CORSO ONLINER.L.S. (Rappresentanti dei lavoratori) (D. Lgs. nr.
81 del 9 Aprile 2008) Istituto Maria Montessori - Divisione FAD
address _ via San Martino, 34 Montesarchio (BN) phone/fax _
0824.834153 web _ www.istituto.montessori.it - e-mail _
[email protected]
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PRESENTAZIONE DEL CORSO 2 AVVERTENZE La durata del presente
corso per R.L.S. fissata in n 4 ore e viene erogato in modalit
online e fad sul sito www.corsi8108.it Per il rilascio
dellattestato, previsto il superamento di un test rispondendo
almeno a 20 quesiti su 25 proposti.
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PRESENTAZIONE DEL CORSO 3 DESCRIZIONE DEL CORSO Il corso di
formazione per l'aggiornamento RLS di 4 ore (obbligatorio ai sensi
del D. Lgs. 81 del 2008 art. 37 comma 11) si propone di fornire ai
RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA l'aggiornamento
previsto dalle leggi in materia di salute e sicurezza sui luoghi di
lavoro. L'aggiornamento ha validit annuale. La durata non pu essere
inferiore a 4 ore annue per le imprese che occupano dai 15 ai 50
lavoratori e a 8 ore annue per le imprese che occupano pi di 50
lavoratori. DESTINATARI I Rappresentanti dei Lavoratori per la
Sicurezza (RLS) di aziende che occupano dai 15 ai 50
lavoratori.
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PRESENTAZIONE DEL CORSO 4 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1.Principi
costituzionali e civilistici 2.I principali soggetti coinvolti ed i
relativi obblighi 3.Definizione e tipologie di rischio. La
valutazione dei rischi 4.L'individuazione delle misure (tecniche,
organizzative, procedurali) di prevenzione e protezione
5.Linformazione e la formazione nei luoghi di lavoro 6.Nozioni di
tecnica della comunicazione
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PRESENTAZIONE DEL CORSO 5 "IN OGNI AZIENDA DEVE ESSERCI LA
RAPPRESENTANZA DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA"
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PRESENTAZIONE DEL CORSO 6 CHI IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI
PER LA SICUREZZA ? LA PERSONA CHE VIENE ELETTA O DESIGNATA DAI
LAVORATORI ED HA IL COMPITO DI RAPPRESENTARLI NEGLI ASPETTI DELLA
SALUTE E DELLA SICUREZZA DURANTE IL LAVORO art 2 comma 1 lettera i)
D. Lgs 81/08
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PRESENTAZIONE DEL CORSO 7 COME VIENE ELETTO? In tutte le
aziende, o unit produttive eletto o designato lRLS Art. 47 comma 2
D.L.vo 81/08 ..FINO A 15 LAVORATORI LRLS eletto direttamente dai
lavoratori o individuato per pi aziende nellambito territoriale o
di comparto art 47 comma 3 D. Lgs 81/08 .. CON PI DI 15 LAVORATORI
LRLS eletto dai lavoratori nellambito delle rappresentanze
sindacali in azienda In assenza di rappresentanze sindacali, eletto
dai lavoratori dellazienda al loro interno art 47 comma 4 D.Lgs
81/08
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PRESENTAZIONE DEL CORSO 8 Il numero, le modalit di designazione
o di elezione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza,
nonch il tempo di lavoro retribuito e gli strumenti per
l'espletamento delle funzioni sono stabiliti in sede di
contrattazione collettiva. art. 47 comma 5 del D.Lgs 81/08
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PRESENTAZIONE DEL CORSO 9 In ogni caso il numero minimo degli
RLS : art 47 comma 7 D. Lgs 81/08 1 rls nelle aziende fino a 200
lavoratori 3 rls nelle aziende da 201 a 1000 lavoratori 6 rls nelle
aziende con pi di 1000 lavoratori
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PRESENTAZIONE DEL CORSO 10 qualora non si proceda alle elezioni
del RLS aziendale, le sue funzioni sono esercitate dal RLS
TERRITORIALE O DI COMPARTO
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PRESENTAZIONE DEL CORSO 11 FORMAZIONE art 37 comma 10 e 11 D.
Lgs 81/08 LRLS ha diritto ad una formazione particolare, mirata ai
rischi specifici dellambito di rappresentanza, tale da assicurare
adeguate competenze sulle tecniche di controllo e prevenzione
durata 32 ore minime iniziali a carico dellazienda di cui 12 sui
rischi specifici presenti in azienda, con verifiche di
apprendimento
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PRESENTAZIONE DEL CORSO 12 Possono partecipare al corso
aggiornamento RLS tutti i rappresentanti dei lavoratori per la
sicurezza che hanno, nel corso dell'anno frequentato con successo
il corso di formazione RLS di base e soprattutto che hanno, nel
corso degli anni che sono intercorsi dalla prima formazione RLS,
seguito tutti gli aggiornamenti imposti dal legislatore. La
periodicit aggiornamento RLS , come stabilita, annuale.
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PRESENTAZIONE DEL CORSO 13 NOVITA: Obbligo per ogni azienda di
garantire laggiornamento periodico la contrattazione collettiva
nazionale disciplina le modalit dellobbligo dellaggiornamento
periodico, la cui durata non pu essere inferiore a: 4 ore annue per
imprese dai 15 ai 50 lavoratori 8 ore annue per imprese > di 50
lavoratori art 37 comma 11 D. Lgs 81/08
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PRESENTAZIONE DEL CORSO 14 comunque: la formazione dei
lavoratori e dei loro rappresentanti deve essere periodicamente
ripetuta in relazione allevoluzione dei rischi o allinsorgenza di
nuovi rischi art 37 comma 6 D. Lgs 81/08
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PRESENTAZIONE DEL CORSO 15 Formazione del RLS Deve avvenire In
collaborazione con gli organismi paritetici, ove presenti art 37
comma 12 D. Lgs 81/08. La formazione del lavoratori e dei loro
rappresentanti a carico dell'azienda e si svolge durante l'orario
di lavoro e senza oneri economici a carico dei lavoratori. art 37
comma 12 D. Lgs 81/08
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PRESENTAZIONE DEL CORSO 16 LE COMPETENZE ACQUISITE DALLO
SVOLGIMENTO DELLA FORMAZIONE sono registrate nel libretto di
formazione del cittadino di cui all art. 2 D. Lgs 276/2003 art 37
comma 14 D. Lgs 81/08 Il cui contenuto considerato dal datore di
lavoro per programmare la formazione di esso lorgano di vigilanza
tiene conto ai fini della verifica della formazione la formazione
deve comunque essere assicurata dal datore di lavoro a ciascun
lavoratore ai sensi dellart. 37 c.1 del D. Lgs 81/08
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PRESENTAZIONE DEL CORSO 17 Il corso di aggiornamento proposto
focalizza lattenzione sulle ultime novit normative sancite dal
D.Lgs. 81/08 e dalle altre recenti norme in tema di sicurezza sul
lavoro, con un riguardo particolare al ruolo che i partecipanti
rivestono in azienda.
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PRESENTAZIONE DEL CORSO La tutela della salute e sicurezza sul
lavoro un principio affermato esplicitamente dal nostro Ordinamento
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PRESENTAZIONE DEL CORSO 19 LE FONTI DEL DIRITTO
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PRESENTAZIONE DEL CORSO 20 PRINCIPI COSTITUZIONALI ART. 32
COSTITUZIONE La Repubblica tutela la salute come fondamentale
diritto dellindividuo e interesse della collettivit e garantisce
cure gratuite agli indigenti ART. 41 COSTITUZIONE Liniziativa
economica privata libera. Non pu svolgersi in contrasto con lutilit
sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libert, alla
dignit umana
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PRESENTAZIONE DEL CORSO 21 ART. 2087 CODICE CIVILE
Limprenditore tenuto ad adottare nellesercizio dellimpresa le
misure che, secondo la particolarit del lavoro, lesperienza e la
tecnica, sono necessarie a tutelare lintegrit fisica e la
personalit morale dei prestatori di lavoro.
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PRESENTAZIONE DEL CORSO 22 DANNI DA LAVORO INFORTUNI SUL LAVORO
MALATTIE PROFESSIONALI
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PRESENTAZIONE DEL CORSO 23 INFORTUNIO SUL LAVORO Evento lesivo
da causa violenta in occasione di lavoro
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PRESENTAZIONE DEL CORSO 24 MALATTIA PROFESSIONALE Patologia
dovuta alla esposizione prolungata ad agenti nocivi presenti
nellambiente di lavoro
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PRESENTAZIONE DEL CORSO 25 LA NORMATIVA SPECIALE IN MATERIA DI
PREVENZIONE E SICUREZZA SUL LAVORO
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PRESENTAZIONE DEL CORSO Anni 50 91 abbiamo avuto un modello di
prevenzione TECNOLOGICA DPR 547/55; DPR 164/56 Anni 91 08 abbiamo
avuto un modello di prevenzione PARTECIPATA D. Lgs 277/91 e 626/94
OGGI abbiamo un modello di prevenzione ORGANIZZATA un MODELLO
promanato dalla COMUNIT EUROPEA a tutela dei SETTORI STRATEGICI
CONSUMATORI SALUTE DEI CITTADINI E DEI LAVORATORI AMBIENTE In
questo prospettiva assume una preminente rilevanza la
sensibilizzazione, linformazione ed il coinvolgimento di tutti gli
attori 26
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PRESENTAZIONE DEL CORSO Il D. Lgs 81/08 stato aggiornato con:
Legge n 129 del 02/8/2008 Legge n 133 del 06/8/2008 Legge n 14 del
27/2/2009 Legge n 88 del 07/7/2009 D. Lgs n 106 del 03/8/2009
SUCCESSIVAMENTE 27
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PRESENTAZIONE DEL CORSO Quindi il nuovo riferimento normativo
in materia diventa il IL D. LGS N. 81/08 modificato dal D. LGS N.
106/09 28
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PRESENTAZIONE DEL CORSO Decreto Legislativo 3 agosto 2009, n.
106 "Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo
9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della
sicurezza nei luoghi di lavoro." pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 180 del 5 agosto 2009 - Supplemento Ordinario n. 142
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PRESENTAZIONE DEL CORSO CAMPO DI APPLICAZIONE DEL D. LGS N.
81/08 OGGETTIVO Tutti i settori di attivit, privati e pubblici e
tutte le tipologie di rischio SOGGETTIVO Tutti i lavoratori,
autonomi e subordinati, nonch soggetti ad essi equiparati 30
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PRESENTAZIONE DEL CORSO COM FATTO IL D. LGS. 81-08 ? Un testo
di 303 articoli, diviso in 13 titoli e con 52 allegati Titolo I
Disposizioni generali Titolo II Luoghi di lavoro Titolo III Uso
attrezzature di lavoro Titolo IV Misure per la Sicurezza cantieri
temporanei e mobili Titolo V Segnaletica di salute e sicurezza sul
lavoro Titolo VI Movimentazione manuale dei carichi Titolo VII
Attrezzature munite di videoterminali Titolo VIII Agenti fisici
Titolo IX Sostanze pericolose Titolo X Esposizioni ad agenti
biologici Titolo XI Protezioni da atmosfere esplosive Titolo XII
Disposizioni diverse in materia penale e di Procedura penale Titolo
XIII Abrogazioni di leggi precedenti 31
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PRESENTAZIONE DEL CORSO 32 L. 300/70 Statuto dei Lavoratori
ART. 9. - Tutela della salute e dell'integrit fisica I lavoratori,
mediante loro rappresentanze, hanno diritto di controllare
l'applicazione delle norme per la prevenzione degli infortuni e
delle malattie professionali e di promuovere la ricerca,
l'elaborazione e l'attuazione di tutte le misure idonee a tutelare
la loro salute e la loro integrit fisica.
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PRESENTAZIONE DEL CORSO 33 INFORTUNI SUL LAVORO
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PRESENTAZIONE DEL CORSO In quali attivit ci si infortuna?
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PRESENTAZIONE DEL CORSO QUALI SONO I LORO EFFETTI? Gli
infortuni sul lavoro hanno un costo sociale enorme E impossibile
quantificare il loro impatto come lutti E invece possibile stimare
i costi diretti e indiretti sostenuti dal paese per questo fenomeno
Si stima che questo fenomeno costi allItalia circa 25 miliardi di
euro allanno Si tratta di un costo pari al 3% del prodotto interno
lordo. 35
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PRESENTAZIONE DEL CORSO QUALI PATOLOGIE SONO DENUNCIATE?
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PRESENTAZIONE DEL CORSO COME SI CONTANO GLI INFORTUNI Per
effettuare dei confronti tra diversi periodi, nazioni, aree
geografiche e comparti produttivi non basta contare gli infortuni
Bisogna calcolare qual la loro incidenza in relazione al numero di
ore che sono lavorate Si usa lindice di frequenza che esprime il n
di infortuni per milione di ore lavorate. 37
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PRESENTAZIONE DEL CORSO GLI INDICI DI FREQUENZA IN ITALIA
Indici di frequenza per regioni in Italia Le pi scure indici
maggiori Sugli indici pesa la presenza di aziende a maggior rischio
nel territorio 38
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PRESENTAZIONE DEL CORSO - Individuazione dei rischi - Stesura
di uno o pi documenti -Apprestamento e messa a disposizione di
strumenti, cose, macchinari e mezzi di protezione conformi alle
norme di sicurezza -Formazione e informazione del personale e
dellutenza -Selezione delle ditte appaltatrici e sub appaltatrici
-Attivazione di meccanismi di controllo LA SICUREZZA UNA QUESTIONE
COMPLESSA CHE IMPONE LADOZIONE DI PROCEDURE, CIO REGOLE CHE VANNO
DA: 39
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PRESENTAZIONE DEL CORSO EVOLUZIONE STORICA DELLA LEGISLAZIONE
IN MATERIA DI SICUREZZA ED IGIENE DEL LAVORO Nel CODICE PENALE
vengono evidenziati i reati in materia di sicurezza del lavoro a
carico dellimprenditore
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leffetto deterrente delle pene determinato dalla certezza e non
dalla gravit della punizione SANZIONI e PROCEDURE ISPETTIVE
PRESENTAZIONE DEL CORSO
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Obbiettivi: Conoscere e capire i principi normativi che stanno
alla base della vigilanza in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro
Conoscere gli organismi ispettivi incaricati della vigilanza
Conoscere le procedure applicate dallASL SANZIONI e PROCEDURE
ISPETTIVE PRESENTAZIONE DEL CORSO
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SANZIONI e PROCEDURE ISPETTIVE La normativa Generale La
Costituzione art. 32 Il Codice Penale Il codice di Procedura Penale
Il Codice Civile PRESENTAZIONE DEL CORSO
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COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA (1948) Art. 1 lItalia
una Repubblica fondata sul lavoro Art. 32 riconosce la tutela della
salute come fondamentale diritto dellindividuo ed interesse della
collettivit Art. 41 sancisce il principio che ogni attivit non pu
svolgersi in modo da recare danno alla sicurezza, alla libert ed
alla dignit umana PRESENTAZIONE DEL CORSO
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CODICE PENALE ART. 437 ART. 451 -OMISSIONE PER DOLO chiunque
omette di collocare impianti, apparecchi o segnali destinati a
prevenire disastri o infortuni sul lavoro, ovvero li rimuove o li
danneggia, punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni. Se
dal fatto deriva un disastro o un infortunio, la pena e della
reclusione da tre a dieci anni. -OMISSIONE PER COLPA chiunque, per
colpa, omette di collocare, ovvero rimuovere o rende inservibili
apparecchi o altri mezzi destianti allestinzione di un incendi, o
al salvataggio o al soccorso contro disastri o infortuni sul
lavoro, punito con la reclusione fino a un anno o con la multa da
21.00 a 103.00. PRESENTAZIONE DEL CORSO
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CODICE PENALE ART. 590 - LESIONE PERSONALI COLPOSE chiunque
cagiona ad altri per colpa una lesione personale punito con la
reclusione o con la multa . Il delitto punibile a querela della
persona offesa, . limitatamente ai fatti commessi con violazione
delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o
relative alligiene del lavoro o che abbiano determinato una
malattia professionale. PRESENTAZIONE DEL CORSO
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CODICE CIVILE ART. 2087 CODICE CIVILE ART. 2087 Sancisce
lobbligo per limprenditore di adottare nellesercizio dellimpresa le
misure che, secondo le particolarit del lavoro, lesperienza e la
tecnica, sono necessarie per tutelare lintegrit fisica del
lavoratore PRESENTAZIONE DEL CORSO
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STATUTO DEI LAVORATORI (L. 20.5.70 n 300) STATUTO DEI
LAVORATORI (L. 20.5.70 n 300) ART. 9 di particolare rilevanza il
riconoscimento ai lavoratori del diritto di controllare
lapplicazione delle norme per la prevenzione degli infortuni e
delle malattie professionali e promuove la ricerca, lelaborazione e
lattuazione di tutte le misure idonee a tutelare la loro salute e
la loro integrit fisica. PRESENTAZIONE DEL CORSO
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DOLO il delitto doloso o secondo lintenzione, quando levento
dannoso o pericoloso, che il risultato dellazione od omissione e da
cui la legge fa dipendere lesistenza del delitto, dallagente
preveduto e voluto come conseguenza della propria azione od
omissione. PRESENTAZIONE DEL CORSO
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COLPA il delitto colposo, o contro lintenzione, quando levento
anche se preveduto, non voluto dallagente e si verifica a causa di
negligenza o imprudenza o imperizia, ovvero per inosservanza di
leggi, regolamenti, ordini o discipline. PRESENTAZIONE DEL
CORSO
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LE ISTITUZIONE PREPOSTE AL CONTROLLO DPL Regolarit dei rapporti
di lavoro (lavoro nero) Tutela della lavoratrice in gravidanza e
della lavoratrice madre Edilizia (vigilanza) Assunzione apprendisti
e minori (autorizzazione) CARABINIEIRI Interventi su richiesta dei
cittadini In caso dinfortuni gravi In collaborazione con altri Enti
(ASL, DPL, ) VVFF Vigilanza e controllo in materia di prevenzione
incendi Interventi in caso di infortuni gravi PRESENTAZIONE DEL
CORSO
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ISPESL Acquisisce le dichiarazioni di conformit degli impianti
elettrici (di terra e scariche atmosferiche) ed effettua le
verifiche a campione Effettua le verifiche degli apparecchi di
sollevamento ed a pressione Indirizzi tecnici, formazione e linee
guida INAIL Materia assicurativa Banca dati (statistiche infortuni
e malattie professionali) Formazione (finanziamenti e corsi)
PROVINCIA Vigilanza cave e miniere e nellesercizio degli esplosivi
PRESENTAZIONE DEL CORSO
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VV. UU. Controllano le recinzioni di cantiere le opere
provvisionali e la delimitazione degli scavi segnalano allASL il
mancato adeguamento CPT Consulenza in materia di sicurezza sul
lavoro Formazione Consulenza in materia di sicurezza sul lavoro
Formazione PRESENTAZIONE DEL CORSO
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ASL Con i due Servizi SPSAL SIMDL Esercita tutte le competenze
in materia di: igiene Sicurezza Sorveglianza sanitaria Infortuni e
malattie professionali Verifiche periodiche impianti e macchine
PRESENTAZIONE DEL CORSO
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GLI STRUMENTI UTILIZZATI PRESENTAZIONE DEL CORSO
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IL SOPRALLUOGO SANZIONI e PROCEDURE ISPETTIVE DINIZIATIVA SU
SEGNALAZIONE A SEGUITO DI INFORTUNIO Nel corso del sopralluogo si
compila un verbale di sopralluogo A seguito del sopralluogo possono
essere attivati diversi procedimenti: 1.DIFFIDA 2.DISPOSIZIONE
3.PRESCRIZIONE 4.DIVIETO DUSO 5.SEQUESTRO PRESENTAZIONE DEL
CORSO
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Diffida Dal DPR 520/55 previsto che, in caso di constatata
inosservanza delle norme in materia di lavoro e legislazione
sociale, il personale ispettivo qualora rilevi inadempimenti dai
quali derivino sanzioni amministrative, diffida il datore di lavoro
alla regolarizzazione delle inosservanze comunque sanabili,
fissando il relativo termine Disposizione Il potere di disposizione
era gi attribuito al personale ispettivo delle Direzioni del lavoro
dal DPR 520/55. le disposizioni impartite dal personale ispettivo
in materia di lavoro e di legislazione sociale, nellambito
dellapplicazione delle norme per cui sia attribuito dalle singole
disposizioni di legge un apprezzamento discrezionale, sono
esecutive. PRESENTAZIONE DEL CORSO
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Disposizione A differenza della diffida, la disposizione impone
al datore di lavoro un obbligo nuovo, che viene a specificare
quello genericamente previsto dalla legge, specie laddove essa non
regolamenta fin nei dettagli la singola fattispecie considerata.
Linottemperanza alle disposizioni del personale ispettivo seguita
ad essere soggetta alle previste sanzioni amministrative e penali,
secondo la distinzione per materia come chiarito dal Ministero del
Lavoro Linosservanza dei provvedimenti di disposizione dellorgano
di vigilanza art. 11 D. Lgs 758/94 1.Le inosservanze delle
disposizioni legittimamente impartite dagli ispettori nellesercizio
delle loro funzioni sono punite con la sanzione amministrativa 2.Si
applica la pena dellarresto fino ad un mese o lammenda fino a
413.00 se linosservanza riguarda disposizioni impartite dagli
ispettori del lavoro in materia di sicurezza o igiene del lavoro.
PRESENTAZIONE DEL CORSO
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Disposizione Contro le disposizioni (ASL) ammesso ricorso entro
30 giorni al Presidente della Giunta Regionale. Nota: il ricorso
non sospende lesecutivit . PRESENTAZIONE DEL CORSO
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Prescrizione La prescrizione obbligatoria disciplinata dagli
artt. 19 a 25 del D. Lgs 758/94 Tale procedura attiva in caso di
constatata inosservanza delle norme a tutela della sicurezza e
igiene del lavoro punita con la pena alternativa dellarresto o
dellammenda o solo ammenda. PRESENTAZIONE DEL CORSO
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Prescrizione Ora per allora La prescrizione si applica anche
nelle ipotesi di reato a condotta esaurita, vale a dire nei reati
istantanei, con o senza effetti permanenti, nonch nelle fattispecie
in cui il reo abbia autonomamente provveduto alladempimento degli
obblighi di legge sanzionati precedentemente allemanazione della
prescrizione PRESENTAZIONE DEL CORSO
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Il divieto duso Lart. 20 c. 3 D. Lgs 758/94 prevede: Con la
prescrizione lorgano di vigilanza pu imporre specifiche misure atte
a far cessare il pericolo per la sicurezza o per la salute dei
lavoratori durante il lavoro PRESENTAZIONE DEL CORSO
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Il sequestro Il sequestro preventivo (artt. 321 323 c.p.p.)
disposto, quando vi pericolo che la libera disponibilit di una cosa
pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di
esso ovvero agevolare la commissione di altri reati PRESENTAZIONE
DEL CORSO
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Il sequestro Nel corso delle indagini preliminari, quando a
causa di una situazione durgenza non possibile attendere il
provvedimento del Giudice, gli UUPG possono procedere a sequestro
preventivo, il cui verbale dovr essere trasmesso al P.M. competente
per la convalida entro le 48 ore successive. In particolari casi
utilizzato il Sequestro Preventivo come strumento per mettere
termine ad una situazione di grave ed immediato rischio per la
sicurezza dei lavoratori specie nei cantieri edili. PRESENTAZIONE
DEL CORSO
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Lispettore dellASL La L. 833/78 ha istituito il S.S.N. Allart.
21 organizzazione dei Servizi di Prevenzione in applicazione di
quanto disposto nellultimo comma dellart. 27, dpr 616/77, spetta al
prefetto stabilire su proposta del presidente della regione, quali
addetti ai servizi di ciascuna unit sanitaria locale, . assumono ai
sensi delle leggi vigenti la qualifica di uupg, in relazione alle
funzioni ispettive e di controllo da essi esercitate relativamente
allapplicazione della legislazione Art. 8 DPR 520/55 Gli ispettori
hanno facolt di visitare in ogni parte, a qualunque ora del giorno
e anche della notte, i laboratori, gli opifici, i cantieri ed i
lavori, in quanto siano sottoposti alla loro vigilanza,nonch i
dormitori e refettori annessi agli stabilimenti PRESENTAZIONE DEL
CORSO
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Art. 330 c.p.p. Il P.M. e gli UUPG prendono notizia di reato di
propria iniziativa e ricevono le notizie di reato presentate o
trasmesse a norma degli artt. seguenti Art. 331 c.p.p. i pubblici
ufficiali e gli incaricati di pubblico servizio, che nellesercizio
delle loro funzioni o del loro servizio, hanno notizia di un reato
perseguibile dufficio, dvono farne denuncia al P.M. o a un UUPG
Art. 55 c.p.p. La Polizia Giudiziaria deve, anche di propria
iniziativa: Prendere notizia dei reati Impedire che vengano portati
a conseguenze ulteriori Ricercarne gli autori Compiere gli atti
necessari per assicurare le fonti di prova e raccogliere quantaltro
possa servire per lapplicazione della legge penale Svolgere ogni
indagine e attivit disposta o delegata dallA.G. PRESENTAZIONE DEL
CORSO
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Art. 347 c.p.p. Acquisita la notizia di reato, la Polizia
Giudiziaria, senza ritardo, riferisce al P.M. per iscritto, gli
elementi essenziali del fatto e gli altri elementi sino ad allora
raccolti, indicando le fonti di prova e le attivit compiute, delle
quali trasmette la relativa documentazione Art. 357 c.p.p. La
Polizia Giudiziaria annota secondo le modalit ritenute idonee ai
fini delle indagini, anche SIT, tutte le attivit svolte, comprese
quelle dirette alla individuazione delle fonti di prova. Fermo
quando disposto in relazione a specifiche attivit, redige verbale
dei seguenti ATTI: denunce, querele, istanze presentate oralmente,
SIT, dichiarazioni spontanee dalla persona nei cui confronti
vengono svolte le indagini, informazioni assunte nel corso di
perquisizioni ovvero sul luogo e nelle immediatezza del fatto,
perquisizioni e sequestri, operazioni e accertamenti previsti dagli
artt. 349 (identificazione delle persone) 353 (acquisizione di
plichi) 354 (accertamenti urgenti sui luoghi di lavoro), atti che
descrivono fatto o situazioni eventualmente compiuti PRESENTAZIONE
DEL CORSO
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INFORTUNIO - DEFINIZIONE SANZIONI e PROCEDURE ISPETTIVE Secondo
il Testo Unico delle disposizioni per lassicurazione obbligatoria
contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (DPR
1124/65) per infortunio si deve intendere: un evento che avviene
per causa violenta, in occasione di lavoro, da cui sia derivata la
morte o linabilit permanente al lavoro assoluta o parziale, ovvero
una inabilit temporanea assoluta che comporti lastensione dal
lavoro per pi di tre giorni PRESENTAZIONE DEL CORSO
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Art. 2050 Codice Civile Chiunque cagiona un danno ad altri
nello svolgimento di una attivit pericolosa, per sua natura o per
natura dei mezzi adoperati, tenuto al risarcimento se non prova di
aver adottato tutte le misure idonee ad evitare il danno
PRESENTAZIONE DEL CORSO
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Art. 589 Omicidio colposo Art. 590 Lesioni colpose Lesioni
gravi: infortunio superiore a 40 gg o indebolimento permanente di
un senso o di un organo Lesioni gravissime: perdita di un senso o
di un arto PRESENTAZIONE DEL CORSO
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Lesioni gravi Per le lesioni gravi o gravissime relative a
fatti commessi in violazione a norme in materia di prevenzione
infortuni e igiene del lavoro, il delitto e punibile dUfficio. T.U
1124/65 allart. 10: prevede lesonero del D.L. dalla responsabilit
civile per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali
Tale esonero non si verifica nellipotesi in cui lo stesso D. L.
abbia riportato condanna penale per il fatto dal quale linfortunio
o la malattia sono derivati . PRESENTAZIONE DEL CORSO
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LINFORTUNIO NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI DERIVA DALLA MANCATA
APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA ANTINFORTUNISTICA QUINDI PER NON AVER
OTTEMPERATO A DISPOSIZIONI DI LEGGE E SI TROVA PERCI NELLA
CONDIZIONE DI ESSERE PERSEGUIBILE PENALMENTE PRESENTAZIONE DEL
CORSO
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Quindi lintervento ispettivo finalizzato ad accertare: - Le
cause che hanno provocato linfortunio sul lavoro - Le circostanze
che vi hanno concorso - Leventuale mancanza di DPI - La natura
delle lesioni e lo stato dellinfortunato - Le eventuali
inadempienze alle norme che possano avere influito sullinfortunio -
Il nesso causale PRESENTAZIONE DEL CORSO
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NESSO CAUSALE IL nesso causale il passaggio logico che rende
levento una conseguenza della condotta del reo e, quindi,
imputabile a questultimo. Il nesso causale, anche detto nesso di
causalit il rapporto che deve intercorrere tra azione ed evento,
dal quale deve risultare che questultimo diretta conseguenza
dellazione (od omissione) in esame. PRESENTAZIONE DEL CORSO
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Lintervento ispettivo finalizzato ad accertare ogni fatto ed
elemento che possa aver contribuito al verificarsi dellinfortunio o
che possa indirizzare alla definizione delle responsabilit quali ad
esempio: congruit delanalisi del rischio, qualit della formazione,
congruenza tra idoneit alla mansione e attivit svolta.
PRESENTAZIONE DEL CORSO
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CONDIZIONE NECESSARIA Quindi gli obblighi sono la condizione
NECESSARIA per non incorrere in responsabilit penali CONDIZIONE
SUFFICIENTE una valutazione di tutti rischi puntuale, esaustiva e
veritiera con un programma dinterventi che rappresenti laspetto
operativo ed esprima concretamente il modello di gestione della
sicurezza che il d.l. intende adottare allinterno del cantiere,
unitament ad un controllo intelligente da la condizione sufficiente
per non incorre in responsabilita penali PRESENTAZIONE DEL
CORSO
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CONCLUSIONI LE NORMATIVE SONO IMPORTANTI E VANNO RISPETTATE
PUNTUALMENTE, MA NEPPURE LA MIGLIORE DISPOSIZIONE DI LEGGE
POSSIBILE PI EFFICACE DELL ATTENZIONE, DELLA PRUDENZA E DEL BUON
SENSO! RISPETTARE LE DISPOSIZIONI DI SICUREZZA INDISPENSABILE, PER
VOI STESSI, LA VOSTRA AZIENDA ED I VOSTRI COLLEGHI PRESENTAZIONE
DEL CORSO