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Un progetto di valorizzazione

delle architetture religiose contemporanee

MOTIVAZIONI DEL PROGETTO

Tra le tante opere architettoniche di Milano e della Lombardia degne di rilievo si possono senz’altro annoverare le chiese contemporanee, frutto dell’ingegno di grandi architetti e arricchite dalle creazioni di pittori e scultori di fama.

Si tratta di opere spesso sorprendenti e amate, altre volte incomprese, in genere poco note al grande pubblico, se non addirittura dimenticate.

MOTIVAZIONI DEL PROGETTO

L’edificazione di nuove chiese dalla metà del Novecento ai giorni nostri ha costituito espressione e opportunità di innovazione sotto il profilo architettonico e liturgico-pastorale soprattutto in due grandi stagioni di committenza:

•quella ispirata dal Card. G. Battista Montini (poi divenuto Papa Paolo VI) con il Piano delle Nuove Chiese, sull’onda lunga delle iniziative prese dai predecessori Card. Andrea Ferrari e Card. Ildefonso Schuster•quella animata dal Card. Carlo Maria Martini, che mantenne la denominazione «Piano Montini» per una nuova fase di edificazione di opere di culto.

MOTIVAZIONI DEL PROGETTO

L’evento Expo 2015 può essere l’occasione per restituire visibilità e comprensione al pregio e al significato di architetture e creazioni d’arte disseminate

nella Diocesi di Milano:chiese che meritano di essere

conosciute e visitate

MOTIVAZIONI DEL PROGETTO

L’evento Expo 2015 può essere l’occasione per restituire visibilità e comprensione al pregio e al significato di architetture e creazioni d’arte disseminate nella Diocesi di Milano.

Il theme statement che ispirerà il Padiglione della Santa Sede sarà “Not by bread alone - Non di solo pane”: una ragione in più per proporre sul territorio itinerari che consentano di fare esperienza della bellezza e del significato di ambienti e forme resi vivi dalle comunità che li abitano.

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PUBBLICI DI RIFERIMENTO

L’Itinerario turistico-culturale delle chiese contemporanee vuole mostrare a un ampio pubblico opere di grande pregio, in grado di sorprendere e di dialogare con la sensibilità di chiunque sia interessato a confrontarsi con le proposte dell’architettura e dell’arte dei nostri giorni.In particolare si rivolge a due target specifici:

•visitatori che vogliono vivere un’esperienza culturale attraversando una delle espressioni più significative della creatività contemporanea in area milanese e lombarda;

•visitatori che intendono approcciare un’esperienza spirituale resa possibile dall’incontro con forme sorprendenti, giochi di luce e silenzio, spazi celebrativi e sollecitazioni meditative diversamente e liberamente composti.

L’intento è di dare la possibilità ai potenziali visitatori di costruirsi un proprio personale percorso attingendo a un’ampia e variegata offerta di stili architettonici e di ricerche artistiche.

Un riferimento storico

UN RIFERIMENTO STORICO

Fra le due grandi stagioni sopra ricordate, quella ispirata alla sensibilità umana e spirituale dell’allora Arcivescovo di Milano Giovanni Battista Montini (1955-1963) segnò un punto di svolta rispetto ai canoni di costruzione delle chiese in auge fino a quel momento. Anticipando i temi del Concilio Vaticano II – che fu poi chiamato a presiedere come pontefice – Montini volle aprire all’avanguardia architettonica italiana il progetto di dotare di nuove chiese i grandi quartieri periferici della metropoli milanese sorti a seguito della rapida e imponente crescita industriale

UN RIFERIMENTO STORICO

«Vogliamo presentare un’architettura libera nell’ispirazione moderna - scriveva nel 1961 il futuro papa Paolo VI -, ma contenuta in una sana democrazia edilizia: non è tempo di fare monumenti, mosaici, decorazioni costose. È tempo di salvare con costruzione semplice la fede del nostro popolo».

Conclusa l’epoca in cui le chiese dovevano essere monumenti in grado di segnare con la propria imponenza la centralità del cristianesimo nella società, la ricerca degli architetti si indirizzò a proporre edifici che si ponessero non più in discontinuità, ma in continuità con il tessuto urbano, come parte della comunità e dell’esperienza di vita quotidiana delle persone, in una chiesa che cercava di costruire un nuovo rapporto con un mondo in fase di rapida secolarizzazione.

UN RIFERIMENTO STORICO

La sfida fu subito raccolta da architetti come Gio Ponti, Figini, Pollini, Mangiarotti, Morassutti, De Carli e da artisti come Andrea Cascella, Fontana, Tomea, Gentilini e tanti altri.

Nei decenni successivi altri architetti hanno potuto esprimere le proprie visioni nella progettazione e realizzazione di edifici religiosi, come Gregotti, Castiglioni, Botta, Isola, Gardella, Canella, in un percorso che arriva fino al primo decennio degli anni Duemila.

Criteri per la costruzionedi un itinerario culturale

PERIMETRO GEOGRAFICO E TEMPORALE

L’impostazione di un itinerario culturale che valorizzi le chiese contemporanee - vale a dire un percorso geograficamente inserito nel territorio – comporta necessariamente un approccio selettivo.

Sono infatti alcune centinaia le chiese degne di nota edificate a partire dal 1900 in un’area molto vasta della Lombardia ricompresa nei confini della Diocesi di Milano.

In fase di pianificazione del progetto si sono pertanto adottati due criteri:

- limitare l’itinerario al perimetro della nuova città metropolitana di Milano, con qualche breve escursione all’esterno di essa;

- delimitare l’arco temporale dagli anni ‘50 del Novecento ai giorni nostri.

SELEZIONE DELLE CHIESE

Il passo più delicato - per l’inevitabile soggettività delle scelte - è rappresentato poi dall’individuazione delle chiese da includere nell’itinerario, facendo riferimento a parametri di valore estetico, di rappresentatività storica e architettonica, di rilevanza delle opere d’arte contenute, di mantenimento delle caratteristiche originarie, di significatività pastorale e teologico-liturgica…La selezione effettuata sulla base dell’esame delle pubblicazioni e della conoscenza diretta, ha portato all’elaborazione di un data base che comprende cinquanta chiese, che sono state incluse nell’itinerario.Si ritiene che questo ampio gruppo di chiese sia rappresentativo delle forme e dei percorsi variegati che architetti e artisti hanno proposto e che le comunità parrocchiali hanno adattato nel tempo alle proprie esigenze liturgiche e pastorali.L’itinerario rimane comunque aperto. In futuro potrà arricchirsi con altri punti di interesse e allargarsi all’intero territorio della Diocesi.

PROFILO DELL’ITINERARIO CULTURALE

Per la definizione dell’itinerario e dei suoi contenuti e per promuoverne l’attrattività nel contesto di EXPO 2015 si terrà conto dei criteri proposti da Explora S.C.p.A. e da Éupolis Lombardia, oltre che dei requisiti di accesso all’Ecosistema ICT E015. In linea di massima il profilo dell’itinerario sarà costruito sulla base dei seguenti items:

• Tema dell’itinerario• Descrizione dell’itinerario• Punto di partenza e punto di conclusione dell’itinerario• Tappe intermedie• Georeferenziazione dei punti di partenza - arrivo e intermedi• Segnaletica• Mezzi di trasporto• Tempo previsto• Giorni e orari di apertura degli edifici considerati.

Le cinquanta chieseselezionate

  Anno inizio

costru-zione

Chiesa Progettisti Città Indirizzo Opere presenti

1 1932 Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa Giovanni Muzio Milano Via Neera, 24 Illuminazione Dan FlavinS. Giovanni Battista di G. Manzù

2 19471953

Santa Maria Nascente Vico  MagistrettiMario Tedeschi

Milano Piazza S. Maria Nascente, 2 - QT8 “Madonna” di Leone Lodi. Organo a canne Tamburini 

3 19521965

San Gerolamo Emiliani Carlo De Carli Milano Via Don Giovanni Calabria, 36   

4 19521954

Madonna dei Poveri Luigi FiginiGino Pollini

Milano Piazza Madonna dei Poveri, 1 Croce decorata di  Padre Costantino Ruggeri

5 1954 Santa Barbara Mario Baciocchi San Donato Piazza Santa Barbara, 1 - Metanopoli Porta di Arnaldo e Gio PomodoroCrocifissione di Vincenzo TomeaSoffitto di Tommaso CascellaVia Cruscis di Pericle Fazzini

6 1954 1956 Sant'Ildefonso Carlo De Carli Milano Piazzale Damiano Chiesa, 7 - Portello  

7 1954 Santi Quattro Evangelisti Giovanni Muzio Milano Via Pezzotti, 53 Portone e mosaici parietali 

8 1955 1960 San Luca Evangelista Gio Ponti Milano Via Andrea Maria Ampére  Padre Costantino Ruggeri 

9 1956 1958 San Giovanni Battista alla Creta Giovanni Muzio Milano Piazza San Giovanni Battista alla Creta, 11  

10 1956 1957 San Francesco Ignazio Gardella Cesate Via Concordia, 16 – Quartiere INA Casa Via Crucis di Guido VeroiPannello e altro di Alessandro Nastasio

11 1956 1958 Mater Misericordiae Angelo MangiarottiBruno Morassutti   

Baranzate Via della Conciliazione, 22-24 

 

  Anno inizio

costru-zione

Chiesa Progettisti Città Indirizzo Opere presenti

12 1956 1959

San Gabriele Arcangelo Achille e Pier Giacomo Castiglioni

Milano Via Termopili, 7  

13 1958 Santa Marcellina Mario Tedeschi Milano Viale  Espinasse, 85 Facciata con grande scultura in cemento di Carlo Ramous

14 1958 1964

San Francesco d'Assisi al Fopponino Gio PontiAntonio FornaroliAlberto Rosselli

Milano Via Giovio, 41- Pagano

Arredi sacri di Gio PontiQuadri di Vincenzo Tomea e Francesco TabussoSculture di don Marco MelziVetrate di Cristoforo De Amicis

15 1960 Cappella “Dio Padre” chiesa domestica Ernesto Cavalletti Milano Via Saldini, 26 Mosaici di Nicola Sebastio

16 1962 1965

Sant'Enrico Ignazio Gardella San Donato Milanese

Via Maritano, 3  

17 1962 1966

Santi Nazaro e Celso Enrico Castiglioni Gorla Minore Via Matteotti, 16 Via Crucis di Fratel Venzo

18 19621964

Chiesa del Sacro Cuore Guido Maffezzoli Milano Via Parea, 18  

19 1963 Chiesa della Resurrezione Enrico Villa, M.R. Zibetti

Quarto Oggiaro Via Longarone, 5  

20 1964 1966

Santa Maria Annunciata Cappella dell'Ospedale San Carlo

Gio Ponti Milano Via Pio II, 3 Sculture di Padre Costantino Ruggeri

21 1964 1968

Santi Giovanni Battista e Paolo Luigi FiginiGino Pollini

Milano Via M. P. Catone, 10  

22 1965 Chiesa degli Angeli Custodi Carlo Bassi, Boschetti Milano  Via Colletta, 21 Con la partecipazione di Padre Costantino Ruggeri

  Anno inizio

costru-zione

Chiesa Progettisti Città Indirizzo Opere presenti

23 1965 1968

San Biagio Luigi Caccia Dominioni

Monza Via Carlo Prina, 19 Mosaici, pavimenti, arredi, vetrate di Francesco Somaini

24 1965 1970

San Francesco di Sales Vittorio Gandolfi Milano Via della Commenda, 37 Vetrate

25 19661968

San Giovanni Bono Arrigo Arrighetti Milano Via San Paolino, 20- Barona (Quartiere Sant'Ambrogio)

 

26 1968 Chiesa della Santissima Trinità Fritz Metzger Milano Via Giuseppe Giusti, 25  

27 1971 San Giovanni Battista Enrico Castiglioni Legnano Via Liguria Vetrate di Sergio Bongini

28 19741977

Santa Maria Madre della Chiesa Lodovico Barbiano di Belgioioso

Milano Via M. Saponaro – Gratosoglio, 28 

 

29 1972 1981

Santa Maria Immacolata GuidoCanella.Achilli, Brigidini

Pieve Emanuele Piazza Puccini, 4/A 

 

30 1973 1975

San Giuseppe Confessore Justus Dahinden Monza Via Guerrazzi 30  

 

31 1984 1988

Gesù Salvatore Giancarlo Ragazzi Basiglio Milano 3 Via Manzoni (Presenza della cappella feriale e della cappella ecumenica.Coinvolgimento della comunità nella fase di progettazione)

32 1985 1992

San Riccardo Pampuri Guido Canella , M. Achilli

Peschiera Borromeo

Via Francesco d'Assisi – Località Zeloforamagno

 

33 1988 1990

Sant'Agata Antonio Ignazio Faranda

Caleppio di Settala 

P.zza Repubblica, 6  

  Anno inizio

costru-zione

Chiesa Progettisti Città Indirizzo Opere presenti

34 19881991

Santa Bernadetta alla Barona Urbano Pierini Marcello Pierantoni

Milano Via Boffalora, 110  

35 1988 1991 San Paolo Padre Costantino RuggeriLuigi Leoni

Rho Via Castellazzo, 67  

36 1988 1991 San Giuseppe Lavoratore Cesare ButtèMaria Clotilde Litta

Cernusco sul Naviglio

Via Don Milani, 3  

37 1990 San Massimiliano Kolbe Justus Dahinden Varese Via Aguggiari 140  

38 1992 Santi Gervaso e Protaso 

Roberto Rizzini Buccinasco Via Roma, 5  

39 1992 1994 San Ilario Vescovo Guido Maffezzoli Milano Via Cechov 25 - Quartiere Gallaratese  

40 1992 1995 San Pietro Apostolo Mario Botta Merate P.zza S. Pietro, 5 - Frazione Sartirana  

41 1994 1996  Beata Vergine ImmacolataSan  Clemente

Vittorio Gregotti Seveso Via Colleoni ,4 Frazione Baruccana  

42 1994 2000 Sacra Famiglia Eugenio MemeoLuciano Giudici

Peschiera Borromeo

P.zza Paolo VI, 1 - Frazione Bettola Mirazzano

 

43 1996 1997 Maria Regina Marco ContiniClaudio BernardiRaffaele Ghillani

Varedo Via Friuli, 18 – Quartiere Valera (Vincitore concorso indetto dalla Curia Arcivescovile di Milano)

44 1997 1999 San Romano Giangiacomo D'Ardia Milano Quartiere GallarateseVia Falck, 2

(Scelto nell'ambito del Concorso nazionale Comitato Nuove Chiese Piano Montini)

  Anno inizio

costru-zione

Chiesa Progettisti Città Indirizzo Opere presenti

45 1997 2000 Sant'Ireneo Mauro Galantino Cesano Boscone Via Turati, 8 – Quartiere Tessera (Scelto nell'ambito del Concorso nazionale Comitato Nuove Chiese Piano Montini) 

46 1998 1999 San Giovanni Battista Roberto GabettiAimaro Isola

Desio Via Di Vittorio, 18  

 

47 1999 2000 San Giorgio Luigi Caccia Dominioni

Settimo Milanese

P.zza don Milani, 5 - Seguro  

48 2000 Santa Maria in Zivido Roberto GabettiAimaro Isola

San Giuliano Milanese

Via Corridoni, 43 - Zivido  

49 2012 Resurrezione di Gesù Cino Zucchi Sesto San Giovanni

Via Pisa, 37  

50 2014 Santa Gianna Beretta Molla Quattro Associati Trezzano sul Naviglio

Via  Buozzi angolo San Cristoforo Interventi di Giuseppe Frangi

GEOREFERENZIAZIONE DELLE CHIESE

Le cinquanta chiese selezionate si dispongono in una vasta area della diocesi di Milano

Nove eventiper la promozione

dell’Itinerario

CLUSTER RAPPRESENTATIVO

La promozione dell’itinerario, anche allo scopo di favorirne la riconoscibilità e l’attrattività, si baserà su un cluster di nove chiese rappresentativo degli edifici che faranno parte del percorso culturale.Il cluster selezionato comprende le seguenti chiese: •S. Maria Annunciata in Chiesa Rossa, progettata nel 1932 da Giovanni Muzio, a Milano*•Madonna dei Poveri, progettata nel 1952 da Luigi Figini e Gino Pollini, a Milano•S. Barbara, progettata da Mario Baciocchi nel 1954, a San Donato Milanese•S. Francesco d’Assisi, progettata da Ignazio Gardella nel 1957, a Cesate•S. Francesco di Assisi al Fopponino, progettata da Gio Ponti nel 1958, a Milano•S. Biagio, progettata da Luigi Caccia Dominioni nel 1965, a Monza•S. Giovanni Battista, progettata da Enrico Castiglioni nel 1971, a Legnano•S. Maria in Zivido, progettata da Roberto Gabetti e Aimaro Isola nel 2000, a Zivido di San Giuliano Milanese•S. Gianna Beretta Molla, realizzata dallo Studio Quattro Associati nel 2014, a Trezzano sul Naviglio

* L’inserimento di questa chiesa antecedente agli anni ’50 è dovuta alla straordinaria installazione di luci al neon di Dan Flavin, ultima opera dell’artista, progettata nel 1996.

FORMAT DEGLI EVENTI PROMOZIONALI

Il “lancio” dell’itinerario delle chiese contemporanee verrà programmato nell’arco temporale compreso tra aprile e novembre 2015 sulla base di un format che prevede, per ogni chiesa individuata, un incontro di illustrazione delle caratteristiche architettoniche, artistiche e liturgico-pastorali dell’edificio accompagnato da un concerto di musica sacra contemporanea per coro a cappella. La presentazioni delle chiese verranno affidate ad un giovane studioso accompagnato da un mentore esperto.Gli eventi di promozione degli itinerari - che si svolgeranno per lo più la domenica pomeriggio in un arco temporale di circa 90 minuti - potranno avere il seguente programma di massima:

PROGRAMMA MUSICALE

Il Coro Dalakopen di Legnano, diretto da Matteo Magistrali, proporrà un repertorio rappresentativo della musica sacra contemporanea per coro a cappella con uno specifico programma per ciascuno dei nove appuntamenti previsti. A titolo esemplificativo, ecco alcuni dei brani che verranno proposti:

Ola Gjeilo (1978) UBI CARITAS a 4 v. m. 

Knut Nystedt (1915-2014) PEACE I LEAVE WITH YOU a 4-5 v. m. 

Luigi Molfino (1916-2012) O SACRUM CONVIVIUM a 4 v. m. 

Vytautas Miškinis (1954) CANTATE DOMINUM a 5-6 v. m.  

Luciano Grassi (1974) AVE VERUM a 5 v. m. 

Olivier Messiaen (1908-1992) O SACRUM CONVIVIUM a 4 v. m.

Javier Busto (1949) AMETSETAN a 4-6 v. m.

Arvo Pärt (1935) BOGORODITSE DJEVO a 4-8 v.m.

FORMAT DEGLI EVENTI PROMOZIONALI

La scelta di un format che accosti la presentazione delle caratteristiche architettoniche e liturgiche della chiesa ad un programma musicale è suggerita dalla opportunità di immergere il pubblico che parteciperà alla promozione dell’itinerario culturale in un’atmosfera che consenta un’esperienza profonda e integrata di narrazione e sonorità contemporanee.

Il programma dei nove appuntamenti è già stato incluso nel Palinsesto Expo in Città 2015.

Comunicazionedell’Itinerario

RICONOSCIBILITA’ E COMUNICAZIONE DELL’ITINERARIO

Per rendere riconoscibile e comunicabile l’itinerario culturale delle chiese contemporanee verranno predisposti diversi media e strumenti:•materiale di promozione cartaceo: dépliant dell’itinerario e fogli informativi a disposizione nelle singole chiese;•sezione del sito web della Diocesi di Milano dedicata all’itinerario•videoclip di presentazione dell’itinerario e dell’evento promozionale•materiale fotografico per il format di lancio dell’itinerario e per la documentazione cartacea•targhette di riconoscimento delle chiese incluse nell’itinerario con tecnologia evoluta (RFID, QR Code “parlante”, NFC), che consente di ricevere informazioni audio o di testo su uno smartphone sia in ambiente Android che Apple.

L’ampiezza e il mix degli strumenti dipenderanno dal budget disponibile.

Aspettiorganizzativi

PARTNERSHIP E MANAGEMENT DEL PROGETTO

Il progetto per la costruzione dell’itinerario delle chiese contemporanee e per la sua promozione attraverso il format di lancio previsto è realizzato in partnership dal Vicariato per la Cultura della Diocesi di Milano, da Éupolis Lombardia (DFS Expo 2015 e Comunicazione) e dall’Associazione Coro Dalakopen di Legnano.

La struttura di management del progetto è così articolata:

•Owner: Mons. Luca Bressan, Vicario episcopale alla Cultura•Comitato scientifico: Luca Bressan, Pierangelo Sequeri, Pierluigi Lia, Gianantonio Borgonovo, Paolo Biscottini, Pietro Petraroia, Matteo Magistrali, Carlo Capponi•Team Operativo: Carlo Capponi, Pietro Petraroia, Sergio Baratto, Simone Ratti, Alessandro Donadio, Alberto Coppo•Project Leader: Carlo Penati.