Concetto di competenza
Cercemaggiore
Istituto comprensivo
29 marzo 2010
Terzo incontro
Filippo Bruni
Recuperiamo alcune cose…
Competenza
Perché?
Competenza e conoscenze/abilità 1
La coppia conoscenze/abilità riguarda “il saper e il saper fare ed essendo qualcosa di concettuale, astrae per definizione dai casi concreti personali e si propone come un universale intersoggettivo indipendente da soggetti”
Bertagna
Competenza e conoscenze/abilità 2
La coppia capacità/competenze “si riferisce alla persona, e coinvolge il suo essere, il suo vivere unico e irripetibile nei rapporti particolari che instaura, nei luoghi che frequenta, nei problemi che affronta e risolve”
Bertagna
Competenza: tre versioni
• Oggettivistica a matrice job-skill
• Matrice innatistico-soggettivistica
• Centralità del contesto
Competenza a matrice job-skill 1
• “centrata sull’analisi del lavoro del lavoro oggetto a cui il soggetto è chiamato ad adeguarsi”
• Unità formative capitalizzabili
Competenza a matrice job-skill 2
• C. di base (padronanza di determinati contenuti culturali)
• C. trasversali (processi necessari ad acquisire contenuti culturali)
• C. tecnico-professionali (relative allo svolgimento di specifiche professioni)
Competenza a matrice innatistico-soggettivistica
Dall’oggetto al soggetto: “insieme predeterminato di proprietà interne al soggetto, che egli mostra di possedere indipendentemente dalla natura del compito specifico che è chiamato ad affrontare e dalle caratteristiche della situazione concreta in cui viene a trovarsi”
Competenza e contesto“inesauribile conversazione riflessiva con la situazione e continuo lavoro di riscrittura dei fattori in gioco in ogni peculiare esperienza che si vive”
Bertagna
Competenze come strategie contestualizzate
• Insieme strutturato di conoscenze e abilità
• Finalizzazione per il raggiungimento di uno scopo
• Contesto di applicazione
Competenze: gli aspetti
• Cognitivo
• Relazionale
• Progettuale
• Autovalutativo
La competenza non è…
• Una sommativa di conoscenze e abilità
• Una semplice risposta
• oggettiva
La competenza invisibile
La competenza “per sua natura è invisibile, ma può essere individuata attraverso una famiglia di prestazioni che permettono di inferirla presente nel soggetto”
Pellerey
Competenze e didattica
• Ambiente di apprendimento ricco di proposte e di risorse
• Elevato coinvolgimento dello studente
• Costante attività di riflessione sul lavoro svolto
Quali competenze?
• Isfol: di base, tecnico-professionali, trasversali (comunicative, …)
• Nicoli: saperi di base, competenze professionali (area specifica e comune)
• Irre Lombardia: esistenziali, trasversali, disciplinari
• Vertecchi: competenze generali e concorrenti
isfol
• Competenze di base (requisiti per l’accesso a qualsiasi percorso di formazione … competenze informatiche e lingue straniere)
• Tecnico professionali
• Trasversali (comunicative, relazionali, problem solving…)
Dario Nicoli Provincia di Milano
• Saperi di base (comunicazione, comprensione dell’organizzazione sociale e politica, comprensione dei principi fondamentali delle scienze, conoscenza dei procedimenti logico-matematici fondamentali …)
• Competenze professionali divise per area specifica e area comune
• Capacità personali (di promozione dell’apprendimento, di comunicazione e relazione, di organizzazione del lavoro, di lavoro cooperativo, di progettazione di un percorso di vita)
Tessaro
• Competenze esistenziali (imparare a pensare con la propria testa, riconoscere, prevedere e gestire i conflitti, gestire il proprio tempo…)
• Competenze trasversali (comprendere e usare le categorie del testo argomentativo…)
• Competenze disciplinari
Vertecchi
• Competenze generali (lessicale, linguistica, inferenziali, percettive, operative, motorie)
• Competenze concorrenti di derivazione disciplinare o multidisciplinare
Quali competenze?
Ocse: competenze chiave (pensiero critico, approccio olistico e riflessivo)
• Progettare e operare in un contesto complesso
• Manipolare strumenti culturali
• Interagire, cooperare e gestire conflitti
Pensiero critico e approccio olistico integrato 1
Agire autonomamente
• Abilità di difendere e affermare i propri diritti, responsabilità, limiti e necessità
• Abilità di formulare (definire/costruire) e portare avanti piani di sviluppo e progetti personali
• Abilità di rapportarsi con un contesto più ampio
Pensiero critico e approccio olistico integrato 2
Usare strumenti in modo interattivo
• Abilità di usare linguaggio, simboli e testi in modo interattivo
• Abilità di usare conoscenze e informazioni in modo interattivo
• Abilità di usare le nuove tecnologie in modo interattivo
Pensiero critico e approccio olistico integrato 3
Operare efficacemente in gruppi eterogenei
• Abilità di relazionarsi positivamente con gli altri
• Abilità di cooperare
• Abilità di gestire positivamente e risolvere conflitti
In sintesi…
• Competenze testuali e ipertestuali
• Competenze progettuali
• Competenze comunicative
Competenze come insieme
“le competenze non esistono di per sé, né possono essere separate le une dalle altre se non con un artificio retorico”
Bertagna
Competenza ed etica
“nessuno può valutare una competenza se non è a sua volta competente”
Bertagna
Competenza ed estetica
“per capire davvero una competenza occorre trattarla alla stregua di un’opera d’arte”
Bertagna
Competenze e progettazione
• Quali competenze?
• Ma le competenze non sono troppo generali?
• Cosa va valutato?
• E come?
Portfolioprogettare il portfolio, progettare per
competenze: quali differenze?
Portfolio…
• Descrive tramite prodotti selezionati le modalità di apprendimento
• Collega il prodotto al processo
• Collega il prodotto alla consapevolezza delle competenze acquisite
Portfolio e valutazione 1
• Programmazione lineare: la verifica si colloca dopo l’acquisizione delle conoscenze/abilità
• Compito complesso “il processo è al tempo stesso la fase in cui si costruisce la conoscenza e in cui si valuta l’acquisizione delle competenze”
Portfolio: una definizione
Collezione significativa di lavori dello studente raccolti per un particolare scopo, che mostra allo stesso e agli altri gli sforzi, il progresso o il successo dello studente in una o più aree di applicazione, attraverso il tempo
Northwest Education Association
Portfolio: componenti
• Prodotti
• Riflessioni sulla loro significatività
• Motivi/criteri di scelta
Modello Barret
• Collection definire scopo, destinatario e uso• Selection selezionare i materiali• Reflection • Direction revisione per osservare gli obiettivi
raggiunti e quelli ancora da raggiungere • Connection: legame tra i documenti
esterni/interni• Publication
1. collezionareIndividuare finalità, target, materiali da cui selezionare, indicatori e modalità per la selezione, rubrica e modalità di valutazione. Favorire l’acquisizione di competenze autovalutative.
2. selezionare
Selezionare materiali secondo modalità stabilite; indicare per ogni artefatto selezionato la motivazione della scelta
3. riflessione/connessioneEsaminare criticamente i materiali raccolti, costruire una narrazione o una mappa connettendo elementi interni o esterni
4. direzione
Individuare in base alla riflessione gli obiettivi raggiunti, gli obiettivi da raggiungere, gli obiettivi comuni al gruppo classe e gli obiettivi personalizzati
5. Presentazione pubblica
Costruire una presentazione per confrontare e discutere il proprio portfolio o un parte di esso con un pubblico
Il cuore del portfolio (e della progettazione: la rubrica
• La rubrica è un elenco di linee guida che specifica gli elementi che contraddistinguono la qualità di una prestazione
• Indicatori (rappresentazione parziale e soggettiva del concetto), descrittori, livelli e ancore
Come costruire una rubrica
• Costruzione di una rubrica partendo dal basso e dal contesto
• Negoziare e condividere la rubrica
• Possibilità di riprogettarla
Rubriche: qualche esempio…
Esempio 1 (medie)
Un esempio tratto da J. G. Hendron, RSS for educators, Iste, 2008, pp. 166-168
Scrittura creativa con il blog (content area, synopsis, standard, age, objectives, resources, procedures, assessment)
La procedura
• Divisione in coppie degli studenti e presentazione delle immagini
• Brainstorming su come potrebbero essere utilizzate le immagini per la creazione di una storia
• Organizzazione delle immagini in una sequenza, descrizione degli elementi chiave della storia
• Scrittura della storia nel blog alternando i post scritti alternativamente dai due studenti
• Inserimento delle immagini nel blog• Lettura delle storie ed inserimento di ulteriori
commenti
La rubrica
• La storia cattura quanto presente nelle foto?• Entrambi gli studenti hanno equamente
contribuito alla realizzazione?• La prima formulazione della storia è diversa
dalla versione finale?• Che rapporto si è creato tra creatività e
scrittura?• La storia si presenta come una entità
unitaria?• Il gruppo classe ha contribuito inserendo
commenti a quanto scritto dai singoli?
Esempio 2(materne)
competenza attività indicatori osservazione
Nelle relazioniEssere in grado di comunicare in modo efficace per costruire situazione di condivisione.
Lavori in gruppo, a coppie.
Comunicazioni in relazione ad uno scopo specifico.
La comprensione del lavoro dell’altro.
L’ascolto dell’altro.
Il clima nel
gruppo.
Come i bambini risolvono o accentuano i conflitti.
Come i bambini argomentano le loro idee.
Quali comportamenti, interventi attuano per aiutare gli altri
Esempio 3(primaria)
Eccellente
• Le lettere sono abbastanza diritte;
• Le lettere non sono troppo “appiccicate” tra di loro;
• Le “o” e le “a”… sono belle tonde;
• Le lettere riempiono gli spazi giusti e bene.
Media
• I trattini delle “t” sono “all’ingiù” e le lettere sono un po’ storte;
• Alcune “a”, “d”… sono un po’ strette;• Alcune lettere “volano”;• Le “f” non raggiungono bene la riga di
sotto e quello di sopra o vanno oltre;• Alcune lettere sono più piccole dello
spazio;• Il puntino della “i” è attaccato alla “i”.
Scarsa
• Alcune lettere sembrano delle altre lettere;
• Alcune parole hanno le lettere staccate;
• Le lettere sono quasi tutte storte;
• Le lettere non sono scritte negli spazi giusti;
• Manca qualche lettera.
E per finire….
Grazie a tutti voi!
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