Download - Bibliotecando

Transcript
Page 1: Bibliotecando

BibliotecanBibliotecandodo

Page 2: Bibliotecando

COME NASCE IL COME NASCE IL LIBRO?LIBRO?

Page 3: Bibliotecando

La storia del libro passa La storia del libro passa attraverso attraverso

la storia della scritturala storia della scrittura

Page 4: Bibliotecando

OLTRE 35.000 ANNI FAI NOSTRI ANTENATI

Dipinsero e graffiarono la pietra per raccontare attraverso disegni

avvenimenti di caccia:

I pittogrammi Queste prime incisioni sono state analizzate come scrittura pittografica e rappresentano i primordi della

scrittura.

Page 5: Bibliotecando

• All’interno di grotte e caverne, gli uomini All’interno di grotte e caverne, gli uomini dipingono con terre mescolate con grasso dipingono con terre mescolate con grasso animale. La scrittura pittografica rappresenta animale. La scrittura pittografica rappresenta spesso animali ma anche uomini e donne.spesso animali ma anche uomini e donne.

Page 6: Bibliotecando

Gettarono così le basi per l’elaborazione di un codice,

la scrittura che permette di comunicare informazioni attraverso segni

Page 7: Bibliotecando

• I graffiti praticati, fin dai tempi più remoti, su I graffiti praticati, fin dai tempi più remoti, su vari supporti litici, ossei, ceramicivari supporti litici, ossei, ceramici

si evolvono nelle si evolvono nelle scritture ideografichescritture ideografiche

Page 8: Bibliotecando

La più antica La più antica testimonianza testimonianza di iscrizione di iscrizione geroglifica geroglifica

risale al 3000 risale al 3000 a.C.a.C.

Dal Pittogramma si passo alle scritture ideografiche in cui il segno non rappresenta

solo un oggetto ma un concetto:

I Geroglifici

http://www.egittopercaso.net/traduttore.php

La figura di un piede poteva La figura di un piede poteva indicare ad esempio sia il piede indicare ad esempio sia il piede

che il verbo camminare.che il verbo camminare.

Page 9: Bibliotecando

• C’è qualcuno che utilizza gli ideogrammi oggi?

Page 10: Bibliotecando

INTORNO AL 4000-3500 a.C. IN MESOPOTAMIA SI INTORNO AL 4000-3500 a.C. IN MESOPOTAMIA SI SVILUPPO' LA SCRITTURA CUNEIFORME.SVILUPPO' LA SCRITTURA CUNEIFORME.

I SEGNII SEGNIINCISI NELL'ARGILLA IN INCISI NELL'ARGILLA IN

MODO STILIZZATO, MODO STILIZZATO, PERSERO OGNI TRACCIA PERSERO OGNI TRACCIA DELL'OGGETTO CHE ESSI DELL'OGGETTO CHE ESSI

RAPPRESENTAVANORAPPRESENTAVANOI caratteri cuneiformi erano I caratteri cuneiformi erano

poco disegnati per motivi poco disegnati per motivi pratici: dovevano essere pratici: dovevano essere

incisi nell’argillaincisi nell’argilla

Page 11: Bibliotecando

Caratteri cuneiformiCaratteri cuneiformi

Page 12: Bibliotecando

la scrittura si evolve: cominciano ad apparire dei segni che corrispondono ai suoni di sillabe.

I primi ad utilizzare una scrittura alfabetica furono

i fenici

Page 13: Bibliotecando

L'alfabeto che noi utilizziamo oggi nasce intorno all'VIII secolo a.C. dall’alfabeto greco e da quello etrusco.

In origine era composto di 21 caratteri

Page 14: Bibliotecando

• L’alfabeto etruscoL’alfabeto etruscoAntenato del nostro alfabeto,Antenato del nostro alfabeto,

Page 15: Bibliotecando

I supporti della scritturaI supporti della scritturaLa scrittura cuneiformeSupporto e strumento : argilla fresca e stilo

Page 16: Bibliotecando

PAPIRO:PAPIRO:pianta che cresce lungo le pianta che cresce lungo le

rive del fiume Nilo dalle cui rive del fiume Nilo dalle cui fibre si ricava il supporto fibre si ricava il supporto

utilizzato per millenni nella utilizzato per millenni nella scritturascrittura

-uno dei nomi greci della -uno dei nomi greci della pianta era Byblospianta era Byblos

Il libro nella forma che noi conosciamo ha Il libro nella forma che noi conosciamo ha origine in Egitto dal papiroorigine in Egitto dal papiro

Page 17: Bibliotecando
Page 18: Bibliotecando

Il papiro consentiva la produzione di testi in un rotolo o Il papiro consentiva la produzione di testi in un rotolo o volumenvolumen

Il rotolo o volumenIl rotolo o volumenottenuto incollando diversi fogli di papiro (circa 20) ed ottenuto incollando diversi fogli di papiro (circa 20) ed

arrotolatiarrotolati

La pergamena consenti invece La pergamena consenti invece la realizzazione del la realizzazione del codexcodex, o , o

libro che inventarono i libro che inventarono i romani e che cambiò non romani e che cambiò non poco il modo della lettura.poco il modo della lettura.

Page 19: Bibliotecando

CAPSA

La bibliotecaLa biblioteca• -più rotoli insieme venivano custoditi in

posizione verticale in una scatola cilindrica chiusa da un coperchio e munita di una cinghia infilata in anelli per il trasporto

• Tale scatola era detta capsa

Page 20: Bibliotecando

BibliotecanBibliotecandodo

seconda seconda lezionelezione

Page 21: Bibliotecando

• Nel mondo antico le materie Nel mondo antico le materie scrittorie più utilizzate furono :scrittorie più utilizzate furono :

• -il Papiro -il Papiro

• -la Pergamena-la Pergamena

Page 22: Bibliotecando

• La Pergamena

Si otteneva mediante conciatura di pelli di animali(pecora, montone, capra, agnello)

-venivano macerate nella calce per poi essere utilizzate su entrambe le facce

Produzione pergamena

Page 23: Bibliotecando

A differenza del papiro, coltivabile solo in particolari condizioni climatiche,

• la pergamena poteva essere reperita molto più facilmente

• Si ritiene che l’uso della pergamena abbia avuto inzio nella città di Pergamo nel II sec. a.C.

• Alla pergamena veniva data la forma del codice che sostituì dal IV sec. d.C. l’antico volume papiraceo

Page 24: Bibliotecando

• Il Codice• Il codice si rivelò da subito più economico poiché si poteva scrivere sulle due facciate del

foglio di pergamena

Page 25: Bibliotecando

• non soltanto conteneva più testi ma occupava anche molto meno spazio nelle

biblioteche

• Inoltre il codice consentì un'organizzazione razionale

del testo: impaginazione, divisione in capitoli, indice

degli argomenti

Page 26: Bibliotecando

• Quasi tutta la Letteratura medievale è giunta a noi grazie alla trascrizione su codici di pergamena eseguita da monaci medievali

• Verso la fine del Medioevo la pergamena fu poi gradualmente sostituita dalla carta

Page 27: Bibliotecando

• L’invezione della carta è attribuita al cinese Ts’ai Lun che nel II sec. a.C. realizzo il primo foglio cartaceo

• •Ts'ai Lun ogni giorno si recava a meditare presso uno stagno dove le donne andavano a lavare i panni. Un giorno si accorse che i fili e i pezzetti di stoffa che si staccavano dai panni ormai logori a causa dello strofinamento, si raccoglievano in un'ansa del terreno, formando una sorta di impasto. Ts'ai prese questo impasto e lo mise ad essicare al sole. Il risultato fu un foglio piuttosto consistente, di colore biancastro ottimo per la scrittura.

Page 28: Bibliotecando

• In Europa fu introdotta nel VIII sec. dagli In Europa fu introdotta nel VIII sec. dagli ArabiArabi

• La prima cartiera in Spagna sorse nel XII La prima cartiera in Spagna sorse nel XII secolo, da lì si diffuse in Italiasecolo, da lì si diffuse in Italia

Page 29: Bibliotecando

• La carta italiana rimase per lungo tempo La carta italiana rimase per lungo tempo la più ricercata dell’Europala più ricercata dell’Europa

• La La cartiera di Fabrianocartiera di Fabriano nelle Marche, nata nelle Marche, nata intorno al XII sec., divenne la più fiorente intorno al XII sec., divenne la più fiorente cartiera europeacartiera europea

Page 30: Bibliotecando

• La ragione di tale localizzazione, che fa di La ragione di tale localizzazione, che fa di Fabriano il più importante centro di Fabriano il più importante centro di produzione di carta d'Europa, è, con tutta produzione di carta d'Europa, è, con tutta probabilità, da attribuire alla vicinanza con probabilità, da attribuire alla vicinanza con Ancona, porto particolarmente aperto a scambi Ancona, porto particolarmente aperto a scambi commerciali con il mondo arabocommerciali con il mondo arabo

Page 31: Bibliotecando

• Altra importantissima innovazione di prodotto realizzato a Fabriano è la filigranatura dei fogli che, osservati in controluce, lasciano intravedere i famosi segni, inizialmente usati per riprodurre il marchio dei diversi fabbricanti di carta.

Page 32: Bibliotecando

• I monasteri e le istituzioni acclesiastiche che detenevano il monopolio della cultura si occuparono della compilazione e della copiatura dei libri

• Gli scriptoria dei grandi monasteri trascrissero bibbie, commenti biblici, opere di matematica medicina ed astronomia e ricopiarono i testi dei grandi scrittori latini.

Page 33: Bibliotecando

I centri scrittori

•L'attività propriamente di copiatura prevedeva tutte le fasi della lavorazione del libro

• le varie fasi della preparazione della pergamena per la scrittura (taglio dei fogli, foratura, rigatura, levigazione).

•Seguivano poi le fasi della scrittura vera e propria:

il monaco amanuense copiava il testo sulla pagina rigata (che recava già stabiliti gli spazi dove sarebbero state realizzate le miniature)

Successivamente il manoscritto veniva miniato.

La miniatura:miniatura:

eseguita separatamente dopo la redazione del testo

La miniatura era infatti eseguita separatamente dopo la redazione del testo

Page 34: Bibliotecando
Page 35: Bibliotecando

• Produzione della carta

• Tg2 sulla cartaTg2 sulla carta

Page 36: Bibliotecando

• All'inizio, gli arabi e gli europei fabbricavano la carta partendo da stracci. La richiesta aumentava esponenzialmente, tanto che gli stracci non bastavano.

• nel 1719, un francese, suggerì di provare a usare il legno per fabbricare la carta. Da allora il legno è diventato la principale materia prima per la fabbricazione della carta.

Page 37: Bibliotecando

• La produzione della carta:La produzione della carta:Gli stracci o il legno erano inseriti in mortai e

battuti da grossi pestelli azionati da ruote idrauliche per separare le singole fibre di cellulosa l'una dall'altra.

Page 38: Bibliotecando

•Quando l'impasto di fibre era pronto, gli operai lo versavano in vasche piene d'acqua: quindi immergevano degli appositi setacci nelle vasche e li estraevano raccogliendo una parte della sospensione di fibre.

Page 39: Bibliotecando

• Durante l'estrazione muovevano il setaccio per rendere uniforme lo strato di fibre.

• Poi lasciavano scolare l'acqua, quindi depositavano lo strato di fibre su un feltro, posto su una pila di altri fogli e feltri.

• Questa pila era torchiata per spremerne l'acqua.

Page 40: Bibliotecando

La fabbricazione a mano della carta è ancora La fabbricazione a mano della carta è ancora praticata per produrre fogli pregiati o per uso praticata per produrre fogli pregiati o per uso

artistico, ma rappresenta una quantità artistico, ma rappresenta una quantità minima della carta prodotta. minima della carta prodotta.

Page 41: Bibliotecando

• Oggi è prodotta principalmente a partire dal legno ed è costituita da numerosissime fibre di cellulosa, che sono tenute insieme da collanti.

Page 42: Bibliotecando

• L'introduzione e la diffusione della stampa a caratteri mobili rappresenta senz'altro uno dei più importanti avvenimenti per la tecnologia e la cultura occidentali.

• A partire da questo momento, tradizionalmente collocato intorno al 1453, fu possibile produrre libri con una rapidità prima mai neanche immaginabile

• (si calcola che agli inizi del Cinquecento fossero stati stampati più di 8 milioni di libri, probabilmente più di tutti quelli che i copisti potevano aver trascritto dai tempi di Costantino)

L’Invenzione della stampa

Page 43: Bibliotecando

Si traccia il disegno sulla superficie piana di un blocco e poi si procede all'asportazione del legno intorno ai tratti disegnati. L'immagine a rilievo risultante viene inchiostrata e premuta su pergamena o carta per ottenere la stampa.

La stampa

Page 44: Bibliotecando
Page 45: Bibliotecando

La stampa a caratteri mobiliLa stampa a caratteri mobili

In Europa tra il 1443 e il 1444 un orefice di Magonza ,Gutenberg, stampa alcuni «frammenti» usando i primissimi caratteri mobili, un nuovo ma non ancora perfezionato tipo di inchiostro, e un torchio diverso da quello sino ad allora usato per la silografia, materialmente costruito (su sue indicazioni) da tale Conrad Saspach.

Page 46: Bibliotecando

Mentre nel Medioevo gli istituti bibliotecari erano patrimonio esclusivo della Chiesa , degli ordini monastici o delle corti,

nell’età rinascimentale

•l’influsso della cultura umanistica

•l’invenzione della stampa e

•il conseguente incremento della produzione libraria

avvicinano il libro ad un pubblico sempre più ampio

Page 47: Bibliotecando

• Il termine Biblioteca deriva dal greco

• biblion libro

e teke scrigno:

•La parola biblos in greco indicava la corteccia interna del papiro, principale supporto per la scrittura.

Page 48: Bibliotecando

Nascono le prime biblioteche pubbliche, luoghi in cui gli studiosi potevano leggere e studiare i testi classici

Fra le biblioteche più famose dell’antichità ricordiamo la Biblioteca di Alessandria d’Egitto

Page 49: Bibliotecando

I volumi erano collocati in nicchie nel muro, e contenevano il sapere di un'intera civiltà da Omero in poi. La biblioteca di Alessandria venne distrutta alla fine del IV secolo

Page 50: Bibliotecando

• Anche a Roma esistevano grandi biblioteche pubbliche, la prima delle quali fu quella istituita sull'Aventino da Asinio Pollione nel 39 a.C., e private, come quelle famose di Attico e Cicerone. Durante il periodo imperiale, il numero delle biblioteche pubbliche a Roma passò dalle 3 del I secolo alle 28 attestate nel 377.

Page 51: Bibliotecando

• Rifioriscono biblioteche grazie all’invenzione della stampa e per l’interesse dei principi per la cultura.

• Le biblioteche quattrocentesche non sono appannaggio esclusivo degli enti ecclesiastici ma nascono presso le corti delle famiglie importanti.

• Vale la pena di ricordare la preziosa biblioteca della famiglia Medici di Firenze

Page 52: Bibliotecando

• La biblioteca si rinova anche nella struttura.

• Il progetto della biblioteca viene affidato ad architetti importanti.

• La biblioteca Laurenziana realizzata su disegno di Michelangelo.

Page 53: Bibliotecando

• A partire dall’Ottocento le biblioteche sono per lo più pubbliche e vengono regolate da norme statali

• La più importante è la Library of Congress di Washinton (la biblioteca più fornita del mondo con 95 milioni di libri)

• sito

Page 54: Bibliotecando

• La biblioteca raccoglie libri, materiali, informazioni editi o pubblicati su qualsiasi supporto assicurandone la consultazione con l’obiettivo di promuovere la lettura e lo studio.

Definizione di Biblioteca

Page 55: Bibliotecando

• Il compito di ogni biblioteca oggi è quello di raccogliere documenti (libri, periodici, microfilm, fotografie, dischi, nastri magnetici e qualunque tipo di supporto informativo) che possono essere custoditi in biblioteca

Page 56: Bibliotecando

Principali compiti della Biblioteca

• Catalogare libri (per soggetto, per titolo per autore)

• Collocare i libri (per formato, per materia)

• Conservazione e tutela del patrimonio librario

• Amministrare la biblioteca

Page 57: Bibliotecando

Istituto Centrale per il Catalogo Unico

Nato nel 1975, promuove e coordina l’attività di catalogazione

Il Ministero per i beni e le attività culturali si Il Ministero per i beni e le attività culturali si occupa della catalogazione dell’intero occupa della catalogazione dell’intero patrimonio librario italiano attraverso patrimonio librario italiano attraverso

ICCUICCU

Page 58: Bibliotecando

Come arrivano i libri in Come arrivano i libri in biblioteca?biblioteca?

• Attraverso

• Acquisti;

• Doni;

• Scambi.

Page 59: Bibliotecando

Quando un libro arriva in biblioteca Quando un libro arriva in biblioteca viene:viene:

• Registrato (data, descrizione sommaria,valore dell’opera)

• Bollato (con il timbro della biblioteca)• Collocato (sistemato negli scaffali)• Catalogato

Page 60: Bibliotecando

• Lo strumento più importante della biblioteca è il

• CATALOGO.CATALOGO.• Attraverso il catalogo troviamo il libro che ci

interessa

Page 61: Bibliotecando

Il CATALOGOIl CATALOGO

• è formato da schede che descrivono il libro

Page 62: Bibliotecando

Le schede di catalogo possono essere ordinate per•Autore •Titolo•Soggetto (argomenti)

Page 63: Bibliotecando

Quando entriamo in biblioteca dobbiamo cercare subito il catalogo.

Oggi la maggior parte delle biblioteca ha un catalogo on line

• Biblioteca Nazionale di Roma• Biblioteca pubblica di Malè• Biblioteca universitaria di Viterbo• Biblioteca Comune di Modena

Page 64: Bibliotecando

• Attraverso la consultazione on line possiamo cercare un libro su tutto il territorio nazionale

• Internet culturale

Page 65: Bibliotecando

• Alcuni siti internet oltre a fornirci informazioni sulla collocazione ci permettono di consultare il libro on line

• Biblioteca italiana