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Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003(conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983

GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012 - ANNO 30 N. 3 - EURO 0,20

Allestimento ok, ma è “mal segnalata”

Comunali, è l’ora della veritàIl centrosinistra alle primarieCentrodestra: congresso Pdl, in assenza di sorprese si rischia lo stallo

PARADISO A PAGINA 4

Istruzione - I tagli spingono gli istituti ad arrangiarsi come possono. Sindacati preoccupati

Scuola, quanto mi costi!’Sorpresina’ da 150 euroFamiglie piacentine costrette ad aprire il portafogli anche per il sempre più dispendiosocontributo volontario, di fatto “obbligatorio” per il normale funzionamento delle attività

Fino a 150 euro per ogni figlio iscritto ad unascuola superiore. E’ quanto devono sborsare lefamiglie piacentine per il contributo volontarioche è ormai di fatto ‘obbligato’ per assicurare ilfunzionamento delle attività e consentire agliistituti di ampliare l’offerta formativa. Tra itagli e le preoccupazioni dei sindacati

DOSSENA A PAGINA 3

L’operazione ‘Flanker’

“Piacenza dormesu un materassopieno di cocaina”

DOSSENA A PAGINA 5

F i o re n z u o l a

Che fine hanno fattole 100 idee giovanilanciate dal Pd?

IANNOTTA A PAGINA 13GAZZOLA A PAGINA 3

Ricci Oddi, da Bell’Italiauna pagella in chiaroscuro

WEEKEND

F i n o c c h i a roal Municipale

A PAGINA 8

Motogeloa Bettola

A PAGINA 15

Corriere Padano

22 febbraio 2012

VILLAGGIO GLOBALE

Welfare - Le politiche sociali non incentivano le giovani coppie a ‘metter su famiglia’

Italia paese di nonni,ma sono senza nipotiNatalità in picchiata: solo 9,5 bebè ogni 1000 abitanti, in Francia e RegnoUnito sono oltre 12. E i bambini italiani sono sempre di più in sovrappeso

L'Italia non è un 'Paese perbambini', che sono pochi e ten-denzialmente obesi. E’ il qua-dro che emerge dal primo 'Li-bro bianco 2011. La salute deibambini' pubblicato dall'Os-servatorio Nazionale sulla Sa-lute nelle Regioni Italiane incollaborazione con la Societàitaliana di pediatria (Sip).Bassa natalità significa scarsoricambio generazionale: dal1871 al 2009 la natalità si èquasi dimezzata (-74,25%) eattualmente nascono 9,5 bebèogni 1000 abitanti. Il livellodella fecondità è in lieve au-mento grazie all'apporto delledonne straniere.NONNI SENZA NIPOTI - l’I-

talia ha un volto sempre piùvecchio: sebbene la popolazio-ne italiana dal 2001 al 2010 siaaumentata del 5,9%, tale in-cremento non ha interessatola fascia di età 0-18 anni, cheinvece è diminuita del 2,64%.Questi dati confermano il ra-pido processo d’invecchia-mento che si sta delineandonel nostro Paese. A livello ter-ritoriale, la percentuale mag-giore di giovani under-18 anni(21,6%) si registra in Campa-nia che, ormai da anni, detiene

il record di regione “più giova-ne”.ITALIANE, POCHI FIGLI -

L’Italia è uno dei Paesi europeidove i livelli di fecondità tota-le, seppur in crescita, risulta-no tra i più contenuti. Nel2008, il Tft è stato pari a 1,4 fi-gli per donna. Tale valore, an-che se in lieve aumento rispet-to agli anni precedenti (+0,1punti percentuali rispetto al2000), risulta, comunque, in-

feriore al livello di sostituzio-ne (circa 2,1 figli per donna)che garantirebbe il ricambiogenerazionale. Dal LibroBianco emerge l’incrementodelle nascite da cittadini stra-nieri, sia con uno che con en-trambi i genitori stranieri, so-prattutto a partire dall’anno2003. Le regioni del Nord sononel 2008 quelle con la più ele-vata incidenza di nati da alme-no un genitore straniero: l’E-

milia-Romagna (madre 25%;padre 21,7%), il Veneto (ma-dre 24,4%; padre 21,6%) e laLombardia (madre 23,2%; pa-dre 20,6%).Sono i romeni, la prima comu-

nità per presenza (20,5%), agenerare il più alto numero dinati tra gli stranieri (17,2%); alsecondo posto la comunità ma-rocchina con il 16,9%, segue lacomunità albanese con il12,6%.ALIMENTAZIONE SREGO-

LATA - Niente di buono sulfronte delle abitudini alimen-tari, che sono in peggioramen-to. E’ in aumento sia il consu-mo di alcolici fuori pasto, sia ilconsumo di diversi tipi di ali-menti proteici. Al Nord i bam-bini con una linea migliore.PROBLEMI CON LA BI-

LANCIA - Il 22,9% dei bambi-ni di 8-9 anni è risultato in so-vrappeso e l’11,1% in condi-zioni di obesità. Le regioni chepresentano i valori maggioriper il sovrappeso sono Abruz-zo e Campania.Le cause sono legate a un’ali-

mentazione ipercalorica e alfatto che i bimbi si muovonomolto meno che in un passato.(Agenzia Dire - www.dire.it)

Latte: berne ogni giornotiene allenata la menteIl latte è una sorta di 'benzina' del cervello, al punto che

berne almeno un bicchiere al giorno tiene allenata la men-te, migliora la memoria e potrebbe contribuire a prevenireo a rallentare il decadimento neurologico.A dimostrare un nuovo effetto benefico per il primo ali-

mento della vita è uno studio americano pubblicato sull''In-ternational Dairy Journal': scienziati dell'università delMaine hanno misurato le performance cerebrali di oltre 900uomini e donne tra i 23 e i 98 anni d'età, sottoponendoli a te-st in cui sono stati valutati 8 diversi parametri chiave. I risul-tati sono stati "significativamente migliori" per chi consu-mava più latte e latticini.In particolare, rispetto a chi non beveva latte, chi lo consu-

mava spesso mostrava un rischio 5 volte inferiore di fare 'flo-p' ai test. Indipendentemente dall'età, le performance piùbrillanti sono state ottenute da chi dichiarava il maggiorconsumo di latte e derivati.E l'effetto positivo di questi alimenti sui neuroni restava

valido anche 'correggendo' i risultati tenendo conto di altrifattori, come le condizioni cardiovascolari o le abitudini divita in generale. Secondo gli autori i risultati dello studiovanno approfonditi, ma suggeriscono la possibilità che al-cuni nutrienti contenuti nel latte abbiano un'azione direttasulle funzioni cerebrali.Ciò significherebbe che "un semplice cambiamento dello

stile di vita" a tavola, osservano gli scienziati, "potrebberappresentare un'opportunità per rallentare o prevenire ladisfunzione neuropsicologica". (Adnkronos Salute)

I migliori 100 dischi italiani di sempre:Vasco batte anche Battisti e De AndrèIl miglior album italiano di sempre è

‘Bollicine’ di Vasco Rossi, che batteanche ‘La voce del padrone’ di FrancoBattiato, ‘Una donna per amico’ diLucio Battisti e ’Creuza de ma’ di Fa-brizio De Andrè. Se ogni classifica èsoprattutto un pretesto per discute-re, quella risultante dal voto dei 100giurati scelti da Rolling Stone Italiasta scatenando un vero e proprio pu-tiferio tra gli appassionati.In occasione del centesimo numero

dell’edizione italiana del più celebremensile specializzato del mondo, in-fatti, la rivista ha chiesto ad un paneldi 100 personaggi della letteratura,dell'arte, della politica, della musica,della moda e dello sport (non solo ad-detti ai lavori ma anche big di altrisettori, da Carlo Verdone a MatteoRenzi, da Marco Travaglio a Valenti-no Rossi) di indicare i propri dieci al-bum italiani preferiti di tutti i tempi.

Dalla somma dei voti è uscita una gra-duatoria che include tra i primi diecianche Jovanotti, Capossela, Dia-

framma, CSI, Area e Celentano, men-tre Ligabue si deve accontentare del-l’11esimo posto e storici big come Ba-

glioni e Vecchioni non figurano nem-meno nei 100.La compilation di critiche piovute

sulla classifica non preoccupa pernulla il direttore di Rolling Stone Ita-lia Michele Lupi, secondo il quale“Pensare di riassumere 50 anni dimusica italiana in una lista di 100 di-schi già era una discreta follia. La co-sa di cui però siamo certi è che questocoincide con i gusti di Rolling Stone I-talia e dà un’idea molto vicina allarealtà della musica che è circolatanelle camerette, nelle piazze, nelleradio, negli stadi, nei club, nei circolie nei centri sociali del nostro Paese”.“Essendo la lista frutto della sommamatematica dei voti della giuria - haammesso Lupi - si scateneranno pole-miche sui nomi mancanti. Per questoabbiamo aperto un indirizzo mail de-dicato (manonavetemesso@rollin-gstonemagazine.it), dove i lettori po-tranno scaricare le proprie frustra-zioni”. Ci sarà da divertirsi.

Andrea Dossena

Le donne sanno parcheggiare meglioStudio della più grande azienda di parking del Regno Unito smentisce i luoghi comuniLe donne sono più brave a trovar parcheg-

gio degli uomini, calcolano meglio gli spa-zi, individuano prima il posto dove lascia-re la vettura e sono più corrette. E' quantosostiene la più grande azienda di parkingdel Regno Unito, National Car Parks, che èarrivata alla conclusione dopo aver filma-to per unmese 2.500 automobilisti in 700diverse autorimesse. Per un mese e' statosguinzagliato un team di ricercatori, se-condo i quali l’impazienza spinge spessogli uomini a guidare troppo velocemente ead essere frettolosi; l'approccio più lentodelle donne le rende in grado, invece, dinotare gli spazi e individuare prima quan-do c'è un’auto che se ne sta andando.Più di tre quarti delle donne, inoltre, so-

no risultate eccellere nella cosiddetta 'po-sizione di pre-parcheggio’, il posiziona-mento cioè per entrare in uno spazio. Il 39per cento delle donne ha eseguito in modopulito la retromarcia negli spazi, rispetto

al 28 per cento degli uomini osservati. In-fine, gli uomini sono molto piu' veloci nelparcheggiare, impiegando 16 secondi ri-spetto ai 21 necessari alle donne per com-pletare la manovra; tuttavia il tempo ag-giuntivo ha consentito al 52 per cento del-le donne di piazzarsi proprio nel mezzo delparcheggio, rispetto al 25 per cento degli

uomini. E' vero, come qualcuno fa notare,che parcheggiare nel bel mezzo delle stri-sce puo' non essere il criterio migliore digiudizio, soprattutto nel caso che chi haparcheggiato prima abbia lasciato l'automolto vicina alla linea di demarcazione.Ma tant'è, il risultato finale e' stato che ledonne hanno ottenuto un risultato finaledi 13,4 punti su 20, gli uomini si sono fer-mati a 12,3.Il risultato della ricerca, divulgata dal

Daily Telegraph, smantella non solo unluogo comune ma anche il risultato di pre-cedenti studi: per esempio, i dati della Dri-ving Standards Agency, l'anno scorso, ri-velarono che migliaia di donne in piu' de-gli uomini vengono bocciate perche' falli-scono l'esame proprio sul parcheggio;mentre i ricercatori della Ruhr UniversityBochum, in Germania, stabilirono che ledonne impiegano in media 20 secondi inpiu' degli uomini per parcheggiare. ( AG I )

2 febbraio 2012 Corriere Padano

3IN PRIMO PIANO

Tagli e crisi - Il contributo volontario diventa “obbligatorio” per assicurare il normale funzionamento delle attività

Cara scuola, ma quanto mi costi!Istituti superiori, famiglie costrette a sborsare fino a 150 euro ‘supplementari’ANDREA DOSSENA

Tra i 70 ed i 150 euro all’annoper ogni figlio iscritto ad un isti-tuto superiore statale. E’ quan-to devono sborsare le famigliepiacentine per il contributo(formalmente volontario, senon per spese come l'assicura-zione, ma di fatto quasi “obbli-gato”) che le scuole sono “co-strette” a chiedere per far fron-te ad una situazione in certi casiormai paragonabile ad una sor-ta di “apnea” finanziaria - piùvolte evidenziata anche dai sin-dacati - dovuta ai continui taglidei fondi pubblici, ultimo il pe-sante ridimensionamento diquelli per l'autonomia.La quota di “ossigeno” - legga-

si euro - richiesta ai portafoglidei genitori (già alleggeriti delcosto dei libri e messi a duraprova da un rapporto sala-ri-prezzi mai così sfavorevole)viene utilizzata per corsi pome-ridiani e attività sportive, gior-nalini d'istituto e recite teatra-li, gite e viaggi d'istruzione: al-trove è più frequente che l'obo-lo fornito dalle famiglie siasempre più spesso indispensa-bile per pagare addirittura ma-teriale di cancelleria, toner ecarta per le fotocopie e perfinocarta igienica e detersivi (incerti tipi di istituto le puliziecomportano ovviamente costimaggiori per la natura degli in-segnamenti, ad esempio nelleaule pittoriche), ma i problemi

non mancano neanche a Pia-cenza e provincia.Se alle elementari di San Nico-

lò e Fiorenzuola sono dovuti ad-dirittura entrare in azione i ge-nitori-imbianchini per dare u-na rinfrescatina alle aule, qua elà il personale degli istituti su-periori del capoluogo confidache - latitando spesso e volen-tieri aziende, fondazioni o altriprivati - il contributo “supple-mentare” delle famiglie è di-

ventato quasi indispensabile alquotidiano funzionamento del-la scuola.

“Scuola in chiaro”Ma quanto incidono i contri-

buti dei genitori sul bilanciodella scuola? Dati interessantiemergono dal sito del Ministe-ro dell’Istruzione, dell’Univer-sità e della Ricerca: tra le tanteinformazioni relative alle di-

verse scuole, il servizio “Scuolain chiaro” fornisce anche le per-centuali dei diversi contributi(cioè quanto proviene da Stato,Regione, enti locali o altre isti-tuzioni pubbliche, privati) nel-la composizione del budget ne-cessario per ampliare l'offertafo r m a t iva .Limitandosi alle scuole pia-

centine che hanno già fornito idati, si scopre così che i licei so-no gli istituti superiori che per-

centualmente dipendono me-no dal finanziamento dello Sta-to (il Gioia solo per il 9%), macontemporaneamente sono an-che quelli per i quali i contribu-ti da parte dei privati “pesano”di più nella “torta” : il 78,9% alGioia, il 64,4% al Respighi e il59,1% al Colombini.Attenzione, però, perchè co-

me detto si parla di percentuali:tradotto in euro, il contributoraggiunge il picco nei licei “con

il rischio - spiega Manuela Cal-za della Flc Cgil - di porre ulte-riori ostacoli per chi ha meno di-sponibilità economiche e dicreare così differenze che in u-na scuola statale non dovrebbe-ro esistere: è l’effetto delle poli-tiche dei tagli”.Considerando che si avvicina

la scadenza del prossimo 20 feb-braio per le iscrizioni, a chi devestare attento alle spese conver-rà fare domande esplicite.

A lato, il liceo Gioia. Sopra, il ‘peso’ in percentuale dei diversi contributiper le scuole superiori piacentine che hanno fornito i dati al Miur

Ricci Oddi sotto la lente di Bell’Italia:alla fine la pagella è in chiaroscuroPromossi allestimento e opere, ma la galleria è “mal segnalata pur essendo in centro”I capolavori del pittore piacentino Stefa-

no Bruzzi – in esposizione alla Ricci Oddifino al 19 febbraio nella mostra “La poeti-ca della neve” – hanno attirato l'attenzio-ne della stampa nazionale, ed in partico-lare della rivista “Bell'Italia” che sul nu-mero di gennaio, dedica una scheda di va-lutazione alla pinacoteca piacentina. Ap-prezzata per l’allestimento “sobrio ed ele-gante”, l’”illuminazione naturale” e la“raffinata raccolta di opere”, la Galleriad'arte moderna Ricci Oddi viene “tirataper la giacca” alle voci: “bookshop” e “au-dioguide”, per la mancanza di una caffet-teria e per la poca visibilità pur essendocollocata in centro storico. Nella rubrica“La pagella del Museo” del mensile Bel-l'Italia, la Ricci Oddi ottiene ottimi votinella parte espositiva: voto 8 all’allesti-mento (apprezzato il percorso diviso perregioni e movimenti e la nuova sala dedi-cata ai macchiaioli) e all’illuminazionedelle sale. Buona anche la valutazionedella sede che guadagna un 7 (per l'origi-nalità della pianta che “ricorda la formadi un fiore con alcune sale che si apronosul salone circolare”) e del materiale in-formativo, a cui viene dato voto 6 (per il“depliant esaustivo consegnato all'acqui-sto del biglietto”, i pannelli “in tre lin-gue” e “le chiare didascalie delle opere”).La Galleria d’arte piacentina incassa pe-rò anche alcune bocciature: è “mal segna-lata pur essendo in centro”, si legge nellapagella di Bell'Italia, che alla voce boo-kshop, scrive: “praticamente inesistente,solo un angolo per chi desidera comprarela guida e qualche catalogo”. Viene poisottolineata la mancanza della caffette-ria e l’assenza di audioguide.“La Galleria – afferma il presidente Vit-

torio Anelli – nasce negli anni Trenta co-me spazio espositivo ed è stata costruitaper adempiere a questa funzione”. Non e-rano previsti servizi aggiuntivi come boo-kshop e caffetteria, aree che potrebbero

trovare perfetta collocazione nel progettodi ampliamento della Ricci Oddi nel pa-lazzo Ex Enel (non ancora esecutivo). Taliaree donano oggi valore aggiunto a museie gallerie d’arte che da spazi espositivi“statici” si trasformano – in taluni casi - inluoghi di incontro capaci di far conviverepiaceri diversi: insieme alla mostra il visi-tatore può assistere ad una conferenza oad un concerto, fare acquisti al bookshoped intrattenersi alla caffetteria. “Ma pri-ma di una caffetteria, che non è nostrapriorità – aggiunge Anelli - abbiamo biso-gno di spazi per ospitare l'intera collezio-ne che ammonta non a 250 dipinti - comeriportato nella rivista - ma ad oltre 1.200 o-pere”, in gran parte “orfane” di una pare-te espositiva. Prioritari sono per noi l'e-stensione degli orari di visita della Galle-ria (oggi aperta solo tre pomeriggi a setti-mana) e la possibilità di ricavare ulteriorispazi per gli uffici”. Sui ritardi di palazzoEx Enel, Anelli dichiara: “Oggi il settoreculturale è in seria difficoltà: i progetti di

rilancio e di riorganizzazione interna ci so-no, ma mancano i fondi per poterli realiz-zare”. Il progetto iniziale prevedeva infat-ti il comodato d'uso dalla Fondazione alComune che si doveva impegnare a stan-ziare 500mila euro l'anno per la Galleria.Fondi difficili da recuperare:“anche laRegione – ricorda Anelli - ha ridotto di unottavo il budget per la Cultura”.Sull’area bookshop, Anelli chiarisce:

“un tempo la libreria era tagliata fuoridal percorso di visita, oggi invece è piùcentrale e non è vero – come riportatonella pagella - che siamo sprovvisti di au-dioguide: le abbiamo e anche in più lin-gue”. Altro tasto dolente – secondo Bel-l’Italia - è infine, la scarsa visibilità dellapianacoteca, voce che però ricorda Anel-li “non compete alla Galleria ma al Co-mune e che rimanda ad un discorso piùampio sulla segnaletica: Piacenza impie-ga molto tempo a considerarsi “città tu-ristica”. Attendiamo la valorizzazioneturistica della città”.

IN BREVESanità: visite ed esami più salati,nuove tariffe dal primo febbraio(c.a.) Entrano in vigore le nuove tariffe deliberate dalla Re-gione Emilia Romagna per la specialistica ambulatoriale.Per radiografie, biopsie ed ecografie, a partire primo feb-braio, si pagherà il 20% in più; per le analisi del sangue e delleurine l'incremento è del10%; fisioterapia e riabilita-zione rincareranno del 7%.Per le prestazioni terapeuti-che come la chirurgia ambu-latoriale l’incremento mediooscillerà fra il 15% e il 20%.Ai non esenti viene applicatoil ticket da 46,15 euro per tut-te le prestazioni di chirurgiaambulatoriale, non solo perle operazioni alla cataratta eal tunnel carpale, per i qualiera già vigente la quota dopola manovra dello scorso agosto. La Regione informa che gliaumenti riguardano esclusivamente prestazioni di assisten-za specialistica che da quindici anni o più non hanno subitoaggiornamenti tariffari.

Piscina coperta alla Madonnina,progetto approvatoIl Comune di Piacenza ha approvato il progetto definitivo re-lativo ai lavori per la costruzione della nuova piscina comuna-le olimpionica alla Madonnina, un complesso che sorgerà a ri-dosso della tangenziale sud e comprenderà una vasca olim-pionica coperta a dieci corsie per nuoto e pallanuoto, dellalunghezza di 50 metri e profondità costante di due; una vascadi dimensioni ridotte destinata ai corsi e al fitness e una pisci-na esterna a pianta libera, oltre a spogliatoi, tribune e area ac-coglienza. I lavori potrebbero partire entro l’estate (c.a.).

Energia, più spese per le aziendeAumento del 6% in bolletta per gli industriali piacentini, chedal primo gennaio 2012 hanno visto salire l’addizionale del-l’energia elettrica a 12,1 euro per 1.000 chilowattora di con-sumo: questo è uno dei primi effetti del decreto del Ministerodell’Economia varato il 30 dicembre scorso, riguardante l’a-liquota dell’accisa sull’energia elettrica per uso non abitati-vo, con cui l’addizionale è passata da provinciale a statale. Lapreoccupazione è duplice, degli imprenditori da un lato, chehanno iniziato a pagare 300 mila euro in più rispetto al 2011,in cui avevano versato 5 milioni e 385 mila euro; della Provin-cia dall’altro che perde il suo tesoretto. Giovanni Cardillo,della Federconsumatori Piacenza, annuncia al riguardo untavolo in Regione (c.al.).

Corriere Padano

42 febbraio 2012

ATTUALITÀ POLITICA

Amministrative 2012 - L’avvicinarsi delle elezioni del 6 maggio costringe i partiti a scoprire le carte in tavola

Primarie, centrosinistra al dunque

MASSIMO PARADISO

Gli appelli agli (ex) alleati so-no all'ordine del giorno. Pre-ghiere quotidiane, quelle delcoordinatore provinciale delPdl Tommaso Foti, a LegaNord e Udc per provare a ri-mettere in piedi la coalizionedi centrodestra e affrontare inmaniera unita le Comunali2012, appuntamento elettora-le centrale per i partiti conser-vatori locali con l'obiettivo diuscire dal cono d'ombra del-l'opposizione, ruolo a cui ilcentrodestra è stato relegatoper dieci, lunghi anni.Ma la nenia, ripetuta quoti-

dianamente in maniera reli-giosa da Foti, non sortisce al-cun effetto. Anzi. Allontanasempre di più il Carroccio e icentristi che preferiscono fareda sé ed uscire dal circolo vi-zioso del modello da partitoperonista cui è abituato ilcoordinatore provinciale delPopolo della libertà.

Perché proprio di modello pe-ronista si tratta. E chi lo dicesono gli stessi iscritti e maggio-renti del Pdl che sabato affron-teranno il congresso provin-ciale del partito non nascon-dendo di avere l'orticaria ad o-gni intervento di Foti.Il motivo non è tanto l'eco de-

gli appelli a vuoto a Lega eUdc, quanto l'assenza di alter-

native ad una coalizione stan-dard con Carroccio e centristiche, di fatto, congela la discus-sione dentro il partito nono-stante la tornata amministra-tiva sia calendarizzata fra solitre mesi.Questo weekend, comunque,

il Pdl si riunirà al Park Hotelper fare la conta ed eleggere il

nuovo organigramma del par-tito ma la leadership del depu-tato pidiellino non è in discus-sione. Non che lo debba essere,questo è chiaro, ma il momen-to - storico e politico - richiede-va altro. Un cambio di rotta,per usare le parole di alcunitra i nomi di spicco dei berlu-scones, che si sganci dalla di-pendenza del partito centrale

e che miri ad una più inclusiva“autogestione” locale, pren-dendo ad esempio le prime,vere primarie del Pdl organiz-zate a Frosinone lo scorso finesettimana che hanno dimo-strato come anche gli azzurripossano decidere in proprio ilcandidato sindaco senza pas-sare per forza da Arcore.

Le Province in coro: ‘Lasciateci vivere’Consiglio provinciale straordinario, protesta bipartisan ma l’Italia dei Valori dà forfaitAbolizione degli enti provinciali: corobipartisan per il no.Come nelle altre 107 Provinceitaliane, anche a Piacenza è statoconvocato martedì scorso un consiglioprovinciale ad hoc per contrastare laproposta del governo Monti disvuotare delle funzioni politiche glienti provinciali.“No a un'Italia senza Province” è iltitolo dell'ordine del giornopresentato in copia in tutti i consigliprovinciali della penisola su iniziativadell'Upi (Unione Province italiane) eche a Piacenza è stato votato quasiall'unanimità. Pdl, Lega, Udc, Pd eNuovo Ulivo si sono infatti trovatid'accordo nel sostenere l'utilità dellefunzioni politiche, consiglio e giuntain seno all'ente di viale Garibaldi.“La discussione dedicata alla propostadi soppressione delle Province nasce

dalla volontà di spostare il dibattitodalla logica superficiale equalunquista che sta assumendo- hasottolineato nel suo intervento il

presidente della Provincia, MassimoTrespidi- Nessuno nega che sianecessario un riordino istituzionale,ma non deve passare attraversol'abolizione tout court delle Province,ma attraverso altre forme, adesempio con la soppressione di entiinutili, che consentirebbero unrisparmio ben superiore". "L'unitàd'Italia- ricorda il timoniere di vialeGaribaldi- è avvenuta grazieall'unificazione delle province e deiComuni, che allora avevano altri nomied erano diverse territorialmente edè contraddittorio prendere questadecisione proprio quando stiamofesteggiando i 150 anni dellaunificazione". Chi non è allineato allaprotesta bipartisan è l'Italia dei valoricon il suo capogruppo in consiglioSamuele Raggi che ha dato forfaitall'assemblea di martedì (mp).

Congresso pidiellino del 4 febbraio:in assenza di ulteriori sorprese,lo stallo potrebbe prolungarsi

Da sinistra in alto in sensoorario Tommaso Foti,Massimo Polledri, FilibertoPutzu, Pierpaolo Gallini

Nella foto, il fac-similedella scheda per leprimarie del centrosinistradi domenica 5 febbraio

Incontri, banchetti, dibatti-ti. E ancora: vertici, alleanze estrategie. Si avvicina l'appun-tamento delle primarie perstabilire chi sarà il candidatoa guidare la coalizione di cen-trosinistra alle prossime ele-zioni comunali del 6 maggio.Domenica, infatti, iscritti sim-patizzanti e interessati del-l’ultima ora, esprimeranno lepreferenze che potrebbero o-rientare la politica cittadinanei prossimi anni. Il sindacoR eg g i , si è spinto ben oltre in-dicando nel vincitore il prossi-mo sindaco di Piacenza. I can-didati hanno subito “frenato”attribuendogli soltanto l’e-sortazione a partecipare al vo-t o.Il vero confronto, ancorché a

sei, è però tutto interno al Par-tito democratico con Pa o l oDosi e la tradizione democri-stiana di centrosinistra da unaparte, e Francesco Cacciatorea rappresentare quella partedella sinistra che affonda leradici nel vecchio Pci poi evo-lutasi fino proporsi in un ab-braccio con gli ex Margherita.Due anime dello stesso Pd, più

volte promesse ma ancora lon-tane dal superamento delleloro origini così diverse. La

doppia candidatura ne cri-stallizza la permanente scom-posizione. La consultazione di

domenica non potrà avere unesito risolutivo, qualunquesia il risultato, aprirà un dibat-tito interno che interesserà lacomposizione del partito e lasegreteria, sia nei contenutiche nella rappresentazione.Un dibattito che sino ad ora èstato difficile sviluppare acausa dell’ingombrante ruolopolitico-amministrativo di

Reggi.Gli ex Dl e tutta l’area che

gravita attorno al “cerchiomagico” di Reggi riuscirannoa metabolizzare la vittoria diun post comunista e trascinar-lo al successo contro un candi-dato del centrodestra che po-trebbe presentarsi molto atti-guo ai loro valori? Gli ex PDS -e gli scontenti del sindacoReggi - appoggeranno uniti unlaico cristiano nella volata a

palazzo Mercanti?Punti interrogativi che lune-

dì si presenteranno in tutta laloro sostanza.Il confronto piacentino non è

paragonabile a quello andatoin scena la scorsa settimana aParma dove, il candidato fortee presidente della ProvinciaVincenzo Bernazzoli, ha vintoa mani basse le primarie - sep-

pur con contenute percentua-li di affluenza.A Piacenza, il confronto elet-

torale si compone di due can-didati del Pd entrambi forti edentrambi con un'ampia popo-larità. Tra gli addetti si parladi un risultato molto incertoche comunque non può non di-pendere da due aspetti che sievidenziano ormai con chia-rezza. E’ risaputo, infatti, che imovimenti che gravitano at-

torno alle formazioni politi-che di centro stiano lavorandoperché alle comunali i loro va-lori siano rappresentati da uncandidato competitivo ed èfuor di dubbio che Dosi li rap-presenterebbe compiuta-mente con buona pace anchedella curia. E’ prevedibilequindi una partecipazione alvoto dell’area movimentista.La seconda considerazione in-teressa la natura della rappre-sentanza politica degli altriquattro candidati. E’ indub-bio che Gianni D’Amo, MarcoMazzoli, Samuele Raggi e Lui-gi Rabuffi pescano voti nellastessa acqua in cui li pescaFrancesco Cacciatore. Uncombinato disposto, questo,che influirà certamente sul ri-sultato delle primarie indi-pendentemente da sondaggia disposizione e partigianerieche battono tutti gli angolidella città per raggranellarevo t i .

Il dubbio: chi uscirà sconfitto dallaconsultazione interna appoggeràcon convinzione il ‘cavallo’ vincente?

Se l’appello non bastaCentrodestra: gli inviti del coordinatore provinciale Pdl Foti, per ora,non convincono nè Lega Nord nè Terzo Polo. Malpancismi in aumento

A Piacenza, invece, la storia èun'altra e il cambiamento- so-prattutto se repentino- causabruciori di stomaco. L'uomosolo al comando, per l'establi-shement del Pdl, appare quin-di la soluzione ideale per evi-tare voci discordi e continuarea mantenere in vita un model-lo politico che Lega e Udc stan-no già affidando alla naftali-na: quello cioè che risponde albinomio “o con me o contro dime”.Quella del coordinatore pro-

vinciale uscente - che questofine settimana si ricandideràallo stesso ruolo senza il timo-re di altri pretendenti, vistoche la sua sarà una candidatu-ra unica - non è quindi un difet-to di leadership. E', piuttosto,un attaccamento ad un siste-ma che per anni ha funzionatotanto in Forza Italia quanto nelPdl ma che ora appare come unmeccanismo rotto e non più ri-p a rab i l e .Ci saranno sorprese durante

il congresso del Pdl? Malpan-

cisti sul piede di guerra o con-testatori della leadership diFoti? La risposta a tutte questedomande è la stessa che da me-si Lega e Udc danno al Pdlquando si parla di alleanze:n o.E la soluzione a questo stallo

che potrebbe portare il Pdl, ilprossimo 6 maggio, ad essererelegato ancora tra i ranghidelle opposizioni, la fornisco-

no non solo la Lega e l'Udc, maanche alcuni tra i berlusconeslocali: un profondo rinnovodella classe dirigente del par-tito, per dare nuovo slancio a-gli azzurri e un volto diverso a-gli elettori.

2 febbraio 2012 Corriere Padano

5AT T U A L I T À

Spettacolare retata - Un migliaio di clienti per gli spacciatori

“Piacenza dormesu un materassopieno di droga”Il capitano dei carabinieri Rocco Papaleo: “Con l’operazione’Flanker’ abbiamo dato una sveglia”. Arresti, denunce e diecikg di stupefacenti sequestrati: “Una realtà raccapricciante”

ANDREA DOSSENA

“Piacenza continua a dormiresu un materasso imbottito didroga, speriamo che con le sire-ne delle venti auto usate perportare in caserma gli arrestatisi sia svegliata”. Questo il com-mento del capitano dei carabi-nieri Rocco Papaleo - alla guidadei militari del Nucleo Investi-gativo - all’operazione “Flan-ker”, la spettacolare retata cheha condotto a 16 arresti (duepersone sono ancora latitanti,del mosaico facevano parte al-tre 18 persone già dietro allesbarre), 33 denunce e 10 kg distupefacenti sequestrati (2 dicocaina, 6,5 di hashish e 1,5 dimarijuana), portando alla luceuna ramificata rete di spaccioche comprendeva un migliaio diclienti appartenenti alle più di-verse realtà, sport (ed è stato l’e-lemento di maggior sorpresa)compreso. Non è la prima volta

in cui città e provincia (17 i co-muni piacentini coinvolti, insie-me alle province di Parma, Mila-no, Varese e Bergamo) sono tea-tro di operazioni clamorose, chericordano con il massimo rilievomediatico presenza e impegnodelle forze dell’ordine ma suo-nano soprattutto come schiaffoad un territorio che si confermamolto permeabile allo spacciodi droga, in primis la cocaina. Adincastrare gli spacciatori, anchequesta volta, una montagna diintercettazioni: per oltre un an-no le persone coinvolte sono sta-te pedinate, intercettate, foto-grafate, registrate e filmate daicarabinieri. Alla droga si allude-va nei modi più diversi: da“Quanti kinder vuoi?” a “Quan-ti denti ha in bocca il cane?”, illinguaggio in codice ha assunto icontorni più fantasiosi. Moltodiversi anche i soggetti coinvol-ti, e proprio la trasversalità dellepersone protagoniste della vi-cenda, che appartengono ai più

differenti mestieri e ceti sociali,ha confermato - lo ha ricordatoanche il colonnello Paolo RotaGelpi, comandante provincialedell’Arma - che la situazione èdavvero allarmante: tra gli arre-stati ci sono infatti imprendito-

ri, operai, commercianti, com-messe, impiegati e sportivi. Na-scosta in cantieri edili e o in zonadi campagna, la droga venivaspacciata in numerosi ambienti:secondo le accuse, ai frequenta-tori di locali notturni e pubblici

esercizi, durante allenamenti disocietà sportive o in concomi-tanza di partite ufficiali di calcioe di rugby (da quelle locali aquelle internazionali) e in occa-

sione di eventi musicali e radunimotociclistici, approfittandoanche della mansione di butta-fuori di alcuni indagati. Scontriaccesi, specie su internet, han-no suscitato i commenti - con gli“arroccamenti” di alcuni prati-canti o ex del mondo del rugby -sul coinvolgimento di 13 rugbi-sti di A, B e C e di una campiones-sa di body building, tanto che lostesso capitano Papaleo ha pre-cisato che ”il rugby è sicuramen-te uno sport sano e pulito: noi ab-

biamo solo puntato la luce sullepecore nere, che sono in ogni fa-miglia. Lo stesso discorso valeanche per la tifoseria e l'am-biente del calcio: non si tratta

ovviamente di fare di ogni erbaun fascio, ma di punire chi ap-profittava anche di questi conte-sti per acquistare e vendere dro-ga”. Come a ribadire che, pursenza demonizzare alcuno, nes-sun ambiente può definirsi im-mune a prescindere.

Coinvolti anche sportivi: “Le pecorenere - ha precisato Papaleo - possonoessere anche negli ambienti più sani”

In alto, il capitano PapaleoA lato, una delle immagini cheprovano l’attività di spacciostroncata dai carabinieri

Croce Rossa, 2012denso di iniziativeIl clou con la maxiesercitazione di protezione civile ela gara di primo soccorso aperta a tutte le associazioni

FRANCESCA GAZZOLA

Sarà un 2012 scoppiettanteper la Croce Rossa piacentinache ha in serbo tanti nuoviprogetti per il territorio: dallamaxi esercitazione provincia-le di Protezione civile allagrande gara di primo soccor-so aperta a tutte le associazio-ni della provincia. La gara –Primo Trofeo provinciale disoccorso Giuliano Traulzi - sisvolgerà il 20 maggio a Poden-zano e sarà un'occasione diconfronto delle tecniche disoccorso. Il nuovo anno si è a-perto con sfide importanti, acominciare dal nuovo ordina-mento del Comitato Centraledella Cri (entrato in vigore ilprimo gennaio) mirato a for-mare figure ancora più spe-cializzate: il nuovo corso – cheseguirà le nuove indicazioninazionali – partirà il 2 feb-braio con presentazione pres-so la Scuola di Polizia di vialeMalta alle 21: “Abbiamo giàun centinaio di iscritti”, spie-ga il commissario provincialeCri Domenico Grassi che ag-giunge: “la formazione è unodei punti di forza della CroceRossa che prepara i suoi vo-lontari con corsi specifici perun complessivo di oltre uncentinaio di ore (dalla forma-

zione base a quella per setto-re ) .

I Volontaridel Soccorso

“Abbiamo sei macro-obietti-vi – spiega Gabriele Salvini,commissario provinciale Vds- che consistono nella forma-zione di volontari specializza-ti nelle diverse opportunità diassistenza: tutela e protezio-ne della salute umana; inclu-sione sociale; risposte a situa-zioni di emergenza e di cala-mità naturali; conoscenza delDiritto internazionale uma-nitario; sviluppo di una cultu-ra della cittadinanza attiva ecreazione di una struttura ca-pillare con altri enti di volon-tariato”. Obiettivo del 2012degli 800 Vds della Cri (divisitra città e provincia) saràquello di stringere nuove col-laborazioni con i giovani e conl’area socio assistenziale del-la Cri: “da un anno – ricordaSalvini - siamo attivi in pedia-tria con corsi di disostruzionedelle vie aeree nel bambi-no”.

Protezione CivileI dieci gruppi provinciali

(circa 900 volontari) si stanno

preparando alla maxi eserci-tazione provinciale di Prote-zione civile che si svolgeràquest’estate sulle montagnepiacentine.Quest'anno è in programma

anche l'aggiornamento delPiano provinciale di Protezio-ne civile. “Abbiamo otto uni-tà cinofile, il gruppo AIB (an-tincendio boschivo), e il neo-nato gruppo di soccorso su pi-ste, impegnato duranti i mesiinvernali – spiega M i ch e l eGorrini(delegato provincialeProtezione Civile) che ag-giunge: “Si concretizzeràquest'anno – inoltre – il grup-po Opsa (Operatore poliva-lente soccorso in acqua) spe-cializzato nel salvataggio enel recupero persona in ac-qua”.

Socio-assistenzialeIncremento dei servizi an-

che per la Sezione Femminiledella Cri, guidata dal com-missario Maria Grazia Bina-ghi: “siamo un gruppo di 180iscritte e ci occupiamo di so-stegno e assistenza, in parti-colar modo sanitaria, a circa650 nuclei familiari impossi-bilitate a sostenere i costi pervisite specialistiche, alimen-tazione pediatrica e farmaci,cure mediche e riabilitative.

Effettuiamo anche assisten-za e intrattenimento agli an-ziani (Circoscrizione 2) e di-stribuiamo i viveri Agea (As-sociazione europea generi a-limentari in esubero)”.

I PionieriSono i giovani della Cri – da-

gli 8 ai 25 anni – che si impe-gnano nelle scuole con inizia-tive di sensibilizzazione (co-me la recente “CampagnaI.d.e.a.”, Igiene,dieta ed edu-cazione alimentare) e nel re-parto di Pediatria dell'Ospe-dale di Piacenza con attivitàper i bambini. “Da settembre2011 – spiega l'ispettore, Ali -da Cervini - siamo impegnatinella campagna “ABC” con-tro le malattie sessualmentetrasmissibili e per il 2012 in-tendiamo riproporre il “Pron-to Spesa”, la spesa a domicilioper gli anziani soli.

Corpo militare“Corpo ausiliario delle forze

armate, il Corpo militare –spiega Antonio Cadinali(Corpo Militare Cri) – com-prende a Piacenza 35 volonta-ri che offrono supporto e assi-stenza sanitaria in occasionedi eventi ed esercitazioni mi-litari, sono impiegati in caso

di calamità naturali ed in si-tuazioni di emergenza, comeil recente sbarco di migranti aLampedusa”.

C ro c e ro s s i n eCorpo ausiliario dell'eserci-

to, “le Infermiere Volontarie– spiega l’ispettrice provin-ciale Giuliana Ceriati - pre-stano assistenza infermieri-stica nelle strutture ospeda-liere e negli ambulatori, assi-stenza agli anziani e ai bambi-ni, supporto psicologico a ca-tegorie particolari ed assi-stenza ai profughi”.

Dipendenti Cri

C'è preoccupazione tra i di-pendenti della Cri: “Il bloccodelle assunzioni e la redistri-buzione dei ruoli comportano- spiega Pietro Nigelli, rap-presentante dei dipendentiCri – la perdita di attività im-portanti per il territorio: chie-diamo di salvaguardare gli ol-tre 140 anni di storia dellaCri”.

Nella foto, i delegati dellediverse componenti dellaCroce Rossa piacentina

Corriere Padano

62 febbraio 2012

CITTÀ UTILE

Contributo assegno di cura per disabiliIl Comune di Piacenza, Direzione Operativa Servizi alla Persona

e al Cittadino, comunica che, entro il 28 febbraio 2012, è possibilepresentare la domanda per l’ assegno di cura disabili. Questo aiu-to è destinato alle famiglie disponibili a mantenere nel propriocontesto familiare la persona disabile adulta, cioè con un’età com-presa tra i 18 e i 64 anni, e con reddito ISEE non superiore a euro34.000,00 annui. Per informazioni rispetto ai requisiti e alla docu-mentazione da presentare rivolgersi al SAP, Informahandicap viaColombo3, al numero 0523/593604 o inviare una mail all’ indiriz-zo: infohandicap@yahoo.it

Attività motoria per la terza etàIl Comune di Piacenza-Direzione Operativa Servizi alla Persona

e al Cittadino- Ufficio Attività Promozionali per la terza età, co-munica che anche quest'anno riprenderà l'attività motoria dedi-cata alla terza età: numerose sono le palestre che aderiscono all'i-niziativa e diverse sono le tipologie di attività proposte ( ginnasti-ca dolce, antalgica, in acqua, yoga, ballo liscio). E' possibile iscri-versi entro la prima settimana di febbraio rivolgendosi diretta-mente agli enti di promozione sportiva che collaborano all'inizia-tiva. Per informazioni contattare lo Sportello Informasociale.

A…mare l’inverno e la primaveraIl Comune di Piacenza, Direzione Operativa Servizi alla Persona

e al Cittadino, comunica i seguenti soggiorni vacanza per la terzaetà previsti per il mese di febbraio 2012:- Varazze, dal 4 al 18 febbraio;- Alassio dal 4 al 18 febbraio;- Cavi

di Lavagna, dal 13 al 27 febbraio;- Tenerife dal 9 al 23 febbraio; dal13 al 27 febbraio;- Capo Verde dall'8 al 22 febbraio;Sicilia-Giardini Naxos dal 13 al 27 febbraio;Per informazioni e

prenotazioni rivolgersi all’ Agenzia “I VAGGI DELLO ZODIACO”via Manfredi 12 telefono 0523 713477.

Centro per le famiglieIl Centro per le Famiglie del Comune di Piacenza –Direzione O-

perativa Servizi alla Persona e al Cittadino –in collaborazione conla Croce Rossa Italiana organizza per il giorno sabato 25 febbraiouna lezione interattiva gratuita sulle manovre di disostruzionedelle vie aeree nei bambini dedicata specificatamente a educato-ri animatori e operatori socio educativi.Per ulteriori informazioni e per l'iscrizione contattare lo sportel-

lo Informafamiglie&bambini al numero 0523/492380.

Progetto anziani Mens sana in corpore sanoLa Pubblica Assistenza Piacenza Croce Bianca, nell'ambito del

Progetto M.S.C.S.(Mens Sana in Corpore Sano), organizza per gio-vedì 2 febbraio l’incontro “Lo stile alimentare come prevenzionedi patologie croniche, demenza e tumori” con il dr. Fabrizio Fran-chi, direttore dell’U.O. Geriatria dell’AUSL di Piacenza.

(Info a cura del Settore Servizi Sociali e Abitativi Comune di Piacenza)

Fa r m a c i eFARMACIE DI SERVIZIO A PIACENZA

DAL 3.2.2012 AL 9.2.2012

TURNO DIURNO: dalle 8,30 alle 22COMUNALE DI VIA MANFREDI – Via Manfredi, 72/BDR. ANTONIO CORVI – Via XX Settembre, 65

TURNO NOTTURNO: dalle 22 alle 8,3003.02 SAN FRANCESCO – Via Sopramuro, 704.02 DR. CROCI – P.zza Cavalli, 2905.02 PIACENZA – Via P. Cella, 5606.02 DR. CABERTI – Via Martiri della Resistenza(Angolo Via Trivioli, 4)07.02 SAN LAZZARO – Via E. Parmense, 22/A08.02 DR. LANERI – C.so V. Emanuele, 64/6609.02 DR. RAIMONDI – Via E. Pavese, 8610.02 DR. SPOTTI – Via Boselli, 60/B

E' possibile accedere alle farmacie, in servizio diturno, ricomprese nella ZTL, comunicando alfarmacista il numero di targa del proprio mezzo.

Mercati settimanali

Lunedì: Bettola, Borgonovo Val Tidone, Caorso, San Nicolò,Castell’Arquato, CastelvetroMartedì: Ferriere, Nibbiano, Piacenza Farnesiana,Pontedellolio, Pontenure, Travo, VernascaM e rc o l e d ì : Carpaneto, Marsaglia, Piacenza, Pianello,Vi g o l z o n eGiovedì: Agazzano, Castelsangiovanni, Fiorenzuola,Gossolengo, Gropparello, Perino, Piacenza Farnesiana,Podenzano, VillanovaVe n e rd ì : Cortemaggiore, Lugagnano, Monticelli, SanGiorgio, Rivergaro, RoveletoSabato: Bobbio, Fiorenzuola, Piacenza, PC BesuricaDomenica: Agazzano, Alseno, Borgonovo, Caminata,Carpaneto, Castelsangiovanni, Cortemaggiore, Gragnano,Gropparello, Monticelli, Morfasso, Nibbiano, Pianello,Pontedellolio

Avis, i prelievi

03/02/2012 CORTEMAGGIORE (venerdì)04/02/2012 BETTOLA - CARPANETO P.NO –CORTEMAGGIORE- (sabato)05/02/2012 BETTOLA – CARPANETO P.NO -PODENZANO03/02/2012 MONTICELLI D’ONGINA (venerdì)04/02/2012 ALSENO (sabato)05/02/2012 CADEO - PONTENURE

BORSA DELLA SPESA

Torna la social cardTorna in auge la social card. Il governo attraverso il decreto

semplificazioni punta alla reintroduzione della tessera scon-ti con l’obiettivo di trasformarla in strumento generalizzatodi contrasto alla povertà assoluta. La carta acquisti verrà pro-rogata in via sperimentale nei comuni con più di 250.000 abi-tanti. Per l’iniziativa lo Stato prevede uno stanziamento paria 50 milioni di euro.Attraverso i comuni il ministero del Lavoro e quello dell’E-

conomia definiranno i criteri di identificazione dei soggettiche potranno utilizzare la nuova carta acquisti e l’ammontaredella disponibilità su ogni card. I parametri della scelta sa-ranno, il costo della vita locale e sulla base di una valutazionedel nucleo familiare. La sperimentazione durerà non più didodici mesi. Entro questo orizzonte temporale si stabilirà inche modo i comuni interessati potranno inserire la gestionedella carta acquisti nell’insieme degli altri interventi inte-grati dei servizi sociali, sperando che questa volta il suo fun-zionamento sia più valido rispetto al passato.

2 febbraio 2012 Corriere Padano

7ECONOMIA E LAVORO

Economia - I costruttori chiedono di accelerare la “fase 2” della manovra

Ance: “Piano cittàe fisco ad hoc perrilanciare l’edilizia”Un grande piano di piccole e

medie opere immediatamentecantierabili, ma soprattutto illancio di un vero piano città ingrado di stimolare la ristruttu-razione degli edifici, il rispar-mio energetico e la riqualifica-zione di quartieri e aree degra-date. Queste le proposte fortilanciate in questa fase delica-tissima per il settore da Ance:l’associazione nazionale co-struttori non è convinta della“fase 1” della manovra Monti,che bolla come “fortemente re-cessiva per il settore dell’edili-zia” a causa dell’inasprimentodella tassazione sulla casa, masi aggrappa alla “fase 2” piùvolte annunciata dal Governo,quella dedicata alla crescita.Gli strumenti fiscali destinati afavorire il piano città, per An-ce, sono sei: l’estensione del36% a chi acquista immobili ri-strutturati anche per le demo-lizioni e ricostruzioni, anchecon aumento di volume, e sen-za il tetto dei 48mila euro (il chespingerebbe la radicale ristrut-turazione degli edifici); spintadel 55% “rafforzata” per gli in-terventi sulle strutture degli e-difici, piuttosto che su infissi e

caldaie; rinvio della tassazionedelle imprese dai passaggi in-termedi di aree alla vendita fi-nale, aiutando così gli investi-menti; introduzione, come av-viene in Francia, di forti detra-zioni per i privati che acquista-

no appartamenti ristrutturatiper poi affittarli per almenonove anni; estensione alle im-prese della cedolare secca suiredditi da locazione; reintrodu-zione dell’Iva sulle locazionidegli immobili delle imprese,

eliminando così il meccanismodella Bersani-Visco che a giudi-zio di Ance rende difatto anti-e-conomico, per le imprese, affit-tare gli immobili rispetto al te-nerli sfitti in attesa della vendi-ta. Per il presidente Ance, Pao-

lo Buzzetti, “occorre superarela visione (che era propria diTremonti, ma pure di Visco) se-condo cui occorre necessaria-mente una copertura per tuttigli sgravi fiscali. Se infatti - haosservato Buzzetti - lo sgravio

incentiva e rende possibile u-n’attività che altrimenti non sisarebbe fatta, l’effetto nettoper le casse dello Stato è co-munque positivo”. La pruden-za del premier Monti, la severi-tà dei commissari dell’Unioneeuropea che sfruculiano i contiitaliani e gli obblighi del presi-dente Napolitano (cui spettafar rispettare l’articolo 81 dellaCostituzione che obbliga allacopertura finanziaria delleleggi) non indeboliscono la vo-ce dell'Ance, secondo cui il Go-verno deve puntare forte su uncomparto che fa da “motore”per molti altri - perchè ogni mi-liardo investito in edilizia ge-nera ricadute positive di 3,4 mi-liardi nell’economia nel suocomplesso - e lo sostenga da unlato con una “miccia” fiscale elo stimoli dall'altro spingendo iComuni a realizzare in concre-to i piani di riqualificazione ur-bana: L'Esecutivo – ha spiega-to Buzzetti – deve prendersi incarica questo piano città e dardisposizioni per fare delle co-se: sarebbe opportuno un 'faci-litatore centrale', che sia col-lettore di iniziative e propo-ste”.

Incentivi: ecco i sei suggerimenti Ance per il comparto- Estensione 36%. Rendere la detrazio-

ne sui redditi per le ristrutturazioni, ap-plicabile anche alle spese per demolizio-ne e ricostruzione di edifici (sempre a be-neficio degli acquirenti, non delle impre-se), e anche se con aumento di cubatura.Eliminando inoltre il tetto di 48mila eurodi spesa su cui calcolare la detrazione del36% (lo sconto massimo è dunque oggi17.280 euro)-Rafforzamento 55%.L’Ance chiede che

gli interventi più strutturati (cappottitermici e affini), sugli edifici, venganopremiati di più rispetto a quelli su infissie impianti- Facilitare i trasferimenti di immobili.

L’Ance chiede di neutralizzare la “varia-bile fiscale” nei trasferimenti di immobi-li, finalizzati alla successiva utilizzazione

edificatoria o al recupero del fabbricatoesistente (anche previa demolizione),che rappresentano la “materia prima”per l'attuazione di tali programmi, ad e-sempio, attraverso l'applicazione di im-poste sui trasferimenti in misura fissa(Registro e Ipocatastali). «L'incidenza fi-scale – scrive l’Ance – sul costo d'acquistodi tali beni (11% sui costi di costruzione)rappresenta un forte ostacolo allo svilup-po di tali attività»- Casa: sconti per chi acquista e affitta.

Riconoscimento di una deduzione/detra-zione (pari a una percentuale del prezzod'acquisto dell'immobile) dal reddito im-ponibile complessivo all’acquirente diimmobili residenziali di nuova costruzio-ne o incisivamente ristrutturati, da desti-nare alla locazione per nove anni

- Casa: cedolare secca alle imprese. E-stensione anche alle imprese di meccani-smi similari alla “cedolare secca” per gliaffitti, applicata dal 2011 solo per i privatipersone fisiche, così da attenuare l’inci-denza fiscale sul reddito da locazione daqueste percepito-Casa. Eliminare il blocco alla locazione

per le caseinvendute. L’Ance propone la reintrodu-

zione dell’Iva (con aliquota al 10%) sullelocazioni delle abitazioni di imprese (oggilimitata all’edilizia convenzionata). Ver-rebbe in tal modo superata – secondol’Ance – la grave problematica delle im-prese che sono oggi molto penalizzate seaffittano le case da loro costruite, perchésono costrette a restituire all’Erario tuttal’Iva detratta in fase di costruzione

Corriere Padano

82 febbraio 2012

ti i giorni, fantasmi con cui i corpi in scena inte-ragiscono, tra pochi oggetti e un mondo di proie-zioni interiori, e non solo: un viaggio dove ieri eoggi prendono forma e ci trascinano avanti e in-dietro nel tempo. I più curiosi e tutti coloro chedesiderassero approfondire, non perdano l’in-contro con la compagnia, mercoledì 8 alle 18 alTeatro Filodrammatici, curato e moderato da E-nrico Marcotti per il ciclo “Ditelo all’attore”.

VIVIPIACENZA

Freak Antoni e don Gallo:cast esplosivo al Fillmore

PIETRO CORVI

Vanno riempiendosi le caselline della programmazione del Fil-lmore di Cortemaggiore da qui a fine stagione: se possiamo a-spettarci l’ingresso di qualche nuovo nome di peso e ci sono an-cora diversi buchi in calendario, ad ora in cartellone fanno mo-stra di sé una dozzina di appuntamenti, un po’ per tutti i pala-ti.Cominciamo dall’obliquo evento di sabato 4 febbraio con la

Freak Antoni Band, foto a destra, (Gio-Pt curerà il dj-set di ac-compagnamento), al Fillmore con l’album “Dinamismi plasti-

ci” e il relativo tour 2012.L’autore bolognese, estrosoe di bassa statura, fondato-re, autore e voce degliSkiantos, cattivo maestro inquanto ideatore del rock de-menziale, ironico e dissa-crante, ritorna in pista conla sua band parallela e un di-sco inedito. Con Max Cotta-favi alle chitarre, Alessan-dra Mostacci a tastiere,composizione e produzioneartistica, Roberto Morsiania batteria e percussioni, Eli-sa Minari al basso e SofiaBuconi a voce solista, acuti egorgheggi, Freak Antoni co-

niuga tentazioni classiche con suggestioni hard-rock ed hea-vy-metal, tra incursioni poetico-musicali, aforismi, dadaismo,alcuni immancabili classici degli Skiantos e, come sempre, co-raggio e passione infiniti.Sabato 11 ritornerà invece il filone elettronico danzereccio

“Fillmore Dance Movement” con i Motel Connection (side-pro-ject dei Subsonica) in versione “alleggerita”, con Pisti e PierFunk in consolle intenti a sperimentare le nuove atmosfere in-ternazionali alternative che caratterizzeranno la prossima pro-duzione 2013. Oltre al loro dj-set, terrà banco anche quello dei“resident” Techfood, QUIA, Il Leprotto e Nikas Wolf. Sabato 18sarà la volta del party di Carnevale in maschera, accompagnato

dal live più strampalato e politicamente scorretto in circolazio-ne: quello dei Gem Boy, cui si abbinerà il dj-set “tutti frutti” diAndrea Amani. Venerdì 24 e sabato 25 sarà poi la volta del wee-kend piacentino targato 29Cento Factory, con una ventina diband locali e regionali sul palco per il festival “Tendenze d’In-verno”, mentre mercoledì 29 il mese si chiuderà con Don AndreaGallo (nella foto a sinistra)e il suo spettacolo teatrale (con le mu-siche live dei C-Project) “Io non taccio”, ispirato a “Le predichedi Girolamo Savonarola”, bruciato sul rogo come eretico nel ‘400e da lui da sempre considerato pensatore ispirante.Per gettare uno sguardo al futuro, segnaliamo a marzo la venu-

ta di Brunori Sas, sabato 3, tra i nomi più interessanti del nuovocantautorato “indie” nazionale; quella del re del reggae/dan-ce-hall italico Brusco, venerdì 23, in compagnia di Vito War e del“nostro” Sun Wise Sound; e quella dello Zoo di 105, di scena sa-bato 24. In aprile, infine, sono attesi Mc Fedez, il futuro del rapin Italia, sabato 14; Cisco Bellotti, l’ex Modena City Ramblerscon band e nuovo album “Fuori i secondi”, sabato 21; Eric Sar-dinas, il grande chitarrista rock-blues, venerdì 27, con l’ultimodisco “Sticks & Stones” e reltivo tour; sabato 28, il fenomeno me-tal tricolore Folkstone, con un party medievale ad alto tasso bar-b a r i c o.

Molto frizzante la programmazionedel locale magiostrino: confermatiBrunori Sas, ‘Tendenze d’Inverno’e Gem Boy, ma attesi altri “colpi”

Piove cinema in Passerini Landi

Piove cinema in Passerini Landi: gli appuntamenti di “Unfilm da raccontare in Biblioteca” sono sempre in SalaAugusto Balsamo alle 16. Venerdì 3 Cecilia Magnaniracconterà “La rosa purpurea del Cairo” di Woody Allen;martedì 7 Massimo Masini parlerà di “Un mondo perfetto”di Clint Eastwood; giovedì 9, Cristiano mancini affronterà“Un uomo perbene” di Maurizio Zaccaro. Sabato 4 alle 16si replica inoltre, nel distaccamento ragazzi GianaAnguissola, il laboratorio “Nella tana del faraone” diFabrizio Quartieri per bambini dagli 8 ai 14 anni.

Marco Sutti dal vivo a Fiorenzuola

I vitali fermenti musicali acustici piacentini, protagonistinegli ultimi mesi di un “trend” particolarmente felice,escono dalla città e guadagnano la provincia: il giovanecantautore e one-man-band Marco Sutti sarà in concerto,con la sua chitarra, la sua voce e i suoi “gingilli”tecnologici, mercoledì 8 a partire dalle ore 21.30 alTamaco Arci Club di Fiorenzuola. Per l’occasione, inqualche brano duetterà con i colleghi cantanti MarcelloMautone (dei Blugrana) e Davide Tosoni (dei Deportivo LaBonissima).

Lirica, ‘Salomè’ seducetra Wilde e StraussCon “Salomè”, libretto di Hewig Lachmann, traduzione tedesca del

dramma di Oscar Wilde, e la musica di Richard Strauss, si rinnova, sa-bato 4 alle 20.30 (turno A) e domenica 5 alle 15.30 (turno B), l’appun-tamento con la Stagione Lirica del Teatro Municipale di Piacenza. Ilnuovo allestimento andrà in scena con l’Orchestra Haydn di Bolzanoe Trento e quella Regionale dell’Emilia Romagna dirette dalla bac-chetta di Niksa Bareza e per la regia di Manfred Schweigkofler, con lacompagnia di danza Whycompany. Tra gli interpreti, la piacentinaAnna Maria Chiuri nella parte di Herodias, e Cristina Baggio (il 4) eCassandra McConnell (il 5) in quella della protagonista. Salome i-naugurò un periodo di modernismo musicale raggruppando al suointerno gli elementi culturali caratteristici del primo Novecento: e-rotismo, edonismo, esotismo ed estetismo. Fu immediatamente con-dannata dai critici conservatori per l’idea della sua decadenza mo-rale, ma al tempo stesso lodata dagli ascoltatori più sensibili alle a-vanguardie. L’opera, atto unico senza soluzione di continuità, è unvortice di inaudita violenza fonica e di tagliente leggerezza, un fuocoche si consuma in un attimo, ma non senza aver prima evidenziato lavarietà di modi d’essere, vocali e drammatici, dei personaggi: su tut-ti, l’inquietante corporeità animalesca di Salomè.

Prosa, palco a Donatella FinocchiaroL’attrice attesa al Municipale il 7 e l’8 nella riduzione teatrale de ‘La Ciociara’

WEEKEND

Dal capolavoro letterario e dal film di VittorioDe Sica che valse l’Oscar a Sofia Loren, Anniba-le Ruccello nel 1985 trasse la riduzione teatralede “La Ciociara”, ricevendo il consenso entu-siasta di Alberto Moravia, autore dell’omonimoromanzo. La sensibilità e la provata capacità diRoberta Torre, affermata regista di cinema, larestituisce oggi al palcoscenico con tutta la suaforza dirompente e l’intensa profondità: la suaCiociara sbarca al Teatro Municipale di Piacen-za martedì 7 e mercoledì 8 alle 21 per la Stagio-ne di Prosa Tre per Te di Teatro Gioco Vita, conDonatella Finocchiaro nel ruolo di Cesira, laprotagonista, e Daniele Russo in quelli di Mi-chele, l’uomo del quale è innamorata, l’ideali-sta partigiano che morirà per salvare altre viteumane. Prodotta dalla Fondazione Teatro diNapoli, con in scena anche Dalia Frediani, Mar-cello Romolo, Rino di Martino, Lorenzo Acqua-viva, Rocco Capraro, Martina Galletta e LiborioNatali, questa Ciociara è un viaggio nei ricordi,negli incubi e nei fantasmi, che la fanno da pa-drone nel testo così come nella nostra vita di tut-

Fiorenzuola: il teatro Verdicelebra il 150esimo di DebussyConcerto per il 150° anniversario della nascita di Claude Debussy,

quello che il pianista Giuseppe Albanese, riconosciuto come il piùinteressante in Italia delle ultime generazioni, terrà sabato 4 alle 21al Teatro Verdi di Fiorenzuola per la stagione musicale. Già esibito-

si nei teatri del mondo con i più grandidirettori d’orchestra, Albanese con-durrà il pubblico in un programma cheprevede musiche di Beethoven (“AlChiaro di Luna”), Debussy (“SuiteBergamasque” e “L’isle Joyeuse”) eBartok (la Suite “Szabadban”, All’ariaaperta) fino a raggiungere l’apice del-

la sua esibizione, in cui si dimostrerà tra i pochi pianisti al mondo ingrado di proporre la straordinaria “Réminiscences de Norma”, unagrande fantasia di bravura di Liszt sulla “Norma” di Bellini.

2 febbraio 2012 Corriere Padano

9VIVIPIACENZA

Arci Taun, weekend super a Fidenza

È un weekend che merita attenzione, quello dell’ArciTaun di Fidenza. Suoni mastodontici, venerdì 3, con ilconcerto del quartetto comasco Vultrum (due batterie,una vera furia, e il nuovo disco “Vourassage”),accompagnato dai live dei piacentini Kubark (post-metaldi alto livello, in foto) e dei Lonewolff. Sabato 4, largoinvece ai ben noti spezzini Peawees, che sono tornati con“Leave it behind” a 4 anni dall'ultimo album: 11 canzoniradicate nel 60's soul. Sarà un concerto intimo e sudato;piccolo antipasto coi giovani locali Noisy Gears.

‘Music and Words’, tocca al Box Quartet

Secondo appuntamento, giovedì 2 febbraio alle 21.30 nellaSala Nelson Mandela della Camera del Lavoro di via XXIVMaggio, con la rassegna di concerti “Music and words”, unviaggio nel mondo attraverso la musica, partito da Liverpooldue settimane fa e in approdo stavolta a Chicago, Memphise New Orleans. In programma, blues, jazz e dintorni con iBox Quartet: Mauro Sbuttoni (voce e armonica), CarmeloTartamella alla chitarra (in foto), Alex Carreri al bassoelettrico e Simon Gomez alla batteria. Ingresso, 5 euro.Prossimo appuntamento, il 15 febbraio con i Folk’s Wagon.

Baciccia, buone letturee concerti da gustareGiovedì 2, ad aprire la satura settimana di serate al Caffè Baciccia

sarà il concerto del chitarrista contemporaneo, compositore e spe-rimentatore torinese Paolo Spaccamonti, affiancato dal trombet-tista Ramon Moro e anticipato dal talento della sei corde nostranoMichael “Mikeless” Fortunati. Venerdì 3, spazio all’hip-hop con iViceversi, prodotti da Bassi Maestro, e i piacentini ET3 Delfo ePrez, che accoglieranno sul palco anche i soci milanesi Fluido 4/4.Sabato 4 si virerà sul reggae, con il dj-live-set delle donzelle ormaidi casa Bombogyal Sound, e si replicherà lunedì 6 con un dj-set fir-mato Sunwise Family tutto dedicato a Bob Marley nel giorno delsuo compleanno. Martedì 7 i giornalisti Patrizia Soffientini e Mau-ro Molinaroli presenteranno dunque il libro “Quarantasei perdue” di Giorgio Chiappini (“Appunti sulla vita e l’età di mio pa-dre”, la storia di una famiglia negli anni del boom italiano fino alripiegamento dei giorni nostri, sullo sfondo di una Piacenza splen-dida e appartata), cui seguirà, mercoledì 8, “Radio Days” di MoxCristadoro, libro che racconta la vicenda della famosa emittenteradio con una vena romantica, tipica di chi ha vissuto davvero que-gli avvenimenti e ha così potuto stendere sulla carta emozioni vere,attraverso luoghi, date, personaggi e tanta musica. Serata live dipunta, infine, quella di giovedì 9, con il ritorno del cantautore nor-vegese Nordgarden (inf oto), altro artista ormai di casa al Baciccia,dove a questo giro si esibirà però per la prima volta con la band alcompleto e il suo quarto album “You gotta get ready” sugli scudi.

BA M B I N I

La storia di Teseo e il Minotauro raccontata dentro a uno stra-no circo, in cui 3 attori animatori si intercalano nei ruoli di clo-wn, inservienti del circo e personaggi mitologici, per dare vitaa uno spettacolo di forte impatto visivo. E’ “Grande Circo NaveArgo” - ovvero la Ballata di Teseo e il Minotauro del Teatro delDrago, in scena al Teatro Filodrammatici di Piacenza per unpubblico a partire da 6 anni domenica 5 febbraio alle ore 16.30per la rassegna “A teatro con mamma e papà” organizzata daTeatro Gioco Vita. Uno spettacolo sul circo e sulla storia mito-logica di Teseo e il Minotauro, raccontati con la tecnica del tea-tro di figura: in scena, 3 clown attori (Mauro Monticelli, AndreaMonticelli e Fabio Pignatta), che cambiano spesso i loro ruoli.Scenografia e immagini dello sono ispirate all’opera dello scul-tore Jean Tinguely: archeologia industriale, materiali di recu-pero e di riciclo, per una produzione decisamente originale, u-no spettacolo divertente, fantasioso e surreale, un susseguirsidi scene allegre capaci di narrare il mito con semplicità.

Teseo e il Minotauro, la storiaraccontata in uno strano circo

CINEMAJolly: con ‘Warrior’ un trionfo

di commoventi seconde occasioniPuro cinema di corpi piegati dalla volontà, un trionfo di com-

moventi seconde occasioni. È “Warrior”, il film di GavinO’Connor al Jolly di San Nicolò mercoledì 8 alle 21.30, antici-

pato alle 20.30 dalla proiezionedi “Pica, pica, pica!” del pia-centino Roberto Dassoni. In“Warrior”, il marine TommyConlon (Hardy), tormentatoda un tragico passato, chiede asuo padre (Nick Nolte) di aiu-tarlo ad allenarsi per parteci-pare a "Sparta", la più grandecompetizione di arti marzialidella storia. Da ex-prodigio delWrestling, Tommy si qualificabrillantemente, mentre il fra-tello Brendan (Edgerton),ex-lottatore diventato profes-sore di liceo, ritorna al ring inun tentativo disperato di salva-

re la sua famiglia dalla rovina. Quando lo sfavoritissimo Bren-dan arriva a confrontarsi con l'inarrestabile Tommy, si assistead una sfida tra fratelli in un climax tra i più avvincenti mai vi-sti.

Arci Vik, il nuovo circolo nascericordando Vittorio Arrigoni

In via Campagna 41, sabato 4 febbraio dalle 18 si festeggerà il com-pleanno di Vittorio Arrigoni (reporter, attivista e scrittore brianzolorapito e ucciso dai terroristi palestinesi a Gaza lo scorso aprile) inau-gurando un nuovo circolo a lui intitolato. Si chiama Arci Vik e nascedalla passione e dalla volontà di 11 ragazze e ragazzi piacentini de-siderosi di integrare esperienze, generazioni ed etnie, accogliere

persone e dare spazio a tutta la crea-tività e alla cultura che fanno pocorumore, in senso lato e in sensostretto. Per la festa di apertura - o-perazione a suo modo “epocale” inuna città in cui sfidare burocrazie,costi e miopie di vicinato per aprirenuovi spazi di ritrovo ed espressio-ne appare un’impresa titanica - nonè previsto un evento particolare: siapre, ci si presenta alla cittadinan-za e può bastare, tra prezzi più chepopolari al bancone, musica, gente,

e spazio anche a chiunque abbia idee, spunti e materiali utili al so-stentamento di un nuovo spazio senza fini di lucro che vuole essereil più possibile aperto e “comunitario”. Per informazioni e prese dicontatto, circolovik@gmail.com, anche su Facebook.

Spazio 4: con ‘Epic flop’largo ai fallimenti colossali

“Epic flop”: dovevano essere capolavori e invece si sono rive-lati fallimenti colossali. Il Cineforum di febbraio allo Spazio 4di via Manzoni (ogni giovedì al-le 21 a ingresso libero) è dedica-to ai “filmoni” mancati: unaproposta confezionata da quat-tro giovani cinefili che si con-fronteranno ogni sera, pronti a“sparare sulla croce rossa”. Siparte il 2 con “Last Days” di GusVan Sant (2005), presentato daMarta Passafonti: la storia diKurt Cobain attraverso il perso-naggio di Blake, negli ultimigiorni della sua vita. Il 9, invece,spazio a “Dune” di David Lyn-ch, di cui parleranno CristoforoSeverone e Niccolò Bertuzzi:nel 10191, il pianeta Dune é am-bito da tutti perché vi cresce una pianta che fa allungare la vita.I saggi Fremen, ai quali è affidato, vengono sterminati dagliHarkonnen. Solo il giovane Paul rimarrà in vita a difendere ilsuo pianeta.

WEEKENDA CURA DI PIETRO CORVI

Al Filo il grande schermosi misura con il teatro

Il grande schermo a confronto con i linguaggi della scena nelciclo “Cinema e Teatro - proiezioni e incontri” a cura di Mat-teo Pavesi, direttore della Cineteca di Milano: un progetto diTeatro Gioco Vita nell’ambito del programma “InFormazio-ne Teatrale”. Il percorso è suggerito dalla presenza nel cartel-lone della Stagione di Prosa “Tre per Te” di due spettacoli le-gati alla “settima arte”: “La Ciociara” e “Tutto su mia ma-dre”. Primo appuntamento al Teatro dei Filodrammatici, ve-nerdì 3 alle 21 (ingresso libero), dedicato al film di De Sica; ilsecondo sarà giovedì 15 con la pellicola di Almodòvar.

Jam session ed Electric Boogaloo,il Milestone tra jazz e blues

Messe in stand-by le selezioni per il concorso nazionale “ChiccoBettinardi” (le finali si terranno venerdì 10 per i gruppi e il 17 peri solisti, mentre la graduatoria dei vincitori sarà resa nota sabato31 marzo al Galà di fine Piacenza Jazz Festival 2012), al Milestoneriprende la programmazione regolare: jazz ogni venerdì sera,blues e dintorni il sabato. E il 3, come ogni primo venerdì del me-se, sarà jam session aperta a tutti, introdotta dal mini-concertodel Silvia Tamborlani Quartet, con la titolare alla voce, StefanoScariot alla chitarra, Franz Valcanover al basso e Luca Marianialla batteria. Sabato 4, largo invece agli Electric Boogaloo (Gio-vanni Guerretti all’organo e al piano, in foto, Giorgio Peggiani al-l’armonica e alla voce, Gigi Cerpelloni alla chitarra e Simone Ga-gliardi alla batteria). Il loro repertorio è improntato al blues:mosso ritmicamente in tutte le sue sfaccettature (shuffle, funk,slow e latin), vivifica vecchi standard della tradizione americanacome brani inglesi più recenti e grandi classici di Ray Charles. Ledue voci si dividono il repertorio in un crescendo festoso che ri-porta alle tipiche atmosfere anni '60 della black America.

Iris: North Face

C i n e c l u b,gran chiusura“North Face” di Philipp

Stolzl, all’Iris 2000 martedì31 alle ore 21 come episodioconclusivo della rassegnaCineclub, è un film che chiama la montagna non puòpermettersi di perdere.L’Eiger è il sogno di moltialpinisti. I tedeschi ToniKurz e Andi Hinterstoisserdecidono di provarci anchese molte scalate sono finitein tragedia. Alla partenzatrovano anche i dueaustriaci Willy Angerer edEdi Rainer. All’inizio vatutto per il meglio ma poi glialpinisti soccombono allamontagna: comincia unadisperata lotta allas o p rav v ive n z a .

Corriere Padano

102 febbraio 2012

TEMPO LIBERO

FUORINGIRO

Si apre il 5 febbraio la 131ma edizione del Gran CarnevaleVerdiano a Busseto e proseguirà nelle tre domeniche suc-cessive, dalle 14.30 alle 19.00, nel centro storico della cit-tadina. Uno show di piazza energico nel segno del diverti-mento, della tradizione e della musica, con sfilate di carridi cartapesta lunghi anche quindici metri, concorso dellemaschere più belle, sbandieratori, concerti di bande stori-che, spettacoli in costume, majorette e artisti di strada.

Polesine Parmense, lezionedi potatura del fruttetoDomenica 5 febbraio alle ore 10.00 "Lezione teorico-prati-ca di potatura del frutteto", presso l’Antica Corte Pallavi-cina. La lezione sarà tenuta dall’agronomo Vito Nardi; ilcosto è di 30 euro. Alle 17.00, impegnati nel dibattito conAngela Zaffignani - giornalista ideatrice del Birdgarden inItalia - ci saranno Carlo Pagani e Mimma Pallavicini chepresenteranno “Le stagioni del Maestro Giardiniere”.Prenotazione obbligatoria al numero 0524 936539.

Soragna, giochi di prestigiocon "Impossibilia"Sabato 4 febbraio alle 21.15, al Nuovo Teatro di Soragna(PR), lo spettacolo di illusionismo "Impossibilia” con ilprestigiatore Fabio Savina. Carte, monete e mani capacisono le chiavi di questo ironico e brillante spettacolo chepromette un crescendo di evoluzioni mozzafiato, con ilcoinvolgimento diretto del pubblico in sala.

Carnevale a Crema:cioccolato che bontà

Tre gli appuntamentidel Carnevale crema-sco: domenica 5, 12 e 19febbraio la città sarà a-nimata da sfilate in ma-schera attorno a PiazzaGiovanni XXIII, eventicollaterali e uno spaziodedicato ai bambini,con gonfiabili giganti,truccatori e giocolieri.In Piazza Duomo ver-ranno allestiti mercati-ni artigianali e gastro-nomici, con ampia sezio-ne dedicata al cioccola-t o.

Val Nure, i libri raccontati dai loro autoriParte sabato 4 febbraio l'iniziativa “La

voce dell’Autore”, promossa dai comunidi Ponte dell’Olio e Vigolzone e dedicataagli amanti dei libri e della lettura. Tre in-contri durante i quali uno scrittore parle-rà della propria opera, proponendo origi-nali spunti di interpretazione e rispon-dendo alle domande del pubblico. Il pri-mo appuntamento, sabato 4 febbraio alle17.00 nella sala consiliare del municipiodi Ponte dell’Olio, è con Miriam Ballerini:scrittrice comasca di narrativa sociale,parlerà del suo libro “L'ultimo petalo”, u-na raccolta di racconti e poesie che tratta-no numerosi temi, dalla politica alla so-cietà, dalla storia all'economia, dal lavo-

ro alla famiglia, in vicende talvolta ispira-te a storie vere. Venerdì 10 febbraio Ste-fano Bernazzani tratterà de “La straccia-ta pazzia”, in un incontro moderato daFerruccio Pizzamiglio, Presidente del-l’Associazione Culture per lo SviluppoLocale, presso la sala consiliare del muni-cipio di Vigolzone alle 21. Domenica 26febbraio alle ore 15 l'incontro conclusivo:Devis Bellucci, moderato da Corrado Bo-nilauri, titolare della Libreria Semola diGrazzano Visconti, presenterà i suoi duelibri “La ruggine” e “L'inverno dell'al-veare” presso il centro civico di Vigolzo-ne.

c.a.

AGENDA WEEKEND

PIACENZA - REGALIAMOCI DUE PASSI: CICLO DI INCONTRIAlla Circoscrizione 3 di Via Martiri della Resistenza, giovedì 2 feb-

braio dalle 17.00 alle 18.30, incontro "Respiro ma non corro - stili divita, sedentarietà e malattie pediatriche". Interviene il PediatraDott. Sacchetti.

PIACENZA - FARMER’S MARKETIl 3 e 6 febbraio Piazza Cavalli a Piacenza ospiterà Farmer’s Mar-

ket, mercato contadino e mercatino di prodotti locali. Visitabiledalle ore 8.00 alle 18.00.

PIACENZA - DISTRIBUZIONE ARANCE DELLA SALUTESabato 4 febbraio distribuzione delle “arance della salute” in

Piazza Cavalli e P.le Genova (inizio Pubblico Passeggio) dalle 8.00alle 18.00. Raccolta fondi a favore dell'Associazione AIRC.

PIACENZA - "TRE SERATE TRE COLORI: IL VIGION!"Domenica 5 febbraio dalle 15.30, presso la sede dell'Associazione

Trecolori di Piacenza, si terrà la prima delle tre serate dedicate alCarnevale. Il tema è Il Vigion e Tullein Cucalla.

PIACENZA - DITELO ALL’ATTOREAl Teatro Comunale dei Filodrammatici, per il ciclo "Ditelo all'at-

tore", mercoledì 8 febbraio alle 17.30 incontro con la Compagnia de"La ciociara" in scena al Municipale. A cura di Enrico Marcotti.

PIACENZA - CINE CLUB ARGENTO 2011/2012Per la rassegna di grandi film riservati ai pensionati, mercoledì 8

febbraio al Cinema Politeama sarà proiettato "Avatar" (regia di Ja-mes Cameron). Inizio spettacolo alle ore 17.30; Ingresso gratuito.

PIACENZA - “LE DIMORE INVISIBILI”Processi di impoverimento e fragilità dei legami sociali: questi i

temi della mostra "Le dimore invisibili", allestita presso lo spazioespositivo di Borgo Faxhall, in piazzale Marconi 34, e visitabile finoal 12 febbraio. Un lavoro foto-biografico, parte del Progetto Regio-nale di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale promosso dal-lo SVEP di Piacenza, che ritrae persone senza dimora, quel settoredella popolazione in cui l’indigenza e l’alienazione si manifestanonelle forme più gravi.

PIACENZA - L’ARTE DELL’INCISIONEContinuano gli incontri dedicati all’arte dell’incisione presso

l’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano: alle ore 17di giovedì 2 febbraio protagonista del convegno sarà Francisco Go-ya; il giovedì successivo, alla stessa ora, si parlerà di Pablo Picasso.Relatori: Bruno Missieri e Salvatore Mortilla.

FIORENZUOLA - "PIACENZA 1938 -1945. LE LEGGI RAZZIALI"Fino al 10 febbraio presso il Comune di Fiorenzuola d’ Arda (1° pia-

no) è aperta la mostra "Piacenza 1938 -1945. Le leggi razziali", chepresenta documenti archivistici ed articoli della stampa piacenti-na di quegli anni, accompagnati dalla narrazione degli elementi dicontesto storico generale e dalle immagini della propaganda antie-braica, riprodotta in particolare sul periodico “La Difesa della raz-za”.

MOSTRE

STEFANO BRUZZI -LA POETICA DELLA NEVEGALLERIA D'ARTE MODERNA RICCI ODDIDal 21 ottobre 2011 al 19 febbraio 2012La Galleria Ricci Oddi dedica una mo-

stra a Stefano Bruzzi, pittore piacentino diprimo piano tra XIX e XX secolo, dedicataalla suggestiva “poetica della neve”. Il

percorso propone alcuni capolavori dellaproduzione bucolico-pastorale di Bruzziricompresi per lo più tra il 1870 e primi an-ni Ottanta; protagonisti indiscussi sonopastori, pastorelle, greggi, contadini, bo-vini e muli, ritratti in gesti caratteristici elavori quotidiani della vita di campagnatipica dell'Appennino, che Bruzzi ebbe oc-casione di studiare dal vero durante la suapermanenza a Roncole di Groppallo. Trale opere esposte: "Spaccalegna", "Mulat-tieri dell'Appennino", "Prime giornate dibel tempo" e "La mandria sperduta".

STEFANO BRUZZI - UN MACCHIAIOLOTRA PIACENZA E FIRENZEFONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO –CRIPTA DI SANTA LIBERATADal 28 ottobre 2011 al 19 febbraio 2012Un'altra mostra a Piacenza per celebrareStefano Bruzzi in occasione del centena-rio della sua morte; l'esposizione proponeuna cinquantina di opere che ripercorre-

rono l'evoluzione del suo linguaggio arti-stico, indagando la portata dell'influenzadi Bruzzi alla nascita di nuove poetiche delve ro.

GIULIANO MAURI - 1960-2010TRA PROGETTO E SIMBOLOMUSEI CIVICI DI PALAZZO FARNESEDal 15 gennaio al 10 marzo 2012Una retrospettiva dedicata all'artista lo-digiano contemporaneo Giuliano Mauri,scomparso nel 2009 in Spagna. In mostraventi sculture di grandi dimensioni, pro-getti di installazioni e una ricca galleriafotografica delle sue opere ambientali,“architetture naturali” che lo hanno resofamoso a livello internazionale, tra cui lacelebre la Cattedrale vegetale del 2001:situata nel comune di Borgo Valsugana, èstata realizzata con più di tremila rami in-trecciati nelle forme di una cattedrale atre navate.

a cura di Costanza Alberici

Busseto, dal 5 febbraioil Gran Carnevale Verdiano

2 febbraio 2012 Corriere Padano

11A TAVOLA

Burtleina con coppa,salame e pancetta Dop

È una storia d’amore millenaria, quella che unisce la carne dimaiale al territorio piacentino. Le prime tracce risalgono addi-rittura all’era preistorica delle locali “terramare”; e fu proprionelle case rurali delle terre del Po che vennero messe a punto letecniche di salagione e stagionatura, poi diffuse in tutta Italia eoltralpe. Oggi coppa, salame e pancetta piacentina portano orgo-gliosamente il marchio DOP – Denominazione di Origine Protet-ta. Un riconoscimento a livello europeo, per la protezione e la va-lorizzazione delle tipicità, rilasciata esclusivamente a quei pro-dotti per i quali tutto il processo produttivo, a partire dalla mate-ria prima, avviene in un’area geografica delimitata, nel pieno ri-spetto di rigorosi disciplinari e controlli.Uno sfizioso antipasto, una merenda o un secondo ricco di storia

e cultura, quindi, oltre che di inconfondibile sapore.

La ricettaIngredienti per 4 persone:500 g di farina, 300 g d’acqua, 1 uovo, sale, olio di semi d’arachi-

diP r ep a r a z i o n eSbattere l’uovo in una terrina con l’acqua e la farina fino a crea-

re una pastella piuttosto collosa, da stendere poi in una padella(preferibilmente di rame) con abbondante olio caldo. Girarel’impasto sull’altro lato quando la superficie è ormai dorata. Labortolina va servita calda, accompagnata da salumi tipici pia-centini.Abbinamento consigliatoPer le prime merende del nuovo anno, davanti a un camino ac-

ceso. Per combattere la nostalgia, l’ideale è un vino che ci ricordal’estate. D.O.C. Colli Piacentini Malvasia frizzante: di colore gial-lo paglierino, secco e aromatico, dai profumi floreali e fruttati.(Dal calendario 2012 del Consorzio Piacenza Alimentare)

CUCINA DI CASA

Minestra di risoe fagioli

Per 4 persone - Preparazione: 20 minuti + ilriposo - Cottura: 2 ore

Ingredienti:250 g di fagioli borlotti, 150g di riso Vialone nano, 50 g di pancetta te-sa, 40 g di burro, 60 g di parmigiano grat-tugiato, 1 l circa di brodo, 1 cipolla media,prezzemolo, sale e pepe.

P r ep a r a z i o n e : Fate ammollare i fagioliin acqua appena tiepida per almeno ottoore. Tritate la pancetta e, separatamen-te, anche la cipolla.Scaldate il burro in una casseruola, unitepancetta e cipolla e fate rosolare dolce-mente. Quando il soffritto ha preso colo-re, unite il brodo e i fagioli.Coprite e fate bollire lentamente per cir-ca 2 ore fino a quando i fagioli saranno te-neri. A questo punto, regolate il sale, uni-te il riso e proseguite la cottura per un al-tro quarto d’ora circa.Dovrà risultare una minestra molto den-sa, quasi un risotto; completate a finecottura con un cucchiaio di prezzemolotritato e con una generosa macinata dipepe. Servite la preparazione calda o tie-pida passando a parte il parmigiano grat-t u g i a t o.

Pollo arrostoalla frutta

Per 6 persone - Preparazione: 30 minuti -Cottura: 1 ora e 45 minuti

Ingredienti: 1 grosso pollo di circa 2 kg(ruspante il più possibile), 1 arancia e li-mone non trattati, 2 cucchiai d’olio extra-vergine d’oliva di gusto delicato, 1 cipol-la media, 1 costa di sedano verde, 2 fogliedi alloro, 2 o 3 chiodi di garofano, nocemoscata, cannella in polvere, sale e pe-pe.Per completare:12 prugne secche snoc-

ciolate, 12 albicocche secche, 50 g di u-vetta sultanina, 50 g di mandorle a lamel-le.

P r ep a r a z i o n e : Dopo averle risciacqua-te, fate ammollare per qualche ora pru-gne, albicocche e uvetta in abbondanteacqua fresca. Fiammeggiate il pollo, ri-pulitelo da eventuali pennette rimaste,lavatelo e asciugatelo anche interna-mente con la carta da cucina. Lavate l’a-rancia e il limone e, dopo aver grattugia-

to la parte gialla della scorza, spremeteli.Tritate finissima la cipolla con la costa disedano e raccogliete il trito in una cioto-lina con le scorze di agrumi, le foglie di al-loro sminuzzate, una grattata di noce mo-scata, una macinata di pepe, un cucchiai-no di sale, mezzo cucchiaino di cannella ei chiodi di garofano pestati. Miscelate be-ne il tutto e “spalmate” il composto al-l’interno del pollo. Legatelo per mante-nerlo in forma quindi pennellatelo conl’olio e spolveratelo di sale. Sistemateloin una teglia e passatelo nel forno già cal-

do a 180° proseguendo la cottura per cir-ca un’ora e 45 minuti. Durante questotempo, giratelo un paio di volte e bagna-telo ogni tanto con il fondo di cottura.Sgocciolate la frutta secca, asciugatela edistribuitela intorno al pollo con le man-dorle e il succo degli agrumi 10 minutiprima della fine della cottura. A fine cot-tura, tirate su il pollo, avvolgetelo in unfoglio di alluminio e fatelo riposare perun quarto d’ora nel forno caldo ma spen-to. Recuperate anche la frutta, raccoglie-tela in una terrina e tenete anche questanel forno tiepido. Tagliate il pollo a pezzi,accomodatelo nel piatto da portata conla frutta e accompagnatelo con la salsaben calda. Potete accentuare il gusto del-la salsa unendo la scorza grattugiata di u-n ’ a ra n c i a .

C h i a c c h i e redi Carnevale

Ingredienti: 250 g di farina; 2 uova; 25 gdi burro; 1 cucchiaio raso di zucchero; 1cucchiaio di grappa; 1 pizzico di sale. Oliodi arachide per friggere e zucchero a ve-lo

Preparazione: Fate fondere il burro afuoco dolcissimo. Setacciate la farinasulla spianatoia, fate la fontana e versa-tevi il burro, le uova intere, la grappa e lozucchero. Sbattete delicatamente gli in-gredienti con la forchetta e, quando l'im-pasto si sarà un po' rassodato, lavoratelocon le mani impastando energeticamen-te per una decina di minuti, fino a quan-do sarà liscio ed elastico.Raccoglietelo a palla, avvolgetelo con lapellicola trasparente e lasciatelo riposa-re per un'oretta. Dividete la pasta in dueo tre pezzi e stendetela, con il mattarelloo con la macchinetta, a uno spessore didue o tre mm. Con la rotellina dentata ri-cavatene delle losanghe oppure dei ret-tangoli, che inciderete con due tagli pa-ralleli, o ancora delle strisce larghe unpaio di cm che potrete annodare morbi-damente oppure rimodellare a forma difiocco. Riempite per metà la padella conl'olio e quando è caldo (160°) friggetevidue o tre chiacchiere alla volta lascian-dole cuocere due minuti per parte.Scolatele, passatele su un doppio fogliodi carta da cucina e, quando saranno tut-te pronte, spolveratele abbondantemen-te di zucchero a velo, fatto scendere da uns e t a c c i n o.

PIACENZA IN PENTOLA

Corriere Padano

122 febbraio 2012

RIMETTERSI IN FORMA

L’attività fisica è antistressed è salutare per il corpoCon l'inizio dell'anno, rimettersi in forma diventa un obiettivo primarioLa sempre più ampia offerta dei centri fitness soddisfa le esigenze di tutti

COSTANZA ALBERICI

Con l'inizio dell'anno rimet-tersi in forma diventa un obiet-tivo primario per molti, com-plici le festività natalizie i cuieffetti faticano ad andarsene:secondo la Coldiretti, in quin-dici giorni gli italiani hannoassunto in media dalle 15 alle20 mila chilocalorie in più, re-se ancora più “pesanti” dallasospensione delle attivitàsportive, favorendo ulterior-mente l'aumento di peso. Ali-mentazione corretta e attivitàfisica diventano quindi stru-menti indispensabili per ritro-vare e migliorare il giusto e-quilibrio fisico, e l'offerta del-le palestre è così varia da potersoddisfare i gusti di tutti, pigricompresi. Le discipline più a-mate sono quelle che tonifica-no efficacemente il corpo, co-me lo yoga e il pilates (che puòessere svolto anche con l'ausi-lio di attrezzi che intensificanolo sforzo fisico) e le intramon-tabili lezioni di aerobica, stepe tonificazione. Ma c'è anchechi preferisce allenarsi singo-larmente, con o senza perso-nal trainer, su tapis roulant,pesi e macchine sala. Per chi a-ma la piscina, non c'è che l'im-barazzo della scelta: dalle clas-siche nuotate alle lezioni di ac-

qua-gym e acqua-bike (unasorta di spinning in acqua,molto intenso ed efficace). Laraccomandazione degli esper-ti è sempre quella di affidarsi aprofessionisti preparati instrutture apposite; contandoanche che l'allenamento fun-ziona meglio se si è in piccoligruppi, una conferma che arri-va dall'America, dove i perso-nal trainer hanno constatatoche in gruppo si è più motivatie si ottengono risultati miglio-ri, soprattutto negli allena-menti dimagranti.L'offerta delle palestre è di-

versificata anche in relazione

alle diverse fasce di età: è inaumento un'utenza non piùgiovanissima, che ha portatoalla realizzazione di program-mi specifici rivolti agli anzia-ni. In crescita anche quel tipodi attività fisica consigliatadai medici, utilizzata non soloa scopo curativo ma anche perprevenzione, fatta di esercizibase che prendono spunto dal-la vecchia ginnastica corretti-va, ma con attrezzi evoluti: unasvolta in chiave medica e nelladirezione della semplicità, mache si rivela efficacissima. Inquesto stesso senso si prevedeun aumento della richiesta di

programmi dedicati ai bambi-ni in sovrappeso.Le motivazioni che spingono

gli italiani ad andare in pale-stra non sono solo legate all'a-spetto fisico, ma anche a quel-lo interiore: è vero che ci si de-dica all'attività fisica per mo-dellare prima di tutto il pro-prio corpo, quindi essere piùbelli e per dimagrire, ove ce nesia bisogno; ma anche rilassar-si e smaltire lo stress sono o-biettivi primari ed altrettantosalutari. Non ultima, c'è la di-mensione sociale: frequenta-re una palestra aiuta a stringe-re nuove amicizie.

Massaggi, vera e propriaterapia di benessereIl massaggio: una pratica sempre più diffusa in gradodi liberare, in poche decine di minuti, dallo stressquotidiano dovuto al lavoro, alla vita familiare, altran-tran cittadino. Non si tratta solamente di una“sensazione”: è infatti scientificamente provato che ilmassaggio ha veri e propri effetti benefici sulla salute.Secondo uno studio del Dipartimento di Psichiatria eNeuroscienze Comportamentali dell'ospedale Cedar'sSinai di Los Angeles i massaggi hanno reali effettibiologici positivi, tra cui la riduzione della quantità diormoni dello stress in circolo ed il potenziamento dellerisposte da parte del sistema immunitario,proteggendo così da infezioni e malattie. Il massaggiosi rivela quindi una delle più veloci ed efficaci terapieantistress, e risponde ad un innato bisogno dicontatto, linguaggio pre-verbale , ideale per stimolarel'unità mente-corpo-spirito. Le tecniche di massaggiosono numerose e declinate per rispondere alleesigenze psico-fisiche più diverse: oltre a quellorilassante, è largamente diffuso il massaggioanticellulite, ad effetto drenante e con finalitàrimodellanti di quelle zone colpite dalla “bucciad’arancia”; esiste poi il massaggio linfodrenante, cheriattiva e migliora la circolazione linfatica attraversoun’azione detossinante, apportando così benefici sottopiù aspetti, sia estetici che fisici. Appositamente per glisportivi c’è il massaggio muscolare, che prepara inmaniera ottimale il fisico all’allenamento, e donaulteriore benessere e sollievo se eseguito dopol’attività sportiva.

c.a.

2 febbraio 2012 Corriere Padano

13DALLA PROVINCIA

Fiorenzuola - I ragazzi chiedono che il Comune non le lasci cadere nel vuoto

Pd, le 100 idee giovaniche fine hanno fatto?Berti, segretario Pd: “Non le abbiamo dimenticate”. Savinelli, uno dei fautoridell’iniziativa: “Diamo subito rilievo alle proposte a costo zero, come il Fo r u m ”

MANUELA IANNOTTA

La costituzione di un Forumper i giovani. L’apertura di uncaffè letterario. L’idea di isti-tuire un Albo permanente deigiovani artisti fiorenzuolani,con la possibilità di adibire ve-trine di negozi sfitti a bache-che temporanee per esposizio-ni di lavori di scuole ed arti-sti.Sono solo alcune delle idee,

100 in tutto, lanciate da giova-ni fiorenzuolani nell’ambitodella partecipata iniziativa“Non è un paese per vecchie i-dee: 100 proposte per mante-nere giovane la nostra città”,realizzata dal Pd durante lacampagna elettorale e conclu-sasi con la consegna delle pro-poste (al Bar Riva il 7 maggio2011) all’allora candidato sin-daco, poi rieletto, G i ova n n iCompiani e al vicesindacoGiuseppe Brusamonti, en-trambi impegnatisi a realizza-re come Amministrazione, incaso di vittoria, le più fattibi-li.Oggi, a quasi 9 mesi di distan-

za dalle elezioni comunali dacui è uscito vincitore Compia-ni, queste idee non si sono an-cora concretizzate. Che finehanno fatto? Dal circolo Pd ar-riva la rassicurazione che nonsono state “assolutamente di-

menticate” e il vicesindacopuntualizza che “qualcosa èstato fatto e si sta facendo”,pur nella difficile situazione e-conomica in cui si trova l’Am-m i n i s t ra z i o n e .Molti giovani, d’altronde, si a-

spettano che il percorso conti-nui. Se lo aspettano i tanti chehanno preso parte all’iniziati-va. E anche quelli che ne han-no solo sentito parlare. ComeLaura Coperchini, che ha peròpartecipato alla presentazio-ne al Riva. “L’ho trovata unabella iniziativa, stimolante - haosservato -. Capisco che il Co-mune si debba dare delle prio-rità e se al momento ci sono co-se più importanti, è giusto sioccupi di quelle. Ma l’impor-tante è che queste idee non ca-dano nel vuoto”; pertanto pro-pone assemblee ad hoc. Danno

un giudizio positivo sull’inizia-tiva, anche altri giovani da noiinterpellati, tra cui Agata eG i ova n n i , entrambi a cono-scenza, ma non partecipi delprogetto. “Ho lette alcune i-dee, sono interessanti e valide,soprattutto quelle riguardantiil caffè letterario, le iniziativeper la Zobia, l’organizzazionedi feste nel periodo primaveri-le-estivo per animare le nostrepiazze e la possibilità per gli ar-tisti di esprimere il proprio ta-lento. E ritengo opportuno cheil Comune le realizzi”, ha dettoAgata. Mentre per Giovanni,pur essendo apprezzabili taliprogetti, “sarebbe meglio cheil Comune si dedicasse alla si-stemazione di strade o alla si-curezza”. Dario Marini Ricci èconvinto, invece, che oggi “l’u-nico modo per mettere il citta-

dino al centro della gestionesia cominciare a parlare di bi-lancio significativo. Altrimen-ti ci saranno sempre cose piùimportanti da fare, e manche-ranno i fondi o simili”.E alcuni non nascondono la

propria delusione. “Come tut-te le volte, prima si dà tanta im-portanza a certe cose e poi ven-gono lasciate nel dimentica-toio”, taglia corto una ragazza.Le fa eco un’altra giovane:“Credo che realizzare queste i-niziative non sia così difficile,ma chi ha il nome per farlo evi-dentemente si è preso la re-sponsabilità di promesse chenon sa mantenere”.Ad auspicare che “il sindaco e

l’assessore alle politiche gio-vanili, Angelo Mussi, abbianol’idea di continuare il percor-

so” è anche il consigliere co-munale del Pd, Paolo Savinel-li, fautore dell’iniziativa insie-me a Matteo Tirotto.“È stata l’iniziativa più parte-

cipata della campagna eletto-rale, pertanto mi auguro che ilpercorso prosegua pur nellaconsapevolezza che la condi-zione economica non dà spira-

gli per una realizzazione con-creta di alcune delle 100 idee.Bisogna dare rilievo a quelle acosto zero (come la costituzio-ne di un Forum per i giovani)”,ha commentato Savinelli, assi-curando che qualcosa si stamuovendo: nella Commissio-ne Qualità sociale, di cui faparte, sono già stati messi al-l’odg temi quali la gestionedell’ex macello (per un mag-giore utilizzo da parte dei gio-vani) e l’organizzazione di e-venti estivi per i ragazzi.Per Savinelli, inoltre, “si po-

tranno riprendere le 100 ideeanche nella sede del Pd”. In-tento, quest’ultimo, che è statoconfermato dal nuovo segreta-rio del partito, Enrico Berti. “Ilcircolo intende, ed io in primapersona, lavorare perché que-

ste idee non vengano lasciatetali -ha asserito-. E’ d’altra par-te ovvio che saremmo superfi-ciali, se come partito di mag-gioranza non fossimo in gradodi coniugare un percorso direalizzazione di alcune di que-ste proposte in un momentostorico difficile e che, almenodal punto di vista di un’Ammi-

nistrazione pur abbiente machiamata al rispetto di regolefin troppo severe, rende im-possibile discostarsi da alcunepriorità (specie sociali) per lequali non sarebbe giusto drib-blarne la responsabilità”.Il vicesindaco, premettendo

che “la realizzazione di talipercorsi è sempre molto condi-zionata dalla possibilità di spe-sa lasciata ai Comuni (dettatadal Patto di stabilità e dai taglidel Governo sulla parte cor-rente)”, ha fatto notare che al-cune proposte sono state rea-lizzate. “Stiamo studiando unposizionamento delle teleca-mere per il controllo dell’ac-cesso all’isola pedonale delcentro -ha spiegato-. Gli spazidell’ex macello sono stati mes-si a disposizione dei giovani,per la sicurezza abbiamo vara-to un protocollo d’intesa conMetronotte Piacenza, sonostati erogati i fondi per la ma-nutenzione degli edifici scola-stici”.E Brusamonti ha ricordato

che l’11 febbraio ci sarà un Fo-rum sullo sviluppo economico,cui sono stati invitati imprese,associazioni e giovani, con l’o-biettivo di coinvolgere poi altrigiovani e soggetti.

Al centro, da sinistra PaoloSavinelli e il vicesindacoGiuseppe Brusamonti

A Fiorenzuola è stato apertoun nuovo bar. Non si tratta, pe-rò, di un locale come gli altri chepuntellano corso Garibaldi e lealtre vie del centro storico enon.È un bar al servizio della scuo-

la, o meglio al servizio dei tantistudenti e docenti che ogni gior-no raggiungono il campus scola-stico superiore “Mattei” di Fio-renzuola e che dal 16 gennaiohanno a disposizione un nuovolocale (situato all’interno del-l’Itc, ma accessibile anche tra-mite una porta esterna) dove fa-re colazione, ricreazione o pran-z a re .Prima dell’inaugurazione del

bar, i ragazzi e i prof potevano fare scorta di bi-bite e merendine alle “macchinette” disloca-te nei vari istituti. Ma con l’apertura del bar,questi distributori automatici sono stati tolti,ad eccezione degli erogatori di bevande fred-de, che sono stati installati per la prima voltaanche in palestra. A stabilire tale assetto, non-ché a decidere di aprire il bar, è stato il Consi-glio d’Istituto. In realtà, come ha spiegato ilpreside Mauro Monti, il bar era già previstonel progetto originario (risalente a fine anni’70) dell’Itc, ma lo spazio in cui doveva essererealizzato era diventato negli anni una sorta diarchivio. Si è deciso così di creare uno “spaziodi ricovero e di ristoro utile per i tanti studentipendolari che arrivano presto al mattino - haaggiunto Monti - e per coloro, tra studenti eprofessori, che si fermano a scuola per le atti-vità pomeridiane e possono qui mangiarequalcosa”. La provincia, proprietaria dell’im-mobile, ha progettato le modifiche strutturaliidonee da apportare, poi messe in atto dallasocietà “Carpe diem 2”, che ha vinto il bandodi gara indetto dal Mattei per la realizzazionee gestione del bar, presso cui lavorano da 3 a 6baristi e gli orari di apertura sono vincolati a

quelli della scuola.L’ingresso del bar al campus fiorenzuolano è

stato accolto positivamente da quasi tutti glistudenti, secondo quanto ci ha riferito Mar-cello Trabucchi, rappresentante d’Istituto in-sieme a Chiara Sesenna, Mattia Bardi e Stefa-no Concari. “È meglio quasi per tutti i ragazzi- ha detto Trabucchi - perché abbiamo elimina-to un prodotto scadente, quello delle macchi-nette, per avere un prodotto migliore a prezzigiustamente maggiori. Ci sono casi isolati dilamentele per il fatto che sono state tolte lemacchinette di bevande calde, per questo cistiamo attivando per vedere se questa neces-sità sia sentita da molti”.E anche Monti conferma che è in corso, in tal

senso, un “periodo di verifica” per valutare seil bar sia in grado di rispondere a tutte le esi-genze di ristoro, “ma non escludiamo di poterripristinare i distributori di bevande calde, inaccordo coi gestori del bar”.

maia

Sagre di paese, in Provincia la pacetra le Pro Loco e i pubblici eserciziDopo 4 mesi di confronto tra le sezioni provinciali

di Federazione italiana pubblici esercizi e Unionenazionale pro loco d’Italia – sotto la regia della Pro-vincia – è stata redatta la bozza di “Regolamentosagre autentiche – attività d’intrettenimento e fe-ste paesane”, che individua “parametri e requisitiper un'offerta di eventi di qualità e aderente allatradizione territoriale”. Questa mattina la propo-sta è stata sottoposta all’attenzione degli ammini-stratori comunali. In una riunione in sala consilia-re di palazzo della Provincia Fipe, Unpli, Anci esingoli Comuni hanno avviato il confronto sullabozza redatta, alla presenza degli assessori provin-ciali Maurizio Parma e Andrea Paparo e – in quali-tà di rappresentante provinciale Anci – del primocittadino di Caorso Fabio Callori. Come spiegatodal funzionario dell’Unione commercianti Alber-to Malvicini, che ha contribuito alla definizionedella bozza, il regolamento che ha intrapreso il per-corso di confronto distingue tra sagre cosiddette“tradizionali e autentiche” e “manifestazioni ge-neriche”, nel complesso poco meno di 300 in un an-

no sul territorio piacentino. La proposta di regola-mento distingue inoltre tra le manifestazioni consomministrazione di cibi e bevande e quelle chenon contemplano questa offerta. Unanime il giu-dizio positivo sul percorso intrapreso.

San Nazzaro-Caorso, decolla la logistica:nasce il polo di sviluppo territoriale

Siglato l’accordo per il polo di sviluppo ter-ritoriale “San Nazzaro-Caorso”, a prevalentevocazione logistica. L’intesa è prevista dalPiano territoriale di coordinamento provin-ciale per la predisposizione di politiche di svi-luppo di area vasta. L’atto è stato firmato dal-l’assessore provinciale Patrizia Barbieri, ilsindaco Fabio Callori (Caorso) e Sergio Mon-tanari (Monticelli). San Nazzaro (Monticelli)e Caorso, grazie all’intesa sottoscritta, po-tranno così condividere scelte strategiche e o-biettivi comuni, recependoli nei propri stru-menti di programmazione comunale, Psc inprimis. Il nuovo polo di sviluppo territoriale,essendo a prevalente vocazione logistica, an-drà a coordinarsi con le altre aree territoriali

di movimentazione merci, “al fine di favorirela qualificazione del sistema piacentino co-me piattaforma logistica integrata” e si carat-terizzerà come area ecologicamente attrez-zata, cioè come un'area industriale con stan-dard di qualità ecologica elevati e gestione u-nitaria delle infrastrutture e dei servizi.

Il vicesindaco Giuseppe Brusamonti:’Non è vero che nulla è stato fatto’

Nella foto, i quattro rappresentanti d'istitutodel Mattei, da sinistra: Stefano Concari, MattiaBardi, Chiara Sesenna e Marcello Trabucchi

Fiorenzuola: bar al ‘Mattei’,una novità che fa discutere

Corriere Padano

142 febbraio 2012

S P O RT

Giovani: c’è qualcunoche ci crede ancoraMercato, una pattuglia di “under” per il Piacenza Calcio. L’impresa allo Ziniha confermato che in Lega Pro la volontà di emergere serve più dei curricula

GIOVANNI DOPERNI

Non c’è il “nome” che stuz-zica. Ma l’impresa allo Ziniha già dimostrato come se cene fosse bisogno che in LegaPro serve più la volontà di e-mergere di curricula e refe-renze varie.Saranno i fatti, insomma, a

stabilire se il Piacenza uscitodal mercato come da unacentrifuga si è rafforzato oindebolito rispetto al cantie-re agostano.Di certo, due obiettivi Moli -

nari e R eg a l i a li hanno rag-giunti: dare una sforbiciataal monte ingaggi e ringiova-nire ulteriormente l’organi-co. L’organico oggi ha la cartad’identità da Primavera, masulla carta è più completo eper chi davvero crede alla li-nea verde questo è un pro-getto suggestivo e da appog-giare in toto.Ricapitolando, dopo Pic -

cinni, Ivanov, Bombagi eC a m p ag n a , sono arrivati Ro -driguez, Gavilan e Giovioperil reparto offensivo, accom-pagnati dal rientro per fineprestito di Bini dalla Reggi-na, accompagnato dal com-pagno amaranto AlessandroRuggeri.Un po’ di granatieri per la

difesa e un mix di talenti peril reparto avanzato che haperso d’un fiato Guzman,Guerra e Ferrante.Il paraguaiano ormai era

svuotato, svilito da un cam-pionato, quello scorso, finitoin malomodo e proseguito

peggio. Idem dicasi di Guer-ra che aveva bisogno di ta-gliare il cordone ombelicalecon Piacenza e con l’eternoaccostamento ai fratelli In-

daghi.Ferrante, invece, è un ragaz-

zo di prospettiva che la socie-

tà non avrebbe perso se nonfosse nella necessità estre-ma di iniettare liquidi nels a l va d a n a i o.In ogni caso, ci sono ragazzi,

tra quelli pescati da Regaliae Molinari, con credenziali ditutto rispetto. Gavilan è sta-

Scritto coi piedi (di Cesare R.)

Mister, Cremona è stato molto più di un episodioDopo la vittoria nel derby, dopo lachiusura del mercato, dopo laprima nevicata non chimica, ilPiacenza Calcio deve riprendere ilproprio itinerario in campionato.Prossimo impegno previsto dalcalendario è il nobile decadutoPortogruaro, chissà se ancoraSummaga. L'anno scorso ci fecerovivere uno dei momenti più bassi distagione. Con la vittoria ottenutaal Garilli i veneti rividero possibilità

di salvezza. Di fatto siaggrapparono a noi con le unghie.E noi, impreparati a quel tipo dizavorra, li accompagnammo fino alfondale.Il direttore sportivo Regalia,durante l'ultima sessione dimercato, ha ridisegnato lacompagine biancorossa collampante proposito di ben figuraredinnanzi al revisore dei conti. Lasfida vera purtroppo non si

svilupperà sulla più congenialeerba di un campo sportivo, ma sullafaesite della scrivania di untribunale. Mister Monaco,incurante di quanto accade fuoridalla propria giurisdizione, hapreso atto del ridisegnato gruppo econ quello a disposizione, intendepalesare che Cremona è stato piùdi un episodio. Mi sento ditranquillizzarla Mister, è statomolto più di un episodio.

Molinari e Regalia sono riusciti a dare una sforbiciataal monte ingaggi e a rendere l’organico più ‘verde’

di caratteristiche con i variVolpe, Bombagie con lo stes-so Gavilan. Un mercato dasei che può diventare un ottose la squadra riuscirà a cen-trare l’obiettivo della salvez-za. Chiaro che nella posizio-ne di classifica in cui si trovail Piacenza avrebbe avuto bi-sogno di elevare il tasso di e-sperienza, ma una buona do-se di freschezza non guasta.Nella speranza che, anchegrazie alla vittoria nel derby(nella foto, il gol decisivo di Pa-ni contro la Cremonese), nesiano contagiati anche i tifo-si ancora spaesati e in ansiaper le sorti della società.Fabrizio Garilli ha final-

mente scelto di parlare chia-ro e lo ha fatto con una letteraindirizzata ai rappresentantidelle istituzioni e delle cate-gorie economiche in cui chie-de appoggio concreto ad al-tre realtà imprenditoriali.Stavolta non ci sono bluff eneppure alibi. Una vera ma-no da parte dell’amministra-zione potrebbe riguardare laquestione stadio.Una proposta, quella di le-

gare l’impianto al club, chesu queste pagine abbiamogià lanciato.

to campione europeo con lanazionale Under 17 dellaSpagna, Giovio invece a 21anni è in pianta stabile nel gi-ro azzurro dell’Under 20 e aFoggia ha accumulato novepresenze condite da due reti.Uno che vede la porta, unpunto di riferimento che saanche partire da lontano eche bene si integra a livello

2 febbraio 2012 Corriere Padano

15S P O RT

Volley d’argentocon ragazze d’oroRebecchi Nordmeccanica k.o. in finale di Coppa Italia control’imbattuta Yamamay, ma al punto più alto della sua storia

ANDREA DOSSENA

L’albo d’oro ricorderà che la fi-nale di Coppa Italia 2012 ha vi-sto prevalere la Yamamay BustoArsizio sulla Rebecchi Nor-dmeccanica Piacenza, a sentirei commenti dei tifosi viene dapensare al bicchiere mezzo pie-no e mezzo vuoto.Mezzo vuoto perchè la partita

decisiva è stata fin troppo a sen-so unico, con le finora imbattute“farfalle” che hanno rifilato al-le bluarancio un inappellabile

3-0, mezzo pieno perchè l’argen-to di Coppa Italia di A1 conqui-stato da Leggeri e socie (foto in

alto a destra) equivale al puntopiù alto mai toccato dalla socie-tà piacentina nella sua storia.

Le comunque indimenticabilifinal four del volley femminile,giocate nel prestigioso palaz-zetto di Modena tra sabato 28 edomenica 29 gennaio, hanno ineffetti mostrato una RebecchiNordmeccanica a due facce: lasemifinale con Urbino è coinci-sa con una prestazione a dir po-co spettacolare delle piacenti-ne, tutte scatenate e orchestra-te da una Dall’Igna praticamen-te perfetta, mentre la finale conBusto Arsizio è stata letteral-mente dominata dalla Yama-may, quasi cannibalesca nella

Copra Elior, dopo Modena c’è ViboPer ora con Monti tornano i contiCon Luca Monti, per ora, tornano i conti. Sotto

la guida del nuovo allenatore, infatti, il CopraElior Piacenza sembra aver cambiato marcia.Dopo il 3-0 patito sul campo della corazzataTrento, il Copra Elior Piacenza ha sfruttato almassimo il doppio turno casalingo tornando afar spellare le mani ai tifosi del PalaBanca.L’esaltante 3-1 rifilato a Macerata è stato infat-

ti bissato con il 3-1 inflitto a Modena nel derby.Spedita a casa... Casa Modena senza punti, Pia-cenza proverà a farsi ancora bella nella secondadiretta tv consecutiva su Rai Sport, stavolta sulcampo della Tonno Callipo Vibo Valentia. Nel-l’anticipo di sabato 4 febbraio alle 17.30, Zlata-nov (nella foto, con Nikolov) e compagni sonochiamati a dar continuità al proprio rendimen-to proprio con l’avversaria raggiunta a quota 20punti dopo la sconfitta di Vibo Valentia sulcampo di Roma. Per farcela, i biancorossi do-vranno esibire la stessa compattezza e la stessaefficacia palesata contro Macerata e Modena,anche perchè ad un solo punto (a quota 21) c’èLatina, a due si trova Verona e a tre si incontraRoma. Nonostante una partenza disastrosa, in-somma, il Copra Elior può ancora agganciareun buon piazzamento per i playoff. (a.doss)

IL MIO SPORT

BOBBIO – SCI FONDOIl 5 febbraio presso la pista di sci di fondo delle

Vallette di Ceci verrà organizzato - neve permet-tendo - l'appassionante Campionato NazionaleCittadini Master: la gara è organizzata da Sci

Club Bobbio.

CAORSO - 26ª CAMMINATA CAORSANA26ª camminata caorsana Trofeo AVIS Caorso: il

5 febbraio torna la manifestazione podistica noncompetitiva a passo libero aperta a tutti. Itinera-ri: km 6 percorso corto - 12 percorso medio - 15percorso lungo. La partenza ufficiale è alle ore7,30; la stessa è consentita sino alle ore 9,00. Lachiusura dell’evento è prevista per le ore 12,00.

MONTICELLI D’ONGINA - MOUNTAIN BIKEISOLA SERAFINIIl 12 febbraio si svolgerà la 4°edizione della

Mountain Bike Isola Serafini, gara MTB inver-nale Udace - prova unica Campionato Provincia-le. Ritrovo a Monticelli d’Ongina in via Meucci26, Località Chalet. Partenza: unica alle ore10:00. Distanza: Km 20 e Km 30. Per informazio-ni: arrigoge@tin.it

Motogelo, edizione 2012: a Bettola si scaldano i motoriIn arrivo la 23ma edizione del Motogelo, il moto-

giro nazionale d'eccellenza che si svolgerà a Betto-la il 4 e 5 febbraio prossimi. L’organizzazione è cu-rata dalla sezione di Bettola del motoclub Cava-ciuti, gruppo di oltre un secolo di storia, tra i piùantichi d'Italia; la kermesse è stata presentatanella sede della Provincia dall’assessore provin-ciale Maurizio Parma, dal sindaco di Bettola Simo-ne Mazza e da Pietro Zambelloni, presidente delmotoclub Cavaciuti. Il ritrovo prende il via sabato4 febbraio dalle ore 15 con l’accoglienza dei moto-ciclisti, provenienti da tutta Italia: prenotazionisono arrivate anche dalla Sicilia. Domenica 5 feb-braio alle 8 e 30 apriranno le iscrizioni. A seguire iltour delle colline piacentine, prima della sosta

per pranzo nei ristoranti tipici. Due gli itinerariprevisti, uno di 60 chilometri su strade a fondo na-turale rivolto a quad e moto da enduro specialisti-co, di media difficoltà e da ripetere a piacere, e u-no panoramico di 100 chilometri sulle colline bet-tolesi per moto stradali di qualunque tipo. “Siamomolto contenti che per l'edizione di quest'anno siastata scelta Bettola - ha detto il primo cittadinoMazza - La manifestazione è entrata a far parte, apieno titolo, nelle 'grandi classiche' del calenda-rio piacentino e coinvolge centinaia di parteci-panti che potranno apprezzare le bellezze dellanostra terra e la nostra ottima cucina, elementi diforte attrattività che, speriamo, possano indurretante persone a tornare a farci visita. Quella che

ha reso possibile il 'Moto club', con la sua efficien-tissima macchina organizzativa, che ringraziamo,è una grande opportunità per il nostro territorio”.“Compiamo 23 anni - ha spiegato Zambelloni - Adogni edizione cambiano gli itinerari, ma sempre,rigorosamente, nel territorio piacentino. In que-sti anni abbiamo toccato tantissimi punti della no-stra provincia, ma tanto c'è ancora da scoprire. Inmedia contiamo 500 partecipanti ad ogni appun-tamento, con il relativo indotto. L'evento è inseri-to nei grandi eventi d'eccellenza della Fmi (fede-razione motociclistica italiana) e porterà in paesetanti appassionati che potranno conoscere e ap-prezzare il nostro territorio, le sue magnifiche col-line e i suoi prodotti d'eccellenza».

sua feroce determinazione diconfermarsi imbattuta nellastagione in corso.Molti dei numerosi tifosi pia-

centini (vedi foto a lato) a r r iva t iper due giorni di fila con altret-tanti pullman (e qualche auto) aModena speravano in un epilo-go diverso, o per lo meno si sa-rebbero aspettati una finale piùlunga e incerta, ma è altrettantovero che pochissimi avrebberoscommesso su un risultato delgenere solo alcuni mesi fa,quando la società piacentina e-ra alle prese con un campionato

finito molto male. Un mercatoscoppiettante, proseguito an-che nelle scorse settimane congli acquisti di Richards e Malve-stito, è la prova che la dirigenzapensa comunque in grande: aitifosi che stavano per tornare aPiacenza in bus, il vicepresiden-te Vincenzo Cerciello ha fattocapire che si lavorerà ancora perun futuro da Champions Lea-gue. Domenica, nel frattempo,ricomincia il campionato: in ca-sa contro la Riso Scotti Pavia, fa-nalino di coda, l’obiettivo saràacciuffare i tre punti.

Corriere Padano

162 febbraio 2012

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