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Presidenza del Consiglio dei Ministri Commissione per le Adozioni internazionali Autorità centrale per la Convenzione de L’Aja del 29.05.1993
Dati e prospettive
nelle Adozioni Internazionali
Rapporto sui fascicoli dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016
in collaborazione con l’Istituto degli Innocenti
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Sommario
PARTE PRIMA – I SOGGETTI DELL’ADOZIONE .......................................................... 2
1. Le coppie adottive: distribuzione territoriale e principali caratteristiche ............... 2 2. I minorenni autorizzati all’ingresso in Italia a scopo adottivo .................................. 8 3. Gli enti autorizzati e la presenza sul territorio ......................................................... 17
PARTE SECONDA – APPROFONDIMENTI SPECIFICI ............................................... 19 a. L’Italia tra i principali Paesi dell’adozione: la comparazione internazionale ....... 19
b. I minori autorizzati all’ingresso con “special needs” ............................................... 23 c. L’avanzare dell’età media tra le coppie adottive ...................................................... 27
APPENDICE STATISTICA .................................................................................................. 30
1. Coppie che hanno richiesto l’autorizzazione all’ingresso in Italia di minori
stranieri ............................................................................................................................... 31 2. Minori per i quali è stata rilasciata l’autorizzazione all’ingresso in Italia ............ 40 3. Enti autorizzati ............................................................................................................ 51
FONTI STATISTICHE E RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ......................................... 62
PARTE PRIMA – I SOGGETTI DELL’ADOZIONE
1. Le coppie adottive: distribuzione territoriale e principali caratteristiche
Le coppie che hanno fatto richiesta di autorizzazione all’ingresso in Italia di minori
stranieri alla Commissione per le adozioni internazionali nel corso del 2016, ovvero le coppie
che, in possesso del decreto di idoneità, hanno concluso con successo l’iter adottivo attraverso
l’intermediazione di un ente autorizzato nell’anno sono state 1.549. Il dato si inscrive nel
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progressivo calo osservato negli ultimi anni e, rimanendo entro il perimetro dell’ultimo
quinquennio, segna un nuovo minimo della numerosità delle coppie adottive italiane per una
riduzione percentuale del 51% rispetto alle coppie del 2011 (3.154).
La distribuzione territoriale delle coppie che hanno richiesto l’autorizzazione
all’ingresso in Italia di minori stranieri nel 2016 mette in evidenza che la regione con il
maggior numero di coppie adottanti resta come nei precedenti monitoraggi la Lombardia
(257), seguita dal Veneto (151), dal Lazio e Toscana (145) e dalla Campania (133), prima
regione meridionale per coppie adottanti. Con valori superiori alle 100 unità si collocano poi
le regioni della Puglia (123) e dell’Emilia-Romagna (119).
Per una corretta lettura dei fenomeni territoriali è utile rapportare i valori delle coppie
coniugate alla popolazione teorica di riferimento, ovvero alla popolazione residente dei
coniugati di età compresa tra 30 e 59 anni. I tassi così calcolati rivelano che a fronte di un
valore medio nazionale di 18 coppie adottive ogni 100mila coppie coniugate di età compresa
tra 30 e 59 anni – anch’esso evidentemente in costante diminuzione nel tempo – si ravvisano
marcate differenze territoriali con i valori massimi dei tassi che si addensano nelle aree del
centro e del nord del Paese.
Figura 1 – Coppie che hanno richiesto l’autorizzazione all’ingresso in Italia di minori stranieri a
scopo adottivo secondo la regione di residenza. Tassi per 100mila coppie coniugate di 30-59 anni
– Anno 2016
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I valori più elevati del tasso di coppie adottanti si riscontrano in Toscana (29,2),
Liguria (27,2) e Friuli-Venezia Giulia (27), mentre sul fronte opposto i valori più bassi si
rilevano in Sicilia (9,2), Abruzzo (10,5) e Sardegna (11,9). Osservando l’andamento
dell’adozione internazionale negli ultimi sei anni nei contesti regionali emerge come elemento
trasversale il generalizzato calo del numero dei casi con picchi estremi in tutte le ripartizioni
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territoriali: Lombardia (-54%) nel nord-ovest, Trentino Alto Adige (-61%) nel nord-est, Lazio
(-56%) nel centro, Abruzzo (-66%) nel sud, Sicilia (-63%) nelle isole.
La collocazione territoriale delle coppie che hanno richiesto l’ingresso in Italia di un
minore straniero a scopo adottivo non cambia se analizziamo il dato dal punto di vista del
tribunale competente che ha emesso il decreto di idoneità all’adozione. D’altro canto una
valutazione non priva di significato dei carichi annui per tribunale mostra che quelli
maggiormente interessanti al fenomeno adottivo sono il tribunale per i minorenni di Milano
(168), seguito da quelli di Venezia (148), Roma e Firenze (144).
Come noto la quasi totalità delle coppie ha ottenuto il decreto di idoneità dal tribunale
per i minorenni competente, mentre solo una quota estremamente residuale deve ricorrere in
corte d’appello. Le coppie adottive nel 2016 avevano nel 71% dei casi un decreto di idoneità
generico, un dato sostanzialmente in linea con quanto osservato nelle precedenti annualità del
quinquennio.
Diversamente circa un quarto delle coppie sono in possesso di un decreto mirato,
ovvero un provvedimento in cui si indica un certo Paese di provenienza, una specifica
appartenenza etnica, il genere del minore, lo stato di salute, una particolare età, spesso
compresa tra zero e tre anni, o più in generale in età prescolare, o in cui si danno alcune
indicazioni più o meno specifiche. Residuale, sebbene in crescita nel 2016, sono infine le
coppie adottive in possesso di un decreto di idoneità nominativo (5%), ovvero un
provvedimento nel quale viene fatta menzione a uno specifico bambino.
Nel 2016 si conferma la crescita dell’età delle coppie adottanti alla data del decreto di
idoneità, al punto che la classe di età a maggiore frequenza per i mariti (38,5%) così come per
le mogli (38%) è la 40-44 anni. Appena lo 0,3% dei mariti e l'1,3% delle mogli ha meno di 30
anni, mentre sopra ai 50 anni si collocano il 10% dei mariti e il 5% delle mogli. L’età media
dei mariti, alla data del decreto di idoneità, è stata di 43,2 anni e quella delle mogli di 41,6.
Se si passa a considerare l’età dei coniugi alla data di autorizzazione all’ingresso del
minore straniero a scopo adottivo, la distribuzione è ancor più estrema. La classe di età a
maggiore frequenza per i mariti diventa la 45-49 anni (36%) mentre resta la 40-44 anni per le
mogli (37%). Non esistono mariti che portano a termine il percorso adottivo prima dei 30
anni, mentre le mogli sono appena lo 0,1%, diversamente sopra ai 50 anni si collocano il 21%
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dei mariti e il 13% delle mogli, cosicché l’età media dei mariti, alla data di autorizzazione
all’ingresso del minore, tocca i 46 anni e quella delle mogli si attesta attorno ai 44 anni.
Figura 2 – Coppie che hanno richiesto l’autorizzazione all’ingresso in Italia di minori stranieri a
scopo adottivo secondo la classe di età alla data del decreto di idoneità e alla data
dell’autorizzazione all’ingresso dei coniugi (valori percentuali) – Anno 2016
I nuclei familiari che hanno richiesto l’autorizzazione all’ingresso in Italia di minori
stranieri con figli naturali sono una forte minoranza rispetto al totale delle coppie adottive.
Questo dato si conferma costante nel corso degli anni, con oscillazioni non rilevanti nel
periodo preso in considerazione dal monitoraggio. Nel 2016 quasi nove coppie adottanti su
dieci (87%) non hanno figli, mentre le altre coppie ne hanno uno (11%) o più di uno (2%).
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Relativamente al numero di minori adottati nel 2016 si evidenzia che le coppie generalmente
adottano un minore (82%), il 15% adotta due minori e il 3% almeno tre minori.
Le principali caratteristiche delle coppie adottanti registrate nel corso degli anni
precedenti si polarizzano ulteriormente. In merito al livello di istruzione emerge tra i mariti
una prevalenza del titolo di studio di scuola media superiore (47%) e del titolo di laurea
(42%), tra le mogli si riscontra addirittura una prioritaria prevalenza del titolo di laurea (49%)
e solo successivamente del titolo di studio di scuola media superiore (42%). Del tutto assenti
rispetto al passato i coniugi privi di un qualsivoglia titolo di studio.
Figura 3 – Coppie che hanno richiesto l’autorizzazione all’ingresso in Italia di minori stranieri a
scopo adottivo secondo il titolo di studio dei coniugi (valori percentuali) – Anno 2016
Questi dati testimoniano un livello culturale delle coppie adottanti molto più elevato
rispetto a quello della popolazione italiana complessivamente intesa, ancora più evidente tra le
mogli rispetto ai mariti, basti dire che la diffusione del titolo di laurea nella popolazione
italiana interessa poco più del 10% dei soggetti residenti – le coppie adottive posseggono
dunque questa caratteristica in misura quattro volte superiore a quella attesa se l’adozione
internazionale fosse accessibile, allo stesso modo, da tutti i soggetti della popolazione
residente.
Non sorprende dunque verificare che, se nel corso degli anni la professione prevalente
dei coniugi era quella impiegatizia, nel corso del 2016 si rileva attraverso le informazioni
presenti nei fascicoli delle coppie – e sulla base della classificazione Istat della posizione
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occupazionale – quella connessa a professioni intellettuali, scientifiche e di elevata
specializzazione. Anche questa volta le mogli si pongono in una condizione di vantaggio
relativo: tra i mariti si rileva un 30% di professioni intellettuali, scientifiche e di elevata
specializzazione, seguito da un 20% di professione tecniche e da un 16% di impiegati; tra le
mogli si rileva un 36% di professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione,
seguito da un 21% di impiegate e da un 16% di professioni tecniche.
Figura 4 – Coppie che hanno richiesto l’autorizzazione all’ingresso in Italia di minori stranieri a
scopo adottivo secondo la professione dei coniugi (valori percentuali) – Anno 2016
2. I minorenni autorizzati all’ingresso in Italia a scopo adottivo
[NOME
CATEGORIA]
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moglie
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Nel 2016 si contano 1.874 minori per i quali è stata rilasciata l’autorizzazione
all’ingresso in Italia a fini adottivi che a fronte delle 1.549 coppie adottive dello stesso anno
restituiscono una media di 1,21 minori adottati per coppia. Il 2016 segna ancora una volta la
diminuzione delle autorizzazioni all’ingresso che solo negli ultimi sei anni passano dalle
4.022 del 2011, alle 2.825 del 2013 fino alle già citate 1.870 del 2016 per una diminuzione
percentuale nel periodo 2011-2016 che supera il 50%. Contrazione che è contestualmente
accompagnata da una leggera diminuzione del numero medio di minori adottati per coppia
che passa dall’1,27 del 2011 al già menzionato 1,21 del 2016.
Nel 2016 tra le diverse regioni italiane, sul piano strettamente quantitativo, pesa in
maniera molto significativa la Lombardia che da sola considerata incide sul 16% delle
adozioni internazionali in Italia, seguono la Campania (192), la Toscana (183), il Lazio (168),
il Veneto (160) e la Puglia (158). Nelle stesse regioni si ritrova l’andamento generale relativo
alla diminuzione del fenomeno a livello nazionale registrata tra il 2011 e il 2016, -60% nel
Lazio e -58% in Lombardia; comunque significative, ma sotto la media nazionale, le
contrazioni registrate in Puglia e Campania (-42%).
Rapportando invece i dati assoluti regionali alla relativa popolazione minorile
residente è la regione Friuli-Venezia Giulia a far registrare il tasso relativo più alto con 33,1
minori per i quali è stata rilasciata l’autorizzazione all’ingresso in Italia ogni 100mila minori
residenti sul territorio. A questa seguono Toscana (32,2), Liguria (26,4), Calabria (25,3) e
Molise (24,8), tutte abbondantemente sopra il valore medio nazionale di 18,9. Hanno
comunque un tasso superiore al valore medio nazionale anche Veneto (19,8), Umbria (23,4),
Marche (20), Puglia (23,2) e Basilicata (20,7). Sono infine dieci le regioni con il tasso relativo
sotto il valore medio nazionale.
Un’analisi storica del tasso di ingresso in Italia a fini adottivi mette in evidenzia la
forte contrazione registrata dal quinquennio 2006-2010 al 2016. Nella seconda metà del 2000
il tasso medio annuo dei minori per i quali è stata richiesta l’autorizzazione all’ingresso in
Italia (per 100mila 0-17enni residenti) è stato di 36,7, nei cinque anni successivi, quelli tra il
2011 e il 2015, lo stesso tasso è sceso a 28,6 per diminuire ulteriormente a 18,9 nel 2016.
Tutte le regioni, in questo arco temporale, registrano fortissime contrazioni si pensi ad
esempio alla Lombardia che passa da 47,6 a 18,1, alla Liguria da 64,8 a 26,4 e alla Toscana da
62,8 a 32,2. In due Regioni invece il tasso si mantiene pressoché costante, in Friuli-Venezia
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Giulia si passa dal 35,5 del quinquennio 2006-2010 al 33,1 del 2016 e in Campania dove si
passa invece da 23,3 a 17,9.
Figura 5 – Minori per i quali è stata rilasciata l’autorizzazione all’ingresso in Italia secondo la
residenza dei genitori adottivi. Tasso per 100mila 0-17enni - Anno 2016
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A livello di tribunale per i minorenni è quello di Milano che conta il maggior numero
di autorizzazioni all’ingresso in Italia nel 2016, 201 pari all’11% del totale, seguono il
tribunale di Firenze (183 autorizzazioni pari al 10% del totale), il tribunale di Roma (167 e
9% sul totale) e il tribunale di Venezia (157 e 8% sul totale).
Uno sguardo alle caratteristiche dei minori entrati in Italia a fini adottivi mette in
evidenza una forte sproporzione tra maschi e femmine e una prevalenza di minori con età
compresa tra 5 e 9 anni. Tra il 2011 e il 2016 i maschi incidono mediamente per il 60% del
totale degli adottati (58% nel 2016), mentre la classe d’età modale (5-9 anni) è mediamente
del 45%. Nel 2016 i 5-9 anni sono il 44% dei minori adottati, a questi seguono i più piccoli di
1-4 anni (39%), i più grandi di 10 anni (12%) e in ultimo i piccolissimi sotto l’anno d’età che
incidono sul totale dei minori adottati per il 4%.
Figura 6 – Minori per i quali è stata rilasciata l’autorizzazione all’ingresso in Italia secondo la
classe d’età e il genere (valori percentuali) - Anno 2016
Il 2016 conferma la Federazione Russa come il Paese più gettonato con 306 adozioni
registrate e il 16% del totale delle adozioni internazionali realizzate in Italia. Federazione
Russa che comunque diminuisce in maniera considerevole il numero di adozioni anno dopo
anno passando dalle 781 del 2011 alle 599 del 2014 fino alle 306 del 2016 per una
diminuzione percentuale nel periodo considerato pari al 61%. Alla contrazione dei valori
assoluti coincide anche una diminuzione dell’incidenza rispetto al totale degli adottati.
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Alla Federazione Russa seguono per numero di minori adottati altri cinque Paesi con
un numero di adozioni tra le 100 e le 200 unità: Polonia (181), Colombia (157), India (127),
Vietnam (125) e Repubblica popolare Cinese (118). Seguono altri otto Paesi che contano tra
le 50 e le 100 adozioni e altri 30 Paesi che contano nel 2016 meno di 50 adozioni. Da
segnalare che India e Vietnam sono due Pesi tra quelli con un elevato numero di adozioni per
i quali si inverte la predominanza di genere maschile visto che nel 2016 sono entrare più
femmine che maschi (59% tra i primi e 54% tra i secondi).
Figura 7 – Minori per i quali è stata rilasciata l’autorizzazione all’ingresso in Italia secondo il
Paese di provenienza (valori percentuali) - Anno 2016
La scelta del Paese di provenienza comporta molto spesso un indirizzo molto forte
all’età media del minore da adottare. Nel 2016 a fronte di una media di 5,9 anni tra i minori
adottati in adozione internazionale in Italia, corrispondono valori medi molto eterogenei in
relazione ai diversi Paesi di provenienza. Ad esempio nello stesso anno si scende mediamente
sotto i due anni di età per le adozioni realizzate in Armenia (un anno), in Corea del Sud (1,6
anni) e in Vietnam (1,7 anni), mentre si sale decisamente con l’età per i minori provenienti
dalla Bielorussia (12,5 anni), dalla Bulgaria (8,1 anni) e dal Brasile (8 anni).
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Tabella 1 – Minori per i quali è stata rilasciata l’autorizzazione all’ingresso in Italia secondo il
Paese di provenienza, l’età media e il genere. Primi quindici Paesi per numero di adozioni e
Italia- Anno 2016
Minori adottati % maschi Età media (in anni)
Federazione Russa 306 70,9% 5,4
Polonia 181 59,7% 7,4
Colombia 157 52,2% 6,3
India 127 40,9% 5,5
Vietnam 125 45,6% 1,7
Rep. Pop. Cinese 118 66,1% 3,0
Brasile 97 55,7% 8,0
Bielorussia 90 46,7% 12,5
Ungheria 85 60,0% 6,9
Etiopia 79 58,2% 3,1
Bulgaria 70 48,6% 8,1
Cile 64 54,7% 7,9
Perù 59 52,5% 6,5
Ucraina 59 67,8% 7,9
Burkina Faso 29 72,4% 5,2
Spostando il livello di analisi dai Paesi di provenienza ai continenti emerge in maniera
molto chiara che l’Europa è stata nel 2016, ma come del resto lo è stata storicamente dal
2000, il continente dal quale arrivano più autorizzazioni all’ingresso in Italia a fini adottivi,
sono state 879 pari al 47% dei minori adottati. All’Europa seguono l’Asia e l’America in
pratica con lo stesso numero di adozioni e incidono da soli considerati sul 22% delle adozioni.
A distanza, con 158 adozioni e un’incidenza sul totale degli adottati supera di poco l’8%
l’Africa.
Considerando anche gli anni precedenti l’Europa ha sempre rappresentato il continente
con il più alto numero di adozioni ma con percentuali che tra il 2000 e il 2005 erano
mediamente sopra il 60%, quindi dieci punti percentuali in più di quanto non registrato nel
2016. Invece, l’Africa che nel 2016 è sotto il 10% nel quinquennio precedente, tra il 2011 e il
2015, ha raggiunto anche il 15% delle adozioni.
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Figura 8 – Minori per i quali è stata rilasciata l’autorizzazione all’ingresso in Italia secondo il
continente di provenienza (valori percentuali) - Anno 2016
L’Europa e l’America sono i continenti dai quali mediamente provengono i minori con
età più alta. Nel 2016 in Europa il 19% degli adottati ha un’età che supera i 10 anni, il 51% ha
tra i 5 e i 9 anni, il 28% ha tra uno e quattro anni e solamente un residuale 2% è sotto l’anno
di età. In America i minori sopra i dieci anni scendono leggermente al 14%, mentre salgono al
59% quelli con età tra 5 e 9 anni. In questo continente la classe 1-4 anni pesa per il 26%,
mentre appena l’1% è dato dai piccolissimi sotto l’anno d’età. Bambini sotto l’anno di età che
salgono al 13% se si considerano le adozioni realizzate in Asia che sommati al 61% di quelli
adottati tra l’anno e i quattro anni nello stesso continente portano all’incirca ad una quota di
tre minori su quattro tra quelli adottati che hanno un’età media al di sotto del valore medio
registrato su tutti gli adottati in adozione internazionale in Italia (5,9 anni). Proporzioni simili
si registrano anche per gli ingressi dall’Africa con i piccolissimi sotto l’anno di età che
scendono al 5% e i più grandicelli tra l’anno e i quattro anni che salgono al 73%. In questo
continente solo un residuale 1% di ingressi interessa minori sopra i dieci anni.
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Figura 9 – Minori per i quali è stata rilasciata l’autorizzazione all’ingresso in Italia secondo il
continente di provenienza e la classe d’età (valori percentuali) - Anno 2016
L’anno 2016 è caratterizzato dalla prevalente incidenza percentuale degli adottati
provenienti da venticinque Paese ratificanti la convenzione dell’Aja, 1.317 minorenni pari al
70% del totale degli ingressi. Una incidenza significativa riguarda anche i minorenni entrati a
scopo adottivo da due Paesi firmatari, 316 minorenni pari al 17% dei casi. Del tutto residuale,
infine, l’incidenza di bambini provenienti da otto Paesi aderenti che cumulano appena il 4%
del totale dei minorenni entrati in Italia a scopo adottivo nel corso del 2016.
Figura 10 – Minori per i quali è stata rilasciata l’autorizzazione all’ingresso in Italia secondo la
situazione del Paese di provenienza rispetto alla Convenzione de l’Aja (valori percentuali) -
Anno 2016
Ratificanti
70%
Aderenti
4%
Firmatari
17%
Nessuna delle tre
9%
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Dalla banca dati della Commissione è possibile estrapolare anche il motivo che ha
portato all’adozione dei minori. Principalmente quest’ultimi sono coinvolti nella revoca della
responsabilità genitoriale dei genitori biologici, quota che nel 2016 ha interessato il 64% delle
autorizzazioni all’ingresso in Italia a fini adottivi. Percentuale che scende al 35% ma che
comunque rimane molto significativa è quella che interessa i minori per i quali si è verificato
un abbandono o una rinuncia alla genitorialità da parte dei genitori biologici, mentre solo un
marginale 1% è stato adottato in quanto orfano.
Anche in questo caso le differenze tra Paese e Paese sono molto forti basti pensare che
per i minori provenienti da Africa e Asia la situazione di abbandono o rinuncia ha coperto nel
2016 il 98% delle adozioni, mentre in America e in Europa queste percentuali non superano
l’8%. In questi due continenti invece supera il 90% dei casi la perdita della potestà
genitoriale.
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3. Gli enti autorizzati e la presenza sul territorio
Sul territorio italiano risulta ampiamente diffusa la presenza di sedi degli enti
autorizzati all’intermediazione ai fini del perfezionamento dell’adozione internazionale.
Eccezion fatta per Valle d’Aosta e Molise, tutte le regioni presentano almeno una sede di ente
autorizzato sul territorio di competenza. In particolare le regioni maggiormente coperte
risultano il Lazio e la Lombardia.
Gli enti autorizzati che nel corso del 2016 hanno supportato le coppie italiane nel
portare a termine l’iter adottivo sono stati 56, tra di essi 47 hanno lavorato al perfezionamento
di un numero di adozioni superiore a 5. Nell’insieme degli enti autorizzati spiccano per
frequenze massime di adozioni seguite il CIFA Onlus – centro internazionale per l’infanzia e
la famiglia (172 minorenni e 151 coppie) e Ai.Bi. – associazione amici dei bambini (108
minorenni e 83 coppie) - entrambi gli enti hanno conosciuto un decremento significativo dei
casi seguiti rispetto all’anno precedente in cui si contavano rispettivamente 227 e175
adozioni. Su valori più limitati ma comunque significativi, in termini di adozioni perfezionate,
si collocano N.A.A.A Network aiuto assistenza accoglienza onlus (97), Servizio
polifunzionale per l’adozione internazionale (77), Gruppo di volontariato solidarietà onlus
(72), S.O.S. Bambino international adoption onlus (61), Nuova associazione di genitori
insieme per l’adozione – N.A.D.I.A onlus (61) e Ariete onlus (60).
Allargando lo sguardo, il monitoraggio del 2016 ci restituisce una immagine
complessiva in cui undici enti autorizzati hanno seguito più di 50 adozioni, coprendo il 46,4%
del totale dei minorenni autorizzati all’ingresso nel 2016, ventitré enti hanno perfezionato
l’ingresso di un numero di minorenni compreso tra 20 e 50, pari al 41,6% del totale, mentre i
rimanenti 22 enti autorizzati hanno seguito un numero di adozioni inferiore alle 20 unità.
Poco più avanti nel testo, infine, sono riportate alcune tavole statistiche che
permettono di verificare i principali enti autorizzati operativi nei quindici Paesi di origine in
cui, nel 2016, sono state realizzate il maggior numero di adozioni internazionali. Emerge
come SOS Bambino International Adoption ha perfezionato il maggior numero di ingressi
dalla Federazione russa, l’Organizzazione non lucrativa di utilità sociale La Cicogna dalla
Polonia, l’Adozione internazionale S.P.A.I. dalla Colombia, l’International adoption -
associazione per la famiglia dall’India, l’Ariete onlus dal Vietnam, il CIFA onlus dalla
Repubblica popolare cinese, l’Associazione di volontariato per la famiglia e l’adozione il
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Mantello dal Brasile e dalla Bulgaria, l’AAA Associazione adozioni alfabeto onlus dalla
Bielorussia, l’Associazione di volontariato Ernesto dall’Ungheria, il Centro aiuti per l’Etiopia
dall’Etiopia, l’Istituto La Casa dal Cile, l’Associazione amici dei bambini A.I.B.I. dal Perù,
l’Associazione Solidarietà Adozioni onlus A.S.A. dall’Ucraina, e il Movimento Shalom dal
Burkina Faso.
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PARTE SECONDA – APPROFONDIMENTI SPECIFICI
a. L’Italia tra i principali Paesi dell’adozione: la comparazione internazionale
Nel corso degli ultimi anni tutti i principali Paesi di accoglienza dell’adozione
internazionale hanno conosciuto una significativa riduzione dei flussi di ingresso di minorenni
a scopo adottivo.
Le statistiche pubblicate dal Segretariato de l’Aja1 certificano questo andamento al
punto che tra il 2004 e il 2015 - ultimo anno per il quale è possibile realizzare una
comparazione su dati stabilizzati – in riferimento ai ventiquattro principali Paesi di
accoglienza si passa dai 45.483 casi ai 12.201, per una riduzione percentuale del fenomeno
complessivo nel periodo del 73%.
Tabella 2 – Adozione internazionale nei principali Paesi di provenienza – Anni 2004-2015
1 Consultabili sul sito https://www.hcch.net/en/instruments/conventions/publications1/?dtid=32&cid=69
Paesi 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Stati Uniti d'America 22.989 22.726 20.675 19.601 17.449 12.744 12.149 9.320 8.668 7.094 6.441 5.648 -75,4 17,4
Italia 3.402 2.874 3.188 3.420 3.977 3.964 4.130 4.022 3.106 2.825 2.206 2.216 -34,9 36,9
Canada 1.949 1.858 1.568 1.715 1.614 1.695 1.660 1.513 1.162 1.243 905 895 -54,1 24,9
Francia 4.079 4.136 3.977 3.162 3.270 3.017 3.508 2.003 1.569 1.343 1.069 815 -80,0 12,2
Spagna 5.541 5.423 4.472 3.648 3.156 3.006 2.891 2.573 1.669 1.191 824 799 -85,6 17,2
Svezia 1.109 1.083 879 800 793 912 729 630 466 341 345 333 -70,0 33,3
Paesi Bassi 1.307 1.185 816 782 767 682 705 528 488 401 354 304 -76,7 17,9
Germania 744 720 661 783 716 606 513 624 452 288 227 200 -73,1 2,4
Svizzera 567 389 410 394 367 349 388 367 314 280 226 197 -65,3 23,7
Belgio 470 471 383 358 364 439 388 351 260 178 156 137 -70,9 12,1
Norvegia 706 582 448 426 304 344 343 304 239 144 152 132 -81,3 25,4
Danimarca 528 586 450 426 395 496 419 338 219 176 124 97 -81,6 17,0
Australia 370 434 421 405 270 269 222 215 157 138 114 83 -77,6 3,5
Irlanda 398 366 313 392 422 307 201 188 117 72 34 82 -79,4 17,4
Finlandia 289 308 218 176 157 187 160 163 175 141 142 81 -72,0 14,7
Regno Unito 333 369 363 356 225 200 173 153 120 124 68 58 -82,6 0,9
Israele 226 191 176 218 150 120 114 115 88 69 42 37 -83,6 4,4
Islanda n.d. 3 15 3 6 14 21 18 35 15 11 20 n.c. 59,8
Malta 46 39 60 64 53 34 42 50 57 19 11 18 -60,9 41,2
Lussemburgo 56 41 45 23 28 36 32 25 32 17 13 18 -67,9 30,9
Slovenia 29 41 19 18 13 17 18 19 17 8 14 15 -48,3 7,5
Nuova Zelanda 339 30 20 49 30 16 13 19 25 42 22 12 -96,5 2,6
Cipro 3 3 0 19 16 12 4 12 1 2 2 4 33,3 3,3
Andorra 3 1 4 6 5 7 9 2 1 4 2 0 -100,0 0,0
Totale (24 Paesi) 45.483 43.859 39.581 37.244 34.547 29.473 28.832 23.552 19.437 16.155 13.504 12.201 -73,2 -
n.d. = non disponibile
n.c. = non calcolabile
Fonte: Elaborazioni su Selman, P. (2017) Global Statistics for Intercountry Adoption: Receiving States and States of origin 2004-2015. Consultabile sul sito
www.hcch.net nella sezione delle statistiche annuali sulle adozioni. Dati aggiornati al 26/05/17.
Annivariazioni %
2015 su 2004
tasso per
1.000.000
residenti
20
Nello scenario regressivo accennato, i dati a disposizione evidenziano alcuni elementi
degni di nota rispetto al fenomeno adottivo italiano:
il nostro Paese si colloca a livello mondiale, per numero di ingressi annui, alle spalle dei
soli Stati Uniti d’America e nel contesto europeo in una posizione di marcata preminenza
con un valore di adozioni annue più che doppio rispetto alla Francia, secondo Paese per
ingressi nell’unione;
promuovendo un confronto corretto tra i Paesi, ovvero rapportando il numero di adozioni
decretate alla popolazione residente, l’Italia è il Paese tra quelli a flussi di ingresso
significativi con il più alto tasso di adozione internazionale (37 per 1.000.000). Per
rendere più evidente il significato dell’indicatore e la sua portata, basti dire che l’Italia a
fronte di una popolazione sei volte inferiore a quella degli Stati Uniti d’America decreta la
metà delle adozioni internazionali realizzate in quel Paese, e a sostanziale parità di
popolazione residente con Francia e Regno Unito realizza in un anno rispettivamente tre e
quaranta volte le adozioni internazionali decretate in quei Paesi;
l’Italia è il Paese che ha conosciuto tra quelli a forte flusso di ingresso a scopo adottivo la
minore riduzione nel periodo considerato, sebbene il calo risulti comunque rilevante con
un decremento pari a poco meno di una adozione su due.
E’ importante sottolineare in questa sede che una lettura del fenomeno adottivo basata
meramente sul dato numerico, attribuendo alla diminuzione dei casi una connotazione
negativa assoluta, rischia di inquinare l’analisi del fenomeno spostando l’accento dalla qualità
del percorso adottivo alla quantità delle adozioni perfezionate.
A tal proposito nell’ultimo decennio il costante calo del numero delle adozioni
internazionali risulta conseguente in primis alle trasformazioni interne nei Paesi di origine,
influenzate a geometria variabile da fattori politici, economici e sociali, dinamiche spesso in
rapida e poco prevedibile evoluzione. Non bisogna dare per scontato però che queste
trasformazioni siano necessariamente di segno negativo. In molte realtà infatti sono
determinate, ad esempio, dall’adesione e ratifica della Convenzione de L’Aja del 1998, dalle
modifiche legislative mirate a rendere più sicure e trasparenti le procedure adottive, dal
miglioramento di politiche interne a favore dell’infanzia e di incentivazione di misure di
protezione dei minori a carattere nazionale – non a caso si registra in molti Paesi di
21
provenienza dei bambini la crescita dell’adozione nazionale e altre forme di accoglienza,
quale l’affidamento familiare, sul proprio territorio garantendo per questa via una accoglienza
che non implichi uno sradicamento del minorenne, e lasciando all’adozione internazionale un
compito maggiormente sussidiario se non del tutto residuale. Nelle adozioni internazionali
realizzate negli ultimi anni in Italia, come in molti altri Paesi, è difatti cresciuto il numero di
bambini con bisogni speciali, ovvero che presentano problematiche sanitarie e di salute,
un’età elevata superiore ai sette anni, la presenza di fratelli e sorelle coinvolti nella procedura
adottiva. Non bisogna dimenticare infatti che l'adozione internazionale è in primis una misura
di tutela al servizio dell'interesse superiore del bambino, pertanto il pur apprezzabile desiderio
degli adulti, di offrire accoglienza familiare ad un minore, può essere soddisfatto solo se il
bambino non può trovare nel suo Paese di origine adeguate condizioni di vita e benessere, di
cui è parte essenziale il diritto a vivere nel proprio Paese, espresso dal principio di
sussidiarietà.
A livello internazionale la riduzione dei casi dipende anche dalle dinamiche interne ai
Paesi accoglienti, per i quali si assiste ad una diffusa minore propensione all’adozione
internazionale in ragione di molti fattori, tra cui pesano quelli interni al nucleo familiare
relativi alla crescente instabilità delle relazioni di coppia, nonché la depressione economica
che ha attraversato gran parte dei Paesi tradizionalmente accoglienti, frustrando i desideri di
molte coppie aspiranti al percorso adottivo.
In questo scenario, la Commissione per le adozioni internazionali presidiando
nell’ambito delle proprie funzioni la sicurezza e la trasparenza delle adozioni internazionali
nel rispetto dell’interesse superiore del bambino intrattiene costantemente rapporti e relazioni
con i soggetti attivi del percorso adottivo. In particolare nell’ultimo periodo la Commissione
ha promosso un costante confronto e dialogo con i Paesi di provenienza negoziando,
stipulando e rinnovando accordi bilaterali o protocollo di intesa con le Autorità Centrali,
attività che ha un naturale ritorno anche, in termini quantitativi, sulla tenuta dei flussi di
ingresso delle adozioni internazionali perfezionate nel nostro Paese. In sostanza senza questa
opera di tessitura di relazioni per la costruzione di solide reti basate sull’affidabilità, il rispetto
reciproco e il dialogo costante tra Autorità Centrali è ipotizzabile che il calo rilevato nel
numero di adozioni decretate sarebbe potuto essere ancora più rilevante di quanto non
effettivamente certificato dai dati di monitoraggio sin qui presentati.
22
Tabella 3 – Graduatoria dei principali Paesi di origine dei bambini adottati per il complesso dei
principali Paesi accoglienti e per l’Italia
Graduatoria dei principali Paesi di origine dei bambini adottati per il complesso dei principali Paesi accoglienti e per l'Italia
Paesi 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° 10°
Italia
Federazione
Russa Polonia Colombia India Vietnam Cina Brasile Bielorussia Ungheria Etiopia
Totale Paesi accoglienti Cina Russia Etiopia Colombia Corea del sud Vietnam Bulgaria Filippine Congo Ucraina
Fonte: Commissione per le adozioni internazionali
Fonte: Selman, P. (2017) Global Statistics for Intercountry Adoption: Receiving States and States of origin 2004-2015. Consultabile sul sito www.hcch.net nella sezione delle statistiche annuali sulle adozioni. Dati aggiornati al 26/05/17.
Paesi di origine
23
b. I minori autorizzati all’ingresso con “special needs”
La base dati della Commissione per le adozioni internazionali offre la possibilità di
approfondire alcuni temi che riguardano la salute dei minori adottati. In particolar modo è
possibile quantificare i flussi di ingresso di minori con “special needs”. In base a quanto
indicato nelle Linee guida del Permanent Bureau nell’ambito dei lavori della Conferenza de
L’Aja, con adozioni di minori con special needs si intendono, in particolare, le adozioni di
bambini che si trovano in situazioni di particolare necessità poichè hanno subito gravi traumi
o che presentano problemi di comportamento (bambini che hanno subito gravi maltrattamenti
o abusi, bambini iperattivi o con disturbi della condotta più gravi) e/o con incapacità fisiche e
mentali di vario genere. A questi si aggiungono anche i minori adottati con fratelli e/o sorelle
e i minori adottati di età superiore ai sette anni.
I dati sugli “special needs” richiedono una particolare prudenza in fase di lettura in
quanto risentono di alcuni fattori che rendono l’informazione non “robusta” dovuta ad un
insieme di elementi che non dipendono dalla metodologia di analisi. Si pensi ad esempio alla
correttezza delle diagnosi spesso redatte da personale non medico, alla parzialità del corredo
delle informazioni sullo stato di salute pervenute alla Commissione e alla difformità delle
informazioni sanitarie a seconda del Paese di origine del minore adottato.
Nel 2016 a fronte di 1.874 minori autorizzati all’ingresso in Italia 1.325, pari al 71%,
sono “special needs”. Nella maggior parte dei casi si tratta di minori adottati in età maggiore
ai sette anni che incidono sul totale degli “special needs” per il 55%. Tra questi minori, in 345
casi pari al 26% degli “special needs” essere sopra i sette anni di età risulta l’unica
caratteristica riscontrata, per 302 minori (il 23% degli “special needs”) invece l’età sopra i
sette anni è accompagnata da una situazione di fratria, per il 4% degli “special needs” invece è
accompagnata da situazioni legate a traumi, problemi comportamentali, incapacità fisica e
mentale, mentre in un residuo 2% essere sopra i sette anni è una condizione che si presenta
contestualmente sia ad avere fratelli e sorelle sia alle citate situazioni di traumatismi,
problematiche comportamentali etc. Queste ultime sono le uniche riscontrate sugli “special
needs” nel 25% degli stessi e in un rimanente 2% invece sono anche legate ad una situazione
di fratria. Fratria che nel 2016 è l’unica caratteristica riscontrata tra il 19% degli “special
needs”.
24
Tabella 4 - Minori per i quali è stata rilasciata l'autorizzazione all'ingresso in Italia e minori con
"special needs" secondo il dettaglio delle caratteristiche riscontrate – Anno 2016
Dettaglio delle caratteristiche Minori Incidenza percentuale sul totale
dei minori con "special needs"
Minori di età maggiore di sette
anni
345 26,0
Minori con traumi, problemi
comportamentali, incapacità fisica
e mentale
329 24,9
Minori con fratelli e di età
maggiore di sette anni
302 22,8
Minori con fratelli e/o sorelle 247 18,6
Minori con traumi, problemi
comportamentali, incapacità fisica
e mentale e con età maggiore di
sette anni
53 4,0
Minori con traumi, problemi
comportamentali, incapacità fisica
e mentale e con fratelli e/o sorelle
27 2,0
Minori con traumi, problemi
comportamentali, incapacità fisica
e mentale, con fratelli e/o sorelle e
con età maggiore di sette anni
22 1,7
Totale dei minori con "special
needs"
1.325 100,0
E’ l’Europa il continente che fa segnare l’incidenza più alta di “special needs” tra i
minori adottati, sono il 77%, seguita dall’America (76%) e dall’Asia (71%). Molto più
residuale la quota degli “special needs” tra gli adottati in Africa che nel 2016 è pari al 20%.
In particolare si segnalano alcuni Paesi per i quali nel 2016 tutti gli ingressi o quasi
(più del 90% degli adottati) sono condizionati da bisogni speciali: Cina, Brasile, Bielorussia,
Cile, Costa Rica, Bosnia ed Erzegovina, Kazakistan, Kossovo, Messico.
25
Tabella 5 - Minori per i quali è stata rilasciata l'autorizzazione all'ingresso in Italia e minori con
"special needs" per continente di provenienza – Anno 2016
Continente
Minori in ingresso
con "special needs" Minori in ingresso
Incidenza percentuale degli
"special needs" sul totale
dei minori in ingresso
Africa 32 158 20,3
America 320 419 76,4
Asia 296 418 70,8
Europa 677 879 77,0
Totale 1.325 1.874 70,7
Naturalmente, come stretta conseguenza delle tipologie individuate nella
classificazione degli “special needs”, la classe d’età 10 anni e più è caratterizzata da tutte
adozioni con bisogni speciali. Così come è naturale che l’incidenza percentuale risulti molto
alta tra i minori in età compresa tra 5 e 9 anni e pari all’81%. Percentuale che invece
diminuisce fino al 66% tra gli adottati sotto l’anno di età e fino al 50% tra gli adottati tra uno
e quattro anni.
Tabella 6 – Incidenza percentuale degli “special needs” sul totale dei minori per i quali è stata
rilasciata l'autorizzazione all'ingresso in Italia per classe di età – Anno 2016
Classe d'età
< 1 anno 1-4 anni 5-9 anni 10 anni e più Totale
Minori in ingresso con "special needs" 55 365 672 231 1.325
Minori in ingresso 83 726 832 231 1.874
Incidenza percentuale degli "special needs"
sul totale dei minori in ingresso 66,3 50,3 80,8 100,0 70,7
26
Tabella 7 - Minori per i quali è stata rilasciata l'autorizzazione all'ingresso in Italia e minori con
"special needs" per Paese di provenienza – Anno 2016
Paese
Minori in ingresso con "special needs"
Minori in ingresso
Incidenza percentuale degli "special needs"
sul totale dei minori in ingresso
Federazione Russa
215
306
70,3
Repubblica di Polonia
151
181
83,4
Cina 118 118 100,0
Vietnam 107 125 85,6
Colombia 102 157 65,0
Brasile 92 97 94,8
Bielorussia 89 90 98,9
Ungheria 70 85 82,4
Bulgaria 62 70 88,6
India 60 127 47,2
Cile 60 64 93,8
Ucraina 45 59 76,3
Perù 43 59 72,9
Lituania 18 24 75,0
Etiopia 13 79 16,5
Haiti 9 24 37,5
Burkina 8 29 27,6
Costa Rica 8 8 100,0
Moldavia 8 9 88,9
Burundi 7 23 30,4
Lettonia 7 10 70,0
Armenia 5 17 29,4
El Salvador 5 7 71,4
Taiwan 4 8 50,0
Thailandia 4 13 30,8
Romania 3 11 27,3
Altri 8 paesi 12 41 29,3
27
c. L’avanzare dell’età media tra le coppie adottive
Come già sottolineato nel primo paragrafo della parte prima del presente report i dati
del 2016 confermano ancora una volta la crescita dell’età media delle coppie sia nel caso la si
conteggi alla data del decreto di idoneità sia nel caso la si conteggi alla data
dell’autorizzazione all’ingresso del minore o dei minori adottati.
I dati in possesso delle Commissione certificano che l’età media delle coppie al
momento dell’ottenimento del decreto di idoneità passa dai 40,4 anni delle mogli e dai 42,4
anni dei mariti - registrate nel 2011 - ai 41,6 anni per le mogli e ai 43,2 anni per i mariti,
registrate nel 2016. In sostanza si tratta di un aumento di poco più di un anno sia per gli
uomini che per le donne. A livello regionale i valori più alti si riscontrano in Sicilia (45,8 anni
per i mariti, 43,7 anni per le mogli) e nel Lazio (45,1 mariti, 43,6 mogli), mentre i valori più
bassi si rilevano in Trentino-Alto Adige (40,2 mariti, 39,7 mogli) e il Molise (40,5 mariti,
39,1 mogli).
Figura 11 – Età media dei coniugi alla data del decreto di idoneità - Anni 2011-2016
Nell’aumento dell’età media all’ottenimento del decreto di idoneità è insita la crescita
della corrispondente età media al momento dell’autorizzazione all’ingresso in Italia.
28
Negli ultimi tre anni, tra il 2014 e il 2016, l’età media delle mogli alla data
dell’autorizzazione all’ingresso è di poco meno superiore ai 44 anni per le donne e intorno ai
46 anni per gli uomini. A livello regionale i valori più alti si riscontrano in Sicilia (48,4 anni
per i mariti, 46,3 anni per le mogli) e nel Lazio (48 mariti, 46,5 mogli), mentre i valori più
bassi si rilevano in Trentino-Alto Adige (43,7 mariti, 43,3 mogli) e il Molise (43,8 mariti,
42,4 mogli).
Un recente studio2 mette in evidenza come la crescita dell’età delle coppie, alle varie
tappe significative del percorso adottivo, sia dovuto ad uno slittamento che si origina sin dal
principio di tale percorso. I dati messi a disposizione nello studio segnalano infatti un
incremento nel periodo 2005-2016 dell’età media delle coppie aspiranti adottive alla
presentazione della domanda di disponibilità all’adozione – nazionale e internazionale - di
poco meno di tre anni.
Questi numeri affondano le proprie radici nelle mutevoli dinamiche e profonde
trasformazione che stanno attraversando le ecologie familiari e ridisegnando la tempistica e
l’incidenza delle tappe e degli eventi significativi che le caratterizzano - l’uscita dalla famiglia
di origine, la formazione della coppia, la formalizzazione del legame familiare, la nascita di
un figlio, l’interruzione della relazione affettiva con il partner, la ricomposizione della
famiglia, solo per citarne alcuni dei più significativi - e che a geometria variabile possono
precedere e incidere sull’avvio del percorso adottivo.
In tal senso basti pensare, ad esempio, all’aumento dell’età media al matrimonio e di
quella alla nascita dei figli. L’età media al matrimonio è un indicatore molto importante in
quanto in Italia si nasce ancora prevalentemente in regime di matrimonio e anche se i nati da
genitori non sposati sono aumentati di 10 punti percentuali in poco più di un decennio –
passando dal 17,5% dei nati nel 2005 al 28,7% dei nati nel 2015 – il dato rimane tra i più
bassi registrati in Europa. Nel 2016 in Italia l’età media al primo matrimonio è di 34,9 anni
per gli uomini e 31,9 anni per le donne, dato che si alza ulteriormente a 37,4 per gli uomini e
33,3 per le donne nel caso in cui si considerino anche i matrimoni successivi al primo. Di
conseguenza l’età media al parto delle madri nel 2015 ha ormai raggiunto 31,7 anni, mentre
gli uomini diventano padri mediamente intorno ai 35 anni (35,3).
2 Centro regionale toscano sull’infanzia e l’adolescenza in collaborazione con il tribunale per i minorenni di
Firenze, Adozioni nazionali e internazionali in Toscana nel 2016, consultabile all’indirizzo:
https://www.minoritoscana.it/?q=node/920
29
Nella realizzazione dei percorsi di formazione della famiglia e riproduttivi non è
secondaria neppure la valutazione della persistente crisi economica che influenza, e non poco,
le scelte dei giovani italiani. La crisi economica ha contribuito a spostare sempre più in avanti
l’età media in cui i giovani laureati – la laurea è il titolo di studio più frequente tra le coppie
richiedenti adozione - riescono a trovare un’occupazione (mediamente dopo circa tre anni dal
momento della laurea) e quindi sono in grado di avviare un percorso di vita autonoma nel
quale contemplare l’idea di creare una famiglia propria.
Ai fini dell’accesso alle tappe del percorso adottivo non è infine marginale considerare
il tempo che un numero crescente di coppie investe nell’intraprendere la strada della
procreazione medicalmente assistita. Ad oggi l’età media delle donne che optano per questo
percorso è mediamente di 35 anni.
30
APPENDICE STATISTICA
Indice delle tavole
1. Coppie che hanno richiesto l’autorizzazione all’ingresso in Italia di minori
stranieri
2. Minori per i quali è stata rilasciata l’autorizzazione all’ingresso in Italia
3. Enti autorizzati
31
1. Coppie che hanno richiesto l’autorizzazione all’ingresso in Italia di minori
stranieri
Tavola 1.1 - Coppie che hanno richiesto l'autorizzazione all'ingresso in Italia di minori stranieri
secondo la regione di residenza. Valori assoluti, valori percentuali e tassi per 100mila
coniugate di 30-59 anni - Anno 2016
Regioni Valori assoluti In % sul totale
Tassi per 100mila coppie
coniugate 30-59 anni
Piemonte e Valle d'Aosta 92 5,9 15,3
Lombardia 257 16,6 18,5
Trentino-Alto Adige 26 1,7 19,1
Veneto 151 9,7 21,9
Friuli-Venezia Giulia 43 2,8 27,0
Liguria 52 3,4 27,2
Emilia-Romagna 119 7,7 20,6
Toscana 145 9,4 29,2
Umbria 29 1,9 24,0
Marche 42 2,7 20,0
Lazio 145 9,4 17,5
Abruzzo 20 1,3 10,5
Molise 9 0,6 20,3
Campania 133 8,6 14,5
Puglia 123 7,9 19,9
Basilicata 13 0,8 15,4
Calabria 54 3,5 18,5
Sicilia 70 4,5 9,2
Sardegna 26 1,7 11,9
Totale 1.549 100,0 18,2
32
Tavola 1.2 - Coppie che hanno richiesto l'autorizzazione all'ingresso in Italia di minori stranieri
secondo la regione di residenza e l'anno della richiesta - Anni 2011-2016
Regioni 2011 2012 2013 2014 2015 2016
Piemonte e Valle d'Aosta 187 173 153 117 119 92
Lombardia 559 459 409 329 321 257
Trentino-Alto Adige 66 34 50 41 35 26
Veneto 291 233 224 178 176 151
Friuli-Venezia Giulia 61 40 39 24 33 43
Liguria 109 77 85 71 59 52
Emilia-Romagna 221 165 143 141 148 119
Toscana 291 241 241 180 206 145
Umbria 51 34 33 23 25 29
Marche 94 77 67 58 63 42
Lazio 331 293 240 187 151 145
Abruzzo 59 53 43 31 29 20
Molise 21 18 16 5 8 9
Campania 227 164 188 132 146 133
Puglia 191 155 135 117 119 123
Basilicata 26 25 26 14 20 13
Calabria 118 72 64 74 66 54
Sicilia 190 124 108 87 58 70
Sardegna 53 32 27 25 37 26
Residenti estero 8 - - - - -
Totale 3.154 2.469 2.291 1.834 1.819 1.549
Anni
33
Tavola 1.3 - Coppie che hanno richiesto l'autorizzazione all'ingresso in Italia di minori stranieri secondo il tribunale
competente e l'anno della richiesta. Valori assoluti anni 2011-2015, valori assoluti e percentuali anno 2016.
v.a.
in %
sul totale
Torino 186 174 152 115 118 92 5,9
Milano 427 373 282 238 233 168 10,8
Brescia 133 86 123 90 88 91 5,9
Trento 52 23 33 21 19 21 1,4
Bolzano 17 13 18 14 9 5 0,3
Venezia 293 235 225 177 176 148 9,6
Trieste 60 39 41 30 39 45 2,9
Genova 116 79 86 75 60 55 3,6
Bologna 221 164 142 141 148 119 7,7
Firenze 285 235 238 175 205 144 9,3
Perugia 49 35 34 23 25 30 1,9
Ancona 99 80 67 59 63 41 2,6
Roma 328 295 240 189 152 144 9,3
L'Aquila 59 51 41 31 29 20 1,3
Campobasso 21 18 16 5 8 9 0,6
Napoli 183 134 150 95 103 91 5,9
Salerno 45 31 39 37 43 39 2,5
Bari 108 81 73 61 63 52 3,4
Lecce 44 52 37 31 38 45 2,9
Taranto 38 19 26 25 18 25 1,6
Potenza 26 25 27 14 21 16 1,0
Catanzaro 83 55 45 61 46 43 2,8
Reggio Calabria 37 16 18 15 21 12 0,8
Palermo 86 50 62 34 20 27 1,7
Messina 41 38 18 20 21 15 1,0
Caltanissetta 21 14 6 6 8 7 0,5
Catania 43 22 25 27 8 19 1,2
Cagliari 35 20 14 9 20 16 1,0
Sassari 18 12 13 16 17 10 0,6
Totale 3.154 2.469 2.291 1.834 1.819 1.549 100,0
2016
Tribunali per
minorenni 2012 2013 2014 20152011
34
Tavola 1.4 - Tasso medio annuo delle coppie che hanno richiesto l'autorizzazione all'ingresso
in Italia di minori stranieri secondo la regione di residenza(a)
. Periodi 2000(b)
-2005,
2006-2010, 2011-2015 ed anno 2016.
Regioni 2000(b)
-2005 2006-2010 2011-2015 2016
Piemonte 19,6 25,5 23,5 15,5
Valle d'Aosta 13,6 12,9 19,0 6,4
Lombardia 29,2 39,1 28,7 18,5
Trentino-Alto Adige 26,9 34,3 31,9 19,1
Veneto 31,3 39,2 30,3 21,9
Friuli-Venezia Giulia 26,6 28,4 23,3 27,0
Liguria 39,1 37,0 39,4 27,2
Emilia-Romagna 29,0 31,9 27,1 20,6
Toscana 32,4 50,5 44,2 29,2
Umbria 27,9 36,5 25,9 24,0
Marche 27,0 37,1 32,1 20,0
Lazio 22,6 30,6 28,5 17,5
Abruzzo 15,8 23,7 21,5 10,5
Molise 33,9 39,2 28,9 20,3
Campania 14,4 20,3 18,3 14,5
Puglia 18,8 24,7 22,3 19,9
Basilicata 8,5 21,4 25,0 15,4
Calabria 22,1 24,2 26,1 18,5
Sicilia 14,8 20,8 14,4 9,2
Sardegna 10,7 15,0 14,9 11,9
Totale 23,7 30,9 26,0 18,2
(a) Al momento dell'autorizzazione all'ingresso del bambino
(b) Dal 16/11/2000
Tasso medio annuo
35
Tavola 1.5 - Coppie che hanno richiesto l'autorizzazione all'ingresso in Italia di minori stranieri
secondo l'anno del conferimento incarico all'ente autorizzato - Anno 2016
2005-2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Totale
Italia 48 47 118 249 541 468 78 1.549
(a) Al momento dell'autorizzazione all'ingresso del bambino
Anni del conferimento incarico
Tavola 1.6 - Classe di età dei coniugi alla data del decreto di idoneità(a)
- Anno 2016
Classi di età marito moglie
< 30 0,3 1,3
30-34 5,1 7,8
35-39 22,2 29,2
40-44 38,5 37,9
45-49 23,7 18,9
50 e più 10,2 4,9
Totale 100,0 100,0
Età media 43,2 41,6
(a) Decreto di idoneità o provvedimento della Corte di Appello
Valori percentuali
Tavola 1.7 - Classe di età dei coniugi alla data dell'autorizzazione all'ingresso - Anno 2016
Classi di età marito moglie
< 30 0,0 0,1
30-34 1,9 3,3
35-39 11,4 15,2
40-44 29,8 37,4
45-49 36,1 31,2
50 e più 20,8 12,8
Totale 100,0 100,0
Età media 46,0 44,3
(a) Decreto di idoneità o provvedimento della Corte di Appello
Valori percentuali
36
Tavola 1.8 - Coppie che hanno richiesto l'autorizzazione all'ingresso in Italia di minori stranieri
secondo la motivazione del decreto di idoneità e l'anno della richiesta - Anni 2011-2016
2011 2012 2013 2014 2015 2016
Generico 2475 1.782 1.695 1.264 1.379 1.098
Mirato 547 637 587 478 409 375
Nominativo 132 50 9 92 31 76
Totale 3.154 2.469 2.291 1.834 1.819 1.549
Generico 78,5 72,2 74,0 68,9 75,8 70,9
Mirato 17,3 25,8 25,6 26,1 22,5 24,2
Nominativo 4,2 2,0 0,4 5,0 1,7 4,9
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
Motivazione
valori assoluti
valori percentuali
Anni
Tavola 1.9 - Coppie che hanno richiesto l'autorizzazione all'ingresso in Italia di minori
stranieri secondo il titolo di studio dei coniugi - Anno 2016
Titolo di studio marito moglie
Senza scolarizzazione - -
Licenza elementare 0,1 0,1
Licenza media inferiore 10,7 8,4
Diploma media superiore 46,8 42,4
Laurea 42,4 49,2
Totale 100,0 100,0
Valori percentuali
37
Tavola 1.10 - Coppie che hanno richiesto l'autorizzazione all'ingresso in Italia di minori stranieri secondo
la professione dei coniugi - Anno 2016
Professione marito moglie
Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione 29,7 36,1
Impiegati 16,3 21,0
Professioni tecniche 20,4 16,1
Artigiani, operai specializzati e agricoltori 14,4 2,8
Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi 13,7 9,1
Legislatori, dirigenti e imprenditori 4,5 2,1
Forze Armate 0,1 -
Professioni non qualificate 0,7 0,8
Pensionato/a 0,2 0,1
Disoccupato - 1,9
Casalinga - 10,0
Totale 100,0 100,0
Valori percentuali
Tavola 1.11 - Coppie che hanno richiesto l'autorizzazione all'ingresso in Italia di minori stranieri secondo
il numero di figli ed il numero di minori adottati - Anno 2016
1 2 3 4
Nessun figlio 1.086 223 42 5 1.356 87,5
Un figlio 168 - - - 168 10,8
Due figli 17 3 - - 20 1,3
Tre figli e più 5 - - - 5 0,3
Totale coppie 1.276 226 42 5 1.549 100,0
Valori percentuali 82,4 14,6 2,7 0,3 100,0 -
Numero figli
Numero minori richiesti in adozione
Totale In % sul totale
38
Tavola 1.12 - Coppie che hanno richiesto l'autorizzazione all'ingresso in Italia di minori stranieri
secondo il numero di figli richiesti in adozione e l'anno della richiesta - Anni 2011-2016
2011 2012 2013 2014 2015 2016
1 2.425 1.929 1.843 1.524 1.378 1.276
2 599 447 366 254 273 226
3 122 89 78 51 37 42
4 e più 8 4 4 5 6 5
Totale 3.154 2.469 2.291 1.834 1.694 1.549
1 76,9 78,1 80,4 83,1 81,3 82,4
2 19,0 18,1 16,0 13,8 16,1 14,6
3 3,9 3,6 3,4 2,8 2,2 2,7
4 e più 0,3 0,2 0,2 0,3 0,4 0,3
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
valori percentuali
valori assoluti
Numero minori
richiesti in
adozione
Anni
Tavola 1.13 - Tempo medio(a)
intercorso tra la domanda di adozione e l'autorizzazione
all'ingresso del minore in Italia in anni - Anno 2016
Paese Tempo medio
Federazione Russa 3,3
Polonia 3,1
Colombia 3,8
India 3,8
Vietnam 3,5
Repubblica Popolare Cinese 3,4
Brasile 3,9
Bielorussia 4,3
Ungheria 2,7
Etiopia 4,2
Bulgaria 4,7
Cile 3,9
Perù 3,0
Ucraina 2,6
Burkina Faso 4,9
Totale 44 Paesi 3,6
(a) primi 15 Paesi di provenienza
39
Tavola 1.14 - Coppie che hanno revocato l'incarico all'ente per anno di revoca e conferimento incarico.
Periodo 2000-2005, 2006-2010 e anni 2011-2016
Anno di revoca
2000-
2005
2006-
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Totale
2000-2005 1.395 2.657 87 52 37 24 17 3 4.272
2006 - 873 74 42 29 24 6 5 1.053
2007 - 628 94 48 32 27 9 7 845
2008 - 544 75 66 54 25 27 5 796
2009 - 304 147 112 71 36 24 16 710
2010 - 94 198 138 106 55 27 21 639
2011 - 86 201 167 106 64 43 667
2012 - - 96 304 148 79 43 670
2013 - - - - 137 235 127 60 559
2014 - - - - - 92 165 102 359
2015 - - - - - - 81 170 251
2016 - - - - - - - 67 67
Totale 1.395 5.100 761 755 937 772 626 542 10.888
Anno
conferimento
Tavola 1.15 - Coppie che hanno cambiato ente autorizzato per anno - Anni 2011-2016
Anni Valori assoluti
2011 133
2012 101
2013 222
2014 105
2015 72
2016 116
40
2. Minori per i quali è stata rilasciata l’autorizzazione all’ingresso in Italia
Tavola 2.1 - Minori per i quali è stata rilasciata l'autorizzazione all'ingresso in Italia
secondo la regione di residenza dei genitori adottivi. Valori assoluti, valori
percentuali e tasso per 100mila 0-17enni nella popolazione - Anno 2016
Regioni Valori assoluti In % sul totale
Tasso per 100mila
0-17enni nella popolazione
Piemonte e Valle d'Aosta 93 5,0 13,4
Lombardia 303 16,2 18,1
Trentino-Alto Adige 28 1,5 14,3
Veneto 160 8,5 19,8
Friuli-Venezia Giulia 60 3,2 33,1
Liguria 57 3,0 26,4
Emilia-Romagna 125 6,7 17,6
Toscana 183 9,8 32,2
Umbria 32 1,7 23,4
Marche 48 2,6 20,0
Lazio 168 9,0 17,4
Abruzzo 23 1,2 11,3
Molise 11 0,6 24,8
Campania 192 10,2 17,9
Puglia 158 8,4 23,2
Basilicata 18 1,0 20,7
Calabria 82 4,4 25,3
Sicilia 102 5,4 11,7
Sardegna 31 1,7 13,2
Totale 1.874 100,0 18,9
41
Tavola 2.2 - Minori per i quali è stata rilasciata l'autorizzazione all'ingresso in Italia secondo la regione di
residenza dei genitori adottivi. Valori assoluti e valori percentuali - Anni 2011-2016
v.a.
in % sul
totale
Piemonte e Valle d'Aosta 202 180 156 121 121 93 5,0
Lombardia 723 562 488 392 370 303 16,2
Trentino-Alto Adige 83 36 55 50 41 28 1,5
Veneto 324 259 239 188 190 160 8,5
Friuli-Venezia Giulia 72 55 57 30 41 60 3,2
Liguria 122 86 91 76 60 57 3,0
Emilia-Romagna 241 179 155 145 155 125 6,7
Toscana 363 295 299 222 247 183 9,8
Umbria 61 46 39 28 29 32 1,7
Marche 116 96 81 77 76 48 2,6
Lazio 422 370 287 216 181 168 9,0
Abruzzo 77 71 56 36 37 23 1,2
Molise 27 21 16 7 11 11 0,6
Campania 333 253 270 174 219 192 10,2
Puglia 272 226 184 159 155 158 8,4
Basilicata 38 37 41 23 26 18 1,0
Calabria 164 101 92 95 97 82 4,4
Sicilia 296 186 166 126 82 102 5,4
Sardegna 76 47 53 35 67 31 1,7
Totale residenti in Italia 4.012 3.106 2.825 2.200 2.205 1.874 100,0
Residenti estero 10 - - 6 11 - -
Totale 4.022 3.106 2.825 2.206 2.216 1.874 -
(a) Non sono disponibili i dati per 3 bambini con autorizzazione all'ingresso
Regioni
2016
2012 2013 2014(a)
20152011
42
Tavola 2.3 - Minori per i quali è stata rilasciata l'autorizzazione all'ingresso in Italia secondo il TM di
residenza(a)
dei genitori adottivi.Valori assoluti e valori percentuali - Anni 2011-2016
v.a.
in % sul
totale
Torino 201 180 155 119 120 93 5,0
Milano 565 465 344 287 275 201 10,7
Brescia 159 97 139 102 95 102 5,4
Trento 64 25 35 24 22 22 1,2
Bolzano 22 13 21 18 11 6 0,3
Venezia 327 261 239 187 190 157 8,4
Trieste 69 54 59 38 48 62 3,3
Genova 131 88 92 81 61 62 3,3
Bologna 241 178 154 145 155 125 6,7
Firenze 356 289 296 216 246 183 9,8
Perugia 59 47 39 28 29 33 1,8
Ancona 123 99 81 78 76 47 2,5
Roma 417 374 287 218 182 167 8,9
L'Aquila 76 69 54 36 37 23 1,2
Campobasso 27 21 18 7 11 11 0,6
Napoli 263 202 210 126 146 129 6,9
Salerno 71 52 61 48 73 60 3,2
Bari 160 115 104 83 84 67 3,6
Lecce 60 79 47 41 49 57 3,0
Taranto 51 29 36 35 22 32 1,7
Potenza 38 37 40 23 27 23 1,2
Catanzaro 111 73 66 80 66 62 3,3
Reggio Calabria 58 26 24 19 32 21 1,1
Palermo 135 69 101 53 27 41 2,2
Messina 60 56 24 28 31 21 1,1
Caltanissetta 35 24 11 7 12 11 0,6
Catania 67 37 35 38 11 25 1,3
Cagliari 49 31 30 14 33 20 1,1
Sassari 27 16 23 21 34 11 0,6
Totale 4.022 3.106 2.825 2.200 2.205 1.874 100,0
(a) Per i cittadini residenti all'estero si fa riferimento all'iscrizione all'AIRE
(b) Non sono disponibili i dati per 9 bambini con autorizzazione all'ingresso
(c) Non sono disponibili i dati per 11 bambini con autorizzazione all'ingresso
2015(c)
2016
Tribunali per i
minorenni 2011 2012 2013 2014(b)
43
Tavola 2.4 - Tasso medio annuo dei minori per i quali è stato richiesto l'autorizzazione all'ingresso
in Italia di minori stranieri secondo la regione di residenza dei genitori adottivi.
Periodi 2000(a)
-2005, 2006-2010, 2011-2015 ed anno 2016.
Regioni 2000(a)
-2005 2006-2010 2011-2015 2016
Piemonte 23,5 27,9 22,5 13,7
Valle d'Aosta 14,7 11,6 16,1 4,8
Lombardia 37,4 47,6 30,3 18,1
Trentino-Alto Adige 26,9 30,4 26,9 14,3
Veneto 37,3 42,4 29,1 19,8
Friuli-Venezia Giulia 34,1 35,5 27,7 33,1
Liguria 53,4 64,8 39,7 26,4
Emilia-Romagna 37,6 34,2 24,8 17,6
Toscana 42,7 62,8 50,2 32,2
Umbria 36,5 46,7 29,4 23,4
Marche 32,8 44,4 36,3 20,0
Lazio 26,6 37,3 31,2 17,4
Abruzzo 20,3 33,3 26,9 11,3
Molise 38,3 49,0 35,2 24,8
Campania 12,5 23,3 22,5 17,9
Puglia 19,9 30,3 28,2 23,2
Basilicata 10,4 33,2 36,2 20,7
Calabria 23,5 31,0 32,9 25,3
Sicilia 15,1 25,9 19,1 11,7
Sardegna 13,5 22,2 23,1 13,2
Totale 27,0 36,7 28,6 18,9
(a) Dal 16/11/2000
Tasso medio annuo
44
Tavola 2.5 - Minori per i quali è stata rilasciata l'autorizzazione all'ingresso in Italia secondo
la classe di età, il genere e l'anno di ingresso - Anni 2011-2016
v.a. in % sul totale
<1 anno 111 53 65 43 26 45 5,7
1-4 anni 586 449 421 375 347 295 37,2
5-9 anni 757 609 498 374 416 334 42,2
10 anni e più 256 177 126 138 116 118 14,9
Totale 1.710 1.288 1.110 930 905 792 100,0
<1 anno 107 58 88 35 25 38 3,5
1-4 anni 866 728 767 560 535 431 39,8
5-9 anni 1.059 865 738 527 619 498 46,0
10 anni e più 280 167 122 148 121 115 10,6
Totale 2.312 1.818 1.715 1.270 1.300 1.082 100,0
<1 anno 218 111 153 78 51 83 4,4
1-4 anni 1.452 1.177 1.188 935 882 726 38,7
5-9 anni 1.816 1.474 1.236 901 1.035 832 44,4
10 anni e più 536 344 248 286 237 233 12,4
Totale 4.022 3.106 2.825 2.200 2.205 1.874 100,0
<1 anno 50,9 47,7 42,5 55,1 51,0 54,2 -
1-4 anni 40,4 38,1 35,4 40,1 39,3 40,6 -
5-9 anni 41,7 41,3 40,3 41,5 40,2 40,1 -
10 anni e più 47,8 51,5 50,8 48,3 48,9 50,6 -
Totale 42,5 41,5 39,3 42,3 41,0 42,3 -
(a) Non sono disponibili i dati per 9 bambini con autorizzazione all'ingresso
(b) Non sono disponibili i dati per 11 bambini con autorizzazione all'ingresso
% femmine su totale
Classi di età
femmine
maschi
maschi e femmine
2011 2012 2013 2014(a)
2015(b)
2016
45
Tavola 2.6 - Minori per i quali è stata rilasciata l'autorizzazione all'ingresso in Italia secondo
il Paese di provenienza e l'età media all'ingresso(a)
– Anno 2016
Paesi di provenienza Valori assoluti
Età media dei minori
all'ingresso in Italia
Federazione Russa 306 5,4
Polonia 181 7,4
Colombia 157 6,3
India 127 5,5
Vietnam 125 1,7
Repubblica Popolare Cinese 118 3,0
Brasile 97 8,0
Bielorussia 90 12,5
Ungheria 85 6,9
Etiopia 79 3,1
Bulgaria 70 8,1
Cile 64 7,9
Perù 59 6,5
Ucraina 59 7,9
Burkina Faso 29 5,2
Haiti 24 4,3
Lituania 24 7,1
Burundi 23 3,8
Armenia 17 1,0
Filippine 16 4,0
Thailandia 13 6,1
Romania 11 6,6
Corea del Sud 10 1,6
Lettonia 10 6,9
Albania 9 5,2
Madagascar 9 3,3
Moldavia 9 7,1
Costarica 8 7,6
Taiwan 8 5,5
El Salvador 7 7,2
Repubblica Ceca 5 2,1
Altri 13 Paesi 25 4,0
Totale (44 Paesi) 1.874 5,9
(a) Paesi con almeno 5 autorizzazioni all'ingresso
46
Tavola 2.7 - Minori per i quali è stata rilasciata l'autorizzazione all'ingresso in Italia secondo
il Paese di provenienza e l'età media all'ingresso(a)
(in ordine alfabetico) - Anno 2016
Paesi di provenienza Valori assoluti
Età media dei minori
all'ingresso in Italia
Albania 9 5,2
Armenia 17 1,0
Bielorussia 90 12,5
Brasile 97 8,0
Bulgaria 70 8,1
Burkina Faso 29 5,2
Burundi 23 3,8
Cile 64 7,9
Colombia 157 6,3
Corea del Sud 10 1,6
Costa Rica 8 7,6
El Salvador 7 7,2
Etiopia 79 3,1
Federazione Russa 306 5,4
Filippine 16 4,0
Haiti 24 4,3
India 127 5,5
Lettonia 10 6,9
Lituania 24 7,1
Madagascar 9 3,3
Moldavia 9 7,1
Perù 59 6,5
Polonia 181 7,4
Repubblica Ceca 5 2,1
Repubblica Popolare Cinese 118 3,0
Romania 11 6,6
Taiwan 8 5,5
Thailandia 13 6,1
Ucraina 59 7,9
Ungheria 85 6,9
Vietnam 125 1,7
Altri 13 Paesi 25 4,0
Totale (44 Paesi) 1.874 5,9
(a) Paesi con almeno 5 autorizzazioni all'ingresso
47
Tavola 2.8 - Minori per i quali è stata rilasciata l'autorizzazione all'ingresso in Italia
secondo il genere e il Paese di provenienza (a)
– Anno 2016
maschi femmine
Federazione Russa 217 89 306 16,3
Polonia 108 73 181 9,7
Colombia 82 75 157 8,4
India 52 75 127 6,8
Vietnam 57 68 125 6,7
Repubblica popolare Cinese 78 40 118 6,3
Brasile 54 43 97 5,2
Bielorussia 42 48 90 4,8
Ungheria 51 34 85 4,5
Etiopia 46 33 79 4,2
Bulgaria 34 36 70 3,7
Cile 35 29 64 3,4
Perù 31 28 59 3,1
Ucraina 40 19 59 3,1
Burkina Faso 21 8 29 1,5
Haiti 14 10 24 1,3
Lituania 16 8 24 1,3
Burundi 12 11 23 1,2
Armenia 8 9 17 0,9
Filippine 11 5 16 0,9
Thailandia 10 3 13 0,7
Romania 7 4 11 0,6
Lettonia 4 6 10 0,5
Altri 21 Paesi 52 38 90 4,8
Totale (44 Paesi) 1.082 792 1.874 100,0
(a) Paesi con almeno 10 autorizzazioni all'ingresso
Paesi di provenienza
Genere Valori
assoluti
Valori
percentuali
48
Tavola 2.9 - Minori per i quali è stata rilasciata l'autorizzazione all'ingresso in Italia
secondo il genere e il Paese di provenienza(a)
(in ordine alfabetico) - Anno 2016
maschi femmine
Armenia 8 9 17 0,9
Bielorussia 42 48 90 4,8
Brasile 54 43 97 5,2
Bulgaria 34 36 70 3,7
Burkina Faso 21 8 29 1,5
Burundi 12 11 23 1,2
Cile 35 29 64 3,4
Colombia 82 75 157 8,4
Etiopia 46 33 79 4,2
Federazione Russa 217 89 306 16,3
Filippine 11 5 16 0,9
Haiti 14 10 24 1,3
India 52 75 127 6,8
Lettonia 4 6 10 0,5
Lituania 16 8 24 1,3
Perù 31 28 59 3,1
Polonia 108 73 181 9,7
Repubblica popolare Cinese 78 40 118 6,3
Romania 7 4 11 0,6
Thailandia 10 3 13 0,7
Ucraina 40 19 59 3,1
Ungheria 51 34 85 4,5
Vietnam 57 68 125 6,7
Altri 21 Paesi 52 38 90 4,8
Totale (44 Paesi) 1.082 792 1.874 100,0
(a) Paesi con almeno 10 autorizzazioni all'ingresso
Paesi di provenienza
Genere Valori
assoluti
Valori
percentuali
49
Tavola 2.10 - Minori per i quali è stata rilasciata l'autorizzazione all'ingresso in Italia secondo l'anno
di autorizzazione ed il Paese di provenienza - Anni 2011-2016
2011 2012 2013 2014(a)
2015 2016
Federazione Russa 781 749 730 599 461 306
Polonia 181 145 202 186 180 181
Colombia 554 310 179 154 139 157
India 148 64 76 100 86 127
Vietnam 142 41 79 118 107 125
Cina 142 171 161 174 186 118
Brasile 304 270 187 99 105 97
Bielorussia 146 46 6 104 40 90
Ungheria 97 79 44 57 80 85
Etiopia 296 233 293 103 97 79
Bulgaria 115 110 105 86 133 70
Cile 73 80 71 85 68 64
Perù 80 52 58 43 57 59
Ucraina 297 225 146 49 42 59
Burkina Faso 30 52 37 37 33 29
Altri Paesi 636 479 451 212 402 228
Totale 4.022 3.106 2.825 2.206 2.216 1.874
(a) Non sono disponibili i dati per 3 bambini con autorizzazione all'ingresso
Paesi di provenienza
Anni
Tavola 2.11 - Minori per i quali è stata rilasciata l'autorizzazione all'ingresso in Italia
secondo il continente di provenienza e l'anno d'ingresso - Anni 2011-2016
2011 2012 2013 2014(a)
2015(b)
2016
valori assoluti
Africa 527 507 572 194 343 158 2.301
America 1.082 786 539 419 400 419 3.645
Asia 617 330 369 431 431 418 2.596
Europa 1.796 1.483 1.345 1.156 1.031 879 7.690
Totale 4.022 3.106 2.825 2.200 2.205 1.874 16.232
valori percentuali
Africa 13,1 16,3 20,2 8,8 15,6 8,4 14,2
America 26,9 25,3 19,1 19,0 18,1 22,4 22,5
Asia 15,3 10,6 13,1 19,6 19,5 22,3 16,0
Europa 44,7 47,7 47,6 52,5 46,8 46,9 47,4
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
(a) Non sono disponibili i dati per 9 bambini con autorizzazione all'ingresso
(b) Non sono disponibili i dati per 11 bambini con autorizzazione all'ingresso
Continente
Anni
Totale
50
Tavola 2.12 - Minori per i quali è stata rilasciata l'autorizzazione all'ingresso in Italia secondo
il continente e la classe d'età dei minori – Anno 2016
Continenti < 1 anno
1 anno
4 anni
5 anni
9 anni
10 anni
e più Totale
Africa 5,1 72,8 20,9 1,3 100,0
America 1,2 26,0 59,2 13,6 100,0
Asia 12,7 61,0 24,9 1,4 100,0
Europa 1,9 28,1 50,9 19,1 100,0
Totale 4,4 38,7 44,4 12,4 100,0
valori percentuali
Tavola 2.13 - Minori per i quali è stata rilasciata l'autorizzazione all'ingresso in Italia secondo la situazione
del Paese di provenienza rispetto alla convenzione de L'Aja - Anno 2016
Sitiazione del Paese v.a. in % sul totale
Ratificante 1.317 70,3
Aderente 79 4,2
Firmatario 316 16,9
Nessuna delle tre 162 8,6
Totale 1.874 100,0
Tavola 2.14 - Minori per i quali è stata rilasciata l'autorizzazione all'ingresso in Italia secondo
il motivo dell'abbandono e il continente di provenienza - Anno 2016
Motivo dell'abbandono Africa America Asia Europa Totale
Revoca responsabilità genitoriale 0,6 94,2 1,4 91,4 64,3
Abbandono 88,0 1,0 93,1 1,6 29,2
Rinuncia 10,1 4,8 5,5 6,2 6,0
Orfano 1,3 n.c. n.c. 0,8 0,5
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
valori percentuali
51
3. Enti autorizzati
Tavola 3.1 - Distribuzione territoriale delle sedi autorizzate degli Enti
per le principali regioni - Al 31/12/2013
Regione Sedi
Piemonte 17
Lombardia 27
Veneto 13
Emilia-Romagna 12
Toscana 19
Lazio 32
Campania 13
Puglia 15
Calabria 9
Sicilia 13
Sardegna 9
Altre regioni 33
ITALIA 212
52
Tavola 3.2 - Coppie adottive e minori adottati secondo l'ente autorizzato(a)
- Anno 2016
Enti autorizzati Minori Coppie
CIFA ONLUS - CENTRO INTERNAZIONALE PER L'INFANZIA E LA FAMIGLIA 172 151
Ai.Bi. – ASSOCIAZIONE AMICI DEI BAMBINI 108 83
N.A.A.A. NETWORK AIUTO ASSISTENZA ACCOGLIENZA - ONLUS 97 83
SERVIZIO POLIFUNZIONALE PER L'ADOZIONE INTERNAZIONALE - (S.P.A.I.) 77 68
GRUPPO DI VOLONTARIATO SOLIDARIETA' ONLUS 72 48
NUOVA ASSOCIAZIONE DI GENITORI INSIEME PER L'ADOZIONE - N.A.D.I.A. ONLUS 61 49
S.O.S. BAMBINO INTERNATIONAL ADOPTION - ONLUS 61 55
ARIETE ONLUS 60 54
FONDAZIONE PATRIZIA NIDOLI ONLUS 54 44
A.S.A. – ASSOCIAZIONE SOLIDARIETA' ADOZIONI ONLUS 53 37
INTERNATIONAL ADOPTION 52 45
C.I.A.I. – CENTRO ITALIANO AIUTI ALL'INFANZIA ORGANIZZAZIONE NON LUCRATIVA DI UTILITA' SOCIALE50 48
AZIONE PER FAMIGLIE NUOVE-Onlus 49 43
ASSOCIAZION ENZO B Impresa Sociale Onlus 47 45
CENTRO AIUTI PER L'ETIOPIA 47 45
IL MANTELLO (Associazione di volontariato per la famiglia e l'adozione) 47 25
NUOVI ORIZZONTI PER VIVERE L'ADOZIONE (N.O.V.A.) 44 34
LA CICOGNA - Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale 42 35
IN CAMMINO PER LA FAMIGLIA – I.C.P.L.F. 41 36
ASSOCIAZIONE ITALIANA PRO ADOZIONI – A.I.P.A. - ONLUS ERGA PUEROS 38 32
I BAMBINI DELL'ARCOBALENO - BAMBARCO ONLUS 38 38
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO ERNESTO 34 23
AGENZIA REGIONALE PER LE ADOZIONI INTERNAZIONALI - Regione Piemonte 32 26
AAA ASSOCIAZIONE ADOZIONI ALFABETO 31 27
AMICI MISSIONI INDIANE (AMI) - ONLUS 28 21
ARCOBALENO - ONLUS 28 23
FONDAZIONE AVSI 27 19
ISTITUTO LA CASA 27 18
LA PRIMOGENITA INTERNATIONAL ADOPTION 25 19
ASSOCIAZIONE PER L'ADOZIONE INTERNAZIONALE “BRUTIA” - ONLUS 22 15
A.I.A.U. ASSOCIAZIONE IN AIUTI UMANITARI O.N.L.U.S. 21 13
CENTRO ADOZIONI LA MALOCA ONLUS 21 16
MISSIONARIE DELLA CARITA' 20 20
RETE SPERANZA ORGANIZZAZIONE NON LUCRATIVA DI UTILITA' SOCIALE ONLUS 20 14
LO SCOIATTOLO-ONLUS 19 17
AMICI DI DON BOSCO ONLUS 18 15
ASSOCIAZIONE LA DIMORA – ONLUS 17 13
COMUNITA' DI S. EGIDIO – ACAP 17 17
ASSOCIAZIONE IL CONVENTINO - ONLUS 16 15
ASSOCIAZIONE NAZIONALE PUBBLICHE ASSISTENZE (A.N.P.A.S.) 16 13
I FIORI SEMPLICI – ONLUS 16 15
ASSOCIAZIONE MEHALA- Sostegno Infanzia e Famiglia - ONLUS 15 15
FAMIGLIA INSIEME Società Cooperativa Sociale 15 13
ASSOCIAZIONE AGAPE' - ONLUS 13 10
MOVIMENTO SHALOM 8 8
ASSOCIAZIONE FAMIGLIE ADOTTIVE PRO I.C.Y.C. ONLUS 7 6
ASSOCIAZIONE I CINQUE PANI 5 5
Altri 9 enti con meno di 5 coppie adottive 36 27
Minori presi in carico dalla Commissione per le adozioni internazionali 10 8
Totale 1.874 1.549
(a) Enti con almeno 5 coppie adottive
53
Tavola 3.3 - Minori per i quali è stata rilasciata l'autorizzazione all'ingresso in Italia
secondo l'Ente utilizzato dai genitori adottivi (in ordine alfabetico) - Anno 2016
Enti Autorizzati 2016
A.I.A.U. ASSOCIAZIONE IN AIUTI UMANITARI O.N.L.U.S. 21
A.S.A. ASSOCIAZIONE SOLIDARIETA' ADOZIONI ONLUS 53
AAA ASSOCIAZIONE ADOZIONI ALFABETO ONLUS 31
AGENZIA REGIONALE PER LE ADOZIONI INTERNAZIONALI - Regione Piemonte 32
Ai.Bi. ASSOCIAZIONE AMICI DEI BAMBINI 108
AMICI DI DON BOSCO ONLUS 18
AMICI MISSIONI INDIANE (AMI) - ONLUS 28
ARCOBALENO - ONLUS 28
ARIETE ONLUS 60
ASSOCIAZIONE AGAPE' - ONLUS 13
ASSOCIAZIONE CICOGNA AMICI DI CHERNOBYL - ONLUS 6
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO ERNESTO 34
ASSOCIAZIONE ENZO B - Onlus 47
ASSOCIAZIONE FAMIGLIE ADOTTIVE PRO I.C.Y.C. ONLUS 7
ASSOCIAZIONE I CINQUE PANI 5
ASSOCIAZIONE IL CONVENTINO 16
ASSOCIAZIONE ITALIANA PRO ADOZIONI A.I.P.A. - ONLUS ERGA PUEROS 38
ASSOCIAZIONE MEHALA - Sostegno Infanzia e Famiglia 15
ASSOCIAZIONE NAZIONALE PUBBLICHE ASSISTENZE (A.N.P.A.S.) 16
ASSOCIAZIONE PER L'ADOZIONE INTERNAZIONALE BRUTIA - ONLUS 22
AZIONE PER FAMIGLIE NUOVE-Onlus(c)
49
C.I.A.I. CENTRO ITALIANO AIUTI ALL'INFANZIA ONLUS 50
C.I.F.A. ONLUS - CENTRO INTERNAZIONALE PER L'INFANZIA E LA FAMIGLIA 172
CENTRO ADOZIONI LA MALOCA 21
CENTRO AIUTI PER L'ETIOPIA 47
COMUNITA' DI S. EGIDIO - ACAP 17
FAMIGLIA INSIEME Società Cooperativa Sociale 15
FONDAZIONE AVSI 27
FONDAZIONE PATRIZIA NIDOLI ONLUS 54
GRUPPO DI VOLONTARIATO SOLIDARIETA' 72
I BAMBINI DELL'ARCOBALENO-BAMBARCO ONLUS 38
I FIORI SEMPLICI - ONLUS 16
IL MANTELLO (Associazione di volontariato per la famiglia e l'adozione) 47
IN CAMMINO PER LA FAMIGLIA - I.C.P.L.F. 41
INTERNATIONAL ADOPTION - ASSOCIAZIONE PER LA FAMIGLIA 52
ISTITUTO LA CASA 27
LA CICOGNA - Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale 42
LA DIMORA - ONLUS 17
LA PRIMOGENITA INTERNATIONAL ADOPTION 25
LO SCOIATTOLO-ONLUS 19
MISSIONARIE DELLA CARITA' 20
MOVIMENTO SHALOM 8
N.A.A.A. NETWORK AIUTO ASSISTENZA ACCOGLIENZA - ONLUS 97
NUOVA ASSOCIAZIONE DI GENITORI INSIEME PER L'ADOZIONE - N.A.D.I.A. ONLUS 61
NUOVI ORIZZONTI PER VIVERE L'ADOZIONE (N.O.V.A.) 44
S.O.S. BAMBINO INTERNATIONAL ADOPTION - ONLUS 61
SENZA FRONTIERE - ONLUS 7
RETE SPERANZA ORGANIZZAZIONE NON LUCRATIVA DI UTILITA' SOCIALE ONLUS 20
SERVIZIO POLIFUNZIONALE PER L'ADOZIONE INTERNAZIONALE - (S.P.A.I.) 77
SJAMO (SAO JOSE' AMICI NEL MONDO) 6
Altri enti 17
Totale minori con ente 1.864
Minori presi in carico dalla Commissione per le Adozioni Internazionali 10
Totale 1.874
54
Le tavole che seguono sono relative ai 15 Paesi di origine dove sono state realizzate il
maggior numero di adozioni con ente autorizzato
Tavola 3.4 - Minori autorizzati all'ingresso in Italia per anno di ingresso ed ente autorizzato
Federazione Russa - Anno 2016
Enti Autorizzati 2016
Ai.Bi. – ASSOCIAZIONE AMICI DEI BAMBINI 14
AGENZIA REGIONALE PER LE ADOZIONI INTERNAZIONALI -
REGIONE PIEMONTE 5
ARCOBALENO - ONLUS 21
CIFA ONLUS - CENTRO INTERNAZIONALE PER L'INFANZIA E LA
FAMIGLIA 48
FONDAZIONE PATRIZIA NIDOLI ONLUS 43
I BAMBINI DELL'ARCOBALENO-BAMBARCO ONLUS 16
I FIORI SEMPLICI – ONLUS 16
IN CAMMINO PER LA FAMIGLIA – I.C.P.L.F. 3
LA PRIMOGENITA INTERNATIONAL ADOPTION 8
LO SCOIATTOLO-ONLUS 12
N.A.A.A. NETWORK AIUTO ASSISTENZA ACCOGLIENZA - ONLUS 16
NUOVA ASSOCIAZIONE DI GENITORI INSIEME PER L'ADOZIONE -
N.A.D.I.A. ONLUS 32
S.O.S. BAMBINO INTERNATIONAL ADOPTION - ONLUS 49
SERVIZIO POLIFUNZIONALE PER L'ADOZIONE INTERNAZIONALE
- (S.P.A.I.) 23
Totale 306
55
Tavola 3.5 - Minori autorizzati all'ingresso in Italia per anno di ingresso ed ente autorizzato
Polonia - Anno 2016
Enti Autorizzati 2016
ASSOCIAZIONE IL CONVENTINO - ONLUS 11
ASSOCIAZIONE PER L'ADOZIONE INTERNAZIONALE “BRUTIA” -
ONLUS 5
GRUPPO DI VOLONTARIATO SOLIDARIETA' 37
IN CAMMINO PER LA FAMIGLIA – I.C.P.L.F. 16
LA CICOGNA - Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale 42
LA DIMORA – ONLUS 12
LA PRIMOGENITA INTERNATIONAL ADOPTION 11
N.A.A.A. NETWORK AIUTO ASSISTENZA ACCOGLIENZA - ONLUS 26
NUOVA ASSOCIAZIONE DI GENITORI INSIEME PER L'ADOZIONE -
N.A.D.I.A. ONLUS 21
Totale 181
Tavola 3.6 - Minori autorizzati all'ingresso in Italia per anno di ingresso ed ente autorizzato
Colombia - Anno 2016
Enti Autorizzati 2016
Ai.Bi. – ASSOCIAZIONE AMICI DEI BAMBINI 3
AMICI DI DON BOSCO ONLUS 15
AMICI MISSIONI INDIANE (AMI) - ONLUS 25
AZIONE PER FAMIGLIE NUOVE - Onlus 6
C.I.A.I. – CENTRO ITALIANO AIUTI ALL'INFANZIA
ORGANIZZAZIONE NON LUCRATIVA DI UTILITA' SOCIALE 16
CENTRO ADOZIONI LA MALOCA ONLUS 21
FAMIGLIA INSIEME Società Cooperativa Sociale 6
FONDAZIONE AVSI 5
ISTITUTO LA CASA 5
NUOVI ORIZZONTI PER VIVERE L'ADOZIONE (N.O.V.A.) 12
S.O.S. BAMBINO INTERNATIONAL ADOPTION - ONLUS 3SERVIZIO POLIFUNZIONALE PER L'ADOZIONE
INTERNAZIONALE - (S.P.A.I.) 35
Altri Enti 5
Totale 157
56
Tavola 3.7 - Minori autorizzati all'ingresso in Italia per anno di ingresso ed ente autorizzato
India - Anno 2016
Enti Autorizzati 2016
AMICI TRENTINI Onlus 3
ASSOCIAZIONE ITALIANA PRO ADOZIONI – A.I.P.A. - ONLUS ERGA
PUEROS 15
ASSOCIAZIONE MEHALA- Sostegno Infanzia e Famiglia - ONLUS 13
I BAMBINI DELL'ARCOBALENO - BAMBARCO ONLUS 15
INTERNATIONAL ADOPTION – ASSOCIAZIONE PER LA FAMIGLIA 52
LA PRIMOGENITA INTERNATIONAL ADOPTION 4
MISSIONARIE DELLA CARITA' 20
Altri Enti 5
Totale 127
Tavola 3.8 - Minori autorizzati all'ingresso in Italia per anno di ingresso ed ente autorizzato
Vietnam - Anno 2016
Enti Autorizzati 2016
ARIETE ONLUS 44
ASSOCIAZIONE ENZO B Impresa Sociale Onlus 21
AZIONE PER FAMIGLIE NUOVE-Onlus 25
COMUNITA' DI S. EGIDIO - ACAP 5
N.A.A.A. NETWORK AIUTO ASSISTENZA ACCOGLIENZA - ONLUS 28
Altri Enti 2
Totale 125
57
Tavola 3.9 - Minori autorizzati all'ingresso in Italia per anno di ingresso ed ente autorizzato
Repubblica Popolare Cinese - Anno 2016
Enti Autorizzati 2016
Ai.Bi. – ASSOCIAZIONE AMICI DEI BAMBINI 23
C.I.A.I. – CENTRO ITALIANO AIUTI ALL'INFANZIA ORGANIZZAZIONE
NON LUCRATIVA DI UTILITA' SOCIALE 12
CIFA ONLUS - CENTRO INTERNAZIONALE PER L'INFANZIA E LA
FAMIGLIA 66
I BAMBINI DELL'ARCOBALENO - BAMBARCO ONLUS 6
N.A.A.A. NETWORK AIUTO ASSISTENZA ACCOGLIENZA - ONLUS 11
Totale 118
Tavola 3.10 - Minori autorizzati all'ingresso in Italia per anno di ingresso ed ente autorizzato
Brasile - Anno 2016
Enti Autorizzati 2016
Ai.Bi. – ASSOCIAZIONE AMICI DEI BAMBINI 17
AGENZIA REGIONALE PER LE ADOZIONI INTERNAZIONALI - Regione
Piemonte 3
AZIONE PER FAMIGLIE NUOVE-Onlus 9
CIFA ONLUS - CENTRO INTERNAZIONALE PER L'INFANZIA E LA
FAMIGLIA 12
IL MANTELLO (Associazione di volontariato per la famiglia e l'adozione) 35
NUOVI ORIZZONTI PER VIVERE L'ADOZIONE (N.O.V.A.) 9
PROGETTO SAO JOSE' 3
SENZA FRONTIERE – ONLUS 4
Altri Enti 5
Totale 97
58
Tavola 3.11 - Minori autorizzati all'ingresso in Italia per anno di ingresso ed ente autorizzato
Bielorussia - Anno 2016
Enti Autorizzati 2016
AAA ASSOCIAZIONE ADOZIONI ALFABETO ONLUS 29
ASSOCIAZIONE CICOGNA AMICI DI CHERNOBYL – ONLUS 6
ASSOCIAZIONE ITALIANA PRO ADOZIONI – A.I.P.A. - ONLUS ERGA
PUEROS 21
ASSOCIAZIONE PER L'ADOZIONE INTERNAZIONALE “BRUTIA” - ONLUS 7
CAI 9
RETE SPERANZA ORGANIZZAZIONE NON LUCRATIVA DI UTILITA'
SOCIALE ONLUS 18
Totale 90
Tavola 3.12 - Minori autorizzati all'ingresso in Italia per anno di ingresso ed ente autorizzato
Ungheria - Anno 2016
Enti Autorizzati 2016
A.I.A.U. ASSOCIAZIONE IN AIUTI UMANITARI O.N.L.U.S. 19
A.S.A. – ASSOCIAZIONE SOLIDARIETA' ADOZIONI ONLUS 32
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO ERNESTO 34
Totale 85
Tavola 3.13 - Minori autorizzati all'ingresso in Italia per anno di ingresso ed ente autorizzato
Etiopia - Anno 2016
Enti Autorizzati 2016
CIFA ONLUS - CENTRO INTERNAZIONALE PER L'INFANZIA E LA
FAMIGLIA 7
CENTRO AIUTI PER L'ETIOPIA 47
IN CAMMINO PER LA FAMIGLIA – I.C.P.L.F. 22
Altri Enti 3
Totale 79
59
Tavola 3.14 - Minori autorizzati all'ingresso in Italia per anno di ingresso ed ente autorizzato
Bulgaria - Anno 2016
Enti Autorizzati 2016
Ai.Bi. – ASSOCIAZIONE AMICI DEI BAMBINI 9
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO "CUORE" ONLUS 3
ASSOCIAZIONE PER L'ADOZIONE INTERNAZIONALE “BRUTIA” -
ONLUS 10
CIFA ONLUS - CENTRO INTERNAZIONALE PER L'INFANZIA E LA
FAMIGLIA 11
GRUPPO DI VOLONTARIATO SOLIDARIETA' 6
IL MANTELLO (Associazione di volontariato per la famiglia e l'adozione) 12
ISTITUTO LA CASA 4
LA DIMORA – ONLUS 5
LO SCOIATTOLO-ONLUS 3
Altri Enti 7
Totale 70
Tavola 3.15 - Minori autorizzati all'ingresso in Italia per anno di ingresso ed ente autorizzato
Cile - Anno 2016
Enti Autorizzati 2016
Ai.Bi. – ASSOCIAZIONE AMICI DEI BAMBINI 13
ARIETE ONLUS 13
ASSOCIAZIONE FAMIGLIE ADOTTIVE PRO I.C.Y.C. ONLUS 7
FONDAZIONE PATRIZIA NIDOLI ONLUS 4
ISTITUTO LA CASA 18
N.A.A.A. NETWORK AIUTO ASSISTENZA ACCOGLIENZA - ONLUS 7
Altri Enti 2
Totale 64
60
Tavola 3.16 - Minori autorizzati all'ingresso in Italia per anno di ingresso ed ente autorizzato
Perù - Anno 2016
Enti Autorizzati 2016
Ai.Bi. – ASSOCIAZIONE AMICI DEI BAMBINI 21
ASSOCIAZIONE I CINQUE PANI
ASSOCIAZIONE IL CONVENTINO - ONLUS 5CIFA ONLUS - CENTRO INTERNAZIONALE PER L'INFANZIA E LA
FAMIGLIA 12
N.A.A.A. NETWORK AIUTO ASSISTENZA ACCOGLIENZA - ONLUS 4
NUOVI ORIZZONTI PER VIVERE L'ADOZIONE (N.O.V.A.) 15
Altri Enti 2
Totale 59
Tavola 3.17 - Minori autorizzati all'ingresso in Italia per anno di ingresso ed ente autorizzato
Ucraina - Anno 2016
Enti Autorizzati 2016
A.S.A. – ASSOCIAZIONE SOLIDARIETA' ADOZIONI ONLUS 16
ARIETE ONLUS 3
CIFA ONLUS - CENTRO INTERNAZIONALE PER L'INFANZIA E LA
FAMIGLIA 13
LO SCOIATTOLO-ONLUS 4
MARIANNA 4
N.A.A.A. NETWORK AIUTO ASSISTENZA ACCOGLIENZA - ONLUS 4
SERVIZIO POLIFUNZIONALE PER L'ADOZIONE INTERNAZIONALE -
(S.P.A.I.) 10
Altri Enti 5
Totale 59
61
Tavola 3.18 - Minori autorizzati all'ingresso in Italia per anno di ingresso ed ente autorizzato
Burkina Faso - Anno 2016
Enti Autorizzati 2016
AGENZIA REGIONALE PER LE ADOZIONI INTERNAZIONALI - Regione
Piemonte 7
ASSOCIAZIONE ENZO B Impresa Sociale Onlus 1
ASSOCIAZIONE MEHALA- Sostegno Infanzia e Famiglia - ONLUS 2
C.I.A.I. – CENTRO ITALIANO AIUTI ALL'INFANZIA ORGANIZZAZIONE
NON LUCRATIVA DI UTILITA' SOCIALE 6
COMUNITA' DI S. EGIDIO – ACAP 1
MOVIMENTO SHALOM 8
NUOVI ORIZZONTI PER VIVERE L'ADOZIONE (N.O.V.A.) 4
Totale complessivo 29
62
FONTI STATISTICHE E RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
Fonti statistiche
- Rapporto della Commissione sui fascicoli dal 01/01/2014 al 31/12/2015 "Dati e
prospettive nelle Adozioni Internazionali"
- Rapporto della Commissione sui fascicoli dal 01/01/2013 al 31/12/2013 "Dati e
prospettive nelle Adozioni Internazionali"
- Rapporto della Commissione sui fascicoli dal 01/01/2012 al 31/12/2012 "Dati e
prospettive nelle Adozioni Internazionali"
- Rapporto della Commissione sui fascicoli dal 01/01/2011 al 31/12/2011 "Dati e
prospettive nelle Adozioni Internazionali"
- Rapporto della Commissione sui fascicoli dal 01/01/2010 al 31/12/2010 "Dati e
prospettive nelle Adozioni Internazionali"
- Rapporto della Commissione sui fascicoli dal 01/01/2009 al 31/12/2009 "Dati e
prospettive nelle Adozioni Internazionali"
- Rapporto della Commissione sui fascicoli dal 01/01/2008 al 31/12/2008 "Dati e
prospettive nelle Adozioni Internazionali"
- Rapporto della Commissione sui fascicoli dal 16/11/2000 al 31/12/2007
- Rapporto della Commissione sui fascicoli dal 16/11/2000 al 31/12/2006
Siti di riferimento
- www.commissioneadozioni.it (Commissione per le adozioni
internazionali)
- www.diplomatie.gouv.fr (France Diplomatic)
- www.hcch.net (Conferenza de L’Aja)
- www.istitutodeglinnocenti.it
- www.iss-ssi.org (Servizio Sociale Internazionale)
- www.aican.org (Network australiano sulle adozioni internazionali)
- www.adoption.state.gov (Bureau of Consular Affairs - U.S. Department of State)
- www.minoritoscana.it
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