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ARTE MEDIEVALE IN PIEMONTE
Coordinatore: prof. Carlo Naldi, professore Emerito del Politecnico di
Torino
Il Medioevo fuori del Piemonte: il Canton Ticino
Giro nel Canavese: Baldissero Canavese, Cuorgné, Rocca
Canavese, Lemie
Alta Valle di Susa e Briançonnese: Briançon, Bardonecchia,
Ramats, Giaglione
La Bottega dei Serra di Pinerolo: San Maurizio Canavese
Pitture Murali nel Pinerolese
Giro nell’Alessandrino: Santuario di Crea, Alessandria, Alba,
Carmagnola
Il Maestro di Cercenasco
La pittura murale nel Piemonte sud-occidentale: il Cebano
Giro nel Pinerolese: Pinerolo, Frossasco, Lusernetta, Macello,
Vigone
Pietro da Saluzzo, la prima produzione
Pietro da Saluzzo, le ultime opere
Giro nel Monregalese: Morozzo, san Michele Mondovì, Roccaforte
Mondovì, Niella Tanaro, Santa Vittoria d’Alba
NB
Le destinazioni delle visite possono subire cambiamenti
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ATTORI INDIMENTICABILI Coordinatore: prof. Franco Cerruti
AUDREY HEPBURN: antidiva per eccellenza, coniugò ottimamente
il lavoro con la vita privata, impegnandosi anche per l’ U.N.I.C.E.F.
CLAUDIA CARDINALE: bella e sensuale, rifiutò Hollywood che la
voleva “donna oggetto”. Difese i diritti delle donne all’U.N.E.S.C.O.
KIRK DOUGLAS: fu attore carismatico che ebbe il coraggio di
anteporre le proprie idee al semplice guadagno. Eccelse anche nella
solidarietà.
GREGORY PECK: incarnò la nobiltà d’animo. Fu anche artista
indipendente e sensibile alle attività umanitarie.
VIRNA LISI: attrice di grande fascino, antepose sempre la famiglia
al lavoro. Rifiutò Hollywood a causa dei ruoli di bionda svampita.
SOPHIA LOREN: seppe dimostrare un insolito istinto recitativo,
dando colore e dignità a tutti i suoi personaggi. La sua popolarità è
internazionale.
GRACE KELLY: raggiunse la notorietà grazie anche all’ incontro
con Hitchcock. Le nozze con Ranieri misero fine alla sua carriera ma
la lanciarono nel mito.
GINA LOLLOBRIGIDA, “la donna più bella del mondo”
MARCELLO MASTROIANNI: seppe destreggiarsi benissimo fra i
ruoli drammatici e quelli comici. Notevole fu l’affiatamento con
Sophia Loren.
ALBERTO SORDI: rappresentò l’italiano medio con i suoi pregi e i
suoi difetti. Si dedicò anche alla solidarietà, fondando il Campus
Biomedico per la ricerca.
GINO CERVI: spaziò dai ruoli brillanti a quelli drammatici.
Indimenticabile interprete di “Peppone e Don Camillo” e di “Il
Commissario Maigret”.
ERMINIO MACARIO: si creò una maschera clownesca ed ebbe
successo in tutta Italia, sia in teatro sia nel cinema.
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CINEFESTIVAL
Coordinatore: dott. Gian Luigi Muzio
Cinefestival presenta durante il corrente Anno Accademico una
rassegna di film che copre un arco di tempo tra gli anni ‘40 e il 2000.
Si tratta di capolavori della storia del cinema premiati ovunque, da
rivedere o vedere, come sempre introdotti dal Docente.
“GILDA” (Usa 1945) di Charles Vidor
“Il GRANDE SONNO” (Usa 1946) di Howard Hawks
“DUELLO AL SOLE” (Usa 1948) di King Vidor
“CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA” (Usa 1952) di Stanley
Donen
“NIAGARA” (Usa 1953) di Henry Hathaway
“I DIABOLICI” (Francia 1954) di Henry-Georges Clouzot
“L’INFERNALE QUINLAN” (Usa 1958) di Orson Welles
“COLAZIONE DA TIFFANY” (Usa 1961) di Blake Edwards
“BACI RUBATI” (Francia 1968) di François Truffaut
“BALLANDO BALLANDO” (Italia-Francia 1983) di Ettore Scola
“SHAKESPEARE IN LOVE” (Usa 1998) di John Madden
“POLVERE DI STELLE” (Italia 2003) di e con Alberto Sordi
Cast stellari: Rita Hayworth - Glenn Ford - Humphrey Bogart Gregory
Peck - Jennifer Jones - Gene Kelly - Marilyn Monroe Simone Signoret
- Orson Welles - Marlene Dietrich - Audrey Hepburn - Monica Vitti e
altri grandi attori.
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COLORI E NOTE
“Migranti”
Coordinatore: dott. Remigio Menarello
La cultura europea è da sempre stata permeabile alle influenze
artistiche: così gli artisti hanno quasi sempre circolato liberamente in
Europa, secoli prima del trattato di Schengen.
Antonello da Messina verso la prima metà del ‘400 risale l’Italia, si
ferma a Napoli e qui impara dal fiammingo Petrus Christus la
tecnica della pittura ad olio. A Venezia insegna alla famiglia dei
pittori Bellini la nuova tecnica. È una vera propria rivoluzione: nella
bottega dei Bellini “gironzolava” Mantegna, che da quella tecnica fu
influenzato. Dai Bellini impararono l’arte anche Giorgione e
Tiziano. Ecco perché è conosciuto come Antonello da Messina e non
di Messina.
Il fenomeno della migrazione degli artisti è proseguito sino all’età
moderna, quando il fulcro delle avanguardie divenne Parigi: la “Ville
Lumière” il faro che attirava artisti da ogni dove. Dal Nord arrivò
Edward Munch con le sue angosce che divennero urlo. Da Est Vasilij
Kandinskij. Dalla Russia Marc Chagall con il suo surrealismo
onirico. Dal Sud arrivarono i nostrani: Giovanni Boldini, definito dai
parigini “peintre italien de Paris”, per non parlare di Giacomo Grosso
da Cambiano e di De Nittis da Barletta. Dalla Spagna arrivò Pablo
Picasso. Picasso, il più immigrato degli immigrati, passò gran parte
della sua vita in Provenza. Spirito ludico in un corpo che non sembrava
mai invecchiare, fumò le terribili Gauloises francesi per 73 anni e non
perse mai l’accento spagnolo.
Questi artisti sono solo i migranti più illustri; molti altri meno
conosciuti, ma non per questo meno emozionanti, hanno partecipato a
questi flussi migratori. Saranno questi, insieme ai grandi musicisti ad
essere oggetto del nuovo corso. Le musiche di Rossini di
Tchaikovsky, Debussy, Satie, Fauré, Mahler accanto a quelle di
autori, anche contemporanei, costituiranno il collante melodico tra
tutte quelle differenti personalità. Differenti per nazionalità, ideologia
e diversi modi di intendere l’arte, ma in fondo anche simili, perché
l’arte, muovendosi con le idee, non ha confini.
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CURIOSANDO nell’ARTE CONTEMPORANEA
Coordinatore: dott. Gian Piero Nuccio
Il Corso dell’A.A. 2021-2022 sarà incentrato attorno ad un’indagine
dell’arte contemporanea dal punto di vista dell’esperienza estetica,
intendendo per estetica la parte, a sé stante e autonoma, della
filosofia che si occupa dell’arte. Dopo due corsi in cui si è cercato di
conoscere l’arte contemporanea da un punto di vista
fenomenologico, ora si tenta di approcciare il problema da un punto
di vista filosofico; rispetto ai principi, alle idee e alle convinzioni che
hanno ispirato le varie manifestazioni dell’arte contemporanea.
L’ “arte per l’arte”: l’estetismo. L’arte come suprema finzione
e volontà di apparenza (F. Nietzche)
Arte e vita: principali linee di ricerca
Arte e inconscio: l’arte nella riflessione psicoanalitica
In-attualità dell’arte
Oggetto estetico e sua fruizione
Arte e verità; l’opera d’arte come “messa in opera della verità”
(M. Heidegger)
Arte e società: la forza eversiva dell’arte. L’arte come
anticipazione utopica
Il secondo dopoguerra: “immaginario” e irrealtà dell’arte
Arte e semiotica come teoria generale dei segni
L’opera d’arte nella post-modernità
L’arte come linguaggio
Nuove prospettive dell’estetica. Estetica e neuroscienze
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I COLORI NELL’ARTE
Coordinatore: prof. Silvana Cincotti
Il corso prevede un’analisi trasversale di alcuni dei più importanti
aspetti collegati al mondo dell’arte, attraverso l’archeologia, la storia
del costume, il restauro e la preziosa analisi dei testi.
Quanta calce s’è fatta di statue e d'altri ornamenti antichi!
Riflessioni d’arte e la lettera di Raffaello Sanzio a Leone X,
tra Tarda Antichità e l’alba del mondo cristiano
Questa è Cipro: archeologia, arte e mito negli scavi italiani
alla ricerca di Afrodite
Per 1123 anni e 18 giorni: arte a Bisanzio, tra splendori e
decadenze di un impero Verità fiamminga e spazio italiano: alcuni aspetti dell’arte di
Antonello da Messina
Barocco: percorsi di un’arte globale
Diego Rodríguez de Silva y Velázquez: pittura e vita di corte
Conversazioni in giardino: un pomeriggio di acqua e luce con
Claude Monet
30, Avenue Montaigne: benvenuti nella Maison Dior, tra
collezionismo e storia
L’arte e la furia nazista
Tessiture d’arte, tra trama e ordito: la nascita del design e la
storia dell’arazzo. Con la partecipazione di Massimo Bilotta,
direttore dell’Arazzeria Scassa
4 novembre 1966: Firenze allagata!
Aprite un po’ quegli occhi, uomini incauti e sciocchi: quando
l’arte in mostra diventa un inganno
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I MISTERI DELL’ARTE
Coordinatore: arch. Andrea Foresto
Ogni artista nasconde nelle sue opere molti misteri.
Lo scopo del corso è di renderli comprensibili
- Goya. Il continuatore della scuola spagnola di Velazquez
- Monet. Il maestro inventore dell’impressionismo
- Cezanne. Luci e ombre della Provenza
- Manet. Il rivoluzionario dell’arte
- Gauguin. Un post-impressionista
- Matisse. L’arte è gioia di vivere
- Picasso. Il più grande artista del Novecento
- Klimt e Schiele. La nascita della Secessione viennese e del
movimento Liberty
- Hayez. Il pittore del Romanticismo italiano
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IL MONDO NEL PIATTO: il viaggio continua La cucina come espressione viva e pulsante della
cultura di ogni popolo Coordinatore: Sara Venturino, giornalista pubblicista, chef e food
writer esperta di cucina fusion e multietnica.
Il corso si propone come un viaggio attraverso le tradizioni e le
unicità gastronomiche di vari paesi del mondo, per mostrare come la
cucina di ogni popolo conservi in sé la cultura e l’essenza stessa del
luogo dove è nata e sia quindi espressione profonda dell’identità di
tale popolo. Sedersi a tavola con qualcuno significa condividere i
sapori ed “entrare nel suo mondo. Chi ci ospita alla sua tavola si
mette in gioco, ci racconta qualcosa di se stesso e delle sue
tradizioni.
Il viaggio continua: in questo secondo anno prosegue la nostra
esplorazione delle culture gastronomiche del mondo.
Sidney: una nicchia gourmet della cucina Australiana
Libano: profumi e sapori del Medio Oriente
Brasile: un territorio immenso con influenze gastronomiche da
tutto il mondo
Caraibi: la cucina “creola” profumata di Europa e Africa
Lituania: i sapori del Baltico con un tocco di Europa
Grecia: la “cucina madre” del Mediterraneo
Vienna: una città che dà il nome a un’intera tradizione culinaria
Sud Africa: crogiolo di razze e sapori, in un’Africa che non ti
aspetti
India: il trionfo delle spezie
Mauritius: cosa si mangia in Paradiso…
Messico: Aztechi, Maya e burritos Tex-Mex
Tunisia: l’essenza gastronomica del Nord Africa
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Il QUOTIDIANO NELL’ANTICO EGITTO
Coordinatore: prof. Livio Secco
- UN’INTESA CONTESA Il trattato di pace egizio-ittita.
- CONFINI DI PIETRA Il fronte Est.
- PERDERE L’EGITTO Il salvataggio dei templi nubiani.
- UN’OFFERTA CHE IL RE DÀ L’alimentazione nell’antico
Egitto.
- AMARNA: L’ORIZZONTE DEL SOLE La Metropoli.
- LA VALLE DEI RE Le denominazioni architetturali.
- L’INSEGNAMENTO DI PTAH-HOTEP I testi sapienziali
- IL REGISTRO DELLE ASSENZE La vita operaia degli
artigiani del re.
- SENNEFER TT96 La tomba delle vigne.
- LE DROGHE NELL’ANTICO EGITTO Lattuga, canapa,
oppio, vino.
- SULLE TRACCE DEL RE Il ritrovamento della famiglia di
Tutankhamon.
- ALLA TESTA DEL RE Le corone dell’Antico Egitto.
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Il TEATRO DI ANTON CECHOV
Coordinatore: dott. Francesco Caltagirone
Anton Cechov guardava avanti, quasi fosse dotato di una naturale
preveggenza. La sua arte e il suo mestiere di medico erano il segno di
una compassione per un’umanità sofferente, il cui male più acuto era
quello di vivere.
Una visione teatrale che si identifica con il sogno di un mondo
solidale, ritagliato a misura d’uomo.
Moderato utopista, Cechov vestiva le pagine di fremente poesia, di
incrollabile speranza e di nostalgico senso di appartenenza. Le grida
di allarme per i già pericolanti equilibri ecologici, la cura e il senso di
tolleranza per gli altri, sono ancora tematiche attuali. E l’amore, il
misterioso e imprescindibile, doloroso senso dell’amore, domina
un’appassionata prosa, connotata da un pudico senso di solitudine.
Questo corso si propone di restituire la sua tenera quanto ironica
osservazione del mondo, di fissare le contraddittorie psicologie dei
personaggi, sempre in movimento o staticamente rassegnati
all’ineluttabile.
Cominciando dalla fortunata quadrilogia dei grandi drammi, si
analizzeranno anche i lavori meno noti, spesso preludio delle opere
più fortunate. Non sarà tralasciato ciò che è uno degli aspetti meno
conosciuti di Cechov: il brillante umorismo, presente negli atti unici.
Oltre la forza espressiva dei racconti, il teatro di Cechov, teatro di
parola, è un tesoro che sempre splende di inesausta luce ai nostri
giorni.
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JAZZ
Coordinatori: Franco Canazza e Dino Montagner
Jazz indica oggi un insieme di generi musicali di origine
afroamericana che riunisce il folklore religioso (gospel, spiritual) o
profano (work songs, ragtime, blues), nonché forme sinfoniche.
Due caratteristiche essenziali sono indissociabili dal Jazz. Da un lato,
un trattamento particolare delle sonorità, derivato dall’imitazione delle
voci umane e della natura; dall’altro, la valorizzazione specifica dei
ritmi. E’ il risultato dell’integrazione fra metodi strumentali, armonici,
melodici inventati in Europa, e tradizioni portate dall’Africa dagli
schiavi deportati in America fra il XVII e il XIX secolo.
Nel corso dei nostri incontri avremo modo di scoprire i diversi aspetti
dei più importanti musicisti e compositori nei vari periodi musicali che
si sono succeduti, dalla nascita del Jazz all’inizio del XX secolo sino
ai giorni nostri.
Daremo inoltre spazio alle registrazioni effettuate dalle case
discografiche internazionali che si sono dedicate esclusivamente o
principalmente alla diffusione del Jazz.
Il corso si avvarrà della collaborazione di Domenico Mele per la
parte musicale.
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LA MODA: MITO E SPETTACOLO
Coordinatore: Piergiorgio Dutto, stilista
La moda è un grande fenomeno sociale, culturale ed economico: il
riflesso di ciò che siamo stati, che siamo e che saremo.
Da sempre Il ruolo della moda è stato quello di assecondare la vanità
e il narcisismo delle fasce sociali economicamente più evolute,
permettendo loro di esibire il proprio status e potere economico.
Anche se a volte la moda può essere considerata frivola, leggera e
superficiale, in verità è una cosa molto seria. Un grande contenitore
della creatività di stilisti, artisti, tecnici, fotografi, art directors, che si
dedicano con passione assoluta e a volte anche ossessiva
La moda è un grande crogiolo di idee, di sogni e di ansie; gli stilisti
sono impegnati in una continua e infinita rincorsa delle stagioni,
nell’intento di far sognare accogliendoci nel loro mondo sfavillante
di magia e di glamour.
Gli argomenti di quest’anno saranno:
Gucci: da una piccola bottega di Firenze alla conquista del mondo
Tom Ford: lo stilista che ha negli anni ‘90 ha rilanciato Gucci
Armani: il nostro orgoglio nazionale, colui che negli anni ‘70, ha
rivoluzionato la moda italiana
La fotografia di moda e le grandi sfilate,
La moda, tra rinascimento e barocco, attraverso i ritratti di casa
Savoia.
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LA MUSICA NEL CUORE
Coordinatori: Vincenzo Lo Giudice; Rodica Cherciu
Il corso propone l'ascolto di tutti i generi musicali, dalla musica
classica a quella operistica, da quella organistica all'operetta, dagli
spirituals al jazz, dal western al country americano, dal musical alle
colonne sonore, dalla musica celtica al rock, da quella leggera alle
canzoni dialettali.
Impareremo ad ascoltare con il "cuore" quello che i grandi musicisti
di tutti i tempi hanno voluto esprimere.
Conosceremo le loro vite e le loro storie anche attraverso la visione di
filmati.
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LE DIMORE DELL’ARTE
Coordinatore: dott. Paolo Magrini
Specchio dell’anima. Una locuzione spesso abusata, tuttavia che si
tratti di luoghi appartati (è il caso della villa di Tiberio o del buen
retiro di Casotto) ovvero del palcoscenico del Ciclo dei Mesi di
Borso d’Este piuttosto che dell’altisonante scenario di Piacentini,
ritroviamo un’idealità sottesa, pronta a sprigionarsi attraverso la
creazione dell’opera d’arte. Vi sono poi dimore che han ceduto al
tempo, vedi la Torino scomparsa; o ancora scrigni che appartengono
alla fantasia letteraria. Con la volontà di perseguire il medesimo
eclettismo del recente passato, partiamo alla scoperta di nuove
suggestioni; su tutto aleggia il miracolo del reale rinfrangersi delle
passioni umane, attraverso la pittura inglese dell’era georgiana, come
nella ritrattistica contemporanea.
Da Tiberio a Nerone, tra Rifugio e Sfarzo
Tra villa Torlonia e l’Eur, il linguaggio del Classicismo
Va in scena la Pietà. Sensibilità Rococò in Liguria
Gialli sabaudi. Suggestioni, scorci e personaggi della letteratura
L’invenzione della celebrità. Reynolds e Gainsborough nell’Età
georgiana
Lo Spazio della Memoria. Monumenti e statue torinesi
Una Torino in bianco e nero. Reportage per non dimenticare
Da Schifanoia alla Mesola, le Delitiæ degli Estensi
French Riviera. Magnati, avventurieri e artisti
Ancora allo Specchio. Arte figurativa a cavallo tra XX e XXI secolo
I Sei. Il ritorno alla tradizione e l’apporto di Gualino e Venturi
Un nido lontano da tutti per il Re e la sua Bella. Certosa di Casotto.
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L’OPERA: divertiamoci con il melodramma
Coordinatore: prof. Paolo Rosabianca
Approfondiamo lo studio dell'Opera e della sua storia, traendo
spunto dai titoli annunciati sul Cartellone del Teatro Regio e su
quelli di altre Istituzioni musicali.
Ci occuperemo di opere appartenenti al periodo che va dal 1600 al
1900 compreso.
Le notizie storiche e geografiche faranno da sfondo ai fatti biografici
dei Musicisti e dei loro collaboratori. I documenti e le lettere ci
aiuteranno a conoscere meglio le personalità musicali.
Entreremo nel vivo dell’Opera per conoscerne l' origine, la
concezione, le parti fondamentali.
Parleremo della sua messa in scena. Vedremo come viene
rappresentata a teatro.
Essa sarà presentata con esempi al pianoforte e cui seguirà l’ascolto
anche comparato di brani. Proveremo interpretazioni diverse dello
stesso personaggio.
Ci aiuteranno il Libretto e la Partitura, passando per lo Spartito per
Canto e Pianoforte.
Tra i problemi della messa in scena dell' Opera affronteremo quello
dei "tagli": problema delicato, da risolvere con eleganza e senso dell'
equilibrio.
Per le Opere nate fino alla metà dell' Ottocento si parlerà delle
ornamentazioni, delle cadenze e delle puntature.
Giova conoscere tutto dell' Opera, meraviglioso spettacolo che
riserva continue sorprese sia ai curiosi che agli addetti ai lavori.
Anche noi non finiremo di sorprenderci e di divertirci.
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MAGHI E MAGIA
Coordinatore: Pino Rolle
In collaborazione con il Circolo della Magia di Torino
"L'animatore Magico": una tesi di laurea sulle teorie e tecniche del
linguaggio teatrale, applicate allo spettacolo magico. Piero Osella
(mago Budinì)
"En Rapport": conferenza sulla trasmissione del pensiero. Beppe
Brondino e Madame Zorà
"Sand Art": l'arte dei disegni magici con la sabbia. Beppe Brondino e
Madame Zorà
" I giochi d'azzardo": storia e leggenda. Pino Rolle
"Enigmi MateMagici". Pino Rolle
" Magie Elastiche": come stupire e divertire creando magie con
semplici elastici. Max Scibilia
"Magie al tavolo": giochi e sfide improvvisate con amici e parenti.
Salvatore Rapacciuolo (mago Berok)
"52 amici magici": un tesoro nel mazzo di carte. Salvatore
Rapacciuolo
" Te lo leggo nella mente": come diventare mentalisti...senza poteri
paranormali. Salvatore Rapacciuolo
" Cartomagia in corso": effetti e tecniche - 1° parte. Pino Rolle
" Cartomagia in corso": effetti e tecniche - 2° parte. Pino Rolle
"Bricolage Magico": quando la magia incontra il Fai- da-
te. Salvatore Rapacciuolo
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MERAVIGLIARSI DEL MERAVIGLIOSO
Coordinatore: dott.ssa Alessia Cagnotto, laurea specialistica in
Decorazione presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.
Il progetto si basa sulla tesi specialistica da titolo: “Wunderkammer”
(ovvero) “Meravigliarsi del meraviglioso” e vuole proporre un
percorso sulle grandi collezioni del passato e su come da esse sia
nato il moderno concetto di museo. Il “fil rouge” delle varie lezioni è
la meraviglia che da sempre colpisce l’uomo che osserva il mondo
circostante, sia in quanto studioso ed indagatore dei fenomeni
naturali, sia in quanto artista e ricercatore inarrestabile di ispirazione.
Come nascono le meraviglie: lezione introduttiva
La gloria del meraviglioso. I tesori delle abbazie:
reliquie e ossari
La gloria del meraviglioso: collezioni e collezionisti
La gloria del meraviglioso: esempi di collezioni
Natura anomala: “Nuovi mostri” “Mostri immaginari” e
“Mostri umani”
Meraviglie meccaniche: gli automi
La nascita dei musei
Collezioni d’arte: “Camera delle meraviglie”, surrealisti
e dada
Collezioni d’ arte: meraviglie in scatola
Collezioni d’ arte: il castello di Oiron
Meraviglie contemporanee: Il “Museo di Storia
Innaturale” di Dario Ghibaudo
Meraviglie contemporanee: le creazioni di Stefano
Bessoni
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PANORAMA PIEMONTESE
Coordinatore: dott. Marco Albera
Le lezioni si articoleranno seguendo due temi principali:
Memorie torinesi perdute
La Torino che non c'è più, gli edifici demoliti, dalle
Esposizioni effimere alle distruzioni belliche.
Gli illustri del Piemonte
Le origini piemontesi di Cristoforo Colombo,Joseph de
Maistre, Silvio e Francesco Pellico, Luigi Des Ambrois de
Nevache, Giuseppe Loretz, Federico Peliti, Francesco Cirio,
Giovanni Giolitti, Napoleone Leumann,Ovidio Borgondo
'Cavur'...
Altri argomenti potranno essere suggeriti dagli stessi
partecipanti al corso.
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STORIA DELLA MUSICA
Coordinatore: prof.ssa Cristina Santarelli
L’OPERA PRIMA DELL’OPERA: CLAUDIO
MONTEVERDI
Claudio Monteverdi (Cremona 1567 – Venezia 1643) occupa nella
storia della musica un posto altrettanto fondamentale per lo sviluppo
dell’opera come del madrigale. In effetti nella sua produzione i due
filoni non procedono separati, al contrario si intersecano
continuamente dando luogo a fecondi scambi e reciprocità.
Raccogliendo l’eredità della Camerata Fiorentina – che nell’anno
1600 a Firenze e a Roma aveva dato alla luce i primi quattro drammi
musicali della storia – durante il soggiorno presso i Gonzaga il
musicista comporrà l’Orfeo e l’Arianna, valicando ampiamente gli
angusti confini drammaturgici dei suoi predecessori; dopo il
trasferimento a Venezia, egli mostrerà di sapersi adeguare appieno alla
nuova estetica propugnata dal teatro impresariale, allontanandosi dal
modello elitario espresso alla corte mantovana per aderire – con lavori
quali Il ritorno di Ulisse in patria e L’incoronazione di Poppea – a
un nuovo stile capace di soddisfare le esigenze di un pubblico più
ampio.
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STORIA DELL’ARCHITETTURA
Architettura Tardoantica – Bizantina – Romanica
Coordinatore: arch. Renzo Conti
In particolare verranno trattati i seguenti argomenti:
- Architettura Bizantina - Armena - Georgiana
- Architettura Preromanica e Altomedioevale
- Le città: architettura civile e militare
- Il Romanico: caratteri generali
- Il Romanico in Francia
- Il Romanico nel resto dell'Europa
- Il Romanico nell’Italia Settentrionale
- Il Romanico in Piemonte
- Il Romanico a Roma nell’Italia Centrale
- Roma nel Medioevo
- Il Romanico nell’Italia Meridionale
- L’Architettura Arabo - Normanna in Sicilia
Il ciclo degli incontri sarà integrato da una o più visite in località
di interesse per gli argomenti trattati.
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STORIA ED ESTETICA DELLA MUSICA Coordinatore: M° Gianni Possio, compositore
ETERNI SECONDI
Nell'immaginario collettivo si pensa, erroneamente, che ogni secolo
abbia espresso solo alcune menti brillanti e geniali comparse come
rappresentanti unici di un particolare momento storico e insigniti
dalla stessa del compito di delinearne i caratteri, le caratteristiche e le
peculiarità. Questo in ogni campo dello scibile umano. Dalla scienza
alla politica, dalla sociologia, letteratura, poesia alla filosofia la storia
ha scelto e definito chi abbia meglio rappresentato ogni specificità
di tempo e di società. Anche nell'arte si pensa che, per esempio,
Mozart sia stato l'unico o il solo autore settecentesco tralasciando di
considerare che , nello stesso momento , agivano in contemporanea
una nutritissima schiera di colleghi , sicuramente meno dotati , ma
pur sempre professionisti di un ramo, come la composizione , assai
fervido all'epoca.
La storia ha "asciugato" e perso molti artisti: molte opere e molte
esperienze, se non ci fosse stato un genio preminente, sarebbero
rimaste a buon titolo negli annali della storia della musica.
Ma sono stati veramente così "minori", così inferiori di tecnica e di
invenzione rispetto ai grandi geni della storia? Questo corso si
propone di indagare questi "minori", cercando di evidenziare i limiti
ma anche di esaltare i molti meriti di un numero importante di seri e
preparati professionisti che hanno avuto il solo torto di essere
nati nel momento sbagliato e , a volte, anche nel luogo sbagliato.
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TORINO VISTA DA UN UOMO DEL SUD
Coordinatore: Vincenzo Lo Giudice
Torino è insieme protagonista e spettatrice di eventi eccezionali, ma
non smette di essere città del lavoro, dell’auto, dell’industria, della
tecnologia avanzata, metropoli dai mille problemi, delle intuizioni
geniali, delle anticipazioni epocali, di primati in ogni settore, città
laboratorio che sperimenta le soluzioni per l’avvenire. Da non
dimenticare il bagaglio culturale e artistico che la pone, tra le città,
quella più inaspettata, che attende di essere scoperta non solo dai
turisti ma dagli stessi torinesi. Vogliamo provarci?
Il corso si propone di far conoscere e amare la nostra città facendo
interagire i corsisti con storia, poesie, curiosità, misteri, ricordi ed
emozioni.
Il corso prevede tre visite guidate, in sostituzione di altrettanti
incontri, a chiese, musei e residenze nobiliari.
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VALZER E CHAMPAGNE
Dall’operetta al musical Coordinatore: Elio Maritano
Riprendiamo il viaggio nel mondo dell’operetta e del musical:
“Al Cavallino Bianco”, di Ralph Benatzky, con Paolo Poli e
Gianrico Tedeschi.
“Il Paese del Sorriso” di Franz Lehar in lingua originale con
sottotitoli.
“Cin Ci Là” di Carlo Lombardo con Maurizio Micheli, Elena
Rossi con sottotitoli.
“Acqua Cheta”, di Augusto Novelli e Giuseppe Petri, nella
versione teatrale con Sandro Massimini.
“La Vedova allegra” di Franz Lehar, con Glady Rossi e
Alessandro Safina.
“Rinaldo in campo” di Garinei e Giovannini nella
interpretazione di Massimo Ranieri.
“Rugantino” di Garinei e Giovannini nella stagione con Enrico
Montesano, Aldo Fabrizi e Bice Valori.
“Anche i bancari hanno un’anima” di Terzoli e Vaime con
Gino Bramieri,Valeria Valeri.
“Aggiungi un posto a tavola” di Garinei e Giovannini,
interpreti: Jonny Dorelli, Jenny Tamburi.
“West Side Story” musiche di Leonard Bernstein in lingua
originale con sottotitoli
“Cats” composto da Andrew Lloyd Webber, in lingua originale
con sottotitoli.
A tutti buona visione e buon divertimento!
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VIAGGIARE: DAL PROGETTO AL
RACCONTO Coordinatore: Guido Ottolenghi
Un viaggio, qualsiasi viaggio, consiste in tre fasi: una di progettazione
e di studio, forse la più difficile ed insieme la più entusiasmante, la
seconda ovviamente costituita dalla realizzazione del progetto, la più
ovvia e la più impegnativa; una terza, spesso poco considerata, nella
quale le emozioni, le sensazioni ed i ricordi vengono rivissuti.
Raccontare un viaggio è cercare di trasmettere questi singoli distinti
momenti proiettando una accurata selezione di immagini dei Paesi e
delle città, accompagnando il tutto con aneddoti, commenti, citazioni
storiche e geografiche.
Negli incontri previsti “visiteremo” alcune delle principali città del
mondo, cercando di coglierne gli aspetti meno scontati, regioni
italiane, località europee ed extraeuropee.
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VIAGGIO ATTRAVERSO i MAGGIORI MUSEI
del MONDO
Coordinatore: dott.ssa Stella Dicasagrande
La funzione di un museo dovrebbe essere non quella di mostrarci
delle cose, ma di permettere di vedere in noi stessi attraverso le cose,
di misurarci in relazione agli oggetti esposti. J.M.G. Le Clézio
Il corso desidera esplorare alcune tra le maggiori istituzioni museali
del mondo, analizzando la storia delle loro collezioni, l’architettura
museale e alcune delle opere più significative presenti in museo.
Una piramide nel cuore di Parigi: Musée du Louvre
Un museo per Caterina la grande: Hermitage
Una casa per i fregi del Partenone: British Museum
Architettura contemporanea per l’arte contemporanea: Musei
Guggenheim
Il museo dei musei: Victoria and Albert Museum
Il più grande complesso di musei al mondo: Smithsonian
Institution
Un museo faraonico proiettato al futuro: Museo Egizio del
Cairo
Il più grande e antico museo del Giappone: Museo Nazionale
di Tokyo
Marmi e bronzi: Musei archeologici di Napoli e Atene
Arte moderna o contemporanea? Il MoMA di New York
Una città sospesa tra due mondi: Musei di Istanbul
Per gli occhi del Papa e del mondo: Musei Vaticani
COLLEGIO ARTISTICO Pagina 28
VIAGGIO ATTRAVERSO LA STORIA DELLA
FOTOGRAFIA Coordinatore: dott. Maurizio Bonora
Il percorso e i contenuti di questa serie di lezioni sono mirati ad
evidenziare le diverse idee di fotografia, attraverso l’individuazione
dei momenti della storia nei quali si sono manifestate.
Attraverso la presentazione dei grandi maestri e di fotografi meno
noti, nonché del contesto sociale, politico, storico e culturale in cui
hanno operato, si vuole fornire uno strumento di conoscenza e
comprensione della cultura dell’immagine fotografica.
- “COBETCKOE ФOTO” (“Fotografia Sovietica”). Continua la
presentazione di immagini e reportages tratti dalla rivista
fotografica dell’URSS (1926-1995), attraverso il punto di vista, il
pensiero, le idee, la censura di “oltrecortina”.
- Il 1989 di Krzysztof Miller: le immagini, nell’Est europeo, degli
eventi principali che concorsero alla caduta del Muro e alla fine
dell’Impero Sovietico.
- I “Kodak moments” di Mario Bellini: una breve storia della
fotografia a colori, con un approfondimento sugli “autochrome” dei
Fratelli Lumière.
- La legittimazione del “colore” nella foto d’autore: Shore,
Eggleston, Meyerowitz, Gruyaert e gli abili anticipatori Cosindas e
Haas.
- Il mutamento del paesaggio, contaminato dall’Uomo, tra gli Anni
‘70 ed ‘80: in America, con “The New Topographics”, in Europa,
con la “Mission Datar” e, nel nostro paese, con “Viaggio in Italia”
di Luigi Ghirri, del quale sarà presentato il percorso artistico dagli
anni del “concettuale” a quelli de “Il profilo delle nuvole”.
Il corso è pluriennale, ma è organizzato in maniera tale da poter
essere apprezzato ed inteso anche senza aver seguito gli anni
precedenti dei quali verrà fornita una dispensa di 40 pagine per
ogni anno
COLLEGIO ARTISTICO Pagina 29
VIAGGIO E TURISMO Storia e tendenze Coordinatori: prof.ssa Rita Cavigioli
Ha ancora senso parlare oggi della differenza tra viaggiatori e turisti?
Forse non più, scrive Patrizio Roversi nel blog “Turisti per caso”:
forse va bene essere tutti turisti. Ma ci sono turisti che si fanno
trasportare dalla corrente come sardine e turisti che nuotano anche
controcorrente come salmoni. Questi ultimi, semplicemente, sanno
dove andare e perché: riescono a dare al proprio viaggio un senso,
una logica, un obiettivo. Leggono prima un libro, sono spinti da una
curiosità o, almeno, da una suggestione.
Di suggestioni ne esploreremo tante in questo corso. Partiremo
dall’analisi storico-evolutiva del viaggio per arrivare ai fenomeni
turistici di oggi e del prossimo futuro, specialmente in un periodo di
post-pandemia, passando attraverso aree tematiche specifiche:
turismo di élite e di massa, vacanza di mare e di montagna, turismo
al femminile, turismo per la terza età, turismo sostenibile, turismo
sessuale, storia della guida turistica e della pubblicità turistica, il
ricordo di viaggio (souvenir e cartolina), il viaggio e la vacanza nelle
arti figurative e nella musica.
Il tutto condito da letture di racconti e poesie di viaggio, analisi di
immagini (presentazioni power point, video, quadri, poster) e ascolto
di canzoni.
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