Download - Cultura Spettacolo17 · di Luigi Tenco, alcune cover di Fabrizio De André a cui Morgan aveva già dedicato nel 2005 “Non al denaro, non all’amore, né al cielo” e di Sergio

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  • Sabato 9 - Domenica 10 Settembre 2017 17Cultura & Spettacolo

    Morgan chiude la stagione estiva del White Beach a Ostuni

    White beach: sabato notte con MorganOSTUNI (BR) - Si chiude que-sta sera, 9 settembre, la stagione estiva del White Beach. Sarà una notte spe-ciale, quella del locale in via Eroi del Mare, con un artista d’eccezione: Morgan, perso-naggio fra i più eclettici del palcoscenico nazionale.Polistrumentista e fondato-re, insieme ad Andrea Fuma-galli, dei Bluvertigo, amato ed odiato contemporanea-mente per il suo eccentrico e, a volte, anche irriverente modo di proporsi al pub-blico, Morgan durante i suo concerto proporrà i brani più celebri dei Bluvertigo oltre, ovviamente, ai pezzi che hanno contraddistinto la sua carriera da solista. Car-riera che ha inizio intorno al 2002 quando compare nei tre video clip girati da Asia Ar-gento per l’EP “Dimmi che mi ami”, di Loredana Bertè, che verranno pubblicati anche nella versione deluxe dell’al-bum del 2005 Babybertè del-la cantante calabrese.L’esordio con un album è da-tato 2003: il disco si intitola “Canzoni dell’appartamen-to”. Grazie a questo lavoro, Morgan vince la targa Tenco come migliore opera prima dell’anno ed è il primo in classifica nei brani italiani pop rock.

    Si chiude la stagione del locale ad Ostuni

    Sono tanti i grandi della musica italiana ai quali lui rende omaggio, tra cui Rino Gaetano con il “remake” del noto album “Non al denaro non all’amore né al cielo”, in-ciso nel 1971 da Fabrizio De André ed ispirato all’Antolo-gia di Spoon River, di Edgar Lee Masters.Il 24 gennaio 2012 esce Ita-lian Songbook vol. 2. In que-sto secondo volume che con-tinua il progetto musicale del 2009 con Italian Songbook Vol.1, Morgan rende omag-gio a Domenico Modugno, Piero Ciampi, Pino Donaggio, I Gufi, Roberto De Simone, Charles Aznavour, Rodolfo De Angelis, Sergio Endrigo, Luigi Tenco e Giorgio Gaber, rivisi-tandone e reinterpretandone le canzoni. L’album contiene due brani inediti di Morgan: Desolazione (strumentale) e

    CABARETDOVE ANDARE

    Beneficenzain Villa Peripato con De Santis

    TARANTO - Si ride, in Villa Peripato, per beneficenza e grazie alla verve comica del cabarettista Uccio De Santis lunedì, 11 settembre, in scena sul palcoscenico del teatro all’aperto (in via Pitagora) pro Aido: il rica-vato della serata, infatti, verrà interamente devoluto all’Associazione Italiana Donatori Organi. Ricavato che il Gruppo Comunale Aido Taranto si impe-gnerà ad utilizzare per organizzare delle borse di studio nelle scuole per incontrare i giovani. Costo del biglietto, posto unico non numerato: euro 10,00. I biglietti sono già disponibili in prevendita presso il bar di fronte al Box Office (quest’ultimo chiuso per ferie) in via Nitti angolo via Oberdan. La vendita dei biglietti sarà effettuata anche la sera dello spettacolo, a partire dalle ore 19,30, al botte-ghino dello stesso teatro.«L’auspicio - hanno sottolineato gli organizzatori - è che in tanti colgano il vero senso di questa iniziativa e, quindi in tanti siano presenti anche per ascoltare quei momenti di sensibilizzazione previsti prima dell’inizio dello spettacolo di De Santis».La performance dell’attore barese sarà, infatti, preceduta da brevi interventi e testimonianze di Giorgia Dipaola (presidente Gruppo Comunale Aido Taranto) e di Vito Scarola, presidente regionale Aido Puglia. Per maggiori informazioni telefonare al numero 348:5263097.

    Uccio De Santis in scena in Villa Peripato per l’Aido

    LIBRI

    La poesia delle donne del Sud:il viaggio di Bonifacio VincenziTARANTO - Un frammento dell’ope-ra di dodici poetesse per provare a «rendere possibile nel prossimo futuro una storia della poesia del Sud Italia». Questo è “Sud – viaggio nella Poesia delle Donne”, il volume di Bonifacio Vincenzi, uscito per i tipi di Macabor. Si tratta, come lo definisce lo stesso autore, di «una sorta di ouverture di un lavoro molto più ampio che si svilupperà in sei volu-mi ognuno dei quali sarà dedicato alla scrittura poetica femminile del Sud Italia». Sei volumi, ognuno per una regione: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia.Questa ouverture è dunque solo un assaggio di un progetto che mira a «rendere più credibile una

    Una nuova canzone.Ha collaborato con Edoardo Bennato per il disco “La fan-tastica storia del Pifferaio Magico”, cimentandosi nel brano “Lo show finisce qua”, e con Andrea Pezzi curando le parti musicali del suo nuo-vo programma su Rai 2 dal titolo “Il Tornasole”.La scaletta del concerto al White Beach prevede anche l’interpretazione dei successi di Luigi Tenco, alcune cover di Fabrizio De André a cui Morgan aveva già dedicato nel 2005 “Non al denaro, non all’amore, né al cielo” e di Sergio Endrigo, altro grande autore ed interprete italiano degli anni ’80-’90.Start ore 23. Costo del biglietto: euro 20,00. Maggiori informazioni al seguente numero telefoni-co: 348:8791734.

    storia della poesia italiana che ten-ga finalmente conto di questa parte d’Italia (il Sud, appunto, ndr) spesso accantonata anche per mancanza di testi da consultare». Soprattutto, il lavoro di Vincenzi vuole rivalutare la poesia delle voci femminili, spes-so penalizzate nelle antologie del Novecento. Per aprire questo viaggio, Bonifa-cio Vincenzi ha selezionato, come detto, dodici poetesse meridionali. Tra queste anche tre apprezzate au-trici tarantine: Mara Venuto, Ornella Spagnulo, Carla Saracino. Tutte con presenze importanti nell’editoria riservata alla poesia. Accanto alle tre poetesse pugliesi figurano anche Elena Bartone, Angela Caccia, Maria Pina Ciancio, Federica D’Amato, Ro-

    salba De Filippis, Daniela Pericone, Anna Ruotolo, Anna Petrungaro, Emilia Sirangelo.Di questi dodici talenti femminili soltanto quattro vivono per ragioni di lavoro lontano dalla loro terra d’o-rigine. Le altre sono rimaste tutte al Sud e, come spiega lo stesso Bonifaci, «non si sentono affatto penalizzate da questa loro scelta perché la riten-gono fondamentale per la crescita culturale e collettiva del territorio in cui vivono». Una crescita che spesso loro stesse contribuiscono ad alimentare come operatrici culturali favorendo in-contri e confronti con altri autori. E soltanto così, osserva Bonifaci, attraverso il continuo scambio con altri poeti, «si potrà rafforzare una

    stagione nuova per la poesia scritta dalle donne del Sud che, nei pros-simi anni, riuscirà sicuramente a sorprenderci».