WOLOKITA PROJECT Voce e chitarra acustica: DAVIDE ZANELLI Pianoforte: ELISA ZANELLI Danza: CINZIA CALUSI Chitarra elettrica e regia luci: ANDREA ARTINI Regia audio e ppt: MARINA BICCHIEGA Presentazione: MARTA MORANDI Associazione pubblica di fedeli - Arezzo
«Poiché su diversi temi il Magistero ecclesiale non viene più compreso da molti, si avverte l’urgenza di un linguaggio in grado di raggiungere tutti, specialmente i giovani, per trasmettere la bellezza dell’amore familiare e far comprendere il significato di termini come donazione, amore coniugale, fecondità e procreazione»
In occasione del 50esimo anniversario dell’enciclica Humanae vitae
Sabato 21 aprile 2018 ore 21,00 - Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice
DAL CIELO ALLA TERRA Meditazioni e canzoni di Davide Zanelli che raccontano l’amore divino
e l’amore umano, attraversando i fondamentali della nostra fede
Ponte di Laveno, via C. Battisti 85, Laveno (VA)
INGRESSO GRATUITO
Sinodo dei Vescovi 2015, INSTRUMENTUM LABORIS n. 78
DEL MEDIO VERBANO Onlus Via Verdi 18 – 21014 Laveno Mombello (VA) tel/fax 0332 667111 e_mail cavlaveno@virgilio
PRESENTAZIONE L’incontro avrà la durata di una partita di calcio: 90 minuti divisi in due tempi. Nel primo tempo si racconta la grandezza dell’amore divino, mentre nel secondo tempo entra in campo l’amore umano, con la sua fragilità e la sua sete di felicità. Non ci sarà un intervallo ma dieci piccoli intermezzi fatti di canzoni, ognuna delle quali riassume una meditazione che la precede. Gli atleti e i protagonisti di tutta la partita sono i santi, i giganti e gli eroi del popolo di Dio: più o meno famosi. Non di rado figure femminili. Li osserveremo nella loro azione e daremo uno sguardo ad alcuni passaggi del loro pensiero. Accostandoci con la nostra piccolezza, ci lasceremo toccare dalla loro luce. Una partita di calcio di solito trasmette una serie di emozioni. Trattandosi invece della storia della Salvezza, qui vorremmo andare oltre e suscitare insieme anche alcuni spunti di riflessione: indicare una pista di approfondimento pensando in modo particolare al Sinodo sulla Famiglia. La scenografia è scarna. Sullo schermo scorrono immagini e parole, impastate nel cammino di un’esperienza personale. Accanto al narratore c’è da un lato la sua chitarra, mentre dall’altro un panchetto con una candela accesa ed un giglio: a significare che non è un concerto, uno spettacolo o un’esibizione, ma un momento di meditazione ed un omaggio a Maria. L’augurio è che al 90esimo minuto ciascuno esca portando con sé qualcosa nella testa e nel cuore.
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info: [email protected] [email protected] https://www.facebook.com/Casa-Betlemme-1009357305782040/
PRIMA MEDITAZIONE: La pazienza sovrumana di Dio, sopra le nostre miserie. Canzone: GESÙ AMORE (l’Amore tradito)
SECONDA MEDITAZIONE: Creati “a immagine di Dio”: la libertà dell’uomo e la sua immensa dignità di persona. Canzone: DALL’ALTO DEI CIELI (Creazione, Incarnazione, Redenzione)
TERZA MEDITAZIONE: Il godimento spirituale. Canzone: LA SETE
QUARTA MEDITAZIONE: “Figlia del suo Figlio”: il ruolo nascosto della Madonna e quello prossimo, grandioso.
Canzone: MADRE SENZA DISTANZA
QUINTA MEDITAZIONE: Gesù e Maria: gli inseparabili.
Canzone: SUA MADRE
SESTA MEDITAZIONE: Sposarsi davanti a Dio: la potenza di un sacramento. L’amore umano è fragile ma è fatto per la grandezza.
Canzone: LA SUA GRAZIA (il resto è spazzatura)
SETTIMA MEDITAZIONE: Etica dello stupore. “Laudato sii per sorella fertilità”: l’uomo tecnologico ha perduto lo sguardo contemplativo. Canzone: CANTICO (il sentiero di Dio e l’autostrada dell’uomo)
OTTAVA MEDITAZIONE: Matrimonio cristiano: la misura dell’amore, l’abbraccio totale, il vino migliore.
Canzone: LA MIA SPOSA (tota pulchra)
NONA MEDITAZIONE: La santità è per tutti: questione di fedeltà e d’impopolarità. Dal padre della genetica moderna al padre dell’Humanae vitae.
Canzone: CONTRO I SANTI
DECIMA MEDITAZIONE: “Ostetricia coniugale”: compito degli sposi è tirare fuori ciascuno il meglio dall’altro, finché la morte non ci separi. Canzone: DAVANTI A DIO
(la prospettiva eterna di un amore)
PROGRAMMA
PRESENTAZIONE L’incontro avrà la durata di una partita di calcio: 90 minuti divisi in due tempi. Nel primo tempo si racconta la grandezza dell’amore divino, mentre nel secondo tempo entra in campo l’amore umano, con la sua fragilità e la sua sete di felicità. Non ci sarà un intervallo ma dieci piccoli intermezzi fatti di canzoni, ognuna delle quali riassume una meditazione che la precede. Gli atleti e i protagonisti di tutta la partita sono i santi, i giganti e gli eroi del popolo di Dio: più o meno famosi. Non di rado figure femminili. Li osserveremo nella loro azione e daremo uno sguardo ad alcuni passaggi del loro pensiero. Accostandoci con la nostra piccolezza, ci lasceremo toccare dalla loro luce. Una partita di calcio di solito trasmette una serie di emozioni. Trattandosi invece della storia della Salvezza, qui vorremmo andare oltre e suscitare insieme anche alcuni spunti di riflessione: indicare una pista di approfondimento pensando in modo particolare al Sinodo sulla Famiglia. La scenografia è scarna. Sullo schermo scorrono immagini e parole, impastate nel cammino di un’esperienza personale. Accanto al narratore c’è da un lato la sua chitarra, mentre dall’altro un panchetto con una candela accesa ed un giglio: a significare che non è un concerto, uno spettacolo o un’esibizione, ma un momento di meditazione ed un omaggio a Maria. L’augurio è che al 90esimo minuto ciascuno esca portando con sé qualcosa nella testa e nel cuore.
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info: [email protected] [email protected] https://www.facebook.com/Casa-Betlemme-1009357305782040/
PRIMA MEDITAZIONE: La pazienza sovrumana di Dio, sopra le nostre miserie. Canzone: GESÙ AMORE (l’Amore tradito)
SECONDA MEDITAZIONE: Creati “a immagine di Dio”: la libertà dell’uomo e la sua immensa dignità di persona. Canzone: DALL’ALTO DEI CIELI (Creazione, Incarnazione, Redenzione)
TERZA MEDITAZIONE: Il godimento spirituale. Canzone: LA SETE
QUARTA MEDITAZIONE: “Figlia del suo Figlio”: il ruolo nascosto della Madonna e quello prossimo, grandioso.
Canzone: MADRE SENZA DISTANZA
QUINTA MEDITAZIONE: Gesù e Maria: gli inseparabili.
Canzone: SUA MADRE
SESTA MEDITAZIONE: Sposarsi davanti a Dio: la potenza di un sacramento. L’amore umano è fragile ma è fatto per la grandezza.
Canzone: LA SUA GRAZIA (il resto è spazzatura)
SETTIMA MEDITAZIONE: Etica dello stupore. “Laudato sii per sorella fertilità”: l’uomo tecnologico ha perduto lo sguardo contemplativo. Canzone: CANTICO (il sentiero di Dio e l’autostrada dell’uomo)
OTTAVA MEDITAZIONE: Matrimonio cristiano: la misura dell’amore, l’abbraccio totale, il vino migliore.
Canzone: LA MIA SPOSA (tota pulchra)
NONA MEDITAZIONE: La santità è per tutti: questione di fedeltà e d’impopolarità. Dal padre della genetica moderna al padre dell’Humanae vitae.
Canzone: CONTRO I SANTI
DECIMA MEDITAZIONE: “Ostetricia coniugale”: compito degli sposi è tirare fuori ciascuno il meglio dall’altro, finché la morte non ci separi. Canzone: DAVANTI A DIO
(la prospettiva eterna di un amore)
PROGRAMMA
PRESENTAZIONE L’incontro avrà la durata di una partita di calcio: 90 minuti divisi in due tempi. Nel primo tempo si racconta la grandezza dell’amore divino, mentre nel secondo tempo entra in campo l’amore umano, con la sua fragilità e la sua sete di felicità. Non ci sarà un intervallo ma dieci piccoli intermezzi fatti di canzoni, ognuna delle quali riassume una meditazione che la precede. Gli atleti e i protagonisti di tutta la partita sono i santi, i giganti e gli eroi del popolo di Dio: più o meno famosi. Non di rado figure femminili. Li osserveremo nella loro azione e daremo uno sguardo ad alcuni passaggi del loro pensiero. Accostandoci con la nostra piccolezza, ci lasceremo toccare dalla loro luce. Una partita di calcio di solito trasmette una serie di emozioni. Trattandosi invece della storia della Salvezza, qui vorremmo andare oltre e suscitare insieme anche alcuni spunti di riflessione: indicare una pista di approfondimento pensando in modo particolare al Sinodo sulla Famiglia. La scenografia è scarna. Sullo schermo scorrono immagini e parole, impastate nel cammino di un’esperienza personale. Accanto al narratore c’è da un lato la sua chitarra, mentre dall’altro un panchetto con una candela accesa ed un giglio: a significare che non è un concerto, uno spettacolo o un’esibizione, ma un momento di meditazione ed un omaggio a Maria. L’augurio è che al 90esimo minuto ciascuno esca portando con sé qualcosa nella testa e nel cuore.
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PRIMA MEDITAZIONE: La pazienza sovrumana di Dio, sopra le nostre miserie. Canzone: GESÙ AMORE (l’Amore tradito)
SECONDA MEDITAZIONE: Creati “a immagine di Dio”: la libertà dell’uomo e la sua immensa dignità di persona. Canzone: DALL’ALTO DEI CIELI (Creazione, Incarnazione, Redenzione)
TERZA MEDITAZIONE: Il godimento spirituale. Canzone: LA SETE
QUARTA MEDITAZIONE: “Figlia del suo Figlio”: il ruolo nascosto della Madonna e quello prossimo, grandioso.
Canzone: MADRE SENZA DISTANZA
QUINTA MEDITAZIONE: Gesù e Maria: gli inseparabili.
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SESTA MEDITAZIONE: Sposarsi davanti a Dio: la potenza di un sacramento. L’amore umano è fragile ma è fatto per la grandezza.
Canzone: LA SUA GRAZIA (il resto è spazzatura)
SETTIMA MEDITAZIONE: Etica dello stupore. “Laudato sii per sorella fertilità”: l’uomo tecnologico ha perduto lo sguardo contemplativo. Canzone: CANTICO (il sentiero di Dio e l’autostrada dell’uomo)
OTTAVA MEDITAZIONE: Matrimonio cristiano: la misura dell’amore, l’abbraccio totale, il vino migliore.
Canzone: LA MIA SPOSA (tota pulchra)
NONA MEDITAZIONE: La santità è per tutti: questione di fedeltà e d’impopolarità. Dal padre della genetica moderna al padre dell’Humanae vitae.
Canzone: CONTRO I SANTI
DECIMA MEDITAZIONE: “Ostetricia coniugale”: compito degli sposi è tirare fuori ciascuno il meglio dall’altro, finché la morte non ci separi. Canzone: DAVANTI A DIO
(la prospettiva eterna di un amore)
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PRESENTAZIONE L’incontro avrà la durata di una partita di calcio: 90 minuti divisi in due tempi. Nel primo tempo si racconta la grandezza dell’amore divino, mentre nel secondo tempo entra in campo l’amore umano, con la sua fragilità e la sua sete di felicità. Non ci sarà un intervallo ma dieci piccoli intermezzi fatti di canzoni, ognuna delle quali riassume una meditazione che la precede. Gli atleti e i protagonisti di tutta la partita sono i santi, i giganti e gli eroi del popolo di Dio: più o meno famosi. Non di rado figure femminili. Li osserveremo nella loro azione e daremo uno sguardo ad alcuni passaggi del loro pensiero. Accostandoci con la nostra piccolezza, ci lasceremo toccare dalla loro luce. Una partita di calcio di solito trasmette una serie di emozioni. Trattandosi invece della storia della Salvezza, qui vorremmo andare oltre e suscitare insieme anche alcuni spunti di riflessione: indicare una pista di approfondimento pensando in modo particolare al Sinodo sulla Famiglia. La scenografia è scarna. Sullo schermo scorrono immagini e parole, impastate nel cammino di un’esperienza personale. Accanto al narratore c’è da un lato la sua chitarra, mentre dall’altro un panchetto con una candela accesa ed un giglio: a significare che non è un concerto, uno spettacolo o un’esibizione, ma un momento di meditazione ed un omaggio a Maria. L’augurio è che al 90esimo minuto ciascuno esca portando con sé qualcosa nella testa e nel cuore.
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TERZA MEDITAZIONE: Il godimento spirituale. Canzone: LA SETE
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Canzone: MADRE SENZA DISTANZA
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SESTA MEDITAZIONE: Sposarsi davanti a Dio: la potenza di un sacramento. L’amore umano è fragile ma è fatto per la grandezza.
Canzone: LA SUA GRAZIA (il resto è spazzatura)
SETTIMA MEDITAZIONE: Etica dello stupore. “Laudato sii per sorella fertilità”: l’uomo tecnologico ha perduto lo sguardo contemplativo. Canzone: CANTICO (il sentiero di Dio e l’autostrada dell’uomo)
OTTAVA MEDITAZIONE: Matrimonio cristiano: la misura dell’amore, l’abbraccio totale, il vino migliore.
Canzone: LA MIA SPOSA (tota pulchra)
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Canzone: CONTRO I SANTI
DECIMA MEDITAZIONE: “Ostetricia coniugale”: compito degli sposi è tirare fuori ciascuno il meglio dall’altro, finché la morte non ci separi. Canzone: DAVANTI A DIO
(la prospettiva eterna di un amore)
PROGRAMMA
L’incontro avrà la durata di una partita di calcio: 90 minuti divisi in due tempi.
Nel primo tempo si racconta la grandezza dell’amore divino, mentre nel secondo
tempo entra in campo l’amore umano,con la sua fragilità e la sua sete di felicità.
Non ci sarà un intervallo ma dieci piccoli intermezzi fatti di canzoni, ognuna
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Gli atleti e i protagonisti di tutta la partita sono i santi, i giganti e gli eroi del
popolo di Dio: più o meno famosi.
Non di rado figure femminili. Li osserveremo nella loro azione e daremo uno
sguardo ad alcuni passaggi del loro pensiero.
Accostandoci con la nostra piccolezza, ci lasceremo toccare dalla loro luce.
Una partita di calcio di solito trasmette una serie di emozioni.
Trattandosi invece della storia della Salvezza, qui vorremmo andare oltre e
suscitare insieme anche alcuni spunti di riflessione: indicare una pista di
approfondimento pensando in modo particolare al Sinodo sulla Famiglia.
La scenografia è scarna. Sullo schermo scorrono immagini e parole,impastate
nel cammino di un’esperienza personale.
Accanto al narratore c’è da un lato la sua chitarra, mentre dall’altro un pacchetto
con una candela accesa ed un giglio: a significare che non è un concerto,uno spet-
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