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  • Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste e International Centre for Theoretical Physics: una collaborazione decennale per lo sviluppo della Fisica in medicina

    A partire dal 2008 è operati-va una convenzione tra l'Azienda Ospedaliera trie-stina e l'ICTP per supportare iniziative volte a promuove-re, presso i paesi in via di svi-luppo, la professione del fisi-co medico, un professionista con laurea specialistica in Fi-sica e specializzazione nel campo della fisica applicata alla medicina.L'ICTP, prestigiosa istitu-zione triestina che agisce sot-to l'egida dell'Unesco, opera in stretta collaborazione con la International Atomic Energy Agency (IAEA). L'IAEA, con sede a Vienna, è un'agenzia internazionale facente parte delle Nazioni Unite che ha lo scopo di pro-muove re ne l mondo l'utilizzo pacifico dell'ener-gia atomica. Tra le diverse at-tività dell'agenzia è ben nota ai professionisti del settore quella volta a favorire l'utilizzo consapevole e sicu-ro delle tecnologie biomedi-che che fanno uso di radia-zioni ionizzanti e che ven-gono impiegate negli ospe-dali.

    Se l'impiego di tali apparec-chiature, potenzialmente pe-ricolose per pazienti e ope-ratori, può considerarsi abba-stanza maturo nei paesi più sviluppati, questo non è al-trettanto scontato per i paesi in via di sviluppo. In mol-te di queste realtà sono pre-senti, o saranno auspicabil-mente acquisite in futuro, ap-parecchiature ad alta tecno-logia. In molte situazioni non si è potuto favorire lo sviluppo di adeguate profes-sionalità per garantire un uti-lizzo congruo di queste tec-nologie con elevate poten-

    Per quanto riguarda la realtà di Trieste, negli ospedali trie-stini è presente la Struttura Complessa di Fisica Sanita-ria, un reparto nato negli an-ni settanta con un organico di sette fisici specializzati in fisica medica, che opera prin-cipalmente in sinergia con strutture quali Radioterapia, Medicina Nucleare e Radio-logia, dove vengono impie-

    zialità diagnostiche e terape-utiche, che prevedono anche costi di gestione non trascu-rabili, in termini di know-how e di cultura della sicu-rezza.

    Dal 2008 si sono svolte più di 130 sessioni pratiche alle quali hanno partecipato più di duemila fisici provenienti

    gate le radiazioni ionizzanti in varie forme e tipologie. L'esperienza pluridecennale in questo campo dei fisici triestini è parso pertanto un elemento potenzialmente im-portante per la promozione del ruolo del fisico medico nelle realtà in via di svilup-po. Mediante una conven-zione, è stato possibile apri-re le porte dell'ospedale per organizzare sessioni prati-che presso le apparecchiatu-re Hi Tech in dotazione. Nel-lo specifico, sotto il tutorag-gio del personale fisico ospe-daliero ed utilizzando la stru-mentazione in dotazione, vengono svolte esercitazioni e misure altamente speciali-stiche sulle prestazioni delle apparecchiature per garan-tirne l'ottimizzazione e per gestire i programmi di con-trollo della qualità necessari per monitorare il buon fun-zionamento nel tempo dell'intero sistema, hardwa-re e software.

    ASUITS/ FISICA SANITARIA

    da tutto il mondo. L'attività ha ricevuto importanti rico-noscimenti dall'IAEA, dalla European Federation of Organization for Medical Phys i c s (EFOMP) e dall'International Organiza-tion for Medical Physics (IOMP).Inoltre, a partire dal 2014, l'Università degli Studi di Trieste insieme all'ICTP ha istituito il Master di II livello di due anni (Master of Advanced Studies in Medi-cal Physics), accreditato dall'IOMP e patrocinato da ASUITS che he esteso in ta-le ambito la collaborazione già in essere. La presenza del Master ha consentito di estendere a livello nazionale queste iniziative di promo-zione della fisica medica ed oggi sono ben 21 gli ospe-dali italiani dove sono pre-senti Strutture Operative di Fisica Sanitaria che collabo-rano attivamente al Master. Questa rete di ospedali, se-guendo le indicazioni speci-fiche dell'IAEA, organizza il training clinico per gli stu-denti del secondo anno, of-

    frendo loro l'opportunità di specializzarsi presso un ospedale italiano durante un intero anno, al termine del quale lo studente potrà ri-portare il know-how acqui-sito presso il paese di origi-ne. Ad oggi 66 studenti pro-venienti da 42 paesi hanno conseguito il Master e sono rientrati nel loro paese. Anche l'Associazione Italia-na di Fisica Medica (AIFM) ha recentemente riconosciu-to e sostiene l'alto valore di queste collaborazioni.In conclusione l'esperienza di Trieste si è evoluta e si sta evolvendo, configurandosi come un'iniziativa a livello mondiale, se pur di nicchia, per tendere ad un futuro di maggiore integrazione inter-nazionale nell'impiego con-sapevole delle alte tecnolo-gie biomediche. Queste ini-ziative si possono ben inte-grare nell'ambito delle mol-teplici attività scientifiche della città di Trieste che tro-veranno visibilità nel 2020 con ESOF, quando la città verrà eletta Capitale Euro-pea della Scienza.

    Forti sono stati anche quest'anno i messaggi per

    L'appuntamento della “Mi-ramar“ vuole essere una nu-ova opportunità per rinno-vare l'impegno alla promo-zione della salute e render-lo maggiormente visibile alla cittadinanza.

    L'Azienda Sanitaria Uni-versitaria Integrata di Trie-ste con i suoi partner stori-ci (LILT - Lega Italiana per la Lotta ai Tumori -, Be-nessere ASDC, Sweet He-art – Dolce Cuore), porte-ranno oltre 450 podisti alla manifestazione Miramar Family del 5 maggio. Anche quest'anno il nostro gruppo si preannuncia, co-me tutti gli anni scorsi, co-me il più numeroso tra gli oltre 10.000 partecipanti al-la manifestazione.

    «I risultati degli studi cli-nici ed epidemiologici de-gli ultimi decenni - spiega Andrea Di Lenarda, diret-tore della SC Cardiova-scolare -, hanno dimostra-to in modo inequivocabile che la correzione dei fatto-ri di rischio, siano stili di vita o condizioni patologi-che, è in grado di contene-re l'insorgenza di nuovi ca-si di malattia nei soggetti

    stimolare anche i più pigri a muoversi. Infatti cammi-nare a passo svelto per tren-ta minuti al giorno, attività fisica semplice e alla porta-ta di tutti, oltre a prevenire il diabete e favorire il be-nessere psicofisico, riduce del 20 per cento circa l'incidenza di malattie car-diache, di ictus e molte neo-plasie.

    la nostra Azienda e a cui tut-ti i cittadini possono aderi-re per socializzare, fare una moderata attività spor-tiva e mantenersi sani e di-namici, anche nell'ottica di un invecchiamento attivo» ha commentato il Com-missario Straordinario di ASUITs Antonio Poggia-na.

    Allora l'invito è di muo-versi il più possibile, tutti insieme alla Miramar Fa-mily 2019.

    I fattori di rischio, quali ipertensione arteriosa, cole-sterolo elevato, obesità fu-mo e sedentarietà, sono re-sponsabili di oltre il 90% di infarto miocardico. Se un individuo presenta più fattori di rischio aumenta notevolmente la probabili-tà di ammalarsi.

    sani e di prevenire il suo peggioramento nei sog-getti già malati. Queste ini-ziative all'insegna dello sport e salute saranno sem-pre sostenute e promosse dalla nostra Azienda, che ha come missione la pro-mozione della salute del cittadino, fondamentale per il benessere del nostro

    cuore, del nostro corpo e della nostra mente. Questa iniziativa è parte di un “Ca-lendario della Salute” che Azienda Sanitaria e Asso-ciazioni sportive e di vo-lontariato promuovono mensilmente per accom-pagnare i nostri concitta-dini a camminare negli splendidi percorsi della no-

    stra città e che possono es-sere scaricati anche dal si-to istituzionale www.-asuits.sanita.fvg.it». «I dipendenti di ASUITS ogni anno si fanno promo-tori di uno stile di vita sano e partecipano alla Generali Miramar Family, una delle numerose iniziative che ve-dono la partecipazione del-

    Trieste Running Festival: prevenire camminando è vivereASUITS/ SC CARDIOVASCOLARE E MEDICINA DELLO SPORT

    Un nutrito gruppo di operatori di ASUITs e delle associazioni di volontariato testimonial dell'importanza del movimento nella vita quotidiana