Arezzo, 24-27 novembre 2009
Arezzo, 24-27 novembre 2009
Mauro Moruzzi direttore generale CUP 2000
Regioni Emilia-Romagna, Campania, Liguria, Marche, Toscana
Ricerca 2008: reti aperte al cittadino (totale nazionale ed internazionale)
Totale reti censite: 813 (Italia 562 + 251 Eu/Internaz.)
Totale delle reti inserite in schede di dettaglio: 346 (italia 249 + 97 Eu/Internaz.)
Regioni Emilia-Romagna, Campania, Liguria, Marche, Toscana
1Classificazione e semantica delle
Reti e-Health
Regioni Emilia-Romagna, Campania, Liguria, Marche, Toscana
Classificazione “5x3 (A,B,C)” delle Reti e-Health
Regioni Emilia-Romagna, Campania, Liguria, Marche, Toscana
Classificazione delle Reti e-Health: e-Data (EHR-FSE); Accesso; e-Care,
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1. Reti di e-information (Portali, Call Center, Numeri Verdi): dati-informazioni di carattere generale (non personali).2. Reti e-data: EHR e EMR (le reti che costruiscono il FSE). Vengono alimentate orizzontalmente (medicina del
territorio) e verticalmente (medicina ospedaliera), attraverso la cartella clinica del MMG/PLS, i referti, le schede di dimissione e la cartella clinica ospedaliera di reparto e di pronto soccorso (dati-informazioni personalizzati).
3. Reti dell’accesso: sistemi Cup e altri sistemi di accesso alle prestazioni sanitarie (e-booking): dati-informazioni personalizzati per l’utente e strutturati.
4. Reti e-Care e di telemedicina (assistenza home care e sistemi hub and spoke): dati-informazioni personalizzati e fortemente strutturati.
5. Social network: Reti dei cittadini (dati personalizzati ma scarsamente strutturati).
Ogni rete si trova ad operare in un contesto socio-organizzativo tripartito:A. sociale: reti aperte al cittadino;B. organizzativo di primo tipo: reti di condivisione del dato per la governance clinica;C. organizzativo di secondo tipo: reti di condivisione del dato per la governance amministrativa.
Classificazione “5x3 (A,B,C)” delle Reti e-Health
Sistema sanitarioComunicazione inter-organizzativa(extranet )
Azienda sanitariaComunicazione organizzativa (intranet)
Assistiti (ambiente)Comunicare verso l’ambiente (Internet-Home Page)Comunicazione ambientaleinter-personale tra cittadini (My Page)
Dati organizzativiDati personali anonimi
Dati organizzativiDati personali(E M R e EHR)
Dati personali e informazioni organizzative(FSE)
Dato personalizzato (PHR) Dato inter-personale (socialnetwork)
4
3
2
1
Fig. 31 - Reti primarie e secondarieATTENZIONE: la figura prosegue nella prossima slide, che va posizionata sotto a questa
DATO ORGANIZZATIVOe-Information processi DATO ORGANIZZATIVOe-Information processi
DATO PERSONALE
FSE, EMR, EHR DATO PERSONALE
FSE, EMR, EHR
DATO PERSONALIZZATO
PHRDATO PERSONALIZZATO
PHR
e-Informationdato generale organizzativo
e-AccessopHealth
dato personalizzato
Rete e-Care per l’assistenza Home Care
Rete per le cure primarie
E-Data personali di Governance
E-Date generali di governance
Reti Internet dell’organizzazione
DistrettoCED
Socialnetwork
Reti del cittadino
Reti tecno sociali aperte al cittadino
Reti tecno organizzative
Aperte ai professionisti
Area clinica
Area ricerca
Area governance
1
2
3
DATI, Reti primarie
A B C
Accesso e CUPAccesso e CUP
e-Accesso
Rete per l’accesso
Rete e-Care per l’assistenza Home Care
cure primarie
Home Care
E-Data personali di Governance
E-Date generali di governance
Reti Internet dell’organizzazione
Distretto
Distretto
Governance
Amministrativa
Governance
Amministrativa
Governance Clinica
Governance Clinica
Telemedicina teleassistenza Telemedicina teleassistenza
Hub and Spoke Hub and Spoke
Emergenza, 118Emergenza, 118
Cure PrimarieCure Primarie
Pagamento On LinePagamento On Line
a
bb
c
d
e
f
g
h
e-Servicesdelle rete e-Health(dati strutturati)
Fig. 31 - Reti primarie e secondarieATTENZIONE: questa figura va posizionata sotto alla figura della slide precedente
Cure intensive alta tecnologia bio-medicale
Cure primarie MMG e PLS
Home Caree-Care
Reti e-Health/e-Care
Personaliz-zazione della cura (pHealth)
internet
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Effetti della diffusione delle reti e-Health/e-Carenell’organizzazione del Servizio Sanitario
1. Personalizzazione del percorso cura-malattia; importanza dei fattori genetici; tutela della privacy: ricostruzione della storia clinica dell’assistito e disponibilità reale del dato personale: EHR-FSE.
2. Deospedalizzazione e integrazione tra ambiti vitali: riorganizzazione dei processi assistenziali tra livelli ad alta e media intensità di cure, cure primarie e assistenza home care. Trasferimento progressivo dell’assistenza da un luogo iper-strutturato – l’ospedale – ad una realtà ambientale dove l’elemento sanitario cessa di essere specifico e diventa parte di una realtà sociale (e-service e dati strutturati per e-Care e telemedicina).
3. Orizzontalizzazione delle strutture sanitarie (rapporto più diretto medico-paziente, cultura hub and spoke, per la diffusione dell’eccellenza clinica nel territorio).
4. Socializzazione del dato-informazione: estensione dei flussi comunicazionali verso e tra l’ambiente del cittadino (cultura dei social network); integrazione del dato sanitario con quello sociale.
PP
PP P
P
P P
Informatica, reti chiuseTecno-organizzative
Reti tecno-socialiAperte ai cittadini
Reti tecno-umaneComunicazione tra cittadini-assistiti
socialnetwork
Organizzazionesanitaria
Ambiente degli assistiti
A B C DPassaggio dalle reti informatiche chiuse al mondo e-Health -Internet
GRAFOla forma della rete
Ambientali , di cittadini
Cluster organizzativi, aziendali , di sistema
ambientale
nodo organizzativo,professionista
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2Obiettivi e risultatiRicerca 2008-2009
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Ricerca 2008: reti aperte al cittadino (per tipologia)
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Il fattore di successo è il ‘multiservice’, l’integrazione socio-sanitaria delle reti: la telemedicina e il telemonitoraggio integrati con teleassistenza e telecompagnia.
La correlazione dei dati tra reti di telemedicina telemonitoraggio e reti di teleassistenza e telecompagnia evidenzia che l’integrazione tra i servizi sanitari è pi avvertita a livello sociale. Anche le reti di telemedicina più consolidate generalmente non offrono servizi di natura sociale.
Sono le reti di teleassistenza e telecompagnia ad integrarsi con quelle di telemedicina e non viceversa.
Ricerca 2008: sintesi dei risultati
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Focus 2009, Reti e-Care di telemedicina Home Care: 183 reti censite, per Regione/Provincia Autonoma
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Trend Ricerca & Approfondimenti 2009
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Reti di Telemedicina 2009 – I “luoghi” della telemedicina
L’Osservatorio ha censito le reti re-care di telemedicina che arrivano direttamente al cittadino: al suo domicilio (Home Care) o nel suo ambiente di vita. Di seguito una sintesi dei differenti contesti in cui è stata rilevata la presenza di esperienze.
I "luoghi" della telemedicina N° progetti Percentuale %Domiciliare 150 81%Marittima 2 1%RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali) 21 11%Luoghi di lavoro 3 2%Istituti penitenziari 2 1%Territorio (zone colpite da calamità naturali) 1 1%
Territorio (ad es. “chiosco elettronico” per videoconferenza/teleconsulto) 4 3%
183 100%
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Considerazioni di sintesi Focus TM 2009: reti in evoluzione
Nel corso del 2008 e del 2009 sono state censite e osservate le reti eHealth/e-Care.
In particolare riguardo a quelle di telemedicina (focus del 2009) i dati raccolti hanno permesso di ricavare alcune “dominanze ricorrenti”, e “nuove tendenze”. 1.Nella raccolta dati in questo settore permane una grande criticità. La resistenza a condividere dati di attività delle reti, a trattenere le conoscenze delle stesse, contrasta con la dimensione culturale del mondo Internet e della società in rete. In particolare con il ruolo strategico delle reti e-Health/e-Care nella innovazione del sistema sanitario italiano (FSE, Cure primarie, Home care, Hub and Spoke) . 2.Nella realtà italiana risulta difficile il passaggio dalla cultura della vecchia informatizzazione al quella delle reti e-Health/e-care del mondo Internet, in particolare delle reti aperte ai cittadini (e-Care) e che forniscono dati direttamente al cittadino (reti orizzontali del FSE). Resiste ancora, forte, l’idea che i soli collegamenti informatici siano l’innovazione e implichino “automaticamente” l’esistenza di una rete di assistenza.3.Le reti di telemedicina , telemonitoraggio e telesoccorso, per essere efficaci ed efficienti devono potersi integrare con quelle di teleassistenza, in ambito socio sanitario.4. La sperimentazione deve lasciare il posto alle reti che forniscono e-services permanenti da un target ampio di cittadini5.Nella formazione delle reti e-Care/e-Health si sopravaluta il ruolo della tecnologia (digitale) rispetto all’organizzazione, alla condivisione - anche con i cittadini, all’interoperabilità. La rete, intesa come organizzazione intelligente e governata, formata da nodi, hub e link, si affaccia quasi come una creatura nuova: ancora poche le esperienze che hanno concepito “il salto organizzativo”, che hanno impostato piattaforme versatili e che coinvolgono ampie basi di pazienti.
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3Gli indicatori per le buone pratiche
2008 - 2009
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Gli indicatori e il Modello Multidimensionale
Nell’ambito dell’Osservatorio nel 2008 è stato messo a punto un Modello Multidimensionale di Valutazione dei progetti di rete per l’assistenza e-Care. Nonostante la grande diffusione di sperimentazioni e-Care non esiste ancora una consuetudine alla valutazione delle reti sulla base di precisi indicatori; inoltre non risulterebbe certamente valido un tradizionale sistema top-down di valutazione di efficacia ed efficienza. L’obiettivo è stato quello di costruire un modello di valutazione basato su Best Practice e Linee Guida condivise, assumendo come paradigma i concetti di collaborazione, condivisione, messa a fattor comune di esperienze preziose, apertura alla Community del proprio know-how, apertura al cittadino.
Tipologia di indicatori
Indicatori di tipo Economico
Indicatori di tipo Organizzativo
Indicatori di Processo
Indicatori di tipo Clinico
Indicatori di tipo Tecnologico
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Indicatori - L’implementazione della scheda “TM2009”
Schermata esemplificativa della scheda “TM2009”
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All’interno dell’area Indicatori vengono visualizzati i valori assegnati ai 28 indicatori dalle formule di calcolo. Gli indicatori vengono valorizzati secondo i dati inseriti nei campi corrispondenti alla definizione di ognuno di essi.
Tab “Indicatori” – visualizzazione degli indicatori con balloon esplicativo
Indicatori – la valorizzazione del Tab Indicatori
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Indicatori – la rappresentazione grafica di sintesi
Il Portale è dotato di un modulo che realizza una rappresentazione grafica di sintesi del valore degli indicatori. Il modulo è predisposto per presentare 28 grafici a torta, all’interno dei quali i valori sono raggruppati in base alle fasce definite dalle colonne «Valore Soglia» (ove presente) e «Valore “Buona Pratica”».
Un esempio della rappresentazione grafica di sintesi
4Il portale
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Il Portale si caratterizza come una rete delle reti: un sito di collaborazione costruito su una piattaforma che supporta strumenti e servizi fortemente orientati alla interattività e personalizzazione dei contenuti, con soluzioni Wiki e di web 2.0. E’ un sistema di consultazione, partecipazione, condivisione e valutazione delle esperienze e-Care.
Il Portale è stato ideato come work in progress: vengono continuamente pubblicate nuove schede progetto, riportati nuovi eventi o informazioni del mondo e-Care, attivati scambi, relazioni, raccolti commenti, suggerimenti. Le release degli aggiornamenti vengono tarate in base alle indicazioni date dal team di ricerca, alle valutazioni delle statistiche di accesso del portale.
La struttura organizzativa e tecnologica del Portale è stata quindi costruita per monitorare una realtà in continua e costante evoluzione.
La newsletter – composta da editoriale, progetto del mese, notizie dal mondo e-Care e il portale in pillole – fornisce un’informazione periodica.
ONECARE: la RETE delle RETI (e-Care)
http://onecare.cup2000.it/
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ONECARE: la RETE delle RETI (e-Care)http://onecare.cup2000.it/
Regioni Emilia-Romagna, Campania, Liguria, Marche, Toscana30
ONECARE: la RETE delle RETI (e-Care) My e-Care
Una Home Page personalizzata permette agli utenti iscritti di interagire con altri membri della community. Un servizio di notifica via e-mail permette di seguire gli aggiornamenti sugli argomenti preferiti.La pagina è così strutturata: profilo dell’utente lista dei contatti; lista dei progetti inseriti;lista dei progetti in evidenza;bacheca pubblica per scambiare messaggi e commenti; messaggi privati;sezione foto;sezione web 2.0: è possibile caricare le foto direttamente sul portale o tramite Flickr.è possibile aggregare informazioni derivanti dal proprio account sui principali socialnetwork: Facebook, Linkedin, Twitter, Youtube, Skype.
5Il team di progetto
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Il Team di progetto
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche SocialiDott.ssa Lidia Di Minco – Referente di progetto
Team CUP 2000 di progettoProf. Mauro Moruzzi Dott. Gianluigi AmadeiDott.ssa Giulia AngeliDott.ssa Carla FioriDott.ssa Raffaella Giorgetti
Board scientificoDott. Eugenio Di RuscioDott.ssa Alessia OrsiDott. Gaetano Sicuranza Prof.ssa Angela Testi Dott.ssa Maria Teresa Nespeca Dott.ssa Cristina Pecoraro Dott.ssa Francesca Campioni Dott. Mauro Rizzato
– Capo Progetto– Programmazione attività e risorse– Coordinamento portale e comunicazione – Coordinamento ricerca su indicatori e buone pratiche– Team Leader ricerca reti
– Regione Emilia-Romagna– Regione Emilia-Romagna – Coordinamento di progetto– Regione Campania– Regione Liguria– Regione Marche– Regione Sicilia– Regione Toscana– Regione Veneto
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