COMPETENZE INTERCULTURALI E
ADOZIONE
Elementi di complessità e importanza della continuità
negli interventi di post-adozione
Riva del Garda (Trento), 9 novembre 2012
Monica [email protected]
Parole chiaveParole chiave ContinuitàContinuità del processo adottivo e globalità del processo adottivo e globalità
degli interventi dal pre-adozione all’incontro degli interventi dal pre-adozione all’incontro con il bambino al post-adozione;con il bambino al post-adozione;
Valutare bene le competenze genitoriali Valutare bene le competenze genitoriali adottive;adottive;
Sostenere le competenze genitoriali adottive;Sostenere le competenze genitoriali adottive; Aspetti dinamici delle competenze (come Aspetti dinamici delle competenze (come
sostenere le competenze genitoriali in sostenere le competenze genitoriali in azione….aiutare i genitori a comprendere i azione….aiutare i genitori a comprendere i bisogni e il comportamento dei bambini)bisogni e il comportamento dei bambini)
Alcuni esempi…Alcuni esempi…
Riconoscere Riconoscere valorizzarevalorizzare
e accogliere le differenze…e accogliere le differenze… Riflettere e aiutare a riflettere sulla specificità della Riflettere e aiutare a riflettere sulla specificità della
genitorialità adottiva rispetto alla genitorialità (maternità genitorialità adottiva rispetto alla genitorialità (maternità e paternità adottive);e paternità adottive);
Già nel 1964 Kirk, nel suo “Condividere il destino: teoria e Già nel 1964 Kirk, nel suo “Condividere il destino: teoria e metodo delle relazioni adottive” tematizzava che …il metodo delle relazioni adottive” tematizzava che …il riconoscimento delle differenzericonoscimento delle differenze da parte dei genitori da parte dei genitori adottivi tra i due tipi di genitorialità (biologica e adottivi tra i due tipi di genitorialità (biologica e adottiva) rappresenta adottiva) rappresenta un modo positivo di relazionarsiun modo positivo di relazionarsi per la famiglia adottiva che favorisce l’adattamento del per la famiglia adottiva che favorisce l’adattamento del bambino adottato, mentre rifiutare tali differenze bambino adottato, mentre rifiutare tali differenze costituisce (per lui) un atteggiamento negativo…costituisce (per lui) un atteggiamento negativo…
Comunicare in maniera aperta sull’adozione (condizione predittiva Comunicare in maniera aperta sull’adozione (condizione predittiva di un migliore adattamento), reciprocità dell’agire comunicativo:di un migliore adattamento), reciprocità dell’agire comunicativo:
1)1) I dati relativi ad una ricerca longitudinale condotta in Spagna (da I dati relativi ad una ricerca longitudinale condotta in Spagna (da Palacios, Sanchez-Sandoval) dimostrano che i bambini i cui genitori Palacios, Sanchez-Sandoval) dimostrano che i bambini i cui genitori hanno un atteggiamento di maggior chiusura nei confronti di hanno un atteggiamento di maggior chiusura nei confronti di conversazioni sull’adozione, mostravano essi stessi (i bambini) conversazioni sull’adozione, mostravano essi stessi (i bambini) maggiore difficoltà a comunicare sull’adozione;maggiore difficoltà a comunicare sull’adozione;
2)2) indica che “i figli adottivi che mostrano un interesse per la propria indica che “i figli adottivi che mostrano un interesse per la propria famiglia biologica hanno genitori adottivi che sono più aperti e che famiglia biologica hanno genitori adottivi che sono più aperti e che comunicano maggiormente le loro idee e pratiche relative comunicano maggiormente le loro idee e pratiche relative all’adozione” . L’interesse dei bambini adottati ad affrontare il tema all’adozione” . L’interesse dei bambini adottati ad affrontare il tema dell’adozione aumenta nella fascia di età superiore ai 6 anni e dopo dell’adozione aumenta nella fascia di età superiore ai 6 anni e dopo i 13 anni fino ai 18 anni;i 13 anni fino ai 18 anni;
3)3) la percezione (la percezione (e il grado di soddisfazionee il grado di soddisfazione) da parte dei bambini di ) da parte dei bambini di poter parlare in maniera aperta sui temi dell’adozione, o meglio di poter parlare in maniera aperta sui temi dell’adozione, o meglio di essere soddisfatti nel loro desiderio (variabile nel tempo) di diversi essere soddisfatti nel loro desiderio (variabile nel tempo) di diversi livelli di apertura costituisce un fattore predittivo di un adeguato livelli di apertura costituisce un fattore predittivo di un adeguato funzionamento psicologico (individuale e familiare);funzionamento psicologico (individuale e familiare);
4)4) La congruenza tra i membri della triade adottiva relativamente al La congruenza tra i membri della triade adottiva relativamente al loro bisogno/tolleranza di apertura nell’adozione darà luogo ad una loro bisogno/tolleranza di apertura nell’adozione darà luogo ad una maggiore soddisfazione e un miglior adattamentomaggiore soddisfazione e un miglior adattamento
Strategie di coping e stili comunicativiStrategie di coping e stili comunicativi stili aperti e supportivi, sintonici, di reciprocità, possono favorire migliori stili aperti e supportivi, sintonici, di reciprocità, possono favorire migliori processi adattivi.. rispetto alla strategia del rifiuto/negazione/elusione delle processi adattivi.. rispetto alla strategia del rifiuto/negazione/elusione delle
differenzedifferenzesimile al modello FAC: Family adoption comunication (Grotevant & McRoy, simile al modello FAC: Family adoption comunication (Grotevant & McRoy,
19981998) )
Esperienza comune di genitori e figli: l’esperienza della “perdita”, Esperienza comune di genitori e figli: l’esperienza della “perdita”, per i figli si tratta della “perdita delle proprie origini” (o anche del per i figli si tratta della “perdita delle proprie origini” (o anche del trauma della separazione) e per i genitori della perdita del figlio trauma della separazione) e per i genitori della perdita del figlio biologico desiderato (che crea secondo Kirk un “handicap di biologico desiderato (che crea secondo Kirk un “handicap di ruolo” che implica una sfida e genera stress);ruolo” che implica una sfida e genera stress);
Le strategie di coping per superare questa sfida possono essere Le strategie di coping per superare questa sfida possono essere polarizzate (teoricamente) tra negazione delle differenze e polarizzate (teoricamente) tra negazione delle differenze e accentuazione delle somiglianze, oppure il riconoscimento della accentuazione delle somiglianze, oppure il riconoscimento della perdita (o riconoscimento delle differenze) secondo Kirk, in perdita (o riconoscimento delle differenze) secondo Kirk, in “Condividere il destino: teoria e metodo delle relazioni adottive”, “Condividere il destino: teoria e metodo delle relazioni adottive”, 19641964
Fattori positiviFattori positivi nei genitori adottivi nei genitori adottivi (insiti negli atteggiamenti e nelle caratteristiche di personalità) (insiti negli atteggiamenti e nelle caratteristiche di personalità)
ma anche veicolabili tramite accurata preparazione)ma anche veicolabili tramite accurata preparazione) Processo comunicativo aperto sulla Processo comunicativo aperto sulla
condizione adottiva (non una tantum ma per condizione adottiva (non una tantum ma per tutto l’arco della vita);tutto l’arco della vita);
Sintonia affettiva;Sintonia affettiva; Empatia;Empatia; Capacità di sostenere gli stati emotivi del Capacità di sostenere gli stati emotivi del
bambinobambino
Rivelazione e comunicazione sull’adozione Rivelazione e comunicazione sull’adozione adozione aperta come continuum comunicativo adozione aperta come continuum comunicativo
che dura tutta la vita.. che dura tutta la vita.. Qualità della comunicazione:Qualità della comunicazione:
Si suppone che per tutti i componenti della triade adottiva le Si suppone che per tutti i componenti della triade adottiva le riflessioni personali sull’adozione rappresentino un processo riflessioni personali sull’adozione rappresentino un processo continuo che prosegue per tutta la vita viene sottolineata continuo che prosegue per tutta la vita viene sottolineata l’importanza che i genitori mantengano con i figli un dialogo l’importanza che i genitori mantengano con i figli un dialogo sull’adozione “sull’adozione “aperto, attivo ed emotivamente sintonicoaperto, attivo ed emotivamente sintonico” ” (Brodzinsky, 1992, 2002)(Brodzinsky, 1992, 2002)
il ruolo dei genitori adottivi è anche quello di favorire l’espressione il ruolo dei genitori adottivi è anche quello di favorire l’espressione e sostenere le emozioni connesse alla condizione adottiva e alla e sostenere le emozioni connesse alla condizione adottiva e alla famiglia biologicafamiglia biologica
Comunicazione aperta rispetto alle Comunicazione aperta rispetto alle origini, alla condizione e identità origini, alla condizione e identità
adottivaadottiva
Rivelazione come continuum comunicativo-Rivelazione come continuum comunicativo-educativo e non comunicazione una tantumeducativo e non comunicazione una tantum
I motivi della complessitàI motivi della complessitàdell’adozionedell’adozione(complessità multi-causale e multifattoriale):(complessità multi-causale e multifattoriale):Insiti in fattori che si trovano:Insiti in fattori che si trovano: dalla parte del bambino; dalla parte del bambino;dalla parte del genitori;dalla parte del genitori;dalla parte dei servizi;dalla parte dei servizi;da parte della comunità/ambiente sociale-culturale del da parte della comunità/ambiente sociale-culturale del
Paese di accoglienzaPaese di accoglienza
Le variabili in causaLe variabili in causa
Personalità dei genitori, motivazioni all’adozione;Personalità dei genitori, motivazioni all’adozione; Caratteristiche famiglia allargata;Caratteristiche famiglia allargata; Modello educativo;Modello educativo; Caratteristiche della società accogliente;Caratteristiche della società accogliente; Caratteristiche e vissuto dei bambini;Caratteristiche e vissuto dei bambini; Qualità e livello di intensità del sostegno offerto dai servizi Qualità e livello di intensità del sostegno offerto dai servizi
pubblici adozione;pubblici adozione; Qualità e competenza agenzie formative e servizi scolastici.Qualità e competenza agenzie formative e servizi scolastici.
Dal pre (valutazione) al post-adozione (premesse metodologicheDal pre (valutazione) al post-adozione (premesse metodologiche))
Una premessa metodologica per realizzare efficaci interventi di post-adozione è la capacità degli operatori di instaurare con i genitori adottivi una relazione di fiducia e di ascolto, utile al processo comunicativo e per favorire la esplicitazione dei dubbi, domande, paure e problemi di volta in volta vissuti. Occorre quindi evitare da parte degli operatori-esperti un atteggiamento “giudicante” ma utilizzare un approccio volto all’ascolto, all’aiuto e al sostegno.
Una seconda premessa consiste nella concettualizzazione dell’adozione, dal pre al post-adozione come un processo (lineare) e continuo. Già nelle fasi precedenti l’adozione (informazione, preparazione, indagine psico-sociale-valutazione) è possibile gettare le basi per futuri ed efficaci interventi di aiuto nella fase del post-adozione. Per esempio istillando nei futuri genitori la fiducia necessaria alla richiesta di aiuto e sostegno (J. Palacios).
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Età media elevata dei bambini al momento dell’adozione Età media elevata dei bambini al momento dell’adozione internazionale (fonte CAI)internazionale (fonte CAI)
Principali motivazioni dello stato di adottabilità dei Principali motivazioni dello stato di adottabilità dei bambini per continente di provenienzabambini per continente di provenienza
Principali motivazioni del desiderio adottivoPrincipali motivazioni del desiderio adottivo da parte dei genitori da parte dei genitori
Definizione bisogni speciali e bisogni particolari Definizione bisogni speciali e bisogni particolari (fonte CAI)(fonte CAI)
Bambini con bisogni speciali e particolari entrati in Italia per Bambini con bisogni speciali e particolari entrati in Italia per adozione internazionale nell’anno 2011adozione internazionale nell’anno 2011
(fonte CAI)(fonte CAI)
Caratteristiche dei bisogniCaratteristiche dei bisogni per classe di età per classe di età (fonte CAI)(fonte CAI)
Adozioni multiple –anno 2011Adozioni multiple –anno 2011
Continente di provenienza dei bambini nelle adozioni Continente di provenienza dei bambini nelle adozioni internazionali italiane (fonte CAI)internazionali italiane (fonte CAI)
Stato di provenienza bambini nelle adozioni Stato di provenienza bambini nelle adozioni
internazionaliinternazionali
Utilità dell’approccio intercultruale…..Utilità dell’approccio intercultruale…..Con le parole tratte dal libro “ Adozione internazionali: un nucleo interculturale Con le parole tratte dal libro “ Adozione internazionali: un nucleo interculturale
di affetti, ma non sempre, storie di “adozioni impossibili” o fortemente di affetti, ma non sempre, storie di “adozioni impossibili” o fortemente problematiche” (di Lorenzini, Mancini ed. Regione Emilia-Romagna), allegato 1, problematiche” (di Lorenzini, Mancini ed. Regione Emilia-Romagna), allegato 1,
Spunti di riflessione e confronto: un’indagine compiuta presso Medecins du Spunti di riflessione e confronto: un’indagine compiuta presso Medecins du
monde (MdM) Parigimonde (MdM) Parigi
““L’adozione è anzitutto il risultato dell’incontro della storia L’adozione è anzitutto il risultato dell’incontro della storia particolare del bambino adottato e della famiglia adottante. Ed è particolare del bambino adottato e della famiglia adottante. Ed è anche un delicato lavoro di avvicinamento da ambo le parti che anche un delicato lavoro di avvicinamento da ambo le parti che porterà alla trasformazione parziale dell’uno e dell’altro”;porterà alla trasformazione parziale dell’uno e dell’altro”;
Questo richiede a ciascuno di rinunciare al proprio precedente Questo richiede a ciascuno di rinunciare al proprio precedente statuto per ottenere la contropartitta fortemente desiderata alla statuto per ottenere la contropartitta fortemente desiderata alla partenza di diventare padre o madre o figlio di questa o quella partenza di diventare padre o madre o figlio di questa o quella persona;persona;
““Questo richiede anche tempo differente per ciascuno affinchè Questo richiede anche tempo differente per ciascuno affinchè l’immagine idealizzata si sfumi in rapporto alla realtà dei genitori e l’immagine idealizzata si sfumi in rapporto alla realtà dei genitori e del bambino”del bambino”
Indagine sui fallimenti adottivi e le adozioni in crisi (Francia)Indagine sui fallimenti adottivi e le adozioni in crisi (Francia)
..”ma queste persone hanno pensato che questo bambino ..”ma queste persone hanno pensato che questo bambino arriverà con un forte bisogno di essere accolto come soggetto arriverà con un forte bisogno di essere accolto come soggetto unico, anche se arriva con fratelli o sorelle, e che questo unico, anche se arriva con fratelli o sorelle, e che questo bambino qualunque sia la sua età vuole essere accettato per se bambino qualunque sia la sua età vuole essere accettato per se stesso con tutto ciò che rappresenta di sconosciuto e singolare? stesso con tutto ciò che rappresenta di sconosciuto e singolare? Si può ritenere che i genitori trovandosi di fronte a problemi che Si può ritenere che i genitori trovandosi di fronte a problemi che non avevano saputo prevedere non sappiano trovare quella non avevano saputo prevedere non sappiano trovare quella flessibilità necessaria ad adattarsi al bambino e ad aiutarlo ad flessibilità necessaria ad adattarsi al bambino e ad aiutarlo ad andare verso di loro”;andare verso di loro”;
……Gli aspetti sconosciuti della storia del bambino e delle sue Gli aspetti sconosciuti della storia del bambino e delle sue origini può riportarli alla parte sconosciuta di sé. origini può riportarli alla parte sconosciuta di sé. Questa storia di Questa storia di cui non sanno nulla, può portarli ad assimilare il bambino a cui non sanno nulla, può portarli ad assimilare il bambino a questo “niente” e a pensare “senza di noi egli non sarebbe questo “niente” e a pensare “senza di noi egli non sarebbe niente”niente”
Indagine sui fallimenti adottivi e le adozioni in crisi Indagine sui fallimenti adottivi e le adozioni in crisi (Francia)(Francia)
…“…“Sono piuttosto i genitori che in certi casi Sono piuttosto i genitori che in certi casi non sopportano il confronto del bambino non sopportano il confronto del bambino adottato con il bambino generato adottato con il bambino generato biologicamente. I tratti somatici il colore biologicamente. I tratti somatici il colore della pelle rimanda alla diversa origine”…della pelle rimanda alla diversa origine”…
Risorse positiveRisorse positive
Dal lato dei genitori:Dal lato dei genitori: Stile genitoriale sensibile;Stile genitoriale sensibile; Stile educativo flessibile, aperto, empatico;Stile educativo flessibile, aperto, empatico; Comunicazione aperta sull’adozione e rivelazione e sui Comunicazione aperta sull’adozione e rivelazione e sui
genitori d’origine (biologici);genitori d’origine (biologici);
Dal lato dei servizi:Dal lato dei servizi:
Presenza ed efficacia dei servizi di post-adozione;Presenza ed efficacia dei servizi di post-adozione;
Aspetti di attenzione o negativi nella costruzione di un Aspetti di attenzione o negativi nella costruzione di un corretto/soddisfacentecorretto/soddisfacente
legame filiale-genitoriale legame filiale-genitoriale
Modelli educativi rigidi;Modelli educativi rigidi; Scarto incolmabile e non elaborato tra bambino Scarto incolmabile e non elaborato tra bambino
idealizzato e bambino reale che si mantiene anche idealizzato e bambino reale che si mantiene anche dopo l’adozione;dopo l’adozione;
Spazio (mentale) ristretto riservato al bambino che Spazio (mentale) ristretto riservato al bambino che arriva rispetto alla famiglia pre-costituita (se il arriva rispetto alla famiglia pre-costituita (se il contesto offerto dai genitori è così stretto, come contesto offerto dai genitori è così stretto, come può il bambino inserirsi all’interno di questi può il bambino inserirsi all’interno di questi limiti?)limiti?)
Elementi di complessità bi-laterale (triade adottiva)Elementi di complessità bi-laterale (triade adottiva)
Complessità del vissuto del bambino (anche a causa della visone Complessità del vissuto del bambino (anche a causa della visone alterata del bambino riguardo le possibilità familiari),alterata del bambino riguardo le possibilità familiari),
Effetti sul bambino delle esperienze sfavorevoli precedenti Effetti sul bambino delle esperienze sfavorevoli precedenti l’adozione;l’adozione;
Stile di attaccamento disorganizzato, insicuro o ambivalente;Stile di attaccamento disorganizzato, insicuro o ambivalente; Aspettative dei genitori adottivi sul bambino, motivazioni Aspettative dei genitori adottivi sul bambino, motivazioni
all’adozione (elaborazione mancata fertilità biologica);all’adozione (elaborazione mancata fertilità biologica); Alcune aree di vulnerabilità nei genitori adottivi (loro stile di Alcune aree di vulnerabilità nei genitori adottivi (loro stile di
attaccamento o traumi irrisolti);attaccamento o traumi irrisolti);
La condizione del minore adottato rispetto ad La condizione del minore adottato rispetto ad altre tipologie di minore immigrato come altre tipologie di minore immigrato come teorizzate da G. Favaroteorizzate da G. Favaro
(in Graziella Favaro, 1999) (in Graziella Favaro, 1999)
Tipologia di Tipologia di minore minore immigratoimmigrato
Esperienza nel Esperienza nel paese di originepaese di origine
Storia Storia famigliarefamigliare
Cultura Cultura famigliarefamigliare
Situazione giuridicaSituazione giuridica
Minori in Minori in adozione adozione internazionaleinternazionale
presentepresente Discontinuità Discontinuità esperienza di esperienza di due contesti due contesti familiari o familiari o educativieducativi
DiversitàDiversità Nazionalità italianaNazionalità italiana
Bambino nato Bambino nato in Italiain Italia
assenteassente Continuità Continuità familiarefamiliare
Omogeneità Omogeneità culturaleculturale
Cittadinanza non Cittadinanza non italiana Possibilità di italiana Possibilità di nazionalizzazione al nazionalizzazione al compimento dei 18 compimento dei 18 annianni
Bambini Bambini ricongiuntiricongiunti
presentepresente Discontinuità Discontinuità familiarefamiliare
Omogeneità Omogeneità processualeprocessuale
Cittadinanza non Cittadinanza non italianaitaliana
Figli di Figli di coppia mistacoppia mista
Presente/assentePresente/assente Omogeneità Omogeneità nelle nelle differenze differenze intra-intra-famigliari, famigliari, famiglia famiglia “interculturale“interculturale””
Eterogeneità Eterogeneità Nazionalità italiana se Nazionalità italiana se uno dei due genitori è uno dei due genitori è italianoitaliano
Alcuni rischi…Alcuni rischi…
Evitare la rappresentazione di bambino adottato come Evitare la rappresentazione di bambino adottato come bambino “de-storificato”, che nasce nel momento in bambino “de-storificato”, che nasce nel momento in cui viene adottato e per il quale si ritiene necessaria cui viene adottato e per il quale si ritiene necessaria una rottura dei legami con il passato. In questo modo al una rottura dei legami con il passato. In questo modo al bambino non viene trasmessa solo l’informazione bambino non viene trasmessa solo l’informazione riguardo la sua origine, ma anche l’estraneità con cui riguardo la sua origine, ma anche l’estraneità con cui essa deve considerarsi e, di conseguenza, anche un essa deve considerarsi e, di conseguenza, anche un giudizio negativo implicito su di essa, in quanto il giudizio negativo implicito su di essa, in quanto il nuovo nucleo non accetta di inglobarla (da il diritto nuovo nucleo non accetta di inglobarla (da il diritto all’identità nell’adozione). Vedi anche la metafora del all’identità nell’adozione). Vedi anche la metafora del viaggio come nascita, la foto di lui in aereo piuttosto viaggio come nascita, la foto di lui in aereo piuttosto che di lui da piccolo e nel suo Paese, per evitare che di lui da piccolo e nel suo Paese, per evitare l’immagine di sé come pagina bianca...Es. a scuola li l’immagine di sé come pagina bianca...Es. a scuola li grafico genealogico ad albero anzicghè a marcherita grafico genealogico ad albero anzicghè a marcherita
La rivelazione..La rivelazione..
““Mi hanno detto della mia condizione (di figlia Mi hanno detto della mia condizione (di figlia adottiva), ma poi non me ne hanno mai più adottiva), ma poi non me ne hanno mai più riparlato, muro , silenzio totale. E io mi riparlato, muro , silenzio totale. E io mi sentivo un'intrusa, una figlia in prova, che non sentivo un'intrusa, una figlia in prova, che non appena avesse chiesto qualcosa sarebbe stata appena avesse chiesto qualcosa sarebbe stata buttata fuori dibuttata fuori di casa….” casa….”
Effetto sul vissuto dei ragazziEffetto sul vissuto dei ragazzi della interazione della interazione dei dei diversi modelli di integrazionediversi modelli di integrazione delle delle differenze applicato alla diade/triade adottiva differenze applicato alla diade/triade adottiva (genitori/figlio). In questo modello l’influenza (genitori/figlio). In questo modello l’influenza del contesto allargato esterno alla famiglia, del contesto allargato esterno alla famiglia, affrontato nella tabella seguente, viene messa affrontato nella tabella seguente, viene messa tra parentesi. tra parentesi.
In tabella, per “emergenza sociale” si intende In tabella, per “emergenza sociale” si intende una nuova una nuova forma diforma di socialità emergente, dalle caratteristiche socialità emergente, dalle caratteristiche innovative.innovative.
FFIIGGLLIIOO
Tipo di integrazioneTipo di integrazione AssimilazioneAssimilazione Tolleranza/Tolleranza/inclusione/inclusione/esclusioneesclusione
Relazionalità scambioRelazionalità scambio
AssimilazioneAssimilazione Per Per “normalizzazione”“normalizzazione”Negazione delle Negazione delle differenzedifferenze
Senso di Senso di espulsioneespulsione
Incoraggiamento delle Incoraggiamento delle espressioni di sè da parte espressioni di sè da parte della famiglia che tende alla della famiglia che tende alla valorizzazione delle valorizzazione delle differenze cercando di fare differenze cercando di fare uscire il ragazzo dalla fase uscire il ragazzo dalla fase della latenza rispetto alla della latenza rispetto alla sua cultura di originesua cultura di origine
TolleranzaTolleranza/inclusione/inclusione/esclusione/esclusione
Bassa auto-stimaBassa auto-stimaSenso di Senso di sottomissionesottomissioneInsicurezzaInsicurezza
DivisioneDivisioneAutonomizzazioneAutonomizzazione
La famiglia stimola il La famiglia stimola il ragazzo nella ricerca di una ragazzo nella ricerca di una propria identità in cui si propria identità in cui si possano integrare i vari possano integrare i vari aspetti di sè e incoraggia la aspetti di sè e incoraggia la espressione dei suoi aspetti espressione dei suoi aspetti peculiari avviandolo ad una peculiari avviandolo ad una crescita equilibratacrescita equilibrata
Relazionalità scambioRelazionalità scambio Sentimento di Sentimento di ribellioneribellione
Crescita Crescita individuale come individuale come conquista, ricerca conquista, ricerca di sèdi sè
Nuova “emergenza sociale”Nuova “emergenza sociale”[1][1] di famiglia innovativa di famiglia innovativa come “avanguardia sociale”come “avanguardia sociale”
FAMIGLIA Adottiva (padre/madre, famiglia allargata)
Esistono diverse componenti della eticità secondo Esistono diverse componenti della eticità secondo Smith declinate sulla realtà dei bambini con Smith declinate sulla realtà dei bambini con esperienza di adozione internazionale. esperienza di adozione internazionale.
La dinamica relativa alla possibile La dinamica relativa alla possibile “conservazione/perdita” dei valori dell’etnicità. “conservazione/perdita” dei valori dell’etnicità.
ETNICITÀETNICITÀ VALORIVALORI Approccio Approccio AssimilazioneAssimilazione
ApproccioApproccioRELAZIONALITA’RELAZIONALITA’
11 ETHOSETHOS Valori e normeValori e norme Familiari Familiari (famiglia (famiglia adottiva)adottiva)
Scambio di valori attraverso la Scambio di valori attraverso la conoscenza reciprocaconoscenza reciproca
22 EPOSEPOS NarrazioneNarrazionedelle originidelle origini
Negazione, Negazione, rimozionerimozione
MantenuteMantenutestimolatestimolate
33 GENOSGENOS Rapporti Rapporti parentelaparentela
Solo famiglia Solo famiglia adottivaadottiva
AllargatiAllargatiIncludendo anche la famiglia di Includendo anche la famiglia di origineorigine
44 LOGOSLOGOS linguaggiolinguaggio ApprendimenApprendimento lingua to lingua Paese di Paese di accoglienzaaccoglienza
Promozione della Conservazione Promozione della Conservazione lingua materna, bilinguismo;lingua materna, bilinguismo;i genitori adottivi apprendono la i genitori adottivi apprendono la lingua materna del figliolingua materna del figlio
55 TOPOSTOPOS Nazione patria Nazione patria territorioterritorio
NazionalizzazNazionalizzazioneione
Doppia appartenenzaDoppia appartenenza
diverse componenti della eticità secondo Smith applicate alla realtà dei bambini con esperienza di adozione internazionale. dinamica relativa alla possibile “conservazione/perdita” dei valori dell’etnicità.
Schema Modello di integrazione “omologante” o per assimilazione (la fatica dell’integrazione è sulle spalle del bambino che deve aderire al modello proposto dalla cultura della società ospitante e alla cultura della famiglia adottiva)
Cultura Ospitante Cultura di origine cultura del bambino
Figlio adottivo
coppia genitori
Cultura di accoglienza Cultura transnazionale Cultura di origine bambino
Genitori costruzione cultura mista, atteggiamento interculturale bambino
Schema modello di integrazione basato sullo scambio e la relazione
La cultura della famiglia adottiva risulta dall’incontro di due culture quella di origine del bambino con quella della coppia
Dal convegno “nemmeno le balene, come vivere l’attesa: esperienze Dal convegno “nemmeno le balene, come vivere l’attesa: esperienze internazionali a confronto..” Treviso, 2007internazionali a confronto..” Treviso, 2007
risposta di Orozco operatore dell’Istituto colombiano Bienestar risposta di Orozco operatore dell’Istituto colombiano Bienestar
familiar,familiar, La domanda verte sul fatto se le famiglie straniere (italiane) con esperienze La domanda verte sul fatto se le famiglie straniere (italiane) con esperienze
negative di adozione “restituzioni” potranno ancora adottare in Colombia? negative di adozione “restituzioni” potranno ancora adottare in Colombia? Rispetto a due casi si stabilì che le famiglie non erano preparate né Rispetto a due casi si stabilì che le famiglie non erano preparate né psicologicamente né emotivamente ad accogliere un minore (all’adozione):psicologicamente né emotivamente ad accogliere un minore (all’adozione):
L’operatore risponde “noi prepariamo il bambino all’adozione ma le L’operatore risponde “noi prepariamo il bambino all’adozione ma le famiglie per prima cosa devono tenere conto degli antecedenti che famiglie per prima cosa devono tenere conto degli antecedenti che riguardano il bambino…I bambini hanno un percorso di vita vissuta e riguardano il bambino…I bambini hanno un percorso di vita vissuta e ritengo che prima che il bambino debba adattarsi alla famiglia sia la ritengo che prima che il bambino debba adattarsi alla famiglia sia la famiglia che deve adeguarsi al bambino”.famiglia che deve adeguarsi al bambino”.
Una famiglia “restituì” (rifiutò) un bambino adducendo suoi problemi di Una famiglia “restituì” (rifiutò) un bambino adducendo suoi problemi di comportamento in hotel (durante il periodo pre-adottivo in Colombia) comportamento in hotel (durante il periodo pre-adottivo in Colombia) “aveva disturbato, non mangiava quello che mangiavano loro, non li aveva “aveva disturbato, non mangiava quello che mangiavano loro, non li aveva accompagnati al rito religioso, non aveva voluto indossare il berretto del accompagnati al rito religioso, non aveva voluto indossare il berretto del rito religioso. Il bambino non era stato preparato a questo genere di cose… rito religioso. Il bambino non era stato preparato a questo genere di cose… ma per altre.. ma per altre..
““Vorrei stendere il mio mantello sotto i tuoi piedi Vorrei stendere il mio mantello sotto i tuoi piedi ma sono povero e ho soltanto i miei sognima sono povero e ho soltanto i miei sogni
Perciò ho steso i miei sogni sotto i tuoi piediPerciò ho steso i miei sogni sotto i tuoi piedi
Muoviti con passo leggero perché è sui miei sogni Muoviti con passo leggero perché è sui miei sogni che stai camminandoche stai camminando” (W.B. Yeats)” (W.B. Yeats)
Schema Rappresentazione dello spazio interculturale come incontro di storie personali, familiari e di “culture” Cultura di origine del bambino
Famiglia interculturale
Contesto sociale (inter-etnico) Cultura familiare pre-adozione
Cultura di origine del bambino
Ipotesi multicausale sulla efficacia Ipotesi multicausale sulla efficacia dell’integrazione socialedell’integrazione sociale
Il livello di integrazione raggiungibile dal bambino/ragazzo Il livello di integrazione raggiungibile dal bambino/ragazzo dipenderà anche da come la sua famiglia si relaziona alla diversità dipenderà anche da come la sua famiglia si relaziona alla diversità culturale mostrando un atteggiamento facilitante o respingente;culturale mostrando un atteggiamento facilitante o respingente;
Il modello di integrazione applicato dalla famiglia si incontrerà poi Il modello di integrazione applicato dalla famiglia si incontrerà poi con quello (più o meno inconscio o reattivo sviluppato dal ragazzo). con quello (più o meno inconscio o reattivo sviluppato dal ragazzo). Vediamo che la situazione più favorevole risulta essere quello in cui Vediamo che la situazione più favorevole risulta essere quello in cui la famiglia abbraccia un modello di integrazione del tipo la famiglia abbraccia un modello di integrazione del tipo “relazionalità e scambio” in quanto sarà in grado di stimolare nel “relazionalità e scambio” in quanto sarà in grado di stimolare nel ragazzo la espressione delle proprie “differenze”, propensioni e ragazzo la espressione delle proprie “differenze”, propensioni e attitudini, anche nel caso in cui sia il ragazzo stesso a reprimerle, attitudini, anche nel caso in cui sia il ragazzo stesso a reprimerle, come si può notare leggendo la terza colonna. come si può notare leggendo la terza colonna.
La rappresentazione di famiglia e di genitori nei bambini adottatiLa rappresentazione di famiglia e di genitori nei bambini adottati
Questo indica che …in molti casi il bambino adottato è già Questo indica che …in molti casi il bambino adottato è già fortemente coinvolto in una storia diversa da quella della famiglia fortemente coinvolto in una storia diversa da quella della famiglia adottante, quella della famiglia biologica, o della struttura e persone adottante, quella della famiglia biologica, o della struttura e persone (care-giver) che ha conosciuto prima dell’adozione. Egli si è (care-giver) che ha conosciuto prima dell’adozione. Egli si è probabilmente costruito un universo caotico e porta in sé ferite e probabilmente costruito un universo caotico e porta in sé ferite e cicatrici.cicatrici.
(nella migliore delle ipotesi) Può essere stato preparato all’idea di (nella migliore delle ipotesi) Può essere stato preparato all’idea di nuovi genitori ma probabilemnte si chiederà: Cosa sono i genitori?nuovi genitori ma probabilemnte si chiederà: Cosa sono i genitori?
Importanza dei servizi di post-adozioneImportanza dei servizi di post-adozione
Con l’aumento di bambini adottati portatori di “bisogni Con l’aumento di bambini adottati portatori di “bisogni speciali” e con storie di grave maltrattamento e speciali” e con storie di grave maltrattamento e abbandono e una corrispondente alta prevalenza di abbandono e una corrispondente alta prevalenza di difficoltà emotive e comportamentali e “disturbi difficoltà emotive e comportamentali e “disturbi dell’attaccamento”, ci sarà sempre più bisogno di servizi dell’attaccamento”, ci sarà sempre più bisogno di servizi di post-adozione”…di post-adozione”…
(M. Rutter, Effetti psicologici delle esperienze negative (M. Rutter, Effetti psicologici delle esperienze negative sperimentate nel periodo pre-adottivo ) sperimentate nel periodo pre-adottivo )
Adozione come processo che dura tutta la vita: l’importanza di una buona Adozione come processo che dura tutta la vita: l’importanza di una buona selezione delle coppie (aspetti di personalità e relazione di coppia) e valutazione selezione delle coppie (aspetti di personalità e relazione di coppia) e valutazione
delle competenze genitoriali adottive potenziali…delle competenze genitoriali adottive potenziali…
Le linee guida spagnole inseriscono tra i criteri imprescindibili Le linee guida spagnole inseriscono tra i criteri imprescindibili per una valutazione positiva la “capacità di utilizzare appieno per una valutazione positiva la “capacità di utilizzare appieno interventi qualificati e il rapporto con gli operatori”, interventi qualificati e il rapporto con gli operatori”,
è un concetto per certi aspetti simile “è un concetto per certi aspetti simile “capacità di chiedere aiuto”capacità di chiedere aiuto” presenti trai i criteri da appurare durante la valutazione delle presenti trai i criteri da appurare durante la valutazione delle competenze genitoriali adottive presenti nelle linee guida della competenze genitoriali adottive presenti nelle linee guida della Provincia di Bolzano, dove troviamo anche l’indicazione di Provincia di Bolzano, dove troviamo anche l’indicazione di indagare sul “grado di integrazione ed adattamento reciproco indagare sul “grado di integrazione ed adattamento reciproco come come capacità di aiutarsicapacità di aiutarsi e di “ e di “mettersi in discussionemettersi in discussione”. ”.
Rispetto alla verifica delle competenze educative della coppia nel Rispetto alla verifica delle competenze educative della coppia nel far fronte alle difficoltà, viene inserita la “far fronte alle difficoltà, viene inserita la “capacità di cercare capacità di cercare sostegnosostegno” per risolvere eventuali problemi (con il bambino)” per risolvere eventuali problemi (con il bambino)
Paesi di origine ratificanti o non Paesi di origine ratificanti o non ratificanti la convenzione AJAratificanti la convenzione AJA
Titolo di studio genitori adottiviTitolo di studio genitori adottivi
La professione dei padri adottiviLa professione dei padri adottivi
La professione delle madri adottiveLa professione delle madri adottive(fonte CAI)(fonte CAI)
Genere dei bambini nelle adozioni Genere dei bambini nelle adozioni internazionaliinternazionali
Tempi di attesa dei bambini prima Tempi di attesa dei bambini prima dell’adozionedell’adozione
I maggiori Paesi di accoglienza nelle I maggiori Paesi di accoglienza nelle adozioni internazionaliadozioni internazionali
I principali Paesi di accoglienza nelle adozioni I principali Paesi di accoglienza nelle adozioni internazionaliinternazionali
Maggiori Paesi di accoglienza nelle Maggiori Paesi di accoglienza nelle adozioni intenazionali (fonte CAI)adozioni intenazionali (fonte CAI)
Cosa può essere incluso nei servizi post-adozioneCosa può essere incluso nei servizi post-adozione secondo la secondo la Convenzione AjaConvenzione Aja
Counselling (al minore e ai genitori adottiviCounselling (al minore e ai genitori adottivi in in relazione alle trasformazioni vissute e al nuovo relazione alle trasformazioni vissute e al nuovo ambiente);ambiente);
Sostegno immediatamente dopo l’adozioneSostegno immediatamente dopo l’adozione;; Sostegno nei momenti di necessità e in caso di difficoltà Sostegno nei momenti di necessità e in caso di difficoltà
nel nel processo di integrazione del minore nella nuova processo di integrazione del minore nella nuova famiglia e nella nuova situazionefamiglia e nella nuova situazione; ;
Informazione e sostegno ai bisogni e all’integrazione Informazione e sostegno ai bisogni e all’integrazione degli adottati degli adottati lungo tutto il corso della loro vitalungo tutto il corso della loro vita;;
Informazioni sulla ricerca delle origini;Informazioni sulla ricerca delle origini; Report agli Stati di origine sull’andamento dell’adozione.Report agli Stati di origine sull’andamento dell’adozione.
Dal pre (valutazione) al post-adozione (premesse metodologiche)Dal pre (valutazione) al post-adozione (premesse metodologiche)
Una prima premessa metodologica per poter realizzare buoni (efficaci) interventi di post-adozione è la capacità degli operatori di instaurare con i genitori adottivi una relazione di fiducia e di ascolto, utile al processo comunicativo e per favorire la esplicitazione dei dubbi, domande, paure e problemi di volta in volta vissuti. Occorre quindi evitare da parte degli operatori-esperti un atteggiamento “giudicante” ma utilizzare un approccio volto all’ascolto, all’aiuto e al sostegno.
Una seconda premessa consiste nella concettualizzazione dell’adozione, dal pre al post-adozione come un processo (lineare) e continuo. Già nelle fasi precedenti l’adozione (informazione, preparazione, indagine psico-sociale-valutazione) è possibile gettare le basi per futuri ed efficaci interventi di aiuto nella fase del post-adozione. Per esempio istillando nei futuri genitori la fiducia necessaria alla richiesta di aiuto e sostegno.
(Spagna).
Adozione come processo che dura tutta la vita: l’importanza di una buona Adozione come processo che dura tutta la vita: l’importanza di una buona selezione delle coppie (aspetti di personalità e relazione di coppia) e valutazione selezione delle coppie (aspetti di personalità e relazione di coppia) e valutazione
delle competenze genitoriali adottive potenziali…delle competenze genitoriali adottive potenziali…
Le linee guida spagnole inserisconoLe linee guida spagnole inseriscono tra i criteri imprescindibili tra i criteri imprescindibili per una valutazione positiva la “capacità di utilizzare per una valutazione positiva la “capacità di utilizzare appieno interventi qualificati e il rapporto con gli appieno interventi qualificati e il rapporto con gli operatori”, operatori”,
è un concetto per certi aspetti simile “è un concetto per certi aspetti simile “capacità di chiedere capacità di chiedere aiuto”aiuto” presenti trai i criteri da appurare durante la presenti trai i criteri da appurare durante la valutazione delle competenze genitoriali adottive presenti valutazione delle competenze genitoriali adottive presenti nelle linee guida della Provincia di Bolzano, dove troviamo nelle linee guida della Provincia di Bolzano, dove troviamo anche l’indicazione di indagare sul “grado di integrazione anche l’indicazione di indagare sul “grado di integrazione ed adattamento reciproco come ed adattamento reciproco come capacità di aiutarsicapacità di aiutarsi e di e di ““mettersi in discussionemettersi in discussione”. ”.
Rispetto alla verifica delle competenze educative della coppia Rispetto alla verifica delle competenze educative della coppia nel far fronte alle difficoltà, viene inserita la “nel far fronte alle difficoltà, viene inserita la “capacità di capacità di cercare sostegnocercare sostegno” per risolvere eventuali problemi (con il ” per risolvere eventuali problemi (con il bambino)bambino)
Bambini e ragazzi con intervento di post-adozione CONCLUSO nell'anno 2009 Bambini e ragazzi con intervento di post-adozione CONCLUSO nell'anno 2009 per tipo di adozione (nazionale e internazionale) perper tipo di adozione (nazionale e internazionale) per
durata dell'intervento durata dell'intervento
Tipo di adozioneTipo di adozioneAdozione Adozione
InternazionaleInternazionaleAdozione Adozione
nazionalenazionale
Affido Affido scopo scopo adottiadotti
vovo TOTALETOTALE
durata interventodurata intervento v.a.v.a. %% v.a.v.a. %%
v.v.aa.. %% VV %%
0-12 mesi0-12 mesi 1414 15,415,4 55 16,716,7 00 0,00,0 1919 15,315,3
12-24 mesi12-24 mesi 6565 71,471,4 2222 73,373,3 33 100100 9090 72,672,6
oltre 24 mesioltre 24 mesi 1212 13,213,2 33 10,010,0 00 0,00,0 1515 12,112,1
T0TALET0TALE 9191 100100 3030 100100 33 1001001212
44 100100
Campione Campione degli degli intervistatiintervistati
Nessuno (né i Nessuno (né i Servizi né le Servizi né le coppie)coppie)
I servizi I servizi pubblicipubblici
La coppiaLa coppia
100=1420100=1420 13,4 %13,4 % 62,4%62,4% 24,2 %24,2 %
Chi prende l’iniziativa per attivare il Servizio? Fonte: “I percorsi dell’adozione internazionale: il punto di vista delle
famiglie, indagine conoscitiva sulle coppie che hanno adottato nel 2008” (3165)
(CAI-Istituto degli Innocenti)
REGIONE EMILIA-ROMAGNAREGIONE EMILIA-ROMAGNA
Il punto di vista delle famiglie (rapporto coppie 2008)Il punto di vista delle famiglie (rapporto coppie 2008)Modalità di contatto tra Coppie adottive e i servizi nel post-adozioneModalità di contatto tra Coppie adottive e i servizi nel post-adozione
Contatti con i servizi nel post-adozioneContatti con i servizi nel post-adozionev.a.v.a. %%
22 22
1 - No1 - No
2 - Si, su nostra richiesta2 - Si, su nostra richiesta 1919 19,419,4
3 - Si, su iniziativa dei servizi3 - Si, su iniziativa dei servizi 7777 78,678,6
TotaleTotale 9898 100100
Fonte CAI -Istituto degli InnocentiFonte CAI -Istituto degli Innocenti
Il punto di vista delle famiglie indagine CAI, il Il punto di vista delle famiglie indagine CAI, il punto di vista delle coppie (2008)punto di vista delle coppie (2008)
Dopo quanto tempo è avvenuto il contatto con i servizi?Dopo quanto tempo è avvenuto il contatto con i servizi?
Fonte CAI -Istituto degli Innocenti , 2010Fonte CAI -Istituto degli Innocenti , 2010 “I percorsi dell’adozione “I percorsi dell’adozione internazionale: il punto di vista delle famiglie, indagine conoscitiva sulle internazionale: il punto di vista delle famiglie, indagine conoscitiva sulle coppie che hanno adottato nel 2008”coppie che hanno adottato nel 2008”
””TEMPESTIVITA’ “ INTERVENTITEMPESTIVITA’ “ INTERVENTIv.a.v.a. %%
4343 44,844,8
1 - Entro 1 mese1 - Entro 1 mese
2 - Entro 3 mesi2 - Entro 3 mesi 3434 35,435,4
3 - Entro 6 mesi3 - Entro 6 mesi 1515 15,615,6
4 - Entro 9 mesi4 - Entro 9 mesi 11 11
5 - Entro 12 mesi5 - Entro 12 mesi 33 3,13,1
TotaleTotale 9696 100100
Forme di monitoraggio: Tempestività dei contatti tra famiglia adottiva e Servizi pubblici nella fase del post-adozione (Fonte CAI-Istituto degli Innocenti)
Coppie che hanno Coppie che hanno avuto o non hanno avuto o non hanno avuto accesso ai avuto accesso ai servizi di post-servizi di post-adozione adozione
% % Contatto Contatto entro il entro il primo primo mese mese
Contatto Contatto entro i entro i primi sei primi sei mesi mesi
% % dai 6 dai 6 mesi mesi a un a un anno anno
CoppieCoppie che che non hanno non hanno mai avutomai avuto contatti con i contatti con i servizi nel servizi nel periodo di post-periodo di post-adozioneadozione
1.4201.420 35,2 %35,2 % 40, 6 %40, 6 % 10,7 %10,7 % 13,5 %13,5 %
Soddisfazione delle Coppie adottive rispetto al contatto con i servizi Soddisfazione delle Coppie adottive rispetto al contatto con i servizi Fonte CAI -Istituto degli InnocentiFonte CAI -Istituto degli Innocenti
Durante il periodo post-adottivo quanto vi ha soddisfatto il rapporto con i servizi territoriali?Durante il periodo post-adottivo quanto vi ha soddisfatto il rapporto con i servizi territoriali?
Livello di Soddisfazione rispetto al contatto con i serviziLivello di Soddisfazione rispetto al contatto con i servizi v.a.v.a. %%
55 5,25,2
0 per niente soddisfatto0 per niente soddisfatto
11 33 3,13,1
22 22 2,12,1
33 33 3,13,1
44 44 4,24,2
55 66 6,36,3
66 1515 15,615,6
77 1212 12,512,5
88 2525 2626
99 1212 12,512,5
10 pienamente soddisfatto10 pienamente soddisfatto 99 9,49,4
TotaleTotale 9696 100100
Utilità sostegno in futuroUtilità sostegno in futuro“ sente che potrebbe essere utile poter contare su sostegno in “ sente che potrebbe essere utile poter contare su sostegno in
futuro?” (il punto di vista delle coppiefuturo?” (il punto di vista delle coppie))
Coppie adottive Coppie adottive Fonte CAI -Istituto degli InnocentiFonte CAI -Istituto degli Innocenti v.a.v.a. %%
Utilità sostegno in futuroUtilità sostegno in futuro
4242 42,942,9
1 - No1 - No
2 - Si2 - Si 5656 57,157,1
TotaleTotale 9898 100100
Utilità sostegno psicologicoUtilità sostegno psicologico
Coppie adottive 2008 -Coppie adottive 2008 -
v.a.v.a. %%
Utilità del sostegno psicologicoUtilità del sostegno psicologico
99 16,116,1
NoNo
SiSi 4747 83,983,9
TotaleTotale 5656 100100
Indagine CAI coppie-2008 fonte CAI_istituto degl innocenti Indagine CAI coppie-2008 fonte CAI_istituto degl innocenti
Utilità sostegno futuro post-adottivoUtilità sostegno futuro post-adottivoper tipo di aiuto desiderato, e se rivolto alla famiglia per tipo di aiuto desiderato, e se rivolto alla famiglia
o ai figlio ai figli Sintesi (valori %)Sintesi (valori %)
CoppiaCoppia FigliFigli
PsicologicoPsicologico 83,983,9 75,075,0
EducativoEducativo 78,678,6 60,760,7
ScolasticoScolastico 41,141,1
MedicoMedico 100,0100,0
LegaleLegale 0,00,0
AltroAltro 3,63,6 3,63,6
Indagine CAI coppie-2008 fonte Indagine CAI coppie-2008 fonte
CAI_istituto degl Innocenti CAI_istituto degl Innocenti
Sulla base della vostra esperienza lei pensa che i genitori adottivi siano lasciati Sulla base della vostra esperienza lei pensa che i genitori adottivi siano lasciati troppo soli nel periodo successivo all'adozionetroppo soli nel periodo successivo all'adozione??
fonte: Corbetta ed altri “Crescere insieme: genitori e figli nell’adozione fonte: Corbetta ed altri “Crescere insieme: genitori e figli nell’adozione internazionale” internazionale”
ed. Il Mulino, 2011ed. Il Mulino, 2011
Possibili RispostePossibili Risposte %%
sì molto solisì molto soli 14,914,9
sì, abbastanza solisì, abbastanza soli 35,435,4
nono 49,749,7
totaletotale 100100
Totale RispondentiTotale Rispondenti 562562
Contatti con i servizi sociali territorialiContatti con i servizi sociali territorialiavvenuti nel primo anno e/o successiviavvenuti nel primo anno e/o successivi
fonte: (autori Corbetta ed altri “Crescere insieme: genitori e figli nell’adozione internazionale” fonte: (autori Corbetta ed altri “Crescere insieme: genitori e figli nell’adozione internazionale” ed. Il Mulino, 2011ed. Il Mulino, 2011
RisposteRisposte % %
nessun contattonessun contatto 9,89,8
contatto nel primo contatto nel primo anno o nei anno o nei successivi al successivi al primoprimo 28,228,2
contatto sia nel contatto sia nel primo anno sia primo anno sia nei successivi al nei successivi al primoprimo 6262
totaletotale 100100
447447
Percezione da parte delle famiglie sulla Percezione da parte delle famiglie sulla soddisfazione verso i servizi socio-sanitari-educativi contattati (solo in soddisfazione verso i servizi socio-sanitari-educativi contattati (solo in
caso di contatto)caso di contatto) fonte: (“Crescere insieme: genitori e figli nell’adozione internazionale” fonte: (“Crescere insieme: genitori e figli nell’adozione internazionale”
ed. Il Mulino, 2011 autori Corbetta ed altried. Il Mulino, 2011 autori Corbetta ed altri
per nulla o poco per nulla o poco soddisfacentesoddisfacente
abbastanzabbastanza molto a molto
soddisfacesoddisfacentente
totaltotalee
frequenzfrequenzee
Assistente Assistente sociale sociale /educatori/educatori 22,922,9 77,177,1 100100 433433
psicologo/NPIpsicologo/NPI 20,420,4 79,679,6 100100 333333
ente autorizzatoente autorizzato 7,37,3 92,792,7 100100 288288
associaz. associaz. FamiliariFamiliari 22,622,6 77,477,4 100100 6262
Rilevazione “fallimenti adottivi” Rilevazione “fallimenti adottivi” anno 2010 anno 2010 (fonte Sisam)(fonte Sisam)
ProvinciaProvincia NNTipoTipo adozioneadozione
Età al Età al momento momento dell’adoziondell’adozionee
Età al momento Età al momento dell’allontanamentodell’allontanamento
differenza di differenza di età rispetto età rispetto all'adozioneall'adozione
BOLOGNABOLOGNA 11 internazionaleinternazionale 77 1313 66
BOLOGNABOLOGNA 11 InternazionaleInternazionale 1010 1515 55
MODENAMODENA 11 internazionaleinternazionale 33 1313 1010
MODENAMODENA 11 internazionaleinternazionale 77 1616 99
MODENAMODENA 11 internazionaleinternazionale 1010 1111 11
RIMNIRIMNI 11 internazionaleinternazionale 77 1515 88
PARMAPARMA 11 internazionaleinternazionale 1313 1414 11
Totale Totale
77 età mediaetà media
8,18,1 13,913,9 5,75,7/Età /Età MEDIAMEDIA
Fallimenti adottivi di adozioni nazionali e internazionalinel corso del primo anno
dal 2002 al 2009 in Emilia-Romagna Fonte: Regione Emilia-Romagna - Servizio politiche familiari, infanzia e adolescenza
20020022
20020033
20020044
20020055
20020066
20020077
20020088
20020099
20102010TotalTotal
e e 02-0902-09
88 66 33 44 00 11 00 00 00 2222
Fallimenti adottivi nazionali e internazionalicon allontanamento avvenuto nell’anno di rilevazione (senza tenere conto del momento in cui si è realizzata/ha avuto inizio l’adozione)negli anni dal 2006 al 2009 in Emilia-Romagna
20062006 20072007 20082008 20092009 20102010 Totale Totale 06-1006-10
55 33 11 55 77 2121
Coppie con istruttoria di adozione iniziata (di cui partecipazione al corso) per provincia della Regione Emilia-Romagna
ProvinciaAnno 2010
di cui che ha
partecipato al
corso (*)
% di partecipazione ai
corsiAnno 2009
di cui che ha partecipato al corso
% di partecipazion
e ai corsi
Piacenza 29 23 79,3 23 20 87,0
Parma 68 62 91,2 44 39 88,6
Reggio Emilia 34 31 91,2 69 51 73,9
Modena 79 50 80,6 97 74 76,3
Bologna 162 123 75,9 176 74 74,0
Ferrara 47 41 87,2 48 38 79,2
Ravenna 41 28 68,3 39 25 64,1
Forlì-Cesena 50 34 68,0 50 42 84,0
Rimini 52 35 67,3 58 - -
TOTALE 562 427 78,3 604 363 77,2
Classi di età tra i casi analizzati (Anno 2010, v.a. e %)
etàetà Utenti nelle Utenti nelle due banche due banche
dati SISAM e dati SISAM e SINPIAERSINPIAER
Utenti in Utenti in carico servizi carico servizi
sociali sociali (SISAM)(SISAM)
Utenti NPIAUtenti NPIA Adottati Adottati presenti in presenti in banca dati banca dati
SISAM SISAM servizi socialiservizi sociali
Adottati Adottati compresenticompresenti
0-20-2 3,43,4 11,211,2 5,85,8 13,513,5 6,46,4
3-53-5 10,710,7 16,516,5 17,717,7 26,626,6 29,629,6
6-106-10 34,634,6 27,627,6 40,040,0 39,239,2 40,040,0
11-1411-14 28,428,4 15,215,2 23,823,8 12,212,2 16,016,0
15-1715-17 18,318,3 20,720,7 10,210,2 5,95,9 6,46,4
18-1918-19 4,44,4 6,86,8 2,12,1 1,31,3 0,80,8
20 e più20 e più 0,20,2 2,02,0 0,40,4 1,31,3 0,80,8
Totale %Totale % 100,0100,0 100,0100,0 100,0100,0 100,0100,0 100,0100,0
Totale casiTotale casi 8.3358.335 44.96044.960 50.10750.107 556556 125125
OGGETTO: OGGETTO: Protocollo Regionale per la tutela della salute Protocollo Regionale per la tutela della salute psico-fisica dei bambini adottatipsico-fisica dei bambini adottati, in attuazione delle , in attuazione delle linee di linee di indirizzo regionali in materia di adozioneindirizzo regionali in materia di adozione approvate con approvate con deliberazione della Giunta regionale 1495 del 22 agosto 2003 e deliberazione della Giunta regionale 1495 del 22 agosto 2003 e del del protocollo regionale di intesa in materia di adozioneprotocollo regionale di intesa in materia di adozione, , approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1425 del approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1425 del 19 luglio 2004.19 luglio 2004.
Giunta RegionaleDirezione Generale Sanità e Politiche Sociali
Servizio Politiche Familiari, Infanzia e AdolescenzaIl Dirigente Responsabile del Servizio
Servizio Assistenza distrettuale, medicina generale, pianificazione e sviluppo dei servizi sanitariIl Dirigente Responsabile del Servizio
Reg.PG2007297667del 22.11.2007
Linee guida della convenzione dell’Aja, guida Linee guida della convenzione dell’Aja, guida alle buone prassialle buone prassi
La convenzione impone alle Autorità centrali di La convenzione impone alle Autorità centrali di promuovere servizi di consulenza e di post-adozionepromuovere servizi di consulenza e di post-adozione, (, (non non specifica nel dettaglio la natura e la durata degli interventi ma chiarisce che specifica nel dettaglio la natura e la durata degli interventi ma chiarisce che gli Stati devono porre in essere le necessarie misure e risorse per adempiere gli Stati devono porre in essere le necessarie misure e risorse per adempiere a questo mandatoa questo mandato).).
L’importanza del post-adozione concerne le misure L’importanza del post-adozione concerne le misure messe in campo per favorire la buona integrazione dei messe in campo per favorire la buona integrazione dei bambini adottati e il successo nell’adozione bambini adottati e il successo nell’adozione (e prevenire le (e prevenire le difficoltà adottive)difficoltà adottive)
Premessa Convenzione AjaPremessa Convenzione Aja
Gli Stati firmatari della Convenzione, riconoscendo che, per lo sviluppo armonioso della sua Gli Stati firmatari della Convenzione, riconoscendo che, per lo sviluppo armonioso della sua personalità, il minore deve crescere in un ambiente familiare, in un clima di felicità, personalità, il minore deve crescere in un ambiente familiare, in un clima di felicità, d'amore e di comprensione, ricordando che ogni Stato dovrebbe adottare, con criterio di d'amore e di comprensione, ricordando che ogni Stato dovrebbe adottare, con criterio di priorità, misure appropriate per consentire la permanenza del minore nella famiglia priorità, misure appropriate per consentire la permanenza del minore nella famiglia d'origine, riconoscendo che l'adozione internazionale può offrire l'opportunità di dare una d'origine, riconoscendo che l'adozione internazionale può offrire l'opportunità di dare una famiglia permanente a quei minori per i quali non può essere trovata una famiglia idonea famiglia permanente a quei minori per i quali non può essere trovata una famiglia idonea nel loro Stato di origine, convinti della necessità di prevedere misure atte a garantire che le nel loro Stato di origine, convinti della necessità di prevedere misure atte a garantire che le adozioni internazionali si facciano adozioni internazionali si facciano nell'interesse superiore del minore e nel nell'interesse superiore del minore e nel rispetto dei suoi diritti fondamentalirispetto dei suoi diritti fondamentali, e che siano evitate la sottrazione, la , e che siano evitate la sottrazione, la vendita e la tratta dei minori,vendita e la tratta dei minori,
Desiderando stabilire, a questo scopo, disposizioni comuni che tengano conto dei principi Desiderando stabilire, a questo scopo, disposizioni comuni che tengano conto dei principi riconosciuti dagli strumenti internazionali, in particolare dalla Convenzione delle Nazioni riconosciuti dagli strumenti internazionali, in particolare dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti del Minore del 20 novembre 1989, e dalla Dichiarazione delle Nazioni Unite sui Diritti del Minore del 20 novembre 1989, e dalla Dichiarazione delle Nazioni Unite Unite
(Risoluzione dell'Assemblea Generale 41/85 del 3 dicembre 1986),(Risoluzione dell'Assemblea Generale 41/85 del 3 dicembre 1986),....Ogni fanciullo il quale è temporaneamente o definitivamente Ogni fanciullo il quale è temporaneamente o definitivamente
privato del suo ambiente familiare, oppure che non può essere privato del suo ambiente familiare, oppure che non può essere lasciato in tale ambiente nel suo proprio interesse, lasciato in tale ambiente nel suo proprio interesse, ha diritto a ha diritto a una protezione e ad aiuti specialiuna protezione e ad aiuti speciali da parte dello Stato. da parte dello Stato.
Requisiti minimi nei servizi post-adozione Requisiti minimi nei servizi post-adozione
secondo la Convenzione Aja: buone prassi)secondo la Convenzione Aja: buone prassi)
Facilitazione alla conoscenza dell’esperienza adottiva;Facilitazione alla conoscenza dell’esperienza adottiva; Accesso a servizi qualificati e non onerosi di counselling (viene Accesso a servizi qualificati e non onerosi di counselling (viene
ritenuta importante la loro esperienza in adozione internazionale);ritenuta importante la loro esperienza in adozione internazionale); Formazione sull’adozione di operatori sociali, psicologi, medici, Formazione sull’adozione di operatori sociali, psicologi, medici,
insegnanti, educatori;insegnanti, educatori; Counselling ai genitori e Counselling ai genitori e ai bambiniai bambini;; Servizi per adulti adottati;Servizi per adulti adottati; Servizi per genitori biologici che hanno i figli in condizioni/ stato Servizi per genitori biologici che hanno i figli in condizioni/ stato
di adottabilità;di adottabilità; In caso di rottura dei legami (fallimento) fornire al bambino tutte In caso di rottura dei legami (fallimento) fornire al bambino tutte
le protezione previste per gli altri bambini previste dal Paese di le protezione previste per gli altri bambini previste dal Paese di accoglienza. accoglienza.
Continuità intervento (nuovo protocollo regione Veneto, 2008)
Il protocollo operativo, per quanto attiene alla fase successiva al decreto di idoneità fino all’ingresso in Italia del bambino (fase dell’attesa), ha previsto modalità integrate di lavoro per garantire continuità dell’intervento rivolto alle famiglie, superando, così, un approccio dei servizi (pubblici e degli enti autorizzati) rigidamente diviso per fasi e competenze.
In particolare, esso ha attribuito rilevanza all’attività delle équipe adozioni consultoriali anche nella fase dell’attesa
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