Download - città metropolitana di Roma Capitalestatic.civitavecchia.gov.it/uploads/2017/04/det_00578_04-04-2017.pdf · DATO ATTO che il firmatario del progetto in qualità di RUP è il geometra

Transcript

COMUNE DI CIVITAVECCHIAcittà metropolitana di Roma Capitale

___________

ORIGINALE

SERVIZIO 5 - LAVORI PUBBLICI E OPERE INFRASTRUTTURALI, PATRIMONIO E DEMANIO

servizio 5 - lavori pubblici e opere infrastrutturali, patrimonio e demanio

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALEN. 578 del 04/04/2017

(Art. 107 D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267)

Oggetto:

“Lavori di manutenzione e riparazione delle strutture idriche cittadine” - Approvazione progetto definitivo-esecutivo - Determinazione a contrarre - CIG 703018435D.

VISTO il Decreto Sindacale n. 1371 del 09/01/2015 di nomina dell’ing. Pierluigi Carugno a Dirigente del Servizio Lavori Pubblici e Opere Infrastrutturali del Comune di Civitavecchia;

VISTO che con determinazione dirigenziale n. 1778 del 15/10/2015 è conferito all’Ing. Francesco Della Corte, da parte del Dirigente del Servizio Lavori Pubblici e Opere Infrastrutturali, l’incarico di posizione organizzativa per il contesto istituito presso la il Servizio Lavori Pubblici e Opere Infrastrutturali attribuendo allo stesso funzioni e competenze;

RICHIAMATO il D.Lgs. n. 267 del 18/8/2000 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali);

VISTO il Decreto Legislativo 18/04/2016, n. 50 nel testo in vigore;

IL DIRIGENTE

PREMESSO CHE:

il tessuto distributivo idrico cittadino e gli acquedotti portanti, ormai vetusti ed obsoleti, presentano numerosi danneggiamenti determinando sversamenti sulle partite carrabili e pregiudicano la regolare distribuzione alle utenze ed il requisito di potabilità per acque destinate al consumo umano;

al fine di dare soluzione alle problematiche anzidette, l’Amministrazione Comunale intende procedere alla manutenzione della rete distributiva cittadina “adduttrici primarie e secondarie” e degli acquedotti portanti;

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

RILEVATO CHE:

con Determinazione Dirigenziale n. 1967 del 14/10/2016 è stato rideterminato il quadro economico dei “Lavori urgenti di sostituzione di tratti vetusti e fatiscenti dell’Acquedotto dell’Oriolo” ed è stata inserita la voce “Lavori a Fattura” per un totale pari ad € 15.999,35;

stante l’urgenza di eseguire gli interventi di che trattasi sono stati predisposti gli allegati elaborati progettuali relativi ai “Lavori di manutenzione e riparazione delle strutture idriche cittadine”, dell’importo complessivo di € 15.900,00, composto dai seguenti elaborati:

o Relazione tecnica illustrativao Stima dei lavorio Analisi nuovi prezzio Elenco Prezzi Unitari Specificoo Capitolato Speciale d’Appaltoo Piano di Coordinamento e Sicurezza

nonché dal seguente quadro economico:

LAVORIImporto lavori € 12.040,00di cui oneri per la sicurezza (non soggetti a ribasso) € 602,00Importo netto lavori (soggetto a ribasso) € 11.438,00

___________

IMPORTO NETTO € 12.040,00

SOMME A DISPOSIZIONE DELL’A.C.Imprevisti e lavori a fattura IVA inclusa € 970,40Spese Tecniche per la progettazione e Direzione Lavori 2% € 240,80IVA 22% su importo assegnato € 2.648,80

___________

SOMME A DISPOSIZIONE € 3.860,00==========

TOTALE € 15.900,00

RICHIAMATO:

- l'art. 32, comma 2, del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50, il quale dispone che prima dell'avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatrici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;

- l'art. 192, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 il quale dispone che la stipulazione dei contratti deve essere preceduta da apposita determinazione del responsabile del procedimento di spesa indicante: a) il fine che il contratto si intende perseguire; b) l'oggetto del contratto, la sua forma e le clausole ritenute essenziali; c) le modalità di scelta del contraente ammesse dalle disposizioni vigenti in materia di contratti delle pubbliche amministrazioni e le ragioni che ne sono alla base;

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

VERIFICATO che ai sensi dell'articolo 36, comma 6 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, avvalendosi di CONSIP S.p.A., mette a disposizione delle Stazioni Appaltanti il Mercato Elettronico delle Pubbliche Amministrazioni e, dato atto, pertanto che sul M.E.P.A. si può acquistare con ordine diretto (OdA) o con richiesta di offerta (RdO);

STABILITO quindi di procedere attraverso il M.E.P.A. tramite richiesta di offerta (RdO) con gara al prezzo più basso sulla base di un apposito elenco prezzi estimativo con le principali voci di interventi abitualmente utilizzati per gli interventi di riparazione della rete idrica ed un disciplinare tecnico/amministrativo, con l'importo a base di gara di € 12.040,00 al netto dell'IVA, consultando le ditte presenti per le caratteristiche dei lavori di cui trattasi;

RITENUTO inoltre necessario approvare il progetto redatto dal personale interno dell’ufficio acquedotti come sopra descritto;

DATO ATTO che il firmatario del progetto in qualità di RUP è il geometra Giovan Battista Zoi Funzionario Tecnico del Servizio Lavori Pubblici;

VISTI:

- il D.Lgs 267/00;- il D.Lgs 50/16;

DETERMINA

Per le motivazioni espresse in premessa di e che qui si intendono ripetute e trascritte di:

1) Approvare i seguenti allegati elaborati progettuali relativi a “Lavori di manutenzione e riparazione delle strutture idriche cittadine”, dell’importo complessivo di €. 15.900,00:

o Relazione tecnica illustrativao Stima dei lavorio Quadro Economicoo Anali nuovi prezzio Elenco Prezzi Unitari Specificoo Capitolato Speciale d’Appaltoo Piano di Coordinamento e Sicurezza

così ripartiti:

LAVORIImporto lavori € 12.040,00di cui oneri per la sicurezza (non soggetti a ribasso) € 602,00Importo netto lavori (soggetto a ribasso) € 11.438,00

___________

IMPORTO NETTO € 12.040,00

SOMME A DISPOSIZIONE DELL’A.C.Imprevisti e lavori a fattura IVA inclusa € 970,40Spese Tecniche per la progettazione e Direzione Lavori 2% € 240,80

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

IVA 22% su importo assegnato € 2.648,80___________

SOMME A DISPOSIZIONE € 3.860,00==========

TOTALE € 15.900,00

2) Stabilire, ai sensi dell’articolo 192 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, quanto segue:

a. il fine che il contratto intende perseguire è quello di garantire la massima sicurezza per l’utenza e del buon mantenimento della rete idrica comunale;

b. l’oggetto del contratto è “LAVORI DI MANUTENZIONE E RIPARAZIONE DELLE STRUTTURE IDRICHE CITTADINE”;

c. trattandosi di affidamento mediante RDO MEPA di importo inferiore a 40.000,00 euro il contratto verrà stipulato mediante scrittura privata;

d. le clausole contrattuali sono quelle previste dalla “Contratto di appalto” e dal Capitolato speciale di Appalto e dall’Elenco Prezzi Unitario allegati al progetto;

e. il sistema ed il criterio di affidamento sono quelli descritti in narrativa, qui integralmente richiamati;

3) Autorizzare l’ufficio Lavori Pubblici all’affidamento dei lavori in oggetto tramite RDO MEPA, mediante il criterio di selezione delle offerte del minor prezzo, ai sensi dell’art. 95 c. 4 del Dlgs. n° 50/2016;

4) Di specificare che il documento di stipula conseguente la presente non è soggetto al termine dilatorio previsto dall’articolo 32 comma 9 del D.Lgs. n° 50/2016 in quanto rientrante nella fattispecie di cui al comma 10 lettera b) del medesimo decreto, ossia acquisto effettuato attraverso il mercato elettronico;

5) Dare atto che la spesa necessaria trova copertura ed impegno al capitolo di spesa 3612, giusta Determinazione Dirigenziale n. 2353/2015;

6) Dare atto che il presente provvedimento sarà pubblicato, ai sensi dell’articolo 29 del D.Lgs 50/2016 sul profilo del committente, nella sezione “Amministrazione trasparente”, con l'applicazione delle disposizioni di cui al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.

Il Dirigente Pierluigi Carugno / INFOCERT SPA

(Atto firmato digitalmente)

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

COMUNE DI CIVITAVECCHIA città metropolitana di Roma Capitale

___________

SERVIZIO 5 - LAVORI PUBBLICI E OPERE INFRASTRUTTURALI,

PATRIMONIO E DEMANIO

ALLEGATO ALLA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

N. 578 del 04/04/2017

Oggetto: “Lavori di manutenzione e riparazione delle strutture idriche cittadine” -

Approvazione progetto definitivo-esecutivo - Determinazione a contrarre - CIG

703018435D.

ATTESTAZIONE DI REGOLARITA’ CONTABILE E COPERTURA FINANZIARIA

DIPARTIMENTO ECONOMIA E FINANZE

AREA ECONOMIA E FINANZE

Visto si attesta la regolarità contabile e la copertura finanziaria della determinazione di cui

all'oggetto ai sensi degli artt. 147/bis,151 comma 4°, 153 comma 5°, del T. U. approvato con D.

Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.

Esercizio-

Residuo

Cod.

Mecc.

Capitolo

Des. Capitolo Atto Impegno

Accertamento Importo Siope

2017

3612/15

OOUU

REIMP.F

ONDI

MANUTENZ.STRAORD.ACQUEDO

TTO ORIOLO DET.1967/16 4017/15

100.000,0

0

LA SPESA DI € 15.900,00 RIENTRA

NELLA VOCE "LAVORI A

FATTURA" DEL Q.E. APPROVATO

CON DET.1967/16

0,00

2017

360/14

PROVEN

TI

CONCES

S.EDILIZ

IE

MANUTENZ.STRAORD.ACQUEDO

TTO ORIOLO DET.1967/16 6/14

100.000,0

0

Civitavecchia li, 12/04/2017 Il Dirigente

Riccardo Rapalli / INFOCERT SPA

(Atto Firmato Digitalmente)

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

Comune di Civitavecchia

Città metropolitana di Roma Capitale

Servizio Lavori Pubblici e Opere Infrastrutturali

PROCEDURA PER L’AFFIDAMENTO LAVORI DI “LAVORI DI MANUTENZIONE E RIPARAZIONE DELLE STRUTTURE IDRICHE CITTADINE” - CIG 703018435D

DISCIPLINARE DI GARA

1- OGGETTO DELL’APPALTO E TIPO DI PROCEDURA Il presente Disciplinare di gara contiene le norme integrative relative alle modalità di partecipazione alla procedura di gara mediante RDO indetta dal Comune di Civitavecchia, con la determina dirigenziale n. del Il presente disciplinare, inoltre, indica le modalità di presentazione della domanda di partecipazione, i documenti da presentare a corredo della PROCEDURA PER L’AFFIDAMENTO LAVORI DI “LAVORI DI MANUTENZIONE E RIPARAZIONE DELLE STRUTTURE IDRICHE CITTADINE” - CIG 703018435D.

La gara si svolgerà mediante "richiesta di offerta” (RdO da ora innanzi) nell’ambito del Mercato Elettronico della P.A., MEPA. ”– sito www.acquistinretepa.it.

Codesta impresa, scelta tra gli Operatori Economici presenti nel MEPA per gli interventi richiesti, ove interessata, è invitata a presentare la propria migliore offerta economica per la realizzazione dell’attività in oggetto entro e non oltre le ore 12,00 del giorno e comunque entro la data indicata a sistema. In tale sede verrà verificato che tutte le offerte siano pervenute nelle modalità e nel termine indicato. Il giorno alle ore 09,30 - si procederà all’apertura della seduta pubblica in piattaforma MEPA, con l’apertura della documentazione amministrativa per l’ammissione alla gara. La seduta pubblica resterà aperta in piattaforma fino alla stipula del contratto con l’aggiudicatario. Nel corso di tale seduta verrà effettuata una immediata verifica circa il possesso dei requisiti dei concorrenti al fine della loro ammissione alla gara, sulla base delle dichiarazioni da essi presentate.

2. AMMONTARE DELL’APPALTO L’importo a base d’asta delle opere da ammonta a € 12.040,00, di cui € 602,00 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso. Le imprese invitate dovranno presentare, ai sensi dell’art. 90 del D.P.R 207/2010, idonea documentazione attestante i lavori eseguiti nell’ultimo quinquennio antecedente la data del presente invito, il cui importo sia almeno pari a quello posto a base di gara, oppure idonea iscrizione SOA alla Cat. OG6 class. I.

3. RICHIESTA DI CHIARIMENTI

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

I termini entro i quali poter inoltrare richieste di chiarimento sono indicati nel riepilogo della RdO a sistema. Le risposte alle richieste di chiarimento saranno inviate prima della scadenza dei termini sotto indicati a tutti i partecipanti per via telematica attraverso la funzione dedicata nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA). Il Responsabile del procedimento è il Geom. Giovan Battista Zoi.

4. ATTI DI GARA Oltre al presente disciplinare di gara e le autocertificazioni sono allegati: - computo metrico; - capitolato speciale d’appalto; - relazione descrittiva - quadro economico

5. REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE ALLA GARA

Per la partecipazione alla presente procedura di gara le imprese devono dichiarare, a pena di esclusione il possesso dei seguenti requisiti: � requisiti di ordine generale prescritti dall’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016; � requisiti di idoneità professionali di cui all’art. 83, commi 1 lett. a) e 3 del D.Lgs. n. 50/2016; � requisiti di qualificazione di cui all’art. 84 del D.Lgs. n. 50/2016, oppure, ai sensi dell’art. 90 del D.P.R 207/2010, sia in possesso di idonea documentazione riguardante i lavori eseguiti nell’ultimo triennio antecedente la data di pubblicazione del presente atto, almeno pari all’importo dei lavori posto a base di a base di gara; Inoltre: - dovrà essere in regola con i versamenti contributivi obbligatori INPS, INAIL e CASSA EDILE; - dovrà possedere idoneità tecnico-professionale prevista dalla legge n. 81/2008, allegato XVII, punto 1, e successive modifiche nonché dalla vigente normativa in materia di igiene e sicurezza sul luogo di lavoro, anche ai sensi dell’art. 1, comma 5, L. 327/2000; - non dovrà trovarsi in condizioni di conflitto di interessi, anche potenziale (art. 53 D.Lgs. n. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni); - dovrà osservare gli obblighi di condotta previsti dal codice di comportamento; - non dovrà aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque non dovrà aver attribuito incarichi ad ex dipendenti pubblici che abbiano esercitato poteri autoritativi o negoziali; - non dovrà trovarsi in contrasto con le disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione di cui alla Legge del 6 novembre 2012 n. 190; I soggetti giuridici che intendono partecipare alla presente rdo dovranno presentare una documentazione a corredo delle offerte di cui al presente Disciplinare, che potrà anche essere redatta compilando lo schema allegato, in lingua italiana, che dovrà a pena di esclusione: - essere sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante o da un procuratore generale o speciale dell’operatore economico concorrente; - essere corredata da copia fotostatica non autenticata di un valido documento di identità del sottoscrittore ed attestare: - REQUISITI DI IDONEITA’ PROFESSIONALE - REQUISITI DI ORDINE GENERALE I soggetti giuridici che intendono presentare offerta dovranno anche presentare, a pena di esclusione, dichiarazione in merito a: -REQUISITI DI CAPACITA’ TECNICA E ORGANIZZATIVA Elenco dei principali servizi nel settore oggetto della gara effettuati complessivamente negli ultimi tre anni, regolarmente eseguiti e di importo non inferiore a quello posto a base di gara Iva esclusa.

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

Tale elenco dovrà recare l’indicazione degli importi, delle date e dei destinatari pubblici e/o privati dei servizi elencati. Nell’ipotesi in cui concorrano alla gara raggruppamenti temporanei di concorrenti o consorzi ordinari di concorrenti ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 48 del D.Lgs. n. 50/16, fermo restando che la mandataria in ogni caso deve possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria , specificazione delle parti in termini percentuali del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici che costituiscono o costituiranno il raggruppamento temporaneo o il consorzio ordinario di concorrenti. A tal riguardo, ciascun operatore economico che costituisce o costituirà il raggruppamento temporaneo o il consorzio ordinario di concorrenti dovrà detenere- a pena di esclusione - una quota di qualificazione corrispondente alla quota di esecuzione dell’appalto. Unitamente alle dichiarazioni di cui sopra, dovrà, altresì, essere presentata la sotto riportata documentazione: 1) Dichiarazione tracciabilità; 2) Capitolato e disciplinare sottoscritti digitalmente per accettazione. 3) Garanzia (cauzione provvisoria per un importo garantito non inferiore non inferiore al 2% (due per cento) dell’importo complessivo dei lavori costituita alternativamente ai sensi dell’art. 93 del D. Lgs. 18.04.2016 n. 50, con le modalità di seguito indicate: - In contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell'amministrazione aggiudicatrice; - La garanzia fideiussoria può anche essere rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano le rispettive attività' o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'albo di cui all'articolo 106 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività' di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società' di revisione iscritta nell'albo previsto dall'articolo 161 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e che abbiano i requisiti minimi di solvibilità' richiesti dalla vigente normativa bancaria assicurativa. Dovrà prevedere: a)La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, secondo comma, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. b)La garanzia deve avere efficacia per almeno centottanta giorni dalla data di presentazione dell'offerta. Il bando o l'invito possono richiedere una garanzia con termine di validità' maggiore o minore, in relazione alla durata presumibile del procedimento, e possono altresì prescrivere che l'offerta sia corredata dall'impegno del garante a rinnovare la garanzia, su richiesta della stazione appaltante nel corso della procedura , per la durata indicata nel bando, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l'aggiudicazione. c)La garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto dopo l'aggiudicazione, per fatto dell'affidatario riconducibile ad una condotta connotata da dolo o colpa grave, ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo. d)L'importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotto del 50 per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO9000.Neicontrattirelativi a lavori, servizi o forniture, l'importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 30 per cento, anche cumulabile con la riduzione di cui al primo periodo, per gli operatori economici in possesso di registrazione al sistema comunitario di ecogestione e audit(EMAS),ai sensi del regolamento(CE)n.1221/2009del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009,odel20 per cento per gli operatori in possesso di certificazione ambientale ai sensi della norma UNI ENISO14001.

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

e) L'offerta è altresì corredata, a pena di esclusione, dall'impegno di un fideiussore, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare la garanzia fideiussoria per l'esecuzione del contratto, di cui agli articoli 103 e 105, qualora l'offerente risultasse affidatario.

N.B.: E’ possibile utilizzare i modelli allegati A)-A1)-B)-C)-D)- 6-REGOLARIZZAZIONE DEGLI ELEMENTI E DELLE DICHIARAZ IONI ESSENZIALI

AI SENSI DEGLI ART. 83 COMMA 9 - DEL D.LGS. N. 50/16 1. Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui al presente comma. In particolare, la mancanza, l'incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del documento di gara unico europeo, con esclusione di quelle afferenti all'offerta tecnica ed economica, obbliga il concorrente che vi ha dato causa al pagamento, in favore della stazione appaltante, della sanzione pecuniaria stabilita dal bando di gara, in misura non inferiore all'uno per mille e non superiore all'uno per cento del valore della gara e comunque non superiore a 5.000 euro. In tal caso, la stazione appaltante assegna al concorrente un termine, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere, da presentare contestualmente al documento comprovante l'avvenuto pagamento della sanzione, a pena di esclusione. La sanzione è dovuta esclusivamente in caso di regolarizzazione. Nei casi di irregolarità formali, ovvero di mancanza o incompletezza di dichiarazioni non essenziali, la stazione appaltante ne richiede comunque la regolarizzazione con la procedura di cui al periodo precedente, ma non applica alcuna sanzione. In caso di inutile decorso del termine di regolarizzazione, il concorrente è escluso dalla gara. Costituiscono irregolarità essenziali non sanabili le carenze della documentazione che non consentono l'individuazione del contenuto o del soggetto responsabile della stessa. 2. La stazione appaltante provvederà ad attivare il soccorso istruttorio nelle ipotesi di mancanza, incompletezza e di ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e delle dichiarazioni rese dal concorrente a corredo della propria offerta. Per effetto di quanto sopra e limitatamente alle ipotesi di mancanza, incompletezza e di ogni altra irregolarità essenziale rilevata in seduta pubblica telematica, la stazione appaltante provvederà ad assegnare al concorrente un termine perentorio, non superiore a cinque giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni o gli elementi necessari, indicandone il contenuto e i soggetti che li devono rendere ed a stabilire altresì la data e ora della successiva seduta pubblica per il prosieguo della procedura di gara. 3. L’obbligo per il concorrente di pagare la sanzione pecuniaria (stabilita, nella misura pari all’uno per cento dell’importo posto a base di gara) sussiste soltanto nel caso in cui il concorrente stesso, una volta ricevuta la richiesta di regolarizzazione dalla Stazione Appaltante con le modalità di cui sopra, manifesti la volontà di avvalersi del soccorso istruttorio, cioè laddove egli intenda effettivamente provvedere ad integrare o regolarizzare nel termine assegnato gli elementi o le dichiarazioni prodotte a corredo dell’offerta risultate omesse o carenti; in tal caso il concorrente potrà pagare direttamente la sanzione tramite bonifico bancario (sul conto corrente intestato al Comune di Civitavecchia IBAN: IT73R0306939042100000046016), da perfezionarsi e documentare a pena di esclusione entro il richiamato termine previsto per la regolarizzazione. Nessun obbligo di pagamento della richiamata sanzione pecuniaria sussiste invece per il concorrente che manifesti espressamente la volontà di non avvalersi del soccorso istruttorio oppure lasci inutilmente decorrere il termine perentorio assegnatogli per la regolarizzazione. 4.Nella seduta pubblica telematica successiva, si procederà all’ammissione dei concorrenti i quali, avvalendosi del soccorso istruttorio, abbiano provveduto entro il termine assegnato a regolarizzare gli elementi o le dichiarazioni risultate omesse o carenti e ad assolvere l’obbligo del pagamento della

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

sanzione pecuniaria con le modalità sopra riportate; in caso di mancata regolarizzazione degli elementi essenziali carenti invece, si provvederà alla esclusione del concorrente dalla gara.

7-RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI DI CONCORRENTI E CONSOR ZI 1. Nell’ipotesi in cui concorrano alla gara raggruppamenti temporanei di concorrenti le dichiarazioni sostitutive di certificazioni e di atto di notorietà a corredo dell’offerta richieste nel presente Disciplinare dovranno essere rese – a pena di esclusione – da ciascuno degli operatori economici che costituiscono o si impegnano a costituire i raggruppamenti temporanei. 2. Nel caso di raggruppamenti temporanei di concorrenti, la dichiarazione dovrà contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi indicato espressamente e qualificato come mandatario, il quale stipulerà il contratto – documento di stipula - in nome e per conto proprio e dei mandanti.

8-AVVALIMENTO 1. L'operatore economico, singolo o in raggruppamento di cui all'articolo 45, del dlgs 50/16, per un determinato appalto, può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale di cui all'articolo 83, comma 1, lettere b) e c), necessari per partecipare ad una procedura di gara, e, in ogni caso, con esclusione dei requisiti di cui all'articolo 80, nonché il possesso dei requisiti di qualificazione di cui all'articolo 84, avvalendosi delle capacità di altri soggetti, anche di partecipanti al raggruppamento, a prescindere dalla natura giuridica dei suoi legami con questi ultimi. Per quanto riguarda i criteri relativi all'indicazione dei titoli di studio e professionali di cui all'allegato XVII, parte II, lettera f), o alle esperienze professionali pertinenti, gli operatori economici possono tuttavia avvalersi delle capacità di altri soggetti solo se questi ultimi eseguono direttamente i lavori o i servizi per cui tali capacità sono richieste. L'operatore economico che vuole avvalersi delle capacità di altri soggetti allega, oltre all'eventuale attestazione SOA dell'impresa ausiliaria, una dichiarazione sottoscritta dalla stessa attestante il possesso da parte di quest'ultima dei requisiti generali di cui all'articolo 80 nonché il possesso dei requisiti tecnici e delle risorse oggetto di avvalimento. L'operatore economico dimostra alla stazione appaltante che disporrà dei mezzi necessari mediante presentazione di una dichiarazione sottoscritta dall'impresa ausiliaria con cui quest'ultima si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione per tutta la durata dell'appalto le risorse necessarie di cui è carente il concorrente. Nel caso di dichiarazioni mendaci, ferma restando l'applicazione dell'articolo 80, comma 12, nei confronti dei sottoscrittori, la stazione appaltante esclude il concorrente e escute la garanzia. Il concorrente allega, altresì, alla domanda di partecipazione in originale o copia autentica il contratto in virtù del quale l'impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell'appalto. Il soggetto giuridico partecipante, singolo o consorziato o raggruppato, può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico-finanziario e tecnico-organizzativo avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto, di seguito denominato impresa ausiliaria. 2. Ai fini di quanto previsto dal comma precedente, il soggetto giuridico partecipante deve allegare - a pena di esclusione - dalla gara: a) una sua dichiarazione attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara, con specifica indicazione dei requisiti stessi e dell’impresa ausiliaria 3. Il soggetto giuridico partecipante e l’impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto.

9-PROCEDURA PER L’INDIVIDUAZIONE DEGLI OFFERENTI E CRITERIO SELEZIONE OFFERTE

1. La procedura per l’individuazione degli offerenti è la seguente: rdo Mepa con offerta al prezzo più basso. 2. Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 69 del R.D. n. 827/1924, si procederà all’aggiudicazione della presente gara d’appalto anche in presenza di un’unica offerta valida, purché ritenuta congrua e conveniente dall’Amministrazione.

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

3. Verranno applicate le disposizioni di cui all’articolo 97 del D.Lgs. n. 50/16 in ordine alla verifica delle offerte anormalmente basse.

10-MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA I concorrenti che intendono partecipare alla gara dovranno inserire la documentazione e l’offerta economica sul sito www.acquistinretepa.it entro la data indicata nella rdo. La documentazione amministrativa dovrà essere sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante a pena di esclusione dalla gara, e corredata da copia fotostatica non autenticata di un valido documento di identità del sottoscrittore. L’offerta economica dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto giuridico concorrente pena l’esclusione dalla gara.

11-DISPOSIZIONI ANTIMAFIA 1. La stipulazione del contratto e l’esecuzione del servizio oggetto del presente appalto sono subordinate al pieno e più rigoroso rispetto della vigente legislazione antimafia. 2. La stazione appaltante acquisirà la documentazione antimafia con la quale viene accertata l’assenza di cause di decadenza, di sospensione o di divieto- di cui all’art. 84, commi 2,3 del D.Lgs. 159/2011 nei confronti dell’aggiudicatario – se sopra la soglia. 3. L’operatore economico aggiudicatario della presente gara d’appalto si impegna a comunicare immediatamente all’Amministrazione, ai sensi della normativa vigente in materia: - i procedimenti o provvedimenti di cui all’art. 38, comma 1 lett. b) intervenuti successivamente alla stipulazione del presente contratto; - ogni modificazione intervenuta negli assetti proprietari e nella struttura di impresa e negli organismi tecnici e amministrativi. 4. L’operatore economico aggiudicatario dell’appalto prende atto che, ove nel corso dell’esecuzione del rapporto contrattuale, dovessero essere emanati i provvedimenti summenzionati ovvero dovessero venire meno i requisiti previsti per l’affidamento del servizio, il contratto stipulato si risolverà di diritto, fatto salvo il diritto dell’Amministrazione al risarcimento di tutti i danni subiti.

12-ADEMPIMENTI PROCEDURALI 1. Il Punto Ordinante espleta, in seduta pubblica: - la procedura di preselezione consistente nella verifica della conformità della documentazione amministrativa presentata da ciascuna impresa partecipante rispetto a quanto disposto dal Bando di gara; Al termine di tale procedura, verranno dichiarate le imprese ammesse e quelle escluse dalla partecipazione alla gara, esplicitando la motivazione dell’esclusione; -l’apertura e la verifica delle offerte economiche Ove vengano individuate offerte anormalmente basse, la seduta verrà sospesa, e sarà assegnato ai concorrenti un termine non inferiore a quindici giorni, la presentazione, per iscritto, delle giustificazioni relative alle voci di prezzo che concorrono a formare l’importo complessivo posto a base di gara, nonché agli altri elementi di valutazione dell’offerta. All'esito del procedimento di verifica, il dirigente del servizio competente all’acquisizione dell’appalto dichiara, l’esclusione della/e offerta/e che, in base all’esame degli elementi forniti, risulti/no, nel suo/loro complesso, inaffidabile/i. Alla riapertura della seduta pubblica, verrà pronunciata l'esclusione o l’ammissione della/e predetta/e offerta/e e dichiarerà l’aggiudicazione dell'appalto alla migliore offerta non anomala. - La stazione appaltante, successivamente alla conclusione delle operazioni di cui al comma precedente procederà alla verifica del possesso dei requisiti. - Effettuata la predetta verifica con esito positivo, il Comune dichiarerà l’aggiudicazione definitiva a favore dell’aggiudicatario provvisorio.

13-VALIDITÀ E DURATA DELLE OFFERTE Le offerte saranno ferme e vincolanti per gli operatori economici concorrenti per almeno 180 giorni a decorrere dalla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle offerte e, comunque, per tutta la durata della gara, fino alla dichiarazione di aggiudicazione definitivamente efficace.

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

14-PERFEZIONAMENTO DEL RAPPORTO CONTRATTUALE

1. L’aggiudicazione è senz’altro impegnativa per l’impresa aggiudicataria, la cui offerta rimane vincolata per 180 giorni dalla data di svolgimento della gara, mentre non è tale per l’Amministrazione fino a quando non risulteranno perfezionati, ai sensi di legge, tutti i conseguenti atti. Nel caso che tale perfezionamento non avvenisse, la gara esperita sarà di nessun effetto e la ditta risultata aggiudicataria non avrà nulla a pretendere per la mancata esecuzione dell’appalto. 2. Il contratto di appalto si perfezionerà solo al momento della stipulazione del documento generato dal sistema MePA. 3. La ditta aggiudicataria dovrà restituire, entro 5 giorni dal ricevimento, tramite posta elettronica all’indirizzo [email protected] e pena la revoca dell’affidamento, il documento sottoscritto digitalmente per accettazione assoggettandolo ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2 della tariffa parte prima allegata al DPR 26/10/72 n° 642. Ai sensi dell’art. 8 del DPR 26/10/72 n° 642 l’imposta di bollo è a carico esclusivamente del fornitore aggiudicatario. L’imposta di bollo sui documenti può essere assolta con le modalità previste dall’art. 15 DPR 26/10/72 n° 642, ovvero assolta in base alle modalità individuate dalla lett. a) dell’art. 3 del predetto DPR e cioè mediante versamento all’intermediario convenzionato con l’Agenzia delle Entrate che ne rilascia apposito contrassegno. In alternativa alle modalità suddette, è possibile utilizzare le modalità di assolvimento dell’imposta di bollo sui documenti informatici di cui all’art. 7 del DM 23/1/04 le cui modalità sono illustrate dalla circolare 36/06.

15-ONERI E SPESE 1. Tutte le spese, nessuna esclusa, relative alla partecipazione alla presente gara d’appalto e tutti gli oneri, costi o spese di qualsiasi genere o tipo, comunque inerenti e/o conseguenti al presente appalto, nessuno escluso, sono a totale ed esclusivo carico dell’aggiudicatario, ad eccezione della sola I.V.A. che è a carico dell’Amministrazione. 2. In particolare, è a carico della ditta aggiudicataria l’imposta di bollo sulla stipula del documento MePA trasmesso dall’Amministrazione da restituire all’Ente entro 5 giorni dal ricevimento.

16-PREZZI CONTRATTUALI 1. I prezzi offerti si intendono comprensivi di tutti gli oneri e le spese di cui al presente Disciplinare e sono presentati dagli operatori economici concorrenti alla stregua di calcoli di loro propria convenienza a tutto loro rischio e pericolo. 2. Tutti i prezzi del presente appalto sono fissi ed invariabili per tutta la durata dell’appalto, essendo espressamente esclusa la revisione dei prezzi. L’esecutore del contratto non avrà, pertanto, alcun diritto di pretendere l’aggiornamento e/o la revisione dei prezzi contrattuali per aumento di costo di quanto necessario per l’esecuzione del rapporto contrattuale o per ogni altra sfavorevole circostanza che possa verificarsi dopo la presentazione dell’offerta, qualunque ne sia l’incidenza. 3. L’esecutore del contratto accetta il carattere aleatorio del presente contratto e rinuncia espressamente ad avanzare richieste di maggiori compensi a norma dell'articolo 1664, primo comma, del codice civile. VICENDE SOGGETTIVE DELL’OFFERENTE E DELL’AGGIUDICAT ARIO 1. Qualora i concorrenti, singoli, associati o consorziati, cedano, affittino l’azienda o un ramo d’azienda ovvero procedano alla trasformazione, fusione o scissione della società, il cessionario, l’affittuario ovvero il soggetto risultante dall'avvenuta trasformazione, fusione o scissione sono ammessi rispettivamente alla gara, all’aggiudicazione, alla stipulazione, previo accertamento sia dei requisiti di ordine generale, sia di ordine speciale, anche in ragione della cessione, della locazione, della fusione, della scissione e della trasformazione.

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

PROCEDURE DI AFFIDAMENTO IN CASO DI FALLIMENTO DELL ’ESECUTORE O RISOLUZIONE DEL CONTRATTO PER INADEMPIMENTO DELL’ES ECUTORE. In caso di fallimento dell'esecutore del contratto o di risoluzione del contratto, l’Amministrazione potrà interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato all’originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l'affidamento del completamento del servizio. Si procede all'interpello a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta escluso l'originario aggiudicatario.

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

NP3 - A1

INTERVENTO TIPO “A1” NP3

ART. DI ELENCO U.MCOSTO

UNITARIOQUANTITA' COSTO

TOTALE PARZIALE

INC. %

m/cm € 0,61 4,00 € 2,44 € 1,71 70%

mc € 16,49 4,00 € 65,96 € 52,77 80%

mc € 108,37 0,50 € 54,19 € 37,93 70%

CONDOTTE IDRICHE IN PEAD

elettrosaldata, mattonelle, betonelle, cigli), la sistemazione e la pulizia dei luoghi ed ogni altro onere e magistero per dare l'opera realizzata aregola d'arte. Resta di esclusiva responsabilita' dell'impresa la guardiania dell'area di scavo per tutto il periodo che va dalla apertura al completoripristino dello stesso. Su esplicita disposizione della D.L., laddove lo ritenesse necessario, dovra' essere utilizzato, per il ripristino provvisorio dellapavimentazione stradale, asfalto a freddo. Il prezzo dell’intervento e’ omnicomprensivo dei tempi di ferma necessari per la eliminazione del flusso idricodella condotta perdente fino ad un tempo non superiore alle 3 ore - Riferito ad uno scavo fino a 4,00 mc.

ANALISI DEL PREZZO

ART. DI ELENCO

Intervento di riparazione di condotte idriche in PEAD (in sede stradale, area di campagna o marciapiede), ivi compreso lo scavo eseguito conmezzi meccanici, a mano e/o con martello demolitore, secondo le necessita', compresi tutti gli interventi necessari alla riparazione di sottoservizieventualmente danneggiati durante le fasi di scavo. E' compresa altresi': la manodopera, l'uso di pompa di svuotamento, il gruppo elettrogeno, luci esegnaletica diurna e notturna a norma di legge, il mezzo di trasporto a discarica dei materiali di risulta, l'installazione dei pezzi idraulici necessariall'intervento di riparazione per condotte idriche di diametro fino a 125 mm incluso (escluse le saracinesche di linea), il riempimento del cavo conmateriale pozzolanico idoneo stabilizzato a 50 Kg/mc, da realizzarsi immediatamente ad intervento eseguito, al fine di consentire il transito in sicurezzadi veicoli e ciclomotori sull'area di cantiere, la posa in opera di conglomerato bituminoso, bynder e/o manto di usura, secondo le disposizioni della D.L.,la posa in opera dei materiali necessari al ripristino dell'eventuale marciapiede (massetto cls, rete

DESCRIZIONE DELLA VOCE

D E S C R I Z I O N E

A) DEMOLIZIONI ESCAVI

Taglio della pavimentazione in conglomeratobituminoso, eseguita secondo una sagomaprestabilita con l'impiego di macchine speciali alama diamantata nel senso longitudinale del pianoviabile con esclusione degli impalcati di opered'arte, compresa l'acqua necessaria alraffreddamento della lama e la perfetta pulizia deltaglio, nonché l'onere della prescritta segnaletica,del pilotaggio del traffico e quanto altro occorra perdare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte..Applicazione del prezzo medio desunto dalTariffario R.L. 2012 vigente. B 1.01.2.

Scavo a sezione obbligata , all'interno dei centriurbani su strade in presenza di traffico veicolare finoalla profondità di 2,00 m dal piano di sbancamentood, in mancanza di questo, dall'orlo del cavo, dirocce sciolte di qualsiasi natura e consistenza conresistenza inferiore a 8 N/mmq (argille sciolte ecompatte, sabbie, ghiaie, pozzolane, lapilli, tufiecc.), sia in asciutto che bagnato, anche in presenzadi acqua stabilizzantesi nel cavo fino all'altezza di0,20 m esclusa l’acqua proveniente da falda,compreso altresì lo spianamento e la configurazionedel fondo, iltiro in alto sull'orlo del cavo e comunque inposizione di sicurezza, le eventuali sbadacchiaturedi qualunque tipo e resistenza, esclusa soltantoquella a cassa chiusa::eseguito con mezzimeccanici, escluso il carico sui mezzi di trasporto.Applicazione del prezzo desunto dal TariffarioR.L. 2012 vigente. Art. A 2.01.5.a.

Scavo eseguito a mano a sezione aperta o disbancamento, anche all'interno di edifici oveprevisto in progetto o su ordine della D.L.,per quantitativi di piccole entità, compreso ognionere e magistero, il paleggiamento verticale el'elevazione del materiale di risulta con carico,trasporto e scarico all’interno del cantiere: in terrenisciolti o bagnati, sabbie e argille. Applicazione delprezzo desunto dal Tariffario R.L. 2012 vigente.Art. A 2.01.8.a.

Pagina 1

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

NP3 - A1

mc € 8,42 4,00 € 33,68 € 23,58 70%

€ 115,99

ml € 7,36 4,00 € 29,44 € 14,72 50%

Cad. € 40,00 1,00 € 40,00 € 40,00 100%

Kg € 5,96 2,00 € 11,92 € 11,92 100%

Cad. € 5,00 2,00 € 10,00 € 10,00 100%

€ 76,64

mc € 38,44 4,00 € 153,76 € 107,63 70%

Fornitura e posa in opera di raccorderia eminuteria idraulica in acciaio zincato, quale:nipples, manicotti, fasce in acciaio, gomiti, curve,tappi, raccordi, raccordi doppi, ecc. per diam. dipiccole dimensioni da 3/4" fino a 50 mm, per lariparazione della condotta idrica danneggiata.Prezzo medio desunto dai prezzi di mercato.

Pezzi speciali forniti e posti in opera, come curve,T, manicotti, croci, tazze e simili in acciaio conrivestimento bituminoso di tipo pesante, congiunzioni a cordone e bicchiere per saldatura od aflangia. Compresa l'esecuzione del giunto e lafornitura di tutti i materiali necessari per esso. Perdiametro fino a 500 mm. Applicazione del prezzodesunto dal Tariffario R.L. 2012 vigente. Art.B2.01.11. Peso medio

Tubazioni in PE-AD (polietilene ad alta densità) PE100 in conformità alla norma UNI EN 12201 percondotte d'acqua potabile in pressione, con marchiodi conformità IIP o equipollente, sigla della materiaprima impressa indelebilmente sulle tubazioni,rispondenti alle disposizioni emanate in materia dalMinistero della Sanità e alla norma UNI EN 1622,fornite e poste in opera in barre di qualsiasilunghezza, compresi i raccordi e pezzi speciali diqualsiasi tipo, collegati a mezzo di giunti rapidi osaldatura di testa o manicotti elettrosaldabili,l'esecuzione delle prove idrauliche, il lavaggio e ladisinfezione,e quanto altro necessario per darel'opera finita, sono esclusi gli scavi, rinfianchi erinterri: per pressioni PN 16 , in sostituzione diquelle danneggiate, del diametro compreso tra 20mm e 125 mm in PEAD e/o Mannesman.Applicazione del prezzo medio, delle tubazionisopra indicate, desunto dal Tariffario R.L. 2012vigente. Art. B 2.1.6.b.

Fornitura e posa in opera di fascia in acciaioR.R., del diametro compreso tra 40 mm e 150 mm,per la riparazione della condotta idrica danneggiata.Prezzo medio, delle fasce di riparazione sopraindicate, desunto dai prezzi di mercato.

B) MATERIALI

TOTALE DEMOLIZIONI E SCAVI

Carico e trasporto a discariche e/o impiantiautorizzati che dovranno vidimare copia delformulario d'identificazione del rifiuto trasportatosecondo le norme vigenti, con qualunque mezzo, dimateriale proveniente da demolizioni e scavi, anchese bagnato compreso il carico eseguito con mezzimeccanici o a mano e il successivo scarico. Esclusigli oneri di discarica.: compreso il carico effettuatoda pale meccaniche. Applicazione del prezzodesunto dal Tariffario R.L. 2012 vigente. Art. A3.03.5.b.

TOTALE MATERIALI

Rinterro o riempimento di cavi o di buche peropere di nuova urbanizzazione con materialiselezionati, compresi spianamenti, costipazione epilonatura a strati non superiori a 0,30 m, bagnaturae necessari ricarichi , i movimenti dei materiali perquanto sopra sia con mezzi meccanici che manuali:con l’uso di mezzi meccanici e con pozzolanaproveniente da cave di prestito compreso ogniindennità, gli oneri per carico, trasporto e scarico nelluogo di impiego. Applicazione del prezzodesunto dal Tariffario R.L. 2012 vigente. Art.A2.02.1.d

Pagina 2

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

NP3 - A1

mc € 153,00 0,60 € 91,80 € 91,80 100%

mq € 6,24 9,00 € 56,16 € 56,16 100%

€ 255,59

ORA € 15,00 1 € 15,00 € 15,00 100%

€ 15,00

€ 463,22

€ 69,48

€ 46,32

€ 579,02

€ 0,98

€ 580,00

F) UTILE 10%

TOTALE RINTERRI E RISPRISTINI

PREZZO APPLICATO

D) NOLI E TRASPORTI

TOTALE GENERALE (A+B+C+D)

TOTALE NOLI E TRASPORTI

Elettropompa sommersa. Prezzo medio desuntoda un indagine di mercato di imprese locali.

Arrotondamento

TOTALE COMPLESSIVO A+B+C+D+E+F

E) SPESE GENERALI (15 % )

Conglomerato bituminoso per strato dicollegamento (binder). Fornitura e posa in opera diconglomerato bituminoso per strato di base,provvisto di certificazione CE di prodotto secondoUNI EN 13108 e nel rispetto delle nuove normetecniche di capitolato, steso con idonee vibrofinitricie compattato con rulli di idonea massa. Misurato inopera dopo costipamento con bitume tradizionale.Applicazione del prezzo desunto dal TariffarioR.L. 2012 vigente. Art. B1.05.11.a.

Conglomerato bituminoso per strato di usura . Fornitura e posa in opera di conglomeratobituminoso per strato di base, provvisto dicertificazione CE di prodotto secondo UNI EN13108 e nel rispetto delle nuove norme tecniche dicapitolato, steso con idonee vibrofinitrici ecompattato con rulli di idonea massa. Misurato inopera dopo costipamento e per uno spessore di cm.3. Applicazione del prezzo desunto dal Tariffario R.L. 2012 vigente. Art. B1.05.14.a.

C) RINTERRI ERIPRISTINI

Pagina 3

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

NP2 - A1

INTERVENTO TIPO “A1” NP2

ART. DI ELENCO U.MCOSTO

UNITARIOQUANTITA' COSTO

TOTALE PARZIALE

INC. %

m/cm € 0,61 4,00 € 2,44 € 1,71 70%

mc € 16,49 4,00 € 65,96 € 46,17 70%

mc € 108,37 0,50 € 54,19 € 32,51 60%

CONDOTTE IDRICHE IN ACCIAIO

elettrosaldata, mattonelle, betonelle, cigli), la sistemazione e la pulizia dei luoghi ed ogni altro onere e magistero per dare l'opera realizzata aregola d'arte. Resta di esclusiva responsabilita' dell'impresa la guardiania dell'area di scavo per tutto il periodo che va dalla apertura al completoripristino dello stesso. Su esplicita disposizione della D.L., laddove lo ritenesse necessario, dovra' essere utilizzato, per il ripristino provvisorio dellapavimentazione stradale, asfalto a freddo. Il prezzo dell’intervento e’ omnicomprensivo dei tempi di ferma necessari per la eliminazione del flussoidrico della condotta perdente fino ad un tempo non superiore alle 3 ore - Riferito ad uno scavo fino a 4,00 mc.

ANALISI DEL PREZZO

ART. DI ELENCO

Intervento di riparazione di condotte idriche in acciaio (in sede stradale, area di campagna o marciapiede), ivi compreso lo scavo eseguito conmezzi meccanici, a mano e/o con martello demolitore, secondo le necessita', compresi tutti gli interventi necessari alla riparazione di sottoservizieventualmente danneggiati durante le fasi di scavo. E' compresa altresi': la manodopera, l'uso di pompa di svuotamento, il gruppo elettrogeno, luci esegnaletica diurna e notturna a norma di legge, il mezzo di trasporto a discarica dei materiali di risulta, l'installazione dei pezzi idraulici necessariall'intervento di riparazione per condotte idriche di diametro fino a 150 mm incluso (escluse le saracinesche di linea), il riempimento del cavo conmateriale pozzolanico idoneo stabilizzato a 50 Kg/mc, da realizzarsi immediatamente ad intervento eseguito, al fine di consentire il transito insicurezza di veicoli e ciclomotori sull'area di cantiere, la posa in opera di conglomerato bituminoso, bynder e/o manto di usura, secondo le disposizionidella D.L., la posa in opera dei materiali necessari al ripristino dell'eventuale marciapiede (massetto cls, rete

DESCRIZIONE DELLA VOCE

D E S C R I Z I O N E

A) DEMOLIZIONI ESCAVI

Taglio della pavimentazione in conglomeratobituminoso, eseguita secondo una sagomaprestabilita con l'impiego di macchine speciali alama diamantata nel senso longitudinale del pianoviabile con esclusione degli impalcati di opered'arte, compresa l'acqua necessaria alraffreddamento della lama e la perfetta pulizia deltaglio, nonché l'onere della prescritta segnaletica,del pilotaggio del traffico e quanto altro occorra perdare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte..Applicazione del prezzo medio desunto dalTariffario R.L. 2012 vigente. B 1.01.2.

Scavo a sezione obbligata , all'interno dei centriurbani su strade in presenza di traffico veicolare finoalla profondità di 2,00 m dal piano di sbancamentood, in mancanza di questo, dall'orlo del cavo, dirocce sciolte di qualsiasi natura e consistenza conresistenza inferiore a 8 N/mmq (argille sciolte ecompatte, sabbie, ghiaie, pozzolane, lapilli, tufiecc.), sia in asciutto che bagnato, anche in presenzadi acqua stabilizzantesi nel cavo fino all'altezza di0,20 m esclusa l’acqua proveniente da falda,compreso altresì lo spianamento e la configurazionedel fondo, iltiro in alto sull'orlo del cavo e comunque inposizione di sicurezza, le eventuali sbadacchiaturedi qualunque tipo e resistenza, esclusa soltantoquella a cassa chiusa::eseguito con mezzimeccanici, escluso il carico sui mezzi di trasporto.Applicazione del prezzo desunto dal TariffarioR.L. 2012 vigente. Art. A 2.01.5.a.

Scavo eseguito a mano a sezione aperta o disbancamento, anche all'interno di edifici oveprevisto in progetto o su ordine della D.L.,per quantitativi di piccole entità, compreso ognionere e magistero, il paleggiamento verticale el'elevazione del materiale di risulta con carico,trasporto e scarico all’interno del cantiere: in terrenisciolti o bagnati, sabbie e argille. Applicazione delprezzo desunto dal Tariffario R.L. 2012 vigente.Art. A 2.01.8.a.

Pagina 4

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

NP2 - A1

mc € 8,42 4,00 € 33,68 € 23,58 70%

€ 103,97

ml € 19,84 4,00 € 79,36 € 39,68 50%

Cad. € 40,00 1,00 € 40,00 € 40,00 100%

Kg € 5,96 20,00 € 119,20 € 119,20 100%

Cad. € 5,00 2,00 € 10,00 € 10,00 100%

€ 208,88

mc € 38,44 4,00 € 153,76 € 107,63 70%

Fornitura e posa in opera di raccorderia eminuteria idraulica in acciaio zincato, quale:nipples, manicotti, fasce in acciaio, gomiti, curve,tappi, raccordi, raccordi doppi, ecc. per diam. dipiccole dimensioni da 3/4" fino a 50 mm, per lariparazione della condotta idrica danneggiata.Prezzo medio desunto dai prezzi di mercato.

Pezzi speciali forniti e posti in opera, come curve,T, manicotti, croci, tazze e simili in acciaio conrivestimento bituminoso di tipo pesante, congiunzioni a cordone e bicchiere per saldatura od aflangia. Compresa l'esecuzione del giunto e lafornitura di tutti i materiali necessari per esso. Perdiametro fino a 500 mm. Applicazione del prezzodesunto dal Tariffario R.L. 2010 vigente. Art.B2.01.11. Peso medio

Tubi in acciaio saldati forniti e posti in opera, diqualsiasi lunghezza, secondo le norme UNI 6363/84e le prescrizioni per la fornitura di tubi e pezzispeciali in acciaio", con rivestimento bituminosopesante conforme alle norme UNI 5256, congiunzioni a bicchiere cilindrico o sferico persaldatura a sovrapposizione, compresa la saldaturaelettrica e la fasciatura dei giunti con tessuto di lanadi vetro e miscela bituminosa, il ripristino delrivestimento protettivo bituminoso, nella pareteinterna dei tubi in corrispondenza delle giunzioni edel rivestimento esterno ovedanneggiato. Compreso altresì gli eventualispostamenti longitudinali nel cavo per intralci diqualsiasi genere, l'esecuzione delle proveidrauliche, il lavaggio e la disinfezione, sono esclusigli scavi, rinfianchi e rinterri: per pressioni oltre i PN15 fino a PN 30, in sostituzione di quelladanneggiata, del diametro compreso tra 40 mm e150 mm. Applicazione del prezzo medio, delletubazioni sopra indicate, desunto dal TariffarioR.L. 2012 vigente. Art. B 2.1.3

Fornitura e posa in opera di fascia in acciaioR.R., del diametro compreso tra 40 mm e 150 mm,per la riparazione della condotta idrica danneggiata.Prezzo medio, delle fasce di riparazione sopraindicate, desunto dai prezzi di mercato.

B) MATERIALI

TOTALE DEMOLIZIONI E SCAVI

Carico e trasporto a discariche e/o impiantiautorizzati che dovranno vidimare copia delformulario d'identificazione del rifiuto trasportatosecondo le norme vigenti, con qualunque mezzo, dimateriale proveniente da demolizioni e scavi, anchese bagnato compreso il carico eseguito con mezzimeccanici o a mano e il successivo scarico. Esclusigli oneri di discarica.: compreso il carico effettuatoda pale meccaniche. Applicazione del prezzodesunto dal Tariffario R.L. 2012 vigente. Art. A3.03.5.b.

TOTALE MATERIALI

Rinterro o riempimento di cavi o di buche peropere di nuova urbanizzazione con materialiselezionati, compresi spianamenti, costipazione epilonatura a strati non superiori a 0,30 m, bagnaturae necessari ricarichi , i movimenti dei materiali perquanto sopra sia con mezzi meccanici che manuali:con l’uso di mezzi meccanici e con pozzolanaproveniente da cave di prestito compreso ogniindennità, gli oneri per carico, trasporto e scarico nelluogo di impiego. Applicazione del prezzodesunto dal Tariffario R.L. 2012 vigente. Art.A2.02.1.d

Pagina 5

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

NP2 - A1

mc € 153,00 0,60 € 91,80 € 91,80 100%

mq € 6,24 9,00 € 56,16 € 56,16 100%

€ 255,59

ORA € 15,00 1 € 15,00 € 15,00 100%

€ 15,00

€ 583,44

€ 87,52

€ 58,34

€ 729,30

€ 0,70

€ 730,00

F) UTILE 10%

TOTALE RINTERRI E RISPRISTINI

PREZZO APPLICATO

D) NOLI E TRASPORTI

TOTALE GENERALE (A+B+C+D)

TOTALE NOLI E TRASPORTI

Elettropompa sommersa. Prezzo medio desuntoda un indagine di mercato di imprese locali.

Arrotondamento

TOTALE COMPLESSIVO A+B+C+D+E+F

E) SPESE GENERALI (15 % )

Conglomerato bituminoso per strato dicollegamento (binder). Fornitura e posa in opera diconglomerato bituminoso per strato di base,provvisto di certificazione CE di prodotto secondoUNI EN 13108 e nel rispetto delle nuove normetecniche di capitolato, steso con idonee vibrofinitricie compattato con rulli di idonea massa. Misurato inopera dopo costipamento con bitume tradizionale.Applicazione del prezzo desunto dal TariffarioR.L. 2012 vigente. Art. B1.05.11.a.

Conglomerato bituminoso per strato di usura . Fornitura e posa in opera di conglomeratobituminoso per strato di base, provvisto dicertificazione CE di prodotto secondo UNI EN13108 e nel rispetto delle nuove norme tecniche dicapitolato, steso con idonee vibrofinitrici ecompattato con rulli di idonea massa. Misurato inopera dopo costipamento e per uno spessore di cm.3. Applicazione del prezzo desunto dal Tariffario R.L. 2012 vigente. Art. B1.05.14.a.

C) RINTERRI ERIPRISTINI

Pagina 6

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

NP1 - A1

INTERVENTO TIPO “A1” NP1

ART. DI ELENCO U.MCOSTO

UNITARIOQUANTITA' COSTO

TOTALE PARZIALE

INC. %

m/cm € 0,61 90,00 € 54,90 € 27,45 50%

mc € 16,49 4,00 € 65,96 € 46,17 70%

mc € 108,37 0,50 € 54,19 € 32,51 60%

Scavo eseguito a mano a sezione aperta o disbancamento, anche all'interno di edifici oveprevisto in progetto o su ordine della D.L.,per quantitativi di piccole entità, compreso ognionere e magistero, il paleggiamento verticale el'elevazione del materiale di risulta con carico,trasporto e scarico all’interno del cantiere: in terrenisciolti o bagnati, sabbie e argille. Applicazione delprezzo desunto dal Tariffario R.L. 2012 vigente.Art. A 2.01.8.a.

D E S C R I Z I O N E

A) DEMOLIZIONI ESCAVI

Taglio della pavimentazione in conglomeratobituminoso, eseguita secondo una sagomaprestabilita con l'impiego di macchine speciali alama diamantata nel senso longitudinale del pianoviabile con esclusione degli impalcati di opered'arte, compresa l'acqua necessaria alraffreddamento della lama e la perfetta pulizia deltaglio, nonché l'onere della prescritta segnaletica,del pilotaggio del traffico e quanto altro occorra perdare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte..Applicazione del prezzo medio desunto dalTariffario R.L. 2012 vigente. B 1.01.2.

Scavo a sezione obbligata , all'interno dei centriurbani su strade in presenza di traffico veicolare finoalla profondità di 2,00 m dal piano di sbancamentood, in mancanza di questo, dall'orlo del cavo, dirocce sciolte di qualsiasi natura e consistenza conresistenza inferiore a 8 N/mmq (argille sciolte ecompatte, sabbie, ghiaie, pozzolane, lapilli, tufiecc.), sia in asciutto che bagnato, anche in presenzadi acqua stabilizzantesi nel cavo fino all'altezza di0,20 m esclusa l’acqua proveniente da falda,compreso altresì lo spianamento e la configurazionedel fondo, iltiro in alto sull'orlo del cavo e comunque inposizione di sicurezza, le eventuali sbadacchiaturedi qualunque tipo e resistenza, esclusa soltantoquella a cassa chiusa::eseguito con mezzimeccanici, escluso il carico sui mezzi di trasporto.Applicazione del prezzo desunto dal TariffarioR.L. 2012 vigente. Art. A 2.01.5.a.

CONDOTTE IDRICHE IN GHISA

elettrosaldata, mattonelle, betonelle, cigli), la sistemazione e l a pulizia dei luoghi ed ogni altro onere e magistero per dare l'opera realizzata aregola d'arte. Resta di esclusiva responsabilita' dell'impresa la guardiania dell'area di scavo per tutto il periodo che va dalla apertura al completo ripristinodello stesso. Su esplicita disposizione della D.L., laddove lo ritenesse necessario, dovra' essere utilizzato, per il ripristino provvisorio dellapavimentazione stradale, asfalto a freddo. Il prezzo dell’intervento e’ omnicomprensivo dei tempi di ferma necessari per la eliminazione del flusso idricodella condotta perdente fino ad un tempo non superiore alle 3 ore - Riferito ad uno scavo fino a 4,00 mc.

ANALISI DEL PREZZO

ART. DI ELENCO

Intervento di riparazione di condotte idriche in ghisa (in sede stradale, area di campagna o marciapiede), ivi compreso il taglio dell'asfalto, lo scavoeseguito con mezzi meccanici, a mano e/o con martello demolitore, secondo le necessita', compresi tutti gli interventi necessari alla riparazione disottoservizi eventualmente danneggiati durante le fasi di scavo. E' compresa altresi': la manodopera, l'uso di pompa di svuotamento, il gruppoelettrogeno, luci e segnaletica diurna e notturna a norma di legge, il mezzo di trasporto a discarica dei materiali di risulta, l'installazione dei pezzi idraulicinecessari all'intervento di riparazione per condotte idriche di diametro fino a 250 mm incluso (escluse le saracinesche di linea), il riempimento del cavocon materiale pozzolanico idoneo stabilizzato a 50 Kg/mc, da realizzarsi immediatamente ad intervento eseguito, al fine di consentire il transito insicurezza di veicoli e ciclomotori sull'area di cantiere, la posa in opera di conglomerato bituminoso, bynder e/o manto di usura, secondo le disposizionidella D.L., la posa in opera dei materiali necessari al ripristino dell'eventuale marciapiede (massetto cls, rete

DESCRIZIONE DELLA VOCE

Pagina 7

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

NP1 - A1

mc € 8,42 4,00 € 33,68 € 23,58 70%

€ 129,71

ml € 46,14 4,00 € 184,56 € 92,28 50%

Kg € 6,70 7,00 € 46,90 € 46,90 100%

Cad. € 50,00 1,00 € 50,00 € 50,00 100%

Kg € 5,96 10,00 € 59,60 € 59,60 100%

TOTALE DEMOLIZIONI E SCAVI

Carico e trasporto a discariche e/o impiantiautorizzati che dovranno vidimare copia delformulario d'identificazione del rifiuto trasportatosecondo le norme vigenti, con qualunque mezzo, dimateriale proveniente da demolizioni e scavi, anchese bagnato compreso il carico eseguito con mezzimeccanici o a mano e il successivo scarico. Esclusigli oneri di discarica.: compreso il carico effettuatoda pale meccaniche. Applicazione del prezzodesunto dal Tariffario R.L. 2012 vigente. Art. A3.03.5.b.

Raccordi vari in ghisa sferoidale, forniti e posti inopera, per tubi in ghisa sferoidale per acquedotto,con caratteristiche meccaniche edimensionali conformi alla norma UNI EN 545/03,prodotti in stabilimenti operanti in regime di QualitàAziendale secondo la Norma UNI EN ISO9001:2000. Rivestimento esterno ed interno invernice epossidica applicata per cataforesi come daEN 545/03, giunzioni del tipo elastico meccanico abulloni complete di controflangia, conformi allanorma UNI 9164 o con giunto elastico rapido anorma UNI 9163 e/o a flange; rivestimenti eguarnizioni in gomma secondo le prescrizioniigienico-sanitarie vigenti del Ministero della Sanità,per la riparazione della condotta idrica danneggiatain ghisa, del diametro compreso tra 50 mm e 250mm. Applicazione del prezzo desunto dalTariffario R.L. 2012 vigente. Art. B2.01.09. Pesomedio

Pezzi speciali forniti e posti in opera, come curve,T, manicotti, croci, tazze e simili in acciaio conrivestimento bituminoso di tipo pesante, congiunzioni a cordone e bicchiere per saldatura od aflangia. Compresa l'esecuzione del giunto e lafornitura di tutti i materiali necessari per esso. Perdiametro fino a 500 mm. Applicazione del prezzodesunto dal Tariffario R.L. 2012 vigente. Art.B2.01.11. Peso medio

Tubi in ghisa sferoidale per acquedotti concaratteristiche meccaniche e dimensionali conformialla norma UNI EN 545/03, per pressioni diesercizio secondo serie K9, forniti e posti in opera,prodotti in stabilimenti operanti in regime di QualitàAziendale secondo la Norma UNI EN ISO9001:2000 per la progettazione e fabbricazione,certificati da un organismo terzo dicertificazione............compresa l'esecuzione delleprove idrauliche, il lavaggio e la disinfezione; sonoesclusi gli scavi, rinfianchi e rinterri, da pagarsi conle apposite voci di elenco. Lunghezza utile delletubazioni 6-7-8 metri, in sostituzione di quelledanneggiate, del diametro compreso tra 60 mm e250 mm. Applicazione del prezzo medio, delletubazioni sopra indicate, desunto dal TariffarioR.L. 2012 vigente. Art. B 2.01.01

Fornitura e posa in opera di fascia in acciaioR.R., del diametro compreso tra 50 mm e 250 mm,per la riparazione della condotta idrica danneggiata.Prezzo medio, delle fasce di riparazione sopraindicate, desunto dai prezzi di mercato.

B) MATERIALI

Pagina 8

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

NP1 - A1

Cad. € 5,00 2,00 € 10,00 € 10,00 100%

€ 258,78

mc € 38,44 4,00 € 153,76 € 107,63 70%

mc € 153,00 0,60 € 91,80 € 91,80 100%

mq € 6,24 9,00 € 56,16 € 56,16 100%

€ 255,59

ORA € 15,00 1 € 15,00 € 15,00 100%

€ 15,00

€ 659,08

€ 98,86

€ 65,91

€ 823,85

€ 1,15

€ 825,00

E) SPESE GENERALI (15 % )

Conglomerato bituminoso per strato dicollegamento (binder). Fornitura e posa in opera diconglomerato bituminoso per strato di base,provvisto di certificazione CE di prodotto secondoUNI EN 13108 e nel rispetto delle nuove normetecniche di capitolato, steso con idonee vibrofinitricie compattato con rulli di idonea massa. Misurato inopera dopo costipamento con bitume tradizionale.Applicazione del prezzo desunto dal TariffarioR.L. 2012 vigente. Art. B1.05.11.a.

Conglomerato bituminoso per strato di usura.Fornitura e posa in opera di conglomeratobituminoso per strato di base, provvisto dicertificazione CE di prodotto secondo UNI EN13108 e nel rispetto delle nuove norme tecniche dicapitolato, steso con idonee vibrofinitrici ecompattato con rulli di idonea massa. Misurato inopera dopo costipamento e per uno spessore di cm.3. Applicazione del prezzo desunto dal Tariffario R.L. 2012 vigente. Art. B1.05.14.a.

C) RINTERRI ERIPRISTINI

TOTALE MATERIALI

Rinterro o riempimento di cavi o di buche peropere di nuova urbanizzazione con materialiselezionati, compresi spianamenti, costipazione epilonatura a strati non superiori a 0,30 m, bagnaturae necessari ricarichi , i movimenti dei materiali perquanto sopra sia con mezzi meccanici che manuali:con l’uso di mezzi meccanici e con pozzolanaproveniente da cave di prestito compreso ogniindennità, gli oneri per carico, trasporto e scarico nelluogo di impiego. Applicazione del prezzodesunto dal Tariffario R.L. 2012 vigente. Art.A2.02.1.d

F) UTILE 10%

TOTALE RINTERRI E RISPRISTINI

PREZZO APPLICATO

D) NOLI E TRASPORTI

TOTALE GENERALE (A+B+C+D)

TOTALE NOLI E TRASPORTI

Elettropompa sommersa. Prezzo medio desuntoda un indagine di mercato di imprese locali.

Arrotondamento

TOTALE COMPLESSIVO A+B+C+D+E+F

Fornitura e posa in opera di raccorderia eminuteria idraulica in acciaio zincato, quale:nipples, manicotti, fasce in acciaio, gomiti, curve,tappi, raccordi, raccordi doppi, ecc. per diam. dipiccole dimensioni da 3/4" fino a 50 mm, per lariparazione della condotta idrica danneggiata.Prezzo medio desunto dai prezzi di mercato.

Pagina 9

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

NP3 - A2

INTERVENTO TIPO “A2” NP3

ART. DI ELENCO U.MCOSTO

UNITARIOQUANTITA' COSTO

TOTALE PARZIALE

INC. %

m/cm € 0,61 9,00 € 5,49 € 2,75 50%

mc € 16,49 9,00 € 148,41 € 89,05 60%

mc € 108,37 1,00 € 108,37 € 65,02 60%

Scavo eseguito a mano a sezione aperta o disbancamento, anche all'interno di edifici oveprevisto in progetto o su ordine della D.L.,per quantitativi di piccole entità, compreso ognionere e magistero, il paleggiamento verticale el'elevazione del materiale di risulta con carico,trasporto e scarico all’interno del cantiere: in terrenisciolti o bagnati, sabbie e argille. Applicazione delprezzo desunto dal Tariffario R.L. 2012 vigente.Art. A 2.01.8.a.

D E S C R I Z I O N E

A) DEMOLIZIONI ESCAVI

Taglio della pavimentazione in conglomeratobituminoso, eseguita secondo una sagomaprestabilita con l'impiego di macchine speciali alama diamantata nel senso longitudinale del pianoviabile con esclusione degli impalcati di opered'arte, compresa l'acqua necessaria alraffreddamento della lama e la perfetta pulizia deltaglio, nonché l'onere della prescritta segnaletica,del pilotaggio del traffico e quanto altro occorra perdare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte..Applicazione del prezzo medio desunto dalTariffario R.L. 2012 vigente. B 1.01.2.

Scavo a sezione obbligata , all'interno dei centriurbani su strade in presenza di traffico veicolare finoalla profondità di 2,00 m dal piano di sbancamentood, in mancanza di questo, dall'orlo del cavo, dirocce sciolte di qualsiasi natura e consistenza conresistenza inferiore a 8 N/mmq (argille sciolte ecompatte, sabbie, ghiaie, pozzolane, lapilli, tufiecc.), sia in asciutto che bagnato, anche in presenzadi acqua stabilizzantesi nel cavo fino all'altezza di0,20 m esclusa l’acqua proveniente da falda,compreso altresì lo spianamento e la configurazionedel fondo, iltiro in alto sull'orlo del cavo e comunque inposizione di sicurezza, le eventuali sbadacchiaturedi qualunque tipo e resistenza, esclusa soltantoquella a cassa chiusa::eseguito con mezzimeccanici, escluso il carico sui mezzi di trasporto.Applicazione del prezzo desunto dal TariffarioR.L. 2012 vigente. Art. A 2.01.5.a.

CONDOTTE IDRICHE IN PEAD

elettrosaldata, mattonelle, betonelle, cigli), la sistemazione e la pulizia dei luoghi ed ogni altro onere e magistero per dare l'opera realizzata aregola d'arte. Resta di esclusiva responsabilita' dell'impresa la guardiania dell'area di scavo per tutto il periodo che va dalla apertura al completo ripristinodello stesso. Su esplicita disposizione della D.L., laddove lo ritenesse necessario, dovra' essere utilizzato, per il ripristino provvisorio dellapavimentazione stradale, asfalto a freddo. Il prezzo dell’intervento e’ omnicomprensivo dei tempi di ferma necessari per la eliminazione del flusso idricodella condotta perdente fino ad un tempo non superiore alle 3 ore - Riferito ad uno scavo oltre i 4,00 mc e fino a 9,0 0 mc.

ANALISI DEL PREZZO

ART. DI ELENCO

Intervento di riparazione di condotte idriche in PEAD (in sede stradale, area di campagna o marciapiede), ivi compreso lo scavo eseguito conmezzi meccanici, a mano e/o con martello demolitore, secondo le necessita', compresi tutti gli interventi necessari alla riparazione di sottoservizieventualmente danneggiati durante le fasi di scavo. E' compresa altresi': la manodopera, l'uso di pompa di svuotamento, il gruppo elettrogeno, luci esegnaletica diurna e notturna a norma di legge, il mezzo di trasporto a discarica dei materiali di risulta, l'installazione dei pezzi idraulici necessariall'intervento di riparazione per condotte idriche di diametro fino a 125 mm incluso (escluse le saracinesche di linea), il riempimento del cavo conmateriale pozzolanico idoneo stabilizzato a 50 Kg/mc, da realizzarsi immediatamente ad intervento eseguito, al fine di consentire il transito in sicurezzadi veicoli e ciclomotori sull'area di cantiere, la posa in opera di conglomerato bituminoso, bynder e/o manto di usura, secondo le disposizioni della D.L., laposa in opera dei materiali necessari al ripristino dell'eventuale marciapiede (massetto cls, rete

DESCRIZIONE DELLA VOCE

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

NP3 - A2

mc € 8,42 4,00 € 33,68 € 20,21 60%

€ 177,03

ml € 7,36 9,00 € 66,24 € 33,12 50%

Cad. € 40,00 1,00 € 40,00 € 40,00 100%

Kg € 5,96 2,00 € 11,92 € 8,34 70%

Cad. € 5,00 4,00 € 20,00 € 16,00 80%

€ 97,46

mc € 38,44 9,00 € 345,96 € 242,17 70%

TOTALE DEMOLIZIONI E SCAVI

Carico e trasporto a discariche e/o impiantiautorizzati che dovranno vidimare copia delformulario d'identificazione del rifiuto trasportatosecondo le norme vigenti, con qualunque mezzo, dimateriale proveniente da demolizioni e scavi, anchese bagnato compreso il carico eseguito con mezzimeccanici o a mano e il successivo scarico. Esclusigli oneri di discarica.: compreso il carico effettuatoda pale meccaniche. Applicazione del prezzodesunto dal Tariffario R.L. 2012 vigente. Art. A3.03.5.b.

TOTALE MATERIALI

Rinterro o riempimento di cavi o di buche peropere di nuova urbanizzazione con materialiselezionati, compresi spianamenti, costipazione epilonatura a strati non superiori a 0,30 m, bagnaturae necessari ricarichi , i movimenti dei materiali perquanto sopra sia con mezzi meccanici che manuali:con l’uso di mezzi meccanici e con pozzolanaproveniente da cave di prestito compreso ogniindennità, gli oneri per carico, trasporto e scarico nelluogo di impiego. Applicazione del prezzodesunto dal Tariffario R.L. 2012 vigente. Art.A2.02.1.d

Fornitura e posa in opera di raccorderia eminuteria idraulica in acciaio zincato, quale:nipples, manicotti, fasce in acciaio, gomiti, curve,tappi, raccordi, raccordi doppi, ecc. per diam. dipiccole dimensioni da 3/4" fino a 50 mm, per lariparazione della condotta idrica danneggiata.Prezzo medio desunto dai prezzi di mercato.

Pezzi speciali forniti e posti in opera, come curve,T, manicotti, croci, tazze e simili in acciaio conrivestimento bituminoso di tipo pesante, congiunzioni a cordone e bicchiere per saldatura od aflangia. Compresa l'esecuzione del giunto e lafornitura di tutti i materiali necessari per esso. Perdiametro fino a 500 mm. Applicazione del prezzodesunto dal Tariffario R.L. 2012 vigente. Art.B2.01.11. Peso medio

Tubazioni in PE-AD (polietilene ad alta densità) PE100 in conformità alla norma UNI EN 12201 percondotte d'acqua potabile in pressione, con marchiodi conformità IIP o equipollente, sigla della materiaprima impressa indelebilmente sulle tubazioni,rispondenti alle disposizioni emanate in materia dalMinistero della Sanità e alla norma UNI EN 1622,fornite e poste in opera in barre di qualsiasilunghezza, compresi i raccordi e pezzi speciali diqualsiasi tipo, collegati a mezzo di giunti rapidi osaldatura di testa o manicotti elettrosaldabili,l'esecuzione delle prove idrauliche, il lavaggio e ladisinfezione,e quanto altro necessario per darel'opera finita, sono esclusi gli scavi, rinfianchi erinterri: per pressioni PN 16 , in sostituzione diquelle danneggiate, del diametro compreso tra 20mm e 125 mm in PEAD e/o Mannesman.Applicazione del prezzo medio, delle tubazionisopra indicate, desunto dal Tariffario R.L. 2012vigente. Art. B 2.1.6.b.

Fornitura e posa in opera di fascia in acciaioR.R., del diametro compreso tra 40 mm e 150 mm,per la riparazione della condotta idrica danneggiata.Prezzo medio, delle fasce di riparazione sopraindicate, desunto dai prezzi di mercato.

B) MATERIALI

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

NP3 - A2

mc € 153,00 1,35 € 206,55 € 206,55 100%

mq € 6,24 16,00 € 99,84 € 99,84 100%

€ 548,56

ORA € 15,00 1 € 15,00 € 12,00 80%

€ 12,00

€ 835,05

€ 125,26

€ 83,51

€ 1.043,82

€ 1,18

€ 1.045,00

E) SPESE GENERALI (15 % )

Conglomerato bituminoso per strato dicollegamento (binder). Fornitura e posa in opera diconglomerato bituminoso per strato di base,provvisto di certificazione CE di prodotto secondoUNI EN 13108 e nel rispetto delle nuove normetecniche di capitolato, steso con idonee vibrofinitricie compattato con rulli di idonea massa. Misurato inopera dopo costipamento con bitume tradizionale.Applicazione del prezzo desunto dal TariffarioR.L. 2012 vigente. Art. B1.05.11.a.

Conglomerato bituminoso per strato di usur a. Fornitura e posa in opera di conglomeratobituminoso per strato di base, provvisto dicertificazione CE di prodotto secondo UNI EN13108 e nel rispetto delle nuove norme tecniche dicapitolato, steso con idonee vibrofinitrici ecompattato con rulli di idonea massa. Misurato inopera dopo costipamento e per uno spessore di cm.3. Applicazione del prezzo desunto dal Tariffario R.L. 2012 vigente. Art. B1.05.14.a.

C) RINTERRI ERIPRISTINI

F) UTILE 10%

TOTALE RINTERRI E RISPRISTINI

PREZZO APPLICATO

D) NOLI E TRASPORTI

TOTALE GENERALE (A+B+C+D)

TOTALE NOLI E TRASPORTI

Elettropompa sommersa. Prezzo medio desuntoda un indagine di mercato di imprese locali.

Arrotondamento

TOTALE COMPLESSIVO A+B+C+D+E+F

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

NP2 - A2

INTERVENTO TIPO “A2” NP2

ART. DI ELENCO U.MCOSTO

UNITARIOQUANTITA' COSTO

TOTALE PARZIALE

INC. %

m/cm € 0,61 9,00 € 5,49 € 2,75 50%

mc € 16,49 9,00 € 148,41 € 89,05 60%

mc € 108,37 1,00 € 108,37 € 65,02 60%

Scavo eseguito a mano a sezione aperta o disbancamento, anche all'interno di edifici oveprevisto in progetto o su ordine della D.L.,per quantitativi di piccole entità, compreso ognionere e magistero, il paleggiamento verticale el'elevazione del materiale di risulta con carico,trasporto e scarico all’interno del cantiere: in terrenisciolti o bagnati, sabbie e argille. Applicazione delprezzo desunto dal Tariffario R.L. 2012 vigente.Art. A 2.01.8.a.

D E S C R I Z I O N E

A) DEMOLIZIONI ESCAVI

Taglio della pavimentazione in conglomeratobituminoso, eseguita secondo una sagomaprestabilita con l'impiego di macchine speciali alama diamantata nel senso longitudinale del pianoviabile con esclusione degli impalcati di opered'arte, compresa l'acqua necessaria alraffreddamento della lama e la perfetta pulizia deltaglio, nonché l'onere della prescritta segnaletica,del pilotaggio del traffico e quanto altro occorra perdare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte..Applicazione del prezzo medio desunto dalTariffario R.L. 2012 vigente. B 1.01.2.

Scavo a sezione obbligata , all'interno dei centriurbani su strade in presenza di traffico veicolare finoalla profondità di 2,00 m dal piano di sbancamentood, in mancanza di questo, dall'orlo del cavo, dirocce sciolte di qualsiasi natura e consistenza conresistenza inferiore a 8 N/mmq (argille sciolte ecompatte, sabbie, ghiaie, pozzolane, lapilli, tufiecc.), sia in asciutto che bagnato, anche in presenzadi acqua stabilizzantesi nel cavo fino all'altezza di0,20 m esclusa l’acqua proveniente da falda,compreso altresì lo spianamento e la configurazionedel fondo, iltiro in alto sull'orlo del cavo e comunque inposizione di sicurezza, le eventuali sbadacchiaturedi qualunque tipo e resistenza, esclusa soltantoquella a cassa chiusa::eseguito con mezzimeccanici, escluso il carico sui mezzi di trasporto.Applicazione del prezzo desunto dal TariffarioR.L. 2012 vigente. Art. A 2.01.5.a.

CONDOTTE IDRICHE IN ACCIAIO

elettrosaldata, mattonelle, betonelle, cigli), la sistemazione e la pulizia dei luoghi ed ogni altro onere e magistero per dare l'opera realizzataa regola d'arte. Resta di esclusiva responsabilita' dell'impresa la guardiania dell'area di scavo per tutto il periodo che va dalla apertura al completoripristino dello stesso. Su esplicita disposizione della D.L., laddove lo ritenesse necessario, dovra' essere utilizzato, per il ripristino provvisorio dellapavimentazione stradale, asfalto a freddo. Il prezzo dell’intervento e’ omnicomprensivo dei tempi di ferma necessari per la eliminazione del flussoidrico della condotta perdente fino ad un tempo non superiore alle 3 ore - Riferito ad uno scavo oltre i 4,00 mc e fino a 9,0 0 mc.

ANALISI DEL PREZZO

ART. DI ELENCO

Intervento di riparazione di condotte idriche in acciaio (in sede stradale, area di campagna o marciapiede), ivi compreso lo scavo eseguito conmezzi meccanici, a mano e/o con martello demolitore, secondo le necessita', compresi tutti gli interventi necessari alla riparazione di sottoservizieventualmente danneggiati durante le fasi di scavo. E' compresa altresi': la manodopera, l'uso di pompa di svuotamento, il gruppo elettrogeno, lucie segnaletica diurna e notturna a norma di legge, il mezzo di trasporto a discarica dei materiali di risulta, l'installazione dei pezzi idraulici necessariall'intervento di riparazione per condotte idriche di diametro fino a 150 mm incluso (escluse le saracinesche di linea), il riempimento del cavo conmateriale pozzolanico idoneo stabilizzato a 50 Kg/mc, da realizzarsi immediatamente ad intervento eseguito, al fine di consentire il transito insicurezza di veicoli e ciclomotori sull'area di cantiere, la posa in opera di conglomerato bituminoso, bynder e/o manto di usura, secondo ledisposizioni della D.L., la posa in opera dei materiali necessari al ripristino dell'eventuale marciapiede (massetto cls, rete

DESCRIZIONE DELLA VOCE

Pagina 4

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

NP2 - A2

mc € 8,42 9,00 € 75,78 € 45,47 60%

€ 202,29

ml € 19,84 9,00 € 178,56 € 89,28 50%

Cad. € 40,00 1,00 € 40,00 € 40,00 100%

Kg € 5,96 20,00 € 119,20 € 119,20 100%

Cad. € 5,00 4,00 € 20,00 € 20,00 100%

€ 268,48

mc € 38,44 9,00 € 345,96 € 242,17 70%

TOTALE DEMOLIZIONI E SCAVI

Carico e trasporto a discariche e/o impiantiautorizzati che dovranno vidimare copia delformulario d'identificazione del rifiuto trasportatosecondo le norme vigenti, con qualunque mezzo, dimateriale proveniente da demolizioni e scavi, anchese bagnato compreso il carico eseguito con mezzimeccanici o a mano e il successivo scarico. Esclusigli oneri di discarica.: compreso il carico effettuatoda pale meccaniche. Applicazione del prezzodesunto dal Tariffario R.L. 2012 vigente. Art. A3.03.5.b.

TOTALE MATERIALI

Rinterro o riempimento di cavi o di buche peropere di nuova urbanizzazione con materialiselezionati, compresi spianamenti, costipazione epilonatura a strati non superiori a 0,30 m, bagnaturae necessari ricarichi , i movimenti dei materiali perquanto sopra sia con mezzi meccanici che manuali:con l’uso di mezzi meccanici e con pozzolanaproveniente da cave di prestito compreso ogniindennità, gli oneri per carico, trasporto e scarico nelluogo di impiego. Applicazione del prezzodesunto dal Tariffario R.L. 2012 vigente. Art.A2.02.1.d

Fornitura e posa in opera di raccorderia eminuteria idraulica in acciaio zincato, quale:nipples, manicotti, fasce in acciaio, gomiti, curve,tappi, raccordi, raccordi doppi, ecc. per diam. dipiccole dimensioni da 3/4" fino a 50 mm, per lariparazione della condotta idrica danneggiata.Prezzo medio desunto dai prezzi di mercato.

Pezzi speciali forniti e posti in opera, come curve,T, manicotti, croci, tazze e simili in acciaio conrivestimento bituminoso di tipo pesante, congiunzioni a cordone e bicchiere per saldatura od aflangia. Compresa l'esecuzione del giunto e lafornitura di tutti i materiali necessari per esso. Perdiametro fino a 500 mm. Applicazione del prezzodesunto dal Tariffario R.L. 2012 vigente. Art.B2.01.11. Peso medio

Tubi in acciaio saldati forniti e posti in opera, diqualsiasi lunghezza, secondo le norme UNI 6363/84e le prescrizioni per la fornitura di tubi e pezzispeciali in acciaio", con rivestimento bituminosopesante conforme alle norme UNI 5256, congiunzioni a bicchiere cilindrico o sferico persaldatura a sovrapposizione, compresa la saldaturaelettrica e la fasciatura dei giunti con tessuto di lanadi vetro e miscela bituminosa, il ripristino delrivestimento protettivo bituminoso, nella pareteinterna dei tubi in corrispondenza delle giunzioni edel rivestimento esterno ovedanneggiato. Compreso altresì gli eventualispostamenti longitudinali nel cavo per intralci diqualsiasi genere, l'esecuzione delle proveidrauliche, il lavaggio e la disinfezione, sono esclusigli scavi, rinfianchi e rinterri: per pressioni oltre i PN15 fino a PN 30, in sostituzione di quelladanneggiata, del diametro compreso tra 40 mm e150 mm. Applicazione del prezzo medio, delletubazioni sopra indicate, desunto dal TariffarioR.L. 2012 vigente. Art. B 2.1.3.

Fornitura e posa in opera di fascia in acciaioR.R., del diametro compreso tra 40 mm e 150 mm,per la riparazione della condotta idrica danneggiata.Prezzo medio, delle fasce di riparazione sopraindicate, desunto dai prezzi di mercato.

B) MATERIALI

Pagina 5

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

NP2 - A2

mc € 153,00 1,35 € 206,55 € 206,55 100%

mq € 6,24 16,00 € 99,84 € 99,84 100%

€ 548,56

ORA € 15,00 1 € 15,00 € 15,00 100%

€ 15,00

€ 1.034,33

€ 155,15

€ 103,43

€ 1.292,91

€ 2,09

€ 1.295,00

E) SPESE GENERALI (15 % )

Conglomerato bituminoso per strato dicollegamento (binder). Fornitura e posa in opera diconglomerato bituminoso per strato di base,provvisto di certificazione CE di prodotto secondoUNI EN 13108 e nel rispetto delle nuove normetecniche di capitolato, steso con idonee vibrofinitricie compattato con rulli di idonea massa. Misurato inopera dopo costipamento con bitume tradizionale.Applicazione del prezzo desunto dal TariffarioR.L. 2012 vigente. Art. B1.05.11.a.

Conglomerato bituminoso per strato di usura . Fornitura e posa in opera di conglomeratobituminoso per strato di base, provvisto dicertificazione CE di prodotto secondo UNI EN13108 e nel rispetto delle nuove norme tecniche dicapitolato, steso con idonee vibrofinitrici ecompattato con rulli di idonea massa. Misurato inopera dopo costipamento e per uno spessore di cm.3. Applicazione del prezzo desunto dal Tariffario R.L. 2012 vigente. Art. B1.05.14.a.

C) RINTERRI ERIPRISTINI

F) UTILE 10%

TOTALE RINTERRI E RISPRISTINI

PREZZO APPLICATO

D) NOLI E TRASPORTI

TOTALE GENERALE (A+B+C+D)

TOTALE NOLI E TRASPORTI

Elettropompa sommersa. Prezzo medio desuntoda un indagine di mercato di imprese locali.

Arrotondamento

TOTALE COMPLESSIVO A+B+C+D+E+F

Pagina 6

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

NP1 - A2

INTERVENTO TIPO “A2” NP1

ART. DI ELENCO U.MCOSTO

UNITARIOQUANTITA' COSTO

TOTALE PARZIALE

INC. %

m/cm € 0,61 9,00 € 5,49 € 3,84 70%

mc € 16,49 9,00 € 148,41 € 103,89 70%

mc € 108,37 1,00 € 108,37 € 65,02 60%

CONDOTTE IDRICHE IN GHISA

elettrosaldata, mattonelle, betonelle, cigli), la sistemazione e la pulizia dei luoghi ed ogni altro onere e magistero per dare l'opera realizzata aregola d'arte. Resta di esclusiva responsabilita' dell'impresa la guardiania dell'area di scavo per tutto il periodo che va dalla apertura al completoripristino dello stesso. Su esplicita disposizione della D.L., laddove lo ritenesse necessario, dovra' essere utilizzato, per il ripristino provvisorio dellapavimentazione stradale, asfalto a freddo. Il prezzo dell’intervento e’ omnicomprensivo dei tempi di ferma necessari per la eliminazione del flusso idricodella condotta perdente fino ad un tempo non superiore alle 3 ore - Riferito ad uno scavo oltre i 4,00 mc e fino a 9,0 0 mc.

ANALISI DEL PREZZO

ART. DI ELENCO

Intervento di riparazione di condotte idriche in ghisa (in sede stradale, area di campagna o marciapiede), ivi compreso lo scavo eseguito conmezzi meccanici, a mano e/o con martello demolitore, secondo le necessita', compresi tutti gli interventi necessari alla riparazione di sottoservizieventualmente danneggiati durante le fasi di scavo. E' compresa altresi': la manodopera, l'uso di pompa di svuotamento, il gruppo elettrogeno, luci esegnaletica diurna e notturna a norma di legge, il mezzo di trasporto a discarica dei materiali di risulta, l'installazione dei pezzi idraulici necessariall'intervento di riparazione per condotte idriche di diametro fino a 250 mm incluso (escluse le saracinesche di linea), il riempimento del cavo conmateriale pozzolanico idoneo stabilizzato a 50 Kg/mc, da realizzarsi immediatamente ad intervento eseguito, al fine di consentire il transito in sicurezzadi veicoli e ciclomotori sull'area di cantiere, la posa in opera di conglomerato bituminoso, bynder e/o manto di usura, secondo le disposizioni della D.L.,la posa in opera dei materiali necessari al ripristino dell'eventuale marciapiede (massetto cls, rete

DESCRIZIONE DELLA VOCE

D E S C R I Z I O N E

A) DEMOLIZIONI ESCAVI

Taglio della pavimentazione in conglomeratobituminoso, eseguita secondo una sagomaprestabilita con l'impiego di macchine speciali alama diamantata nel senso longitudinale del pianoviabile con esclusione degli impalcati di opered'arte, compresa l'acqua necessaria alraffreddamento della lama e la perfetta pulizia deltaglio, nonché l'onere della prescritta segnaletica,del pilotaggio del traffico e quanto altro occorra perdare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte..Applicazione del prezzo medio desunto dalTariffario R.L. 2012 vigente. B 1.01.2.

Scavo a sezione obbligata , all'interno dei centriurbani su strade in presenza di traffico veicolare finoalla profondità di 2,00 m dal piano di sbancamentood, in mancanza di questo, dall'orlo del cavo, dirocce sciolte di qualsiasi natura e consistenza conresistenza inferiore a 8 N/mmq (argille sciolte ecompatte, sabbie, ghiaie, pozzolane, lapilli, tufiecc.), sia in asciutto che bagnato, anche in presenzadi acqua stabilizzantesi nel cavo fino all'altezza di0,20 m esclusa l’acqua proveniente da falda,compreso altresì lo spianamento e la configurazionedel fondo, iltiro in alto sull'orlo del cavo e comunque inposizione di sicurezza, le eventuali sbadacchiaturedi qualunque tipo e resistenza, esclusa soltantoquella a cassa chiusa::eseguito con mezzimeccanici, escluso il carico sui mezzi di trasporto.Applicazione del prezzo desunto dal TariffarioR.L. 2012 vigente. Art. A 2.01.5.a.

Scavo eseguito a mano a sezione aperta o disbancamento, anche all'interno di edifici oveprevisto in progetto o su ordine della D.L.,per quantitativi di piccole entità, compreso ognionere e magistero, il paleggiamento verticale el'elevazione del materiale di risulta con carico,trasporto e scarico all’interno del cantiere: in terrenisciolti o bagnati, sabbie e argille. Applicazione delprezzo desunto dal Tariffario R.L. 2012 vigente.Art. A 2.01.8.a.

Pagina 7

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

NP1 - A2

mc € 8,42 9,00 € 75,78 € 53,05 70%

€ 225,80

ml € 46,14 9,00 € 415,26 € 207,63 50%

Kg € 6,70 7,00 € 46,90 € 46,90 100%

Cad. € 50,00 1,00 € 50,00 € 50,00 100%

Kg € 5,96 11,00 € 65,56 € 65,56 100%

Pezzi speciali forniti e posti in opera, come curve,T, manicotti, croci, tazze e simili in acciaio conrivestimento bituminoso di tipo pesante, congiunzioni a cordone e bicchiere per saldatura od aflangia. Compresa l'esecuzione del giunto e lafornitura di tutti i materiali necessari per esso. Perdiametro fino a 500 mm. Applicazione del prezzodesunto dal Tariffario R.L. 2012 vigente. Art.B2.01.11. Peso medio

Tubi in ghisa sferoidale per acquedotti concaratteristiche meccaniche e dimensionali conformialla norma UNI EN 545/03, per pressioni diesercizio secondo serie K9, forniti e posti in opera,prodotti in stabilimenti operanti in regime di QualitàAziendale secondo la Norma UNI EN ISO9001:2000 per la progettazione e fabbricazione,certificati da un organismo terzo dicertificazione............compresa l'esecuzione delleprove idrauliche, il lavaggio e la disinfezione; sonoesclusi gli scavi, rinfianchi e rinterri, da pagarsi conle apposite voci di elenco. Lunghezza utile delletubazioni 6-7-8 metri, in sostituzione di quelledanneggiate, del diametro compreso tra 60 mm e250 mm. Applicazione del prezzo medio, delletubazioni sopra indicate, desunto dal TariffarioR.L. 2012 vigente. Art. B 2.01.01

Fornitura e posa in opera di fascia in acciaioR.R., del diametro compreso tra 50 mm e 250 mm,per la riparazione della condotta idrica danneggiata.Prezzo medio, delle fasce di riparazione sopraindicate, desunto dai prezzi di mercato.

B) MATERIALI

TOTALE DEMOLIZIONI E SCAVI

Carico e trasporto a discariche e/o impiantiautorizzati che dovranno vidimare copia delformulario d'identificazione del rifiuto trasportatosecondo le norme vigenti, con qualunque mezzo, dimateriale proveniente da demolizioni e scavi, anchese bagnato compreso il carico eseguito con mezzimeccanici o a mano e il successivo scarico. Esclusigli oneri di discarica.: compreso il carico effettuatoda pale meccaniche. Applicazione del prezzodesunto dal Tariffario R.L. 2012 vigente. Art. A3.03.5.b.

Raccordi vari in ghisa sferoidale, forniti e posti inopera, per tubi in ghisa sferoidale per acquedotto,con caratteristiche meccaniche edimensionali conformi alla norma UNI EN 545/03,prodotti in stabilimenti operanti in regime di QualitàAziendale secondo la Norma UNI EN ISO9001:2000. Rivestimento esterno ed interno invernice epossidica applicata per cataforesi come daEN 545/03, giunzioni del tipo elastico meccanico abulloni complete di controflangia, conformi allanorma UNI 9164 o con giunto elastico rapido anorma UNI 9163 e/o a flange; rivestimenti eguarnizioni in gomma secondo le prescrizioniigienico-sanitarie vigenti del Ministero della Sanità,per la riparazione della condotta idrica danneggiatain ghisa, del diametro compreso tra 50 mm e 250mm. Applicazione del prezzo desunto dalTariffario R.L. 2012 vigente. Art. B2.01.09. Pesomedio

Pagina 8

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

NP1 - A2

Cad. € 5,00 4,00 € 20,00 € 20,00 100%

€ 390,09

mc € 38,44 9,00 € 345,96 € 242,17 70%

mc € 153,00 1,35 € 206,55 € 206,55 100%

mq € 6,24 16,00 € 99,84 € 99,84 100%

€ 548,56

ORA € 15,00 1 € 15,00 € 15,00 100%

€ 15,00

€ 1.179,45

€ 176,92

€ 117,95

€ 1.474,32

€ 0,68

€ 1.475,00

Fornitura e posa in opera di raccorderia eminuteria idraulica in acciaio zincato, quale:nipples, manicotti, fasce in acciaio, gomiti, curve,tappi, raccordi, raccordi doppi, ecc. per diam. dipiccole dimensioni da 3/4" fino a 50 mm, per lariparazione della condotta idrica danneggiata.Prezzo medio desunto dai prezzi di mercato.

F) UTILE 10%

TOTALE RINTERRI E RISPRISTINI

PREZZO APPLICATO

D) NOLI E TRASPORTI

TOTALE GENERALE (A+B+C+D)

TOTALE NOLI E TRASPORTI

Elettropompa sommersa. Prezzo medio desuntoda un indagine di mercato di imprese locali.

Arrotondamento

TOTALE COMPLESSIVO A+B+C+D+E+F

E) SPESE GENERALI (15 % )

Conglomerato bituminoso per strato dicollegamento (binder). Fornitura e posa in opera diconglomerato bituminoso per strato di base,provvisto di certificazione CE di prodotto secondoUNI EN 13108 e nel rispetto delle nuove normetecniche di capitolato, steso con idonee vibrofinitricie compattato con rulli di idonea massa. Misurato inopera dopo costipamento con bitume tradizionale.Applicazione del prezzo desunto dal TariffarioR.L. 2012 vigente. Art. B1.05.11.a.

Conglomerato bituminoso per strato di usura . Fornitura e posa in opera di conglomeratobituminoso per strato di base, provvisto dicertificazione CE di prodotto secondo UNI EN13108 e nel rispetto delle nuove norme tecniche dicapitolato, steso con idonee vibrofinitrici ecompattato con rulli di idonea massa. Misurato inopera dopo costipamento e per uno spessore di cm.3. Applicazione del prezzo desunto dal Tariffario R.L. 2012 vigente. Art. B1.05.14.a.

C) RINTERRI ERIPRISTINI

TOTALE MATERIALI

Rinterro o riempimento di cavi o di buche peropere di nuova urbanizzazione con materialiselezionati, compresi spianamenti, costipazione epilonatura a strati non superiori a 0,30 m, bagnaturae necessari ricarichi , i movimenti dei materiali perquanto sopra sia con mezzi meccanici che manuali:con l’uso di mezzi meccanici e con pozzolanaproveniente da cave di prestito compreso ogniindennità, gli oneri per carico, trasporto e scarico nelluogo di impiego. Applicazione del prezzodesunto dal Tariffario R.L. 2012 vigente. Art.A2.02.1.d

Pagina 9

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

COMUNE di CIVITAVECCHIA . Città Metropolitana di Roma Capitale

SERVIZIO LAVORI PUBBLICI ED OPERE INFRASTRUTTURALI Ufficio Acquedotti

INDICE

CAPITOLO 1 OGGETTO ED AMMONTARE DELL'APPALTO - DESIGNAZIONE FO RMA E DIMENSIONE DELLE OPERE Art. 1 Oggetto dell'appalto Art. 2 Ammontare dell'appalto, designazione delle opere Art. 3 Opere escluse dall'appalto Art. 4 Documenti che fanno parte del contratto Art. 5 Occupazioni temporanee di suolo Art. 6 Imposta sul valore aggiunto CAPITOLO 2 NORME GENERALI Art. 7 Scelta dell'appaltatore Art. 8 Domicilio dell'appaltatore Art. 9 Conoscenza delle condizioni di appalto Art. 10 Osservanza leggi e regolamenti. Art. 11 Contratto – stipula Art. 12 Cauzioni - Garanzie e coperture assicurative Art. 13 Sub - appalto Art. 14 Direzione dei lavori da parte dell'appaltante Art. 15 Rappresentante dell'appaltatore sui lavori Art. 16 Elenco prestatori d'opera - obblighi dell'appaltatore Art. 17 Approvvigionamento materiali custodia cantieri Art. 18 Oneri diversi a carico dell'appaltatore Art. 19 Ordine da tenersi nei lavori e programma lavori Art. 20 Tempo utile per ultimazione lavori – sospensione e ripresa lavori Art. 21 Penali Art. 22 Consegna dei lavori Art. 23 Esecuzione d'ufficio - rescissione dal contratto Art. 24 Responsabilità dell'appaltatore Art. 25 Pagamenti in conto ed a saldo lavori Art. 26 Anticipazioni all’Appaltatore Art. 27 Conto finale e collaudo definitivo Art. 28 Difetti di costruzione, garanzia e manutenzione dell'opera eseguita Art. 29 Anticipazioni richieste all’appaltatore Art. 30 Ordine da tenersi nell'andamento dei lavori Art. 31 Definizione delle controversie Art. 32 Disposizioni in materia di sicurezza Art. 33 Obblighi circa le assicurazioni degli operai e responsabilità verso terzi Art. 34 Varianti in corso d'opera

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

2

CAPITOLO 3 DISPOSIZIONI E MODO DI VALUTARE I LAVORI Art. 35 Accertamento, misurazione e contabilizzazione dei lavori Art. 36 Revisione prezzi contrattuali CAPITOLO 4 QUALITA' PROVENIENZA E NORME DI ACCETTAZIONE DEI MA TERIALI-MODO DI ESECUZIONE DI OGNI CATEGORIA DI LAVORO-PROVE VERIFI CHE E COLLAUDO Art. 37 Provvista dei materiali Art. 38 Sostituzione dei luoghi di provenienza dei materiali previsti Art. 39 Accettazione, qualità ed impiego dei materiali Art. 40 Modo di esecuzione di ogni categoria di lavoro Art. 41 Norme generali per il collocamento in opera e di riferimento

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

3

CAPITOLO 1 OGGETTO ED AMMONTARE DELL'APPALTO-DESIGNAZIONE FORM A E DIMENSIONE DELLE OPERE ART. 1 - OGGETTO DELL'APPALTO

L'appalto ha per oggetto gli “Lavori di manutenzione e riparazione delle strutture idriche cittadine”, intese come rete distributiva cittadina “adduttrici primarie e secondarie” e degli acquedotti portanti, secondo gli elaborati del progetto definitivo/esecutivo. ART. 2 - AMMONTARE DELL'APPALTO, DESIGNAZIONE DELLE OPERE.

L'importo complessivo del presente appalto è composto da lavori a corpo, parte dei quali soggetti al ribasso di gara e parte, relativi alla sicurezza e salute, non soggetti a ribasso. Lo stesso importo è stato stabilito tenendo a riferimento i prezzi di cui all’Elenco Prezzi Unitari Specifico e/o le tariffe di cui al prezzario del B.U.R.L. edizione anno 2012 vigente, per quanto possibile. Per tutte le lavorazioni che dovessero rendersi necessarie, non previste nel computo metrico dei lavori, si farà riferimento ai prezzi unitari del sopra citato B.U.R.L. anno 2012 vigente. L'importo complessivo dei lavori, ammonta ad euro 12.040,00 (euro dodicimilaquaranta/00) di cui euro 11.438,00 (euro undicimilaquattrocentotrentotto/00) quale importo lavori soggetto a ribasso d’asta ed euro 602,00 (euro seicentodue/00) quali oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, come risulta dal prospetto seguente: A LAVORI

A1 IMPORTO LAVORI € 12.040,00

A2 di cui oneri per la sicurezza (non soggetti a ribasso) € 602,00

A3 IMPORTO SOGGETTO A RIBASSO € 11.438,00

IMPORTO LAVORI € 12.040,00

L’importo contrattuale, come determinato in seguito all’offerta dell’aggiudicatario, resta fisso e invariabile (lavori a corpo), senza che possa essere invocata da alcuna delle parti contraenti, alcuna successiva verificazione sulla misura o sul valore attribuito alla quantità. Pertanto, non hanno alcuna efficacia negoziale le quantità indicate dalla Stazione appaltante negli atti progettuali, ancorché rettificate o integrate dal concorrente, essendo obbligo esclusivo di quest’ultimo il controllo e la verifica preventiva della completezza e della congruità delle voci e delle quantità indicate dalla stessa Stazione appaltante, e la formulazione dell’offerta sulla sola base delle proprie valutazioni qualitative e quantitative, assumendone i rischi. ART. 3 - OPERE ESCLUSE DALL'APPALTO

Restano escluse dall'appalto le seguenti opere che l'Amministrazione si riserva di affidare in tutto o in parte ad altre ditte (art. 43 R.D. 827/1924), senza che l'Appaltatore possa fare eccezione o richiedere compenso alcuno: - Opere in economia e a fattura individuate dal Direttore dei lavori al fine di dare completamento alle opere di cui all’appalto di che trattasi;

ART. 4 - DOCUMENTI DI CONTRATTO

Fanno parte integrante del contratto di appalto i seguenti documenti: ALL.1) Relazione; ALL.2) Stima dei Lavori; ALL.3) Quadro Economico dei Lavori; ALL.4) Analisi Nuovi Prezzi; ALL.5) Elenco Prezzi Unitari Specifico; ALL.6) il presente Capitolato speciale d’appalto; ALL.7) Piano di Coordinamento e Sicurezza;

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

4

Sono esclusi dal contratto tutti gli elaborati progettuali diversi da quelli di cui sopra e che, se pure facenti parte del progetto esecutivo, non costituiscono alcun riferimento negoziale e non potranno, quindi, essere invocati dalle parti a sostegno di propri interessi. Tali documenti sono redatti dall'Amministrazione Comunale al solo scopo del riscontro sulle offerte che i concorrenti presenteranno alla gara. E' fatto divieto all'Appaltatore, ed ai suoi collaboratori, dipendenti e prestatori d'opera, di fare o autorizzare terzi ad esporre o diffondere riproduzioni fotografiche e disegni delle opere appaltate e di divulgare, con qualsiasi mezzo, notizie e dati di cui Egli sia venuto a conoscenza per effetto dei rapporti con l'Amministrazione. ART. 5 – OCCUPAZIONI TEMPORANEE DI SUOLO Per l'esecuzione dei lavori previsti nel presente appalto è possibile che si rendano necessarie occupazioni temporanee di suolo pubblico (viabilità); è quindi a carico dell’Impresa esecutrice l’appalto l’onere di richiedere all’ente preposto l’eventuale occupazione temporanea o chiusura temporanea di strada pubblica con l’accollamento delle relative spese. ART. 6 - IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO I prezzi e gli importi prescritti sono sempre al netto dell'imposta sul valore aggiunto (I.V.A.). Anche l'offerta dell'Impresa non dovrà tenere conto dell'I.V.A., in quanto l'ammontare di detta imposta da conteggiarsi con voce separata, sarà versata all'Impresa dall'Ente come previsto dalle vigenti norme di legge. CAPITOLO 2 NORME GENERALI ART. 7 - SCELTA DELL'APPALTATORE La scelta del contraente Appaltatore avverrà con la procedura prevista nel bando di gara o nella lettera di invito. Sono ammessi a presentare offerte i soggetti di cui all’art. 45 del D.Lgs 18.04.2016 n. 50. La composizione delle categorie di lavoro dell'appalto, ex art. 3 - DPR 34/2000, è la seguente: Categorie di lavoro Importo lavori Oneri di sicurezza Classifica

Categoria Prevalente OG6

€ 12.040,00 € 602,00 I

Incidenza mano d’opera categoria di lavoro OG6: Costo presunto incidenza mano d’opera 40% ART. 8 - DOMICILIO DELL'APPALTATORE

L'Appaltatore dovrà eleggere nel contratto domicilio a tutti gli effetti presso la sede dell'Amministrazione appaltante. ART. 9 - CONOSCENZA DELLE CONDIZIONI DI APPALTO

L'assunzione dell'appalto di cui al presente Capitolato implica da parte dell'Appaltatore la conoscenza perfetta non solo di tutte le norme generali e particolari che lo regolano, ma altresì di tutte le condizioni locali che si riferiscono all'opera, quali la natura del suolo e del sottosuolo, l'esistenza di opere nel sottosuolo quali scavi, condotte ecc., la possibilità di poter utilizzare materiali locali in rapporto ai requisiti richiesti, la distanza da cave di adatto materiale, la presenza o meno di acqua (sia che essa occorra per l'esecuzione dei lavori e delle prove della condotta, sia che essa debba essere deviata), l'esistenza di adatti scarichi dei rifiuti ed in generale di tutte le circostanze generali e speciali che possano aver influito sul giudizio dell'Appaltatore circa la convenienza di assumere l'opera anche in relazione al ribasso da lui offerto sui prezzi stabiliti dall'Appaltante. Nel presentare l'offerta l'Appaltatore dichiara (art. 106 del D.P.R. 207/2010) di avere esaminato gli elaborati progettuali, compreso il computo metrico, di essersi recato sui luoghi dove debbono eseguirsi i lavori e nelle

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

5

aree adiacenti e di aver valutato l'influenza e gli oneri conseguenti sull'andamento e sul costo dei lavori, e pertanto di: 1) aver preso conoscenza delle condizioni locali, della viabilità di accesso, delle cave eventualmente necessarie e delle discariche autorizzate, nonché di tutte le circostanze generali e particolari suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi, sulle condizioni contrattuali e sull'esecuzione dei lavori e di aver giudicato i lavori stessi realizzabili, gli elaborati progettuali adeguati ed i prezzi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire il ribasso offerto. La dichiarazione conterrà l'attestazione di aver effettuato una verifica della disponibilità della mano d'opera nonché delle attrezzature adeguate ai lavori da appaltare; 2) di essere a conoscenza delle finalità che l'Amministrazione intende perseguire con la realizzazione dei lavori e di concordare espressamente che l'opera riveste il carattere di pubblica utilità, e ciò soprattutto riguardo al rispetto del tempo utile per l'ultimazione dei lavori di cui all'apposito articolo e delle facoltà di procedere che l'Amministrazione si riserva in caso di ritardo per negligenza dell'Appaltatore. In caso di discordanza tra le indicazioni del Capitolato Speciale d'Appalto, l'elenco descrittivo delle voci ed i grafici di progetto o comunque tra i vari elaborati, è facoltà della Direzione Lavori dare ordine di prevalenza all'elaborato ritenuto più idoneo a raggiungere le finalità prefissate dalla stazione appaltante. Le Imprese concorrenti alla gara di appalto dovranno pertanto effettuare una completa verifica del progetto fornito, considerare eventuali aggiustamenti ritenuti necessari per poter fornire le garanzie di cui sopra, valutare infine i piccoli particolari costruttivi necessari, e tenere conto di tutto questo nel prezzo dell'offerta, in quanto nulla verrà riconosciuto in più di esso all'Appaltatore per dare l'opera finita a regola d'arte, completa, perfettamente funzionante e rispondente ai requisiti di qualità richiesti nel presente Capitolato. L'Appaltatore non potrà quindi eccepire, durante l'esecuzione dei lavori, la mancata conoscenza di condizioni o la sopravvenienza di elementi ulteriori, a meno che tali nuovi elementi appartengano alla categoria delle cause di forza maggiore. ART. 10 - OSSERVANZA DI LEGGI E REGOLAMENTI

L'appalto è regolato, oltre che dalle norme del presente capitolato speciale e per quanto non sia in contrasto con le norme dello stesso, anche da:

- Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici, approvato con D.P.R. 05 Ottobre 2010 n. 207 e s.m.i. (per quanto in vigore);

- D. Lgs. 18.04.2016 n. 50 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture; - D.M. 19.04.2000 n. 145 (per quanto in vigore); - D.P.R. 24 Maggio 1988 n.236 “Attuazione della direttiva CEE n.80/778 concernente la qualità

delle acque destinate al consumo umano ai sensi dell’art. 15 della Legge 16 Aprile 1987 n.183” e s.m.i.;

- D.Lgs. n. 31 del 02 Febbraio 2001 “Attuazione della direttiva 98/83/CEE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano” e s.m.i.;

- D.Lgs. n. 267/2000 - Art. 50, comma 5 in merito alle emergenze sanitarie e di igiene pubblica.

L'Appaltatore si intende inoltre obbligato all'osservanza: - di tutte le leggi, i Decreti, i Regolamenti e le Circolari Ministeriali vigenti alla data di inizio dei - lavori e che fossero emanati durante l'esecuzione dei lavori; - di tutte le leggi, i decreti, i Regolamenti e le Circolari emanate e vigenti, per i rispettivi ambiti

territoriali, nella Regione, Provincia e Comune in cui si eseguono le opere oggetto dell'Appalto; - delle disposizioni relative alle leggi riguardanti misure urgenti per il coordinamento della lotta - contro la delinquenza mafiosa; - delle norme emanate dal C.N.R., le norme U.N.I., le norme C.E.I.; - di tutte le leggi e norme vigenti sulla prevenzione infortuni.

Inoltre, è obbligo dell'Impresa appaltatrice predisporre il piano operativo di sicurezza secondo il disposto del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., rispettando altresì ogni altra disposizione del suddetto decreto, con particolare riferimento ad eventuali subappalti. La documentazione di avvenuta denuncia agli enti previdenziali, inclusa la cassa edile, assicurativi ed infortunistici, deve essere presentata prima dell'inizio dei lavori. ART. 11 - CONTRATTO-STIPULA

Fanno parte del contratto, oltre che il presente Capitolato, gli allegati citati all'art. 4 del presente Capitolato. Per quanto riguarda il “Piano di sicurezza e coordinamento” ed il “fascicolo” di cui all’art. 91 D.Lgs n. 81 del 09.04.2008, l'impresa dovrà attenersi alle disposizioni del piano già redatto da tecnico incaricato dall'Amm.ne Com.le.

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

6

Nel contratto sarà dato atto che l'impresa dichiara espressamente di aver preso conoscenza di tutte le norme richiamate nel presente Capitolato e sarà indicato il domicilio eletto dall'impresa appaltatrice. La data e l'ora della stipula del contratto saranno, comunque, comunicati alla ditta appaltatrice mediante lettera con raccomandata a ricevuta di ritorno o pec. La data avrà carattere perentorio. Prima della stipula del contratto l'Amministrazione pubblicherà l'elenco degli invitati e dei partecipanti alla gara, e le altre notizie sull'appalto, salvo i casi di segretezza; Entro 30 giorni dall'aggiudicazione, e comunque prima della consegna dei lavori, l'Appaltatore redige e consegna all'Amministrazione eventuali proposte integrative del Piano di sicurezza e coordinamento e, in ogni caso, presenta un Piano operativo di sicurezza, da considerarsi come piano complementare di dettaglio del Piano di sicurezza e coordinamento. Prima della stipula del contratto l'Appaltatore ed il Responsabile del procedimento dovranno redigere un verbale relativamente al permanere delle condizioni che consentono l'immediata esecuzione dei lavori (art. 106, comma 3, DPR 207/2010). ART. 12 - CAUZIONI – GARANZIE E COPERTURE ASSICURAT IVE

A) Garanzia Provvisoria - L'offerta da presentare per l'affidamento dell'esecuzione dei lavori pubblici, ai sensi dell'art. 93 del D.Lgs. 18/04/2016 n. 50, è corredata da una garanzia pari al 2% dell'importo dei lavori, da prestare anche mediante fidejussione bancaria o assicurativa, nonché dell’impegno del fidejussore a rilasciare la garanzia definitiva del 10% dell’importo dei lavori stessi qualora l’offerente risultasse aggiudicatario. La garanzia provvisoria copre la mancata sottoscrizione del contratto per volontà dell'aggiudicatario ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo. Ai non aggiudicatari la garanzia è restituita entro 30 giorni dall’avvenuta aggiudicazione. La fidejussione bancaria o la polizza assicurativa relativa alla garanzia provvisoria dovrà avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta. B) Garanzia Definitiva – La garanzia definitiva, ai sensi dell'art. 103 del D.Lgs. 18/04/2016 n. 50, è stabilita nella misura del 10%.- Nel caso di ribasso d'asta superiore al 10%, la garanzia fidejussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso sia superiore al 20%, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%. Per le modalità di svincolo della garanzia definitiva si rimanda ai dispositivi dell'art. 103 del D.Lgs. 18/04/2016 n. 50. La fidejussione bancaria o la polizza assicurativa dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. La prestazione della garanzia definitiva e la firma del contratto di appalto dovranno avvenire perentoriamente nel termine che comunicherà l'Amministrazione alla Ditta aggiudicataria dei lavori. Si applicano agli importi della garanzia provvisoria e definitiva le riduzioni di cui all’art. 93 comma 7 del D.Lgs. 50/2016. C) Garanzie e coperture assicurative: Ai sensi dell'art. 103 comma 7 del D.Lgs. 18/04/2016 n. 50, l'esecutore dei lavori è obbligato a costituire e consegnare alla stazione appaltante almeno dieci giorni prima della consegna dei lavori anche una polizza di assicurazione che copra i danni subiti dalle stazioni appaltanti a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell'esecuzione dei lavori. L'importo della somma da assicurare corrisponde all'importo del contratto stesso. La polizza del presente comma deve assicurare la stazione appaltante contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell'esecuzione dei lavori il cui massimale è pari al cinque per cento della somma assicurata per le opere con un minimo di 500.000 euro ed un massimo di 5.000.000 di euro. La copertura assicurativa decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione o comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato. Qualora sia previsto un periodo di garanzia, la polizza assicurativa è sostituita da una polizza che tenga indenni le stazioni appaltanti da tutti i rischi connessi all'utilizzo delle lavorazioni in garanzia o agli interventi per la loro eventuale sostituzione o rifacimento. L'omesso o il ritardato pagamento delle somme dovute a titolo di premio o di commissione da parte dell'esecutore non comporta l'inefficacia della garanzia nei confronti della stazione appaltante. Le garanzie di cui al presente articolo, prestate dall'appaltatore coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese subappaltatrici e subfornitrici. Qualora l'appaltatore sia un'associazione temporanea di concorrenti, le stesse garanzie assicurative prestate dalla mandataria capogruppo coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese mandanti. Si richiamo altresì i contenuti di cui dell'art. 103 del D.Lgs. 18/04/2016 n. 50, ove previsto.

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

7

Art. 13 - SUB-APPALTO

L'appaltatore è tenuto ad eseguire in proprio le opere ed i lavori compresi nel contratto (dell'art. 105 del D.Lgs. 18/04/2016 n. 50). E' fatto assoluto divieto, a norma degli artt. 21 e 23 della L. 13.9.1982 n. 646, e sotto pena della immediata rescissione del contratto, della perdita della garanzia e del risarcimento degli eventuali danni, cedere o sub-appaltare in tutto od in parte i lavori, a meno di autorizzazione scritta dell'Amministrazione concessa ai sensi degli artt. 21 e 23 della legge sopra richiamata. L'appaltatore, per avvalersi del subappalto, del cottimo, del nolo a caldo o di contratti similari, deve rivolgere apposita istanza all'Amministrazione, presentando la documentazione di cui dell'art. 105 del D.Lgs. 18/04/2016 n. 50, dichiarando le opere e le quote da assoggettarvi. Ove tra i lavori da subappaltare siano compresi quelli per la realizzazione di impianti elettrici e meccanici, la suddetta documentazione dovrà comprendere anche l’abilitazione ai sensi del D.M. 22.01.2008 n. 37. Nel caso di subappalto, l'impresa aggiudicataria dei lavori resterà comunque la sola ed unica responsabile della esecuzione dei lavori appaltati nei confronti della Amministrazione. In relazione a quanto sopra e qualora la Stazione appaltante conceda l’autorizzazione al subappalto, l’Impresa appaltatrice si impegna per mezzo del proprio legale rappresentante al rispetto di tutti gli adempimenti previsti dalla normativa vigente ed a corrispondere essa medesima al subappaltatore l’importo dei lavori da quest’ultimo eseguiti, ai sensi dell'art. 105, comma 13 del D.Lgs. 18/04/2016 n. 50. E’fatto obbligo agli affidatari di trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei loro confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da essi affidatari corrisposti al subappaltatore o cottimista, con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate; in caso di mancato adempimento da parte dell’impresa appaltatrice si richiamano i contenuti dell'art. 105 del D.Lgs. 18/04/2016 n. 50. Qualora durante l'esecuzione, l'Amministrazione dovesse risultare insoddisfatta del modo di esecuzione dei lavori, potrà, a suo giudizio insindacabile ed in qualsiasi momento, procedere alla revoca dell'autorizzazione con il conseguente annullamento del sub-appalto, senza che l'Appaltatore possa avanzare pretese di risarcimenti o proroghe per l'esecuzione dei lavori. L'impresa al ricevimento di tale comunicazione di revoca, dovrà procedere immediatamente all'allontanamento del sub-appaltatore o del cottimista. Il subappalto sarà autorizzato dalla stazione appaltante solo se sussistono le condizioni di cui dell'art. 105 del D.Lgs. 18/04/2016 n. 50; Art. 14 - DIREZIONE DEI LAVORI DA PARTE DELL'APPALT ANTE La stazione appaltante affiderà la Direzione dei lavori ad un tecnico di propria fiducia, con compiti generali di controllo sulla realizzazione dell'opera appaltata in rispondenza alle prescrizioni tecniche desumibili dal progetto e dal presente contratto. Art. 15 - RAPPRESENTANTE DELL'APPALTATORE SUI LAVOR I L'Impresa nominerà un Direttore di cantiere, referente del Direttore dei lavori in ordine alla esecuzione a regola d'arte del progetto, della qualità dei materiali e del rispetto dei termini di esecuzione. L'appaltatore che non conduce i lavori personalmente deve conferire mandato con rappresentanza a persona fornita dei requisiti d'idoneità tecnici e morali, per l'esercizio delle attività necessarie per la esecuzione dei lavori a norma del contratto. L'appaltatore rimane responsabile dell'operato del suo rappresentante. L'appaltatore o il suo rappresentante deve, per tutta la durata dell'appalto, garantire la presenza sul luogo dei lavori. Quando ricorrono gravi e giustificati motivi l'amministrazione committente, previa motivata comunicazione all'appaltatore, ha diritto di esigere il cambiamento immediato del suo rappresentante, senza che per ciò spetti alcuna indennità all'appaltatore o al suo rappresentante. Detto rappresentante dovrà essere anche autorizzato a far allontanare dalla zona dei lavori, dietro semplice richiesta verbale del direttore dei lavori, assistenti ed operai che non riuscissero di gradimento all'Amministrazione appaltante. L'appaltatore è tenuto, dietro semplice richiesta da parte della Direzione dei lavori e senza che questa sia tenuta a giustificare i motivi, a provvedere all'immediato allontanamento del suo rappresentante pena la rescissione e la richiesta di rifusione dei danni e spese conseguenti. Art. 16 - ELENCO PRESTATORI D'OPERA - OBBLIGHI DELL'APPALTATORE L'appaltatore prima dell'inizio del cantiere comunicherà alla Direzione dei Lavori preposta l'elenco nominativo degli operai addetti all'esecuzione dell'opera, fornendo di ciascuno la posizione assicurativa e la

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

8

relativa qualifica lavorativa. L'appaltatore assume tale obbligo anche in nome e per conto delle Ditte affidatarie di eventuali opere autorizzate in sub-appalto. L'appaltatore dovrà presentare, prima dell'inizio dei lavori, il piano complementare di dettaglio. La Ditta appaltatrice ha l'obbligo di dimostrare al Direttore dei Lavori, dopo l'installazione del cantiere e prima dell'emissione del primo S.A.L., di avere assolto gli oneri nei confronti della cassa Edile. Art. 17 - APPROVVIGIONAMENTO MATERIALI - CUSTODIA D EI CANTIERI Qualora l'appaltatore non provveda tempestivamente all'approvvigionamento dei materiali occorrenti per assicurare a giudizio insindacabile dell'appaltante l'esecuzione dei lavori entro i termini stabiliti dal contratto, l'appaltante stesso potrà con semplice ordine di servizio diffidare l'appaltatore a provvedere a tale approvvigionamento entro un termine perentorio. Scaduto tale termine infruttuosamente, l'appaltante potrà provvedere senz'altro all'approvvigionamento dei materiali predetti, nelle quantità e qualità che riterrà più opportune, dandone comunicazione all'appaltatore, precisando la qualità, le quantità ed i prezzi dei materiali e l'epoca in cui questi potranno essere consegnati all'appaltatore stesso. In tal caso detti materiali saranno senz'altro contabilizzati a debito dell'appaltatore, al loro prezzo di costo a pié d'opera, maggiorato dell'aliquota del 5% (cinque per cento) per spese generali dell'appaltante, mentre d'altra parte continueranno ad essere contabilizzati all'appaltatore ai prezzi di contratto. Per effetto del provvedimento di cui sopra l'Appaltatore è senz'altro obbligato a ricevere in consegna tutti i materiali ordinati dall'Appaltante e ad accettarne il relativo addebito in contabilità, restando esplicitamente stabilito che, ove i materiali così approvvigionati risultino eventualmente esuberanti al fabbisogno, nessuna pretesa od eccezione potrà essere sollevata dall'appaltatore stesso che in tal caso rimarrà proprietario del materiale residuato. L'adozione di siffatto provvedimento non pregiudica in alcun modo la facoltà dell'Appaltante di applicare in danno dell'Appaltatore, se del caso, gli altri provvedimenti previsti nel presente Capitolato o dalle vigenti leggi. L'eventuale custodia dei cantieri installati per la realizzazione di opere pubbliche deve essere affidata a persone provviste della qualifica di guardia particolare giurata. L'inosservanza di tale norma sarà punita ai sensi dell'art. 22 della L. 13.9.1982, n. 646. Art. 18 - ONERI DIVERSI A CARICO DELL'APPALTATORE Oltre a tutte le spese obbligatorie e prescritte dagli artt. 4, 32 e 165 del DPR 207/2010, ed a quanto specificato nel presente Capitolato, sono a carico dell'Appaltatore tutti gli oneri qui appresso indicati che si intendono compensati nei prezzi dei lavori di cui ai precedenti articoli: Oneri Generali 1-tutte le spese di contratto come spese di registrazione del contratto, diritti e spese contrattuali, contributi a favore della Cassa per gli Ingegneri ed Architetti, ed ogni altra imposta inerente ai lavori, ivi compreso il pagamento dei diritti dell' U.T.C., se ed in quanto dovuti a sensi dei Regolamenti Comunali vigenti; 2- il risarcimento dei danni di ogni genere o il pagamento di indennità a quei proprietari i cui immobili, non espropriati dall'Appaltante, fossero in qualche modo danneggiati durante l'esecuzione dei lavori; 3- la manutenzione e custodia di tutti i materiali a pié d'opera e di tutte le opere eseguite, in dipendenza dell'appalto, nel periodo che sarà per trascorrere dalla loro ultimazione sino al collaudo definitivo. Tale manutenzione comprende tutti i lavori di riparazione dei danni ed eventuali furti che si verificassero alle opere eseguite e quanto occorre per dare all'atto del collaudo le opere stesse in perfetto stato. 4- le spese per l'energia elettrica, l'acqua, il gas, l'uso di fognatura, il telefono e i relativi eventuali contratti e canoni; Oneri Amministrativi 5- le spese per concessioni governative e specialmente quelle di licenze per la provvista e l'uso delle materie esplosive, come pure quelle occorrenti per la conservazione, il deposito e la custodia delle medesime. 6- le spese per l'adozione di tutti i provvedimenti e di tutte le cautele necessarie per garantire la vita e l'incolumità agli operai, alle persone addette ai lavori ed ai terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati. Ogni responsabilità ricadrà, pertanto, sull'Appaltatore, con pieno sollievo tanto dell'Appaltante quanto del personale da essa preposto alla Direzione e sorveglianza; tutti gli oneri derivanti dalle disposizioni in materia di sicurezza, secondo quanto previsto dagli artt. 33 e 34 del presente Capitolato. 7- la fornitura all'ufficio tecnico comunale, entro i termini prefissi dallo stesso, di tutte le notizie relative all'impiego della manodopera, notizie che dovranno pervenire in copia anche alla Direzione dei lavori. In particolare si precisa che l'appaltatore ha l'obbligo di comunicare mensilmente al Direttore dei lavori il

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

9

proprio calcolo dell'importo netto dei lavori eseguiti nel mese, nonché il numero delle giornate operaio impiegate nello stesso periodo. Il Direttore dei lavori ha il diritto di esigere dall'appaltatore la comunicazione scritta di tali dati entro il 25 di ogni mese successivo a quello cui si riferiscono i dati. Il Direttore dei Lavori, a sua volta, trasmetterà tempestivamente tali dati, con le eventuali note e commenti al predetto ufficio. La mancata ottemperanza dell'appaltatore alle precedenti disposizioni sarà considerata grave inadempienza contrattuale; 8- le spese per risarcimento dei danni diretti e indiretti o conseguenti, le spese per la conservazione e la custodia delle opere fino alla presa in consegna da parte dell'Amministrazione; 9- le spese per le provvidenze atte ad evitare il verificarsi di danni alle opere, alle persone e alle cose durante l'esecuzione dei lavori; 10- le spese per individuare infrastrutture e condotte da attraversare o spostare e le relative domande all'ente proprietario, nonché le spese per convocare i proprietari confinanti e quelle per redigere il verbale di constatazione dei luoghi; e quelle per l'approntamento di tutte le opere, i cartelli di segnalazione e le cautele necessarie a prevenire gli infortuni sul lavoro e a garantire la vita e l'incolumità del personale dipendente dall'Appaltatore, di eventuali sub appaltatori e fornitori e del relativo personale dipendente, e del personale di direzione, sorveglianza e collaudo incaricato dall'Amministrazione. Le tettoie e i parapetti a protezione di strade aperte al pubblico site nelle zone di pericolo nei pressi del cantiere e la fornitura e la manutenzione dei cartelli stradali di avviso e dei fanali di segnalazione in base alle norme del Codice della Strada e del Regolamento di esecuzione; 11- la redazione della dichiarazione di conformità degli impianti realizzati, di cui all'art. 7 del Decreto 22.01.2008 n. 37, con la relazione e gli allegati ivi previsti; 12- gli adempimenti e le spese connesse al rilascio del Certificato di prevenzione degli incendi, ove previsto, ai sensi del D.M. 16 febbraio 1982 e della legge 7 dicembre 1984, n. 818, e successive modifiche e integrazioni. 13- la riparazione o il rifacimento delle opere relative ad eventuali danni diretti, indiretti e conseguenti che in dipendenza dell'esecuzione dei lavori venissero arrecati a proprietà pubbliche o private o alle persone, sollevando con ciò l'Amministrazione, la Direzione dei lavori e il personale di sorveglianza da qualsiasi responsabilità; 14- le spese per la ricerca delle informazioni sulla possibile presenza di ordigni bellici ed esplosivi di qualsiasi genere, eseguita presso le competenti autorità militari di zona; In particolare l'appaltatore si obbliga a procedere, prima dell'inizio dei lavori ed a mezzo di ditta specializzata ed all'uopo autorizzata, alla bonifica della zona di lavoro per rintracciare e rimuovere ordigni bellici ed esplosivi di qualsiasi specie in modo che sia assicurata l'incolumità degli operai addetti al lavoro medesimo. Pertanto, di qualsiasi incidente del genere che potesse verificarsi per inosservanza della predetta obbligazione, ovvero per incompleta e poco diligente bonifica, è sempre responsabile l'appaltatore, rimanendone in tutti i casi sollevato l'appaltante; Oneri di Cantiere 15- La completa recinzione del cantiere, e relativa manutenzione della stessa fino ad avvenuto collaudo, che dovrà fornire idonea sicurezza per evitare intrusioni non autorizzate. E’comunque piena e sola responsabilità dell’impresa appaltatrice assicurare il completo controllo del cantiere al fine di prevenire intrusioni non autorizzate ed atti vandalici e pertanto qualsiasi danno o furto dovesse verificarsi nell’ambito del cantiere sarà posto a carico dell’impresa appaltatrice. 16- l'apposizione di n. 1 cartello informativo all'esterno del cantiere di dimensioni minime cm 120 x 200, e sua manutenzione o sostituzione in caso di degrado fino alla ultimazione dei lavori, con le indicazioni usuali (previste dalla Circolare del Ministero dei LL.PP. n. 1729/UL del 1° giugno 1990) dell'ente appaltante, del nome dei progettisti, dei Direttori dei lavori, dell'assistente e dell'impresa, del Direttore tecnico di cantiere, del responsabile del procedimento, del tipo ed impianto dei lavori e quanto altro prescritto dall'Appaltante e dall'Istituto Mutuante se esistente. In caso di contestazione degli organi di polizia, ogni addebito all'Amministrazione verrà addebitato all'Appaltatore in sede di contabilità. 17- Apposizione di tutte le cartellonistiche necessarie alla Sicurezza in base alle indicazioni del Responsabile Coordinatore della Sicurezza. 18- le spese per l'uso delle discariche autorizzate di rifiuti; 19- la spesa per l'installazione ed il mantenimento in perfetto stato di agibilità e di nettezza di locali o baracche ad uso ufficio per il personale dell'Appaltante, sia nel cantiere che nel sito dei lavori secondo quanto sarà indicato all'atto dell'esecuzione. Detti locali dovranno avere una superficie idonea al fine per cui sono destinati con un arredo adeguato; 20- le spese occorrenti per mantenere e rendere sicuro il transito ed effettuare le segnalazioni di legge, sia diurne che notturne, sulle strade in qualsiasi modo interessate dai lavori;

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

10

21- le occupazioni temporanee per formazione di cantieri, baracche per alloggio di operai ed in genere per tutti gli usi occorrenti all'Appaltatore per l'esecuzione dei lavori appaltati. 22- le spese per la esecuzione ed esercizio delle opere ed impianti provvisionali, qualunque ne sia l'entità, che si rendessero necessarie sia per deviare le correnti d'acqua e proteggere da essa gli scavi, le murature e le altre opere da eseguire, sia per provvedere agli esaurimenti delle acque stesse, provenienti da infiltrazioni dagli allacciamenti nuovi o già esistenti o da cause esterne, il tutto sotto la propria responsabilità; 23- l'onere per custodire e conservare qualsiasi materiale di proprietà dell'appaltante in attesa della posa in opera e quindi, ultimati i lavori, l'onere di trasportare i materiali residuati nei magazzini o nei depositi che saranno indicati dalla Direzione dei lavori; 24- nell'esecuzione dei lavori l'appaltatore dovrà tenere conto della situazione idrica della zona, assicurando il discarico delle acque meteoriche e di rifiuto provenienti dai collettori esistenti, dalle abitazioni, dal piano stradale e dai tetti e cortili. 25- le spese per formare e mantenere i cantieri e illuminarli, le spese di trasporto di materiali e mezzi d'opera, le spese per attrezzi, ponteggi ecc., le spese per i baraccamenti degli operai e le latrine, le strade di servizio del cantiere, anche se riutilizzabili dopo la presa in consegna delle opere da parte dell'Amministrazione, le spese per mantenere in buono stato di servizio gli attrezzi e i mezzi necessari anche ai lavori in economia; 26- le spese per l'allontanamento delle acque superficiali o di infiltrazione che possano arrecare danni; 27- le spese per rimuovere materiali o cumuli di terra o riporti relativi a strade di servizio che sono state eseguite per l'uso del cantiere ma che non sono previste nel progetto; 28- le spese per lo sgombero del cantiere entro due settimane dalla ultimazione dei lavori, ad eccezione di quanto occorrente per le operazioni di collaudo, da sgomberare subito dopo il collaudo stesso; 29- le spese per le operazioni di consegna dei lavori, sia riguardo al personale di fatica e tecnico sia riguardo a tutte le strumentazioni e i materiali che il Direttore dei lavori riterrà opportuni; 30- la costruzione di un locale ufficio per la direzione dei lavori, nell'ambito del cantiere, con le necessarie suppellettili; le spese per l'uso e la manutenzione di strade di servizio, di ponteggi, passerelle e scalette, di mezzi d'opera, di sollevamento e di quanto altro necessario anche per l'uso di ditte che eseguano per conto diretto dell'Amministrazione opere non comprese nel presente appalto; 31- lo scarico, il trasporto nell'ambito del cantiere, l'accatastamento e la conservazione nei modi e luoghi richiesti dalla Direzione dei lavori di tutti i materiali e manufatti approvvigionati da altre ditte per conto dell'Amministrazione e non comprese nel presente appalto; 32- l'onere della fornitura all'Amministrazione, al solo prezzo di fornitura a pié d'opera, prima della smobilitazione del cantiere, di un quantitativo di materiale per ogni tipologia di opere da considerarsi come ricambi che verrà precisato dal Direttore dei lavori; Oneri saggi, campioni, verifiche 33- la fornitura, dal giorno della consegna dei lavori, sino a lavoro ultimato, di strumenti topografici, personale e mezzi d'opera per tracciamenti, rilievi, misurazioni e verifiche di ogni genere; 34- le spese per esperienze, assaggi e prelevamento, preparazione ed invio di campioni di materiali da costruzione forniti dall'Appaltatore agli istituti autorizzati di prova indicati dall'Amministrazione appaltante, nonché il pagamento delle relative spese e tasse con il carico della osservanza sia delle vigenti disposizioni regolamentari per le prove dei materiali da costruzione in genere, sia di quelle che potranno essere emanate durante il corso dei lavori e così anche durante le operazioni di collaudo. Dei campioni potrà essere ordinata la conservazione nell'ufficio della Direzione dei lavori o nel cantiere, munendoli di suggelli a firma del Direttore dei lavori e dell'Appaltatore nei modi più adatti a garantire la autenticità; 35- l'esecuzione di modelli e campioni relativi ad ogni tipo di lavorazione che la D.L. richiederà; 36- il prelievo di campioni, in contraddittorio tra l'Amministrazione e l'Appaltatore e con redazione di verbale e l'apposizione di suggelli, la loro eventuale stagionatura, le prove di laboratorio richieste dalla D.L. o imposte dalle norme in vigore presso laboratori ufficialmente autorizzati; 37- le spese per l'approntamento delle prove di carico delle strutture portanti e per le apparecchiature di rilevamento, come flessimetri, sclerometri, ecc., sia in corso d'opera sia in sede di collaudo, solo escluso l'onorario per i collaudatori; 38- le spese per l'effettuazione di indagini, di fotografie, di formato minimo cm 10 x 15, delle opere in corso di costruzione al momento dello stato di avanzamento e nei momenti più salienti a giudizio del Direttore dei lavori, del Collaudatore amministrativo o statico che riterranno necessarie a loro insindacabile giudizio. Sul tergo delle copie dovrà essere posta la denominazione dell'opera e la data del rilievo fotografico. 39- la redazione di grafici progettuali esecutivi riferiti ad opere strutturali, tecnologiche di montaggio e di finitura, inerenti le opere in appalto ivi compreso varianti ed opere suppletive che si rendessero necessarie in corso d'opera o richieste dalla D.L., da fornire entro 30 gg. dall’affidamento dell’appalto.

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

11

L'appaltatore si obbliga a far approvare dalla DD.LL. gli elaborati esecutivi di officina a suo carico, si obbliga inoltre a far approvare dalla DD.LL. tali elaborati, atti alla realizzazione della struttura metallica e degli infissi e di ogni altra opera che rivesta particolare e specifica implicazione specialistica. 40- oltre a quanto descritto al precedente comma relativamente alle prove dei materiali da costruzione, saranno sottoposti alle prescritte prove, nell'officina di provenienza, anche le tubazioni, i pezzi speciali e gli apparecchi che l'appaltatore fornirà. A tali prove presenzieranno i rappresentanti dell'appaltante e l'appaltatore sarà tenuto a rimborsare all'Appaltante le spese all'uopo sostenute. Quando l'appaltatore non adempia a tutti questi obblighi, l'appaltante sarà in diritto, previo avviso dato per iscritto, e restando questo senza effetto, entro il termine fissato nella notifica, di provvedere direttamente alla spesa necessaria, disponendo il dovuto pagamento a carico dell'appaltatore. In caso di rifiuto o di ritardo di tali pagamenti da parte dell'appaltatore, essi saranno fatti d'ufficio e l'Appaltante si rimborserà della spesa sostenuta sull’acconto successivo. Sarà applicata una penale pari al 10% sull'importo dei pagamenti derivati dal mancato rispetto agli obblighi sopra descritti nel caso che ai pagamenti stessi debba provvedere l'appaltante. Tale penale sarà ridotta del 5% qualora l'appaltatore ottemperi all'ordine di pagamento entro il termine fissato nell'atto di notifica. Art. 19 - ORDINE DA TENERSI NEI LAVORI E PROGRAMMA LAVORI In genere l'appaltatore avrà la facoltà di sviluppare i lavori nel modo che crederà più conveniente per darli perfettamente compiuti nel termine contrattuale, purché, a giudizio della Direzione, non riesca pregiudizievole alla buona riuscita delle opere ed agli interessi dell'appaltante e comunque nel rispetto di quanto previsto nel piano di sicurezza. L’appaltatore, prima dell’inizio dei lavori, dovrà predisporre ai sensi dell’art. 43, comma 10, D.P.R. n. 207/2010, un programma di esecuzione lavori. Esso dovrà inoltre presentare, prima della consegna dei lavori, la documentazione prevista in merito ai piani di sicurezza e lo sviluppo dei lavori non dovrà discostarsi da quanto previsto in tale documento, salvo modifiche da concordare con il Responsabile dei lavori, il Coordinatore per l'esecuzione in termini di sicurezza, il Direttore dei lavori e la Stazione appaltante. Il programma dei lavori dovrà essere dettagliato il più possibile, secondo le indicazioni dell'Amministrazione. Il programma approvato, mentre non vincola l'appaltante che potrà ordinare modifiche anche in corso di attuazione, è invece impegnativo per l'appaltatore che ha l'obbligo di rispettare il programma di esecuzione. La mancata osservanza delle disposizioni del presente articolo dà facoltà all'Appaltante di non stipulare o di risolvere il contratto per colpa dell'appaltatore. La Stazione appaltante si riserverà il diritto di stabilire l'esecuzione di un determinato lavoro entro un congruo termine perentorio e di disporre altresì lo sviluppo dei lavori nel modo che riterrà più opportuno in relazione alle esigenze dipendenti dall'esecuzione delle altre opere ed alla consegna delle forniture escluse dall'appalto senza che l'appaltatore possa rifiutarsi e farne oggetto di richiesta di speciali compensi. Art. 20 - TEMPO UTILE PER ULTIMAZIONE LAVORI – SOSP ENSIONE E RIPRESA LAVORI Tutte le opere appaltate dovranno essere completamente ultimate nel termine di 30 (trenta) giorni lavorativi dalla data del verbale di consegna dei lavori e/o fino alla concorrenza dell’importo contrattuale. In detto tempo è compreso quello occorrente per l'impianto del cantiere e per ottenere dalle competenti Autorità le eventuali concessioni, licenze e permessi di qualsiasi natura e per ogni altro lavoro preparatorio da eseguire prima dell'effettivo inizio dei lavori. In merito alla sospensione e ripresa dei lavori si applicano le disposizioni degli artt. 158 e 159 del DPR 207/2010. In merito alla sospensione e ripresa dei lavori si applicano le disposizioni all’art.107 del D.Lgs del 18.04.2016 n. 50. L’appaltatore dovrà garantire una reperibilità attraverso proprio personale sia oltre l’orario di lavoro, che nei giorno prefestivi e festivi), infatti in caso di urgenza e di grave danno alla rete l’Impresa dovrà garantire altresì l’intervento previa richiesta telefonica al cellulare di reperibilità entro un ora dalla chiamata. Per tali evenienze l’appaltatore dovrà dotarsi di un deposito, nel territorio del Comune di Civitavecchia, per l’approvvigionamento di una scorta di materiali necessari agli interventi di riparazione idrica (materiali idraulici vari, suddivisi per tipologia: ghisa, acciaio e PEAD, materiali di ritombamento). Nel caso in cui l’appaltatore non intervenga con le modalità previste nel presente C.S.A. in casi di urgenza e su apposito ODS emesso dalla D.L., verrà applicata una penale di Euro 50,00 per ogni ora di ritardo, dal momento della segnalazione da parte della D.L. all’inizio dell’intervento, fermo restando la possibilità a secondo della gravità dell’inconveniente manifestatosi della denuncia dello stesso appaltatore all’Autorità

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

12

competente per le possibili interruzioni di pubblico servizio scaturito dal mancato tempestivo intervento da parte dell’Impresa. In caso di mancato intervento ed in condizioni di grave disagio per l’utenza, l’Amministrazione potrà procedere ad intervenire attraverso la prima impresa disponibile, detraendo il costo dell’intervento dal contratto senza che l’appaltatore possa addurre alcuna richiesta. Nel caso di mancato rispetto del termine indicato nell’ultimazione dei lavori iniziati o per le scadenze fissate nel programma temporale dei lavori (Ordine di Servizio emesso di volta in volta, a secondo delle necessità, dalla Direzione dei Lavori), per ogni giorno naturale consecutivo di ritardo sarà applicata una penale pari ad € 250,00. Qualora il mancato intervento in reperibilità venga ripetuto per tre volte si procederà alla attivazione delle procedure di risoluzione del contratto secondo legge. Art. 21 – PENALI La penale pecuniaria viene stabilita nella misura dell’uno per mille dell’ammontare netto contrattuale, per ogni giorno di ritardo nell'ultimazione dei lavori. Tanto la penale quanto il rimborso delle maggiori spese di assistenza verranno senz'altro iscritte negli stati di avanzamento lavori, a debito dell'impresa: Spetterà insindacabilmente al collaudatore stabilire l'ammontare di dette spese di assistenza. Art. 22 - CONSEGNA DEI LAVORI La consegna dei lavori avverrà con le modalità prescritte dagli artt. 153, 154 e 155 del Regolamento di attuazione DPR n. 207/2010 e con l'osservanza del disposto di cui all'art. 157 del D.P.R. n. 207/2010. La consegna dei lavori avverrà sul luogo dei lavori nel giorno e ora stabiliti dall'Amministrazione con le modalità di cui all'articolo suddetto. Delle operazioni eseguite verrà redatto apposito verbale. Dal giorno della consegna ogni responsabilità in merito ai lavori, alle opere e ai danni diretti e indiretti, al personale a qualunque titolo presente nel cantiere, grava interamente sull'Appaltatore. Art. 23 - ESECUZIONE D’UFFICIO - RESCISSIONE DEL CO NTRATTO L'appaltante si riserva il diritto di rescindere il contratto di appalto e di provvedere all'esecuzione d'ufficio, con le maggiori spese a carico dell'Appaltatore, nei casi previsti dagli artt. 108,109 del D.Lgs. 18/04/2016 n. 50; Art. 24 - RESPONSABILITA' DELL'APPALTATORE Sarà obbligo dell'appaltatore di adottare nell'esecuzione dei lavori tutti i provvedimenti e le cautele necessarie per garantire l'incolumità degli operai e rimane stabilito che egli assumerà ogni ampia responsabilità sia civile che penale nel caso di infortuni, della quale responsabilità s'intende quindi sollevato il personale preposto alla Direzione e sorveglianza, i cui compiti e responsabilità sono quelli indicati dal DPR 05.10.2010 n. 207. Art. 25 - PAGAMENTI IN CONTO E A SALDO DEI LAVORI I pagamenti in acconto in corso d'opera, di cui all’art. 143 del DPR 05.10.2010 n. 207, non potranno essere fatti se non quando il credito liquido dell'appaltatore, al netto del ribasso d'asta e di ogni pattuita e prevista ritenuta, raggiunga la somma di Euro 6.000,00 (euro seimila/00). Sui pagamenti stessi sarà operata la ritenuta dello 0,5% ai sensi dell’art. 30 comma 5 del D.Lgs. 50/2016. Per i lavori finanziati con mutui il pagamento della rata di acconto avverrà al momento della somministrazione del mutuo. In caso di ritardo nella emissione dei certificati di pagamento o dei titoli di spesa relativi agli acconti, rispetto alle condizioni e ai termini stabiliti dal capitolato speciale, che non devono comunque superare quelli fissati dal capitolato generale, spettano all’esecutore dei lavori gli interessi, legali e moratori, questi ultimi nella misura accertata annualmente con decreto del ministro dei Lavori Pubblici, di concerto con il Ministro del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica, ferma restando la sua facoltà, trascorsi i termini di cui sopra o, nel caso in cui l’ammontare delle rate di acconto, per le quali non sia stato tempestivamente emesso il certificato o il titolo di spesa, raggiunga il quarto dell’importo netto contrattuale, di agire ai sensi dell’art. 1460 del Codice Civile. Per l'effettuazione dei pagamenti in acconto saranno redatti dal Direttore dei lavori appositi stati di avanzamento nei quali saranno riportati per i lavori a misura le quantità che risulteranno effettivamente eseguite all'atto del loro accertamento, valutate ai prezzi contrattuali, per i lavori in economia gli importi

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

13

delle liste settimanali di operai eventualmente forniti dall'appaltatore. La corresponsione degli oneri per la sicurezza avverrà proporzionalmente all'emissione degli stati di avanzamento lavoro. Nella contabilità di base per il pagamento delle rate di acconto potrà essere accreditato, ad insindacabile giudizio del Direttore dei Lavori, oltre all'importo dei lavori eseguiti, un limite massimo del 50% (cinquanta per cento) di quello dei materiali provvisti a piè d'opera destinati ad essere impiegati in opere definitive facenti parte dell'appalto, accettati dal Direttore dei Lavori, valutati a prezzi di contratto, il tutto come previsto dell'art. 102 del D.Lgs. 18/04/2016 n. 50 e all'art. 180 del DPR 05.10.2010 n. 207. Tale accettazione provvisoria sarà fatta constatare da un processo verbale da compilarsi in contraddittorio dell'Appaltatore e con le modalità prescritte dal Regolamento suindicato. I materiali stessi, tuttavia, rimangono sempre a rischio e pericolo dell'Appaltatore secondo quanto disposto dal sesto comma del su richiamato art. 180 del DPR 207/2010 e dal presente Capitolato Speciale. Non saranno invece tenuti in alcun conto i lavori eseguiti irregolarmente ed in contraddizione agli ordini di servizio della Direzione dei lavori e non conformi al contratto. Dall'importo complessivo calcolato come innanzi, saranno volta per volta dedotti, oltre le ritenute di legge, l'ammontare dei pagamenti in acconti già precedentemente corrisposti e gli eventuali crediti dell'Appaltante verso l'Appaltatore per somministrazioni fatte o per qualsiasi altro motivo, nonché la penalità in cui l'Appaltatore fosse in corso per ritardata ultimazione dei lavori o per altri motivi. La rata di saldo è pagata entro 90 (novanta) giorni dopo l’avvenuta emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione. Il pagamento della rata di saldo, disposto previa garanzia fideiussoria ai sensi dell'art. 103 comma 6 del D.Lgs. 18/04/2016 n. 50, non costituisce presunzione di accettazione dell’opera, ai sensi dell’articolo 1666, secondo comma, del codice civile. Nel caso l’appaltatore non abbia preventivamente presentato garanzia fideiussoria, il temine di novanta giorni decorre dalla presentazione della garanzia stessa. L’importo della garanzia deve essere maggiorato del tasso di interesse legale applicato per il periodo intercorrente tra il collaudo provvisorio ed il collaudo definitivo. Salvo quanto disposto dall’articolo 1669 del codice civile, l’appaltatore risponde per la difformità ed i vizi dell’opera, ancorché riconoscibili, purché denunciati dal soggetto appaltante prima che il certificato di collaudo assuma carattere definitivo. Nel caso che il finanziamento della presente opera venga effettuato con mutuo della Cassa DD.PP. il calcolo degli interessi per ritardato pagamento non tiene conto dei giorni intercorsi fra la spedizione della domanda di somministrazione e la ricezione del relativo mandato di pagamento (art. 13 D.L.28.2.1983 n. 55 convertito in Legge il 26.4.1983 n. 31). Art. 26 - ANTICIPAZIONI ALL’APPALTATORE Si richiamano i contenuti di cui all’Art. 5, comma 1, D.L. 28/3/1997 n.79 convertito in Legge 28/05/97 n.140. Art. 27 - CONTO FINALE E COLLAUDO DEFINITIVO Ai sensi dell'art. 200 del D.P.R. 207/2010, il conto finale verrà compilato entro 3 (tre) mesi dalla data di ultimazione dei lavori, quale risulta da apposito certificato del Direttore dei Lavori. Il Collaudo è sostituito, ai sensi dell’art. 102 c. 2 del D.Lgs. 18/04/2016 n. 50, dal certificato di regolare esecuzione e deve essere concluso entro 180 (centottanta) giorni dalla data di ultimazione dei lavori. Devono essere comunque rispettate le disposizioni sul collaudo all'art. 102 del D.Lgs. 18/04/2016 n. 50. Art. 28 - DIFETTI DI COSTRUZIONE, GARANZIA E MANUTE NZIONE DELL'OPERA ESEGUITA Valgono le norme contenute al precedente Art. 17 e dal Codice Civile. I danni causati da difetti dei prodotti incorporati nella costruzione o funzionalmente collegati e annessi si estenderà per dieci anni dalla data della consegna, e comprenderà, in ogni caso a carico dell'Appaltatore, tutto quanto sarà necessario al completo ripristino della funzionalità di progetto, compresi la ricerca del guasto e il ripristino delle opere murarie e di finitura eventualmente alterate durante le riparazioni. E' fatto salvo il diritto dell'Amministrazione al risarcimento dei maggiori oneri e danni conseguenti ai difetti e ai lavori di cui sopra. Se nel corso di dieci anni dalla data di consegna, l'opera di cui al presente appalto, che è destinata per sua natura a lunga durata, per vizio del suolo o per difetto della costruzione, rovina in tutto o in parte, ovvero presenta evidente pericolo di rovina o gravi difetti tali da ridurre le normali condizioni di godimento,

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

14

l'Appaltatore è responsabile (art. 1669 c.c.) ed è tenuto al risarcimento dei danni diretti, indiretti e conseguenti. Art. 29 - ANTICIPAZIONI RICHIESTE ALL’APPALTATORE Per la esecuzione di eventuali opere o prestazioni richieste a terzi, l’appaltatore, dietro formale richiesta della Direzione lavori, dovrà effettuarne i relativi pagamenti seguendo le disposizioni dell’art. 186 – DPR 207/2010. Art. 30 - ORDINE DA TENERSI NELL'ANDAMENTO DEI LAVO RI In genere l’appaltatore avrà facoltà di sviluppare i lavori nel modo che riterrà più conveniente per darli perfettamente compiuti nel termine contrattuale, purché esso, a giudizio della Direzione, non riesca pregiudizievole alla buona riuscita delle opere ed agli interessi dell’Amministrazione. L’Amministrazione si riserva in ogni modo il diritto di ordinare l’esecuzione di un determinato lavoro entro un prestabilito termine di tempo o di disporre l’ordine di esecuzione dei lavori nel modo che riterrà più conveniente, specialmente in relazione alle esigenze dipendenti dalla esecuzione di opere ed alla consegna delle forniture escluse dall’appalto, senza che l’appaltatore possa rifiutarsi o farne oggetti di richiesta di speciali compensi. Art. 31 - DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE Qualora sorgessero delle contestazioni tra il Direttore dei Lavori e l'Appaltatore, si procederà alla risoluzione di esse secondo i disposti dell'art. 205 del D.Lgs. 18/04/2016 n. 50. Per la definizione delle controversie è pertanto competente il giudice del luogo ove il contratto è stato stipulato. E’ esclusa la clausola arbitrale. Art. 32 - DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO L’Appaltatore, i Subappaltatori ed i lavoratori autonomi operanti in cantiere saranno tenuti al rispetto della vigente legislazione in materia di prevenzione infortuni e di igiene del lavoro secondo quanto disposto dal D.Lgs 09.04.2008 n. 81 che è da applicarsi integralmente in quanto i lavori in oggetto rientrano tra quelli previsti dal Decreto stesso. Il Committente a sua volta comunicherà i nominativi del “Coordinatore per l’esecuzione dei lavori in materia di sicurezza” ed il “Responsabile dei lavori”. Il “Piano di sicurezza e coordinamento” ed il “fascicolo” previsti dal D.Lgs 09.04.2008 n. 81, saranno messi a disposizione dell’Impresa aggiudicataria che dovrà rispettarne le indicazioni e dovrà altresì farle rispettare da parte dei subappaltatori e lavoratori autonomi operanti in cantiere. I relativi oneri saranno evidenziati nel bando di gara e non saranno soggetti a ribasso d’asta. I partecipanti alla procedura d’appalto dovranno indicare che hanno tenuto conto, nella stesura della propria offerta, degli obblighi relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove devono essere eseguiti. ART. 33 - OBBLIGHI CIRCA LE ASSICURAZIONI DEGLI OPE RAI E RESPONSABILITA’ VERSO TERZI In relazione a quanto prescrive l’art. 4 del D.P.R. 207/2010 ed a norma delle vigenti disposizioni in materia assicurativa ed assistenziale, l’Appaltatore dovrà assumere verso gli operai ed il personale in genere impiegato nell’Appalto, tutti gli obblighi di legge e di regolamento in vigore, o che potranno intervenire in corso d’appalto ed in particolare quelli riguardanti le assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro, la invalidità e vecchiaia, la disoccupazione involontaria, ecc. L’Appaltatore è inoltre obbligato al pieno rispetto del piano di sicurezza e di coordinamento di cui al D.Lgs. n. 81 del 09.04.2008. Pertanto dovrà attuare tutte le provvidenze atte a prevenire infortuni e ad usare tutte le cautele che valgono ad assicurare l’incolumità degli operai impiegati nei lavori e dei terzi in genere, tenendo sollevata, in ogni caso, la Direzione dei Lavori e l’Amministrazione da ogni responsabilità civile o penale per qualsiasi incidente o danno anche rispetto ai terzi. In particolare dovrà applicare le norme contenute nel DPR 07/01/1956 n. 164 sulla prevenzione infortuni sul lavoro nelle costruzioni, e le norme relative all’assunzione della manodopera nei lavori pubblici. Nel caso di persistenti inadempienze da parte dell’Impresa nell’esecuzione degli interventi e delle procedure

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

15

previste nel Piano di Sicurezza e Coordinamento, la Direzione Lavori effettuerà una trattenuta del 20% sullo Stato dei Lavori immediatamente successivo, provvedendo a far eseguire ad altra Ditta quanto previsto nel Piano stesso, attingendo dalla suddetta trattenuta del 20%. Le Imprese offerenti possono ottenere le informazioni pertinenti agli obblighi relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di condizioni di lavoro e di previdenza ed assistenza applicabili ai lavori da effettuarsi nel cantiere durante l’esecuzione dell’Appalto, presso la A.S.L. competente per territorio. Art. 34 – VARIANTI IN CORSO D’OPERA Qualora si rendesse necessario redigere una perizia di variante si provvederà ai sensi dell'art. 106 del D.Lgs. 18/04/2016 n. 50. CAPITOLO 3 DISPOSIZIONI E MODO DI VALUTARE LAVORI ART. 35 - ACCERTAMENTO, MISURAZIONE E CONTABILIZZAZ IONE DEI LAVORI La Direzione Lavori potrà procedere in qualunque momento all'accertamento delle opere compiute. L'Appaltatore metterà a disposizione tutto il personale, i materiali e le attrezzature necessarie per le operazioni di tracciamento e misura dei lavori e non potrà, senza autorizzazione scritta della Direzione Lavori, distruggere o rimuovere capisaldi o eliminare le tracce delle operazioni effettuate anche se terminate. Ove l'Appaltatore non si prestasse ad eseguire in contraddittorio tali operazioni, gli sarà assegnato un termine perentorio, scaduto il quale, i maggiori oneri che si dovranno per conseguenza sostenere gli verranno senz'altro addebitati. In tal caso, inoltre, l'Appaltatore non potrà avanzare alcuna richiesta per eventuali ritardi nella contabilizzazione o nell'emissione dei certificati di pagamento. La contabilizzazione dei lavori sarà effettuata secondo quanto indicato dal titolo IX, capo I, del DPR 207/2010. L'importo dei compensi a corpo, al netto del ribasso contrattuale, verrà corrisposto, unitamente ai pagamenti in acconto, in proporzione all'ammontare dei lavori eseguiti calcolando gli stessi percentualmente. Gli stati di avanzamento riporteranno la quota percentuale di opera a corpo eseguita secondo la stima della Direzione Lavori. Non saranno invece tenuti in alcun conto i lavori eseguiti irregolarmente ed in contraddizione agli ordini di servizio della Direzione Lavori e non conformi al contratto. La manodopera sarà valutata ad ore e gli arrotondamenti in eccesso o in difetto alle mezze ore. Il noleggio di impianti e attrezzature fisse sarà valutato a giornata, mentre il noleggio di apparecchiature e mezzi d'opera mobili, compreso i mezzi di trasporto, sarà valutato per il tempo effettivamente messo in funzione ed operante, ed il prezzo comprenderà anche la remunerazione dell'operatore. L'Appaltatore è tenuto ad avvisare la Direzione dei lavori quando, per il progredire dei lavori, non risultino più accertabili le misure delle opere eseguite. Art. 36 - REVISIONE PREZZI CONTRATTUALI Non è ammessa la revisione prezzi salvo casi particolari previsti dalla normativa vigente. CAPITOLO 4 QUALITA’ PROVENIENZA E NORME DI ACCETTAZIONE DEI MA TERIALI - MODO DI ESECUZIONE DI OGNI CATEGORIA DI LAVORO - PROVE VERI FICHE E COLLAUDO Art. 37 - PROVVISTA DEI MATERIALI Se gli atti contrattuali non contengono specifica indicazione, l'appaltatore è libero di scegliere il luogo ove prelevare i materiali necessari alla realizzazione del lavoro, purché essi abbiano le caratteristiche prescritte dai documenti tecnici allegati al contratto. Le eventuali modifiche di tale scelta non comportano diritto al riconoscimento di maggiori oneri, né all'incremento dei prezzi pattuiti. Nel prezzo dei materiali sono compresi tutti gli oneri derivanti all'appaltatore dalla loro fornitura a piè d'opera, compresa ogni spesa per eventuali aperture di cave, estrazioni, trasporto da qualsiasi distanza e con

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

16

qualsiasi mezzo, occupazioni temporanee e ripristino dei luoghi. A richiesta della stazione appaltante l'appaltatore deve dimostrare di avere adempiuto alle prescrizioni della legge sulle espropriazioni per causa di pubblica utilità, ove contrattualmente siano state poste a suo carico, e di aver pagato le indennità per le occupazioni temporanee o per i danni arrecati. Art. 38 - SOSTITUZIONE DEI LUOGHI DI PROVENIENZA DE I MATERIALI PREVISTI Qualora gli atti contrattuali prevedano il luogo di provenienza dei materiali, il Direttore dei lavori può prescriverne uno diverso, ove ricorrano ragioni di necessità o convenienza. Nel caso di cui al comma 1, se il cambiamento importa una differenza in più o in meno del quinto del prezzo contrattuale del materiale, si fa luogo alla determinazione del nuovo prezzo ai sensi dell'art. 163 del DPR 207/2010. Qualora i luoghi di provenienza dei materiali siano indicati negli atti contrattuali, l'appaltatore non può cambiarli senza l'autorizzazione scritta del Direttore dei lavori, che riporti l'espressa approvazione del responsabile unico del procedimento. Art. 39 - ACCETTAZIONE, QUALITA’ ED IMPIEGO DEI MAT ERIALI I materiali e i componenti devono corrispondere alle prescrizioni del capitolato speciale e dei disciplinari tecnici allegati. Inoltre dovranno essere della migliore qualità: possono essere messi in opera solamente dopo l'accettazione del Direttore dei lavori; in caso di controversia, si procede ai sensi dell'art. 164 del DPR 207/2010. L'accettazione dei materiali e dei componenti è definitiva solo dopo la loro posa in opera. Il Direttore dei lavori può rifiutare in qualunque tempo i materiali e i componenti deperiti dopo la introduzione in cantiere, o che per qualsiasi causa non fossero conformi alle caratteristiche tecniche risultanti dai documenti allegati al contratto; in questo ultimo caso l'appaltatore deve rimuoverli dal cantiere e sostituirli con altri a sue spese. Ove l'appaltatore non effettui la rimozione nel termine prescritto dal Direttore dei lavori, la stazione appaltante può provvedervi direttamente a spese dell'appaltatore, a carico del quale resta anche qualsiasi onere o danno che possa derivargli per effetto della rimozione eseguita d'ufficio. Anche dopo l'accettazione e la posa in opera dei materiali e dei componenti da parte dell'appaltatore, restano fermi i diritti e i poteri della stazione appaltante in sede di collaudo. L'appaltatore che nel proprio interesse o di sua iniziativa abbia impiegato materiali o componenti di caratteristiche superiori a quelle prescritte nei documenti contrattuali, o eseguito una lavorazione più accurata, non ha diritto ad aumento dei prezzi e la contabilità è redatta come se i materiali avessero le caratteristiche stabilite. Nel caso sia stato autorizzato per ragioni di necessità o convenienza da parte del direttore dei lavori l'impiego di materiali o componenti aventi qualche carenza nelle dimensioni, nella consistenza o nella qualità, ovvero sia stata autorizzata una lavorazione di minor pregio, viene applicata una adeguata riduzione del prezzo in sede di contabilizzazione, sempre che l'opera sia accettabile senza pregiudizio e salve le determinazioni definitive dell'organo di collaudo. Gli accertamenti di laboratorio e le verifiche tecniche obbligatorie, ovvero specificamente previsti dal capitolato speciale d'appalto, sono disposti dalla direzione dei lavori o dall'organo di collaudo, imputando la spesa a carico delle somme a disposizione accantonate a tale titolo nel quadro economico. Per le stesse prove la direzione dei lavori provvede al prelievo del relativo campione ed alla redazione di apposito verbale di prelievo; la certificazione effettuata dal laboratorio prove materiali riporta espresso riferimento a tale verbale. La direzione dei lavori o l'organo di collaudo possono disporre ulteriori prove ed analisi ancorché non prescritte dal capitolato speciale d'appalto ma ritenute necessarie per stabilire l'idoneità dei materiali o dei componenti. Le relative spese sono poste a carico dell'appaltatore. Nel caso di prodotti industriali la rispondenza a questo capitolato può risultare da un attestato di conformità rilasciato dal produttore e comprovato da idonea documentazione e/o certificazione. Art. 39.a – Acqua, calci, cementi ed agglomerati cementizi, pozzolane, sabbie a) Acqua - L'acqua per l'impasto con leganti idraulici dovrà essere limpida, priva di sostanze organiche o grassi e priva di sali (particolarmente solfati e cloruri) in percentuali dannose e non essere aggressiva per il conglomerato risultante. b) Calci - Le calci aeree ed idrauliche, dovranno rispondere ai requisiti di accettazione di cui al R. Decreto 16 novembre 1939, n. 2231; le calci idrauliche dovranno altresì rispondere alle prescrizioni contenute nella legge 26 maggio 1965, n. 595 (“Caratteristiche tecniche e requisiti dei leganti idraulici”) nonché ai requisiti di accettazione contenuti nel D.M. 31 agosto 1972 (“Norme sui requisiti di accettazione e modalità di prova

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

17

degli agglomerati cementizi e delle calci idrauliche”). c) Cementi e agglomerati cementizi. 1) I cementi dovranno rispondere ai limiti di accettazione contenuti nella legge 26 maggio 1965, n. 595 e nel D.M. 3 giugno 1968 (“Nuove norme sui requisiti di accettazione e modalità di prova dei cementi”) e successive modifiche. Gli agglomerati cementizi dovranno rispondere ai limiti di accettazione contenuti nella legge 26 maggio 1965, n. 595 e nel D.M. 31 agosto 1972. 2) A norma di quanto previsto dal Decreto del Ministero dell'Industria del 9 marzo 1988, n. 126 (“Regolamento del servizio di controllo e certificazione di qualità dei cementi”) (dal 11.3.2000 sostituito dal D.M.Industria 12 luglio 1999, n.314), i cementi di cui all'art. 1 lettera A) della legge 26 maggio 1965, n. 595 (e cioè i cementi normali e ad alta resistenza portland, pozzolanico e d'altoforno), se utilizzati per confezionare il conglomerato cementizio normale, armato e precompresso, devono essere certificati presso i laboratori di cui all'art. 6 della legge 26 maggio 1965, n. 595 e all'art. 20 della legge 5 novembre 1971, n. 1086. Per i cementi di importazione, la procedura di controllo e di certificazione potrà essere svolta nei luoghi di produzione da analoghi laboratori esteri di analisi. 3) I cementi e gli agglomerati cementizi dovranno essere conservati in magazzini coperti, ben riparati dall'umidità e da altri agenti capaci di degradarli prima dell'impiego. d) Pozzolane - Le pozzolane saranno ricavate da strati mondi da cappellaccio ed esenti da sostanze eterogenee o di parti inerti; qualunque sia la provenienza dovranno rispondere a tutti i requisiti prescritti dal R. Decreto 16 novembre 1939, n. 2230. e) Sabbie - Le sabbie dovranno essere assolutamente prive di terra, materie organiche o altre materie nocive, essere di tipo siliceo (o in subordine quarzoso, granitico o calcareo), avere grana omogenea, e provenire da rocce con elevata resistenza alla compressione. Sottoposta alla prova di decantazione in acqua, la perdita in peso della sabbia non dovrà superare il 2%. L’Appaltatore dovrà inoltre mettere a disposizione della Direzione Lavori i vagli di controllo (stacci) di cui alla norma UNI 2332-1. La sabbia utilizzata per le murature dovrà avere grani di dimensioni tali da passare attraverso lo staccio 2, UNI 2332-1. La sabbia utilizzata per gli intonaci, le stuccature e le murature a faccia vista dovrà avere grani passanti attraverso lo staccio 0,5, UNI 2332-1. La sabbia utilizzata per i conglomerati cementizi dovrà essere conforme a quanto previsto nell’All. 1 del D.M. 3 giugno 1968 e dall’All. 1 p.to 1.2. D.M. 9 gennaio 1996. La granulometria dovrà essere adeguata alla destinazione del getto ed alle condizioni di posa in opera. E’ assolutamente vietato l’uso di sabbia marina. Art. 39.b – Materiali inerti per conglomerati cementizi e per malte 1) Gli aggregati per conglomerati cementizi, naturali e di frantumazione, devono essere costituiti da elementi non gelivi e non friabili, privi di sostanze organiche, limose ed argillose, di getto, ecc., in proporzioni non nocive all'indurimento del conglomerato o alla conservazione delle armature. La ghiaia o il pietrisco devono avere dimensioni massime commisurate alle caratteristiche geometriche della carpenteria del getto ed all'ingombro delle armature. La sabbia per malte dovrà essere priva di sostanze organiche, terrose o argillose, ed avere dimensione massima dei grani di 2 mm per murature in genere, di 1 mm per gli intonaci e murature di paramento o in pietra da taglio. 2) Gli additivi per impasti cementizi si intendono classificati come segue: - fluidificanti; aeranti; ritardanti; acceleranti; fluidificanti-aeranti; fluidificanti-ritardanti; fluidificanti-acceleranti; antigelo- superfluidificanti. Per le modalità di controllo ed accettazione il Direttore dei lavori potrà far eseguire prove od accettare l'attestazione di conformità alle norma secondo i criteri dell'art. 6. 3) I conglomerati cementizi per strutture in cemento armato dovranno rispettare tutte le prescrizioni di cui al D.M. 9 gennaio 1996 e relative circolari esplicative. Art. 39.c – Elementi di laterizio e calcestruzzo Gli elementi resistenti artificiali da impiegare nelle murature (elementi in laterizio ed in calcestruzzo) possono essere costituiti di laterizio normale, laterizio alleggerito in pasta, calcestruzzo normale, calcestruzzo alleggerito. Quando impiegati nella costruzione di murature portanti, essi debbono rispondere alle prescrizioni contenute nel D.M. 20 novembre 1987 (“Norme tecniche per la progettazione, esecuzione e collaudo degli edifici in muratura e per il loro consolidamento”). Nel caso di murature non portanti le suddette prescrizioni possono costituire utile riferimento, insieme a quelle della norma UNI 8942-2.

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

18

Gli elementi resistenti di laterizio e di calcestruzzo possono contenere forature rispondenti alle prescrizioni del succitato D.M. 20 novembre 1987. La resistenza meccanica degli elementi deve essere dimostrata attraverso certificazioni contenenti i risultati delle prove e condotte da laboratori ufficiali negli stabilimenti di produzione, con le modalità previste nel D.M. di cui sopra. E' facoltà del Direttore dei lavori richiedere un controllo di accettazione, avente lo scopo di accertare se gli elementi da mettere in opera abbiano le caratteristiche dichiarate dal produttore. Art. 39.d – Armature per calcestruzzo Gli acciai per l'armatura del calcestruzzo normale devono rispondere alle prescrizioni contenute nel vigente D.M. attuativo della legge 5 novembre 1971, n. 1086 (D.M. 9 gennaio 1996) e relative circolari esplicative; Detti acciai dovranno essere del tipo FeB22K, FeB32K, FeB38K, FeB44K in barre lisce o ad aderenza migliorata, controllato in stabilimento e lavorato in cantiere; E' fatto divieto di impiegare acciai non qualificati all'origine.

Art. 39.e – Elementi per opere in ferro Il ferro da utilizzare per impieghi non strutturali, quali ringhiere, inferriate e scale, dovrà essere del tipo tondo, piatto od angolare e dovrà essere fornito e posto in opera previa pesatura . Art. 39.f – Prodotti per pavimentazione stradale

Si definiscono prodotti per pavimentazione stradale quelli utilizzati per realizzare i ripristini dei tratti viari sede di intervento di scavo . Per la realizzazione del sistema di pavimentazione stradale i prodotti vengono di seguito considerati al momento della fornitura; il Direttore dei lavori, ai fini della loro accettazione, può procedere ai controlli (anche parziali) su campioni della fornitura oppure richiedere un attestato di conformità della fornitura. I prodotti per la pavimentazione stradale dovranno essere: Prodotti per fondazione stradale costituiti da mistogranulare naturale costipato con idonee macchine in modo da raggiungere il 98% della prova AASHO modificata secondo le norme del C.N.R. relative alla prova alla piastra; Prodotti per pavimentazione stradale in conglomerato bituminoso per strato di collegamento (binder) ottenuto con materiale litico esclusivamente di frantumazione artificiale; Prodotti per pavimentazione stradale in conglomerato bituminoso per strato di usura (tappetino) ottenuto con graniglia e pietrischi silicei della 1° categoria delle norme C.N.R. Norme per l’asfalto: Le stratificazioni di asfalto dovranno essere eseguite con materiale proveniente dalle migliori cave nazionali. Dovranno presentare lo spessore richiesto, sempre uniforme, superficie liscia senza bolle e nell’interno senza soffiature. Art. 39.g – Fornitura dei tubazioni per idrico, saracinesche, pezzi speciali ed apparecchi per

acquedotti

Le tubazioni dovranno essere in ghisa sferoidale, acciaio e PEAD, conformi alle vigenti normative di legge in materia.

Le saracinesche saranno del tipo ad albero nudo con corpo ovale in ghisa sferoidale GS 400/15 (UNI ISO 1083), con sezione di passaggio totale a cuneo gommato, prodotto in stabilimento e certificato a norma ISO 9001, conforme alla norma 10.269; dette saracinesche avranno tenuta secondaria dell’albero di manovra ottenuta a mezzo di due O-RING di gomma; pressione di collaudo: 18 bar a cuneo chiuso, 24 bar a cuneo aperto.

I pezzi speciali saranno del tipo:

In ghisa sferoidale per tubi di acquedotto conformi alla Circolare del Ministero della Sanità del 02.12.1978, con caratteristiche meccaniche e dimensionali conformi alle norme UNI EN 545 ed ISO 2531;

In acciaio, quali curve, T, manicotti, croci, tazze e simili con rivestimento bituminoso di tipo pesante e giunzioni a cordone e bicchiere per saldatura o a flangia; In PEAD, quali curve, T, manicotti, croci, tazze e simili.

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

19

Il materiale base dei tubi e pezzi speciali per fognature deve essere una mescolanza di PVC (policloruro di vinile) con gli ingredienti necessari per una appropriata fabbricazione del prodotto. Le mescolanze di cui sopra hanno le seguenti caratteristiche a 20°C: massa volumica g/cm 1,37 ÷ 1,47 carico unitario a snervamento MPa > 48 allungamento a snervamento % < 10 modulo di elasticità (E) MPa = 3000 La Direzione Lavori, prima dell’accettazione definitiva, ha la facoltà di sottoporre presso i laboratori qualificati e riconosciuti, i relativi provini, per accertare la loro rispondenza o meno alle accennate norme. I tubi dovranno essere prodotti per estrusione con impianti moderni e dotati di laboratorio dove dovranno essere fatte costantemente prove che possano garantire la costanza della qualità del prodotto. Dimensioni, tolleranze sono quelle previste dalle norme UNI vigenti che si intendono parte integrante del capitolato di fornitura UNI 7447/75 = UNI 7448/75 2 7449 (per i raccordi). Le barre dovranno essere fornite della lunghezza commerciale con una estremità liscia e l’altra dotata di un bicchiere di giunzione preconfezionato e anello di materiale elastomerico per effettuare e garantire la tenuta idraulica. Ogni tubo dovrà essere marchiato in modo chiaro e indelebile e la marchiatura dovrà comprendere: il nome del produttore il diametro di accoppiamento la serie il materiale (PVC) il periodo di fabbricazione (almeno l’anno) il riferimento alla norma UNI il marchio di conformità rilasciato dall’Istituto Italiano dei Plastici i collaudi di accettazione e qualità saranno quelli previsti dalle già citate norme UNI. Raccordi e pezzi speciali I raccordi e i pezzi speciali necessari saranno dello stesso materiale dei tubi, in esecuzione stampata o ricavata da tubo, con le estremità predisposte alla giunzione. Il collegamento fa tubi di PVC e materiali tradizionali avverrà unicamente per mezzo di raccordi flangiati, o con raccordi aventi un bicchiere di giunzione preconfezionato dello stesso materiale delle tubazioni. Il giunto sarà di tipo “GIELLE” con anello di tenuta di materiale elastomerico. Prova idraulica della tubazione La tubazione in PVC deve essere impermeabile. Le prove idrauliche devono essere eseguite4 in conformità di quanto stabilito dalle normative UNI 7448/75. Il collaudo in opera si esegue tra due pozzi di ispezione successivi. Le due estremità della tubazione devono essere chiuse a mezzo di opportuni tappi e successivamente il tratto in oggetto deve essere messo in pressione a un valore di 0,5 bar (5 metri di colonna d’acqua). Il valore massimo di aggiunta d’acqua è fissato in 0,1 litri per metro quadrato di superficie nei primi 15 minuti di prova.. Chiusini in ghisa sferoidale Per la copertura dei pozzi di ispezione e/o di salto verranno adottati chiusini in ghisa sferoidale, secondo le indicazioni di progetto. Il chiusino di ispezione dovrà essere a tenuta stagna, in ghisa a grafite sferoidale secondo norme UNI ISO 1083, con resistenza a rottura maggiore di 400 KN (40 t) conforme alle norme UNI WEN 124 Classe D 400 passo d’uomo 600 mm., prodotto in stabilimenti situati nella Comunità Economica Europea, ufficialmente certificati a norma ISO 9001 e provvisto di certificato corrispondente. La ghisa dovrà presentare una frattura grigia a grana fine, compatta, senza gocce fredde, screpolature, vene, bolle e altri difetti suscettibili di diminuzione di resistenza, conformemente alle norme UNI 4544 tipo GS 500-7 o GS 400-12. Il telaio avrà sagoma quadrata di lato non inferiore a mm. 850, o sagoma rotonda di diametro non inferiore a mm. 850 con fori ed asole di fissaggio, munito di guarnizione antibasculamento ed autocentrante in elastomero ad alta resistenza, alloggiata in apposita sede.

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

20

Il suggello di chiusura sarà circolare con sistema di apertura su rotula di appoggio e tale che in posizione di chiusura non vi sia contatto tra la rotula ed il telaio al fine di evitare l’ossidazione, con bloccaggio di sicurezza a 90 gradi che ne eviti la chiusura accidentale, disegno antisdrucciolo e marcatura EN 124 D400 sulla superficie superiore. A richiesta della Direzione Lavori dovranno essere eseguite le prove di trazione su provetta, prova di durezza Brindelli e prova di carico che vengono regolate dalla norma UNI-EN 10002/U: Caratteristiche meccaniche minime:

Tipo di ghisa Resistenza alla trazione (rottura) R

Limite convenzionale di elasticità a 0,2% R0.002

Allungamento % dopo la rottura A

Costituente predominante della struttura

Durezza Brinell

GS 500-7 500 N/mm 320 N/mmq 7 ferrite/perlite 170 – 241

GS 400-12 400 N/mmq 250 N/MMQ 12 ferrite 201

I valori di resistenza alla trazione sono misurati su provette lavorate a freddo per mezzo di fresatrice tornio o linea di tipo proporzionale di mm. 14 di diametro. I valori di durezza potranno essere misurati direttamente sul manufatto. Il chiusino dovrà essere garantito ad un carico di prova superiore a 40 tonn. Il carico satà applicato perpendicolarmente al centro del coperchio per mezzo di un punzone di 250 mm di diametro (spigolo arrotondato con raggio di 3 mm). La prova si intende superata qualora non si verifichino rotture o fessurazioni sul telaio o sul coperchio. L’Appaltatore è tenuto a sostituire i pezzi che risultino imperfetti e che subiscano rotture o guasti sia prima che dopo la posa in opera e ciò fino alla data di approvazione del collaudo se trattasi di imperfezioni imputabili alla natura o di mancata o ritardata sostituzione dei pezzi. Il suggello di chiusura dovrà aderire perfettamente al telaio senza dal luogo a spostamenti o movimenti di sorta al passaggio di carichi stradali. Inoltre i chiusini dovranno risultare privi di irregolarità, di soffiature, incrinature, vaiolature, stuccature, porosità e di qualsiasi altro difetto. Le superfici di appoggio tra telaio e coperchio debbono essere lisce e sagomate in modo da consentire una perfetta aderenza ed evitare che si verifichino traballamenti. La Direzione Lavori si riserva tuttavia di prescrivere l’adozione di speciali anelli in gomma da applicarsi ai chiusini. Prima della posa in opera la superficie del chiusino dovrà essere convenientemente pulita e bagnata, verrà quindi steso un letto di malta di 5 q.li di cemento tipo 425 per mc. Di impasto, sopra il quale sarà infine appoggiato il telaio. La sede del telaio e l’altezza del coperchio dovranno essere calibrate in modo che i due elementi vengano a trovarsi sullo stesso piano e no resti tra loro gioco alcuno. La superficie superiore del chiusino dovrà trovarsi, a posa avvenuta, al perfetto piano della pavimentazione stradale. Lo spessore della malta che si rendesse a tale fine necessario non dovrà tuttavia eccedere i 3 cm., qualora occorressero spessori maggiori, dovrà provvedersi in alternativa, a giudizio della Direzione Lavori, all’esecuzione di un sottile getto di conglomerato cementizio armato. Non potranno in nessun caso essere inseriti sotto il telaio, a secco od immessi nel letto di malta, pietre, frammenti, schegge o cocci. Qualora, in seguito ad assestamenti, sotto carico, dovesse essere aggiustata la posizione del telaio, questo dovrà essere rimosso ed i resti di malta indurita saranno asportati. Si procederà quindi alla stesura del nuovo strato di malta, come in precedenza indicato, adottando, se del caso, anello di appoggio. I chiusini potranno essere sottoposti a traffico non prima che siano trascorse 48 ore dalla posa. Per quanto concerne il controllo delle forniture, la Direzione Lavori, a suo insindacabile giudizio, potrà procedere in contraddittorio con l’Impresa, al prelievo di campioni da sottoporre alle prove meccaniche, chimiche e micrografiche secondo le norme UNI 5007-69. Le spese per l’effettuazione di tali prove saranno a carico dell’Impresa aggiudicatrice. Si avverte che non potranno essere accettati quegli accessori le cui parti non siano perfettamente combacianti nelle sedi di contatto, così da dar luogo a battimenti al passaggio dei veicoli.

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

21

ART. 40 - MODO DI ESECUZIONE DI OGNI CATEGORIA DI L AVORO Per regola generale nell'esecuzione dei lavori e delle forniture l’impresa dovrà attenersi alle migliori regole dell'arte nonché alle prescrizioni che di seguito vengono date per le principali categorie di lavori. Per tutte le categorie di lavori e quindi anche per quelle relativamente alle quali non si trovino, nel presente Capitolato ed annesso elenco dei prezzi, prescritte speciali norme, l'impresa dovrà seguire i migliori procedimenti prescritti dalla tecnica e dalla normativa vigente attenendosi agli ordini che all‘uopo impartirà la Direzione Lavori all'atto esecutivo. Tutte le forniture ed i lavori in genere, principali ed accessori previsti o eventuali, dovranno essere eseguiti a perfetta regola d'arte, con materiali e magisteri appropriati e rispondenti alla specie di lavoro che si richiede ed alla loro destinazione. ln particolare l'Impresa per le forniture dei segnali dovrà attenersi a quanto previsto dall’art. 45 Comma 8 del Nuovo Codice della Strada e Art. 194 del relativo Regolamento di esecuzione e di attuazione. Art. 40.a –Scavi in genere Gli scavi in genere per qualsiasi lavoro, a mano o con mezzi meccanici, dovranno essere eseguiti secondo i disegni di progetto, nonché secondo le particolari prescrizioni che saranno date all'atto esecutivo dalla Direzione dei lavori. Nell'esecuzione degli scavi in genere l'Appaltatore dovrà procedere in modo da impedire scoscendimenti e franamenti, restando esso, oltreché totalmente responsabile di eventuali danni alle persone ed alle opere, altresì obbligato a provvedere a suo carico e spese alla rimozione delle materie franate. L'Appaltatore dovrà, inoltre, provvedere a sue spese affinché le acque scorrenti alla superficie del terreno siano deviate in modo che non abbiano a riversarsi nei cavi. Le materie provenienti dagli scavi, ove non siano utilizzabili o non ritenute adatte (a giudizio insindacabile della Direzione dei lavori) ad altro impiego nei lavori, dovranno essere portate fuori della sede del cantiere, alle pubbliche discariche ovvero su aree che l'Appaltatore dovrà provvedere a rendere disponibili a sua cura e spese. Qualora le materie provenienti dagli scavi debbano essere successivamente utilizzate, esse dovranno essere depositate presso l’area di cantiere previo assenso della Direzione dei lavori, per essere poi riprese a tempo opportuno. In ogni caso le materie depositate non dovranno essere di danno ai lavori, alle proprietà pubbliche o private ed al libero deflusso delle acque scorrenti in superficie. La Direzione dei lavori potrà fare asportare, a spese dell'Appaltatore, le materie depositate in contravvenzione alle precedenti disposizioni. Art. 40.b – Scavi di fondazione od in trincea Per scavi di fondazione si intendono quelli necessari per dar luogo alla realizzazione di opere in c.a. quali pozzetti di derivazione, sfiati, scarichi e blocchi di ancoraggio; in ogni caso saranno considerati come gli scavi di fondazione quelli per dar luogo alle condutture, fossi e cunette. Qualunque sia la natura e la qualità del terreno, gli scavi per fondazione, dovranno essere spinti fino alla profondità che dalla direzione dei lavori verrà ordinata all'atto della loro esecuzione. Le profondità, che si trovano indicate nei disegni, sono perciò di stima preliminare e l'Amministrazione appaltante si riserva piena facoltà di variarle nella misura che reputerà più conveniente, senza che ciò possa dare all'Appaltatore motivo alcuno di fare eccezioni o domande di speciali compensi, avendo egli soltanto diritto al pagamento del lavoro eseguito, coi prezzi contrattuali stabiliti per le varie profondità da raggiungere. E’ vietato all'Appaltatore, sotto pena di demolire il già fatto, di por mano alle opere prima che la direzione dei lavori abbia verificato ed accettato i piani delle fondazioni. Gli scavi per fondazione dovranno, quando occorra, essere solidamente puntellati e sbadacchiati con robuste armature, in modo da proteggere contro ogni pericolo gli operai, ed impedire ogni smottamento di materie durante l'esecuzione delle opere. L'Appaltatore è responsabile dei danni ai lavori, alle persone, alle proprietà pubbliche e private che potessero accadere per la mancanza o insufficienza di tali puntellazioni e sbadacchiature, alle quali egli deve provvedere di propria iniziativa, adottando anche tutte le altre precauzioni riconosciute necessarie, senza rifiutarsi per nessun pretesto di ottemperare alle prescrizioni che al riguardo gli venissero impartite dalla direzione dei lavori. Col procedere delle opere l'Appaltatore potrà recuperare i legnami costituenti le armature, sempreché non si tratti di armature formanti parte integrante dell'opera, da restare quindi in posto in proprietà dell'Amministrazione; i legnami però, che a giudizio della direzione dei lavori, non potessero essere tolti senza pericolo o danno del lavoro, dovranno essere abbandonati negli scavi.

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

22

Art. 40.c – Demolizioni e rimozioni Le demolizioni di murature, calcestruzzi, ecc., sia parziali che complete, devono essere eseguite con ordine e con le necessarie precauzioni, in modo da non danneggiare le residue murature, da prevenire qualsiasi infortunio agli addetti al lavoro e da evitare incomodi o disturbo. Rimane pertanto vietato di gettare dall'alto i materiali in genere, che invece devono essere trasportati o guidati in basso, e di sollevare polvere, per cui tanto le murature quanto i materiali di risulta dovranno essere opportunamente bagnati. Nelle demolizioni e rimozioni l'Appaltatore deve inoltre provvedere alle eventuali necessarie puntellature per sostenere le parti che devono restare e disporre in modo da non deteriorare i materiali risultanti, i quali devono ancora potersi impiegare nei limiti concordati con la Direzione dei lavori, sotto pena di rivalsa di danni a favore della stazione appaltante. Le demolizioni dovranno limitarsi alle parti ed alle dimensioni prescritte. Quando, anche per mancanza di puntellamenti o di altre precauzioni, venissero demolite altre parti od oltrepassati i limiti fissati, saranno pure a cura e spese dell'Appaltatore, senza alcun compenso, ricostruite e rimesse in ripristino le parti indebitamente demolite. Tutti i materiali riutilizzabili, a giudizio insindacabile della Direzione dei lavori, devono essere opportunamente puliti, custoditi, trasportati ed ordinati nei luoghi di deposito che verranno indicati dalla Direzione stessa, usando cautele per non danneggiarli sia nella pulizia, sia nel trasporto, sia nei loro assestamento e per evitarne la dispersione. Detti materiali restano tutti di proprietà della stazione appaltante, la quale potrà ordinare all'Appaltatore di impiegarli in tutto od in parte nei lavori appaltati, ai sensi dell'art. 40 del vigente Capitolato generale, con i prezzi indicati nell'elenco del presente Capitolato. I materiali di scarto provenienti dalle demolizioni e rimozioni devono sempre dall'Appaltatore essere trasportati fuori del cantiere nei punti indicati od alle pubbliche discariche. Art. 40.d –Rinterri Per qualunque opera di rinterro fino alle quote prescritte dalla direzione dei lavori, si potranno impiegare in parte, le materie provenienti dagli scavi di qualsiasi genere eseguiti per quel cantiere, in quanto disponibili se ritenute adatte a giudizio della Direzione dei lavori, per la restante parte ed in spessore non inferiore percentualmente al 60% della profondità dello scavo, si dovrà utilizzare misto cementato con non meno di 100 Kg/mc dell’impasto, o materiali di similari caratteristiche. Per rinterri da addossarsi alle opere in c.a., si dovranno sempre impiegare materie sciolte, o ghiaiose, restando vietato in modo assoluto l'impiego di quelle argillose e, in generale, di tutte quelle che con l'assorbimento di acqua si rammolliscono e si gonfiano generando spinte. Nella formazione dei suddetti rinterri e riempimenti dovrà essere usata ogni diligenza perché la loro esecuzione proceda per strati orizzontali di eguale altezza, disponendo contemporaneamente le materie bene sminuzzate con la maggiore regolarità e precauzione, in modo da caricare uniformemente le opere in c.a. su tutti i lati ed evitare le sfiancature che potrebbero derivare da un carico male distribuito. Le materie trasportate in rinterro con automezzi o carretti non potranno essere scaricate direttamente contro le pareti, ma dovranno depositarsi in vicinanza dell'opera per essere riprese poi al momento della formazione dei suddetti rinterri. Per tali movimenti di materie dovrà sempre provvedersi alla pilonatura delle materie stesse, da farsi secondo le prescrizioni che verranno indicate dalla Direzione dei lavori. Tutte le riparazioni o ricostruzioni che si rendessero necessarie per la mancata od imperfetta osservanza delle prescrizioni del presente articolo, saranno a completo carico dell'Appaltatore. Il rinterro di un dato tronco di conduttura, già provato, dovrà essere iniziato quando la condotta si trova già in pressione, adoperando per il primo strato, fino ad una altezza di ricoprimento di 20 cm, sulla generatrice superiore del tubo, materiali sciolti e di preferenza aridi, con esclusione di ciottoli, pietre e scapoli di roccia di dimensioni maggiori di 5 cm, senza erbe, frasche ecc. Il riempimento successivo, da eseguirsi appena ultimato il primo strato anzidetto, sarà eseguito anch’esso per strati successivi, adoperando i materiali come sopra indicati, regolarmente spianati e bagnati ed accuratamente pistonati fino a superare il piano di campagna in modo da compensare i successivi assestamenti. Art. 40.e –Ripristini in asfalto Se interessanti sede stradale, dovranno essere eseguiti mediante:

Formazione di una fondazione stradale, compresa la fornitura dei materiali, prove di laboratorio, lavorazione e costipamento dello strato in mistogranulare naturale con idonee macchine, compresi altresì ogni lavorazione ed onere per dare il lavoro compiuto secondo le modalità prescritte;

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

23

Fresatura di raccordo della pavimentazione stradale già esistente per spessore compreso fino a 3 cm; Posa in opera di conglomerato bituminoso per strato di collegamento (binder), ottenuto con materiale litico esclusivamente di frantumazione artificiale, da porsi in opera su uno strato di base o su pavimentazione preesistente, per uno spessore di 13 cm; Posa in opera di conglomerato bituminoso per strato di usura (tappetino) ottenuto con graniglia e pietrischi silicei della 1° categoria delle norme C.N.R., perfettamente raccordato e livellato con la pavimentazione già esistente, per uno spessore di 3 cm;

Se interessanti marciapiedi, dovranno essere eseguiti mediante: Formazione di un massetto di fondazione di almeno 8 cm in cls, compresi altresì ogni lavorazione ed onere per dare il lavoro compiuto secondo le modalità prescritte; Fresatura di raccordo della pavimentazione stradale già esistente per spessore compreso fino a 3 cm; Posa in opera di conglomerato bituminoso ottenuto con graniglia e pietrischi silicei della 1° categoria delle norme C.N.R., perfettamente raccordato e livellato con la pavimentazione già esistente, per uno spessore di 3 cm;

Art. 40.f –Ripristini di pavimentazione in sampietrini o marmette e betonelle Se interessanti sede stradale, dovranno essere eseguiti mediante:

Formazione di un massetto di fondazione di almeno 8 cm in cls, compresi altresì ogni lavorazione ed onere per dare il lavoro compiuto secondo le modalità prescritte; Formazione dello strato di allettamento; Posa in opera degli elementi lapidei, nel rispetto della disposizione originaria;

Art. 40.g – Opere e strutture di muratura

- Malte per murature - L'acqua e la sabbia per la preparazione degli impasti devono possedere i requisiti e le caratteristiche tecniche di cui alla normativa vogente. L'impiego di malte premiscelate e premiscelate pronte è consentito, purché ogni fornitura sia accompagnata da una dichiarazione del fornitore attestante il gruppo della malta, il tipo e la quantità dei leganti e degli eventuali additivi. Ove il tipo di malta non rientri tra quelli appresso indicati il fornitore dovrà certificare con prove ufficiali anche le caratteristiche di resistenza della malta stessa. Le modalità per la determinazione della resistenza a compressione delle malte sono riportate nel D. Min. Ind. Comm. Art. 13 settembre 1993. I tipi di malta e le loro classi sono definiti in rapporto alla composizione in volume; malte di diverse proporzioni nella composizione confezionate anche con additivi, preventivamente sperimentate, possono essere ritenute equivalenti a quelle indicate qualora la loro resistenza media a compressione risulti non inferiore ai valori di cui al D.M. LL.PP. 20 novembre 1987, n. 103.

- Murature in genere: criteri generali per l'esecuzione - Nelle costruzioni delle murature in genere verrà curata la perfetta esecuzione degli spigoli, delle volte, piattabande, archi, e verranno lasciati tutti i necessari incavi per il passaggio di eventuali servizi. Quanto detto, in modo che non vi sia mai bisogno di scalpellare le murature già eseguite. La costruzione delle murature deve iniziarsi e proseguire uniformemente, assicurando il perfetto collegamento sia con le murature esistenti, sia fra le parti di esse. I mattoni, prima del loro impiego, dovranno essere bagnati fino a saturazione per immersione prolungata in appositi bagnaroli e mai per aspersione. Essi dovranno mettersi in opera con i giunti alternati ed in corsi ben regolari e normali alla superficie esterna; saranno posati sopra un abbondante strato di malta e premuti sopra di esso in modo che la malta rifluisca all'ingiro e riempia tutte le connessure. La larghezza dei giunti non dovrà essere maggiore di 8 mm né minore di 5 mm. I giunti non verranno rabboccati durante la costruzione per dare maggiore presa all'intonaco od alla stuccatura col ferro. Le malte da impiegarsi per la esecuzione delle murature dovranno essere passate al setaccio per evitare che i giunti fra i mattoni riescano superiori al limite di tolleranza fissato. I lavori di muratura, qualunque sia il sistema costruttivo adottato, debbono essere sospesi nei periodi di gelo, durante i quali la temperatura si mantenga, per molte ore, al disotto di zero gradi centigradi. Quando il gelo si verifichi solo per alcune ore della notte, le opere in muratura ordinaria possono essere eseguite nelle ore meno fredde del giorno, purché al distacco del lavoro vengano adottati opportuni provvedimenti per difendere le murature dal gelo notturno.

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

24

Nel punto di passaggio fra le fondazioni entro terra e la parte fuori terra sarà eseguito un opportuno strato (impermeabile, drenante, ecc.) che impedisca la risalita per capillarità. Art. 40.h – Opere e strutture di calcestruzzo

- Impasti di conglomerato cementizio - Gli impasti di conglomerato cementizio dovranno essere eseguiti in conformità di quanto previsto nell'allegato 1 del D.M. LL.PP. 9 gennaio 1996. La distribuzione granulometrica degli inerti, il tipo di cemento e la consistenza dell'impasto, devono essere adeguati alla particolare destinazione del getto ed al procedimento di posa in opera del conglomerato. Il quantitativo d'acqua deve essere il minimo necessario a consentire una buona lavorabilità del conglomerato tenendo conto anche dell'acqua contenuta negli inerti. Partendo dagli elementi già fissati il rapporto acqua-cemento, e quindi il dosaggio del cemento, dovrà essere scelto in relazione alla resistenza richiesta per il conglomerato. L'impiego degli additivi dovrà essere subordinato all'accertamento della assenza di ogni pericolo di aggressività. L'impasto deve essere fatto con mezzi idonei ed il dosaggio dei componenti eseguito con modalità atte a garantire la costanza del proporzionamento previsto in sede di progetto. Per i calcestruzzi preconfezionati si fa riferimento alla norma UNI 9858 che precisa le specifiche tecniche dei materiali costituenti il calcestruzzo, la sua composizione e le proprietà del calcestruzzo fresco e indurito. Fissa inoltre i metodi per la verifica, la produzione, il trasporto, consegna, getto e stagionatura del calcestruzzo e le procedure di controllo della sua qualità.

- Controlli sul conglomerato cementizio - Per i controlli sul conglomerato ci si atterrà a quanto previsto dall'allegato 2 del D.M. LL.PP. 9 gennaio 1996. Il conglomerato viene individuato tramite la resistenza caratteristica a compressione secondo quanto specificato nel suddetto allegato 2 del D.M. LL.PP. 9 gennaio 1996. La resistenza caratteristica del conglomerato dovrà essere non inferiore a quella richiesta dal progetto. Il controllo di qualità del conglomerato si articola nelle seguenti fasi: studio preliminare di qualificazione, controllo di accettazione, prove complementari (vedere paragrafi 4, 5 e 6 del succitato allegato 2). I prelievi dei campioni necessari per i controlli delle fasi suddette avverranno al momento della posa in opera dei casseri, secondo le modalità previste nel paragrafo 3 del succitato allegato 2.

- Norme di esecuzione per il cemento armato normale - Nelle esecuzione delle opere di cemento armato normale l'appaltatore dovrà attenersi alle norme contenute nella legge 5 novembre 1971, n. 1086 e nelle relative norme tecniche del D.M. LL.PP. 9 gennaio 1996. In particolare: a) Gli impasti devono essere preparati e trasportati in modo da escludere pericoli di segregazione dei componenti o di prematuro inizio della presa al momento del getto. Il getto deve essere convenientemente compatto; la superficie dei getti deve essere mantenuta umida per almeno tre giorni. Non si deve mettere in opera il conglomerato a temperature minori di 0 °C, salvo il ricorso ad opportune cautele. b) Le giunzioni delle barre in zona tesa, quando non siano evitabili, si devono realizzare possibilmente nelle regioni di minor sollecitazione, in ogni caso devono essere opportunamente sfalsate. Le giunzioni di cui sopra possono effettuarsi mediante: - saldature eseguite in conformità delle norme in vigore sulle saldature; - manicotto filettato; - sovrapposizione calcolata in modo da assicurare l'ancoraggio di ciascuna barra, In ogni caso la lunghezza di sovrapposizione in retto deve essere non minore di 20 volte il diametro e la prosecuzione di ciascuna barra deve essere deviata verso la zona compressa. La distanza mutua (interferro) nella sovrapposizione non deve superare 6 volte il diametro. c) Le barre piegate devono presentare, nelle piegature, un raccordo circolare di raggio non minore di 6 volte il diametro. Gli ancoraggi devono rispondere a quanto prescritto al punto 5.3.3 del D.M. LL.PP. 9 gennaio 1996. Per barre di acciaio incrudito a freddo le piegature non possono essere effettuate a caldo, d) La superficie dell'armatura resistente deve distare dalle facce esterne del conglomerato di almeno 0,8 cm nel caso di solette, setti e pareti, e di almeno 2 cm nel caso di travi e pilastri. Tali misure devono essere aumentate, e al massimo rispettivamente portate a 2 cm per le solette ed a 4 per le travi ed i pilastri, in presenza di salsedine marina ed altri agenti aggressivi. Copriferri maggiori richiedono opportuni provvedimenti intesi ad evitare il distacco (per esempio reti). Le superfici delle barre devono essere mutuamente distanziate in ogni direzione di almeno una volta il

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

25

diametro delle barre medesime e, in ogni caso, non meno di 2 cm. Si potrà derogare a quanto sopra raggruppando le barre a coppie ed aumentando la mutua distanza minima tra le coppie ad almeno 4 cm. Per le barre di sezione non circolare si deve considerare il diametro del cerchio circoscritto. e) Il disarmo deve avvenire per gradi ed in modo da evitare azioni dinamiche. Esso non deve inoltre avvenire prima che la resistenza del conglomerato abbia raggiunto il valore necessario in relazione all'impiego della struttura all'atto del disarmo, tenendo anche conto delle altre esigenze progettuali e costruttive; la decisione è lasciata al giudizio del Direttore dei lavori.

- Responsabilità per le opere in calcestruzzo armato e calcestruzzo armato precompresso - Nella esecuzione delle opere in cemento armato normale e precompresso l'appaltatore dovrà attenersi strettamente a tutte le disposizioni contenute nelle norme tecniche per le costruzioni. Nelle zone sismiche valgono le norme tecniche emanate in forza della legge 2 febbraio 1974, n. 64 e del D.M. 16 gennaio 1996 e s.m.i. (normativa vigente in materia). Tutti i lavori di cemento armato facenti parte dell'opera, appaltata saranno eseguiti in base ai calcoli di stabilità accompagnati da disegni esecutivi e da una relazione, che dovranno essere redatti e firmati da un tecnico abilitato iscritto all'Albo, a carico dell'appaltatore che dovrà presentarle alla Direzione dei lavori entro il termine che gli verrà prescritto, attenendosi agli schemi e disegni facenti parte del progetto ed allegati al contratto o alle norme che gli verranno impartite, a sua richiesta, all'atto della consegna dei lavori. L'esame e verifica da parte della Direzione dei lavori dei progetti delle varie strutture in cemento armato non esonera in alcun modo l'appaltatore e il progettista delle strutture dalle responsabilità loro derivanti per legge e per le precise pattuizioni del contratto. Art. 40.i – Posa in opera tubazioni e pezzi speciali per acquedotti

- Norme Generali I – La posa in opera e la giunzione delle condotte, di qualunque materiale esse siano (acciaio, ghisa, PEAD) deve essere effettuata da personale specializzato. In particolare: Il personale addetto deve possedere la necessaria preparazione tecnica che dovrà risultare da attestati di lavoro e da diplomi di corsi di specializzazione. Comunque prima dell’inizio delle operazioni di montaggio la D.L. potrà richiedere l’allontanamento di quel personale che presenti titoli insufficienti; II – La D.L. potrà a suo insindacabile giudizio far sospendere la posa delle tubazioni qualora il personale incaricato di tale lavoro, nonostante quanto detto al precedente paragrafo, non dia all’atto pratico, le garanzie per la perfetta riuscita dell’opera. La posizione esatta in cui devono essere posti i pezzi speciali o gli apparecchi, deve essere riconosciuta ed approvata dal D.L. La lunghezza dei diversi tratti di condotta continua deve essere formata col massimo numero possibile di tubi interi, così da ridurre al minimo il numero delle giunture.

- Pulizia dei tubi ed accessori Prima della posa in opera di ciascun tubo o pezzo speciale, lo stesso deve essere accuratamente pulito da ogni e qualsiasi elemento estraneo.

- Discesa dei tubi e pezzi speciali nelle trincee di scavo I tubi e pezzi speciali dovranno essere discesi con cura nelle trincee di scavo, attraverso idonei mezzi meccanici, dove devono essere posati, evitando urti, cadute, ecc. al fine di evitarne un possibile occulto deterioramento.

- Prova di tenuta Dovrà essere eseguita durante il ciclo di produzione, mediante prova di pressione interna, sul 10% del numero di elementi costituenti le singole partite. In particolare per tubi sarà effettuata con l’acqua alle pressioni di cui UNI ISO 2531.19.

- Prova di pressione in opera Dopo la posa in opera la condotta sarà collaudata idraulicamente ad una pressione di almeno 1,5 volte la pressione di esercizio. Durante la prova di collaudo saranno imposti i seguenti limiti: La pressione non sarà inferiore ad 1,25 volte la pressione di esercizio nel punto più alto della sezione di condotta in prova; Non supererà il valore di progetto dei blocchi di ancoraggio; Sarà mantenuta per non meno di due ore; Non dovrà variare di + o – 0,35 bar durante il collaudo; Non dovrà superare il doppio della pressione nominale delle valvole e degli idranti. Messa in pressione

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

26

La sezione di condotta sarà riempita lentamente e la pressione di prova specificata sarà applicata per mezzo di una pompa. Evacuazione dell’aria Prima di applicare la pressione di collaudo occorre espellere completamente l’aria dalla condotta. Ispezione Durante il collaudo si esamineranno accuratamente tutti i giunti, i tubi visibili le valvole e i pezzi speciali. Qualunque pezzo danneggiato o difettoso individuato durante la prova sarà riparato o sostituito e la prova sarà ripetuta.

– Tubi in ghisa sferoidale, acciaio e PEAD – Modalità di posa Si procederà nel modo seguente. Per i tubi in ghisa:

Si pulirà l’interno del bicchiere e l’anello di tenuta in gomma e si cospargerà di pasta lubrificante la parte interna del bicchiere destinato a sede della guarnizione; Si introdurrà quest’ultima nel suo alloggiamento all’interno del bicchiere; Si cospargerà di pasta lubrificante la superficie interna della guarnizione ed il tratto terminale di canna che verrà imboccato; Si traccerà sulla canna del tubo un segno ad una distanza dalla estremità pari alla profondità di imbocco del bicchiere, diminuita di 10 mm; Assicurato il centraggio del tubo da imboccare con il bicchiere corrispondente, si introdurrà la canna nel bicchiere sino a che il segno tracciato non si trovi sul piano della superficie frontale del bicchiere. Questa posizione non dovrà essere oltrepassata per consentire le deviazioni angolari permesse dal giunto. Salvo per quanto riguarda in particolare la formazione delle giunzioni, ogni tratto di condotta deve essere disposto e rettificato in modo che l’asse del tubo unisca con uniforme pendenza diversi punti che verranno fissati con appositi picchetti, in modo da corrispondere all’andamento planimetrico o altimetrico stabilito nei profili e nelle planimetrie approvati dalla D.L. stessa. In particolare non potranno esserci contropendenze in corrispondenza dei punti in cui sono stati previsti sfiati e scarichi.

Per i tubi in acciaio e PEAD:

- Si procederà attraverso la saldatura di testata, mentre restano invariate le modalità di posa di cui al precedente punto.

I tubi debbono essere disposti in modo da poggiare in tutta la loro lunghezza.

– Giunto per tubazioni di ghisa, acciaio e PEAD Questo giunto è adoperato normalmente per il collegamento di pezzi speciali ed apparecchi. I l giunto consiste nella unione mediante bulloni a vite di due flange, poste alla estremità dei tubi, pezzi speciali ed apparecchi da collegare, fra le quali sia stata interposta una guarnizione ricavata da piombo in lastra di spessore non minore di 5 mm o di neoprene dello stesso spessore. Potranno essere altresì impiegate, solo dietro esplicito ordine scritto dal D.L., guarnizioni – dello spessore min. di 5 mm – di gomma con interposto doppio strato di tela.

– Disinfezione delle condutture Per ogni tratto di condotta posata debbono essere posti, nell’interno della condotta, Kg 4 di grassello di calce per ogni 100 m di condotta. Durante le prove della tubazione la calce si scioglierà nell’acqua disinfettando all’interno della condotta. L’acqua di calce sarà scaricata durante i lavaggi. Potranno essere prescritti, in sostituzione di quello suindicato, altri sistemi di disinfezione con cloruro di calce e pergamanato di potassio. L’immissione del grassello e l’adozione di altri sistemi di disinfezione (ipoclorito di sodio in soluzione commerciale) dovranno essere ripetuti tutte le volte che debbono rinnovarsi le prove delle condutture. Nessun compenso spetta all’assuntore per queste operazioni di disinfezione (il cui onere è compreso nei prezzi di elenco per la posa) quale sia il loro numero. Art. 40.l – Apparecchi idraulici ed accessori

– Prescrizioni generali. Saranno di fabbricazione normale rispondenti alle norme UNI vigenti e di prima scelta. Gli apparecchi idraulici dovranno uniformarsi in tutto ai tipi di progetto e rispondere alle prescrizioni indicate nel presente capitolato e nell’elenco dei prezzi o negli elaborati di progetto ed a quelle, più

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

27

dettagliate, che saranno stabilite, caso per caso, dalla D.L., la quale non consentirà la messa in opera di alcun apparecchio che non sia stato prima collaudato dall’A.C.

- Saracinesche. Le saracinesche saranno del tipo ad albero nudo con corpo ovale in ghisa sferoidale GS 400/15 (UNI ISO 1083), con sezione di passaggio totale a cuneo gommato, prodotto in stabilimento e certificato a norma ISO 9001, conforme alla norma 10.269; dette saracinesche avranno tenuta secondaria dell’albero di manovra ottenuta a mezzo di due O-RING di gomma; pressione di collaudo: 18 bar a cuneo chiuso, 24 bar a cuneo aperto. Art. 40.m - Impianti elettrici nelle opere civili acquedottistiche Impianti nelle opere civili acquedottistiche , distribuzione dei circuiti luce, distribuzione circuiti F.M. distribuzione impianti di terra, distribuzione per impianti speciali, cavi e conduttori vari, cavi isolanti vari, cavi telefonici, cavi trasmissione dati, apparecchiature di protezione comando ed isolamento, apparecchi per illuminazione interna / esterna vari, quadri elettrici e sottoquadri di smistamento,impianti citofonici, impianti telematici, gruppi elettrogeni, sistemi antintrusione, saracinesche motorizzate, misuratori di portata, elettropompe ecc.. Art. 40.n – Lavori vari diversi non specificati nei precedenti articoli Per tutti gli altri lavori previsti nei prezzi d'elenco, ma non specificati e descritti nei precedenti articoli, che si rendessero necessari, si seguiranno le prescrizioni e le indicazioni del il Direttore dei Lavori. Art. 40.o – Lavori eventuali non previsti Per la esecuzione di categorie di lavoro non previste, e per le quali non siano stati convenuti i relativi prezzi, si procederà alla determinazione ed approvazione dei nuovi prezzi con le modalità previste dal Regolamento in materia di LL.PP. vigente. Se l’Appaltatore non accetta i nuovi prezzi così determinati e approvati, la stazione appaltante può ingiungergli l’esecuzione delle lavorazioni o la somministrazione dei materiali sulla base di detti prezzi, comunque ammessi nella contabilità; ove l’appaltatore non iscriva riserva negli atti contabili nei modi previsti, i prezzi s’intendono definitivamente accettati. Gli operai forniti per le opere in economia dovranno essere idonei ai lavori da eseguirsi e provvisti dei necessari attrezzi. Le macchine ed attrezzi dati a noleggio dovranno essere in perfetto stato di servibilità e provvisti di tutti gli accessori necessari per il loro regolare funzionamento. Saranno a carico dell'Appaltatore la manutenzione degli attrezzi e delle macchine e le eventuali riparazioni, in modo che essi siano sempre in buono stato di servizio. I mezzi di trasporto per i lavori in economia dovranno essere forniti in pieno stato di efficienza. ART. 41 - NORME GENERALI PER IL COLLOCAMENTO IN OPE RA E DI RIFERIMENTO I materiali e le forniture da impiegare nella realizzazione delle opere dovranno rispondere alle prescrizioni contrattuali ed in particolare alle indicazioni del progetto esecutivo, e possedere le caratteristiche stabilite dalle leggi e dai regolamenti e norme UNI vigenti in materia, anche se non espressamente richiamate nel presente Capitolato speciale d’ appalto. In assenza di nuove ed aggiornate norme, il Direttore dei lavori potrà riferirsi alle norme ritirate o sostitutive. In generale si applicano le prescrizioni degli artt. 37, 38 e 39 del presente Capitolato speciale d’appalto. Salvo diversa indicazione, i materiali e le forniture proverranno da quelle località che l’Appaltatore riterrà di sua convenienza, purché, ad insindacabile giudizio della Direzione lavori, ne sia riconosciuta l’idoneità e la rispondenza ai requisiti prescritti dagli accordi contrattuali. L’Appaltatore è obbligato a prestarsi, in qualsiasi momento, ad eseguire od a far eseguire presso il laboratorio di cantiere, presso gli stabilimenti di produzione o presso gli Istituti autorizzati, tutte le prove scritte del Capitolato speciale d’appalto o dalla Direzione dei lavori, sui materiali impiegati o da impiegarsi, nonché sui manufatti, sia prefabbricati che realizzati in opera e sulle forniture in generale. Il prelievo dei campioni, da eseguire secondo le norme regolamentari ed UNI vigenti, verrà effettuato in contraddittorio con l’Impresa sulla base della redazione di verbale di prelievo. In particolare si fa riferimento a disciplinari tecnici specifici previsti nel progetto specificatamente per le varie categorie di lavoro.

************

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

CONDOTTE IDRICHE IN GHISA

Intervento di riparazione di condotte idriche in ghisa (in sede stradale, areadi campagna o marciapiede), ivi compreso il taglio dell'asfalto, lo scavoeseguito con mezzi meccanici, a mano e/o con martello demolitore, secondo lenecessita', compresi tutti gli interventi necessari alla riparazione di sottoservizieventualmente danneggiati durante le fasi di scavo. E' compresa altresi': lamanodopera, l'uso di pompa di svuotamento, il gruppo elettrogeno, luci esegnaletica diurna e notturna a norma di legge, il mezzo di trasporto a discaricadei materiali di risulta, l'installazione dei pezzi idraulici necessari all'interventodi riparazione per condotte idriche di diametro fino a 250 mmincluso (esclusele saracinesche di linea), il riempimento del cavo con materiale pozzolanicoidoneo stabilizzato a 50 Kg/mc, da realizzarsi immediatamente ad interventoeseguito, al fine di consentire il transito in sicurezza di veicoli e ciclomotorisull'area di cantiere, la posa in opera di conglomerato bituminoso, bynder e/omanto di usura, secondo le disposizioni della D.L., la posa in opera deimateriali necessari al ripristino dell'eventuale marciapiede (massetto cls,rete

elettrosaldata, mattonelle, betonelle, cigli), la sistemazione e la puliziadei luoghi ed ogni altro onere e magistero per dare l'opera realizzata a regolad'arte. Resta di esclusiva responsabilita' dell'impresa laguardiania dell'area discavo per tutto il periodo che va dalla apertura al completo ripristino dellostesso. Su esplicita disposizione della D.L., laddove lo ritenesse necessario,dovra' essere utilizzato, per il ripristino provvisorio della pavimentazionestradale, asfalto a freddo. Il prezzo dell’intervento e’ omnicomprensivo deitempi di ferma necessari per la eliminazione del flusso idrico della condottaperdente fino ad un tempo non superiore alle 3 ore -Riferito ad uno scavofino a 4,00 mc.

a corpo € 825,00

CONDOTTE IDRICHE IN ACCIAIO

Intervento di riparazione di condotte idriche in acciaio (in sede stradale, areadi campagna o marciapiede), ivi compreso lo scavo eseguito con mezzimeccanici, a mano e/o con martello demolitore, secondo le necessita', compresitutti gli interventi necessari alla riparazione di sottoservizi eventualmentedanneggiati durante le fasi di scavo. E' compresa altresi':la manodopera, l'usodi pompa di svuotamento, il gruppo elettrogeno, luci e segnaletica diurna enotturna a norma di legge, il mezzo di trasporto a discarica dei materiali dirisulta, l'installazione dei pezzi idraulici necessari all'intervento di riparazioneper condotte idriche di diametro fino a 150 mm incluso (escluse le saracineschedi linea), il riempimento del cavo con materiale pozzolanico idoneostabilizzato a 50 Kg/mc, da realizzarsi immediatamente ad intervento eseguito,al fine di consentire il transito in sicurezza di veicoli e ciclomotori sull'area dicantiere, la posa in opera di conglomerato bituminoso, bynder e/o manto diusura, secondo le disposizioni della D.L., la posa in opera dei materialinecessari al ripristino dell'eventuale marciapiede (massetto cls, rete

elettrosaldata, mattonelle, betonelle, cigli), la sistemazione e la puliziadei luoghi ed ogni altro onere e magistero per dare l'opera realizzata a regolad'arte. Resta di esclusiva responsabilita' dell'impresa laguardiania dell'area discavo per tutto il periodo che va dalla apertura al completo ripristino dellostesso. Su esplicita disposizione della D.L., laddove lo ritenesse necessario,dovra' essere utilizzato, per il ripristino provvisorio della pavimentazionestradale, asfalto a freddo. Il prezzo dell’intervento e’ omnicomprensivo deitempi di ferma necessari per la eliminazione del flusso idrico della condottaperdente fino ad un tempo non superiore alle 3 ore -Riferito ad uno scavofino a 4,00 mc.

"Lavori di manutenzione e riparazione delle strutture idriche cittadine"

u.m. Prezzo Unitario n.r. Tariffa Designazione dei Lavori

ELENCO DEI PREZZI UNITARI SPECIFICO

RIF. ULTIMO APPALTO RETE IDRICA

1

NP1

Intervento di tipo "A1"

2

NP2

Intervento di tipo "A1"

Pagina 1

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

a corpo € 730,00

CONDOTTE IDRICHE IN PEAD

Intervento di riparazione di condotte idriche in PEAD (in sede stradale, areadi campagna o marciapiede), ivi compreso lo scavo eseguito con mezzimeccanici, a mano e/o con martello demolitore, secondo le necessita', compresitutti gli interventi necessari alla riparazione di sottoservizi eventualmentedanneggiati durante le fasi di scavo. E' compresa altresi':la manodopera, l'usodi pompa di svuotamento, il gruppo elettrogeno, luci e segnaletica diurna enotturna a norma di legge, il mezzo di trasporto a discarica dei materiali dirisulta, l'installazione dei pezzi idraulici necessari all'intervento di riparazioneper condotte idriche di diametro fino a 125 mm incluso (escluse le saracineschedi linea), il riempimento del cavo con materiale pozzolanico idoneostabilizzato a 50 Kg/mc, da realizzarsi immediatamente ad intervento eseguito,al fine di consentire il transito in sicurezza di veicoli e ciclomotori sull'area dicantiere, la posa in opera di conglomerato bituminoso, bynder e/o manto diusura, secondo le disposizioni della D.L., la posa in opera dei materialinecessari al ripristino dell'eventuale marciapiede (massetto cls, rete

elettrosaldata, mattonelle, betonelle, cigli), la sistemazione e la puliziadei luoghi ed ogni altro onere e magistero per dare l'opera realizzata a regolad'arte. Resta di esclusiva responsabilita' dell'impresa laguardiania dell'area discavo per tutto il periodo che va dalla apertura al completo ripristino dellostesso. Su esplicita disposizione della D.L., laddove lo ritenesse necessario,dovra' essere utilizzato, per il ripristino provvisorio della pavimentazionestradale, asfalto a freddo. Il prezzo dell’intervento e’ omnicomprensivo deitempi di ferma necessari per la eliminazione del flusso idrico della condottaperdente fino ad un tempo non superiore alle 3 ore -Riferito ad uno scavofino a 4,00 mc.

a corpo € 580,00

CONDOTTE IN GHISA

Intervento di riparazione di condotte idriche in ghisa (in sede stradale, areadi campagna o marciapiede), ivi compreso lo scavo eseguito con mezzimeccanici, a mano e/o con martello demolitore, secondo le necessita', compresitutti gli interventi necessari alla riparazione di sottoservizi eventualmentedanneggiati durante le fasi di scavo. E' compresa altresi':la manodopera, l'usodi pompa di svuotamento, il gruppo elettrogeno, luci e segnaletica diurna enotturna a norma di legge, il mezzo di trasporto a discarica dei materiali dirisulta, l'installazione dei pezzi idraulici necessari all'intervento di riparazioneper condotte idriche di diametro fino a 250 mm incluso (escluse le saracineschedi linea), il riempimento del cavo con materiale pozzolanico idoneostabilizzato a 50 Kg/mc, da realizzarsi immediatamente ad intervento eseguito,al fine di consentire il transito in sicurezza di veicoli e ciclomotori sull'area dicantiere, la posa in opera di conglomerato bituminoso, bynder e/o manto diusura, secondo le disposizioni della D.L., la posa in opera dei materialinecessari al ripristino dell'eventuale marciapiede (massetto cls, rete

elettrosaldata, mattonelle, betonelle, cigli), la sistemazione e la puliziadei luoghi ed ogni altro onere e magistero per dare l'opera realizzata a regolad'arte. Resta di esclusiva responsabilita' dell'impresa laguardiania dell'area discavo per tutto il periodo che va dalla apertura al completo ripristino dellostesso. Su esplicita disposizione della D.L., laddove lo ritenesse necessario,dovra' essere utilizzato, per il ripristino provvisorio della pavimentazionestradale, asfalto a freddo. Il prezzo dell’intervento e’ omnicomprensivo deitempi di ferma necessari per la eliminazione del flusso idrico della condottaperdente fino ad un tempo non superiore alle 3 ore -Riferito ad uno scavooltre i 4,00 mc e fino a 9,00 mc.

a corpo € 1.475,00

4

NP1

Intervento di tipo "A2"

Intervento di tipo "A1"

NP3

3

Pagina 2

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

CONDOTTE IN ACCIAIO

Intervento di riparazione di condotte idriche in acciaio (in sede stradale, areadi campagna o marciapiede), ivi compreso lo scavo eseguito con mezzimeccanici, a mano e/o con martello demolitore, secondo le necessita', compresitutti gli interventi necessari alla riparazione di sottoservizi eventualmentedanneggiati durante le fasi di scavo. E' compresa altresi':la manodopera, l'usodi pompa di svuotamento, il gruppo elettrogeno, luci e segnaletica diurna enotturna a norma di legge, il mezzo di trasporto a discarica dei materiali dirisulta, l'installazione dei pezzi idraulici necessari all'intervento di riparazioneper condotte idriche di diametro fino a 150 mm incluso (escluse le saracineschedi linea), il riempimento del cavo con materiale pozzolanico idoneostabilizzato a 50 Kg/mc, da realizzarsi immediatamente ad intervento eseguito,al fine di consentire il transito in sicurezza di veicoli e ciclomotori sull'area dicantiere, la posa in opera di conglomerato bituminoso, bynder e/o manto diusura, secondo le disposizioni della D.L., la posa in opera dei materialinecessari al ripristino dell'eventuale marciapiede (massetto cls, rete

elettrosaldata, mattonelle, betonelle, cigli), la sistemazione e la puliziadei luoghi ed ogni altro onere e magistero per dare l'opera realizzata a regolad'arte. Resta di esclusiva responsabilita' dell'impresa laguardiania dell'area discavo per tutto il periodo che va dalla apertura al completo ripristino dellostesso. Su esplicita disposizione della D.L., laddove lo ritenesse necessario,dovra' essere utilizzato, per il ripristino provvisorio della pavimentazionestradale, asfalto a freddo. Il prezzo dell’intervento e’ omnicomprensivo deitempi di ferma necessari per la eliminazione del flusso idrico della condottaperdente fino ad un tempo non superiore alle 3 ore -Riferito ad uno scavooltre i 4,00 mc e fino a 9,00 mc.

a corpo € 1.295,00

CONDOTTE IN PEAD

Intervento di riparazione di condotte idriche in PEAD (in sede stradale, areadi campagna o marciapiede), ivi compreso lo scavo eseguito con mezzimeccanici, a mano e/o con martello demolitore, secondo le necessita', compresitutti gli interventi necessari alla riparazione di sottoservizi eventualmentedanneggiati durante le fasi di scavo. E' compresa altresi':la manodopera, l'usodi pompa di svuotamento, il gruppo elettrogeno, luci e segnaletica diurna enotturna a norma di legge, il mezzo di trasporto a discarica dei materiali dirisulta, l'installazione dei pezzi idraulici necessari all'intervento di riparazioneper condotte idriche di diametro fino a 125 mm incluso (escluse le saracineschedi linea), il riempimento del cavo con materiale pozzolanico idoneostabilizzato a 50 Kg/mc, da realizzarsi immediatamente ad intervento eseguito,al fine di consentire il transito in sicurezza di veicoli e ciclomotori sull'area dicantiere, la posa in opera di conglomerato bituminoso, bynder e/o manto diusura, secondo le disposizioni della D.L., la posa in opera dei materialinecessari al ripristino dell'eventuale marciapiede (massetto cls, rete

elettrosaldata, mattonelle, betonelle, cigli), la sistemazione e la puliziadei luoghi ed ogni altro onere e magistero per dare l'opera realizzata a regolad'arte. Resta di esclusiva responsabilita' dell'impresa laguardiania dell'area discavo per tutto il periodo che va dalla apertura al completo ripristino dellostesso. Su esplicita disposizione della D.L., laddove lo ritenesse necessario,dovra' essere utilizzato, per il ripristino provvisorio della pavimentazionestradale, asfalto a freddo. Il prezzo dell’intervento e’ omnicomprensivo deitempi di ferma necessari per la eliminazione del flusso idrico della condottaperdente fino ad un tempo non superiore alle 3 ore -Riferito ad uno scavooltre i 4,00 mc e fino a 9,00 mc.

a corpo € 1.045,00

5

NP2

Intervento di tipo "A2"

6

NP3

Intervento di tipo "A2"

Pagina 3

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

1

COMUNE DI CIVITAVECCHIA

Città Metropolitana di Roma Capitale SERVIZIO LL.PP. ED OPERE INFRASTRUTTURALI

Ufficio Acquedotti

PIANO DI COORDINAMENTO E SICUREZZA

D.Lg.vo n. 81/2008 (Titolo IV allegato XV) e s.m .i.

“Lavori di manutenzione e riparazione delle strutture idriche cittadine "

Copia del presente documento deve essere disponibile in cantiere, l’Appaltatore si impegna formalmente a farlo rispettare ed a farne conoscere il contenuto a tutti i lavoratori presenti in cantiere. Si rammenta inoltre che il datore di lavoro è responsabile della prevenzione degli infortuni e della tutela della salute dei lavoratori. Pertanto qualsiasi modificazione delle circostanze poste alla base del presente documento dovrà essere segnalata immediatamente al Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione . Nei casi in cui tali fatti siano causa di pericolo grave ed imminente per i lavoratori, l’Appaltatore dovrà sospendere immediatamente le lavorazioni in attesa di una ridefinizione delle misure di sicurezza.

Il Coordinatore per la Sicurezza in fase di progett azione ________________________________

Il Responsabile dei Lavori

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

2

CARATTERISTICHE GENERALI DELL’OPERA: NATURA DELL’OPERA: LAVORI IDRICI OGGETTO: LAVORI DI MANUTENZIONE DELLA

RETE IDRICA COMUNALE INDIRIZZO DEL CANTIERE: TERRITORIO URBANO ED EXTRA

URBANO SU STRUTTURE IDRICHE COMUNALI

COMUNE: CIVITAVECCHIA (RM) IMPORTO DEI LAVORI: € 12.040,00 NUMERO IMPRESE IN CANTIERE: 1 (PREVISTO) NUMERO MASSIMO DI LAVORATORI: 4 ENTITA’ DEL LAVORO 120 UOMINI/GIORNO DURATA IN GIORNI 30 DATA INIZIO LAVORI PRESUNTA DATA FINE LAVORI PRESUNTA

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

3

COMMITTENTE

RAGIONE SOCIALE: COMUNE DI CIVITAVECCHIA - SERVIZIO LL.PP. ED OPERE INFRASTRUTTURALI

INDIRIZZO: VIA TARQUINIA, 30 COMUNE: CIVITAVECCHIA (RM)

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

4

RESPONSABILI

PROGETTISTI: P.I. LUCA d’ALTILIA Responsabile Ufficio Acquedotti I.T. GEOM.CRISTIANA DE PAOLIS Comune di Civitavecchia RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: GEOM. GIOVAN BATTISTA ZOI

Comune di Civitavecchia Funzionario Responsabile U.O.M. Servizio LL.PP. ed Opere Infrastrutturali Via Tarquinia – Civitavecchia tel. 0766590851

RESPONSABILE DEI LAVORI: GEOM. GIOVAN BATTISTA ZOI

Comune di Civitavecchia Funzionario Responsabile U.O.M.

COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE: I.T. ARCH. UGO SESTILI Comune di Civitavecchia

COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE ……………………………. DIRETTORE DEI LAVORI …………………………….

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

5

DATI RELATIVI ALL'IMPRESA ESECUTRICE DEI LAVORI

RAGIONE SOCIALE …………………………….. SEDE DELL'IMPRESA: ………………………………

REFERENTI PER LA SICUREZZA: ……………………………… DATORE DI LAVORO: ……………………………….. RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE: ………………………………. MEDICO COMPETENTE: ……………………………….. RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI: ………………………………..

DATI RELATIVI ALL'IMPRESA SUBAPPALTATRICE

RAGIONE SOCIALE …………………………….. SEDE DELL'IMPRESA: ………………………………

REFERENTI PER LA SICUREZZA: ……………………………… DATORE DI LAVORO: ……………………………….. RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE: ………………………………. MEDICO COMPETENTE: ……………………………….. RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI: ………………………………..

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

6

CARATTERISTICHE TECNICHE E DESCRIZIONE DELL'OPERA

Il progetto prevede interventi di manutenzione e riparazione della rete idrica comunale su

tutto il territorio urbano ed extraurbano, ivi inclusa la riparazione di nodi idraulici ed eventuali sostituzioni di saracinesche. La lunghezza delle condotte da manutenzionare raggiunge nel loro insieme circa 200 Km di rete idrica, complessivi e sono realizzate con tubazioni in: PEAD, ghisa ed acciaio. Nei lavori di manutenzione sarà altresì inclusa la fornitura dei materiali per il ritombamento degli scavi, nonché i relativi ripristini superficiali.

Le lavorazioni previste sono:

- Demolizioni; - Scavi con mezzo meccanico ed a mano e trasporto a discarica autorizzata dei materiali di

risulta; - Riparazione di condotte idriche di diversi materiali e diametri; - Riparazione nodi idraulici ed eventuali sostituzioni di saracinesche; - Installazione pezzi idraulici speciali; - Ritombamenti con materiali inerti provenienti da cave di prestito e/o dalle aree di cantiere; - Rifacimento pavimentazioni demolite (binder e tappetino di usura, previa fresatura, betonelle,

ecc.); - Ricostruzione pozzetti di derivazione, scarico e sfiato, ove necessario.

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

7

DOCUMENTAZIONE DA CONSERVARE SEMPRE IN CANTIERE

• Nomine dei soggetti referenti per la sicurezza • Documenti attestanti la formazione e l'informazione

• Programma sanitario

• Registro infortuni

• Schede di sicurezza dei prodotti

• Verbali delle riunioni periodiche

• Notifica preliminare;

• Piano di sicurezza e coordinamento e fascicolo tecnico;

• Piano operativo di sicurezza.

PREVENZIONE ED ESTINZIONE INCENDI

E' ASSOLUTAMENTE VIETATO: 1. Gettare fiammiferi o mozziconi di sigarette nei cestini della carta, nelle pattumiere,

nelle griglie, nei chiusini; 2. Usare mezzi o attrezzature non omologate, per riscaldare, accendere etc.

3. Conservare o manipolare liquidi infiammabili ed altre sostanze pericolose (tali

materiali devono essere stivati negli appositi locali per infiammabili)

4. Ingombrare i luoghi o le zone in cui sono collocati mezzi antincendio

5. Abbandonare stracci imbevuti di olio/grasso, rifiuti etc.

6. Utilizzare acqua o altra sostanza per spegnere eventuali incendi sviluppatasi in prossimità di macchine o apparecchiature elettriche.

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

8

TELEFONI UTILI Per poter affrontare rapidamente situazioni di emergenza è necessario disporre, in cantiere, di una serie di recapiti telefonici utili Polizia 113 Carabinieri 112 Pronto Soccorso Ambulanze 118 VV.FF (Comando Prov.le) 115 Ufficio Acquedotti – Fognario Comunale 0766/590851 Enel 167 252498 – 0766/504287 – 504301 -504261 Società del Gas – ITALGAS 0766/502542 Vigili Urbani 0766/33444-590401 Direttore dei Lavori Direttore Operativo

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

9

SITUAZIONI AMBIENTALI

LINEE ED IMPIANTI TECNOLOGICI ESISTENTI Prima di iniziare qualsiasi operazione di scavo l’impresa dovrà contattare gli enti che gestiscono i sottoservizi (gas, fognatura, energia elettrica, telefono, …….) per verificare l’esatta posizione delle tubazioni principali e dei relativi allacciamenti e/o diramazioni lungo l’area interessata dallo scavo. RISCHI PROVENIENTI DALL’AMBIENTE CIRCOSTANTE Lungo le strade interessate dalle opere occorrerà predisporre adeguata segnaletica stradale conforme al codice della strada per segnalare la presenza del cantiere e segnalare con sufficiente anticipo il divieto di sosta sulla fascia di strada interessata allo scavo. Eventuali modifiche della circolazione stradale dovranno essere concordate e richieste all’Ufficio Tecnico Comunale ed al Corpo dei VV.UU. RISCHI TRASMESSI ALL’AMBIENTE CIRCOSTANTE INTERFERENZA CON IL TRAFFICO VEICOLARE L’accesso e l’uscita dei mezzi operativi dell’area di cantiere deve essere regolata da due operatori a terra, inoltre predisporre adeguata segnaletica stradale per segnale la presenza del cantiere ed il transito di macchine operatrici. Le testate del cantiere saranno costantemente transennate ed illuminate nelle ore notturne. PULIZIA RUOTE E STRADE Le ruote degli automezzi in uscita dall’area di cantiere dovranno essere ripulite prima degli accessi degli stessi alle strade pubbliche. In ogni caso dopo l’uscita di ciascun mezzo dal cantiere un operatore incaricato dovrà eventualmente provvedere alla pulizia del sedime stradale e alla rimozione di zolle di terra.

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

10

PIANO DELLA SICUREZZA PER FASI DI LAVORO Il piano della sicurezza che segue, realizzato con schede e per fasi di lavoro, è stato elaborato nel rispetto di quanto prescritto dalla legislazione tecnica vigente in materia e tenendo conto delle norme di buona tecnica. Eventuali significative variazioni in corso d’opera costituiranno motivo di revisione del piano.

SEGNALETICA DI SICUREZZA Scopo della segnaletica di sicurezza è quello di attirare l’attenzione su oggetti, macchine,situazioni,comportamenti che possono provocare rischi, fornendo in maniera, facilmente comprensibile le informazioni, le indicazioni, i divieti, le prescrizioni. La segnaletica di sicurezza non sostituisce le misure di protezione necessarie,ma potrà integrarle e completarle. Potranno esserci fasi transitorie di determinate operazioni ove la segnaletica viene ad adempiere di unica misura di sicurezza (ad esempio,nell’esecuzione di uno scavo,dove la zona superiore di pericolo deve essere delimitata “ almeno mediante opportune segnalazioni spostabili col proseguire dello scavo” come dice la Legge). Si tratta,comunque di situazioni provvisorie,legate a momenti lavorativi particolari. TIPI DI MESSAGGI Cartelli di avvertimento Segnalano un pericolo,sono di forma triangolare,sfondo giallo,bordo nero e singolo nero. Potranno essere completati con segnale ausiliario ossia con scritte che chiariscano l’esatto significato del messaggio. Cartelli di divieto Trasmettono un messaggio che vieta determinati atti,comportamenti o azioni che possano risultare rischiosi. Il segnale è di forma rotonda,pittogramma nero su sfondo bianco con bordo e banda rossi. Potranno essere completati con segnale ausiliario ossia con scritte che chiariscano l’esatto significato del messaggio. Cartelli di avvertimento Cartelli di prescrizione Prescrivono comportamenti, uso di DPI, abbigliamento e modalità finanziante alla sicurezza,sono di colore azzurro,forma rotonda con simbolo bianco. Potranno essere completati con segnale ausiliario ossia con scritte che chiariscano l’esatto significato del messaggio.

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

11

MEZZI INDIVIDUALI DI PROTEZIONE CONSEGNATI A CIASCU N OPERAIO ELENCO:

* CUFFIA * ELMETTO * GUANTI ISOLANTI * MASCHERA ANTIPOLVERE * MASCHERA PER ATTIVITA’ DI SALDATURA * OCCHIALI O MASCHERA ANTISCHEGGE * SCARPE ANTINFORTUNISTICHE * VESTIARIO Per le caratteristiche dei mezzi di cui sopra consultare le schede allegate

ELENCO MACCHINE ED ATTREZZATURE PREVISTE IN CANTIER E

• Autocarro • Molazza • Pala meccanica • Autobetoniera • Sega circolare • Saldatore elettrico • Betoniera a bicchiere • Gru su carro o autocarro • Utensili ed attrezzature manuali • Autocarro con cassone ribaltabile • Martello perforatore scalpellatore • Smerigliatrice angolare a disco flessibili

Per le misure di prevenzione e istruzioni per gli addetti, consultare le schede allegate.

FASI LAVORATIVE

Fasi di lavoro: • Allestimento del cantiere; • Lavori di scavo a pareti verticali; • Posa del condotto nello scavo; • Giunzione della condotta nello scavo; • Reinterro; • Sistemazione stradale • Opere di finitura

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

12

INTERFERENZE LAVORATIVE

Nel caso di lavorazioni interferenti, le linee guida per il coordinamento possono essere le seguenti: 1) Nei limiti della programmazione generale ed esecutiva la differenziazione temporale degli interventi costituisce il miglior metodo. Detta differenziazione può essere legata alle priorità esecutive, alla disponibilità di uomini e mezzi o alle necessità diverse; 2) Quando detta differenziazione temporale non sia ottenibile o lo sia solo parzialmente, le attività devono essere condotte con l’adozione di misure protettive che eliminino o riducano considerevolmente i rischi delle reciproche lavorazioni, ponendo in essere schermature, segregazioni, protezioni e percorsi che consentano le attività, ivi compresi gli spostamenti, in condizioni di accettabile sicurezza; 3) Il rispetto di quanto concordato a questo effetto è obbligo delle imprese interessate che in caso di impossibilità attuativa effettiva per particolari motivi, devono segnalare tale situazione, affinché possano essere riviste e modificate le misure previste.

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

13

ATTIVITA’ PRINCIPALE DI CANTIERE SCAVI E MOVIMENTO TERRA

ATTIVITA’ CONTEMPLATE • valutazione ambientale: vegetale, colturale, archeologico, urbano, geo morfologico • ispezioni ricerca sottosuolo • preparazione, delimitazione e sgombero area • esercizio impianti aggottamento • predisposizione paratie sostegno contro terra ed opere di carpenteria per la messa in opera • predisposizione, ancoraggio e posa di passerelle, parapetti e andatoie provvisorie • movimento macchine operatrici • deposito provvisorio materiali di scavo • carico e rimozione materiali di scavo • interventi con attrezzi manuali per regolarizzazione superficie di scavo e pulizia Tutte le attività di scavo comportano la verifica preventiva da parte di un responsabile di area direttiva, l’organizzazione e la sorveglianza dei lavori da parte di responsabili di area gestionale; la squadra operativa tipo può comportare la presenza, anche concomitante di: capo squadra, carpentiere, operaio comune polivalente, operatori di macchina e mezzi di trasporto. RIFERIMENTI NORMATIVI APPLICABILI • D.P.R. 547/55 • D.P.R. 303/56 • D.P.R. 164/56 • D.P.R. 320/56 • D. L.gs 277/91 • D. L.gs 81/08 e s.m.i. RISCHI EVIDENZIATI DALL’ANALISI DEI PERICOLI E DELL E SITUAZIONI PERICOLOSE DURANTE IL LAVORO • cadute dall’alto • seppellimento, sprofondamento • urti, colpi, impatti, compressioni • scivolamenti, cadute a livello • elettrici • rumore • caduta materiale dall’alto • annegamento (in presenza di corsi d’acqua o canalizzazioni) • investimento (da parte dei mezzi meccanici) • polveri, fibre (prodotti durante lo scavo) • infezioni da microrganismi (in ambienti insalubri)

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

14

PRINCIPALI MISURE DI PREVENZIONE

- CADUTE DALL’ALTO Le perdite di stabilità dell’equilibrio di persone che possono comportare cadute da un piano di lavoro ad un altro posto a quota inferiore (di norma con dislivello maggiore di 2 metri), devono essere impedite con misure di prevenzione, generalmente costituite da parapetti di trattenuta applicati a tutti i lati liberi dello scavo, passerelle e luoghi di lavoro o di passaggi sopraelevati. Qualora risulti impossibile l’applicazione di tali protezioni devono essere adottate misure collettive o personali atte ad arrestare con il minore danno possibile le cadute. A seconda dei casi possono essere utilizzate: superfici di arresto costituite da tavole in legno o materiali semirigidi; reti o superfici di arresto molto deformabili; dispositivi di protezione individuale di trattenuta o di arresto. Lo spazio corrispondente al percorso di eventuale caduta deve essere reso preventivamente libero da ostacoli capaci di interferire con le persone in caduta, causandogli danni o modificandone la traiettoria. 2. SEPPELLIMENTO – SPROFONDAMENTO I lavori di scavo all’aperto o in sotterraneo, con mezzi manuali o meccanici, devono essere preceduti da un accertamento delle condizioni del terreno e delle opere eventualmente esistenti nella zona interessata. Devono essere adottate tecniche di scavo adatte alle circostanze che garantiscano anche la stabilita degli edifici, delle opere preesistenti e delle loro fondazioni. Gli scavi devono essere realizzati e armati come richiesto dalla natura del terreno, dall’inclinazione delle pareti e dalle altre circostanze influenti sulla stabilità ed in modo da impedire slittamenti, frane, crolli e da resistere a spinte pericolose, causate anche da piogge, infiltrazioni, cicli di gelo e disgelo. La messa in opera manuale o meccanica delle armature deve di regola seguire immediatamente l’operazione di scavo. Devono essere predisposti percorsi e mezzi per il sicuro accesso ai posti di lavoro e per il rapido allontanamento in caso di emergenza. La presenza di scavi aperti deve essere in tutti i casi adeguatamente segnalata. Sul ciglio degli scavi devono essere vietati i depositi di materiali, l’installazione di macchine pesanti o fonti di vibrazioni e urti, il passaggio e la sosta di veicoli. 3. URTI – COLPI – IMPATTI – COMPRESSIONI Le attività che richiedono sforzi fisici violenti e/o repentini devono essere eliminate o ridotte anche attraverso l’impiego di attrezzature idonee alla mansione. Gli utensili, gli attrezzi e gli apparecchi per l’impiego manuale devono essere tenuti in buono stato di conservazione ed efficienza e quando non utilizzati devono essere tenuti in condizioni di equilibrio stabile (es. riposti in contenitori o assicurati al corpo dell’addetto) e non devono ingombrare posti di passaggio o di lavoro. I depositi di materiali in cataste, pile e mucchi devono essere organizzati in modo da evitare crolli o cedimenti e permettere una sicura e agevole movimentazione. 4. SCIVOLAMENTI – CADUTE A LIVELLO I percorsi per la movimentazione dei carichi ed il dislocamento dei depositi devono essere scelti in modo da evitare quanto più possibile le interferenze con zone in cui si trovano persone. I percorsi pedonali interni al cantiere devono sempre essere mantenuti sgombri da attrezzature, materiali, macerie o altro capace di ostacolare il cammino degli operatori. Tutti gli addetti devono indossare calzature idonee. Per ogni postazione di lavoro è necessario individuare la via di fuga più vicina. Deve altresì provvedersi per il sicuro accesso ai posti di lavoro in piano, in elevazione e in profondità. Le vie d’accesso al cantiere e quelle corrispondenti ai percorsi interni devono essere illuminate secondo le necessità diurne e notturne. 5. ELETTRICI Prima di iniziare le attività deve essere effettuata una ricognizione dei luoghi dei lavori al fine di individuare la eventuale esistenza di linee elettriche aeree o interrate e stabilire le idonee precauzioni per evitare possibili contatti diretti o indiretti con elementi in tensione. I percorsi e la profondità delle linee interrate o in cunicolo in tensione devono essere rilevati e segnalati in superficie quando interessano direttamente la zona di lavoro. Devono essere altresì

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

15

formulate apposite e dettagliate istruzioni scritte per i preposti e gli addetti ai lavori in prossimità di linee elettriche. La scelta degli impianti e delle attrezzature elettriche per le attività edili deve essere effettuata in funzione dello specifico ambiente di lavoro, verificandone la conformità alle norme di Legge e di buona tecnica. L’impianto elettrico di cantiere deve essere sempre progettato e deve essere redatto in forma scritta nei casi previsti dalla Legge; l’esecuzione, la manutenzione e la riparazione dello stesso deve essere effettuata da personale qualificato. 6. RUMORE Nell’acquisto di nuove attrezzature occorre prestare particolare attenzione alla silenziosità d’uso. Le attrezzature devono essere correttamente mantenute e utilizzate, in conformità alle indicazioni del fabbricante, al fine di limitarne la rumorosità eccessiva. Durante il funzionamento gli schermi e le paratie delle attrezzature devono essere mantenute chiuse e dovranno essere evitati i rumori inutili. Quando il rumore di una lavorazione o di una attrezzatura non può essere eliminato o ridotto, si devono porre in essere protezioni collettive quali la delimitazione dell’area interessata e/o la posa in opera di schermature supplementari della fonte di rumore. Se la rumorosità non è diversamente abbattibile è necessario adottare i dispositivi di protezione individuali conformi a quanto indicato nel rapporto di valutazione del rumore e prevedere la rotazione degli addetti alle mansioni rumorose.

- CADUTA DI MATERIALE DALL’ALTO Le perdite di stabilità incontrollate dell’equilibrio di masse materiali in posizione ferma o nel corso di maneggio e trasporto manuale o meccanico ed i conseguenti moti di crollo, scorrimento, caduta inclinata su pendii o verticale nel vuoto devono, di regola, essere impediti mediante la corretta sistemazione delle masse o attraverso l’adozione di misure atte a trattenere i corpi in relazione alla loro natura, forma e peso. Gli effetti dannosi conseguenti alla possibile caduta di masse materiali su persone o cose devono essere eliminati mediante dispositivi rigidi o elastici di arresto aventi robustezza, forme e dimensioni proporzionate alle caratteristiche dei corpi in caduta. Quando i dispositivi di trattenuta o di arresto risultino mancanti o insufficienti, deve essere impedito l’accesso involontario alle zone di prevedibile caduta, segnalando convenientemente la natura del pericolo. Tutti gli addetti devono comunque fare uso dell’elmetto di protezione personale. 8. ANNEGAMENTO Nelle attività in presenza di corsi o bacini d’acqua devono essere prese misure per evitare l’annegamento accidentale. I lavori superficiali o di escavazione nel letto o in prossimità di corsi o bacini d’acqua o in condizioni simili devono essere programmati tenendo conto delle variazioni del livello dell’acqua, prevedendo mezzi per la rapida evacuazione. Deve essere approntato un programma di pronto intervento per il salvataggio delle persone sorprese da irruzioni d’acqua o cadute in acqua e previste le attrezzature necessarie. Le persone esposte a tale rischio devono indossare giubbotti insommergibili. Gli esposti al rischio, gli incaricati degli interventi di emergenza e tutti gli addetti al cantiere devono essere informati e formati sul comportamento da tenere e addestrati in funzione dei relativi compiti. 9. INVESTIMENTO Per l’accesso al cantiere degli addetti ai lavori e dei mezzi di lavoro devono essere predisposti percorsi sicuri. Deve essere comunque sempre impedito l’accesso di estranei alle zone di lavoro. All’interno del cantiere la circolazione degli automezzi e delle macchine semoventi deve essere regolata con norme il più possibile simili a quelle della circolazione sulle strade pubbliche e la velocità deve essere limitata a seconda delle caratteristiche e condizioni dei percorsi e dei mezzi. Per l’accesso degli addetti ai rispettivi luoghi di lavoro devono essere approntati percorsi sicuri e, quando necessario, separati da quelli dei mezzi meccanici.

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

16

Le vie d’accesso al cantiere e quelle corrispondenti ai percorsi interni devono essere illuminate secondo le necessità diurne o notturne e mantenute costantemente in condizioni soddisfacenti. 10. POLVERI – FIBRE Nelle lavorazioni che prevedono l’impiego di materiali in grana minuta o in polvere oppure fibrosi e nei lavori che comportano l’emissione di polveri o fibre dei materiali lavorati, la produzione e/o la diffusione delle stesse deve essere ridotta al minimo utilizzando tecniche e attrezzature idonee. Le polveri e le fibre captate e quelle depositatesi, se dannose, devono essere sollecitamente raccolte ed eliminate con i mezzi e gli accorgimenti richiesti dalla loro natura. Qualora la quantità di polveri o fibre presenti superi i limiti tollerati e comunque nelle operazioni di raccolta ed allontanamento di quantità importanti delle stesse, devono essere forniti ed utilizzati indumenti di lavoro e DPI idonei alle attività ed eventualmente, ove richiesto, il personale interessato deve essere sottoposto a sorveglianza sanitaria. 11. INFEZIONI DA MICRORGANISMI Prima dell’inizio dei lavori di bonifica deve essere eseguito un esame della zona e devono essere assunte informazioni per accertare la natura e l’entità dei rischi presenti nell’ambiente e l’esistenza di eventuali malattie endemiche. Sulla base dei dati particolari rilevati e di quelli generali per lavori di bonifica, deve essere approntato un programma tecnico-sanitario con la determinazione delle misure da adottare in ordine di priorità per la sicurezza e l’igiene degli addetti nei posti di lavoro e nelle installazioni igienico assistenziali, da divulgare nell’ambito delle attività di informazione e formazione. Quando si fa uso di mezzi chimici per l’eliminazione di insetti o altro, si devono seguire le indicazioni dei produttori. L’applicazione deve essere effettuata solamente da persone ben istruite e protette. La zona trattata deve essere segnalata con le indicazioni di pericolo e di divieto di accesso fino alla scadenza del periodo di tempo indicato. Gli addetti devono essere sottoposti a sorveglianza sanitaria e devono utilizzare indumenti protettivi e DPI appropriati.

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

17

ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Qualunque lavoro di scavo deve essere preceduto da una analisi geotecnica del terreno che in relazione alle caratteristiche del lavoro dovrà portare a determinarne i fattori di stabilità. Di tale perizia si deve fare riferimento nel piano di sicurezza eventualmente redatto, ove del caso, producendone la relazione in allegato. Splateamento e sbancamento A mano

• negli scavi a mano le pareti devono avere una inclinazione tale da impedire franamenti • quando la parete del fronte di attacco supera metri 1,50 è vietato lo scalzamento

manuale della base per provocare il franamento della parete • in tali casi è consigliabile procedere dall’alto verso il basso con sistema a gradini

Con mezzi meccanici • le persone non devono sostare o transitare o comunque essere presenti nel campo di

azione dell’escavatore, né alla base o sul ciglio del fronte di attacco • le persone non devono accedere al ciglio superiore del fronte di scavo: la zona

pericolosa sarà delimitata con barriere mobili o segnalata con opportuni cartelli • il ciglio superiore deve essere pulito e spianato • le pareti devono essere controllate per eliminare le irregolarità ed evitare eventuali

distacchi di blocchi (disgaggio) • prima di accedere alla base della parete di scavo accertarsi del completamento dei

lavori, armature comprese, quando previste • si deve sempre fare uso del casco di protezione • a scavo ultimato le barriere mobili sul ciglio superiore saranno sostituite con regolari

parapetti atti ad impedire la caduta di persone e cose a fondo scavo • i mezzi meccanici non dovranno mai avvicinarsi al ciglio dello scavo • non devono essere effettuati depositi, anche se momentanei, in prossimità del ciglio

dello scavo

E’ BUONA NORMA ARRETRARE CONVENIENTEMENTE I PARAPET TI AL FINE DI EVITARE SIA I DEPOSITI CHE IL TRANSITO DEI MEZZI MECCANICI. Trincee

• il pericolo è dovuto alla ristrettezza della sezione di scavo, per cui anche una piccola frana o distacco di un blocco possono provocare gravi infortuni. Perciò, quando lo scavo supera i metri 1,50 di profondità, le pareti verticali delle trincee devono essere convenientemente armate

• le pareti inclinate devono avere pendenza di sicurezza • non armare pareti inclinate con sbadacchi orizzontali poiché i puntelli ed i traversi

possono slittare verso l’alto, per effetto della spinta del terreno • l’attraversamento delle trincee e degli scavi in genere deve essere realizzato mediante

passerelle larghe almeno cm. 60 se destinate al passaggio pedonale ed almeno cm. 120 se destinate al trasporto di materiale, munite sui due lati di parapetto con fasce fermapiede

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

18

Pozzi • anche relativamente ai pozzi, quando lo scavo supera i m.1,50, le pareti devono essere

convenientemente armate • nei pozzi a carattere permanente il rivestimento (anelli metallici od in cemento armato,

ecc.) può essere applicato direttamente sostituendo l’armatura, purché non siano lasciati spazi vuoti fra anelli e terreno

• la bocca deve essere recintata con robusto parapetto e deve essere completamente chiusa durante le pause di lavoro

• si deve rigorosamente evitare ogni deposito di materiale nelle adiacenze della bocca del pozzo

• per il trasporto in verticale dei materiali si devono impiegare contenitori appositi e ganci di sicurezza

• per l’accesso devono essere utilizzate scale convenientemente disposte • è vietato salire e scendere utilizzando le funi degli apparecchi di sollevamento dei

materiali. Il trasporto di persone con mezzi meccanici può essere effettuato solo utilizzando mezzi idonei, quali ad esempio le sedie sospese, dotate di cinghie di trattenuta, purché gli organi di sospensione offrano adeguate garanzie

• è indispensabile l’impiego del casco di protezione DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE • casco • guanti • protettore auricolare • calzature di sicurezza • maschere per la protezione delle vie respiratorie • indumenti ad alta visibilità PROCEDURE DI EMERGENZA • franamenti delle pareti

• nel caso di franamenti delle pareti è necessario attuare le procedure di emergenza che comprendono: l’evacuazione dei lavoratori dallo scavo, la definizione della zona di influenza della frana, l’intervento eventuale delle squadre di soccorso interne e/o esterne, la programmazione degli interventi tecnici necessari per rimettere in sicurezza lo scavo

• allagamento dello scavo • nel caso di allagamento dello scavo dovuto a circostanze naturali o allo straripamento di

corsi d’acqua limitrofi o da infiltrazioni di condutture in pressione e necessario attuare le procedure di emergenza che comprendono l’evacuazione dei lavoratori dallo scavo, la delimitazione dell’area “a rischio” anche di smottamenti conseguenti, l’intervento eventuale delle squadre di soccorso esterne e/o interne, l’attivazione immediata di idonei sistemi di deflusso delle acque. La ripresa dei lavori dovrà essere condizionata da una valutazione delle superfici di scavo e dalla messa in atto di procedure o sistemi protettivi per garantirne la stabilità

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

19

MONTAGGIO DI PASSERELLE

Mezzi/Attrezzi: Saldatrice, piegatubi, filiera elettrica, scale, ponteggi, dotazione personale, trapani. Rischi: Caduta dell’ operatore dal piano di lavoro; Caduta di materiali ed attrezzi Slogature; Contusioni, abrasioni, ferite agli arti; Polvere; Vibrazioni; Ustioni; Distorsioni. Misure di sicurezza: Utilizzare i mezzi individuali di protezione: elmetto, guanti, scarpe antinfortunistiche, cinture di sicurezza, mascherina antipolvere, occhiali o maschera per saldatori, vestiario completo; Verificare che gli utensili siano idonei al tipo di trapano in dotazione, Verificare che gli utensili siano idonei al tipo di attività da eseguire; Verificare l’ efficienza di saldatrici e trapani; Controllare i cavi elettrici: cavo di messa a terra, cavo pinza, cavo di alimentazione; Stabilizzare il ponteggio prima dell’utilizzo; Controllare la scala prima dell’utilizzo (pioli, montanti, etc.) e posizionarla adeguatamente (su superfici piane, resistenti e non sdrucciolevoli); E’ vietato: Salire o scendere da scale/ponteggi trasportando attrezzi o materiali (usare “cordina di servizio”).

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

20

SCHEDE BIBLIOGRAFICHE D.P.I.

SCHEDE BIBLIOGRAFICHE DI RIFERIMENTO Attrezzature di lavoro-Dispositivi di protezione individuali

CALZATURE DI SICUREZZA

RIFERIMENTI NORMATIVI APPLICABILI

- D.P.R. 303/56 - D.P.R. 547/55 - D.L.gs 475/92 - D.L.gs 81/08 e s.m.i.

ANALISI DEI PERICOLI E DELLE SITUAZIONI PERICOLOSE PER LE QUALI OCCORRE UTILIZZARE IL DPI - Urti, colpi, impatti e compressioni - Punture, tagli e abrasioni - Calore e fiamme - Freddo SCELTA DEL DPI IN FUNZIONE DELL’ATTIVITA’ LAVORATIV A

- Scarpe di sicurezza con suola imperforabile e puntale di protezione: lavori su

impalcature, demolizioni, lavori cls ed elementi prefabbricati - Scarpe di sicurezza con intersuola termoisolante: attività su e con masse molto fredde o

aderenti - Scarpe di sicurezza a �laccia mento rapido: in lavorazioni a rischio di penetrazione di

masse incandescenti fuse e nella movimentazione di materiali di grandi dimensioni

MISURE DI PREVENZIONE E ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI - Nei luoghi di lavoro utilizzare sempre la calzatura di sicurezza idonea all’attività (scarpa,

scarponcino, stivale) - Rendere disponibili in azienda informazioni adeguate su ogni DPI utilizzato in funzione

del rischi lavorativo - Le calzature di sicurezza devono essere consegnate individualmente al lavoratore

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

21

SCHEDE BIBLIOGRAFICHE DI RIFERIMENTO Attrezzature di lavoro-Dispositivi di protezione individuali

CASCO O ELMETTO DI SICUREZZA

RIFERIMENTI NORMATIVI APPLICABILI

- D.P.R. 303/56 - D.P.R. 547/55 - D.L.gs 475/92 - D.L.gs 81/2008 e s.m.i.

ANALISI DEI PERICOLI E DELLE SITUAZIONI PERICOLOSE PER LE QUALI OCCORRE UTILIZZARE IL DPI - Urti, colpi, impatti - Caduta materiali dall’alto CARATTERISTICHE DEL DPI

- Il casco o elmetto, oltre ad essere robusto per assorbire gli urti e altre azioni di tipo

meccanico, affinché possa essere indossato quotidianamente, deve essere leggero, ben aerato, regolabile, non irritante e dotato di regginuca per la stabilità in talune lavorazioni (montaggio ponteggi metallici, montaggio prefabbricati)

- Il casco deve essere costituito da una calotta a conchiglia, da una bardatura e da una fascia antisudore anteriore. La bardatura deve permettere la regolazione in larghezza

- L’uso del casco deve essere compatibile con l’utilizzo di altri DPI, vi sono caschi che per la loro conformazione permettono l’installazione di visiere o cuffie di protezione

- Verificare che il DPI riporti la marcatura CE, risultando conforme alle norme tecniche nazionali o di altri Paesi della Comunità Europea.

MISURE DI PREVENZIONE E ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI - Rendere disponibile in azienda informazioni adeguate su ogni DPI utilizzato in funzione

del rischio lavorativo - L’elmetto in dotazione deve essere consegnato individualmente al lavoratore ed usato

ogni qualvolta si eseguano lavorazioni con pericolo di caduta di materiali ed attrezzature dall’alto

- L’elmetto deve essere tenuto pulito, specialmente la bardatura, la quale deve essere sostituita quando presenti segni di cedimento o logoramento alle cinghie

- Segnalare tempestivamente eventuali anomalie o danni che possano pregiudicare la resistenza del DPI

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

22

SCHEDE BIBLIOGRAFICHE DI RIFERIMENTO Attrezzature di lavoro-Dispositivi di protezione individuali

TUTA

Deve essere:aderente, con cintura o bretelle cucite, maniche strette ai polsi (o mezze maniche aderenti), pantaloni senza risvolti, poche tasche e senza sporgenze

SCHEDE BIBLIOGRAFICHE DI RIFERIMENTO Attrezzature di lavoro-Dispositivi di protezione individuali

GUANTI

RIFERIMENTI NORMATIVI APPLICABILI - D.P.R. 303/56 - D.P.R. 547/55 - D.L.gs 475/92 - D.L.gs 81/08 e s.m.i. ANALISI DEI PERICOLI E DELLE SITUAZIONI PERICOLOSE PER LE QUALI OCCORRE UTILIZZARE IL DPI - Punture, tagli,abrasioni - Vibrazioni - Calore - Freddo - Elettrici - Getti, schizzi SCELTA DEL DPI IN FUNZIONE DELL’ATTIVITA’ LAVORATIV A I guanti devono proteggere le mani contro uno o più rischi o da prodotti e sostanze nocive per la pelle. A seconda della lavorazione o dei materiali si dovrà far ricorso ad un tipo di guanto appropriato: - Guanti per uso generale lavori pesanti (tela rinforzata): resistenti a tagli, abrasioni, strappi, perforazioni, al grasso e all’olio - Uso: maneggio di materiali da costruzione, mattoni, piastrelle, legname, costruzioni di carpenteria leggera - Guanti per lavoratori con solventi e prodotti caustici (gomma): resistenti ai solventi, prodotti caustici e chimici, taglio, abrasione e perforazione - Uso: manipolazioni varie - Guanti adatti al maneggio di catrame, olii, acidi e solventi: resistenti alla perforazione, taglio - Uso: maneggio di prodotti chimici, olli disarmanti, lavorazioni in presenza di catrame - Guanti antivibrazioni: resistenti al taglio, strappi, perforazione e ad assorbimento delle vibrazioni - Uso: lavori con martelli demolitori, con doppio spessore sul palmo, imbottitura di assorbimento delle vibrazioni e chiusura di velcro - Guanti per elettricisti: resistenti a tagli, abrasioni, strappi e isolanti - Uso: per tutti i lavori su parti in tensione (non devono essere mai usati per tensioni superiori a quelle indicate) - Guanti di protezione contro il calore: resistenti all’abrasione, strappi, tagli e anticalore

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

23

- Uso:lavori di saldatura o di manipolazione di prodotti caldi - Guanti di protezione dal freddo: resistenti al taglio, strappi, perforazioni e isolanti dal freddo - Uso: trasporti in inverno o lavorazioni in condizioni climatiche fredde in generale Verificare che il DPI riporti la marcatura CE, risultando conforme alle norme tecniche nazionali i di altri Paesi della Comunità Europea.

SCHEDE BIBLIOGRAFICHE DI RIFERIMENTO Attrezzature di lavoro-Dispositivi di protezione individuali

CUFFIE E TAPPI AURICOLARI

RIFERIMENTI NORMATIVI APPLICABILI - D.P.R. 303/56 - D.P.R. 547/55 - D.L.gs 277/91 - D.L.gs 475/92 - D.L.gs 81/2008 e s.m.i.

ANALISI DEI PERICOLI E DELLE SITUAZIONI PERICOLOSE PER LE QUALI OCCORRE UTILIZZARE IL DPI - Rumore

SCELTA DEL DPI IN FUNZIONE DELL’ATTIVITA’ LAVORATIV A - La caratteristica ideale di un DPI contro il rumore è quello di assorbire le frequenze sonore pericolose per l’audio, rispettando nello stesso tempo le frequenze utili per la comunicazione e la percezione dei pericoli. E’ indispensabile nella scelta dei DPI valutare prima l’entità del rumore - Considerato che il livello del rumore è considerato dannoso oltre gli 85 db (A) (media giornaliera), la scelta del DPI deve tener conto di diversi fattori, fra cui la praticità di un tipo rispetto ad altri, per soddisfare ogni esigenza di impiego possiamo scegliere se utilizzare cuffie antirumore, tappetti auricolari monouso o archetti - Verificare che il DPI riporti la marcatura CE, risultando conforme alle norme tecniche nazionali o di altri Paesi della Comunità Europea MISURE DI PREVENZIONE E ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI - Attenersi alle disposizioni e informazioni messe a disposizione dall’azienda dell’uso del DPI - Mantenere in stato di efficienza e sempre puliti i DPI - Il DPI va consegnato individualmente al lavoratore che lo userà ogni qual volta si eseguano lavorazioni che comportino il rischio rumore

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

24

SCHEDE BIBLIOGRAFICHE DI RIFERIMENTO Attrezzature di lavoro-Dispositivi di protezione individuali

MASCHERE ANTIPOLVERE, APPARECCHI FILTRANTI O ISOLAN TI

RIFERIMENTI NORMATIVI APPLICABILI - D.P.R. 303/56 - D.P.R. 320/56 - D.P.R. 547/55 - D.L.gs 277/91 - D.L.gs 475/92 - D.L.gs 81/2008 e s.m.i. ANALISI DEI PERICOLI E DELLE SITUAZIONI PERICOLOSE PER LE QUALI OCCORRE UTILIZZARE IL DPI - Polveri, fibre - Fumi - Nebbie - Gas, vapori - Catrame, fumo - Amianto SCELTA DEL DPI IN FUNZIONE DELL’ATTIVITA’ LAVORATIV A - I pericoli per le vie respiratorie sono essenzialmente di due tipi: Deficienza di ossigeno nella miscela respiratoria Inalazione di aria contenente inquinanti nocivi, solidi (amianto, polveri), gassosi (fumi e vapori di combustione o di sintesi) e liquidi (nebbie prodotte da attrezzature o macchinari) - Per la protezione degli inquinanti che possono essere presenti nei singoli ambienti di lavoro, si può scegliere fra i seguenti DPI: - Maschere antipolvere monouso:polveri e fibre - Respiratori semifacciali dotati di filtro: per vapori, gas nebbie, fumi, polveri e fibre - Respiratori semifacciali a doppio filtro sostituibile: per gas, vapori, polveri - Apparecchi respiratori a mandata d’aria: per isolarsi completamente dall’atmosfera esterna, usati per verniciature a spruzzo o sabbiature - La scelta dell’uno o dell’altro DPI deve essere fatta stabilendo preventivamente il tipo di inquinamento presente - Verificare che il DPI riporti il marchio di conformità CE

MISURE DI PREVENZIONE E ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI - Attenersi alle disposizioni e informazioni messe a disposizione dell’azienda dell’uso del DPI - Sostituire i filtri ogni qualvolta l’olfatto segnala odori particolari o quando diminuisce la capacità respiratoria - Segnalare tempestivamente al responsabile di cantiere eventuali anomalie riscontrate durante l’uso - Il DPI deve essere consegnato personalmente al lavoratore che lo userà ogni qualvolta sarà necessario

****************

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

LAVORI

Importo lavori € 12.040,00

di cui per oneri della sicurezza (non soggetti a ribasso) € 602,00

Importo netto lavori (soggetto a ribasso) € 11.438,00

IMPORTO NETTO € 12.040,00

SOMME A DISPOSIZIONE DELL'A.C.

Imprevisti e lavori a fattura IVA inclusa € 970,40

Spese Tecniche per la progettazione e direzione dei lavori2%

€ 240,80

IVA 22% su importo assegnato € 2.648,80

IMPORTO SOMME A DISPOSIZIONE € 3.860,00

TOTALE € 15.900,00

QUADRO ECONOMICO DEI LAVORI

"Lavori di manutenzione e riparazione delle strutture idriche cittadine"

Q.E. rete idrica

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

“Lavori di manutenzione e riparazione delle strutture idriche cittadine"

RELAZIONE TECNICA-ILLUSTRATIVA PREMESSA

Premesso che il tessuto distributivo idrico cittadino e gli acquedotti portanti, ormai vetusti ed obsoleti, presentano numerosi danneggiamenti determinando sversamenti sulle partite carrabili, nonché pregiudicano la regolare distribuzione alle utenze ed il requisito di potabilità per acque destinate al consumo umano.

Al fine di dare soluzione alle problematiche di cui sopra, l’Amministrazione Comunale

intende procedere alla manutenzione della rete distributiva cittadina “adduttrici primarie e secondarie” e degli acquedotti portanti; pertanto, il personale tecnico dell’Ufficio Acquedotti ha redatto un Progetto Definitivo/Esecutivo avente per oggetto i “Lavori di manutenzione e riparazione delle strutture idriche cittadine” il cui importo complessivo ammonta ad € 15.900,00.

Con detti interventi, si intende quindi garantire: la regolare distribuzione idrica alle utenze, il contenimento dei dissipamenti nel sottosuolo di volumi di acqua potabile derivanti dalle perdite idriche stesse, il requisito di potabilità per acque destinate al consumo umano nel rispetto delle vigenti normative di legge in materia di acque da destinarsi al consumo umano (D.P.R. 236/88 e dal Decreto Legislativo n°31/2001 e s.m.i.), nonché eliminare eventuali pericoli a cose e/o persone derivanti da danneggiamenti di partite carrabili interessate dagli sversamenti idrici;

Si è inteso procedere nella redazione della stima dei costi (inclusi della percentuale delle

spese relative alla sicurezza per singola lavorazione), sulla base delle analisi di n.2 tipologie di intervento di diverse volumetrie che rispondono approssimativamente ai tipi di interventi normalmente eseguiti.

Le condotte da manutenzionare sono realizzate per la maggior parte con tubazioni in: ghisa

sferoidale, acciaio e PEAD. LAVORAZIONI PREVISTE IN PROGETTO

- Demolizioni; - Scavi con mezzo meccanico ed a mano e trasporto a discarica autorizzata dei materiali di

risulta; - Riparazione di condotte idriche di diversi materiali e diametri; - Riparazione nodi idraulici ed eventuali sostituzioni di saracinesche; - Installazione pezzi idraulici speciali; - Ritombamenti con materiali inerti provenienti da cave di prestito e/o dalle aree di cantiere; - Rifacimento pavimentazioni demolite (binder e tappetino di usura, previa fresatura, betonelle,

ecc.); - Ricostruzione pozzetti di derivazione, scarico e sfiato, ove necessario;

I lavori sono stati stimati applicando le tariffe dell’Elenco Prezzi Unitari Specifico, nonché

quelle desunti dal B.U.R.L. anno 2012 vigente. Per tutte le lavorazioni che dovessero rendersi necessarie, non previste nel computo metrico dei lavori, si farà riferimento ai prezzi unitari del sopra citato B.U.R.L. anno 2012 vigente.

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

NORMATIVA DI RIFERIMENTO Per la redazione del presente Progetto Definitivo/Esecutivo si è fatto riferimento alla seguente normativa:

- Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici, approvato con D.P.R. 05 Ottobre 2010 n. 207 e s.m.i. (per quanto in vigore);

- D. Lgs. 18.04.2016 n. 50 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture; - D.M. 19.04.2000 n. 145 (per quanto in vigore); - D.P.R. 24 Maggio 1988 n.236 “Attuazione della direttiva CEE n.80/778 concernente la

qualità delle acque destinate al consumo umano ai sensi dell’art. 15 della Legge 16 Aprile 1987 n.183” e s.m.i.;

- D.Lgs. n. 31 del 02 Febbraio 2001 “Attuazione della direttiva 98/83/CEE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano” e s.m.i.;

- D.Lgs. n. 267/2000 - Art. 50, comma 5 in merito alle emergenze sanitarie e di igiene pubblica.

QUADRO ECONOMICO DEI LAVORI LAVORI

Importo lavori € 12.040,00

di cui per oneri della sicurezza (non soggetti a ribasso) € 602,00 Importo netto lavori (soggetto a ribasso) € 11.438,00

IMPORTO NETTO € 12.040,00

SOMME A DISPOSIZIONE DELL'A.C.

Imprevisti e lavori a fattura IVA inclusa € 970,40

Spese Tecniche per la progettazione e direzione dei lavori 2% IVA 22% su importo assegnato

€ 240,80 € 2.648,80

SOMME A DISPOSIZIONE € 3.860,00 ===============

TOTALE € 15.900,00

RISPONDENZA ALLA LEGISLAZIONE VIGENTE

Il presente Progetto Definitivo/Esecutivo risponde ai disposti della normativa vigente come appresso indicato: • La spesa presunta ammonta, come dal quadro economico, complessivamente ad € 15.900,00, di

cui per lavori al netto delle somme a disposizione € 12.040,00; • I benefici economici e sociali conseguibili, trattandosi di lavorazioni per interventi sulla rete

idrica comunale, sono evidenti; • Il termine utile per l'esecuzione dei lavori in progetto è previsto in 30 gg (trenta) e/o fino

all’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili; Elenco Allegati al Progetto Definitivo/Esecutivo:

ALL.1) la presente Relazione; ALL.2) Stima dei Lavori; ALL.3) Quadro Economico dei Lavori; ALL.4) Analisi Nuovi Prezzi; ALL.5) Elenco Prezzi Unitari Specifico; ALL.6) Capitolato speciale d’appalto; ALL.7) Piano di Coordinamento e Sicurezza.

*************

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

Unitario Totale

CONDOTTE IDRICHE IN GHISA

Intervento di riparazione di condotte idriche in ghisa (in sede stradale,area di campagna o marciapiede), ivi compreso il taglio dell'asfalto, loscavo eseguito con mezzi meccanici, a mano e/o con martellodemolitore, secondo le necessita', compresi tutti gli interventi necessarialla riparazione di sottoservizi eventualmente danneggiati durante le fasidi scavo. E' compresa altresi': la manodopera, l'uso di pompa disvuotamento, il gruppo elettrogeno, luci e segnaletica diurna e notturna anorma di legge, il mezzo di trasporto a discarica dei materiali di risulta,l'installazione dei pezzi idraulici necessari all'intervento di riparazioneper condotte idriche di diametro fino a 250 mm incluso (escluse lesaracinesche di linea), il riempimento del cavo con materialepozzolanico idoneo stabilizzato a 50 Kg/mc, da realizzarsiimmediatamente ad intervento eseguito, al fine di consentire il transito insicurezza di veicoli e ciclomotori sull'area di cantiere, la posa in opera diconglomerato bituminoso, bynder e/o manto di usura, secondo ledisposizioni della D.L., la posa in opera dei materiali necessari alripristino dell'eventuale marciapiede (massetto cls, rete

elettrosaldata, mattonelle, betonelle, cigli), la sistemazione e lapulizia dei luoghi ed ogni altro onere e magistero per dare l'operarealizzata a regola d'arte. Resta di esclusiva responsabilita' dell'impresa laguardiania dell'area di scavo per tutto il periodo che va dalla apertura alcompleto ripristino dello stesso. Su esplicita disposizione della D.L.,laddove lo ritenesse necessario, dovra' essere utilizzato, per il ripristinoprovvisorio della pavimentazione stradale, asfalto a freddo. Il prezzodell’intervento e’ omnicomprensivo dei tempi di ferma necessari per laeliminazione del flusso idrico della condotta perdente fino ad un temponon superiore alle 3 ore - Riferito ad uno scavo fino a 4,00 mc.

a corpo 1 € 825,00 € 825,00

CONDOTTE IDRICHE IN ACCIAIO

Intervento di riparazione di condotte idriche in acciaio (in sedestradale, area di campagna o marciapiede), ivi compreso lo scavoeseguito con mezzi meccanici, a mano e/o con martello demolitore,secondo le necessita', compresi tutti gli interventi necessari allariparazione di sottoservizi eventualmente danneggiati durante le fasi discavo. E' compresa altresi': la manodopera, l'uso di pompa disvuotamento, il gruppo elettrogeno, luci e segnaletica diurna e notturna anorma di legge, il mezzo di trasporto a discarica dei materiali di risulta,l'installazione dei pezzi idraulici necessari all'intervento di riparazioneper condotte idriche di diametro fino a 150 mm incluso (escluse lesaracinesche di linea), il riempimento del cavo con materialepozzolanico idoneo stabilizzato a 50 Kg/mc, da realizzarsiimmediatamente ad intervento eseguito, al fine di consentire il transito insicurezza di veicoli e ciclomotori sull'area di cantiere, la posa in opera diconglomerato bituminoso, bynder e/o manto di usura, secondo ledisposizioni della D.L., la posa in opera dei materiali necessari alripristino dell'eventuale marciapiede (massetto cls, rete

"Lavori di manutenzione e riparazione delle strutture idriche cittadine"

STIMA DEI LAVORI

Quantità Importi

umDesignazione dei Lavori Parti UgualiTariffan.r.

1

NP1

Intervento di tipo "A1"

2

NP2

Pagina 1

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

elettrosaldata, mattonelle, betonelle, cigli), la sistemazione e lapulizia dei luoghi ed ogni altro onere e magistero per dare l'operarealizzata a regola d'arte. Resta di esclusiva responsabilita' dell'impresa laguardiania dell'area di scavo per tutto il periodo che va dalla apertura alcompleto ripristino dello stesso. Su esplicita disposizione della D.L.,laddove lo ritenesse necessario, dovra' essere utilizzato, per il ripristinoprovvisorio della pavimentazione stradale, asfalto a freddo. Il prezzodell’intervento e’ omnicomprensivo dei tempi di ferma necessari per laeliminazione del flusso idrico della condotta perdente fino ad un temponon superiore alle 3 ore - Riferito ad uno scavo fino a 4,00 mc.

a corpo 12 € 730,00 € 8.760,00

CONDOTTE IDRICHE IN PEAD

Intervento di riparazione di condotte idriche in PEAD (in sedestradale, area di campagna o marciapiede), ivi compreso lo scavoeseguito con mezzi meccanici, a mano e/o con martello demolitore,secondo le necessita', compresi tutti gli interventi necessari allariparazione di sottoservizi eventualmente danneggiati durante le fasi discavo. E' compresa altresi': la manodopera, l'uso di pompa disvuotamento, il gruppo elettrogeno, luci e segnaletica diurna e notturna anorma di legge, il mezzo di trasporto a discarica dei materiali di risulta,l'installazione dei pezzi idraulici necessari all'intervento di riparazioneper condotte idriche di diametro fino a 125 mm incluso (escluse lesaracinesche di linea), il riempimento del cavo con materialepozzolanico idoneo stabilizzato a 50 Kg/mc, da realizzarsiimmediatamente ad intervento eseguito, al fine di consentire il transito insicurezza di veicoli e ciclomotori sull'area di cantiere, la posa in opera diconglomerato bituminoso, bynder e/o manto di usura, secondo ledisposizioni della D.L., la posa in opera dei materiali necessari alripristino dell'eventuale marciapiede (massetto cls, rete

elettrosaldata, mattonelle, betonelle, cigli), la sistemazione e lapulizia dei luoghi ed ogni altro onere e magistero per dare l'operarealizzata a regola d'arte. Resta di esclusiva responsabilita' dell'impresa laguardiania dell'area di scavo per tutto il periodo che va dalla apertura alcompleto ripristino dello stesso. Su esplicita disposizione della D.L.,laddove lo ritenesse necessario, dovra' essere utilizzato, per il ripristinoprovvisorio della pavimentazione stradale, asfalto a freddo. Il prezzodell’intervento e’ omnicomprensivo dei tempi di ferma necessari per laeliminazione del flusso idrico della condotta perdente fino ad un temponon superiore alle 3 ore - Riferito ad uno scavo fino a 4,00 mc.

a corpo 2 € 580,00 € 1.160,00

CONDOTTE IN GHISA

Intervento di riparazione di condotte idriche in ghisa (in sede stradale,area di campagna o marciapiede), ivi compreso lo scavo eseguito conmezzi meccanici, a mano e/o con martello demolitore, secondo lenecessita', compresi tutti gli interventi necessari alla riparazione disottoservizi eventualmente danneggiati durante le fasi discavo. E'compresa altresi': la manodopera, l'uso di pompa di svuotamento, ilgruppo elettrogeno, luci e segnaletica diurna e notturna a norma di legge,il mezzo di trasporto a discarica dei materiali di risulta, l'installazione deipezzi idraulici necessari all'intervento di riparazione per condotte idrichedi diametro fino a 250 mm incluso (escluse le saracinesche dilinea), ilriempimento del cavo con materiale pozzolanico idoneo stabilizzato a 50Kg/mc, da realizzarsi immediatamente ad intervento eseguito, al fine diconsentire il transito in sicurezza di veicoli e ciclomotori sull'area dicantiere, la posa in opera di conglomerato bituminoso, bynder e/o mantodi usura, secondo le disposizioni della D.L., la posa in opera dei materialinecessari al ripristino dell'eventuale marciapiede (massetto cls, rete

3

NP3

Intervento di tipo "A1"

Intervento di tipo "A1"

4

NP1

Pagina 2

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

elettrosaldata, mattonelle, betonelle, cigli), la sistemazione e lapulizia dei luoghi ed ogni altro onere e magistero per dare l'operarealizzata a regola d'arte. Resta di esclusiva responsabilita' dell'impresa laguardiania dell'area di scavo per tutto il periodo che va dalla apertura alcompleto ripristino dello stesso. Su esplicita disposizione della D.L.,laddove lo ritenesse necessario, dovra' essere utilizzato, per il ripristinoprovvisorio della pavimentazione stradale, asfalto a freddo. Il prezzodell’intervento e’ omnicomprensivo dei tempi di ferma necessari per laeliminazione del flusso idrico della condotta perdente fino ad un temponon superiore alle 3 ore -Riferito ad uno scavo oltre i 4,00 mc e finoa 9,00 mc.

a corpo 0 € 1.475,00 € -

CONDOTTE IN ACCIAIO

Intervento di riparazione di condotte idriche in acciaio (in sedestradale, area di campagna o marciapiede), ivi compreso lo scavoeseguito con mezzi meccanici, a mano e/o con martello demolitore,secondo le necessita', compresi tutti gli interventi necessari allariparazione di sottoservizi eventualmente danneggiati durante le fasi discavo. E' compresa altresi': la manodopera, l'uso di pompa disvuotamento, il gruppo elettrogeno, luci e segnaletica diurna e notturna anorma di legge, il mezzo di trasporto a discarica dei materiali di risulta,l'installazione dei pezzi idraulici necessari all'intervento di riparazioneper condotte idriche di diametro fino a 150 mm incluso (escluse lesaracinesche di linea), il riempimento del cavo con materialepozzolanico idoneo stabilizzato a 50 Kg/mc, da realizzarsiimmediatamente ad intervento eseguito, al fine di consentire il transito insicurezza di veicoli e ciclomotori sull'area di cantiere, la posa in opera diconglomerato bituminoso, bynder e/o manto di usura, secondo ledisposizioni della D.L., la posa in opera dei materiali necessari alripristino dell'eventuale marciapiede (massetto cls, rete

elettrosaldata, mattonelle, betonelle, cigli), la sistemazione e lapulizia dei luoghi ed ogni altro onere e magistero per dare l'operarealizzata a regola d'arte. Resta di esclusiva responsabilita' dell'impresa laguardiania dell'area di scavo per tutto il periodo che va dalla apertura alcompleto ripristino dello stesso. Su esplicita disposizione della D.L.,laddove lo ritenesse necessario, dovra' essere utilizzato, per il ripristinoprovvisorio della pavimentazione stradale, asfalto a freddo. Il prezzodell’intervento e’ omnicomprensivo dei tempi di ferma necessari per laeliminazione del flusso idrico della condotta perdente fino ad un temponon superiore alle 3 ore -Riferito ad uno scavo oltre i 4,00 mc e finoa 9,00 mc.

a corpo 1 € 1.295,00 € 1.295,00

CONDOTTE IN PEAD

Intervento di tipo "A2"

5

NP2

Intervento di tipo "A2"

Pagina 3

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)

Intervento di riparazione di condotte idriche in PEAD (in sedestradale, area di campagna o marciapiede), ivi compreso lo scavoeseguito con mezzi meccanici, a mano e/o con martello demolitore,secondo le necessita', compresi tutti gli interventi necessari allariparazione di sottoservizi eventualmente danneggiati durante le fasi discavo. E' compresa altresi': la manodopera, l'uso di pompa disvuotamento, il gruppo elettrogeno, luci e segnaletica diurna e notturna anorma di legge, il mezzo di trasporto a discarica dei materiali di risulta,l'installazione dei pezzi idraulici necessari all'intervento di riparazioneper condotte idriche di diametro fino a 125 mm incluso (escluse lesaracinesche di linea), il riempimento del cavo con materialepozzolanico idoneo stabilizzato a 50 Kg/mc, da realizzarsiimmediatamente ad intervento eseguito, al fine di consentire il transito insicurezza di veicoli e ciclomotori sull'area di cantiere, la posa in opera diconglomerato bituminoso, bynder e/o manto di usura, secondo ledisposizioni della D.L., la posa in opera dei materiali necessari alripristino dell'eventuale marciapiede (massetto cls, rete

elettrosaldata, mattonelle, betonelle, cigli), la sistemazione e lapulizia dei luoghi ed ogni altro onere e magistero per dare l'operarealizzata a regola d'arte. Resta di esclusiva responsabilita' dell'impresa laguardiania dell'area di scavo per tutto il periodo che va dalla apertura alcompleto ripristino dello stesso. Su esplicita disposizione della D.L.,laddove lo ritenesse necessario, dovra' essere utilizzato, per il ripristinoprovvisorio della pavimentazione stradale, asfalto a freddo. Il prezzodell’intervento e’ omnicomprensivo dei tempi di ferma necessari per laeliminazione del flusso idrico della condotta perdente fino ad un temponon superiore alle 3 ore -Riferito ad uno scavo oltre i 4,00 mc e finoa 9,00 mc.

a corpo 0 € 1.045,00 € -

IMPORTO TOTALE DEI LAVORI 16 € 12.040,00

6

NP3

Intervento di tipo "A2"

Pagina 4

(CO

PIA

CA

RT

AC

EA

SE

MPL

ICE

DI

AT

TO

SO

TT

OSC

RIT

TO

DIG

ITA

LM

EN

TE

)(R

ipro

duzi

one

cart

acea

ai s

ensi

del

D.L

gs.8

2/20

05 e

suc

cess

ive

mod

ific

azio

ni)