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Direttore: Giulietto Chiesa

Direttore editoriale: Massimiliano Pontillo

Direttore responsabile: Antonio Ruggieri

Condirettore: Salvatore Scaglione

Caporedattore: Francesco De Carlo

Redazione: Paolo Aleotti, Antonio Conte, Marco Ferri, Marzia Fiordaliso, Silvia Garambois,

Michele Loporcaro, Paola Manduca, Adalberto Minucci, Roberto Morrione, Roberto Natale, Edoardo Novelli,

Carla Ravaioli, Lidia Ravera, Marcello Villari

Progetto grafico e impaginazione: Marta Pistilli

Illustrazioni: Gianluca Maruotti

Comitato scientifico: Enzo Argante, Glauco Benigni, Paolo Ciofi, Vittorio Cogliati Dezza, Guido Cosenza,

Claudio Fracassi, Gianpiero Gamaleri, Antonio Gaudioso, Raniero La Valle, Massimo Loche,

Lamberto Maffei, Diego Novelli, Ennio Remondino, Luigi Sertorio, Roberto Seghetti, Gianni Silvestrini,

Gabriella Turnaturi, Guido Viale

I sostenitori di Cometa: Lucio Barletta, Antonino Claudio Bonan, Luciano Canfora, Franco Cardini,

Arturo Di Corinto, Laura di Lucia Coletti, Giuseppe Di Pietro, Luigi Ferrajoli, don Andrea Gallo,

Domenico Gallo, Michele Gambino, Nella Ginatempo, Roberta Gisotti, Carlo Gubitosa, Giuliano Montaldo,

Roberto Savio, Elide Taviani, Maurizio Torrelalta, Annamaria Valentino, Gianni Vattimo, Ambrogio Vitali,

Lucia Widmar, Pina Zappetto

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Cometa - Trimestrale di critica della comunicazione - 1/2009

Titolo: La quarta crisi - La realtà dell’informazione in Italia

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Proprietà: L’Aurora/Megachip

Stampa: F.lli Spada, Ciampino (Rm)

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EDIToRIAlI

8 Cometa 01/09 diGiulietto ChiesaeMassiMiliano Pontillo

11 Il principe criminale diRobeRto MoRRione

19 L’anno di Copenhagen diGiulietto Chiesa

DoSSIER Fare la pace con l’acqua

30 Oltre il paradigma economico diRiCCaRdo PetRella

36 Ecco chi ce la dà da bere diGiusePPe altaMoRe

42 Quando la sete diventa un affare ABruxellessiparladell’acqua diFRanCesCo de CaRlo

48 Imbottigliata, farinosa, o impastata al cemento diFabRizio bottini

52 L’acqua di Napoli diConsiGlia salvio

RubRIChE

60 La colonna infame didieGo novelli

63 Dispacci diennio ReMondino

66 Pensieri laterali didavide Riondino

67 Autodifesa diMiChele loPoRCaRo

70 Il cigno parlante divittoRio CoGliati dezza

Sommario

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73 Con stile diMaRzia FioRdaliso

76 Frullare il mondo dienzo aRGante

79 Altre mafie didon luiGi Ciotti

FuoChI

84 L’autunno del giornalismo a Gaza diRobeRto MoRRione

92 La democrazia dopo la democrazia diantonio RuGGieRi

100 La comunicazione della paura diedoaRdo novelli

106 Chi ha ucciso l’economia dibankoR jR.

112 La guerra dei rifiuti in Campania, tutte le bugie dell’informazione diGuido viale

116 Nucleare, l’ipocrisia del pensiero berlusconiano dieRMete RealaCCi

120 Global warming: cosa può fare l’uomo diMaRiaGRazia Midulla

126 La crisi dei media passa dalla pubblicità diMaRCo FeRRi

134 Una tv a misura di cittadino diantonio Gaudioso

138 Ultime notizie dalla crisi dell’editoria disilvia GaRaMbois

144 Come uscire “puliti” dalla crisi diGianni silvestRini

148 Media, democrazia, educazione diMaRCo GRollo

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154 Il linguaggio dei piedi in tv diGianni sPallone

160 Aspetti del nucleare (quasi) dimenticati diGiusePPe onuFRio

SPECIAlE World Political Forum

San Servolo, 10-11 ottobre 2008

166 Ambiente: Dagli allarmi globali all’allerta dei media167 Una Glasnost planetaria per uscire dalla crisi diMikail GoRbaCiov

175 Il futuro del pianeta nelle mani dei media diMaRtin lees

181 Dichiarazione di Venezia su cambiamento climatico e giornalismo ambientale

189 Notizie sugli autori

Sommario

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EDIToRIAlI

G. Chiesa _ M. Pontillo _ R. Morrione

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Èarrivatal’oradella“responsabilità”.Assistiamooggi,sostanzialmenteindifesi,all’espandersi,e intrecciarsi simultaneo,diquattrocrisi:finanziario-economica,sociale,climatico-energetica,informativo-comunicativa.Tutteconvergonoattornoalproblemadellasopravvivenzadellademocrazia,perchénonvièdubbio,ormai,cheessemettonoindiscussioneifondamentidelviveresocialeepoliticochehaca-ratterizzatol’ultimosecolodellosviluppoumano.Comprenderedovecitroviamocostituiscelaprimatappadiunnuovopercorsoculturalecheciconsentadiaffron-tarecivilmente,democraticamenteappunto,lesfidecheciaspettanoelaricostru-zionediunmondopiùgiusto,piùsolidale,sostenibile.Compitinonfacili,difronteai segnali chemostrano tendenzeopposte,di soluzioni egoistiche,di individui enazioni,diusodellaforzaperrisolverecontroversiechesarannodrammatiche,trattandosidicombattereperlasopravvivenzainunmondodiscarsità,dilimiti,radicalmentediversodaquell’illusionediabbondanzaediassenzadilimitiincuituttiabbiamovissuto.Siamodifronteacambiamentiradicalichedovrannoessereguidati,conilminimodannoconsentitodalritardoconcuilasocietàumanalistaaffrontando. Essendo evidente che, senza una lungimirante guida politica, essiassumeranno caratteri catastrofici e implicheranno immensi danni e sofferenzeumane.Noirileviamoilritardodellapolitica,lasuaattuale,graveinadeguatez-za.Noivediamounasuadrammaticaseparazionedallaconoscenza.Noisiamopreoccupatichel’attualegenerazionestiaprendendodecisioni–senzaconoscerneglieffetti–che segneranno lavitadellegenerazioni future.Noiriteniamoin-dispensabileunamobilitazionedellecoscienzecheriportiinprimopianoilBeneComune,perl’oggieperildomani,aldisopradegliinteressidiparte,purlegitti-mi,sianoessiindividuali,ocollettivi,onazionali.Noipensiamochelapacedebbaesseredifesadaunanuovavisione,mondiale,digovernodemocratico.Lasocietàincuiviviamoecheanchenoiabbiamocontribuitoacostruire,ilsistemaindustrialeelosviluppoeconomicoingeneraledelineatonegliultimidecenni,hannoportato

Cometa 01/09di Giulietto Chiesa e MassiMiliano Pontillo

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Editoriali

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Cometa 01/09

aconseguenzeimpreviste,chestannoproducendofenomeniincontrollabiliepoten-zialmentedisastrosi.Lostessoambientenaturaleincuiviviamo,edicuisiamoparteintegrante,èminacciatodaunmodellodiespansioneenergivoroeconsumi-stachehagiàprodottoguastiforseirreparabili.Immensericchezze,realievirtua-li,materialiefinanziarie,sonostatedistribuiteinmodopaurosamentediseguale.Dopounaparentesi,relativamentebreve,incuihaprevalsol’ideadiunoStatosociale,sièandatiritornandoaunadistribuzionesemi-feudaledellaricchezza,incuimiliardidiindividuisitrovanoormaialdisottodelladignitàvitale,mentrepochemigliaiadispongonodiricchezzaepotereinproporzionitalidacancellarepraticamenteognipossibilitàdieserciziodellavitademocratica,deidiritti,perfinodeipiùelementari.Lostessobenerappresentatodallacultura,dall’informazione,èormaisaldamentenellemanideidetentoridelpotereeconomico(epolitico),chesonoriuscitia“raccontare”laloroversionedellavita,afarlapenetrarecapillar-mentenellementidimilionidiindividui,modificandoneabitudiniegusti,valoriesentimenti.Èla“societàdellospettacolo”chehatravoltoogniregolaprecedente,trasformandoilcittadinoproduttoreinconsumatorecompulsivo.L’individuo,daprotagonistaepotenzialecollettoredell’ideademocratica,cioèdeirapportisociali,èstatocollocatonellaseparatezzadelconsumoindividuale.Daquestasituazionesipuòusciresoltantoricomponendoilmosaicodellarealtà,equestorichiedelaparte-cipazionedimilionidipersonealladefinizionediunanuovaagendadeigiorniavenire.Ilche,asuavolta,implicaunlivellodiinformazionedecisamentediversodaquellodicuipossonofruireleopinionipubbliche,eundrasticocontenimentodellepossibilitàmanipolatoriedeidetentoridell’informazione-comunicazione.Ilsequestrodellarealtà,operatodaimedia,inprimoluogodalletelevisioni,èdi-venutounsequestrodidemocrazia,un’appropriazioneprivatadapartedeideten-toridelpotere,cioèdellaricchezza.Noisiamofermamenteconvinticheilsistemamass-mediologicohaunenormepoterediorganizzareilconsenso,manipolandolo.Quando–comestaavvenendo–ilsuocontrolloèconcentratoinpochemani,pernulla disinteressate, ecco che la creazione artificiale del consenso si contrapponeallademocrazia,poichévengonoamancare ipresuppostidelleuguaglianzedeicittadini,inprimoluogorispettoallefontidellaconoscenza.Siamocioèmoltoaldilà–aldifuoriecontro–dell’articolo21dellanostraCostituzione,chesancisce

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lapienezzadeidirittidiciascunoall’accessoall’informazioneeall’espressioneli-beradelleproprieopinionieallapossibilitàdidiffonderleconognimezzo.Senzainformazionenon ci può essere democrazia.La rivoluzione tecnologica dell’in-formazione può essere un eccellente volano per velocizzare il cambiamento deiprocessi,soprattuttoperlegiovanigenerazioni,sesaràcapacedivenirconcepitaepercepitacomestrumentoistruttivo,enonsolodisvago.L’evoluzioneinformaticadell’interosistema,sedaunaparteimponeunaggiornamentocostanteenecessariodapartedinoitutti,dall’altrasarebbeunmegafonostraordinarioperdiffonderenuovi stili divita che coltivinoun futuroamisurad’uomo,pacifico e solidale.Ancheilmoltiplicarsideglistrumentimediatici(sipensisoloainternet)potrebbeavereunruoloformidabileperlacrescitadiunsanopluralismo.Cometa si pone inquestopanorama,pernulla confortante, comepuntodi ri-partenza.Èunarivistatrimestralecheemergedallaconvergenzadiassociazionidiversetradiloro,perstoriaeperorigini,macheavvertonolanecessitàdinuovesintesidacostruireattornoall’ideadellasolidarietàedeibenicomuni:Megachip,sortacomepromotricecriticadellademocrazianellacomunicazione;Pentapolis,chepromuovelaresponsabilitàsocialeelosvilupposostenibile.Ilsuonome,nonaffattocasuale,vuoleesserel’acronimodi:1)comunicazione-informazionecomebene-diritto comune; 2) etica, perché è necessario ripartire dai valori e perchésenzaeticasipotrebbetrasformareognicosainstrumentocinicodellavolontàdipochi;3)ambiente,elasuatutela,comeunicapossibilitàdigarantire,allapresen-teeallegenerazionifuture,ildirittoallavita.Cometasiproponecomeluogod’incontroedidibattitotraopinioniancheassaidiverse.Siamoinunafaseincuisideveaccedereaunsuperiorelivellodicompren-sionedellacomplessità.Unanuovasintesideveancoraapparire.Essanonpotràcheessereilrisultatodiconvergenzeineditetradiversiramidelsapere,tradiverseculture.La complessitàdi cuiabbiamobisognononpuò cheessereglocalee,nelmondoglobale,nonpuòcheesseremultipolare.Certononsaràl’Italia,dasola,manemmenol’Europa,dasola,atrovarelesoluzioniperquesticompiticollettivi.Noiciproponiamosoltantodifarelanostraparteedicontribuireaformareun’opi-nionesolida,fondatasubasiscientifiche,delpanoramarealesulqualedobbiamoaffacciarcisenzaperderealtrotempo.Puntandoadun’informazioneresponsabile.

Editoriali

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ScorrendoGoogleallaparolacorruzione,troviamounaimpressionanteecrescentesequela di arresti e provvedimenti giudiziari. Nelle maglie della giustizia fi-niscono imprenditori, manager, amministratori pubblici, consiglieri regionali,comunalieprovinciali,rappresentantilocalidipartiti,funzionari,dirigentidiAsl,arbitridicalcio,sportivi,professori,membridelleforzedell’ordine,avvocati,professionisti,ex-magistratiequant’altripossonoavereachefareconunaparolachiave,“tangenti”.Dadovevienequestapratica?Secondounmagistratodiprimalinea,RobertoScarpinato,chehavissutodallatrinceadellaprocuradiPalermoglianniroventidellesanguinoseoffensivediCosaNostraechecontinuaoggilabattagliacontrolamafiadalversantepiùnascostoeinsidioso,quelloeconomico,èereditatadallastorianazionale,dasettoridelleclassidirigentichehannosempreusatoilsistemadellacorruzioneinsiemeconlemafieelostragismoafinipolitici.Perconservareilpotere,perallargarelepropriefortune.“Èunaterribileeinconclusastoriadifamiglia cheriguarda tutti”,affermaScarpinatopresentandoquello che chia-ma,conriferimentoaMachiavelli,“IlritornodelPrincipe”,scrittosottoformadiintervistainsiemeconSaverioLodato.Unatesiagghiaccianteepessimistica,peralcuniversisconcertante,peraltriaspettidiscutibile,machetrovanonpochiriscontrinellevicendediierieinquelledioggi.Il tema della corruzione domina ormai la vita del Paese, condizionandone losviluppoeconomico,investendonelascenapoliticaeilcomportamentodeicetidiri-genti,dilagandonellasocietàininnumerevoliformeindividualidiinosservanzadelleregoleedielusionedelleleggi,espressionediunanormalitàediuncostu-mediffusodovecontrolloriecontrollati,vittimeecarnefici,spessosiscambianoiruoli,assumendonell’immaginariodell’opinionepubblicauntrattodistintivogeneralizzato,quindi“normale”,dell’Italiadeinostrigiorni.Inquestoquadrononhageneratoparticolarireazioni,apartiredaldistrattosistemamediatico,

Il principe criminaledi RobeRto MoRRione

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Il principe criminale

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Editoriali

l’allarmelanciatoinFebbraiodallaCortedeiContiall’aperturadelsuoAnnoGiudiziario:l’immaginediun’Italiamalata,incuil’ampiezzadellacorruzione–perusareledureespressionidelPresidenteLazzaro–“investel’organizzazionedellaRepubblicaemettearischiolavitastessadellademocrazia”.Nel 2008 l’indice di percezione della corruzione stilato daTrasparency Inter-national,organizzazionericonosciutanelmondo,poneval’Italiaal55moposto.Nel2007eraal41mo.SiamopenultimiinEuropa,superatisolodallaGrecia,vicinissimiallaNamibia e indietro rispettoaPaesinon certo illuminatidallademocrazia edallo sviluppo, comeQatar,Botswana,Buthan.LapresidentediTrasparency International,HuguetteLabelle,ha commentato così la classifica:“PeriPaesipoverilacorruzioneèundisastroumanitariocheminacciadiman-dareinfumolalottaglobalecontrolapovertàefareladifferenzatralavitaelamortepericivili,perchésottraedenarodaospedalieacquapulita…Perfermarela corruzioneneiPaesi civilizzati c’èbisognodiunforte controllonell’attivitàparlamentare,diapplicarelalegge,dimediaindipendentiediunasocietàcivileappassionata”.Iprimitrepuntisonodanoideficitari,investitidapolemicheetempestosevicende,mentreperquantoriguardaladisastrosaricadutasuiPaesipoveri,nonèneppurelontanamentealcentrodellasensibilitàculturaleedelcom-portamentoeticodelloStatoedigranpartedelleimprese.Infatti, secondo dati dell’Unione Europea, l’Italia è al quinto posto nella noninvidiabile classifica dei Paesi esportatori all’estero che ricorrono alle “stecche”apolitici,dirigentiefunzionarilocali,primoPaeseeuropeodopoRussia,Cina,MessicoeIndia.SecondocalcolidesuntidaidatidellaBancaMondiale,nelset-torestatalelacorruzioneinItaliadistruggeogniannorisorsepubblicheper50miliardidieuro,chesalgonoa70miliardiinrecentianalisidiistitutiuniversi-tari:il2.5%delPil.Percomprenderelaportatadiquesterisorsesottratteagliinteressinazionali,pensiamoacosaloStatopotrebbefarne,recuperandoneanchesolounquinto,perfronteggiareconinvestimentiladevastantecrisifinanziariaelarecessioneinatto…Frail2006eil2007,idipendentidellapubblicaamministrazionedenunciatidallaGuardiadiFinanzaperreatioillecitiamministrativisonostati6.752,dicuiil26%inCalabria,il13%inSicilia,l’11%inLombardia,conunadenun-

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Il principe criminale

ciasuduericonducibilealsolosettoredellasanità,seguitodaappaltiecontabilità.Lamappatracciatadall’AltoCommissarioAnticorruzione,incaricoistituitonel2003,precisavalavariegataarticolazionedellacorruzione,chevadalpeculatoallaconcussione,all’abusodipoteri,altrafficodiinfluenza,all’illecitoarricchi-mento, conparticolareriferimentoaireatifinanziariealriciclaggiodidena-rofruttodiinteressicriminali.L’allarmeriguardavasoprattuttol’intrecciofracorruzioneemafie–sileggeinunrapporto–per“lasistematicapianificazionedelle politiche pubbliche, soprattutto a livello locale, per lo stretto intreccio tracriminalità,politicaedeconomia”.Sottolineatocomedal’91al2006sianostatiscioltiperinfiltrazionimafiose167Comuni,alcunipiùvoltecommissariatie2Asl,ilrapportorilevacheisettoridellamanopubblicapiùespostisonol’ambienteel’edilizia,ilsistemadegliap-paltiedeilavoriperlarealizzazionedioperepubbliche,ifinanziamentipubbliciedell’UnioneEuropea,ilriciclaggioeilreinvestimentonell’economialegalee,soprattutto,lasanità.Fuquestoperaltrounodegliultimirapportidell’AltoCommissarioAnticorru-zioneche,rifacendosiaquantostabilitodallaConvenzionedell’OnusottoscrittadatuttiiPaesi,compresal’Italia,chiedevapiùconsistentirisorseeconomicheedipersonaleperpoterfunzionare.Infattinell’estate2008,unodeiprimiattidelgovernoBerlusconiappenainsediato,fuloscioglimentodell’AltoCommissario,inseritofra“glientiinutili”datagliare….L’ex prefetto Achille Serra, che aveva ricoperto l’incarico, nel dicembre 2007scriveva:“Ilsistemadellacorruzioneescedanneggiato,manonscardinatodalleinchiestegiudiziariedeglianni’90:secondoalcuni,dopoilprimomomento,ilsi-stemahaavutolaforzadireagireeriorganizzarsisecondotecnicheemodellipiùsofisticatiedifficilidascoprire.ChiusalastagionediManiPulitenonsièpro-cedutoallenecessarieriformestrutturalicheagendosullaprevenzioneavrebberopotutoarginareilfenomeno,intervenendosulleopportunitàdicorruzione”.ManiPuliteèrimastoperanni,anchenell’immaginariodell’opinionepubblicaoltrechéneldibattitopolitico, l’unicoparametrodiriferimentopermisurareilfenomenodellacorruzione,anchesopravvalutandoloedandoglil’eccessivavalen-zadiuna“rivoluzioneperviagiudiziaria”,senzainveceanalizzarecosafosse

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Editoriali

avvenutoprimaedopoecomeeperchélacorruzionesifosseneglianniripresen-tatapiùfortediprima.Undeficitdimemoriaedicapacitàdianalisichepesagravementeanchesulsistemadell’informazione.Aquindiciannidaquel febbraiodel ’92,quando l’arrestodiMarioChiesaaMilanodiedeilviaa“tangentopoli”,PiercamilloDavigo,allorapmnelpooldiManiPuliteeladocentedidirittopenaleChiaraMannozzi,sisonointerrogatisugliesitidiquellastagioneesullasuccessivacorruzione(“LacorruzioneinIta-lia.Percezionesocialeecontrollopenale”,ed.Laterza)analizzandodati,sentenzeenorme,ricavandoneunafotografiamoltoinquietante.Dopoilpiccodel’92-’93–scrivonoinsostanza–ilnumerodeireatipercorruzioneeconcussioneètornatoailivellidel’91,cioèaprimadiTangentopoli.Perdipiùconstraneasimmetrienellecondannedefinitiveregistrateneglianniesaminati,finoal2002:su4.454sentenze,882sonostatepronunciateaMilano,588aTorino,538aNapoliesolo384aRoma,mentreneidistrettidiCaltanissettaeReggioCalabriasonostateinferioria10,anziaReggiosolo3!Afrontediquestodatosconcertante,vieneriportatoquantol’exsindacodiReggioCalabria,AgostinoLicandro,chesidimisenel’92,dichiaròpubblicamente:“…aReggiosivivesuunsistemache,senzamazzetteneimomenti eneipuntigiusti, siparalizzerebbe…nonun’orgiadiarrembaggi,maunarealtàdiregole,rapporti,convenzionisolide,unlinguaggiodovesfumatureesottolineatureassumonolasolennitàdellafirmadiuncontrat-to…Lacorruzionegiungeaconoscenzadell’autoritàinmisuramoltopiùridottaquandorisulta“gestita”dallacriminalitàorganizzata”.SeguardiamoallaCalabriadioggi,doveipoliticiinquisiti–quasisempreperipotesidireatoattinentiallacorruzioneespessoarapporticonesponentieclandella‘ndrangheta–vannodalpresidenteLoieroa33fraassessorieconsiglierisuunConsiglioregionaledi50membri,comprendiamobeneaqualelivellosiacresciutoilproblema.SecondoDavigoeMannozzi,inrealtà,leresponsabilitàperladirompentecre-scitadellacorruzionedopoTangentopolisisonosommate:inparticolareleinsuf-ficienzediunsistemagiudiziarioarcaicoeburocratizzatoeleprescrizionicontempiraccorciati,unadelleleggi“adpersonam”voluteedimpostedaBerlusconi.Questeleggihannopermessoall’attualepremierdiuscireindennedanumerosi

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Il principe criminale

procedimentigiudiziari,fraiqualiquattroattinentiareatidicorruzione:AllIberian, il lodo Mondadori, la vicenda Sme, le tangenti alla Guardia di Fi-nanza.Larecenteconclusionedelprocedimentocontrol’avvocatoMillshapostonellamassimaevidenzaildeficitditrasparenzaedivalorieticicheimprontailrapportofralaGiustizia,ilpoterepolitico,l’opinionepubblicaedicuiilsistemamediaticoèinsiemetestimonepassivoeattivoportatore.IlsilenziodeimediaeinparticolarelaclamorosasottovalutazionedapartedeitgdellaRaisulruolodi“corruttore”svoltodaBerlusconinellavicendaAllIberian,conil“lodoAlfano”cheglihaconsentitodisfuggireaunasicuracondannain-siemeconil“corrotto”,hascandalizzatolastampainternazionale.CosasarebbeaccadutoinunqualsiasialtroPaeseoccidentaleperunavicendagiudiziariachecoinvolgevadirettamenteilpremier?AlexanderStille,su“LaRepubblica”,haconclusocosì:“…ormaiigiornalistideitgsonotalmentecondizionatichediventaprassinormaletaceresunotizieimbarazzantiosgradevoli.BerlusconihadettoungiornoaMarcelloDell’Utri:“noncapiscichesequalcosanonpassaintelevi-sionenonesiste?Equestovaleperiprodotti,ipoliticieleidee”.Unesempioalmassimolivellodellaresponsabilitàpoliticaedigestionedellacosapubblicache,accentuatooggidall’immunitàottenutaperlepiùaltecarichedelloStatoconil“lodoAlfano”,nonhacertocontribuitoarafforzarenelPaeseefraicittadiniunavisionecorrettadellalegalitàel’eticadelrispettodellalegge,giàgravementelesedallacrisidellaGiustizia,conlesueenormicarenzeeiritardinel soddisfacimentodelleaspettative intempiragionevoli,maancheconle suecontraddizionieilfrequentetradimentodelprincipiocostituzionaledella“leggeegualepertutti”.Aggiungiamolacrescitacostantediunasub-culturadimassaalimentatadalconsumotelevisivoepubblicitariochenonguardaaparametridiriferimentoeticiealrispettodiregolecondivise,machehaimpostoinvecesul-l’ondadiunneo-liberismosenzaregoleimodellidelsuccesso,ilmitodeldenaroottenibileaognicosto,dell’apparire,degliinteressiindividualiedicastachepre-valgonosuivalorisocialiecollettivi,pernonparlaredell’evanescenteesconosciutaidentitànazionale(chesiaffacciaormaiquasisoloinoccasionedicampionatidicalcio).Forsecosìcisiamoavvicinatidipiùalquadrogeneraleincuilamala-piantadellacorruzionehapotutoallignareecrescereadismisura.

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Editoriali

Edèinquestoquadrocheèriemersanellasuadestabilizzantevirulenzala“que-stionemorale”,chesiritenevaappartenerealdibattitoculturaleepoliticodeglianni’80,portad’accessodi“tangentopoli”econessarichiusaoperlomenori-tenutaestraneaainuovitemieailaceranticonfrontideiprimiannidelnuovosecolo.Sono state le inchiestegiudiziarieavviatedalleprocurenei confrontidiamministrazionirettedalcentro-sinistraedisingoliesponentidelPartitoDe-mocratico,diprovenienza siaDs, siaMargherita,adare fuocoallepolveri,aNapoli,Genova,Firenze,Pescara,nellaregioneCampania,governataperduemandatidaAntonioBassolino,nellaregioneAbruzzo,conilclamorosoarrestodelpresidenteOttavianoDelTurco,nellaregioneCalabria,conipesantiinterroga-tivisuAgazioLoiero.Unacampagnamediatica,inpartestrumentale,hamessoimpietosamente,marealisticamenteinrisaltolafinedellacosiddetta“diversità”deglieredidelPartitoComunista,cheavevafattodell’onestàedellatrasparenzaunvaloreportanteedistintivodiformazione,comportamentoedimmagine.Ilgovernoeilsuoindiscussopadre-padrone,fortidiquesto“ribaltamento”culturaleepsicologicochehagettatonellosconcertomilionidielettoriesimpatizzantidelmaggiorpartitod’opposizione,hannosostanzialmenteevitatodiinfierirefron-talmentesull’avversario,preferendosfruttarel’accentuarsideicontrastiinterniedelconseguenteindebolimentodelPd,peravviaredaposizionipiùfavorevoliilconfrontosullariformadellaGiustiziaesualtrinodipolitici.Allo stesso tempo, è risultata fortemente appannata e carente proprio l’analisideicaratterigeneralielecauseprofondedell’espandersidellaquestionecentrale,cioèlacorruzione,dallaqualelostessocentro-destraètutt’altrocheimmune,apartiredallevicendegiudiziarieallequalièscampatoilsuoleaderedalleposizio-nifortementecompromessedinumerosiparlamentari,dimoltiamministratorilocalieall’internodellostessogoverno,adesempioperquantoriguardailsottose-gretarioCosentino,sospettatoperleconcomitantiaccusedicinquepentitidiessereorganicamentecollegatoaiclancasalesidellacamorra.Edifronteagliinterrogativieallosconcertodell’opinionepubblicaperlatem-pestachesembrainvestiretanteamministrazioni,èloscrittoreRobertoSavianocheesprimeun’intelligenteriflessione:“…sonoconvintochelacosapeggioresiaattaccarsialtristecinismoitalianopercuituttoècomunquemarcioenonesistono

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Il principe criminale

innocentiperchéinunmodoonell’altrotutti sonocolpevoli.Bisognaaspettarecomeandrannoiprocessi, stabilireleresponsabilitàdeisingoli...Peròesisteunpiano su cuièpossibilepronunciarsi subito…Credo che siagiunto il tempodisvegliarsidaisonnidicomodo,dallepiemenzogneraccontateperconforto,cosìcomeètempomassimodinonvolerselacavareconqualchepezza,qualchepiccolaepurazioneequalchenomenuovochecorrispondaaunrinnovamentodifacciata.Nonnerimanemolto,secen’èancora.Pernessuno.Chisicredesalvo,perchéoggilasuapartenonèstatatoccatadallabufera,nonfacheilludersi.”EdèilcostituzionalistaGustavoZagrebelskyamettereancorailditosullapiaga,inun’intervistaalCorrieredellaSera:“…lapoliticacorrompe.Hauneffettoprogressivamentecorrosivo,permeailtessutoconnettivoestabiliscedellerelazionibasatesulpotere.Nelcasomenopeggioresitrattadirelazioninontrasparenti,didipendenze,diclientele.Siamounpopolodiclientidellepersonechecontano.Nelpeggioredeicasi,invece,sitrattadivereeproprierelazionicriminaliedimalavita”.SecondoZagrebelsky,nelcasodellevicendechehannocolpitoammi-nistratoridelPdneiterritori,sitrattadel“mancatoricambiogenerazionaleedebolezzadell’organizzazionedelpartito”.Insomma–sintetizzaicasticamente–“vuotoalcentro,cacicchiscatenati”!Mailpiù lucidogiudizio suquanto staaccadendo, secondomolti che lohannoriscoperto suquesto tema,vieneproprioda chiavevaperprimodenunciato laquestionemorale,EnricoBerlinguer,inunaintervistadiEugenioScalfaricherisaleal1981,benprimadell’esploderedi“tangentopoli”echeappareoggidiincredibileattualità.“Ipartitihannodegenerato–sonoleparoletaglientidiBerlinguer–ipartitidioggisonosoprattuttomacchinedipotereediclientela:scarsaomistificatacono-scenzadellavitaedeiproblemidellasocietà,dellagente;idee,ideali,programmipochiovaghi;sentimentiepassionicivili,zero.Gestisconointeressiipiùdispara-ti,ipiùcontraddittori,talvoltaancheloschi,comunquesenzaalcunrapportoconleesigenzeeibisogniumaniemergenti,oppuredistorcendolisenzaperseguireilbenecomune…Ipartitihannooccupatoglientilocali,glientidiprevidenza,lebanche,leaziendepubbliche,gliistituticulturali,gliospedali,leuniversità,laRai,alcunigrandigiornali…Ilrisultatoèdrammatico…Laquestionemorale

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Editoriali

nonsiesauriscenelfattoche,essendocideiladri,deicorrotti,deiconcussoriinaltesferedellapoliticaedell’amministrazione,bisognascovarli,bisognadenunciarliebisognametterliingalera.Laquestionemorale,nell’Italiadioggi,secondonoicomunisti,fatutt’unoconlaconcezionedellapoliticaeconimetodidigovernodicostoro,chevannosemplicementeabbandonatiesuperati…Bisognaagireaffin-chélagiustarabbiadeicittadiniversotalidegenerazioninondiventiun’avver-sioneversoilmovimentodemocraticodeipartiti”.Un’analisidavveroprofetica,allalucediquantoèavvenutonelquartodisecolosuccessivoedelprocessodicancrenainattoaigiorninostri,che,senonfermatointempo,puòrapidamentefarciritornareallasituazionedellaprimarepubblicao,peggio,darevitaaunaingovernabiledissoluzioneistituzionaleeciviledallaqualepossonopartireavventuresenzaritornoperlademocrazia.PerchéilPrincipeevocatodaRobertoScarpinato“ètornatoacavalcarelastoriaedèinformasmagliante”.

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L’anno di Copenhagen

L’anno di Copenhagendi Giulietto Chiesa

Questarivistanascenell’“annodiCopenhagen”.Chesaràpiùimportantedel-l’annodiKyotoquando,per laprimavolta, la comunitàmondiale cominciòafronteggiareilproblemadelriscaldamentoclimaticodelpianeta.Eranotrascorsiduedecennicircadall’“IpotesidiGaia”,diJamesLovelock,cheavevaapertolastradaalpensieroverde.UndecenniodopoeraarrivatoilClubdiRomaconilsuoavvertimentosuilimitidellosviluppo.Malacomunitàmondialearrivavadivisaaquelprimoappuntamento,conlamassimapotenzamondiale,gliStatiUniti,ostileaogniazionecomuneelaCina–alloraall’iniziodellasuasvoltacapitalistica–decisamenteesternaaogninegoziato.Daalloramoltaacquaèpassatasottoiponti,troppa,tantachecominciamoadaccorgercichenonc’èn’èpiùasufficienza.Dabere,pulitaintendodire,chédiacquaingenerale,perlopiùsalata,cen’èquantacen’èsemprestata,neitrascorsicinquemiliardidianni,esemprecenesaràneiprossimicinquemiliardi.Maquestobreveaccennoall’universo,cheabbiamogiàabbondantemente“turbato”neinostri immediatidintorni,èutileper farci capiremeglio come le cose sonocambiateestannocambiando,avelocitàcrescente.Eccoperchél’annodiCopenhagensaràunannocruciale.Misureremo,inquestimesi,larapiditàdireazionedelleclassidirigentiedovremoconfrontarlaconlarapiditàdievoluzionedellacrisiclimatica,edellealtrecrisichesistannosvilup-pandoinparalleloeintersecandosiconessa.LarivistaCometanasce–comeerededei tentatividiMegachip-Democrazianella comunicazione, a partire da “aideM”– anche comeun osservatorio, untermometro,diquestatransizione.Cominciamoilnostrolavoroancheconilpro-grammadirenderel’opinionepubblicaitalianapiùsensibileall’interatematicadellatransizioneaun’altrasocietà,icuicontornisonoancoratuttidadefinire.Siamoconvintichelasvolta,sicuramentedrammatica,checiattende,richiedaunveroepropriosoprassaltodiqualitàintellettuale,scientificaedeticadelleclassi

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Editoriali

dirigenti.Altrove,inquestestessepagine–cheassumonotutteassiemelavalenzadiunmanifestoprogrammatico–diciamoche,sesiamogiuntiaquestasvolta,incondizionicosìprecarie,èancheperchéc’èstataec’ètuttora,dasuperare,la“quartacrisi”:quelladelsistemainformativo-comunicativochenonsolononhasaputoraccontarel’insostenibilitàdellosviluppoindefinito,mahatrasformatoicittadini in consumatori compulsivi,attori inconsapevolideldisastro.Abbiamobisognodiunmainstreamcheproducaconoscenzaperimolti,poichériteniamocheiltornantestrettoincuicitroviamononsiaaffrontabilesenzalapartecipa-zionedeimolti.Nonbasterannomentiilluminate,l’azionedipochigovernanti,nemmenosefosseroprobiededitiallacomunità,permeatidisolidarietàuma-na, rispettosi delle leggi edellaCostituzione.Perché le decisioni chedovrannoprenderesarannocosìdureedifficiliche,peressereeseguibili,richiederannounampioconsensopopolare.Equestopotràessereilrisultatosolodiunavastaoperadieducazione.Essapotràvenirerealizzatasoltantofacendomuovere,inordineinverso aquellofinorausato, il sistemadella comunicazione.Saranno, queglistessimediachehannodistribuitoillusioni,gliuniciingradodiraggiungereimoltiperaiutarliacapirechesitrattavaappuntodiillusioni.Ealiberarsene.Chesianocapacidifarloochelovoglianoècosaancoradavedere.Mailcompitodi svegliarli,di sottoporliaunacritica stringente,di fornire loromaterialidiriflessione,èanchenostro.PerquestonasceCometa.AKyotoilriscaldamentoclimaticoeranientepiùcheunanuvola.Perquantominacciosa,tuttaviaisolatainuncielolimpidoesterminatodientusiasmigloba-lizzatorieglobalizzati.EravamotuttiimpregnatidellaindefettibilecertezzadiunacrescitaindefinitadelProdottoInternoLordo.Convintiormaifukuiama-mentediessereentratinonsolonellafinedellastoria,maanchenel“regnodellaTina(ThereIsNoAlternative).Ilcapitalismomondialeeraormaidivenuto,perisuoiquattroquintidiricchezzaaccumulata(virtualematremendamentecon-cretaneisuoieffettipoliticiesociali),finanzapura,ineffabileastrazione.Ilva-lorediunacollettivitàqualunque,diunasocietàeconomica,diunindividuo,in-sommadiognicosanaturaleoprodotta,eraormaidefinitoesclusivamenteinbaseallasuacapacitàdiaumentareilvaloredelcapitalefinanziariogiàaccumulato.Nonsolo:essenzialeeralavelocitàdeltassodicrescitadiquestacapacità.Era,

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appunto,ilmodellodicrescitageometricasenzatettosuperiore:curveasintotichesemprepiùverticali,calcolisemprepiùacortoraggio;trionfalicrescitetrimestralideiprofittidaesibireneiconsiglidiamministrazionedellegrandicorporationsedellebanched’investimentopergarantireailorochiefexecutiveofficerspiramididistockoptions,eairisparmiatoriindividualigruzzolisemprepiùvistosi.L’impresa era al centro di questo universo senza contraddizioni, lo strumentounicosucuialeggiava,comeunabenedizionesempiterna,lospiritodelmercato,illuogodovesirealizzaval’usoottimaledituttelerisorse,finanziarie,materialieumane.Lesecondeeleterze,perdefinizione,dovevanoessereinfiniteesempremeno costose, comunquevariabili dipendenti ad esclusivouso della prima, cioèdellasuacrescita.LoStato,comelademocrazia,divenivanosemprepiùinutili:seriedilacciuoli,entrambi,fastidiosamentesuperflui,perditeditempo,costidadiminuire,finoall’estinzione.L’unicademocrazia concepibile, inquel contesto,eraquelladeirapportidiforzaesistentiinsenoaiconsiglidiamministrazione.Inuovi“parlamenti” erano leBorsevalori.Solo che inqueste, com’ènoto, lademocrazianonèdicasa.Poteva,lanuvoladiKyoto,oscurarequelcielo?Nonpotevae,infatti,cosìsicon-tinuò,imperterriti,destraesinistre,ascommetteresull’impossibile:cioèsullacre-scitaindefinitaall’internodiunsistemafinitodirisorse.Lanovitàèchecomin-ciamoadaccorgerci,proprioadesso,cheilnostropianetaè,appunto,unsistemafinitodirisorse,nelqualefunzionanoleleggidellanatura,lafisica,lachimica,labiologia,l’evoluzione,icicli,l’entropia.Efunzionanoconunainterconnessio-ne,inunasintesicosìcomplessa,che–com’èstatodettopoeticamente,maancheinterminiscientificiineccepibilmenteveri–ilbattitod’alidiunafarfallaallesorgentidelNiloèinrelazionedirettaconglieventiinunaqualsiasialtrapartedelmondo.Èl’ecosistemaincuiviviamoadesistereconquesteregole,incalcola-bili,quindiimprevedibili.Nonl’abbiamocreatonoi.Ma,giuntiaquestostadiodelnostrosviluppo,conunaconoscenzamostruosamentepiccoladelleinterazionidiquestoecosistemadicuisiamocomponenti,noistiamomodificandoregolechenonsiamoingradodiabbracciarenellalorocomplessità.Noiconosciamo,anzicredevamodiconoscere,finoaieri,sololedinamichedeldenaro,lasuatendenzaacrescere(quandocresce)interminigeometrici.Maessenonhannonullaache

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Editoriali

vederecon l’insiemedellerisorsenaturali checompongono l’ecosistemaglobale.Ildenarononènatura.Ildenaroèinvenzionedell’uomo,èartificiale.Ilnostrosviluppo,losviluppodiunaspecieanomalaqualenoisiamo,èeffettodellacombi-nazionedeldenaroconlerisorsenaturali.MaquestoconnubiomuovelaNaturaindirezionichesono,perlastessaNatura,estranee,insostenibili.Ildenaroèun“klinamen”distruttivoper laNatura.Eccoperché l’“improntaumana”si starivelandodevastanteperlaNaturaeperl’Uomostesso,chedellaNaturaèparteintegrante.Cenestiamoaccorgendoproprioinquestafase.Quando,alpostodel-l’illusionediunacrescitaillimitatadelPil,comincianoadapparire–eappaio-no tutti insieme, sebbene condiversa intensità– tutti i limiti:quellodelle ri-sorseenergetichefossili,organicheeinorganiche,petrolio,gas,carbone,uranio;quellodell’acquapotabile;quellodellepossibilitàdialimentazionedisterminateecrescentimasseumane;quellodellacrescitademografica;quellodelladisloca-zioneedellosmaltimentodegliscarti,ormaidivenutigiganteschieanch’essiincrescitaesponenziale.Limitiall’inputdeiprocessiproduttivi-riproduttivi,limitiall’output,chepoisignificaineliminabilitàdegliscarti,cheèunadelleepifanieattraversocuisimanifestailfantasmadell’entropia,lasecondaleggedellater-modinamica.Edèproprioquichecadel’asinodellasecondaillusione–oscommessa,oazzardochedirsivoglia–:quellanellafededella“soluzionetecnologica”.Secondocui,primaodopo,sitroveràunasoluzionecheconsentiràdisuperaretuttiilimiti.Esaràlatecnologiaadaprire,primaodopo,altriinfinitieindefinitiorizzonti.Cheequivaleadaffermare,ad esempio, che sarà la tecnologiaadarciquantaenergiaciserviràperlanostraulteriorecrescitaindefinita,nonappenasbrigatelefaccendedellecrisimultipleincuisiamoimpelagati.Mentredovrebbegiàesse-reevidentechel’eradelpetrolioabassoprezzoèormaicosachebisognamettereinarchivioechenontorneràpiù.Oppure,altroesempio,chesaràsemprelatecno-logiaacorreggerenientemenochel’immensociclodell’acqua,chenoistiamooraallegramentedistruggendo.Senzatenereconto,nelprimoesempio,chelaquan-titàdienergiachericeviamo,perirraggiamento,dalsoleedalleviscereprofondedellaTerraèunflussocostanteda5miliardidiannietaleresteràpersempre.Echeèaunflussocostantechedovremoricondurci,cipiacciaononcipiaccia,

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quandosaràstatoraggiuntoil“piccodelpetrolio”.Ilcheavverràunasolavoltanellastoriadell’Uomo,enonsiripeteràmaipiù.Esenzatenereconto,nelsecondoesempio,chenondisponiamo,népotremomaidisporre,dellecapacitàdirisolverel’infinitaquantitàdiequazionidifferenzialianumeroinfinitodiincognitechecomporterebbeilricalcolodellacomplessitàdeicicli.Quindiildiscorsodellatecnologia,chearriveràindefettibilmente“primaodopo”,nonhaalcunsensoperché,nelfrattempo, l’“improntaumana”stainvececon-cretamentemodificando,adesso,ilclimadelpianeta.Il“quando”ègiàarrivatoe noi dovremmo saltare subito sul treno per Copenhagen. Siamo in grado difarlo?Equantocostailbiglietto?Questoèilpunto.Neldicembrediquest’annosipotràmisurarela“temperaturadellacomprensione”chelacomunitàumanaharaggiuntocircalostatodell’artedelpropriosviluppo.Ma,certo,qualcosastacambiando.Negliultimianni,specienell’ultimobiennio,c’èstataunaforteac-celerazionedellapresadicoscienzainternazionaledialcunidiquestiproblemi,grazieagli sforzidell’Onu(attraverso i lavoridelPanel Intergovernativo suiCambiamentiClimatici-Unpcc).Èemersaunamaggiore consapevolezzadeipericolichelaspecie(lespecie)stacorrendoacausadellasituazionediovershoo-tingincuisitrovailpianeta.Ècresciutaecrescel’inquietudinedelleopinionipubblichesuipericoliincombenti,anchesepochihannochiaroilquadrodelleri-percussionichesceltesbagliate,oilritardonellescelte,potrannoprovocare.ImaterialicheinquestoprimonumerodiCometacominciamoapubblicare,apartiredal“GlobalWarning”lanciatodaMikhailGorbaciovnelcorsodell’in-controdiBoscoMarengoedal“FromGlobalWarningtoMediaAlert”diVene-ziaSanServolo,testimonianodiquestosussultointellettuale,insiemeadecinedialtreiniziativeanaloghechemuovonodallacomunitàscientificamondiale.Effetto di questa graduale emersione del problema del cambiamento climaticoèstatal’istituzione,nel2007,dellaCommissioneTemporaneadelParlamentoEuropeo (Tccc), chehaaccompagnato l’iniziativa strategicadellaCommissioneEuropeasulprogrammacosiddettodel“20-20-20”,chehaacceleratoildibattitomondialeversoil“dopoKyoto”,ponendol’Europanellachiaraposizionedileadermondialesuquestequestioniconunaproposta,entroil2020,diriduzionedel20%delconsumodienergiadafontinonrinnovabiliediincrementodel20%

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Editoriali

dell’efficienzaenergetica,insiemeconunariduzionedel20%delleemissionidiCo2. Il tutto con l’obiettivo globale di contenere l’aumento della temperaturadell’atmosferaentroilimitidei2gradicentigradi.AttraversoletappediBali(2007)ediPoznan(2008),èstatopredispostoilter-renoperun’intesamondiale.Unterrenodove,dopolalungafasedirifiutosta-tunitense,chehacaratterizzatoleduepresidenzediGeorgeBushJunior,sistainserendo la nuova Amministrazione di Barack Obama, e su cui convergono–seppurecondiversiapprocci–sialaCina,chel’India,cheilBrasileeilMessico,oltreallaRussia,chedelrestoavevamantenutounatteggiamentopositivoanchenellafaseprecedente,diKyoto.Mal’intesaèancoramoltolontanaenonpuòessereconsideratascontata.Ancheperchélatabelladimarcianonfinisceal2020.Dieciannidopo,al2030,l’obiet-tivodimassimadovràesserediraggiungereil30%dienergierinnovabili,perraggiungereil70%allametàdelsecolo.Esideveconsiderarecheaigrandipaesiinviadisviluppononsipuòchiederedirallentarloproprioadesso,dopoaverechiestoloro,neidecennitrascorsi,inognimodo,lecitoemenolecito,diaprireiloromercatiediintegrarsinelgalopposfrenatodellacosiddettacrescitaglobale.Èchiarochel’eventualeintesadiCopenhagensaràraggiungibilesoloconsentendoaCinaeIndia,inprimoluogo,condizionispecialieoffrendoloro,simultanea-mente,gl’ingentiinvestimentidicuihannobisognoperilpassaggioilpiùrapidopossibileallerinnovabili,perlariduzionedell’incrementodeitassidiproduzionedigasaeffettoserra.Maècomunqueevidenteche,periprossimivent’anni,toc-cheràaStatiUniti,EuropaeGiappone,imaggioriinquinatoriincifraassolutae percentuale, di ridurre il loro tremendo imprinting negativo sull’atmosferaterrestre.Edèquestoilpassaggiopiùcomplessocuidovrannosottoporsilesocietàricchedell’Occidentecapitalistico.Poiché,sesaràdifficilespiegareall’excontadinocineseoindiano–dapocoinur-bato,dapocogiuntoacontattoconlaciviltàindustriale,protesoversoilbenessereconsumisticoormaiaportatadimano–cheèindispensabile“rallentare”lacorsa,ocambiareilsuopercorsorettilineo,èdeltuttoevidentechesaràmoltopiùdiffi-cilenonsoloriorganizzareetrasformareicolossaliapparatiindustrialienergi-voridell’Occidentericco,maanchespiegarealleopinionipubblichedel“miliardo

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d’oro”che,perrestaretuttiall’internodiunacrescitamassimadellatemperaturadi2gradicentigradi,sidovràridurreillorotenoredivitadiunacifrapercen-tualenonindifferente.Questononlosidice,eforsenemmenolosipensa,maèimplicitoeinevitabile.Resistenze tenaci, fortissime, sono già visibili su tutti i fronti di quella che siannunciaunabattagliadrammatica.Letrasformazionidafaresonoimponenti.Si tratta, in sostanza, di avviare una rivoluzione industriale, organizzativa,economica,finanziaria,sociale,culturalechenonhaprecedentinell’interastoriadellesocietàmoderne.Interessiconsolidatidiintereclassisocialidovrannoesseretoccatie,inmolticasi,compromessiprimadiesseresostituitidasoluzionisosteni-bili.Abitudiniradicate,ormaisecolari,dicostumiedirelazioniumanesarannomodificateeperfinosconvolte.Questoèciòchesidovrebbetentare.Madifronteaquesticompitileclassipo-liticheappaionoinaffannoeinritardo.Moltifaticanoacapirelaportatadelledecisionichedevonoprendere.Colorochehannocompreso,alorovolta,sonoim-pauritidallereazionideiloroelettorati;temonodiesseretravoltidallaprotestadimilioni,chenonsanno,perchénonèstatodettolorocosastavaaccadendoe,anzi,comincianooraacapirediesserestatispintiaviveresemprepiùaldifuorideiconfinidellasostenibilitàdaunaforsennatacorsaaconsumicheorasirivelanoimpossibili.Igruppisocialiprivilegiati,alorovolta,reagisconociascunoadifesadelproprio“particulare”,rifiutandosidivedere–maqualeeducazionecollettivaèmaistataorganizzataperché lovedessero?–ilBeneComunecomeilvaloreprimosucuipoggiareleregoledellecomunità.Eccoperchégliobiettivifissatidall’EuropaperCopenhagen–ipiùrealistici,datele condizioni,quelli cheappaiono coraggiosi,dato il livellodi comprensionedelproblema,perfinoaudaciseconfrontaticonlostatodellapoliticamondiale,conillivellointellettualedellacomunitàinternazionale–sonocomunquemoltoaldisottodellenecessità.Sisonofissateleasticelleailivelliminimisullabasedell’as-suntoche,porlepiùinaltoavrebbecomportatoilrischiodiunrifiutopregiudizia-le,conconseguenzeancorapiùcatastrofichediquellechesipossonoipotizzare.Mal’esigenzadicominciarearidurre,interminiassoluti,laproduzionediCo2chel’Uomostaimmettendonell’atmosferanonconsentetattichedilatorie.Lecur-

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Editoriali

vedicrescitadellaconcentrazionediCo2devonocominciareaflettersientroil2017-2020,altrimentisiinnescherannoprocessidiaccelerazionedeglisquilibri,che produrranno a loro volta modifiche climatiche irreversibili, rendendo im-possibiligliobiettivisuccessivi.Edunqueilrischioassaigraveècheleesigenzepolitiche, tattiche, la ricerca di compromessi con la miriade di miopi interessicorporativi,finiscanoperoscurareidatiinesorabilidellarealtà,conilrisultatoche,pernonscontentarenessuno,cisitroviaregistrare,versolametàdelsecolo,semplicementeunaseriedicatastrofi.Lepeggioriall’internodellapanopliadivarianticheilClubdiRomahamessonelsuofondamentaleupdatedel2002,atrent’annidaquel“Limitidellosviluppo”chefuirrisodaglieconomistidituttoilmondoecheorasirivelasemprepiùstringentementeprofetico.Traicompromessichenonrisolverannonessunproblemaeche,anzi,favorisconoleillusioni,c’èl’“EmissionTradingScheme”(Ets),escamotagechevorrebbefarelevasuimeccanismidimercatoperconsentireachiemettetroppaanidridecar-bonicadicomprareidirittidachineproducealdisottodeilimiticheverrannofissatidalleregolediCopenhagen.Lestesseillusionichestannosorgendoattornoall’altroescamotageracchiusonellaformuladell’“EnergyCleaningMechanism”(Ecm),deputatoaguidarelepoli-ticheditrasferimentodelletecnologieperridurreleemissionidigasserraaipaesipiùpoveri,chedovrebbepresiedereallestrategiedeiflussid’investimento.Inen-trambiicasisitratta–ègiàevidentefind’ora–dicassedicompensazioneperdaretempoairicchiinquinatoridiadattarsi,neltempilunghi,continuandoinsostanzaadinquinaregrazieallaricchezzaaccumulataneidecenniprecedentiinquinandol’interopianeta.Ovviochesolideragionidiordinesociale,didifesadell’occupazione, di realismo nei tempi della transizione, impongono soluzionigraduali.Manonsembradipenderedalmercatolasalvezza.Processidiquestaportatarichiederebberounaforteguidapoliticaeregoleimperioseconcepiteperdifendereilbenecomune.Questaguidapoliticaapparedilàdavenireealtret-tantolontanaappareladefinizionediunanuovaarchitetturadelleistituzioniinternazionalifunzionaleaquestigiganteschicompiti.L’unico dato rassicuranteviene purtroppodagli effetti della recessione inatto.Almeno inEuropa le emissioni diCo2 risultano diminuite del 3%nel 2008

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rispetto all’anno precedente. È la contrazione del settore edilizio in Spagna eGran Bretagna a produrre l’effetto maggiore; è la maggiore disponibilità delnucleareinalcunipaesi;maèsoprattuttolarecessionecomplessivache,dasola,hacontatoperil30%diquestocalo.Siharagionediritenerecheanchenelrestodel mondo queste tendenze si affermeranno negli anni a venire, riducendo lapressionedell’effettoserrasull’interoecosistemamondiale.Nontuttaviaquantosaràsufficienteperannullareilpericolo.Ancheperchélarecessionemondialepro-durràcontraccolpiassaipesantisuilivellid’investimentoinenergierinnovabiliediminuiràilvolumedelleallocazionifinanziarienecessarieperlepolitichediriorganizzazioneindustriale,diadattamento,ditrasferimentitecnologiciaipae-sipiùpoveri.Ovviocheunatransizioneincondizionidiristrettezzeeconomicheedidisordineinternazionalesaràpiùdifficileacompiersi.Nésaràpossibileprescinderedall’ipotesicheunaguerra“provvidenziale”tentigruppidirigenti incapacidirisolvere le crisi conmetodipoliticamente corretti.Nonsarebbelaprimavoltacheaccade.Civollerodiecianni,dallarecessionepro-dottadal1929,perarrivareallasecondaguerramondiale.Questacrisimultipla,chesecondomolticommentatoricominciaadelinearsicomedigranlungapeggio-rediquella,potrebbeinnescareeffettidianalogaportata.Tantopiùche,conognievidenza,ilcrollodiWallStreetdel1929avvenneall’internodiunorizzontediabbondanzadirisorseeall’internodiunaoscillazionefisiologicadelcapitalismo,mentrequestosiverificaincondizionidiacutaaccentuazionedei“limiti”,cioèaldifuoridiognitipodioscillazioni,fisiologicheomeno,esenzachenessunosiastatofinoadoraingradodielaborarericetteteoricheingradodispiegarnel’ezio-logiaelefuturedinamiche,neppurediquelladellafinanzamondiale.

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Visonodiversechiavidiletturapercomprenderelacrisichestasconvolgendol’economiamondiale.Amministrareunbenecomunecomel’acquasecondoleregoledelmercatoedellasovranitànazionale,implical’aggravamentoel’estensionedellacrisiinatto.PubblichiamoleconclusionidellaConferenza“Farepaceconl’acqua”,tenutasialParlamentoeuropeoinfebbraioacuradelWorldPoliticalForum,conuninterventodiRiccardoPetrellachedell’importanteiniziativaèstatounodegliispiratorieconunaltrodiFrancescoDeCarlocheriassumeecommental’andamentodeilavori.SeguonoicontributidiGiuseppeAltamoresulmercatodelleacquemineralidrogatodallapubblicità,diFabrizioBottiniediConsigliaSalviocheraccontanociòcheaccadequandolerisorseidrichevengonotrasformateinunaffare.

DoSSIERFare la pace con l’acqua

R. Petrella _ G. Altamore _ F. De Carlo _ F. bottini _ C. Salvio

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Dossier

Lepoliticheapplicatenegliultimiventianniperfarfronteallagrave“cri-sidell’acqua”, semprepiùmondiale,nonhannopermessodi ridurre lospessoreelagravitàdellacrisistessa,chenonhafattocheaggravarsiedestendersi. Le misure individuate non impediranno un peggioramentodellecondizionineiprossimianni: anzi,gli stessipoteridominanti an-nuncianocheilXXI°saràilsecolodelleguerredell’acqua.Questa evidenza é stata uno degli insegnamenti maggiori emersi dallaconferenza“Farelapaceconl’acqua”tenutasiaBruxelles,alParlamentoeuropeo,sottolapresidenzadiMikailGorbaciov,organizzataneigiorni12e13febbraiodiquest’annodalWorldPoliticalForum,su iniziativadelloIerpe (InstitutEuropéendeRecherchesur laPolitiquede l’Eau),conilsostegnodeivarigruppipoliticidelParlamentoeuropeoeleauto-ritàfederalieregionalidelBelgio.

All’origine della crisi mondiale dell’acquaDopoaverdatospazioalcaratteresemprepiùgraveemondialedellacrisiidrica(centinaiadimilionidiesseriumanisenzaaccessoall’acquapotabileeaiserviziigienico-sanitari;degradazionestrutturaledegliecosistemiac-quatici:sparizionedilaghi,seccamentodifiumiedifalde,inquinamentodelle acque; crescenti conflitti per l’acqua tra gruppi sociali, comunità,regionieStati...),ilMemorandumdiscussoeapprovatodallaConferenza(piùdi500partecipanti)hadimostratochelacrisiattualedell’acquanonédovutaallapenuriafisicadiacquaoallariduzionecrescentediacquadolce sul pianeta Terra, ma alla “crescita”, allo “sviluppo” delle nostreeconomienelcorsodelsecolopassatoesoprattuttonegliultimisessantaanni.All’originedellacrisidell’acquav’éilnostromododiproduzione,distribuzioneeconsumodibenieservizicheoltreaessereproduttoredi

oltre il paradigma economicodi RiCCaRdo PetRella

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diseguaglianzeprofondetragliesseriumani,èanchepredatorioedilapi-datoredellerisorseidriche,tantodaavercreatocondizionistrutturalidiminoreo totaleassenzadidisponibilitàediaccessoall’acquasufficien-teeidoneaagliusiumani,interminiquantitativiequalitativi.L’attuale“penuriad’acqua”ancheladdoveven’èinabbondanzaèsoprattuttouna“penuriaeconomica”.Così1,5miliardidipersonenonhannoaccessoal-l’acquapotabilee2,6miliardinonhannoaccessoaiserviziigieniciperchésonopoverienonperchévivonoinregionidovemancal’acqua.Inoltre,l’acquabuonaperusiumanimancaancheneipaesiricchi(vedigliStatiUniti, consideratidaunrapportopresentatoallaconferenzacomeunodeipaesipiùmalatid’acquaalmondo)perchélacrescitaeconomicahadevastatoilfunzionamentonormaledirinnovonaturaledellerisorsedeibaciniidrologicienehadistruttolaqualità.LaConferenza“Farelapacecon l’acqua”hadunquedescrittoe analizzato le formee le causedella“crisimondialedell’acqua”mettendoinlucelenovitàelepeculiaritàdelcarattere“mondiale”dellacrisieconcludendosulfattocheselacrisièdiventatamondiale,ciòèdovutoprincipalmentealladiffusioneegene-ralizzazionesuscalaplanetariadelmodellodisviluppoeconomicoedelmododivitaoccidentali.

Le due ragioni principali dell’inadeguatezza delle politiche attuali dell’acquaAldi làe inaggiuntaalleragioni legatealmodellodicrescita/svilupposopramenzionate,lesoluzioniproposteoadottatedaigruppidominan-ti non possono essere considerate soluzioni per due ragioni principali.Laprimaè legataal fattochesonoispirateprincipalmentedaunpara-digma economico, secondo i principi e i meccanismi dell’economia dimercato.Taleparadigmaconsideral’acquaessenzialmentecomeunari-sorsaeconomicaappropriabile subasiprivate inuncontestodi rivalitàediconcorrenza tra soggettidiversieusialternativi.L’acquaè trattatacomeunbeneeconomicoprivato,ancheserispondenteafunzionivitali,il cui valoreèdeterminatodal valoredi scambio, cioèdaunprezzodi

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mercatofissatoinmanieradapermetterealproduttore/distributore/ge-storedell’acqua ilrecuperodeicosti totali (compresa laremunerazionedelcapitaleedelrischio).Apartiredaquestaconcezione,purrestandounbenenaturalepartedeldemaniopubblico,l’acquacessadiessereunbenecomunepubblicoedifarpartedelcampodeidirittiumaniuniversali,per“cascare”nelcampodeibisogniindividualiedell’utilitàindividuale.Inoltre, ilproblemamaggioredell’acquaèridottoadessere lagestioneottimaledellerisorsenaturali,economiche,umane in terminidi rendi-mentosoprattuttofinanziario.Infine,ildirittoumanoall’acquasvanisce.Peraverviaccessooccorrepagareilservizioidrico,ancheseatariffeage-volateperlefasce“sociali”abassoredditoopovere.Inquestecondizioni,nonbisognaessereunespertoinmateriaperprevederecheimiliardidipoverieleregionichegiàsoffronoperl’assenzaol’insufficienzadiinfra-struttureresterannoesclusidall’accessoall’acquaperleattivitàessenzialiallaloroesistenzaesicurezzadiesistenza(agricoltura,salute,produzioniindustriali...).LasecondaragioneèconnessaallapraticapoliticacheconduceogniStatoperaffermare,daunaparte,lapropriasovranitàassolutasulleacquedelsuo“territorio”(perquantoilpianetasia formatoda263grandibaciniidrologicidicuisoloduesonomono-nazionali,glialtriessendobi-oplu-rinazionali)e,dall’altra,avalorizzareeusarelerisorseidrichedisponibilisoprattuttoinfunzionedellasicurezzaeconomicanazionale.Pertantotempo,ilprincipiodisovranitànazionalehasvolto–tral’altro–unruoloimportantedilibertà,giustiziaeuguaglianzafraipopoli,ga-rantendounacertasicurezzadibaseaimembridiunacomunità“nazio-nale”.Oggi,lacongiunzionetrailparadigmaeconomicoeilparadigmadella sovranità/sicurezza nazionale ha provocato effetti devastanti sulladisponibilità, l’accessoe l’usodell’acqua in tutto ilmondo, specienellafase attuale caratterizzatadaunacrescenteoggettiva interdipendenzaemondialitàdellacondizioneumana.Leclassidirigentidimostranodies-sereincapacidipensareediapplicaresoluzionicomuni,secondofinalitàcondiviseemodalitàdicooperazione,nell’interessecomuneenellasal-

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vaguardiadell’accessoallavitaperlepopolazioniappartenentiallostessobacino idrologicoodella tuteladella vita stessadegli ecosistemi.Cosi,peresempio,di fronteagli effettidisastrosidel cambiamentoclimaticosullavita–apartiredall’acqua–gliStatistannoreagendosullabasedelprincipiodel“ciascunopersé”.Ipartecipantiallaconferenzahannotuttisottolineatol’assenzadiunarealevolontàpoliticadidelineareeapplicareunapoliticamondialedell’acqua.Le proposte della ConferenzaLapropostacentraleé stataquelladelladefinizioneepromozionediun nuovo paradigma politico mondiale dell’acqua secondo i principiseguenti:

dirittouniversaleallavitaperogniessereumanoequindidirittouni-versaleall’acquaeallasanità;responsabilitàindividualeecollettivaneiconfrontidellavitadituttelespecieviventi.L’acqua,elementoessenzialeeinsostituibileallavita,épatrimoniodell’umanitàeinquantotaledeveesseresalvaguardata,protetta,valorizzata.Èunbenecomune,pubblico,inalienabile;tuttiibeni(eservizilegati)essenzialieinsostituibiliallavitaealvivereinsiemesonopatrimoniocomunedell’umanità;promozioneeconservazionedituttigliecosistemisecondoilprinci-piodelrispettodellebiodiversità;integrazione sotto la responsabilità diretta dei poteri pubblici dellefunzionidigoverno,digestioneedicontrollodellerisorseedeiservi-ziidricialivellodeibaciniidrologici;sceltadellanon-violenzaedellapace;centralitàdell’economiasociale;promozioneerafforzamentodellademocraziarappresentativaepar-tecipativaapartiredallecomunitàlocalifinoallacomunitàmondiale;moltiplicazioneeintensificazionedelpartenariatopubblico/pubblico;valorizzazione della ricchezza delle diversità culturali in materia diconcezioneedipratichesocialidell’acqua;

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primatodellacooperazioneedellasolidarietàrispettoallacompetizio-needall’ottimizzazionedell’utilitàindividuale;sovranitàcondivisatracomunitàepopoliesicurezzacomunerelativaaibeniessenzialieinsostituibilialvivereinsiemeedallavita,fondatesullaresponsabilitàneiconfrontidellegenerazionifuture,dell’equili-briodegliecosistemiedellasopravvivenzadell’umanità.

Inbreve,ilnuovoparadigmapoliticomondialedell’acquasignificailpas-saggiodallatesiimpostanegliultimiventiannichedice“morecropandmoneyperwaterdrop”allatesi“morelifeandpeaceperwaterdrop”.Lasecondapropostacentrale,dinaturaoperativa,éstataquelladell’ap-provazionediunPianoMondialeperl’Acquacentratosu:

lamobilitazionecittadinainfavoredell’inclusionedellaproblemati-caacquanell’agendapoliticadellaconvenzionequadrodelleNazioniUnitesulcambiamentoclimaticoincorsodidiscussioneedifinalizza-zione.Aoggi,l’agendadellaconvenzionesulcambiamentoclimaticoécentratasull’energia;l’elaborazioneel’approvazionediunProtocolloMondialesull’Acquaattorno a quattro obiettivi principali: il diritto umano all’acqua pertutti;ilriconoscimentoetrattamentodell’acquacomeprimobeneco-munemondialepatrimoniodell’umanità;lapartecipazionedeicittadi-nialgovernodell’acqua;l’acquafonteestrumentodipace.Èdifficilepensareadellenuoveregolemondialisullavitaunicamenteattraversounaccordosullagestionedelleemissionideigasaeffettoserra.Ildi-rittoumanoallavita,latuteladellabiodiversità,lasalvaguardiadel-l’esistenzadeglieco-sistemi,implicanounapproccioglobaleeregolecomplesse,multisettoriali;lo sviluppo di un’ingegneria istituzionale, politica e finanziaria so-vranazionaledigovernodell’acquaalivellodeibacinitransnazionali,espressioneconcretadeiprincipid’interdipendenza, solidarietà, fra-ternitàepaceinuncontestodieffettivademocraziarappresentativaepartecipata;

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lacreazionediun’AutoritàMondialedell’Acqua,istituzione-rete,aven-teunatriplicefunzione:giurisdizionale,legislativa,programmatrice.

“Salvarel’acqua”,nelsensodi“Farepaceconl’acqua”,implicaunaforteistituzionalizzazione politica della responsabilità comune planetaria ri-guardoall’acquafontedivita.

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Quellodell’acquamineraleèunmercatodrogatodallamanipolazionedeiconsumatoridapartedelleaziended’imbottigliamento,attraversoingentiinvestimentipubblicitarieun’informazioneingannevole.Inquestosetto-rel’Italiaoccupaunaposizionedipreminenzaplanetariacon325marchee192fontid’approvvigionamento.Neppurelacrisieconomicaglobaleriesceascalfireilsuoeffervescentesuccesso.Daprodottodinicchiaabenedilargoconsumo:labottigliadel-l’acquamineraleèunsimbolodellasocietàcontemporanea,dellospreco,dellostravolgimentodeivalorichecileganoallasacralitàdellesorgenti.Unprodottochehaavutounacrescitainarrestabileconcirca200litriprocapiteconsumatiogniannoinItalia.TantocheinalcuneregionidelPaesesibevesoloacquaimbottigliata,comesenonavessimounabuonaqualitàdiacquapotabile,soprattuttosesipensachelastragrandemaggioranza(85percento)dell’acquachesgorgadainostrirubinettièprelevatodallefalde,unaquantitàdigranlungapiùelevatarispettoallamediaeuropea,doveil70-88percentodell’acquapotabileèprelevatadaifiumiedailaghiesoloil12-30percentodafontisotterranee.Questodilagantemercatohaimpostolebollicineasuondispotepagi-natedipubblicitàdiffondendounacriticomodellodiconsumoche,solonegliultimimesi,mostraqualchecrepa.Sistainfattiaffermandounfron-tecontrarioallaminerale,apartiredallescuoleedaiComunichestannocostruendole“casedell’acqua”,puntidiprelievodiacqualisciaogasataprovenientedallemigliorifonti.Sarannoforsequesteiniziative,complicela crisi economica, a creare un’inversione di tendenza? Forse è troppoprestoperdirlo.Fattostache il settoreregistraper laprimavoltaunaflessionedimercatodell’1,5percento,unariduzioneminimacomunque,lapiùlievesegnalatanelcompartoalimentare.

Ecco chi ce la dà da beredi GiusePPe altaMoRe

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Con325marchee192fonti,ilmadeinItalydetienelaposizioneleadernelmercatomondialedell’acquaminerale.Un’industriaimportantechedà lavoroa7.000addettie imbottiglia12miliardidi litridicuioltre1miliardoesportato,parial10percentodellaproduzione.Bastapensarecheamericaniecanadesisonograndiconsumatoridinotemarcheitalia-ne.Nelmondosiconsumano120miliardidilitridiacquaimbottigliataconunmercatochevalecirca80miliardididollari.L’EuropaOccidentaleconsuma1/3deltotalepuravendosoloil6percentodellapopolazionemondialeeproducecirca38miliardidilitri(33,7acquemineralie4,1diacquedisorgente).Lacorsaalconsumodiacquamineralesembradunqueinarrestabile. Grazie anche alla quasi assenza di informazione critica. Iprogrammitelevisivisono“controllati”daiproduttoricheriversanosulleretimilionidieuroinpubblicità(secondoNielsen,circa300milionidieuro).Pochigiornaliosanospiegaredavverochecosasinascondedietrolebollicine.Fannoeccezionealcunicoraggiosiprogrammiradiofonicietelevisivi,comequellimessiinondadaRadioVaticana(chenonhapub-blicità…),RadioRai1,conlatrasmissioneLaRadioacoloridiOlivieroBeha,unprogrammasospesodatempoforseproprioacausadelmodoincuiaffrontavatemiscomodi,comeilgrandebusinessdelleacquemi-nerali.Nelfloridomercatoglobaledell’acquainbottiglia,alprimopostotroviamol’onnipresenteNestlè.Ilgrupposvizzerodetieneil17percentodelmercatomondiale.

La hit parade delle corporationPresentein130nazionicon77marchidiacque,inItaliapossiede10sta-bilimentiealtrettantimarchitracuiSanPellegrino,Levissima,Vera,Pan-na,SanBernardo,Pejo,Recoaro.NelnostroPaeserealizzaunfatturatodicirca870milionidieurodicui60,2milionidieurospesiinpubblicità.FinoanonmoltotempofaunaltrograndeprotagonistadelmercatoeralamultinazionalefranceseDanonechehacedutoimarchiitalianiall’ar-matorenapoletanoCarloPontecorvo,checosìèdiventatoproprietariotral’altrodellaFerrarelle,centenariomarchiodiacquamineraleritornato

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italianoalprezzodi130milionidieuro,secondoindiscrezioniapparseasuotemposullastampa.OltreaFerrarelleeBoario,controlla imarchiSantagata eNatìa,ha la licenzaper15diVitaSnella e ladistribuzioneesclusivainItaliadiEvian,fioreall’occhiellodiDanone.Inquestahitparadedellecorporationdell’acquac’èpureCocaCola,ilgruppo americano che ha sede ad Atlanta mantiene lo scettro a livellomondialenelsettoredellebibiteedèl’8°gruppoalimentarealmondo.Tral’altroall’iniziodel2006haacquisitolefontidelVulture.Semprepiùaggressivo nel mercato delle acque imbottigliate, il gruppo Coca Colapossiedeimarchi:DasaninegliUsa,CielinMessico,NevadainVenezue-la,BonacquainBrasile,KininArgentina,VitalinCile.ConilmarchioBonaqua vende anche in Germania, Svezia, Polonia, Repubblica Ceca,SpagnaeRussia.BuonalaposizionedellaSanBenedetto,gruppovenetochepossiedequattrostabilimentienovemarche.Oltreall’omonimamar-ca,commercializzaAcquadiNepieGuizza(l’acquamineralepiùvendutainItalia).Ègiàtraiprimiquattroproduttoridelmercatospagnoloesiprepara a conquistare il mercato dell’Est europeo in joint venture conDanone.LastoriadellaSanBenedettoinizianel1956,aScorzè(Venezia)piùprecisamentenella localitàGuizza,neipressidiunpozzoartesianotuttorafunzionante.APadernelloinprovinciadiTrevisoinun’areaSic(Sitodiinteressecomu-nitario),suunasuperficiedi39ettari,laSanBenedettovorrebbecostruireunnuovostabilimentocon2.750.000metricubidifabbricati.Dovrebbeprelevare7milionidilitrialgiornodagliacquiferichealimentanoilfiu-meSile.Mailprogettohasuscitatolaprotestadellapopolazione,delleassociazioniambientalisteeunainterrogazioneparlamentareproprioperlavicinanzadellostabilimentoall’areaprotetta.L’impatto ambientale dell’industria dell’acqua minerale è notevole, mapocostudiato.Unimpattochederivadallagrandequantitàdiimballaggiprodotta–circa10miliardidibottigliediplasticaognianno–edaunassurdoperegrinaredibottigliedaNordaSuddelPaese.Pertrasportarel’acquamineraleprodottaogniannoservonoinfatti1.000.000diTirche

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contribuisconoinmodosignificativoall’effettoserra.NonèinfrequenteinSicilia,peresempio,bereacquamineralechearrivadalTrentino,dallaLombardiaedalVenetocomesel’isolafosseundesertosenzaunagoc-ciad’acqua. Ilconsumoeccessivodiacqua inbottigliaproducealmeno150.000tonnellatedirifiutiinplastica.Smaltireunabottigliacostacircauncentesimo.Nonostantetutteleargomentazionicontrarie,l’acquami-neraleormaifapartedeinostriconsumiquotidiani.Ilmerito(ocolpaasecondadeipuntidivista)èdaattribuireingranparteallapubblicità.Unaréclamechespessoconfondeleidee,attribuendoall’acquaeffettimiraco-losi:adesempio,èassolutamentesbagliatoilconcettochel’acquapoveradi sodio non faccia ingrassare, favorisca l’eliminazione della cellulite ofacciabeneinassoluto.“L’acquapoveradisodiohaunaazionediureti-caecombattequindilaritenzioneidrica,edèindicataterapeuticamenteper colorochehanno ipertensione”, spiegaMicheleCarruba,direttoredell’IstitutodiFarmacologiadell’UniversitàdegliStudidiMilano.“Mailsovrappesononhanullaachevedereconlaritenzioneidrica:l’obesitàècausatadauneccessodilipidi(grassi)nellecelluleadipose;anziunin-dividuograssospessoèancheunindividuodisidratatoperchélecelluleadiposecontengonomoltomenoacquadituttelealtrecellule”.Quindi,tranneincasispecifici,sonomoltomeglioleacquemediamenteminera-lizzate(comeèingenereanchel’acquadelrubinetto)perchécontengonoopportune quantità di tutti quegli oligoelementi di cui l’organismo habisogno,compresoilsodio,cheèfral’altroindispensabileperilcorrettofunzionamentodelsistemanervoso.“Perquantoriguardal’acquadelru-binetto,l’unicoproblemacheingenerepresentaèchespessodeveessereclorurataperquestioniigienicheeilsaporedelcloroadalcunipuònonpiacere”,aggiungeilprofessorCarruba.Mal’acquadirubinettononfasognare,nessunoquasilapubblicizza.Così,ilrapportoemozionaleconl’acquapotabilenonèmoltogratificante.Achiverrebbeinmentedireclamizzareglieffettiantiossidantieperfinoringiovanentidelseleniodisciolto?Ebbene,unanotamarcahaimpostatolasuacampagnapropriopuntandosuquestoargomento.Peccatocheil

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Giurìdiautodisciplinapubblicitariaabbiamessosotto“processo”l’ardi-to spot.Così, è toccato al professorCarrubadimostrare l’infondatezzaediconseguenzal’ingannodiquelmessaggio.Infatti,peraverequalchesperanzadi ottenereunbeneficio daquell’elisir dell’eternagiovinezzaoccorreberecirca60.000litri,sì,eperdipiùinunsolcolpo…

La bollicina inutileSonotantiimessaggiingannevolidicuisièoccupatal’Autoritàgarantedellaconcorrenzaedelmercato.Avoltesitrattadiveraepropriapubbli-citàocculta.L’Autorità,peresempio,hapizzicatounsettimanalecheinunarticolosidilungavasulleproprietàdellaSanPellegrino.Iltitolo:“Ilfrescosaporedell’acqua”.Ilsottotitolo:“Liscia,gassata,effervescen-tenaturale.Econgustidiversi.Comesuccedeperilvino,anchelamineralepuòaverediversiaccostamenticonilcibo”.Echediredelleproprietàmedicamen-toseallimitedelmagicocontenuteinunarticolopubblicitariodell’acquaRocchettapresentatasull’inserto“Salute”delquotidianolaRepubblica?L’articolo,dopoaversottolineatolequalitàidratantidelleacqueminerali(“ilcorpoumanohabisognodiesserecostantementeirrigatoesoloconlacircolazionecontinuadiliquidi–dall’esternoall’internoeviceversa–sipuòassicurareunacostanteidratazione”),evidenziaalcunieffettibeneficipropridell’acquaRocchettasullapelle,inparticolaresileggeche:“L’ac-quaRocchettapresentacaratteristicheanalogheadalcuneacquetermalidicuisiconosconoipoteriantiinfiammatoriingeneralee,piùinpartico-lare,glieffettiterapeuticineiconfrontidialcuneaffezionidellapelle;uneffettodepurativochefavorisceillavaggiointernodell’organismo;acquacosmetica;acquaamicadellapelle”.Moltispotgiocanosull’equivoco.Unasfumaturachesfuggeallastragran-demaggioranzadeiconsumatori:“Leproprietàsalutari,vantatedalleac-queminerali,sonoaltracosarispettoalleproprietàterapeutiche”,spiegaVincenzoRiganti,docentedichimicamerceologicaall’UniversitàdiPavia.“Nonèpiùprevistocheleacquemineralinaturalisianodotatediattivitàterapeutica,bensìpiùsemplicementedi“proprietàfavorevoliallasalute”.

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Comeseun’acquadaberepotesseavereproprietàcontrarieallasalute.Dunquelaleggedicecheun’acqua“mineralenaturale”devepresentare“caratteristicheigienicheparticolaried,eventualmente,proprietàfavore-volialla salute”.L’aggiuntadell’avverbioeventualmentecomportache ladistinzionecon l’acquapotabilenonsiapiùnecessariamente legataaglieffetti; ne consegue il venir meno del precedente obbligo di corredaresempreladomandadiriconoscimentoconglielementidivalutazionedel-lecaratteristichesulpianofarmacologico,clinicoefisiologico.Ladistin-zionesostanzialecherimanenellaleggeècheleacquemineralinaturalidevonoesserepureallasorgenteetalirimanerefinoalconsumo”.Mal’acquaimbottigliatarappresentainognicasol’immaginedellapurez-za,unapurezzapiùsimbolicachereale.Un’illusionechesvaniscedifron-teaqualsiasianalisifisico-chimicachenonpuòfarealtrochecertificare:nonèsolol’unionediduemolecolediidrogenoeunadiossigeno,maunasoluzionedituttiglielementipresentinellatavolaperiodica.Inseguendoilfascinodellebollicine,negliUsa,sièarrivatiacommercializzareun’ac-quamineralepercani,gatti,cricetieuccelli,conun’etichettacheavvertechenonèadattaalconsumoumano.Nonèpiùpossibileparlaresolamentediacqua,quantopiuttostodiacque,secondocriteripuramentecommerciali.Perlaleggeesistonotante“ac-quedabere”:acquapotabile,acquamineralenaturaleeperfinoartificiale(sì,propriocosì),acquadisorgente,acquadatavola,acquatrattata(quellachealcuniristorantipropinanoaipropriclientiottenutatramiteunim-piantoaosmosiinversaepoigasata)chepuòcostare2,50euroacaraffa.Siamodavveronell’eradell’oroblu.

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L’interventopiùsingolareèstatosicuramentequellodiAlexZanotelli.AltavolodellaPresidenzanellasaladell’EmiciclodelParlamentoeuropeodiBruxellesc’eranooltrealpadrecombonianoprofessori,studiosi,attivistidituttoilmondo,espertiillustridelproblemadellascarsitàmondialedirisorseidriche.Appenaavutalaparola,Zanotellihaaccesoilmicrofonoehasferzatogliorganizzatori:nonsipuò–haspiegatopolemicamente–partecipareauncosìimportanteincontrosull’acquaetrovarsisuibanchilebottigliettedestinateairelatori,simbolodellaprivatizzazioneingiustadelpiùimportantedeibenicomuni.L’episodio,sulqualesièsviluppatosuccessivamenteildibattitodeitan-tipartecipantiall’evento,raccontacomeequantol’iniziativadelWorldPoliticalForumsiaarrivatainalto,inunadelleauleistituzionalipiùbelled’Europa,dovepoliticiefunzionariprendonodecisionichecambianoilcorsodellastoria.QuellaacuihapartecipatoAlexZanotellièstatasolounadellequattrosessionichesisonotenuteaBruxellesil12e13febbraio2008,all’internodi“PeaceWithWater”,unaduegiorniorganizzatadalWpfedalloIer-pediRiccardoPetrellachehaavutocomeobiettivoladiscussionediunMemorandumperunProtocolloMondialedell’acqua.Impressionantelamoledidatieanalisiportatadaivarirelatori,che,daMikailGorbaciovalprincipeAlbertodiMonaco,dalPresidentedelParlamentoeuropeoPotteringaDanielleMitterand,hannodimostratolagravitàdellasitua-zioneel’urgenzadimisureadeguate.Tuttiipartitidell’Europarlamentohannopartecipatoall’evento,elementochelasciabensperaresullapresadicoscienzadapartedeirappresentanti.

Quando la setediventa un affareA bruxelles si parla dell’acquadi FRanCesCo de CaRlo

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Eproprioairappresentantisirivolgel’accoratoappellodiquantidadiver-sotemporitengonofondamentaliazionirapidesiaalivellotransnazionale,siaalivellolocale,municipale,verachiavediletturadelleconseguenzediunamalagestionedellerisorseidriche,troppospessofontediingiustizie,conflittiediaspore.

Una definizione per l’acquaBastascorrereititolidellequattrosessionidilavoropercapirelamulti-formeampiezzadelproblema:dirittoumano,benecomune,risorsaglo-baleinpericolo,fontedipace,l’acquacontinuaapoteressereconsideratacausaedeffettodeigrandimutamentidellastoriadell’uomo,sullaquale–questoilfiloconduttoredeidiversiapprocci–pesacomeunmacignolamanodelmercato.Inumerifannopaura:ognianno4milionidipersonemuoionopermalattielegateallamancanzadiacqua;aoggicircaunmiliar-doemezzodicittadinidelmondononhaaccessoall’acquapotabile;ognigiornomuoionocirca6000bambiniperaverbevutoacquasporca(l’80%dellemalattienelSuddelmondoècollegatoall’inquinamentoidrico).Sonosoloalcunecifrechedannounsensoeunamisuraaunaquestionedivenutaglobaleeprioritariaperilfuturodellaspecieumana.Diquil’esi-genzadidefinireundocumentocomune,unnuovoparadigmachepongalerisorseidrichesottounagestionetrasparenteedemocratica.Mademocraziaèunaparolavuotadisignificatoquandosiparlad’acqua:“Ilfuturodelmondodipendedaipopoli–ricordaamaramentePetrellanelsuointervento–enondalledecisionideglistatiedellemultinazio-nali”.Sesiescludequalcheraraeccezione,l’analisidellesocietàcontem-poraneerivelapurtroppocomeipopolisianocompletamenteesclusidal-lagestionedeibenicomuni,affidataquasiovunqueaunaplutocraziadiinteressitransnazionalichehaindebolitoancheisoggetti–comel’Onu–cheavrebberopotutosancirelacentralitàdellaquestioneidrica.E-nelpienodiunacrisichepuòrappresentareun’opportunitàdicambiamento–ilprimopassodeveessereproprioilribaltamentodiquestoparadigma,uncoinvolgimentodicittadinieistituzioni,suunpianoglobaleelocale,

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nelbreveenellungotermine:serveinsommaunnuovodirittomondialedell’acquachelafacciatornareadesserebenepubblicoenonmerce,undirittomondialedariaffermareneiprossimimeetinginternazionali,unosututtiCopenhagen2009.Responsabilità,condivisione,sicurezzacollettivadiventanocosìleparoled’ordinediun’iniziativapolitico-socialechedeveinnanzituttofareiconticonunmodellodiconsumoinsostenibile, impiantatonelleabitudinidinuovegenerazioniancoratuttedaformareeinformare.

L’acqua non sta finendoPropriocosì,l’acquac’è.“Laquantitàmondialediacquaècostante–pre-cisaValerioCalzolaioex-sottosegretariodiStatoall’ambiente–disomo-geneaneglistati(gassoso,liquido,solido),dasempresoggettaaunascar-sitàciclicaedasempremotivodimigrazionieguerre.Lanovitàallaqualeassistiamooggiè ladimensioneditalescarsità:globaleecrescente”.Siparladiwaterchangepropriopersottolinearelostrettorapportocausa/ef-fettoconilclimatechange.Diversicasiintuttoilmondomettonoinluceledimensionidelproblema.NegliatlantipresentatidalloIerpeecuratidairicercatoriAlexisCarlesed Emmanuel Petrella si focalizza l’attenzione sulle aree maggiormen-tecolpitedalla scarsitàdelle risorse idriche:dall’AfricaSubsahariana (einparticolarenellaValledelNilo)all’AmericaLatina,dalBangladeshalMedioriente si sottolinea come la sete sia divenuto un fenomeno assairappresentativodiunaglobalizzazionesubitadallapoveragenteesoventecausaprincipalediguerreperduranti.Perdipiù,l’accessoaiservizielementari(negatoa2,7miliardidipersone)èostacolatodallaconcentrazionedellagestionedell’acquanellemanidipochemultinazionali.Sitrattadiunaffareimmenso:unlitrod’acquainbottiglia(chearrivaacostareaiconsumatoripiùdi1,50euro)hauncostoperilproduttoredicirca7centesimidieuro.Giovaricordarechemilionidipersonesopravvivonoconneanche2dollarialgiorno.Le società industrializzate, com’ènoto,detengono lemaggiori respon-

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sabilità.Glistilidivitadegli“occidentali”sonoperaltrobasatesuscelteirrazionali,dettatedaunmainstreamcomunicativocheconsigliaacolpidispotdiconsumareacquaediconsumareacquainbottiglia,perchéfabene,perchéèconveniente.“Bene”,nonsempreèvero, soprattutto inItalia:leassociazionideiconsumatorihannodimostratocomel’acquacheesce dai rubinetti italiani (esclusa qualche provincia) è di qualità deci-samentesuperioreaquellaacquistataalsupermercato,che–pergiunta–hauncostosocialemediocheoscilladai20ai50centesimilitro(piùlosmaltimentodellaplastica), contro l’euro scarsochevengonoa costare100litrid’acquadelrubinetto!Èevidentecheinquestol’informazione,masoprattuttolapubblicità,han-nogiocatounruolodeterminantenelplasmareleabitudinideiconsuma-tori,ignarinonsolodelprofiloeticodeilorocomportamenti,maanchedellesvantaggioseconseguenzecheglistessisubisconosuiloroportafogli.Sarebbemoltoauspicabileuncontrolloseverosuimessaggipubblicitari,checontinuanoacondizionarelesceltediconsumodelpubblicoancheattraversoinformazionifalse;emagariintrodurreregolerestrittiveperlapubblicitàdimerci(obenicomunimercificati)dannoseperl’ambienteelespeciecheloabitano,comesuccessopertabaccoealcolici.

Il caso italianoPropostechehannoilsaporedell’utopia,soprattuttoinunpaesedoveleprivatizzazionideibenicomuniavvengonoesonoavvenutesenzatroppoinformareifruitorideidiversiservizi.Selapubblicitàcontinuaabatteresultamburodellacrescitairresponsabile,l’informazionesitieneadistan-zadisicurezzadallarealtà.Oltreamillantareconmarchetteredazionalileimprobabilidotideiprodottideipiùgrandiinserzionistichelafinan-ziano,nonfaaltrocheriportareicomunicatistampadeigovernantichelacontrollano,senzalasciarealcunspazioall’inchiestaeall’approfondi-mentogiornalistico.Equandoquelpocodiraccontoobiettivodell’attualitàlasciadefinitiva-mente il posto alle facezie estive il potere politico coglie l’attimo e fa

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passareiprovvedimentipiùimpopolari,nelsilenziodellecicaled’agosto.L’estatescorsailgovernohaintrodottonellamanovrafinanziariaunarti-coloconilqualesisottoponeancheilservizioidricoalregimecompetiti-vodellegaretrasocietàdicapitali.Trattandosidi risorsanaturale è facile anticipare che laprivatizzazionedell’acqua poco influirà sulla qualità del servizio; né si può sognare divedereprivatiilluminatidispostiainvestiremiliardidieuroperilmiglio-ramentodegliacquedotti.L’unicaderivapossibileècomespessoaccadelapiùdolorosa:unaumentovertiginosodelletariffe.Leprimestimeparla-nodiun+35%afrontediunserviziocherimarràpressochéidentico.Legrandisocietàmultinazionaliringraziano.InFrancia,unavoltasperimentatalaprivatizzazionedelservizioidricoetoccaticonmanoglisvantaggiarrecatiaicittadinisièmessoinmotounprocessodiripubblicizzazionedell’acqua.InItaliaquestononavverrà.Lamaggioranzachehasostenutoilprovvedimentohaleideemoltochiareinmeritoevarràlapenavigilaresueventualiconflittidiinteressi.Leop-posizionid’altrocantosonotroppodebolietantomiopidanonriuscireafaredellabattagliadelladifesadeibenicomuniepiùingeneraledelladecrescitaun’istanzaidentitariadisicuroappealsullabase.Ancheperchéquandoicittadinisisonomossisuquestoterrenohannodimostratodiaverecoraggioevogliadifare.Il Forum italiano dei mo-vimenti per l’acquahasaputomobilitaremezzaItaliaeraccoglierepiùdi400.000firmeautenticateperportareunapropostadileggeinParlamen-to(neservirebberosolo50.000!).Ancoraoggiilforumèattivosututtoilterritorionazionaleecostituisceunutilissimoscheletroorganizzativoeinformativochefainvidiaaipartititradizionali,definitivamentescompar-sidallerealtàlocali.Inconclusione,chesitrattidellaValledelNiloodeicomunidell’agri-gentinolaquestioneidricasistamanifestandointuttalasuaportata.Èunproblemamondiale,machepuòtrovarespiraglidisoluzioneancheinunadimensionelocale.Imezzidicomunicazioneancoraunavoltapos-sonoavereunruolofondamentalepereducareicittadiniarazionalizzare

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leloroabitudinielimitareidannidellaglobalizzazione.Maèlapoliticachepuòedevefarequalcosa.Iltempoèsemprepiùscarso.EventicomequelliorganizzatidalWpfaBruxellesservonoaportareall’attenzionedeigovernantiilknow-howacquisitoinuncontinuoeindispensabilelavorodiricerca.Conservatori,socialisti,liberali,verdi,ognipoliticoportaconsélemede-simegravosissimeresponsabilità.Ècircondato:daunlatoilobbistidellemultinazionali,chesperanodicontinuareamacinareutili,senzaalcunaformadi scrupolo socialeo ambientale;dall’altra i popoli, privati dellagestionedeibenicomuni,vittimecostantidellabarbarieedell’ideologiaconsumista.Bisognadecidereinfrettaaqualeorecchioprestareascolto.

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Èpossibileconcepirelosviluppodiun’interavalle,comequelladelfiumeBrembo,utilizzandolebollicinefalsedell’acquaSanPellegrino?Eppuretuttoilterritorioèinvestito–elosaràancoradipiù–daunproget-toturisticoealberghiero,cheusal’acquaanchecomepianourbanistico.C’èFrankLloydWright,avvoltoinunmantelloscuro,chescrutapensosounorizzontemoltopiùravvicinatodiquellodelsuodesertodell’Arizona:unbassotavoloalcentrodelqualecampeggiainconfondibilelabottigliadell’acqua San Pellegrino. La foto compare su un vecchio numero delmensile Urbanistica, negli articoli dedicati alla visita in Italia del padredell’architettura“organica”: chissàcosanepenserebbe, ilprogettistadiFallingwater, della montagna artificiale con cui un architetto dei nostrigiorni,ilfranceseDominiquePerraulthaimbottigliatoleacquetermalidiSanPellegrinodirettamentenellalororoccia,“creandograndiblocchiinpietra,disordinaticomeidetritidiunghiacciaiocadutiavalle”1.Immagine quanto mai significativa, quella dei grandi blocchi di pietradisordinati, soprattutto quando si guardano i disegni del progetto, let-teralmente“cadutoavalle”dall’iperuraniodegliinvestimentiinternazio-nali,suuncentrotermaledellaValledelBrembogiàfamosonelprimo‘900.Forsevirtualmenteancorpiùfamosopoiperl’acquafrizzanteim-bottigliatachecircolavaintuttoilmondo,finoadiventarenegliopulen-tianni’80oggettodiunaindimenticabilediscussionetraglielegantoninewyorkesi devianti diBrettEastonEllis inAmericanPsycho. Insommal’acquastrappataalterritorio,nonsolopermetterlainbottigliaconun

Imbottigliata, farinosa,o impastata al cementodi FabRizio bottini

1L’interventodell’architettoètrattodall’opuscoloPremiumRetail,NuovoComplessoSanPellegrinoTerme[2008]scaricabileinpdfdalsitowww.premiumretail.it

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po’digaserivenderlaacaroprezzosuitavolinidellacreativeclassglobale,maancheesemprepiùpersublimarlainunancorapiùlucrosoeimmate-rialebranddirilevanzatantoampiaquantopiùsiallarganoleondedellacomunicazione.Spintedaunaclassicastrategiadiimpresa:sicercanoesitrovano“radici”neiterritorilocali,radicigenuine,chepoiimpacchettateetransustanziatesirivendono, localmentemanonsolo,cavandoci lautiprofitti.Ilchenonsarebbenulladimalesenonavvenissequasisempreaspeseesclusive(ambientali,sociali,econconsumodirisorsenonrinno-vabili,comeilterritoriostesso)dellepopolazioniedegliambientiinseritinel“pacchetto”.Guardandoconunpo’diattenzioneinpiù,insomma,ilprogettodell’archistarinternazionalecalatosullavalledelfiumeBrembo,afaredaciclopicosfondoalletradizionalitermediSanPellegrino,giustodifronteall’imponentemoledelGrandHotelsull’altrasponda,raccontabenissimoamodosuol’ideadisviluppolocaleapartiredall’acqua.Siamoinunadelletantearticolazioniterritorialidelsistemapadano,eprecisa-mente inunadellevalli immediatamenteaffacciateverso lamegalopolidellepianure.IlfiumeBremboiniziaaraccoglierelesueacquedaiver-santipiùalti,suindirezionedelpassoSanMarco(passaggioanord-ovestmiticosimbolicodellaLegaNord),epoisifastradaattraversolesecondecasedellestazionituristiche,finoasfociareinquellaspeciediescrescenzamilanesecheèl’areametropolitanadiBergamo.Lamegalopolispinge,erisaleilfiumeinsinuandodalustrifralemontagnelasuamateriaco-stitutiva:asfalto,cemento,etempirapididimessainopera.Pocopiùsudell’imboccobergamascodellavalle,ilridenteborgodiSanPellegrino,colsuoappealturisticounpo’appannatoeincercadirilancioattraver-solapromozionepubblico-privatadelterritorio,comeusaoggi.Ifatti,riassuntiinpochebattute2,sono:unaccordodiprogrammafravarisog-gettiperlariqualificazionedellestrutturetermali,checomportacorpo-

2Desumoleinformazionigeneralisull’accordodiprogrammaperlosviluppolocaledaunarticolopubblicatodalquotidianolocaleL’EcodiBergamo,“S.Pellegrino,viaall’accordoperGrandHoteleTerme”,il22novembre2006,inoccasionedell’assensodellaRegioneLombardia;edalnumerounicodiungruppodiopposizioneinconsigliocomunale,IlPonteNews,febbraio2008scaricabiledalsitowww.nicolabaroni.it

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siinvestimentiininfrastruttureetrasformazioniterritorialivarie.Nellamiglioretradizionediquestotipodiinterventicosiddetti“integrati”,allaparzialederogadalleprocedurecorrenticorrispondonoaltriinvestimentipiùomenodiffusitesialmiglioramentodellacittà,ainterventisociali,diformazioneecc.Lacosaparticolarenelcasospecifico,però,èchelamate-riaprimacostituitadall’acquasembraaleggiareovunquecomecollantediidentità,accordi,ambienti,maallostessotempoessereridottaainaffer-rabilissimobrand.Tuttocominciaatenersi,sesiprendeinconsiderazionelaqualitàparticolaredell’operatoreprivatocoinvolto.SitrattainfattidiPremiumRetail,checomerecitailsitoweb“èimpegnatanellarealizza-zionediluoghidialtoprofiloperproduttori,distributorieconsumatori”,luoghichevannointesinellalogicadelcomplessocommerciale-turistico,senonesattamentedelloshoppingmalltradizionalemediatodalleformepiù moderne del villaggio della moda, o di altre variegate innovazionicosiddettemixed-use.Ebastaleggereunpo’megliogliobiettividiimpre-saperconfermarelacentralitàdiuntipodisviluppoincuiqueiluoghiprendonosoprattuttolaformadimetricubiedificati,chesianoi“grandiblocchidipietradisordinati”dell’archistarinternazionaleoaltrepiùpro-saicheaggiuntealpanoramadivalliepianure,finoallebanalissimesolitevillettedellesecondecase.Unmodusoperandichedelrestoèpiuttostoca-ratteristico(quasidamanuale,verrebbedadire)diquestaideadisviluppodiiniziativaprivata,applicataviaviaaterritorirelativamentedeboliperunmotivool’altro,chesitrattidiareeurbaneindustrialichenecessitanodi rigenerazione,odibacini turistici in cui sfruttare commercialmentelevarierisorsenaturali,acqua,suolo,paesaggioecc.Nelcasospecifico,l’acquaassumevalenzemultipleepermoltiversiinedite.C’èquellobase,dell’acquacomerisorsanaturale,checonformailfiume,lavalle,echehadatoorigineallaprimaattivitàturisticalocale,ovveroleterme.Proprioapartiredaquestonucleooriginarioinizianoperòprestoadarticolarsiglialtridue,checaratterizzerannoglisviluppi“postmoderni”:ilturismoal-berghieroedellesecondecasecheruotaattornoalleacquetermali;lavi-sibilitàancheinternazionaledelmarchioSanPellegrinoveicolatadall’ac-

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quainbottigliaedaiflussidellacomunicazionepubblicitariacorrelata.Esisteinfineunaltroaspetto,pernullasecondariodalpuntodivistadeiterritori direttamente coinvolti, rappresentato… ehm, dagli stati dellamateria.Ciinsegnanosindalleelementariinfattichel’acquanelsuociclonaturaleassumeviaviavarieforme:ilvaporedellenubi,leondedelmare,ilbiancodellanevesullecimedellemontagne.Nellavalledentrolaqualesi collocaSanPellegrino,questemontagne servonoanche,daparecchidecenni,dagranderesortsciistico,degradatopiùdirecenteversolefor-mediesurbiodellamegalopolipadana,congliexpascoliepineteinvasidaquartieri“periferici”disecondecase,avolteprimacasaemezzasesipensachedaMilanocivoglionounpaiod’orescarsedimacchina.Ilpro-gettodirilanciodelbrandabbracciacosìdavvero,èilcasodidirlo,tuttiglistatidellamateriaacqua.Quellopiùcorrente,dellefontitermalidacuiinoriginescaturisceilprimosviluppoturistico/immobiliare.Quellodel-l’immagineimmateriale,“svaporata”,chelapubblicitàdell’acquaedellaneve irradiano in tutto ilmondo. Infinequelloconcretorisultantedel-l’impattolocale,nonacasoilpiùsottolineatodaicritici:l’acquaimpastataalcemento,chebeneomalesembrarappresentaresemprelosboccodiqualunqueideadi“sviluppointegrato”.Eche,comepiuttostonoto,nonfabenissimoatuttoilresto.Forsepensavaaquesto,FrankLloydWright,scrutandoquellabottigliadiacquaSanPellegrino.Maadoperatorichelavoranoacolpidi“messaapuntodiformatadeguatialterritorio”oppuredi“gestionedelleattivitàdipreepostopeninginvistadellostartup”3ov-viamentefregaassaipoco.Comesenonbastasse,allacordatadellosvilup-polocalesiaggiungeanchel’acquaSanPellegrinoinpersona,ovverolafamigeratissimaNestlé,chemettetral’altroadisposizione“collegamenticonmigliaiadiclientieristoratoriintuttoilmondo”.Hannotuttiimo-tivi,gliambientalistilocalienon,peresserepiuttostopreoccupati,vistal’acquachepassasottoiponti.

3Entrambelecitazionida:a.b.,“GruppoPercassi:conPremiumRetailversonuoviinvestimentiimmobiliari”,http://www.fashionmagazine.it12Giugno2008

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Lelottecontrolaprivatizzazionedell’orobluinCampaniahannoferma-toiltentativodapartediprivatidispecularesuunbenecomunechedeverimanerenelladisponibilitàditutti icittadini.IlForumdeiMovimentihavintolaprimabattaglia,ancheselaleggen.133dell’annoscorsoelafinanziariaTremontipossonorimetteretuttoindiscussione.La leggeregionalen.14dellaCampaniarecepisce la legge36/94,dettaancheleggeGalli,dalnomedelsuoautore,il21maggiodel1997.Laleg-geGalliproponeunagestioneunificatadelServizioidricointegrato(Sii),ovverodituttoilciclodell’acqua(captazione,adduzione,distribuzione,depurazioneefognature)eistituiscegliAto(Ambititerritorialiottimali)avendopresente,preferibilmente,ilbacinoidrograficocheaccomunagliEntieleAmministrazionilocalidelterritorioinquestione.GliAtoprov-vederannoall’affidamentodellagestionedelsiiadunaSpamista,pubblica(inhouse)oprivata,salvaguardandoiprincipidieconomicità,efficienzaedefficacia.AseguitodellaleggeGalliilterritoriocampanovienesuddivisoinquattroAto,diventatipoi5aseguitodellamodificaallaleggeregionale;ilquintoAtoesistesolosullacartaeatutt’ogginonèancoracostituito.OgniAtoprendeilnomedalbacinoidrograficosucuisiaffaccianoicomuni.Quin-di:Ato1CaloreIrpino;Ato2Napoli-VolturnochepoièstatosuddivisoinAto2eAto5;Ato3vesuviano-sarnese;Ato4Sele.LagestionedelSii,daquestiAto,èstataaffidataaSpapubbliche(inhouse)omista(ato3).Èdaquichenasce laprivatizzazionedell’acqua,anchesequalcunore-plicherà subito chequest’ultimaè fuoriquestioneperché l’affidamentoriguardalasuagestione.Moltiipuntielevicendechehannodifattodi-mostratochechigestisceilpreziosoliquidonediventainqualchemodoilrealeproprietario,coluichedecideinquasitotaleautonomia.

l’acqua di Napolidi ConsiGlia salvio

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Cenedannoragionelastoriaeisemprepiùnumerosifattieclatantiveri-ficatisilìdovel’acquaègestitadalleSpaedalleSrl,portesempreapertea chi vuol fare affari, e disciplinate dal diritto privato. Ciò è accaduto,appunto,inAto3vesuviano-sarnese,ovelaGori(Gestioneottimalerisor-seidriche)Spa,attualegestore,nacquecomesoggettogestoreacapitaletotalmente pubblico che di lì a poco, dopo due gare andate deserte, econaffidamentodiretto,cedettealprivato (cioèallaSarneseVesuvianoSrl, composta da una cordata di piccole o medie imprese con capofilaAceaeSuez)il18%dellequoteazionarie.OggilaSarneseVesuvianaSrl,controllata in via esclusiva da Acea Spa, insieme a quest’ultima, detie-neil49%delleazioni,quotecheprimaeranodiproprietàdegliacque-dottipubblici:Asam(AziendaspecialediCastellammarediStabia),Asm(AziendaspecialediPomiglianod’Arco),Arips (Aziendarisorse idrichedell’areasorrentina).L’acqua,trasformatainazioni,divienemercesucuilucrare,enonpiùunbenecomunedaerogare,unbenecheappartieneallacollettività.Edècosìcheoggil’acquadiAto3vedealsuointernoduemultinazionalidell’acquadicuiuna,lafranceseSuez,ètralepiùgrandimultinazionalieuropee.Echediredellaqualitàdell’acquachelaGoriSpadistribuisceinareave-suviana?Molticomuniricevonoacquadichiaratapotabilesolograzieallederoghe–concessedalMinisterodellaSaluteedalMinisterodell’Am-biente,con l’accordodellaRegione–per l’eccessivapresenzadifluoro(enell’ottobre2007 anchedinitrati); perquestomotivo, enon solo, icomitaticittadinirientrantinell’ented’Ambitochiedonodirivederel’affi-damentoallaGoriSpa,cosachetantisindacihannogiàfatto;inoltresonoincorsoalcunerichiestedireferendumconsultivi(unogiàèstatoattua-to).Insommalagenteèstancadiquantosubisceefortunatamenteancheisindacisistannorendendocontodiquantopocosiaascoltatalalorovocenellasocietàmista.InAto3èsemprepiùurgenteeforte larichiestadiripubblicizzazionedell’oroblu,tantochealcunicomunihannochiestodiusciredall’Ato(isindacilamentanoanchel’essereconvocatialleAssem-bleedell’Atoall’ultimomomentoespessosoloperapprovareibilanci).

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Sull’acquanonsifannoaffari.L’acquaserveperlavita,èunbeneditutti,edituttideverestare.Innanzitutto l’acqua è un diritto, ed è su questi principi che nasce ilCoordinamentoregionalecampanoper lagestionepubblicadell’acqua.Uncoordinamentochevedeinsiemetuttiicomitatielerealtàlocalichecondividono e si battono per questo concetto, interagendo con essi. IlcoordinamentoaderisceedagiscecongiuntamentecolforumItalianodeiMovimentiperl’Acqua,econlaReteeuropeaperl’acqua,andandooltreipropriterritoriperchél’acquanonhaconfini.L’UnioneeuropeanonsanciscealcunobbligodiliberalizzazionedelSiinélamessaagaradellagestione/erogazione,anziprevedelapossibilitàdiadempiereaicompitidiinteressepubblicodirettamentemediantepropristrumentiesenzaobbligodiaffidamentoall’esterno(CortediGiustiziaCE11-1-’05 inC26/03;ParlamentoEuropeoRis.2006/2010-INIdel27/9/06;LibroVerdedellaCommissioneEuropea).Unbell’esempiocivienedaParigi,ilcuisindacohadecisodiripubbliciz-zarelasuaacqua,proprioaseguitodellagestionefallimentareaffidataallaVeoliaSpa,lagigantescamultinazionaleeuropea.

Buone praticheLaprimaegrandebattagliainCampaniaèiniziatail23novembre2004,quandosivolevaprivatizzarelagestionedell’acquadiAto2Napoli-Caser-ta.Unabattagliacheèriuscitaamettere“Lanostraacquanonsitocca!Èundiritto,unbenecomuneenonmercesucuilucrare!”QuestaaffermazionehafattoecoaNapoli,inCampania,intutt’Italia,edoltre,finoaBruxelles(v.letterasull’acqua,Bruxelles2007).Laveraeccezionalitàstanelfattochenonsieramaiavutocosìtantoin-teresse,tantaattenzioneetantapassionedapartedelpopolonapoletanoperladifesadiunsuodiritto,unsuobene,unsuarisorsasvendutaagliaffaristi.Nonl’avrebbemaipermessoancheperchéconscidiquantoeraaccadutoconlaprivatizzazionedell’acquainCochabamba(Bolivia)einUruguay alla fine degli anni Novanta. Aumenti delle bollette, mercato

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nerodell’acqua,privatizzazionepersinodellapioggia(ilcuigestoreavevapersinovietatodiraccoglierla),gentechenonriuscivaapagarelebollettedell’acqua,omortaperdifendereildirittoallavitacostatotantevite.Siavevabenchiarocosasignificasseilprivatonellagestionedeibenicomuniequantavalenzaavessenell’Amministrazione lavocedelprivato (l’am-ministratore delegato viene infatti scelto dal privato), sicuramente piùpreoccupatodiprodurreprofittichemigliorareunservizioacostoequo.La storia ci sta dando ragione, prova ne sia, ad esempio, che la CorteCostituzionale,consentenza335/08,hadettatocheladepurazionenonandassepagataalgestorequandononfornisceilserviziooèmomenta-neamentesospeso.Eintantol’utenzahapagatoecontinuavaapagareperunserviziomairicevuto!Utenzacheoggirichiedeilmaltolto,machestasubendoancoraunavolta,acausadiciò,aumentiesorbitantidelletarif-fe.Tantelebollettepazzecheicittadinistannoricevendo.Ilgestorehamotivatotaliaumentidichiarandoche,aseguitodelmancatointroitodel-letariffesulladepurazione,èobbligatoadaumentare,ovveroguadagnatroppopoco,equindi…nonsoloilcittadinononriceveladepurazione,madeveanchepagaredipiùlasuaacqua.ANapoliaseguitodelladecisionedell’assembleadeisindacidiprivatizza-rel’acqua,egrazieall’impegnocontinuoedemocraticamentepartecipatodapartedeimovimenti,deitecnici,deigeologi,degliartisti,dellerealtàterritoriali,delmondocattolicoelaico,casounicoinItaliasinoaquestomomento,ladeliberavenneannullatail30gennaio2006.Grandifesteggiamenti,tantelepresenzesignificativeallamanifestazionedelfebbraio2006chevidelapresenzadiAlexZanotelli(motoreepromo-toredelladifesadeidirittiumani),diBeppeGrillo(ormaiquasiiltestimo-nialindiscussodelleiniziativesuacquaerifiutiinCampania),diRiccardoPetrelladelComitatoitalianoperunContrattomondialedell’acqua(dasempreadifesadeldirittoall’acqua),disindaci,diartisti,editantissimagente,chesiriappropriava(manonancoradefinitivamente,purtroppo)diunbenetantoprezioso.Aseguitodelritirodelladeliberaenonostantel’Assembleadei136sindaciavessedatomandatodiavviaresubitolepro-

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cedureperlacostruzionedell’inhouse,cos’èaccaduto?Cheoggi,adistan-zaditreanni,nonsolononèstatofattoquantosieradeliberatomal’Ato2èstatosuddivisoindueAto:Ato2chehaalsuointernoi36comunidiNapolieProvincia,eAto5chehaalsuointernoi100comunidiCasertaeprovincia.Quest’ultimoèunAtofantasma,cheancoraunavoltasvelaprogettiaffaristisull’acqua,primofratutti,loscopodicreareunnuovoconsigliod’amministrazione,cheavràdeicostisalati,ricadentiancoraunavoltasuicittadini.Conunciclointegratoinesistente,sièvolutoprenderedallaleggeGallisolociòchesièvolutoochehafattocomodo?MasenzafontiidricheequindisenzaciclointegratounAtopuòesserecostituito?Questeetantedomandeancoracidannomododiriflettere,conscidinonesseresoliperchélaleggeGalli,alivellonazionale–dandoorigineallaprivatizzazionedell’acqua–hadatovitaintutt’ItaliaasituazioninegativecomequelledellaToscana,Aprilia,Abruzzo,Sicilia,Puglia,tutteaccomu-natedallapresenzadeisolitinomidiimpreseemultinazionalidell’acqua,chevivonoglistessidisagieorachiedonolaripubblicizzazionedellage-stioneidrica.LeSpa,anchesepubbliche,sonoun’anomaliainquantovedonoinsiemeamministrazionipubbliche,acuifaobbligochiudereibilanciinpari,conunmarginediguadagnochenonsuperiil7%,eleSpa,cheessendodisci-plinatedaldirittoprivato,sonoobbligateafareprofitti.ComeForumItalianodeiMovimentiperl’acqua,nel2007,abbiamorac-coltocirca407.000firme,epropostounalegged’iniziativapopolareperungovernopubblicoepartecipatodell’acquaeperlasuaripubblicizza-zione(www.acquabenecomune.org),oggiinCommissioneAmbientedel-laCamera.Purtroppolalegge133/08sulla“stabilizzazionedellafinanzapubblica”,obbligagliEntiaprivatizzare,amenochenongestiscanoineconomialaloroacqua,dichiarandolaprivadirilevanzaeconomicaeaf-fidandolaaconsorzifracomuni,aziendespecialioaziendespecialicon-sortili.Sucomeattuaretuttoquestosistadiscutendoampiamente,par-ticolarmenteaNapoli.UnprimopassopotrebbeesserelamodificadegliStatuticomunali,incuivengadichiaratochel’acquaèunbenecomune,

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cheserveperlavita,indispensabile,enoncommerciabile,quindidinonrilevanzaeconomica.L’altrostepdovrebbeesserelaconversionedelleSpainAziendespecialioConsorzi,suquestoilCoordinamentocampano,conilsostegnotecnicodilegali,attivisti,digiuristi,sistavalutandosesiapossibile.ÈcertocheiCampani,inlineacolprincipiodidifesadeiBeniComuni,nonresterannoaguardare.

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RubRIChE

la colonna infame _ Dispacci _ Pensieri laterali _ Autodifesa

Il cigno parlante _ Con stile _ Frullare il mondo _ Altre mafie

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Rubriche

Abbiamoattesoinvanochelastampadiinformazioneitalianafor-nissealmenouncennodiunasentenzadelTribunaledeiMinistri(formatodaigiudiciAnnaBattisti,AndreaFancelliePaoloEmilioSimoni)conlaqualeèstatadecisa,indata26gennaio2009,l’archi-viazionediunadenunciapresentataneiconfrontidelPresidentedelConsiglio, Silvio Belusconi, per “abuso d’ufficio e maltrattamenticommessidasoggetto investitodiautorità”(cioèpermobbing)aidannidiunagentedelSisde.IlCavaliere,tral’altroneuscivainden-ne(nonstiamoquiadiscuterelemotivazionidelTribunale),quindiivariP.G.Battistapotevanodesumerechesitrattavasiunennesimotentativofallitodipersecuzionemessoinattodamalvagipersonaggitantopiùche,nonostantelaleggeAlfano,ilprocessoeraproseguitopoichéilnotoprovvedimento(all’esameoradellaCorteCostituzio-nale)checopreireaticontestatiallequattroaltecarichedelloStato,nelcasoinquestionenoneraapplicabile.DalNordalSuddellapenisolatuttiiquotidiani,piccoliegrandi,dal“CorrieredellaSera”al“GiornalediSicilia”,hanno“bucato”lanotiziasesifaeccezionedell’UnitàedeLaRepubblica.Perchéabbiamodecisodiparlarne?Perchécitroviamodifronteaunepisodiodigrossolanoservilismodel“quartopotere”neicon-frontidell’uomochenonnascondeormaidatempolesuespiccatevocazionibonapartiste.Darelanotiziadell’archiviazionedellade-nunciacomportava,siapuresuccintamente(comehafattoilgiornaledirettodaEzioMauro),riepilogareifatti,raccontandolastoriadeldenunciante, l’agentedelSisdeFedericoArmati,figliodiunnotomagistratoromano,esoprattuttosisarebbedovutoparlaredellasua

Quando il gossip non è gossip

La coLonna infamedi dieGo novelli

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La colonna infame

exmoglieVirginiaSanjustdiTeulada,bellissimaannunciatriceRai,figliadell’attriceAntonellinaInterlenghi.PaoloMielieconluituttiidirettorideiquotidianinazionalieregionalihannopensatobenedistendereunvelopietososuquestastoriacheco-munqueha avuto comeprotagonista,nel ruolo chegli è congenialedisciupafemmine,l’inossidabileCavaliere,coluichehaconfidatorecente-menteadunfedelissimocronistanelcorsodiuncolloquioavvenutoinunadiscotecamilanese,diconsumareleseiorenotturneinduefasi:treperdormireetrepertrombare.Nonamiamoilgossip,tantomenol’ormaiabusataformadel“retroscena”tantocaraaivariMinzolinicheaffollanoleredazioniitaliane,mailcasodicuistiamoparlandononèunpettegolezzoounamaldicenzaorigliatanelTransatlanticodiMontecitorio,si trattadiunfattorealmenteaccadutocontantodidenunciapenaleregolarmentepresentataallamagistraturaecontantodisentenzaemessadaunregolareTribunaledellaRepubblica,anchesesièrisoltoconunattodiarchiviazione.Nonsiamoandatiave-derecosac’èdietroallanotizia,maabbiamosemplicementeletto,comesarebbedoverediognigiornalistaprofessionalmentequalificato,lanoti-ziaedoverosamenteabbiamoritenutoriferirlavistochelastampaitaliananellapressochétotalitàsièautocensurata.Veniamoaifatti.AttoI.Tuttocomincianel2003,quando ilPresidentedelConsiglio incarica,SilvioBerlusconivaintelevisioneapresentarelasuapoliticaeco-nomica.InquellatrasmissioneconoscelabellissimaannunciatriceVirgi-niaSanjustdiTeulada.Non sappiamo se anche inquestaoccasionehapronunciatolafatidicafrase(chetantoirritòlasecondamoglieVeronicaLario)rivoltaallaCarfagnaquandolavideperlaprimavolta:“senonfossigiàsposato,tisposereisubito”.ÈdatopercertocheperlabellaVirginiahapersolatesta.DaunmazzodifioriilgalantePresidentedelConsigliopassòaifrequentimessaggi,agliinvitiacenaaPalazzoChigisinoall’ac-quistodapartediunasocietàdell’infuocatoCavaliere(ImmobiliareIdra)diunappartamentoinpiazzaCampode’Fioriabitatodallagiovanedonnacheloavevainaffitto.Lastoriaèdurataparecchimesi.

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AttoII.Nelnovembredel2003ilmaritodiVirginiavienepromossoafunzionariodelSisde,manel2004divorziadallamoglieentrandoinforteconflittoconleiperl’affidamentodelfigliominore.Secondoladenunciadell’Armatilamoglielominaccia“difarlorovinare”,diridurlosullastricoper“farlodiventarecosìpoverodanonpoterpiùaccudireetenereconséilbambino”.AttoIII.Unannodopol’Armatidopovari“maltrattamenti,vessazionieazionidimobbing”inflittegli–secondolasuadenuncia–daisuperiorisupressionedelpremier,vieneimprovvisamentetrasferitodalSisdealMini-sterodellaGiustizia,conlariduzionediunterzodellostipendio.L’agentesegretominacciadidenunciaretuttoallamagistraturaeallastampa.Sia-moinpienacampagnaelettorale(2006)conBerlusconiinsvantaggiosuRomanoProdi.AttoIV. Il1°apriledel2006 il trasferimentovienerevocatodicorsaeArmativieneassegnatoalCesis(dovetuttoraprestaservizio)perrafforza-reimprovvisamentegliorganicialloscopodi“affrontarenuoveminacceterroristiche”conl’apportodi“professionalitàmaggiormenteoperative”,piùchedaltimoredelladenunciadell’Armatiedella“volontàdelpremierdievitareloscandalo”.Ciòcheabbiamoscrittononè fruttodimaldicenze: apparteniamoallascuoladeigiornalisticuriosi,manonpettegoli.Siamoandatiavederelecarte,a leggere ladenunciadell’Armatie la sentenzadelTribunaledeiMinistrichepurdecidendoperl’archiviazione,negandol’accusadi“abu-sod’ufficioemaltrattamenticommessidasoggettoinvestitodaautorità”confermaledotiditombeurdefemmesdelnostroPresidentedelConsiglioedelsuosatrapismo.Neabbiamoriferitosuquestecolonneancheperilettoridel“CorrieredellaSera”,de“LaStampa”edituttiglialtriquotidianiitaliani,cheinomaggioaldoveredell’informazionecheguidairispettividirettori,sonostati privati dellanotiziadell’archiviazionedel casoSanjust-Berlusconi,venendomenoaundoverososervizio.

Rubriche_ La colonna infame diDiego Novelli

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Rubriche

Stavoprovandoametteregiùqualcheappuntoperunalezionesulgiornalismo,quandomièarrivatalapropostadiuncontributoperCometa.Tema?Chiedo.L’informazione.Edeccocheimieiappuntiprovanoatrasformarsiinunragionamento.Cosavuoldire“infor-mare”.Provateascomporrelaparola:in-formare,mettereinforma.Informarevuoldiremettereassiemetantielementidiversiperdarelorounaforma.Tuttiifattiaccaduti?Civorrebbeuntempoinfinitoequindinonèpossibileeneppureutile.Informarevuolquindidireraccoglieretuttiifattiverificaticomeveri,fracuiscegliereipiùim-portanti,quellichecidannoilsensodellagiornata.Ilgiornalistacheservesempreecomunquedamediatoreedacuipretendereonestàecapacità.L’esempiopiùefficacediquel“mettereinforma”èilresocontodiunapartitadicalcio,ancheseèmestierechemaihopraticato.Nonstai certo a raccontare del tira e molla a centrocampo, o di tutteleazionichesiperdonoinunnulladifatto,mavaiaigoalsegnatiosubitiofalliti,alritmodellagara,aipuntifortieaquellidebolidellesquadreedicomegliallenatorileabbianoschierateincampo.Persinonellatelecronacadirettadiunapartita,ormaialternanoallacronacadiquellochegiàvediattraversoleimmagini,ilcommentodiqualcheexcalciatoreoallenatore.“Mettere in forma” i 90minuti di unapartita o leultime24oredi guerra o il vuoto propagandistico di un governo impotente difronteallacrisieconomicaplanetariachecitravolge:èperquestochedovrebberoservireigiornalisti.Sceglieresecondoprecisicriterid’importanzaed’attendibilitàdellanotizia,senzasecondifini.C’èil

Dal “mestiere più bello” a quello “più antico”

Dispaccidi ennio ReMondino

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giornoincui,inunaguerra,prevalel’aspettomilitareeilgiornoincuisidovrebbeparlaresoprattuttodelleconseguenzedellaguerra.C’èilgiornoincuilapoliticasiconcentrasullerisoluzioneparlamentariindiscussioneedilgiornoincuileinquietudinidelPaesesiriversanosullepiazzeedaicancellideiluoghidilavoro.Ungiornalismochepermesiemesi,dallapostazionediMontecitorio,siriduceafarcil’elencodellepromessedelgovernoeariproporcii“santini”deidiversipresuntileaderspoliticiinsequenzadaparcondiciononfailgiornalistamailcontabile.Seunociscaricaaddossounamareadifattinonverificati,dichiarazionichesicontraddicono,senoncispiegalefontidacuivengonolenotizie,malebuttalìallarinfusa,nonfapiùinformazione,masemplicemente“comunica”.Piùomenoquellochefannoquellichestraparlanofraun’isolaeunafattoriadovevorrebberodiventarefamosi.Possiamoquindiconcluderechetantacomunicazione,tantiblabla,nonvuolediretantainformazione.Anzi.Ilrischio,peggio,latendenzadellatelevisioneoggièquelloditaroccarcila “comunicazione”per informazione,parlare tantoper intrattenerci operconvincerci.Tantechiacchierepersottrarcifattireali,elementicertisupotercifaredelleideenostre.Èunpo’comeseinvecedellatelecronacadellepartitedicalcio,latelevisionesilimitasseaproporcisolo“Ilproces-sodellunedì”conicommentidiBiscardiinvecedimostrarciigoal.C’e’qualcuno,pensoio,chevuoleunatelevisioneridottaadungranbi-done,unpentolonedentrodicuibuttareditutto.QuasicomeInternet,dovetuttipossonodirelaloroesceglierefraquellochescrivonoglialtri,madovedentrocifinisconoanchemillebugieecosesporcheeperico-lose.Quelminestronetelevisivo,inpaceoinguerra,noncredochefaràbeneallasalutedinessunodinoi.Diquellatelevisionenonc’èpropriodafidarsi,comenonc’èdafidarsiditanti,troppicommentatoriche,igno-randoifatti,cipropinanosoltantoleloroopinioni.Unasemplicedomandaechiudiamol’argomento.Gliinteressichel’in-formazioneelatelevisione(laradio,igiornali,ilibridistoria),dovrebbe-rotutelare,sonoquellidinoichelaguardiamo(oascoltiamo,oleggiamo

Rubriche_ Dispacci

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ostudiamo),oppuresonoquellidichihatantisoldiepotereperpossede-reocontrollareradioetelevisioni,stamparegiornaliedeciderequalilibrifareuscireequalinasconderenelcassetto?Alserviziodichidovrebbeessereoggiilgiornalismoelatelevisione?Alserviziodituttinoichelaguardiamo,oppuredegli interessidiqualchericcoimprenditorechelapossiede,odinonlapossiedemalacontrollapoliticamente?Laveritàel’onestà,sonounobbligoprofessionale,ounfastidiosoaccessoriodicuiunatelevisione,pubblicaoprivatachesia,puòfare ameno?Conquestedomande volutamente lasciate senza rispostasiamodavvero(efinalmente)allafinedellalezioncina.Unsempliceap-puntoperun’ipoteticalezionedigiornalismodapartediunvecchiogior-nalistatentatoadedicarsiaqualchecosadipiùserio.Smentendomestesso,horipetutopertrent’annidiavereavutolafortunadipraticareilmestierepiùbellodelmondo.Èstatoingranpartevero.Sinoaduncertogiornalismo,sinoadunacertatelevisione.Poiloscivo-lareneldubbiochetantoaltrogiornalismochestagradualmentepreva-lendostiapertrasformarequelmiolontanoprivilegio,quel“mestierepiùbellodelmondo”nelmenonobile“mestierepiùanticodelmondo”.

diEnnio Remondino

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Rubriche

Rrrrotolandotrasassidinuraghe/Tratatàn!SassaresiAssaltanoaSassate/AssessoriRossi.-Spatapàm!/Katà-Strofè!Volalaskèda!Pum!/Traballaloscranno!/Rrrrruzzollla!!Pùm!Taratàààà!/Ghignailvecchiosulpanfiloblugalassia!/Scoppi!Petardi!Fuochid’artificio!Giallemoneteinaria!/Sultaniesultanessesullasabbia./Sorridonoiservialsessospapagnato./Spaptapàm!Crà!/Rotturadiscranni,precipizio,tumpatatumtumtum!Tombola!/Cinquina!Ternoequaterna!/Segalaquercia!Cadelavecchia!Perepè!/VorticaWalter/Vertiginosamente!/Schianto!Stramazzo!Fufù!/Dirigentiinfuriati!Donneingramaglie!/Tricicli!(Boh!)/VorticaWalter,ricorda:/Primarie!Tremilioniemezzo!Trionfo!/Sitagliaasinistra!Elezioni!Katà-Strofè!/Riarrotolalemaniche!Vendola!Vendola!/Bertinottinaufragioditorpediniera!Bum!Bum!/Chiaz-zedipetroliosull’acqua!/Roma!Riazzannalazattera!/Katà-Stro-fè!Rutellirotola!!stramazza!!Alemannosmazza!/Cucù!/Taxistipiroettanosulpassatismonottambulo!/Edue!-Schiaffidimanolarga:/Daaaroooma-daaalazzzio:schiàppete!Badabùm!Provafinale!Sassari!/Schiantonuragico!Colpodifiondadelvec-chiosulpanfilo!/Siluro!Supposta!Petardo!/Tracolla!Via!Africa!/Migrazionitransatlantiche,nottibiancheinCongo./CarlabrunieObama,Addio?/Aurevoir!Abientot!/Franceskinifragile,Parisinuragico,/BersaniFormaggioVerdiano!Gnam!/OmbradivelaaGallipoli./Vecchiocheridetraleballerine./Walterchevola./Zum!Zap!Parapap!Fufù!

Reportage futuristaWalter Zap! Fufù! (Katà-Strofè)

pensieri LateraLidi davide Riondino

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Per salvare, in Italia, la democrazia bisognerebbe agire, e urgen-temente,sudueterrenistrategici:informazioneeformazione.Maalgovernoattualel’informazionevabenecom’è,equantoallafor-mazioneèinattountagliodrasticodellerisorse.Perl’universitàlafinanziaria2009sancisceiltagliodell’11%(700milionidieuro)delfondodifunzionamentoordinario,operatodaleggideimesiprece-denti(126e133/08).Inunpaesechegiàdedicaallaricercalo0,9%delPil(controil2,2%diFranciaeGermania),questaèdiperséunasceltastrana.Maancorpiùstranoèchedavantiaquestidatidifatto,alTg1serale ilpremier, reagendoalleproteste,dichiari (24.10.08)“L’università noi non l’abbiamo toccata”, accusando giornali a luiostilidifomentareconbugiedisordinidipiazza.Estranissimoèche,datequestedichiarazioni,nessungiornalistadelserviziopubblicoin-tervengaadire“Macome,signorPresidente,eitagliper700milio-niinfinanziaria?”.Anzi,nonèpernientestrano.Losarebbeinunpaese conun’informazione (pubblica)dignitosa,non in Italia.Perchidi Italianevorrebbeun’altra, è chiaroche serveun riorienta-mentoradicaledelsistemadell’informazionechelorendaquelchedovrebbeessere:strumentodellavitademocratica.CertononsipuòsperarecheatalfinesiadoperiilgovernoBerlusconi.Verrebbedadirepazienza,aspettiamo:verrannotempimigliori.Ildrammaècheègiàstata,dapoco,allaguidadelpaeselapartepoliticaacuiavevanoaffidatoilvotoqueimilionidiitalianichenonsirassegnanoatrovarnormale,perl’informazionecomepertantialtriaspetti,lasituazioneattuale.Questapartedelpaeseèoggiprivadirappresentanzaperchéidirigentipoliticidellasinistra,datempoormai,nonsonoall’altez-

Governare (male) disinformando

autoDifesadi MiChele loPoRCaRo

Rubriche

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Rubriche_ Autodifesa

za.Faunmistodipenaedirabbiavederegliesponentidelcentro-sinistradichiararealTg1cosesensatissime,adesempio“IlgovernoBerlusconihagestitolavicendaAlitaliainmodonocivoperlefinanzedelPaese”,quandoilmicrofonopassapoialberlusconianoditurnocheproclama“Abbiamosalvatolacompagniadibandiera”.Fapenaerabbiaperchéalcentro-sini-straalgovernoèmancatal’intelligenzastrategicael’energiapoliticaperimpedireilperpetuarsidiunatalesituazione.Unasituazioneincuil’infor-mazionepubblicaabdicaallaricercadellaverità,presentandosullostessopianoveroefalsocomesetuttofossequestionedi legittimadivergenzad’opinioni.Pernonparlaredell’informazionedelleretiFininvest.Anchequiilcentro-sinistrahafallito:nienteleggesulconflittodiinteressi,Rete4checontinuaaoccuparefrequenzecontralegem,eccetera.Inunpaeseincuipochileggonoecircail95%dellapopolaziones’informaquotidiana-menteconlatv,questasituazionedistortaharipercussionidrammatiche:ladistorsionetelevisivasisostituisceallarealtà,conconseguenzepoliticheimmediate.Unesempio recente. InSardegna,primadella crisigenera-ledel2008,ilgovernoSoruavevaportatounincrementodiprosperità:dal2005al2007ilPilsardoèaumentatodel5,8%,controil+4,4%delCentro-Nord,il+3,9%dellamedianazionaleeirisultatibenpeggioridialtrezonetradizionalmentedepressequaliCalabria(-1,7%)eCampania(-0,8%)(P.Arlacchi,L’eccezioneisolana,«left-Avvenimenti»xxii,6,13.2.09,pp.22-24).Bastagovernarebeneperessererieletti?No,seilPresidentedel Consiglio lancia una campagna di diffamazione sostenendo, controveritàmaconlagrancassatelevisiva,cheSoruportalaSardegnaaldisa-stro.Leelezioniregionalisardedel15-16febbraioscorsosonouncasodamanuale:inSardegna,comeintuttaItalia,unpopoloditeledipendenti,indifesiperchémalformatidaunsistemascolasticochenonsaallenarealragionamento,èincapacedideciderecolvotodelpropriodestinosecondorazionalitàedetica.Difronteaquestodisastro,èevidente,percontrasto,l’unicacontromisuracheunoschieramentoprogressistadeveprepararsicontutteleforzeadattuarenellaprossima(secisarà)stagionedigoverno:crearelecondizioni,conunariformaseriadiformazioneeinformazione,

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diMichele Loporcaro

perchégliitalianiescanodaquestacondizionediminorità.Condizioneincuiinvecelitieneun’informazionepubblicachementeconparole,omis-sioniedisposizioniinscaletta.Adesempio,laseradel17.02.09,itgapronoconicommentialleelezioniregionalisarde.Ovvio.Mal’anomaliaitalianarisaltaseconfrontiamo,adesempio,ilTg1coniltgdelle20dellaTsi1,laprimaretepubblicadellaSvizzeraitaliana.Anchequisiaprecoirisultatisardi,ecomesecondanotiziasiriferiscedellacondannaa4annie6mesidicarcere,aMilano,percorruzioneinattigiudiziaridell’avvocatoingleseDavidMills,colpevolediaverricevuto600.000dollaridaBerlusconinel1998perfavorireillecitamenteFininvestindueprocessi.Èovvioanchequesto:èunanotiziadibrucianterilevanzapolitica.Seilpresidentedelconsigliononavesseprecedentementefattoapprovareunaleggeall’uopo(ilcosiddettolodoAlfano,chepreservadaazionipenalilepiùaltecarichedelloStato),aquest’orasarebbecondannatopercorruzione.Èovvio,sì,perilnotiziariodellaTsi1,retepubblicadiunpaesedemocra-tico.NonperilTg1.Dopoleelezionisarde(10minuti)sisuccedonoaltrediecinotizie:attualitàpolitica,cronacanera,esteri,costume.Epoieccola,lanotiziacheilPresidentedelConsiglio,senonavesseasservitoallasuaimpunità i lavoridelParlamento(facendoapprovareunaleggeche,perinciso,loproteggeanchedalladenunciaperdiffamazionesportadaRena-toSoru),oggipotrebbeandareingalera.Nonèchenonlasidia.Lasidàdopo20’,dodicesimainscaletta,fraunserviziosullalegalizzazionedeglisprayalpeperoncinoperautodifesaeuno,diroutine,sugliimmigraticlan-destiniaLampedusa.Cosìlatvpubblicasegnalaaitelespettatoriquantovalgaquestanotizia:menodegli sprayalpeperoncino.Enoncontenta,mandacomeunicocommentoquellodell’avvocatodifensore:Millsèsta-tocondannatosolopercolpirel’immaginediBerlusconi.Nessungiuristaindipendenteèintervistatoalproposito,pervalutarecriticamenteilfon-damentodiqueste asserzionidiparte.Èdifficile che le cose,nell’Italiadioggi,cambino.Maalmenovatenutavivalacoscienzadelfattochedaquestapatologiabisognadifendersi.Echelademocraziaitaliananonmi-glioreràfinchénonsimettemanoalproblemadell’informazione.

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Rubriche

Danoivigeun’immaginedicomododell’ambientalismo,chesipre-sentacontresfaccettatureprincipali,emolteplicivariantitutteri-conducibili a quelle tre matrici. Gli ambientalisti annunciatori dicatastrofi,gliambientalistichedifendonogliuccellini,gliambien-talistichesioppongonoallosviluppo.Èinevitabile,c’èunrepertoriodiluoghicomuniacuiciascunodinoiattingeperorientarsinellavitaquotidianaedareunsensosod-disfacenteallecosecheaccadono.Perpigriziamentale,ilpiùdellevolte, ma anche perché si è sempre più soli quando si cerca unabussola originale per interpretare le cose del mondo negli infini-tiaccadimentiquotidiani.Unpeccatoveniale,manonperquestomenoforierodiconseguenzenefasteepericolose,selocompionolepersonesenzaspecificheresponsabilitàecompetenze,quellacheormaidaunsecolovasottoilnomedi“massa”.Unpo’piùgraveseilpeccatolocompionogliaddettiailavori,iprofessionistidell’in-formazioneedellacomunicazione,perchéquasimaièunpeccatoinnocente.C’è la volontàdi ridurre l’ambientalismoamacchiettadegnadipietososarcasmo.Nell’ultimoannoemezzoquestomeccanismoèstatomessoalser-viziodiunprogettopolitico.È stata coniata l’immaginee la for-muladegliambientalistidelNo(acuipoiperriequilibrareèstatacontrappostalaformuladegliambientalistidelfare,quellidispostiaqualunquecompromesso).Costorosonostatiadditatiall’opinio-nepubblicacomeiresponsabilidelritardonelleoperepubbliche,del tracollo campano sul fronte dei rifiuti, dell’esorbitante costodell’energia, del blocco dell’innovazione tecnologica della ricerca

L’ambientalismo interpretato

iL cigno parLantedi vittoRio CoGliati dezza

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Il cigno parlante

scientificapiùd’avanguardia,inunaparolaiveriresponsabilideldeclinodelPaese.Certoquesteoperazioninonnasconomainelnullaeche inCampaniacomeinalcunelotte“Nimby”(Not inmybackyard)cisianoresponsabilità ederroridimovimenti ambientalisti è innegabile (parti-colarmentesignificativiquelliinCampania).Madaquiadarrivareafaredegliambientalistitoutcourtilcaproespiatoriodellacrisiedellostallodelpaesecicorremolto,einmezzo,acopriretuttaquelladistanza,c’èun’attentaregiacomunicativafunzionaleafardigeriresceltestrategicheprivediconsensosociale:ilnucleare,ilPontesulloStretto,lenuoveau-tostrade.Èlostessomeccanismoattivatonellepolitichedellasicurezzaedell’immigrazione,doveilcaproespiatorioèdivoltainvoltailrumenooilclandestino.C’èunprogettopolitico,chestaconsumandolatrasforma-zionedell’assettocostituzionalediquestoPaese(sullastessaondailcasoEnglaro,cinicamenteutilizzatoperconsumareunostrappoistituzionale,entrare violentemente negli equilibri dell’opposizione, e incrementarel’accreditamentopresso ilVaticano).Unprogettoneo-populista,chesibasasuununicoprincipio:lasemplificazione,acuifadacontraltareilde-cisionismocentralistico.Semplificazionenell’individuazionedellecauseedellecolpe,semplificazionenellesoluzioni.E suqualemigliorpalcoscenico simisura la semplificazione senon suquellodella comunicazione?La semplificazioneè ilmitoe l’architravedellasocietàdeiconsumidimassaedeimassmedia,cheemigradalXXsecoloetrovanuovalegittimitànelXXI.Laforzadiquesta“leggedinatura”,accreditatadall’erroreoppostodichiconlascusadellacomplessitàsièpersodietrodiscussionieformulever-boseeincomprensibiliaipiù,ètalmenteindiscutibileeinossidabilecheneanchel’evidenzadeifattiriesceascalfirla.Nelleultimesettimanealcunedellequestionichedatempogliambientali-stipongonoall’attenzionedellaclassedirigenteoccidentalesonodiventa-tequestionidannatamenteserie.Certononpermeritodegliambientalistimagrazie adObamae alle strategieenergetichedell’UnioneEuropea.Neppuredavantiatanta“certificazione”sièvolutoriconoscerelaserietà

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dellenostrepropostepermitigareglieffettideicambiamenticlimaticietrovareun’uscitaefficacedallacrisieconomica.Piuttostocherovesciareiluoghicomuniprofusiinabbondanzainquestiannieconseguentementericonoscereimeriti,sièvolutoaffermare,sualcuniquotidianinazionali,chegliambientalistisonoormaiinutili!Unparadossosucuivarrebbelapenaragionare.Anoirimanel’obbligodiesserepiùbravieprovareascalfireilmurodeiluoghicomuni.ComeLegambientestiamolavorandoconleforzesinda-caliedimprenditorialipercondivideremisureconcretechesappianori-spondereallacrisiclimaticaesianoimmediatamentepraticabiliperusciredallacrisiecreareoccupazione.AbbiamocostruitoilprimotasselloconlaCgil,forseilpianopiùserioprodottofinquiinItalia,conmisureconcreteedimmediatamentecomunicabili.Spaziosuimassmedia?Nulladafare,ilpoteremediaticocontinuaanutrirsidiqueiluoghico-munieattraversoquestiocchialirimandaalpaeseun’immaginesfocataecontroproducentedell’ambientalismo,nonrendendosicontodeldannochecreaalpaeseperchénerallentalareattivitànell’assumeredecisioniemisurechepossonorimetterciinpista.Noiinsistiamo,infindeicontianchePierCapponiquandosuonòlesuetrombesapevadistaredallapartegiustaedidifenderegliinteressirealidellasuagente.Enonavevanessunacertezzacheilorocannonisisareb-beroritirati.

Rubriche_ Il cigno parlante diVittorio Cogliati Dezza

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Rubriche

Labroccaintavola,ancheinpresenzadiunospiteèormaiunmustpercolorocheamanol’ambientemavivonoconstile.Pochiinve-rità,perchélastragrandemaggioranzadegliitalianiègrandeesti-matricedell’acquaminerale,ancheseviveinzonedovequelladelrubinettononhanulladainvidiareall’altra.Beviamoatestaquasiduecentolitriall’annodiacquaimbottigliata.Nellaclassificadeiconsumatorisiamoipriminelmondo,tallonatidaSpagnaeFrancia,conunincrementodel313%dal1980adoggi;neanchel’attualecrisieconomicaèriuscitaadimpedirequestoamo-re,evidentementeilmessaggiopubblicitariogiungeladdovenonar-rivailbuonsenso.Nonsivuolequidemonizzare,èchiaro,lapub-blicità,soprattuttoquandoèdemocraticaenonimperiosa,quandoiprodotticonsigliatiappartenganoaunagammavaria,quandononobbligaaguardarla.Contro l’acquistodellamineralenullahannopotutonemmeno lecampagnecheassicuranogliavvenutimonitoraggidellefaldeacqui-fere,controllichenegliultimiannihannofattopassidagigante.Eppureormaisappiamotuttichelaplasticaèdannosaperl’ambien-te,lebottigliesonoprodotteinpolietilenetereftalato(Pet)monou-so,underivatodelpetrolio; epetrolio si utilizzeràperportarle adestinazione,vistochelemerciinItaliacontinuanoaesseretraspor-tatesugommaenonsurotaia.Anchel’acquirente,vistoilpesodiunaconfezionestandard,immetterànell’ariaCo2,ossidodiazotoepolverisottiliperportareacasailsuofardello,contribuendoall’ef-fettoserra.Sosterràinoltreuncosto,il60%delqualeècostituitodall’imballaggio.

Effetti collaterali dell’acqua minerale

con stiLe di MaRzia FioRdaliso

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Èperògiuntoilmomentodiragionarcisuprimadiacquistare,dimostrar-ciflessibilineiconfrontideicambiamenti,anchesevannoasconvolgereleabitudinipiùcollaudate.Èbeneporsialcunedomande,chiedendosisediquelbeneabbiamounimprescindibilebisogno.Nonultimovaconsideratoilproblemadellosmaltimento.SecondoCo-repla,ilconsorzioperilrecuperodegliimballaggiinplastica,nel2006dicirca2,2milioniditonnellatediimballaggiplasticiimmessialconsumo409.000tonnellateeranoinPet;350.000tonnellatediquestesonostateutilizzateperlaproduzionedibottigliediacquaminerale,dicui124.000ovveroil35%,avviatealriciclo.Chiariamounconcetto:l’acquachesgor-gadainostrirubinettihamillevantaggi,èakmzero,hauncostominimo.L’acquadiRoma,peresempio,èriccadicalcio,ottimaperledonneinstatointeressanteeperchisoffrediosteoporosi.Seperò,permotivime-dici,civienechiestodibereunaparticolareacquainbottiglia,cerchiamodipreferirealmenoquellacontenutanelvetro.Alristoranteoinmensacominciamoapretendereacquainbrocca,comegiàinusoinquasituttii paesi europei. Mostriamo una certa insofferenza per quella servita inbottigliaetichettata,inizialmenteilnostrointerlocutorerimarràspiazzatomailtempoèdallapartedichidiceNoallaplastica:appellarsiaipropridirittidiutentiattentièundovereneiconfrontidellasostenibilità!Nonsottovalutiamol’enormefortunacheabbiamoneiPaesiindustrializ-zati,quelgestochecompiamoognigiornosenzarenderceneconto,ovveroaprireunrubinetto,èimpossibileinaltriluoghidellaTerra.L’acquapotabi-leèunbeneindispensabile,lasuamancanzauccideognigiornonelmondotrentaquattromilaesseriumani,unmiliardoeseicentomilapersonenonhaaccessoall’acquapotabile,inumeridovrebberocontribuireascuoterelecoscienze.Nonpuòoggil’acqua,elementovitale,esseretrattatacomemercediscambioeavereunvaloredimercato;tral’altroaltissimo.Quest’annosonostatemolteleiniziativeelecampagnepromosseincon-comitanzaconlaGiornatamondialedell’acquadel22marzoproclamatadall’AssembleadelleNazioniUnite,chehavistolapartecipazionedialcu-neassociazionitracuiLegambiente,dasempresostenitricedell’usoocu-

Rubriche_ Con stile

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latodiunbenetantopreziosoecontrariaall’utilizzodiacquainbottiglia.Lastessaèinoltrepartnerdell’iniziativa“Imbrocchiamola”,promossadaAltraeconomia,chesostienel’acquadirubinettoecontrastalaprivatiz-zazionedellefontidiacqueminerali.Basterebbeimpedire lapubblicitàdell’acqua inbottigliapercontribuireagliobiettividiKyoto,unadelletantepossibilitàperridurreleemissionidiCo2del60%.Ricapitolando, che fare? Assumere un atteggiamento ecofriendly. Vivereconstileusandolabroccaacasaelavecchia,mamaidimenticata,borrac-cia(ottimaanchepersoddisfarelasetedeipiccoli)sesiamofuori.Ormaianchele“bellissime”dellecopertinepatinateamanofarsifotografareconinmanounadiquestebottiglieecologichemoderneecolorate,chepro-teggonoiliquididairaggisolari,mantengonolatemperaturaepermetto-noditrasportarenonsoloacquamaqualsiasialtrapeccaminosabevandacelandolaaglisguardiindiscreti.

diMarzia Fiordaliso

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Rubriche

Allegria.Ilpeggioèpassato.Ilmitodellasocietàdellosviluppoat-traversol’azionecommerciale,dell’acquisto;dellavoropercompra-re,perfuggiredallavoro,perrientrareallavoroecomprare.Questastoria…sembraarrivataalcapolinea.Ilsistemabasatosulconsumi-smocompulsivostaperesseresostituitodaquelloconsapevole.Altroche fuggiredallaroutine!Adessopossiamofarloseriamentee definitivamente: da domani la prendo e la butto nel cesso. Poiriempioglizainettiaimieifigliepropongoallamiacompagnadicambiarevita.Peribambinièunaviolenza?Echenesosenonsaràpiùgrandemanmanochelacrisinonavanza?D’altronde qualcuno questa responsabilità se la deve assumere.Quelladel futurodeifiglidico: ipolitici, le imprese, la scuola, lachiesa,ilsindaco,lemaestre,ilpediatra?Chièpiùtitolatoafarlosenonilpapà?Elamammaovviamente,maquestaèun’altrastoria.Neparliamodopo.Parliamoinveceadessodelprogettoalternativochenonc’è…Ilfattoèchenonfunzionapiùnulla.Nonècrisi,bolla,recessione,inflazione,deflazione,suggestione,riconversione,frustrazione,de-pressione.Èsemplicementechenessunosapiùchecosafarsenedelpropriofuturo.Ancorapochimesifa ilmitoauto–cartadicredito–laptoperasufficienteatenereinpiedisistemieconomicicomplessieaspostaremilionidipersonedauncontinenteall’altro.Adessoèchiarochequestastorianonconvincepiùnessuno.Echefacciamo?Cistringiamotuttiunpo’dipiù,superiamodifferenzeediffidenze,incongruenzeedeficienze,perviveretuttilamodernità,ilprogres-so,l’industrializzazione?

Una vita cartolarizzata dal Grande Fardello

fruLLare iL monDodi enzo aRGante

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Frullare il mondo

Comeèecomenonè,adessocihannospiegato(maforseriusciamoacapir-loanchedasoli)chequelmodellolì(semprelostessodellavoropercompra-re,perfuggiredallavoro,perrientrareallavoroecomprare…)èunaballapiùcheunabolla.Quicihannocartolarizzatolavita,nonsoloildenaro:conifondisovrani,ipresidentigiullari,ifinanziaricreativi,inanieleballerinedellapolitica,glioppositoriincercad’autore,gliautoriincercadishare;itestamentibiologici,ilturismosessuale,leintercettazioniimpossibiliegliassaltiallaCostituzione.Insomma,cisiamounpo’persivia…Anchegrazieaquellichestannosopradinoi(altrocheadestraoasinistra!).Peresempio.Il Grande Fardello.LaBorsa,meglionotaconilnomediPiazzaAffari.Sede: Milano. Funzione: soggiogare gli italiani ai criteri e ai valori (?)finanziari!L’indicedellanostravita,ilfarocheguidalenostreazioni;ilsemaforodellosviluppo;ilcerinocustodedeinostririsparmiediquelli(piùconsistenti)deicapitanicoraggiosi…l’indicediBorsachebrindaallaguerra(oalmassacro,asecondodeipuntiedeglieditorialidivista…)diGaza,quellacherimbalzaecrollaungiornosìeungiornono.IlGran-deFardellodellemontagnerussedell’immaginariocollettivo.Maperchéqualcunononspiega(opiùsemplicementenonscrive)chelaBorsavain-terpretatadachisioccupadifinanzaenonèesattamenteunproblemadeipensionati,precari,salumieri,operatoriecologicicheinvecedistipendiocampanooperlomenociprovano?Unaltroesempio.Gli ecodebiti.Chealtrosonogliincentiviperacquistareauto?Ilcolpodigeniochearrivadall’altofunzionapiùomenocosì:c’ècrisielefab-brichediautomobili(improvvisamente!)rischianoilfallimento…alloraglidiamounbell’incentivo…chenesonotipo1.500euro…checosìgliitalianicambianotuttilamacchina,laFiatsisalvaeinquiniamodimenoperchéinlineadimassimasonomodellipiùevoluti,cosìcirisolleviamodallacrisiper…qualchesettimana.Nelfrattempoagliitalianirestanoleratedapagareper…qualchedecinadimesi.Geniale!AltrocheG4,8e20.G1çasuffit!

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Nonbastasse.Senza parole.La“solidal”card(mac’èancora?C’èmaistataoneabbia-mosoloparlato?)prevede40euromese.Obamahastanziato75miliardididollariper aiutaredai tre aiquattromilionidi famiglie americane apagareilmutuopernonfarsipignorarelacasa.Chisiamo,dadoveveniamo,dovestiamoandando.Masoprattutto:chicavolocistainformandoechecosacistannodicendo!Chedifferenzac’ètraquellocheèequellocheriesconoafarcicapire–inbuonaecattivafede–editoriesoprattuttogiornalisti?Qualèaquestopuntolamappadeisistemidipotereacominciaredaquellideitele–audiospettatori–lettori–navigatori–ungiornoepersempreelettori?Questicosavogliono?Lasciateviconsigliaredaquellichelasannolunga,quellidelletreesse:sesso,sangue,soldi.Bastaintendersisuiterminiesull’universocircoscritto,chenonèlette-rale.Acominciaredalsangue.Provateaimmaginarequalcosacheaunadelletreesserelazionatononsia.Nellaconfusionesisonodimenticatiilvaloreeivalori,religiosienon.Peresempiochedifferenzac’ètraiprogrammidiPieroAngela(scompar-sidalprimetime)eIRaccomandati?EfraGenteel’Internazionale?Cos’èpiùnavigatoFacebookoilmuseovirtualedelLouvre?Qualisonoleparo-lepiùfrequentementeusate–cheneso–negliultimiduemesi:riutilizzoe riciclo,protezionedell’ambiente,alternativeeconomiche, formazioneainuovimestieri?Oppure:stupro,migranti,crollo,disastro(vabeneperfinanziario,stradale,ambientale),razzismo,giustizialismo,fanatismo.Comunquevabenecosì.Sappiamobenechel’importanteècomunicare.Etuttosommato,ancheachi.Malacrisi/cambiamentocistatogliendoildizionariodeiconsumisottoipiedienonsappiamopiùchecosa…Altempo.

Rubriche_ Frullare il mondo diEnzo Argante

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Rubriche

«Ungiornalistaincapace,pervigliaccheriaocalcolo,dellaverità,siportasul-lacoscienzatuttiidoloriumanicheavrebbepotutoevitare,elesofferenze,lesopraffazioni,lecorruzioni,leviolenzechenonèstatocapacedicombattere».Un’informazione che cerchi la verità, questo chiedeva GiuseppeFava,giornalistasicilianouccisodaCosaNostrail5gennaio1984.Verità come approfondimento e come verifica, ma prima ancoraverità come libertà di coscienza, come coraggio e responsabilità.Elementiimprescindibilidelfareinformazione,tantopiùnecessariquandoilcontestoèquellodelcrimineorganizzato,dovelaveritàdei fatti è spessooccultata sottounfitto intrecciod’interessi edicomplicità.FupocodopolestragidiCapacieviaD’Amelio,sull’ondadell’enor-meemozionechesuscitòqueldupliceattentato,chepreseformaaTorino,nellasededelGruppoAbele,l’ideadiunarivistasuitemidellacriminalitàorganizzata,quellachesarebbepoidiventataNar-comafie.Dimafiesiparlavaancheallora,masenzasufficienteconti-nuità.Erauntematrattatosoprattuttoinrelazioneaigravifattidisangue,alleoperazionidipoliziapiùeclatantioaigrandiprocessi.Inquelmomentocosìtragicomainsiemecosìriccodipassionecivi-leedifermento,unasfidafralepiùurgentidaraccoglierecisembròalloraproprioquellainformativa.Volevamodareilnostrocontributoperun’informazionecostante,approfondita,capacedimettereinluceleconnessionielericadutedelfenomenomafioso.Un’informazionecheparlassedimafiealplu-rale,rilevandolepeculiaritàdellesingoleorganizzazionicriminali,ilorocampid’azione,leloro“alleanze”.Esoprattuttochecercassedi

Comunicare il crimine e la legalità

aLtre mafie di don luiGi Ciotti

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Rubriche_ Altre mafie

esplorarelazonagrigiadichi,nonaffiliato,erastatoperòcompliceoin-termediario,sieralasciatocorrompereecondizionare,osemplicementeavevafintodinonvedere.Unzonagrigiafattadicompiacenzepoliticheedeconomicheancheadaltilivelli,maaltempostessoalimentatadaunpiùgeneraledeficitdisensocivico,daquellepiccoleformediillegalitàtantodiffusequanto“depenalizzate”nellecoscienzedichilecommette.Sediciannidopo,èbellopermeconstatarecomeinquestolassoditem-posianotanteleesperienzedivalorematurateinquestocampo.Riviste,pubblicazioni,sitiwebgestiticonpassioneecompetenza,affrontandoledifficoltàenondiradoipericoliche,soprattuttoincertiterritori,parlaredimafiecomporta.Esempidiun’informazionelibera,chenonstravolgelarealtàattraversolamenzognaolacopreconl’omissioneeilsilenzio.Un’informazioneche,nondimenticando il costodelleparole,hapotutocosìpreservarneilsignificato.Pensiamoadesempioallaparola“legalità”.Quantestrumentalizzazioniinsuonome!Colrisultatodifaredellalegalitànonlagaranziadellagiustizia,mailnomeabusivodatoamisurechemiranoatutelarepoteriepreserva-reprivilegi.Perquesto,piuttostochedi“legalità”,preferiscoparlareoggidi“responsabilità”.Esentirmipartediuna“societàresponsabile”,vistoche“societàcivile”èun’altraespressioneabusata,chearrancaormaipernascondereilvuotodipratichetroppospessoannunciateemairealizzate.Tuttisiamocives,maperriempiredisensoquestagenerica“qualifica”dicittadinanzasononecessariescelteepratichequotidianemaiscontate.L’importanzadelleparole,poi,oggièquasisempreaffiancataallapotenzaevocativadelleimmagini:lacomunicazionedimassapassainprimoluogoattraverso la televisione.Anche inquestocasodobbiamostareattentianonconsiderareconleggerezzaicriteriusatiperconfezionaree“vende-re”certicontenuti.Pensoadesempioall’ormaifiorenteindustriadellefic-tiontelevisivesullamafia.Èverochediquestiargomentièsempremeglioparlarechetacere,tantopiùseilprodottoècapacediarrivareapubblicidimilionidipersone.Comeèverochealcunediquesteproduzionisonocostruite con cura, preparate attraverso un serio lavoro di documenta-

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didon Luigi Ciotti

zione.Michiedoperòseuncertomododiparlaredimafiafacendopresasoprattuttosull’emotività,romanzandolevicendeepuntandoilriflettoresuipersonaggi,nonaccreditisoprattuttofraigiovanil’ideadiunamafiaediun’antimafiadistantidallavitaquotidiana.Realtàabitatesolodaspie-taticriminalievalorosipoliziottiemagistrati,einquantotalifuoridallaportatadelpossibileimpegnodiciascunodinoi.Quandositrattaditemicosìdelicati,l’informazionedevestareattentaaglieccessidi“colore”,agli“effetti speciali”, agli schematismi.Deveattenersiai fatti,pur senzari-nunciarearaccontaregliidealieisognidichiconqueifattinonhaavutopauradimisurarsi.Eperfattinonintendosoloquellinegativi.L’inchiestaeladenunciasonoelementichiavedell’informazione,manondobbiamodimenticarechean-chedallestoriepositivepossiamoimpararemoltosucomesconfiggerelemafie.Pensoall’impegnodiLiberasuiterreniconfiscati,allafiducianellaforzadiveritàdellecosecheriesconoafarsisimbolo,suscitandodomandechescuotonolecoscienze.Pensoancheallarecente,emblematicavicendadellaCalcestruzziEricinadiTrapani,un’aziendaconfiscataalbossVirga,salvatanonsolodalfallimentoacuilamafiavolevadestinarla,maprota-gonistadiunrilancioeconomicoabeneficiodeglioperaicherischiavanodiperdereillavoroedituttoilcontestosociale.Oltrechefatti,simbolidiuncambiamento,dimostrazionichelalottaallemafie,quandoècapacediandareoltrelapurnecessariafaserepressiva,producevantaggisottoilprofiloculturale,economico,sociale.Comunicarelemafievuoldirealloranutrirelaconsapevolezzadelleper-soneparlandounalinguaincuipossanoriconoscersi.Offrireun’informa-zionechesiasintesidiparolescelteconcura,immaginiautentiche,fatticheabbianolaforzadeisegni.Ripensoallora,conGiuseppeFava,aitantigiornalistiuccisiproprioacau-sadiun’informazionechesiproponevaquestiobbiettivi.PensoaCosimoCristina,aMauroDeMauro,aGiovanniSpampinato,aMarioFrancese,aPeppinoImpastato,aMauroRostagno,aGiancarloSiani.Tuttiaccomunatidaunconcettoeticodigiornalismo,dallapassionedella

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Rubriche_ Altre mafie didon Luigi Ciotti

ricerca,dall’amoreperlaverità.Giornalistinonsolocoltalentodell’in-chiesta,l’intuitocheindividualapistagiustaelatestimonianzacruciale,maanimatidaunagrandepassionecivile,daldoveredistudiare,docu-mentarsi,aggiornarsi,nondaremainullaperscontato,verificarelacor-rettezzadeidatiel’attendibilitàdellefonti.Ecco, tradotte in storiee sceltedipersone, lepremesse sullequali co-struireun’informazionediqualità,capacediallargaregliorizzontisenzagettarevelisullarealtà,svincolatadallegabbiedell’indicedigradimentoedell’offertadilargoconsumo.Un’informazionechesentalaresponsa-bilitàeducativadell’esserefinestrasulmondo,echesimettadavveroalserviziodiquellalibertàdipensierosancitadall’articolo21dellanostraCostituzione.

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FuoChI

R. Morrione _ A. Ruggieri _ E. Novelli _ bankor Jr. _ G. VialeG. Silvestrini _ M. G. Midulla _ M. Ferri _ A. Gaudioso _ S. GaramboisE. Realacci _ M. Grollo _ G. Spallone _ G. onufrio

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LaguerraisraeliananellaStrisciadiGazaècominciataefinita(perora)senzacheimediaoccidentalisianostatimessinellecondizionididocumentarequellocheèaccaduto.Eppureogniseraitgnehannoparlato“comese”avesseroinformazionidiprimamanoegranpartedeigiornalihaomessodidirechelenotiziepubblicatenonpotevanoessereverificate.Sottoquestacappa“embedded”sisonoconsumaticriminicontrol’umanità.DiHamasilgrandepubblicosamenodiprimael’analisideifattièuscitadalconod’interessedellacomunicazionenazionale.

L’autunno del giornalismo a Gazadi RobeRto MoRRione

Fuochi

“Lacollinadellavergogna”,cosìigiornalistiavevanosoprannomi-natol’alturaaldiquadellafrontieradiGazadallaqualeperventiduegiornisonostaticostrettiaosservareconilbinocololeesplosionieadascoltare l’ecodeibombardamentichespargevanomorteedi-struzionenellaStrisciapalestinese.Frontieresbarrateallastampa,ai

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taccuinieaimicrofonidegliinviati,alletelecamere,nell’eradelledirettetelevisiveedellacomunicazioneglobalizzatachenegliultimiannihannofattovivereintemporealelegranditragedie,dalleTwinTowersalloTsu-nami,dallaguerraneiBalcaniall’invasioneinIraq,dagliattentatisuicididei terroristi islamici aquelli ceceni inRussia,finoal conflitto Israele-HezbollahinLibano.Unaprogrammatachiusura,estesaagliosservato-ri internazionali e alle organizzazioni umanitarie, all’evidente scopo dinascondereil lavorosporco, ladisumanitàdiciòcheitanks, icannoni,gli aerei israeliani, anchecon l’usodi armi segretedinuova tecnologiastavanocompiendooraperora,coinvolgendolapopolazionecivileedi-struggendoquelpocodistruttureeservizidicuidisponevanoquasiduemilionidipalestinesi.PerdipiùappenaintaccandoeforseaddiritturapotenziandoilcarattereterroristicodiHamaselasuacentralitàpoliticaesocialenelterritorio.Lariprovadiquestopianoènelfattochenonsonostaticontemplatineppuregliinviati“embedded”,cioèaggregatialletrupped’Israeleelegaticontrat-tualmenteaseguirneledisposizioni.Dunqueunosbarramentonell’illuso-rioobiettivodievitareunimpattotroppotraumaticoconl’opinionepub-blica,quell’effettoboomerangdegliorroridellaguerrachetroppevoltesiètramutatoinpassatoinsgradevolipressioniinternazionali,inmovimentipacifisti, in imprevedibili reazioni nello stesso Israele in vista delle ele-zionipolitiche.Questoarbitriosarebbedovutobastareperscatenareunacampagnadidurissimeprotestedellastampainternazionale,maanchedapartedeigovernioccidentalichesisonoinvecechiusiinun’ermeticaindif-ferenzadifronteall’assenzaditestimonianzediretteedidocumentazionediprimamanodapartedelsistemadell’informazione.Lediplomazieegliorganismiinternazionali,conflebiliprotestedell’UnioneEuropeaedelleNazioniUnitequandosonostatecolpitelesuesedieuccisisuoidipenden-ti,hannolavoratopersettimaneagenericheinvocazioniditregua,coin-volgendo nell’azione diplomatica solo il governo d’Israele e affidandosiallamediazioneegiziana,sullasciadiunalineacheinpassatononhafattoavanzarediuncentimetroildialogofraisraelianiepalestinesi.

Roberto Morrione

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Fuochi_ L’autunno del giornalismo a Gaza

Si consumava intanto la tragedia di un popolo, documentata però dal-letestimonianze,daifilmati,dagliscattifotograficichepochifreelance,volontaridelleOngediassociazioniumanitariegiàsulposto,nonchéicorrispondentidiemittentieagenziearabeoperantiaGazasonoriuscitiafarfiltrareeadiffonderesoprattuttoattraversoInternet.Leimmaginideibambinimassacratidallebombeedaimissili“intelligenti”,violatinelprofondoepertuttalavitadallapauraedallaforzataimpotenzadeilorogenitori, lesofferenzediunpopolorinchiusoinunaimmensaprigionesenzafuturo,népossibilitàdievadere,hannofattocomunqueilgirodelpianeta,accelerandolasceltadiunatreguaarmataeprecaria,maforsesuscettibilediaprirelastradaasiapureincerteprospettivedidialogoedimediazioneinternazionale.

L’informazione a rimorchioIlgrandesistemadell’informazionenonèstatoilprotagonistadiquestafase,rivelandoinvecelasuadebolezzaeildeclinodiquelruoloditesti-mone della realtà, di libero osservatore degli eventi e delle loro cause,diautonomoanalizzatorediresponsabilità,diportatoreinnanzituttodiumanasolidarietàversovittimeinnocentieindifese,indipendentementedaposizioniprecostituiteosceltepolitichedicampo,chedovrebbeessereallabasedelpattodilealtàetrasparenzaconilettoriegliascoltatori.Siapureeamaggiorragioneperl’assenzaforzatadegliinviatiedelleteleca-merenellestradediGaza,ilquadrodiciòchestavaavvenendo,dapartedellaquasitotalitàdeimediaitalianieconpocheeccezioni(perilserviziopubblicodellaRaiègiustocitareiservizidelTg3)èstatopersettimanearimorchiodelleposizioniassuntedaigoverni,colmodianalisipoliticheediideologismichesirifacevanoalloschierarsipregiudizialedelleareepolitiche“diriferimento”,ingranparteallineatoconleragionidiIsraele,sordoaundialogoche,peresseretalefracontendentiimpegnatiincom-battimenti,nonpotevacheesserecostruitoconambedueleparti.IlgeneraleallineamentopreventivosulleposizionidiIsraele,bersaglia-todal continuo lanciodeimissilidaGaza,nonhacorrispostoperaltro

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aunaseriaanalisisuHamas,esorcizzatapergliattiterroristicieperlasuavolontàdidissoluzionedelloStatoebraico,maconlacuipiattaformapoliticaeinfluenzasociale,dopoilsuccessoelettoraleelabreveguerracivilevintacontroAbuMazeneAlFatah,nonsipuòevitaredifareicon-ti.Cosìnell’informazionedelnostroPaeseèrisultatainesistente,osolosfiorata,unaqualsiasianalisisullelucieleombredelgovernodiHamas,cheall’efficienteorganizzazionecivileuniscepesantiaspettirepressiviecensori,denunciatifral’altrodallestesseemittentiarabeattivenellaStri-sciadiGaza,mentrenonsièandatiafondosullaconsistenzadellatesiisraelianadegli“scudiumani”percoprireilancimissilisticicontroIsraele,probabileconcausadeglispietatibombardamenticontroedificipubblicieabitazionicivili.Dunqueunacomplessivaderivainformativaapiùvol-ti,aggravatadallasuperficialità,dacarenzeprofessionaliedall’assenzadiapprofondimentideicontestideglieventi,quantodipeggiocioèilcattivogiornalismopossaprodurre…Nellatragediavissutadallapopolazione,lestesseimmaginideibambinimortioferiti,lemacerie,lostraziodifamiglierimastesenzacasa,costret-tealbuio,allafameeallasete,sonostatesottovalutate,come“incidenticollaterali”diunconflittodicuisigiustificavaquasisemprelagenesielemodalità,perdipiùsenzaanalizzareeprevederelecatastroficheconse-guenzesull’interoMedioOrienteenelcomplessorapportofraislamismo,mondoaraboeoccidente.Ladesolantecontabilitàdeimorti,nellaquo-tidianalitaniadeitgedeigiornaliperdevacosìognisignificatofuorchéilsaporestatisticodiunaprogressionearitmeticasenzaspiegazioni,comesesitrattassedivittimediincidentidellastradaodiuneccezionalemaltem-po.Quanti,fraigiornalieitgitaliani,hannoriflettutosulsignificatoel’orroredell’asimmetria,findall’inizioecrescentesistematicamenteognigiorno,frale13vittimeisraelianeei1340mortipalestinesi,destinatipur-troppoacrescereviaviachesisgombranoleinnumerevolimacerie,fraiqualialmeno418bambiniecentinaiadidonne?Osuglioltre5.300feriti,moltideiqualidestinatiamorireoarestaremutilatipersempreesulle4.000 casedistrutte, fra cuidecinedi edificipubblici, scuole,moschee,

Roberto Morrione

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cliniche,magazzini,strutturecivili?Cosìèstatapressochéinesistentel’at-tenzioneeiconseguentiinterrogativisultipodiarmiusatedagliisraeliani,apartiredalmicidialefosforobianco,chepureerastatoalcentrodiaccuseedenunceinternazionali,dopol’inchiestadiRaiNews24nel2006sulsuousodaparteamericananellabattagliairachenadiFallujah.Einterrogativiallarmantisualtrearmisegreteimpiegatedagliisraeliani,missiliegranatedinuovagenerazione,chehannocausatoferiteinspiegabilieunamiriadediamputazioni,cheimedicipalestinesinonsonoriuscitiadevitarenonconoscendominimamentelanaturaelacomposizionediciòcheleavevaprocurate,sonoemersisolodopolasospensionedeicombattimentieilritiroisraeliano,conletestimonianzeraccoltedaAmnestyInternationalfrailpersonalesanitarioeglistessipalestinesiricoverati.Criminidiguer-ra?Difficilmentequalcunosaliràsulbancodegliimputatiinuntribunaleinternazionale,comeavvenneperlestragieglistuprietnicinell’ex-Yu-goslavia,sel’informazionenonillumineràl’abissoapertonellaGaza“offlimits”,apartiredalla stampademocraticadellostessoIsraele.Si trattaancoradi spezzaregli schemidegli schieramentipregiudiziali, la cappadipotentiinteressielegamigeo-politiciecommerciali,investendol’opi-nionepubblicamondialeindipendentementedaldissonanteconcertodeigoverni,dell’UnioneEuropeaedellaparalizzatadiplomaziadell’Onu.Alriguardononc’èdavverodaessereottimisti,almenoinItalia,selastampaeletelevisioni,conpocheisolateeccezionietichettatecome“disinistra”oaddiritturaaccusatediessereanti-Israeleefilo-terroristi,nonsisonoimpadronitedell’argomento.PotrebberoforsecambiarelecoselesceltediBarackObama,allequaliilmondoguardaalmenooggiconeccezionaleattenzione.L’annunciodellachiusuradiGuantanamoelarevisionedegliaberrantimetodidellaCianellalottaalterrorismo,secondoildettatodellacostituzioneegliidealideipadrifondatoridegliStatiUniti,lascianoalmenosperare.MaquanteGuantanamooAbuGhraibsonosparseperilmondo?Dovepuòarrivareilprimopresidenteafro-americanonell’applicarel’eticadeisuoiprincipialgrumodipoteriforti,pressionieinteressieconomici,consensieletto-

Fuochi_ L’autunno del giornalismo a Gaza

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rali,alleanzecondizionanticomequellastrettissimaconIsraele?Unaltroappuntamento con la storia, dunque, al quale l’informazione dovrebbecercare di non mancare, portandovi l’insostituibile contributo di veritàfinorapersotroppevolteperstrada.LoscrittoreingleseJohnBergersulsettimanale“Internazionale”hasinte-tizzatocosìilrapportofral’informazioneelaguerraaGaza:“…lamortediunisraelianogiustifical’uccisionedicentinaiadipalestinesi.Loripetonoilgoverno israelianoequasi tutti imezzid’informazionedelmondo.Èun’affermazioneprofondamente razzista, chehaaccompagnatoegiusti-ficato la più lunga occupazione di un territorio straniero nel ventesimosecolo”.Edècuriosamente,masignificativamenteungiornalistaisraelia-no,GideonLevy,chesu“Haaretz”hapesatol’assenzanelconflittodellaautenticaepiùveramissionediunreporter:“Questoèilmomentodiunastampachescrivelaveritàtuttainteraenonsololaveritàunilateraledellapropaganda.Èilmomentodi informarel’opinionepubblicasulquadrocompleto,sucosasuccededaiduelatidelconfine,perquantoduropossaessere,senzaeufemismi,senzaoccultareniente,senzanasconderel’orro-resottoiltappeto.L’opinionepubblicafaràpoiciòchevuolediquesteinformazioni.Nepotràgioireosoffrire.Madevesaperechecosasistafacendonelsuonome.Èilcompitodichiunqueabbiaocchi,cervelloesoprattuttocuore”.Dunqueun’informazionecinica,senzamemoria,sordaalcompitoprima-riodientrarenellarealtàconspiritolibero,difendendoidirittideipiùdebolieindifesi,privadellavolontàprimachedellacapacitàdiilluminaretuttigliaspettidellacondizioneumana,apartiredagliangolioscuridelleguerredietroaiqualisimuovonoiburattinaidi interessiepoteriforti,un’informazionecheperquestimotivivivedatempounagravecrisiin-siemediidentitàedicredibilità.

Un sistema al disastroLacommistionefrarealtàepropagandaeraperaltroapparsa intutta lasuaportatanelcorsodelconflittoinIraq,quandolafavoladelpossesso

Roberto Morrione

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dapartediSaddamdiarmididistruzionedimassaerastraripatadatuttiinetworktelevisivioccidentali,falsoalibidiunaguerradevastantedestina-taalfallimento,checelavainrealtàicorposiinteressi,nonchéilfanatismoconfessionaledelgruppodipotereneo-coninsediatoallaCasaBiancaedelsistemaindustriale-finanziariodicuieraespressione.Un sistema che del resto è oggi al culmine del disastroso bilancio allaguidadeiprocessidisviluppoglobale,chehatrascinatol’economiamon-dialee innumerevolipersonenellapiùdrammaticacrisifinanziariaedirecessionedaottant’anniinqua.Leradicieletappeprogressivediquestofallimento,dicuinonèstatapartesecondarialadissennatadissipazionediviteumaneedirisorsenell’avventurainIraq,sonostatesistematicamenteignorateperanni,nonanalizzate,nétantomenodenunciate,quantoin-vecegonfiateemagnificatedaun’informazioneormaiomogeneaesubal-ternaaunmercatoprivodiregole,cheseguendoil“pensierounico”delneoliberismosièapertoallacorruzione,alledeviazionidigruppidirigen-ti,arampantiuominidipoterechehannosostituitolepersonalifortuneeunciecoprotagonismoallaenormeresponsabilitàdicuieranoinvestiti.Quandodaanni ilgossip sostituisce l’approfondimentodellenotizie, ilvuoto entertainment l’intelligente confronto delle idee, i modelli dellapubblicitàconsumisticalecapacitàcritichealimentatedallastoriaedal-la cultura,quando la subalternità alpotere scaccia l’inchiesta checercaveritàscomode,quandol’apparirediventapiùimportantedell’essereeilsuccessounparametropiùsignificativodellavitaedellamortediqualsiasiuomoodonna,popoloospecieviventesulpianeta,vuoldirecheanchel’informazioneèdiventataunamerce,usabilesulmercatosecondolecon-venienzeegliinteressispessoinconfessabilidichinedetienelechiavi.NeiPaesidipiùsolidademocrazia,dovelalibertànonèsolounvaloreteoricoeideale,ilmondodell’informazionesistadrammaticamentein-terrogandosuquestacrisi,ponendosialmenoladomandadicomecercaredirenderlareversibile,dicomepoterneuscire,rinnovandoocambiandoculture,contenuti,tecnologie,cercandoautonomiaeindipendenza.Nelcaleidoscopiodellarealtàitaliana,doveilcoloreprevalenteèsemprepiù

Fuochi_ L’autunno del giornalismo a Gaza

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il grigio opaco della palude, non sta finora avvenendo neppure questotentativo.Ilvuoto,iconformismi,leamnesie,icondizionamentidell’informazionenellasostanzialesubordinazioneeditorialeeprofessionaleallamorsadellapubblicità,aipoterieaipotenti,sonoparteintegrantedellacrisidipro-spettivaedifiduciaincuisiamoimmersi,inpacecomeinguerra.Sottraendosiaisuoicaratterifondantidiconservazionedellamemoriaedisviluppodellaconoscenza,chesitraducononelmantenereognigiornoverità,onestàintellettuale,libertàd’espressione,confrontodelleidee,ri-cercadinuovilinguaggi,l’informazionesirendepesantementecorrespon-sabile,primaancorachedell’assenzadinuovimodellidisviluppobasatisulprincipiodieguaglianzafinoranegatodaunneo-liberismoselvaggio,dell’inadeguatezzamoraleeculturaleconlaqualestiamoaffrontandoundisastrosopresentepercercaredicostruireunpiùaccettabilefuturo.

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Illungoefaticosocamminodellademocraziadirappresentanzaedellamodernitàcomelaconosciamo,dallacomunicazioneoraleallascritturaepoiallastampa.L’irruzionedelworldwidewebedellasuacultura,annunciaunaltroscenariointerattivoeorizzontale,deltuttosottovalutatodallaclassedirigenteattuale,informaticamenteanalfabeta.

La democraziadopo la democraziadi antonio RuGGieRi

Fuochi

Verso l’opinione pubblicaL’umanitàhaconosciutotregrandirivoluzionidellacomunicazione:quelladell’oralità,poi, intornoal3.000a.C.quelladella scritturapotenziataediffusadallastampadallafinedelXVsecoloe infinel’elettricaedelettronicanell’ambitodellaqualeancoracitroviamo.Lacomunicazioneoralehacaratterizzatoisistemipoliticiautoritari

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Antonio Ruggieri

earistocratici.Eraverticaleeunidirezionale;daununicoemittenteallaplateadegliutenti.Ilnarratoresitrovavaadetenereunpotereenorme,basatosullasuacapacitàdiaffabulazioneestabiliva,inunitàditempoediluogo,un’empatiaindispensabilecolsuouditorio.Illinguaggioerasinteticoedevocativo.Nelprocessonarrativocheavevaluogoinuntemporitualeedeterminato,siaggiornavanoiruolisocialieilpotereribadivalasuaegemoniaieratica,mediatasolodallacapacitàdisuggestionedell’oratore.Lascritturarompel’unitarietàdell’aggiornamentocomunitario.Ilnarra-toresiseparadalsuouditorioneltempoenellospazio.Elaboraerielabo-ramentalmenteildiscorsoeloconsegnaadunvettorechelosottoponediacronicamenteallettore,ilqualelovalutaasuavoltaindividualmente,dandovitaallaprimaefondamentalecondizioneperlacomparsadiunavolontàdemocratica(dirappresentanza)nellastoriadell’umanità.Questoprocesso,naturalmente,produrràilsuoesitopiùmaturoconl’invenzionedeicaratterimobiliper la stampaallafinedelQuattrocentoecon l’al-largamento del mercato fra chi scrive e chi legge: con la creazione, indefinitiva,delleformelarvalidiun’opinionepubblica.Lacomunicazioneoralestaalpoterearistocraticocomelascritturaelaletturastannoallademocraziadirappresentanza.Lascritturaèlineare,sequenzialeelogico/deduttiva.Nellasuaprospetti-vas’imbastiscel’ideadimodernitàeunarappresentazionedelmondochesoloadessostadeclinando.Lascrittura,applicataallaproduzioneserialedellastampadiventa“esplosiva”,escedaséesiriproduceincessantemen-te.Siraccoglienellebibliotecheesiordinanegliscaffalicontitoli,autori,settorietematichedifferenti.Lascritturaèselettiva.Operaunafratturaprofondafrachisascrivereeleggereeglianalfabeti.Questiultimirestanoaimarginidellamodernità,esclusi dalle dinamiche di promozione sociale che nell’alfabetizzazionetrovanounmotorecherimarràoperativoperoltreunmillennio.L’elettricitàfalasuacomparsanell’Ottocento.LapiladiVolta,ilprimoproduttorestaticodielettricità,èdel1799.Manoamanochesiapplicaai

Illungoefaticosocamminodellademocraziadirappresentanzaedellamodernitàcomelaconosciamo,dallacomunicazioneoraleallascritturaepoiallastampa.L’irruzionedelworldwidewebedellasuacultura,annunciaunaltroscenariointerattivoeorizzontale,deltuttosottovalutatodallaclassedirigenteattuale,informaticamenteanalfabeta.

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Fuochi_ La democrazia dopo la democrazia

mezzidicomunicazione,nemodificalalinguaelanatura.Latelevisione,ilpiùcompiutoepervasivomezzodicomunicazionedimassa,compareil15settembredel1925nelcentrocommercialediSelfridges,aLondra,dove l’ingegnere JohnLogieBairddàdimostrazionedella sua scopertarivoluzionaria.Applicataallastampanerafforzal’efficacia,mentrenemo-difica la struttura linguistica e la strategiadi comunicazione.Anch’essasostieneediffondelademocraziadirappresentanza,sostituendoperòlasimultaneitàallasequenzialità.Seconlastampalacomunicazionescorresul rigo di lettura in maniera sequenziale, adesso compare simultanea-menteadun’utenzasemprepiù sterminatache,privatamente, riceve lostessomessaggio.Iltesto,conaggiornamentitecnologicirutilanti,sitra-sformainunipertestoarticolatochecoinvolgetuttiisensiinvecechesololavista,com’eraperlalettura.

Il “realismo” della televisioneLe trasmissione televisive in Italia hanno inizio il 3 gennaio del 1954.Quelladegliesordierala“prototv”;unatelevisionecheammetteval’esi-stenzadiunmondorealefuoridiessaechesicandidavaaraccontarloinbiancoenero,conunatecnologiaancoraapprossimativaeclaudicante.Subisceunatrasformazionechecorresuduedirettriciparallele:daunapartedeclina il suomonopoliopubblicoedall’altracambia faccia radi-calmentedalpuntodivistatecnologico.Nel1971cominciaatrasmettereTelebiella,laprimatelevisionecommercialeitaliana.Giànell’intitolazio-nelecosiddette“tvlibere”dichiaranoilloroprogramma.Selatelevisionepubblicaerafinanziatadalcanoneedovevacorrisponde-reall’intenzioneeticaepedagogicadelloStato,quellacommercialesiso-stenevaconleinserzionipubblicitarie,realizzandounaclamorosarivolu-zionecopernicananelcuorepulsantedeimodelliantropologicieculturalidellamodernità, come l’abbiamoconosciuta e la conosciamo:quelladirivolgersiaiconsumatoriinvececheaicittadini.Portandoatermine,sottoilvessilloequivocodella“libertà”,unprocessoprimadimarginalizzazioneepoidiapertodiscreditodiogniintenzionepedagogicaeformativadella

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Antonio Ruggieri

televisione,chediventavaunformidabileveicolocommercialeoperativonelmercato,subordinatoalsuosistemavaloriale.Elaboravaincessante-mentestrategiedistimolazioneediorientamentoalconsumodellaplateadeitelespettatori,modificandoneiriferimenticulturalierivoluzionandolalinguaeleformedell’organizzazionedelconsenso;anchediquellopo-litico.Alconseguimentodiquestorisultatoconcorre inmanieradeter-minante l’avanzamentodella tecnologiadelmezzo televisivo.Nel1961cominciaatrasmettereilsecondocanaledellaRai.Nel1977latelevisionedalbiancoeneropassaalcoloreedueannidopo,inossequioaunalogicapoliticaspartitoria,esordisceilterzocanaleaffidatoalPci,mentreilpri-moeradellaDceilsecondodelPsi.Neiconfrontidellatelevisionelasinistranutrivaunprofondodisprezzo;la consideravauno strumentomenoelevato culturalmentee conmenospessoredeivettoriastampa;diquellacommercialepoinonsicuravaaf-fatto,sottovalutandoneclamorosamentelastrategiadiorientamentoallaqualeBerlusconi(conlasuasterminataschieradicollaboratori“situazio-nisti”piùomenoconsapevoli),lavoravacondeterminazionescientifica.Ilpalinsestosiriorganizzaintornoanuovetrasmissionicheassottiglianosemprepiù ladistanzachesepara igenericlassicidellaprogrammazio-netelevisiva:informazioneintrattenimentoeservizi.Negliinterminabiliprogrammicontenitoredellamattinaodelpomeriggio,maancheneitalkshow distribuiti in orari diversi perché rivolti a pubblici sperequati, laclassicatripartizionedeigeneriperdedisensoericonoscibilità.All’“infotainement”dilagantechecombinamalamenteinformazioneein-trattenimento,siaffiancanorubrichesullameteorologiaincuilanotiziadiserviziovieneritrattatamettendol’accentosull’avvenenzadellaspeakerosullesueparticolaritàcomportamentali.Èperòcol“reality”econlagammasemprepiùriccaeinquietantedellesuevariazionichelatelevisionedichiarasenzaequivocilasuaintenzione.Presuppostofondamentale(unicoindiversicasi)ècheipartecipantialletrasmissionisianosceltifrail“pubblicoacasa”,inmododaindurreunadinamicaproiettivaed’identificazioneneitelespettatori.

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Fuochi_ La democrazia dopo la democrazia

Èdavveropocointeressantestabilirese lasituazionealcentrodelpro-grammapresoinconsiderazionesiapiùomenoraffrontabileconlavitaeffettivache ipartecipanti si trovanoaviverequotidianamente, lontanidalle telecamere. L’unica vita che conta, soprattutto e paradossalmenteperlorostessi,èquellaalcentrodellatrasmissionedellaqualesonopro-tagonisti.Enonsoloperl’esitopubblicitariodelqualebeneficiano;ancheper leopportunitàeconomiche indottedalla loro sovraesposizioneme-diatica.Latelevisionenonèsolounavetrinaperconquistarepopolaritàabuonmercato.Èstatocalcolatocheilserial“Unpostoalsole”haportatonell’hinterlanddiNapolidovevienerealizzato,tantolavoroquantoneavrebbeportatounafabbricadimediedimensioni,maconun’accettazioneinfinitamentemaggiore da parte di tutte le maestranze coinvolte nella lavorazione esenzal’impattoambientalecheuninsediamentoproduttivosolitamentecomporta,soprattuttonelleareegiàcompromessesottoquestoprofilo.La schieranutritadei “tronisti”diMariaDeFilippi,dopo ilpassaggiotelevisivo,guadagnamigliaiadieuropresenziandoaserateindiscoteca,annunciatedamanifestigigantisullepiazzediprovinciadell’interoterri-torionazionale.Il“reality”interpretanellamanierapiùefficaceesottileilcuoredivetrodellaprogrammazionetelevisivacontemporanea.Daunapartesiappellaallafacileidentificazionedellospettatorecolprotagonistache vienedeliberatamente scelto “senzaqualità” edall’altra ammicca aunacarrieracasomaidiquartafila,macomunquecompresanell’orizzontesemprepiùsfrangiatodella“Societàdellospettacolo”.Latelevisione,perleodiernegenerazionidigiovani,rappresentaquellocheharappresentatolafabbricaperiragazzimeridionalideglianni‘60chevolevanoemendarsidallalorocondizionerurale.L’industrianascentediquegliannisurclassa-vailmondoagro-pastoralesiadalpuntodivistaculturale,siaperlepro-spettiveeconomichecheoffriva.Esattamenteinquestosensoèseduttivalatelevisioneelasuaofferta,promossasenzasostaeinmanierasemprepiù insinuantedalla televisionemedesima, che siprospetta come l’uni-coeilmiglioredeimondipossibili.Siècompiutal’inquietanteprofezia

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preconizzatane“Ildelittoperfetto”daJacquesBaudrillard:latelevisio-ne,trasformatasinelflussoininterrottod’immagininelqualecitroviamoimmersisenzasoluzionedicontinuità,hauccisoilmondorisucchiandolonelloschermo,perpetrando“perfettamente”ilsuoproposito.Essarappresenta,nellostessotempo,ilcorpodelreatoel’armautilizzataperportarloatermine.

Un nuovo spazio comune per una nuova democrazia“Ilmediumèilcontenutodellacomunicazioneperchéèlaprotesidichicomunica;dunqueimediasonoisoggettisocialinell’attodidareformarelazionaleasestessi;equestaformaesprimelanaturasociale,politica,delladimensioneterritorialeincuisidispiegaevienericonosciuta”.Inquestomodo,efficacementesintetizzatone“ilmezzoèilmessaggio”,MarshallMcLuhanponel’accentosullanaturadeglistrumenticheuti-lizziamopercomunicare.Essi,inclinandoallaloropropensionefisiologi-capercosìdire,irradianosocialmentelecaratteristichetecnologichechecustodiscono.Se la scritturaè stataesplosiva,haprodottoe riprodottomaterialmentelamatriceorganizzandolamassasterminatadellasuapro-duzionenellebibliotechechehannopresidiato, arricchitoe indirizzatol’ideastessadellanostramodernità,internetèimplosivo.Tutta la conoscenza,quella contemporaneamaanchequellapassata, simetteadisposizionedellafinestradelnostromotorediricerca,suggeren-docicontemporaneamenteinfiniteprospettivediapprofondimento.Nelbrevissimovolgerediundecennioscarso(piùomenodal1999adoggi),siamopassatidaltestoall’ipertesto,portandoacompimentounari-voluzionedellaqualenonabbiamoancoradeltuttocompresolaportataenelvorticedellaqualecitroviamo.DerrickdeKerckhove,l’eredeeallievopredilettodiMcLuhan,direttoredel“McLuhanprogram”all’UniversitàdiToronto,ritienechesiastatal’elettricitàlascopertaformidabilechehatrasformatoilnostrotempo.Internetpotenziaemoltiplicalanaturade-mocraticadell’elettricità.Ilpotereprediligel’oscurità,mentrelapotenzatendepersuanaturaallaluceeallatrasparenza.

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Fuochi_ La democrazia dopo la democrazia

Lareteèpotenteeantiideologica.Èinterattivaeperquestoinduceallapartecipazione;aunapartecipazionechenonhaancoratrovatounacodi-ficazioneditipoistituzionale;mad’altrondesiamosoloagl’inizidelpro-cesso.Intanto,perlerecentielezioniamericanechehannoportatoBarackObamaallaCasaBianca,èstatoosservatochegliutentidellaretesonostatipiùpropensiavotareeapartecipareallavitapubblicaechelostessoObamadeveilsuosuccessoelettoraleainternetinnanzitutto.“Parlamiedimenticherò,scrivimiericorderò,coinvolgimiepartecipe-rò”;èstatoquestoilmottodeglistrateghidellacomunicazionedelneoPresidenteUsache,inopinatamente,haprimasurclassatoHillaryClin-tonperleprimariedelsuopartitoepoihasbaragliatoilsuoavversariorepubblicanoMcCain.L’interattività costituisce,nello stesso tempo, ilcuorepulsantedellapotenzadellareteelafisionomiadiun“digitaldivi-de”assolutamenteinedito.LodiceWuMing,consufficienteevocatività,nell’introduzionea“Culturaconvergente”diHenryJenkins.L’utenzadiinternetsidivideattualmentein“nativi”e“immigrati”;ipri-misonogliutilizzatorichesononaticonlaretegiàdiffusaeoperativaecheinessaeconessasisonoformaticulturalmente.Gli“immigrati”invecesonoquelliapprodatialwebconunaformazioneancoraalfabetica,cheperlaretemanifestanodisaffezionemalcelataeunasostanzialediffidenza.Cisonoinfine,esonolamaggioranza,gli“analfabetiinformatici”,total-mentedigiunianchedellenozioniedelleprocedureelementariperutiliz-zarelostrumentodicomunicazionechehagiàrivoluzionatoecontinuaarivoluzionarelanostravita,iqualidiquestoneo-analfabetismosipregia-nocomefosseuntrattoelitario,diraffinatadistinzioneculturale.Aquestacategoria,pateticaeboriosanellostessotempo,appartieneotti-mapartedellaclassedirigentedelnostroPaese,nonacasocosìarretratosulterrenodell’innovazioneche,perunversooperl’altro,hacomunqueachevederecolworldwideweb.ÈrealisticosupporrecheNapolitano,Berlusconi,Casini,D’Alema,Ber-tinotti,FinieSchifaniabbianodifficoltàancheagestirelalorocorrispon-

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denza elettronica, non abbiano mai utilizzato una web cam e ignorinolepotenzialitàrivoluzionariedellasocialcommunication.Inquesto“gapculturale”dalprofiloinquietanteeancorasfrangiato,consistelatrasver-saleesostanziosainadeguatezzadellanostraclassedirigente.Laretehagiàmutatoirreversibilmentel’universodellacomunicazioneeilmestieredichicomunica.Lavorasenzasostaesottoinostriocchiarivoluzionarelaformadellademocrazia,cosìcomel’abbiamoconosciutafinoaquestomomento.LostudiosoamericanoPhilipMeyer,nelsuo“Thevanishingnewspaper”, preconizza la scomparsa dell’informazione cartacea quoti-dianaentroilprimotrimestredel2043.Perquelladata,diceMeyer,tuttal’informazionepasseràsulweb,acqui-standoneineconomicitàeattualità;d’altrondequestaprospettivaèassaipiùcheannunciata.Lareteharesoobsoletaeancheunpo’patetica lacensura,ancheasuffragiodellasuanaturalepropensioneallatrasparenza,comesostieneDeKerckhove.Laretestatrasformandolasuaattuale,an-corageneralistaemonocraticaantagonista,latelevisione,chedaessasaràveicolataconsempremaggioreefficienzaedefinizione.Lareterealizzal’esortazione europeista di “agire localmente ma pensare globalmente”perchéèfisiologicamente“glocale”,valorizzandoentrambi i terminidiquest’ossimoro stimolante.È localefino alla valorizzazionedel singoloindividuocheperòhaunavia“connettiva”(meglioancorache“colletti-va”)perconfrontarsieconnettersi(perl’appunto)coninfinitigruppiche,perapprossimazione,alludonoall’interaumanità.Èglobaleperché,comes’èdetto,èimplosivaemettenelladisponibilitàdiognunoquellocheèaccadutoequellocheaccade,perorientareciòcheaccadrà,inunsistemaplanetariodirelazioni.Laretelavora,senzaeclatanza,aunastrategiachemetteinmoral’assettodirappresentanzadellanostrademocrazia,apren-doprospettivesemprepiùconcreteepraticabiliaunsistemadigovernointerattivoeorizzontale,del tuttosottovalutatodaglianalistidellacrisi(ormaicomatosa)dellapolitica.

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Lestrategiedicomunicazionedelcentrodestraedelcentrosinistrasonoegualmentepovere.Mailcentrodestra,conlesuerispostesemplificatorieeripetute,dàl’illusionediraccogliereleistanzedeicittadini.Dopoilcambiodelsegretario,ilPdèancoraallaricercadiuncambiamentodipiano.

La comunicazione della pauradi edoaRdo novelli

Fuochi

Alcuni casi dalla cronaca politica degli ultimi mesi. Ordinanza diuncomunedelnord-estchevietaapiùditrepersonedisostareinorarioseraleneigiardinipubbliciondeevitareattidivandalismo.Provvedimento a Roma che vieta la vendita di superalcolici nelleorenotturnepercontrastareilfenomenodellaguidainstatodieb-brezza.Diversecittàd’artechevietanodiconsumarepranzialsaccopercombattereildegradourbanoelasporcizianellestrade.Fattispiccioli,secondari,manellalorolimitatezzaaltamentesimboliciesignificativi.Nonessendoingradodiinterveniresufenomeniperi

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qualiilcodicegiàprevedemulteesanzioni–ilvandalismo,laguidainsta-tod’ebbrezzaoinsozzarelestrade–sivietanocomportamentiedazioniinparteadessicollegabili,masenzaunautomaticorapportodicausaedeffetto.Possiamoriunirciincentoinunparconelleoreserali,manonperquestodistruggerepanchineefontane,dinottesipuòbereenonguidareesevisitandounacittàd’artesidecidediconsumareunpranzoalsacco,fortemente incentivatidaiprezzimoltopocoartisticidipanini emenùturistici,nonèdettochesiabbandoninobottiglietteedinvolucrisustoricimarciapiedioscalinate.Ilprincipiochestadietroaquestiprovvedimen-tiè ilmedesimo:mostrarsiefficienti,decisiedeterminati, senzastareaguardare tantoper il sottile. I cittadinicapiranno.D’altrondechiva ingironeiparchiogiraperlocalilanottesenonunosfaccendato,unpocodibuono?Esesivuolefareilturistaèbuonanormaconsumarequalco-sa,micasoloapprofittaredellenostrecittàsenzalasciareneanchecinqueeuroperunpanino.Allargandol’orizzonte,ilquadrononcambia.Ilcasopiùrecenteedesemplareè lapropostadi leggeper la limitazionedelleintercettazionitelefonicheedambientalidapartedell’autoritàgiudiziaria,per ovviare agli alti costi e ad un uso incontrollato ed improprio dellestesse.Aprescinderedall’iterdellaleggeedallaversionecherealmentesaràapprovata,nonerapiùlogicointerveniresindasubitosuquestidueaspetti specifici, anziché pensare che riducendo il numero complessivodelleintercettazionisiriducesseropercentualmenteancheledistorsioniadesseconnesse?VisonoUniversitàconlaspesafuoricontrolloescar-sirisultati?SitaglianoifinanziamentiinmodoindiscriminatoatutteleUniversità.Nellescuoleesisteilproblemadiintegrareclassisemprepiùcompostedastudentistranieri?Bene,classiseparate,cosìognunosiar-monizzaesiintegrafraiproprisimili.Eviaincrescendo.Alcunizingarisisonomacchiatidicomportamentiillegali?Viaglizingari.Lostessovaleinordinecrescentepericlandestini,pergliimmigrati,gliextracomunitari,eiRumeni,chenonsononézingari,néclandestini,néextracomunitari.Madifrontealdoloredellevittimeedeiloroparentiandatevoiafarequestidistinguo?Problemireali,rispostesemplificatorie.

Edoardo Novelli

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Strategia da Brigate rosseÈlastrategiacomunicativadelgovernodicentrodestra,costruitaintornoadunframeforteeribaditoconcoerenzainognioccasione,quellodellasicurezza,veraopresuntachesiapocoimporta,eadunmodusoperandiforseunpo’rozzomasicuramenteefficaceche,difronteaquestaemer-genza,portaaguardareeadagireneiconfrontideisintomi,tralascian-donelecause,benpiùcomplesseedifficiledarisolvere.“Colpirneunopereducarnecento”haproclamatoilministroBrunetta,moltodivertitodaquestacitazionediMaoma,forselìperlìilministrol’hadimenticato,anchedelleBrigateRosse.Èlaperfettaesaltazionedell’azioneesemplarechenonrisolveilproblemamaservedamonito,daesempiopubblico.Lapaurasuscitatadallagravitàedall’urgenzaconlaqualevienepresentataognisituazione,nonsolol’economia,irifiuti,lacriminalità,maancheilcaso Englaro, l’istruzione, l’immigrazione, le intercettazioni, la riformadellagiustizia,servealegittimareunafilosofiaemergenzialeinsésemplifi-catoriaedautoritaria,perchésedaunlatoinduceanonguardaretantoperilsottile,dall’altrolegittimapienamenteilricorsoaprovvedimentid’ur-genzachescavalcanoilParlamento,datochel’Esecutivoeilsuoleadernonpossonomicaperderetempodietropesiecontrappesiistituzionali.Afrontedellacomunicazionedellapauraelettaaschemacomunicativoeoperativodalcentrodestrasull’altrofronteserpeggia,oramaidatempo,lapauradellacomunicazione.Unapatologiaoriginatadaragionipolitichecheunsimileatteggiamentofinisceperamplificare. IlcasodelPdèdaquestopuntodivistaesemplare.Itempiconcessidallapoliticamediatizzatasonomoltobrevi.ChiedereaVeltroniperconferma.ProprioperquestoFranceschinidovrebbeagireprimapossibilesualcuniaspettidellacomunicazione,perchénonsitrattadiquestionisuperficialicomel’immagineo l’apparenza,matemimoltopiùimportantiqualil’identitàdiunpartito,ilsuoposizionamento,lesuecampagneevia,via,sinoallesueparole.L’elezionediFranceschiniasegretariononharisoltonessunodeiproble-michehannoafflittoilnuovopartito.Nonuncambiamentoounchiari-

Fuochi_ La comunicazione della paura

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mentonellalineapolitica.Sicuramenteilproblemaprincipale.Nonunaleadershippiùforteecarismatica,maanziatempoequindidimezzata.Leelezionialleporte.

Parlare al ragazzo del barFranceschiniriuniscaimaggiorentidelpartitoechiedaadognunodilorodiscrivereinnonpiùdidiecirigheleragionidellanascitadelPdeisuoiobiettivi.Iniziougualepertutti:“C’eraunavoltainItalia…”.NonsaràuncasochepermoltielettoridelPdrisulterebbepiùfacilescriverelera-gionidellanascitaegliobiettividellaLega,deL’ItaliadeiValorioanchedelPdl,piuttostochedelloropartito.Sceltoperacclamazioneilmigliorecomponimento,loleggaalragazzodelbarvenutoaportareicaffèalloft.Sedopoaverloascoltatonondice:“Gajardaquestastoria”,siricominciadacapo.Altrifogli,altricaffèealtriragazzidelbar.Potràrivelarsiunaoperazionelungaeirritante,nonsoloperlacaffeina,madefinireunapro-priaidentitàdatutticondivisaall’internodiunacornicenarrativaèquelpassopreliminareadognisuccessivainiziativapoliticaecomunicativachesinoadoggièparsomancarealPd.Passandodall’identitàallastrategia,prendaattoche,perquantodifficilepossaesseredaaccettare,glielettorinonvotanoinbaseaunlogicocal-coloragionieristico,arazionaliconvenienzepersonali.Secosìfosse,sonomoltodipiùgli elettoridirettamentecoinvoltidai tagli alla scuola,dalcalodelpotered’acquisto,dal comportamentodellebanche, chequellichehannosubitorapine,scippi,aggressioni,stupri.Eppure…Èquestounaspettosottovalutato,chehaspessoportatoadirecheglielettorichevotanopergliavversarinonsannobenecosafanno,sonoingannatieagi-sconocontro ipropri interessi.Valevaper laDcnegliannidellaprimaRepubblica comeoraper ilPdloperCappellacci inSardegna.Quelloche conta al momento di scegliere per chi votiamo, più che le singoleproposteoipuntiprogrammatici,èlapresenzaomenodiuncredibileraccontopiùgenerale,alqualericollegarle.Perquestoèimportanteavereunraccontodacontrapporrealframesicuritariodelcentrodestra.Altret-

Edoardo Novelli

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tantosempliceedaltrettantoimmediato.Avereunamissiondarispettarepuòaiutareadevitaredimandaremessaggicontraddittorieimpegnarsiin iniziativeestemporaneeediscontinue.È il casodella raccoltadifir-me“Salviamo l’Italia”promossanell’autunnodel2008mentreagiornialternisiriproponevaildialogoconlamaggioranza.Chefinehafatto?OppuredelreferendumcontrolariformaGelmini,duratolospaziodiuncorteo.Chefinehafatto?E,contuttoilrispettoelastimaperRobertoSaviano,lapropostadioffrirglilapresidenzadiunascuoladiformazionedelpartitoèsembratapiùunatrovatatiratafuoridalcilindrocheunpassodiundisegnopensatoecostruito.Chefinehafatto?

Trovare le paroleEdoraleparole.Unsoggettochefadellanovitàunelementocaratteriz-zantedellapropriapropostapoliticadovrebbetrovareilmododiraffor-zarlaanchetramiteillinguaggio.EbbenequalisonoleparolenuovedelPd,qualiiterminisuiqualisièrealizzatalaconvergenzaelaconfluenzadelledueprincipalistorieeculturepolitichedelPaese?Incanalatinellostessolettoilfiumedemocristianoequellopostcomunistahannoconti-nuatoascorrereparallelamentesenzamischiarsipiùditanto.Setiman-canoleparolevuoldirechenonhainulladadire,diceunvecchioadagio.Èunasemplificazioneeccessiva,malasemplicitàinalcunicasinonèundifetto.Allepreseconunacrisieconomicadidimensionimondiali checoinvolgeilprincipalemodellodisviluppo,difronteallasvoltaambien-talistanondiunosparutogruppodiecologisti,madellapresidenzadegliStatiUniti,possibilenonlavorarepertrovareparoleamiche,espressioninuoveefavorevolidaimporrenell’agendadellapolitica,sullequalicom-pattareilproprioschieramentoerafforzarelapropriaidentità?Nonavallareconimbarazzatisilenzienonaccettarecomedatidifattoglislogandellamaggioranza.IlgovernoProdinonèstatodisastroso,èstatacriticalasuagestione,mamoltideisuoiprovvedimentisarebberodadi-fendereedarivendicare.Fareunaopposizioneduraerisolutaalgovernoè sacrosanto diritto dell’opposizione non segno della sua immaturità e

Fuochi_ La comunicazione della paura

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inaffidabilità.Lasinistranonèprigionieradell’antiberlusconismo.CosesimililesilascidireaGasparrioaBonaiuti.Anzi,nemmenoaloro.Veltroni ha lavorato con il sentimento dell’entusiasmo. Nuovo partito,slanciodelleprimarie,“sipuòfare”.Franceschini,equitorniamoalpuntodipartenza,avràadisposizionequellodellapaura.Pauradelfallimentodell’interoprogetto,dinonriuscireadinvertirelosfaldamentofraleva-riecomponenti,deirisultatideiprossimitestelettorali.Perquantomenogradevole,lapauraèanch’essaunsentimentoforte,capacedismuovereumoriprofondi,dicoinvolgereemobilitare.Unsentimentopernullane-gativoinpolitica.Apattoperòdisaperloutilizzare.

Edoardo Novelli

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Lacrisieconomicacheviviamohamoltipadridicuisitace.SitacediPhilGrammeBillClinton,maanchedelleresponsabilitàdeigiornalicheleggiamoedigranpartedeiloroeditorialisti.

Chi ha ucciso l’economiadi bankoR jR.

Fuochi

Qualcunodi voi saperché il senatore repubblicanoe texanoPhilGramm merita un posto nella storia? Se proprio non ricordatequalcosa,prendetevelaconigiornali.Perchéèdavverodifficilecheunapersonanonaddettaai lavorisappiaoricordichecosastabilìil Gramm-Leach-Bliley Act, approvato nel 1999 negli Stati Uni-tid’America.Eppure,sesidovesseindicareunsingoloeventoperspiegare la drammatica crisi finanziaria che stiamo vivendo oggi,l’entratainvigoredellapropostacherecavacomeprimafirmaquel-ladelsenatorerepubblicanoetexanoPhilGrammrappresentereb-beunadellesceltepiùazzeccate.

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Èinquelmomento,infatti,eanchegrazieabendueiniziativediGramm,dopoannidibattaglieafavoredelladeregolamentazioneedelliberismopiù spinti, che gli Usa, e di conseguenza anche il mondo, decidono dimetteredaparteunadellelezionitrattedallacrisidelleborsedel1929,daglierroricommessinell’affrontarlaedalledoloroseconseguenzeperleeconomiedituttoilpianeta.Acominciaredallalungafasedelladepressio-ne,daisalvataggipubbliciaripetizione,dall’incertezzaedallasofferenzaperinnumerevolifamiglie.SenzacontareleripercussionipolitichecheloshockebbenellaGermaniauscitasconfittadallaprimaguerramondiale.Laprimalezionedel1929riguardailprotezionismo:mairispondereadunacrisifinanziariaconl’innalzamentodellebarrieretrapaeseepaese.Invecedi fornire il respironecessario alla ripresa, un atteggiamentodichiusurariducel’attività,creaunavvitamento.Lasecondalezioneriguar-dalaliquidità:nelfronteggiareunacrisifinanziariailrigorenelladistri-buzionedellamoneta rischiadi esseremortale,perché sottraepreziosemunizioniallebanche,lacuicrisi–considerateleinnumerevoliconnes-sioniconidiversiattoridell’economia–puòfarsaltarel’interosistema,compreseleindustriesaneelefamiglie.Diquestelezionisièfattotesoronel momento di affrontare altre difficoltà. Nel 1987, quando gli indiciazionaridiWallStreetcalanoinunsologiornodel23percento,laFe-deralReserve,labancacentraledegliUsa,forniscealmercatolaliquiditànecessariaperevitareulterioridanni.Nel1989,difrontealfallimentodelsistemadellecassedirisparmio,ilgovernofederaleUsaintervienepron-tamenteperunsalvataggiopubblico.QuandoscoppialabolladiInternetesoprattuttodopol’attaccoalletorrigemellediNewYork,nelsettembredel2001,AlanGreenspan,governatoredellaFederalReserve,tagliaitassidi interesseperrendereildenarodaprendereinprestitosempremenocaro.Lostessosistafacendooggi.Lalezionedimenticatariguardainveceleregoleedicontrollisulleban-che.NeglianniTrenta,l’esperienzafattaconlacrisiportagliUsaemoltialtripaesiadadottareunnuovomodellodisistemacreditizio,basatosutrepuntifermi:controllosulleaziendedicredito;nettadivisionetraban-

Bankor Jr.

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checommerciali,cheraccolgonoidepositideiclientinormali,ebanched’affari,chefannocreditoalungoterminealleindustrie;limitiferreinelpossessodiquotesocietariedelleindustriedapartedellebancheevice-versa.Dueesempipertutti:nel1933laleggeGlass-SteagallnegliUsae,nel1936,laleggebancariaitaliana.Inparolepovere,ilcomportamentodellebancheedeglioperatorifinanziariavevaprovocatountaledisastro,acominciaredallaperditadeipostidilavoroperfinireconlanecessitàdiintervenireconnumerosisalvataggipubblici (inItaliaportòallanascitadell’Iri),dasuggerirerigore,controlliegrandeprudenza.Questoatteggiamentononvienemenoconlaguerra.Anzi,sulfiniredelsecondoconflittomondiale,l’ideachesianonecessarieregole,controlli,certezzadella stabilità epresenza fortedelloStato vieneutilizzatanonsolonelsettorebancario,mapertuttal’economia,acominciaredalpuntofondamentale:lamoneta.Nel1944,aBrettonWoods,vieneconcordatounnuovoordinemonetariomondialechestabilizzaicambimettendoalcentrodelsistemailrapportofissotradollaroeoro.Ilsistemadelleregoleedeicontrolli,daunlatoperlebancheelesocietàfinanziarie,dall’altroperlemonete,garantisceperalcunidecenniunaso-stanzialestabilitàall’economiamondiale.Poi,induedistintefasi,vieneri-baltato.Inunaprimafasevienesuperatoilsistemadeicambi.Nellanottetrail14edil15agostodel1971,ilpresidenteUsa,RichardNixon,dichia-raunilateralmentel’inconvertibilitàdeldollaroinoro,permettendocosìagliUsa–appesantitidallespesepersostenerelaguerranelVietnam–diaffrontarelenuovedifficoltàsenzal’impacciodelleregolemonetarie.NeglianniOttantaeNovantadelsecoloscorso,primaconilpresidenteRonaldReaganesullaspintadellascuoladeglieconomistidiChicago,mapoiancheconleamministrazionirepubblicanadiBushpadreedemocra-ticadiBillClinton,negliUsaenelrestodelmondoprendeilviaun’ulte-riorefase:toglieretuttelebriglieall’economia,perfarlacorreresempredipiù.Unaspintachesiincrociaconlarivoluzionetecnologica,conlosviluppodinuovetecnichediingegneriafinanziaria;eallafinedeglianniOttantaancheconilcrollodelsistemasovietico.

Fuochi_ Chi ha ucciso l’economia

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Deregolamentazione e privatizzazione diventano parole d’ordine nelmondointero,compresal’Italia,dovel’enormedebitopubblicoel’immo-bilismodeimercatiprovocatidallenumerosesituazionidimonopolioim-pongononeglianniNovantadivendereigioiellidifamiglia,diprivatiz-zarel’enormeapparatopubblicocompostodallebancheedalleindustriecontrollatedalloStatoedi liberalizzarealcuni segmentidell’economia,comeenergia,comunicazioni,trasporto.Inquelmomentol’ideadominante,anchesenongeneralizzata,ècheilcapitalismoliberodaognicontrolloèesaràlasceltamigliore.Edèaque-stopuntocheentrainscenaprepotentementePhilGramm.Nel1999laleggeGramm-Leach-BlibeyaboliscelavecchialeggeGlass-Steagalldel1933. L’anno dopo lo stesso senatore Gramm, sponsorizzato da tutti ipiù importanti operatori di Wall Street, riesce a far passare un emen-damentoall’internodiunacorposaleggefinanziariaindiscussionenegliultimimesidellapresidenzadiBillClinton.Titolo:CommodityFuturesModernizationAct (Cfma). Il provvedimento vienefirmatodaClintonil21dicembredel2000.Edèunabombaadorologeria:ilCfmasottraequasiperinteroiprodottifinanziaricosiddettiderivatiallaregolazioneeallasorveglianzasiadellaSec,laCommissionechevigilainUsasuititoliesullaborsa,siadellaappositacommissionedicontrollosuifuture.Ègrazieaquestasecondafasedideregolamentazionechesisonopotu-ti moltiplicare, e senza eccessivi controlli, i prodotti finanziari derivatitrattatifuoridalleborse:dal2000al2007sièpassatidaunvalorestima-toparia100 trilionididollaria600 trilioni.Unacifragigantesca,cheequivaleaunmultiplodelProdottointernolordodelmondointero.Elegaranzie?Difatto,tuttovieneritenutopossibilesullabasedell’ideacheilmercatoabbiaalpropriointerno,persuanatura,meccanismidisicurezza.MaanchenellapresunzionechelegrandibanchediinvestimentorimastenegliUsafuoridalcontrollostringentedellaFederalReserve,cosìcomeinuovi,raffinatiingegneridellafinanza,sianoormaicosìbravidagarantireda soli, senzabisognodi lacci e lacciuoli, ilmiglior funzionamentodelmercatoelasicurezzadegliinvestimenti.LehmanBrothers,GoldmanSa-

Bankor Jr.

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chs,J.P.Morgan,MorganStanley,MerrillLynch,insommailGothadellafinanza mondiale: avrebbero fatto crescere tutti e garantito tutti con ilproprionome,lapropriastoria,l’indiscussabravura.Unesempiopertut-ti.Ilfattostraordinarioèchediquestipassaggi,delleiniziativelegislativeconlequaliGramm,mapotremmodireancheBillClinton,smontaronoilsistemadeicontrollichefinoadalloraavevanofattodegliStatiUnitiunodeipaesipiùtrasparentiesicuridalpuntodivistafinanziario,trannepocheeccezioni,nonneparlanessuno.SenetrovaqualchetraccianegliarticolidiLucianoGallinosuRepubblica,inunarticolodiRobertoSe-ghettisuPanoramaeappenaunacitazioneinunpaginonepubblicatodaLaStampa(maGrammèl’unicoadesserecitatosenzafoto)conlalistadituttiipossibilicolpevoli.Laragione?Venesonodiverse.Sicuramente,pesaunpo’diignoranza.Èpiùsempliceparlaredellepersonepiùconosciute,dicolorosuiqualitrovimontagnediritaglinegliarchivi.UnodiquestièAlanGreenspan,gover-natoredellaFederalReserve,altrocolpevole,certamente,maappuntopiùconosciutoperchéèstatoinprimopianosulpalcoscenicomondialeedèunpersonaggiocheigiornalidituttoilmondohannoamatooodiato.Unaltromotivopuòesserelamancanzaditeatralità,sipotrebbediredicolo-re,diuneventualearticolosuunosconosciutosenatoretexano.Maforsec’èqualcosadipiù.Forsehagiocatounruolodecisivoancheilcomodoappoggiarsiallavulgatadeipiùtogaticommentatori,economi-sti,banchieri,grandi industriali,espertidivariogenere, tuttid’accordoin fondo che non occorra dar troppo fastidio a coloro che fanno affa-ri.PerchéprenderselaconGrammoconBillClinton,sepertuttirestanecessariolasciareaibanchieri,aifinanziari,agliindustrialimanilibere?Leggetebeneinostriquotidiani:guaiacolorochepensanodireintrodur-recontrolliveri,ficcanti,suimovimentididenaro.Dichecosasidiscutenei fondi enegli editoriali dei principali quotidianinazionali inmezzoallacrisiprovocatadallavoracitàedallemalefattedeifinanziariedeiban-chieridimezzomondo,crisichestiamopagandotutti?Dellariformadeicontrattidilavoro,dellariformadellepensioni,dellaflessibilitàdelmer-

Fuochi_ Chi ha ucciso l’economia

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catodellavoroedellanecessariaprotezionepercoloroche,persalvareleimprese,bisogneràbuttarefuoridall’impiego.Ilministrodell’Economia,GiulioTremonti,inaltrimomentifautorediunapoliticaconsideratadal-l’opposizionefantasiosa,oggicitaregole,controlli,ritorniaun’occhiutavigilanza,eselaprendeconibanchierieifinanziari.Igiornalineriporta-noledichiarazioni,conenfasi.Mapoisifermanolì,nonvannoafondo.Comedire,nellastampaitaliana,controllatadaimaggiorigruppibancari,finanziarieindustrialidelpaese,cosìcomesuimezzideiprincipalipaesiricchi,sembrachesiadisdicevoleproporredirenderegliaffaridavverotrasparenti.Pensosifondiavvertonoirischidiun’eventualenazionalizza-zionedellebanche(chepriverebbegliazionistideiloropoteri)einvocanoinvecelasalvezzaconunesborsomassicciodirisorsesottratteaicontri-buenti.Sicontinuanoaspararetitoliatuttapaginacontrolacriminalitàorganizzata.Masicontinuaancheaguardareconcomprensivaparteci-pazionel’industrialeoilbanchierechehaaggiratoleregole(notiziachefiniscaapagina35).Èinquestocontesto,insomma,chenasceilsospettodiun’omissioneediunasuperficialitàvoluta.RaccontarecomeGrammoBillClinton,hannocontribuitoasmontareleregole,permettendounacrescitaesponenzialedellaricchezzafinanziariaafavoredipochieadannodimolti,nonhaap-peal.Parlaredicontrollosuimovimentididenarofastorcereilnaso.Vuoimettereinveceilplausochepuoiotteneredaiprincipaliazionistideltuogiornale se,proponendo l’estensionedellacassa integrazioneaigiovaniprecari,comesiconvieneachihabuoncuore,ipotizzipureilsuperamen-todellostatutodeilavoratori?

Bankor Jr.

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Lacrisidell’immondiziainCampaniaèstataunasintesidell’approssimazione,dell’omertà,dellapalesefalsificazionedeglieventi,concuigiornalietelevisionihannotrattatolavicenda.Idannisonoingenti,nonsoloperlatroppocitata“immaginedelPaese”masoprattuttoperlescelteeleconseguenzeamministrativecheicittadinihannopagatoestannopagando.IlgovernoBerlusconi,fingendosi“decisionista”,haapprofittatodiduediscarichefuorinorma,mandandoavantiunaspeculazionecolossaleaidannidell’assettodelterritorioedellasalutedellepopolazionilocali.

La guerra dei rifiuti in Campania,tutte le bugie dell’informazionedi Guido viale

Fuochi

LaguerrainIraqèstatalapiùrecentedimostrazionedell’importan-zacheilcontrollodell’informazionehasullaconduzionedelleatti-vitàbelliche.Aprireechiudere–e,ovviamente,deviare–irubinetti

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dell’informazioneèun’attivitàstrategicadiimportanzabellicaprimaria.Lebombe,intelligentienon,vengonodopo;insiemealloroportatodistragi,lutti,infermità,devastazioneemiserie.Laregolaègeneraleevalepertutteleguerre.InCampaniaèinatto,daalmeno15anni,unaguerracontrolapopolazio-necondottainnomeeall’insegnadellagestionestraordinariadeirifiuti,cosìcomelaguerrainIraqèstatascatenatainnomeeall’insegnadellaesportazionedellademocrazia.Leconseguenzedella“guerradeirifiuti”campanièsottogliocchiditutti,comelosonoleconseguenzedell’espor-tazionedellademocraziainIraq.Laguerra campanaha spossessato completamente lapopolazionedellaregionediqualsiasipossibilitàdiinterferirecondecisionipreseinsuavecedalgovernocentralesututtalagestionedelterritorio;dapprimaattraver-sol’istitutodelCommissariostraordinarioepoi,inuncrescendochehavistoalternarsiinquestoruolo–sempredinominagovernativa–Presi-dentidellaGiuntaregionale,PrefettieProtezioneCivile,conl’istituzio-nediunSottosegretariodiStatoperl’emergenzarifiutidellaCampaniache rispondedirettamentealPresidentedelConsiglio.Esautorati sonoiComuni,acuilaleggeaffidalagestionedeirifiutiurbani;leProvinceincaricatedicoordinarel’attivitàdeiComuniedivigilaresullagestionedei rifiuti speciali – quelli prodotti dalle imprese – e la Regione, a cuil’ordinamentoitalianoaffidacompitidiprogrammazioneechedeveinve-cesottostareallecontinueecontraddittorieordinanzedelCommissario–oraSottosegretario–eadecretieleggivaratidalGovernocentraleinviolazionedellanormativaeuropeaedeglistessiprincipicostituzionali.OggilaCampaniainguerraèoccupatadall’esercito,chepresidiatuttigliimpiantiditrattamentofinaleeintermediodeirifiuti(discariche,incene-ritori e impiantidi trattamentomeccanicobiologico: i cosiddettiCdr):nonpercondurre la lottaallamalavitaorganizzata,checontinuaauti-lizzareilterritoriopersversare,sottogliocchideipresidimilitari,rifiutitossiciprovenientidatuttaItalia;bensìperdifendereunagestionescel-leratadiqueglistessiimpianticontrolemobilitazionipopolariindifesa

Guido Viale

Lacrisidell’immondiziainCampaniaèstataunasintesidell’approssimazione,dell’omertà,dellapalesefalsificazionedeglieventi,concuigiornalietelevisionihannotrattatolavicenda.Idannisonoingenti,nonsoloperlatroppocitata“immaginedelPaese”masoprattuttoperlescelteeleconseguenzeamministrativecheicittadinihannopagatoestannopagando.IlgovernoBerlusconi,fingendosi“decisionista”,haapprofittatodiduediscarichefuorinorma,mandandoavantiunaspeculazionecolossaleaidannidell’assettodelterritorioedellasalutedellepopolazionilocali.

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deipropriterritoriedellapropriasalute.Sonostatesospeseleprincipalinormeadifesadellasaluteedell’ambiente,comequellechevietanodiconferirerifiutipericolosiepercolatotossicoaimpiantidismaltimentodeirifiutiurbaniedidepurazionediscarichicivili.Èstatoeliminatoilprincipiocostituzionaledelgiudicenaturale,attribuendolagestionedituttiiprocedimentirelativiairifiutiauntribunaleadhoc,riuscendoconciò,perlomenofinora,apreservareilSottosegretariodiStatodall’incri-minazioneperreatiperiqualisonosottoprocessotuttiisuoiprincipalicollaboratoridiuntempo.

L’asservimento dell’informazioneChecosaharesopossibiletuttociò?Lagestionedistortaeasservitadel-l’informazione.ÈstatofattocrederechelasituazionedrammaticaincuiversalaCampaniaèdovutaall’inciviltàdellasuapopolazionechesirifiu-terebbedifarelaraccoltadifferenziata,mentreèdimostratochedoveisindacisisonoadoperatiperorganizzarla,ancheinCampaniasonostatiraggiunti risultati di eccellenza. È d’altronde provato che a ostacolarelaraccoltadifferenziataèstataladecisionedellasocietàImpregilo,cheavevainappaltolagestionedituttiirifiutidellaregione,diprodurrelamaggiorquantitàpossibiledirifiuto indifferenziatopermassimizzare iguadagnidell’inceneritorediAcerra,grazieaincentivichesonovietatiintuttoilrestod’Europa.Èstatofattocrederechegliimpiantiditrattamentoesmaltimentodeirifiutinonsonomaientratiinfunzioneperl’opposizionedegliambienta-listiedellapopolazione,mentre–comedimostraPaoloRabittinellibroEcoballe,scrittosullabasedegliattigiudiziaridellaProcuradiNapoli–èstataladittaassegnatariache,sempreperaccrescereiricavidelfuturoin-cenerimento,hascientementeboicottatoilfunzionamentodegliimpian-tiditrattamentointermedio(Cdr)dicuilaCampaniahaladotazionepiùriccatratutteleregioniitaliane.Èstatofattocrederecheglisversamentiillegalidirifiutitossicichecon-tinuanoormaidadecennisonodovutiall’omertà,senonallacomplicità

Fuochi_ La guerra dei rifiuti in Campania

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conlacamorra,dellepopolazioni,mentreèannichecentinaiadicittadinirischianolavitadenunciandoallamagistraturaunoscempiochesoloinannirecentihacominciatoaricevereunadoverosaancorchéparzialeat-tenzione.L’onoreeladignitàdituttelepopolazionidellaRegionesonostatifattioggettodiludibriodallastampaedaimedianazionalieinter-nazionali,perpoipresentarecomevincitoredellaguerracontroirifiutiilnuovoPresidentedelConsiglio,chehasemplicementebeneficiatodiunatemporaneapuliziadellestradeeffettuataingranpartesottoilprece-dentegovernoediduediscarichefuorinormacheoggistannoentrambefranando;mentresicontinuaa infieriresullasalutedellapopolazioneesullaresiduaintegritàdell’ambienteconl’aperturadinuovibuchiincuisotterrareirifiuti.Governoeopposizionesisonotrovaticompletamented’accordonelfalsi-ficarecongiuntamentelasituazionedifatto,coinvolgendoinquestaope-razionetuttiimediacheaessifannoriferimento:ilprimopergloriarsidiunsuccessochenonhaalcunfondamentonellarealtà;lasecondaperfardimenticare,sottolacoperturadiunapparenteritornoallanormali-tà,lesuepassateresponsabilitàperlostatodidegradoincuiècadutalaRegione.Entrambinellaconvinzionechecontinuandosullastradadellagestionestraordinaria,ilbusinessdegliinceneritorifinanziaticonlabol-letta elettrica di tutti gli italiani avrebbe finito per arrecare tangibili etangentizivantaggiconsociativiatutti.Così,perlaprimavolta,suirifiuticampani,sièrealizzatoinItaliaunveroepropriocoprifuocoinformativochecorrispondeperfettamentealruolodell’informazioneembeddedinunostatodiguerra.

Guido Viale

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Ladisastrosacongiunturaeconomicaattualehafattocadereilprezzodelpetrolioediconseguenzaquellodell’energia.Sièabbassatoperciòillivellod’attenzione(ed’investimento)deiprivatisullerinnovabiliintuttoilpianeta.Eppurenellepoliticheperilrisparmioeladiversificazioneenergeticaeinquellediriqualificazioneambientale,sipossonocrearenuoveimpreseenuovaoccupazione.InquestadirezionestannooperandoigovernididiversiPaesieprimifratuttigliStatiUnitidiObama.

Come uscire “puliti” dalla crisidi Gianni silvestRini

Fuochi

Quali saranno le conseguenzeper i comparti dell’efficienza ener-geticaedelle rinnovabilinell’attualecontestodicrisieconomico-finanziariaedibassiprezzideicombustibilifossili?Intanto,definiamogliorizzontitemporali.Lacrisinonsaràbreve,manonèpossibilesaperesedureràunanno,dueopiù.Ilprezzodell’energia, inoltre, è strettamente correlato alla situazione eco-

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nomica. Secondo il direttore esecutivo dell’Agenzia internazionale del-l’energia, Nobuo Tanaka, non appena la ripresa si sarà avviata i prezzischizzerannoallestelleacausadelladifficoltàdell’offertadisoddisfareladomanda.Possiamoquindidirechesiamoinpresenzadiduecomponentinegative.Ledifficoltàdelmondofinanziariorendonopiùdifficileilcredito,conunrallentamentoeinalcunicasil’annullamentodiprogettieolici,fotovol-taici,abiomasse...Ibassiprezzidell’energiacomportanoinoltreuncalod’attenzionegeneraledapartedegliutilizzatorieunaminoreconvenien-zadelle soluzioni alternative, particolarmentenel campodell’efficienzaenergetica.Perlaproduzioneelettricadafontirinnovabiliquestosecondofattoreèdecisamentemenoimportanteperchéprevaleilvaloreeconomi-codelmeccanismodiincentivazione.Sembrerebbequindicherinnovabiliedefficienzasianodestinateapagarepesantementel’attualecongiunturaeconomica.Eineffettiiprimimesidel2009hannovistomigliaiadilicenziamentinelleimpresedelsettore,dagliStatiUnitiallaCina.Inrealtà,lecosepossonocambiaredecisamentegrazieaprecisedecisio-nipolitiche.PrendiamoilcasodegliStatiUniti.ÈnotocheObamahapuntatoconforzasuquestisettoricomecomponentiessenzialidiunri-lancioeconomico.Incampagnaelettoraleha lanciato l’ideadi investire150miliardididollari inundecennioperavviare ladecarbonizzazionedell’economiaecreare5milionidipostidilavoro.MoltisisonochiestiselacongiunturanegativaavrebbealteratoleprioritàdelnuovoPresidente.Nonsembraesserecosì,almenoperora.Appenaeletto,Obamahainfattichiaritoisuoiobbiettivipiùimmediati:triplicareinuntrienniolaquotadielettricitàverde,riqualificareenergeticamenteil75%degliedificidelgovernoeduemilionidi case.Nelpacchettodi stimolodell’economiaapprovatoafebbraio,58dei787miliardididollariservirannoperlerin-novabili, l’efficienzaenergeticae lamobilità sostenibile.Questamisuraharicevutoungrandeapprezzamentodapartedelleimpresedelsettoreedelleassociazionichesibattonopercambiareilmodelloenergeticoim-

Gianni Silvestrini

Ladisastrosacongiunturaeconomicaattualehafattocadereilprezzodelpetrolioediconseguenzaquellodell’energia.Sièabbassatoperciòillivellod’attenzione(ed’investimento)deiprivatisullerinnovabiliintuttoilpianeta.Eppurenellepoliticheperilrisparmioeladiversificazioneenergeticaeinquellediriqualificazioneambientale,sipossonocrearenuoveimpreseenuovaoccupazione.InquestadirezionestannooperandoigovernididiversiPaesieprimifratuttigliStatiUnitidiObama.

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perante.SecondoilWorldResourcesInstitute,ognimiliardodidollarispesoinquesticomparticonsentedicreare30.000nuovipostidilavoroedirisparmiareannualmente450milionididollariall’economiaUsa.AltriPaesidall’AustraliaalGiappone,dallaGranBretagnaallaFrancia,hannoqualificatoambientalmenteilpropriopacchettodiaiuti.LastessaCinahadestinatoil10%dellerisorseassegnateperfronteggiarelacrisiaprogettiambientali.Gliinvestimenti“cleantech”hannofattodunquelalorocomparsanellemisureapprontatedamoltigoverni.Ladomandaperòèquesta:bastanolerisorseprevisteneipacchettian-ticrisiperridareslancioalleeconomieeattrezzarleperlacrescita“lowcarbon”deiprossimidecenni?LeattualimisuresonoancoratroppodebolisecondolordStern,l’ex“chiefeconomist”dellaBancamondiale,autoredelcelebrerapportodel2006chemettevainguardiadaidannieconomicicatastroficichesarebberopo-tutiderivaredalriscaldamentodelPianeta.SecondoStern,occorrerebbeiniettarealivelloglobalealmeno400miliardididollariperrivitalizzareetrasformareleeconomie.Laquotadellemisure“verdi”dovrebbecioèalzarsial20%deltotaledeifinanziamentiprevistidaivarigoverni.Soloinquestomodosiporrebberolebasiperunaforteesostenibilecrescita,evitandodigettaresoldiinpozzisenzafondo.Tornando al destino delle rinnovabili e dell’efficienza in questa fase diturbolenza,sipuòdirecheessoèlegatoallaluciditàeallalungimiranzadigovernieistituzionifinanziarieinternazionali.IsegnalichevengonodaalcuniPaesi,ainiziaredagliUsa,sembranoindicarechesiintendepunta-remoltosuquestisettoriperridarefiatoall’economia.L’attuale situazione di difficoltà rappresenta dunque una straordinariaoccasioneper rimettere indiscussionemodelli non sostenibili, dall’usoe produzione dell’energia, ai trasporti, all’edilizia, ai processi produtti-vi, all’agricoltura.Lungidall’assumereunaposizionedifensiva,occorrespingere l’acceleratore del cambiamento, inventando strade innovative.Ladebolezzadialcunisettoridominantifavorisceuncambiamentosigni-ficativodellestrategie.

Fuochi_ Come uscire “puliti” dalla crisi

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Solorifondandoilconcettodibenesseresaràpossibileevitarelacatastrofecheincombe.Masarànecessariochelacomunitàscientificaelapoliticasappianofardiventaresensocomunel’esigenzadimutareicomportamenticollettivi.Ciòsaràmenodifficilesesiriflettechecomunitàinteresonoscomparseacausadellevariazioniclimatiche.

Global warming:cosa può fare l’uomodi MaRia GRazia Midulla

Fuochi

Lalottaaicambiamenticlimatici,incrociaticonl’esigenzadisicu-rezzae indipendenzaenergetica,sonooggialcentrodelladiscus-sione politica ed economica internazionale. L’avvento negli Usadell’amministrazione Obama ha sbaragliato, in poche settimane,l’immobilismo(voluto)dell’amministrazioneBush,legataallelob-bydeicombustibilifossiliedunqueallostatuquo.ComehadettoMichelleObamaparlandoaidipendentidell’Epa,l’agenziaUsaper

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laprotezionedell’ambiente,oggilascienzaèalcentrodellapoliticasta-tunitense:nonèuncasoche,tramoltissimigrandinomi,siastatonomi-natosegretarioperl’EnergiaStevenChu,premioNobelperlaFisicanel1997eprofessoreall’UniversitàdiStanford,unapersonachehaleideeestremamentechiaresullanecessitàdicombattereicambiamenticlima-ticiabbandonandol’usodeicombustibilifossili.Pure,alivellopopolareancoranonc’èlapercezioneesattadellagravitàdelproblema,omeglio,talepercezionenonsilegaall’azione.DopoilQuartoAssessmentReportdell’IntergovernmentalPanelonClimateChange(Ipcc),pubblicatonel2007,sièaffermatalacoscienzacheicambiamentidelclimacostituiscanounadellemaggioriminacceperlasicurezzainternazionaleeperilbenes-sereumanoedegliecosisteminaturali.Giàconl’attualeaumentomediodella temperatura globale inferiore a 1°C il mondo assiste a fenomenimoltoseri legatialriscaldamentoglobale,culminati loscorsoannonelmassiccioscioglimentodeighiacciai inArticodurante ilperiodoestivocheharesoaddiritturanavigabiliquelleregioniehamessoseriamentearischiolecondizionidisopravvivenzadigrandimammifericomegliorsipolari.Lacomunitàscientificacidicecheseilfenomenoandasseavantiaquestavelocitàeintensità,conl’innescodinumerosimeccanismidifeed-back–giàinparteavviatisi–ilrischiosarebbeenorme,inimmaginabileecatastrofico.

L’impronta umanaL’impattodelclimanellastoriadellaciviltàumanaèsemprestatoenor-me, anche in presenza di fenomeni periodici e naturali. L’affermarsi elascomparsadiintereciviltàsonostatedeterminatedall’andamentodelclima.Perclimasiintendel’insiemedellecondizioniatmosferichemedieottenutedarilevazioniomogeneedeidatiper lunghiperiodiditempo.Nienteachefareconisingoliepisodimeteorologici.Ilclimadiunare-gione geografica determina la flora e la fauna, influenzando le attivitàeconomiche, le abitudini e la cultura delle popolazioni che vi abitano.Gliesseriumanihannosemprepercepitolecondizioniclimatichecome

Maria Grazia Midulla

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unfattorenaturale,inmolteciviltàaddiritturalegatoalsoprannaturale.Èquindiparticolarmentearduoaccettareciòchelacomunitàscientificahaormaideterminatoconragionevolecertezzaequasiunanimeconsen-so:ilfenomenodelriscaldamentoglobalecheoggipervadeilPianetaèdovutoperil95%alleattivitàumane.Nell’Antropocene (il termine è stato coniato nel 2000 dallo scienziatoPremioNobelPaulCrutzenperdefinire l’erageologica attuale, in cuil’uomoelesueattivitàsonoleprincipalicausedellemodificheclimatichemondiali) non sono più i meccanismi naturali a determinare una dellegrandiforzenaturalicheinformanolavitasullaTerra.Unarealtàdifficileda comprendere, eda accettare,per lo stesso autoredel cambiamento,l’Uomo.Eanchequandotalepoterevienecompreso,siscontraconunodeipiù antichi anelitidellanostra specie:dominare lanatura inveceditrovarsiinbaliadiessa.Oggioccorre,invece,indicarelastradacheèpar-teintegrantedellamissionedelWwf:gliesseriumanidevonocercaredivivereinarmoniaconlanatura.Granpartedelladifficoltàcheoggisiriscontranelmobilitarecentinaiadimilionidiuominiedidonneperchéagiscanosubitopercombatterelapiùgraveminacciachel’umanitàabbiamaidovutoaffrontare,nesonoconvinta, è dovuta proprio alle ragioni “ancestrali” esposte, e anche alsensodiimpotenzachecogliechiunquedifronteallacomplessitàdelpro-blema.Perquesto,ritengocheoccorrarivederelanarrativaconlaqualesiproponelaquestione“cambiamentoclimatico”chenonvamaidisgiuntodalle soluzioni. Soluzioni che porteranno un beneficio ben più ampio.Dobbiamotrasformarel’incuboinsogno.

Un mondo a carbonio zeroÈovviochenonsipuòevitaredirichiamareleminacceeleconseguenzepresentiefuturedelriscaldamentoglobale.Manelfarlo,gliscenariapo-calittici,benchégiustificatisulpianoscientificoesuquellodell’impressio-nanteritmoconcuiilfenomenoavanza,devonoesseresempreaccompa-gnatidallacomunicazionedellaconvinzione,benradicatainnoidelresto,

Fuochi_ Global warming: cosa può fare l’uomo

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cheoggiabbiamol’occasione,ancora,ditrasformareunacrisiinimmagi-nabileinun’opportunitàaltrettantounica.Inquestosenso,èilluminante–maiterminefumenoappropriato!– ilsuccessodell’iniziativaglobaledelWwfchiamata“EarthHour”.Sitrattadispegnereleluciperun’ora,alle20.30dell’ultimosabatodimarzo:ovviamentediiniziativesimili,neisingoliPaesicenesonostatemolte,peresempioinItaliaapromuoverladaalcunianni,inoccasionedel“compleanno”(cioèdell’entratainvigore)delprotocollodiKyotoèlatrasmissionediRadioDueCaterpillar.Malanovitàèchequestaspecificainiziativa,grazieancheallapresenzadelWwfin100Paesidelmondo,dall’Australiadoveènatatreannifasièdiffusaintuttoilmondo.Mentrescriviamo,perl’edizione2009siannuncial’ade-sioneaEarthHourdicircaunmiliardodipersoneintuttoilPianeta,conunamobilitazionestraordinariaovunque.Perchétantosuccesso,franca-menteinaspettatoanchedanoidelWwf?Larispostaèchespegnereleluciperun’oranonèpercepitosolocomeun’azionefaciledamettereinattoperpersone,aziende,istituzioni.Èancheunmodopercompiereungestoindividualechetifaperòsentirevicino,accantoamilionidialtrepersone:unindividuo,unsingoloComune,unasingolaaziendapartediunacomunitàmondiale.Ancorameglio,quell’orasipuòusarenonsolopermanifestare,maancheperpassareunpo’ditempo“speciale”congliamici,perunacenaalumedicandela,perunaperitivoalucispenteinunpub,insommaperun’ora“happy”conaltriesseriumani.Paradossalmen-te,lamancanzadienergiaelettrica,inuneventosimile,nonspingeastarsoli,maacercareglialtri(ilgrande,enormeproblemadellamodernità,le“cose”nonpossonosostituirelerelazioni).Èquesta lanarrativachevametabolizzataeadoperata,nonsoloper leazionidiprotestaedirichiestadiazione,maancheesoprattuttoperlarivoluzionecopernicanacheigoverni,leaziendeeicittadinidovrannointraprendereperpassaredaunmondofondatosulpetrolioesuicombu-stibilifossiliaunmondoacarboniozero.Oggil’uomodeveacquisirecoscienzadelsuoenormepotere,maanchedellasuaenormeresponsabilitàversosestesso,versolefuturegenerazio-

Maria Grazia Midulla

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nieversoilmondoelaNaturacomeliconosciamo,combattendocontrolasuastessacapacitàdipercezionecheloportacertoadesserecoscientedell’inquinamentolocalizzatoedelleconseguenzesullapropriasalute,maa non comprendere le conseguenze sull’atmosfera delle proprie azioni,delpropriostiledivita,delbenesserecomeoggivieneinteso.L’atmosfe-ra,daquandoesistelacoscienzadisédegliesseriumanivienepercepitacomedatae immutabile,adifferenzadelsuoloedell’acqua.Purtroppononècosì.Perchi,comegliambientalisti,siponecomecernieratraevidenzascienti-ficaeazionePolitica(conlaPmaiuscola)lascommessaècrearecoscienzaeconsensosuunaveritàmoltosemplice,eforseperquestomoltoosteg-giataepocoraccontata:infondocombattereicambiamentidelclimavuoldirerifondareilconcettodibenessere,tornarealegarloallecondizioninaturaliealleconseguenzedellenostreazioni,esplorareecomprendereinostribisognipiùprofondieimparareasoddisfarlinonsoloconoggettiocosecheagiscanodasuccedanei,maconsoluzionireali.Vuoldirenonscambiarelostrumentoconilfine,ecapirechelosprecononèfontedimiglioricondizionidivita,madipossibiliconseguenzecatastroficheperilpianetaintero.Vuoldirecomprenderecomeilverodirittoaunavitadignitosa,sicuraenellaqualesiagarantitoatuttiilnecessariosiaormaiincompatibileconilfalsodirittoallecoseinutili.Vuoldireprendereattoeagirepereliminareitantifattoriche,nelnostrostiledivita,ciimpedi-sconodiraggiungereilbenesserefisicoementaleaffermatodall’Oms.

Fuochi_ Global warming: cosa può fare l’uomo

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Un’analisidellegravidifficoltàdelsettorepubblicitarioevidenziacomeallecrisiambientale,energeticaedeconomica,siaggiungaquelladell’informazione,incapacedidefinireun’identitàalpassoconitempi,fedelealladeontologiagiornalisticaeautonomadallestrategiedegliinserzionisti.Ilpubblicosispostasuinuovimediael’unicaricettapersalvareilsalvabilesembraessere:depotenziarelatv,riqualificarelastampa,sviluppareilweb.

La crisi dei mediapassa dalla pubblicitàdi MaRCo FeRRi

Fuochi

Èunfattochel’intrattenimentocondizionil’informazione,chelastes-sasia“condizionata”dagliintroitipubblicitari,senzaiqualiletestategiornalisticherischianolachiusura.Èunfattochelacrisideiconsumiriguardi anche il “consumo”di informazioni.Èun fatto che la co-municazioneabbiaassuntounruolodeterminantenellapoliticadei

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governi,spessocomegrandediversivo,perorientareleopinionipubblicheafavorediscelteeadetrimentodialtre,nonsolodurantelecampagneelet-torali,maanchedurantel’azionedigoverno.Lacrisichestaattraversandoilmondodeimediarischiadimettereinsecondopianoladifesadeldirittoaunainformazionecorretta,ildirittoaunacomunicazionelibera.Lacrisidegliinvestimentipubblicitarispingesemprepiùa“catturare”l’attenzioneversolemarcheglobali,invecechea“liberare”l’attenzionedimoltiversolademocraziadellacomunicazione,versolademocrazianellacomunicazione.L’ItaliaèimpegnataconglialtriPaesieuropeiaraggiungereentroil2020gliobiettividi20%difontirinnovabili,20%dirisparmioenergeticoe20%riduzioneCo2.Lacrisieconomica,chequalcunohadefinito“tem-pestaperfetta”vedelaconcomitanteesplosionedicontraddizionideriva-tedallacrisiambientale,dallacrisienergeticaedallacrisifinanziariaglo-bale,chehaprestoviolentementeimpattatocontrol’economiaglobale,findentroleeconomienazionali.Poichéènotochelacrisiambientalehaimplicazionidiretteefortementeconnesseconlacrisienergeticaeconquellaeconomicaefinanziaria,teoricamenteunavastaearticolataazionedicomunicazioneeinformazionesulletematicheambientalipotrebbees-serelachiavedivoltaperavvicinarel’opinionepubblicainmodoefficace,tantodapoterprovocareunvastoconsensoattornoaundecisocambiodipassonelnostromodellodisviluppoedunqueneglistilidivita.Aderireconentusiasmoal“20-20-20”migliorerebbeiprodotti,dunqueiconsu-mi; losviluppodienergiealternativefavorirebbelanascitadicentinaiadimigliaiadinuovipostidi lavoro; leduecose insiemegarantirebberounamigliorequalitàdellavita,piùcompatibileconlabiodiversità,lasal-vaguardiadelpatrimonioambientaleche,soprattuttoinunpaesecomel’Italia,potrebbedarel’abbrivioanuoveopportunitàdicrescitaeconomi-caeoccupazionale.Teoricamente,èbeneribadirlo.

La forza del mercatoFavoritodaimediadominanti,sistaverificandounatteggiamentocon-servativoerefrattarioallenovità,aqualsiasicambiamento.

Marco Ferri

Un’analisidellegravidifficoltàdelsettorepubblicitarioevidenziacomeallecrisiambientale,energeticaedeconomica,siaggiungaquelladell’informazione,incapacedidefinireun’identitàalpassoconitempi,fedelealladeontologiagiornalisticaeautonomadallestrategiedegliinserzionisti.Ilpubblicosispostasuinuovimediael’unicaricettapersalvareilsalvabilesembraessere:depotenziarelatv,riqualificarelastampa,sviluppareilweb.

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“Ilmondoècambiatoenoidobbiamocambiareassiemealmondo”,hadettoBarackObama.Il fascinocheèvenutocreandosiattornoallasuaascesaallaCasaBiancahalasciatointenderechelavogliadiessereimmer-si inunpanoramadi innovazioniavrebbepotutotrasformare,nonsololapoliticamalavitaquotidianadimilionidiamericani,delusi,frustratiespaventatidallacrisieconomica,chehaimpoveritolamiddleclass,oltrechelamaggioranzadeicittadini.Tuttavia, leresistenzeaicambiamentisonoforti.Essesonoincardinatenellepolitiche“neo-liberiste”chenegliultimivent’annihannocaratteriz-zatoigovernioccidentali,tracuil’Italia.DiceNaomiKleinin“Shockeconomy”(Rizzoli,2007),librochesembrailpremonitoredellacrisiattuale:“Èassolutamentepossibile,certo,avereun’economiadimercatochenonrichiedaunasimilebrutalitàenonneces-sitiditalepurezzaideologica.Unmercatoliberodeiprodottidiconsumopuòcoesistereconunasanitàpubblica,conscuolepubbliche,conunam-piosegmentodell’economia,comeunacompagniapetroliferapubblica,saldamenteinmanostatale.Èparimentipossibilerichiederechelegrandiaziendepaghinosalaridecentierispettinoildirittodeilavoratoridico-stituirsiinsindacati;echeigovernitassinoeridistribuiscanolaricchezza,cosicheleasprediseguaglianzecheaffliggonoloStatocorporativosianoridotte.Nonèobbligatoriocheimercatisianofondamentalisti”.Il fattoè che le classidirigenti attualmente incaricaneigovernieuro-peiprovengonotuttedacetipoliticiesocialichehannoprofondamentecredutoalneoliberismo,perquellepolitichehannovintoleelezioni,perl’attuazionediqueiprogrammielettoralisiedonoinmaggioranzaneiPar-lamentieneigoverni.QuestacondizionedeigovernantieuropeièstatabensintetizzatadalloslogandiGreenpeace,duranteilverticeeconomicodiBerlino:“Seilmondofosseunabanca,loavrestegiàsalvato”.Zigmunt Bauman ha detto: “La reazione (dei governi, nda) finora perquantopossaapparireimponenteeaddiritturarivoluzionaria,percomeemerge dai titoli dei media e dalle dichiarazioni dei politici, è stata lasolita: il tentativodiricapitalizzare iprestatorididenaroedirendere i

Fuochi_ La crisi dei media passa dalla pubblicità

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loro debitori nuovamente in grado di ricevere credito, così il businessdiprestareeprendereinprestito,diindebitarsiemantenersiindebitatipotrebbetornarealla‘normalità’.Ilwelfarestateperiricchi(cheadiffe-renzadelsuoomonimoperipoverinonèmaistatomessofuoriservizio)èstatoriportatoinvetrina,dopoesserestatotemporaneamenterelegatonelretrobottega,perevitareinvidiosiparagoni”.

Il pubblico si adeguaSeigoverniappaionofrastornati,amaggiorragionedisorientatesonoleopinionipubbliche.Allacrisiambientale,allacrisienergeticaeallacrisieconomica,sièaggiuntaunaquartacrisi:èlacrisidell’informazione.Ilmondodeimassmediaèincrisiintuttoilmondo.Econimassmediaèdiconseguenzaandataincrisilapubblicità.SirMartinSorrellfondatoreechiefexecutiveofficerdiWpp,colossobritannicodellapubblicitàmon-diale,sostieneche“nelgirodiunpaiod’anniassisteremoaunradicalecambiamentorispettoagliattualiequilibri.Sempremenogiornali,semprepiùinternetebroadcastertelevisivi“tradizionali”checederannoviaviaterrenoneiconfrontidinuovimodellid’intrattenimentoeinformazio-neaudiovisiva”.Leprevisionicheriguardanoigrandigiornaliamericanisonobrutte.IlNewYorkTimesperripianareibilanciinrossohadovutovendereilgrattacielodisegnatodaRenzoPiano,cheospitalaredazioneaNewYork;ilWallStreetJournal,divenutodiproprietàdiRupertMurdo-ch,haannunciatotaglielicenziamentiparial50percentodegliaddetti.Sequestieventifannopensareaunacadutapiùampiadellastampaame-ricana,anchedall’Europanongiungonobuonenotizie.InparticolareinSpagna,dovealcunieditoridigiornalietvitalianihannofortiinteressi,lacrisihacolpitoduramente:ilcrollodellaraccoltapubblicitariarasentail30percento,mentrecinquecentogiornalistispagnolisonostatiallonta-natidallavoroeleprevisioniparlerebberodicircatremilalicenziamentientrolafinedel2009.InItaliac’èstatalamessainstatodicrisinelgrup-poRcs.IlGruppoEspressoregistracalididiffusioneparial9,6perLaRepubblica,delseiperL’espresso(datiAds).

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Èfoscoloscenariofuturodelrapportotrapubblicitàemedia.Neipaesisviluppatilatvrimarràancoradominante,madall’attualequotadimerca-toattornoal30-35%scenderàal20-25%.Internet,oggiattornoal12%saliràanch’essaal20-25%.Equantoallacartastampata,vedeanchequiunariduzioneal20-25%.Giornalierivistesonoipiùespostiallaconcor-renzadeimediaviainternet.Secondol’ultimarilevazionediNielsen,aziendaamericanaspecializzatanellericerchedimercato,loscenarioitalianosembrerebbeinlineaconleprevisionididecrescitamondiale:ilconfrontofradicembre2008edicem-bre2007registrauncalodel-10%dellapubblicitàitaliana.Nelconfrontomensileilcalointeressatuttiimezzitranneinternetchecrescedello0,9%suldicembre2007.L’analisipermezzovedenell’announcalodell’1,2%dellatelevisioneedel7,1%dellastampa.Certoè,comunquechedovremoprepararciasignificativicambiamenti,spintidallacrisiglobalechehaimpattatosuunsistemadeimediaedellapubblicitàgiàinevoluzione,benprimachelacrisieconomicasifacessesentirecontuttalasuapotenza.Unavoltalapubblicitàera“ospitegradi-to”deigiornali,poidellaradio,poidellatvepoidiinternet.Malaforzaeconomicaconquistatadallegrandiholdingfinanziarie,quotateinBorsahacapovoltoirapportidiforzaeconomici,atuttovantaggiodellacomu-nicazionecommerciale.Oggisembrerebbequasichetv,stampaeinternetsianodiventatilorogli“ospitifissi”dellapubblicità,ospitichedevonopiegarsi,nelbeneenelmale,alleesigenzedelpadronedicasaedegliinserzionistiglobalielocali.Lacosaèmoltoevidentesuscalaglobale,anchesehadelleserieripercus-sionisuunmercatolocalecomequelloitaliano.SecondoNielsenMediaResearch,inItaliagliinvestimentipubblicitarineltotaleanno2008am-montanoa8.587milioni.Lavariazionedicembre2008sudicembre2007èdel-10,0%.Nelconfrontomensileilcalointeressatuttiimezzitranneinternet che cresce dello 0,9% sul dicembre 2007. L’analisi per mezzovedenell’announcalodell’1,2%dellatelevisioneedel7,1%dellastampa,mentrelaradiosegna+2,3%superandoi487milionidiraccolta.

Fuochi_ La crisi dei media passa dalla pubblicità

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GiovanniValentini,exdirettoredeL’Espresso,hadetto:“giornalieigior-nalistisonochiamatiafarelaloroparteinquestacongiuntura,sevoglionocon-tribuirea salvaguardare ibilancidelleaziendeeditorialie insieme lapropriaprofessionalità.Connuoviinsertiesupplementi,nuoveformuleeformatipub-blicitari,piùinsintoniaconleesigenzedegliinserzionisti,perattrarremaggioriinvestimenti:oltreallavenditadiunospazio,insomma,bisognaincrementarel’offertadiunservizio”.

Le opportunità della rete“Tuttoquestononbasta”diceHans-RudolfSuter, ilcapodiStz inAl-tavia, agenziadipubblicità fondata in Italianegli anniSettantadaduesvizzeri,SutereFritzTschirren.DiceSuter:“lafacciobreve:inottobreilNewYorkTimeshaavuto20milionidivisitatoriunicisulsitoevendutounmilionedicopiealgiorno,1,4ladomenica.Malatiratura–continuaSuter–èincaloeisoldiincassabasterannofinoamaggio.Poiqualcosadovràsuccedere:ovenditadigiornalicomeBostonGlobe(machicom-praoggiungiornale?)ochiuderel’HeraldTribune,venderegliimmobili(comeèstatofatto),naturalmentesonotuttesoluzionichenoncambianolarealtà:lettoriincalo,pubblicitàincalo,economiaincalo”.Econclude:“Potrebberochiudereilgiornalestampato,eandarecompletamentesulweb,mailsito(delrestounodeimigliorialmondo)riuscirebbeapagaresoloil20%deigiornalistiattuali”.Unaltodirigentediungruppoedito-rialeitalianosostienecheperognieurodipubblicitàcheilsuogiornaleperde,forseriescearecuperareventicentesimisulweb.Evidentementequesterisorsesonoinsufficientiallavitadelgiornale.Igiornalisonoilluogodell’informazionepereccellenza,tuttaviaperdonolettori,diffusione,raccoltapubblicitaria.Siparladimessainstatodicrisidipiùdiungruppoeditoriale.Lanascitaelosviluppologaritmicodellatv commerciale in Italiahadato il via aunpregiudizio che si èprestotrasformatoinunpreconcettocontroigiornali:l’intrattenimentoattirapubblicitàpiùdell’informazione.Èstatounmododipensare,dapartedelmondodellapubblicitàitaliana,chehapenalizzatolacartastampata,che

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nonhapermessofinoraunverosviluppodelweb,macheharimpinzato,finoaquasifarlascoppiarelatvdipubblicità.Secondo Emanuele Pirella, decano dei copy writer italiani “i giornaliterritorialiposseggonoautorevolezzaelacapacitàdiesseresullenotizielocalidirilievoperilettorieditrasformarsiinabilistrumentiperlacom-prensionedelmondo.Credoche iquotidianidovrebberoscimmiottaremenoilinguaggieimodidelwebetornareallanotiziapura,approfonditaeautorevole”.“Latelevisioneemoziona,lastampaapprofondisce,ilwebèunaopportu-nitàpertutti”,hascrittoLorenzoSassolideBianchidiUpa,l’associazionedegliinserzionistipubblicitariitaliani.Dalqualecisipuòpermetteredidissentire,nontantoperamordipolemica,quantoperilsemplicefattocheèarbitrarioattribuirecifrestilisticheaimedia.“Èunfattoassodatochelagentenonleggelapubblicità,lagenteleggesoloquellocheleinte-ressa.Qualchevoltasitrattadiunannunciopubblicitario”,hadettounavoltaHowardLuckGossage,grandecopywriteramericano.

Una ricetta sostenibileIlpuntodellaquestioneè:comesifaconcretamentearistabilireunequi-libriotrainformazioneepubblicità?Siccomelacrisiimponesceltedecise,eccolaheadline:depotenziarelatv,riqualificarelastampa,sviluppareilweb.Infatti,seinItaliagliinvestimentipubblicitarinellatvrientrasseroneipa-rametridispesaeuropei,eccochesilibererebberorisorsecheandrebbe-roatuttovantaggiodell’interafilieradellacomunicazionecommerciale:dallastampaalweb,finoalpublishing,passandopertuttiiveicolisopra,sotto,accantoeoltrelalineadellacomunicazionecommerciale.Con il vantaggioche le idee farebbero ladifferenza, che la strategiadicomunicazionefarebbeladifferenza,chelaqualitàelacreativitàdelmes-saggio,enontantolaquantitàdei“passaggitv”farebberoladifferenza.Aggiungereichefacendoladifferenzasiabbasserebbedimoltoiltassodidiffidenzaneimedia,nellemarche,neiconsumi,nellapubblicità.Eseneavvantaggerebbeanchelatv.

Fuochi_ La crisi dei media passa dalla pubblicità

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Unesempio?InGranBretagna,BbceItvhannosoffertolaconcorrenzadiBSkyB.PeròBbchasaputoreagire,creandoquelche,èforseoggiilmiglior“marchio”diservizionlinealmondo.Lavisioneglobaledelpanoramadeimediaedellororapportoconlapub-blicitàaiutacertoacomprendereicambiamentiinatto.Manonsidevonoconfonderelepolitichedellegrandimarcheglobaliconledinamichedel-lemarchelocali.Essioccupanodifferentipesispecificisuimercatiedun-quepossonoavereunrapportodiversoconlapubblicitàedifferenteconimedia.Iltessutoconnettivodell’economiaitalianaèfattodiunamiriadedipiccoleemedieimprese,allequalibisognerebbefavorirel’accessoallapubblicitàneimedia,senzachesisentanoschiacciatedallepolitichedeigrandi numeri che le marche globali importano e inevitabilmente im-pongononelnostropaese,condizionando lavitadeimedia italiani, tracuispiccanoigiornalinazionalielocali.Bisognerebbeavereilcoraggiodiinvestireintecnologie(glieditori),inprofessionalità(igiornalisti).Laqual cosa imporrebbe una maggiore e migliore flessibilità da parte deipubblicitari. E attirerebbe gli inserzionisti, sempre pronti a dirottare ibudgetpubblicitariversoilmediapiùpromettente.Seilruoloeilvaloreeconomicodellapubblicitàsonodiventatiormaiimprescindibiliperlasopravvivenzadell’informazioneitaliana(enonsoloitaliana) è giusto, forse a maggior ragione, pretendere che i contenutidellapubblicitàsianoquantomenocorretti,belli, saniedivertenti.Maiinvasividelleprerogativedeldirittoaunainformazionedemocratica.

Marco Ferri

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L’informazionecontribuisceinmanieradecisivaadeprimerelapartecipazionedemocratica.Itgnazionalinonsioccupanodell’universosocialeedell’associazionismocivico.Selofacesseroscoprirebberoquantoèfalsal’affermazionechelaloroinformazione“èlospecchiodelPaese”echequest’ultimoèassaimegliodicomevieneraccontatoallatelevisione.

Una tv a misura di cittadinodi antonio Gaudioso

Fuochi

Unatvamisuradicittadinoèpossibile?Questaprobabilmenteèladomandadacuibisognapartirepercapiredicosastiamoparlan-do.Periodicamenteinfattiimediasonopienidilitigi,discussioni,approfondimentisullespartizioninelconsigliodiamministrazionedellaRai,sullenominenellatvpubblicaosullaimparzialitàdellatvprivataetc.maquasimaisiparladicomedevefunzionareilserviziopubblico,diqualiservizidovrebbeerogare,diqualeèlafunzionedellatvcommercialeodellaprivatasatellitareche“di fatto”han-

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nounruolopubblicoaldilàdellaloronaturagiuridica.Èunparadossocuriosoeallarmanteperchéicittadinivengonocoinvoltisolocome“og-getto”economicoopolitico(lepersonecometargetperipubblicitariocomesoggettiinfluenzabiliinperiodielettorali)ealmassimosiparladel-latvdeidivieti(nonfarvederecertiprogrammiincampagnaelettorale,nonmostraresondaggioppurefarvederecertiprogrammidopounacertaora(quandopoileoscenitàsonoquotidianeeadogniora)immaginandochelepersonesianodeibabbeidicuiprendersicura(ancheinmodounpo’interessato).Ilveroproblemaèchebisognaribaltarequestoschema;ènecessariocheicittadinipossanoesserecoinvoltiattivamenteanchenelripensareunatvorientatasuicontenuti.Cheparliaigiovani,chetrasmet-taconoscenze,cheapprofondiscacontenuti,chesiaplurale,cheinventinuovimodidiessereinsintoniaconilmondochecambia.IlsuccessodiesperimenticomequellodiCurrenttvsuSky,dellewebtv,deicosiddet-ti“reportercivici”negliStatiUniti(chefotografano,filmanoemanda-nocontributiaimedia)cideve far riflettere.QuandosiparladimediainItalial’atteggiamentoèautoreferenziale(latvsiinterroga,esaminailproprioproblemaesidàlesoluzioni…bastacheilpoliticoditurnosiad’accordo…),forseèarrivatoilmomentodicoinvolgereinveceiporta-toridiinteressiesterni,icittadinieleloroorganizzazioni.Daquellechesioccupanodituteladeidirittiaquelledeimalaticronici,daquelledeiconsumatoriaquelleambientaliste.Nonconlalogicadel“ghetto”comespessoaccade(cherelegaleorganizzazioniaruolisoloinpurimportanticampagnesociali)maconunruolodaprotagonistiperripensareunatv“diservizi”,chesappiainteragireechenonsiamonodirezionale.Nonècomplicato,bastavolerloeglistrumenticisono.BasterebbeampliareilruolodellacommissionemistachesioccupadelcontrattodiserviziodellaRai(unostrumentopotenzialmentedavveroimportante).

Il peso della politicaCosìcomenonc’èbisognodiunaleggeperiniziareaconfrontarsiconleorganizzazionidicittadinisuquellichesonogliargomentidimaggiore

Antonio Gaudioso

L’informazionecontribuisceinmanieradecisivaadeprimerelapartecipazionedemocratica.Itgnazionalinonsioccupanodell’universosocialeedell’associazionismocivico.Selofacesseroscoprirebberoquantoèfalsal’affermazionechelaloroinformazione“èlospecchiodelPaese”echequest’ultimoèassaimegliodicomevieneraccontatoallatelevisione.

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attualità,sucomenonsolodareinformazionemainformazionediservizio.Nonc’èbisognodiunacircolareministerialeaffinchélatvpubblicaneicanali“inchiaro”iniziatrasmetteretrasmissioniininglesesottotitolateperaiutareicittadiniadimparare.Perlatvpubblicasipotrebbeseguirel’esempiochelastessaRaistaportandoavantipericanaliviasatelliteedindigitaleconesperimentidigrandeinteresseemoltospessodiservizio“vero”acuipuòaccedereunaminoranzadicittadini.Il panorama attuale è desolante, le poche trasmissioni di informazionediservizioodiapprofondimentosonorelegateinorariimprobabili(conl’eccezionedialcunimomentidoveautoridivaloreriesconoaritagliaredeglispazi).Quellechesidefinisconodiapprofondimentosocio/politicosonopalcoscenicodellesolitecompagniedigiroautoreferenzialiedipoli-ticiululanti.Undiscorsoapartemeritailmondodelgiornalismotelevisi-vo.Itg,trannepocheeccezioni,hannounaattenzioneprossimaallozeroneiconfrontidell’universosocialeedelleorganizzazionidicittadini,vistoinalcunicasiconunmistoquasidifastidioedisuperiorità.Sipreferiscedarespazioall’ultimodeicongressidegliimprobabilipartitineonaticonpercentualidaprefissotelefonicopiuttostocheacampagnesocialichecoinvolgonodecine,inalcunicasicentinaiadimigliaiadiper-sone.Questoquadrettotratteggiatononcideveabbattereofarpensarechenoncisialospaziopercostruireunatvamisuradicittadino.Ilpro-gettodiCometaserveancheacreareipresuppostiperaprireundibattitosulla“tvel’informazionechevogliamo”,undibattitoapertoedinclusivoconunasoloobiettivo: far sìchequalcosacambiperdavvero.Qualchebuontemponedellatvditantointantocidiceche“latvèlospecchiodelpaese,cheiprogrammitelevisivisonoquellochelepersonevogliono”.Unaaffermazionecomodaedinteressata.Iononcredochesiacosì,nonlocredonolemilionidipersonecheognigiornodacittadiniattivicontri-buisconoacostruireunpaesemigliore.Meritiamounatvchesiinteressipiùdeicittadiniedunapoliticachesiinteressimenoditv,sonoobiettivientrambimoltodifficilidaraggiungere…macelapossiamofare.

Fuochi_ Una tv a misura di cittadino

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Nelgeneraledecrementodivenditadeigiornali,lafreepressaumentalasuatiraturaelasuapubblicità.SituazioneeprospettivedelmercatoinuncongressointernazionaledelsettoreaMadrid.

Ultime notiziedalla crisi dell’editoriadi silvia GaRaMbois

Fuochi

CorrieredellaSera,meno9%.Libero,meno7%.Idatidelladiffu-sionedigennaio2009–dopolacadutaliberadellevenditedifine2008–hannoglistessipesantisegnimenodellemaggioriaziendedelPaese.Eleprevisioniperiprimimesidel2009indicanoaddirit-tura,rispettoall’annoprecedente,uncrollodel20-25%dellevendi-tedaedicola.C’èsolounabarchettadicartache,pursballottatatraimarosi,restaagallamentresisentescricchiolareilfasciamedellegrandinaviammiraglie:èinfattipiùomenoquestoilrapporto,intempodicrisi,trala“fragile”freepresseigrandigiornalivendutiin

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edicola.Insomma,nellacadutacomplessivadelsistemalastampagratuitaèavvantaggiatadallaperditadicopieeappealdeigiornaliapagamento,velocearaccogliereognibricioladiinvestimentoearadicareilconsensocon i lettoriattraversounprodottosemprepiùcompleto.Bastavedereconcherapiditàsisvuotanoidispenserincittà.Lafreepressèunastampalow-cost:isuoicostisonogiàall’ossointut-to,numerodigiornalisti,diamministrativi,distribuzione,carta(“Stiamoparlandodiaziendecheapplicanoicontratti,nondipirati:quindiapa-ritàdicondizioniconigiornali inedicola”,avverteascansodiequivociEdoardoLucheschi,vicepresidentedellaFederazioneinternazionaledellafree-press,cheèstatomanagerdiNichiGrausoaE-poliseoraèammini-stratorediDNews).Conuncalcoloallabuonasitrattadiuncostomedioacopiaperunatestatafreecheèquasiunquintodiquellodiunatestatatra-dizionale:sivadalminimodi15centesimiacopiadeigratuiticontroquan-titrale“ammiraglie”hannouncostovivochearrivaa1euroe30.Nelleredazioniassaispartanedellefree-press,doveigiornalistimacinanopaginesupagine,lachiamanoeufemisticamente“eliminazionedeifronzoli”.Atenereagallalebarchettedicartaèperòsoprattuttolapubblicitàche,intempidivacchemagre,quicontinuaadaffluire:afrontediunacontra-zionediquellanazionale,crescequellainambitolocale.Il“segreto”stainunodeimeccanismibasedell’economia:minorcosto,massimorendimen-to.Lafamosatortapubblicitaria,cheinquestimesisièristrettapertutti,apartiredalletv(il2008sièchiusoperlaRaicon40milionidieurodiminorientrateinpubblicitàeunaprevisionedicrescitazeroperil2009;quasiildoppiolaperditacalcolataperMediaset)haportatoancheadunaridistribuzionedellerisorse:èdiquestoriposizionamentodellapubblicitàchesièavvantaggiatalafreepress.Glianalistiparlano,senzamezzitermini,diuncrollodelmercatopubbli-citarioperlegranditestateapagamento,quellecheinquestianniavevanoinfarcitodipaginepubblicitarietuttaunaserieditestatecollateralidistri-buiteinedicolainsiemeaiquotidiani.Igrandigiornalinazionalipresentiinedicolahannopersocopieepubblicità(il2008sièchiusocondatidi

Silvia Garambois

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diffusioneameno15%perRepubblica, cheha sospeso l’inviogratuitonellescuole;meno8%perilCorrieredellaSera,chehachiusol’annoa600milacopieeconunimpegnodelmanagementallariduzionedeico-sti).Lafree-pressdicontrohageneralmentemantenutolasuadiffusionediventandopiùattraente(eaminorcosto)pergliazionisti,eriuscendoadaggredireanchequoteprimadestinateaigiornali“pay”.“La freepress se la cava, la formula vabene: il forte contenuto locale,ancheinpresenzadicrisi,attirainserzionistilocali,quellichenoninte-ressanoaigrandigiornalinazionaliechenonpotrebberoneppurepagarecifretroppoconsistentiperleloroinserzioni.Insomma:piccolimatanti”:cosìlaspiegaancoraLucheschi.“Sullapubblicitànazionalesoffronotutti–dice–,perché leaziendehannoridotto i lorobudget,perciòormaièunagaraachifaletariffemigliori.L’unicachehaaumentatoilnumerodicopieehailcosto-contattopiùfavorevoleèlafreepress”.Nontutterose:leultimeanalisialprimoCongressointernazionaledellafreepress,chesièchiusoaMadridpochesettimaneprimacheilmondofinissenellastrettadellacrisi,giàindicavanomercati“saturi”dovelapre-senzaditroppetestateinconcorrenzaavrebbeinevitabilmenteportatoauna“selezionedellaspecie”.El’Italia–almenoprimachegliindicatoridellapubblicitàvenisseroterremotati–erafraqueste.

Le prospettive della free press al congresso di MadridUnveroeventoilCongressodiMadrid,acuihannopartecipato348dele-gati,inrappresentanzadioltremilletestatedituttoilmondo,eincui–allavigiliadellacrisicheavrebbescossoilpianeta–èstatofattoilpuntosuun“affare”dasvariatedecinedimilionidicopiealgiorno.Uneventodicuilastampaitaliananonhadatonotizia.Eppurelàdell’Italiasièparlato,ecco-me.Carnealfuococen’eraparecchia:freepressdisecondagenerazione,situazionedelmercato,prospettivenellediverseareedelmondo,indirizzigeneraliecondivisideglieditori.Conunoscopo,fondarelaFederazioneinternazionaledellafreepress:“LaFederazionedeglieditorideigiornaliapagamentohasempreavutounasortadimonopoliosututteleiniziative

Fuochi_ Ultime notizie dalla crisi dell’editoria

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relativeallastampa,ancheperquelcheriguardacongressiemanifesta-zioni–spiegaIgnacioGil,editoredifreepressspagnolomasoprattuttopromotoreedirettoredelCongresso–.Èarrivatoilmomentocheanchelafreepressabbiaisuoirappresentanti,vistocheormaisuperalastampaapagamentoindiffusione,tiratura,lettoriespessoanchequalità”.Econun’ambizione“alta”:il“ManifestodiMadrid”,undecalogodellafreepress incuiglieditori si impegnanocon i loro lettori, “al serviziodelladiffusionedella lettura,dellademocraziaedelladifesadella liber-tàdiespressione”.“Èunadichiarazionediprincipiorivoltaalla societàmondiale–spiegaancoraGil–incuilafreepressesprimeisuoivalori.Noichiediamoaglieditoridistampagratuitadiadottarliedimetterliinpraticanellorolavoroquotidiano”.Tregiornidensissimidirelazioni,dibattiti,focus,unarafficadiinterventi.Editorivenutidaipuntipiùdisparatidelglobo,piccolirappresentantidi“editoriadiprossimità”(giornalidiquartiere,dinicchia,contargetmoltodefiniti)oeditoridigiornali,comeildominicanoDiarioLibre,cheven-gonoconsideratiun“caso”perlalorodiffusionecosìcapillare(tremilionidilettoriinunpaesechenonarrivaadiecimilionidiabitanti)dafarcon-correnza,inquantoanumerodicopie,aicolossinordamericani.UnCongressoconsideratotantoautorevoleinSpagna–dovelafreepressèunarealtàconsolidata,conunapropriaFederazionedieditori–cheperl’aperturadeilavorièintervenutalavicediZapatero,donnaTeresaFer-nandezDeLaVega,conundiscorsosulvaloredemocraticodellastampalibera,diquellicheallarganoilcuoreaigiornalisti.Etraglioratoric’eraancheilministrodell’Industriaspagnolo,MiguelSebastian(consideratoilconsigliereeconomicopiùvicinoaZapateronellasegreteriaenelgo-verno),mentrelachiusuradeilavorisel’erariservatalapresidentedel-laRegionediMadrid,EsperanzaAguirre,neisalonidellamonumentaleCasadelaVilla.

È nata in Australia nel 1906Adisegnareloscenarioincuisimuovelafreepressmondialeèstatoper

Silvia Garambois

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l’occasionePietBakker,docenteall’UniversitàdiAmsterdam,cheècon-sideratoil“guru”delsettoreeche–ancheattraversoilsuositointernetwww.newspaperinnovation.com–aggiornasull’andamentomondialedeimediafree.ComeinognilectiomagistralischesirispettiBakkerèpartitodalontano,togliendol’illusioneallasvedeseMetro(lecuipubblicazionisonoiniziatenel1995)diaverfondatolaprimastampagratuitaalmondo:ilprimoquotidianofree,infatti,sichiamavaManlyDaily,ederadistribui-toinAustraliainunlontanissimo1906.L’analisidiBakkersul2008hapresoinesame58Paesicon230testateat-tive,peruntotaledi43milionidicopiediffuse.Nonmale.Parecchiaac-quaèpassatadallacrisidel2004,quandoladiffusione(l’analisialloraerasu32Paesi,con100testate)eraa15milionidicopieechiusero20testate.Larecessioneèovviamenteilperiodoneroperilsettore,proprioperlacontrazionedelleinserzioni:glianni2001/2002e2006/2007sonostati,nelmondo,quelliconilmaggiornumeroditestatechehannochiusoibattenti(soprattuttogiornalidellaseraetestatesportive),mentreneipri-midiecimesidel2008nonapparivanoancorasegnigravidicedimento.Troppopresto, ancheora,per avere idatidell’ultimo scorciodel2008edeiprimimesidel2009.Equellichecisono,sonocontradditori.Haavutoinfattilargaeco,afinegennaio,lanotiziadellacrisiedellachiu-suradell’edizionespagnoladiMetro,quasifosseunsegnaledellafinediun’epoca:mainrealtàsiètrattatosolodiunepisodio,forsenoncosìin-dicativocomesiècreduto.Soloseigiornidopo,infatti,dallacasamadresvedeseèarrivatounseccocomunicato:“Ritornoall’utilenel2008perMetro,conunrisultatonettoda4,06milionididollari,afrontediunrossoda201,5milionipatitonel2007”.“Ilgruppononèimmunealledifficoltàchehannoprovocatoper-ditesull’ultimotrimestre–haammessol’amministratoredelegatoMikaelJensenall’agenziaAfp–.Masull’interoanno ilnumerocomplessivodilettori è cresciuto del 10 per cento, con progressi nella maggior partedeipaesi,tracuil’Italia”.Citatanonacaso:l’Italia,ènoto,èunpaeseincuiMetrononhamaiingranatosecondoleaspettativeedatempocerca

Fuochi_ Ultime notizie dalla crisi dell’editoria

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ufficialmentedeipartner(sièparlatoinparticolaredeIlSole24ore);manondemorde:“Nonc’èintenzionedicessareocedereleattività–hadi-chiaratoinfattiLucaMorpurgo,amministratoredelegatodellafilialeita-liana–,maalcontrariodimantenerelamaggioranzadellesocietàlocalicedendoquotediminoranzaapartnernonfinanziarimaindustriali,coniqualicrearesinergieeditoriali.Quindieditoridiquotidiani,apagamentoogratuiti,odiperiodici,oppureoperatoriinternet”.Il caso ItaliaMisterBakker,raccontandoaicongressistispagnolicomevailmondodel-l’editoriafree,sièsoffermatonell’analisidelnostroPaesenonsoloperchéèconsideratoun“mercatosaturo”perlapubblicità,insiemeaDanimarca,Spagna,Francia,OlandaeCorea,magiàaottobrelostudiosodelineavainparticolareildatonegativorelativoall’economiainrecessionenelnostroPaese.Addiritturadifficiledunque,secondoquestaanalisi,laconvivenzainItaliaditantetestatenazionali.Anchesepoiinostriquotidianigratuitihannostorie–culturalieindustriali–assaidiverse:LeggoeMetrocheseguonoilmodello“ventiminutidiletturasullesubwayseilgiornaleèprontoperilcestinodellaspazzatura”;EpoliseDnews,chealcontrariosipongonocomefreedisecondagenerazione,cioèpuntanosullastessacompletezzaequalitàdeigiornalidaedicola;City(LaStampa)e24mi-nuti(IlSole24ore)dovebilanciepubblicitàsiintreccianoconquellideigruppidiappartenenza.MaBakkernoncivaleggero:nonc’èpostopertutti.Secondolui,ilfuturodaràspaziosoloa3-4titoli.Notiziacheglispagnoli(dovesonoaddirittura33letestatefreeriuniteinFederazione)hannoaccoltoperprimiconunacertafreddezza.

Silvia Garambois

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L’accordofirmatodirecentedalPresidentedelConsiglioconSarkozyperlacostruzionediquattrocentralinucleariditerzagenerazioneinItalia,ègravesottodiversiprofili.PerchésuunasceltacosìsignificativaestrategicahaesautoratoilParlamento.Eancora,perchés’imbastisceunaprospettivadiapprovvigionamentoenergeticobasatasuunatecnologiasorpassataepericolosaepoiperchéchiudelaportaalleenergierinnovabili,menocostoseegiàpronteadessereutilizzate.L’impressioneècheBerlusconiabbiausatol’annunciodellasiglaturadell’accordoconlaFrancia,perdistoglierel’attenzionedell’opinionepubblicadallagravissimasituazionesocialeedeconomicaincuisitrovailnostropaese.

Nucleare, l’ipocrisiadel pensiero berlusconianodi eRMete RealaCCi

Fuochi

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Il dibattito sul nucleare che anima le pagine dei quotidiani da qualchemese aquestapartepotrebbeesserepreso comecaso esemplaredi co-municazionea“richiamoper leallodole”.Parlandodinucleare si crea,infatti,unacortinafumogenachedistrael’attenzionerispettoallagravesituazionedelpaeseeanchedaquellochesipotrebbefaredasubitoperaffrontarelasfidadelclimaeladipendenzadaicombustibilifossili.Inoltre è grave che il Presidente del Consiglio, dimostrando una voltadipiùun’ideadisinvoltadellademocraziaedelladivisionedeipoteri,sisiaimpegnatoconlaFranciaallarealizzazionenelnostroPaese,contec-nologiaeimpresefrancesi,diquattrocentralinucleariprimaancoracheilParlamentosi siapronunciatosuldisegnodi leggecheriaprirebbe leportealnucleare.Decidereilritornoalnucleareesiglareaccordiinternazionaliinmateriaèunasceltadigrandeimpegnoerilevanza,cheproprioperquestorichie-derebbeunlargodibattitopubblicoeunagrandecondivisione.Ilgovernoe lamaggioranzasistannomuovendosecondouna logicaopposta:nonspieganoseecomeverrebberoaffrontatiiproblemilegatiallaproduzionediscorieeallorosmaltimento–l’Italia,perlacronaca,ancoranonhaunsitoperlosmaltimentodeirifiutiradioattiviereditatidallevecchiecen-trali;nondiconodovesorgerebberolenuovecentrali,eanzidovunqueparlano(acominciaredalPresidentedelConsiglioneisuoiinnumerevolidiscorsi inSardegnadurantelarecentecampagnaelettorale)assicuranoche lecentrali si farannodappertutto“manonacasavostra”;al tempostessoprevedononellaleggeindiscussionechelalocalizzazionedeisitinuclearipossaavvenireanchecontrolavolontàdelleRegionidestinateaospitarliecheisitistessisarannoconsideratiareemilitari.Nondiconosoprattuttoinchemisura,piùomenodirettamente,risorsepubblichesosterranno ilnucleare.Perché,contrariamenteaciòcheaf-fermaBerlusconi,senzarisorsepubblicheilnuclearenonstainpiedi.Èperquestaragionecheattualmenteinoccidentesonoincostruzionesoloduecentrali:unainFranciaeunainFinlandia,laquale,peraltro,costeràil50%inpiùdiquantoprevistoeavràunoslittamentodiquattroanniper

Ermete Realacci

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l’avvio.NonèuncasochenegliStatiUnitileaziendeprivatediprodu-zionedienergiaelettricadallasecondametàdeglianni‘70,benprimadiChernobyledelreferendumantinucleareitaliano,nonavvianolacostru-zionediunnuovoimpianto.Eneancheigenerosicontributi(18,5milionididollariincreditiagevolati)dellavecchiaamministrazioneBushhannocambiatoquestasituazione.IlPdsuquestotemahaunaposizionediversaeprecisa.Noiriteniamochel’Italiadebbafareiconticonl’opzionenucleare,ricostruireunsiste-maistituzionaleetecnicoingradodisostenerla,eimpegnarsiconforzanella ricerca per arrivare a tecnologie nucleari sicure, la cosiddetta IVgenerazionechevedelapresenzainItaliadieccellenticentridiricerca.Mapensiamocheoggi sarebbeunerrore imbarcarci inunprogrammadicentralinuclearichea frontediuncostorilevantissimo–nonmenodi20miliardiper realizzare4 impianti–darebbeassaipochivantaggi.I“nuovi”impianti,“comprati”dallaFrancia,nuoviperdirevistochesibasanosutecnologiedestinateaessereprestosuperate,comincerebberoafunzionarenonprimadiquindicianni,edaquelmomentocoprirebberomenodel5%delfabbisognoenergeticonazionale;nelfrattempoquestascelta sottrarrebbe inevitabilmente risorse, sia pubbliche che private, aobiettiviquantomaiurgenti–investireinefficienzaenergetica,sviluppodellefontirinnovabiliacominciaredalsolare,promuoverel’innovazionetecnologicadall’idrogenoalcarbonepulito–cheintempienormementepiùbreviconsentirebberodiabbattereleemissionichealimentanoimu-tamenticlimatici,diridurresensibilmentelanostradipendenzaenergeti-cadall’importazionedipetrolio,diaccrescerelacompetitivitàdellenostreimprese(piùefficienzavuoldirechel’energiapesadimenosuicostidiproduzione),dialleggerirelebolletteacaricodellefamiglie.Questaèlavera frontiera dell’innovazione in campo energetico, una frontiera cherappresentaun’opportunitàtantopiùgrandeinquestafasedidramma-ticacrisieconomica:comeinsegnanolestrategieanti-crisideiprincipaliPaesiindustrializzati,dall’EuropaagliStatiUnitidiObama,incentivarel’efficienzaenergetica,incentivarelosviluppodellefontienergetichepu-

Fuochi_ Nucleare, l’ipocrisia del pensiero berlusconiano

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lite,sonoviemoltoefficacipersostenerel’economia,iconsumi,perfarnascerenuoveimpreseinnovative,perpromuoverelacreazionedipostidilavoro.IlPresidenteObamaritienedipotercrearenegliStatiUnitinel-l’ambiente5milionidipostidilavoroelaCancellieraMerkeldiportaregliattuali1milionee800milaoccupati“verdi”atremilioni.Innostropaesenondeveesseredameno.Esonoviedecisiveperché,finitalacrisi,l’Italianonsiritrovisemprepiùaimarginidell’economiaglobale.

Ermete Realacci

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Nelmondocontemporaneoilsistemadellacomunicazioneèintimamenteconnessoconledinamichedellademocrazia.Educarelegiovanigenerazioniallacodificaealladecodificadellinguaggiodeimediaèuncompitofondamentale,sottovalutatoperòdallascuolaefuoridallaportatadell’interventodellafamiglia.Megachipl’hamessoalcentrodellasuaazioneinquestiannicoinvolgendoamministratoripubblici,insegnanti,studenti,genitoriesacerdoti;idiversiattorideiprocessidiformazione,dentroefuorilascuola.

Media, democrazia, educazionedi MaRCo GRollo

Fuochi

Sappiamocheimedianonsolofannopartedelnostroquotidiano,malocostituiscono,locreano.Bastipensareaquantointerneteiltelefoninohannotrasformatoilmododicomunicare,dilavorare,direlazionarsiinfamiglia,ditrascorrereiltempolibero,negliultimidieci anni. Anche grazie a queste ultime tecnologie “di massa” ilflussodimessaggiedistimolichequotidianamenteciarrivanoèau-

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mentatoinmodoenorme.Alcunistudiosiinizianoadoccuparsidiquestofenomeno1,analizzandotralealtrecoseilnuovo“habitat”multimedialechecoinvolgetuttiinostrisensiealqualeèquasiimpossibilesottrarsi.Soprattuttoperchéconimediatrascorriamogranpartedelnostrotempo:“inunasocietàchesicredelapiùliberadasempre,trascorrereiltempoconimediaèl’usoprincipalecuiabbiamodestinatolanostralibertà.Crediamo di poter scegliere, perché possediamo telecomandi, abbona-mentialletvviacavo,lettoricd,videogiochisemprepiùsofisticati,col-legamentiadinternetecellulari.Inrealtàci immergiamosemprepiùafondoneltorrentemediaticochescorreagrandevelocità,eincoraggialadistrazione,leemozioniusaegetta,ildisimpegno”2.Senzaentrarenellapurinteressantequestione,quisopraaccennata,seimediacirendanoef-fettivamentepiùliberiocidianosolamentequestaimpressione,togliendociqualcosainvecedidarcelo,ilpuntoprincipalechequestocontestoponeèquello,comunquesiaorientatalanostravisione,dellagestionedeimedia.Diunagestioneconsapevole,cosciente,inunaparola,critica.Moltepersonenonpercepisconoquestanecessità,nési rendonocontochelasolaalternativaèesseregestitidaimedia.Equestoponeanzituttoun problema di libertà individuale (chi è manipolato non è libero) masoprattuttodiqualitàdellademocrazia(chièmanipolatononsolononèlibero,macredediesserloediscegliereliberamente).Esattamentequisicollocalamotivazionecentraledeipercorsidieducazionecriticaaimedia.Esattamentequi,nelrapportotramedia,democrazia,libertàindividualeecapacitàdiunpensierocriticoeautonomo.Edunque,ilruolodell’edu-cazione.Ilruolodellascuola.Losviluppodicapacitàdianalisicriticanonditestiletterari,maditestiaudiovisivi,cioèdiimmagini.Perchésifor-merannogenerazionidicittadiniconsapevolidellelorosceltesoloapattodidarelorocorrettieaggiornatistrumentidianalisi.

1Cfr.ToddGitlin,Sommersidaimedia,ETAS,2003;WilemFlusser,Laculturadeimedia,Mondadori,2004;GiovanniSartori,HomoVidens,Laterza,20042ToddGitlin,op.cit.,pag.XXIV

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La formazione scolastica non fornisce strumenti di analisiSembraparadossale,mapursetuttisiamosemprepiùcircondatidaim-magini,nelcorsodiottoannidiscuolaobbligatoria(traprimarieese-condarie)nessunoneparlainmanierasistematica,intenzionale.Nessunofornisceneipercorsiformatividellechiavidiletturarispettoalleimmagi-ni,chesianoingradodiorientarecriticamentelosguardo.Laformazio-nescolasticaèancoraquasicompletamentealfabetica,anchesetuttinoisiamoimmersiinunmodofattodiimmaginieincuileparolecontanosempremeno.Perquestoassistiamoalparadossodivedereattornoanoicresceregene-razionicommercialichinesulibrichesignificanosempremeno,nellaloropercezionedelmondoenellalorovisionedellasocietà.Lamaggiorpartedeicontenutideimediavengonooggiveicolatiattra-versol’immagine,cheèdiventatalaformadicomunicazionepiùpotentenellanostrasocietà.L’immaginecomunicavelocementeedirettamente,diversamentedallascritturanonhabisognodiunlungoapprendistatoperesserecompresa,siprestaacomunicazioniconpiùsignificati,puòesseremodificataemigliorata.Hacolonizzatoinbrevetempo(pocopiùdiunsecoloemezzoperlafotografia,ancoramenoperl’immagineinmovi-mento)lospaziofisicoeimmaginariodell’uomo,edunquepossiedeunaforzad’urtoancoranonstimata.Ilnostromondo,lenostrestrade,lenostrecittà,cosìcomemoltiluoghipubblici come le stazioni ferroviarie e gli aeroporti – sono semprepiùtappezzatidiimmagini,alcunedellequalifisse-quelleappesealleparetiesuimuridellestrade–maaltreinmovimento.Infattisempredipiùneglispazipubblicicompaionoschermi.Lacomunicazionesemprepiùviaggiaattraversoleimmaginiesempremenoattraversoleparole.Nonsivotapiùinfattiperunpartito,maperunapersona,perunvoltoequellocherappresentaeriesceacomunicare.Comecontrobatteredunqueallapotenzadeimediacheattraversoleim-magini(eilcontrollodellestesse,sesicontrollanoimedia)condizionanocosìpesantementelescelteeipensieri?

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Inrealtàvisonomoltimodi.Ilpiùsempliceèlarealizzazionediunaef-fettivapluralitàdisoggettiproprietarideimediaalivellonazionale.Connorme che impediscano, come avviene nei maggiori Paesi Europei, adunsoggettoprivatodipossederepiùdel20%delmercatotelevisivoesehatalequotadipoteraverealmassimoilcontrollodiunatestatagiorna-listicaNazionale.Conminimevariazionipercentuali,questilimitisonoimpostiperchésonogaranziaeffettivadipluralismoedunquediquali-tàdellademocrazia (nelnostroPaese sappiamoche nonècosì).Altromodoaltrettantosempliceè staccarenettamente ilcontrollodeimediadalpoterepolitico.Fareinmodochel’informazionesiacompletamenteindipendenteedunqueaserviziodeicittadiniprimadituttoegaranziadelcontrollosull’operatodellapolitica.AncheinquestocamposonodiesempiomoltiPaesiEuropei, soprattuttoanglosassoni,mentre inItaliaabbiamoesempidiasservimentototaledelpoterepoliticoecampagnediveraepropriadelegittimazionedelruolodell’informazione.

I media devono essere insegnatiDunquerestaunaterzavia,certomoltopiùlunga,edèquellaeducativa.Educareadunpensierocriticosuimediaattraversopercorsieducativiin-tenzionali.Sapendoche“temidell’uguaglianza,deldirittodiaccesso,del-lapartecipazione,dellacittadinanzasonotuttitemiincuiilcampodellaMEdiriconoscedotandosidiunamarcataimprontacivile:comedirecheeducareaimediasignificagiàeducareallacittadinanza”3.ScriveappuntoRivoltella,unodeimessimistudiosiedespertidieducazioneaimediainItalia,citandounodeiclassicidiquestamateria(LenMasterman)cheilpoteredeimediaconsisteproprionellalorocapacitàdiorientarelesceltedellospettatore,dicostruirelasuaagenda,dipresentarglilalorointer-pretazionedelmondocomesefosselarealtàdellecose.Diconseguenza,imediaintersecanolademocraziainduesensi:inprimoluogo,nelfatto

3PiercesareRivoltella,Mediaeducation,Carocci,2001,pag.25

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chelaproduzioneedilcontrollodell’informazionesonodiventateoggiformeefficacidimarketing;insecondoluogo,alivellopoliticoinquantoimedia,televisioneinparticolare,hannodimostratolacapacitàdispostareivotifluttuanti.DaquiMastermandimostralasuaconvinzionecheime-diadebbanoessereinsegnatiascuolaperconsentireagliindividuidicostruirsiunacapacitàcriticadiletturadeimessaggimediaticichenesalvaguardileproprielibertàfondamentalied,infine,ilvaloredellademocrazia.LeattivitàdelsettoreScuolaeFormazionediMegachiprappresentanoesattamente il tentativo, spessopropriooriginatodallo stessoGiuliettoChiesaattraversoqualchesuointerventopubblico,epoisviluppatodallecompetenzeedallavorodeireferentiterritoriali,diandareinquestadi-rezione.Dialfabetizzareaquestonuovolinguaggio.Direndereconsape-voli.Conilsostengoditutticoloro(amministratoripubblici,insegnanti,genitori,formatori,sacerdoti)decidonodiinvestireecollaboranoperchéhannocompresochelaqualitàdellavitademocraticapassaattraversolapossibilitàdidarestrumentidianalisicriticaaicittadini.Presentiefuturi.Losviluppodiunpensierocriticoel’aumentodellaconsapevolezzasiadeimeccanismidifunzionamentodeimediasiadeilorocontenuti,dapartedeibambinimaanchedegliadulti–insegnantiegenitori–sonogliobietti-videllepropostecheMegachipproponeallescuoleeallecomunitàlocali.Dadiversianni,dunque,l’AssociazioneMegachipattivaprogettidiedu-cazioneaimediaeproposteformativeeculturalioccupandosidirettamen-tedeiproblemieducativichelapresenzadeimediapone.AlsuointernosiècostituitoilSettoreScuolaeFormazione,chedal2005coordinaunaretediformatoriereferenticheoperanoinmolteregioniitalianeecol-laboranoconenti,scuole,associazioniedistituzionilocali.Lacreazionediunsettorespecificoall’internodell’associazionechesioccupadimediaeducationhaaccoltoafortedomandadistrumentidieducazionecriticarispettoallatelevisione,adinternet,aimediaingenereespressadascuole,insegnantiecomunitàterritoriali.Momentodecisivoequalificanteperlacomprensioneglobaledeimediaèl’utilizzoattivodeimediastessi,ovveroilpassaggiodall’analisiallaproduzioneeallasperimentazione,dallivello

Fuochi_ Media, democrazia, educazione

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della riflessione critica a quello dell’esperienza. Megachip promuove ecoordina laboratoridieducazionecriticaaimedianellescuole,corsidiformazioneperinsegnantiegenitori,conferenzeeattivitàculturali,co-stituendounadellepiùsignificativerealtànelcampodell’educazioneaimediaalivelloitalianoattivasianellascuolachenell’extrascuola.Inquattroanni,sisonosviluppatiprogettiintrediciregioniitaliane,dal-laSiciliaalTrentinoAltoAdige,raggiungendodirettamenteoltre5.000studenti e coinvolgendo oltre 700 insegnanti tra laboratori e iniziativedi formazione.Pubblicità, informazione,guerra,reality, tronistie tuttoquellochevedonoeascoltanoognigiornisuimediaibambinieiragazzi,iltempopassatosuinternetoconillorotelefonino:questigliargomentiprincipalididibattito,analisieproduzione.Oltre2.000genitorihannoassistito,inoltre,alleseratedipresentazionediprogettieagliincontridiformazione.Oltre75.000gliaccessiinpocopiùdiunannoallasezione“megachipvanellescuole”,presentenelsitodell’associazione,checosti-tuisceunodeipochissimiesempidistrumentidisponibilionlineperin-segnantieformatorichevoglianodedicarsiaquestafondamentaleattivitàeducativa.Chenonèsoloeducativa,madicostruzionediunanuovaformadicit-tadinanzaconsapevole.Sapendocheattivitàe laboratori sono in fondopretesti.Nonobiettiviinsestessimaoccasionidiconfrontoeconsapevo-lezzacriticacondivisaesperimentata(inalcunicasi)perlaprimavolta.Sapendocheilrapportotramediaequalitàdellademocraziapassaancheesoprattuttoattraversoquestipercorsieducativi.

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Gliinganni,iluoghicomunielefurberielinguisticheconcuicivieneraccontatoilgiocopiùpopolared’Italia.

Il linguaggio dei piedi in tvdi Gianni sPallone

Fuochi

Un’attenzione interessata alle trasmissioni televisive di calcio ri-scontraanchealprimocontattolaproliferazionediununiversolin-guisticodigraduateediversificate competenze:dall’implacabile etalvoltapersinourtantesicurezza/insicurezzadimoltimoviolisti,airimandialsocialenellecauseriesdeiprocessidiprogrammisportivinazionali e locali, all’intrattenimentocomico-informativodi certepresentazioni alla vigiliadegli incontri, all’ostentatodilettantismodimoltevallettedicontorno.Masel’aspettotecnico-tattico,l’ele-mentosociologico(trasmissionilocaliconprotagonistitifosiead-detti)e,infine,ilcolore(Quelliche…diSimonaVenturaeGuidaalcampionatoconMagdaGomes)rappresentanoiprincipalimodelli

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deiraccontidicalcio,vistoeparlato,spessointrecciatiesovrapposti, ilquadrocomplessivooffreaunosguardopiùravvicinatomateriaperalcu-neannotazioniaggiuntiveVediamoleinordinesparso.I.Lacontaminazionenellastessatelecronaca(aconfermadiquantoso-pra)diunapluralitàdireferenticheconfiguranoquestoparticolaregene-recomeunasortadiracconto-macedonia,contenitoreonnicomprensivoincuilosvolgimentodellagaraèinseritoinunaprofusionediragguaglieccentrici,alpuntochecronaca,commentoecornicediventanotutt’unonell’omologazionedigestiatletici,psicologiadeigiocatori,spaltigremitieminaccedinebbia:goldiTotti,Panucci inpolemicaconlaRoma,intribunaGallianiaccompagnatodalfiglio.Modellodiraccontoche,scan-sandosubito–perquanto miriguarda–ognisospettodiaristocraticodistacco,corrispondeesattamente,comesiricorderà,aimomentisalientidiunagarapoetizzatianchedalcronistad’occasioneUmbertoSaba(gestoatletico:“Ilportierecadutoalladifesa”;psicologia:“Dellafesta,eglidice,anch’iosonparte”;cornice:“Suigradiniunmanipolosparuto”).II.Larinunciageneralizzata,dapartedeitelecronistiimpegnatiindiret-ta,afarsiinterpretidellestrategieedelleazionidigiocoperdelegareal-l’espertoditurno(l’excampione,l’allenatoredisoccupato)laspiegazionetecnico-tattica.Siassistecosì,duranteletelecronacheacertidialoghichemoltospessoinciampanonellatautologia.Piùomenoinquestomodo:voceconcitatadeltelecronista:“Camoranesimandafuori”;vocedelcom-mentatore,intonopacato:“Sì,Camoranesihaprovatoatirareinporta,mailpalloneèuscito”.Commento,quest’ultimo,singolarmenteridon-danteeincongruo.Ridondanteperchésembraignorareunodeiprincipibasilaridelcalcio,cheèlinguaggioglobaleproprioinquantocompren-sibiledatutti,intuttoilpianeta(figurarsipoiuntirosbagliatoosservatodauntelespettatorecompetente).Incongruoperchéècomeseuncriticoletterario,difronteaunadescrizione,sisottraessealcommentoperaffi-dareilcompitoaunoscrittorearruolatoadhoc.“Ilromanzoiniziacosì:‘Eraunanottebuiaetempestosa’.ChiediamoaBaricco”.EBaricco:“Sì,sìtrattadiunanotteuggiosa”.

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Fuochi_ Il linguaggio dei piedi in tv

III.L’informazioned’intrattenimento(lacosiddettafunzionefatica)che,inquestocaso,èstrettamentedipendentedallanaturastessadelgioco.Perilfattoche,adifferenzadialtrisportincuigliavvenimentisisvolgo-nounatantum(pugilato,automobilismo)osisusseguonosenzasoluzionedicontinuità(girod’Italia,olimpiadi),nelcampionatodicalciosidàunacospicuasfasaturatemporaletral’evento(delladomenica),iltempod’at-tesa(glialtriseigiorni)el’eventosuccessivo(ladomenicadopo).Sicché,permantenereattivoilcontattoconitifosi,traillunedìeladomenicalerubrichedigiornalismosportivooccupanoilvuotoagonisticodispensan-doinformazionidivariocalcioparlato:dalcalciomercato(quasisempremoltoipotetico:sipensialle“bombe”diMaurizioMosca),algossip(peres.:propinandostoriedirelazionitracalciatorieveline),alle“notiziole”digiornataspessocoincidenticonvereeproprie“nonnotizie”deltipo:“Durantel’allenamentodiieriDelPierosièlamentatoconicompagnichenonglihannopassatolapalla,madomenicagiocheràsicuramente”.Ilche,riformulandoetrasferendoinaltroambito,corrispondeprecisamen-tea:“DuranteleprovediieriPippoBaudohaavutounbattibeccoconuncollaboratore,madomanicondurràregolarmentelatrasmissione”.Aparte,macongranderilievo,la“notiziona”scanditaintuttal’informa-zioneinfrasettimanale.Comequella,sollevataafiammantepolemica,tral’allenatoredell’Inter,Mourinho,scatenatosiduranteun’intervistacontroJuventus,Romaetuttoilcalcioitalianoaccusatodi“prostituzioneintel-lettuale”,chepergiorniegiornihariempitodisétuttiinotiziarisportivichiamandoadesprimersisocietàedirigentiimplicati,opinionistidivariaprovenienza(comeOlivieroBehaeGiulianoFerrara,traglialtri),favore-voliecontrari,ospitatiancheasigillareiservizideitelegiornali.Infine,entroquestafunzioned’intrattenimentosiinserisceanchel’usoel’abusodiazionimostrateallamoviola.Perquestaragione:perché,ridu-cendoilragionamentoallasostanza,sitrattadisempliciincentivazionialchiacchiericciobasatesuunapremessafallace.Infattilostrumento-mo-violaèfunzionalesoltantoafomentareunadiscussione(cheAldoBiscardidefinirebbe“dialettica”)tragliospitiinstudioeitifosicollegati.Perché

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fallace?Semplicementeperché, secondo la leggefisicadella reciprocità(cheriassumodrasticamente), inogninuovaosservazioneattraversounnuovostrumentosimodificalavisionedell’oggettoosservato.“Simodi-fical’oggettoosservato”.Dunque,conl’usodellamoviolasicercadisol-lecitareundibattitointornoaduefenomenidissimilima,nellacircostan-za,consideratierroneamenteequivalenti.Peresemplificare:assimilandoazioneindirettaeazionemostrataalrallentatoresiignoraadartechesitrattadellostessofenomenootticoillustratoinBlowupdaMichelangeloAntonioni.Dove l’occhioumano,corrispondenteall’occhiodell’arbitroduranteunapartitadalvivo, fotografauncespuglio senza scorgerecheinquellamacchiaverdesinascondeuncadavere.Particolareevidenziatosoltantoconilricorsoaunfermoimmagineingranditodellaripresatele-visivaechel’occhioumanononerastatoingradodicogliere.Ebbene suquesto equivoco tecnologico che intasa tvnazionali e localialimentandoinesaustidibattititratifosiproliferanofutilmentecommenti,pagelleeperfinoidestiniprofessionalidegliarbitriitaliani.IV.LaBabelelinguistica.Formuleemoduliincuisimetteinrisaltol’esi-bizionediunaterminologiaoscillantetraambiguitàeimprecisionechedestabilizzacostantementeilcodicespecifico(conunasottintesalicenzadiarbitrarietà).Letelecronachedicalcioattingonoinfattidaunvocabo-larioincuiiterminitecnicistandardnonsonoquasimaiunivoci,necessi-tatiedinequivocabili,malasciatialladiscrezionedichiparla.Così,afareunsoloesempio,“schema”,“modulo”,“schematattico”e“tattica”sonoadottatiinmanieraindifferenziata,comesesitrattassedisinonimi.Edècomeseperraccontareun’azionesiandasseognivoltaallaricercadiunsignificanteadeguatoechedurante la ricercacapitassedi improvvisarepiùomenoadlibitumunterminenuovo,unaperifrasi,unomofonoinsostituzionedelterminecodificato.Comese,esagerando,inunnegoziod’abbigliamentofosseroconsideratiequivalenti“spolverino”,“cappotto”,“pelliccia”,“montgomery”e“qualcosadamettersiaddosso”.Sorgecosìquestacuriosasituazionelinguistica:mentrevengonopervicacementene-glettiiterminidenotativiinscrittinelcodice(“parata”,“tiro”,“erroredi

Gianni Spallone

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mira”ecc.)leemergenzeoccasionali,leinvenzionicreative,leinterferen-zeistantanees’impongonoanormafinoadoccuparequasituttiglispazi.Eccoallorache“laparatadelportiere”diventa“Buffonc’è”,iltirononè“sbagliato”ma“dadimenticare”,lo“spaziolibero”è“unaprateria”,ungoldalontano“eurogol”,unaprestazionesufficiente“nonincide”.Eunasequeladifrasifattepronteadogniuso:“quandoprendeluilapallasuc-cedesemprequalcosa”,“haspostatoilbaricentro”,“lalotteriadeirigori”,“pallainattiva”,ilgiocatorecheanticipaunavversario“hacapitotutto”,l’allenatorecheeffettuauncambio“halettobenelapartita”,finoall’ine-luttabileappuntamentoconlafrase“conilmontaggiodi…”pronunciatainvariabilmente quando nelle sintesi delle partite il servizio passa dalleimmaginidelprimoaquelledelsecondotempo.Vaancoranotatochecosìfreneticamenteassorbendoefagocitandoanchel’invenzionearguta,l’originaleexploitdiungiornalistalinguisticamentedotatoecreativovienedeclassataaroutine,perpaleseericorrenteabuso.Èquestoilcasoperes.di“uccellareilportiere”(oundifensore),conver-boprovenientedirettamentedaBoccaccioperadozionediGianniBreranelsensodiingannare,beffarecheoggisisenteanchenellecronachediC2inglobandovocicome“spiazzare”,“infilare”“scartare”ecc.;oancoradi“amnesiadifensiva”,sintagmanatodaunapprezzabilescattodifantasiaalpostodi“errore”,cheappenaraccoltoedivulgatodaunostuolodipigrireplicantivieneridottoinesorabilmenteafrasefatta,conperditairrepara-biledituttol’originariosurplusdivaloreespressivo.V.Lademitizzazionedelgioco–sortadipersistenteinfrazionedellaleg-gedeldecoro–chesimanifestanellamescolanzaditoniseriemomenticomico-burleschi,passandocioèdalleprovedocumentateinmoviolaallasatirasugiocatorieallenatori.Modarecenteinauguratadall’irruzionedeicommenti ironici dellaGialappa’sper fare il verso alla cristallizzazionedelpianetacalcio, acuioggi rispondono i cartellonibeffardi ripresida“Striscia”o,nell’anteprimadiItalia1,ilteatrinodiimitatorie“esperti”sopra le righe.Unaconvivenzadi stili comunquealquantoproblemati-caperché satira e ironiapresuppongonoun accordopreventivo tra chi

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diceechiascolta.Accordodicomplicitàdifficiledaraggiungerequandoiltifoso,sintonizzatosultonoemotivo,senteirridereprotagonistiemo-mentidigiocoinerentiallasquadradelcuore(tifosoimparzialeèinfattiunossimoroinesistenteincampocalcistico).Maquigiunti,adevitareunincombente malinteso, occorre rovesciare la linea dell’argomentazione.Tirobrevementelesomme:setuttaquestadisaminasièdisposta,inqual-chepassaggio,comeunaparsdestruensoccorreprecisare,inviaconclusiva,chequestiatteggiamentidelcalcioparlatointv,questoloroinstancabilemaprecarioassestamento,sifondanoinultimasintesisuunaformidabilegiustificazione.Cheèquesta:ilcalciodevesuccessoepopolaritàproprioaquestegenericità,aquestoapprocciotecnico-linguistico“nonscientifico”dapartedegliappassionati.Èinfattigrazieaquesteconcessioniaunafaci-litàd’uso,d’immediatasocializzazionechequestosportsiconfiguracomeungranderomanzopopolare.RomanzopopolareincuiNoamChomsky,unpo’enfatizzando, individua“l’ufficializzazionedellademocrazia”nelsensoche,oltrealpiacerebiologicoepsicologicodell’interscambiodelraccontoedellapolemica,simanifestanell’adozionediunmarasmalin-guisticouniversalmentecondiviso.Perché,conunesempioconclusivoeilluminante,uncommentochesuunrigore,momentodigiocosuperre-golamentato,visionato,ingigantitoesezionatoalrallentatore,puòpro-nunciarsiconun“Sipotevadarecomenonsipotevadare”rappresentaunesempiosublimediunparlareambiguoevago,inperennedissidioconsestesso,chepassaimpunemente(egloriosamente)trascienzacartesianaesfumatoleonardesco.Maquestaè,sopraognialtraaggiunta,lacondizioneineliminabiledellafortunaplanetariadelcalcio.Perduemotivi.Perchécosìtutti,tuttiipossessoridiparole,nepossonodiscuterericorrendoaunpatrimonioterminologicononassoggettatoanormerigide(mentrenonpossonodisquisire,cheso,discacchiodibridge,giochiincuiosicono-sconoiterminidelcodiceosirestaafasici).Eperché,parlandodicalcio,l’anarchialinguistica,lapoltigliastilisticaeleindeterminatezzetecnicheetattiche,incurantidirisponderealleleggiinflessibilidiuncodicescienti-fico,esprimonoilsensoprofondodiunaruvidaegiocosaevasione.

Gianni Spallone

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Icontribuentiitalianihannogiàpagato,perl’energianucleare,5.000miliardidellevecchieliresenzaavernealcunbeneficio.Sull’accordoconlaFranciapercostruirenelnostroPaese4centraliditerzagenerazione,ilGovernoel’Enelhannomentitoinmeritoallacoperturaeconomicanecessaria,sottostimandopesantementeilfabbisognofinanziariodegliinterventi.Nonèuncasoche,nonostantegliaiuticonsiderevolidapartedelpubblico,nessunasocietàprivatainvesteinnuovecentrali,giudicandoletutt’altrocheconvenientidalpuntodivistadeicostiedeibenefici.

Aspetti del nucleare(quasi) dimenticatidi GiusePPe onuFRio

Fuochi

Quando,loscorsogiugno,l’AmministratoredelegatodiEnelvenivaintervistatodaAffarieFinanzadiRepubblicasullaprospettivadiunaccordo sulnuovo reattore franceseEpr, citavacomecostodiunnuovoreattoreunacifratra3e3,5miliardidieuro.Dopoqualche

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Giuseppe Onufrio

meseintervistatodalSole24Orelacifracitataeranelfrattempocresciutaa4miliardi.Eppure,nelmesedimaggio, il suoomologodella tedescaE.OnintervistatodalTimesOnline,dichiaraval’interessedell’aziendaacostruire reattori nel Regno Unito che potevano costare “fino a 6 mi-liardi”(esclusiicostipersmantellareivecchireattoridasostituireconinuoviEpr).Afinefebbraio2009apprendiamodalquotidianofinanziariofinlandeseKauppalehtiche,acausadeiritardinellacostruzionedell’EpraOlkiluoto (unaltrocantiereè inFranciaaFlamanville) il costruttorefranceseArevaminaccial’aziendafinlandeseTvodicitarlaperdanniper2miliardidieuroperchénonhamessoinpraticaunaccordoperacce-lerarei lavori,sottoscrittonel2008.LaTvodapartesua,accusaArevadeiritardieminacciadichiederedanniper2,4miliardidieuro.Ilquoti-dianofinanziarioconservatoreaggiungeche,acausadeimaggioricosti,graverannosuiconsumatoridienergiacirca3,5miliardidieuro inpiùdelprevisto.Questiritardisonopoiaccompagnatidatentatividitagliaretempiecosti,cosachehaconogniprobabilitàinfluitomoltosulleoltre2.100“nonconformità”riscontrateincantieredall’AutoritàdisicurezzanuclearefinlandeseStuk,alcunedellequalirelativeapartimoltoimpor-tantidelreattore.LapropagandadelGovernoitalianoediEnelsuquantoconverrebbeeco-nomicamenteilnuclearechehaaccompagnatol’accordoperfare4EprinItalia,èstataaccompagnatadaunastampaprevalentementefavorevolecheperònonrisultaabbiamaichiestonéaContinéaScajolacomemailecifresuicostideireattoricitateinaltriPaesisianocosìdiversedalleloro.InfattianchenegliUsalecifrechecircolano,purserelativeallatecnolo-giastatunitense,sonopiùchedoppiediquellepresentatedaEnel(edaifrancesi) alla stampa. Per determinare il costo industriale del nucleare,infatti,ilcostodicapitaleèimportanteperchépesaperil70percentoeoltre.IlWallStreetJournalEuropedel30maggiocommentavacontonodivertitoleaffermazionidiBerlusconisulnucleare,avendol’Italiailterzodebitopubblicodelpianeta.Guardanoallaquestionedellasicurezza,poi,trerapportitecnici,dicuiunocommissionatodaEdf,resinotiinqueste

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settimaneeparlanodellapericolositàdellescoriedell’Epr,da4a11voltemaggiorerispettoalnormale.Ilcombustibileusato,unamisceladiossididiuranioeplutonio(Mox,mixedoxides)viene“bruciato”dipiùedunquecontieneunaquantitàmaggiorediprodottidellafissione.NegliStatiUnitinonsièsvoltoalcunreferendumsulnucleare:qualunqueaziendapuòcostruireunreattore.Eppureda30annigliuniciinvestimen-tisonostatiperrimodernarevecchiimpianti.Perspingeregliinvestitoriprivati americani a tornare a costruire impianti – almeno per sostituirequellicheverrannochiusiperlimitid’età–l’AmministrazioneBushfeceapprovarefortiincentiviafine2005cuiaggiunseunfondoperprestitiatassoagevolatodi18,5miliardididollariafine2007.Secondol’agenziadiratingMoody’s,questiincentivipossonostimolarelacostruzionediunao,almassimo,duecentrali.Ineffetti,laFloridaLight&Powerhapresentatounadomandaperaccedereaifondipersostituireduereattoridachiuderealcostodi8miliardididollariperogni1000Mw.EseprovateacercarelanotiziacheilCongressoUsahabocciatounemendamentoperinserire50miliardididollaridiprestitiatassoagevolatoalnuclearenel“pianodisti-molo”dell’economiapresentatodalPresidenteObama,faretefaticaatro-varla.L’unicaassociazioneconilnucleareriguardal’Iran,nonilfattochenelsuopianodistimolohamessofuorigiocoilnuclearecivileamericano.Ilnucleare,com’ènoto,richiedeinvestimentimoltoelevatiemuovein-teressieconomiciepoliticimoltovoraci.Eppurelastoriadelvecchionu-cleareitaliano,convoraginidispesefinitenelnulla,dovrebbeaverinse-gnatoqualcosa,malamemoriainquestoPaeseènotoriamentevolatile.Èilcasodeicirca1000miliardidivecchielirespesipercostruireilPec–“Provaelementicombustibile”,unreattoresperimentalepersperimen-tareincidentiaglielementidicombustibiledelreattorealplutonioSuper-phénix.FucostruitosulBrasimonenell’Appenninoa50kmdaBologna,suunafagliasismicacherichiesefortiinterventidiadeguamento.IlPecfurealizzatoquandoormainonservivapiù.LostessoSuperphénix,pro-gettoitalo-franco-tedesco(costruitoaCreys-Malville),reattore“autofer-tilizzante”chedovevaprodurrepiùplutoniodiquellocheconsumava,è

Fuochi_ Aspetti del nucleare (quasi) dimenticati

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statounfiascotecnicodiproporzionigigantescheefuchiusodopounacinquantinadimesidifunzionamentocostellatidaincidenti.Nel1998,dopol’arrestodelreattore,unacommissioned’indagineparlamentaresti-mavauncostototaledi60miliardidifranchi(circa9miliardidieuro)enel2005laCortedeiContifrancesevalutavaicostidellosmantellamentoa2,1miliardidieuro.Icontribuentiitalianihannogiàpagatocirca5.000miliardidilirenellebolletteperquellocheprobabilmenteèilmaggiorefallimentoindustrialedellastoria.

Giuseppe Onufrio

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SPECIAlES. Servolo

SPECIAlEWorld Political ForumSan Servolo, 10-11 ottobre 2008

M. Gorbaciov _ M. less

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Ambiente: dagli allarmiglobali all’allerta dei media

Nonostanteilmodellodivitadellesocietàcontemporaneesiadadecennifermamen-teimpostatosull’incrollabilefiducianelconsumoenellacrescita,sipuòapprezzarenegliultimianniunacertapresadicoscienzadellaquestioneambientale,semprepiù ineludibile, da parte di cittadini e governanti. I primi cominciano a patiresullapropriapelleleconseguenzediquelmodellodivitaelepesantiricadutechelasofferenzadegliecosistemipuòaveresullalorovita.Intalsensolalargaecrescentediffusionedipratichealternativeperlosmaltimentodeirifiutiol’approvvigiona-mentodienergialascianointravedereunamaggioreconsapevolezzaindividuale,seppurinformaancorainsufficiente.Leevidentiinterconnessionitracrisiclimaticaecrisieconomico-finanziaria,d’altrocanto,spingonol’ambienteincimaalleagen-dedeglistatisti.Inumeri,presentiinquestoesordiodiCometa,sonodabrividoe impongono scelte impopolari e immediate. Inquesto imediagiocanounruolodecisivo.Dopoaversubitolaprevaricazionedipubblicitàeintrattenimento,l’in-formazione restauno strumento fondamentale per responsabilizzare il pubblico,mostrandogliipericolichecorrenelbreveterminelaspecieumana.Iltemaèstatooggettodiunconvegno,organizzatodalWorldPoliticalForumedallaProvinciadiVeneziail10-11ottobre2008pressol’IsoladiSanServoloaVenezia.Aidiversitavolisisonoalternatiiprincipaliespertidiecologiaecomunicazione,perdefinireunapropostacomunedieticadelgiornalismosull’ambiente.Nellaconvinzionedifareunservizioutileaiproprilettori,Cometahaproposto–eilWpfhaaccettato–dipubblicaresulprimonumeroalcuni importanti contenutidel convegno,cheriassumonodi fatto l’ispirazionegeneraleda cuinasce larivista: le relazionidiMikailGorbaciov,presidentedelWpf,diMartinLees,SegretarioGeneraledelClubdiRoma,eildocumentodelleRaccomandazioniFinali.VadasécheilWpfèistituzionepreesistenteaCometaeindipendentedaessa.LagentileconcessionedellapubblicazionedegliattidelconvegnodiSanServolodunque,nonimplicanessunapredefinitaidentitàdivedutefraiWpfequestotrimestraleall’esordio.

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TreannifaaBarcellonasiètenutouncicloditreconferenzeconsecutive,daltitolo:“IDialoghidellaTerra”.Aquesti“Dialoghi”hannopartecipatoirappresentantididecinedinazioniperdiscuterediciòchestaaccadendoallaTerraediciòstaaccadendoanoi,datochequelchestaaccadendosullaTerradipendeinbuonapartedanoi.Nell’ambitodiunodiquestiForumsostennichelagenteavrebbedovutoesseremessaalcorrentedellasituazionedipericoloimminenteincuivi-viamo:il60%degliecosistemisonogiàinfattiirrimediabilmentedanneg-giati.Invecedell’1%dellerisorsenaturali,secondoillimitestabilitodagliscienziati,nesfruttiamoil10%.Cisiamointromessiinprocessichepermilionidiannisonostatiunicamenteregolatidallanatura.Siamodunquegiuntiaunlimite.Matuttavia,nonpossiamoinalcunmodoarrestareiprocessiincorso,mentreiltemposcorreinesorabile.Inquell’occasioneaggiunsiun’altradichiarazione:sapete,ritengo,inbaseall’esperienza vissuta personalmente con la Glasnost’, durante gli annidellaPerestrojka,chetuttidovrebberoessereresipartecipidituttiipro-blemi,cosìcomeavvenivaaitempidell’UnioneSovietica.Aqueitempi,dueeranoimeccanismiutilizzati:laGlasnost’elademocra-zia.Eperdemocraziaquiintendoutilizzareilterminesoprattuttocomesinonimodipartecipazione.Aqueitempimoltepersonalitàdispiccoera-noallaguidadell’UnioneSovietica,aiqualisisostituìunanuovagene-razione.FuunperiododicambiamentogenerazionalenellealtesferedipotereeduranteilqualelaGlasnost’fuaspramentecriticata.Ciononostante,questiprocessidirinnovamentoebberograndissimain-fluenzasulmododipensaredellasocietàedelPolitburo,tantoche,perlungotempo,noncifuunasolariunionedelPolitburostessochenonsi

una Glasnost planetariaper uscire dalla crisidi Mikail GoRbaCiov

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aprisseconundibattitosullaGlasnost’.Allafineriuscimmoatrovarelagiustalevasucuifareforzaperapportareicambiamenti.

Non fu la Glasnost a “distruggere il sistema”Alcuniannipiùtardi,AleksandrIsaevič Solzhenicyn,ormaiscomparsoeneiconfrontidelqualenutrograndestima,disse:“FulaGlasnost’diGor-baciovchedistrusseilsistema”.Inizialmente,nondiedimoltopesoallesueparole,propensocom’eroalloraapensarechefosserocomunqueleparolepronunciatedaungrandepensatore,daunprofetarientratoinpatriadopounlungoeimmeritatoesilio,nelcorsodiunviaggioattraversoilpaeseincuivenneaccolto,perl’appunto,comeunveroeproprioprofeta.InoccasionedellariunionemondialedeiredattoriavvenutadueannifaalCremlino, replicaia talegiudizio:“Nonsonod’accordoconSolzhe-nicyn.PensochesenzaGlasnost’noncisarebbestataalcunaPerestrojkaecisaremmoritrovatiaunpuntomorto.”Questoèciòchepensoechecredovengapensatodachiunquenonvogliarinunciareallalibertàdipa-rola,dachiunqueritenganecessariopoteraprireboccasenzadoverprimaattentamenteanalizzareilsoffittosoprastante,percapiresequalcunonelfrattempononstiatrascrivendolasuaconversazione.Lagentesièfattacoraggio,hacominciatoaesprimersi,maancoraconilrischiodivedersiattribuitideicapidiimputazioneanchesoloperun’innocuabarzelletta…SergejPetrovičKapitzamihaappenaregalatounlibro.SergejPetrovičprovienedaambientineiqualilalibertàdipensierononerainfluenzatanédalleepoche,nétantomenodaisistemigovernativivigenti.L’argomentoprincipaledelsuolibroverteappuntosullalibertà.Mieracapitatodiincontrarel’accademicoKapitzaduranteunperiododisoggiornoaKislovodsk,nelCaucaso.Adallora,avemmomododiconver-sareperun’interagiornata,etraivariargomentitoccammoanchequellodiSacharovedellalibertà.Ebbiunanettasensazionedidisinvolturaneisuoiatteggiamenti,dilibertà,ditotalemancanzadiprevenzioni…Inpra-tica,discutevaliberamente,comedovrebbepoterfareogniuomolibero.Inquell’occasioneaggiunsiunulteriorecommentoalleparolediSolzhe-

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nicyn,dicendochesenonfossestatoperviadellaGlasnost’,chissàdovesisarebbeancoratrovatoAleksandrIsaevič altempoincuipronunciòlesueparole.Francamente,pensocheiomagarisareiancorapotutoessereincaricacomeSegretarioGenerale,datochel’etàmelopermetterebbe.Hooccupatovarieposizioninellascalagerarchicadelpartitosinoaquellepiùalte.Sonofruttodiquellanomenclatura,maildestinohavolutochelesopravvivessi.SarebbeforsepiùgiustodirecheèstatalanomenclaturaasopravvivereaChrusheve comeconChrushevha tentatodi sbarazzarsidime.Ma,comepotetevedere,sonoquiconvoi,sanoesalvoperpoterneparlare.Ecosì,dissiperl’appunto:“Io,probabilmenteavreiancoraoccupatoqual-cheposizione,maperquantoriguardaAleksandrIsaevič,beh,pensochesisarebbetrovatodaqualchepartenelWyomingafarescortadilegnaperl’inverno…”Lamiarispostafucosìtaglienteperchéritenniche,sottova-lutandol’importanzadellaGlasnost’,venisseautomaticamentesottovalu-tatal’importanzadellalibertàdiparola,distampaedell’uomoingenera-le,senzalequalièimpensabilechelasocietàpossamettereinmotoisuoimeccanismi,affrontareconsuccessoleproprieproblematicheesentirsipienamentelibera.

I rischi della crisiInoccasionedell’ultimaconferenzahosostenutoquantosiaimportanteilfattochesiainnanzituttolagenteadoverentrareafarpartedelprocessodi difesa e di conservazione della natura. E affinché la politica non siagravatadainfluenzeepressioniesterne,èquantomainecessariaunaGla-snost’planetaria!Aquelpunto,l’interasalamihatributatounastandingovation.Nemmenoiomisareimaiaspettatounatalereazione,machierapresentepotràconfermarequantodico.Ciritroviamooraadattraversareunperiododiincertezzaeunacrisifi-nanziariachenonpossiamoancoraprevedereaqualiconseguenzeporte-ranno.Mailproblemanonècostituitosoltantodallacrisifinanziaria,cheèinrealtàsolounodeimoltiaspettidiunacrisigeneralebenpiùampiadi

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tuttiisistemiedituttiimodellidisviluppo.Credocheseavessimointra-presoinprecedenzaunpercorsobasatosuunaGlasnost’planetaria(datocheun’opportunitàdelgeneresièpresentataall’indomanidellafinedellaGuerraFredda), ci troveremmo in altre circostanze e lo scenariodeglisviluppifuturisarebbepotutoessereunaltro.LaredazionedellaCartaEuropeainRussiaèstataaccoltatiepidamente,ribadendopiuttostolanecessitàdiun’architetturadisicurezzachecoin-volgessel’interocontinente.Sefossimostatitutticoinvoltidaquestaar-chitetturadisicurezzacom’erastatoipotizzatoduranteilsummiteuropeotenutosinel’90,allafinediNovembre,alloranonsisarebberocreatetuttequestesituazioniconflittuali,mentreinveceadessociritroviamoancoraunavoltadivisitrachistadallapartedelgiustoechistadallapartedellosbagliato,traVecchiaeNuovaEuropa.L’Europache,conlasuastoria,lasuaculturaeilsuoprogressismochehannoinfluenzatotuttoilmondo,dicolpoannunciadiesserediventatavecchiaedecrepita,fuoridaigiochichecontano.Edeccochequalcunoapprodaaunanuovafasedisviluppocivilizzato.Eilperchéquestoaccadaèmoltosemplice:aquelqualcunofacomodocheledivisionieleragionidiscontropermangano.Dopolascomparsadell’UnioneSovietica,tutteledisputesuunnuovoor-dinamentomondialeterminarono.ÈstatoDioadeciderechedalìinpoisarebbestatal’Americaadoversifarcaricodelleresponsabilitàpertuttoilmondo,creandolecondizioniperl’avventodiunnuovoimpero,contuttiiproeicontrocheneconseguono.Mapoi sonooccorsi alcuni imprevisti chehannodeviato il corsodeglieventi.Seognunodeipresenti,personalitàdispiccoecoinvoltedamoltianni inognisortadiattivismoa livellomondiale, facessemente locale,potrebbericordarsidiquantoèstatoribaditoapiùriprese.Giulietto Chiesa, qui al mio fianco, da molti anni ripete: “Quello cheaccade inAmericaandràafiniremaleper tutti!Quellocheaccadenelcampodellafinanzamondiale,dovesolounapartedelflussofinanziarioècostituitodaunrealeflussodimerciediproduttività,mentretuttoil

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restoèfruttodiazionispeculativediognigenere(esenonsitrattadivereeproprieazionispeculative,sonocomunquedaconsiderarsicomeazionicontroproducentiallaattualecongiuntura),porteràaconseguenzenefa-ste,comincerannoadessercifallimentieingovernabilità.”Lapoliticaattualehapersofiducianeiconfrontidellaclassescientificaeintellettualeedèprontaariversaremilioniunicamentenellecassediquelledisposteadadottaretonidiapologia.Maipopoli,ipaesi,igovernisonoallaricercadiveritàenondivicoliciechi,lacuioscuritàètaledanonpermet-terenemmenodiscorgernelafine.Oggi,all’una,hocontrollatoirisultatidell’andamentofinanziariodellagiornata.Imercatisonoincadutalibera:Giappone,Cinaequalsiasialtropaese,ilmondointeroècoinvolto.Sel’Americaharecentementeregistratoesportazioniperunvaloredi700miliardi e assorbito importazioniper1500miliardi, allora il fenomenopotevaessereprevisto,sipotevaintuirecheilgiocattolosisarebbeprestorotto.Mal’Americaèsinorastatainpossessodimoltiprivilegi,dicuiunosututti,ilpiùgrande,ilpiùpotente:lazecca.

L’inadempienza ecologicaCiritroviamoaparlarediecologiainunasituazionecomequellaodierna.Èpersinodifficileiniziareafarloancheperme,che15annifahofondatoe sinora diretto l’organizzazione Green Cross International e mi sonooccupatodiproblemiecologici.Potrei quindidilungarmi apiacimento sull’argomento ecologico,ma ilcompitodisensibilizzazioneritengosiastatoegregiamenteassoltodagliorganidistampaedagliscienziatinelcorsodegliultimianni.Maqualèstatonelcorsodiquestiultimianniilrisvoltopraticoditalecomprensione?DovremmoconcentrarelanostraattenzioneequelladegliespertiaffinchéilnostroForumdiauncontributoimportante,siasottoformadipropostecostruttivechediazionidaintraprendereperchéquestiprocessitorninoadesseresottocontrollo.È doveroso sottolineare come, purtroppo, le proposte avanzate e cheavrebberopotutidareottimirisultati, fruttodell’impegnodimoltissimi

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intellettuali,nonabbianofinquidatoirisultatisperati.Rimaneuninsa-nabilegaptrateoriaepraticadacolmare.Prendeteadesempioiforumdedicatiall’acqua,sonostatituttiaccanto-nati!PrendeteKyotooJohannesburgegliimpegnidelMillenniumperiprossimi15anni.Sonostatipresiaccordiperrevisioniquinquennalideiprogetti,proprioperchénonaccadessequantooccorsoaiprecedentipro-gettidisimilenatura.Siètenutaunaprimaconferenzaall’Onu,èstataeffettuataun’analisiedinuovosiècreatalasituazionediinadempienzadelpianoecologicodapartedialcunistati.Ilproblemaèchedaunlatocisonomoltedichiara-zionidiresponsabilitàedivolontàpolitica,matuttosembraregolarmentescivolaredimano.Imeccanismicheavrebberopotutoportareaunasoluzioneoaunaiuto,imeccanismimiratialliberosviluppodiogninazionenonhannofunzio-natooaddiritturanonsonomaiesistiti.Comerisultatodituttociò,sihauninutiledispendiodienergieinunmomentostoricoincui,aelencaretuttigliaspetticheriguardanolasituazioneecologica,cisarebbedaesserebenpiùcheallarmati.L’azionecheandrebbeintrapresainprimisdapartedinoiesperti,espo-nentidell’opinionepubblica,sarebbequelladicoinvolgerelaclassepoli-ticaeilmondodelbusinessinmodochevengarealizzatonellapraticaciòcheèquantomainecessariochesiarealizzatoimmediatamente.In secondo luogo, la crisifinanziariahadimostrato l’inadeguatezzadeimetodiattualmenteapplicatirispettoaquantonecessarioalmondoealsistemafinanziarioglobalizzato,inunasituazioneditotalemancanzadicontrolloediresponsabilitàperquantoriguardalosperperodienormirisorsefinanziarie.L’Iraqharichiestoundispendiodi3.000miliardi,pernonparlarepoidell’Afghanistanedisituazionidellostessogenere.

La marmaglia vincenteSonoquestigliargomentichevannoportatiaconoscenzadellasocietà.Lasocietàcominciaaessereirrequieta,mentrefinoapochigiornifasi

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pensavachetuttoavrebbeavutoconseguenzeminime.Mail terremotoèinattoesonolefondamentastessadellanostravita,delnostroassettosocialeaesserescossedaldubbio.Ladomandasorgespontanea:nonsonoforsegliultimi20annistatiin-dicatividelfattochequestalineadiallontanamentototaledellostatodal-l’economia,questa lineadiWashington,nonporteràanulladibuono?Si sono liberatidellostatomahanno lasciatoallostato lapossibilitàdisperperareenormicapitalicheuntempovenivanoinveceinvestitiinno-bilicause.PerchécollegotuttoquestodiscorsoallaGlasnost’?Perché,comeinquelprocesso storico di coinvolgimento della società, anche in questo mo-mentoèquantomainecessariaunaconsapevolezzadelpericolopostoallanostrastessaesistenza,inunasituazioneicuicontornisonoancoratuttidadefinire.Ipassidaintraprenderenonporterebberocomunqueadellerisoluzioniimmediate,madovrannoinnanzituttoessereapplicatemisurecorrettiveradicali.Parlocosì inbaseaunamia intuizione.Sonoconvintocosì,magariglistudiosipossonononessered’accordoconme,maritengocheimodellidisviluppobasatisuisurpluscommercialinonpotrannomaifunzionare.Nelnostropaesel’ondatadicambiamentihaportatoafenomenidisot-trazionediproprietàpubbliche, inunsodaliziochevedeprotagonisti ipoliticichevolevanocontinuareadavereilsostegnodeinuoviricchi.Daquestasituazionehatrattovantaggiolamarmagliachefadegliinteressicomunidellanazioneedelpopolounaquestionedisecondariaimportan-za,ascapitodipersonerealmentecompetenti.Ilpassaggioaunnuovomodellodisviluppoèdiventatoilproblemanu-mero1.Laquestioneandrebbepostaalivellodecisionale.Credochenonsia troppo tardieche la situazionenonsiaancoradel tutto sfuggitadimano.Maanche solo trauna settimanapotrebbeesseregià tardi,datal’incredibilevelocitàacuiavvengonoicambiamentialgiornod’oggi.Oggi il Presidente degli Stati Uniti si incontrerà con il Ministro delleFinanzedelG8enonsocosaavràdadirevistocheèstatosinquistrenuo

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sostenitoredelledottrinediRumsfeld,Thatcher,Reagan,Cheney.Tuttequestepersone,alorotempo,cihannoportatoallostatodicoseattuale,affermandoilcriteriosecondoilqualelapartecipazionedellostatocomeistituzioneregolatoriaprecludevalapartecipazionealmercato.Maquestesonocosegiànotea tuttidirei…Dobbiamosolocercaredisbarazzarcidel tuttodiquesteconcezioni.Quellodicuiabbiamovera-mentebisognoèunaGlasnost’planetaria.Perquestolavostraparola,lanostraparola,leparolecheuscirannodaquisarannoimportanti.Idocumentifruttodiquestodibattitoverrannopubblicatiesarannopatrimoniodell’opinionepubblica.Voipotretefaremoltonelpartecipare,nelcooperareconnoieconunastampa indipendente perché l’indipendenza è la peculiarità principaledellalibertàedellademocrazia.Edèproprioquestociòdicuiabbiamomaggiormentebisogno.Grazie!

(TraduzioneacuradelWorldPoliticalForum)

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AnomedelClubdiRomavorreiringraziareilWorldPoliticalForumelaProvinciadiVeneziaperl’opportunitàdirivolgermiaquestoeccezio-naleconvegnodileaderedespertidituttoilmondo,affrontandountemachiavecomequellodelruolodeimedianellapromozionediuncambia-mentopositivoperlarealizzazionediunmondomigliore.Amarzodiquest’annoilWorldPoliticalForumeilClubdiRomahannosponsorizzato insiemeunaconferenzamoltoproficua, focalizzatasuunasemplicedomanda:perchégliallarmiglobali(sulcambioclimatico)ripetu-tineglianninonhannoavutol’impattodesideratosullapoliticamondiale.L’attualecaosdeimercatifinanziari,cheminaccia il sistemafinanziariointernazionale,èsemplicementeunaltroesempiochedimostrache,an-chequandolecontraddizionifondamentalisonoevidenti,siagiscesolonelmomentoincuiiproblemisisonogiàverificati,quandononc’èpiùalternativa.LaconferenzacheciriunisceoggirispecchialapreoccupazionedelClubdiRomaedelWorldPoliticalForumriguardolanecessitàdipassaredal-l’allarmeall’azione.Inquestoprocesso, il ruolodeimediaèdicrucialeimportanza.Viviamoinuntempofattodirapidetrasformazionidimassa.Ilmondocheconoscevamononesistepiù,cisonocertamentedegliele-mentidicontinuità,maicambiamentisonoprofondielenostrevecchieconvinzioniestrategiesarannoinadeguaterispettoallevitalisfidecheciattendono.Vorreiillustrarebrevemente5questionicritichechedefinirannoilfuturosviluppodelnostromondoepoitracceròilprogrammatriennalediricer-caeconsultazioniapprovatodalClubdiRomadurantel’incontroperilsuoquarantesimoanniversario,chesiètenutoaRomaingiugno.Ilfinedi

Il futuro del pianetanelle mani dei media di MaRtin lees

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questoprogrammaèquellodiidentificareglielementidiunnuovoper-corsodellosviluppomondialeinmodotaledaaffrontarequestecinquequestionicriticheinmanieracoerente.

Le sfide da affrontareEvidentemente,ciò implicachenoidelClubdiRomariteniamoche ilpercorsoattualedellosviluppomondialecistiaportandoincontroadeiproblemimolto seri.Oltre alleminacceevidenti alla stabilitàdel siste-mafinanziariomondiale,citroviamoafronteggiareimpegnativesfidesulclima,suldegradodegliecosistemiintuttoilmondo,sullaquestionedelpetrolio, sull’impoverimento dei terreni, sulla disponibilità di acqua intuttoilmondo,eovviamentesullapovertàdurevoleesullacrescenteine-guaglianza.Essesono,primaditutto: latrasformazionedellacomunitàmondiale,lafinedell’eradellerisorseenergeticheapocoprezzo,lavul-nerabilitàdelsistemafinanziario,ildegradoambientalee,ovviamente,ilcambiamentoclimatico.Partendodalletrasformazionidellacomunitàmondiale,possiamoaffer-mare che una nuova struttura politica ed economica sta emergendo intuttoilmondoechelarapidacrescitadelleeconomieemergentistacam-biandogliequilibridelpoterepoliticoedeconomico.Bastiprendereadesempio laCina, cheattualmenteha riservedimonetapari a circa1.8miliardidimiliardididollari,echeharaddoppiatolasuaeconomianegliultimidiecianniefaràlostessoneiprossimidieci.Questosignificaaveretrenuoveeconomiecinesiinvent’anni.

La globalizzazione può distruggere il mondoInoltrelecrescentidisuguaglianzedell’attualeprocessodiglobalizzazionestannoscatenandounaumentodelprotezionismosianeipaesiindustria-lizzati che in quelli emergenti; un’incredibile ricchezza coesiste ancoraconladisperatapovertàedinsicurezzadei2miliardidipersonecheanco-ravivonoconmenodi2dollarialgiorno,inun’economiadi66miliardidimiliardi.ComehaaffermatoilpresidentetedescoHorstKöhlerdurante

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unmeetingdelClubdiRomatenutosiaBerlinonelnovembredel2007,seilprocessodiglobalizzazionecontinueràlungoquestopercorso,demo-liràl’interosistema.Lasecondaquestioneriguardalafinedell’eradellerisorseabassoprezzo.Lanostrasocietàèbasatasulladisponibilitàdipetroliopococostoso,maquest’epocastaperfinire.Questononsignificachenoncisiapiùpetrolio,c’èmoltopetrolio.Ilproblemaècheleindustrienonriesconoaprodurreabbastanzavelocementedarispondereallacrescentedomanda,ec’èunnotevoledivariotraladomandaeirifornimenti.Allacrescitadellapopolazionemondiale,chedagliattuali6.7miliardidipersonearriveràa9miliardinel2050,siaggiungelacrescitadellaclassemediaintuttoilmondo;probabilmente2miliardidiconsumatoriinpiùmetterannounapressioneancorapiùfortesuiprezzidelleprovvisteedellemercidituttiigeneri.Elasicurezzaenergeticaè,comesisa,unaprioritànellepolitichedisicurezzanazionale.Abbiamogiàvistol’impattodell’au-mentodeiprezzidell’energiaedeglialimentisuipoveriintuttoilmondo.La terzaquestione, lampante, è la vulnerabilitàdel sistemafinanziario.Sappiamochel’attualesistemadellafinanzainternazionaleèindifficoltà,eciònonèsoloilrisultatodiquellocheGreenspanhachiamato“esu-beranzairrazionale”,nédell’irresponsabilitàdeiprestitisub-prime,odiquellocheèchiamatoil“toxicdebt”.Èancheilrisultatodiprofondisqui-libriedicrescentidebolezzechesonostatievidentiperanni.Ledimen-sionielacomplessitàdeimercatifinanziarisonoormaigiuntealdilàdellacapacitàdicomprensioneedigestionedapartedellestrutturepreposteallalorosupervisioneeregolamento.Vogliodarviundettagliopercapirelaportatadiciòchestaavvenendo:nel2007,1.8miliardidimiliardisisonospostatidaipaesicheimportanopetrolioaquellicheloesportano.Sequestoavvenisseognianno,l’impat-tosugliequilibrifinanziarimondialisarebbespettacolare.Laquartaquestionechevorrei sollevareè ildegradoe losfruttamentoambientale.L’umanitàutilizzaogniannocircail125%dellaproduzionebiologicadelpianeta,stiamovivendosullabasedelnostrocapitalebiolo-

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gico,nonsullabasedelleentrate.Questoèchiaramenteinsostenibileecistaconducendoall’estinzionedellespecieealdegradodegliecosistemiconunritmoallarmante.L’usochefacciamodelleterreproduttiveedel-l’acquaèeccessivoeaquestapressionevannooraaggiuntiglieffettidelcambiamentoclimatico.Ilcambiamentoclimaticoèormaiunaprioritàdelleagendemondiali,edègiustochesiacosì,maladistruzionedegliecosistemidacuilavitaumanadipendeèugualmentepericolosaper il futuro, e leduequestioni sonoessenzialmentelegate,vistochegliecosistemiviventideglioceaniedel-leterreassorbonocircalametàdelleemissioniprodottedall’uomo,chesonodicirca10giga-tonnellatedicarbonioall’anno.Infine,irischidiunirrefrenabilecambiamentoclimaticosonoevidenti.Provefisicheprovenientidatuttoilmondo,insiemeaunapiùprofondacomprensionedeldatopaleoliticoottenutaconattrezzaturesofisticate,eunapiùacutacomprensionedelledinamichedelprocessodicambiamen-toclimatico,hannoconvintomoltiscienziatiemoltipoliticidelfattocheilfuturodell’umanitàèarischio.

Scienza e politica debbono fermare il disastroNonabbiamoa che fare conunprocesso lineare,ma conunprocessochepotrebbeimprovvisamenteraggiungereunapiceincuituttociòcheabbiamocompresopotrebberepentinamentecambiare.Ci stiamoavvi-cinandoalpuntoculminantediuncambiamentoclimaticoirreversibile,condelleconseguenzepotenzialmentecatastrofiche.Scienziatiedespertistannopertantofacendoappelloarapidierilevantitaglinelle emissionidi gas serra,ma le realtàpolitiche edeconomichesembranoevitareoritardareun’azioneradicale.Ilfuturodellanostraci-viltà,einparticolarequellodellabellacittàdiVenezia,puòbendipenderedairisultatidiquestodibattitotrascienzaepolitica.Vorreiestrapolaretrepuntidaquestarapidadiagnosi.Primo:lecinquequestionichehomenzionatosonoessenzialmentecon-nesse,enonpossonoesserecompreseorisolteseparatamente.

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Secondo:un’azionecombinataadognilivelloèlacondizionenecessariapergestiredellequestionicosìampieecomplesse.Sarannocoinvoltiigo-verni,ilmondodegliaffari,dellascienza,delleaccademie,ovviamentelasocietàcivile,edilruolodeimediasaràcentralepergarantireilsupportopubblicoadogniazione.Terzo: tutte le certezze, idee, strategieed istituzioni cheabbiamo fattonostredallaSecondaGuerraMondialeadoggi,devonoesserrivisteperaffrontarelesfidedelmondomodernoequestoimplicacambiamentiso-stanzialinelleattitudinienelcomportamento,edancheinquestoimediarivestonounruolocentrale.Questaseriediproblemitraloroconnessieinrapidaevoluzione,èstatadenominatadalClubdiRoma,giàannifa,“laproblematica”.Attraversoglianniabbiamovistocherispondereadunacrisidopol’altranonrisolveiproblemidifondo.C’èbisognodiunapprocciopiùcoerente,sistematicoefattivo,dobbiamoprevenireiproblemiprimachesiverifichino.InquestaprospettivailClubdiRomahaelaboratounprogrammatrien-nalediricercaeconsultazionicheidentificheràiprincipalielementidelnuovo percorso dello sviluppo mondiale. Brevemente, il programma sifocalizzeràsucinquearee-chiavecheabbiamochiamatograppolidique-stioni,questionichesonocosìstrettamenteconnessedanonpoteresseretrattateseparatamente.Igrappolisono:clima,energia,ecosistemiedacqua;globalizzazioneedeconomiainternazionale;sviluppomondialeeMillenniumDevelopmentGoals;trasformazionesociale;paceesicurezza.Anovembrediquest’anno(novembre2008,ndr)ilClubdiRomaorganiz-zeràunaconferenzasultema:“Gestirelesfideincrociate:cambiamentoclimatico,ecosistemi,energia, sicurezzaedacqua”ed i risultatidique-staconferenzasarannopresentatiaGennaioadungruppodiespertidelG8+5aLondra.InquestomodoilClubdiRomacontribuiràacolmareildivariofrascienzaedanalisidaunlato,epoliticaedeconomiadall’altro.Ilprogrammaperdefinireglielementidelnuovopercorsoversolosvilup-pomondialecoinvolgeràilmondodellaricerca,leistituzioni,gliesperti

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elasocietàcivileinunosforzocomuneperfarsìcheimiglioricervellialmondosiconcentrinosullequestionichedeterminerannoleprospettivedellegenerazionipresentiefuture.Èunprogrammaaperto,eicontribu-tideisingoliedelleorganizzazionisarannoibenvenutiall’internodellastrutturaprevistadalClub.Lasciatemiconcluderedicendocheimediagiocherannounruolofonda-mentaleneldeterminareilfuturo.Evorreievidenziaretreambitispecificiincuiillororuolopotrebbeesserevitale.Primadituttocontenereirischiel’impattodelcambiamentoclimaticorichiedeun’azionerapidaeforte,abbiamomenotempodiquantopen-sassimoperrisolverequestoproblema.Èpossibilecheimediacontribui-scano a costruireuna coscienzapubblicapiùprofondadella serietàdelrischiochecorriamo,cosicchélasocietàsostengal’azioneintempoutileperevitarel’imminentecambiamentoclimatico?Secondadomanda:consolidatimodellidiconsumoecrescitasonobasa-tisullacreazionedelladomandaequestaèfortementeinfluenzatadallapubblicità,ma levalutazioniambientaliedecologicheci impongonoditrovare un nuovo corso per il progresso sociale ed economico, che siamenodevastanteperl’ambiente.Inchemodopossonoimediaincorag-giarecambiamentinellostiledivita,neicomportamentieneivalori,chesonoallabasedeiconsumiequindidell’economia?Infine,latransizioneversole“low-carboneconomies”,cheèconsideratavitaledalla comunità scientifica, èora incorso in tutto ilmondo.Essaimporràcomunquedeicostiaimaggioriinteressidell’economiaattuale.Comepossonoimediafacilitarequestatransizione,chiarendochel’usoresponsabiledienergiaerisorseporterànotevolibeneficiedopportunitàallanuovaeconomia?Concludendo,micongratuloconilWorldPoliticalForumeconlaPro-vinciadiVeneziaperlavisionedimostratanell’organizzarequestaconfe-renzaunicaesonosicurocheprodurràrisultaticoncretiedinnovativi.

(TraduzioneacuradelWorldPoliticalForum)

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Considerazioni generaliIlmondoèentratoinunafaseincuilaportata,lacomplessitàelavelocitàdeicambiamenticausatidalleattivitàumanemettonoinseriopericoloifragilisistemiambientaliedecologicidelpianetadacuidipendiamo.Mentregliscienziaticontinuanoadiscuteresuiprobabilifuturisviluppidel riscaldamentoglobalee suqualimisuredovrebberoessereadottateperrallentarneoaddiritturainvertirneglieffetti,ègeneralmenteaccetta-toilfattocheilcambiamentoclimaticoabbiagravirisvoltialivelloeco-nomicoepolitico.Permoltiannigliscienziatihannolanciatoallarmisugliimpattinegativi,maigoverni,leélitespoliticheelasocietàcivilenonsonostatiingradodiprevenirli.Èperciòurgente che la comunitàmondiale –gli statinazionali, leor-ganizzazionigovernativeenongovernative internazionali – trovinounaccordosullestrategiee leazionidaadottareperevitaredanni irrever-sibiliagliecosistemimondialicausatidall’acceleramentodelprocessodiriscaldamentoglobale.Talecrisicomprendel’impoverimentodellerisor-seenergetiche,ladiminuzionediacquapotabile,ildegradodegliecosi-stemimondiali,l’estinzionedellespecie,carestie,lapersistentepovertà,le emergenze sanitarie e così via. Per di più, la popolazione globale sitrovainfaseditransizionedaunacrescitaesplosivaeincontrollata,adunnuovoparadigmadisviluppoesostenibilitàmaisperimentatoprimad’oradalgenereumano.Questielementi,sommatiailororisvoltiambientali,aumentanoilpotenzialediunviolentoconflittopolitico.Abbiamocomunquemotivodiessereottimisti,sesiagiscedasubito.Le

Dichiarazione di Venezia su cambiamento climatico e giornalismo ambientale

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numerosesoluzionipositivealcambiamentoambientaleglobalepropostedallascienzaeresepossibilidalleinnovazionitecnologiche,ilpotenzialeinerenteall’organizzazionedellasocietàcivileglobaleedigruppidicitta-diniovunquenelmondo,eilcontributodileadersdiaziendesocialmenteresponsabili,potrannoassicurareunavitadecenteepienaatutti,compre-selegenerazionifuture,entroilimitidellerisorsedelnostropianeta.

Raccomandazioni ai giornalisti che trattano temi ambientaliLa funzionedel giornalismoneldibattito sul cambiamento climatico èquelladidistillareifattiessenzialisull’argomentoespiegarlialpubblico.Ilgiornalismoinvestigativodovrebbespingerepoliticiescienziatiainfor-mareilpubblicodeifattipercomeessisono.Riportaresolo“opinioni”sul cambiamentoclimaticocostituisceungravedisserviziodapartedeigiornalisti,datocheleopinionisonospessouniformateoparziali,falsitàpresentate come fatti. In un mondo di continue inversioni di relazionipubbliche e di prepotenze politiche, i media hanno una responsabilitàcentralenelrecuperarelaveritàsulcambiamentoclimatico.Leorganizzazionigiornalistichedovrebberoesserepartecipantiattivineldibattitosulriscaldamentoglobaleanzichésemplicispettatori.Comun-que,nonèilruolodellastampaquellodifornireunaleadershippoliticaodifarsisostenitoriditalequestione;questoèpiuttostoillavorodipo-liticieorganizzazionidellasocietàcivile.Igiornalistidovrebberoandarealdilàdelmerosistemagiornalisticodisensazionalismo,perparlaredelcambiamentoclimaticocomeprocessoconunpassato,unpresenteeunaproiezionefutura.Staaipoliticiagiresullabasediquell’informazioneefornireleadershipnellestrategieeinnovazione.Poichéilgiornalismoinvestigativorichiedetempoerisorse,leorganizza-zionigiornalistichedovrebberoassumersiunimpegnoeticoefinanziarioperlaricercasulcambiamentoclimatico.Ècomprensibilechetaleimpe-gnofinanziariosiaunasfida,datochesolopocheorganizzazionipossonopermettersidiimpiegarerisorsepersostenereungiornalistaspecializzatoinquestocomplessomavitaleargomento.Dovremmoperòoperareun

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cambiamentofondamentalerispettoallasituazioneattuale,incuitroppopocheorganizzazionigiornalistichehannoreporterscompetentidiscien-zaodicomeessafunzioni.Troppopochigiornalistipossonostudiarelamateriaconcognizione,moltimenopossonopoispiegarlabeneailetto-ri.Attualmente,anchelamigliorecoperturasulcambiamentoclimaticopoggiatropposuarticolidirivistespecializzateperesperti,incuilacom-plessitàdellaricercaèspessoaldilàdellecapacitàdeigiornalistidicapireo di trasmettere al lettore non esperto. Come risultato, gli articoli deiquotidianisononecessariamentemoltopiùbrevieracchiusiinlinguaggipiùsemplicideglistudiscientificisucuisonobasati.Importantisfuma-ture vannopersenella traduzione, e le storiefinisconopermancaredicontestiessenziali.Uncontestoadeguatorichiedeanchemaggiorspazio,elacomplessitàesplicativaèl’unicoattributodelgiornalismoscritto.Lastoriabreve–opeggio,ilritaglio–ènemicadellacomprensionedicom-plessequestioniscientificheestrategiche.Idirettoridevonoriconoscerechebisognadedicarespazioallestoriescrittedaquestispecialisti.Ognipianod’azioneperleorganizzazionigiornalistichedovrebbeinclu-dereunmiglioretrainingperigiornalisti,inmododafaredeimedialaprincipaleepiùattendibilefontediinformazionisulcambiamentoclima-tico.Leorganizzazionidovrebberoimparareafareinformazioneinma-nieraindipendentesulcambiamentoclimatico,doveper“indipendente”siintendecheessedovrebberosvilupparecompetenzesostanzialiall’in-ternodellorostaff,inmodocheireporterpossanovalutareinmanieracriticaleinformazionichericevonodallelorofonti.Taleimprescindibileknow-howpuòessereraggiuntoattraverso l’assunzionedireporterconfortibackgroundaccademiciinscienzefisiche,otramitecontinuaforma-zioneprofessionaledeigiornalistidisponibili.Dovunquepossibile,leorganizzazionigiornalistichedovrebberoavvalersidelparerediespertidelleuniversitàlocali,senonascopoformativo,al-menocomefonte.Icapiredattoridevonocoglierel’importanzadellastoriadelcambiamentoclimaticoeincoraggiareiproprireporteraraccontarlainmanierainno-

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vativa.Inmolteorganizzazionigiornalisticheireporterchevoglianoscri-verediambientedevonoconfrontarsiconeditorichenonvedonograndeinteressedipubblico in tale argomento, amenoche le loro storienoncontenganoqualcheelementod’impattocheriguardapersone.NegliSta-tiUniti,peresempio,fatticheriguardanol’ambientesonospessotrattaticomefattidiinteresseeconomicoperchéidirettorisonoabituatiesitro-vanoaloroagioconilbusinesscomespaziodidiscussioneperraccontarestorie.Anchesequestoapprocciopuòspessoessereadatto,essolimitailgiornalismoambientaleaquestionidieconomiaestrategia,eraramentestigmatizzagliaspettiscientifici.

Questioni di fontiI giornalisti dovrebbero concentrarsi sui loro rapporti con gli espertiscientificidicambiamenticlimaticiesulmododimigliorarli.Finora, ilgiornalismo su questo argomento è stato dominato dai politici e dagli“esperti”sianell’industriacheneimovimentiambientalisti,moltideiqua-lirivelanoovviopercepibiliconflittidiinteressi.Talipartihannodeter-minatol’agendadellapubblicadiscussione,eimediahannoampiamenteseguitoquell’agenda.Igiornalistichediventanosostanzialmenteespertidireportagesambien-tali dovrebbero essere incoraggiati a sviluppare ulteriormente le lorocompetenzeeadapplicarleallasceltadistorieefonti.Cosapiùimpor-tante,igiornalistichesonoespertidicambiamentoclimaticonondovreb-beroesserconsideraticomenonobiettiviodiparte,quandousanoquellacompetenzaperguidare il loroarticolo.Ungiornalistaobiettivononèneutralerispettoallaveritàeall’esattezza.Igiornalistinondovrebberobasarsisuunasingolafonteo“esperto”nelloscriverediquestioniscientifichelegatealcambiamentoclimatico.Inoltre,dovrebberointegrarequellocheapprendonodatuttelefonti.Esisteunconsensogeneralesuquellocheunespertodice,oppurelafontefornisceunavisionecontrariaalconsensoscientifico?Eintalcaso,puòtalevisio-nedissenzienteessereconsideratascientificamentecredibile?

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Igiornalistidovrebbero individuareeventuali conflittidi interessinellefonti.Igiornalistidovrebberoesserecoscientidelle(eresisterefortemen-te alle) pressioni lobbistiche esercitate da politici, aziende, e gruppi dipromotori.Nondovrebberodareperscontato,adesempio,cheun’orga-nizzazione“verde”siaimparziale,autorevoleosemplicementecredibile.Controllarelefontièdifficile,maassolutamentefondamentale,poichéèinballolacredibilitàstessadeimedia.Organizzazionidellasocietàcivileescienziatiricercatoriuniversitari,adesempio,possonoesserefontiesperteedappropriate,maentrambidipendonodinormaperlelororicerchedafinanziamenti esterni, spessodagoverni, aziende,Ong internazionaliodaricchiprivati.Qualèlafontediquestifinanziamenti?Ilpubblicohadirittodisapere.

Accesso all’informazioneImediainternazionalidovrebberofarepressionesulleistituzioniscientifi-cheediricercaperchéforniscanounabancadatielettronicadidatiscien-tificiadusopubblicoeprofessionale,inmodochegiornalistieorganiz-zazionimedianichechevoglianosvilupparecompetenzesulgiornalismosulcambiamentoclimaticopossanoampliareilmaterialeadisposizioneeipropricollegamentiallebanchedatiesistenti,Igiornalistidovrebberopromuovereipropriinformalinetworksdiinfor-mazionesulcambiamentoclimatico,fornendocosìunforumperloscam-biodiopinioni,fontiecompetenzegiornalistiche.Adesempio,laSocietàdiGiornalismoAmbientale(SocietyofEnvironmentalJournalists,www.sej.org),negliStatiUnitifornisceunarchivioconsultabilediidee,articoli,aggiornamenti,eventiealtreinformazioniincentratisullalibertàdiinfor-mazione,diinteressepergiornalistiambientalisianegliStatiUniticheinCanada.Essapubblicainoltreguidepergiornalisti,sutemichevannodagliaccertamentidirischioambientalealletossineambientali.LaSGApubblicaanchematerialeinformativoscientificosulcambiamentoclimati-cospecificatamentepergiornalisti(http://www.sej.org/resource/index18.htm). È necessario rendere noto un tale sforzo a livello internazionale

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perpotertenereinconsiderazionelecircostanzeparticolaridialtrepartidelmondo,compresiipaesiinviadisviluppo.Alivellointergovernativo,l’AgenziaInternazionaleperl’Energiaforniscericercasull’energiael’am-bienteperi28paesiaderenti,lamaggiorpartedeiqualieuropei(www.iea.org).IlProgrammaAmbientaledelleNazioniUnite(www.unep.org)forniscealcunerisorseperigiornalisti,masoprattuttosuquestionipoli-tiche,nonscientifiche.Nonesistealmomentounnetworkinternazionaledigiornalistichesioccupinodelcambiamentoclimatico.Comeparteintegrantediqualunquesforzoorganizzativoalivellointer-nazionale,igiornalistideipaesisviluppatidovrebberotrovaremodipercondividere le loro competenze e risorse con quelli dei paesi in via disviluppo. I reporter dei mondi sviluppati e di quelli in via di sviluppo,delnordedelsud,hannostoriedifferentimacollegate,daraccontaresulcambiamentoclimatico.A supporto delle osservazioni fatte, i giornalisti dovrebbero dovunquepromuovereattilegalipubblicicheforniscanoampidirittidiaccessoain-formazioniufficialiegovernative.Doveleggidiaccessoall’informazioneesistono,igiornalistidovrebberofarneunusodeterminatoecreativoperassicurarelalorocontinuativavitalità.Igovernihannoildoveredicrearelecondizioniincuiigiornalistipossa-noportareavantiattivitàgiornalisticaambientalesenzapauradiritorsionioviolenze.Moltigoverni,soprattuttodeipaesiinviadisviluppo,hannointrapresoazionirestrittivecontrolecritichedeimediasulledeficienzedei governi nel combattere il degrado ambientale o per scoraggiare leattivitàgiornalistiche suipericolidel cambiamentoclimatico. Igovernidovrebberofacilitarel’accessoalleinformazionisuargomentiambienta-li,dovrebberoincoraggiareilgiornalismocriticosullepoliticheeattivitàambientaliedovrebberocontrollareepenalizzarefortementecolorocheusanoviolenzaointimidazioniperlimitaretalegiornalismo.Proprioacausadell’incertezzadeinessitraeventiclimaticispecificieri-scaldamentoglobale,èdivitaleimportanzadisporredigiornalismoliberoecreativodallaprimalineadelriscaldamentoglobale.Gliscienziatiper

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lopiù concordano sul fatto che i semprepiù forti e frequenti uragani,desertificazioni,siccità,carestieedepidemiepossanotuttiesserelegatialriscaldamentoglobale.

Il cambiamento climatico e il pubblico dei mediaIgiornalistidovrebberotrovaremodiinnovativiperspiegareilcambia-mentoclimaticoalloropubblicolocaleeregionale,usandoognimezzoalorodisposizione:stampa,video,radio,fotografia,graficaeovviamenteinternet.Èdifficilerendere ilcambiamentoclimaticonelleformegior-nalistichetradizionali,inparticolaretramitenarrativaostoriavideo,maci sonopiù chemai vari strumentinarrativi, e i giornalisti dovrebberoimparareausarliinmodocreativo.Ilettori,gliascoltatori,itelespettatorisono sempre più interessati all’argomento e le organizzazioni giornali-stichesonopiùdisposteaimpegnarequell’interessequandoilpubblicocapisce i molti aspetti interdisciplinari del cambiamento climatico e leconseguenzecheessohasullasuavita.Igiornalistiradiopotrebberoessereunafontediinformazioneparticolar-menteeffettivasulcambiamentoclimatico,dalmomentochelaradioter-restrehacostidiproduzioneediffusionerelativamentebassi.Nelmondoinviadisviluppo,inparticolare,laradioèunmezzopiùpresenterispettoatelevisioneestampa,edèaccessibileancheacolorochenonpossonopermettersiiltelevisoreosonoanalfabeti.Neipaesisviluppati, leorganizzazionigiornalistichechedispongonodimezzilimitatidovrebberoricordarecheillorostessopubblicopuòessereunapreziosafontediinformazione,inclusaquellavideoeaudio,chepuòfornireattraversointernet.Lacosiddettacrowdsourcing,incuiun’orga-nizzazionegiornalisticachiedeaisuoilettori,ascoltatoriotelespettatoridifornirematerialeinformativosuunparticolareargomentopuòprodur-restoriecheigiornalististessinonpotrebberoillustrare,compreseanalisiesperteditemicomplessi.Lavoridigiornalismoinvestigativochehannoanchevintopremisonostatirealizzatiutilizzandocrowdsourcing.Allo stesso modo i giornalisti testimoniano altri aspetti della globaliz-

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zazione in termini locali – per esempio come l’immigrazione influenzil’economiadivicinatoaParigi,ocomeunacrisidiliquiditàaNewYorksi ripercuotasuunagricoltoredelBangladesh. Igiornalistidovrebberospiegareilcambiamentoclimaticoglobaleintermini“localizzati”incuil’utenzaacuisirivolgonopossaritrovarsi.Peresempiospiegareagliagri-coltoridelmidwestamericanooaglioperaidiunportoindustrialeinglesecomeilcambiamentoclimaticooilriscaldamentoglobaleinfluirannosullorostiledivita,lavoroetempolibero,edessileggerannotuttosull’ar-gomento.Igiornalistidovrebberoevitare“prediche”sultemadelcambiamentocli-maticoai lorospettatori,enfatizzandopiuttosto ilgiornalismoscettico,basatosudaticoncreti.Lelororelazionidovrebberoevidenziarel’econo-miacostruttivaelerispostesocialialriscaldamentoglobaleealcambia-mentoambientale.Lestorienondovrebberosoloenfatizzareilpotenzialecarattere“catastrofico”delcambiamentoclimatico.Spaventareglispetta-toriconstoriesensazionalistichedeprimerebbeilpubblico,danneggereb-belacredibilitàdeimediaepeggiorerebbeiproblemistessichesicercadirisolvere.Rendere“concreta”unastoria,fornendoalpubblicofattiedaticoncreti, consente alle persone di inserire la questione nell’agenda deilorogruppidellasocietàcivile.Quelprocesso,dirimando,sostieneunamaggiorecoperturadelcambiamentoclimaticoglobale.Le organizzazioni giornalistiche non dovrebbero confondere storie sultempoosudisastrinaturaliconstoriesulcambiamentoclimatico.Leduecosepossonoesserecollegatetraloro,manonsonolastessacosa.Lare-lazionefradiesse,secen’èuna,dovrebbeesserespiegataconattenzioneecautela.Ireportagenondovrebberoesagerareosottintendereimplica-zioninondimostrate.

(TraduzioneacuradelWorldPoliticalForum)

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Notizie sugli autori

Giuseppe Altamore.VicecaporedattorediFamigliaCristianaèautoredidiversisaggi

sullaquestioneidrica:Ipredonidell’acqua(EdizioniSanPaolo,2004),AcquaSpa(Arnoldo

Mondadori,2006).

Enzo Argante. Presidenteefondatoredell’associazionePentapolis.ÈdirettorediConsuma-

bile,freepressdelviveresostenibileedellacollanaeditorialeISostenibiliperSalernoEditrice.

Bankor Jr.Pseudonimodiunespertodiculturaeconomicacomunicazione.

Fabrizio Bottini.Architetto,sièoccupatodiricercheterritoriali,socioeconomichee

storiche.Èanimatoredelsitohttp://mall.lampnet.orgeinsegnaUrbanisticaalPolitec-

nicodiMilano.

Giulietto Chiesa.Giornalistaedeuroparlamentare.Èpresidentedell’associazioneMe-

gachip–democrazianellacomunicazione(www.megachip.info).Nel2008halanciatoPan-

doraTv(www.pandoratv.it).

Don Luigi Ciotti.Sacerdotedasempreimpegnatonellalottaallamafia.Hafondatoilmen-

sileNarcomafieeLibera,unaretediassociazioniattivecontrolacriminalitàorganizzata.

Vittorio Cogliati Dezza.PresidentenazionalediLegambiente,insegnantediStoriae

FilosofiaèstatoperanniResponsabileNazionalediLegambienteScuolaeFormazione

ecoordinatoredelComitatoScientificodiLegambiente.

Francesco De Carlo.MembrodellaGiuntaNazionalediMegachip,perlaqualecurale

attivitàeditoriali,daRadioMegachip,insiemeadAntonioConteePaolaManduca,alsito

dell’associazionewww.megachip.info.

Marco Ferri.Pubblicitario,copywriter,sioccupadicomunicazione,collaboracondi-

versetestateedèmembrodellaredazionediMegachip.info.AnimailblogBeh,buona

giornatasuwww.marco-ferri.com.

Marzia Fiordaliso. Ambientalistanellavitaeperlavoro,sioccupadasempredicomu-

nicazioneambientale.Animailblogsullasostenibilitàhttp://ecoaroma.blogspot.com.

Silvia Garambois. Consigliere d’amministrazione dell’Inpgi, esperta delle questioni

dell’informazione.Collaboracondiversetestatequotidianeeperiodiche.

Antonio Gaudioso.VicesegretariogeneralediCittadinanzattiva,èancheVicepresiden-

tediFondaca,fondazioneperlacittadinanzaattiva.

Notizie sugli autori

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Mikail Gorbaciov.Nobelperlapace,halegatoilsuonomeaiprocessidiriformadel-

l’UnioneSovietica.Èstato l’ultimosegretariodelPcus.ÈpresidentediGreenCross

InternationaledelWorldPoliticalForum.

Marco Grollo.Espertodimediaeducation,èresponsabiledelsettoreScuolaeForma-

zioneemembrodellaSegreteriaNazionaledell’associazioneMegachip.

Martin Lees.ÈSegretarioGeneraledelClubdiRomadal2007.ÈstatoRettoredel-

l’Universitàper laPacedelleNazioniUnite inCostaRica.Èconsulentedelgoverno

cinesesultemadelclimatechange.

Michele Loporcaro.InsegnaLinguisticaromanzaall’UniversitàdiZurigo.Èautoredi

moltisaggidilinguisticaehapubblicatoconFeltrinelliCattivenotizie.

Maria Grazia Midulla. ResponsabileclimaedenergiaWwfItalia.Dasempresièoccu-

pataditemisocialiecomunicazioneambientale.

Roberto Morrione.Ex-direttorediRainews24.ÈPresidentedellaFondazioneLiberain-

formazioneedirettoredell’Osservatorioperl’informazioneantimafia.

Diego Novelli.Politicoegiornalista.ÈstatosindacodiTorino,deputatoeparlamenta-

reeuropeo.HapromossolanascitadelsettimanaleAvvenimenti.Èdirettoredellarivista

Nuovasocietà.

Edoardo Novelli.Ricercatoreuniversitario,insegnacomunicazionepoliticaall’Univer-

sitàdegliStudiRomaTre.Sultemahapubblicato:Turbopolitica(Bur,2006),Leelezionidel

’48(Donzelli,2008).

Giuseppe Onufrio.DirettoreesecutivodiGreenpeaceItalia.Fisicoericercatorepresso

enti e istituzioni italiane e internazionali.Consigliered’amministrazionedell’Agenzia

perl’ambiente.

Riccardo Petrella.Economistapolitico.FondatoredelloIerpe(InstitutEuropéendeRe-

cherchesurlaPolitiquedel’Eau),èunodeimaggioriespertimondialideldirittoall’acqua.

Massimiliano Pontillo. Editoreecomunicatore,soprattuttoinambitonoprofit.Gior-

nalistapubblicista.AmministratoredelegatoEditorialeNuovaEcologia,PresidenteL’

AuroraComunicazioneeSegretarioGeneralePentapolis.

Ermete Realacci.Ambientalistaepoliticoitaliano,presidenteonorariodiLegambiente

eresponsabileambientedelPartitoDemocratico.

Ennio Remondino. È stato inviato di guerra in Iraq, Bosnia, Kosovo, Medioriente,

Afghanistan.OggiècorrispondenteRaiperiBalcani.

Notizie sugli autori

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David Riondino.Cantautore,attore,regista,comicoescrittore.Dasempreunodeipiù

brillantiverseggiatorisatiricidellaculturaedellacontroculturaitaliana.

Antonio Ruggieri.Giornalistaprofessionista,ex-direttoredelsitoMegachip.info.Fon-

datoreedirettoredellarivistaculturaleilBeneComune.Èautoredisaggisucomunica-

zione,antropologiaepolitica.

Consiglia Salvio.MembrodelComitatoAcquaNapoli,delNodoNapolidiReteLil-

liputedelForumItalianodeiMovimentiperl’acqua.ReferentedelComitatocittadino

diSanGiorgioaCremano.

Gianni Silvestrini. Dal2003èdirettorescientificodelKyotoClubedirigelarivista

QualEnergia.Autoredisaggienumerosiarticoliscientifici,èstatoDirettoregenerale

pressoilministerodell’Ambiente.

Gianni Spallone.Docentediletteraturaspagnola.SioccupaprevalentementedelSiglo

deoro(teatroenarrativa)edellapoesiadel‘900.Haredattooltreduecentovociperla

GrandeEnciclopediaDeAgostini.

Guido Viale.Membrodelcomitatotecnico-scientificodell’Agenzianazionaleperlaprote-

zionedell’ambiente(Anpa).Sioccupadipoliticheattivedellavoroincampoambientale.

Page 192: Cometa - Trimestrale di critica della comunicazione - 1/2009

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