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  • 7/22/2019 Alessio TESI Ultima 33

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    CONSERVATORIO DI MUSICA LICINIO REFICE FROSINONE

    LAUREA DI PRIMO LIVELLO IN PIANOFORTE

    TESI DI LAUREA

    IL PRELUDIO NELLA LETTERATURA

    PIANISTICA DAL BAROCCO AL

    NOVECENTO

    RELATORE : Chiar.mo Prof FLAVIO EMILIO SCOGNA

    CORRELATORE : Chiar.mo Prof ERSILIA UNGARO BARTOLI

    Candidato : Alessio Pizzotti

    Matr. T 7887

    Sessione EstivaANNO ACCADEMICO 2011-2012

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    Il PreludioIl Preludio un brano breve, destinato principalmente a strumenti a tastiera, avente

    funzione introduttiva ad altri brani strumentali.

    I pi antichi preludi per strumenti a tastiera risalgono al XV secolo e avevano in

    comune il ricorso a scale e accordi.

    La loro funzione consisteva nella prova dello strumento e dell'intonazione del brano

    da eseguire. I Preludi a tastiera cominciarono ad apparire nel XVII secolo in Francia:

    si trattava di preludi non misurati, la cui durata di ogni nota veniva decisa

    dall'esecutore. Essi venivano utilizzati sempre come movimenti introduttivi di suite

    clavicembalistiche; Louis Couperin (1626-1661) stato il primo compositore ad

    abbracciare il genere.

    Preludi per clavicembalo vennero poi utilizzati fino alla prima met del XVIII

    secolo: l'ultimo risale al 1710.

    Durante la seconda met del XVII secolo, alcuni compositori tedeschi hanno iniziato

    a scrivere preludi (o, a volte toccate) con fughe nella stessa tonalit: Johann

    Pachelbel (c.1653-1706) stato uno degli avventori, anche se Johann Sebastian Bach

    (1685-1750) assimil tutte le caratteristiche del preludio (toccata o fantasia) e della

    Fuga.

    La maggior parte dei preludi di Bach sono stati scritti nella forma tema e variazione,

    utilizzando lo stesso motivo a tema con l'imitazione e la modulazione.

    Egli compose Il clavicembalo ben temperato, una raccolta divisa in due libri di

    preludi e fughe in tutte le 24 tonalit che influenz quasi tutti i maggiori compositori

    dei secoli successivi. Molti di essi in verit fallirono nell'intento raggiunto da Bach.

    Frdric Chopin (1810-1849) scrisse I 24 preludi op. 28, in cui il preludio non ha

    solo una funzione introduttiva ma un vero e proprio pezzo da concerto spessoindipendente e in forma ternaria semplice.

    Anche Claude Debussy (1862-1918) scrisse due libri di preludi per pianoforte,

    ispirando molti dei suoi successori.

    La forma Preludio stata utilizzata anche da compositori del XX secolo tra cui

    Ravel con Le Tombeau de Couperin (1914-1917) e la Suite di Schoenberg per

    pianoforte, Op. 25 (1921-1923): entrambi hanno inizio infatti con un preludio

    introduttivo.

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    Compositori di preludi

    HENRY PURCELL (1659-1695)

    Preludio dalla Suite in F maggiore, Z.669.

    JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750)

    Il Clavicembalo ben temperato (1722-1744): due volumi contenenti 24 preludi cheprocedono secondo l'ordine della scala cromatica con alternanza di chiavi parallele

    maggiori e minori (C maggiore e minore; C # maggiore e minore, D maggiore e

    minore ).

    Preludio N 6 in D minore.

    Preludio N 12 in F minore.

    GEORGE FRIDERIC HANDEL (1685-1759)

    Preludio dalla Suite in D minore G.112.

    FRYDERYK CHOPIN (1810-1849)

    24 Preludi op. 28: 24 preludi in tutte le tonalit maggiori e minori. I preludi dispari

    sono in tonalit maggiori, a cominciare dal Do Maggiore, e ognuno seguito da un

    preludio nella tonalit relativa minore.

    Preludio Op. 28 N 4.

    Preludio Op. 28 N

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    CLAUDE DEBUSSY (1862-1918)

    Book 1 (1910) e Book 2 (1913): due libri di 12 preludi ciascuno per un totale di 24preludi. Il titolo del preludio riportato alla fine di ogni pezzo.

    Preludio dal 1 libro; N 8 La fille aux cheveux de lin

    ALEXANDER SCRIABIN (1872-1915)

    24 Preludi op. 11 (1896) e numerose altre serie di brevi preludi, seguendo lo stesso

    modello di scrittura di Chopin.

    Preludio N 9 in E maggiore.

    SERGEI RACHMANINOFF (1873-1943)

    Preludio op. 3, n. 2 (1892), Dieci Preludi, op. 23 (1903), Tredici Preludi op. 32(1910) per un totale di 24 preludi in tutte le tonalit.

    Preludio in Do diesis minore Op, 3-2.

    MAURICE RAVEL (1875-1937)

    Le Tombeau de Couperin (19141917): una suite per pianoforte non strutturata,

    secondo il classico canone barocco. In essa sono riportati sia movimenti di danza che

    brani tipicamente strumentali, ad esempio il suo Preludio.

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    Henry Purcell1659-1695

    Nato nel 1659, di dubbia discendenza: forse figlio dellomonimo cantore della

    Cappella Reale e maestro dei coristi nellAbbazia di Westminster, morto nel 1664, o

    di Thomas Purcell, morto nel 1682, anchegli cantore nella Cappella Reale.

    A 18 anni, nel 1677, viene nominato Compositore per lorchestra darchi del

    sovrano, che era nata a imitazione dellorchestra di Versailles. Nel 1679 sostituisceJohn Blow come organista a Westminster.

    Nel 1682 diviene uno dei tre organisti della Cappella Reale.

    Nel corso della sua vita compone opere doccasione per celebrare compleanni e varie

    ricorrenze della famiglia reale.

    Il resto della sua produzione comprende opere teatrali, arie e opere di musica sacra.

    Purcell ebbe la capacit di riunire in s due opposte tendenze: se da un lato, infatti,

    inser nella sua musica aspetti dei due gusti europei dominanti in et barocca, quello

    italiano e quello francese, dallaltro le sue opere mantennero, per generi e sensibilit,

    una profonda britannicit, caratterizzata da elementi romantici e dallutilizzo didissonanze, scale moderne, modi liturgici e dallinflusso della musica popolare

    inglese e della tradizione dei madrigalisti rinascimentali.

    Di sicuro ebbe maggior libert compositiva in ambito puramente strumentale.Le sue

    Fantasie documentano uno spirito che anticipa quello dei poeti romantici inglesi,

    caratterizzato da una grande attenzione per la dimensione interiore e per i colori

    sfumati e indefiniti. Nel 1685 ebbe la nomina a clavicembalista della musica privata

    del nuovo sovrano, Giacomo II, pur mantenendo sempre i precedenti incarichi e

    adoperandosi soprattutto come conservatore degli organi del re. Gli ultimi anni

    trascorsero in piena attivit, specialmente teatrale.

    Nell'autunno del 1695 si ammal improvvisamente. Il 21 novembre 1695, vedendo

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    prossima e inevitabile la fine, fece un breve testamento nel quale dichiarava di

    lasciare tutto il proprio avere alla moglie. Poche ore dopo, in quello stesso giorno,

    vigilia di Santa Cecilia, il compositore si spense.

    Johann Sebastian Bach1685-1750

    Bach nasce nel 1685 ad Eisenach, nella Turingia, da una famiglia di musicisti.

    Sino al 1708 ricopre incarichi di organista; intanto studia incessantemente opere del

    repertorio italiano, francese e tedesco e viaggia a scopo distruzione.

    A 23 anni viene assunto alla corte di Weimar; la sua produzione in questepoca

    destinata soprattutto ad opere per organo e clavicembalo.

    Nel 1717 passa alla corte di Kthen, dove nel 1721 sposa in seconde nozze Anna

    Magdalena Wilcke; dai due matrimoni Bach avr in tutto 20 figli, alcuni dei quali

    eccellenti musicisti.

    Dal 1723 alla morte Bach vive a Lipsia, dove chiamato a dirigere il coro della

    chiesa di San Tommaso. Lipsia in questi anni una citt intellettualmente e

    musicalmente assai vivace, con una prestigiosa universit, case editrici e numerose

    associazioni culturali.

    Gli ultimi anni sono segnati dalla disillusione e da un senso crescente di isolamento:

    gli ideali artistici di Bach entrano col clima illuministico che si va diffondendo e che

    abbandona le tradizioni religiose per una cultura musicale, sostanzialmente laica e

    aperta al mercato.

    Le caratteristiche dellopera di Bach.

    Bach seppe adoperare tecniche compositive diverse. Lopera di Bach una sintesiideale dei generi e degli stili del suo tempo classificati per nazioni (stile italiano,

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    francese, tedesco).

    Spinto da una inesauribile curiosit, Bach gi da ragazzo familiarizza con lo stile

    italiano - basato sulla cantabilit ariosa - trascrivendo per organo i concerti di

    Vivaldi e utilizzandone lidioma in composizioni proprie (Concerto italiano per

    clavicembalo), oppure modella sullo stile francese - caratterizzato dal tono solenne,

    dallinserimento di danze tipiche come la Bourr, la Sarabanda, la Giga, il Minuetto.

    Ovviamente non possiamo dimenticare l'abilit tecnica della musica di questo

    compositore.

    Egli un virtuoso eccezionale, e nel corso della sua attivit di direttore di gruppi

    vocali e strumentali esige dai suoi collaboratori il massimo impegno.

    La sua musica, non solo quella per gli strumenti di cui maestro, appare sin

    dallinizio estremamente difficile sul piano tecnico.

    Esempi di questarte sono le Suites per violoncello, le Sonate e Partite per violino, i

    sei Concerti brandeburghesi, dedicati al margravio del Brandeburgo.

    In queste opere Bach esplora le possibilit degli strumenti e spinge la scrittura sino ailimiti estremi delle possibilit esecutive.

    Il cuore spirituale dellopera bachiana rappresentato per dal rapporto del

    compositore con il protestantesimo. Bach nasce e viene educato nellorizzonte del

    luteranesimo e sviluppa una concezione della vita dominata dalla centralit

    dellesperienza religiosa.

    Lattenzione per il corale luterano, introdotto dallo stesso padre della Riforma nella

    nuova liturgia e arricchitosi nei secoli in una ininterrotta catena, costante in tutta la

    sua carriera, ma la centralit della dimensione religiosa si riverbera anche sulla

    concezione bachiana della musica, profondamente influenzata da una visionesimbolistica in cui la musica quasi una interpretazione sonora del testo sacro: la

    Bibbia ed una vera e propria religione tradotta in musica.

    Il Clavicembalo ben temperato

    Concepito nel '700 per il clavicembalo, antenato del pianoforte dal suono secco e

    metallico, quest'opera si poi dimostrata particolarmente adatta all'esecuzione per

    pianoforte, ma ci in effetti vale per tutte le composizioni per tastiera (e non solo) di

    Bach.

    Il primo libro stato scritto nel 1722 durante la permanenza di Bach a Kthen; il

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    secondo libro segu, ventidue anni dopo, mentre si trovava a Lipsia, nel 1744.

    Entrambi sono ampiamente circolati in edizioni manoscritte, ma edizioni a stampa

    non vennero eseguite fino al 1801.

    Ciascun libro contiene 24 coppie di brani, ciascuna delle quali consiste in un

    preludio e una fuga nella stessa tonalit. Lo schema continua seguendo la scalacromatica fino al completamento di tutte le tonalit maggiori e minori.

    Bach riutilizz alcuni dei preludi e delle fughe gi scritti in precedenza: per esempio,

    Il preludio e fuga in Do Maggiore nel libro I erano originariamente, per l'appunto, in

    Do Maggiore; Bach aggiunse soltanto sette diesis in chiave per convertire i due brani

    nella tonalit desiderata.

    Secondo un'opinione diffusa quest'opera testimonierebbe il sostegno di Bach a un

    sistema di accordatura, detto temperamento, innovativo per la sua epoca, che molti

    identificano con il moderno temperamento equabile. In realt, era definito"buon

    temperamento" .

    Ai tempi di Bach esistevano numerosi schemi di "buoni temperamenti", basati su

    diverse alterazioni degli intevalli di quinta (alcune giuste, altre calanti di un quarto di

    comma - come nel temperamento mesotonico - oppure in misura pi ridotta, aseconda dello schema usato); con ognuna di queste accordature, dette "ineguali", era

    possibile suonare in tutte le tonalit, ma l'alterazione di ciascun accordo rispetto alle

    consonanze perfette variava da una tonalit all'altra. Ogni tonalit acquistava in

    questo modo un "colore" caratteristico, che tuttavia dipendeva dal particolare "buon

    temperamento" adottato. Era anche noto, a livello teorico, il temperamento equabile

    moderno, in cui tutte le quinte sono ugualmente calanti. Questo schema, era

    comunque di difficile realizzazione nella pratica (in quanto non contiene nessun

    intervallo "giusto" che si possa usare come riferimento nel corso dell'accordatura). Il

    clavicembalo ben temperato la migliore dimostrazione delle propriet e dei rapportitra le dodici note a disposizione di ogni musicista.

    La presenza di una fuga per ogni tonalit l'ennesima conferma di quanto il

    contrappunto sia al centro dell'arte di Bach, anche in lavori come questo. Citiamo i

    pi originali: il Preludio n 1 in do maggiore, ad esempio, senz'altro il pi

    famoso; il suo inconfondibile tema, "ciclico" come il movimento di una vite senza

    fine, anche quello della cosiddetta "Ave Maria di Bach-Gounod" , mentre il n 6

    in re minore si esaurisce in un frullio di note rapido come un batter d'ali.

    Particolarmente gradevole e "moderno" infine, per l'estrema dilatazione delle battute,con armonie distese che toccano l'anima, il Preludio n 12 in Fa minore .

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    Georg Friederich Hndel1685 - 1759

    Georg Friederich Hndel, nacque in Germania, a Halle, una cittadina dell'alta

    Sassonia, a circa 150 Km da Berlino, il 23 febbraio 1685, anno fecondo per la musica

    barocca, dato che vennero alla luce anche J.S. Bach (21 Marzo) e Domenico Scarlatti

    (26 Ottobre). A differenza di essi per, egli non nacque in una famiglia di musicisti,

    e malgrado i precoci segni del prodigioso talento dimostrato dal figlio, i genitori, la

    madre Dorothea Taust, e soprattutto l'anziano padre George barbiere-chirurgo,

    avevano previsto per lui un futuro da uomo di legge. Ma in seguito ad una visita delpadre presso la corte ducale di Sassonia, il duca, ebbe l'occasione d'ascoltare ed

    apprezzare il piccolo Georg che suonava l'organo; e cos sembra che riusc a

    convincere il padre ad assecondare le sue inclinazioni musicali. Venne quindi

    affidato, intorno al 1692/4, a quello che fu il suo primo, e anche unico, maestro,

    labile organista e compositore di tendenze innovatrici, Friedrich Wilhelm Zachau

    (1663-1712).

    Egli ricevette dal suo maestro una formazione completa, vasta e illuminata che ne

    condizion il temperamento musicale per tutta la vita. Certo il suo compito fu

    favorito dall'eccezionale talento dell'allievo visto che in capo a tre anni aveva

    progredito cos tanto nei suoi studi dell'oboe e del violino, ma particolarmente del

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    clavicembalo e dell'organo, che il maestro dichiar: il ragazzo non ha pi nulla da

    apprendere da me .

    Handel fu un bambino prodigio: le sue prime composizioni, le "Sei sonate o Trii per

    due oboi e continuo", furono composte a undici anni. Nel 1710 divenne Kapelmeister

    alla corte di Hannover. Nello stesso anno visita per la prima volta Londra dove il 24febbraio dell'anno successivo rappresenta il "Rinaldo" ottenendo un clamoroso

    successo.

    Era l'inizio di un'attivit di operista che durer trent'anni, nel corso dei quali produrr

    ben trentadue opere. Nel 1713 si stabilisce definitivamente nella capitale inglese. Dal

    1741 si dedica completamente alle composizioni sacre, dal 1739 al 1752 ben

    quattordici tra cui il "Messiah" rappresentato a Dublino nell'aprile 1742 e contenente

    il celeberrimo "Halleluia" che, secondo la tradizione, si ascolta in piedi.

    Il motivo da ricercarsi nel seguente episodio: quando re Giorgio II d'Inghilterra ud

    per la prima volta il coro dell'Alleluia del grandioso oratorio, giudic che il valoredella composizione fosse tale da meritare ch'egli si levasse in piedi e rimanesse in

    quella posizione, in segno di rispetto, per il resto della durata dell'intero brano.

    Ancora oggi, dunque, vige l'uso che il pubblico dei concerti si levi in piedi quando il

    poderoso e meraviglioso coro viene eseguito. Famosi sono gli oratori di Handel, con

    la loro osmosi fra sacro e profano, costituiscono il vertice dello sviluppo

    settecentesco del genere, nonch un termine di riferimento obbligato per la

    successiva storia dell'oratorio e della futura musica sinfonico-corale.fonte

    d'ispirazione nell'Ottocento per Haydn a Beethoven, Mendelssohn e Brahms.

    Dal 1751, quasi completamente cieco, costretto, per comporre, a dettare le sue

    opere agli amici pi fidati. Muore a Londra nel 1759.

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    Fryderyk Chopin1810 1849

    Chopin Fryderyk nacque a Zelazova Wola, Varsavia nel 1810.

    La madre che suonava il pianoforte diede a Chopin le prime lezioni scoprendo il suo

    talento. Il padre, Nicolas, nato in Francia, si trasfer in Polonia molto giovane dove

    insegn lingua e letteratura francese.Quando aveva solo 7 anni scrisse la prima Polacca in Sol minore e lanno successivo

    tenne il primo concerto pubblico.

    A 12 anni cominci a studiare armonia e composizione con Jsef Elsner e pianoforte

    da autodidatta.

    Da 13 a 16 anni frequent il liceo dove insegnava il padre, Chopin era volenteroso,

    ma i voti erano modesti.

    A 15 anni studi tecnica organistica.

    Nel 1829 tenne due concerti a Vienna riscuotendo buon successo, mentre dalla

    Polonia giungevano notizie sullavanzata russa e sullepidemia di colera. Cosquando arriv la notizia della caduta di Varsavia, si trov a comporre lo Studio opera

    10 n.12, appunto noto come La caduta di Varsavia.

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    Nel 1831 part per Parigi con lintenzione di proseguire per lInghilterra, ma visto

    lenorme successo avuto in Francia e fatta amicizia con artisti come

    Liszt, Mendelsshon, Bellini, Berlioz, Schumann e tanti altri tra cui il grande pittore

    F. Delacroix, autore di un celebre ritratto di Chopin del 1838 conservato al Museo

    Louvre, decise di stabilirsi a Parigi.

    Tutto ci che scriveva veniva collocato presso case editrici francesi, tedesche, inglesie italiane.

    In seguito le sue apparizioni in pubblico divennero avvenimenti sempre pi rari (un

    solo concerto allanno) a causa del peggioramento della sua salute gi precaria.

    Dal 1838 al 1847 ebbe una relazione sentimentale piena di dissapori con la scrittrice

    Gorge Sand.

    Nel 1847 Londra tenne il suo ultimo concerto a favore dei profughi polacchi e nel

    gennaio successivo torna a Parigi in pessime condizioni fisiche ed in serie difficolt

    economiche, nonostante visse la maggior parte della propria esistenza in un agiatotenore di vita grazie alla vendita delle sue composizioni e soprattutto per le lezioni di

    pianoforte ad allievi di alta societ.

    Assistito dalla sorella Luisa, Fryderyk Chopin muore a Parigi il 17 ottobre 1849.

    Grandiose sono le onoranze funebri: viene sepolto a Parigi accanto a Bellini e a

    Cherubini, mentre il suo cuore venne portato a Varsavia, nella chiesa di Santa Croce.

    La produzione di Chopin comprende quasi esclusivamente pezzi per pianoforte

    solista: 4 ballate; 4 Improvvisi; 59 Mazurche; 21 Notturni; 17 Polacche; 26 Preludi;

    4 Rond ; 4 Scherzi; 3 Sonate; 27 Studi; 19 Valzer; 4 Variazioni e qualche

    composizione di vario genere tra cui 2 Concerti; 20 Romanze per voce e pianoforte e

    alcune composizioni da camera per pianoforte e violoncello, pianoforte violoncello

    violino e pianoforte e flauto.

    24 Preludi OP. 28

    I Preludi sono ordinati in tutte le 24 tonalit maggiori e minori e si susseguono

    secondo il circolo delle quinte.

    Si alternano in base a velocit, densit ritmiche e caratteri espressivi in maniera taleda completarsi.

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    Questa composizione Franz Liszt la giudic in maniera molto positiva.

    Contrariamente al loro titolo, i pezzi sono estremamente poetici e svincolati luno

    dallaltro. Inoltre colse la loro diversit e lintensit espressiva che contenevano.

    Anche Robert Schumann li defin eccellenti e autonomi fra loro, e scrisse La critica

    della pubblicazione dei Preludi.

    Analizzando i 24 Preludi op. 28 notiamo la loro diversit di strutture e di generi

    come:

    lo Studio nei nn. 8, 12, 16, 19, 22, 24;

    il Notturno nei nn. 13, 15, 21;

    lImprovviso nei nn. 3, 10, 11;

    la Marcia nei nn. 9, 20;

    la Mazurca nel n. 7;

    la Romanza nel n. 17;

    la Fantasia nel n. 18lArabesco nel n. 23.

    La cellula germinale nei Preludi chopiniani spesso costituita da minimi nuclei

    sonori come: due note (nn. 4, 5), una nota ripetuta (nn. 6, 15), due armonie (n.9), una

    figurazione (nn. 3,8,10,18) o un arpeggio (nn.1,23).

    N. 4 In MI minore : LARGO

    La melodia costituita quasi esclusivamente da due note, che si muovono per toni esemitoni.

    Il brano lento con figure lunghe, ma il basso costituito da una serie di accordi di

    crome ribattuti, che si muovono in discesa per tutto il pezzo e che, pur non

    modulando, creano movimento armonico e rinnovano il colore dei suoni tenuti dalla

    melodia.

    Poco dopo la met del brano vi uno stretto che ci riporta alla melodia iniziale.

    Le ultime 2 misure contengono una codetta che richiama il movimento cromatico

    del tema.

    Questo Preludio venne suonato allorgano ai funerali di Chopin il 30 ottobre 1849.

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    N. 20 In DO minore: LARGO

    Questo Preludio ha il carattere della Marcia ed formato da tre frasi, la terza uguale

    alla seconda (A-B-B).

    Pur nella sua brevit contiene grandissimo dolore e rassegnazione.Comincia in fortissimo e cala di intensit fino al pianissimo. Inizialmente era

    concepito con due frasi; fu per suggerimento delleditore Pleyel che venne aggiunta

    la terza frase, uguale alla seconda ma ancora pi piano (pp), con un crescendo

    verso la fine e una battuta di chiusura con laccordo perfetto di tonica.

    Inoltre anche lultimo accordo della terza battuta nellautografo un accordo di Do

    Maggiore, ma in vari esemplari appartenenti ad allievi, Chopin, a matita, aggiunse il

    bemolle davanti al Mi facendo diventare laccordo minore, quindi si pu dedurre che

    lautore abbia cambiato opinione sullaccordo.

    Claude Debussy1862 - 1918

    Debussy nacque nel 1862. Durante la formazione scolastica, avvenuta al

    Conservatorio di Parigi, traspare il talento musicale del musicista, la bravura, lafacilit di apprendimento e contemporaneamente la refrattariet alle regole

    accademiche.

    Dal 1880 al 1883 lavor come strumentista personale della dama russa Nadezda von

    Meck seguendola nei suoi viaggi attraverso lEuropa e a Mosca.

    Nel 1884 vince il Prix de Rome con la cantata Il figliol prodigo.

    Rientrato a Parigi nel 1887, Debussy inizi a frequentare gli ambienti intellettuali

    parigini, in particolare i simbolisti che si riunivano a casa di Mallarm.

    Raccolse numerosi stimoli estetici e compositivi estranei alle istituzioni ufficiali

    francesi. Si rec infatti, a Bayreuth per conoscere le opere di Wagner, grazie allequali conobbe la dissoluzione di tonalit e luso dei cromatismi (Tristano e Isotta), e

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    a Solesmes al fine di conoscere la ricerca condotta dai benedettini sul canto

    gregoriano.

    Allesposizione Universale di Parigi nel 1889 ebbe modo di conoscere musiche

    russe, spagnole, il jazz, dalla quale trasse lutilizzo della scala esatonale e i repertori

    tradizionali dellEstremo Oriente, dai quali trasse invece lutilizzo della scala

    pentatonica. Nel 1894 ottenne il primo grande successo con Preludio al pomeriggiodi un fauno, ma laffermazione definitiva avvenne nel 1902 con lopera Pelleas et

    Melisande. Con questa conquist sicurezza economica e consenso di critica e

    pubblico.

    Debussy, seppur minato dalla malattia, continua a comporre ma muore a Parigi nel

    1918.

    LA MELODIA E LARMONIA

    Le composizioni di Debussy basate sulle scale esatonale e pentatonica hanno molti

    elementi in comune. Infatti non c nessuna differenza tra suoni dissonanti e

    consonanti. La supremazia di alcuni suoni sugli altri non esiste pi, poich ogni nota

    uguale allaltra (scardinamento delle regole armoniche).

    Inoltre non c pi un tema principale sulla cui rielaborazione si costruisce la

    composizione.

    Rispetto al sistema tonale che attribuisce ruoli definiti ad ogni grado i nuovi moduli

    utilizzati da Debussy hanno una sintassi libera: gli accostamenti melodici e armonici

    dei suoni si basano sui valori fonici.

    Limportante il suono che si crea, non la struttura.

    VOCE: Debussy utilizza soprattutto un declamato rigoroso e sillabico. Il rispetto

    dellinflessione naturale della lingua parlata acquista toni sommessi e spogli (nelle

    liriche da camera con pianoforte e nelle musiche di scena).

    RITMO: anche il ritmo, con Debussy, cambia profondamente. E' presente un calcolo

    "artificiale", che permette un nuovo controllo della materia musicale: un

    occultamento della regolarit della scansione metrica della battuta e

    un'indeterminatezza ritmica provocata dall'utilizzo di figure di durata irregolari.

    IL TIMBRO: la timbrica di Debussy completamente diversa da quella Wagneriana.

    Debussy infatti, ispirandosi alla tradizione francese, nellorchestra tende ad isolare le

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    sonorit dei gruppi e degli strumenti solisti. Utilizza spesso strumenti come larpa, la

    celesta e il gong, mettendo la sordina ai corni e alle trombe e facendo risaltare i

    legni.

    Per quanto riguarda la scrittura pianistica, Debussy dedica al pianoforte molti lavori

    importanti tra i quali ricordiamo: Chiaro di Luna, Images, Langolo dei

    bambini, Preludi.

    La fille aux cheveux de lin

    La fille aux cheveux de lin, ovvero la fanciulla dai capelli di lino, uno dei

    pezzi pi universalmente noti del compositore francese Debussy.

    Si tratta di uno dei brani contenuti tra i Prludes (Preludi), un'opera in due raccolte

    per pianoforte composte fra il 1909 e il 1913. Entrambe le raccolte (chiamate

    solitamente Premier livre e Deuxime livre) contengono ciascuna 12 brani di tonalit

    ed ispirazioni differenti.

    Il titolo un evidente riferimento allopera omonima di Fryderyk Chopin, il quale si

    era a sua volta ispirato ai preludi de Il clavicembalo ben temperato di Johann

    Sebastian Bach.

    Lopera di Debussy si distacca tuttavia da questi modelli per lassenza di un ordine

    programmatico nella scelta della tonalit dei pezzi e pi in generale per una

    maggiore libert formale.

    I Preludi di Debussy non si possono infatti considerare preludi nel senso classicodel termine poich rifuggono qualsiasi forma codificata.

    In molti casi, raggiungono una notevole complessit strutturale e richiedono

    allesecutore unestrema padronanza della tecnica pianistica.

    Lispirazione naturalistica a tratti molto evidente, quasi al limite dellonomatopea.

    Egli tent di sfuggire alla qualifica di musicista a programma scrivendo i titoli alla

    fine di ogni pezzo, anzich allinizio, per non influenzare in alcun modo

    linterpretazione attraverso suggestioni extra-musicali. Lespediente si rivel

    piuttosto inutile: oggi comune riferirsi ai vari brani usando il titolo, piuttosto che il

    numero dordine allinterno della raccolta.

    BREVE ANALISI

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    Scale non tradizionali

    Si fa riferimento a scale diverse scale maggiori e minori utilizzati nel barocco,

    musica classica e romantica. Debussy ha utilizzato ad esempio:

    scale pentatoniche e scale modali

    L'uso di nona, undicesim a e tredicesim a era com une nella m usica di D ebussy.

    Accordi tradizionali utilizzati in ambiti non tradizionali

    Nel suo linguaggio musicale, Debussy non ha esitato ad usare tradizionali accordi

    maggiori e minori. Eppure, ha trovato un modo originale e innovativo.

    Alcuni degli aspetti che ha dato questa originalit l'utilizzo di tali accordi come un

    modo di dare colori senza far valere le loro tradizionali funzioni armoniche.

    Dalle misure 5 a 8, Debussy armonizza una melodia pentatonica con accordi

    maggiori e minori.

    Non tutte le note utilizzate per formare questi accordi fanno parte della scalapentatonica e anche se a volte troviamo tradizionali relazioni armoniche come

    dominante - tonica (misura 6), normalmente gli accordi vengono usati per dare

    colore alla melodia ed essere armonizzati, e non sembrano utilizzare le tradizionali

    relazioni armoniche. L'accordo, che sarebbe la dominante (Sol bemolle Maggiore,

    misura 5), suona pi come un VII grado di Mi bemolle. Infine, Debussy termina la

    frase con un accordo di Mi bemolle Maggiore

    Ambiguit tonale

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    Debussy utilizza la tonalit maggiore di Gb. Il preludio termina in Gb e troviamo due

    cadenze verso il Gb nel pezzo.

    un preludio in chiave di Gb Maggiore ?

    La risposta a questa domanda non cos semplice; il pezzo modula continuamente da

    Gb ad una pentatonica Eb minore naturale. Probabilmente questa ambiguit proprioci che il compositore intendeva in questo pezzo e nella maggior parte della sua

    musica.

    A confronto:

    Alexander Scriabin1872 - 1915

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    e

    Sergej Rachmaninov1873 - 1943

    Aleksandr Scriabin, nacque a Mosca il 6 gennaio 1872, Sergej Rachmaninov, invece

    a Oneg vicino a Novgorod, il 1 aprile 1873. Furono studenti insieme, furono

    entrambi formidabili pianisti ed entrambi diventarono i personaggi piu importanti

    della musica russa nel ventennio che precedette lo scoppio della prima guerra

    mondiale. Scriabin mor a Mosca il 27 aprile 1915; Rachmaninov mor ventotto anni

    dopo, il 28 marzo 1943, a un emisfero, quasi, di distanza, e precisamente a Beverly

    Hills, in California.

    Scriabin fu uomo focoso, mercuriale, probabilmente pazzo (verso la fine), esord

    come compositore di deliziosi piccoli brani per piano e fin da mistico; scrisse unamusica pressoch incomprensibile destinata, nelle intenzioni dell'autore, a riassumere

    tutte le arti e tutte le religioni.

    Rachmaninov scrisse il Concerto per piano in Do minore nel 1901 e non si allontanmai da quella via, componendo sostanzialmente lo stesso tipo di musica per tutta la

    vita. Al pubblico la sua musica piaceva, ma molti professionisti di tutte le nazioni del

    mondo lo considerarono, dal punto di vista creativo, una nullit che piangeva le sue

    lacrime russe ai piedi di Tchajkovskij.

    Negli anni venti, quando si parlava di musica russa, il mondo pensava a Sergej

    Prokofiev: Prokofiev, la meteora venuta da est, il compositore dell'et dell'acciaio, il

    cubista della musica.

    Rachmaninov e Scriabin si incontrarono per la prima volta nella classe di pianoforte

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    di Nikolaj Zverev. Rachmaninov aveva dodici anni, Scriabin tredici.

    Avevano entrambi un talento formidabile, orecchio perfetto, mani agili, memoria

    incredibile e aspirazioni creative. Non era facile vivere alla scuola di Zverev. Era un

    maestro esigente: la giornata cominciava alle sei del mattino e si lavorava per quasi

    sedici ore. Gli allievi indossavano l'uniforme, prendevano lezioni di lingua evenivano educati come gentiluomini.

    Zverev, che era ricco, non si faceva pagare le lezioni e gli allievi dovevano

    appartenere a buone famiglie. Il maestro era omosessuale e a Mosca si mormorava di

    suoi presunti gusti pedofili. Scriabin e Rachmaninov in ogni caso ne uscirono,

    sembra, indenni.

    Entrarono al Conservatorio di Mosca, Rachmaninov nel 1887, Scriabin nel 1888.

    Entrambi componevano, ma Scriabin era il pi precoce. Si trovava in un periodo di

    grande amore per Chopin: spesso si addormentava con un volume di musica di

    Chopin sotto il cuscino e a quattordici anni compose lo Studio in Do diesis minore

    (op. 2), chopiniano, in ogni modo un piccolo capolavoro. Al Conservatorio,

    Rachmaninov studi il piano con Aleksandr Siloti, Scriabin and da Vasilij Safonov.

    Entrambi presero lezioni di contrappunto da Teneiev e studiarono teoria e

    composizione con Arenskij. Tra i discepoli di Savonov c'era anche il favoloso Josef

    Lhevinne, e Scriabin per poco non si rovin la mano destra cercando di emularlo

    quando tempestava la Fantasia del Don Giovanni di Liszt. Per anni ne risent.Rachmaninov e Scriabin superarono facilmente il Conservatorio, guadagnando molti

    premi.

    Rachmaninov vinse la grande medaglia d'oro nel 1892 e mentre Scriabin la piccola

    medaglia d'oro. Poi, dopo aver preso il diploma, per qualche anno le loro strade si

    allontanarono.

    Scriabin, esile, elegante, conviviale,mondano, amante dell'alcool, cominci a fare

    tour in Europa come pianista. Rachmaninov rimase quasi sempre a Mosca, dove era

    piu noto come compositore e direttore che come pianista. Era completamente diverso

    da Scriabin. Severo, serio, taciturno, si apriva solo con pochissimi intimi. Era

    ostinato e non gli piaceva essere influenzato da altri, neppure da studente, Era statouno dei pochi che avevano osato resistere a Zverev; e al Conservatorio aveva difeso i

    propri diritti. A diciassette anni compose il primo Concerto per piano (che venne poi

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    rivisto) e l'anno dopo fece un saggio al Conservatorio. Safonov, che di solito

    dirigeva le composizioni degli studenti, era abituato a modificare brutalmente, tutto

    quello che gli pareva, degli spartiti, ripulendoli e tagliandoli per renderli pi

    eseguibili.

    Gli allievi compositori, ben contenti di vedere eseguiti i loro saggi creativi nonosavano contraddirlo, ed erano pronti ad accettarne le osservazioni e le modifiche.

    Ma con Rachmaninov, Safonov dovette ricredersi. L'allievo non solo ri?ut

    categoricamente qualsiasi modifica, ma ebbe addirittura Iaudacia di fermarlo

    facendogli notare gli errori di tempo e di sfumature. Ovviamente, questo dispiacque a

    Safonov; ma da persona intelligente riconobbe che un autore, sia pure un

    principiante, aveva diritto a dare una propria interpretazione.

    Inoltre, il talento di Rachmaninov era cosi evidente, e la sua tranquilla sicurezza

    faceva tanta impressione a tutti e persino l'onnipotente Safonov dovette cedere. Il

    saggio di diploma di Rachmaninov fu un'opera in un atto, Aleko, ammirata da

    Tchajkovskij.

    Pi in l Tchajkovskij si adoper perch venisse rappresentato l'Aleko al Teatro

    Imperiale. C'erano molte cose in comune tra i due musicisti, e forse Tchajkovskij

    vide in Rachmaninov il suo successore. Entrambi rappresentavano la malinconia

    russa espressa in forme tedesche. Durante tutta la sua carriera Rachmaninov si

    accontent di lavorare nell'ambito di una struttura del tutto tradizionale. La suacarriera fu lenta. Insegn e suon, compose nel 1892 il famoso Preludio in Do diesis

    minore, complet nel 1895 una Sinfonia in Re minore e presenzi alla prima, a San

    Pietroburgo, nel 1897. Fu un fiasco. And in depressione e smise di comporre.

    Quando and a Londra, nel 1899, scopri di essere famoso. il Preludio in do diesis

    minore lo aveva preceduto. Ma non riusciva ancora a comporre serenamente.

    Finalmente si rivolse a uno specialista che lo sottopose a una sorta di trattamento

    psichiatrico accoppiato con l'ipnosi e l'autosuggestione.

    Rachmaninov se ne stava disteso su un divano in stato di ipnosi e Dahl gli ripeteva:

    scriverai il tuo concerto, lavorerai con grande facilit, il concerto sar eccellente. Il

    trattamento funzion. Rachmaninov comici a comporre il Concerto in Do minoree lo fini nel 1901. Resta la pi popolare delle sue composizioni.

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    Scriabin, nel frattempo suonava in tutti i paesi d'Europa rivelando una tecnica

    sensuale, pittoresca, completamente diversa da quella di Rachmaninov, chiara,

    precisa, energica, logica.

    Compose anche, nel 1897, un Concerto per piano in Fa diesis minore, opera che

    suggeri molte idee a Rachmaninov.

    Scriabin speriment armonie costruite su intervalli di quarta invece che di terza, e la

    scrittura, specialmente per piano, si fece incredibilmente difficile e complessa. Mise

    a punto il suo accordo mistico ovvero Do, Fa diesis, Si bemolle, Mi, La, Re - ed

    elabor intere composizioni su questa base. Elimin ogni segno di chiave e accumul

    dissonanze su dissonanze. La sua musica cominci a esplorare un riavvicinamento

    con le altre arti.

    Si dice che Scriabin soffrisse di una rara caratteristica genetica nota col nome di

    sinestesia, in cui il suono viene tradotto direttamente in colore. La gente che ne

    soffre non sente musica senza vedere contemporaneamente dei colori. La vita privata

    di Scriabin cominci a diventare sempre piu tesa, via via che il suo misticismo

    cresceva; svilupp infatti alcune manie, fra cui quella di lavarsi continuamente le

    mani e di non toccare il denaro, se non con dei guanti. Dedicava alla toilette piu

    tempo di un'attrice, spiando le rughe, preoccupato dalla incipiente calvizie. Svilupp

    un'intensa ipocondria. La sua amoralit arrivava a livello di quella di Wagner; e,

    come Wagner, non aveva difficolt a razionalizzare e giustificare le proprie azioni. Poich molto piu difficile fare tutto quello che si vuol fare anzich non fare ci che

    si vuole, piu nobile fare ci che piace. Sedusse una ex allieva e a Mosca scoppi

    un grosso scandalo.

    Lasci la moglie. Vera (era anche lei pianista) e i quattro figli per un'altra donna;

    spieg che sarebbe andato a vivere con Tatiana Schloezer sacrificandosi per l'arte.

    Teneva taccuini in cui si rivela una psiche tutt'altro che normale.

    Presto cominci a credere di essere assorbito nel ritmo dell'universo, e su questo

    argomento divent monomaniaco.

    Si identific con Dio: Io sono la libert, sono la vita, sono un sogno, sono fatica,

    sono desiderio ardente, incessante, sono beatitudine, sono insana passione, sono

    niente, sono atremito. Voi non siete voi. Io sono Dio! Sono niente, sono gioco, sono

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    libert, sono vita. Io sono il confine, sono la vetta: Io sono Dio!.

    Dal 1904 visse apertamente con Tatiana. La moglie non era disposta a divorziare, per

    cui Scriabin e Tatiana restarono lontani dalla Russia dal 1904 al 1909. Scriabin e

    Tatiana vissero per breve tempo a Parigi e poi, verso la fine del 1907, si stabilirono a

    Losanna.

    A quel tempo Scriabin era disperatamente a corto di denaro; ma la situazione si

    capovolse quando conobbe il ricco (per matrimonio) direttore Sergej Kusevickij, I

    quale lo and a trovare a Losanna e lo invit a esibirsi con la sua orchestra come

    solista di piano.

    Scriabin accett e i due elaborarono un accordo in base al quale Scriabin avrebbe

    ricevuto 5000 rubli all'anno per cinque anni, il tempo necessario per completare il

    Mysterium. Kusevickij si impegnava inoltre a pubblicare tutte le altre composizioni

    che Scriabin avesse prodotto in quel periodo, a buone condizioni. Tra queste ci fu la

    Quinta Sinfonia, che Scriabin battezz Prometeo: Il poema del fuoco. Aveva un

    programma elaborato e si concludeva con la nascita dell'universo e con una danza

    cosmica degli atomi.

    Oltre a un'orchestra sinfonica al gran completo, Prometeo utilizzava un piano, un

    coro e una tastiera per i colori. Fu il primo tentativo fatto da Scriabin per operare una

    sintesi di musica e colori, secondo questi principi:

    Nota Vibrazione Colore

    Do 256 rosso

    Do diesis 277 violetto

    Re 298 giallo

    Re diesis 319 lucentezza d'acciaio

    Mi 341 bianco perla e chiaro di luna

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    Fa 362 rosso carico

    Fa diesis 383 blu vivo

    Sol 405 arancione rosato

    Sol diesis 426 porpora

    La 447 verde

    La diesis 469 lucentezza d'acciaio (come il Re diesis)

    Si 490 azzurro perlaceo

    Kusevickij diresse la prima mondiale del Prometeo, a Mosca, il 2 marzo 1911. Ma

    non c'era la tastiera per i colori: lo strumento si era rivelato troppo poco pratico ed

    era stato eliminato.

    Scriabin era tornato in Russia per la prima. Nel 1910 aveva lasciato Losanna ed era

    ritornato per sempre nel suo paese. Naturalmente la sua strada incroci quella di

    Rachmaninov.

    La Russia si divise in due fazioni musicali. Scriabin e Rachmaninov: chi era il pigrande compositore? Il miglior pianista? Scriabin era di gran lunga piu discusso, se

    non altro per la sua stranezza.

    Ormai usava gli intervalli di seconda e di nona oltre alle quarte e viveva in un

    curioso mondo tutto suo. Si considerava adesso il vero Messia e voleva che la sua

    creazione venisse rappresentata in un tempio indiano, di forma emisferica.

    Scriabin mor proprio quando era tutto preso dal mistero, per un avvelenamento del

    sangue provocato da un carbonchio sul labbro. Rachmaninov ne fu addolorato. Lui

    che aveva suonato in pubblico sempre e soltanto musica sua, dette una serie di

    concerti di musiche di Scriabin dedicate alla memoria del compositore. Gliammiratori del musicista scomparso apprezzarono il gesto ma non l'esecuzione. Il

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    modo di suonare di Rachmaninov non rispondeva ai loro gusti Ad uno di questi

    concerti assistette anche il giovane Sergej Prokofiev.

    Tra le altre Rachmaninov esegu la Quinta Sonata. Eseguita da Scriabin, la musica

    appariva tutta allusioni, suggerimenti e tinte tenui. Volava, diceva Prokofiev. Ma

    con Rachmaninov le note restavano saldamente appiccicate al terreno. Gli amici diScriabin ne rimasero indignati.

    Poco dopo la rivoluzione d'ottobre Rachmaninov lasci definitivamente la Russia e

    si stabil in Svizzera, iniziando una nuova vita come pianista. Scriabin, di colpo,

    inizi a essere studiato con grande seriet, mentre Rachmaninov invece, risente

    ancora oggi di un certo ostracismo da una grande parte della critica. Fu un

    compositore che si rifece senza esitazioni ai modelli del diciannovesimo secolo, con

    risultati che sono stati praticamente bocciati da tutti, studiosi, storici, professionisti e

    creatori del gusto e delle mode. La verit che oggi Rachmaninov popolare come

    non mai; la sua musica rifiuta ostinatamente di tramontare. Ci perch, nei suoi

    limiti, essa si muove con perfetta sicurezza e con molta personalit come succede

    con tutti i maggiori compositori, bastano poche misure per riconoscerlo. Le sue idee

    non hanno l'universalit dei grandi compositori.

    Dal punto di vista emotivo e tecnico poteva capitargli di ripetersi. Ma le idee hanno

    validit e forza, le melodie sono autenticamente pregnanti ed evocano sempre una

    risposta. Il fatto che Rachmaninov esprimeva se stesso. La sua musica non poneproblemi. Quella di Scriabin s. Come quella di Schoenberg, esprime una frattura con

    il pensiero musicale del passato.

    Anzi, c' un forte parallelismo tra la musica di Schoenberg e l'ultima musica di

    Scriabin. Nessuno dei due fu influenzato dall'altro ma entrambi, quasi

    contemporaneamente, cominciarono a rompere con l'armonia costruita a triadi e a

    esplorarne una nuova basata sulle quarte invece che sulle terze.

    Intanto la musica di entrambi andava diventando sempre pi dissonante. Schoenberg

    fece il tuffo nella musica atonale e Scriabin no, ma ci si avvicin moltissimo, e le

    relazioni di tonalit ortodosse furono abolite. L'ultima musica di Scriabin una nera

    massa di alterazioni, di accordi che fanno paura, di figurazioni pianistiche di una

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    difficolt micidiale. Una delle parole chiave dell'ultimo scorcio degli anni sessanta

    stata psichedelico, e si scoperto che Scriabin fu il pi psichedelico di tutti i

    compositori precedenti, essendosi occupato di visioni, allucinazioni, colori, odori e

    sapori.

    Stravinskij lo defini un caso di enfisema musicale e chiam la sua musicaampollosa. Entrambi erano mistici, entrambi erano guidati da una visione

    personale, entrambi parlavano con Dio, entrambi produssero opere d'arte che si

    spiegano solo in termini di estasi religiosa, ed entrambi inventarono un simbolismo

    tutto loro. Perci a nessuno dei due ci si pu accostare superficialmente.

    SCRIABIN PRELUDIO OP. 11 No. 9

    Il Preludio op. 11 No. 9 in Mi Maggiore consta di 36 battute suonate ad un ritmo

    Andantino e, nonostante la tonalit di Mi Maggiore, la voce della mano sinistra

    suona spesso passaggi in Do diesis minore, mentre la mano destra suona

    relativamente costantemente entro i limiti di Mi Maggiore, dando al pezzo

    unapparenza tonale.

    Il pezzo inizia con una melodia delicata alla sinistra in Do diesis minore

    accompagnata da blocchi di accordi con la mano destra. Gli intervalli frequenti sono

    di nona e settima maggiore. Nell'ottava battuta, una scala cromatica sale di nuovo

    fino al Do diesis per ripetere le prime quattro battute della melodia iniziale. Questa

    volta, una terzina viene impiegata come contrappunto aggiuntivo nella mano destra.

    Nella tredicesima battuta, vediamo un ulteriore sviluppo della melodia, con crescendi

    radicali, e brevi decrescendo. Le prossime quattro battute fungono da ponte verso

    la seconda sezione a battuta 17, dove si accompagna una melodia alla voce del tenore

    accompagnata da armonie intriganti nella mano destra. Questa sezione continua fino

    a quando nella battuta 30, la melodia iniziale si ripete, con la giusta armonia dalla

    nona battuta.

    Il pezzo si conclude con tre accordi, tra cui un accordo maggiore con una nota acuta

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    basso Fa, un Sol diesis minore, e, infine, l'accordo conclusivo Mi Maggiore,

    arpeggiato.

    RACHMANINOV PRELUDIO OP. 3, No. 2

    Il Preludio in do diesis minore op. 3, No. 2, una delle pi celebri composizioni

    di Sergei Rachmaninoff. Ha una struttura (ABA) formata da 62 misure, fa parte di

    una serie di cinque pezzi intitolati Morceaux de fantaisie. La prima

    rappresentazione fu ad opera del compositore il 20 settembre 1892 in un festival

    chiamato il Salone di Mosca elettrico,in cui Rachmaninoff debutt come pianista.

    Dopo questa anteprima, una recensione svolta sul Preludio, denot che aveva

    "suscitato entusiasmo". Da questo punto in poi, la sua popolarit crebbe a livelloesponenziale. Fu stampato l'anno seguente come il secondo di cinque Morceaux de

    fantaisie (op. 3), tutti dedicati a Anton Arensky, il suo insegnante di armonia al

    Conservatorio.

    Il preludio organizzato in tre parti principali e una coda: il pezzo si apre con un

    motivo a tre note fortissimo che introduce la grinta, il C#-, tonalit minore che

    domina il pezzo. Nella terza misura, la dinamica passa a un pianissimo, per

    l'esposizione del tema.

    La seconda parte propulsiva e agitata, a cominciare dalle terzine cromatiche. Sicostruisce con passione a incastro con terzine che scendono fino a tornare al tema

    principale. Alcuni accordi, identificati come parte di melodia nella sezione,sono

    contrassegnati con uno sforzando.

    Il pezzo si chiude con una breve coda di sette misure che porta a un finale tranquillo.

    Maurice Ravel1875 - 1937

    Nato il 7 marzo 1875 a Ciboure, paesino dei Pirenei, da padre francese e madre

    basca, Maurice Ravel subito si trasferisce a Parigi, dove dimostra presto spiccate doti

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    musicali, con una forte propensione per il pianoforte e l'armonia. Si iscrive al

    Conservatorio e si dedica dall'et di sette anni allo studio del pianoforte, mentre dai

    dodici in poi a quello della composizione, giungendo assai presto a uno stile

    personale.

    Scoppiata la Grande Guerra decide di arruolarsi, e dopo grandi insistenze (fu anchescartato dall'aviazione), riesce a prestare servizio come carrista per 18 mesi; Ravel

    era convinto che il conflitto mondiale avrebbe completamente cambiato l'assetto del

    mondo e della societ, pertanto la sua sensibilit artistica non poteva mancare un

    simile evento. Al termine dell'esperienza militare riprende con successo l'attivit di

    musicista: si esibisce in diverse tourne in Europa e negli Stati Uniti, durante le quali

    presenta le proprie composizioni, che vengono accolte con entusiasmo da pubblico e

    critica. Frattanto gli viene conferita una laurea ad honorem a Oxford.

    Si propone da subito con un stile straordinariamente moderno ed equilibrato, con lo

    stesso intento di cambiare le forme classiche di Debussy, ma attraverso un

    rinnovamento degli elementi della tradizione quali melodia, armonia, ritmo e timbro

    di estrema piacevolezza e comprensibilit (a differenza dell'altro). Supera con facilit

    le iniziali incomprensioni dovute alla novit dello stile e fonda per reazione la

    Societ Musicale Indipendente con altri musicisti, istituzione determinante per la

    diffusione della musica contemporanea.

    Conseguendo una continua e crescente simpatia da parte del pubblico, raggiunge ilgrande successo con il "Bolero", composto su richiesta della celebre ballerina franco-

    russa Ida Rubinstein, nel 1928.

    Nel 1933, in seguito ad un incidente d'auto, Maurice Ravel viene colpito da una

    malattia che paralizzer progressivamente il suo fisico; muore il 28 dicembre 1937 a

    Parigi, in seguito ad un'intervento chirurgico al cervello.

    Stravinsky, parlando di Ravel, lo defin un "artigiano di orologi svizzeri", riferendosi

    all'intricata precisione dei suoi lavori.

    Tra le sue composizioni pi conosciute ricordiamo i due Concerti per Pianoforte e

    Orchestra, di cui il secondo in Re maggiore ha la caratteristica di avere la parte

    pianistica suonata con la mano sinistra (fu infatti composto per il pianista austriacoPaul Wittegenstein, che durante la I guerra Mondiale era rimasto mutilato al braccio

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    destro, ma aveva continuato coraggiosamente la carriera concertistica) e poi Le

    tombeau di Couperin.

    Il titolo di questo lavoro uno dei tanti che non pu essere, o in ogni caso non

    dovrebbe essere tradotto letteralmente. Mentre il significato letterale della parola

    Tombeau una tomba o luogo di sepoltura, vi di contro una tradizione lunga e

    onorata francese per cui un pezzo , veniva scritto in omaggio a un collega defunto.Couperin, detto Le Grand, venerato come uno dei fondatori della scuola francese di

    musica per tastiera e come l'incarnazione della grazia chiarezza, e raffinatezza che

    sono le sue caratteristiche. L'intenzione originaria di Ravel era quella di celebrare

    questa tradizione in una serie di brani per pianoforte in forme strumentali utilizzati

    da Couperin, senza, per, imitarne lo stile. La Prima guerra mondiale, che ha portato

    cos tanti cambiamenti nel pensiero e nel costume, alter la natura delle intenzioni di

    Ravel per questo lavoro: divenne un'insieme di memorie personali, per gli amici che

    erano morti in uniforme durante il 1914-1918.

    Ravel era stato esonerato dal servizio militare quando aveva 20 anni a causa della

    sua debolezza fisica generale, a 39 anni quando la Grande Guerra inizi, riusc ad

    arruolarsi in una unit di artiglieria come autista di camion e ambulanza. Prest

    servizio nelle condizioni pi pericolose fino al punto da richiedere un intervento

    chirurgico nel settembre 1916. La sua convalescenza stata prorogata dalla sua

    depressione e dalla perdita di numerosi amici. Dopo la sua dimissione dall' ospedale

    militare nel 1917 complet il lavoro e scrisse ciascuno dei suoi sei movimenti alla

    memoria di uno di quegli amici (o, in un caso, per due di loro) caduti in servizio

    durante la guerra.Il Prlude lo dedic a Jacques Charlot, la Fuga a Jean Gruppi, il Forlane a Gabriele

    Deluc, il Rigaudon ai fratelli Pierre e Pascal Gaudin, il Minuetto a Jean Dreyfus, e la

    Toccata per l'eminente musicologo Joseph de Marliave.

    L'opera quindi una delle creazioni pi personali di Ravel, nonch la pi vicina in

    cui venne fuori una dichiarazione "nazionalista" o patriottica nella sua musica.

    La prima esecuzione della suite fu eseguita presso la Salle Gaveau, a Parigi, l'11

    aprile 1919, per opera di Marguerite Long, vedova di uno dei dedicatari. Ravel era

    intenzionato a far eseguire la prima al termine della stesura della composizione, ma

    un bombardamento sulla citt imped l'avvenimento.

    Aspettando di poter avere la prima esecuzione, Ravel orchestr Prlude, Forlane,Menuet e Rigaudon (in questo preciso ordine, 1918). La prima esecuzione della

    versione orchestrata avvenne il 28 febbraio 1920. Circa otto mesi dopo quest'ultima

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    esecuzione, venne rappresentata la suite. La suite non strutturata secondo il

    classico canone barocco, a cui si ispira, ma lo imita, riportando sia movimenti di

    danza che brani tipicamente strumentali (Preludio,Fuga,Toccata).

    I. Prlude"Alla memoria di Jacques Charlot" (che trascrisse Ma mre l'oye per pianoforte solo)

    Mi minore, 12/16.

    II. Fugue

    "Alla memoria di Jean Cruppi" (alla cui madre Ravel aveva dedicato l'opera l'heure

    espagnole)

    Mi minore, 4/4, Allegro moderato

    III. Forlane"Alla memoria del tenente Gabriel Deluc" (pittore basco proveniente da Saint-Jean-

    de-Luz)

    Mi minore, 6/8, Allegretto

    IV. Rigaudon

    "Alla memoria di Pierre e Pascal Gaudin" (fratelli uccisi dalla stessa granata)

    Do Maggiore, 2/4,

    V. Menuet"Alla memoria di Jean Dreyfus" (nella cui casa Ravel si era rifugiato dopo essere

    stato smobilitato)

    Sol Maggiore, 3/4, Allegrato moderato

    VI. Toccata

    "Alla memoria di Joseph de Marliave ( musicologo, marito di Marguerite Long)

    Mi maggiore, 2/4

    Bibliografia

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    -John F. Runcim an.Purcell. G eorge Bell & Sons, Londra, 1909

    -Christopher Hogwood, Handel, London, Thames and Hudson, 1984, tradotto in

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    -M alcolm Boyd,Bach, O xford, O xford U niversity Press, 2001

    -Franois Lesure,Debussy. Gli anni del simbolismo, EDT, Torino 1994

    -M arcel M arnat,M aurice Ravel, Fayard, Parigi, 1986

    -H arold C . Schoem berg,I G randi M usicisti (traduzione),M ilano, M ondadori 1972