Dal basso profilo all’assertività.Linee generali della politica estera russa negli anni
Duemila: Putin, Medvedev e ritorno
Gian Lorenzo Zichi ([email protected])
Cattedra di Storia delle relazioni internazionaliStoria internazionale contemporanea
2018/19
Putin: I° mandato (2000-04)
• Quale politica estera: continuità nella difficoltà;
• Problemi interni frenano l’agire estero: economici, sociali, politici,
e militari vicenda Kursk;
• La necessità delle riforme interne;
• Una pol. estera di basso profilo, remissiva, improntata su una
collaborazione necessaria con l’Occidente;
• Relazioni Russia –Europa;
• Relazioni Russia-Stati Uniti: Clinton – Putin;
Putin: I° mandato (2000-04)
• Le riforme interne come precondizione per l’agire estero;
• Elementi di discontinuità col passato: la figura del presidente
• 28/06/2000: The Foreign Policy Concept of the Russian
Federation:
• Richiamo al Multilateralismo/Multipolarismo/ denuncia mondo unipolare;
• Recupero interessi nazionali russi;
Il rapporto con l’Occidente
• Motivi di collaborazione
• Il rapporto con i Paesi Europei: Germania, Francia, Italia, Regno
Unito;
• 28/05/2002: Vertice di Pratica di Mare Consiglio Nato-Russia
• Aspetti di scontro:
• ‘97: Allargamento NATO a est (Rep. Ceca, Polonia, Ungheria)
• ‘99: Questione del Kosovo
Il rapporto con gli Stati Uniti:tracollaborazione…
• Giugno 2000: Incontro Clinton-Putin;
• Giugno 2001: primo incontro tra GW Bush e Putin;
• 12/11/2001: collaborazione nella comune lotta al
terrorismo: i contorni per un nuovo dialogo;
• 2002: concessione base militare in Kirghizistan e
passaggio in Asia centrale verso l’Afghanistan;
Il rapporto con gli Stati Uniti: …e disaccordo
• Dicembre 2001: Bush annuncia intenzione retrocedere
da ABM;
• Novembre 2002: Summit NATO di Praga: annuncio
intenzione scudo missilistico in Polonia e Rep Ceca;
• Marzo 2003: Contrarietà russa a intervento in Iraq;
• Autunno 2003-primavera 2005: Rivoluzioni Colorate
All’alba del secondo mandato
• Dicembre 2003: Russia Unita vince elezioni parlamentari annuncio candidatura
• 14 marzo 2004: Putin vince le elezioni con il 71,9% dei consensi;
• 7 maggio 2004: Cerimonia inaugurale secondo mandato
Continuità
Maggiore consapevolezza
Richiamo unità nazionale
La leva del passato
I punti chiave del discorso inaugurale
Putin: II°mandato (2004-2008)
• Le differenti premesse per una azione estera più decisa;
• La terza Russia
• La stabilizzazione interna come base per una politica estera assertiva,
dinamica e multidirezionale;
• Lo strabismo di Mosca:
➢ L’estero vicino;
➢ nuovi (vecchi) rapporti con attori indigesti all’Occidente;
❖ Iran,
❖ Libia,
❖ Siria.
La Dottrina Putin
• 10/02/2007: Conferenza Sicurezza di Monaco;
• Denuncia mondo unipolare;
• Oбман e la dissoluzione dell’URSS;
• Le reazioni dell’Occidente: tra cooperazione e tensioni;
La Dottrina Putin
• Continua la collaborazione con Germania, Francia e Italia;
• Tensione con Londra 11/2006: caso Litvinienko
• Peggiorano i rapporti con Washington:
• Destabilizzazione irachena;
• Maggio 2006: tensioni su sanzioni Iran;
• Primavera 2007: European Interceptor Site (EIS)
• Estate 2007: Russia retrocede da Adapted CFE;
La presidenza Medvedev (2008-2012)
• Cenni Biografici;
• Elezioni e insediamento;
• I primi passi: uno sguardo
allo scenario interno;
• 11-16 agosto 2008: guerra con la Georgia ;
La presidenza Medvedev (2008-2012)
• 31/09/2008: Dottrina Medvedev:
• Diritto internazionale
• Mondo multipolare
• Evitare l’isolazionismo
• Protezione dei cittadini russi
• Riconoscimento delle sfere d’influenza
• L’evoluzione dei rapporti tra Washington e Mosca: tra tensioni e
prospettive di dialogo.
La politica del reset (2009-2012)
• Le ragioni di un reset nelle relazioni tra USA e Russia;
• Principi ispiratori del reset:
❖ Individuare aree specifiche di comune interesse tra Russia e
Usa al fine di avviare una collaborazione tra le parti;
❖ Non fare concessioni laddove si diverga su alcune questioni;
❖ Parlare direttamente alla popolazione russa.
( Hillary Clinton)
La politica del reset (2009-2012)
(https://www.youtube.com/watch?v=Ee4PfhogtdQ )
La politica del reset (2009-2012)
• I risultati del Reset:
▪ Obama congela progetto scudo missilistico Est Europa;
▪ New START; (negoziati da maggio a novembre 09, firma l’8
aprile 2010)
▪ Sanzioni Iran;
▪ Corridoio rifornimenti centro-asiatico verso Afghanistan;
▪ No veto Russia in CdS ONU per intervento in Libia.
La politica del reset (2009-2012)
• I limiti del Reset e il suo tramonto: quali e perché?
▪ Intervento paesi occidentali in Libia e conflitto in Siria;
▪ Annuncio ricandidatura Putin e nuove tensioni Russia-Ucraina;
▪ 10/10/2013: Caso Edward Snowden;
▪ Ambiguità del guide from behind dell’approccio estero
obamiano;
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