Alessandro Manzoni
La vita Prima le conversione: le opere classicistiche Dopo la conversione: la concezione di storia e della letteratura
(pag. 822-829)
2 Il ritratto di Manzoni
Aveva il naso lungo, la bocca affilata, il labbro inferiore e il mento un po’ sporgenti, gli occhi chiari, luminosi, scintillanti.
Vestito semplicemente di grigio o di nero, camminava con le spalle alte verso il capo e se vedeva qualcuno per la prima volta si rannicchiava ancora di più, mentre faceva il primo inchino.
Nessuno riusciva a capire quali pensieri si nascondessero dietro gli occhi mobilissimi di questo padre distratto, di questo dilettante di giardini e di letteratura, di quest’ombra squisita ed elegante”
(Corriere della Sera,1973)
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Gli anni giovanili. La conversione e il ritorno in Italia Milano, 1785: figlio di Giulia Beccaria figlia di Cesare Educazione classica: avversione per il formalismo religioso Frequentazione con l’ambiente culturale milanese, amicizia con
Monti e Foscolo Il trasferimento a Parigi: l’incontro con gli illuministi francesi Il contatto con il giansenismo: la conversione in riserbo e
l’influenza con Enrichetta Blondel La religione fonte di nuova ispirazione: dal classicismo al
romanticismo storico-religioso Tematiche manzoniane articolate in quattro decenni:
sperimentazioni giovanili - conversione religiosa - opere liriche e drammatiche - dai Promessi sposi alla rinuncia alla letteratura per la fiducia nella scrittura
La lontananza dai pensatori letterari e politici: no al ‘Conciliatore’ e all’impegno civile
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A. nacque da una relazione extra-matrimoniale tra Giulia Beccaria e Giovanni Verri,
fratello di Alessandro e Pietro (noti esponenti dell'Illuminismo), e immediatamente riconosciuto dal marito di lei, Pietro Manzoni.
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Si sposò con rito calvinista ed ebbe ben dieci figli
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Elettra gambardella - IIS Tassara (Sez. Pisogne)
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Nel 1833 perse
l’amatissima moglie
Enrichetta Blondel.
Nel 1837 si risposò
con Teresa Stampa.
9 Il distacco dalla letteratura
1827: termine della creatività dopo la pubblicazione dei PS
Il rifiuto della poesia: falsità contro il vero storico e morale
Successive edizioni del romanzo solo ai fini linguistici
Manzoni figura pubblica e le edizioni pirata dei PS
1860: la nomina a Senatore del Regno d’Italia
1872: accettazione cittadinanza onoraria a Roma
1873: la morte a Milano, i funerali solenni alla presenza del principe Umberto
Sepoltura al cimitero monumentale di Milano
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Elettra gambardella - IIS Tassara (Sez. Pisogne)
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Le spoglie di Manzoni riposano nel Cimitero Monumentale di Milano
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Prima della conversione: le opere classicistiche Manzoni visse il periodo del primo Romanticismo italiano, ricco di
problematiche letterarie:
attraversò l’interesse per i temi neoclassici, nel periodo del successo letterario di Monti e Foscolo
visse il clima culturale della Restaurazione, dopo il crollo di Napoleone e del Regno d'Italia, alla luce della cultura moderata e cattolica ( appoggio del governo austriaco conservatore)
1801-1810: il componimento di opere classiciste con linguaggio aulico, retorica tradizionale, riferimenti dotti, sul modello montano e foscoliano
1801: il Trionfo della libertà : poemetto di intento libertario, ispirato alla Rivoluzione francese
i Sermoni : invettiva contro il moralismo del tempo
1805: In morte di Carlo Imbonati : visione paterna e di guida
L’ideale del giusto solitario lontano dal caos della vita contemporanea
Lo scontento e la percezione del bisogno di una letteratura nuova
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Dopo la conversione: concezione di storia e letteratura
1819: conversione totalizzante, Osservazioni sulla morale cattolica in difesa della morale cristiana
Approdo al cristianesimo, sbocco processo ideologico e culturale
La concezione della storia: l’atteggiamento anticlassico per la natura aggressiva e dispotica del popolo romano, rivalutazione del periodo medievale, vera matrice dell’umanità
No alla concezione eroica ed aristocratica dei grandi e potenti
Concezione letteratura: il problema del male nella storia e della miseria dell’uomo
L’allontanamento dall’idilliaca serenità, dalla mitologia classica, letteratura che guarda al vero e rifiuto del formalismo retorico
‘La poesia e la letteratura in genere devono proporsi l’utile per scopo, il vero per soggetto e l’interessante per mezzo’
UTILE compito arte, educare e formare l’uomo; VERO realtà umana; INTERESSANTE l’arte, mediante forma narrativa e linguaggio accessibile, suscita l’interesse del lettore comune, raggiunge un pubblico ampio
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Intensa fase di lavoro sul romanzo. La prima stesura, nota con il titolo di Fermo e Lucia, venne composta tra il 1821 e il 1823, ma da Manzoni non fu mai pubblicata. Il romanzo viene allora riscritto quasi per intero e sensibilmente modificato. Dopo la stampa del 1827, Manzoni si trasferisce in Toscana e riscrive ancora il romanzo modificandone la lingua sul modello del fiorentino.
Cronologia vita e opere
1801-05: Primi componimenti poetici di stile neoclassico
1805-07: Soggiorna a Parigi. Amicizia con gli Idéologues
1811-15: Compone i primi quattro Inni sacri. La Pentecoste (1817-19)
1808: Sposa Enrichetta Blondel 1810: Conversione religiosa
1816-19: Il Conte di Carmagnola
1791-1800: Studia presso i Somaschi e i Barnabiti
1785: Nasce a Milano
1820: Secondo soggiorno a Parigi
1820-21: Adelchi. Nell’aprile 1821 inizia I promessi sposi. Scrive Il cinque maggio.
1868: Interpellato dal Ministro Broglio scrive una Relazione intorno all’unità della lingua e ai mezzi per diffonderla
1840-42: Seconda edizione de I promessi sposi
1827: Prima edizione a stampa de I promessi sposi
22 maggio 1873: Manzoni muore a Milano
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