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Bimestrale di politica e cultura dei trasporti • Anno 12 • Numero 4 • Poste Italiane S.p.A. sped. in abb. post. 70% - DCB Roma • € 5,00

ASSEMBLEA ANAV:NICOLA BISCOTTIELETTO PRESIDENTE

LE AZIENDE VINCITRICIDEI PREMI SMART MOVE

SBLOCCO DEI CREDITIOSSIGENO PER LE AZIENDE

ASSEMBLEA ANAV:NICOLA BISCOTTIELETTO PRESIDENTE

LE AZIENDE VINCITRICIDEI PREMI SMART MOVE

SBLOCCO DEI CREDITIOSSIGENO PER LE AZIENDE

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In viaggio con una marcia in piùIn viaggio con una marcia in più

n.4 • 2012Luglio • Agosto

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L’Assemblea ANAV del 21 giugnorappresenta il momento di passag-gio, il traghettamento dal mandato

dell’attuale Vertice associativo verso ilnuovo che avrà la responsabilità dellaconduzione dell’Associazione per ilprossimo periodo. Desidero fare ilpunto - di inevitabili luci ed ombre -degli ultimi quattro anni, coincisi con ilperiodo della mia Presidenza, e chesono stati caratterizzati da una delle piùgravi crisi che abbia colpito il mondooccidentale dalla Grande crisi del ’29 e icui effetti non sembrano ancora in via disoluzione. Ancora in questi giorni, infatti, il quadrodell’area Euro continua ad essere forte-mente instabile, la crisi del debitosovrano investe molti paesi, tra i qualil’Italia. La crisi della nostra economia,segnata da un nuovo aumento dellospread rispetto ai titoli tedeschi e dallaconseguente ripresa del costo del dena-ro, è solo parzialmente attenuata daltentativo di ripresa di credibilità delPaese in Europa e sulla scena interna-zionale.Il nuovo Governo ha definito una seriedi provvedimenti (ultimo in ordine ditempo il D.L. per lo sviluppo) con ildichiarato scopo di stimolare la ripresa,tra i quali il D.L. “Crescitalia”, che con-tiene anche norme in tema di servizipubblici locali. Abbiamo espresso signi-ficative riserve e promosso una serie diemendamenti, presentati in Parlamentoma non andati a buon fine per effetto delvoto di fiducia posto dall’Esecutivo.

Troppi, ben sette, gli interventi di rifor-ma del TPL in questo quadriennio. Lafine anticipata della legislatura, l'avven-to della crisi economica, le incertezzedel legislatore hanno determinato unsignificativo ritardo nell'adozione di unariforma idonea a sostenere il risanamen-to e lo sviluppo del settore. Questainstabilità è stata anche accompagnatada incertezza dei finanziamenti destina-ti al settore a seguito del taglio dei tra-sferimenti statali destinati alle Regioni

stabilito a partire dalla manovra econo-mica del luglio 2010.Il passaggio da un finanziamento deiservizi di TPL basato sulla spesa storicaad uno basato sui costi standard ha vistoil massimo impegno dell'Associazione,in considerazione degli effetti positiviche l'introduzione della metodologiaavrebbe per le imprese private del setto-re, notoriamente più efficienti e concosti chilometrici notevolmente inferiori

a quelli delle imprese pubbliche, inmedia del 10% per operatori di dimen-sioni comparabili. Decisa azione di contrasto abbiamoespresso sull'utilità di un sistema diliberalizzazione piena nel settore, evi-denziandone gli elevati rischi di fenome-ni di "scrematura" delle sole tratte red-ditizie con conseguente aumento del-l'onere finanziario connesso al manteni-mento dei servizi a domanda debole, siasulla scelta, cui alcune Regioni appaionoorientate, di accorpare i servizi minimi(sia su ferro che su gomma) in bacini ditraffico di più ampie dimensioni, talvol-ta addirittura pari all'intero territorioregionale, da porre successivamente agara. Lo studio presentato dall’Associazione agiugno dello scorso anno ha dimostratocome opinabili siano le economie discala nel settore, addirittura decrescentiper contesti superiori a 10 milioni di kmdi servizio.In un contesto di riduzione delle risor-se pubbliche, le autolinee di lungadistanza assolvono un ruolo semprepiù importante nel garantire il dirittoalla mobilità dei cittadini e una maggio-re inclusione sociale delle fasce piùdeboli della popolazione in assenza dicontribuzione pubblica, sopperendo sualcune tratte alla carenza di collegamen-ti ferroviari. Il recente studio commis-sionato al Politecnico di Milano e pre-sentato lo scorso 14 dicembre ha confer-mato le potenzialità del settore e glispazi di sviluppo del mercato sempre

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GRAZIE A TUTTI

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L'IMPEGNOPER UN QUADRO

DI REGOLEMODERNO

di Giuseppe Francesco Vinella EDITORIALE IbusImagazineI[Past President Anav]

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<< Giuseppe Francesco VinellaEDITORIALE IbusImagazineI[Grazie a tutti]

più rilevanti anche alla luce delledismissioni delle tratte intercity soprat-tutto notturne da parte di Trenitalia.Il mancato recepimento della legge218/2003 da parte di non poche regionied anche le difformità normative traquelle che vi hanno provveduto stannodeterminando, nel settore del noleggioautobus, in senso diametralmente oppo-sto alle finalità della legge stessa, un’al-terazione della concorrenza tra gli ope-ratori. Oltre alle predette problemati-che, vi sono anche altri fattori di critici-tà che hanno generato una vera e propriadiscriminazione del noleggio autobuscon conducente rispetto ad altre moda-lità di trasporto e a questo dovremoporre rimedio anche attivando tutti icontenziosi necessari prima tra tutte lamancata riduzione dell’accisa sul gaso-lio. Sul versante delle relazioni industrialiancora non si registrano le condizioniper il rinnovo dei due ccnl stipulati daANAV, del noleggio autobus con condu-cente e degli autoferrotranvieri, seppurda tempo scaduti. Anche la questionedel Protocollo sul ccnl della mobilitànon sembra poter costituire un significa-tivo punto di riferimento ed il documen-to sui quattro punti sottoscritto “peridentificazione dei testi” il 30 settembre2010 ancora giace nei cassetti ministe-riali. Un cenno speciale merita la nostradisdetta degli accordi nazionali in mate-ria con conseguente cessazione, dalgennaio dello scorso anno, dei cinquedistacchi sindacali nazionali. Questopotrebbe essere un buon suggerimentoper la spending review di Giarda eBondi!

Costante è stato l’impegno quotidiano afavore delle imprese associate. Si è trat-tato di un’attività molto articolata sulfronte della rappresentanza degli inte-ressi e dell’assistenza diretta alle azien-de nelle varie questioni e problematiche.L’organizzazione si è fatta interpretedelle specifiche esigenze dei settori diattività del trasporto pubblico locale,delle autolinee nazionali ed internazio-nali e del trasporto turistico che caratte-rizzano le nostre filiere produttive. In ambito Europeo, ANAV ha tra l’altro

contribuito alle proposte di modificalegislativa avanzate dalla CommissioneEuropea concernenti la modifica delReg. CE 3821/85 relativo all'apparecchiodi controllo e del Reg. CE 561/2006sulla disciplina sociale, protese alla for-mulazione di un concreto piano d'azio-ne finalizzato ad ottenere una disciplinaad hoc per i tempi di guida e di riposodei conducenti del trasporto passeggeri:la campagna “Un autobus non è un tir”.La carta di qualificazione del conducen-te, l’accesso alla professione di traspor-tatore di viaggiatori su strada, la traccia-

bilità dei flussi finanziari, il cuneo fisca-le, rispetto al quale si registrano primepronunce favorevoli per le aziende, etanti altri temi non meno importantihanno formato presidio di adeguataattenzione. Sempre più specializzato il sistema diinformazione, con le tradizionali circo-lari associative, “Bus Magazine”, maanche con le più recenti “Anav24” e“Anav WE” e poi il sito ANAV con i suoioltre 110.000 visitatori nell’ultimo anno.Importante impulso alle esigenze dicommercializzazione, tramite la societàdi servizi Promobus, alle strategie, alleoccasioni ed agli strumenti di comuni-cazione istituzionale e di informazioneper il sistema associativo per un totaledi 30 convegni e seminari dal 2008 aoggi di cui 22 negli ultimi due anni. La campagna di comunicazione “Smart-Move”, infine, con l’ambizioso obiettivodi raddoppiare nel prossimo decennio ilvolume dei passeggeri trasportati inautobus, lanciata in “piazza” a Roma il15 giugno 2011 ed ora divenuta la 1° edi-zione di uno specifico premio per leaziende associate che abbiano realizza-to buone pratiche. Il tutto in un contesto in cui i costi digestione dell’Associazione sono statisignificativamente ridotti come rilevabi-le dal bilancio 2011. Sono stati quattroanni molto belli. Non mi resta che augu-rare buon lavoro al Presidente Biscotti eringraziare tutti, la squadra deiVicepresidenti, i Past-President, ilComitato Esecutivo, il ConsiglioDirettivo ed ogni singolo Socio per ilcontributo ed il sostegno che mi hannosaputo assicurare.eee

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L'IMPEGNOPER UN QUADRO

DI REGOLEMODERNO

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In Copertina:Foto di Paolo Caprioli

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EditorialeGrazie a tutti 1Giuseppe Francesco Vinella

AttualitàSblocco dei Creditiossigeno per le imprese 4Nicoletta Romagnuolo

Assemblea AnavImprese protagonistenel futuro del paese 8

Nicola Biscotti:le sfide che ci attendono 8

Premi Anav-Smart Move 14

SpecialeGabriele Montecorboli

Da A come Amalfia V come VolterraLa sosta degli autobus nelle città d’arte(parte seconda) 21

Flash cultura 29

AttualitàGli equilibrismi del TPLtra bacini unici e concorrenza 30Antonello Lucente

Flash 33

EuropaL’Europa sperimentail “sistema futuro” 34Paola Galantino

Flash tecnologie 37

RubricheRegioni province comuni 38La Sentenza 40Sindacale 41Al Volante 42La nostra storia 45

Bimestrale di politica e cultura dei trasporti • Anno 12 • Numero 4 • Poste Italiane S.p.A. sped. in abb. post. 70% - DCB Roma • € 5,00

ASSEMBLEA ANAV:

NICOLA BISCOTTI

ELETTO PRESIDENTE

LE AZIENDE VINCITRICI

DEI PREMI SMART MOVE

SBLOCCO DEI CREDITI

OSSIGENO PER LE AZIENDE

ASSEMBLEA ANAV:

NICOLA BISCOTTI

ELETTO PRESIDENTE

LE AZIENDE VINCITRICI

DEI PREMI SMART MOVE

SBLOCCO DEI CREDITI

OSSIGENO PER LE AZIENDE

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In viaggio con una marcia in piùIn viaggio con una marcia in più

n.4 • 2012Luglio • Agosto

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Cresce l’allarme per i ritardiaccumulati dalla PubblicaAmministrazione nei paga-

menti dovuti alle imprese: la recessioneeconomica e la crisi di liquidità, compli-cata dal credit crunch bancario, acui-scono drammaticamente una “piaga”che da tempo affligge l’Italia (e nonsolo) e che rischia di soffocare il tessu-to imprenditoriale del nostro Paese. Suquesto fronte, alle iniziative assunte alivello europeo si associa un ventagliodi misure predisposte in ambito nazio-nale per favorire lo smobilizzo dei cre-diti vantati dalle imprese verso laPubblica Amministrazione.

Le misure governativeDopo lo stallo dei mesi scorsi e in atte-sa del recepimento della nuova diretti-

va 2011/7/UE sulla lotta ai ritardatipagamenti da parte della PubblicaAmministrazione, il Governo haimpresso un’accelerazione all’attuazio-ne delle misure per lo sblocco dei cre-diti delle imprese. Un passo in avantiimportante e oramai non più procrasti-nabile per ridare ossigeno al sistemaimprenditoriale in un momento diffici-le, forse il più difficile per il Paese, in cuianche la restrizione dell’accesso al cre-dito ed i costi eccessivamente elevatidei prestiti stanno stritolando il tessutoproduttivo.Sono quattro i provvedimenti (ancorain attesa di pubblicazione in GazzettaUfficiale nel momento in cui si scrive)varati nelle settimane scorse dalGoverno con l’obiettivo di fornire liqui-dità alle imprese, semplificare per i cre-ditori e la P.A. il meccanismo di certifi-

cazione dei crediti, ridurre il rischio diinerzia della P.A., offrire uno strumentorisolutivo alle imprese che abbianodebiti iscritti a ruolo. Il tutto senzacompromettere il percorso di risana-mento dei conti pubblici intrapreso dalGoverno.Il pacchetto di interventi messo apunto dai tecnici della Presidenza delConsiglio e dei Ministeri dell’Economiae dello Sviluppo economico dà concre-ta attuazione a misure già definite, nellelinee generali, negli anni scorsi (cfr.tabella in questa pagina) e si componedi: due decreti “fotocopia”, di cui unoriguardante la certificazione dei creditiverso le amministrazioni centrali e glienti pubblici e l’altro relativo alla certi-ficazione dei crediti verso regioni, entilocali ed enti del Servizio Sanitario

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eeeNicolettaRomagnuolo

[Responsabile Servizio Fisco e Diritto d'Impresa Anav]

Sblocco dei Creditiossigeno per le impreseDopo lo stallo dei mesi scorsi, un pacchetto di interventi per risolvere la questione dei ritardati pagamenti delle Pubbliche amministrazione.

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Già nel 2000 la Comunità euro-pea, con l’emanazione delladirettiva 2000/35/CE (recepitanel nostro Paese con il

decreto legislativo n. 231/2002), avevapreso coscienza della dimensione“europea” del problema e delle suegravi implicazioni. “I periodi di paga-mento eccessivi e i ritardi di pagamen-to impongono pesanti oneri ammini-strativi e finanziari alle imprese, ed inparticolare a quelle di piccole e medie

dimensioni. Inoltre tali problemi costi-tuiscono una tra le principali caused'insolvenza e determinano la perditadi numerosi posti di lavoro” (settimoconsiderando della direttiva). Questo il presupposto da cui era parti-to il legislatore comunitario per tenta-re di porre un argine al problema deiritardati pagamenti, prevedendo ladecorrenza automatica (quindi senzanecessità di una preventiva messa inmora del debitore) di interessi morato-

ri particolarmente onerosi a caricodelle Pubbliche Amministrazioni ina-dempienti all’obbligo di pagamento.Interessi maggiorati almeno del 7%rispetto al tasso applicato dalla bancacentrale europea alla principale e piùrecente operazione di rifinanziamento:questa la “sanzione” studiata per chinon rispetta le scadenze, fermorestando il principio del risarcimentodegli ulteriori maggiori danni. Misureche, per quanto potessero apparire di

UN PROBLEMA NON SOLO ITALIANO: LE MISURE EUROPEE

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Nazionale (quest’ultimo è attualmenteal vaglio della Conferenza Stato -Regioni per il relativo parere); undecreto del Ministero dell’Economiache regola la compensazione dei credi-ti verso la P.A. con le somme iscritte aruolo; un decreto del Ministero delloSviluppo Economico, che prevede unacopertura del Fondo centrale di garan-zia sull’anticipazione dei crediti verso laP.A. e, a fare da corollario a tali disposi-zioni, un accordo siglato tra ABI edAssociazioni imprenditoriali (inclusa laConfindustria) per la costituzione di unplafond dedicato allo smobilizzo deicrediti delle imprese.

Certificazione dei crediti I due decreti sulla certificazione defini-scono una procedura standard ed assaisemplificata per il rilascio dell’attesta-zione relativa alla certezza, liquidità edesigibilità del credito. La procedura,esperibile anche in via elettronica, èattivata con un’istanza del creditorenella quale sono riportati gli estremidella prestazione e della fattura da cuiorigina il credito, l’eventuale intenzionedi utilizzare lo stesso in compensazionecon somme iscritte a ruolo e l’impegnodell’impresa creditrice a non attivareprocedimenti in sede giurisdizionalefino alla data indicata per il pagamento.

Alla richiestala Pubblica Amministrazionedeve rispondere entro 60 giorni (incaso di inerzia l’impresa può presenta-re una nuova istanza all’Ufficio dellaRagioneria dello Stato territorialmentecompetente che nomina un commissa-rio ad acta che si sostituisce alla P.A.),certificando il credito (ovvero motivan-do l’eventuale diniego della certificazio-ne) ed accettando preventivamentel’eventuale cessione del credito. Nellacertificazione dovrà essere indicataanche la data del pagamento che, inogni caso, non potrà superare i dodicimesi. Per i crediti di importo superiorea 10mila euro, il rilascio della certifica-zione è subordinato alla verifica dell’in-

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forte impatto, comunque non sonobastate ad abbattere i tempi di paga-mento e ad indurre la PA ad una mag-giore compliance ai termini contrat-tualmente pattuiti. In Italia, come neglialtri Paesi europei, la direttiva non hasortito gli effetti sperati, tanto chel’Unione Europea è tornata ad affronta-re nuovamente il problema con ladirettiva 2011/7/UE del 16 febbraioscorso. A oltre dieci anni di distanza ilParlamento ed il Consigli Europeo

sono intervenuti sui contenuti delladirettiva 2000/35/CE, rafforzando letutele delle imprese contro i ritardatipagamenti. Partendo dal presupposto che le diffe-renze tra le norme e le prassi seguitein materia di pagamenti nei diversiStati membri dell’UE costituiscono unostacolo al buon funzionamento delmercato interno, la nuova direttivaprevede una vera e propria armoniz-zazione, a livello europeo, dei termini

di pagamento nelle transazioni traimprese e pubbliche amministrazioni.Viene fissato un limite massimo di 60giorni di calendario, vincolante per icontratti con le pubbliche amministra-zioni degli Stati membri (in mancanzadi una previsione contrattuale, il termi-ne di pagamento si riduce a 30 giorni),decorsi i quali maturano gli interessimoratori in favore delle imprese. Il ritardato pagamento darà diritto,senza necessità di un sollecito, a un

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sussistenza di inadempimenti all’obbligodi pagamento derivante dalla notifica diuna o più cartelle pagamento (ondeevitare l’aggiramento del blocco di cuiall’ar ticolo 48-bis del D.P.R. n.602/1973).Dei due decreti, come si è detto, unoriguarda i crediti verso regioni, entilocali ed enti del Servizio SanitarioNazionale dal cui ambito di applicazio-

ne, allo stato attuale, sarebbero esclusigli enti locali commissariati e le regionisottoposte a piani di rientro dai deficitdel sistema sanitario nazionale(Piemonte, Lazio, Abruzzo, Campania,Puglia, Calabria e Sicilia). Tuttavia, unemendamento al disegno di legge diconversione del decreto sulla “spen-ding review” (già approvato da partedel Senato e, nel momento in cui si

scrive, in attesa di esame da parte dellaCamera), dovrebbe estendere l’obbligodi certificazione anche a tali enti.

Compensazione con i debiti a ruoloLa certificazione costituisce il presup-posto, oltre che per la cessione o anti-cipazione del credito, anche per la suacompensazione. Con un decreto del

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interesse legale di mora corrispon-dente al tasso d’interesse applicatodalla Banca centrale europea alle suepiù recenti operazioni di rifinanzia-mento principali, maggiorato di alme-no 8 (e non più 7) punti percentuali.Questo a condizione che l’impresa cre-ditrice adempia regolarmente al con-tratto e che il ritardo di pagamento siaimputabile alla pubblica amministra-zione debitrice. La direttiva lascia alle imprese la

facoltà di determinare contrattual-mente la misura degli interessi dimora nelle loro transazioni commer-ciali, tuttavia prevede che eventualiclausole o prassi contrattuali che neescludano l’applicazione sarebberoinvalide, in quanto gravemente iniqueper il creditore (nel nostro Paese lagiurisprudenza del Consiglio di Stato,in anticipo rispetto alle norme comuni-tarie, ha già riconosciuto l’illegittimitàdi siffatte clausole). Analogamente, la

direttiva prevede che potrebbero esse-re dichiarate gravemente inique (edunque invalide) le clausole o le pras-si che si discostino (a favore del debi-tore) dall’applicazione dei tassi legalidi interessi di mora senza un motivoobiettivo. Rispetto alla direttiva 2000/35/CE vienericonosciuto all’impresa creditriceanche il diritto al rimborso delle speselegali e di recupero del credito. Ladirettiva prevede, infine, un rafforza-

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MEF viene data attuazione all’articolo31 del D.L. n. 78/2010 che consente lacompensazione dei crediti certificatidalla P.A. con i debiti iscritti a ruolo. Ildecreto stabilisce, in particolare, che lacompensazione possa avvenire conimposte sia erariali che locali iscritte aruolo entro il 30 aprile 2012 ed altresìcon contributi sociali e premi assicura-tivi INAIL. La procedura anche in questo caso èmolto semplice: il creditore presenta lacertificazione del credito all’agentedella riscossione ed indica le posizionidebitorie che intende estinguere;l’agente verifica la veridicità della certi-ficazione e, in caso di esito positivo,effettua la compensazione tra debito ecredito; infine, la P.A. debitrice esegue ilpagamento dell’importo compensatoentro 12 mesi dalla data della certifica-zione.

Intervento del Fondo centrale di garanziaL’ultimo dei decreti approvati dalGoverno prevede la possibilità di utiliz-zare la garanzia diretta del Fondo cen-trale di garanzia per l’anticipazione delcredito (che deve essere preventiva-mente certificato) nei confronti della

P.A.. La misura, che ha lo scopo di age-volare il supporto del sistema bancarioall’immissione di liquidità sul mercato,prevede una copertura del Fondo finoal 70% dell’ammontare dell’operazionedi anticipazione e per importi fino a2,5 mln di euro per singola impresa.

Protocollo Confindustria - ABIAll’emanazione di tali decreti è stretta-mente collegato, come si è detto, ilProtocollo firmato il 22 maggio u.s. daConfindustria, ABI ed altre associazioniimprenditoriali che ha previsto la costi-tuzione di un plafond di 10 miliardi, alfine di favorire lo smobilizzo dei crediti“certificati”dalla P.A. attraverso opera-zioni di sconto pro-soluto e pro-sol-vendo e di anticipazione del creditocon o senza cessione del medesimo. Ilprotocollo prevede l’accesso a tali ope-razioni per le piccole e medie imprese(PMI secondo la definizione comunita-ria) che non abbiano posizioni debito-rie classificate dalla banca come “soffe-renze”, “partite incagliate” o “esposizio-ni scadute/sconfinanti” da oltre 90 gior-ni, né procedure esecutive in corso. Lo sconto o anticipazione è previstoche avvenga ad un tasso di interesse

determinato sulla base del costo soste-nuto dalla banca per l’accesso alla prov-vista BCE e di uno spread che tieneconto del merito creditizio dell’impresae del tipo di operazione realizzata. Con riferimento specifico alle anticipa-zioni senza cessione del credito, ilProtocollo prevede l’impegno per lebanche aderenti a non computaredette anticipazioni tra le esposizioni neiconfronti dell’impresa (in tal modo evi-tando possibili impatti sulle linee di cre-dito concessa all’impresa) e l’impegnodi quest’ultima a conferire mandatoirrevocabile alla banca per l’incasso delcredito vantato dei confronti della P.A.Il rilascio dell’anticipazione dovrà esse-re in ogni caso accompagnato da unacopertura del Fondo di garanzia per lePMI o di altro garante equivalente. I decreti, anche se non rappresentanola soluzione definitiva al problema deiritardati pagamenti della P.A. rappre-sentano importanti strumenti per faraffluire liquidità alle imprese in unasituazione economica difficile comequella attuale. L’auspicio, quindi, è chegli stessi diventino al più presto opera-tivi con la pubblicazione in GazzettaUfficiale.eee

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mento degli strumenti di tutela delcreditore contro il “continuo ricorso” aclausole e prassi inique volte ad allun-gare i termini di pagamento e adescludere o limitare gli interessi dimora o il risarcimento delle spese direcupero del credito. La direttiva prevede, infatti, l’adozioneda parte degli Stati membri di disposi-zioni che consentano alle organizza-zioni ufficialmente riconosciute per larappresentanza delle imprese - quindi

alle associazioni di categoria - di agiredinanzi alle autorità giurisdizionali oagli organi amministrativi competentiqualora le clausole contrattuali o leprassi siano gravemente inique, inmodo che possano ricorrere a mezziappropriati ed efficaci per impedire ilricorso continuo a tali clausole.La nuova disciplina comunitaria non èad oggi ancora operativa (non è dun-que possibile valutarne gli effetti)essendo previsto quale termine ultimo

per il recepimento la data del 16 marzo2013. Invero, lo statuto delle imprese(L. n. 180/2011) ne ha previsto l’adozio-ne entro il prossimo mese di novem-bre 2012, ma la legge comunitariaattualmente all’esame del Senatopotrebbe prevedere uno slittamentodei termini per il recepimento. e

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“Noi non vogliamoaffermare astratta-mente dei principi,

ma salvaguardare le imprese”: ecco, allafine la lunga relazione di Nicola Biscottirivolta a delineare il futuro dell'Anav,ma guardando al lavoro fin qui svolto,sta tutta in questa affermazione.Regole, risorse, relazioni industriali erapporti istituzionali: le ragioni dell'es-sere associazione, unità solidale diimprese per lo sviluppo e la crescita diognuna. O, in tempi come questi, perproteggersi dalle temperie.Acclamato presidente, nel passaggio ditestimone con Giuseppe Vinella,

Biscotti ha una volta di più sottolineato,anche con durezza, la peculiarità delleassociate ad Anav: autobus che traspor-tano passeggeri cinque volte di più diquanto non faccia il treno, senza lostesso sostegno economico pubblico;ma anche sprechi della gestione pubbli-ca a confronto dell'efficienza privata; epoi i progetti immaginati per il settore,dispendiosi ma mai realizzati - se nonirrealizzabili - come l'intermodalità. Non c'è stato, nell'assemblea Anav2012, solo il rinnovo delle carichesociali (nuovi vicepresidenti: AntonioGraffagnini, Gennaro Scura, LucianoVinella e Desiderio Zoncada): una delle

vere novità è stata la presenza di giova-ni, la nuova generazione. Quella dell'in-novazione.E quanto questi giovani siano già allavoro lo si è ben visto con il PremioSmart Move, l'evento che ha conclusoi lavori. E che ha reso le aziende prota-goniste della giornata.Il Premio è stato presentato daFrancesco Tulli, psicologo dell'organiz-zazione, che ha raccontato - utilizzandoslide e spezzoni di film - come persinonei colori scelti per il logo di SmartMove ci sia il suo “segreto”: l'azzurrodella logica, il giallo dell'intuizione, ilverde dell'organizzazione, il rosso del

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La rappresentanza degli interessi e lapartecipazione ai processi legislativie di sviluppo dei settori economici

rilevanti per la nostra categoria costituisco-no il fondamento dell’azione associativa,realizzata da ANAV attraverso i suoi Organie la Presidenza.Nell’attuale quadro normativo ed economi-co, le incertezze legislative e finanziarieriguardano purtroppo, a vario titolo ed invarie forme tutti i settori di interesse delleimprese associate.Infatti, non è ben chiaro il disegno di politi-ca industriale relativo al trasporto pubblicolocale, non definito il quadro normativodelle autolinee di competenza statale, addi-

rittura inesistente nell’agenda istituzionale ilsettore del noleggio autobus. In questasituazione la politica di rappresentanza degliinteressi svolta dalle associazioni di catego-ria, diviene sempre più imprescindibile,essendo purtroppo chiaro che le politichedi settore non mirano a far crescere leimprese (sia in termini dimensionali che diredditività) e pertanto solo una forte coe-sione associativa può garantire probabilitàdi successo alle numerose proposte che,finora, hanno caratterizzato positivamentela presenza di ANAV nel contesto politicoistituzionale nazionale e locale.La Presidenza che, grazie al consenso rice-vuto dal Consiglio Direttivo, mi accingo a

svolgere sarà pertanto attuata con spirito dicontinuità rispetto a quella che mi ha pre-ceduto e sarà caratterizzata innanzitutto daforti e chiari elementi identificativi, tutti fina-lizzati a rafforzare l’azione associativa esoprattutto a difendere gli interessi di tuttele imprese, senza le quali sia l’ANAV sia ilsuo Presidente sarebbero puro esercizioaccademico.

COESIONE ASSOCIATIVAL’ANAV, come tutte le Associazioni di cate-goria, è organizzata secondo il criteriomisto della democrazia e dalla leadershipche, correttamente applicato, deve garanti-re trasparenza, dibattito interno, capacità di

NICOLA BISCOTTI:LE SFIDE CHE CI ATTENDONOLe linee di programma per il 2012-2016. Continuità, coesione associativa, piena rappresentanza delle imprese nel rapporto con le istituzioni e con il legislatore per regole e risorse.

21giugno

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Imprese protagonistenel futuro del paeseAlla assemblea Anav 2012 acclamato Biscotti presidente. La relazione: salvaguardia delsettore e degli associati. La manifestazione di consegna dei Premi Smart Move.

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feeling. Cosa significava davvero lo si èvisto però quando sono sfilate le azien-de a ritirare le targhe... L'emozioneforte di Mazzone, che ha coinvolto laplatea, quando ha annunciato chedestinava l'assegno del primo premionel trasporto turistico a una strutturaper le famiglie meno abbienti; o laRomano che invece ha scelto un asilo“di suorine” di Crotone; il nonno cheha voluto che a ritirare la targa ci fosseil giovanissimo nipote che gli parla dicose nuove, come il wi-fi; le famiglie, difratelli, figli, cugini, che nelle denomina-zioni aziendali si rivelano da un iniziale“F.lli...” e che sul palco hanno scelto diessere insieme; le aziende delle zoneterremotate dell'Emilia, che temonoche ora le grandi fabbriche della zonadelocalizzino e le piccole si fermino... Larappresentazione di un pezzo d'Italialaborioso e innovativo, dove la storia diognuno e il suo legame col territorio

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sintesi e soprattutto capacità di rappresen-tanza efficace nei tavoli istituzionali e nellainevitabile attività di lobby in sede legislativae di programmazione.Il corretto e costante funzionamento degliOrgani associativi non deve corrisponderead un rituale ossequio alla Statuto, ma deveessere il momento di dibattito, di approfon-dimento e di decisione sulle strategie daadottare nei contesti esterni.Una volta prese le decisioni ed adottate lestrategie, non devono esistere retro pensie-ri e deviazioni di sorta, ma solo azioni uni-direzionali di tutti i dirigenti associativi fina-lizzate a raggiungere gli obiettivi.Il Presidente ha il dovere di garantire la

massima trasparenza e la massima consulta-zione interna, ma deve avere la capacità e lapossibilità di fare sintesi per avanzare pro-poste utili e realmente efficaci per la cate-goria.Il funzionamento interno di ANAV ha sem-pre garantito la salvaguardia e l’applicazionedei principi appena esposti: il delicatomomento politico ed economico, ci impo-ne un rafforzamento della coesione internae soprattutto quell’orgoglio dell’apparte-nenza che trasforma una squadra normalein una squadra vincente.In tale ottica il rapporto tra Presidenzanazionale e Presidenti di Sezione continuaad avere un significato talvolta decisivo nel-

l’attuazione delle politiche associative, siaper garantire potere contrattuale alle pro-poste associative, sia per salvaguardaresituazioni specifiche dovute a particolarisituazioni locali o politiche regionali difformidal contesto nazionale.Il Comitato Esecutivo dovrà essere, comesempre, il luogo di sintesi ed attuazionedelle decisioni del Consiglio Direttivo egarantire una vera e propria osmosi finaliz-zata alla condivisione dell’azione associativa.L’apporto delle Commissioni Tecniche,dovrà essere organico al funzionamento edalle decisioni degli Organi politici ed il lorolavoro estremamente flessibile, snello, aper-to alle imprese di volta in volta interessate

Nicola Biscotti e Giuseppe Vinella nel giardino del Residence di Ripetta. In basso una panoramica della sala.

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ed anche ad esperti delle varie materie inesame: la costituzione e convocazione diCommissioni Tecniche dovrà rispondere areali esigenze di approfondimento, peressere valore aggiunto finalizzato ad assu-mere decisioni sui temi in discussione.Bisognerà però pensare anche al futurodell’ANAV e coltivare le giovani leve, senzaattendere il loro inserimento negli organiassociativi: ci sono molti figli di imprenditoriche seguono le orme paterne, potrà essereutile pensare a momenti di approfondimen-to sul valore dell’associazionismo, sulla cul-tura del confronto, sulla leadership. Una pic-cola parte delle risorse associative potreb-be essere destinata alla formazione di chivolesse capire cosa significa fare associazio-ne, molto prima di candidarsi a ricoprirecariche nel sistema.

TRASPORTO PUBBLICO LOCALEIl quadro normativo è estremamente fram-mentato e contraddittorio, talché non sicapisce il disegno politico e tantomeno ilprogetto di politica industriale del settore.La liberalizzazione dei servizi, la privatizza-zione delle imprese pubbliche, il dimensio-namento dei bacini di traffico, il rapportotra gomma e ferro, la questione delle garee soprattutto il quadro finanziario incertosono temi che da anni impegnano inutil-

mente tutti gli attori istituzionali e nonhanno portato ad alcuna evoluzione positi-va, se non per le imprese, almeno per i cit-tadini e gli utenti del trasporto.L’ANAV perseguirà obiettivi di efficienta-mento del sistema e di riequilibrio, sia trapubblico e privato che tra ferro e gomma.La politica per l’adozione del costo stan-dard sarà l’elemento centrale dell’azioneassociativa e dovrà essere attuata creando ilmassimo consenso in tutti i contesti deci-sionali, culturali, sindacali, politici e, se occor-re, anche presso l’opinione pubblica. […]L’attuale incertezza legislativa non garanti-sce nulla di buono e non sono chiari glispazi per l’impresa privata.Proprio per questo la nostra capacità orga-nizzativa, le politiche di aggregazione, l’inter-locuzione stabile con gli altri sistemi diimprese devono garantire la salvaguardiadelle piccole imprese che intendano opera-re in un contesto di qualità ed efficienza.I Consorzi di imprese possono essere unaefficace risposta in termini di offerta aibandi di gara, a condizione che questi ultimicontengano previsioni che ne garantiscanola legittima presenza. Particolare attenzioneva dedicata alle politiche regionali di setto-re, in considerazione del fatto che le singo-le Regioni spesso interpretano ed applicanoin maniera difforme anche chiari indirizzi

legislativi (es. destinazione delle risorse L.244/07, tagli da manovra 2010, bacino mini-mo provinciale trasformato in bacino unicoregionale ecc.). Fermo restando il principiodelle gare per l’affidamento dei servizi,dovremo comunque garantire la difesa degliinteressi delle imprese associate in tutti icontesti locali, facendo in modo che le pro-poste legislative, l’offerta imprenditoriale edil dialogo con gli altri sistemi di impresa(pubbliche e ferroviarie) garantiscano lapermanenza del privato ed anche la suacrescita in termini di fatturato. […] Eventuali progetti di liberalizzazione dei ser-vizi pubblici locali dovranno essere seguiticon estrema attenzione: per le imprese pri-vate efficienti potrebbe trattarsi di oppor-tunità di sviluppo, ma bisogna vigilare affin-chè l’individuazione delle tratte cd. “di mer-cato” non si trasformi in un surrettiziodepauperamento dei bacini di traffico messia gara.

AUTOLINEE DI COMPETENZA STATALEL’attuazione del D.Lgs n.285/05 ha messo inluce pregi e difetti dell’impianto legislativo inrelazione al mercato di riferimento ed alleesigenze delle imprese interessate che, poi,sono quasi tutte private ed aderenti adANAV.L’ANAV ha ottenuto in questi ultimi anni

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I A S S E M B L E A I I I

Dall'alto (in senso orario): Vinella con Panettoni; Biscotti con Finocchi; l'imprenditore-scrittore Paolo Merlini;la giuria del Premio.rappresentano la marcia in

più. Tanto che il direttoregenerale del ministero deiTrasporti, Enrico Finocchi -che faceva parte della giuria -ha dismesso i panni austeridel pubblico funzionario perconfessare che davvero erastato difficile assegnare unagraduatoria di premi, perché

tutti i progetti rivelavano lavolontà di innovazione e cam-biamento. E anche quella che potevaessere solo una banale conse-gna di premi si è trasformatain un racconto a più vocidell'Italia che ce la può fare,perché ha radici profonde eguarda lontano. e

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due importanti risultati: il prolungamentodel periodo transitorio al 31.12.2013 ed ilfinanziamento del rinnovo del parco auto-bus, seppure con risorse limitate e proce-dure sicuramente complesse.Nonostante i numerosi e validi tentativinon siamo riusciti a correggere alcuni indi-rizzi (per es. in termini di alternatività degliorari di partenza) e, soprattutto, a semplifi-care alcune procedure.Questo settore, innanzitutto per la capacitàdegli operatori, si è trovato pronto nelmomento in cui la crisi della motorizzazio-ne privata e le scelte trasportistiche e com-merciali del sistema ferroviario, hanno con-figurato addirittura prospettive di crescitanel mercato nazionale ed internazionale.L’importante seminario organizzato daAnav con Il Politecnico di Milano ha gettatole basi per proposte operative capaci addi-rittura di incidere su scelte di politica nazio-nale dei trasporti a lungo raggio, individuan-do risparmi di risorse da parte di RFI edambiti di mercato per gli operatori di setto-re. Sarà quindi necessario che le imprese priva-te, attraverso ANAV, facciano massa criticasia per articolare proposte di modifica delD.Lgs. n.285/05, sia per occupare spazi dimercato eventualmente liberati dal vettoreferroviario.

NOLEGGIO AUTOBUSIl settore stenta addirittura ad essere rico-nosciuto come comparto e versa in unasituazione di grave crisi determinata daaumenti indiscriminati dei costi (ticket bus,gasolio) incertezza legislativa (difformeapplicazione L. n. 218/03) e diminuzione delfatturato (gite scolastiche).ANAV ha ottenuto che nel progetto difederalismo comunale, al momento dell’isti-tuzione della cd. tassa di soggiorno, fosseprevista la possibilità di abolire il cd. ticketbus.Sul piano legislativo e teorico si è trattato diimportante riconoscimento ad un settorefinora letteralmente ignorato, ma la suaapplicazione ed esigibilità è purtroppodemandata alla potestà impositiva comuna-le presso la quale il sistema associativoregionale è chiamato a svolgere una pres-sante attività di sensibilizzazione.Il tema del costo del gasolio ha vistol’ANAV fortemente impegnata nel propor-re emendamenti a vari provvedimenti legi-slativi, finalizzati alla riduzione dell’accisa,peraltro in linea con quanto avviene per iltpl e le autolinee di competenza statale.Le linee di intervento dell’azione associativapossono essere pertanto cosi sintetizzate:riforma ed applicazione omogenea della L.n.218/03, riproposizione di norme finalizza-

te alla riduzione dell’accisa gasolio, iniziativea livello locale per l’abolizione o riduzionedei ticket bus e per la dotazione di infra-strutture e servizi nelle aree di parcheggio,dialogo istituzionale con il Ministero dellaIstruzione finalizzato al rilancio del compar-to gite scolastiche.Tra le Commissioni Tecniche, quella dedica-ta al noleggio autobus potrà avere anchecarattere permanente, essendo necessariomonitorare costantemente la situazionedel settore e raccogliere le proposte diquegli associati che, fisiologicamente, hannomeno rappresentatività all’interno degliorgani associativi.

RELAZIONI INDUSTRIALILa brillante azione associativa del quadrien-nio 2008-2012 ha consentito l’affermazionedi importanti principi in tema di relazioniindustriali e C.C.N.L. di settore, evitando ladeleteria attuazione del cd. “contratto unicodel trasporto” che avrebbe definitivamentecompromesso la pur scarsa redditività dellenostre imprese e rafforzato la politica deiveti incrociati che da anni impedisce unammodernamento dei rapporti sindacalifinalizzato alla reale competitività dellenostre imprese.ANAV dovrà proseguire su tale posizionesenza tentennamento alcuno, impedendo

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LA GIURIADEL PREMIO

La giuria del Premio Smart Move 2012 eracomposta da Laura Anello (giornalista del

quotidiano “La Stampa”), Enrico Finocchi(direttore generale del Ministero dei Trasporti),Giuseppe Mele (vicedirettore generale CentroStudi Confindustria), Paolo Merlini (imprendi-tore e autore de “L’arte del viaggiare lento”) eFrancesco Tulli (psicologo del lavoro e dell'or-ganizzazione, fondatore della SocietàHumanities). e

ASSEGNI ANAVPER LA SOLIDARIETA'

Le quattro aziende vincitrici hanno sceltodi devolvere il Premio Smart Move,

rispettivamente: Mazzone turismo diBenevento: spazio bambini al market solida-le di Benevento (Sponsor società Pirelli);Società Romano di Crotone: Asilo Infantiledelle Suore Dorotee "Giulia Giunti" diStrongoli (Sponsor società Teleparking);SAF di Udine (tpl) : Associazione “CASAMIA Onlus”(Sponsor società TTG Italia);SAB di Bergamo: popolazioni terremotatedell’Emilia, a Sant'Agostino e Mirandola(donazione Anav). e

I I I A S S E M B L E A I smartmove

In questa pagina: immagini della sala, la giuria (FrancescoTulli, Finocchi, Mele, Merlini) con Oleg Kambersky e Giusi Cafaro.

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che, sul fronte delle richieste sindacali, siconsumi quel progetto di surrettizia pubbli-cizzazione che aleggia nei tentativi di modi-fica legislativa e che è obiettivo dichiarato dialcune forze sindacali. […]In ogni caso, qualsiasi ipotesi di definizionedell’assetto contrattuale, passa attraverso ilrecupero di assetti normativi finalizzatiall’efficienza ed alla flessibilità reali dellenostre imprese, anche con particolareriguardo alle specificità del settore autoli-nee di competenza statale.Ciò detto, il rapporto con le OO.SS. dovràessere ispirato al dialogo costruttivo e nes-suna occasione di approfondimento dellanegoziazione dovrà essere negata. […]Stessa incisività ed attenzione dovrannoessere dedicate al C.C.N.L. del Noleggio,nel quale, com’è noto, ANAV ha assuntoposizioni dure e coraggiose.Il tema del costo del lavoro e della flessibi-lità assume paradossalmente importanzamaggiore in un settore come quello delnoleggio dove l’aleatorietà assoluta del fat-turato ed il costante aumento dei costisono purtroppo fattori ingovernabili cheminano seriamente la redditività e la capa-cità di investimento delle imprese.

RAPPORTI CON ALTRE ASSOCIAZIONIIn occasione del mio precedente mandatopresidenziale 2004-2008 ANAV avevaavviato un rinnovato rapporto di interlocu-zione con ASSTRA per i temi essenzial-mente legati al tpl ed al CCNL di settore econ CNA, Confartigianato, Confcooperative,Legacoop attraverso il CAIPET per le que-

stioni di noleggio e delle problematichedelle imprese private.Il rapporto con ASSTRA, che aveva porta-to già nel 2007 a dialogare proficuamentecon il Governo sulla dotazione di risorse altpl adottate con la finanziaria 2008, è statosancito dalla Presidenza Vinella conl’Accordo di Taranto del 2008 e con larecente concreta costituzione del ComitatoParitetico ANAV-ASSTRA.Il risultato più importante di tale accordo èla grande sinergia che ha prodotto una poli-tica unitaria e vincente sugli assetti contrat-tuali, ma la collaborazione si è sviluppata sumolti temi ed ha consentito anche conver-genze su alcune politiche regionali.La collaborazione dovrà continuare, purmantenendo l’autonomia delle Associazioni,perché è assolutamente necessario che ilsistema delle imprese sia coeso e forte nel-l’affermare i principii dell’impresa sana edefficiente e per salvaguardare un patrimo-nio industriale di indubbio valore. […]

RAPPORTI INTERNILa comunicazione tra struttura nazionaleed imprese associate può essere considera-ta ad ottimo livello.Sul piano politico, il coordinamento appareopportuno per evitare discrasie o duplica-zioni di iniziative: anche in questo caso, ildialogo costante tra Presidenza, struttura,sezioni regionali ed imprese potrà preveni-re il formarsi di problematiche difficilmentegestibili, ma soprattutto potrà fornire stru-menti validi per organizzare l’azione asso-ciativa.

La circolazione rapida di tutte le informa-zioni utili è strumento essenziale affinchéANAV sia presente in tempo reale su tuttele problematiche di interesse delle imprese.(Nicola Biscotti)

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Un momento della relazione di Nicola Biscotti

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SAF(Udine)EASY MOBILITY: MUOVERSI IN LIBERTÀ E SICUREZZA Da più di un secolo sulle strade del FriuliVenezia Giulia viaggiano i mezzi di SAF chemuove la sua storia nelle tante piccoleAziende che si sono via via aggregate inun’unica realtà che oggi svolge attività ditrasporto viaggiatori via terra e via mare inambito nazionale e internazionale. Da quinuovi modelli di mobilità sostenibile conprodotti che giovano all’ambiente (è unobbligo morale, ma anche un piacere) chediventa fattore primario di sviluppo e anchedi miglioramento dell’offerta. Il tutto all’in-terno di una generale strategia con inter-venti e soluzioni tecnologiche e di processotese al risparmio energetico e alla sosteni-bilità con azioni statiche e dinamiche cheriguardano sia gli investimenti strutturali(sedi, officine, magazzini, depositi e anche i

veicoli del parco autobus) sia le attività diogni giorno con azioni mirate a ridurre iconsumi e le conseguenti emissioni inqui-nanti.OBIETTIVI:Le finalità del progetto, prevedono unaserie di azioni in grado di soddisfare unadomanda complessa di servizi in un ambitonon precisamente portato verso l’utilizzodei servizi di trasporto pubblico.Tra queste azioni si punta a limitare l’utiliz-zo dell’auto privata anche per fini diversi(divertimento, cultura, turismo, ecc) rispet-to ai tradizionali (lavoro, scuola) per uncliente che da forzato del TPL (non ha alter-native) diventi uno che il TPL lo sceglie inlibertà. Sensibilizzazione verso una mobilitàmeno inquinante e verso l’utilizzo della cor-

riera come mezzo di tra-sporto “soft”, ma anchecome luogo di relazione ecreatività: è l’ultimo baluar-do della dimensione del“viaggio collettivo”, è il sim-bolo del “viaggio ecologico”ed è luogo di aggregazionefra individui che possonoavere già una relazione o

che possono scegliere proprio questomezzo per crearla. RISORSE E RISULTATI:Il consistente impegno per la realizzazionedella nuova sede direzionale e operativa(più di 22 milioni di Euro) senza finanzia-menti pubblici e i continui rinnovi del parcoautobus comportano investimenti annuiper oltre 7 milioni di Euro.Gli investimenti in tecnologia e gestione deiprocessi prevede investimenti annui per piùdi 450 mila Euro a cui si sommano inter-venti per infrastrutture e impianti per oltre150 mila Euro.Per la formazione l’investimento annuo è dioltre 200 mila Euro; le azioni di marketing edi rinforzo competitivo dei “prodotti” pre-vedono risorse per oltre 150 mila Euro.

smartPRIMO PREMIO smart moveTrasporto Pubblico Locale

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moveBUCCI(Pesaro e Urbino)SALUTE E SICUREZZAAL PRIMO POSTOLe Società Bucci di Senigallia e di Pesarohanno preso l'iniziativa volta a porre inessere l'applicazione di una metodologiascientifica relativa alla valutazione dell’espo-sizione al rischio di vibrazioni a corpo inte-ro del personale viaggiante, autisti.Il progetto di seguito esposto è stato elabo-rato e concretamente realizzato dallaSocietà consulente “Aporia srl” di Pesaro.OBIETTIVI:Creare un ambiente di lavoro sicuro edergonomicamente confortevole determi-nando un adeguato sistema di prevenzionecon l’adozione di efficienti misure di prote-zione e di organizzazione, al fine di limitarel’insorgenza di patologie del rachide e/o daesposizione a vibrazioni sul corpo intero;limitare dunque il manifestarsi di infortuni,ma ancor più l’insorgenza di malattie pro-fessionali strettamente correlate a questatipologia di rischio.Miglioramento continuo delle condizioni dilavoro ed una migliore efficienza delle pre-stazioni fornite.

Miglioramento delle condizioni economi-che dell’impresa che si evidenziano inabbassamento dei costi premiali INAIL edazzeramento del rischio di rivalsa impostoda detto Istituto.RISULTATI:L’approccio tecnico e scientifico ha garanti-to, in un’ottica e visione dell’intervento ditipo olistico, un miglioramento delle condi-zioni di lavoro e di salute e sicurezza conevidenti connotati ergonomici; un’ulterioree più esaustiva valutazione, in conformità edossequio alla completezza formulata all’arti-colo 181 del D.Lgs.81/08; valutazione ditutti i rischi derivanti da esposizione adagenti fisici in modo da identificare e adot-tare le opportune misure di prevenzione eprotezione con particolare riferimento allenorme di buona tecnica ed alle buone pras-si.RISORSE:Per quanto attiene alla parte finanziariasono state utilizzate risorse autonome. Perle misure sul campo e la riprogettazione

della mansione si è fatto ricorso alla consu-lenza esterna di tecnici qualificati, muniti diadeguata strumentazione opportunamentetarata, membri della Commissione espertiUNI per le vibrazioni a corpo intero edulteriormente formati presso l’Università“Alma Mater Studiorum” di Bologna conspecifico Master in Ergonomia.

DI FONZO(Vasto - CH)IN BUS NEL CENTRO DELLA ELETTRI-CITTÀLa Donato Di Fonzo e F.lli Spa svolge i ser-vizi comunali, regionali, e turistici e di agen-zie viaggio con una percorrenza annuacomplessiva di circa 6.650.000 chilometri;La Di Fonzo è sempre stata sensibile alletematiche ambientali; adotta un comporta-mento rispettoso delle normative vigentiper lo smaltimento dei rifiuti, il trattamentodelle acque reflue e di scarico, nonché perla rottamazione degli autobus. Per quantoriguarda il carburante, utilizza gasolio desol-forato con additivi al fine di migliorarne lacombustione; in tal modo si conseguonoanche riduzione di consumi e minori emis-sioni. Il Progetto inizia nel Luglio 2010 quan-do il Comune di Lanciano manifestata l’esi-genza di collegare il Centro Storico dellaCittà con la rete dei servizi in esercizio, uti-lizzando mezzi a basso impatto ambientale.Si riportano in allegato problematiche esoluzioni emerse e trovate.OBIETTIVI:Collegare la parte storica della Città diLanciano con il Terminal BUS e quindi con ilresto della rete (urbana, extraurbana, inter-regionale e ferroviaria); migliorare l’impattoambientale del mezzo pubblico utilizzandoautobus ad emissioni zero; garantire l’acces-sibilità al servizio anche ad utenti a ridotta

capacità motoria; ottimizzare l’esercizio eli-minando corse a scarsa o inesistente fre-quentazione; ottimizzare la gestione delpersonale; incrementare i ricavi; utilizzarel’energia prodotta dall’impianto fotovoltaicoattivato con la modalità dello scambio sulposto; monitorare i consumi chilometrici intermini di kWh/km, tramite appositi conta-tori istallati nelle stazioni di ricarica, atti aquantificare l’energia necessaria per taleoperazione; contenere i costi di trazione.RISULTATI E RISORSE:Acquisto di n.3 autobus DAIMLER 906CAR IND(M.B.519 37/50 ELE) per unimporto complessivo di euro 480.000,00 +I.V.A.; l’importo è stato interamente finan-ziato dalla Regione Abruzzo con fondi deri-vanti dal Programma di inserimento diautobus a basso impatto ambientale elettri-ci o ibridi.Istallazione di un impianto fotovoltaico"grid-connected" di potenza pari a 19,8kWp per la produzione di energia elettricain regime di conto energia ex DM19/02/07, per un importo complessivo dieuro 69.300,00 + I.V.A.. L’importo è statointeramente finanziato con risorse proprie.Modifica dell’impianto elettrico dello stabilecon istallazione di due stazioni di ricarica

munite di appositi contatori atti a quantifi-care l’energia necessaria per tale operazio-ne: costo euro 1500,00.Pubblicità di lancio della nuova lineamediante affissione di manifesti stradali:costo euro 1000,00. Non è stato assuntonuovo personale poiché è stato utilizzatoquello in esubero derivante dalla ristruttu-razione.

PREMI della Giuriasmart moveTrasporto Pubblico Locale

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GRUPPO ROMANO(Crotone)UN TERMINAL PER COSTRUIRE IL FUTUROIl Gruppo Romano, ha progettato e costrui-to un nuovo Terminal per tutte le linee equindi per tutte le partenze e gli arrivi degliautobus extraurbani. Tutto ciò è stato pen-sato dal Gruppo Romano proprio perabbandonare la vecchia concezione dellastazione, ovvero solo un luogo dove pren-dere il bus, e per fornire un nuovo centro diattrazione capace di coniugare gli aspettilogistici della mobilità a quelli sociali dellepersone. Il Terminal, inoltre, contribuirà arivitalizzare non solo il quartiere FondoGesù che ospita l'Autostazione ma l'interacittà di Crotone.OBIETTIVI E RISULTATI:L’obiettivo è stato quello di creare e mette-re in funzione una nuova Autostazione delleAutolinee Romano. La struttura, è stata for-temente voluta dalla famiglia Romano perdare principalmente alla cittadinanza diCrotone e dintorni un segnale di ulteriorecrescita del trasporto viaggiatori su gommache in questi luoghi, visto anche la scarsez-za e l'insufficienza della rete ferroviaria, harappresentato e rappresenta ancora ilprimo mezzo di spostamento.

RISORSE:L'investimento che il Gruppo Romano hadovuto sostenere è stato molto importan-te, sia dal punto di vista economico-finan-ziario sia per l'impegno profuso nel lavorocon l'amministrazione comunale con laquale è stato condiviso un percorso perrendere fruibile a tutta l’utenza il nuovoTerminal. Il Terminal, davvero imponente,

sviluppa circa 24 mila metri quadrati, 19corsie coperte, uffici di bigliettazione, unaagenzia viaggi, un enorme piazzale, garagee officine, 150 posti per gli utenti, sono 100gli autobus che per l'intero arco della gior-nata si muovono per garantire i serviziurbani, regionali ed interregionali, sonoall'incirca 5.000 le persone trasportate.

smartPRIMO PREMIO smart moveAutolinee Lungo Raggio

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move

BALTOUR(Teramo)UNA RETE CHE GUARDAOLTRE LE FRONTIERECostruzione di una rete integrata dei servi-zi nazionale con connessioni internazionali.OBIETTIVI E RISULTATI:Attraverso la messa in rete di tutte le rela-zioni vengono a realizzarsi fitti collegamentiin tutte le aree geografiche, sia a domandaforte e sia a domanda debole.Creare un sistema dei trasporti in grado dicostituire una valida alternativa ai tradizio-nali collegamenti ferroviari.Agevolare la fruibilità del trasporto di lungapercorrenza mediante un sistema informa-tico che consenta l’accesso capillare al ser-vizio.

RISORSE:Per realizzare l’intero progetto, naturalmen-te, abbiamo messo in campo ingenti risorsefinanziarie e strutturali. Un forte potenzia-mento del parco autobus e soprattutto uncostante rinnovamento della flotta.Formazione continua del personale ammi-nistrativo, di esercizio e di movimento perandare incontro alle esigenze della clientela.Un sistema informatico di proprietà,costantemente implementato alle esigenzecommerciali. Ricorso alle tecnologie di ulti-ma generazione. L’uso di sistemi telematicidi emissione titoli di viaggio a bordo, concontestuale prenotazione del posto.

BASCHETTI(San Sepolcro - AR) “INTEGRO”, SUPERANDOLE BARRIERE BUROCRATICHESiamo un’azienda che opera al confine conquattro Regioni (Toscana-Emilia/Romagna-Marche e Umbria). Nel 2005 a seguito del-l’assegnazione tramite gara per la parteToscana alla provincia di Arezzo alConsorzio Etruria Mobilità al quale parteci-piamo come soci con modalità net-cost eper la parte dell’Emilia/Romagna in subcon-cessione al consorzio CO.E.R.BUS del qualesiamo soci con modalità gross-cost e quin-di con assegnazione di mezzi di proprietàdell’agenzia della mobilità di Forlì, ci siamotrovati nostro malgrado a dover effettuaretrasbordi di utenza ai confini tra la Toscanae L’Emilia/Romagna, in quanto i mezzi rice-vuti in uso dalla Romagna non erano legit-timati a proseguire nella parte Toscana permancanza di apposito nulla osta che gli EntiLocali dovevano concedere.Sin dai primi giorni abbiamo notato nono-stante le grosse lamentele per il disservizioche si veniva a creare, un grosso calo di pas-seggeri.Ci siamo allora attivati nella presentazionedi un progetto alle due province che preve-deva l’utilizzo di un unico autobus previaautorizzazione e previo accordo tra le due

provincie di Arezzo e Forlì, per consentireall’utenza di poter beneficiare di un unicoservizio continuativo senza trasbordi anchese di fatto gli enti concedenti erano diversie diverse erano le Regioni. Dopo circa unmese gli Enti con il ns. apporto e non ulti-mo con l’intervento delle organizzazioni dicategoria sia imprenditoriali che dei lavora-tori ed anche dei Prefetti, hanno sbloccatola situazione con l’emissione di atti delibe-rativi da parte delle due Province che con-sentivano appunto l’utilizzo dei mezzi asse-gnati anche nel bacino limitrofo, il nostroimpegno è stato così ripagato anche dall’incremento di utenza che poi si è avutograzie a questa iniziativa (c/a 8%) rispetto alperiodo precedente. Un'altra soddisfazionel’abbiamo poi ottenuta proponendo e otte-nendo un’integrazione tariffaria con l’emis-sione di un unico titolo di viaggio per i duedifferenti bacini.RISORSE:Si sono ottenute buone economie di eser-cizio dovute appunto a risparmi su control-leria, personale, titoli di viaggio ecc., e gros-si benefici per l’utenza.

PREMI della Giuriasmart moveAutolinee Lungo Raggio

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PRIMO PREMIO smart moveTrasporto Turistico

MAZZONE TURISMO(Benevento)UN AUTOBUSDEDICATO A SANTA SOFIAPer la MAZZONE TURISMO dal 2011,anno in cui la città di Benevento con il com-plesso di Santa Sofia è stata iscritta nellaWorld Eritage List dell'UNESCO, è partitala sfida del rinnovamento del parco autoper il potenziamento della logistica e la pro-mozione dell'incoming. Per una provinciacome quella di Benevento, interna e conuna logistica da sempre sfavorevole,Mazzone Turismo ha ritenuto di realizzareun sistema dei trasporti integrato e sosteni-bile. Ecco il rinnovo del parco auto e dellalivrea dei mezzi con i quali è possibilegarantire una logistica ideale per la geogra-fia variegata della provincia ed anche colle-gamenti veloci tra la città capoluogo e icentri maggiori in regione e fuori.L'innovazione del servizio diventa, inoltre,vettore comunicativo. La nuova livrea deipullman richiama, attraverso un elementografico, la splendida chiesa longobarda diSanta Sofia. La livrea funziona quindi comeun vero e proprio display promozionale delterritorio, con l'invito a visitare il Sannio conMazzone Turismo.OBIETTIVI E RISULTATI:Soluzioni di viaggio convenienti e diversifi-cate da 8 a 60 posti.Spostamenti veloci, personalizzati e a bassoimpatto sul territorio.

Integrare i servizi di logistica con i miglioriservizi di ospitalità.Mettere l'iniziativa imprenditoriale a servi-zio delle politiche culturali del territorio,creando sinergia pubblico-privato.Contribuire a valorizzare le emergenze cul-turali, storiche ed architettoniche delSannio, con particolare riferimento alWorld Heritage List UNESCO.Personalizzazione grafica dei bus al fine dicomunicare l’importanza e la bellezza delproprio territorio.Contribuire a massimizzare i flussi di inco-ming turistico su Benevento e provincia.RISORSE:• Acquisto di un pullman da 62 posti• Acquisto di un pullman da 20 posti• Restyling del sito internet “www.mazzo-neturismo.eu”

• Progetto grafico per la realizzazionedella nuova livrea

• Applicazione delle pellicole su tutta laflotta “mazzone turismo”

• Acquisto di un software per la gestionedell’autonoleggio

• Formazione del personale dedicato allagestione dell’autonoleggio

Il progetto è stato realizzato con fondi pro-pri.

smart

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FRATELLI SCIONTI(Catania)ALLA SCOPERTA DELLA CITTÀCOL SOLE IN FRONTE Servizio Turistico della città di Catania conbus scoperto denominato “Katane Live”.OBIETTIVI E RISULTATI:Fare visitare la città dall'alto dei pullmansturistici scoperti.Per l'effettuazione del servizio non si èottenuto alcun finanziamento pubblico.Cercare di dare la maggiore visibilità possi-bile per questa modalità di Trasporto turi-stico, che rappresenta per le città dotate diZ.T.L. Il sistema migliore per la conoscenzadei luoghi più rappresentativi seduti como-damente sull'autobus a un costo particolar-

mente basso (Euro 5) accessibile anche aituristi con un Budget limitato.RISORSE:Si è fatto ricorso a investimenti interniall'azienda.Ci si è avvalsi delle competenze interneall'azienda che da circa 50 anni esercita atti-vità turistica mediante il trasporto e poicome Agenzia Viaggi.

LA VALLE(Ferrara)INVESTIRE SU ETICAQUALITÀ E AMBIENTELa Valle Trasporti Srl è convinta che il van-taggio competitivo passa medianteI'applicazione dei principi di responsabilitàsociale d'impresa e l'applicazione concretadi comportamenti coerenti con lo svilupposostenibile. Ambiente e Qualità sono essen-ziali per la libera circolazione e la sicurezzadel cittadini. Il progetto si propone propriol’innalzamento della Qualità e della salva-guardia ambientale. Gli elementi di concre-tezza che denotano questo progetto sono:L'adozione delle certificazioni qualità eambiente; sostenibilità con un parco auto-mezzi a basso impatto ambientale; adesionealla Carta dei principi per la sostenibilitaambientale Confindustria; patto con il clien-te, definito e dettagliato nella Carta del ser-vizi di noleggio; azioni tese al miglioramen-to continuo, all'innalzamento della qualitàdei servizi erogati, al dialogo con le rappre-sentanze del territorio ed i portatori diinteresse, alle gestione d'impresa tesa allosviluppo responsabile e sostenibile; valoriz-zazione del mezzo di trasporto autobusgarantendo il diritto alla buona mobilità conveicoli sicuri, confortevoli, ecologici, affidabi-li. Per La Valle è strategico: sostenibilitàambientale e mobilità ecologica per valoriz-zazione della filiera turistica e del trasportocollettivo di persone (scuolabus, maestran-

ze, ecc.). OBIETTIVI E RISULTATI:II Progetto si propone di migliorare la"sostenibilità" dell'impresa, gli impegni versoil cliente, I'attenzione all'ambiente e la qua-lità dell'offerta dei servizi di trasporto. IlProgetto si è articolato mediante una seriedi azioni.RISORSE:Acquisto di n.13 autobus e scuolabus conmotori Euro 5 con un invistimento di circa1,5Ml €, altri13 autobus e scuolabus conmotori Euro 4. Mantenimento della certifi-cazione di qualità e del sistema informati-vo integrato per un totale di 13.000€/anno. Interventi formativi sul personale inmateria di qualità ambiente, sicurezza, rela-zioni con il cliente, normativa sul tempi diguida e riposo, affiancamento e addestra-mento per garantire la piena conoscenzadel servizi affidati al personale; nel biennio2010/11 sono tate impegnate oltre 900 oreper un controvalore di circa 16000 E.Aumento delle coperture assicurative RCAa 25 MI € su tutti i veicoli aziendali.L'Azienda nel settore turismo e scuolabusnon ha goduto di alcun contributo pubbli-co; le certificazioni sono state interamentespesate dall'Azienda senza ricevere sovven-zioni.

move PREMI della Giuriasmart moveTrasporto Turistico

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PREMIO SpecialeAnav - Smart Move

L’idea del progetto attuato nasce parallela-mente all’attivazione di un’iniziativa deno-minata SABike di un servizio di noleggiomountain bike sull’altopiano di Selvino dal18 giugno 2011. Valido l’intera giornata perl’effettuazione di 2 corse A/R sulla tramviaBergamo - Albino, per l’utilizzo della navet-ta di prossimità alla funivia, di 2 corse A/Rsulla funivia Albino - Selvino e per l’utilizzodel servizio bus dell’Altipiano di Selvino iltitolo di viaggio (3+) ha coniugato l’interes-se del vettore urbano ed extraurbano avantaggio dell’utenza con un prezzo con-correnziale di € 10,00. Il biglietto integratodà la possibilità all’utente di poter usufruiredel noleggio della bicicletta gratuitamenteper un’ora. OBIETTIVI:Incentivare il raggiungimento della localitàdi Selvino mediante l’interscambio Tram /Bus / Funivia proponendo tempi per il rag-giungimento della località estremamentecompetitivi con quelli del mezzo privato e

valorizzando il territorio sensibilizzandol’utenza anche sugli aspetti ambientali legatiall’utilizzo del mezzo pubblico. A differenzadelle società pubbliche, il principale obietti-vo del progetto non è quello di capitalizza-re, bensì di incoraggiare la multimodalitàche l’area di interesse offre. Osservare ilpaesaggio utilizzando il mezzo pubblico e labiciletta è estremamente più piacevole. RISORSE E RISULTATI:Il progetto SABike e l’introduzione del tito-lo di viaggio integrato incentivano l’utilizzodel mezzo pubblico aggiungendo l’innova-zione della bicicletta. Tale finalità è stata per-seguita acquistando n. 50 mountain bike,verificando il numero di potenziali utilizza-tori, pianificando differenti percorsi, attivan-do una campagna informativa ed attivandouno sportello di accoglienza e di registra-zione al servizio per tutti coloro che vole-vano “vivere una giornata tra le nuvole”. Ilcosto complessivo del progetto è stato di €80.000 inclusi i costi del personale coinvol-

to, della campagna di marketing e delle bici-clette e relativi accessori (caschi, seggiolini,lucchetti). Il successo del progetto è confer-mato dai nomi degli sponsors (Bridgestonee Scott) che hanno aderito e dall’ammonta-re complessivo erogato dagli sponsors stes-si (circa € 40.000,00). La progettazione el’emissione del titolo di viaggio integrato ha,invece, richiesto l’investimento di circa €2.000,00. Nel complesso si sono dedicati alprogetto 20 dipendenti della struttra azien-dale. Per l’evento sono stati decorati inte-gralmente un autobus e una cabina dellafunivia.

smart move

SAB(Bergamo)BUS E MOUNTAIN-BIKEACCOPPIATA NATURA

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>>I I I D I Z I O N A R I O T I C K E T - B U S I

L’accesso al centro urba-no, delimitato dalla Zonaa Traffico Limitato, nelperiodo dal 01 Gennaio al31 Dicembre di ognianno, è subordinato alpagamento di una tariffa

stabilita dalla Giunta Comunale.Il permesso di transito, da esporre bene in vista sul para-brezza, permette di accedere alla ZTL percorrendo esclu-sivamente le strade indicate sulla cartina allegata allostesso, per raggiungere gli spazi di sosta appositamenteistituiti in prossimità dell’Hotel, per il tempo strettamen-te necessario per le operazioni di carico e/o scarico pas-seggeri e bagagli. Durante eventuali ulteriori giorni inter-medi, per le operazioni di salita e/o discesa passeggeri,gli autorizzati ad effettuare i percorsi di cui alle cartinen° 4 e n° 6, dovranno seguire l’itinerario indicato sullestesse.Terminate le operazioni di carico o scarico, il bus che nonè ospitato in parcheggi privati autorizzati, deve esseretrasferito fuori dalla ZTL e, se ne ha corrisposto il prezzo,potrà usufruire dei parcheggi all’uopo predispostidall’Amministrazione, presso lo Stadio Comunale (P1),la Piscina Comunale (P2) e l’Ippodromo (P3), comeindicato agli accessi.E’ vietata la fermata con motore acceso durante le ope-razioni di carico e scarico ed ai passaggi a livello con bar-riere abbassate.Nel periodo dal 1 Settembre al 15 Giugno di ogni anno,tra le ore 7,50 e le ore 8,20 è vietata l’uscita dai par-cheggi di sosta predisposti dall’Amministrazione ed iltransito nella ZTL.Il transito nelle strade alberate avviene a rischio del con-

ducente del Bus e l’Amministrazione Comunale si inten-de sollevata da qualsiasi responsabilità. Eventuali dan-neggiamenti alle piante saranno a carico dei proprietaridei veicoli.Tariffe per l’accesso e la sosta dei bus turistici1. Per tutti gli autobus turistici provenienti da agenzie e

società con sede fuori comune in arrivo e permanen-za in città diretti a strutture alberghiere prive di par-cheggio privato, in caso di permanenza prolungata siapplicano le seguenti tariffe: ❑ Euro 36,00 giornaliere dal 1° al 3° giorno di per-manenza; ❑ Euro 27,00 giornaliere per periodi di permanenzain città superiori a 3 (tre) giorni;

2. Per tutti gli autobus turistici provenienti da agenzie esocietà con sede fuori comune in arrivo e permanen-za in città diretti a strutture alberghiere dotate di par-cheggio privato, posto all’interno dell’hotel in caso dipermanenza prolungata si applica la seguente tariffa: ❑ Euro 9,00 al giorno

3. Per tutti gli autobus turistici provenienti da agenzie esocietà con sede fuori comune in arrivo in città direttia strutture alberghiere prive di parcheggio privato maconvenzionate con privati o società che dispongono diidonei parcheggi sul territorio del comune diMontecatini Terme in caso di permanenza prolungatasi applica la seguente tariffa: ❑ Euro 13,50 al giorno

Tariffe solo per l’accesso alla ZTL1.Per tutti gli autobus turistici provenienti da agenzie e

società con sede fuori comune che giungono in città,si limitano ad effettuare operazioni di salita e discesadei passeggeri ed altre operazioni di carico e scarico,non accedono a strutture alberghiere dotate di par-

cheggio interno e ripartono per altre destinazioni siapplica la seguente tariffa: ❑ Euro 13,50 al giorno In questo caso sono consentite le seguenti ulterioritariffe:❑ Euro 70,00 (abbonamento settimanale)❑ Euro 300,00 (abbonamento mensile) ❑ Euro 2.500,00 (abbonamento stagionale)

2. Per tutti gli autobus turistici provenienti da agenzie esocietà con sede legale nella provincia di Pistoia chegiungono in città, si limitano ad effettuare operazionidi salita e discesa dei passeggeri ed altre operazionidi carico e scarico, non accedono a strutture alber-ghiere dotate di parcheggio interno e ripartono peraltre destinazioni si applicano le seguenti tariffe: ❑ Euro 11,00 In questo caso sono consentite le seguenti ulterioritariffe:❑ Euro 50,00 (abbonamento settimanale)❑ Euro 200,00 (abbonamento mensile) ❑ Euro 1.600,00 (abbonamento stagionale)

Gli importi sono comprensivi di iva come per legge.Modalità di pagamentoIl pagamento deve essere effettuato con versamento sulconto corrente postale n° 76981455 intestato allaMontecatini Parcheggi S.p.A. con causale“Autorizzazione ZTL/Bus Turistici” oppure tramite boni-fico bancario sul c/c IBAN IBAN IT 87 Y080 0370 46000000 0107 407 intestato a Montecatini ParcheggiS.p.A. c/o Credito Cooperativo della Valdinievole (stes-sa causale).Fonte: www.montecatiniparcheggi.it

Speciale a cura diGabriele Montecorboli

ki

DA A COME AMALFIA V COME VOLTERRAIL DIZIONARIO DEL TICKET-BUSLa sosta degli autobus nelle città d’arte(parte seconda)Pubblichiamo la seconda parte del monitoraggio sull'attuale situazione degli accessi alle città d'arte: unostrumento di consultazione, con le diverse discipline di regolamentazione della circolazione e della sosta.

Montecatini Terme

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I D I Z I O N A R I O T I C K E T - B U S I I I

Gli autobus turistici posso-no parcheggiare solo aPiazza Isaac Rabin (Pratodella Valle)

Tariffe❑ dalle 00.00 alle 14.00 Euro 15.00❑ dalle 14.01 alle 24.00 Euro 15.00❑ intera giornata Euro 25.00Fonte: www.padovanet.it

Dal mese di dicembre2008 per accedere alcentro storico della città igruppi turistici devono uti-lizzare il minimetro par-tendo da Pian di

Massiano. Gli autobus possono parcheggiare presso“Piazzale Porta Nova” (Pian di Massiano), salvo auto-rizzati. Le tariffe prevedono il pagamento di € 11,00per la prima ora e € 6,50 per le ore successive sino adun massimo di € 55,00 giornaliere. La normativa prevede il divieto di transito agli autobusall’interno dell’ambito urbano di Perugia.Tale divieto èvalido dal Lunedì alla Domenica 0-24.L’area perimetrata ove vige il divieto corrisponde alcentro abitato di Perugia, fatta eccezione per le seguen-ti aree:- asse di via Settevalli, a partire dall’intersezione convia Dottori in uscita dal centro abitato;- asse di via Cortonese, a partire dall’intersezione conviale Centova in uscita dal centro abitato.L'uscita obbligatoria nel raccordo autostradale dellacittà è quella di Madonna Alta, che conduce direttamen-te a Pian di Massiano, ove è ubicata la stazione di par-tenza del Minimetrò e il parcheggio dei bus turistici(30 posti circa, con ingresso e pagamento con casseautomatiche).In deroga al divieto di transito nell’area perimetrata èconsentito il solo transito, mentre permane vietata lasosta nelle strade pubbliche, alle seguenti categorie:1. Agli autobus turistici che abbiano effettuato una pre-

notazione di una guida turistica (effettuata median-te le Associazioni coop e singole guide autorizzateA.G.T.U. tel. 075 815228 e Coop. Guide in Umbriatel. 075 5732933, G.a.i.a. tel. 334 9372108), inpossesso di un regolare permesso rilasciato dalComune di Perugia, è consentito il solo transito finoal terminal bus di piazza Partigiani per effettuare loscarico dei passeggeri, e da lì fino al parcheggio busturistici di Pian di Massiano (partenza delMinimetrò), dov'è obbligatorio che essi si rechinoper il carico dei passeggeri.

2. Agli autobus turistici che abbiano effettuato una pre-notazione di un ristorante a pranzo in centro storico,in possesso di un regolare permesso rilasciato dalComune di Perugia, è consentito il solo transito finoal terminal bus di piazza Partigiani per effettuare loscarico dei passeggeri, e da lì fino al parcheggio busturistici di Pian di Massiano (partenza delMinmetrò), dov'è obbligatorio che essi si rechinoper il carico dei passeggeri.N.B.: per la prenotazione di un ristorante a cena èpossibile anche il ricarico in Piazza Partigiani.

3. Agli autobus turistici che abbiano effettuato la preno-tazione in alberghi all'interno dell'area interdetta alloro transito, fuori dalla ZTL ma in possesso del per-messo rilasciato dal Comune di Perugia, è consentitoil solo transito fino alla struttura alberghiera durantetutto il periodo di soggiorno, e fino a PiazzaPartigiani nel caso di visita del centro storico dellacittà per effettuare il carico e scarico dei passeggeri.Per tali autobus la sosta lunga è consentita all'inter-no di aree private di parcheggio degli alberghi, lad-dove disponibili, o al parcheggio bus turistici di Piandi Massiano.

4. Agli autobus turistici che abbiano effettuato la preno-tazione in alberghi all'interno della ZTL, in possessodel permesso rilasciato dal Comune di Perugia, èconsentito il transito fino alla struttura alberghieradurante tutto il periodo di soggiorno, esclusivamenteper effettuare il carico e scarico dei passeggeri. Atale fine all'autobus è concesso anche il permesso ditransito nella Z.T.L., limitatamente al percorsonecessario per il raggiungimento della strutturaalberghiera e l'eventuale trasferimento verso un par-cheggio di lunga sosta. Per tali autobus la sostalunga è consentita, all'interno di aree private di par-cheggio degli alberghi, laddove disponibili, o al par-cheggio bus turistici di Pian di Massiano.

Fonte: comune.perugia.it ; www.sabait.it

Il parcheggio, adibito allasosta dei bus turistici,camper ed auto, si trovain via Pietrasantina,ingresso nord alla città, acirca 600 metri (10 min.

a piedi) dalla Piazza dei Miracoli, servito da una frequen-te linea urbana ( LAM ROSSA ) oltre ad un servizio diBus Navetta dal parcheggio alla Piazza dei Miracolientrambe a pagamento. Il parcheggio è custodito apagamento dalle 8:00 alle 20:00 tutti i giorni compre-se le festività; non custodito e gratuito dalle 20:00 alle8:00TariffePer usufruire del parcheggio custodito e/o del punto disalita e discesa dovrà essere effettuato il pagamentopresso il check-point in loco o anticipatamente con boni-fico ed esporre l'apposito contrassegno sul Bus, con leseguenti tariffe in vigore dal 1 gennaio 2012:Livello di servizio TS (sosta al parcheggio)- bus fino a mt. 8,5 € 90,00 al giorno; - bus oltre mt. 8,5 € 134,50 al giorno.Livello di servizio TTS (fermata presso albergo inP.c.u. o Z.t.l. e sosta al parcheggio) - bus fino a mt. 8,5 € 113,00 al giorno;- bus oltre mt. 8,5 € 158,00 al giorno.Viene applicata una riduzione del 20 % per:- Comitive con prenotazioni ristoranti nel territorio

comunale;- Comitive con prenotazione guide turistiche con sede

di lavoro in Pisa.Si applica la riduzione del 50 %, alle condizioni previstedal Regolamento, per :- Comitive scolastiche;- Comitive con voucher per visita musei in Pisa;- Comitive che pernottano negli alberghi del territorio

comunale;- Comitive di disabili con possibilità di fermata in L.go

Cocco Griffi.Viene applicata la riduzione dell’80 % per partecipanti afeste e manifestazioni politiche, sindacali o sportive.Vengono rilasciati permessi gratuiti alle comitive in par-tenza ed in arrivo a Pisa, organizzate da associazionisenza scopo di lucro, parrocchie, scuole, ecc. con sedenel comune di Pisa, che utilizzano i parcheggi gestiti daPisamo, in via Pietrasantina ed in via Paparelli. Le richie-ste dovranno pervenire all'indirizzo mail [email protected] tre giorni lavorativi prima del servizio.Si ricorda che nell'eventualità il bus dovesse entrare nelcentro storico (solo per discesa e salita della comitiva)dotato di varco elettronico, oltre a pagare regolarmenteil ticket al check point citato, deve preventivamente, tra-

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Padova

Perugia

Pisa

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mite l'albergo, fare comunicazione al portale della ZTLper la prenotazione del transito.Le richieste per usufruire dello sconto devono essere pre-sentate almeno tre giorni lavorativi anticipati all'indirizzomail [email protected]. In caso contrario leistanze non saranno prese in considerazione così comenon saranno prese in considerazione le richieste pervenu-te in altro modo (fax, lettera, ecc.).Agevolazioni tariffarie con abbonamento- Abbonamento 50 soste Euro 6.733,00;- Abbonamento 200 soste Euro 23.644,00.Pagamenti- alla cassa presidiata da addetto dalle 8:00 alle

20:00;- online, registrandosi, tramite carta di credito o bonifi-

co bancario.N.B. per chi usufruisce del pagamento online tramitebonifico bancario è necessario inviare un fax al numero05040321 dell'avvenuta transazione specificando ilnumero di identificazione ID dell'operazione sul sito. Incaso contrario non saranno autorizzate le soste.PostiBus n. 65 BusAll'interno del parcheggio è presente una fermata deiBus del servizio urbano di Pisa dove parte la navetta perPiazza dei Miracoli (€ 1.00 biglietto A/R oppure €25.00 per comitiva fino a 55 unità) e la navetta per ilcentro cittadino (a pagamento). Divieti per bus turisticiDivieto di circolazione, nella porzione di territorio delComune di Pisa, delimitata ad ovest dalla statale Aurelia,a nord e ad est dal confine comunale, a sud dalla stradag.c. FI-PI-LI, la domenica, con orario 00-24, per gli auto-bus Euro 0, ovvero autobus M2 e M3 non omologatisecondo la Dir. 91/542/CEE e successive, sia dei gesto-ri dei servizi TPL che in servizio turistico.E' ammessa la sola circolazione per il parcheggio di ViaPietrasantina per effettuare la sosta. Fonte: www.pisamo.it

Per migliorare la circola-zione dei pullman erispettare le esigenzedella mobilità e dell'am-biente nella Capitale,Roma Capitale ha stabili-

to (Delib.ne del Consiglio Comunale n. 37 del12/04/2010) nuove regole per la circolazione e lasosta nelle zone che sono in vigore dal 1 luglio 2010:- ZTL 1 - all’interno delle Mura Aureliane e nella zona

circostante la Città del Vaticano;- ZTL 2 - tra il G.R.A. e le Mura Aureliane.Tutti i pullman devono essere muniti ed esporre sul vei-colo il permesso di circolazione e sosta, da scegliere inbase alle esigenze del percorso prescelto. Il permessopuò essere prenotato o acquistato tramite il sito dedica-to www.agenziamobilità.roma o presso i 3 check-pointAurelia, Ponte Mammolo e Laurentina.Aree di sosta: regole e orariL’orario di esercizio di tutte le aree di sosta breve (max15 min), tutti i giorni compresi i festivi, è dalle ore00.00 alle 24.00. Il rispetto dell'orario necessario e suf-ficiente alla effettuazione delle operazioni disalita/discesa dei passeggeri, sarà assicurato dal discodel cronotachigrafo, che dovrà essere esibito ad ognicontrollo da parte del personale preposto.L'orario di esercizio delle aree di sosta oraria (max 2ore) è dalle ore 00.00 alle ore 24.00 tutti i giorni com-presi i festivi, ad eccezione dell'area di sosta di LargoCardinal Clemente Micara per la quale è previsto l'orariodi esercizio dalle ore 7.00 alle ore 21.00.L'orario di esercizio delle aree di sosta lunga (oltre le 2ore) è dalle ore 00.00 alle ore 24.00 tutti i giorni com-presi i festivi.Autorizzazione specialeQualora l'utente avesse necessità di avvicinarsi con il pul-lman il più possibile al luogo di visita, può richiedereun'autorizzazione speciale per la presenza a bordo di:- disabili o persone con impedimenti fisici documentati;- artisti con materiale scenico;- partecipanti a cerimonie civili e religiose.L'autorizzazione sarà aggiunta al permesso relativo alservizio da effettuare.Detta autorizzazione dovrà essere custodita a bordo delveicolo e presentata a richiesta degli agenti addetti allavigilanza e controllo.I permessiTipologie: possono essere giornalieri o abbonamentimensili, semestrali o annuali e si distinguono secondo lezone di circolazione e sosta di interesse per lo svolgimen-to del servizio pullman.Validità: per i permessi in abbonamento decorre dalla

data del rilascio.Regole: ogni permesso deve riportare targa, validità,lunghezza del veicolo, parametro antinquinamento,ragione sociale dell’utente e deve essere esposto inmaniera visibile a bordo del veicolo.Permesso AContrassegno giornaliero, mensile, semestrale o annua-le. Consente la circolazione in ZTL2 e la sosta breve (15minuti) nelle aree autorizzate (vedi elenco) in ZTL2.Permesso BContrassegno giornaliero, mensile, semestrale o annua-le. Consente la circolazione e la sosta breve (15 minuti)in ZTL 1 e ZTL 2 nelle aree preposte, la circolazione inZTL 1 e la sosta breve in ZTL 1 per operazioni connessealla salita e discesa passeggeri, presso alberghi, ristoran-ti, strutture ricettive, scuole, uffici. Inoltre consente lasosta breve (15 minuti) e la sosta oraria (massimo 2ore) presso le aree autorizzate.Permesso CContrassegno giornaliero, mensile, semestrale o annua-le. Consente la circolazione, la sosta breve (15 minuti),la sosta oraria (massimo 2 ore) e la sosta lunga (oltre2 ore) in ZTL2 e ZTL1 nelle aree preposte. Il numerodisponibile dei permessi giornalieri “C” è pari a 300 algiorno.Permesso grandi eventiContrassegno giornaliero, consente la circolazione e lasosta breve in ZTL 2 nelle aree preposte e/o in areeautorizzate.Permesso e shuttle alberghiContrassegno annuale, consente la circolazione in ZTL1e ZTL2 e la sosta breve per il tempo strettamente neces-sario alle operazioni di salita e discesa passeggeri pres-so alberghi.Inoltre consente la sosta oraria (max 2 ore) presso learee preposte.Tariffe e scontiLe tariffe sono stabilite in base alle modalità di prenota-zione, alla lunghezza del pullman (fino a 8 metri e oltre8 metri di lunghezza) al parametro antinquinamento eall’alimentazione del veicolo (GPL, metano o a trazioneelettrica). Tutte le tariffe, indicate nella tabella di segui-to, si intendono comprensive di I.V.A.Sono previste le seguenti riduzioni sui permessi giorna-lieri (ad eccezione del permesso "G" - Grandi Eventi) esugli abbonamenti:10% per veicoli euro 4 sino al 31.12.201230% per veicoli euro 5 sino al 31.12.201350% per veicoli a trazione elettrica o con motore alimen-tato a GPl o metano.

Roma

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Il check-point bus turisticisi trova in Via Baccanellaa pochi passi dal centroCittà ed è aperto tuttol'anno dalle ore 8.00 alleore 20.00. Per raggiunge-

re il centro storico è attiva tutto l'anno una linea di tra-sporto pubblico locale.Le tariffe ordinarie❑ Autobus Euro 70,00 giornaliere❑ Minibus Euro 40,00 giornaliereAgevolazioni (autobus e minibus):❑ 100% in caso di prenotazione visita a tutti musei civici❑ 50% in caso di prenotazione visita ad un museo civico❑ 50% in caso di pernottamento in strutture ricettive

locali❑ 50% per gite scolastiche nel periodo novembre-febbraio❑ 30% in caso di prenotazione in esercizi di ristorazionePer l'applicazione delle agevolazioni per i musei è neces-sario prenotare anticipatamente contattando l'UfficioInformazioni Turistiche (Tel. 0577 940008) del

Comune di San Gimignano.Per l'applicazione delle agevolazioni è necessario pre-sentare idonea documentazione che attesti la prenota-zione all'arrivo al check-point bus turistici.Le riduzioni non sono cumulabili, in presenza di più ridu-zioni viene applicata quella più alta.Modalità di pagamento:❑ Contanti❑ Carte di credito / bancomatNel rispetto del Disciplinare della zona a traffico limitatoper autobus l'ingresso e la circolazione degli autobussono consentiti soltanto se muniti di regolare contrasse-gno consegnato al momento del pagamento.Contatti:Check-point bus turisticiTel. 0577 990375 - Fax. 0577 [email protected] MobilitàTel. 0577 990374 - Fax. 0577 [email protected]: comune.sangimignano.it

Per gli autobus turistici,sono previste le seguentistrutture: check-pointpresso il Parcheggio"FAGIOLONE" in via diPescaia e Parcheggio

PALASPORT in via Achille Sclavo Luoghi di attracco per discesa/risalita passeggeri❑ Area SAN PROSPERO (Fortezza Medicea) - 12 stalli❑ P.zza AMENDOLA - 3 stalli❑ P.ta SAN MARCO - 2 stalli❑ P.ta ROMANA - 2 stalli❑ PESCAIA ALTA - 5 stalliAree di sosta❑ FAGIOLONE Via di Pescaia - 60 stalli❑ PALASPORT Via Achille Sclavo - 35 stalliLe comitive che giungono a Siena prive di prenotazionedovranno recarsi obbligatoriamente al check-point (ora-rio 08.00-20,00) scelto dove, regolarizzato il pagamen-to della tariffa e compatibilmente con le disponibilità delmomento, riceveranno le autorizzazioni circa il luogo e

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San Gimignano Siena

continua da pag 23: Roma

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l'orario di attracco per la discesa/risalita passeggeri ed illuogo di sosta tenendo conto di quanto richiesto compa-tibilmente con le disponibilità del sistema. Ricordiamoche la circolazione è vietata nel periodo scolastico di ognianno, ad esclusione delle festività e delle vacanze scola-stiche. Nei periodi di divieto sarà in funzione una navet-ta, Siena Shuttle Bus ParcKing city centre, che effettue-rà spola continua dal check- point il Fagiolone alla risali-ta meccanizzata di Fontebranda. La navetta sarà gratui-ta e rivolta esclusivamente ai turisti che accedono alsistema gestito da Siena parcheggi. Inoltre dalle ore14:30 alle ore 18 viene effettato un servizio navetta apagamento al prezzo di Euro 22,00 (a tratta) per unminimo di 15 ed un massimo di 56 persone. Per preno-tazioni ed aquisto biglietti: Tra.in. S.p.a.. Ricordiamoinoltre che che la circolazione è vietata in Via Roma dalleore 7:30 alle ore 8:30 e dalle ore 16:30 alle ore 17:30e nell'Area Pescaia Alta dalle ore 7:00 alle ore 9:00 edalle ore 12:00 alle ore 14:30 nel periodo che va dal12 Settembre al 15 Giugno di ogni anno ad esclusionedelle festività e delle vacanze scolastiche. La permanen-za degli autobus sugli stalli degli attracchi didiscesa/risalita passeggeri è consentita sino ad un mas-simo di 20' minuti. In caso di variazione degli orari di uti-lizzo degli attracchi di risalita passeggeri è reso obbliga-torio richiedere un nuovo permesso ai check-point, recan-te le modifiche che saranno effettuate tenendo contodella disponibilità. Il servizio navetta sarà raddoppiato,sempre con validità scolastica, nel periodo ritenuto dimaggior affluenza ed in particolare dal 15 marzo finoalla chiusura dell'anno scolastico in corso (giugno) e dal-l'apertura del successivo anno scolastico (settembre) al31 ottobre (circa 107 gg/anno). Le comitive che giungono a Siena con prenotazione, nelrispetto degli orari previsti e delle autorizzazioni ricevuteper l'area di sosta e attracco, potranno usufruire diretta-mente del sistema di sosta e attracco.Tariffe❑ 1° giorno Euro 110,00 - 2° giorno Euro 70,00 (dal

16/02 al 15/11)❑ 1° giorno Euro 85,00 - 2° giorno Euro 55,00 (dal

16/11 al 15/02)Fonte: www.sienaparcheggi.it

Parcheggio di PiazzaleMonte BaldoDal 7 gennaio al 28 feb-braio e dal 2 novembre al25 dicembre le tariffesono in vigore solo nei

giorni festivi. Nei restanti periodi dell’anno le tariffe siapplicano tutti i giorni.Tariffe autobus❑ Euro 10,00 per i primi 30 (trenta) minuti di sosta❑ Euro 20,00 fino ad 1 ora di sosta❑ Euro 10,00 per ogni ora successiva e comunque per

un importo non superiore a € 70,00 per l’intera gior-nata

❑ Euro 20,00 tariffa fissa per chi effettua le cure pres-so lo Stabilimento Termale “Catullo”.

Le ore si pagano per intero dopo 10 minuti a partiredalla 2° ora.Per informazioni Parcheggio Monte Baldo di Sirmione030-916539Fonte: www.sirmionebs.it

Il Consiglio Comunale diTaormina con la deliberan. 42 del 25.05.06 hadisposto l’istituzione diun ticket per le auto, ibus e i minibus in sosta

presso i parcheggi della Città.Il Consiglio Comunale ha stabilito con la medesima deli-bera che ASM “dovrà procedere alla riscossione."TariffeA partire dal 21 giugno 2006 ai veicoli in sosta presso iparcheggi gestiti da ASM (Lumbi, Porta Catania eMazzarò) sono applicate le tariffe in vigore con l’aggiun-ta del ticket disposto dal Comune:❑ auto ticket comunale pari a 1,00 euro❑ bus ticket comunale pari a 40,00 euro❑ minibus ticket comunale pari a 10,00 euroL’istituzione del suddetto ticket grava su quanti usufrui-scono delle aree di sosta gestite dall’Azienda ServiziMunicipalizzati.I Possessori di abbonamenti “residenti”, “albergatori” e”pendolari” non saranno soggetti al pagamento del tic-ket. Ai due ingressi principali di Taormina sono presenti il par-cheggio "Lumbi" (zona Nord) e "Porta Catania" (zona

Sud), collegati tra di loro dal Tunnel Montetauro.ParcheggiIl parcheggio "Porta Catania", si sviluppa su 5 piani epuò contenere fino ad un massimo di 650 autovetture. Il parcheggio "Lumbi" al piano inferiore può accogliere50 Autopullman e nei piani superiori ha una capienzamassima di 850 autovetture.E' disponibile un servizio navetta dal parcheggio“Lumbi” a "Porta Messina"InformazioniPark Lumbi tel. 0942-24345Park Porta Catania tel. 0942-620196Fonte www.comune.taormina.me.it / www.taormina-servizipubblici.it

Con Ordinanza N° 3888del 04/08/2007 èstata istituita una zona atraffico limitato ai sensidell’art. 7 comma 9 delD.Lgs 30 Aprile 1992 n°

285 (Codice della strada) per autobus da noleggio conconducente e superiore a 9 posti, impiegati in servizi turi-stici, denominata Z.T.L Bus. L’accesso alla Z.T.L da partedegli autobus è subordinato al pagamento di un lascia-passare oneroso nei termini definiti con atto C.C.N°62del 12 Maggio 2006 e con le modalità indicate daUrbino Servizi S.p.a gestore del servizio. Il divieto vigenella Piazza Borgo Mercatale dalle 00.00 alle 24.00 deigiorni feriali e festivi. Il ticket è di € 50,00 giornaliereper i bus superiori a 7 mt e € 25,00 per bus inferiori a7 mt. e viene rilasciato dall’Info Point. E’ obbligatorioesporre bene in vista sul parabrezza il contrassegnoautorizzatorio recante la targa del veicolo, il giorno ogiorni per i quali è consentito il transito, nonché la rela-tiva destinazione. La mancata esposizione equivale amancanza di lasciapassare e i trasgressori saranno sog-getti alle sanzioni amministrative previste ai sensi delCodice della Strada. Il parcheggio per i Bus Turistici sitrova in Via Pablo Neruda a Urbino vicino al BocciodromoComunale. E ’possibile prenotare il check-point compilan-do il modulo online al seguente indirizzo: www.amiser-vizi.it oppure chiamando il numero 0722/2631 dallunedì al sabato dalle 9.00 alle 18.00 e la domenica efestivi dalle 9.00 alle 18.00.Sono agevolati coloro che effettueranno prenotazione epagamento del check-point in anticipo. Le modalità sonole seguenti:❑ per coloro che non prenotano l'attracco la tariffa gior-

naliera per il checkpoint è di € 50.00;

I I I D I Z I O N A R I O T I C K E T - B U S I

Urbino

Sirmione

Taormina

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❑ per coloro che effettueranno la prenotazione ed ilpagamento tramite bonifico bancario intestato a :Urbino Servizi S.p.A COD. IBAN IT IT80S0530868700000000010391 causale CheckPoint Bus Gt la tariffa giornaliera sarà di € 40.00 >7mt; € 20 < 7 mt.

La prenotazione dovrà essere effettuata sul sitowww.amiservizi.it con almeno 10 giorni di anticipo sul-l'arrivo, la copia del Voucher dovrà essere inviata via faxallo 0722/320408.Una volta arrivati al Parcheggio di Borgo Mercatale l'ope-ratore in servizio provvederà a munire di pass l'autistadel mezzo.Dopo aver effettuato l'operazione di salita e discesa deipasseggeri tutti i Bus dovranno recarsi nell'area attrezza-ta indicata dagli operatori per la quale non sono previstiulteriori costi.Fonte: www.urbinoservizi.it

Il Comune di Veneziaregolamenta l'accessodei bus turistici all'internodel proprio territorio attra-verso la Zona a TrafficoLimitato BUS (ZTL BUS)

al fine di organizzare il traffico verso Venezia e la CittàStorica, con la finalità di rendere compatibile lo straordi-nario afflusso turistico con la vita ordinaria dei cittadiniresidenti. Dal 25 marzo 2002 i bus turistici che intendo-no accedere nella ZTL BUS devono munirsi di un "lascia-passare oneroso" (pass) rilasciato da AVM S.p.A., lasocietà incaricata dal Comune di Venezia per la gestionedel servizio che è più economico per i mezzi meno inqui-nanti (Euro 4 e superiori).Il pass deve essere acquistato presso i check-in. I costi

del pass variano in funzione della destinazione finale deibus e del periodo di affluenza (bassa, media e picchi). Ai bus che trasportano esclusivamente turisti alloggiatipresso le strutture turistico-ricettive interne alla ZTL BUSsono riconosciute particolari agevolazioni anche in fun-zione dell'orario d'ingresso nella ZTL e vengono dotatidel pass alberghi. I veicoli che entrano nella ZTL BUS sprovvisti di passdevono seguire il percorso indicato dalla segnaletica stra-dale di indirizzamento verso i check-in. Anche i bus cherientrano tra le categorie classificate dalle deroghe devo-no munirsi dell'apposito pass servizio in deroga. La sostaall'interno della ZTL BUS è consentita esclusivamentenelle aree di carico e scarico autorizzate, nei parcheggidedicati e nei parcheggi privati raggiungibili comunquecon l'esposizione del pass.La zona a traffico limitato per gli autobus coincide quasiesattamente con il territorio del Comune di Venezia, pre-vedendo il transito libero solo sulla tangenziale di Mestre

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Venezia

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e sulla bretella di congiunzione tra questa e l’aeroportoMarco Polo.I check-in sono posizionati lungo le principali vie di acces-so alla città e sono aperti tutti i giorni dalle 6.30 alle20.15 (chiusura operazioni di cassa alle ore 20.00), adeccezione del check-in 3 "FUSINA" aperto dalle 7.30alle 21.00 (orario estivo) dalle 7:30 alle 19:30 (orarioinvernale) e del check-in 4 "PETROLI" aperto 24 ore su24 (con presenza di personale AVM dalle ore 6.00 alle23.45).1. "BAZZERA": In tangenziale presso Stazione di

Servizio Bazzera Nord per i bus provenienti dalleautostrade A4 e A23 da Trieste/Udine e A27 daBelluno.

2. "PANORAMA": Statale Romea altezza CentroCommerciale Panorama per i bus provenienti dalledirettrici SS309 "Romea" e SS11 "Riviera delBrenta".

3. "FUSINA": Terminal Fusina per i bus provenienti dallaSS309 "Romea" e SS11 "Riviera del Brenta".

4. "PETROLI": Marghera, Via dei Petroli dopo la discesadal cavalcavia di San Giuliano per i bus provenientidalla SS14 "Triestina", SS13 "Terraglio" e SS245"Castellana".

Dopo il Parco Scientifico Tecnologico, per i bus prove-nienti dall'Autostrada A4 da Padova e dalla SP32"Miranese".I bus sprovvisti di pass che entrano nell'area ZTL BUSdalle ore 20.15 alle 06.30 devono obbligatoriamenteregolarizzare la loro posizione presso il check-in 4"PETROLI"Dalle ore 23.45 alle ore 06.00 per attestare l’avvenutotransito inviare un sms al numero 3665795148, indi-cando numero di targa e nominativo intestatario bus.Attendere sms di conferma con estremi attestato di tran-sito e istruzioni per la regolarizzazione da effettuarsientro le 24 ore successive. In caso di mancata ricezione,inviare nuovamente l’sms.Le tariffe indicate nella tabella hanno validità di 24 oredall'orario di entrata nella ZTL BUS, ad eccezione deipass in deroga che hanno validità per il tempo necessa-rio per il transfert entro il termine massimo di 3 ore(salvo le eccezioni indicate nelle Deroghe), ed il passalberghi valido fino alle 19,00 del giorno successivoall’emissione del pass o comunque dell’ultimo pernotta-mento in caso di pass pluri-giornaliero.I pass sono acquistabili on-site (presso i check-point) edil relativo calendario a periodi diversificati. Si precisa chele tariffe per autobus Euro 4, le tariffe alberghi e le tarif-fe deroghe non sono soggette a stagionalità ma riman-gono invariate per tutto l'anno.Per gli autobus diretti a Venezia Centro storico è previstauna tariffa agevolata (Ordinario TP) nel caso i gruppidimostrino, al momento del pagamento della tariffa ZTL,

di utilizzare titoli di viaggio del trasporto pubblico localeoppure servizi di noleggio con conducente autorizzati dalComune di Venezia.I bus soggetti alla normativa sono suddivisi in due cate-gorie: "BUS" equipaggiati con più di 16 posti a sederepiù il conducente; "MINIBUS" omologati per il trasportodi oltre 8 passeggeri escluso l'autista e fino ad un mas-simo di 16 passeggeri più l'autista, per la guida dei qualiè prevista la patente D. Tariffa per gite scolastichePer ottenere i pass scolastici che sono riservati alle solescuole pubbliche statali o parificate (scuola materna, pri-maria, scuola secondaria, scuola superiore) il responsabi-le del gruppo dovrà rilasciare ai check-in idonea docu-mentazione su carta intestata della scuola con i seguen-ti requisiti:- la lista degli studenti;- la classe di appartenenza;- il programma della gita scolastica con destinazione

Venezia;il timbro in originale della scuola con la firma del respon-sabile.Tariffa per alberghiIl Comune di Venezia applica particolari agevolazioni aibus che trasportano esclusivamente turisti alloggiati pres-so le strutture turistico-ricettive interne alla ZTL ("busalberghi").I pass alberghi vengono emessi esclusivamente presso icheck-in previa presentazione del documento di confer-ma della prenotazione del soggiorno da parte della strut-tura ricettiva.www.asmvenezia.it

A partire dal 15 novem-bre 2008 i bus turisticiche transitano nella "ZTLBus" sono tenuti amunirsi del ticket d'in-gresso "Verona Bus

Ticket". L'acquisto del biglietto deve essere effettuatoprima di entrare in città e dà il diritto di transitare nella"ZTL Bus".ParcheggiI parcheggi dei pullman turistici sono situati:- in Via Pallone (tariffe: Euro 15 / ora dalle 8.00 alle

22.00 e Euro 30 forfait dalle 22.00 alle 8.00)- Piazzale dello Stadio - settore C (Euro 15 forfait dalle

8.00 alle 22.00) I pullman che trasportano scolaresche in Via Pallonepagano metà prezzo (7,50 Euro/ora) per effettuare leoperazioni di carico e scarico dei passeggeri. Il costo delVerona Bus Ticket è di Euro 30.Punti di carico e scarico sono:- Via Pallone (200 m dall'Arena)- Via Pontida (50 m dalla Basilica di San Zeno)- Giardini della Giarina (50 m dal Teatro Romano)- Chiesa di San Fermo (spiazzo dietro alla chiesa)- Corso Castelvecchio (spiazzo di fronte al castello)Fonte: www.amt.it

I bus turistici possonoraggiungere il bus termi-nal di Piazza Martiri dellaLibertà. La sosta è per-messa per le operazionidi carico e scarico.

Tariffe e ParcheggioLa sosta è consentita nel parcheggio della stazione(costo Euro 20,00).Sono esclusi dal pagamento i gruppi che abbiano unaprenotazione per il pernottamento in una struttura ricet-tiva di Volterra.Fonte: www.guidepisa.com

(La prima puntata del vademecum per le città d'arte èstata pubblicata sul numero 3/2012 di BusMagazine)

I I I D I Z I O N A R I O T I C K E T - B U S I

Verona

Volterra

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cultura

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“THE WE AND THE I”UN FILM LUNGOCOME UNA CORSAIN BUS

Una corsa di autobus di un’ora emezza verso casa, fermata dopofermata, nell’ultimo giorno di scuolaprima delle vacanze: è tutta qui latrama di “The We and the I”, il film diMichel Gondry, presentato al Festivaldi Cannes alla Quinzaine desRealisateurs. Un film che è quasi unesperimento: la possibilità, per ilregista, di fare cinema in ognimomento della vita, con ogni cosa,ogni oggetto, ogni invenzione, ognidiscorso da autobus. Il film è diviso in tre parti: The Bullies,The Chaos, The I. Parte prima: ultimogiorno di scuola, inizia l’estate, e iragazzi prendono il loro ultimoautobus. L’autista (una donna obesa edenergica) chiede a tutti di spostarsiman mano nella parte anteriore delveicolo per lasciare spazio alle personedi salire. Incominciano i primi scherzidei tre bulletti seduti assieme in fondoall’autobus ai danni delle solite vittime. Seconda parte: per colpa di un gioco(truth or dare, ovvero il nostro “pegnoo verità”) esplodono le sottotrame evengono scoperti diversi altarini, e lerelazioni - già complicate - tra i ragazzisi complicano ulteriormente. La terza parte, intitolata “The I”, spiegail perché del titolo. Morale del film: ingruppo si è sostanzialmente dellemacchiette: il bullo, la ragazza chepensa solo al suo sweet 16, il manga-boy, il musicista, addirittura la coppiagay. Da soli, invece, si è semplicementepersone. Quando i posti sono quasi tutti vuoti,

intorno si e’ fatto silenzio, e si resta inpochi ad attendere le ultime fermate,allora le storie diventano davverosincere, gli occhi smettono di mentire,le cose si mostrano nella lorointollerabile verità.

DA VERCELLIA CASALESULLA CORRIERADEL NONNOUna sfilata di camion e autobusd'epoca ha viaggiato da Vercelli aCasale Monferrato, a fine maggio, tra lasorpresa e la curiosità degliautomobilisti e dei passanti, oltre chedel pubblico di appassionati. Lamanifestazione, organizzata dall'Aite(Associazione Italiana Trasportid'Epoca) come nelle passate edizioni,vuole ricordare ed onorare quelle

categorie di lavoratrici e lavoratoriche, con il proprio sacrificio, la propriatenacia, il viaggiare giorno e notte conqualsiasi condizione metereologica,senza mai tirarsi indietro, su veicoli,dove la tecnologia si chiamava'fortuna', hanno permesso al nostroPaese di rinascere nel dopoguerra e dicrescere nel boom economico,continuando fino ai giorni nostri.Questo tipo di manifestazioni sonorivolte sopratutto ai giovani, per farcapire loro il passato, in modo chepossano impostare meglio il lorofuturo.

Èpartito da Roma il pullman di"Extreme Makeover Home

Edition Italia": la versione italianadel fortunato programma america-no arriverà infatti su Canale 5 il inautunno, condotta da AlessiaMarcuzzi. Sul bus, insieme allaconduttrice, che avrà il ruolo di"team leader" viaggeranno gli altricomponenti del gruppo dei lavori acui spetterà il compito di ristruttu-rare le case di famiglie meritevoli.Il team è composto da LucaBortolotto, architetto, GianniTrisciuzzi, interior designer, LucaPirani, garden designer, e Lilly DeLeo, direttore dei lavori. Ancora topsecret i nomi delle città e dellefamiglie che riceveranno la visita

di Alessia Marcuzzi e del pullmandi Extreme Makeover HomeEdition, per non rovinare loro lasorpresa. L'avventura di questo for-mat (della library di Endemol) pro-dotto da MadDoll è iniziata il 3dicembre 2003 negli Stati Uniti sulcanale Abc. La versione americana del pro-gramma, di cui ne sono andate inonda nove edizioni, ha avuto comeguest star anche Michelle Obama,che ha suggerito alla trasmissioneuna casa di accoglienza per vete-rane senza dimora. L'Italia è l'ottavo paese - dopoSpagna, Brasile, Norvegia, Albania,Turchia, Singapore e Filippine - ariadattare il format. . e

ALESSIA MARCUZZIRISTRUTTURA CASE IN GIRO PER L'ITALIAParte la carovana di "ExtremeMakeover Home Edition Italia”

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La virtù sta nel mezzo. Il principioAristotelico divenuto, nei secoli,comune regola di buon senso è

il dogma che l'Autorità preposta adassicurare le condizioni generali per lalibertà di impresa e per la realizzazionedella concorrenza nei mercati predicaper l'adozione di un nuovo e virtuosoassetto del mercato del TPL. Il ragionamento è lapalissiano nella suasemplicità, eppure ancora stenta adaffermarsi non solo tra i soggetti pre-posti ad affidare e a gestire i servizi,che, in quanto portatori di interessispecifici, sono se non altro condizionatinella visione d'insieme, ma anche tra leistituzioni nazionali cui è riservatocostituzionalmente il compito di bilan-ciare la tutela della concorrenza con lagaranzia dell'accessibilità e dell'univer-salità delle prestazioni essenziali. Con quattro recenti segnalazionil'Autorità antitrust è intervenuta neiconfronti della Provincia di Imperia,della Regione Molise, della RegioneCampania e della Regione Liguria cen-surandone le determinazioni assunte inmateria di riorganizzazione dei servizidi trasporto pubblico di rispettiva com-petenza. Sembra però che le segnala-zioni abbiano anche come destinatarioindiretto e sottinteso il legislatorenazionale, le cui recenti scelte in mate-ria di disciplina dei servizi pubblici loca-li (SPL) sembrano più propendereverso soluzioni "estreme" che persegui-re l'"ottimale via di mezzo".

Attrattidai due poliNella sua ultima versione, la disciplinagenerale dei SPL reintrodotta, a segui-to dell'abrogazione dell'art. 23-bis, conla cosiddetta "manovra di ferragosto"

del 2011 è attratta da due poli, tra iquali non sembra ancora raggiunto ilnecessario punto di equilibrio. Da unlato, infatti, la riforma incentiva la massi-ma aggregazione dei servizi, preveden-done l'obbligatoria programmazione inbacini e ambiti territoriali con dimen-sione "di norma non inferiore almeno aquella del territorio provinciale", edarrivando a premiare l'integrazione conla possibilità di prolungare per altri tre

anni gli affidamenti diretti in house infavore delle aziende di proprietà, dal-l'altro lato obbliga Regioni ed enti loca-li a verificare, ed a dimostrare, che nonsia invece possibile realizzare unagestione concorrenziale piena dei ser-vizi, o di parte di essi, abolendo i dirittidi esclusiva da concedere in seguito aprocedure di gara. In più di un’occasione abbiamo argo-mentato le ragioni di inefficienza del-l'una e dell'altra scelta e la necessità,invece, di intraprendere la strada diequilibrio basata sulla concreta imple-mentazione e diffusione della concor-renza per il mercato con diritti di esclu-siva aggiudicati dagli operatori in esitoalle procedure concorsuali di affida-mento. Un netto segnale in tal senso

arriva oggi anche dall'Autorità antitruste si auspica che anche il legislatorenazionale lo sappia cogliere.Quanto al sistema di liberalizzazionepiena dei servizi di TPL, l'AGCM mani-festa forti perplessità circa la sua per-corribilità a breve e l'utilità stessa di untale assetto. Tra le quattro segnalazionirecentemente effettuate, quella allaProvincia di Imperia è la più netta sulpunto.

Secondo l'Autorità il fatto che i servizidi TPL siano stati storicamente gestiti inregime di esclusiva non esclude, "alme-no in linea di principio", che sia possibi-le passare "progressivamente" ad unregime autorizzatorio, con tariffe rego-late, "per segmenti o porzioni dei servi-zi per i quali le esigenze ambientali, diordine pubblico e di profittabilità delservizio non precludono la possibilesovrapposizione di più operatori nellostesso mercato". Al contempo, tuttavia, l'Autorità evi-denzia l'indispensabilità di una previa eapprofondita fase di pianificazione eprogrammazione da parte degli entilocali, attesa la necessità di garantirel'equilibrio tra le esigenze di universali-tà del servizio, i meccanismi di fissazio-ne delle tariffe e la struttura dei costiper verificare la sostenibilità economicadei servizi erogabili in piena concorren-za, senza la necessità di compensazioni.

Il rischio “cream skimming”L'Antitrust segnala come una liberaliz-zazione piena, se fatta in maniera"avventata", comporti un rischio eleva-to di fenomeni di "cream skimming",ossia di "scrematura" delle sole tratteredditizie con conseguente aumento

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eeeAntonelloLucente

[Responsabile Servizio Economico Legislativo Anav]

Gli equilibrismi del TPLtra bacini unici e concorrenzaL’Autorità Antitrust è intervenuta in più occasioni contro la polarizzazione delle scelte e sostenendo “l’ottimale via di mezzo”.

I A T T U A L I T À I I I

CENSURATEDALL’ANTITRUST

LE SCELTE DILIGURIA, MOLISE

E CAMPANIA

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I I I A T T U A L I T À I

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dell'onere finanziario connesso al man-tenimento dei servizi a domandadebole, tali da "pregiudicare gli stessirisultati auspicati dalle recenti manovredi liberalizzazione". Evidentementel'Antitrust ha ben presente l'esperienzafallimentare della Gran Bretagna, dovela liberalizzazione piena dei servizi diTPL, con sistemi di autorizzazione dipiù operatori su una stessa tratta, hacausato aumento delle tariffe, scarsaintegrazione dell'offerta, instabilità delleprestazioni fornite e, a regime, la crea-zione di oligopoli che hanno fortemen-te ridimensionato i benefici concorren-ziali. Nel contesto nazionale italiano, nelquale dal '97 ad oggi il passaggio da unsistema concessorio ad un sistema diconcorrenza per il mercato tramitegare ha incontrato fortissimi ostacoli, il"salto triplo" ad un sistema di concor-renza piena incentivato per legge senzauna previa verifica della sua attuabilitàin concreto appare, anche alla luce ditali esperienze, prematuro e rischioso.Solo a seguito di una compiuta analisidegli effetti scaturenti dal completopassaggio alla concorrenza per il mer-cato potranno essere valutati gli spazi ele strategie programmatorie da attuareper l'eventuale ulteriore apertura ed ilsuperamento dei diritti di esclusiva. Iltema dell'integrazione dei bacini di traf-fico da porre a gara è più diffusamenteaffrontato dall'Autorità nelle segnala-zioni alle Regioni.

Alla Giunta ligure l'Autorità esprimerilievi rispetto al progetto di legge voltoa definire un unico bacino di trafficointegrato ferro-gomma a livello regio-nale. L'Autorità critica l'assoluta man-canza di qualsiasi elemento che con-

senta di apprezzare la base economicaa sostegno della scelta e ribadisce che"nel trasporto locale le economie discala dal lato dell'offerta si raggiungonocon dimensioni piuttosto contenute ele economie di gamma (integrazionemodale) in genere risultano ancor piùmodeste". Alla Giunta del Molise l'Antitrust pre-annuncia la possibilità di ricorrereavverso la procedura di gara ristrettadeliberata per l'affidamento di tutti i

servizi extraurbani di TPL in un unicolotto, sia perché non preceduta dallaobbligatoria verifica di realizzabilità diuna gestione pienamente concorren-ziale dei servizi o di parte di essi, siaperché, in ogni caso, la decisione dimettere a gara un unico lotto per tuttii servizi di trasporto extraurbanoandrebbe adottata solo dopo averattentamente verificato che i vantaggiderivanti da tale configurazione del ser-vizio siano tali da "più che compensarei costi concorrenziali derivanti dall'im-patto negativo di tale previsione sulnumero dei potenziali partecipanti allagara". Alla Regione Campania, infine, l'AGCM,contesta la non conformità alla norma-

tiva nazionale delle disposizioni regio-nali in materia di TPL recentementeadottate laddove, in totale assenza diuna analisi di carattere economico,assumono come non realizzabile unagestione concorrenziale di parte deiservizi minimi e determinano i bacini ditraffico da porre a gara confermandotout court l'attuale assetto ancoratoalle caratteristiche territoriali delle cir-coscrizioni provinciali. Rilievi sonoespressi anche in merito alla previsionesecondo cui al personale dipendentesono garantiti i trattamenti normativi eretributivi previsti dalla contrattazionenazionale di settore, previsione ritenu-ta suscettibile di creare "una barrieraall'entrata per i nuovi entranti ovverodi innalzare i costi degli operatori giàpresenti che adottano un contratto dilavoro diverso".

Le tesisostenute da AnavIn definitiva, appare netta la contrarietàdell'Antitrust sia ad un ampliamentoeccessivo delle dimensioni dei baciniterritoriali entro i quali organizzare iservizi, giacché potrebbe ridurre ecces-sivamente la partecipazione alle gare,sia all'imposizione per norma di clauso-le sociali eccessivamente rigide, chefinirebbero con il ritardare il necessariorecupero di efficienza del settore atte-so dal processo di liberalizzazione. Le affermazioni dell'AGCM confortanola tesi sin da principio sostenutadall'Associazione circa la definizione dibacini di programmazione e l'individua-zione di lotti di gara che salvaguardinola sostenibilità economica dei servizi adomanda debole integrandoli con trat-te redditizie, sì da consentire quei sus-sidi incrociati che riducono la necessitàdi finanziamento pubblico senza pesareeccessivamente sugli utenti in terminidi aumenti tariffari. È una ricetta che il legislatore del '97, aseguito di un costruttivo confronto congli stakeholders del settore, aveva pre-scritto e che si ritiene non vada corret-ta, come si è cercato di fare con ripe-tuti e talora incoerenti interventi nor-mativi, ma semplicemente osservata.

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LA MANOVRADI FERRAGOSTOE LE DECISIONI“ESTREME” DELLEGISLATORE

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PUBBLICITÀ REDAZIONALE

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IL NUOVOPORTALE PER LA MOBILITÀMUOVERSINTOSCANA

Nato con l'intento di fornire unservizio in tempo reale al cittadino,attraverso un unico punto di accessoa tutte le informazioni su treni,autobus, traghetti, aerei, traffico eparcheggi, diventerà presto ancheun'applicazione per smartphone etablet. Si chiamahttp://muoversintoscana.regione.toscana.it/e offrirà in un unico sito ilmonitoraggio in tempo reale dellaposizione di treni e aerei, la situazionedel traffico in città e sulle principaliarterie di comunicazione, l’affluenzanei parcheggi e molto altro. Costruire questo nuovo servizio èstato possibile grazie al databaseintegrato degli orari regionali gestito

dall’Osservatorio Regionale per laMobilità ed i Trasporti. L’esistenza diquesto sistema informativo hapermesso l’integrazione di datiprovenienti da molte fonti diverse epermetterà un aggiornamentocostante degli orari e dei percorsi inseguito alle variazioni che sarannocomunicate dalle aziende. La Regione ha anche aperto un bandoche assegnerà ai Comuni ed alleAutorità portuali che ne farannorischiesta quasi 3 milioni di euro,destinati a finanziare nuovi progetti diinfomobilità.

GORIZIA: LA CRISI SVUOTA GLIAUTOBUS Cala il numero di biglietti venduti perle corse in città. Regge invece ilservizio extraurbano. L’Apt registrainfatti un calo nel numero di bigliettivenduti a testimonianza del fatto che,in tempi di crisi, c’è chi preferiscerisparmiare i soldi del bigliettodell’autobus almeno per glispostamenti in città. Questo loscenario che emerge dai daticomplessivi del 2011 e dall’andamentodel primo quadrimestre 2012. Nel

2011 gli autobus dell’Aziendaprovinciale hanno trasportato nei variservizi urbani 1.859.431 passeggeri (aGorizia 865.495, a Monfalcone836.793 e a Grado 157.143) e3.720.469 nel servizio extraurbano,per un totale di 5.579.900. Nel primoquadrimestre del 2012 i passeggeritrasportati nel servizio extraurbanosono stati circa 1.360.000, mentrequelli del servizio urbano hannoraggiunto la quota di 670mila.(da messaggero veneto.it)

GLI ANIMALISELVATICIVIAGGIANO IN PULLMAN FINO ASEMPRONIANO... Due rondoni, un gabbiano reale,alcuni passeri e tre tartarughe: sonotra gli ultimi “passeggeri” che hannopreso la corsa di autobus per ilcentro del WWF di Semproniano. Masu quel bus hanno viaggiato anchemolti rapaci come gheppi, poiane eassioli, grandi uccelli come gli aironi epiccoli mammiferi come i ricci. Glianimali devono essere semplicementecontenuti in trasportini rigidi che liproteggano da urti e accompagnati daun apposito modulo disponibile allabiglietteria: la LAV (Legaantivivisezione) è uno dei referenti delcentro di Semproniano nel recuperodi animali selvatici in difficoltà - haspiegato il dr. Marco Aloisi, direttoredel Crasm WWF - e i pullmanTiemme ci offrono un aiuto concretonel loro salvataggio. I responsabilidella LAV di Grosseto pensano peròanche agli animali domestici e ai canidi grossa taglia, che non semprepossono “prendere il bus” coi loropadroni (è, infatti, a discrezionedell'autista): la LAV intende chiederealla Regione di inserire misure perl’accoglienza regolare di cani di grossataglia nei requisiti richiesti nelprossimo bando di assegnazione deiservizi di trasporto pubblico locale.

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Iconducenti degli autobus diLondra minacciano uno sciopero

durante le Olimpiadi, decisione chepotrebbe condannare al caos ilsistema dei trasporti dellaCapitale. Il sindacato Unite chiedeche ai suoi 21.000 membri vengadata una gratifica di 500 sterline

per il lavoro durante le Olimpiadi,affermando che 80.000 passegge-ri in più viaggeranno in autobus inquel periodo. Incentivi sono giàstati promessi ai dipendenti dellametropolitana e delle ferrovie. e(Ansa)

LONDRA 2012: AUTOBUS A RISCHIO SCIOPERO

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I E U R O P A I I I

Èstato presentato a Roma il pro-getto EBSF, European BusSystem of the Future, uno dei

più grandi progetti di ricerca sul tra-sporto di superficie mai finanziatodall’Unione Europea nell’ambito del VIIProgramma Quadro della Ricerca. Ilcosto complessivo è di circa 26 milionidi euro, spalmato su di un arco di 4anni, cofinanziato dalla CommissioneEuropea per oltre il 50 per cento e peril 20 per cento per parte italiana. Sitratta di un innovativo progetto cheriunisce 47 partner di cui cinque sonoi principali produttori europei di auto-bus (EvoBus/Mercedes, Iveco Irisbus,Neoman, Scania, Volvo), importantioperatori del trasporto di grandi cittàeuropee (Parigi, Madrid, Bremerhaven,Bucarest, Goteborg e Roma), oltre aduniversità, centri di ricerca, governilocali, associazioni di categoria e socie-tà di ingegneria e consulenza. Leader di progetto è l’AssociazioneInternazionale del Trasporto Pubblico,UITP. Il progetto si prefigge quali obiet-tivi principali, al fine di realizzare unanuova generazione di sistemi per gliautobus da impiegare nel tessuto urba-no, quello di concepire e sviluppare unsistema integrato di bus seguendo unapproccio di sistema (veicolo - infra-struttura - gestione); sviluppare soluzio-ni innovative in termini di impatto sul-l’ambiente; mantenere o migliorare laposizione competitiva su scala planeta-ria dei produttori europei di autobus edegli operatori ed infine svilupparesoluzioni innovative in termini sicurezzadell’autista, dei passeggeri e dei pedoni.Il progetto è suddiviso in 4 sottopro-getti (SP) che, a loro, volta sono suddi-visi in numerosi “pacchetti di lavoro”(WP):

SP1: progettazione del sistema di auto-bus del futuro

SP2: innovazione e sviluppo del veicoloSP3: innovazione e sviluppo del sistema

di autobus del futuro nel contestourbano

SP4: test in contesti urbani, validazionee disseminazione

Il progetto, la cui durata prevista è di 4anni, si concluderà questa estate. Sonocertamente rilevanti l’importanza diuna simile ricerca ed il ruolo positivoche giocano i diversi operatori coinvol-ti.

L’impegno dell’Italia, a Roma, non è limi-tato al coordinamento, ma consisteanche nello svolgimento di attività diricerca e sviluppo di tecnologie.Impegno rilevante è profuso, infatti,anche nella fase di applicazione opera-tiva dei risultati della ricerca. In questomodo i viaggiatori romani beneficeran-no per primi, unitamente ad unaristretta cerchia di altre comunità inEuropa, delle tecnologie sperimentatesull’autobus del futuro.

Le principali aree di intervento sono

state :A) testare il nuovo prototipo di cabinadi guida dell’autista, realizzato nel WP2.2 e collocato fisicamente presso ilFraunhofer Institute di Dresda. Il test èstato effettuato per valutare ergono-mia, lay-out, e altri parametri dellanuova cabina. I risultati del test, compa-rati alle attuali cabine guida, evidenzia-no un 76 % di valutazione positiva, afronte di un 24 per cento di valutazio-ne “irrilevante” o “negativa”. In genera-le, la maggioranza degli autisti conside-ra più importante l’innovazione chemigliora la “funzione“ (capacità di ope-rare) della cabina guida rispetto al“design“.B) Modularità interna del bus, su proto-tipo di Irisbus, che ha progettato e rea-lizzato in EBSF un bus innovativo, accat-tivante dal punto di vista estetico, e checonsente di modulare l’offerta di postia sedere a seconda delle necessità. Latecnologia è quella dei sedili telescopi-ci, che consentono di aumentare del 24per cento il numero dei sedili disponi-bili. Dagli attuali 90 posti per un bus di9 metri si può passare a bus della stes-sa lunghezza con 20 posti a sedere finoa un totale di 124 persone piuttostoche ad una situazione di 30 posti asedere fino a 107 totali; questa diversacomposizione della modularità internadipenderà ovviamente dagli orari e daltipo di percorso effettuato. Il nuovo bussarà anche più leggero di una tonnella-ta rispetto a quelli attuali e genereràemissioni in misura inferiore del 30 percento circa.Obiettivo del test: verificare se la solu-zione adottata aumenti il comfort diviaggio e se questo sia effettivamentepercepito dagli utenti. Strumento dirilevazione è un questionario sommini-

eeePaolaGalantino

[Responsabile Servizio Legale Anav]

L’Europa sperimentail “sistema futuro”Si chiama “European Bus System of the Future”: un progetto di ricerca da 26milioni di euro per un sistema integrato di bus.

L’IMPEGNODELL’ITALIA

NELL’ATTIVITÀDI RICERCA

TECNOLOGICA

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I I I E U R O P A I

strato al termine del test, questionarioredatto dai valutatori interni del pro-getto.C) Telediagnostica dei valori di perfor-mance a fini manutentivi, tale controlloha riguardato per 12 mesi 50 autobusCNG a metano appositamente equi-paggiati in servizio a Roma. Dal puntodi vista tecnologico, il partner di pro-getto Digigroup ha sviluppato hardwa-re e software previsti per le fasi di testdi Roma e di Brunoy (Francia).A Rouen, Francia, gli ingegneri hannoprogettato accessi senza barriere archi-tettoniche per facilitare le persone conmobilità ridotta. L’autobus prototipo è stato guidato perun primo giro di prova nelle vie diRouen. Tutti i miglioramenti come pure

le nuove infrastrutture hanno reso ilsistema di autobus più attraente ehanno offerto una modalità avanzata di

trasporto adatta alle necessità dei pas-seggeri.

Un esempio di un miglioramento degliautobus è stata la chiusura della distan-za tra l’autobus e il marciapiede conuna pedana retrattile. Dopo le fasi dicollaudo, i risultati saranno valutati perqualsiasi possibile impiego futuro. Irisultati principali saranno pubblicati inun manuale.Il test mira a verificare le reali condizio-ni per implementare un’organizzazionepiù efficiente ed efficace delle manu-tenzioni basata su informazioni on-lineed in tempo reale consentendo così ladiminuzione dei costi operativi eaumentare la qualità del servizio trami-te un aumento dell’indice di disponibi-lità dei mezzi. Non ci resta che attendere! eee

COINVOLTIPRODUTTORIOPERATORIUNIVERSITÀENTI LOCALI

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PUBBLICITÀ REDAZIONALE

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tecnologie

MOBILITYTECH2012: PREMIATA LA MIGLIORE GREEN APP

Termina la prima edizione degli“Hackaton della mobilità sostenibile”,evento inedito in Italia, che ha vistohackers, sviluppatori, creativi e sempliciappassionati sfidarsi nellaprogrammazione di un’APP perdispositivi mobili sui temi della cittàsostenibile e dei trasporti.Nell’ambito di questa maratona diprogrammazione, svoltasi a Napolidurante il forum MobilityTech, Renaultha assegnato un premio speciale allaAPP che meglio ha saputo esprimereun’idea di sviluppo sostenibileintegrato, un navigatore in grado diguidare l’utente alla fruizione di servizidi mobilità ecologici e alla condivisionedi stili di vita green. L’APP vincitrice è“Green City”, una APP sviluppata daun team di tre giovani (VittorioMonaco, Enrico Parolisi e SaverioTerracciano), che si è voluto dare ilnome di SmartDevs, per esprimere lafinalità intelligente, innovativa esostenibile della propria progettualità.“Green City” è un navigatore a ZeroEmissioni, cioè un’applicazione, capacedi localizzare punti di riferimento epercorsi significativi in un’otticaecosostenibile, fornendo agli utentiservizi utili e al tempo stessocoinvolgendoli nella condivisione delloro stile di vita green. L’applicazione,concepita per essere compatibile conle piattaforme Android e iOS,permette, infatti, di mappare numerosipunti d’interesse (POI): colonnine diricarica per veicoli elettrici, stazioni dibike sharing e car sharing, fermate dibus elettrici, mappe dei mari puliti,aree verdi, ristoranti a km 0.

PRIMOVECITY: AUTOBUSELETTRICI RICARICATI SENZA FILI ESENZA SOSTEPresentato in Germania un innovativosistema che promette la possibilità perautobus, tram ed auto elettriche di

viaggiare senza mai fermarsi perricaricare le batterie: "PrimoveCity",infatti, è un sistema di trasmettitori ingrado di raggiungere una potenza di400 kilowatt “comunicando”direttamente con le batterie dei veicolielettrici tramite appositi ricevitori, eche può essere posizionatodirettamente sotto l'asfalto. La ricaricapotrà infatti avvenire in manieradinamica, nel momento in cui i veicoli

si troveranno in movimento, o inmaniera statica, ad esempio durante ilparcheggio.Per il nuovo sistema creato daBombardier, la Germania ha giàcomunicato la propria volontà dicompiere un investimento di 2,9milioni di euro per la realizzazione diun primo progetto di mobilitàsostenibile ed elettrica in BassaSassonia, nella città di Braunschweig. L'entrata in funzione dei primi dueautobus elettrici, senza fili e senza

binari, è prevista per il 2013. I primidue autobus avranno una lunghezza di18 metri e potranno compiere untragitto di 12 chilometri con possibilitàdi ricaricare le proprie batterie graziea sette stazioni di ricarica posizionateal di sotto dell'asfalto. Il progetto haavuto il sostegno anche da parte delnostro Paese e presto potrebbe esserepromosso anche in Italia.(da greenme.it)

Nella sperimentazione del bioeta-nolo sui vecchi motori diesel

della flotta Actv, l'azienda veneziana ditrasporto pubblico, dà i suoi frutti eraggiunge un risultato significativo:PM10 abbattuti del 60% e CO2 dimi-nuite del 10%. Questi i numeri più rile-vanti di Clean Venice, il progetto dellaRegione Veneto sull’impiego dell’additi-vo per gasolio Magigas D7 negli auto-bus Actv. Il progetto è stato coordinatoda Envicon, società veneziana di con-sulenza ambientale e partner com-merciale di Magigas, azienda toscanache ha ideato e fornito “Magigas D7”,additivo a base di bioetanolo chenasce dagli scarti delle attività di viti-coltura, trasformando rifiuti organici incarburante. Dopo una fase iniziale sulla flotta degliautobus Actv operativi al Lido diVenezia, l’ultima fase della sperimen-tazione è stata avviata su mezzi pub-blici in circolo a Mestre nel periodogiugno-agosto 2011. Le rilevazioni

s o n ostate ela-borate dalJoint ResearchCentre (Centroricerca della Commissione Europea) diIspra per la parte scientifica e di vali-dazione. Sui motori Euro2 degli auto-bus dove il carburante è stato addizio-nato con il D7, l’emissione di particola-to si è ridotta del 60%, il monossido dicarbonio del 40%, mentre l’emissionedi CO2 ed i consumi, direttamente col-legati fra di loro, sono entrambi calatidel 10%. Risultati che ricondotti all’in-tero biennio di sperimentazione fannoemergere valori ancora più importanti:su 80 autobus Actv che hanno percor-so complessivamente 2 milioni di chilo-metri tra Lido di Venezia e Mestre,sono state immesse nell’atmosfera,grazie all’applicazione di Magigas,200 tonnellate in meno di CO2 e 326kg in meno di PM10. (da ecodallecitta.it)e

I “FRUTTI” NEL MOTOREDEGLI SCARTI D'UVA:BENE LA SPERIMENTAZIONE

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R u b R i c a I R E G I O N I P R O V I N C E C O M U N I I I I

ROMA TORNALA FERMATADI VIADEL PLEBISCITO

Contro la sua soppressione, il 26dicembre di tre anni fa, si erano

mobilitati un po' tutti. A cominciare dairesidenti del centro e da chi, ognigiorno, doveva recarsi in autobus dalleparti di piazza Venezia e corso VittorioEmanuele. Ci fu anche chi minacciò unripristino coatto con un assalto asorpresa e chi, all'indomani delledimissioni dell'allora premier SilvioBerlusconi, raccolse firme in più diun'occasione per far rimettere lastorica palina. Ora la svolta: laPrefettura ha disposto che la fermatadell'Atac di via del Plebiscito, di frontea Palazzo Grazioli, torni al suo posto.Dal canto suo l'assessore alla Mobilitàdi Roma Capitale AntonelloAurigemma ha annunciato che «lafermata degli autobus di via delPlebiscito torna operativa». Al terminedi una riunione con i vertici delle forzedell'ordine, e ascoltati i loro pareri, ilprefetto ha emanato una disposizioneper il ripristino visto che, secondo itecnici, sono venuti meno i rischi per lasicurezza e per l'ordine pubblico cheavevano portato alla decisione ditogliere la palina.(da corriere.it)

MILANO AREA C DIMEZZATI I RITARDIIritardi di autobus e tram che

superano i cinque minuti sono scesi

fino a dimezzarsi. Mentre si è ridottodi oltre il 20 per cento il numero dellecorse con sforamenti inferiori. Effetticollaterali del ticket per (quasi) tutte leauto: con il calo medio di circa unterzo del traffico in pieno centro, neiprimi mesi di Area C le strade piùsgombre hanno abbattuto i tempid’attesa dei mezzi pubblici disuperficie. Trasporto pubblico piùpuntuale, in certi casi persino inanticipo: una conseguenza, se si vuoleprevedibile, della congestion charge incentro, che togliendo le auto ha ancheinfluito sulla velocità di tram e autobus.Più 7 per cento è la media diincremento della rapidità dei mezzi disuperficie nell’ora di punta del mattinoin centro. Che aumenta, pur di poco,anche fuori dalla zona rossa deiBastioni. (da repubblica.milano.it)

AOSTA “TAGLIATO”IL PULLMAN DEGLI OPERAILa decisione della Regione di tagliare

il servizio di pullman Verrès-Scarmagno, riservato agli operai, exOlivetti Jet di Arnad, e ora dellaWirelab spa ha provocato una raccoltafirme e la protesta dei sindacati. Agiustificare il taglio del servizio è statoin Consiglio regionale l’AssessoreMarguerettaz che ha ricordato come“la gara di appalto per l’affidamento delservizio di trasporto pubblico, cheprende spunto dal Piano di bacino ditraffico del 2010, non prevede piùservizi lavorativi con destinazione oorigine fuori dalla Valle d’Aosta. Inoltre,per i poli aziendali, il Piano haprescritto che il servizio sia assicurato,solo laddove la maggior parte dellapercorrenza sia sul territoriovaldostano ”. Nel caso del pullmanVerrès -Scarmagno però, il percorso sisvolge solo per 16 km in Valle d’Aosta,mentre il restante (27 km) è nelterritorio piemontese. Da qui lasoppressione. Secondo i dati presentatidall’Assessore ai Trasporti il serviziopoi è troppo caro (56mila euro lordiannui a fronte di un’utenza media del

servizio di 12 persone); la richiesta è dinon riservare il servizio ai soli operaima di aprirlo ad un bacino più ampio. (da aostasera.it)

CINQUETERRE STOP AI SERVIZI PER I TURISTI?“Così si uccide ilParco”Stop ai servizi per i turisti alle

Cinque Terre. Chiusi i punti diaccoglienza nelle stazioni ferroviarie,nessun trasporto con i pullmangrautiti. Con lettera inviata all'Ati 5Terre, l'associazione temporanead'impresa che riunisce le cooperativeche per dodici anni hanno fornito iservizi per conto del Parco, ilneocommissario Vittorio Alessandrocomunica la decisione presa dalministero dell'Ambiente: "Annullata laconvenzione con la quale il Parcoaffidava i servizi all'Ati". Che perl'affidamento dei servizi fossenecessaria una gara europea era notoda tempo, ma i problemi causatidall'alluvione avevano fatto propenderel'ente per una assegnazione diretta e inogni caso molti speravano in unperiodo transitorio. Invece oggi lacomunicazione improvvisa, che annullala convenzione.(da repubblica.it)

TOSCANA ECOBUSCON FONDIREGIONALINuovi autobus per contenere le

emissioni, specialmente in quellearee dove gli sforamenti dei livelli diguardia delle polveri sottili sono piùfrequenti: le risorse destinate dallaregione Toscana all'acquisto dei nuovi

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I I I R E G I O N I P R O V I N C E C O M U N I I R u b R i c a

autobus sono tratte da fondiministeriali che fanno capo alla Legge58/2005, che istituisce il fondo per le"esigenze di tutela ambientale connesseal miglioramento della qualitàambientale dell'aria e alla riduzionedelle emissioni di polveri sottili inatmosfera nei centri urbani". Perquesto l'accesso ai finanziamenti saràriservato ai Comuni toscani nel cuiterritorio si sono verificati casi disuperamento dei limiti di emissionenell'atmosfera di sostanze inquinanti(PM10, NOx). Le risorse regionalicopriranno il 60% del valoredell'acquisto, il restante 40% sarà acarico di enti ed aziende esercenti deiservizi di tpl. Gli autobus acquistatidovranno essere elettrici o ibridi, ametano, a gpl o a gasolio, ma in tutti icasi sarà necessaria l'omologazioneEEV. Inoltre dovranno essere di nuovafabbricazione, equipaggiati peraccogliere a bordo persone disabili edessere dotati delle moderne tecnologiedi telecontrollo. (AGI)

PISA CRESCEIL TURISMOIN PULLMAN

I dati, diffusi dalla Pisamo e relativi al2011, evidenziano una crescita

costante negli ultimi quattro anni.Oltre 50mila bus turistici sono arrivatinel 2011 all'ombra della Torrependente. Numeri da capogiro che laPisamo, l'azienda del Comune di Pisa,che si occupa di mobilità, gestione deiparcheggi e manutenzione stradale, hadiffuso nel consuntivo dell'ultimo annodi attività. L'incremento dal 2008 adoggi è stato costante nel tempo; ciòsignifica aver portato a Pisa circa 2milioni di turisti.E sono state proprio le entrateprovenienti dal parcheggio turistico,

infatti, a far volare il fatturato diPisamo che sfiora i 14 milioni di euro(dei quali quasi 5 arrivano appuntodalla sosta dei 50.336 autobusparcheggiati nell'area di Piazza deiMiracoli). Tra i numeri significativiforniti dall'azienda vi è anche l'analisidella sosta delle auto sugli stalli blu delcentro storico, quelli dove la tariffaoraria è più alta, e che dimostranocome nello stesso stallo si alternino3,5 auto con una sosta media di pocosuperiore a un'ora.“(da pisatoday.it)

MANTOVA DEBUTTANO 12 AUTOBUS Amici dell’ambientee dei disabiliSei Irisbus Iveco Crssway per le

corse in città, sei Irisbus IvecoCitelis per viaggiare dal capoluogo aipaesi della provincia. Debuttano dodicinuovi autobus acquistati dall’Apam: ilcosto è di 200mila euro ciascuno,dunque l’azienda e la Regione, chefinanziano l’operazione al 50%,investono un milione 200mila eurociascuna. Il parco mezzi di Apam siarricchisce così di dodici bus a bassoimpatto ambientale (emissioni inferiorial metano) e più facilmente accessibiliai disabili grazie alla pedana manuale dicui sono dotati. Il piano per losvecchiamento del parco mezzi (etàmedia di otto anni per i 262 dedicati altrasporto pubblico) proseguirà nel2013 con l’acquisto di altri sei autobus. (da gazzettadimantova.it)

CAMOGLI PETIZIONEPER RIPRISTINOFERMATERaccolta di firme a Camogli perché

tutti gli autobus tornino a passarein via della Repubblica. L’improvvisariorganizzazione degli orari e dei

percorsi dei bus effettuato da Apt,aveva cancellato il passaggio dei busnell’asse viario principale di Camogli. Ilsindaco Italo Mannucci si era ribellatoed aveva convocato i vertici Atp. C’erastato un ritorno alla normalità, ma soloparziale. Ora la nuova protesta ancheperché - dicono i cittadini - Camogli èpopolata da anziani ed ha unaparticolare conformazione per cui ognistrada è in salita: già mancano gliascensori che potrebbero alleviare lafatica: almeno, dunque, il serviziopubblico si adegui alle richieste. (da levantenews.it)

FIRENZE SUL BUSCON LA BICIPIEGHEVOLESperimentazioneeuropeaAbordo dei bus di Ataf con la

bicicletta pieghevole senza nessunamaggiorazione sul costo del titolo diviaggio: l'azienda, infatti, ha modificato ilregolamento di viaggio togliendo, per lebiciclette, i limiti di dimensioni e pesoprevisti per il bagaglio a mano. Lebiciclette pieghevoli chiuse didimensioni inferiori a 58,5 x 56,5 x 27centimetri e peso inferiore a 12 chilipotranno essere portate a bordogratuitamente, mentre le limitazionirimangono in vigore per tutti gli altritipi di bagaglio.E’ in atto inoltre la sperimentazionedel Progetto BIKE, finanziato dallaComunità Europea all'interno delSettimo Programma Quadro, del qualeAtaf è partner, per sviluppare un unprototipo di bici pieghevole dieccellenza, che possa avere dimensionie peso ridotti rispetto a quelle adessoin commercio. (da intoscana.it)

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I I I L A S E N T E N Z A I R U B R I C A

[a cura di PaolaGalantino]

Risarcimento danni senza limiti a carico dei touroperator per gli infortuni subiti dai turisti: è questala conseguenza del pronunciamento della Corte

Costituzionale, (sentenza n. 75 del 2 marzo 2012) che hastabilito l'illegittimità costituzionale dell'articolo 15 delDecreto legislativo 17 marzo 1995, n. 111, con il quale erastata data attuazione alla direttiva n. 90/314/CEE sui viaggi, levacanze e i circuiti "tutto compreso", nella parte in cui, limi-tatamente alla responsabilità per danni alla persona, fissacome limite all'obbligo di ristoro dei danni quello - di313.500 euro - indicato dalla Convenzione internazionalerelativa al contratto di viaggio, firmata aBruxelles il 23 aprile 1970, ratificata conla legge 27 dicembre 1977, n. 1084.A sollevare la questione di legittimità erastato il tribunale di Verona secondo ilquale il decreto delegato non avrebberispettato le condizioni imposte dalladelega che ammetteva un riferimento ailimiti della convenzione per tutti i danni,nell'ambito dell'esecuzione di un con-tratto di viaggio, che non fossero peròquelli alla persona. Per la Corte Costituzionale, la delega haindicato come criteri specifici quellodella salvaguardia delle disposizioni piùfavorevoli dettate in tema di contratto diorganizzazione di viaggio dalla legge n.1084/1977 e quello della applicabilitàespressa al risarcimento dei danni diver-si dal danno alla persona, dei limiti stabiliti dalla medesimalegge.«L'esegesi di tale disposto - osserva la Corte - deve neces-sariamente essere conforme alla ratio della delega, che con-sisteva in primo luogo nell'attuazione della direttiva e, in ulti-ma analisi, essere conforme alla ratio della stessa direttiva,consistente, fra l'altro, in un trattamento più favorevole allatutela del consumatore, salva l'opportunità di limitare il risar-cimento conformemente alle convenzioni in essa richiama-te».

«Ciò va evidentemente inteso - prosegue la sentenza - nelsenso di adottare il medesimo massimale che il diritto uni-forme riservava ai vettori delle prestazioni correlate, inmodo da evitare che i venditori o gli organizzatori dei viag-gi a pacchetto potessero essere tenuti ad un maggior inden-nizzo. In questo senso, evidentemente, nessun profilo di mag-gior favore potrebbe essere rinvenuto nella convenzione,disciplinando questa anche prestazioni non comprese nei tipidi trasporto di cui alle convenzioni internazionali citate nelladirettiva».In questo senso va anche la disciplina relativa ai "servizi turi-

stici" e in particolare ai "pacchetti turisti-ci", inserita nel Decreto legislativo 6 set-tembre 2005, n. 206 (Codice del consu-mo, a norma dell'articolo 7 della legge29 luglio 2003, n. 229), e nello specificonell'articolo 94, nel quale è stato sop-presso il riferimento alla Convenzionedi Bruxelles, e il massimale del risarci-mento è stato fissato con riferimentoalle convenzioni internazionali in mate-ria, di cui sono parte l'Italia o l'Unioneeuropea. Infine, la disciplina di tali con-tratti è stata stabilita con il Decreto legi-slativo 23 maggio 2011, n. 79 che, inter-venendo in modo organico sulla temati-ca dei pacchetti turistici e del rapportocontrattuale con il consumatore turista,ha abrogato la legge n. 1084 del 1977.Nel settore dei viaggi in autobus biso-

gnerà presto fare i conti con le norme dettate dalLegislatore comunitario con il Regolamento sui diritti deipasseggeri (n.181/2010) che sarà operativo dal marzo delprossimo anno e iniziare a valutare come le diverse discipli-ne a tutela dei viaggiatori/utenti/consumatori debbano esse-re armonizzate a seconda della tipologia di vettore che i pas-seggeri utilizzano. eee

RISARCIMENTI“NO LIMITS”PER IL TURISTA

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ILLEGITTIMITÀNEL DECRETO

TUTTO-COMPRESOPER I TOUR OPERATOR

f

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Anav ha già trattato la materia della consegna delprospetto paga al dipendente per mezzo dell’in-vio con posta elettronica (circolare associativa del

2010): torniamo sull’argomento alla luce delle nuove inter-pretazioni ministeriali. Come noto, il datore di lavoro è tenuto, all’atto della corre-sponsione della retribuzione, a consegnare ai lavoratoridipendenti un prospetto di paga. Tale obbligo, secondo quan-to espressamente previsto dal Ministero del lavoro nellarisposta ad interpello n. 1/2008, può essere assolto dal dato-re di lavoro mediante l’inoltro del prospetto paga come fileallegato ad un apposito messaggio diposta elettronica, inviato all’indirizzo e-mail del lavoratore provvisto di pas-sword personale; sempre che, nel rispet-to della disciplina in materia di protezio-ne dei dati personali allo stesso lavorato-re siano messe a disposizione “idoneetecnologie ed attrezzature informaticheper la ricezione e stampa del prospetto,posto che i costi relativi alla formazionee consegna dello stesso sono a caricodell’impresa”. Il Ministero ritiene possibile inoltre, per idatori di lavoro privati, l’invio del pro-spetto anche per mezzo di posta elettro-nica non certificata, atteso che il D.lgs. n.82/2005 trova applicazione nei confron-ti della P.A. e non obbligatoriamente traprivati. Con interpello del 2 aprile 2010,n° 8, il Ministero del lavoro, nel ricordare che l’adempimen-to della consegna della busta paga può essere delegato daldatore di lavoro ai consulenti del lavoro o ad altri soggettiabilitati, ha chiarito che risulta del tutto plausibile consentireche la consegna in parola avvenga nelle medesime modalità. Anche il consulente del lavoro, quindi, potrà precedere a tra-smettere il prospetto paga per mezzo della e-mail. Va tutta-via precisato che la responsabilità per la mancata ricezionedel prospetto paga da parte del dipendente, permane in

capo al datore di lavoro. Secondo il Ministero, infine, lamedesima soluzione interpretativa può adottarsi anche nel-l’ipotesi di gruppi societari in cui le società del gruppo dele-ghino la capogruppo alla consegna del prospetto dei propridipendenti. Con un più recente interpello, del maggio scorso, il Ministerodel lavoro, nel confermare la legittimità della consegna delcedolino paga al lavoratore, oltre che con Pec, anchemediante posta elettronica non certificata, aggiunge qualealtra possibilità dell’assolvimento degli obblighi di cui agli artt.1 e 3, L. n. 4/1953, la collocazione dei prospetti di paga su

sito web dotato di un’area riservata conaccesso consentito al solo lavoratoreinteressato, mediante utilizzabilità di unapostazione internet dotata di stampantee l’assegnazione di apposita password ocodice segreto personale e collocazio-ne. Dunque è sufficiente “la semplicecollocazione dei prospetti di paga divolta in volta elaborati (contestuale alpagamento mensile della retribuzionecon bonifico bancario e/o altro mezzo),nell’apposita area riservata del sito web,prospetti questi ultimi consultabili e sca-ricabili esclusivamente dal lavoratoreinteressato utilizzando una passwordindividuale”. Punto fondamentale è che “sia garantitaal dipendente la possibilità di entrarenella disponibilità del prospetto e di

poterlo materializzare”. Il Ministero invita in ogni caso il datore di lavoro ad adotta-re opportune iniziative volte a comprovare l’avvenutoadempimento nei confronti di ciascun lavoratore. Appareperaltro necessario che della collocazione mensile dei pro-spetti risulti traccia nello stesso sito, ciò al fine di garantire laverifica immediata da parte del lavoratore o comunque glieventuali accertamenti dell’organo di vigilanza. eee

LA BUSTA PAGAVIAGGIA SUL WEB

[a cura di GiuseppeAlfieri]

I I I S I N D A C A L E I R U B R I C A

[

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NON SERVELA POSTA

CERTIFICATABASTA

UNA E-MAIL

L

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I I I A L V O L A N T E I R U B R I C A

[a cura di AlessandroCesari]

Si è tenuto dal 5 al 7 giugno, il salone della mobilità aParigi, “Transports Publics 2012”. La manifestazione ègiunta ormai alla 5a edizione. Quest’anno si è dato

molto spazio all’innovazione in tema di biglietteria e d’infor-mazione ai viaggiatori.Grazie alla presenza di 250 espositori europei, il salone haproposto tutte le più recenti innovazioni della filiera dei tra-sporti pubblici urbani, extra-urbani,regionali e del trasporto alternativo: vei-coli innovativi, tecnologie pulite, comforte design, accessibilità, sistemi d’intermo-dalità, nuovi servizi.Come accennato l’edizione 2012 hapuntato decisamente sull’innovazione alservizio del viaggiatore nel campo dellabiglietteria e dell’informazione. Dall’acquisto dei biglietti su internet, via tele-fono cellulare o carta di credito, alla pia-nificazione dello spostamento e alla geo-localizzazione, dalla convalida del titolodi viaggio “contact-less” e intermodaleall’accessibilità dell’informazione, intempo reale, sui supporti di informazione presenti alle sta-zioni o su telefono cellulare.Molto coinvolgente è stata poi la premiazione delle miglioripratiche dedicate appunto all’innovazione con la consegna

dei Trofei per l’innovazione del trasporto pubblico. I premi,attribuiti da una giuria di esperti, sono stati consegnati per lemigliori innovazioni dei costruttori e delle società di serviziopresenti in fiera. Le aziende hanno partecipato per concor-rere in quattro categorie: Energia-Ambiente; Supporto per lagestione dei trasporti; Informazione viaggiatori-Biglietteria;Accessibilità-Allestimenti-Comfort-Design.

Il Premio del miglior Sistema operativo èstato attribuito al simulatore di guida ditram per la formazione e la sicurezzaoperativa di Keolis. Per formare i futuriautisti, Keolis ha creato una linea di 7 chi-lometri, 18 stazioni, 4 capolinee, che rag-gruppano le diverse situazioni con lespecificità di ogni rete, tenendo contodel realismo dell’ambiente urbano. Clear Channel France ha ricevuto, inve-ce, il premio dell’Accessibilità,dell’Organizzazione, del Comfort e delDesign per la sua soluzione di parcheg-gio bici ‘Bike Park’ che offre vantaggi aiprivati per proteggere la loro bicicletta

contro il furto e il maltempo. Esistono tre modalità di abbo-namento - residenziale, pendolare e occasionale - e permet-te ai clienti di avere un parcheggio sicuro grazie ad un siste-ma antifurto automatico.

PARIGI PUNTASUL TICKETINTELLIGENTE

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INNOVAZIONEE TECNOLOGIA

AL SALONE“TRANSPORTSPUBLICS 2012”

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I I I A L V O L A N T E I R U B R I C A

Va invece alla centrale di mobilità di ultima generazioneaccessibile su Internet e smartphone di MT3 il premiodell’Informazione viaggiatori e biglietti. MT3 ha creato unacentrale di mobilità che raggruppa tutti i mezzi di trasporto,tra cui i trasporti pubblici, le macchine private, i taxi e icamion e tutti gli usi (lavoro, tempo libero, merci…) su ununico sito Internet.Il Premio Energia-ambiente è stato attribuito alla soluzioneDriver Aid di Actia Automotive che permette di avere unariduzione del consumo di carburante, un aiuto alla guidadurevole, economica e confortevole per i passaggeri, grazieal controllo dell’autista in tempo reale. Questa soluzione èproposta a un prezzo molto competitivo.Oltre a quanto rappresentato nell’arco dei tre giorni si sonotenuti dibattiti che hanno visto la presenza di operatori,costruttori, enti e istituzioni con la partecipazione anchedella Città di Torino, in particolare la conferenza “Dal bigliet-to cartaceo ai ticket intelligenti” che ha trattato lo sviluppodelle tecnologie in concomitanza con la dematerializzazionee le sfide normative, tecniche ed organizzative a cui devonofar fronte le autorità organizzatrici di trasporto.Interessante anche la conferenza “Informazione viaggiatori:optional o priorità?” che ha voluto mettere in evidenza la

questione della realizzazione di sistemi d’informazione dina-mici, semplici, accessibili, omogenei, anche in virtù della mol-teplicità degli operatori.eee

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I I I LA NOSTRA STORIA I R U B R I C A

E NELLA PIAZZADI VEROLI ARRIVÒ LACARROZZA SENZA “CAVAGLI” DI ZEPPIERIDa Frosinone ai Castelli romani gli autobus con la “zeta” hanno accompagnato generazioni di viaggiatorie il ricordo di quell'avventura di pionieri non si disperde

La storia degli Zeppieri inizia aiprimi dell’800. DomenicantonioZeppieri, nato nel 1817 da

Vincenzo Zeppieri (classe 1791) eMargherita Salome, sin da piccolo aiu-tava i genitori nella loro locanda diVeroli. I loro clienti chiedevano spessola disponibilità di un mezzo di traspor-to al momento di lasciare Veroli e,quando possibile, si vedevano accon-tentati dallo stesso locandiere Vincenzoe da suo figlio. La locanda era diventatala base di partenza per l'attività di coc-chiere e Domenicantonio diventavapresto vetturino guadagnandosi davivere con un calesse e un cavallo, por-tando a destinazione i clienti ma ancheprocacciandone di nuovi. Il 1° ottobre1855, la vita di Domenicantonio venivaallietata dalla nascita del figlio Giuseppeche, sin da piccolo, familiarizzava conquel cavallo e quel calesse. EDomenicantonio ne era ben contentoperché, in due, potevano fronteggiarel'agguerrita e numerosa concorrenzache, negli anni settanta a Veroli, era rap-presentata dai Manchi, dai Pirazzo e daiViti, specialmente dopo l'inaugurazionedella linea ferroviaria Roma-Ceprano.Nel 1875, il vetturino GiuseppeZeppieri prendeva in moglie MariaDomenica Papetti: lo sposo aveva 22

anni, la sposa 20. Virgilio Zeppieri,nasceva a Veroli il 3 gennaio 1879. In quegli anni Giuseppe Zeppieri vince-va, come risulta dai documenti del1884 conservati nell’Archivio delComune di Veroli, “una pubblica garaper provvedere con regolarità al servi-zio dei trasporti carcerari (detenuti e

corpi di reato) nel Comune di Veroliper l'anno 1885”. E per l’esperienzamaturata e per i mezzi disponibili sivedeva spesso affidati anche altri servi-zi di trasporto per le varie necessità delMunicipio. Il piccolo Virgilio cresceva forte e sano.Il 17 novembre 1886, aveva soli 7 anni,perdeva il padre Giuseppe, che ne

aveva solo 33, e poche settimane dopoanche il nonno. A Virgilio, già abbastan-za grande da comprendere il doloredelle gravi perdite, restava solo lamadre Maria la quale manteneva lalicenza e continuava l’attività in attesache il figlio maschio diventasse maggio-renne e prendesse il posto del padre. I viaggi con la carrozza da Veroli aFrosinone erano lunghi su quelle incer-te strade in terra battuta. Virgilio arriva-va a destinazione all’alba e restava allastazione ferroviaria in attesa di viaggia-tori che necessitassero di un servizio ditrasporto, prima di tornare in tempoutile a Veroli e, più di qualche volta,condividere quel viaggio con i passeg-geri dell'andata. Nella foto del 1901 lovediamo già grande.A quel tempo, il pendolarismo nonrappresentava certo un fenomeno dimassa ma le esigenze di spostamentoiniziavano a moltiplicarsi e la stazioneferroviaria non era l'unica meta deiviaggi:i verolani salivano su quella car-rozza anche per recarsi negli uffici pub-blici, nei negozi del capoluogo oppureper raggiungere l'Abbazia di Casamario Sora o Isola del Liri. La "Zeppieri" è nata così. una carrozzae due cavalli! Ma Virgilio disponevaanche di un dono assai più prezioso: un

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GLI INIZIDA COCCHIERI

NEI PRIMIANNI

DELL'800

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cervello che correva così veloce daanticipare il futuro e interpretare ilcambiamento dei tempi. Virgilio inve-stiva infatti tutti i risparmi per acquista-re una "diligenza a motore" ed il 1 giu-gno 1914 istituiva l'autolinea quotidia-na regolare Frosinone-Veroli. Per quelterritorio, che ancora non disponeva didistributori di carburante, era l'albadella motorizzazione e il battesimo diquella prima «carrozza senza cavalli»rappresentava un evento epocale perVeroli:Una vecchia signora, Maria AssuntaMizzoni in Fiorini ( .. .) raccontava tantecose, episodi della sua gioventù, avveni-menti di Veroli, ai quali lei stessa avevaassistito o partecipato di persona. Ungiorno come al solito ci riferì una noti-zia straordinaria: l'arrivo a Veroli della

prima automobile (. .. ). Qualche giornoprima si diffuse la notizia che di dome-nica in un giorno stabilito, il sig. VirgilioZeppieri avrebbe portato a Veroli, laprima automobile, anzi come si dicevaall'epoca «la carozza senza cavagli». Si radunò sul piazzale San Martino unafolla così enorme e assiepata che, sefosse caduto un ago dall'alto, così siesprimeva la signora Assunta, nonavrebbe toccato terra. Infatti la folla eracostipata come le alici dentro un bari-le. La gente si era radunata non solo datutto il paese ma anche da tutte le fra-zioni del territorio comunale ( ... ). Tutti erano curiosi di vedere la carroz-za che camminava senza cavalli. La mag-

gior parte delle persone non avevaancora acquisito il concetto di motorea scoppio (. .. ). All'improvviso come d'incanto com-parve sbuffando questa carrozza similea un grosso scatolone nero con una

specie di muso nella parte anterioreche avanzava pian piano e quasi apasso d'uomo si faceva strada in mezzoalla folla. Nonostante che questa fosseassai numerosa si scansava quasi a bac-chetta facendo largo alla macchina fata-le ( .. ). Ammirarono con grande stupo-re quello strano tipo di carrozza. Ad uncerto punto la macchina si fermò pro-prio al centro del piazzale San Martino.La signora Assunta ( ... ) sentì i com-menti delle persone che erano vicine alei ( ... ). Uno in particolare la colpì. Edè assai significativo per capire anche lamentalità dell'epoca ( ... ).“Ma a cchi lo vote fa crede che sa caroz-za cammina senza cavagli! Gli cavagli cestavo nnanzi dentro a kello musso dopolu vetro. Accusì gli cavagli stavo allo coper-to, cammineno i tireno la carozza. Sechiove ‘nse bagneno!”(da Umberto Caperna, Prima automo-bile a Veroli in “Civis”, gennaio-febbraio2010)

Virgilio rappresentava il simbolo viven-te della contrapposizione tra unaCiociaria arcaica, lenta e tradizionale eduna Ciociaria più moderna in quantoimpostata su ritmi veloci e in grado diguardare al futuro. Virgilio Zeppieripossedeva ora una diligenza a motore,ma poteva contare su qualcosa dimolto più prezioso: nove figli in gamba,che gli aveva dato una moglie dinamicacome Giulia Pica, in grado di sostener-lo e coadiuvarlo nell'impresa. Nel 1921, Virgilio gestiva un garage a

R U B R I C A I LA NOSTRA STORIA I I I

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L'AUTOPARCOROMANO

NEL “BOOM”DEGLI ANNICINQUANTA

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I I I LA NOSTRA STORIA I R U B R I C A

Frosinone e compiva un salto di qualitàdiventando commissionario della Fiat erivenditore dei carburanti AGIP per lazona di Frosinone, in una visione siner-gica all'attività dei trasporti che, nel girodi un decennio, portava alla nascitadelle Autoindustrie Zeppieri con lelinee quotidiane regolari Frosinone-Piperno (1916), Frosinone-Vallecorsa(1923), Frosinone-Ripi (1929),Frosinone-Ceccano e Priverno-Anzio(1931), Frosinone stazione-Boville(1932). La Ditta Virgilio Zeppieri non era certol'unica azienda di autoservizi di lineadella provincia, ma era l'unica ditta diFrosinone a offrire i «servizi ferroviaridi carico e scarico» e questa attivitàpermetteva di ottenere quei profittiche venivano investiti per migliorare gliautoservizi. Virgilio andava avanti per la sua stradae contagiava i figli di quella specie didinamica malattia per l’azienda di tra-sporti: gli omnibus facevano il giro deipaesi a valle di Veroli e li collegavanocon la stazione ferroviaria di Frosinone.Carrozza e calesse c’erano ancora evenivano ancora utilizzati per i viaggibrevi. Avendo appreso delle intenzioni delregime di bonificare le paludi pontine,Virgilio pensava, in anticipo sui concor-renti, di ampliare il raggio d'azione dellasua azienda, in modo da collegare lastazione ferroviaria di Frosinone allazona dove era stato detto che sarebbesorta la città nuova, Littoria. Per far ciò, da una banca di Veroli, ebbein prestito poco più di 100 mila lire persostenere l’allargamento della sua atti-vità.L’azienda cresceva e all'inizio degli annitrenta trasferiva la sede a Frosinone inun moderno palazzo in località OsteriaDe Mattheis: i dipendenti erano già unatrentina ed una dozzina di autobus par-tivano quotidianamente dal nuovo

capolinea.La guerra interrompeva tutte le attivitàdella famiglia. I tedeschi cacciavano gliZeppieri non solo dalla sede dell'azien-da a Frosinone, dove installavano uncomando militare e piazzavano unacontraerea, ma persino dalla loro casaa Veroli dove insediavano un presidiomilitare. Le poche corriere rimaste in possesso

della famiglia, continuavano a marciarecoprendo percorsi sempre più acci-dentati e pericolosi sotto la minacciadei bombardamenti. Nel maggio 1944,venivano però requisiti per la ritirata

alla volta della Germania anche i pochiautobus superstiti. Dal 5 luglio 1944 al12 marzo 1945, il palazzo di Frosinoneveniva requisito dalle forze militarialleate. Nell'immediato dopoguerra Virgiliorisultava tra i primi imprenditori ciocia-ri a far rimuovere le macerie e, all'età di66 anni, sovrintendeva alla rinascitadelle Autoindustrie con energia edeterminazione. Pietro, rimasto aRoma, gettava le basi di una nuovaorganizzazione a livello regionale.Giuseppe a Frosinone riprendeva icontatti commerciali con le ditte nazio-nali.Nel giro di qualche mese, gli Zeppieripotevano disporre dell'assegnazione diun certo quantitativo di carburante,compravano nuovi autobus e tornava-no ad assumere i vecchi dipendenti periniziare il percorso che portava a unvero e proprio boom economico.Parallelamente, riprendeva a Veroli l'at-tività dell'albergo e ristorante «Italia»che rinnovava la tradizione ottocente-sca. Alla fine degli anni ‘40 si iniziavano avedere concretamente e con continui-tà i frutti dell'abile attività di Pietro che,a Castro Pretorio, a ridosso della sta-

In basso Virgilio Zeppieri nel 1938. Nelle altre immagini di queste pagine

le foto ormai storiche degli autobus delle Autolinee Zeppieri

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UNA STORIADI FAMIGLIANEL NOMEDI NONNOVIRGILIO

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buS magazineBimestrale di politica e tecnicadei trasporti a cura di ANAV Associazione Nazionale Autotrasporto ViaggiatoriEdito da Promobus s.r.l

Anno 12 - Numero 4Luglio - Agosto 2012

DIRETTORE EDITORIALETullio Tulli

DIRETTORE RESPONSABILESilvia Garambois

COORDINAMENTO REDAZIONALEElisabetta Paris

COMITATO SCIENTIFICOGiuseppe AlfieriAlessandro CesariMarco FicaraPaola GalantinoAntonello LucenteRoberto MaginiGabriele MontecorboliRoberta ProiettiNicoletta Romagnuolo

COLLABORATORIPaolo Caprioli[servizio fotografico assemblea Anav]

PROGETTO GRAFICOE IMPAGINAZIONEAlessandra Nelli[[email protected]]

STAMPAEurograf Sud s.r.l.Uffici e stabilimento: Via delle Grotte, 11 00040 Zona Industriale Ariccia (RM)Tel. (+39) 06 9344741 (6 linee r.a.)Fax (+39) 06 9343700

EDIZIONI PROMOBUS s.r.l.AMMINISTRAZIONEPUBBLICITÀ E ABBONAMENTIResponsabileAlessandro Cesari00185 Roma,Piazza dell’Esquilino, 29Tel (+39) 06 4879301Fax (+39) 06 4821204[[email protected]]

Finito di stampare nel mese di giugno 2012

Registrazione presso il tribunale di Roman.336 del 26 luglio 2001

sped. in abb. post. 70% Roma

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zione Termini, era riuscito a creareuna testa di ponte e il capolinea del-l'azienda. Nei paesi delle province diRoma, Frosinone e Latina, convenzio-ni con i locali posti pubblici (in gene-re bar) garantivano la vendita deibiglietti e l'esposizione degli orarirelativi alle corse degli autobus.Veniva lanciato un programma diinvestimenti per modernizzare la flot-ta acquistando una serie di autobusnuovi, gli agili FIAT 626, destinati allelinee provinciali ed i più grandi FIAT666 per le linee interprovinciali chegravitavano da Roma su Frosinone,Latina e Napoli.Il rinnovo della flotta era finalizzato asfruttare in pieno le grandi potenzia-lità turistiche dell'Anno Santo e infat-ti i fratelli Pietro, Italo e Giuseppe sirendevano protagonisti di un veroboom, in anticipo sui tempi del "mira-colo economico" italiano. Gli anni cin-quanta erano anni in cui gli utili veni-vano reinvestiti nell'azienda e negliimmobili, come quello dell’”autopar-co” in Via Tiburtina a Roma, grandecentro meccanico per la manutenzio-ne degli autobus che rappresentavauna struttura d'avanguardia non solonel territorio nazionale ma anche

oltre i confini del Paese.A fine anni cinquanta gli Zeppieripotenziavano e modernizzavano laflotta con l'acquisto di 300 nuoviautobus Fiat 306 dalle fiancate inacciaio inox come i bus americani. Il306, infatti, era il primo autobus pro-gettato con i motori di altezza ridot-ta montati sotto il pavimento dell’au-tobus. Successivamente, gli Zeppieridiventavano i principali committentidegli ancora più confortevoli autobusSCALL, allestiti su telaio FIAT 306. Moderne stazioni delle autolineevenivano costruite a Cassino, Latina,Olevano Romano e in altri centriminori per replicare al fenomenodella motorizzazione. Il 18 marzo 1959, moriva all'età di 80anni Virgilio Zeppieri dopo una vita dilavoro e di grande successo impren-ditoriale. La sua scomparsa avrebbe segnato lafine di un'epoca e l’inizio della moto-rizzazione privata.eee

(estratto dal libro: Piergiorgio Renna, I grandi imprenditori, 2011 -Multimedialibri)

La vostra storia è la storia di tuttinoi, associati, artigiani,

industriali, cittadini. Per questo abbiamo deciso didedicare questa rubrica alle

vostre aziende, per mettere incomune un patrimonio fatto di

pionieri e di innovatori, che hannosaputo far muovere l’Italia.

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