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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983

GIOVEDÌ 14 MARZO 2013 - ANNO 31 N. 5 - EURO 0,20

La battaglia Giglio-Scaravaggi per la presidenza

Schiaffi a 5 Stelle, i partititra autocritica e tensioniScintille a Piacenza. Fiorenzuola, i consiglieri giovani pronti alla sfida

POLLASTRI E IANNOTTA ALLE PAGINE 4 E 5

In primo piano - Le problematiche del centro storico tornano ad infiammare gli animi

Ztl: a bocciare le novitàspunta perfino FantozziAnche volantini sarcastici contro le novità introdotte in questi giorni: l’attivazione disei nuovi “vigili elettronici” e il raddoppio del prezzo per la prima ora di parcheggio

Ancora lei, la Zona a Traffico Limitato. Dopoaver agitato per una decina d’anni l’ex as-sessore Pierangelo Carbone e il sindaco Ro-berto Reggi, ora torna a materializzarsi comefantasma pure per l’amministrazione di cen-trosinistra retta da Paolo Dosi: opposizione ecommercianti all’attacco sulle novità.

POLLASTRI A PAGINA 4

Riforme

Comuni piccoli,l’unione fa la forzae il risparmio

SUZZANI A PAGINA 3

Eventi

Cortemaggiore,con il via alla fierasboccia la primavera

ALBERICI DA PAGINA 10

Fondazione di Piacenza e Vigevano,una svolta o un’occasione perduta?

DOSSENA A PAGINA 5

Tifosi Lupa

Sugli spaltisembra la B

DOPERNI A PAGINA 15

WEEKEND

Allevi, ‘Piano Solo’al Municipale

A PAGINA 7

Bastione Borghetto,musica e rugby

A PAGINA 8

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Corriere Padano

214 marzo 2013

ATTUALITÀ

Su www.corrierepadano.it VILLAGGIO GLOBALE

Carrello della spesa troppo caro:conti in rosso per 2 famiglie su 3Inflazione in calo a febbraio

rispetto a gennaio, ma secon-do il Codacons i dati dell’Istat(l'indice nazionale dei prezzial consumo per l'intera collet-tività, al lordo dei tabacchi,aumenta dello 0,1% rispetto almese precedente e dell'1,9%nei confronti di febbraio 2012)“non fanno altro che certifica-re il pesante crollo dei consu-mi registrato nel nostro Paese.Non vi è settore nel quale ladomanda non sia precipitata,persino per prodotti necessaricome gli alimentari. Anzi, sefossimo in un libero mercato evalesse la legge della doman-da e dell'offerta, l'inflazione a-vrebbe dovuto essere negati-va”. I prezzi dei prodotti ac-quistati con maggiore fre-quenza dai consumatori - rile-va sempre il Codacons - “sal -gono ancora troppo: +2,4% subase annua. Tradotto in cifresignifica che, per le sole spesedi tutti i giorni, una famigliamedia di 3 persone spenderà335 euro in più rispetto ad unanno fa. Una stangata superio-re persino alla tanto contesta-ta Imu sulla prima casa, pari a225 euro. Una cifra insosteni-bile per le tasche degli italia-ni, considerato che ormai dueterzi delle famiglie faticano adarrivare a fine mese”. Di fron-te a questo scenario, il futuroGoverno dovrà introdurre“misure in grado di far riparti-re subito i consumi e rinviarel’aumento dell’Iva”.

(Agenzia Dire, www.dire.it)

“Fondazione”, se Beniamino Anselmisi facesse da parte...Di Giuseppe De Petro

Profughi, l’associazione Via Roma città aperta:“Poca carità cristiana, sarà perché sono musulmani?”

La proposta, da parte dell’associazione Via Roma città aperta, di cercare unasoluzione abitativa per assicurare una chiusura dignitosa all’emergenza deiprofughi nordafricani, si scontra con la reazione dell’assessore Giovanna Palladiniche la definisce: “Una provocazione”. “Parole gravissime”, replica l’associazioneche denuncia anche come la situazione sia stata a lungo sottovalutata, non solo daPalazzo Mercanti. “La carità cristiana – osserva il componente dell’associazioneFulvio Poggi – non si è vista molto, sarà perché sono musulmani?”

No alla centralina di San Salvatore: l’intervento,per Corriere Padano, del geologo Giuseppe Marchetti

L’opposizione al progetto di un impianto idroelettrico a San Salvatore di Bobbio,in verità trasversale alle istituzioni e animata da un comitato di cittadini eassociazioni tra cui Legambiente e No Tube, annovera tra le voci contrarie quelladel noto geologo piacentino Giuseppe Marchetti. Il professionista e docenteuniversitario ha motivato, per Corriere Padano, la sua contrarietà all’interventonell’alveo del fiume Trebbia.

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14 marzo 2013 Corriere Padano

3PRIMO PIANO

In primo piano - Unioni di enti locali: razionalizzazione e efficientamento parole d’ordine di una riforma “epocale”

Comuni piccoli, insieme per crescereOccorre allinearsi agli standard richiesti dalla Regione, anche nell’ottica di minori speseROBERTA SUZZANI

«Una svolta epocale a cui arri-veremo preparati, anzi in antici-po». Con la legge sul riordinodelle funzioni amministrativesotto braccio i presidenti delleUnioni dei Comuni piacentini sipreparano a un 2013 di duro la-voro. L’obiettivo è la ridefini-zione degli ambiti su cui le Unio-ni dei Comuni agiscono in formaassociata, dal sociale ai servizitributari, passando dalla gestio-ne dei rifiuti con l’ambizione diinvestire sull’informatizzazio -ne di tutti gli atti amministrati-vi. Il fine è allinearsi alle richie-ste della Regione Emilia Roma-gna che auspica una maggioreefficacia ed efficienza nella ge-stione della cosa pubblica per a-vere interventi che abbiano unareale ricaduta sul territorio conil vantaggio di costare meno.Parola d’ordine, quindi: razio-

nalizzazione e miglioramento.A cui i sindaci ne affiancanoun’altra: garanzia dei servizi,perché «lavoriamo per i cittadi-ni e a loro dobbiamo risponde-re».Parole differenti, medesimo

concetto. Andrea Barocelli,presidente dell’Unione dellaBassa Val Trebbia e Val Luret-ta, Alessandro Ghisoni, respon-sabile dell’Unione Val Nure eFranco Albertini a capo dell’U-nione Valtidone, sentono sullespalle il peso della responsabili-tà che ogni piccola rivoluzioneporta con sé.«Una rivoluzione che siamo

pronti ad affrontare e a sostene-re. Anzi una rivoluzione che ab-biamo già iniziato a fare». L’U-nione guidata dal sindaco di Po-denzano Ghisoni, infatti, ha giàpresentato in Regione il suoprogetto di ambito ottimale e at-tende l’incontro con l’ente cen-

trale per l’approvazione defini-tiva. «Con circa 27mila abitanti,la nostra, è la realtà più grande evecchia del territorio piacenti-no. Al nucleo originario del2008 con i Comuni di Vigolzone,San Giorgio e Podenzano si è ag-giunto prima Carpaneto e oraabbiamo fatto domanda per l’al -largamento a Gropparello, real-tà con cui abbiamo già in conve-zioni alcuni servizi. La prossimasettimana avremo un incontrocon l’assessore Saliera su que-sto tema».Un «ampliamento naturale»

che permetterebbe ai cinquecomuni di mettere in rete servi-zi come la polizia intercomuna-le, Erp, Protezione civile, pro-mozione del territorio ma so-prattutto «di realizzare nuoviprogetti», sottolinea Ghisoni.Progetti ambizioni che riguar-dano tributi - nuove norme sullafiscalità per mantenere le risor-se sul territorio – Ufficio unicodel personale, Sportello unicoper le attività produttive (Suap)e informatizzazione dei servizi.«Regole e servizi in associazio-ne devono andare di paripassocon sistemi applicativi comuni.Il sogno di una rete informati-

ca unitaria ce l’ha nel cassettoanche il presidente dell’UnioneBassa Val Trebbia e Val LurettaAndrea Barocelli che vorrebbemettere frutto gli investimentidella Regione sulle fibre otti-che e «dotare tutti i Comuni dicertificazioni e documenti digi-tali». Ma la sfida che più sta acuore al sindaco di Gragnano,che aspetta una risposta alla do-manda di annessione dei comu-ni di Sarmato, Gazzola e Rotto-freno all’Unione da lui guidata(che conta Aguzzano, Gragna-no, Calendasco, Rivergaro eGossolengo con servizi conven-zionati con Travo e Piazzano) èquella «di far capire ai cittadini

che razionalizzare non significatagliare. I servizi alla persona ri-marranno invariati, anzi ver-ranno migliorati. Ma per arriva-re a un sistema ottimale bisognapassare da questo cambiamen-to epocale». Ed è qui che Baro-celli fa un passo in più e guardaal modello tedesco. «In Italiaabbiamo troppi comuni. Sta-mattina a Piacenza hanno aper-to le porte di 48 palazzi. Era ne-cessario? Non sarebbe di granlunga più utile offrire quello dicui i cittadini hanno veramentebisogno invece di sprecare ri-sorse?»E’ la stessa domanda che si po-

ne Franco Albertini alla guidadella più piccola Unione che diComuni ne conta solo due Peco-rara e Pianello, ma che ha accol-to la richiesta di adesione diNibbiano.«In futuro pensiamo a un’alla -

gamento che abbracci tutta leValtidone. Le sinergie sono l’u-nica via per la razionalizzazionedi servizi e di spese. Oggi gli am-ministratori sono a cinghiastretta. I contributi statali dimi-nuiscono e di Imu e Tares quelloche entra nelle casse dei comuniè veramente una miseria Ci ri-troviamo a fare gli esattori perconto dello Stato e a noi non re-sta che il necessario per mante-nere accesa la macchina senzapoter veramente investire».La soluzione? «Una riorganiz-

zazione vera delle spese chepassi dal taglio del numero deiparlamentari e dalla riformadelle Regioni. Tagliare le Pro-vince non è la via, meglio punta-re su un Senato delle Regioni.Vedremo cosa accadrà».Occhi puntati al futuro. Tante

idee in campo, tante proposte eprogetti. Il 2013 sarà un anno dilavoro e di sfide a cui le Unionidei Comuni piacentini rispon-dono: ci siamo.

In foto, da sinistra, i sindaci Ghisoni (Podenzano), Albertini (Pecorara) e Barocelli (Gragnano)

L’assessore Romersi (Bilancio): “Pagamenti,due milioni bloccati dal patto di stabilità”

(dosse) Anche il Comune di Piacenza ètra le realtà virtuose frenate dal Pattodi stabilità. Unendosi all’appellolanciato dal presidente dell’Anci Delrio(che ha chiesto che almeno il 10% dellerisorse residue possanoessere pagate senzasottostare ai laccidell’ormai “famigerato”Patto), lo ha spiegatoanche l’assessore alBilancio PierangeloRomersi (nella foto) che,in occasione dell’ultimariunione di Giunta, haufficializzaato comeben due milioni di euro- destinati a pagarefornitori per opere giàrealizzate - sianobloccati sul contocorrente proprio dalle regole del Patto.Il grido d’allarme - l’ennesimo, lanciatodagli amministratori anche nelPiacentino - è ancora più preoccupante

che in passato: 3 milioni sono già statipagati dal Comune di Piacenza neiprimi due mesi dell’anno, ma ora -come ha spiegato Romersi - “non visono più certezze sui pagamenti 2013”.

L’assessore al Bilancio -che ha confermato purel’avvio della “spendingreview” interna - è chedal Governo arrivifinalmente ilchiarimentoindispensabile persbloccare i fondi - chesono già disponibili -perchè “l’incertezzablocca gli investimentifuturi”. Il bilancio cheverrà (conl’approvazione delConsiglio

presumibilmente prevista entromaggio) potrebbe così “risentire diminori investimenti, se non è possibileliquidare risorse”.

IN BREVEAnalisi e foto sul sito corrierepadano.it

Serrande abbassate in via Roma, è polemica

(a.doss) Passeggiando per via Roma sono più le serrande abbassate di quellealzate: lo racconta l’articolo - con la galleria di foto annessa - che sul sitocorrierepadano.it analizza la situazione, tra crisi del commercio e polemiche.

Presidenza Confindustria,sfida Bolzoni-Bassanetti(a.doss) Sarà tra il presidente uscente EmilioBolzoni e lo sfidante Claudio Bassanetti la con-tesa per la presidenza di Confindustria Piacen-za. Decisivo per la scelta sarà il consiglio dell’as -sociazione, che è previsto per lunedì 18 marzoprossimo alle ore 17.30: Mariangela Spezia,Giuseppe Conti e Giuseppe Colla, i tre “saggi”incaricati di ascoltare sollecitazioni e idee degliassociati, presenteranno poi i due candidati edalla votazione conseguente uscirà il candidatounico.Nel consiglio seguente, previsto in aprile, il can-didato unico si presenterà poi insieme alla pro-pria “squadra” per illustrare il proprio pro-gramma per sottoporsi infine all'assemblea diConfindustria fissata per il 3 giugno. Bolzoni eBassanetti sono candidati alla guida dell’asso -ciazione degli Industriali per il biennio2013-2015.

Settimana prevenzioneoncologica, a Piacenzavolontari in azione(c.a.) La Lega italiana per la lotta ai tumori (Lilt)di Piacenza aderisce, in sinergia con l’AziendaUsl di Piacenza, alla settimana della prevenzio-ne oncologica, giunta alla dodicesima edizione.Dal 16 al 24 marzo i volontari della Lilt si mobi-literanno per far scendere la prevenzione inpiazza: le postazioni saranno allestite dalla se-zione provinciale, per distribuire bottiglie di o-lio extravergine di oliva (testimonial storico,per le sue qualità protettive nei confronti di varitipi di tumore, della settimana per la prevenzio-ne oncologica), opuscoli informativi e gadget.Gli appuntamenti sono il 16 e 23 marzo in largoBattisti dalle ore 8.30 alle 18; il 17 e 24 marzo sulPubblico passeggio (lato Barriera Genova) dal-le ore 8.30 alle 18; il 20 marzo ancora in largoBattisti dalle ore 8.30 alle 12.30.

Interazione via social network, Comune di Piacenza bocciatoIl Comune di Reggio Emilia, con

11mila 645 like, è il quarto più ap-prezzato sul web, Ferrara è il quinto,Cesena il sesto, Rimini l’ottavo. Mo-dena, Ferrara e Rimini compaionotra i primi dieci Comuni classificatiin base alla capacità di coinvolgeregli utenti. E il Comune di Piacenza?Beh, su Facebook deve ancora sbar-care.Blogmeter analizza l’attività sui so-

cial network delle Amministrazioniitaliane, valutando la capacità di in-

terazione con i cittadini e la capacitàdi offrire servizi sfruttando piatta-forme sempre più in voga i ogni fa-scia di età. Beh, per Piacenza il risul-tato è po’ modesto. Anzi, per dire laverità, su questo fronte la Primogeni-ta è ancora ferma ai blocchi di par-tenza, mentre, come mostrano i dati,a pochi chilometri di distanza Ammi-nistrazioni più lungimiranti – alme -no su questo fronte – hanno trasfor-mato Facebook e Twitter in utili stru-menti per comunicare con i cittadini,

in bacheche di servizio informali e,quindi, più vicine alla gente.Per completezza, bisogna ricono-

scere a Palazzo Mercanti uno sforzofatto in termini di socialità: ma sitratta di uno sforzo vano, privo di ri-sultati tangibili. Il Comune ha infattitentato di aprirsi ai commenti e aisuggerimenti dei cittadini con il por-tale Partecipa Piacenza. Peccato cheun rapido tour tra le pagine del sitopermetta di constatare come a com-mentare post e progetti, sin qui, sia-

no stati solo uffici e dirigenti comu-nali.Insomma, Facebook, come dimo-

strano esperienze geograficamentevicine alla nostra, non è solo Farmvil-le, faccine e foto di gruppo in cui tar-gare gli amici. Può essere uno stru-mento al servizio dei cittadini, un ve-ro strumento di partecipazione. Iltutto sta nella capacità di saper leg-gere i fenomeni e saper sfruttare ido-neamente gli strumenti gratuiti a di-sposizione di tutti.Nella foto, l’indagine Blogmeter

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Corriere Padano

414 marzo 2013

ATTUALITÀ POLITICA

Centro storico - Commercianti e opposizione, sarà una primavera bollente

Ztl: stangata-parcheggie telecamere, è scontroAttivati sei nuovi “vigili elettronici”, e sostare con l’auto costerà il doppio:riesplode, con toni accesissimi, la polemica sulla zona a traffico limitato

MARCELLO POLLASTRI

Ancora lei. La Zona a traffi-co limitato. Dopo aver agita-to per una decina d'anni l'exassessore Pierangelo Carbo-ne e il sindaco Roberto Reg-gi, ora torna a materializzar-si come fantasma dell'ammi-nistrazione di centrosinistraretta da Paolo Dosi, ennesi-ma dimostrazione di conti-nuità con il passato. I nuoviprovvedimenti, presentatinei giorni scorsi dal vicesin-daco Francesco Cacciatoreed entrati in vigore lunedìscorso, hanno provocato leprime vere insurrezioni (co-mitato Pertite a parte) deipiacentini contro le decisio-ni dell'amministrazione. Ehanno fatto dire ad AndreaPaparo, ex candidato sinda-co per il centrodestra, che"piuttosto che prendereprovvedimenti come questisulla Ztl, forse era meglioche quest'amministrazionecontinuasse a dormire sonniprofondi come stava facen-do".Le modifiche riguardano

l'entrata in funzione dellesei nuove telecamere di sor-veglianza ai varchi della Zo-na a traffico limitato (vannoad aggiungersi alle sei giàpresenti) che sono in via San

Giovanni (incrocio con viaBeverora), vicolo Pantalini,via San Paolo (incrocio convia Scalabrini), via Scalabri-ni, via Gaspare Landi, viaSanto Stefano (angolo Stra-done Farnese); e l'entrata invigore, dal primo aprile, del-la nuova tariffazione dei par-cometri che fa aumentare icosti della sosta più ci si avvi-cina alle zone centrali e aquelle più frequentate (si vada 1 euro la prima ora a 1,20per quelle successive a regi-

me di tariffa ordinaria; a 1euro per la prima ora fino a 2euro a partire dalla secondaper le zone più frequentate).In sostanza raddoppiano i co-sti per la prima ora di sostada 0,50 a un euro. "Il criterioè quello di favorire una mag-giore rotazione di veicoli insosta" ha provato a convin-cere l'opinione pubblicaCacciatore.Le polemiche hanno fatto

presto a sollevarsi e promet-tono una primavera piutto-sto calda. A partire dai com-

mercianti e dai residenti, giàtartassati negli ultimi anni,la gran parte concorda chequeste soluzioni saranno ilcolpo di grazia per il centrostorico. “Non c’è limite alpeggio – commenta amaroun commerciante - l’aumen -to delle tariffe danneggeràancora di più il centro. Le va-rie amministrazioni che si so-no succedute paiono averfatto il contrario di quantosuggerirebbe la logica. Sichiude il centro alle auto per

il problema dell’inquina -mento, mentre si lascianopassare pullman che inqui-nano venti volte tanto. Sem-bra che gli amministratorivivano in un luogo diverso ri-spetto ai normali cittadini,perché altrimenti certe cosenon solo non andrebbero fat-te, ma nemmeno pensate”.“Mancherà l’incentivo a ve-

nire in centro per fare shop-ping - aggiunge Stefano Bar-bieri, del Bar Milano di viaCavour - Invece di raddop-piare il prezzo per il parcheg-

gio nella prima ora sarebbestato meglio prevedere dellefasce orarie a costo zero, co-me il sabato pomeriggio.Non ci sarà nemmeno un piùrapido riciclo di auto”.Per Mariarosa Calamari, ti-

tolare del bar Senza Parole,“il centro storico era già pe-nalizzato in passato dalla zo-na allargata Ztl, perciò ilnuovo vero problema sarà ilcosto doppio dei parcheggi.Così si penalizzano sia i citta-dini che devono raggiungereil centro, che i negozianti giàmartoriati dalla crisi”.In controtendenza la rispo-

sta di Antonino Toscani, del-la merceria Bubin: “Sonoconvinto che l’idea della Ztlsia giusta, perché sonodell’avviso che un pedoneabbia più tempo per guarda-re le vetrine e quindi fermar-si un negozio, rispetto a unautomobilista. Speriamoche facciano il posteggio divia Cittadella – aggiunge -anche se lo reputo impossibi-le, perché si tratta di una zo-na storica e gli scavi porte-ranno alla luce qualcosa”.

In alto, la mappa della Ztlcon le nuove telecamere. Alato, il sarcastico volantinocontro le ultime novità

La Giunta Dosi punta a favorirela rotazione dei veicoli e a ridurrel’inquinamento, ma è già bagarre

La sberla a 5 Stelle irrita i partiti,scintille interne dopo la batosta(mp) Il segretario Vittorio

Silva come Pier Luigi Bersani:siamo i primi, ma non abbiamovinto. Questo il succo dell’ana -lisi fatta a urne chiuse dal Par-tito Democratico, come sem-pre alle prese con le due animeinterne che, in ultimo, hannocoinciso con “bersaniani” e“renziani”. Secondo Silva ilprogetto del Partito Democra-tico “è valido e va perseguitoanche in futuro” e il boom delMovimento 5 Stelle è stato giu-dicato addirittura “pericolo -so”. Il difetto della campagnaelettorale è stato “la comuni-cazione”, ha proseguito il se-

gretario rivolto alla direzioneprovinciale. Ma non tutti inquella sede la pensavano allostesso modo. Durante il diret-tivo due gli interventi partico-larmente critici: quello di Pa-trizia Calza che continua acombattere una sua battagliacontro le scelte dei vertici“per il bene del Pd”; e quellodell’ex sindaco Roberto Reggisecondo il quale invece il Pdha mancato nel comunicarechiaramente i contenuti della

propriapropostapolitica,come ad e-sempio laposizionesulla rifor-ma eletto-rale. Pursenza mainominareMatteoRenzi e ri-vendicando la voglia di resta-

re nel Pd,Reggi è tor-nato a farnotare losbagliocommessodurante leprimarie“quando sisono postebarriere al-la parteci-pazione”.

Critico anche con il segretarioBersani che avrebbe cercatodi intercettare i voti dei delusidel centrodestra soltanto acampagna elettorale aglisgoccioli. Sono intervenuti poianche Carlo Berra, Annama-ria Fellegara (secondo cui ilPd deve uscire dalla logica deipartiti del Novecento) e RenzaMalchiodi secondo cui invecedi demonizzare i grillini, il par-tito dovrebbe avere l’umiltà dicapire per quali ragioni ha ot-tenuto un consenso così vasto.Divisioni che potrebbero tor-nare di attualità se in tempistretti (anche nel prossimo au-tunno) si dovesse tornare a vo-tare. E lì si che si potrebberoconsumare delle rivincite. Incasa Pdl i coordinatori Massi-mo Trespidi e Werner Argella-ti si sono dichiarati soddisfattidei risultati: “Il centrodestraha vinto in Provincia alla Ca-mera e ha sfiorato la vittoria alSenato”.“Per questo –ha spie-gato Trespidi –abbiamo ravvi-sato la necessità che Piacenzavenga maggiormente ricono-sciuta sia a livello nazionale

che regionale”. Trespidi ha a-vuto mandato dal direttivo dirichiedere ufficialmente alcoordinamento regionale (inprogramma sabato a Bologna)che Piacenza sia “degnamen -te rappresentata alle prossi-me elezioni Regionali (2015),Europee (2014) e Politiche”.Non tutti però si sono mostratiparticolarmente entusiastidel risultato scaturito dalle ur-ne: qualcuno ha infatti fattonotare che si sono persi 6 mi-

lioni di voti a livello nazionale.Nel corso della riunione si èparlato anche del caso AndreaPollastri (che aveva invitato avotare Fratelli d’Italia alla Ca-mera); a giorni di dovrebbe a-vere il responso da parte degliorgani regionali del Pdl. NellaLega Nord, invece, ancorascintille nel direttivo di lunedìsera tra l’ala polledriana (chefa capo all’ex deputato Massi-mo Polledri) e quella della se-gretaria, soprattutto dopo ladecisione di commissariare lasezione cittadina che era rettada Gianmarco Maffini e di e-spellere altri iscritti.

Una battuta di Fantozziin un volantino anti-novità“La nuova Ztl? E’ una cag… pazzesca!”. È questo ilsucco del messaggio contenuto in una serie divolantini che nel tardo pomeriggio di oggi hannotappezzato il centro della città. L’ironica forma didissenso è stata promossa dall’ex consiglierecomunale di Piacenza Viva Marco Colosimo, che,citando la storica scena de “Il secondo tragicoFantozzi” in cui il ragioniere più famoso delcinema italiano bolla con la frase ripresa daivolantini “La corazzata Potemkin”, ha messo in

evidenza il malcontentocon cui una fetta dellacittadinanza – con icommercianti in testa –ha accolto il nuovo girodi vite sulla Zona atraffico limitato. Daoggi, infatti, sono stateaccese le nuovetelecamere installate neivarchi della Ztl incorrispondenza di viaGaspare Landi, via SantoStefano, via Pantalini,vicolo San Paolo, viaScalabrini (angolopiazza San Paolo) e via

San Giovanni, che si vanno ad aggiungere allecinque già presenti in via Roma, via Cavour, piazzaBorgo, via Sant’Antonino, via Giordani e viaGregorio X. Per ora l’accoglienza alle novitàintrodotte per la Ztl dalla Giunta Dosi non paredelle migliori.

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14 marzo 2013 Corriere Padano

5ATTUALITÀ

Il voto - Clima da conclave per una delle decisioni più attese del 2013 a Piacenza

Fondazione, svoltao occasione perduta?Il nuovo presidente scelto dopo mesi di scontri: a perderci sono stati i cittadini, chefino all’elezione non hanno conosciuto nei dettagli le proposte dei due candidati

ANDREA DOSSENA

Il lungo e a dir poco convulsopercorso verso la scelta tra Ser-gio Giglio e Francesco Scara-vaggi per la presidenza dellaFondazione di Piacenza e Vige-vano - data decisiva, venerdì 15marzo - rischia di essere ricorda-to come una grossa occasioneperduta per Piacenza.

Nuovo presidente,prime spine

Eletto dai 25 componenti delconsiglio generale, il nuovo pre-sidente dovrà infatti prima ditutto fare i conti con un dato difatto: si è arrivati ad una dellevotazioni più importantidell’anno, almeno per Piacenza,senza che ai cittadini - di fatto,anche se non ex lege, “proprie -tari” del tesoretto della città -siano state chiarite nel dettaglioidee e proposte dei candidati.

Le istanze emersee il dibattito mancato

Una grossa chance di apertura,

condivisione e trasparenza, tut-te esigenze che anche il risultatoelettorale delle recenti elezionipolitiche ha dimostrato moltodiffuse tra la cittadinanza, èquindi andata sostanzialmenteperduta, anche per l’impossibi -lità - visto il rifiuto di Scaravag-gi, a fronte della disponibilità diGiglio - di un’audizione a Palaz-zo Mercanti, nella commisionecomunale competente, dei duecontendenti.Una zavorra da togliere al più

presto anche per rilanciare l’im -magine dell’istituto, già al cen-tro di polemiche così vibranti da

tradursi in una lotta durissima ein un esposto presentato allaProcura della Repubblica dal c-da uscente, anche perchè qual-che istanza davvero interessan-te - nelle settimane prima del vo-to - era emersa. Basti pensare al-le riflessioni che il presidente diBanca Farnese, Augusto Ridel-la, aveva lanciato al momentodell’apertura delle proceduredi rinnovo delle cariche, qual-che mese fa: paventando che igiochi per la presidenza fosserogià stati fatti, l’avvocato - che pu-re criticava più scelte della ge-stione uscente - auspicava un

maggiore rispetto dei dirittispettanti alle istituzioni. Tra lealtre sollecitazioni di rilievo, an-che se ormai a pochi giorni dalvoto del Consiglio generale, me-ritavano forse più attenzioneanche le proposte di FedericoScarpa, presidente Lac, che pro-poneva una modifica dello sta-tuto in più parti, aprendo mag-giormente al sostegno dello svi-luppo economico ma favorendoanche la creazione di un nuovo“Monte di Pietà”in aiuto alle ca-tegorie più deboli, e suggeriva“dimagrimento” di cda e consi-glio generale e aggiustamentialla governance nel senso dellatrasparenza.Molto aperte agli assetti delleFondazioni più evolute anche leproposte - come quella di Giaco-mo Vaciago - di rivedere l’orga -nigrama delle Fondazioni, tut-te, dividendo in due gruppi ledecisioni da prendere: uno, affi-dato ad esperti di finanza, perdifendere ed incrementare ilpatrimonio, e l’altro, affidato apersone di diverse competenze,per decidere come destinare leerogazioni. Se e come queste i-stanze saranno accolte, purtrop-po, lo sapremo solo a presidentefatto.

Nella foto in alto, l’ingresso della sede della Fondazione diPiacenza e Vigevano. A lato, i candidati alla presidenzaSergio Giglio (a sinistra) e Francesco Scaravaggi

5 Stelle e partiti, le differenzepersistono a qualsiasi etàFiorenzuola - Boom di Grillo e scenari di cambiamento nelle Amministrazioni locali:tra le forze tradizionali, le critiche dei giovani analoghe a quelle dei più navigati

MANUELA IANNOTTA

Grandi novità alla prima se-duta ufficiale del nuovo Par-lamento italiano, con il de-butto della XVII legislaturadella Repubblica e dei neo-parlamentari destinati adoccupare gli scranni di Mon-tecitorio e Palazzo Madama.E stavolta di ‘neoparlamen -tari’ ce ne saranno davverotanti: sono ben 621 i nuovideputati e senatori, di cui163 del Movimento a CinqueStelle, che può essere consi-derato l’unico vero vincitoredell’ultima tornata elettora-le. Un “fenomeno Grillo”che, se continuerà a mante-nere i consensi già ottenuti, oad allargarli, potrà contri-buire a ridisegnare anche lacomposizione dei piccoliConsigli comunali, comequello fiorenzuolano.Abbiamo dunque chiesto

ad alcuni consiglieri e politi-ci fiorenzuolani, giovani – a-nagraficamente “a cinquestelle”, secondo il verbo gril-lino –come vedono il fenomeno

M5S anche in vista di un e-ventuale, futuro, ingressodei grillini nel Consiglio co-munale fiorenzuolano.Per il segretario del circolo

Pd, Enrico Berti, si tratta di

“un netto successo elettora-le che dovranno cercare ditradurre in successo politi-co, difficile se la dicotomiatra eletti e dirigenza Gril-lo-Casaleggio non uscirà dalrapporto di subalterna di-pendenza che i secondi pre-tendono dai primi, con graverischio per la tenuta del Pae-se”.E guardando ai possibili

scenari locali, Berti osserva:“A Fiorenzuola attendiamo,invece, la naturale evoluzio-ne dei rappresentanti stella-ti locali, con una crescentepresenza nel discorso politi-

co cittadino che ci auguria-mo sia la più propositiva pos-sibile. Da parte nostra siamoovviamente pronti a ogni sfi-da”.Massimiliano Morganti, ca-

pogruppo consiliare di Fra-

telli d’Italia, ci tiene a preci-sare, parlando di risultati e-lettorali, il motivo della suaadesione a Fratelli d’Italia edella conseguente fuoriusci-ta dal PdL: “ “Abbiamo datovita a Fratelli d’Italia pro-prio per dare un messaggioin controtendenza rispetto aquello che il M5S ha denun-ciato con uno straordinarioconsenso di popolo. Tra i mo-tivi principali della nostrafuoriuscita dal Pdl, che nonhanno niente a che vederecon gli esponenti locali, ver-so cui rimane profonda sti-ma e amicizia, si annoverano

infatti l’annullamento delleprimarie del centrodestra (amezzo stampa) e la mancatariforma della legge elettora-le in cui noi chiedevamo lepreferenze”.E aggiunge: “Per quanto ri-

guarda Fiorenzuola, pensoinvece che il tema che il M5Spone della casta non ci sia af-fatto. Come consigliere co-munale prendo circa 14 euronetti a consiglio, una cifrache non copre neanche lon-tanamente la perdita di orelavorative che l’attività diconsigliere, se svolta ade-guatamente, comporta”.“Detto questo – conclude –alle elezioni comunali contala credibilità delle singolepersone. Immagino che unloro eventuale risultato di-penderà dalla squadra loca-le che sapranno mettere in

piedi”.Il capogruppo di Rifonda-

zione, David Santi, valuta inquesti termini il movimentodi Grillo: “Al di là di battaglie comuni

che ci rendono spesso vicini,

penso che il M5S contenga e-lementi antitetici fra loro, li-beristi e antiliberisti, liber-tari e giustizialisti, che ven-gono amalgamati in manieraconfusa e frammentaria –af -ferma – Penso che Grillo stiaamministrando l’assenza dimovimenti radicali nel no-stro Paese, incanalando tut-ta l’indignazione e la rabbiapresente in forme che di fat-to non fanno altro che stabi-lizzare il sistema, che pro-pongono di cambiare tuttoaffinché nulla cambi”.“Nella sua strategia politi-

ca manca una generalizza-

zione delle lotte, un’eleva -zione dal particolare al gene-rale che passi attraverso lacostruzione di una coscienzacollettiva: la linea che vienedata attraverso il blog delleader è sempre iper-rifor-

mista, priva di veri elementidi rottura strutturali”, osser-va.Per la capogruppo della Le-

ga Nord, Annalisa Gugliel-metti, il “fenomeno grillini”è invece “uno dei primi e-sempi italiani di protesta dif-fusa e come tale deve essereconsiderato”. “Dopo le ele-zioni è diventato il primo‘non-partito’ italiano, e do-vranno dimostrare di esserein grado di portare avanti lepromesse elettorali. Vere opresunte – osserva – L’Italiaproprio in questi giorni è sta-ta declassata e servono per-sone competenti che sappia-no accantonare la protesta(che poi rimane fine a se stes-sa) e prendano provvedi-menti immediati per la cre-scita, tutela al reddito e l’oc -cupazione. Il tasso di disoc-cupazione e di povertà han-no raggiunto valori allar-manti”.“In generale, fino adora, ho visto poca democra-zia, e la storia ci ha insegnatoche le scelte migliori sonoquelle condivise”, conclu-de.

Nelle foto, da sinistra:Guglielmetti (Lega), Berti(Pd), Morganti (Pdl) e Santi(Rifondazione Comunista).In alto, la sede del Comunedi Fiorenzuola

La scelta finale affidataal Consiglio Generale

A eleggere il nuovo presidente della Fondazionedi Piacenza e Vigevano i 25 componenti delConsiglio generale (tra parentesi, chi li hadesignati): i piacentini Carla Chiappini e MilenaTibaldi Montenz (Comune di Piacenza), RobertoDaturi e Carlo Ghisoni (Provincia di Piacenza),Valter Alberici, Claudio Bassanetti e Renato Zurla(sindaci del Piacentino), Sergio Giglio, PierluigiScrocchi e Alessandra Tampellini (Camera diCommercio di Piacenza), Adriano Dotti, LuciaFavari e Annalisa Fiorani (volontariato), CarloTagliaferri (Politecnico), Pietro Galizzi (Cattolica),Mario Tondini (Diocesi di Piacenza-Bobbio),Benito Castellani (Ceis) e Fabrizio Garilli(Conservatorio Nicolini), più i vigevanesi AngeloGrungo (volontariato), Domenico Battaglia(Diocesi di Vigevano), Pietro Giorgis e Renzo DeCandia (Comune di Vigevano). Con loro i trecooptati dal consiglio generale, i piacentini LucioRossi e Giorgio Milani e la vigevanese CaterinaCornalba.

a.d.

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Corriere Padano

614 marzo 2013

MOTORI

Nuova Mazda 6:design, tecnologia,bassi consumiMinime emissioni inquinanti e soluzioni per la sicurezza:lo sviluppo del sistema Skyactiv la rende la più sicuraed efficiente Mazda di sempre. Berlina o wagon

Il suo design è ispirato alconcetto giapponese espres-so dalla parola Kodo, Soul ofMotion, ovvero «l'essenzadel movimento» e accompa-gna soluzioni tecnologicheall'avanguardia.Lo sviluppo del sistema

Skyactiv, la rende la più sicu-ra ed efficiente Mazda disempre, specialmente perquanto riguarda consumi edemissioni inquinanti.Berlina o wagon, la nuova

Mazda 6 è disponibile con unmotore a benzina da 2 litri euno diesel da 2,2 litri, en-trambi declinati in due ver-sioni con potenza diversa,Standard e High Power.Farà inoltre il suo debutto

una nuova motorizzazione abenzina da 2,5 litri, ad inie-zione diretta, capace di svi-luppare 192 cv a 5.700 giri euna coppia di 256 Nm.I consumi sono estrema-

mente ridotti e le emissioniminime: le versioni motoriz-zate High Power hanno unrapporto di compressione

14:1 e sono già tutte Euro6.Motore, telaio e cambio so-no stati alleggeriti per sfrut-tare al massimo la potenza eaumentare la guidabilità.

I sistemi i-eloop, per il recu-pero dell'energia di frenata,e i-stop, l'avanzato sistemadi spegnimento del motoreal minimo, lavorano anch'es-

si in questa direzione.L'utilizzo di un condensato-

re per recuperare l'energiapersa durante le decelera-zioni e usarla per alimentare

i sistemi elettrici del veicolosembra essere l'uovo di Co-lombo: permette di guada-gnare fino al 10% della po-tenza del motore.Il sistema di spegnimento al

minimo, di serie su tutte leversioni, è fulmineo: 0,35 se-condi per i motori a benzina e0,40 secondi per quelli die-sel.Altre soluzioni sono mag-

giormente focalizzate sullasicurezza, come il dispositi-vo di frenata automatica d'e-mergenza , attivo alle bassevelocità, che aziona automa-ticamente i freni se rileval'imminenza di un urto; op-pure il sistema di luci ante-riori adattative.Molto efficace controllo a-

dattivo della velocità (i-Acti-vesense): rallenta automati-camente per mantenere ladistanza di sicurezza preim-postata.Non siamo mai riusciti a

metterlo in crisi e l'unico ri-schio corso è stato quello dirilassarsi troppo alla guida,

abbandonando il livello mi-nimo di attenzione che èsempre bene mantenere.Il design degli interni, e-

stremamente sobrio è razio-nale ma fin troppo formale.La dotazione di gadget tec-

nologici è ricca e comprendeporte di collegamento per i-pod, connessioni usb e blue-tooth, videocamera poste-riore, audio Bose e sistema dinavigazione TomTom. Lavettura è silenziosa e confor-tevole durante la guida, hamotori sufficientemente e-lastici e precisi da adattarsi aqualunque situazione. L'im-pressione è quella di averesotto di sé un vero concentra-to di tecnologia, che perònon riesce ad emozionarequanto la casa vorrebbe.Nonostante la crisi del mer-

cato, un cambio euro/yensvantaggioso, Mazda ha a di-sposizione un'auto pronta acompetere con i miglioribrand. Soprattutto con i soli-ti tedeschi.(Fonte: ilsole24ore.com)

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14 marzo 2013 Corriere Padano

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FILLMORE

EVENTI

New Trolls e Le Orme a Cortemaggiore, amarcord della grande stagione del progressive

St. Patrick’s Day Festival, a Bastione Borghetto tre giorni di musica pensando all’Irlanda

Allevi, il ”Piano Solo”che catturerà PiacenzaPIETRO CORVI

Grande appuntamento, venerdì 15al Teatro Municipale alle ore 21, con ilpianista Giovanni Allevi in concerto"Piano Solo", un evento organizzatoda Caos Organizzazione Spettacoli diParma in collaborazione con Arci Pia-cenza. L'appuntamento con il cele-berrimo e amatissimo musicista ecompositore marchigiano, a due annidalla sua ultima tappa piacentina (alPoliteama), promette di stupire.Dopo il successo del suo ultimo al-

bum “Sunrise”, che lo ha visto nel po-liedrico ruolo di compositore, piani-sta e direttore d’orchestra, l’artistatorna nella dimensione più intima delpianoforte solo con poche date d’e c-

cezione per ripercorrere sui palchidei principali teatri d’Italia i trionfidella sua carriera legati al pianofor-te. Allevi porterà sul palcoscenico delMunicipale le melodie entrate ormainell’immaginario musicale di tutto ilsuo pubblico e che lo hanno portato adessere considerato l’enfant terribledella musica classica contempora-nea: da “Go with the flow”, a “Ventod’Europa”, senza dimenticare “S e-cret Love” e altri brani del suo ultimoalbum per pianoforte solo “Alien”.Non mancheranno pure brani storici

appartenenti ai suoi primi album e ri-pescati dal "dimenticatoio", come“Cassetto”e“Filo di perle”, composi-zioni che Allevi non esegue in concer-to da oltre 15 anni.Un appuntamento imperdibile dun-

que per i fan ma anche per tutti coloroche vogliono scoprire il compositoreAllevi, grazie ad un programma musi-cale di pianoforte solo che abbracciala sua ormai ventennale attività com-positiva.Un modo, per Allevi, di festeggiare

con il suo pubblico un periodo parti-colarmente positivo e ricco di impor-tanti risultati, tra cui il successo dipubblico e critica di “Sunrise” (cheha debuttato ai primi posti delle clas-sifiche di vendita), il riconoscimentoal merito di “Cavaliere della Repub-blica Italiana”, la pubblicazione inFrancia della raccolta di successi inti-tolata “Secret Love”e la sua presenzaalle Olimpiadi di Londra 2012 comeportavoce della musica italiana nelmondo.

Milestone, Linda Suttie finale concorso gruppiLa voce meravigliosa della piacentina Linda Sutti (nella fo-

to) e la finale "gruppi" del Concorso Nazionale "Chicco Bet-tinardi" (collegato al Piacenza Jazz Fest 2013) nel weekenddel Milestone di via Emilia Parmense. Venerdì 15 - in attesadel tradizionale Galà di maggio che chiuderà l'imminenteJazz Fest 2013 e del contestuale svelamento dei vincitori - al-le 22.30 si disputerà la volata finale per le band Dynamic Trio,di Eboli (Salerno), Enrico Ronzani Trio, di Faenza (Raven-na), Five Coast, di Foggia, Mario Nappi Trio, di Napoli. Saba-to, sempre alle 22.30, guadagnerà invece il palco la giovane etalentuosa folk-singer Linda Sutti, accompagnata da France-sco Zucchi alla chitarra e Alex Carreri al basso. Il trio presen-terà, oltre al repertorio originale di Linda tratto dal suo al-bum "Winter in my room" e dall'EP "(Some) Songs in C.", u-na scelta di brani classici blues, soul e non solo. Linda, deli-ziando ancora una volta (e per la prima volta al Milestone) chigià la conosce, ma anche chi avrà la fortuna di scoprirla, affa-scinerà con le sue innate deliziose doti compositive e canore:sensibilità, dolcezza espressiva, profondità e sincerità.

Gli appuntamentidella settimanasul sitowww.vivipiacenza.it

Sound Bonico, Scala’s Big 9per un sabato rocksteady

Continua a farsi largo nel panorama della movida musicalepiacentina il nuovo circolo Arci "Sound Bonico" che, dopo l'i-naugurale Festa Anni '80 e il primo effervescente "sabato-a-peritivo" live con i Cani della Biscia, prosegue nella sua ine-

dita proposta aperitivopiù musica dal vivo saba-to 16 marzo con il concer-to dei The Scala's Big 9, la"big band" piacentinaportabandiera dello skae del rocksteady più fe-stoso e trascinante. Saràun concerto tutto dasgambettare, ma ancheda cantare, con qualcosada bere in mano e il buf-fet da piluccare a disposi-

zione. L'ingresso è libero, con tessera Arci. Dalle ore 18 alle22, in via Ragazzi del '99 a San Bonico.

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Corriere Padano

814 marzo 2013

VIVIPIACENZA

WEEKEND

Cineclub Argento,tre euro per un successoMercoledì 20 alle ore 15 prosegue laproposta cinematografica della rassegnaCineclub Argento del Politeama con unanuova proiezione pomeridiana speciale,dedicata in particolare ai pensionati. Verràproiettato il titolo migliore dellasettimana, che si potrà vedere al costoridotto di soli 3 euro. Informazioni alnumero 0523.328672.

‘Il Grande Nord’ di Vanier,cineforum “estremo” a Spazio 4Giovedì 14 alle 21.15 cineforum "estremo"allo Spazio 4. Si vedrà "Il grande Nord", filmdocumentario del regista avventurieroNicolas Vanier (Fra, 2004) su NormanWinther, uno degli ultimi cercatori di pelliad avere con le Montagne Rocciose unarelazione fondata sulla profondaconoscenza del luogo e il rispetto assolutodegli equilibri naturali.

St. Patrick's Day Festivala Bastione BorghettoPIETRO CORVI

Occhi puntati sul Bastione Borghetto, che da venerdì 15 a domenica17 torna a dischiudersi alla città grazie a Coop Fedro, che ha organiz-zato nei bellissimi spazi della cittadella la nuova edizione del "St. Pa-trick's Day Festival", in collaborazione con Comune e Provincia. Tregiorni di birre di qualità, specialità culinarie e musica dal vivo per fe-steggiare il patrono d'Irlanda e le tradizioni smeraldine. Sono allostudio anche alcuni appuntamenti "fuori orario", tra cui, sabato po-meriggio, la proiezione su maxischermo del match rugbystico Ita-lia-Irlanda accompagnata dall'apertura anticipata degli stand eno-gastronomici. Ma veniamo ai concerti. Venerdì sera, ad aprire ledanze, il concerto I LUF cantano Guccini; sabato 16, a rilevare il te-stimone, i Lou Tapage; domenica, gran finale con i seminali Tan-nahill Weavers, formazione scozzese etno-folk di musica celtica in

pista dagli anni '70 e quotatis-sima in tutto il mondo.Da "Bologna" a "Dio è mor-

to", da "Canzone per un ami-ca" a "L'avvelenata", i LUF(nella foto a sinistra) omagge -ranno il grande cantautore e-miliano proponendo arran-giamenti freschi e originali,distanti ma rispettosi degli o-riginali, per dare alle canzonidel "maestrone" modeneseuna veste nuova, ornata di

suoni tipicamente folk: fisarmonica, violino, cornamuse e flauto tra-verso. Il sestetto piemontese "di confine" Lou Tapage (nella foto sot-to) sventolerà invece le insegne del Nu Folk –Rock d’Oc, rock a “de -nominazione d’origine”alla continua ricerca di nuove sonorità folk,sulle quali innestare l’estro e la fantasia di arrangiamenti caldi e ac-cattivanti cantati in lingua d'Oc, Catalano, Provenzale e Occitano,talvolta contaminati e fusicon elementi francesi, italia-ni e castigliani, sulla scorta diuno stile eclettico fatto di vio-lini, flauti, cornamuse e orga-netti. Quanto infine ai Tan-nahill Weavers (nella foto inaltro a destra), il loro reperto-rio spazia attraverso i secolicon canzoni d'attualità, balla-te originali e ninne nanne. Lacombinazione di melodie dolci e malinconiche e canzoni più ritmate,la presenza on stage di fischietti, violini e cornamuse, insieme allapotenza vocale che esprimono, hanno fatto dire a molti critici chenelle loro performance si riscontrano sia la più pura tradizione cel-tica che il moderno rock'n'roll.

Al Municipale scocca l'ora di Pippo Delbono. Per il cartellone"Altri Percorsi" della stagione di prosa "Tre per Te" di TeatroGioco Vita, giovedì 14 alle 21 torna in scena la compagnia dell'at-tore e regista ligure, e lo fa con la sua ultima creazione, "Dopo labattaglia", Premio Ubu 2011 come miglior spettacolo. Toni fortie crudi per uno spettacolo di grande forza suggestiva, un invito aprendere coscienza dell'insana follia dei nostri tempi e a rifiuta-re le subdole seduzioni del potere: a guardare "altrove", a crede-re nel potere salvifico dell'amore.Lo spettacolo oltrepassa i confini del teatro per sposare il lin-

guaggio della danza (la pièce, realizzata in collaborazione con lastorica danzatrice del Wuppertal Marigia Maggipinto, è ancheun omaggio a Pina Bausch), della musica (il compositore e virtuo-so violinista Alexander Balanescu è autore della colonna sonora)e quello del video, sulla scorta della nuova linfa immessa da Del-bono nel suo linguaggio puntando su strati di immagini realizza-te da lui stesso col telefono cellulare. Un teatro espanso, insom-ma, tracciato di corpi e testi, di forme del dire e del rappresenta-re, di toni che si fanno azioni e verbo incarnato di attori: un teatroche si fa carne del suo tempo e del nostro tempo. Accolto da cri-tiche straordinarie, questo ultimo feroce lavoro di Delbono, co-me ha scritto Le Monde, oppone alla normalizzazione generale eall’alienazione robotizzata la bellezza libertaria di un teatro cheoffre, come un dono, allo spettatore un’umanità fragile e indis-solubile, indissolubile perché fragile.

Nessie, musica a 360 graditra buona cucina e ottime birreAl Nessie, il risto-pub della Besurica (Strada Montecucco 12) si pro-

spettano due brillanti serate che legano buona cucina, ottime birree musica. Venerdì 15 sul palco sarà protagonista la 4 Ever Band, conuna proposta di rock acustico volta a rivisitare in chiave personalecanzoni dei Queen, Coldplay, David Bowie e Bon Jovi. Domenica 17invece si festeggerà il St. Patrick's Day con la musica dell'isola dismeraldo suonata dai The Clover. Al Nessie promettono per l'occa-sione cucina irlandese e fiumi di birra dalle 15 a tarda notte.

“Dopo la battaglia”,l’ora di Pippo Delbono

“Organizzare il coraggio”,spettacolo contro la criminalitàPino Masciari, imprenditore calabrese tra i più importanti del

Sud Italia, nel 1994 ha denunciato 'ndranghetisti e politici met-tendo in luce un sistema di collusione diffusa. Fu dunque costret-to a chiudere l'azienda creata con tanto sacrificio, ad abbando-nare la sua casa e la sua terra, perché a rischio di morte, e a viverecon la famiglia come un nomade nel programma speciale di pro-tezione riservato ai testimoni di giustizia. Ha coagulato la sua e-sperienza nel libro "Organizzare il coraggio" e da questo ne è na-to uno spettacolo teatrale, ad opera di Ture Magro (che ne ha cu-rato la regia, e l'adattamento a quattro mani con Emilia Manga-no), che sarà in scena insieme ad altri 17 attori virtuali in "Padro-ni delle nostre vite", spettacolo fuori abbonamento in program-ma sabato 16 alle 21 al Teatro "Verdi" di Fiorenzuola. Masciarisi presenta a tutti i processi, fa arrestare decine di mafiosi, riu-scendo a far incriminare anche alcuni esponenti della politica i-taliana. La testimonianza della sua vita vissuta nella lotta conti-nua per l'affermazione dei propri diritti di cittadino, di uomo e dipadre, muove un rispetto coinvolgente, senso di appartenenza,passione. E ci racconta di un'Italia che molte volte ha combattutomale le sue battaglie contro la mafia ma anche di un Paese diver-so e coraggioso, abitato da cittadini che hanno voglia di alzare latesta e dire basta.

Parigi e il fermento degli anni ‘70in ‘Aprés mai-Qualcosa nell’aria’

Crisi globale, europea e italiana:se ne discute in Fondazione

Nella Parigi degli inizi anni '70, un giovane liceale, Gilles, ècoinvolto totalmente dal fermento politico e creativo di quel pe-riodo. Combattuti tra impegni radicali e le aspirazioni più per-

sonali, Gilles e i suoi amici arri-veranno prima in Italia e poi aLondra, dove dovranno faredelle scelte decisive per trova-re il loro posto in un'epoca tu-multuosa. "Après mai - Qualco-sa nell'aria" è il film di OlivierAssayas, al Jolly di San Nicolòmercoledì 20 alle 21.30, con cuiil regista parigino torna sullecontraddizioni che lo hannoformato come uomo e cineasta.Un film fortemente autobio-grafico in cui Assayas parte daun gruppo per distanziare sem-pre più i suoi giovani tra loro: lacomunanza finisce in fretta eciascuno dei ragazzi finirà per

badare alla realizzazione di se stesso. Alle ragazze non andrà u-gualmente bene: il ruolo della donna è trattato nel film con inu-suale lucidità.

"La fine dell'innocenza. La crisi europea e italiana, nella crisiglobale. Una prospettiva di classe e di genere". Venerdì 15 alle21 all'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, invia S.Eufemia - analizzando la crisi globale in corso a partire dauna lettura della natura di classe e patriarcale del capitalismo dioggi - ne discutono tra loro e con i presenti, nell'ambito di un in-contro pubblico organizzato dall'associazione Città Comune,Riccardo Bellofiore e Giovanna Vertova, entrambi docenti di E-conomia Politica all'Università di Bergamo.

“In... Canto d’Opera”alla Sala dei TeatiniContinua alla Sala dei Teatini di ViaScalabrini 9 l'iniziativa "In... Cantod'Opera". Domenica 17 alle ore 17 larassegna a ingresso gratuito pensata peraiutare il pubblico a familiarizzare con glispettacoli inseriti nella stagione lirica delTeatro Municipale sarà incentrata sull'Otellodi Giuseppe Verdi, che approderà aPiacenza a partire da venerdì 22.

Un venerdì a tutta elettronicatra Bullone e Bellavita

Tanta elettronica in città nella serata di venerdì 15. Al BullonePub, terzo appuntamento con "Tek God is Friday", filone di se-rate dedicate alle pulsazioni anfetaminiche della musica teknoorganizzate dal dj piacentino Liar, della crew Esasperatek. Conlui si altereranno in console anche Danger (dalla d.l.s. crew),Puccio (dalla Brazotek Family) e Subcult. Chi preferisse le atmo-sfere electro e nu-house, restando in città, potrà buttarsi al Bel-lavita di via Chiapponi per danzare sulle selezioni di Tjamon &Game Boy, Gibbo, Django e HQ Family.

Palco Aperto, il varietàè con Valentino Rossi

Torna immancabile l'appuntamento mensile rituale con il va-rietà "Palco Aperto" ideato e promosso dall'attore comico pia-centino Valentino Rossi con il suo gruppo teatrale Patatrak.Martedì 19 alle 21 al Teatro Trieste 34 andrà in scena un nuovovariopinto spettacolo tra cabaret, giocoleria, clownerie, musica,danza, visual comedy e molto altro ancora, con ingresso a offertalibera e la presenza di molti artisti piacentini ma anche di ospitiin arrivo da altre parti d'Italia.

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14 marzo 2013 Corriere Padano

9VIVIPIACENZA

A CURA DI PIETRO CORVI

Passerini, una girandoladi ‘Film da raccontare’Girandola di "Film da raccontare" inPasserini Landi (Sala Balsamo, ore 16).Giovedì 14 Giuseppe Gandini parla de "IGirasoli" di Vittorio De Sica (‘70); martedì 19Claudia Dainese, Silvia Oddi e Maria ElenaRoffi affrontano "Hannah e le sue sorelle" diWoody Allen (‘86); giovedì 21 Jean-PaulLoriaux si concentra su "L'uomo che amavale donne" di Francois Truffaut (‘77).

“Qualche specie di canzone”,Colpani e Cignatta alla MuntàConcerto dedicato ai grandi cantautoriitaliani, martedì 19 alle ore 22 al pubristorante La Muntà di via Mazzini. "Qualchespecie di canzone" è lo spettacolo a due vocie due chitarre dei cantautori piacentiniAlessandro Colpani e Davide Cignatta:proporranno brani di Gaber, De Andre',Dalla, Ciampi, Gazzè, Capossela, De Gregori,Tenco e Battisti.

New Trolls e Le Orme,Fillmore “progressivo”Dai giganti del rock tricolore dantan alla storia della techno i-

talica. Singolare doppietta di serate dal retrogusto "amarcord"nel weekend del Fillmore Club di Cortemaggiore, dove venerdìapprodano finalmente i New Trolls e Le Orme - due gruppi leg-gendari legati dallo stesso anno di nascita, il 1966, e ora per la pri-ma volta insieme in un tour che sta distillando in tutto lo Stivalevere e proprie Prog-Night "da annale" - e sabato, per una nottatadanzante di tutt'altro segno, sbarca invece la Serata Duplè con idj che hanno dominato la scena elettronica italiana tekno-trancepiù trasgressiva degli anni Novanta. Venerdì insomma, con Vit-torio De Scalzi, Nico di Palo (nella foto in alto) e i restanti "nuovi

New Trolls", e con MichiDei Rossi, Michele Bon e Fa-bio Trentini de Le Orme(nella foto a sinistra), dalle21 sarà una full immersionnel sound elettrizzante didue gruppi che si sono impo-sti nella storia del rock ita-liano per virtuosismo, altolivello tecnico e atmosfere i-spirate alla grande musicaclassica; un’occasione irri-petibile per i numerosissi-

mi fan ma anche per chi ancora non conosce la loro musica, cheentrerà in contatto con un repertorio che ha fatto la storia dellacanzone ed è sempre più seguito anche dal pubblico giovane.Sabato, spazio invece alle pulsazioni elettroniche techno, te-

kno-trance, hard-trance e trance del marchio Duplè: un nome, unsimbolo, al punto da aver identificato una generazione, un gene-re musicale, uno stile di vita. Si alterneranno in consolle i dj Mi-chele Cassoni (Radio Malvisi), Alessandro Tognetti (Imperiale),Claudio Diva (Ultimo Impero) e Pitta (Duplé); al microfono, lostorico vocalist Mad Bob - El Santo.

Baciccia, settimana variegatatra onde sonore e nuove letture

Vik, dalla festa di San Patrizioall’analisi del caso-AldrovandiLa festa di San Patrizio e una serata dedicata a Federico Aldro-

vandi sono gli eventi della settimana al "Vik". La storia di Pia-cenza narra di via Campagna (dove, al 41, ha alloggio il circoloArci intitolato a Vittorio Arrigoni) come la strada preferita daiviaggiatori irlandesi in pellegrinaggio dove cercare ospitalità -dicono dal Vik. Allora nelle serate di sabato 16 e domenica 17l'invito è a passare di là per trovare ospitalità: "qualche sorpresaci sarà". Giovedì 21, alle 21, si proietterà invece il documentario"E' stato morto un ragazzo. Federico Aldrovandi che una notte

incontrò la polizia" durantel'incontro con il regista FilippoVendemmiati, autore di questolavoro - ignorato o quasi dai me-dia - sulla tragica vicenda delgiovane che morì a Ferrara nel2005 durante un controllo di po-lizia. Ne scaturì un'inchiestagiudiziaria, inizialmente desti-nata all'archiviazione, e un pro-cesso, che in primo grado si èconcluso con la condanna a 3anni e sei mesi di quattro agen-ti. La storia viene ricostruita at-

traverso testimonianze ufficiali e il racconto si sviluppa sotto ladiretta consulenza degli avvocati di parte civile e dei familiaridel ragazzo, che approvano e collaborano al progetto: la primaparte è dedicata ai fatti e ai misteri, la seconda al processo e a suoinumerosi colpi di scena, mentre il finale, partendo dagli interro-gativi rimasti insoluti, tenterà una spiegazione verosimile degliavvenimenti.

Trieste 34

Domenicabenefica

Al Teatro Trieste 34, il 17marzo ecco una domenicaparticolare di beneficenzaa favore di Agemo 18 O-nlus, associazione di geni-tori di bambini affetti dal-

la rara malformazione delcromosoma 18. Alle ore 16e alle 17.30 andrà in scenain due repliche lo spettaco-lo per bambini e famigliedella compagnia PKD "Leavventure di Zio Colombi-no". Vista l'affluenza pre-vista di spettatori è obbli-gatorio prenotarsi al335-6851799, a cui ottene-re anche le informazioninecessarie per la donazio-ne minima fissata.

Magnini-Burani, programma cameristicoal Verdi di Castelsangiovanni

La stagione musicale del Teatro "Ver-di" di Castelsangiovanni prosegue lune-dì 18 alle 21 con una serata dedicata alcanto. Accompagnata dall'arpa del vir-tuoso Davide Burani, protagonista saràla voce del baritono Maurizio Magnini,musicista di vasti orizzonti che, unita-mente all’attività di primo violoncellonell’Orchestra Filarmonica Italiana (ol-tre a collaborazioni con i Filarmonici diTorino e L’Orchestra Sinfonica Rai di Mi-lano), sì è diplomato in canto col massimodei voti al Conservatorio “Nicolini”. Ilduo presenterà un programma cameri-stico di ampio respiro dal punto di vista

stilistico e espressivo, spaziando daigrandi operisti italiani - Donizetti, Cara-miello, Verdi, Leoncavallo, Tosti, Pucci-ni, Brogi e Denza - a Offenbach, Mendels-sohn-Bartholdy e Debussy.

Blues ed elettronica domineranno lasettimana del Baciccia. Si parte giove-dì 14 alle 22 con i RAB4 e Seba Pezzani(in foto) che, a quattr'occhi con il ro-manziere Andrea Villani, presenterà ilsuo libro "Americrazy", scritto di gettodal giornalista e traduttore letterariofidentino in due settimane di viaggiosulle strade della provincia americanapiù vera proprio durante una tournéecon il gruppo. Ci saranno anche il foto-grafo Davide Rossi che li ha seguiti intour e il resto della band, che alterneràcommenti a cavalcate rock a stelle estrisce. Venerdì 15 si passerà alla Vio-let Night, un party speciale "per esage-rare" dai connotati ancora misteriosi.Sabato 16 torneranno in consolle glistorici dj piacentini della DaBassCrew: "Come George Clinton e i Kraf-twerk chiusi in un ascensore" disseDerrick May, interrogato sul significa-to della musica techno ai suoi albori. E-milio EmX Solenghi e Max Araldi inquesto ascensore sono chiusi ormai da15 anni e invitano sempre ad entrarechi lotta per la musica e ama ricerca e

sperimentazione, stringendosi un po-co e unendosi nel ballo. Giovedì 21, in-fine, si tornerà al blues con i Cash Ma-chine di Bip Gismondi (chitarra e voce;all'attivo collaborazioni del calibro diIvan Graziani e Mike Patton), scortatoda Luca Ventura alla batteria e MatteoTordini al basso: rifaranno il reperto-rio di Johnny Cash con un sound insoli-to e moderno.

Pino L’Abbadessa,stage al Cantiere WeilUltime 24 ore (e ultimi posti disponibili) per

gli attori in formazione e in avvicinamento alteatro di ricerca per iscriversi allo stage teatra-le condotto dal regista, attore e formatore PinoL'Abbadessa negli spazi del Cantiere SimoneWeil di via Giordano Bruno da venerdì 15 a do-menica 17. Partendo dalla figura dell'Ubu Redel rivoluzionario drammaturgo francese Al-fed Jarry, L'Abbadessa lavorerà con i parteci-panti sulla costruzione del personaggio, utiliz-zando le tecniche corporee del buffone e dellamaschera grottesca, sulla voce corporea e su e-sercitazioni sceniche per una definizione com-plessiva della pratica di palcoscenico. Info e i-scrizioni al numero 333.4849435.

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Corriere Padano

1014 marzo 2013

FIERA DI SAN GIUSEPPE

Cortemaggiore,con il via alla fierasboccia la primaveraIl clou domenica, con oltre trecento espositori lungole vie del paese. Nel ricco weekend anche il concorso“Re del Grana”. Ampio spazio anche alla cultura

COSTANZA ALBERICI

Appuntamento atteso chepreannuncia l’arrivo della pri-mavera, la Fiera di San Giu-seppe torna anche quest’annoad animare Cortemaggiorecon un ricco programma di ini-ziative che hanno preso il viagià il 9 marzo scorso e avrà ilsuo clou nel fine settimana del16 e 17 marzo. In questi duegiorni, infatti, saranno ben130 gli espositori presenti lun-go le vie del paese (varie lemerceologie esposte: dallemacchine agricole alle auto-vetture, dall’arredo giardinoall’artigianato), cui si aggiun-geranno, la domenica, anche i

180 del consueto mercato am-bulante. Immancabili, nellastessa giornata, tornano an-che la mostra enogastronomi-ca Mermeg – quest’anno allatrentaquattresima edizione –e la ventiquattresima Mostradel Grana Padano.Altro momento centrale del-

la Fiera è la seconda edizionedel Concorso “Re del Grana”che avrà luogo venerdì 15presso il refettorio del Con-vento Francescano alle ore20.Le iniziative non mancano

anche nel corso della settima-na: giovedì 14 alle ore 21, alTeatro Eleonora Duse, ci saràla presentazione del libro “Unragazzo di nome Cesare”, de-

dicato a Cesare Barbieri. Sa-bato 16, accanto agli stand fie-ristici, il Circolo culturale“Hostaria delle Immagini” i-naugura presso la propria se-de alcune mostre: l’esposizio -ne fotografica di Franco Mai-nardi intitolata “In ricordo delfotografo Gino Mainardi nelcentenario della nascita”, lamostra di pittura “Dialogo trafotografia e arte” di RodolfoBersani e un’altra a cura diCarla Maffini di fotografie equadri dedicati ai bambini.Nell’atrio della sede dellaBanca di Piacenza apre invecela mostra fotografica descrit-tiva “Santi, Angeli e Arcange-li – L’antica pubblica devozio-ne a Cortemaggiore”, a cura di

Flavio Isingrini e Fabio Lunar-dini.Ancora pittura al Teatro Du-

se con “Fiori e paesaggi” diFrancesco Ruina e CarmenRapaccioli; contemporanea-mente, espone oggettistica va-ria Maria Chiara Dusi. “Pae -saggi della Val d’Aveto”, mo-stra di puttra di Ivo Maffini, sa-rà invece aperta in via Cavour12.Sempre sabato, alle ore 10, a-

pre il banco di beneficienzapresso la Chiesa di San Gio-vanni mentre alle 11 inaugu-ra, nella sala espositiva dellaBanca di Piacenza, la mostrafotografica “Anche Verdi”del Circolo Fotografico Imma-gine Zero di Carpaneto Pia-centino.Appuntamento poi con la sfi-

lata del gruppo bandistico “LaMagiostrina” per le vie delcentro alle 16,30. Un’ora piùtardi nella sala consiliare delMunicipio ci sarà l’incontrocon gli espositori mentre alle18, al ristorante “Antica Cor-te” in via Manfredi, appunta-

mento con la presentazione diun libro ‘gustoso’ dal titolo“Sua Maestà l’Anolino”, a cu-ra di Roberto Tanzi, Accade-mico della Cucina Italiana; o-spite dell’evento è Enrico Be-ruschi.Alle 20,30, per le vie del pae-

se sfileranno i trattori d’epo -ca.Gli eventi continuano dome-

nica 17 marzo: alle 9,30 SantaMessa con benedizione solen-ne della Fiera presso la Basili-ca Santa Maria delle Grazie eSan Lorenzo; alle 10,30, inau-gurazione ufficiale della ma-nifestazione con partenza dalLargo Umberto. Ci sarà conte-stualmente la tredicesima e-dizione della Mostra di mac-chine agricole d’epoca; in gior-nata, anche un momento ulte-riore di spettacolo con l’esibi -zione di cavalli.Alle 11 esposizione di poesie

vincitrici del concorso “Nelmondo della natura” pressol’IPAS Marcora di Cortemag-giore.Nel cortile del Convento

Francescano, invece, trentu-nesima Mostra ProvincialeBovini di Razza Frisona: alle8,30 iniziano le valutazioni dimanze e vacche; finale e pre-miazioni alle 12,30.Un momento di sport quello

che prende invece vita, dalleore 9, al Palazzetto dello Sportcon il Torneo regionale di ten-nistavolo.Il programma non si esauri-

sce però nel fine settimana: lu-nedì 18 nella sala consiliaredel Municipio ci sarà la pre-miazione del concorso “Le ve-trine di Corte” dal tema “Lafesta granda degli Alpini nelleterre di Giuseppe Verdi”. Ilgiorno seguente, alle ore20,30, appuntamento al teatroEleonora Duse con “Aspettan -do il Museo del Cinema”: suo-ni, filmati e foto d’altri tempi acura di Luciano Narducci; unomaggio a Franco Fabrizi nel-la ‘sua’ Cortemaggiore in col-laborazione con Hostaria del-le Immagini, archivio di GinoMainardi; presenta CorradoGualazzini.

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14 marzo 2013 Corriere Padano

11FIERA DI SAN GIUSEPPE

Mermeg, specialitàenogastronomicheda tutta ItaliaLa treccia di pane piacentino sarà la principale novitàdella 34esima edizione della manifestazione, previstadomenica 17: presente il 90% delle regioni italiane

COSTANZA ALBERICI

Un’occasione d’acquistoimperdibile per gli amantidella cultura enogastronomi-ca italiana, che riunisce pro-dotti e specialità provenientidal 90 per cento delle regioniitaliane, da Nord a Sud: è latrentaquattresima edizionedel Mermeg, la mostra eno-gastronomica che si svolgeràdomenica 17 marzo dalle ore10,30 presso il chiostro delConvento Francescano diCortemaggiore. Organizzatodalla Pro Loco, anche que-st’anno il Mermeg portaall’interno della Fiera di SanGiuseppe la possibilità di de-gustare e acquistare prodotti– anche di nicchia – della tra-dizione enogastronomicapiacentina e di molte regioniitaliane. “Quest’anno la prin-cipale novità tra i prodottipresenti sarà la treccia di pa-ne piacentino – racconta Pa-trizia Stecconi, presidentedella Pro Loco di Cortemag-

giore –Altra novità è la pastafresca, portata da un labora-torio di Besenzone”. Le tipi-cità presenti a questa mostraenogastronomica sono nu-merosissime ed è impossibileelencarle tutte: “immancabi -le la presenza del Grana Pa-dano, protagonista della ven-tiquattresima Mostra del

Grana Padano che si svolgecontemporaneamente alMermeg; – continua PatriziaStecconi –ci saranno poi i for-maggi della Val d’Aosta, i sa-lumi del Piemonte, oltre aquelli piacentini e parmensi;i formaggi caprini dell’AltaLombardia, nonché birra ar-tigianale del trentino e vini

di varie cantine italiane. An-cora, saranno presenti la fo-caccia genovese, svariatemarmellate e miele. Imman-cabili i buonissimi dolci sici-

liani, il pecorino e le altrespecialità della Sardegna.Presente anche una torrefa-zione, che offrirà degustazio-ne di caffè e possibilità d’ac -quisto. Un altro atteso ap-puntamento del Mermeg è

quello con la spalla cotta, dadegustare sul momento”. LaPro Loco esprime la propriasoddisfazione per il successoche questa mostra mercato

non cessa di avere: “certa -mente, è complice la loca-tion. Il Chiostro, oltre ad es-sere molto bello, è coperto eprotegge dagli imprevistimeteorologici. Il successo dipubblico non ci delude mai:

la manifestazione riesce a ri-comprendere, in un unicospazio, una miriade di pro-dotti locali di alta qualitàprovenienti da tutta Italiache attira numerosi consu-matori”.

La rassegna di tipicità organizzatadalla Pro Loco nel chiostro delconvento francescano, al coperto

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Corriere Padano

1214 marzo 2013

SPECIALE ASSISTENZA

Movimento e attivitàsegreti della longevitàArrivare ai novant’anni e superarli: fondamentale invecchiaremantenendosi sani. Evitare il fumo e i medicinali non necessari

L'Italia è il paese più vecchio d'Europa con unover 65 ogni cinque persone e un over 75 ognidieci; entro il 2060 ci saranno solo due personein età lavorativa per ogni anziano, contro ilquattro a uno di oggi. L'Italia ha allungato lasperanza di vita media più di ogni altro paese,ma il welfare pubblico è stato sostituito dal wel-fare famigliare. La sfida è ripensare la sanitàpubblica in funzione degli anziani, non comeproblema economico ma come risorsa.Invecchiare bene è possibile, a patto di avere

un approccio fiducioso, di saper affrontare e su-perare le difficoltà e non cadere nella depres-sione.Costarica, Loma Linda, Sardegna, Okinawa, I-

karia, sono le "blue zones", dove si vive di più emeglio: la famiglia è prioritaria, non si fuma, si

cammina tanto e la dieta si basa su frutta, ver-dura e cereali. Ma per sopportare un'aspettati-va di vita centenaria servono sicurezza econo-mica, abitazioni tecnologiche, protezione per inon autosufficienti e conoscere i trucchi percontrastare i problemi che possono arrivarecon l'età. Quanto ai "segreti" della longevità,non basta una buona forma fisica senza la salutementale. Il movimento giornaliero fatto di cam-minate e di faccende da sbrigare dentro e fuoricasa, pasti moderati e variati preparati con cibisani, non fumare, prendere farmaci solo se ne-cessario, la capacità di mantenere i vecchi lega-mi affettivo-amicali e farne di nuovi, sono - se-condo gli esperti - regole semplici che allonta-nano le cronicità e legano alla vita in manieraattiva.

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14 marzo 2013 Corriere Padano

13SPECIALE ASSISTENZA

Cud solo on line:caos tra i pensionatiSpi-Cgil, aperte le prenotazioni per la compilazione del 730Dalle iscrizioni scolastiche alle pensioni: la di-

gitalizzazione entra a gamba tesa nelle famigliepiacentine che dall’inizio dell’anno ad oggi han-no dovuto fare i conti con gli effetti provocatidalle misure della Spending review che hannoportato ad un brusco passaggio dalla carta alweb e causato non pochi disagi ai cittadini. Se agennaio – infatti - l’improvvisa abolizione delcartaceo come modalità di iscrizione scolasticaaveva scatenato il panico tra i genitori e il caosnelle scuole, oggi sono i pensionati ad essere sulpiede di guerra a causa delle novità telematicheintrodotte dall’Inps e che interessano la dichia-razione dei redditi.Da quest’anno infatti i pensionati non riceve-

ranno più a casa il Cud (Certificato unico deiredditi) e il prospetto riepilogativo della pen-sione annuale (ObisM): tali documenti potran-no essere scaricati online dal sito dell’Inps e tra-mite apposito Pin (codice personalizzato) ne-cessario per potersi registrare. Una vera docciafredda per gli ‘over 60’ alle prese per la primavolta con Pc, Internet, password e registrazioniweb: procedure del tutto sconosciute alla mag-gior parte dei pensionati che oltre a non averedimestichezza con le tecnologie, il più delle vol-te sono sprovvisti della strumentazione infor-matica. E così in queste settimane le sedi sinda-cali dei patronati e dei Caaf sono state presed’assalto dalle telefonate dei pensionati diso-rientati dalle novità fiscali 2013. ‘Quest’anno –spiega lo Spi-Cgil di Piacenza - incombe su tuttii pensionati, i cassintegrati, i percettori di disoc-cupazione e mobilità una “funesta”novità: l’In -ps, a seguito dei tagli finanziari lineari previstidalla spending review (uno degli ultimi atti delGoverno Monti) ha comunicato –a dire il vero fa-cendo pochissima pubblicità - che non invierà adomicilio i modelli Cud ed OBis M’. Il sindacatodei Pensionati Cgil oltre ad esprimere un giudi-zio negativo ‘sul mancato invio a domiciliodell’unica certificazione indispensabile per ef-

fettuare tutte le pratiche fiscali’, ha sottolinea-to la difficoltà che i pensionati incontrano nelreperimento dei suddetti modelli (possibile so-lo mediante sito internet dell’Inps o tramite Pinpersonale oppure agli sportelli postali dietro ilversamento di 3,27 euro o presso l’Inps). Ad ini-zio marzo SPI-CGIL e CAAF CGI hanno apertole prenotazioni per la compilazione del modello730: ‘In ognuna delle nostre sedi in concomitan-za con l’avvio della compilazione dei modelli730 saranno presenti nostri operatori che stam-peranno i modelli Cud necessari (previa sotto-scrizione di autorizzazione)’. Il servizio di com-pilazione del modello 730 sarà attivo dal 2 aprileal 31 maggio (la scadenza lo ricordiamo è il 31maggio) mentre la scadenza per il versamentodella prima rata Imu è fissata al 16 giugno.

Francesca Gazzola

CITTÀ UTILE

FarmacieFARMACIE DI SERVIZIO A PIACENZA

DAL 15.3.2013 AL 22.3.2013

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15.03 DR. CROCI – P.zza Cavalli, 2916.03 PIACENZA – Via P. Cella, 5617.03 DR. CABERTI – Via Martiri della Resistenza18.03 COMUNALE VIA MANFREDI – Via Manfredi,72/B19.03 DR. DAVIDE ZACCONI – Via Legnano, 520.03 DR. RAIMONDI – Via E. Pavese, 8621.03 DR. SPOTTI – Via Guercino, 5022.03 DR. FIORANI – P.zza Borgo, 40

E' possibile accedere alle farmacie, in servizio diturno, ricomprese nella ZTL, comunicando alfarmacista il numero di targa del proprio mezzo.

Avis, i prelieviSabato 16 marzo: Bobbio, Castell’Arquato,PontenureDomenica 17 marzo: Castelsangiovanni,Pontedellolio, Rustigazzo, Alseno

TAVOLA

Uova nei carciofi

Ingredienti per 4 persone:4 grossi carciofi possibilmen-te romaneschi (mammole); 6uova freschissime; 1 cuc-chiaio d’olio extravergined’oliva; 2 noci di burro; 2 ditadi vino bianco; sale e pepe.

Preparazione: Togliete aicarciofi le foglie esterne piùdure e tutto il gambo e spun-tateli con un taglio netto.Con un coltellino ben affila-to ripulite il fondo dallascorza dura e, via via che so-no pronti, tuffate i carciofiin acqua acidulata con suc-co di limone. Accomodate icarciofi, a testa in giù, in u-na piccola casseruola che licontenga di misura e uniteil vino, l’olio e mezzo bic-chiere d’acqua. Insaporite ifondi con sale e pepe, inco-perchiate e fate cuocere afuoco dolce per una mezz’o-ra scarsa, fino a quando icarciofi saranno teneri (manon sfatti) e l’acqua evapo-rata quasi completamente.Ritirateli dal fuoco e lascia-teli intiepidire. Intanto pre-parate le uova strapazzate.Rompete le uova in una cio-tola, unite sale e pepe e bat-tetele leggermente queltanto che basta per rompe-re tuorli e albumi. Fate fon-dere il burro in una padellaantiaderente, versatevi leuova e fatele cuocere a fuo-co dolcissimo, mescolandocontinuamente con unaspatola di legno fino a quan-do saranno rapprese. Sgoc-ciolate i carciofi, allargatecon delicatezza le foglie for-mando una specie di corollavuota al centro e sistemate-li sul piatto da portata.Riempite le cavità con le uo-va strapazzate e servite su-bito.

Sformatini di porricon salsa

al gorgonzola

Ingredienti per 4 persone:4 porri, 8 foglie di salvia, 125 gdi ricotta, 2 uova, 300 ml dilatte, 2 cucchiai di Parmigia-no grattugiato, 1 patata a pa-sta bianca, 1 cucchiaino diprezzemolo tritato, 75 g digorgonzola, olio extraverginedi oliva, poco burro per glistampini, sale.

Preparazione: Mondate iporri, lavateli, affettateli emetteteli in padella con 3cucchiai d’olio e le foglie disalvia spezzettate. Salate,coprite e fate stufare per 20minuti bagnando con pocaacqua. Frullate i porri insie-me alla ricotta, aggiungetele uova sbattute con 200 mldi latte, il parmigiano e unpizzico di sale. Imburratedegli stampini in terracottadi 10 cm di diametro, riem-piteli con il composto di por-ri, mettete il tutto in una te-glia a bagnomaria e cuocetein forno a 180°C per 35 mi-nuti. Nel frattempo lessatela patata, sbucciatela e an-cora calda frullatela con ilprezzemolo, il gorgonzola eil latte rimasto. Regolate disale. Lasciate consolidareper 5 minuti a temperaturaambiente gli stampini esfornateli su 4 piatti piani,ricopriteli con la salsina algorgonzola e serviteli.

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Corriere Padano

1414 marzo 2013

TAKE AWAY

Take away, scelta di qualitàe risparmio di tempo e denaroRitmi sempre più frenetici lo rendono la soluzione ideale, soprattutto in pausapranzo, per chi lavora: e la varietà di piatti pronti è in continua crescita

Agli italiani piace mangiarema è sempre meno il tempoda dedicare alla preparazio-ne dei cibi: per questo predi-ligono piatti pronti, precottio da portare via. Lo rivela unostudio conoscitivo della Ca-mera di Commercio di Mila-no, elaborato sulla base deidati del registro imprese re-lativi al terzo trimestre del2010 e del 2011. Al 2011, in-fatti, sono 30.297 le impreseche producono piatti pronti etake away; il 7,1% in più ri-spetto all'anno precedentequando le attività del settoreerano 28.300. Ma a cresceresembra essere tutto il settorealimentare con oltre 2 puntipercentuali all'anno, con pic-chi che interessano propriola Lombardia (5,5%). Insom-ma, nonostante la crisi eco-nomica che incombe, sembraproprio che il mercato dei ge-neri alimentari non subiscaarresti, anzi. D’altra partestiamo parlando dell'Italia, ilsimbolo della buona cucinache tutto il mondo ci invidia.Da sfatare il pregiudizio che

“piatti pronti” sia sinonimodi scarsa qualità, anzi: se lagrande distribuzione può la-sciare qualche perplessità inmerito, i piccoli negozi arti-gianali offrono un po' in tuttele città italiane cibi pronti

con ingredienti garantiti,senza conservanti. Veri epropri manicaretti come ve-nivano cucinati dalle casalin-ghe “di una volta”, dato chele casalinghe “di oggi”– tra illavoro e i mille impegni dellavita quotidiana – hanno sem-pre meno tempo da dedicarealla cucina ma non voglionorinunciare alla qualità e algusto. I prezzi? Vi accorgere-te che la garanzia di quelloche mangiate vale la cifra ri-

chiesta, che comunque è in-feriore ad un pasto consuma-to in un ristorante.Quali tipologie di piatti è

possibile trovare in versione"take away"? Praticamentetutte: dai piatti della nostracultura culinaria come pastae pizza a quelli di tradizioni"lontane", come il kebab; u-n'ottima opportunità per va-riare alimentazione con unocchio al gusto e uno alla die-ta.

Tra i vantaggi del take a-way, c’è certamente il pregiodi poter portare a casa - o inufficio per la pausa pranzo - ivostri piatti preferiti, già cot-ti e pronti da mangiare, in ap-positi contenitori per il tra-sporto; ce ne sono di vari tipi,non solo per le pizze ma an-che per altre ricette. Le va-schette usate da rosticcerie etavole calde conservano in-fatti alla perfezione ogni ci-bo, mantenendone intatti isapori e la cottura. È inoltrepossibile, per chi ha tempo evoglia, cuocere eventual-mente le pietanze a casa pro-pria.Chi, per motivi di studio o la-

voro, deve pranzare fuori,può trovare una soluzione e-conomica in termini di soldi etempo proprio nel take away:quando la pausa pranzo di-venta un momento in cui ogniminuto è prezioso, per consu-mare i vostri cibi preferiti intempi ristretti, anziché re-carvi in un locale (dove l’atte -sa può essere più lunga delprevisto), potete acquistare,anche con servizio a domici-lio, i piatti pronti. Le propo-ste saranno tante, per tutti igusti e tutte le tasche; non re-sta che l’imbarazzo della scel-ta.

c.a.

Irresistibile pizza

Gustosa, sanae versatile

(c.a.) Si può condire come sivuole, a seconda dei gusti edelle preferenze alimentari;c’è addirittura chi la mangiacon la Nutella. Stiamo ovvia-mente parlando della pizza, a-limento che non passa mai dimoda: sano, economico, ver-satile. Ma qual è l’origine diquesto preparato che piace atutti? La Federazione Italia-na Pizzaioli nel Mondo(www.federazioneitaliana -pizzaioli.com) offre un’inte -ressante excursus storico sul-la nascita della pizza. L'ar-cheologia fa risalire le originidella pizza al periodo Neoliti-co, per ritrovarla in quasi tuttii continenti lungo il corso deisecoli, fino all'Impero Roma-no. Nel tardo Medioevo si tro-vano descrizioni della pizzacome "piatto unico". Un con-sistente perfezionamento lo siebbe a Napoli alla fine del'500; nel '600 la pizza venne uf-ficialmente dichiarata "ciboper eletti", fino a quando, nel'700, conquistò perfino le sim-patie di Re Ferdinando I diBorbone e della Regina Mar-gherita di Savoia. Ai primi del'900 si apre ufficialmente laprima campagna pubblicita-ria in grande stile per questoalimento, i cui principali"promoter" erano coloritipersonaggi che animavano ivicoli di Napoli.

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14 marzo 2013 Corriere Padano

15SPORTTAKE AWAY

L’Atletico BP frena, le altre scivolano

Lupa: è Eccellenza,ma sembra serie BDomenica per la sfida con la Correggese attesi 3mila tifosi al Garilli: piùche per il primo spareggio che valeva la permanenza in Prima Divisione

Volley, è tempo di prendersi le coppePer Rebecchi Nordmeccanica e Copra Elior, in Europa e in Italia, arrivano giorni da trofeo

(dosse) Lupa a parte, per le altre princi-pali compagini piacentine del calcio è sta-to un turno davvero negativo.In serie D l’Atletico BP non è riuscito a

riagganciare la testa della classifica, per-sa dopo molte settimane al comando: i ros-soneri piacentini si sono infatti lasciatiimporre lo 0-0 casalingo dal non irresisti-bile Mezzolara. A conferma di un momen-to sfortunato, i ragazzi di Franzini (nellafoto) non sono riusciti a prevalere purcreando molte occasioni: su tutte, il rigorecalciato sulla traversa da Villa.La contemporanea sconfitta interna del-

la capolista Tuttocuoio - ora avanti di 2punti, 53 a 51 - ha reso solo meno amara lamancata vittoria dei piacentini, che nel

prossimo turno - il 17 marzo - saranno im-pegnati a Camaiore.Peggio ancora è andata alle piacentine

di Eccellenza inserite nello stesso gironedella Lupa, entrambe sconfitte in casaper 1-3: il Fiorenzuola ha perso con il Co-lorno, il Royale Fiore ha ceduto al FolgoreBagno.Necessario per entrambe ricominciare a

fare punti in trasferta già a partire dalprossimo turno, sempre il 17 marzo: gli uo-mini di Mantelli saranno impegnati con laRubierese, quelli di Erbaggio - la cui pan-china ora traballa - con il Salsomaggiore.

GIOVANNI DOPERNI

Almeno tremila. L'aspettati-va supera qualsiasi logica, madato che il pallone riservasempre sorprese e che Stefanoe Marco Gatti hanno dimostra-to di saper centrare il bersa-glio è assai probabile che do-menica la tribuna del Garillitimbri un altro record. Controla Correggese, adottata dai ti-fosi biancorossi per via dellamatrice reggiana come avver-saria numero uno, il pubblicopotrebbe superare tranquilla-mente quello di un anno fa nelprimo match di spareggio con-tro il Prato che valeva la per-manenza in Prima Divisione.Numeri che più della metà deiclub di serie B invidiano e so-gnano tutte le notti. Potere delpallone che non importa se siarotolato così in basso. L'impor-tante è l'euforia che società esquadra hanno saputo tra-smettere alla piazza. Tanto damandare in tilt i vertici del pa-lazzo regionale dei dilettanti(in tutti i sensi) che non hannocolto la straordinaria occasio-ne che le trasferte biancorossepotevano offrire ai club ospi-tanti. La Lupa apolide che gio-cherà la prossima trasferta

con il Lentigione a Ponte del-l'Olio è uno spot negato allasportività e all'indotto che lafabbrica del calcio può ancoraoffrire a questi livelli. Dome-nica lo spettacolo sarà comun-que garantito. Sugli spalti, maanche sul campo. La sfida puòchiudere definitivamente iconti con la meno lontana trale inseguitrici. Contro i Cro-ciati Noceto la prova generaledecisa stavolta da Marrazzo(nella foto, l’azione del gol)e conVolpe che comincia a uscire

dal letargo. Gli assi sono in ma-no a Viali che ha a disposizioneil primo match point: la vitto-ria nello scontro diretto allar-gherebbe il margine a undicipunti, una voragine impossi-bile da colmare anche se allespalle ci fosse il Real Madrid.E tenuto conto che nel girone èla Lupa a vestire i panni delReal Madrid è evidente cheper la Correggese l'impresa èdisperata. Molto disperata,malgrado sin qui i reggiani ab-biamo dimostrato grande te-

nacia nel tentativo di tenerel'incredibile passo di Arena ecompagni. Per i quali, a mag-gior ragione nel caso in cui do-vesse arrivare l'ennesimo suc-cesso, si profilerebbe davverol'ipotesi di sfondare quota ot-tanta punti. Un altro primatoinfranto nella stagione dei re-cord e della purificazione. Laprudenza di Viali è d'obbligo,ma stavolta la logica si basa supotenziale espresso e risultatiottenuti. La serie D è dietrol'angolo a portata di mano.

Settimane di fuoco per le big della palla-volo piacentina, che nelle coppe sonopronte a giocarsi due finali europee e al-meno una semifinale italiana nel giro dipochi giorni.Particolamente denso il calendario delle

ragazze della Rebecchi Nordmeccanica,che torneranno a pensare al campionatosolo mercoledì 27 marzo con la trasferta aGiaveno, terz’ultima sfida di regular sea-son. Per Piacenza, imbattuta da quando siè seduto in panchina Gianni Caprara, ci so-no infatti prima le partite decisive di Cop-pa Italia e di Challenge Cup.Primo snodo decisivo per l’obiettivo di-

chiarato della società - vincere qualcosa -saranno le Final Four di Coppa Italia inprogramma al Palawhirlpool di Varese.Sabato 16 marzo alle 20 è in calendario lasemifinale contro la Foppapedretti Berga-mo, mentre domenica 17 alle 17 - in caso divittoria - capitan Leggeri (foto a destra) ecompagne sfideranno la vincente di Unen-do Yamamay Busto Arsizio-MC CarnaghiVilla Cortese.Neanche il tempo di respirare e mercole-

dì 20 (alle 20.30) sarà già ora di giocare l’an -data della finale di Challenge Cup contro ilKrasnodar, temibile squadra russa a cui lebiancoblu renderanno visita in Russia do-menica 24 marzo per lo scontro di ritornoche assegnerà l’ambita coppa europea.

Prime settimane davvero decisive ancheper il Copra Elior Piacenza di De Cecco (fo -to a sinistra), che - dopo aver battuto Vero-na nell’ultima di regular season con il se-stetto “B” - affronterà le finali di Challen-ge Cup mercoledì 20 (in Russia) e domeni-ca 24 (al PalaBanca, inizio alle 18) control’Ural Ufa. Ritorno in campionato, per i

biancorossi, giovedì 28 marzo: alle 20.30gara-1 dei playoff, in trasferta contro la SirSafety Perugia.Sono insomma giorni decisivi: in caso di

accoppiata europea o addirittura di tris, çava sans dire, per la pallavolo piacentina di-venterebbero storici.

Andrea Dossena

Kebab, deliziadalla lunga storiaIl kebab è un piatto della cultura araba che haconquistato la maggior parte degli Italiani.Economico e gustoso, è spesso considerato un“finger food”, un cibo cioè da mangiare mentre sipasseggia; per questo motivo la maggior parte deilocali che servono kebab non sono veri e propriristoranti ma possiedono solo alcune sedie e tavoli.Il kebab è un panino farcito con carne, verdure,salse, patatine fritte e, a volte, yogurt. Esistononumerose varianti del kebab; il pane ègeneralmente di tipo arabo oppure piadina. Lacarne del kebab viene cotta su uno spiedo verticaleed è composta da piccoli pezzi di carne assemblatitra loro. La carne può essere di manzo, agnello opecora ma non di maiale nel rispetto della religionemusulmana.Sebbene le notizie relative alle origini del kebabsiano contrastanti sembra certo che esso sia natonell’antica Persia e più precisamente in Turchia. Lascarsità di fonti di combustione del territorio infatticostrinse la popolazione a studiare nuove modalitàdi cottura della carne e venne adottata quella allospiedo verticale. La tradizione narra che gli inventorifurono i soldati persiani che cuocevano la carne conil calore generato dalle spade.

c.a.

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Corriere Padano

1614 marzo 2013

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