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L’urbanistica è l’insieme degli atti di pianificazione e di programmazione delle trasformazioni territoriali. Ogni azione tendente a modificare l’organizzazione del territorio, mutando la distribuzione della popolazione e delle strutture produttive e delle infrastrutture di servizio oppure alterandone le relazioni è un atto urbanistico. L’ecologia nel rilevare le relazioni degli esseri viventi con l’ambiente modifica la costruzione scientifica dell’urbanistica.
Attraverso i fondamenti si pongono i riferimenti conoscitivi della scienza. Attraverso l’osservazione delle trasformazioni territoriali indotte dall’urbanistica si costruiscono ipotesi generali e derivate. Un approccio scientifico all’urbanistica esige d’altra parte chiarezza metodologica e operativa, e rigorosa. Occorre definire le grandezze significative e i metodi di misura per disporre di adeguati elementi quantitativi per sostenere interpretazioni e per discuterne i risultati, in modo da orientare scelte e piani.
Solo con formulazioni scientifiche condivise, autonome rispetto agli interessi particolari, sarà possibile proporre ipotesi e teorie da verificare o falsificare in funzione dell’osservazione del mondo reale, vero e unico laboratorio.
La teoria urbanistica in ambito ecologico ricerca risposte alle criticità ambientali e sociali, per ridurre gli impatti negativi e per riequilibrare la distribuzione delle risorse e guidare economia territoriale verso il miglioramento della qualità della vita. La teoria in ambito ecologico amplia le responsabilità dell’urbanistica, un’emancipazione possibile solo se la politica offrirà le necessarie garanzie per sviluppare le conoscenze e per indagare responsabilmente il concetto di sviluppo.
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Urbanistica. Fondamenti e teoria
metodo, conoscenze e formazione per l’urbanistica
Segni. Esperienze urbane.
Consapevolezza delle criticità dell’urbanesimo mondiale. Consapevolezza dei limiti delle risorse ambientali.
Cultura politecnica.
Formazione disciplinare e saper fare urbanistico. Urbanistica, scienza tra le scienze. Scienza e tecnologie. Tecnologie appropriate per trasformazioni territoriali e ambientali sostenibili.
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definizioni di urbanistica
Cultura urbanistica in dizionari ed enciclopedie in Italia.
Cultura urbanistica in un panorama internazionale delle enciclopedie. Formazione dell’urbanistica moderna. Scienza e campo professionale. Pianificazione urbana e pianificazione territoriale.
Per una definizione operativa.
Urbanistica. Fondamenti e teoria
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fondamenti di urbanistica
Antichità e modernità dell’urbanistica. Condizioni dell’urbanistica prima dell’affermazione della borghesia. Trasformazioni dell’organizzazione territoriale tra XVIII e XIX secolo. Principi economici e sociali e organizzazione territoriale nel XIX secolo.
Studi storico critici sull’urbanesimo e sulle metropoli.
Consapevolezza dell’urbanistica: dal fatto al diritto.
Consapevolezza dell’urbanistica: verso formulazioni scientifiche.
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per una teoria dell’urbanistica in ambito ecologico
Limiti della prassi: tre costanti contro una teoria generale. Limiti dello sviluppo: verso un pianeta urbano.
Etica scienza tecnica: per una teoria generale. Stato, cittadini e organizzazione territoriale. Definizioni e ipotesi.
Metodi, norme e regole.
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testimonianze e documenti
Classi sociali e partecipazione nel IV secolo a.c.Organizzazione sociale, classi, dimensione dello Stato (da: Platone, La Repubblica)
L’insegnamento della politica e la partecipazione alla pubblica amministrazione (da: Platone, La Repubblica)
Dalle terre comuni alla proprietà privata: il rapporto tra organizzazione territoriale e organizzazione socialeLa nuova proprietà borghese (da: Sereni, Il capitalismo nelle campagne)
L’esperienza coloniale piemontese in Sardegna (da: Italo Insolera, “L’urbanistica”, in: Storia d’Italia)
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testimonianze e documenti
Rendita fondiaria agricola e urbanaResidui feudali e rendita fondiaria agricola (da: Sereni, Il capitalismo nelle campagne)
L’analisi della questione delle abitazioni e la critica alla soluzione di Proudhon (da: Engels, La questione delle abitazioni)
La questione residenziale e l’organizzazione sociale (da: Engels, La questione delle abitazioni)
La rendita fondiaria urbana assoluta e differenziale (da: Campos Venuti, Amministrare l’urbanistica)
Il territorio come sistemaL’organizzazione territoriale come sistema complesso guidato e controllato dalla pianificazione (da: McLoughlin, Pianificazione urbana e regionale)
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testimonianze e documenti
Dopo trent’anni: imparare dall’esperienzaRapporto sugli insediamenti umani in Italia (da: Ministero degli Affari Esteri e altri, Vancouver 76 Habitat Conferenza delle Nazioni Unite sugli insediamenti umani).
La questione alimentare e la pianificazione del territorio nel mondo (da: George, Manuale di geografia rurale)
La città e il piano delle “cinque salvaguardie” (da: Campos Venuti, Urbanistica e austerità)
Una nuova concezione urbanistica dell’agricoltura (da: Campos Venuti, Urbanistica e austerità)
Stato e pubbliche amministrazioniLe amministrazioni pubbliche e la pianificazione (da: Giannini, Il pubblico potere. Stati e amministrazioni pubbliche)
I nuovi paradigmi dello Stato (da: Cassese, La crisi dello Stato)
Luoghi e identitàLuoghi e valore. Il valore della memoria (Da: Marescotti, Luoghi e identità: bene pubblico, patrimonio culturale, memoria e identità sociale)
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Solo sviluppando assunti e ipotesi verificabili, solo costruendo teorie forti si possono promuovere spazi “politici” capaci di riconoscere gli interessi particolari e di orientarli alla realizzazioni di interessi generali. Di questi, allo stato attuale se ne riconoscono almeno cinque come essenziali: il primo assunto riguarda l’articolazione dell’urbanistica in rapporto alla continuità del territorio e dell’ambiente; il secondo assunto riguarda l’indipendenza della teoria urbanistica dagli interessi; il terzo assunto riguarda l’esplicitazione dei conflitti interni all’organizzazione territoriale e la formulazione di obiettivi che rispondano ad interessi generali; il quarto assunto riguarda il controllo del processo urbanistico; il quinto assunto, infine, riguarda il limite delle autonomie locali e la condivisione di obiettivi e strategie generali attraverso processi di coordinamento.
Nel primo assunto si ipotizza che l’unità e la continuità territoriale e ambientale implichino che l’urbanistica debba riguardare in maniera omogenea aree vaste. L’unità e la continuità territoriale costituisce infatti l’ambito in cui si manifestano gli impatti diretti e indiretti, isolati e cumulativi delle azioni e delle trasformazioni urbanistiche. L’unità e la continuità territoriale è indipendente dai confini amministrativi e, a maggior ragione, non può essere confinata entro di essi.
Con il secondo assunto si ipotizza che l’indipendenza della conoscenza scientifica si attui nell’indipendenza dagli “interessi” e debba corrispondere alla capacità della politica di confrontare teoria e prassi. La costruzione di metodi condivisibili di osservazione delle dinamiche e degli effetti indotti dall’organizzazione territoriale nelle relazioni sociali e ambientali è condizione necessaria per una teoria generale.
Nel terzo assunto si ipotizza che l’organizzazione territoriale svolga implicitamente funzioni conflittuali ma rilevanti, poiché è, allo stesso tempo, centrale nell’equilibrio sociale sul territorio, centrale nello stato del sistema aria-acqua-suolo e centrale nello sviluppo economico e nella formazione del prodotto interno lordo: di conseguenza si ipotizza anche che la mancata esplicitazione delle funzioni impedisca l’assunzione di obiettivi generali.
Con il quarto assunto si ipotizza che l’efficacia dei piani urbanistici possa essere misurata attraverso sistemi informativi geografici, attraverso metodi e regole formali, attraverso l’esplicitazione dei diversi atti urbanistici e la lettura complessiva del processo di pianificazione territoriale, di programmazione della spesa pubblica e di attuazione, in cui risorse pubbliche e private concorrono alla produzione di territorio.
Il quinto assunto consegue direttamente dal precedente, in quanto ipotizza che l’efficacia dell’urbanistica dipenda non tanto dal piano, quanto da un coordinamento strategico, capace di condividere alcuni aspetti operativi attraverso la riunificazione concettuale ed operativa di diversi settori interni alla singola pubblica amministrazione e attraverso l’integrazione tra le pubbliche amministrazioni.
Urbanistica. Fondamenti e teoria
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Città, tecnologie, ambiente: le città mondiali, metropoli e megalopoli sostenute da una concentrazione tecnologica prima d'ora impensabile, sono la nuova dimensione dell'urbanesimo.
Le tecnologie, con tutte le implicazioni legate all'innovazione, nell'urbanistica sono essenziali per rispondere correttamente al governo delle azioni di lunga durata e alla formazione delle condizioni generali economiche e sociali. Le tecnologie, infatti, investono piano, gestione, attuazione e controllo; coinvolgono tutto il processo conoscitivo; modificano la formulazione teorica e gli aspetti pragmatici della disciplina. Tanto più se quel processo sarà fondato su principi di sostenibilità.
Le infrastrutture per trasportare energia, acqua e cibi o per smaltire i rifiuti costituiscono gli aspetti concreti che reggono l'urbanesimo, ma dietro ad essi vi sono processi decisionali e processi di controlli della loro costruzione e gestione, il cui successo in larga parte dipende dalla stessa innovazione di procedure e tecniche amministrative.
Città Tecnologie Ambiente
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Tecnologie di prodotto sostenute da tecnologie di processo.
L'analisi dei grandi temi ambientali mette in evidenza quali conoscenze e capacità tecniche siano necessarie per intervenire sul governo territoriale e sull’allocazione delle risorse per lo sviluppo sostenibile, nella normalità e nelle emergenze. Metabolismo urbano, impronte ecologica delle città, sviluppo sostenibile permettono l'interpretazione dei ritmi di diffusione o concentrazione delle risorse; sono strumenti culturali e analitici per la progettazione di opere, sono gli obiettivi prossimi della formazione professionale di architetti ingegneri e urbanisti.
La complessità delle relazioni impone che la trattazione degli argomenti assuma una forma aperta, pronta ad accogliere e verificare ipotesi e teorie proprio secondo una cultura politecnica, che deve assumere la responsabilità di una visione critica e riflessiva per contribuire operativamente alla sostenibilità.
Tecnologie di processo, tecnologie di prodotto: il villaggio globale non è mito o tendenza, è solo una pubblicità ingannevole, che maschera la concentrazione dei capitali e la formazione di squilibri progressivamente crescenti nei centri urbani preposti al governo delle risorse.
La questione ambientale esige la verifica delle teorie urbanistiche.
Città Tecnologie Ambiente
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Città Tecnologie Ambiente
analisi e formazione della conoscenza per la pianificazione
Osservatore osservato. Strumenti di viaggio. Lettura di percorsi.
Reti territoriali, strade e canali. Forme dei campi, forme dei lotti. Ambiente e territorio: pregiudizi contrapposti a conoscenze.
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per una cultura delle tecnologie ambientali
Tecnologie di prodotto e tecnologie di processo. Organizzazione territoriale, risorse e beni pubblici. Lineamenti teorici per un uso appropriato delle tecnologie. Ambiente: quale protezione, quale ripristino. Misura e significato. Dai flussi energetici e dai cicli vitali alla sostenibilità delle politiche territoriali.
Città Tecnologie Ambiente
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risorse naturali e urbanistica: aria
Energia e biomassa terrestre. Aria, acqua e suolo: la qualità nei beni pubblici. Aria, risorse e uso. Impatti di attività umane sulle risorse dell’atmosfera. Inversione termica e effetti urbani sull’atmosfera.
1968 Carta Europea dell’aria.
Politiche urbane, mobilità e qualità dell’aria.
Città Tecnologie Ambiente
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risorse naturali e urbanistica: suolo
Suolo, risorse e uso. Impatti di attività umane sulle risorse del suolo.
1972 Carta Europea del suolo.
Consumo di suolo. Contaminazione del suolo e interventi. Problematiche e azioni possibili per il suolo in Italia. Inquinamento, aree industriali dismesse e normative per la decontaminazione del suolo: il caso lombardo.
Città Tecnologie Ambiente
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risorse naturali e urbanistica: acqua
Acque, risorse e uso. Parametri e indicatori dello stato delle acque. Impatti di attività umane sulla risorsa acqua e opere civili di protezione ambientale.
1968 Carta Europea dell’acqua.
Problematiche e azioni possibili per le acque in Italia: bacini idrografici e infrastrutture idriche Qualità delle acque superficiali e delle acque sotterranee.
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scienze e tecnologie nel governo delle trasformazioni
Urbanistica: da tecniche amministrative a scienza e tecnologia. Centralità dell’urbanistica nelle questioni ambientali. Ecologia della città e impronta ecologica. Tecnologie urbanistiche di processo. Processi informativi e processi conoscitivi. Processi di valutazione, di progettazione e di gestione. Strumenti della pianificazione e livelli di governo. Tecnologie urbanistiche di prodotto. Città spontanee, città abusive. Espansioni e nuovo urbanesimo. Infrastrutture.
Per un teoria dell’urbanistica in ambito ecologico: programmi per la ricerca. Il divenire delle città e del territorio.
Città Tecnologie Ambiente
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