Mod1003
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La Sapienza
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D 4010~
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Nellanno duemilaotto addigrave 4 marzo alle ore 1540 si egrave riunito nel Salone del Senato Accademico il Consiglio di Amministrazione per lesame e la discussione degli argomenti iscritti al seguente ordine del giorno
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Sono presenti il rettore prof Renato Guarini il prorettore praf Luigi Frati i consiglieri prof Fabrizio Vestroni prof Adriano Redler prof Aldo Laganagrave praf Maurizio Saponara (entra alle ore 1650) praf Antonio Mussino prafssa Rosa Concetta Farinata prof Marco Biffoni prof Raffaele Gentile prof Antonio Sili Scava Ili sig Beniamino Altezza dotto Roberto Ligia sig Ivano Simeoni dotto Christian Bonafede sigra Valentina Colazza sigra Lorenza Falcone sig Gianluca Senatore dotto Martino Trapani dotto Gianluca Viscido il direttore amministrativo Carlo Musto DAmore che assume le funzioni di segretario
Assistono per il collegio sindacale dotto Domenico Oriani dotto Giancarlo Ricotta
Il presidente constatata lesistenza del numero legale dichiara ladunanza validamente costituita e apre la seduta
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INTEGRAZIONE ALLA RELAZIONE INSERITA AL PUNTO EX SPIN OFF 63 DEL 19208
Proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Eco01
Per ciograve che concerne gli oneri conseguenti alla partecipazione al capitale sociale dello spin-off si precisa che la quota dei 23 a carico del Dipartimento di Chimica verragrave versata sul bilancio universitario ad integrazione dellintera quota che verragrave sottoscritta dallUniversitagrave allatto della costituzione dello spin-off
Pertanto la proposta di delibera viene modificata con le opportune integrazioni
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PROPOSTA DI COSTITUZIONE DI SPIN OFF UNIVERSITARIO DENOMINATO Eco01
Il Settore Trasferimento Tecnologico e Spin Off dellUfficio Valorizzazione Ricerca Scientifica e Innovazione presenta per la discussione la seguente relazione
i ricorda che questo Consesso con delibera del 17707 ha approvato subordlnatamente al parere del Collegio dei Sindaci la proposta di costituzione di uno spin-off universitario denominato Eco01 nella configurazione giuridica di Srl presentata dal Prof Luigi Toro
Il Collegio dei Sindaci dopo approfondita analisi svolta in piugrave sedute con verbale n 489 del 21007 ha sollevato alcuni rilievi inerenti al business pian e agli atti costitutivi
A seguito di ciograve si egrave svolto un incontro tra il Presidente del Comitato Spin Off il Prorettore delegato a Ricerca sviluppo e rapporti con il mondo produttivo e i rappresentanti dellUvRSL per discutere dei rilievi sollevati dal Collegio e definire soluzioni condivise cui informare la revisione dei progetti
La proposta in oggetto opportunamente revisionata dal proponente per ciograve che concerne gli aspetti tecnico-economici e finanziari inerenti la formulazione degli stati patrimoniali i conti economici previsionali e lanalisi dei flussi di cassa egrave stata ripresentata al Collegio dei Sindaci in data 171207
Tale organo con verbale n 498 del 22108 ha dichiarato di non avere rilievi specifici da formulare sulliniziativa ma di dover evidenziare taluni profili dellimpianto complessivo delle proposte i quali devono formare oggetto di particolare attenzione e considerazione nella fase di avvio e di istruttoria il primo profilo attiene al progetto tecnico economico il secondo aspetto attiene ai riflessi economico finanziari che in fase di avvio vengono a gravare sul bilancio dellAteneo
Alla luce di queste osservazioni il Comitato Spin Off riunitosi in data 6208 dopo un ulteriore approfondimento ed acquisiti i necessari chiarimenti dal proponente sulle singole questioni portate allattenzione ha ritenuto sussistenti tutti gli elementi valutativi necessari e ha espresso allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico-finanziaria sulla proposta di costituzione dello spin-off Eco01
Per quanto riguarda tutti gli altri aspetti delliniziativa rimangono fermi i termini giagrave approvati nella seduta del 17707
Allegati parte integrante 1) delibera del Consiglio di Amministrazione del 17707 2) business pian 3) estratto dei verbale del Collegio dei Sindaci n 498 del 22108 4) estratto del verbale del Comitato Spin Off del 6208
Allegati in visione
1) estratti dei verbali del Collegio dei Sindaci n 497 del 15108 n 489 del 21007 n 488 del 25907 n 487 del 13907 e n 486 del 17707
2) estratto del verbale del Senato Accademico del 10707 3) estratto del verbale del Comitato Spin Off del 19607 4) estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di Chimica del 27307
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sect o
~ u
5) statuto e patti parasociali dello spin-off 6) convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave La Sapienza 7) contratto di licenza di marchio 8) contratto di licenza di brevetto 9) regolamento per la costituzione di spin off
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OMISSIS
DELIBERAZIONE N 4008
IL CONSIGLIO
bull Udita la relazione del Presidente bull Visto lo Statuto dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza
emanato con DR 161199 e successive modifiche e integrazioni bull Visto il Regolamento per lAmministrazione la Finanza la
Contabilitagrave dellAteneo bull Visto il Regolamento per la Costituzione di Spin Off e la
partecipazione del personale universitario alle attivitagrave dello stesso emanato con DR n 429 del 28906
bull Vista la propria precedente delibera del 17707 bull Visto il verbale con il quale il Consiglio del Dipartimento di Chimica
nella seduta del 270307 ha approvato la proposta di spin-off presentata dal prof Toro e dal suo gruppo di ricerca noncheacute la partecipazione al capitale sociale e lassenza di conflitti di interesse
bull Visto il parere espresso dal Collegio dei Sindaci nella seduta del 22108
bull Visto il definitivo parere favorevole del Comitato Spin Off espresso nella seduta del 6208
bull Considerato quanto emerso nel corso del dibattito bull Presenti e votanti n 19 maggioranza n 10 a maggioranza con i n
17 voti favorevoli espressi nelle forme di legge dal rettore dal pro rettore dal direttore amministrativo e dai consiglieri Altezza Biffoni Gentile laganagrave ligia Redler Saponara Simeoni Vestroni Bonafede Falcone Senatore Trapani Viscido e con i n 2 voti contrari dei consiglieri Farinato e SUi ScavaIli
DELIBERA
bull di annullare la precedente deliberazione assunta dal Consiglio di Amministrazione in data 17707 in ordine al medesimo oggetto
bull di approvare definitivamente la costituzione dello spin-off universitario denominato Eco01 e la partecipazione dellUniversitagrave degli Studi di Roma la Sapienza allo stesso nella misura del 10 (Euro 500000) del capitale sociale Gli oneri derivanti dalla partecipazione al capitale sociale graveranno in misura pari a 13 (Euro 166666) sul Bilancio Universitario e in misura pari a 23 (Euro 333334) sul Bilancio del Dipartimento di Chimica quale struttura di afferenza del proponente La quota a carico del Dipartimento verragrave versata sul bilancio universitario ef 2008 successivamente lUniversitagrave si faragrave carico di corrispondere lintera quota del 10 del capitale sociale della costituenda societagrave di spin-off
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bull di approvare definitivamente lo statuto ed i patti parasociali del costituendo spin-off
bull di approvare definitivamente la convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza
bull di autorizzare la competente Ragioneria ad impegnare al momento la somma di euro 166666 (milleseicentosessantasei66) e successivamente allawenuto versamento da parte del Dipartimento di Chimica della propria quota lintero importo di euro 500000 sul conto 2131 del BU EsFin 2008
Letto approvato seduta stante per la sola parte dispositiva
IL SE RETARIO Carlo usto DAmore
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Al t
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Nellanno duemilasette addigrave 17 fugHo alle ore 1540 si egrave riunito nel Salone del Senato Accademico il Consiglio di Amministrazione per lesame e la discussione degli argomenti iscritti al seguente ordine del giorno
0 fili I S S I S
Sono presenti il rettore prof Renato Guarini il prorettore prof Luigi Frati (entra alle ore 1630) i consiglieri prof Fabrizio Vestroni prof Adriano Redler prof Aldo Laganagrave prof Maurizio Saponara (entra alle ore 1720) prof Antonio Mussino (entra alle ore 1545) profssa Rosa Concetta Farinata prof Marco Biffoni prof Raffaele Gentile prof Antonio Sili Scavalli sig Beniamino Altezza dott Roberto Ligia sig tvano Simeoni dott Christian Bonafede sigra Vaentina Colazza (entra alle ore 1700) sig Gianluca Senatore (entra alle ore 1620) dott Martino Trapani (entra alle ore 1600) sig Gianluca Viscido il direttore amministrativo Carlo Musto DAmore che assume le funzioni di segretario
E assente sigra Lorenza Falcone
Assiste per il collegio sindacale dott Domenico Ori ani
Il presidente constatata lesistenza del numero legale dichiara ladunanza validamente costituita e apre la seduta
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PROPOSTA DI COSTITUZIONE DI SPIN OFF UNIVERSITARIO DENOMINATO Eco 01
Il ~ett~re Trasferimento Tecnologico e Spin Off dellUfficio Valorizzazione Ricerca SCIentIfica e Innovazione presenta per la discussione la seguente relazione
~ onformitagrave a quanto previsto dal Regolamento per la costituzione di spin-off umversltan ~man~to con DR n 429 del 28906 il prof Luigi Toro presentando una proposta alI UfficlO corredata da adeguata documentazione si egrave fatto promotore della costituzione di uno spin-off universitario denominato Eco 01 nella configurazione giuridica di Srl
Lo spin-off opereragrave nel campo del recupero e riciclaggio di materie prime secondarie
Nello specifico loggetto dellazienda egrave la valorizzazione di un processo di recupero delle pile alcaline esauste attraverso la costruzione dellimpianto pilota e la costituzione di accordi economici e produttivi con terzi
Tale attivitagrave si basa sullo sfruttamento della domanda di brevetto n RM2004A000578 depositata il 251104 ed estesa con domanda n EP051113074 del 251105 dal titolo Processo e impianto per il trattamento di pile esauste di titolaritagrave dellUniversitagrave La Sapienza (inventori Luigi Toro Francesco Vegliograve Francesca Beolchini Francesca Pagnanelli Maria Chiara Zanetti Giuliana Furlani)
Lazienda spin-off proposta intende costruire un impianto di recupero delle materie prime dalle pile a secco esauste in grado di produrre due composti zinco metallico Zn e diossido di manganese Mn02 (noto come EMD Electrolytic Manganese Dioxide) od in alternativa ossido di zinco ZnO (zinco bianco) e diossido di manganese Mn02 ottenuto per via chimica (Crvm Chemical Manganese Dioxide) con altri composti secondari che possano essere introdotti sul mercato quali il solfato di ammonio CNamphS04 e il solfato di potassio K2S04 e dei rottami di ferro facilmente rivendibili ad una qualunque fonderia
I promotori dellimpresa fanno parte di gruppi di ricerca universitari attivi nello studio e nelle applicazioni proprie di settore A lcuni di essi vantano la c o-titolaritagrave in
Eco01 prevede un Capitale Sociale iniziale di euro 5000000 (cinquantamila) ripartito secondo la seguente compagine sociale
Universitagrave La Sapienza lO (5000euro) Prof Luigi Toro (prof ordinario) 30 (15000euro) Prof Francesco Vegliograve (prof ordinario 14 ( 7000euro) GSA srl 18 ( 9000euro) Nova System srl Altri partecipanti persone fisiche interni
18 ( 9000euro) 10 ( 5000euro)
assegnisti Filas e conintestatari del brevetto Francesco Ferella Maria Assunta Navarra Giuliana Furlani Francesca Paganelli Francesca Beolchini)
Attorno al gruppo scientifico sono state coinvolte ulteriori professionalitagrave provenienti dal mondo industriale e del merc~to
GSA srl si pone come una azIenda ln grado dI offrire una grande moltephcIta dI servizi e soluzioni in ambito ambientale Realtagrave tra le piugrave importanti nel settore nel c~ntr~ Italia egrave un punto di riferimento a livello nazion~le per il tr~ttamento dI nfiut~ particolarmente complessi Limpianto SA ~rl ubicato nel temton del comun~ dI Civita Castellana (VT) su di una estenSIOne dI CIrca 22000 metn quadratI opera da CIrca
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dieci a~ nel s~ttore ~e~ trattam~n~o e depurazione di rifiuti liquidi speciali pericolosi e non pencoloSI SIa tOSSICI che nOCIVI
Nova Systems Roma srl societagrave di ingegneria e progettazione sistemi ICT operante nel mercato nazionale avente fatturato di 5MI di Euro e proprietaria di una quota el l ~ del c api~ale di u ~a Socie~agrave m ista p ubblico p rivata P CR s pa (alla quale partecIpano l Comuru del CastellI Romarn - Provincia di Roma) societagrave di sviluppo e valorizzazione del territorio
Sulla proposta in oggetto in data 270307 si egrave espresso favorevolmente il Consiglio di Dipartimento di Chimica quale struttura di afferenza del Prof Toro approvando la proposta e il relativo onere economico e dichiarando lassenza di conflitto di interessi
Il Comitato Spin Off in fase di messa a punto del sistema metodologico inerente i criteri valutativi da adottare per lesame delle proposte di spin-off universitari ha effettuato in piugrave sedute successive unattenta e approfondita valutazione della proposta e della docmnentazione a supporto inerente la compagine sociale e la ripartizione delle quote di partecipazione i curricula dei soggetti persone fisiche proponenti i bilanci le visure camerali e gli statuti della GSA srl e della Nova System Srl le bozze di statuto e di patti parasociali del costituendo spin-off
Nella seduta d eli 9607 i l C omitato h a e spresso il definitivo p arere favorevole sulliniziativa e sulla opportunitagrave e convenienza della Sapienza a partecipare alla stessa nella misura proposta del 10 del capitale sociale (di cui 13 a carico dellAmministrazione Centrale dellUniversitagrave e 23 a carico del Dipartimento di Chimica)
Detto organo nella stessa seduta ha altresigrave espresso parere favorevole sulla bozza di Convenzione destinata ai sensi del Regolamento spin-off a regolare i rapporti tra la costituenda societagrave e lUniversitagrave La Sapienza
Il Senato Accademico nella seduta del 10707 ha espresso parere favorevole in merito alla costituzione dello spin-off universitario denominato ECO 01 alla partecipazione dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza allo stesso allo statuto ai patti parasociali e alla convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave La Sapienza
In merito alla proposta di spin-off in oggetto egrave in corso lacquisizione del parere del Collegio dei Sindaci
a creazione di una situazione di partenariato industriale favorevole per la sostembIllta dI un progetto altamente innovativo caratterizzato da ~l~vate prospettive di va~orizzazion~ tecnologica e di business impongono la necessIta dI contrarre al maSSImo le fas~ occorrenti alla valutazione ed implementazione delliniziativa configurata su specIfiCI obiettivi e previsioni di tempi e costi di realizzazione
e oppo m a lmpren l ona l e mea e m se e I planI lcazlOne s ~ eg~~a ~
Allegati parte integrante business pIan bozze di statuto e patti parasociali dello spin-off denoniinato Eco 01 srl bozza di Convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave La Sapienza estratto del Verbale del Comitato Spin Off del 19607 regolamento per la costituzione di spin-off e la partecipazione del personale universitario alle attivitagrave dello stesso
Allegati in visione - estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di chimica del 270307
curricula dei soggetti persone fisiche proponenti visure della Camera di Commercio delle Societagrave Partner GSA srl e Nova System srl estratto verbale Senato Accademico del 10707
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DELIBERAZIONE N 6607 IL CONSIGLIO
$ Letta la relazione del Presidente ~ Visto lo Statuto deWUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza
emanato con DR 16 novembre 1999 e successive modifiche e integrazioni
~ Visto il Regolamento per lAmministrazione la Finanza la Contabilitagrave dellAteneo
bull Visto il Regolamento per la Costituzione di Spin Off e la partecipazione del personale universitario alle attivitagrave dello stesso emanato con DR n 429 del 280906
bull Visto il verbale con il quale il Consiglio di Dipartimento di Chimica nella seduta del 270307 ha approvato la proposta di spin-off presentata dal prof Toro e dal suo gruppo di ricerca noncheacute la partecipazione al capitale sociale e lassenza di conflitti di interesse
bull Visto il parere favorevole espresso dal Comitato Spin Off nella seduta del 190607
bull Accertata la conformitagrave della proposta di costituzione dello spin-off al Regolamento per la Costituzione di Spin Off di Ateneo
bull Considerato che lUniversitagrave intende favorire lavvio di iniziative imprenditoriali ad elevato contenuto tecnologico per lo sfruttamento dei risultati della ricerca scientifica anche allo scopo di ampliare le potenzialitagrave del sistema della ricerca universitaria
bull Visto il parere favorevole espresso dal Senato Accademico nella seduta del 10707
bull Considerato che egrave in corso di acquisizione il parere del Collegio dei Sindaci
bull Presenti e votanti n 15 maggioranza n 8 a maggioranza con i n 14 voti favorevoli es ressi nelle forme di legge dal rettore dal prorettore dal direttore amministrativo e dai consiglieri 10m Gentile Ligia Redler Saponara Sili Scavalli Simeoni Vestroni Colozza Senatore Trapani e la sola astensione del consigliere Fari nato
DELIBERA
1 di approvare subordinatamente al parere del Collegio dei Sindaci la costituzione dello spin-off universitario denominato ECO 01 (nella configurazione giuridica di Srl) e la partecipazione dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienzau allo stesso nella misura del 10 del capitale sociale Gli oneri derivanti dalla partecipazione al capitale sociale graveranno in misura pari a 13 (Eur0166666) sul Bilancio Universitario e in misura pari a 23 (Eur~ 333334) sul Bilancio del Dipartimento di Chimica quale struttura di afferenza del proponente
2 di approvare lo statuto e i patti parasociali del costituendo spin-off~-fL l iY- fI
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3 di approvare la convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza
4 di autorizzare la Ragioneria ad impegnare la somma di euro 166666 (milleseicentosessantasei66) sul conto 2131 del BU Es Fin 2007
Letto approvato seduta stante per la sola parte dispositiva
IL S ILPRE NTE Cari
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Proposta di spin-off Prof Luigi Toro
Indice
1 Lidea imprenditoriale
1 1 Descrizione dellidea di impresa
12 Descrizione dellorigine dellidea
2 Gruppo proponente
3 Descrizione dei prodottiservizi innovativi
4 Analisi del mercato e strategie
4 1 Dimensione dei mercati
42 Prezzi
43 La materia prima 1 mercato delle pile
44 Packaging e trasporto
45 Strategie commerciali
46 Strategie per il futuro
5 Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
52 Obiettivi di vendita
5 3 Investimenti
54 Il personale ed i costi
55 Organizzazione dei piani produttivi
56 Piano economico-finaziario
2
1 Lidea Imprenditoriale
La pres~te pr~p~s~a di spin-off si basa sulla possibilitagrave di costituire una societagrave basata sul ~rasferrm~~to di r~s~ltatr dl ncerca a ~onten~to ~Itamente tecnologico scaturiti dallo studio di processi Industnall In~~vatlvi ~e~ Il r~cuper~ di materie pnme dalle pile a secco esauste unito alle competenze nel settore di Impiantistica Industriale del gruppo di progetto
In P~rticolar~ il docu~ento riguara la fase di start up dello spin off con la realizzazione di un Pro~~I~O Dlm~stratlvo Relativamente ali early stage il presente documento dimostra la sostenibilitagrave delllmzlativa Visto che I costi diretti e indiretti sono abbattuti dallutilizzo di un impianto di una azienda ~artner Inq uest~ fase lopera di guida coordinamento c ontrollo e d i m arketing saranno s volte a titolo gratUito dal Proponenb Ali fase successiva quella di produzione si accederagrave quando le comme~se saranno ~II d a p ~ter I po~~zzare u n i nvestimento p er lacquisto d i n uovi m acchinari che aumentino la capacita produttiva delll~pl~to In tale fase il dimostratre saragrave capitalizzato e saragrave proposto u~ nuovo bUSiness pian per plamflcare e valutare al meglio la nuova potenzialitagrave produttiva ed occupazionale
In questo documento intanto saragrave ipotizzato un piano economico sintetico di SViluppo per la fase di early stage e second stage
1 1 Descrizione deligravedea di impresa
Lazienda costituenda intende costruire un impianto di recupero delle materie prime dalle pile a secco esauste in grado di produrre due composti zinco metallico Zn e diossido di manganese Mn02 (noto come EMD Electrolytic Manganese Dioxide) od in alternativa ossido di zinco ZnO (zinco bianco) e diossido di manganese Mn02 ottenuto per via chimica (CMD Chemical Manganese Dioxide) con altri composti secondari che possano essere introdotti sul mercato quali il solfato di ammonio (NH4hS04 e il solfato di potassio K2S04 e dei rottami di ferro facilmente rivendibili ad una qualunque fonderia
La realizzazione di un impianto pilota renderagrave tangibile la fattibilitagrave del processo per una successiva fase di commercializzazione del know-how sviluppato In particolare si intende in una fase di start-up che si prevede duri 812 mesi realizzare un prototipo dimostrativo
Il Progetto Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti a Enti Locali Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private in modo da assicurasi un cospicuo port-folio di clienti In sintesi le principali attivitagrave di questa fase saranno raccolta delle pile separazione e macinazione separazione HGMS liscivazione e filtrazione elettrodeposizione promozione e sviluppo
12 Descrizione dellorigine dellidea
E stata recentemente approvata una nuova direttiva Europea 200BBBCE relativa al recupero delle pile ed degli accumulatori ed al trattamento dei rifiuti degli stessi che abroga la precedente direttiva 91157CEE e che in tema di recupero delle pile esauste impone obiettivi ambiziosi specialmente per lItalia ove ora egrave raccolta solo una minima percentuale delle pile usate La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta delle pile a partire dallentrata in vigore della direttiva europea entro i I 2012 gli stati membri dovranno raccogliere almeno il 25 che dovragrave diventare il 45 entro il 26 settembre 2016 Gli stati membri sono tenuti a mettere in vigore le disposizioni legislative regolamentari ed amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il 26 settembre 2008 Entro il 26 settembre 2009 i produttori dovranno introdurre sistemi per il trattamento e il riciclaggio dei rifiuti basati sulle migliori tecniche disponibili e tutte le pile e gli accumulatori individuabili dovranno essere sottoposti a trattamento e riciclaggio con sistemi che siano conformi alla normativa comunitaria Il processo di riciclaggio dovragrave soddisfare le
3
efficienze minime di riciclaggio previste dalla presente direttiva entro il 26 settembre 2010 tali efficienze minime di riciclaggio sono pari al 50 in peso per le pile di tipo alcalino
1 sistema di incentivi per coloro che effettueranno tale operazione concorre a rendere lattivitagrave estremamente interessante Manca attualmente una tecnologia allavanguardia e specifica e rispondente ai requisiti minimi di efficienza imposti dalla nuova normativa Il momento egrave propizio quindi per immettere sul mercato strumenti adeguati di cui le Industrie possano beneficiare proprio nel rispetto dei principi di tutela ambientale
In questo scenario si ritiene che il presente progetto sia una soluzione vincente
Su tali presupposti egrave stata quindi redatta la presente proposta per valutare nel dettaglio la potenzialitagrave economica delliniziativa e la sua sostenibilitagrave finanziaria Lanalisi mostra in riferimento agli anni 2008-2012
4
2~ Gruppo proponente
I prmotor~ de~Iimpresa fa~no pa~e di gruppi di ricerca universitari attivi in studio e ~pphcazlom proprie di settore ~h ~slhdi tale spenmentazione sono stati in grado di attirare I mteresse e I~ co~p~tenze ut~h a f~nahzzare tali ricerche in ambito industriale Alcuni di essi vantano la co-tltolanta m brevetti specifici
~ttorno al gruppo scientifico sonos ~te coinvolte ulteriori professionalitagrave provenienti dal mondo Industriale e del mercato che contribUIscono a rendere la compagine equamente bilanciata tra cmpetenze di ricerca ed professionalitagrave acquisite nel mondo dellindustria e quindi in grado di porsI con successo in un ambito di libero mercato
Si presentano di seguito i Soggetti che saranno i soci della costituenda societagrave
GSA srl Il gruppo HGA Spa Holding Gestione Ambiente riunendo lesperienza della Veters Srl della GSA ~rl e dea PSA ~rl a~iende che operano da anni nel settore dellambiente Si pone come una aZienda In grado di offrrre una grande molteplicitagrave di servizi e soluzioni in arnbito ~mbientale Realtagrave tra le piugrave importanti nel settore nel centro Italia egrave un punto di riferimento a livello nazionale per il trattamento di rifiuti particolarmente complessi Limpianto GSA Srl ubicato nel territorio del comune di Civita Castellana (VT) su di una estensione di circa 22000 metri quadrati opera da circa dieci anni nel settore del trattamento e depurazione di rifiuti liquidi speciali pericolosi e non pericolosi sia tossici che nocivi
Nova Systems Roma srl societagrave di ingegneria e progettazione sistemi ICT operante nel mercato nazionale avente fatturato di 5MI di Euro e proprietaria di una quota del 16 del capitale di una societagrave mista pubblico privata PCR spa (alla quale partecipano i Comuni dei Castelli Romani _ Provincia di Roma) societagrave di sviluppo e valorizzazione del territorio
Francesco Dattola Presidente d ella Nova S ystems Roma ricopre I a carica d i Amministratore Delegato della PCR Spa La Nova Systems Roma srl metteragrave a disposizione la consolidata struttura Commerciale e di Marketing per il territorio locale e nazionale
Luigi Toro egrave professore ordinario dellUniverstagrave degli Studi di LAquila Facoltagrave di Ingegneria Cattedra di Teoria e Sviluppo dei Processi Chimici Lattivitagrave degli ultimi 15 anni ha riguardato prevalentemente lo sviluppo di processi biochimici e chimici con particolare attenzione a processi rilevanti da un punto di vista ambientale La rimozione di metalli tossici da reflui industriali mediante adsorbimento su differenti tipi di microrganismi (bioadsorbimento) cosigrave come la modellizzazione dellequilibrio e della dinamica del fenomeno sono gli aspetti di tale ricerca piugrave rilevanti
Francesco Vegliograve egrave professore ordinario dellUniversitagrave degli Studi di LAquila Facoltagrave di Ingegneria Cattedra di Teoria dello Sviluppo dei Processi Chimici E autore di piugrave di ~O~ pubblicazioni scientifiche (su riviste e congressi internazionali e nazionali) nel campo dellanaliSI di processo sullo studio dei trattamenti idro e bioidrometallurgici nello sviluppo di processi biotecnologici per la valorizzazione e la salvaguardia ambientale delle risorse con particolare riguardo agli aspetti modellistici ed interpretativi delle fasi dello sviluppo
Francesca Beolchini PhD in Ingegneria Chimica egrave attualmente ricercatore universitario in Impianti Chimici presso il Dipartimento di Scienze del Mare dellUniversitagrave Politecnica delle Marche Svolge attivitagrave di ricerca nel campo dello sviluppo di processo prevalentemente nel settore dei trattamenti idro e bioidrometallurgici per la valorizzazione di materiali di scarto come materie prime secondarie e la salvaguardia ambientale delle risorse ~on pa~icla~e riguardo a~1i a~pe~i modellistici ed interpretativi delle fasi dello sviluppo (definiZione di piani spenmentall ottlmall analisi statistica di dati modellazione e simulazione di processo analisi di processo con software
5
specifico) lavoro di ricerca egrave documentato da oltre 70 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e su libri
Francesca Pagnanelli egrave ricercatrice presso il Dipartimento di Chimica dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza Facoltagrave di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali La sua attivitagrave di ricerca ha riguardato lo studio delle interazioni tra specie ioniche in soluzioni acquose e matrici solide in processi di assorbimento e lisciviazione con particolare attenzione allo sviluppo di modelli matematici come strumenti interpretativi dei meccanismi di natura chimica e fisica coinvolti nei sistemi investigati In questo quadro generale sono inseriti differenti studi applicativi bioadsorbimento barriere permeabili reattive biologiche recupero di manganese da minerali pirolusitici a basso tenore recupero di componenti metalliche da pile primarie esauste
Francesco Ferella laureato in Ingegneria svolge attivitagrave di ricerca presso la Facoltagrave di Ingegneria laboratorio Processi e Bio-Idromettallurgia dellUniversitagrave degli Studi di LAquila dove ha svolto studi di prove sperimentali analisi di processo e studi di fattibilitagrave economica per il recupero del platino da marmitte catalitiche mediante lisciviazione di cloro gassoso valorizzazione dei rottami di vetro attraverso un processo di leaching in un reattore a pressione ed esecuzione di prove sperimentali di abbattimento di arsenico dai reflui liquidi
Giuliana Furlani PhD in Scienze Chimiche ha svolto attivitagrave di ricerca sperimentale nel settore della lisciviazione di minerali manganesiferi a basso tenore e nel settore della valorizzazione di materie prime secondarie Ha partecipato alla fase sperimentale di studio del processo di riciclaggio delle pile alcaline esauste e alla successiva realizzazione del brevetto di cui egrave parzialmente titolare
Maria Assunta Navarra egrave titolare di un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Chimica dellUniversitagrave di Roma La Sapienza Negli ultimi sei anni ha svolto attivitagrave di ricerca in gruppi universitari altamente qualificati in campo energetico-ambientale Ha collaborato con Chalmers University of Tecnology di Goteborg Svezia nello studio di materiali polimerici con Case W~stern Reserve University di Cleveland Ohio (USA) e con il Centro per lEnergia Solare e la Ricerca sullIdrogeno di Ulm (Germania) nella caratterizzazione di materiali elettrolitici ed elettrodici in cele a combustibile ad idrogeno con lHunter College of City University on New York USA nello studiO dei processi di diffusione e rilassament~ i~ mat~riali polimeri~i c~m~uttori tramite NMR allo st~to solido Un importante riconoscimento del risultati della sua attlVlta di dottorato le e stato attribUito dalla Fondazione Eni-Italgas conferendole il premio di prestigio internazionale Debutto nella Ricerca
Le quote societarie saranno cosigrave distribuite
Prof Luigi Toro 30 I Prof Francesco Vegliograve 14 Assegnisti FILAS e contestatari del 10
IBrevetto Francesco Ferela Maria Assunta Navarra
Giuliana Furlani Francesca Paganelli Francesca Beolchini Nova S~stems Roma Srl 18 GSA Srl 18 Universitagrave La Sapienza ROMA 10
I capitale sociale versato saragrave di 50000 euro
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La missione dello spin-off egrave quella di
Esprimere il meglio a partire da una ricerca avanzata nella realizzazione e gestione di un impianto per il trattamento di pile usate che sappia rispondere alle esigenze del mercato capace di creare valore aggiunto per i clienti e la collettivitagrave e che possa dare una risposta concreta alle esigenze istituzionali in tema di trattamento delle pile esauste
Le persone che compongono la compagine societaria ed i collaboratori sono considerati fin da ora un assetto strategico della azienda si individua in essi il principale fattore di successo
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3 Descrizione dei prodottUservlzi innovativi
I p~incipali prodotti ~he possono essere estratti dal processo di riciclaggio delle pile sono ~lntetrzzatl nella t~bella dI segUito riportata con associato il potenziale settore industriale Interessato allacqUisto
Matrice ProdottoMercato
bull Non presenti in Italia
Lo Zn e ZnO risultano maggiormente commercializzati rispetto a Mn e Mn02 per pigmenti In Italia la commercializzazione di Mn02 elettrolitico egrave praticamente nulla in quanto non esistono piugrave aziende produttrici di pile E da rilevare che tra gli acquirenti grande importanza egrave data
)gt alle caratteristiche tecniche dei prodotti (percentuale di purezza principali impurezze e loro percentuali granulometria grado di umiditagrave potere colorante (per il Mn02)
)gt al prezzo Non esistono lotti minimi che un fornitore deve garantire a un distributore limportante egrave leconomicitagrave del trasporto e la continuitagrave di caratteristiche dei prodotti Le due tipologie di ZnO maggiormente commercializzate sono il Sigillo Oro e Verde con rispettive purezze superiori a 999 e 996 La tipologia di Mn02 per pigmenti maggiormente commercializzata egrave quella con purezza superiore
al 782 Lo Zn utilizzato in metallurgia egrave di due tipi quello primario e quellO secondario _Zinco primario proveniente dalla raffinazione minerale
bull SGH purezzagt 99995 bull HG purezzagt 9995 bull GOS purezza 985
_ Zinco secondario proveniente dalla fusione dei rottami
Le caratteristiche tecniche dei prodotti sono regolamentate dalla norma UNI EN 1179
Nella fase di start-up lattivitagrave principale saragrave quella di realizzare un prototiP dimostrativo che avragrave lo scopo di recuperare le materie prime dalle pile a secco esauste ed utlllz~rle quale materiale promozionale per la ricerca dei migliori partner finanziario e tecnologIco e per consolidare un port-folio di possibili clienti
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401 Analisi del mercato e strategie
Il mercato di riferimento e attribuibile allinteresse che le istituzioni mostrano verso un impianto che possa permettere loro di essere in linea con le direttive europee in tema di trattamento delle pile usate Il mercato attrae inoltre le aziende industriali che trattano nel loro ciclo di produzione prodotti ottenibili con il trattamento delle pile esauste Le organizzazioni quindi potenzialmente interessate sono
1) Aziende pubbliche di smaltimento dei rifiuti speciali 2) Aziende manifatturiere che utilizzano i composti di risulta dal trattamento in oggetto che
sono indicate nella tabella seguente suddivise in base allutilizzo dei diversi prodotti ottenibili
Fabbricazione di batterie Zincatura di manufatti metallici Passivazione di nastri e fili di ferro
Zinco Pigmento per la passivazione di vernici Leghe (con titanio e rame) per la produzione d i grondaie e di coperture metalliche
Industria della gomma (vulcanizzazione) Pigmento per vernici e smalti vari Produzione di altri composti dello zinco
Ossido di zinco Industria vetraria Industria ceramica
ZnO Cosmetici Catalizzatore nella sintesi del metanolo Additivo in lubrificanti e colle adesive
Fabbricazione di batterie Mn02 (EMD)
Pigmento per la colorazione di ceramiche e vernici Industria vetraria
Mn02 (CMD) Elettrodi per saldatura Produzione di altri composti del manganese e leghe metalliche
Fertilizzanti Produzione di persolfati Ritardante di fiamma
Solfato di ammonio Estintori (polvere) (NH4hS04 Industria tessile
Concia delle pelli Industria vetraria
Fertilizzanti Produzione di altri composti del potassio Cementifici (cementi a rapida presa)
Solfato di potassio Lubrificanti Estintori (polvere) Esplosivi Coloranti Industria farmaceutica
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Lanalisi di mercato svolta ha fondamentalmente evidenziato che
- Le grandi aziende acquistano principalmente dai distributori mentre le aziende piugrave piccole comprano anche da distributori locali
- Lacquisto egrave principalmente basato su caratteristiche tecniche e prezzo Lo Zn e ZnO sono maggiormente commercializzati del Mn02 per pigmenti
- LMn02 elettrolitico in Italia non viene commercializzato - Prima della trattativa con lufficio acquisti lazienda esegue un test in laboratorio per essere
certa delle caratteristiche del prodotto
Apertura del mercato ad un eventuale test delle materie prime estratte dalle pile
41 Dimensione dei mercati
I quantitativi che limpianto dovrebbe essere in grado di produrre potrebbero occupare solo una piccolissima quota del mercato di Zn e ZnO mentre una quota piugrave rilevante per il mercato del Mn02 Non sono richiesti lotti minimi di fornitura viene data molta importanza al packaging ed alla economicitagrave del trasporto
Inoltre oltre il 90 dei distributori di prodotti chimici egrave situato al Centro-Nord con una concentrazione del 71 in Lombardia Il mercato quindi egrave molto recettivo per il Centro-Sud
Bisogna considerare inoltre linteresse che ha mostrato il mercato internazionali con cui si stanno stabilendo degli accordi di interesse relative al know how in merito al riciclo dei rifiuti
42 Prezzi
I prezzi variano in funzione dellandamento della borsa di Londra e del grado di purezza della materia prima Lo Zinco nellultimo anno ha raddoppiato il suo valore per le seguenti motivazioni
o Massiccio acquisto da parte della Cina o Numerosi investimenti da parte di fondi con scopi esclusivamente speculativi o Progressiva diminuzione dellofferta
Gli analisti non prevedono aumenti di prezzo come quelli avuti nellultimo anno bensigrave un mantenimento del titolo
I prezzi forniti da alcuni distributori variano da uno allaltro comunque sono nellordine di
~ 2000 euroton lo Zinco Ossido sigillo verde ~ 2300 euroton lo Zinco Ossido sigillo oro ~ 150 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 74 ~ 180 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 78 ~ 3300 $ton lo Zinco SGH
43 La materia prima Il mercato delle pile
Nel 2005 in Italia sono state commercializzate circa 10-12000 T di pile Secondo dati dei produttori in Italia vengono venduti dai 400 ai 500 milioni di pezzi per un peso medio di 20 grammi a pila Dal punto di vista della distribuzione il mercato egrave molto frammentat in q uanto I e p ile p ossono e ssere a cquistate i n s variate t ipologie d i Punti vendita supermercati tabaccherie negozi di ottica di cartoleria bar ecc o
I produttori di marca (Duraceli Energizer Varta Philips ecc) rappresentano circa Il 90Yo dellintero mercato
lO
I [ Me~ja ~utelativa tra i valori forniti dallANIE (10000 T) e quelli forniti dalllSTAT (14962 T d pile clllndnche) Fonte ANIE]
La re~ente direttiva 200666CE impone obiettivi ambiziosi specialmente per Italia ave attualmente viene raccolta solo una minima percentuale di pile esauste
La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta a partire dallentrata in vigore
I) Entro 6 anni la raccolta dovragrave ammontare al 25 Il) Entro 10 anni al 45
Due obiettivi per quanto riguarda il trattamentoriciclaggio di pile e accumulatori da raggiungere entro 3 anni dallentrata in vigore della Direttiva sono
a) Introduzione d i sistemi d i t rattamentolriciclaggio d a p arte d i p roduttori o terzi (entro i I 2009)
b) Effi~ienza minima di recupero pari al 50 in peso per le pile alcaline Questa efficienza viene rispettata dal processo gestito dallo spin off
44 Packaging e trasporto
Un fornitore deve essere in grado di garantire qualitagrave e continuitagrave tecnica del prodotto
ZnO e Mn02 sono venduti in sacchi da 25 Kg su pallet da 1000 Kg ma in alcuni casi il distributore confeziona il materiale ad hoc a seconda delle esigenze del cliente Lo Zn per metallurgia viene invece venduto in pani da 25 Kg
Un fornitore non deve garantire lotti minimi in quanto i distributori sono in grado di acquistare anche piccole quantitagrave
Lo Zn egrave classificato come ADR cioegrave nocivo per lambiente quindi deve essere sempre accompagnato da scheda di sicurezza e da apposita etichettatura
Mn non egrave classificato tra le materie tossiche o nocive quindi non necessita di particolari etichettature Deve comunque essere accompagnato da scheda di sicurezza in cui vengono evidenziati i principali rischi e comportamenti da tenere per un suo corretto utilizzo
45 Strategie commerciali
Lobiettivo egrave coniugare leccellenza della competenza tecnica con una metodologia di gestione del marketing e dellintero processo di vendita incentrati al reale soddisfacimento dei bisogni del cliente finali privati e istituzioni che prevedono incentivi alla raccolta di cui i vari attori del recupero potranno beneficiare Si analizza quindi partendo dai player attuali quali rapporti possono concretizzarsi nel mercato tra esigenze istituzionali e prospettive economiche
I principali player della filiera - produttori e municipalizzate - hanno giagrave cominciato ad organizzarsi in vista dellentrata in vigore della futura normativa che renderagrave ancora piugrave interessante il mercato del trattamento delle pile esauste Ricordiamo che la normativa europea deve essere recepita in ambito nazionale entro il 2008 e che il primo obiettivo saragrave da raggiungere entro il 2014
La Federazione ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) sta lavorando per la costituzione di un Consorzio per lo smaltimento con tutti i produttori di pile di marca e con le principali aziende municipalizzate di raccolta rifiuti
Gli obiettivi e le responsabilitagrave del futuro Consorzio sono
raquo La raccolta delle pile tramite le municipalizzate eIa catene di supermercati raquo Lo smaltimentorecupero della pile con tecnologie ancora da definire raquo Le campagne di sensibilizzazione per i consumatori
11
)gt 1 raggiungimento degli obiettivi della direttiva
finanziamento del Consorzio dovrebbe avvenire tramite lapplicazione di una sovrattassa al consumo che attualmente negli altri Stati europei varia da 2 a 12 centesimi di euro a pila
La raccolta pro capite di pile egrave molto diversificata tra Nord e Centro Italia il Gruppo Hera Spa di Bologna e AEM di Cremona appaiono i piugrave avanzati nella raccolta
I Centro arriva con 5 anni di ritardo ed il Sud rimane lontano dai target perciograve risultano essere terreni fertili per tale business
46 Strategie per il futuro
Lo sviluppo tecnologico porta alla diffusione sempre maggiore di oggetti definibili come hi tech pile televisori organizers computers DVD ecc Tutti oggetti costituiti da materiali di un certo valore e spesso contenenti metalli a loro volta di un certo valore e quel che piugrave conta sotto il profilo ambientale spesso caratterizzati da una certa tossicitagrave Questi oggetti di diffondono con velocitagrave e vengono sostituiti da nuovi modelli donde la formazione di una quantitagrave sempre crescente di rifiuti hi tech Lo smaltimento di questi rifiuti diventa a sua volta un problema tecnologico di un certo impegno Presso la Sapienza si egrave formato un gruppo di studio che affronta questi problemi
Lidea del presente spin off egrave di sviluppare approfondimenti tecnologici per estendere questo approccio hi tech recycling ad altri oggetti hi tech in particolare i RAEE (rottami apparecchiature elettriche ed elettroniche) di origine industriale domestica sanitaria e marina (pile PC Video apparecchiature elettromedicali strumentazione navale ecc) cui si aggiunge la valorizzazione hi tech del fluff (residui della rottamazione delle auto) e ceneri residue da impianti di incenerimento
12
5k Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
Co~ il tennine ~t~~-up si inten~e indicare il per~odo iniziale della attivitagrave dello spin-off che si concludera con I acquIsIzione delle pnme commesse In grado di produrre ricavi in misura tale da superare il pareggio di biancio
~a durata ~i q~esto peri~d~ egrave stima bile nellordine dei 812 mesi corrispondente allipotesi che I pnml ordlnaIgravelvl siano acquIsiti durante la seconda metagrave del primo anno di vita dello spin-off Ave~do giagrave individuato e concretizzato tramite accordi con la GSA Srl lopportunitagrave di reahzzazl~ne del Prototipo Dimostrativo limpegno commerciale gratuito da parte di uno dei proponenti (Nova System Srl) durante lo start-up saragrave orientato
alla presentazione e divulgazione dei risultati ottenuti dallapplicazione del Prototipo Dimostrativo
in generale alla messa a punto di azioni di pubblicitagrave divulgazione e promozione sviluppate dal servizio commerciale allesecuzione delle prime commesse di fornitura di servizi
Prototipo Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti alla Pubblica Amministrazione eo Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private I prodotti del Prototipo sarebbero proposti a dei prezzi forfetari ridotti di un 30 rispetto al mercato quindi con un investimento iniziale dello spin-off proponente per consolidare un portafoglio di possibili clienti
Dal punto di vista logistico la societagrave si installa p resso il Polo Tecnologico Tiburtino pre incubazione BIC LAZIO oltre che nelle sedi dei partner industriali
Il processo dimostrativo del prototipo prevede un impiego diretto di tutti i soggetti coinvolti con le proprie strutture e competenze Si prevede una riserva di capitale pari a 5000000 euro versato a seconda delle quote societarie
SEPARATORE (HGMS)
IVIAZIONE + FILTRI
COMUNICAZIONE bull COMMERCIALE
RICERCA
euro 350000 affitto sale e servizi pre - incubazione BIC LAZIO
euroO
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euroO
i euro 2500000 attivitagrave presso terzi
~oo a carico della Nova euroO Systems Roma assorbito nelle proprie attivitagrave
13
Olt~e alle voci descritte in costi diretti ed indiretti si ipotizza una spesa pari a euro 4 000 00 la cost~tuzlone della soci~tagrave I~ registrazione presso la CCIAA spese legali e bancarie me~tre p~ la funzione contabile e di reVISione contabile (unico) una spesa complessiva di euro 600000 P
Il processo prduttivo ~~ rototipo saragrave assicurato dalle professionalitagrave dei soci accademici ~Irettament~ cOinvolti nella attlVlta che presteranno lopera di guida coordinamento e controllo delle rrsorse teCniche nella fase di start up a titolo gratuito
~a societagrave n~lIa fase di start up no~ avragrave ricavi ed i prodotti saranno offerti a scopo promozlonale 9ratul~men~e all~ Imprese Interessate Il prototipo dimostrativo e le attivitagrave ac~s~orre ~uale ~atrrmonlo pan a 320000 euro oltre il brevetto europeo EP1684369 saranno capitalizzati In segUito al passaggio alla seconda fase
Pianificazione delle attivitagrave di start-up
~i seguito viene proposto un piano temporale di massima con intento di mostrare le templstlche della fase di start-up necessarie per la messa a regime dellimpianto Si ipotizza che questa fase duri circa 812 mesi In particolare
Il periodo di start-up si concluderagrave con il progressivo aumentare dellimpegno delle risorse tecniche nelle attivitagrave produttive derivanti dalle commesse acquisite corrispondente ad un aumento di ricavi tale da superare il pareggio di bilancio In queste condizioni lo sviluppo del lavoro produttivo saragrave prevalentemente affidato a risorse tecniche interne cosigrave come lopera di aggiornamento e ulteriore sviluppo della Tecnologia proprietaria che saragrave affidato esclusivamente a dipendenti dellazienda previa sottoscrizione di adeguato impegno di riservatezza e non concorrenza esteso fino ai cinque anni successivi alleventuale fine del rapporto di lavoro
52 Obiettivi di vendita
Prevedendo di riuscire a raggiungere il primo obiettivo della normativa europea nel 2014 si raccoglieranno da 2500 a 4 800 t on d i Pile sul territorio Ipotizzando u na tassa d i s maltimento fissata in Italia sul modello di altri paesi europei e le condizioni piugrave sfavorevoli dello scenario 2014 ed ipotizzando che il budget del Consorzio sia allocato per il 20-30 ad incoraggiare lo smaltimento eco-compatibile laiuto di cui potrebbe godere lo smaltimento potrebbe oscillare tra 05 ed 1 eurokg ma si potrebbe arrivare sino a 2 eurokg Va rimarcato inoltre che il costo di smaltimento a chilo puograve essere quantificato in 015 eurokg
Le vendite saranno direttamente proporzionali alla capacitagrave produttiva dellimpianto che evidenziamo essere a pieno regime (che si dovrebbe raggiungere dal quinto anno di attivitagrave) di 863 tonnellate di pile esauste lavorabili annualmente I prodotti di recupero principali e sui quali basare le prospettive sono
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Zinco 120709
Biossido di manganese 278046 018
Solfato di potassio 158741 025
Batterie zinco -carbone e alcaline esauste recuperate 863280
Si stima in particolare che durante la fase di start up limpresa non avragrave ricavi i prodotti ottenuti durant~ q~esto periodo saranno offerti gratuitamente ai possibili clienti a scopo promozionale L Im~lanto nel sec~nd sta~e avr~ una capacitagrave produttiva nel primo anno del 50 nel second~ Il ~O Yo nelterzo I ~O In cornspondenza dellacquisto di nuovi macchinari nel qu~rto Il 9~ Yo Sino a raggl~ngere Il 100 nel qUinto anno Il piano di vendita che comprende il qUinquennio 2008-2012 puo essere schematizzato come segue
Piano di Vendita (generale)
EURO x 1000 start up 1deg anno 2deg anno 3deg anno 4deg anno 5deg anno
Ricavi da produzione 952319 1142782 1523710 1714174 1904637
IVA 190464 228556 304742 342835 380927
53 Gli investimenti
l macchinari dellimpianto dimostratore saranno forniti a titolo gratuito dalla GSA Srl che giagrave opera nel campo del trattamento di rifiuti speciali nocivi In early stage saranno acquistate strumentazioni per migliorare la qualitagrave dei prodotti know how del gruppo proponente saragrave messo a disposizione gratuitamente per guidare e coordinare lawio dellattivitagrave produttiva promozionale e per la commercializzazione ed il marketing dei risultati del Dimostratore
Nella seconda fase quella di produzione si prevede lacquisto di altri macchinari per aumentare la capacitagrave produttiva dellimpianto e raggiungere gli obiettivi della direttiva europea
Superata la fase di start-up per lattivitagrave dellazienda sono state previste tre aree di
investimento di beni associate alle relative strutture
bull Struttura Amministrativa e commerciale bull Struttura di produzione (impianti)
La sede operativa saragrave situata in zona in prossimitagrave di centri di raccolta delle materie prime (pile esauste) ai fini di massima economicitagrave della logistica Ad essa afferiranno le principali funzioni operative dellAzienda quali lamministrazione larea commerciale e marketing
Gli investimenti nella seconda fase sono sostanzialmente rappresentati dalle infrastrutture ed attrezzature tecniche costituenti limpianto e il suo funzionamento le spese di progettazione dello stesso di sua installazione e awiamento il software A questi si vanno ad aggiungersi i PC
aziendali mobili ed arredi In generale
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Piano degli Investimenti
Investimenti in immobilizzazioni materiali Investimenti in immobilizzazioni immateriali
54 1 personale e i costi relativi
Oltre ai soci proponenti che presidieranno i ruoli di responsabilitagrave allinterno dei vari settori per fare fronte ai processi produttivi egrave necessario del personale di cui in seguito viene fornita una descrizione di tipologia funzione e numerositagrave
Le attivitagrave di vendita saranno curate direttamente dai soci in particolar modo dal responsabile commerciale con il supporto dei soci In una prima fase lazione di marketing e di vendite saragrave indirizzata a quei clienti della PA e dellindustria del riciclaggio e dello smaltimento con i quali sussistono relazioni dirette con i componenti della societagrave e ad uno stretto numero di clienti selezionati sulla base del criterio di strategicitagrave dellimpianto e dei prodotti derivanti per il loro core business
La figura di segretaria commerciale attribuita alle funzioni amministrative svolgeragrave attivitagrave di coordinamento a supporto interno dei soci (sia via web che tramite telefono) e fisseragrave gli incontri commerciali Avragrave anche compiti di supporto nella preparazione delle offerte ai clienti e dei Partner che saranno selezionati sul territorio
LAzienda necessita di operai addetti alla produzione mentre lattivitagrave di supervisione controllo qualitagrave e sicurezza e manutenzione saragrave esercitata direttamente dai soci con competenze tecniche specifiche A fronte di quanto stimato si riporta quindi il piano del personale riepilogativo
55 Organizzazione dei piani produttivi
La produzione saragrave organizzata in modo da mantenere allinterno della societagrave tutte I~ attivitagrave derivanti dal Know-how esclusivo e quindi strategiche mentre si estemalizzeranno Il trasporto e le attivitagrave amministrative
Superata la fase di start-up a seguito dell aumento d~lIe ~omm~sse SI Ipotlzza la progettazione e lacquisto di un impianto nuovo e la sua locahzzazlon~ In un area prosslm~ Limpianto avragrave una capacitagrave produttiva p~ri a 863 tonn~lIa~e di ~lle es~uste I~vorablh annualmente La capacitagrave produttiva dellimpianto negli anm di analiSI sara qUindi quella appresso riportata
16
56 Piano economico - finanziario
Nella formulazione del piano economico - finanziario si egrave fatto riferimento alle seguenti ipotesi
- Lattivitagrave di realizzazione del prototipo assorbe le energie della costituenda societagrave per intero primo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno O) anno nel quale sono realizzate le sole attivitagrave pre - competitive e quelle commerciali dirette allacquisizione delle commesse Il conto economico del primo esercizio espone infatti una perdita imputabile al costo della locazione presso llncubatore di Imprese del BIC Lazio essendo ogni altro costo (quello di prototipazione) patrimonializzato Per tali costi non si egrave proceduto allammortamento nellesercizio rinviando il calcolo delle quote allentrata in funzione
- Gli investimenti previsti a partire dal secondo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno 1) sono interamente capitalizzati e ammortizzati applicando unaliquota media del 10
- I livelli di fatturato e le incidenze dei costi operativi sono stati determinati secondo le ipotesi contenute nei piani operativi precedentemente formulate
- Gli oneriproventi finanziari sono stati determinati sulla base della esposizionegiacenza media risultante dal saldo banche con rate del 102
- Le imposte sul reddito sono state determinate secondo la normativa fiscale al momento vjgente owero llrap egrave stata determinata con aliquota del 425 calcolata sul valore netto della produzione mentre per llres si egrave applicata laliquota del 33 sul margine lordo
- Il risultato desercizio s i egrave considerato come a cquisito a I patrimonio della societagrave n on sono state fatte ipotesi di destinazione
- I creditidebiti commerciali sono stati determinati applicando giorni di dilazione pari a 9060
- La societagrave partiragrave con un capitale sociale di 50000 euro Nel 10 anno di competizione i soci imprese apporteranno nuova liquiditagrave pari a 300000 euro al fine di coprire il fa~~isogno finanziario per la realizzazione degli investimenti Tale nuovo apporto potrebbe ridurSI In caso di approvazione del progetto di finanziamento presentato al Ministero della Ricerca
17
CONTO ECOMOMICO
Vaori in mgIeuro Anno deg
Valori
Annoi
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Ricavi da Prestazioni di servizi 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Fee su licenze 00 00 00 00 00
FATTURATO 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Costi di materie 10906 115 17177 150 21812 143 24539 143 27265 143
Salari e stipendi
Accantonamento TFR
9100
629
96
07
13400
926
Il7
08
24600
1699
161
11
24600
1699
144
10
24600
1699
129
09
Oneri sociali 1729 18 2546 22 4674 31 4674 270 4674 25
Costi di personale
Costi di produzione
Cosli di manutenzione
11458
19593
5000
120
206
53
16872
27430
5000
148
240
44
30973
31349
5000
203
206
33
30973
35267
5000
181
206
29
30973
39186
5000
163
206
26
Costi di trasporto
Cosli amministrativi 350
1200
5200
13
55
1500
5200
13
46
2000
5200
13
34
2500
5200
15
30
3000
5200
16
27
Costi di promozione
MARGINE OPERATIVO LORDO (350) 41875
00
440
2000
39099
18
342
3000
53037
20
348
3000
64939
18
379
3000
76840
16
403
Ammortamenti 6588 69 6732 59 10507 69 10507 61 10507 55
MARGINE OPERATIVO
Proventi finanziari
Oneri Finanziari MARGINE LORDO
Imposte sul reddito MARGINE NETTO
(350)
007
(343)
(343)
35287
030
35317
13641 21676
371
00 00
371 143
228
32367
420
32787
12912
19875
283
04 00
287 113
174
42530
932
43462
17466 25996
279
06 00
285
115
171
54432
1704
56136
22155
33981
318
10
00 327
129 198
66333
3084
69417
27043 42374
348
16
00 364
142 222
2
STATO PATRIMONIALE
Valori in mgleuro Anno deg
Valori
Anno 1
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Spese di costituzigraveone 400 85 400 05 400 03 400 02 400 02 400 01
Attrezzature e Macchinari 00 40000 505 40000 343 71455 439 71455 323 71455 245
Strumentazione Prototipo 3500 742 3500 44 3500 30 3500 21 3500 16 3500 12
Progettazioni e Awiamenti 00 11000 139 11000 94 11000 68 11000 50 11000 38
Software 00 00 500 04 500 03 500 02 500 02
SitoWEB 00 00 700 06 700 04 700 03 700 02
INVESTIMENTI LORDI CUMULATI 3900 826 54900 694 56100 481 87555 537 87555 395 87555 301
AMMORTAMENTI CUMULATI 00 6588 83 13320 114 23827 146 34333 155 44840 154
ATTIVO IMMOBILIZZATO NETTO 3900 826 48312 610 42780 366 63728 391 53222 240 42715 147
Crediti Commerciali 00 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
Crediti per IV A 106 23 00 00 00 00 00
CREDITI 106 23 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
BANCHE 714 151 2267 29 39688 340 53499 328 116883 528 191488 657
ATTIVO CORRENTE 820 174 30836 390 73972 634 99211 609 168308 760 248627 853
TOTALE ATTIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
Capitale sociale 5000 1059 35000 442 35000 300 35000 215 35000 158 35000 120
Risultato desercizio a nuovo 00 (350) -Q4 34937 299 67305 413 109835 496 164267 564
Risultato desercizio (350) -74 35287 446 32367 277 42530 261 54432 246 66333 228
PATRIMONIO NETTO 4650 985 69937 884 102305 876 144835 889 199267 900 265600 912
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 00 629 08 1554 13 3253 20 4953 22 6652 23
Banche 00 00 00 00 00 00
Debiti commerciali 070 15 8380 106 11261 96 13072 80 14501 65 15930 55
Debiti per IVA 00 058 01 1419 12 1389 09 2473 11 2770 10
Debiti previdenziali 00 144 02 212 02 390 02 337 02 390 01
DEBITI 070 15 8582 108 12893 110 14851 910 17311 78 19090 66
TOTALE PASSIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
3
RENDICONTO FINANZIARIO
Valori in mglleuro Anno O Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5
Disponibilitagrave finanziaria iniziale 714 2267 39688 53499 116883
Risultato Ammortamenti
Accantonamenti TFR
(350) 35287
6588
629
32367
6732
926
42530 10507
1699
54432
10507
1699
66333 10507
1699
AUTOFINANZIAMENTO
Variazione crediti commerciali
(350) 42504
28570 40025
5714 54736
11428 66638
5714 78539
5714
Variazione crediti per IVA Variazioni dellattivo corrente
Variazione dei debiti commerciali
106 106 070
(106)
28463
8310 5714
2882 11428
1811 5714
1429 5714
1429
Variazioni dei debiti per IVA 058 1361 (030) 1084 298
Variazione dei debiti previdenziali Variazioni del passivo corrente 070
144 8512
068 4311
177 1958
(053)
2460 053
1779
CASH FLOW CORRENTE
Investimenti Apporti di capitale CASH FLOW FINALE
(386)
3900
5000 714
22553
51000 30000
1553
38622 1200
37422
45266 31455
13811
63384
63384
74604
74604
Disponibilitagrave finanziaria finale 714 2267 39688 53499 116883 191488
4
)fie($i~igravet deGli St~di
la Sapienza
Collegio dnl
Sindaci
SedUlll del
f2 J
f -gt jbull I1 ~~J_
-
Mod1051i 3 VERBALE N 498
Il giorno 22 gennaio 2008 alle ore 900 presso la sede dellUniversitagrave
degli Studi di Roma La Sapienza si sono riuniti i sottoscritti Sindaci
Dott Domenico ORIANI - Presidente
Dott Giancarlo RICOTIA - Componente effettivo
Dott Antonio FRATIAROLI - Componente effettivo
Oot1 Domenico MASTROIANNI - Componente effettivo
Dott Tommaso PELOSI - Componente effettivo
11 Collegio prende attn che con decreto Rettorale n 0018 del 21 gennaio 200B il
dott Antonio Frattaroligrave egrave stato nominato componente effettivo a seguito delle
dimissioni presentate dalla Dottssa Danieta Galli
Prende altresigrave atto che il dott Antonio Frat1aroligrave dichiara di non trovarsi In
condizionI di incompatibilitagrave ai sensi delle dispOSizioni vigenti
1 NOTE DELLfUFFICIO VAL RS E INVENZrON DEL 31 OTTOBRE 12
NOVEMBRE E 17 DICEMBRE 2007 - SPfN-OFF UNIVERSITARI
SEQUENV TUTTORFID t UNIBfOMEDICS E ECO 01
AI termine dellesame condotto sulla documentazione relativa aUe iniziative in
oggetto parzialmente emendata in esito alle osservazioni formulate con il
verbale sindacale n 489 del 2 ottobre 2007 il Colleacutegio nel premettere che non
ha da formulare riigraveevi specifici sulle iniziative medesime ritiene dr dover
evidenziare taluni promi dellimpianto complessivo delle proposte cl1e devono
formare oggetto di particolare attenzione e considerazione nella fase di avvio e
digrave iSHuUoria
Il primo attiene al progetto tecnico ed economico il quale in relazione al rilievo
strategico che assume nello spin ofr deve formare oggetto di puntuale analiSI e
valutazione da parte del Comitatograve tecnico appOSitamente costituito (CSO)
A tale proposito il Collegio ha proceduto a titolo digrave corretto approccio alla
problematica esposta ad un esame del piano industriale della ECO 01 i cui
risultati sono riportati neila relazione allegata al presente verbale
Il Collegio pertanto egrave dellavviso che lulteriore corso deUe iniziative di spin off
debbano essere subordinate al parere del competente Organo tecnico (CSO)
sul business-pian
1rersitagrave degli Studi
LO Sapigraveet-2a
C()lIeacutegio dei
Sindaci
Sedutn del
r- -2 2 tit1 lfJDU
1 secondo profilo attiene ai dflessi economico-finanziari Che in fase di avvio
(star up vengono a gravare su bilancio dellAteneo
In proposito il Collegio richiama le raccomandazioni sistematicamente formulate
suIfa assoluta necessitagrave di subordinare nel(attuale situazione di difficoltagrave di
bilancio ogni scelta organizzativa ad una rigorosa ricognizione degli oneri
conseguenti
Sotto tale aspetto la massima cura deve essere posta nellanalisi dei costi diretti
ed indketti che rinigraveziativa scarica immediatamente sul bilancio dellAteneo
CosL ad esempio la prevista dichiarazione dei soggetti promotori di cui allart6
punto ii) leltera f del regolamento di costituzione degli spin ofr richiede il
rigoroso accertamento degli oneri che anche indirettamente vanno a ricadere
sul bilancio dellAteneo
2 NOTA DELLA RIPARTIZIONE Il - PERSONALE DEL 22 GENNAIO 2008
AVENTE AD OGGETTO TRASMISSIONE DATI RELATIVI AL
PERSONALE IN FORMA FLESSIBILE
I Cotlegio incarica il componente del Collegio in rappresentanza del
Ministero delleconomia e finanze MEF di depositare presso lo stesso
Dicastero i dati trasmessi con fa nota in ogg8110
II presente verbale consta di n 2 pagine Viene depositato in originale presso la
sede dellUniverSJtagrave a disposizione degli Organi amministrativi
La seduta viene tolta alle ore 1330
Il Collegio Sindacale
r-_CDott Domenico ORIANI --rltr7 lt - ----_~
Dott GianCarlo RICOTIA - shy -f~~ ~ Dott Antonio FRATTAROU
I
Dott Domenico MASTROIANNI j~gt i
----lt-----
Dott Tommaso PELOSI - - lt-cC_--cA
RELAZIONE SULLO SPIN OFF ECO ONE
Impostazione strategica del piano
Non appaiono ben definite le finalitagrave del piano neacute queHe del suo eventuale
impiego
Il business pian dovrebbe consentire di identificare con chiarezza il mercato di
riferimento i mercati obiettivo e le caratteristiche della domanda - owero i
segmenti ~ le aree geografiche di interessei le canltleristiche dei concorrenti le
funzioni svolte dal prodotto e cosi via cosi come richigraveesto dallart 6 del
regolamento per la costituzione di spin off universitari
Solo al termine di un attento processo analitico egrave possibile ottenere elemenli
sufficienti per awiar8 la costruzione della parte cosiddetta quantitativa del
busigraveness pian allinterno della quale vengono fissati obiettivi di volumi digrave vendita
prezzi e quindi dei ricavi Parallelamente la considerazione del mix digrave risorse
necessario per realizzare gli obiettivi - di volume e di prezzo - guida il processo
di geneacuterazione del piano dei costI
Con riferimento al documento analizzato risultano non sufficiegraventemente chiari i
seguenti elementi
Missione non emerge la finalitagrave dellazione imprenditoriale i clienti che
si intende servire il beneficio che si intende offrire al mercato In
proposito si veda il punto seguente
output deUattivitagrave dellimpresa a pagina 3 vtene illustrata unidea
imprenditoriale fondata sulla costruzione digrave un impianto pUota da
realizzare nella fase di start-up per poi proCAdpm in una successiva fase
alla commercializzazione del know~how sviluppato A partigravere da pagina
8 invece viene descritto un processo di business volto a
commercializzare direttamente i prodotti estratti dal riciclaggio dei
componenti di base - in sintesi identigraveficate qui come batterie - Et
necessario chiarire meglio la finalitagrave dellimpresa connotando parimenti in
modo piugrave pun1uale le caratteristiche del prOdottoservizio che si intende
realizzare
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 dcI 2201182008
AnaHsi di mercato non viene dofinita la cosiddetta area strategica
daffari chiarendo almeno i clienti destinatari delloutput le funzioni che il
prodottoservizio andragrave a svolgere Non viene quindi messo a fuoco il
business di riferimento Sotto il profilo quantitatlvo non sono fornile stime
concernenti la dimensione della domanda attuale e potenziale
Tecnologia essendo unin1presa high tech risulta omessa una
descrizione della tecnologia con una indicazione di quelle che sono
ritenute concorrenti e degli elementi di superioritagrave della tecnologia Cl18 si
intende adottare rispetto aUe atre
Concorrenza non sono mai menzionati concorrenti attuali e potenziali
Segmentazione della domanda e targeting dovrebbe essere chiarito in
modo piugrave puntuale in quali e quanti gruppi di clienti puograve essere articolata
la domanda e quali di questi sigrave intende raggiungere
Competenze a pagina 5 e 6 vengono presentati i cunicula dei
partecipanti allo spin off (punto d) dellart 6 del regolamento Sarebbe
opportuno dettagliare le specifiche competenze al fine di consentire una
valutazione del grado di digravefficolta digrave integrazione delle stesse - in ragiono
della loro eterogeneitagrave noncheacute deigrave potenziali vantaggi competitivi
emergenti dalla loro combigravenazione
Strategie e processi commerciali nella fase a regime Nella fase a
regime limpresamiddot a Quanto sembramiddot procederagrave direttamente al
collocamento dei prodotti riciclati presso il mercato ffnale Molta parte
della strategia commerciale sembra incentrata sullaspettativa di
costituzione di un Consorzio promosso dalla federazione Nazionale
Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Allo stato tale iniziativa sembra
essere assolutamente volontaria e non imposta da una normativa
Sarebbe opportuno chiarire cosa potrebbe succedere qualora tale
soggetto non si dovesse costituire Inoltre in via preliminare le risorse
assegnate alla funzione commerciale appaiono non giustiricate ne
coordinate con gli obiettivi Nulla viene detto sulla struttura di canale che
viene attualmente utilizzata dai concorrenti neacute quella che si inten~
adottare ~
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 del 2middot2f01l2008
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
niversitagrave degli Studi
La Sapienza
Consiglio di
Amministrazione
Seduta del
Mod1033
INTEGRAZIONE ALLA RELAZIONE INSERITA AL PUNTO EX SPIN OFF 63 DEL 19208
Proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Eco01
Per ciograve che concerne gli oneri conseguenti alla partecipazione al capitale sociale dello spin-off si precisa che la quota dei 23 a carico del Dipartimento di Chimica verragrave versata sul bilancio universitario ad integrazione dellintera quota che verragrave sottoscritta dallUniversitagrave allatto della costituzione dello spin-off
Pertanto la proposta di delibera viene modificata con le opportune integrazioni
niversitagrave degli Studi
la Sapienza
Consiglio di
Amministrazione
Seduta del
~ ~ -lt I
Cf tl1 ~
--~-~ E o a
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I-q rrl tO
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~ ~ sect
~I
Mod1033
PROPOSTA DI COSTITUZIONE DI SPIN OFF UNIVERSITARIO DENOMINATO Eco01
Il Settore Trasferimento Tecnologico e Spin Off dellUfficio Valorizzazione Ricerca Scientifica e Innovazione presenta per la discussione la seguente relazione
i ricorda che questo Consesso con delibera del 17707 ha approvato subordlnatamente al parere del Collegio dei Sindaci la proposta di costituzione di uno spin-off universitario denominato Eco01 nella configurazione giuridica di Srl presentata dal Prof Luigi Toro
Il Collegio dei Sindaci dopo approfondita analisi svolta in piugrave sedute con verbale n 489 del 21007 ha sollevato alcuni rilievi inerenti al business pian e agli atti costitutivi
A seguito di ciograve si egrave svolto un incontro tra il Presidente del Comitato Spin Off il Prorettore delegato a Ricerca sviluppo e rapporti con il mondo produttivo e i rappresentanti dellUvRSL per discutere dei rilievi sollevati dal Collegio e definire soluzioni condivise cui informare la revisione dei progetti
La proposta in oggetto opportunamente revisionata dal proponente per ciograve che concerne gli aspetti tecnico-economici e finanziari inerenti la formulazione degli stati patrimoniali i conti economici previsionali e lanalisi dei flussi di cassa egrave stata ripresentata al Collegio dei Sindaci in data 171207
Tale organo con verbale n 498 del 22108 ha dichiarato di non avere rilievi specifici da formulare sulliniziativa ma di dover evidenziare taluni profili dellimpianto complessivo delle proposte i quali devono formare oggetto di particolare attenzione e considerazione nella fase di avvio e di istruttoria il primo profilo attiene al progetto tecnico economico il secondo aspetto attiene ai riflessi economico finanziari che in fase di avvio vengono a gravare sul bilancio dellAteneo
Alla luce di queste osservazioni il Comitato Spin Off riunitosi in data 6208 dopo un ulteriore approfondimento ed acquisiti i necessari chiarimenti dal proponente sulle singole questioni portate allattenzione ha ritenuto sussistenti tutti gli elementi valutativi necessari e ha espresso allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico-finanziaria sulla proposta di costituzione dello spin-off Eco01
Per quanto riguarda tutti gli altri aspetti delliniziativa rimangono fermi i termini giagrave approvati nella seduta del 17707
Allegati parte integrante 1) delibera del Consiglio di Amministrazione del 17707 2) business pian 3) estratto dei verbale del Collegio dei Sindaci n 498 del 22108 4) estratto del verbale del Comitato Spin Off del 6208
Allegati in visione
1) estratti dei verbali del Collegio dei Sindaci n 497 del 15108 n 489 del 21007 n 488 del 25907 n 487 del 13907 e n 486 del 17707
2) estratto del verbale del Senato Accademico del 10707 3) estratto del verbale del Comitato Spin Off del 19607 4) estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di Chimica del 27307
Mod1033 niversitagrave degli Studi
La Sapienza
Consiglio di
Amministrazione
Seduta del
sect o
~ u
5) statuto e patti parasociali dello spin-off 6) convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave La Sapienza 7) contratto di licenza di marchio 8) contratto di licenza di brevetto 9) regolamento per la costituzione di spin off
Universitagrave degli Studi
La Sapienza
Consiglio di
Amministrazione
Seduta del
Mod1003
OMISSIS
DELIBERAZIONE N 4008
IL CONSIGLIO
bull Udita la relazione del Presidente bull Visto lo Statuto dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza
emanato con DR 161199 e successive modifiche e integrazioni bull Visto il Regolamento per lAmministrazione la Finanza la
Contabilitagrave dellAteneo bull Visto il Regolamento per la Costituzione di Spin Off e la
partecipazione del personale universitario alle attivitagrave dello stesso emanato con DR n 429 del 28906
bull Vista la propria precedente delibera del 17707 bull Visto il verbale con il quale il Consiglio del Dipartimento di Chimica
nella seduta del 270307 ha approvato la proposta di spin-off presentata dal prof Toro e dal suo gruppo di ricerca noncheacute la partecipazione al capitale sociale e lassenza di conflitti di interesse
bull Visto il parere espresso dal Collegio dei Sindaci nella seduta del 22108
bull Visto il definitivo parere favorevole del Comitato Spin Off espresso nella seduta del 6208
bull Considerato quanto emerso nel corso del dibattito bull Presenti e votanti n 19 maggioranza n 10 a maggioranza con i n
17 voti favorevoli espressi nelle forme di legge dal rettore dal pro rettore dal direttore amministrativo e dai consiglieri Altezza Biffoni Gentile laganagrave ligia Redler Saponara Simeoni Vestroni Bonafede Falcone Senatore Trapani Viscido e con i n 2 voti contrari dei consiglieri Farinato e SUi ScavaIli
DELIBERA
bull di annullare la precedente deliberazione assunta dal Consiglio di Amministrazione in data 17707 in ordine al medesimo oggetto
bull di approvare definitivamente la costituzione dello spin-off universitario denominato Eco01 e la partecipazione dellUniversitagrave degli Studi di Roma la Sapienza allo stesso nella misura del 10 (Euro 500000) del capitale sociale Gli oneri derivanti dalla partecipazione al capitale sociale graveranno in misura pari a 13 (Euro 166666) sul Bilancio Universitario e in misura pari a 23 (Euro 333334) sul Bilancio del Dipartimento di Chimica quale struttura di afferenza del proponente La quota a carico del Dipartimento verragrave versata sul bilancio universitario ef 2008 successivamente lUniversitagrave si faragrave carico di corrispondere lintera quota del 10 del capitale sociale della costituenda societagrave di spin-off
Universitagrave degli Studi
La Sapienza
Consiglio di
Amministrazione
Seduta del
Mod1oo3
bull di approvare definitivamente lo statuto ed i patti parasociali del costituendo spin-off
bull di approvare definitivamente la convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza
bull di autorizzare la competente Ragioneria ad impegnare al momento la somma di euro 166666 (milleseicentosessantasei66) e successivamente allawenuto versamento da parte del Dipartimento di Chimica della propria quota lintero importo di euro 500000 sul conto 2131 del BU EsFin 2008
Letto approvato seduta stante per la sola parte dispositiva
IL SE RETARIO Carlo usto DAmore
Universitagrave degli Studi la Sapienza
Consiglio di Amministrazione
Seduta del
Al t
Mod1033
Nellanno duemilasette addigrave 17 fugHo alle ore 1540 si egrave riunito nel Salone del Senato Accademico il Consiglio di Amministrazione per lesame e la discussione degli argomenti iscritti al seguente ordine del giorno
0 fili I S S I S
Sono presenti il rettore prof Renato Guarini il prorettore prof Luigi Frati (entra alle ore 1630) i consiglieri prof Fabrizio Vestroni prof Adriano Redler prof Aldo Laganagrave prof Maurizio Saponara (entra alle ore 1720) prof Antonio Mussino (entra alle ore 1545) profssa Rosa Concetta Farinata prof Marco Biffoni prof Raffaele Gentile prof Antonio Sili Scavalli sig Beniamino Altezza dott Roberto Ligia sig tvano Simeoni dott Christian Bonafede sigra Vaentina Colazza (entra alle ore 1700) sig Gianluca Senatore (entra alle ore 1620) dott Martino Trapani (entra alle ore 1600) sig Gianluca Viscido il direttore amministrativo Carlo Musto DAmore che assume le funzioni di segretario
E assente sigra Lorenza Falcone
Assiste per il collegio sindacale dott Domenico Ori ani
Il presidente constatata lesistenza del numero legale dichiara ladunanza validamente costituita e apre la seduta
0 M I S S I S
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La Sapienza
Consiglio di
Amministrazione
Seduta del
Mod1033
PROPOSTA DI COSTITUZIONE DI SPIN OFF UNIVERSITARIO DENOMINATO Eco 01
Il ~ett~re Trasferimento Tecnologico e Spin Off dellUfficio Valorizzazione Ricerca SCIentIfica e Innovazione presenta per la discussione la seguente relazione
~ onformitagrave a quanto previsto dal Regolamento per la costituzione di spin-off umversltan ~man~to con DR n 429 del 28906 il prof Luigi Toro presentando una proposta alI UfficlO corredata da adeguata documentazione si egrave fatto promotore della costituzione di uno spin-off universitario denominato Eco 01 nella configurazione giuridica di Srl
Lo spin-off opereragrave nel campo del recupero e riciclaggio di materie prime secondarie
Nello specifico loggetto dellazienda egrave la valorizzazione di un processo di recupero delle pile alcaline esauste attraverso la costruzione dellimpianto pilota e la costituzione di accordi economici e produttivi con terzi
Tale attivitagrave si basa sullo sfruttamento della domanda di brevetto n RM2004A000578 depositata il 251104 ed estesa con domanda n EP051113074 del 251105 dal titolo Processo e impianto per il trattamento di pile esauste di titolaritagrave dellUniversitagrave La Sapienza (inventori Luigi Toro Francesco Vegliograve Francesca Beolchini Francesca Pagnanelli Maria Chiara Zanetti Giuliana Furlani)
Lazienda spin-off proposta intende costruire un impianto di recupero delle materie prime dalle pile a secco esauste in grado di produrre due composti zinco metallico Zn e diossido di manganese Mn02 (noto come EMD Electrolytic Manganese Dioxide) od in alternativa ossido di zinco ZnO (zinco bianco) e diossido di manganese Mn02 ottenuto per via chimica (Crvm Chemical Manganese Dioxide) con altri composti secondari che possano essere introdotti sul mercato quali il solfato di ammonio CNamphS04 e il solfato di potassio K2S04 e dei rottami di ferro facilmente rivendibili ad una qualunque fonderia
I promotori dellimpresa fanno parte di gruppi di ricerca universitari attivi nello studio e nelle applicazioni proprie di settore A lcuni di essi vantano la c o-titolaritagrave in
Eco01 prevede un Capitale Sociale iniziale di euro 5000000 (cinquantamila) ripartito secondo la seguente compagine sociale
Universitagrave La Sapienza lO (5000euro) Prof Luigi Toro (prof ordinario) 30 (15000euro) Prof Francesco Vegliograve (prof ordinario 14 ( 7000euro) GSA srl 18 ( 9000euro) Nova System srl Altri partecipanti persone fisiche interni
18 ( 9000euro) 10 ( 5000euro)
assegnisti Filas e conintestatari del brevetto Francesco Ferella Maria Assunta Navarra Giuliana Furlani Francesca Paganelli Francesca Beolchini)
Attorno al gruppo scientifico sono state coinvolte ulteriori professionalitagrave provenienti dal mondo industriale e del merc~to
GSA srl si pone come una azIenda ln grado dI offrire una grande moltephcIta dI servizi e soluzioni in ambito ambientale Realtagrave tra le piugrave importanti nel settore nel c~ntr~ Italia egrave un punto di riferimento a livello nazion~le per il tr~ttamento dI nfiut~ particolarmente complessi Limpianto SA ~rl ubicato nel temton del comun~ dI Civita Castellana (VT) su di una estenSIOne dI CIrca 22000 metn quadratI opera da CIrca
niversitagrave degli Studi
La Sapienza
Consiglio di
Amministrazione
Seduta del
MOd1033
dieci a~ nel s~ttore ~e~ trattam~n~o e depurazione di rifiuti liquidi speciali pericolosi e non pencoloSI SIa tOSSICI che nOCIVI
Nova Systems Roma srl societagrave di ingegneria e progettazione sistemi ICT operante nel mercato nazionale avente fatturato di 5MI di Euro e proprietaria di una quota el l ~ del c api~ale di u ~a Socie~agrave m ista p ubblico p rivata P CR s pa (alla quale partecIpano l Comuru del CastellI Romarn - Provincia di Roma) societagrave di sviluppo e valorizzazione del territorio
Sulla proposta in oggetto in data 270307 si egrave espresso favorevolmente il Consiglio di Dipartimento di Chimica quale struttura di afferenza del Prof Toro approvando la proposta e il relativo onere economico e dichiarando lassenza di conflitto di interessi
Il Comitato Spin Off in fase di messa a punto del sistema metodologico inerente i criteri valutativi da adottare per lesame delle proposte di spin-off universitari ha effettuato in piugrave sedute successive unattenta e approfondita valutazione della proposta e della docmnentazione a supporto inerente la compagine sociale e la ripartizione delle quote di partecipazione i curricula dei soggetti persone fisiche proponenti i bilanci le visure camerali e gli statuti della GSA srl e della Nova System Srl le bozze di statuto e di patti parasociali del costituendo spin-off
Nella seduta d eli 9607 i l C omitato h a e spresso il definitivo p arere favorevole sulliniziativa e sulla opportunitagrave e convenienza della Sapienza a partecipare alla stessa nella misura proposta del 10 del capitale sociale (di cui 13 a carico dellAmministrazione Centrale dellUniversitagrave e 23 a carico del Dipartimento di Chimica)
Detto organo nella stessa seduta ha altresigrave espresso parere favorevole sulla bozza di Convenzione destinata ai sensi del Regolamento spin-off a regolare i rapporti tra la costituenda societagrave e lUniversitagrave La Sapienza
Il Senato Accademico nella seduta del 10707 ha espresso parere favorevole in merito alla costituzione dello spin-off universitario denominato ECO 01 alla partecipazione dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza allo stesso allo statuto ai patti parasociali e alla convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave La Sapienza
In merito alla proposta di spin-off in oggetto egrave in corso lacquisizione del parere del Collegio dei Sindaci
a creazione di una situazione di partenariato industriale favorevole per la sostembIllta dI un progetto altamente innovativo caratterizzato da ~l~vate prospettive di va~orizzazion~ tecnologica e di business impongono la necessIta dI contrarre al maSSImo le fas~ occorrenti alla valutazione ed implementazione delliniziativa configurata su specIfiCI obiettivi e previsioni di tempi e costi di realizzazione
e oppo m a lmpren l ona l e mea e m se e I planI lcazlOne s ~ eg~~a ~
Allegati parte integrante business pIan bozze di statuto e patti parasociali dello spin-off denoniinato Eco 01 srl bozza di Convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave La Sapienza estratto del Verbale del Comitato Spin Off del 19607 regolamento per la costituzione di spin-off e la partecipazione del personale universitario alle attivitagrave dello stesso
Allegati in visione - estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di chimica del 270307
curricula dei soggetti persone fisiche proponenti visure della Camera di Commercio delle Societagrave Partner GSA srl e Nova System srl estratto verbale Senato Accademico del 10707
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Mod1033 OMISSIS
DELIBERAZIONE N 6607 IL CONSIGLIO
$ Letta la relazione del Presidente ~ Visto lo Statuto deWUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza
emanato con DR 16 novembre 1999 e successive modifiche e integrazioni
~ Visto il Regolamento per lAmministrazione la Finanza la Contabilitagrave dellAteneo
bull Visto il Regolamento per la Costituzione di Spin Off e la partecipazione del personale universitario alle attivitagrave dello stesso emanato con DR n 429 del 280906
bull Visto il verbale con il quale il Consiglio di Dipartimento di Chimica nella seduta del 270307 ha approvato la proposta di spin-off presentata dal prof Toro e dal suo gruppo di ricerca noncheacute la partecipazione al capitale sociale e lassenza di conflitti di interesse
bull Visto il parere favorevole espresso dal Comitato Spin Off nella seduta del 190607
bull Accertata la conformitagrave della proposta di costituzione dello spin-off al Regolamento per la Costituzione di Spin Off di Ateneo
bull Considerato che lUniversitagrave intende favorire lavvio di iniziative imprenditoriali ad elevato contenuto tecnologico per lo sfruttamento dei risultati della ricerca scientifica anche allo scopo di ampliare le potenzialitagrave del sistema della ricerca universitaria
bull Visto il parere favorevole espresso dal Senato Accademico nella seduta del 10707
bull Considerato che egrave in corso di acquisizione il parere del Collegio dei Sindaci
bull Presenti e votanti n 15 maggioranza n 8 a maggioranza con i n 14 voti favorevoli es ressi nelle forme di legge dal rettore dal prorettore dal direttore amministrativo e dai consiglieri 10m Gentile Ligia Redler Saponara Sili Scavalli Simeoni Vestroni Colozza Senatore Trapani e la sola astensione del consigliere Fari nato
DELIBERA
1 di approvare subordinatamente al parere del Collegio dei Sindaci la costituzione dello spin-off universitario denominato ECO 01 (nella configurazione giuridica di Srl) e la partecipazione dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienzau allo stesso nella misura del 10 del capitale sociale Gli oneri derivanti dalla partecipazione al capitale sociale graveranno in misura pari a 13 (Eur0166666) sul Bilancio Universitario e in misura pari a 23 (Eur~ 333334) sul Bilancio del Dipartimento di Chimica quale struttura di afferenza del proponente
2 di approvare lo statuto e i patti parasociali del costituendo spin-off~-fL l iY- fI
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3 di approvare la convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza
4 di autorizzare la Ragioneria ad impegnare la somma di euro 166666 (milleseicentosessantasei66) sul conto 2131 del BU Es Fin 2007
Letto approvato seduta stante per la sola parte dispositiva
IL S ILPRE NTE Cari
usto DAmore O M I S SI S R
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Proposta di spin-off Prof Luigi Toro
Indice
1 Lidea imprenditoriale
1 1 Descrizione dellidea di impresa
12 Descrizione dellorigine dellidea
2 Gruppo proponente
3 Descrizione dei prodottiservizi innovativi
4 Analisi del mercato e strategie
4 1 Dimensione dei mercati
42 Prezzi
43 La materia prima 1 mercato delle pile
44 Packaging e trasporto
45 Strategie commerciali
46 Strategie per il futuro
5 Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
52 Obiettivi di vendita
5 3 Investimenti
54 Il personale ed i costi
55 Organizzazione dei piani produttivi
56 Piano economico-finaziario
2
1 Lidea Imprenditoriale
La pres~te pr~p~s~a di spin-off si basa sulla possibilitagrave di costituire una societagrave basata sul ~rasferrm~~to di r~s~ltatr dl ncerca a ~onten~to ~Itamente tecnologico scaturiti dallo studio di processi Industnall In~~vatlvi ~e~ Il r~cuper~ di materie pnme dalle pile a secco esauste unito alle competenze nel settore di Impiantistica Industriale del gruppo di progetto
In P~rticolar~ il docu~ento riguara la fase di start up dello spin off con la realizzazione di un Pro~~I~O Dlm~stratlvo Relativamente ali early stage il presente documento dimostra la sostenibilitagrave delllmzlativa Visto che I costi diretti e indiretti sono abbattuti dallutilizzo di un impianto di una azienda ~artner Inq uest~ fase lopera di guida coordinamento c ontrollo e d i m arketing saranno s volte a titolo gratUito dal Proponenb Ali fase successiva quella di produzione si accederagrave quando le comme~se saranno ~II d a p ~ter I po~~zzare u n i nvestimento p er lacquisto d i n uovi m acchinari che aumentino la capacita produttiva delll~pl~to In tale fase il dimostratre saragrave capitalizzato e saragrave proposto u~ nuovo bUSiness pian per plamflcare e valutare al meglio la nuova potenzialitagrave produttiva ed occupazionale
In questo documento intanto saragrave ipotizzato un piano economico sintetico di SViluppo per la fase di early stage e second stage
1 1 Descrizione deligravedea di impresa
Lazienda costituenda intende costruire un impianto di recupero delle materie prime dalle pile a secco esauste in grado di produrre due composti zinco metallico Zn e diossido di manganese Mn02 (noto come EMD Electrolytic Manganese Dioxide) od in alternativa ossido di zinco ZnO (zinco bianco) e diossido di manganese Mn02 ottenuto per via chimica (CMD Chemical Manganese Dioxide) con altri composti secondari che possano essere introdotti sul mercato quali il solfato di ammonio (NH4hS04 e il solfato di potassio K2S04 e dei rottami di ferro facilmente rivendibili ad una qualunque fonderia
La realizzazione di un impianto pilota renderagrave tangibile la fattibilitagrave del processo per una successiva fase di commercializzazione del know-how sviluppato In particolare si intende in una fase di start-up che si prevede duri 812 mesi realizzare un prototipo dimostrativo
Il Progetto Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti a Enti Locali Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private in modo da assicurasi un cospicuo port-folio di clienti In sintesi le principali attivitagrave di questa fase saranno raccolta delle pile separazione e macinazione separazione HGMS liscivazione e filtrazione elettrodeposizione promozione e sviluppo
12 Descrizione dellorigine dellidea
E stata recentemente approvata una nuova direttiva Europea 200BBBCE relativa al recupero delle pile ed degli accumulatori ed al trattamento dei rifiuti degli stessi che abroga la precedente direttiva 91157CEE e che in tema di recupero delle pile esauste impone obiettivi ambiziosi specialmente per lItalia ove ora egrave raccolta solo una minima percentuale delle pile usate La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta delle pile a partire dallentrata in vigore della direttiva europea entro i I 2012 gli stati membri dovranno raccogliere almeno il 25 che dovragrave diventare il 45 entro il 26 settembre 2016 Gli stati membri sono tenuti a mettere in vigore le disposizioni legislative regolamentari ed amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il 26 settembre 2008 Entro il 26 settembre 2009 i produttori dovranno introdurre sistemi per il trattamento e il riciclaggio dei rifiuti basati sulle migliori tecniche disponibili e tutte le pile e gli accumulatori individuabili dovranno essere sottoposti a trattamento e riciclaggio con sistemi che siano conformi alla normativa comunitaria Il processo di riciclaggio dovragrave soddisfare le
3
efficienze minime di riciclaggio previste dalla presente direttiva entro il 26 settembre 2010 tali efficienze minime di riciclaggio sono pari al 50 in peso per le pile di tipo alcalino
1 sistema di incentivi per coloro che effettueranno tale operazione concorre a rendere lattivitagrave estremamente interessante Manca attualmente una tecnologia allavanguardia e specifica e rispondente ai requisiti minimi di efficienza imposti dalla nuova normativa Il momento egrave propizio quindi per immettere sul mercato strumenti adeguati di cui le Industrie possano beneficiare proprio nel rispetto dei principi di tutela ambientale
In questo scenario si ritiene che il presente progetto sia una soluzione vincente
Su tali presupposti egrave stata quindi redatta la presente proposta per valutare nel dettaglio la potenzialitagrave economica delliniziativa e la sua sostenibilitagrave finanziaria Lanalisi mostra in riferimento agli anni 2008-2012
4
2~ Gruppo proponente
I prmotor~ de~Iimpresa fa~no pa~e di gruppi di ricerca universitari attivi in studio e ~pphcazlom proprie di settore ~h ~slhdi tale spenmentazione sono stati in grado di attirare I mteresse e I~ co~p~tenze ut~h a f~nahzzare tali ricerche in ambito industriale Alcuni di essi vantano la co-tltolanta m brevetti specifici
~ttorno al gruppo scientifico sonos ~te coinvolte ulteriori professionalitagrave provenienti dal mondo Industriale e del mercato che contribUIscono a rendere la compagine equamente bilanciata tra cmpetenze di ricerca ed professionalitagrave acquisite nel mondo dellindustria e quindi in grado di porsI con successo in un ambito di libero mercato
Si presentano di seguito i Soggetti che saranno i soci della costituenda societagrave
GSA srl Il gruppo HGA Spa Holding Gestione Ambiente riunendo lesperienza della Veters Srl della GSA ~rl e dea PSA ~rl a~iende che operano da anni nel settore dellambiente Si pone come una aZienda In grado di offrrre una grande molteplicitagrave di servizi e soluzioni in arnbito ~mbientale Realtagrave tra le piugrave importanti nel settore nel centro Italia egrave un punto di riferimento a livello nazionale per il trattamento di rifiuti particolarmente complessi Limpianto GSA Srl ubicato nel territorio del comune di Civita Castellana (VT) su di una estensione di circa 22000 metri quadrati opera da circa dieci anni nel settore del trattamento e depurazione di rifiuti liquidi speciali pericolosi e non pericolosi sia tossici che nocivi
Nova Systems Roma srl societagrave di ingegneria e progettazione sistemi ICT operante nel mercato nazionale avente fatturato di 5MI di Euro e proprietaria di una quota del 16 del capitale di una societagrave mista pubblico privata PCR spa (alla quale partecipano i Comuni dei Castelli Romani _ Provincia di Roma) societagrave di sviluppo e valorizzazione del territorio
Francesco Dattola Presidente d ella Nova S ystems Roma ricopre I a carica d i Amministratore Delegato della PCR Spa La Nova Systems Roma srl metteragrave a disposizione la consolidata struttura Commerciale e di Marketing per il territorio locale e nazionale
Luigi Toro egrave professore ordinario dellUniverstagrave degli Studi di LAquila Facoltagrave di Ingegneria Cattedra di Teoria e Sviluppo dei Processi Chimici Lattivitagrave degli ultimi 15 anni ha riguardato prevalentemente lo sviluppo di processi biochimici e chimici con particolare attenzione a processi rilevanti da un punto di vista ambientale La rimozione di metalli tossici da reflui industriali mediante adsorbimento su differenti tipi di microrganismi (bioadsorbimento) cosigrave come la modellizzazione dellequilibrio e della dinamica del fenomeno sono gli aspetti di tale ricerca piugrave rilevanti
Francesco Vegliograve egrave professore ordinario dellUniversitagrave degli Studi di LAquila Facoltagrave di Ingegneria Cattedra di Teoria dello Sviluppo dei Processi Chimici E autore di piugrave di ~O~ pubblicazioni scientifiche (su riviste e congressi internazionali e nazionali) nel campo dellanaliSI di processo sullo studio dei trattamenti idro e bioidrometallurgici nello sviluppo di processi biotecnologici per la valorizzazione e la salvaguardia ambientale delle risorse con particolare riguardo agli aspetti modellistici ed interpretativi delle fasi dello sviluppo
Francesca Beolchini PhD in Ingegneria Chimica egrave attualmente ricercatore universitario in Impianti Chimici presso il Dipartimento di Scienze del Mare dellUniversitagrave Politecnica delle Marche Svolge attivitagrave di ricerca nel campo dello sviluppo di processo prevalentemente nel settore dei trattamenti idro e bioidrometallurgici per la valorizzazione di materiali di scarto come materie prime secondarie e la salvaguardia ambientale delle risorse ~on pa~icla~e riguardo a~1i a~pe~i modellistici ed interpretativi delle fasi dello sviluppo (definiZione di piani spenmentall ottlmall analisi statistica di dati modellazione e simulazione di processo analisi di processo con software
5
specifico) lavoro di ricerca egrave documentato da oltre 70 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e su libri
Francesca Pagnanelli egrave ricercatrice presso il Dipartimento di Chimica dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza Facoltagrave di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali La sua attivitagrave di ricerca ha riguardato lo studio delle interazioni tra specie ioniche in soluzioni acquose e matrici solide in processi di assorbimento e lisciviazione con particolare attenzione allo sviluppo di modelli matematici come strumenti interpretativi dei meccanismi di natura chimica e fisica coinvolti nei sistemi investigati In questo quadro generale sono inseriti differenti studi applicativi bioadsorbimento barriere permeabili reattive biologiche recupero di manganese da minerali pirolusitici a basso tenore recupero di componenti metalliche da pile primarie esauste
Francesco Ferella laureato in Ingegneria svolge attivitagrave di ricerca presso la Facoltagrave di Ingegneria laboratorio Processi e Bio-Idromettallurgia dellUniversitagrave degli Studi di LAquila dove ha svolto studi di prove sperimentali analisi di processo e studi di fattibilitagrave economica per il recupero del platino da marmitte catalitiche mediante lisciviazione di cloro gassoso valorizzazione dei rottami di vetro attraverso un processo di leaching in un reattore a pressione ed esecuzione di prove sperimentali di abbattimento di arsenico dai reflui liquidi
Giuliana Furlani PhD in Scienze Chimiche ha svolto attivitagrave di ricerca sperimentale nel settore della lisciviazione di minerali manganesiferi a basso tenore e nel settore della valorizzazione di materie prime secondarie Ha partecipato alla fase sperimentale di studio del processo di riciclaggio delle pile alcaline esauste e alla successiva realizzazione del brevetto di cui egrave parzialmente titolare
Maria Assunta Navarra egrave titolare di un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Chimica dellUniversitagrave di Roma La Sapienza Negli ultimi sei anni ha svolto attivitagrave di ricerca in gruppi universitari altamente qualificati in campo energetico-ambientale Ha collaborato con Chalmers University of Tecnology di Goteborg Svezia nello studio di materiali polimerici con Case W~stern Reserve University di Cleveland Ohio (USA) e con il Centro per lEnergia Solare e la Ricerca sullIdrogeno di Ulm (Germania) nella caratterizzazione di materiali elettrolitici ed elettrodici in cele a combustibile ad idrogeno con lHunter College of City University on New York USA nello studiO dei processi di diffusione e rilassament~ i~ mat~riali polimeri~i c~m~uttori tramite NMR allo st~to solido Un importante riconoscimento del risultati della sua attlVlta di dottorato le e stato attribUito dalla Fondazione Eni-Italgas conferendole il premio di prestigio internazionale Debutto nella Ricerca
Le quote societarie saranno cosigrave distribuite
Prof Luigi Toro 30 I Prof Francesco Vegliograve 14 Assegnisti FILAS e contestatari del 10
IBrevetto Francesco Ferela Maria Assunta Navarra
Giuliana Furlani Francesca Paganelli Francesca Beolchini Nova S~stems Roma Srl 18 GSA Srl 18 Universitagrave La Sapienza ROMA 10
I capitale sociale versato saragrave di 50000 euro
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La missione dello spin-off egrave quella di
Esprimere il meglio a partire da una ricerca avanzata nella realizzazione e gestione di un impianto per il trattamento di pile usate che sappia rispondere alle esigenze del mercato capace di creare valore aggiunto per i clienti e la collettivitagrave e che possa dare una risposta concreta alle esigenze istituzionali in tema di trattamento delle pile esauste
Le persone che compongono la compagine societaria ed i collaboratori sono considerati fin da ora un assetto strategico della azienda si individua in essi il principale fattore di successo
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3 Descrizione dei prodottUservlzi innovativi
I p~incipali prodotti ~he possono essere estratti dal processo di riciclaggio delle pile sono ~lntetrzzatl nella t~bella dI segUito riportata con associato il potenziale settore industriale Interessato allacqUisto
Matrice ProdottoMercato
bull Non presenti in Italia
Lo Zn e ZnO risultano maggiormente commercializzati rispetto a Mn e Mn02 per pigmenti In Italia la commercializzazione di Mn02 elettrolitico egrave praticamente nulla in quanto non esistono piugrave aziende produttrici di pile E da rilevare che tra gli acquirenti grande importanza egrave data
)gt alle caratteristiche tecniche dei prodotti (percentuale di purezza principali impurezze e loro percentuali granulometria grado di umiditagrave potere colorante (per il Mn02)
)gt al prezzo Non esistono lotti minimi che un fornitore deve garantire a un distributore limportante egrave leconomicitagrave del trasporto e la continuitagrave di caratteristiche dei prodotti Le due tipologie di ZnO maggiormente commercializzate sono il Sigillo Oro e Verde con rispettive purezze superiori a 999 e 996 La tipologia di Mn02 per pigmenti maggiormente commercializzata egrave quella con purezza superiore
al 782 Lo Zn utilizzato in metallurgia egrave di due tipi quello primario e quellO secondario _Zinco primario proveniente dalla raffinazione minerale
bull SGH purezzagt 99995 bull HG purezzagt 9995 bull GOS purezza 985
_ Zinco secondario proveniente dalla fusione dei rottami
Le caratteristiche tecniche dei prodotti sono regolamentate dalla norma UNI EN 1179
Nella fase di start-up lattivitagrave principale saragrave quella di realizzare un prototiP dimostrativo che avragrave lo scopo di recuperare le materie prime dalle pile a secco esauste ed utlllz~rle quale materiale promozionale per la ricerca dei migliori partner finanziario e tecnologIco e per consolidare un port-folio di possibili clienti
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401 Analisi del mercato e strategie
Il mercato di riferimento e attribuibile allinteresse che le istituzioni mostrano verso un impianto che possa permettere loro di essere in linea con le direttive europee in tema di trattamento delle pile usate Il mercato attrae inoltre le aziende industriali che trattano nel loro ciclo di produzione prodotti ottenibili con il trattamento delle pile esauste Le organizzazioni quindi potenzialmente interessate sono
1) Aziende pubbliche di smaltimento dei rifiuti speciali 2) Aziende manifatturiere che utilizzano i composti di risulta dal trattamento in oggetto che
sono indicate nella tabella seguente suddivise in base allutilizzo dei diversi prodotti ottenibili
Fabbricazione di batterie Zincatura di manufatti metallici Passivazione di nastri e fili di ferro
Zinco Pigmento per la passivazione di vernici Leghe (con titanio e rame) per la produzione d i grondaie e di coperture metalliche
Industria della gomma (vulcanizzazione) Pigmento per vernici e smalti vari Produzione di altri composti dello zinco
Ossido di zinco Industria vetraria Industria ceramica
ZnO Cosmetici Catalizzatore nella sintesi del metanolo Additivo in lubrificanti e colle adesive
Fabbricazione di batterie Mn02 (EMD)
Pigmento per la colorazione di ceramiche e vernici Industria vetraria
Mn02 (CMD) Elettrodi per saldatura Produzione di altri composti del manganese e leghe metalliche
Fertilizzanti Produzione di persolfati Ritardante di fiamma
Solfato di ammonio Estintori (polvere) (NH4hS04 Industria tessile
Concia delle pelli Industria vetraria
Fertilizzanti Produzione di altri composti del potassio Cementifici (cementi a rapida presa)
Solfato di potassio Lubrificanti Estintori (polvere) Esplosivi Coloranti Industria farmaceutica
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Lanalisi di mercato svolta ha fondamentalmente evidenziato che
- Le grandi aziende acquistano principalmente dai distributori mentre le aziende piugrave piccole comprano anche da distributori locali
- Lacquisto egrave principalmente basato su caratteristiche tecniche e prezzo Lo Zn e ZnO sono maggiormente commercializzati del Mn02 per pigmenti
- LMn02 elettrolitico in Italia non viene commercializzato - Prima della trattativa con lufficio acquisti lazienda esegue un test in laboratorio per essere
certa delle caratteristiche del prodotto
Apertura del mercato ad un eventuale test delle materie prime estratte dalle pile
41 Dimensione dei mercati
I quantitativi che limpianto dovrebbe essere in grado di produrre potrebbero occupare solo una piccolissima quota del mercato di Zn e ZnO mentre una quota piugrave rilevante per il mercato del Mn02 Non sono richiesti lotti minimi di fornitura viene data molta importanza al packaging ed alla economicitagrave del trasporto
Inoltre oltre il 90 dei distributori di prodotti chimici egrave situato al Centro-Nord con una concentrazione del 71 in Lombardia Il mercato quindi egrave molto recettivo per il Centro-Sud
Bisogna considerare inoltre linteresse che ha mostrato il mercato internazionali con cui si stanno stabilendo degli accordi di interesse relative al know how in merito al riciclo dei rifiuti
42 Prezzi
I prezzi variano in funzione dellandamento della borsa di Londra e del grado di purezza della materia prima Lo Zinco nellultimo anno ha raddoppiato il suo valore per le seguenti motivazioni
o Massiccio acquisto da parte della Cina o Numerosi investimenti da parte di fondi con scopi esclusivamente speculativi o Progressiva diminuzione dellofferta
Gli analisti non prevedono aumenti di prezzo come quelli avuti nellultimo anno bensigrave un mantenimento del titolo
I prezzi forniti da alcuni distributori variano da uno allaltro comunque sono nellordine di
~ 2000 euroton lo Zinco Ossido sigillo verde ~ 2300 euroton lo Zinco Ossido sigillo oro ~ 150 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 74 ~ 180 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 78 ~ 3300 $ton lo Zinco SGH
43 La materia prima Il mercato delle pile
Nel 2005 in Italia sono state commercializzate circa 10-12000 T di pile Secondo dati dei produttori in Italia vengono venduti dai 400 ai 500 milioni di pezzi per un peso medio di 20 grammi a pila Dal punto di vista della distribuzione il mercato egrave molto frammentat in q uanto I e p ile p ossono e ssere a cquistate i n s variate t ipologie d i Punti vendita supermercati tabaccherie negozi di ottica di cartoleria bar ecc o
I produttori di marca (Duraceli Energizer Varta Philips ecc) rappresentano circa Il 90Yo dellintero mercato
lO
I [ Me~ja ~utelativa tra i valori forniti dallANIE (10000 T) e quelli forniti dalllSTAT (14962 T d pile clllndnche) Fonte ANIE]
La re~ente direttiva 200666CE impone obiettivi ambiziosi specialmente per Italia ave attualmente viene raccolta solo una minima percentuale di pile esauste
La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta a partire dallentrata in vigore
I) Entro 6 anni la raccolta dovragrave ammontare al 25 Il) Entro 10 anni al 45
Due obiettivi per quanto riguarda il trattamentoriciclaggio di pile e accumulatori da raggiungere entro 3 anni dallentrata in vigore della Direttiva sono
a) Introduzione d i sistemi d i t rattamentolriciclaggio d a p arte d i p roduttori o terzi (entro i I 2009)
b) Effi~ienza minima di recupero pari al 50 in peso per le pile alcaline Questa efficienza viene rispettata dal processo gestito dallo spin off
44 Packaging e trasporto
Un fornitore deve essere in grado di garantire qualitagrave e continuitagrave tecnica del prodotto
ZnO e Mn02 sono venduti in sacchi da 25 Kg su pallet da 1000 Kg ma in alcuni casi il distributore confeziona il materiale ad hoc a seconda delle esigenze del cliente Lo Zn per metallurgia viene invece venduto in pani da 25 Kg
Un fornitore non deve garantire lotti minimi in quanto i distributori sono in grado di acquistare anche piccole quantitagrave
Lo Zn egrave classificato come ADR cioegrave nocivo per lambiente quindi deve essere sempre accompagnato da scheda di sicurezza e da apposita etichettatura
Mn non egrave classificato tra le materie tossiche o nocive quindi non necessita di particolari etichettature Deve comunque essere accompagnato da scheda di sicurezza in cui vengono evidenziati i principali rischi e comportamenti da tenere per un suo corretto utilizzo
45 Strategie commerciali
Lobiettivo egrave coniugare leccellenza della competenza tecnica con una metodologia di gestione del marketing e dellintero processo di vendita incentrati al reale soddisfacimento dei bisogni del cliente finali privati e istituzioni che prevedono incentivi alla raccolta di cui i vari attori del recupero potranno beneficiare Si analizza quindi partendo dai player attuali quali rapporti possono concretizzarsi nel mercato tra esigenze istituzionali e prospettive economiche
I principali player della filiera - produttori e municipalizzate - hanno giagrave cominciato ad organizzarsi in vista dellentrata in vigore della futura normativa che renderagrave ancora piugrave interessante il mercato del trattamento delle pile esauste Ricordiamo che la normativa europea deve essere recepita in ambito nazionale entro il 2008 e che il primo obiettivo saragrave da raggiungere entro il 2014
La Federazione ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) sta lavorando per la costituzione di un Consorzio per lo smaltimento con tutti i produttori di pile di marca e con le principali aziende municipalizzate di raccolta rifiuti
Gli obiettivi e le responsabilitagrave del futuro Consorzio sono
raquo La raccolta delle pile tramite le municipalizzate eIa catene di supermercati raquo Lo smaltimentorecupero della pile con tecnologie ancora da definire raquo Le campagne di sensibilizzazione per i consumatori
11
)gt 1 raggiungimento degli obiettivi della direttiva
finanziamento del Consorzio dovrebbe avvenire tramite lapplicazione di una sovrattassa al consumo che attualmente negli altri Stati europei varia da 2 a 12 centesimi di euro a pila
La raccolta pro capite di pile egrave molto diversificata tra Nord e Centro Italia il Gruppo Hera Spa di Bologna e AEM di Cremona appaiono i piugrave avanzati nella raccolta
I Centro arriva con 5 anni di ritardo ed il Sud rimane lontano dai target perciograve risultano essere terreni fertili per tale business
46 Strategie per il futuro
Lo sviluppo tecnologico porta alla diffusione sempre maggiore di oggetti definibili come hi tech pile televisori organizers computers DVD ecc Tutti oggetti costituiti da materiali di un certo valore e spesso contenenti metalli a loro volta di un certo valore e quel che piugrave conta sotto il profilo ambientale spesso caratterizzati da una certa tossicitagrave Questi oggetti di diffondono con velocitagrave e vengono sostituiti da nuovi modelli donde la formazione di una quantitagrave sempre crescente di rifiuti hi tech Lo smaltimento di questi rifiuti diventa a sua volta un problema tecnologico di un certo impegno Presso la Sapienza si egrave formato un gruppo di studio che affronta questi problemi
Lidea del presente spin off egrave di sviluppare approfondimenti tecnologici per estendere questo approccio hi tech recycling ad altri oggetti hi tech in particolare i RAEE (rottami apparecchiature elettriche ed elettroniche) di origine industriale domestica sanitaria e marina (pile PC Video apparecchiature elettromedicali strumentazione navale ecc) cui si aggiunge la valorizzazione hi tech del fluff (residui della rottamazione delle auto) e ceneri residue da impianti di incenerimento
12
5k Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
Co~ il tennine ~t~~-up si inten~e indicare il per~odo iniziale della attivitagrave dello spin-off che si concludera con I acquIsIzione delle pnme commesse In grado di produrre ricavi in misura tale da superare il pareggio di biancio
~a durata ~i q~esto peri~d~ egrave stima bile nellordine dei 812 mesi corrispondente allipotesi che I pnml ordlnaIgravelvl siano acquIsiti durante la seconda metagrave del primo anno di vita dello spin-off Ave~do giagrave individuato e concretizzato tramite accordi con la GSA Srl lopportunitagrave di reahzzazl~ne del Prototipo Dimostrativo limpegno commerciale gratuito da parte di uno dei proponenti (Nova System Srl) durante lo start-up saragrave orientato
alla presentazione e divulgazione dei risultati ottenuti dallapplicazione del Prototipo Dimostrativo
in generale alla messa a punto di azioni di pubblicitagrave divulgazione e promozione sviluppate dal servizio commerciale allesecuzione delle prime commesse di fornitura di servizi
Prototipo Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti alla Pubblica Amministrazione eo Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private I prodotti del Prototipo sarebbero proposti a dei prezzi forfetari ridotti di un 30 rispetto al mercato quindi con un investimento iniziale dello spin-off proponente per consolidare un portafoglio di possibili clienti
Dal punto di vista logistico la societagrave si installa p resso il Polo Tecnologico Tiburtino pre incubazione BIC LAZIO oltre che nelle sedi dei partner industriali
Il processo dimostrativo del prototipo prevede un impiego diretto di tutti i soggetti coinvolti con le proprie strutture e competenze Si prevede una riserva di capitale pari a 5000000 euro versato a seconda delle quote societarie
SEPARATORE (HGMS)
IVIAZIONE + FILTRI
COMUNICAZIONE bull COMMERCIALE
RICERCA
euro 350000 affitto sale e servizi pre - incubazione BIC LAZIO
euroO
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euroO
i euro 2500000 attivitagrave presso terzi
~oo a carico della Nova euroO Systems Roma assorbito nelle proprie attivitagrave
13
Olt~e alle voci descritte in costi diretti ed indiretti si ipotizza una spesa pari a euro 4 000 00 la cost~tuzlone della soci~tagrave I~ registrazione presso la CCIAA spese legali e bancarie me~tre p~ la funzione contabile e di reVISione contabile (unico) una spesa complessiva di euro 600000 P
Il processo prduttivo ~~ rototipo saragrave assicurato dalle professionalitagrave dei soci accademici ~Irettament~ cOinvolti nella attlVlta che presteranno lopera di guida coordinamento e controllo delle rrsorse teCniche nella fase di start up a titolo gratuito
~a societagrave n~lIa fase di start up no~ avragrave ricavi ed i prodotti saranno offerti a scopo promozlonale 9ratul~men~e all~ Imprese Interessate Il prototipo dimostrativo e le attivitagrave ac~s~orre ~uale ~atrrmonlo pan a 320000 euro oltre il brevetto europeo EP1684369 saranno capitalizzati In segUito al passaggio alla seconda fase
Pianificazione delle attivitagrave di start-up
~i seguito viene proposto un piano temporale di massima con intento di mostrare le templstlche della fase di start-up necessarie per la messa a regime dellimpianto Si ipotizza che questa fase duri circa 812 mesi In particolare
Il periodo di start-up si concluderagrave con il progressivo aumentare dellimpegno delle risorse tecniche nelle attivitagrave produttive derivanti dalle commesse acquisite corrispondente ad un aumento di ricavi tale da superare il pareggio di bilancio In queste condizioni lo sviluppo del lavoro produttivo saragrave prevalentemente affidato a risorse tecniche interne cosigrave come lopera di aggiornamento e ulteriore sviluppo della Tecnologia proprietaria che saragrave affidato esclusivamente a dipendenti dellazienda previa sottoscrizione di adeguato impegno di riservatezza e non concorrenza esteso fino ai cinque anni successivi alleventuale fine del rapporto di lavoro
52 Obiettivi di vendita
Prevedendo di riuscire a raggiungere il primo obiettivo della normativa europea nel 2014 si raccoglieranno da 2500 a 4 800 t on d i Pile sul territorio Ipotizzando u na tassa d i s maltimento fissata in Italia sul modello di altri paesi europei e le condizioni piugrave sfavorevoli dello scenario 2014 ed ipotizzando che il budget del Consorzio sia allocato per il 20-30 ad incoraggiare lo smaltimento eco-compatibile laiuto di cui potrebbe godere lo smaltimento potrebbe oscillare tra 05 ed 1 eurokg ma si potrebbe arrivare sino a 2 eurokg Va rimarcato inoltre che il costo di smaltimento a chilo puograve essere quantificato in 015 eurokg
Le vendite saranno direttamente proporzionali alla capacitagrave produttiva dellimpianto che evidenziamo essere a pieno regime (che si dovrebbe raggiungere dal quinto anno di attivitagrave) di 863 tonnellate di pile esauste lavorabili annualmente I prodotti di recupero principali e sui quali basare le prospettive sono
14
Zinco 120709
Biossido di manganese 278046 018
Solfato di potassio 158741 025
Batterie zinco -carbone e alcaline esauste recuperate 863280
Si stima in particolare che durante la fase di start up limpresa non avragrave ricavi i prodotti ottenuti durant~ q~esto periodo saranno offerti gratuitamente ai possibili clienti a scopo promozionale L Im~lanto nel sec~nd sta~e avr~ una capacitagrave produttiva nel primo anno del 50 nel second~ Il ~O Yo nelterzo I ~O In cornspondenza dellacquisto di nuovi macchinari nel qu~rto Il 9~ Yo Sino a raggl~ngere Il 100 nel qUinto anno Il piano di vendita che comprende il qUinquennio 2008-2012 puo essere schematizzato come segue
Piano di Vendita (generale)
EURO x 1000 start up 1deg anno 2deg anno 3deg anno 4deg anno 5deg anno
Ricavi da produzione 952319 1142782 1523710 1714174 1904637
IVA 190464 228556 304742 342835 380927
53 Gli investimenti
l macchinari dellimpianto dimostratore saranno forniti a titolo gratuito dalla GSA Srl che giagrave opera nel campo del trattamento di rifiuti speciali nocivi In early stage saranno acquistate strumentazioni per migliorare la qualitagrave dei prodotti know how del gruppo proponente saragrave messo a disposizione gratuitamente per guidare e coordinare lawio dellattivitagrave produttiva promozionale e per la commercializzazione ed il marketing dei risultati del Dimostratore
Nella seconda fase quella di produzione si prevede lacquisto di altri macchinari per aumentare la capacitagrave produttiva dellimpianto e raggiungere gli obiettivi della direttiva europea
Superata la fase di start-up per lattivitagrave dellazienda sono state previste tre aree di
investimento di beni associate alle relative strutture
bull Struttura Amministrativa e commerciale bull Struttura di produzione (impianti)
La sede operativa saragrave situata in zona in prossimitagrave di centri di raccolta delle materie prime (pile esauste) ai fini di massima economicitagrave della logistica Ad essa afferiranno le principali funzioni operative dellAzienda quali lamministrazione larea commerciale e marketing
Gli investimenti nella seconda fase sono sostanzialmente rappresentati dalle infrastrutture ed attrezzature tecniche costituenti limpianto e il suo funzionamento le spese di progettazione dello stesso di sua installazione e awiamento il software A questi si vanno ad aggiungersi i PC
aziendali mobili ed arredi In generale
15
Piano degli Investimenti
Investimenti in immobilizzazioni materiali Investimenti in immobilizzazioni immateriali
54 1 personale e i costi relativi
Oltre ai soci proponenti che presidieranno i ruoli di responsabilitagrave allinterno dei vari settori per fare fronte ai processi produttivi egrave necessario del personale di cui in seguito viene fornita una descrizione di tipologia funzione e numerositagrave
Le attivitagrave di vendita saranno curate direttamente dai soci in particolar modo dal responsabile commerciale con il supporto dei soci In una prima fase lazione di marketing e di vendite saragrave indirizzata a quei clienti della PA e dellindustria del riciclaggio e dello smaltimento con i quali sussistono relazioni dirette con i componenti della societagrave e ad uno stretto numero di clienti selezionati sulla base del criterio di strategicitagrave dellimpianto e dei prodotti derivanti per il loro core business
La figura di segretaria commerciale attribuita alle funzioni amministrative svolgeragrave attivitagrave di coordinamento a supporto interno dei soci (sia via web che tramite telefono) e fisseragrave gli incontri commerciali Avragrave anche compiti di supporto nella preparazione delle offerte ai clienti e dei Partner che saranno selezionati sul territorio
LAzienda necessita di operai addetti alla produzione mentre lattivitagrave di supervisione controllo qualitagrave e sicurezza e manutenzione saragrave esercitata direttamente dai soci con competenze tecniche specifiche A fronte di quanto stimato si riporta quindi il piano del personale riepilogativo
55 Organizzazione dei piani produttivi
La produzione saragrave organizzata in modo da mantenere allinterno della societagrave tutte I~ attivitagrave derivanti dal Know-how esclusivo e quindi strategiche mentre si estemalizzeranno Il trasporto e le attivitagrave amministrative
Superata la fase di start-up a seguito dell aumento d~lIe ~omm~sse SI Ipotlzza la progettazione e lacquisto di un impianto nuovo e la sua locahzzazlon~ In un area prosslm~ Limpianto avragrave una capacitagrave produttiva p~ri a 863 tonn~lIa~e di ~lle es~uste I~vorablh annualmente La capacitagrave produttiva dellimpianto negli anm di analiSI sara qUindi quella appresso riportata
16
56 Piano economico - finanziario
Nella formulazione del piano economico - finanziario si egrave fatto riferimento alle seguenti ipotesi
- Lattivitagrave di realizzazione del prototipo assorbe le energie della costituenda societagrave per intero primo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno O) anno nel quale sono realizzate le sole attivitagrave pre - competitive e quelle commerciali dirette allacquisizione delle commesse Il conto economico del primo esercizio espone infatti una perdita imputabile al costo della locazione presso llncubatore di Imprese del BIC Lazio essendo ogni altro costo (quello di prototipazione) patrimonializzato Per tali costi non si egrave proceduto allammortamento nellesercizio rinviando il calcolo delle quote allentrata in funzione
- Gli investimenti previsti a partire dal secondo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno 1) sono interamente capitalizzati e ammortizzati applicando unaliquota media del 10
- I livelli di fatturato e le incidenze dei costi operativi sono stati determinati secondo le ipotesi contenute nei piani operativi precedentemente formulate
- Gli oneriproventi finanziari sono stati determinati sulla base della esposizionegiacenza media risultante dal saldo banche con rate del 102
- Le imposte sul reddito sono state determinate secondo la normativa fiscale al momento vjgente owero llrap egrave stata determinata con aliquota del 425 calcolata sul valore netto della produzione mentre per llres si egrave applicata laliquota del 33 sul margine lordo
- Il risultato desercizio s i egrave considerato come a cquisito a I patrimonio della societagrave n on sono state fatte ipotesi di destinazione
- I creditidebiti commerciali sono stati determinati applicando giorni di dilazione pari a 9060
- La societagrave partiragrave con un capitale sociale di 50000 euro Nel 10 anno di competizione i soci imprese apporteranno nuova liquiditagrave pari a 300000 euro al fine di coprire il fa~~isogno finanziario per la realizzazione degli investimenti Tale nuovo apporto potrebbe ridurSI In caso di approvazione del progetto di finanziamento presentato al Ministero della Ricerca
17
CONTO ECOMOMICO
Vaori in mgIeuro Anno deg
Valori
Annoi
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Ricavi da Prestazioni di servizi 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Fee su licenze 00 00 00 00 00
FATTURATO 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Costi di materie 10906 115 17177 150 21812 143 24539 143 27265 143
Salari e stipendi
Accantonamento TFR
9100
629
96
07
13400
926
Il7
08
24600
1699
161
11
24600
1699
144
10
24600
1699
129
09
Oneri sociali 1729 18 2546 22 4674 31 4674 270 4674 25
Costi di personale
Costi di produzione
Cosli di manutenzione
11458
19593
5000
120
206
53
16872
27430
5000
148
240
44
30973
31349
5000
203
206
33
30973
35267
5000
181
206
29
30973
39186
5000
163
206
26
Costi di trasporto
Cosli amministrativi 350
1200
5200
13
55
1500
5200
13
46
2000
5200
13
34
2500
5200
15
30
3000
5200
16
27
Costi di promozione
MARGINE OPERATIVO LORDO (350) 41875
00
440
2000
39099
18
342
3000
53037
20
348
3000
64939
18
379
3000
76840
16
403
Ammortamenti 6588 69 6732 59 10507 69 10507 61 10507 55
MARGINE OPERATIVO
Proventi finanziari
Oneri Finanziari MARGINE LORDO
Imposte sul reddito MARGINE NETTO
(350)
007
(343)
(343)
35287
030
35317
13641 21676
371
00 00
371 143
228
32367
420
32787
12912
19875
283
04 00
287 113
174
42530
932
43462
17466 25996
279
06 00
285
115
171
54432
1704
56136
22155
33981
318
10
00 327
129 198
66333
3084
69417
27043 42374
348
16
00 364
142 222
2
STATO PATRIMONIALE
Valori in mgleuro Anno deg
Valori
Anno 1
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Spese di costituzigraveone 400 85 400 05 400 03 400 02 400 02 400 01
Attrezzature e Macchinari 00 40000 505 40000 343 71455 439 71455 323 71455 245
Strumentazione Prototipo 3500 742 3500 44 3500 30 3500 21 3500 16 3500 12
Progettazioni e Awiamenti 00 11000 139 11000 94 11000 68 11000 50 11000 38
Software 00 00 500 04 500 03 500 02 500 02
SitoWEB 00 00 700 06 700 04 700 03 700 02
INVESTIMENTI LORDI CUMULATI 3900 826 54900 694 56100 481 87555 537 87555 395 87555 301
AMMORTAMENTI CUMULATI 00 6588 83 13320 114 23827 146 34333 155 44840 154
ATTIVO IMMOBILIZZATO NETTO 3900 826 48312 610 42780 366 63728 391 53222 240 42715 147
Crediti Commerciali 00 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
Crediti per IV A 106 23 00 00 00 00 00
CREDITI 106 23 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
BANCHE 714 151 2267 29 39688 340 53499 328 116883 528 191488 657
ATTIVO CORRENTE 820 174 30836 390 73972 634 99211 609 168308 760 248627 853
TOTALE ATTIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
Capitale sociale 5000 1059 35000 442 35000 300 35000 215 35000 158 35000 120
Risultato desercizio a nuovo 00 (350) -Q4 34937 299 67305 413 109835 496 164267 564
Risultato desercizio (350) -74 35287 446 32367 277 42530 261 54432 246 66333 228
PATRIMONIO NETTO 4650 985 69937 884 102305 876 144835 889 199267 900 265600 912
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 00 629 08 1554 13 3253 20 4953 22 6652 23
Banche 00 00 00 00 00 00
Debiti commerciali 070 15 8380 106 11261 96 13072 80 14501 65 15930 55
Debiti per IVA 00 058 01 1419 12 1389 09 2473 11 2770 10
Debiti previdenziali 00 144 02 212 02 390 02 337 02 390 01
DEBITI 070 15 8582 108 12893 110 14851 910 17311 78 19090 66
TOTALE PASSIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
3
RENDICONTO FINANZIARIO
Valori in mglleuro Anno O Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5
Disponibilitagrave finanziaria iniziale 714 2267 39688 53499 116883
Risultato Ammortamenti
Accantonamenti TFR
(350) 35287
6588
629
32367
6732
926
42530 10507
1699
54432
10507
1699
66333 10507
1699
AUTOFINANZIAMENTO
Variazione crediti commerciali
(350) 42504
28570 40025
5714 54736
11428 66638
5714 78539
5714
Variazione crediti per IVA Variazioni dellattivo corrente
Variazione dei debiti commerciali
106 106 070
(106)
28463
8310 5714
2882 11428
1811 5714
1429 5714
1429
Variazioni dei debiti per IVA 058 1361 (030) 1084 298
Variazione dei debiti previdenziali Variazioni del passivo corrente 070
144 8512
068 4311
177 1958
(053)
2460 053
1779
CASH FLOW CORRENTE
Investimenti Apporti di capitale CASH FLOW FINALE
(386)
3900
5000 714
22553
51000 30000
1553
38622 1200
37422
45266 31455
13811
63384
63384
74604
74604
Disponibilitagrave finanziaria finale 714 2267 39688 53499 116883 191488
4
)fie($i~igravet deGli St~di
la Sapienza
Collegio dnl
Sindaci
SedUlll del
f2 J
f -gt jbull I1 ~~J_
-
Mod1051i 3 VERBALE N 498
Il giorno 22 gennaio 2008 alle ore 900 presso la sede dellUniversitagrave
degli Studi di Roma La Sapienza si sono riuniti i sottoscritti Sindaci
Dott Domenico ORIANI - Presidente
Dott Giancarlo RICOTIA - Componente effettivo
Dott Antonio FRATIAROLI - Componente effettivo
Oot1 Domenico MASTROIANNI - Componente effettivo
Dott Tommaso PELOSI - Componente effettivo
11 Collegio prende attn che con decreto Rettorale n 0018 del 21 gennaio 200B il
dott Antonio Frattaroligrave egrave stato nominato componente effettivo a seguito delle
dimissioni presentate dalla Dottssa Danieta Galli
Prende altresigrave atto che il dott Antonio Frat1aroligrave dichiara di non trovarsi In
condizionI di incompatibilitagrave ai sensi delle dispOSizioni vigenti
1 NOTE DELLfUFFICIO VAL RS E INVENZrON DEL 31 OTTOBRE 12
NOVEMBRE E 17 DICEMBRE 2007 - SPfN-OFF UNIVERSITARI
SEQUENV TUTTORFID t UNIBfOMEDICS E ECO 01
AI termine dellesame condotto sulla documentazione relativa aUe iniziative in
oggetto parzialmente emendata in esito alle osservazioni formulate con il
verbale sindacale n 489 del 2 ottobre 2007 il Colleacutegio nel premettere che non
ha da formulare riigraveevi specifici sulle iniziative medesime ritiene dr dover
evidenziare taluni promi dellimpianto complessivo delle proposte cl1e devono
formare oggetto di particolare attenzione e considerazione nella fase di avvio e
digrave iSHuUoria
Il primo attiene al progetto tecnico ed economico il quale in relazione al rilievo
strategico che assume nello spin ofr deve formare oggetto di puntuale analiSI e
valutazione da parte del Comitatograve tecnico appOSitamente costituito (CSO)
A tale proposito il Collegio ha proceduto a titolo digrave corretto approccio alla
problematica esposta ad un esame del piano industriale della ECO 01 i cui
risultati sono riportati neila relazione allegata al presente verbale
Il Collegio pertanto egrave dellavviso che lulteriore corso deUe iniziative di spin off
debbano essere subordinate al parere del competente Organo tecnico (CSO)
sul business-pian
1rersitagrave degli Studi
LO Sapigraveet-2a
C()lIeacutegio dei
Sindaci
Sedutn del
r- -2 2 tit1 lfJDU
1 secondo profilo attiene ai dflessi economico-finanziari Che in fase di avvio
(star up vengono a gravare su bilancio dellAteneo
In proposito il Collegio richiama le raccomandazioni sistematicamente formulate
suIfa assoluta necessitagrave di subordinare nel(attuale situazione di difficoltagrave di
bilancio ogni scelta organizzativa ad una rigorosa ricognizione degli oneri
conseguenti
Sotto tale aspetto la massima cura deve essere posta nellanalisi dei costi diretti
ed indketti che rinigraveziativa scarica immediatamente sul bilancio dellAteneo
CosL ad esempio la prevista dichiarazione dei soggetti promotori di cui allart6
punto ii) leltera f del regolamento di costituzione degli spin ofr richiede il
rigoroso accertamento degli oneri che anche indirettamente vanno a ricadere
sul bilancio dellAteneo
2 NOTA DELLA RIPARTIZIONE Il - PERSONALE DEL 22 GENNAIO 2008
AVENTE AD OGGETTO TRASMISSIONE DATI RELATIVI AL
PERSONALE IN FORMA FLESSIBILE
I Cotlegio incarica il componente del Collegio in rappresentanza del
Ministero delleconomia e finanze MEF di depositare presso lo stesso
Dicastero i dati trasmessi con fa nota in ogg8110
II presente verbale consta di n 2 pagine Viene depositato in originale presso la
sede dellUniverSJtagrave a disposizione degli Organi amministrativi
La seduta viene tolta alle ore 1330
Il Collegio Sindacale
r-_CDott Domenico ORIANI --rltr7 lt - ----_~
Dott GianCarlo RICOTIA - shy -f~~ ~ Dott Antonio FRATTAROU
I
Dott Domenico MASTROIANNI j~gt i
----lt-----
Dott Tommaso PELOSI - - lt-cC_--cA
RELAZIONE SULLO SPIN OFF ECO ONE
Impostazione strategica del piano
Non appaiono ben definite le finalitagrave del piano neacute queHe del suo eventuale
impiego
Il business pian dovrebbe consentire di identificare con chiarezza il mercato di
riferimento i mercati obiettivo e le caratteristiche della domanda - owero i
segmenti ~ le aree geografiche di interessei le canltleristiche dei concorrenti le
funzioni svolte dal prodotto e cosi via cosi come richigraveesto dallart 6 del
regolamento per la costituzione di spin off universitari
Solo al termine di un attento processo analitico egrave possibile ottenere elemenli
sufficienti per awiar8 la costruzione della parte cosiddetta quantitativa del
busigraveness pian allinterno della quale vengono fissati obiettivi di volumi digrave vendita
prezzi e quindi dei ricavi Parallelamente la considerazione del mix digrave risorse
necessario per realizzare gli obiettivi - di volume e di prezzo - guida il processo
di geneacuterazione del piano dei costI
Con riferimento al documento analizzato risultano non sufficiegraventemente chiari i
seguenti elementi
Missione non emerge la finalitagrave dellazione imprenditoriale i clienti che
si intende servire il beneficio che si intende offrire al mercato In
proposito si veda il punto seguente
output deUattivitagrave dellimpresa a pagina 3 vtene illustrata unidea
imprenditoriale fondata sulla costruzione digrave un impianto pUota da
realizzare nella fase di start-up per poi proCAdpm in una successiva fase
alla commercializzazione del know~how sviluppato A partigravere da pagina
8 invece viene descritto un processo di business volto a
commercializzare direttamente i prodotti estratti dal riciclaggio dei
componenti di base - in sintesi identigraveficate qui come batterie - Et
necessario chiarire meglio la finalitagrave dellimpresa connotando parimenti in
modo piugrave pun1uale le caratteristiche del prOdottoservizio che si intende
realizzare
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 dcI 2201182008
AnaHsi di mercato non viene dofinita la cosiddetta area strategica
daffari chiarendo almeno i clienti destinatari delloutput le funzioni che il
prodottoservizio andragrave a svolgere Non viene quindi messo a fuoco il
business di riferimento Sotto il profilo quantitatlvo non sono fornile stime
concernenti la dimensione della domanda attuale e potenziale
Tecnologia essendo unin1presa high tech risulta omessa una
descrizione della tecnologia con una indicazione di quelle che sono
ritenute concorrenti e degli elementi di superioritagrave della tecnologia Cl18 si
intende adottare rispetto aUe atre
Concorrenza non sono mai menzionati concorrenti attuali e potenziali
Segmentazione della domanda e targeting dovrebbe essere chiarito in
modo piugrave puntuale in quali e quanti gruppi di clienti puograve essere articolata
la domanda e quali di questi sigrave intende raggiungere
Competenze a pagina 5 e 6 vengono presentati i cunicula dei
partecipanti allo spin off (punto d) dellart 6 del regolamento Sarebbe
opportuno dettagliare le specifiche competenze al fine di consentire una
valutazione del grado di digravefficolta digrave integrazione delle stesse - in ragiono
della loro eterogeneitagrave noncheacute deigrave potenziali vantaggi competitivi
emergenti dalla loro combigravenazione
Strategie e processi commerciali nella fase a regime Nella fase a
regime limpresamiddot a Quanto sembramiddot procederagrave direttamente al
collocamento dei prodotti riciclati presso il mercato ffnale Molta parte
della strategia commerciale sembra incentrata sullaspettativa di
costituzione di un Consorzio promosso dalla federazione Nazionale
Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Allo stato tale iniziativa sembra
essere assolutamente volontaria e non imposta da una normativa
Sarebbe opportuno chiarire cosa potrebbe succedere qualora tale
soggetto non si dovesse costituire Inoltre in via preliminare le risorse
assegnate alla funzione commerciale appaiono non giustiricate ne
coordinate con gli obiettivi Nulla viene detto sulla struttura di canale che
viene attualmente utilizzata dai concorrenti neacute quella che si inten~
adottare ~
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 del 2middot2f01l2008
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
niversitagrave degli Studi
la Sapienza
Consiglio di
Amministrazione
Seduta del
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Mod1033
PROPOSTA DI COSTITUZIONE DI SPIN OFF UNIVERSITARIO DENOMINATO Eco01
Il Settore Trasferimento Tecnologico e Spin Off dellUfficio Valorizzazione Ricerca Scientifica e Innovazione presenta per la discussione la seguente relazione
i ricorda che questo Consesso con delibera del 17707 ha approvato subordlnatamente al parere del Collegio dei Sindaci la proposta di costituzione di uno spin-off universitario denominato Eco01 nella configurazione giuridica di Srl presentata dal Prof Luigi Toro
Il Collegio dei Sindaci dopo approfondita analisi svolta in piugrave sedute con verbale n 489 del 21007 ha sollevato alcuni rilievi inerenti al business pian e agli atti costitutivi
A seguito di ciograve si egrave svolto un incontro tra il Presidente del Comitato Spin Off il Prorettore delegato a Ricerca sviluppo e rapporti con il mondo produttivo e i rappresentanti dellUvRSL per discutere dei rilievi sollevati dal Collegio e definire soluzioni condivise cui informare la revisione dei progetti
La proposta in oggetto opportunamente revisionata dal proponente per ciograve che concerne gli aspetti tecnico-economici e finanziari inerenti la formulazione degli stati patrimoniali i conti economici previsionali e lanalisi dei flussi di cassa egrave stata ripresentata al Collegio dei Sindaci in data 171207
Tale organo con verbale n 498 del 22108 ha dichiarato di non avere rilievi specifici da formulare sulliniziativa ma di dover evidenziare taluni profili dellimpianto complessivo delle proposte i quali devono formare oggetto di particolare attenzione e considerazione nella fase di avvio e di istruttoria il primo profilo attiene al progetto tecnico economico il secondo aspetto attiene ai riflessi economico finanziari che in fase di avvio vengono a gravare sul bilancio dellAteneo
Alla luce di queste osservazioni il Comitato Spin Off riunitosi in data 6208 dopo un ulteriore approfondimento ed acquisiti i necessari chiarimenti dal proponente sulle singole questioni portate allattenzione ha ritenuto sussistenti tutti gli elementi valutativi necessari e ha espresso allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico-finanziaria sulla proposta di costituzione dello spin-off Eco01
Per quanto riguarda tutti gli altri aspetti delliniziativa rimangono fermi i termini giagrave approvati nella seduta del 17707
Allegati parte integrante 1) delibera del Consiglio di Amministrazione del 17707 2) business pian 3) estratto dei verbale del Collegio dei Sindaci n 498 del 22108 4) estratto del verbale del Comitato Spin Off del 6208
Allegati in visione
1) estratti dei verbali del Collegio dei Sindaci n 497 del 15108 n 489 del 21007 n 488 del 25907 n 487 del 13907 e n 486 del 17707
2) estratto del verbale del Senato Accademico del 10707 3) estratto del verbale del Comitato Spin Off del 19607 4) estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di Chimica del 27307
Mod1033 niversitagrave degli Studi
La Sapienza
Consiglio di
Amministrazione
Seduta del
sect o
~ u
5) statuto e patti parasociali dello spin-off 6) convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave La Sapienza 7) contratto di licenza di marchio 8) contratto di licenza di brevetto 9) regolamento per la costituzione di spin off
Universitagrave degli Studi
La Sapienza
Consiglio di
Amministrazione
Seduta del
Mod1003
OMISSIS
DELIBERAZIONE N 4008
IL CONSIGLIO
bull Udita la relazione del Presidente bull Visto lo Statuto dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza
emanato con DR 161199 e successive modifiche e integrazioni bull Visto il Regolamento per lAmministrazione la Finanza la
Contabilitagrave dellAteneo bull Visto il Regolamento per la Costituzione di Spin Off e la
partecipazione del personale universitario alle attivitagrave dello stesso emanato con DR n 429 del 28906
bull Vista la propria precedente delibera del 17707 bull Visto il verbale con il quale il Consiglio del Dipartimento di Chimica
nella seduta del 270307 ha approvato la proposta di spin-off presentata dal prof Toro e dal suo gruppo di ricerca noncheacute la partecipazione al capitale sociale e lassenza di conflitti di interesse
bull Visto il parere espresso dal Collegio dei Sindaci nella seduta del 22108
bull Visto il definitivo parere favorevole del Comitato Spin Off espresso nella seduta del 6208
bull Considerato quanto emerso nel corso del dibattito bull Presenti e votanti n 19 maggioranza n 10 a maggioranza con i n
17 voti favorevoli espressi nelle forme di legge dal rettore dal pro rettore dal direttore amministrativo e dai consiglieri Altezza Biffoni Gentile laganagrave ligia Redler Saponara Simeoni Vestroni Bonafede Falcone Senatore Trapani Viscido e con i n 2 voti contrari dei consiglieri Farinato e SUi ScavaIli
DELIBERA
bull di annullare la precedente deliberazione assunta dal Consiglio di Amministrazione in data 17707 in ordine al medesimo oggetto
bull di approvare definitivamente la costituzione dello spin-off universitario denominato Eco01 e la partecipazione dellUniversitagrave degli Studi di Roma la Sapienza allo stesso nella misura del 10 (Euro 500000) del capitale sociale Gli oneri derivanti dalla partecipazione al capitale sociale graveranno in misura pari a 13 (Euro 166666) sul Bilancio Universitario e in misura pari a 23 (Euro 333334) sul Bilancio del Dipartimento di Chimica quale struttura di afferenza del proponente La quota a carico del Dipartimento verragrave versata sul bilancio universitario ef 2008 successivamente lUniversitagrave si faragrave carico di corrispondere lintera quota del 10 del capitale sociale della costituenda societagrave di spin-off
Universitagrave degli Studi
La Sapienza
Consiglio di
Amministrazione
Seduta del
Mod1oo3
bull di approvare definitivamente lo statuto ed i patti parasociali del costituendo spin-off
bull di approvare definitivamente la convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza
bull di autorizzare la competente Ragioneria ad impegnare al momento la somma di euro 166666 (milleseicentosessantasei66) e successivamente allawenuto versamento da parte del Dipartimento di Chimica della propria quota lintero importo di euro 500000 sul conto 2131 del BU EsFin 2008
Letto approvato seduta stante per la sola parte dispositiva
IL SE RETARIO Carlo usto DAmore
Universitagrave degli Studi la Sapienza
Consiglio di Amministrazione
Seduta del
Al t
Mod1033
Nellanno duemilasette addigrave 17 fugHo alle ore 1540 si egrave riunito nel Salone del Senato Accademico il Consiglio di Amministrazione per lesame e la discussione degli argomenti iscritti al seguente ordine del giorno
0 fili I S S I S
Sono presenti il rettore prof Renato Guarini il prorettore prof Luigi Frati (entra alle ore 1630) i consiglieri prof Fabrizio Vestroni prof Adriano Redler prof Aldo Laganagrave prof Maurizio Saponara (entra alle ore 1720) prof Antonio Mussino (entra alle ore 1545) profssa Rosa Concetta Farinata prof Marco Biffoni prof Raffaele Gentile prof Antonio Sili Scavalli sig Beniamino Altezza dott Roberto Ligia sig tvano Simeoni dott Christian Bonafede sigra Vaentina Colazza (entra alle ore 1700) sig Gianluca Senatore (entra alle ore 1620) dott Martino Trapani (entra alle ore 1600) sig Gianluca Viscido il direttore amministrativo Carlo Musto DAmore che assume le funzioni di segretario
E assente sigra Lorenza Falcone
Assiste per il collegio sindacale dott Domenico Ori ani
Il presidente constatata lesistenza del numero legale dichiara ladunanza validamente costituita e apre la seduta
0 M I S S I S
Jniversitagrave degli Studi
La Sapienza
Consiglio di
Amministrazione
Seduta del
Mod1033
PROPOSTA DI COSTITUZIONE DI SPIN OFF UNIVERSITARIO DENOMINATO Eco 01
Il ~ett~re Trasferimento Tecnologico e Spin Off dellUfficio Valorizzazione Ricerca SCIentIfica e Innovazione presenta per la discussione la seguente relazione
~ onformitagrave a quanto previsto dal Regolamento per la costituzione di spin-off umversltan ~man~to con DR n 429 del 28906 il prof Luigi Toro presentando una proposta alI UfficlO corredata da adeguata documentazione si egrave fatto promotore della costituzione di uno spin-off universitario denominato Eco 01 nella configurazione giuridica di Srl
Lo spin-off opereragrave nel campo del recupero e riciclaggio di materie prime secondarie
Nello specifico loggetto dellazienda egrave la valorizzazione di un processo di recupero delle pile alcaline esauste attraverso la costruzione dellimpianto pilota e la costituzione di accordi economici e produttivi con terzi
Tale attivitagrave si basa sullo sfruttamento della domanda di brevetto n RM2004A000578 depositata il 251104 ed estesa con domanda n EP051113074 del 251105 dal titolo Processo e impianto per il trattamento di pile esauste di titolaritagrave dellUniversitagrave La Sapienza (inventori Luigi Toro Francesco Vegliograve Francesca Beolchini Francesca Pagnanelli Maria Chiara Zanetti Giuliana Furlani)
Lazienda spin-off proposta intende costruire un impianto di recupero delle materie prime dalle pile a secco esauste in grado di produrre due composti zinco metallico Zn e diossido di manganese Mn02 (noto come EMD Electrolytic Manganese Dioxide) od in alternativa ossido di zinco ZnO (zinco bianco) e diossido di manganese Mn02 ottenuto per via chimica (Crvm Chemical Manganese Dioxide) con altri composti secondari che possano essere introdotti sul mercato quali il solfato di ammonio CNamphS04 e il solfato di potassio K2S04 e dei rottami di ferro facilmente rivendibili ad una qualunque fonderia
I promotori dellimpresa fanno parte di gruppi di ricerca universitari attivi nello studio e nelle applicazioni proprie di settore A lcuni di essi vantano la c o-titolaritagrave in
Eco01 prevede un Capitale Sociale iniziale di euro 5000000 (cinquantamila) ripartito secondo la seguente compagine sociale
Universitagrave La Sapienza lO (5000euro) Prof Luigi Toro (prof ordinario) 30 (15000euro) Prof Francesco Vegliograve (prof ordinario 14 ( 7000euro) GSA srl 18 ( 9000euro) Nova System srl Altri partecipanti persone fisiche interni
18 ( 9000euro) 10 ( 5000euro)
assegnisti Filas e conintestatari del brevetto Francesco Ferella Maria Assunta Navarra Giuliana Furlani Francesca Paganelli Francesca Beolchini)
Attorno al gruppo scientifico sono state coinvolte ulteriori professionalitagrave provenienti dal mondo industriale e del merc~to
GSA srl si pone come una azIenda ln grado dI offrire una grande moltephcIta dI servizi e soluzioni in ambito ambientale Realtagrave tra le piugrave importanti nel settore nel c~ntr~ Italia egrave un punto di riferimento a livello nazion~le per il tr~ttamento dI nfiut~ particolarmente complessi Limpianto SA ~rl ubicato nel temton del comun~ dI Civita Castellana (VT) su di una estenSIOne dI CIrca 22000 metn quadratI opera da CIrca
niversitagrave degli Studi
La Sapienza
Consiglio di
Amministrazione
Seduta del
MOd1033
dieci a~ nel s~ttore ~e~ trattam~n~o e depurazione di rifiuti liquidi speciali pericolosi e non pencoloSI SIa tOSSICI che nOCIVI
Nova Systems Roma srl societagrave di ingegneria e progettazione sistemi ICT operante nel mercato nazionale avente fatturato di 5MI di Euro e proprietaria di una quota el l ~ del c api~ale di u ~a Socie~agrave m ista p ubblico p rivata P CR s pa (alla quale partecIpano l Comuru del CastellI Romarn - Provincia di Roma) societagrave di sviluppo e valorizzazione del territorio
Sulla proposta in oggetto in data 270307 si egrave espresso favorevolmente il Consiglio di Dipartimento di Chimica quale struttura di afferenza del Prof Toro approvando la proposta e il relativo onere economico e dichiarando lassenza di conflitto di interessi
Il Comitato Spin Off in fase di messa a punto del sistema metodologico inerente i criteri valutativi da adottare per lesame delle proposte di spin-off universitari ha effettuato in piugrave sedute successive unattenta e approfondita valutazione della proposta e della docmnentazione a supporto inerente la compagine sociale e la ripartizione delle quote di partecipazione i curricula dei soggetti persone fisiche proponenti i bilanci le visure camerali e gli statuti della GSA srl e della Nova System Srl le bozze di statuto e di patti parasociali del costituendo spin-off
Nella seduta d eli 9607 i l C omitato h a e spresso il definitivo p arere favorevole sulliniziativa e sulla opportunitagrave e convenienza della Sapienza a partecipare alla stessa nella misura proposta del 10 del capitale sociale (di cui 13 a carico dellAmministrazione Centrale dellUniversitagrave e 23 a carico del Dipartimento di Chimica)
Detto organo nella stessa seduta ha altresigrave espresso parere favorevole sulla bozza di Convenzione destinata ai sensi del Regolamento spin-off a regolare i rapporti tra la costituenda societagrave e lUniversitagrave La Sapienza
Il Senato Accademico nella seduta del 10707 ha espresso parere favorevole in merito alla costituzione dello spin-off universitario denominato ECO 01 alla partecipazione dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza allo stesso allo statuto ai patti parasociali e alla convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave La Sapienza
In merito alla proposta di spin-off in oggetto egrave in corso lacquisizione del parere del Collegio dei Sindaci
a creazione di una situazione di partenariato industriale favorevole per la sostembIllta dI un progetto altamente innovativo caratterizzato da ~l~vate prospettive di va~orizzazion~ tecnologica e di business impongono la necessIta dI contrarre al maSSImo le fas~ occorrenti alla valutazione ed implementazione delliniziativa configurata su specIfiCI obiettivi e previsioni di tempi e costi di realizzazione
e oppo m a lmpren l ona l e mea e m se e I planI lcazlOne s ~ eg~~a ~
Allegati parte integrante business pIan bozze di statuto e patti parasociali dello spin-off denoniinato Eco 01 srl bozza di Convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave La Sapienza estratto del Verbale del Comitato Spin Off del 19607 regolamento per la costituzione di spin-off e la partecipazione del personale universitario alle attivitagrave dello stesso
Allegati in visione - estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di chimica del 270307
curricula dei soggetti persone fisiche proponenti visure della Camera di Commercio delle Societagrave Partner GSA srl e Nova System srl estratto verbale Senato Accademico del 10707
niversitagrave degli Studi La Sapienza
Consiglio di Amministrazione
Seduta del
Mod1033 OMISSIS
DELIBERAZIONE N 6607 IL CONSIGLIO
$ Letta la relazione del Presidente ~ Visto lo Statuto deWUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza
emanato con DR 16 novembre 1999 e successive modifiche e integrazioni
~ Visto il Regolamento per lAmministrazione la Finanza la Contabilitagrave dellAteneo
bull Visto il Regolamento per la Costituzione di Spin Off e la partecipazione del personale universitario alle attivitagrave dello stesso emanato con DR n 429 del 280906
bull Visto il verbale con il quale il Consiglio di Dipartimento di Chimica nella seduta del 270307 ha approvato la proposta di spin-off presentata dal prof Toro e dal suo gruppo di ricerca noncheacute la partecipazione al capitale sociale e lassenza di conflitti di interesse
bull Visto il parere favorevole espresso dal Comitato Spin Off nella seduta del 190607
bull Accertata la conformitagrave della proposta di costituzione dello spin-off al Regolamento per la Costituzione di Spin Off di Ateneo
bull Considerato che lUniversitagrave intende favorire lavvio di iniziative imprenditoriali ad elevato contenuto tecnologico per lo sfruttamento dei risultati della ricerca scientifica anche allo scopo di ampliare le potenzialitagrave del sistema della ricerca universitaria
bull Visto il parere favorevole espresso dal Senato Accademico nella seduta del 10707
bull Considerato che egrave in corso di acquisizione il parere del Collegio dei Sindaci
bull Presenti e votanti n 15 maggioranza n 8 a maggioranza con i n 14 voti favorevoli es ressi nelle forme di legge dal rettore dal prorettore dal direttore amministrativo e dai consiglieri 10m Gentile Ligia Redler Saponara Sili Scavalli Simeoni Vestroni Colozza Senatore Trapani e la sola astensione del consigliere Fari nato
DELIBERA
1 di approvare subordinatamente al parere del Collegio dei Sindaci la costituzione dello spin-off universitario denominato ECO 01 (nella configurazione giuridica di Srl) e la partecipazione dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienzau allo stesso nella misura del 10 del capitale sociale Gli oneri derivanti dalla partecipazione al capitale sociale graveranno in misura pari a 13 (Eur0166666) sul Bilancio Universitario e in misura pari a 23 (Eur~ 333334) sul Bilancio del Dipartimento di Chimica quale struttura di afferenza del proponente
2 di approvare lo statuto e i patti parasociali del costituendo spin-off~-fL l iY- fI
Jniversitagrave degli Studi La Sapienza
Consiglio di Amministrazione
Seduta del
Mod1033
3 di approvare la convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza
4 di autorizzare la Ragioneria ad impegnare la somma di euro 166666 (milleseicentosessantasei66) sul conto 2131 del BU Es Fin 2007
Letto approvato seduta stante per la sola parte dispositiva
IL S ILPRE NTE Cari
usto DAmore O M I S SI S R
itlt~j( f
IlT-
Proposta di spin-off Prof Luigi Toro
Indice
1 Lidea imprenditoriale
1 1 Descrizione dellidea di impresa
12 Descrizione dellorigine dellidea
2 Gruppo proponente
3 Descrizione dei prodottiservizi innovativi
4 Analisi del mercato e strategie
4 1 Dimensione dei mercati
42 Prezzi
43 La materia prima 1 mercato delle pile
44 Packaging e trasporto
45 Strategie commerciali
46 Strategie per il futuro
5 Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
52 Obiettivi di vendita
5 3 Investimenti
54 Il personale ed i costi
55 Organizzazione dei piani produttivi
56 Piano economico-finaziario
2
1 Lidea Imprenditoriale
La pres~te pr~p~s~a di spin-off si basa sulla possibilitagrave di costituire una societagrave basata sul ~rasferrm~~to di r~s~ltatr dl ncerca a ~onten~to ~Itamente tecnologico scaturiti dallo studio di processi Industnall In~~vatlvi ~e~ Il r~cuper~ di materie pnme dalle pile a secco esauste unito alle competenze nel settore di Impiantistica Industriale del gruppo di progetto
In P~rticolar~ il docu~ento riguara la fase di start up dello spin off con la realizzazione di un Pro~~I~O Dlm~stratlvo Relativamente ali early stage il presente documento dimostra la sostenibilitagrave delllmzlativa Visto che I costi diretti e indiretti sono abbattuti dallutilizzo di un impianto di una azienda ~artner Inq uest~ fase lopera di guida coordinamento c ontrollo e d i m arketing saranno s volte a titolo gratUito dal Proponenb Ali fase successiva quella di produzione si accederagrave quando le comme~se saranno ~II d a p ~ter I po~~zzare u n i nvestimento p er lacquisto d i n uovi m acchinari che aumentino la capacita produttiva delll~pl~to In tale fase il dimostratre saragrave capitalizzato e saragrave proposto u~ nuovo bUSiness pian per plamflcare e valutare al meglio la nuova potenzialitagrave produttiva ed occupazionale
In questo documento intanto saragrave ipotizzato un piano economico sintetico di SViluppo per la fase di early stage e second stage
1 1 Descrizione deligravedea di impresa
Lazienda costituenda intende costruire un impianto di recupero delle materie prime dalle pile a secco esauste in grado di produrre due composti zinco metallico Zn e diossido di manganese Mn02 (noto come EMD Electrolytic Manganese Dioxide) od in alternativa ossido di zinco ZnO (zinco bianco) e diossido di manganese Mn02 ottenuto per via chimica (CMD Chemical Manganese Dioxide) con altri composti secondari che possano essere introdotti sul mercato quali il solfato di ammonio (NH4hS04 e il solfato di potassio K2S04 e dei rottami di ferro facilmente rivendibili ad una qualunque fonderia
La realizzazione di un impianto pilota renderagrave tangibile la fattibilitagrave del processo per una successiva fase di commercializzazione del know-how sviluppato In particolare si intende in una fase di start-up che si prevede duri 812 mesi realizzare un prototipo dimostrativo
Il Progetto Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti a Enti Locali Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private in modo da assicurasi un cospicuo port-folio di clienti In sintesi le principali attivitagrave di questa fase saranno raccolta delle pile separazione e macinazione separazione HGMS liscivazione e filtrazione elettrodeposizione promozione e sviluppo
12 Descrizione dellorigine dellidea
E stata recentemente approvata una nuova direttiva Europea 200BBBCE relativa al recupero delle pile ed degli accumulatori ed al trattamento dei rifiuti degli stessi che abroga la precedente direttiva 91157CEE e che in tema di recupero delle pile esauste impone obiettivi ambiziosi specialmente per lItalia ove ora egrave raccolta solo una minima percentuale delle pile usate La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta delle pile a partire dallentrata in vigore della direttiva europea entro i I 2012 gli stati membri dovranno raccogliere almeno il 25 che dovragrave diventare il 45 entro il 26 settembre 2016 Gli stati membri sono tenuti a mettere in vigore le disposizioni legislative regolamentari ed amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il 26 settembre 2008 Entro il 26 settembre 2009 i produttori dovranno introdurre sistemi per il trattamento e il riciclaggio dei rifiuti basati sulle migliori tecniche disponibili e tutte le pile e gli accumulatori individuabili dovranno essere sottoposti a trattamento e riciclaggio con sistemi che siano conformi alla normativa comunitaria Il processo di riciclaggio dovragrave soddisfare le
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efficienze minime di riciclaggio previste dalla presente direttiva entro il 26 settembre 2010 tali efficienze minime di riciclaggio sono pari al 50 in peso per le pile di tipo alcalino
1 sistema di incentivi per coloro che effettueranno tale operazione concorre a rendere lattivitagrave estremamente interessante Manca attualmente una tecnologia allavanguardia e specifica e rispondente ai requisiti minimi di efficienza imposti dalla nuova normativa Il momento egrave propizio quindi per immettere sul mercato strumenti adeguati di cui le Industrie possano beneficiare proprio nel rispetto dei principi di tutela ambientale
In questo scenario si ritiene che il presente progetto sia una soluzione vincente
Su tali presupposti egrave stata quindi redatta la presente proposta per valutare nel dettaglio la potenzialitagrave economica delliniziativa e la sua sostenibilitagrave finanziaria Lanalisi mostra in riferimento agli anni 2008-2012
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2~ Gruppo proponente
I prmotor~ de~Iimpresa fa~no pa~e di gruppi di ricerca universitari attivi in studio e ~pphcazlom proprie di settore ~h ~slhdi tale spenmentazione sono stati in grado di attirare I mteresse e I~ co~p~tenze ut~h a f~nahzzare tali ricerche in ambito industriale Alcuni di essi vantano la co-tltolanta m brevetti specifici
~ttorno al gruppo scientifico sonos ~te coinvolte ulteriori professionalitagrave provenienti dal mondo Industriale e del mercato che contribUIscono a rendere la compagine equamente bilanciata tra cmpetenze di ricerca ed professionalitagrave acquisite nel mondo dellindustria e quindi in grado di porsI con successo in un ambito di libero mercato
Si presentano di seguito i Soggetti che saranno i soci della costituenda societagrave
GSA srl Il gruppo HGA Spa Holding Gestione Ambiente riunendo lesperienza della Veters Srl della GSA ~rl e dea PSA ~rl a~iende che operano da anni nel settore dellambiente Si pone come una aZienda In grado di offrrre una grande molteplicitagrave di servizi e soluzioni in arnbito ~mbientale Realtagrave tra le piugrave importanti nel settore nel centro Italia egrave un punto di riferimento a livello nazionale per il trattamento di rifiuti particolarmente complessi Limpianto GSA Srl ubicato nel territorio del comune di Civita Castellana (VT) su di una estensione di circa 22000 metri quadrati opera da circa dieci anni nel settore del trattamento e depurazione di rifiuti liquidi speciali pericolosi e non pericolosi sia tossici che nocivi
Nova Systems Roma srl societagrave di ingegneria e progettazione sistemi ICT operante nel mercato nazionale avente fatturato di 5MI di Euro e proprietaria di una quota del 16 del capitale di una societagrave mista pubblico privata PCR spa (alla quale partecipano i Comuni dei Castelli Romani _ Provincia di Roma) societagrave di sviluppo e valorizzazione del territorio
Francesco Dattola Presidente d ella Nova S ystems Roma ricopre I a carica d i Amministratore Delegato della PCR Spa La Nova Systems Roma srl metteragrave a disposizione la consolidata struttura Commerciale e di Marketing per il territorio locale e nazionale
Luigi Toro egrave professore ordinario dellUniverstagrave degli Studi di LAquila Facoltagrave di Ingegneria Cattedra di Teoria e Sviluppo dei Processi Chimici Lattivitagrave degli ultimi 15 anni ha riguardato prevalentemente lo sviluppo di processi biochimici e chimici con particolare attenzione a processi rilevanti da un punto di vista ambientale La rimozione di metalli tossici da reflui industriali mediante adsorbimento su differenti tipi di microrganismi (bioadsorbimento) cosigrave come la modellizzazione dellequilibrio e della dinamica del fenomeno sono gli aspetti di tale ricerca piugrave rilevanti
Francesco Vegliograve egrave professore ordinario dellUniversitagrave degli Studi di LAquila Facoltagrave di Ingegneria Cattedra di Teoria dello Sviluppo dei Processi Chimici E autore di piugrave di ~O~ pubblicazioni scientifiche (su riviste e congressi internazionali e nazionali) nel campo dellanaliSI di processo sullo studio dei trattamenti idro e bioidrometallurgici nello sviluppo di processi biotecnologici per la valorizzazione e la salvaguardia ambientale delle risorse con particolare riguardo agli aspetti modellistici ed interpretativi delle fasi dello sviluppo
Francesca Beolchini PhD in Ingegneria Chimica egrave attualmente ricercatore universitario in Impianti Chimici presso il Dipartimento di Scienze del Mare dellUniversitagrave Politecnica delle Marche Svolge attivitagrave di ricerca nel campo dello sviluppo di processo prevalentemente nel settore dei trattamenti idro e bioidrometallurgici per la valorizzazione di materiali di scarto come materie prime secondarie e la salvaguardia ambientale delle risorse ~on pa~icla~e riguardo a~1i a~pe~i modellistici ed interpretativi delle fasi dello sviluppo (definiZione di piani spenmentall ottlmall analisi statistica di dati modellazione e simulazione di processo analisi di processo con software
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specifico) lavoro di ricerca egrave documentato da oltre 70 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e su libri
Francesca Pagnanelli egrave ricercatrice presso il Dipartimento di Chimica dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza Facoltagrave di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali La sua attivitagrave di ricerca ha riguardato lo studio delle interazioni tra specie ioniche in soluzioni acquose e matrici solide in processi di assorbimento e lisciviazione con particolare attenzione allo sviluppo di modelli matematici come strumenti interpretativi dei meccanismi di natura chimica e fisica coinvolti nei sistemi investigati In questo quadro generale sono inseriti differenti studi applicativi bioadsorbimento barriere permeabili reattive biologiche recupero di manganese da minerali pirolusitici a basso tenore recupero di componenti metalliche da pile primarie esauste
Francesco Ferella laureato in Ingegneria svolge attivitagrave di ricerca presso la Facoltagrave di Ingegneria laboratorio Processi e Bio-Idromettallurgia dellUniversitagrave degli Studi di LAquila dove ha svolto studi di prove sperimentali analisi di processo e studi di fattibilitagrave economica per il recupero del platino da marmitte catalitiche mediante lisciviazione di cloro gassoso valorizzazione dei rottami di vetro attraverso un processo di leaching in un reattore a pressione ed esecuzione di prove sperimentali di abbattimento di arsenico dai reflui liquidi
Giuliana Furlani PhD in Scienze Chimiche ha svolto attivitagrave di ricerca sperimentale nel settore della lisciviazione di minerali manganesiferi a basso tenore e nel settore della valorizzazione di materie prime secondarie Ha partecipato alla fase sperimentale di studio del processo di riciclaggio delle pile alcaline esauste e alla successiva realizzazione del brevetto di cui egrave parzialmente titolare
Maria Assunta Navarra egrave titolare di un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Chimica dellUniversitagrave di Roma La Sapienza Negli ultimi sei anni ha svolto attivitagrave di ricerca in gruppi universitari altamente qualificati in campo energetico-ambientale Ha collaborato con Chalmers University of Tecnology di Goteborg Svezia nello studio di materiali polimerici con Case W~stern Reserve University di Cleveland Ohio (USA) e con il Centro per lEnergia Solare e la Ricerca sullIdrogeno di Ulm (Germania) nella caratterizzazione di materiali elettrolitici ed elettrodici in cele a combustibile ad idrogeno con lHunter College of City University on New York USA nello studiO dei processi di diffusione e rilassament~ i~ mat~riali polimeri~i c~m~uttori tramite NMR allo st~to solido Un importante riconoscimento del risultati della sua attlVlta di dottorato le e stato attribUito dalla Fondazione Eni-Italgas conferendole il premio di prestigio internazionale Debutto nella Ricerca
Le quote societarie saranno cosigrave distribuite
Prof Luigi Toro 30 I Prof Francesco Vegliograve 14 Assegnisti FILAS e contestatari del 10
IBrevetto Francesco Ferela Maria Assunta Navarra
Giuliana Furlani Francesca Paganelli Francesca Beolchini Nova S~stems Roma Srl 18 GSA Srl 18 Universitagrave La Sapienza ROMA 10
I capitale sociale versato saragrave di 50000 euro
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La missione dello spin-off egrave quella di
Esprimere il meglio a partire da una ricerca avanzata nella realizzazione e gestione di un impianto per il trattamento di pile usate che sappia rispondere alle esigenze del mercato capace di creare valore aggiunto per i clienti e la collettivitagrave e che possa dare una risposta concreta alle esigenze istituzionali in tema di trattamento delle pile esauste
Le persone che compongono la compagine societaria ed i collaboratori sono considerati fin da ora un assetto strategico della azienda si individua in essi il principale fattore di successo
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3 Descrizione dei prodottUservlzi innovativi
I p~incipali prodotti ~he possono essere estratti dal processo di riciclaggio delle pile sono ~lntetrzzatl nella t~bella dI segUito riportata con associato il potenziale settore industriale Interessato allacqUisto
Matrice ProdottoMercato
bull Non presenti in Italia
Lo Zn e ZnO risultano maggiormente commercializzati rispetto a Mn e Mn02 per pigmenti In Italia la commercializzazione di Mn02 elettrolitico egrave praticamente nulla in quanto non esistono piugrave aziende produttrici di pile E da rilevare che tra gli acquirenti grande importanza egrave data
)gt alle caratteristiche tecniche dei prodotti (percentuale di purezza principali impurezze e loro percentuali granulometria grado di umiditagrave potere colorante (per il Mn02)
)gt al prezzo Non esistono lotti minimi che un fornitore deve garantire a un distributore limportante egrave leconomicitagrave del trasporto e la continuitagrave di caratteristiche dei prodotti Le due tipologie di ZnO maggiormente commercializzate sono il Sigillo Oro e Verde con rispettive purezze superiori a 999 e 996 La tipologia di Mn02 per pigmenti maggiormente commercializzata egrave quella con purezza superiore
al 782 Lo Zn utilizzato in metallurgia egrave di due tipi quello primario e quellO secondario _Zinco primario proveniente dalla raffinazione minerale
bull SGH purezzagt 99995 bull HG purezzagt 9995 bull GOS purezza 985
_ Zinco secondario proveniente dalla fusione dei rottami
Le caratteristiche tecniche dei prodotti sono regolamentate dalla norma UNI EN 1179
Nella fase di start-up lattivitagrave principale saragrave quella di realizzare un prototiP dimostrativo che avragrave lo scopo di recuperare le materie prime dalle pile a secco esauste ed utlllz~rle quale materiale promozionale per la ricerca dei migliori partner finanziario e tecnologIco e per consolidare un port-folio di possibili clienti
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401 Analisi del mercato e strategie
Il mercato di riferimento e attribuibile allinteresse che le istituzioni mostrano verso un impianto che possa permettere loro di essere in linea con le direttive europee in tema di trattamento delle pile usate Il mercato attrae inoltre le aziende industriali che trattano nel loro ciclo di produzione prodotti ottenibili con il trattamento delle pile esauste Le organizzazioni quindi potenzialmente interessate sono
1) Aziende pubbliche di smaltimento dei rifiuti speciali 2) Aziende manifatturiere che utilizzano i composti di risulta dal trattamento in oggetto che
sono indicate nella tabella seguente suddivise in base allutilizzo dei diversi prodotti ottenibili
Fabbricazione di batterie Zincatura di manufatti metallici Passivazione di nastri e fili di ferro
Zinco Pigmento per la passivazione di vernici Leghe (con titanio e rame) per la produzione d i grondaie e di coperture metalliche
Industria della gomma (vulcanizzazione) Pigmento per vernici e smalti vari Produzione di altri composti dello zinco
Ossido di zinco Industria vetraria Industria ceramica
ZnO Cosmetici Catalizzatore nella sintesi del metanolo Additivo in lubrificanti e colle adesive
Fabbricazione di batterie Mn02 (EMD)
Pigmento per la colorazione di ceramiche e vernici Industria vetraria
Mn02 (CMD) Elettrodi per saldatura Produzione di altri composti del manganese e leghe metalliche
Fertilizzanti Produzione di persolfati Ritardante di fiamma
Solfato di ammonio Estintori (polvere) (NH4hS04 Industria tessile
Concia delle pelli Industria vetraria
Fertilizzanti Produzione di altri composti del potassio Cementifici (cementi a rapida presa)
Solfato di potassio Lubrificanti Estintori (polvere) Esplosivi Coloranti Industria farmaceutica
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Lanalisi di mercato svolta ha fondamentalmente evidenziato che
- Le grandi aziende acquistano principalmente dai distributori mentre le aziende piugrave piccole comprano anche da distributori locali
- Lacquisto egrave principalmente basato su caratteristiche tecniche e prezzo Lo Zn e ZnO sono maggiormente commercializzati del Mn02 per pigmenti
- LMn02 elettrolitico in Italia non viene commercializzato - Prima della trattativa con lufficio acquisti lazienda esegue un test in laboratorio per essere
certa delle caratteristiche del prodotto
Apertura del mercato ad un eventuale test delle materie prime estratte dalle pile
41 Dimensione dei mercati
I quantitativi che limpianto dovrebbe essere in grado di produrre potrebbero occupare solo una piccolissima quota del mercato di Zn e ZnO mentre una quota piugrave rilevante per il mercato del Mn02 Non sono richiesti lotti minimi di fornitura viene data molta importanza al packaging ed alla economicitagrave del trasporto
Inoltre oltre il 90 dei distributori di prodotti chimici egrave situato al Centro-Nord con una concentrazione del 71 in Lombardia Il mercato quindi egrave molto recettivo per il Centro-Sud
Bisogna considerare inoltre linteresse che ha mostrato il mercato internazionali con cui si stanno stabilendo degli accordi di interesse relative al know how in merito al riciclo dei rifiuti
42 Prezzi
I prezzi variano in funzione dellandamento della borsa di Londra e del grado di purezza della materia prima Lo Zinco nellultimo anno ha raddoppiato il suo valore per le seguenti motivazioni
o Massiccio acquisto da parte della Cina o Numerosi investimenti da parte di fondi con scopi esclusivamente speculativi o Progressiva diminuzione dellofferta
Gli analisti non prevedono aumenti di prezzo come quelli avuti nellultimo anno bensigrave un mantenimento del titolo
I prezzi forniti da alcuni distributori variano da uno allaltro comunque sono nellordine di
~ 2000 euroton lo Zinco Ossido sigillo verde ~ 2300 euroton lo Zinco Ossido sigillo oro ~ 150 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 74 ~ 180 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 78 ~ 3300 $ton lo Zinco SGH
43 La materia prima Il mercato delle pile
Nel 2005 in Italia sono state commercializzate circa 10-12000 T di pile Secondo dati dei produttori in Italia vengono venduti dai 400 ai 500 milioni di pezzi per un peso medio di 20 grammi a pila Dal punto di vista della distribuzione il mercato egrave molto frammentat in q uanto I e p ile p ossono e ssere a cquistate i n s variate t ipologie d i Punti vendita supermercati tabaccherie negozi di ottica di cartoleria bar ecc o
I produttori di marca (Duraceli Energizer Varta Philips ecc) rappresentano circa Il 90Yo dellintero mercato
lO
I [ Me~ja ~utelativa tra i valori forniti dallANIE (10000 T) e quelli forniti dalllSTAT (14962 T d pile clllndnche) Fonte ANIE]
La re~ente direttiva 200666CE impone obiettivi ambiziosi specialmente per Italia ave attualmente viene raccolta solo una minima percentuale di pile esauste
La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta a partire dallentrata in vigore
I) Entro 6 anni la raccolta dovragrave ammontare al 25 Il) Entro 10 anni al 45
Due obiettivi per quanto riguarda il trattamentoriciclaggio di pile e accumulatori da raggiungere entro 3 anni dallentrata in vigore della Direttiva sono
a) Introduzione d i sistemi d i t rattamentolriciclaggio d a p arte d i p roduttori o terzi (entro i I 2009)
b) Effi~ienza minima di recupero pari al 50 in peso per le pile alcaline Questa efficienza viene rispettata dal processo gestito dallo spin off
44 Packaging e trasporto
Un fornitore deve essere in grado di garantire qualitagrave e continuitagrave tecnica del prodotto
ZnO e Mn02 sono venduti in sacchi da 25 Kg su pallet da 1000 Kg ma in alcuni casi il distributore confeziona il materiale ad hoc a seconda delle esigenze del cliente Lo Zn per metallurgia viene invece venduto in pani da 25 Kg
Un fornitore non deve garantire lotti minimi in quanto i distributori sono in grado di acquistare anche piccole quantitagrave
Lo Zn egrave classificato come ADR cioegrave nocivo per lambiente quindi deve essere sempre accompagnato da scheda di sicurezza e da apposita etichettatura
Mn non egrave classificato tra le materie tossiche o nocive quindi non necessita di particolari etichettature Deve comunque essere accompagnato da scheda di sicurezza in cui vengono evidenziati i principali rischi e comportamenti da tenere per un suo corretto utilizzo
45 Strategie commerciali
Lobiettivo egrave coniugare leccellenza della competenza tecnica con una metodologia di gestione del marketing e dellintero processo di vendita incentrati al reale soddisfacimento dei bisogni del cliente finali privati e istituzioni che prevedono incentivi alla raccolta di cui i vari attori del recupero potranno beneficiare Si analizza quindi partendo dai player attuali quali rapporti possono concretizzarsi nel mercato tra esigenze istituzionali e prospettive economiche
I principali player della filiera - produttori e municipalizzate - hanno giagrave cominciato ad organizzarsi in vista dellentrata in vigore della futura normativa che renderagrave ancora piugrave interessante il mercato del trattamento delle pile esauste Ricordiamo che la normativa europea deve essere recepita in ambito nazionale entro il 2008 e che il primo obiettivo saragrave da raggiungere entro il 2014
La Federazione ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) sta lavorando per la costituzione di un Consorzio per lo smaltimento con tutti i produttori di pile di marca e con le principali aziende municipalizzate di raccolta rifiuti
Gli obiettivi e le responsabilitagrave del futuro Consorzio sono
raquo La raccolta delle pile tramite le municipalizzate eIa catene di supermercati raquo Lo smaltimentorecupero della pile con tecnologie ancora da definire raquo Le campagne di sensibilizzazione per i consumatori
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)gt 1 raggiungimento degli obiettivi della direttiva
finanziamento del Consorzio dovrebbe avvenire tramite lapplicazione di una sovrattassa al consumo che attualmente negli altri Stati europei varia da 2 a 12 centesimi di euro a pila
La raccolta pro capite di pile egrave molto diversificata tra Nord e Centro Italia il Gruppo Hera Spa di Bologna e AEM di Cremona appaiono i piugrave avanzati nella raccolta
I Centro arriva con 5 anni di ritardo ed il Sud rimane lontano dai target perciograve risultano essere terreni fertili per tale business
46 Strategie per il futuro
Lo sviluppo tecnologico porta alla diffusione sempre maggiore di oggetti definibili come hi tech pile televisori organizers computers DVD ecc Tutti oggetti costituiti da materiali di un certo valore e spesso contenenti metalli a loro volta di un certo valore e quel che piugrave conta sotto il profilo ambientale spesso caratterizzati da una certa tossicitagrave Questi oggetti di diffondono con velocitagrave e vengono sostituiti da nuovi modelli donde la formazione di una quantitagrave sempre crescente di rifiuti hi tech Lo smaltimento di questi rifiuti diventa a sua volta un problema tecnologico di un certo impegno Presso la Sapienza si egrave formato un gruppo di studio che affronta questi problemi
Lidea del presente spin off egrave di sviluppare approfondimenti tecnologici per estendere questo approccio hi tech recycling ad altri oggetti hi tech in particolare i RAEE (rottami apparecchiature elettriche ed elettroniche) di origine industriale domestica sanitaria e marina (pile PC Video apparecchiature elettromedicali strumentazione navale ecc) cui si aggiunge la valorizzazione hi tech del fluff (residui della rottamazione delle auto) e ceneri residue da impianti di incenerimento
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5k Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
Co~ il tennine ~t~~-up si inten~e indicare il per~odo iniziale della attivitagrave dello spin-off che si concludera con I acquIsIzione delle pnme commesse In grado di produrre ricavi in misura tale da superare il pareggio di biancio
~a durata ~i q~esto peri~d~ egrave stima bile nellordine dei 812 mesi corrispondente allipotesi che I pnml ordlnaIgravelvl siano acquIsiti durante la seconda metagrave del primo anno di vita dello spin-off Ave~do giagrave individuato e concretizzato tramite accordi con la GSA Srl lopportunitagrave di reahzzazl~ne del Prototipo Dimostrativo limpegno commerciale gratuito da parte di uno dei proponenti (Nova System Srl) durante lo start-up saragrave orientato
alla presentazione e divulgazione dei risultati ottenuti dallapplicazione del Prototipo Dimostrativo
in generale alla messa a punto di azioni di pubblicitagrave divulgazione e promozione sviluppate dal servizio commerciale allesecuzione delle prime commesse di fornitura di servizi
Prototipo Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti alla Pubblica Amministrazione eo Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private I prodotti del Prototipo sarebbero proposti a dei prezzi forfetari ridotti di un 30 rispetto al mercato quindi con un investimento iniziale dello spin-off proponente per consolidare un portafoglio di possibili clienti
Dal punto di vista logistico la societagrave si installa p resso il Polo Tecnologico Tiburtino pre incubazione BIC LAZIO oltre che nelle sedi dei partner industriali
Il processo dimostrativo del prototipo prevede un impiego diretto di tutti i soggetti coinvolti con le proprie strutture e competenze Si prevede una riserva di capitale pari a 5000000 euro versato a seconda delle quote societarie
SEPARATORE (HGMS)
IVIAZIONE + FILTRI
COMUNICAZIONE bull COMMERCIALE
RICERCA
euro 350000 affitto sale e servizi pre - incubazione BIC LAZIO
euroO
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euroO
i euro 2500000 attivitagrave presso terzi
~oo a carico della Nova euroO Systems Roma assorbito nelle proprie attivitagrave
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Olt~e alle voci descritte in costi diretti ed indiretti si ipotizza una spesa pari a euro 4 000 00 la cost~tuzlone della soci~tagrave I~ registrazione presso la CCIAA spese legali e bancarie me~tre p~ la funzione contabile e di reVISione contabile (unico) una spesa complessiva di euro 600000 P
Il processo prduttivo ~~ rototipo saragrave assicurato dalle professionalitagrave dei soci accademici ~Irettament~ cOinvolti nella attlVlta che presteranno lopera di guida coordinamento e controllo delle rrsorse teCniche nella fase di start up a titolo gratuito
~a societagrave n~lIa fase di start up no~ avragrave ricavi ed i prodotti saranno offerti a scopo promozlonale 9ratul~men~e all~ Imprese Interessate Il prototipo dimostrativo e le attivitagrave ac~s~orre ~uale ~atrrmonlo pan a 320000 euro oltre il brevetto europeo EP1684369 saranno capitalizzati In segUito al passaggio alla seconda fase
Pianificazione delle attivitagrave di start-up
~i seguito viene proposto un piano temporale di massima con intento di mostrare le templstlche della fase di start-up necessarie per la messa a regime dellimpianto Si ipotizza che questa fase duri circa 812 mesi In particolare
Il periodo di start-up si concluderagrave con il progressivo aumentare dellimpegno delle risorse tecniche nelle attivitagrave produttive derivanti dalle commesse acquisite corrispondente ad un aumento di ricavi tale da superare il pareggio di bilancio In queste condizioni lo sviluppo del lavoro produttivo saragrave prevalentemente affidato a risorse tecniche interne cosigrave come lopera di aggiornamento e ulteriore sviluppo della Tecnologia proprietaria che saragrave affidato esclusivamente a dipendenti dellazienda previa sottoscrizione di adeguato impegno di riservatezza e non concorrenza esteso fino ai cinque anni successivi alleventuale fine del rapporto di lavoro
52 Obiettivi di vendita
Prevedendo di riuscire a raggiungere il primo obiettivo della normativa europea nel 2014 si raccoglieranno da 2500 a 4 800 t on d i Pile sul territorio Ipotizzando u na tassa d i s maltimento fissata in Italia sul modello di altri paesi europei e le condizioni piugrave sfavorevoli dello scenario 2014 ed ipotizzando che il budget del Consorzio sia allocato per il 20-30 ad incoraggiare lo smaltimento eco-compatibile laiuto di cui potrebbe godere lo smaltimento potrebbe oscillare tra 05 ed 1 eurokg ma si potrebbe arrivare sino a 2 eurokg Va rimarcato inoltre che il costo di smaltimento a chilo puograve essere quantificato in 015 eurokg
Le vendite saranno direttamente proporzionali alla capacitagrave produttiva dellimpianto che evidenziamo essere a pieno regime (che si dovrebbe raggiungere dal quinto anno di attivitagrave) di 863 tonnellate di pile esauste lavorabili annualmente I prodotti di recupero principali e sui quali basare le prospettive sono
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Zinco 120709
Biossido di manganese 278046 018
Solfato di potassio 158741 025
Batterie zinco -carbone e alcaline esauste recuperate 863280
Si stima in particolare che durante la fase di start up limpresa non avragrave ricavi i prodotti ottenuti durant~ q~esto periodo saranno offerti gratuitamente ai possibili clienti a scopo promozionale L Im~lanto nel sec~nd sta~e avr~ una capacitagrave produttiva nel primo anno del 50 nel second~ Il ~O Yo nelterzo I ~O In cornspondenza dellacquisto di nuovi macchinari nel qu~rto Il 9~ Yo Sino a raggl~ngere Il 100 nel qUinto anno Il piano di vendita che comprende il qUinquennio 2008-2012 puo essere schematizzato come segue
Piano di Vendita (generale)
EURO x 1000 start up 1deg anno 2deg anno 3deg anno 4deg anno 5deg anno
Ricavi da produzione 952319 1142782 1523710 1714174 1904637
IVA 190464 228556 304742 342835 380927
53 Gli investimenti
l macchinari dellimpianto dimostratore saranno forniti a titolo gratuito dalla GSA Srl che giagrave opera nel campo del trattamento di rifiuti speciali nocivi In early stage saranno acquistate strumentazioni per migliorare la qualitagrave dei prodotti know how del gruppo proponente saragrave messo a disposizione gratuitamente per guidare e coordinare lawio dellattivitagrave produttiva promozionale e per la commercializzazione ed il marketing dei risultati del Dimostratore
Nella seconda fase quella di produzione si prevede lacquisto di altri macchinari per aumentare la capacitagrave produttiva dellimpianto e raggiungere gli obiettivi della direttiva europea
Superata la fase di start-up per lattivitagrave dellazienda sono state previste tre aree di
investimento di beni associate alle relative strutture
bull Struttura Amministrativa e commerciale bull Struttura di produzione (impianti)
La sede operativa saragrave situata in zona in prossimitagrave di centri di raccolta delle materie prime (pile esauste) ai fini di massima economicitagrave della logistica Ad essa afferiranno le principali funzioni operative dellAzienda quali lamministrazione larea commerciale e marketing
Gli investimenti nella seconda fase sono sostanzialmente rappresentati dalle infrastrutture ed attrezzature tecniche costituenti limpianto e il suo funzionamento le spese di progettazione dello stesso di sua installazione e awiamento il software A questi si vanno ad aggiungersi i PC
aziendali mobili ed arredi In generale
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Piano degli Investimenti
Investimenti in immobilizzazioni materiali Investimenti in immobilizzazioni immateriali
54 1 personale e i costi relativi
Oltre ai soci proponenti che presidieranno i ruoli di responsabilitagrave allinterno dei vari settori per fare fronte ai processi produttivi egrave necessario del personale di cui in seguito viene fornita una descrizione di tipologia funzione e numerositagrave
Le attivitagrave di vendita saranno curate direttamente dai soci in particolar modo dal responsabile commerciale con il supporto dei soci In una prima fase lazione di marketing e di vendite saragrave indirizzata a quei clienti della PA e dellindustria del riciclaggio e dello smaltimento con i quali sussistono relazioni dirette con i componenti della societagrave e ad uno stretto numero di clienti selezionati sulla base del criterio di strategicitagrave dellimpianto e dei prodotti derivanti per il loro core business
La figura di segretaria commerciale attribuita alle funzioni amministrative svolgeragrave attivitagrave di coordinamento a supporto interno dei soci (sia via web che tramite telefono) e fisseragrave gli incontri commerciali Avragrave anche compiti di supporto nella preparazione delle offerte ai clienti e dei Partner che saranno selezionati sul territorio
LAzienda necessita di operai addetti alla produzione mentre lattivitagrave di supervisione controllo qualitagrave e sicurezza e manutenzione saragrave esercitata direttamente dai soci con competenze tecniche specifiche A fronte di quanto stimato si riporta quindi il piano del personale riepilogativo
55 Organizzazione dei piani produttivi
La produzione saragrave organizzata in modo da mantenere allinterno della societagrave tutte I~ attivitagrave derivanti dal Know-how esclusivo e quindi strategiche mentre si estemalizzeranno Il trasporto e le attivitagrave amministrative
Superata la fase di start-up a seguito dell aumento d~lIe ~omm~sse SI Ipotlzza la progettazione e lacquisto di un impianto nuovo e la sua locahzzazlon~ In un area prosslm~ Limpianto avragrave una capacitagrave produttiva p~ri a 863 tonn~lIa~e di ~lle es~uste I~vorablh annualmente La capacitagrave produttiva dellimpianto negli anm di analiSI sara qUindi quella appresso riportata
16
56 Piano economico - finanziario
Nella formulazione del piano economico - finanziario si egrave fatto riferimento alle seguenti ipotesi
- Lattivitagrave di realizzazione del prototipo assorbe le energie della costituenda societagrave per intero primo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno O) anno nel quale sono realizzate le sole attivitagrave pre - competitive e quelle commerciali dirette allacquisizione delle commesse Il conto economico del primo esercizio espone infatti una perdita imputabile al costo della locazione presso llncubatore di Imprese del BIC Lazio essendo ogni altro costo (quello di prototipazione) patrimonializzato Per tali costi non si egrave proceduto allammortamento nellesercizio rinviando il calcolo delle quote allentrata in funzione
- Gli investimenti previsti a partire dal secondo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno 1) sono interamente capitalizzati e ammortizzati applicando unaliquota media del 10
- I livelli di fatturato e le incidenze dei costi operativi sono stati determinati secondo le ipotesi contenute nei piani operativi precedentemente formulate
- Gli oneriproventi finanziari sono stati determinati sulla base della esposizionegiacenza media risultante dal saldo banche con rate del 102
- Le imposte sul reddito sono state determinate secondo la normativa fiscale al momento vjgente owero llrap egrave stata determinata con aliquota del 425 calcolata sul valore netto della produzione mentre per llres si egrave applicata laliquota del 33 sul margine lordo
- Il risultato desercizio s i egrave considerato come a cquisito a I patrimonio della societagrave n on sono state fatte ipotesi di destinazione
- I creditidebiti commerciali sono stati determinati applicando giorni di dilazione pari a 9060
- La societagrave partiragrave con un capitale sociale di 50000 euro Nel 10 anno di competizione i soci imprese apporteranno nuova liquiditagrave pari a 300000 euro al fine di coprire il fa~~isogno finanziario per la realizzazione degli investimenti Tale nuovo apporto potrebbe ridurSI In caso di approvazione del progetto di finanziamento presentato al Ministero della Ricerca
17
CONTO ECOMOMICO
Vaori in mgIeuro Anno deg
Valori
Annoi
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Ricavi da Prestazioni di servizi 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Fee su licenze 00 00 00 00 00
FATTURATO 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Costi di materie 10906 115 17177 150 21812 143 24539 143 27265 143
Salari e stipendi
Accantonamento TFR
9100
629
96
07
13400
926
Il7
08
24600
1699
161
11
24600
1699
144
10
24600
1699
129
09
Oneri sociali 1729 18 2546 22 4674 31 4674 270 4674 25
Costi di personale
Costi di produzione
Cosli di manutenzione
11458
19593
5000
120
206
53
16872
27430
5000
148
240
44
30973
31349
5000
203
206
33
30973
35267
5000
181
206
29
30973
39186
5000
163
206
26
Costi di trasporto
Cosli amministrativi 350
1200
5200
13
55
1500
5200
13
46
2000
5200
13
34
2500
5200
15
30
3000
5200
16
27
Costi di promozione
MARGINE OPERATIVO LORDO (350) 41875
00
440
2000
39099
18
342
3000
53037
20
348
3000
64939
18
379
3000
76840
16
403
Ammortamenti 6588 69 6732 59 10507 69 10507 61 10507 55
MARGINE OPERATIVO
Proventi finanziari
Oneri Finanziari MARGINE LORDO
Imposte sul reddito MARGINE NETTO
(350)
007
(343)
(343)
35287
030
35317
13641 21676
371
00 00
371 143
228
32367
420
32787
12912
19875
283
04 00
287 113
174
42530
932
43462
17466 25996
279
06 00
285
115
171
54432
1704
56136
22155
33981
318
10
00 327
129 198
66333
3084
69417
27043 42374
348
16
00 364
142 222
2
STATO PATRIMONIALE
Valori in mgleuro Anno deg
Valori
Anno 1
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Spese di costituzigraveone 400 85 400 05 400 03 400 02 400 02 400 01
Attrezzature e Macchinari 00 40000 505 40000 343 71455 439 71455 323 71455 245
Strumentazione Prototipo 3500 742 3500 44 3500 30 3500 21 3500 16 3500 12
Progettazioni e Awiamenti 00 11000 139 11000 94 11000 68 11000 50 11000 38
Software 00 00 500 04 500 03 500 02 500 02
SitoWEB 00 00 700 06 700 04 700 03 700 02
INVESTIMENTI LORDI CUMULATI 3900 826 54900 694 56100 481 87555 537 87555 395 87555 301
AMMORTAMENTI CUMULATI 00 6588 83 13320 114 23827 146 34333 155 44840 154
ATTIVO IMMOBILIZZATO NETTO 3900 826 48312 610 42780 366 63728 391 53222 240 42715 147
Crediti Commerciali 00 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
Crediti per IV A 106 23 00 00 00 00 00
CREDITI 106 23 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
BANCHE 714 151 2267 29 39688 340 53499 328 116883 528 191488 657
ATTIVO CORRENTE 820 174 30836 390 73972 634 99211 609 168308 760 248627 853
TOTALE ATTIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
Capitale sociale 5000 1059 35000 442 35000 300 35000 215 35000 158 35000 120
Risultato desercizio a nuovo 00 (350) -Q4 34937 299 67305 413 109835 496 164267 564
Risultato desercizio (350) -74 35287 446 32367 277 42530 261 54432 246 66333 228
PATRIMONIO NETTO 4650 985 69937 884 102305 876 144835 889 199267 900 265600 912
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 00 629 08 1554 13 3253 20 4953 22 6652 23
Banche 00 00 00 00 00 00
Debiti commerciali 070 15 8380 106 11261 96 13072 80 14501 65 15930 55
Debiti per IVA 00 058 01 1419 12 1389 09 2473 11 2770 10
Debiti previdenziali 00 144 02 212 02 390 02 337 02 390 01
DEBITI 070 15 8582 108 12893 110 14851 910 17311 78 19090 66
TOTALE PASSIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
3
RENDICONTO FINANZIARIO
Valori in mglleuro Anno O Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5
Disponibilitagrave finanziaria iniziale 714 2267 39688 53499 116883
Risultato Ammortamenti
Accantonamenti TFR
(350) 35287
6588
629
32367
6732
926
42530 10507
1699
54432
10507
1699
66333 10507
1699
AUTOFINANZIAMENTO
Variazione crediti commerciali
(350) 42504
28570 40025
5714 54736
11428 66638
5714 78539
5714
Variazione crediti per IVA Variazioni dellattivo corrente
Variazione dei debiti commerciali
106 106 070
(106)
28463
8310 5714
2882 11428
1811 5714
1429 5714
1429
Variazioni dei debiti per IVA 058 1361 (030) 1084 298
Variazione dei debiti previdenziali Variazioni del passivo corrente 070
144 8512
068 4311
177 1958
(053)
2460 053
1779
CASH FLOW CORRENTE
Investimenti Apporti di capitale CASH FLOW FINALE
(386)
3900
5000 714
22553
51000 30000
1553
38622 1200
37422
45266 31455
13811
63384
63384
74604
74604
Disponibilitagrave finanziaria finale 714 2267 39688 53499 116883 191488
4
)fie($i~igravet deGli St~di
la Sapienza
Collegio dnl
Sindaci
SedUlll del
f2 J
f -gt jbull I1 ~~J_
-
Mod1051i 3 VERBALE N 498
Il giorno 22 gennaio 2008 alle ore 900 presso la sede dellUniversitagrave
degli Studi di Roma La Sapienza si sono riuniti i sottoscritti Sindaci
Dott Domenico ORIANI - Presidente
Dott Giancarlo RICOTIA - Componente effettivo
Dott Antonio FRATIAROLI - Componente effettivo
Oot1 Domenico MASTROIANNI - Componente effettivo
Dott Tommaso PELOSI - Componente effettivo
11 Collegio prende attn che con decreto Rettorale n 0018 del 21 gennaio 200B il
dott Antonio Frattaroligrave egrave stato nominato componente effettivo a seguito delle
dimissioni presentate dalla Dottssa Danieta Galli
Prende altresigrave atto che il dott Antonio Frat1aroligrave dichiara di non trovarsi In
condizionI di incompatibilitagrave ai sensi delle dispOSizioni vigenti
1 NOTE DELLfUFFICIO VAL RS E INVENZrON DEL 31 OTTOBRE 12
NOVEMBRE E 17 DICEMBRE 2007 - SPfN-OFF UNIVERSITARI
SEQUENV TUTTORFID t UNIBfOMEDICS E ECO 01
AI termine dellesame condotto sulla documentazione relativa aUe iniziative in
oggetto parzialmente emendata in esito alle osservazioni formulate con il
verbale sindacale n 489 del 2 ottobre 2007 il Colleacutegio nel premettere che non
ha da formulare riigraveevi specifici sulle iniziative medesime ritiene dr dover
evidenziare taluni promi dellimpianto complessivo delle proposte cl1e devono
formare oggetto di particolare attenzione e considerazione nella fase di avvio e
digrave iSHuUoria
Il primo attiene al progetto tecnico ed economico il quale in relazione al rilievo
strategico che assume nello spin ofr deve formare oggetto di puntuale analiSI e
valutazione da parte del Comitatograve tecnico appOSitamente costituito (CSO)
A tale proposito il Collegio ha proceduto a titolo digrave corretto approccio alla
problematica esposta ad un esame del piano industriale della ECO 01 i cui
risultati sono riportati neila relazione allegata al presente verbale
Il Collegio pertanto egrave dellavviso che lulteriore corso deUe iniziative di spin off
debbano essere subordinate al parere del competente Organo tecnico (CSO)
sul business-pian
1rersitagrave degli Studi
LO Sapigraveet-2a
C()lIeacutegio dei
Sindaci
Sedutn del
r- -2 2 tit1 lfJDU
1 secondo profilo attiene ai dflessi economico-finanziari Che in fase di avvio
(star up vengono a gravare su bilancio dellAteneo
In proposito il Collegio richiama le raccomandazioni sistematicamente formulate
suIfa assoluta necessitagrave di subordinare nel(attuale situazione di difficoltagrave di
bilancio ogni scelta organizzativa ad una rigorosa ricognizione degli oneri
conseguenti
Sotto tale aspetto la massima cura deve essere posta nellanalisi dei costi diretti
ed indketti che rinigraveziativa scarica immediatamente sul bilancio dellAteneo
CosL ad esempio la prevista dichiarazione dei soggetti promotori di cui allart6
punto ii) leltera f del regolamento di costituzione degli spin ofr richiede il
rigoroso accertamento degli oneri che anche indirettamente vanno a ricadere
sul bilancio dellAteneo
2 NOTA DELLA RIPARTIZIONE Il - PERSONALE DEL 22 GENNAIO 2008
AVENTE AD OGGETTO TRASMISSIONE DATI RELATIVI AL
PERSONALE IN FORMA FLESSIBILE
I Cotlegio incarica il componente del Collegio in rappresentanza del
Ministero delleconomia e finanze MEF di depositare presso lo stesso
Dicastero i dati trasmessi con fa nota in ogg8110
II presente verbale consta di n 2 pagine Viene depositato in originale presso la
sede dellUniverSJtagrave a disposizione degli Organi amministrativi
La seduta viene tolta alle ore 1330
Il Collegio Sindacale
r-_CDott Domenico ORIANI --rltr7 lt - ----_~
Dott GianCarlo RICOTIA - shy -f~~ ~ Dott Antonio FRATTAROU
I
Dott Domenico MASTROIANNI j~gt i
----lt-----
Dott Tommaso PELOSI - - lt-cC_--cA
RELAZIONE SULLO SPIN OFF ECO ONE
Impostazione strategica del piano
Non appaiono ben definite le finalitagrave del piano neacute queHe del suo eventuale
impiego
Il business pian dovrebbe consentire di identificare con chiarezza il mercato di
riferimento i mercati obiettivo e le caratteristiche della domanda - owero i
segmenti ~ le aree geografiche di interessei le canltleristiche dei concorrenti le
funzioni svolte dal prodotto e cosi via cosi come richigraveesto dallart 6 del
regolamento per la costituzione di spin off universitari
Solo al termine di un attento processo analitico egrave possibile ottenere elemenli
sufficienti per awiar8 la costruzione della parte cosiddetta quantitativa del
busigraveness pian allinterno della quale vengono fissati obiettivi di volumi digrave vendita
prezzi e quindi dei ricavi Parallelamente la considerazione del mix digrave risorse
necessario per realizzare gli obiettivi - di volume e di prezzo - guida il processo
di geneacuterazione del piano dei costI
Con riferimento al documento analizzato risultano non sufficiegraventemente chiari i
seguenti elementi
Missione non emerge la finalitagrave dellazione imprenditoriale i clienti che
si intende servire il beneficio che si intende offrire al mercato In
proposito si veda il punto seguente
output deUattivitagrave dellimpresa a pagina 3 vtene illustrata unidea
imprenditoriale fondata sulla costruzione digrave un impianto pUota da
realizzare nella fase di start-up per poi proCAdpm in una successiva fase
alla commercializzazione del know~how sviluppato A partigravere da pagina
8 invece viene descritto un processo di business volto a
commercializzare direttamente i prodotti estratti dal riciclaggio dei
componenti di base - in sintesi identigraveficate qui come batterie - Et
necessario chiarire meglio la finalitagrave dellimpresa connotando parimenti in
modo piugrave pun1uale le caratteristiche del prOdottoservizio che si intende
realizzare
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 dcI 2201182008
AnaHsi di mercato non viene dofinita la cosiddetta area strategica
daffari chiarendo almeno i clienti destinatari delloutput le funzioni che il
prodottoservizio andragrave a svolgere Non viene quindi messo a fuoco il
business di riferimento Sotto il profilo quantitatlvo non sono fornile stime
concernenti la dimensione della domanda attuale e potenziale
Tecnologia essendo unin1presa high tech risulta omessa una
descrizione della tecnologia con una indicazione di quelle che sono
ritenute concorrenti e degli elementi di superioritagrave della tecnologia Cl18 si
intende adottare rispetto aUe atre
Concorrenza non sono mai menzionati concorrenti attuali e potenziali
Segmentazione della domanda e targeting dovrebbe essere chiarito in
modo piugrave puntuale in quali e quanti gruppi di clienti puograve essere articolata
la domanda e quali di questi sigrave intende raggiungere
Competenze a pagina 5 e 6 vengono presentati i cunicula dei
partecipanti allo spin off (punto d) dellart 6 del regolamento Sarebbe
opportuno dettagliare le specifiche competenze al fine di consentire una
valutazione del grado di digravefficolta digrave integrazione delle stesse - in ragiono
della loro eterogeneitagrave noncheacute deigrave potenziali vantaggi competitivi
emergenti dalla loro combigravenazione
Strategie e processi commerciali nella fase a regime Nella fase a
regime limpresamiddot a Quanto sembramiddot procederagrave direttamente al
collocamento dei prodotti riciclati presso il mercato ffnale Molta parte
della strategia commerciale sembra incentrata sullaspettativa di
costituzione di un Consorzio promosso dalla federazione Nazionale
Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Allo stato tale iniziativa sembra
essere assolutamente volontaria e non imposta da una normativa
Sarebbe opportuno chiarire cosa potrebbe succedere qualora tale
soggetto non si dovesse costituire Inoltre in via preliminare le risorse
assegnate alla funzione commerciale appaiono non giustiricate ne
coordinate con gli obiettivi Nulla viene detto sulla struttura di canale che
viene attualmente utilizzata dai concorrenti neacute quella che si inten~
adottare ~
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 del 2middot2f01l2008
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
Mod1033 niversitagrave degli Studi
La Sapienza
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sect o
~ u
5) statuto e patti parasociali dello spin-off 6) convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave La Sapienza 7) contratto di licenza di marchio 8) contratto di licenza di brevetto 9) regolamento per la costituzione di spin off
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Mod1003
OMISSIS
DELIBERAZIONE N 4008
IL CONSIGLIO
bull Udita la relazione del Presidente bull Visto lo Statuto dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza
emanato con DR 161199 e successive modifiche e integrazioni bull Visto il Regolamento per lAmministrazione la Finanza la
Contabilitagrave dellAteneo bull Visto il Regolamento per la Costituzione di Spin Off e la
partecipazione del personale universitario alle attivitagrave dello stesso emanato con DR n 429 del 28906
bull Vista la propria precedente delibera del 17707 bull Visto il verbale con il quale il Consiglio del Dipartimento di Chimica
nella seduta del 270307 ha approvato la proposta di spin-off presentata dal prof Toro e dal suo gruppo di ricerca noncheacute la partecipazione al capitale sociale e lassenza di conflitti di interesse
bull Visto il parere espresso dal Collegio dei Sindaci nella seduta del 22108
bull Visto il definitivo parere favorevole del Comitato Spin Off espresso nella seduta del 6208
bull Considerato quanto emerso nel corso del dibattito bull Presenti e votanti n 19 maggioranza n 10 a maggioranza con i n
17 voti favorevoli espressi nelle forme di legge dal rettore dal pro rettore dal direttore amministrativo e dai consiglieri Altezza Biffoni Gentile laganagrave ligia Redler Saponara Simeoni Vestroni Bonafede Falcone Senatore Trapani Viscido e con i n 2 voti contrari dei consiglieri Farinato e SUi ScavaIli
DELIBERA
bull di annullare la precedente deliberazione assunta dal Consiglio di Amministrazione in data 17707 in ordine al medesimo oggetto
bull di approvare definitivamente la costituzione dello spin-off universitario denominato Eco01 e la partecipazione dellUniversitagrave degli Studi di Roma la Sapienza allo stesso nella misura del 10 (Euro 500000) del capitale sociale Gli oneri derivanti dalla partecipazione al capitale sociale graveranno in misura pari a 13 (Euro 166666) sul Bilancio Universitario e in misura pari a 23 (Euro 333334) sul Bilancio del Dipartimento di Chimica quale struttura di afferenza del proponente La quota a carico del Dipartimento verragrave versata sul bilancio universitario ef 2008 successivamente lUniversitagrave si faragrave carico di corrispondere lintera quota del 10 del capitale sociale della costituenda societagrave di spin-off
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Mod1oo3
bull di approvare definitivamente lo statuto ed i patti parasociali del costituendo spin-off
bull di approvare definitivamente la convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza
bull di autorizzare la competente Ragioneria ad impegnare al momento la somma di euro 166666 (milleseicentosessantasei66) e successivamente allawenuto versamento da parte del Dipartimento di Chimica della propria quota lintero importo di euro 500000 sul conto 2131 del BU EsFin 2008
Letto approvato seduta stante per la sola parte dispositiva
IL SE RETARIO Carlo usto DAmore
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Al t
Mod1033
Nellanno duemilasette addigrave 17 fugHo alle ore 1540 si egrave riunito nel Salone del Senato Accademico il Consiglio di Amministrazione per lesame e la discussione degli argomenti iscritti al seguente ordine del giorno
0 fili I S S I S
Sono presenti il rettore prof Renato Guarini il prorettore prof Luigi Frati (entra alle ore 1630) i consiglieri prof Fabrizio Vestroni prof Adriano Redler prof Aldo Laganagrave prof Maurizio Saponara (entra alle ore 1720) prof Antonio Mussino (entra alle ore 1545) profssa Rosa Concetta Farinata prof Marco Biffoni prof Raffaele Gentile prof Antonio Sili Scavalli sig Beniamino Altezza dott Roberto Ligia sig tvano Simeoni dott Christian Bonafede sigra Vaentina Colazza (entra alle ore 1700) sig Gianluca Senatore (entra alle ore 1620) dott Martino Trapani (entra alle ore 1600) sig Gianluca Viscido il direttore amministrativo Carlo Musto DAmore che assume le funzioni di segretario
E assente sigra Lorenza Falcone
Assiste per il collegio sindacale dott Domenico Ori ani
Il presidente constatata lesistenza del numero legale dichiara ladunanza validamente costituita e apre la seduta
0 M I S S I S
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PROPOSTA DI COSTITUZIONE DI SPIN OFF UNIVERSITARIO DENOMINATO Eco 01
Il ~ett~re Trasferimento Tecnologico e Spin Off dellUfficio Valorizzazione Ricerca SCIentIfica e Innovazione presenta per la discussione la seguente relazione
~ onformitagrave a quanto previsto dal Regolamento per la costituzione di spin-off umversltan ~man~to con DR n 429 del 28906 il prof Luigi Toro presentando una proposta alI UfficlO corredata da adeguata documentazione si egrave fatto promotore della costituzione di uno spin-off universitario denominato Eco 01 nella configurazione giuridica di Srl
Lo spin-off opereragrave nel campo del recupero e riciclaggio di materie prime secondarie
Nello specifico loggetto dellazienda egrave la valorizzazione di un processo di recupero delle pile alcaline esauste attraverso la costruzione dellimpianto pilota e la costituzione di accordi economici e produttivi con terzi
Tale attivitagrave si basa sullo sfruttamento della domanda di brevetto n RM2004A000578 depositata il 251104 ed estesa con domanda n EP051113074 del 251105 dal titolo Processo e impianto per il trattamento di pile esauste di titolaritagrave dellUniversitagrave La Sapienza (inventori Luigi Toro Francesco Vegliograve Francesca Beolchini Francesca Pagnanelli Maria Chiara Zanetti Giuliana Furlani)
Lazienda spin-off proposta intende costruire un impianto di recupero delle materie prime dalle pile a secco esauste in grado di produrre due composti zinco metallico Zn e diossido di manganese Mn02 (noto come EMD Electrolytic Manganese Dioxide) od in alternativa ossido di zinco ZnO (zinco bianco) e diossido di manganese Mn02 ottenuto per via chimica (Crvm Chemical Manganese Dioxide) con altri composti secondari che possano essere introdotti sul mercato quali il solfato di ammonio CNamphS04 e il solfato di potassio K2S04 e dei rottami di ferro facilmente rivendibili ad una qualunque fonderia
I promotori dellimpresa fanno parte di gruppi di ricerca universitari attivi nello studio e nelle applicazioni proprie di settore A lcuni di essi vantano la c o-titolaritagrave in
Eco01 prevede un Capitale Sociale iniziale di euro 5000000 (cinquantamila) ripartito secondo la seguente compagine sociale
Universitagrave La Sapienza lO (5000euro) Prof Luigi Toro (prof ordinario) 30 (15000euro) Prof Francesco Vegliograve (prof ordinario 14 ( 7000euro) GSA srl 18 ( 9000euro) Nova System srl Altri partecipanti persone fisiche interni
18 ( 9000euro) 10 ( 5000euro)
assegnisti Filas e conintestatari del brevetto Francesco Ferella Maria Assunta Navarra Giuliana Furlani Francesca Paganelli Francesca Beolchini)
Attorno al gruppo scientifico sono state coinvolte ulteriori professionalitagrave provenienti dal mondo industriale e del merc~to
GSA srl si pone come una azIenda ln grado dI offrire una grande moltephcIta dI servizi e soluzioni in ambito ambientale Realtagrave tra le piugrave importanti nel settore nel c~ntr~ Italia egrave un punto di riferimento a livello nazion~le per il tr~ttamento dI nfiut~ particolarmente complessi Limpianto SA ~rl ubicato nel temton del comun~ dI Civita Castellana (VT) su di una estenSIOne dI CIrca 22000 metn quadratI opera da CIrca
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MOd1033
dieci a~ nel s~ttore ~e~ trattam~n~o e depurazione di rifiuti liquidi speciali pericolosi e non pencoloSI SIa tOSSICI che nOCIVI
Nova Systems Roma srl societagrave di ingegneria e progettazione sistemi ICT operante nel mercato nazionale avente fatturato di 5MI di Euro e proprietaria di una quota el l ~ del c api~ale di u ~a Socie~agrave m ista p ubblico p rivata P CR s pa (alla quale partecIpano l Comuru del CastellI Romarn - Provincia di Roma) societagrave di sviluppo e valorizzazione del territorio
Sulla proposta in oggetto in data 270307 si egrave espresso favorevolmente il Consiglio di Dipartimento di Chimica quale struttura di afferenza del Prof Toro approvando la proposta e il relativo onere economico e dichiarando lassenza di conflitto di interessi
Il Comitato Spin Off in fase di messa a punto del sistema metodologico inerente i criteri valutativi da adottare per lesame delle proposte di spin-off universitari ha effettuato in piugrave sedute successive unattenta e approfondita valutazione della proposta e della docmnentazione a supporto inerente la compagine sociale e la ripartizione delle quote di partecipazione i curricula dei soggetti persone fisiche proponenti i bilanci le visure camerali e gli statuti della GSA srl e della Nova System Srl le bozze di statuto e di patti parasociali del costituendo spin-off
Nella seduta d eli 9607 i l C omitato h a e spresso il definitivo p arere favorevole sulliniziativa e sulla opportunitagrave e convenienza della Sapienza a partecipare alla stessa nella misura proposta del 10 del capitale sociale (di cui 13 a carico dellAmministrazione Centrale dellUniversitagrave e 23 a carico del Dipartimento di Chimica)
Detto organo nella stessa seduta ha altresigrave espresso parere favorevole sulla bozza di Convenzione destinata ai sensi del Regolamento spin-off a regolare i rapporti tra la costituenda societagrave e lUniversitagrave La Sapienza
Il Senato Accademico nella seduta del 10707 ha espresso parere favorevole in merito alla costituzione dello spin-off universitario denominato ECO 01 alla partecipazione dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza allo stesso allo statuto ai patti parasociali e alla convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave La Sapienza
In merito alla proposta di spin-off in oggetto egrave in corso lacquisizione del parere del Collegio dei Sindaci
a creazione di una situazione di partenariato industriale favorevole per la sostembIllta dI un progetto altamente innovativo caratterizzato da ~l~vate prospettive di va~orizzazion~ tecnologica e di business impongono la necessIta dI contrarre al maSSImo le fas~ occorrenti alla valutazione ed implementazione delliniziativa configurata su specIfiCI obiettivi e previsioni di tempi e costi di realizzazione
e oppo m a lmpren l ona l e mea e m se e I planI lcazlOne s ~ eg~~a ~
Allegati parte integrante business pIan bozze di statuto e patti parasociali dello spin-off denoniinato Eco 01 srl bozza di Convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave La Sapienza estratto del Verbale del Comitato Spin Off del 19607 regolamento per la costituzione di spin-off e la partecipazione del personale universitario alle attivitagrave dello stesso
Allegati in visione - estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di chimica del 270307
curricula dei soggetti persone fisiche proponenti visure della Camera di Commercio delle Societagrave Partner GSA srl e Nova System srl estratto verbale Senato Accademico del 10707
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DELIBERAZIONE N 6607 IL CONSIGLIO
$ Letta la relazione del Presidente ~ Visto lo Statuto deWUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza
emanato con DR 16 novembre 1999 e successive modifiche e integrazioni
~ Visto il Regolamento per lAmministrazione la Finanza la Contabilitagrave dellAteneo
bull Visto il Regolamento per la Costituzione di Spin Off e la partecipazione del personale universitario alle attivitagrave dello stesso emanato con DR n 429 del 280906
bull Visto il verbale con il quale il Consiglio di Dipartimento di Chimica nella seduta del 270307 ha approvato la proposta di spin-off presentata dal prof Toro e dal suo gruppo di ricerca noncheacute la partecipazione al capitale sociale e lassenza di conflitti di interesse
bull Visto il parere favorevole espresso dal Comitato Spin Off nella seduta del 190607
bull Accertata la conformitagrave della proposta di costituzione dello spin-off al Regolamento per la Costituzione di Spin Off di Ateneo
bull Considerato che lUniversitagrave intende favorire lavvio di iniziative imprenditoriali ad elevato contenuto tecnologico per lo sfruttamento dei risultati della ricerca scientifica anche allo scopo di ampliare le potenzialitagrave del sistema della ricerca universitaria
bull Visto il parere favorevole espresso dal Senato Accademico nella seduta del 10707
bull Considerato che egrave in corso di acquisizione il parere del Collegio dei Sindaci
bull Presenti e votanti n 15 maggioranza n 8 a maggioranza con i n 14 voti favorevoli es ressi nelle forme di legge dal rettore dal prorettore dal direttore amministrativo e dai consiglieri 10m Gentile Ligia Redler Saponara Sili Scavalli Simeoni Vestroni Colozza Senatore Trapani e la sola astensione del consigliere Fari nato
DELIBERA
1 di approvare subordinatamente al parere del Collegio dei Sindaci la costituzione dello spin-off universitario denominato ECO 01 (nella configurazione giuridica di Srl) e la partecipazione dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienzau allo stesso nella misura del 10 del capitale sociale Gli oneri derivanti dalla partecipazione al capitale sociale graveranno in misura pari a 13 (Eur0166666) sul Bilancio Universitario e in misura pari a 23 (Eur~ 333334) sul Bilancio del Dipartimento di Chimica quale struttura di afferenza del proponente
2 di approvare lo statuto e i patti parasociali del costituendo spin-off~-fL l iY- fI
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Seduta del
Mod1033
3 di approvare la convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza
4 di autorizzare la Ragioneria ad impegnare la somma di euro 166666 (milleseicentosessantasei66) sul conto 2131 del BU Es Fin 2007
Letto approvato seduta stante per la sola parte dispositiva
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Proposta di spin-off Prof Luigi Toro
Indice
1 Lidea imprenditoriale
1 1 Descrizione dellidea di impresa
12 Descrizione dellorigine dellidea
2 Gruppo proponente
3 Descrizione dei prodottiservizi innovativi
4 Analisi del mercato e strategie
4 1 Dimensione dei mercati
42 Prezzi
43 La materia prima 1 mercato delle pile
44 Packaging e trasporto
45 Strategie commerciali
46 Strategie per il futuro
5 Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
52 Obiettivi di vendita
5 3 Investimenti
54 Il personale ed i costi
55 Organizzazione dei piani produttivi
56 Piano economico-finaziario
2
1 Lidea Imprenditoriale
La pres~te pr~p~s~a di spin-off si basa sulla possibilitagrave di costituire una societagrave basata sul ~rasferrm~~to di r~s~ltatr dl ncerca a ~onten~to ~Itamente tecnologico scaturiti dallo studio di processi Industnall In~~vatlvi ~e~ Il r~cuper~ di materie pnme dalle pile a secco esauste unito alle competenze nel settore di Impiantistica Industriale del gruppo di progetto
In P~rticolar~ il docu~ento riguara la fase di start up dello spin off con la realizzazione di un Pro~~I~O Dlm~stratlvo Relativamente ali early stage il presente documento dimostra la sostenibilitagrave delllmzlativa Visto che I costi diretti e indiretti sono abbattuti dallutilizzo di un impianto di una azienda ~artner Inq uest~ fase lopera di guida coordinamento c ontrollo e d i m arketing saranno s volte a titolo gratUito dal Proponenb Ali fase successiva quella di produzione si accederagrave quando le comme~se saranno ~II d a p ~ter I po~~zzare u n i nvestimento p er lacquisto d i n uovi m acchinari che aumentino la capacita produttiva delll~pl~to In tale fase il dimostratre saragrave capitalizzato e saragrave proposto u~ nuovo bUSiness pian per plamflcare e valutare al meglio la nuova potenzialitagrave produttiva ed occupazionale
In questo documento intanto saragrave ipotizzato un piano economico sintetico di SViluppo per la fase di early stage e second stage
1 1 Descrizione deligravedea di impresa
Lazienda costituenda intende costruire un impianto di recupero delle materie prime dalle pile a secco esauste in grado di produrre due composti zinco metallico Zn e diossido di manganese Mn02 (noto come EMD Electrolytic Manganese Dioxide) od in alternativa ossido di zinco ZnO (zinco bianco) e diossido di manganese Mn02 ottenuto per via chimica (CMD Chemical Manganese Dioxide) con altri composti secondari che possano essere introdotti sul mercato quali il solfato di ammonio (NH4hS04 e il solfato di potassio K2S04 e dei rottami di ferro facilmente rivendibili ad una qualunque fonderia
La realizzazione di un impianto pilota renderagrave tangibile la fattibilitagrave del processo per una successiva fase di commercializzazione del know-how sviluppato In particolare si intende in una fase di start-up che si prevede duri 812 mesi realizzare un prototipo dimostrativo
Il Progetto Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti a Enti Locali Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private in modo da assicurasi un cospicuo port-folio di clienti In sintesi le principali attivitagrave di questa fase saranno raccolta delle pile separazione e macinazione separazione HGMS liscivazione e filtrazione elettrodeposizione promozione e sviluppo
12 Descrizione dellorigine dellidea
E stata recentemente approvata una nuova direttiva Europea 200BBBCE relativa al recupero delle pile ed degli accumulatori ed al trattamento dei rifiuti degli stessi che abroga la precedente direttiva 91157CEE e che in tema di recupero delle pile esauste impone obiettivi ambiziosi specialmente per lItalia ove ora egrave raccolta solo una minima percentuale delle pile usate La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta delle pile a partire dallentrata in vigore della direttiva europea entro i I 2012 gli stati membri dovranno raccogliere almeno il 25 che dovragrave diventare il 45 entro il 26 settembre 2016 Gli stati membri sono tenuti a mettere in vigore le disposizioni legislative regolamentari ed amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il 26 settembre 2008 Entro il 26 settembre 2009 i produttori dovranno introdurre sistemi per il trattamento e il riciclaggio dei rifiuti basati sulle migliori tecniche disponibili e tutte le pile e gli accumulatori individuabili dovranno essere sottoposti a trattamento e riciclaggio con sistemi che siano conformi alla normativa comunitaria Il processo di riciclaggio dovragrave soddisfare le
3
efficienze minime di riciclaggio previste dalla presente direttiva entro il 26 settembre 2010 tali efficienze minime di riciclaggio sono pari al 50 in peso per le pile di tipo alcalino
1 sistema di incentivi per coloro che effettueranno tale operazione concorre a rendere lattivitagrave estremamente interessante Manca attualmente una tecnologia allavanguardia e specifica e rispondente ai requisiti minimi di efficienza imposti dalla nuova normativa Il momento egrave propizio quindi per immettere sul mercato strumenti adeguati di cui le Industrie possano beneficiare proprio nel rispetto dei principi di tutela ambientale
In questo scenario si ritiene che il presente progetto sia una soluzione vincente
Su tali presupposti egrave stata quindi redatta la presente proposta per valutare nel dettaglio la potenzialitagrave economica delliniziativa e la sua sostenibilitagrave finanziaria Lanalisi mostra in riferimento agli anni 2008-2012
4
2~ Gruppo proponente
I prmotor~ de~Iimpresa fa~no pa~e di gruppi di ricerca universitari attivi in studio e ~pphcazlom proprie di settore ~h ~slhdi tale spenmentazione sono stati in grado di attirare I mteresse e I~ co~p~tenze ut~h a f~nahzzare tali ricerche in ambito industriale Alcuni di essi vantano la co-tltolanta m brevetti specifici
~ttorno al gruppo scientifico sonos ~te coinvolte ulteriori professionalitagrave provenienti dal mondo Industriale e del mercato che contribUIscono a rendere la compagine equamente bilanciata tra cmpetenze di ricerca ed professionalitagrave acquisite nel mondo dellindustria e quindi in grado di porsI con successo in un ambito di libero mercato
Si presentano di seguito i Soggetti che saranno i soci della costituenda societagrave
GSA srl Il gruppo HGA Spa Holding Gestione Ambiente riunendo lesperienza della Veters Srl della GSA ~rl e dea PSA ~rl a~iende che operano da anni nel settore dellambiente Si pone come una aZienda In grado di offrrre una grande molteplicitagrave di servizi e soluzioni in arnbito ~mbientale Realtagrave tra le piugrave importanti nel settore nel centro Italia egrave un punto di riferimento a livello nazionale per il trattamento di rifiuti particolarmente complessi Limpianto GSA Srl ubicato nel territorio del comune di Civita Castellana (VT) su di una estensione di circa 22000 metri quadrati opera da circa dieci anni nel settore del trattamento e depurazione di rifiuti liquidi speciali pericolosi e non pericolosi sia tossici che nocivi
Nova Systems Roma srl societagrave di ingegneria e progettazione sistemi ICT operante nel mercato nazionale avente fatturato di 5MI di Euro e proprietaria di una quota del 16 del capitale di una societagrave mista pubblico privata PCR spa (alla quale partecipano i Comuni dei Castelli Romani _ Provincia di Roma) societagrave di sviluppo e valorizzazione del territorio
Francesco Dattola Presidente d ella Nova S ystems Roma ricopre I a carica d i Amministratore Delegato della PCR Spa La Nova Systems Roma srl metteragrave a disposizione la consolidata struttura Commerciale e di Marketing per il territorio locale e nazionale
Luigi Toro egrave professore ordinario dellUniverstagrave degli Studi di LAquila Facoltagrave di Ingegneria Cattedra di Teoria e Sviluppo dei Processi Chimici Lattivitagrave degli ultimi 15 anni ha riguardato prevalentemente lo sviluppo di processi biochimici e chimici con particolare attenzione a processi rilevanti da un punto di vista ambientale La rimozione di metalli tossici da reflui industriali mediante adsorbimento su differenti tipi di microrganismi (bioadsorbimento) cosigrave come la modellizzazione dellequilibrio e della dinamica del fenomeno sono gli aspetti di tale ricerca piugrave rilevanti
Francesco Vegliograve egrave professore ordinario dellUniversitagrave degli Studi di LAquila Facoltagrave di Ingegneria Cattedra di Teoria dello Sviluppo dei Processi Chimici E autore di piugrave di ~O~ pubblicazioni scientifiche (su riviste e congressi internazionali e nazionali) nel campo dellanaliSI di processo sullo studio dei trattamenti idro e bioidrometallurgici nello sviluppo di processi biotecnologici per la valorizzazione e la salvaguardia ambientale delle risorse con particolare riguardo agli aspetti modellistici ed interpretativi delle fasi dello sviluppo
Francesca Beolchini PhD in Ingegneria Chimica egrave attualmente ricercatore universitario in Impianti Chimici presso il Dipartimento di Scienze del Mare dellUniversitagrave Politecnica delle Marche Svolge attivitagrave di ricerca nel campo dello sviluppo di processo prevalentemente nel settore dei trattamenti idro e bioidrometallurgici per la valorizzazione di materiali di scarto come materie prime secondarie e la salvaguardia ambientale delle risorse ~on pa~icla~e riguardo a~1i a~pe~i modellistici ed interpretativi delle fasi dello sviluppo (definiZione di piani spenmentall ottlmall analisi statistica di dati modellazione e simulazione di processo analisi di processo con software
5
specifico) lavoro di ricerca egrave documentato da oltre 70 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e su libri
Francesca Pagnanelli egrave ricercatrice presso il Dipartimento di Chimica dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza Facoltagrave di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali La sua attivitagrave di ricerca ha riguardato lo studio delle interazioni tra specie ioniche in soluzioni acquose e matrici solide in processi di assorbimento e lisciviazione con particolare attenzione allo sviluppo di modelli matematici come strumenti interpretativi dei meccanismi di natura chimica e fisica coinvolti nei sistemi investigati In questo quadro generale sono inseriti differenti studi applicativi bioadsorbimento barriere permeabili reattive biologiche recupero di manganese da minerali pirolusitici a basso tenore recupero di componenti metalliche da pile primarie esauste
Francesco Ferella laureato in Ingegneria svolge attivitagrave di ricerca presso la Facoltagrave di Ingegneria laboratorio Processi e Bio-Idromettallurgia dellUniversitagrave degli Studi di LAquila dove ha svolto studi di prove sperimentali analisi di processo e studi di fattibilitagrave economica per il recupero del platino da marmitte catalitiche mediante lisciviazione di cloro gassoso valorizzazione dei rottami di vetro attraverso un processo di leaching in un reattore a pressione ed esecuzione di prove sperimentali di abbattimento di arsenico dai reflui liquidi
Giuliana Furlani PhD in Scienze Chimiche ha svolto attivitagrave di ricerca sperimentale nel settore della lisciviazione di minerali manganesiferi a basso tenore e nel settore della valorizzazione di materie prime secondarie Ha partecipato alla fase sperimentale di studio del processo di riciclaggio delle pile alcaline esauste e alla successiva realizzazione del brevetto di cui egrave parzialmente titolare
Maria Assunta Navarra egrave titolare di un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Chimica dellUniversitagrave di Roma La Sapienza Negli ultimi sei anni ha svolto attivitagrave di ricerca in gruppi universitari altamente qualificati in campo energetico-ambientale Ha collaborato con Chalmers University of Tecnology di Goteborg Svezia nello studio di materiali polimerici con Case W~stern Reserve University di Cleveland Ohio (USA) e con il Centro per lEnergia Solare e la Ricerca sullIdrogeno di Ulm (Germania) nella caratterizzazione di materiali elettrolitici ed elettrodici in cele a combustibile ad idrogeno con lHunter College of City University on New York USA nello studiO dei processi di diffusione e rilassament~ i~ mat~riali polimeri~i c~m~uttori tramite NMR allo st~to solido Un importante riconoscimento del risultati della sua attlVlta di dottorato le e stato attribUito dalla Fondazione Eni-Italgas conferendole il premio di prestigio internazionale Debutto nella Ricerca
Le quote societarie saranno cosigrave distribuite
Prof Luigi Toro 30 I Prof Francesco Vegliograve 14 Assegnisti FILAS e contestatari del 10
IBrevetto Francesco Ferela Maria Assunta Navarra
Giuliana Furlani Francesca Paganelli Francesca Beolchini Nova S~stems Roma Srl 18 GSA Srl 18 Universitagrave La Sapienza ROMA 10
I capitale sociale versato saragrave di 50000 euro
6
La missione dello spin-off egrave quella di
Esprimere il meglio a partire da una ricerca avanzata nella realizzazione e gestione di un impianto per il trattamento di pile usate che sappia rispondere alle esigenze del mercato capace di creare valore aggiunto per i clienti e la collettivitagrave e che possa dare una risposta concreta alle esigenze istituzionali in tema di trattamento delle pile esauste
Le persone che compongono la compagine societaria ed i collaboratori sono considerati fin da ora un assetto strategico della azienda si individua in essi il principale fattore di successo
7
3 Descrizione dei prodottUservlzi innovativi
I p~incipali prodotti ~he possono essere estratti dal processo di riciclaggio delle pile sono ~lntetrzzatl nella t~bella dI segUito riportata con associato il potenziale settore industriale Interessato allacqUisto
Matrice ProdottoMercato
bull Non presenti in Italia
Lo Zn e ZnO risultano maggiormente commercializzati rispetto a Mn e Mn02 per pigmenti In Italia la commercializzazione di Mn02 elettrolitico egrave praticamente nulla in quanto non esistono piugrave aziende produttrici di pile E da rilevare che tra gli acquirenti grande importanza egrave data
)gt alle caratteristiche tecniche dei prodotti (percentuale di purezza principali impurezze e loro percentuali granulometria grado di umiditagrave potere colorante (per il Mn02)
)gt al prezzo Non esistono lotti minimi che un fornitore deve garantire a un distributore limportante egrave leconomicitagrave del trasporto e la continuitagrave di caratteristiche dei prodotti Le due tipologie di ZnO maggiormente commercializzate sono il Sigillo Oro e Verde con rispettive purezze superiori a 999 e 996 La tipologia di Mn02 per pigmenti maggiormente commercializzata egrave quella con purezza superiore
al 782 Lo Zn utilizzato in metallurgia egrave di due tipi quello primario e quellO secondario _Zinco primario proveniente dalla raffinazione minerale
bull SGH purezzagt 99995 bull HG purezzagt 9995 bull GOS purezza 985
_ Zinco secondario proveniente dalla fusione dei rottami
Le caratteristiche tecniche dei prodotti sono regolamentate dalla norma UNI EN 1179
Nella fase di start-up lattivitagrave principale saragrave quella di realizzare un prototiP dimostrativo che avragrave lo scopo di recuperare le materie prime dalle pile a secco esauste ed utlllz~rle quale materiale promozionale per la ricerca dei migliori partner finanziario e tecnologIco e per consolidare un port-folio di possibili clienti
8
401 Analisi del mercato e strategie
Il mercato di riferimento e attribuibile allinteresse che le istituzioni mostrano verso un impianto che possa permettere loro di essere in linea con le direttive europee in tema di trattamento delle pile usate Il mercato attrae inoltre le aziende industriali che trattano nel loro ciclo di produzione prodotti ottenibili con il trattamento delle pile esauste Le organizzazioni quindi potenzialmente interessate sono
1) Aziende pubbliche di smaltimento dei rifiuti speciali 2) Aziende manifatturiere che utilizzano i composti di risulta dal trattamento in oggetto che
sono indicate nella tabella seguente suddivise in base allutilizzo dei diversi prodotti ottenibili
Fabbricazione di batterie Zincatura di manufatti metallici Passivazione di nastri e fili di ferro
Zinco Pigmento per la passivazione di vernici Leghe (con titanio e rame) per la produzione d i grondaie e di coperture metalliche
Industria della gomma (vulcanizzazione) Pigmento per vernici e smalti vari Produzione di altri composti dello zinco
Ossido di zinco Industria vetraria Industria ceramica
ZnO Cosmetici Catalizzatore nella sintesi del metanolo Additivo in lubrificanti e colle adesive
Fabbricazione di batterie Mn02 (EMD)
Pigmento per la colorazione di ceramiche e vernici Industria vetraria
Mn02 (CMD) Elettrodi per saldatura Produzione di altri composti del manganese e leghe metalliche
Fertilizzanti Produzione di persolfati Ritardante di fiamma
Solfato di ammonio Estintori (polvere) (NH4hS04 Industria tessile
Concia delle pelli Industria vetraria
Fertilizzanti Produzione di altri composti del potassio Cementifici (cementi a rapida presa)
Solfato di potassio Lubrificanti Estintori (polvere) Esplosivi Coloranti Industria farmaceutica
9
Lanalisi di mercato svolta ha fondamentalmente evidenziato che
- Le grandi aziende acquistano principalmente dai distributori mentre le aziende piugrave piccole comprano anche da distributori locali
- Lacquisto egrave principalmente basato su caratteristiche tecniche e prezzo Lo Zn e ZnO sono maggiormente commercializzati del Mn02 per pigmenti
- LMn02 elettrolitico in Italia non viene commercializzato - Prima della trattativa con lufficio acquisti lazienda esegue un test in laboratorio per essere
certa delle caratteristiche del prodotto
Apertura del mercato ad un eventuale test delle materie prime estratte dalle pile
41 Dimensione dei mercati
I quantitativi che limpianto dovrebbe essere in grado di produrre potrebbero occupare solo una piccolissima quota del mercato di Zn e ZnO mentre una quota piugrave rilevante per il mercato del Mn02 Non sono richiesti lotti minimi di fornitura viene data molta importanza al packaging ed alla economicitagrave del trasporto
Inoltre oltre il 90 dei distributori di prodotti chimici egrave situato al Centro-Nord con una concentrazione del 71 in Lombardia Il mercato quindi egrave molto recettivo per il Centro-Sud
Bisogna considerare inoltre linteresse che ha mostrato il mercato internazionali con cui si stanno stabilendo degli accordi di interesse relative al know how in merito al riciclo dei rifiuti
42 Prezzi
I prezzi variano in funzione dellandamento della borsa di Londra e del grado di purezza della materia prima Lo Zinco nellultimo anno ha raddoppiato il suo valore per le seguenti motivazioni
o Massiccio acquisto da parte della Cina o Numerosi investimenti da parte di fondi con scopi esclusivamente speculativi o Progressiva diminuzione dellofferta
Gli analisti non prevedono aumenti di prezzo come quelli avuti nellultimo anno bensigrave un mantenimento del titolo
I prezzi forniti da alcuni distributori variano da uno allaltro comunque sono nellordine di
~ 2000 euroton lo Zinco Ossido sigillo verde ~ 2300 euroton lo Zinco Ossido sigillo oro ~ 150 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 74 ~ 180 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 78 ~ 3300 $ton lo Zinco SGH
43 La materia prima Il mercato delle pile
Nel 2005 in Italia sono state commercializzate circa 10-12000 T di pile Secondo dati dei produttori in Italia vengono venduti dai 400 ai 500 milioni di pezzi per un peso medio di 20 grammi a pila Dal punto di vista della distribuzione il mercato egrave molto frammentat in q uanto I e p ile p ossono e ssere a cquistate i n s variate t ipologie d i Punti vendita supermercati tabaccherie negozi di ottica di cartoleria bar ecc o
I produttori di marca (Duraceli Energizer Varta Philips ecc) rappresentano circa Il 90Yo dellintero mercato
lO
I [ Me~ja ~utelativa tra i valori forniti dallANIE (10000 T) e quelli forniti dalllSTAT (14962 T d pile clllndnche) Fonte ANIE]
La re~ente direttiva 200666CE impone obiettivi ambiziosi specialmente per Italia ave attualmente viene raccolta solo una minima percentuale di pile esauste
La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta a partire dallentrata in vigore
I) Entro 6 anni la raccolta dovragrave ammontare al 25 Il) Entro 10 anni al 45
Due obiettivi per quanto riguarda il trattamentoriciclaggio di pile e accumulatori da raggiungere entro 3 anni dallentrata in vigore della Direttiva sono
a) Introduzione d i sistemi d i t rattamentolriciclaggio d a p arte d i p roduttori o terzi (entro i I 2009)
b) Effi~ienza minima di recupero pari al 50 in peso per le pile alcaline Questa efficienza viene rispettata dal processo gestito dallo spin off
44 Packaging e trasporto
Un fornitore deve essere in grado di garantire qualitagrave e continuitagrave tecnica del prodotto
ZnO e Mn02 sono venduti in sacchi da 25 Kg su pallet da 1000 Kg ma in alcuni casi il distributore confeziona il materiale ad hoc a seconda delle esigenze del cliente Lo Zn per metallurgia viene invece venduto in pani da 25 Kg
Un fornitore non deve garantire lotti minimi in quanto i distributori sono in grado di acquistare anche piccole quantitagrave
Lo Zn egrave classificato come ADR cioegrave nocivo per lambiente quindi deve essere sempre accompagnato da scheda di sicurezza e da apposita etichettatura
Mn non egrave classificato tra le materie tossiche o nocive quindi non necessita di particolari etichettature Deve comunque essere accompagnato da scheda di sicurezza in cui vengono evidenziati i principali rischi e comportamenti da tenere per un suo corretto utilizzo
45 Strategie commerciali
Lobiettivo egrave coniugare leccellenza della competenza tecnica con una metodologia di gestione del marketing e dellintero processo di vendita incentrati al reale soddisfacimento dei bisogni del cliente finali privati e istituzioni che prevedono incentivi alla raccolta di cui i vari attori del recupero potranno beneficiare Si analizza quindi partendo dai player attuali quali rapporti possono concretizzarsi nel mercato tra esigenze istituzionali e prospettive economiche
I principali player della filiera - produttori e municipalizzate - hanno giagrave cominciato ad organizzarsi in vista dellentrata in vigore della futura normativa che renderagrave ancora piugrave interessante il mercato del trattamento delle pile esauste Ricordiamo che la normativa europea deve essere recepita in ambito nazionale entro il 2008 e che il primo obiettivo saragrave da raggiungere entro il 2014
La Federazione ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) sta lavorando per la costituzione di un Consorzio per lo smaltimento con tutti i produttori di pile di marca e con le principali aziende municipalizzate di raccolta rifiuti
Gli obiettivi e le responsabilitagrave del futuro Consorzio sono
raquo La raccolta delle pile tramite le municipalizzate eIa catene di supermercati raquo Lo smaltimentorecupero della pile con tecnologie ancora da definire raquo Le campagne di sensibilizzazione per i consumatori
11
)gt 1 raggiungimento degli obiettivi della direttiva
finanziamento del Consorzio dovrebbe avvenire tramite lapplicazione di una sovrattassa al consumo che attualmente negli altri Stati europei varia da 2 a 12 centesimi di euro a pila
La raccolta pro capite di pile egrave molto diversificata tra Nord e Centro Italia il Gruppo Hera Spa di Bologna e AEM di Cremona appaiono i piugrave avanzati nella raccolta
I Centro arriva con 5 anni di ritardo ed il Sud rimane lontano dai target perciograve risultano essere terreni fertili per tale business
46 Strategie per il futuro
Lo sviluppo tecnologico porta alla diffusione sempre maggiore di oggetti definibili come hi tech pile televisori organizers computers DVD ecc Tutti oggetti costituiti da materiali di un certo valore e spesso contenenti metalli a loro volta di un certo valore e quel che piugrave conta sotto il profilo ambientale spesso caratterizzati da una certa tossicitagrave Questi oggetti di diffondono con velocitagrave e vengono sostituiti da nuovi modelli donde la formazione di una quantitagrave sempre crescente di rifiuti hi tech Lo smaltimento di questi rifiuti diventa a sua volta un problema tecnologico di un certo impegno Presso la Sapienza si egrave formato un gruppo di studio che affronta questi problemi
Lidea del presente spin off egrave di sviluppare approfondimenti tecnologici per estendere questo approccio hi tech recycling ad altri oggetti hi tech in particolare i RAEE (rottami apparecchiature elettriche ed elettroniche) di origine industriale domestica sanitaria e marina (pile PC Video apparecchiature elettromedicali strumentazione navale ecc) cui si aggiunge la valorizzazione hi tech del fluff (residui della rottamazione delle auto) e ceneri residue da impianti di incenerimento
12
5k Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
Co~ il tennine ~t~~-up si inten~e indicare il per~odo iniziale della attivitagrave dello spin-off che si concludera con I acquIsIzione delle pnme commesse In grado di produrre ricavi in misura tale da superare il pareggio di biancio
~a durata ~i q~esto peri~d~ egrave stima bile nellordine dei 812 mesi corrispondente allipotesi che I pnml ordlnaIgravelvl siano acquIsiti durante la seconda metagrave del primo anno di vita dello spin-off Ave~do giagrave individuato e concretizzato tramite accordi con la GSA Srl lopportunitagrave di reahzzazl~ne del Prototipo Dimostrativo limpegno commerciale gratuito da parte di uno dei proponenti (Nova System Srl) durante lo start-up saragrave orientato
alla presentazione e divulgazione dei risultati ottenuti dallapplicazione del Prototipo Dimostrativo
in generale alla messa a punto di azioni di pubblicitagrave divulgazione e promozione sviluppate dal servizio commerciale allesecuzione delle prime commesse di fornitura di servizi
Prototipo Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti alla Pubblica Amministrazione eo Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private I prodotti del Prototipo sarebbero proposti a dei prezzi forfetari ridotti di un 30 rispetto al mercato quindi con un investimento iniziale dello spin-off proponente per consolidare un portafoglio di possibili clienti
Dal punto di vista logistico la societagrave si installa p resso il Polo Tecnologico Tiburtino pre incubazione BIC LAZIO oltre che nelle sedi dei partner industriali
Il processo dimostrativo del prototipo prevede un impiego diretto di tutti i soggetti coinvolti con le proprie strutture e competenze Si prevede una riserva di capitale pari a 5000000 euro versato a seconda delle quote societarie
SEPARATORE (HGMS)
IVIAZIONE + FILTRI
COMUNICAZIONE bull COMMERCIALE
RICERCA
euro 350000 affitto sale e servizi pre - incubazione BIC LAZIO
euroO
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euroO
i euro 2500000 attivitagrave presso terzi
~oo a carico della Nova euroO Systems Roma assorbito nelle proprie attivitagrave
13
Olt~e alle voci descritte in costi diretti ed indiretti si ipotizza una spesa pari a euro 4 000 00 la cost~tuzlone della soci~tagrave I~ registrazione presso la CCIAA spese legali e bancarie me~tre p~ la funzione contabile e di reVISione contabile (unico) una spesa complessiva di euro 600000 P
Il processo prduttivo ~~ rototipo saragrave assicurato dalle professionalitagrave dei soci accademici ~Irettament~ cOinvolti nella attlVlta che presteranno lopera di guida coordinamento e controllo delle rrsorse teCniche nella fase di start up a titolo gratuito
~a societagrave n~lIa fase di start up no~ avragrave ricavi ed i prodotti saranno offerti a scopo promozlonale 9ratul~men~e all~ Imprese Interessate Il prototipo dimostrativo e le attivitagrave ac~s~orre ~uale ~atrrmonlo pan a 320000 euro oltre il brevetto europeo EP1684369 saranno capitalizzati In segUito al passaggio alla seconda fase
Pianificazione delle attivitagrave di start-up
~i seguito viene proposto un piano temporale di massima con intento di mostrare le templstlche della fase di start-up necessarie per la messa a regime dellimpianto Si ipotizza che questa fase duri circa 812 mesi In particolare
Il periodo di start-up si concluderagrave con il progressivo aumentare dellimpegno delle risorse tecniche nelle attivitagrave produttive derivanti dalle commesse acquisite corrispondente ad un aumento di ricavi tale da superare il pareggio di bilancio In queste condizioni lo sviluppo del lavoro produttivo saragrave prevalentemente affidato a risorse tecniche interne cosigrave come lopera di aggiornamento e ulteriore sviluppo della Tecnologia proprietaria che saragrave affidato esclusivamente a dipendenti dellazienda previa sottoscrizione di adeguato impegno di riservatezza e non concorrenza esteso fino ai cinque anni successivi alleventuale fine del rapporto di lavoro
52 Obiettivi di vendita
Prevedendo di riuscire a raggiungere il primo obiettivo della normativa europea nel 2014 si raccoglieranno da 2500 a 4 800 t on d i Pile sul territorio Ipotizzando u na tassa d i s maltimento fissata in Italia sul modello di altri paesi europei e le condizioni piugrave sfavorevoli dello scenario 2014 ed ipotizzando che il budget del Consorzio sia allocato per il 20-30 ad incoraggiare lo smaltimento eco-compatibile laiuto di cui potrebbe godere lo smaltimento potrebbe oscillare tra 05 ed 1 eurokg ma si potrebbe arrivare sino a 2 eurokg Va rimarcato inoltre che il costo di smaltimento a chilo puograve essere quantificato in 015 eurokg
Le vendite saranno direttamente proporzionali alla capacitagrave produttiva dellimpianto che evidenziamo essere a pieno regime (che si dovrebbe raggiungere dal quinto anno di attivitagrave) di 863 tonnellate di pile esauste lavorabili annualmente I prodotti di recupero principali e sui quali basare le prospettive sono
14
Zinco 120709
Biossido di manganese 278046 018
Solfato di potassio 158741 025
Batterie zinco -carbone e alcaline esauste recuperate 863280
Si stima in particolare che durante la fase di start up limpresa non avragrave ricavi i prodotti ottenuti durant~ q~esto periodo saranno offerti gratuitamente ai possibili clienti a scopo promozionale L Im~lanto nel sec~nd sta~e avr~ una capacitagrave produttiva nel primo anno del 50 nel second~ Il ~O Yo nelterzo I ~O In cornspondenza dellacquisto di nuovi macchinari nel qu~rto Il 9~ Yo Sino a raggl~ngere Il 100 nel qUinto anno Il piano di vendita che comprende il qUinquennio 2008-2012 puo essere schematizzato come segue
Piano di Vendita (generale)
EURO x 1000 start up 1deg anno 2deg anno 3deg anno 4deg anno 5deg anno
Ricavi da produzione 952319 1142782 1523710 1714174 1904637
IVA 190464 228556 304742 342835 380927
53 Gli investimenti
l macchinari dellimpianto dimostratore saranno forniti a titolo gratuito dalla GSA Srl che giagrave opera nel campo del trattamento di rifiuti speciali nocivi In early stage saranno acquistate strumentazioni per migliorare la qualitagrave dei prodotti know how del gruppo proponente saragrave messo a disposizione gratuitamente per guidare e coordinare lawio dellattivitagrave produttiva promozionale e per la commercializzazione ed il marketing dei risultati del Dimostratore
Nella seconda fase quella di produzione si prevede lacquisto di altri macchinari per aumentare la capacitagrave produttiva dellimpianto e raggiungere gli obiettivi della direttiva europea
Superata la fase di start-up per lattivitagrave dellazienda sono state previste tre aree di
investimento di beni associate alle relative strutture
bull Struttura Amministrativa e commerciale bull Struttura di produzione (impianti)
La sede operativa saragrave situata in zona in prossimitagrave di centri di raccolta delle materie prime (pile esauste) ai fini di massima economicitagrave della logistica Ad essa afferiranno le principali funzioni operative dellAzienda quali lamministrazione larea commerciale e marketing
Gli investimenti nella seconda fase sono sostanzialmente rappresentati dalle infrastrutture ed attrezzature tecniche costituenti limpianto e il suo funzionamento le spese di progettazione dello stesso di sua installazione e awiamento il software A questi si vanno ad aggiungersi i PC
aziendali mobili ed arredi In generale
15
Piano degli Investimenti
Investimenti in immobilizzazioni materiali Investimenti in immobilizzazioni immateriali
54 1 personale e i costi relativi
Oltre ai soci proponenti che presidieranno i ruoli di responsabilitagrave allinterno dei vari settori per fare fronte ai processi produttivi egrave necessario del personale di cui in seguito viene fornita una descrizione di tipologia funzione e numerositagrave
Le attivitagrave di vendita saranno curate direttamente dai soci in particolar modo dal responsabile commerciale con il supporto dei soci In una prima fase lazione di marketing e di vendite saragrave indirizzata a quei clienti della PA e dellindustria del riciclaggio e dello smaltimento con i quali sussistono relazioni dirette con i componenti della societagrave e ad uno stretto numero di clienti selezionati sulla base del criterio di strategicitagrave dellimpianto e dei prodotti derivanti per il loro core business
La figura di segretaria commerciale attribuita alle funzioni amministrative svolgeragrave attivitagrave di coordinamento a supporto interno dei soci (sia via web che tramite telefono) e fisseragrave gli incontri commerciali Avragrave anche compiti di supporto nella preparazione delle offerte ai clienti e dei Partner che saranno selezionati sul territorio
LAzienda necessita di operai addetti alla produzione mentre lattivitagrave di supervisione controllo qualitagrave e sicurezza e manutenzione saragrave esercitata direttamente dai soci con competenze tecniche specifiche A fronte di quanto stimato si riporta quindi il piano del personale riepilogativo
55 Organizzazione dei piani produttivi
La produzione saragrave organizzata in modo da mantenere allinterno della societagrave tutte I~ attivitagrave derivanti dal Know-how esclusivo e quindi strategiche mentre si estemalizzeranno Il trasporto e le attivitagrave amministrative
Superata la fase di start-up a seguito dell aumento d~lIe ~omm~sse SI Ipotlzza la progettazione e lacquisto di un impianto nuovo e la sua locahzzazlon~ In un area prosslm~ Limpianto avragrave una capacitagrave produttiva p~ri a 863 tonn~lIa~e di ~lle es~uste I~vorablh annualmente La capacitagrave produttiva dellimpianto negli anm di analiSI sara qUindi quella appresso riportata
16
56 Piano economico - finanziario
Nella formulazione del piano economico - finanziario si egrave fatto riferimento alle seguenti ipotesi
- Lattivitagrave di realizzazione del prototipo assorbe le energie della costituenda societagrave per intero primo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno O) anno nel quale sono realizzate le sole attivitagrave pre - competitive e quelle commerciali dirette allacquisizione delle commesse Il conto economico del primo esercizio espone infatti una perdita imputabile al costo della locazione presso llncubatore di Imprese del BIC Lazio essendo ogni altro costo (quello di prototipazione) patrimonializzato Per tali costi non si egrave proceduto allammortamento nellesercizio rinviando il calcolo delle quote allentrata in funzione
- Gli investimenti previsti a partire dal secondo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno 1) sono interamente capitalizzati e ammortizzati applicando unaliquota media del 10
- I livelli di fatturato e le incidenze dei costi operativi sono stati determinati secondo le ipotesi contenute nei piani operativi precedentemente formulate
- Gli oneriproventi finanziari sono stati determinati sulla base della esposizionegiacenza media risultante dal saldo banche con rate del 102
- Le imposte sul reddito sono state determinate secondo la normativa fiscale al momento vjgente owero llrap egrave stata determinata con aliquota del 425 calcolata sul valore netto della produzione mentre per llres si egrave applicata laliquota del 33 sul margine lordo
- Il risultato desercizio s i egrave considerato come a cquisito a I patrimonio della societagrave n on sono state fatte ipotesi di destinazione
- I creditidebiti commerciali sono stati determinati applicando giorni di dilazione pari a 9060
- La societagrave partiragrave con un capitale sociale di 50000 euro Nel 10 anno di competizione i soci imprese apporteranno nuova liquiditagrave pari a 300000 euro al fine di coprire il fa~~isogno finanziario per la realizzazione degli investimenti Tale nuovo apporto potrebbe ridurSI In caso di approvazione del progetto di finanziamento presentato al Ministero della Ricerca
17
CONTO ECOMOMICO
Vaori in mgIeuro Anno deg
Valori
Annoi
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Ricavi da Prestazioni di servizi 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Fee su licenze 00 00 00 00 00
FATTURATO 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Costi di materie 10906 115 17177 150 21812 143 24539 143 27265 143
Salari e stipendi
Accantonamento TFR
9100
629
96
07
13400
926
Il7
08
24600
1699
161
11
24600
1699
144
10
24600
1699
129
09
Oneri sociali 1729 18 2546 22 4674 31 4674 270 4674 25
Costi di personale
Costi di produzione
Cosli di manutenzione
11458
19593
5000
120
206
53
16872
27430
5000
148
240
44
30973
31349
5000
203
206
33
30973
35267
5000
181
206
29
30973
39186
5000
163
206
26
Costi di trasporto
Cosli amministrativi 350
1200
5200
13
55
1500
5200
13
46
2000
5200
13
34
2500
5200
15
30
3000
5200
16
27
Costi di promozione
MARGINE OPERATIVO LORDO (350) 41875
00
440
2000
39099
18
342
3000
53037
20
348
3000
64939
18
379
3000
76840
16
403
Ammortamenti 6588 69 6732 59 10507 69 10507 61 10507 55
MARGINE OPERATIVO
Proventi finanziari
Oneri Finanziari MARGINE LORDO
Imposte sul reddito MARGINE NETTO
(350)
007
(343)
(343)
35287
030
35317
13641 21676
371
00 00
371 143
228
32367
420
32787
12912
19875
283
04 00
287 113
174
42530
932
43462
17466 25996
279
06 00
285
115
171
54432
1704
56136
22155
33981
318
10
00 327
129 198
66333
3084
69417
27043 42374
348
16
00 364
142 222
2
STATO PATRIMONIALE
Valori in mgleuro Anno deg
Valori
Anno 1
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Spese di costituzigraveone 400 85 400 05 400 03 400 02 400 02 400 01
Attrezzature e Macchinari 00 40000 505 40000 343 71455 439 71455 323 71455 245
Strumentazione Prototipo 3500 742 3500 44 3500 30 3500 21 3500 16 3500 12
Progettazioni e Awiamenti 00 11000 139 11000 94 11000 68 11000 50 11000 38
Software 00 00 500 04 500 03 500 02 500 02
SitoWEB 00 00 700 06 700 04 700 03 700 02
INVESTIMENTI LORDI CUMULATI 3900 826 54900 694 56100 481 87555 537 87555 395 87555 301
AMMORTAMENTI CUMULATI 00 6588 83 13320 114 23827 146 34333 155 44840 154
ATTIVO IMMOBILIZZATO NETTO 3900 826 48312 610 42780 366 63728 391 53222 240 42715 147
Crediti Commerciali 00 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
Crediti per IV A 106 23 00 00 00 00 00
CREDITI 106 23 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
BANCHE 714 151 2267 29 39688 340 53499 328 116883 528 191488 657
ATTIVO CORRENTE 820 174 30836 390 73972 634 99211 609 168308 760 248627 853
TOTALE ATTIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
Capitale sociale 5000 1059 35000 442 35000 300 35000 215 35000 158 35000 120
Risultato desercizio a nuovo 00 (350) -Q4 34937 299 67305 413 109835 496 164267 564
Risultato desercizio (350) -74 35287 446 32367 277 42530 261 54432 246 66333 228
PATRIMONIO NETTO 4650 985 69937 884 102305 876 144835 889 199267 900 265600 912
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 00 629 08 1554 13 3253 20 4953 22 6652 23
Banche 00 00 00 00 00 00
Debiti commerciali 070 15 8380 106 11261 96 13072 80 14501 65 15930 55
Debiti per IVA 00 058 01 1419 12 1389 09 2473 11 2770 10
Debiti previdenziali 00 144 02 212 02 390 02 337 02 390 01
DEBITI 070 15 8582 108 12893 110 14851 910 17311 78 19090 66
TOTALE PASSIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
3
RENDICONTO FINANZIARIO
Valori in mglleuro Anno O Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5
Disponibilitagrave finanziaria iniziale 714 2267 39688 53499 116883
Risultato Ammortamenti
Accantonamenti TFR
(350) 35287
6588
629
32367
6732
926
42530 10507
1699
54432
10507
1699
66333 10507
1699
AUTOFINANZIAMENTO
Variazione crediti commerciali
(350) 42504
28570 40025
5714 54736
11428 66638
5714 78539
5714
Variazione crediti per IVA Variazioni dellattivo corrente
Variazione dei debiti commerciali
106 106 070
(106)
28463
8310 5714
2882 11428
1811 5714
1429 5714
1429
Variazioni dei debiti per IVA 058 1361 (030) 1084 298
Variazione dei debiti previdenziali Variazioni del passivo corrente 070
144 8512
068 4311
177 1958
(053)
2460 053
1779
CASH FLOW CORRENTE
Investimenti Apporti di capitale CASH FLOW FINALE
(386)
3900
5000 714
22553
51000 30000
1553
38622 1200
37422
45266 31455
13811
63384
63384
74604
74604
Disponibilitagrave finanziaria finale 714 2267 39688 53499 116883 191488
4
)fie($i~igravet deGli St~di
la Sapienza
Collegio dnl
Sindaci
SedUlll del
f2 J
f -gt jbull I1 ~~J_
-
Mod1051i 3 VERBALE N 498
Il giorno 22 gennaio 2008 alle ore 900 presso la sede dellUniversitagrave
degli Studi di Roma La Sapienza si sono riuniti i sottoscritti Sindaci
Dott Domenico ORIANI - Presidente
Dott Giancarlo RICOTIA - Componente effettivo
Dott Antonio FRATIAROLI - Componente effettivo
Oot1 Domenico MASTROIANNI - Componente effettivo
Dott Tommaso PELOSI - Componente effettivo
11 Collegio prende attn che con decreto Rettorale n 0018 del 21 gennaio 200B il
dott Antonio Frattaroligrave egrave stato nominato componente effettivo a seguito delle
dimissioni presentate dalla Dottssa Danieta Galli
Prende altresigrave atto che il dott Antonio Frat1aroligrave dichiara di non trovarsi In
condizionI di incompatibilitagrave ai sensi delle dispOSizioni vigenti
1 NOTE DELLfUFFICIO VAL RS E INVENZrON DEL 31 OTTOBRE 12
NOVEMBRE E 17 DICEMBRE 2007 - SPfN-OFF UNIVERSITARI
SEQUENV TUTTORFID t UNIBfOMEDICS E ECO 01
AI termine dellesame condotto sulla documentazione relativa aUe iniziative in
oggetto parzialmente emendata in esito alle osservazioni formulate con il
verbale sindacale n 489 del 2 ottobre 2007 il Colleacutegio nel premettere che non
ha da formulare riigraveevi specifici sulle iniziative medesime ritiene dr dover
evidenziare taluni promi dellimpianto complessivo delle proposte cl1e devono
formare oggetto di particolare attenzione e considerazione nella fase di avvio e
digrave iSHuUoria
Il primo attiene al progetto tecnico ed economico il quale in relazione al rilievo
strategico che assume nello spin ofr deve formare oggetto di puntuale analiSI e
valutazione da parte del Comitatograve tecnico appOSitamente costituito (CSO)
A tale proposito il Collegio ha proceduto a titolo digrave corretto approccio alla
problematica esposta ad un esame del piano industriale della ECO 01 i cui
risultati sono riportati neila relazione allegata al presente verbale
Il Collegio pertanto egrave dellavviso che lulteriore corso deUe iniziative di spin off
debbano essere subordinate al parere del competente Organo tecnico (CSO)
sul business-pian
1rersitagrave degli Studi
LO Sapigraveet-2a
C()lIeacutegio dei
Sindaci
Sedutn del
r- -2 2 tit1 lfJDU
1 secondo profilo attiene ai dflessi economico-finanziari Che in fase di avvio
(star up vengono a gravare su bilancio dellAteneo
In proposito il Collegio richiama le raccomandazioni sistematicamente formulate
suIfa assoluta necessitagrave di subordinare nel(attuale situazione di difficoltagrave di
bilancio ogni scelta organizzativa ad una rigorosa ricognizione degli oneri
conseguenti
Sotto tale aspetto la massima cura deve essere posta nellanalisi dei costi diretti
ed indketti che rinigraveziativa scarica immediatamente sul bilancio dellAteneo
CosL ad esempio la prevista dichiarazione dei soggetti promotori di cui allart6
punto ii) leltera f del regolamento di costituzione degli spin ofr richiede il
rigoroso accertamento degli oneri che anche indirettamente vanno a ricadere
sul bilancio dellAteneo
2 NOTA DELLA RIPARTIZIONE Il - PERSONALE DEL 22 GENNAIO 2008
AVENTE AD OGGETTO TRASMISSIONE DATI RELATIVI AL
PERSONALE IN FORMA FLESSIBILE
I Cotlegio incarica il componente del Collegio in rappresentanza del
Ministero delleconomia e finanze MEF di depositare presso lo stesso
Dicastero i dati trasmessi con fa nota in ogg8110
II presente verbale consta di n 2 pagine Viene depositato in originale presso la
sede dellUniverSJtagrave a disposizione degli Organi amministrativi
La seduta viene tolta alle ore 1330
Il Collegio Sindacale
r-_CDott Domenico ORIANI --rltr7 lt - ----_~
Dott GianCarlo RICOTIA - shy -f~~ ~ Dott Antonio FRATTAROU
I
Dott Domenico MASTROIANNI j~gt i
----lt-----
Dott Tommaso PELOSI - - lt-cC_--cA
RELAZIONE SULLO SPIN OFF ECO ONE
Impostazione strategica del piano
Non appaiono ben definite le finalitagrave del piano neacute queHe del suo eventuale
impiego
Il business pian dovrebbe consentire di identificare con chiarezza il mercato di
riferimento i mercati obiettivo e le caratteristiche della domanda - owero i
segmenti ~ le aree geografiche di interessei le canltleristiche dei concorrenti le
funzioni svolte dal prodotto e cosi via cosi come richigraveesto dallart 6 del
regolamento per la costituzione di spin off universitari
Solo al termine di un attento processo analitico egrave possibile ottenere elemenli
sufficienti per awiar8 la costruzione della parte cosiddetta quantitativa del
busigraveness pian allinterno della quale vengono fissati obiettivi di volumi digrave vendita
prezzi e quindi dei ricavi Parallelamente la considerazione del mix digrave risorse
necessario per realizzare gli obiettivi - di volume e di prezzo - guida il processo
di geneacuterazione del piano dei costI
Con riferimento al documento analizzato risultano non sufficiegraventemente chiari i
seguenti elementi
Missione non emerge la finalitagrave dellazione imprenditoriale i clienti che
si intende servire il beneficio che si intende offrire al mercato In
proposito si veda il punto seguente
output deUattivitagrave dellimpresa a pagina 3 vtene illustrata unidea
imprenditoriale fondata sulla costruzione digrave un impianto pUota da
realizzare nella fase di start-up per poi proCAdpm in una successiva fase
alla commercializzazione del know~how sviluppato A partigravere da pagina
8 invece viene descritto un processo di business volto a
commercializzare direttamente i prodotti estratti dal riciclaggio dei
componenti di base - in sintesi identigraveficate qui come batterie - Et
necessario chiarire meglio la finalitagrave dellimpresa connotando parimenti in
modo piugrave pun1uale le caratteristiche del prOdottoservizio che si intende
realizzare
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 dcI 2201182008
AnaHsi di mercato non viene dofinita la cosiddetta area strategica
daffari chiarendo almeno i clienti destinatari delloutput le funzioni che il
prodottoservizio andragrave a svolgere Non viene quindi messo a fuoco il
business di riferimento Sotto il profilo quantitatlvo non sono fornile stime
concernenti la dimensione della domanda attuale e potenziale
Tecnologia essendo unin1presa high tech risulta omessa una
descrizione della tecnologia con una indicazione di quelle che sono
ritenute concorrenti e degli elementi di superioritagrave della tecnologia Cl18 si
intende adottare rispetto aUe atre
Concorrenza non sono mai menzionati concorrenti attuali e potenziali
Segmentazione della domanda e targeting dovrebbe essere chiarito in
modo piugrave puntuale in quali e quanti gruppi di clienti puograve essere articolata
la domanda e quali di questi sigrave intende raggiungere
Competenze a pagina 5 e 6 vengono presentati i cunicula dei
partecipanti allo spin off (punto d) dellart 6 del regolamento Sarebbe
opportuno dettagliare le specifiche competenze al fine di consentire una
valutazione del grado di digravefficolta digrave integrazione delle stesse - in ragiono
della loro eterogeneitagrave noncheacute deigrave potenziali vantaggi competitivi
emergenti dalla loro combigravenazione
Strategie e processi commerciali nella fase a regime Nella fase a
regime limpresamiddot a Quanto sembramiddot procederagrave direttamente al
collocamento dei prodotti riciclati presso il mercato ffnale Molta parte
della strategia commerciale sembra incentrata sullaspettativa di
costituzione di un Consorzio promosso dalla federazione Nazionale
Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Allo stato tale iniziativa sembra
essere assolutamente volontaria e non imposta da una normativa
Sarebbe opportuno chiarire cosa potrebbe succedere qualora tale
soggetto non si dovesse costituire Inoltre in via preliminare le risorse
assegnate alla funzione commerciale appaiono non giustiricate ne
coordinate con gli obiettivi Nulla viene detto sulla struttura di canale che
viene attualmente utilizzata dai concorrenti neacute quella che si inten~
adottare ~
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 del 2middot2f01l2008
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
Universitagrave degli Studi
La Sapienza
Consiglio di
Amministrazione
Seduta del
Mod1003
OMISSIS
DELIBERAZIONE N 4008
IL CONSIGLIO
bull Udita la relazione del Presidente bull Visto lo Statuto dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza
emanato con DR 161199 e successive modifiche e integrazioni bull Visto il Regolamento per lAmministrazione la Finanza la
Contabilitagrave dellAteneo bull Visto il Regolamento per la Costituzione di Spin Off e la
partecipazione del personale universitario alle attivitagrave dello stesso emanato con DR n 429 del 28906
bull Vista la propria precedente delibera del 17707 bull Visto il verbale con il quale il Consiglio del Dipartimento di Chimica
nella seduta del 270307 ha approvato la proposta di spin-off presentata dal prof Toro e dal suo gruppo di ricerca noncheacute la partecipazione al capitale sociale e lassenza di conflitti di interesse
bull Visto il parere espresso dal Collegio dei Sindaci nella seduta del 22108
bull Visto il definitivo parere favorevole del Comitato Spin Off espresso nella seduta del 6208
bull Considerato quanto emerso nel corso del dibattito bull Presenti e votanti n 19 maggioranza n 10 a maggioranza con i n
17 voti favorevoli espressi nelle forme di legge dal rettore dal pro rettore dal direttore amministrativo e dai consiglieri Altezza Biffoni Gentile laganagrave ligia Redler Saponara Simeoni Vestroni Bonafede Falcone Senatore Trapani Viscido e con i n 2 voti contrari dei consiglieri Farinato e SUi ScavaIli
DELIBERA
bull di annullare la precedente deliberazione assunta dal Consiglio di Amministrazione in data 17707 in ordine al medesimo oggetto
bull di approvare definitivamente la costituzione dello spin-off universitario denominato Eco01 e la partecipazione dellUniversitagrave degli Studi di Roma la Sapienza allo stesso nella misura del 10 (Euro 500000) del capitale sociale Gli oneri derivanti dalla partecipazione al capitale sociale graveranno in misura pari a 13 (Euro 166666) sul Bilancio Universitario e in misura pari a 23 (Euro 333334) sul Bilancio del Dipartimento di Chimica quale struttura di afferenza del proponente La quota a carico del Dipartimento verragrave versata sul bilancio universitario ef 2008 successivamente lUniversitagrave si faragrave carico di corrispondere lintera quota del 10 del capitale sociale della costituenda societagrave di spin-off
Universitagrave degli Studi
La Sapienza
Consiglio di
Amministrazione
Seduta del
Mod1oo3
bull di approvare definitivamente lo statuto ed i patti parasociali del costituendo spin-off
bull di approvare definitivamente la convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza
bull di autorizzare la competente Ragioneria ad impegnare al momento la somma di euro 166666 (milleseicentosessantasei66) e successivamente allawenuto versamento da parte del Dipartimento di Chimica della propria quota lintero importo di euro 500000 sul conto 2131 del BU EsFin 2008
Letto approvato seduta stante per la sola parte dispositiva
IL SE RETARIO Carlo usto DAmore
Universitagrave degli Studi la Sapienza
Consiglio di Amministrazione
Seduta del
Al t
Mod1033
Nellanno duemilasette addigrave 17 fugHo alle ore 1540 si egrave riunito nel Salone del Senato Accademico il Consiglio di Amministrazione per lesame e la discussione degli argomenti iscritti al seguente ordine del giorno
0 fili I S S I S
Sono presenti il rettore prof Renato Guarini il prorettore prof Luigi Frati (entra alle ore 1630) i consiglieri prof Fabrizio Vestroni prof Adriano Redler prof Aldo Laganagrave prof Maurizio Saponara (entra alle ore 1720) prof Antonio Mussino (entra alle ore 1545) profssa Rosa Concetta Farinata prof Marco Biffoni prof Raffaele Gentile prof Antonio Sili Scavalli sig Beniamino Altezza dott Roberto Ligia sig tvano Simeoni dott Christian Bonafede sigra Vaentina Colazza (entra alle ore 1700) sig Gianluca Senatore (entra alle ore 1620) dott Martino Trapani (entra alle ore 1600) sig Gianluca Viscido il direttore amministrativo Carlo Musto DAmore che assume le funzioni di segretario
E assente sigra Lorenza Falcone
Assiste per il collegio sindacale dott Domenico Ori ani
Il presidente constatata lesistenza del numero legale dichiara ladunanza validamente costituita e apre la seduta
0 M I S S I S
Jniversitagrave degli Studi
La Sapienza
Consiglio di
Amministrazione
Seduta del
Mod1033
PROPOSTA DI COSTITUZIONE DI SPIN OFF UNIVERSITARIO DENOMINATO Eco 01
Il ~ett~re Trasferimento Tecnologico e Spin Off dellUfficio Valorizzazione Ricerca SCIentIfica e Innovazione presenta per la discussione la seguente relazione
~ onformitagrave a quanto previsto dal Regolamento per la costituzione di spin-off umversltan ~man~to con DR n 429 del 28906 il prof Luigi Toro presentando una proposta alI UfficlO corredata da adeguata documentazione si egrave fatto promotore della costituzione di uno spin-off universitario denominato Eco 01 nella configurazione giuridica di Srl
Lo spin-off opereragrave nel campo del recupero e riciclaggio di materie prime secondarie
Nello specifico loggetto dellazienda egrave la valorizzazione di un processo di recupero delle pile alcaline esauste attraverso la costruzione dellimpianto pilota e la costituzione di accordi economici e produttivi con terzi
Tale attivitagrave si basa sullo sfruttamento della domanda di brevetto n RM2004A000578 depositata il 251104 ed estesa con domanda n EP051113074 del 251105 dal titolo Processo e impianto per il trattamento di pile esauste di titolaritagrave dellUniversitagrave La Sapienza (inventori Luigi Toro Francesco Vegliograve Francesca Beolchini Francesca Pagnanelli Maria Chiara Zanetti Giuliana Furlani)
Lazienda spin-off proposta intende costruire un impianto di recupero delle materie prime dalle pile a secco esauste in grado di produrre due composti zinco metallico Zn e diossido di manganese Mn02 (noto come EMD Electrolytic Manganese Dioxide) od in alternativa ossido di zinco ZnO (zinco bianco) e diossido di manganese Mn02 ottenuto per via chimica (Crvm Chemical Manganese Dioxide) con altri composti secondari che possano essere introdotti sul mercato quali il solfato di ammonio CNamphS04 e il solfato di potassio K2S04 e dei rottami di ferro facilmente rivendibili ad una qualunque fonderia
I promotori dellimpresa fanno parte di gruppi di ricerca universitari attivi nello studio e nelle applicazioni proprie di settore A lcuni di essi vantano la c o-titolaritagrave in
Eco01 prevede un Capitale Sociale iniziale di euro 5000000 (cinquantamila) ripartito secondo la seguente compagine sociale
Universitagrave La Sapienza lO (5000euro) Prof Luigi Toro (prof ordinario) 30 (15000euro) Prof Francesco Vegliograve (prof ordinario 14 ( 7000euro) GSA srl 18 ( 9000euro) Nova System srl Altri partecipanti persone fisiche interni
18 ( 9000euro) 10 ( 5000euro)
assegnisti Filas e conintestatari del brevetto Francesco Ferella Maria Assunta Navarra Giuliana Furlani Francesca Paganelli Francesca Beolchini)
Attorno al gruppo scientifico sono state coinvolte ulteriori professionalitagrave provenienti dal mondo industriale e del merc~to
GSA srl si pone come una azIenda ln grado dI offrire una grande moltephcIta dI servizi e soluzioni in ambito ambientale Realtagrave tra le piugrave importanti nel settore nel c~ntr~ Italia egrave un punto di riferimento a livello nazion~le per il tr~ttamento dI nfiut~ particolarmente complessi Limpianto SA ~rl ubicato nel temton del comun~ dI Civita Castellana (VT) su di una estenSIOne dI CIrca 22000 metn quadratI opera da CIrca
niversitagrave degli Studi
La Sapienza
Consiglio di
Amministrazione
Seduta del
MOd1033
dieci a~ nel s~ttore ~e~ trattam~n~o e depurazione di rifiuti liquidi speciali pericolosi e non pencoloSI SIa tOSSICI che nOCIVI
Nova Systems Roma srl societagrave di ingegneria e progettazione sistemi ICT operante nel mercato nazionale avente fatturato di 5MI di Euro e proprietaria di una quota el l ~ del c api~ale di u ~a Socie~agrave m ista p ubblico p rivata P CR s pa (alla quale partecIpano l Comuru del CastellI Romarn - Provincia di Roma) societagrave di sviluppo e valorizzazione del territorio
Sulla proposta in oggetto in data 270307 si egrave espresso favorevolmente il Consiglio di Dipartimento di Chimica quale struttura di afferenza del Prof Toro approvando la proposta e il relativo onere economico e dichiarando lassenza di conflitto di interessi
Il Comitato Spin Off in fase di messa a punto del sistema metodologico inerente i criteri valutativi da adottare per lesame delle proposte di spin-off universitari ha effettuato in piugrave sedute successive unattenta e approfondita valutazione della proposta e della docmnentazione a supporto inerente la compagine sociale e la ripartizione delle quote di partecipazione i curricula dei soggetti persone fisiche proponenti i bilanci le visure camerali e gli statuti della GSA srl e della Nova System Srl le bozze di statuto e di patti parasociali del costituendo spin-off
Nella seduta d eli 9607 i l C omitato h a e spresso il definitivo p arere favorevole sulliniziativa e sulla opportunitagrave e convenienza della Sapienza a partecipare alla stessa nella misura proposta del 10 del capitale sociale (di cui 13 a carico dellAmministrazione Centrale dellUniversitagrave e 23 a carico del Dipartimento di Chimica)
Detto organo nella stessa seduta ha altresigrave espresso parere favorevole sulla bozza di Convenzione destinata ai sensi del Regolamento spin-off a regolare i rapporti tra la costituenda societagrave e lUniversitagrave La Sapienza
Il Senato Accademico nella seduta del 10707 ha espresso parere favorevole in merito alla costituzione dello spin-off universitario denominato ECO 01 alla partecipazione dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza allo stesso allo statuto ai patti parasociali e alla convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave La Sapienza
In merito alla proposta di spin-off in oggetto egrave in corso lacquisizione del parere del Collegio dei Sindaci
a creazione di una situazione di partenariato industriale favorevole per la sostembIllta dI un progetto altamente innovativo caratterizzato da ~l~vate prospettive di va~orizzazion~ tecnologica e di business impongono la necessIta dI contrarre al maSSImo le fas~ occorrenti alla valutazione ed implementazione delliniziativa configurata su specIfiCI obiettivi e previsioni di tempi e costi di realizzazione
e oppo m a lmpren l ona l e mea e m se e I planI lcazlOne s ~ eg~~a ~
Allegati parte integrante business pIan bozze di statuto e patti parasociali dello spin-off denoniinato Eco 01 srl bozza di Convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave La Sapienza estratto del Verbale del Comitato Spin Off del 19607 regolamento per la costituzione di spin-off e la partecipazione del personale universitario alle attivitagrave dello stesso
Allegati in visione - estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di chimica del 270307
curricula dei soggetti persone fisiche proponenti visure della Camera di Commercio delle Societagrave Partner GSA srl e Nova System srl estratto verbale Senato Accademico del 10707
niversitagrave degli Studi La Sapienza
Consiglio di Amministrazione
Seduta del
Mod1033 OMISSIS
DELIBERAZIONE N 6607 IL CONSIGLIO
$ Letta la relazione del Presidente ~ Visto lo Statuto deWUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza
emanato con DR 16 novembre 1999 e successive modifiche e integrazioni
~ Visto il Regolamento per lAmministrazione la Finanza la Contabilitagrave dellAteneo
bull Visto il Regolamento per la Costituzione di Spin Off e la partecipazione del personale universitario alle attivitagrave dello stesso emanato con DR n 429 del 280906
bull Visto il verbale con il quale il Consiglio di Dipartimento di Chimica nella seduta del 270307 ha approvato la proposta di spin-off presentata dal prof Toro e dal suo gruppo di ricerca noncheacute la partecipazione al capitale sociale e lassenza di conflitti di interesse
bull Visto il parere favorevole espresso dal Comitato Spin Off nella seduta del 190607
bull Accertata la conformitagrave della proposta di costituzione dello spin-off al Regolamento per la Costituzione di Spin Off di Ateneo
bull Considerato che lUniversitagrave intende favorire lavvio di iniziative imprenditoriali ad elevato contenuto tecnologico per lo sfruttamento dei risultati della ricerca scientifica anche allo scopo di ampliare le potenzialitagrave del sistema della ricerca universitaria
bull Visto il parere favorevole espresso dal Senato Accademico nella seduta del 10707
bull Considerato che egrave in corso di acquisizione il parere del Collegio dei Sindaci
bull Presenti e votanti n 15 maggioranza n 8 a maggioranza con i n 14 voti favorevoli es ressi nelle forme di legge dal rettore dal prorettore dal direttore amministrativo e dai consiglieri 10m Gentile Ligia Redler Saponara Sili Scavalli Simeoni Vestroni Colozza Senatore Trapani e la sola astensione del consigliere Fari nato
DELIBERA
1 di approvare subordinatamente al parere del Collegio dei Sindaci la costituzione dello spin-off universitario denominato ECO 01 (nella configurazione giuridica di Srl) e la partecipazione dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienzau allo stesso nella misura del 10 del capitale sociale Gli oneri derivanti dalla partecipazione al capitale sociale graveranno in misura pari a 13 (Eur0166666) sul Bilancio Universitario e in misura pari a 23 (Eur~ 333334) sul Bilancio del Dipartimento di Chimica quale struttura di afferenza del proponente
2 di approvare lo statuto e i patti parasociali del costituendo spin-off~-fL l iY- fI
Jniversitagrave degli Studi La Sapienza
Consiglio di Amministrazione
Seduta del
Mod1033
3 di approvare la convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza
4 di autorizzare la Ragioneria ad impegnare la somma di euro 166666 (milleseicentosessantasei66) sul conto 2131 del BU Es Fin 2007
Letto approvato seduta stante per la sola parte dispositiva
IL S ILPRE NTE Cari
usto DAmore O M I S SI S R
itlt~j( f
IlT-
Proposta di spin-off Prof Luigi Toro
Indice
1 Lidea imprenditoriale
1 1 Descrizione dellidea di impresa
12 Descrizione dellorigine dellidea
2 Gruppo proponente
3 Descrizione dei prodottiservizi innovativi
4 Analisi del mercato e strategie
4 1 Dimensione dei mercati
42 Prezzi
43 La materia prima 1 mercato delle pile
44 Packaging e trasporto
45 Strategie commerciali
46 Strategie per il futuro
5 Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
52 Obiettivi di vendita
5 3 Investimenti
54 Il personale ed i costi
55 Organizzazione dei piani produttivi
56 Piano economico-finaziario
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1 Lidea Imprenditoriale
La pres~te pr~p~s~a di spin-off si basa sulla possibilitagrave di costituire una societagrave basata sul ~rasferrm~~to di r~s~ltatr dl ncerca a ~onten~to ~Itamente tecnologico scaturiti dallo studio di processi Industnall In~~vatlvi ~e~ Il r~cuper~ di materie pnme dalle pile a secco esauste unito alle competenze nel settore di Impiantistica Industriale del gruppo di progetto
In P~rticolar~ il docu~ento riguara la fase di start up dello spin off con la realizzazione di un Pro~~I~O Dlm~stratlvo Relativamente ali early stage il presente documento dimostra la sostenibilitagrave delllmzlativa Visto che I costi diretti e indiretti sono abbattuti dallutilizzo di un impianto di una azienda ~artner Inq uest~ fase lopera di guida coordinamento c ontrollo e d i m arketing saranno s volte a titolo gratUito dal Proponenb Ali fase successiva quella di produzione si accederagrave quando le comme~se saranno ~II d a p ~ter I po~~zzare u n i nvestimento p er lacquisto d i n uovi m acchinari che aumentino la capacita produttiva delll~pl~to In tale fase il dimostratre saragrave capitalizzato e saragrave proposto u~ nuovo bUSiness pian per plamflcare e valutare al meglio la nuova potenzialitagrave produttiva ed occupazionale
In questo documento intanto saragrave ipotizzato un piano economico sintetico di SViluppo per la fase di early stage e second stage
1 1 Descrizione deligravedea di impresa
Lazienda costituenda intende costruire un impianto di recupero delle materie prime dalle pile a secco esauste in grado di produrre due composti zinco metallico Zn e diossido di manganese Mn02 (noto come EMD Electrolytic Manganese Dioxide) od in alternativa ossido di zinco ZnO (zinco bianco) e diossido di manganese Mn02 ottenuto per via chimica (CMD Chemical Manganese Dioxide) con altri composti secondari che possano essere introdotti sul mercato quali il solfato di ammonio (NH4hS04 e il solfato di potassio K2S04 e dei rottami di ferro facilmente rivendibili ad una qualunque fonderia
La realizzazione di un impianto pilota renderagrave tangibile la fattibilitagrave del processo per una successiva fase di commercializzazione del know-how sviluppato In particolare si intende in una fase di start-up che si prevede duri 812 mesi realizzare un prototipo dimostrativo
Il Progetto Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti a Enti Locali Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private in modo da assicurasi un cospicuo port-folio di clienti In sintesi le principali attivitagrave di questa fase saranno raccolta delle pile separazione e macinazione separazione HGMS liscivazione e filtrazione elettrodeposizione promozione e sviluppo
12 Descrizione dellorigine dellidea
E stata recentemente approvata una nuova direttiva Europea 200BBBCE relativa al recupero delle pile ed degli accumulatori ed al trattamento dei rifiuti degli stessi che abroga la precedente direttiva 91157CEE e che in tema di recupero delle pile esauste impone obiettivi ambiziosi specialmente per lItalia ove ora egrave raccolta solo una minima percentuale delle pile usate La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta delle pile a partire dallentrata in vigore della direttiva europea entro i I 2012 gli stati membri dovranno raccogliere almeno il 25 che dovragrave diventare il 45 entro il 26 settembre 2016 Gli stati membri sono tenuti a mettere in vigore le disposizioni legislative regolamentari ed amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il 26 settembre 2008 Entro il 26 settembre 2009 i produttori dovranno introdurre sistemi per il trattamento e il riciclaggio dei rifiuti basati sulle migliori tecniche disponibili e tutte le pile e gli accumulatori individuabili dovranno essere sottoposti a trattamento e riciclaggio con sistemi che siano conformi alla normativa comunitaria Il processo di riciclaggio dovragrave soddisfare le
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efficienze minime di riciclaggio previste dalla presente direttiva entro il 26 settembre 2010 tali efficienze minime di riciclaggio sono pari al 50 in peso per le pile di tipo alcalino
1 sistema di incentivi per coloro che effettueranno tale operazione concorre a rendere lattivitagrave estremamente interessante Manca attualmente una tecnologia allavanguardia e specifica e rispondente ai requisiti minimi di efficienza imposti dalla nuova normativa Il momento egrave propizio quindi per immettere sul mercato strumenti adeguati di cui le Industrie possano beneficiare proprio nel rispetto dei principi di tutela ambientale
In questo scenario si ritiene che il presente progetto sia una soluzione vincente
Su tali presupposti egrave stata quindi redatta la presente proposta per valutare nel dettaglio la potenzialitagrave economica delliniziativa e la sua sostenibilitagrave finanziaria Lanalisi mostra in riferimento agli anni 2008-2012
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2~ Gruppo proponente
I prmotor~ de~Iimpresa fa~no pa~e di gruppi di ricerca universitari attivi in studio e ~pphcazlom proprie di settore ~h ~slhdi tale spenmentazione sono stati in grado di attirare I mteresse e I~ co~p~tenze ut~h a f~nahzzare tali ricerche in ambito industriale Alcuni di essi vantano la co-tltolanta m brevetti specifici
~ttorno al gruppo scientifico sonos ~te coinvolte ulteriori professionalitagrave provenienti dal mondo Industriale e del mercato che contribUIscono a rendere la compagine equamente bilanciata tra cmpetenze di ricerca ed professionalitagrave acquisite nel mondo dellindustria e quindi in grado di porsI con successo in un ambito di libero mercato
Si presentano di seguito i Soggetti che saranno i soci della costituenda societagrave
GSA srl Il gruppo HGA Spa Holding Gestione Ambiente riunendo lesperienza della Veters Srl della GSA ~rl e dea PSA ~rl a~iende che operano da anni nel settore dellambiente Si pone come una aZienda In grado di offrrre una grande molteplicitagrave di servizi e soluzioni in arnbito ~mbientale Realtagrave tra le piugrave importanti nel settore nel centro Italia egrave un punto di riferimento a livello nazionale per il trattamento di rifiuti particolarmente complessi Limpianto GSA Srl ubicato nel territorio del comune di Civita Castellana (VT) su di una estensione di circa 22000 metri quadrati opera da circa dieci anni nel settore del trattamento e depurazione di rifiuti liquidi speciali pericolosi e non pericolosi sia tossici che nocivi
Nova Systems Roma srl societagrave di ingegneria e progettazione sistemi ICT operante nel mercato nazionale avente fatturato di 5MI di Euro e proprietaria di una quota del 16 del capitale di una societagrave mista pubblico privata PCR spa (alla quale partecipano i Comuni dei Castelli Romani _ Provincia di Roma) societagrave di sviluppo e valorizzazione del territorio
Francesco Dattola Presidente d ella Nova S ystems Roma ricopre I a carica d i Amministratore Delegato della PCR Spa La Nova Systems Roma srl metteragrave a disposizione la consolidata struttura Commerciale e di Marketing per il territorio locale e nazionale
Luigi Toro egrave professore ordinario dellUniverstagrave degli Studi di LAquila Facoltagrave di Ingegneria Cattedra di Teoria e Sviluppo dei Processi Chimici Lattivitagrave degli ultimi 15 anni ha riguardato prevalentemente lo sviluppo di processi biochimici e chimici con particolare attenzione a processi rilevanti da un punto di vista ambientale La rimozione di metalli tossici da reflui industriali mediante adsorbimento su differenti tipi di microrganismi (bioadsorbimento) cosigrave come la modellizzazione dellequilibrio e della dinamica del fenomeno sono gli aspetti di tale ricerca piugrave rilevanti
Francesco Vegliograve egrave professore ordinario dellUniversitagrave degli Studi di LAquila Facoltagrave di Ingegneria Cattedra di Teoria dello Sviluppo dei Processi Chimici E autore di piugrave di ~O~ pubblicazioni scientifiche (su riviste e congressi internazionali e nazionali) nel campo dellanaliSI di processo sullo studio dei trattamenti idro e bioidrometallurgici nello sviluppo di processi biotecnologici per la valorizzazione e la salvaguardia ambientale delle risorse con particolare riguardo agli aspetti modellistici ed interpretativi delle fasi dello sviluppo
Francesca Beolchini PhD in Ingegneria Chimica egrave attualmente ricercatore universitario in Impianti Chimici presso il Dipartimento di Scienze del Mare dellUniversitagrave Politecnica delle Marche Svolge attivitagrave di ricerca nel campo dello sviluppo di processo prevalentemente nel settore dei trattamenti idro e bioidrometallurgici per la valorizzazione di materiali di scarto come materie prime secondarie e la salvaguardia ambientale delle risorse ~on pa~icla~e riguardo a~1i a~pe~i modellistici ed interpretativi delle fasi dello sviluppo (definiZione di piani spenmentall ottlmall analisi statistica di dati modellazione e simulazione di processo analisi di processo con software
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specifico) lavoro di ricerca egrave documentato da oltre 70 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e su libri
Francesca Pagnanelli egrave ricercatrice presso il Dipartimento di Chimica dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza Facoltagrave di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali La sua attivitagrave di ricerca ha riguardato lo studio delle interazioni tra specie ioniche in soluzioni acquose e matrici solide in processi di assorbimento e lisciviazione con particolare attenzione allo sviluppo di modelli matematici come strumenti interpretativi dei meccanismi di natura chimica e fisica coinvolti nei sistemi investigati In questo quadro generale sono inseriti differenti studi applicativi bioadsorbimento barriere permeabili reattive biologiche recupero di manganese da minerali pirolusitici a basso tenore recupero di componenti metalliche da pile primarie esauste
Francesco Ferella laureato in Ingegneria svolge attivitagrave di ricerca presso la Facoltagrave di Ingegneria laboratorio Processi e Bio-Idromettallurgia dellUniversitagrave degli Studi di LAquila dove ha svolto studi di prove sperimentali analisi di processo e studi di fattibilitagrave economica per il recupero del platino da marmitte catalitiche mediante lisciviazione di cloro gassoso valorizzazione dei rottami di vetro attraverso un processo di leaching in un reattore a pressione ed esecuzione di prove sperimentali di abbattimento di arsenico dai reflui liquidi
Giuliana Furlani PhD in Scienze Chimiche ha svolto attivitagrave di ricerca sperimentale nel settore della lisciviazione di minerali manganesiferi a basso tenore e nel settore della valorizzazione di materie prime secondarie Ha partecipato alla fase sperimentale di studio del processo di riciclaggio delle pile alcaline esauste e alla successiva realizzazione del brevetto di cui egrave parzialmente titolare
Maria Assunta Navarra egrave titolare di un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Chimica dellUniversitagrave di Roma La Sapienza Negli ultimi sei anni ha svolto attivitagrave di ricerca in gruppi universitari altamente qualificati in campo energetico-ambientale Ha collaborato con Chalmers University of Tecnology di Goteborg Svezia nello studio di materiali polimerici con Case W~stern Reserve University di Cleveland Ohio (USA) e con il Centro per lEnergia Solare e la Ricerca sullIdrogeno di Ulm (Germania) nella caratterizzazione di materiali elettrolitici ed elettrodici in cele a combustibile ad idrogeno con lHunter College of City University on New York USA nello studiO dei processi di diffusione e rilassament~ i~ mat~riali polimeri~i c~m~uttori tramite NMR allo st~to solido Un importante riconoscimento del risultati della sua attlVlta di dottorato le e stato attribUito dalla Fondazione Eni-Italgas conferendole il premio di prestigio internazionale Debutto nella Ricerca
Le quote societarie saranno cosigrave distribuite
Prof Luigi Toro 30 I Prof Francesco Vegliograve 14 Assegnisti FILAS e contestatari del 10
IBrevetto Francesco Ferela Maria Assunta Navarra
Giuliana Furlani Francesca Paganelli Francesca Beolchini Nova S~stems Roma Srl 18 GSA Srl 18 Universitagrave La Sapienza ROMA 10
I capitale sociale versato saragrave di 50000 euro
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La missione dello spin-off egrave quella di
Esprimere il meglio a partire da una ricerca avanzata nella realizzazione e gestione di un impianto per il trattamento di pile usate che sappia rispondere alle esigenze del mercato capace di creare valore aggiunto per i clienti e la collettivitagrave e che possa dare una risposta concreta alle esigenze istituzionali in tema di trattamento delle pile esauste
Le persone che compongono la compagine societaria ed i collaboratori sono considerati fin da ora un assetto strategico della azienda si individua in essi il principale fattore di successo
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3 Descrizione dei prodottUservlzi innovativi
I p~incipali prodotti ~he possono essere estratti dal processo di riciclaggio delle pile sono ~lntetrzzatl nella t~bella dI segUito riportata con associato il potenziale settore industriale Interessato allacqUisto
Matrice ProdottoMercato
bull Non presenti in Italia
Lo Zn e ZnO risultano maggiormente commercializzati rispetto a Mn e Mn02 per pigmenti In Italia la commercializzazione di Mn02 elettrolitico egrave praticamente nulla in quanto non esistono piugrave aziende produttrici di pile E da rilevare che tra gli acquirenti grande importanza egrave data
)gt alle caratteristiche tecniche dei prodotti (percentuale di purezza principali impurezze e loro percentuali granulometria grado di umiditagrave potere colorante (per il Mn02)
)gt al prezzo Non esistono lotti minimi che un fornitore deve garantire a un distributore limportante egrave leconomicitagrave del trasporto e la continuitagrave di caratteristiche dei prodotti Le due tipologie di ZnO maggiormente commercializzate sono il Sigillo Oro e Verde con rispettive purezze superiori a 999 e 996 La tipologia di Mn02 per pigmenti maggiormente commercializzata egrave quella con purezza superiore
al 782 Lo Zn utilizzato in metallurgia egrave di due tipi quello primario e quellO secondario _Zinco primario proveniente dalla raffinazione minerale
bull SGH purezzagt 99995 bull HG purezzagt 9995 bull GOS purezza 985
_ Zinco secondario proveniente dalla fusione dei rottami
Le caratteristiche tecniche dei prodotti sono regolamentate dalla norma UNI EN 1179
Nella fase di start-up lattivitagrave principale saragrave quella di realizzare un prototiP dimostrativo che avragrave lo scopo di recuperare le materie prime dalle pile a secco esauste ed utlllz~rle quale materiale promozionale per la ricerca dei migliori partner finanziario e tecnologIco e per consolidare un port-folio di possibili clienti
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401 Analisi del mercato e strategie
Il mercato di riferimento e attribuibile allinteresse che le istituzioni mostrano verso un impianto che possa permettere loro di essere in linea con le direttive europee in tema di trattamento delle pile usate Il mercato attrae inoltre le aziende industriali che trattano nel loro ciclo di produzione prodotti ottenibili con il trattamento delle pile esauste Le organizzazioni quindi potenzialmente interessate sono
1) Aziende pubbliche di smaltimento dei rifiuti speciali 2) Aziende manifatturiere che utilizzano i composti di risulta dal trattamento in oggetto che
sono indicate nella tabella seguente suddivise in base allutilizzo dei diversi prodotti ottenibili
Fabbricazione di batterie Zincatura di manufatti metallici Passivazione di nastri e fili di ferro
Zinco Pigmento per la passivazione di vernici Leghe (con titanio e rame) per la produzione d i grondaie e di coperture metalliche
Industria della gomma (vulcanizzazione) Pigmento per vernici e smalti vari Produzione di altri composti dello zinco
Ossido di zinco Industria vetraria Industria ceramica
ZnO Cosmetici Catalizzatore nella sintesi del metanolo Additivo in lubrificanti e colle adesive
Fabbricazione di batterie Mn02 (EMD)
Pigmento per la colorazione di ceramiche e vernici Industria vetraria
Mn02 (CMD) Elettrodi per saldatura Produzione di altri composti del manganese e leghe metalliche
Fertilizzanti Produzione di persolfati Ritardante di fiamma
Solfato di ammonio Estintori (polvere) (NH4hS04 Industria tessile
Concia delle pelli Industria vetraria
Fertilizzanti Produzione di altri composti del potassio Cementifici (cementi a rapida presa)
Solfato di potassio Lubrificanti Estintori (polvere) Esplosivi Coloranti Industria farmaceutica
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Lanalisi di mercato svolta ha fondamentalmente evidenziato che
- Le grandi aziende acquistano principalmente dai distributori mentre le aziende piugrave piccole comprano anche da distributori locali
- Lacquisto egrave principalmente basato su caratteristiche tecniche e prezzo Lo Zn e ZnO sono maggiormente commercializzati del Mn02 per pigmenti
- LMn02 elettrolitico in Italia non viene commercializzato - Prima della trattativa con lufficio acquisti lazienda esegue un test in laboratorio per essere
certa delle caratteristiche del prodotto
Apertura del mercato ad un eventuale test delle materie prime estratte dalle pile
41 Dimensione dei mercati
I quantitativi che limpianto dovrebbe essere in grado di produrre potrebbero occupare solo una piccolissima quota del mercato di Zn e ZnO mentre una quota piugrave rilevante per il mercato del Mn02 Non sono richiesti lotti minimi di fornitura viene data molta importanza al packaging ed alla economicitagrave del trasporto
Inoltre oltre il 90 dei distributori di prodotti chimici egrave situato al Centro-Nord con una concentrazione del 71 in Lombardia Il mercato quindi egrave molto recettivo per il Centro-Sud
Bisogna considerare inoltre linteresse che ha mostrato il mercato internazionali con cui si stanno stabilendo degli accordi di interesse relative al know how in merito al riciclo dei rifiuti
42 Prezzi
I prezzi variano in funzione dellandamento della borsa di Londra e del grado di purezza della materia prima Lo Zinco nellultimo anno ha raddoppiato il suo valore per le seguenti motivazioni
o Massiccio acquisto da parte della Cina o Numerosi investimenti da parte di fondi con scopi esclusivamente speculativi o Progressiva diminuzione dellofferta
Gli analisti non prevedono aumenti di prezzo come quelli avuti nellultimo anno bensigrave un mantenimento del titolo
I prezzi forniti da alcuni distributori variano da uno allaltro comunque sono nellordine di
~ 2000 euroton lo Zinco Ossido sigillo verde ~ 2300 euroton lo Zinco Ossido sigillo oro ~ 150 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 74 ~ 180 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 78 ~ 3300 $ton lo Zinco SGH
43 La materia prima Il mercato delle pile
Nel 2005 in Italia sono state commercializzate circa 10-12000 T di pile Secondo dati dei produttori in Italia vengono venduti dai 400 ai 500 milioni di pezzi per un peso medio di 20 grammi a pila Dal punto di vista della distribuzione il mercato egrave molto frammentat in q uanto I e p ile p ossono e ssere a cquistate i n s variate t ipologie d i Punti vendita supermercati tabaccherie negozi di ottica di cartoleria bar ecc o
I produttori di marca (Duraceli Energizer Varta Philips ecc) rappresentano circa Il 90Yo dellintero mercato
lO
I [ Me~ja ~utelativa tra i valori forniti dallANIE (10000 T) e quelli forniti dalllSTAT (14962 T d pile clllndnche) Fonte ANIE]
La re~ente direttiva 200666CE impone obiettivi ambiziosi specialmente per Italia ave attualmente viene raccolta solo una minima percentuale di pile esauste
La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta a partire dallentrata in vigore
I) Entro 6 anni la raccolta dovragrave ammontare al 25 Il) Entro 10 anni al 45
Due obiettivi per quanto riguarda il trattamentoriciclaggio di pile e accumulatori da raggiungere entro 3 anni dallentrata in vigore della Direttiva sono
a) Introduzione d i sistemi d i t rattamentolriciclaggio d a p arte d i p roduttori o terzi (entro i I 2009)
b) Effi~ienza minima di recupero pari al 50 in peso per le pile alcaline Questa efficienza viene rispettata dal processo gestito dallo spin off
44 Packaging e trasporto
Un fornitore deve essere in grado di garantire qualitagrave e continuitagrave tecnica del prodotto
ZnO e Mn02 sono venduti in sacchi da 25 Kg su pallet da 1000 Kg ma in alcuni casi il distributore confeziona il materiale ad hoc a seconda delle esigenze del cliente Lo Zn per metallurgia viene invece venduto in pani da 25 Kg
Un fornitore non deve garantire lotti minimi in quanto i distributori sono in grado di acquistare anche piccole quantitagrave
Lo Zn egrave classificato come ADR cioegrave nocivo per lambiente quindi deve essere sempre accompagnato da scheda di sicurezza e da apposita etichettatura
Mn non egrave classificato tra le materie tossiche o nocive quindi non necessita di particolari etichettature Deve comunque essere accompagnato da scheda di sicurezza in cui vengono evidenziati i principali rischi e comportamenti da tenere per un suo corretto utilizzo
45 Strategie commerciali
Lobiettivo egrave coniugare leccellenza della competenza tecnica con una metodologia di gestione del marketing e dellintero processo di vendita incentrati al reale soddisfacimento dei bisogni del cliente finali privati e istituzioni che prevedono incentivi alla raccolta di cui i vari attori del recupero potranno beneficiare Si analizza quindi partendo dai player attuali quali rapporti possono concretizzarsi nel mercato tra esigenze istituzionali e prospettive economiche
I principali player della filiera - produttori e municipalizzate - hanno giagrave cominciato ad organizzarsi in vista dellentrata in vigore della futura normativa che renderagrave ancora piugrave interessante il mercato del trattamento delle pile esauste Ricordiamo che la normativa europea deve essere recepita in ambito nazionale entro il 2008 e che il primo obiettivo saragrave da raggiungere entro il 2014
La Federazione ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) sta lavorando per la costituzione di un Consorzio per lo smaltimento con tutti i produttori di pile di marca e con le principali aziende municipalizzate di raccolta rifiuti
Gli obiettivi e le responsabilitagrave del futuro Consorzio sono
raquo La raccolta delle pile tramite le municipalizzate eIa catene di supermercati raquo Lo smaltimentorecupero della pile con tecnologie ancora da definire raquo Le campagne di sensibilizzazione per i consumatori
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)gt 1 raggiungimento degli obiettivi della direttiva
finanziamento del Consorzio dovrebbe avvenire tramite lapplicazione di una sovrattassa al consumo che attualmente negli altri Stati europei varia da 2 a 12 centesimi di euro a pila
La raccolta pro capite di pile egrave molto diversificata tra Nord e Centro Italia il Gruppo Hera Spa di Bologna e AEM di Cremona appaiono i piugrave avanzati nella raccolta
I Centro arriva con 5 anni di ritardo ed il Sud rimane lontano dai target perciograve risultano essere terreni fertili per tale business
46 Strategie per il futuro
Lo sviluppo tecnologico porta alla diffusione sempre maggiore di oggetti definibili come hi tech pile televisori organizers computers DVD ecc Tutti oggetti costituiti da materiali di un certo valore e spesso contenenti metalli a loro volta di un certo valore e quel che piugrave conta sotto il profilo ambientale spesso caratterizzati da una certa tossicitagrave Questi oggetti di diffondono con velocitagrave e vengono sostituiti da nuovi modelli donde la formazione di una quantitagrave sempre crescente di rifiuti hi tech Lo smaltimento di questi rifiuti diventa a sua volta un problema tecnologico di un certo impegno Presso la Sapienza si egrave formato un gruppo di studio che affronta questi problemi
Lidea del presente spin off egrave di sviluppare approfondimenti tecnologici per estendere questo approccio hi tech recycling ad altri oggetti hi tech in particolare i RAEE (rottami apparecchiature elettriche ed elettroniche) di origine industriale domestica sanitaria e marina (pile PC Video apparecchiature elettromedicali strumentazione navale ecc) cui si aggiunge la valorizzazione hi tech del fluff (residui della rottamazione delle auto) e ceneri residue da impianti di incenerimento
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5k Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
Co~ il tennine ~t~~-up si inten~e indicare il per~odo iniziale della attivitagrave dello spin-off che si concludera con I acquIsIzione delle pnme commesse In grado di produrre ricavi in misura tale da superare il pareggio di biancio
~a durata ~i q~esto peri~d~ egrave stima bile nellordine dei 812 mesi corrispondente allipotesi che I pnml ordlnaIgravelvl siano acquIsiti durante la seconda metagrave del primo anno di vita dello spin-off Ave~do giagrave individuato e concretizzato tramite accordi con la GSA Srl lopportunitagrave di reahzzazl~ne del Prototipo Dimostrativo limpegno commerciale gratuito da parte di uno dei proponenti (Nova System Srl) durante lo start-up saragrave orientato
alla presentazione e divulgazione dei risultati ottenuti dallapplicazione del Prototipo Dimostrativo
in generale alla messa a punto di azioni di pubblicitagrave divulgazione e promozione sviluppate dal servizio commerciale allesecuzione delle prime commesse di fornitura di servizi
Prototipo Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti alla Pubblica Amministrazione eo Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private I prodotti del Prototipo sarebbero proposti a dei prezzi forfetari ridotti di un 30 rispetto al mercato quindi con un investimento iniziale dello spin-off proponente per consolidare un portafoglio di possibili clienti
Dal punto di vista logistico la societagrave si installa p resso il Polo Tecnologico Tiburtino pre incubazione BIC LAZIO oltre che nelle sedi dei partner industriali
Il processo dimostrativo del prototipo prevede un impiego diretto di tutti i soggetti coinvolti con le proprie strutture e competenze Si prevede una riserva di capitale pari a 5000000 euro versato a seconda delle quote societarie
SEPARATORE (HGMS)
IVIAZIONE + FILTRI
COMUNICAZIONE bull COMMERCIALE
RICERCA
euro 350000 affitto sale e servizi pre - incubazione BIC LAZIO
euroO
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euroO
i euro 2500000 attivitagrave presso terzi
~oo a carico della Nova euroO Systems Roma assorbito nelle proprie attivitagrave
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Olt~e alle voci descritte in costi diretti ed indiretti si ipotizza una spesa pari a euro 4 000 00 la cost~tuzlone della soci~tagrave I~ registrazione presso la CCIAA spese legali e bancarie me~tre p~ la funzione contabile e di reVISione contabile (unico) una spesa complessiva di euro 600000 P
Il processo prduttivo ~~ rototipo saragrave assicurato dalle professionalitagrave dei soci accademici ~Irettament~ cOinvolti nella attlVlta che presteranno lopera di guida coordinamento e controllo delle rrsorse teCniche nella fase di start up a titolo gratuito
~a societagrave n~lIa fase di start up no~ avragrave ricavi ed i prodotti saranno offerti a scopo promozlonale 9ratul~men~e all~ Imprese Interessate Il prototipo dimostrativo e le attivitagrave ac~s~orre ~uale ~atrrmonlo pan a 320000 euro oltre il brevetto europeo EP1684369 saranno capitalizzati In segUito al passaggio alla seconda fase
Pianificazione delle attivitagrave di start-up
~i seguito viene proposto un piano temporale di massima con intento di mostrare le templstlche della fase di start-up necessarie per la messa a regime dellimpianto Si ipotizza che questa fase duri circa 812 mesi In particolare
Il periodo di start-up si concluderagrave con il progressivo aumentare dellimpegno delle risorse tecniche nelle attivitagrave produttive derivanti dalle commesse acquisite corrispondente ad un aumento di ricavi tale da superare il pareggio di bilancio In queste condizioni lo sviluppo del lavoro produttivo saragrave prevalentemente affidato a risorse tecniche interne cosigrave come lopera di aggiornamento e ulteriore sviluppo della Tecnologia proprietaria che saragrave affidato esclusivamente a dipendenti dellazienda previa sottoscrizione di adeguato impegno di riservatezza e non concorrenza esteso fino ai cinque anni successivi alleventuale fine del rapporto di lavoro
52 Obiettivi di vendita
Prevedendo di riuscire a raggiungere il primo obiettivo della normativa europea nel 2014 si raccoglieranno da 2500 a 4 800 t on d i Pile sul territorio Ipotizzando u na tassa d i s maltimento fissata in Italia sul modello di altri paesi europei e le condizioni piugrave sfavorevoli dello scenario 2014 ed ipotizzando che il budget del Consorzio sia allocato per il 20-30 ad incoraggiare lo smaltimento eco-compatibile laiuto di cui potrebbe godere lo smaltimento potrebbe oscillare tra 05 ed 1 eurokg ma si potrebbe arrivare sino a 2 eurokg Va rimarcato inoltre che il costo di smaltimento a chilo puograve essere quantificato in 015 eurokg
Le vendite saranno direttamente proporzionali alla capacitagrave produttiva dellimpianto che evidenziamo essere a pieno regime (che si dovrebbe raggiungere dal quinto anno di attivitagrave) di 863 tonnellate di pile esauste lavorabili annualmente I prodotti di recupero principali e sui quali basare le prospettive sono
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Zinco 120709
Biossido di manganese 278046 018
Solfato di potassio 158741 025
Batterie zinco -carbone e alcaline esauste recuperate 863280
Si stima in particolare che durante la fase di start up limpresa non avragrave ricavi i prodotti ottenuti durant~ q~esto periodo saranno offerti gratuitamente ai possibili clienti a scopo promozionale L Im~lanto nel sec~nd sta~e avr~ una capacitagrave produttiva nel primo anno del 50 nel second~ Il ~O Yo nelterzo I ~O In cornspondenza dellacquisto di nuovi macchinari nel qu~rto Il 9~ Yo Sino a raggl~ngere Il 100 nel qUinto anno Il piano di vendita che comprende il qUinquennio 2008-2012 puo essere schematizzato come segue
Piano di Vendita (generale)
EURO x 1000 start up 1deg anno 2deg anno 3deg anno 4deg anno 5deg anno
Ricavi da produzione 952319 1142782 1523710 1714174 1904637
IVA 190464 228556 304742 342835 380927
53 Gli investimenti
l macchinari dellimpianto dimostratore saranno forniti a titolo gratuito dalla GSA Srl che giagrave opera nel campo del trattamento di rifiuti speciali nocivi In early stage saranno acquistate strumentazioni per migliorare la qualitagrave dei prodotti know how del gruppo proponente saragrave messo a disposizione gratuitamente per guidare e coordinare lawio dellattivitagrave produttiva promozionale e per la commercializzazione ed il marketing dei risultati del Dimostratore
Nella seconda fase quella di produzione si prevede lacquisto di altri macchinari per aumentare la capacitagrave produttiva dellimpianto e raggiungere gli obiettivi della direttiva europea
Superata la fase di start-up per lattivitagrave dellazienda sono state previste tre aree di
investimento di beni associate alle relative strutture
bull Struttura Amministrativa e commerciale bull Struttura di produzione (impianti)
La sede operativa saragrave situata in zona in prossimitagrave di centri di raccolta delle materie prime (pile esauste) ai fini di massima economicitagrave della logistica Ad essa afferiranno le principali funzioni operative dellAzienda quali lamministrazione larea commerciale e marketing
Gli investimenti nella seconda fase sono sostanzialmente rappresentati dalle infrastrutture ed attrezzature tecniche costituenti limpianto e il suo funzionamento le spese di progettazione dello stesso di sua installazione e awiamento il software A questi si vanno ad aggiungersi i PC
aziendali mobili ed arredi In generale
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Piano degli Investimenti
Investimenti in immobilizzazioni materiali Investimenti in immobilizzazioni immateriali
54 1 personale e i costi relativi
Oltre ai soci proponenti che presidieranno i ruoli di responsabilitagrave allinterno dei vari settori per fare fronte ai processi produttivi egrave necessario del personale di cui in seguito viene fornita una descrizione di tipologia funzione e numerositagrave
Le attivitagrave di vendita saranno curate direttamente dai soci in particolar modo dal responsabile commerciale con il supporto dei soci In una prima fase lazione di marketing e di vendite saragrave indirizzata a quei clienti della PA e dellindustria del riciclaggio e dello smaltimento con i quali sussistono relazioni dirette con i componenti della societagrave e ad uno stretto numero di clienti selezionati sulla base del criterio di strategicitagrave dellimpianto e dei prodotti derivanti per il loro core business
La figura di segretaria commerciale attribuita alle funzioni amministrative svolgeragrave attivitagrave di coordinamento a supporto interno dei soci (sia via web che tramite telefono) e fisseragrave gli incontri commerciali Avragrave anche compiti di supporto nella preparazione delle offerte ai clienti e dei Partner che saranno selezionati sul territorio
LAzienda necessita di operai addetti alla produzione mentre lattivitagrave di supervisione controllo qualitagrave e sicurezza e manutenzione saragrave esercitata direttamente dai soci con competenze tecniche specifiche A fronte di quanto stimato si riporta quindi il piano del personale riepilogativo
55 Organizzazione dei piani produttivi
La produzione saragrave organizzata in modo da mantenere allinterno della societagrave tutte I~ attivitagrave derivanti dal Know-how esclusivo e quindi strategiche mentre si estemalizzeranno Il trasporto e le attivitagrave amministrative
Superata la fase di start-up a seguito dell aumento d~lIe ~omm~sse SI Ipotlzza la progettazione e lacquisto di un impianto nuovo e la sua locahzzazlon~ In un area prosslm~ Limpianto avragrave una capacitagrave produttiva p~ri a 863 tonn~lIa~e di ~lle es~uste I~vorablh annualmente La capacitagrave produttiva dellimpianto negli anm di analiSI sara qUindi quella appresso riportata
16
56 Piano economico - finanziario
Nella formulazione del piano economico - finanziario si egrave fatto riferimento alle seguenti ipotesi
- Lattivitagrave di realizzazione del prototipo assorbe le energie della costituenda societagrave per intero primo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno O) anno nel quale sono realizzate le sole attivitagrave pre - competitive e quelle commerciali dirette allacquisizione delle commesse Il conto economico del primo esercizio espone infatti una perdita imputabile al costo della locazione presso llncubatore di Imprese del BIC Lazio essendo ogni altro costo (quello di prototipazione) patrimonializzato Per tali costi non si egrave proceduto allammortamento nellesercizio rinviando il calcolo delle quote allentrata in funzione
- Gli investimenti previsti a partire dal secondo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno 1) sono interamente capitalizzati e ammortizzati applicando unaliquota media del 10
- I livelli di fatturato e le incidenze dei costi operativi sono stati determinati secondo le ipotesi contenute nei piani operativi precedentemente formulate
- Gli oneriproventi finanziari sono stati determinati sulla base della esposizionegiacenza media risultante dal saldo banche con rate del 102
- Le imposte sul reddito sono state determinate secondo la normativa fiscale al momento vjgente owero llrap egrave stata determinata con aliquota del 425 calcolata sul valore netto della produzione mentre per llres si egrave applicata laliquota del 33 sul margine lordo
- Il risultato desercizio s i egrave considerato come a cquisito a I patrimonio della societagrave n on sono state fatte ipotesi di destinazione
- I creditidebiti commerciali sono stati determinati applicando giorni di dilazione pari a 9060
- La societagrave partiragrave con un capitale sociale di 50000 euro Nel 10 anno di competizione i soci imprese apporteranno nuova liquiditagrave pari a 300000 euro al fine di coprire il fa~~isogno finanziario per la realizzazione degli investimenti Tale nuovo apporto potrebbe ridurSI In caso di approvazione del progetto di finanziamento presentato al Ministero della Ricerca
17
CONTO ECOMOMICO
Vaori in mgIeuro Anno deg
Valori
Annoi
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Ricavi da Prestazioni di servizi 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Fee su licenze 00 00 00 00 00
FATTURATO 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Costi di materie 10906 115 17177 150 21812 143 24539 143 27265 143
Salari e stipendi
Accantonamento TFR
9100
629
96
07
13400
926
Il7
08
24600
1699
161
11
24600
1699
144
10
24600
1699
129
09
Oneri sociali 1729 18 2546 22 4674 31 4674 270 4674 25
Costi di personale
Costi di produzione
Cosli di manutenzione
11458
19593
5000
120
206
53
16872
27430
5000
148
240
44
30973
31349
5000
203
206
33
30973
35267
5000
181
206
29
30973
39186
5000
163
206
26
Costi di trasporto
Cosli amministrativi 350
1200
5200
13
55
1500
5200
13
46
2000
5200
13
34
2500
5200
15
30
3000
5200
16
27
Costi di promozione
MARGINE OPERATIVO LORDO (350) 41875
00
440
2000
39099
18
342
3000
53037
20
348
3000
64939
18
379
3000
76840
16
403
Ammortamenti 6588 69 6732 59 10507 69 10507 61 10507 55
MARGINE OPERATIVO
Proventi finanziari
Oneri Finanziari MARGINE LORDO
Imposte sul reddito MARGINE NETTO
(350)
007
(343)
(343)
35287
030
35317
13641 21676
371
00 00
371 143
228
32367
420
32787
12912
19875
283
04 00
287 113
174
42530
932
43462
17466 25996
279
06 00
285
115
171
54432
1704
56136
22155
33981
318
10
00 327
129 198
66333
3084
69417
27043 42374
348
16
00 364
142 222
2
STATO PATRIMONIALE
Valori in mgleuro Anno deg
Valori
Anno 1
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Spese di costituzigraveone 400 85 400 05 400 03 400 02 400 02 400 01
Attrezzature e Macchinari 00 40000 505 40000 343 71455 439 71455 323 71455 245
Strumentazione Prototipo 3500 742 3500 44 3500 30 3500 21 3500 16 3500 12
Progettazioni e Awiamenti 00 11000 139 11000 94 11000 68 11000 50 11000 38
Software 00 00 500 04 500 03 500 02 500 02
SitoWEB 00 00 700 06 700 04 700 03 700 02
INVESTIMENTI LORDI CUMULATI 3900 826 54900 694 56100 481 87555 537 87555 395 87555 301
AMMORTAMENTI CUMULATI 00 6588 83 13320 114 23827 146 34333 155 44840 154
ATTIVO IMMOBILIZZATO NETTO 3900 826 48312 610 42780 366 63728 391 53222 240 42715 147
Crediti Commerciali 00 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
Crediti per IV A 106 23 00 00 00 00 00
CREDITI 106 23 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
BANCHE 714 151 2267 29 39688 340 53499 328 116883 528 191488 657
ATTIVO CORRENTE 820 174 30836 390 73972 634 99211 609 168308 760 248627 853
TOTALE ATTIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
Capitale sociale 5000 1059 35000 442 35000 300 35000 215 35000 158 35000 120
Risultato desercizio a nuovo 00 (350) -Q4 34937 299 67305 413 109835 496 164267 564
Risultato desercizio (350) -74 35287 446 32367 277 42530 261 54432 246 66333 228
PATRIMONIO NETTO 4650 985 69937 884 102305 876 144835 889 199267 900 265600 912
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 00 629 08 1554 13 3253 20 4953 22 6652 23
Banche 00 00 00 00 00 00
Debiti commerciali 070 15 8380 106 11261 96 13072 80 14501 65 15930 55
Debiti per IVA 00 058 01 1419 12 1389 09 2473 11 2770 10
Debiti previdenziali 00 144 02 212 02 390 02 337 02 390 01
DEBITI 070 15 8582 108 12893 110 14851 910 17311 78 19090 66
TOTALE PASSIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
3
RENDICONTO FINANZIARIO
Valori in mglleuro Anno O Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5
Disponibilitagrave finanziaria iniziale 714 2267 39688 53499 116883
Risultato Ammortamenti
Accantonamenti TFR
(350) 35287
6588
629
32367
6732
926
42530 10507
1699
54432
10507
1699
66333 10507
1699
AUTOFINANZIAMENTO
Variazione crediti commerciali
(350) 42504
28570 40025
5714 54736
11428 66638
5714 78539
5714
Variazione crediti per IVA Variazioni dellattivo corrente
Variazione dei debiti commerciali
106 106 070
(106)
28463
8310 5714
2882 11428
1811 5714
1429 5714
1429
Variazioni dei debiti per IVA 058 1361 (030) 1084 298
Variazione dei debiti previdenziali Variazioni del passivo corrente 070
144 8512
068 4311
177 1958
(053)
2460 053
1779
CASH FLOW CORRENTE
Investimenti Apporti di capitale CASH FLOW FINALE
(386)
3900
5000 714
22553
51000 30000
1553
38622 1200
37422
45266 31455
13811
63384
63384
74604
74604
Disponibilitagrave finanziaria finale 714 2267 39688 53499 116883 191488
4
)fie($i~igravet deGli St~di
la Sapienza
Collegio dnl
Sindaci
SedUlll del
f2 J
f -gt jbull I1 ~~J_
-
Mod1051i 3 VERBALE N 498
Il giorno 22 gennaio 2008 alle ore 900 presso la sede dellUniversitagrave
degli Studi di Roma La Sapienza si sono riuniti i sottoscritti Sindaci
Dott Domenico ORIANI - Presidente
Dott Giancarlo RICOTIA - Componente effettivo
Dott Antonio FRATIAROLI - Componente effettivo
Oot1 Domenico MASTROIANNI - Componente effettivo
Dott Tommaso PELOSI - Componente effettivo
11 Collegio prende attn che con decreto Rettorale n 0018 del 21 gennaio 200B il
dott Antonio Frattaroligrave egrave stato nominato componente effettivo a seguito delle
dimissioni presentate dalla Dottssa Danieta Galli
Prende altresigrave atto che il dott Antonio Frat1aroligrave dichiara di non trovarsi In
condizionI di incompatibilitagrave ai sensi delle dispOSizioni vigenti
1 NOTE DELLfUFFICIO VAL RS E INVENZrON DEL 31 OTTOBRE 12
NOVEMBRE E 17 DICEMBRE 2007 - SPfN-OFF UNIVERSITARI
SEQUENV TUTTORFID t UNIBfOMEDICS E ECO 01
AI termine dellesame condotto sulla documentazione relativa aUe iniziative in
oggetto parzialmente emendata in esito alle osservazioni formulate con il
verbale sindacale n 489 del 2 ottobre 2007 il Colleacutegio nel premettere che non
ha da formulare riigraveevi specifici sulle iniziative medesime ritiene dr dover
evidenziare taluni promi dellimpianto complessivo delle proposte cl1e devono
formare oggetto di particolare attenzione e considerazione nella fase di avvio e
digrave iSHuUoria
Il primo attiene al progetto tecnico ed economico il quale in relazione al rilievo
strategico che assume nello spin ofr deve formare oggetto di puntuale analiSI e
valutazione da parte del Comitatograve tecnico appOSitamente costituito (CSO)
A tale proposito il Collegio ha proceduto a titolo digrave corretto approccio alla
problematica esposta ad un esame del piano industriale della ECO 01 i cui
risultati sono riportati neila relazione allegata al presente verbale
Il Collegio pertanto egrave dellavviso che lulteriore corso deUe iniziative di spin off
debbano essere subordinate al parere del competente Organo tecnico (CSO)
sul business-pian
1rersitagrave degli Studi
LO Sapigraveet-2a
C()lIeacutegio dei
Sindaci
Sedutn del
r- -2 2 tit1 lfJDU
1 secondo profilo attiene ai dflessi economico-finanziari Che in fase di avvio
(star up vengono a gravare su bilancio dellAteneo
In proposito il Collegio richiama le raccomandazioni sistematicamente formulate
suIfa assoluta necessitagrave di subordinare nel(attuale situazione di difficoltagrave di
bilancio ogni scelta organizzativa ad una rigorosa ricognizione degli oneri
conseguenti
Sotto tale aspetto la massima cura deve essere posta nellanalisi dei costi diretti
ed indketti che rinigraveziativa scarica immediatamente sul bilancio dellAteneo
CosL ad esempio la prevista dichiarazione dei soggetti promotori di cui allart6
punto ii) leltera f del regolamento di costituzione degli spin ofr richiede il
rigoroso accertamento degli oneri che anche indirettamente vanno a ricadere
sul bilancio dellAteneo
2 NOTA DELLA RIPARTIZIONE Il - PERSONALE DEL 22 GENNAIO 2008
AVENTE AD OGGETTO TRASMISSIONE DATI RELATIVI AL
PERSONALE IN FORMA FLESSIBILE
I Cotlegio incarica il componente del Collegio in rappresentanza del
Ministero delleconomia e finanze MEF di depositare presso lo stesso
Dicastero i dati trasmessi con fa nota in ogg8110
II presente verbale consta di n 2 pagine Viene depositato in originale presso la
sede dellUniverSJtagrave a disposizione degli Organi amministrativi
La seduta viene tolta alle ore 1330
Il Collegio Sindacale
r-_CDott Domenico ORIANI --rltr7 lt - ----_~
Dott GianCarlo RICOTIA - shy -f~~ ~ Dott Antonio FRATTAROU
I
Dott Domenico MASTROIANNI j~gt i
----lt-----
Dott Tommaso PELOSI - - lt-cC_--cA
RELAZIONE SULLO SPIN OFF ECO ONE
Impostazione strategica del piano
Non appaiono ben definite le finalitagrave del piano neacute queHe del suo eventuale
impiego
Il business pian dovrebbe consentire di identificare con chiarezza il mercato di
riferimento i mercati obiettivo e le caratteristiche della domanda - owero i
segmenti ~ le aree geografiche di interessei le canltleristiche dei concorrenti le
funzioni svolte dal prodotto e cosi via cosi come richigraveesto dallart 6 del
regolamento per la costituzione di spin off universitari
Solo al termine di un attento processo analitico egrave possibile ottenere elemenli
sufficienti per awiar8 la costruzione della parte cosiddetta quantitativa del
busigraveness pian allinterno della quale vengono fissati obiettivi di volumi digrave vendita
prezzi e quindi dei ricavi Parallelamente la considerazione del mix digrave risorse
necessario per realizzare gli obiettivi - di volume e di prezzo - guida il processo
di geneacuterazione del piano dei costI
Con riferimento al documento analizzato risultano non sufficiegraventemente chiari i
seguenti elementi
Missione non emerge la finalitagrave dellazione imprenditoriale i clienti che
si intende servire il beneficio che si intende offrire al mercato In
proposito si veda il punto seguente
output deUattivitagrave dellimpresa a pagina 3 vtene illustrata unidea
imprenditoriale fondata sulla costruzione digrave un impianto pUota da
realizzare nella fase di start-up per poi proCAdpm in una successiva fase
alla commercializzazione del know~how sviluppato A partigravere da pagina
8 invece viene descritto un processo di business volto a
commercializzare direttamente i prodotti estratti dal riciclaggio dei
componenti di base - in sintesi identigraveficate qui come batterie - Et
necessario chiarire meglio la finalitagrave dellimpresa connotando parimenti in
modo piugrave pun1uale le caratteristiche del prOdottoservizio che si intende
realizzare
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 dcI 2201182008
AnaHsi di mercato non viene dofinita la cosiddetta area strategica
daffari chiarendo almeno i clienti destinatari delloutput le funzioni che il
prodottoservizio andragrave a svolgere Non viene quindi messo a fuoco il
business di riferimento Sotto il profilo quantitatlvo non sono fornile stime
concernenti la dimensione della domanda attuale e potenziale
Tecnologia essendo unin1presa high tech risulta omessa una
descrizione della tecnologia con una indicazione di quelle che sono
ritenute concorrenti e degli elementi di superioritagrave della tecnologia Cl18 si
intende adottare rispetto aUe atre
Concorrenza non sono mai menzionati concorrenti attuali e potenziali
Segmentazione della domanda e targeting dovrebbe essere chiarito in
modo piugrave puntuale in quali e quanti gruppi di clienti puograve essere articolata
la domanda e quali di questi sigrave intende raggiungere
Competenze a pagina 5 e 6 vengono presentati i cunicula dei
partecipanti allo spin off (punto d) dellart 6 del regolamento Sarebbe
opportuno dettagliare le specifiche competenze al fine di consentire una
valutazione del grado di digravefficolta digrave integrazione delle stesse - in ragiono
della loro eterogeneitagrave noncheacute deigrave potenziali vantaggi competitivi
emergenti dalla loro combigravenazione
Strategie e processi commerciali nella fase a regime Nella fase a
regime limpresamiddot a Quanto sembramiddot procederagrave direttamente al
collocamento dei prodotti riciclati presso il mercato ffnale Molta parte
della strategia commerciale sembra incentrata sullaspettativa di
costituzione di un Consorzio promosso dalla federazione Nazionale
Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Allo stato tale iniziativa sembra
essere assolutamente volontaria e non imposta da una normativa
Sarebbe opportuno chiarire cosa potrebbe succedere qualora tale
soggetto non si dovesse costituire Inoltre in via preliminare le risorse
assegnate alla funzione commerciale appaiono non giustiricate ne
coordinate con gli obiettivi Nulla viene detto sulla struttura di canale che
viene attualmente utilizzata dai concorrenti neacute quella che si inten~
adottare ~
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 del 2middot2f01l2008
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
Universitagrave degli Studi
La Sapienza
Consiglio di
Amministrazione
Seduta del
Mod1oo3
bull di approvare definitivamente lo statuto ed i patti parasociali del costituendo spin-off
bull di approvare definitivamente la convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza
bull di autorizzare la competente Ragioneria ad impegnare al momento la somma di euro 166666 (milleseicentosessantasei66) e successivamente allawenuto versamento da parte del Dipartimento di Chimica della propria quota lintero importo di euro 500000 sul conto 2131 del BU EsFin 2008
Letto approvato seduta stante per la sola parte dispositiva
IL SE RETARIO Carlo usto DAmore
Universitagrave degli Studi la Sapienza
Consiglio di Amministrazione
Seduta del
Al t
Mod1033
Nellanno duemilasette addigrave 17 fugHo alle ore 1540 si egrave riunito nel Salone del Senato Accademico il Consiglio di Amministrazione per lesame e la discussione degli argomenti iscritti al seguente ordine del giorno
0 fili I S S I S
Sono presenti il rettore prof Renato Guarini il prorettore prof Luigi Frati (entra alle ore 1630) i consiglieri prof Fabrizio Vestroni prof Adriano Redler prof Aldo Laganagrave prof Maurizio Saponara (entra alle ore 1720) prof Antonio Mussino (entra alle ore 1545) profssa Rosa Concetta Farinata prof Marco Biffoni prof Raffaele Gentile prof Antonio Sili Scavalli sig Beniamino Altezza dott Roberto Ligia sig tvano Simeoni dott Christian Bonafede sigra Vaentina Colazza (entra alle ore 1700) sig Gianluca Senatore (entra alle ore 1620) dott Martino Trapani (entra alle ore 1600) sig Gianluca Viscido il direttore amministrativo Carlo Musto DAmore che assume le funzioni di segretario
E assente sigra Lorenza Falcone
Assiste per il collegio sindacale dott Domenico Ori ani
Il presidente constatata lesistenza del numero legale dichiara ladunanza validamente costituita e apre la seduta
0 M I S S I S
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Mod1033
PROPOSTA DI COSTITUZIONE DI SPIN OFF UNIVERSITARIO DENOMINATO Eco 01
Il ~ett~re Trasferimento Tecnologico e Spin Off dellUfficio Valorizzazione Ricerca SCIentIfica e Innovazione presenta per la discussione la seguente relazione
~ onformitagrave a quanto previsto dal Regolamento per la costituzione di spin-off umversltan ~man~to con DR n 429 del 28906 il prof Luigi Toro presentando una proposta alI UfficlO corredata da adeguata documentazione si egrave fatto promotore della costituzione di uno spin-off universitario denominato Eco 01 nella configurazione giuridica di Srl
Lo spin-off opereragrave nel campo del recupero e riciclaggio di materie prime secondarie
Nello specifico loggetto dellazienda egrave la valorizzazione di un processo di recupero delle pile alcaline esauste attraverso la costruzione dellimpianto pilota e la costituzione di accordi economici e produttivi con terzi
Tale attivitagrave si basa sullo sfruttamento della domanda di brevetto n RM2004A000578 depositata il 251104 ed estesa con domanda n EP051113074 del 251105 dal titolo Processo e impianto per il trattamento di pile esauste di titolaritagrave dellUniversitagrave La Sapienza (inventori Luigi Toro Francesco Vegliograve Francesca Beolchini Francesca Pagnanelli Maria Chiara Zanetti Giuliana Furlani)
Lazienda spin-off proposta intende costruire un impianto di recupero delle materie prime dalle pile a secco esauste in grado di produrre due composti zinco metallico Zn e diossido di manganese Mn02 (noto come EMD Electrolytic Manganese Dioxide) od in alternativa ossido di zinco ZnO (zinco bianco) e diossido di manganese Mn02 ottenuto per via chimica (Crvm Chemical Manganese Dioxide) con altri composti secondari che possano essere introdotti sul mercato quali il solfato di ammonio CNamphS04 e il solfato di potassio K2S04 e dei rottami di ferro facilmente rivendibili ad una qualunque fonderia
I promotori dellimpresa fanno parte di gruppi di ricerca universitari attivi nello studio e nelle applicazioni proprie di settore A lcuni di essi vantano la c o-titolaritagrave in
Eco01 prevede un Capitale Sociale iniziale di euro 5000000 (cinquantamila) ripartito secondo la seguente compagine sociale
Universitagrave La Sapienza lO (5000euro) Prof Luigi Toro (prof ordinario) 30 (15000euro) Prof Francesco Vegliograve (prof ordinario 14 ( 7000euro) GSA srl 18 ( 9000euro) Nova System srl Altri partecipanti persone fisiche interni
18 ( 9000euro) 10 ( 5000euro)
assegnisti Filas e conintestatari del brevetto Francesco Ferella Maria Assunta Navarra Giuliana Furlani Francesca Paganelli Francesca Beolchini)
Attorno al gruppo scientifico sono state coinvolte ulteriori professionalitagrave provenienti dal mondo industriale e del merc~to
GSA srl si pone come una azIenda ln grado dI offrire una grande moltephcIta dI servizi e soluzioni in ambito ambientale Realtagrave tra le piugrave importanti nel settore nel c~ntr~ Italia egrave un punto di riferimento a livello nazion~le per il tr~ttamento dI nfiut~ particolarmente complessi Limpianto SA ~rl ubicato nel temton del comun~ dI Civita Castellana (VT) su di una estenSIOne dI CIrca 22000 metn quadratI opera da CIrca
niversitagrave degli Studi
La Sapienza
Consiglio di
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Seduta del
MOd1033
dieci a~ nel s~ttore ~e~ trattam~n~o e depurazione di rifiuti liquidi speciali pericolosi e non pencoloSI SIa tOSSICI che nOCIVI
Nova Systems Roma srl societagrave di ingegneria e progettazione sistemi ICT operante nel mercato nazionale avente fatturato di 5MI di Euro e proprietaria di una quota el l ~ del c api~ale di u ~a Socie~agrave m ista p ubblico p rivata P CR s pa (alla quale partecIpano l Comuru del CastellI Romarn - Provincia di Roma) societagrave di sviluppo e valorizzazione del territorio
Sulla proposta in oggetto in data 270307 si egrave espresso favorevolmente il Consiglio di Dipartimento di Chimica quale struttura di afferenza del Prof Toro approvando la proposta e il relativo onere economico e dichiarando lassenza di conflitto di interessi
Il Comitato Spin Off in fase di messa a punto del sistema metodologico inerente i criteri valutativi da adottare per lesame delle proposte di spin-off universitari ha effettuato in piugrave sedute successive unattenta e approfondita valutazione della proposta e della docmnentazione a supporto inerente la compagine sociale e la ripartizione delle quote di partecipazione i curricula dei soggetti persone fisiche proponenti i bilanci le visure camerali e gli statuti della GSA srl e della Nova System Srl le bozze di statuto e di patti parasociali del costituendo spin-off
Nella seduta d eli 9607 i l C omitato h a e spresso il definitivo p arere favorevole sulliniziativa e sulla opportunitagrave e convenienza della Sapienza a partecipare alla stessa nella misura proposta del 10 del capitale sociale (di cui 13 a carico dellAmministrazione Centrale dellUniversitagrave e 23 a carico del Dipartimento di Chimica)
Detto organo nella stessa seduta ha altresigrave espresso parere favorevole sulla bozza di Convenzione destinata ai sensi del Regolamento spin-off a regolare i rapporti tra la costituenda societagrave e lUniversitagrave La Sapienza
Il Senato Accademico nella seduta del 10707 ha espresso parere favorevole in merito alla costituzione dello spin-off universitario denominato ECO 01 alla partecipazione dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza allo stesso allo statuto ai patti parasociali e alla convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave La Sapienza
In merito alla proposta di spin-off in oggetto egrave in corso lacquisizione del parere del Collegio dei Sindaci
a creazione di una situazione di partenariato industriale favorevole per la sostembIllta dI un progetto altamente innovativo caratterizzato da ~l~vate prospettive di va~orizzazion~ tecnologica e di business impongono la necessIta dI contrarre al maSSImo le fas~ occorrenti alla valutazione ed implementazione delliniziativa configurata su specIfiCI obiettivi e previsioni di tempi e costi di realizzazione
e oppo m a lmpren l ona l e mea e m se e I planI lcazlOne s ~ eg~~a ~
Allegati parte integrante business pIan bozze di statuto e patti parasociali dello spin-off denoniinato Eco 01 srl bozza di Convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave La Sapienza estratto del Verbale del Comitato Spin Off del 19607 regolamento per la costituzione di spin-off e la partecipazione del personale universitario alle attivitagrave dello stesso
Allegati in visione - estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di chimica del 270307
curricula dei soggetti persone fisiche proponenti visure della Camera di Commercio delle Societagrave Partner GSA srl e Nova System srl estratto verbale Senato Accademico del 10707
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Mod1033 OMISSIS
DELIBERAZIONE N 6607 IL CONSIGLIO
$ Letta la relazione del Presidente ~ Visto lo Statuto deWUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza
emanato con DR 16 novembre 1999 e successive modifiche e integrazioni
~ Visto il Regolamento per lAmministrazione la Finanza la Contabilitagrave dellAteneo
bull Visto il Regolamento per la Costituzione di Spin Off e la partecipazione del personale universitario alle attivitagrave dello stesso emanato con DR n 429 del 280906
bull Visto il verbale con il quale il Consiglio di Dipartimento di Chimica nella seduta del 270307 ha approvato la proposta di spin-off presentata dal prof Toro e dal suo gruppo di ricerca noncheacute la partecipazione al capitale sociale e lassenza di conflitti di interesse
bull Visto il parere favorevole espresso dal Comitato Spin Off nella seduta del 190607
bull Accertata la conformitagrave della proposta di costituzione dello spin-off al Regolamento per la Costituzione di Spin Off di Ateneo
bull Considerato che lUniversitagrave intende favorire lavvio di iniziative imprenditoriali ad elevato contenuto tecnologico per lo sfruttamento dei risultati della ricerca scientifica anche allo scopo di ampliare le potenzialitagrave del sistema della ricerca universitaria
bull Visto il parere favorevole espresso dal Senato Accademico nella seduta del 10707
bull Considerato che egrave in corso di acquisizione il parere del Collegio dei Sindaci
bull Presenti e votanti n 15 maggioranza n 8 a maggioranza con i n 14 voti favorevoli es ressi nelle forme di legge dal rettore dal prorettore dal direttore amministrativo e dai consiglieri 10m Gentile Ligia Redler Saponara Sili Scavalli Simeoni Vestroni Colozza Senatore Trapani e la sola astensione del consigliere Fari nato
DELIBERA
1 di approvare subordinatamente al parere del Collegio dei Sindaci la costituzione dello spin-off universitario denominato ECO 01 (nella configurazione giuridica di Srl) e la partecipazione dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienzau allo stesso nella misura del 10 del capitale sociale Gli oneri derivanti dalla partecipazione al capitale sociale graveranno in misura pari a 13 (Eur0166666) sul Bilancio Universitario e in misura pari a 23 (Eur~ 333334) sul Bilancio del Dipartimento di Chimica quale struttura di afferenza del proponente
2 di approvare lo statuto e i patti parasociali del costituendo spin-off~-fL l iY- fI
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3 di approvare la convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza
4 di autorizzare la Ragioneria ad impegnare la somma di euro 166666 (milleseicentosessantasei66) sul conto 2131 del BU Es Fin 2007
Letto approvato seduta stante per la sola parte dispositiva
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Proposta di spin-off Prof Luigi Toro
Indice
1 Lidea imprenditoriale
1 1 Descrizione dellidea di impresa
12 Descrizione dellorigine dellidea
2 Gruppo proponente
3 Descrizione dei prodottiservizi innovativi
4 Analisi del mercato e strategie
4 1 Dimensione dei mercati
42 Prezzi
43 La materia prima 1 mercato delle pile
44 Packaging e trasporto
45 Strategie commerciali
46 Strategie per il futuro
5 Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
52 Obiettivi di vendita
5 3 Investimenti
54 Il personale ed i costi
55 Organizzazione dei piani produttivi
56 Piano economico-finaziario
2
1 Lidea Imprenditoriale
La pres~te pr~p~s~a di spin-off si basa sulla possibilitagrave di costituire una societagrave basata sul ~rasferrm~~to di r~s~ltatr dl ncerca a ~onten~to ~Itamente tecnologico scaturiti dallo studio di processi Industnall In~~vatlvi ~e~ Il r~cuper~ di materie pnme dalle pile a secco esauste unito alle competenze nel settore di Impiantistica Industriale del gruppo di progetto
In P~rticolar~ il docu~ento riguara la fase di start up dello spin off con la realizzazione di un Pro~~I~O Dlm~stratlvo Relativamente ali early stage il presente documento dimostra la sostenibilitagrave delllmzlativa Visto che I costi diretti e indiretti sono abbattuti dallutilizzo di un impianto di una azienda ~artner Inq uest~ fase lopera di guida coordinamento c ontrollo e d i m arketing saranno s volte a titolo gratUito dal Proponenb Ali fase successiva quella di produzione si accederagrave quando le comme~se saranno ~II d a p ~ter I po~~zzare u n i nvestimento p er lacquisto d i n uovi m acchinari che aumentino la capacita produttiva delll~pl~to In tale fase il dimostratre saragrave capitalizzato e saragrave proposto u~ nuovo bUSiness pian per plamflcare e valutare al meglio la nuova potenzialitagrave produttiva ed occupazionale
In questo documento intanto saragrave ipotizzato un piano economico sintetico di SViluppo per la fase di early stage e second stage
1 1 Descrizione deligravedea di impresa
Lazienda costituenda intende costruire un impianto di recupero delle materie prime dalle pile a secco esauste in grado di produrre due composti zinco metallico Zn e diossido di manganese Mn02 (noto come EMD Electrolytic Manganese Dioxide) od in alternativa ossido di zinco ZnO (zinco bianco) e diossido di manganese Mn02 ottenuto per via chimica (CMD Chemical Manganese Dioxide) con altri composti secondari che possano essere introdotti sul mercato quali il solfato di ammonio (NH4hS04 e il solfato di potassio K2S04 e dei rottami di ferro facilmente rivendibili ad una qualunque fonderia
La realizzazione di un impianto pilota renderagrave tangibile la fattibilitagrave del processo per una successiva fase di commercializzazione del know-how sviluppato In particolare si intende in una fase di start-up che si prevede duri 812 mesi realizzare un prototipo dimostrativo
Il Progetto Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti a Enti Locali Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private in modo da assicurasi un cospicuo port-folio di clienti In sintesi le principali attivitagrave di questa fase saranno raccolta delle pile separazione e macinazione separazione HGMS liscivazione e filtrazione elettrodeposizione promozione e sviluppo
12 Descrizione dellorigine dellidea
E stata recentemente approvata una nuova direttiva Europea 200BBBCE relativa al recupero delle pile ed degli accumulatori ed al trattamento dei rifiuti degli stessi che abroga la precedente direttiva 91157CEE e che in tema di recupero delle pile esauste impone obiettivi ambiziosi specialmente per lItalia ove ora egrave raccolta solo una minima percentuale delle pile usate La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta delle pile a partire dallentrata in vigore della direttiva europea entro i I 2012 gli stati membri dovranno raccogliere almeno il 25 che dovragrave diventare il 45 entro il 26 settembre 2016 Gli stati membri sono tenuti a mettere in vigore le disposizioni legislative regolamentari ed amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il 26 settembre 2008 Entro il 26 settembre 2009 i produttori dovranno introdurre sistemi per il trattamento e il riciclaggio dei rifiuti basati sulle migliori tecniche disponibili e tutte le pile e gli accumulatori individuabili dovranno essere sottoposti a trattamento e riciclaggio con sistemi che siano conformi alla normativa comunitaria Il processo di riciclaggio dovragrave soddisfare le
3
efficienze minime di riciclaggio previste dalla presente direttiva entro il 26 settembre 2010 tali efficienze minime di riciclaggio sono pari al 50 in peso per le pile di tipo alcalino
1 sistema di incentivi per coloro che effettueranno tale operazione concorre a rendere lattivitagrave estremamente interessante Manca attualmente una tecnologia allavanguardia e specifica e rispondente ai requisiti minimi di efficienza imposti dalla nuova normativa Il momento egrave propizio quindi per immettere sul mercato strumenti adeguati di cui le Industrie possano beneficiare proprio nel rispetto dei principi di tutela ambientale
In questo scenario si ritiene che il presente progetto sia una soluzione vincente
Su tali presupposti egrave stata quindi redatta la presente proposta per valutare nel dettaglio la potenzialitagrave economica delliniziativa e la sua sostenibilitagrave finanziaria Lanalisi mostra in riferimento agli anni 2008-2012
4
2~ Gruppo proponente
I prmotor~ de~Iimpresa fa~no pa~e di gruppi di ricerca universitari attivi in studio e ~pphcazlom proprie di settore ~h ~slhdi tale spenmentazione sono stati in grado di attirare I mteresse e I~ co~p~tenze ut~h a f~nahzzare tali ricerche in ambito industriale Alcuni di essi vantano la co-tltolanta m brevetti specifici
~ttorno al gruppo scientifico sonos ~te coinvolte ulteriori professionalitagrave provenienti dal mondo Industriale e del mercato che contribUIscono a rendere la compagine equamente bilanciata tra cmpetenze di ricerca ed professionalitagrave acquisite nel mondo dellindustria e quindi in grado di porsI con successo in un ambito di libero mercato
Si presentano di seguito i Soggetti che saranno i soci della costituenda societagrave
GSA srl Il gruppo HGA Spa Holding Gestione Ambiente riunendo lesperienza della Veters Srl della GSA ~rl e dea PSA ~rl a~iende che operano da anni nel settore dellambiente Si pone come una aZienda In grado di offrrre una grande molteplicitagrave di servizi e soluzioni in arnbito ~mbientale Realtagrave tra le piugrave importanti nel settore nel centro Italia egrave un punto di riferimento a livello nazionale per il trattamento di rifiuti particolarmente complessi Limpianto GSA Srl ubicato nel territorio del comune di Civita Castellana (VT) su di una estensione di circa 22000 metri quadrati opera da circa dieci anni nel settore del trattamento e depurazione di rifiuti liquidi speciali pericolosi e non pericolosi sia tossici che nocivi
Nova Systems Roma srl societagrave di ingegneria e progettazione sistemi ICT operante nel mercato nazionale avente fatturato di 5MI di Euro e proprietaria di una quota del 16 del capitale di una societagrave mista pubblico privata PCR spa (alla quale partecipano i Comuni dei Castelli Romani _ Provincia di Roma) societagrave di sviluppo e valorizzazione del territorio
Francesco Dattola Presidente d ella Nova S ystems Roma ricopre I a carica d i Amministratore Delegato della PCR Spa La Nova Systems Roma srl metteragrave a disposizione la consolidata struttura Commerciale e di Marketing per il territorio locale e nazionale
Luigi Toro egrave professore ordinario dellUniverstagrave degli Studi di LAquila Facoltagrave di Ingegneria Cattedra di Teoria e Sviluppo dei Processi Chimici Lattivitagrave degli ultimi 15 anni ha riguardato prevalentemente lo sviluppo di processi biochimici e chimici con particolare attenzione a processi rilevanti da un punto di vista ambientale La rimozione di metalli tossici da reflui industriali mediante adsorbimento su differenti tipi di microrganismi (bioadsorbimento) cosigrave come la modellizzazione dellequilibrio e della dinamica del fenomeno sono gli aspetti di tale ricerca piugrave rilevanti
Francesco Vegliograve egrave professore ordinario dellUniversitagrave degli Studi di LAquila Facoltagrave di Ingegneria Cattedra di Teoria dello Sviluppo dei Processi Chimici E autore di piugrave di ~O~ pubblicazioni scientifiche (su riviste e congressi internazionali e nazionali) nel campo dellanaliSI di processo sullo studio dei trattamenti idro e bioidrometallurgici nello sviluppo di processi biotecnologici per la valorizzazione e la salvaguardia ambientale delle risorse con particolare riguardo agli aspetti modellistici ed interpretativi delle fasi dello sviluppo
Francesca Beolchini PhD in Ingegneria Chimica egrave attualmente ricercatore universitario in Impianti Chimici presso il Dipartimento di Scienze del Mare dellUniversitagrave Politecnica delle Marche Svolge attivitagrave di ricerca nel campo dello sviluppo di processo prevalentemente nel settore dei trattamenti idro e bioidrometallurgici per la valorizzazione di materiali di scarto come materie prime secondarie e la salvaguardia ambientale delle risorse ~on pa~icla~e riguardo a~1i a~pe~i modellistici ed interpretativi delle fasi dello sviluppo (definiZione di piani spenmentall ottlmall analisi statistica di dati modellazione e simulazione di processo analisi di processo con software
5
specifico) lavoro di ricerca egrave documentato da oltre 70 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e su libri
Francesca Pagnanelli egrave ricercatrice presso il Dipartimento di Chimica dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza Facoltagrave di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali La sua attivitagrave di ricerca ha riguardato lo studio delle interazioni tra specie ioniche in soluzioni acquose e matrici solide in processi di assorbimento e lisciviazione con particolare attenzione allo sviluppo di modelli matematici come strumenti interpretativi dei meccanismi di natura chimica e fisica coinvolti nei sistemi investigati In questo quadro generale sono inseriti differenti studi applicativi bioadsorbimento barriere permeabili reattive biologiche recupero di manganese da minerali pirolusitici a basso tenore recupero di componenti metalliche da pile primarie esauste
Francesco Ferella laureato in Ingegneria svolge attivitagrave di ricerca presso la Facoltagrave di Ingegneria laboratorio Processi e Bio-Idromettallurgia dellUniversitagrave degli Studi di LAquila dove ha svolto studi di prove sperimentali analisi di processo e studi di fattibilitagrave economica per il recupero del platino da marmitte catalitiche mediante lisciviazione di cloro gassoso valorizzazione dei rottami di vetro attraverso un processo di leaching in un reattore a pressione ed esecuzione di prove sperimentali di abbattimento di arsenico dai reflui liquidi
Giuliana Furlani PhD in Scienze Chimiche ha svolto attivitagrave di ricerca sperimentale nel settore della lisciviazione di minerali manganesiferi a basso tenore e nel settore della valorizzazione di materie prime secondarie Ha partecipato alla fase sperimentale di studio del processo di riciclaggio delle pile alcaline esauste e alla successiva realizzazione del brevetto di cui egrave parzialmente titolare
Maria Assunta Navarra egrave titolare di un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Chimica dellUniversitagrave di Roma La Sapienza Negli ultimi sei anni ha svolto attivitagrave di ricerca in gruppi universitari altamente qualificati in campo energetico-ambientale Ha collaborato con Chalmers University of Tecnology di Goteborg Svezia nello studio di materiali polimerici con Case W~stern Reserve University di Cleveland Ohio (USA) e con il Centro per lEnergia Solare e la Ricerca sullIdrogeno di Ulm (Germania) nella caratterizzazione di materiali elettrolitici ed elettrodici in cele a combustibile ad idrogeno con lHunter College of City University on New York USA nello studiO dei processi di diffusione e rilassament~ i~ mat~riali polimeri~i c~m~uttori tramite NMR allo st~to solido Un importante riconoscimento del risultati della sua attlVlta di dottorato le e stato attribUito dalla Fondazione Eni-Italgas conferendole il premio di prestigio internazionale Debutto nella Ricerca
Le quote societarie saranno cosigrave distribuite
Prof Luigi Toro 30 I Prof Francesco Vegliograve 14 Assegnisti FILAS e contestatari del 10
IBrevetto Francesco Ferela Maria Assunta Navarra
Giuliana Furlani Francesca Paganelli Francesca Beolchini Nova S~stems Roma Srl 18 GSA Srl 18 Universitagrave La Sapienza ROMA 10
I capitale sociale versato saragrave di 50000 euro
6
La missione dello spin-off egrave quella di
Esprimere il meglio a partire da una ricerca avanzata nella realizzazione e gestione di un impianto per il trattamento di pile usate che sappia rispondere alle esigenze del mercato capace di creare valore aggiunto per i clienti e la collettivitagrave e che possa dare una risposta concreta alle esigenze istituzionali in tema di trattamento delle pile esauste
Le persone che compongono la compagine societaria ed i collaboratori sono considerati fin da ora un assetto strategico della azienda si individua in essi il principale fattore di successo
7
3 Descrizione dei prodottUservlzi innovativi
I p~incipali prodotti ~he possono essere estratti dal processo di riciclaggio delle pile sono ~lntetrzzatl nella t~bella dI segUito riportata con associato il potenziale settore industriale Interessato allacqUisto
Matrice ProdottoMercato
bull Non presenti in Italia
Lo Zn e ZnO risultano maggiormente commercializzati rispetto a Mn e Mn02 per pigmenti In Italia la commercializzazione di Mn02 elettrolitico egrave praticamente nulla in quanto non esistono piugrave aziende produttrici di pile E da rilevare che tra gli acquirenti grande importanza egrave data
)gt alle caratteristiche tecniche dei prodotti (percentuale di purezza principali impurezze e loro percentuali granulometria grado di umiditagrave potere colorante (per il Mn02)
)gt al prezzo Non esistono lotti minimi che un fornitore deve garantire a un distributore limportante egrave leconomicitagrave del trasporto e la continuitagrave di caratteristiche dei prodotti Le due tipologie di ZnO maggiormente commercializzate sono il Sigillo Oro e Verde con rispettive purezze superiori a 999 e 996 La tipologia di Mn02 per pigmenti maggiormente commercializzata egrave quella con purezza superiore
al 782 Lo Zn utilizzato in metallurgia egrave di due tipi quello primario e quellO secondario _Zinco primario proveniente dalla raffinazione minerale
bull SGH purezzagt 99995 bull HG purezzagt 9995 bull GOS purezza 985
_ Zinco secondario proveniente dalla fusione dei rottami
Le caratteristiche tecniche dei prodotti sono regolamentate dalla norma UNI EN 1179
Nella fase di start-up lattivitagrave principale saragrave quella di realizzare un prototiP dimostrativo che avragrave lo scopo di recuperare le materie prime dalle pile a secco esauste ed utlllz~rle quale materiale promozionale per la ricerca dei migliori partner finanziario e tecnologIco e per consolidare un port-folio di possibili clienti
8
401 Analisi del mercato e strategie
Il mercato di riferimento e attribuibile allinteresse che le istituzioni mostrano verso un impianto che possa permettere loro di essere in linea con le direttive europee in tema di trattamento delle pile usate Il mercato attrae inoltre le aziende industriali che trattano nel loro ciclo di produzione prodotti ottenibili con il trattamento delle pile esauste Le organizzazioni quindi potenzialmente interessate sono
1) Aziende pubbliche di smaltimento dei rifiuti speciali 2) Aziende manifatturiere che utilizzano i composti di risulta dal trattamento in oggetto che
sono indicate nella tabella seguente suddivise in base allutilizzo dei diversi prodotti ottenibili
Fabbricazione di batterie Zincatura di manufatti metallici Passivazione di nastri e fili di ferro
Zinco Pigmento per la passivazione di vernici Leghe (con titanio e rame) per la produzione d i grondaie e di coperture metalliche
Industria della gomma (vulcanizzazione) Pigmento per vernici e smalti vari Produzione di altri composti dello zinco
Ossido di zinco Industria vetraria Industria ceramica
ZnO Cosmetici Catalizzatore nella sintesi del metanolo Additivo in lubrificanti e colle adesive
Fabbricazione di batterie Mn02 (EMD)
Pigmento per la colorazione di ceramiche e vernici Industria vetraria
Mn02 (CMD) Elettrodi per saldatura Produzione di altri composti del manganese e leghe metalliche
Fertilizzanti Produzione di persolfati Ritardante di fiamma
Solfato di ammonio Estintori (polvere) (NH4hS04 Industria tessile
Concia delle pelli Industria vetraria
Fertilizzanti Produzione di altri composti del potassio Cementifici (cementi a rapida presa)
Solfato di potassio Lubrificanti Estintori (polvere) Esplosivi Coloranti Industria farmaceutica
9
Lanalisi di mercato svolta ha fondamentalmente evidenziato che
- Le grandi aziende acquistano principalmente dai distributori mentre le aziende piugrave piccole comprano anche da distributori locali
- Lacquisto egrave principalmente basato su caratteristiche tecniche e prezzo Lo Zn e ZnO sono maggiormente commercializzati del Mn02 per pigmenti
- LMn02 elettrolitico in Italia non viene commercializzato - Prima della trattativa con lufficio acquisti lazienda esegue un test in laboratorio per essere
certa delle caratteristiche del prodotto
Apertura del mercato ad un eventuale test delle materie prime estratte dalle pile
41 Dimensione dei mercati
I quantitativi che limpianto dovrebbe essere in grado di produrre potrebbero occupare solo una piccolissima quota del mercato di Zn e ZnO mentre una quota piugrave rilevante per il mercato del Mn02 Non sono richiesti lotti minimi di fornitura viene data molta importanza al packaging ed alla economicitagrave del trasporto
Inoltre oltre il 90 dei distributori di prodotti chimici egrave situato al Centro-Nord con una concentrazione del 71 in Lombardia Il mercato quindi egrave molto recettivo per il Centro-Sud
Bisogna considerare inoltre linteresse che ha mostrato il mercato internazionali con cui si stanno stabilendo degli accordi di interesse relative al know how in merito al riciclo dei rifiuti
42 Prezzi
I prezzi variano in funzione dellandamento della borsa di Londra e del grado di purezza della materia prima Lo Zinco nellultimo anno ha raddoppiato il suo valore per le seguenti motivazioni
o Massiccio acquisto da parte della Cina o Numerosi investimenti da parte di fondi con scopi esclusivamente speculativi o Progressiva diminuzione dellofferta
Gli analisti non prevedono aumenti di prezzo come quelli avuti nellultimo anno bensigrave un mantenimento del titolo
I prezzi forniti da alcuni distributori variano da uno allaltro comunque sono nellordine di
~ 2000 euroton lo Zinco Ossido sigillo verde ~ 2300 euroton lo Zinco Ossido sigillo oro ~ 150 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 74 ~ 180 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 78 ~ 3300 $ton lo Zinco SGH
43 La materia prima Il mercato delle pile
Nel 2005 in Italia sono state commercializzate circa 10-12000 T di pile Secondo dati dei produttori in Italia vengono venduti dai 400 ai 500 milioni di pezzi per un peso medio di 20 grammi a pila Dal punto di vista della distribuzione il mercato egrave molto frammentat in q uanto I e p ile p ossono e ssere a cquistate i n s variate t ipologie d i Punti vendita supermercati tabaccherie negozi di ottica di cartoleria bar ecc o
I produttori di marca (Duraceli Energizer Varta Philips ecc) rappresentano circa Il 90Yo dellintero mercato
lO
I [ Me~ja ~utelativa tra i valori forniti dallANIE (10000 T) e quelli forniti dalllSTAT (14962 T d pile clllndnche) Fonte ANIE]
La re~ente direttiva 200666CE impone obiettivi ambiziosi specialmente per Italia ave attualmente viene raccolta solo una minima percentuale di pile esauste
La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta a partire dallentrata in vigore
I) Entro 6 anni la raccolta dovragrave ammontare al 25 Il) Entro 10 anni al 45
Due obiettivi per quanto riguarda il trattamentoriciclaggio di pile e accumulatori da raggiungere entro 3 anni dallentrata in vigore della Direttiva sono
a) Introduzione d i sistemi d i t rattamentolriciclaggio d a p arte d i p roduttori o terzi (entro i I 2009)
b) Effi~ienza minima di recupero pari al 50 in peso per le pile alcaline Questa efficienza viene rispettata dal processo gestito dallo spin off
44 Packaging e trasporto
Un fornitore deve essere in grado di garantire qualitagrave e continuitagrave tecnica del prodotto
ZnO e Mn02 sono venduti in sacchi da 25 Kg su pallet da 1000 Kg ma in alcuni casi il distributore confeziona il materiale ad hoc a seconda delle esigenze del cliente Lo Zn per metallurgia viene invece venduto in pani da 25 Kg
Un fornitore non deve garantire lotti minimi in quanto i distributori sono in grado di acquistare anche piccole quantitagrave
Lo Zn egrave classificato come ADR cioegrave nocivo per lambiente quindi deve essere sempre accompagnato da scheda di sicurezza e da apposita etichettatura
Mn non egrave classificato tra le materie tossiche o nocive quindi non necessita di particolari etichettature Deve comunque essere accompagnato da scheda di sicurezza in cui vengono evidenziati i principali rischi e comportamenti da tenere per un suo corretto utilizzo
45 Strategie commerciali
Lobiettivo egrave coniugare leccellenza della competenza tecnica con una metodologia di gestione del marketing e dellintero processo di vendita incentrati al reale soddisfacimento dei bisogni del cliente finali privati e istituzioni che prevedono incentivi alla raccolta di cui i vari attori del recupero potranno beneficiare Si analizza quindi partendo dai player attuali quali rapporti possono concretizzarsi nel mercato tra esigenze istituzionali e prospettive economiche
I principali player della filiera - produttori e municipalizzate - hanno giagrave cominciato ad organizzarsi in vista dellentrata in vigore della futura normativa che renderagrave ancora piugrave interessante il mercato del trattamento delle pile esauste Ricordiamo che la normativa europea deve essere recepita in ambito nazionale entro il 2008 e che il primo obiettivo saragrave da raggiungere entro il 2014
La Federazione ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) sta lavorando per la costituzione di un Consorzio per lo smaltimento con tutti i produttori di pile di marca e con le principali aziende municipalizzate di raccolta rifiuti
Gli obiettivi e le responsabilitagrave del futuro Consorzio sono
raquo La raccolta delle pile tramite le municipalizzate eIa catene di supermercati raquo Lo smaltimentorecupero della pile con tecnologie ancora da definire raquo Le campagne di sensibilizzazione per i consumatori
11
)gt 1 raggiungimento degli obiettivi della direttiva
finanziamento del Consorzio dovrebbe avvenire tramite lapplicazione di una sovrattassa al consumo che attualmente negli altri Stati europei varia da 2 a 12 centesimi di euro a pila
La raccolta pro capite di pile egrave molto diversificata tra Nord e Centro Italia il Gruppo Hera Spa di Bologna e AEM di Cremona appaiono i piugrave avanzati nella raccolta
I Centro arriva con 5 anni di ritardo ed il Sud rimane lontano dai target perciograve risultano essere terreni fertili per tale business
46 Strategie per il futuro
Lo sviluppo tecnologico porta alla diffusione sempre maggiore di oggetti definibili come hi tech pile televisori organizers computers DVD ecc Tutti oggetti costituiti da materiali di un certo valore e spesso contenenti metalli a loro volta di un certo valore e quel che piugrave conta sotto il profilo ambientale spesso caratterizzati da una certa tossicitagrave Questi oggetti di diffondono con velocitagrave e vengono sostituiti da nuovi modelli donde la formazione di una quantitagrave sempre crescente di rifiuti hi tech Lo smaltimento di questi rifiuti diventa a sua volta un problema tecnologico di un certo impegno Presso la Sapienza si egrave formato un gruppo di studio che affronta questi problemi
Lidea del presente spin off egrave di sviluppare approfondimenti tecnologici per estendere questo approccio hi tech recycling ad altri oggetti hi tech in particolare i RAEE (rottami apparecchiature elettriche ed elettroniche) di origine industriale domestica sanitaria e marina (pile PC Video apparecchiature elettromedicali strumentazione navale ecc) cui si aggiunge la valorizzazione hi tech del fluff (residui della rottamazione delle auto) e ceneri residue da impianti di incenerimento
12
5k Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
Co~ il tennine ~t~~-up si inten~e indicare il per~odo iniziale della attivitagrave dello spin-off che si concludera con I acquIsIzione delle pnme commesse In grado di produrre ricavi in misura tale da superare il pareggio di biancio
~a durata ~i q~esto peri~d~ egrave stima bile nellordine dei 812 mesi corrispondente allipotesi che I pnml ordlnaIgravelvl siano acquIsiti durante la seconda metagrave del primo anno di vita dello spin-off Ave~do giagrave individuato e concretizzato tramite accordi con la GSA Srl lopportunitagrave di reahzzazl~ne del Prototipo Dimostrativo limpegno commerciale gratuito da parte di uno dei proponenti (Nova System Srl) durante lo start-up saragrave orientato
alla presentazione e divulgazione dei risultati ottenuti dallapplicazione del Prototipo Dimostrativo
in generale alla messa a punto di azioni di pubblicitagrave divulgazione e promozione sviluppate dal servizio commerciale allesecuzione delle prime commesse di fornitura di servizi
Prototipo Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti alla Pubblica Amministrazione eo Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private I prodotti del Prototipo sarebbero proposti a dei prezzi forfetari ridotti di un 30 rispetto al mercato quindi con un investimento iniziale dello spin-off proponente per consolidare un portafoglio di possibili clienti
Dal punto di vista logistico la societagrave si installa p resso il Polo Tecnologico Tiburtino pre incubazione BIC LAZIO oltre che nelle sedi dei partner industriali
Il processo dimostrativo del prototipo prevede un impiego diretto di tutti i soggetti coinvolti con le proprie strutture e competenze Si prevede una riserva di capitale pari a 5000000 euro versato a seconda delle quote societarie
SEPARATORE (HGMS)
IVIAZIONE + FILTRI
COMUNICAZIONE bull COMMERCIALE
RICERCA
euro 350000 affitto sale e servizi pre - incubazione BIC LAZIO
euroO
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euroO
i euro 2500000 attivitagrave presso terzi
~oo a carico della Nova euroO Systems Roma assorbito nelle proprie attivitagrave
13
Olt~e alle voci descritte in costi diretti ed indiretti si ipotizza una spesa pari a euro 4 000 00 la cost~tuzlone della soci~tagrave I~ registrazione presso la CCIAA spese legali e bancarie me~tre p~ la funzione contabile e di reVISione contabile (unico) una spesa complessiva di euro 600000 P
Il processo prduttivo ~~ rototipo saragrave assicurato dalle professionalitagrave dei soci accademici ~Irettament~ cOinvolti nella attlVlta che presteranno lopera di guida coordinamento e controllo delle rrsorse teCniche nella fase di start up a titolo gratuito
~a societagrave n~lIa fase di start up no~ avragrave ricavi ed i prodotti saranno offerti a scopo promozlonale 9ratul~men~e all~ Imprese Interessate Il prototipo dimostrativo e le attivitagrave ac~s~orre ~uale ~atrrmonlo pan a 320000 euro oltre il brevetto europeo EP1684369 saranno capitalizzati In segUito al passaggio alla seconda fase
Pianificazione delle attivitagrave di start-up
~i seguito viene proposto un piano temporale di massima con intento di mostrare le templstlche della fase di start-up necessarie per la messa a regime dellimpianto Si ipotizza che questa fase duri circa 812 mesi In particolare
Il periodo di start-up si concluderagrave con il progressivo aumentare dellimpegno delle risorse tecniche nelle attivitagrave produttive derivanti dalle commesse acquisite corrispondente ad un aumento di ricavi tale da superare il pareggio di bilancio In queste condizioni lo sviluppo del lavoro produttivo saragrave prevalentemente affidato a risorse tecniche interne cosigrave come lopera di aggiornamento e ulteriore sviluppo della Tecnologia proprietaria che saragrave affidato esclusivamente a dipendenti dellazienda previa sottoscrizione di adeguato impegno di riservatezza e non concorrenza esteso fino ai cinque anni successivi alleventuale fine del rapporto di lavoro
52 Obiettivi di vendita
Prevedendo di riuscire a raggiungere il primo obiettivo della normativa europea nel 2014 si raccoglieranno da 2500 a 4 800 t on d i Pile sul territorio Ipotizzando u na tassa d i s maltimento fissata in Italia sul modello di altri paesi europei e le condizioni piugrave sfavorevoli dello scenario 2014 ed ipotizzando che il budget del Consorzio sia allocato per il 20-30 ad incoraggiare lo smaltimento eco-compatibile laiuto di cui potrebbe godere lo smaltimento potrebbe oscillare tra 05 ed 1 eurokg ma si potrebbe arrivare sino a 2 eurokg Va rimarcato inoltre che il costo di smaltimento a chilo puograve essere quantificato in 015 eurokg
Le vendite saranno direttamente proporzionali alla capacitagrave produttiva dellimpianto che evidenziamo essere a pieno regime (che si dovrebbe raggiungere dal quinto anno di attivitagrave) di 863 tonnellate di pile esauste lavorabili annualmente I prodotti di recupero principali e sui quali basare le prospettive sono
14
Zinco 120709
Biossido di manganese 278046 018
Solfato di potassio 158741 025
Batterie zinco -carbone e alcaline esauste recuperate 863280
Si stima in particolare che durante la fase di start up limpresa non avragrave ricavi i prodotti ottenuti durant~ q~esto periodo saranno offerti gratuitamente ai possibili clienti a scopo promozionale L Im~lanto nel sec~nd sta~e avr~ una capacitagrave produttiva nel primo anno del 50 nel second~ Il ~O Yo nelterzo I ~O In cornspondenza dellacquisto di nuovi macchinari nel qu~rto Il 9~ Yo Sino a raggl~ngere Il 100 nel qUinto anno Il piano di vendita che comprende il qUinquennio 2008-2012 puo essere schematizzato come segue
Piano di Vendita (generale)
EURO x 1000 start up 1deg anno 2deg anno 3deg anno 4deg anno 5deg anno
Ricavi da produzione 952319 1142782 1523710 1714174 1904637
IVA 190464 228556 304742 342835 380927
53 Gli investimenti
l macchinari dellimpianto dimostratore saranno forniti a titolo gratuito dalla GSA Srl che giagrave opera nel campo del trattamento di rifiuti speciali nocivi In early stage saranno acquistate strumentazioni per migliorare la qualitagrave dei prodotti know how del gruppo proponente saragrave messo a disposizione gratuitamente per guidare e coordinare lawio dellattivitagrave produttiva promozionale e per la commercializzazione ed il marketing dei risultati del Dimostratore
Nella seconda fase quella di produzione si prevede lacquisto di altri macchinari per aumentare la capacitagrave produttiva dellimpianto e raggiungere gli obiettivi della direttiva europea
Superata la fase di start-up per lattivitagrave dellazienda sono state previste tre aree di
investimento di beni associate alle relative strutture
bull Struttura Amministrativa e commerciale bull Struttura di produzione (impianti)
La sede operativa saragrave situata in zona in prossimitagrave di centri di raccolta delle materie prime (pile esauste) ai fini di massima economicitagrave della logistica Ad essa afferiranno le principali funzioni operative dellAzienda quali lamministrazione larea commerciale e marketing
Gli investimenti nella seconda fase sono sostanzialmente rappresentati dalle infrastrutture ed attrezzature tecniche costituenti limpianto e il suo funzionamento le spese di progettazione dello stesso di sua installazione e awiamento il software A questi si vanno ad aggiungersi i PC
aziendali mobili ed arredi In generale
15
Piano degli Investimenti
Investimenti in immobilizzazioni materiali Investimenti in immobilizzazioni immateriali
54 1 personale e i costi relativi
Oltre ai soci proponenti che presidieranno i ruoli di responsabilitagrave allinterno dei vari settori per fare fronte ai processi produttivi egrave necessario del personale di cui in seguito viene fornita una descrizione di tipologia funzione e numerositagrave
Le attivitagrave di vendita saranno curate direttamente dai soci in particolar modo dal responsabile commerciale con il supporto dei soci In una prima fase lazione di marketing e di vendite saragrave indirizzata a quei clienti della PA e dellindustria del riciclaggio e dello smaltimento con i quali sussistono relazioni dirette con i componenti della societagrave e ad uno stretto numero di clienti selezionati sulla base del criterio di strategicitagrave dellimpianto e dei prodotti derivanti per il loro core business
La figura di segretaria commerciale attribuita alle funzioni amministrative svolgeragrave attivitagrave di coordinamento a supporto interno dei soci (sia via web che tramite telefono) e fisseragrave gli incontri commerciali Avragrave anche compiti di supporto nella preparazione delle offerte ai clienti e dei Partner che saranno selezionati sul territorio
LAzienda necessita di operai addetti alla produzione mentre lattivitagrave di supervisione controllo qualitagrave e sicurezza e manutenzione saragrave esercitata direttamente dai soci con competenze tecniche specifiche A fronte di quanto stimato si riporta quindi il piano del personale riepilogativo
55 Organizzazione dei piani produttivi
La produzione saragrave organizzata in modo da mantenere allinterno della societagrave tutte I~ attivitagrave derivanti dal Know-how esclusivo e quindi strategiche mentre si estemalizzeranno Il trasporto e le attivitagrave amministrative
Superata la fase di start-up a seguito dell aumento d~lIe ~omm~sse SI Ipotlzza la progettazione e lacquisto di un impianto nuovo e la sua locahzzazlon~ In un area prosslm~ Limpianto avragrave una capacitagrave produttiva p~ri a 863 tonn~lIa~e di ~lle es~uste I~vorablh annualmente La capacitagrave produttiva dellimpianto negli anm di analiSI sara qUindi quella appresso riportata
16
56 Piano economico - finanziario
Nella formulazione del piano economico - finanziario si egrave fatto riferimento alle seguenti ipotesi
- Lattivitagrave di realizzazione del prototipo assorbe le energie della costituenda societagrave per intero primo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno O) anno nel quale sono realizzate le sole attivitagrave pre - competitive e quelle commerciali dirette allacquisizione delle commesse Il conto economico del primo esercizio espone infatti una perdita imputabile al costo della locazione presso llncubatore di Imprese del BIC Lazio essendo ogni altro costo (quello di prototipazione) patrimonializzato Per tali costi non si egrave proceduto allammortamento nellesercizio rinviando il calcolo delle quote allentrata in funzione
- Gli investimenti previsti a partire dal secondo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno 1) sono interamente capitalizzati e ammortizzati applicando unaliquota media del 10
- I livelli di fatturato e le incidenze dei costi operativi sono stati determinati secondo le ipotesi contenute nei piani operativi precedentemente formulate
- Gli oneriproventi finanziari sono stati determinati sulla base della esposizionegiacenza media risultante dal saldo banche con rate del 102
- Le imposte sul reddito sono state determinate secondo la normativa fiscale al momento vjgente owero llrap egrave stata determinata con aliquota del 425 calcolata sul valore netto della produzione mentre per llres si egrave applicata laliquota del 33 sul margine lordo
- Il risultato desercizio s i egrave considerato come a cquisito a I patrimonio della societagrave n on sono state fatte ipotesi di destinazione
- I creditidebiti commerciali sono stati determinati applicando giorni di dilazione pari a 9060
- La societagrave partiragrave con un capitale sociale di 50000 euro Nel 10 anno di competizione i soci imprese apporteranno nuova liquiditagrave pari a 300000 euro al fine di coprire il fa~~isogno finanziario per la realizzazione degli investimenti Tale nuovo apporto potrebbe ridurSI In caso di approvazione del progetto di finanziamento presentato al Ministero della Ricerca
17
CONTO ECOMOMICO
Vaori in mgIeuro Anno deg
Valori
Annoi
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Ricavi da Prestazioni di servizi 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Fee su licenze 00 00 00 00 00
FATTURATO 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Costi di materie 10906 115 17177 150 21812 143 24539 143 27265 143
Salari e stipendi
Accantonamento TFR
9100
629
96
07
13400
926
Il7
08
24600
1699
161
11
24600
1699
144
10
24600
1699
129
09
Oneri sociali 1729 18 2546 22 4674 31 4674 270 4674 25
Costi di personale
Costi di produzione
Cosli di manutenzione
11458
19593
5000
120
206
53
16872
27430
5000
148
240
44
30973
31349
5000
203
206
33
30973
35267
5000
181
206
29
30973
39186
5000
163
206
26
Costi di trasporto
Cosli amministrativi 350
1200
5200
13
55
1500
5200
13
46
2000
5200
13
34
2500
5200
15
30
3000
5200
16
27
Costi di promozione
MARGINE OPERATIVO LORDO (350) 41875
00
440
2000
39099
18
342
3000
53037
20
348
3000
64939
18
379
3000
76840
16
403
Ammortamenti 6588 69 6732 59 10507 69 10507 61 10507 55
MARGINE OPERATIVO
Proventi finanziari
Oneri Finanziari MARGINE LORDO
Imposte sul reddito MARGINE NETTO
(350)
007
(343)
(343)
35287
030
35317
13641 21676
371
00 00
371 143
228
32367
420
32787
12912
19875
283
04 00
287 113
174
42530
932
43462
17466 25996
279
06 00
285
115
171
54432
1704
56136
22155
33981
318
10
00 327
129 198
66333
3084
69417
27043 42374
348
16
00 364
142 222
2
STATO PATRIMONIALE
Valori in mgleuro Anno deg
Valori
Anno 1
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Spese di costituzigraveone 400 85 400 05 400 03 400 02 400 02 400 01
Attrezzature e Macchinari 00 40000 505 40000 343 71455 439 71455 323 71455 245
Strumentazione Prototipo 3500 742 3500 44 3500 30 3500 21 3500 16 3500 12
Progettazioni e Awiamenti 00 11000 139 11000 94 11000 68 11000 50 11000 38
Software 00 00 500 04 500 03 500 02 500 02
SitoWEB 00 00 700 06 700 04 700 03 700 02
INVESTIMENTI LORDI CUMULATI 3900 826 54900 694 56100 481 87555 537 87555 395 87555 301
AMMORTAMENTI CUMULATI 00 6588 83 13320 114 23827 146 34333 155 44840 154
ATTIVO IMMOBILIZZATO NETTO 3900 826 48312 610 42780 366 63728 391 53222 240 42715 147
Crediti Commerciali 00 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
Crediti per IV A 106 23 00 00 00 00 00
CREDITI 106 23 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
BANCHE 714 151 2267 29 39688 340 53499 328 116883 528 191488 657
ATTIVO CORRENTE 820 174 30836 390 73972 634 99211 609 168308 760 248627 853
TOTALE ATTIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
Capitale sociale 5000 1059 35000 442 35000 300 35000 215 35000 158 35000 120
Risultato desercizio a nuovo 00 (350) -Q4 34937 299 67305 413 109835 496 164267 564
Risultato desercizio (350) -74 35287 446 32367 277 42530 261 54432 246 66333 228
PATRIMONIO NETTO 4650 985 69937 884 102305 876 144835 889 199267 900 265600 912
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 00 629 08 1554 13 3253 20 4953 22 6652 23
Banche 00 00 00 00 00 00
Debiti commerciali 070 15 8380 106 11261 96 13072 80 14501 65 15930 55
Debiti per IVA 00 058 01 1419 12 1389 09 2473 11 2770 10
Debiti previdenziali 00 144 02 212 02 390 02 337 02 390 01
DEBITI 070 15 8582 108 12893 110 14851 910 17311 78 19090 66
TOTALE PASSIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
3
RENDICONTO FINANZIARIO
Valori in mglleuro Anno O Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5
Disponibilitagrave finanziaria iniziale 714 2267 39688 53499 116883
Risultato Ammortamenti
Accantonamenti TFR
(350) 35287
6588
629
32367
6732
926
42530 10507
1699
54432
10507
1699
66333 10507
1699
AUTOFINANZIAMENTO
Variazione crediti commerciali
(350) 42504
28570 40025
5714 54736
11428 66638
5714 78539
5714
Variazione crediti per IVA Variazioni dellattivo corrente
Variazione dei debiti commerciali
106 106 070
(106)
28463
8310 5714
2882 11428
1811 5714
1429 5714
1429
Variazioni dei debiti per IVA 058 1361 (030) 1084 298
Variazione dei debiti previdenziali Variazioni del passivo corrente 070
144 8512
068 4311
177 1958
(053)
2460 053
1779
CASH FLOW CORRENTE
Investimenti Apporti di capitale CASH FLOW FINALE
(386)
3900
5000 714
22553
51000 30000
1553
38622 1200
37422
45266 31455
13811
63384
63384
74604
74604
Disponibilitagrave finanziaria finale 714 2267 39688 53499 116883 191488
4
)fie($i~igravet deGli St~di
la Sapienza
Collegio dnl
Sindaci
SedUlll del
f2 J
f -gt jbull I1 ~~J_
-
Mod1051i 3 VERBALE N 498
Il giorno 22 gennaio 2008 alle ore 900 presso la sede dellUniversitagrave
degli Studi di Roma La Sapienza si sono riuniti i sottoscritti Sindaci
Dott Domenico ORIANI - Presidente
Dott Giancarlo RICOTIA - Componente effettivo
Dott Antonio FRATIAROLI - Componente effettivo
Oot1 Domenico MASTROIANNI - Componente effettivo
Dott Tommaso PELOSI - Componente effettivo
11 Collegio prende attn che con decreto Rettorale n 0018 del 21 gennaio 200B il
dott Antonio Frattaroligrave egrave stato nominato componente effettivo a seguito delle
dimissioni presentate dalla Dottssa Danieta Galli
Prende altresigrave atto che il dott Antonio Frat1aroligrave dichiara di non trovarsi In
condizionI di incompatibilitagrave ai sensi delle dispOSizioni vigenti
1 NOTE DELLfUFFICIO VAL RS E INVENZrON DEL 31 OTTOBRE 12
NOVEMBRE E 17 DICEMBRE 2007 - SPfN-OFF UNIVERSITARI
SEQUENV TUTTORFID t UNIBfOMEDICS E ECO 01
AI termine dellesame condotto sulla documentazione relativa aUe iniziative in
oggetto parzialmente emendata in esito alle osservazioni formulate con il
verbale sindacale n 489 del 2 ottobre 2007 il Colleacutegio nel premettere che non
ha da formulare riigraveevi specifici sulle iniziative medesime ritiene dr dover
evidenziare taluni promi dellimpianto complessivo delle proposte cl1e devono
formare oggetto di particolare attenzione e considerazione nella fase di avvio e
digrave iSHuUoria
Il primo attiene al progetto tecnico ed economico il quale in relazione al rilievo
strategico che assume nello spin ofr deve formare oggetto di puntuale analiSI e
valutazione da parte del Comitatograve tecnico appOSitamente costituito (CSO)
A tale proposito il Collegio ha proceduto a titolo digrave corretto approccio alla
problematica esposta ad un esame del piano industriale della ECO 01 i cui
risultati sono riportati neila relazione allegata al presente verbale
Il Collegio pertanto egrave dellavviso che lulteriore corso deUe iniziative di spin off
debbano essere subordinate al parere del competente Organo tecnico (CSO)
sul business-pian
1rersitagrave degli Studi
LO Sapigraveet-2a
C()lIeacutegio dei
Sindaci
Sedutn del
r- -2 2 tit1 lfJDU
1 secondo profilo attiene ai dflessi economico-finanziari Che in fase di avvio
(star up vengono a gravare su bilancio dellAteneo
In proposito il Collegio richiama le raccomandazioni sistematicamente formulate
suIfa assoluta necessitagrave di subordinare nel(attuale situazione di difficoltagrave di
bilancio ogni scelta organizzativa ad una rigorosa ricognizione degli oneri
conseguenti
Sotto tale aspetto la massima cura deve essere posta nellanalisi dei costi diretti
ed indketti che rinigraveziativa scarica immediatamente sul bilancio dellAteneo
CosL ad esempio la prevista dichiarazione dei soggetti promotori di cui allart6
punto ii) leltera f del regolamento di costituzione degli spin ofr richiede il
rigoroso accertamento degli oneri che anche indirettamente vanno a ricadere
sul bilancio dellAteneo
2 NOTA DELLA RIPARTIZIONE Il - PERSONALE DEL 22 GENNAIO 2008
AVENTE AD OGGETTO TRASMISSIONE DATI RELATIVI AL
PERSONALE IN FORMA FLESSIBILE
I Cotlegio incarica il componente del Collegio in rappresentanza del
Ministero delleconomia e finanze MEF di depositare presso lo stesso
Dicastero i dati trasmessi con fa nota in ogg8110
II presente verbale consta di n 2 pagine Viene depositato in originale presso la
sede dellUniverSJtagrave a disposizione degli Organi amministrativi
La seduta viene tolta alle ore 1330
Il Collegio Sindacale
r-_CDott Domenico ORIANI --rltr7 lt - ----_~
Dott GianCarlo RICOTIA - shy -f~~ ~ Dott Antonio FRATTAROU
I
Dott Domenico MASTROIANNI j~gt i
----lt-----
Dott Tommaso PELOSI - - lt-cC_--cA
RELAZIONE SULLO SPIN OFF ECO ONE
Impostazione strategica del piano
Non appaiono ben definite le finalitagrave del piano neacute queHe del suo eventuale
impiego
Il business pian dovrebbe consentire di identificare con chiarezza il mercato di
riferimento i mercati obiettivo e le caratteristiche della domanda - owero i
segmenti ~ le aree geografiche di interessei le canltleristiche dei concorrenti le
funzioni svolte dal prodotto e cosi via cosi come richigraveesto dallart 6 del
regolamento per la costituzione di spin off universitari
Solo al termine di un attento processo analitico egrave possibile ottenere elemenli
sufficienti per awiar8 la costruzione della parte cosiddetta quantitativa del
busigraveness pian allinterno della quale vengono fissati obiettivi di volumi digrave vendita
prezzi e quindi dei ricavi Parallelamente la considerazione del mix digrave risorse
necessario per realizzare gli obiettivi - di volume e di prezzo - guida il processo
di geneacuterazione del piano dei costI
Con riferimento al documento analizzato risultano non sufficiegraventemente chiari i
seguenti elementi
Missione non emerge la finalitagrave dellazione imprenditoriale i clienti che
si intende servire il beneficio che si intende offrire al mercato In
proposito si veda il punto seguente
output deUattivitagrave dellimpresa a pagina 3 vtene illustrata unidea
imprenditoriale fondata sulla costruzione digrave un impianto pUota da
realizzare nella fase di start-up per poi proCAdpm in una successiva fase
alla commercializzazione del know~how sviluppato A partigravere da pagina
8 invece viene descritto un processo di business volto a
commercializzare direttamente i prodotti estratti dal riciclaggio dei
componenti di base - in sintesi identigraveficate qui come batterie - Et
necessario chiarire meglio la finalitagrave dellimpresa connotando parimenti in
modo piugrave pun1uale le caratteristiche del prOdottoservizio che si intende
realizzare
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 dcI 2201182008
AnaHsi di mercato non viene dofinita la cosiddetta area strategica
daffari chiarendo almeno i clienti destinatari delloutput le funzioni che il
prodottoservizio andragrave a svolgere Non viene quindi messo a fuoco il
business di riferimento Sotto il profilo quantitatlvo non sono fornile stime
concernenti la dimensione della domanda attuale e potenziale
Tecnologia essendo unin1presa high tech risulta omessa una
descrizione della tecnologia con una indicazione di quelle che sono
ritenute concorrenti e degli elementi di superioritagrave della tecnologia Cl18 si
intende adottare rispetto aUe atre
Concorrenza non sono mai menzionati concorrenti attuali e potenziali
Segmentazione della domanda e targeting dovrebbe essere chiarito in
modo piugrave puntuale in quali e quanti gruppi di clienti puograve essere articolata
la domanda e quali di questi sigrave intende raggiungere
Competenze a pagina 5 e 6 vengono presentati i cunicula dei
partecipanti allo spin off (punto d) dellart 6 del regolamento Sarebbe
opportuno dettagliare le specifiche competenze al fine di consentire una
valutazione del grado di digravefficolta digrave integrazione delle stesse - in ragiono
della loro eterogeneitagrave noncheacute deigrave potenziali vantaggi competitivi
emergenti dalla loro combigravenazione
Strategie e processi commerciali nella fase a regime Nella fase a
regime limpresamiddot a Quanto sembramiddot procederagrave direttamente al
collocamento dei prodotti riciclati presso il mercato ffnale Molta parte
della strategia commerciale sembra incentrata sullaspettativa di
costituzione di un Consorzio promosso dalla federazione Nazionale
Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Allo stato tale iniziativa sembra
essere assolutamente volontaria e non imposta da una normativa
Sarebbe opportuno chiarire cosa potrebbe succedere qualora tale
soggetto non si dovesse costituire Inoltre in via preliminare le risorse
assegnate alla funzione commerciale appaiono non giustiricate ne
coordinate con gli obiettivi Nulla viene detto sulla struttura di canale che
viene attualmente utilizzata dai concorrenti neacute quella che si inten~
adottare ~
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 del 2middot2f01l2008
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
Universitagrave degli Studi la Sapienza
Consiglio di Amministrazione
Seduta del
Al t
Mod1033
Nellanno duemilasette addigrave 17 fugHo alle ore 1540 si egrave riunito nel Salone del Senato Accademico il Consiglio di Amministrazione per lesame e la discussione degli argomenti iscritti al seguente ordine del giorno
0 fili I S S I S
Sono presenti il rettore prof Renato Guarini il prorettore prof Luigi Frati (entra alle ore 1630) i consiglieri prof Fabrizio Vestroni prof Adriano Redler prof Aldo Laganagrave prof Maurizio Saponara (entra alle ore 1720) prof Antonio Mussino (entra alle ore 1545) profssa Rosa Concetta Farinata prof Marco Biffoni prof Raffaele Gentile prof Antonio Sili Scavalli sig Beniamino Altezza dott Roberto Ligia sig tvano Simeoni dott Christian Bonafede sigra Vaentina Colazza (entra alle ore 1700) sig Gianluca Senatore (entra alle ore 1620) dott Martino Trapani (entra alle ore 1600) sig Gianluca Viscido il direttore amministrativo Carlo Musto DAmore che assume le funzioni di segretario
E assente sigra Lorenza Falcone
Assiste per il collegio sindacale dott Domenico Ori ani
Il presidente constatata lesistenza del numero legale dichiara ladunanza validamente costituita e apre la seduta
0 M I S S I S
Jniversitagrave degli Studi
La Sapienza
Consiglio di
Amministrazione
Seduta del
Mod1033
PROPOSTA DI COSTITUZIONE DI SPIN OFF UNIVERSITARIO DENOMINATO Eco 01
Il ~ett~re Trasferimento Tecnologico e Spin Off dellUfficio Valorizzazione Ricerca SCIentIfica e Innovazione presenta per la discussione la seguente relazione
~ onformitagrave a quanto previsto dal Regolamento per la costituzione di spin-off umversltan ~man~to con DR n 429 del 28906 il prof Luigi Toro presentando una proposta alI UfficlO corredata da adeguata documentazione si egrave fatto promotore della costituzione di uno spin-off universitario denominato Eco 01 nella configurazione giuridica di Srl
Lo spin-off opereragrave nel campo del recupero e riciclaggio di materie prime secondarie
Nello specifico loggetto dellazienda egrave la valorizzazione di un processo di recupero delle pile alcaline esauste attraverso la costruzione dellimpianto pilota e la costituzione di accordi economici e produttivi con terzi
Tale attivitagrave si basa sullo sfruttamento della domanda di brevetto n RM2004A000578 depositata il 251104 ed estesa con domanda n EP051113074 del 251105 dal titolo Processo e impianto per il trattamento di pile esauste di titolaritagrave dellUniversitagrave La Sapienza (inventori Luigi Toro Francesco Vegliograve Francesca Beolchini Francesca Pagnanelli Maria Chiara Zanetti Giuliana Furlani)
Lazienda spin-off proposta intende costruire un impianto di recupero delle materie prime dalle pile a secco esauste in grado di produrre due composti zinco metallico Zn e diossido di manganese Mn02 (noto come EMD Electrolytic Manganese Dioxide) od in alternativa ossido di zinco ZnO (zinco bianco) e diossido di manganese Mn02 ottenuto per via chimica (Crvm Chemical Manganese Dioxide) con altri composti secondari che possano essere introdotti sul mercato quali il solfato di ammonio CNamphS04 e il solfato di potassio K2S04 e dei rottami di ferro facilmente rivendibili ad una qualunque fonderia
I promotori dellimpresa fanno parte di gruppi di ricerca universitari attivi nello studio e nelle applicazioni proprie di settore A lcuni di essi vantano la c o-titolaritagrave in
Eco01 prevede un Capitale Sociale iniziale di euro 5000000 (cinquantamila) ripartito secondo la seguente compagine sociale
Universitagrave La Sapienza lO (5000euro) Prof Luigi Toro (prof ordinario) 30 (15000euro) Prof Francesco Vegliograve (prof ordinario 14 ( 7000euro) GSA srl 18 ( 9000euro) Nova System srl Altri partecipanti persone fisiche interni
18 ( 9000euro) 10 ( 5000euro)
assegnisti Filas e conintestatari del brevetto Francesco Ferella Maria Assunta Navarra Giuliana Furlani Francesca Paganelli Francesca Beolchini)
Attorno al gruppo scientifico sono state coinvolte ulteriori professionalitagrave provenienti dal mondo industriale e del merc~to
GSA srl si pone come una azIenda ln grado dI offrire una grande moltephcIta dI servizi e soluzioni in ambito ambientale Realtagrave tra le piugrave importanti nel settore nel c~ntr~ Italia egrave un punto di riferimento a livello nazion~le per il tr~ttamento dI nfiut~ particolarmente complessi Limpianto SA ~rl ubicato nel temton del comun~ dI Civita Castellana (VT) su di una estenSIOne dI CIrca 22000 metn quadratI opera da CIrca
niversitagrave degli Studi
La Sapienza
Consiglio di
Amministrazione
Seduta del
MOd1033
dieci a~ nel s~ttore ~e~ trattam~n~o e depurazione di rifiuti liquidi speciali pericolosi e non pencoloSI SIa tOSSICI che nOCIVI
Nova Systems Roma srl societagrave di ingegneria e progettazione sistemi ICT operante nel mercato nazionale avente fatturato di 5MI di Euro e proprietaria di una quota el l ~ del c api~ale di u ~a Socie~agrave m ista p ubblico p rivata P CR s pa (alla quale partecIpano l Comuru del CastellI Romarn - Provincia di Roma) societagrave di sviluppo e valorizzazione del territorio
Sulla proposta in oggetto in data 270307 si egrave espresso favorevolmente il Consiglio di Dipartimento di Chimica quale struttura di afferenza del Prof Toro approvando la proposta e il relativo onere economico e dichiarando lassenza di conflitto di interessi
Il Comitato Spin Off in fase di messa a punto del sistema metodologico inerente i criteri valutativi da adottare per lesame delle proposte di spin-off universitari ha effettuato in piugrave sedute successive unattenta e approfondita valutazione della proposta e della docmnentazione a supporto inerente la compagine sociale e la ripartizione delle quote di partecipazione i curricula dei soggetti persone fisiche proponenti i bilanci le visure camerali e gli statuti della GSA srl e della Nova System Srl le bozze di statuto e di patti parasociali del costituendo spin-off
Nella seduta d eli 9607 i l C omitato h a e spresso il definitivo p arere favorevole sulliniziativa e sulla opportunitagrave e convenienza della Sapienza a partecipare alla stessa nella misura proposta del 10 del capitale sociale (di cui 13 a carico dellAmministrazione Centrale dellUniversitagrave e 23 a carico del Dipartimento di Chimica)
Detto organo nella stessa seduta ha altresigrave espresso parere favorevole sulla bozza di Convenzione destinata ai sensi del Regolamento spin-off a regolare i rapporti tra la costituenda societagrave e lUniversitagrave La Sapienza
Il Senato Accademico nella seduta del 10707 ha espresso parere favorevole in merito alla costituzione dello spin-off universitario denominato ECO 01 alla partecipazione dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza allo stesso allo statuto ai patti parasociali e alla convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave La Sapienza
In merito alla proposta di spin-off in oggetto egrave in corso lacquisizione del parere del Collegio dei Sindaci
a creazione di una situazione di partenariato industriale favorevole per la sostembIllta dI un progetto altamente innovativo caratterizzato da ~l~vate prospettive di va~orizzazion~ tecnologica e di business impongono la necessIta dI contrarre al maSSImo le fas~ occorrenti alla valutazione ed implementazione delliniziativa configurata su specIfiCI obiettivi e previsioni di tempi e costi di realizzazione
e oppo m a lmpren l ona l e mea e m se e I planI lcazlOne s ~ eg~~a ~
Allegati parte integrante business pIan bozze di statuto e patti parasociali dello spin-off denoniinato Eco 01 srl bozza di Convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave La Sapienza estratto del Verbale del Comitato Spin Off del 19607 regolamento per la costituzione di spin-off e la partecipazione del personale universitario alle attivitagrave dello stesso
Allegati in visione - estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di chimica del 270307
curricula dei soggetti persone fisiche proponenti visure della Camera di Commercio delle Societagrave Partner GSA srl e Nova System srl estratto verbale Senato Accademico del 10707
niversitagrave degli Studi La Sapienza
Consiglio di Amministrazione
Seduta del
Mod1033 OMISSIS
DELIBERAZIONE N 6607 IL CONSIGLIO
$ Letta la relazione del Presidente ~ Visto lo Statuto deWUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza
emanato con DR 16 novembre 1999 e successive modifiche e integrazioni
~ Visto il Regolamento per lAmministrazione la Finanza la Contabilitagrave dellAteneo
bull Visto il Regolamento per la Costituzione di Spin Off e la partecipazione del personale universitario alle attivitagrave dello stesso emanato con DR n 429 del 280906
bull Visto il verbale con il quale il Consiglio di Dipartimento di Chimica nella seduta del 270307 ha approvato la proposta di spin-off presentata dal prof Toro e dal suo gruppo di ricerca noncheacute la partecipazione al capitale sociale e lassenza di conflitti di interesse
bull Visto il parere favorevole espresso dal Comitato Spin Off nella seduta del 190607
bull Accertata la conformitagrave della proposta di costituzione dello spin-off al Regolamento per la Costituzione di Spin Off di Ateneo
bull Considerato che lUniversitagrave intende favorire lavvio di iniziative imprenditoriali ad elevato contenuto tecnologico per lo sfruttamento dei risultati della ricerca scientifica anche allo scopo di ampliare le potenzialitagrave del sistema della ricerca universitaria
bull Visto il parere favorevole espresso dal Senato Accademico nella seduta del 10707
bull Considerato che egrave in corso di acquisizione il parere del Collegio dei Sindaci
bull Presenti e votanti n 15 maggioranza n 8 a maggioranza con i n 14 voti favorevoli es ressi nelle forme di legge dal rettore dal prorettore dal direttore amministrativo e dai consiglieri 10m Gentile Ligia Redler Saponara Sili Scavalli Simeoni Vestroni Colozza Senatore Trapani e la sola astensione del consigliere Fari nato
DELIBERA
1 di approvare subordinatamente al parere del Collegio dei Sindaci la costituzione dello spin-off universitario denominato ECO 01 (nella configurazione giuridica di Srl) e la partecipazione dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienzau allo stesso nella misura del 10 del capitale sociale Gli oneri derivanti dalla partecipazione al capitale sociale graveranno in misura pari a 13 (Eur0166666) sul Bilancio Universitario e in misura pari a 23 (Eur~ 333334) sul Bilancio del Dipartimento di Chimica quale struttura di afferenza del proponente
2 di approvare lo statuto e i patti parasociali del costituendo spin-off~-fL l iY- fI
Jniversitagrave degli Studi La Sapienza
Consiglio di Amministrazione
Seduta del
Mod1033
3 di approvare la convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza
4 di autorizzare la Ragioneria ad impegnare la somma di euro 166666 (milleseicentosessantasei66) sul conto 2131 del BU Es Fin 2007
Letto approvato seduta stante per la sola parte dispositiva
IL S ILPRE NTE Cari
usto DAmore O M I S SI S R
itlt~j( f
IlT-
Proposta di spin-off Prof Luigi Toro
Indice
1 Lidea imprenditoriale
1 1 Descrizione dellidea di impresa
12 Descrizione dellorigine dellidea
2 Gruppo proponente
3 Descrizione dei prodottiservizi innovativi
4 Analisi del mercato e strategie
4 1 Dimensione dei mercati
42 Prezzi
43 La materia prima 1 mercato delle pile
44 Packaging e trasporto
45 Strategie commerciali
46 Strategie per il futuro
5 Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
52 Obiettivi di vendita
5 3 Investimenti
54 Il personale ed i costi
55 Organizzazione dei piani produttivi
56 Piano economico-finaziario
2
1 Lidea Imprenditoriale
La pres~te pr~p~s~a di spin-off si basa sulla possibilitagrave di costituire una societagrave basata sul ~rasferrm~~to di r~s~ltatr dl ncerca a ~onten~to ~Itamente tecnologico scaturiti dallo studio di processi Industnall In~~vatlvi ~e~ Il r~cuper~ di materie pnme dalle pile a secco esauste unito alle competenze nel settore di Impiantistica Industriale del gruppo di progetto
In P~rticolar~ il docu~ento riguara la fase di start up dello spin off con la realizzazione di un Pro~~I~O Dlm~stratlvo Relativamente ali early stage il presente documento dimostra la sostenibilitagrave delllmzlativa Visto che I costi diretti e indiretti sono abbattuti dallutilizzo di un impianto di una azienda ~artner Inq uest~ fase lopera di guida coordinamento c ontrollo e d i m arketing saranno s volte a titolo gratUito dal Proponenb Ali fase successiva quella di produzione si accederagrave quando le comme~se saranno ~II d a p ~ter I po~~zzare u n i nvestimento p er lacquisto d i n uovi m acchinari che aumentino la capacita produttiva delll~pl~to In tale fase il dimostratre saragrave capitalizzato e saragrave proposto u~ nuovo bUSiness pian per plamflcare e valutare al meglio la nuova potenzialitagrave produttiva ed occupazionale
In questo documento intanto saragrave ipotizzato un piano economico sintetico di SViluppo per la fase di early stage e second stage
1 1 Descrizione deligravedea di impresa
Lazienda costituenda intende costruire un impianto di recupero delle materie prime dalle pile a secco esauste in grado di produrre due composti zinco metallico Zn e diossido di manganese Mn02 (noto come EMD Electrolytic Manganese Dioxide) od in alternativa ossido di zinco ZnO (zinco bianco) e diossido di manganese Mn02 ottenuto per via chimica (CMD Chemical Manganese Dioxide) con altri composti secondari che possano essere introdotti sul mercato quali il solfato di ammonio (NH4hS04 e il solfato di potassio K2S04 e dei rottami di ferro facilmente rivendibili ad una qualunque fonderia
La realizzazione di un impianto pilota renderagrave tangibile la fattibilitagrave del processo per una successiva fase di commercializzazione del know-how sviluppato In particolare si intende in una fase di start-up che si prevede duri 812 mesi realizzare un prototipo dimostrativo
Il Progetto Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti a Enti Locali Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private in modo da assicurasi un cospicuo port-folio di clienti In sintesi le principali attivitagrave di questa fase saranno raccolta delle pile separazione e macinazione separazione HGMS liscivazione e filtrazione elettrodeposizione promozione e sviluppo
12 Descrizione dellorigine dellidea
E stata recentemente approvata una nuova direttiva Europea 200BBBCE relativa al recupero delle pile ed degli accumulatori ed al trattamento dei rifiuti degli stessi che abroga la precedente direttiva 91157CEE e che in tema di recupero delle pile esauste impone obiettivi ambiziosi specialmente per lItalia ove ora egrave raccolta solo una minima percentuale delle pile usate La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta delle pile a partire dallentrata in vigore della direttiva europea entro i I 2012 gli stati membri dovranno raccogliere almeno il 25 che dovragrave diventare il 45 entro il 26 settembre 2016 Gli stati membri sono tenuti a mettere in vigore le disposizioni legislative regolamentari ed amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il 26 settembre 2008 Entro il 26 settembre 2009 i produttori dovranno introdurre sistemi per il trattamento e il riciclaggio dei rifiuti basati sulle migliori tecniche disponibili e tutte le pile e gli accumulatori individuabili dovranno essere sottoposti a trattamento e riciclaggio con sistemi che siano conformi alla normativa comunitaria Il processo di riciclaggio dovragrave soddisfare le
3
efficienze minime di riciclaggio previste dalla presente direttiva entro il 26 settembre 2010 tali efficienze minime di riciclaggio sono pari al 50 in peso per le pile di tipo alcalino
1 sistema di incentivi per coloro che effettueranno tale operazione concorre a rendere lattivitagrave estremamente interessante Manca attualmente una tecnologia allavanguardia e specifica e rispondente ai requisiti minimi di efficienza imposti dalla nuova normativa Il momento egrave propizio quindi per immettere sul mercato strumenti adeguati di cui le Industrie possano beneficiare proprio nel rispetto dei principi di tutela ambientale
In questo scenario si ritiene che il presente progetto sia una soluzione vincente
Su tali presupposti egrave stata quindi redatta la presente proposta per valutare nel dettaglio la potenzialitagrave economica delliniziativa e la sua sostenibilitagrave finanziaria Lanalisi mostra in riferimento agli anni 2008-2012
4
2~ Gruppo proponente
I prmotor~ de~Iimpresa fa~no pa~e di gruppi di ricerca universitari attivi in studio e ~pphcazlom proprie di settore ~h ~slhdi tale spenmentazione sono stati in grado di attirare I mteresse e I~ co~p~tenze ut~h a f~nahzzare tali ricerche in ambito industriale Alcuni di essi vantano la co-tltolanta m brevetti specifici
~ttorno al gruppo scientifico sonos ~te coinvolte ulteriori professionalitagrave provenienti dal mondo Industriale e del mercato che contribUIscono a rendere la compagine equamente bilanciata tra cmpetenze di ricerca ed professionalitagrave acquisite nel mondo dellindustria e quindi in grado di porsI con successo in un ambito di libero mercato
Si presentano di seguito i Soggetti che saranno i soci della costituenda societagrave
GSA srl Il gruppo HGA Spa Holding Gestione Ambiente riunendo lesperienza della Veters Srl della GSA ~rl e dea PSA ~rl a~iende che operano da anni nel settore dellambiente Si pone come una aZienda In grado di offrrre una grande molteplicitagrave di servizi e soluzioni in arnbito ~mbientale Realtagrave tra le piugrave importanti nel settore nel centro Italia egrave un punto di riferimento a livello nazionale per il trattamento di rifiuti particolarmente complessi Limpianto GSA Srl ubicato nel territorio del comune di Civita Castellana (VT) su di una estensione di circa 22000 metri quadrati opera da circa dieci anni nel settore del trattamento e depurazione di rifiuti liquidi speciali pericolosi e non pericolosi sia tossici che nocivi
Nova Systems Roma srl societagrave di ingegneria e progettazione sistemi ICT operante nel mercato nazionale avente fatturato di 5MI di Euro e proprietaria di una quota del 16 del capitale di una societagrave mista pubblico privata PCR spa (alla quale partecipano i Comuni dei Castelli Romani _ Provincia di Roma) societagrave di sviluppo e valorizzazione del territorio
Francesco Dattola Presidente d ella Nova S ystems Roma ricopre I a carica d i Amministratore Delegato della PCR Spa La Nova Systems Roma srl metteragrave a disposizione la consolidata struttura Commerciale e di Marketing per il territorio locale e nazionale
Luigi Toro egrave professore ordinario dellUniverstagrave degli Studi di LAquila Facoltagrave di Ingegneria Cattedra di Teoria e Sviluppo dei Processi Chimici Lattivitagrave degli ultimi 15 anni ha riguardato prevalentemente lo sviluppo di processi biochimici e chimici con particolare attenzione a processi rilevanti da un punto di vista ambientale La rimozione di metalli tossici da reflui industriali mediante adsorbimento su differenti tipi di microrganismi (bioadsorbimento) cosigrave come la modellizzazione dellequilibrio e della dinamica del fenomeno sono gli aspetti di tale ricerca piugrave rilevanti
Francesco Vegliograve egrave professore ordinario dellUniversitagrave degli Studi di LAquila Facoltagrave di Ingegneria Cattedra di Teoria dello Sviluppo dei Processi Chimici E autore di piugrave di ~O~ pubblicazioni scientifiche (su riviste e congressi internazionali e nazionali) nel campo dellanaliSI di processo sullo studio dei trattamenti idro e bioidrometallurgici nello sviluppo di processi biotecnologici per la valorizzazione e la salvaguardia ambientale delle risorse con particolare riguardo agli aspetti modellistici ed interpretativi delle fasi dello sviluppo
Francesca Beolchini PhD in Ingegneria Chimica egrave attualmente ricercatore universitario in Impianti Chimici presso il Dipartimento di Scienze del Mare dellUniversitagrave Politecnica delle Marche Svolge attivitagrave di ricerca nel campo dello sviluppo di processo prevalentemente nel settore dei trattamenti idro e bioidrometallurgici per la valorizzazione di materiali di scarto come materie prime secondarie e la salvaguardia ambientale delle risorse ~on pa~icla~e riguardo a~1i a~pe~i modellistici ed interpretativi delle fasi dello sviluppo (definiZione di piani spenmentall ottlmall analisi statistica di dati modellazione e simulazione di processo analisi di processo con software
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specifico) lavoro di ricerca egrave documentato da oltre 70 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e su libri
Francesca Pagnanelli egrave ricercatrice presso il Dipartimento di Chimica dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza Facoltagrave di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali La sua attivitagrave di ricerca ha riguardato lo studio delle interazioni tra specie ioniche in soluzioni acquose e matrici solide in processi di assorbimento e lisciviazione con particolare attenzione allo sviluppo di modelli matematici come strumenti interpretativi dei meccanismi di natura chimica e fisica coinvolti nei sistemi investigati In questo quadro generale sono inseriti differenti studi applicativi bioadsorbimento barriere permeabili reattive biologiche recupero di manganese da minerali pirolusitici a basso tenore recupero di componenti metalliche da pile primarie esauste
Francesco Ferella laureato in Ingegneria svolge attivitagrave di ricerca presso la Facoltagrave di Ingegneria laboratorio Processi e Bio-Idromettallurgia dellUniversitagrave degli Studi di LAquila dove ha svolto studi di prove sperimentali analisi di processo e studi di fattibilitagrave economica per il recupero del platino da marmitte catalitiche mediante lisciviazione di cloro gassoso valorizzazione dei rottami di vetro attraverso un processo di leaching in un reattore a pressione ed esecuzione di prove sperimentali di abbattimento di arsenico dai reflui liquidi
Giuliana Furlani PhD in Scienze Chimiche ha svolto attivitagrave di ricerca sperimentale nel settore della lisciviazione di minerali manganesiferi a basso tenore e nel settore della valorizzazione di materie prime secondarie Ha partecipato alla fase sperimentale di studio del processo di riciclaggio delle pile alcaline esauste e alla successiva realizzazione del brevetto di cui egrave parzialmente titolare
Maria Assunta Navarra egrave titolare di un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Chimica dellUniversitagrave di Roma La Sapienza Negli ultimi sei anni ha svolto attivitagrave di ricerca in gruppi universitari altamente qualificati in campo energetico-ambientale Ha collaborato con Chalmers University of Tecnology di Goteborg Svezia nello studio di materiali polimerici con Case W~stern Reserve University di Cleveland Ohio (USA) e con il Centro per lEnergia Solare e la Ricerca sullIdrogeno di Ulm (Germania) nella caratterizzazione di materiali elettrolitici ed elettrodici in cele a combustibile ad idrogeno con lHunter College of City University on New York USA nello studiO dei processi di diffusione e rilassament~ i~ mat~riali polimeri~i c~m~uttori tramite NMR allo st~to solido Un importante riconoscimento del risultati della sua attlVlta di dottorato le e stato attribUito dalla Fondazione Eni-Italgas conferendole il premio di prestigio internazionale Debutto nella Ricerca
Le quote societarie saranno cosigrave distribuite
Prof Luigi Toro 30 I Prof Francesco Vegliograve 14 Assegnisti FILAS e contestatari del 10
IBrevetto Francesco Ferela Maria Assunta Navarra
Giuliana Furlani Francesca Paganelli Francesca Beolchini Nova S~stems Roma Srl 18 GSA Srl 18 Universitagrave La Sapienza ROMA 10
I capitale sociale versato saragrave di 50000 euro
6
La missione dello spin-off egrave quella di
Esprimere il meglio a partire da una ricerca avanzata nella realizzazione e gestione di un impianto per il trattamento di pile usate che sappia rispondere alle esigenze del mercato capace di creare valore aggiunto per i clienti e la collettivitagrave e che possa dare una risposta concreta alle esigenze istituzionali in tema di trattamento delle pile esauste
Le persone che compongono la compagine societaria ed i collaboratori sono considerati fin da ora un assetto strategico della azienda si individua in essi il principale fattore di successo
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3 Descrizione dei prodottUservlzi innovativi
I p~incipali prodotti ~he possono essere estratti dal processo di riciclaggio delle pile sono ~lntetrzzatl nella t~bella dI segUito riportata con associato il potenziale settore industriale Interessato allacqUisto
Matrice ProdottoMercato
bull Non presenti in Italia
Lo Zn e ZnO risultano maggiormente commercializzati rispetto a Mn e Mn02 per pigmenti In Italia la commercializzazione di Mn02 elettrolitico egrave praticamente nulla in quanto non esistono piugrave aziende produttrici di pile E da rilevare che tra gli acquirenti grande importanza egrave data
)gt alle caratteristiche tecniche dei prodotti (percentuale di purezza principali impurezze e loro percentuali granulometria grado di umiditagrave potere colorante (per il Mn02)
)gt al prezzo Non esistono lotti minimi che un fornitore deve garantire a un distributore limportante egrave leconomicitagrave del trasporto e la continuitagrave di caratteristiche dei prodotti Le due tipologie di ZnO maggiormente commercializzate sono il Sigillo Oro e Verde con rispettive purezze superiori a 999 e 996 La tipologia di Mn02 per pigmenti maggiormente commercializzata egrave quella con purezza superiore
al 782 Lo Zn utilizzato in metallurgia egrave di due tipi quello primario e quellO secondario _Zinco primario proveniente dalla raffinazione minerale
bull SGH purezzagt 99995 bull HG purezzagt 9995 bull GOS purezza 985
_ Zinco secondario proveniente dalla fusione dei rottami
Le caratteristiche tecniche dei prodotti sono regolamentate dalla norma UNI EN 1179
Nella fase di start-up lattivitagrave principale saragrave quella di realizzare un prototiP dimostrativo che avragrave lo scopo di recuperare le materie prime dalle pile a secco esauste ed utlllz~rle quale materiale promozionale per la ricerca dei migliori partner finanziario e tecnologIco e per consolidare un port-folio di possibili clienti
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401 Analisi del mercato e strategie
Il mercato di riferimento e attribuibile allinteresse che le istituzioni mostrano verso un impianto che possa permettere loro di essere in linea con le direttive europee in tema di trattamento delle pile usate Il mercato attrae inoltre le aziende industriali che trattano nel loro ciclo di produzione prodotti ottenibili con il trattamento delle pile esauste Le organizzazioni quindi potenzialmente interessate sono
1) Aziende pubbliche di smaltimento dei rifiuti speciali 2) Aziende manifatturiere che utilizzano i composti di risulta dal trattamento in oggetto che
sono indicate nella tabella seguente suddivise in base allutilizzo dei diversi prodotti ottenibili
Fabbricazione di batterie Zincatura di manufatti metallici Passivazione di nastri e fili di ferro
Zinco Pigmento per la passivazione di vernici Leghe (con titanio e rame) per la produzione d i grondaie e di coperture metalliche
Industria della gomma (vulcanizzazione) Pigmento per vernici e smalti vari Produzione di altri composti dello zinco
Ossido di zinco Industria vetraria Industria ceramica
ZnO Cosmetici Catalizzatore nella sintesi del metanolo Additivo in lubrificanti e colle adesive
Fabbricazione di batterie Mn02 (EMD)
Pigmento per la colorazione di ceramiche e vernici Industria vetraria
Mn02 (CMD) Elettrodi per saldatura Produzione di altri composti del manganese e leghe metalliche
Fertilizzanti Produzione di persolfati Ritardante di fiamma
Solfato di ammonio Estintori (polvere) (NH4hS04 Industria tessile
Concia delle pelli Industria vetraria
Fertilizzanti Produzione di altri composti del potassio Cementifici (cementi a rapida presa)
Solfato di potassio Lubrificanti Estintori (polvere) Esplosivi Coloranti Industria farmaceutica
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Lanalisi di mercato svolta ha fondamentalmente evidenziato che
- Le grandi aziende acquistano principalmente dai distributori mentre le aziende piugrave piccole comprano anche da distributori locali
- Lacquisto egrave principalmente basato su caratteristiche tecniche e prezzo Lo Zn e ZnO sono maggiormente commercializzati del Mn02 per pigmenti
- LMn02 elettrolitico in Italia non viene commercializzato - Prima della trattativa con lufficio acquisti lazienda esegue un test in laboratorio per essere
certa delle caratteristiche del prodotto
Apertura del mercato ad un eventuale test delle materie prime estratte dalle pile
41 Dimensione dei mercati
I quantitativi che limpianto dovrebbe essere in grado di produrre potrebbero occupare solo una piccolissima quota del mercato di Zn e ZnO mentre una quota piugrave rilevante per il mercato del Mn02 Non sono richiesti lotti minimi di fornitura viene data molta importanza al packaging ed alla economicitagrave del trasporto
Inoltre oltre il 90 dei distributori di prodotti chimici egrave situato al Centro-Nord con una concentrazione del 71 in Lombardia Il mercato quindi egrave molto recettivo per il Centro-Sud
Bisogna considerare inoltre linteresse che ha mostrato il mercato internazionali con cui si stanno stabilendo degli accordi di interesse relative al know how in merito al riciclo dei rifiuti
42 Prezzi
I prezzi variano in funzione dellandamento della borsa di Londra e del grado di purezza della materia prima Lo Zinco nellultimo anno ha raddoppiato il suo valore per le seguenti motivazioni
o Massiccio acquisto da parte della Cina o Numerosi investimenti da parte di fondi con scopi esclusivamente speculativi o Progressiva diminuzione dellofferta
Gli analisti non prevedono aumenti di prezzo come quelli avuti nellultimo anno bensigrave un mantenimento del titolo
I prezzi forniti da alcuni distributori variano da uno allaltro comunque sono nellordine di
~ 2000 euroton lo Zinco Ossido sigillo verde ~ 2300 euroton lo Zinco Ossido sigillo oro ~ 150 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 74 ~ 180 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 78 ~ 3300 $ton lo Zinco SGH
43 La materia prima Il mercato delle pile
Nel 2005 in Italia sono state commercializzate circa 10-12000 T di pile Secondo dati dei produttori in Italia vengono venduti dai 400 ai 500 milioni di pezzi per un peso medio di 20 grammi a pila Dal punto di vista della distribuzione il mercato egrave molto frammentat in q uanto I e p ile p ossono e ssere a cquistate i n s variate t ipologie d i Punti vendita supermercati tabaccherie negozi di ottica di cartoleria bar ecc o
I produttori di marca (Duraceli Energizer Varta Philips ecc) rappresentano circa Il 90Yo dellintero mercato
lO
I [ Me~ja ~utelativa tra i valori forniti dallANIE (10000 T) e quelli forniti dalllSTAT (14962 T d pile clllndnche) Fonte ANIE]
La re~ente direttiva 200666CE impone obiettivi ambiziosi specialmente per Italia ave attualmente viene raccolta solo una minima percentuale di pile esauste
La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta a partire dallentrata in vigore
I) Entro 6 anni la raccolta dovragrave ammontare al 25 Il) Entro 10 anni al 45
Due obiettivi per quanto riguarda il trattamentoriciclaggio di pile e accumulatori da raggiungere entro 3 anni dallentrata in vigore della Direttiva sono
a) Introduzione d i sistemi d i t rattamentolriciclaggio d a p arte d i p roduttori o terzi (entro i I 2009)
b) Effi~ienza minima di recupero pari al 50 in peso per le pile alcaline Questa efficienza viene rispettata dal processo gestito dallo spin off
44 Packaging e trasporto
Un fornitore deve essere in grado di garantire qualitagrave e continuitagrave tecnica del prodotto
ZnO e Mn02 sono venduti in sacchi da 25 Kg su pallet da 1000 Kg ma in alcuni casi il distributore confeziona il materiale ad hoc a seconda delle esigenze del cliente Lo Zn per metallurgia viene invece venduto in pani da 25 Kg
Un fornitore non deve garantire lotti minimi in quanto i distributori sono in grado di acquistare anche piccole quantitagrave
Lo Zn egrave classificato come ADR cioegrave nocivo per lambiente quindi deve essere sempre accompagnato da scheda di sicurezza e da apposita etichettatura
Mn non egrave classificato tra le materie tossiche o nocive quindi non necessita di particolari etichettature Deve comunque essere accompagnato da scheda di sicurezza in cui vengono evidenziati i principali rischi e comportamenti da tenere per un suo corretto utilizzo
45 Strategie commerciali
Lobiettivo egrave coniugare leccellenza della competenza tecnica con una metodologia di gestione del marketing e dellintero processo di vendita incentrati al reale soddisfacimento dei bisogni del cliente finali privati e istituzioni che prevedono incentivi alla raccolta di cui i vari attori del recupero potranno beneficiare Si analizza quindi partendo dai player attuali quali rapporti possono concretizzarsi nel mercato tra esigenze istituzionali e prospettive economiche
I principali player della filiera - produttori e municipalizzate - hanno giagrave cominciato ad organizzarsi in vista dellentrata in vigore della futura normativa che renderagrave ancora piugrave interessante il mercato del trattamento delle pile esauste Ricordiamo che la normativa europea deve essere recepita in ambito nazionale entro il 2008 e che il primo obiettivo saragrave da raggiungere entro il 2014
La Federazione ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) sta lavorando per la costituzione di un Consorzio per lo smaltimento con tutti i produttori di pile di marca e con le principali aziende municipalizzate di raccolta rifiuti
Gli obiettivi e le responsabilitagrave del futuro Consorzio sono
raquo La raccolta delle pile tramite le municipalizzate eIa catene di supermercati raquo Lo smaltimentorecupero della pile con tecnologie ancora da definire raquo Le campagne di sensibilizzazione per i consumatori
11
)gt 1 raggiungimento degli obiettivi della direttiva
finanziamento del Consorzio dovrebbe avvenire tramite lapplicazione di una sovrattassa al consumo che attualmente negli altri Stati europei varia da 2 a 12 centesimi di euro a pila
La raccolta pro capite di pile egrave molto diversificata tra Nord e Centro Italia il Gruppo Hera Spa di Bologna e AEM di Cremona appaiono i piugrave avanzati nella raccolta
I Centro arriva con 5 anni di ritardo ed il Sud rimane lontano dai target perciograve risultano essere terreni fertili per tale business
46 Strategie per il futuro
Lo sviluppo tecnologico porta alla diffusione sempre maggiore di oggetti definibili come hi tech pile televisori organizers computers DVD ecc Tutti oggetti costituiti da materiali di un certo valore e spesso contenenti metalli a loro volta di un certo valore e quel che piugrave conta sotto il profilo ambientale spesso caratterizzati da una certa tossicitagrave Questi oggetti di diffondono con velocitagrave e vengono sostituiti da nuovi modelli donde la formazione di una quantitagrave sempre crescente di rifiuti hi tech Lo smaltimento di questi rifiuti diventa a sua volta un problema tecnologico di un certo impegno Presso la Sapienza si egrave formato un gruppo di studio che affronta questi problemi
Lidea del presente spin off egrave di sviluppare approfondimenti tecnologici per estendere questo approccio hi tech recycling ad altri oggetti hi tech in particolare i RAEE (rottami apparecchiature elettriche ed elettroniche) di origine industriale domestica sanitaria e marina (pile PC Video apparecchiature elettromedicali strumentazione navale ecc) cui si aggiunge la valorizzazione hi tech del fluff (residui della rottamazione delle auto) e ceneri residue da impianti di incenerimento
12
5k Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
Co~ il tennine ~t~~-up si inten~e indicare il per~odo iniziale della attivitagrave dello spin-off che si concludera con I acquIsIzione delle pnme commesse In grado di produrre ricavi in misura tale da superare il pareggio di biancio
~a durata ~i q~esto peri~d~ egrave stima bile nellordine dei 812 mesi corrispondente allipotesi che I pnml ordlnaIgravelvl siano acquIsiti durante la seconda metagrave del primo anno di vita dello spin-off Ave~do giagrave individuato e concretizzato tramite accordi con la GSA Srl lopportunitagrave di reahzzazl~ne del Prototipo Dimostrativo limpegno commerciale gratuito da parte di uno dei proponenti (Nova System Srl) durante lo start-up saragrave orientato
alla presentazione e divulgazione dei risultati ottenuti dallapplicazione del Prototipo Dimostrativo
in generale alla messa a punto di azioni di pubblicitagrave divulgazione e promozione sviluppate dal servizio commerciale allesecuzione delle prime commesse di fornitura di servizi
Prototipo Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti alla Pubblica Amministrazione eo Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private I prodotti del Prototipo sarebbero proposti a dei prezzi forfetari ridotti di un 30 rispetto al mercato quindi con un investimento iniziale dello spin-off proponente per consolidare un portafoglio di possibili clienti
Dal punto di vista logistico la societagrave si installa p resso il Polo Tecnologico Tiburtino pre incubazione BIC LAZIO oltre che nelle sedi dei partner industriali
Il processo dimostrativo del prototipo prevede un impiego diretto di tutti i soggetti coinvolti con le proprie strutture e competenze Si prevede una riserva di capitale pari a 5000000 euro versato a seconda delle quote societarie
SEPARATORE (HGMS)
IVIAZIONE + FILTRI
COMUNICAZIONE bull COMMERCIALE
RICERCA
euro 350000 affitto sale e servizi pre - incubazione BIC LAZIO
euroO
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euroO
i euro 2500000 attivitagrave presso terzi
~oo a carico della Nova euroO Systems Roma assorbito nelle proprie attivitagrave
13
Olt~e alle voci descritte in costi diretti ed indiretti si ipotizza una spesa pari a euro 4 000 00 la cost~tuzlone della soci~tagrave I~ registrazione presso la CCIAA spese legali e bancarie me~tre p~ la funzione contabile e di reVISione contabile (unico) una spesa complessiva di euro 600000 P
Il processo prduttivo ~~ rototipo saragrave assicurato dalle professionalitagrave dei soci accademici ~Irettament~ cOinvolti nella attlVlta che presteranno lopera di guida coordinamento e controllo delle rrsorse teCniche nella fase di start up a titolo gratuito
~a societagrave n~lIa fase di start up no~ avragrave ricavi ed i prodotti saranno offerti a scopo promozlonale 9ratul~men~e all~ Imprese Interessate Il prototipo dimostrativo e le attivitagrave ac~s~orre ~uale ~atrrmonlo pan a 320000 euro oltre il brevetto europeo EP1684369 saranno capitalizzati In segUito al passaggio alla seconda fase
Pianificazione delle attivitagrave di start-up
~i seguito viene proposto un piano temporale di massima con intento di mostrare le templstlche della fase di start-up necessarie per la messa a regime dellimpianto Si ipotizza che questa fase duri circa 812 mesi In particolare
Il periodo di start-up si concluderagrave con il progressivo aumentare dellimpegno delle risorse tecniche nelle attivitagrave produttive derivanti dalle commesse acquisite corrispondente ad un aumento di ricavi tale da superare il pareggio di bilancio In queste condizioni lo sviluppo del lavoro produttivo saragrave prevalentemente affidato a risorse tecniche interne cosigrave come lopera di aggiornamento e ulteriore sviluppo della Tecnologia proprietaria che saragrave affidato esclusivamente a dipendenti dellazienda previa sottoscrizione di adeguato impegno di riservatezza e non concorrenza esteso fino ai cinque anni successivi alleventuale fine del rapporto di lavoro
52 Obiettivi di vendita
Prevedendo di riuscire a raggiungere il primo obiettivo della normativa europea nel 2014 si raccoglieranno da 2500 a 4 800 t on d i Pile sul territorio Ipotizzando u na tassa d i s maltimento fissata in Italia sul modello di altri paesi europei e le condizioni piugrave sfavorevoli dello scenario 2014 ed ipotizzando che il budget del Consorzio sia allocato per il 20-30 ad incoraggiare lo smaltimento eco-compatibile laiuto di cui potrebbe godere lo smaltimento potrebbe oscillare tra 05 ed 1 eurokg ma si potrebbe arrivare sino a 2 eurokg Va rimarcato inoltre che il costo di smaltimento a chilo puograve essere quantificato in 015 eurokg
Le vendite saranno direttamente proporzionali alla capacitagrave produttiva dellimpianto che evidenziamo essere a pieno regime (che si dovrebbe raggiungere dal quinto anno di attivitagrave) di 863 tonnellate di pile esauste lavorabili annualmente I prodotti di recupero principali e sui quali basare le prospettive sono
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Zinco 120709
Biossido di manganese 278046 018
Solfato di potassio 158741 025
Batterie zinco -carbone e alcaline esauste recuperate 863280
Si stima in particolare che durante la fase di start up limpresa non avragrave ricavi i prodotti ottenuti durant~ q~esto periodo saranno offerti gratuitamente ai possibili clienti a scopo promozionale L Im~lanto nel sec~nd sta~e avr~ una capacitagrave produttiva nel primo anno del 50 nel second~ Il ~O Yo nelterzo I ~O In cornspondenza dellacquisto di nuovi macchinari nel qu~rto Il 9~ Yo Sino a raggl~ngere Il 100 nel qUinto anno Il piano di vendita che comprende il qUinquennio 2008-2012 puo essere schematizzato come segue
Piano di Vendita (generale)
EURO x 1000 start up 1deg anno 2deg anno 3deg anno 4deg anno 5deg anno
Ricavi da produzione 952319 1142782 1523710 1714174 1904637
IVA 190464 228556 304742 342835 380927
53 Gli investimenti
l macchinari dellimpianto dimostratore saranno forniti a titolo gratuito dalla GSA Srl che giagrave opera nel campo del trattamento di rifiuti speciali nocivi In early stage saranno acquistate strumentazioni per migliorare la qualitagrave dei prodotti know how del gruppo proponente saragrave messo a disposizione gratuitamente per guidare e coordinare lawio dellattivitagrave produttiva promozionale e per la commercializzazione ed il marketing dei risultati del Dimostratore
Nella seconda fase quella di produzione si prevede lacquisto di altri macchinari per aumentare la capacitagrave produttiva dellimpianto e raggiungere gli obiettivi della direttiva europea
Superata la fase di start-up per lattivitagrave dellazienda sono state previste tre aree di
investimento di beni associate alle relative strutture
bull Struttura Amministrativa e commerciale bull Struttura di produzione (impianti)
La sede operativa saragrave situata in zona in prossimitagrave di centri di raccolta delle materie prime (pile esauste) ai fini di massima economicitagrave della logistica Ad essa afferiranno le principali funzioni operative dellAzienda quali lamministrazione larea commerciale e marketing
Gli investimenti nella seconda fase sono sostanzialmente rappresentati dalle infrastrutture ed attrezzature tecniche costituenti limpianto e il suo funzionamento le spese di progettazione dello stesso di sua installazione e awiamento il software A questi si vanno ad aggiungersi i PC
aziendali mobili ed arredi In generale
15
Piano degli Investimenti
Investimenti in immobilizzazioni materiali Investimenti in immobilizzazioni immateriali
54 1 personale e i costi relativi
Oltre ai soci proponenti che presidieranno i ruoli di responsabilitagrave allinterno dei vari settori per fare fronte ai processi produttivi egrave necessario del personale di cui in seguito viene fornita una descrizione di tipologia funzione e numerositagrave
Le attivitagrave di vendita saranno curate direttamente dai soci in particolar modo dal responsabile commerciale con il supporto dei soci In una prima fase lazione di marketing e di vendite saragrave indirizzata a quei clienti della PA e dellindustria del riciclaggio e dello smaltimento con i quali sussistono relazioni dirette con i componenti della societagrave e ad uno stretto numero di clienti selezionati sulla base del criterio di strategicitagrave dellimpianto e dei prodotti derivanti per il loro core business
La figura di segretaria commerciale attribuita alle funzioni amministrative svolgeragrave attivitagrave di coordinamento a supporto interno dei soci (sia via web che tramite telefono) e fisseragrave gli incontri commerciali Avragrave anche compiti di supporto nella preparazione delle offerte ai clienti e dei Partner che saranno selezionati sul territorio
LAzienda necessita di operai addetti alla produzione mentre lattivitagrave di supervisione controllo qualitagrave e sicurezza e manutenzione saragrave esercitata direttamente dai soci con competenze tecniche specifiche A fronte di quanto stimato si riporta quindi il piano del personale riepilogativo
55 Organizzazione dei piani produttivi
La produzione saragrave organizzata in modo da mantenere allinterno della societagrave tutte I~ attivitagrave derivanti dal Know-how esclusivo e quindi strategiche mentre si estemalizzeranno Il trasporto e le attivitagrave amministrative
Superata la fase di start-up a seguito dell aumento d~lIe ~omm~sse SI Ipotlzza la progettazione e lacquisto di un impianto nuovo e la sua locahzzazlon~ In un area prosslm~ Limpianto avragrave una capacitagrave produttiva p~ri a 863 tonn~lIa~e di ~lle es~uste I~vorablh annualmente La capacitagrave produttiva dellimpianto negli anm di analiSI sara qUindi quella appresso riportata
16
56 Piano economico - finanziario
Nella formulazione del piano economico - finanziario si egrave fatto riferimento alle seguenti ipotesi
- Lattivitagrave di realizzazione del prototipo assorbe le energie della costituenda societagrave per intero primo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno O) anno nel quale sono realizzate le sole attivitagrave pre - competitive e quelle commerciali dirette allacquisizione delle commesse Il conto economico del primo esercizio espone infatti una perdita imputabile al costo della locazione presso llncubatore di Imprese del BIC Lazio essendo ogni altro costo (quello di prototipazione) patrimonializzato Per tali costi non si egrave proceduto allammortamento nellesercizio rinviando il calcolo delle quote allentrata in funzione
- Gli investimenti previsti a partire dal secondo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno 1) sono interamente capitalizzati e ammortizzati applicando unaliquota media del 10
- I livelli di fatturato e le incidenze dei costi operativi sono stati determinati secondo le ipotesi contenute nei piani operativi precedentemente formulate
- Gli oneriproventi finanziari sono stati determinati sulla base della esposizionegiacenza media risultante dal saldo banche con rate del 102
- Le imposte sul reddito sono state determinate secondo la normativa fiscale al momento vjgente owero llrap egrave stata determinata con aliquota del 425 calcolata sul valore netto della produzione mentre per llres si egrave applicata laliquota del 33 sul margine lordo
- Il risultato desercizio s i egrave considerato come a cquisito a I patrimonio della societagrave n on sono state fatte ipotesi di destinazione
- I creditidebiti commerciali sono stati determinati applicando giorni di dilazione pari a 9060
- La societagrave partiragrave con un capitale sociale di 50000 euro Nel 10 anno di competizione i soci imprese apporteranno nuova liquiditagrave pari a 300000 euro al fine di coprire il fa~~isogno finanziario per la realizzazione degli investimenti Tale nuovo apporto potrebbe ridurSI In caso di approvazione del progetto di finanziamento presentato al Ministero della Ricerca
17
CONTO ECOMOMICO
Vaori in mgIeuro Anno deg
Valori
Annoi
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Ricavi da Prestazioni di servizi 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Fee su licenze 00 00 00 00 00
FATTURATO 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Costi di materie 10906 115 17177 150 21812 143 24539 143 27265 143
Salari e stipendi
Accantonamento TFR
9100
629
96
07
13400
926
Il7
08
24600
1699
161
11
24600
1699
144
10
24600
1699
129
09
Oneri sociali 1729 18 2546 22 4674 31 4674 270 4674 25
Costi di personale
Costi di produzione
Cosli di manutenzione
11458
19593
5000
120
206
53
16872
27430
5000
148
240
44
30973
31349
5000
203
206
33
30973
35267
5000
181
206
29
30973
39186
5000
163
206
26
Costi di trasporto
Cosli amministrativi 350
1200
5200
13
55
1500
5200
13
46
2000
5200
13
34
2500
5200
15
30
3000
5200
16
27
Costi di promozione
MARGINE OPERATIVO LORDO (350) 41875
00
440
2000
39099
18
342
3000
53037
20
348
3000
64939
18
379
3000
76840
16
403
Ammortamenti 6588 69 6732 59 10507 69 10507 61 10507 55
MARGINE OPERATIVO
Proventi finanziari
Oneri Finanziari MARGINE LORDO
Imposte sul reddito MARGINE NETTO
(350)
007
(343)
(343)
35287
030
35317
13641 21676
371
00 00
371 143
228
32367
420
32787
12912
19875
283
04 00
287 113
174
42530
932
43462
17466 25996
279
06 00
285
115
171
54432
1704
56136
22155
33981
318
10
00 327
129 198
66333
3084
69417
27043 42374
348
16
00 364
142 222
2
STATO PATRIMONIALE
Valori in mgleuro Anno deg
Valori
Anno 1
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Spese di costituzigraveone 400 85 400 05 400 03 400 02 400 02 400 01
Attrezzature e Macchinari 00 40000 505 40000 343 71455 439 71455 323 71455 245
Strumentazione Prototipo 3500 742 3500 44 3500 30 3500 21 3500 16 3500 12
Progettazioni e Awiamenti 00 11000 139 11000 94 11000 68 11000 50 11000 38
Software 00 00 500 04 500 03 500 02 500 02
SitoWEB 00 00 700 06 700 04 700 03 700 02
INVESTIMENTI LORDI CUMULATI 3900 826 54900 694 56100 481 87555 537 87555 395 87555 301
AMMORTAMENTI CUMULATI 00 6588 83 13320 114 23827 146 34333 155 44840 154
ATTIVO IMMOBILIZZATO NETTO 3900 826 48312 610 42780 366 63728 391 53222 240 42715 147
Crediti Commerciali 00 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
Crediti per IV A 106 23 00 00 00 00 00
CREDITI 106 23 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
BANCHE 714 151 2267 29 39688 340 53499 328 116883 528 191488 657
ATTIVO CORRENTE 820 174 30836 390 73972 634 99211 609 168308 760 248627 853
TOTALE ATTIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
Capitale sociale 5000 1059 35000 442 35000 300 35000 215 35000 158 35000 120
Risultato desercizio a nuovo 00 (350) -Q4 34937 299 67305 413 109835 496 164267 564
Risultato desercizio (350) -74 35287 446 32367 277 42530 261 54432 246 66333 228
PATRIMONIO NETTO 4650 985 69937 884 102305 876 144835 889 199267 900 265600 912
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 00 629 08 1554 13 3253 20 4953 22 6652 23
Banche 00 00 00 00 00 00
Debiti commerciali 070 15 8380 106 11261 96 13072 80 14501 65 15930 55
Debiti per IVA 00 058 01 1419 12 1389 09 2473 11 2770 10
Debiti previdenziali 00 144 02 212 02 390 02 337 02 390 01
DEBITI 070 15 8582 108 12893 110 14851 910 17311 78 19090 66
TOTALE PASSIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
3
RENDICONTO FINANZIARIO
Valori in mglleuro Anno O Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5
Disponibilitagrave finanziaria iniziale 714 2267 39688 53499 116883
Risultato Ammortamenti
Accantonamenti TFR
(350) 35287
6588
629
32367
6732
926
42530 10507
1699
54432
10507
1699
66333 10507
1699
AUTOFINANZIAMENTO
Variazione crediti commerciali
(350) 42504
28570 40025
5714 54736
11428 66638
5714 78539
5714
Variazione crediti per IVA Variazioni dellattivo corrente
Variazione dei debiti commerciali
106 106 070
(106)
28463
8310 5714
2882 11428
1811 5714
1429 5714
1429
Variazioni dei debiti per IVA 058 1361 (030) 1084 298
Variazione dei debiti previdenziali Variazioni del passivo corrente 070
144 8512
068 4311
177 1958
(053)
2460 053
1779
CASH FLOW CORRENTE
Investimenti Apporti di capitale CASH FLOW FINALE
(386)
3900
5000 714
22553
51000 30000
1553
38622 1200
37422
45266 31455
13811
63384
63384
74604
74604
Disponibilitagrave finanziaria finale 714 2267 39688 53499 116883 191488
4
)fie($i~igravet deGli St~di
la Sapienza
Collegio dnl
Sindaci
SedUlll del
f2 J
f -gt jbull I1 ~~J_
-
Mod1051i 3 VERBALE N 498
Il giorno 22 gennaio 2008 alle ore 900 presso la sede dellUniversitagrave
degli Studi di Roma La Sapienza si sono riuniti i sottoscritti Sindaci
Dott Domenico ORIANI - Presidente
Dott Giancarlo RICOTIA - Componente effettivo
Dott Antonio FRATIAROLI - Componente effettivo
Oot1 Domenico MASTROIANNI - Componente effettivo
Dott Tommaso PELOSI - Componente effettivo
11 Collegio prende attn che con decreto Rettorale n 0018 del 21 gennaio 200B il
dott Antonio Frattaroligrave egrave stato nominato componente effettivo a seguito delle
dimissioni presentate dalla Dottssa Danieta Galli
Prende altresigrave atto che il dott Antonio Frat1aroligrave dichiara di non trovarsi In
condizionI di incompatibilitagrave ai sensi delle dispOSizioni vigenti
1 NOTE DELLfUFFICIO VAL RS E INVENZrON DEL 31 OTTOBRE 12
NOVEMBRE E 17 DICEMBRE 2007 - SPfN-OFF UNIVERSITARI
SEQUENV TUTTORFID t UNIBfOMEDICS E ECO 01
AI termine dellesame condotto sulla documentazione relativa aUe iniziative in
oggetto parzialmente emendata in esito alle osservazioni formulate con il
verbale sindacale n 489 del 2 ottobre 2007 il Colleacutegio nel premettere che non
ha da formulare riigraveevi specifici sulle iniziative medesime ritiene dr dover
evidenziare taluni promi dellimpianto complessivo delle proposte cl1e devono
formare oggetto di particolare attenzione e considerazione nella fase di avvio e
digrave iSHuUoria
Il primo attiene al progetto tecnico ed economico il quale in relazione al rilievo
strategico che assume nello spin ofr deve formare oggetto di puntuale analiSI e
valutazione da parte del Comitatograve tecnico appOSitamente costituito (CSO)
A tale proposito il Collegio ha proceduto a titolo digrave corretto approccio alla
problematica esposta ad un esame del piano industriale della ECO 01 i cui
risultati sono riportati neila relazione allegata al presente verbale
Il Collegio pertanto egrave dellavviso che lulteriore corso deUe iniziative di spin off
debbano essere subordinate al parere del competente Organo tecnico (CSO)
sul business-pian
1rersitagrave degli Studi
LO Sapigraveet-2a
C()lIeacutegio dei
Sindaci
Sedutn del
r- -2 2 tit1 lfJDU
1 secondo profilo attiene ai dflessi economico-finanziari Che in fase di avvio
(star up vengono a gravare su bilancio dellAteneo
In proposito il Collegio richiama le raccomandazioni sistematicamente formulate
suIfa assoluta necessitagrave di subordinare nel(attuale situazione di difficoltagrave di
bilancio ogni scelta organizzativa ad una rigorosa ricognizione degli oneri
conseguenti
Sotto tale aspetto la massima cura deve essere posta nellanalisi dei costi diretti
ed indketti che rinigraveziativa scarica immediatamente sul bilancio dellAteneo
CosL ad esempio la prevista dichiarazione dei soggetti promotori di cui allart6
punto ii) leltera f del regolamento di costituzione degli spin ofr richiede il
rigoroso accertamento degli oneri che anche indirettamente vanno a ricadere
sul bilancio dellAteneo
2 NOTA DELLA RIPARTIZIONE Il - PERSONALE DEL 22 GENNAIO 2008
AVENTE AD OGGETTO TRASMISSIONE DATI RELATIVI AL
PERSONALE IN FORMA FLESSIBILE
I Cotlegio incarica il componente del Collegio in rappresentanza del
Ministero delleconomia e finanze MEF di depositare presso lo stesso
Dicastero i dati trasmessi con fa nota in ogg8110
II presente verbale consta di n 2 pagine Viene depositato in originale presso la
sede dellUniverSJtagrave a disposizione degli Organi amministrativi
La seduta viene tolta alle ore 1330
Il Collegio Sindacale
r-_CDott Domenico ORIANI --rltr7 lt - ----_~
Dott GianCarlo RICOTIA - shy -f~~ ~ Dott Antonio FRATTAROU
I
Dott Domenico MASTROIANNI j~gt i
----lt-----
Dott Tommaso PELOSI - - lt-cC_--cA
RELAZIONE SULLO SPIN OFF ECO ONE
Impostazione strategica del piano
Non appaiono ben definite le finalitagrave del piano neacute queHe del suo eventuale
impiego
Il business pian dovrebbe consentire di identificare con chiarezza il mercato di
riferimento i mercati obiettivo e le caratteristiche della domanda - owero i
segmenti ~ le aree geografiche di interessei le canltleristiche dei concorrenti le
funzioni svolte dal prodotto e cosi via cosi come richigraveesto dallart 6 del
regolamento per la costituzione di spin off universitari
Solo al termine di un attento processo analitico egrave possibile ottenere elemenli
sufficienti per awiar8 la costruzione della parte cosiddetta quantitativa del
busigraveness pian allinterno della quale vengono fissati obiettivi di volumi digrave vendita
prezzi e quindi dei ricavi Parallelamente la considerazione del mix digrave risorse
necessario per realizzare gli obiettivi - di volume e di prezzo - guida il processo
di geneacuterazione del piano dei costI
Con riferimento al documento analizzato risultano non sufficiegraventemente chiari i
seguenti elementi
Missione non emerge la finalitagrave dellazione imprenditoriale i clienti che
si intende servire il beneficio che si intende offrire al mercato In
proposito si veda il punto seguente
output deUattivitagrave dellimpresa a pagina 3 vtene illustrata unidea
imprenditoriale fondata sulla costruzione digrave un impianto pUota da
realizzare nella fase di start-up per poi proCAdpm in una successiva fase
alla commercializzazione del know~how sviluppato A partigravere da pagina
8 invece viene descritto un processo di business volto a
commercializzare direttamente i prodotti estratti dal riciclaggio dei
componenti di base - in sintesi identigraveficate qui come batterie - Et
necessario chiarire meglio la finalitagrave dellimpresa connotando parimenti in
modo piugrave pun1uale le caratteristiche del prOdottoservizio che si intende
realizzare
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 dcI 2201182008
AnaHsi di mercato non viene dofinita la cosiddetta area strategica
daffari chiarendo almeno i clienti destinatari delloutput le funzioni che il
prodottoservizio andragrave a svolgere Non viene quindi messo a fuoco il
business di riferimento Sotto il profilo quantitatlvo non sono fornile stime
concernenti la dimensione della domanda attuale e potenziale
Tecnologia essendo unin1presa high tech risulta omessa una
descrizione della tecnologia con una indicazione di quelle che sono
ritenute concorrenti e degli elementi di superioritagrave della tecnologia Cl18 si
intende adottare rispetto aUe atre
Concorrenza non sono mai menzionati concorrenti attuali e potenziali
Segmentazione della domanda e targeting dovrebbe essere chiarito in
modo piugrave puntuale in quali e quanti gruppi di clienti puograve essere articolata
la domanda e quali di questi sigrave intende raggiungere
Competenze a pagina 5 e 6 vengono presentati i cunicula dei
partecipanti allo spin off (punto d) dellart 6 del regolamento Sarebbe
opportuno dettagliare le specifiche competenze al fine di consentire una
valutazione del grado di digravefficolta digrave integrazione delle stesse - in ragiono
della loro eterogeneitagrave noncheacute deigrave potenziali vantaggi competitivi
emergenti dalla loro combigravenazione
Strategie e processi commerciali nella fase a regime Nella fase a
regime limpresamiddot a Quanto sembramiddot procederagrave direttamente al
collocamento dei prodotti riciclati presso il mercato ffnale Molta parte
della strategia commerciale sembra incentrata sullaspettativa di
costituzione di un Consorzio promosso dalla federazione Nazionale
Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Allo stato tale iniziativa sembra
essere assolutamente volontaria e non imposta da una normativa
Sarebbe opportuno chiarire cosa potrebbe succedere qualora tale
soggetto non si dovesse costituire Inoltre in via preliminare le risorse
assegnate alla funzione commerciale appaiono non giustiricate ne
coordinate con gli obiettivi Nulla viene detto sulla struttura di canale che
viene attualmente utilizzata dai concorrenti neacute quella che si inten~
adottare ~
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 del 2middot2f01l2008
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
Jniversitagrave degli Studi
La Sapienza
Consiglio di
Amministrazione
Seduta del
Mod1033
PROPOSTA DI COSTITUZIONE DI SPIN OFF UNIVERSITARIO DENOMINATO Eco 01
Il ~ett~re Trasferimento Tecnologico e Spin Off dellUfficio Valorizzazione Ricerca SCIentIfica e Innovazione presenta per la discussione la seguente relazione
~ onformitagrave a quanto previsto dal Regolamento per la costituzione di spin-off umversltan ~man~to con DR n 429 del 28906 il prof Luigi Toro presentando una proposta alI UfficlO corredata da adeguata documentazione si egrave fatto promotore della costituzione di uno spin-off universitario denominato Eco 01 nella configurazione giuridica di Srl
Lo spin-off opereragrave nel campo del recupero e riciclaggio di materie prime secondarie
Nello specifico loggetto dellazienda egrave la valorizzazione di un processo di recupero delle pile alcaline esauste attraverso la costruzione dellimpianto pilota e la costituzione di accordi economici e produttivi con terzi
Tale attivitagrave si basa sullo sfruttamento della domanda di brevetto n RM2004A000578 depositata il 251104 ed estesa con domanda n EP051113074 del 251105 dal titolo Processo e impianto per il trattamento di pile esauste di titolaritagrave dellUniversitagrave La Sapienza (inventori Luigi Toro Francesco Vegliograve Francesca Beolchini Francesca Pagnanelli Maria Chiara Zanetti Giuliana Furlani)
Lazienda spin-off proposta intende costruire un impianto di recupero delle materie prime dalle pile a secco esauste in grado di produrre due composti zinco metallico Zn e diossido di manganese Mn02 (noto come EMD Electrolytic Manganese Dioxide) od in alternativa ossido di zinco ZnO (zinco bianco) e diossido di manganese Mn02 ottenuto per via chimica (Crvm Chemical Manganese Dioxide) con altri composti secondari che possano essere introdotti sul mercato quali il solfato di ammonio CNamphS04 e il solfato di potassio K2S04 e dei rottami di ferro facilmente rivendibili ad una qualunque fonderia
I promotori dellimpresa fanno parte di gruppi di ricerca universitari attivi nello studio e nelle applicazioni proprie di settore A lcuni di essi vantano la c o-titolaritagrave in
Eco01 prevede un Capitale Sociale iniziale di euro 5000000 (cinquantamila) ripartito secondo la seguente compagine sociale
Universitagrave La Sapienza lO (5000euro) Prof Luigi Toro (prof ordinario) 30 (15000euro) Prof Francesco Vegliograve (prof ordinario 14 ( 7000euro) GSA srl 18 ( 9000euro) Nova System srl Altri partecipanti persone fisiche interni
18 ( 9000euro) 10 ( 5000euro)
assegnisti Filas e conintestatari del brevetto Francesco Ferella Maria Assunta Navarra Giuliana Furlani Francesca Paganelli Francesca Beolchini)
Attorno al gruppo scientifico sono state coinvolte ulteriori professionalitagrave provenienti dal mondo industriale e del merc~to
GSA srl si pone come una azIenda ln grado dI offrire una grande moltephcIta dI servizi e soluzioni in ambito ambientale Realtagrave tra le piugrave importanti nel settore nel c~ntr~ Italia egrave un punto di riferimento a livello nazion~le per il tr~ttamento dI nfiut~ particolarmente complessi Limpianto SA ~rl ubicato nel temton del comun~ dI Civita Castellana (VT) su di una estenSIOne dI CIrca 22000 metn quadratI opera da CIrca
niversitagrave degli Studi
La Sapienza
Consiglio di
Amministrazione
Seduta del
MOd1033
dieci a~ nel s~ttore ~e~ trattam~n~o e depurazione di rifiuti liquidi speciali pericolosi e non pencoloSI SIa tOSSICI che nOCIVI
Nova Systems Roma srl societagrave di ingegneria e progettazione sistemi ICT operante nel mercato nazionale avente fatturato di 5MI di Euro e proprietaria di una quota el l ~ del c api~ale di u ~a Socie~agrave m ista p ubblico p rivata P CR s pa (alla quale partecIpano l Comuru del CastellI Romarn - Provincia di Roma) societagrave di sviluppo e valorizzazione del territorio
Sulla proposta in oggetto in data 270307 si egrave espresso favorevolmente il Consiglio di Dipartimento di Chimica quale struttura di afferenza del Prof Toro approvando la proposta e il relativo onere economico e dichiarando lassenza di conflitto di interessi
Il Comitato Spin Off in fase di messa a punto del sistema metodologico inerente i criteri valutativi da adottare per lesame delle proposte di spin-off universitari ha effettuato in piugrave sedute successive unattenta e approfondita valutazione della proposta e della docmnentazione a supporto inerente la compagine sociale e la ripartizione delle quote di partecipazione i curricula dei soggetti persone fisiche proponenti i bilanci le visure camerali e gli statuti della GSA srl e della Nova System Srl le bozze di statuto e di patti parasociali del costituendo spin-off
Nella seduta d eli 9607 i l C omitato h a e spresso il definitivo p arere favorevole sulliniziativa e sulla opportunitagrave e convenienza della Sapienza a partecipare alla stessa nella misura proposta del 10 del capitale sociale (di cui 13 a carico dellAmministrazione Centrale dellUniversitagrave e 23 a carico del Dipartimento di Chimica)
Detto organo nella stessa seduta ha altresigrave espresso parere favorevole sulla bozza di Convenzione destinata ai sensi del Regolamento spin-off a regolare i rapporti tra la costituenda societagrave e lUniversitagrave La Sapienza
Il Senato Accademico nella seduta del 10707 ha espresso parere favorevole in merito alla costituzione dello spin-off universitario denominato ECO 01 alla partecipazione dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza allo stesso allo statuto ai patti parasociali e alla convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave La Sapienza
In merito alla proposta di spin-off in oggetto egrave in corso lacquisizione del parere del Collegio dei Sindaci
a creazione di una situazione di partenariato industriale favorevole per la sostembIllta dI un progetto altamente innovativo caratterizzato da ~l~vate prospettive di va~orizzazion~ tecnologica e di business impongono la necessIta dI contrarre al maSSImo le fas~ occorrenti alla valutazione ed implementazione delliniziativa configurata su specIfiCI obiettivi e previsioni di tempi e costi di realizzazione
e oppo m a lmpren l ona l e mea e m se e I planI lcazlOne s ~ eg~~a ~
Allegati parte integrante business pIan bozze di statuto e patti parasociali dello spin-off denoniinato Eco 01 srl bozza di Convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave La Sapienza estratto del Verbale del Comitato Spin Off del 19607 regolamento per la costituzione di spin-off e la partecipazione del personale universitario alle attivitagrave dello stesso
Allegati in visione - estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di chimica del 270307
curricula dei soggetti persone fisiche proponenti visure della Camera di Commercio delle Societagrave Partner GSA srl e Nova System srl estratto verbale Senato Accademico del 10707
niversitagrave degli Studi La Sapienza
Consiglio di Amministrazione
Seduta del
Mod1033 OMISSIS
DELIBERAZIONE N 6607 IL CONSIGLIO
$ Letta la relazione del Presidente ~ Visto lo Statuto deWUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza
emanato con DR 16 novembre 1999 e successive modifiche e integrazioni
~ Visto il Regolamento per lAmministrazione la Finanza la Contabilitagrave dellAteneo
bull Visto il Regolamento per la Costituzione di Spin Off e la partecipazione del personale universitario alle attivitagrave dello stesso emanato con DR n 429 del 280906
bull Visto il verbale con il quale il Consiglio di Dipartimento di Chimica nella seduta del 270307 ha approvato la proposta di spin-off presentata dal prof Toro e dal suo gruppo di ricerca noncheacute la partecipazione al capitale sociale e lassenza di conflitti di interesse
bull Visto il parere favorevole espresso dal Comitato Spin Off nella seduta del 190607
bull Accertata la conformitagrave della proposta di costituzione dello spin-off al Regolamento per la Costituzione di Spin Off di Ateneo
bull Considerato che lUniversitagrave intende favorire lavvio di iniziative imprenditoriali ad elevato contenuto tecnologico per lo sfruttamento dei risultati della ricerca scientifica anche allo scopo di ampliare le potenzialitagrave del sistema della ricerca universitaria
bull Visto il parere favorevole espresso dal Senato Accademico nella seduta del 10707
bull Considerato che egrave in corso di acquisizione il parere del Collegio dei Sindaci
bull Presenti e votanti n 15 maggioranza n 8 a maggioranza con i n 14 voti favorevoli es ressi nelle forme di legge dal rettore dal prorettore dal direttore amministrativo e dai consiglieri 10m Gentile Ligia Redler Saponara Sili Scavalli Simeoni Vestroni Colozza Senatore Trapani e la sola astensione del consigliere Fari nato
DELIBERA
1 di approvare subordinatamente al parere del Collegio dei Sindaci la costituzione dello spin-off universitario denominato ECO 01 (nella configurazione giuridica di Srl) e la partecipazione dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienzau allo stesso nella misura del 10 del capitale sociale Gli oneri derivanti dalla partecipazione al capitale sociale graveranno in misura pari a 13 (Eur0166666) sul Bilancio Universitario e in misura pari a 23 (Eur~ 333334) sul Bilancio del Dipartimento di Chimica quale struttura di afferenza del proponente
2 di approvare lo statuto e i patti parasociali del costituendo spin-off~-fL l iY- fI
Jniversitagrave degli Studi La Sapienza
Consiglio di Amministrazione
Seduta del
Mod1033
3 di approvare la convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza
4 di autorizzare la Ragioneria ad impegnare la somma di euro 166666 (milleseicentosessantasei66) sul conto 2131 del BU Es Fin 2007
Letto approvato seduta stante per la sola parte dispositiva
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Proposta di spin-off Prof Luigi Toro
Indice
1 Lidea imprenditoriale
1 1 Descrizione dellidea di impresa
12 Descrizione dellorigine dellidea
2 Gruppo proponente
3 Descrizione dei prodottiservizi innovativi
4 Analisi del mercato e strategie
4 1 Dimensione dei mercati
42 Prezzi
43 La materia prima 1 mercato delle pile
44 Packaging e trasporto
45 Strategie commerciali
46 Strategie per il futuro
5 Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
52 Obiettivi di vendita
5 3 Investimenti
54 Il personale ed i costi
55 Organizzazione dei piani produttivi
56 Piano economico-finaziario
2
1 Lidea Imprenditoriale
La pres~te pr~p~s~a di spin-off si basa sulla possibilitagrave di costituire una societagrave basata sul ~rasferrm~~to di r~s~ltatr dl ncerca a ~onten~to ~Itamente tecnologico scaturiti dallo studio di processi Industnall In~~vatlvi ~e~ Il r~cuper~ di materie pnme dalle pile a secco esauste unito alle competenze nel settore di Impiantistica Industriale del gruppo di progetto
In P~rticolar~ il docu~ento riguara la fase di start up dello spin off con la realizzazione di un Pro~~I~O Dlm~stratlvo Relativamente ali early stage il presente documento dimostra la sostenibilitagrave delllmzlativa Visto che I costi diretti e indiretti sono abbattuti dallutilizzo di un impianto di una azienda ~artner Inq uest~ fase lopera di guida coordinamento c ontrollo e d i m arketing saranno s volte a titolo gratUito dal Proponenb Ali fase successiva quella di produzione si accederagrave quando le comme~se saranno ~II d a p ~ter I po~~zzare u n i nvestimento p er lacquisto d i n uovi m acchinari che aumentino la capacita produttiva delll~pl~to In tale fase il dimostratre saragrave capitalizzato e saragrave proposto u~ nuovo bUSiness pian per plamflcare e valutare al meglio la nuova potenzialitagrave produttiva ed occupazionale
In questo documento intanto saragrave ipotizzato un piano economico sintetico di SViluppo per la fase di early stage e second stage
1 1 Descrizione deligravedea di impresa
Lazienda costituenda intende costruire un impianto di recupero delle materie prime dalle pile a secco esauste in grado di produrre due composti zinco metallico Zn e diossido di manganese Mn02 (noto come EMD Electrolytic Manganese Dioxide) od in alternativa ossido di zinco ZnO (zinco bianco) e diossido di manganese Mn02 ottenuto per via chimica (CMD Chemical Manganese Dioxide) con altri composti secondari che possano essere introdotti sul mercato quali il solfato di ammonio (NH4hS04 e il solfato di potassio K2S04 e dei rottami di ferro facilmente rivendibili ad una qualunque fonderia
La realizzazione di un impianto pilota renderagrave tangibile la fattibilitagrave del processo per una successiva fase di commercializzazione del know-how sviluppato In particolare si intende in una fase di start-up che si prevede duri 812 mesi realizzare un prototipo dimostrativo
Il Progetto Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti a Enti Locali Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private in modo da assicurasi un cospicuo port-folio di clienti In sintesi le principali attivitagrave di questa fase saranno raccolta delle pile separazione e macinazione separazione HGMS liscivazione e filtrazione elettrodeposizione promozione e sviluppo
12 Descrizione dellorigine dellidea
E stata recentemente approvata una nuova direttiva Europea 200BBBCE relativa al recupero delle pile ed degli accumulatori ed al trattamento dei rifiuti degli stessi che abroga la precedente direttiva 91157CEE e che in tema di recupero delle pile esauste impone obiettivi ambiziosi specialmente per lItalia ove ora egrave raccolta solo una minima percentuale delle pile usate La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta delle pile a partire dallentrata in vigore della direttiva europea entro i I 2012 gli stati membri dovranno raccogliere almeno il 25 che dovragrave diventare il 45 entro il 26 settembre 2016 Gli stati membri sono tenuti a mettere in vigore le disposizioni legislative regolamentari ed amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il 26 settembre 2008 Entro il 26 settembre 2009 i produttori dovranno introdurre sistemi per il trattamento e il riciclaggio dei rifiuti basati sulle migliori tecniche disponibili e tutte le pile e gli accumulatori individuabili dovranno essere sottoposti a trattamento e riciclaggio con sistemi che siano conformi alla normativa comunitaria Il processo di riciclaggio dovragrave soddisfare le
3
efficienze minime di riciclaggio previste dalla presente direttiva entro il 26 settembre 2010 tali efficienze minime di riciclaggio sono pari al 50 in peso per le pile di tipo alcalino
1 sistema di incentivi per coloro che effettueranno tale operazione concorre a rendere lattivitagrave estremamente interessante Manca attualmente una tecnologia allavanguardia e specifica e rispondente ai requisiti minimi di efficienza imposti dalla nuova normativa Il momento egrave propizio quindi per immettere sul mercato strumenti adeguati di cui le Industrie possano beneficiare proprio nel rispetto dei principi di tutela ambientale
In questo scenario si ritiene che il presente progetto sia una soluzione vincente
Su tali presupposti egrave stata quindi redatta la presente proposta per valutare nel dettaglio la potenzialitagrave economica delliniziativa e la sua sostenibilitagrave finanziaria Lanalisi mostra in riferimento agli anni 2008-2012
4
2~ Gruppo proponente
I prmotor~ de~Iimpresa fa~no pa~e di gruppi di ricerca universitari attivi in studio e ~pphcazlom proprie di settore ~h ~slhdi tale spenmentazione sono stati in grado di attirare I mteresse e I~ co~p~tenze ut~h a f~nahzzare tali ricerche in ambito industriale Alcuni di essi vantano la co-tltolanta m brevetti specifici
~ttorno al gruppo scientifico sonos ~te coinvolte ulteriori professionalitagrave provenienti dal mondo Industriale e del mercato che contribUIscono a rendere la compagine equamente bilanciata tra cmpetenze di ricerca ed professionalitagrave acquisite nel mondo dellindustria e quindi in grado di porsI con successo in un ambito di libero mercato
Si presentano di seguito i Soggetti che saranno i soci della costituenda societagrave
GSA srl Il gruppo HGA Spa Holding Gestione Ambiente riunendo lesperienza della Veters Srl della GSA ~rl e dea PSA ~rl a~iende che operano da anni nel settore dellambiente Si pone come una aZienda In grado di offrrre una grande molteplicitagrave di servizi e soluzioni in arnbito ~mbientale Realtagrave tra le piugrave importanti nel settore nel centro Italia egrave un punto di riferimento a livello nazionale per il trattamento di rifiuti particolarmente complessi Limpianto GSA Srl ubicato nel territorio del comune di Civita Castellana (VT) su di una estensione di circa 22000 metri quadrati opera da circa dieci anni nel settore del trattamento e depurazione di rifiuti liquidi speciali pericolosi e non pericolosi sia tossici che nocivi
Nova Systems Roma srl societagrave di ingegneria e progettazione sistemi ICT operante nel mercato nazionale avente fatturato di 5MI di Euro e proprietaria di una quota del 16 del capitale di una societagrave mista pubblico privata PCR spa (alla quale partecipano i Comuni dei Castelli Romani _ Provincia di Roma) societagrave di sviluppo e valorizzazione del territorio
Francesco Dattola Presidente d ella Nova S ystems Roma ricopre I a carica d i Amministratore Delegato della PCR Spa La Nova Systems Roma srl metteragrave a disposizione la consolidata struttura Commerciale e di Marketing per il territorio locale e nazionale
Luigi Toro egrave professore ordinario dellUniverstagrave degli Studi di LAquila Facoltagrave di Ingegneria Cattedra di Teoria e Sviluppo dei Processi Chimici Lattivitagrave degli ultimi 15 anni ha riguardato prevalentemente lo sviluppo di processi biochimici e chimici con particolare attenzione a processi rilevanti da un punto di vista ambientale La rimozione di metalli tossici da reflui industriali mediante adsorbimento su differenti tipi di microrganismi (bioadsorbimento) cosigrave come la modellizzazione dellequilibrio e della dinamica del fenomeno sono gli aspetti di tale ricerca piugrave rilevanti
Francesco Vegliograve egrave professore ordinario dellUniversitagrave degli Studi di LAquila Facoltagrave di Ingegneria Cattedra di Teoria dello Sviluppo dei Processi Chimici E autore di piugrave di ~O~ pubblicazioni scientifiche (su riviste e congressi internazionali e nazionali) nel campo dellanaliSI di processo sullo studio dei trattamenti idro e bioidrometallurgici nello sviluppo di processi biotecnologici per la valorizzazione e la salvaguardia ambientale delle risorse con particolare riguardo agli aspetti modellistici ed interpretativi delle fasi dello sviluppo
Francesca Beolchini PhD in Ingegneria Chimica egrave attualmente ricercatore universitario in Impianti Chimici presso il Dipartimento di Scienze del Mare dellUniversitagrave Politecnica delle Marche Svolge attivitagrave di ricerca nel campo dello sviluppo di processo prevalentemente nel settore dei trattamenti idro e bioidrometallurgici per la valorizzazione di materiali di scarto come materie prime secondarie e la salvaguardia ambientale delle risorse ~on pa~icla~e riguardo a~1i a~pe~i modellistici ed interpretativi delle fasi dello sviluppo (definiZione di piani spenmentall ottlmall analisi statistica di dati modellazione e simulazione di processo analisi di processo con software
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specifico) lavoro di ricerca egrave documentato da oltre 70 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e su libri
Francesca Pagnanelli egrave ricercatrice presso il Dipartimento di Chimica dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza Facoltagrave di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali La sua attivitagrave di ricerca ha riguardato lo studio delle interazioni tra specie ioniche in soluzioni acquose e matrici solide in processi di assorbimento e lisciviazione con particolare attenzione allo sviluppo di modelli matematici come strumenti interpretativi dei meccanismi di natura chimica e fisica coinvolti nei sistemi investigati In questo quadro generale sono inseriti differenti studi applicativi bioadsorbimento barriere permeabili reattive biologiche recupero di manganese da minerali pirolusitici a basso tenore recupero di componenti metalliche da pile primarie esauste
Francesco Ferella laureato in Ingegneria svolge attivitagrave di ricerca presso la Facoltagrave di Ingegneria laboratorio Processi e Bio-Idromettallurgia dellUniversitagrave degli Studi di LAquila dove ha svolto studi di prove sperimentali analisi di processo e studi di fattibilitagrave economica per il recupero del platino da marmitte catalitiche mediante lisciviazione di cloro gassoso valorizzazione dei rottami di vetro attraverso un processo di leaching in un reattore a pressione ed esecuzione di prove sperimentali di abbattimento di arsenico dai reflui liquidi
Giuliana Furlani PhD in Scienze Chimiche ha svolto attivitagrave di ricerca sperimentale nel settore della lisciviazione di minerali manganesiferi a basso tenore e nel settore della valorizzazione di materie prime secondarie Ha partecipato alla fase sperimentale di studio del processo di riciclaggio delle pile alcaline esauste e alla successiva realizzazione del brevetto di cui egrave parzialmente titolare
Maria Assunta Navarra egrave titolare di un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Chimica dellUniversitagrave di Roma La Sapienza Negli ultimi sei anni ha svolto attivitagrave di ricerca in gruppi universitari altamente qualificati in campo energetico-ambientale Ha collaborato con Chalmers University of Tecnology di Goteborg Svezia nello studio di materiali polimerici con Case W~stern Reserve University di Cleveland Ohio (USA) e con il Centro per lEnergia Solare e la Ricerca sullIdrogeno di Ulm (Germania) nella caratterizzazione di materiali elettrolitici ed elettrodici in cele a combustibile ad idrogeno con lHunter College of City University on New York USA nello studiO dei processi di diffusione e rilassament~ i~ mat~riali polimeri~i c~m~uttori tramite NMR allo st~to solido Un importante riconoscimento del risultati della sua attlVlta di dottorato le e stato attribUito dalla Fondazione Eni-Italgas conferendole il premio di prestigio internazionale Debutto nella Ricerca
Le quote societarie saranno cosigrave distribuite
Prof Luigi Toro 30 I Prof Francesco Vegliograve 14 Assegnisti FILAS e contestatari del 10
IBrevetto Francesco Ferela Maria Assunta Navarra
Giuliana Furlani Francesca Paganelli Francesca Beolchini Nova S~stems Roma Srl 18 GSA Srl 18 Universitagrave La Sapienza ROMA 10
I capitale sociale versato saragrave di 50000 euro
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La missione dello spin-off egrave quella di
Esprimere il meglio a partire da una ricerca avanzata nella realizzazione e gestione di un impianto per il trattamento di pile usate che sappia rispondere alle esigenze del mercato capace di creare valore aggiunto per i clienti e la collettivitagrave e che possa dare una risposta concreta alle esigenze istituzionali in tema di trattamento delle pile esauste
Le persone che compongono la compagine societaria ed i collaboratori sono considerati fin da ora un assetto strategico della azienda si individua in essi il principale fattore di successo
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3 Descrizione dei prodottUservlzi innovativi
I p~incipali prodotti ~he possono essere estratti dal processo di riciclaggio delle pile sono ~lntetrzzatl nella t~bella dI segUito riportata con associato il potenziale settore industriale Interessato allacqUisto
Matrice ProdottoMercato
bull Non presenti in Italia
Lo Zn e ZnO risultano maggiormente commercializzati rispetto a Mn e Mn02 per pigmenti In Italia la commercializzazione di Mn02 elettrolitico egrave praticamente nulla in quanto non esistono piugrave aziende produttrici di pile E da rilevare che tra gli acquirenti grande importanza egrave data
)gt alle caratteristiche tecniche dei prodotti (percentuale di purezza principali impurezze e loro percentuali granulometria grado di umiditagrave potere colorante (per il Mn02)
)gt al prezzo Non esistono lotti minimi che un fornitore deve garantire a un distributore limportante egrave leconomicitagrave del trasporto e la continuitagrave di caratteristiche dei prodotti Le due tipologie di ZnO maggiormente commercializzate sono il Sigillo Oro e Verde con rispettive purezze superiori a 999 e 996 La tipologia di Mn02 per pigmenti maggiormente commercializzata egrave quella con purezza superiore
al 782 Lo Zn utilizzato in metallurgia egrave di due tipi quello primario e quellO secondario _Zinco primario proveniente dalla raffinazione minerale
bull SGH purezzagt 99995 bull HG purezzagt 9995 bull GOS purezza 985
_ Zinco secondario proveniente dalla fusione dei rottami
Le caratteristiche tecniche dei prodotti sono regolamentate dalla norma UNI EN 1179
Nella fase di start-up lattivitagrave principale saragrave quella di realizzare un prototiP dimostrativo che avragrave lo scopo di recuperare le materie prime dalle pile a secco esauste ed utlllz~rle quale materiale promozionale per la ricerca dei migliori partner finanziario e tecnologIco e per consolidare un port-folio di possibili clienti
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401 Analisi del mercato e strategie
Il mercato di riferimento e attribuibile allinteresse che le istituzioni mostrano verso un impianto che possa permettere loro di essere in linea con le direttive europee in tema di trattamento delle pile usate Il mercato attrae inoltre le aziende industriali che trattano nel loro ciclo di produzione prodotti ottenibili con il trattamento delle pile esauste Le organizzazioni quindi potenzialmente interessate sono
1) Aziende pubbliche di smaltimento dei rifiuti speciali 2) Aziende manifatturiere che utilizzano i composti di risulta dal trattamento in oggetto che
sono indicate nella tabella seguente suddivise in base allutilizzo dei diversi prodotti ottenibili
Fabbricazione di batterie Zincatura di manufatti metallici Passivazione di nastri e fili di ferro
Zinco Pigmento per la passivazione di vernici Leghe (con titanio e rame) per la produzione d i grondaie e di coperture metalliche
Industria della gomma (vulcanizzazione) Pigmento per vernici e smalti vari Produzione di altri composti dello zinco
Ossido di zinco Industria vetraria Industria ceramica
ZnO Cosmetici Catalizzatore nella sintesi del metanolo Additivo in lubrificanti e colle adesive
Fabbricazione di batterie Mn02 (EMD)
Pigmento per la colorazione di ceramiche e vernici Industria vetraria
Mn02 (CMD) Elettrodi per saldatura Produzione di altri composti del manganese e leghe metalliche
Fertilizzanti Produzione di persolfati Ritardante di fiamma
Solfato di ammonio Estintori (polvere) (NH4hS04 Industria tessile
Concia delle pelli Industria vetraria
Fertilizzanti Produzione di altri composti del potassio Cementifici (cementi a rapida presa)
Solfato di potassio Lubrificanti Estintori (polvere) Esplosivi Coloranti Industria farmaceutica
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Lanalisi di mercato svolta ha fondamentalmente evidenziato che
- Le grandi aziende acquistano principalmente dai distributori mentre le aziende piugrave piccole comprano anche da distributori locali
- Lacquisto egrave principalmente basato su caratteristiche tecniche e prezzo Lo Zn e ZnO sono maggiormente commercializzati del Mn02 per pigmenti
- LMn02 elettrolitico in Italia non viene commercializzato - Prima della trattativa con lufficio acquisti lazienda esegue un test in laboratorio per essere
certa delle caratteristiche del prodotto
Apertura del mercato ad un eventuale test delle materie prime estratte dalle pile
41 Dimensione dei mercati
I quantitativi che limpianto dovrebbe essere in grado di produrre potrebbero occupare solo una piccolissima quota del mercato di Zn e ZnO mentre una quota piugrave rilevante per il mercato del Mn02 Non sono richiesti lotti minimi di fornitura viene data molta importanza al packaging ed alla economicitagrave del trasporto
Inoltre oltre il 90 dei distributori di prodotti chimici egrave situato al Centro-Nord con una concentrazione del 71 in Lombardia Il mercato quindi egrave molto recettivo per il Centro-Sud
Bisogna considerare inoltre linteresse che ha mostrato il mercato internazionali con cui si stanno stabilendo degli accordi di interesse relative al know how in merito al riciclo dei rifiuti
42 Prezzi
I prezzi variano in funzione dellandamento della borsa di Londra e del grado di purezza della materia prima Lo Zinco nellultimo anno ha raddoppiato il suo valore per le seguenti motivazioni
o Massiccio acquisto da parte della Cina o Numerosi investimenti da parte di fondi con scopi esclusivamente speculativi o Progressiva diminuzione dellofferta
Gli analisti non prevedono aumenti di prezzo come quelli avuti nellultimo anno bensigrave un mantenimento del titolo
I prezzi forniti da alcuni distributori variano da uno allaltro comunque sono nellordine di
~ 2000 euroton lo Zinco Ossido sigillo verde ~ 2300 euroton lo Zinco Ossido sigillo oro ~ 150 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 74 ~ 180 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 78 ~ 3300 $ton lo Zinco SGH
43 La materia prima Il mercato delle pile
Nel 2005 in Italia sono state commercializzate circa 10-12000 T di pile Secondo dati dei produttori in Italia vengono venduti dai 400 ai 500 milioni di pezzi per un peso medio di 20 grammi a pila Dal punto di vista della distribuzione il mercato egrave molto frammentat in q uanto I e p ile p ossono e ssere a cquistate i n s variate t ipologie d i Punti vendita supermercati tabaccherie negozi di ottica di cartoleria bar ecc o
I produttori di marca (Duraceli Energizer Varta Philips ecc) rappresentano circa Il 90Yo dellintero mercato
lO
I [ Me~ja ~utelativa tra i valori forniti dallANIE (10000 T) e quelli forniti dalllSTAT (14962 T d pile clllndnche) Fonte ANIE]
La re~ente direttiva 200666CE impone obiettivi ambiziosi specialmente per Italia ave attualmente viene raccolta solo una minima percentuale di pile esauste
La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta a partire dallentrata in vigore
I) Entro 6 anni la raccolta dovragrave ammontare al 25 Il) Entro 10 anni al 45
Due obiettivi per quanto riguarda il trattamentoriciclaggio di pile e accumulatori da raggiungere entro 3 anni dallentrata in vigore della Direttiva sono
a) Introduzione d i sistemi d i t rattamentolriciclaggio d a p arte d i p roduttori o terzi (entro i I 2009)
b) Effi~ienza minima di recupero pari al 50 in peso per le pile alcaline Questa efficienza viene rispettata dal processo gestito dallo spin off
44 Packaging e trasporto
Un fornitore deve essere in grado di garantire qualitagrave e continuitagrave tecnica del prodotto
ZnO e Mn02 sono venduti in sacchi da 25 Kg su pallet da 1000 Kg ma in alcuni casi il distributore confeziona il materiale ad hoc a seconda delle esigenze del cliente Lo Zn per metallurgia viene invece venduto in pani da 25 Kg
Un fornitore non deve garantire lotti minimi in quanto i distributori sono in grado di acquistare anche piccole quantitagrave
Lo Zn egrave classificato come ADR cioegrave nocivo per lambiente quindi deve essere sempre accompagnato da scheda di sicurezza e da apposita etichettatura
Mn non egrave classificato tra le materie tossiche o nocive quindi non necessita di particolari etichettature Deve comunque essere accompagnato da scheda di sicurezza in cui vengono evidenziati i principali rischi e comportamenti da tenere per un suo corretto utilizzo
45 Strategie commerciali
Lobiettivo egrave coniugare leccellenza della competenza tecnica con una metodologia di gestione del marketing e dellintero processo di vendita incentrati al reale soddisfacimento dei bisogni del cliente finali privati e istituzioni che prevedono incentivi alla raccolta di cui i vari attori del recupero potranno beneficiare Si analizza quindi partendo dai player attuali quali rapporti possono concretizzarsi nel mercato tra esigenze istituzionali e prospettive economiche
I principali player della filiera - produttori e municipalizzate - hanno giagrave cominciato ad organizzarsi in vista dellentrata in vigore della futura normativa che renderagrave ancora piugrave interessante il mercato del trattamento delle pile esauste Ricordiamo che la normativa europea deve essere recepita in ambito nazionale entro il 2008 e che il primo obiettivo saragrave da raggiungere entro il 2014
La Federazione ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) sta lavorando per la costituzione di un Consorzio per lo smaltimento con tutti i produttori di pile di marca e con le principali aziende municipalizzate di raccolta rifiuti
Gli obiettivi e le responsabilitagrave del futuro Consorzio sono
raquo La raccolta delle pile tramite le municipalizzate eIa catene di supermercati raquo Lo smaltimentorecupero della pile con tecnologie ancora da definire raquo Le campagne di sensibilizzazione per i consumatori
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)gt 1 raggiungimento degli obiettivi della direttiva
finanziamento del Consorzio dovrebbe avvenire tramite lapplicazione di una sovrattassa al consumo che attualmente negli altri Stati europei varia da 2 a 12 centesimi di euro a pila
La raccolta pro capite di pile egrave molto diversificata tra Nord e Centro Italia il Gruppo Hera Spa di Bologna e AEM di Cremona appaiono i piugrave avanzati nella raccolta
I Centro arriva con 5 anni di ritardo ed il Sud rimane lontano dai target perciograve risultano essere terreni fertili per tale business
46 Strategie per il futuro
Lo sviluppo tecnologico porta alla diffusione sempre maggiore di oggetti definibili come hi tech pile televisori organizers computers DVD ecc Tutti oggetti costituiti da materiali di un certo valore e spesso contenenti metalli a loro volta di un certo valore e quel che piugrave conta sotto il profilo ambientale spesso caratterizzati da una certa tossicitagrave Questi oggetti di diffondono con velocitagrave e vengono sostituiti da nuovi modelli donde la formazione di una quantitagrave sempre crescente di rifiuti hi tech Lo smaltimento di questi rifiuti diventa a sua volta un problema tecnologico di un certo impegno Presso la Sapienza si egrave formato un gruppo di studio che affronta questi problemi
Lidea del presente spin off egrave di sviluppare approfondimenti tecnologici per estendere questo approccio hi tech recycling ad altri oggetti hi tech in particolare i RAEE (rottami apparecchiature elettriche ed elettroniche) di origine industriale domestica sanitaria e marina (pile PC Video apparecchiature elettromedicali strumentazione navale ecc) cui si aggiunge la valorizzazione hi tech del fluff (residui della rottamazione delle auto) e ceneri residue da impianti di incenerimento
12
5k Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
Co~ il tennine ~t~~-up si inten~e indicare il per~odo iniziale della attivitagrave dello spin-off che si concludera con I acquIsIzione delle pnme commesse In grado di produrre ricavi in misura tale da superare il pareggio di biancio
~a durata ~i q~esto peri~d~ egrave stima bile nellordine dei 812 mesi corrispondente allipotesi che I pnml ordlnaIgravelvl siano acquIsiti durante la seconda metagrave del primo anno di vita dello spin-off Ave~do giagrave individuato e concretizzato tramite accordi con la GSA Srl lopportunitagrave di reahzzazl~ne del Prototipo Dimostrativo limpegno commerciale gratuito da parte di uno dei proponenti (Nova System Srl) durante lo start-up saragrave orientato
alla presentazione e divulgazione dei risultati ottenuti dallapplicazione del Prototipo Dimostrativo
in generale alla messa a punto di azioni di pubblicitagrave divulgazione e promozione sviluppate dal servizio commerciale allesecuzione delle prime commesse di fornitura di servizi
Prototipo Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti alla Pubblica Amministrazione eo Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private I prodotti del Prototipo sarebbero proposti a dei prezzi forfetari ridotti di un 30 rispetto al mercato quindi con un investimento iniziale dello spin-off proponente per consolidare un portafoglio di possibili clienti
Dal punto di vista logistico la societagrave si installa p resso il Polo Tecnologico Tiburtino pre incubazione BIC LAZIO oltre che nelle sedi dei partner industriali
Il processo dimostrativo del prototipo prevede un impiego diretto di tutti i soggetti coinvolti con le proprie strutture e competenze Si prevede una riserva di capitale pari a 5000000 euro versato a seconda delle quote societarie
SEPARATORE (HGMS)
IVIAZIONE + FILTRI
COMUNICAZIONE bull COMMERCIALE
RICERCA
euro 350000 affitto sale e servizi pre - incubazione BIC LAZIO
euroO
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euroO
i euro 2500000 attivitagrave presso terzi
~oo a carico della Nova euroO Systems Roma assorbito nelle proprie attivitagrave
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Olt~e alle voci descritte in costi diretti ed indiretti si ipotizza una spesa pari a euro 4 000 00 la cost~tuzlone della soci~tagrave I~ registrazione presso la CCIAA spese legali e bancarie me~tre p~ la funzione contabile e di reVISione contabile (unico) una spesa complessiva di euro 600000 P
Il processo prduttivo ~~ rototipo saragrave assicurato dalle professionalitagrave dei soci accademici ~Irettament~ cOinvolti nella attlVlta che presteranno lopera di guida coordinamento e controllo delle rrsorse teCniche nella fase di start up a titolo gratuito
~a societagrave n~lIa fase di start up no~ avragrave ricavi ed i prodotti saranno offerti a scopo promozlonale 9ratul~men~e all~ Imprese Interessate Il prototipo dimostrativo e le attivitagrave ac~s~orre ~uale ~atrrmonlo pan a 320000 euro oltre il brevetto europeo EP1684369 saranno capitalizzati In segUito al passaggio alla seconda fase
Pianificazione delle attivitagrave di start-up
~i seguito viene proposto un piano temporale di massima con intento di mostrare le templstlche della fase di start-up necessarie per la messa a regime dellimpianto Si ipotizza che questa fase duri circa 812 mesi In particolare
Il periodo di start-up si concluderagrave con il progressivo aumentare dellimpegno delle risorse tecniche nelle attivitagrave produttive derivanti dalle commesse acquisite corrispondente ad un aumento di ricavi tale da superare il pareggio di bilancio In queste condizioni lo sviluppo del lavoro produttivo saragrave prevalentemente affidato a risorse tecniche interne cosigrave come lopera di aggiornamento e ulteriore sviluppo della Tecnologia proprietaria che saragrave affidato esclusivamente a dipendenti dellazienda previa sottoscrizione di adeguato impegno di riservatezza e non concorrenza esteso fino ai cinque anni successivi alleventuale fine del rapporto di lavoro
52 Obiettivi di vendita
Prevedendo di riuscire a raggiungere il primo obiettivo della normativa europea nel 2014 si raccoglieranno da 2500 a 4 800 t on d i Pile sul territorio Ipotizzando u na tassa d i s maltimento fissata in Italia sul modello di altri paesi europei e le condizioni piugrave sfavorevoli dello scenario 2014 ed ipotizzando che il budget del Consorzio sia allocato per il 20-30 ad incoraggiare lo smaltimento eco-compatibile laiuto di cui potrebbe godere lo smaltimento potrebbe oscillare tra 05 ed 1 eurokg ma si potrebbe arrivare sino a 2 eurokg Va rimarcato inoltre che il costo di smaltimento a chilo puograve essere quantificato in 015 eurokg
Le vendite saranno direttamente proporzionali alla capacitagrave produttiva dellimpianto che evidenziamo essere a pieno regime (che si dovrebbe raggiungere dal quinto anno di attivitagrave) di 863 tonnellate di pile esauste lavorabili annualmente I prodotti di recupero principali e sui quali basare le prospettive sono
14
Zinco 120709
Biossido di manganese 278046 018
Solfato di potassio 158741 025
Batterie zinco -carbone e alcaline esauste recuperate 863280
Si stima in particolare che durante la fase di start up limpresa non avragrave ricavi i prodotti ottenuti durant~ q~esto periodo saranno offerti gratuitamente ai possibili clienti a scopo promozionale L Im~lanto nel sec~nd sta~e avr~ una capacitagrave produttiva nel primo anno del 50 nel second~ Il ~O Yo nelterzo I ~O In cornspondenza dellacquisto di nuovi macchinari nel qu~rto Il 9~ Yo Sino a raggl~ngere Il 100 nel qUinto anno Il piano di vendita che comprende il qUinquennio 2008-2012 puo essere schematizzato come segue
Piano di Vendita (generale)
EURO x 1000 start up 1deg anno 2deg anno 3deg anno 4deg anno 5deg anno
Ricavi da produzione 952319 1142782 1523710 1714174 1904637
IVA 190464 228556 304742 342835 380927
53 Gli investimenti
l macchinari dellimpianto dimostratore saranno forniti a titolo gratuito dalla GSA Srl che giagrave opera nel campo del trattamento di rifiuti speciali nocivi In early stage saranno acquistate strumentazioni per migliorare la qualitagrave dei prodotti know how del gruppo proponente saragrave messo a disposizione gratuitamente per guidare e coordinare lawio dellattivitagrave produttiva promozionale e per la commercializzazione ed il marketing dei risultati del Dimostratore
Nella seconda fase quella di produzione si prevede lacquisto di altri macchinari per aumentare la capacitagrave produttiva dellimpianto e raggiungere gli obiettivi della direttiva europea
Superata la fase di start-up per lattivitagrave dellazienda sono state previste tre aree di
investimento di beni associate alle relative strutture
bull Struttura Amministrativa e commerciale bull Struttura di produzione (impianti)
La sede operativa saragrave situata in zona in prossimitagrave di centri di raccolta delle materie prime (pile esauste) ai fini di massima economicitagrave della logistica Ad essa afferiranno le principali funzioni operative dellAzienda quali lamministrazione larea commerciale e marketing
Gli investimenti nella seconda fase sono sostanzialmente rappresentati dalle infrastrutture ed attrezzature tecniche costituenti limpianto e il suo funzionamento le spese di progettazione dello stesso di sua installazione e awiamento il software A questi si vanno ad aggiungersi i PC
aziendali mobili ed arredi In generale
15
Piano degli Investimenti
Investimenti in immobilizzazioni materiali Investimenti in immobilizzazioni immateriali
54 1 personale e i costi relativi
Oltre ai soci proponenti che presidieranno i ruoli di responsabilitagrave allinterno dei vari settori per fare fronte ai processi produttivi egrave necessario del personale di cui in seguito viene fornita una descrizione di tipologia funzione e numerositagrave
Le attivitagrave di vendita saranno curate direttamente dai soci in particolar modo dal responsabile commerciale con il supporto dei soci In una prima fase lazione di marketing e di vendite saragrave indirizzata a quei clienti della PA e dellindustria del riciclaggio e dello smaltimento con i quali sussistono relazioni dirette con i componenti della societagrave e ad uno stretto numero di clienti selezionati sulla base del criterio di strategicitagrave dellimpianto e dei prodotti derivanti per il loro core business
La figura di segretaria commerciale attribuita alle funzioni amministrative svolgeragrave attivitagrave di coordinamento a supporto interno dei soci (sia via web che tramite telefono) e fisseragrave gli incontri commerciali Avragrave anche compiti di supporto nella preparazione delle offerte ai clienti e dei Partner che saranno selezionati sul territorio
LAzienda necessita di operai addetti alla produzione mentre lattivitagrave di supervisione controllo qualitagrave e sicurezza e manutenzione saragrave esercitata direttamente dai soci con competenze tecniche specifiche A fronte di quanto stimato si riporta quindi il piano del personale riepilogativo
55 Organizzazione dei piani produttivi
La produzione saragrave organizzata in modo da mantenere allinterno della societagrave tutte I~ attivitagrave derivanti dal Know-how esclusivo e quindi strategiche mentre si estemalizzeranno Il trasporto e le attivitagrave amministrative
Superata la fase di start-up a seguito dell aumento d~lIe ~omm~sse SI Ipotlzza la progettazione e lacquisto di un impianto nuovo e la sua locahzzazlon~ In un area prosslm~ Limpianto avragrave una capacitagrave produttiva p~ri a 863 tonn~lIa~e di ~lle es~uste I~vorablh annualmente La capacitagrave produttiva dellimpianto negli anm di analiSI sara qUindi quella appresso riportata
16
56 Piano economico - finanziario
Nella formulazione del piano economico - finanziario si egrave fatto riferimento alle seguenti ipotesi
- Lattivitagrave di realizzazione del prototipo assorbe le energie della costituenda societagrave per intero primo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno O) anno nel quale sono realizzate le sole attivitagrave pre - competitive e quelle commerciali dirette allacquisizione delle commesse Il conto economico del primo esercizio espone infatti una perdita imputabile al costo della locazione presso llncubatore di Imprese del BIC Lazio essendo ogni altro costo (quello di prototipazione) patrimonializzato Per tali costi non si egrave proceduto allammortamento nellesercizio rinviando il calcolo delle quote allentrata in funzione
- Gli investimenti previsti a partire dal secondo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno 1) sono interamente capitalizzati e ammortizzati applicando unaliquota media del 10
- I livelli di fatturato e le incidenze dei costi operativi sono stati determinati secondo le ipotesi contenute nei piani operativi precedentemente formulate
- Gli oneriproventi finanziari sono stati determinati sulla base della esposizionegiacenza media risultante dal saldo banche con rate del 102
- Le imposte sul reddito sono state determinate secondo la normativa fiscale al momento vjgente owero llrap egrave stata determinata con aliquota del 425 calcolata sul valore netto della produzione mentre per llres si egrave applicata laliquota del 33 sul margine lordo
- Il risultato desercizio s i egrave considerato come a cquisito a I patrimonio della societagrave n on sono state fatte ipotesi di destinazione
- I creditidebiti commerciali sono stati determinati applicando giorni di dilazione pari a 9060
- La societagrave partiragrave con un capitale sociale di 50000 euro Nel 10 anno di competizione i soci imprese apporteranno nuova liquiditagrave pari a 300000 euro al fine di coprire il fa~~isogno finanziario per la realizzazione degli investimenti Tale nuovo apporto potrebbe ridurSI In caso di approvazione del progetto di finanziamento presentato al Ministero della Ricerca
17
CONTO ECOMOMICO
Vaori in mgIeuro Anno deg
Valori
Annoi
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Ricavi da Prestazioni di servizi 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Fee su licenze 00 00 00 00 00
FATTURATO 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Costi di materie 10906 115 17177 150 21812 143 24539 143 27265 143
Salari e stipendi
Accantonamento TFR
9100
629
96
07
13400
926
Il7
08
24600
1699
161
11
24600
1699
144
10
24600
1699
129
09
Oneri sociali 1729 18 2546 22 4674 31 4674 270 4674 25
Costi di personale
Costi di produzione
Cosli di manutenzione
11458
19593
5000
120
206
53
16872
27430
5000
148
240
44
30973
31349
5000
203
206
33
30973
35267
5000
181
206
29
30973
39186
5000
163
206
26
Costi di trasporto
Cosli amministrativi 350
1200
5200
13
55
1500
5200
13
46
2000
5200
13
34
2500
5200
15
30
3000
5200
16
27
Costi di promozione
MARGINE OPERATIVO LORDO (350) 41875
00
440
2000
39099
18
342
3000
53037
20
348
3000
64939
18
379
3000
76840
16
403
Ammortamenti 6588 69 6732 59 10507 69 10507 61 10507 55
MARGINE OPERATIVO
Proventi finanziari
Oneri Finanziari MARGINE LORDO
Imposte sul reddito MARGINE NETTO
(350)
007
(343)
(343)
35287
030
35317
13641 21676
371
00 00
371 143
228
32367
420
32787
12912
19875
283
04 00
287 113
174
42530
932
43462
17466 25996
279
06 00
285
115
171
54432
1704
56136
22155
33981
318
10
00 327
129 198
66333
3084
69417
27043 42374
348
16
00 364
142 222
2
STATO PATRIMONIALE
Valori in mgleuro Anno deg
Valori
Anno 1
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Spese di costituzigraveone 400 85 400 05 400 03 400 02 400 02 400 01
Attrezzature e Macchinari 00 40000 505 40000 343 71455 439 71455 323 71455 245
Strumentazione Prototipo 3500 742 3500 44 3500 30 3500 21 3500 16 3500 12
Progettazioni e Awiamenti 00 11000 139 11000 94 11000 68 11000 50 11000 38
Software 00 00 500 04 500 03 500 02 500 02
SitoWEB 00 00 700 06 700 04 700 03 700 02
INVESTIMENTI LORDI CUMULATI 3900 826 54900 694 56100 481 87555 537 87555 395 87555 301
AMMORTAMENTI CUMULATI 00 6588 83 13320 114 23827 146 34333 155 44840 154
ATTIVO IMMOBILIZZATO NETTO 3900 826 48312 610 42780 366 63728 391 53222 240 42715 147
Crediti Commerciali 00 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
Crediti per IV A 106 23 00 00 00 00 00
CREDITI 106 23 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
BANCHE 714 151 2267 29 39688 340 53499 328 116883 528 191488 657
ATTIVO CORRENTE 820 174 30836 390 73972 634 99211 609 168308 760 248627 853
TOTALE ATTIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
Capitale sociale 5000 1059 35000 442 35000 300 35000 215 35000 158 35000 120
Risultato desercizio a nuovo 00 (350) -Q4 34937 299 67305 413 109835 496 164267 564
Risultato desercizio (350) -74 35287 446 32367 277 42530 261 54432 246 66333 228
PATRIMONIO NETTO 4650 985 69937 884 102305 876 144835 889 199267 900 265600 912
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 00 629 08 1554 13 3253 20 4953 22 6652 23
Banche 00 00 00 00 00 00
Debiti commerciali 070 15 8380 106 11261 96 13072 80 14501 65 15930 55
Debiti per IVA 00 058 01 1419 12 1389 09 2473 11 2770 10
Debiti previdenziali 00 144 02 212 02 390 02 337 02 390 01
DEBITI 070 15 8582 108 12893 110 14851 910 17311 78 19090 66
TOTALE PASSIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
3
RENDICONTO FINANZIARIO
Valori in mglleuro Anno O Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5
Disponibilitagrave finanziaria iniziale 714 2267 39688 53499 116883
Risultato Ammortamenti
Accantonamenti TFR
(350) 35287
6588
629
32367
6732
926
42530 10507
1699
54432
10507
1699
66333 10507
1699
AUTOFINANZIAMENTO
Variazione crediti commerciali
(350) 42504
28570 40025
5714 54736
11428 66638
5714 78539
5714
Variazione crediti per IVA Variazioni dellattivo corrente
Variazione dei debiti commerciali
106 106 070
(106)
28463
8310 5714
2882 11428
1811 5714
1429 5714
1429
Variazioni dei debiti per IVA 058 1361 (030) 1084 298
Variazione dei debiti previdenziali Variazioni del passivo corrente 070
144 8512
068 4311
177 1958
(053)
2460 053
1779
CASH FLOW CORRENTE
Investimenti Apporti di capitale CASH FLOW FINALE
(386)
3900
5000 714
22553
51000 30000
1553
38622 1200
37422
45266 31455
13811
63384
63384
74604
74604
Disponibilitagrave finanziaria finale 714 2267 39688 53499 116883 191488
4
)fie($i~igravet deGli St~di
la Sapienza
Collegio dnl
Sindaci
SedUlll del
f2 J
f -gt jbull I1 ~~J_
-
Mod1051i 3 VERBALE N 498
Il giorno 22 gennaio 2008 alle ore 900 presso la sede dellUniversitagrave
degli Studi di Roma La Sapienza si sono riuniti i sottoscritti Sindaci
Dott Domenico ORIANI - Presidente
Dott Giancarlo RICOTIA - Componente effettivo
Dott Antonio FRATIAROLI - Componente effettivo
Oot1 Domenico MASTROIANNI - Componente effettivo
Dott Tommaso PELOSI - Componente effettivo
11 Collegio prende attn che con decreto Rettorale n 0018 del 21 gennaio 200B il
dott Antonio Frattaroligrave egrave stato nominato componente effettivo a seguito delle
dimissioni presentate dalla Dottssa Danieta Galli
Prende altresigrave atto che il dott Antonio Frat1aroligrave dichiara di non trovarsi In
condizionI di incompatibilitagrave ai sensi delle dispOSizioni vigenti
1 NOTE DELLfUFFICIO VAL RS E INVENZrON DEL 31 OTTOBRE 12
NOVEMBRE E 17 DICEMBRE 2007 - SPfN-OFF UNIVERSITARI
SEQUENV TUTTORFID t UNIBfOMEDICS E ECO 01
AI termine dellesame condotto sulla documentazione relativa aUe iniziative in
oggetto parzialmente emendata in esito alle osservazioni formulate con il
verbale sindacale n 489 del 2 ottobre 2007 il Colleacutegio nel premettere che non
ha da formulare riigraveevi specifici sulle iniziative medesime ritiene dr dover
evidenziare taluni promi dellimpianto complessivo delle proposte cl1e devono
formare oggetto di particolare attenzione e considerazione nella fase di avvio e
digrave iSHuUoria
Il primo attiene al progetto tecnico ed economico il quale in relazione al rilievo
strategico che assume nello spin ofr deve formare oggetto di puntuale analiSI e
valutazione da parte del Comitatograve tecnico appOSitamente costituito (CSO)
A tale proposito il Collegio ha proceduto a titolo digrave corretto approccio alla
problematica esposta ad un esame del piano industriale della ECO 01 i cui
risultati sono riportati neila relazione allegata al presente verbale
Il Collegio pertanto egrave dellavviso che lulteriore corso deUe iniziative di spin off
debbano essere subordinate al parere del competente Organo tecnico (CSO)
sul business-pian
1rersitagrave degli Studi
LO Sapigraveet-2a
C()lIeacutegio dei
Sindaci
Sedutn del
r- -2 2 tit1 lfJDU
1 secondo profilo attiene ai dflessi economico-finanziari Che in fase di avvio
(star up vengono a gravare su bilancio dellAteneo
In proposito il Collegio richiama le raccomandazioni sistematicamente formulate
suIfa assoluta necessitagrave di subordinare nel(attuale situazione di difficoltagrave di
bilancio ogni scelta organizzativa ad una rigorosa ricognizione degli oneri
conseguenti
Sotto tale aspetto la massima cura deve essere posta nellanalisi dei costi diretti
ed indketti che rinigraveziativa scarica immediatamente sul bilancio dellAteneo
CosL ad esempio la prevista dichiarazione dei soggetti promotori di cui allart6
punto ii) leltera f del regolamento di costituzione degli spin ofr richiede il
rigoroso accertamento degli oneri che anche indirettamente vanno a ricadere
sul bilancio dellAteneo
2 NOTA DELLA RIPARTIZIONE Il - PERSONALE DEL 22 GENNAIO 2008
AVENTE AD OGGETTO TRASMISSIONE DATI RELATIVI AL
PERSONALE IN FORMA FLESSIBILE
I Cotlegio incarica il componente del Collegio in rappresentanza del
Ministero delleconomia e finanze MEF di depositare presso lo stesso
Dicastero i dati trasmessi con fa nota in ogg8110
II presente verbale consta di n 2 pagine Viene depositato in originale presso la
sede dellUniverSJtagrave a disposizione degli Organi amministrativi
La seduta viene tolta alle ore 1330
Il Collegio Sindacale
r-_CDott Domenico ORIANI --rltr7 lt - ----_~
Dott GianCarlo RICOTIA - shy -f~~ ~ Dott Antonio FRATTAROU
I
Dott Domenico MASTROIANNI j~gt i
----lt-----
Dott Tommaso PELOSI - - lt-cC_--cA
RELAZIONE SULLO SPIN OFF ECO ONE
Impostazione strategica del piano
Non appaiono ben definite le finalitagrave del piano neacute queHe del suo eventuale
impiego
Il business pian dovrebbe consentire di identificare con chiarezza il mercato di
riferimento i mercati obiettivo e le caratteristiche della domanda - owero i
segmenti ~ le aree geografiche di interessei le canltleristiche dei concorrenti le
funzioni svolte dal prodotto e cosi via cosi come richigraveesto dallart 6 del
regolamento per la costituzione di spin off universitari
Solo al termine di un attento processo analitico egrave possibile ottenere elemenli
sufficienti per awiar8 la costruzione della parte cosiddetta quantitativa del
busigraveness pian allinterno della quale vengono fissati obiettivi di volumi digrave vendita
prezzi e quindi dei ricavi Parallelamente la considerazione del mix digrave risorse
necessario per realizzare gli obiettivi - di volume e di prezzo - guida il processo
di geneacuterazione del piano dei costI
Con riferimento al documento analizzato risultano non sufficiegraventemente chiari i
seguenti elementi
Missione non emerge la finalitagrave dellazione imprenditoriale i clienti che
si intende servire il beneficio che si intende offrire al mercato In
proposito si veda il punto seguente
output deUattivitagrave dellimpresa a pagina 3 vtene illustrata unidea
imprenditoriale fondata sulla costruzione digrave un impianto pUota da
realizzare nella fase di start-up per poi proCAdpm in una successiva fase
alla commercializzazione del know~how sviluppato A partigravere da pagina
8 invece viene descritto un processo di business volto a
commercializzare direttamente i prodotti estratti dal riciclaggio dei
componenti di base - in sintesi identigraveficate qui come batterie - Et
necessario chiarire meglio la finalitagrave dellimpresa connotando parimenti in
modo piugrave pun1uale le caratteristiche del prOdottoservizio che si intende
realizzare
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 dcI 2201182008
AnaHsi di mercato non viene dofinita la cosiddetta area strategica
daffari chiarendo almeno i clienti destinatari delloutput le funzioni che il
prodottoservizio andragrave a svolgere Non viene quindi messo a fuoco il
business di riferimento Sotto il profilo quantitatlvo non sono fornile stime
concernenti la dimensione della domanda attuale e potenziale
Tecnologia essendo unin1presa high tech risulta omessa una
descrizione della tecnologia con una indicazione di quelle che sono
ritenute concorrenti e degli elementi di superioritagrave della tecnologia Cl18 si
intende adottare rispetto aUe atre
Concorrenza non sono mai menzionati concorrenti attuali e potenziali
Segmentazione della domanda e targeting dovrebbe essere chiarito in
modo piugrave puntuale in quali e quanti gruppi di clienti puograve essere articolata
la domanda e quali di questi sigrave intende raggiungere
Competenze a pagina 5 e 6 vengono presentati i cunicula dei
partecipanti allo spin off (punto d) dellart 6 del regolamento Sarebbe
opportuno dettagliare le specifiche competenze al fine di consentire una
valutazione del grado di digravefficolta digrave integrazione delle stesse - in ragiono
della loro eterogeneitagrave noncheacute deigrave potenziali vantaggi competitivi
emergenti dalla loro combigravenazione
Strategie e processi commerciali nella fase a regime Nella fase a
regime limpresamiddot a Quanto sembramiddot procederagrave direttamente al
collocamento dei prodotti riciclati presso il mercato ffnale Molta parte
della strategia commerciale sembra incentrata sullaspettativa di
costituzione di un Consorzio promosso dalla federazione Nazionale
Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Allo stato tale iniziativa sembra
essere assolutamente volontaria e non imposta da una normativa
Sarebbe opportuno chiarire cosa potrebbe succedere qualora tale
soggetto non si dovesse costituire Inoltre in via preliminare le risorse
assegnate alla funzione commerciale appaiono non giustiricate ne
coordinate con gli obiettivi Nulla viene detto sulla struttura di canale che
viene attualmente utilizzata dai concorrenti neacute quella che si inten~
adottare ~
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 del 2middot2f01l2008
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
niversitagrave degli Studi
La Sapienza
Consiglio di
Amministrazione
Seduta del
MOd1033
dieci a~ nel s~ttore ~e~ trattam~n~o e depurazione di rifiuti liquidi speciali pericolosi e non pencoloSI SIa tOSSICI che nOCIVI
Nova Systems Roma srl societagrave di ingegneria e progettazione sistemi ICT operante nel mercato nazionale avente fatturato di 5MI di Euro e proprietaria di una quota el l ~ del c api~ale di u ~a Socie~agrave m ista p ubblico p rivata P CR s pa (alla quale partecIpano l Comuru del CastellI Romarn - Provincia di Roma) societagrave di sviluppo e valorizzazione del territorio
Sulla proposta in oggetto in data 270307 si egrave espresso favorevolmente il Consiglio di Dipartimento di Chimica quale struttura di afferenza del Prof Toro approvando la proposta e il relativo onere economico e dichiarando lassenza di conflitto di interessi
Il Comitato Spin Off in fase di messa a punto del sistema metodologico inerente i criteri valutativi da adottare per lesame delle proposte di spin-off universitari ha effettuato in piugrave sedute successive unattenta e approfondita valutazione della proposta e della docmnentazione a supporto inerente la compagine sociale e la ripartizione delle quote di partecipazione i curricula dei soggetti persone fisiche proponenti i bilanci le visure camerali e gli statuti della GSA srl e della Nova System Srl le bozze di statuto e di patti parasociali del costituendo spin-off
Nella seduta d eli 9607 i l C omitato h a e spresso il definitivo p arere favorevole sulliniziativa e sulla opportunitagrave e convenienza della Sapienza a partecipare alla stessa nella misura proposta del 10 del capitale sociale (di cui 13 a carico dellAmministrazione Centrale dellUniversitagrave e 23 a carico del Dipartimento di Chimica)
Detto organo nella stessa seduta ha altresigrave espresso parere favorevole sulla bozza di Convenzione destinata ai sensi del Regolamento spin-off a regolare i rapporti tra la costituenda societagrave e lUniversitagrave La Sapienza
Il Senato Accademico nella seduta del 10707 ha espresso parere favorevole in merito alla costituzione dello spin-off universitario denominato ECO 01 alla partecipazione dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza allo stesso allo statuto ai patti parasociali e alla convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave La Sapienza
In merito alla proposta di spin-off in oggetto egrave in corso lacquisizione del parere del Collegio dei Sindaci
a creazione di una situazione di partenariato industriale favorevole per la sostembIllta dI un progetto altamente innovativo caratterizzato da ~l~vate prospettive di va~orizzazion~ tecnologica e di business impongono la necessIta dI contrarre al maSSImo le fas~ occorrenti alla valutazione ed implementazione delliniziativa configurata su specIfiCI obiettivi e previsioni di tempi e costi di realizzazione
e oppo m a lmpren l ona l e mea e m se e I planI lcazlOne s ~ eg~~a ~
Allegati parte integrante business pIan bozze di statuto e patti parasociali dello spin-off denoniinato Eco 01 srl bozza di Convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave La Sapienza estratto del Verbale del Comitato Spin Off del 19607 regolamento per la costituzione di spin-off e la partecipazione del personale universitario alle attivitagrave dello stesso
Allegati in visione - estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento di chimica del 270307
curricula dei soggetti persone fisiche proponenti visure della Camera di Commercio delle Societagrave Partner GSA srl e Nova System srl estratto verbale Senato Accademico del 10707
niversitagrave degli Studi La Sapienza
Consiglio di Amministrazione
Seduta del
Mod1033 OMISSIS
DELIBERAZIONE N 6607 IL CONSIGLIO
$ Letta la relazione del Presidente ~ Visto lo Statuto deWUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza
emanato con DR 16 novembre 1999 e successive modifiche e integrazioni
~ Visto il Regolamento per lAmministrazione la Finanza la Contabilitagrave dellAteneo
bull Visto il Regolamento per la Costituzione di Spin Off e la partecipazione del personale universitario alle attivitagrave dello stesso emanato con DR n 429 del 280906
bull Visto il verbale con il quale il Consiglio di Dipartimento di Chimica nella seduta del 270307 ha approvato la proposta di spin-off presentata dal prof Toro e dal suo gruppo di ricerca noncheacute la partecipazione al capitale sociale e lassenza di conflitti di interesse
bull Visto il parere favorevole espresso dal Comitato Spin Off nella seduta del 190607
bull Accertata la conformitagrave della proposta di costituzione dello spin-off al Regolamento per la Costituzione di Spin Off di Ateneo
bull Considerato che lUniversitagrave intende favorire lavvio di iniziative imprenditoriali ad elevato contenuto tecnologico per lo sfruttamento dei risultati della ricerca scientifica anche allo scopo di ampliare le potenzialitagrave del sistema della ricerca universitaria
bull Visto il parere favorevole espresso dal Senato Accademico nella seduta del 10707
bull Considerato che egrave in corso di acquisizione il parere del Collegio dei Sindaci
bull Presenti e votanti n 15 maggioranza n 8 a maggioranza con i n 14 voti favorevoli es ressi nelle forme di legge dal rettore dal prorettore dal direttore amministrativo e dai consiglieri 10m Gentile Ligia Redler Saponara Sili Scavalli Simeoni Vestroni Colozza Senatore Trapani e la sola astensione del consigliere Fari nato
DELIBERA
1 di approvare subordinatamente al parere del Collegio dei Sindaci la costituzione dello spin-off universitario denominato ECO 01 (nella configurazione giuridica di Srl) e la partecipazione dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienzau allo stesso nella misura del 10 del capitale sociale Gli oneri derivanti dalla partecipazione al capitale sociale graveranno in misura pari a 13 (Eur0166666) sul Bilancio Universitario e in misura pari a 23 (Eur~ 333334) sul Bilancio del Dipartimento di Chimica quale struttura di afferenza del proponente
2 di approvare lo statuto e i patti parasociali del costituendo spin-off~-fL l iY- fI
Jniversitagrave degli Studi La Sapienza
Consiglio di Amministrazione
Seduta del
Mod1033
3 di approvare la convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza
4 di autorizzare la Ragioneria ad impegnare la somma di euro 166666 (milleseicentosessantasei66) sul conto 2131 del BU Es Fin 2007
Letto approvato seduta stante per la sola parte dispositiva
IL S ILPRE NTE Cari
usto DAmore O M I S SI S R
itlt~j( f
IlT-
Proposta di spin-off Prof Luigi Toro
Indice
1 Lidea imprenditoriale
1 1 Descrizione dellidea di impresa
12 Descrizione dellorigine dellidea
2 Gruppo proponente
3 Descrizione dei prodottiservizi innovativi
4 Analisi del mercato e strategie
4 1 Dimensione dei mercati
42 Prezzi
43 La materia prima 1 mercato delle pile
44 Packaging e trasporto
45 Strategie commerciali
46 Strategie per il futuro
5 Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
52 Obiettivi di vendita
5 3 Investimenti
54 Il personale ed i costi
55 Organizzazione dei piani produttivi
56 Piano economico-finaziario
2
1 Lidea Imprenditoriale
La pres~te pr~p~s~a di spin-off si basa sulla possibilitagrave di costituire una societagrave basata sul ~rasferrm~~to di r~s~ltatr dl ncerca a ~onten~to ~Itamente tecnologico scaturiti dallo studio di processi Industnall In~~vatlvi ~e~ Il r~cuper~ di materie pnme dalle pile a secco esauste unito alle competenze nel settore di Impiantistica Industriale del gruppo di progetto
In P~rticolar~ il docu~ento riguara la fase di start up dello spin off con la realizzazione di un Pro~~I~O Dlm~stratlvo Relativamente ali early stage il presente documento dimostra la sostenibilitagrave delllmzlativa Visto che I costi diretti e indiretti sono abbattuti dallutilizzo di un impianto di una azienda ~artner Inq uest~ fase lopera di guida coordinamento c ontrollo e d i m arketing saranno s volte a titolo gratUito dal Proponenb Ali fase successiva quella di produzione si accederagrave quando le comme~se saranno ~II d a p ~ter I po~~zzare u n i nvestimento p er lacquisto d i n uovi m acchinari che aumentino la capacita produttiva delll~pl~to In tale fase il dimostratre saragrave capitalizzato e saragrave proposto u~ nuovo bUSiness pian per plamflcare e valutare al meglio la nuova potenzialitagrave produttiva ed occupazionale
In questo documento intanto saragrave ipotizzato un piano economico sintetico di SViluppo per la fase di early stage e second stage
1 1 Descrizione deligravedea di impresa
Lazienda costituenda intende costruire un impianto di recupero delle materie prime dalle pile a secco esauste in grado di produrre due composti zinco metallico Zn e diossido di manganese Mn02 (noto come EMD Electrolytic Manganese Dioxide) od in alternativa ossido di zinco ZnO (zinco bianco) e diossido di manganese Mn02 ottenuto per via chimica (CMD Chemical Manganese Dioxide) con altri composti secondari che possano essere introdotti sul mercato quali il solfato di ammonio (NH4hS04 e il solfato di potassio K2S04 e dei rottami di ferro facilmente rivendibili ad una qualunque fonderia
La realizzazione di un impianto pilota renderagrave tangibile la fattibilitagrave del processo per una successiva fase di commercializzazione del know-how sviluppato In particolare si intende in una fase di start-up che si prevede duri 812 mesi realizzare un prototipo dimostrativo
Il Progetto Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti a Enti Locali Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private in modo da assicurasi un cospicuo port-folio di clienti In sintesi le principali attivitagrave di questa fase saranno raccolta delle pile separazione e macinazione separazione HGMS liscivazione e filtrazione elettrodeposizione promozione e sviluppo
12 Descrizione dellorigine dellidea
E stata recentemente approvata una nuova direttiva Europea 200BBBCE relativa al recupero delle pile ed degli accumulatori ed al trattamento dei rifiuti degli stessi che abroga la precedente direttiva 91157CEE e che in tema di recupero delle pile esauste impone obiettivi ambiziosi specialmente per lItalia ove ora egrave raccolta solo una minima percentuale delle pile usate La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta delle pile a partire dallentrata in vigore della direttiva europea entro i I 2012 gli stati membri dovranno raccogliere almeno il 25 che dovragrave diventare il 45 entro il 26 settembre 2016 Gli stati membri sono tenuti a mettere in vigore le disposizioni legislative regolamentari ed amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il 26 settembre 2008 Entro il 26 settembre 2009 i produttori dovranno introdurre sistemi per il trattamento e il riciclaggio dei rifiuti basati sulle migliori tecniche disponibili e tutte le pile e gli accumulatori individuabili dovranno essere sottoposti a trattamento e riciclaggio con sistemi che siano conformi alla normativa comunitaria Il processo di riciclaggio dovragrave soddisfare le
3
efficienze minime di riciclaggio previste dalla presente direttiva entro il 26 settembre 2010 tali efficienze minime di riciclaggio sono pari al 50 in peso per le pile di tipo alcalino
1 sistema di incentivi per coloro che effettueranno tale operazione concorre a rendere lattivitagrave estremamente interessante Manca attualmente una tecnologia allavanguardia e specifica e rispondente ai requisiti minimi di efficienza imposti dalla nuova normativa Il momento egrave propizio quindi per immettere sul mercato strumenti adeguati di cui le Industrie possano beneficiare proprio nel rispetto dei principi di tutela ambientale
In questo scenario si ritiene che il presente progetto sia una soluzione vincente
Su tali presupposti egrave stata quindi redatta la presente proposta per valutare nel dettaglio la potenzialitagrave economica delliniziativa e la sua sostenibilitagrave finanziaria Lanalisi mostra in riferimento agli anni 2008-2012
4
2~ Gruppo proponente
I prmotor~ de~Iimpresa fa~no pa~e di gruppi di ricerca universitari attivi in studio e ~pphcazlom proprie di settore ~h ~slhdi tale spenmentazione sono stati in grado di attirare I mteresse e I~ co~p~tenze ut~h a f~nahzzare tali ricerche in ambito industriale Alcuni di essi vantano la co-tltolanta m brevetti specifici
~ttorno al gruppo scientifico sonos ~te coinvolte ulteriori professionalitagrave provenienti dal mondo Industriale e del mercato che contribUIscono a rendere la compagine equamente bilanciata tra cmpetenze di ricerca ed professionalitagrave acquisite nel mondo dellindustria e quindi in grado di porsI con successo in un ambito di libero mercato
Si presentano di seguito i Soggetti che saranno i soci della costituenda societagrave
GSA srl Il gruppo HGA Spa Holding Gestione Ambiente riunendo lesperienza della Veters Srl della GSA ~rl e dea PSA ~rl a~iende che operano da anni nel settore dellambiente Si pone come una aZienda In grado di offrrre una grande molteplicitagrave di servizi e soluzioni in arnbito ~mbientale Realtagrave tra le piugrave importanti nel settore nel centro Italia egrave un punto di riferimento a livello nazionale per il trattamento di rifiuti particolarmente complessi Limpianto GSA Srl ubicato nel territorio del comune di Civita Castellana (VT) su di una estensione di circa 22000 metri quadrati opera da circa dieci anni nel settore del trattamento e depurazione di rifiuti liquidi speciali pericolosi e non pericolosi sia tossici che nocivi
Nova Systems Roma srl societagrave di ingegneria e progettazione sistemi ICT operante nel mercato nazionale avente fatturato di 5MI di Euro e proprietaria di una quota del 16 del capitale di una societagrave mista pubblico privata PCR spa (alla quale partecipano i Comuni dei Castelli Romani _ Provincia di Roma) societagrave di sviluppo e valorizzazione del territorio
Francesco Dattola Presidente d ella Nova S ystems Roma ricopre I a carica d i Amministratore Delegato della PCR Spa La Nova Systems Roma srl metteragrave a disposizione la consolidata struttura Commerciale e di Marketing per il territorio locale e nazionale
Luigi Toro egrave professore ordinario dellUniverstagrave degli Studi di LAquila Facoltagrave di Ingegneria Cattedra di Teoria e Sviluppo dei Processi Chimici Lattivitagrave degli ultimi 15 anni ha riguardato prevalentemente lo sviluppo di processi biochimici e chimici con particolare attenzione a processi rilevanti da un punto di vista ambientale La rimozione di metalli tossici da reflui industriali mediante adsorbimento su differenti tipi di microrganismi (bioadsorbimento) cosigrave come la modellizzazione dellequilibrio e della dinamica del fenomeno sono gli aspetti di tale ricerca piugrave rilevanti
Francesco Vegliograve egrave professore ordinario dellUniversitagrave degli Studi di LAquila Facoltagrave di Ingegneria Cattedra di Teoria dello Sviluppo dei Processi Chimici E autore di piugrave di ~O~ pubblicazioni scientifiche (su riviste e congressi internazionali e nazionali) nel campo dellanaliSI di processo sullo studio dei trattamenti idro e bioidrometallurgici nello sviluppo di processi biotecnologici per la valorizzazione e la salvaguardia ambientale delle risorse con particolare riguardo agli aspetti modellistici ed interpretativi delle fasi dello sviluppo
Francesca Beolchini PhD in Ingegneria Chimica egrave attualmente ricercatore universitario in Impianti Chimici presso il Dipartimento di Scienze del Mare dellUniversitagrave Politecnica delle Marche Svolge attivitagrave di ricerca nel campo dello sviluppo di processo prevalentemente nel settore dei trattamenti idro e bioidrometallurgici per la valorizzazione di materiali di scarto come materie prime secondarie e la salvaguardia ambientale delle risorse ~on pa~icla~e riguardo a~1i a~pe~i modellistici ed interpretativi delle fasi dello sviluppo (definiZione di piani spenmentall ottlmall analisi statistica di dati modellazione e simulazione di processo analisi di processo con software
5
specifico) lavoro di ricerca egrave documentato da oltre 70 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e su libri
Francesca Pagnanelli egrave ricercatrice presso il Dipartimento di Chimica dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza Facoltagrave di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali La sua attivitagrave di ricerca ha riguardato lo studio delle interazioni tra specie ioniche in soluzioni acquose e matrici solide in processi di assorbimento e lisciviazione con particolare attenzione allo sviluppo di modelli matematici come strumenti interpretativi dei meccanismi di natura chimica e fisica coinvolti nei sistemi investigati In questo quadro generale sono inseriti differenti studi applicativi bioadsorbimento barriere permeabili reattive biologiche recupero di manganese da minerali pirolusitici a basso tenore recupero di componenti metalliche da pile primarie esauste
Francesco Ferella laureato in Ingegneria svolge attivitagrave di ricerca presso la Facoltagrave di Ingegneria laboratorio Processi e Bio-Idromettallurgia dellUniversitagrave degli Studi di LAquila dove ha svolto studi di prove sperimentali analisi di processo e studi di fattibilitagrave economica per il recupero del platino da marmitte catalitiche mediante lisciviazione di cloro gassoso valorizzazione dei rottami di vetro attraverso un processo di leaching in un reattore a pressione ed esecuzione di prove sperimentali di abbattimento di arsenico dai reflui liquidi
Giuliana Furlani PhD in Scienze Chimiche ha svolto attivitagrave di ricerca sperimentale nel settore della lisciviazione di minerali manganesiferi a basso tenore e nel settore della valorizzazione di materie prime secondarie Ha partecipato alla fase sperimentale di studio del processo di riciclaggio delle pile alcaline esauste e alla successiva realizzazione del brevetto di cui egrave parzialmente titolare
Maria Assunta Navarra egrave titolare di un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Chimica dellUniversitagrave di Roma La Sapienza Negli ultimi sei anni ha svolto attivitagrave di ricerca in gruppi universitari altamente qualificati in campo energetico-ambientale Ha collaborato con Chalmers University of Tecnology di Goteborg Svezia nello studio di materiali polimerici con Case W~stern Reserve University di Cleveland Ohio (USA) e con il Centro per lEnergia Solare e la Ricerca sullIdrogeno di Ulm (Germania) nella caratterizzazione di materiali elettrolitici ed elettrodici in cele a combustibile ad idrogeno con lHunter College of City University on New York USA nello studiO dei processi di diffusione e rilassament~ i~ mat~riali polimeri~i c~m~uttori tramite NMR allo st~to solido Un importante riconoscimento del risultati della sua attlVlta di dottorato le e stato attribUito dalla Fondazione Eni-Italgas conferendole il premio di prestigio internazionale Debutto nella Ricerca
Le quote societarie saranno cosigrave distribuite
Prof Luigi Toro 30 I Prof Francesco Vegliograve 14 Assegnisti FILAS e contestatari del 10
IBrevetto Francesco Ferela Maria Assunta Navarra
Giuliana Furlani Francesca Paganelli Francesca Beolchini Nova S~stems Roma Srl 18 GSA Srl 18 Universitagrave La Sapienza ROMA 10
I capitale sociale versato saragrave di 50000 euro
6
La missione dello spin-off egrave quella di
Esprimere il meglio a partire da una ricerca avanzata nella realizzazione e gestione di un impianto per il trattamento di pile usate che sappia rispondere alle esigenze del mercato capace di creare valore aggiunto per i clienti e la collettivitagrave e che possa dare una risposta concreta alle esigenze istituzionali in tema di trattamento delle pile esauste
Le persone che compongono la compagine societaria ed i collaboratori sono considerati fin da ora un assetto strategico della azienda si individua in essi il principale fattore di successo
7
3 Descrizione dei prodottUservlzi innovativi
I p~incipali prodotti ~he possono essere estratti dal processo di riciclaggio delle pile sono ~lntetrzzatl nella t~bella dI segUito riportata con associato il potenziale settore industriale Interessato allacqUisto
Matrice ProdottoMercato
bull Non presenti in Italia
Lo Zn e ZnO risultano maggiormente commercializzati rispetto a Mn e Mn02 per pigmenti In Italia la commercializzazione di Mn02 elettrolitico egrave praticamente nulla in quanto non esistono piugrave aziende produttrici di pile E da rilevare che tra gli acquirenti grande importanza egrave data
)gt alle caratteristiche tecniche dei prodotti (percentuale di purezza principali impurezze e loro percentuali granulometria grado di umiditagrave potere colorante (per il Mn02)
)gt al prezzo Non esistono lotti minimi che un fornitore deve garantire a un distributore limportante egrave leconomicitagrave del trasporto e la continuitagrave di caratteristiche dei prodotti Le due tipologie di ZnO maggiormente commercializzate sono il Sigillo Oro e Verde con rispettive purezze superiori a 999 e 996 La tipologia di Mn02 per pigmenti maggiormente commercializzata egrave quella con purezza superiore
al 782 Lo Zn utilizzato in metallurgia egrave di due tipi quello primario e quellO secondario _Zinco primario proveniente dalla raffinazione minerale
bull SGH purezzagt 99995 bull HG purezzagt 9995 bull GOS purezza 985
_ Zinco secondario proveniente dalla fusione dei rottami
Le caratteristiche tecniche dei prodotti sono regolamentate dalla norma UNI EN 1179
Nella fase di start-up lattivitagrave principale saragrave quella di realizzare un prototiP dimostrativo che avragrave lo scopo di recuperare le materie prime dalle pile a secco esauste ed utlllz~rle quale materiale promozionale per la ricerca dei migliori partner finanziario e tecnologIco e per consolidare un port-folio di possibili clienti
8
401 Analisi del mercato e strategie
Il mercato di riferimento e attribuibile allinteresse che le istituzioni mostrano verso un impianto che possa permettere loro di essere in linea con le direttive europee in tema di trattamento delle pile usate Il mercato attrae inoltre le aziende industriali che trattano nel loro ciclo di produzione prodotti ottenibili con il trattamento delle pile esauste Le organizzazioni quindi potenzialmente interessate sono
1) Aziende pubbliche di smaltimento dei rifiuti speciali 2) Aziende manifatturiere che utilizzano i composti di risulta dal trattamento in oggetto che
sono indicate nella tabella seguente suddivise in base allutilizzo dei diversi prodotti ottenibili
Fabbricazione di batterie Zincatura di manufatti metallici Passivazione di nastri e fili di ferro
Zinco Pigmento per la passivazione di vernici Leghe (con titanio e rame) per la produzione d i grondaie e di coperture metalliche
Industria della gomma (vulcanizzazione) Pigmento per vernici e smalti vari Produzione di altri composti dello zinco
Ossido di zinco Industria vetraria Industria ceramica
ZnO Cosmetici Catalizzatore nella sintesi del metanolo Additivo in lubrificanti e colle adesive
Fabbricazione di batterie Mn02 (EMD)
Pigmento per la colorazione di ceramiche e vernici Industria vetraria
Mn02 (CMD) Elettrodi per saldatura Produzione di altri composti del manganese e leghe metalliche
Fertilizzanti Produzione di persolfati Ritardante di fiamma
Solfato di ammonio Estintori (polvere) (NH4hS04 Industria tessile
Concia delle pelli Industria vetraria
Fertilizzanti Produzione di altri composti del potassio Cementifici (cementi a rapida presa)
Solfato di potassio Lubrificanti Estintori (polvere) Esplosivi Coloranti Industria farmaceutica
9
Lanalisi di mercato svolta ha fondamentalmente evidenziato che
- Le grandi aziende acquistano principalmente dai distributori mentre le aziende piugrave piccole comprano anche da distributori locali
- Lacquisto egrave principalmente basato su caratteristiche tecniche e prezzo Lo Zn e ZnO sono maggiormente commercializzati del Mn02 per pigmenti
- LMn02 elettrolitico in Italia non viene commercializzato - Prima della trattativa con lufficio acquisti lazienda esegue un test in laboratorio per essere
certa delle caratteristiche del prodotto
Apertura del mercato ad un eventuale test delle materie prime estratte dalle pile
41 Dimensione dei mercati
I quantitativi che limpianto dovrebbe essere in grado di produrre potrebbero occupare solo una piccolissima quota del mercato di Zn e ZnO mentre una quota piugrave rilevante per il mercato del Mn02 Non sono richiesti lotti minimi di fornitura viene data molta importanza al packaging ed alla economicitagrave del trasporto
Inoltre oltre il 90 dei distributori di prodotti chimici egrave situato al Centro-Nord con una concentrazione del 71 in Lombardia Il mercato quindi egrave molto recettivo per il Centro-Sud
Bisogna considerare inoltre linteresse che ha mostrato il mercato internazionali con cui si stanno stabilendo degli accordi di interesse relative al know how in merito al riciclo dei rifiuti
42 Prezzi
I prezzi variano in funzione dellandamento della borsa di Londra e del grado di purezza della materia prima Lo Zinco nellultimo anno ha raddoppiato il suo valore per le seguenti motivazioni
o Massiccio acquisto da parte della Cina o Numerosi investimenti da parte di fondi con scopi esclusivamente speculativi o Progressiva diminuzione dellofferta
Gli analisti non prevedono aumenti di prezzo come quelli avuti nellultimo anno bensigrave un mantenimento del titolo
I prezzi forniti da alcuni distributori variano da uno allaltro comunque sono nellordine di
~ 2000 euroton lo Zinco Ossido sigillo verde ~ 2300 euroton lo Zinco Ossido sigillo oro ~ 150 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 74 ~ 180 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 78 ~ 3300 $ton lo Zinco SGH
43 La materia prima Il mercato delle pile
Nel 2005 in Italia sono state commercializzate circa 10-12000 T di pile Secondo dati dei produttori in Italia vengono venduti dai 400 ai 500 milioni di pezzi per un peso medio di 20 grammi a pila Dal punto di vista della distribuzione il mercato egrave molto frammentat in q uanto I e p ile p ossono e ssere a cquistate i n s variate t ipologie d i Punti vendita supermercati tabaccherie negozi di ottica di cartoleria bar ecc o
I produttori di marca (Duraceli Energizer Varta Philips ecc) rappresentano circa Il 90Yo dellintero mercato
lO
I [ Me~ja ~utelativa tra i valori forniti dallANIE (10000 T) e quelli forniti dalllSTAT (14962 T d pile clllndnche) Fonte ANIE]
La re~ente direttiva 200666CE impone obiettivi ambiziosi specialmente per Italia ave attualmente viene raccolta solo una minima percentuale di pile esauste
La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta a partire dallentrata in vigore
I) Entro 6 anni la raccolta dovragrave ammontare al 25 Il) Entro 10 anni al 45
Due obiettivi per quanto riguarda il trattamentoriciclaggio di pile e accumulatori da raggiungere entro 3 anni dallentrata in vigore della Direttiva sono
a) Introduzione d i sistemi d i t rattamentolriciclaggio d a p arte d i p roduttori o terzi (entro i I 2009)
b) Effi~ienza minima di recupero pari al 50 in peso per le pile alcaline Questa efficienza viene rispettata dal processo gestito dallo spin off
44 Packaging e trasporto
Un fornitore deve essere in grado di garantire qualitagrave e continuitagrave tecnica del prodotto
ZnO e Mn02 sono venduti in sacchi da 25 Kg su pallet da 1000 Kg ma in alcuni casi il distributore confeziona il materiale ad hoc a seconda delle esigenze del cliente Lo Zn per metallurgia viene invece venduto in pani da 25 Kg
Un fornitore non deve garantire lotti minimi in quanto i distributori sono in grado di acquistare anche piccole quantitagrave
Lo Zn egrave classificato come ADR cioegrave nocivo per lambiente quindi deve essere sempre accompagnato da scheda di sicurezza e da apposita etichettatura
Mn non egrave classificato tra le materie tossiche o nocive quindi non necessita di particolari etichettature Deve comunque essere accompagnato da scheda di sicurezza in cui vengono evidenziati i principali rischi e comportamenti da tenere per un suo corretto utilizzo
45 Strategie commerciali
Lobiettivo egrave coniugare leccellenza della competenza tecnica con una metodologia di gestione del marketing e dellintero processo di vendita incentrati al reale soddisfacimento dei bisogni del cliente finali privati e istituzioni che prevedono incentivi alla raccolta di cui i vari attori del recupero potranno beneficiare Si analizza quindi partendo dai player attuali quali rapporti possono concretizzarsi nel mercato tra esigenze istituzionali e prospettive economiche
I principali player della filiera - produttori e municipalizzate - hanno giagrave cominciato ad organizzarsi in vista dellentrata in vigore della futura normativa che renderagrave ancora piugrave interessante il mercato del trattamento delle pile esauste Ricordiamo che la normativa europea deve essere recepita in ambito nazionale entro il 2008 e che il primo obiettivo saragrave da raggiungere entro il 2014
La Federazione ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) sta lavorando per la costituzione di un Consorzio per lo smaltimento con tutti i produttori di pile di marca e con le principali aziende municipalizzate di raccolta rifiuti
Gli obiettivi e le responsabilitagrave del futuro Consorzio sono
raquo La raccolta delle pile tramite le municipalizzate eIa catene di supermercati raquo Lo smaltimentorecupero della pile con tecnologie ancora da definire raquo Le campagne di sensibilizzazione per i consumatori
11
)gt 1 raggiungimento degli obiettivi della direttiva
finanziamento del Consorzio dovrebbe avvenire tramite lapplicazione di una sovrattassa al consumo che attualmente negli altri Stati europei varia da 2 a 12 centesimi di euro a pila
La raccolta pro capite di pile egrave molto diversificata tra Nord e Centro Italia il Gruppo Hera Spa di Bologna e AEM di Cremona appaiono i piugrave avanzati nella raccolta
I Centro arriva con 5 anni di ritardo ed il Sud rimane lontano dai target perciograve risultano essere terreni fertili per tale business
46 Strategie per il futuro
Lo sviluppo tecnologico porta alla diffusione sempre maggiore di oggetti definibili come hi tech pile televisori organizers computers DVD ecc Tutti oggetti costituiti da materiali di un certo valore e spesso contenenti metalli a loro volta di un certo valore e quel che piugrave conta sotto il profilo ambientale spesso caratterizzati da una certa tossicitagrave Questi oggetti di diffondono con velocitagrave e vengono sostituiti da nuovi modelli donde la formazione di una quantitagrave sempre crescente di rifiuti hi tech Lo smaltimento di questi rifiuti diventa a sua volta un problema tecnologico di un certo impegno Presso la Sapienza si egrave formato un gruppo di studio che affronta questi problemi
Lidea del presente spin off egrave di sviluppare approfondimenti tecnologici per estendere questo approccio hi tech recycling ad altri oggetti hi tech in particolare i RAEE (rottami apparecchiature elettriche ed elettroniche) di origine industriale domestica sanitaria e marina (pile PC Video apparecchiature elettromedicali strumentazione navale ecc) cui si aggiunge la valorizzazione hi tech del fluff (residui della rottamazione delle auto) e ceneri residue da impianti di incenerimento
12
5k Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
Co~ il tennine ~t~~-up si inten~e indicare il per~odo iniziale della attivitagrave dello spin-off che si concludera con I acquIsIzione delle pnme commesse In grado di produrre ricavi in misura tale da superare il pareggio di biancio
~a durata ~i q~esto peri~d~ egrave stima bile nellordine dei 812 mesi corrispondente allipotesi che I pnml ordlnaIgravelvl siano acquIsiti durante la seconda metagrave del primo anno di vita dello spin-off Ave~do giagrave individuato e concretizzato tramite accordi con la GSA Srl lopportunitagrave di reahzzazl~ne del Prototipo Dimostrativo limpegno commerciale gratuito da parte di uno dei proponenti (Nova System Srl) durante lo start-up saragrave orientato
alla presentazione e divulgazione dei risultati ottenuti dallapplicazione del Prototipo Dimostrativo
in generale alla messa a punto di azioni di pubblicitagrave divulgazione e promozione sviluppate dal servizio commerciale allesecuzione delle prime commesse di fornitura di servizi
Prototipo Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti alla Pubblica Amministrazione eo Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private I prodotti del Prototipo sarebbero proposti a dei prezzi forfetari ridotti di un 30 rispetto al mercato quindi con un investimento iniziale dello spin-off proponente per consolidare un portafoglio di possibili clienti
Dal punto di vista logistico la societagrave si installa p resso il Polo Tecnologico Tiburtino pre incubazione BIC LAZIO oltre che nelle sedi dei partner industriali
Il processo dimostrativo del prototipo prevede un impiego diretto di tutti i soggetti coinvolti con le proprie strutture e competenze Si prevede una riserva di capitale pari a 5000000 euro versato a seconda delle quote societarie
SEPARATORE (HGMS)
IVIAZIONE + FILTRI
COMUNICAZIONE bull COMMERCIALE
RICERCA
euro 350000 affitto sale e servizi pre - incubazione BIC LAZIO
euroO
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euroO
i euro 2500000 attivitagrave presso terzi
~oo a carico della Nova euroO Systems Roma assorbito nelle proprie attivitagrave
13
Olt~e alle voci descritte in costi diretti ed indiretti si ipotizza una spesa pari a euro 4 000 00 la cost~tuzlone della soci~tagrave I~ registrazione presso la CCIAA spese legali e bancarie me~tre p~ la funzione contabile e di reVISione contabile (unico) una spesa complessiva di euro 600000 P
Il processo prduttivo ~~ rototipo saragrave assicurato dalle professionalitagrave dei soci accademici ~Irettament~ cOinvolti nella attlVlta che presteranno lopera di guida coordinamento e controllo delle rrsorse teCniche nella fase di start up a titolo gratuito
~a societagrave n~lIa fase di start up no~ avragrave ricavi ed i prodotti saranno offerti a scopo promozlonale 9ratul~men~e all~ Imprese Interessate Il prototipo dimostrativo e le attivitagrave ac~s~orre ~uale ~atrrmonlo pan a 320000 euro oltre il brevetto europeo EP1684369 saranno capitalizzati In segUito al passaggio alla seconda fase
Pianificazione delle attivitagrave di start-up
~i seguito viene proposto un piano temporale di massima con intento di mostrare le templstlche della fase di start-up necessarie per la messa a regime dellimpianto Si ipotizza che questa fase duri circa 812 mesi In particolare
Il periodo di start-up si concluderagrave con il progressivo aumentare dellimpegno delle risorse tecniche nelle attivitagrave produttive derivanti dalle commesse acquisite corrispondente ad un aumento di ricavi tale da superare il pareggio di bilancio In queste condizioni lo sviluppo del lavoro produttivo saragrave prevalentemente affidato a risorse tecniche interne cosigrave come lopera di aggiornamento e ulteriore sviluppo della Tecnologia proprietaria che saragrave affidato esclusivamente a dipendenti dellazienda previa sottoscrizione di adeguato impegno di riservatezza e non concorrenza esteso fino ai cinque anni successivi alleventuale fine del rapporto di lavoro
52 Obiettivi di vendita
Prevedendo di riuscire a raggiungere il primo obiettivo della normativa europea nel 2014 si raccoglieranno da 2500 a 4 800 t on d i Pile sul territorio Ipotizzando u na tassa d i s maltimento fissata in Italia sul modello di altri paesi europei e le condizioni piugrave sfavorevoli dello scenario 2014 ed ipotizzando che il budget del Consorzio sia allocato per il 20-30 ad incoraggiare lo smaltimento eco-compatibile laiuto di cui potrebbe godere lo smaltimento potrebbe oscillare tra 05 ed 1 eurokg ma si potrebbe arrivare sino a 2 eurokg Va rimarcato inoltre che il costo di smaltimento a chilo puograve essere quantificato in 015 eurokg
Le vendite saranno direttamente proporzionali alla capacitagrave produttiva dellimpianto che evidenziamo essere a pieno regime (che si dovrebbe raggiungere dal quinto anno di attivitagrave) di 863 tonnellate di pile esauste lavorabili annualmente I prodotti di recupero principali e sui quali basare le prospettive sono
14
Zinco 120709
Biossido di manganese 278046 018
Solfato di potassio 158741 025
Batterie zinco -carbone e alcaline esauste recuperate 863280
Si stima in particolare che durante la fase di start up limpresa non avragrave ricavi i prodotti ottenuti durant~ q~esto periodo saranno offerti gratuitamente ai possibili clienti a scopo promozionale L Im~lanto nel sec~nd sta~e avr~ una capacitagrave produttiva nel primo anno del 50 nel second~ Il ~O Yo nelterzo I ~O In cornspondenza dellacquisto di nuovi macchinari nel qu~rto Il 9~ Yo Sino a raggl~ngere Il 100 nel qUinto anno Il piano di vendita che comprende il qUinquennio 2008-2012 puo essere schematizzato come segue
Piano di Vendita (generale)
EURO x 1000 start up 1deg anno 2deg anno 3deg anno 4deg anno 5deg anno
Ricavi da produzione 952319 1142782 1523710 1714174 1904637
IVA 190464 228556 304742 342835 380927
53 Gli investimenti
l macchinari dellimpianto dimostratore saranno forniti a titolo gratuito dalla GSA Srl che giagrave opera nel campo del trattamento di rifiuti speciali nocivi In early stage saranno acquistate strumentazioni per migliorare la qualitagrave dei prodotti know how del gruppo proponente saragrave messo a disposizione gratuitamente per guidare e coordinare lawio dellattivitagrave produttiva promozionale e per la commercializzazione ed il marketing dei risultati del Dimostratore
Nella seconda fase quella di produzione si prevede lacquisto di altri macchinari per aumentare la capacitagrave produttiva dellimpianto e raggiungere gli obiettivi della direttiva europea
Superata la fase di start-up per lattivitagrave dellazienda sono state previste tre aree di
investimento di beni associate alle relative strutture
bull Struttura Amministrativa e commerciale bull Struttura di produzione (impianti)
La sede operativa saragrave situata in zona in prossimitagrave di centri di raccolta delle materie prime (pile esauste) ai fini di massima economicitagrave della logistica Ad essa afferiranno le principali funzioni operative dellAzienda quali lamministrazione larea commerciale e marketing
Gli investimenti nella seconda fase sono sostanzialmente rappresentati dalle infrastrutture ed attrezzature tecniche costituenti limpianto e il suo funzionamento le spese di progettazione dello stesso di sua installazione e awiamento il software A questi si vanno ad aggiungersi i PC
aziendali mobili ed arredi In generale
15
Piano degli Investimenti
Investimenti in immobilizzazioni materiali Investimenti in immobilizzazioni immateriali
54 1 personale e i costi relativi
Oltre ai soci proponenti che presidieranno i ruoli di responsabilitagrave allinterno dei vari settori per fare fronte ai processi produttivi egrave necessario del personale di cui in seguito viene fornita una descrizione di tipologia funzione e numerositagrave
Le attivitagrave di vendita saranno curate direttamente dai soci in particolar modo dal responsabile commerciale con il supporto dei soci In una prima fase lazione di marketing e di vendite saragrave indirizzata a quei clienti della PA e dellindustria del riciclaggio e dello smaltimento con i quali sussistono relazioni dirette con i componenti della societagrave e ad uno stretto numero di clienti selezionati sulla base del criterio di strategicitagrave dellimpianto e dei prodotti derivanti per il loro core business
La figura di segretaria commerciale attribuita alle funzioni amministrative svolgeragrave attivitagrave di coordinamento a supporto interno dei soci (sia via web che tramite telefono) e fisseragrave gli incontri commerciali Avragrave anche compiti di supporto nella preparazione delle offerte ai clienti e dei Partner che saranno selezionati sul territorio
LAzienda necessita di operai addetti alla produzione mentre lattivitagrave di supervisione controllo qualitagrave e sicurezza e manutenzione saragrave esercitata direttamente dai soci con competenze tecniche specifiche A fronte di quanto stimato si riporta quindi il piano del personale riepilogativo
55 Organizzazione dei piani produttivi
La produzione saragrave organizzata in modo da mantenere allinterno della societagrave tutte I~ attivitagrave derivanti dal Know-how esclusivo e quindi strategiche mentre si estemalizzeranno Il trasporto e le attivitagrave amministrative
Superata la fase di start-up a seguito dell aumento d~lIe ~omm~sse SI Ipotlzza la progettazione e lacquisto di un impianto nuovo e la sua locahzzazlon~ In un area prosslm~ Limpianto avragrave una capacitagrave produttiva p~ri a 863 tonn~lIa~e di ~lle es~uste I~vorablh annualmente La capacitagrave produttiva dellimpianto negli anm di analiSI sara qUindi quella appresso riportata
16
56 Piano economico - finanziario
Nella formulazione del piano economico - finanziario si egrave fatto riferimento alle seguenti ipotesi
- Lattivitagrave di realizzazione del prototipo assorbe le energie della costituenda societagrave per intero primo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno O) anno nel quale sono realizzate le sole attivitagrave pre - competitive e quelle commerciali dirette allacquisizione delle commesse Il conto economico del primo esercizio espone infatti una perdita imputabile al costo della locazione presso llncubatore di Imprese del BIC Lazio essendo ogni altro costo (quello di prototipazione) patrimonializzato Per tali costi non si egrave proceduto allammortamento nellesercizio rinviando il calcolo delle quote allentrata in funzione
- Gli investimenti previsti a partire dal secondo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno 1) sono interamente capitalizzati e ammortizzati applicando unaliquota media del 10
- I livelli di fatturato e le incidenze dei costi operativi sono stati determinati secondo le ipotesi contenute nei piani operativi precedentemente formulate
- Gli oneriproventi finanziari sono stati determinati sulla base della esposizionegiacenza media risultante dal saldo banche con rate del 102
- Le imposte sul reddito sono state determinate secondo la normativa fiscale al momento vjgente owero llrap egrave stata determinata con aliquota del 425 calcolata sul valore netto della produzione mentre per llres si egrave applicata laliquota del 33 sul margine lordo
- Il risultato desercizio s i egrave considerato come a cquisito a I patrimonio della societagrave n on sono state fatte ipotesi di destinazione
- I creditidebiti commerciali sono stati determinati applicando giorni di dilazione pari a 9060
- La societagrave partiragrave con un capitale sociale di 50000 euro Nel 10 anno di competizione i soci imprese apporteranno nuova liquiditagrave pari a 300000 euro al fine di coprire il fa~~isogno finanziario per la realizzazione degli investimenti Tale nuovo apporto potrebbe ridurSI In caso di approvazione del progetto di finanziamento presentato al Ministero della Ricerca
17
CONTO ECOMOMICO
Vaori in mgIeuro Anno deg
Valori
Annoi
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Ricavi da Prestazioni di servizi 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Fee su licenze 00 00 00 00 00
FATTURATO 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Costi di materie 10906 115 17177 150 21812 143 24539 143 27265 143
Salari e stipendi
Accantonamento TFR
9100
629
96
07
13400
926
Il7
08
24600
1699
161
11
24600
1699
144
10
24600
1699
129
09
Oneri sociali 1729 18 2546 22 4674 31 4674 270 4674 25
Costi di personale
Costi di produzione
Cosli di manutenzione
11458
19593
5000
120
206
53
16872
27430
5000
148
240
44
30973
31349
5000
203
206
33
30973
35267
5000
181
206
29
30973
39186
5000
163
206
26
Costi di trasporto
Cosli amministrativi 350
1200
5200
13
55
1500
5200
13
46
2000
5200
13
34
2500
5200
15
30
3000
5200
16
27
Costi di promozione
MARGINE OPERATIVO LORDO (350) 41875
00
440
2000
39099
18
342
3000
53037
20
348
3000
64939
18
379
3000
76840
16
403
Ammortamenti 6588 69 6732 59 10507 69 10507 61 10507 55
MARGINE OPERATIVO
Proventi finanziari
Oneri Finanziari MARGINE LORDO
Imposte sul reddito MARGINE NETTO
(350)
007
(343)
(343)
35287
030
35317
13641 21676
371
00 00
371 143
228
32367
420
32787
12912
19875
283
04 00
287 113
174
42530
932
43462
17466 25996
279
06 00
285
115
171
54432
1704
56136
22155
33981
318
10
00 327
129 198
66333
3084
69417
27043 42374
348
16
00 364
142 222
2
STATO PATRIMONIALE
Valori in mgleuro Anno deg
Valori
Anno 1
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Spese di costituzigraveone 400 85 400 05 400 03 400 02 400 02 400 01
Attrezzature e Macchinari 00 40000 505 40000 343 71455 439 71455 323 71455 245
Strumentazione Prototipo 3500 742 3500 44 3500 30 3500 21 3500 16 3500 12
Progettazioni e Awiamenti 00 11000 139 11000 94 11000 68 11000 50 11000 38
Software 00 00 500 04 500 03 500 02 500 02
SitoWEB 00 00 700 06 700 04 700 03 700 02
INVESTIMENTI LORDI CUMULATI 3900 826 54900 694 56100 481 87555 537 87555 395 87555 301
AMMORTAMENTI CUMULATI 00 6588 83 13320 114 23827 146 34333 155 44840 154
ATTIVO IMMOBILIZZATO NETTO 3900 826 48312 610 42780 366 63728 391 53222 240 42715 147
Crediti Commerciali 00 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
Crediti per IV A 106 23 00 00 00 00 00
CREDITI 106 23 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
BANCHE 714 151 2267 29 39688 340 53499 328 116883 528 191488 657
ATTIVO CORRENTE 820 174 30836 390 73972 634 99211 609 168308 760 248627 853
TOTALE ATTIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
Capitale sociale 5000 1059 35000 442 35000 300 35000 215 35000 158 35000 120
Risultato desercizio a nuovo 00 (350) -Q4 34937 299 67305 413 109835 496 164267 564
Risultato desercizio (350) -74 35287 446 32367 277 42530 261 54432 246 66333 228
PATRIMONIO NETTO 4650 985 69937 884 102305 876 144835 889 199267 900 265600 912
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 00 629 08 1554 13 3253 20 4953 22 6652 23
Banche 00 00 00 00 00 00
Debiti commerciali 070 15 8380 106 11261 96 13072 80 14501 65 15930 55
Debiti per IVA 00 058 01 1419 12 1389 09 2473 11 2770 10
Debiti previdenziali 00 144 02 212 02 390 02 337 02 390 01
DEBITI 070 15 8582 108 12893 110 14851 910 17311 78 19090 66
TOTALE PASSIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
3
RENDICONTO FINANZIARIO
Valori in mglleuro Anno O Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5
Disponibilitagrave finanziaria iniziale 714 2267 39688 53499 116883
Risultato Ammortamenti
Accantonamenti TFR
(350) 35287
6588
629
32367
6732
926
42530 10507
1699
54432
10507
1699
66333 10507
1699
AUTOFINANZIAMENTO
Variazione crediti commerciali
(350) 42504
28570 40025
5714 54736
11428 66638
5714 78539
5714
Variazione crediti per IVA Variazioni dellattivo corrente
Variazione dei debiti commerciali
106 106 070
(106)
28463
8310 5714
2882 11428
1811 5714
1429 5714
1429
Variazioni dei debiti per IVA 058 1361 (030) 1084 298
Variazione dei debiti previdenziali Variazioni del passivo corrente 070
144 8512
068 4311
177 1958
(053)
2460 053
1779
CASH FLOW CORRENTE
Investimenti Apporti di capitale CASH FLOW FINALE
(386)
3900
5000 714
22553
51000 30000
1553
38622 1200
37422
45266 31455
13811
63384
63384
74604
74604
Disponibilitagrave finanziaria finale 714 2267 39688 53499 116883 191488
4
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Mod1051i 3 VERBALE N 498
Il giorno 22 gennaio 2008 alle ore 900 presso la sede dellUniversitagrave
degli Studi di Roma La Sapienza si sono riuniti i sottoscritti Sindaci
Dott Domenico ORIANI - Presidente
Dott Giancarlo RICOTIA - Componente effettivo
Dott Antonio FRATIAROLI - Componente effettivo
Oot1 Domenico MASTROIANNI - Componente effettivo
Dott Tommaso PELOSI - Componente effettivo
11 Collegio prende attn che con decreto Rettorale n 0018 del 21 gennaio 200B il
dott Antonio Frattaroligrave egrave stato nominato componente effettivo a seguito delle
dimissioni presentate dalla Dottssa Danieta Galli
Prende altresigrave atto che il dott Antonio Frat1aroligrave dichiara di non trovarsi In
condizionI di incompatibilitagrave ai sensi delle dispOSizioni vigenti
1 NOTE DELLfUFFICIO VAL RS E INVENZrON DEL 31 OTTOBRE 12
NOVEMBRE E 17 DICEMBRE 2007 - SPfN-OFF UNIVERSITARI
SEQUENV TUTTORFID t UNIBfOMEDICS E ECO 01
AI termine dellesame condotto sulla documentazione relativa aUe iniziative in
oggetto parzialmente emendata in esito alle osservazioni formulate con il
verbale sindacale n 489 del 2 ottobre 2007 il Colleacutegio nel premettere che non
ha da formulare riigraveevi specifici sulle iniziative medesime ritiene dr dover
evidenziare taluni promi dellimpianto complessivo delle proposte cl1e devono
formare oggetto di particolare attenzione e considerazione nella fase di avvio e
digrave iSHuUoria
Il primo attiene al progetto tecnico ed economico il quale in relazione al rilievo
strategico che assume nello spin ofr deve formare oggetto di puntuale analiSI e
valutazione da parte del Comitatograve tecnico appOSitamente costituito (CSO)
A tale proposito il Collegio ha proceduto a titolo digrave corretto approccio alla
problematica esposta ad un esame del piano industriale della ECO 01 i cui
risultati sono riportati neila relazione allegata al presente verbale
Il Collegio pertanto egrave dellavviso che lulteriore corso deUe iniziative di spin off
debbano essere subordinate al parere del competente Organo tecnico (CSO)
sul business-pian
1rersitagrave degli Studi
LO Sapigraveet-2a
C()lIeacutegio dei
Sindaci
Sedutn del
r- -2 2 tit1 lfJDU
1 secondo profilo attiene ai dflessi economico-finanziari Che in fase di avvio
(star up vengono a gravare su bilancio dellAteneo
In proposito il Collegio richiama le raccomandazioni sistematicamente formulate
suIfa assoluta necessitagrave di subordinare nel(attuale situazione di difficoltagrave di
bilancio ogni scelta organizzativa ad una rigorosa ricognizione degli oneri
conseguenti
Sotto tale aspetto la massima cura deve essere posta nellanalisi dei costi diretti
ed indketti che rinigraveziativa scarica immediatamente sul bilancio dellAteneo
CosL ad esempio la prevista dichiarazione dei soggetti promotori di cui allart6
punto ii) leltera f del regolamento di costituzione degli spin ofr richiede il
rigoroso accertamento degli oneri che anche indirettamente vanno a ricadere
sul bilancio dellAteneo
2 NOTA DELLA RIPARTIZIONE Il - PERSONALE DEL 22 GENNAIO 2008
AVENTE AD OGGETTO TRASMISSIONE DATI RELATIVI AL
PERSONALE IN FORMA FLESSIBILE
I Cotlegio incarica il componente del Collegio in rappresentanza del
Ministero delleconomia e finanze MEF di depositare presso lo stesso
Dicastero i dati trasmessi con fa nota in ogg8110
II presente verbale consta di n 2 pagine Viene depositato in originale presso la
sede dellUniverSJtagrave a disposizione degli Organi amministrativi
La seduta viene tolta alle ore 1330
Il Collegio Sindacale
r-_CDott Domenico ORIANI --rltr7 lt - ----_~
Dott GianCarlo RICOTIA - shy -f~~ ~ Dott Antonio FRATTAROU
I
Dott Domenico MASTROIANNI j~gt i
----lt-----
Dott Tommaso PELOSI - - lt-cC_--cA
RELAZIONE SULLO SPIN OFF ECO ONE
Impostazione strategica del piano
Non appaiono ben definite le finalitagrave del piano neacute queHe del suo eventuale
impiego
Il business pian dovrebbe consentire di identificare con chiarezza il mercato di
riferimento i mercati obiettivo e le caratteristiche della domanda - owero i
segmenti ~ le aree geografiche di interessei le canltleristiche dei concorrenti le
funzioni svolte dal prodotto e cosi via cosi come richigraveesto dallart 6 del
regolamento per la costituzione di spin off universitari
Solo al termine di un attento processo analitico egrave possibile ottenere elemenli
sufficienti per awiar8 la costruzione della parte cosiddetta quantitativa del
busigraveness pian allinterno della quale vengono fissati obiettivi di volumi digrave vendita
prezzi e quindi dei ricavi Parallelamente la considerazione del mix digrave risorse
necessario per realizzare gli obiettivi - di volume e di prezzo - guida il processo
di geneacuterazione del piano dei costI
Con riferimento al documento analizzato risultano non sufficiegraventemente chiari i
seguenti elementi
Missione non emerge la finalitagrave dellazione imprenditoriale i clienti che
si intende servire il beneficio che si intende offrire al mercato In
proposito si veda il punto seguente
output deUattivitagrave dellimpresa a pagina 3 vtene illustrata unidea
imprenditoriale fondata sulla costruzione digrave un impianto pUota da
realizzare nella fase di start-up per poi proCAdpm in una successiva fase
alla commercializzazione del know~how sviluppato A partigravere da pagina
8 invece viene descritto un processo di business volto a
commercializzare direttamente i prodotti estratti dal riciclaggio dei
componenti di base - in sintesi identigraveficate qui come batterie - Et
necessario chiarire meglio la finalitagrave dellimpresa connotando parimenti in
modo piugrave pun1uale le caratteristiche del prOdottoservizio che si intende
realizzare
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 dcI 2201182008
AnaHsi di mercato non viene dofinita la cosiddetta area strategica
daffari chiarendo almeno i clienti destinatari delloutput le funzioni che il
prodottoservizio andragrave a svolgere Non viene quindi messo a fuoco il
business di riferimento Sotto il profilo quantitatlvo non sono fornile stime
concernenti la dimensione della domanda attuale e potenziale
Tecnologia essendo unin1presa high tech risulta omessa una
descrizione della tecnologia con una indicazione di quelle che sono
ritenute concorrenti e degli elementi di superioritagrave della tecnologia Cl18 si
intende adottare rispetto aUe atre
Concorrenza non sono mai menzionati concorrenti attuali e potenziali
Segmentazione della domanda e targeting dovrebbe essere chiarito in
modo piugrave puntuale in quali e quanti gruppi di clienti puograve essere articolata
la domanda e quali di questi sigrave intende raggiungere
Competenze a pagina 5 e 6 vengono presentati i cunicula dei
partecipanti allo spin off (punto d) dellart 6 del regolamento Sarebbe
opportuno dettagliare le specifiche competenze al fine di consentire una
valutazione del grado di digravefficolta digrave integrazione delle stesse - in ragiono
della loro eterogeneitagrave noncheacute deigrave potenziali vantaggi competitivi
emergenti dalla loro combigravenazione
Strategie e processi commerciali nella fase a regime Nella fase a
regime limpresamiddot a Quanto sembramiddot procederagrave direttamente al
collocamento dei prodotti riciclati presso il mercato ffnale Molta parte
della strategia commerciale sembra incentrata sullaspettativa di
costituzione di un Consorzio promosso dalla federazione Nazionale
Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Allo stato tale iniziativa sembra
essere assolutamente volontaria e non imposta da una normativa
Sarebbe opportuno chiarire cosa potrebbe succedere qualora tale
soggetto non si dovesse costituire Inoltre in via preliminare le risorse
assegnate alla funzione commerciale appaiono non giustiricate ne
coordinate con gli obiettivi Nulla viene detto sulla struttura di canale che
viene attualmente utilizzata dai concorrenti neacute quella che si inten~
adottare ~
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 del 2middot2f01l2008
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
niversitagrave degli Studi La Sapienza
Consiglio di Amministrazione
Seduta del
Mod1033 OMISSIS
DELIBERAZIONE N 6607 IL CONSIGLIO
$ Letta la relazione del Presidente ~ Visto lo Statuto deWUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza
emanato con DR 16 novembre 1999 e successive modifiche e integrazioni
~ Visto il Regolamento per lAmministrazione la Finanza la Contabilitagrave dellAteneo
bull Visto il Regolamento per la Costituzione di Spin Off e la partecipazione del personale universitario alle attivitagrave dello stesso emanato con DR n 429 del 280906
bull Visto il verbale con il quale il Consiglio di Dipartimento di Chimica nella seduta del 270307 ha approvato la proposta di spin-off presentata dal prof Toro e dal suo gruppo di ricerca noncheacute la partecipazione al capitale sociale e lassenza di conflitti di interesse
bull Visto il parere favorevole espresso dal Comitato Spin Off nella seduta del 190607
bull Accertata la conformitagrave della proposta di costituzione dello spin-off al Regolamento per la Costituzione di Spin Off di Ateneo
bull Considerato che lUniversitagrave intende favorire lavvio di iniziative imprenditoriali ad elevato contenuto tecnologico per lo sfruttamento dei risultati della ricerca scientifica anche allo scopo di ampliare le potenzialitagrave del sistema della ricerca universitaria
bull Visto il parere favorevole espresso dal Senato Accademico nella seduta del 10707
bull Considerato che egrave in corso di acquisizione il parere del Collegio dei Sindaci
bull Presenti e votanti n 15 maggioranza n 8 a maggioranza con i n 14 voti favorevoli es ressi nelle forme di legge dal rettore dal prorettore dal direttore amministrativo e dai consiglieri 10m Gentile Ligia Redler Saponara Sili Scavalli Simeoni Vestroni Colozza Senatore Trapani e la sola astensione del consigliere Fari nato
DELIBERA
1 di approvare subordinatamente al parere del Collegio dei Sindaci la costituzione dello spin-off universitario denominato ECO 01 (nella configurazione giuridica di Srl) e la partecipazione dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienzau allo stesso nella misura del 10 del capitale sociale Gli oneri derivanti dalla partecipazione al capitale sociale graveranno in misura pari a 13 (Eur0166666) sul Bilancio Universitario e in misura pari a 23 (Eur~ 333334) sul Bilancio del Dipartimento di Chimica quale struttura di afferenza del proponente
2 di approvare lo statuto e i patti parasociali del costituendo spin-off~-fL l iY- fI
Jniversitagrave degli Studi La Sapienza
Consiglio di Amministrazione
Seduta del
Mod1033
3 di approvare la convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza
4 di autorizzare la Ragioneria ad impegnare la somma di euro 166666 (milleseicentosessantasei66) sul conto 2131 del BU Es Fin 2007
Letto approvato seduta stante per la sola parte dispositiva
IL S ILPRE NTE Cari
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Proposta di spin-off Prof Luigi Toro
Indice
1 Lidea imprenditoriale
1 1 Descrizione dellidea di impresa
12 Descrizione dellorigine dellidea
2 Gruppo proponente
3 Descrizione dei prodottiservizi innovativi
4 Analisi del mercato e strategie
4 1 Dimensione dei mercati
42 Prezzi
43 La materia prima 1 mercato delle pile
44 Packaging e trasporto
45 Strategie commerciali
46 Strategie per il futuro
5 Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
52 Obiettivi di vendita
5 3 Investimenti
54 Il personale ed i costi
55 Organizzazione dei piani produttivi
56 Piano economico-finaziario
2
1 Lidea Imprenditoriale
La pres~te pr~p~s~a di spin-off si basa sulla possibilitagrave di costituire una societagrave basata sul ~rasferrm~~to di r~s~ltatr dl ncerca a ~onten~to ~Itamente tecnologico scaturiti dallo studio di processi Industnall In~~vatlvi ~e~ Il r~cuper~ di materie pnme dalle pile a secco esauste unito alle competenze nel settore di Impiantistica Industriale del gruppo di progetto
In P~rticolar~ il docu~ento riguara la fase di start up dello spin off con la realizzazione di un Pro~~I~O Dlm~stratlvo Relativamente ali early stage il presente documento dimostra la sostenibilitagrave delllmzlativa Visto che I costi diretti e indiretti sono abbattuti dallutilizzo di un impianto di una azienda ~artner Inq uest~ fase lopera di guida coordinamento c ontrollo e d i m arketing saranno s volte a titolo gratUito dal Proponenb Ali fase successiva quella di produzione si accederagrave quando le comme~se saranno ~II d a p ~ter I po~~zzare u n i nvestimento p er lacquisto d i n uovi m acchinari che aumentino la capacita produttiva delll~pl~to In tale fase il dimostratre saragrave capitalizzato e saragrave proposto u~ nuovo bUSiness pian per plamflcare e valutare al meglio la nuova potenzialitagrave produttiva ed occupazionale
In questo documento intanto saragrave ipotizzato un piano economico sintetico di SViluppo per la fase di early stage e second stage
1 1 Descrizione deligravedea di impresa
Lazienda costituenda intende costruire un impianto di recupero delle materie prime dalle pile a secco esauste in grado di produrre due composti zinco metallico Zn e diossido di manganese Mn02 (noto come EMD Electrolytic Manganese Dioxide) od in alternativa ossido di zinco ZnO (zinco bianco) e diossido di manganese Mn02 ottenuto per via chimica (CMD Chemical Manganese Dioxide) con altri composti secondari che possano essere introdotti sul mercato quali il solfato di ammonio (NH4hS04 e il solfato di potassio K2S04 e dei rottami di ferro facilmente rivendibili ad una qualunque fonderia
La realizzazione di un impianto pilota renderagrave tangibile la fattibilitagrave del processo per una successiva fase di commercializzazione del know-how sviluppato In particolare si intende in una fase di start-up che si prevede duri 812 mesi realizzare un prototipo dimostrativo
Il Progetto Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti a Enti Locali Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private in modo da assicurasi un cospicuo port-folio di clienti In sintesi le principali attivitagrave di questa fase saranno raccolta delle pile separazione e macinazione separazione HGMS liscivazione e filtrazione elettrodeposizione promozione e sviluppo
12 Descrizione dellorigine dellidea
E stata recentemente approvata una nuova direttiva Europea 200BBBCE relativa al recupero delle pile ed degli accumulatori ed al trattamento dei rifiuti degli stessi che abroga la precedente direttiva 91157CEE e che in tema di recupero delle pile esauste impone obiettivi ambiziosi specialmente per lItalia ove ora egrave raccolta solo una minima percentuale delle pile usate La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta delle pile a partire dallentrata in vigore della direttiva europea entro i I 2012 gli stati membri dovranno raccogliere almeno il 25 che dovragrave diventare il 45 entro il 26 settembre 2016 Gli stati membri sono tenuti a mettere in vigore le disposizioni legislative regolamentari ed amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il 26 settembre 2008 Entro il 26 settembre 2009 i produttori dovranno introdurre sistemi per il trattamento e il riciclaggio dei rifiuti basati sulle migliori tecniche disponibili e tutte le pile e gli accumulatori individuabili dovranno essere sottoposti a trattamento e riciclaggio con sistemi che siano conformi alla normativa comunitaria Il processo di riciclaggio dovragrave soddisfare le
3
efficienze minime di riciclaggio previste dalla presente direttiva entro il 26 settembre 2010 tali efficienze minime di riciclaggio sono pari al 50 in peso per le pile di tipo alcalino
1 sistema di incentivi per coloro che effettueranno tale operazione concorre a rendere lattivitagrave estremamente interessante Manca attualmente una tecnologia allavanguardia e specifica e rispondente ai requisiti minimi di efficienza imposti dalla nuova normativa Il momento egrave propizio quindi per immettere sul mercato strumenti adeguati di cui le Industrie possano beneficiare proprio nel rispetto dei principi di tutela ambientale
In questo scenario si ritiene che il presente progetto sia una soluzione vincente
Su tali presupposti egrave stata quindi redatta la presente proposta per valutare nel dettaglio la potenzialitagrave economica delliniziativa e la sua sostenibilitagrave finanziaria Lanalisi mostra in riferimento agli anni 2008-2012
4
2~ Gruppo proponente
I prmotor~ de~Iimpresa fa~no pa~e di gruppi di ricerca universitari attivi in studio e ~pphcazlom proprie di settore ~h ~slhdi tale spenmentazione sono stati in grado di attirare I mteresse e I~ co~p~tenze ut~h a f~nahzzare tali ricerche in ambito industriale Alcuni di essi vantano la co-tltolanta m brevetti specifici
~ttorno al gruppo scientifico sonos ~te coinvolte ulteriori professionalitagrave provenienti dal mondo Industriale e del mercato che contribUIscono a rendere la compagine equamente bilanciata tra cmpetenze di ricerca ed professionalitagrave acquisite nel mondo dellindustria e quindi in grado di porsI con successo in un ambito di libero mercato
Si presentano di seguito i Soggetti che saranno i soci della costituenda societagrave
GSA srl Il gruppo HGA Spa Holding Gestione Ambiente riunendo lesperienza della Veters Srl della GSA ~rl e dea PSA ~rl a~iende che operano da anni nel settore dellambiente Si pone come una aZienda In grado di offrrre una grande molteplicitagrave di servizi e soluzioni in arnbito ~mbientale Realtagrave tra le piugrave importanti nel settore nel centro Italia egrave un punto di riferimento a livello nazionale per il trattamento di rifiuti particolarmente complessi Limpianto GSA Srl ubicato nel territorio del comune di Civita Castellana (VT) su di una estensione di circa 22000 metri quadrati opera da circa dieci anni nel settore del trattamento e depurazione di rifiuti liquidi speciali pericolosi e non pericolosi sia tossici che nocivi
Nova Systems Roma srl societagrave di ingegneria e progettazione sistemi ICT operante nel mercato nazionale avente fatturato di 5MI di Euro e proprietaria di una quota del 16 del capitale di una societagrave mista pubblico privata PCR spa (alla quale partecipano i Comuni dei Castelli Romani _ Provincia di Roma) societagrave di sviluppo e valorizzazione del territorio
Francesco Dattola Presidente d ella Nova S ystems Roma ricopre I a carica d i Amministratore Delegato della PCR Spa La Nova Systems Roma srl metteragrave a disposizione la consolidata struttura Commerciale e di Marketing per il territorio locale e nazionale
Luigi Toro egrave professore ordinario dellUniverstagrave degli Studi di LAquila Facoltagrave di Ingegneria Cattedra di Teoria e Sviluppo dei Processi Chimici Lattivitagrave degli ultimi 15 anni ha riguardato prevalentemente lo sviluppo di processi biochimici e chimici con particolare attenzione a processi rilevanti da un punto di vista ambientale La rimozione di metalli tossici da reflui industriali mediante adsorbimento su differenti tipi di microrganismi (bioadsorbimento) cosigrave come la modellizzazione dellequilibrio e della dinamica del fenomeno sono gli aspetti di tale ricerca piugrave rilevanti
Francesco Vegliograve egrave professore ordinario dellUniversitagrave degli Studi di LAquila Facoltagrave di Ingegneria Cattedra di Teoria dello Sviluppo dei Processi Chimici E autore di piugrave di ~O~ pubblicazioni scientifiche (su riviste e congressi internazionali e nazionali) nel campo dellanaliSI di processo sullo studio dei trattamenti idro e bioidrometallurgici nello sviluppo di processi biotecnologici per la valorizzazione e la salvaguardia ambientale delle risorse con particolare riguardo agli aspetti modellistici ed interpretativi delle fasi dello sviluppo
Francesca Beolchini PhD in Ingegneria Chimica egrave attualmente ricercatore universitario in Impianti Chimici presso il Dipartimento di Scienze del Mare dellUniversitagrave Politecnica delle Marche Svolge attivitagrave di ricerca nel campo dello sviluppo di processo prevalentemente nel settore dei trattamenti idro e bioidrometallurgici per la valorizzazione di materiali di scarto come materie prime secondarie e la salvaguardia ambientale delle risorse ~on pa~icla~e riguardo a~1i a~pe~i modellistici ed interpretativi delle fasi dello sviluppo (definiZione di piani spenmentall ottlmall analisi statistica di dati modellazione e simulazione di processo analisi di processo con software
5
specifico) lavoro di ricerca egrave documentato da oltre 70 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e su libri
Francesca Pagnanelli egrave ricercatrice presso il Dipartimento di Chimica dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza Facoltagrave di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali La sua attivitagrave di ricerca ha riguardato lo studio delle interazioni tra specie ioniche in soluzioni acquose e matrici solide in processi di assorbimento e lisciviazione con particolare attenzione allo sviluppo di modelli matematici come strumenti interpretativi dei meccanismi di natura chimica e fisica coinvolti nei sistemi investigati In questo quadro generale sono inseriti differenti studi applicativi bioadsorbimento barriere permeabili reattive biologiche recupero di manganese da minerali pirolusitici a basso tenore recupero di componenti metalliche da pile primarie esauste
Francesco Ferella laureato in Ingegneria svolge attivitagrave di ricerca presso la Facoltagrave di Ingegneria laboratorio Processi e Bio-Idromettallurgia dellUniversitagrave degli Studi di LAquila dove ha svolto studi di prove sperimentali analisi di processo e studi di fattibilitagrave economica per il recupero del platino da marmitte catalitiche mediante lisciviazione di cloro gassoso valorizzazione dei rottami di vetro attraverso un processo di leaching in un reattore a pressione ed esecuzione di prove sperimentali di abbattimento di arsenico dai reflui liquidi
Giuliana Furlani PhD in Scienze Chimiche ha svolto attivitagrave di ricerca sperimentale nel settore della lisciviazione di minerali manganesiferi a basso tenore e nel settore della valorizzazione di materie prime secondarie Ha partecipato alla fase sperimentale di studio del processo di riciclaggio delle pile alcaline esauste e alla successiva realizzazione del brevetto di cui egrave parzialmente titolare
Maria Assunta Navarra egrave titolare di un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Chimica dellUniversitagrave di Roma La Sapienza Negli ultimi sei anni ha svolto attivitagrave di ricerca in gruppi universitari altamente qualificati in campo energetico-ambientale Ha collaborato con Chalmers University of Tecnology di Goteborg Svezia nello studio di materiali polimerici con Case W~stern Reserve University di Cleveland Ohio (USA) e con il Centro per lEnergia Solare e la Ricerca sullIdrogeno di Ulm (Germania) nella caratterizzazione di materiali elettrolitici ed elettrodici in cele a combustibile ad idrogeno con lHunter College of City University on New York USA nello studiO dei processi di diffusione e rilassament~ i~ mat~riali polimeri~i c~m~uttori tramite NMR allo st~to solido Un importante riconoscimento del risultati della sua attlVlta di dottorato le e stato attribUito dalla Fondazione Eni-Italgas conferendole il premio di prestigio internazionale Debutto nella Ricerca
Le quote societarie saranno cosigrave distribuite
Prof Luigi Toro 30 I Prof Francesco Vegliograve 14 Assegnisti FILAS e contestatari del 10
IBrevetto Francesco Ferela Maria Assunta Navarra
Giuliana Furlani Francesca Paganelli Francesca Beolchini Nova S~stems Roma Srl 18 GSA Srl 18 Universitagrave La Sapienza ROMA 10
I capitale sociale versato saragrave di 50000 euro
6
La missione dello spin-off egrave quella di
Esprimere il meglio a partire da una ricerca avanzata nella realizzazione e gestione di un impianto per il trattamento di pile usate che sappia rispondere alle esigenze del mercato capace di creare valore aggiunto per i clienti e la collettivitagrave e che possa dare una risposta concreta alle esigenze istituzionali in tema di trattamento delle pile esauste
Le persone che compongono la compagine societaria ed i collaboratori sono considerati fin da ora un assetto strategico della azienda si individua in essi il principale fattore di successo
7
3 Descrizione dei prodottUservlzi innovativi
I p~incipali prodotti ~he possono essere estratti dal processo di riciclaggio delle pile sono ~lntetrzzatl nella t~bella dI segUito riportata con associato il potenziale settore industriale Interessato allacqUisto
Matrice ProdottoMercato
bull Non presenti in Italia
Lo Zn e ZnO risultano maggiormente commercializzati rispetto a Mn e Mn02 per pigmenti In Italia la commercializzazione di Mn02 elettrolitico egrave praticamente nulla in quanto non esistono piugrave aziende produttrici di pile E da rilevare che tra gli acquirenti grande importanza egrave data
)gt alle caratteristiche tecniche dei prodotti (percentuale di purezza principali impurezze e loro percentuali granulometria grado di umiditagrave potere colorante (per il Mn02)
)gt al prezzo Non esistono lotti minimi che un fornitore deve garantire a un distributore limportante egrave leconomicitagrave del trasporto e la continuitagrave di caratteristiche dei prodotti Le due tipologie di ZnO maggiormente commercializzate sono il Sigillo Oro e Verde con rispettive purezze superiori a 999 e 996 La tipologia di Mn02 per pigmenti maggiormente commercializzata egrave quella con purezza superiore
al 782 Lo Zn utilizzato in metallurgia egrave di due tipi quello primario e quellO secondario _Zinco primario proveniente dalla raffinazione minerale
bull SGH purezzagt 99995 bull HG purezzagt 9995 bull GOS purezza 985
_ Zinco secondario proveniente dalla fusione dei rottami
Le caratteristiche tecniche dei prodotti sono regolamentate dalla norma UNI EN 1179
Nella fase di start-up lattivitagrave principale saragrave quella di realizzare un prototiP dimostrativo che avragrave lo scopo di recuperare le materie prime dalle pile a secco esauste ed utlllz~rle quale materiale promozionale per la ricerca dei migliori partner finanziario e tecnologIco e per consolidare un port-folio di possibili clienti
8
401 Analisi del mercato e strategie
Il mercato di riferimento e attribuibile allinteresse che le istituzioni mostrano verso un impianto che possa permettere loro di essere in linea con le direttive europee in tema di trattamento delle pile usate Il mercato attrae inoltre le aziende industriali che trattano nel loro ciclo di produzione prodotti ottenibili con il trattamento delle pile esauste Le organizzazioni quindi potenzialmente interessate sono
1) Aziende pubbliche di smaltimento dei rifiuti speciali 2) Aziende manifatturiere che utilizzano i composti di risulta dal trattamento in oggetto che
sono indicate nella tabella seguente suddivise in base allutilizzo dei diversi prodotti ottenibili
Fabbricazione di batterie Zincatura di manufatti metallici Passivazione di nastri e fili di ferro
Zinco Pigmento per la passivazione di vernici Leghe (con titanio e rame) per la produzione d i grondaie e di coperture metalliche
Industria della gomma (vulcanizzazione) Pigmento per vernici e smalti vari Produzione di altri composti dello zinco
Ossido di zinco Industria vetraria Industria ceramica
ZnO Cosmetici Catalizzatore nella sintesi del metanolo Additivo in lubrificanti e colle adesive
Fabbricazione di batterie Mn02 (EMD)
Pigmento per la colorazione di ceramiche e vernici Industria vetraria
Mn02 (CMD) Elettrodi per saldatura Produzione di altri composti del manganese e leghe metalliche
Fertilizzanti Produzione di persolfati Ritardante di fiamma
Solfato di ammonio Estintori (polvere) (NH4hS04 Industria tessile
Concia delle pelli Industria vetraria
Fertilizzanti Produzione di altri composti del potassio Cementifici (cementi a rapida presa)
Solfato di potassio Lubrificanti Estintori (polvere) Esplosivi Coloranti Industria farmaceutica
9
Lanalisi di mercato svolta ha fondamentalmente evidenziato che
- Le grandi aziende acquistano principalmente dai distributori mentre le aziende piugrave piccole comprano anche da distributori locali
- Lacquisto egrave principalmente basato su caratteristiche tecniche e prezzo Lo Zn e ZnO sono maggiormente commercializzati del Mn02 per pigmenti
- LMn02 elettrolitico in Italia non viene commercializzato - Prima della trattativa con lufficio acquisti lazienda esegue un test in laboratorio per essere
certa delle caratteristiche del prodotto
Apertura del mercato ad un eventuale test delle materie prime estratte dalle pile
41 Dimensione dei mercati
I quantitativi che limpianto dovrebbe essere in grado di produrre potrebbero occupare solo una piccolissima quota del mercato di Zn e ZnO mentre una quota piugrave rilevante per il mercato del Mn02 Non sono richiesti lotti minimi di fornitura viene data molta importanza al packaging ed alla economicitagrave del trasporto
Inoltre oltre il 90 dei distributori di prodotti chimici egrave situato al Centro-Nord con una concentrazione del 71 in Lombardia Il mercato quindi egrave molto recettivo per il Centro-Sud
Bisogna considerare inoltre linteresse che ha mostrato il mercato internazionali con cui si stanno stabilendo degli accordi di interesse relative al know how in merito al riciclo dei rifiuti
42 Prezzi
I prezzi variano in funzione dellandamento della borsa di Londra e del grado di purezza della materia prima Lo Zinco nellultimo anno ha raddoppiato il suo valore per le seguenti motivazioni
o Massiccio acquisto da parte della Cina o Numerosi investimenti da parte di fondi con scopi esclusivamente speculativi o Progressiva diminuzione dellofferta
Gli analisti non prevedono aumenti di prezzo come quelli avuti nellultimo anno bensigrave un mantenimento del titolo
I prezzi forniti da alcuni distributori variano da uno allaltro comunque sono nellordine di
~ 2000 euroton lo Zinco Ossido sigillo verde ~ 2300 euroton lo Zinco Ossido sigillo oro ~ 150 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 74 ~ 180 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 78 ~ 3300 $ton lo Zinco SGH
43 La materia prima Il mercato delle pile
Nel 2005 in Italia sono state commercializzate circa 10-12000 T di pile Secondo dati dei produttori in Italia vengono venduti dai 400 ai 500 milioni di pezzi per un peso medio di 20 grammi a pila Dal punto di vista della distribuzione il mercato egrave molto frammentat in q uanto I e p ile p ossono e ssere a cquistate i n s variate t ipologie d i Punti vendita supermercati tabaccherie negozi di ottica di cartoleria bar ecc o
I produttori di marca (Duraceli Energizer Varta Philips ecc) rappresentano circa Il 90Yo dellintero mercato
lO
I [ Me~ja ~utelativa tra i valori forniti dallANIE (10000 T) e quelli forniti dalllSTAT (14962 T d pile clllndnche) Fonte ANIE]
La re~ente direttiva 200666CE impone obiettivi ambiziosi specialmente per Italia ave attualmente viene raccolta solo una minima percentuale di pile esauste
La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta a partire dallentrata in vigore
I) Entro 6 anni la raccolta dovragrave ammontare al 25 Il) Entro 10 anni al 45
Due obiettivi per quanto riguarda il trattamentoriciclaggio di pile e accumulatori da raggiungere entro 3 anni dallentrata in vigore della Direttiva sono
a) Introduzione d i sistemi d i t rattamentolriciclaggio d a p arte d i p roduttori o terzi (entro i I 2009)
b) Effi~ienza minima di recupero pari al 50 in peso per le pile alcaline Questa efficienza viene rispettata dal processo gestito dallo spin off
44 Packaging e trasporto
Un fornitore deve essere in grado di garantire qualitagrave e continuitagrave tecnica del prodotto
ZnO e Mn02 sono venduti in sacchi da 25 Kg su pallet da 1000 Kg ma in alcuni casi il distributore confeziona il materiale ad hoc a seconda delle esigenze del cliente Lo Zn per metallurgia viene invece venduto in pani da 25 Kg
Un fornitore non deve garantire lotti minimi in quanto i distributori sono in grado di acquistare anche piccole quantitagrave
Lo Zn egrave classificato come ADR cioegrave nocivo per lambiente quindi deve essere sempre accompagnato da scheda di sicurezza e da apposita etichettatura
Mn non egrave classificato tra le materie tossiche o nocive quindi non necessita di particolari etichettature Deve comunque essere accompagnato da scheda di sicurezza in cui vengono evidenziati i principali rischi e comportamenti da tenere per un suo corretto utilizzo
45 Strategie commerciali
Lobiettivo egrave coniugare leccellenza della competenza tecnica con una metodologia di gestione del marketing e dellintero processo di vendita incentrati al reale soddisfacimento dei bisogni del cliente finali privati e istituzioni che prevedono incentivi alla raccolta di cui i vari attori del recupero potranno beneficiare Si analizza quindi partendo dai player attuali quali rapporti possono concretizzarsi nel mercato tra esigenze istituzionali e prospettive economiche
I principali player della filiera - produttori e municipalizzate - hanno giagrave cominciato ad organizzarsi in vista dellentrata in vigore della futura normativa che renderagrave ancora piugrave interessante il mercato del trattamento delle pile esauste Ricordiamo che la normativa europea deve essere recepita in ambito nazionale entro il 2008 e che il primo obiettivo saragrave da raggiungere entro il 2014
La Federazione ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) sta lavorando per la costituzione di un Consorzio per lo smaltimento con tutti i produttori di pile di marca e con le principali aziende municipalizzate di raccolta rifiuti
Gli obiettivi e le responsabilitagrave del futuro Consorzio sono
raquo La raccolta delle pile tramite le municipalizzate eIa catene di supermercati raquo Lo smaltimentorecupero della pile con tecnologie ancora da definire raquo Le campagne di sensibilizzazione per i consumatori
11
)gt 1 raggiungimento degli obiettivi della direttiva
finanziamento del Consorzio dovrebbe avvenire tramite lapplicazione di una sovrattassa al consumo che attualmente negli altri Stati europei varia da 2 a 12 centesimi di euro a pila
La raccolta pro capite di pile egrave molto diversificata tra Nord e Centro Italia il Gruppo Hera Spa di Bologna e AEM di Cremona appaiono i piugrave avanzati nella raccolta
I Centro arriva con 5 anni di ritardo ed il Sud rimane lontano dai target perciograve risultano essere terreni fertili per tale business
46 Strategie per il futuro
Lo sviluppo tecnologico porta alla diffusione sempre maggiore di oggetti definibili come hi tech pile televisori organizers computers DVD ecc Tutti oggetti costituiti da materiali di un certo valore e spesso contenenti metalli a loro volta di un certo valore e quel che piugrave conta sotto il profilo ambientale spesso caratterizzati da una certa tossicitagrave Questi oggetti di diffondono con velocitagrave e vengono sostituiti da nuovi modelli donde la formazione di una quantitagrave sempre crescente di rifiuti hi tech Lo smaltimento di questi rifiuti diventa a sua volta un problema tecnologico di un certo impegno Presso la Sapienza si egrave formato un gruppo di studio che affronta questi problemi
Lidea del presente spin off egrave di sviluppare approfondimenti tecnologici per estendere questo approccio hi tech recycling ad altri oggetti hi tech in particolare i RAEE (rottami apparecchiature elettriche ed elettroniche) di origine industriale domestica sanitaria e marina (pile PC Video apparecchiature elettromedicali strumentazione navale ecc) cui si aggiunge la valorizzazione hi tech del fluff (residui della rottamazione delle auto) e ceneri residue da impianti di incenerimento
12
5k Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
Co~ il tennine ~t~~-up si inten~e indicare il per~odo iniziale della attivitagrave dello spin-off che si concludera con I acquIsIzione delle pnme commesse In grado di produrre ricavi in misura tale da superare il pareggio di biancio
~a durata ~i q~esto peri~d~ egrave stima bile nellordine dei 812 mesi corrispondente allipotesi che I pnml ordlnaIgravelvl siano acquIsiti durante la seconda metagrave del primo anno di vita dello spin-off Ave~do giagrave individuato e concretizzato tramite accordi con la GSA Srl lopportunitagrave di reahzzazl~ne del Prototipo Dimostrativo limpegno commerciale gratuito da parte di uno dei proponenti (Nova System Srl) durante lo start-up saragrave orientato
alla presentazione e divulgazione dei risultati ottenuti dallapplicazione del Prototipo Dimostrativo
in generale alla messa a punto di azioni di pubblicitagrave divulgazione e promozione sviluppate dal servizio commerciale allesecuzione delle prime commesse di fornitura di servizi
Prototipo Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti alla Pubblica Amministrazione eo Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private I prodotti del Prototipo sarebbero proposti a dei prezzi forfetari ridotti di un 30 rispetto al mercato quindi con un investimento iniziale dello spin-off proponente per consolidare un portafoglio di possibili clienti
Dal punto di vista logistico la societagrave si installa p resso il Polo Tecnologico Tiburtino pre incubazione BIC LAZIO oltre che nelle sedi dei partner industriali
Il processo dimostrativo del prototipo prevede un impiego diretto di tutti i soggetti coinvolti con le proprie strutture e competenze Si prevede una riserva di capitale pari a 5000000 euro versato a seconda delle quote societarie
SEPARATORE (HGMS)
IVIAZIONE + FILTRI
COMUNICAZIONE bull COMMERCIALE
RICERCA
euro 350000 affitto sale e servizi pre - incubazione BIC LAZIO
euroO
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euroO
i euro 2500000 attivitagrave presso terzi
~oo a carico della Nova euroO Systems Roma assorbito nelle proprie attivitagrave
13
Olt~e alle voci descritte in costi diretti ed indiretti si ipotizza una spesa pari a euro 4 000 00 la cost~tuzlone della soci~tagrave I~ registrazione presso la CCIAA spese legali e bancarie me~tre p~ la funzione contabile e di reVISione contabile (unico) una spesa complessiva di euro 600000 P
Il processo prduttivo ~~ rototipo saragrave assicurato dalle professionalitagrave dei soci accademici ~Irettament~ cOinvolti nella attlVlta che presteranno lopera di guida coordinamento e controllo delle rrsorse teCniche nella fase di start up a titolo gratuito
~a societagrave n~lIa fase di start up no~ avragrave ricavi ed i prodotti saranno offerti a scopo promozlonale 9ratul~men~e all~ Imprese Interessate Il prototipo dimostrativo e le attivitagrave ac~s~orre ~uale ~atrrmonlo pan a 320000 euro oltre il brevetto europeo EP1684369 saranno capitalizzati In segUito al passaggio alla seconda fase
Pianificazione delle attivitagrave di start-up
~i seguito viene proposto un piano temporale di massima con intento di mostrare le templstlche della fase di start-up necessarie per la messa a regime dellimpianto Si ipotizza che questa fase duri circa 812 mesi In particolare
Il periodo di start-up si concluderagrave con il progressivo aumentare dellimpegno delle risorse tecniche nelle attivitagrave produttive derivanti dalle commesse acquisite corrispondente ad un aumento di ricavi tale da superare il pareggio di bilancio In queste condizioni lo sviluppo del lavoro produttivo saragrave prevalentemente affidato a risorse tecniche interne cosigrave come lopera di aggiornamento e ulteriore sviluppo della Tecnologia proprietaria che saragrave affidato esclusivamente a dipendenti dellazienda previa sottoscrizione di adeguato impegno di riservatezza e non concorrenza esteso fino ai cinque anni successivi alleventuale fine del rapporto di lavoro
52 Obiettivi di vendita
Prevedendo di riuscire a raggiungere il primo obiettivo della normativa europea nel 2014 si raccoglieranno da 2500 a 4 800 t on d i Pile sul territorio Ipotizzando u na tassa d i s maltimento fissata in Italia sul modello di altri paesi europei e le condizioni piugrave sfavorevoli dello scenario 2014 ed ipotizzando che il budget del Consorzio sia allocato per il 20-30 ad incoraggiare lo smaltimento eco-compatibile laiuto di cui potrebbe godere lo smaltimento potrebbe oscillare tra 05 ed 1 eurokg ma si potrebbe arrivare sino a 2 eurokg Va rimarcato inoltre che il costo di smaltimento a chilo puograve essere quantificato in 015 eurokg
Le vendite saranno direttamente proporzionali alla capacitagrave produttiva dellimpianto che evidenziamo essere a pieno regime (che si dovrebbe raggiungere dal quinto anno di attivitagrave) di 863 tonnellate di pile esauste lavorabili annualmente I prodotti di recupero principali e sui quali basare le prospettive sono
14
Zinco 120709
Biossido di manganese 278046 018
Solfato di potassio 158741 025
Batterie zinco -carbone e alcaline esauste recuperate 863280
Si stima in particolare che durante la fase di start up limpresa non avragrave ricavi i prodotti ottenuti durant~ q~esto periodo saranno offerti gratuitamente ai possibili clienti a scopo promozionale L Im~lanto nel sec~nd sta~e avr~ una capacitagrave produttiva nel primo anno del 50 nel second~ Il ~O Yo nelterzo I ~O In cornspondenza dellacquisto di nuovi macchinari nel qu~rto Il 9~ Yo Sino a raggl~ngere Il 100 nel qUinto anno Il piano di vendita che comprende il qUinquennio 2008-2012 puo essere schematizzato come segue
Piano di Vendita (generale)
EURO x 1000 start up 1deg anno 2deg anno 3deg anno 4deg anno 5deg anno
Ricavi da produzione 952319 1142782 1523710 1714174 1904637
IVA 190464 228556 304742 342835 380927
53 Gli investimenti
l macchinari dellimpianto dimostratore saranno forniti a titolo gratuito dalla GSA Srl che giagrave opera nel campo del trattamento di rifiuti speciali nocivi In early stage saranno acquistate strumentazioni per migliorare la qualitagrave dei prodotti know how del gruppo proponente saragrave messo a disposizione gratuitamente per guidare e coordinare lawio dellattivitagrave produttiva promozionale e per la commercializzazione ed il marketing dei risultati del Dimostratore
Nella seconda fase quella di produzione si prevede lacquisto di altri macchinari per aumentare la capacitagrave produttiva dellimpianto e raggiungere gli obiettivi della direttiva europea
Superata la fase di start-up per lattivitagrave dellazienda sono state previste tre aree di
investimento di beni associate alle relative strutture
bull Struttura Amministrativa e commerciale bull Struttura di produzione (impianti)
La sede operativa saragrave situata in zona in prossimitagrave di centri di raccolta delle materie prime (pile esauste) ai fini di massima economicitagrave della logistica Ad essa afferiranno le principali funzioni operative dellAzienda quali lamministrazione larea commerciale e marketing
Gli investimenti nella seconda fase sono sostanzialmente rappresentati dalle infrastrutture ed attrezzature tecniche costituenti limpianto e il suo funzionamento le spese di progettazione dello stesso di sua installazione e awiamento il software A questi si vanno ad aggiungersi i PC
aziendali mobili ed arredi In generale
15
Piano degli Investimenti
Investimenti in immobilizzazioni materiali Investimenti in immobilizzazioni immateriali
54 1 personale e i costi relativi
Oltre ai soci proponenti che presidieranno i ruoli di responsabilitagrave allinterno dei vari settori per fare fronte ai processi produttivi egrave necessario del personale di cui in seguito viene fornita una descrizione di tipologia funzione e numerositagrave
Le attivitagrave di vendita saranno curate direttamente dai soci in particolar modo dal responsabile commerciale con il supporto dei soci In una prima fase lazione di marketing e di vendite saragrave indirizzata a quei clienti della PA e dellindustria del riciclaggio e dello smaltimento con i quali sussistono relazioni dirette con i componenti della societagrave e ad uno stretto numero di clienti selezionati sulla base del criterio di strategicitagrave dellimpianto e dei prodotti derivanti per il loro core business
La figura di segretaria commerciale attribuita alle funzioni amministrative svolgeragrave attivitagrave di coordinamento a supporto interno dei soci (sia via web che tramite telefono) e fisseragrave gli incontri commerciali Avragrave anche compiti di supporto nella preparazione delle offerte ai clienti e dei Partner che saranno selezionati sul territorio
LAzienda necessita di operai addetti alla produzione mentre lattivitagrave di supervisione controllo qualitagrave e sicurezza e manutenzione saragrave esercitata direttamente dai soci con competenze tecniche specifiche A fronte di quanto stimato si riporta quindi il piano del personale riepilogativo
55 Organizzazione dei piani produttivi
La produzione saragrave organizzata in modo da mantenere allinterno della societagrave tutte I~ attivitagrave derivanti dal Know-how esclusivo e quindi strategiche mentre si estemalizzeranno Il trasporto e le attivitagrave amministrative
Superata la fase di start-up a seguito dell aumento d~lIe ~omm~sse SI Ipotlzza la progettazione e lacquisto di un impianto nuovo e la sua locahzzazlon~ In un area prosslm~ Limpianto avragrave una capacitagrave produttiva p~ri a 863 tonn~lIa~e di ~lle es~uste I~vorablh annualmente La capacitagrave produttiva dellimpianto negli anm di analiSI sara qUindi quella appresso riportata
16
56 Piano economico - finanziario
Nella formulazione del piano economico - finanziario si egrave fatto riferimento alle seguenti ipotesi
- Lattivitagrave di realizzazione del prototipo assorbe le energie della costituenda societagrave per intero primo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno O) anno nel quale sono realizzate le sole attivitagrave pre - competitive e quelle commerciali dirette allacquisizione delle commesse Il conto economico del primo esercizio espone infatti una perdita imputabile al costo della locazione presso llncubatore di Imprese del BIC Lazio essendo ogni altro costo (quello di prototipazione) patrimonializzato Per tali costi non si egrave proceduto allammortamento nellesercizio rinviando il calcolo delle quote allentrata in funzione
- Gli investimenti previsti a partire dal secondo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno 1) sono interamente capitalizzati e ammortizzati applicando unaliquota media del 10
- I livelli di fatturato e le incidenze dei costi operativi sono stati determinati secondo le ipotesi contenute nei piani operativi precedentemente formulate
- Gli oneriproventi finanziari sono stati determinati sulla base della esposizionegiacenza media risultante dal saldo banche con rate del 102
- Le imposte sul reddito sono state determinate secondo la normativa fiscale al momento vjgente owero llrap egrave stata determinata con aliquota del 425 calcolata sul valore netto della produzione mentre per llres si egrave applicata laliquota del 33 sul margine lordo
- Il risultato desercizio s i egrave considerato come a cquisito a I patrimonio della societagrave n on sono state fatte ipotesi di destinazione
- I creditidebiti commerciali sono stati determinati applicando giorni di dilazione pari a 9060
- La societagrave partiragrave con un capitale sociale di 50000 euro Nel 10 anno di competizione i soci imprese apporteranno nuova liquiditagrave pari a 300000 euro al fine di coprire il fa~~isogno finanziario per la realizzazione degli investimenti Tale nuovo apporto potrebbe ridurSI In caso di approvazione del progetto di finanziamento presentato al Ministero della Ricerca
17
CONTO ECOMOMICO
Vaori in mgIeuro Anno deg
Valori
Annoi
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Ricavi da Prestazioni di servizi 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Fee su licenze 00 00 00 00 00
FATTURATO 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Costi di materie 10906 115 17177 150 21812 143 24539 143 27265 143
Salari e stipendi
Accantonamento TFR
9100
629
96
07
13400
926
Il7
08
24600
1699
161
11
24600
1699
144
10
24600
1699
129
09
Oneri sociali 1729 18 2546 22 4674 31 4674 270 4674 25
Costi di personale
Costi di produzione
Cosli di manutenzione
11458
19593
5000
120
206
53
16872
27430
5000
148
240
44
30973
31349
5000
203
206
33
30973
35267
5000
181
206
29
30973
39186
5000
163
206
26
Costi di trasporto
Cosli amministrativi 350
1200
5200
13
55
1500
5200
13
46
2000
5200
13
34
2500
5200
15
30
3000
5200
16
27
Costi di promozione
MARGINE OPERATIVO LORDO (350) 41875
00
440
2000
39099
18
342
3000
53037
20
348
3000
64939
18
379
3000
76840
16
403
Ammortamenti 6588 69 6732 59 10507 69 10507 61 10507 55
MARGINE OPERATIVO
Proventi finanziari
Oneri Finanziari MARGINE LORDO
Imposte sul reddito MARGINE NETTO
(350)
007
(343)
(343)
35287
030
35317
13641 21676
371
00 00
371 143
228
32367
420
32787
12912
19875
283
04 00
287 113
174
42530
932
43462
17466 25996
279
06 00
285
115
171
54432
1704
56136
22155
33981
318
10
00 327
129 198
66333
3084
69417
27043 42374
348
16
00 364
142 222
2
STATO PATRIMONIALE
Valori in mgleuro Anno deg
Valori
Anno 1
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Spese di costituzigraveone 400 85 400 05 400 03 400 02 400 02 400 01
Attrezzature e Macchinari 00 40000 505 40000 343 71455 439 71455 323 71455 245
Strumentazione Prototipo 3500 742 3500 44 3500 30 3500 21 3500 16 3500 12
Progettazioni e Awiamenti 00 11000 139 11000 94 11000 68 11000 50 11000 38
Software 00 00 500 04 500 03 500 02 500 02
SitoWEB 00 00 700 06 700 04 700 03 700 02
INVESTIMENTI LORDI CUMULATI 3900 826 54900 694 56100 481 87555 537 87555 395 87555 301
AMMORTAMENTI CUMULATI 00 6588 83 13320 114 23827 146 34333 155 44840 154
ATTIVO IMMOBILIZZATO NETTO 3900 826 48312 610 42780 366 63728 391 53222 240 42715 147
Crediti Commerciali 00 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
Crediti per IV A 106 23 00 00 00 00 00
CREDITI 106 23 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
BANCHE 714 151 2267 29 39688 340 53499 328 116883 528 191488 657
ATTIVO CORRENTE 820 174 30836 390 73972 634 99211 609 168308 760 248627 853
TOTALE ATTIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
Capitale sociale 5000 1059 35000 442 35000 300 35000 215 35000 158 35000 120
Risultato desercizio a nuovo 00 (350) -Q4 34937 299 67305 413 109835 496 164267 564
Risultato desercizio (350) -74 35287 446 32367 277 42530 261 54432 246 66333 228
PATRIMONIO NETTO 4650 985 69937 884 102305 876 144835 889 199267 900 265600 912
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 00 629 08 1554 13 3253 20 4953 22 6652 23
Banche 00 00 00 00 00 00
Debiti commerciali 070 15 8380 106 11261 96 13072 80 14501 65 15930 55
Debiti per IVA 00 058 01 1419 12 1389 09 2473 11 2770 10
Debiti previdenziali 00 144 02 212 02 390 02 337 02 390 01
DEBITI 070 15 8582 108 12893 110 14851 910 17311 78 19090 66
TOTALE PASSIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
3
RENDICONTO FINANZIARIO
Valori in mglleuro Anno O Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5
Disponibilitagrave finanziaria iniziale 714 2267 39688 53499 116883
Risultato Ammortamenti
Accantonamenti TFR
(350) 35287
6588
629
32367
6732
926
42530 10507
1699
54432
10507
1699
66333 10507
1699
AUTOFINANZIAMENTO
Variazione crediti commerciali
(350) 42504
28570 40025
5714 54736
11428 66638
5714 78539
5714
Variazione crediti per IVA Variazioni dellattivo corrente
Variazione dei debiti commerciali
106 106 070
(106)
28463
8310 5714
2882 11428
1811 5714
1429 5714
1429
Variazioni dei debiti per IVA 058 1361 (030) 1084 298
Variazione dei debiti previdenziali Variazioni del passivo corrente 070
144 8512
068 4311
177 1958
(053)
2460 053
1779
CASH FLOW CORRENTE
Investimenti Apporti di capitale CASH FLOW FINALE
(386)
3900
5000 714
22553
51000 30000
1553
38622 1200
37422
45266 31455
13811
63384
63384
74604
74604
Disponibilitagrave finanziaria finale 714 2267 39688 53499 116883 191488
4
)fie($i~igravet deGli St~di
la Sapienza
Collegio dnl
Sindaci
SedUlll del
f2 J
f -gt jbull I1 ~~J_
-
Mod1051i 3 VERBALE N 498
Il giorno 22 gennaio 2008 alle ore 900 presso la sede dellUniversitagrave
degli Studi di Roma La Sapienza si sono riuniti i sottoscritti Sindaci
Dott Domenico ORIANI - Presidente
Dott Giancarlo RICOTIA - Componente effettivo
Dott Antonio FRATIAROLI - Componente effettivo
Oot1 Domenico MASTROIANNI - Componente effettivo
Dott Tommaso PELOSI - Componente effettivo
11 Collegio prende attn che con decreto Rettorale n 0018 del 21 gennaio 200B il
dott Antonio Frattaroligrave egrave stato nominato componente effettivo a seguito delle
dimissioni presentate dalla Dottssa Danieta Galli
Prende altresigrave atto che il dott Antonio Frat1aroligrave dichiara di non trovarsi In
condizionI di incompatibilitagrave ai sensi delle dispOSizioni vigenti
1 NOTE DELLfUFFICIO VAL RS E INVENZrON DEL 31 OTTOBRE 12
NOVEMBRE E 17 DICEMBRE 2007 - SPfN-OFF UNIVERSITARI
SEQUENV TUTTORFID t UNIBfOMEDICS E ECO 01
AI termine dellesame condotto sulla documentazione relativa aUe iniziative in
oggetto parzialmente emendata in esito alle osservazioni formulate con il
verbale sindacale n 489 del 2 ottobre 2007 il Colleacutegio nel premettere che non
ha da formulare riigraveevi specifici sulle iniziative medesime ritiene dr dover
evidenziare taluni promi dellimpianto complessivo delle proposte cl1e devono
formare oggetto di particolare attenzione e considerazione nella fase di avvio e
digrave iSHuUoria
Il primo attiene al progetto tecnico ed economico il quale in relazione al rilievo
strategico che assume nello spin ofr deve formare oggetto di puntuale analiSI e
valutazione da parte del Comitatograve tecnico appOSitamente costituito (CSO)
A tale proposito il Collegio ha proceduto a titolo digrave corretto approccio alla
problematica esposta ad un esame del piano industriale della ECO 01 i cui
risultati sono riportati neila relazione allegata al presente verbale
Il Collegio pertanto egrave dellavviso che lulteriore corso deUe iniziative di spin off
debbano essere subordinate al parere del competente Organo tecnico (CSO)
sul business-pian
1rersitagrave degli Studi
LO Sapigraveet-2a
C()lIeacutegio dei
Sindaci
Sedutn del
r- -2 2 tit1 lfJDU
1 secondo profilo attiene ai dflessi economico-finanziari Che in fase di avvio
(star up vengono a gravare su bilancio dellAteneo
In proposito il Collegio richiama le raccomandazioni sistematicamente formulate
suIfa assoluta necessitagrave di subordinare nel(attuale situazione di difficoltagrave di
bilancio ogni scelta organizzativa ad una rigorosa ricognizione degli oneri
conseguenti
Sotto tale aspetto la massima cura deve essere posta nellanalisi dei costi diretti
ed indketti che rinigraveziativa scarica immediatamente sul bilancio dellAteneo
CosL ad esempio la prevista dichiarazione dei soggetti promotori di cui allart6
punto ii) leltera f del regolamento di costituzione degli spin ofr richiede il
rigoroso accertamento degli oneri che anche indirettamente vanno a ricadere
sul bilancio dellAteneo
2 NOTA DELLA RIPARTIZIONE Il - PERSONALE DEL 22 GENNAIO 2008
AVENTE AD OGGETTO TRASMISSIONE DATI RELATIVI AL
PERSONALE IN FORMA FLESSIBILE
I Cotlegio incarica il componente del Collegio in rappresentanza del
Ministero delleconomia e finanze MEF di depositare presso lo stesso
Dicastero i dati trasmessi con fa nota in ogg8110
II presente verbale consta di n 2 pagine Viene depositato in originale presso la
sede dellUniverSJtagrave a disposizione degli Organi amministrativi
La seduta viene tolta alle ore 1330
Il Collegio Sindacale
r-_CDott Domenico ORIANI --rltr7 lt - ----_~
Dott GianCarlo RICOTIA - shy -f~~ ~ Dott Antonio FRATTAROU
I
Dott Domenico MASTROIANNI j~gt i
----lt-----
Dott Tommaso PELOSI - - lt-cC_--cA
RELAZIONE SULLO SPIN OFF ECO ONE
Impostazione strategica del piano
Non appaiono ben definite le finalitagrave del piano neacute queHe del suo eventuale
impiego
Il business pian dovrebbe consentire di identificare con chiarezza il mercato di
riferimento i mercati obiettivo e le caratteristiche della domanda - owero i
segmenti ~ le aree geografiche di interessei le canltleristiche dei concorrenti le
funzioni svolte dal prodotto e cosi via cosi come richigraveesto dallart 6 del
regolamento per la costituzione di spin off universitari
Solo al termine di un attento processo analitico egrave possibile ottenere elemenli
sufficienti per awiar8 la costruzione della parte cosiddetta quantitativa del
busigraveness pian allinterno della quale vengono fissati obiettivi di volumi digrave vendita
prezzi e quindi dei ricavi Parallelamente la considerazione del mix digrave risorse
necessario per realizzare gli obiettivi - di volume e di prezzo - guida il processo
di geneacuterazione del piano dei costI
Con riferimento al documento analizzato risultano non sufficiegraventemente chiari i
seguenti elementi
Missione non emerge la finalitagrave dellazione imprenditoriale i clienti che
si intende servire il beneficio che si intende offrire al mercato In
proposito si veda il punto seguente
output deUattivitagrave dellimpresa a pagina 3 vtene illustrata unidea
imprenditoriale fondata sulla costruzione digrave un impianto pUota da
realizzare nella fase di start-up per poi proCAdpm in una successiva fase
alla commercializzazione del know~how sviluppato A partigravere da pagina
8 invece viene descritto un processo di business volto a
commercializzare direttamente i prodotti estratti dal riciclaggio dei
componenti di base - in sintesi identigraveficate qui come batterie - Et
necessario chiarire meglio la finalitagrave dellimpresa connotando parimenti in
modo piugrave pun1uale le caratteristiche del prOdottoservizio che si intende
realizzare
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 dcI 2201182008
AnaHsi di mercato non viene dofinita la cosiddetta area strategica
daffari chiarendo almeno i clienti destinatari delloutput le funzioni che il
prodottoservizio andragrave a svolgere Non viene quindi messo a fuoco il
business di riferimento Sotto il profilo quantitatlvo non sono fornile stime
concernenti la dimensione della domanda attuale e potenziale
Tecnologia essendo unin1presa high tech risulta omessa una
descrizione della tecnologia con una indicazione di quelle che sono
ritenute concorrenti e degli elementi di superioritagrave della tecnologia Cl18 si
intende adottare rispetto aUe atre
Concorrenza non sono mai menzionati concorrenti attuali e potenziali
Segmentazione della domanda e targeting dovrebbe essere chiarito in
modo piugrave puntuale in quali e quanti gruppi di clienti puograve essere articolata
la domanda e quali di questi sigrave intende raggiungere
Competenze a pagina 5 e 6 vengono presentati i cunicula dei
partecipanti allo spin off (punto d) dellart 6 del regolamento Sarebbe
opportuno dettagliare le specifiche competenze al fine di consentire una
valutazione del grado di digravefficolta digrave integrazione delle stesse - in ragiono
della loro eterogeneitagrave noncheacute deigrave potenziali vantaggi competitivi
emergenti dalla loro combigravenazione
Strategie e processi commerciali nella fase a regime Nella fase a
regime limpresamiddot a Quanto sembramiddot procederagrave direttamente al
collocamento dei prodotti riciclati presso il mercato ffnale Molta parte
della strategia commerciale sembra incentrata sullaspettativa di
costituzione di un Consorzio promosso dalla federazione Nazionale
Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Allo stato tale iniziativa sembra
essere assolutamente volontaria e non imposta da una normativa
Sarebbe opportuno chiarire cosa potrebbe succedere qualora tale
soggetto non si dovesse costituire Inoltre in via preliminare le risorse
assegnate alla funzione commerciale appaiono non giustiricate ne
coordinate con gli obiettivi Nulla viene detto sulla struttura di canale che
viene attualmente utilizzata dai concorrenti neacute quella che si inten~
adottare ~
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 del 2middot2f01l2008
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
Jniversitagrave degli Studi La Sapienza
Consiglio di Amministrazione
Seduta del
Mod1033
3 di approvare la convenzione tra lo spin-off e lUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza
4 di autorizzare la Ragioneria ad impegnare la somma di euro 166666 (milleseicentosessantasei66) sul conto 2131 del BU Es Fin 2007
Letto approvato seduta stante per la sola parte dispositiva
IL S ILPRE NTE Cari
usto DAmore O M I S SI S R
itlt~j( f
IlT-
Proposta di spin-off Prof Luigi Toro
Indice
1 Lidea imprenditoriale
1 1 Descrizione dellidea di impresa
12 Descrizione dellorigine dellidea
2 Gruppo proponente
3 Descrizione dei prodottiservizi innovativi
4 Analisi del mercato e strategie
4 1 Dimensione dei mercati
42 Prezzi
43 La materia prima 1 mercato delle pile
44 Packaging e trasporto
45 Strategie commerciali
46 Strategie per il futuro
5 Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
52 Obiettivi di vendita
5 3 Investimenti
54 Il personale ed i costi
55 Organizzazione dei piani produttivi
56 Piano economico-finaziario
2
1 Lidea Imprenditoriale
La pres~te pr~p~s~a di spin-off si basa sulla possibilitagrave di costituire una societagrave basata sul ~rasferrm~~to di r~s~ltatr dl ncerca a ~onten~to ~Itamente tecnologico scaturiti dallo studio di processi Industnall In~~vatlvi ~e~ Il r~cuper~ di materie pnme dalle pile a secco esauste unito alle competenze nel settore di Impiantistica Industriale del gruppo di progetto
In P~rticolar~ il docu~ento riguara la fase di start up dello spin off con la realizzazione di un Pro~~I~O Dlm~stratlvo Relativamente ali early stage il presente documento dimostra la sostenibilitagrave delllmzlativa Visto che I costi diretti e indiretti sono abbattuti dallutilizzo di un impianto di una azienda ~artner Inq uest~ fase lopera di guida coordinamento c ontrollo e d i m arketing saranno s volte a titolo gratUito dal Proponenb Ali fase successiva quella di produzione si accederagrave quando le comme~se saranno ~II d a p ~ter I po~~zzare u n i nvestimento p er lacquisto d i n uovi m acchinari che aumentino la capacita produttiva delll~pl~to In tale fase il dimostratre saragrave capitalizzato e saragrave proposto u~ nuovo bUSiness pian per plamflcare e valutare al meglio la nuova potenzialitagrave produttiva ed occupazionale
In questo documento intanto saragrave ipotizzato un piano economico sintetico di SViluppo per la fase di early stage e second stage
1 1 Descrizione deligravedea di impresa
Lazienda costituenda intende costruire un impianto di recupero delle materie prime dalle pile a secco esauste in grado di produrre due composti zinco metallico Zn e diossido di manganese Mn02 (noto come EMD Electrolytic Manganese Dioxide) od in alternativa ossido di zinco ZnO (zinco bianco) e diossido di manganese Mn02 ottenuto per via chimica (CMD Chemical Manganese Dioxide) con altri composti secondari che possano essere introdotti sul mercato quali il solfato di ammonio (NH4hS04 e il solfato di potassio K2S04 e dei rottami di ferro facilmente rivendibili ad una qualunque fonderia
La realizzazione di un impianto pilota renderagrave tangibile la fattibilitagrave del processo per una successiva fase di commercializzazione del know-how sviluppato In particolare si intende in una fase di start-up che si prevede duri 812 mesi realizzare un prototipo dimostrativo
Il Progetto Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti a Enti Locali Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private in modo da assicurasi un cospicuo port-folio di clienti In sintesi le principali attivitagrave di questa fase saranno raccolta delle pile separazione e macinazione separazione HGMS liscivazione e filtrazione elettrodeposizione promozione e sviluppo
12 Descrizione dellorigine dellidea
E stata recentemente approvata una nuova direttiva Europea 200BBBCE relativa al recupero delle pile ed degli accumulatori ed al trattamento dei rifiuti degli stessi che abroga la precedente direttiva 91157CEE e che in tema di recupero delle pile esauste impone obiettivi ambiziosi specialmente per lItalia ove ora egrave raccolta solo una minima percentuale delle pile usate La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta delle pile a partire dallentrata in vigore della direttiva europea entro i I 2012 gli stati membri dovranno raccogliere almeno il 25 che dovragrave diventare il 45 entro il 26 settembre 2016 Gli stati membri sono tenuti a mettere in vigore le disposizioni legislative regolamentari ed amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il 26 settembre 2008 Entro il 26 settembre 2009 i produttori dovranno introdurre sistemi per il trattamento e il riciclaggio dei rifiuti basati sulle migliori tecniche disponibili e tutte le pile e gli accumulatori individuabili dovranno essere sottoposti a trattamento e riciclaggio con sistemi che siano conformi alla normativa comunitaria Il processo di riciclaggio dovragrave soddisfare le
3
efficienze minime di riciclaggio previste dalla presente direttiva entro il 26 settembre 2010 tali efficienze minime di riciclaggio sono pari al 50 in peso per le pile di tipo alcalino
1 sistema di incentivi per coloro che effettueranno tale operazione concorre a rendere lattivitagrave estremamente interessante Manca attualmente una tecnologia allavanguardia e specifica e rispondente ai requisiti minimi di efficienza imposti dalla nuova normativa Il momento egrave propizio quindi per immettere sul mercato strumenti adeguati di cui le Industrie possano beneficiare proprio nel rispetto dei principi di tutela ambientale
In questo scenario si ritiene che il presente progetto sia una soluzione vincente
Su tali presupposti egrave stata quindi redatta la presente proposta per valutare nel dettaglio la potenzialitagrave economica delliniziativa e la sua sostenibilitagrave finanziaria Lanalisi mostra in riferimento agli anni 2008-2012
4
2~ Gruppo proponente
I prmotor~ de~Iimpresa fa~no pa~e di gruppi di ricerca universitari attivi in studio e ~pphcazlom proprie di settore ~h ~slhdi tale spenmentazione sono stati in grado di attirare I mteresse e I~ co~p~tenze ut~h a f~nahzzare tali ricerche in ambito industriale Alcuni di essi vantano la co-tltolanta m brevetti specifici
~ttorno al gruppo scientifico sonos ~te coinvolte ulteriori professionalitagrave provenienti dal mondo Industriale e del mercato che contribUIscono a rendere la compagine equamente bilanciata tra cmpetenze di ricerca ed professionalitagrave acquisite nel mondo dellindustria e quindi in grado di porsI con successo in un ambito di libero mercato
Si presentano di seguito i Soggetti che saranno i soci della costituenda societagrave
GSA srl Il gruppo HGA Spa Holding Gestione Ambiente riunendo lesperienza della Veters Srl della GSA ~rl e dea PSA ~rl a~iende che operano da anni nel settore dellambiente Si pone come una aZienda In grado di offrrre una grande molteplicitagrave di servizi e soluzioni in arnbito ~mbientale Realtagrave tra le piugrave importanti nel settore nel centro Italia egrave un punto di riferimento a livello nazionale per il trattamento di rifiuti particolarmente complessi Limpianto GSA Srl ubicato nel territorio del comune di Civita Castellana (VT) su di una estensione di circa 22000 metri quadrati opera da circa dieci anni nel settore del trattamento e depurazione di rifiuti liquidi speciali pericolosi e non pericolosi sia tossici che nocivi
Nova Systems Roma srl societagrave di ingegneria e progettazione sistemi ICT operante nel mercato nazionale avente fatturato di 5MI di Euro e proprietaria di una quota del 16 del capitale di una societagrave mista pubblico privata PCR spa (alla quale partecipano i Comuni dei Castelli Romani _ Provincia di Roma) societagrave di sviluppo e valorizzazione del territorio
Francesco Dattola Presidente d ella Nova S ystems Roma ricopre I a carica d i Amministratore Delegato della PCR Spa La Nova Systems Roma srl metteragrave a disposizione la consolidata struttura Commerciale e di Marketing per il territorio locale e nazionale
Luigi Toro egrave professore ordinario dellUniverstagrave degli Studi di LAquila Facoltagrave di Ingegneria Cattedra di Teoria e Sviluppo dei Processi Chimici Lattivitagrave degli ultimi 15 anni ha riguardato prevalentemente lo sviluppo di processi biochimici e chimici con particolare attenzione a processi rilevanti da un punto di vista ambientale La rimozione di metalli tossici da reflui industriali mediante adsorbimento su differenti tipi di microrganismi (bioadsorbimento) cosigrave come la modellizzazione dellequilibrio e della dinamica del fenomeno sono gli aspetti di tale ricerca piugrave rilevanti
Francesco Vegliograve egrave professore ordinario dellUniversitagrave degli Studi di LAquila Facoltagrave di Ingegneria Cattedra di Teoria dello Sviluppo dei Processi Chimici E autore di piugrave di ~O~ pubblicazioni scientifiche (su riviste e congressi internazionali e nazionali) nel campo dellanaliSI di processo sullo studio dei trattamenti idro e bioidrometallurgici nello sviluppo di processi biotecnologici per la valorizzazione e la salvaguardia ambientale delle risorse con particolare riguardo agli aspetti modellistici ed interpretativi delle fasi dello sviluppo
Francesca Beolchini PhD in Ingegneria Chimica egrave attualmente ricercatore universitario in Impianti Chimici presso il Dipartimento di Scienze del Mare dellUniversitagrave Politecnica delle Marche Svolge attivitagrave di ricerca nel campo dello sviluppo di processo prevalentemente nel settore dei trattamenti idro e bioidrometallurgici per la valorizzazione di materiali di scarto come materie prime secondarie e la salvaguardia ambientale delle risorse ~on pa~icla~e riguardo a~1i a~pe~i modellistici ed interpretativi delle fasi dello sviluppo (definiZione di piani spenmentall ottlmall analisi statistica di dati modellazione e simulazione di processo analisi di processo con software
5
specifico) lavoro di ricerca egrave documentato da oltre 70 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e su libri
Francesca Pagnanelli egrave ricercatrice presso il Dipartimento di Chimica dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza Facoltagrave di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali La sua attivitagrave di ricerca ha riguardato lo studio delle interazioni tra specie ioniche in soluzioni acquose e matrici solide in processi di assorbimento e lisciviazione con particolare attenzione allo sviluppo di modelli matematici come strumenti interpretativi dei meccanismi di natura chimica e fisica coinvolti nei sistemi investigati In questo quadro generale sono inseriti differenti studi applicativi bioadsorbimento barriere permeabili reattive biologiche recupero di manganese da minerali pirolusitici a basso tenore recupero di componenti metalliche da pile primarie esauste
Francesco Ferella laureato in Ingegneria svolge attivitagrave di ricerca presso la Facoltagrave di Ingegneria laboratorio Processi e Bio-Idromettallurgia dellUniversitagrave degli Studi di LAquila dove ha svolto studi di prove sperimentali analisi di processo e studi di fattibilitagrave economica per il recupero del platino da marmitte catalitiche mediante lisciviazione di cloro gassoso valorizzazione dei rottami di vetro attraverso un processo di leaching in un reattore a pressione ed esecuzione di prove sperimentali di abbattimento di arsenico dai reflui liquidi
Giuliana Furlani PhD in Scienze Chimiche ha svolto attivitagrave di ricerca sperimentale nel settore della lisciviazione di minerali manganesiferi a basso tenore e nel settore della valorizzazione di materie prime secondarie Ha partecipato alla fase sperimentale di studio del processo di riciclaggio delle pile alcaline esauste e alla successiva realizzazione del brevetto di cui egrave parzialmente titolare
Maria Assunta Navarra egrave titolare di un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Chimica dellUniversitagrave di Roma La Sapienza Negli ultimi sei anni ha svolto attivitagrave di ricerca in gruppi universitari altamente qualificati in campo energetico-ambientale Ha collaborato con Chalmers University of Tecnology di Goteborg Svezia nello studio di materiali polimerici con Case W~stern Reserve University di Cleveland Ohio (USA) e con il Centro per lEnergia Solare e la Ricerca sullIdrogeno di Ulm (Germania) nella caratterizzazione di materiali elettrolitici ed elettrodici in cele a combustibile ad idrogeno con lHunter College of City University on New York USA nello studiO dei processi di diffusione e rilassament~ i~ mat~riali polimeri~i c~m~uttori tramite NMR allo st~to solido Un importante riconoscimento del risultati della sua attlVlta di dottorato le e stato attribUito dalla Fondazione Eni-Italgas conferendole il premio di prestigio internazionale Debutto nella Ricerca
Le quote societarie saranno cosigrave distribuite
Prof Luigi Toro 30 I Prof Francesco Vegliograve 14 Assegnisti FILAS e contestatari del 10
IBrevetto Francesco Ferela Maria Assunta Navarra
Giuliana Furlani Francesca Paganelli Francesca Beolchini Nova S~stems Roma Srl 18 GSA Srl 18 Universitagrave La Sapienza ROMA 10
I capitale sociale versato saragrave di 50000 euro
6
La missione dello spin-off egrave quella di
Esprimere il meglio a partire da una ricerca avanzata nella realizzazione e gestione di un impianto per il trattamento di pile usate che sappia rispondere alle esigenze del mercato capace di creare valore aggiunto per i clienti e la collettivitagrave e che possa dare una risposta concreta alle esigenze istituzionali in tema di trattamento delle pile esauste
Le persone che compongono la compagine societaria ed i collaboratori sono considerati fin da ora un assetto strategico della azienda si individua in essi il principale fattore di successo
7
3 Descrizione dei prodottUservlzi innovativi
I p~incipali prodotti ~he possono essere estratti dal processo di riciclaggio delle pile sono ~lntetrzzatl nella t~bella dI segUito riportata con associato il potenziale settore industriale Interessato allacqUisto
Matrice ProdottoMercato
bull Non presenti in Italia
Lo Zn e ZnO risultano maggiormente commercializzati rispetto a Mn e Mn02 per pigmenti In Italia la commercializzazione di Mn02 elettrolitico egrave praticamente nulla in quanto non esistono piugrave aziende produttrici di pile E da rilevare che tra gli acquirenti grande importanza egrave data
)gt alle caratteristiche tecniche dei prodotti (percentuale di purezza principali impurezze e loro percentuali granulometria grado di umiditagrave potere colorante (per il Mn02)
)gt al prezzo Non esistono lotti minimi che un fornitore deve garantire a un distributore limportante egrave leconomicitagrave del trasporto e la continuitagrave di caratteristiche dei prodotti Le due tipologie di ZnO maggiormente commercializzate sono il Sigillo Oro e Verde con rispettive purezze superiori a 999 e 996 La tipologia di Mn02 per pigmenti maggiormente commercializzata egrave quella con purezza superiore
al 782 Lo Zn utilizzato in metallurgia egrave di due tipi quello primario e quellO secondario _Zinco primario proveniente dalla raffinazione minerale
bull SGH purezzagt 99995 bull HG purezzagt 9995 bull GOS purezza 985
_ Zinco secondario proveniente dalla fusione dei rottami
Le caratteristiche tecniche dei prodotti sono regolamentate dalla norma UNI EN 1179
Nella fase di start-up lattivitagrave principale saragrave quella di realizzare un prototiP dimostrativo che avragrave lo scopo di recuperare le materie prime dalle pile a secco esauste ed utlllz~rle quale materiale promozionale per la ricerca dei migliori partner finanziario e tecnologIco e per consolidare un port-folio di possibili clienti
8
401 Analisi del mercato e strategie
Il mercato di riferimento e attribuibile allinteresse che le istituzioni mostrano verso un impianto che possa permettere loro di essere in linea con le direttive europee in tema di trattamento delle pile usate Il mercato attrae inoltre le aziende industriali che trattano nel loro ciclo di produzione prodotti ottenibili con il trattamento delle pile esauste Le organizzazioni quindi potenzialmente interessate sono
1) Aziende pubbliche di smaltimento dei rifiuti speciali 2) Aziende manifatturiere che utilizzano i composti di risulta dal trattamento in oggetto che
sono indicate nella tabella seguente suddivise in base allutilizzo dei diversi prodotti ottenibili
Fabbricazione di batterie Zincatura di manufatti metallici Passivazione di nastri e fili di ferro
Zinco Pigmento per la passivazione di vernici Leghe (con titanio e rame) per la produzione d i grondaie e di coperture metalliche
Industria della gomma (vulcanizzazione) Pigmento per vernici e smalti vari Produzione di altri composti dello zinco
Ossido di zinco Industria vetraria Industria ceramica
ZnO Cosmetici Catalizzatore nella sintesi del metanolo Additivo in lubrificanti e colle adesive
Fabbricazione di batterie Mn02 (EMD)
Pigmento per la colorazione di ceramiche e vernici Industria vetraria
Mn02 (CMD) Elettrodi per saldatura Produzione di altri composti del manganese e leghe metalliche
Fertilizzanti Produzione di persolfati Ritardante di fiamma
Solfato di ammonio Estintori (polvere) (NH4hS04 Industria tessile
Concia delle pelli Industria vetraria
Fertilizzanti Produzione di altri composti del potassio Cementifici (cementi a rapida presa)
Solfato di potassio Lubrificanti Estintori (polvere) Esplosivi Coloranti Industria farmaceutica
9
Lanalisi di mercato svolta ha fondamentalmente evidenziato che
- Le grandi aziende acquistano principalmente dai distributori mentre le aziende piugrave piccole comprano anche da distributori locali
- Lacquisto egrave principalmente basato su caratteristiche tecniche e prezzo Lo Zn e ZnO sono maggiormente commercializzati del Mn02 per pigmenti
- LMn02 elettrolitico in Italia non viene commercializzato - Prima della trattativa con lufficio acquisti lazienda esegue un test in laboratorio per essere
certa delle caratteristiche del prodotto
Apertura del mercato ad un eventuale test delle materie prime estratte dalle pile
41 Dimensione dei mercati
I quantitativi che limpianto dovrebbe essere in grado di produrre potrebbero occupare solo una piccolissima quota del mercato di Zn e ZnO mentre una quota piugrave rilevante per il mercato del Mn02 Non sono richiesti lotti minimi di fornitura viene data molta importanza al packaging ed alla economicitagrave del trasporto
Inoltre oltre il 90 dei distributori di prodotti chimici egrave situato al Centro-Nord con una concentrazione del 71 in Lombardia Il mercato quindi egrave molto recettivo per il Centro-Sud
Bisogna considerare inoltre linteresse che ha mostrato il mercato internazionali con cui si stanno stabilendo degli accordi di interesse relative al know how in merito al riciclo dei rifiuti
42 Prezzi
I prezzi variano in funzione dellandamento della borsa di Londra e del grado di purezza della materia prima Lo Zinco nellultimo anno ha raddoppiato il suo valore per le seguenti motivazioni
o Massiccio acquisto da parte della Cina o Numerosi investimenti da parte di fondi con scopi esclusivamente speculativi o Progressiva diminuzione dellofferta
Gli analisti non prevedono aumenti di prezzo come quelli avuti nellultimo anno bensigrave un mantenimento del titolo
I prezzi forniti da alcuni distributori variano da uno allaltro comunque sono nellordine di
~ 2000 euroton lo Zinco Ossido sigillo verde ~ 2300 euroton lo Zinco Ossido sigillo oro ~ 150 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 74 ~ 180 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 78 ~ 3300 $ton lo Zinco SGH
43 La materia prima Il mercato delle pile
Nel 2005 in Italia sono state commercializzate circa 10-12000 T di pile Secondo dati dei produttori in Italia vengono venduti dai 400 ai 500 milioni di pezzi per un peso medio di 20 grammi a pila Dal punto di vista della distribuzione il mercato egrave molto frammentat in q uanto I e p ile p ossono e ssere a cquistate i n s variate t ipologie d i Punti vendita supermercati tabaccherie negozi di ottica di cartoleria bar ecc o
I produttori di marca (Duraceli Energizer Varta Philips ecc) rappresentano circa Il 90Yo dellintero mercato
lO
I [ Me~ja ~utelativa tra i valori forniti dallANIE (10000 T) e quelli forniti dalllSTAT (14962 T d pile clllndnche) Fonte ANIE]
La re~ente direttiva 200666CE impone obiettivi ambiziosi specialmente per Italia ave attualmente viene raccolta solo una minima percentuale di pile esauste
La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta a partire dallentrata in vigore
I) Entro 6 anni la raccolta dovragrave ammontare al 25 Il) Entro 10 anni al 45
Due obiettivi per quanto riguarda il trattamentoriciclaggio di pile e accumulatori da raggiungere entro 3 anni dallentrata in vigore della Direttiva sono
a) Introduzione d i sistemi d i t rattamentolriciclaggio d a p arte d i p roduttori o terzi (entro i I 2009)
b) Effi~ienza minima di recupero pari al 50 in peso per le pile alcaline Questa efficienza viene rispettata dal processo gestito dallo spin off
44 Packaging e trasporto
Un fornitore deve essere in grado di garantire qualitagrave e continuitagrave tecnica del prodotto
ZnO e Mn02 sono venduti in sacchi da 25 Kg su pallet da 1000 Kg ma in alcuni casi il distributore confeziona il materiale ad hoc a seconda delle esigenze del cliente Lo Zn per metallurgia viene invece venduto in pani da 25 Kg
Un fornitore non deve garantire lotti minimi in quanto i distributori sono in grado di acquistare anche piccole quantitagrave
Lo Zn egrave classificato come ADR cioegrave nocivo per lambiente quindi deve essere sempre accompagnato da scheda di sicurezza e da apposita etichettatura
Mn non egrave classificato tra le materie tossiche o nocive quindi non necessita di particolari etichettature Deve comunque essere accompagnato da scheda di sicurezza in cui vengono evidenziati i principali rischi e comportamenti da tenere per un suo corretto utilizzo
45 Strategie commerciali
Lobiettivo egrave coniugare leccellenza della competenza tecnica con una metodologia di gestione del marketing e dellintero processo di vendita incentrati al reale soddisfacimento dei bisogni del cliente finali privati e istituzioni che prevedono incentivi alla raccolta di cui i vari attori del recupero potranno beneficiare Si analizza quindi partendo dai player attuali quali rapporti possono concretizzarsi nel mercato tra esigenze istituzionali e prospettive economiche
I principali player della filiera - produttori e municipalizzate - hanno giagrave cominciato ad organizzarsi in vista dellentrata in vigore della futura normativa che renderagrave ancora piugrave interessante il mercato del trattamento delle pile esauste Ricordiamo che la normativa europea deve essere recepita in ambito nazionale entro il 2008 e che il primo obiettivo saragrave da raggiungere entro il 2014
La Federazione ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) sta lavorando per la costituzione di un Consorzio per lo smaltimento con tutti i produttori di pile di marca e con le principali aziende municipalizzate di raccolta rifiuti
Gli obiettivi e le responsabilitagrave del futuro Consorzio sono
raquo La raccolta delle pile tramite le municipalizzate eIa catene di supermercati raquo Lo smaltimentorecupero della pile con tecnologie ancora da definire raquo Le campagne di sensibilizzazione per i consumatori
11
)gt 1 raggiungimento degli obiettivi della direttiva
finanziamento del Consorzio dovrebbe avvenire tramite lapplicazione di una sovrattassa al consumo che attualmente negli altri Stati europei varia da 2 a 12 centesimi di euro a pila
La raccolta pro capite di pile egrave molto diversificata tra Nord e Centro Italia il Gruppo Hera Spa di Bologna e AEM di Cremona appaiono i piugrave avanzati nella raccolta
I Centro arriva con 5 anni di ritardo ed il Sud rimane lontano dai target perciograve risultano essere terreni fertili per tale business
46 Strategie per il futuro
Lo sviluppo tecnologico porta alla diffusione sempre maggiore di oggetti definibili come hi tech pile televisori organizers computers DVD ecc Tutti oggetti costituiti da materiali di un certo valore e spesso contenenti metalli a loro volta di un certo valore e quel che piugrave conta sotto il profilo ambientale spesso caratterizzati da una certa tossicitagrave Questi oggetti di diffondono con velocitagrave e vengono sostituiti da nuovi modelli donde la formazione di una quantitagrave sempre crescente di rifiuti hi tech Lo smaltimento di questi rifiuti diventa a sua volta un problema tecnologico di un certo impegno Presso la Sapienza si egrave formato un gruppo di studio che affronta questi problemi
Lidea del presente spin off egrave di sviluppare approfondimenti tecnologici per estendere questo approccio hi tech recycling ad altri oggetti hi tech in particolare i RAEE (rottami apparecchiature elettriche ed elettroniche) di origine industriale domestica sanitaria e marina (pile PC Video apparecchiature elettromedicali strumentazione navale ecc) cui si aggiunge la valorizzazione hi tech del fluff (residui della rottamazione delle auto) e ceneri residue da impianti di incenerimento
12
5k Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
Co~ il tennine ~t~~-up si inten~e indicare il per~odo iniziale della attivitagrave dello spin-off che si concludera con I acquIsIzione delle pnme commesse In grado di produrre ricavi in misura tale da superare il pareggio di biancio
~a durata ~i q~esto peri~d~ egrave stima bile nellordine dei 812 mesi corrispondente allipotesi che I pnml ordlnaIgravelvl siano acquIsiti durante la seconda metagrave del primo anno di vita dello spin-off Ave~do giagrave individuato e concretizzato tramite accordi con la GSA Srl lopportunitagrave di reahzzazl~ne del Prototipo Dimostrativo limpegno commerciale gratuito da parte di uno dei proponenti (Nova System Srl) durante lo start-up saragrave orientato
alla presentazione e divulgazione dei risultati ottenuti dallapplicazione del Prototipo Dimostrativo
in generale alla messa a punto di azioni di pubblicitagrave divulgazione e promozione sviluppate dal servizio commerciale allesecuzione delle prime commesse di fornitura di servizi
Prototipo Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti alla Pubblica Amministrazione eo Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private I prodotti del Prototipo sarebbero proposti a dei prezzi forfetari ridotti di un 30 rispetto al mercato quindi con un investimento iniziale dello spin-off proponente per consolidare un portafoglio di possibili clienti
Dal punto di vista logistico la societagrave si installa p resso il Polo Tecnologico Tiburtino pre incubazione BIC LAZIO oltre che nelle sedi dei partner industriali
Il processo dimostrativo del prototipo prevede un impiego diretto di tutti i soggetti coinvolti con le proprie strutture e competenze Si prevede una riserva di capitale pari a 5000000 euro versato a seconda delle quote societarie
SEPARATORE (HGMS)
IVIAZIONE + FILTRI
COMUNICAZIONE bull COMMERCIALE
RICERCA
euro 350000 affitto sale e servizi pre - incubazione BIC LAZIO
euroO
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euroO
i euro 2500000 attivitagrave presso terzi
~oo a carico della Nova euroO Systems Roma assorbito nelle proprie attivitagrave
13
Olt~e alle voci descritte in costi diretti ed indiretti si ipotizza una spesa pari a euro 4 000 00 la cost~tuzlone della soci~tagrave I~ registrazione presso la CCIAA spese legali e bancarie me~tre p~ la funzione contabile e di reVISione contabile (unico) una spesa complessiva di euro 600000 P
Il processo prduttivo ~~ rototipo saragrave assicurato dalle professionalitagrave dei soci accademici ~Irettament~ cOinvolti nella attlVlta che presteranno lopera di guida coordinamento e controllo delle rrsorse teCniche nella fase di start up a titolo gratuito
~a societagrave n~lIa fase di start up no~ avragrave ricavi ed i prodotti saranno offerti a scopo promozlonale 9ratul~men~e all~ Imprese Interessate Il prototipo dimostrativo e le attivitagrave ac~s~orre ~uale ~atrrmonlo pan a 320000 euro oltre il brevetto europeo EP1684369 saranno capitalizzati In segUito al passaggio alla seconda fase
Pianificazione delle attivitagrave di start-up
~i seguito viene proposto un piano temporale di massima con intento di mostrare le templstlche della fase di start-up necessarie per la messa a regime dellimpianto Si ipotizza che questa fase duri circa 812 mesi In particolare
Il periodo di start-up si concluderagrave con il progressivo aumentare dellimpegno delle risorse tecniche nelle attivitagrave produttive derivanti dalle commesse acquisite corrispondente ad un aumento di ricavi tale da superare il pareggio di bilancio In queste condizioni lo sviluppo del lavoro produttivo saragrave prevalentemente affidato a risorse tecniche interne cosigrave come lopera di aggiornamento e ulteriore sviluppo della Tecnologia proprietaria che saragrave affidato esclusivamente a dipendenti dellazienda previa sottoscrizione di adeguato impegno di riservatezza e non concorrenza esteso fino ai cinque anni successivi alleventuale fine del rapporto di lavoro
52 Obiettivi di vendita
Prevedendo di riuscire a raggiungere il primo obiettivo della normativa europea nel 2014 si raccoglieranno da 2500 a 4 800 t on d i Pile sul territorio Ipotizzando u na tassa d i s maltimento fissata in Italia sul modello di altri paesi europei e le condizioni piugrave sfavorevoli dello scenario 2014 ed ipotizzando che il budget del Consorzio sia allocato per il 20-30 ad incoraggiare lo smaltimento eco-compatibile laiuto di cui potrebbe godere lo smaltimento potrebbe oscillare tra 05 ed 1 eurokg ma si potrebbe arrivare sino a 2 eurokg Va rimarcato inoltre che il costo di smaltimento a chilo puograve essere quantificato in 015 eurokg
Le vendite saranno direttamente proporzionali alla capacitagrave produttiva dellimpianto che evidenziamo essere a pieno regime (che si dovrebbe raggiungere dal quinto anno di attivitagrave) di 863 tonnellate di pile esauste lavorabili annualmente I prodotti di recupero principali e sui quali basare le prospettive sono
14
Zinco 120709
Biossido di manganese 278046 018
Solfato di potassio 158741 025
Batterie zinco -carbone e alcaline esauste recuperate 863280
Si stima in particolare che durante la fase di start up limpresa non avragrave ricavi i prodotti ottenuti durant~ q~esto periodo saranno offerti gratuitamente ai possibili clienti a scopo promozionale L Im~lanto nel sec~nd sta~e avr~ una capacitagrave produttiva nel primo anno del 50 nel second~ Il ~O Yo nelterzo I ~O In cornspondenza dellacquisto di nuovi macchinari nel qu~rto Il 9~ Yo Sino a raggl~ngere Il 100 nel qUinto anno Il piano di vendita che comprende il qUinquennio 2008-2012 puo essere schematizzato come segue
Piano di Vendita (generale)
EURO x 1000 start up 1deg anno 2deg anno 3deg anno 4deg anno 5deg anno
Ricavi da produzione 952319 1142782 1523710 1714174 1904637
IVA 190464 228556 304742 342835 380927
53 Gli investimenti
l macchinari dellimpianto dimostratore saranno forniti a titolo gratuito dalla GSA Srl che giagrave opera nel campo del trattamento di rifiuti speciali nocivi In early stage saranno acquistate strumentazioni per migliorare la qualitagrave dei prodotti know how del gruppo proponente saragrave messo a disposizione gratuitamente per guidare e coordinare lawio dellattivitagrave produttiva promozionale e per la commercializzazione ed il marketing dei risultati del Dimostratore
Nella seconda fase quella di produzione si prevede lacquisto di altri macchinari per aumentare la capacitagrave produttiva dellimpianto e raggiungere gli obiettivi della direttiva europea
Superata la fase di start-up per lattivitagrave dellazienda sono state previste tre aree di
investimento di beni associate alle relative strutture
bull Struttura Amministrativa e commerciale bull Struttura di produzione (impianti)
La sede operativa saragrave situata in zona in prossimitagrave di centri di raccolta delle materie prime (pile esauste) ai fini di massima economicitagrave della logistica Ad essa afferiranno le principali funzioni operative dellAzienda quali lamministrazione larea commerciale e marketing
Gli investimenti nella seconda fase sono sostanzialmente rappresentati dalle infrastrutture ed attrezzature tecniche costituenti limpianto e il suo funzionamento le spese di progettazione dello stesso di sua installazione e awiamento il software A questi si vanno ad aggiungersi i PC
aziendali mobili ed arredi In generale
15
Piano degli Investimenti
Investimenti in immobilizzazioni materiali Investimenti in immobilizzazioni immateriali
54 1 personale e i costi relativi
Oltre ai soci proponenti che presidieranno i ruoli di responsabilitagrave allinterno dei vari settori per fare fronte ai processi produttivi egrave necessario del personale di cui in seguito viene fornita una descrizione di tipologia funzione e numerositagrave
Le attivitagrave di vendita saranno curate direttamente dai soci in particolar modo dal responsabile commerciale con il supporto dei soci In una prima fase lazione di marketing e di vendite saragrave indirizzata a quei clienti della PA e dellindustria del riciclaggio e dello smaltimento con i quali sussistono relazioni dirette con i componenti della societagrave e ad uno stretto numero di clienti selezionati sulla base del criterio di strategicitagrave dellimpianto e dei prodotti derivanti per il loro core business
La figura di segretaria commerciale attribuita alle funzioni amministrative svolgeragrave attivitagrave di coordinamento a supporto interno dei soci (sia via web che tramite telefono) e fisseragrave gli incontri commerciali Avragrave anche compiti di supporto nella preparazione delle offerte ai clienti e dei Partner che saranno selezionati sul territorio
LAzienda necessita di operai addetti alla produzione mentre lattivitagrave di supervisione controllo qualitagrave e sicurezza e manutenzione saragrave esercitata direttamente dai soci con competenze tecniche specifiche A fronte di quanto stimato si riporta quindi il piano del personale riepilogativo
55 Organizzazione dei piani produttivi
La produzione saragrave organizzata in modo da mantenere allinterno della societagrave tutte I~ attivitagrave derivanti dal Know-how esclusivo e quindi strategiche mentre si estemalizzeranno Il trasporto e le attivitagrave amministrative
Superata la fase di start-up a seguito dell aumento d~lIe ~omm~sse SI Ipotlzza la progettazione e lacquisto di un impianto nuovo e la sua locahzzazlon~ In un area prosslm~ Limpianto avragrave una capacitagrave produttiva p~ri a 863 tonn~lIa~e di ~lle es~uste I~vorablh annualmente La capacitagrave produttiva dellimpianto negli anm di analiSI sara qUindi quella appresso riportata
16
56 Piano economico - finanziario
Nella formulazione del piano economico - finanziario si egrave fatto riferimento alle seguenti ipotesi
- Lattivitagrave di realizzazione del prototipo assorbe le energie della costituenda societagrave per intero primo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno O) anno nel quale sono realizzate le sole attivitagrave pre - competitive e quelle commerciali dirette allacquisizione delle commesse Il conto economico del primo esercizio espone infatti una perdita imputabile al costo della locazione presso llncubatore di Imprese del BIC Lazio essendo ogni altro costo (quello di prototipazione) patrimonializzato Per tali costi non si egrave proceduto allammortamento nellesercizio rinviando il calcolo delle quote allentrata in funzione
- Gli investimenti previsti a partire dal secondo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno 1) sono interamente capitalizzati e ammortizzati applicando unaliquota media del 10
- I livelli di fatturato e le incidenze dei costi operativi sono stati determinati secondo le ipotesi contenute nei piani operativi precedentemente formulate
- Gli oneriproventi finanziari sono stati determinati sulla base della esposizionegiacenza media risultante dal saldo banche con rate del 102
- Le imposte sul reddito sono state determinate secondo la normativa fiscale al momento vjgente owero llrap egrave stata determinata con aliquota del 425 calcolata sul valore netto della produzione mentre per llres si egrave applicata laliquota del 33 sul margine lordo
- Il risultato desercizio s i egrave considerato come a cquisito a I patrimonio della societagrave n on sono state fatte ipotesi di destinazione
- I creditidebiti commerciali sono stati determinati applicando giorni di dilazione pari a 9060
- La societagrave partiragrave con un capitale sociale di 50000 euro Nel 10 anno di competizione i soci imprese apporteranno nuova liquiditagrave pari a 300000 euro al fine di coprire il fa~~isogno finanziario per la realizzazione degli investimenti Tale nuovo apporto potrebbe ridurSI In caso di approvazione del progetto di finanziamento presentato al Ministero della Ricerca
17
CONTO ECOMOMICO
Vaori in mgIeuro Anno deg
Valori
Annoi
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Ricavi da Prestazioni di servizi 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Fee su licenze 00 00 00 00 00
FATTURATO 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Costi di materie 10906 115 17177 150 21812 143 24539 143 27265 143
Salari e stipendi
Accantonamento TFR
9100
629
96
07
13400
926
Il7
08
24600
1699
161
11
24600
1699
144
10
24600
1699
129
09
Oneri sociali 1729 18 2546 22 4674 31 4674 270 4674 25
Costi di personale
Costi di produzione
Cosli di manutenzione
11458
19593
5000
120
206
53
16872
27430
5000
148
240
44
30973
31349
5000
203
206
33
30973
35267
5000
181
206
29
30973
39186
5000
163
206
26
Costi di trasporto
Cosli amministrativi 350
1200
5200
13
55
1500
5200
13
46
2000
5200
13
34
2500
5200
15
30
3000
5200
16
27
Costi di promozione
MARGINE OPERATIVO LORDO (350) 41875
00
440
2000
39099
18
342
3000
53037
20
348
3000
64939
18
379
3000
76840
16
403
Ammortamenti 6588 69 6732 59 10507 69 10507 61 10507 55
MARGINE OPERATIVO
Proventi finanziari
Oneri Finanziari MARGINE LORDO
Imposte sul reddito MARGINE NETTO
(350)
007
(343)
(343)
35287
030
35317
13641 21676
371
00 00
371 143
228
32367
420
32787
12912
19875
283
04 00
287 113
174
42530
932
43462
17466 25996
279
06 00
285
115
171
54432
1704
56136
22155
33981
318
10
00 327
129 198
66333
3084
69417
27043 42374
348
16
00 364
142 222
2
STATO PATRIMONIALE
Valori in mgleuro Anno deg
Valori
Anno 1
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Spese di costituzigraveone 400 85 400 05 400 03 400 02 400 02 400 01
Attrezzature e Macchinari 00 40000 505 40000 343 71455 439 71455 323 71455 245
Strumentazione Prototipo 3500 742 3500 44 3500 30 3500 21 3500 16 3500 12
Progettazioni e Awiamenti 00 11000 139 11000 94 11000 68 11000 50 11000 38
Software 00 00 500 04 500 03 500 02 500 02
SitoWEB 00 00 700 06 700 04 700 03 700 02
INVESTIMENTI LORDI CUMULATI 3900 826 54900 694 56100 481 87555 537 87555 395 87555 301
AMMORTAMENTI CUMULATI 00 6588 83 13320 114 23827 146 34333 155 44840 154
ATTIVO IMMOBILIZZATO NETTO 3900 826 48312 610 42780 366 63728 391 53222 240 42715 147
Crediti Commerciali 00 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
Crediti per IV A 106 23 00 00 00 00 00
CREDITI 106 23 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
BANCHE 714 151 2267 29 39688 340 53499 328 116883 528 191488 657
ATTIVO CORRENTE 820 174 30836 390 73972 634 99211 609 168308 760 248627 853
TOTALE ATTIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
Capitale sociale 5000 1059 35000 442 35000 300 35000 215 35000 158 35000 120
Risultato desercizio a nuovo 00 (350) -Q4 34937 299 67305 413 109835 496 164267 564
Risultato desercizio (350) -74 35287 446 32367 277 42530 261 54432 246 66333 228
PATRIMONIO NETTO 4650 985 69937 884 102305 876 144835 889 199267 900 265600 912
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 00 629 08 1554 13 3253 20 4953 22 6652 23
Banche 00 00 00 00 00 00
Debiti commerciali 070 15 8380 106 11261 96 13072 80 14501 65 15930 55
Debiti per IVA 00 058 01 1419 12 1389 09 2473 11 2770 10
Debiti previdenziali 00 144 02 212 02 390 02 337 02 390 01
DEBITI 070 15 8582 108 12893 110 14851 910 17311 78 19090 66
TOTALE PASSIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
3
RENDICONTO FINANZIARIO
Valori in mglleuro Anno O Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5
Disponibilitagrave finanziaria iniziale 714 2267 39688 53499 116883
Risultato Ammortamenti
Accantonamenti TFR
(350) 35287
6588
629
32367
6732
926
42530 10507
1699
54432
10507
1699
66333 10507
1699
AUTOFINANZIAMENTO
Variazione crediti commerciali
(350) 42504
28570 40025
5714 54736
11428 66638
5714 78539
5714
Variazione crediti per IVA Variazioni dellattivo corrente
Variazione dei debiti commerciali
106 106 070
(106)
28463
8310 5714
2882 11428
1811 5714
1429 5714
1429
Variazioni dei debiti per IVA 058 1361 (030) 1084 298
Variazione dei debiti previdenziali Variazioni del passivo corrente 070
144 8512
068 4311
177 1958
(053)
2460 053
1779
CASH FLOW CORRENTE
Investimenti Apporti di capitale CASH FLOW FINALE
(386)
3900
5000 714
22553
51000 30000
1553
38622 1200
37422
45266 31455
13811
63384
63384
74604
74604
Disponibilitagrave finanziaria finale 714 2267 39688 53499 116883 191488
4
)fie($i~igravet deGli St~di
la Sapienza
Collegio dnl
Sindaci
SedUlll del
f2 J
f -gt jbull I1 ~~J_
-
Mod1051i 3 VERBALE N 498
Il giorno 22 gennaio 2008 alle ore 900 presso la sede dellUniversitagrave
degli Studi di Roma La Sapienza si sono riuniti i sottoscritti Sindaci
Dott Domenico ORIANI - Presidente
Dott Giancarlo RICOTIA - Componente effettivo
Dott Antonio FRATIAROLI - Componente effettivo
Oot1 Domenico MASTROIANNI - Componente effettivo
Dott Tommaso PELOSI - Componente effettivo
11 Collegio prende attn che con decreto Rettorale n 0018 del 21 gennaio 200B il
dott Antonio Frattaroligrave egrave stato nominato componente effettivo a seguito delle
dimissioni presentate dalla Dottssa Danieta Galli
Prende altresigrave atto che il dott Antonio Frat1aroligrave dichiara di non trovarsi In
condizionI di incompatibilitagrave ai sensi delle dispOSizioni vigenti
1 NOTE DELLfUFFICIO VAL RS E INVENZrON DEL 31 OTTOBRE 12
NOVEMBRE E 17 DICEMBRE 2007 - SPfN-OFF UNIVERSITARI
SEQUENV TUTTORFID t UNIBfOMEDICS E ECO 01
AI termine dellesame condotto sulla documentazione relativa aUe iniziative in
oggetto parzialmente emendata in esito alle osservazioni formulate con il
verbale sindacale n 489 del 2 ottobre 2007 il Colleacutegio nel premettere che non
ha da formulare riigraveevi specifici sulle iniziative medesime ritiene dr dover
evidenziare taluni promi dellimpianto complessivo delle proposte cl1e devono
formare oggetto di particolare attenzione e considerazione nella fase di avvio e
digrave iSHuUoria
Il primo attiene al progetto tecnico ed economico il quale in relazione al rilievo
strategico che assume nello spin ofr deve formare oggetto di puntuale analiSI e
valutazione da parte del Comitatograve tecnico appOSitamente costituito (CSO)
A tale proposito il Collegio ha proceduto a titolo digrave corretto approccio alla
problematica esposta ad un esame del piano industriale della ECO 01 i cui
risultati sono riportati neila relazione allegata al presente verbale
Il Collegio pertanto egrave dellavviso che lulteriore corso deUe iniziative di spin off
debbano essere subordinate al parere del competente Organo tecnico (CSO)
sul business-pian
1rersitagrave degli Studi
LO Sapigraveet-2a
C()lIeacutegio dei
Sindaci
Sedutn del
r- -2 2 tit1 lfJDU
1 secondo profilo attiene ai dflessi economico-finanziari Che in fase di avvio
(star up vengono a gravare su bilancio dellAteneo
In proposito il Collegio richiama le raccomandazioni sistematicamente formulate
suIfa assoluta necessitagrave di subordinare nel(attuale situazione di difficoltagrave di
bilancio ogni scelta organizzativa ad una rigorosa ricognizione degli oneri
conseguenti
Sotto tale aspetto la massima cura deve essere posta nellanalisi dei costi diretti
ed indketti che rinigraveziativa scarica immediatamente sul bilancio dellAteneo
CosL ad esempio la prevista dichiarazione dei soggetti promotori di cui allart6
punto ii) leltera f del regolamento di costituzione degli spin ofr richiede il
rigoroso accertamento degli oneri che anche indirettamente vanno a ricadere
sul bilancio dellAteneo
2 NOTA DELLA RIPARTIZIONE Il - PERSONALE DEL 22 GENNAIO 2008
AVENTE AD OGGETTO TRASMISSIONE DATI RELATIVI AL
PERSONALE IN FORMA FLESSIBILE
I Cotlegio incarica il componente del Collegio in rappresentanza del
Ministero delleconomia e finanze MEF di depositare presso lo stesso
Dicastero i dati trasmessi con fa nota in ogg8110
II presente verbale consta di n 2 pagine Viene depositato in originale presso la
sede dellUniverSJtagrave a disposizione degli Organi amministrativi
La seduta viene tolta alle ore 1330
Il Collegio Sindacale
r-_CDott Domenico ORIANI --rltr7 lt - ----_~
Dott GianCarlo RICOTIA - shy -f~~ ~ Dott Antonio FRATTAROU
I
Dott Domenico MASTROIANNI j~gt i
----lt-----
Dott Tommaso PELOSI - - lt-cC_--cA
RELAZIONE SULLO SPIN OFF ECO ONE
Impostazione strategica del piano
Non appaiono ben definite le finalitagrave del piano neacute queHe del suo eventuale
impiego
Il business pian dovrebbe consentire di identificare con chiarezza il mercato di
riferimento i mercati obiettivo e le caratteristiche della domanda - owero i
segmenti ~ le aree geografiche di interessei le canltleristiche dei concorrenti le
funzioni svolte dal prodotto e cosi via cosi come richigraveesto dallart 6 del
regolamento per la costituzione di spin off universitari
Solo al termine di un attento processo analitico egrave possibile ottenere elemenli
sufficienti per awiar8 la costruzione della parte cosiddetta quantitativa del
busigraveness pian allinterno della quale vengono fissati obiettivi di volumi digrave vendita
prezzi e quindi dei ricavi Parallelamente la considerazione del mix digrave risorse
necessario per realizzare gli obiettivi - di volume e di prezzo - guida il processo
di geneacuterazione del piano dei costI
Con riferimento al documento analizzato risultano non sufficiegraventemente chiari i
seguenti elementi
Missione non emerge la finalitagrave dellazione imprenditoriale i clienti che
si intende servire il beneficio che si intende offrire al mercato In
proposito si veda il punto seguente
output deUattivitagrave dellimpresa a pagina 3 vtene illustrata unidea
imprenditoriale fondata sulla costruzione digrave un impianto pUota da
realizzare nella fase di start-up per poi proCAdpm in una successiva fase
alla commercializzazione del know~how sviluppato A partigravere da pagina
8 invece viene descritto un processo di business volto a
commercializzare direttamente i prodotti estratti dal riciclaggio dei
componenti di base - in sintesi identigraveficate qui come batterie - Et
necessario chiarire meglio la finalitagrave dellimpresa connotando parimenti in
modo piugrave pun1uale le caratteristiche del prOdottoservizio che si intende
realizzare
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 dcI 2201182008
AnaHsi di mercato non viene dofinita la cosiddetta area strategica
daffari chiarendo almeno i clienti destinatari delloutput le funzioni che il
prodottoservizio andragrave a svolgere Non viene quindi messo a fuoco il
business di riferimento Sotto il profilo quantitatlvo non sono fornile stime
concernenti la dimensione della domanda attuale e potenziale
Tecnologia essendo unin1presa high tech risulta omessa una
descrizione della tecnologia con una indicazione di quelle che sono
ritenute concorrenti e degli elementi di superioritagrave della tecnologia Cl18 si
intende adottare rispetto aUe atre
Concorrenza non sono mai menzionati concorrenti attuali e potenziali
Segmentazione della domanda e targeting dovrebbe essere chiarito in
modo piugrave puntuale in quali e quanti gruppi di clienti puograve essere articolata
la domanda e quali di questi sigrave intende raggiungere
Competenze a pagina 5 e 6 vengono presentati i cunicula dei
partecipanti allo spin off (punto d) dellart 6 del regolamento Sarebbe
opportuno dettagliare le specifiche competenze al fine di consentire una
valutazione del grado di digravefficolta digrave integrazione delle stesse - in ragiono
della loro eterogeneitagrave noncheacute deigrave potenziali vantaggi competitivi
emergenti dalla loro combigravenazione
Strategie e processi commerciali nella fase a regime Nella fase a
regime limpresamiddot a Quanto sembramiddot procederagrave direttamente al
collocamento dei prodotti riciclati presso il mercato ffnale Molta parte
della strategia commerciale sembra incentrata sullaspettativa di
costituzione di un Consorzio promosso dalla federazione Nazionale
Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Allo stato tale iniziativa sembra
essere assolutamente volontaria e non imposta da una normativa
Sarebbe opportuno chiarire cosa potrebbe succedere qualora tale
soggetto non si dovesse costituire Inoltre in via preliminare le risorse
assegnate alla funzione commerciale appaiono non giustiricate ne
coordinate con gli obiettivi Nulla viene detto sulla struttura di canale che
viene attualmente utilizzata dai concorrenti neacute quella che si inten~
adottare ~
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 del 2middot2f01l2008
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
Proposta di spin-off Prof Luigi Toro
Indice
1 Lidea imprenditoriale
1 1 Descrizione dellidea di impresa
12 Descrizione dellorigine dellidea
2 Gruppo proponente
3 Descrizione dei prodottiservizi innovativi
4 Analisi del mercato e strategie
4 1 Dimensione dei mercati
42 Prezzi
43 La materia prima 1 mercato delle pile
44 Packaging e trasporto
45 Strategie commerciali
46 Strategie per il futuro
5 Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
52 Obiettivi di vendita
5 3 Investimenti
54 Il personale ed i costi
55 Organizzazione dei piani produttivi
56 Piano economico-finaziario
2
1 Lidea Imprenditoriale
La pres~te pr~p~s~a di spin-off si basa sulla possibilitagrave di costituire una societagrave basata sul ~rasferrm~~to di r~s~ltatr dl ncerca a ~onten~to ~Itamente tecnologico scaturiti dallo studio di processi Industnall In~~vatlvi ~e~ Il r~cuper~ di materie pnme dalle pile a secco esauste unito alle competenze nel settore di Impiantistica Industriale del gruppo di progetto
In P~rticolar~ il docu~ento riguara la fase di start up dello spin off con la realizzazione di un Pro~~I~O Dlm~stratlvo Relativamente ali early stage il presente documento dimostra la sostenibilitagrave delllmzlativa Visto che I costi diretti e indiretti sono abbattuti dallutilizzo di un impianto di una azienda ~artner Inq uest~ fase lopera di guida coordinamento c ontrollo e d i m arketing saranno s volte a titolo gratUito dal Proponenb Ali fase successiva quella di produzione si accederagrave quando le comme~se saranno ~II d a p ~ter I po~~zzare u n i nvestimento p er lacquisto d i n uovi m acchinari che aumentino la capacita produttiva delll~pl~to In tale fase il dimostratre saragrave capitalizzato e saragrave proposto u~ nuovo bUSiness pian per plamflcare e valutare al meglio la nuova potenzialitagrave produttiva ed occupazionale
In questo documento intanto saragrave ipotizzato un piano economico sintetico di SViluppo per la fase di early stage e second stage
1 1 Descrizione deligravedea di impresa
Lazienda costituenda intende costruire un impianto di recupero delle materie prime dalle pile a secco esauste in grado di produrre due composti zinco metallico Zn e diossido di manganese Mn02 (noto come EMD Electrolytic Manganese Dioxide) od in alternativa ossido di zinco ZnO (zinco bianco) e diossido di manganese Mn02 ottenuto per via chimica (CMD Chemical Manganese Dioxide) con altri composti secondari che possano essere introdotti sul mercato quali il solfato di ammonio (NH4hS04 e il solfato di potassio K2S04 e dei rottami di ferro facilmente rivendibili ad una qualunque fonderia
La realizzazione di un impianto pilota renderagrave tangibile la fattibilitagrave del processo per una successiva fase di commercializzazione del know-how sviluppato In particolare si intende in una fase di start-up che si prevede duri 812 mesi realizzare un prototipo dimostrativo
Il Progetto Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti a Enti Locali Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private in modo da assicurasi un cospicuo port-folio di clienti In sintesi le principali attivitagrave di questa fase saranno raccolta delle pile separazione e macinazione separazione HGMS liscivazione e filtrazione elettrodeposizione promozione e sviluppo
12 Descrizione dellorigine dellidea
E stata recentemente approvata una nuova direttiva Europea 200BBBCE relativa al recupero delle pile ed degli accumulatori ed al trattamento dei rifiuti degli stessi che abroga la precedente direttiva 91157CEE e che in tema di recupero delle pile esauste impone obiettivi ambiziosi specialmente per lItalia ove ora egrave raccolta solo una minima percentuale delle pile usate La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta delle pile a partire dallentrata in vigore della direttiva europea entro i I 2012 gli stati membri dovranno raccogliere almeno il 25 che dovragrave diventare il 45 entro il 26 settembre 2016 Gli stati membri sono tenuti a mettere in vigore le disposizioni legislative regolamentari ed amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il 26 settembre 2008 Entro il 26 settembre 2009 i produttori dovranno introdurre sistemi per il trattamento e il riciclaggio dei rifiuti basati sulle migliori tecniche disponibili e tutte le pile e gli accumulatori individuabili dovranno essere sottoposti a trattamento e riciclaggio con sistemi che siano conformi alla normativa comunitaria Il processo di riciclaggio dovragrave soddisfare le
3
efficienze minime di riciclaggio previste dalla presente direttiva entro il 26 settembre 2010 tali efficienze minime di riciclaggio sono pari al 50 in peso per le pile di tipo alcalino
1 sistema di incentivi per coloro che effettueranno tale operazione concorre a rendere lattivitagrave estremamente interessante Manca attualmente una tecnologia allavanguardia e specifica e rispondente ai requisiti minimi di efficienza imposti dalla nuova normativa Il momento egrave propizio quindi per immettere sul mercato strumenti adeguati di cui le Industrie possano beneficiare proprio nel rispetto dei principi di tutela ambientale
In questo scenario si ritiene che il presente progetto sia una soluzione vincente
Su tali presupposti egrave stata quindi redatta la presente proposta per valutare nel dettaglio la potenzialitagrave economica delliniziativa e la sua sostenibilitagrave finanziaria Lanalisi mostra in riferimento agli anni 2008-2012
4
2~ Gruppo proponente
I prmotor~ de~Iimpresa fa~no pa~e di gruppi di ricerca universitari attivi in studio e ~pphcazlom proprie di settore ~h ~slhdi tale spenmentazione sono stati in grado di attirare I mteresse e I~ co~p~tenze ut~h a f~nahzzare tali ricerche in ambito industriale Alcuni di essi vantano la co-tltolanta m brevetti specifici
~ttorno al gruppo scientifico sonos ~te coinvolte ulteriori professionalitagrave provenienti dal mondo Industriale e del mercato che contribUIscono a rendere la compagine equamente bilanciata tra cmpetenze di ricerca ed professionalitagrave acquisite nel mondo dellindustria e quindi in grado di porsI con successo in un ambito di libero mercato
Si presentano di seguito i Soggetti che saranno i soci della costituenda societagrave
GSA srl Il gruppo HGA Spa Holding Gestione Ambiente riunendo lesperienza della Veters Srl della GSA ~rl e dea PSA ~rl a~iende che operano da anni nel settore dellambiente Si pone come una aZienda In grado di offrrre una grande molteplicitagrave di servizi e soluzioni in arnbito ~mbientale Realtagrave tra le piugrave importanti nel settore nel centro Italia egrave un punto di riferimento a livello nazionale per il trattamento di rifiuti particolarmente complessi Limpianto GSA Srl ubicato nel territorio del comune di Civita Castellana (VT) su di una estensione di circa 22000 metri quadrati opera da circa dieci anni nel settore del trattamento e depurazione di rifiuti liquidi speciali pericolosi e non pericolosi sia tossici che nocivi
Nova Systems Roma srl societagrave di ingegneria e progettazione sistemi ICT operante nel mercato nazionale avente fatturato di 5MI di Euro e proprietaria di una quota del 16 del capitale di una societagrave mista pubblico privata PCR spa (alla quale partecipano i Comuni dei Castelli Romani _ Provincia di Roma) societagrave di sviluppo e valorizzazione del territorio
Francesco Dattola Presidente d ella Nova S ystems Roma ricopre I a carica d i Amministratore Delegato della PCR Spa La Nova Systems Roma srl metteragrave a disposizione la consolidata struttura Commerciale e di Marketing per il territorio locale e nazionale
Luigi Toro egrave professore ordinario dellUniverstagrave degli Studi di LAquila Facoltagrave di Ingegneria Cattedra di Teoria e Sviluppo dei Processi Chimici Lattivitagrave degli ultimi 15 anni ha riguardato prevalentemente lo sviluppo di processi biochimici e chimici con particolare attenzione a processi rilevanti da un punto di vista ambientale La rimozione di metalli tossici da reflui industriali mediante adsorbimento su differenti tipi di microrganismi (bioadsorbimento) cosigrave come la modellizzazione dellequilibrio e della dinamica del fenomeno sono gli aspetti di tale ricerca piugrave rilevanti
Francesco Vegliograve egrave professore ordinario dellUniversitagrave degli Studi di LAquila Facoltagrave di Ingegneria Cattedra di Teoria dello Sviluppo dei Processi Chimici E autore di piugrave di ~O~ pubblicazioni scientifiche (su riviste e congressi internazionali e nazionali) nel campo dellanaliSI di processo sullo studio dei trattamenti idro e bioidrometallurgici nello sviluppo di processi biotecnologici per la valorizzazione e la salvaguardia ambientale delle risorse con particolare riguardo agli aspetti modellistici ed interpretativi delle fasi dello sviluppo
Francesca Beolchini PhD in Ingegneria Chimica egrave attualmente ricercatore universitario in Impianti Chimici presso il Dipartimento di Scienze del Mare dellUniversitagrave Politecnica delle Marche Svolge attivitagrave di ricerca nel campo dello sviluppo di processo prevalentemente nel settore dei trattamenti idro e bioidrometallurgici per la valorizzazione di materiali di scarto come materie prime secondarie e la salvaguardia ambientale delle risorse ~on pa~icla~e riguardo a~1i a~pe~i modellistici ed interpretativi delle fasi dello sviluppo (definiZione di piani spenmentall ottlmall analisi statistica di dati modellazione e simulazione di processo analisi di processo con software
5
specifico) lavoro di ricerca egrave documentato da oltre 70 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e su libri
Francesca Pagnanelli egrave ricercatrice presso il Dipartimento di Chimica dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza Facoltagrave di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali La sua attivitagrave di ricerca ha riguardato lo studio delle interazioni tra specie ioniche in soluzioni acquose e matrici solide in processi di assorbimento e lisciviazione con particolare attenzione allo sviluppo di modelli matematici come strumenti interpretativi dei meccanismi di natura chimica e fisica coinvolti nei sistemi investigati In questo quadro generale sono inseriti differenti studi applicativi bioadsorbimento barriere permeabili reattive biologiche recupero di manganese da minerali pirolusitici a basso tenore recupero di componenti metalliche da pile primarie esauste
Francesco Ferella laureato in Ingegneria svolge attivitagrave di ricerca presso la Facoltagrave di Ingegneria laboratorio Processi e Bio-Idromettallurgia dellUniversitagrave degli Studi di LAquila dove ha svolto studi di prove sperimentali analisi di processo e studi di fattibilitagrave economica per il recupero del platino da marmitte catalitiche mediante lisciviazione di cloro gassoso valorizzazione dei rottami di vetro attraverso un processo di leaching in un reattore a pressione ed esecuzione di prove sperimentali di abbattimento di arsenico dai reflui liquidi
Giuliana Furlani PhD in Scienze Chimiche ha svolto attivitagrave di ricerca sperimentale nel settore della lisciviazione di minerali manganesiferi a basso tenore e nel settore della valorizzazione di materie prime secondarie Ha partecipato alla fase sperimentale di studio del processo di riciclaggio delle pile alcaline esauste e alla successiva realizzazione del brevetto di cui egrave parzialmente titolare
Maria Assunta Navarra egrave titolare di un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Chimica dellUniversitagrave di Roma La Sapienza Negli ultimi sei anni ha svolto attivitagrave di ricerca in gruppi universitari altamente qualificati in campo energetico-ambientale Ha collaborato con Chalmers University of Tecnology di Goteborg Svezia nello studio di materiali polimerici con Case W~stern Reserve University di Cleveland Ohio (USA) e con il Centro per lEnergia Solare e la Ricerca sullIdrogeno di Ulm (Germania) nella caratterizzazione di materiali elettrolitici ed elettrodici in cele a combustibile ad idrogeno con lHunter College of City University on New York USA nello studiO dei processi di diffusione e rilassament~ i~ mat~riali polimeri~i c~m~uttori tramite NMR allo st~to solido Un importante riconoscimento del risultati della sua attlVlta di dottorato le e stato attribUito dalla Fondazione Eni-Italgas conferendole il premio di prestigio internazionale Debutto nella Ricerca
Le quote societarie saranno cosigrave distribuite
Prof Luigi Toro 30 I Prof Francesco Vegliograve 14 Assegnisti FILAS e contestatari del 10
IBrevetto Francesco Ferela Maria Assunta Navarra
Giuliana Furlani Francesca Paganelli Francesca Beolchini Nova S~stems Roma Srl 18 GSA Srl 18 Universitagrave La Sapienza ROMA 10
I capitale sociale versato saragrave di 50000 euro
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La missione dello spin-off egrave quella di
Esprimere il meglio a partire da una ricerca avanzata nella realizzazione e gestione di un impianto per il trattamento di pile usate che sappia rispondere alle esigenze del mercato capace di creare valore aggiunto per i clienti e la collettivitagrave e che possa dare una risposta concreta alle esigenze istituzionali in tema di trattamento delle pile esauste
Le persone che compongono la compagine societaria ed i collaboratori sono considerati fin da ora un assetto strategico della azienda si individua in essi il principale fattore di successo
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3 Descrizione dei prodottUservlzi innovativi
I p~incipali prodotti ~he possono essere estratti dal processo di riciclaggio delle pile sono ~lntetrzzatl nella t~bella dI segUito riportata con associato il potenziale settore industriale Interessato allacqUisto
Matrice ProdottoMercato
bull Non presenti in Italia
Lo Zn e ZnO risultano maggiormente commercializzati rispetto a Mn e Mn02 per pigmenti In Italia la commercializzazione di Mn02 elettrolitico egrave praticamente nulla in quanto non esistono piugrave aziende produttrici di pile E da rilevare che tra gli acquirenti grande importanza egrave data
)gt alle caratteristiche tecniche dei prodotti (percentuale di purezza principali impurezze e loro percentuali granulometria grado di umiditagrave potere colorante (per il Mn02)
)gt al prezzo Non esistono lotti minimi che un fornitore deve garantire a un distributore limportante egrave leconomicitagrave del trasporto e la continuitagrave di caratteristiche dei prodotti Le due tipologie di ZnO maggiormente commercializzate sono il Sigillo Oro e Verde con rispettive purezze superiori a 999 e 996 La tipologia di Mn02 per pigmenti maggiormente commercializzata egrave quella con purezza superiore
al 782 Lo Zn utilizzato in metallurgia egrave di due tipi quello primario e quellO secondario _Zinco primario proveniente dalla raffinazione minerale
bull SGH purezzagt 99995 bull HG purezzagt 9995 bull GOS purezza 985
_ Zinco secondario proveniente dalla fusione dei rottami
Le caratteristiche tecniche dei prodotti sono regolamentate dalla norma UNI EN 1179
Nella fase di start-up lattivitagrave principale saragrave quella di realizzare un prototiP dimostrativo che avragrave lo scopo di recuperare le materie prime dalle pile a secco esauste ed utlllz~rle quale materiale promozionale per la ricerca dei migliori partner finanziario e tecnologIco e per consolidare un port-folio di possibili clienti
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401 Analisi del mercato e strategie
Il mercato di riferimento e attribuibile allinteresse che le istituzioni mostrano verso un impianto che possa permettere loro di essere in linea con le direttive europee in tema di trattamento delle pile usate Il mercato attrae inoltre le aziende industriali che trattano nel loro ciclo di produzione prodotti ottenibili con il trattamento delle pile esauste Le organizzazioni quindi potenzialmente interessate sono
1) Aziende pubbliche di smaltimento dei rifiuti speciali 2) Aziende manifatturiere che utilizzano i composti di risulta dal trattamento in oggetto che
sono indicate nella tabella seguente suddivise in base allutilizzo dei diversi prodotti ottenibili
Fabbricazione di batterie Zincatura di manufatti metallici Passivazione di nastri e fili di ferro
Zinco Pigmento per la passivazione di vernici Leghe (con titanio e rame) per la produzione d i grondaie e di coperture metalliche
Industria della gomma (vulcanizzazione) Pigmento per vernici e smalti vari Produzione di altri composti dello zinco
Ossido di zinco Industria vetraria Industria ceramica
ZnO Cosmetici Catalizzatore nella sintesi del metanolo Additivo in lubrificanti e colle adesive
Fabbricazione di batterie Mn02 (EMD)
Pigmento per la colorazione di ceramiche e vernici Industria vetraria
Mn02 (CMD) Elettrodi per saldatura Produzione di altri composti del manganese e leghe metalliche
Fertilizzanti Produzione di persolfati Ritardante di fiamma
Solfato di ammonio Estintori (polvere) (NH4hS04 Industria tessile
Concia delle pelli Industria vetraria
Fertilizzanti Produzione di altri composti del potassio Cementifici (cementi a rapida presa)
Solfato di potassio Lubrificanti Estintori (polvere) Esplosivi Coloranti Industria farmaceutica
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Lanalisi di mercato svolta ha fondamentalmente evidenziato che
- Le grandi aziende acquistano principalmente dai distributori mentre le aziende piugrave piccole comprano anche da distributori locali
- Lacquisto egrave principalmente basato su caratteristiche tecniche e prezzo Lo Zn e ZnO sono maggiormente commercializzati del Mn02 per pigmenti
- LMn02 elettrolitico in Italia non viene commercializzato - Prima della trattativa con lufficio acquisti lazienda esegue un test in laboratorio per essere
certa delle caratteristiche del prodotto
Apertura del mercato ad un eventuale test delle materie prime estratte dalle pile
41 Dimensione dei mercati
I quantitativi che limpianto dovrebbe essere in grado di produrre potrebbero occupare solo una piccolissima quota del mercato di Zn e ZnO mentre una quota piugrave rilevante per il mercato del Mn02 Non sono richiesti lotti minimi di fornitura viene data molta importanza al packaging ed alla economicitagrave del trasporto
Inoltre oltre il 90 dei distributori di prodotti chimici egrave situato al Centro-Nord con una concentrazione del 71 in Lombardia Il mercato quindi egrave molto recettivo per il Centro-Sud
Bisogna considerare inoltre linteresse che ha mostrato il mercato internazionali con cui si stanno stabilendo degli accordi di interesse relative al know how in merito al riciclo dei rifiuti
42 Prezzi
I prezzi variano in funzione dellandamento della borsa di Londra e del grado di purezza della materia prima Lo Zinco nellultimo anno ha raddoppiato il suo valore per le seguenti motivazioni
o Massiccio acquisto da parte della Cina o Numerosi investimenti da parte di fondi con scopi esclusivamente speculativi o Progressiva diminuzione dellofferta
Gli analisti non prevedono aumenti di prezzo come quelli avuti nellultimo anno bensigrave un mantenimento del titolo
I prezzi forniti da alcuni distributori variano da uno allaltro comunque sono nellordine di
~ 2000 euroton lo Zinco Ossido sigillo verde ~ 2300 euroton lo Zinco Ossido sigillo oro ~ 150 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 74 ~ 180 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 78 ~ 3300 $ton lo Zinco SGH
43 La materia prima Il mercato delle pile
Nel 2005 in Italia sono state commercializzate circa 10-12000 T di pile Secondo dati dei produttori in Italia vengono venduti dai 400 ai 500 milioni di pezzi per un peso medio di 20 grammi a pila Dal punto di vista della distribuzione il mercato egrave molto frammentat in q uanto I e p ile p ossono e ssere a cquistate i n s variate t ipologie d i Punti vendita supermercati tabaccherie negozi di ottica di cartoleria bar ecc o
I produttori di marca (Duraceli Energizer Varta Philips ecc) rappresentano circa Il 90Yo dellintero mercato
lO
I [ Me~ja ~utelativa tra i valori forniti dallANIE (10000 T) e quelli forniti dalllSTAT (14962 T d pile clllndnche) Fonte ANIE]
La re~ente direttiva 200666CE impone obiettivi ambiziosi specialmente per Italia ave attualmente viene raccolta solo una minima percentuale di pile esauste
La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta a partire dallentrata in vigore
I) Entro 6 anni la raccolta dovragrave ammontare al 25 Il) Entro 10 anni al 45
Due obiettivi per quanto riguarda il trattamentoriciclaggio di pile e accumulatori da raggiungere entro 3 anni dallentrata in vigore della Direttiva sono
a) Introduzione d i sistemi d i t rattamentolriciclaggio d a p arte d i p roduttori o terzi (entro i I 2009)
b) Effi~ienza minima di recupero pari al 50 in peso per le pile alcaline Questa efficienza viene rispettata dal processo gestito dallo spin off
44 Packaging e trasporto
Un fornitore deve essere in grado di garantire qualitagrave e continuitagrave tecnica del prodotto
ZnO e Mn02 sono venduti in sacchi da 25 Kg su pallet da 1000 Kg ma in alcuni casi il distributore confeziona il materiale ad hoc a seconda delle esigenze del cliente Lo Zn per metallurgia viene invece venduto in pani da 25 Kg
Un fornitore non deve garantire lotti minimi in quanto i distributori sono in grado di acquistare anche piccole quantitagrave
Lo Zn egrave classificato come ADR cioegrave nocivo per lambiente quindi deve essere sempre accompagnato da scheda di sicurezza e da apposita etichettatura
Mn non egrave classificato tra le materie tossiche o nocive quindi non necessita di particolari etichettature Deve comunque essere accompagnato da scheda di sicurezza in cui vengono evidenziati i principali rischi e comportamenti da tenere per un suo corretto utilizzo
45 Strategie commerciali
Lobiettivo egrave coniugare leccellenza della competenza tecnica con una metodologia di gestione del marketing e dellintero processo di vendita incentrati al reale soddisfacimento dei bisogni del cliente finali privati e istituzioni che prevedono incentivi alla raccolta di cui i vari attori del recupero potranno beneficiare Si analizza quindi partendo dai player attuali quali rapporti possono concretizzarsi nel mercato tra esigenze istituzionali e prospettive economiche
I principali player della filiera - produttori e municipalizzate - hanno giagrave cominciato ad organizzarsi in vista dellentrata in vigore della futura normativa che renderagrave ancora piugrave interessante il mercato del trattamento delle pile esauste Ricordiamo che la normativa europea deve essere recepita in ambito nazionale entro il 2008 e che il primo obiettivo saragrave da raggiungere entro il 2014
La Federazione ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) sta lavorando per la costituzione di un Consorzio per lo smaltimento con tutti i produttori di pile di marca e con le principali aziende municipalizzate di raccolta rifiuti
Gli obiettivi e le responsabilitagrave del futuro Consorzio sono
raquo La raccolta delle pile tramite le municipalizzate eIa catene di supermercati raquo Lo smaltimentorecupero della pile con tecnologie ancora da definire raquo Le campagne di sensibilizzazione per i consumatori
11
)gt 1 raggiungimento degli obiettivi della direttiva
finanziamento del Consorzio dovrebbe avvenire tramite lapplicazione di una sovrattassa al consumo che attualmente negli altri Stati europei varia da 2 a 12 centesimi di euro a pila
La raccolta pro capite di pile egrave molto diversificata tra Nord e Centro Italia il Gruppo Hera Spa di Bologna e AEM di Cremona appaiono i piugrave avanzati nella raccolta
I Centro arriva con 5 anni di ritardo ed il Sud rimane lontano dai target perciograve risultano essere terreni fertili per tale business
46 Strategie per il futuro
Lo sviluppo tecnologico porta alla diffusione sempre maggiore di oggetti definibili come hi tech pile televisori organizers computers DVD ecc Tutti oggetti costituiti da materiali di un certo valore e spesso contenenti metalli a loro volta di un certo valore e quel che piugrave conta sotto il profilo ambientale spesso caratterizzati da una certa tossicitagrave Questi oggetti di diffondono con velocitagrave e vengono sostituiti da nuovi modelli donde la formazione di una quantitagrave sempre crescente di rifiuti hi tech Lo smaltimento di questi rifiuti diventa a sua volta un problema tecnologico di un certo impegno Presso la Sapienza si egrave formato un gruppo di studio che affronta questi problemi
Lidea del presente spin off egrave di sviluppare approfondimenti tecnologici per estendere questo approccio hi tech recycling ad altri oggetti hi tech in particolare i RAEE (rottami apparecchiature elettriche ed elettroniche) di origine industriale domestica sanitaria e marina (pile PC Video apparecchiature elettromedicali strumentazione navale ecc) cui si aggiunge la valorizzazione hi tech del fluff (residui della rottamazione delle auto) e ceneri residue da impianti di incenerimento
12
5k Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
Co~ il tennine ~t~~-up si inten~e indicare il per~odo iniziale della attivitagrave dello spin-off che si concludera con I acquIsIzione delle pnme commesse In grado di produrre ricavi in misura tale da superare il pareggio di biancio
~a durata ~i q~esto peri~d~ egrave stima bile nellordine dei 812 mesi corrispondente allipotesi che I pnml ordlnaIgravelvl siano acquIsiti durante la seconda metagrave del primo anno di vita dello spin-off Ave~do giagrave individuato e concretizzato tramite accordi con la GSA Srl lopportunitagrave di reahzzazl~ne del Prototipo Dimostrativo limpegno commerciale gratuito da parte di uno dei proponenti (Nova System Srl) durante lo start-up saragrave orientato
alla presentazione e divulgazione dei risultati ottenuti dallapplicazione del Prototipo Dimostrativo
in generale alla messa a punto di azioni di pubblicitagrave divulgazione e promozione sviluppate dal servizio commerciale allesecuzione delle prime commesse di fornitura di servizi
Prototipo Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti alla Pubblica Amministrazione eo Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private I prodotti del Prototipo sarebbero proposti a dei prezzi forfetari ridotti di un 30 rispetto al mercato quindi con un investimento iniziale dello spin-off proponente per consolidare un portafoglio di possibili clienti
Dal punto di vista logistico la societagrave si installa p resso il Polo Tecnologico Tiburtino pre incubazione BIC LAZIO oltre che nelle sedi dei partner industriali
Il processo dimostrativo del prototipo prevede un impiego diretto di tutti i soggetti coinvolti con le proprie strutture e competenze Si prevede una riserva di capitale pari a 5000000 euro versato a seconda delle quote societarie
SEPARATORE (HGMS)
IVIAZIONE + FILTRI
COMUNICAZIONE bull COMMERCIALE
RICERCA
euro 350000 affitto sale e servizi pre - incubazione BIC LAZIO
euroO
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euroO
i euro 2500000 attivitagrave presso terzi
~oo a carico della Nova euroO Systems Roma assorbito nelle proprie attivitagrave
13
Olt~e alle voci descritte in costi diretti ed indiretti si ipotizza una spesa pari a euro 4 000 00 la cost~tuzlone della soci~tagrave I~ registrazione presso la CCIAA spese legali e bancarie me~tre p~ la funzione contabile e di reVISione contabile (unico) una spesa complessiva di euro 600000 P
Il processo prduttivo ~~ rototipo saragrave assicurato dalle professionalitagrave dei soci accademici ~Irettament~ cOinvolti nella attlVlta che presteranno lopera di guida coordinamento e controllo delle rrsorse teCniche nella fase di start up a titolo gratuito
~a societagrave n~lIa fase di start up no~ avragrave ricavi ed i prodotti saranno offerti a scopo promozlonale 9ratul~men~e all~ Imprese Interessate Il prototipo dimostrativo e le attivitagrave ac~s~orre ~uale ~atrrmonlo pan a 320000 euro oltre il brevetto europeo EP1684369 saranno capitalizzati In segUito al passaggio alla seconda fase
Pianificazione delle attivitagrave di start-up
~i seguito viene proposto un piano temporale di massima con intento di mostrare le templstlche della fase di start-up necessarie per la messa a regime dellimpianto Si ipotizza che questa fase duri circa 812 mesi In particolare
Il periodo di start-up si concluderagrave con il progressivo aumentare dellimpegno delle risorse tecniche nelle attivitagrave produttive derivanti dalle commesse acquisite corrispondente ad un aumento di ricavi tale da superare il pareggio di bilancio In queste condizioni lo sviluppo del lavoro produttivo saragrave prevalentemente affidato a risorse tecniche interne cosigrave come lopera di aggiornamento e ulteriore sviluppo della Tecnologia proprietaria che saragrave affidato esclusivamente a dipendenti dellazienda previa sottoscrizione di adeguato impegno di riservatezza e non concorrenza esteso fino ai cinque anni successivi alleventuale fine del rapporto di lavoro
52 Obiettivi di vendita
Prevedendo di riuscire a raggiungere il primo obiettivo della normativa europea nel 2014 si raccoglieranno da 2500 a 4 800 t on d i Pile sul territorio Ipotizzando u na tassa d i s maltimento fissata in Italia sul modello di altri paesi europei e le condizioni piugrave sfavorevoli dello scenario 2014 ed ipotizzando che il budget del Consorzio sia allocato per il 20-30 ad incoraggiare lo smaltimento eco-compatibile laiuto di cui potrebbe godere lo smaltimento potrebbe oscillare tra 05 ed 1 eurokg ma si potrebbe arrivare sino a 2 eurokg Va rimarcato inoltre che il costo di smaltimento a chilo puograve essere quantificato in 015 eurokg
Le vendite saranno direttamente proporzionali alla capacitagrave produttiva dellimpianto che evidenziamo essere a pieno regime (che si dovrebbe raggiungere dal quinto anno di attivitagrave) di 863 tonnellate di pile esauste lavorabili annualmente I prodotti di recupero principali e sui quali basare le prospettive sono
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Zinco 120709
Biossido di manganese 278046 018
Solfato di potassio 158741 025
Batterie zinco -carbone e alcaline esauste recuperate 863280
Si stima in particolare che durante la fase di start up limpresa non avragrave ricavi i prodotti ottenuti durant~ q~esto periodo saranno offerti gratuitamente ai possibili clienti a scopo promozionale L Im~lanto nel sec~nd sta~e avr~ una capacitagrave produttiva nel primo anno del 50 nel second~ Il ~O Yo nelterzo I ~O In cornspondenza dellacquisto di nuovi macchinari nel qu~rto Il 9~ Yo Sino a raggl~ngere Il 100 nel qUinto anno Il piano di vendita che comprende il qUinquennio 2008-2012 puo essere schematizzato come segue
Piano di Vendita (generale)
EURO x 1000 start up 1deg anno 2deg anno 3deg anno 4deg anno 5deg anno
Ricavi da produzione 952319 1142782 1523710 1714174 1904637
IVA 190464 228556 304742 342835 380927
53 Gli investimenti
l macchinari dellimpianto dimostratore saranno forniti a titolo gratuito dalla GSA Srl che giagrave opera nel campo del trattamento di rifiuti speciali nocivi In early stage saranno acquistate strumentazioni per migliorare la qualitagrave dei prodotti know how del gruppo proponente saragrave messo a disposizione gratuitamente per guidare e coordinare lawio dellattivitagrave produttiva promozionale e per la commercializzazione ed il marketing dei risultati del Dimostratore
Nella seconda fase quella di produzione si prevede lacquisto di altri macchinari per aumentare la capacitagrave produttiva dellimpianto e raggiungere gli obiettivi della direttiva europea
Superata la fase di start-up per lattivitagrave dellazienda sono state previste tre aree di
investimento di beni associate alle relative strutture
bull Struttura Amministrativa e commerciale bull Struttura di produzione (impianti)
La sede operativa saragrave situata in zona in prossimitagrave di centri di raccolta delle materie prime (pile esauste) ai fini di massima economicitagrave della logistica Ad essa afferiranno le principali funzioni operative dellAzienda quali lamministrazione larea commerciale e marketing
Gli investimenti nella seconda fase sono sostanzialmente rappresentati dalle infrastrutture ed attrezzature tecniche costituenti limpianto e il suo funzionamento le spese di progettazione dello stesso di sua installazione e awiamento il software A questi si vanno ad aggiungersi i PC
aziendali mobili ed arredi In generale
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Piano degli Investimenti
Investimenti in immobilizzazioni materiali Investimenti in immobilizzazioni immateriali
54 1 personale e i costi relativi
Oltre ai soci proponenti che presidieranno i ruoli di responsabilitagrave allinterno dei vari settori per fare fronte ai processi produttivi egrave necessario del personale di cui in seguito viene fornita una descrizione di tipologia funzione e numerositagrave
Le attivitagrave di vendita saranno curate direttamente dai soci in particolar modo dal responsabile commerciale con il supporto dei soci In una prima fase lazione di marketing e di vendite saragrave indirizzata a quei clienti della PA e dellindustria del riciclaggio e dello smaltimento con i quali sussistono relazioni dirette con i componenti della societagrave e ad uno stretto numero di clienti selezionati sulla base del criterio di strategicitagrave dellimpianto e dei prodotti derivanti per il loro core business
La figura di segretaria commerciale attribuita alle funzioni amministrative svolgeragrave attivitagrave di coordinamento a supporto interno dei soci (sia via web che tramite telefono) e fisseragrave gli incontri commerciali Avragrave anche compiti di supporto nella preparazione delle offerte ai clienti e dei Partner che saranno selezionati sul territorio
LAzienda necessita di operai addetti alla produzione mentre lattivitagrave di supervisione controllo qualitagrave e sicurezza e manutenzione saragrave esercitata direttamente dai soci con competenze tecniche specifiche A fronte di quanto stimato si riporta quindi il piano del personale riepilogativo
55 Organizzazione dei piani produttivi
La produzione saragrave organizzata in modo da mantenere allinterno della societagrave tutte I~ attivitagrave derivanti dal Know-how esclusivo e quindi strategiche mentre si estemalizzeranno Il trasporto e le attivitagrave amministrative
Superata la fase di start-up a seguito dell aumento d~lIe ~omm~sse SI Ipotlzza la progettazione e lacquisto di un impianto nuovo e la sua locahzzazlon~ In un area prosslm~ Limpianto avragrave una capacitagrave produttiva p~ri a 863 tonn~lIa~e di ~lle es~uste I~vorablh annualmente La capacitagrave produttiva dellimpianto negli anm di analiSI sara qUindi quella appresso riportata
16
56 Piano economico - finanziario
Nella formulazione del piano economico - finanziario si egrave fatto riferimento alle seguenti ipotesi
- Lattivitagrave di realizzazione del prototipo assorbe le energie della costituenda societagrave per intero primo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno O) anno nel quale sono realizzate le sole attivitagrave pre - competitive e quelle commerciali dirette allacquisizione delle commesse Il conto economico del primo esercizio espone infatti una perdita imputabile al costo della locazione presso llncubatore di Imprese del BIC Lazio essendo ogni altro costo (quello di prototipazione) patrimonializzato Per tali costi non si egrave proceduto allammortamento nellesercizio rinviando il calcolo delle quote allentrata in funzione
- Gli investimenti previsti a partire dal secondo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno 1) sono interamente capitalizzati e ammortizzati applicando unaliquota media del 10
- I livelli di fatturato e le incidenze dei costi operativi sono stati determinati secondo le ipotesi contenute nei piani operativi precedentemente formulate
- Gli oneriproventi finanziari sono stati determinati sulla base della esposizionegiacenza media risultante dal saldo banche con rate del 102
- Le imposte sul reddito sono state determinate secondo la normativa fiscale al momento vjgente owero llrap egrave stata determinata con aliquota del 425 calcolata sul valore netto della produzione mentre per llres si egrave applicata laliquota del 33 sul margine lordo
- Il risultato desercizio s i egrave considerato come a cquisito a I patrimonio della societagrave n on sono state fatte ipotesi di destinazione
- I creditidebiti commerciali sono stati determinati applicando giorni di dilazione pari a 9060
- La societagrave partiragrave con un capitale sociale di 50000 euro Nel 10 anno di competizione i soci imprese apporteranno nuova liquiditagrave pari a 300000 euro al fine di coprire il fa~~isogno finanziario per la realizzazione degli investimenti Tale nuovo apporto potrebbe ridurSI In caso di approvazione del progetto di finanziamento presentato al Ministero della Ricerca
17
CONTO ECOMOMICO
Vaori in mgIeuro Anno deg
Valori
Annoi
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Ricavi da Prestazioni di servizi 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Fee su licenze 00 00 00 00 00
FATTURATO 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Costi di materie 10906 115 17177 150 21812 143 24539 143 27265 143
Salari e stipendi
Accantonamento TFR
9100
629
96
07
13400
926
Il7
08
24600
1699
161
11
24600
1699
144
10
24600
1699
129
09
Oneri sociali 1729 18 2546 22 4674 31 4674 270 4674 25
Costi di personale
Costi di produzione
Cosli di manutenzione
11458
19593
5000
120
206
53
16872
27430
5000
148
240
44
30973
31349
5000
203
206
33
30973
35267
5000
181
206
29
30973
39186
5000
163
206
26
Costi di trasporto
Cosli amministrativi 350
1200
5200
13
55
1500
5200
13
46
2000
5200
13
34
2500
5200
15
30
3000
5200
16
27
Costi di promozione
MARGINE OPERATIVO LORDO (350) 41875
00
440
2000
39099
18
342
3000
53037
20
348
3000
64939
18
379
3000
76840
16
403
Ammortamenti 6588 69 6732 59 10507 69 10507 61 10507 55
MARGINE OPERATIVO
Proventi finanziari
Oneri Finanziari MARGINE LORDO
Imposte sul reddito MARGINE NETTO
(350)
007
(343)
(343)
35287
030
35317
13641 21676
371
00 00
371 143
228
32367
420
32787
12912
19875
283
04 00
287 113
174
42530
932
43462
17466 25996
279
06 00
285
115
171
54432
1704
56136
22155
33981
318
10
00 327
129 198
66333
3084
69417
27043 42374
348
16
00 364
142 222
2
STATO PATRIMONIALE
Valori in mgleuro Anno deg
Valori
Anno 1
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Spese di costituzigraveone 400 85 400 05 400 03 400 02 400 02 400 01
Attrezzature e Macchinari 00 40000 505 40000 343 71455 439 71455 323 71455 245
Strumentazione Prototipo 3500 742 3500 44 3500 30 3500 21 3500 16 3500 12
Progettazioni e Awiamenti 00 11000 139 11000 94 11000 68 11000 50 11000 38
Software 00 00 500 04 500 03 500 02 500 02
SitoWEB 00 00 700 06 700 04 700 03 700 02
INVESTIMENTI LORDI CUMULATI 3900 826 54900 694 56100 481 87555 537 87555 395 87555 301
AMMORTAMENTI CUMULATI 00 6588 83 13320 114 23827 146 34333 155 44840 154
ATTIVO IMMOBILIZZATO NETTO 3900 826 48312 610 42780 366 63728 391 53222 240 42715 147
Crediti Commerciali 00 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
Crediti per IV A 106 23 00 00 00 00 00
CREDITI 106 23 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
BANCHE 714 151 2267 29 39688 340 53499 328 116883 528 191488 657
ATTIVO CORRENTE 820 174 30836 390 73972 634 99211 609 168308 760 248627 853
TOTALE ATTIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
Capitale sociale 5000 1059 35000 442 35000 300 35000 215 35000 158 35000 120
Risultato desercizio a nuovo 00 (350) -Q4 34937 299 67305 413 109835 496 164267 564
Risultato desercizio (350) -74 35287 446 32367 277 42530 261 54432 246 66333 228
PATRIMONIO NETTO 4650 985 69937 884 102305 876 144835 889 199267 900 265600 912
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 00 629 08 1554 13 3253 20 4953 22 6652 23
Banche 00 00 00 00 00 00
Debiti commerciali 070 15 8380 106 11261 96 13072 80 14501 65 15930 55
Debiti per IVA 00 058 01 1419 12 1389 09 2473 11 2770 10
Debiti previdenziali 00 144 02 212 02 390 02 337 02 390 01
DEBITI 070 15 8582 108 12893 110 14851 910 17311 78 19090 66
TOTALE PASSIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
3
RENDICONTO FINANZIARIO
Valori in mglleuro Anno O Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5
Disponibilitagrave finanziaria iniziale 714 2267 39688 53499 116883
Risultato Ammortamenti
Accantonamenti TFR
(350) 35287
6588
629
32367
6732
926
42530 10507
1699
54432
10507
1699
66333 10507
1699
AUTOFINANZIAMENTO
Variazione crediti commerciali
(350) 42504
28570 40025
5714 54736
11428 66638
5714 78539
5714
Variazione crediti per IVA Variazioni dellattivo corrente
Variazione dei debiti commerciali
106 106 070
(106)
28463
8310 5714
2882 11428
1811 5714
1429 5714
1429
Variazioni dei debiti per IVA 058 1361 (030) 1084 298
Variazione dei debiti previdenziali Variazioni del passivo corrente 070
144 8512
068 4311
177 1958
(053)
2460 053
1779
CASH FLOW CORRENTE
Investimenti Apporti di capitale CASH FLOW FINALE
(386)
3900
5000 714
22553
51000 30000
1553
38622 1200
37422
45266 31455
13811
63384
63384
74604
74604
Disponibilitagrave finanziaria finale 714 2267 39688 53499 116883 191488
4
)fie($i~igravet deGli St~di
la Sapienza
Collegio dnl
Sindaci
SedUlll del
f2 J
f -gt jbull I1 ~~J_
-
Mod1051i 3 VERBALE N 498
Il giorno 22 gennaio 2008 alle ore 900 presso la sede dellUniversitagrave
degli Studi di Roma La Sapienza si sono riuniti i sottoscritti Sindaci
Dott Domenico ORIANI - Presidente
Dott Giancarlo RICOTIA - Componente effettivo
Dott Antonio FRATIAROLI - Componente effettivo
Oot1 Domenico MASTROIANNI - Componente effettivo
Dott Tommaso PELOSI - Componente effettivo
11 Collegio prende attn che con decreto Rettorale n 0018 del 21 gennaio 200B il
dott Antonio Frattaroligrave egrave stato nominato componente effettivo a seguito delle
dimissioni presentate dalla Dottssa Danieta Galli
Prende altresigrave atto che il dott Antonio Frat1aroligrave dichiara di non trovarsi In
condizionI di incompatibilitagrave ai sensi delle dispOSizioni vigenti
1 NOTE DELLfUFFICIO VAL RS E INVENZrON DEL 31 OTTOBRE 12
NOVEMBRE E 17 DICEMBRE 2007 - SPfN-OFF UNIVERSITARI
SEQUENV TUTTORFID t UNIBfOMEDICS E ECO 01
AI termine dellesame condotto sulla documentazione relativa aUe iniziative in
oggetto parzialmente emendata in esito alle osservazioni formulate con il
verbale sindacale n 489 del 2 ottobre 2007 il Colleacutegio nel premettere che non
ha da formulare riigraveevi specifici sulle iniziative medesime ritiene dr dover
evidenziare taluni promi dellimpianto complessivo delle proposte cl1e devono
formare oggetto di particolare attenzione e considerazione nella fase di avvio e
digrave iSHuUoria
Il primo attiene al progetto tecnico ed economico il quale in relazione al rilievo
strategico che assume nello spin ofr deve formare oggetto di puntuale analiSI e
valutazione da parte del Comitatograve tecnico appOSitamente costituito (CSO)
A tale proposito il Collegio ha proceduto a titolo digrave corretto approccio alla
problematica esposta ad un esame del piano industriale della ECO 01 i cui
risultati sono riportati neila relazione allegata al presente verbale
Il Collegio pertanto egrave dellavviso che lulteriore corso deUe iniziative di spin off
debbano essere subordinate al parere del competente Organo tecnico (CSO)
sul business-pian
1rersitagrave degli Studi
LO Sapigraveet-2a
C()lIeacutegio dei
Sindaci
Sedutn del
r- -2 2 tit1 lfJDU
1 secondo profilo attiene ai dflessi economico-finanziari Che in fase di avvio
(star up vengono a gravare su bilancio dellAteneo
In proposito il Collegio richiama le raccomandazioni sistematicamente formulate
suIfa assoluta necessitagrave di subordinare nel(attuale situazione di difficoltagrave di
bilancio ogni scelta organizzativa ad una rigorosa ricognizione degli oneri
conseguenti
Sotto tale aspetto la massima cura deve essere posta nellanalisi dei costi diretti
ed indketti che rinigraveziativa scarica immediatamente sul bilancio dellAteneo
CosL ad esempio la prevista dichiarazione dei soggetti promotori di cui allart6
punto ii) leltera f del regolamento di costituzione degli spin ofr richiede il
rigoroso accertamento degli oneri che anche indirettamente vanno a ricadere
sul bilancio dellAteneo
2 NOTA DELLA RIPARTIZIONE Il - PERSONALE DEL 22 GENNAIO 2008
AVENTE AD OGGETTO TRASMISSIONE DATI RELATIVI AL
PERSONALE IN FORMA FLESSIBILE
I Cotlegio incarica il componente del Collegio in rappresentanza del
Ministero delleconomia e finanze MEF di depositare presso lo stesso
Dicastero i dati trasmessi con fa nota in ogg8110
II presente verbale consta di n 2 pagine Viene depositato in originale presso la
sede dellUniverSJtagrave a disposizione degli Organi amministrativi
La seduta viene tolta alle ore 1330
Il Collegio Sindacale
r-_CDott Domenico ORIANI --rltr7 lt - ----_~
Dott GianCarlo RICOTIA - shy -f~~ ~ Dott Antonio FRATTAROU
I
Dott Domenico MASTROIANNI j~gt i
----lt-----
Dott Tommaso PELOSI - - lt-cC_--cA
RELAZIONE SULLO SPIN OFF ECO ONE
Impostazione strategica del piano
Non appaiono ben definite le finalitagrave del piano neacute queHe del suo eventuale
impiego
Il business pian dovrebbe consentire di identificare con chiarezza il mercato di
riferimento i mercati obiettivo e le caratteristiche della domanda - owero i
segmenti ~ le aree geografiche di interessei le canltleristiche dei concorrenti le
funzioni svolte dal prodotto e cosi via cosi come richigraveesto dallart 6 del
regolamento per la costituzione di spin off universitari
Solo al termine di un attento processo analitico egrave possibile ottenere elemenli
sufficienti per awiar8 la costruzione della parte cosiddetta quantitativa del
busigraveness pian allinterno della quale vengono fissati obiettivi di volumi digrave vendita
prezzi e quindi dei ricavi Parallelamente la considerazione del mix digrave risorse
necessario per realizzare gli obiettivi - di volume e di prezzo - guida il processo
di geneacuterazione del piano dei costI
Con riferimento al documento analizzato risultano non sufficiegraventemente chiari i
seguenti elementi
Missione non emerge la finalitagrave dellazione imprenditoriale i clienti che
si intende servire il beneficio che si intende offrire al mercato In
proposito si veda il punto seguente
output deUattivitagrave dellimpresa a pagina 3 vtene illustrata unidea
imprenditoriale fondata sulla costruzione digrave un impianto pUota da
realizzare nella fase di start-up per poi proCAdpm in una successiva fase
alla commercializzazione del know~how sviluppato A partigravere da pagina
8 invece viene descritto un processo di business volto a
commercializzare direttamente i prodotti estratti dal riciclaggio dei
componenti di base - in sintesi identigraveficate qui come batterie - Et
necessario chiarire meglio la finalitagrave dellimpresa connotando parimenti in
modo piugrave pun1uale le caratteristiche del prOdottoservizio che si intende
realizzare
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 dcI 2201182008
AnaHsi di mercato non viene dofinita la cosiddetta area strategica
daffari chiarendo almeno i clienti destinatari delloutput le funzioni che il
prodottoservizio andragrave a svolgere Non viene quindi messo a fuoco il
business di riferimento Sotto il profilo quantitatlvo non sono fornile stime
concernenti la dimensione della domanda attuale e potenziale
Tecnologia essendo unin1presa high tech risulta omessa una
descrizione della tecnologia con una indicazione di quelle che sono
ritenute concorrenti e degli elementi di superioritagrave della tecnologia Cl18 si
intende adottare rispetto aUe atre
Concorrenza non sono mai menzionati concorrenti attuali e potenziali
Segmentazione della domanda e targeting dovrebbe essere chiarito in
modo piugrave puntuale in quali e quanti gruppi di clienti puograve essere articolata
la domanda e quali di questi sigrave intende raggiungere
Competenze a pagina 5 e 6 vengono presentati i cunicula dei
partecipanti allo spin off (punto d) dellart 6 del regolamento Sarebbe
opportuno dettagliare le specifiche competenze al fine di consentire una
valutazione del grado di digravefficolta digrave integrazione delle stesse - in ragiono
della loro eterogeneitagrave noncheacute deigrave potenziali vantaggi competitivi
emergenti dalla loro combigravenazione
Strategie e processi commerciali nella fase a regime Nella fase a
regime limpresamiddot a Quanto sembramiddot procederagrave direttamente al
collocamento dei prodotti riciclati presso il mercato ffnale Molta parte
della strategia commerciale sembra incentrata sullaspettativa di
costituzione di un Consorzio promosso dalla federazione Nazionale
Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Allo stato tale iniziativa sembra
essere assolutamente volontaria e non imposta da una normativa
Sarebbe opportuno chiarire cosa potrebbe succedere qualora tale
soggetto non si dovesse costituire Inoltre in via preliminare le risorse
assegnate alla funzione commerciale appaiono non giustiricate ne
coordinate con gli obiettivi Nulla viene detto sulla struttura di canale che
viene attualmente utilizzata dai concorrenti neacute quella che si inten~
adottare ~
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 del 2middot2f01l2008
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
Indice
1 Lidea imprenditoriale
1 1 Descrizione dellidea di impresa
12 Descrizione dellorigine dellidea
2 Gruppo proponente
3 Descrizione dei prodottiservizi innovativi
4 Analisi del mercato e strategie
4 1 Dimensione dei mercati
42 Prezzi
43 La materia prima 1 mercato delle pile
44 Packaging e trasporto
45 Strategie commerciali
46 Strategie per il futuro
5 Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
52 Obiettivi di vendita
5 3 Investimenti
54 Il personale ed i costi
55 Organizzazione dei piani produttivi
56 Piano economico-finaziario
2
1 Lidea Imprenditoriale
La pres~te pr~p~s~a di spin-off si basa sulla possibilitagrave di costituire una societagrave basata sul ~rasferrm~~to di r~s~ltatr dl ncerca a ~onten~to ~Itamente tecnologico scaturiti dallo studio di processi Industnall In~~vatlvi ~e~ Il r~cuper~ di materie pnme dalle pile a secco esauste unito alle competenze nel settore di Impiantistica Industriale del gruppo di progetto
In P~rticolar~ il docu~ento riguara la fase di start up dello spin off con la realizzazione di un Pro~~I~O Dlm~stratlvo Relativamente ali early stage il presente documento dimostra la sostenibilitagrave delllmzlativa Visto che I costi diretti e indiretti sono abbattuti dallutilizzo di un impianto di una azienda ~artner Inq uest~ fase lopera di guida coordinamento c ontrollo e d i m arketing saranno s volte a titolo gratUito dal Proponenb Ali fase successiva quella di produzione si accederagrave quando le comme~se saranno ~II d a p ~ter I po~~zzare u n i nvestimento p er lacquisto d i n uovi m acchinari che aumentino la capacita produttiva delll~pl~to In tale fase il dimostratre saragrave capitalizzato e saragrave proposto u~ nuovo bUSiness pian per plamflcare e valutare al meglio la nuova potenzialitagrave produttiva ed occupazionale
In questo documento intanto saragrave ipotizzato un piano economico sintetico di SViluppo per la fase di early stage e second stage
1 1 Descrizione deligravedea di impresa
Lazienda costituenda intende costruire un impianto di recupero delle materie prime dalle pile a secco esauste in grado di produrre due composti zinco metallico Zn e diossido di manganese Mn02 (noto come EMD Electrolytic Manganese Dioxide) od in alternativa ossido di zinco ZnO (zinco bianco) e diossido di manganese Mn02 ottenuto per via chimica (CMD Chemical Manganese Dioxide) con altri composti secondari che possano essere introdotti sul mercato quali il solfato di ammonio (NH4hS04 e il solfato di potassio K2S04 e dei rottami di ferro facilmente rivendibili ad una qualunque fonderia
La realizzazione di un impianto pilota renderagrave tangibile la fattibilitagrave del processo per una successiva fase di commercializzazione del know-how sviluppato In particolare si intende in una fase di start-up che si prevede duri 812 mesi realizzare un prototipo dimostrativo
Il Progetto Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti a Enti Locali Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private in modo da assicurasi un cospicuo port-folio di clienti In sintesi le principali attivitagrave di questa fase saranno raccolta delle pile separazione e macinazione separazione HGMS liscivazione e filtrazione elettrodeposizione promozione e sviluppo
12 Descrizione dellorigine dellidea
E stata recentemente approvata una nuova direttiva Europea 200BBBCE relativa al recupero delle pile ed degli accumulatori ed al trattamento dei rifiuti degli stessi che abroga la precedente direttiva 91157CEE e che in tema di recupero delle pile esauste impone obiettivi ambiziosi specialmente per lItalia ove ora egrave raccolta solo una minima percentuale delle pile usate La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta delle pile a partire dallentrata in vigore della direttiva europea entro i I 2012 gli stati membri dovranno raccogliere almeno il 25 che dovragrave diventare il 45 entro il 26 settembre 2016 Gli stati membri sono tenuti a mettere in vigore le disposizioni legislative regolamentari ed amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il 26 settembre 2008 Entro il 26 settembre 2009 i produttori dovranno introdurre sistemi per il trattamento e il riciclaggio dei rifiuti basati sulle migliori tecniche disponibili e tutte le pile e gli accumulatori individuabili dovranno essere sottoposti a trattamento e riciclaggio con sistemi che siano conformi alla normativa comunitaria Il processo di riciclaggio dovragrave soddisfare le
3
efficienze minime di riciclaggio previste dalla presente direttiva entro il 26 settembre 2010 tali efficienze minime di riciclaggio sono pari al 50 in peso per le pile di tipo alcalino
1 sistema di incentivi per coloro che effettueranno tale operazione concorre a rendere lattivitagrave estremamente interessante Manca attualmente una tecnologia allavanguardia e specifica e rispondente ai requisiti minimi di efficienza imposti dalla nuova normativa Il momento egrave propizio quindi per immettere sul mercato strumenti adeguati di cui le Industrie possano beneficiare proprio nel rispetto dei principi di tutela ambientale
In questo scenario si ritiene che il presente progetto sia una soluzione vincente
Su tali presupposti egrave stata quindi redatta la presente proposta per valutare nel dettaglio la potenzialitagrave economica delliniziativa e la sua sostenibilitagrave finanziaria Lanalisi mostra in riferimento agli anni 2008-2012
4
2~ Gruppo proponente
I prmotor~ de~Iimpresa fa~no pa~e di gruppi di ricerca universitari attivi in studio e ~pphcazlom proprie di settore ~h ~slhdi tale spenmentazione sono stati in grado di attirare I mteresse e I~ co~p~tenze ut~h a f~nahzzare tali ricerche in ambito industriale Alcuni di essi vantano la co-tltolanta m brevetti specifici
~ttorno al gruppo scientifico sonos ~te coinvolte ulteriori professionalitagrave provenienti dal mondo Industriale e del mercato che contribUIscono a rendere la compagine equamente bilanciata tra cmpetenze di ricerca ed professionalitagrave acquisite nel mondo dellindustria e quindi in grado di porsI con successo in un ambito di libero mercato
Si presentano di seguito i Soggetti che saranno i soci della costituenda societagrave
GSA srl Il gruppo HGA Spa Holding Gestione Ambiente riunendo lesperienza della Veters Srl della GSA ~rl e dea PSA ~rl a~iende che operano da anni nel settore dellambiente Si pone come una aZienda In grado di offrrre una grande molteplicitagrave di servizi e soluzioni in arnbito ~mbientale Realtagrave tra le piugrave importanti nel settore nel centro Italia egrave un punto di riferimento a livello nazionale per il trattamento di rifiuti particolarmente complessi Limpianto GSA Srl ubicato nel territorio del comune di Civita Castellana (VT) su di una estensione di circa 22000 metri quadrati opera da circa dieci anni nel settore del trattamento e depurazione di rifiuti liquidi speciali pericolosi e non pericolosi sia tossici che nocivi
Nova Systems Roma srl societagrave di ingegneria e progettazione sistemi ICT operante nel mercato nazionale avente fatturato di 5MI di Euro e proprietaria di una quota del 16 del capitale di una societagrave mista pubblico privata PCR spa (alla quale partecipano i Comuni dei Castelli Romani _ Provincia di Roma) societagrave di sviluppo e valorizzazione del territorio
Francesco Dattola Presidente d ella Nova S ystems Roma ricopre I a carica d i Amministratore Delegato della PCR Spa La Nova Systems Roma srl metteragrave a disposizione la consolidata struttura Commerciale e di Marketing per il territorio locale e nazionale
Luigi Toro egrave professore ordinario dellUniverstagrave degli Studi di LAquila Facoltagrave di Ingegneria Cattedra di Teoria e Sviluppo dei Processi Chimici Lattivitagrave degli ultimi 15 anni ha riguardato prevalentemente lo sviluppo di processi biochimici e chimici con particolare attenzione a processi rilevanti da un punto di vista ambientale La rimozione di metalli tossici da reflui industriali mediante adsorbimento su differenti tipi di microrganismi (bioadsorbimento) cosigrave come la modellizzazione dellequilibrio e della dinamica del fenomeno sono gli aspetti di tale ricerca piugrave rilevanti
Francesco Vegliograve egrave professore ordinario dellUniversitagrave degli Studi di LAquila Facoltagrave di Ingegneria Cattedra di Teoria dello Sviluppo dei Processi Chimici E autore di piugrave di ~O~ pubblicazioni scientifiche (su riviste e congressi internazionali e nazionali) nel campo dellanaliSI di processo sullo studio dei trattamenti idro e bioidrometallurgici nello sviluppo di processi biotecnologici per la valorizzazione e la salvaguardia ambientale delle risorse con particolare riguardo agli aspetti modellistici ed interpretativi delle fasi dello sviluppo
Francesca Beolchini PhD in Ingegneria Chimica egrave attualmente ricercatore universitario in Impianti Chimici presso il Dipartimento di Scienze del Mare dellUniversitagrave Politecnica delle Marche Svolge attivitagrave di ricerca nel campo dello sviluppo di processo prevalentemente nel settore dei trattamenti idro e bioidrometallurgici per la valorizzazione di materiali di scarto come materie prime secondarie e la salvaguardia ambientale delle risorse ~on pa~icla~e riguardo a~1i a~pe~i modellistici ed interpretativi delle fasi dello sviluppo (definiZione di piani spenmentall ottlmall analisi statistica di dati modellazione e simulazione di processo analisi di processo con software
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specifico) lavoro di ricerca egrave documentato da oltre 70 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e su libri
Francesca Pagnanelli egrave ricercatrice presso il Dipartimento di Chimica dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza Facoltagrave di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali La sua attivitagrave di ricerca ha riguardato lo studio delle interazioni tra specie ioniche in soluzioni acquose e matrici solide in processi di assorbimento e lisciviazione con particolare attenzione allo sviluppo di modelli matematici come strumenti interpretativi dei meccanismi di natura chimica e fisica coinvolti nei sistemi investigati In questo quadro generale sono inseriti differenti studi applicativi bioadsorbimento barriere permeabili reattive biologiche recupero di manganese da minerali pirolusitici a basso tenore recupero di componenti metalliche da pile primarie esauste
Francesco Ferella laureato in Ingegneria svolge attivitagrave di ricerca presso la Facoltagrave di Ingegneria laboratorio Processi e Bio-Idromettallurgia dellUniversitagrave degli Studi di LAquila dove ha svolto studi di prove sperimentali analisi di processo e studi di fattibilitagrave economica per il recupero del platino da marmitte catalitiche mediante lisciviazione di cloro gassoso valorizzazione dei rottami di vetro attraverso un processo di leaching in un reattore a pressione ed esecuzione di prove sperimentali di abbattimento di arsenico dai reflui liquidi
Giuliana Furlani PhD in Scienze Chimiche ha svolto attivitagrave di ricerca sperimentale nel settore della lisciviazione di minerali manganesiferi a basso tenore e nel settore della valorizzazione di materie prime secondarie Ha partecipato alla fase sperimentale di studio del processo di riciclaggio delle pile alcaline esauste e alla successiva realizzazione del brevetto di cui egrave parzialmente titolare
Maria Assunta Navarra egrave titolare di un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Chimica dellUniversitagrave di Roma La Sapienza Negli ultimi sei anni ha svolto attivitagrave di ricerca in gruppi universitari altamente qualificati in campo energetico-ambientale Ha collaborato con Chalmers University of Tecnology di Goteborg Svezia nello studio di materiali polimerici con Case W~stern Reserve University di Cleveland Ohio (USA) e con il Centro per lEnergia Solare e la Ricerca sullIdrogeno di Ulm (Germania) nella caratterizzazione di materiali elettrolitici ed elettrodici in cele a combustibile ad idrogeno con lHunter College of City University on New York USA nello studiO dei processi di diffusione e rilassament~ i~ mat~riali polimeri~i c~m~uttori tramite NMR allo st~to solido Un importante riconoscimento del risultati della sua attlVlta di dottorato le e stato attribUito dalla Fondazione Eni-Italgas conferendole il premio di prestigio internazionale Debutto nella Ricerca
Le quote societarie saranno cosigrave distribuite
Prof Luigi Toro 30 I Prof Francesco Vegliograve 14 Assegnisti FILAS e contestatari del 10
IBrevetto Francesco Ferela Maria Assunta Navarra
Giuliana Furlani Francesca Paganelli Francesca Beolchini Nova S~stems Roma Srl 18 GSA Srl 18 Universitagrave La Sapienza ROMA 10
I capitale sociale versato saragrave di 50000 euro
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La missione dello spin-off egrave quella di
Esprimere il meglio a partire da una ricerca avanzata nella realizzazione e gestione di un impianto per il trattamento di pile usate che sappia rispondere alle esigenze del mercato capace di creare valore aggiunto per i clienti e la collettivitagrave e che possa dare una risposta concreta alle esigenze istituzionali in tema di trattamento delle pile esauste
Le persone che compongono la compagine societaria ed i collaboratori sono considerati fin da ora un assetto strategico della azienda si individua in essi il principale fattore di successo
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3 Descrizione dei prodottUservlzi innovativi
I p~incipali prodotti ~he possono essere estratti dal processo di riciclaggio delle pile sono ~lntetrzzatl nella t~bella dI segUito riportata con associato il potenziale settore industriale Interessato allacqUisto
Matrice ProdottoMercato
bull Non presenti in Italia
Lo Zn e ZnO risultano maggiormente commercializzati rispetto a Mn e Mn02 per pigmenti In Italia la commercializzazione di Mn02 elettrolitico egrave praticamente nulla in quanto non esistono piugrave aziende produttrici di pile E da rilevare che tra gli acquirenti grande importanza egrave data
)gt alle caratteristiche tecniche dei prodotti (percentuale di purezza principali impurezze e loro percentuali granulometria grado di umiditagrave potere colorante (per il Mn02)
)gt al prezzo Non esistono lotti minimi che un fornitore deve garantire a un distributore limportante egrave leconomicitagrave del trasporto e la continuitagrave di caratteristiche dei prodotti Le due tipologie di ZnO maggiormente commercializzate sono il Sigillo Oro e Verde con rispettive purezze superiori a 999 e 996 La tipologia di Mn02 per pigmenti maggiormente commercializzata egrave quella con purezza superiore
al 782 Lo Zn utilizzato in metallurgia egrave di due tipi quello primario e quellO secondario _Zinco primario proveniente dalla raffinazione minerale
bull SGH purezzagt 99995 bull HG purezzagt 9995 bull GOS purezza 985
_ Zinco secondario proveniente dalla fusione dei rottami
Le caratteristiche tecniche dei prodotti sono regolamentate dalla norma UNI EN 1179
Nella fase di start-up lattivitagrave principale saragrave quella di realizzare un prototiP dimostrativo che avragrave lo scopo di recuperare le materie prime dalle pile a secco esauste ed utlllz~rle quale materiale promozionale per la ricerca dei migliori partner finanziario e tecnologIco e per consolidare un port-folio di possibili clienti
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401 Analisi del mercato e strategie
Il mercato di riferimento e attribuibile allinteresse che le istituzioni mostrano verso un impianto che possa permettere loro di essere in linea con le direttive europee in tema di trattamento delle pile usate Il mercato attrae inoltre le aziende industriali che trattano nel loro ciclo di produzione prodotti ottenibili con il trattamento delle pile esauste Le organizzazioni quindi potenzialmente interessate sono
1) Aziende pubbliche di smaltimento dei rifiuti speciali 2) Aziende manifatturiere che utilizzano i composti di risulta dal trattamento in oggetto che
sono indicate nella tabella seguente suddivise in base allutilizzo dei diversi prodotti ottenibili
Fabbricazione di batterie Zincatura di manufatti metallici Passivazione di nastri e fili di ferro
Zinco Pigmento per la passivazione di vernici Leghe (con titanio e rame) per la produzione d i grondaie e di coperture metalliche
Industria della gomma (vulcanizzazione) Pigmento per vernici e smalti vari Produzione di altri composti dello zinco
Ossido di zinco Industria vetraria Industria ceramica
ZnO Cosmetici Catalizzatore nella sintesi del metanolo Additivo in lubrificanti e colle adesive
Fabbricazione di batterie Mn02 (EMD)
Pigmento per la colorazione di ceramiche e vernici Industria vetraria
Mn02 (CMD) Elettrodi per saldatura Produzione di altri composti del manganese e leghe metalliche
Fertilizzanti Produzione di persolfati Ritardante di fiamma
Solfato di ammonio Estintori (polvere) (NH4hS04 Industria tessile
Concia delle pelli Industria vetraria
Fertilizzanti Produzione di altri composti del potassio Cementifici (cementi a rapida presa)
Solfato di potassio Lubrificanti Estintori (polvere) Esplosivi Coloranti Industria farmaceutica
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Lanalisi di mercato svolta ha fondamentalmente evidenziato che
- Le grandi aziende acquistano principalmente dai distributori mentre le aziende piugrave piccole comprano anche da distributori locali
- Lacquisto egrave principalmente basato su caratteristiche tecniche e prezzo Lo Zn e ZnO sono maggiormente commercializzati del Mn02 per pigmenti
- LMn02 elettrolitico in Italia non viene commercializzato - Prima della trattativa con lufficio acquisti lazienda esegue un test in laboratorio per essere
certa delle caratteristiche del prodotto
Apertura del mercato ad un eventuale test delle materie prime estratte dalle pile
41 Dimensione dei mercati
I quantitativi che limpianto dovrebbe essere in grado di produrre potrebbero occupare solo una piccolissima quota del mercato di Zn e ZnO mentre una quota piugrave rilevante per il mercato del Mn02 Non sono richiesti lotti minimi di fornitura viene data molta importanza al packaging ed alla economicitagrave del trasporto
Inoltre oltre il 90 dei distributori di prodotti chimici egrave situato al Centro-Nord con una concentrazione del 71 in Lombardia Il mercato quindi egrave molto recettivo per il Centro-Sud
Bisogna considerare inoltre linteresse che ha mostrato il mercato internazionali con cui si stanno stabilendo degli accordi di interesse relative al know how in merito al riciclo dei rifiuti
42 Prezzi
I prezzi variano in funzione dellandamento della borsa di Londra e del grado di purezza della materia prima Lo Zinco nellultimo anno ha raddoppiato il suo valore per le seguenti motivazioni
o Massiccio acquisto da parte della Cina o Numerosi investimenti da parte di fondi con scopi esclusivamente speculativi o Progressiva diminuzione dellofferta
Gli analisti non prevedono aumenti di prezzo come quelli avuti nellultimo anno bensigrave un mantenimento del titolo
I prezzi forniti da alcuni distributori variano da uno allaltro comunque sono nellordine di
~ 2000 euroton lo Zinco Ossido sigillo verde ~ 2300 euroton lo Zinco Ossido sigillo oro ~ 150 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 74 ~ 180 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 78 ~ 3300 $ton lo Zinco SGH
43 La materia prima Il mercato delle pile
Nel 2005 in Italia sono state commercializzate circa 10-12000 T di pile Secondo dati dei produttori in Italia vengono venduti dai 400 ai 500 milioni di pezzi per un peso medio di 20 grammi a pila Dal punto di vista della distribuzione il mercato egrave molto frammentat in q uanto I e p ile p ossono e ssere a cquistate i n s variate t ipologie d i Punti vendita supermercati tabaccherie negozi di ottica di cartoleria bar ecc o
I produttori di marca (Duraceli Energizer Varta Philips ecc) rappresentano circa Il 90Yo dellintero mercato
lO
I [ Me~ja ~utelativa tra i valori forniti dallANIE (10000 T) e quelli forniti dalllSTAT (14962 T d pile clllndnche) Fonte ANIE]
La re~ente direttiva 200666CE impone obiettivi ambiziosi specialmente per Italia ave attualmente viene raccolta solo una minima percentuale di pile esauste
La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta a partire dallentrata in vigore
I) Entro 6 anni la raccolta dovragrave ammontare al 25 Il) Entro 10 anni al 45
Due obiettivi per quanto riguarda il trattamentoriciclaggio di pile e accumulatori da raggiungere entro 3 anni dallentrata in vigore della Direttiva sono
a) Introduzione d i sistemi d i t rattamentolriciclaggio d a p arte d i p roduttori o terzi (entro i I 2009)
b) Effi~ienza minima di recupero pari al 50 in peso per le pile alcaline Questa efficienza viene rispettata dal processo gestito dallo spin off
44 Packaging e trasporto
Un fornitore deve essere in grado di garantire qualitagrave e continuitagrave tecnica del prodotto
ZnO e Mn02 sono venduti in sacchi da 25 Kg su pallet da 1000 Kg ma in alcuni casi il distributore confeziona il materiale ad hoc a seconda delle esigenze del cliente Lo Zn per metallurgia viene invece venduto in pani da 25 Kg
Un fornitore non deve garantire lotti minimi in quanto i distributori sono in grado di acquistare anche piccole quantitagrave
Lo Zn egrave classificato come ADR cioegrave nocivo per lambiente quindi deve essere sempre accompagnato da scheda di sicurezza e da apposita etichettatura
Mn non egrave classificato tra le materie tossiche o nocive quindi non necessita di particolari etichettature Deve comunque essere accompagnato da scheda di sicurezza in cui vengono evidenziati i principali rischi e comportamenti da tenere per un suo corretto utilizzo
45 Strategie commerciali
Lobiettivo egrave coniugare leccellenza della competenza tecnica con una metodologia di gestione del marketing e dellintero processo di vendita incentrati al reale soddisfacimento dei bisogni del cliente finali privati e istituzioni che prevedono incentivi alla raccolta di cui i vari attori del recupero potranno beneficiare Si analizza quindi partendo dai player attuali quali rapporti possono concretizzarsi nel mercato tra esigenze istituzionali e prospettive economiche
I principali player della filiera - produttori e municipalizzate - hanno giagrave cominciato ad organizzarsi in vista dellentrata in vigore della futura normativa che renderagrave ancora piugrave interessante il mercato del trattamento delle pile esauste Ricordiamo che la normativa europea deve essere recepita in ambito nazionale entro il 2008 e che il primo obiettivo saragrave da raggiungere entro il 2014
La Federazione ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) sta lavorando per la costituzione di un Consorzio per lo smaltimento con tutti i produttori di pile di marca e con le principali aziende municipalizzate di raccolta rifiuti
Gli obiettivi e le responsabilitagrave del futuro Consorzio sono
raquo La raccolta delle pile tramite le municipalizzate eIa catene di supermercati raquo Lo smaltimentorecupero della pile con tecnologie ancora da definire raquo Le campagne di sensibilizzazione per i consumatori
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)gt 1 raggiungimento degli obiettivi della direttiva
finanziamento del Consorzio dovrebbe avvenire tramite lapplicazione di una sovrattassa al consumo che attualmente negli altri Stati europei varia da 2 a 12 centesimi di euro a pila
La raccolta pro capite di pile egrave molto diversificata tra Nord e Centro Italia il Gruppo Hera Spa di Bologna e AEM di Cremona appaiono i piugrave avanzati nella raccolta
I Centro arriva con 5 anni di ritardo ed il Sud rimane lontano dai target perciograve risultano essere terreni fertili per tale business
46 Strategie per il futuro
Lo sviluppo tecnologico porta alla diffusione sempre maggiore di oggetti definibili come hi tech pile televisori organizers computers DVD ecc Tutti oggetti costituiti da materiali di un certo valore e spesso contenenti metalli a loro volta di un certo valore e quel che piugrave conta sotto il profilo ambientale spesso caratterizzati da una certa tossicitagrave Questi oggetti di diffondono con velocitagrave e vengono sostituiti da nuovi modelli donde la formazione di una quantitagrave sempre crescente di rifiuti hi tech Lo smaltimento di questi rifiuti diventa a sua volta un problema tecnologico di un certo impegno Presso la Sapienza si egrave formato un gruppo di studio che affronta questi problemi
Lidea del presente spin off egrave di sviluppare approfondimenti tecnologici per estendere questo approccio hi tech recycling ad altri oggetti hi tech in particolare i RAEE (rottami apparecchiature elettriche ed elettroniche) di origine industriale domestica sanitaria e marina (pile PC Video apparecchiature elettromedicali strumentazione navale ecc) cui si aggiunge la valorizzazione hi tech del fluff (residui della rottamazione delle auto) e ceneri residue da impianti di incenerimento
12
5k Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
Co~ il tennine ~t~~-up si inten~e indicare il per~odo iniziale della attivitagrave dello spin-off che si concludera con I acquIsIzione delle pnme commesse In grado di produrre ricavi in misura tale da superare il pareggio di biancio
~a durata ~i q~esto peri~d~ egrave stima bile nellordine dei 812 mesi corrispondente allipotesi che I pnml ordlnaIgravelvl siano acquIsiti durante la seconda metagrave del primo anno di vita dello spin-off Ave~do giagrave individuato e concretizzato tramite accordi con la GSA Srl lopportunitagrave di reahzzazl~ne del Prototipo Dimostrativo limpegno commerciale gratuito da parte di uno dei proponenti (Nova System Srl) durante lo start-up saragrave orientato
alla presentazione e divulgazione dei risultati ottenuti dallapplicazione del Prototipo Dimostrativo
in generale alla messa a punto di azioni di pubblicitagrave divulgazione e promozione sviluppate dal servizio commerciale allesecuzione delle prime commesse di fornitura di servizi
Prototipo Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti alla Pubblica Amministrazione eo Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private I prodotti del Prototipo sarebbero proposti a dei prezzi forfetari ridotti di un 30 rispetto al mercato quindi con un investimento iniziale dello spin-off proponente per consolidare un portafoglio di possibili clienti
Dal punto di vista logistico la societagrave si installa p resso il Polo Tecnologico Tiburtino pre incubazione BIC LAZIO oltre che nelle sedi dei partner industriali
Il processo dimostrativo del prototipo prevede un impiego diretto di tutti i soggetti coinvolti con le proprie strutture e competenze Si prevede una riserva di capitale pari a 5000000 euro versato a seconda delle quote societarie
SEPARATORE (HGMS)
IVIAZIONE + FILTRI
COMUNICAZIONE bull COMMERCIALE
RICERCA
euro 350000 affitto sale e servizi pre - incubazione BIC LAZIO
euroO
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euroO
i euro 2500000 attivitagrave presso terzi
~oo a carico della Nova euroO Systems Roma assorbito nelle proprie attivitagrave
13
Olt~e alle voci descritte in costi diretti ed indiretti si ipotizza una spesa pari a euro 4 000 00 la cost~tuzlone della soci~tagrave I~ registrazione presso la CCIAA spese legali e bancarie me~tre p~ la funzione contabile e di reVISione contabile (unico) una spesa complessiva di euro 600000 P
Il processo prduttivo ~~ rototipo saragrave assicurato dalle professionalitagrave dei soci accademici ~Irettament~ cOinvolti nella attlVlta che presteranno lopera di guida coordinamento e controllo delle rrsorse teCniche nella fase di start up a titolo gratuito
~a societagrave n~lIa fase di start up no~ avragrave ricavi ed i prodotti saranno offerti a scopo promozlonale 9ratul~men~e all~ Imprese Interessate Il prototipo dimostrativo e le attivitagrave ac~s~orre ~uale ~atrrmonlo pan a 320000 euro oltre il brevetto europeo EP1684369 saranno capitalizzati In segUito al passaggio alla seconda fase
Pianificazione delle attivitagrave di start-up
~i seguito viene proposto un piano temporale di massima con intento di mostrare le templstlche della fase di start-up necessarie per la messa a regime dellimpianto Si ipotizza che questa fase duri circa 812 mesi In particolare
Il periodo di start-up si concluderagrave con il progressivo aumentare dellimpegno delle risorse tecniche nelle attivitagrave produttive derivanti dalle commesse acquisite corrispondente ad un aumento di ricavi tale da superare il pareggio di bilancio In queste condizioni lo sviluppo del lavoro produttivo saragrave prevalentemente affidato a risorse tecniche interne cosigrave come lopera di aggiornamento e ulteriore sviluppo della Tecnologia proprietaria che saragrave affidato esclusivamente a dipendenti dellazienda previa sottoscrizione di adeguato impegno di riservatezza e non concorrenza esteso fino ai cinque anni successivi alleventuale fine del rapporto di lavoro
52 Obiettivi di vendita
Prevedendo di riuscire a raggiungere il primo obiettivo della normativa europea nel 2014 si raccoglieranno da 2500 a 4 800 t on d i Pile sul territorio Ipotizzando u na tassa d i s maltimento fissata in Italia sul modello di altri paesi europei e le condizioni piugrave sfavorevoli dello scenario 2014 ed ipotizzando che il budget del Consorzio sia allocato per il 20-30 ad incoraggiare lo smaltimento eco-compatibile laiuto di cui potrebbe godere lo smaltimento potrebbe oscillare tra 05 ed 1 eurokg ma si potrebbe arrivare sino a 2 eurokg Va rimarcato inoltre che il costo di smaltimento a chilo puograve essere quantificato in 015 eurokg
Le vendite saranno direttamente proporzionali alla capacitagrave produttiva dellimpianto che evidenziamo essere a pieno regime (che si dovrebbe raggiungere dal quinto anno di attivitagrave) di 863 tonnellate di pile esauste lavorabili annualmente I prodotti di recupero principali e sui quali basare le prospettive sono
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Zinco 120709
Biossido di manganese 278046 018
Solfato di potassio 158741 025
Batterie zinco -carbone e alcaline esauste recuperate 863280
Si stima in particolare che durante la fase di start up limpresa non avragrave ricavi i prodotti ottenuti durant~ q~esto periodo saranno offerti gratuitamente ai possibili clienti a scopo promozionale L Im~lanto nel sec~nd sta~e avr~ una capacitagrave produttiva nel primo anno del 50 nel second~ Il ~O Yo nelterzo I ~O In cornspondenza dellacquisto di nuovi macchinari nel qu~rto Il 9~ Yo Sino a raggl~ngere Il 100 nel qUinto anno Il piano di vendita che comprende il qUinquennio 2008-2012 puo essere schematizzato come segue
Piano di Vendita (generale)
EURO x 1000 start up 1deg anno 2deg anno 3deg anno 4deg anno 5deg anno
Ricavi da produzione 952319 1142782 1523710 1714174 1904637
IVA 190464 228556 304742 342835 380927
53 Gli investimenti
l macchinari dellimpianto dimostratore saranno forniti a titolo gratuito dalla GSA Srl che giagrave opera nel campo del trattamento di rifiuti speciali nocivi In early stage saranno acquistate strumentazioni per migliorare la qualitagrave dei prodotti know how del gruppo proponente saragrave messo a disposizione gratuitamente per guidare e coordinare lawio dellattivitagrave produttiva promozionale e per la commercializzazione ed il marketing dei risultati del Dimostratore
Nella seconda fase quella di produzione si prevede lacquisto di altri macchinari per aumentare la capacitagrave produttiva dellimpianto e raggiungere gli obiettivi della direttiva europea
Superata la fase di start-up per lattivitagrave dellazienda sono state previste tre aree di
investimento di beni associate alle relative strutture
bull Struttura Amministrativa e commerciale bull Struttura di produzione (impianti)
La sede operativa saragrave situata in zona in prossimitagrave di centri di raccolta delle materie prime (pile esauste) ai fini di massima economicitagrave della logistica Ad essa afferiranno le principali funzioni operative dellAzienda quali lamministrazione larea commerciale e marketing
Gli investimenti nella seconda fase sono sostanzialmente rappresentati dalle infrastrutture ed attrezzature tecniche costituenti limpianto e il suo funzionamento le spese di progettazione dello stesso di sua installazione e awiamento il software A questi si vanno ad aggiungersi i PC
aziendali mobili ed arredi In generale
15
Piano degli Investimenti
Investimenti in immobilizzazioni materiali Investimenti in immobilizzazioni immateriali
54 1 personale e i costi relativi
Oltre ai soci proponenti che presidieranno i ruoli di responsabilitagrave allinterno dei vari settori per fare fronte ai processi produttivi egrave necessario del personale di cui in seguito viene fornita una descrizione di tipologia funzione e numerositagrave
Le attivitagrave di vendita saranno curate direttamente dai soci in particolar modo dal responsabile commerciale con il supporto dei soci In una prima fase lazione di marketing e di vendite saragrave indirizzata a quei clienti della PA e dellindustria del riciclaggio e dello smaltimento con i quali sussistono relazioni dirette con i componenti della societagrave e ad uno stretto numero di clienti selezionati sulla base del criterio di strategicitagrave dellimpianto e dei prodotti derivanti per il loro core business
La figura di segretaria commerciale attribuita alle funzioni amministrative svolgeragrave attivitagrave di coordinamento a supporto interno dei soci (sia via web che tramite telefono) e fisseragrave gli incontri commerciali Avragrave anche compiti di supporto nella preparazione delle offerte ai clienti e dei Partner che saranno selezionati sul territorio
LAzienda necessita di operai addetti alla produzione mentre lattivitagrave di supervisione controllo qualitagrave e sicurezza e manutenzione saragrave esercitata direttamente dai soci con competenze tecniche specifiche A fronte di quanto stimato si riporta quindi il piano del personale riepilogativo
55 Organizzazione dei piani produttivi
La produzione saragrave organizzata in modo da mantenere allinterno della societagrave tutte I~ attivitagrave derivanti dal Know-how esclusivo e quindi strategiche mentre si estemalizzeranno Il trasporto e le attivitagrave amministrative
Superata la fase di start-up a seguito dell aumento d~lIe ~omm~sse SI Ipotlzza la progettazione e lacquisto di un impianto nuovo e la sua locahzzazlon~ In un area prosslm~ Limpianto avragrave una capacitagrave produttiva p~ri a 863 tonn~lIa~e di ~lle es~uste I~vorablh annualmente La capacitagrave produttiva dellimpianto negli anm di analiSI sara qUindi quella appresso riportata
16
56 Piano economico - finanziario
Nella formulazione del piano economico - finanziario si egrave fatto riferimento alle seguenti ipotesi
- Lattivitagrave di realizzazione del prototipo assorbe le energie della costituenda societagrave per intero primo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno O) anno nel quale sono realizzate le sole attivitagrave pre - competitive e quelle commerciali dirette allacquisizione delle commesse Il conto economico del primo esercizio espone infatti una perdita imputabile al costo della locazione presso llncubatore di Imprese del BIC Lazio essendo ogni altro costo (quello di prototipazione) patrimonializzato Per tali costi non si egrave proceduto allammortamento nellesercizio rinviando il calcolo delle quote allentrata in funzione
- Gli investimenti previsti a partire dal secondo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno 1) sono interamente capitalizzati e ammortizzati applicando unaliquota media del 10
- I livelli di fatturato e le incidenze dei costi operativi sono stati determinati secondo le ipotesi contenute nei piani operativi precedentemente formulate
- Gli oneriproventi finanziari sono stati determinati sulla base della esposizionegiacenza media risultante dal saldo banche con rate del 102
- Le imposte sul reddito sono state determinate secondo la normativa fiscale al momento vjgente owero llrap egrave stata determinata con aliquota del 425 calcolata sul valore netto della produzione mentre per llres si egrave applicata laliquota del 33 sul margine lordo
- Il risultato desercizio s i egrave considerato come a cquisito a I patrimonio della societagrave n on sono state fatte ipotesi di destinazione
- I creditidebiti commerciali sono stati determinati applicando giorni di dilazione pari a 9060
- La societagrave partiragrave con un capitale sociale di 50000 euro Nel 10 anno di competizione i soci imprese apporteranno nuova liquiditagrave pari a 300000 euro al fine di coprire il fa~~isogno finanziario per la realizzazione degli investimenti Tale nuovo apporto potrebbe ridurSI In caso di approvazione del progetto di finanziamento presentato al Ministero della Ricerca
17
CONTO ECOMOMICO
Vaori in mgIeuro Anno deg
Valori
Annoi
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Ricavi da Prestazioni di servizi 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Fee su licenze 00 00 00 00 00
FATTURATO 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Costi di materie 10906 115 17177 150 21812 143 24539 143 27265 143
Salari e stipendi
Accantonamento TFR
9100
629
96
07
13400
926
Il7
08
24600
1699
161
11
24600
1699
144
10
24600
1699
129
09
Oneri sociali 1729 18 2546 22 4674 31 4674 270 4674 25
Costi di personale
Costi di produzione
Cosli di manutenzione
11458
19593
5000
120
206
53
16872
27430
5000
148
240
44
30973
31349
5000
203
206
33
30973
35267
5000
181
206
29
30973
39186
5000
163
206
26
Costi di trasporto
Cosli amministrativi 350
1200
5200
13
55
1500
5200
13
46
2000
5200
13
34
2500
5200
15
30
3000
5200
16
27
Costi di promozione
MARGINE OPERATIVO LORDO (350) 41875
00
440
2000
39099
18
342
3000
53037
20
348
3000
64939
18
379
3000
76840
16
403
Ammortamenti 6588 69 6732 59 10507 69 10507 61 10507 55
MARGINE OPERATIVO
Proventi finanziari
Oneri Finanziari MARGINE LORDO
Imposte sul reddito MARGINE NETTO
(350)
007
(343)
(343)
35287
030
35317
13641 21676
371
00 00
371 143
228
32367
420
32787
12912
19875
283
04 00
287 113
174
42530
932
43462
17466 25996
279
06 00
285
115
171
54432
1704
56136
22155
33981
318
10
00 327
129 198
66333
3084
69417
27043 42374
348
16
00 364
142 222
2
STATO PATRIMONIALE
Valori in mgleuro Anno deg
Valori
Anno 1
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Spese di costituzigraveone 400 85 400 05 400 03 400 02 400 02 400 01
Attrezzature e Macchinari 00 40000 505 40000 343 71455 439 71455 323 71455 245
Strumentazione Prototipo 3500 742 3500 44 3500 30 3500 21 3500 16 3500 12
Progettazioni e Awiamenti 00 11000 139 11000 94 11000 68 11000 50 11000 38
Software 00 00 500 04 500 03 500 02 500 02
SitoWEB 00 00 700 06 700 04 700 03 700 02
INVESTIMENTI LORDI CUMULATI 3900 826 54900 694 56100 481 87555 537 87555 395 87555 301
AMMORTAMENTI CUMULATI 00 6588 83 13320 114 23827 146 34333 155 44840 154
ATTIVO IMMOBILIZZATO NETTO 3900 826 48312 610 42780 366 63728 391 53222 240 42715 147
Crediti Commerciali 00 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
Crediti per IV A 106 23 00 00 00 00 00
CREDITI 106 23 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
BANCHE 714 151 2267 29 39688 340 53499 328 116883 528 191488 657
ATTIVO CORRENTE 820 174 30836 390 73972 634 99211 609 168308 760 248627 853
TOTALE ATTIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
Capitale sociale 5000 1059 35000 442 35000 300 35000 215 35000 158 35000 120
Risultato desercizio a nuovo 00 (350) -Q4 34937 299 67305 413 109835 496 164267 564
Risultato desercizio (350) -74 35287 446 32367 277 42530 261 54432 246 66333 228
PATRIMONIO NETTO 4650 985 69937 884 102305 876 144835 889 199267 900 265600 912
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 00 629 08 1554 13 3253 20 4953 22 6652 23
Banche 00 00 00 00 00 00
Debiti commerciali 070 15 8380 106 11261 96 13072 80 14501 65 15930 55
Debiti per IVA 00 058 01 1419 12 1389 09 2473 11 2770 10
Debiti previdenziali 00 144 02 212 02 390 02 337 02 390 01
DEBITI 070 15 8582 108 12893 110 14851 910 17311 78 19090 66
TOTALE PASSIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
3
RENDICONTO FINANZIARIO
Valori in mglleuro Anno O Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5
Disponibilitagrave finanziaria iniziale 714 2267 39688 53499 116883
Risultato Ammortamenti
Accantonamenti TFR
(350) 35287
6588
629
32367
6732
926
42530 10507
1699
54432
10507
1699
66333 10507
1699
AUTOFINANZIAMENTO
Variazione crediti commerciali
(350) 42504
28570 40025
5714 54736
11428 66638
5714 78539
5714
Variazione crediti per IVA Variazioni dellattivo corrente
Variazione dei debiti commerciali
106 106 070
(106)
28463
8310 5714
2882 11428
1811 5714
1429 5714
1429
Variazioni dei debiti per IVA 058 1361 (030) 1084 298
Variazione dei debiti previdenziali Variazioni del passivo corrente 070
144 8512
068 4311
177 1958
(053)
2460 053
1779
CASH FLOW CORRENTE
Investimenti Apporti di capitale CASH FLOW FINALE
(386)
3900
5000 714
22553
51000 30000
1553
38622 1200
37422
45266 31455
13811
63384
63384
74604
74604
Disponibilitagrave finanziaria finale 714 2267 39688 53499 116883 191488
4
)fie($i~igravet deGli St~di
la Sapienza
Collegio dnl
Sindaci
SedUlll del
f2 J
f -gt jbull I1 ~~J_
-
Mod1051i 3 VERBALE N 498
Il giorno 22 gennaio 2008 alle ore 900 presso la sede dellUniversitagrave
degli Studi di Roma La Sapienza si sono riuniti i sottoscritti Sindaci
Dott Domenico ORIANI - Presidente
Dott Giancarlo RICOTIA - Componente effettivo
Dott Antonio FRATIAROLI - Componente effettivo
Oot1 Domenico MASTROIANNI - Componente effettivo
Dott Tommaso PELOSI - Componente effettivo
11 Collegio prende attn che con decreto Rettorale n 0018 del 21 gennaio 200B il
dott Antonio Frattaroligrave egrave stato nominato componente effettivo a seguito delle
dimissioni presentate dalla Dottssa Danieta Galli
Prende altresigrave atto che il dott Antonio Frat1aroligrave dichiara di non trovarsi In
condizionI di incompatibilitagrave ai sensi delle dispOSizioni vigenti
1 NOTE DELLfUFFICIO VAL RS E INVENZrON DEL 31 OTTOBRE 12
NOVEMBRE E 17 DICEMBRE 2007 - SPfN-OFF UNIVERSITARI
SEQUENV TUTTORFID t UNIBfOMEDICS E ECO 01
AI termine dellesame condotto sulla documentazione relativa aUe iniziative in
oggetto parzialmente emendata in esito alle osservazioni formulate con il
verbale sindacale n 489 del 2 ottobre 2007 il Colleacutegio nel premettere che non
ha da formulare riigraveevi specifici sulle iniziative medesime ritiene dr dover
evidenziare taluni promi dellimpianto complessivo delle proposte cl1e devono
formare oggetto di particolare attenzione e considerazione nella fase di avvio e
digrave iSHuUoria
Il primo attiene al progetto tecnico ed economico il quale in relazione al rilievo
strategico che assume nello spin ofr deve formare oggetto di puntuale analiSI e
valutazione da parte del Comitatograve tecnico appOSitamente costituito (CSO)
A tale proposito il Collegio ha proceduto a titolo digrave corretto approccio alla
problematica esposta ad un esame del piano industriale della ECO 01 i cui
risultati sono riportati neila relazione allegata al presente verbale
Il Collegio pertanto egrave dellavviso che lulteriore corso deUe iniziative di spin off
debbano essere subordinate al parere del competente Organo tecnico (CSO)
sul business-pian
1rersitagrave degli Studi
LO Sapigraveet-2a
C()lIeacutegio dei
Sindaci
Sedutn del
r- -2 2 tit1 lfJDU
1 secondo profilo attiene ai dflessi economico-finanziari Che in fase di avvio
(star up vengono a gravare su bilancio dellAteneo
In proposito il Collegio richiama le raccomandazioni sistematicamente formulate
suIfa assoluta necessitagrave di subordinare nel(attuale situazione di difficoltagrave di
bilancio ogni scelta organizzativa ad una rigorosa ricognizione degli oneri
conseguenti
Sotto tale aspetto la massima cura deve essere posta nellanalisi dei costi diretti
ed indketti che rinigraveziativa scarica immediatamente sul bilancio dellAteneo
CosL ad esempio la prevista dichiarazione dei soggetti promotori di cui allart6
punto ii) leltera f del regolamento di costituzione degli spin ofr richiede il
rigoroso accertamento degli oneri che anche indirettamente vanno a ricadere
sul bilancio dellAteneo
2 NOTA DELLA RIPARTIZIONE Il - PERSONALE DEL 22 GENNAIO 2008
AVENTE AD OGGETTO TRASMISSIONE DATI RELATIVI AL
PERSONALE IN FORMA FLESSIBILE
I Cotlegio incarica il componente del Collegio in rappresentanza del
Ministero delleconomia e finanze MEF di depositare presso lo stesso
Dicastero i dati trasmessi con fa nota in ogg8110
II presente verbale consta di n 2 pagine Viene depositato in originale presso la
sede dellUniverSJtagrave a disposizione degli Organi amministrativi
La seduta viene tolta alle ore 1330
Il Collegio Sindacale
r-_CDott Domenico ORIANI --rltr7 lt - ----_~
Dott GianCarlo RICOTIA - shy -f~~ ~ Dott Antonio FRATTAROU
I
Dott Domenico MASTROIANNI j~gt i
----lt-----
Dott Tommaso PELOSI - - lt-cC_--cA
RELAZIONE SULLO SPIN OFF ECO ONE
Impostazione strategica del piano
Non appaiono ben definite le finalitagrave del piano neacute queHe del suo eventuale
impiego
Il business pian dovrebbe consentire di identificare con chiarezza il mercato di
riferimento i mercati obiettivo e le caratteristiche della domanda - owero i
segmenti ~ le aree geografiche di interessei le canltleristiche dei concorrenti le
funzioni svolte dal prodotto e cosi via cosi come richigraveesto dallart 6 del
regolamento per la costituzione di spin off universitari
Solo al termine di un attento processo analitico egrave possibile ottenere elemenli
sufficienti per awiar8 la costruzione della parte cosiddetta quantitativa del
busigraveness pian allinterno della quale vengono fissati obiettivi di volumi digrave vendita
prezzi e quindi dei ricavi Parallelamente la considerazione del mix digrave risorse
necessario per realizzare gli obiettivi - di volume e di prezzo - guida il processo
di geneacuterazione del piano dei costI
Con riferimento al documento analizzato risultano non sufficiegraventemente chiari i
seguenti elementi
Missione non emerge la finalitagrave dellazione imprenditoriale i clienti che
si intende servire il beneficio che si intende offrire al mercato In
proposito si veda il punto seguente
output deUattivitagrave dellimpresa a pagina 3 vtene illustrata unidea
imprenditoriale fondata sulla costruzione digrave un impianto pUota da
realizzare nella fase di start-up per poi proCAdpm in una successiva fase
alla commercializzazione del know~how sviluppato A partigravere da pagina
8 invece viene descritto un processo di business volto a
commercializzare direttamente i prodotti estratti dal riciclaggio dei
componenti di base - in sintesi identigraveficate qui come batterie - Et
necessario chiarire meglio la finalitagrave dellimpresa connotando parimenti in
modo piugrave pun1uale le caratteristiche del prOdottoservizio che si intende
realizzare
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 dcI 2201182008
AnaHsi di mercato non viene dofinita la cosiddetta area strategica
daffari chiarendo almeno i clienti destinatari delloutput le funzioni che il
prodottoservizio andragrave a svolgere Non viene quindi messo a fuoco il
business di riferimento Sotto il profilo quantitatlvo non sono fornile stime
concernenti la dimensione della domanda attuale e potenziale
Tecnologia essendo unin1presa high tech risulta omessa una
descrizione della tecnologia con una indicazione di quelle che sono
ritenute concorrenti e degli elementi di superioritagrave della tecnologia Cl18 si
intende adottare rispetto aUe atre
Concorrenza non sono mai menzionati concorrenti attuali e potenziali
Segmentazione della domanda e targeting dovrebbe essere chiarito in
modo piugrave puntuale in quali e quanti gruppi di clienti puograve essere articolata
la domanda e quali di questi sigrave intende raggiungere
Competenze a pagina 5 e 6 vengono presentati i cunicula dei
partecipanti allo spin off (punto d) dellart 6 del regolamento Sarebbe
opportuno dettagliare le specifiche competenze al fine di consentire una
valutazione del grado di digravefficolta digrave integrazione delle stesse - in ragiono
della loro eterogeneitagrave noncheacute deigrave potenziali vantaggi competitivi
emergenti dalla loro combigravenazione
Strategie e processi commerciali nella fase a regime Nella fase a
regime limpresamiddot a Quanto sembramiddot procederagrave direttamente al
collocamento dei prodotti riciclati presso il mercato ffnale Molta parte
della strategia commerciale sembra incentrata sullaspettativa di
costituzione di un Consorzio promosso dalla federazione Nazionale
Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Allo stato tale iniziativa sembra
essere assolutamente volontaria e non imposta da una normativa
Sarebbe opportuno chiarire cosa potrebbe succedere qualora tale
soggetto non si dovesse costituire Inoltre in via preliminare le risorse
assegnate alla funzione commerciale appaiono non giustiricate ne
coordinate con gli obiettivi Nulla viene detto sulla struttura di canale che
viene attualmente utilizzata dai concorrenti neacute quella che si inten~
adottare ~
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 del 2middot2f01l2008
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
1 Lidea Imprenditoriale
La pres~te pr~p~s~a di spin-off si basa sulla possibilitagrave di costituire una societagrave basata sul ~rasferrm~~to di r~s~ltatr dl ncerca a ~onten~to ~Itamente tecnologico scaturiti dallo studio di processi Industnall In~~vatlvi ~e~ Il r~cuper~ di materie pnme dalle pile a secco esauste unito alle competenze nel settore di Impiantistica Industriale del gruppo di progetto
In P~rticolar~ il docu~ento riguara la fase di start up dello spin off con la realizzazione di un Pro~~I~O Dlm~stratlvo Relativamente ali early stage il presente documento dimostra la sostenibilitagrave delllmzlativa Visto che I costi diretti e indiretti sono abbattuti dallutilizzo di un impianto di una azienda ~artner Inq uest~ fase lopera di guida coordinamento c ontrollo e d i m arketing saranno s volte a titolo gratUito dal Proponenb Ali fase successiva quella di produzione si accederagrave quando le comme~se saranno ~II d a p ~ter I po~~zzare u n i nvestimento p er lacquisto d i n uovi m acchinari che aumentino la capacita produttiva delll~pl~to In tale fase il dimostratre saragrave capitalizzato e saragrave proposto u~ nuovo bUSiness pian per plamflcare e valutare al meglio la nuova potenzialitagrave produttiva ed occupazionale
In questo documento intanto saragrave ipotizzato un piano economico sintetico di SViluppo per la fase di early stage e second stage
1 1 Descrizione deligravedea di impresa
Lazienda costituenda intende costruire un impianto di recupero delle materie prime dalle pile a secco esauste in grado di produrre due composti zinco metallico Zn e diossido di manganese Mn02 (noto come EMD Electrolytic Manganese Dioxide) od in alternativa ossido di zinco ZnO (zinco bianco) e diossido di manganese Mn02 ottenuto per via chimica (CMD Chemical Manganese Dioxide) con altri composti secondari che possano essere introdotti sul mercato quali il solfato di ammonio (NH4hS04 e il solfato di potassio K2S04 e dei rottami di ferro facilmente rivendibili ad una qualunque fonderia
La realizzazione di un impianto pilota renderagrave tangibile la fattibilitagrave del processo per una successiva fase di commercializzazione del know-how sviluppato In particolare si intende in una fase di start-up che si prevede duri 812 mesi realizzare un prototipo dimostrativo
Il Progetto Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti a Enti Locali Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private in modo da assicurasi un cospicuo port-folio di clienti In sintesi le principali attivitagrave di questa fase saranno raccolta delle pile separazione e macinazione separazione HGMS liscivazione e filtrazione elettrodeposizione promozione e sviluppo
12 Descrizione dellorigine dellidea
E stata recentemente approvata una nuova direttiva Europea 200BBBCE relativa al recupero delle pile ed degli accumulatori ed al trattamento dei rifiuti degli stessi che abroga la precedente direttiva 91157CEE e che in tema di recupero delle pile esauste impone obiettivi ambiziosi specialmente per lItalia ove ora egrave raccolta solo una minima percentuale delle pile usate La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta delle pile a partire dallentrata in vigore della direttiva europea entro i I 2012 gli stati membri dovranno raccogliere almeno il 25 che dovragrave diventare il 45 entro il 26 settembre 2016 Gli stati membri sono tenuti a mettere in vigore le disposizioni legislative regolamentari ed amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il 26 settembre 2008 Entro il 26 settembre 2009 i produttori dovranno introdurre sistemi per il trattamento e il riciclaggio dei rifiuti basati sulle migliori tecniche disponibili e tutte le pile e gli accumulatori individuabili dovranno essere sottoposti a trattamento e riciclaggio con sistemi che siano conformi alla normativa comunitaria Il processo di riciclaggio dovragrave soddisfare le
3
efficienze minime di riciclaggio previste dalla presente direttiva entro il 26 settembre 2010 tali efficienze minime di riciclaggio sono pari al 50 in peso per le pile di tipo alcalino
1 sistema di incentivi per coloro che effettueranno tale operazione concorre a rendere lattivitagrave estremamente interessante Manca attualmente una tecnologia allavanguardia e specifica e rispondente ai requisiti minimi di efficienza imposti dalla nuova normativa Il momento egrave propizio quindi per immettere sul mercato strumenti adeguati di cui le Industrie possano beneficiare proprio nel rispetto dei principi di tutela ambientale
In questo scenario si ritiene che il presente progetto sia una soluzione vincente
Su tali presupposti egrave stata quindi redatta la presente proposta per valutare nel dettaglio la potenzialitagrave economica delliniziativa e la sua sostenibilitagrave finanziaria Lanalisi mostra in riferimento agli anni 2008-2012
4
2~ Gruppo proponente
I prmotor~ de~Iimpresa fa~no pa~e di gruppi di ricerca universitari attivi in studio e ~pphcazlom proprie di settore ~h ~slhdi tale spenmentazione sono stati in grado di attirare I mteresse e I~ co~p~tenze ut~h a f~nahzzare tali ricerche in ambito industriale Alcuni di essi vantano la co-tltolanta m brevetti specifici
~ttorno al gruppo scientifico sonos ~te coinvolte ulteriori professionalitagrave provenienti dal mondo Industriale e del mercato che contribUIscono a rendere la compagine equamente bilanciata tra cmpetenze di ricerca ed professionalitagrave acquisite nel mondo dellindustria e quindi in grado di porsI con successo in un ambito di libero mercato
Si presentano di seguito i Soggetti che saranno i soci della costituenda societagrave
GSA srl Il gruppo HGA Spa Holding Gestione Ambiente riunendo lesperienza della Veters Srl della GSA ~rl e dea PSA ~rl a~iende che operano da anni nel settore dellambiente Si pone come una aZienda In grado di offrrre una grande molteplicitagrave di servizi e soluzioni in arnbito ~mbientale Realtagrave tra le piugrave importanti nel settore nel centro Italia egrave un punto di riferimento a livello nazionale per il trattamento di rifiuti particolarmente complessi Limpianto GSA Srl ubicato nel territorio del comune di Civita Castellana (VT) su di una estensione di circa 22000 metri quadrati opera da circa dieci anni nel settore del trattamento e depurazione di rifiuti liquidi speciali pericolosi e non pericolosi sia tossici che nocivi
Nova Systems Roma srl societagrave di ingegneria e progettazione sistemi ICT operante nel mercato nazionale avente fatturato di 5MI di Euro e proprietaria di una quota del 16 del capitale di una societagrave mista pubblico privata PCR spa (alla quale partecipano i Comuni dei Castelli Romani _ Provincia di Roma) societagrave di sviluppo e valorizzazione del territorio
Francesco Dattola Presidente d ella Nova S ystems Roma ricopre I a carica d i Amministratore Delegato della PCR Spa La Nova Systems Roma srl metteragrave a disposizione la consolidata struttura Commerciale e di Marketing per il territorio locale e nazionale
Luigi Toro egrave professore ordinario dellUniverstagrave degli Studi di LAquila Facoltagrave di Ingegneria Cattedra di Teoria e Sviluppo dei Processi Chimici Lattivitagrave degli ultimi 15 anni ha riguardato prevalentemente lo sviluppo di processi biochimici e chimici con particolare attenzione a processi rilevanti da un punto di vista ambientale La rimozione di metalli tossici da reflui industriali mediante adsorbimento su differenti tipi di microrganismi (bioadsorbimento) cosigrave come la modellizzazione dellequilibrio e della dinamica del fenomeno sono gli aspetti di tale ricerca piugrave rilevanti
Francesco Vegliograve egrave professore ordinario dellUniversitagrave degli Studi di LAquila Facoltagrave di Ingegneria Cattedra di Teoria dello Sviluppo dei Processi Chimici E autore di piugrave di ~O~ pubblicazioni scientifiche (su riviste e congressi internazionali e nazionali) nel campo dellanaliSI di processo sullo studio dei trattamenti idro e bioidrometallurgici nello sviluppo di processi biotecnologici per la valorizzazione e la salvaguardia ambientale delle risorse con particolare riguardo agli aspetti modellistici ed interpretativi delle fasi dello sviluppo
Francesca Beolchini PhD in Ingegneria Chimica egrave attualmente ricercatore universitario in Impianti Chimici presso il Dipartimento di Scienze del Mare dellUniversitagrave Politecnica delle Marche Svolge attivitagrave di ricerca nel campo dello sviluppo di processo prevalentemente nel settore dei trattamenti idro e bioidrometallurgici per la valorizzazione di materiali di scarto come materie prime secondarie e la salvaguardia ambientale delle risorse ~on pa~icla~e riguardo a~1i a~pe~i modellistici ed interpretativi delle fasi dello sviluppo (definiZione di piani spenmentall ottlmall analisi statistica di dati modellazione e simulazione di processo analisi di processo con software
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specifico) lavoro di ricerca egrave documentato da oltre 70 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e su libri
Francesca Pagnanelli egrave ricercatrice presso il Dipartimento di Chimica dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza Facoltagrave di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali La sua attivitagrave di ricerca ha riguardato lo studio delle interazioni tra specie ioniche in soluzioni acquose e matrici solide in processi di assorbimento e lisciviazione con particolare attenzione allo sviluppo di modelli matematici come strumenti interpretativi dei meccanismi di natura chimica e fisica coinvolti nei sistemi investigati In questo quadro generale sono inseriti differenti studi applicativi bioadsorbimento barriere permeabili reattive biologiche recupero di manganese da minerali pirolusitici a basso tenore recupero di componenti metalliche da pile primarie esauste
Francesco Ferella laureato in Ingegneria svolge attivitagrave di ricerca presso la Facoltagrave di Ingegneria laboratorio Processi e Bio-Idromettallurgia dellUniversitagrave degli Studi di LAquila dove ha svolto studi di prove sperimentali analisi di processo e studi di fattibilitagrave economica per il recupero del platino da marmitte catalitiche mediante lisciviazione di cloro gassoso valorizzazione dei rottami di vetro attraverso un processo di leaching in un reattore a pressione ed esecuzione di prove sperimentali di abbattimento di arsenico dai reflui liquidi
Giuliana Furlani PhD in Scienze Chimiche ha svolto attivitagrave di ricerca sperimentale nel settore della lisciviazione di minerali manganesiferi a basso tenore e nel settore della valorizzazione di materie prime secondarie Ha partecipato alla fase sperimentale di studio del processo di riciclaggio delle pile alcaline esauste e alla successiva realizzazione del brevetto di cui egrave parzialmente titolare
Maria Assunta Navarra egrave titolare di un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Chimica dellUniversitagrave di Roma La Sapienza Negli ultimi sei anni ha svolto attivitagrave di ricerca in gruppi universitari altamente qualificati in campo energetico-ambientale Ha collaborato con Chalmers University of Tecnology di Goteborg Svezia nello studio di materiali polimerici con Case W~stern Reserve University di Cleveland Ohio (USA) e con il Centro per lEnergia Solare e la Ricerca sullIdrogeno di Ulm (Germania) nella caratterizzazione di materiali elettrolitici ed elettrodici in cele a combustibile ad idrogeno con lHunter College of City University on New York USA nello studiO dei processi di diffusione e rilassament~ i~ mat~riali polimeri~i c~m~uttori tramite NMR allo st~to solido Un importante riconoscimento del risultati della sua attlVlta di dottorato le e stato attribUito dalla Fondazione Eni-Italgas conferendole il premio di prestigio internazionale Debutto nella Ricerca
Le quote societarie saranno cosigrave distribuite
Prof Luigi Toro 30 I Prof Francesco Vegliograve 14 Assegnisti FILAS e contestatari del 10
IBrevetto Francesco Ferela Maria Assunta Navarra
Giuliana Furlani Francesca Paganelli Francesca Beolchini Nova S~stems Roma Srl 18 GSA Srl 18 Universitagrave La Sapienza ROMA 10
I capitale sociale versato saragrave di 50000 euro
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La missione dello spin-off egrave quella di
Esprimere il meglio a partire da una ricerca avanzata nella realizzazione e gestione di un impianto per il trattamento di pile usate che sappia rispondere alle esigenze del mercato capace di creare valore aggiunto per i clienti e la collettivitagrave e che possa dare una risposta concreta alle esigenze istituzionali in tema di trattamento delle pile esauste
Le persone che compongono la compagine societaria ed i collaboratori sono considerati fin da ora un assetto strategico della azienda si individua in essi il principale fattore di successo
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3 Descrizione dei prodottUservlzi innovativi
I p~incipali prodotti ~he possono essere estratti dal processo di riciclaggio delle pile sono ~lntetrzzatl nella t~bella dI segUito riportata con associato il potenziale settore industriale Interessato allacqUisto
Matrice ProdottoMercato
bull Non presenti in Italia
Lo Zn e ZnO risultano maggiormente commercializzati rispetto a Mn e Mn02 per pigmenti In Italia la commercializzazione di Mn02 elettrolitico egrave praticamente nulla in quanto non esistono piugrave aziende produttrici di pile E da rilevare che tra gli acquirenti grande importanza egrave data
)gt alle caratteristiche tecniche dei prodotti (percentuale di purezza principali impurezze e loro percentuali granulometria grado di umiditagrave potere colorante (per il Mn02)
)gt al prezzo Non esistono lotti minimi che un fornitore deve garantire a un distributore limportante egrave leconomicitagrave del trasporto e la continuitagrave di caratteristiche dei prodotti Le due tipologie di ZnO maggiormente commercializzate sono il Sigillo Oro e Verde con rispettive purezze superiori a 999 e 996 La tipologia di Mn02 per pigmenti maggiormente commercializzata egrave quella con purezza superiore
al 782 Lo Zn utilizzato in metallurgia egrave di due tipi quello primario e quellO secondario _Zinco primario proveniente dalla raffinazione minerale
bull SGH purezzagt 99995 bull HG purezzagt 9995 bull GOS purezza 985
_ Zinco secondario proveniente dalla fusione dei rottami
Le caratteristiche tecniche dei prodotti sono regolamentate dalla norma UNI EN 1179
Nella fase di start-up lattivitagrave principale saragrave quella di realizzare un prototiP dimostrativo che avragrave lo scopo di recuperare le materie prime dalle pile a secco esauste ed utlllz~rle quale materiale promozionale per la ricerca dei migliori partner finanziario e tecnologIco e per consolidare un port-folio di possibili clienti
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401 Analisi del mercato e strategie
Il mercato di riferimento e attribuibile allinteresse che le istituzioni mostrano verso un impianto che possa permettere loro di essere in linea con le direttive europee in tema di trattamento delle pile usate Il mercato attrae inoltre le aziende industriali che trattano nel loro ciclo di produzione prodotti ottenibili con il trattamento delle pile esauste Le organizzazioni quindi potenzialmente interessate sono
1) Aziende pubbliche di smaltimento dei rifiuti speciali 2) Aziende manifatturiere che utilizzano i composti di risulta dal trattamento in oggetto che
sono indicate nella tabella seguente suddivise in base allutilizzo dei diversi prodotti ottenibili
Fabbricazione di batterie Zincatura di manufatti metallici Passivazione di nastri e fili di ferro
Zinco Pigmento per la passivazione di vernici Leghe (con titanio e rame) per la produzione d i grondaie e di coperture metalliche
Industria della gomma (vulcanizzazione) Pigmento per vernici e smalti vari Produzione di altri composti dello zinco
Ossido di zinco Industria vetraria Industria ceramica
ZnO Cosmetici Catalizzatore nella sintesi del metanolo Additivo in lubrificanti e colle adesive
Fabbricazione di batterie Mn02 (EMD)
Pigmento per la colorazione di ceramiche e vernici Industria vetraria
Mn02 (CMD) Elettrodi per saldatura Produzione di altri composti del manganese e leghe metalliche
Fertilizzanti Produzione di persolfati Ritardante di fiamma
Solfato di ammonio Estintori (polvere) (NH4hS04 Industria tessile
Concia delle pelli Industria vetraria
Fertilizzanti Produzione di altri composti del potassio Cementifici (cementi a rapida presa)
Solfato di potassio Lubrificanti Estintori (polvere) Esplosivi Coloranti Industria farmaceutica
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Lanalisi di mercato svolta ha fondamentalmente evidenziato che
- Le grandi aziende acquistano principalmente dai distributori mentre le aziende piugrave piccole comprano anche da distributori locali
- Lacquisto egrave principalmente basato su caratteristiche tecniche e prezzo Lo Zn e ZnO sono maggiormente commercializzati del Mn02 per pigmenti
- LMn02 elettrolitico in Italia non viene commercializzato - Prima della trattativa con lufficio acquisti lazienda esegue un test in laboratorio per essere
certa delle caratteristiche del prodotto
Apertura del mercato ad un eventuale test delle materie prime estratte dalle pile
41 Dimensione dei mercati
I quantitativi che limpianto dovrebbe essere in grado di produrre potrebbero occupare solo una piccolissima quota del mercato di Zn e ZnO mentre una quota piugrave rilevante per il mercato del Mn02 Non sono richiesti lotti minimi di fornitura viene data molta importanza al packaging ed alla economicitagrave del trasporto
Inoltre oltre il 90 dei distributori di prodotti chimici egrave situato al Centro-Nord con una concentrazione del 71 in Lombardia Il mercato quindi egrave molto recettivo per il Centro-Sud
Bisogna considerare inoltre linteresse che ha mostrato il mercato internazionali con cui si stanno stabilendo degli accordi di interesse relative al know how in merito al riciclo dei rifiuti
42 Prezzi
I prezzi variano in funzione dellandamento della borsa di Londra e del grado di purezza della materia prima Lo Zinco nellultimo anno ha raddoppiato il suo valore per le seguenti motivazioni
o Massiccio acquisto da parte della Cina o Numerosi investimenti da parte di fondi con scopi esclusivamente speculativi o Progressiva diminuzione dellofferta
Gli analisti non prevedono aumenti di prezzo come quelli avuti nellultimo anno bensigrave un mantenimento del titolo
I prezzi forniti da alcuni distributori variano da uno allaltro comunque sono nellordine di
~ 2000 euroton lo Zinco Ossido sigillo verde ~ 2300 euroton lo Zinco Ossido sigillo oro ~ 150 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 74 ~ 180 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 78 ~ 3300 $ton lo Zinco SGH
43 La materia prima Il mercato delle pile
Nel 2005 in Italia sono state commercializzate circa 10-12000 T di pile Secondo dati dei produttori in Italia vengono venduti dai 400 ai 500 milioni di pezzi per un peso medio di 20 grammi a pila Dal punto di vista della distribuzione il mercato egrave molto frammentat in q uanto I e p ile p ossono e ssere a cquistate i n s variate t ipologie d i Punti vendita supermercati tabaccherie negozi di ottica di cartoleria bar ecc o
I produttori di marca (Duraceli Energizer Varta Philips ecc) rappresentano circa Il 90Yo dellintero mercato
lO
I [ Me~ja ~utelativa tra i valori forniti dallANIE (10000 T) e quelli forniti dalllSTAT (14962 T d pile clllndnche) Fonte ANIE]
La re~ente direttiva 200666CE impone obiettivi ambiziosi specialmente per Italia ave attualmente viene raccolta solo una minima percentuale di pile esauste
La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta a partire dallentrata in vigore
I) Entro 6 anni la raccolta dovragrave ammontare al 25 Il) Entro 10 anni al 45
Due obiettivi per quanto riguarda il trattamentoriciclaggio di pile e accumulatori da raggiungere entro 3 anni dallentrata in vigore della Direttiva sono
a) Introduzione d i sistemi d i t rattamentolriciclaggio d a p arte d i p roduttori o terzi (entro i I 2009)
b) Effi~ienza minima di recupero pari al 50 in peso per le pile alcaline Questa efficienza viene rispettata dal processo gestito dallo spin off
44 Packaging e trasporto
Un fornitore deve essere in grado di garantire qualitagrave e continuitagrave tecnica del prodotto
ZnO e Mn02 sono venduti in sacchi da 25 Kg su pallet da 1000 Kg ma in alcuni casi il distributore confeziona il materiale ad hoc a seconda delle esigenze del cliente Lo Zn per metallurgia viene invece venduto in pani da 25 Kg
Un fornitore non deve garantire lotti minimi in quanto i distributori sono in grado di acquistare anche piccole quantitagrave
Lo Zn egrave classificato come ADR cioegrave nocivo per lambiente quindi deve essere sempre accompagnato da scheda di sicurezza e da apposita etichettatura
Mn non egrave classificato tra le materie tossiche o nocive quindi non necessita di particolari etichettature Deve comunque essere accompagnato da scheda di sicurezza in cui vengono evidenziati i principali rischi e comportamenti da tenere per un suo corretto utilizzo
45 Strategie commerciali
Lobiettivo egrave coniugare leccellenza della competenza tecnica con una metodologia di gestione del marketing e dellintero processo di vendita incentrati al reale soddisfacimento dei bisogni del cliente finali privati e istituzioni che prevedono incentivi alla raccolta di cui i vari attori del recupero potranno beneficiare Si analizza quindi partendo dai player attuali quali rapporti possono concretizzarsi nel mercato tra esigenze istituzionali e prospettive economiche
I principali player della filiera - produttori e municipalizzate - hanno giagrave cominciato ad organizzarsi in vista dellentrata in vigore della futura normativa che renderagrave ancora piugrave interessante il mercato del trattamento delle pile esauste Ricordiamo che la normativa europea deve essere recepita in ambito nazionale entro il 2008 e che il primo obiettivo saragrave da raggiungere entro il 2014
La Federazione ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) sta lavorando per la costituzione di un Consorzio per lo smaltimento con tutti i produttori di pile di marca e con le principali aziende municipalizzate di raccolta rifiuti
Gli obiettivi e le responsabilitagrave del futuro Consorzio sono
raquo La raccolta delle pile tramite le municipalizzate eIa catene di supermercati raquo Lo smaltimentorecupero della pile con tecnologie ancora da definire raquo Le campagne di sensibilizzazione per i consumatori
11
)gt 1 raggiungimento degli obiettivi della direttiva
finanziamento del Consorzio dovrebbe avvenire tramite lapplicazione di una sovrattassa al consumo che attualmente negli altri Stati europei varia da 2 a 12 centesimi di euro a pila
La raccolta pro capite di pile egrave molto diversificata tra Nord e Centro Italia il Gruppo Hera Spa di Bologna e AEM di Cremona appaiono i piugrave avanzati nella raccolta
I Centro arriva con 5 anni di ritardo ed il Sud rimane lontano dai target perciograve risultano essere terreni fertili per tale business
46 Strategie per il futuro
Lo sviluppo tecnologico porta alla diffusione sempre maggiore di oggetti definibili come hi tech pile televisori organizers computers DVD ecc Tutti oggetti costituiti da materiali di un certo valore e spesso contenenti metalli a loro volta di un certo valore e quel che piugrave conta sotto il profilo ambientale spesso caratterizzati da una certa tossicitagrave Questi oggetti di diffondono con velocitagrave e vengono sostituiti da nuovi modelli donde la formazione di una quantitagrave sempre crescente di rifiuti hi tech Lo smaltimento di questi rifiuti diventa a sua volta un problema tecnologico di un certo impegno Presso la Sapienza si egrave formato un gruppo di studio che affronta questi problemi
Lidea del presente spin off egrave di sviluppare approfondimenti tecnologici per estendere questo approccio hi tech recycling ad altri oggetti hi tech in particolare i RAEE (rottami apparecchiature elettriche ed elettroniche) di origine industriale domestica sanitaria e marina (pile PC Video apparecchiature elettromedicali strumentazione navale ecc) cui si aggiunge la valorizzazione hi tech del fluff (residui della rottamazione delle auto) e ceneri residue da impianti di incenerimento
12
5k Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
Co~ il tennine ~t~~-up si inten~e indicare il per~odo iniziale della attivitagrave dello spin-off che si concludera con I acquIsIzione delle pnme commesse In grado di produrre ricavi in misura tale da superare il pareggio di biancio
~a durata ~i q~esto peri~d~ egrave stima bile nellordine dei 812 mesi corrispondente allipotesi che I pnml ordlnaIgravelvl siano acquIsiti durante la seconda metagrave del primo anno di vita dello spin-off Ave~do giagrave individuato e concretizzato tramite accordi con la GSA Srl lopportunitagrave di reahzzazl~ne del Prototipo Dimostrativo limpegno commerciale gratuito da parte di uno dei proponenti (Nova System Srl) durante lo start-up saragrave orientato
alla presentazione e divulgazione dei risultati ottenuti dallapplicazione del Prototipo Dimostrativo
in generale alla messa a punto di azioni di pubblicitagrave divulgazione e promozione sviluppate dal servizio commerciale allesecuzione delle prime commesse di fornitura di servizi
Prototipo Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti alla Pubblica Amministrazione eo Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private I prodotti del Prototipo sarebbero proposti a dei prezzi forfetari ridotti di un 30 rispetto al mercato quindi con un investimento iniziale dello spin-off proponente per consolidare un portafoglio di possibili clienti
Dal punto di vista logistico la societagrave si installa p resso il Polo Tecnologico Tiburtino pre incubazione BIC LAZIO oltre che nelle sedi dei partner industriali
Il processo dimostrativo del prototipo prevede un impiego diretto di tutti i soggetti coinvolti con le proprie strutture e competenze Si prevede una riserva di capitale pari a 5000000 euro versato a seconda delle quote societarie
SEPARATORE (HGMS)
IVIAZIONE + FILTRI
COMUNICAZIONE bull COMMERCIALE
RICERCA
euro 350000 affitto sale e servizi pre - incubazione BIC LAZIO
euroO
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euroO
i euro 2500000 attivitagrave presso terzi
~oo a carico della Nova euroO Systems Roma assorbito nelle proprie attivitagrave
13
Olt~e alle voci descritte in costi diretti ed indiretti si ipotizza una spesa pari a euro 4 000 00 la cost~tuzlone della soci~tagrave I~ registrazione presso la CCIAA spese legali e bancarie me~tre p~ la funzione contabile e di reVISione contabile (unico) una spesa complessiva di euro 600000 P
Il processo prduttivo ~~ rototipo saragrave assicurato dalle professionalitagrave dei soci accademici ~Irettament~ cOinvolti nella attlVlta che presteranno lopera di guida coordinamento e controllo delle rrsorse teCniche nella fase di start up a titolo gratuito
~a societagrave n~lIa fase di start up no~ avragrave ricavi ed i prodotti saranno offerti a scopo promozlonale 9ratul~men~e all~ Imprese Interessate Il prototipo dimostrativo e le attivitagrave ac~s~orre ~uale ~atrrmonlo pan a 320000 euro oltre il brevetto europeo EP1684369 saranno capitalizzati In segUito al passaggio alla seconda fase
Pianificazione delle attivitagrave di start-up
~i seguito viene proposto un piano temporale di massima con intento di mostrare le templstlche della fase di start-up necessarie per la messa a regime dellimpianto Si ipotizza che questa fase duri circa 812 mesi In particolare
Il periodo di start-up si concluderagrave con il progressivo aumentare dellimpegno delle risorse tecniche nelle attivitagrave produttive derivanti dalle commesse acquisite corrispondente ad un aumento di ricavi tale da superare il pareggio di bilancio In queste condizioni lo sviluppo del lavoro produttivo saragrave prevalentemente affidato a risorse tecniche interne cosigrave come lopera di aggiornamento e ulteriore sviluppo della Tecnologia proprietaria che saragrave affidato esclusivamente a dipendenti dellazienda previa sottoscrizione di adeguato impegno di riservatezza e non concorrenza esteso fino ai cinque anni successivi alleventuale fine del rapporto di lavoro
52 Obiettivi di vendita
Prevedendo di riuscire a raggiungere il primo obiettivo della normativa europea nel 2014 si raccoglieranno da 2500 a 4 800 t on d i Pile sul territorio Ipotizzando u na tassa d i s maltimento fissata in Italia sul modello di altri paesi europei e le condizioni piugrave sfavorevoli dello scenario 2014 ed ipotizzando che il budget del Consorzio sia allocato per il 20-30 ad incoraggiare lo smaltimento eco-compatibile laiuto di cui potrebbe godere lo smaltimento potrebbe oscillare tra 05 ed 1 eurokg ma si potrebbe arrivare sino a 2 eurokg Va rimarcato inoltre che il costo di smaltimento a chilo puograve essere quantificato in 015 eurokg
Le vendite saranno direttamente proporzionali alla capacitagrave produttiva dellimpianto che evidenziamo essere a pieno regime (che si dovrebbe raggiungere dal quinto anno di attivitagrave) di 863 tonnellate di pile esauste lavorabili annualmente I prodotti di recupero principali e sui quali basare le prospettive sono
14
Zinco 120709
Biossido di manganese 278046 018
Solfato di potassio 158741 025
Batterie zinco -carbone e alcaline esauste recuperate 863280
Si stima in particolare che durante la fase di start up limpresa non avragrave ricavi i prodotti ottenuti durant~ q~esto periodo saranno offerti gratuitamente ai possibili clienti a scopo promozionale L Im~lanto nel sec~nd sta~e avr~ una capacitagrave produttiva nel primo anno del 50 nel second~ Il ~O Yo nelterzo I ~O In cornspondenza dellacquisto di nuovi macchinari nel qu~rto Il 9~ Yo Sino a raggl~ngere Il 100 nel qUinto anno Il piano di vendita che comprende il qUinquennio 2008-2012 puo essere schematizzato come segue
Piano di Vendita (generale)
EURO x 1000 start up 1deg anno 2deg anno 3deg anno 4deg anno 5deg anno
Ricavi da produzione 952319 1142782 1523710 1714174 1904637
IVA 190464 228556 304742 342835 380927
53 Gli investimenti
l macchinari dellimpianto dimostratore saranno forniti a titolo gratuito dalla GSA Srl che giagrave opera nel campo del trattamento di rifiuti speciali nocivi In early stage saranno acquistate strumentazioni per migliorare la qualitagrave dei prodotti know how del gruppo proponente saragrave messo a disposizione gratuitamente per guidare e coordinare lawio dellattivitagrave produttiva promozionale e per la commercializzazione ed il marketing dei risultati del Dimostratore
Nella seconda fase quella di produzione si prevede lacquisto di altri macchinari per aumentare la capacitagrave produttiva dellimpianto e raggiungere gli obiettivi della direttiva europea
Superata la fase di start-up per lattivitagrave dellazienda sono state previste tre aree di
investimento di beni associate alle relative strutture
bull Struttura Amministrativa e commerciale bull Struttura di produzione (impianti)
La sede operativa saragrave situata in zona in prossimitagrave di centri di raccolta delle materie prime (pile esauste) ai fini di massima economicitagrave della logistica Ad essa afferiranno le principali funzioni operative dellAzienda quali lamministrazione larea commerciale e marketing
Gli investimenti nella seconda fase sono sostanzialmente rappresentati dalle infrastrutture ed attrezzature tecniche costituenti limpianto e il suo funzionamento le spese di progettazione dello stesso di sua installazione e awiamento il software A questi si vanno ad aggiungersi i PC
aziendali mobili ed arredi In generale
15
Piano degli Investimenti
Investimenti in immobilizzazioni materiali Investimenti in immobilizzazioni immateriali
54 1 personale e i costi relativi
Oltre ai soci proponenti che presidieranno i ruoli di responsabilitagrave allinterno dei vari settori per fare fronte ai processi produttivi egrave necessario del personale di cui in seguito viene fornita una descrizione di tipologia funzione e numerositagrave
Le attivitagrave di vendita saranno curate direttamente dai soci in particolar modo dal responsabile commerciale con il supporto dei soci In una prima fase lazione di marketing e di vendite saragrave indirizzata a quei clienti della PA e dellindustria del riciclaggio e dello smaltimento con i quali sussistono relazioni dirette con i componenti della societagrave e ad uno stretto numero di clienti selezionati sulla base del criterio di strategicitagrave dellimpianto e dei prodotti derivanti per il loro core business
La figura di segretaria commerciale attribuita alle funzioni amministrative svolgeragrave attivitagrave di coordinamento a supporto interno dei soci (sia via web che tramite telefono) e fisseragrave gli incontri commerciali Avragrave anche compiti di supporto nella preparazione delle offerte ai clienti e dei Partner che saranno selezionati sul territorio
LAzienda necessita di operai addetti alla produzione mentre lattivitagrave di supervisione controllo qualitagrave e sicurezza e manutenzione saragrave esercitata direttamente dai soci con competenze tecniche specifiche A fronte di quanto stimato si riporta quindi il piano del personale riepilogativo
55 Organizzazione dei piani produttivi
La produzione saragrave organizzata in modo da mantenere allinterno della societagrave tutte I~ attivitagrave derivanti dal Know-how esclusivo e quindi strategiche mentre si estemalizzeranno Il trasporto e le attivitagrave amministrative
Superata la fase di start-up a seguito dell aumento d~lIe ~omm~sse SI Ipotlzza la progettazione e lacquisto di un impianto nuovo e la sua locahzzazlon~ In un area prosslm~ Limpianto avragrave una capacitagrave produttiva p~ri a 863 tonn~lIa~e di ~lle es~uste I~vorablh annualmente La capacitagrave produttiva dellimpianto negli anm di analiSI sara qUindi quella appresso riportata
16
56 Piano economico - finanziario
Nella formulazione del piano economico - finanziario si egrave fatto riferimento alle seguenti ipotesi
- Lattivitagrave di realizzazione del prototipo assorbe le energie della costituenda societagrave per intero primo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno O) anno nel quale sono realizzate le sole attivitagrave pre - competitive e quelle commerciali dirette allacquisizione delle commesse Il conto economico del primo esercizio espone infatti una perdita imputabile al costo della locazione presso llncubatore di Imprese del BIC Lazio essendo ogni altro costo (quello di prototipazione) patrimonializzato Per tali costi non si egrave proceduto allammortamento nellesercizio rinviando il calcolo delle quote allentrata in funzione
- Gli investimenti previsti a partire dal secondo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno 1) sono interamente capitalizzati e ammortizzati applicando unaliquota media del 10
- I livelli di fatturato e le incidenze dei costi operativi sono stati determinati secondo le ipotesi contenute nei piani operativi precedentemente formulate
- Gli oneriproventi finanziari sono stati determinati sulla base della esposizionegiacenza media risultante dal saldo banche con rate del 102
- Le imposte sul reddito sono state determinate secondo la normativa fiscale al momento vjgente owero llrap egrave stata determinata con aliquota del 425 calcolata sul valore netto della produzione mentre per llres si egrave applicata laliquota del 33 sul margine lordo
- Il risultato desercizio s i egrave considerato come a cquisito a I patrimonio della societagrave n on sono state fatte ipotesi di destinazione
- I creditidebiti commerciali sono stati determinati applicando giorni di dilazione pari a 9060
- La societagrave partiragrave con un capitale sociale di 50000 euro Nel 10 anno di competizione i soci imprese apporteranno nuova liquiditagrave pari a 300000 euro al fine di coprire il fa~~isogno finanziario per la realizzazione degli investimenti Tale nuovo apporto potrebbe ridurSI In caso di approvazione del progetto di finanziamento presentato al Ministero della Ricerca
17
CONTO ECOMOMICO
Vaori in mgIeuro Anno deg
Valori
Annoi
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Ricavi da Prestazioni di servizi 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Fee su licenze 00 00 00 00 00
FATTURATO 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Costi di materie 10906 115 17177 150 21812 143 24539 143 27265 143
Salari e stipendi
Accantonamento TFR
9100
629
96
07
13400
926
Il7
08
24600
1699
161
11
24600
1699
144
10
24600
1699
129
09
Oneri sociali 1729 18 2546 22 4674 31 4674 270 4674 25
Costi di personale
Costi di produzione
Cosli di manutenzione
11458
19593
5000
120
206
53
16872
27430
5000
148
240
44
30973
31349
5000
203
206
33
30973
35267
5000
181
206
29
30973
39186
5000
163
206
26
Costi di trasporto
Cosli amministrativi 350
1200
5200
13
55
1500
5200
13
46
2000
5200
13
34
2500
5200
15
30
3000
5200
16
27
Costi di promozione
MARGINE OPERATIVO LORDO (350) 41875
00
440
2000
39099
18
342
3000
53037
20
348
3000
64939
18
379
3000
76840
16
403
Ammortamenti 6588 69 6732 59 10507 69 10507 61 10507 55
MARGINE OPERATIVO
Proventi finanziari
Oneri Finanziari MARGINE LORDO
Imposte sul reddito MARGINE NETTO
(350)
007
(343)
(343)
35287
030
35317
13641 21676
371
00 00
371 143
228
32367
420
32787
12912
19875
283
04 00
287 113
174
42530
932
43462
17466 25996
279
06 00
285
115
171
54432
1704
56136
22155
33981
318
10
00 327
129 198
66333
3084
69417
27043 42374
348
16
00 364
142 222
2
STATO PATRIMONIALE
Valori in mgleuro Anno deg
Valori
Anno 1
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Spese di costituzigraveone 400 85 400 05 400 03 400 02 400 02 400 01
Attrezzature e Macchinari 00 40000 505 40000 343 71455 439 71455 323 71455 245
Strumentazione Prototipo 3500 742 3500 44 3500 30 3500 21 3500 16 3500 12
Progettazioni e Awiamenti 00 11000 139 11000 94 11000 68 11000 50 11000 38
Software 00 00 500 04 500 03 500 02 500 02
SitoWEB 00 00 700 06 700 04 700 03 700 02
INVESTIMENTI LORDI CUMULATI 3900 826 54900 694 56100 481 87555 537 87555 395 87555 301
AMMORTAMENTI CUMULATI 00 6588 83 13320 114 23827 146 34333 155 44840 154
ATTIVO IMMOBILIZZATO NETTO 3900 826 48312 610 42780 366 63728 391 53222 240 42715 147
Crediti Commerciali 00 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
Crediti per IV A 106 23 00 00 00 00 00
CREDITI 106 23 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
BANCHE 714 151 2267 29 39688 340 53499 328 116883 528 191488 657
ATTIVO CORRENTE 820 174 30836 390 73972 634 99211 609 168308 760 248627 853
TOTALE ATTIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
Capitale sociale 5000 1059 35000 442 35000 300 35000 215 35000 158 35000 120
Risultato desercizio a nuovo 00 (350) -Q4 34937 299 67305 413 109835 496 164267 564
Risultato desercizio (350) -74 35287 446 32367 277 42530 261 54432 246 66333 228
PATRIMONIO NETTO 4650 985 69937 884 102305 876 144835 889 199267 900 265600 912
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 00 629 08 1554 13 3253 20 4953 22 6652 23
Banche 00 00 00 00 00 00
Debiti commerciali 070 15 8380 106 11261 96 13072 80 14501 65 15930 55
Debiti per IVA 00 058 01 1419 12 1389 09 2473 11 2770 10
Debiti previdenziali 00 144 02 212 02 390 02 337 02 390 01
DEBITI 070 15 8582 108 12893 110 14851 910 17311 78 19090 66
TOTALE PASSIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
3
RENDICONTO FINANZIARIO
Valori in mglleuro Anno O Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5
Disponibilitagrave finanziaria iniziale 714 2267 39688 53499 116883
Risultato Ammortamenti
Accantonamenti TFR
(350) 35287
6588
629
32367
6732
926
42530 10507
1699
54432
10507
1699
66333 10507
1699
AUTOFINANZIAMENTO
Variazione crediti commerciali
(350) 42504
28570 40025
5714 54736
11428 66638
5714 78539
5714
Variazione crediti per IVA Variazioni dellattivo corrente
Variazione dei debiti commerciali
106 106 070
(106)
28463
8310 5714
2882 11428
1811 5714
1429 5714
1429
Variazioni dei debiti per IVA 058 1361 (030) 1084 298
Variazione dei debiti previdenziali Variazioni del passivo corrente 070
144 8512
068 4311
177 1958
(053)
2460 053
1779
CASH FLOW CORRENTE
Investimenti Apporti di capitale CASH FLOW FINALE
(386)
3900
5000 714
22553
51000 30000
1553
38622 1200
37422
45266 31455
13811
63384
63384
74604
74604
Disponibilitagrave finanziaria finale 714 2267 39688 53499 116883 191488
4
)fie($i~igravet deGli St~di
la Sapienza
Collegio dnl
Sindaci
SedUlll del
f2 J
f -gt jbull I1 ~~J_
-
Mod1051i 3 VERBALE N 498
Il giorno 22 gennaio 2008 alle ore 900 presso la sede dellUniversitagrave
degli Studi di Roma La Sapienza si sono riuniti i sottoscritti Sindaci
Dott Domenico ORIANI - Presidente
Dott Giancarlo RICOTIA - Componente effettivo
Dott Antonio FRATIAROLI - Componente effettivo
Oot1 Domenico MASTROIANNI - Componente effettivo
Dott Tommaso PELOSI - Componente effettivo
11 Collegio prende attn che con decreto Rettorale n 0018 del 21 gennaio 200B il
dott Antonio Frattaroligrave egrave stato nominato componente effettivo a seguito delle
dimissioni presentate dalla Dottssa Danieta Galli
Prende altresigrave atto che il dott Antonio Frat1aroligrave dichiara di non trovarsi In
condizionI di incompatibilitagrave ai sensi delle dispOSizioni vigenti
1 NOTE DELLfUFFICIO VAL RS E INVENZrON DEL 31 OTTOBRE 12
NOVEMBRE E 17 DICEMBRE 2007 - SPfN-OFF UNIVERSITARI
SEQUENV TUTTORFID t UNIBfOMEDICS E ECO 01
AI termine dellesame condotto sulla documentazione relativa aUe iniziative in
oggetto parzialmente emendata in esito alle osservazioni formulate con il
verbale sindacale n 489 del 2 ottobre 2007 il Colleacutegio nel premettere che non
ha da formulare riigraveevi specifici sulle iniziative medesime ritiene dr dover
evidenziare taluni promi dellimpianto complessivo delle proposte cl1e devono
formare oggetto di particolare attenzione e considerazione nella fase di avvio e
digrave iSHuUoria
Il primo attiene al progetto tecnico ed economico il quale in relazione al rilievo
strategico che assume nello spin ofr deve formare oggetto di puntuale analiSI e
valutazione da parte del Comitatograve tecnico appOSitamente costituito (CSO)
A tale proposito il Collegio ha proceduto a titolo digrave corretto approccio alla
problematica esposta ad un esame del piano industriale della ECO 01 i cui
risultati sono riportati neila relazione allegata al presente verbale
Il Collegio pertanto egrave dellavviso che lulteriore corso deUe iniziative di spin off
debbano essere subordinate al parere del competente Organo tecnico (CSO)
sul business-pian
1rersitagrave degli Studi
LO Sapigraveet-2a
C()lIeacutegio dei
Sindaci
Sedutn del
r- -2 2 tit1 lfJDU
1 secondo profilo attiene ai dflessi economico-finanziari Che in fase di avvio
(star up vengono a gravare su bilancio dellAteneo
In proposito il Collegio richiama le raccomandazioni sistematicamente formulate
suIfa assoluta necessitagrave di subordinare nel(attuale situazione di difficoltagrave di
bilancio ogni scelta organizzativa ad una rigorosa ricognizione degli oneri
conseguenti
Sotto tale aspetto la massima cura deve essere posta nellanalisi dei costi diretti
ed indketti che rinigraveziativa scarica immediatamente sul bilancio dellAteneo
CosL ad esempio la prevista dichiarazione dei soggetti promotori di cui allart6
punto ii) leltera f del regolamento di costituzione degli spin ofr richiede il
rigoroso accertamento degli oneri che anche indirettamente vanno a ricadere
sul bilancio dellAteneo
2 NOTA DELLA RIPARTIZIONE Il - PERSONALE DEL 22 GENNAIO 2008
AVENTE AD OGGETTO TRASMISSIONE DATI RELATIVI AL
PERSONALE IN FORMA FLESSIBILE
I Cotlegio incarica il componente del Collegio in rappresentanza del
Ministero delleconomia e finanze MEF di depositare presso lo stesso
Dicastero i dati trasmessi con fa nota in ogg8110
II presente verbale consta di n 2 pagine Viene depositato in originale presso la
sede dellUniverSJtagrave a disposizione degli Organi amministrativi
La seduta viene tolta alle ore 1330
Il Collegio Sindacale
r-_CDott Domenico ORIANI --rltr7 lt - ----_~
Dott GianCarlo RICOTIA - shy -f~~ ~ Dott Antonio FRATTAROU
I
Dott Domenico MASTROIANNI j~gt i
----lt-----
Dott Tommaso PELOSI - - lt-cC_--cA
RELAZIONE SULLO SPIN OFF ECO ONE
Impostazione strategica del piano
Non appaiono ben definite le finalitagrave del piano neacute queHe del suo eventuale
impiego
Il business pian dovrebbe consentire di identificare con chiarezza il mercato di
riferimento i mercati obiettivo e le caratteristiche della domanda - owero i
segmenti ~ le aree geografiche di interessei le canltleristiche dei concorrenti le
funzioni svolte dal prodotto e cosi via cosi come richigraveesto dallart 6 del
regolamento per la costituzione di spin off universitari
Solo al termine di un attento processo analitico egrave possibile ottenere elemenli
sufficienti per awiar8 la costruzione della parte cosiddetta quantitativa del
busigraveness pian allinterno della quale vengono fissati obiettivi di volumi digrave vendita
prezzi e quindi dei ricavi Parallelamente la considerazione del mix digrave risorse
necessario per realizzare gli obiettivi - di volume e di prezzo - guida il processo
di geneacuterazione del piano dei costI
Con riferimento al documento analizzato risultano non sufficiegraventemente chiari i
seguenti elementi
Missione non emerge la finalitagrave dellazione imprenditoriale i clienti che
si intende servire il beneficio che si intende offrire al mercato In
proposito si veda il punto seguente
output deUattivitagrave dellimpresa a pagina 3 vtene illustrata unidea
imprenditoriale fondata sulla costruzione digrave un impianto pUota da
realizzare nella fase di start-up per poi proCAdpm in una successiva fase
alla commercializzazione del know~how sviluppato A partigravere da pagina
8 invece viene descritto un processo di business volto a
commercializzare direttamente i prodotti estratti dal riciclaggio dei
componenti di base - in sintesi identigraveficate qui come batterie - Et
necessario chiarire meglio la finalitagrave dellimpresa connotando parimenti in
modo piugrave pun1uale le caratteristiche del prOdottoservizio che si intende
realizzare
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 dcI 2201182008
AnaHsi di mercato non viene dofinita la cosiddetta area strategica
daffari chiarendo almeno i clienti destinatari delloutput le funzioni che il
prodottoservizio andragrave a svolgere Non viene quindi messo a fuoco il
business di riferimento Sotto il profilo quantitatlvo non sono fornile stime
concernenti la dimensione della domanda attuale e potenziale
Tecnologia essendo unin1presa high tech risulta omessa una
descrizione della tecnologia con una indicazione di quelle che sono
ritenute concorrenti e degli elementi di superioritagrave della tecnologia Cl18 si
intende adottare rispetto aUe atre
Concorrenza non sono mai menzionati concorrenti attuali e potenziali
Segmentazione della domanda e targeting dovrebbe essere chiarito in
modo piugrave puntuale in quali e quanti gruppi di clienti puograve essere articolata
la domanda e quali di questi sigrave intende raggiungere
Competenze a pagina 5 e 6 vengono presentati i cunicula dei
partecipanti allo spin off (punto d) dellart 6 del regolamento Sarebbe
opportuno dettagliare le specifiche competenze al fine di consentire una
valutazione del grado di digravefficolta digrave integrazione delle stesse - in ragiono
della loro eterogeneitagrave noncheacute deigrave potenziali vantaggi competitivi
emergenti dalla loro combigravenazione
Strategie e processi commerciali nella fase a regime Nella fase a
regime limpresamiddot a Quanto sembramiddot procederagrave direttamente al
collocamento dei prodotti riciclati presso il mercato ffnale Molta parte
della strategia commerciale sembra incentrata sullaspettativa di
costituzione di un Consorzio promosso dalla federazione Nazionale
Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Allo stato tale iniziativa sembra
essere assolutamente volontaria e non imposta da una normativa
Sarebbe opportuno chiarire cosa potrebbe succedere qualora tale
soggetto non si dovesse costituire Inoltre in via preliminare le risorse
assegnate alla funzione commerciale appaiono non giustiricate ne
coordinate con gli obiettivi Nulla viene detto sulla struttura di canale che
viene attualmente utilizzata dai concorrenti neacute quella che si inten~
adottare ~
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 del 2middot2f01l2008
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
efficienze minime di riciclaggio previste dalla presente direttiva entro il 26 settembre 2010 tali efficienze minime di riciclaggio sono pari al 50 in peso per le pile di tipo alcalino
1 sistema di incentivi per coloro che effettueranno tale operazione concorre a rendere lattivitagrave estremamente interessante Manca attualmente una tecnologia allavanguardia e specifica e rispondente ai requisiti minimi di efficienza imposti dalla nuova normativa Il momento egrave propizio quindi per immettere sul mercato strumenti adeguati di cui le Industrie possano beneficiare proprio nel rispetto dei principi di tutela ambientale
In questo scenario si ritiene che il presente progetto sia una soluzione vincente
Su tali presupposti egrave stata quindi redatta la presente proposta per valutare nel dettaglio la potenzialitagrave economica delliniziativa e la sua sostenibilitagrave finanziaria Lanalisi mostra in riferimento agli anni 2008-2012
4
2~ Gruppo proponente
I prmotor~ de~Iimpresa fa~no pa~e di gruppi di ricerca universitari attivi in studio e ~pphcazlom proprie di settore ~h ~slhdi tale spenmentazione sono stati in grado di attirare I mteresse e I~ co~p~tenze ut~h a f~nahzzare tali ricerche in ambito industriale Alcuni di essi vantano la co-tltolanta m brevetti specifici
~ttorno al gruppo scientifico sonos ~te coinvolte ulteriori professionalitagrave provenienti dal mondo Industriale e del mercato che contribUIscono a rendere la compagine equamente bilanciata tra cmpetenze di ricerca ed professionalitagrave acquisite nel mondo dellindustria e quindi in grado di porsI con successo in un ambito di libero mercato
Si presentano di seguito i Soggetti che saranno i soci della costituenda societagrave
GSA srl Il gruppo HGA Spa Holding Gestione Ambiente riunendo lesperienza della Veters Srl della GSA ~rl e dea PSA ~rl a~iende che operano da anni nel settore dellambiente Si pone come una aZienda In grado di offrrre una grande molteplicitagrave di servizi e soluzioni in arnbito ~mbientale Realtagrave tra le piugrave importanti nel settore nel centro Italia egrave un punto di riferimento a livello nazionale per il trattamento di rifiuti particolarmente complessi Limpianto GSA Srl ubicato nel territorio del comune di Civita Castellana (VT) su di una estensione di circa 22000 metri quadrati opera da circa dieci anni nel settore del trattamento e depurazione di rifiuti liquidi speciali pericolosi e non pericolosi sia tossici che nocivi
Nova Systems Roma srl societagrave di ingegneria e progettazione sistemi ICT operante nel mercato nazionale avente fatturato di 5MI di Euro e proprietaria di una quota del 16 del capitale di una societagrave mista pubblico privata PCR spa (alla quale partecipano i Comuni dei Castelli Romani _ Provincia di Roma) societagrave di sviluppo e valorizzazione del territorio
Francesco Dattola Presidente d ella Nova S ystems Roma ricopre I a carica d i Amministratore Delegato della PCR Spa La Nova Systems Roma srl metteragrave a disposizione la consolidata struttura Commerciale e di Marketing per il territorio locale e nazionale
Luigi Toro egrave professore ordinario dellUniverstagrave degli Studi di LAquila Facoltagrave di Ingegneria Cattedra di Teoria e Sviluppo dei Processi Chimici Lattivitagrave degli ultimi 15 anni ha riguardato prevalentemente lo sviluppo di processi biochimici e chimici con particolare attenzione a processi rilevanti da un punto di vista ambientale La rimozione di metalli tossici da reflui industriali mediante adsorbimento su differenti tipi di microrganismi (bioadsorbimento) cosigrave come la modellizzazione dellequilibrio e della dinamica del fenomeno sono gli aspetti di tale ricerca piugrave rilevanti
Francesco Vegliograve egrave professore ordinario dellUniversitagrave degli Studi di LAquila Facoltagrave di Ingegneria Cattedra di Teoria dello Sviluppo dei Processi Chimici E autore di piugrave di ~O~ pubblicazioni scientifiche (su riviste e congressi internazionali e nazionali) nel campo dellanaliSI di processo sullo studio dei trattamenti idro e bioidrometallurgici nello sviluppo di processi biotecnologici per la valorizzazione e la salvaguardia ambientale delle risorse con particolare riguardo agli aspetti modellistici ed interpretativi delle fasi dello sviluppo
Francesca Beolchini PhD in Ingegneria Chimica egrave attualmente ricercatore universitario in Impianti Chimici presso il Dipartimento di Scienze del Mare dellUniversitagrave Politecnica delle Marche Svolge attivitagrave di ricerca nel campo dello sviluppo di processo prevalentemente nel settore dei trattamenti idro e bioidrometallurgici per la valorizzazione di materiali di scarto come materie prime secondarie e la salvaguardia ambientale delle risorse ~on pa~icla~e riguardo a~1i a~pe~i modellistici ed interpretativi delle fasi dello sviluppo (definiZione di piani spenmentall ottlmall analisi statistica di dati modellazione e simulazione di processo analisi di processo con software
5
specifico) lavoro di ricerca egrave documentato da oltre 70 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e su libri
Francesca Pagnanelli egrave ricercatrice presso il Dipartimento di Chimica dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza Facoltagrave di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali La sua attivitagrave di ricerca ha riguardato lo studio delle interazioni tra specie ioniche in soluzioni acquose e matrici solide in processi di assorbimento e lisciviazione con particolare attenzione allo sviluppo di modelli matematici come strumenti interpretativi dei meccanismi di natura chimica e fisica coinvolti nei sistemi investigati In questo quadro generale sono inseriti differenti studi applicativi bioadsorbimento barriere permeabili reattive biologiche recupero di manganese da minerali pirolusitici a basso tenore recupero di componenti metalliche da pile primarie esauste
Francesco Ferella laureato in Ingegneria svolge attivitagrave di ricerca presso la Facoltagrave di Ingegneria laboratorio Processi e Bio-Idromettallurgia dellUniversitagrave degli Studi di LAquila dove ha svolto studi di prove sperimentali analisi di processo e studi di fattibilitagrave economica per il recupero del platino da marmitte catalitiche mediante lisciviazione di cloro gassoso valorizzazione dei rottami di vetro attraverso un processo di leaching in un reattore a pressione ed esecuzione di prove sperimentali di abbattimento di arsenico dai reflui liquidi
Giuliana Furlani PhD in Scienze Chimiche ha svolto attivitagrave di ricerca sperimentale nel settore della lisciviazione di minerali manganesiferi a basso tenore e nel settore della valorizzazione di materie prime secondarie Ha partecipato alla fase sperimentale di studio del processo di riciclaggio delle pile alcaline esauste e alla successiva realizzazione del brevetto di cui egrave parzialmente titolare
Maria Assunta Navarra egrave titolare di un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Chimica dellUniversitagrave di Roma La Sapienza Negli ultimi sei anni ha svolto attivitagrave di ricerca in gruppi universitari altamente qualificati in campo energetico-ambientale Ha collaborato con Chalmers University of Tecnology di Goteborg Svezia nello studio di materiali polimerici con Case W~stern Reserve University di Cleveland Ohio (USA) e con il Centro per lEnergia Solare e la Ricerca sullIdrogeno di Ulm (Germania) nella caratterizzazione di materiali elettrolitici ed elettrodici in cele a combustibile ad idrogeno con lHunter College of City University on New York USA nello studiO dei processi di diffusione e rilassament~ i~ mat~riali polimeri~i c~m~uttori tramite NMR allo st~to solido Un importante riconoscimento del risultati della sua attlVlta di dottorato le e stato attribUito dalla Fondazione Eni-Italgas conferendole il premio di prestigio internazionale Debutto nella Ricerca
Le quote societarie saranno cosigrave distribuite
Prof Luigi Toro 30 I Prof Francesco Vegliograve 14 Assegnisti FILAS e contestatari del 10
IBrevetto Francesco Ferela Maria Assunta Navarra
Giuliana Furlani Francesca Paganelli Francesca Beolchini Nova S~stems Roma Srl 18 GSA Srl 18 Universitagrave La Sapienza ROMA 10
I capitale sociale versato saragrave di 50000 euro
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La missione dello spin-off egrave quella di
Esprimere il meglio a partire da una ricerca avanzata nella realizzazione e gestione di un impianto per il trattamento di pile usate che sappia rispondere alle esigenze del mercato capace di creare valore aggiunto per i clienti e la collettivitagrave e che possa dare una risposta concreta alle esigenze istituzionali in tema di trattamento delle pile esauste
Le persone che compongono la compagine societaria ed i collaboratori sono considerati fin da ora un assetto strategico della azienda si individua in essi il principale fattore di successo
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3 Descrizione dei prodottUservlzi innovativi
I p~incipali prodotti ~he possono essere estratti dal processo di riciclaggio delle pile sono ~lntetrzzatl nella t~bella dI segUito riportata con associato il potenziale settore industriale Interessato allacqUisto
Matrice ProdottoMercato
bull Non presenti in Italia
Lo Zn e ZnO risultano maggiormente commercializzati rispetto a Mn e Mn02 per pigmenti In Italia la commercializzazione di Mn02 elettrolitico egrave praticamente nulla in quanto non esistono piugrave aziende produttrici di pile E da rilevare che tra gli acquirenti grande importanza egrave data
)gt alle caratteristiche tecniche dei prodotti (percentuale di purezza principali impurezze e loro percentuali granulometria grado di umiditagrave potere colorante (per il Mn02)
)gt al prezzo Non esistono lotti minimi che un fornitore deve garantire a un distributore limportante egrave leconomicitagrave del trasporto e la continuitagrave di caratteristiche dei prodotti Le due tipologie di ZnO maggiormente commercializzate sono il Sigillo Oro e Verde con rispettive purezze superiori a 999 e 996 La tipologia di Mn02 per pigmenti maggiormente commercializzata egrave quella con purezza superiore
al 782 Lo Zn utilizzato in metallurgia egrave di due tipi quello primario e quellO secondario _Zinco primario proveniente dalla raffinazione minerale
bull SGH purezzagt 99995 bull HG purezzagt 9995 bull GOS purezza 985
_ Zinco secondario proveniente dalla fusione dei rottami
Le caratteristiche tecniche dei prodotti sono regolamentate dalla norma UNI EN 1179
Nella fase di start-up lattivitagrave principale saragrave quella di realizzare un prototiP dimostrativo che avragrave lo scopo di recuperare le materie prime dalle pile a secco esauste ed utlllz~rle quale materiale promozionale per la ricerca dei migliori partner finanziario e tecnologIco e per consolidare un port-folio di possibili clienti
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401 Analisi del mercato e strategie
Il mercato di riferimento e attribuibile allinteresse che le istituzioni mostrano verso un impianto che possa permettere loro di essere in linea con le direttive europee in tema di trattamento delle pile usate Il mercato attrae inoltre le aziende industriali che trattano nel loro ciclo di produzione prodotti ottenibili con il trattamento delle pile esauste Le organizzazioni quindi potenzialmente interessate sono
1) Aziende pubbliche di smaltimento dei rifiuti speciali 2) Aziende manifatturiere che utilizzano i composti di risulta dal trattamento in oggetto che
sono indicate nella tabella seguente suddivise in base allutilizzo dei diversi prodotti ottenibili
Fabbricazione di batterie Zincatura di manufatti metallici Passivazione di nastri e fili di ferro
Zinco Pigmento per la passivazione di vernici Leghe (con titanio e rame) per la produzione d i grondaie e di coperture metalliche
Industria della gomma (vulcanizzazione) Pigmento per vernici e smalti vari Produzione di altri composti dello zinco
Ossido di zinco Industria vetraria Industria ceramica
ZnO Cosmetici Catalizzatore nella sintesi del metanolo Additivo in lubrificanti e colle adesive
Fabbricazione di batterie Mn02 (EMD)
Pigmento per la colorazione di ceramiche e vernici Industria vetraria
Mn02 (CMD) Elettrodi per saldatura Produzione di altri composti del manganese e leghe metalliche
Fertilizzanti Produzione di persolfati Ritardante di fiamma
Solfato di ammonio Estintori (polvere) (NH4hS04 Industria tessile
Concia delle pelli Industria vetraria
Fertilizzanti Produzione di altri composti del potassio Cementifici (cementi a rapida presa)
Solfato di potassio Lubrificanti Estintori (polvere) Esplosivi Coloranti Industria farmaceutica
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Lanalisi di mercato svolta ha fondamentalmente evidenziato che
- Le grandi aziende acquistano principalmente dai distributori mentre le aziende piugrave piccole comprano anche da distributori locali
- Lacquisto egrave principalmente basato su caratteristiche tecniche e prezzo Lo Zn e ZnO sono maggiormente commercializzati del Mn02 per pigmenti
- LMn02 elettrolitico in Italia non viene commercializzato - Prima della trattativa con lufficio acquisti lazienda esegue un test in laboratorio per essere
certa delle caratteristiche del prodotto
Apertura del mercato ad un eventuale test delle materie prime estratte dalle pile
41 Dimensione dei mercati
I quantitativi che limpianto dovrebbe essere in grado di produrre potrebbero occupare solo una piccolissima quota del mercato di Zn e ZnO mentre una quota piugrave rilevante per il mercato del Mn02 Non sono richiesti lotti minimi di fornitura viene data molta importanza al packaging ed alla economicitagrave del trasporto
Inoltre oltre il 90 dei distributori di prodotti chimici egrave situato al Centro-Nord con una concentrazione del 71 in Lombardia Il mercato quindi egrave molto recettivo per il Centro-Sud
Bisogna considerare inoltre linteresse che ha mostrato il mercato internazionali con cui si stanno stabilendo degli accordi di interesse relative al know how in merito al riciclo dei rifiuti
42 Prezzi
I prezzi variano in funzione dellandamento della borsa di Londra e del grado di purezza della materia prima Lo Zinco nellultimo anno ha raddoppiato il suo valore per le seguenti motivazioni
o Massiccio acquisto da parte della Cina o Numerosi investimenti da parte di fondi con scopi esclusivamente speculativi o Progressiva diminuzione dellofferta
Gli analisti non prevedono aumenti di prezzo come quelli avuti nellultimo anno bensigrave un mantenimento del titolo
I prezzi forniti da alcuni distributori variano da uno allaltro comunque sono nellordine di
~ 2000 euroton lo Zinco Ossido sigillo verde ~ 2300 euroton lo Zinco Ossido sigillo oro ~ 150 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 74 ~ 180 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 78 ~ 3300 $ton lo Zinco SGH
43 La materia prima Il mercato delle pile
Nel 2005 in Italia sono state commercializzate circa 10-12000 T di pile Secondo dati dei produttori in Italia vengono venduti dai 400 ai 500 milioni di pezzi per un peso medio di 20 grammi a pila Dal punto di vista della distribuzione il mercato egrave molto frammentat in q uanto I e p ile p ossono e ssere a cquistate i n s variate t ipologie d i Punti vendita supermercati tabaccherie negozi di ottica di cartoleria bar ecc o
I produttori di marca (Duraceli Energizer Varta Philips ecc) rappresentano circa Il 90Yo dellintero mercato
lO
I [ Me~ja ~utelativa tra i valori forniti dallANIE (10000 T) e quelli forniti dalllSTAT (14962 T d pile clllndnche) Fonte ANIE]
La re~ente direttiva 200666CE impone obiettivi ambiziosi specialmente per Italia ave attualmente viene raccolta solo una minima percentuale di pile esauste
La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta a partire dallentrata in vigore
I) Entro 6 anni la raccolta dovragrave ammontare al 25 Il) Entro 10 anni al 45
Due obiettivi per quanto riguarda il trattamentoriciclaggio di pile e accumulatori da raggiungere entro 3 anni dallentrata in vigore della Direttiva sono
a) Introduzione d i sistemi d i t rattamentolriciclaggio d a p arte d i p roduttori o terzi (entro i I 2009)
b) Effi~ienza minima di recupero pari al 50 in peso per le pile alcaline Questa efficienza viene rispettata dal processo gestito dallo spin off
44 Packaging e trasporto
Un fornitore deve essere in grado di garantire qualitagrave e continuitagrave tecnica del prodotto
ZnO e Mn02 sono venduti in sacchi da 25 Kg su pallet da 1000 Kg ma in alcuni casi il distributore confeziona il materiale ad hoc a seconda delle esigenze del cliente Lo Zn per metallurgia viene invece venduto in pani da 25 Kg
Un fornitore non deve garantire lotti minimi in quanto i distributori sono in grado di acquistare anche piccole quantitagrave
Lo Zn egrave classificato come ADR cioegrave nocivo per lambiente quindi deve essere sempre accompagnato da scheda di sicurezza e da apposita etichettatura
Mn non egrave classificato tra le materie tossiche o nocive quindi non necessita di particolari etichettature Deve comunque essere accompagnato da scheda di sicurezza in cui vengono evidenziati i principali rischi e comportamenti da tenere per un suo corretto utilizzo
45 Strategie commerciali
Lobiettivo egrave coniugare leccellenza della competenza tecnica con una metodologia di gestione del marketing e dellintero processo di vendita incentrati al reale soddisfacimento dei bisogni del cliente finali privati e istituzioni che prevedono incentivi alla raccolta di cui i vari attori del recupero potranno beneficiare Si analizza quindi partendo dai player attuali quali rapporti possono concretizzarsi nel mercato tra esigenze istituzionali e prospettive economiche
I principali player della filiera - produttori e municipalizzate - hanno giagrave cominciato ad organizzarsi in vista dellentrata in vigore della futura normativa che renderagrave ancora piugrave interessante il mercato del trattamento delle pile esauste Ricordiamo che la normativa europea deve essere recepita in ambito nazionale entro il 2008 e che il primo obiettivo saragrave da raggiungere entro il 2014
La Federazione ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) sta lavorando per la costituzione di un Consorzio per lo smaltimento con tutti i produttori di pile di marca e con le principali aziende municipalizzate di raccolta rifiuti
Gli obiettivi e le responsabilitagrave del futuro Consorzio sono
raquo La raccolta delle pile tramite le municipalizzate eIa catene di supermercati raquo Lo smaltimentorecupero della pile con tecnologie ancora da definire raquo Le campagne di sensibilizzazione per i consumatori
11
)gt 1 raggiungimento degli obiettivi della direttiva
finanziamento del Consorzio dovrebbe avvenire tramite lapplicazione di una sovrattassa al consumo che attualmente negli altri Stati europei varia da 2 a 12 centesimi di euro a pila
La raccolta pro capite di pile egrave molto diversificata tra Nord e Centro Italia il Gruppo Hera Spa di Bologna e AEM di Cremona appaiono i piugrave avanzati nella raccolta
I Centro arriva con 5 anni di ritardo ed il Sud rimane lontano dai target perciograve risultano essere terreni fertili per tale business
46 Strategie per il futuro
Lo sviluppo tecnologico porta alla diffusione sempre maggiore di oggetti definibili come hi tech pile televisori organizers computers DVD ecc Tutti oggetti costituiti da materiali di un certo valore e spesso contenenti metalli a loro volta di un certo valore e quel che piugrave conta sotto il profilo ambientale spesso caratterizzati da una certa tossicitagrave Questi oggetti di diffondono con velocitagrave e vengono sostituiti da nuovi modelli donde la formazione di una quantitagrave sempre crescente di rifiuti hi tech Lo smaltimento di questi rifiuti diventa a sua volta un problema tecnologico di un certo impegno Presso la Sapienza si egrave formato un gruppo di studio che affronta questi problemi
Lidea del presente spin off egrave di sviluppare approfondimenti tecnologici per estendere questo approccio hi tech recycling ad altri oggetti hi tech in particolare i RAEE (rottami apparecchiature elettriche ed elettroniche) di origine industriale domestica sanitaria e marina (pile PC Video apparecchiature elettromedicali strumentazione navale ecc) cui si aggiunge la valorizzazione hi tech del fluff (residui della rottamazione delle auto) e ceneri residue da impianti di incenerimento
12
5k Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
Co~ il tennine ~t~~-up si inten~e indicare il per~odo iniziale della attivitagrave dello spin-off che si concludera con I acquIsIzione delle pnme commesse In grado di produrre ricavi in misura tale da superare il pareggio di biancio
~a durata ~i q~esto peri~d~ egrave stima bile nellordine dei 812 mesi corrispondente allipotesi che I pnml ordlnaIgravelvl siano acquIsiti durante la seconda metagrave del primo anno di vita dello spin-off Ave~do giagrave individuato e concretizzato tramite accordi con la GSA Srl lopportunitagrave di reahzzazl~ne del Prototipo Dimostrativo limpegno commerciale gratuito da parte di uno dei proponenti (Nova System Srl) durante lo start-up saragrave orientato
alla presentazione e divulgazione dei risultati ottenuti dallapplicazione del Prototipo Dimostrativo
in generale alla messa a punto di azioni di pubblicitagrave divulgazione e promozione sviluppate dal servizio commerciale allesecuzione delle prime commesse di fornitura di servizi
Prototipo Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti alla Pubblica Amministrazione eo Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private I prodotti del Prototipo sarebbero proposti a dei prezzi forfetari ridotti di un 30 rispetto al mercato quindi con un investimento iniziale dello spin-off proponente per consolidare un portafoglio di possibili clienti
Dal punto di vista logistico la societagrave si installa p resso il Polo Tecnologico Tiburtino pre incubazione BIC LAZIO oltre che nelle sedi dei partner industriali
Il processo dimostrativo del prototipo prevede un impiego diretto di tutti i soggetti coinvolti con le proprie strutture e competenze Si prevede una riserva di capitale pari a 5000000 euro versato a seconda delle quote societarie
SEPARATORE (HGMS)
IVIAZIONE + FILTRI
COMUNICAZIONE bull COMMERCIALE
RICERCA
euro 350000 affitto sale e servizi pre - incubazione BIC LAZIO
euroO
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euroO
i euro 2500000 attivitagrave presso terzi
~oo a carico della Nova euroO Systems Roma assorbito nelle proprie attivitagrave
13
Olt~e alle voci descritte in costi diretti ed indiretti si ipotizza una spesa pari a euro 4 000 00 la cost~tuzlone della soci~tagrave I~ registrazione presso la CCIAA spese legali e bancarie me~tre p~ la funzione contabile e di reVISione contabile (unico) una spesa complessiva di euro 600000 P
Il processo prduttivo ~~ rototipo saragrave assicurato dalle professionalitagrave dei soci accademici ~Irettament~ cOinvolti nella attlVlta che presteranno lopera di guida coordinamento e controllo delle rrsorse teCniche nella fase di start up a titolo gratuito
~a societagrave n~lIa fase di start up no~ avragrave ricavi ed i prodotti saranno offerti a scopo promozlonale 9ratul~men~e all~ Imprese Interessate Il prototipo dimostrativo e le attivitagrave ac~s~orre ~uale ~atrrmonlo pan a 320000 euro oltre il brevetto europeo EP1684369 saranno capitalizzati In segUito al passaggio alla seconda fase
Pianificazione delle attivitagrave di start-up
~i seguito viene proposto un piano temporale di massima con intento di mostrare le templstlche della fase di start-up necessarie per la messa a regime dellimpianto Si ipotizza che questa fase duri circa 812 mesi In particolare
Il periodo di start-up si concluderagrave con il progressivo aumentare dellimpegno delle risorse tecniche nelle attivitagrave produttive derivanti dalle commesse acquisite corrispondente ad un aumento di ricavi tale da superare il pareggio di bilancio In queste condizioni lo sviluppo del lavoro produttivo saragrave prevalentemente affidato a risorse tecniche interne cosigrave come lopera di aggiornamento e ulteriore sviluppo della Tecnologia proprietaria che saragrave affidato esclusivamente a dipendenti dellazienda previa sottoscrizione di adeguato impegno di riservatezza e non concorrenza esteso fino ai cinque anni successivi alleventuale fine del rapporto di lavoro
52 Obiettivi di vendita
Prevedendo di riuscire a raggiungere il primo obiettivo della normativa europea nel 2014 si raccoglieranno da 2500 a 4 800 t on d i Pile sul territorio Ipotizzando u na tassa d i s maltimento fissata in Italia sul modello di altri paesi europei e le condizioni piugrave sfavorevoli dello scenario 2014 ed ipotizzando che il budget del Consorzio sia allocato per il 20-30 ad incoraggiare lo smaltimento eco-compatibile laiuto di cui potrebbe godere lo smaltimento potrebbe oscillare tra 05 ed 1 eurokg ma si potrebbe arrivare sino a 2 eurokg Va rimarcato inoltre che il costo di smaltimento a chilo puograve essere quantificato in 015 eurokg
Le vendite saranno direttamente proporzionali alla capacitagrave produttiva dellimpianto che evidenziamo essere a pieno regime (che si dovrebbe raggiungere dal quinto anno di attivitagrave) di 863 tonnellate di pile esauste lavorabili annualmente I prodotti di recupero principali e sui quali basare le prospettive sono
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Zinco 120709
Biossido di manganese 278046 018
Solfato di potassio 158741 025
Batterie zinco -carbone e alcaline esauste recuperate 863280
Si stima in particolare che durante la fase di start up limpresa non avragrave ricavi i prodotti ottenuti durant~ q~esto periodo saranno offerti gratuitamente ai possibili clienti a scopo promozionale L Im~lanto nel sec~nd sta~e avr~ una capacitagrave produttiva nel primo anno del 50 nel second~ Il ~O Yo nelterzo I ~O In cornspondenza dellacquisto di nuovi macchinari nel qu~rto Il 9~ Yo Sino a raggl~ngere Il 100 nel qUinto anno Il piano di vendita che comprende il qUinquennio 2008-2012 puo essere schematizzato come segue
Piano di Vendita (generale)
EURO x 1000 start up 1deg anno 2deg anno 3deg anno 4deg anno 5deg anno
Ricavi da produzione 952319 1142782 1523710 1714174 1904637
IVA 190464 228556 304742 342835 380927
53 Gli investimenti
l macchinari dellimpianto dimostratore saranno forniti a titolo gratuito dalla GSA Srl che giagrave opera nel campo del trattamento di rifiuti speciali nocivi In early stage saranno acquistate strumentazioni per migliorare la qualitagrave dei prodotti know how del gruppo proponente saragrave messo a disposizione gratuitamente per guidare e coordinare lawio dellattivitagrave produttiva promozionale e per la commercializzazione ed il marketing dei risultati del Dimostratore
Nella seconda fase quella di produzione si prevede lacquisto di altri macchinari per aumentare la capacitagrave produttiva dellimpianto e raggiungere gli obiettivi della direttiva europea
Superata la fase di start-up per lattivitagrave dellazienda sono state previste tre aree di
investimento di beni associate alle relative strutture
bull Struttura Amministrativa e commerciale bull Struttura di produzione (impianti)
La sede operativa saragrave situata in zona in prossimitagrave di centri di raccolta delle materie prime (pile esauste) ai fini di massima economicitagrave della logistica Ad essa afferiranno le principali funzioni operative dellAzienda quali lamministrazione larea commerciale e marketing
Gli investimenti nella seconda fase sono sostanzialmente rappresentati dalle infrastrutture ed attrezzature tecniche costituenti limpianto e il suo funzionamento le spese di progettazione dello stesso di sua installazione e awiamento il software A questi si vanno ad aggiungersi i PC
aziendali mobili ed arredi In generale
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Piano degli Investimenti
Investimenti in immobilizzazioni materiali Investimenti in immobilizzazioni immateriali
54 1 personale e i costi relativi
Oltre ai soci proponenti che presidieranno i ruoli di responsabilitagrave allinterno dei vari settori per fare fronte ai processi produttivi egrave necessario del personale di cui in seguito viene fornita una descrizione di tipologia funzione e numerositagrave
Le attivitagrave di vendita saranno curate direttamente dai soci in particolar modo dal responsabile commerciale con il supporto dei soci In una prima fase lazione di marketing e di vendite saragrave indirizzata a quei clienti della PA e dellindustria del riciclaggio e dello smaltimento con i quali sussistono relazioni dirette con i componenti della societagrave e ad uno stretto numero di clienti selezionati sulla base del criterio di strategicitagrave dellimpianto e dei prodotti derivanti per il loro core business
La figura di segretaria commerciale attribuita alle funzioni amministrative svolgeragrave attivitagrave di coordinamento a supporto interno dei soci (sia via web che tramite telefono) e fisseragrave gli incontri commerciali Avragrave anche compiti di supporto nella preparazione delle offerte ai clienti e dei Partner che saranno selezionati sul territorio
LAzienda necessita di operai addetti alla produzione mentre lattivitagrave di supervisione controllo qualitagrave e sicurezza e manutenzione saragrave esercitata direttamente dai soci con competenze tecniche specifiche A fronte di quanto stimato si riporta quindi il piano del personale riepilogativo
55 Organizzazione dei piani produttivi
La produzione saragrave organizzata in modo da mantenere allinterno della societagrave tutte I~ attivitagrave derivanti dal Know-how esclusivo e quindi strategiche mentre si estemalizzeranno Il trasporto e le attivitagrave amministrative
Superata la fase di start-up a seguito dell aumento d~lIe ~omm~sse SI Ipotlzza la progettazione e lacquisto di un impianto nuovo e la sua locahzzazlon~ In un area prosslm~ Limpianto avragrave una capacitagrave produttiva p~ri a 863 tonn~lIa~e di ~lle es~uste I~vorablh annualmente La capacitagrave produttiva dellimpianto negli anm di analiSI sara qUindi quella appresso riportata
16
56 Piano economico - finanziario
Nella formulazione del piano economico - finanziario si egrave fatto riferimento alle seguenti ipotesi
- Lattivitagrave di realizzazione del prototipo assorbe le energie della costituenda societagrave per intero primo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno O) anno nel quale sono realizzate le sole attivitagrave pre - competitive e quelle commerciali dirette allacquisizione delle commesse Il conto economico del primo esercizio espone infatti una perdita imputabile al costo della locazione presso llncubatore di Imprese del BIC Lazio essendo ogni altro costo (quello di prototipazione) patrimonializzato Per tali costi non si egrave proceduto allammortamento nellesercizio rinviando il calcolo delle quote allentrata in funzione
- Gli investimenti previsti a partire dal secondo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno 1) sono interamente capitalizzati e ammortizzati applicando unaliquota media del 10
- I livelli di fatturato e le incidenze dei costi operativi sono stati determinati secondo le ipotesi contenute nei piani operativi precedentemente formulate
- Gli oneriproventi finanziari sono stati determinati sulla base della esposizionegiacenza media risultante dal saldo banche con rate del 102
- Le imposte sul reddito sono state determinate secondo la normativa fiscale al momento vjgente owero llrap egrave stata determinata con aliquota del 425 calcolata sul valore netto della produzione mentre per llres si egrave applicata laliquota del 33 sul margine lordo
- Il risultato desercizio s i egrave considerato come a cquisito a I patrimonio della societagrave n on sono state fatte ipotesi di destinazione
- I creditidebiti commerciali sono stati determinati applicando giorni di dilazione pari a 9060
- La societagrave partiragrave con un capitale sociale di 50000 euro Nel 10 anno di competizione i soci imprese apporteranno nuova liquiditagrave pari a 300000 euro al fine di coprire il fa~~isogno finanziario per la realizzazione degli investimenti Tale nuovo apporto potrebbe ridurSI In caso di approvazione del progetto di finanziamento presentato al Ministero della Ricerca
17
CONTO ECOMOMICO
Vaori in mgIeuro Anno deg
Valori
Annoi
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Ricavi da Prestazioni di servizi 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Fee su licenze 00 00 00 00 00
FATTURATO 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Costi di materie 10906 115 17177 150 21812 143 24539 143 27265 143
Salari e stipendi
Accantonamento TFR
9100
629
96
07
13400
926
Il7
08
24600
1699
161
11
24600
1699
144
10
24600
1699
129
09
Oneri sociali 1729 18 2546 22 4674 31 4674 270 4674 25
Costi di personale
Costi di produzione
Cosli di manutenzione
11458
19593
5000
120
206
53
16872
27430
5000
148
240
44
30973
31349
5000
203
206
33
30973
35267
5000
181
206
29
30973
39186
5000
163
206
26
Costi di trasporto
Cosli amministrativi 350
1200
5200
13
55
1500
5200
13
46
2000
5200
13
34
2500
5200
15
30
3000
5200
16
27
Costi di promozione
MARGINE OPERATIVO LORDO (350) 41875
00
440
2000
39099
18
342
3000
53037
20
348
3000
64939
18
379
3000
76840
16
403
Ammortamenti 6588 69 6732 59 10507 69 10507 61 10507 55
MARGINE OPERATIVO
Proventi finanziari
Oneri Finanziari MARGINE LORDO
Imposte sul reddito MARGINE NETTO
(350)
007
(343)
(343)
35287
030
35317
13641 21676
371
00 00
371 143
228
32367
420
32787
12912
19875
283
04 00
287 113
174
42530
932
43462
17466 25996
279
06 00
285
115
171
54432
1704
56136
22155
33981
318
10
00 327
129 198
66333
3084
69417
27043 42374
348
16
00 364
142 222
2
STATO PATRIMONIALE
Valori in mgleuro Anno deg
Valori
Anno 1
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Spese di costituzigraveone 400 85 400 05 400 03 400 02 400 02 400 01
Attrezzature e Macchinari 00 40000 505 40000 343 71455 439 71455 323 71455 245
Strumentazione Prototipo 3500 742 3500 44 3500 30 3500 21 3500 16 3500 12
Progettazioni e Awiamenti 00 11000 139 11000 94 11000 68 11000 50 11000 38
Software 00 00 500 04 500 03 500 02 500 02
SitoWEB 00 00 700 06 700 04 700 03 700 02
INVESTIMENTI LORDI CUMULATI 3900 826 54900 694 56100 481 87555 537 87555 395 87555 301
AMMORTAMENTI CUMULATI 00 6588 83 13320 114 23827 146 34333 155 44840 154
ATTIVO IMMOBILIZZATO NETTO 3900 826 48312 610 42780 366 63728 391 53222 240 42715 147
Crediti Commerciali 00 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
Crediti per IV A 106 23 00 00 00 00 00
CREDITI 106 23 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
BANCHE 714 151 2267 29 39688 340 53499 328 116883 528 191488 657
ATTIVO CORRENTE 820 174 30836 390 73972 634 99211 609 168308 760 248627 853
TOTALE ATTIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
Capitale sociale 5000 1059 35000 442 35000 300 35000 215 35000 158 35000 120
Risultato desercizio a nuovo 00 (350) -Q4 34937 299 67305 413 109835 496 164267 564
Risultato desercizio (350) -74 35287 446 32367 277 42530 261 54432 246 66333 228
PATRIMONIO NETTO 4650 985 69937 884 102305 876 144835 889 199267 900 265600 912
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 00 629 08 1554 13 3253 20 4953 22 6652 23
Banche 00 00 00 00 00 00
Debiti commerciali 070 15 8380 106 11261 96 13072 80 14501 65 15930 55
Debiti per IVA 00 058 01 1419 12 1389 09 2473 11 2770 10
Debiti previdenziali 00 144 02 212 02 390 02 337 02 390 01
DEBITI 070 15 8582 108 12893 110 14851 910 17311 78 19090 66
TOTALE PASSIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
3
RENDICONTO FINANZIARIO
Valori in mglleuro Anno O Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5
Disponibilitagrave finanziaria iniziale 714 2267 39688 53499 116883
Risultato Ammortamenti
Accantonamenti TFR
(350) 35287
6588
629
32367
6732
926
42530 10507
1699
54432
10507
1699
66333 10507
1699
AUTOFINANZIAMENTO
Variazione crediti commerciali
(350) 42504
28570 40025
5714 54736
11428 66638
5714 78539
5714
Variazione crediti per IVA Variazioni dellattivo corrente
Variazione dei debiti commerciali
106 106 070
(106)
28463
8310 5714
2882 11428
1811 5714
1429 5714
1429
Variazioni dei debiti per IVA 058 1361 (030) 1084 298
Variazione dei debiti previdenziali Variazioni del passivo corrente 070
144 8512
068 4311
177 1958
(053)
2460 053
1779
CASH FLOW CORRENTE
Investimenti Apporti di capitale CASH FLOW FINALE
(386)
3900
5000 714
22553
51000 30000
1553
38622 1200
37422
45266 31455
13811
63384
63384
74604
74604
Disponibilitagrave finanziaria finale 714 2267 39688 53499 116883 191488
4
)fie($i~igravet deGli St~di
la Sapienza
Collegio dnl
Sindaci
SedUlll del
f2 J
f -gt jbull I1 ~~J_
-
Mod1051i 3 VERBALE N 498
Il giorno 22 gennaio 2008 alle ore 900 presso la sede dellUniversitagrave
degli Studi di Roma La Sapienza si sono riuniti i sottoscritti Sindaci
Dott Domenico ORIANI - Presidente
Dott Giancarlo RICOTIA - Componente effettivo
Dott Antonio FRATIAROLI - Componente effettivo
Oot1 Domenico MASTROIANNI - Componente effettivo
Dott Tommaso PELOSI - Componente effettivo
11 Collegio prende attn che con decreto Rettorale n 0018 del 21 gennaio 200B il
dott Antonio Frattaroligrave egrave stato nominato componente effettivo a seguito delle
dimissioni presentate dalla Dottssa Danieta Galli
Prende altresigrave atto che il dott Antonio Frat1aroligrave dichiara di non trovarsi In
condizionI di incompatibilitagrave ai sensi delle dispOSizioni vigenti
1 NOTE DELLfUFFICIO VAL RS E INVENZrON DEL 31 OTTOBRE 12
NOVEMBRE E 17 DICEMBRE 2007 - SPfN-OFF UNIVERSITARI
SEQUENV TUTTORFID t UNIBfOMEDICS E ECO 01
AI termine dellesame condotto sulla documentazione relativa aUe iniziative in
oggetto parzialmente emendata in esito alle osservazioni formulate con il
verbale sindacale n 489 del 2 ottobre 2007 il Colleacutegio nel premettere che non
ha da formulare riigraveevi specifici sulle iniziative medesime ritiene dr dover
evidenziare taluni promi dellimpianto complessivo delle proposte cl1e devono
formare oggetto di particolare attenzione e considerazione nella fase di avvio e
digrave iSHuUoria
Il primo attiene al progetto tecnico ed economico il quale in relazione al rilievo
strategico che assume nello spin ofr deve formare oggetto di puntuale analiSI e
valutazione da parte del Comitatograve tecnico appOSitamente costituito (CSO)
A tale proposito il Collegio ha proceduto a titolo digrave corretto approccio alla
problematica esposta ad un esame del piano industriale della ECO 01 i cui
risultati sono riportati neila relazione allegata al presente verbale
Il Collegio pertanto egrave dellavviso che lulteriore corso deUe iniziative di spin off
debbano essere subordinate al parere del competente Organo tecnico (CSO)
sul business-pian
1rersitagrave degli Studi
LO Sapigraveet-2a
C()lIeacutegio dei
Sindaci
Sedutn del
r- -2 2 tit1 lfJDU
1 secondo profilo attiene ai dflessi economico-finanziari Che in fase di avvio
(star up vengono a gravare su bilancio dellAteneo
In proposito il Collegio richiama le raccomandazioni sistematicamente formulate
suIfa assoluta necessitagrave di subordinare nel(attuale situazione di difficoltagrave di
bilancio ogni scelta organizzativa ad una rigorosa ricognizione degli oneri
conseguenti
Sotto tale aspetto la massima cura deve essere posta nellanalisi dei costi diretti
ed indketti che rinigraveziativa scarica immediatamente sul bilancio dellAteneo
CosL ad esempio la prevista dichiarazione dei soggetti promotori di cui allart6
punto ii) leltera f del regolamento di costituzione degli spin ofr richiede il
rigoroso accertamento degli oneri che anche indirettamente vanno a ricadere
sul bilancio dellAteneo
2 NOTA DELLA RIPARTIZIONE Il - PERSONALE DEL 22 GENNAIO 2008
AVENTE AD OGGETTO TRASMISSIONE DATI RELATIVI AL
PERSONALE IN FORMA FLESSIBILE
I Cotlegio incarica il componente del Collegio in rappresentanza del
Ministero delleconomia e finanze MEF di depositare presso lo stesso
Dicastero i dati trasmessi con fa nota in ogg8110
II presente verbale consta di n 2 pagine Viene depositato in originale presso la
sede dellUniverSJtagrave a disposizione degli Organi amministrativi
La seduta viene tolta alle ore 1330
Il Collegio Sindacale
r-_CDott Domenico ORIANI --rltr7 lt - ----_~
Dott GianCarlo RICOTIA - shy -f~~ ~ Dott Antonio FRATTAROU
I
Dott Domenico MASTROIANNI j~gt i
----lt-----
Dott Tommaso PELOSI - - lt-cC_--cA
RELAZIONE SULLO SPIN OFF ECO ONE
Impostazione strategica del piano
Non appaiono ben definite le finalitagrave del piano neacute queHe del suo eventuale
impiego
Il business pian dovrebbe consentire di identificare con chiarezza il mercato di
riferimento i mercati obiettivo e le caratteristiche della domanda - owero i
segmenti ~ le aree geografiche di interessei le canltleristiche dei concorrenti le
funzioni svolte dal prodotto e cosi via cosi come richigraveesto dallart 6 del
regolamento per la costituzione di spin off universitari
Solo al termine di un attento processo analitico egrave possibile ottenere elemenli
sufficienti per awiar8 la costruzione della parte cosiddetta quantitativa del
busigraveness pian allinterno della quale vengono fissati obiettivi di volumi digrave vendita
prezzi e quindi dei ricavi Parallelamente la considerazione del mix digrave risorse
necessario per realizzare gli obiettivi - di volume e di prezzo - guida il processo
di geneacuterazione del piano dei costI
Con riferimento al documento analizzato risultano non sufficiegraventemente chiari i
seguenti elementi
Missione non emerge la finalitagrave dellazione imprenditoriale i clienti che
si intende servire il beneficio che si intende offrire al mercato In
proposito si veda il punto seguente
output deUattivitagrave dellimpresa a pagina 3 vtene illustrata unidea
imprenditoriale fondata sulla costruzione digrave un impianto pUota da
realizzare nella fase di start-up per poi proCAdpm in una successiva fase
alla commercializzazione del know~how sviluppato A partigravere da pagina
8 invece viene descritto un processo di business volto a
commercializzare direttamente i prodotti estratti dal riciclaggio dei
componenti di base - in sintesi identigraveficate qui come batterie - Et
necessario chiarire meglio la finalitagrave dellimpresa connotando parimenti in
modo piugrave pun1uale le caratteristiche del prOdottoservizio che si intende
realizzare
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 dcI 2201182008
AnaHsi di mercato non viene dofinita la cosiddetta area strategica
daffari chiarendo almeno i clienti destinatari delloutput le funzioni che il
prodottoservizio andragrave a svolgere Non viene quindi messo a fuoco il
business di riferimento Sotto il profilo quantitatlvo non sono fornile stime
concernenti la dimensione della domanda attuale e potenziale
Tecnologia essendo unin1presa high tech risulta omessa una
descrizione della tecnologia con una indicazione di quelle che sono
ritenute concorrenti e degli elementi di superioritagrave della tecnologia Cl18 si
intende adottare rispetto aUe atre
Concorrenza non sono mai menzionati concorrenti attuali e potenziali
Segmentazione della domanda e targeting dovrebbe essere chiarito in
modo piugrave puntuale in quali e quanti gruppi di clienti puograve essere articolata
la domanda e quali di questi sigrave intende raggiungere
Competenze a pagina 5 e 6 vengono presentati i cunicula dei
partecipanti allo spin off (punto d) dellart 6 del regolamento Sarebbe
opportuno dettagliare le specifiche competenze al fine di consentire una
valutazione del grado di digravefficolta digrave integrazione delle stesse - in ragiono
della loro eterogeneitagrave noncheacute deigrave potenziali vantaggi competitivi
emergenti dalla loro combigravenazione
Strategie e processi commerciali nella fase a regime Nella fase a
regime limpresamiddot a Quanto sembramiddot procederagrave direttamente al
collocamento dei prodotti riciclati presso il mercato ffnale Molta parte
della strategia commerciale sembra incentrata sullaspettativa di
costituzione di un Consorzio promosso dalla federazione Nazionale
Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Allo stato tale iniziativa sembra
essere assolutamente volontaria e non imposta da una normativa
Sarebbe opportuno chiarire cosa potrebbe succedere qualora tale
soggetto non si dovesse costituire Inoltre in via preliminare le risorse
assegnate alla funzione commerciale appaiono non giustiricate ne
coordinate con gli obiettivi Nulla viene detto sulla struttura di canale che
viene attualmente utilizzata dai concorrenti neacute quella che si inten~
adottare ~
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 del 2middot2f01l2008
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
2~ Gruppo proponente
I prmotor~ de~Iimpresa fa~no pa~e di gruppi di ricerca universitari attivi in studio e ~pphcazlom proprie di settore ~h ~slhdi tale spenmentazione sono stati in grado di attirare I mteresse e I~ co~p~tenze ut~h a f~nahzzare tali ricerche in ambito industriale Alcuni di essi vantano la co-tltolanta m brevetti specifici
~ttorno al gruppo scientifico sonos ~te coinvolte ulteriori professionalitagrave provenienti dal mondo Industriale e del mercato che contribUIscono a rendere la compagine equamente bilanciata tra cmpetenze di ricerca ed professionalitagrave acquisite nel mondo dellindustria e quindi in grado di porsI con successo in un ambito di libero mercato
Si presentano di seguito i Soggetti che saranno i soci della costituenda societagrave
GSA srl Il gruppo HGA Spa Holding Gestione Ambiente riunendo lesperienza della Veters Srl della GSA ~rl e dea PSA ~rl a~iende che operano da anni nel settore dellambiente Si pone come una aZienda In grado di offrrre una grande molteplicitagrave di servizi e soluzioni in arnbito ~mbientale Realtagrave tra le piugrave importanti nel settore nel centro Italia egrave un punto di riferimento a livello nazionale per il trattamento di rifiuti particolarmente complessi Limpianto GSA Srl ubicato nel territorio del comune di Civita Castellana (VT) su di una estensione di circa 22000 metri quadrati opera da circa dieci anni nel settore del trattamento e depurazione di rifiuti liquidi speciali pericolosi e non pericolosi sia tossici che nocivi
Nova Systems Roma srl societagrave di ingegneria e progettazione sistemi ICT operante nel mercato nazionale avente fatturato di 5MI di Euro e proprietaria di una quota del 16 del capitale di una societagrave mista pubblico privata PCR spa (alla quale partecipano i Comuni dei Castelli Romani _ Provincia di Roma) societagrave di sviluppo e valorizzazione del territorio
Francesco Dattola Presidente d ella Nova S ystems Roma ricopre I a carica d i Amministratore Delegato della PCR Spa La Nova Systems Roma srl metteragrave a disposizione la consolidata struttura Commerciale e di Marketing per il territorio locale e nazionale
Luigi Toro egrave professore ordinario dellUniverstagrave degli Studi di LAquila Facoltagrave di Ingegneria Cattedra di Teoria e Sviluppo dei Processi Chimici Lattivitagrave degli ultimi 15 anni ha riguardato prevalentemente lo sviluppo di processi biochimici e chimici con particolare attenzione a processi rilevanti da un punto di vista ambientale La rimozione di metalli tossici da reflui industriali mediante adsorbimento su differenti tipi di microrganismi (bioadsorbimento) cosigrave come la modellizzazione dellequilibrio e della dinamica del fenomeno sono gli aspetti di tale ricerca piugrave rilevanti
Francesco Vegliograve egrave professore ordinario dellUniversitagrave degli Studi di LAquila Facoltagrave di Ingegneria Cattedra di Teoria dello Sviluppo dei Processi Chimici E autore di piugrave di ~O~ pubblicazioni scientifiche (su riviste e congressi internazionali e nazionali) nel campo dellanaliSI di processo sullo studio dei trattamenti idro e bioidrometallurgici nello sviluppo di processi biotecnologici per la valorizzazione e la salvaguardia ambientale delle risorse con particolare riguardo agli aspetti modellistici ed interpretativi delle fasi dello sviluppo
Francesca Beolchini PhD in Ingegneria Chimica egrave attualmente ricercatore universitario in Impianti Chimici presso il Dipartimento di Scienze del Mare dellUniversitagrave Politecnica delle Marche Svolge attivitagrave di ricerca nel campo dello sviluppo di processo prevalentemente nel settore dei trattamenti idro e bioidrometallurgici per la valorizzazione di materiali di scarto come materie prime secondarie e la salvaguardia ambientale delle risorse ~on pa~icla~e riguardo a~1i a~pe~i modellistici ed interpretativi delle fasi dello sviluppo (definiZione di piani spenmentall ottlmall analisi statistica di dati modellazione e simulazione di processo analisi di processo con software
5
specifico) lavoro di ricerca egrave documentato da oltre 70 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e su libri
Francesca Pagnanelli egrave ricercatrice presso il Dipartimento di Chimica dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza Facoltagrave di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali La sua attivitagrave di ricerca ha riguardato lo studio delle interazioni tra specie ioniche in soluzioni acquose e matrici solide in processi di assorbimento e lisciviazione con particolare attenzione allo sviluppo di modelli matematici come strumenti interpretativi dei meccanismi di natura chimica e fisica coinvolti nei sistemi investigati In questo quadro generale sono inseriti differenti studi applicativi bioadsorbimento barriere permeabili reattive biologiche recupero di manganese da minerali pirolusitici a basso tenore recupero di componenti metalliche da pile primarie esauste
Francesco Ferella laureato in Ingegneria svolge attivitagrave di ricerca presso la Facoltagrave di Ingegneria laboratorio Processi e Bio-Idromettallurgia dellUniversitagrave degli Studi di LAquila dove ha svolto studi di prove sperimentali analisi di processo e studi di fattibilitagrave economica per il recupero del platino da marmitte catalitiche mediante lisciviazione di cloro gassoso valorizzazione dei rottami di vetro attraverso un processo di leaching in un reattore a pressione ed esecuzione di prove sperimentali di abbattimento di arsenico dai reflui liquidi
Giuliana Furlani PhD in Scienze Chimiche ha svolto attivitagrave di ricerca sperimentale nel settore della lisciviazione di minerali manganesiferi a basso tenore e nel settore della valorizzazione di materie prime secondarie Ha partecipato alla fase sperimentale di studio del processo di riciclaggio delle pile alcaline esauste e alla successiva realizzazione del brevetto di cui egrave parzialmente titolare
Maria Assunta Navarra egrave titolare di un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Chimica dellUniversitagrave di Roma La Sapienza Negli ultimi sei anni ha svolto attivitagrave di ricerca in gruppi universitari altamente qualificati in campo energetico-ambientale Ha collaborato con Chalmers University of Tecnology di Goteborg Svezia nello studio di materiali polimerici con Case W~stern Reserve University di Cleveland Ohio (USA) e con il Centro per lEnergia Solare e la Ricerca sullIdrogeno di Ulm (Germania) nella caratterizzazione di materiali elettrolitici ed elettrodici in cele a combustibile ad idrogeno con lHunter College of City University on New York USA nello studiO dei processi di diffusione e rilassament~ i~ mat~riali polimeri~i c~m~uttori tramite NMR allo st~to solido Un importante riconoscimento del risultati della sua attlVlta di dottorato le e stato attribUito dalla Fondazione Eni-Italgas conferendole il premio di prestigio internazionale Debutto nella Ricerca
Le quote societarie saranno cosigrave distribuite
Prof Luigi Toro 30 I Prof Francesco Vegliograve 14 Assegnisti FILAS e contestatari del 10
IBrevetto Francesco Ferela Maria Assunta Navarra
Giuliana Furlani Francesca Paganelli Francesca Beolchini Nova S~stems Roma Srl 18 GSA Srl 18 Universitagrave La Sapienza ROMA 10
I capitale sociale versato saragrave di 50000 euro
6
La missione dello spin-off egrave quella di
Esprimere il meglio a partire da una ricerca avanzata nella realizzazione e gestione di un impianto per il trattamento di pile usate che sappia rispondere alle esigenze del mercato capace di creare valore aggiunto per i clienti e la collettivitagrave e che possa dare una risposta concreta alle esigenze istituzionali in tema di trattamento delle pile esauste
Le persone che compongono la compagine societaria ed i collaboratori sono considerati fin da ora un assetto strategico della azienda si individua in essi il principale fattore di successo
7
3 Descrizione dei prodottUservlzi innovativi
I p~incipali prodotti ~he possono essere estratti dal processo di riciclaggio delle pile sono ~lntetrzzatl nella t~bella dI segUito riportata con associato il potenziale settore industriale Interessato allacqUisto
Matrice ProdottoMercato
bull Non presenti in Italia
Lo Zn e ZnO risultano maggiormente commercializzati rispetto a Mn e Mn02 per pigmenti In Italia la commercializzazione di Mn02 elettrolitico egrave praticamente nulla in quanto non esistono piugrave aziende produttrici di pile E da rilevare che tra gli acquirenti grande importanza egrave data
)gt alle caratteristiche tecniche dei prodotti (percentuale di purezza principali impurezze e loro percentuali granulometria grado di umiditagrave potere colorante (per il Mn02)
)gt al prezzo Non esistono lotti minimi che un fornitore deve garantire a un distributore limportante egrave leconomicitagrave del trasporto e la continuitagrave di caratteristiche dei prodotti Le due tipologie di ZnO maggiormente commercializzate sono il Sigillo Oro e Verde con rispettive purezze superiori a 999 e 996 La tipologia di Mn02 per pigmenti maggiormente commercializzata egrave quella con purezza superiore
al 782 Lo Zn utilizzato in metallurgia egrave di due tipi quello primario e quellO secondario _Zinco primario proveniente dalla raffinazione minerale
bull SGH purezzagt 99995 bull HG purezzagt 9995 bull GOS purezza 985
_ Zinco secondario proveniente dalla fusione dei rottami
Le caratteristiche tecniche dei prodotti sono regolamentate dalla norma UNI EN 1179
Nella fase di start-up lattivitagrave principale saragrave quella di realizzare un prototiP dimostrativo che avragrave lo scopo di recuperare le materie prime dalle pile a secco esauste ed utlllz~rle quale materiale promozionale per la ricerca dei migliori partner finanziario e tecnologIco e per consolidare un port-folio di possibili clienti
8
401 Analisi del mercato e strategie
Il mercato di riferimento e attribuibile allinteresse che le istituzioni mostrano verso un impianto che possa permettere loro di essere in linea con le direttive europee in tema di trattamento delle pile usate Il mercato attrae inoltre le aziende industriali che trattano nel loro ciclo di produzione prodotti ottenibili con il trattamento delle pile esauste Le organizzazioni quindi potenzialmente interessate sono
1) Aziende pubbliche di smaltimento dei rifiuti speciali 2) Aziende manifatturiere che utilizzano i composti di risulta dal trattamento in oggetto che
sono indicate nella tabella seguente suddivise in base allutilizzo dei diversi prodotti ottenibili
Fabbricazione di batterie Zincatura di manufatti metallici Passivazione di nastri e fili di ferro
Zinco Pigmento per la passivazione di vernici Leghe (con titanio e rame) per la produzione d i grondaie e di coperture metalliche
Industria della gomma (vulcanizzazione) Pigmento per vernici e smalti vari Produzione di altri composti dello zinco
Ossido di zinco Industria vetraria Industria ceramica
ZnO Cosmetici Catalizzatore nella sintesi del metanolo Additivo in lubrificanti e colle adesive
Fabbricazione di batterie Mn02 (EMD)
Pigmento per la colorazione di ceramiche e vernici Industria vetraria
Mn02 (CMD) Elettrodi per saldatura Produzione di altri composti del manganese e leghe metalliche
Fertilizzanti Produzione di persolfati Ritardante di fiamma
Solfato di ammonio Estintori (polvere) (NH4hS04 Industria tessile
Concia delle pelli Industria vetraria
Fertilizzanti Produzione di altri composti del potassio Cementifici (cementi a rapida presa)
Solfato di potassio Lubrificanti Estintori (polvere) Esplosivi Coloranti Industria farmaceutica
9
Lanalisi di mercato svolta ha fondamentalmente evidenziato che
- Le grandi aziende acquistano principalmente dai distributori mentre le aziende piugrave piccole comprano anche da distributori locali
- Lacquisto egrave principalmente basato su caratteristiche tecniche e prezzo Lo Zn e ZnO sono maggiormente commercializzati del Mn02 per pigmenti
- LMn02 elettrolitico in Italia non viene commercializzato - Prima della trattativa con lufficio acquisti lazienda esegue un test in laboratorio per essere
certa delle caratteristiche del prodotto
Apertura del mercato ad un eventuale test delle materie prime estratte dalle pile
41 Dimensione dei mercati
I quantitativi che limpianto dovrebbe essere in grado di produrre potrebbero occupare solo una piccolissima quota del mercato di Zn e ZnO mentre una quota piugrave rilevante per il mercato del Mn02 Non sono richiesti lotti minimi di fornitura viene data molta importanza al packaging ed alla economicitagrave del trasporto
Inoltre oltre il 90 dei distributori di prodotti chimici egrave situato al Centro-Nord con una concentrazione del 71 in Lombardia Il mercato quindi egrave molto recettivo per il Centro-Sud
Bisogna considerare inoltre linteresse che ha mostrato il mercato internazionali con cui si stanno stabilendo degli accordi di interesse relative al know how in merito al riciclo dei rifiuti
42 Prezzi
I prezzi variano in funzione dellandamento della borsa di Londra e del grado di purezza della materia prima Lo Zinco nellultimo anno ha raddoppiato il suo valore per le seguenti motivazioni
o Massiccio acquisto da parte della Cina o Numerosi investimenti da parte di fondi con scopi esclusivamente speculativi o Progressiva diminuzione dellofferta
Gli analisti non prevedono aumenti di prezzo come quelli avuti nellultimo anno bensigrave un mantenimento del titolo
I prezzi forniti da alcuni distributori variano da uno allaltro comunque sono nellordine di
~ 2000 euroton lo Zinco Ossido sigillo verde ~ 2300 euroton lo Zinco Ossido sigillo oro ~ 150 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 74 ~ 180 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 78 ~ 3300 $ton lo Zinco SGH
43 La materia prima Il mercato delle pile
Nel 2005 in Italia sono state commercializzate circa 10-12000 T di pile Secondo dati dei produttori in Italia vengono venduti dai 400 ai 500 milioni di pezzi per un peso medio di 20 grammi a pila Dal punto di vista della distribuzione il mercato egrave molto frammentat in q uanto I e p ile p ossono e ssere a cquistate i n s variate t ipologie d i Punti vendita supermercati tabaccherie negozi di ottica di cartoleria bar ecc o
I produttori di marca (Duraceli Energizer Varta Philips ecc) rappresentano circa Il 90Yo dellintero mercato
lO
I [ Me~ja ~utelativa tra i valori forniti dallANIE (10000 T) e quelli forniti dalllSTAT (14962 T d pile clllndnche) Fonte ANIE]
La re~ente direttiva 200666CE impone obiettivi ambiziosi specialmente per Italia ave attualmente viene raccolta solo una minima percentuale di pile esauste
La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta a partire dallentrata in vigore
I) Entro 6 anni la raccolta dovragrave ammontare al 25 Il) Entro 10 anni al 45
Due obiettivi per quanto riguarda il trattamentoriciclaggio di pile e accumulatori da raggiungere entro 3 anni dallentrata in vigore della Direttiva sono
a) Introduzione d i sistemi d i t rattamentolriciclaggio d a p arte d i p roduttori o terzi (entro i I 2009)
b) Effi~ienza minima di recupero pari al 50 in peso per le pile alcaline Questa efficienza viene rispettata dal processo gestito dallo spin off
44 Packaging e trasporto
Un fornitore deve essere in grado di garantire qualitagrave e continuitagrave tecnica del prodotto
ZnO e Mn02 sono venduti in sacchi da 25 Kg su pallet da 1000 Kg ma in alcuni casi il distributore confeziona il materiale ad hoc a seconda delle esigenze del cliente Lo Zn per metallurgia viene invece venduto in pani da 25 Kg
Un fornitore non deve garantire lotti minimi in quanto i distributori sono in grado di acquistare anche piccole quantitagrave
Lo Zn egrave classificato come ADR cioegrave nocivo per lambiente quindi deve essere sempre accompagnato da scheda di sicurezza e da apposita etichettatura
Mn non egrave classificato tra le materie tossiche o nocive quindi non necessita di particolari etichettature Deve comunque essere accompagnato da scheda di sicurezza in cui vengono evidenziati i principali rischi e comportamenti da tenere per un suo corretto utilizzo
45 Strategie commerciali
Lobiettivo egrave coniugare leccellenza della competenza tecnica con una metodologia di gestione del marketing e dellintero processo di vendita incentrati al reale soddisfacimento dei bisogni del cliente finali privati e istituzioni che prevedono incentivi alla raccolta di cui i vari attori del recupero potranno beneficiare Si analizza quindi partendo dai player attuali quali rapporti possono concretizzarsi nel mercato tra esigenze istituzionali e prospettive economiche
I principali player della filiera - produttori e municipalizzate - hanno giagrave cominciato ad organizzarsi in vista dellentrata in vigore della futura normativa che renderagrave ancora piugrave interessante il mercato del trattamento delle pile esauste Ricordiamo che la normativa europea deve essere recepita in ambito nazionale entro il 2008 e che il primo obiettivo saragrave da raggiungere entro il 2014
La Federazione ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) sta lavorando per la costituzione di un Consorzio per lo smaltimento con tutti i produttori di pile di marca e con le principali aziende municipalizzate di raccolta rifiuti
Gli obiettivi e le responsabilitagrave del futuro Consorzio sono
raquo La raccolta delle pile tramite le municipalizzate eIa catene di supermercati raquo Lo smaltimentorecupero della pile con tecnologie ancora da definire raquo Le campagne di sensibilizzazione per i consumatori
11
)gt 1 raggiungimento degli obiettivi della direttiva
finanziamento del Consorzio dovrebbe avvenire tramite lapplicazione di una sovrattassa al consumo che attualmente negli altri Stati europei varia da 2 a 12 centesimi di euro a pila
La raccolta pro capite di pile egrave molto diversificata tra Nord e Centro Italia il Gruppo Hera Spa di Bologna e AEM di Cremona appaiono i piugrave avanzati nella raccolta
I Centro arriva con 5 anni di ritardo ed il Sud rimane lontano dai target perciograve risultano essere terreni fertili per tale business
46 Strategie per il futuro
Lo sviluppo tecnologico porta alla diffusione sempre maggiore di oggetti definibili come hi tech pile televisori organizers computers DVD ecc Tutti oggetti costituiti da materiali di un certo valore e spesso contenenti metalli a loro volta di un certo valore e quel che piugrave conta sotto il profilo ambientale spesso caratterizzati da una certa tossicitagrave Questi oggetti di diffondono con velocitagrave e vengono sostituiti da nuovi modelli donde la formazione di una quantitagrave sempre crescente di rifiuti hi tech Lo smaltimento di questi rifiuti diventa a sua volta un problema tecnologico di un certo impegno Presso la Sapienza si egrave formato un gruppo di studio che affronta questi problemi
Lidea del presente spin off egrave di sviluppare approfondimenti tecnologici per estendere questo approccio hi tech recycling ad altri oggetti hi tech in particolare i RAEE (rottami apparecchiature elettriche ed elettroniche) di origine industriale domestica sanitaria e marina (pile PC Video apparecchiature elettromedicali strumentazione navale ecc) cui si aggiunge la valorizzazione hi tech del fluff (residui della rottamazione delle auto) e ceneri residue da impianti di incenerimento
12
5k Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
Co~ il tennine ~t~~-up si inten~e indicare il per~odo iniziale della attivitagrave dello spin-off che si concludera con I acquIsIzione delle pnme commesse In grado di produrre ricavi in misura tale da superare il pareggio di biancio
~a durata ~i q~esto peri~d~ egrave stima bile nellordine dei 812 mesi corrispondente allipotesi che I pnml ordlnaIgravelvl siano acquIsiti durante la seconda metagrave del primo anno di vita dello spin-off Ave~do giagrave individuato e concretizzato tramite accordi con la GSA Srl lopportunitagrave di reahzzazl~ne del Prototipo Dimostrativo limpegno commerciale gratuito da parte di uno dei proponenti (Nova System Srl) durante lo start-up saragrave orientato
alla presentazione e divulgazione dei risultati ottenuti dallapplicazione del Prototipo Dimostrativo
in generale alla messa a punto di azioni di pubblicitagrave divulgazione e promozione sviluppate dal servizio commerciale allesecuzione delle prime commesse di fornitura di servizi
Prototipo Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti alla Pubblica Amministrazione eo Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private I prodotti del Prototipo sarebbero proposti a dei prezzi forfetari ridotti di un 30 rispetto al mercato quindi con un investimento iniziale dello spin-off proponente per consolidare un portafoglio di possibili clienti
Dal punto di vista logistico la societagrave si installa p resso il Polo Tecnologico Tiburtino pre incubazione BIC LAZIO oltre che nelle sedi dei partner industriali
Il processo dimostrativo del prototipo prevede un impiego diretto di tutti i soggetti coinvolti con le proprie strutture e competenze Si prevede una riserva di capitale pari a 5000000 euro versato a seconda delle quote societarie
SEPARATORE (HGMS)
IVIAZIONE + FILTRI
COMUNICAZIONE bull COMMERCIALE
RICERCA
euro 350000 affitto sale e servizi pre - incubazione BIC LAZIO
euroO
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euroO
i euro 2500000 attivitagrave presso terzi
~oo a carico della Nova euroO Systems Roma assorbito nelle proprie attivitagrave
13
Olt~e alle voci descritte in costi diretti ed indiretti si ipotizza una spesa pari a euro 4 000 00 la cost~tuzlone della soci~tagrave I~ registrazione presso la CCIAA spese legali e bancarie me~tre p~ la funzione contabile e di reVISione contabile (unico) una spesa complessiva di euro 600000 P
Il processo prduttivo ~~ rototipo saragrave assicurato dalle professionalitagrave dei soci accademici ~Irettament~ cOinvolti nella attlVlta che presteranno lopera di guida coordinamento e controllo delle rrsorse teCniche nella fase di start up a titolo gratuito
~a societagrave n~lIa fase di start up no~ avragrave ricavi ed i prodotti saranno offerti a scopo promozlonale 9ratul~men~e all~ Imprese Interessate Il prototipo dimostrativo e le attivitagrave ac~s~orre ~uale ~atrrmonlo pan a 320000 euro oltre il brevetto europeo EP1684369 saranno capitalizzati In segUito al passaggio alla seconda fase
Pianificazione delle attivitagrave di start-up
~i seguito viene proposto un piano temporale di massima con intento di mostrare le templstlche della fase di start-up necessarie per la messa a regime dellimpianto Si ipotizza che questa fase duri circa 812 mesi In particolare
Il periodo di start-up si concluderagrave con il progressivo aumentare dellimpegno delle risorse tecniche nelle attivitagrave produttive derivanti dalle commesse acquisite corrispondente ad un aumento di ricavi tale da superare il pareggio di bilancio In queste condizioni lo sviluppo del lavoro produttivo saragrave prevalentemente affidato a risorse tecniche interne cosigrave come lopera di aggiornamento e ulteriore sviluppo della Tecnologia proprietaria che saragrave affidato esclusivamente a dipendenti dellazienda previa sottoscrizione di adeguato impegno di riservatezza e non concorrenza esteso fino ai cinque anni successivi alleventuale fine del rapporto di lavoro
52 Obiettivi di vendita
Prevedendo di riuscire a raggiungere il primo obiettivo della normativa europea nel 2014 si raccoglieranno da 2500 a 4 800 t on d i Pile sul territorio Ipotizzando u na tassa d i s maltimento fissata in Italia sul modello di altri paesi europei e le condizioni piugrave sfavorevoli dello scenario 2014 ed ipotizzando che il budget del Consorzio sia allocato per il 20-30 ad incoraggiare lo smaltimento eco-compatibile laiuto di cui potrebbe godere lo smaltimento potrebbe oscillare tra 05 ed 1 eurokg ma si potrebbe arrivare sino a 2 eurokg Va rimarcato inoltre che il costo di smaltimento a chilo puograve essere quantificato in 015 eurokg
Le vendite saranno direttamente proporzionali alla capacitagrave produttiva dellimpianto che evidenziamo essere a pieno regime (che si dovrebbe raggiungere dal quinto anno di attivitagrave) di 863 tonnellate di pile esauste lavorabili annualmente I prodotti di recupero principali e sui quali basare le prospettive sono
14
Zinco 120709
Biossido di manganese 278046 018
Solfato di potassio 158741 025
Batterie zinco -carbone e alcaline esauste recuperate 863280
Si stima in particolare che durante la fase di start up limpresa non avragrave ricavi i prodotti ottenuti durant~ q~esto periodo saranno offerti gratuitamente ai possibili clienti a scopo promozionale L Im~lanto nel sec~nd sta~e avr~ una capacitagrave produttiva nel primo anno del 50 nel second~ Il ~O Yo nelterzo I ~O In cornspondenza dellacquisto di nuovi macchinari nel qu~rto Il 9~ Yo Sino a raggl~ngere Il 100 nel qUinto anno Il piano di vendita che comprende il qUinquennio 2008-2012 puo essere schematizzato come segue
Piano di Vendita (generale)
EURO x 1000 start up 1deg anno 2deg anno 3deg anno 4deg anno 5deg anno
Ricavi da produzione 952319 1142782 1523710 1714174 1904637
IVA 190464 228556 304742 342835 380927
53 Gli investimenti
l macchinari dellimpianto dimostratore saranno forniti a titolo gratuito dalla GSA Srl che giagrave opera nel campo del trattamento di rifiuti speciali nocivi In early stage saranno acquistate strumentazioni per migliorare la qualitagrave dei prodotti know how del gruppo proponente saragrave messo a disposizione gratuitamente per guidare e coordinare lawio dellattivitagrave produttiva promozionale e per la commercializzazione ed il marketing dei risultati del Dimostratore
Nella seconda fase quella di produzione si prevede lacquisto di altri macchinari per aumentare la capacitagrave produttiva dellimpianto e raggiungere gli obiettivi della direttiva europea
Superata la fase di start-up per lattivitagrave dellazienda sono state previste tre aree di
investimento di beni associate alle relative strutture
bull Struttura Amministrativa e commerciale bull Struttura di produzione (impianti)
La sede operativa saragrave situata in zona in prossimitagrave di centri di raccolta delle materie prime (pile esauste) ai fini di massima economicitagrave della logistica Ad essa afferiranno le principali funzioni operative dellAzienda quali lamministrazione larea commerciale e marketing
Gli investimenti nella seconda fase sono sostanzialmente rappresentati dalle infrastrutture ed attrezzature tecniche costituenti limpianto e il suo funzionamento le spese di progettazione dello stesso di sua installazione e awiamento il software A questi si vanno ad aggiungersi i PC
aziendali mobili ed arredi In generale
15
Piano degli Investimenti
Investimenti in immobilizzazioni materiali Investimenti in immobilizzazioni immateriali
54 1 personale e i costi relativi
Oltre ai soci proponenti che presidieranno i ruoli di responsabilitagrave allinterno dei vari settori per fare fronte ai processi produttivi egrave necessario del personale di cui in seguito viene fornita una descrizione di tipologia funzione e numerositagrave
Le attivitagrave di vendita saranno curate direttamente dai soci in particolar modo dal responsabile commerciale con il supporto dei soci In una prima fase lazione di marketing e di vendite saragrave indirizzata a quei clienti della PA e dellindustria del riciclaggio e dello smaltimento con i quali sussistono relazioni dirette con i componenti della societagrave e ad uno stretto numero di clienti selezionati sulla base del criterio di strategicitagrave dellimpianto e dei prodotti derivanti per il loro core business
La figura di segretaria commerciale attribuita alle funzioni amministrative svolgeragrave attivitagrave di coordinamento a supporto interno dei soci (sia via web che tramite telefono) e fisseragrave gli incontri commerciali Avragrave anche compiti di supporto nella preparazione delle offerte ai clienti e dei Partner che saranno selezionati sul territorio
LAzienda necessita di operai addetti alla produzione mentre lattivitagrave di supervisione controllo qualitagrave e sicurezza e manutenzione saragrave esercitata direttamente dai soci con competenze tecniche specifiche A fronte di quanto stimato si riporta quindi il piano del personale riepilogativo
55 Organizzazione dei piani produttivi
La produzione saragrave organizzata in modo da mantenere allinterno della societagrave tutte I~ attivitagrave derivanti dal Know-how esclusivo e quindi strategiche mentre si estemalizzeranno Il trasporto e le attivitagrave amministrative
Superata la fase di start-up a seguito dell aumento d~lIe ~omm~sse SI Ipotlzza la progettazione e lacquisto di un impianto nuovo e la sua locahzzazlon~ In un area prosslm~ Limpianto avragrave una capacitagrave produttiva p~ri a 863 tonn~lIa~e di ~lle es~uste I~vorablh annualmente La capacitagrave produttiva dellimpianto negli anm di analiSI sara qUindi quella appresso riportata
16
56 Piano economico - finanziario
Nella formulazione del piano economico - finanziario si egrave fatto riferimento alle seguenti ipotesi
- Lattivitagrave di realizzazione del prototipo assorbe le energie della costituenda societagrave per intero primo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno O) anno nel quale sono realizzate le sole attivitagrave pre - competitive e quelle commerciali dirette allacquisizione delle commesse Il conto economico del primo esercizio espone infatti una perdita imputabile al costo della locazione presso llncubatore di Imprese del BIC Lazio essendo ogni altro costo (quello di prototipazione) patrimonializzato Per tali costi non si egrave proceduto allammortamento nellesercizio rinviando il calcolo delle quote allentrata in funzione
- Gli investimenti previsti a partire dal secondo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno 1) sono interamente capitalizzati e ammortizzati applicando unaliquota media del 10
- I livelli di fatturato e le incidenze dei costi operativi sono stati determinati secondo le ipotesi contenute nei piani operativi precedentemente formulate
- Gli oneriproventi finanziari sono stati determinati sulla base della esposizionegiacenza media risultante dal saldo banche con rate del 102
- Le imposte sul reddito sono state determinate secondo la normativa fiscale al momento vjgente owero llrap egrave stata determinata con aliquota del 425 calcolata sul valore netto della produzione mentre per llres si egrave applicata laliquota del 33 sul margine lordo
- Il risultato desercizio s i egrave considerato come a cquisito a I patrimonio della societagrave n on sono state fatte ipotesi di destinazione
- I creditidebiti commerciali sono stati determinati applicando giorni di dilazione pari a 9060
- La societagrave partiragrave con un capitale sociale di 50000 euro Nel 10 anno di competizione i soci imprese apporteranno nuova liquiditagrave pari a 300000 euro al fine di coprire il fa~~isogno finanziario per la realizzazione degli investimenti Tale nuovo apporto potrebbe ridurSI In caso di approvazione del progetto di finanziamento presentato al Ministero della Ricerca
17
CONTO ECOMOMICO
Vaori in mgIeuro Anno deg
Valori
Annoi
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Ricavi da Prestazioni di servizi 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Fee su licenze 00 00 00 00 00
FATTURATO 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Costi di materie 10906 115 17177 150 21812 143 24539 143 27265 143
Salari e stipendi
Accantonamento TFR
9100
629
96
07
13400
926
Il7
08
24600
1699
161
11
24600
1699
144
10
24600
1699
129
09
Oneri sociali 1729 18 2546 22 4674 31 4674 270 4674 25
Costi di personale
Costi di produzione
Cosli di manutenzione
11458
19593
5000
120
206
53
16872
27430
5000
148
240
44
30973
31349
5000
203
206
33
30973
35267
5000
181
206
29
30973
39186
5000
163
206
26
Costi di trasporto
Cosli amministrativi 350
1200
5200
13
55
1500
5200
13
46
2000
5200
13
34
2500
5200
15
30
3000
5200
16
27
Costi di promozione
MARGINE OPERATIVO LORDO (350) 41875
00
440
2000
39099
18
342
3000
53037
20
348
3000
64939
18
379
3000
76840
16
403
Ammortamenti 6588 69 6732 59 10507 69 10507 61 10507 55
MARGINE OPERATIVO
Proventi finanziari
Oneri Finanziari MARGINE LORDO
Imposte sul reddito MARGINE NETTO
(350)
007
(343)
(343)
35287
030
35317
13641 21676
371
00 00
371 143
228
32367
420
32787
12912
19875
283
04 00
287 113
174
42530
932
43462
17466 25996
279
06 00
285
115
171
54432
1704
56136
22155
33981
318
10
00 327
129 198
66333
3084
69417
27043 42374
348
16
00 364
142 222
2
STATO PATRIMONIALE
Valori in mgleuro Anno deg
Valori
Anno 1
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Spese di costituzigraveone 400 85 400 05 400 03 400 02 400 02 400 01
Attrezzature e Macchinari 00 40000 505 40000 343 71455 439 71455 323 71455 245
Strumentazione Prototipo 3500 742 3500 44 3500 30 3500 21 3500 16 3500 12
Progettazioni e Awiamenti 00 11000 139 11000 94 11000 68 11000 50 11000 38
Software 00 00 500 04 500 03 500 02 500 02
SitoWEB 00 00 700 06 700 04 700 03 700 02
INVESTIMENTI LORDI CUMULATI 3900 826 54900 694 56100 481 87555 537 87555 395 87555 301
AMMORTAMENTI CUMULATI 00 6588 83 13320 114 23827 146 34333 155 44840 154
ATTIVO IMMOBILIZZATO NETTO 3900 826 48312 610 42780 366 63728 391 53222 240 42715 147
Crediti Commerciali 00 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
Crediti per IV A 106 23 00 00 00 00 00
CREDITI 106 23 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
BANCHE 714 151 2267 29 39688 340 53499 328 116883 528 191488 657
ATTIVO CORRENTE 820 174 30836 390 73972 634 99211 609 168308 760 248627 853
TOTALE ATTIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
Capitale sociale 5000 1059 35000 442 35000 300 35000 215 35000 158 35000 120
Risultato desercizio a nuovo 00 (350) -Q4 34937 299 67305 413 109835 496 164267 564
Risultato desercizio (350) -74 35287 446 32367 277 42530 261 54432 246 66333 228
PATRIMONIO NETTO 4650 985 69937 884 102305 876 144835 889 199267 900 265600 912
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 00 629 08 1554 13 3253 20 4953 22 6652 23
Banche 00 00 00 00 00 00
Debiti commerciali 070 15 8380 106 11261 96 13072 80 14501 65 15930 55
Debiti per IVA 00 058 01 1419 12 1389 09 2473 11 2770 10
Debiti previdenziali 00 144 02 212 02 390 02 337 02 390 01
DEBITI 070 15 8582 108 12893 110 14851 910 17311 78 19090 66
TOTALE PASSIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
3
RENDICONTO FINANZIARIO
Valori in mglleuro Anno O Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5
Disponibilitagrave finanziaria iniziale 714 2267 39688 53499 116883
Risultato Ammortamenti
Accantonamenti TFR
(350) 35287
6588
629
32367
6732
926
42530 10507
1699
54432
10507
1699
66333 10507
1699
AUTOFINANZIAMENTO
Variazione crediti commerciali
(350) 42504
28570 40025
5714 54736
11428 66638
5714 78539
5714
Variazione crediti per IVA Variazioni dellattivo corrente
Variazione dei debiti commerciali
106 106 070
(106)
28463
8310 5714
2882 11428
1811 5714
1429 5714
1429
Variazioni dei debiti per IVA 058 1361 (030) 1084 298
Variazione dei debiti previdenziali Variazioni del passivo corrente 070
144 8512
068 4311
177 1958
(053)
2460 053
1779
CASH FLOW CORRENTE
Investimenti Apporti di capitale CASH FLOW FINALE
(386)
3900
5000 714
22553
51000 30000
1553
38622 1200
37422
45266 31455
13811
63384
63384
74604
74604
Disponibilitagrave finanziaria finale 714 2267 39688 53499 116883 191488
4
)fie($i~igravet deGli St~di
la Sapienza
Collegio dnl
Sindaci
SedUlll del
f2 J
f -gt jbull I1 ~~J_
-
Mod1051i 3 VERBALE N 498
Il giorno 22 gennaio 2008 alle ore 900 presso la sede dellUniversitagrave
degli Studi di Roma La Sapienza si sono riuniti i sottoscritti Sindaci
Dott Domenico ORIANI - Presidente
Dott Giancarlo RICOTIA - Componente effettivo
Dott Antonio FRATIAROLI - Componente effettivo
Oot1 Domenico MASTROIANNI - Componente effettivo
Dott Tommaso PELOSI - Componente effettivo
11 Collegio prende attn che con decreto Rettorale n 0018 del 21 gennaio 200B il
dott Antonio Frattaroligrave egrave stato nominato componente effettivo a seguito delle
dimissioni presentate dalla Dottssa Danieta Galli
Prende altresigrave atto che il dott Antonio Frat1aroligrave dichiara di non trovarsi In
condizionI di incompatibilitagrave ai sensi delle dispOSizioni vigenti
1 NOTE DELLfUFFICIO VAL RS E INVENZrON DEL 31 OTTOBRE 12
NOVEMBRE E 17 DICEMBRE 2007 - SPfN-OFF UNIVERSITARI
SEQUENV TUTTORFID t UNIBfOMEDICS E ECO 01
AI termine dellesame condotto sulla documentazione relativa aUe iniziative in
oggetto parzialmente emendata in esito alle osservazioni formulate con il
verbale sindacale n 489 del 2 ottobre 2007 il Colleacutegio nel premettere che non
ha da formulare riigraveevi specifici sulle iniziative medesime ritiene dr dover
evidenziare taluni promi dellimpianto complessivo delle proposte cl1e devono
formare oggetto di particolare attenzione e considerazione nella fase di avvio e
digrave iSHuUoria
Il primo attiene al progetto tecnico ed economico il quale in relazione al rilievo
strategico che assume nello spin ofr deve formare oggetto di puntuale analiSI e
valutazione da parte del Comitatograve tecnico appOSitamente costituito (CSO)
A tale proposito il Collegio ha proceduto a titolo digrave corretto approccio alla
problematica esposta ad un esame del piano industriale della ECO 01 i cui
risultati sono riportati neila relazione allegata al presente verbale
Il Collegio pertanto egrave dellavviso che lulteriore corso deUe iniziative di spin off
debbano essere subordinate al parere del competente Organo tecnico (CSO)
sul business-pian
1rersitagrave degli Studi
LO Sapigraveet-2a
C()lIeacutegio dei
Sindaci
Sedutn del
r- -2 2 tit1 lfJDU
1 secondo profilo attiene ai dflessi economico-finanziari Che in fase di avvio
(star up vengono a gravare su bilancio dellAteneo
In proposito il Collegio richiama le raccomandazioni sistematicamente formulate
suIfa assoluta necessitagrave di subordinare nel(attuale situazione di difficoltagrave di
bilancio ogni scelta organizzativa ad una rigorosa ricognizione degli oneri
conseguenti
Sotto tale aspetto la massima cura deve essere posta nellanalisi dei costi diretti
ed indketti che rinigraveziativa scarica immediatamente sul bilancio dellAteneo
CosL ad esempio la prevista dichiarazione dei soggetti promotori di cui allart6
punto ii) leltera f del regolamento di costituzione degli spin ofr richiede il
rigoroso accertamento degli oneri che anche indirettamente vanno a ricadere
sul bilancio dellAteneo
2 NOTA DELLA RIPARTIZIONE Il - PERSONALE DEL 22 GENNAIO 2008
AVENTE AD OGGETTO TRASMISSIONE DATI RELATIVI AL
PERSONALE IN FORMA FLESSIBILE
I Cotlegio incarica il componente del Collegio in rappresentanza del
Ministero delleconomia e finanze MEF di depositare presso lo stesso
Dicastero i dati trasmessi con fa nota in ogg8110
II presente verbale consta di n 2 pagine Viene depositato in originale presso la
sede dellUniverSJtagrave a disposizione degli Organi amministrativi
La seduta viene tolta alle ore 1330
Il Collegio Sindacale
r-_CDott Domenico ORIANI --rltr7 lt - ----_~
Dott GianCarlo RICOTIA - shy -f~~ ~ Dott Antonio FRATTAROU
I
Dott Domenico MASTROIANNI j~gt i
----lt-----
Dott Tommaso PELOSI - - lt-cC_--cA
RELAZIONE SULLO SPIN OFF ECO ONE
Impostazione strategica del piano
Non appaiono ben definite le finalitagrave del piano neacute queHe del suo eventuale
impiego
Il business pian dovrebbe consentire di identificare con chiarezza il mercato di
riferimento i mercati obiettivo e le caratteristiche della domanda - owero i
segmenti ~ le aree geografiche di interessei le canltleristiche dei concorrenti le
funzioni svolte dal prodotto e cosi via cosi come richigraveesto dallart 6 del
regolamento per la costituzione di spin off universitari
Solo al termine di un attento processo analitico egrave possibile ottenere elemenli
sufficienti per awiar8 la costruzione della parte cosiddetta quantitativa del
busigraveness pian allinterno della quale vengono fissati obiettivi di volumi digrave vendita
prezzi e quindi dei ricavi Parallelamente la considerazione del mix digrave risorse
necessario per realizzare gli obiettivi - di volume e di prezzo - guida il processo
di geneacuterazione del piano dei costI
Con riferimento al documento analizzato risultano non sufficiegraventemente chiari i
seguenti elementi
Missione non emerge la finalitagrave dellazione imprenditoriale i clienti che
si intende servire il beneficio che si intende offrire al mercato In
proposito si veda il punto seguente
output deUattivitagrave dellimpresa a pagina 3 vtene illustrata unidea
imprenditoriale fondata sulla costruzione digrave un impianto pUota da
realizzare nella fase di start-up per poi proCAdpm in una successiva fase
alla commercializzazione del know~how sviluppato A partigravere da pagina
8 invece viene descritto un processo di business volto a
commercializzare direttamente i prodotti estratti dal riciclaggio dei
componenti di base - in sintesi identigraveficate qui come batterie - Et
necessario chiarire meglio la finalitagrave dellimpresa connotando parimenti in
modo piugrave pun1uale le caratteristiche del prOdottoservizio che si intende
realizzare
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 dcI 2201182008
AnaHsi di mercato non viene dofinita la cosiddetta area strategica
daffari chiarendo almeno i clienti destinatari delloutput le funzioni che il
prodottoservizio andragrave a svolgere Non viene quindi messo a fuoco il
business di riferimento Sotto il profilo quantitatlvo non sono fornile stime
concernenti la dimensione della domanda attuale e potenziale
Tecnologia essendo unin1presa high tech risulta omessa una
descrizione della tecnologia con una indicazione di quelle che sono
ritenute concorrenti e degli elementi di superioritagrave della tecnologia Cl18 si
intende adottare rispetto aUe atre
Concorrenza non sono mai menzionati concorrenti attuali e potenziali
Segmentazione della domanda e targeting dovrebbe essere chiarito in
modo piugrave puntuale in quali e quanti gruppi di clienti puograve essere articolata
la domanda e quali di questi sigrave intende raggiungere
Competenze a pagina 5 e 6 vengono presentati i cunicula dei
partecipanti allo spin off (punto d) dellart 6 del regolamento Sarebbe
opportuno dettagliare le specifiche competenze al fine di consentire una
valutazione del grado di digravefficolta digrave integrazione delle stesse - in ragiono
della loro eterogeneitagrave noncheacute deigrave potenziali vantaggi competitivi
emergenti dalla loro combigravenazione
Strategie e processi commerciali nella fase a regime Nella fase a
regime limpresamiddot a Quanto sembramiddot procederagrave direttamente al
collocamento dei prodotti riciclati presso il mercato ffnale Molta parte
della strategia commerciale sembra incentrata sullaspettativa di
costituzione di un Consorzio promosso dalla federazione Nazionale
Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Allo stato tale iniziativa sembra
essere assolutamente volontaria e non imposta da una normativa
Sarebbe opportuno chiarire cosa potrebbe succedere qualora tale
soggetto non si dovesse costituire Inoltre in via preliminare le risorse
assegnate alla funzione commerciale appaiono non giustiricate ne
coordinate con gli obiettivi Nulla viene detto sulla struttura di canale che
viene attualmente utilizzata dai concorrenti neacute quella che si inten~
adottare ~
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 del 2middot2f01l2008
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
specifico) lavoro di ricerca egrave documentato da oltre 70 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e su libri
Francesca Pagnanelli egrave ricercatrice presso il Dipartimento di Chimica dellUniversitagrave degli Studi di Roma La Sapienza Facoltagrave di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali La sua attivitagrave di ricerca ha riguardato lo studio delle interazioni tra specie ioniche in soluzioni acquose e matrici solide in processi di assorbimento e lisciviazione con particolare attenzione allo sviluppo di modelli matematici come strumenti interpretativi dei meccanismi di natura chimica e fisica coinvolti nei sistemi investigati In questo quadro generale sono inseriti differenti studi applicativi bioadsorbimento barriere permeabili reattive biologiche recupero di manganese da minerali pirolusitici a basso tenore recupero di componenti metalliche da pile primarie esauste
Francesco Ferella laureato in Ingegneria svolge attivitagrave di ricerca presso la Facoltagrave di Ingegneria laboratorio Processi e Bio-Idromettallurgia dellUniversitagrave degli Studi di LAquila dove ha svolto studi di prove sperimentali analisi di processo e studi di fattibilitagrave economica per il recupero del platino da marmitte catalitiche mediante lisciviazione di cloro gassoso valorizzazione dei rottami di vetro attraverso un processo di leaching in un reattore a pressione ed esecuzione di prove sperimentali di abbattimento di arsenico dai reflui liquidi
Giuliana Furlani PhD in Scienze Chimiche ha svolto attivitagrave di ricerca sperimentale nel settore della lisciviazione di minerali manganesiferi a basso tenore e nel settore della valorizzazione di materie prime secondarie Ha partecipato alla fase sperimentale di studio del processo di riciclaggio delle pile alcaline esauste e alla successiva realizzazione del brevetto di cui egrave parzialmente titolare
Maria Assunta Navarra egrave titolare di un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Chimica dellUniversitagrave di Roma La Sapienza Negli ultimi sei anni ha svolto attivitagrave di ricerca in gruppi universitari altamente qualificati in campo energetico-ambientale Ha collaborato con Chalmers University of Tecnology di Goteborg Svezia nello studio di materiali polimerici con Case W~stern Reserve University di Cleveland Ohio (USA) e con il Centro per lEnergia Solare e la Ricerca sullIdrogeno di Ulm (Germania) nella caratterizzazione di materiali elettrolitici ed elettrodici in cele a combustibile ad idrogeno con lHunter College of City University on New York USA nello studiO dei processi di diffusione e rilassament~ i~ mat~riali polimeri~i c~m~uttori tramite NMR allo st~to solido Un importante riconoscimento del risultati della sua attlVlta di dottorato le e stato attribUito dalla Fondazione Eni-Italgas conferendole il premio di prestigio internazionale Debutto nella Ricerca
Le quote societarie saranno cosigrave distribuite
Prof Luigi Toro 30 I Prof Francesco Vegliograve 14 Assegnisti FILAS e contestatari del 10
IBrevetto Francesco Ferela Maria Assunta Navarra
Giuliana Furlani Francesca Paganelli Francesca Beolchini Nova S~stems Roma Srl 18 GSA Srl 18 Universitagrave La Sapienza ROMA 10
I capitale sociale versato saragrave di 50000 euro
6
La missione dello spin-off egrave quella di
Esprimere il meglio a partire da una ricerca avanzata nella realizzazione e gestione di un impianto per il trattamento di pile usate che sappia rispondere alle esigenze del mercato capace di creare valore aggiunto per i clienti e la collettivitagrave e che possa dare una risposta concreta alle esigenze istituzionali in tema di trattamento delle pile esauste
Le persone che compongono la compagine societaria ed i collaboratori sono considerati fin da ora un assetto strategico della azienda si individua in essi il principale fattore di successo
7
3 Descrizione dei prodottUservlzi innovativi
I p~incipali prodotti ~he possono essere estratti dal processo di riciclaggio delle pile sono ~lntetrzzatl nella t~bella dI segUito riportata con associato il potenziale settore industriale Interessato allacqUisto
Matrice ProdottoMercato
bull Non presenti in Italia
Lo Zn e ZnO risultano maggiormente commercializzati rispetto a Mn e Mn02 per pigmenti In Italia la commercializzazione di Mn02 elettrolitico egrave praticamente nulla in quanto non esistono piugrave aziende produttrici di pile E da rilevare che tra gli acquirenti grande importanza egrave data
)gt alle caratteristiche tecniche dei prodotti (percentuale di purezza principali impurezze e loro percentuali granulometria grado di umiditagrave potere colorante (per il Mn02)
)gt al prezzo Non esistono lotti minimi che un fornitore deve garantire a un distributore limportante egrave leconomicitagrave del trasporto e la continuitagrave di caratteristiche dei prodotti Le due tipologie di ZnO maggiormente commercializzate sono il Sigillo Oro e Verde con rispettive purezze superiori a 999 e 996 La tipologia di Mn02 per pigmenti maggiormente commercializzata egrave quella con purezza superiore
al 782 Lo Zn utilizzato in metallurgia egrave di due tipi quello primario e quellO secondario _Zinco primario proveniente dalla raffinazione minerale
bull SGH purezzagt 99995 bull HG purezzagt 9995 bull GOS purezza 985
_ Zinco secondario proveniente dalla fusione dei rottami
Le caratteristiche tecniche dei prodotti sono regolamentate dalla norma UNI EN 1179
Nella fase di start-up lattivitagrave principale saragrave quella di realizzare un prototiP dimostrativo che avragrave lo scopo di recuperare le materie prime dalle pile a secco esauste ed utlllz~rle quale materiale promozionale per la ricerca dei migliori partner finanziario e tecnologIco e per consolidare un port-folio di possibili clienti
8
401 Analisi del mercato e strategie
Il mercato di riferimento e attribuibile allinteresse che le istituzioni mostrano verso un impianto che possa permettere loro di essere in linea con le direttive europee in tema di trattamento delle pile usate Il mercato attrae inoltre le aziende industriali che trattano nel loro ciclo di produzione prodotti ottenibili con il trattamento delle pile esauste Le organizzazioni quindi potenzialmente interessate sono
1) Aziende pubbliche di smaltimento dei rifiuti speciali 2) Aziende manifatturiere che utilizzano i composti di risulta dal trattamento in oggetto che
sono indicate nella tabella seguente suddivise in base allutilizzo dei diversi prodotti ottenibili
Fabbricazione di batterie Zincatura di manufatti metallici Passivazione di nastri e fili di ferro
Zinco Pigmento per la passivazione di vernici Leghe (con titanio e rame) per la produzione d i grondaie e di coperture metalliche
Industria della gomma (vulcanizzazione) Pigmento per vernici e smalti vari Produzione di altri composti dello zinco
Ossido di zinco Industria vetraria Industria ceramica
ZnO Cosmetici Catalizzatore nella sintesi del metanolo Additivo in lubrificanti e colle adesive
Fabbricazione di batterie Mn02 (EMD)
Pigmento per la colorazione di ceramiche e vernici Industria vetraria
Mn02 (CMD) Elettrodi per saldatura Produzione di altri composti del manganese e leghe metalliche
Fertilizzanti Produzione di persolfati Ritardante di fiamma
Solfato di ammonio Estintori (polvere) (NH4hS04 Industria tessile
Concia delle pelli Industria vetraria
Fertilizzanti Produzione di altri composti del potassio Cementifici (cementi a rapida presa)
Solfato di potassio Lubrificanti Estintori (polvere) Esplosivi Coloranti Industria farmaceutica
9
Lanalisi di mercato svolta ha fondamentalmente evidenziato che
- Le grandi aziende acquistano principalmente dai distributori mentre le aziende piugrave piccole comprano anche da distributori locali
- Lacquisto egrave principalmente basato su caratteristiche tecniche e prezzo Lo Zn e ZnO sono maggiormente commercializzati del Mn02 per pigmenti
- LMn02 elettrolitico in Italia non viene commercializzato - Prima della trattativa con lufficio acquisti lazienda esegue un test in laboratorio per essere
certa delle caratteristiche del prodotto
Apertura del mercato ad un eventuale test delle materie prime estratte dalle pile
41 Dimensione dei mercati
I quantitativi che limpianto dovrebbe essere in grado di produrre potrebbero occupare solo una piccolissima quota del mercato di Zn e ZnO mentre una quota piugrave rilevante per il mercato del Mn02 Non sono richiesti lotti minimi di fornitura viene data molta importanza al packaging ed alla economicitagrave del trasporto
Inoltre oltre il 90 dei distributori di prodotti chimici egrave situato al Centro-Nord con una concentrazione del 71 in Lombardia Il mercato quindi egrave molto recettivo per il Centro-Sud
Bisogna considerare inoltre linteresse che ha mostrato il mercato internazionali con cui si stanno stabilendo degli accordi di interesse relative al know how in merito al riciclo dei rifiuti
42 Prezzi
I prezzi variano in funzione dellandamento della borsa di Londra e del grado di purezza della materia prima Lo Zinco nellultimo anno ha raddoppiato il suo valore per le seguenti motivazioni
o Massiccio acquisto da parte della Cina o Numerosi investimenti da parte di fondi con scopi esclusivamente speculativi o Progressiva diminuzione dellofferta
Gli analisti non prevedono aumenti di prezzo come quelli avuti nellultimo anno bensigrave un mantenimento del titolo
I prezzi forniti da alcuni distributori variano da uno allaltro comunque sono nellordine di
~ 2000 euroton lo Zinco Ossido sigillo verde ~ 2300 euroton lo Zinco Ossido sigillo oro ~ 150 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 74 ~ 180 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 78 ~ 3300 $ton lo Zinco SGH
43 La materia prima Il mercato delle pile
Nel 2005 in Italia sono state commercializzate circa 10-12000 T di pile Secondo dati dei produttori in Italia vengono venduti dai 400 ai 500 milioni di pezzi per un peso medio di 20 grammi a pila Dal punto di vista della distribuzione il mercato egrave molto frammentat in q uanto I e p ile p ossono e ssere a cquistate i n s variate t ipologie d i Punti vendita supermercati tabaccherie negozi di ottica di cartoleria bar ecc o
I produttori di marca (Duraceli Energizer Varta Philips ecc) rappresentano circa Il 90Yo dellintero mercato
lO
I [ Me~ja ~utelativa tra i valori forniti dallANIE (10000 T) e quelli forniti dalllSTAT (14962 T d pile clllndnche) Fonte ANIE]
La re~ente direttiva 200666CE impone obiettivi ambiziosi specialmente per Italia ave attualmente viene raccolta solo una minima percentuale di pile esauste
La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta a partire dallentrata in vigore
I) Entro 6 anni la raccolta dovragrave ammontare al 25 Il) Entro 10 anni al 45
Due obiettivi per quanto riguarda il trattamentoriciclaggio di pile e accumulatori da raggiungere entro 3 anni dallentrata in vigore della Direttiva sono
a) Introduzione d i sistemi d i t rattamentolriciclaggio d a p arte d i p roduttori o terzi (entro i I 2009)
b) Effi~ienza minima di recupero pari al 50 in peso per le pile alcaline Questa efficienza viene rispettata dal processo gestito dallo spin off
44 Packaging e trasporto
Un fornitore deve essere in grado di garantire qualitagrave e continuitagrave tecnica del prodotto
ZnO e Mn02 sono venduti in sacchi da 25 Kg su pallet da 1000 Kg ma in alcuni casi il distributore confeziona il materiale ad hoc a seconda delle esigenze del cliente Lo Zn per metallurgia viene invece venduto in pani da 25 Kg
Un fornitore non deve garantire lotti minimi in quanto i distributori sono in grado di acquistare anche piccole quantitagrave
Lo Zn egrave classificato come ADR cioegrave nocivo per lambiente quindi deve essere sempre accompagnato da scheda di sicurezza e da apposita etichettatura
Mn non egrave classificato tra le materie tossiche o nocive quindi non necessita di particolari etichettature Deve comunque essere accompagnato da scheda di sicurezza in cui vengono evidenziati i principali rischi e comportamenti da tenere per un suo corretto utilizzo
45 Strategie commerciali
Lobiettivo egrave coniugare leccellenza della competenza tecnica con una metodologia di gestione del marketing e dellintero processo di vendita incentrati al reale soddisfacimento dei bisogni del cliente finali privati e istituzioni che prevedono incentivi alla raccolta di cui i vari attori del recupero potranno beneficiare Si analizza quindi partendo dai player attuali quali rapporti possono concretizzarsi nel mercato tra esigenze istituzionali e prospettive economiche
I principali player della filiera - produttori e municipalizzate - hanno giagrave cominciato ad organizzarsi in vista dellentrata in vigore della futura normativa che renderagrave ancora piugrave interessante il mercato del trattamento delle pile esauste Ricordiamo che la normativa europea deve essere recepita in ambito nazionale entro il 2008 e che il primo obiettivo saragrave da raggiungere entro il 2014
La Federazione ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) sta lavorando per la costituzione di un Consorzio per lo smaltimento con tutti i produttori di pile di marca e con le principali aziende municipalizzate di raccolta rifiuti
Gli obiettivi e le responsabilitagrave del futuro Consorzio sono
raquo La raccolta delle pile tramite le municipalizzate eIa catene di supermercati raquo Lo smaltimentorecupero della pile con tecnologie ancora da definire raquo Le campagne di sensibilizzazione per i consumatori
11
)gt 1 raggiungimento degli obiettivi della direttiva
finanziamento del Consorzio dovrebbe avvenire tramite lapplicazione di una sovrattassa al consumo che attualmente negli altri Stati europei varia da 2 a 12 centesimi di euro a pila
La raccolta pro capite di pile egrave molto diversificata tra Nord e Centro Italia il Gruppo Hera Spa di Bologna e AEM di Cremona appaiono i piugrave avanzati nella raccolta
I Centro arriva con 5 anni di ritardo ed il Sud rimane lontano dai target perciograve risultano essere terreni fertili per tale business
46 Strategie per il futuro
Lo sviluppo tecnologico porta alla diffusione sempre maggiore di oggetti definibili come hi tech pile televisori organizers computers DVD ecc Tutti oggetti costituiti da materiali di un certo valore e spesso contenenti metalli a loro volta di un certo valore e quel che piugrave conta sotto il profilo ambientale spesso caratterizzati da una certa tossicitagrave Questi oggetti di diffondono con velocitagrave e vengono sostituiti da nuovi modelli donde la formazione di una quantitagrave sempre crescente di rifiuti hi tech Lo smaltimento di questi rifiuti diventa a sua volta un problema tecnologico di un certo impegno Presso la Sapienza si egrave formato un gruppo di studio che affronta questi problemi
Lidea del presente spin off egrave di sviluppare approfondimenti tecnologici per estendere questo approccio hi tech recycling ad altri oggetti hi tech in particolare i RAEE (rottami apparecchiature elettriche ed elettroniche) di origine industriale domestica sanitaria e marina (pile PC Video apparecchiature elettromedicali strumentazione navale ecc) cui si aggiunge la valorizzazione hi tech del fluff (residui della rottamazione delle auto) e ceneri residue da impianti di incenerimento
12
5k Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
Co~ il tennine ~t~~-up si inten~e indicare il per~odo iniziale della attivitagrave dello spin-off che si concludera con I acquIsIzione delle pnme commesse In grado di produrre ricavi in misura tale da superare il pareggio di biancio
~a durata ~i q~esto peri~d~ egrave stima bile nellordine dei 812 mesi corrispondente allipotesi che I pnml ordlnaIgravelvl siano acquIsiti durante la seconda metagrave del primo anno di vita dello spin-off Ave~do giagrave individuato e concretizzato tramite accordi con la GSA Srl lopportunitagrave di reahzzazl~ne del Prototipo Dimostrativo limpegno commerciale gratuito da parte di uno dei proponenti (Nova System Srl) durante lo start-up saragrave orientato
alla presentazione e divulgazione dei risultati ottenuti dallapplicazione del Prototipo Dimostrativo
in generale alla messa a punto di azioni di pubblicitagrave divulgazione e promozione sviluppate dal servizio commerciale allesecuzione delle prime commesse di fornitura di servizi
Prototipo Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti alla Pubblica Amministrazione eo Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private I prodotti del Prototipo sarebbero proposti a dei prezzi forfetari ridotti di un 30 rispetto al mercato quindi con un investimento iniziale dello spin-off proponente per consolidare un portafoglio di possibili clienti
Dal punto di vista logistico la societagrave si installa p resso il Polo Tecnologico Tiburtino pre incubazione BIC LAZIO oltre che nelle sedi dei partner industriali
Il processo dimostrativo del prototipo prevede un impiego diretto di tutti i soggetti coinvolti con le proprie strutture e competenze Si prevede una riserva di capitale pari a 5000000 euro versato a seconda delle quote societarie
SEPARATORE (HGMS)
IVIAZIONE + FILTRI
COMUNICAZIONE bull COMMERCIALE
RICERCA
euro 350000 affitto sale e servizi pre - incubazione BIC LAZIO
euroO
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euroO
i euro 2500000 attivitagrave presso terzi
~oo a carico della Nova euroO Systems Roma assorbito nelle proprie attivitagrave
13
Olt~e alle voci descritte in costi diretti ed indiretti si ipotizza una spesa pari a euro 4 000 00 la cost~tuzlone della soci~tagrave I~ registrazione presso la CCIAA spese legali e bancarie me~tre p~ la funzione contabile e di reVISione contabile (unico) una spesa complessiva di euro 600000 P
Il processo prduttivo ~~ rototipo saragrave assicurato dalle professionalitagrave dei soci accademici ~Irettament~ cOinvolti nella attlVlta che presteranno lopera di guida coordinamento e controllo delle rrsorse teCniche nella fase di start up a titolo gratuito
~a societagrave n~lIa fase di start up no~ avragrave ricavi ed i prodotti saranno offerti a scopo promozlonale 9ratul~men~e all~ Imprese Interessate Il prototipo dimostrativo e le attivitagrave ac~s~orre ~uale ~atrrmonlo pan a 320000 euro oltre il brevetto europeo EP1684369 saranno capitalizzati In segUito al passaggio alla seconda fase
Pianificazione delle attivitagrave di start-up
~i seguito viene proposto un piano temporale di massima con intento di mostrare le templstlche della fase di start-up necessarie per la messa a regime dellimpianto Si ipotizza che questa fase duri circa 812 mesi In particolare
Il periodo di start-up si concluderagrave con il progressivo aumentare dellimpegno delle risorse tecniche nelle attivitagrave produttive derivanti dalle commesse acquisite corrispondente ad un aumento di ricavi tale da superare il pareggio di bilancio In queste condizioni lo sviluppo del lavoro produttivo saragrave prevalentemente affidato a risorse tecniche interne cosigrave come lopera di aggiornamento e ulteriore sviluppo della Tecnologia proprietaria che saragrave affidato esclusivamente a dipendenti dellazienda previa sottoscrizione di adeguato impegno di riservatezza e non concorrenza esteso fino ai cinque anni successivi alleventuale fine del rapporto di lavoro
52 Obiettivi di vendita
Prevedendo di riuscire a raggiungere il primo obiettivo della normativa europea nel 2014 si raccoglieranno da 2500 a 4 800 t on d i Pile sul territorio Ipotizzando u na tassa d i s maltimento fissata in Italia sul modello di altri paesi europei e le condizioni piugrave sfavorevoli dello scenario 2014 ed ipotizzando che il budget del Consorzio sia allocato per il 20-30 ad incoraggiare lo smaltimento eco-compatibile laiuto di cui potrebbe godere lo smaltimento potrebbe oscillare tra 05 ed 1 eurokg ma si potrebbe arrivare sino a 2 eurokg Va rimarcato inoltre che il costo di smaltimento a chilo puograve essere quantificato in 015 eurokg
Le vendite saranno direttamente proporzionali alla capacitagrave produttiva dellimpianto che evidenziamo essere a pieno regime (che si dovrebbe raggiungere dal quinto anno di attivitagrave) di 863 tonnellate di pile esauste lavorabili annualmente I prodotti di recupero principali e sui quali basare le prospettive sono
14
Zinco 120709
Biossido di manganese 278046 018
Solfato di potassio 158741 025
Batterie zinco -carbone e alcaline esauste recuperate 863280
Si stima in particolare che durante la fase di start up limpresa non avragrave ricavi i prodotti ottenuti durant~ q~esto periodo saranno offerti gratuitamente ai possibili clienti a scopo promozionale L Im~lanto nel sec~nd sta~e avr~ una capacitagrave produttiva nel primo anno del 50 nel second~ Il ~O Yo nelterzo I ~O In cornspondenza dellacquisto di nuovi macchinari nel qu~rto Il 9~ Yo Sino a raggl~ngere Il 100 nel qUinto anno Il piano di vendita che comprende il qUinquennio 2008-2012 puo essere schematizzato come segue
Piano di Vendita (generale)
EURO x 1000 start up 1deg anno 2deg anno 3deg anno 4deg anno 5deg anno
Ricavi da produzione 952319 1142782 1523710 1714174 1904637
IVA 190464 228556 304742 342835 380927
53 Gli investimenti
l macchinari dellimpianto dimostratore saranno forniti a titolo gratuito dalla GSA Srl che giagrave opera nel campo del trattamento di rifiuti speciali nocivi In early stage saranno acquistate strumentazioni per migliorare la qualitagrave dei prodotti know how del gruppo proponente saragrave messo a disposizione gratuitamente per guidare e coordinare lawio dellattivitagrave produttiva promozionale e per la commercializzazione ed il marketing dei risultati del Dimostratore
Nella seconda fase quella di produzione si prevede lacquisto di altri macchinari per aumentare la capacitagrave produttiva dellimpianto e raggiungere gli obiettivi della direttiva europea
Superata la fase di start-up per lattivitagrave dellazienda sono state previste tre aree di
investimento di beni associate alle relative strutture
bull Struttura Amministrativa e commerciale bull Struttura di produzione (impianti)
La sede operativa saragrave situata in zona in prossimitagrave di centri di raccolta delle materie prime (pile esauste) ai fini di massima economicitagrave della logistica Ad essa afferiranno le principali funzioni operative dellAzienda quali lamministrazione larea commerciale e marketing
Gli investimenti nella seconda fase sono sostanzialmente rappresentati dalle infrastrutture ed attrezzature tecniche costituenti limpianto e il suo funzionamento le spese di progettazione dello stesso di sua installazione e awiamento il software A questi si vanno ad aggiungersi i PC
aziendali mobili ed arredi In generale
15
Piano degli Investimenti
Investimenti in immobilizzazioni materiali Investimenti in immobilizzazioni immateriali
54 1 personale e i costi relativi
Oltre ai soci proponenti che presidieranno i ruoli di responsabilitagrave allinterno dei vari settori per fare fronte ai processi produttivi egrave necessario del personale di cui in seguito viene fornita una descrizione di tipologia funzione e numerositagrave
Le attivitagrave di vendita saranno curate direttamente dai soci in particolar modo dal responsabile commerciale con il supporto dei soci In una prima fase lazione di marketing e di vendite saragrave indirizzata a quei clienti della PA e dellindustria del riciclaggio e dello smaltimento con i quali sussistono relazioni dirette con i componenti della societagrave e ad uno stretto numero di clienti selezionati sulla base del criterio di strategicitagrave dellimpianto e dei prodotti derivanti per il loro core business
La figura di segretaria commerciale attribuita alle funzioni amministrative svolgeragrave attivitagrave di coordinamento a supporto interno dei soci (sia via web che tramite telefono) e fisseragrave gli incontri commerciali Avragrave anche compiti di supporto nella preparazione delle offerte ai clienti e dei Partner che saranno selezionati sul territorio
LAzienda necessita di operai addetti alla produzione mentre lattivitagrave di supervisione controllo qualitagrave e sicurezza e manutenzione saragrave esercitata direttamente dai soci con competenze tecniche specifiche A fronte di quanto stimato si riporta quindi il piano del personale riepilogativo
55 Organizzazione dei piani produttivi
La produzione saragrave organizzata in modo da mantenere allinterno della societagrave tutte I~ attivitagrave derivanti dal Know-how esclusivo e quindi strategiche mentre si estemalizzeranno Il trasporto e le attivitagrave amministrative
Superata la fase di start-up a seguito dell aumento d~lIe ~omm~sse SI Ipotlzza la progettazione e lacquisto di un impianto nuovo e la sua locahzzazlon~ In un area prosslm~ Limpianto avragrave una capacitagrave produttiva p~ri a 863 tonn~lIa~e di ~lle es~uste I~vorablh annualmente La capacitagrave produttiva dellimpianto negli anm di analiSI sara qUindi quella appresso riportata
16
56 Piano economico - finanziario
Nella formulazione del piano economico - finanziario si egrave fatto riferimento alle seguenti ipotesi
- Lattivitagrave di realizzazione del prototipo assorbe le energie della costituenda societagrave per intero primo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno O) anno nel quale sono realizzate le sole attivitagrave pre - competitive e quelle commerciali dirette allacquisizione delle commesse Il conto economico del primo esercizio espone infatti una perdita imputabile al costo della locazione presso llncubatore di Imprese del BIC Lazio essendo ogni altro costo (quello di prototipazione) patrimonializzato Per tali costi non si egrave proceduto allammortamento nellesercizio rinviando il calcolo delle quote allentrata in funzione
- Gli investimenti previsti a partire dal secondo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno 1) sono interamente capitalizzati e ammortizzati applicando unaliquota media del 10
- I livelli di fatturato e le incidenze dei costi operativi sono stati determinati secondo le ipotesi contenute nei piani operativi precedentemente formulate
- Gli oneriproventi finanziari sono stati determinati sulla base della esposizionegiacenza media risultante dal saldo banche con rate del 102
- Le imposte sul reddito sono state determinate secondo la normativa fiscale al momento vjgente owero llrap egrave stata determinata con aliquota del 425 calcolata sul valore netto della produzione mentre per llres si egrave applicata laliquota del 33 sul margine lordo
- Il risultato desercizio s i egrave considerato come a cquisito a I patrimonio della societagrave n on sono state fatte ipotesi di destinazione
- I creditidebiti commerciali sono stati determinati applicando giorni di dilazione pari a 9060
- La societagrave partiragrave con un capitale sociale di 50000 euro Nel 10 anno di competizione i soci imprese apporteranno nuova liquiditagrave pari a 300000 euro al fine di coprire il fa~~isogno finanziario per la realizzazione degli investimenti Tale nuovo apporto potrebbe ridurSI In caso di approvazione del progetto di finanziamento presentato al Ministero della Ricerca
17
CONTO ECOMOMICO
Vaori in mgIeuro Anno deg
Valori
Annoi
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Ricavi da Prestazioni di servizi 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Fee su licenze 00 00 00 00 00
FATTURATO 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Costi di materie 10906 115 17177 150 21812 143 24539 143 27265 143
Salari e stipendi
Accantonamento TFR
9100
629
96
07
13400
926
Il7
08
24600
1699
161
11
24600
1699
144
10
24600
1699
129
09
Oneri sociali 1729 18 2546 22 4674 31 4674 270 4674 25
Costi di personale
Costi di produzione
Cosli di manutenzione
11458
19593
5000
120
206
53
16872
27430
5000
148
240
44
30973
31349
5000
203
206
33
30973
35267
5000
181
206
29
30973
39186
5000
163
206
26
Costi di trasporto
Cosli amministrativi 350
1200
5200
13
55
1500
5200
13
46
2000
5200
13
34
2500
5200
15
30
3000
5200
16
27
Costi di promozione
MARGINE OPERATIVO LORDO (350) 41875
00
440
2000
39099
18
342
3000
53037
20
348
3000
64939
18
379
3000
76840
16
403
Ammortamenti 6588 69 6732 59 10507 69 10507 61 10507 55
MARGINE OPERATIVO
Proventi finanziari
Oneri Finanziari MARGINE LORDO
Imposte sul reddito MARGINE NETTO
(350)
007
(343)
(343)
35287
030
35317
13641 21676
371
00 00
371 143
228
32367
420
32787
12912
19875
283
04 00
287 113
174
42530
932
43462
17466 25996
279
06 00
285
115
171
54432
1704
56136
22155
33981
318
10
00 327
129 198
66333
3084
69417
27043 42374
348
16
00 364
142 222
2
STATO PATRIMONIALE
Valori in mgleuro Anno deg
Valori
Anno 1
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Spese di costituzigraveone 400 85 400 05 400 03 400 02 400 02 400 01
Attrezzature e Macchinari 00 40000 505 40000 343 71455 439 71455 323 71455 245
Strumentazione Prototipo 3500 742 3500 44 3500 30 3500 21 3500 16 3500 12
Progettazioni e Awiamenti 00 11000 139 11000 94 11000 68 11000 50 11000 38
Software 00 00 500 04 500 03 500 02 500 02
SitoWEB 00 00 700 06 700 04 700 03 700 02
INVESTIMENTI LORDI CUMULATI 3900 826 54900 694 56100 481 87555 537 87555 395 87555 301
AMMORTAMENTI CUMULATI 00 6588 83 13320 114 23827 146 34333 155 44840 154
ATTIVO IMMOBILIZZATO NETTO 3900 826 48312 610 42780 366 63728 391 53222 240 42715 147
Crediti Commerciali 00 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
Crediti per IV A 106 23 00 00 00 00 00
CREDITI 106 23 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
BANCHE 714 151 2267 29 39688 340 53499 328 116883 528 191488 657
ATTIVO CORRENTE 820 174 30836 390 73972 634 99211 609 168308 760 248627 853
TOTALE ATTIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
Capitale sociale 5000 1059 35000 442 35000 300 35000 215 35000 158 35000 120
Risultato desercizio a nuovo 00 (350) -Q4 34937 299 67305 413 109835 496 164267 564
Risultato desercizio (350) -74 35287 446 32367 277 42530 261 54432 246 66333 228
PATRIMONIO NETTO 4650 985 69937 884 102305 876 144835 889 199267 900 265600 912
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 00 629 08 1554 13 3253 20 4953 22 6652 23
Banche 00 00 00 00 00 00
Debiti commerciali 070 15 8380 106 11261 96 13072 80 14501 65 15930 55
Debiti per IVA 00 058 01 1419 12 1389 09 2473 11 2770 10
Debiti previdenziali 00 144 02 212 02 390 02 337 02 390 01
DEBITI 070 15 8582 108 12893 110 14851 910 17311 78 19090 66
TOTALE PASSIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
3
RENDICONTO FINANZIARIO
Valori in mglleuro Anno O Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5
Disponibilitagrave finanziaria iniziale 714 2267 39688 53499 116883
Risultato Ammortamenti
Accantonamenti TFR
(350) 35287
6588
629
32367
6732
926
42530 10507
1699
54432
10507
1699
66333 10507
1699
AUTOFINANZIAMENTO
Variazione crediti commerciali
(350) 42504
28570 40025
5714 54736
11428 66638
5714 78539
5714
Variazione crediti per IVA Variazioni dellattivo corrente
Variazione dei debiti commerciali
106 106 070
(106)
28463
8310 5714
2882 11428
1811 5714
1429 5714
1429
Variazioni dei debiti per IVA 058 1361 (030) 1084 298
Variazione dei debiti previdenziali Variazioni del passivo corrente 070
144 8512
068 4311
177 1958
(053)
2460 053
1779
CASH FLOW CORRENTE
Investimenti Apporti di capitale CASH FLOW FINALE
(386)
3900
5000 714
22553
51000 30000
1553
38622 1200
37422
45266 31455
13811
63384
63384
74604
74604
Disponibilitagrave finanziaria finale 714 2267 39688 53499 116883 191488
4
)fie($i~igravet deGli St~di
la Sapienza
Collegio dnl
Sindaci
SedUlll del
f2 J
f -gt jbull I1 ~~J_
-
Mod1051i 3 VERBALE N 498
Il giorno 22 gennaio 2008 alle ore 900 presso la sede dellUniversitagrave
degli Studi di Roma La Sapienza si sono riuniti i sottoscritti Sindaci
Dott Domenico ORIANI - Presidente
Dott Giancarlo RICOTIA - Componente effettivo
Dott Antonio FRATIAROLI - Componente effettivo
Oot1 Domenico MASTROIANNI - Componente effettivo
Dott Tommaso PELOSI - Componente effettivo
11 Collegio prende attn che con decreto Rettorale n 0018 del 21 gennaio 200B il
dott Antonio Frattaroligrave egrave stato nominato componente effettivo a seguito delle
dimissioni presentate dalla Dottssa Danieta Galli
Prende altresigrave atto che il dott Antonio Frat1aroligrave dichiara di non trovarsi In
condizionI di incompatibilitagrave ai sensi delle dispOSizioni vigenti
1 NOTE DELLfUFFICIO VAL RS E INVENZrON DEL 31 OTTOBRE 12
NOVEMBRE E 17 DICEMBRE 2007 - SPfN-OFF UNIVERSITARI
SEQUENV TUTTORFID t UNIBfOMEDICS E ECO 01
AI termine dellesame condotto sulla documentazione relativa aUe iniziative in
oggetto parzialmente emendata in esito alle osservazioni formulate con il
verbale sindacale n 489 del 2 ottobre 2007 il Colleacutegio nel premettere che non
ha da formulare riigraveevi specifici sulle iniziative medesime ritiene dr dover
evidenziare taluni promi dellimpianto complessivo delle proposte cl1e devono
formare oggetto di particolare attenzione e considerazione nella fase di avvio e
digrave iSHuUoria
Il primo attiene al progetto tecnico ed economico il quale in relazione al rilievo
strategico che assume nello spin ofr deve formare oggetto di puntuale analiSI e
valutazione da parte del Comitatograve tecnico appOSitamente costituito (CSO)
A tale proposito il Collegio ha proceduto a titolo digrave corretto approccio alla
problematica esposta ad un esame del piano industriale della ECO 01 i cui
risultati sono riportati neila relazione allegata al presente verbale
Il Collegio pertanto egrave dellavviso che lulteriore corso deUe iniziative di spin off
debbano essere subordinate al parere del competente Organo tecnico (CSO)
sul business-pian
1rersitagrave degli Studi
LO Sapigraveet-2a
C()lIeacutegio dei
Sindaci
Sedutn del
r- -2 2 tit1 lfJDU
1 secondo profilo attiene ai dflessi economico-finanziari Che in fase di avvio
(star up vengono a gravare su bilancio dellAteneo
In proposito il Collegio richiama le raccomandazioni sistematicamente formulate
suIfa assoluta necessitagrave di subordinare nel(attuale situazione di difficoltagrave di
bilancio ogni scelta organizzativa ad una rigorosa ricognizione degli oneri
conseguenti
Sotto tale aspetto la massima cura deve essere posta nellanalisi dei costi diretti
ed indketti che rinigraveziativa scarica immediatamente sul bilancio dellAteneo
CosL ad esempio la prevista dichiarazione dei soggetti promotori di cui allart6
punto ii) leltera f del regolamento di costituzione degli spin ofr richiede il
rigoroso accertamento degli oneri che anche indirettamente vanno a ricadere
sul bilancio dellAteneo
2 NOTA DELLA RIPARTIZIONE Il - PERSONALE DEL 22 GENNAIO 2008
AVENTE AD OGGETTO TRASMISSIONE DATI RELATIVI AL
PERSONALE IN FORMA FLESSIBILE
I Cotlegio incarica il componente del Collegio in rappresentanza del
Ministero delleconomia e finanze MEF di depositare presso lo stesso
Dicastero i dati trasmessi con fa nota in ogg8110
II presente verbale consta di n 2 pagine Viene depositato in originale presso la
sede dellUniverSJtagrave a disposizione degli Organi amministrativi
La seduta viene tolta alle ore 1330
Il Collegio Sindacale
r-_CDott Domenico ORIANI --rltr7 lt - ----_~
Dott GianCarlo RICOTIA - shy -f~~ ~ Dott Antonio FRATTAROU
I
Dott Domenico MASTROIANNI j~gt i
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Dott Tommaso PELOSI - - lt-cC_--cA
RELAZIONE SULLO SPIN OFF ECO ONE
Impostazione strategica del piano
Non appaiono ben definite le finalitagrave del piano neacute queHe del suo eventuale
impiego
Il business pian dovrebbe consentire di identificare con chiarezza il mercato di
riferimento i mercati obiettivo e le caratteristiche della domanda - owero i
segmenti ~ le aree geografiche di interessei le canltleristiche dei concorrenti le
funzioni svolte dal prodotto e cosi via cosi come richigraveesto dallart 6 del
regolamento per la costituzione di spin off universitari
Solo al termine di un attento processo analitico egrave possibile ottenere elemenli
sufficienti per awiar8 la costruzione della parte cosiddetta quantitativa del
busigraveness pian allinterno della quale vengono fissati obiettivi di volumi digrave vendita
prezzi e quindi dei ricavi Parallelamente la considerazione del mix digrave risorse
necessario per realizzare gli obiettivi - di volume e di prezzo - guida il processo
di geneacuterazione del piano dei costI
Con riferimento al documento analizzato risultano non sufficiegraventemente chiari i
seguenti elementi
Missione non emerge la finalitagrave dellazione imprenditoriale i clienti che
si intende servire il beneficio che si intende offrire al mercato In
proposito si veda il punto seguente
output deUattivitagrave dellimpresa a pagina 3 vtene illustrata unidea
imprenditoriale fondata sulla costruzione digrave un impianto pUota da
realizzare nella fase di start-up per poi proCAdpm in una successiva fase
alla commercializzazione del know~how sviluppato A partigravere da pagina
8 invece viene descritto un processo di business volto a
commercializzare direttamente i prodotti estratti dal riciclaggio dei
componenti di base - in sintesi identigraveficate qui come batterie - Et
necessario chiarire meglio la finalitagrave dellimpresa connotando parimenti in
modo piugrave pun1uale le caratteristiche del prOdottoservizio che si intende
realizzare
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 dcI 2201182008
AnaHsi di mercato non viene dofinita la cosiddetta area strategica
daffari chiarendo almeno i clienti destinatari delloutput le funzioni che il
prodottoservizio andragrave a svolgere Non viene quindi messo a fuoco il
business di riferimento Sotto il profilo quantitatlvo non sono fornile stime
concernenti la dimensione della domanda attuale e potenziale
Tecnologia essendo unin1presa high tech risulta omessa una
descrizione della tecnologia con una indicazione di quelle che sono
ritenute concorrenti e degli elementi di superioritagrave della tecnologia Cl18 si
intende adottare rispetto aUe atre
Concorrenza non sono mai menzionati concorrenti attuali e potenziali
Segmentazione della domanda e targeting dovrebbe essere chiarito in
modo piugrave puntuale in quali e quanti gruppi di clienti puograve essere articolata
la domanda e quali di questi sigrave intende raggiungere
Competenze a pagina 5 e 6 vengono presentati i cunicula dei
partecipanti allo spin off (punto d) dellart 6 del regolamento Sarebbe
opportuno dettagliare le specifiche competenze al fine di consentire una
valutazione del grado di digravefficolta digrave integrazione delle stesse - in ragiono
della loro eterogeneitagrave noncheacute deigrave potenziali vantaggi competitivi
emergenti dalla loro combigravenazione
Strategie e processi commerciali nella fase a regime Nella fase a
regime limpresamiddot a Quanto sembramiddot procederagrave direttamente al
collocamento dei prodotti riciclati presso il mercato ffnale Molta parte
della strategia commerciale sembra incentrata sullaspettativa di
costituzione di un Consorzio promosso dalla federazione Nazionale
Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Allo stato tale iniziativa sembra
essere assolutamente volontaria e non imposta da una normativa
Sarebbe opportuno chiarire cosa potrebbe succedere qualora tale
soggetto non si dovesse costituire Inoltre in via preliminare le risorse
assegnate alla funzione commerciale appaiono non giustiricate ne
coordinate con gli obiettivi Nulla viene detto sulla struttura di canale che
viene attualmente utilizzata dai concorrenti neacute quella che si inten~
adottare ~
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 del 2middot2f01l2008
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
La missione dello spin-off egrave quella di
Esprimere il meglio a partire da una ricerca avanzata nella realizzazione e gestione di un impianto per il trattamento di pile usate che sappia rispondere alle esigenze del mercato capace di creare valore aggiunto per i clienti e la collettivitagrave e che possa dare una risposta concreta alle esigenze istituzionali in tema di trattamento delle pile esauste
Le persone che compongono la compagine societaria ed i collaboratori sono considerati fin da ora un assetto strategico della azienda si individua in essi il principale fattore di successo
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3 Descrizione dei prodottUservlzi innovativi
I p~incipali prodotti ~he possono essere estratti dal processo di riciclaggio delle pile sono ~lntetrzzatl nella t~bella dI segUito riportata con associato il potenziale settore industriale Interessato allacqUisto
Matrice ProdottoMercato
bull Non presenti in Italia
Lo Zn e ZnO risultano maggiormente commercializzati rispetto a Mn e Mn02 per pigmenti In Italia la commercializzazione di Mn02 elettrolitico egrave praticamente nulla in quanto non esistono piugrave aziende produttrici di pile E da rilevare che tra gli acquirenti grande importanza egrave data
)gt alle caratteristiche tecniche dei prodotti (percentuale di purezza principali impurezze e loro percentuali granulometria grado di umiditagrave potere colorante (per il Mn02)
)gt al prezzo Non esistono lotti minimi che un fornitore deve garantire a un distributore limportante egrave leconomicitagrave del trasporto e la continuitagrave di caratteristiche dei prodotti Le due tipologie di ZnO maggiormente commercializzate sono il Sigillo Oro e Verde con rispettive purezze superiori a 999 e 996 La tipologia di Mn02 per pigmenti maggiormente commercializzata egrave quella con purezza superiore
al 782 Lo Zn utilizzato in metallurgia egrave di due tipi quello primario e quellO secondario _Zinco primario proveniente dalla raffinazione minerale
bull SGH purezzagt 99995 bull HG purezzagt 9995 bull GOS purezza 985
_ Zinco secondario proveniente dalla fusione dei rottami
Le caratteristiche tecniche dei prodotti sono regolamentate dalla norma UNI EN 1179
Nella fase di start-up lattivitagrave principale saragrave quella di realizzare un prototiP dimostrativo che avragrave lo scopo di recuperare le materie prime dalle pile a secco esauste ed utlllz~rle quale materiale promozionale per la ricerca dei migliori partner finanziario e tecnologIco e per consolidare un port-folio di possibili clienti
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401 Analisi del mercato e strategie
Il mercato di riferimento e attribuibile allinteresse che le istituzioni mostrano verso un impianto che possa permettere loro di essere in linea con le direttive europee in tema di trattamento delle pile usate Il mercato attrae inoltre le aziende industriali che trattano nel loro ciclo di produzione prodotti ottenibili con il trattamento delle pile esauste Le organizzazioni quindi potenzialmente interessate sono
1) Aziende pubbliche di smaltimento dei rifiuti speciali 2) Aziende manifatturiere che utilizzano i composti di risulta dal trattamento in oggetto che
sono indicate nella tabella seguente suddivise in base allutilizzo dei diversi prodotti ottenibili
Fabbricazione di batterie Zincatura di manufatti metallici Passivazione di nastri e fili di ferro
Zinco Pigmento per la passivazione di vernici Leghe (con titanio e rame) per la produzione d i grondaie e di coperture metalliche
Industria della gomma (vulcanizzazione) Pigmento per vernici e smalti vari Produzione di altri composti dello zinco
Ossido di zinco Industria vetraria Industria ceramica
ZnO Cosmetici Catalizzatore nella sintesi del metanolo Additivo in lubrificanti e colle adesive
Fabbricazione di batterie Mn02 (EMD)
Pigmento per la colorazione di ceramiche e vernici Industria vetraria
Mn02 (CMD) Elettrodi per saldatura Produzione di altri composti del manganese e leghe metalliche
Fertilizzanti Produzione di persolfati Ritardante di fiamma
Solfato di ammonio Estintori (polvere) (NH4hS04 Industria tessile
Concia delle pelli Industria vetraria
Fertilizzanti Produzione di altri composti del potassio Cementifici (cementi a rapida presa)
Solfato di potassio Lubrificanti Estintori (polvere) Esplosivi Coloranti Industria farmaceutica
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Lanalisi di mercato svolta ha fondamentalmente evidenziato che
- Le grandi aziende acquistano principalmente dai distributori mentre le aziende piugrave piccole comprano anche da distributori locali
- Lacquisto egrave principalmente basato su caratteristiche tecniche e prezzo Lo Zn e ZnO sono maggiormente commercializzati del Mn02 per pigmenti
- LMn02 elettrolitico in Italia non viene commercializzato - Prima della trattativa con lufficio acquisti lazienda esegue un test in laboratorio per essere
certa delle caratteristiche del prodotto
Apertura del mercato ad un eventuale test delle materie prime estratte dalle pile
41 Dimensione dei mercati
I quantitativi che limpianto dovrebbe essere in grado di produrre potrebbero occupare solo una piccolissima quota del mercato di Zn e ZnO mentre una quota piugrave rilevante per il mercato del Mn02 Non sono richiesti lotti minimi di fornitura viene data molta importanza al packaging ed alla economicitagrave del trasporto
Inoltre oltre il 90 dei distributori di prodotti chimici egrave situato al Centro-Nord con una concentrazione del 71 in Lombardia Il mercato quindi egrave molto recettivo per il Centro-Sud
Bisogna considerare inoltre linteresse che ha mostrato il mercato internazionali con cui si stanno stabilendo degli accordi di interesse relative al know how in merito al riciclo dei rifiuti
42 Prezzi
I prezzi variano in funzione dellandamento della borsa di Londra e del grado di purezza della materia prima Lo Zinco nellultimo anno ha raddoppiato il suo valore per le seguenti motivazioni
o Massiccio acquisto da parte della Cina o Numerosi investimenti da parte di fondi con scopi esclusivamente speculativi o Progressiva diminuzione dellofferta
Gli analisti non prevedono aumenti di prezzo come quelli avuti nellultimo anno bensigrave un mantenimento del titolo
I prezzi forniti da alcuni distributori variano da uno allaltro comunque sono nellordine di
~ 2000 euroton lo Zinco Ossido sigillo verde ~ 2300 euroton lo Zinco Ossido sigillo oro ~ 150 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 74 ~ 180 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 78 ~ 3300 $ton lo Zinco SGH
43 La materia prima Il mercato delle pile
Nel 2005 in Italia sono state commercializzate circa 10-12000 T di pile Secondo dati dei produttori in Italia vengono venduti dai 400 ai 500 milioni di pezzi per un peso medio di 20 grammi a pila Dal punto di vista della distribuzione il mercato egrave molto frammentat in q uanto I e p ile p ossono e ssere a cquistate i n s variate t ipologie d i Punti vendita supermercati tabaccherie negozi di ottica di cartoleria bar ecc o
I produttori di marca (Duraceli Energizer Varta Philips ecc) rappresentano circa Il 90Yo dellintero mercato
lO
I [ Me~ja ~utelativa tra i valori forniti dallANIE (10000 T) e quelli forniti dalllSTAT (14962 T d pile clllndnche) Fonte ANIE]
La re~ente direttiva 200666CE impone obiettivi ambiziosi specialmente per Italia ave attualmente viene raccolta solo una minima percentuale di pile esauste
La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta a partire dallentrata in vigore
I) Entro 6 anni la raccolta dovragrave ammontare al 25 Il) Entro 10 anni al 45
Due obiettivi per quanto riguarda il trattamentoriciclaggio di pile e accumulatori da raggiungere entro 3 anni dallentrata in vigore della Direttiva sono
a) Introduzione d i sistemi d i t rattamentolriciclaggio d a p arte d i p roduttori o terzi (entro i I 2009)
b) Effi~ienza minima di recupero pari al 50 in peso per le pile alcaline Questa efficienza viene rispettata dal processo gestito dallo spin off
44 Packaging e trasporto
Un fornitore deve essere in grado di garantire qualitagrave e continuitagrave tecnica del prodotto
ZnO e Mn02 sono venduti in sacchi da 25 Kg su pallet da 1000 Kg ma in alcuni casi il distributore confeziona il materiale ad hoc a seconda delle esigenze del cliente Lo Zn per metallurgia viene invece venduto in pani da 25 Kg
Un fornitore non deve garantire lotti minimi in quanto i distributori sono in grado di acquistare anche piccole quantitagrave
Lo Zn egrave classificato come ADR cioegrave nocivo per lambiente quindi deve essere sempre accompagnato da scheda di sicurezza e da apposita etichettatura
Mn non egrave classificato tra le materie tossiche o nocive quindi non necessita di particolari etichettature Deve comunque essere accompagnato da scheda di sicurezza in cui vengono evidenziati i principali rischi e comportamenti da tenere per un suo corretto utilizzo
45 Strategie commerciali
Lobiettivo egrave coniugare leccellenza della competenza tecnica con una metodologia di gestione del marketing e dellintero processo di vendita incentrati al reale soddisfacimento dei bisogni del cliente finali privati e istituzioni che prevedono incentivi alla raccolta di cui i vari attori del recupero potranno beneficiare Si analizza quindi partendo dai player attuali quali rapporti possono concretizzarsi nel mercato tra esigenze istituzionali e prospettive economiche
I principali player della filiera - produttori e municipalizzate - hanno giagrave cominciato ad organizzarsi in vista dellentrata in vigore della futura normativa che renderagrave ancora piugrave interessante il mercato del trattamento delle pile esauste Ricordiamo che la normativa europea deve essere recepita in ambito nazionale entro il 2008 e che il primo obiettivo saragrave da raggiungere entro il 2014
La Federazione ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) sta lavorando per la costituzione di un Consorzio per lo smaltimento con tutti i produttori di pile di marca e con le principali aziende municipalizzate di raccolta rifiuti
Gli obiettivi e le responsabilitagrave del futuro Consorzio sono
raquo La raccolta delle pile tramite le municipalizzate eIa catene di supermercati raquo Lo smaltimentorecupero della pile con tecnologie ancora da definire raquo Le campagne di sensibilizzazione per i consumatori
11
)gt 1 raggiungimento degli obiettivi della direttiva
finanziamento del Consorzio dovrebbe avvenire tramite lapplicazione di una sovrattassa al consumo che attualmente negli altri Stati europei varia da 2 a 12 centesimi di euro a pila
La raccolta pro capite di pile egrave molto diversificata tra Nord e Centro Italia il Gruppo Hera Spa di Bologna e AEM di Cremona appaiono i piugrave avanzati nella raccolta
I Centro arriva con 5 anni di ritardo ed il Sud rimane lontano dai target perciograve risultano essere terreni fertili per tale business
46 Strategie per il futuro
Lo sviluppo tecnologico porta alla diffusione sempre maggiore di oggetti definibili come hi tech pile televisori organizers computers DVD ecc Tutti oggetti costituiti da materiali di un certo valore e spesso contenenti metalli a loro volta di un certo valore e quel che piugrave conta sotto il profilo ambientale spesso caratterizzati da una certa tossicitagrave Questi oggetti di diffondono con velocitagrave e vengono sostituiti da nuovi modelli donde la formazione di una quantitagrave sempre crescente di rifiuti hi tech Lo smaltimento di questi rifiuti diventa a sua volta un problema tecnologico di un certo impegno Presso la Sapienza si egrave formato un gruppo di studio che affronta questi problemi
Lidea del presente spin off egrave di sviluppare approfondimenti tecnologici per estendere questo approccio hi tech recycling ad altri oggetti hi tech in particolare i RAEE (rottami apparecchiature elettriche ed elettroniche) di origine industriale domestica sanitaria e marina (pile PC Video apparecchiature elettromedicali strumentazione navale ecc) cui si aggiunge la valorizzazione hi tech del fluff (residui della rottamazione delle auto) e ceneri residue da impianti di incenerimento
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5k Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
Co~ il tennine ~t~~-up si inten~e indicare il per~odo iniziale della attivitagrave dello spin-off che si concludera con I acquIsIzione delle pnme commesse In grado di produrre ricavi in misura tale da superare il pareggio di biancio
~a durata ~i q~esto peri~d~ egrave stima bile nellordine dei 812 mesi corrispondente allipotesi che I pnml ordlnaIgravelvl siano acquIsiti durante la seconda metagrave del primo anno di vita dello spin-off Ave~do giagrave individuato e concretizzato tramite accordi con la GSA Srl lopportunitagrave di reahzzazl~ne del Prototipo Dimostrativo limpegno commerciale gratuito da parte di uno dei proponenti (Nova System Srl) durante lo start-up saragrave orientato
alla presentazione e divulgazione dei risultati ottenuti dallapplicazione del Prototipo Dimostrativo
in generale alla messa a punto di azioni di pubblicitagrave divulgazione e promozione sviluppate dal servizio commerciale allesecuzione delle prime commesse di fornitura di servizi
Prototipo Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti alla Pubblica Amministrazione eo Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private I prodotti del Prototipo sarebbero proposti a dei prezzi forfetari ridotti di un 30 rispetto al mercato quindi con un investimento iniziale dello spin-off proponente per consolidare un portafoglio di possibili clienti
Dal punto di vista logistico la societagrave si installa p resso il Polo Tecnologico Tiburtino pre incubazione BIC LAZIO oltre che nelle sedi dei partner industriali
Il processo dimostrativo del prototipo prevede un impiego diretto di tutti i soggetti coinvolti con le proprie strutture e competenze Si prevede una riserva di capitale pari a 5000000 euro versato a seconda delle quote societarie
SEPARATORE (HGMS)
IVIAZIONE + FILTRI
COMUNICAZIONE bull COMMERCIALE
RICERCA
euro 350000 affitto sale e servizi pre - incubazione BIC LAZIO
euroO
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euroO
i euro 2500000 attivitagrave presso terzi
~oo a carico della Nova euroO Systems Roma assorbito nelle proprie attivitagrave
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Olt~e alle voci descritte in costi diretti ed indiretti si ipotizza una spesa pari a euro 4 000 00 la cost~tuzlone della soci~tagrave I~ registrazione presso la CCIAA spese legali e bancarie me~tre p~ la funzione contabile e di reVISione contabile (unico) una spesa complessiva di euro 600000 P
Il processo prduttivo ~~ rototipo saragrave assicurato dalle professionalitagrave dei soci accademici ~Irettament~ cOinvolti nella attlVlta che presteranno lopera di guida coordinamento e controllo delle rrsorse teCniche nella fase di start up a titolo gratuito
~a societagrave n~lIa fase di start up no~ avragrave ricavi ed i prodotti saranno offerti a scopo promozlonale 9ratul~men~e all~ Imprese Interessate Il prototipo dimostrativo e le attivitagrave ac~s~orre ~uale ~atrrmonlo pan a 320000 euro oltre il brevetto europeo EP1684369 saranno capitalizzati In segUito al passaggio alla seconda fase
Pianificazione delle attivitagrave di start-up
~i seguito viene proposto un piano temporale di massima con intento di mostrare le templstlche della fase di start-up necessarie per la messa a regime dellimpianto Si ipotizza che questa fase duri circa 812 mesi In particolare
Il periodo di start-up si concluderagrave con il progressivo aumentare dellimpegno delle risorse tecniche nelle attivitagrave produttive derivanti dalle commesse acquisite corrispondente ad un aumento di ricavi tale da superare il pareggio di bilancio In queste condizioni lo sviluppo del lavoro produttivo saragrave prevalentemente affidato a risorse tecniche interne cosigrave come lopera di aggiornamento e ulteriore sviluppo della Tecnologia proprietaria che saragrave affidato esclusivamente a dipendenti dellazienda previa sottoscrizione di adeguato impegno di riservatezza e non concorrenza esteso fino ai cinque anni successivi alleventuale fine del rapporto di lavoro
52 Obiettivi di vendita
Prevedendo di riuscire a raggiungere il primo obiettivo della normativa europea nel 2014 si raccoglieranno da 2500 a 4 800 t on d i Pile sul territorio Ipotizzando u na tassa d i s maltimento fissata in Italia sul modello di altri paesi europei e le condizioni piugrave sfavorevoli dello scenario 2014 ed ipotizzando che il budget del Consorzio sia allocato per il 20-30 ad incoraggiare lo smaltimento eco-compatibile laiuto di cui potrebbe godere lo smaltimento potrebbe oscillare tra 05 ed 1 eurokg ma si potrebbe arrivare sino a 2 eurokg Va rimarcato inoltre che il costo di smaltimento a chilo puograve essere quantificato in 015 eurokg
Le vendite saranno direttamente proporzionali alla capacitagrave produttiva dellimpianto che evidenziamo essere a pieno regime (che si dovrebbe raggiungere dal quinto anno di attivitagrave) di 863 tonnellate di pile esauste lavorabili annualmente I prodotti di recupero principali e sui quali basare le prospettive sono
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Zinco 120709
Biossido di manganese 278046 018
Solfato di potassio 158741 025
Batterie zinco -carbone e alcaline esauste recuperate 863280
Si stima in particolare che durante la fase di start up limpresa non avragrave ricavi i prodotti ottenuti durant~ q~esto periodo saranno offerti gratuitamente ai possibili clienti a scopo promozionale L Im~lanto nel sec~nd sta~e avr~ una capacitagrave produttiva nel primo anno del 50 nel second~ Il ~O Yo nelterzo I ~O In cornspondenza dellacquisto di nuovi macchinari nel qu~rto Il 9~ Yo Sino a raggl~ngere Il 100 nel qUinto anno Il piano di vendita che comprende il qUinquennio 2008-2012 puo essere schematizzato come segue
Piano di Vendita (generale)
EURO x 1000 start up 1deg anno 2deg anno 3deg anno 4deg anno 5deg anno
Ricavi da produzione 952319 1142782 1523710 1714174 1904637
IVA 190464 228556 304742 342835 380927
53 Gli investimenti
l macchinari dellimpianto dimostratore saranno forniti a titolo gratuito dalla GSA Srl che giagrave opera nel campo del trattamento di rifiuti speciali nocivi In early stage saranno acquistate strumentazioni per migliorare la qualitagrave dei prodotti know how del gruppo proponente saragrave messo a disposizione gratuitamente per guidare e coordinare lawio dellattivitagrave produttiva promozionale e per la commercializzazione ed il marketing dei risultati del Dimostratore
Nella seconda fase quella di produzione si prevede lacquisto di altri macchinari per aumentare la capacitagrave produttiva dellimpianto e raggiungere gli obiettivi della direttiva europea
Superata la fase di start-up per lattivitagrave dellazienda sono state previste tre aree di
investimento di beni associate alle relative strutture
bull Struttura Amministrativa e commerciale bull Struttura di produzione (impianti)
La sede operativa saragrave situata in zona in prossimitagrave di centri di raccolta delle materie prime (pile esauste) ai fini di massima economicitagrave della logistica Ad essa afferiranno le principali funzioni operative dellAzienda quali lamministrazione larea commerciale e marketing
Gli investimenti nella seconda fase sono sostanzialmente rappresentati dalle infrastrutture ed attrezzature tecniche costituenti limpianto e il suo funzionamento le spese di progettazione dello stesso di sua installazione e awiamento il software A questi si vanno ad aggiungersi i PC
aziendali mobili ed arredi In generale
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Piano degli Investimenti
Investimenti in immobilizzazioni materiali Investimenti in immobilizzazioni immateriali
54 1 personale e i costi relativi
Oltre ai soci proponenti che presidieranno i ruoli di responsabilitagrave allinterno dei vari settori per fare fronte ai processi produttivi egrave necessario del personale di cui in seguito viene fornita una descrizione di tipologia funzione e numerositagrave
Le attivitagrave di vendita saranno curate direttamente dai soci in particolar modo dal responsabile commerciale con il supporto dei soci In una prima fase lazione di marketing e di vendite saragrave indirizzata a quei clienti della PA e dellindustria del riciclaggio e dello smaltimento con i quali sussistono relazioni dirette con i componenti della societagrave e ad uno stretto numero di clienti selezionati sulla base del criterio di strategicitagrave dellimpianto e dei prodotti derivanti per il loro core business
La figura di segretaria commerciale attribuita alle funzioni amministrative svolgeragrave attivitagrave di coordinamento a supporto interno dei soci (sia via web che tramite telefono) e fisseragrave gli incontri commerciali Avragrave anche compiti di supporto nella preparazione delle offerte ai clienti e dei Partner che saranno selezionati sul territorio
LAzienda necessita di operai addetti alla produzione mentre lattivitagrave di supervisione controllo qualitagrave e sicurezza e manutenzione saragrave esercitata direttamente dai soci con competenze tecniche specifiche A fronte di quanto stimato si riporta quindi il piano del personale riepilogativo
55 Organizzazione dei piani produttivi
La produzione saragrave organizzata in modo da mantenere allinterno della societagrave tutte I~ attivitagrave derivanti dal Know-how esclusivo e quindi strategiche mentre si estemalizzeranno Il trasporto e le attivitagrave amministrative
Superata la fase di start-up a seguito dell aumento d~lIe ~omm~sse SI Ipotlzza la progettazione e lacquisto di un impianto nuovo e la sua locahzzazlon~ In un area prosslm~ Limpianto avragrave una capacitagrave produttiva p~ri a 863 tonn~lIa~e di ~lle es~uste I~vorablh annualmente La capacitagrave produttiva dellimpianto negli anm di analiSI sara qUindi quella appresso riportata
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56 Piano economico - finanziario
Nella formulazione del piano economico - finanziario si egrave fatto riferimento alle seguenti ipotesi
- Lattivitagrave di realizzazione del prototipo assorbe le energie della costituenda societagrave per intero primo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno O) anno nel quale sono realizzate le sole attivitagrave pre - competitive e quelle commerciali dirette allacquisizione delle commesse Il conto economico del primo esercizio espone infatti una perdita imputabile al costo della locazione presso llncubatore di Imprese del BIC Lazio essendo ogni altro costo (quello di prototipazione) patrimonializzato Per tali costi non si egrave proceduto allammortamento nellesercizio rinviando il calcolo delle quote allentrata in funzione
- Gli investimenti previsti a partire dal secondo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno 1) sono interamente capitalizzati e ammortizzati applicando unaliquota media del 10
- I livelli di fatturato e le incidenze dei costi operativi sono stati determinati secondo le ipotesi contenute nei piani operativi precedentemente formulate
- Gli oneriproventi finanziari sono stati determinati sulla base della esposizionegiacenza media risultante dal saldo banche con rate del 102
- Le imposte sul reddito sono state determinate secondo la normativa fiscale al momento vjgente owero llrap egrave stata determinata con aliquota del 425 calcolata sul valore netto della produzione mentre per llres si egrave applicata laliquota del 33 sul margine lordo
- Il risultato desercizio s i egrave considerato come a cquisito a I patrimonio della societagrave n on sono state fatte ipotesi di destinazione
- I creditidebiti commerciali sono stati determinati applicando giorni di dilazione pari a 9060
- La societagrave partiragrave con un capitale sociale di 50000 euro Nel 10 anno di competizione i soci imprese apporteranno nuova liquiditagrave pari a 300000 euro al fine di coprire il fa~~isogno finanziario per la realizzazione degli investimenti Tale nuovo apporto potrebbe ridurSI In caso di approvazione del progetto di finanziamento presentato al Ministero della Ricerca
17
CONTO ECOMOMICO
Vaori in mgIeuro Anno deg
Valori
Annoi
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Ricavi da Prestazioni di servizi 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Fee su licenze 00 00 00 00 00
FATTURATO 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Costi di materie 10906 115 17177 150 21812 143 24539 143 27265 143
Salari e stipendi
Accantonamento TFR
9100
629
96
07
13400
926
Il7
08
24600
1699
161
11
24600
1699
144
10
24600
1699
129
09
Oneri sociali 1729 18 2546 22 4674 31 4674 270 4674 25
Costi di personale
Costi di produzione
Cosli di manutenzione
11458
19593
5000
120
206
53
16872
27430
5000
148
240
44
30973
31349
5000
203
206
33
30973
35267
5000
181
206
29
30973
39186
5000
163
206
26
Costi di trasporto
Cosli amministrativi 350
1200
5200
13
55
1500
5200
13
46
2000
5200
13
34
2500
5200
15
30
3000
5200
16
27
Costi di promozione
MARGINE OPERATIVO LORDO (350) 41875
00
440
2000
39099
18
342
3000
53037
20
348
3000
64939
18
379
3000
76840
16
403
Ammortamenti 6588 69 6732 59 10507 69 10507 61 10507 55
MARGINE OPERATIVO
Proventi finanziari
Oneri Finanziari MARGINE LORDO
Imposte sul reddito MARGINE NETTO
(350)
007
(343)
(343)
35287
030
35317
13641 21676
371
00 00
371 143
228
32367
420
32787
12912
19875
283
04 00
287 113
174
42530
932
43462
17466 25996
279
06 00
285
115
171
54432
1704
56136
22155
33981
318
10
00 327
129 198
66333
3084
69417
27043 42374
348
16
00 364
142 222
2
STATO PATRIMONIALE
Valori in mgleuro Anno deg
Valori
Anno 1
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Spese di costituzigraveone 400 85 400 05 400 03 400 02 400 02 400 01
Attrezzature e Macchinari 00 40000 505 40000 343 71455 439 71455 323 71455 245
Strumentazione Prototipo 3500 742 3500 44 3500 30 3500 21 3500 16 3500 12
Progettazioni e Awiamenti 00 11000 139 11000 94 11000 68 11000 50 11000 38
Software 00 00 500 04 500 03 500 02 500 02
SitoWEB 00 00 700 06 700 04 700 03 700 02
INVESTIMENTI LORDI CUMULATI 3900 826 54900 694 56100 481 87555 537 87555 395 87555 301
AMMORTAMENTI CUMULATI 00 6588 83 13320 114 23827 146 34333 155 44840 154
ATTIVO IMMOBILIZZATO NETTO 3900 826 48312 610 42780 366 63728 391 53222 240 42715 147
Crediti Commerciali 00 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
Crediti per IV A 106 23 00 00 00 00 00
CREDITI 106 23 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
BANCHE 714 151 2267 29 39688 340 53499 328 116883 528 191488 657
ATTIVO CORRENTE 820 174 30836 390 73972 634 99211 609 168308 760 248627 853
TOTALE ATTIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
Capitale sociale 5000 1059 35000 442 35000 300 35000 215 35000 158 35000 120
Risultato desercizio a nuovo 00 (350) -Q4 34937 299 67305 413 109835 496 164267 564
Risultato desercizio (350) -74 35287 446 32367 277 42530 261 54432 246 66333 228
PATRIMONIO NETTO 4650 985 69937 884 102305 876 144835 889 199267 900 265600 912
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 00 629 08 1554 13 3253 20 4953 22 6652 23
Banche 00 00 00 00 00 00
Debiti commerciali 070 15 8380 106 11261 96 13072 80 14501 65 15930 55
Debiti per IVA 00 058 01 1419 12 1389 09 2473 11 2770 10
Debiti previdenziali 00 144 02 212 02 390 02 337 02 390 01
DEBITI 070 15 8582 108 12893 110 14851 910 17311 78 19090 66
TOTALE PASSIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
3
RENDICONTO FINANZIARIO
Valori in mglleuro Anno O Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5
Disponibilitagrave finanziaria iniziale 714 2267 39688 53499 116883
Risultato Ammortamenti
Accantonamenti TFR
(350) 35287
6588
629
32367
6732
926
42530 10507
1699
54432
10507
1699
66333 10507
1699
AUTOFINANZIAMENTO
Variazione crediti commerciali
(350) 42504
28570 40025
5714 54736
11428 66638
5714 78539
5714
Variazione crediti per IVA Variazioni dellattivo corrente
Variazione dei debiti commerciali
106 106 070
(106)
28463
8310 5714
2882 11428
1811 5714
1429 5714
1429
Variazioni dei debiti per IVA 058 1361 (030) 1084 298
Variazione dei debiti previdenziali Variazioni del passivo corrente 070
144 8512
068 4311
177 1958
(053)
2460 053
1779
CASH FLOW CORRENTE
Investimenti Apporti di capitale CASH FLOW FINALE
(386)
3900
5000 714
22553
51000 30000
1553
38622 1200
37422
45266 31455
13811
63384
63384
74604
74604
Disponibilitagrave finanziaria finale 714 2267 39688 53499 116883 191488
4
)fie($i~igravet deGli St~di
la Sapienza
Collegio dnl
Sindaci
SedUlll del
f2 J
f -gt jbull I1 ~~J_
-
Mod1051i 3 VERBALE N 498
Il giorno 22 gennaio 2008 alle ore 900 presso la sede dellUniversitagrave
degli Studi di Roma La Sapienza si sono riuniti i sottoscritti Sindaci
Dott Domenico ORIANI - Presidente
Dott Giancarlo RICOTIA - Componente effettivo
Dott Antonio FRATIAROLI - Componente effettivo
Oot1 Domenico MASTROIANNI - Componente effettivo
Dott Tommaso PELOSI - Componente effettivo
11 Collegio prende attn che con decreto Rettorale n 0018 del 21 gennaio 200B il
dott Antonio Frattaroligrave egrave stato nominato componente effettivo a seguito delle
dimissioni presentate dalla Dottssa Danieta Galli
Prende altresigrave atto che il dott Antonio Frat1aroligrave dichiara di non trovarsi In
condizionI di incompatibilitagrave ai sensi delle dispOSizioni vigenti
1 NOTE DELLfUFFICIO VAL RS E INVENZrON DEL 31 OTTOBRE 12
NOVEMBRE E 17 DICEMBRE 2007 - SPfN-OFF UNIVERSITARI
SEQUENV TUTTORFID t UNIBfOMEDICS E ECO 01
AI termine dellesame condotto sulla documentazione relativa aUe iniziative in
oggetto parzialmente emendata in esito alle osservazioni formulate con il
verbale sindacale n 489 del 2 ottobre 2007 il Colleacutegio nel premettere che non
ha da formulare riigraveevi specifici sulle iniziative medesime ritiene dr dover
evidenziare taluni promi dellimpianto complessivo delle proposte cl1e devono
formare oggetto di particolare attenzione e considerazione nella fase di avvio e
digrave iSHuUoria
Il primo attiene al progetto tecnico ed economico il quale in relazione al rilievo
strategico che assume nello spin ofr deve formare oggetto di puntuale analiSI e
valutazione da parte del Comitatograve tecnico appOSitamente costituito (CSO)
A tale proposito il Collegio ha proceduto a titolo digrave corretto approccio alla
problematica esposta ad un esame del piano industriale della ECO 01 i cui
risultati sono riportati neila relazione allegata al presente verbale
Il Collegio pertanto egrave dellavviso che lulteriore corso deUe iniziative di spin off
debbano essere subordinate al parere del competente Organo tecnico (CSO)
sul business-pian
1rersitagrave degli Studi
LO Sapigraveet-2a
C()lIeacutegio dei
Sindaci
Sedutn del
r- -2 2 tit1 lfJDU
1 secondo profilo attiene ai dflessi economico-finanziari Che in fase di avvio
(star up vengono a gravare su bilancio dellAteneo
In proposito il Collegio richiama le raccomandazioni sistematicamente formulate
suIfa assoluta necessitagrave di subordinare nel(attuale situazione di difficoltagrave di
bilancio ogni scelta organizzativa ad una rigorosa ricognizione degli oneri
conseguenti
Sotto tale aspetto la massima cura deve essere posta nellanalisi dei costi diretti
ed indketti che rinigraveziativa scarica immediatamente sul bilancio dellAteneo
CosL ad esempio la prevista dichiarazione dei soggetti promotori di cui allart6
punto ii) leltera f del regolamento di costituzione degli spin ofr richiede il
rigoroso accertamento degli oneri che anche indirettamente vanno a ricadere
sul bilancio dellAteneo
2 NOTA DELLA RIPARTIZIONE Il - PERSONALE DEL 22 GENNAIO 2008
AVENTE AD OGGETTO TRASMISSIONE DATI RELATIVI AL
PERSONALE IN FORMA FLESSIBILE
I Cotlegio incarica il componente del Collegio in rappresentanza del
Ministero delleconomia e finanze MEF di depositare presso lo stesso
Dicastero i dati trasmessi con fa nota in ogg8110
II presente verbale consta di n 2 pagine Viene depositato in originale presso la
sede dellUniverSJtagrave a disposizione degli Organi amministrativi
La seduta viene tolta alle ore 1330
Il Collegio Sindacale
r-_CDott Domenico ORIANI --rltr7 lt - ----_~
Dott GianCarlo RICOTIA - shy -f~~ ~ Dott Antonio FRATTAROU
I
Dott Domenico MASTROIANNI j~gt i
----lt-----
Dott Tommaso PELOSI - - lt-cC_--cA
RELAZIONE SULLO SPIN OFF ECO ONE
Impostazione strategica del piano
Non appaiono ben definite le finalitagrave del piano neacute queHe del suo eventuale
impiego
Il business pian dovrebbe consentire di identificare con chiarezza il mercato di
riferimento i mercati obiettivo e le caratteristiche della domanda - owero i
segmenti ~ le aree geografiche di interessei le canltleristiche dei concorrenti le
funzioni svolte dal prodotto e cosi via cosi come richigraveesto dallart 6 del
regolamento per la costituzione di spin off universitari
Solo al termine di un attento processo analitico egrave possibile ottenere elemenli
sufficienti per awiar8 la costruzione della parte cosiddetta quantitativa del
busigraveness pian allinterno della quale vengono fissati obiettivi di volumi digrave vendita
prezzi e quindi dei ricavi Parallelamente la considerazione del mix digrave risorse
necessario per realizzare gli obiettivi - di volume e di prezzo - guida il processo
di geneacuterazione del piano dei costI
Con riferimento al documento analizzato risultano non sufficiegraventemente chiari i
seguenti elementi
Missione non emerge la finalitagrave dellazione imprenditoriale i clienti che
si intende servire il beneficio che si intende offrire al mercato In
proposito si veda il punto seguente
output deUattivitagrave dellimpresa a pagina 3 vtene illustrata unidea
imprenditoriale fondata sulla costruzione digrave un impianto pUota da
realizzare nella fase di start-up per poi proCAdpm in una successiva fase
alla commercializzazione del know~how sviluppato A partigravere da pagina
8 invece viene descritto un processo di business volto a
commercializzare direttamente i prodotti estratti dal riciclaggio dei
componenti di base - in sintesi identigraveficate qui come batterie - Et
necessario chiarire meglio la finalitagrave dellimpresa connotando parimenti in
modo piugrave pun1uale le caratteristiche del prOdottoservizio che si intende
realizzare
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 dcI 2201182008
AnaHsi di mercato non viene dofinita la cosiddetta area strategica
daffari chiarendo almeno i clienti destinatari delloutput le funzioni che il
prodottoservizio andragrave a svolgere Non viene quindi messo a fuoco il
business di riferimento Sotto il profilo quantitatlvo non sono fornile stime
concernenti la dimensione della domanda attuale e potenziale
Tecnologia essendo unin1presa high tech risulta omessa una
descrizione della tecnologia con una indicazione di quelle che sono
ritenute concorrenti e degli elementi di superioritagrave della tecnologia Cl18 si
intende adottare rispetto aUe atre
Concorrenza non sono mai menzionati concorrenti attuali e potenziali
Segmentazione della domanda e targeting dovrebbe essere chiarito in
modo piugrave puntuale in quali e quanti gruppi di clienti puograve essere articolata
la domanda e quali di questi sigrave intende raggiungere
Competenze a pagina 5 e 6 vengono presentati i cunicula dei
partecipanti allo spin off (punto d) dellart 6 del regolamento Sarebbe
opportuno dettagliare le specifiche competenze al fine di consentire una
valutazione del grado di digravefficolta digrave integrazione delle stesse - in ragiono
della loro eterogeneitagrave noncheacute deigrave potenziali vantaggi competitivi
emergenti dalla loro combigravenazione
Strategie e processi commerciali nella fase a regime Nella fase a
regime limpresamiddot a Quanto sembramiddot procederagrave direttamente al
collocamento dei prodotti riciclati presso il mercato ffnale Molta parte
della strategia commerciale sembra incentrata sullaspettativa di
costituzione di un Consorzio promosso dalla federazione Nazionale
Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Allo stato tale iniziativa sembra
essere assolutamente volontaria e non imposta da una normativa
Sarebbe opportuno chiarire cosa potrebbe succedere qualora tale
soggetto non si dovesse costituire Inoltre in via preliminare le risorse
assegnate alla funzione commerciale appaiono non giustiricate ne
coordinate con gli obiettivi Nulla viene detto sulla struttura di canale che
viene attualmente utilizzata dai concorrenti neacute quella che si inten~
adottare ~
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 del 2middot2f01l2008
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
3 Descrizione dei prodottUservlzi innovativi
I p~incipali prodotti ~he possono essere estratti dal processo di riciclaggio delle pile sono ~lntetrzzatl nella t~bella dI segUito riportata con associato il potenziale settore industriale Interessato allacqUisto
Matrice ProdottoMercato
bull Non presenti in Italia
Lo Zn e ZnO risultano maggiormente commercializzati rispetto a Mn e Mn02 per pigmenti In Italia la commercializzazione di Mn02 elettrolitico egrave praticamente nulla in quanto non esistono piugrave aziende produttrici di pile E da rilevare che tra gli acquirenti grande importanza egrave data
)gt alle caratteristiche tecniche dei prodotti (percentuale di purezza principali impurezze e loro percentuali granulometria grado di umiditagrave potere colorante (per il Mn02)
)gt al prezzo Non esistono lotti minimi che un fornitore deve garantire a un distributore limportante egrave leconomicitagrave del trasporto e la continuitagrave di caratteristiche dei prodotti Le due tipologie di ZnO maggiormente commercializzate sono il Sigillo Oro e Verde con rispettive purezze superiori a 999 e 996 La tipologia di Mn02 per pigmenti maggiormente commercializzata egrave quella con purezza superiore
al 782 Lo Zn utilizzato in metallurgia egrave di due tipi quello primario e quellO secondario _Zinco primario proveniente dalla raffinazione minerale
bull SGH purezzagt 99995 bull HG purezzagt 9995 bull GOS purezza 985
_ Zinco secondario proveniente dalla fusione dei rottami
Le caratteristiche tecniche dei prodotti sono regolamentate dalla norma UNI EN 1179
Nella fase di start-up lattivitagrave principale saragrave quella di realizzare un prototiP dimostrativo che avragrave lo scopo di recuperare le materie prime dalle pile a secco esauste ed utlllz~rle quale materiale promozionale per la ricerca dei migliori partner finanziario e tecnologIco e per consolidare un port-folio di possibili clienti
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401 Analisi del mercato e strategie
Il mercato di riferimento e attribuibile allinteresse che le istituzioni mostrano verso un impianto che possa permettere loro di essere in linea con le direttive europee in tema di trattamento delle pile usate Il mercato attrae inoltre le aziende industriali che trattano nel loro ciclo di produzione prodotti ottenibili con il trattamento delle pile esauste Le organizzazioni quindi potenzialmente interessate sono
1) Aziende pubbliche di smaltimento dei rifiuti speciali 2) Aziende manifatturiere che utilizzano i composti di risulta dal trattamento in oggetto che
sono indicate nella tabella seguente suddivise in base allutilizzo dei diversi prodotti ottenibili
Fabbricazione di batterie Zincatura di manufatti metallici Passivazione di nastri e fili di ferro
Zinco Pigmento per la passivazione di vernici Leghe (con titanio e rame) per la produzione d i grondaie e di coperture metalliche
Industria della gomma (vulcanizzazione) Pigmento per vernici e smalti vari Produzione di altri composti dello zinco
Ossido di zinco Industria vetraria Industria ceramica
ZnO Cosmetici Catalizzatore nella sintesi del metanolo Additivo in lubrificanti e colle adesive
Fabbricazione di batterie Mn02 (EMD)
Pigmento per la colorazione di ceramiche e vernici Industria vetraria
Mn02 (CMD) Elettrodi per saldatura Produzione di altri composti del manganese e leghe metalliche
Fertilizzanti Produzione di persolfati Ritardante di fiamma
Solfato di ammonio Estintori (polvere) (NH4hS04 Industria tessile
Concia delle pelli Industria vetraria
Fertilizzanti Produzione di altri composti del potassio Cementifici (cementi a rapida presa)
Solfato di potassio Lubrificanti Estintori (polvere) Esplosivi Coloranti Industria farmaceutica
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Lanalisi di mercato svolta ha fondamentalmente evidenziato che
- Le grandi aziende acquistano principalmente dai distributori mentre le aziende piugrave piccole comprano anche da distributori locali
- Lacquisto egrave principalmente basato su caratteristiche tecniche e prezzo Lo Zn e ZnO sono maggiormente commercializzati del Mn02 per pigmenti
- LMn02 elettrolitico in Italia non viene commercializzato - Prima della trattativa con lufficio acquisti lazienda esegue un test in laboratorio per essere
certa delle caratteristiche del prodotto
Apertura del mercato ad un eventuale test delle materie prime estratte dalle pile
41 Dimensione dei mercati
I quantitativi che limpianto dovrebbe essere in grado di produrre potrebbero occupare solo una piccolissima quota del mercato di Zn e ZnO mentre una quota piugrave rilevante per il mercato del Mn02 Non sono richiesti lotti minimi di fornitura viene data molta importanza al packaging ed alla economicitagrave del trasporto
Inoltre oltre il 90 dei distributori di prodotti chimici egrave situato al Centro-Nord con una concentrazione del 71 in Lombardia Il mercato quindi egrave molto recettivo per il Centro-Sud
Bisogna considerare inoltre linteresse che ha mostrato il mercato internazionali con cui si stanno stabilendo degli accordi di interesse relative al know how in merito al riciclo dei rifiuti
42 Prezzi
I prezzi variano in funzione dellandamento della borsa di Londra e del grado di purezza della materia prima Lo Zinco nellultimo anno ha raddoppiato il suo valore per le seguenti motivazioni
o Massiccio acquisto da parte della Cina o Numerosi investimenti da parte di fondi con scopi esclusivamente speculativi o Progressiva diminuzione dellofferta
Gli analisti non prevedono aumenti di prezzo come quelli avuti nellultimo anno bensigrave un mantenimento del titolo
I prezzi forniti da alcuni distributori variano da uno allaltro comunque sono nellordine di
~ 2000 euroton lo Zinco Ossido sigillo verde ~ 2300 euroton lo Zinco Ossido sigillo oro ~ 150 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 74 ~ 180 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 78 ~ 3300 $ton lo Zinco SGH
43 La materia prima Il mercato delle pile
Nel 2005 in Italia sono state commercializzate circa 10-12000 T di pile Secondo dati dei produttori in Italia vengono venduti dai 400 ai 500 milioni di pezzi per un peso medio di 20 grammi a pila Dal punto di vista della distribuzione il mercato egrave molto frammentat in q uanto I e p ile p ossono e ssere a cquistate i n s variate t ipologie d i Punti vendita supermercati tabaccherie negozi di ottica di cartoleria bar ecc o
I produttori di marca (Duraceli Energizer Varta Philips ecc) rappresentano circa Il 90Yo dellintero mercato
lO
I [ Me~ja ~utelativa tra i valori forniti dallANIE (10000 T) e quelli forniti dalllSTAT (14962 T d pile clllndnche) Fonte ANIE]
La re~ente direttiva 200666CE impone obiettivi ambiziosi specialmente per Italia ave attualmente viene raccolta solo una minima percentuale di pile esauste
La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta a partire dallentrata in vigore
I) Entro 6 anni la raccolta dovragrave ammontare al 25 Il) Entro 10 anni al 45
Due obiettivi per quanto riguarda il trattamentoriciclaggio di pile e accumulatori da raggiungere entro 3 anni dallentrata in vigore della Direttiva sono
a) Introduzione d i sistemi d i t rattamentolriciclaggio d a p arte d i p roduttori o terzi (entro i I 2009)
b) Effi~ienza minima di recupero pari al 50 in peso per le pile alcaline Questa efficienza viene rispettata dal processo gestito dallo spin off
44 Packaging e trasporto
Un fornitore deve essere in grado di garantire qualitagrave e continuitagrave tecnica del prodotto
ZnO e Mn02 sono venduti in sacchi da 25 Kg su pallet da 1000 Kg ma in alcuni casi il distributore confeziona il materiale ad hoc a seconda delle esigenze del cliente Lo Zn per metallurgia viene invece venduto in pani da 25 Kg
Un fornitore non deve garantire lotti minimi in quanto i distributori sono in grado di acquistare anche piccole quantitagrave
Lo Zn egrave classificato come ADR cioegrave nocivo per lambiente quindi deve essere sempre accompagnato da scheda di sicurezza e da apposita etichettatura
Mn non egrave classificato tra le materie tossiche o nocive quindi non necessita di particolari etichettature Deve comunque essere accompagnato da scheda di sicurezza in cui vengono evidenziati i principali rischi e comportamenti da tenere per un suo corretto utilizzo
45 Strategie commerciali
Lobiettivo egrave coniugare leccellenza della competenza tecnica con una metodologia di gestione del marketing e dellintero processo di vendita incentrati al reale soddisfacimento dei bisogni del cliente finali privati e istituzioni che prevedono incentivi alla raccolta di cui i vari attori del recupero potranno beneficiare Si analizza quindi partendo dai player attuali quali rapporti possono concretizzarsi nel mercato tra esigenze istituzionali e prospettive economiche
I principali player della filiera - produttori e municipalizzate - hanno giagrave cominciato ad organizzarsi in vista dellentrata in vigore della futura normativa che renderagrave ancora piugrave interessante il mercato del trattamento delle pile esauste Ricordiamo che la normativa europea deve essere recepita in ambito nazionale entro il 2008 e che il primo obiettivo saragrave da raggiungere entro il 2014
La Federazione ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) sta lavorando per la costituzione di un Consorzio per lo smaltimento con tutti i produttori di pile di marca e con le principali aziende municipalizzate di raccolta rifiuti
Gli obiettivi e le responsabilitagrave del futuro Consorzio sono
raquo La raccolta delle pile tramite le municipalizzate eIa catene di supermercati raquo Lo smaltimentorecupero della pile con tecnologie ancora da definire raquo Le campagne di sensibilizzazione per i consumatori
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)gt 1 raggiungimento degli obiettivi della direttiva
finanziamento del Consorzio dovrebbe avvenire tramite lapplicazione di una sovrattassa al consumo che attualmente negli altri Stati europei varia da 2 a 12 centesimi di euro a pila
La raccolta pro capite di pile egrave molto diversificata tra Nord e Centro Italia il Gruppo Hera Spa di Bologna e AEM di Cremona appaiono i piugrave avanzati nella raccolta
I Centro arriva con 5 anni di ritardo ed il Sud rimane lontano dai target perciograve risultano essere terreni fertili per tale business
46 Strategie per il futuro
Lo sviluppo tecnologico porta alla diffusione sempre maggiore di oggetti definibili come hi tech pile televisori organizers computers DVD ecc Tutti oggetti costituiti da materiali di un certo valore e spesso contenenti metalli a loro volta di un certo valore e quel che piugrave conta sotto il profilo ambientale spesso caratterizzati da una certa tossicitagrave Questi oggetti di diffondono con velocitagrave e vengono sostituiti da nuovi modelli donde la formazione di una quantitagrave sempre crescente di rifiuti hi tech Lo smaltimento di questi rifiuti diventa a sua volta un problema tecnologico di un certo impegno Presso la Sapienza si egrave formato un gruppo di studio che affronta questi problemi
Lidea del presente spin off egrave di sviluppare approfondimenti tecnologici per estendere questo approccio hi tech recycling ad altri oggetti hi tech in particolare i RAEE (rottami apparecchiature elettriche ed elettroniche) di origine industriale domestica sanitaria e marina (pile PC Video apparecchiature elettromedicali strumentazione navale ecc) cui si aggiunge la valorizzazione hi tech del fluff (residui della rottamazione delle auto) e ceneri residue da impianti di incenerimento
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5k Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
Co~ il tennine ~t~~-up si inten~e indicare il per~odo iniziale della attivitagrave dello spin-off che si concludera con I acquIsIzione delle pnme commesse In grado di produrre ricavi in misura tale da superare il pareggio di biancio
~a durata ~i q~esto peri~d~ egrave stima bile nellordine dei 812 mesi corrispondente allipotesi che I pnml ordlnaIgravelvl siano acquIsiti durante la seconda metagrave del primo anno di vita dello spin-off Ave~do giagrave individuato e concretizzato tramite accordi con la GSA Srl lopportunitagrave di reahzzazl~ne del Prototipo Dimostrativo limpegno commerciale gratuito da parte di uno dei proponenti (Nova System Srl) durante lo start-up saragrave orientato
alla presentazione e divulgazione dei risultati ottenuti dallapplicazione del Prototipo Dimostrativo
in generale alla messa a punto di azioni di pubblicitagrave divulgazione e promozione sviluppate dal servizio commerciale allesecuzione delle prime commesse di fornitura di servizi
Prototipo Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti alla Pubblica Amministrazione eo Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private I prodotti del Prototipo sarebbero proposti a dei prezzi forfetari ridotti di un 30 rispetto al mercato quindi con un investimento iniziale dello spin-off proponente per consolidare un portafoglio di possibili clienti
Dal punto di vista logistico la societagrave si installa p resso il Polo Tecnologico Tiburtino pre incubazione BIC LAZIO oltre che nelle sedi dei partner industriali
Il processo dimostrativo del prototipo prevede un impiego diretto di tutti i soggetti coinvolti con le proprie strutture e competenze Si prevede una riserva di capitale pari a 5000000 euro versato a seconda delle quote societarie
SEPARATORE (HGMS)
IVIAZIONE + FILTRI
COMUNICAZIONE bull COMMERCIALE
RICERCA
euro 350000 affitto sale e servizi pre - incubazione BIC LAZIO
euroO
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euroO
i euro 2500000 attivitagrave presso terzi
~oo a carico della Nova euroO Systems Roma assorbito nelle proprie attivitagrave
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Olt~e alle voci descritte in costi diretti ed indiretti si ipotizza una spesa pari a euro 4 000 00 la cost~tuzlone della soci~tagrave I~ registrazione presso la CCIAA spese legali e bancarie me~tre p~ la funzione contabile e di reVISione contabile (unico) una spesa complessiva di euro 600000 P
Il processo prduttivo ~~ rototipo saragrave assicurato dalle professionalitagrave dei soci accademici ~Irettament~ cOinvolti nella attlVlta che presteranno lopera di guida coordinamento e controllo delle rrsorse teCniche nella fase di start up a titolo gratuito
~a societagrave n~lIa fase di start up no~ avragrave ricavi ed i prodotti saranno offerti a scopo promozlonale 9ratul~men~e all~ Imprese Interessate Il prototipo dimostrativo e le attivitagrave ac~s~orre ~uale ~atrrmonlo pan a 320000 euro oltre il brevetto europeo EP1684369 saranno capitalizzati In segUito al passaggio alla seconda fase
Pianificazione delle attivitagrave di start-up
~i seguito viene proposto un piano temporale di massima con intento di mostrare le templstlche della fase di start-up necessarie per la messa a regime dellimpianto Si ipotizza che questa fase duri circa 812 mesi In particolare
Il periodo di start-up si concluderagrave con il progressivo aumentare dellimpegno delle risorse tecniche nelle attivitagrave produttive derivanti dalle commesse acquisite corrispondente ad un aumento di ricavi tale da superare il pareggio di bilancio In queste condizioni lo sviluppo del lavoro produttivo saragrave prevalentemente affidato a risorse tecniche interne cosigrave come lopera di aggiornamento e ulteriore sviluppo della Tecnologia proprietaria che saragrave affidato esclusivamente a dipendenti dellazienda previa sottoscrizione di adeguato impegno di riservatezza e non concorrenza esteso fino ai cinque anni successivi alleventuale fine del rapporto di lavoro
52 Obiettivi di vendita
Prevedendo di riuscire a raggiungere il primo obiettivo della normativa europea nel 2014 si raccoglieranno da 2500 a 4 800 t on d i Pile sul territorio Ipotizzando u na tassa d i s maltimento fissata in Italia sul modello di altri paesi europei e le condizioni piugrave sfavorevoli dello scenario 2014 ed ipotizzando che il budget del Consorzio sia allocato per il 20-30 ad incoraggiare lo smaltimento eco-compatibile laiuto di cui potrebbe godere lo smaltimento potrebbe oscillare tra 05 ed 1 eurokg ma si potrebbe arrivare sino a 2 eurokg Va rimarcato inoltre che il costo di smaltimento a chilo puograve essere quantificato in 015 eurokg
Le vendite saranno direttamente proporzionali alla capacitagrave produttiva dellimpianto che evidenziamo essere a pieno regime (che si dovrebbe raggiungere dal quinto anno di attivitagrave) di 863 tonnellate di pile esauste lavorabili annualmente I prodotti di recupero principali e sui quali basare le prospettive sono
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Zinco 120709
Biossido di manganese 278046 018
Solfato di potassio 158741 025
Batterie zinco -carbone e alcaline esauste recuperate 863280
Si stima in particolare che durante la fase di start up limpresa non avragrave ricavi i prodotti ottenuti durant~ q~esto periodo saranno offerti gratuitamente ai possibili clienti a scopo promozionale L Im~lanto nel sec~nd sta~e avr~ una capacitagrave produttiva nel primo anno del 50 nel second~ Il ~O Yo nelterzo I ~O In cornspondenza dellacquisto di nuovi macchinari nel qu~rto Il 9~ Yo Sino a raggl~ngere Il 100 nel qUinto anno Il piano di vendita che comprende il qUinquennio 2008-2012 puo essere schematizzato come segue
Piano di Vendita (generale)
EURO x 1000 start up 1deg anno 2deg anno 3deg anno 4deg anno 5deg anno
Ricavi da produzione 952319 1142782 1523710 1714174 1904637
IVA 190464 228556 304742 342835 380927
53 Gli investimenti
l macchinari dellimpianto dimostratore saranno forniti a titolo gratuito dalla GSA Srl che giagrave opera nel campo del trattamento di rifiuti speciali nocivi In early stage saranno acquistate strumentazioni per migliorare la qualitagrave dei prodotti know how del gruppo proponente saragrave messo a disposizione gratuitamente per guidare e coordinare lawio dellattivitagrave produttiva promozionale e per la commercializzazione ed il marketing dei risultati del Dimostratore
Nella seconda fase quella di produzione si prevede lacquisto di altri macchinari per aumentare la capacitagrave produttiva dellimpianto e raggiungere gli obiettivi della direttiva europea
Superata la fase di start-up per lattivitagrave dellazienda sono state previste tre aree di
investimento di beni associate alle relative strutture
bull Struttura Amministrativa e commerciale bull Struttura di produzione (impianti)
La sede operativa saragrave situata in zona in prossimitagrave di centri di raccolta delle materie prime (pile esauste) ai fini di massima economicitagrave della logistica Ad essa afferiranno le principali funzioni operative dellAzienda quali lamministrazione larea commerciale e marketing
Gli investimenti nella seconda fase sono sostanzialmente rappresentati dalle infrastrutture ed attrezzature tecniche costituenti limpianto e il suo funzionamento le spese di progettazione dello stesso di sua installazione e awiamento il software A questi si vanno ad aggiungersi i PC
aziendali mobili ed arredi In generale
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Piano degli Investimenti
Investimenti in immobilizzazioni materiali Investimenti in immobilizzazioni immateriali
54 1 personale e i costi relativi
Oltre ai soci proponenti che presidieranno i ruoli di responsabilitagrave allinterno dei vari settori per fare fronte ai processi produttivi egrave necessario del personale di cui in seguito viene fornita una descrizione di tipologia funzione e numerositagrave
Le attivitagrave di vendita saranno curate direttamente dai soci in particolar modo dal responsabile commerciale con il supporto dei soci In una prima fase lazione di marketing e di vendite saragrave indirizzata a quei clienti della PA e dellindustria del riciclaggio e dello smaltimento con i quali sussistono relazioni dirette con i componenti della societagrave e ad uno stretto numero di clienti selezionati sulla base del criterio di strategicitagrave dellimpianto e dei prodotti derivanti per il loro core business
La figura di segretaria commerciale attribuita alle funzioni amministrative svolgeragrave attivitagrave di coordinamento a supporto interno dei soci (sia via web che tramite telefono) e fisseragrave gli incontri commerciali Avragrave anche compiti di supporto nella preparazione delle offerte ai clienti e dei Partner che saranno selezionati sul territorio
LAzienda necessita di operai addetti alla produzione mentre lattivitagrave di supervisione controllo qualitagrave e sicurezza e manutenzione saragrave esercitata direttamente dai soci con competenze tecniche specifiche A fronte di quanto stimato si riporta quindi il piano del personale riepilogativo
55 Organizzazione dei piani produttivi
La produzione saragrave organizzata in modo da mantenere allinterno della societagrave tutte I~ attivitagrave derivanti dal Know-how esclusivo e quindi strategiche mentre si estemalizzeranno Il trasporto e le attivitagrave amministrative
Superata la fase di start-up a seguito dell aumento d~lIe ~omm~sse SI Ipotlzza la progettazione e lacquisto di un impianto nuovo e la sua locahzzazlon~ In un area prosslm~ Limpianto avragrave una capacitagrave produttiva p~ri a 863 tonn~lIa~e di ~lle es~uste I~vorablh annualmente La capacitagrave produttiva dellimpianto negli anm di analiSI sara qUindi quella appresso riportata
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56 Piano economico - finanziario
Nella formulazione del piano economico - finanziario si egrave fatto riferimento alle seguenti ipotesi
- Lattivitagrave di realizzazione del prototipo assorbe le energie della costituenda societagrave per intero primo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno O) anno nel quale sono realizzate le sole attivitagrave pre - competitive e quelle commerciali dirette allacquisizione delle commesse Il conto economico del primo esercizio espone infatti una perdita imputabile al costo della locazione presso llncubatore di Imprese del BIC Lazio essendo ogni altro costo (quello di prototipazione) patrimonializzato Per tali costi non si egrave proceduto allammortamento nellesercizio rinviando il calcolo delle quote allentrata in funzione
- Gli investimenti previsti a partire dal secondo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno 1) sono interamente capitalizzati e ammortizzati applicando unaliquota media del 10
- I livelli di fatturato e le incidenze dei costi operativi sono stati determinati secondo le ipotesi contenute nei piani operativi precedentemente formulate
- Gli oneriproventi finanziari sono stati determinati sulla base della esposizionegiacenza media risultante dal saldo banche con rate del 102
- Le imposte sul reddito sono state determinate secondo la normativa fiscale al momento vjgente owero llrap egrave stata determinata con aliquota del 425 calcolata sul valore netto della produzione mentre per llres si egrave applicata laliquota del 33 sul margine lordo
- Il risultato desercizio s i egrave considerato come a cquisito a I patrimonio della societagrave n on sono state fatte ipotesi di destinazione
- I creditidebiti commerciali sono stati determinati applicando giorni di dilazione pari a 9060
- La societagrave partiragrave con un capitale sociale di 50000 euro Nel 10 anno di competizione i soci imprese apporteranno nuova liquiditagrave pari a 300000 euro al fine di coprire il fa~~isogno finanziario per la realizzazione degli investimenti Tale nuovo apporto potrebbe ridurSI In caso di approvazione del progetto di finanziamento presentato al Ministero della Ricerca
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CONTO ECOMOMICO
Vaori in mgIeuro Anno deg
Valori
Annoi
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Ricavi da Prestazioni di servizi 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Fee su licenze 00 00 00 00 00
FATTURATO 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Costi di materie 10906 115 17177 150 21812 143 24539 143 27265 143
Salari e stipendi
Accantonamento TFR
9100
629
96
07
13400
926
Il7
08
24600
1699
161
11
24600
1699
144
10
24600
1699
129
09
Oneri sociali 1729 18 2546 22 4674 31 4674 270 4674 25
Costi di personale
Costi di produzione
Cosli di manutenzione
11458
19593
5000
120
206
53
16872
27430
5000
148
240
44
30973
31349
5000
203
206
33
30973
35267
5000
181
206
29
30973
39186
5000
163
206
26
Costi di trasporto
Cosli amministrativi 350
1200
5200
13
55
1500
5200
13
46
2000
5200
13
34
2500
5200
15
30
3000
5200
16
27
Costi di promozione
MARGINE OPERATIVO LORDO (350) 41875
00
440
2000
39099
18
342
3000
53037
20
348
3000
64939
18
379
3000
76840
16
403
Ammortamenti 6588 69 6732 59 10507 69 10507 61 10507 55
MARGINE OPERATIVO
Proventi finanziari
Oneri Finanziari MARGINE LORDO
Imposte sul reddito MARGINE NETTO
(350)
007
(343)
(343)
35287
030
35317
13641 21676
371
00 00
371 143
228
32367
420
32787
12912
19875
283
04 00
287 113
174
42530
932
43462
17466 25996
279
06 00
285
115
171
54432
1704
56136
22155
33981
318
10
00 327
129 198
66333
3084
69417
27043 42374
348
16
00 364
142 222
2
STATO PATRIMONIALE
Valori in mgleuro Anno deg
Valori
Anno 1
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Spese di costituzigraveone 400 85 400 05 400 03 400 02 400 02 400 01
Attrezzature e Macchinari 00 40000 505 40000 343 71455 439 71455 323 71455 245
Strumentazione Prototipo 3500 742 3500 44 3500 30 3500 21 3500 16 3500 12
Progettazioni e Awiamenti 00 11000 139 11000 94 11000 68 11000 50 11000 38
Software 00 00 500 04 500 03 500 02 500 02
SitoWEB 00 00 700 06 700 04 700 03 700 02
INVESTIMENTI LORDI CUMULATI 3900 826 54900 694 56100 481 87555 537 87555 395 87555 301
AMMORTAMENTI CUMULATI 00 6588 83 13320 114 23827 146 34333 155 44840 154
ATTIVO IMMOBILIZZATO NETTO 3900 826 48312 610 42780 366 63728 391 53222 240 42715 147
Crediti Commerciali 00 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
Crediti per IV A 106 23 00 00 00 00 00
CREDITI 106 23 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
BANCHE 714 151 2267 29 39688 340 53499 328 116883 528 191488 657
ATTIVO CORRENTE 820 174 30836 390 73972 634 99211 609 168308 760 248627 853
TOTALE ATTIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
Capitale sociale 5000 1059 35000 442 35000 300 35000 215 35000 158 35000 120
Risultato desercizio a nuovo 00 (350) -Q4 34937 299 67305 413 109835 496 164267 564
Risultato desercizio (350) -74 35287 446 32367 277 42530 261 54432 246 66333 228
PATRIMONIO NETTO 4650 985 69937 884 102305 876 144835 889 199267 900 265600 912
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 00 629 08 1554 13 3253 20 4953 22 6652 23
Banche 00 00 00 00 00 00
Debiti commerciali 070 15 8380 106 11261 96 13072 80 14501 65 15930 55
Debiti per IVA 00 058 01 1419 12 1389 09 2473 11 2770 10
Debiti previdenziali 00 144 02 212 02 390 02 337 02 390 01
DEBITI 070 15 8582 108 12893 110 14851 910 17311 78 19090 66
TOTALE PASSIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
3
RENDICONTO FINANZIARIO
Valori in mglleuro Anno O Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5
Disponibilitagrave finanziaria iniziale 714 2267 39688 53499 116883
Risultato Ammortamenti
Accantonamenti TFR
(350) 35287
6588
629
32367
6732
926
42530 10507
1699
54432
10507
1699
66333 10507
1699
AUTOFINANZIAMENTO
Variazione crediti commerciali
(350) 42504
28570 40025
5714 54736
11428 66638
5714 78539
5714
Variazione crediti per IVA Variazioni dellattivo corrente
Variazione dei debiti commerciali
106 106 070
(106)
28463
8310 5714
2882 11428
1811 5714
1429 5714
1429
Variazioni dei debiti per IVA 058 1361 (030) 1084 298
Variazione dei debiti previdenziali Variazioni del passivo corrente 070
144 8512
068 4311
177 1958
(053)
2460 053
1779
CASH FLOW CORRENTE
Investimenti Apporti di capitale CASH FLOW FINALE
(386)
3900
5000 714
22553
51000 30000
1553
38622 1200
37422
45266 31455
13811
63384
63384
74604
74604
Disponibilitagrave finanziaria finale 714 2267 39688 53499 116883 191488
4
)fie($i~igravet deGli St~di
la Sapienza
Collegio dnl
Sindaci
SedUlll del
f2 J
f -gt jbull I1 ~~J_
-
Mod1051i 3 VERBALE N 498
Il giorno 22 gennaio 2008 alle ore 900 presso la sede dellUniversitagrave
degli Studi di Roma La Sapienza si sono riuniti i sottoscritti Sindaci
Dott Domenico ORIANI - Presidente
Dott Giancarlo RICOTIA - Componente effettivo
Dott Antonio FRATIAROLI - Componente effettivo
Oot1 Domenico MASTROIANNI - Componente effettivo
Dott Tommaso PELOSI - Componente effettivo
11 Collegio prende attn che con decreto Rettorale n 0018 del 21 gennaio 200B il
dott Antonio Frattaroligrave egrave stato nominato componente effettivo a seguito delle
dimissioni presentate dalla Dottssa Danieta Galli
Prende altresigrave atto che il dott Antonio Frat1aroligrave dichiara di non trovarsi In
condizionI di incompatibilitagrave ai sensi delle dispOSizioni vigenti
1 NOTE DELLfUFFICIO VAL RS E INVENZrON DEL 31 OTTOBRE 12
NOVEMBRE E 17 DICEMBRE 2007 - SPfN-OFF UNIVERSITARI
SEQUENV TUTTORFID t UNIBfOMEDICS E ECO 01
AI termine dellesame condotto sulla documentazione relativa aUe iniziative in
oggetto parzialmente emendata in esito alle osservazioni formulate con il
verbale sindacale n 489 del 2 ottobre 2007 il Colleacutegio nel premettere che non
ha da formulare riigraveevi specifici sulle iniziative medesime ritiene dr dover
evidenziare taluni promi dellimpianto complessivo delle proposte cl1e devono
formare oggetto di particolare attenzione e considerazione nella fase di avvio e
digrave iSHuUoria
Il primo attiene al progetto tecnico ed economico il quale in relazione al rilievo
strategico che assume nello spin ofr deve formare oggetto di puntuale analiSI e
valutazione da parte del Comitatograve tecnico appOSitamente costituito (CSO)
A tale proposito il Collegio ha proceduto a titolo digrave corretto approccio alla
problematica esposta ad un esame del piano industriale della ECO 01 i cui
risultati sono riportati neila relazione allegata al presente verbale
Il Collegio pertanto egrave dellavviso che lulteriore corso deUe iniziative di spin off
debbano essere subordinate al parere del competente Organo tecnico (CSO)
sul business-pian
1rersitagrave degli Studi
LO Sapigraveet-2a
C()lIeacutegio dei
Sindaci
Sedutn del
r- -2 2 tit1 lfJDU
1 secondo profilo attiene ai dflessi economico-finanziari Che in fase di avvio
(star up vengono a gravare su bilancio dellAteneo
In proposito il Collegio richiama le raccomandazioni sistematicamente formulate
suIfa assoluta necessitagrave di subordinare nel(attuale situazione di difficoltagrave di
bilancio ogni scelta organizzativa ad una rigorosa ricognizione degli oneri
conseguenti
Sotto tale aspetto la massima cura deve essere posta nellanalisi dei costi diretti
ed indketti che rinigraveziativa scarica immediatamente sul bilancio dellAteneo
CosL ad esempio la prevista dichiarazione dei soggetti promotori di cui allart6
punto ii) leltera f del regolamento di costituzione degli spin ofr richiede il
rigoroso accertamento degli oneri che anche indirettamente vanno a ricadere
sul bilancio dellAteneo
2 NOTA DELLA RIPARTIZIONE Il - PERSONALE DEL 22 GENNAIO 2008
AVENTE AD OGGETTO TRASMISSIONE DATI RELATIVI AL
PERSONALE IN FORMA FLESSIBILE
I Cotlegio incarica il componente del Collegio in rappresentanza del
Ministero delleconomia e finanze MEF di depositare presso lo stesso
Dicastero i dati trasmessi con fa nota in ogg8110
II presente verbale consta di n 2 pagine Viene depositato in originale presso la
sede dellUniverSJtagrave a disposizione degli Organi amministrativi
La seduta viene tolta alle ore 1330
Il Collegio Sindacale
r-_CDott Domenico ORIANI --rltr7 lt - ----_~
Dott GianCarlo RICOTIA - shy -f~~ ~ Dott Antonio FRATTAROU
I
Dott Domenico MASTROIANNI j~gt i
----lt-----
Dott Tommaso PELOSI - - lt-cC_--cA
RELAZIONE SULLO SPIN OFF ECO ONE
Impostazione strategica del piano
Non appaiono ben definite le finalitagrave del piano neacute queHe del suo eventuale
impiego
Il business pian dovrebbe consentire di identificare con chiarezza il mercato di
riferimento i mercati obiettivo e le caratteristiche della domanda - owero i
segmenti ~ le aree geografiche di interessei le canltleristiche dei concorrenti le
funzioni svolte dal prodotto e cosi via cosi come richigraveesto dallart 6 del
regolamento per la costituzione di spin off universitari
Solo al termine di un attento processo analitico egrave possibile ottenere elemenli
sufficienti per awiar8 la costruzione della parte cosiddetta quantitativa del
busigraveness pian allinterno della quale vengono fissati obiettivi di volumi digrave vendita
prezzi e quindi dei ricavi Parallelamente la considerazione del mix digrave risorse
necessario per realizzare gli obiettivi - di volume e di prezzo - guida il processo
di geneacuterazione del piano dei costI
Con riferimento al documento analizzato risultano non sufficiegraventemente chiari i
seguenti elementi
Missione non emerge la finalitagrave dellazione imprenditoriale i clienti che
si intende servire il beneficio che si intende offrire al mercato In
proposito si veda il punto seguente
output deUattivitagrave dellimpresa a pagina 3 vtene illustrata unidea
imprenditoriale fondata sulla costruzione digrave un impianto pUota da
realizzare nella fase di start-up per poi proCAdpm in una successiva fase
alla commercializzazione del know~how sviluppato A partigravere da pagina
8 invece viene descritto un processo di business volto a
commercializzare direttamente i prodotti estratti dal riciclaggio dei
componenti di base - in sintesi identigraveficate qui come batterie - Et
necessario chiarire meglio la finalitagrave dellimpresa connotando parimenti in
modo piugrave pun1uale le caratteristiche del prOdottoservizio che si intende
realizzare
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 dcI 2201182008
AnaHsi di mercato non viene dofinita la cosiddetta area strategica
daffari chiarendo almeno i clienti destinatari delloutput le funzioni che il
prodottoservizio andragrave a svolgere Non viene quindi messo a fuoco il
business di riferimento Sotto il profilo quantitatlvo non sono fornile stime
concernenti la dimensione della domanda attuale e potenziale
Tecnologia essendo unin1presa high tech risulta omessa una
descrizione della tecnologia con una indicazione di quelle che sono
ritenute concorrenti e degli elementi di superioritagrave della tecnologia Cl18 si
intende adottare rispetto aUe atre
Concorrenza non sono mai menzionati concorrenti attuali e potenziali
Segmentazione della domanda e targeting dovrebbe essere chiarito in
modo piugrave puntuale in quali e quanti gruppi di clienti puograve essere articolata
la domanda e quali di questi sigrave intende raggiungere
Competenze a pagina 5 e 6 vengono presentati i cunicula dei
partecipanti allo spin off (punto d) dellart 6 del regolamento Sarebbe
opportuno dettagliare le specifiche competenze al fine di consentire una
valutazione del grado di digravefficolta digrave integrazione delle stesse - in ragiono
della loro eterogeneitagrave noncheacute deigrave potenziali vantaggi competitivi
emergenti dalla loro combigravenazione
Strategie e processi commerciali nella fase a regime Nella fase a
regime limpresamiddot a Quanto sembramiddot procederagrave direttamente al
collocamento dei prodotti riciclati presso il mercato ffnale Molta parte
della strategia commerciale sembra incentrata sullaspettativa di
costituzione di un Consorzio promosso dalla federazione Nazionale
Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Allo stato tale iniziativa sembra
essere assolutamente volontaria e non imposta da una normativa
Sarebbe opportuno chiarire cosa potrebbe succedere qualora tale
soggetto non si dovesse costituire Inoltre in via preliminare le risorse
assegnate alla funzione commerciale appaiono non giustiricate ne
coordinate con gli obiettivi Nulla viene detto sulla struttura di canale che
viene attualmente utilizzata dai concorrenti neacute quella che si inten~
adottare ~
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 del 2middot2f01l2008
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
401 Analisi del mercato e strategie
Il mercato di riferimento e attribuibile allinteresse che le istituzioni mostrano verso un impianto che possa permettere loro di essere in linea con le direttive europee in tema di trattamento delle pile usate Il mercato attrae inoltre le aziende industriali che trattano nel loro ciclo di produzione prodotti ottenibili con il trattamento delle pile esauste Le organizzazioni quindi potenzialmente interessate sono
1) Aziende pubbliche di smaltimento dei rifiuti speciali 2) Aziende manifatturiere che utilizzano i composti di risulta dal trattamento in oggetto che
sono indicate nella tabella seguente suddivise in base allutilizzo dei diversi prodotti ottenibili
Fabbricazione di batterie Zincatura di manufatti metallici Passivazione di nastri e fili di ferro
Zinco Pigmento per la passivazione di vernici Leghe (con titanio e rame) per la produzione d i grondaie e di coperture metalliche
Industria della gomma (vulcanizzazione) Pigmento per vernici e smalti vari Produzione di altri composti dello zinco
Ossido di zinco Industria vetraria Industria ceramica
ZnO Cosmetici Catalizzatore nella sintesi del metanolo Additivo in lubrificanti e colle adesive
Fabbricazione di batterie Mn02 (EMD)
Pigmento per la colorazione di ceramiche e vernici Industria vetraria
Mn02 (CMD) Elettrodi per saldatura Produzione di altri composti del manganese e leghe metalliche
Fertilizzanti Produzione di persolfati Ritardante di fiamma
Solfato di ammonio Estintori (polvere) (NH4hS04 Industria tessile
Concia delle pelli Industria vetraria
Fertilizzanti Produzione di altri composti del potassio Cementifici (cementi a rapida presa)
Solfato di potassio Lubrificanti Estintori (polvere) Esplosivi Coloranti Industria farmaceutica
9
Lanalisi di mercato svolta ha fondamentalmente evidenziato che
- Le grandi aziende acquistano principalmente dai distributori mentre le aziende piugrave piccole comprano anche da distributori locali
- Lacquisto egrave principalmente basato su caratteristiche tecniche e prezzo Lo Zn e ZnO sono maggiormente commercializzati del Mn02 per pigmenti
- LMn02 elettrolitico in Italia non viene commercializzato - Prima della trattativa con lufficio acquisti lazienda esegue un test in laboratorio per essere
certa delle caratteristiche del prodotto
Apertura del mercato ad un eventuale test delle materie prime estratte dalle pile
41 Dimensione dei mercati
I quantitativi che limpianto dovrebbe essere in grado di produrre potrebbero occupare solo una piccolissima quota del mercato di Zn e ZnO mentre una quota piugrave rilevante per il mercato del Mn02 Non sono richiesti lotti minimi di fornitura viene data molta importanza al packaging ed alla economicitagrave del trasporto
Inoltre oltre il 90 dei distributori di prodotti chimici egrave situato al Centro-Nord con una concentrazione del 71 in Lombardia Il mercato quindi egrave molto recettivo per il Centro-Sud
Bisogna considerare inoltre linteresse che ha mostrato il mercato internazionali con cui si stanno stabilendo degli accordi di interesse relative al know how in merito al riciclo dei rifiuti
42 Prezzi
I prezzi variano in funzione dellandamento della borsa di Londra e del grado di purezza della materia prima Lo Zinco nellultimo anno ha raddoppiato il suo valore per le seguenti motivazioni
o Massiccio acquisto da parte della Cina o Numerosi investimenti da parte di fondi con scopi esclusivamente speculativi o Progressiva diminuzione dellofferta
Gli analisti non prevedono aumenti di prezzo come quelli avuti nellultimo anno bensigrave un mantenimento del titolo
I prezzi forniti da alcuni distributori variano da uno allaltro comunque sono nellordine di
~ 2000 euroton lo Zinco Ossido sigillo verde ~ 2300 euroton lo Zinco Ossido sigillo oro ~ 150 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 74 ~ 180 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 78 ~ 3300 $ton lo Zinco SGH
43 La materia prima Il mercato delle pile
Nel 2005 in Italia sono state commercializzate circa 10-12000 T di pile Secondo dati dei produttori in Italia vengono venduti dai 400 ai 500 milioni di pezzi per un peso medio di 20 grammi a pila Dal punto di vista della distribuzione il mercato egrave molto frammentat in q uanto I e p ile p ossono e ssere a cquistate i n s variate t ipologie d i Punti vendita supermercati tabaccherie negozi di ottica di cartoleria bar ecc o
I produttori di marca (Duraceli Energizer Varta Philips ecc) rappresentano circa Il 90Yo dellintero mercato
lO
I [ Me~ja ~utelativa tra i valori forniti dallANIE (10000 T) e quelli forniti dalllSTAT (14962 T d pile clllndnche) Fonte ANIE]
La re~ente direttiva 200666CE impone obiettivi ambiziosi specialmente per Italia ave attualmente viene raccolta solo una minima percentuale di pile esauste
La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta a partire dallentrata in vigore
I) Entro 6 anni la raccolta dovragrave ammontare al 25 Il) Entro 10 anni al 45
Due obiettivi per quanto riguarda il trattamentoriciclaggio di pile e accumulatori da raggiungere entro 3 anni dallentrata in vigore della Direttiva sono
a) Introduzione d i sistemi d i t rattamentolriciclaggio d a p arte d i p roduttori o terzi (entro i I 2009)
b) Effi~ienza minima di recupero pari al 50 in peso per le pile alcaline Questa efficienza viene rispettata dal processo gestito dallo spin off
44 Packaging e trasporto
Un fornitore deve essere in grado di garantire qualitagrave e continuitagrave tecnica del prodotto
ZnO e Mn02 sono venduti in sacchi da 25 Kg su pallet da 1000 Kg ma in alcuni casi il distributore confeziona il materiale ad hoc a seconda delle esigenze del cliente Lo Zn per metallurgia viene invece venduto in pani da 25 Kg
Un fornitore non deve garantire lotti minimi in quanto i distributori sono in grado di acquistare anche piccole quantitagrave
Lo Zn egrave classificato come ADR cioegrave nocivo per lambiente quindi deve essere sempre accompagnato da scheda di sicurezza e da apposita etichettatura
Mn non egrave classificato tra le materie tossiche o nocive quindi non necessita di particolari etichettature Deve comunque essere accompagnato da scheda di sicurezza in cui vengono evidenziati i principali rischi e comportamenti da tenere per un suo corretto utilizzo
45 Strategie commerciali
Lobiettivo egrave coniugare leccellenza della competenza tecnica con una metodologia di gestione del marketing e dellintero processo di vendita incentrati al reale soddisfacimento dei bisogni del cliente finali privati e istituzioni che prevedono incentivi alla raccolta di cui i vari attori del recupero potranno beneficiare Si analizza quindi partendo dai player attuali quali rapporti possono concretizzarsi nel mercato tra esigenze istituzionali e prospettive economiche
I principali player della filiera - produttori e municipalizzate - hanno giagrave cominciato ad organizzarsi in vista dellentrata in vigore della futura normativa che renderagrave ancora piugrave interessante il mercato del trattamento delle pile esauste Ricordiamo che la normativa europea deve essere recepita in ambito nazionale entro il 2008 e che il primo obiettivo saragrave da raggiungere entro il 2014
La Federazione ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) sta lavorando per la costituzione di un Consorzio per lo smaltimento con tutti i produttori di pile di marca e con le principali aziende municipalizzate di raccolta rifiuti
Gli obiettivi e le responsabilitagrave del futuro Consorzio sono
raquo La raccolta delle pile tramite le municipalizzate eIa catene di supermercati raquo Lo smaltimentorecupero della pile con tecnologie ancora da definire raquo Le campagne di sensibilizzazione per i consumatori
11
)gt 1 raggiungimento degli obiettivi della direttiva
finanziamento del Consorzio dovrebbe avvenire tramite lapplicazione di una sovrattassa al consumo che attualmente negli altri Stati europei varia da 2 a 12 centesimi di euro a pila
La raccolta pro capite di pile egrave molto diversificata tra Nord e Centro Italia il Gruppo Hera Spa di Bologna e AEM di Cremona appaiono i piugrave avanzati nella raccolta
I Centro arriva con 5 anni di ritardo ed il Sud rimane lontano dai target perciograve risultano essere terreni fertili per tale business
46 Strategie per il futuro
Lo sviluppo tecnologico porta alla diffusione sempre maggiore di oggetti definibili come hi tech pile televisori organizers computers DVD ecc Tutti oggetti costituiti da materiali di un certo valore e spesso contenenti metalli a loro volta di un certo valore e quel che piugrave conta sotto il profilo ambientale spesso caratterizzati da una certa tossicitagrave Questi oggetti di diffondono con velocitagrave e vengono sostituiti da nuovi modelli donde la formazione di una quantitagrave sempre crescente di rifiuti hi tech Lo smaltimento di questi rifiuti diventa a sua volta un problema tecnologico di un certo impegno Presso la Sapienza si egrave formato un gruppo di studio che affronta questi problemi
Lidea del presente spin off egrave di sviluppare approfondimenti tecnologici per estendere questo approccio hi tech recycling ad altri oggetti hi tech in particolare i RAEE (rottami apparecchiature elettriche ed elettroniche) di origine industriale domestica sanitaria e marina (pile PC Video apparecchiature elettromedicali strumentazione navale ecc) cui si aggiunge la valorizzazione hi tech del fluff (residui della rottamazione delle auto) e ceneri residue da impianti di incenerimento
12
5k Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
Co~ il tennine ~t~~-up si inten~e indicare il per~odo iniziale della attivitagrave dello spin-off che si concludera con I acquIsIzione delle pnme commesse In grado di produrre ricavi in misura tale da superare il pareggio di biancio
~a durata ~i q~esto peri~d~ egrave stima bile nellordine dei 812 mesi corrispondente allipotesi che I pnml ordlnaIgravelvl siano acquIsiti durante la seconda metagrave del primo anno di vita dello spin-off Ave~do giagrave individuato e concretizzato tramite accordi con la GSA Srl lopportunitagrave di reahzzazl~ne del Prototipo Dimostrativo limpegno commerciale gratuito da parte di uno dei proponenti (Nova System Srl) durante lo start-up saragrave orientato
alla presentazione e divulgazione dei risultati ottenuti dallapplicazione del Prototipo Dimostrativo
in generale alla messa a punto di azioni di pubblicitagrave divulgazione e promozione sviluppate dal servizio commerciale allesecuzione delle prime commesse di fornitura di servizi
Prototipo Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti alla Pubblica Amministrazione eo Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private I prodotti del Prototipo sarebbero proposti a dei prezzi forfetari ridotti di un 30 rispetto al mercato quindi con un investimento iniziale dello spin-off proponente per consolidare un portafoglio di possibili clienti
Dal punto di vista logistico la societagrave si installa p resso il Polo Tecnologico Tiburtino pre incubazione BIC LAZIO oltre che nelle sedi dei partner industriali
Il processo dimostrativo del prototipo prevede un impiego diretto di tutti i soggetti coinvolti con le proprie strutture e competenze Si prevede una riserva di capitale pari a 5000000 euro versato a seconda delle quote societarie
SEPARATORE (HGMS)
IVIAZIONE + FILTRI
COMUNICAZIONE bull COMMERCIALE
RICERCA
euro 350000 affitto sale e servizi pre - incubazione BIC LAZIO
euroO
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euroO
i euro 2500000 attivitagrave presso terzi
~oo a carico della Nova euroO Systems Roma assorbito nelle proprie attivitagrave
13
Olt~e alle voci descritte in costi diretti ed indiretti si ipotizza una spesa pari a euro 4 000 00 la cost~tuzlone della soci~tagrave I~ registrazione presso la CCIAA spese legali e bancarie me~tre p~ la funzione contabile e di reVISione contabile (unico) una spesa complessiva di euro 600000 P
Il processo prduttivo ~~ rototipo saragrave assicurato dalle professionalitagrave dei soci accademici ~Irettament~ cOinvolti nella attlVlta che presteranno lopera di guida coordinamento e controllo delle rrsorse teCniche nella fase di start up a titolo gratuito
~a societagrave n~lIa fase di start up no~ avragrave ricavi ed i prodotti saranno offerti a scopo promozlonale 9ratul~men~e all~ Imprese Interessate Il prototipo dimostrativo e le attivitagrave ac~s~orre ~uale ~atrrmonlo pan a 320000 euro oltre il brevetto europeo EP1684369 saranno capitalizzati In segUito al passaggio alla seconda fase
Pianificazione delle attivitagrave di start-up
~i seguito viene proposto un piano temporale di massima con intento di mostrare le templstlche della fase di start-up necessarie per la messa a regime dellimpianto Si ipotizza che questa fase duri circa 812 mesi In particolare
Il periodo di start-up si concluderagrave con il progressivo aumentare dellimpegno delle risorse tecniche nelle attivitagrave produttive derivanti dalle commesse acquisite corrispondente ad un aumento di ricavi tale da superare il pareggio di bilancio In queste condizioni lo sviluppo del lavoro produttivo saragrave prevalentemente affidato a risorse tecniche interne cosigrave come lopera di aggiornamento e ulteriore sviluppo della Tecnologia proprietaria che saragrave affidato esclusivamente a dipendenti dellazienda previa sottoscrizione di adeguato impegno di riservatezza e non concorrenza esteso fino ai cinque anni successivi alleventuale fine del rapporto di lavoro
52 Obiettivi di vendita
Prevedendo di riuscire a raggiungere il primo obiettivo della normativa europea nel 2014 si raccoglieranno da 2500 a 4 800 t on d i Pile sul territorio Ipotizzando u na tassa d i s maltimento fissata in Italia sul modello di altri paesi europei e le condizioni piugrave sfavorevoli dello scenario 2014 ed ipotizzando che il budget del Consorzio sia allocato per il 20-30 ad incoraggiare lo smaltimento eco-compatibile laiuto di cui potrebbe godere lo smaltimento potrebbe oscillare tra 05 ed 1 eurokg ma si potrebbe arrivare sino a 2 eurokg Va rimarcato inoltre che il costo di smaltimento a chilo puograve essere quantificato in 015 eurokg
Le vendite saranno direttamente proporzionali alla capacitagrave produttiva dellimpianto che evidenziamo essere a pieno regime (che si dovrebbe raggiungere dal quinto anno di attivitagrave) di 863 tonnellate di pile esauste lavorabili annualmente I prodotti di recupero principali e sui quali basare le prospettive sono
14
Zinco 120709
Biossido di manganese 278046 018
Solfato di potassio 158741 025
Batterie zinco -carbone e alcaline esauste recuperate 863280
Si stima in particolare che durante la fase di start up limpresa non avragrave ricavi i prodotti ottenuti durant~ q~esto periodo saranno offerti gratuitamente ai possibili clienti a scopo promozionale L Im~lanto nel sec~nd sta~e avr~ una capacitagrave produttiva nel primo anno del 50 nel second~ Il ~O Yo nelterzo I ~O In cornspondenza dellacquisto di nuovi macchinari nel qu~rto Il 9~ Yo Sino a raggl~ngere Il 100 nel qUinto anno Il piano di vendita che comprende il qUinquennio 2008-2012 puo essere schematizzato come segue
Piano di Vendita (generale)
EURO x 1000 start up 1deg anno 2deg anno 3deg anno 4deg anno 5deg anno
Ricavi da produzione 952319 1142782 1523710 1714174 1904637
IVA 190464 228556 304742 342835 380927
53 Gli investimenti
l macchinari dellimpianto dimostratore saranno forniti a titolo gratuito dalla GSA Srl che giagrave opera nel campo del trattamento di rifiuti speciali nocivi In early stage saranno acquistate strumentazioni per migliorare la qualitagrave dei prodotti know how del gruppo proponente saragrave messo a disposizione gratuitamente per guidare e coordinare lawio dellattivitagrave produttiva promozionale e per la commercializzazione ed il marketing dei risultati del Dimostratore
Nella seconda fase quella di produzione si prevede lacquisto di altri macchinari per aumentare la capacitagrave produttiva dellimpianto e raggiungere gli obiettivi della direttiva europea
Superata la fase di start-up per lattivitagrave dellazienda sono state previste tre aree di
investimento di beni associate alle relative strutture
bull Struttura Amministrativa e commerciale bull Struttura di produzione (impianti)
La sede operativa saragrave situata in zona in prossimitagrave di centri di raccolta delle materie prime (pile esauste) ai fini di massima economicitagrave della logistica Ad essa afferiranno le principali funzioni operative dellAzienda quali lamministrazione larea commerciale e marketing
Gli investimenti nella seconda fase sono sostanzialmente rappresentati dalle infrastrutture ed attrezzature tecniche costituenti limpianto e il suo funzionamento le spese di progettazione dello stesso di sua installazione e awiamento il software A questi si vanno ad aggiungersi i PC
aziendali mobili ed arredi In generale
15
Piano degli Investimenti
Investimenti in immobilizzazioni materiali Investimenti in immobilizzazioni immateriali
54 1 personale e i costi relativi
Oltre ai soci proponenti che presidieranno i ruoli di responsabilitagrave allinterno dei vari settori per fare fronte ai processi produttivi egrave necessario del personale di cui in seguito viene fornita una descrizione di tipologia funzione e numerositagrave
Le attivitagrave di vendita saranno curate direttamente dai soci in particolar modo dal responsabile commerciale con il supporto dei soci In una prima fase lazione di marketing e di vendite saragrave indirizzata a quei clienti della PA e dellindustria del riciclaggio e dello smaltimento con i quali sussistono relazioni dirette con i componenti della societagrave e ad uno stretto numero di clienti selezionati sulla base del criterio di strategicitagrave dellimpianto e dei prodotti derivanti per il loro core business
La figura di segretaria commerciale attribuita alle funzioni amministrative svolgeragrave attivitagrave di coordinamento a supporto interno dei soci (sia via web che tramite telefono) e fisseragrave gli incontri commerciali Avragrave anche compiti di supporto nella preparazione delle offerte ai clienti e dei Partner che saranno selezionati sul territorio
LAzienda necessita di operai addetti alla produzione mentre lattivitagrave di supervisione controllo qualitagrave e sicurezza e manutenzione saragrave esercitata direttamente dai soci con competenze tecniche specifiche A fronte di quanto stimato si riporta quindi il piano del personale riepilogativo
55 Organizzazione dei piani produttivi
La produzione saragrave organizzata in modo da mantenere allinterno della societagrave tutte I~ attivitagrave derivanti dal Know-how esclusivo e quindi strategiche mentre si estemalizzeranno Il trasporto e le attivitagrave amministrative
Superata la fase di start-up a seguito dell aumento d~lIe ~omm~sse SI Ipotlzza la progettazione e lacquisto di un impianto nuovo e la sua locahzzazlon~ In un area prosslm~ Limpianto avragrave una capacitagrave produttiva p~ri a 863 tonn~lIa~e di ~lle es~uste I~vorablh annualmente La capacitagrave produttiva dellimpianto negli anm di analiSI sara qUindi quella appresso riportata
16
56 Piano economico - finanziario
Nella formulazione del piano economico - finanziario si egrave fatto riferimento alle seguenti ipotesi
- Lattivitagrave di realizzazione del prototipo assorbe le energie della costituenda societagrave per intero primo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno O) anno nel quale sono realizzate le sole attivitagrave pre - competitive e quelle commerciali dirette allacquisizione delle commesse Il conto economico del primo esercizio espone infatti una perdita imputabile al costo della locazione presso llncubatore di Imprese del BIC Lazio essendo ogni altro costo (quello di prototipazione) patrimonializzato Per tali costi non si egrave proceduto allammortamento nellesercizio rinviando il calcolo delle quote allentrata in funzione
- Gli investimenti previsti a partire dal secondo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno 1) sono interamente capitalizzati e ammortizzati applicando unaliquota media del 10
- I livelli di fatturato e le incidenze dei costi operativi sono stati determinati secondo le ipotesi contenute nei piani operativi precedentemente formulate
- Gli oneriproventi finanziari sono stati determinati sulla base della esposizionegiacenza media risultante dal saldo banche con rate del 102
- Le imposte sul reddito sono state determinate secondo la normativa fiscale al momento vjgente owero llrap egrave stata determinata con aliquota del 425 calcolata sul valore netto della produzione mentre per llres si egrave applicata laliquota del 33 sul margine lordo
- Il risultato desercizio s i egrave considerato come a cquisito a I patrimonio della societagrave n on sono state fatte ipotesi di destinazione
- I creditidebiti commerciali sono stati determinati applicando giorni di dilazione pari a 9060
- La societagrave partiragrave con un capitale sociale di 50000 euro Nel 10 anno di competizione i soci imprese apporteranno nuova liquiditagrave pari a 300000 euro al fine di coprire il fa~~isogno finanziario per la realizzazione degli investimenti Tale nuovo apporto potrebbe ridurSI In caso di approvazione del progetto di finanziamento presentato al Ministero della Ricerca
17
CONTO ECOMOMICO
Vaori in mgIeuro Anno deg
Valori
Annoi
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Ricavi da Prestazioni di servizi 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Fee su licenze 00 00 00 00 00
FATTURATO 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Costi di materie 10906 115 17177 150 21812 143 24539 143 27265 143
Salari e stipendi
Accantonamento TFR
9100
629
96
07
13400
926
Il7
08
24600
1699
161
11
24600
1699
144
10
24600
1699
129
09
Oneri sociali 1729 18 2546 22 4674 31 4674 270 4674 25
Costi di personale
Costi di produzione
Cosli di manutenzione
11458
19593
5000
120
206
53
16872
27430
5000
148
240
44
30973
31349
5000
203
206
33
30973
35267
5000
181
206
29
30973
39186
5000
163
206
26
Costi di trasporto
Cosli amministrativi 350
1200
5200
13
55
1500
5200
13
46
2000
5200
13
34
2500
5200
15
30
3000
5200
16
27
Costi di promozione
MARGINE OPERATIVO LORDO (350) 41875
00
440
2000
39099
18
342
3000
53037
20
348
3000
64939
18
379
3000
76840
16
403
Ammortamenti 6588 69 6732 59 10507 69 10507 61 10507 55
MARGINE OPERATIVO
Proventi finanziari
Oneri Finanziari MARGINE LORDO
Imposte sul reddito MARGINE NETTO
(350)
007
(343)
(343)
35287
030
35317
13641 21676
371
00 00
371 143
228
32367
420
32787
12912
19875
283
04 00
287 113
174
42530
932
43462
17466 25996
279
06 00
285
115
171
54432
1704
56136
22155
33981
318
10
00 327
129 198
66333
3084
69417
27043 42374
348
16
00 364
142 222
2
STATO PATRIMONIALE
Valori in mgleuro Anno deg
Valori
Anno 1
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Spese di costituzigraveone 400 85 400 05 400 03 400 02 400 02 400 01
Attrezzature e Macchinari 00 40000 505 40000 343 71455 439 71455 323 71455 245
Strumentazione Prototipo 3500 742 3500 44 3500 30 3500 21 3500 16 3500 12
Progettazioni e Awiamenti 00 11000 139 11000 94 11000 68 11000 50 11000 38
Software 00 00 500 04 500 03 500 02 500 02
SitoWEB 00 00 700 06 700 04 700 03 700 02
INVESTIMENTI LORDI CUMULATI 3900 826 54900 694 56100 481 87555 537 87555 395 87555 301
AMMORTAMENTI CUMULATI 00 6588 83 13320 114 23827 146 34333 155 44840 154
ATTIVO IMMOBILIZZATO NETTO 3900 826 48312 610 42780 366 63728 391 53222 240 42715 147
Crediti Commerciali 00 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
Crediti per IV A 106 23 00 00 00 00 00
CREDITI 106 23 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
BANCHE 714 151 2267 29 39688 340 53499 328 116883 528 191488 657
ATTIVO CORRENTE 820 174 30836 390 73972 634 99211 609 168308 760 248627 853
TOTALE ATTIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
Capitale sociale 5000 1059 35000 442 35000 300 35000 215 35000 158 35000 120
Risultato desercizio a nuovo 00 (350) -Q4 34937 299 67305 413 109835 496 164267 564
Risultato desercizio (350) -74 35287 446 32367 277 42530 261 54432 246 66333 228
PATRIMONIO NETTO 4650 985 69937 884 102305 876 144835 889 199267 900 265600 912
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 00 629 08 1554 13 3253 20 4953 22 6652 23
Banche 00 00 00 00 00 00
Debiti commerciali 070 15 8380 106 11261 96 13072 80 14501 65 15930 55
Debiti per IVA 00 058 01 1419 12 1389 09 2473 11 2770 10
Debiti previdenziali 00 144 02 212 02 390 02 337 02 390 01
DEBITI 070 15 8582 108 12893 110 14851 910 17311 78 19090 66
TOTALE PASSIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
3
RENDICONTO FINANZIARIO
Valori in mglleuro Anno O Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5
Disponibilitagrave finanziaria iniziale 714 2267 39688 53499 116883
Risultato Ammortamenti
Accantonamenti TFR
(350) 35287
6588
629
32367
6732
926
42530 10507
1699
54432
10507
1699
66333 10507
1699
AUTOFINANZIAMENTO
Variazione crediti commerciali
(350) 42504
28570 40025
5714 54736
11428 66638
5714 78539
5714
Variazione crediti per IVA Variazioni dellattivo corrente
Variazione dei debiti commerciali
106 106 070
(106)
28463
8310 5714
2882 11428
1811 5714
1429 5714
1429
Variazioni dei debiti per IVA 058 1361 (030) 1084 298
Variazione dei debiti previdenziali Variazioni del passivo corrente 070
144 8512
068 4311
177 1958
(053)
2460 053
1779
CASH FLOW CORRENTE
Investimenti Apporti di capitale CASH FLOW FINALE
(386)
3900
5000 714
22553
51000 30000
1553
38622 1200
37422
45266 31455
13811
63384
63384
74604
74604
Disponibilitagrave finanziaria finale 714 2267 39688 53499 116883 191488
4
)fie($i~igravet deGli St~di
la Sapienza
Collegio dnl
Sindaci
SedUlll del
f2 J
f -gt jbull I1 ~~J_
-
Mod1051i 3 VERBALE N 498
Il giorno 22 gennaio 2008 alle ore 900 presso la sede dellUniversitagrave
degli Studi di Roma La Sapienza si sono riuniti i sottoscritti Sindaci
Dott Domenico ORIANI - Presidente
Dott Giancarlo RICOTIA - Componente effettivo
Dott Antonio FRATIAROLI - Componente effettivo
Oot1 Domenico MASTROIANNI - Componente effettivo
Dott Tommaso PELOSI - Componente effettivo
11 Collegio prende attn che con decreto Rettorale n 0018 del 21 gennaio 200B il
dott Antonio Frattaroligrave egrave stato nominato componente effettivo a seguito delle
dimissioni presentate dalla Dottssa Danieta Galli
Prende altresigrave atto che il dott Antonio Frat1aroligrave dichiara di non trovarsi In
condizionI di incompatibilitagrave ai sensi delle dispOSizioni vigenti
1 NOTE DELLfUFFICIO VAL RS E INVENZrON DEL 31 OTTOBRE 12
NOVEMBRE E 17 DICEMBRE 2007 - SPfN-OFF UNIVERSITARI
SEQUENV TUTTORFID t UNIBfOMEDICS E ECO 01
AI termine dellesame condotto sulla documentazione relativa aUe iniziative in
oggetto parzialmente emendata in esito alle osservazioni formulate con il
verbale sindacale n 489 del 2 ottobre 2007 il Colleacutegio nel premettere che non
ha da formulare riigraveevi specifici sulle iniziative medesime ritiene dr dover
evidenziare taluni promi dellimpianto complessivo delle proposte cl1e devono
formare oggetto di particolare attenzione e considerazione nella fase di avvio e
digrave iSHuUoria
Il primo attiene al progetto tecnico ed economico il quale in relazione al rilievo
strategico che assume nello spin ofr deve formare oggetto di puntuale analiSI e
valutazione da parte del Comitatograve tecnico appOSitamente costituito (CSO)
A tale proposito il Collegio ha proceduto a titolo digrave corretto approccio alla
problematica esposta ad un esame del piano industriale della ECO 01 i cui
risultati sono riportati neila relazione allegata al presente verbale
Il Collegio pertanto egrave dellavviso che lulteriore corso deUe iniziative di spin off
debbano essere subordinate al parere del competente Organo tecnico (CSO)
sul business-pian
1rersitagrave degli Studi
LO Sapigraveet-2a
C()lIeacutegio dei
Sindaci
Sedutn del
r- -2 2 tit1 lfJDU
1 secondo profilo attiene ai dflessi economico-finanziari Che in fase di avvio
(star up vengono a gravare su bilancio dellAteneo
In proposito il Collegio richiama le raccomandazioni sistematicamente formulate
suIfa assoluta necessitagrave di subordinare nel(attuale situazione di difficoltagrave di
bilancio ogni scelta organizzativa ad una rigorosa ricognizione degli oneri
conseguenti
Sotto tale aspetto la massima cura deve essere posta nellanalisi dei costi diretti
ed indketti che rinigraveziativa scarica immediatamente sul bilancio dellAteneo
CosL ad esempio la prevista dichiarazione dei soggetti promotori di cui allart6
punto ii) leltera f del regolamento di costituzione degli spin ofr richiede il
rigoroso accertamento degli oneri che anche indirettamente vanno a ricadere
sul bilancio dellAteneo
2 NOTA DELLA RIPARTIZIONE Il - PERSONALE DEL 22 GENNAIO 2008
AVENTE AD OGGETTO TRASMISSIONE DATI RELATIVI AL
PERSONALE IN FORMA FLESSIBILE
I Cotlegio incarica il componente del Collegio in rappresentanza del
Ministero delleconomia e finanze MEF di depositare presso lo stesso
Dicastero i dati trasmessi con fa nota in ogg8110
II presente verbale consta di n 2 pagine Viene depositato in originale presso la
sede dellUniverSJtagrave a disposizione degli Organi amministrativi
La seduta viene tolta alle ore 1330
Il Collegio Sindacale
r-_CDott Domenico ORIANI --rltr7 lt - ----_~
Dott GianCarlo RICOTIA - shy -f~~ ~ Dott Antonio FRATTAROU
I
Dott Domenico MASTROIANNI j~gt i
----lt-----
Dott Tommaso PELOSI - - lt-cC_--cA
RELAZIONE SULLO SPIN OFF ECO ONE
Impostazione strategica del piano
Non appaiono ben definite le finalitagrave del piano neacute queHe del suo eventuale
impiego
Il business pian dovrebbe consentire di identificare con chiarezza il mercato di
riferimento i mercati obiettivo e le caratteristiche della domanda - owero i
segmenti ~ le aree geografiche di interessei le canltleristiche dei concorrenti le
funzioni svolte dal prodotto e cosi via cosi come richigraveesto dallart 6 del
regolamento per la costituzione di spin off universitari
Solo al termine di un attento processo analitico egrave possibile ottenere elemenli
sufficienti per awiar8 la costruzione della parte cosiddetta quantitativa del
busigraveness pian allinterno della quale vengono fissati obiettivi di volumi digrave vendita
prezzi e quindi dei ricavi Parallelamente la considerazione del mix digrave risorse
necessario per realizzare gli obiettivi - di volume e di prezzo - guida il processo
di geneacuterazione del piano dei costI
Con riferimento al documento analizzato risultano non sufficiegraventemente chiari i
seguenti elementi
Missione non emerge la finalitagrave dellazione imprenditoriale i clienti che
si intende servire il beneficio che si intende offrire al mercato In
proposito si veda il punto seguente
output deUattivitagrave dellimpresa a pagina 3 vtene illustrata unidea
imprenditoriale fondata sulla costruzione digrave un impianto pUota da
realizzare nella fase di start-up per poi proCAdpm in una successiva fase
alla commercializzazione del know~how sviluppato A partigravere da pagina
8 invece viene descritto un processo di business volto a
commercializzare direttamente i prodotti estratti dal riciclaggio dei
componenti di base - in sintesi identigraveficate qui come batterie - Et
necessario chiarire meglio la finalitagrave dellimpresa connotando parimenti in
modo piugrave pun1uale le caratteristiche del prOdottoservizio che si intende
realizzare
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 dcI 2201182008
AnaHsi di mercato non viene dofinita la cosiddetta area strategica
daffari chiarendo almeno i clienti destinatari delloutput le funzioni che il
prodottoservizio andragrave a svolgere Non viene quindi messo a fuoco il
business di riferimento Sotto il profilo quantitatlvo non sono fornile stime
concernenti la dimensione della domanda attuale e potenziale
Tecnologia essendo unin1presa high tech risulta omessa una
descrizione della tecnologia con una indicazione di quelle che sono
ritenute concorrenti e degli elementi di superioritagrave della tecnologia Cl18 si
intende adottare rispetto aUe atre
Concorrenza non sono mai menzionati concorrenti attuali e potenziali
Segmentazione della domanda e targeting dovrebbe essere chiarito in
modo piugrave puntuale in quali e quanti gruppi di clienti puograve essere articolata
la domanda e quali di questi sigrave intende raggiungere
Competenze a pagina 5 e 6 vengono presentati i cunicula dei
partecipanti allo spin off (punto d) dellart 6 del regolamento Sarebbe
opportuno dettagliare le specifiche competenze al fine di consentire una
valutazione del grado di digravefficolta digrave integrazione delle stesse - in ragiono
della loro eterogeneitagrave noncheacute deigrave potenziali vantaggi competitivi
emergenti dalla loro combigravenazione
Strategie e processi commerciali nella fase a regime Nella fase a
regime limpresamiddot a Quanto sembramiddot procederagrave direttamente al
collocamento dei prodotti riciclati presso il mercato ffnale Molta parte
della strategia commerciale sembra incentrata sullaspettativa di
costituzione di un Consorzio promosso dalla federazione Nazionale
Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Allo stato tale iniziativa sembra
essere assolutamente volontaria e non imposta da una normativa
Sarebbe opportuno chiarire cosa potrebbe succedere qualora tale
soggetto non si dovesse costituire Inoltre in via preliminare le risorse
assegnate alla funzione commerciale appaiono non giustiricate ne
coordinate con gli obiettivi Nulla viene detto sulla struttura di canale che
viene attualmente utilizzata dai concorrenti neacute quella che si inten~
adottare ~
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 del 2middot2f01l2008
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
Lanalisi di mercato svolta ha fondamentalmente evidenziato che
- Le grandi aziende acquistano principalmente dai distributori mentre le aziende piugrave piccole comprano anche da distributori locali
- Lacquisto egrave principalmente basato su caratteristiche tecniche e prezzo Lo Zn e ZnO sono maggiormente commercializzati del Mn02 per pigmenti
- LMn02 elettrolitico in Italia non viene commercializzato - Prima della trattativa con lufficio acquisti lazienda esegue un test in laboratorio per essere
certa delle caratteristiche del prodotto
Apertura del mercato ad un eventuale test delle materie prime estratte dalle pile
41 Dimensione dei mercati
I quantitativi che limpianto dovrebbe essere in grado di produrre potrebbero occupare solo una piccolissima quota del mercato di Zn e ZnO mentre una quota piugrave rilevante per il mercato del Mn02 Non sono richiesti lotti minimi di fornitura viene data molta importanza al packaging ed alla economicitagrave del trasporto
Inoltre oltre il 90 dei distributori di prodotti chimici egrave situato al Centro-Nord con una concentrazione del 71 in Lombardia Il mercato quindi egrave molto recettivo per il Centro-Sud
Bisogna considerare inoltre linteresse che ha mostrato il mercato internazionali con cui si stanno stabilendo degli accordi di interesse relative al know how in merito al riciclo dei rifiuti
42 Prezzi
I prezzi variano in funzione dellandamento della borsa di Londra e del grado di purezza della materia prima Lo Zinco nellultimo anno ha raddoppiato il suo valore per le seguenti motivazioni
o Massiccio acquisto da parte della Cina o Numerosi investimenti da parte di fondi con scopi esclusivamente speculativi o Progressiva diminuzione dellofferta
Gli analisti non prevedono aumenti di prezzo come quelli avuti nellultimo anno bensigrave un mantenimento del titolo
I prezzi forniti da alcuni distributori variano da uno allaltro comunque sono nellordine di
~ 2000 euroton lo Zinco Ossido sigillo verde ~ 2300 euroton lo Zinco Ossido sigillo oro ~ 150 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 74 ~ 180 euroton il Biossido di Manganese grezzo con purezzagt 78 ~ 3300 $ton lo Zinco SGH
43 La materia prima Il mercato delle pile
Nel 2005 in Italia sono state commercializzate circa 10-12000 T di pile Secondo dati dei produttori in Italia vengono venduti dai 400 ai 500 milioni di pezzi per un peso medio di 20 grammi a pila Dal punto di vista della distribuzione il mercato egrave molto frammentat in q uanto I e p ile p ossono e ssere a cquistate i n s variate t ipologie d i Punti vendita supermercati tabaccherie negozi di ottica di cartoleria bar ecc o
I produttori di marca (Duraceli Energizer Varta Philips ecc) rappresentano circa Il 90Yo dellintero mercato
lO
I [ Me~ja ~utelativa tra i valori forniti dallANIE (10000 T) e quelli forniti dalllSTAT (14962 T d pile clllndnche) Fonte ANIE]
La re~ente direttiva 200666CE impone obiettivi ambiziosi specialmente per Italia ave attualmente viene raccolta solo una minima percentuale di pile esauste
La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta a partire dallentrata in vigore
I) Entro 6 anni la raccolta dovragrave ammontare al 25 Il) Entro 10 anni al 45
Due obiettivi per quanto riguarda il trattamentoriciclaggio di pile e accumulatori da raggiungere entro 3 anni dallentrata in vigore della Direttiva sono
a) Introduzione d i sistemi d i t rattamentolriciclaggio d a p arte d i p roduttori o terzi (entro i I 2009)
b) Effi~ienza minima di recupero pari al 50 in peso per le pile alcaline Questa efficienza viene rispettata dal processo gestito dallo spin off
44 Packaging e trasporto
Un fornitore deve essere in grado di garantire qualitagrave e continuitagrave tecnica del prodotto
ZnO e Mn02 sono venduti in sacchi da 25 Kg su pallet da 1000 Kg ma in alcuni casi il distributore confeziona il materiale ad hoc a seconda delle esigenze del cliente Lo Zn per metallurgia viene invece venduto in pani da 25 Kg
Un fornitore non deve garantire lotti minimi in quanto i distributori sono in grado di acquistare anche piccole quantitagrave
Lo Zn egrave classificato come ADR cioegrave nocivo per lambiente quindi deve essere sempre accompagnato da scheda di sicurezza e da apposita etichettatura
Mn non egrave classificato tra le materie tossiche o nocive quindi non necessita di particolari etichettature Deve comunque essere accompagnato da scheda di sicurezza in cui vengono evidenziati i principali rischi e comportamenti da tenere per un suo corretto utilizzo
45 Strategie commerciali
Lobiettivo egrave coniugare leccellenza della competenza tecnica con una metodologia di gestione del marketing e dellintero processo di vendita incentrati al reale soddisfacimento dei bisogni del cliente finali privati e istituzioni che prevedono incentivi alla raccolta di cui i vari attori del recupero potranno beneficiare Si analizza quindi partendo dai player attuali quali rapporti possono concretizzarsi nel mercato tra esigenze istituzionali e prospettive economiche
I principali player della filiera - produttori e municipalizzate - hanno giagrave cominciato ad organizzarsi in vista dellentrata in vigore della futura normativa che renderagrave ancora piugrave interessante il mercato del trattamento delle pile esauste Ricordiamo che la normativa europea deve essere recepita in ambito nazionale entro il 2008 e che il primo obiettivo saragrave da raggiungere entro il 2014
La Federazione ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) sta lavorando per la costituzione di un Consorzio per lo smaltimento con tutti i produttori di pile di marca e con le principali aziende municipalizzate di raccolta rifiuti
Gli obiettivi e le responsabilitagrave del futuro Consorzio sono
raquo La raccolta delle pile tramite le municipalizzate eIa catene di supermercati raquo Lo smaltimentorecupero della pile con tecnologie ancora da definire raquo Le campagne di sensibilizzazione per i consumatori
11
)gt 1 raggiungimento degli obiettivi della direttiva
finanziamento del Consorzio dovrebbe avvenire tramite lapplicazione di una sovrattassa al consumo che attualmente negli altri Stati europei varia da 2 a 12 centesimi di euro a pila
La raccolta pro capite di pile egrave molto diversificata tra Nord e Centro Italia il Gruppo Hera Spa di Bologna e AEM di Cremona appaiono i piugrave avanzati nella raccolta
I Centro arriva con 5 anni di ritardo ed il Sud rimane lontano dai target perciograve risultano essere terreni fertili per tale business
46 Strategie per il futuro
Lo sviluppo tecnologico porta alla diffusione sempre maggiore di oggetti definibili come hi tech pile televisori organizers computers DVD ecc Tutti oggetti costituiti da materiali di un certo valore e spesso contenenti metalli a loro volta di un certo valore e quel che piugrave conta sotto il profilo ambientale spesso caratterizzati da una certa tossicitagrave Questi oggetti di diffondono con velocitagrave e vengono sostituiti da nuovi modelli donde la formazione di una quantitagrave sempre crescente di rifiuti hi tech Lo smaltimento di questi rifiuti diventa a sua volta un problema tecnologico di un certo impegno Presso la Sapienza si egrave formato un gruppo di studio che affronta questi problemi
Lidea del presente spin off egrave di sviluppare approfondimenti tecnologici per estendere questo approccio hi tech recycling ad altri oggetti hi tech in particolare i RAEE (rottami apparecchiature elettriche ed elettroniche) di origine industriale domestica sanitaria e marina (pile PC Video apparecchiature elettromedicali strumentazione navale ecc) cui si aggiunge la valorizzazione hi tech del fluff (residui della rottamazione delle auto) e ceneri residue da impianti di incenerimento
12
5k Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
Co~ il tennine ~t~~-up si inten~e indicare il per~odo iniziale della attivitagrave dello spin-off che si concludera con I acquIsIzione delle pnme commesse In grado di produrre ricavi in misura tale da superare il pareggio di biancio
~a durata ~i q~esto peri~d~ egrave stima bile nellordine dei 812 mesi corrispondente allipotesi che I pnml ordlnaIgravelvl siano acquIsiti durante la seconda metagrave del primo anno di vita dello spin-off Ave~do giagrave individuato e concretizzato tramite accordi con la GSA Srl lopportunitagrave di reahzzazl~ne del Prototipo Dimostrativo limpegno commerciale gratuito da parte di uno dei proponenti (Nova System Srl) durante lo start-up saragrave orientato
alla presentazione e divulgazione dei risultati ottenuti dallapplicazione del Prototipo Dimostrativo
in generale alla messa a punto di azioni di pubblicitagrave divulgazione e promozione sviluppate dal servizio commerciale allesecuzione delle prime commesse di fornitura di servizi
Prototipo Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti alla Pubblica Amministrazione eo Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private I prodotti del Prototipo sarebbero proposti a dei prezzi forfetari ridotti di un 30 rispetto al mercato quindi con un investimento iniziale dello spin-off proponente per consolidare un portafoglio di possibili clienti
Dal punto di vista logistico la societagrave si installa p resso il Polo Tecnologico Tiburtino pre incubazione BIC LAZIO oltre che nelle sedi dei partner industriali
Il processo dimostrativo del prototipo prevede un impiego diretto di tutti i soggetti coinvolti con le proprie strutture e competenze Si prevede una riserva di capitale pari a 5000000 euro versato a seconda delle quote societarie
SEPARATORE (HGMS)
IVIAZIONE + FILTRI
COMUNICAZIONE bull COMMERCIALE
RICERCA
euro 350000 affitto sale e servizi pre - incubazione BIC LAZIO
euroO
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euroO
i euro 2500000 attivitagrave presso terzi
~oo a carico della Nova euroO Systems Roma assorbito nelle proprie attivitagrave
13
Olt~e alle voci descritte in costi diretti ed indiretti si ipotizza una spesa pari a euro 4 000 00 la cost~tuzlone della soci~tagrave I~ registrazione presso la CCIAA spese legali e bancarie me~tre p~ la funzione contabile e di reVISione contabile (unico) una spesa complessiva di euro 600000 P
Il processo prduttivo ~~ rototipo saragrave assicurato dalle professionalitagrave dei soci accademici ~Irettament~ cOinvolti nella attlVlta che presteranno lopera di guida coordinamento e controllo delle rrsorse teCniche nella fase di start up a titolo gratuito
~a societagrave n~lIa fase di start up no~ avragrave ricavi ed i prodotti saranno offerti a scopo promozlonale 9ratul~men~e all~ Imprese Interessate Il prototipo dimostrativo e le attivitagrave ac~s~orre ~uale ~atrrmonlo pan a 320000 euro oltre il brevetto europeo EP1684369 saranno capitalizzati In segUito al passaggio alla seconda fase
Pianificazione delle attivitagrave di start-up
~i seguito viene proposto un piano temporale di massima con intento di mostrare le templstlche della fase di start-up necessarie per la messa a regime dellimpianto Si ipotizza che questa fase duri circa 812 mesi In particolare
Il periodo di start-up si concluderagrave con il progressivo aumentare dellimpegno delle risorse tecniche nelle attivitagrave produttive derivanti dalle commesse acquisite corrispondente ad un aumento di ricavi tale da superare il pareggio di bilancio In queste condizioni lo sviluppo del lavoro produttivo saragrave prevalentemente affidato a risorse tecniche interne cosigrave come lopera di aggiornamento e ulteriore sviluppo della Tecnologia proprietaria che saragrave affidato esclusivamente a dipendenti dellazienda previa sottoscrizione di adeguato impegno di riservatezza e non concorrenza esteso fino ai cinque anni successivi alleventuale fine del rapporto di lavoro
52 Obiettivi di vendita
Prevedendo di riuscire a raggiungere il primo obiettivo della normativa europea nel 2014 si raccoglieranno da 2500 a 4 800 t on d i Pile sul territorio Ipotizzando u na tassa d i s maltimento fissata in Italia sul modello di altri paesi europei e le condizioni piugrave sfavorevoli dello scenario 2014 ed ipotizzando che il budget del Consorzio sia allocato per il 20-30 ad incoraggiare lo smaltimento eco-compatibile laiuto di cui potrebbe godere lo smaltimento potrebbe oscillare tra 05 ed 1 eurokg ma si potrebbe arrivare sino a 2 eurokg Va rimarcato inoltre che il costo di smaltimento a chilo puograve essere quantificato in 015 eurokg
Le vendite saranno direttamente proporzionali alla capacitagrave produttiva dellimpianto che evidenziamo essere a pieno regime (che si dovrebbe raggiungere dal quinto anno di attivitagrave) di 863 tonnellate di pile esauste lavorabili annualmente I prodotti di recupero principali e sui quali basare le prospettive sono
14
Zinco 120709
Biossido di manganese 278046 018
Solfato di potassio 158741 025
Batterie zinco -carbone e alcaline esauste recuperate 863280
Si stima in particolare che durante la fase di start up limpresa non avragrave ricavi i prodotti ottenuti durant~ q~esto periodo saranno offerti gratuitamente ai possibili clienti a scopo promozionale L Im~lanto nel sec~nd sta~e avr~ una capacitagrave produttiva nel primo anno del 50 nel second~ Il ~O Yo nelterzo I ~O In cornspondenza dellacquisto di nuovi macchinari nel qu~rto Il 9~ Yo Sino a raggl~ngere Il 100 nel qUinto anno Il piano di vendita che comprende il qUinquennio 2008-2012 puo essere schematizzato come segue
Piano di Vendita (generale)
EURO x 1000 start up 1deg anno 2deg anno 3deg anno 4deg anno 5deg anno
Ricavi da produzione 952319 1142782 1523710 1714174 1904637
IVA 190464 228556 304742 342835 380927
53 Gli investimenti
l macchinari dellimpianto dimostratore saranno forniti a titolo gratuito dalla GSA Srl che giagrave opera nel campo del trattamento di rifiuti speciali nocivi In early stage saranno acquistate strumentazioni per migliorare la qualitagrave dei prodotti know how del gruppo proponente saragrave messo a disposizione gratuitamente per guidare e coordinare lawio dellattivitagrave produttiva promozionale e per la commercializzazione ed il marketing dei risultati del Dimostratore
Nella seconda fase quella di produzione si prevede lacquisto di altri macchinari per aumentare la capacitagrave produttiva dellimpianto e raggiungere gli obiettivi della direttiva europea
Superata la fase di start-up per lattivitagrave dellazienda sono state previste tre aree di
investimento di beni associate alle relative strutture
bull Struttura Amministrativa e commerciale bull Struttura di produzione (impianti)
La sede operativa saragrave situata in zona in prossimitagrave di centri di raccolta delle materie prime (pile esauste) ai fini di massima economicitagrave della logistica Ad essa afferiranno le principali funzioni operative dellAzienda quali lamministrazione larea commerciale e marketing
Gli investimenti nella seconda fase sono sostanzialmente rappresentati dalle infrastrutture ed attrezzature tecniche costituenti limpianto e il suo funzionamento le spese di progettazione dello stesso di sua installazione e awiamento il software A questi si vanno ad aggiungersi i PC
aziendali mobili ed arredi In generale
15
Piano degli Investimenti
Investimenti in immobilizzazioni materiali Investimenti in immobilizzazioni immateriali
54 1 personale e i costi relativi
Oltre ai soci proponenti che presidieranno i ruoli di responsabilitagrave allinterno dei vari settori per fare fronte ai processi produttivi egrave necessario del personale di cui in seguito viene fornita una descrizione di tipologia funzione e numerositagrave
Le attivitagrave di vendita saranno curate direttamente dai soci in particolar modo dal responsabile commerciale con il supporto dei soci In una prima fase lazione di marketing e di vendite saragrave indirizzata a quei clienti della PA e dellindustria del riciclaggio e dello smaltimento con i quali sussistono relazioni dirette con i componenti della societagrave e ad uno stretto numero di clienti selezionati sulla base del criterio di strategicitagrave dellimpianto e dei prodotti derivanti per il loro core business
La figura di segretaria commerciale attribuita alle funzioni amministrative svolgeragrave attivitagrave di coordinamento a supporto interno dei soci (sia via web che tramite telefono) e fisseragrave gli incontri commerciali Avragrave anche compiti di supporto nella preparazione delle offerte ai clienti e dei Partner che saranno selezionati sul territorio
LAzienda necessita di operai addetti alla produzione mentre lattivitagrave di supervisione controllo qualitagrave e sicurezza e manutenzione saragrave esercitata direttamente dai soci con competenze tecniche specifiche A fronte di quanto stimato si riporta quindi il piano del personale riepilogativo
55 Organizzazione dei piani produttivi
La produzione saragrave organizzata in modo da mantenere allinterno della societagrave tutte I~ attivitagrave derivanti dal Know-how esclusivo e quindi strategiche mentre si estemalizzeranno Il trasporto e le attivitagrave amministrative
Superata la fase di start-up a seguito dell aumento d~lIe ~omm~sse SI Ipotlzza la progettazione e lacquisto di un impianto nuovo e la sua locahzzazlon~ In un area prosslm~ Limpianto avragrave una capacitagrave produttiva p~ri a 863 tonn~lIa~e di ~lle es~uste I~vorablh annualmente La capacitagrave produttiva dellimpianto negli anm di analiSI sara qUindi quella appresso riportata
16
56 Piano economico - finanziario
Nella formulazione del piano economico - finanziario si egrave fatto riferimento alle seguenti ipotesi
- Lattivitagrave di realizzazione del prototipo assorbe le energie della costituenda societagrave per intero primo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno O) anno nel quale sono realizzate le sole attivitagrave pre - competitive e quelle commerciali dirette allacquisizione delle commesse Il conto economico del primo esercizio espone infatti una perdita imputabile al costo della locazione presso llncubatore di Imprese del BIC Lazio essendo ogni altro costo (quello di prototipazione) patrimonializzato Per tali costi non si egrave proceduto allammortamento nellesercizio rinviando il calcolo delle quote allentrata in funzione
- Gli investimenti previsti a partire dal secondo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno 1) sono interamente capitalizzati e ammortizzati applicando unaliquota media del 10
- I livelli di fatturato e le incidenze dei costi operativi sono stati determinati secondo le ipotesi contenute nei piani operativi precedentemente formulate
- Gli oneriproventi finanziari sono stati determinati sulla base della esposizionegiacenza media risultante dal saldo banche con rate del 102
- Le imposte sul reddito sono state determinate secondo la normativa fiscale al momento vjgente owero llrap egrave stata determinata con aliquota del 425 calcolata sul valore netto della produzione mentre per llres si egrave applicata laliquota del 33 sul margine lordo
- Il risultato desercizio s i egrave considerato come a cquisito a I patrimonio della societagrave n on sono state fatte ipotesi di destinazione
- I creditidebiti commerciali sono stati determinati applicando giorni di dilazione pari a 9060
- La societagrave partiragrave con un capitale sociale di 50000 euro Nel 10 anno di competizione i soci imprese apporteranno nuova liquiditagrave pari a 300000 euro al fine di coprire il fa~~isogno finanziario per la realizzazione degli investimenti Tale nuovo apporto potrebbe ridurSI In caso di approvazione del progetto di finanziamento presentato al Ministero della Ricerca
17
CONTO ECOMOMICO
Vaori in mgIeuro Anno deg
Valori
Annoi
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Ricavi da Prestazioni di servizi 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Fee su licenze 00 00 00 00 00
FATTURATO 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Costi di materie 10906 115 17177 150 21812 143 24539 143 27265 143
Salari e stipendi
Accantonamento TFR
9100
629
96
07
13400
926
Il7
08
24600
1699
161
11
24600
1699
144
10
24600
1699
129
09
Oneri sociali 1729 18 2546 22 4674 31 4674 270 4674 25
Costi di personale
Costi di produzione
Cosli di manutenzione
11458
19593
5000
120
206
53
16872
27430
5000
148
240
44
30973
31349
5000
203
206
33
30973
35267
5000
181
206
29
30973
39186
5000
163
206
26
Costi di trasporto
Cosli amministrativi 350
1200
5200
13
55
1500
5200
13
46
2000
5200
13
34
2500
5200
15
30
3000
5200
16
27
Costi di promozione
MARGINE OPERATIVO LORDO (350) 41875
00
440
2000
39099
18
342
3000
53037
20
348
3000
64939
18
379
3000
76840
16
403
Ammortamenti 6588 69 6732 59 10507 69 10507 61 10507 55
MARGINE OPERATIVO
Proventi finanziari
Oneri Finanziari MARGINE LORDO
Imposte sul reddito MARGINE NETTO
(350)
007
(343)
(343)
35287
030
35317
13641 21676
371
00 00
371 143
228
32367
420
32787
12912
19875
283
04 00
287 113
174
42530
932
43462
17466 25996
279
06 00
285
115
171
54432
1704
56136
22155
33981
318
10
00 327
129 198
66333
3084
69417
27043 42374
348
16
00 364
142 222
2
STATO PATRIMONIALE
Valori in mgleuro Anno deg
Valori
Anno 1
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Spese di costituzigraveone 400 85 400 05 400 03 400 02 400 02 400 01
Attrezzature e Macchinari 00 40000 505 40000 343 71455 439 71455 323 71455 245
Strumentazione Prototipo 3500 742 3500 44 3500 30 3500 21 3500 16 3500 12
Progettazioni e Awiamenti 00 11000 139 11000 94 11000 68 11000 50 11000 38
Software 00 00 500 04 500 03 500 02 500 02
SitoWEB 00 00 700 06 700 04 700 03 700 02
INVESTIMENTI LORDI CUMULATI 3900 826 54900 694 56100 481 87555 537 87555 395 87555 301
AMMORTAMENTI CUMULATI 00 6588 83 13320 114 23827 146 34333 155 44840 154
ATTIVO IMMOBILIZZATO NETTO 3900 826 48312 610 42780 366 63728 391 53222 240 42715 147
Crediti Commerciali 00 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
Crediti per IV A 106 23 00 00 00 00 00
CREDITI 106 23 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
BANCHE 714 151 2267 29 39688 340 53499 328 116883 528 191488 657
ATTIVO CORRENTE 820 174 30836 390 73972 634 99211 609 168308 760 248627 853
TOTALE ATTIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
Capitale sociale 5000 1059 35000 442 35000 300 35000 215 35000 158 35000 120
Risultato desercizio a nuovo 00 (350) -Q4 34937 299 67305 413 109835 496 164267 564
Risultato desercizio (350) -74 35287 446 32367 277 42530 261 54432 246 66333 228
PATRIMONIO NETTO 4650 985 69937 884 102305 876 144835 889 199267 900 265600 912
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 00 629 08 1554 13 3253 20 4953 22 6652 23
Banche 00 00 00 00 00 00
Debiti commerciali 070 15 8380 106 11261 96 13072 80 14501 65 15930 55
Debiti per IVA 00 058 01 1419 12 1389 09 2473 11 2770 10
Debiti previdenziali 00 144 02 212 02 390 02 337 02 390 01
DEBITI 070 15 8582 108 12893 110 14851 910 17311 78 19090 66
TOTALE PASSIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
3
RENDICONTO FINANZIARIO
Valori in mglleuro Anno O Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5
Disponibilitagrave finanziaria iniziale 714 2267 39688 53499 116883
Risultato Ammortamenti
Accantonamenti TFR
(350) 35287
6588
629
32367
6732
926
42530 10507
1699
54432
10507
1699
66333 10507
1699
AUTOFINANZIAMENTO
Variazione crediti commerciali
(350) 42504
28570 40025
5714 54736
11428 66638
5714 78539
5714
Variazione crediti per IVA Variazioni dellattivo corrente
Variazione dei debiti commerciali
106 106 070
(106)
28463
8310 5714
2882 11428
1811 5714
1429 5714
1429
Variazioni dei debiti per IVA 058 1361 (030) 1084 298
Variazione dei debiti previdenziali Variazioni del passivo corrente 070
144 8512
068 4311
177 1958
(053)
2460 053
1779
CASH FLOW CORRENTE
Investimenti Apporti di capitale CASH FLOW FINALE
(386)
3900
5000 714
22553
51000 30000
1553
38622 1200
37422
45266 31455
13811
63384
63384
74604
74604
Disponibilitagrave finanziaria finale 714 2267 39688 53499 116883 191488
4
)fie($i~igravet deGli St~di
la Sapienza
Collegio dnl
Sindaci
SedUlll del
f2 J
f -gt jbull I1 ~~J_
-
Mod1051i 3 VERBALE N 498
Il giorno 22 gennaio 2008 alle ore 900 presso la sede dellUniversitagrave
degli Studi di Roma La Sapienza si sono riuniti i sottoscritti Sindaci
Dott Domenico ORIANI - Presidente
Dott Giancarlo RICOTIA - Componente effettivo
Dott Antonio FRATIAROLI - Componente effettivo
Oot1 Domenico MASTROIANNI - Componente effettivo
Dott Tommaso PELOSI - Componente effettivo
11 Collegio prende attn che con decreto Rettorale n 0018 del 21 gennaio 200B il
dott Antonio Frattaroligrave egrave stato nominato componente effettivo a seguito delle
dimissioni presentate dalla Dottssa Danieta Galli
Prende altresigrave atto che il dott Antonio Frat1aroligrave dichiara di non trovarsi In
condizionI di incompatibilitagrave ai sensi delle dispOSizioni vigenti
1 NOTE DELLfUFFICIO VAL RS E INVENZrON DEL 31 OTTOBRE 12
NOVEMBRE E 17 DICEMBRE 2007 - SPfN-OFF UNIVERSITARI
SEQUENV TUTTORFID t UNIBfOMEDICS E ECO 01
AI termine dellesame condotto sulla documentazione relativa aUe iniziative in
oggetto parzialmente emendata in esito alle osservazioni formulate con il
verbale sindacale n 489 del 2 ottobre 2007 il Colleacutegio nel premettere che non
ha da formulare riigraveevi specifici sulle iniziative medesime ritiene dr dover
evidenziare taluni promi dellimpianto complessivo delle proposte cl1e devono
formare oggetto di particolare attenzione e considerazione nella fase di avvio e
digrave iSHuUoria
Il primo attiene al progetto tecnico ed economico il quale in relazione al rilievo
strategico che assume nello spin ofr deve formare oggetto di puntuale analiSI e
valutazione da parte del Comitatograve tecnico appOSitamente costituito (CSO)
A tale proposito il Collegio ha proceduto a titolo digrave corretto approccio alla
problematica esposta ad un esame del piano industriale della ECO 01 i cui
risultati sono riportati neila relazione allegata al presente verbale
Il Collegio pertanto egrave dellavviso che lulteriore corso deUe iniziative di spin off
debbano essere subordinate al parere del competente Organo tecnico (CSO)
sul business-pian
1rersitagrave degli Studi
LO Sapigraveet-2a
C()lIeacutegio dei
Sindaci
Sedutn del
r- -2 2 tit1 lfJDU
1 secondo profilo attiene ai dflessi economico-finanziari Che in fase di avvio
(star up vengono a gravare su bilancio dellAteneo
In proposito il Collegio richiama le raccomandazioni sistematicamente formulate
suIfa assoluta necessitagrave di subordinare nel(attuale situazione di difficoltagrave di
bilancio ogni scelta organizzativa ad una rigorosa ricognizione degli oneri
conseguenti
Sotto tale aspetto la massima cura deve essere posta nellanalisi dei costi diretti
ed indketti che rinigraveziativa scarica immediatamente sul bilancio dellAteneo
CosL ad esempio la prevista dichiarazione dei soggetti promotori di cui allart6
punto ii) leltera f del regolamento di costituzione degli spin ofr richiede il
rigoroso accertamento degli oneri che anche indirettamente vanno a ricadere
sul bilancio dellAteneo
2 NOTA DELLA RIPARTIZIONE Il - PERSONALE DEL 22 GENNAIO 2008
AVENTE AD OGGETTO TRASMISSIONE DATI RELATIVI AL
PERSONALE IN FORMA FLESSIBILE
I Cotlegio incarica il componente del Collegio in rappresentanza del
Ministero delleconomia e finanze MEF di depositare presso lo stesso
Dicastero i dati trasmessi con fa nota in ogg8110
II presente verbale consta di n 2 pagine Viene depositato in originale presso la
sede dellUniverSJtagrave a disposizione degli Organi amministrativi
La seduta viene tolta alle ore 1330
Il Collegio Sindacale
r-_CDott Domenico ORIANI --rltr7 lt - ----_~
Dott GianCarlo RICOTIA - shy -f~~ ~ Dott Antonio FRATTAROU
I
Dott Domenico MASTROIANNI j~gt i
----lt-----
Dott Tommaso PELOSI - - lt-cC_--cA
RELAZIONE SULLO SPIN OFF ECO ONE
Impostazione strategica del piano
Non appaiono ben definite le finalitagrave del piano neacute queHe del suo eventuale
impiego
Il business pian dovrebbe consentire di identificare con chiarezza il mercato di
riferimento i mercati obiettivo e le caratteristiche della domanda - owero i
segmenti ~ le aree geografiche di interessei le canltleristiche dei concorrenti le
funzioni svolte dal prodotto e cosi via cosi come richigraveesto dallart 6 del
regolamento per la costituzione di spin off universitari
Solo al termine di un attento processo analitico egrave possibile ottenere elemenli
sufficienti per awiar8 la costruzione della parte cosiddetta quantitativa del
busigraveness pian allinterno della quale vengono fissati obiettivi di volumi digrave vendita
prezzi e quindi dei ricavi Parallelamente la considerazione del mix digrave risorse
necessario per realizzare gli obiettivi - di volume e di prezzo - guida il processo
di geneacuterazione del piano dei costI
Con riferimento al documento analizzato risultano non sufficiegraventemente chiari i
seguenti elementi
Missione non emerge la finalitagrave dellazione imprenditoriale i clienti che
si intende servire il beneficio che si intende offrire al mercato In
proposito si veda il punto seguente
output deUattivitagrave dellimpresa a pagina 3 vtene illustrata unidea
imprenditoriale fondata sulla costruzione digrave un impianto pUota da
realizzare nella fase di start-up per poi proCAdpm in una successiva fase
alla commercializzazione del know~how sviluppato A partigravere da pagina
8 invece viene descritto un processo di business volto a
commercializzare direttamente i prodotti estratti dal riciclaggio dei
componenti di base - in sintesi identigraveficate qui come batterie - Et
necessario chiarire meglio la finalitagrave dellimpresa connotando parimenti in
modo piugrave pun1uale le caratteristiche del prOdottoservizio che si intende
realizzare
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 dcI 2201182008
AnaHsi di mercato non viene dofinita la cosiddetta area strategica
daffari chiarendo almeno i clienti destinatari delloutput le funzioni che il
prodottoservizio andragrave a svolgere Non viene quindi messo a fuoco il
business di riferimento Sotto il profilo quantitatlvo non sono fornile stime
concernenti la dimensione della domanda attuale e potenziale
Tecnologia essendo unin1presa high tech risulta omessa una
descrizione della tecnologia con una indicazione di quelle che sono
ritenute concorrenti e degli elementi di superioritagrave della tecnologia Cl18 si
intende adottare rispetto aUe atre
Concorrenza non sono mai menzionati concorrenti attuali e potenziali
Segmentazione della domanda e targeting dovrebbe essere chiarito in
modo piugrave puntuale in quali e quanti gruppi di clienti puograve essere articolata
la domanda e quali di questi sigrave intende raggiungere
Competenze a pagina 5 e 6 vengono presentati i cunicula dei
partecipanti allo spin off (punto d) dellart 6 del regolamento Sarebbe
opportuno dettagliare le specifiche competenze al fine di consentire una
valutazione del grado di digravefficolta digrave integrazione delle stesse - in ragiono
della loro eterogeneitagrave noncheacute deigrave potenziali vantaggi competitivi
emergenti dalla loro combigravenazione
Strategie e processi commerciali nella fase a regime Nella fase a
regime limpresamiddot a Quanto sembramiddot procederagrave direttamente al
collocamento dei prodotti riciclati presso il mercato ffnale Molta parte
della strategia commerciale sembra incentrata sullaspettativa di
costituzione di un Consorzio promosso dalla federazione Nazionale
Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Allo stato tale iniziativa sembra
essere assolutamente volontaria e non imposta da una normativa
Sarebbe opportuno chiarire cosa potrebbe succedere qualora tale
soggetto non si dovesse costituire Inoltre in via preliminare le risorse
assegnate alla funzione commerciale appaiono non giustiricate ne
coordinate con gli obiettivi Nulla viene detto sulla struttura di canale che
viene attualmente utilizzata dai concorrenti neacute quella che si inten~
adottare ~
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 del 2middot2f01l2008
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
I [ Me~ja ~utelativa tra i valori forniti dallANIE (10000 T) e quelli forniti dalllSTAT (14962 T d pile clllndnche) Fonte ANIE]
La re~ente direttiva 200666CE impone obiettivi ambiziosi specialmente per Italia ave attualmente viene raccolta solo una minima percentuale di pile esauste
La normativa fissa obiettivi temporali di raccolta a partire dallentrata in vigore
I) Entro 6 anni la raccolta dovragrave ammontare al 25 Il) Entro 10 anni al 45
Due obiettivi per quanto riguarda il trattamentoriciclaggio di pile e accumulatori da raggiungere entro 3 anni dallentrata in vigore della Direttiva sono
a) Introduzione d i sistemi d i t rattamentolriciclaggio d a p arte d i p roduttori o terzi (entro i I 2009)
b) Effi~ienza minima di recupero pari al 50 in peso per le pile alcaline Questa efficienza viene rispettata dal processo gestito dallo spin off
44 Packaging e trasporto
Un fornitore deve essere in grado di garantire qualitagrave e continuitagrave tecnica del prodotto
ZnO e Mn02 sono venduti in sacchi da 25 Kg su pallet da 1000 Kg ma in alcuni casi il distributore confeziona il materiale ad hoc a seconda delle esigenze del cliente Lo Zn per metallurgia viene invece venduto in pani da 25 Kg
Un fornitore non deve garantire lotti minimi in quanto i distributori sono in grado di acquistare anche piccole quantitagrave
Lo Zn egrave classificato come ADR cioegrave nocivo per lambiente quindi deve essere sempre accompagnato da scheda di sicurezza e da apposita etichettatura
Mn non egrave classificato tra le materie tossiche o nocive quindi non necessita di particolari etichettature Deve comunque essere accompagnato da scheda di sicurezza in cui vengono evidenziati i principali rischi e comportamenti da tenere per un suo corretto utilizzo
45 Strategie commerciali
Lobiettivo egrave coniugare leccellenza della competenza tecnica con una metodologia di gestione del marketing e dellintero processo di vendita incentrati al reale soddisfacimento dei bisogni del cliente finali privati e istituzioni che prevedono incentivi alla raccolta di cui i vari attori del recupero potranno beneficiare Si analizza quindi partendo dai player attuali quali rapporti possono concretizzarsi nel mercato tra esigenze istituzionali e prospettive economiche
I principali player della filiera - produttori e municipalizzate - hanno giagrave cominciato ad organizzarsi in vista dellentrata in vigore della futura normativa che renderagrave ancora piugrave interessante il mercato del trattamento delle pile esauste Ricordiamo che la normativa europea deve essere recepita in ambito nazionale entro il 2008 e che il primo obiettivo saragrave da raggiungere entro il 2014
La Federazione ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) sta lavorando per la costituzione di un Consorzio per lo smaltimento con tutti i produttori di pile di marca e con le principali aziende municipalizzate di raccolta rifiuti
Gli obiettivi e le responsabilitagrave del futuro Consorzio sono
raquo La raccolta delle pile tramite le municipalizzate eIa catene di supermercati raquo Lo smaltimentorecupero della pile con tecnologie ancora da definire raquo Le campagne di sensibilizzazione per i consumatori
11
)gt 1 raggiungimento degli obiettivi della direttiva
finanziamento del Consorzio dovrebbe avvenire tramite lapplicazione di una sovrattassa al consumo che attualmente negli altri Stati europei varia da 2 a 12 centesimi di euro a pila
La raccolta pro capite di pile egrave molto diversificata tra Nord e Centro Italia il Gruppo Hera Spa di Bologna e AEM di Cremona appaiono i piugrave avanzati nella raccolta
I Centro arriva con 5 anni di ritardo ed il Sud rimane lontano dai target perciograve risultano essere terreni fertili per tale business
46 Strategie per il futuro
Lo sviluppo tecnologico porta alla diffusione sempre maggiore di oggetti definibili come hi tech pile televisori organizers computers DVD ecc Tutti oggetti costituiti da materiali di un certo valore e spesso contenenti metalli a loro volta di un certo valore e quel che piugrave conta sotto il profilo ambientale spesso caratterizzati da una certa tossicitagrave Questi oggetti di diffondono con velocitagrave e vengono sostituiti da nuovi modelli donde la formazione di una quantitagrave sempre crescente di rifiuti hi tech Lo smaltimento di questi rifiuti diventa a sua volta un problema tecnologico di un certo impegno Presso la Sapienza si egrave formato un gruppo di studio che affronta questi problemi
Lidea del presente spin off egrave di sviluppare approfondimenti tecnologici per estendere questo approccio hi tech recycling ad altri oggetti hi tech in particolare i RAEE (rottami apparecchiature elettriche ed elettroniche) di origine industriale domestica sanitaria e marina (pile PC Video apparecchiature elettromedicali strumentazione navale ecc) cui si aggiunge la valorizzazione hi tech del fluff (residui della rottamazione delle auto) e ceneri residue da impianti di incenerimento
12
5k Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
Co~ il tennine ~t~~-up si inten~e indicare il per~odo iniziale della attivitagrave dello spin-off che si concludera con I acquIsIzione delle pnme commesse In grado di produrre ricavi in misura tale da superare il pareggio di biancio
~a durata ~i q~esto peri~d~ egrave stima bile nellordine dei 812 mesi corrispondente allipotesi che I pnml ordlnaIgravelvl siano acquIsiti durante la seconda metagrave del primo anno di vita dello spin-off Ave~do giagrave individuato e concretizzato tramite accordi con la GSA Srl lopportunitagrave di reahzzazl~ne del Prototipo Dimostrativo limpegno commerciale gratuito da parte di uno dei proponenti (Nova System Srl) durante lo start-up saragrave orientato
alla presentazione e divulgazione dei risultati ottenuti dallapplicazione del Prototipo Dimostrativo
in generale alla messa a punto di azioni di pubblicitagrave divulgazione e promozione sviluppate dal servizio commerciale allesecuzione delle prime commesse di fornitura di servizi
Prototipo Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti alla Pubblica Amministrazione eo Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private I prodotti del Prototipo sarebbero proposti a dei prezzi forfetari ridotti di un 30 rispetto al mercato quindi con un investimento iniziale dello spin-off proponente per consolidare un portafoglio di possibili clienti
Dal punto di vista logistico la societagrave si installa p resso il Polo Tecnologico Tiburtino pre incubazione BIC LAZIO oltre che nelle sedi dei partner industriali
Il processo dimostrativo del prototipo prevede un impiego diretto di tutti i soggetti coinvolti con le proprie strutture e competenze Si prevede una riserva di capitale pari a 5000000 euro versato a seconda delle quote societarie
SEPARATORE (HGMS)
IVIAZIONE + FILTRI
COMUNICAZIONE bull COMMERCIALE
RICERCA
euro 350000 affitto sale e servizi pre - incubazione BIC LAZIO
euroO
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euroO
i euro 2500000 attivitagrave presso terzi
~oo a carico della Nova euroO Systems Roma assorbito nelle proprie attivitagrave
13
Olt~e alle voci descritte in costi diretti ed indiretti si ipotizza una spesa pari a euro 4 000 00 la cost~tuzlone della soci~tagrave I~ registrazione presso la CCIAA spese legali e bancarie me~tre p~ la funzione contabile e di reVISione contabile (unico) una spesa complessiva di euro 600000 P
Il processo prduttivo ~~ rototipo saragrave assicurato dalle professionalitagrave dei soci accademici ~Irettament~ cOinvolti nella attlVlta che presteranno lopera di guida coordinamento e controllo delle rrsorse teCniche nella fase di start up a titolo gratuito
~a societagrave n~lIa fase di start up no~ avragrave ricavi ed i prodotti saranno offerti a scopo promozlonale 9ratul~men~e all~ Imprese Interessate Il prototipo dimostrativo e le attivitagrave ac~s~orre ~uale ~atrrmonlo pan a 320000 euro oltre il brevetto europeo EP1684369 saranno capitalizzati In segUito al passaggio alla seconda fase
Pianificazione delle attivitagrave di start-up
~i seguito viene proposto un piano temporale di massima con intento di mostrare le templstlche della fase di start-up necessarie per la messa a regime dellimpianto Si ipotizza che questa fase duri circa 812 mesi In particolare
Il periodo di start-up si concluderagrave con il progressivo aumentare dellimpegno delle risorse tecniche nelle attivitagrave produttive derivanti dalle commesse acquisite corrispondente ad un aumento di ricavi tale da superare il pareggio di bilancio In queste condizioni lo sviluppo del lavoro produttivo saragrave prevalentemente affidato a risorse tecniche interne cosigrave come lopera di aggiornamento e ulteriore sviluppo della Tecnologia proprietaria che saragrave affidato esclusivamente a dipendenti dellazienda previa sottoscrizione di adeguato impegno di riservatezza e non concorrenza esteso fino ai cinque anni successivi alleventuale fine del rapporto di lavoro
52 Obiettivi di vendita
Prevedendo di riuscire a raggiungere il primo obiettivo della normativa europea nel 2014 si raccoglieranno da 2500 a 4 800 t on d i Pile sul territorio Ipotizzando u na tassa d i s maltimento fissata in Italia sul modello di altri paesi europei e le condizioni piugrave sfavorevoli dello scenario 2014 ed ipotizzando che il budget del Consorzio sia allocato per il 20-30 ad incoraggiare lo smaltimento eco-compatibile laiuto di cui potrebbe godere lo smaltimento potrebbe oscillare tra 05 ed 1 eurokg ma si potrebbe arrivare sino a 2 eurokg Va rimarcato inoltre che il costo di smaltimento a chilo puograve essere quantificato in 015 eurokg
Le vendite saranno direttamente proporzionali alla capacitagrave produttiva dellimpianto che evidenziamo essere a pieno regime (che si dovrebbe raggiungere dal quinto anno di attivitagrave) di 863 tonnellate di pile esauste lavorabili annualmente I prodotti di recupero principali e sui quali basare le prospettive sono
14
Zinco 120709
Biossido di manganese 278046 018
Solfato di potassio 158741 025
Batterie zinco -carbone e alcaline esauste recuperate 863280
Si stima in particolare che durante la fase di start up limpresa non avragrave ricavi i prodotti ottenuti durant~ q~esto periodo saranno offerti gratuitamente ai possibili clienti a scopo promozionale L Im~lanto nel sec~nd sta~e avr~ una capacitagrave produttiva nel primo anno del 50 nel second~ Il ~O Yo nelterzo I ~O In cornspondenza dellacquisto di nuovi macchinari nel qu~rto Il 9~ Yo Sino a raggl~ngere Il 100 nel qUinto anno Il piano di vendita che comprende il qUinquennio 2008-2012 puo essere schematizzato come segue
Piano di Vendita (generale)
EURO x 1000 start up 1deg anno 2deg anno 3deg anno 4deg anno 5deg anno
Ricavi da produzione 952319 1142782 1523710 1714174 1904637
IVA 190464 228556 304742 342835 380927
53 Gli investimenti
l macchinari dellimpianto dimostratore saranno forniti a titolo gratuito dalla GSA Srl che giagrave opera nel campo del trattamento di rifiuti speciali nocivi In early stage saranno acquistate strumentazioni per migliorare la qualitagrave dei prodotti know how del gruppo proponente saragrave messo a disposizione gratuitamente per guidare e coordinare lawio dellattivitagrave produttiva promozionale e per la commercializzazione ed il marketing dei risultati del Dimostratore
Nella seconda fase quella di produzione si prevede lacquisto di altri macchinari per aumentare la capacitagrave produttiva dellimpianto e raggiungere gli obiettivi della direttiva europea
Superata la fase di start-up per lattivitagrave dellazienda sono state previste tre aree di
investimento di beni associate alle relative strutture
bull Struttura Amministrativa e commerciale bull Struttura di produzione (impianti)
La sede operativa saragrave situata in zona in prossimitagrave di centri di raccolta delle materie prime (pile esauste) ai fini di massima economicitagrave della logistica Ad essa afferiranno le principali funzioni operative dellAzienda quali lamministrazione larea commerciale e marketing
Gli investimenti nella seconda fase sono sostanzialmente rappresentati dalle infrastrutture ed attrezzature tecniche costituenti limpianto e il suo funzionamento le spese di progettazione dello stesso di sua installazione e awiamento il software A questi si vanno ad aggiungersi i PC
aziendali mobili ed arredi In generale
15
Piano degli Investimenti
Investimenti in immobilizzazioni materiali Investimenti in immobilizzazioni immateriali
54 1 personale e i costi relativi
Oltre ai soci proponenti che presidieranno i ruoli di responsabilitagrave allinterno dei vari settori per fare fronte ai processi produttivi egrave necessario del personale di cui in seguito viene fornita una descrizione di tipologia funzione e numerositagrave
Le attivitagrave di vendita saranno curate direttamente dai soci in particolar modo dal responsabile commerciale con il supporto dei soci In una prima fase lazione di marketing e di vendite saragrave indirizzata a quei clienti della PA e dellindustria del riciclaggio e dello smaltimento con i quali sussistono relazioni dirette con i componenti della societagrave e ad uno stretto numero di clienti selezionati sulla base del criterio di strategicitagrave dellimpianto e dei prodotti derivanti per il loro core business
La figura di segretaria commerciale attribuita alle funzioni amministrative svolgeragrave attivitagrave di coordinamento a supporto interno dei soci (sia via web che tramite telefono) e fisseragrave gli incontri commerciali Avragrave anche compiti di supporto nella preparazione delle offerte ai clienti e dei Partner che saranno selezionati sul territorio
LAzienda necessita di operai addetti alla produzione mentre lattivitagrave di supervisione controllo qualitagrave e sicurezza e manutenzione saragrave esercitata direttamente dai soci con competenze tecniche specifiche A fronte di quanto stimato si riporta quindi il piano del personale riepilogativo
55 Organizzazione dei piani produttivi
La produzione saragrave organizzata in modo da mantenere allinterno della societagrave tutte I~ attivitagrave derivanti dal Know-how esclusivo e quindi strategiche mentre si estemalizzeranno Il trasporto e le attivitagrave amministrative
Superata la fase di start-up a seguito dell aumento d~lIe ~omm~sse SI Ipotlzza la progettazione e lacquisto di un impianto nuovo e la sua locahzzazlon~ In un area prosslm~ Limpianto avragrave una capacitagrave produttiva p~ri a 863 tonn~lIa~e di ~lle es~uste I~vorablh annualmente La capacitagrave produttiva dellimpianto negli anm di analiSI sara qUindi quella appresso riportata
16
56 Piano economico - finanziario
Nella formulazione del piano economico - finanziario si egrave fatto riferimento alle seguenti ipotesi
- Lattivitagrave di realizzazione del prototipo assorbe le energie della costituenda societagrave per intero primo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno O) anno nel quale sono realizzate le sole attivitagrave pre - competitive e quelle commerciali dirette allacquisizione delle commesse Il conto economico del primo esercizio espone infatti una perdita imputabile al costo della locazione presso llncubatore di Imprese del BIC Lazio essendo ogni altro costo (quello di prototipazione) patrimonializzato Per tali costi non si egrave proceduto allammortamento nellesercizio rinviando il calcolo delle quote allentrata in funzione
- Gli investimenti previsti a partire dal secondo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno 1) sono interamente capitalizzati e ammortizzati applicando unaliquota media del 10
- I livelli di fatturato e le incidenze dei costi operativi sono stati determinati secondo le ipotesi contenute nei piani operativi precedentemente formulate
- Gli oneriproventi finanziari sono stati determinati sulla base della esposizionegiacenza media risultante dal saldo banche con rate del 102
- Le imposte sul reddito sono state determinate secondo la normativa fiscale al momento vjgente owero llrap egrave stata determinata con aliquota del 425 calcolata sul valore netto della produzione mentre per llres si egrave applicata laliquota del 33 sul margine lordo
- Il risultato desercizio s i egrave considerato come a cquisito a I patrimonio della societagrave n on sono state fatte ipotesi di destinazione
- I creditidebiti commerciali sono stati determinati applicando giorni di dilazione pari a 9060
- La societagrave partiragrave con un capitale sociale di 50000 euro Nel 10 anno di competizione i soci imprese apporteranno nuova liquiditagrave pari a 300000 euro al fine di coprire il fa~~isogno finanziario per la realizzazione degli investimenti Tale nuovo apporto potrebbe ridurSI In caso di approvazione del progetto di finanziamento presentato al Ministero della Ricerca
17
CONTO ECOMOMICO
Vaori in mgIeuro Anno deg
Valori
Annoi
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Ricavi da Prestazioni di servizi 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Fee su licenze 00 00 00 00 00
FATTURATO 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Costi di materie 10906 115 17177 150 21812 143 24539 143 27265 143
Salari e stipendi
Accantonamento TFR
9100
629
96
07
13400
926
Il7
08
24600
1699
161
11
24600
1699
144
10
24600
1699
129
09
Oneri sociali 1729 18 2546 22 4674 31 4674 270 4674 25
Costi di personale
Costi di produzione
Cosli di manutenzione
11458
19593
5000
120
206
53
16872
27430
5000
148
240
44
30973
31349
5000
203
206
33
30973
35267
5000
181
206
29
30973
39186
5000
163
206
26
Costi di trasporto
Cosli amministrativi 350
1200
5200
13
55
1500
5200
13
46
2000
5200
13
34
2500
5200
15
30
3000
5200
16
27
Costi di promozione
MARGINE OPERATIVO LORDO (350) 41875
00
440
2000
39099
18
342
3000
53037
20
348
3000
64939
18
379
3000
76840
16
403
Ammortamenti 6588 69 6732 59 10507 69 10507 61 10507 55
MARGINE OPERATIVO
Proventi finanziari
Oneri Finanziari MARGINE LORDO
Imposte sul reddito MARGINE NETTO
(350)
007
(343)
(343)
35287
030
35317
13641 21676
371
00 00
371 143
228
32367
420
32787
12912
19875
283
04 00
287 113
174
42530
932
43462
17466 25996
279
06 00
285
115
171
54432
1704
56136
22155
33981
318
10
00 327
129 198
66333
3084
69417
27043 42374
348
16
00 364
142 222
2
STATO PATRIMONIALE
Valori in mgleuro Anno deg
Valori
Anno 1
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Spese di costituzigraveone 400 85 400 05 400 03 400 02 400 02 400 01
Attrezzature e Macchinari 00 40000 505 40000 343 71455 439 71455 323 71455 245
Strumentazione Prototipo 3500 742 3500 44 3500 30 3500 21 3500 16 3500 12
Progettazioni e Awiamenti 00 11000 139 11000 94 11000 68 11000 50 11000 38
Software 00 00 500 04 500 03 500 02 500 02
SitoWEB 00 00 700 06 700 04 700 03 700 02
INVESTIMENTI LORDI CUMULATI 3900 826 54900 694 56100 481 87555 537 87555 395 87555 301
AMMORTAMENTI CUMULATI 00 6588 83 13320 114 23827 146 34333 155 44840 154
ATTIVO IMMOBILIZZATO NETTO 3900 826 48312 610 42780 366 63728 391 53222 240 42715 147
Crediti Commerciali 00 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
Crediti per IV A 106 23 00 00 00 00 00
CREDITI 106 23 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
BANCHE 714 151 2267 29 39688 340 53499 328 116883 528 191488 657
ATTIVO CORRENTE 820 174 30836 390 73972 634 99211 609 168308 760 248627 853
TOTALE ATTIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
Capitale sociale 5000 1059 35000 442 35000 300 35000 215 35000 158 35000 120
Risultato desercizio a nuovo 00 (350) -Q4 34937 299 67305 413 109835 496 164267 564
Risultato desercizio (350) -74 35287 446 32367 277 42530 261 54432 246 66333 228
PATRIMONIO NETTO 4650 985 69937 884 102305 876 144835 889 199267 900 265600 912
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 00 629 08 1554 13 3253 20 4953 22 6652 23
Banche 00 00 00 00 00 00
Debiti commerciali 070 15 8380 106 11261 96 13072 80 14501 65 15930 55
Debiti per IVA 00 058 01 1419 12 1389 09 2473 11 2770 10
Debiti previdenziali 00 144 02 212 02 390 02 337 02 390 01
DEBITI 070 15 8582 108 12893 110 14851 910 17311 78 19090 66
TOTALE PASSIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
3
RENDICONTO FINANZIARIO
Valori in mglleuro Anno O Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5
Disponibilitagrave finanziaria iniziale 714 2267 39688 53499 116883
Risultato Ammortamenti
Accantonamenti TFR
(350) 35287
6588
629
32367
6732
926
42530 10507
1699
54432
10507
1699
66333 10507
1699
AUTOFINANZIAMENTO
Variazione crediti commerciali
(350) 42504
28570 40025
5714 54736
11428 66638
5714 78539
5714
Variazione crediti per IVA Variazioni dellattivo corrente
Variazione dei debiti commerciali
106 106 070
(106)
28463
8310 5714
2882 11428
1811 5714
1429 5714
1429
Variazioni dei debiti per IVA 058 1361 (030) 1084 298
Variazione dei debiti previdenziali Variazioni del passivo corrente 070
144 8512
068 4311
177 1958
(053)
2460 053
1779
CASH FLOW CORRENTE
Investimenti Apporti di capitale CASH FLOW FINALE
(386)
3900
5000 714
22553
51000 30000
1553
38622 1200
37422
45266 31455
13811
63384
63384
74604
74604
Disponibilitagrave finanziaria finale 714 2267 39688 53499 116883 191488
4
)fie($i~igravet deGli St~di
la Sapienza
Collegio dnl
Sindaci
SedUlll del
f2 J
f -gt jbull I1 ~~J_
-
Mod1051i 3 VERBALE N 498
Il giorno 22 gennaio 2008 alle ore 900 presso la sede dellUniversitagrave
degli Studi di Roma La Sapienza si sono riuniti i sottoscritti Sindaci
Dott Domenico ORIANI - Presidente
Dott Giancarlo RICOTIA - Componente effettivo
Dott Antonio FRATIAROLI - Componente effettivo
Oot1 Domenico MASTROIANNI - Componente effettivo
Dott Tommaso PELOSI - Componente effettivo
11 Collegio prende attn che con decreto Rettorale n 0018 del 21 gennaio 200B il
dott Antonio Frattaroligrave egrave stato nominato componente effettivo a seguito delle
dimissioni presentate dalla Dottssa Danieta Galli
Prende altresigrave atto che il dott Antonio Frat1aroligrave dichiara di non trovarsi In
condizionI di incompatibilitagrave ai sensi delle dispOSizioni vigenti
1 NOTE DELLfUFFICIO VAL RS E INVENZrON DEL 31 OTTOBRE 12
NOVEMBRE E 17 DICEMBRE 2007 - SPfN-OFF UNIVERSITARI
SEQUENV TUTTORFID t UNIBfOMEDICS E ECO 01
AI termine dellesame condotto sulla documentazione relativa aUe iniziative in
oggetto parzialmente emendata in esito alle osservazioni formulate con il
verbale sindacale n 489 del 2 ottobre 2007 il Colleacutegio nel premettere che non
ha da formulare riigraveevi specifici sulle iniziative medesime ritiene dr dover
evidenziare taluni promi dellimpianto complessivo delle proposte cl1e devono
formare oggetto di particolare attenzione e considerazione nella fase di avvio e
digrave iSHuUoria
Il primo attiene al progetto tecnico ed economico il quale in relazione al rilievo
strategico che assume nello spin ofr deve formare oggetto di puntuale analiSI e
valutazione da parte del Comitatograve tecnico appOSitamente costituito (CSO)
A tale proposito il Collegio ha proceduto a titolo digrave corretto approccio alla
problematica esposta ad un esame del piano industriale della ECO 01 i cui
risultati sono riportati neila relazione allegata al presente verbale
Il Collegio pertanto egrave dellavviso che lulteriore corso deUe iniziative di spin off
debbano essere subordinate al parere del competente Organo tecnico (CSO)
sul business-pian
1rersitagrave degli Studi
LO Sapigraveet-2a
C()lIeacutegio dei
Sindaci
Sedutn del
r- -2 2 tit1 lfJDU
1 secondo profilo attiene ai dflessi economico-finanziari Che in fase di avvio
(star up vengono a gravare su bilancio dellAteneo
In proposito il Collegio richiama le raccomandazioni sistematicamente formulate
suIfa assoluta necessitagrave di subordinare nel(attuale situazione di difficoltagrave di
bilancio ogni scelta organizzativa ad una rigorosa ricognizione degli oneri
conseguenti
Sotto tale aspetto la massima cura deve essere posta nellanalisi dei costi diretti
ed indketti che rinigraveziativa scarica immediatamente sul bilancio dellAteneo
CosL ad esempio la prevista dichiarazione dei soggetti promotori di cui allart6
punto ii) leltera f del regolamento di costituzione degli spin ofr richiede il
rigoroso accertamento degli oneri che anche indirettamente vanno a ricadere
sul bilancio dellAteneo
2 NOTA DELLA RIPARTIZIONE Il - PERSONALE DEL 22 GENNAIO 2008
AVENTE AD OGGETTO TRASMISSIONE DATI RELATIVI AL
PERSONALE IN FORMA FLESSIBILE
I Cotlegio incarica il componente del Collegio in rappresentanza del
Ministero delleconomia e finanze MEF di depositare presso lo stesso
Dicastero i dati trasmessi con fa nota in ogg8110
II presente verbale consta di n 2 pagine Viene depositato in originale presso la
sede dellUniverSJtagrave a disposizione degli Organi amministrativi
La seduta viene tolta alle ore 1330
Il Collegio Sindacale
r-_CDott Domenico ORIANI --rltr7 lt - ----_~
Dott GianCarlo RICOTIA - shy -f~~ ~ Dott Antonio FRATTAROU
I
Dott Domenico MASTROIANNI j~gt i
----lt-----
Dott Tommaso PELOSI - - lt-cC_--cA
RELAZIONE SULLO SPIN OFF ECO ONE
Impostazione strategica del piano
Non appaiono ben definite le finalitagrave del piano neacute queHe del suo eventuale
impiego
Il business pian dovrebbe consentire di identificare con chiarezza il mercato di
riferimento i mercati obiettivo e le caratteristiche della domanda - owero i
segmenti ~ le aree geografiche di interessei le canltleristiche dei concorrenti le
funzioni svolte dal prodotto e cosi via cosi come richigraveesto dallart 6 del
regolamento per la costituzione di spin off universitari
Solo al termine di un attento processo analitico egrave possibile ottenere elemenli
sufficienti per awiar8 la costruzione della parte cosiddetta quantitativa del
busigraveness pian allinterno della quale vengono fissati obiettivi di volumi digrave vendita
prezzi e quindi dei ricavi Parallelamente la considerazione del mix digrave risorse
necessario per realizzare gli obiettivi - di volume e di prezzo - guida il processo
di geneacuterazione del piano dei costI
Con riferimento al documento analizzato risultano non sufficiegraventemente chiari i
seguenti elementi
Missione non emerge la finalitagrave dellazione imprenditoriale i clienti che
si intende servire il beneficio che si intende offrire al mercato In
proposito si veda il punto seguente
output deUattivitagrave dellimpresa a pagina 3 vtene illustrata unidea
imprenditoriale fondata sulla costruzione digrave un impianto pUota da
realizzare nella fase di start-up per poi proCAdpm in una successiva fase
alla commercializzazione del know~how sviluppato A partigravere da pagina
8 invece viene descritto un processo di business volto a
commercializzare direttamente i prodotti estratti dal riciclaggio dei
componenti di base - in sintesi identigraveficate qui come batterie - Et
necessario chiarire meglio la finalitagrave dellimpresa connotando parimenti in
modo piugrave pun1uale le caratteristiche del prOdottoservizio che si intende
realizzare
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 dcI 2201182008
AnaHsi di mercato non viene dofinita la cosiddetta area strategica
daffari chiarendo almeno i clienti destinatari delloutput le funzioni che il
prodottoservizio andragrave a svolgere Non viene quindi messo a fuoco il
business di riferimento Sotto il profilo quantitatlvo non sono fornile stime
concernenti la dimensione della domanda attuale e potenziale
Tecnologia essendo unin1presa high tech risulta omessa una
descrizione della tecnologia con una indicazione di quelle che sono
ritenute concorrenti e degli elementi di superioritagrave della tecnologia Cl18 si
intende adottare rispetto aUe atre
Concorrenza non sono mai menzionati concorrenti attuali e potenziali
Segmentazione della domanda e targeting dovrebbe essere chiarito in
modo piugrave puntuale in quali e quanti gruppi di clienti puograve essere articolata
la domanda e quali di questi sigrave intende raggiungere
Competenze a pagina 5 e 6 vengono presentati i cunicula dei
partecipanti allo spin off (punto d) dellart 6 del regolamento Sarebbe
opportuno dettagliare le specifiche competenze al fine di consentire una
valutazione del grado di digravefficolta digrave integrazione delle stesse - in ragiono
della loro eterogeneitagrave noncheacute deigrave potenziali vantaggi competitivi
emergenti dalla loro combigravenazione
Strategie e processi commerciali nella fase a regime Nella fase a
regime limpresamiddot a Quanto sembramiddot procederagrave direttamente al
collocamento dei prodotti riciclati presso il mercato ffnale Molta parte
della strategia commerciale sembra incentrata sullaspettativa di
costituzione di un Consorzio promosso dalla federazione Nazionale
Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Allo stato tale iniziativa sembra
essere assolutamente volontaria e non imposta da una normativa
Sarebbe opportuno chiarire cosa potrebbe succedere qualora tale
soggetto non si dovesse costituire Inoltre in via preliminare le risorse
assegnate alla funzione commerciale appaiono non giustiricate ne
coordinate con gli obiettivi Nulla viene detto sulla struttura di canale che
viene attualmente utilizzata dai concorrenti neacute quella che si inten~
adottare ~
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 del 2middot2f01l2008
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
)gt 1 raggiungimento degli obiettivi della direttiva
finanziamento del Consorzio dovrebbe avvenire tramite lapplicazione di una sovrattassa al consumo che attualmente negli altri Stati europei varia da 2 a 12 centesimi di euro a pila
La raccolta pro capite di pile egrave molto diversificata tra Nord e Centro Italia il Gruppo Hera Spa di Bologna e AEM di Cremona appaiono i piugrave avanzati nella raccolta
I Centro arriva con 5 anni di ritardo ed il Sud rimane lontano dai target perciograve risultano essere terreni fertili per tale business
46 Strategie per il futuro
Lo sviluppo tecnologico porta alla diffusione sempre maggiore di oggetti definibili come hi tech pile televisori organizers computers DVD ecc Tutti oggetti costituiti da materiali di un certo valore e spesso contenenti metalli a loro volta di un certo valore e quel che piugrave conta sotto il profilo ambientale spesso caratterizzati da una certa tossicitagrave Questi oggetti di diffondono con velocitagrave e vengono sostituiti da nuovi modelli donde la formazione di una quantitagrave sempre crescente di rifiuti hi tech Lo smaltimento di questi rifiuti diventa a sua volta un problema tecnologico di un certo impegno Presso la Sapienza si egrave formato un gruppo di studio che affronta questi problemi
Lidea del presente spin off egrave di sviluppare approfondimenti tecnologici per estendere questo approccio hi tech recycling ad altri oggetti hi tech in particolare i RAEE (rottami apparecchiature elettriche ed elettroniche) di origine industriale domestica sanitaria e marina (pile PC Video apparecchiature elettromedicali strumentazione navale ecc) cui si aggiunge la valorizzazione hi tech del fluff (residui della rottamazione delle auto) e ceneri residue da impianti di incenerimento
12
5k Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
Co~ il tennine ~t~~-up si inten~e indicare il per~odo iniziale della attivitagrave dello spin-off che si concludera con I acquIsIzione delle pnme commesse In grado di produrre ricavi in misura tale da superare il pareggio di biancio
~a durata ~i q~esto peri~d~ egrave stima bile nellordine dei 812 mesi corrispondente allipotesi che I pnml ordlnaIgravelvl siano acquIsiti durante la seconda metagrave del primo anno di vita dello spin-off Ave~do giagrave individuato e concretizzato tramite accordi con la GSA Srl lopportunitagrave di reahzzazl~ne del Prototipo Dimostrativo limpegno commerciale gratuito da parte di uno dei proponenti (Nova System Srl) durante lo start-up saragrave orientato
alla presentazione e divulgazione dei risultati ottenuti dallapplicazione del Prototipo Dimostrativo
in generale alla messa a punto di azioni di pubblicitagrave divulgazione e promozione sviluppate dal servizio commerciale allesecuzione delle prime commesse di fornitura di servizi
Prototipo Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti alla Pubblica Amministrazione eo Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private I prodotti del Prototipo sarebbero proposti a dei prezzi forfetari ridotti di un 30 rispetto al mercato quindi con un investimento iniziale dello spin-off proponente per consolidare un portafoglio di possibili clienti
Dal punto di vista logistico la societagrave si installa p resso il Polo Tecnologico Tiburtino pre incubazione BIC LAZIO oltre che nelle sedi dei partner industriali
Il processo dimostrativo del prototipo prevede un impiego diretto di tutti i soggetti coinvolti con le proprie strutture e competenze Si prevede una riserva di capitale pari a 5000000 euro versato a seconda delle quote societarie
SEPARATORE (HGMS)
IVIAZIONE + FILTRI
COMUNICAZIONE bull COMMERCIALE
RICERCA
euro 350000 affitto sale e servizi pre - incubazione BIC LAZIO
euroO
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euroO
i euro 2500000 attivitagrave presso terzi
~oo a carico della Nova euroO Systems Roma assorbito nelle proprie attivitagrave
13
Olt~e alle voci descritte in costi diretti ed indiretti si ipotizza una spesa pari a euro 4 000 00 la cost~tuzlone della soci~tagrave I~ registrazione presso la CCIAA spese legali e bancarie me~tre p~ la funzione contabile e di reVISione contabile (unico) una spesa complessiva di euro 600000 P
Il processo prduttivo ~~ rototipo saragrave assicurato dalle professionalitagrave dei soci accademici ~Irettament~ cOinvolti nella attlVlta che presteranno lopera di guida coordinamento e controllo delle rrsorse teCniche nella fase di start up a titolo gratuito
~a societagrave n~lIa fase di start up no~ avragrave ricavi ed i prodotti saranno offerti a scopo promozlonale 9ratul~men~e all~ Imprese Interessate Il prototipo dimostrativo e le attivitagrave ac~s~orre ~uale ~atrrmonlo pan a 320000 euro oltre il brevetto europeo EP1684369 saranno capitalizzati In segUito al passaggio alla seconda fase
Pianificazione delle attivitagrave di start-up
~i seguito viene proposto un piano temporale di massima con intento di mostrare le templstlche della fase di start-up necessarie per la messa a regime dellimpianto Si ipotizza che questa fase duri circa 812 mesi In particolare
Il periodo di start-up si concluderagrave con il progressivo aumentare dellimpegno delle risorse tecniche nelle attivitagrave produttive derivanti dalle commesse acquisite corrispondente ad un aumento di ricavi tale da superare il pareggio di bilancio In queste condizioni lo sviluppo del lavoro produttivo saragrave prevalentemente affidato a risorse tecniche interne cosigrave come lopera di aggiornamento e ulteriore sviluppo della Tecnologia proprietaria che saragrave affidato esclusivamente a dipendenti dellazienda previa sottoscrizione di adeguato impegno di riservatezza e non concorrenza esteso fino ai cinque anni successivi alleventuale fine del rapporto di lavoro
52 Obiettivi di vendita
Prevedendo di riuscire a raggiungere il primo obiettivo della normativa europea nel 2014 si raccoglieranno da 2500 a 4 800 t on d i Pile sul territorio Ipotizzando u na tassa d i s maltimento fissata in Italia sul modello di altri paesi europei e le condizioni piugrave sfavorevoli dello scenario 2014 ed ipotizzando che il budget del Consorzio sia allocato per il 20-30 ad incoraggiare lo smaltimento eco-compatibile laiuto di cui potrebbe godere lo smaltimento potrebbe oscillare tra 05 ed 1 eurokg ma si potrebbe arrivare sino a 2 eurokg Va rimarcato inoltre che il costo di smaltimento a chilo puograve essere quantificato in 015 eurokg
Le vendite saranno direttamente proporzionali alla capacitagrave produttiva dellimpianto che evidenziamo essere a pieno regime (che si dovrebbe raggiungere dal quinto anno di attivitagrave) di 863 tonnellate di pile esauste lavorabili annualmente I prodotti di recupero principali e sui quali basare le prospettive sono
14
Zinco 120709
Biossido di manganese 278046 018
Solfato di potassio 158741 025
Batterie zinco -carbone e alcaline esauste recuperate 863280
Si stima in particolare che durante la fase di start up limpresa non avragrave ricavi i prodotti ottenuti durant~ q~esto periodo saranno offerti gratuitamente ai possibili clienti a scopo promozionale L Im~lanto nel sec~nd sta~e avr~ una capacitagrave produttiva nel primo anno del 50 nel second~ Il ~O Yo nelterzo I ~O In cornspondenza dellacquisto di nuovi macchinari nel qu~rto Il 9~ Yo Sino a raggl~ngere Il 100 nel qUinto anno Il piano di vendita che comprende il qUinquennio 2008-2012 puo essere schematizzato come segue
Piano di Vendita (generale)
EURO x 1000 start up 1deg anno 2deg anno 3deg anno 4deg anno 5deg anno
Ricavi da produzione 952319 1142782 1523710 1714174 1904637
IVA 190464 228556 304742 342835 380927
53 Gli investimenti
l macchinari dellimpianto dimostratore saranno forniti a titolo gratuito dalla GSA Srl che giagrave opera nel campo del trattamento di rifiuti speciali nocivi In early stage saranno acquistate strumentazioni per migliorare la qualitagrave dei prodotti know how del gruppo proponente saragrave messo a disposizione gratuitamente per guidare e coordinare lawio dellattivitagrave produttiva promozionale e per la commercializzazione ed il marketing dei risultati del Dimostratore
Nella seconda fase quella di produzione si prevede lacquisto di altri macchinari per aumentare la capacitagrave produttiva dellimpianto e raggiungere gli obiettivi della direttiva europea
Superata la fase di start-up per lattivitagrave dellazienda sono state previste tre aree di
investimento di beni associate alle relative strutture
bull Struttura Amministrativa e commerciale bull Struttura di produzione (impianti)
La sede operativa saragrave situata in zona in prossimitagrave di centri di raccolta delle materie prime (pile esauste) ai fini di massima economicitagrave della logistica Ad essa afferiranno le principali funzioni operative dellAzienda quali lamministrazione larea commerciale e marketing
Gli investimenti nella seconda fase sono sostanzialmente rappresentati dalle infrastrutture ed attrezzature tecniche costituenti limpianto e il suo funzionamento le spese di progettazione dello stesso di sua installazione e awiamento il software A questi si vanno ad aggiungersi i PC
aziendali mobili ed arredi In generale
15
Piano degli Investimenti
Investimenti in immobilizzazioni materiali Investimenti in immobilizzazioni immateriali
54 1 personale e i costi relativi
Oltre ai soci proponenti che presidieranno i ruoli di responsabilitagrave allinterno dei vari settori per fare fronte ai processi produttivi egrave necessario del personale di cui in seguito viene fornita una descrizione di tipologia funzione e numerositagrave
Le attivitagrave di vendita saranno curate direttamente dai soci in particolar modo dal responsabile commerciale con il supporto dei soci In una prima fase lazione di marketing e di vendite saragrave indirizzata a quei clienti della PA e dellindustria del riciclaggio e dello smaltimento con i quali sussistono relazioni dirette con i componenti della societagrave e ad uno stretto numero di clienti selezionati sulla base del criterio di strategicitagrave dellimpianto e dei prodotti derivanti per il loro core business
La figura di segretaria commerciale attribuita alle funzioni amministrative svolgeragrave attivitagrave di coordinamento a supporto interno dei soci (sia via web che tramite telefono) e fisseragrave gli incontri commerciali Avragrave anche compiti di supporto nella preparazione delle offerte ai clienti e dei Partner che saranno selezionati sul territorio
LAzienda necessita di operai addetti alla produzione mentre lattivitagrave di supervisione controllo qualitagrave e sicurezza e manutenzione saragrave esercitata direttamente dai soci con competenze tecniche specifiche A fronte di quanto stimato si riporta quindi il piano del personale riepilogativo
55 Organizzazione dei piani produttivi
La produzione saragrave organizzata in modo da mantenere allinterno della societagrave tutte I~ attivitagrave derivanti dal Know-how esclusivo e quindi strategiche mentre si estemalizzeranno Il trasporto e le attivitagrave amministrative
Superata la fase di start-up a seguito dell aumento d~lIe ~omm~sse SI Ipotlzza la progettazione e lacquisto di un impianto nuovo e la sua locahzzazlon~ In un area prosslm~ Limpianto avragrave una capacitagrave produttiva p~ri a 863 tonn~lIa~e di ~lle es~uste I~vorablh annualmente La capacitagrave produttiva dellimpianto negli anm di analiSI sara qUindi quella appresso riportata
16
56 Piano economico - finanziario
Nella formulazione del piano economico - finanziario si egrave fatto riferimento alle seguenti ipotesi
- Lattivitagrave di realizzazione del prototipo assorbe le energie della costituenda societagrave per intero primo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno O) anno nel quale sono realizzate le sole attivitagrave pre - competitive e quelle commerciali dirette allacquisizione delle commesse Il conto economico del primo esercizio espone infatti una perdita imputabile al costo della locazione presso llncubatore di Imprese del BIC Lazio essendo ogni altro costo (quello di prototipazione) patrimonializzato Per tali costi non si egrave proceduto allammortamento nellesercizio rinviando il calcolo delle quote allentrata in funzione
- Gli investimenti previsti a partire dal secondo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno 1) sono interamente capitalizzati e ammortizzati applicando unaliquota media del 10
- I livelli di fatturato e le incidenze dei costi operativi sono stati determinati secondo le ipotesi contenute nei piani operativi precedentemente formulate
- Gli oneriproventi finanziari sono stati determinati sulla base della esposizionegiacenza media risultante dal saldo banche con rate del 102
- Le imposte sul reddito sono state determinate secondo la normativa fiscale al momento vjgente owero llrap egrave stata determinata con aliquota del 425 calcolata sul valore netto della produzione mentre per llres si egrave applicata laliquota del 33 sul margine lordo
- Il risultato desercizio s i egrave considerato come a cquisito a I patrimonio della societagrave n on sono state fatte ipotesi di destinazione
- I creditidebiti commerciali sono stati determinati applicando giorni di dilazione pari a 9060
- La societagrave partiragrave con un capitale sociale di 50000 euro Nel 10 anno di competizione i soci imprese apporteranno nuova liquiditagrave pari a 300000 euro al fine di coprire il fa~~isogno finanziario per la realizzazione degli investimenti Tale nuovo apporto potrebbe ridurSI In caso di approvazione del progetto di finanziamento presentato al Ministero della Ricerca
17
CONTO ECOMOMICO
Vaori in mgIeuro Anno deg
Valori
Annoi
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Ricavi da Prestazioni di servizi 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Fee su licenze 00 00 00 00 00
FATTURATO 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Costi di materie 10906 115 17177 150 21812 143 24539 143 27265 143
Salari e stipendi
Accantonamento TFR
9100
629
96
07
13400
926
Il7
08
24600
1699
161
11
24600
1699
144
10
24600
1699
129
09
Oneri sociali 1729 18 2546 22 4674 31 4674 270 4674 25
Costi di personale
Costi di produzione
Cosli di manutenzione
11458
19593
5000
120
206
53
16872
27430
5000
148
240
44
30973
31349
5000
203
206
33
30973
35267
5000
181
206
29
30973
39186
5000
163
206
26
Costi di trasporto
Cosli amministrativi 350
1200
5200
13
55
1500
5200
13
46
2000
5200
13
34
2500
5200
15
30
3000
5200
16
27
Costi di promozione
MARGINE OPERATIVO LORDO (350) 41875
00
440
2000
39099
18
342
3000
53037
20
348
3000
64939
18
379
3000
76840
16
403
Ammortamenti 6588 69 6732 59 10507 69 10507 61 10507 55
MARGINE OPERATIVO
Proventi finanziari
Oneri Finanziari MARGINE LORDO
Imposte sul reddito MARGINE NETTO
(350)
007
(343)
(343)
35287
030
35317
13641 21676
371
00 00
371 143
228
32367
420
32787
12912
19875
283
04 00
287 113
174
42530
932
43462
17466 25996
279
06 00
285
115
171
54432
1704
56136
22155
33981
318
10
00 327
129 198
66333
3084
69417
27043 42374
348
16
00 364
142 222
2
STATO PATRIMONIALE
Valori in mgleuro Anno deg
Valori
Anno 1
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Spese di costituzigraveone 400 85 400 05 400 03 400 02 400 02 400 01
Attrezzature e Macchinari 00 40000 505 40000 343 71455 439 71455 323 71455 245
Strumentazione Prototipo 3500 742 3500 44 3500 30 3500 21 3500 16 3500 12
Progettazioni e Awiamenti 00 11000 139 11000 94 11000 68 11000 50 11000 38
Software 00 00 500 04 500 03 500 02 500 02
SitoWEB 00 00 700 06 700 04 700 03 700 02
INVESTIMENTI LORDI CUMULATI 3900 826 54900 694 56100 481 87555 537 87555 395 87555 301
AMMORTAMENTI CUMULATI 00 6588 83 13320 114 23827 146 34333 155 44840 154
ATTIVO IMMOBILIZZATO NETTO 3900 826 48312 610 42780 366 63728 391 53222 240 42715 147
Crediti Commerciali 00 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
Crediti per IV A 106 23 00 00 00 00 00
CREDITI 106 23 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
BANCHE 714 151 2267 29 39688 340 53499 328 116883 528 191488 657
ATTIVO CORRENTE 820 174 30836 390 73972 634 99211 609 168308 760 248627 853
TOTALE ATTIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
Capitale sociale 5000 1059 35000 442 35000 300 35000 215 35000 158 35000 120
Risultato desercizio a nuovo 00 (350) -Q4 34937 299 67305 413 109835 496 164267 564
Risultato desercizio (350) -74 35287 446 32367 277 42530 261 54432 246 66333 228
PATRIMONIO NETTO 4650 985 69937 884 102305 876 144835 889 199267 900 265600 912
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 00 629 08 1554 13 3253 20 4953 22 6652 23
Banche 00 00 00 00 00 00
Debiti commerciali 070 15 8380 106 11261 96 13072 80 14501 65 15930 55
Debiti per IVA 00 058 01 1419 12 1389 09 2473 11 2770 10
Debiti previdenziali 00 144 02 212 02 390 02 337 02 390 01
DEBITI 070 15 8582 108 12893 110 14851 910 17311 78 19090 66
TOTALE PASSIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
3
RENDICONTO FINANZIARIO
Valori in mglleuro Anno O Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5
Disponibilitagrave finanziaria iniziale 714 2267 39688 53499 116883
Risultato Ammortamenti
Accantonamenti TFR
(350) 35287
6588
629
32367
6732
926
42530 10507
1699
54432
10507
1699
66333 10507
1699
AUTOFINANZIAMENTO
Variazione crediti commerciali
(350) 42504
28570 40025
5714 54736
11428 66638
5714 78539
5714
Variazione crediti per IVA Variazioni dellattivo corrente
Variazione dei debiti commerciali
106 106 070
(106)
28463
8310 5714
2882 11428
1811 5714
1429 5714
1429
Variazioni dei debiti per IVA 058 1361 (030) 1084 298
Variazione dei debiti previdenziali Variazioni del passivo corrente 070
144 8512
068 4311
177 1958
(053)
2460 053
1779
CASH FLOW CORRENTE
Investimenti Apporti di capitale CASH FLOW FINALE
(386)
3900
5000 714
22553
51000 30000
1553
38622 1200
37422
45266 31455
13811
63384
63384
74604
74604
Disponibilitagrave finanziaria finale 714 2267 39688 53499 116883 191488
4
)fie($i~igravet deGli St~di
la Sapienza
Collegio dnl
Sindaci
SedUlll del
f2 J
f -gt jbull I1 ~~J_
-
Mod1051i 3 VERBALE N 498
Il giorno 22 gennaio 2008 alle ore 900 presso la sede dellUniversitagrave
degli Studi di Roma La Sapienza si sono riuniti i sottoscritti Sindaci
Dott Domenico ORIANI - Presidente
Dott Giancarlo RICOTIA - Componente effettivo
Dott Antonio FRATIAROLI - Componente effettivo
Oot1 Domenico MASTROIANNI - Componente effettivo
Dott Tommaso PELOSI - Componente effettivo
11 Collegio prende attn che con decreto Rettorale n 0018 del 21 gennaio 200B il
dott Antonio Frattaroligrave egrave stato nominato componente effettivo a seguito delle
dimissioni presentate dalla Dottssa Danieta Galli
Prende altresigrave atto che il dott Antonio Frat1aroligrave dichiara di non trovarsi In
condizionI di incompatibilitagrave ai sensi delle dispOSizioni vigenti
1 NOTE DELLfUFFICIO VAL RS E INVENZrON DEL 31 OTTOBRE 12
NOVEMBRE E 17 DICEMBRE 2007 - SPfN-OFF UNIVERSITARI
SEQUENV TUTTORFID t UNIBfOMEDICS E ECO 01
AI termine dellesame condotto sulla documentazione relativa aUe iniziative in
oggetto parzialmente emendata in esito alle osservazioni formulate con il
verbale sindacale n 489 del 2 ottobre 2007 il Colleacutegio nel premettere che non
ha da formulare riigraveevi specifici sulle iniziative medesime ritiene dr dover
evidenziare taluni promi dellimpianto complessivo delle proposte cl1e devono
formare oggetto di particolare attenzione e considerazione nella fase di avvio e
digrave iSHuUoria
Il primo attiene al progetto tecnico ed economico il quale in relazione al rilievo
strategico che assume nello spin ofr deve formare oggetto di puntuale analiSI e
valutazione da parte del Comitatograve tecnico appOSitamente costituito (CSO)
A tale proposito il Collegio ha proceduto a titolo digrave corretto approccio alla
problematica esposta ad un esame del piano industriale della ECO 01 i cui
risultati sono riportati neila relazione allegata al presente verbale
Il Collegio pertanto egrave dellavviso che lulteriore corso deUe iniziative di spin off
debbano essere subordinate al parere del competente Organo tecnico (CSO)
sul business-pian
1rersitagrave degli Studi
LO Sapigraveet-2a
C()lIeacutegio dei
Sindaci
Sedutn del
r- -2 2 tit1 lfJDU
1 secondo profilo attiene ai dflessi economico-finanziari Che in fase di avvio
(star up vengono a gravare su bilancio dellAteneo
In proposito il Collegio richiama le raccomandazioni sistematicamente formulate
suIfa assoluta necessitagrave di subordinare nel(attuale situazione di difficoltagrave di
bilancio ogni scelta organizzativa ad una rigorosa ricognizione degli oneri
conseguenti
Sotto tale aspetto la massima cura deve essere posta nellanalisi dei costi diretti
ed indketti che rinigraveziativa scarica immediatamente sul bilancio dellAteneo
CosL ad esempio la prevista dichiarazione dei soggetti promotori di cui allart6
punto ii) leltera f del regolamento di costituzione degli spin ofr richiede il
rigoroso accertamento degli oneri che anche indirettamente vanno a ricadere
sul bilancio dellAteneo
2 NOTA DELLA RIPARTIZIONE Il - PERSONALE DEL 22 GENNAIO 2008
AVENTE AD OGGETTO TRASMISSIONE DATI RELATIVI AL
PERSONALE IN FORMA FLESSIBILE
I Cotlegio incarica il componente del Collegio in rappresentanza del
Ministero delleconomia e finanze MEF di depositare presso lo stesso
Dicastero i dati trasmessi con fa nota in ogg8110
II presente verbale consta di n 2 pagine Viene depositato in originale presso la
sede dellUniverSJtagrave a disposizione degli Organi amministrativi
La seduta viene tolta alle ore 1330
Il Collegio Sindacale
r-_CDott Domenico ORIANI --rltr7 lt - ----_~
Dott GianCarlo RICOTIA - shy -f~~ ~ Dott Antonio FRATTAROU
I
Dott Domenico MASTROIANNI j~gt i
----lt-----
Dott Tommaso PELOSI - - lt-cC_--cA
RELAZIONE SULLO SPIN OFF ECO ONE
Impostazione strategica del piano
Non appaiono ben definite le finalitagrave del piano neacute queHe del suo eventuale
impiego
Il business pian dovrebbe consentire di identificare con chiarezza il mercato di
riferimento i mercati obiettivo e le caratteristiche della domanda - owero i
segmenti ~ le aree geografiche di interessei le canltleristiche dei concorrenti le
funzioni svolte dal prodotto e cosi via cosi come richigraveesto dallart 6 del
regolamento per la costituzione di spin off universitari
Solo al termine di un attento processo analitico egrave possibile ottenere elemenli
sufficienti per awiar8 la costruzione della parte cosiddetta quantitativa del
busigraveness pian allinterno della quale vengono fissati obiettivi di volumi digrave vendita
prezzi e quindi dei ricavi Parallelamente la considerazione del mix digrave risorse
necessario per realizzare gli obiettivi - di volume e di prezzo - guida il processo
di geneacuterazione del piano dei costI
Con riferimento al documento analizzato risultano non sufficiegraventemente chiari i
seguenti elementi
Missione non emerge la finalitagrave dellazione imprenditoriale i clienti che
si intende servire il beneficio che si intende offrire al mercato In
proposito si veda il punto seguente
output deUattivitagrave dellimpresa a pagina 3 vtene illustrata unidea
imprenditoriale fondata sulla costruzione digrave un impianto pUota da
realizzare nella fase di start-up per poi proCAdpm in una successiva fase
alla commercializzazione del know~how sviluppato A partigravere da pagina
8 invece viene descritto un processo di business volto a
commercializzare direttamente i prodotti estratti dal riciclaggio dei
componenti di base - in sintesi identigraveficate qui come batterie - Et
necessario chiarire meglio la finalitagrave dellimpresa connotando parimenti in
modo piugrave pun1uale le caratteristiche del prOdottoservizio che si intende
realizzare
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 dcI 2201182008
AnaHsi di mercato non viene dofinita la cosiddetta area strategica
daffari chiarendo almeno i clienti destinatari delloutput le funzioni che il
prodottoservizio andragrave a svolgere Non viene quindi messo a fuoco il
business di riferimento Sotto il profilo quantitatlvo non sono fornile stime
concernenti la dimensione della domanda attuale e potenziale
Tecnologia essendo unin1presa high tech risulta omessa una
descrizione della tecnologia con una indicazione di quelle che sono
ritenute concorrenti e degli elementi di superioritagrave della tecnologia Cl18 si
intende adottare rispetto aUe atre
Concorrenza non sono mai menzionati concorrenti attuali e potenziali
Segmentazione della domanda e targeting dovrebbe essere chiarito in
modo piugrave puntuale in quali e quanti gruppi di clienti puograve essere articolata
la domanda e quali di questi sigrave intende raggiungere
Competenze a pagina 5 e 6 vengono presentati i cunicula dei
partecipanti allo spin off (punto d) dellart 6 del regolamento Sarebbe
opportuno dettagliare le specifiche competenze al fine di consentire una
valutazione del grado di digravefficolta digrave integrazione delle stesse - in ragiono
della loro eterogeneitagrave noncheacute deigrave potenziali vantaggi competitivi
emergenti dalla loro combigravenazione
Strategie e processi commerciali nella fase a regime Nella fase a
regime limpresamiddot a Quanto sembramiddot procederagrave direttamente al
collocamento dei prodotti riciclati presso il mercato ffnale Molta parte
della strategia commerciale sembra incentrata sullaspettativa di
costituzione di un Consorzio promosso dalla federazione Nazionale
Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Allo stato tale iniziativa sembra
essere assolutamente volontaria e non imposta da una normativa
Sarebbe opportuno chiarire cosa potrebbe succedere qualora tale
soggetto non si dovesse costituire Inoltre in via preliminare le risorse
assegnate alla funzione commerciale appaiono non giustiricate ne
coordinate con gli obiettivi Nulla viene detto sulla struttura di canale che
viene attualmente utilizzata dai concorrenti neacute quella che si inten~
adottare ~
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 del 2middot2f01l2008
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
5k Analisi economica e finanziaria
511 prototipo dimostrativo (eary stage)
Co~ il tennine ~t~~-up si inten~e indicare il per~odo iniziale della attivitagrave dello spin-off che si concludera con I acquIsIzione delle pnme commesse In grado di produrre ricavi in misura tale da superare il pareggio di biancio
~a durata ~i q~esto peri~d~ egrave stima bile nellordine dei 812 mesi corrispondente allipotesi che I pnml ordlnaIgravelvl siano acquIsiti durante la seconda metagrave del primo anno di vita dello spin-off Ave~do giagrave individuato e concretizzato tramite accordi con la GSA Srl lopportunitagrave di reahzzazl~ne del Prototipo Dimostrativo limpegno commerciale gratuito da parte di uno dei proponenti (Nova System Srl) durante lo start-up saragrave orientato
alla presentazione e divulgazione dei risultati ottenuti dallapplicazione del Prototipo Dimostrativo
in generale alla messa a punto di azioni di pubblicitagrave divulgazione e promozione sviluppate dal servizio commerciale allesecuzione delle prime commesse di fornitura di servizi
Prototipo Dimostrativo rappresenta un investimento a scopo promozionale consistente nelloffrire i propri prodotti alla Pubblica Amministrazione eo Istituzioni Pubbliche ed Aziende Private I prodotti del Prototipo sarebbero proposti a dei prezzi forfetari ridotti di un 30 rispetto al mercato quindi con un investimento iniziale dello spin-off proponente per consolidare un portafoglio di possibili clienti
Dal punto di vista logistico la societagrave si installa p resso il Polo Tecnologico Tiburtino pre incubazione BIC LAZIO oltre che nelle sedi dei partner industriali
Il processo dimostrativo del prototipo prevede un impiego diretto di tutti i soggetti coinvolti con le proprie strutture e competenze Si prevede una riserva di capitale pari a 5000000 euro versato a seconda delle quote societarie
SEPARATORE (HGMS)
IVIAZIONE + FILTRI
COMUNICAZIONE bull COMMERCIALE
RICERCA
euro 350000 affitto sale e servizi pre - incubazione BIC LAZIO
euroO
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euro 500000 attivitagrave presso terzi
euroO
i euro 2500000 attivitagrave presso terzi
~oo a carico della Nova euroO Systems Roma assorbito nelle proprie attivitagrave
13
Olt~e alle voci descritte in costi diretti ed indiretti si ipotizza una spesa pari a euro 4 000 00 la cost~tuzlone della soci~tagrave I~ registrazione presso la CCIAA spese legali e bancarie me~tre p~ la funzione contabile e di reVISione contabile (unico) una spesa complessiva di euro 600000 P
Il processo prduttivo ~~ rototipo saragrave assicurato dalle professionalitagrave dei soci accademici ~Irettament~ cOinvolti nella attlVlta che presteranno lopera di guida coordinamento e controllo delle rrsorse teCniche nella fase di start up a titolo gratuito
~a societagrave n~lIa fase di start up no~ avragrave ricavi ed i prodotti saranno offerti a scopo promozlonale 9ratul~men~e all~ Imprese Interessate Il prototipo dimostrativo e le attivitagrave ac~s~orre ~uale ~atrrmonlo pan a 320000 euro oltre il brevetto europeo EP1684369 saranno capitalizzati In segUito al passaggio alla seconda fase
Pianificazione delle attivitagrave di start-up
~i seguito viene proposto un piano temporale di massima con intento di mostrare le templstlche della fase di start-up necessarie per la messa a regime dellimpianto Si ipotizza che questa fase duri circa 812 mesi In particolare
Il periodo di start-up si concluderagrave con il progressivo aumentare dellimpegno delle risorse tecniche nelle attivitagrave produttive derivanti dalle commesse acquisite corrispondente ad un aumento di ricavi tale da superare il pareggio di bilancio In queste condizioni lo sviluppo del lavoro produttivo saragrave prevalentemente affidato a risorse tecniche interne cosigrave come lopera di aggiornamento e ulteriore sviluppo della Tecnologia proprietaria che saragrave affidato esclusivamente a dipendenti dellazienda previa sottoscrizione di adeguato impegno di riservatezza e non concorrenza esteso fino ai cinque anni successivi alleventuale fine del rapporto di lavoro
52 Obiettivi di vendita
Prevedendo di riuscire a raggiungere il primo obiettivo della normativa europea nel 2014 si raccoglieranno da 2500 a 4 800 t on d i Pile sul territorio Ipotizzando u na tassa d i s maltimento fissata in Italia sul modello di altri paesi europei e le condizioni piugrave sfavorevoli dello scenario 2014 ed ipotizzando che il budget del Consorzio sia allocato per il 20-30 ad incoraggiare lo smaltimento eco-compatibile laiuto di cui potrebbe godere lo smaltimento potrebbe oscillare tra 05 ed 1 eurokg ma si potrebbe arrivare sino a 2 eurokg Va rimarcato inoltre che il costo di smaltimento a chilo puograve essere quantificato in 015 eurokg
Le vendite saranno direttamente proporzionali alla capacitagrave produttiva dellimpianto che evidenziamo essere a pieno regime (che si dovrebbe raggiungere dal quinto anno di attivitagrave) di 863 tonnellate di pile esauste lavorabili annualmente I prodotti di recupero principali e sui quali basare le prospettive sono
14
Zinco 120709
Biossido di manganese 278046 018
Solfato di potassio 158741 025
Batterie zinco -carbone e alcaline esauste recuperate 863280
Si stima in particolare che durante la fase di start up limpresa non avragrave ricavi i prodotti ottenuti durant~ q~esto periodo saranno offerti gratuitamente ai possibili clienti a scopo promozionale L Im~lanto nel sec~nd sta~e avr~ una capacitagrave produttiva nel primo anno del 50 nel second~ Il ~O Yo nelterzo I ~O In cornspondenza dellacquisto di nuovi macchinari nel qu~rto Il 9~ Yo Sino a raggl~ngere Il 100 nel qUinto anno Il piano di vendita che comprende il qUinquennio 2008-2012 puo essere schematizzato come segue
Piano di Vendita (generale)
EURO x 1000 start up 1deg anno 2deg anno 3deg anno 4deg anno 5deg anno
Ricavi da produzione 952319 1142782 1523710 1714174 1904637
IVA 190464 228556 304742 342835 380927
53 Gli investimenti
l macchinari dellimpianto dimostratore saranno forniti a titolo gratuito dalla GSA Srl che giagrave opera nel campo del trattamento di rifiuti speciali nocivi In early stage saranno acquistate strumentazioni per migliorare la qualitagrave dei prodotti know how del gruppo proponente saragrave messo a disposizione gratuitamente per guidare e coordinare lawio dellattivitagrave produttiva promozionale e per la commercializzazione ed il marketing dei risultati del Dimostratore
Nella seconda fase quella di produzione si prevede lacquisto di altri macchinari per aumentare la capacitagrave produttiva dellimpianto e raggiungere gli obiettivi della direttiva europea
Superata la fase di start-up per lattivitagrave dellazienda sono state previste tre aree di
investimento di beni associate alle relative strutture
bull Struttura Amministrativa e commerciale bull Struttura di produzione (impianti)
La sede operativa saragrave situata in zona in prossimitagrave di centri di raccolta delle materie prime (pile esauste) ai fini di massima economicitagrave della logistica Ad essa afferiranno le principali funzioni operative dellAzienda quali lamministrazione larea commerciale e marketing
Gli investimenti nella seconda fase sono sostanzialmente rappresentati dalle infrastrutture ed attrezzature tecniche costituenti limpianto e il suo funzionamento le spese di progettazione dello stesso di sua installazione e awiamento il software A questi si vanno ad aggiungersi i PC
aziendali mobili ed arredi In generale
15
Piano degli Investimenti
Investimenti in immobilizzazioni materiali Investimenti in immobilizzazioni immateriali
54 1 personale e i costi relativi
Oltre ai soci proponenti che presidieranno i ruoli di responsabilitagrave allinterno dei vari settori per fare fronte ai processi produttivi egrave necessario del personale di cui in seguito viene fornita una descrizione di tipologia funzione e numerositagrave
Le attivitagrave di vendita saranno curate direttamente dai soci in particolar modo dal responsabile commerciale con il supporto dei soci In una prima fase lazione di marketing e di vendite saragrave indirizzata a quei clienti della PA e dellindustria del riciclaggio e dello smaltimento con i quali sussistono relazioni dirette con i componenti della societagrave e ad uno stretto numero di clienti selezionati sulla base del criterio di strategicitagrave dellimpianto e dei prodotti derivanti per il loro core business
La figura di segretaria commerciale attribuita alle funzioni amministrative svolgeragrave attivitagrave di coordinamento a supporto interno dei soci (sia via web che tramite telefono) e fisseragrave gli incontri commerciali Avragrave anche compiti di supporto nella preparazione delle offerte ai clienti e dei Partner che saranno selezionati sul territorio
LAzienda necessita di operai addetti alla produzione mentre lattivitagrave di supervisione controllo qualitagrave e sicurezza e manutenzione saragrave esercitata direttamente dai soci con competenze tecniche specifiche A fronte di quanto stimato si riporta quindi il piano del personale riepilogativo
55 Organizzazione dei piani produttivi
La produzione saragrave organizzata in modo da mantenere allinterno della societagrave tutte I~ attivitagrave derivanti dal Know-how esclusivo e quindi strategiche mentre si estemalizzeranno Il trasporto e le attivitagrave amministrative
Superata la fase di start-up a seguito dell aumento d~lIe ~omm~sse SI Ipotlzza la progettazione e lacquisto di un impianto nuovo e la sua locahzzazlon~ In un area prosslm~ Limpianto avragrave una capacitagrave produttiva p~ri a 863 tonn~lIa~e di ~lle es~uste I~vorablh annualmente La capacitagrave produttiva dellimpianto negli anm di analiSI sara qUindi quella appresso riportata
16
56 Piano economico - finanziario
Nella formulazione del piano economico - finanziario si egrave fatto riferimento alle seguenti ipotesi
- Lattivitagrave di realizzazione del prototipo assorbe le energie della costituenda societagrave per intero primo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno O) anno nel quale sono realizzate le sole attivitagrave pre - competitive e quelle commerciali dirette allacquisizione delle commesse Il conto economico del primo esercizio espone infatti una perdita imputabile al costo della locazione presso llncubatore di Imprese del BIC Lazio essendo ogni altro costo (quello di prototipazione) patrimonializzato Per tali costi non si egrave proceduto allammortamento nellesercizio rinviando il calcolo delle quote allentrata in funzione
- Gli investimenti previsti a partire dal secondo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno 1) sono interamente capitalizzati e ammortizzati applicando unaliquota media del 10
- I livelli di fatturato e le incidenze dei costi operativi sono stati determinati secondo le ipotesi contenute nei piani operativi precedentemente formulate
- Gli oneriproventi finanziari sono stati determinati sulla base della esposizionegiacenza media risultante dal saldo banche con rate del 102
- Le imposte sul reddito sono state determinate secondo la normativa fiscale al momento vjgente owero llrap egrave stata determinata con aliquota del 425 calcolata sul valore netto della produzione mentre per llres si egrave applicata laliquota del 33 sul margine lordo
- Il risultato desercizio s i egrave considerato come a cquisito a I patrimonio della societagrave n on sono state fatte ipotesi di destinazione
- I creditidebiti commerciali sono stati determinati applicando giorni di dilazione pari a 9060
- La societagrave partiragrave con un capitale sociale di 50000 euro Nel 10 anno di competizione i soci imprese apporteranno nuova liquiditagrave pari a 300000 euro al fine di coprire il fa~~isogno finanziario per la realizzazione degli investimenti Tale nuovo apporto potrebbe ridurSI In caso di approvazione del progetto di finanziamento presentato al Ministero della Ricerca
17
CONTO ECOMOMICO
Vaori in mgIeuro Anno deg
Valori
Annoi
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Ricavi da Prestazioni di servizi 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Fee su licenze 00 00 00 00 00
FATTURATO 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Costi di materie 10906 115 17177 150 21812 143 24539 143 27265 143
Salari e stipendi
Accantonamento TFR
9100
629
96
07
13400
926
Il7
08
24600
1699
161
11
24600
1699
144
10
24600
1699
129
09
Oneri sociali 1729 18 2546 22 4674 31 4674 270 4674 25
Costi di personale
Costi di produzione
Cosli di manutenzione
11458
19593
5000
120
206
53
16872
27430
5000
148
240
44
30973
31349
5000
203
206
33
30973
35267
5000
181
206
29
30973
39186
5000
163
206
26
Costi di trasporto
Cosli amministrativi 350
1200
5200
13
55
1500
5200
13
46
2000
5200
13
34
2500
5200
15
30
3000
5200
16
27
Costi di promozione
MARGINE OPERATIVO LORDO (350) 41875
00
440
2000
39099
18
342
3000
53037
20
348
3000
64939
18
379
3000
76840
16
403
Ammortamenti 6588 69 6732 59 10507 69 10507 61 10507 55
MARGINE OPERATIVO
Proventi finanziari
Oneri Finanziari MARGINE LORDO
Imposte sul reddito MARGINE NETTO
(350)
007
(343)
(343)
35287
030
35317
13641 21676
371
00 00
371 143
228
32367
420
32787
12912
19875
283
04 00
287 113
174
42530
932
43462
17466 25996
279
06 00
285
115
171
54432
1704
56136
22155
33981
318
10
00 327
129 198
66333
3084
69417
27043 42374
348
16
00 364
142 222
2
STATO PATRIMONIALE
Valori in mgleuro Anno deg
Valori
Anno 1
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Spese di costituzigraveone 400 85 400 05 400 03 400 02 400 02 400 01
Attrezzature e Macchinari 00 40000 505 40000 343 71455 439 71455 323 71455 245
Strumentazione Prototipo 3500 742 3500 44 3500 30 3500 21 3500 16 3500 12
Progettazioni e Awiamenti 00 11000 139 11000 94 11000 68 11000 50 11000 38
Software 00 00 500 04 500 03 500 02 500 02
SitoWEB 00 00 700 06 700 04 700 03 700 02
INVESTIMENTI LORDI CUMULATI 3900 826 54900 694 56100 481 87555 537 87555 395 87555 301
AMMORTAMENTI CUMULATI 00 6588 83 13320 114 23827 146 34333 155 44840 154
ATTIVO IMMOBILIZZATO NETTO 3900 826 48312 610 42780 366 63728 391 53222 240 42715 147
Crediti Commerciali 00 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
Crediti per IV A 106 23 00 00 00 00 00
CREDITI 106 23 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
BANCHE 714 151 2267 29 39688 340 53499 328 116883 528 191488 657
ATTIVO CORRENTE 820 174 30836 390 73972 634 99211 609 168308 760 248627 853
TOTALE ATTIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
Capitale sociale 5000 1059 35000 442 35000 300 35000 215 35000 158 35000 120
Risultato desercizio a nuovo 00 (350) -Q4 34937 299 67305 413 109835 496 164267 564
Risultato desercizio (350) -74 35287 446 32367 277 42530 261 54432 246 66333 228
PATRIMONIO NETTO 4650 985 69937 884 102305 876 144835 889 199267 900 265600 912
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 00 629 08 1554 13 3253 20 4953 22 6652 23
Banche 00 00 00 00 00 00
Debiti commerciali 070 15 8380 106 11261 96 13072 80 14501 65 15930 55
Debiti per IVA 00 058 01 1419 12 1389 09 2473 11 2770 10
Debiti previdenziali 00 144 02 212 02 390 02 337 02 390 01
DEBITI 070 15 8582 108 12893 110 14851 910 17311 78 19090 66
TOTALE PASSIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
3
RENDICONTO FINANZIARIO
Valori in mglleuro Anno O Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5
Disponibilitagrave finanziaria iniziale 714 2267 39688 53499 116883
Risultato Ammortamenti
Accantonamenti TFR
(350) 35287
6588
629
32367
6732
926
42530 10507
1699
54432
10507
1699
66333 10507
1699
AUTOFINANZIAMENTO
Variazione crediti commerciali
(350) 42504
28570 40025
5714 54736
11428 66638
5714 78539
5714
Variazione crediti per IVA Variazioni dellattivo corrente
Variazione dei debiti commerciali
106 106 070
(106)
28463
8310 5714
2882 11428
1811 5714
1429 5714
1429
Variazioni dei debiti per IVA 058 1361 (030) 1084 298
Variazione dei debiti previdenziali Variazioni del passivo corrente 070
144 8512
068 4311
177 1958
(053)
2460 053
1779
CASH FLOW CORRENTE
Investimenti Apporti di capitale CASH FLOW FINALE
(386)
3900
5000 714
22553
51000 30000
1553
38622 1200
37422
45266 31455
13811
63384
63384
74604
74604
Disponibilitagrave finanziaria finale 714 2267 39688 53499 116883 191488
4
)fie($i~igravet deGli St~di
la Sapienza
Collegio dnl
Sindaci
SedUlll del
f2 J
f -gt jbull I1 ~~J_
-
Mod1051i 3 VERBALE N 498
Il giorno 22 gennaio 2008 alle ore 900 presso la sede dellUniversitagrave
degli Studi di Roma La Sapienza si sono riuniti i sottoscritti Sindaci
Dott Domenico ORIANI - Presidente
Dott Giancarlo RICOTIA - Componente effettivo
Dott Antonio FRATIAROLI - Componente effettivo
Oot1 Domenico MASTROIANNI - Componente effettivo
Dott Tommaso PELOSI - Componente effettivo
11 Collegio prende attn che con decreto Rettorale n 0018 del 21 gennaio 200B il
dott Antonio Frattaroligrave egrave stato nominato componente effettivo a seguito delle
dimissioni presentate dalla Dottssa Danieta Galli
Prende altresigrave atto che il dott Antonio Frat1aroligrave dichiara di non trovarsi In
condizionI di incompatibilitagrave ai sensi delle dispOSizioni vigenti
1 NOTE DELLfUFFICIO VAL RS E INVENZrON DEL 31 OTTOBRE 12
NOVEMBRE E 17 DICEMBRE 2007 - SPfN-OFF UNIVERSITARI
SEQUENV TUTTORFID t UNIBfOMEDICS E ECO 01
AI termine dellesame condotto sulla documentazione relativa aUe iniziative in
oggetto parzialmente emendata in esito alle osservazioni formulate con il
verbale sindacale n 489 del 2 ottobre 2007 il Colleacutegio nel premettere che non
ha da formulare riigraveevi specifici sulle iniziative medesime ritiene dr dover
evidenziare taluni promi dellimpianto complessivo delle proposte cl1e devono
formare oggetto di particolare attenzione e considerazione nella fase di avvio e
digrave iSHuUoria
Il primo attiene al progetto tecnico ed economico il quale in relazione al rilievo
strategico che assume nello spin ofr deve formare oggetto di puntuale analiSI e
valutazione da parte del Comitatograve tecnico appOSitamente costituito (CSO)
A tale proposito il Collegio ha proceduto a titolo digrave corretto approccio alla
problematica esposta ad un esame del piano industriale della ECO 01 i cui
risultati sono riportati neila relazione allegata al presente verbale
Il Collegio pertanto egrave dellavviso che lulteriore corso deUe iniziative di spin off
debbano essere subordinate al parere del competente Organo tecnico (CSO)
sul business-pian
1rersitagrave degli Studi
LO Sapigraveet-2a
C()lIeacutegio dei
Sindaci
Sedutn del
r- -2 2 tit1 lfJDU
1 secondo profilo attiene ai dflessi economico-finanziari Che in fase di avvio
(star up vengono a gravare su bilancio dellAteneo
In proposito il Collegio richiama le raccomandazioni sistematicamente formulate
suIfa assoluta necessitagrave di subordinare nel(attuale situazione di difficoltagrave di
bilancio ogni scelta organizzativa ad una rigorosa ricognizione degli oneri
conseguenti
Sotto tale aspetto la massima cura deve essere posta nellanalisi dei costi diretti
ed indketti che rinigraveziativa scarica immediatamente sul bilancio dellAteneo
CosL ad esempio la prevista dichiarazione dei soggetti promotori di cui allart6
punto ii) leltera f del regolamento di costituzione degli spin ofr richiede il
rigoroso accertamento degli oneri che anche indirettamente vanno a ricadere
sul bilancio dellAteneo
2 NOTA DELLA RIPARTIZIONE Il - PERSONALE DEL 22 GENNAIO 2008
AVENTE AD OGGETTO TRASMISSIONE DATI RELATIVI AL
PERSONALE IN FORMA FLESSIBILE
I Cotlegio incarica il componente del Collegio in rappresentanza del
Ministero delleconomia e finanze MEF di depositare presso lo stesso
Dicastero i dati trasmessi con fa nota in ogg8110
II presente verbale consta di n 2 pagine Viene depositato in originale presso la
sede dellUniverSJtagrave a disposizione degli Organi amministrativi
La seduta viene tolta alle ore 1330
Il Collegio Sindacale
r-_CDott Domenico ORIANI --rltr7 lt - ----_~
Dott GianCarlo RICOTIA - shy -f~~ ~ Dott Antonio FRATTAROU
I
Dott Domenico MASTROIANNI j~gt i
----lt-----
Dott Tommaso PELOSI - - lt-cC_--cA
RELAZIONE SULLO SPIN OFF ECO ONE
Impostazione strategica del piano
Non appaiono ben definite le finalitagrave del piano neacute queHe del suo eventuale
impiego
Il business pian dovrebbe consentire di identificare con chiarezza il mercato di
riferimento i mercati obiettivo e le caratteristiche della domanda - owero i
segmenti ~ le aree geografiche di interessei le canltleristiche dei concorrenti le
funzioni svolte dal prodotto e cosi via cosi come richigraveesto dallart 6 del
regolamento per la costituzione di spin off universitari
Solo al termine di un attento processo analitico egrave possibile ottenere elemenli
sufficienti per awiar8 la costruzione della parte cosiddetta quantitativa del
busigraveness pian allinterno della quale vengono fissati obiettivi di volumi digrave vendita
prezzi e quindi dei ricavi Parallelamente la considerazione del mix digrave risorse
necessario per realizzare gli obiettivi - di volume e di prezzo - guida il processo
di geneacuterazione del piano dei costI
Con riferimento al documento analizzato risultano non sufficiegraventemente chiari i
seguenti elementi
Missione non emerge la finalitagrave dellazione imprenditoriale i clienti che
si intende servire il beneficio che si intende offrire al mercato In
proposito si veda il punto seguente
output deUattivitagrave dellimpresa a pagina 3 vtene illustrata unidea
imprenditoriale fondata sulla costruzione digrave un impianto pUota da
realizzare nella fase di start-up per poi proCAdpm in una successiva fase
alla commercializzazione del know~how sviluppato A partigravere da pagina
8 invece viene descritto un processo di business volto a
commercializzare direttamente i prodotti estratti dal riciclaggio dei
componenti di base - in sintesi identigraveficate qui come batterie - Et
necessario chiarire meglio la finalitagrave dellimpresa connotando parimenti in
modo piugrave pun1uale le caratteristiche del prOdottoservizio che si intende
realizzare
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 dcI 2201182008
AnaHsi di mercato non viene dofinita la cosiddetta area strategica
daffari chiarendo almeno i clienti destinatari delloutput le funzioni che il
prodottoservizio andragrave a svolgere Non viene quindi messo a fuoco il
business di riferimento Sotto il profilo quantitatlvo non sono fornile stime
concernenti la dimensione della domanda attuale e potenziale
Tecnologia essendo unin1presa high tech risulta omessa una
descrizione della tecnologia con una indicazione di quelle che sono
ritenute concorrenti e degli elementi di superioritagrave della tecnologia Cl18 si
intende adottare rispetto aUe atre
Concorrenza non sono mai menzionati concorrenti attuali e potenziali
Segmentazione della domanda e targeting dovrebbe essere chiarito in
modo piugrave puntuale in quali e quanti gruppi di clienti puograve essere articolata
la domanda e quali di questi sigrave intende raggiungere
Competenze a pagina 5 e 6 vengono presentati i cunicula dei
partecipanti allo spin off (punto d) dellart 6 del regolamento Sarebbe
opportuno dettagliare le specifiche competenze al fine di consentire una
valutazione del grado di digravefficolta digrave integrazione delle stesse - in ragiono
della loro eterogeneitagrave noncheacute deigrave potenziali vantaggi competitivi
emergenti dalla loro combigravenazione
Strategie e processi commerciali nella fase a regime Nella fase a
regime limpresamiddot a Quanto sembramiddot procederagrave direttamente al
collocamento dei prodotti riciclati presso il mercato ffnale Molta parte
della strategia commerciale sembra incentrata sullaspettativa di
costituzione di un Consorzio promosso dalla federazione Nazionale
Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Allo stato tale iniziativa sembra
essere assolutamente volontaria e non imposta da una normativa
Sarebbe opportuno chiarire cosa potrebbe succedere qualora tale
soggetto non si dovesse costituire Inoltre in via preliminare le risorse
assegnate alla funzione commerciale appaiono non giustiricate ne
coordinate con gli obiettivi Nulla viene detto sulla struttura di canale che
viene attualmente utilizzata dai concorrenti neacute quella che si inten~
adottare ~
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 del 2middot2f01l2008
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
Olt~e alle voci descritte in costi diretti ed indiretti si ipotizza una spesa pari a euro 4 000 00 la cost~tuzlone della soci~tagrave I~ registrazione presso la CCIAA spese legali e bancarie me~tre p~ la funzione contabile e di reVISione contabile (unico) una spesa complessiva di euro 600000 P
Il processo prduttivo ~~ rototipo saragrave assicurato dalle professionalitagrave dei soci accademici ~Irettament~ cOinvolti nella attlVlta che presteranno lopera di guida coordinamento e controllo delle rrsorse teCniche nella fase di start up a titolo gratuito
~a societagrave n~lIa fase di start up no~ avragrave ricavi ed i prodotti saranno offerti a scopo promozlonale 9ratul~men~e all~ Imprese Interessate Il prototipo dimostrativo e le attivitagrave ac~s~orre ~uale ~atrrmonlo pan a 320000 euro oltre il brevetto europeo EP1684369 saranno capitalizzati In segUito al passaggio alla seconda fase
Pianificazione delle attivitagrave di start-up
~i seguito viene proposto un piano temporale di massima con intento di mostrare le templstlche della fase di start-up necessarie per la messa a regime dellimpianto Si ipotizza che questa fase duri circa 812 mesi In particolare
Il periodo di start-up si concluderagrave con il progressivo aumentare dellimpegno delle risorse tecniche nelle attivitagrave produttive derivanti dalle commesse acquisite corrispondente ad un aumento di ricavi tale da superare il pareggio di bilancio In queste condizioni lo sviluppo del lavoro produttivo saragrave prevalentemente affidato a risorse tecniche interne cosigrave come lopera di aggiornamento e ulteriore sviluppo della Tecnologia proprietaria che saragrave affidato esclusivamente a dipendenti dellazienda previa sottoscrizione di adeguato impegno di riservatezza e non concorrenza esteso fino ai cinque anni successivi alleventuale fine del rapporto di lavoro
52 Obiettivi di vendita
Prevedendo di riuscire a raggiungere il primo obiettivo della normativa europea nel 2014 si raccoglieranno da 2500 a 4 800 t on d i Pile sul territorio Ipotizzando u na tassa d i s maltimento fissata in Italia sul modello di altri paesi europei e le condizioni piugrave sfavorevoli dello scenario 2014 ed ipotizzando che il budget del Consorzio sia allocato per il 20-30 ad incoraggiare lo smaltimento eco-compatibile laiuto di cui potrebbe godere lo smaltimento potrebbe oscillare tra 05 ed 1 eurokg ma si potrebbe arrivare sino a 2 eurokg Va rimarcato inoltre che il costo di smaltimento a chilo puograve essere quantificato in 015 eurokg
Le vendite saranno direttamente proporzionali alla capacitagrave produttiva dellimpianto che evidenziamo essere a pieno regime (che si dovrebbe raggiungere dal quinto anno di attivitagrave) di 863 tonnellate di pile esauste lavorabili annualmente I prodotti di recupero principali e sui quali basare le prospettive sono
14
Zinco 120709
Biossido di manganese 278046 018
Solfato di potassio 158741 025
Batterie zinco -carbone e alcaline esauste recuperate 863280
Si stima in particolare che durante la fase di start up limpresa non avragrave ricavi i prodotti ottenuti durant~ q~esto periodo saranno offerti gratuitamente ai possibili clienti a scopo promozionale L Im~lanto nel sec~nd sta~e avr~ una capacitagrave produttiva nel primo anno del 50 nel second~ Il ~O Yo nelterzo I ~O In cornspondenza dellacquisto di nuovi macchinari nel qu~rto Il 9~ Yo Sino a raggl~ngere Il 100 nel qUinto anno Il piano di vendita che comprende il qUinquennio 2008-2012 puo essere schematizzato come segue
Piano di Vendita (generale)
EURO x 1000 start up 1deg anno 2deg anno 3deg anno 4deg anno 5deg anno
Ricavi da produzione 952319 1142782 1523710 1714174 1904637
IVA 190464 228556 304742 342835 380927
53 Gli investimenti
l macchinari dellimpianto dimostratore saranno forniti a titolo gratuito dalla GSA Srl che giagrave opera nel campo del trattamento di rifiuti speciali nocivi In early stage saranno acquistate strumentazioni per migliorare la qualitagrave dei prodotti know how del gruppo proponente saragrave messo a disposizione gratuitamente per guidare e coordinare lawio dellattivitagrave produttiva promozionale e per la commercializzazione ed il marketing dei risultati del Dimostratore
Nella seconda fase quella di produzione si prevede lacquisto di altri macchinari per aumentare la capacitagrave produttiva dellimpianto e raggiungere gli obiettivi della direttiva europea
Superata la fase di start-up per lattivitagrave dellazienda sono state previste tre aree di
investimento di beni associate alle relative strutture
bull Struttura Amministrativa e commerciale bull Struttura di produzione (impianti)
La sede operativa saragrave situata in zona in prossimitagrave di centri di raccolta delle materie prime (pile esauste) ai fini di massima economicitagrave della logistica Ad essa afferiranno le principali funzioni operative dellAzienda quali lamministrazione larea commerciale e marketing
Gli investimenti nella seconda fase sono sostanzialmente rappresentati dalle infrastrutture ed attrezzature tecniche costituenti limpianto e il suo funzionamento le spese di progettazione dello stesso di sua installazione e awiamento il software A questi si vanno ad aggiungersi i PC
aziendali mobili ed arredi In generale
15
Piano degli Investimenti
Investimenti in immobilizzazioni materiali Investimenti in immobilizzazioni immateriali
54 1 personale e i costi relativi
Oltre ai soci proponenti che presidieranno i ruoli di responsabilitagrave allinterno dei vari settori per fare fronte ai processi produttivi egrave necessario del personale di cui in seguito viene fornita una descrizione di tipologia funzione e numerositagrave
Le attivitagrave di vendita saranno curate direttamente dai soci in particolar modo dal responsabile commerciale con il supporto dei soci In una prima fase lazione di marketing e di vendite saragrave indirizzata a quei clienti della PA e dellindustria del riciclaggio e dello smaltimento con i quali sussistono relazioni dirette con i componenti della societagrave e ad uno stretto numero di clienti selezionati sulla base del criterio di strategicitagrave dellimpianto e dei prodotti derivanti per il loro core business
La figura di segretaria commerciale attribuita alle funzioni amministrative svolgeragrave attivitagrave di coordinamento a supporto interno dei soci (sia via web che tramite telefono) e fisseragrave gli incontri commerciali Avragrave anche compiti di supporto nella preparazione delle offerte ai clienti e dei Partner che saranno selezionati sul territorio
LAzienda necessita di operai addetti alla produzione mentre lattivitagrave di supervisione controllo qualitagrave e sicurezza e manutenzione saragrave esercitata direttamente dai soci con competenze tecniche specifiche A fronte di quanto stimato si riporta quindi il piano del personale riepilogativo
55 Organizzazione dei piani produttivi
La produzione saragrave organizzata in modo da mantenere allinterno della societagrave tutte I~ attivitagrave derivanti dal Know-how esclusivo e quindi strategiche mentre si estemalizzeranno Il trasporto e le attivitagrave amministrative
Superata la fase di start-up a seguito dell aumento d~lIe ~omm~sse SI Ipotlzza la progettazione e lacquisto di un impianto nuovo e la sua locahzzazlon~ In un area prosslm~ Limpianto avragrave una capacitagrave produttiva p~ri a 863 tonn~lIa~e di ~lle es~uste I~vorablh annualmente La capacitagrave produttiva dellimpianto negli anm di analiSI sara qUindi quella appresso riportata
16
56 Piano economico - finanziario
Nella formulazione del piano economico - finanziario si egrave fatto riferimento alle seguenti ipotesi
- Lattivitagrave di realizzazione del prototipo assorbe le energie della costituenda societagrave per intero primo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno O) anno nel quale sono realizzate le sole attivitagrave pre - competitive e quelle commerciali dirette allacquisizione delle commesse Il conto economico del primo esercizio espone infatti una perdita imputabile al costo della locazione presso llncubatore di Imprese del BIC Lazio essendo ogni altro costo (quello di prototipazione) patrimonializzato Per tali costi non si egrave proceduto allammortamento nellesercizio rinviando il calcolo delle quote allentrata in funzione
- Gli investimenti previsti a partire dal secondo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno 1) sono interamente capitalizzati e ammortizzati applicando unaliquota media del 10
- I livelli di fatturato e le incidenze dei costi operativi sono stati determinati secondo le ipotesi contenute nei piani operativi precedentemente formulate
- Gli oneriproventi finanziari sono stati determinati sulla base della esposizionegiacenza media risultante dal saldo banche con rate del 102
- Le imposte sul reddito sono state determinate secondo la normativa fiscale al momento vjgente owero llrap egrave stata determinata con aliquota del 425 calcolata sul valore netto della produzione mentre per llres si egrave applicata laliquota del 33 sul margine lordo
- Il risultato desercizio s i egrave considerato come a cquisito a I patrimonio della societagrave n on sono state fatte ipotesi di destinazione
- I creditidebiti commerciali sono stati determinati applicando giorni di dilazione pari a 9060
- La societagrave partiragrave con un capitale sociale di 50000 euro Nel 10 anno di competizione i soci imprese apporteranno nuova liquiditagrave pari a 300000 euro al fine di coprire il fa~~isogno finanziario per la realizzazione degli investimenti Tale nuovo apporto potrebbe ridurSI In caso di approvazione del progetto di finanziamento presentato al Ministero della Ricerca
17
CONTO ECOMOMICO
Vaori in mgIeuro Anno deg
Valori
Annoi
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Ricavi da Prestazioni di servizi 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Fee su licenze 00 00 00 00 00
FATTURATO 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Costi di materie 10906 115 17177 150 21812 143 24539 143 27265 143
Salari e stipendi
Accantonamento TFR
9100
629
96
07
13400
926
Il7
08
24600
1699
161
11
24600
1699
144
10
24600
1699
129
09
Oneri sociali 1729 18 2546 22 4674 31 4674 270 4674 25
Costi di personale
Costi di produzione
Cosli di manutenzione
11458
19593
5000
120
206
53
16872
27430
5000
148
240
44
30973
31349
5000
203
206
33
30973
35267
5000
181
206
29
30973
39186
5000
163
206
26
Costi di trasporto
Cosli amministrativi 350
1200
5200
13
55
1500
5200
13
46
2000
5200
13
34
2500
5200
15
30
3000
5200
16
27
Costi di promozione
MARGINE OPERATIVO LORDO (350) 41875
00
440
2000
39099
18
342
3000
53037
20
348
3000
64939
18
379
3000
76840
16
403
Ammortamenti 6588 69 6732 59 10507 69 10507 61 10507 55
MARGINE OPERATIVO
Proventi finanziari
Oneri Finanziari MARGINE LORDO
Imposte sul reddito MARGINE NETTO
(350)
007
(343)
(343)
35287
030
35317
13641 21676
371
00 00
371 143
228
32367
420
32787
12912
19875
283
04 00
287 113
174
42530
932
43462
17466 25996
279
06 00
285
115
171
54432
1704
56136
22155
33981
318
10
00 327
129 198
66333
3084
69417
27043 42374
348
16
00 364
142 222
2
STATO PATRIMONIALE
Valori in mgleuro Anno deg
Valori
Anno 1
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Spese di costituzigraveone 400 85 400 05 400 03 400 02 400 02 400 01
Attrezzature e Macchinari 00 40000 505 40000 343 71455 439 71455 323 71455 245
Strumentazione Prototipo 3500 742 3500 44 3500 30 3500 21 3500 16 3500 12
Progettazioni e Awiamenti 00 11000 139 11000 94 11000 68 11000 50 11000 38
Software 00 00 500 04 500 03 500 02 500 02
SitoWEB 00 00 700 06 700 04 700 03 700 02
INVESTIMENTI LORDI CUMULATI 3900 826 54900 694 56100 481 87555 537 87555 395 87555 301
AMMORTAMENTI CUMULATI 00 6588 83 13320 114 23827 146 34333 155 44840 154
ATTIVO IMMOBILIZZATO NETTO 3900 826 48312 610 42780 366 63728 391 53222 240 42715 147
Crediti Commerciali 00 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
Crediti per IV A 106 23 00 00 00 00 00
CREDITI 106 23 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
BANCHE 714 151 2267 29 39688 340 53499 328 116883 528 191488 657
ATTIVO CORRENTE 820 174 30836 390 73972 634 99211 609 168308 760 248627 853
TOTALE ATTIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
Capitale sociale 5000 1059 35000 442 35000 300 35000 215 35000 158 35000 120
Risultato desercizio a nuovo 00 (350) -Q4 34937 299 67305 413 109835 496 164267 564
Risultato desercizio (350) -74 35287 446 32367 277 42530 261 54432 246 66333 228
PATRIMONIO NETTO 4650 985 69937 884 102305 876 144835 889 199267 900 265600 912
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 00 629 08 1554 13 3253 20 4953 22 6652 23
Banche 00 00 00 00 00 00
Debiti commerciali 070 15 8380 106 11261 96 13072 80 14501 65 15930 55
Debiti per IVA 00 058 01 1419 12 1389 09 2473 11 2770 10
Debiti previdenziali 00 144 02 212 02 390 02 337 02 390 01
DEBITI 070 15 8582 108 12893 110 14851 910 17311 78 19090 66
TOTALE PASSIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
3
RENDICONTO FINANZIARIO
Valori in mglleuro Anno O Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5
Disponibilitagrave finanziaria iniziale 714 2267 39688 53499 116883
Risultato Ammortamenti
Accantonamenti TFR
(350) 35287
6588
629
32367
6732
926
42530 10507
1699
54432
10507
1699
66333 10507
1699
AUTOFINANZIAMENTO
Variazione crediti commerciali
(350) 42504
28570 40025
5714 54736
11428 66638
5714 78539
5714
Variazione crediti per IVA Variazioni dellattivo corrente
Variazione dei debiti commerciali
106 106 070
(106)
28463
8310 5714
2882 11428
1811 5714
1429 5714
1429
Variazioni dei debiti per IVA 058 1361 (030) 1084 298
Variazione dei debiti previdenziali Variazioni del passivo corrente 070
144 8512
068 4311
177 1958
(053)
2460 053
1779
CASH FLOW CORRENTE
Investimenti Apporti di capitale CASH FLOW FINALE
(386)
3900
5000 714
22553
51000 30000
1553
38622 1200
37422
45266 31455
13811
63384
63384
74604
74604
Disponibilitagrave finanziaria finale 714 2267 39688 53499 116883 191488
4
)fie($i~igravet deGli St~di
la Sapienza
Collegio dnl
Sindaci
SedUlll del
f2 J
f -gt jbull I1 ~~J_
-
Mod1051i 3 VERBALE N 498
Il giorno 22 gennaio 2008 alle ore 900 presso la sede dellUniversitagrave
degli Studi di Roma La Sapienza si sono riuniti i sottoscritti Sindaci
Dott Domenico ORIANI - Presidente
Dott Giancarlo RICOTIA - Componente effettivo
Dott Antonio FRATIAROLI - Componente effettivo
Oot1 Domenico MASTROIANNI - Componente effettivo
Dott Tommaso PELOSI - Componente effettivo
11 Collegio prende attn che con decreto Rettorale n 0018 del 21 gennaio 200B il
dott Antonio Frattaroligrave egrave stato nominato componente effettivo a seguito delle
dimissioni presentate dalla Dottssa Danieta Galli
Prende altresigrave atto che il dott Antonio Frat1aroligrave dichiara di non trovarsi In
condizionI di incompatibilitagrave ai sensi delle dispOSizioni vigenti
1 NOTE DELLfUFFICIO VAL RS E INVENZrON DEL 31 OTTOBRE 12
NOVEMBRE E 17 DICEMBRE 2007 - SPfN-OFF UNIVERSITARI
SEQUENV TUTTORFID t UNIBfOMEDICS E ECO 01
AI termine dellesame condotto sulla documentazione relativa aUe iniziative in
oggetto parzialmente emendata in esito alle osservazioni formulate con il
verbale sindacale n 489 del 2 ottobre 2007 il Colleacutegio nel premettere che non
ha da formulare riigraveevi specifici sulle iniziative medesime ritiene dr dover
evidenziare taluni promi dellimpianto complessivo delle proposte cl1e devono
formare oggetto di particolare attenzione e considerazione nella fase di avvio e
digrave iSHuUoria
Il primo attiene al progetto tecnico ed economico il quale in relazione al rilievo
strategico che assume nello spin ofr deve formare oggetto di puntuale analiSI e
valutazione da parte del Comitatograve tecnico appOSitamente costituito (CSO)
A tale proposito il Collegio ha proceduto a titolo digrave corretto approccio alla
problematica esposta ad un esame del piano industriale della ECO 01 i cui
risultati sono riportati neila relazione allegata al presente verbale
Il Collegio pertanto egrave dellavviso che lulteriore corso deUe iniziative di spin off
debbano essere subordinate al parere del competente Organo tecnico (CSO)
sul business-pian
1rersitagrave degli Studi
LO Sapigraveet-2a
C()lIeacutegio dei
Sindaci
Sedutn del
r- -2 2 tit1 lfJDU
1 secondo profilo attiene ai dflessi economico-finanziari Che in fase di avvio
(star up vengono a gravare su bilancio dellAteneo
In proposito il Collegio richiama le raccomandazioni sistematicamente formulate
suIfa assoluta necessitagrave di subordinare nel(attuale situazione di difficoltagrave di
bilancio ogni scelta organizzativa ad una rigorosa ricognizione degli oneri
conseguenti
Sotto tale aspetto la massima cura deve essere posta nellanalisi dei costi diretti
ed indketti che rinigraveziativa scarica immediatamente sul bilancio dellAteneo
CosL ad esempio la prevista dichiarazione dei soggetti promotori di cui allart6
punto ii) leltera f del regolamento di costituzione degli spin ofr richiede il
rigoroso accertamento degli oneri che anche indirettamente vanno a ricadere
sul bilancio dellAteneo
2 NOTA DELLA RIPARTIZIONE Il - PERSONALE DEL 22 GENNAIO 2008
AVENTE AD OGGETTO TRASMISSIONE DATI RELATIVI AL
PERSONALE IN FORMA FLESSIBILE
I Cotlegio incarica il componente del Collegio in rappresentanza del
Ministero delleconomia e finanze MEF di depositare presso lo stesso
Dicastero i dati trasmessi con fa nota in ogg8110
II presente verbale consta di n 2 pagine Viene depositato in originale presso la
sede dellUniverSJtagrave a disposizione degli Organi amministrativi
La seduta viene tolta alle ore 1330
Il Collegio Sindacale
r-_CDott Domenico ORIANI --rltr7 lt - ----_~
Dott GianCarlo RICOTIA - shy -f~~ ~ Dott Antonio FRATTAROU
I
Dott Domenico MASTROIANNI j~gt i
----lt-----
Dott Tommaso PELOSI - - lt-cC_--cA
RELAZIONE SULLO SPIN OFF ECO ONE
Impostazione strategica del piano
Non appaiono ben definite le finalitagrave del piano neacute queHe del suo eventuale
impiego
Il business pian dovrebbe consentire di identificare con chiarezza il mercato di
riferimento i mercati obiettivo e le caratteristiche della domanda - owero i
segmenti ~ le aree geografiche di interessei le canltleristiche dei concorrenti le
funzioni svolte dal prodotto e cosi via cosi come richigraveesto dallart 6 del
regolamento per la costituzione di spin off universitari
Solo al termine di un attento processo analitico egrave possibile ottenere elemenli
sufficienti per awiar8 la costruzione della parte cosiddetta quantitativa del
busigraveness pian allinterno della quale vengono fissati obiettivi di volumi digrave vendita
prezzi e quindi dei ricavi Parallelamente la considerazione del mix digrave risorse
necessario per realizzare gli obiettivi - di volume e di prezzo - guida il processo
di geneacuterazione del piano dei costI
Con riferimento al documento analizzato risultano non sufficiegraventemente chiari i
seguenti elementi
Missione non emerge la finalitagrave dellazione imprenditoriale i clienti che
si intende servire il beneficio che si intende offrire al mercato In
proposito si veda il punto seguente
output deUattivitagrave dellimpresa a pagina 3 vtene illustrata unidea
imprenditoriale fondata sulla costruzione digrave un impianto pUota da
realizzare nella fase di start-up per poi proCAdpm in una successiva fase
alla commercializzazione del know~how sviluppato A partigravere da pagina
8 invece viene descritto un processo di business volto a
commercializzare direttamente i prodotti estratti dal riciclaggio dei
componenti di base - in sintesi identigraveficate qui come batterie - Et
necessario chiarire meglio la finalitagrave dellimpresa connotando parimenti in
modo piugrave pun1uale le caratteristiche del prOdottoservizio che si intende
realizzare
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 dcI 2201182008
AnaHsi di mercato non viene dofinita la cosiddetta area strategica
daffari chiarendo almeno i clienti destinatari delloutput le funzioni che il
prodottoservizio andragrave a svolgere Non viene quindi messo a fuoco il
business di riferimento Sotto il profilo quantitatlvo non sono fornile stime
concernenti la dimensione della domanda attuale e potenziale
Tecnologia essendo unin1presa high tech risulta omessa una
descrizione della tecnologia con una indicazione di quelle che sono
ritenute concorrenti e degli elementi di superioritagrave della tecnologia Cl18 si
intende adottare rispetto aUe atre
Concorrenza non sono mai menzionati concorrenti attuali e potenziali
Segmentazione della domanda e targeting dovrebbe essere chiarito in
modo piugrave puntuale in quali e quanti gruppi di clienti puograve essere articolata
la domanda e quali di questi sigrave intende raggiungere
Competenze a pagina 5 e 6 vengono presentati i cunicula dei
partecipanti allo spin off (punto d) dellart 6 del regolamento Sarebbe
opportuno dettagliare le specifiche competenze al fine di consentire una
valutazione del grado di digravefficolta digrave integrazione delle stesse - in ragiono
della loro eterogeneitagrave noncheacute deigrave potenziali vantaggi competitivi
emergenti dalla loro combigravenazione
Strategie e processi commerciali nella fase a regime Nella fase a
regime limpresamiddot a Quanto sembramiddot procederagrave direttamente al
collocamento dei prodotti riciclati presso il mercato ffnale Molta parte
della strategia commerciale sembra incentrata sullaspettativa di
costituzione di un Consorzio promosso dalla federazione Nazionale
Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Allo stato tale iniziativa sembra
essere assolutamente volontaria e non imposta da una normativa
Sarebbe opportuno chiarire cosa potrebbe succedere qualora tale
soggetto non si dovesse costituire Inoltre in via preliminare le risorse
assegnate alla funzione commerciale appaiono non giustiricate ne
coordinate con gli obiettivi Nulla viene detto sulla struttura di canale che
viene attualmente utilizzata dai concorrenti neacute quella che si inten~
adottare ~
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 del 2middot2f01l2008
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
Zinco 120709
Biossido di manganese 278046 018
Solfato di potassio 158741 025
Batterie zinco -carbone e alcaline esauste recuperate 863280
Si stima in particolare che durante la fase di start up limpresa non avragrave ricavi i prodotti ottenuti durant~ q~esto periodo saranno offerti gratuitamente ai possibili clienti a scopo promozionale L Im~lanto nel sec~nd sta~e avr~ una capacitagrave produttiva nel primo anno del 50 nel second~ Il ~O Yo nelterzo I ~O In cornspondenza dellacquisto di nuovi macchinari nel qu~rto Il 9~ Yo Sino a raggl~ngere Il 100 nel qUinto anno Il piano di vendita che comprende il qUinquennio 2008-2012 puo essere schematizzato come segue
Piano di Vendita (generale)
EURO x 1000 start up 1deg anno 2deg anno 3deg anno 4deg anno 5deg anno
Ricavi da produzione 952319 1142782 1523710 1714174 1904637
IVA 190464 228556 304742 342835 380927
53 Gli investimenti
l macchinari dellimpianto dimostratore saranno forniti a titolo gratuito dalla GSA Srl che giagrave opera nel campo del trattamento di rifiuti speciali nocivi In early stage saranno acquistate strumentazioni per migliorare la qualitagrave dei prodotti know how del gruppo proponente saragrave messo a disposizione gratuitamente per guidare e coordinare lawio dellattivitagrave produttiva promozionale e per la commercializzazione ed il marketing dei risultati del Dimostratore
Nella seconda fase quella di produzione si prevede lacquisto di altri macchinari per aumentare la capacitagrave produttiva dellimpianto e raggiungere gli obiettivi della direttiva europea
Superata la fase di start-up per lattivitagrave dellazienda sono state previste tre aree di
investimento di beni associate alle relative strutture
bull Struttura Amministrativa e commerciale bull Struttura di produzione (impianti)
La sede operativa saragrave situata in zona in prossimitagrave di centri di raccolta delle materie prime (pile esauste) ai fini di massima economicitagrave della logistica Ad essa afferiranno le principali funzioni operative dellAzienda quali lamministrazione larea commerciale e marketing
Gli investimenti nella seconda fase sono sostanzialmente rappresentati dalle infrastrutture ed attrezzature tecniche costituenti limpianto e il suo funzionamento le spese di progettazione dello stesso di sua installazione e awiamento il software A questi si vanno ad aggiungersi i PC
aziendali mobili ed arredi In generale
15
Piano degli Investimenti
Investimenti in immobilizzazioni materiali Investimenti in immobilizzazioni immateriali
54 1 personale e i costi relativi
Oltre ai soci proponenti che presidieranno i ruoli di responsabilitagrave allinterno dei vari settori per fare fronte ai processi produttivi egrave necessario del personale di cui in seguito viene fornita una descrizione di tipologia funzione e numerositagrave
Le attivitagrave di vendita saranno curate direttamente dai soci in particolar modo dal responsabile commerciale con il supporto dei soci In una prima fase lazione di marketing e di vendite saragrave indirizzata a quei clienti della PA e dellindustria del riciclaggio e dello smaltimento con i quali sussistono relazioni dirette con i componenti della societagrave e ad uno stretto numero di clienti selezionati sulla base del criterio di strategicitagrave dellimpianto e dei prodotti derivanti per il loro core business
La figura di segretaria commerciale attribuita alle funzioni amministrative svolgeragrave attivitagrave di coordinamento a supporto interno dei soci (sia via web che tramite telefono) e fisseragrave gli incontri commerciali Avragrave anche compiti di supporto nella preparazione delle offerte ai clienti e dei Partner che saranno selezionati sul territorio
LAzienda necessita di operai addetti alla produzione mentre lattivitagrave di supervisione controllo qualitagrave e sicurezza e manutenzione saragrave esercitata direttamente dai soci con competenze tecniche specifiche A fronte di quanto stimato si riporta quindi il piano del personale riepilogativo
55 Organizzazione dei piani produttivi
La produzione saragrave organizzata in modo da mantenere allinterno della societagrave tutte I~ attivitagrave derivanti dal Know-how esclusivo e quindi strategiche mentre si estemalizzeranno Il trasporto e le attivitagrave amministrative
Superata la fase di start-up a seguito dell aumento d~lIe ~omm~sse SI Ipotlzza la progettazione e lacquisto di un impianto nuovo e la sua locahzzazlon~ In un area prosslm~ Limpianto avragrave una capacitagrave produttiva p~ri a 863 tonn~lIa~e di ~lle es~uste I~vorablh annualmente La capacitagrave produttiva dellimpianto negli anm di analiSI sara qUindi quella appresso riportata
16
56 Piano economico - finanziario
Nella formulazione del piano economico - finanziario si egrave fatto riferimento alle seguenti ipotesi
- Lattivitagrave di realizzazione del prototipo assorbe le energie della costituenda societagrave per intero primo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno O) anno nel quale sono realizzate le sole attivitagrave pre - competitive e quelle commerciali dirette allacquisizione delle commesse Il conto economico del primo esercizio espone infatti una perdita imputabile al costo della locazione presso llncubatore di Imprese del BIC Lazio essendo ogni altro costo (quello di prototipazione) patrimonializzato Per tali costi non si egrave proceduto allammortamento nellesercizio rinviando il calcolo delle quote allentrata in funzione
- Gli investimenti previsti a partire dal secondo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno 1) sono interamente capitalizzati e ammortizzati applicando unaliquota media del 10
- I livelli di fatturato e le incidenze dei costi operativi sono stati determinati secondo le ipotesi contenute nei piani operativi precedentemente formulate
- Gli oneriproventi finanziari sono stati determinati sulla base della esposizionegiacenza media risultante dal saldo banche con rate del 102
- Le imposte sul reddito sono state determinate secondo la normativa fiscale al momento vjgente owero llrap egrave stata determinata con aliquota del 425 calcolata sul valore netto della produzione mentre per llres si egrave applicata laliquota del 33 sul margine lordo
- Il risultato desercizio s i egrave considerato come a cquisito a I patrimonio della societagrave n on sono state fatte ipotesi di destinazione
- I creditidebiti commerciali sono stati determinati applicando giorni di dilazione pari a 9060
- La societagrave partiragrave con un capitale sociale di 50000 euro Nel 10 anno di competizione i soci imprese apporteranno nuova liquiditagrave pari a 300000 euro al fine di coprire il fa~~isogno finanziario per la realizzazione degli investimenti Tale nuovo apporto potrebbe ridurSI In caso di approvazione del progetto di finanziamento presentato al Ministero della Ricerca
17
CONTO ECOMOMICO
Vaori in mgIeuro Anno deg
Valori
Annoi
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Ricavi da Prestazioni di servizi 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Fee su licenze 00 00 00 00 00
FATTURATO 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Costi di materie 10906 115 17177 150 21812 143 24539 143 27265 143
Salari e stipendi
Accantonamento TFR
9100
629
96
07
13400
926
Il7
08
24600
1699
161
11
24600
1699
144
10
24600
1699
129
09
Oneri sociali 1729 18 2546 22 4674 31 4674 270 4674 25
Costi di personale
Costi di produzione
Cosli di manutenzione
11458
19593
5000
120
206
53
16872
27430
5000
148
240
44
30973
31349
5000
203
206
33
30973
35267
5000
181
206
29
30973
39186
5000
163
206
26
Costi di trasporto
Cosli amministrativi 350
1200
5200
13
55
1500
5200
13
46
2000
5200
13
34
2500
5200
15
30
3000
5200
16
27
Costi di promozione
MARGINE OPERATIVO LORDO (350) 41875
00
440
2000
39099
18
342
3000
53037
20
348
3000
64939
18
379
3000
76840
16
403
Ammortamenti 6588 69 6732 59 10507 69 10507 61 10507 55
MARGINE OPERATIVO
Proventi finanziari
Oneri Finanziari MARGINE LORDO
Imposte sul reddito MARGINE NETTO
(350)
007
(343)
(343)
35287
030
35317
13641 21676
371
00 00
371 143
228
32367
420
32787
12912
19875
283
04 00
287 113
174
42530
932
43462
17466 25996
279
06 00
285
115
171
54432
1704
56136
22155
33981
318
10
00 327
129 198
66333
3084
69417
27043 42374
348
16
00 364
142 222
2
STATO PATRIMONIALE
Valori in mgleuro Anno deg
Valori
Anno 1
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Spese di costituzigraveone 400 85 400 05 400 03 400 02 400 02 400 01
Attrezzature e Macchinari 00 40000 505 40000 343 71455 439 71455 323 71455 245
Strumentazione Prototipo 3500 742 3500 44 3500 30 3500 21 3500 16 3500 12
Progettazioni e Awiamenti 00 11000 139 11000 94 11000 68 11000 50 11000 38
Software 00 00 500 04 500 03 500 02 500 02
SitoWEB 00 00 700 06 700 04 700 03 700 02
INVESTIMENTI LORDI CUMULATI 3900 826 54900 694 56100 481 87555 537 87555 395 87555 301
AMMORTAMENTI CUMULATI 00 6588 83 13320 114 23827 146 34333 155 44840 154
ATTIVO IMMOBILIZZATO NETTO 3900 826 48312 610 42780 366 63728 391 53222 240 42715 147
Crediti Commerciali 00 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
Crediti per IV A 106 23 00 00 00 00 00
CREDITI 106 23 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
BANCHE 714 151 2267 29 39688 340 53499 328 116883 528 191488 657
ATTIVO CORRENTE 820 174 30836 390 73972 634 99211 609 168308 760 248627 853
TOTALE ATTIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
Capitale sociale 5000 1059 35000 442 35000 300 35000 215 35000 158 35000 120
Risultato desercizio a nuovo 00 (350) -Q4 34937 299 67305 413 109835 496 164267 564
Risultato desercizio (350) -74 35287 446 32367 277 42530 261 54432 246 66333 228
PATRIMONIO NETTO 4650 985 69937 884 102305 876 144835 889 199267 900 265600 912
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 00 629 08 1554 13 3253 20 4953 22 6652 23
Banche 00 00 00 00 00 00
Debiti commerciali 070 15 8380 106 11261 96 13072 80 14501 65 15930 55
Debiti per IVA 00 058 01 1419 12 1389 09 2473 11 2770 10
Debiti previdenziali 00 144 02 212 02 390 02 337 02 390 01
DEBITI 070 15 8582 108 12893 110 14851 910 17311 78 19090 66
TOTALE PASSIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
3
RENDICONTO FINANZIARIO
Valori in mglleuro Anno O Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5
Disponibilitagrave finanziaria iniziale 714 2267 39688 53499 116883
Risultato Ammortamenti
Accantonamenti TFR
(350) 35287
6588
629
32367
6732
926
42530 10507
1699
54432
10507
1699
66333 10507
1699
AUTOFINANZIAMENTO
Variazione crediti commerciali
(350) 42504
28570 40025
5714 54736
11428 66638
5714 78539
5714
Variazione crediti per IVA Variazioni dellattivo corrente
Variazione dei debiti commerciali
106 106 070
(106)
28463
8310 5714
2882 11428
1811 5714
1429 5714
1429
Variazioni dei debiti per IVA 058 1361 (030) 1084 298
Variazione dei debiti previdenziali Variazioni del passivo corrente 070
144 8512
068 4311
177 1958
(053)
2460 053
1779
CASH FLOW CORRENTE
Investimenti Apporti di capitale CASH FLOW FINALE
(386)
3900
5000 714
22553
51000 30000
1553
38622 1200
37422
45266 31455
13811
63384
63384
74604
74604
Disponibilitagrave finanziaria finale 714 2267 39688 53499 116883 191488
4
)fie($i~igravet deGli St~di
la Sapienza
Collegio dnl
Sindaci
SedUlll del
f2 J
f -gt jbull I1 ~~J_
-
Mod1051i 3 VERBALE N 498
Il giorno 22 gennaio 2008 alle ore 900 presso la sede dellUniversitagrave
degli Studi di Roma La Sapienza si sono riuniti i sottoscritti Sindaci
Dott Domenico ORIANI - Presidente
Dott Giancarlo RICOTIA - Componente effettivo
Dott Antonio FRATIAROLI - Componente effettivo
Oot1 Domenico MASTROIANNI - Componente effettivo
Dott Tommaso PELOSI - Componente effettivo
11 Collegio prende attn che con decreto Rettorale n 0018 del 21 gennaio 200B il
dott Antonio Frattaroligrave egrave stato nominato componente effettivo a seguito delle
dimissioni presentate dalla Dottssa Danieta Galli
Prende altresigrave atto che il dott Antonio Frat1aroligrave dichiara di non trovarsi In
condizionI di incompatibilitagrave ai sensi delle dispOSizioni vigenti
1 NOTE DELLfUFFICIO VAL RS E INVENZrON DEL 31 OTTOBRE 12
NOVEMBRE E 17 DICEMBRE 2007 - SPfN-OFF UNIVERSITARI
SEQUENV TUTTORFID t UNIBfOMEDICS E ECO 01
AI termine dellesame condotto sulla documentazione relativa aUe iniziative in
oggetto parzialmente emendata in esito alle osservazioni formulate con il
verbale sindacale n 489 del 2 ottobre 2007 il Colleacutegio nel premettere che non
ha da formulare riigraveevi specifici sulle iniziative medesime ritiene dr dover
evidenziare taluni promi dellimpianto complessivo delle proposte cl1e devono
formare oggetto di particolare attenzione e considerazione nella fase di avvio e
digrave iSHuUoria
Il primo attiene al progetto tecnico ed economico il quale in relazione al rilievo
strategico che assume nello spin ofr deve formare oggetto di puntuale analiSI e
valutazione da parte del Comitatograve tecnico appOSitamente costituito (CSO)
A tale proposito il Collegio ha proceduto a titolo digrave corretto approccio alla
problematica esposta ad un esame del piano industriale della ECO 01 i cui
risultati sono riportati neila relazione allegata al presente verbale
Il Collegio pertanto egrave dellavviso che lulteriore corso deUe iniziative di spin off
debbano essere subordinate al parere del competente Organo tecnico (CSO)
sul business-pian
1rersitagrave degli Studi
LO Sapigraveet-2a
C()lIeacutegio dei
Sindaci
Sedutn del
r- -2 2 tit1 lfJDU
1 secondo profilo attiene ai dflessi economico-finanziari Che in fase di avvio
(star up vengono a gravare su bilancio dellAteneo
In proposito il Collegio richiama le raccomandazioni sistematicamente formulate
suIfa assoluta necessitagrave di subordinare nel(attuale situazione di difficoltagrave di
bilancio ogni scelta organizzativa ad una rigorosa ricognizione degli oneri
conseguenti
Sotto tale aspetto la massima cura deve essere posta nellanalisi dei costi diretti
ed indketti che rinigraveziativa scarica immediatamente sul bilancio dellAteneo
CosL ad esempio la prevista dichiarazione dei soggetti promotori di cui allart6
punto ii) leltera f del regolamento di costituzione degli spin ofr richiede il
rigoroso accertamento degli oneri che anche indirettamente vanno a ricadere
sul bilancio dellAteneo
2 NOTA DELLA RIPARTIZIONE Il - PERSONALE DEL 22 GENNAIO 2008
AVENTE AD OGGETTO TRASMISSIONE DATI RELATIVI AL
PERSONALE IN FORMA FLESSIBILE
I Cotlegio incarica il componente del Collegio in rappresentanza del
Ministero delleconomia e finanze MEF di depositare presso lo stesso
Dicastero i dati trasmessi con fa nota in ogg8110
II presente verbale consta di n 2 pagine Viene depositato in originale presso la
sede dellUniverSJtagrave a disposizione degli Organi amministrativi
La seduta viene tolta alle ore 1330
Il Collegio Sindacale
r-_CDott Domenico ORIANI --rltr7 lt - ----_~
Dott GianCarlo RICOTIA - shy -f~~ ~ Dott Antonio FRATTAROU
I
Dott Domenico MASTROIANNI j~gt i
----lt-----
Dott Tommaso PELOSI - - lt-cC_--cA
RELAZIONE SULLO SPIN OFF ECO ONE
Impostazione strategica del piano
Non appaiono ben definite le finalitagrave del piano neacute queHe del suo eventuale
impiego
Il business pian dovrebbe consentire di identificare con chiarezza il mercato di
riferimento i mercati obiettivo e le caratteristiche della domanda - owero i
segmenti ~ le aree geografiche di interessei le canltleristiche dei concorrenti le
funzioni svolte dal prodotto e cosi via cosi come richigraveesto dallart 6 del
regolamento per la costituzione di spin off universitari
Solo al termine di un attento processo analitico egrave possibile ottenere elemenli
sufficienti per awiar8 la costruzione della parte cosiddetta quantitativa del
busigraveness pian allinterno della quale vengono fissati obiettivi di volumi digrave vendita
prezzi e quindi dei ricavi Parallelamente la considerazione del mix digrave risorse
necessario per realizzare gli obiettivi - di volume e di prezzo - guida il processo
di geneacuterazione del piano dei costI
Con riferimento al documento analizzato risultano non sufficiegraventemente chiari i
seguenti elementi
Missione non emerge la finalitagrave dellazione imprenditoriale i clienti che
si intende servire il beneficio che si intende offrire al mercato In
proposito si veda il punto seguente
output deUattivitagrave dellimpresa a pagina 3 vtene illustrata unidea
imprenditoriale fondata sulla costruzione digrave un impianto pUota da
realizzare nella fase di start-up per poi proCAdpm in una successiva fase
alla commercializzazione del know~how sviluppato A partigravere da pagina
8 invece viene descritto un processo di business volto a
commercializzare direttamente i prodotti estratti dal riciclaggio dei
componenti di base - in sintesi identigraveficate qui come batterie - Et
necessario chiarire meglio la finalitagrave dellimpresa connotando parimenti in
modo piugrave pun1uale le caratteristiche del prOdottoservizio che si intende
realizzare
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 dcI 2201182008
AnaHsi di mercato non viene dofinita la cosiddetta area strategica
daffari chiarendo almeno i clienti destinatari delloutput le funzioni che il
prodottoservizio andragrave a svolgere Non viene quindi messo a fuoco il
business di riferimento Sotto il profilo quantitatlvo non sono fornile stime
concernenti la dimensione della domanda attuale e potenziale
Tecnologia essendo unin1presa high tech risulta omessa una
descrizione della tecnologia con una indicazione di quelle che sono
ritenute concorrenti e degli elementi di superioritagrave della tecnologia Cl18 si
intende adottare rispetto aUe atre
Concorrenza non sono mai menzionati concorrenti attuali e potenziali
Segmentazione della domanda e targeting dovrebbe essere chiarito in
modo piugrave puntuale in quali e quanti gruppi di clienti puograve essere articolata
la domanda e quali di questi sigrave intende raggiungere
Competenze a pagina 5 e 6 vengono presentati i cunicula dei
partecipanti allo spin off (punto d) dellart 6 del regolamento Sarebbe
opportuno dettagliare le specifiche competenze al fine di consentire una
valutazione del grado di digravefficolta digrave integrazione delle stesse - in ragiono
della loro eterogeneitagrave noncheacute deigrave potenziali vantaggi competitivi
emergenti dalla loro combigravenazione
Strategie e processi commerciali nella fase a regime Nella fase a
regime limpresamiddot a Quanto sembramiddot procederagrave direttamente al
collocamento dei prodotti riciclati presso il mercato ffnale Molta parte
della strategia commerciale sembra incentrata sullaspettativa di
costituzione di un Consorzio promosso dalla federazione Nazionale
Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Allo stato tale iniziativa sembra
essere assolutamente volontaria e non imposta da una normativa
Sarebbe opportuno chiarire cosa potrebbe succedere qualora tale
soggetto non si dovesse costituire Inoltre in via preliminare le risorse
assegnate alla funzione commerciale appaiono non giustiricate ne
coordinate con gli obiettivi Nulla viene detto sulla struttura di canale che
viene attualmente utilizzata dai concorrenti neacute quella che si inten~
adottare ~
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 del 2middot2f01l2008
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
Piano degli Investimenti
Investimenti in immobilizzazioni materiali Investimenti in immobilizzazioni immateriali
54 1 personale e i costi relativi
Oltre ai soci proponenti che presidieranno i ruoli di responsabilitagrave allinterno dei vari settori per fare fronte ai processi produttivi egrave necessario del personale di cui in seguito viene fornita una descrizione di tipologia funzione e numerositagrave
Le attivitagrave di vendita saranno curate direttamente dai soci in particolar modo dal responsabile commerciale con il supporto dei soci In una prima fase lazione di marketing e di vendite saragrave indirizzata a quei clienti della PA e dellindustria del riciclaggio e dello smaltimento con i quali sussistono relazioni dirette con i componenti della societagrave e ad uno stretto numero di clienti selezionati sulla base del criterio di strategicitagrave dellimpianto e dei prodotti derivanti per il loro core business
La figura di segretaria commerciale attribuita alle funzioni amministrative svolgeragrave attivitagrave di coordinamento a supporto interno dei soci (sia via web che tramite telefono) e fisseragrave gli incontri commerciali Avragrave anche compiti di supporto nella preparazione delle offerte ai clienti e dei Partner che saranno selezionati sul territorio
LAzienda necessita di operai addetti alla produzione mentre lattivitagrave di supervisione controllo qualitagrave e sicurezza e manutenzione saragrave esercitata direttamente dai soci con competenze tecniche specifiche A fronte di quanto stimato si riporta quindi il piano del personale riepilogativo
55 Organizzazione dei piani produttivi
La produzione saragrave organizzata in modo da mantenere allinterno della societagrave tutte I~ attivitagrave derivanti dal Know-how esclusivo e quindi strategiche mentre si estemalizzeranno Il trasporto e le attivitagrave amministrative
Superata la fase di start-up a seguito dell aumento d~lIe ~omm~sse SI Ipotlzza la progettazione e lacquisto di un impianto nuovo e la sua locahzzazlon~ In un area prosslm~ Limpianto avragrave una capacitagrave produttiva p~ri a 863 tonn~lIa~e di ~lle es~uste I~vorablh annualmente La capacitagrave produttiva dellimpianto negli anm di analiSI sara qUindi quella appresso riportata
16
56 Piano economico - finanziario
Nella formulazione del piano economico - finanziario si egrave fatto riferimento alle seguenti ipotesi
- Lattivitagrave di realizzazione del prototipo assorbe le energie della costituenda societagrave per intero primo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno O) anno nel quale sono realizzate le sole attivitagrave pre - competitive e quelle commerciali dirette allacquisizione delle commesse Il conto economico del primo esercizio espone infatti una perdita imputabile al costo della locazione presso llncubatore di Imprese del BIC Lazio essendo ogni altro costo (quello di prototipazione) patrimonializzato Per tali costi non si egrave proceduto allammortamento nellesercizio rinviando il calcolo delle quote allentrata in funzione
- Gli investimenti previsti a partire dal secondo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno 1) sono interamente capitalizzati e ammortizzati applicando unaliquota media del 10
- I livelli di fatturato e le incidenze dei costi operativi sono stati determinati secondo le ipotesi contenute nei piani operativi precedentemente formulate
- Gli oneriproventi finanziari sono stati determinati sulla base della esposizionegiacenza media risultante dal saldo banche con rate del 102
- Le imposte sul reddito sono state determinate secondo la normativa fiscale al momento vjgente owero llrap egrave stata determinata con aliquota del 425 calcolata sul valore netto della produzione mentre per llres si egrave applicata laliquota del 33 sul margine lordo
- Il risultato desercizio s i egrave considerato come a cquisito a I patrimonio della societagrave n on sono state fatte ipotesi di destinazione
- I creditidebiti commerciali sono stati determinati applicando giorni di dilazione pari a 9060
- La societagrave partiragrave con un capitale sociale di 50000 euro Nel 10 anno di competizione i soci imprese apporteranno nuova liquiditagrave pari a 300000 euro al fine di coprire il fa~~isogno finanziario per la realizzazione degli investimenti Tale nuovo apporto potrebbe ridurSI In caso di approvazione del progetto di finanziamento presentato al Ministero della Ricerca
17
CONTO ECOMOMICO
Vaori in mgIeuro Anno deg
Valori
Annoi
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Ricavi da Prestazioni di servizi 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Fee su licenze 00 00 00 00 00
FATTURATO 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Costi di materie 10906 115 17177 150 21812 143 24539 143 27265 143
Salari e stipendi
Accantonamento TFR
9100
629
96
07
13400
926
Il7
08
24600
1699
161
11
24600
1699
144
10
24600
1699
129
09
Oneri sociali 1729 18 2546 22 4674 31 4674 270 4674 25
Costi di personale
Costi di produzione
Cosli di manutenzione
11458
19593
5000
120
206
53
16872
27430
5000
148
240
44
30973
31349
5000
203
206
33
30973
35267
5000
181
206
29
30973
39186
5000
163
206
26
Costi di trasporto
Cosli amministrativi 350
1200
5200
13
55
1500
5200
13
46
2000
5200
13
34
2500
5200
15
30
3000
5200
16
27
Costi di promozione
MARGINE OPERATIVO LORDO (350) 41875
00
440
2000
39099
18
342
3000
53037
20
348
3000
64939
18
379
3000
76840
16
403
Ammortamenti 6588 69 6732 59 10507 69 10507 61 10507 55
MARGINE OPERATIVO
Proventi finanziari
Oneri Finanziari MARGINE LORDO
Imposte sul reddito MARGINE NETTO
(350)
007
(343)
(343)
35287
030
35317
13641 21676
371
00 00
371 143
228
32367
420
32787
12912
19875
283
04 00
287 113
174
42530
932
43462
17466 25996
279
06 00
285
115
171
54432
1704
56136
22155
33981
318
10
00 327
129 198
66333
3084
69417
27043 42374
348
16
00 364
142 222
2
STATO PATRIMONIALE
Valori in mgleuro Anno deg
Valori
Anno 1
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Spese di costituzigraveone 400 85 400 05 400 03 400 02 400 02 400 01
Attrezzature e Macchinari 00 40000 505 40000 343 71455 439 71455 323 71455 245
Strumentazione Prototipo 3500 742 3500 44 3500 30 3500 21 3500 16 3500 12
Progettazioni e Awiamenti 00 11000 139 11000 94 11000 68 11000 50 11000 38
Software 00 00 500 04 500 03 500 02 500 02
SitoWEB 00 00 700 06 700 04 700 03 700 02
INVESTIMENTI LORDI CUMULATI 3900 826 54900 694 56100 481 87555 537 87555 395 87555 301
AMMORTAMENTI CUMULATI 00 6588 83 13320 114 23827 146 34333 155 44840 154
ATTIVO IMMOBILIZZATO NETTO 3900 826 48312 610 42780 366 63728 391 53222 240 42715 147
Crediti Commerciali 00 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
Crediti per IV A 106 23 00 00 00 00 00
CREDITI 106 23 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
BANCHE 714 151 2267 29 39688 340 53499 328 116883 528 191488 657
ATTIVO CORRENTE 820 174 30836 390 73972 634 99211 609 168308 760 248627 853
TOTALE ATTIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
Capitale sociale 5000 1059 35000 442 35000 300 35000 215 35000 158 35000 120
Risultato desercizio a nuovo 00 (350) -Q4 34937 299 67305 413 109835 496 164267 564
Risultato desercizio (350) -74 35287 446 32367 277 42530 261 54432 246 66333 228
PATRIMONIO NETTO 4650 985 69937 884 102305 876 144835 889 199267 900 265600 912
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 00 629 08 1554 13 3253 20 4953 22 6652 23
Banche 00 00 00 00 00 00
Debiti commerciali 070 15 8380 106 11261 96 13072 80 14501 65 15930 55
Debiti per IVA 00 058 01 1419 12 1389 09 2473 11 2770 10
Debiti previdenziali 00 144 02 212 02 390 02 337 02 390 01
DEBITI 070 15 8582 108 12893 110 14851 910 17311 78 19090 66
TOTALE PASSIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
3
RENDICONTO FINANZIARIO
Valori in mglleuro Anno O Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5
Disponibilitagrave finanziaria iniziale 714 2267 39688 53499 116883
Risultato Ammortamenti
Accantonamenti TFR
(350) 35287
6588
629
32367
6732
926
42530 10507
1699
54432
10507
1699
66333 10507
1699
AUTOFINANZIAMENTO
Variazione crediti commerciali
(350) 42504
28570 40025
5714 54736
11428 66638
5714 78539
5714
Variazione crediti per IVA Variazioni dellattivo corrente
Variazione dei debiti commerciali
106 106 070
(106)
28463
8310 5714
2882 11428
1811 5714
1429 5714
1429
Variazioni dei debiti per IVA 058 1361 (030) 1084 298
Variazione dei debiti previdenziali Variazioni del passivo corrente 070
144 8512
068 4311
177 1958
(053)
2460 053
1779
CASH FLOW CORRENTE
Investimenti Apporti di capitale CASH FLOW FINALE
(386)
3900
5000 714
22553
51000 30000
1553
38622 1200
37422
45266 31455
13811
63384
63384
74604
74604
Disponibilitagrave finanziaria finale 714 2267 39688 53499 116883 191488
4
)fie($i~igravet deGli St~di
la Sapienza
Collegio dnl
Sindaci
SedUlll del
f2 J
f -gt jbull I1 ~~J_
-
Mod1051i 3 VERBALE N 498
Il giorno 22 gennaio 2008 alle ore 900 presso la sede dellUniversitagrave
degli Studi di Roma La Sapienza si sono riuniti i sottoscritti Sindaci
Dott Domenico ORIANI - Presidente
Dott Giancarlo RICOTIA - Componente effettivo
Dott Antonio FRATIAROLI - Componente effettivo
Oot1 Domenico MASTROIANNI - Componente effettivo
Dott Tommaso PELOSI - Componente effettivo
11 Collegio prende attn che con decreto Rettorale n 0018 del 21 gennaio 200B il
dott Antonio Frattaroligrave egrave stato nominato componente effettivo a seguito delle
dimissioni presentate dalla Dottssa Danieta Galli
Prende altresigrave atto che il dott Antonio Frat1aroligrave dichiara di non trovarsi In
condizionI di incompatibilitagrave ai sensi delle dispOSizioni vigenti
1 NOTE DELLfUFFICIO VAL RS E INVENZrON DEL 31 OTTOBRE 12
NOVEMBRE E 17 DICEMBRE 2007 - SPfN-OFF UNIVERSITARI
SEQUENV TUTTORFID t UNIBfOMEDICS E ECO 01
AI termine dellesame condotto sulla documentazione relativa aUe iniziative in
oggetto parzialmente emendata in esito alle osservazioni formulate con il
verbale sindacale n 489 del 2 ottobre 2007 il Colleacutegio nel premettere che non
ha da formulare riigraveevi specifici sulle iniziative medesime ritiene dr dover
evidenziare taluni promi dellimpianto complessivo delle proposte cl1e devono
formare oggetto di particolare attenzione e considerazione nella fase di avvio e
digrave iSHuUoria
Il primo attiene al progetto tecnico ed economico il quale in relazione al rilievo
strategico che assume nello spin ofr deve formare oggetto di puntuale analiSI e
valutazione da parte del Comitatograve tecnico appOSitamente costituito (CSO)
A tale proposito il Collegio ha proceduto a titolo digrave corretto approccio alla
problematica esposta ad un esame del piano industriale della ECO 01 i cui
risultati sono riportati neila relazione allegata al presente verbale
Il Collegio pertanto egrave dellavviso che lulteriore corso deUe iniziative di spin off
debbano essere subordinate al parere del competente Organo tecnico (CSO)
sul business-pian
1rersitagrave degli Studi
LO Sapigraveet-2a
C()lIeacutegio dei
Sindaci
Sedutn del
r- -2 2 tit1 lfJDU
1 secondo profilo attiene ai dflessi economico-finanziari Che in fase di avvio
(star up vengono a gravare su bilancio dellAteneo
In proposito il Collegio richiama le raccomandazioni sistematicamente formulate
suIfa assoluta necessitagrave di subordinare nel(attuale situazione di difficoltagrave di
bilancio ogni scelta organizzativa ad una rigorosa ricognizione degli oneri
conseguenti
Sotto tale aspetto la massima cura deve essere posta nellanalisi dei costi diretti
ed indketti che rinigraveziativa scarica immediatamente sul bilancio dellAteneo
CosL ad esempio la prevista dichiarazione dei soggetti promotori di cui allart6
punto ii) leltera f del regolamento di costituzione degli spin ofr richiede il
rigoroso accertamento degli oneri che anche indirettamente vanno a ricadere
sul bilancio dellAteneo
2 NOTA DELLA RIPARTIZIONE Il - PERSONALE DEL 22 GENNAIO 2008
AVENTE AD OGGETTO TRASMISSIONE DATI RELATIVI AL
PERSONALE IN FORMA FLESSIBILE
I Cotlegio incarica il componente del Collegio in rappresentanza del
Ministero delleconomia e finanze MEF di depositare presso lo stesso
Dicastero i dati trasmessi con fa nota in ogg8110
II presente verbale consta di n 2 pagine Viene depositato in originale presso la
sede dellUniverSJtagrave a disposizione degli Organi amministrativi
La seduta viene tolta alle ore 1330
Il Collegio Sindacale
r-_CDott Domenico ORIANI --rltr7 lt - ----_~
Dott GianCarlo RICOTIA - shy -f~~ ~ Dott Antonio FRATTAROU
I
Dott Domenico MASTROIANNI j~gt i
----lt-----
Dott Tommaso PELOSI - - lt-cC_--cA
RELAZIONE SULLO SPIN OFF ECO ONE
Impostazione strategica del piano
Non appaiono ben definite le finalitagrave del piano neacute queHe del suo eventuale
impiego
Il business pian dovrebbe consentire di identificare con chiarezza il mercato di
riferimento i mercati obiettivo e le caratteristiche della domanda - owero i
segmenti ~ le aree geografiche di interessei le canltleristiche dei concorrenti le
funzioni svolte dal prodotto e cosi via cosi come richigraveesto dallart 6 del
regolamento per la costituzione di spin off universitari
Solo al termine di un attento processo analitico egrave possibile ottenere elemenli
sufficienti per awiar8 la costruzione della parte cosiddetta quantitativa del
busigraveness pian allinterno della quale vengono fissati obiettivi di volumi digrave vendita
prezzi e quindi dei ricavi Parallelamente la considerazione del mix digrave risorse
necessario per realizzare gli obiettivi - di volume e di prezzo - guida il processo
di geneacuterazione del piano dei costI
Con riferimento al documento analizzato risultano non sufficiegraventemente chiari i
seguenti elementi
Missione non emerge la finalitagrave dellazione imprenditoriale i clienti che
si intende servire il beneficio che si intende offrire al mercato In
proposito si veda il punto seguente
output deUattivitagrave dellimpresa a pagina 3 vtene illustrata unidea
imprenditoriale fondata sulla costruzione digrave un impianto pUota da
realizzare nella fase di start-up per poi proCAdpm in una successiva fase
alla commercializzazione del know~how sviluppato A partigravere da pagina
8 invece viene descritto un processo di business volto a
commercializzare direttamente i prodotti estratti dal riciclaggio dei
componenti di base - in sintesi identigraveficate qui come batterie - Et
necessario chiarire meglio la finalitagrave dellimpresa connotando parimenti in
modo piugrave pun1uale le caratteristiche del prOdottoservizio che si intende
realizzare
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 dcI 2201182008
AnaHsi di mercato non viene dofinita la cosiddetta area strategica
daffari chiarendo almeno i clienti destinatari delloutput le funzioni che il
prodottoservizio andragrave a svolgere Non viene quindi messo a fuoco il
business di riferimento Sotto il profilo quantitatlvo non sono fornile stime
concernenti la dimensione della domanda attuale e potenziale
Tecnologia essendo unin1presa high tech risulta omessa una
descrizione della tecnologia con una indicazione di quelle che sono
ritenute concorrenti e degli elementi di superioritagrave della tecnologia Cl18 si
intende adottare rispetto aUe atre
Concorrenza non sono mai menzionati concorrenti attuali e potenziali
Segmentazione della domanda e targeting dovrebbe essere chiarito in
modo piugrave puntuale in quali e quanti gruppi di clienti puograve essere articolata
la domanda e quali di questi sigrave intende raggiungere
Competenze a pagina 5 e 6 vengono presentati i cunicula dei
partecipanti allo spin off (punto d) dellart 6 del regolamento Sarebbe
opportuno dettagliare le specifiche competenze al fine di consentire una
valutazione del grado di digravefficolta digrave integrazione delle stesse - in ragiono
della loro eterogeneitagrave noncheacute deigrave potenziali vantaggi competitivi
emergenti dalla loro combigravenazione
Strategie e processi commerciali nella fase a regime Nella fase a
regime limpresamiddot a Quanto sembramiddot procederagrave direttamente al
collocamento dei prodotti riciclati presso il mercato ffnale Molta parte
della strategia commerciale sembra incentrata sullaspettativa di
costituzione di un Consorzio promosso dalla federazione Nazionale
Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Allo stato tale iniziativa sembra
essere assolutamente volontaria e non imposta da una normativa
Sarebbe opportuno chiarire cosa potrebbe succedere qualora tale
soggetto non si dovesse costituire Inoltre in via preliminare le risorse
assegnate alla funzione commerciale appaiono non giustiricate ne
coordinate con gli obiettivi Nulla viene detto sulla struttura di canale che
viene attualmente utilizzata dai concorrenti neacute quella che si inten~
adottare ~
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 del 2middot2f01l2008
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
56 Piano economico - finanziario
Nella formulazione del piano economico - finanziario si egrave fatto riferimento alle seguenti ipotesi
- Lattivitagrave di realizzazione del prototipo assorbe le energie della costituenda societagrave per intero primo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno O) anno nel quale sono realizzate le sole attivitagrave pre - competitive e quelle commerciali dirette allacquisizione delle commesse Il conto economico del primo esercizio espone infatti una perdita imputabile al costo della locazione presso llncubatore di Imprese del BIC Lazio essendo ogni altro costo (quello di prototipazione) patrimonializzato Per tali costi non si egrave proceduto allammortamento nellesercizio rinviando il calcolo delle quote allentrata in funzione
- Gli investimenti previsti a partire dal secondo esercizio di operativitagrave del progetto (Anno 1) sono interamente capitalizzati e ammortizzati applicando unaliquota media del 10
- I livelli di fatturato e le incidenze dei costi operativi sono stati determinati secondo le ipotesi contenute nei piani operativi precedentemente formulate
- Gli oneriproventi finanziari sono stati determinati sulla base della esposizionegiacenza media risultante dal saldo banche con rate del 102
- Le imposte sul reddito sono state determinate secondo la normativa fiscale al momento vjgente owero llrap egrave stata determinata con aliquota del 425 calcolata sul valore netto della produzione mentre per llres si egrave applicata laliquota del 33 sul margine lordo
- Il risultato desercizio s i egrave considerato come a cquisito a I patrimonio della societagrave n on sono state fatte ipotesi di destinazione
- I creditidebiti commerciali sono stati determinati applicando giorni di dilazione pari a 9060
- La societagrave partiragrave con un capitale sociale di 50000 euro Nel 10 anno di competizione i soci imprese apporteranno nuova liquiditagrave pari a 300000 euro al fine di coprire il fa~~isogno finanziario per la realizzazione degli investimenti Tale nuovo apporto potrebbe ridurSI In caso di approvazione del progetto di finanziamento presentato al Ministero della Ricerca
17
CONTO ECOMOMICO
Vaori in mgIeuro Anno deg
Valori
Annoi
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Ricavi da Prestazioni di servizi 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Fee su licenze 00 00 00 00 00
FATTURATO 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Costi di materie 10906 115 17177 150 21812 143 24539 143 27265 143
Salari e stipendi
Accantonamento TFR
9100
629
96
07
13400
926
Il7
08
24600
1699
161
11
24600
1699
144
10
24600
1699
129
09
Oneri sociali 1729 18 2546 22 4674 31 4674 270 4674 25
Costi di personale
Costi di produzione
Cosli di manutenzione
11458
19593
5000
120
206
53
16872
27430
5000
148
240
44
30973
31349
5000
203
206
33
30973
35267
5000
181
206
29
30973
39186
5000
163
206
26
Costi di trasporto
Cosli amministrativi 350
1200
5200
13
55
1500
5200
13
46
2000
5200
13
34
2500
5200
15
30
3000
5200
16
27
Costi di promozione
MARGINE OPERATIVO LORDO (350) 41875
00
440
2000
39099
18
342
3000
53037
20
348
3000
64939
18
379
3000
76840
16
403
Ammortamenti 6588 69 6732 59 10507 69 10507 61 10507 55
MARGINE OPERATIVO
Proventi finanziari
Oneri Finanziari MARGINE LORDO
Imposte sul reddito MARGINE NETTO
(350)
007
(343)
(343)
35287
030
35317
13641 21676
371
00 00
371 143
228
32367
420
32787
12912
19875
283
04 00
287 113
174
42530
932
43462
17466 25996
279
06 00
285
115
171
54432
1704
56136
22155
33981
318
10
00 327
129 198
66333
3084
69417
27043 42374
348
16
00 364
142 222
2
STATO PATRIMONIALE
Valori in mgleuro Anno deg
Valori
Anno 1
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Spese di costituzigraveone 400 85 400 05 400 03 400 02 400 02 400 01
Attrezzature e Macchinari 00 40000 505 40000 343 71455 439 71455 323 71455 245
Strumentazione Prototipo 3500 742 3500 44 3500 30 3500 21 3500 16 3500 12
Progettazioni e Awiamenti 00 11000 139 11000 94 11000 68 11000 50 11000 38
Software 00 00 500 04 500 03 500 02 500 02
SitoWEB 00 00 700 06 700 04 700 03 700 02
INVESTIMENTI LORDI CUMULATI 3900 826 54900 694 56100 481 87555 537 87555 395 87555 301
AMMORTAMENTI CUMULATI 00 6588 83 13320 114 23827 146 34333 155 44840 154
ATTIVO IMMOBILIZZATO NETTO 3900 826 48312 610 42780 366 63728 391 53222 240 42715 147
Crediti Commerciali 00 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
Crediti per IV A 106 23 00 00 00 00 00
CREDITI 106 23 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
BANCHE 714 151 2267 29 39688 340 53499 328 116883 528 191488 657
ATTIVO CORRENTE 820 174 30836 390 73972 634 99211 609 168308 760 248627 853
TOTALE ATTIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
Capitale sociale 5000 1059 35000 442 35000 300 35000 215 35000 158 35000 120
Risultato desercizio a nuovo 00 (350) -Q4 34937 299 67305 413 109835 496 164267 564
Risultato desercizio (350) -74 35287 446 32367 277 42530 261 54432 246 66333 228
PATRIMONIO NETTO 4650 985 69937 884 102305 876 144835 889 199267 900 265600 912
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 00 629 08 1554 13 3253 20 4953 22 6652 23
Banche 00 00 00 00 00 00
Debiti commerciali 070 15 8380 106 11261 96 13072 80 14501 65 15930 55
Debiti per IVA 00 058 01 1419 12 1389 09 2473 11 2770 10
Debiti previdenziali 00 144 02 212 02 390 02 337 02 390 01
DEBITI 070 15 8582 108 12893 110 14851 910 17311 78 19090 66
TOTALE PASSIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
3
RENDICONTO FINANZIARIO
Valori in mglleuro Anno O Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5
Disponibilitagrave finanziaria iniziale 714 2267 39688 53499 116883
Risultato Ammortamenti
Accantonamenti TFR
(350) 35287
6588
629
32367
6732
926
42530 10507
1699
54432
10507
1699
66333 10507
1699
AUTOFINANZIAMENTO
Variazione crediti commerciali
(350) 42504
28570 40025
5714 54736
11428 66638
5714 78539
5714
Variazione crediti per IVA Variazioni dellattivo corrente
Variazione dei debiti commerciali
106 106 070
(106)
28463
8310 5714
2882 11428
1811 5714
1429 5714
1429
Variazioni dei debiti per IVA 058 1361 (030) 1084 298
Variazione dei debiti previdenziali Variazioni del passivo corrente 070
144 8512
068 4311
177 1958
(053)
2460 053
1779
CASH FLOW CORRENTE
Investimenti Apporti di capitale CASH FLOW FINALE
(386)
3900
5000 714
22553
51000 30000
1553
38622 1200
37422
45266 31455
13811
63384
63384
74604
74604
Disponibilitagrave finanziaria finale 714 2267 39688 53499 116883 191488
4
)fie($i~igravet deGli St~di
la Sapienza
Collegio dnl
Sindaci
SedUlll del
f2 J
f -gt jbull I1 ~~J_
-
Mod1051i 3 VERBALE N 498
Il giorno 22 gennaio 2008 alle ore 900 presso la sede dellUniversitagrave
degli Studi di Roma La Sapienza si sono riuniti i sottoscritti Sindaci
Dott Domenico ORIANI - Presidente
Dott Giancarlo RICOTIA - Componente effettivo
Dott Antonio FRATIAROLI - Componente effettivo
Oot1 Domenico MASTROIANNI - Componente effettivo
Dott Tommaso PELOSI - Componente effettivo
11 Collegio prende attn che con decreto Rettorale n 0018 del 21 gennaio 200B il
dott Antonio Frattaroligrave egrave stato nominato componente effettivo a seguito delle
dimissioni presentate dalla Dottssa Danieta Galli
Prende altresigrave atto che il dott Antonio Frat1aroligrave dichiara di non trovarsi In
condizionI di incompatibilitagrave ai sensi delle dispOSizioni vigenti
1 NOTE DELLfUFFICIO VAL RS E INVENZrON DEL 31 OTTOBRE 12
NOVEMBRE E 17 DICEMBRE 2007 - SPfN-OFF UNIVERSITARI
SEQUENV TUTTORFID t UNIBfOMEDICS E ECO 01
AI termine dellesame condotto sulla documentazione relativa aUe iniziative in
oggetto parzialmente emendata in esito alle osservazioni formulate con il
verbale sindacale n 489 del 2 ottobre 2007 il Colleacutegio nel premettere che non
ha da formulare riigraveevi specifici sulle iniziative medesime ritiene dr dover
evidenziare taluni promi dellimpianto complessivo delle proposte cl1e devono
formare oggetto di particolare attenzione e considerazione nella fase di avvio e
digrave iSHuUoria
Il primo attiene al progetto tecnico ed economico il quale in relazione al rilievo
strategico che assume nello spin ofr deve formare oggetto di puntuale analiSI e
valutazione da parte del Comitatograve tecnico appOSitamente costituito (CSO)
A tale proposito il Collegio ha proceduto a titolo digrave corretto approccio alla
problematica esposta ad un esame del piano industriale della ECO 01 i cui
risultati sono riportati neila relazione allegata al presente verbale
Il Collegio pertanto egrave dellavviso che lulteriore corso deUe iniziative di spin off
debbano essere subordinate al parere del competente Organo tecnico (CSO)
sul business-pian
1rersitagrave degli Studi
LO Sapigraveet-2a
C()lIeacutegio dei
Sindaci
Sedutn del
r- -2 2 tit1 lfJDU
1 secondo profilo attiene ai dflessi economico-finanziari Che in fase di avvio
(star up vengono a gravare su bilancio dellAteneo
In proposito il Collegio richiama le raccomandazioni sistematicamente formulate
suIfa assoluta necessitagrave di subordinare nel(attuale situazione di difficoltagrave di
bilancio ogni scelta organizzativa ad una rigorosa ricognizione degli oneri
conseguenti
Sotto tale aspetto la massima cura deve essere posta nellanalisi dei costi diretti
ed indketti che rinigraveziativa scarica immediatamente sul bilancio dellAteneo
CosL ad esempio la prevista dichiarazione dei soggetti promotori di cui allart6
punto ii) leltera f del regolamento di costituzione degli spin ofr richiede il
rigoroso accertamento degli oneri che anche indirettamente vanno a ricadere
sul bilancio dellAteneo
2 NOTA DELLA RIPARTIZIONE Il - PERSONALE DEL 22 GENNAIO 2008
AVENTE AD OGGETTO TRASMISSIONE DATI RELATIVI AL
PERSONALE IN FORMA FLESSIBILE
I Cotlegio incarica il componente del Collegio in rappresentanza del
Ministero delleconomia e finanze MEF di depositare presso lo stesso
Dicastero i dati trasmessi con fa nota in ogg8110
II presente verbale consta di n 2 pagine Viene depositato in originale presso la
sede dellUniverSJtagrave a disposizione degli Organi amministrativi
La seduta viene tolta alle ore 1330
Il Collegio Sindacale
r-_CDott Domenico ORIANI --rltr7 lt - ----_~
Dott GianCarlo RICOTIA - shy -f~~ ~ Dott Antonio FRATTAROU
I
Dott Domenico MASTROIANNI j~gt i
----lt-----
Dott Tommaso PELOSI - - lt-cC_--cA
RELAZIONE SULLO SPIN OFF ECO ONE
Impostazione strategica del piano
Non appaiono ben definite le finalitagrave del piano neacute queHe del suo eventuale
impiego
Il business pian dovrebbe consentire di identificare con chiarezza il mercato di
riferimento i mercati obiettivo e le caratteristiche della domanda - owero i
segmenti ~ le aree geografiche di interessei le canltleristiche dei concorrenti le
funzioni svolte dal prodotto e cosi via cosi come richigraveesto dallart 6 del
regolamento per la costituzione di spin off universitari
Solo al termine di un attento processo analitico egrave possibile ottenere elemenli
sufficienti per awiar8 la costruzione della parte cosiddetta quantitativa del
busigraveness pian allinterno della quale vengono fissati obiettivi di volumi digrave vendita
prezzi e quindi dei ricavi Parallelamente la considerazione del mix digrave risorse
necessario per realizzare gli obiettivi - di volume e di prezzo - guida il processo
di geneacuterazione del piano dei costI
Con riferimento al documento analizzato risultano non sufficiegraventemente chiari i
seguenti elementi
Missione non emerge la finalitagrave dellazione imprenditoriale i clienti che
si intende servire il beneficio che si intende offrire al mercato In
proposito si veda il punto seguente
output deUattivitagrave dellimpresa a pagina 3 vtene illustrata unidea
imprenditoriale fondata sulla costruzione digrave un impianto pUota da
realizzare nella fase di start-up per poi proCAdpm in una successiva fase
alla commercializzazione del know~how sviluppato A partigravere da pagina
8 invece viene descritto un processo di business volto a
commercializzare direttamente i prodotti estratti dal riciclaggio dei
componenti di base - in sintesi identigraveficate qui come batterie - Et
necessario chiarire meglio la finalitagrave dellimpresa connotando parimenti in
modo piugrave pun1uale le caratteristiche del prOdottoservizio che si intende
realizzare
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 dcI 2201182008
AnaHsi di mercato non viene dofinita la cosiddetta area strategica
daffari chiarendo almeno i clienti destinatari delloutput le funzioni che il
prodottoservizio andragrave a svolgere Non viene quindi messo a fuoco il
business di riferimento Sotto il profilo quantitatlvo non sono fornile stime
concernenti la dimensione della domanda attuale e potenziale
Tecnologia essendo unin1presa high tech risulta omessa una
descrizione della tecnologia con una indicazione di quelle che sono
ritenute concorrenti e degli elementi di superioritagrave della tecnologia Cl18 si
intende adottare rispetto aUe atre
Concorrenza non sono mai menzionati concorrenti attuali e potenziali
Segmentazione della domanda e targeting dovrebbe essere chiarito in
modo piugrave puntuale in quali e quanti gruppi di clienti puograve essere articolata
la domanda e quali di questi sigrave intende raggiungere
Competenze a pagina 5 e 6 vengono presentati i cunicula dei
partecipanti allo spin off (punto d) dellart 6 del regolamento Sarebbe
opportuno dettagliare le specifiche competenze al fine di consentire una
valutazione del grado di digravefficolta digrave integrazione delle stesse - in ragiono
della loro eterogeneitagrave noncheacute deigrave potenziali vantaggi competitivi
emergenti dalla loro combigravenazione
Strategie e processi commerciali nella fase a regime Nella fase a
regime limpresamiddot a Quanto sembramiddot procederagrave direttamente al
collocamento dei prodotti riciclati presso il mercato ffnale Molta parte
della strategia commerciale sembra incentrata sullaspettativa di
costituzione di un Consorzio promosso dalla federazione Nazionale
Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Allo stato tale iniziativa sembra
essere assolutamente volontaria e non imposta da una normativa
Sarebbe opportuno chiarire cosa potrebbe succedere qualora tale
soggetto non si dovesse costituire Inoltre in via preliminare le risorse
assegnate alla funzione commerciale appaiono non giustiricate ne
coordinate con gli obiettivi Nulla viene detto sulla struttura di canale che
viene attualmente utilizzata dai concorrenti neacute quella che si inten~
adottare ~
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 del 2middot2f01l2008
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
CONTO ECOMOMICO
Vaori in mgIeuro Anno deg
Valori
Annoi
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Ricavi da Prestazioni di servizi 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Fee su licenze 00 00 00 00 00
FATTURATO 95232 1000 114278 1000 152371 1000 171417 1000 190464 1000
Costi di materie 10906 115 17177 150 21812 143 24539 143 27265 143
Salari e stipendi
Accantonamento TFR
9100
629
96
07
13400
926
Il7
08
24600
1699
161
11
24600
1699
144
10
24600
1699
129
09
Oneri sociali 1729 18 2546 22 4674 31 4674 270 4674 25
Costi di personale
Costi di produzione
Cosli di manutenzione
11458
19593
5000
120
206
53
16872
27430
5000
148
240
44
30973
31349
5000
203
206
33
30973
35267
5000
181
206
29
30973
39186
5000
163
206
26
Costi di trasporto
Cosli amministrativi 350
1200
5200
13
55
1500
5200
13
46
2000
5200
13
34
2500
5200
15
30
3000
5200
16
27
Costi di promozione
MARGINE OPERATIVO LORDO (350) 41875
00
440
2000
39099
18
342
3000
53037
20
348
3000
64939
18
379
3000
76840
16
403
Ammortamenti 6588 69 6732 59 10507 69 10507 61 10507 55
MARGINE OPERATIVO
Proventi finanziari
Oneri Finanziari MARGINE LORDO
Imposte sul reddito MARGINE NETTO
(350)
007
(343)
(343)
35287
030
35317
13641 21676
371
00 00
371 143
228
32367
420
32787
12912
19875
283
04 00
287 113
174
42530
932
43462
17466 25996
279
06 00
285
115
171
54432
1704
56136
22155
33981
318
10
00 327
129 198
66333
3084
69417
27043 42374
348
16
00 364
142 222
2
STATO PATRIMONIALE
Valori in mgleuro Anno deg
Valori
Anno 1
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Spese di costituzigraveone 400 85 400 05 400 03 400 02 400 02 400 01
Attrezzature e Macchinari 00 40000 505 40000 343 71455 439 71455 323 71455 245
Strumentazione Prototipo 3500 742 3500 44 3500 30 3500 21 3500 16 3500 12
Progettazioni e Awiamenti 00 11000 139 11000 94 11000 68 11000 50 11000 38
Software 00 00 500 04 500 03 500 02 500 02
SitoWEB 00 00 700 06 700 04 700 03 700 02
INVESTIMENTI LORDI CUMULATI 3900 826 54900 694 56100 481 87555 537 87555 395 87555 301
AMMORTAMENTI CUMULATI 00 6588 83 13320 114 23827 146 34333 155 44840 154
ATTIVO IMMOBILIZZATO NETTO 3900 826 48312 610 42780 366 63728 391 53222 240 42715 147
Crediti Commerciali 00 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
Crediti per IV A 106 23 00 00 00 00 00
CREDITI 106 23 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
BANCHE 714 151 2267 29 39688 340 53499 328 116883 528 191488 657
ATTIVO CORRENTE 820 174 30836 390 73972 634 99211 609 168308 760 248627 853
TOTALE ATTIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
Capitale sociale 5000 1059 35000 442 35000 300 35000 215 35000 158 35000 120
Risultato desercizio a nuovo 00 (350) -Q4 34937 299 67305 413 109835 496 164267 564
Risultato desercizio (350) -74 35287 446 32367 277 42530 261 54432 246 66333 228
PATRIMONIO NETTO 4650 985 69937 884 102305 876 144835 889 199267 900 265600 912
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 00 629 08 1554 13 3253 20 4953 22 6652 23
Banche 00 00 00 00 00 00
Debiti commerciali 070 15 8380 106 11261 96 13072 80 14501 65 15930 55
Debiti per IVA 00 058 01 1419 12 1389 09 2473 11 2770 10
Debiti previdenziali 00 144 02 212 02 390 02 337 02 390 01
DEBITI 070 15 8582 108 12893 110 14851 910 17311 78 19090 66
TOTALE PASSIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
3
RENDICONTO FINANZIARIO
Valori in mglleuro Anno O Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5
Disponibilitagrave finanziaria iniziale 714 2267 39688 53499 116883
Risultato Ammortamenti
Accantonamenti TFR
(350) 35287
6588
629
32367
6732
926
42530 10507
1699
54432
10507
1699
66333 10507
1699
AUTOFINANZIAMENTO
Variazione crediti commerciali
(350) 42504
28570 40025
5714 54736
11428 66638
5714 78539
5714
Variazione crediti per IVA Variazioni dellattivo corrente
Variazione dei debiti commerciali
106 106 070
(106)
28463
8310 5714
2882 11428
1811 5714
1429 5714
1429
Variazioni dei debiti per IVA 058 1361 (030) 1084 298
Variazione dei debiti previdenziali Variazioni del passivo corrente 070
144 8512
068 4311
177 1958
(053)
2460 053
1779
CASH FLOW CORRENTE
Investimenti Apporti di capitale CASH FLOW FINALE
(386)
3900
5000 714
22553
51000 30000
1553
38622 1200
37422
45266 31455
13811
63384
63384
74604
74604
Disponibilitagrave finanziaria finale 714 2267 39688 53499 116883 191488
4
)fie($i~igravet deGli St~di
la Sapienza
Collegio dnl
Sindaci
SedUlll del
f2 J
f -gt jbull I1 ~~J_
-
Mod1051i 3 VERBALE N 498
Il giorno 22 gennaio 2008 alle ore 900 presso la sede dellUniversitagrave
degli Studi di Roma La Sapienza si sono riuniti i sottoscritti Sindaci
Dott Domenico ORIANI - Presidente
Dott Giancarlo RICOTIA - Componente effettivo
Dott Antonio FRATIAROLI - Componente effettivo
Oot1 Domenico MASTROIANNI - Componente effettivo
Dott Tommaso PELOSI - Componente effettivo
11 Collegio prende attn che con decreto Rettorale n 0018 del 21 gennaio 200B il
dott Antonio Frattaroligrave egrave stato nominato componente effettivo a seguito delle
dimissioni presentate dalla Dottssa Danieta Galli
Prende altresigrave atto che il dott Antonio Frat1aroligrave dichiara di non trovarsi In
condizionI di incompatibilitagrave ai sensi delle dispOSizioni vigenti
1 NOTE DELLfUFFICIO VAL RS E INVENZrON DEL 31 OTTOBRE 12
NOVEMBRE E 17 DICEMBRE 2007 - SPfN-OFF UNIVERSITARI
SEQUENV TUTTORFID t UNIBfOMEDICS E ECO 01
AI termine dellesame condotto sulla documentazione relativa aUe iniziative in
oggetto parzialmente emendata in esito alle osservazioni formulate con il
verbale sindacale n 489 del 2 ottobre 2007 il Colleacutegio nel premettere che non
ha da formulare riigraveevi specifici sulle iniziative medesime ritiene dr dover
evidenziare taluni promi dellimpianto complessivo delle proposte cl1e devono
formare oggetto di particolare attenzione e considerazione nella fase di avvio e
digrave iSHuUoria
Il primo attiene al progetto tecnico ed economico il quale in relazione al rilievo
strategico che assume nello spin ofr deve formare oggetto di puntuale analiSI e
valutazione da parte del Comitatograve tecnico appOSitamente costituito (CSO)
A tale proposito il Collegio ha proceduto a titolo digrave corretto approccio alla
problematica esposta ad un esame del piano industriale della ECO 01 i cui
risultati sono riportati neila relazione allegata al presente verbale
Il Collegio pertanto egrave dellavviso che lulteriore corso deUe iniziative di spin off
debbano essere subordinate al parere del competente Organo tecnico (CSO)
sul business-pian
1rersitagrave degli Studi
LO Sapigraveet-2a
C()lIeacutegio dei
Sindaci
Sedutn del
r- -2 2 tit1 lfJDU
1 secondo profilo attiene ai dflessi economico-finanziari Che in fase di avvio
(star up vengono a gravare su bilancio dellAteneo
In proposito il Collegio richiama le raccomandazioni sistematicamente formulate
suIfa assoluta necessitagrave di subordinare nel(attuale situazione di difficoltagrave di
bilancio ogni scelta organizzativa ad una rigorosa ricognizione degli oneri
conseguenti
Sotto tale aspetto la massima cura deve essere posta nellanalisi dei costi diretti
ed indketti che rinigraveziativa scarica immediatamente sul bilancio dellAteneo
CosL ad esempio la prevista dichiarazione dei soggetti promotori di cui allart6
punto ii) leltera f del regolamento di costituzione degli spin ofr richiede il
rigoroso accertamento degli oneri che anche indirettamente vanno a ricadere
sul bilancio dellAteneo
2 NOTA DELLA RIPARTIZIONE Il - PERSONALE DEL 22 GENNAIO 2008
AVENTE AD OGGETTO TRASMISSIONE DATI RELATIVI AL
PERSONALE IN FORMA FLESSIBILE
I Cotlegio incarica il componente del Collegio in rappresentanza del
Ministero delleconomia e finanze MEF di depositare presso lo stesso
Dicastero i dati trasmessi con fa nota in ogg8110
II presente verbale consta di n 2 pagine Viene depositato in originale presso la
sede dellUniverSJtagrave a disposizione degli Organi amministrativi
La seduta viene tolta alle ore 1330
Il Collegio Sindacale
r-_CDott Domenico ORIANI --rltr7 lt - ----_~
Dott GianCarlo RICOTIA - shy -f~~ ~ Dott Antonio FRATTAROU
I
Dott Domenico MASTROIANNI j~gt i
----lt-----
Dott Tommaso PELOSI - - lt-cC_--cA
RELAZIONE SULLO SPIN OFF ECO ONE
Impostazione strategica del piano
Non appaiono ben definite le finalitagrave del piano neacute queHe del suo eventuale
impiego
Il business pian dovrebbe consentire di identificare con chiarezza il mercato di
riferimento i mercati obiettivo e le caratteristiche della domanda - owero i
segmenti ~ le aree geografiche di interessei le canltleristiche dei concorrenti le
funzioni svolte dal prodotto e cosi via cosi come richigraveesto dallart 6 del
regolamento per la costituzione di spin off universitari
Solo al termine di un attento processo analitico egrave possibile ottenere elemenli
sufficienti per awiar8 la costruzione della parte cosiddetta quantitativa del
busigraveness pian allinterno della quale vengono fissati obiettivi di volumi digrave vendita
prezzi e quindi dei ricavi Parallelamente la considerazione del mix digrave risorse
necessario per realizzare gli obiettivi - di volume e di prezzo - guida il processo
di geneacuterazione del piano dei costI
Con riferimento al documento analizzato risultano non sufficiegraventemente chiari i
seguenti elementi
Missione non emerge la finalitagrave dellazione imprenditoriale i clienti che
si intende servire il beneficio che si intende offrire al mercato In
proposito si veda il punto seguente
output deUattivitagrave dellimpresa a pagina 3 vtene illustrata unidea
imprenditoriale fondata sulla costruzione digrave un impianto pUota da
realizzare nella fase di start-up per poi proCAdpm in una successiva fase
alla commercializzazione del know~how sviluppato A partigravere da pagina
8 invece viene descritto un processo di business volto a
commercializzare direttamente i prodotti estratti dal riciclaggio dei
componenti di base - in sintesi identigraveficate qui come batterie - Et
necessario chiarire meglio la finalitagrave dellimpresa connotando parimenti in
modo piugrave pun1uale le caratteristiche del prOdottoservizio che si intende
realizzare
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 dcI 2201182008
AnaHsi di mercato non viene dofinita la cosiddetta area strategica
daffari chiarendo almeno i clienti destinatari delloutput le funzioni che il
prodottoservizio andragrave a svolgere Non viene quindi messo a fuoco il
business di riferimento Sotto il profilo quantitatlvo non sono fornile stime
concernenti la dimensione della domanda attuale e potenziale
Tecnologia essendo unin1presa high tech risulta omessa una
descrizione della tecnologia con una indicazione di quelle che sono
ritenute concorrenti e degli elementi di superioritagrave della tecnologia Cl18 si
intende adottare rispetto aUe atre
Concorrenza non sono mai menzionati concorrenti attuali e potenziali
Segmentazione della domanda e targeting dovrebbe essere chiarito in
modo piugrave puntuale in quali e quanti gruppi di clienti puograve essere articolata
la domanda e quali di questi sigrave intende raggiungere
Competenze a pagina 5 e 6 vengono presentati i cunicula dei
partecipanti allo spin off (punto d) dellart 6 del regolamento Sarebbe
opportuno dettagliare le specifiche competenze al fine di consentire una
valutazione del grado di digravefficolta digrave integrazione delle stesse - in ragiono
della loro eterogeneitagrave noncheacute deigrave potenziali vantaggi competitivi
emergenti dalla loro combigravenazione
Strategie e processi commerciali nella fase a regime Nella fase a
regime limpresamiddot a Quanto sembramiddot procederagrave direttamente al
collocamento dei prodotti riciclati presso il mercato ffnale Molta parte
della strategia commerciale sembra incentrata sullaspettativa di
costituzione di un Consorzio promosso dalla federazione Nazionale
Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Allo stato tale iniziativa sembra
essere assolutamente volontaria e non imposta da una normativa
Sarebbe opportuno chiarire cosa potrebbe succedere qualora tale
soggetto non si dovesse costituire Inoltre in via preliminare le risorse
assegnate alla funzione commerciale appaiono non giustiricate ne
coordinate con gli obiettivi Nulla viene detto sulla struttura di canale che
viene attualmente utilizzata dai concorrenti neacute quella che si inten~
adottare ~
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 del 2middot2f01l2008
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
STATO PATRIMONIALE
Valori in mgleuro Anno deg
Valori
Anno 1
Valori
Anno 2
Valori
Anno 3
Valori
Anno 4
Valori
Anno 5
Valori
Spese di costituzigraveone 400 85 400 05 400 03 400 02 400 02 400 01
Attrezzature e Macchinari 00 40000 505 40000 343 71455 439 71455 323 71455 245
Strumentazione Prototipo 3500 742 3500 44 3500 30 3500 21 3500 16 3500 12
Progettazioni e Awiamenti 00 11000 139 11000 94 11000 68 11000 50 11000 38
Software 00 00 500 04 500 03 500 02 500 02
SitoWEB 00 00 700 06 700 04 700 03 700 02
INVESTIMENTI LORDI CUMULATI 3900 826 54900 694 56100 481 87555 537 87555 395 87555 301
AMMORTAMENTI CUMULATI 00 6588 83 13320 114 23827 146 34333 155 44840 154
ATTIVO IMMOBILIZZATO NETTO 3900 826 48312 610 42780 366 63728 391 53222 240 42715 147
Crediti Commerciali 00 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
Crediti per IV A 106 23 00 00 00 00 00
CREDITI 106 23 28570 361 34283 294 45711 281 51425 232 57139 196
BANCHE 714 151 2267 29 39688 340 53499 328 116883 528 191488 657
ATTIVO CORRENTE 820 174 30836 390 73972 634 99211 609 168308 760 248627 853
TOTALE ATTIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
Capitale sociale 5000 1059 35000 442 35000 300 35000 215 35000 158 35000 120
Risultato desercizio a nuovo 00 (350) -Q4 34937 299 67305 413 109835 496 164267 564
Risultato desercizio (350) -74 35287 446 32367 277 42530 261 54432 246 66333 228
PATRIMONIO NETTO 4650 985 69937 884 102305 876 144835 889 199267 900 265600 912
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 00 629 08 1554 13 3253 20 4953 22 6652 23
Banche 00 00 00 00 00 00
Debiti commerciali 070 15 8380 106 11261 96 13072 80 14501 65 15930 55
Debiti per IVA 00 058 01 1419 12 1389 09 2473 11 2770 10
Debiti previdenziali 00 144 02 212 02 390 02 337 02 390 01
DEBITI 070 15 8582 108 12893 110 14851 910 17311 78 19090 66
TOTALE PASSIVITA 4720 1000 79148 1000 116752 1000 162939 1000 221530 1000 291342 1000
3
RENDICONTO FINANZIARIO
Valori in mglleuro Anno O Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5
Disponibilitagrave finanziaria iniziale 714 2267 39688 53499 116883
Risultato Ammortamenti
Accantonamenti TFR
(350) 35287
6588
629
32367
6732
926
42530 10507
1699
54432
10507
1699
66333 10507
1699
AUTOFINANZIAMENTO
Variazione crediti commerciali
(350) 42504
28570 40025
5714 54736
11428 66638
5714 78539
5714
Variazione crediti per IVA Variazioni dellattivo corrente
Variazione dei debiti commerciali
106 106 070
(106)
28463
8310 5714
2882 11428
1811 5714
1429 5714
1429
Variazioni dei debiti per IVA 058 1361 (030) 1084 298
Variazione dei debiti previdenziali Variazioni del passivo corrente 070
144 8512
068 4311
177 1958
(053)
2460 053
1779
CASH FLOW CORRENTE
Investimenti Apporti di capitale CASH FLOW FINALE
(386)
3900
5000 714
22553
51000 30000
1553
38622 1200
37422
45266 31455
13811
63384
63384
74604
74604
Disponibilitagrave finanziaria finale 714 2267 39688 53499 116883 191488
4
)fie($i~igravet deGli St~di
la Sapienza
Collegio dnl
Sindaci
SedUlll del
f2 J
f -gt jbull I1 ~~J_
-
Mod1051i 3 VERBALE N 498
Il giorno 22 gennaio 2008 alle ore 900 presso la sede dellUniversitagrave
degli Studi di Roma La Sapienza si sono riuniti i sottoscritti Sindaci
Dott Domenico ORIANI - Presidente
Dott Giancarlo RICOTIA - Componente effettivo
Dott Antonio FRATIAROLI - Componente effettivo
Oot1 Domenico MASTROIANNI - Componente effettivo
Dott Tommaso PELOSI - Componente effettivo
11 Collegio prende attn che con decreto Rettorale n 0018 del 21 gennaio 200B il
dott Antonio Frattaroligrave egrave stato nominato componente effettivo a seguito delle
dimissioni presentate dalla Dottssa Danieta Galli
Prende altresigrave atto che il dott Antonio Frat1aroligrave dichiara di non trovarsi In
condizionI di incompatibilitagrave ai sensi delle dispOSizioni vigenti
1 NOTE DELLfUFFICIO VAL RS E INVENZrON DEL 31 OTTOBRE 12
NOVEMBRE E 17 DICEMBRE 2007 - SPfN-OFF UNIVERSITARI
SEQUENV TUTTORFID t UNIBfOMEDICS E ECO 01
AI termine dellesame condotto sulla documentazione relativa aUe iniziative in
oggetto parzialmente emendata in esito alle osservazioni formulate con il
verbale sindacale n 489 del 2 ottobre 2007 il Colleacutegio nel premettere che non
ha da formulare riigraveevi specifici sulle iniziative medesime ritiene dr dover
evidenziare taluni promi dellimpianto complessivo delle proposte cl1e devono
formare oggetto di particolare attenzione e considerazione nella fase di avvio e
digrave iSHuUoria
Il primo attiene al progetto tecnico ed economico il quale in relazione al rilievo
strategico che assume nello spin ofr deve formare oggetto di puntuale analiSI e
valutazione da parte del Comitatograve tecnico appOSitamente costituito (CSO)
A tale proposito il Collegio ha proceduto a titolo digrave corretto approccio alla
problematica esposta ad un esame del piano industriale della ECO 01 i cui
risultati sono riportati neila relazione allegata al presente verbale
Il Collegio pertanto egrave dellavviso che lulteriore corso deUe iniziative di spin off
debbano essere subordinate al parere del competente Organo tecnico (CSO)
sul business-pian
1rersitagrave degli Studi
LO Sapigraveet-2a
C()lIeacutegio dei
Sindaci
Sedutn del
r- -2 2 tit1 lfJDU
1 secondo profilo attiene ai dflessi economico-finanziari Che in fase di avvio
(star up vengono a gravare su bilancio dellAteneo
In proposito il Collegio richiama le raccomandazioni sistematicamente formulate
suIfa assoluta necessitagrave di subordinare nel(attuale situazione di difficoltagrave di
bilancio ogni scelta organizzativa ad una rigorosa ricognizione degli oneri
conseguenti
Sotto tale aspetto la massima cura deve essere posta nellanalisi dei costi diretti
ed indketti che rinigraveziativa scarica immediatamente sul bilancio dellAteneo
CosL ad esempio la prevista dichiarazione dei soggetti promotori di cui allart6
punto ii) leltera f del regolamento di costituzione degli spin ofr richiede il
rigoroso accertamento degli oneri che anche indirettamente vanno a ricadere
sul bilancio dellAteneo
2 NOTA DELLA RIPARTIZIONE Il - PERSONALE DEL 22 GENNAIO 2008
AVENTE AD OGGETTO TRASMISSIONE DATI RELATIVI AL
PERSONALE IN FORMA FLESSIBILE
I Cotlegio incarica il componente del Collegio in rappresentanza del
Ministero delleconomia e finanze MEF di depositare presso lo stesso
Dicastero i dati trasmessi con fa nota in ogg8110
II presente verbale consta di n 2 pagine Viene depositato in originale presso la
sede dellUniverSJtagrave a disposizione degli Organi amministrativi
La seduta viene tolta alle ore 1330
Il Collegio Sindacale
r-_CDott Domenico ORIANI --rltr7 lt - ----_~
Dott GianCarlo RICOTIA - shy -f~~ ~ Dott Antonio FRATTAROU
I
Dott Domenico MASTROIANNI j~gt i
----lt-----
Dott Tommaso PELOSI - - lt-cC_--cA
RELAZIONE SULLO SPIN OFF ECO ONE
Impostazione strategica del piano
Non appaiono ben definite le finalitagrave del piano neacute queHe del suo eventuale
impiego
Il business pian dovrebbe consentire di identificare con chiarezza il mercato di
riferimento i mercati obiettivo e le caratteristiche della domanda - owero i
segmenti ~ le aree geografiche di interessei le canltleristiche dei concorrenti le
funzioni svolte dal prodotto e cosi via cosi come richigraveesto dallart 6 del
regolamento per la costituzione di spin off universitari
Solo al termine di un attento processo analitico egrave possibile ottenere elemenli
sufficienti per awiar8 la costruzione della parte cosiddetta quantitativa del
busigraveness pian allinterno della quale vengono fissati obiettivi di volumi digrave vendita
prezzi e quindi dei ricavi Parallelamente la considerazione del mix digrave risorse
necessario per realizzare gli obiettivi - di volume e di prezzo - guida il processo
di geneacuterazione del piano dei costI
Con riferimento al documento analizzato risultano non sufficiegraventemente chiari i
seguenti elementi
Missione non emerge la finalitagrave dellazione imprenditoriale i clienti che
si intende servire il beneficio che si intende offrire al mercato In
proposito si veda il punto seguente
output deUattivitagrave dellimpresa a pagina 3 vtene illustrata unidea
imprenditoriale fondata sulla costruzione digrave un impianto pUota da
realizzare nella fase di start-up per poi proCAdpm in una successiva fase
alla commercializzazione del know~how sviluppato A partigravere da pagina
8 invece viene descritto un processo di business volto a
commercializzare direttamente i prodotti estratti dal riciclaggio dei
componenti di base - in sintesi identigraveficate qui come batterie - Et
necessario chiarire meglio la finalitagrave dellimpresa connotando parimenti in
modo piugrave pun1uale le caratteristiche del prOdottoservizio che si intende
realizzare
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 dcI 2201182008
AnaHsi di mercato non viene dofinita la cosiddetta area strategica
daffari chiarendo almeno i clienti destinatari delloutput le funzioni che il
prodottoservizio andragrave a svolgere Non viene quindi messo a fuoco il
business di riferimento Sotto il profilo quantitatlvo non sono fornile stime
concernenti la dimensione della domanda attuale e potenziale
Tecnologia essendo unin1presa high tech risulta omessa una
descrizione della tecnologia con una indicazione di quelle che sono
ritenute concorrenti e degli elementi di superioritagrave della tecnologia Cl18 si
intende adottare rispetto aUe atre
Concorrenza non sono mai menzionati concorrenti attuali e potenziali
Segmentazione della domanda e targeting dovrebbe essere chiarito in
modo piugrave puntuale in quali e quanti gruppi di clienti puograve essere articolata
la domanda e quali di questi sigrave intende raggiungere
Competenze a pagina 5 e 6 vengono presentati i cunicula dei
partecipanti allo spin off (punto d) dellart 6 del regolamento Sarebbe
opportuno dettagliare le specifiche competenze al fine di consentire una
valutazione del grado di digravefficolta digrave integrazione delle stesse - in ragiono
della loro eterogeneitagrave noncheacute deigrave potenziali vantaggi competitivi
emergenti dalla loro combigravenazione
Strategie e processi commerciali nella fase a regime Nella fase a
regime limpresamiddot a Quanto sembramiddot procederagrave direttamente al
collocamento dei prodotti riciclati presso il mercato ffnale Molta parte
della strategia commerciale sembra incentrata sullaspettativa di
costituzione di un Consorzio promosso dalla federazione Nazionale
Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Allo stato tale iniziativa sembra
essere assolutamente volontaria e non imposta da una normativa
Sarebbe opportuno chiarire cosa potrebbe succedere qualora tale
soggetto non si dovesse costituire Inoltre in via preliminare le risorse
assegnate alla funzione commerciale appaiono non giustiricate ne
coordinate con gli obiettivi Nulla viene detto sulla struttura di canale che
viene attualmente utilizzata dai concorrenti neacute quella che si inten~
adottare ~
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 del 2middot2f01l2008
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
RENDICONTO FINANZIARIO
Valori in mglleuro Anno O Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5
Disponibilitagrave finanziaria iniziale 714 2267 39688 53499 116883
Risultato Ammortamenti
Accantonamenti TFR
(350) 35287
6588
629
32367
6732
926
42530 10507
1699
54432
10507
1699
66333 10507
1699
AUTOFINANZIAMENTO
Variazione crediti commerciali
(350) 42504
28570 40025
5714 54736
11428 66638
5714 78539
5714
Variazione crediti per IVA Variazioni dellattivo corrente
Variazione dei debiti commerciali
106 106 070
(106)
28463
8310 5714
2882 11428
1811 5714
1429 5714
1429
Variazioni dei debiti per IVA 058 1361 (030) 1084 298
Variazione dei debiti previdenziali Variazioni del passivo corrente 070
144 8512
068 4311
177 1958
(053)
2460 053
1779
CASH FLOW CORRENTE
Investimenti Apporti di capitale CASH FLOW FINALE
(386)
3900
5000 714
22553
51000 30000
1553
38622 1200
37422
45266 31455
13811
63384
63384
74604
74604
Disponibilitagrave finanziaria finale 714 2267 39688 53499 116883 191488
4
)fie($i~igravet deGli St~di
la Sapienza
Collegio dnl
Sindaci
SedUlll del
f2 J
f -gt jbull I1 ~~J_
-
Mod1051i 3 VERBALE N 498
Il giorno 22 gennaio 2008 alle ore 900 presso la sede dellUniversitagrave
degli Studi di Roma La Sapienza si sono riuniti i sottoscritti Sindaci
Dott Domenico ORIANI - Presidente
Dott Giancarlo RICOTIA - Componente effettivo
Dott Antonio FRATIAROLI - Componente effettivo
Oot1 Domenico MASTROIANNI - Componente effettivo
Dott Tommaso PELOSI - Componente effettivo
11 Collegio prende attn che con decreto Rettorale n 0018 del 21 gennaio 200B il
dott Antonio Frattaroligrave egrave stato nominato componente effettivo a seguito delle
dimissioni presentate dalla Dottssa Danieta Galli
Prende altresigrave atto che il dott Antonio Frat1aroligrave dichiara di non trovarsi In
condizionI di incompatibilitagrave ai sensi delle dispOSizioni vigenti
1 NOTE DELLfUFFICIO VAL RS E INVENZrON DEL 31 OTTOBRE 12
NOVEMBRE E 17 DICEMBRE 2007 - SPfN-OFF UNIVERSITARI
SEQUENV TUTTORFID t UNIBfOMEDICS E ECO 01
AI termine dellesame condotto sulla documentazione relativa aUe iniziative in
oggetto parzialmente emendata in esito alle osservazioni formulate con il
verbale sindacale n 489 del 2 ottobre 2007 il Colleacutegio nel premettere che non
ha da formulare riigraveevi specifici sulle iniziative medesime ritiene dr dover
evidenziare taluni promi dellimpianto complessivo delle proposte cl1e devono
formare oggetto di particolare attenzione e considerazione nella fase di avvio e
digrave iSHuUoria
Il primo attiene al progetto tecnico ed economico il quale in relazione al rilievo
strategico che assume nello spin ofr deve formare oggetto di puntuale analiSI e
valutazione da parte del Comitatograve tecnico appOSitamente costituito (CSO)
A tale proposito il Collegio ha proceduto a titolo digrave corretto approccio alla
problematica esposta ad un esame del piano industriale della ECO 01 i cui
risultati sono riportati neila relazione allegata al presente verbale
Il Collegio pertanto egrave dellavviso che lulteriore corso deUe iniziative di spin off
debbano essere subordinate al parere del competente Organo tecnico (CSO)
sul business-pian
1rersitagrave degli Studi
LO Sapigraveet-2a
C()lIeacutegio dei
Sindaci
Sedutn del
r- -2 2 tit1 lfJDU
1 secondo profilo attiene ai dflessi economico-finanziari Che in fase di avvio
(star up vengono a gravare su bilancio dellAteneo
In proposito il Collegio richiama le raccomandazioni sistematicamente formulate
suIfa assoluta necessitagrave di subordinare nel(attuale situazione di difficoltagrave di
bilancio ogni scelta organizzativa ad una rigorosa ricognizione degli oneri
conseguenti
Sotto tale aspetto la massima cura deve essere posta nellanalisi dei costi diretti
ed indketti che rinigraveziativa scarica immediatamente sul bilancio dellAteneo
CosL ad esempio la prevista dichiarazione dei soggetti promotori di cui allart6
punto ii) leltera f del regolamento di costituzione degli spin ofr richiede il
rigoroso accertamento degli oneri che anche indirettamente vanno a ricadere
sul bilancio dellAteneo
2 NOTA DELLA RIPARTIZIONE Il - PERSONALE DEL 22 GENNAIO 2008
AVENTE AD OGGETTO TRASMISSIONE DATI RELATIVI AL
PERSONALE IN FORMA FLESSIBILE
I Cotlegio incarica il componente del Collegio in rappresentanza del
Ministero delleconomia e finanze MEF di depositare presso lo stesso
Dicastero i dati trasmessi con fa nota in ogg8110
II presente verbale consta di n 2 pagine Viene depositato in originale presso la
sede dellUniverSJtagrave a disposizione degli Organi amministrativi
La seduta viene tolta alle ore 1330
Il Collegio Sindacale
r-_CDott Domenico ORIANI --rltr7 lt - ----_~
Dott GianCarlo RICOTIA - shy -f~~ ~ Dott Antonio FRATTAROU
I
Dott Domenico MASTROIANNI j~gt i
----lt-----
Dott Tommaso PELOSI - - lt-cC_--cA
RELAZIONE SULLO SPIN OFF ECO ONE
Impostazione strategica del piano
Non appaiono ben definite le finalitagrave del piano neacute queHe del suo eventuale
impiego
Il business pian dovrebbe consentire di identificare con chiarezza il mercato di
riferimento i mercati obiettivo e le caratteristiche della domanda - owero i
segmenti ~ le aree geografiche di interessei le canltleristiche dei concorrenti le
funzioni svolte dal prodotto e cosi via cosi come richigraveesto dallart 6 del
regolamento per la costituzione di spin off universitari
Solo al termine di un attento processo analitico egrave possibile ottenere elemenli
sufficienti per awiar8 la costruzione della parte cosiddetta quantitativa del
busigraveness pian allinterno della quale vengono fissati obiettivi di volumi digrave vendita
prezzi e quindi dei ricavi Parallelamente la considerazione del mix digrave risorse
necessario per realizzare gli obiettivi - di volume e di prezzo - guida il processo
di geneacuterazione del piano dei costI
Con riferimento al documento analizzato risultano non sufficiegraventemente chiari i
seguenti elementi
Missione non emerge la finalitagrave dellazione imprenditoriale i clienti che
si intende servire il beneficio che si intende offrire al mercato In
proposito si veda il punto seguente
output deUattivitagrave dellimpresa a pagina 3 vtene illustrata unidea
imprenditoriale fondata sulla costruzione digrave un impianto pUota da
realizzare nella fase di start-up per poi proCAdpm in una successiva fase
alla commercializzazione del know~how sviluppato A partigravere da pagina
8 invece viene descritto un processo di business volto a
commercializzare direttamente i prodotti estratti dal riciclaggio dei
componenti di base - in sintesi identigraveficate qui come batterie - Et
necessario chiarire meglio la finalitagrave dellimpresa connotando parimenti in
modo piugrave pun1uale le caratteristiche del prOdottoservizio che si intende
realizzare
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 dcI 2201182008
AnaHsi di mercato non viene dofinita la cosiddetta area strategica
daffari chiarendo almeno i clienti destinatari delloutput le funzioni che il
prodottoservizio andragrave a svolgere Non viene quindi messo a fuoco il
business di riferimento Sotto il profilo quantitatlvo non sono fornile stime
concernenti la dimensione della domanda attuale e potenziale
Tecnologia essendo unin1presa high tech risulta omessa una
descrizione della tecnologia con una indicazione di quelle che sono
ritenute concorrenti e degli elementi di superioritagrave della tecnologia Cl18 si
intende adottare rispetto aUe atre
Concorrenza non sono mai menzionati concorrenti attuali e potenziali
Segmentazione della domanda e targeting dovrebbe essere chiarito in
modo piugrave puntuale in quali e quanti gruppi di clienti puograve essere articolata
la domanda e quali di questi sigrave intende raggiungere
Competenze a pagina 5 e 6 vengono presentati i cunicula dei
partecipanti allo spin off (punto d) dellart 6 del regolamento Sarebbe
opportuno dettagliare le specifiche competenze al fine di consentire una
valutazione del grado di digravefficolta digrave integrazione delle stesse - in ragiono
della loro eterogeneitagrave noncheacute deigrave potenziali vantaggi competitivi
emergenti dalla loro combigravenazione
Strategie e processi commerciali nella fase a regime Nella fase a
regime limpresamiddot a Quanto sembramiddot procederagrave direttamente al
collocamento dei prodotti riciclati presso il mercato ffnale Molta parte
della strategia commerciale sembra incentrata sullaspettativa di
costituzione di un Consorzio promosso dalla federazione Nazionale
Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Allo stato tale iniziativa sembra
essere assolutamente volontaria e non imposta da una normativa
Sarebbe opportuno chiarire cosa potrebbe succedere qualora tale
soggetto non si dovesse costituire Inoltre in via preliminare le risorse
assegnate alla funzione commerciale appaiono non giustiricate ne
coordinate con gli obiettivi Nulla viene detto sulla struttura di canale che
viene attualmente utilizzata dai concorrenti neacute quella che si inten~
adottare ~
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 del 2middot2f01l2008
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
)fie($i~igravet deGli St~di
la Sapienza
Collegio dnl
Sindaci
SedUlll del
f2 J
f -gt jbull I1 ~~J_
-
Mod1051i 3 VERBALE N 498
Il giorno 22 gennaio 2008 alle ore 900 presso la sede dellUniversitagrave
degli Studi di Roma La Sapienza si sono riuniti i sottoscritti Sindaci
Dott Domenico ORIANI - Presidente
Dott Giancarlo RICOTIA - Componente effettivo
Dott Antonio FRATIAROLI - Componente effettivo
Oot1 Domenico MASTROIANNI - Componente effettivo
Dott Tommaso PELOSI - Componente effettivo
11 Collegio prende attn che con decreto Rettorale n 0018 del 21 gennaio 200B il
dott Antonio Frattaroligrave egrave stato nominato componente effettivo a seguito delle
dimissioni presentate dalla Dottssa Danieta Galli
Prende altresigrave atto che il dott Antonio Frat1aroligrave dichiara di non trovarsi In
condizionI di incompatibilitagrave ai sensi delle dispOSizioni vigenti
1 NOTE DELLfUFFICIO VAL RS E INVENZrON DEL 31 OTTOBRE 12
NOVEMBRE E 17 DICEMBRE 2007 - SPfN-OFF UNIVERSITARI
SEQUENV TUTTORFID t UNIBfOMEDICS E ECO 01
AI termine dellesame condotto sulla documentazione relativa aUe iniziative in
oggetto parzialmente emendata in esito alle osservazioni formulate con il
verbale sindacale n 489 del 2 ottobre 2007 il Colleacutegio nel premettere che non
ha da formulare riigraveevi specifici sulle iniziative medesime ritiene dr dover
evidenziare taluni promi dellimpianto complessivo delle proposte cl1e devono
formare oggetto di particolare attenzione e considerazione nella fase di avvio e
digrave iSHuUoria
Il primo attiene al progetto tecnico ed economico il quale in relazione al rilievo
strategico che assume nello spin ofr deve formare oggetto di puntuale analiSI e
valutazione da parte del Comitatograve tecnico appOSitamente costituito (CSO)
A tale proposito il Collegio ha proceduto a titolo digrave corretto approccio alla
problematica esposta ad un esame del piano industriale della ECO 01 i cui
risultati sono riportati neila relazione allegata al presente verbale
Il Collegio pertanto egrave dellavviso che lulteriore corso deUe iniziative di spin off
debbano essere subordinate al parere del competente Organo tecnico (CSO)
sul business-pian
1rersitagrave degli Studi
LO Sapigraveet-2a
C()lIeacutegio dei
Sindaci
Sedutn del
r- -2 2 tit1 lfJDU
1 secondo profilo attiene ai dflessi economico-finanziari Che in fase di avvio
(star up vengono a gravare su bilancio dellAteneo
In proposito il Collegio richiama le raccomandazioni sistematicamente formulate
suIfa assoluta necessitagrave di subordinare nel(attuale situazione di difficoltagrave di
bilancio ogni scelta organizzativa ad una rigorosa ricognizione degli oneri
conseguenti
Sotto tale aspetto la massima cura deve essere posta nellanalisi dei costi diretti
ed indketti che rinigraveziativa scarica immediatamente sul bilancio dellAteneo
CosL ad esempio la prevista dichiarazione dei soggetti promotori di cui allart6
punto ii) leltera f del regolamento di costituzione degli spin ofr richiede il
rigoroso accertamento degli oneri che anche indirettamente vanno a ricadere
sul bilancio dellAteneo
2 NOTA DELLA RIPARTIZIONE Il - PERSONALE DEL 22 GENNAIO 2008
AVENTE AD OGGETTO TRASMISSIONE DATI RELATIVI AL
PERSONALE IN FORMA FLESSIBILE
I Cotlegio incarica il componente del Collegio in rappresentanza del
Ministero delleconomia e finanze MEF di depositare presso lo stesso
Dicastero i dati trasmessi con fa nota in ogg8110
II presente verbale consta di n 2 pagine Viene depositato in originale presso la
sede dellUniverSJtagrave a disposizione degli Organi amministrativi
La seduta viene tolta alle ore 1330
Il Collegio Sindacale
r-_CDott Domenico ORIANI --rltr7 lt - ----_~
Dott GianCarlo RICOTIA - shy -f~~ ~ Dott Antonio FRATTAROU
I
Dott Domenico MASTROIANNI j~gt i
----lt-----
Dott Tommaso PELOSI - - lt-cC_--cA
RELAZIONE SULLO SPIN OFF ECO ONE
Impostazione strategica del piano
Non appaiono ben definite le finalitagrave del piano neacute queHe del suo eventuale
impiego
Il business pian dovrebbe consentire di identificare con chiarezza il mercato di
riferimento i mercati obiettivo e le caratteristiche della domanda - owero i
segmenti ~ le aree geografiche di interessei le canltleristiche dei concorrenti le
funzioni svolte dal prodotto e cosi via cosi come richigraveesto dallart 6 del
regolamento per la costituzione di spin off universitari
Solo al termine di un attento processo analitico egrave possibile ottenere elemenli
sufficienti per awiar8 la costruzione della parte cosiddetta quantitativa del
busigraveness pian allinterno della quale vengono fissati obiettivi di volumi digrave vendita
prezzi e quindi dei ricavi Parallelamente la considerazione del mix digrave risorse
necessario per realizzare gli obiettivi - di volume e di prezzo - guida il processo
di geneacuterazione del piano dei costI
Con riferimento al documento analizzato risultano non sufficiegraventemente chiari i
seguenti elementi
Missione non emerge la finalitagrave dellazione imprenditoriale i clienti che
si intende servire il beneficio che si intende offrire al mercato In
proposito si veda il punto seguente
output deUattivitagrave dellimpresa a pagina 3 vtene illustrata unidea
imprenditoriale fondata sulla costruzione digrave un impianto pUota da
realizzare nella fase di start-up per poi proCAdpm in una successiva fase
alla commercializzazione del know~how sviluppato A partigravere da pagina
8 invece viene descritto un processo di business volto a
commercializzare direttamente i prodotti estratti dal riciclaggio dei
componenti di base - in sintesi identigraveficate qui come batterie - Et
necessario chiarire meglio la finalitagrave dellimpresa connotando parimenti in
modo piugrave pun1uale le caratteristiche del prOdottoservizio che si intende
realizzare
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 dcI 2201182008
AnaHsi di mercato non viene dofinita la cosiddetta area strategica
daffari chiarendo almeno i clienti destinatari delloutput le funzioni che il
prodottoservizio andragrave a svolgere Non viene quindi messo a fuoco il
business di riferimento Sotto il profilo quantitatlvo non sono fornile stime
concernenti la dimensione della domanda attuale e potenziale
Tecnologia essendo unin1presa high tech risulta omessa una
descrizione della tecnologia con una indicazione di quelle che sono
ritenute concorrenti e degli elementi di superioritagrave della tecnologia Cl18 si
intende adottare rispetto aUe atre
Concorrenza non sono mai menzionati concorrenti attuali e potenziali
Segmentazione della domanda e targeting dovrebbe essere chiarito in
modo piugrave puntuale in quali e quanti gruppi di clienti puograve essere articolata
la domanda e quali di questi sigrave intende raggiungere
Competenze a pagina 5 e 6 vengono presentati i cunicula dei
partecipanti allo spin off (punto d) dellart 6 del regolamento Sarebbe
opportuno dettagliare le specifiche competenze al fine di consentire una
valutazione del grado di digravefficolta digrave integrazione delle stesse - in ragiono
della loro eterogeneitagrave noncheacute deigrave potenziali vantaggi competitivi
emergenti dalla loro combigravenazione
Strategie e processi commerciali nella fase a regime Nella fase a
regime limpresamiddot a Quanto sembramiddot procederagrave direttamente al
collocamento dei prodotti riciclati presso il mercato ffnale Molta parte
della strategia commerciale sembra incentrata sullaspettativa di
costituzione di un Consorzio promosso dalla federazione Nazionale
Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Allo stato tale iniziativa sembra
essere assolutamente volontaria e non imposta da una normativa
Sarebbe opportuno chiarire cosa potrebbe succedere qualora tale
soggetto non si dovesse costituire Inoltre in via preliminare le risorse
assegnate alla funzione commerciale appaiono non giustiricate ne
coordinate con gli obiettivi Nulla viene detto sulla struttura di canale che
viene attualmente utilizzata dai concorrenti neacute quella che si inten~
adottare ~
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 del 2middot2f01l2008
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
1rersitagrave degli Studi
LO Sapigraveet-2a
C()lIeacutegio dei
Sindaci
Sedutn del
r- -2 2 tit1 lfJDU
1 secondo profilo attiene ai dflessi economico-finanziari Che in fase di avvio
(star up vengono a gravare su bilancio dellAteneo
In proposito il Collegio richiama le raccomandazioni sistematicamente formulate
suIfa assoluta necessitagrave di subordinare nel(attuale situazione di difficoltagrave di
bilancio ogni scelta organizzativa ad una rigorosa ricognizione degli oneri
conseguenti
Sotto tale aspetto la massima cura deve essere posta nellanalisi dei costi diretti
ed indketti che rinigraveziativa scarica immediatamente sul bilancio dellAteneo
CosL ad esempio la prevista dichiarazione dei soggetti promotori di cui allart6
punto ii) leltera f del regolamento di costituzione degli spin ofr richiede il
rigoroso accertamento degli oneri che anche indirettamente vanno a ricadere
sul bilancio dellAteneo
2 NOTA DELLA RIPARTIZIONE Il - PERSONALE DEL 22 GENNAIO 2008
AVENTE AD OGGETTO TRASMISSIONE DATI RELATIVI AL
PERSONALE IN FORMA FLESSIBILE
I Cotlegio incarica il componente del Collegio in rappresentanza del
Ministero delleconomia e finanze MEF di depositare presso lo stesso
Dicastero i dati trasmessi con fa nota in ogg8110
II presente verbale consta di n 2 pagine Viene depositato in originale presso la
sede dellUniverSJtagrave a disposizione degli Organi amministrativi
La seduta viene tolta alle ore 1330
Il Collegio Sindacale
r-_CDott Domenico ORIANI --rltr7 lt - ----_~
Dott GianCarlo RICOTIA - shy -f~~ ~ Dott Antonio FRATTAROU
I
Dott Domenico MASTROIANNI j~gt i
----lt-----
Dott Tommaso PELOSI - - lt-cC_--cA
RELAZIONE SULLO SPIN OFF ECO ONE
Impostazione strategica del piano
Non appaiono ben definite le finalitagrave del piano neacute queHe del suo eventuale
impiego
Il business pian dovrebbe consentire di identificare con chiarezza il mercato di
riferimento i mercati obiettivo e le caratteristiche della domanda - owero i
segmenti ~ le aree geografiche di interessei le canltleristiche dei concorrenti le
funzioni svolte dal prodotto e cosi via cosi come richigraveesto dallart 6 del
regolamento per la costituzione di spin off universitari
Solo al termine di un attento processo analitico egrave possibile ottenere elemenli
sufficienti per awiar8 la costruzione della parte cosiddetta quantitativa del
busigraveness pian allinterno della quale vengono fissati obiettivi di volumi digrave vendita
prezzi e quindi dei ricavi Parallelamente la considerazione del mix digrave risorse
necessario per realizzare gli obiettivi - di volume e di prezzo - guida il processo
di geneacuterazione del piano dei costI
Con riferimento al documento analizzato risultano non sufficiegraventemente chiari i
seguenti elementi
Missione non emerge la finalitagrave dellazione imprenditoriale i clienti che
si intende servire il beneficio che si intende offrire al mercato In
proposito si veda il punto seguente
output deUattivitagrave dellimpresa a pagina 3 vtene illustrata unidea
imprenditoriale fondata sulla costruzione digrave un impianto pUota da
realizzare nella fase di start-up per poi proCAdpm in una successiva fase
alla commercializzazione del know~how sviluppato A partigravere da pagina
8 invece viene descritto un processo di business volto a
commercializzare direttamente i prodotti estratti dal riciclaggio dei
componenti di base - in sintesi identigraveficate qui come batterie - Et
necessario chiarire meglio la finalitagrave dellimpresa connotando parimenti in
modo piugrave pun1uale le caratteristiche del prOdottoservizio che si intende
realizzare
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 dcI 2201182008
AnaHsi di mercato non viene dofinita la cosiddetta area strategica
daffari chiarendo almeno i clienti destinatari delloutput le funzioni che il
prodottoservizio andragrave a svolgere Non viene quindi messo a fuoco il
business di riferimento Sotto il profilo quantitatlvo non sono fornile stime
concernenti la dimensione della domanda attuale e potenziale
Tecnologia essendo unin1presa high tech risulta omessa una
descrizione della tecnologia con una indicazione di quelle che sono
ritenute concorrenti e degli elementi di superioritagrave della tecnologia Cl18 si
intende adottare rispetto aUe atre
Concorrenza non sono mai menzionati concorrenti attuali e potenziali
Segmentazione della domanda e targeting dovrebbe essere chiarito in
modo piugrave puntuale in quali e quanti gruppi di clienti puograve essere articolata
la domanda e quali di questi sigrave intende raggiungere
Competenze a pagina 5 e 6 vengono presentati i cunicula dei
partecipanti allo spin off (punto d) dellart 6 del regolamento Sarebbe
opportuno dettagliare le specifiche competenze al fine di consentire una
valutazione del grado di digravefficolta digrave integrazione delle stesse - in ragiono
della loro eterogeneitagrave noncheacute deigrave potenziali vantaggi competitivi
emergenti dalla loro combigravenazione
Strategie e processi commerciali nella fase a regime Nella fase a
regime limpresamiddot a Quanto sembramiddot procederagrave direttamente al
collocamento dei prodotti riciclati presso il mercato ffnale Molta parte
della strategia commerciale sembra incentrata sullaspettativa di
costituzione di un Consorzio promosso dalla federazione Nazionale
Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Allo stato tale iniziativa sembra
essere assolutamente volontaria e non imposta da una normativa
Sarebbe opportuno chiarire cosa potrebbe succedere qualora tale
soggetto non si dovesse costituire Inoltre in via preliminare le risorse
assegnate alla funzione commerciale appaiono non giustiricate ne
coordinate con gli obiettivi Nulla viene detto sulla struttura di canale che
viene attualmente utilizzata dai concorrenti neacute quella che si inten~
adottare ~
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 del 2middot2f01l2008
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
RELAZIONE SULLO SPIN OFF ECO ONE
Impostazione strategica del piano
Non appaiono ben definite le finalitagrave del piano neacute queHe del suo eventuale
impiego
Il business pian dovrebbe consentire di identificare con chiarezza il mercato di
riferimento i mercati obiettivo e le caratteristiche della domanda - owero i
segmenti ~ le aree geografiche di interessei le canltleristiche dei concorrenti le
funzioni svolte dal prodotto e cosi via cosi come richigraveesto dallart 6 del
regolamento per la costituzione di spin off universitari
Solo al termine di un attento processo analitico egrave possibile ottenere elemenli
sufficienti per awiar8 la costruzione della parte cosiddetta quantitativa del
busigraveness pian allinterno della quale vengono fissati obiettivi di volumi digrave vendita
prezzi e quindi dei ricavi Parallelamente la considerazione del mix digrave risorse
necessario per realizzare gli obiettivi - di volume e di prezzo - guida il processo
di geneacuterazione del piano dei costI
Con riferimento al documento analizzato risultano non sufficiegraventemente chiari i
seguenti elementi
Missione non emerge la finalitagrave dellazione imprenditoriale i clienti che
si intende servire il beneficio che si intende offrire al mercato In
proposito si veda il punto seguente
output deUattivitagrave dellimpresa a pagina 3 vtene illustrata unidea
imprenditoriale fondata sulla costruzione digrave un impianto pUota da
realizzare nella fase di start-up per poi proCAdpm in una successiva fase
alla commercializzazione del know~how sviluppato A partigravere da pagina
8 invece viene descritto un processo di business volto a
commercializzare direttamente i prodotti estratti dal riciclaggio dei
componenti di base - in sintesi identigraveficate qui come batterie - Et
necessario chiarire meglio la finalitagrave dellimpresa connotando parimenti in
modo piugrave pun1uale le caratteristiche del prOdottoservizio che si intende
realizzare
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 dcI 2201182008
AnaHsi di mercato non viene dofinita la cosiddetta area strategica
daffari chiarendo almeno i clienti destinatari delloutput le funzioni che il
prodottoservizio andragrave a svolgere Non viene quindi messo a fuoco il
business di riferimento Sotto il profilo quantitatlvo non sono fornile stime
concernenti la dimensione della domanda attuale e potenziale
Tecnologia essendo unin1presa high tech risulta omessa una
descrizione della tecnologia con una indicazione di quelle che sono
ritenute concorrenti e degli elementi di superioritagrave della tecnologia Cl18 si
intende adottare rispetto aUe atre
Concorrenza non sono mai menzionati concorrenti attuali e potenziali
Segmentazione della domanda e targeting dovrebbe essere chiarito in
modo piugrave puntuale in quali e quanti gruppi di clienti puograve essere articolata
la domanda e quali di questi sigrave intende raggiungere
Competenze a pagina 5 e 6 vengono presentati i cunicula dei
partecipanti allo spin off (punto d) dellart 6 del regolamento Sarebbe
opportuno dettagliare le specifiche competenze al fine di consentire una
valutazione del grado di digravefficolta digrave integrazione delle stesse - in ragiono
della loro eterogeneitagrave noncheacute deigrave potenziali vantaggi competitivi
emergenti dalla loro combigravenazione
Strategie e processi commerciali nella fase a regime Nella fase a
regime limpresamiddot a Quanto sembramiddot procederagrave direttamente al
collocamento dei prodotti riciclati presso il mercato ffnale Molta parte
della strategia commerciale sembra incentrata sullaspettativa di
costituzione di un Consorzio promosso dalla federazione Nazionale
Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Allo stato tale iniziativa sembra
essere assolutamente volontaria e non imposta da una normativa
Sarebbe opportuno chiarire cosa potrebbe succedere qualora tale
soggetto non si dovesse costituire Inoltre in via preliminare le risorse
assegnate alla funzione commerciale appaiono non giustiricate ne
coordinate con gli obiettivi Nulla viene detto sulla struttura di canale che
viene attualmente utilizzata dai concorrenti neacute quella che si inten~
adottare ~
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 del 2middot2f01l2008
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
AnaHsi di mercato non viene dofinita la cosiddetta area strategica
daffari chiarendo almeno i clienti destinatari delloutput le funzioni che il
prodottoservizio andragrave a svolgere Non viene quindi messo a fuoco il
business di riferimento Sotto il profilo quantitatlvo non sono fornile stime
concernenti la dimensione della domanda attuale e potenziale
Tecnologia essendo unin1presa high tech risulta omessa una
descrizione della tecnologia con una indicazione di quelle che sono
ritenute concorrenti e degli elementi di superioritagrave della tecnologia Cl18 si
intende adottare rispetto aUe atre
Concorrenza non sono mai menzionati concorrenti attuali e potenziali
Segmentazione della domanda e targeting dovrebbe essere chiarito in
modo piugrave puntuale in quali e quanti gruppi di clienti puograve essere articolata
la domanda e quali di questi sigrave intende raggiungere
Competenze a pagina 5 e 6 vengono presentati i cunicula dei
partecipanti allo spin off (punto d) dellart 6 del regolamento Sarebbe
opportuno dettagliare le specifiche competenze al fine di consentire una
valutazione del grado di digravefficolta digrave integrazione delle stesse - in ragiono
della loro eterogeneitagrave noncheacute deigrave potenziali vantaggi competitivi
emergenti dalla loro combigravenazione
Strategie e processi commerciali nella fase a regime Nella fase a
regime limpresamiddot a Quanto sembramiddot procederagrave direttamente al
collocamento dei prodotti riciclati presso il mercato ffnale Molta parte
della strategia commerciale sembra incentrata sullaspettativa di
costituzione di un Consorzio promosso dalla federazione Nazionale
Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Allo stato tale iniziativa sembra
essere assolutamente volontaria e non imposta da una normativa
Sarebbe opportuno chiarire cosa potrebbe succedere qualora tale
soggetto non si dovesse costituire Inoltre in via preliminare le risorse
assegnate alla funzione commerciale appaiono non giustiricate ne
coordinate con gli obiettivi Nulla viene detto sulla struttura di canale che
viene attualmente utilizzata dai concorrenti neacute quella che si inten~
adottare ~
Allegato al verbale del Collegio Sindacale n 498 del 2middot2f01l2008
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
Considerazioni sulfanalisi economico-finanziaria
Obiettivi di vendita i dati proposti nel paragrafo 52 non appaiono
fondati su analisi digrave mercato Viene inoltre menzionata unattivitagrave di
raccolta diretta di pile senza che ne vengono dettagliate le modalitagrave 9
quindi le risorse necessarie per ottenere gli obiettivi di materia prima
Non sono chiare le condizioni di approwigionamento - volumi e costo
delle batterieacute - Il ruolo del consorzio come detto in precedenza non egrave
stato sufficientemente chiarito al fine di valutare limpatto sui costi di
approwigionamento In merito alla modalitagrave di fissazione de volumi si
segnala un profilo di rischio mol10 elevato connesso ad una non attenta
valutazione dei profUi di marketing e commerciali delliniziativa A pagina
14 si afferma infatti che Ule vendite sono direttamente proporzionali alla
capacitagrave produttiva Ora pur immaginando la realizzazione digrave un
impianto basato su prigravencipigrave di produzione flessibile egrave verosimile
attendersi una certa competizione da parte dalre imprese che attualmente
riforniscono i materiali (zinco manganese ecc ecc) estraendoli alla fonte
Laffermazione quindi andrebbe ulteriormente circostanziata A titolo di
esempio si segnala una apparente igravencongruenza A pagina 10 si indica il
prezzo dello zinco - assunto attraverso una indagine non sistematica
presso igrave distributori - compreso tra i 2000 e 2300 eurotono A pagina 15
invece in una tabella che sembra presentare una andamento atteso dei
prezzi di vendita OW8ro dei costi di produzione il prezzo dello zinco egrave
indicato in 2700 euroton (270 eurokg) Appare evidente che in queste
condizioni impresa non avrebbe la possibilitagrave di collocare il proprio
prodotto per eccesso di prezzo rispetto a quello di mercato
Piano di vendita non viene effettuata ne una scomposizione dei rlcavigrave
per tlpologia di prodotto ottenuta e presumibigravelmente venduta neacute una
indicazione delle quantitagrave attese di vendita
Personale non viene definito il profilo delle risorse
Allegato a1 erbale dci Collegio Sindacnle n 498 dci 220112008
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
J
Capitale sociale inizialmente il CS viene indicato igraven euro 5000000 nel
succeSsivo esercizio in 35000000 euro Da nessuna parte egrave dato
leggere che viene richiesto un ulteriore apparto di capitale di euro
30000000
In via conclusiva tutta la parte qllantitativa del business pIan non egrave
giustificata nelle sue assunzioni di base di volume e di prezzicosti ~
Allcgato al vCIbale dci Collegio Sindacalc n 498 de122012008
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
VERBALE DEL COMITATO SPIN OFF riunione del 6 febbraio 2008
Il giorno 6 febbraio 2008 alle ore 1500 nello studio del prof Carlo Angelici presso la Presidenza della Facoltagrave di Giurisprudenza egrave convocata la riunione del Comitato Spin Off Presenti proffri Carlo Angelici (Presidente) Antonio Carcaterra Massimo De Felice Luciano Caglioti Renzo Piva dottDaniele Riccioni Assente giustificato prof Massimo Levrero E invitato a partecipare il dotto Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione Funzionario verbalizzante dotto Daniele Riccioni
La riunione del Comitato Spin Offegrave stata convocata con il seguente ordine del giorno
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
2 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Moliromshyproponenti proff Bruno Botta e Alberto Boffi
3 Nuova proposta di costituzione di spin-off universitario denominato Survey Lab shyproponente profssa Maria Marsclla
4 Varie ed eventuali
1 Riesame proposte di costituzione spin-offs universitari - proponenti prof Ugo Biader prof Luigi Toro prof Franco Gugliermetti prof Claudio Scarponi - alla luce delle osservazioni del Collegio dei Sindaci
Si avvia la discussione a partire dalle raccomandazioni ed osservazioni rappresentate dal Collegio dei Sindaci con Verbale n 498 del 2212008 Il Comitato ritiene utile accogliere i suggerimenti formulati dal predetto organo in riferimento allimpianto complessivo della formulazione e dellesame delle proposte di spin-off ed in particolare lesigenza di una piugrave puntuale elaborazione ed analisi dei progetti tecnico economici posti alla base dei business-pIan presentati e alla prioritaria necessitagrave di subordinare il vaglio delle proposte ad una attenta ricognizione degli oneri che ne conseguono a carico del bilancio
In proposito il Comitato dagrave mandato alIDVRS di imporre la modulistica giagrave preventivamente elaborata dallUfficio medesimo in considerazione delle sopra indicate esigenze di analisi (inerenti appunto la presentazione dellidea imprenditoriale la formulazione dei prospetti economico - finanziari e lelaborazione del business pIan) come griglia obbligatoria che andragrave adottata dai proponenti di nuove iniziative di spin-off al fine di ottemperare alle esigenze di valutazione analisi e approfondimento degli aspetti specificati sopra
In considerazione di tali esigenze viene poi considerata lopportunitagrave di integrare la compagine del Comitato con un docente esperto in materia economico-aziendaliste il Presidente si riserva di comunicare tale esigenza al Rettore
Per quanto riguarda le proposte in itinere il Comitato procede ad un ulteriore approfondimento delle stesse sulla base delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci acquisendo le ulteriori informazioni fomite dai proponenti
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI ROMA uLA SAPIENZA
Alla fine ritenendo di avere elementi sufficienti per valutare le singole iniziative sulle quali si egrave avuto modo di fare approfondimenti in piugrave momenti successivi ed esaminate le ulteriori integrazioni apportate ai dati economico finanziari previsionali a valle delle prime conclusioni del Collegio dei Sindaci riassunte nel Verbale n 489 del 210107 il Comitato Spin Off ribadisce allunanimitagrave il pieno parere favorevole in termini di legittimitagrave di opportunitagraveconvenienza e di sostenibilitagrave economico - finanziaria in merito alle proposte di spin-off avanzagravete dai proff Toro Gugliermetti e Scarponi
Con riferimento alla proposta di spin off del prof Toro (ECOOl) - oggetto di un esplicito esame dettagliato condotto dai Sindaci a mero titolo esemplificativo di cui alla relazione allegata al verbale n 498 acquisite le specifiche osservazioni e chiarimenti addotti dal docente proponente sulle singole questione portate allattenzione il Comitato conclude di poter ritenere sussistenti tutti gli elementi valutativi per poter ribadire allunanimitagrave il pieno parere favorevole in merito aW iniziati va
omissis
Alle ore 1800 la riunione viene sciolta
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
fto Il Presidente fto il Funzionario verbalizzante
(prof Carlo Angelici) (dott Daniele Riccioni)
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