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Page 1: CHI SA CHI LO SA

Direzione Didattica 2° circolo di Quarrata

Ricerca Azione di Matematica

Scuola dell’Infanzia di Catena

Sezione B – 3 anni

Insegnanti: Fabiana Bongi e Francesca Favaron

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Viaggiamo sui binari della

STATISTICA

Il progetto mira a favorire nei

bambini, mediante esperienze

concrete, un primo approccio alla

matematica prendendo in esame

l’aspetto della statistica.

L’indagine a cui si rivolge il nostro

percorso verte sulla verifica di

quali verdure del menù scolastico

mangiano i bambini.

Obiettivi

Saper:

• Utilizzare una griglia

• Contare e quantificare

• Confrontare

• Individuare relazioni quantitative (tanto – poco, di più - di

meno)

• Registrare in un grafico il risultato dell’indagine

• Comprendere il percorso per arrivare a una statistica

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Iter operativo

- Ascoltare la storia “Topo Tip non vuole mangiare”. Rappresentarla

graficamente

- Riflettere sugli avvenimenti della storia

- Conversare sugli alimenti(importanza del cibo, ciò che mangiano …)

- Conoscere il menù giornaliero

- Registrare giornalmente,per 15 giorni, su cartellone collettivo le

pietanze mangiate(primo,secondo e verdura)

- Conversare, osservando la griglia, sulle pietanze più mangiate

- Cogliere la differenza quantitativa fra le varie portate mangiate

- Realizzare il cartellone di sintesi dell’esperienza: ”Conto e registro”

con i colori a dita

- Conversare sulle verdure conosciute

- Stampare vari tipi di verdura

- Consegnare ai genitori un questionario di indagine sulle verdure

mangiate a casa

- Registrare giornalmente,per 15 giorni, su cartellone collettivo le

verdure mangiate

- Riportare nella griglia i risultati del questionario

- Confrontare i due dati: casa - scuola

- Conversare, osservando la griglia, sulle verdure più mangiate

- Cogliere la differenza quantitativa fra le varie verdure mangiate

- Costruire il trenino che riporta la statistica definitiva

Partecipare alla mostra, che si terrà presso il Polo Tecnologico

di Quarrata, con i prodotti realizzati durante il percorso

didattico

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Iniziamo con la storia di…

“Quanta neve! Brrr … che freddo fuori! Per fortuna, Teddy, siamo qui in casa al calduccio!” Topo Tip, alla finestra, stringe il suo orsetto e intanto immagina il pupazzo di neve che potrà costruire la mattina dopo. “ Tip, corri a lavarti le zampine e vieni a mangiare!” lo chiama la mamma. “Ti ho cucinato una pappa squisita!” La mamma ha messo il bavaglino a Tip, e ne ha legato anche uno piccino al collo di Teddy. Ma Tip non ha voglia di mangiare. Vorrebbe restare per ore a guardare fuori dalla finestra i fiocchi che cadono. “Uffa, che barba mangiare!” protesta incrociando le braccia davanti al piatto. La voce un po’ tremante e due grandi lacrimoni fanno prevedere l’arrivo di un grosso capriccio. La mamma insiste, con molta pazienza. “Su, Tip, mangia la minestrina di carote! È sempre stata la tua preferita, e sono andata a scegliere le carotine più tenere che ti piacciono tanto!” “Non mi piacciono più le carote! Hanno un brutto colore!” (Questa è proprio grossa: a quale topino non piacciono le carote?) La mamma sta per perdere la pazienza, i suoi baffi cominciano a vibrare come succede quando è molto arrabbiata. Ma Topo Tip non vuole proprio saperne, della minestra. Neppure davanti a una crema di formaggino fresco si lascia convincere dalla mamma. “Non mi piace più neanche il formaggio! Voglio solo le caramelle!” E alzandosi dal seggiolone, torna in camera sua, portando l’amico Teddy con sé. La mamma, ora, è proprio seccata. I suoi baffi tremano come le ali dei grilli in una sera d’estate: è un brutto segno.”Quale caramella! Tu devi mangiare la minestra, se vuoi diventare un topo bello e robusto come il tuo papà. E poi, pensa a come sei fortunato ad avere una buona pappa calda, mentre gli animali del bosco, con il freddo e la neve, non trovano niente da mangiare!” Topo Tip non vuole farlo vedere, ma è rimasto colpito dalle parole della mamma. Lui vuole bene ai suoi amici che vivono nel bosco. “Toc-Toc!” si sente bussare alla finestra. Chi sarà mai? “Sono la cicala! Presto, aprite! Qui fuori fa un freddo tremendo!” Anche con la sciarpa di lana e il berretto in testa, la cicala sembra proprio congelata. “Non avreste un cucchiaio di zuppa calda, o una crosticina di formaggio?” chiede con una vocina sottile sottile. “Siamo daccapo anche questo inverno, vedo!” brontola la mamma. “Come al solito non hai messo da parte niente durante l’estate, eh? Se non ti decidi a fare un po’ di scorte, invece di pensare solo a cantare e a divertirti, un giorno o l’altro rimarrai stecchita dal freddo e dalla fame!” La mamma fa la voce grossa, ma poi, come succede ogni anno, si commuove. “Vieni, ti darò la pappa di questo topino capriccioso che dice di non avere fame e vuole mangiare solo caramelle!” La zuppa di carotine è ancora fumante. La cicala, senza farselo ripetere due volte, afferra il piatto e divora la minestra a grandi cucchiaiate. “È magnifica questa pappina! Complimenti alla cuoca!” “Adesso sì che ni sento una cicala felice!” Vuotato il piatto, chiede stupita a Topo Tip: “Davvero tu non vuoi mangiare questa squisitezza? Si vede che non sai proprio che cosa vuol dire aver fame, e non aver altro da mangiare che qualche pigna secca e qualche pezzo di corteccia congelata!” Ora la cicala, con la pancia piena, ha di nuovo voglia di cantare. Prima di andarsene, improvvisa una canzoncina di addio per il topino e per la sua mamma. Topo Tip è pensieroso: sta pensando a quanto gli ha appena detto la sua nuova amica. “Pigne secche e corteccia! Che orrore! Mamma, non è rimasto per caso un avanzino della mia pappa?” Improvvisamente gli è tornato l’appetito. “Certo, topino mio! Ci sono ancora un po’ di carotine e un pezzetto di formaggio”. Per fortuna la mamma ha cucinato tanta pappa, questa sera. Topo Tip ha vuotato il piatto, fino all’ultima briciolina e si lecca i baffi soddisfatto. Anche la mamma è contenta: il suo piccolo ha imparato la lezione. “Mamma, non farò più i capricci per mangiare la pappa! Se penso a quella povera cicala e agli altri animali del bosco ! Pigne secche e cortecce… mamma mia!”

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Osserviamo il nostro menù …Osserviamo il nostro menù …Osserviamo il nostro menù …Osserviamo il nostro menù …

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… e… e… e… e

parliamone parliamone parliamone parliamone

insieme insieme insieme insieme

Cosa c’è oggi a pranzo?

– C’è il brodo me l’ha detto la mammaC’è il brodo me l’ha detto la mammaC’è il brodo me l’ha detto la mammaC’è il brodo me l’ha detto la mamma

(Sofia) – La mia mamma ha il La mia mamma ha il La mia mamma ha il La mia mamma ha il

libro(menù) come il tuolibro(menù) come il tuolibro(menù) come il tuolibro(menù) come il tuo (Tommaso P.) –

La mamma me lo legge sulla portaLa mamma me lo legge sulla portaLa mamma me lo legge sulla portaLa mamma me lo legge sulla porta

(Mirko) – E c’è la cicciaE c’è la cicciaE c’è la cicciaE c’è la ciccia (Viola)

A scuola

mangiamo

sempre il

brodo?

- No, c’è la No, c’è la No, c’è la No, c’è la

minestrinaminestrinaminestrinaminestrina

(Sofia) – Gli Gli Gli Gli

spaghetti spaghetti spaghetti spaghetti

ieriieriieriieri (Giulio)

– La pasta La pasta La pasta La pasta

all’olioall’olioall’olioall’olio

(Pierfrances

co)

– Quella Quella Quella Quella

verde al verde al verde al verde al

pestopestopestopesto

(Lorenzo) –

La polenta La polenta La polenta La polenta

col col col col

pomodoropomodoropomodoropomodoro

(Aurora) –

Il risoIl risoIl risoIl riso

(Giulio)

E di secondo?

– La frittataLa frittataLa frittataLa frittata (Aurora) – LLLLa cicciaa cicciaa cicciaa ciccia

(Viola) – Il pesceIl pesceIl pesceIl pesce (Giulio) – E gli E gli E gli E gli

spinaci di Braccio di ferrospinaci di Braccio di ferrospinaci di Braccio di ferrospinaci di Braccio di ferro

(Tommaso P.) – L’insalata colorata

(Lorenzo) – L’insalata verdeL’insalata verdeL’insalata verdeL’insalata verde

(Mirko) – I fagioliI fagioliI fagioliI fagioli (Matteo ) – I I I I

pomodoripomodoripomodoripomodori (Mirko)

–––– Le patate Le patate Le patate Le patate (Giulio) – Ceci Ceci Ceci Ceci e pisellie pisellie pisellie piselli

(Matilde) – Anche la mela e la Anche la mela e la Anche la mela e la Anche la mela e la

bananabananabananabanana (Sofia) – L’arancia L’arancia L’arancia L’arancia

(Ascanio) – I mandarini e il kiwiI mandarini e il kiwiI mandarini e il kiwiI mandarini e il kiwi

(Emanuele) – La pescaLa pescaLa pescaLa pesca (Viola) – La La La La

pera e l’uvapera e l’uvapera e l’uvapera e l’uva (Giulio)

Come mai mangiamo tante cose diverse?

– Per diventare forti (Viola) – Per diventare Per diventare Per diventare Per diventare

grandigrandigrandigrandi (Giulio) –––– E anche buoni E anche buoni E anche buoni E anche buoni (Aurora) Però ) Però ) Però ) Però

ci vuole anche il latte (Giulio)ci vuole anche il latte (Giulio)ci vuole anche il latte (Giulio)ci vuole anche il latte (Giulio) – Per fare la Per fare la Per fare la Per fare la

cioccolatacioccolatacioccolatacioccolata (Emanuele) – Col cacaoCol cacaoCol cacaoCol cacao (Sofia)

Potremmo mangiare sempre cioccolata?

–––– Si1 Si1 Si1 Si1(tutti) – Però ci viene male alla panciaPerò ci viene male alla panciaPerò ci viene male alla panciaPerò ci viene male alla pancia (Mirko) – E bisogna bere E bisogna bere E bisogna bere E bisogna bere

anche l’acqua anche l’acqua anche l’acqua anche l’acqua (Giulio)

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Durante il pranzo incolliamo sul Durante il pranzo incolliamo sul Durante il pranzo incolliamo sul Durante il pranzo incolliamo sul

cartellone, al posto corrispondente, il cartellone, al posto corrispondente, il cartellone, al posto corrispondente, il cartellone, al posto corrispondente, il

quadratino …quadratino …quadratino …quadratino …

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In cerchio tutti pronti In cerchio tutti pronti In cerchio tutti pronti In cerchio tutti pronti

per …per …per …per …

Dopo 15 giorni di registrazione osserviamo il

cartellone, ogni bambino conta i propri bollini e li

riporta, stampandoli con il dito, nei cerchi relativi

alle pietanze.

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… CONTARE,… CONTARE,… CONTARE,… CONTARE,

Page 12: CHI SA CHI LO SA

REGISTRARE e …REGISTRARE e …REGISTRARE e …REGISTRARE e …

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RIFLETTERE:RIFLETTERE:RIFLETTERE:RIFLETTERE:

“Il cerchio dei gialli “Il cerchio dei gialli “Il cerchio dei gialli “Il cerchio dei gialli

è pieno”è pieno”è pieno”è pieno”

“Il rosso è quasi pieno “Il rosso è quasi pieno “Il rosso è quasi pieno “Il rosso è quasi pieno

ci sono dei posti”ci sono dei posti”ci sono dei posti”ci sono dei posti”

“Il verde non è “Il verde non è “Il verde non è “Il verde non è

finito”finito”finito”finito”

“Per forza perché i bambini mangia“Per forza perché i bambini mangia“Per forza perché i bambini mangia“Per forza perché i bambini mangiano no no no

poco la verdura”poco la verdura”poco la verdura”poco la verdura”

Page 14: CHI SA CHI LO SA

Dalla riflessione del gruppo emerge Dalla riflessione del gruppo emerge Dalla riflessione del gruppo emerge Dalla riflessione del gruppo emerge

che la pietanza meno mangiata è la che la pietanza meno mangiata è la che la pietanza meno mangiata è la che la pietanza meno mangiata è la

verdura. verdura. verdura. verdura.

Quindi, per rispondere alla domanda Quindi, per rispondere alla domanda Quindi, per rispondere alla domanda Quindi, per rispondere alla domanda

che ci eravamo poste per la nostra che ci eravamo poste per la nostra che ci eravamo poste per la nostra che ci eravamo poste per la nostra

statistica “Quale verdura èstatistica “Quale verdura èstatistica “Quale verdura èstatistica “Quale verdura è più più più più

mangiata a scuola?”, passiamo alla mangiata a scuola?”, passiamo alla mangiata a scuola?”, passiamo alla mangiata a scuola?”, passiamo alla

fase successiva che prevede: fase successiva che prevede: fase successiva che prevede: fase successiva che prevede:

---- una conoscenza … divertente una conoscenza … divertente una conoscenza … divertente una conoscenza … divertente

---- un questionario alle famiglie un questionario alle famiglie un questionario alle famiglie un questionario alle famiglie

---- una griglia di registrazione una griglia di registrazione una griglia di registrazione una griglia di registrazione

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Vi abbiamo portato una sorpresa, provate ad indovinare.

Cosa ci sarà nella scatola?

---- Roba verde (Tommaso) Roba verde (Tommaso) Roba verde (Tommaso) Roba verde (Tommaso) ---- Cartone (Gabriele) Cartone (Gabriele) Cartone (Gabriele) Cartone (Gabriele) ---- L L L L’ erba ’ erba ’ erba ’ erba

(Martina) (Martina) (Martina) (Martina) ---- Insalata (Aurora) Insalata (Aurora) Insalata (Aurora) Insalata (Aurora)

Proviamo a pescare. Questi cosa sono?

---- Fagioli! (Tommaso) Fagioli! (Tommaso) Fagioli! (Tommaso) Fagioli! (Tommaso) –––– No! Fagiolini (Aurora) No! Fagiolini (Aurora) No! Fagiolini (Aurora) No! Fagiolini (Aurora) ---- Fagiolini!! Fagiolini!! Fagiolini!! Fagiolini!!

(Tommaso)(Tommaso)(Tommaso)(Tommaso)

E questo chi lo conosce?

---- Finocchio (Tutti) Finocchio (Tutti) Finocchio (Tutti) Finocchio (Tutti) –––– E’ buono mi piace, si può mangiare? E’ buono mi piace, si può mangiare? E’ buono mi piace, si può mangiare? E’ buono mi piace, si può mangiare?

(Tommaso) (Tommaso) (Tommaso) (Tommaso) –––– E’ buono, ha un buon odore! (Martina) E’ buono, ha un buon odore! (Martina) E’ buono, ha un buon odore! (Martina) E’ buono, ha un buon odore! (Martina)

E questa come si chiama?

---- Erba (Mirko) Erba (Mirko) Erba (Mirko) Erba (Mirko) ---- Foglie!!(Tommaso) Foglie!!(Tommaso) Foglie!!(Tommaso) Foglie!!(Tommaso) ---- Insalata! (Aurora) Insalata! (Aurora) Insalata! (Aurora) Insalata! (Aurora)

No! Vi dico io cos’è: si chiama bietola. Peschiamo di nuovo:

cos’è?

---- La zucchina (Tutti) La zucchina (Tutti) La zucchina (Tutti) La zucchina (Tutti)

E questa come si chiama?

---- Patata (Tutti) Patata (Tutti) Patata (Tutti) Patata (Tutti) ---- E’ amara (Mirko) E’ amara (Mirko) E’ amara (Mirko) E’ amara (Mirko) ---- A me non piace (Aurora) A me non piace (Aurora) A me non piace (Aurora) A me non piace (Aurora)

–––– Non ha un buon odore (Sofia) Non ha un buon odore (Sofia) Non ha un buon odore (Sofia) Non ha un buon odore (Sofia)

Alla fine ecco la …

---- Carota (Tutti) Carota (Tutti) Carota (Tutti) Carota (Tutti)

Ma a voi piace la verdura ?

Siiiiiiii! (Tanti) Siiiiiiii! (Tanti) Siiiiiiii! (Tanti) Siiiiiiii! (Tanti) –––– No! (Alcuni) No! (Alcuni) No! (Alcuni) No! (Alcuni)

Ora ogni bambino sceglierà una di queste verdure che Ora ogni bambino sceglierà una di queste verdure che Ora ogni bambino sceglierà una di queste verdure che Ora ogni bambino sceglierà una di queste verdure che

stamperà usando le tempestamperà usando le tempestamperà usando le tempestamperà usando le temperererere

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Nell’ambito delle attività inerenti la Ricerca Nell’ambito delle attività inerenti la Ricerca Nell’ambito delle attività inerenti la Ricerca Nell’ambito delle attività inerenti la Ricerca

Azione di Matematica, proposta ai bambini Azione di Matematica, proposta ai bambini Azione di Matematica, proposta ai bambini Azione di Matematica, proposta ai bambini

della nostra sezione, stiamo svolgendo una della nostra sezione, stiamo svolgendo una della nostra sezione, stiamo svolgendo una della nostra sezione, stiamo svolgendo una

statistica su quali verdure vengono mangiate statistica su quali verdure vengono mangiate statistica su quali verdure vengono mangiate statistica su quali verdure vengono mangiate

a scuola. Ci piacerebbe completarla a scuola. Ci piacerebbe completarla a scuola. Ci piacerebbe completarla a scuola. Ci piacerebbe completarla

confrontando lconfrontando lconfrontando lconfrontando la realtà scolastica con quella a realtà scolastica con quella a realtà scolastica con quella a realtà scolastica con quella

vissuta in famiglia. Chiediamo perciò la vissuta in famiglia. Chiediamo perciò la vissuta in famiglia. Chiediamo perciò la vissuta in famiglia. Chiediamo perciò la

vostra collaborazione nel compilare il vostra collaborazione nel compilare il vostra collaborazione nel compilare il vostra collaborazione nel compilare il

seguente questionario mettendo una seguente questionario mettendo una seguente questionario mettendo una seguente questionario mettendo una

crocetta sulle verdure che vostro figlio crocetta sulle verdure che vostro figlio crocetta sulle verdure che vostro figlio crocetta sulle verdure che vostro figlio

mangia con voi. Graziemangia con voi. Graziemangia con voi. Graziemangia con voi. Grazie

▫CAROTE▫ZUCCHINE▫FINOCCHIO

▫PISELLI▫INSALATA▫FAGIOLINI

▫SPINACI▫PATATE

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Vengono riportati sulla griglia i risultati del

questionario.

I bambini sono pronti per registrare (per 15

giorni) giornalmente quali verdure mangiano.

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Bambini osserviamo il cartellone…

chi di voi mangia la verdura?

Io mangio tutta la verdura …anche a

casa

Io mangio l’insalata a scuola perché è

più buona

Io gli spinaci no perché la mamma non

me li fa

Io a scuola mangio solo le patate le

carote anche a casa

Anch’io mangio solo le carote

Io mangio tutto

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Decidiamo di costruire un trenino, che porti

il risultato della statistica, con due vagoni

uno per le verdure mangiate con la faccina

felice, l’altro per quelle non mangiate con la

faccina triste. Ogni bambino attacca il dado,

che ha colorato, raffigurante la verdura

presa in esame nella giusta colonna e nel

giusto vagone.

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È arrivato un carico di verdure che …È arrivato un carico di verdure che …È arrivato un carico di verdure che …È arrivato un carico di verdure che …

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14 Maggio 2011 “Strada facendo … Matematica “14 Maggio 2011 “Strada facendo … Matematica “14 Maggio 2011 “Strada facendo … Matematica “14 Maggio 2011 “Strada facendo … Matematica “

In mostra il nostro percorsoIn mostra il nostro percorsoIn mostra il nostro percorsoIn mostra il nostro percorso

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La scelta di aderire alla Ricerca Azione di Matematica, avendovi

già partecipato alcuni anni fa e ritenendola un’occasione di

stimolo e confronto, è dovuta alla nostra intenzione di

intraprendere un cammino “matematico” che prosegua per i 3

anni di frequenza, alla scuola dell’infanzia, di questo gruppo

appena arrivato. All’inizio la tematica della statistica ci è

sembrata una proposta complessa per la nostra sezione di 3 anni,

ma ci siamo rese conto che nella vita scolastica i bambini, senza

saperlo, vivono esperienze che creano presupposti per

statistiche: calendario delle presenze, le file maschi/femmine

ecc. Si tratta quindi di aiutare i bambini a comprendere il

percorso e il risultato dell’indagine. E proprio dal quotidiano è

scaturita l’idea di far prendere, con questo metodo, coscienza

delle loro abitudini alimentari corrette o meno. Le difficoltà

incontrate sono da collegare al numero (29) di bambini che a volte

ha richiesto tempi lunghi e pazienza per realizzare certe attività.

Le foto documentano che l’interesse, ma anche il divertimento

dei piccoli, ci hanno accompagnato durante il viaggio. Riteniamo

comunque l’esperienza positiva in quanto abbiamo constatato

che i bambini, stimolati dalla registrazione, hanno sperimentato

l’assaggio di verdura che prima venivano rifiutate.

Ogni attività collettiva è stata poi rielaborata a livello personale

per una maggior interiorizzazione di questa nuova conoscenza.

I prodotti individuali sono stati raccolti in fascicoli per

documentare l’esperienza alle famiglie.