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CORSO DI MONTAGGIO
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INTRODUZIONE AL CORSO DI MONTAGGIO
Il corso di montaggio si prefigge l‟obiettivo di formare persone in grado di operare nel
campo della post-produzione audiovisiva con cognizione tecnica e teorica delle diverse
fasi che costituiscono il processo immaginativo/realizzativo di un‟opera
cinematografica.
Per raggiungere tale risultato ci si avvale sia di insegnamenti interdisciplinari che
specifici, coniugando momenti di studio e riflessione critica e momenti laboratoriali
realizzativi di applicazione pratica, sempre finalizzati a sviluppare la capacità di una
collaborazione attiva e propositiva con gli altri corsi della scuola, dando priorità al
valore della sinergia creativa che il cinema intrinsecamente comporta.
A tale formazione sono chiamati a partecipare docenti scelti tra i più diversi
professionisti del settore e delle aree ad esso collegate, con attenzione a fornire agli
studenti una casistica di esempi e di scambi quanto possibile qualificante e variegata,
riconoscendo come prioritario il valore della pluralità come occasione di formazione e
di arricchimento. Nelle diverse esercitazioni previste agli studenti viene riconosciuta e
richiesta la possibilità di esprimere liberamente la propria creatività, pur auspicando e
proponendo un dialogo costante con i docenti sul lavoro svolto, secondo una scelta
metodologica didattica che auspica il rafforzarsi di un‟identità specifica del singlo
studente e parallelamente una sollecitazione al superamento dei propri limiti attraverso
un confronto e uno scambio costanti.
E‟ previsto l‟inserimento di ulteriori insegnamenti specifici in base all‟andamento
didattico del corso.
Il progetto didattico di seguito indicato è naturalmente suscettibile di tutte quelle
modifiche che il Docente Responsabile del corso, in accordo con il Preside, riterrà
necessarie, in relazione alle specifiche esigenze dei singoli moduli di insegnamento e
alle emergenze organizzative che si potranno determinare lungo il percorso formativo.
Il piano di studio dei primi due anni di insegnamento è così strutturato:
INSEGNAMENTI CINEMATOGRAFICI INTERDISCIPLINARI:
LABORATORI:
INSEGNAMENTI COMPLEMENTARI:
STAGES
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INSEGNAMENTI CINEMATOGRAFICI INTERDISCIPLINARI (41 moduli x 572 ore complessive)
1) Cinema e musica 4 moduli di ore: 12/12/12/12
2) Cinema e arti visive 3 moduli di ore: 12 /12/20
3) Cinema e letteratura 4 moduli di ore: 12/12/8 /12
4) Cinema e drammaturgia 2 moduli di ore: 12/12
5) Elementi di storia della fotog. e del docum. 2 moduli di ore: 12/12
6) Storia del Cinema 3 moduli di ore: 32/20/20
7) Produzione 2 moduli di ore: 8/8
8) Tecnica di ripresa digitale 2 moduli di ore: 20/16
9) Tecnica della registrazione sonora 3 moduli di ore: 12/12/12
10)Teoria generale del Ling. Cinematografico 4 moduli di ore: 12/12/16/16
12) Scenografia e costume 3 moduli di ore: 8/8/8
13) Analisi della sceneggiatura 5 moduli di ore: 12/12/12/12/12
14) Studio individuale 45 film da visionare a casa
INSEGNAMENTI CINEMATOGRAFICI SPECIFICI
1) Analisi del montaggio 32 ore per 6/7 moduli
2) Tecniche e tecnologie 80 ore divise in 2 trimestri del primo anno
3) La pellicola cinematografica 32 ore
4) Corso di segretaria di edizione 12 ore
5) La postproduzione dal punto di vista produttivo 24 ore
6) Analisi del montaggio dell suono 48 ore divise in due moduli
7) Final cut/Cinetool 24 ore
8) Assistente Avid per film 32 ore
9) After Effects 24/32 ore
LABORATORI (12 moduli di 2.008 ore + 4 sett. fuori sede + corto di diploma nel terzo anno)
1) “La forma cinematografica 2” 1 modulo
2) “La forma cinematografica 3” 1 modulo
3) “La forma cinematografica 4” 1 modulo
4) “Il documentario” 1 modulo
5) “Cinema e Realtà” 1 modulo
6) “La parola, l’immagine, la tecnica” 1 modulo
7) “Primo corto in 35 m/m” 1 modulo
8) “Il gioco dei generi” 1 modulo
9) “Immagine tempo, immagine movimento” 1 modulo
10) “Realizzazione del corto di diploma” durante il terzo anno
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CORSO DI MONTAGGIO I ANNO Primo trimestre
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Laboratorio: Esercitazioni con materiali di repertorio/girati film
Laboratorio pratico su piattaforma Avid volto alla conoscenza dello strumento di lavoro
e alla realizzazione di piccole esperienze di montaggio di ciascun allievo.
Lezioni di tecnica e tecnologia atte al conoscere e all‟operrare nell‟ambiente di lavoro.
Lezioni di analisi del montaggio a partire da testi filmici nodali nella storia del cinema,
dal muto al contemporaneo.
Corso per segretaria di edizione propedeutico alle esercitazioni girate nel secondo
trimestre.
Tecnica di ripresa digitale 1
Modulo di 20 ore 5 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Introduzione alla conoscenza dei mezzi tecnici della ripresa digitale.
Caratteristiche tecniche e funzioni della telecamera digitale.
Presentazione delle ottiche.
Vari test con la supervisione del docente.
Tecnica e tecnologia
Modulo di 40 ore
10 lezioni di 4 h ciascuna.
Lezioni di tecnica e tecnologia atte al conoscere e all‟operrare nell‟ambiente di lavoro.
Tecnica e teoria della registrazione sonora 1
Modulo di 12 ore 3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Il suono di presa diretta nelle sue implicazioni tecniche ed estetiche.
Verrà fatta conoscere agli allievi tutta la strumentazione che viene abitualmente
utilizzata per effettuare una registrazione: microfoni, registratori e tutti gli
strumenti accessori.
Gli allievi verranno gradualmente introdotti all‟utilizzo delle apparecchiature di
ripresa del suono.
Dialogo. Effetti. Musica.
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Tecnica e teoria della Registrazione Sonora 2
Modulo di 12 ore 3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Estetica del suono.
Il suono come mezzo espressivo e narrativo.
Psicoacustica ed estetica del suono: come vengono percepiti gli impulsi acustici e
come vengono trasformati in emozioni dai nostri apparati sensoriali.
Sound-design
Montaggio del suono
Analisi della sceneggiatura 1
Modulo di 12 ore 3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Verranno individuate e analizzate, nel corso del trimestre, tre opere
cinematografiche (sceneggiature e brani di film) che abbiano inciso, con diverse
modalità e nei diversi “generi”, sullo sviluppo delle “tecniche” della
narrazione e del linguaggio cinematografico. Attraverso l‟analisi della
struttura, dei “temi”, e delle “forme” si cercherà di mettere in evidenza e di
studiare i dispositivi narrativi ed espressivi che “agiscono” nelle singole opere.
Teoria generale del Linguaggio cinematografico 1
Modulo di 12 ore 3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Il linguaggio: distinzione tra lingua e linguaggio.
Il cinema: il “reale”, l”immaginario” e il “simbolico” .
Il Cinema si volge al “reale” indotto dalla sua origine: la fotografia.
La “Veduta”: l‟inquadratura fissa è la prima modalità di rappresentazione del
“reale” che la cinematografia sperimenta.
“L‟arrivo di un treno “: “…ecco che la macchina da presa diventa per la prima
volta un personaggio del dramma”.(Georges Sadoul).
“Il cinema e la realtà si appartengono ontologicamente” (Andrè Bazin).
“Il cinema è lo strumento ideale per registrare la realtà fisica”(Sigfried
Kracauer).
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Produzione 1
Modulo di 8 ore 2 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Le lezioni hanno l‟obiettivo di far comprendere agli allievi di regia e
sceneggiatura come e perché le problematiche che attengono la “produzione”
riguardino direttamente gli autori dell‟opera cinematografica. Verrà proposto un
primo confronto con le regole che sono alla base del processo produttivo.
L‟industria cinematografica: produzione – distribuzione – esercizio.
La produzione: aspetti imprenditoriali, organizzativi, finanziari e tecnico-
amministrativi.
Scenografia e costume 1
Modulo di 8 ore 2 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
L‟obiettivo delle lezioni è di far conoscere, attraverso analisi specifiche, come l‟insieme
degli elementi plastici e pittorici - che costituiscono l‟apparato scenografico del film -
svolgano, insieme ai “costumi”, una funzione espressiva primaria all‟interno del
racconto cinematografico.
Analisi di un film dal punto di vista della scenografia e del costume.
Come leggere un progetto scenografico:
dominio dello spazio reale;
la prospettiva e la gestione dello spazio scenografico nella pittura.
Il “paesaggio” dal punto di vista: simbolico, sociologico e fantastico.
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Cinema e arti visive 1
Modulo di 12 ore 3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Con particolare riferimento alle influenze, dirette e indirette, che le arti visive
hanno esercitato sulla produzione cinematografica di alcuni dei più significativi
autori della storia del cinema (R. Wiene, F. Lang, F.W. Murnau, G. W. Pabst, V.
Sjostrom, M. Stiller, C.T. Dreyer… )
Cinema e musica 1
Modulo di 12 ore 3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Sin dai suoi albori il cinema, arte dello spazio e del tempo, ha incontrato l‟arte del
tempo per eccellenza: la musica. Da questo connubio ha preso origine una forma
sonora nuova che, malgrado parentele con la musica a programma e il teatro
musicale, col poema sinfonico e la musica di scena, si è presto imposta come
modello espressivo inedito e originale.
Il corso si propone di offrire gli strumenti per interpretare e apprezzare
convenientemente i rapporti che legano la musica, linguaggio “storico” e
collaudato, alla più giovane e popolare tra le forme di espressione di cui la nostra
società si è dotata.
E‟ auspicabile l‟affiancamento da parte di docenti delle altre aree didattiche, così
da offrire un quadro interdisciplinare che presenti agli allievi un panorama
organico del clima culturale in cui l‟arte cinematografica ha mosso i primi passi e
si è gradualmente sviluppata.
All‟ interno del modulo sono previsti incontri con musicisti del cinema di
particolare rilievo (Morricone, Piersanti, Piovani, Trovaioli, Teardo, etc.)
La musica come tassello del mosaico espressivo sonoro globale: la
dialettica con la voce e con i suoni non-musicali.
Musica “colta” e musica popolare del Novecento: orientamenti a
confronto sul terreno di gioco del cinema.
Le origini - La musica dinanzi allo schermo.
Le origini - L‟analogia musicale: ovvero, la composizione musicale
come modello strutturale ispiratore della prassi cinematografica.
L‟avvento dello specialismo: la progressiva affermazione di figure
compositive votate – esclusivamente o prevalentemente – alla scrittura
per lo schermo.
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Cinema e letteratura 1
Modulo di 12 ore 3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Con particolare riferimento ai “generi”, alle “correnti” e agli autori che hanno
interessato la cinematografia (dai formalisti russi agli scrittori tedeschi che
hanno collaborato con i registi del cinema espressionista come Gerard
Hauptmann, Arthur Schnitzler, Hugo von Hofmannsthal, Bertolt Brecht…).
Elementi di storia della fotografia e del documentario 1
Modulo di 12 ore: 3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
La fotografia come dispositivo di raffigurazione del mondo che coglie
direttamente il “reale”.
Capacità della fotografia di andare “oltre” una semplice replica dell‟esistente. La
fotografia annuncia l‟avvento del cinema.
Metodi e strumenti critici utili alla comprensione delle componenti semiotiche,
estetiche e ideologiche che caratterizzano singole opere e fasi cruciali della storia
del documentario: dalla fotografia (Charles Marville) agli albori del
documentario: i Lumière e gli altri.
Analisi del montaggio
Modulo di 32 ore: 8 lezioni di 4h
Lezioni di analisi del montaggio a partire da testi filmici nodali nella storia del cinema,
dal muto al contemporaneo o da opere proposte dal docente utili ad approfondire aspetti
salienti del linguaggio audiovisivo.
Corso per segretaria di edizione
Modulo di 12 ore
Corso per segretaria di edizione propedeutico alle esercitazioni girate nel secondo
trimestre
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Studio individuale 1
15 film da visionare a casa Scelti dai docenti di riferimento, in collaborazione con il docente di storia del cinema
Film per tutte le aree didattiche
Dalla videoteca della scuola saranno messi a disposizione, degli allievi 15 film
per ogni trimestre, scelti dai docenti di riferimento (5 film per ogni area didattica)
Le opere indicate saranno oggetto di approfondimento nelle lezioni di storia del
cinema
Alla fine del trimestre il docente di storia del cinema proporrà agli allievi dei test
di verifica sulle opere visionate.
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CORSO DI MONTAGGIO I ANNO Secondo trimestre
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Laboratorio: La Forma cinematografica 2 (Realizzazione)
allestimento, prove, riprese e post produzione
Esercizio: realizzazione di 6 filmati (in digitale) della durata max di 6 minuti
Collaborazione con i corsi di recitazione 2°anno, fotografia 2°anno,regia produzione, scenografia e
costume, suono
Ogni allievo sarà chiamato a realizzare un filmato di max 6 minuti (da girare in
HD), sia lavorando sul set come segretario di edizione, sia curando tutte le fasi
tecnico-creative della post-produzione del lavoro.
Laboratorio: “Cinema e Realtà”
Lezioni di 4 e 8h (con la possibilità di “girare” nei weekend.)
Collaborazione con i corsi di: rewgia, produzione, suono
La seconda parte del trimestre sarà dedicata al laboratorio: Cinema e Realtà.
In due quartieri di Roma, scelti d‟intesa con il Comune, saranno realizzate
interviste e piccole storie…
Le esercitazioni si svolgeranno con le attrezzature digitali.
Qualora fosse necessario, il laboratorio potrà protrarre le attività durante i
weekend.
Elementi di storia della fotografia e del documentario 2
Modulo di 12 ore 3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
I primi documentari: Ponting e Flaherty. “Le sinfonie metropolitane”.
I cinegiornali.
L‟avanguardia russa e Vertov: la sperimentazione documentaria.
Gli statuti di John Grierson e di Alberto Cavalcanti.
Il documentario in Usa. Il documentario in Europa.
Il documentario di propaganda nella Germania nazista. Il documentario di
propaganda in Italia e in Spagna.
Il documentarismo sociale del dopoguerra. Documentari e Neorealismo.
Il caso Vittorio De Seta.
Il documentario sperimentale degli anni ‟60 e ‟70.
Il documentario nel web.
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Scrivere per il cinema
Modulo di 28 ore 7 lezioni di 4h
Lezioni in comune con il corso di sceneggiatura, di regia e di produzione
Il corso, basato sia sui tre lavori fondamentali di Syd Field, il guru mondiale
dello storytelling cinematografico (Screenplay, The Screenwriter's Workbook e
The Screenwriters Problem Solver), sia sull' esperienza di uno dei maggiori
sceneggiatori e scrittori americani, il Premio Pulitzer Doug Wright, ha l'obiettivo
di fornire agli allievi la piena conoscenza e padronanza delle convenzioni della
narrazione cinematografica aggiornandole con gli elementi che hanno dato
vita all'evoluzione/rivoluzione della cinematografia negli ultimi anni. Le
lezioni forniranno un ampio panorama del processo creativo della scrittura
cinematografica soffermandosi in particolare su:
la natura della struttura drammaturgica nelle sceneggiature sia a narrazione
lineare che non lineare;
l'ambientazione della storia;
gli strumenti e gli elementi utili a creare personaggi solidi e multidimensionali;
la natura del conflitto;
la relazione esistente tra struttura e tempo;
la narrazione lineare e gli strumenti fondamentali per procedere alle fasi di
riscrittura della sceneggiatura.
Analisi della sceneggiatura 2
Modulo di 12 ore 3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Verranno individuate e analizzate tre opere cinematografiche (sceneggiature e
brani di film) che abbiano inciso, con diverse modalità e nei diversi “generi”,
sullo sviluppo delle “tecniche” della narrazione e del linguaggio cinematografico.
Attraverso l‟analisi della struttura, dei “temi” e delle “forme” si cercherà di
mettere in evidenza e di studiare i dispositivi narrativi ed espressivi che
“agiscono” nelle singole opere.
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Teoria generale del Linguaggio cinematografico 2
Modulo di 12 ore 3 lezioni di 4h
Il cinema e l‟Immaginario: “immagine, immaginazione, rappresentazione”.
“Il cinema riflette la realtà ma è anche qualcos’altro che partecipa del sogno”
(Edgar Morin).
L‟oggettività dei dati rappresentati e la soggettività dell‟osservatore.
Desiderio e identificazione nelle dinamiche percettive.
Analogie tra il processo di identificazione dello spettatore cinematografico e del
soggetto psicoanalitico.
“L’identificazione prescinde dalla psicologia” (Roland Barthes): l‟identificazione
è un effetto della struttura.
L‟identificazione nella molteplicità dei punti di vista (découpage).
Funzione del raccordo di sguardo (campo e contro-campo) nel processo
identificativo.
Identificazione ed Enunciazione.
L‟Enunciazione e il cinema d‟Autore.
Cinema e arti visive 2
Modulo di 12 ore 3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Con particolare riferimento alle influenze, dirette e indirette, che le arti visive
hanno esercitato sulla produzione cinematografica di alcuni dei più significativi
autori della storia del cinema (M.Carné, R.Clair, J.Renoir, R.Bresson, O.Welles,
L.Bunuel…)
Cinema e letteratura 2
Modulo di 12 ore 3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
con particolare riferimento agli autori, ai “generi” e alle “correnti” che hanno
interessato o influenzato la cinematografia: futurismo,realismo e surrealismo…
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Studio individuale 2
15 film da visionare a casa Scelti dai docenti di riferimento, in collaborazione con il docente di storia del cinema
Film per tutte le aree didattiche
Dalla videoteca della scuola saranno messi a disposizione, degli allievi 15 film
per ogni trimestre, scelti dai docenti di riferimento (5 film per ogni area didattica)
Le opere indicate saranno oggetto di approfondimento nelle lezioni di storia del
cinema
Alla fine del trimestre il docente di storia del cinema proporrà agli allievi dei test
di verifica sulle opere visionate.
Analisi del montaggio
Modulo di 32 ore: 8 lezioni di 4h
Lezioni di analisi del montaggio a partire da testi filmici nodali nella storia del cinema,
dal muto al contemporaneo o da opere proposte dal docente utili ad approfondire aspetti
salienti del linguaggio audiovisivo.
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CORSO DI MONTAGGIO I ANNO
Terzo trimestre
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La Forma cinematografica 4
Esercizio: ideazione, sceneggiatura e preparazione di 6 cortometraggi (in pellicola) della durata max
di 10 minuti.
Un docente di: fotografia, scenografia, costume, produzione, montaggio, suono e recitazione
In comune con il corso di sceneggiatura
Collaborazione con i corsi di fotografia, scenografia, costume, produzione, montaggio, suono e
recitazione
Ideazione e preparazione del Cortometraggio da girare nel primo trimestre della II
annualità. Nella preparazione verranno coinvolte tutte le aree didattiche.
Allievi registi e allievi sceneggiatori con i relativi docenti: presentazione delle
“idee” e stesura dei soggetti.
Prima stesura delle sceneggiature.
Scenografie e costumi
Stesura definitiva delle sceneggiature
Découpage.
Lavoro sui personaggi. Esercizi di: dialogo fra due attori; dialogo fra tre attori;
dialogo fra più attori.
Casting.
Realizzazione di sei storyboards in collaborazione.
Stesura piani di lavorazione con gli allievi del corso di produzione.
Incontri di preparazione con: fotografia, montaggio, suono.
Prove con gli attori sul testo definitivo.
Analisi della sceneggiatura 3
Modulo di 12 ore 3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Docenti: Franco Giraldi, docente di riferimento di sceneggiatura e/o docente da definire
Aula: sala cinema
Verranno individuate e analizzate tre opere cinematografiche (sceneggiature e
brani di film) che abbiano inciso, con diverse modalità e nei diversi “generi”,
sullo sviluppo delle “tecniche” della narrazione e del linguaggio cinematografico.
Attraverso l‟analisi della struttura, dei “temi” e delle “forme” si cercherà di
mettere in evidenza e di studiare i dispositivi narrativi ed espressivi che
“agiscono” nelle singole opere.
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Produzione 2
Modulo di 8 ore 2 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Verranno analizzate le varie fasi della realizzazione del film dal punto di vista
della produzione, al fine di evidenziare le implicazioni economiche e
organizzative connesse alla realizzazione dell‟opera cinematografica fin dalla
fase ideativa.
L‟iter del film: soggetto – trattamento – sceneggiatura – spoglio della
sceneggiatura – piano di lavorazione – riprese – montaggio – doppiaggio –
edizione – copia campione – stampa delle copie - distribuzione – esercizio –
Gli allievi di produzione, sotto la guida del docente, elaboreranno i sei piani di
lavorazione dei Cortometraggi che saranno realizzati nel corso del primo
trimestre della seconda annualità.
Scenografia e costume 2
Modulo di 8 ore 2 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
La prospettiva e la gestione dello spazio: rapporto tra scenografia e pittura.
Attraverso l‟analisi di alcuni brani tratti da film particolarmente significativi
verrà evidenziata agli allievi di regia, sceneggiatura e produzione la funzione
espressiva e narrativa della scenografia e del costume nel “racconto”
cinematografico.
Gli “effetti speciali”.
Fotografia
Modulo di 20 ore 5 lezioni di 4h
Lezioni in comune con il corso di produzione e scenografia e costume MONTAGGIO*
Verranno presentati agli allievi gli “apparati” della ripresa cinematografica e analizzate
le funzioni delle singole componenti tecniche in relazione alle esigenze espressive e
narrative del “regista” e dello “sceneggiatore”.
La macchina da presa 35mm:
La meccanica. Il diaframma. Il trascinamento. La griffa. L‟otturatore.
Gli obiettivi. Lunghezza focale e profondità prospettica.
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Esposizione e profondità di campo.
Preparazione alle riprese.
Vari test ed esercizi con la supervisione del docente.
La pellicola:
Breve storia della pellicola: dal nitrato di cellulosa (infiammabile) al triacetato di
cellulosa – dall‟ortocromatica alla pancromatica…
Il supporto. L‟emulsione. La perforazione.
La sensibilità dell‟emulsione: le trasformazioni fisico-chimiche che danno luogo
alla formazione dell‟immagine. La latensificazione.
I vari tipi di pellicola: B/N e colore, negativa, positiva, internegativa,
invertibile…
La luce:
Luce naturale e corpi illuminanti.
Funzione della “fotografia” nel racconto cinematografico.
La “luce”: parte costitutiva del linguaggio cinematografico.
Presentazione delle ottiche e della loro funzione diegitica.
Utilizzo dei mezzi tecnici nel processo espressivo.
Vari test con la supervisione del docente.
Esercitazione in collaborazione con gli allievi del corso di fotografia:
realizzazione di “atmosfere” ispirate da brani letterari e/o sceneggiature.
Storia del Cinema 1
Modulo di 32 ore 8 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Nascita e infanzia del cinema: dai “primitivi” (Lumière e Méliès) ai passaggi più
significativi che hanno portato la cinematografia a maturare un linguaggio
universale.
Il cinema americano (1908-1918), “Nascita di una Nazione”, “Intolerance” di
D.W. Griffith.
I formalisti russi: Lev Kuleshov, Dziga Vertov, Esfir Shub, Sergej Ejsenstejn,
Vsevolod Pudovkin
L‟espressionismo tedesco: Fritz Lang, Friedrich W. Murnau. L‟avvento del sonoro.
Il cinema “classico” americano (1930-1945).
Sviluppi del cinema in Inghilterra, in Francia e nel resto dell‟Europa (1920-1945).
Il cinema d‟Avanguardia del cinema americano (1940-1950)
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Cinema e musica 2
Modulo di 12 ore 3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Le grandi “scuole” cinemusicali e le rispettive „matrici generative‟:
Hollywood e il sinfonismo tardo-romantico; la scuola italiana e il
melodramma; la scuola francese e la musica popolare; la scuola
britannica e il ruolo-guida dei musicisti accademici.
L‟influenza dei linguaggi musicali del „900
L‟apporto dei grandi compositori del „900
L‟irruzione dei linguaggi contemporanei: jazz, minimalismo, pop-rock,
Corso per assistente Avid progetti pellicola
Modulo di 32 ore 8 incontrii di 4h
Tutte le fasi tecniche di preparazione e di finalizzazione al montaggio di un progetto
film su piattaforma Avid.
La pellicola
Modulo di 24 ore 8 incontrii di 3h
La pellicola, tipologie e lavorazioni presso gli stabilimenti di sviluppo e stampa.
Tecnica e tecnologia 2
Modulo di 40 ore
10 lezioni di 4 h ciascuna.
Lezioni di tecnica e tecnologia atte al conoscere e all‟operare nell‟ambiente di lavoro.
Analisi del montaggio
Modulo di 32 ore: 8 lezioni di 4h
Lezioni di analisi del montaggio a partire da testi filmici nodali nella storia del cinema,
dal muto al contemporaneo o da opere proposte dal docente utili ad approfondire aspetti
salienti del linguaggio audiovisivo.
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Studio individuale 3
15 film da visionare a casa Scelti dai docenti di riferimento, in collaborazione con il docente di storia del cinema
Film per tutte le aree didattiche
Dalla videoteca della scuola saranno messi a disposizione, degli allievi 15 film
per ogni trimestre, scelti dai docenti di riferimento (5 film per ogni area didattica)
Le opere indicate saranno oggetto di approfondimento nelle lezioni di storia del
cinema
Alla fine del trimestre il docente di storia del cinema proporrà agli allievi dei test
di verifica sulle opere visionate.
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CORSO DI MONTAGGIO II ANNO
Primo trimestre
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Laboratorio: “Primo corto in 35 m/m”
Esercizio: realizzazione di 6 cortometraggi (in 35 mm.) della durata max di 10 minuti
Allestimento e prove: 160h. Riprese e post-produzione: 316 ore
In comune con tutte le aree didattiche e con gli allievi della Masterclass di musica per film
Organizzato dalla Csc Production
Il primo trimestre della seconda annualità è orientato alla realizzazione dei sei
Cortometraggi, la cui ideazione e preparazione si è svolta nell’ultimo trimestre
dell’anno precedente.
Per la preparazione delle scenografie, dei costumi e dell‟illuminazione verrà definita
una tempistica che tenga conto delle specifiche esigenze didattiche delle tre aree
disciplinari interessate. Individuazione del compositore della colonna sonora
nell‟ambito degli allievi ed ex allievi del Master di musica per il film.
Preparazione alle riprese dei sei Cortometraggi: riunioni di produzione; prove con
gli attori; incontri con tutti gli altri collaboratori (sceneggiatori, compositori della
colonna sonora, scenografi, costumisti, direttori della fotografia, montatori e
fonici). (1 sett.).
Preparazione delle scenografie e dei costumi (4 giorni x ogni corto).
Preparazione delle Luci (1 giorno x ogni corto).
Riprese (5 gg. x ogni corto)
Composizione e registrazione della colonna sonora.
Montaggio e post-produzione (12 sett. in parallelo con le fasi di preparazione e
di ripresa. Tutti gli esercizi dovranno essere ultimati entro e non oltre la fine
del primo trimestre. La consegna del 5° e del 6° corto potrà avvenire nelle
settimane successive).
Stampa delle copie.
Analisi della sceneggiatura 4
Modulo di 12 ore 3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Verranno individuate e analizzate tre opere cinematografiche (film e
sceneggiature) che abbiano inciso, con diverse modalità e nei diversi “generi”,
sullo sviluppo delle “tecniche” della narrazione e del linguaggio cinematografico.
Attraverso l‟analisi della struttura, dei “temi” e delle “forme” si cercherà di
mettere in evidenza e di studiare i dispositivi narrativi ed espressivi che
“agiscono” nelle singole opere.
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Teoria generale del Linguaggio cinematografico 3
Modulo di 16 ore 4 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Il cinema e il Simbolico.
Il linguaggio verbale: funzionamento” dei processi di significazione.
Il linguaggio delle immagini.
L‟inconscio, il luogo dell’immaginario, è strutturato come un linguaggio.
(J.Lacan)
“Il cinema è un’arte metonimica” (R. Barthes).
Processi di nominazione iconica: linguaggio e creatività.
Il linguaggio cinematografico: funzionamento” dei processi di significazione.
Le grammatiche del cinema classificano piani e campi di ripresa e la loro
funzione diegetica.
Le “grammatiche” cinematografiche tendono a “normalizzare” i procedimenti
narrativi ed espressivi di un linguaggio ancora in via di formazione.
Tecnica e teoria della registrazione sonora 3
Modulo di 12 ore 3 lezioni di 4h
Sound-design
Elementi di missaggio: presentazione delle possibilità tecniche in rapporto alle
esigenze di “costruzione” del racconto.
Attraverso la proiezione di brani di film verranno analizzate le problematiche
tecnico-artistiche del mixage.
Cinema e musica 3
Modulo di 12 ore 3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Ontologia della musica per film: le ragioni di una sopravvivenza dopo
l'avvento del sonoro
La musica preesistente: l‟impiego del grande repertorio classico,
romantico e leggero.
La musica come protagonista: opera e cinema; il musical; il
film-concerto.
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Musica e „generi‟ cinematografici.
Musica e documentario.
Musica e disegno animato.
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CORSO DI MONTAGGIO II ANNO
Secondo trimestre
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Lo scenario digitale 1
Modulo di 32 ore 8 lezioni di 4h
In comune con i corsi di produzione, regia, suono e fotografia
Il corso di “Lo scenario digitale” intende incrementare negli studenti le basi conoscitive
e critiche che consentano loro di padroneggiare la materia del cinema digitale e delle
nuove tecnologie:
i principi su cui si basa la conversione del “reale” in digitale;
il campionamento;
la ripresa visiva e sonora con gli strumenti digitali;
gli equipaggiamenti presenti sul mercato;
elementi di composing e digital intermediate;
il virtual set;
vari test ed esercitazioni in cui si utilizzeranno gli strumenti tecnologici più
avanzati (“red”, “viper”, etc…), con la guida del docente
Laboratorio: “Il gioco dei generi”
Esercizio: realizzazione di 6 filmati (in digitale) della durata max di 5 minuti
Collaborazione con tutte le aree didattiche
Ricerca e sperimentazione: gli allievi saranno chiamati a ideare, sceneggiare e a
realizzare 6 brevi filmati (max 5 min. da girare in digitale e utilizzando le
nozioni acquisite dal modulo “Lo scenario digitale 1”) che facciano esplicito
riferimento ai generi cinematografici che sono stati oggetto di studio e
approfondimento nelle lezioni di “Analisi della sceneggiatura”.
L‟organizzazione dell‟esercizio sarà affidata agli allievi di produzione.
Le riprese saranno affidate agli allievi di fotografia.
Il montaggio sarà eseguito nella “small area network” in collaborazione con gli
allievi montatori.
Per ogni fase dell‟esercizio è previsto un tempo determinato:
Ideazione, sceneggiatura e storyboard: 5 settimane.
Prove con gli attori: 1 settimana.
Riprese: 2 settimane.
Montaggio e post-produzione: 1 settimana.
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Laboratorio: “Il documentario”
Lezioni di 4 e 8h (con la possibilità di “girare” nei weekend.)
Lezioni in comune con il corso di sceneggiatura, regia e produzione
Secondo la definizione più diffusa il documentario è indicato come “il cinema
della realtà”, distinto e altro dal cinema di finzione.
Attraverso l‟analisi di alcune sequenze tratte da: India di Rossellini, L'uomo di
Aran di Flaherty, Il tempo si è fermato di Olmi, High School di Frederick
Wiseman, Essere e Avere di Nicolas Philiber, Shoah di Lanzmann, si cercherà di
dimostrare come in realtà non ci sia separazione sostanziale tra cinema di
“finzione” e documentario.
Sarà invece evidenziata la differenza ontologica che separa cinema e
documentario dal “reportage” giornalistico.
Nel corso delle lezioni si cercherà di individuare quale sia la disposizione che
deve guidare il lavoro del regista: la sospensione del giudizio, l’attenzione.
Condizioni che non nascono da un semplice atto di volontà ma da una paziente
disciplina e dal dominio della “technè”.
All‟interno e a compimento del modulo è prevista la realizzazione di 6 brevi
documentari, dove gli allievi saranno chiamati a dare forma alle nozioni acquisite.
Teoria generale del Linguaggio cinematografico 4
Modulo di 16 ore 4 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Funzione del “tempo” nelle modalità percettive delle immagini in movimento.
La funzione del “tempo” nel linguaggio cinematografico.
Il “tempo” come parte costitutiva della sintassi cinematografica.
Funzione del “tempo” nella narrazione cinematografica.
Funzione del “tempo” nei processi identificativi.
Come il “tempo” agisce nei processi di “drammatizzazione” del racconto
cinematografico.
Il concetto di “continuità” e “trasparenza” nel Cinema Classico.
La “nouvelle vogue” infrange il concetto di continuità e trasparenza del “cinema
classico”.
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Analisi della sceneggiatura 5
Modulo di 12 ore 3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Verranno individuate e analizzate tre opere cinematografiche (film e
sceneggiature) che abbiano inciso, con diverse modalità e nei diversi “generi”,
sullo sviluppo delle “tecniche” della narrazione e del linguaggio cinematografico.
Attraverso l‟analisi della struttura, dei “temi” e delle “forme” si cercherà di
mettere in evidenza e di studiare i dispositivi narrativi ed espressivi che
“agiscono” nelle singole opere.
Scenografia e costume 3
Modulo di 8 ore 2 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
La prospettiva e la gestione dello spazio:
“l’anima meridionale”;
attraverso l‟analisi di alcune sequenze tratte da film particolarmente significativi
si evidenzierà la funzione espressiva e narrativa della scenografia e del costume.
Cinema e letteratura 3
Modulo di 8 ore 2 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Con particolare riferimento agli autori e ai “generi” che hanno interessato la
cinematografia (letteratura gialla, fantascientifica e fantastica…).
Storia del Cinema 2
Modulo di 20 ore 5 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Il neorealismo.
La “New Hollywood”. La “nouvelle vague ”.
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CORSO DI MONTAGGIO II ANNO
Terzo trimestre
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Laboratorio: “Immagine tempo, immagine movimento”
Lezioni in comune con il corso di sceneggiatura
Esercizio: realizzazione di 6 filmati in digitale di c.a. 10 min
Collaborazione tutte le aree didattiche
Con la guida di un Maestro del cinema internazionale, in collaborazione con il Docente
di riferimento, verrà costituito un laboratorio che avrà per oggetto di ricerca il piano-
sequenza.
L‟esercizio prevede la scrittura e la realizzazione di 6 “piccole storie” con la presenza
di almeno 4 personaggi.
Nel laboratorio verranno prese in esame le problematiche che attengono:
la narrazione cinematografica nell‟unità spazio-temporale
il carrello e/o la steadycam
il movimento degli attori in funzione della mdp
la profondità di campo: lo ottiche e la luce
la molteplicità dei piani e dei campi di ripresa all‟interno della stessa inquadratura
il montaggio interno.
Laboratorio: “Scrittura e preparazione del corto di diploma”
Modulo di 120 ore Lezioni in comune con il corso di sceneggiatura e di produzione, montaggio*
Il primo giorno di lezione del terzo trimestre gli allievi dovranno presentare il
“soggetto” del corto e un primo “trattamento”, realizzati in collaborazione con
gli allievi di sceneggiatura durante le vacanze estive.
La scrittura definitiva della sceneggiatura dovrà avvenire entro e non oltre la fine
dell‟anno accademico.
Gli allievi delle varie specializzazioni che collaboreranno alla realizzazione del
corto di diploma saranno sollecitati a dare il loro contributo tecnico e artistico
già in questa fase della preparazione.
Sceneggiatura: stesura definitiva delle sceneggiature.
Produzione: collaborazione alla preparazione e stesura dei piani di lavorazione.
Recitazione: ipotesi dei cast. Lavoro sui personaggi.
Scenografia e costume: location e costumi. Realizzazione degli storyboards.
Fotografia: Analisi della sceneggiatura. Ricerca e definizione del “tono”
fotografico e delle “atmosfere”…
Montaggio: verifica della struttura narrativa, dei tempi della narrazione, del
découpage….
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Suono: analisi delle esigenze “narrative ed espressive” della sceneggiatura
rispetto al suono. Definizione delle modalità di ripresa del suono di presa diretta.
Gli effetti sonori.
Storia del Cinema 3
Modulo di 20 ore 5 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
La “straordinaria” stagione del cinema italiano degli anni ‟50 e „60.
Le nuove cinematografie dei paesi “emergenti”.
Sviluppi del cinema americano ed Europeo dagli anni ‟70 ai nostri giorni.
Cinema e musica 4
Modulo di 12 ore 3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Registi che amano la musica (e il suono): Kubrick, Leone, i fratelli
Taviani, Visconti, Lynch, Resnais, Sorrentino, etc. Altri modelli
originali di interazione tra musica e immagini.
Recenti linee di tendenza della musica per lo schermo.
Cinema e letteratura 4
Modulo di 12 ore 3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Con particolare riferimento agli autori contemporanei che interessano la
cinematografia e ai “fermenti” che attraversano attualmente la cultura letteraria
italiana e internazionale.
Cinema e arti visive 3
Modulo di 20 ore 5 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
con particolare riferimento alle influenze, dirette e indirette, che le arti visive
hanno esercitato sulla produzione cinematografica di alcuni dei più significativi
autori della storia del cinema (I. Bergman, L. Visconti, M. Antonioni, F. Fellini,
P.P. Pasolini, S.Kubrick, A.Tarkovskij, E.Olmi, R.Polanski, B.Bertolucci,
D.Jarman, P.Greenaway…).
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CORSO DI MONTAGGIO III ANNO
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Stages
La terza annualità sarà prevalentemente dedicata agli stages e alla realizzazione dei
saggi di diploma.
Il saggio di diploma
Organizzato dalla Csc Production In comune con tutte le aree didattiche
Consegna del lavoro entro e non oltre la terza annualità
Il terzo anno del corso sarà dedicato alla realizzazione dei saggi di diploma.
Gli allievi di produzione pianificheranno e seguiranno tutte le fasi realizzative al fine di
assicurare il pieno rispetto dei piani di lavorazione e dei tempi di consegna:
preparazione e allestimento scene;
preparazione costumi;
prove con gli attori;
preparazione alle riprese;
riprese;
riversamenti;
montaggio;
ideazione e composizione musiche;
doppiaggio; registrazione musiche; integrazione effetti; …
mixage;
taglio del negativo. Stampa copie.
i corti di diploma dovranno essere ultimati entro e non oltre la terza annualità.
Lo scenario digitale 2
Modulo di 80 ore 10 lezioni di 4h
In comune con i corsi di produzione, montaggio, suono, fotografia, scenografia e costume
Il corso di “Lo scenario digitale” 2 intende approfondire negli studenti le basi
conoscitive e critiche che consentano loro di padroneggiare la materia del cinema
digitale e delle nuove tecnologie:
elementi di tecnologia applicati all'immagine e al suono;
la rotoscopia;
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i software;
visualizzare, enunciare e realizzare i propri bisogni espressivi;
funzione “linguistica” del mezzo digitale;
fruizione collettiva e individuale: scenari di fruizione e commercializzazione
offerti dal supporto elettronico;
la proiezione digitale;
crossover mediatico;
il web e i media interattivi;
l'apparato filmico sintetico: gli elementi formali ed estetici propri della realtà
numerica;
il Cinema a 3 Dimensioni;
l'audiovisivo “dentro” le altre arti;
l'opera d'arte nell'epoca della sua infinita riproducibilità digitale.
vari test ed esercitazioni in cui si utilizzeranno gli strumenti tecnologici più
avanzati (“red”, “viper”, etc…), con la guida del docente
La sceneggiatura nella graphic novel
Modulo di 40 ore 10 lezioni di 4h
Lezioni in comune con il corso di sceneggiatura, montaggio* 2° anno
Il corso si concentrerà, anche attraverso una serie di esercizi, su elementi
caratteristici del lavoro dell‟autore di graphic novel come la contrapposizione tra
parole e immagini (con particolare attenzione alle idee di “scrivere le immagini”
e “disegnare le parole”), la creazione di un coerente “ambiente” grafico e la
risposta dello sceneggiatore all‟ambiente grafico creato.
Una sezione del corso sarà dedicata all‟approfondimento della conoscenza dei
vari formati e stili esistenti nell‟ambito della letteratura a fumetti.
Gli allievi potranno scrivere una piccola storia, in collaborazione con gli allievi
sceneggiatori, che successivamente potranno “girare” all‟interno del modulo “Lo
scenario digitale 2”.
Pitching
Modulo di 16 ore 4 lezioni di 4h
Lezioni in comune con i corsi di sceneggiatura, montaggio, produzione 2° anno
Il corso è concepito per far comprendere all‟allievo i fondamenti di un‟efficace
scrittura cinematografica partendo dal design del pitch, la presentazione-lancio,
della durata di 60 secondi, di un progetto cinematografico. Partendo dagli studi di
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Michael Hauge saranno rivelati i seguenti aspetti della cinematografia e del
pitching:
Come progettare, esercitarsi a realizzare e presentare il pitch da 60 secondi.
Le 10 regole fondamentali del pitching.
Le 8 fasi di creazione di un pitch efficace.
Le relazioni con i potenziali acquirenti di un progetto.
Mettere a frutto le opportunità di presentazione di un pitch.
Modelli di pitching.
Analisi di pitching esemplari dalle raccolte di alcuni dei maggiori film executives
del mondo.
Incontri e seminari
Nel corso della terza annualità saranno organizzati degli incontri e dei seminari con
delle personalità del cinema italiano ed internazionale.
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