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CITOLOGIA

S. Beninati

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Le caratteristiche della vita

Nessuno, ancora oggi, è ancora in grado di dare una definizione esatta ed univoca della vita. Per stabilire se “qualcosa” sia o meno dotato di vita si ricorre ad una serie di caratteristiche:reazione agli stimoli esterni; movimento; consumo di energia; secrezione ed escrezione; presenza di cellule; complessità chimica; composizione chimica; crescita e sviluppo; riproduzione ed ereditarietà; adattamento.

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Reazione agli stimoli esterni

• La reazione agli stimoli esterni racchiude in essa tutte le altre capacità.

• Essa è la possibilità di percepire determinati messaggi provenienti dall’ambiente circostante e di saper reagire in maniera appropriata.

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Funzioni degli organismi• Al fine di svolgere questa funzione tutti gli organismi viventi devono

essere capaci di: • consumare e immagazzinare energia; essere quindi formati da

cellule e da una complessa composizione chimica; • comunicare fra di loro per mezzo di segnali (secrezione);• eliminare le sostanze di rifiuto frutto del catabolismo cellulare

(escrezione); • allontanarsi dal pericolo o raggiungere un ambiente adatto

(movimento); • di rinnovarsi e di crescere; di tramandare alla progenie

caratteristiche utili per l’adattamento all’ambiente (ereditarietà); • di generare altri organismi (riproduzione).

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PROTOZOI

Ameba Euglena

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le proteine

• Il movimento si attua grazie alle proteine contrattili cioè capaci di mutare la loro forma nello spazio.

• Sempre dall’ambiente la cellula riesce a prelevare sostanze nutrienti che utilizzerà per ricavare energia necessaria per il mutamento conformazionale delle proteine e per le reazioni chimiche.

• L’ingresso di queste sostanze utili, avviene grazie sempre a proteine della membrana capaci anche loro di mutare conformazione e di aprirsi a canali attraverso i quali le sostanze possono entrare o uscire.

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I peptidi sono catene di amminoacidiI peptidi sono catene di amminoacidi

Due molecole di amminoacidi possono unirsi covalentemente mediante un legame ammidico, chiamato LEGAME PEPTIDICO. Il legame peptidico è una reazione di condensazione.

OLIGOPEPTIDE: piccolo numero di amminoacidi.POLIPEPTIDE: elevato numero di amminoacidi. Massa inferiore a 10.000.

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I polipeptidi hanno una caratteristica composizione I polipeptidi hanno una caratteristica composizione di amminoacididi amminoacidi

Quando una proteina viene completamente idrolizzata, produce una miscela di amminoacidi.

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Le proteine hanno diversi livelli di strutturaLe proteine hanno diversi livelli di struttura

Insieme dei legami covalenti (legami peptidici e ponti disolfuro) che

uniscono le subunità monomeriche di una

proteina.

Si riferisce a disposizioni

particolarmente stabili dei residui

amminoacidici che danno origine a organizzazioni

strutturali ricorrenti,

Descrive tutti gli aspetti del

ripiegamento tridimensionale di un

polipeptide.

Descrive la disposizione nello spazio di due o più

subunità polipeptidiche.

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La rotazione attorno a legami particolari permette il cambiamento di forma delle proteine.

La rotazione è possibile quando viene fornita energia agli atomi che compongono la proteina

La conformazione assunta è instabile, la proteina cede energia e torna allo stato nativo

MUTAMENTI CONFORMAZIONALI

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Mutamenti conformazionali

Sempre dall’ambiente la cellula riesce a prelevare sostanze nutrienti che utilizzerà per ricavare energia necessaria per il mutamento

conformazionale delle proteine e per le reazioni chimiche. L’ingresso di queste sostanze utili, avviene grazie sempre a

proteine della membrana capaci anche loro di mutare conformazione e di aprirsi a canali

attraverso i quali le sostanze possono entrare o uscire.

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TRASPORTO

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TRASPORTO TRANSMEMBRANA

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energia

• All’interno della cellula le sostanze nutritive, libereranno la loro energia che verrà conservata sotto forma di un composto chimico altamente energetico, l’adenosin-trifosfato (ATP). Tale reazioni avvengono essenzialmente all’interno di un organulo denominato mitocondrio

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ADENOSIN-TRIFOSFATO (ATP)

ENERGIA CHIMICA

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MITOCONDRIO CENTRALE ENERGETICA DELLA CELLULA

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MOVIMENTO CELLULARE

• Il movimento di sostanze (in genere proteine) si attua anche all’interno della cellula. Infatti vescicole ricche di proteine si muovono per raggiungere il loro sito d’azione attraverso proteine capaci anch’esse di mutare forma e di camminare su binari detti microtubuli.

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PROTEINE

PROTEINE

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INTERAZIONE CON L’AMBIENTE

• Da quanto esposto risulta chiaro che la capacità di interagire con l’ambiente di un organismo sia esso mono- che pluri-cellulare, dipende essenzialmente dalla presenza di proteine che ricevendo energia cambiano forma e permettono la formazione di canali o il movimento. Queste due azioni sono essenziali per la vita della cellula.

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Sintesi delle proteine

• Questo spiega perché le proteine vengono sintetizzate in cellula grazie a informazioni precise presenti nel DNA, a differenza di altre componenti chimiche (lipidi, amminoacidi, ormoni non proteici, zuccheri) che non hanno bisogno degli acidi nucleici per la loro sintesi.

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La vita

• In conclusione la vita si può definire come la capacità di un organismo di interagire con l’ambiente esterno, rispondendo agli stimoli che provengono da esso attraverso la funzione primaria delle proteine cellulari.