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A MISURA D’UOMO.IL QUATTROCENTO

2. LA LETTERATURA: POESIA E PROSA, LA FIORITURA DELL’UMANESIMO

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ARCIMBOLDO, “RITRATTO”

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ANNIBALE CARRACCI: “TRIONFO DI BACCO” (GALL. FARNESE)

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SANDRO BOTTICELLI:“LA PRIMAVERA”

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SANDRO BOTTICELLI:“LA NASCITA DI VENERE”

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“ILIADE” (OMERO, TRAD. V. MONTI)INCIPIT

Cantami, o Diva, del Pelìde Achillel'ira funesta che infiniti addusselutti agli Achei, molte anzi tempo all'Orcogenerose travolse alme d'eroi,e di cani e d'augelli orrido pastolor salme abbandonò (così di Giovel'alto consiglio s'adempía), da quandoprimamente disgiunse aspra contesail re de' prodi Atride e il divo Achille.

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“ORLANDO FURIOSO”(L. ARIOSTO) - INCIPIT

Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori,le cortesie, l'audaci imprese io canto,che furo al tempo che passaro i Morid'Africa il mare, e in Francia nocquer tanto,seguendo l'ire e i giovenil furorid'Agramante lor re, che si diè vantodi vendicar la morte di Troianosopra re Carlo imperator romano.

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“GERUSALEMME LIBERATA”(T. TASSO) - INCIPIT

Canto l'arme pietose e 'l capitanoche 'l gran sepolcro liberò di Cristo.Molto egli oprò co 'l senno e con la mano,molto soffrì nel glorioso acquisto;e in van l'Inferno vi s'oppose, e in vanos'armò d'Asia e di Libia il popol misto.Il ciel gli diè favore, e sotto ai santisegni ridusse i suoi compagni erranti

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