RAROVIDEO, nuovo sponsor ufficiale della Settimana Internazionale della
Critica (SIC) giunta quest’anno alla sua 27ma edizione, metterà in palio 5.000
Euro per il film vincitore del Premio del Pubblico “RaroVideo”, che verrà
assegnato all’opera prima giudicata migliore tra le sette presentate nel
programma della SIC.
Nata nel 1999, RaroVideo si è imposta sin da subito, caratterizzandosi quale
editore cinematografico di immagini in movimento di valore artistico e spirito
cosmopolita. I due fondatori, Gianluca e Stefano Curti, unificando esperienze
e visioni di diversa esperienza e provenienza, hanno realizzato, per la prima
volta in Italia, un progetto culturale e cinematografico che si è distaccato dai
classici canoni italiani dell’editoria filmistica, creando un’etichetta e una
filosofia di respiro internazionale e innovativo. La prima importantissima
pubblicazione di RaroVideo, già di per sé manifesto artistico, è stata
l’edizione in anteprima mondiale dei film di Andy Warhol (il primo fu VINYL) in
una prestigiosa antologia che raccoglie sei dvd e un corposo libro critico, che
tutt’oggi resta oggetto unico e prezioso per il collezionista cinefilo.
L’attenzione e la ricerca, affinché realtà cinematografiche poco visibili in Italia
fossero finalmente accessibili, é stata una costante del lavoro di
approfondimento e scouting editoriale proposta da RARO, tanto che il
catalogo si è negli anni arricchito con opere e capolavori di maestri del
cinema internazionale quali Luis Buñuel David Lynch, Amos Gitai, Paul
Morrissey, Derek Jarman, Alejandro Jodorowsky, Pedro Almodovar, Emir
Kusturica, Mathieu Kassovitz, Ken Loach, Abel Ferrara. Largo spazio è stato
destinato alla cinematografia asiatica, sia classica che contemporanea, con la
pubblicazione di opere dei più famosi cineasti: Yasujiro Ozu, Nagisa Oshima,
Kenji Mizoguchi, Akira Kurosawa, Masaki Kobayashi, Shinya Tsukamoto,
Masahiro Shinoda, Hou Hsiao Hsien e Kim Ki-Duk, Takeshi Kitano.
Un’interessante e originale sottocollana è “Interferenze”: all’interno di essa
trovano spazio quelle sperimentazioni visive contemporanee, in cui la ricerca
sull’arte e sulle sue potenzialità ha portato alcuni cineasti-artisti a lavorare
sull’interazione tra il cinema e le altre forme di espressione artistica. È stata
pubblicata, in edizioni ancora una volta prestigiosissime e curate
maniacalmente in ogni singolo dettaglio, la video-arte di Paolo Gioli, Ugo
Nespolo, Bill Viola, Zbig Rybczynski, Jan Svankmajer.
La scelta attenta dei contenuti è supportata da una minuziosa cura nella
lavorazione dell’oggetto filmico: i film pubblicati sono frutto di un attento e
approfondito restauro dalla pellicola originale, sia dell’immagine che del
suono. Parte essenziale del lavoro di preparazione editoriale è la scelta e la
ricerca di extra, quali creazioni di saggi d’essai prodotti ad hoc, interviste
esclusive, backstage, scene tagliate e recuperate, cortometraggi inediti, e da
booklet di approfondimento filologico e critico. L’oggetto filmico RaroVideo
può vantare, per questo, la valenza di prodotto editoriale di altissima qualità e
serietà. Altra cifra operativa di RaroVideo, è la volontà di offrire allo spettatore
più esigente un cinema di alto livello artistico e autoriale, anche se poco
diffuso nel grosso pubblico. In questa direzione, sono stati recuperati veri e
propri capolavori del cinema italiano e internazionale che non avevano avuto
distribuzione o ne avevano avuta una del tutto marginale. Nella filmografia
RaroVideo, è possibile trovare opere fondamentali del nostro patrimonio
filmico, quali Il generale della Rovere di Roberto Rossellini, La Rabbia, di Pier
Paolo Pasolini e Giovanni Guareschi, recuperato dopo un oblio di 37 anni,
Fratello sole, Sorella Luna di Franco Zeffirelli, I cannibali di Liliana Cavani,
All’armi siam fascisti, di Lino Del Frà, Cecilia Mangini e Lino Micciché, Il
Conformista di Bernardo Bertolucci, Sbatti il mostro in prima pagina di Marco
Bellocchio, La classe operaia va in paradiso di Elio Petri, I vinti di
Michelangelo Antonioni, Mimì metallurgico ferito nell’onore di Lina
Wertmuller, alcuni capolavori di Carmelo Bene e, tra i molti altri, la Fernando
Di Leo Crime Collection, con la sua trilogia della mala.
Affermatasi in Italia come marchio di garanzia e passione per il cinema,
RaroVideo è sbarcata, lo scorso anno, negli USA, con il brand RaroVideo
USA, e in pochissimo tempo si è guadagnata, in quel mercato estremamente
competitivo, una larga fascia di sostenitori, e l’affetto della critica, che l’ha
definita, sul New York Times, “The finest European film boutique”. Alla
pubblicazione dell’opera di Fernando Di Leo, che è stata per mesi in vetta alla
classifica di vendita Amazon, è seguita la pubblicazione di opere attesissime,
capisaldi del nostro cinema italiano, quali I clowns di Federico Fellini, Gruppo
di famiglia in un interno di Visconti, Venga a prendere il caffè da noi di
Lattuada, Adua e le compagne di Pietrangeli e molti altri.
Nei prossimi mesi, Gianluca e Stefano Curti con l’intero gruppo di lavoro di
Raro Italia e Raro USA, proseguiranno nell’opera di diffusione del cinema
“RARO”di qualità pubblicando opere inedite, attese e ricercate. Oltre al
prossimo restauro in hd di Uomini contro di Francesco Rosi in concomitanza
con la prossima assegnazione del Leone d’oro alla carriera, verrà editato in
anteprima mondiale l’introvabile Il poliziotto è marcio di Fernando Di Leo,
verrà ampliato il catalogo internazionale con il restauro de La carrozza d’oro
di Renoir e di opere di Wakamatsu, Fassbinder e Cronenberg. Ultimo, ma
non ultimo, è in programma il restauro integrale del tardo capolavoro di
Luchino Visconti Gruppo di famiglia in un interno, in collaborazione con una
casa di moda italiana famosa nel mondo.
Per maggiori informazioni rivolgersi a: MARTA SCANDORZA – addetto ai rapporti con la stampa [email protected] tel.: 06-84242430
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