n. 21 - Dicembre 2020
OnlusOnlus
COMUNE: Sacerdote nostro collaboratore; REFERENTECOMUNI E REFERENTI
CARMINE COPPOLAcalciatore
L’attriceMARIAGRAZIA
CUCINOTTAci sostiene nel
nostro obiettivo
Le MISS ITALIA SICILIANEa fianco dei nostri obiettivi
La campionessadel mondo di marcia
ANNARITA SIDOTIcontinua ad esserecon noi per loro
MARCO ROCCADonatore di
midollo osseo
TONY CAIROLICampione del mondo
di motocross
Porta sullamaglia l’effige
dell’ASL
I giocatori dell’UPEA ORLANDINA
BASKET di Serie A1hanno contribuito nella campagnaper la donazione del midollo ossseo
ORLANDINAYOUNG
I giocatori dellaPOLISPORTIVAUMBERTINAporterannosulle maglieil logo dell’ASL
ACQUEDOLCII: CARLA MERLO, PRO LOCO. AGRIGENTO: LUIGI DI ROSA. ALCARA LI FUSI: P. Guido Passalacqua; NICOLE ORITI. BARCELLONA: DOTT. COSIMO GRECO. BROLO: P. Enzo Caruso; GIUSEPPINA SCAFFIDI M.. CAPO D’ORLANDO: P. Benedetto Lupica, P. Giuseppe Gatto, P. Francesco Leanza, P. Nello Triscari; MARCO ROCCA. CAPRILEONE: P. Tano Vicario; COMUNE, CETTINA RUSSO VENIERO. CARONIA: P. Carmelo Scalisi; BIAGIO CALCAVECCHIA, ING. INES IRENE RICCIOLINI. CASTELL’UMBERTO: P. Nino Mastrolembo, P. Stefano Brancatelli; DOTT. SALVINO FRANCHINA, GIUSEPPINA MIGNACCA (Sfaranda). FICARRA: P. Giuseppe Cavallaro; TINDARA MARAFFA. FLORESTA: P. FRANCO CAMUTI. FRAZZANO’: MANUEL RICEVUTO. GALATI MAMERTINO: P. Vincenzo Rigamo; SANTINA BAGLIO. GELA: ANTONIO ROMANO. GIOIOSA MAREA: P. Antonio Sambataro; AVIS. LONGI: ROSAMARIA SCHILLIRO’. MALVAGNA: COMUNE (ROSANGELA PANEBIANCO). MESSINA: GAETANO ALESSANDRO, CARMINE COPPOLA. MILITELLO ROSMARINO: P. Calogero Oriti; TERESA URSO. MIRTO: P. Carmelo Scalisi; TERESA DI PANE. MISTRETTA: P. Michele Giordano; NINO D'AGOSTINO, MARIELLA FAZIO. MOJO ALCANTARA: P. Giuseppe Albano; COMUNE, FRANCA ODDO, CLELIA PENNISI. MONTALBANO ELICONA: P. Benedetto Rotella, P. Antonio Calabrò; ROSARIA ALIBERTO. MOTTA D’AFFERMO: P. Franco Vaccaro; SALVATORE ALFERI. NASO: P. Francesco De Luca, P. Salvatore Canciglia; ANGELA LIUZZO. OLIVERI: P. Salvatore Lollo. DOTT.SSA ADELE LO PRESTI. PACE DEL MELA: GELSICA SIRACUSA. PALERMO: DOTT. PAOLO D’ANGELO, PROF.SSA MARGHERITA LO CURTO. PALMA DI MONTECHIARO: CALOGERO MARCHESE. PATTI: MARIELLA SCARDINO. PETTINEO: P. Giuseppe Capizzi; ANTONIO PRINCIOTTO. PIRAINO: P. Michelangelo Murgia, P. Carlo Musarra; P. ANTONIO MANCUSO. ROCCELLA VALDEMONE: COMUNE. RODI’ MILICI: AVV. NOEL BONVEGNA. SAN FRATELLO: P. Salvatore Di Piazza; TERESA AMATA. SAN MARCO D’ALUNZIO: ALFONSA GRAZIANO, San Lorenzo. SAN PIERO PATTI: P. Angelo Parisi. SALVATORE PAOLILLO. SAN SALVATORE DI FITALIA: P. Placido D'Omina; GIUSY SCURRIA. SANTA DOMENICA VITTORIA: P. FRANCO CAMUTI. SANT’AGATA MILITELLO: P. Daniele Collovà, P. Gaetano Franchina, P. Enzo Vitanza; CONO GALIPO’, PROF.SSA FRANCA GAGLIANI, CLAUDIO MASETTA, SCOUTS D’EUROPA. SANT’ANGELO DI BROLO: P. Michele Fazio, P. Giuseppe Pichilli; PINA STARVAGGI. SANTO STEFANO DI CAMASTRA: PEPPUCCIA GAGLIANO. SINAGRA: P. Pietro Pizzuto; FRANCO PULTRONE. TORRENOVA: P. Maurizio Salvatore Provenzale; TERESA LENZO. TORTORICI: P. Antonino Nuzzo; MASSIMILIANO ALESSANDRO, DANIELA MUSARRA. TUSA: P. Fabrizio Terrasi; GASPARE LOMBARDO. UCRIA: P. Carmelo Catalano; DOTT.SSA ROSALBA SAGLIMBENI.
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Calendario 2021 8
News 12Ricordiamo 14
L’impatto del Coronavirus
Testimonianza Coronavirus 6
Un pulmino per un sorriso
Eventi
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S O M M A R I O
Iscrizione al registro Giornali e Periodici del Tribunale di Patti N. 195 del 29/07/2005
Direttore Responsabile: Dott. Franco Perdichizzi
Redazione: Dott.ssa Mariagiovanna Caviglia
Grafica e impaginazione: DVG di Loretta Galvan
Stampa: Tipografia “Arti Grafiche Zuccarello”
C/C Postale n. 15680986 - IBAN: IT18G0760116500000015680986
Banca CA.RI.GE. - IBAN: IT53L0617582101000000092980
L’ASL aderisce a:
Periodico d'informazione dell'Associazione Siciliana Leucemia Onlus n. 21 - DICEMBRE 2020
C O P I A O M A G G I O
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onlus
S E D E A . S . L . Via Puglie,14 98076 S. AGATA MILITELLO (ME)Tel. 0941.058112 - Fax 0941.723421 Cell. 393.9583226E-mail: [email protected] Sito Internet: www.assileucemia.it
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EDITORIALE
Con un po’ di demoralizzazione presen-to il numero 21 del nostro giornalino, che ci accompagnerà per il “2021”.
Inutile ribadire il difficile periodo che stiamo attraversando da febbraio 2020 ad oggi, e spe-riamo ancora per poco, in quanto ognuno nelle proprie realtà sta vivendo disagi e criticità.Proprio per questo motivo, abbiamo voluto dedicare l’articolo medico alle problematiche che hanno colpito gli ospedali, trovandosi ad affrontare oltre la complessità della malattia oncologica, anche la minaccia in più del covid-19, relazionate dal dott. Paolo D’Angelo, pri-mario dell’oncoematologia pediatrica del Civico di Palermo e dalla dott.ssa Vincenza Giuffrida, responsa-bile del laboratorio di Tipizzazione del Papardo di Messina.Ci teniamo, in modo particolare, ad inserire la testimonianza toc-cante del Prof. Antonino Mazzone che si è trovato a vive-re l’esperienza Covid sia da medico che da paziente.Anche noi abbiamo cercato, nel nostro piccolo, di dare un contri-buto agli ospedali dove operia-mo, fornendo loro mascherine, gel igienizzante e guanti protettivi, come vedrete nella sezione News, abbiamo aiutato anche la Protezione Civile.Nota dolente sono le manifestazioni che causa Covid abbiamo dovuto saltare a partire da Pasqua 2020 e adesso con il Natale. Saremo, comunque, presenti proponendo una raccolta virtuale che verrà meglio sponsorizzata sul nostro sito internet. Come sempre troverete l’inserto a pagina 8 e 9 del nostro calendario.Una pagina l’abbiamo voluta dedicare al pro-getto “Un pulmino per un sorriso”, a cui tanto abbiamo creduto e al quale continuiamo a cre-dere; anche qui l’emergenza Covid ha peggio-rato l’attività che, fino a febbraio 2020, si era incrementata con buoni risultati, ma la conti-nua mancanza di sponsor e la pandemia hanno quasi azzerato i contributi. Grazie all’interes-samento del dott. Luigi Ialuna, autore dell’ar-ticolo e nostro sostenitore da diversi anni,
abbiamo ricevuto un contributo dal comune di Mirto che ringraziamo, iniziativa che possibil-mente, dal prossimo anno, potrebbe essere estesa ai comuni del Distretto Socio Sanitario 31 che usufruiscono del servizio. Continuiamo con la sezione Eventi che riporta le manifestazioni che siamo riusciti a svolgere durante l’anno. La sezione News è dedicata agli aiuti che abbia-mo dato in questo periodo di pandemia ai reparti che abitualmente sosteniamo, compreso anche l’acquisto di un elettrobisturi per il pronto soccor-so dell’ospedale di Sant’Agata Militello; inoltre abbiamo ritenuto importante per la nostra attività,
far parte del Comitato Consultivo dell’Asp di Messina, come rela-zionato dal Dott. Antonio Giardina, neo Presidente del comitato. Abbiamo riservato uno spazietto per ringraziare le famiglie che in un momento triste, hanno voluto sostenere la nostra associazione.L’ultimo articolo, non per ordine di importanza, lo abbiamo riser-vato ad un nostro innanzitutto amico e referente del comune di sant’Angelo di Brolo, Mario
Pintaudi, che ci ha lasciati prematuramente e che è stato ricordato con grande stima ed affetto da tutti noi, come potrete leggere dalle parole dei collaboratori Avis S. Angelo, di cui lui ne era il presidente. Riportiamo, come nostra consuetudine, il reso-conto dei contributi ricevuti del 5 per mille, rin-graziando chi ci ha continuato a scegliere e sotto-lineando che, in proporzione al numero sempre maggiore di associazioni aderenti, siete comun-que in tanti. Teniamo nel cuore tutti coloro che continuano a credere in noi e a starci accanto anche in questo periodo storico pieno di difficoltà per tutti e ricor-dare che il Covid, ci avrà pur fatto dimenticare tante abitudini piacevoli, ma purtroppo non altre malattie che necessitano sempre più di cure e ricerche.
Grazie.
CONO GALIPO'Presidente ASL
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L'impatto delCORONAVIRUS
in Onco-ematologia Pediatrica
Finora era noto che 6 specie di coronavirus fossero in grado di determinare una malat-
tia nell'uomo, 4 dei quali (229E, OC43, NL63 e HKU1) in grado di causare tipicamente sintomi da raffreddamento nei soggetti immunocompe-tenti; gli altri 2 (la sindrome respi-ratoria acuta grave da coronavirus, SARS-CoV e la sindrome respirato-ria da coronavirus del Medio Oriente, MERS-CoV -) di origine zoonotica, sono stati identificati come agenti causali di gravi focolai di malattie re-spiratorie da infezioni incrociate tra specie differenti.Nel dicembre 2019, un gruppo di pa-zienti con gravi polmoniti di eziologia sconosciuta, epidemiologicamente collegate ad un mercato all'ingrosso di frutti di mare a Wuhan (provincia di Hubei, Cina) ha portato alla sco-perta di un nuovo, precedentemente sconosciuto, coronavirus, inizialmen-te denominato 2019-nCoV: questo agente rap-presenta il settimo membro della famiglia dei co-ronaviridae che ha il potenziale per infettare gli esseri umani.L’infezione da SARS-CoV-2 causa una sindro-me clinica denominata malattia da coronavirus 2019 (COVID19) con uno spettro di manifesta-zioni che vanno da una lieve infezione delle vie respiratorie superiori a una grave polmonite, che può evolvere in sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS) e decesso. Pochi casi sono stati osservati in bambini e adolescenti che sembrano avere un decorso clinico più favorevole rispetto ad altre fasce d'età.Anche se i bambini sembrano infatti avere più ra-ramente gravi sintomi clinici, il danno potenzia-le di questa nuova malattia rimane in gran parte sconosciuto nei neonati, soprattutto nei neonati pretermine. Nel più grande studio pediatrico fin adesso pubblicato, relativo alla nostra popolazio-ne, con 2.143 casi, oltre il 90% era asintomatico o con sintomatologia modesta. Tuttavia, la per-
centuale di casi gravi e critici era del 10.6% sotto 1 anno di età, rispetto a 7.3, 4.2, 4.1 e 3.0% nelle fasce di età 1-5, 6–10, 11–15 e > 15 anni, suggeren-do che i neonati potrebbero essere più a rischio di grave insufficienza respiratoria di quanto si pensas-
se inizialmente.L'11 marzo 2020, due giorni dopo l’ini-zio del lock-down in Italia e 3 settima-ne dopo il riscontro del nostro paziente 0, quella da COVID-19 è stata dichiara-ta pandemia dall’OMS. Ad oggi, 20 ottobre 2020, il numero di soggetti infetti da Sars-Cov2 nel mondo ha superato i 40.000.000, con più di 180 paesi coinvolti, con più di 1.000.000 di decessi con un tasso di mortalità del 2,8%. Nel nostro paese abbiamo regi-strato un totale di casi documentati di 434.000 soggetti con un totale di deces-si dall’inizio della pandemia di 36.705 ed un conseguente tasso di mortalità dell’8%. Siamo ancora ben al di sotto
degli oltre 50 milioni di morti causati dalla pande-mia influenzale chiamata Spagnola del 1917. Ma noi, quanto siamo stati coinvolti da questa emergenza sanitaria e sociale? Dal punto di vista emotivo tanto, soprattutto alcuni di noi non sono stati capaci di gestire l’ansia o la paura di non essere in grado di fronteggiare la si-tuazione. Dal punto di vista sanitario non abbiamo avuto alcun problema, nonostante in fase iniziale i dispositivi di protezione individuale fossero as-solutamente carenti, con una quantità insufficiente di mascherine, di gel disinfettante e di camici pro-tettivi e visiere, per i quali abbiamo dovuto invo-care l’aiuto da parte delle nostre Associazioni che ci sostengono soprattutto nei momenti di difficoltà, ASL, ASLTI e SPIA. Non abbiamo registrato alcuna infezione, né tra il personale, né tra i pazienti ed i loro familiari, con una esacerbazione delle ristrettezze nell’accesso alla struttura. In effetti noi non abbiamo dovuto discostarci tantissimo dai nostri comportamenti, visto che le nostre regole in condizioni di “norma-
Dott. Paolo D'AngeloAttuale responsabile dell'U.O. di oncoematologia pediatrica del Civico di Palermo.
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lità” sono abbastanza protettive nei confronti dei nostri pazienti, ma abbiamo dovuto, a malincuore fin da subito, rinunciare al supporto dei volontari ed all’attività della scuola in ospedale. E sappiamo quanto queste due componenti siano fondamentali dell’accoglienza e dell’intrattenimento. Abbiamo consentito sempre e solo l’accesso ad un familiare, sottoposto in caso di ricovero anche lui a tampone molecolare contestualmente al paziente, e non è sta-to consentito alcun avvicendamento, tranne rare ec-cezioni. Abbiamo cercato di ridurre il più possibile l’accesso di bambini e ragazzi in Day Hospital/Day Service ed in ambulatorio, cercando di privilegiare la consulenza virtuale (tramite mail, whatsapp, etc) per coloro i quali non avessero la necessità di ese-guire terapie per via endovenosa. Un’attenta igiene delle mani, l’uso costante della mascherina, ed il ri-corso anche ai camici integrali o alle visiere protet-tive in casi particolari, hanno fatto il resto.Purtroppo non siamo nelle condizioni di assicura-re un adeguato distanziamento sociale negli spazi a nostra disposizione, per cui siamo sempre costretti a chiedere la collaborazione attiva da parte dei fami-
Oggetto: Lettera di ringraziamento per il Giornaledell'ASSOCIAZIONE SICILIANA LEUCEMIE ONLUS
In qualità di Responsabile del Laboratorio di Tipizzazio-ne Tissutale HLA e del Centro Donatori di Midollo Os-seo (CDME01) operante presso la U.O.C. di Ematologia, diretta dal Dott. Donato Mannina presso l'Azienda Ospe-daliera Papardo di Messina, mi pregio di ringraziare, a nome mio e di tutto lo staff, l'Associazione Siciliana Leu-cemie (ASL) diretta dal Dott. C. Galipò, per il supporto fornitoci durante la pandemia da Covid-19.In conseguenza dell'emergenza sanitaria, il sistema di re-clutamento di nuovi potenziali donatori di Cel-lule Staminali Emopoietiche (CSE), che costi-tuisce un livello essenziale di assistenza, ha subito un notevole rallentamento delle attività.Dal mese di marzo non è stato più possibile organizzare eventi di reclutamento "out - dor”, in piazza o nelle scuole e le iscrizioni dei nuo-vi donatori si sono ridotte in modo preoccu-pante, come riportato anche dai dati del Mini-stero della Salute (meno del 50% rispetto allo scorso anno a livello nazionale).Durante l'emergenza sono state adottate delle misure per incrementare il numero delle iscri-zioni: attività informativa e di promozione at-
liari dei nostri bambini e ragazzi, che non sempre riusciamo ad ottenere con facilità.Adesso ci troviamo ad affrontare il ritorno della pandemia dopo che, con il lock-down, eravamo riusciti quasi ad azzerare i numeri in gran parte delle nostre regioni. Gli spostamenti durante i mesi estivi, la ripresa delle attività e della scuola hanno chiaramente determinato una ripresa del-la diffusione del virus, che negli ultimi giorni ha mostrato una piega molto preoccupante. Adesso pertanto si ripropone la necessità di avere a di-sposizione senza ritardi i presidi sanitari per la protezione individuale, a cominciare dal gel di-sinfettante che sembra scarseggiare proprio in questi ultimi giorni e non abbiamo, neanche que-sta volta, l’alibi della sorpresa. E speriamo di tenere botta anche in questa nuova fase della pandemia, fortificati dalla precedente esperienza in cui, grazie alla rigida applicazione di procedure interne condivise a livello aziendale, siamo riusciti a minimizzare i rischi di questa ter-ribile emergenza sanitaria. Paolo D'Angelo
traverso i social media, i siti web ed i giornali online.Sono state organizzate delle giornate dedicate, in fa-sce orarie pre-stabilite, presso i CDME01 ed i Poli di Reclutamento della provincia, con percorsi dedicati per i donatori garantendo la loro sicurezza grazie ai dispositivi di protezione individuale.Nonostante il ricorso a queste misure, registriamo a tutt'oggi un'importante riduzione del numero di iscrit-ti, dovuto anche alla preocupazione di donatori di afferire presso le strutture sanitarie. Ciò determina la necessità di ricorrere alla donazione da donatori este-ri, con difficoltà nell'organizzazione dei trasporti di CSE, il cui trapianto rappresenta spesso l'unica possi-bilità di sopravvivenza per i pazienti in ricerca.L'Associazione Siciliana Leucemie, che ha sempre dimostrato un impegno attivo verso il nostro Centro, in questo complicato contesto, ci ha donato una pre-ziosa fornitura di mascherine chirurgiche, mascherine FFP2, guanti e gel disinfettanti, presidi indispensabili per una gestione sicura dei pazienti, dei loro familiari
e dei Donatori di Midollo Osseo.La grandezza delle Associazioni di volon-triato è quella di mettersi a disposizione degli altri sopratutto nei momenti di dif-ficoltà.Grazie alla vostra solidarietà e collabo-razione, auspichiamo di incrementare le iscrizioni e gli accessi dei donatori italiani presso i nostri centri.
Distinti saluti.
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da sx: i tecnici Dott.ssa Mari-no, Dott. Gugliandolo e la re-sponsabile Dott.ssa Giuffrida
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La testimonianza del Medico Paziente
TESTIMONIANZA
Mi ero salvato dalla prima ondata, ne avevo curati e gestiti 1.281, pensavo di essere immune e invece eccomi qui. Ecco la mia esperienza adesso che il co-rona virus è tornato a colpire. Una mat-tina mi sveglio malato. Il tampone l'ave-vo fatto 4 giorni prima ed era negativo. Lo facevo sempre per non rischiare di trasmettere l'infezione alle persone più care. La febbre, la tosse, e quando dopo una notte così ti svegli, fai colazione e lo yogurt ti sembra calce, capisci che è arri-vato. Chiamo il mio amico Paolo, infetti-vologo, e gli dico 'stavolta ci siamo'. Lui mi dice 'su, l'hai fatto 4 giorni fa ed era negativo', ma io gli rispondo che per noi clinici di vecchio stampo i sintomi sono più impor-tanti della tecnologia. Mi sorride, faccio il tampone ed eccomi qui. Ricoverato a fare il paziente e a ge-stire nello stesso tempo qualcosa per gli altri. Mi tro-vo a letto con la finestra che fa intravedere il Pronto Soccorso, la coda delle ambulanze e tante persone malate sicuramente più di me. Sono sfebbrato e sto meglio, le cure funzionano perché adesso, rispetto a marzo, tante cose sul nemico invisibile sono state capite.E mi viene in mente Roberto Stella, grande medico e amico, presidente dell'Ordine dei medici di Varese e della società scientifica Snamid: si era ammalato un venerdì dei primi di marzo e il martedì dopo non c'e-ra più, il primo medico vittima di Covid, quello che apre l'elenco dei caduti, era stato un grande soste-nitore nella mia elezione alla vicepresidenza Fism, la Federazione italiana delle società medico scien-tifiche, e pensando a lui conto i giorni per sapere se peggioro o no.Sono qui nella mia stanza di ricovero. Giustamente non si può uscire, ricevo tante telefonate e messag-gi, cerco di tranquillizzare dicendo che sto bene ed effettivamente sto meglio. Quando il tempo sembra non voler passare accendo la Tv, ma è inguardabile. Ognuno dice quello che vuole e poi ci sono i nega-zionisti: ma chi sono? Vedo gente che dice che non è vero, che non esiste nessuna epidemia, ma io giro lo sguardo alla finestra e vedo le ambulanze che conti-nuano a portare ammalati in ospedale.Forse bisogna dire delle cose forti per risvegliare la coscienza civile di tutti. Per esempio l'altra sera ho ammirato l'intervista di Rivoli, nel Torinese, che offriva tour gratuiti dentro il reparto ai negazionisti per far vedere la sofferenza. E ho apprezzato mol-to il direttore della 'Stampa' Massimo Giannini che
è riuscito a raccontare la sua esperienza di paziente Covid, la pronazione e la sofferen-za. Penso che se esistono i negazionisti, i no vax, probabilmente la nostra scuola non è stata così efficace nell'insegnare a ognuno di noi che nell'interpretazione dei fatti ci vuole un ragionamento, e che serve fiducia in chi ha qualità, etica e competenza.Questo è un Paese dove ci sono ancora i “guaritori”, ma se c'è una lezione che la pan-demia ci ha insegnato è il valore dei profes-sionisti sanitari e di quello che fanno. Quan-do si passa dall'altra parte si capisce molto di più di questa professione. Essere respon-sabile della salute di una persona vuol dire accontentare e guidare i suoi desideri le sue
speranze, anche quando la prognosi non è favorevole. Sen-to bussare alla porta, aprono bardati, sono Lorenza grande internista e Arianna coordinatore infermieristico. Mi dicono 'prof, il paziente D.A. con il casco Cpap sta male. Ha fatto la Tac e oltre alla polmonite ha la paralisi delle corde vocali, dobbiamo fare una tracheostomia d'urgenza, cosa ci consiglia per età e comorbidità?'. Rispondo che non ha importanza, 'se è consapevole procedete'. L'intervento è stato fatto, D.A. re-spira bene e con il casco guarirà. Ha 82 anni, ma dobbiamo curare tutti sempre. Spero di guarire presto e di aiutare gli altri fin che posso.Questa pandemia ha evidenziato in maniera straordinaria quanto ancora sia importante il rapporto medico-paziente nei veri rapporti umani, nella sofferenza. Molti dei nostri concit-tadini non ci sono più e i gesti di calore non li hanno potu-ti avere dai propri congiunti, ma da infermieri e medici che stanno dando tutto. I miei medici vengono a cercarmi per consolarmi ed essere consolati. Sono davvero orgoglioso, sia dei medici che del personale infermieristico. Nonostante gli sforzi e i turni massacranti ripetono sempre che stanno bene, che ce la faremo. Sorridono anche adesso che la seconda on-data li ha travolti ancora una volta. Un sorriso che immagini anche se non si può vedere sotto gli strati della vestizione. Ma dietro la mascherina gli occhi parlano, sono tutti bellissi-mi e ti trasmettono gioia.Da sempre ricordo tutti i nomi delle persone che lavorano con me, ora sono tutti bardati, dopo la fatica enorme del ve-stirsi e rivestirsi, sembrano tutti uguali e devo chiedere 'chi sei? ma di ognuno di loro ne vado fiero. Adesso ancora di più. Da paziente sento la necessità di riconoscere ai medici internisti e agli infermieri quello che fanno ogni giorno. Li hanno chiamati eroi, ma per me sono quelli che hanno appe-na bussato alla mia porta per vedere come sto, quelli che in assoluto silenzio hanno contribuito al benessere dei pazienti Covid e all'efficienza del nostro sistema sanitario. Loro come me, che anche dal letto continuo a lavorare.
Prof. Antonino MazzoneDirettore del Dipartimento Area Medica, Cronicità e Continuità
assistenziale
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MANIFESTAZIONI
Siamo un grande Paese, diamo il meglio nell'emergen-za però abbiamo difficoltà a gestire la routine. Siamo arrivati preparati, ma il numero dei contagi oggi era imprevedibile e si fa fatica. E poi c'è la tristezza che ti prende quando sfogli un giornale, apri Internet o ac-cendi la Tv: la considerazione amara che il mondo dei media non è stato capace di fare un'analisi serena di quello che si sta facendo e di cosa succede nei grandi ospedali. Non si riflette sui fatti, si parla per partito preso. Non va bene. Bisogna tornare al ragionamento di Galileo: competenze, osservazione, sperimentazio-ne, validazione e replicabilità, il resto conta poco.I medici “al fronte” nella guerra al coronavirus sono come giocatori su un campo di calcio, abbiamo biso-gno dei centravanti che fanno gol e che sono gli in-ternisti. Servono i portieri che parano anche i rigori e sono gli infettivologi e gli pneumologi. Ma per vincere ci vuole la squadra, compresi i mediani che siamo noi internisti. Camici bianchi dimenticati dalle cronache, anche se "8 ricoverati Covid su 10 vengono accolti nei nostri reparti". Se si sentono i telegiornali, su tutte le reti, si parla di Terapie intensive e va bene. Ma lì arriva meno del 10% dei pazienti e non si capisce che per ridurre il numero di chi finisce in rianimazione biso-gna intervenire prima, nei reparti. Purtroppo però la Pneumologia e le Malattie infettive sono in grado di ricoverare al massimo il 10% dei malati, quindi dove sta l'80% che rimane? E' qui, nelle Medicine interne. Eppure nessuno, né la Protezione civile, né l'Istituto superiore di sanità, né assessori o ministri hanno citato mai la Medicina interna. Anche solo per una forma di riconoscimento a chi gestisce l'80% dei pazienti Co-vid.Per fare un esempio comprensibile, oggi nel Diparti-mento che dirigo ci sono oltre 300 ricoverati Covid:
uno sono io, e siamo di più che in tutto il prestigioso ospe-dale Spallanzani di Roma. Immaginate la diversità delle risorse disponibili.Nessuno parla di come questi reparti si sono reinventati. Gli altri hanno continuato a fare il loro lavoro, medici e infermieri della Medicina interna si sono messi a dispo-sizione. D'altronde hanno sempre curato le polmoniti e hanno sempre messo i caschi Cpap, perché nella norma-lità - se mai alla normalità torneremo - Cpap si usa nella terapia dell'insufficienza cardiaca che è la prima patologia di ricovero nei nostri reparti secondo i dati del ministero della Salute.Oggi tra i miei ricoverati i caschi sono 67: vuol dire che sono letti semi-intensivi veri, che meritano riconoscimen-to in termini di risorse umane ed economiche, perché se riusciamo a migliorare il lavoro che già facciamo oggi, non abbiamo bisogno di mandare tanti pazienti in riani-mazione e risparmiamo posti di Terapia intensiva utilis-simi anche per i malati non Covid. Vorrei esprimere un ultimo desiderio: chiedo a tutti, Istituzioni nazionali e regionali, di dire la verità e cioè che la Medicina interna gestisce oggi l'80% dei ricoverati Covid.La cura in Medicina interna è fondamentale, le compe-tenze e la visione olistica nella gestione del paziente com-plesso polipatologico e politrattato, ne fanno il pilastro del Servizio sanitario nazionale e ancor più in tempi di pandemia, chi ci lavora contribuisce a fare qualche vit-tima in meno. Nel prossimo numero dell''Italian Journal of Medicine sarà pubblicata una mia lettera che descrive come l'internista in questa fase epidemica sia “il media-no” della canzone di Ligabue: una vita da mediano a re-cuper palloni per far funzionare i polmoni. Nelle squadre di calcio i mediani non compaiono, ma fanno vincere i campionati mondiali. Prof. Antonino Mazzone
GIORNATE NAZIONALIDELLA LOTTA
CONTRO LA LEUCEMIA
ASSOCIAZIONESICILIANALEUCEMIA onlusonlus
6 - 7 e 8 dicembre 20206 - 7 e 8 dicembre 2020
Purtroppo non saremo presenti nelle piazze,come nostra tradizione, a causa dellʼemergenza
Covid-19. Ci sarà comunque una raccolta fondi virtuale… perché il Coronavirus non ferma altre temibili
malattiecome la leucemia ed i tumori.
ANCHE A DISTANZA POSSIAMO OFFRIRE IL NOSTRO CONTRIBUTO
onlus
Il 20 e il 21 marzo 2021se tutto andrà bene
saremo nelle piazze siciliane per la distribuzione delle uova di pasqua.
A tutti coloro che hanno parteci-pato all’ultima manifestazione di Pasqua, e�ettuata in modalità virtuale, contribuendo a dare il loro sostegno anche a distanza…
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E’ormai da diversi anni che seguo le attività dell’Associazione Siciliana per la Lotta contro la Leucemia e ho avu-to modo di constatare ed apprezzare la costanza, la dedizione e la passione con cui i soci e i collaboratori, ma soprat-tutto il suo Presidente Cono Galipò, si dedicano giornalmente Un impegno ed uno sforzo notevole, svolto giorno dopo giorno e rivolto in particolar modo verso quelle persone che necessitano, per motivi di salute, di particolare attenzione con l’obiettivo di agevolarne i loro percorsi di cura e gua-rigione. Quindi attenzione ai bimbi con problemi di leu-cemia, cosi come il sostegno ai soggetti con pro-blemi oncologici ed ai loro familiari che costan-temente vivono i disagi spesso dovuti a mancanza di servizi che dovrebbero garantire le Istituzioni Pubbliche preposte a questo ruolo.In questo contesto si inserisce un progetto porta-to avanti in questi ultimi anni dall’Associazione dal titolo “un Pulmino per un sorriso” rivolto a pazienti oncologici a cui si è garantito dal 2018 in poi il trasporto presso i nosocomi di Cefalù, Palermo, Messina e Taormina, sia per terapie che per controlli medici.Una iniziativa che nasce dalla conoscenza delle vere esigenze e difficoltà che vivono gli amma-lati e i loro familiari che li accompagnano e li assistono. Disagi che si aggravano ancor più nel nostro territorio perché si vive in piccoli paesi distanti dai centri oncologici e ci costringe a per-correre centinaia di chilometri per avere le cure individuate nei vari protocolli.Aver istituito un servizio navetta coordinato, con personale addestrato a bordo (autisti soccorrito-ri), con relativi presidi sanitari per il primo soc-corso è stato un modo efficace per dare sollievo e tranquillità alle famiglie, aver contribuito a dimi-nuire i costi dei trasporti per i pazienti che vanno ad effettuare le terapie.Una attività in linea con la Mission dell’Asso-ciazione, ma che ha caricato finanziariamente la struttura che dopo 3 anni comincia a risentirne notevolmente il peso. Mancanza di sponsor, ri-duzione dei contributi da parte delle aziende pri-vate che hanno finora sostenuto il progetto ma
che adesso vivono anche loro momenti di difficoltà finanziaria. Mancanza di contributi pubblici.Un servizio fondamentale, necessario e di grande valenza sociale che rischia di essere interrotto perché oggettivamente l’Associazione non riesce più a soste-nere i costi, che seppure contenuti in circa 10 mila Euro l’anno, risultano per la stessa eccessivamente alti. Diverso sarebbe se il Distretto socio-sanitario di Sant’Agata Militello, a cui aderiscono i Comuni dell’area dei Ne-brodi, inserisse il servizio di trasporto
nell’ambito del programma socio-sanitario di zona, dando al territorio ed ai cittadini un servizio di vi-tale importanza. Nei mesi scorsi è stato proposto nell’ambito del Comitato dei Sindaci ed era stato attenzionato e valutato positivamente, individuando nella nuova programmazione la possibilità di inseri-re delle risorse a sostegno del servizio.E’ questo il grido di allarme che dalle pagine del periodico dell’Associazione si vuole lanciare per far riprendere la problematica, focalizzando l’attenzio-ne sulle risorse finanziarie da impegnare e le moda-lità per far svolgere il servizio con le dovute garan-zie di professionalità che richiede.Sarebbe un segnale importante verso una popolazio-ne che vivendo nella marginalità del nostro territo-rio, avrebbe garantito un servizio di grande valenza socio assistenziale ed aggiungo di grande civiltà.
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Se volete contribuire, l'IBAN dedicato è il seguente: IT78F0312782490000000002135Per accedere al servizioo per chi volesse effettuare donazioni in denaro, attrezzature mediche o veicoli, contattare il centralino della:
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In occasione della XIX giornata mondiale contro il cancro infantile, abbiamo effettuato la piantumazione del melogra-no nei comuni di Acquedolci e Mirto.Si ringraziano le rispettive amministrazioni per la sensibilità e disponibilità e gli alunni che hanno partecipato all’evento.
Anche per la X Edizioneabbiamo partecipato al convegno che si svolge ogni anno a Patti:"Ricordando Rossella”
a San Marco d’Alunzioil Tempio di Ercole
ad Acquedolciil Castello Larcan Gravina
Settimana mondiale dedicata a bambini ed adolescenti ammalati di tumori, che prevede l’accensione di un monumento di luce dorata come simbolo di sensibilizzazione e di vicinanza a chi è meno fortunato.La nostra Associazione, grazie alla sensibilità delle Amministrazioni Comunali, ha acceso d’oro:
a Mirtola Chiesa Maria SS. Assunta
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27° edizionedella manifestazione
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UN PULMINO PER UN SORRISO EVENTI
NEWS
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Abbiamo consegnato, grazie ad alcune si-gnore della San Lorenzo Group, un’ulterio-re raccolta di tappi a favore dell’iniziativa de “La Navetta del sorriso” di Taormina che svolge, come noi, il trasporto degli am-malati oncologici da Taormina a Brolo.
Si è svolta il 13 agosto alle ore 11:00, presso l’ospe-dale di S. Agata Militello, alla presenza del Direttore Sanitario Dr. Giallanza e del responsabile di Pronto Soccorso Dr. Alizzi, la consegna di un elettrobistu-ri chirurgico donato dall’Associazione Siciliana Leucemia.Tramite una cooperativa nostra collaboratrice siamo venuti a conoscenza che, il Pronto Soccorso del No-socomio di Sant' Agata di Militello necessitava di un elettrobisturi chirurgico.La nostra Associazione sempre attenta e sensibile alle esigenze ospedaliere a favore degli ammalati, ha deciso di effettuare tale donazione per sopperire a questa importante mancanza.Siamo lieti di potere ancora una volta essere vicini ai nostri ammalati e porgiamo i migliori auguri di buon lavoro ai medici e a tutto il personale operativo.
Il testimonial dell'Associazione Siciliana Leucemia, Marco Rocca, si è recato all' I.I.S. Merendino di Capo d'Orlando, diretto dalla Di-rigente Prof.ssa Maria Ricciardello ed ha ricevuto degli alimenti che gli studenti hanno prodotto all'Azienda Amola e che sono stati portati alla protezione civile per poter essere consegnati a chi ne ha bisogno.L'Associazione ha inviato alla protezione civile un piccolo contributo in denaro per aiutare a fronteggiare questa emergenza.
Abbiamo cercato di stare vicino agli ammalati siciliani anche in questo periodo storico difficile soprat-tutto per gli ospedali, continuando a dare il nostro contributo acquistando mascherine, gel igienizzante e guanti protettivi.
Civico di PalermoPoliclinico di Messina Papardo di Messina
Da sinistra:il Presidente Cono Galipò, il Dr. Alizzi (Primario del Pronto Soccorso) con l'elettrobisturi, il Dr. Giallanza (Direttore sanitario dell'Ospedale) ed il Dr. Mario Russo (ex Primario Ostetricia Ginecologia)
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NEWS
RINGRAZIAMENTI
Il Comitato Consultivo Aziendale è un organismo istituzionale ma autonomo previsto dall’art. 9, comma 8 della legge regionale 14 aprile 2009 n. 5 “Norme per il riordino del Servizio Sanitario Regionale”, istituito in ogni azienda del servizio sanitario regionale.È composto da organizzazioni e associazioni del volontariato e da organizzazioni ed associazioni degli operatori e di tutela dei diritti degli utenti del settore sanitario e socio sanitario nell’ambito territoriale di riferimento dell’Azienda Sanitaria.Il Decreto dell’Assessore della Salute n. 1019 del 15 aprile 2010 disciplina le modalità di costituzione del Comitato, il suo funzionamento, l’or-ganizzazione, l'attribuzione dei compiti, l’articolazione e la sua composizione. Nello specifico il Comitato Consultivo:1. Esprime pareri e formula proposte sui piani attuativi dell’azienda sanitaria;2. Verifica la funzionalità dei servizi aziendali e formula pareri e proposte sui programmi di attività del Direttore Generale; 3. Esprime pareri e formula proposte sulle attività di educazione sanitaria, sui programmi di prevenzione e sul piano aziendale di qualità;4. Analizza i dati forniti annualmente dall’ufficio qualità e dall’ufficio relazioni con il pubblico relativi a segnalazioni di inefficienze e disfun-zioni, proponendo strategie e progetti d’intervento;5. Individua e suggerisce percorsi e progetti per migliorare, umanizzare e favorire i rapporti fra utenti e operatori al fine di garantire il rispetto e la dignità del paziente nei trattamenti sanitari;6. Elabora proposte in ordine alla migliore funzionalità dei servizi aziendali nonché alla loro rispondenza agli obiettivi previsti dai piani sanitari nazionale e regionale, redigendo ogni anno una relazione sull’attività dell’azienda;Con successivo D.A. n. 1874 del 21.09.2012, ad integrazione del sopra citato D.A. n. 1019/2010 è previsto che il Presidente del Comitato Consultivo partecipi ai Collegi di Direzione dell’ASP, in ordine alle coincidenti materie di competenza come definite dall’art. 9, comma 8, della L.R. n. 05/09.Il comitato è costituito da un numero di componenti fissato dal direttore generale dell’Azienda Sanitaria tra un minimo di 20 ed un massimo di 40.Nei compiti che la legge 5/2009 attribuisce ai Comitati Consultivi si evidenzia la funzione di un organismo che attraverso la sua partecipazione alle attività dell’Azienda contribuisce a rafforzare l’empowerment del cittadino al fine di renderlo partecipe e responsabile degli eventi che lo riguardano attraverso un ruolo attivo nella gestione della propria salute. L’obiettivo principale è di istituzionalizzare un percorso volto a dare pienezza e significato concreto alla centralità del cittadino, anche al fine di promuoverne l’effettiva partecipazione alla definizione delle politiche di offerta e alla organizzazione dei servizi sanitariIl Comitato Consultivo dell’ASP di Messina è stato istituito con delibera del direttore generale n. 4272/2010 e successive integrazioni n. 2805/2011. L’attuale comitato è stato rinnovato con delibera n. 2335/DG del 25/09/2019 e ne fanno parte 40 associazioni:
Ci teniamo a ringraziare, in modo particolare, coloro che hanno voluto dedicarciil fiore che non marcisce di una loro persona cara.
NOI NEL COMITATO CONSULTIVODELL'ASP DI MESSINA
Dott. Antonio Giardina Presidente del Comitato Consultivo ASP Messina
Umberto Bottaro Sebastiano Cosentino Sandro ZingalesMaria SpanoGiuseppe Colombo Giovanni Raciti
A.I.D.O. Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule; Movimento Cristiano Lavoratori Unione Provinciale di Messina; A.D.A. Associazione per i diritti degli anziani; Coordinamento nazionale caposala; Ordine delle professioni infermieristiche di Messina; Associazione per l’autogestione dei servizi e la solidarietà-AUSER provinciale Messina; Associazione Konsumer Italia-Messina; Ordine degli psicologi Regione Sicilia; Ordine professionale degli assistenti sociali Regione Sicilia; A.I.D.O. sezione di Milazzo-Associazione Donazione Organi-Cellule-Tessuti; Per te donna onlus; Ordine professionale ostetriche Messi-na; ACU-Associazione consumatori utenti; Associazione italiana celiachia sicilia; Associazione comitato Fibromialgici uniti-Italia; Associazione umanesimo e solidarietà sede di Lipari; Associazione umanesimo e solidarietà Messina; Associazione Siciliana leucemia ONLUS; ANFAS ONLUS Patti; Fraternità di Mise-ricordia S. Piero Patti; OPEGAM-Osservatorio permanente eventi giudiziari in ambito medico; Associazione FASTED Messina ONLUS; Associazione Italiana sclerosi multipla-coordinamento regionale Sicilia; Associazione umanesimo e solidarietà riviera jonica; Associazione confraternita di misericordia di Spadafora; Associazione fraternita di misericordia di Messina; Associazione per il supporto e ricerca sull’Alzheimer e le demenze-ARIAD onlus; Abbraccialo per me-associa-zione nazionale familiari persone con disabilità mentale; ONAPSA-Opera nazionale addestramento professionale servizi assistenziali; AUSER-Gioiosa Marea-Associazione per l’autogestione dei servizi e la solidarietà; Associazione ANTEAS volontariato ONLUS; Associazione “CAMBIAMENTI” promozione sociale per le malattie neuromuscolari rare; ANFAS ONLUS Messina; Associazione per l’autogestione dei servizi e la solidarietà-AUSER circolo di Torregrotta; Associazione di volontariato casa di solidarietà e accoglienza-Barcellona; Associazione italiana tecnici della riabilitazione psichiatrica Sicilia; Associazione Alzheimer Milazzo ONLUS; Associazione LAM “Lega Antidroga Messinese; Associazione rete nazionale antiviolenza Frida Kahlo ONLUS; Associazione LE.L.A.T. ONLUS-Lega lotta AIDS e tossicodipendenza.
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RICORDIAMO
Mario Pintaudi, uomo dalle grandi doti umane e sociali, con una spiccata sensibilità e un forte al-truismo,sempre impegnato nelle attività benefiche e dedito al volontariato non solo a livello locale ma anche in tutto il comprensorio.Sin da giovane è stato un donatore, ancor più mo-tivato dalla malattia della madre che necessitava ricorrenti trasfusioni di sangue, quando si doveva ricercare e pagare come l’oro…… Dal lontano 1998 è entra-to a far parte della grande famiglia dell’Associazione Siciliana Leuce-mia, rivestendo, insieme alla moglie Gisella Musarra, il ruolo di referen-te di Sant’Angelo di Brolo. La col-laborazione sempre attiva, è andata avanti da allora, solo qualche anno fa, per motivi di salute, ha passato l’incarico alla signora Pina Starvag-gi. Dal 2001 in collaborazione con Roberto Belfiore, allora Presi-dente dell’Avis Patti, ha iniziato a organizzare le raccolte a S. Angelo.Il 23 novembre 2008 è stato uno dei fondatori, nonché il Presidente dell’Avis Comuna-le di S. Angelo di Brolo, realtà in cui ha speso le sue energie e ha fatto crescere giorno dopo giorno incrementando con il suo carisma il numero dei do-natori … Una mente attiva, un vulcano di idee che ha reso un Avis ricca di progetti ed eventi di ogni genere, per interessare e mantenere sempre vicini e attivi soci e donatori …Sono stati organizzati vari momenti, sportivi, ludi-ci, aggregativi, convegni e giornate di sensibilizza-zione anche nelle scuole sulla donazione di sangue, midollo, organi e tessuti. Il progetto in cui il Presidente ha creduto di più è stato “Una Speranza per Heimana”, un bim-bo di origini siciliane che vive in Francia affetto da una rarissima malattia genetica, che per guarire necessita un trapianto di midollo osseo.
Per questa motivazione Mario ha coinvolto l’Associazione Siciliana Leucemia, organizzando giornate dedicate a reperire potenziali donatori di midollo osseo, collaborazione durata nel tempo, tanto da aver già tipizzato oltre 500 persone ed in seguito è stato stipulato un altro protocollo d’In-tesa tra AVIS Sicilia e ADMO Sicilia, rappresen-tate rispettivamente da una delegazione delle avis Comunali, tra cui il Presidente Pintaudi, il Presi-
dente Avis Regionale Mandarà e il Presidente Admo Sicilia La Barbera e in totale sinergia con ADMO Nebrodi ed ASL con il coordinamento del Responsabile Marco Rocca, sono state orga-nizzate altre giornate di tipizza-zione. In pochi anni sono stati raggiunti risultati straordinari, considerato che la proporzione di vcompatibilità donatore rice-vente è 1:100000 costatiamo che a S. Angelo di Brolo dal 2015 al 2019 in soli 3000 abitanti abbia-mo avuto 3 donatori di midollo osseo. Presidentissimo vogliamo
ancora chiamarti così… ci hai lasciato una grande eredità da custodire ma difficile da coltivare poi-ché non è semplice trovare una perla rara come te. Fino alla fine sei stato grande sempre disponibile a donare un sorriso o una carezza e tendere la mano a chi aveva bisogno senza mai pretendere nulla in cambio… non so se siamo riusciti a trasmettere in queste poche righe quello che sei stato e che sarai sempre con la speranza che non sarà mai un addio ma un arrivederci… Vogliamo concludere con quello che fino alla fine tu ci hai donato: ”Il Presidente ringrazia tutti per l’affetto dimostrato e vi saluta calorosa-mente! Dovete continuare il lavoro iniziato e il cammino intrapreso senza farvi mai distrarre.
Amate la vita sempre T. ” (questa la sua firma)
Avis - Sant’Angelo
IL RICORDO DEL NOSTROCARO MARIO
C‘È UN ULTERIORE MODO PER AIUTARE I BAMBINI
AIUTACI ANCHE TU A PUBBLICIZZARE IL 5 X 1000A FAVORE DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE
UN PICCOLO GESTO PER TE,UN GRANDE AIUTO PER CHI SOFFRE
CINQUE PER MILLE ANNO DI
RIFERIMENTOASSOCIAZIONIACCREDITATE
NUMEROADESIONI CONTRIBUTO
2006 1795 31.743,721.287 (c.a.)
2007 1669 35.246,8023.906 (c.a.)
2008 26.596 1265 24.131,442009 28.402 1397 27.087,162010 30.832 1284 23.282,322011 33.522 982 17.232,802012 34.581 1230 22.106,262013 35.534 1200 21.200,742014 37.926 1006 22.046,212015 40.594 913 19.988,172016 40.742 900 19.761,732017 46.329 854 17.859,072018 56.908 739 15.698,112019 66.493 797 17.360.97
Ringraziamo tutti i contribuenti che, anche quest’anno, ci hanno dato la loro adesione.
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NOI CON VOI
Da quando è nata la nostra associazione, ben ventotto anni fa, la nostra attività di volontariato si è diversificata fornendo diversi servizi agli ammalati siciliani affetti da leucemia o tumori e promuovendo campagne di sensibi-lizzazione rivolte alla cultura della donazione. Nello specifico oggi: - organizziamo dibattiti televisivi e conferenze tra medici specialisti e pediatri, per una cura preventiva;- istituiamo borse di studio a favore di medici che curano la leucemia;- sosteniamo con contributi le famiglie indigenti con ammalati di leucemia o tumori;- forniamo materiale e macchinari per gli ospedali siciliani di oncoematologia;- promuoviamo la donazione di sangue, midollo osseo, cordone ombelicale ed organi.
Contribuendo alle nostre due manifestazioni annuali, a Pasqua con l’acquisto delle Uova ed a Natale dei Babbo Natale di cioccolato o della Stella di Natale;Organizzando manifestazioni sportive, culturali e ricreative;Devolvendo fiori che non marciscono;Diventando potenziale donatore di sangue, midollo osseo, cordone ombelicale ed organi.
Puoi dare un ulteriore contributo, grazie alla Legge 266/05 chepermette di devolvere il 5 x mille della dichiarazione dei redditi
a favore di associazioni ONLUS.Basta apporre nell’apposito spazio il nostro codice fiscale.
COME PUOI AIUTARCI
LA NOSTRA ATTIVITA’ di volontariato
n. 21 - Dicembre 2020
OnlusOnlus
COMUNE: Sacerdote nostro collaboratore; REFERENTECOMUNI E REFERENTI
CARMINE COPPOLAcalciatore
L’attriceMARIAGRAZIA
CUCINOTTAci sostiene nel
nostro obiettivo
Le MISS ITALIA SICILIANEa fianco dei nostri obiettivi
La campionessadel mondo di marcia
ANNARITA SIDOTIcontinua ad esserecon noi per loro
MARCO ROCCADonatore di
midollo osseo
TONY CAIROLICampione del mondo
di motocross
Porta sullamaglia l’effige
dell’ASL
I giocatori dell’UPEA ORLANDINA
BASKET di Serie A1hanno contribuito nella campagnaper la donazione del midollo ossseo
ORLANDINAYOUNG
I giocatori dellaPOLISPORTIVAUMBERTINAporterannosulle maglieil logo dell’ASL
ACQUEDOLCII: CARLA MERLO, PRO LOCO. AGRIGENTO: LUIGI DI ROSA. ALCARA LI FUSI: P. Guido Passalacqua; NICOLE ORITI. BARCELLONA: DOTT. COSIMO GRECO. BROLO: P. Enzo Caruso; GIUSEPPINA SCAFFIDI M.. CAPO D’ORLANDO: P. Benedetto Lupica, P. Giuseppe Gatto, P. Francesco Leanza, P. Nello Triscari; MARCO ROCCA. CAPRILEONE: P. Tano Vicario; COMUNE, CETTINA RUSSO VENIERO. CARONIA: P. Carmelo Scalisi; BIAGIO CALCAVECCHIA, ING. INES IRENE RICCIOLINI. CASTELL’UMBERTO: P. Nino Mastrolembo, P. Stefano Brancatelli; DOTT. SALVINO FRANCHINA, GIUSEPPINA MIGNACCA (Sfaranda). FICARRA: P. Giuseppe Cavallaro; TINDARA MARAFFA. FLORESTA: P. FRANCO CAMUTI. FRAZZANO’: MANUEL RICEVUTO. GALATI MAMERTINO: P. Vincenzo Rigamo; SANTINA BAGLIO. GELA: ANTONIO ROMANO. GIOIOSA MAREA: P. Antonio Sambataro; AVIS. LONGI: ROSAMARIA SCHILLIRO’. MALVAGNA: COMUNE (ROSANGELA PANEBIANCO). MESSINA: GAETANO ALESSANDRO, CARMINE COPPOLA. MILITELLO ROSMARINO: P. Calogero Oriti; TERESA URSO. MIRTO: P. Carmelo Scalisi; TERESA DI PANE. MISTRETTA: P. Michele Giordano; NINO D'AGOSTINO, MARIELLA FAZIO. MOJO ALCANTARA: P. Giuseppe Albano; COMUNE, FRANCA ODDO, CLELIA PENNISI. MONTALBANO ELICONA: P. Benedetto Rotella, P. Antonio Calabrò; ROSARIA ALIBERTO. MOTTA D’AFFERMO: P. Franco Vaccaro; SALVATORE ALFERI. NASO: P. Francesco De Luca, P. Salvatore Canciglia; ANGELA LIUZZO. OLIVERI: P. Salvatore Lollo. DOTT.SSA ADELE LO PRESTI. PACE DEL MELA: GELSICA SIRACUSA. PALERMO: DOTT. PAOLO D’ANGELO, PROF.SSA MARGHERITA LO CURTO. PALMA DI MONTECHIARO: CALOGERO MARCHESE. PATTI: MARIELLA SCARDINO. PETTINEO: P. Giuseppe Capizzi; ANTONIO PRINCIOTTO. PIRAINO: P. Michelangelo Murgia, P. Carlo Musarra; P. ANTONIO MANCUSO. ROCCELLA VALDEMONE: COMUNE. RODI’ MILICI: AVV. NOEL BONVEGNA. SAN FRATELLO: P. Salvatore Di Piazza; TERESA AMATA. SAN MARCO D’ALUNZIO: ALFONSA GRAZIANO, San Lorenzo. SAN PIERO PATTI: P. Angelo Parisi. SALVATORE PAOLILLO. SAN SALVATORE DI FITALIA: P. Placido D'Omina; GIUSY SCURRIA. SANTA DOMENICA VITTORIA: P. FRANCO CAMUTI. SANT’AGATA MILITELLO: P. Daniele Collovà, P. Gaetano Franchina, P. Enzo Vitanza; CONO GALIPO’, PROF.SSA FRANCA GAGLIANI, CLAUDIO MASETTA, SCOUTS D’EUROPA. SANT’ANGELO DI BROLO: P. Michele Fazio, P. Giuseppe Pichilli; PINA STARVAGGI. SANTO STEFANO DI CAMASTRA: PEPPUCCIA GAGLIANO. SINAGRA: P. Pietro Pizzuto; FRANCO PULTRONE. TORRENOVA: P. Maurizio Salvatore Provenzale; TERESA LENZO. TORTORICI: P. Antonino Nuzzo; MASSIMILIANO ALESSANDRO, DANIELA MUSARRA. TUSA: P. Fabrizio Terrasi; GASPARE LOMBARDO. UCRIA: P. Carmelo Catalano; DOTT.SSA ROSALBA SAGLIMBENI.
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