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PPEERRIIOODDIICCOODDEELL CCOOMMUUNNEE DDII SSOOMMAAGGLLIIAA

ANNO 23, N° 70LUGLIO 2007

DISTRIBUZIONE GRATUITASOMAGLIAnuova3

olgo l’occasione dell’editorialedi Somaglia Nuova per alcuneriflessioni su un tema molto im-

portante e dibattuto: la sicurezza neinostri paesi e il rispetto delle leggi edelle regole. A chi non stanno a cuo-re? Chi non le percepisce come biso-gni profondi e reali? La risposta èsemplice: tutti, un sindaco e degliamministratori in primis. Se si è tut-ti d’accordo su questa premessa, al-lora è evidente che importanti sforzivanno rivolti a garantire sicurezza erispetto delle norme di convivenzacivile. A Somaglia stiamo operandoin questa direzione. Recentementeabbiamo assunto un secondo vigile(a partire dal 1 luglio 2007) e instal-leremo a breve una seconda teleca-mera in centro paese, concentrandosu questo tema attenzione e impor-tanti risorse economiche, umane etecnologiche. In questa prospettivasi colloca la convenzione, in fase disottoscrizione, con il Comune di Ca-salpusterlengo: in un’ottica pariteti-ca i nostri due vigili vengono inseritinel comando unico Somaglia – Casa-le per migliorare organizzazione, ef-ficienza, servizi. Coordinando l’ope-

rato tramite un unico comandante erazionalizzando i lavori di ufficio, l’o-biettivo che ci si pone è quello di mi-gliorare la presenza di vigili sul ter-ritorio e la percezione della loro pre-senza da parte dei cittadini. Unire glisforzi, ridurre le inefficienze, au-mentare la collaborazione tra due co-muni: tutto qui. Un’esperienza molto semplice a pa-role, ma significativa e nuova, chemagari andrà verificata nel tempo,ma che ritengo abbia alla base unaspetto importante per le ammini-strazioni comunali, e cioè quello diunire gli intenti e i servizi, per faresinergia, e migliorare i servizi offertiai cittadini. Un secondo tema, in ma-teria di sicurezza, è quello dei T-Red,cioè degli impianti per la rilevazioneautomatica del passaggio con il se-maforo rosso. Stiamo completandole verifiche per l’installazione pressoi due semafori lungo la provincialeLodigiana, in provenienza da Mira-bello e Codogno.E’ un intervento dettato da tante ri-chieste di sicurezza sui due semafori,dove molti cittadini segnalano com-portamenti irresponsabili e pericolo-

si su transiti per noi importanti, cioèverso le scuole, il centro paese, So-maglia nuova.Non c’è nessun intento vessatorio odi far cassa tramite multe nel con-fronto degli automobilisti, come dapiù parte vengono definiti questi au-sili tecnologici. Vogliono essere soloun deterrente al transito con il se-maforo rosso; saranno opportuna-mente segnalati e con tarature ade-guate per consentire il normale tran-sito agli automobilisti che passanoper il nostro paese. Chi rispetta le re-gole, viaggia a velocità moderata, sicomporta da normalissimo utentedella strada non ha nulla da temereda tali attrezzature. I vari comitatisorti contro autovelox e T-Red nontengono in considerazione l’esigen-za fondamentale, assieme alla legit-timità e all’omologazione delle di-spositivi, della sicurezza sulle strade,che, lo sappiamo tutti, sono diventa-te insicure, pericolose e fonte di gra-vi incidenti, prima di tutto a causadella velocità e dei comportamentiincoscienti di tanti automobilisti.Certo in un paese ideale, tali forme dicontrollo non dovrebbero esistere.

Pensiamo agli stessi rallentatori stra-dali che si posizionano sulle strade.E’ giusto metterli? Non dovrebbe ba-stare la coscienza e il pensiero chevia Autostrada del Sole è usata daibambini che vanno a scuola per fre-nare gli automobilisti? Sappiamo chenon è così; molti si dimenticano deivalori della vita e della prudenza edallora si realizzano i dossi, per crearefastidio e rallentamento a chi vatroppo forte.Sempre in tema di sicurezza strada-le anche la nuova rotonda sulla Lo-digiana, costituendo “porta d’in-gresso” al paese su un incrocio peri-coloso e spesso luogo di pericolo e in-cidenti, dovrebbe migliorare sicurez-za, viabilità e ciclopedonalità.L’auspicio è di dare risposte, consemplicità e trasparenza, all’esigen-za di sicurezza a 360 gradi. Le diver-se iniziative verranno verificate e, senecessario, aggiustate e modulate,ma sempre nell’ottica del migliora-mento della qualità della vita del no-stro paese.

Pier Giuseppe Medaglia Sindaco

C

“SICUREZZA IN PRIMO PIANO”

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SOMAGLIA 2nuova

Nel corso dell’anno scolasticoappena concluso, alunni e do-centi hanno raccolto la propo-sta dell’Amministrazione Co-munale per la realizzazione delConsiglio Comunale dei Ragaz-zi avviandosi lungo un percorsoricco e coinvolgente. Dopo lapreparazione iniziale attraver-so la ricerca e lo studio di co-me è amministrato il nostroPaese, gli alunni sono stati gui-dati a conoscere da vicino gliamministratori locali, sia at-traverso le interviste al sinda-co e all’assessore alla pubblicaistruzione, sia con la partecipa-zione ad una seduta del Consi-glio Comunale. Quindi i ragaz-zi si sono gettati a capofitto nel-le attività di definizione dei par-titi, di stesura dei programmi,di elaborazione del simbolo edella lista dei candidati. Congrande partecipazione, il 22maggio si sono svolte le vota-zioni dalle quali è uscito vinci-

tore il partito delle classi quin-te. Il 5 giugno è stato ufficial-mente proclamato sindaco delConsiglio Comunale dei Ragaz-zi, Matteo Peviani I compo-nenti del Consiglio sono: Di Ga-sparro Arianna, Polloni Ga-briele, Idini Stefano, Galli Mar-ta, Spotti Federica, PevianiMarco, Lucchini Carol, GibilaroMirea, Zanaboni Lorenzo, Ber-toletti Erika, Jad Oussama,Elouadghiri Sara, Rossi Ramo-na, Idrissi Sara, Panaro Ma-nuel. La minoranza è rappre-sentata da: Zoppi Mara, PezziStefano, Inzaghi Luca, RancatiChiara.Tra gli obiettivi che le docentisi sono poste nella realizzazionedel progetto vi è quello di aiu-tare gli alunni a comprendereche la comunità locale si poneal servizio dei cittadini e ne ga-rantisce i diritti e che è impor-tante la partecipazione demo-cratica e il suo esercizio, per il

bene della comunità.Considerata la positività dei ri-sultati, possiamo dire che que-sti obiettivi sono stati sicura-mente raggiunti e che ora oc-corre continuare a sostenere iragazzi nel percorso futuro cheli vedrà impegnati a concretiz-zare le loro idee. (le docenti del-la Scuola Primaria).

Lasciamo spazio, di seguito, al-le emozioni vissute e racconta-te con spontaneità da un’alun-na della classe quinta.Quest’anno abbiamo realizzatoil progetto “Consiglio Comuna-le dei Ragazzi” (CCR). Fin dal-l’inizio eravamo divisi in duepartiti: “ragazzi di 5^” e “par-tito delle 4^”. Il nostro scopofin dalla partenza era vincere,ma vincere bene per migliorareil paese e la scuola, con l’inizia-tiva di proposte attuabili. Eroemozionatissima, contenta.Riuniti nella nostra classe, ma

anche con l’altra 5^, abbiamodeciso quali sarebbero stati iconsiglieri; alcuni, come me,non si sono candidati, ma fan-no da aiutanti, io ho deciso co-sì perché so già che spesso nonpotrò andare alle sedute delconsiglio comunale. Per elegge-re il nostro candidato sindacoabbiamo fatto le votazioni eMatteo Peviani è diventato ilnostro capolista. Ero contentaperché lui se ne intende e sareb-be stato un ottimo sindaco. Do-po abbiamo iniziato a scegliereil simbolo e a preparare volan-tini. Lunedì 14 maggio 2007 èiniziata la propaganda, noi, so-prattutto le ragazze, siamo an-dati in giro per le classi, spie-gando come funzionava il siste-ma di votazione. Siamo statisoddisfatti.Martedì 22 maggioci sono state le votazioni, nelmomento in cui sono entratanella cabina elettorale avevomolta paura di sbagliare, di vo-

UN’ESPERIENZA DA GRANDI

CONSIGLIO COMUNALE RAGAZ ZI

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tare l’altro partito o rendere lascheda nulla. Tanta paura edemozione forte. Nel pomerig-gio ci sono state le operazionidi spoglio, io e Ilaria avevamole dita incrociate e speravamo,speravamo, speravamo di vin-cere. Quando nella cassettadelle schede non c’era piùniente, i ragazzi di terza cheerano la commissione elettora-le, contavano i voti, dopo unpo’ di tempo Matteo Anelli,presidente del seggio, ha lettoil verdetto. “Partito delle quar-te cinquantasette punti, Ra-gazzi di quinta settantanovepunti”. Avevamo vinto, EVVI-VA!! Ci sono stati momenti digloria per le quinte, mentre al-cuni di quarta piangevano, midispiaceva e in quel momentoho ricordato che gli avversarivanno sempre guardati con ri-spetto. Io ero felicissima, miscendevano le lacrime, anchese cercavo di trattenermi.

AZ ZINella scuola primaria la scoperta dei diversi ge-neri letterari è uno strumento di notevole rile-vanza sia sotto il profilo dell’acquisizione di abi-lità linguistiche di lettura, analisi e comprensio-ne del testo, oltre che di produzione orale e scrit-ta. L’obiettivo principale, presupposto fonda-mentale per la formazione di lettori motivati econsapevoli, è quello di offrire agli alunni propo-ste coinvolgenti, capaci di sviluppare nei bambi-ni un approccio positivo alla lettura del libro e al-la scoperta dei differenti linguaggi, oltre che difavorire capacità di riflessione e confronto ri-guardo temi particolarmente significativi legatial loro mondo. Le docenti hanno così accolto fa-vorevolmente la proposta, rivolta loro dalla Bi-blioteca Comunale, di offrire agli alunni l’oppor-tunità di incontrare una scrittrice proprio per ac-corciare le distanze tra chi scrive, persona gene-ralmente non ben conosciuta dai piccoli lettori, echi, leggendo, vive le parole, le immagini, le emo-zioni, i sentimenti…cioè i bambini, che leggono intutti i sensi.Raccontano così questa esperienza gli alunni del-la 4^B:“ Venerdì 13 aprile abbiamo ricevuto presso lanostra scuola la scrittrice Roberta Grazzani. E’un’autrice di libri per ragazzi nata nel Lodigia-no, che da anni vive e lavora a Milano. Ha scrit-to molti romanzi, racconti e fiabe per ragazzi. Lascrittrice ha incontrato tutte le classi della Scuo-la Primaria rendendosi disponibile per lunghe in-terviste e rispondendo alle nostre numerose do-mande. Ciascuna classe si è preparata leggendouno dei suoi libri: “Nonno Tano” (cl.1^ A/B e2^ A/B), “Gray, un topo dalla regina” (cl 3^),“Abdul vuole rivedere il mare” (cl 4^ A/B) e “Lu-pi dietro gli alberi” (cl 5^A/B).Roberta Grazzani, parlandoci della sua vita, ci ha

raccontato che il suo desiderio di scrivere è natoquando aveva sei anni e la mamma le ha regala-to un giornalino e un libro di fiabe.La sua prima favola fu pubblicata quando avevaquindici anni e il suo primo libro a ventisei anni.Molti suoi libri e racconti sono stati tradotti inrusso, tedesco e francese e letti in trasmissioniradiofoniche all’estero.L’ incontro è stato per noi molto utile e istrutti-vo. Abbiamo imparato che per scrivere corretta-mente è importante leggere molto e che l’ispira-zione è frutto delle esperienze fatte nella vita.I suoi racconti, infatti, anche se fantastici, na-scono sempre da persone incontrate, luoghi co-nosciuti, vicende vissute. Per questo dalla letturadelle sue narrazioni si coglie sempre un insegna-mento. L’intervista si è conclusa con la firma dinumerosissimi e preziosi autografi.”Non resta che concludere con il tradizionale, masempre valido consiglio di far sperimentare ai no-stri bambini l’esperienza della lettura: permet-tiamo loro di lasciare un libro che non piace, disaltarne le pagine, di rileggerlo se è piaciuto, dileggerlo ad altri e di trovare il luogo più adattoalla lettura. Un libro può essere letto in molti mo-di: per curiosità, perché piace la copertina, per-ché se ne è sentito parlare o perché… lo si develeggere. Con un libro si può instaurare addirit-tura un “rapporto affettivo”, se ricorda particolarivissuti o è stato letto in un momento speciale del-la vita.Ciò che importa è dare la possibilità ai ra-gazzi di familiarizzare coi libri, di far scegliere aloro ciò che interessa perché possano trovare lamotivazione alla lettura, magari curiosando in-sieme ai genitori tra gli scaffali della BibliotecaComunale!

Le insegnanti e gli alunni della Scuola Primaria

ALLA SCUOLA PRIMARIA

PER LEGGERE... IN TUTTI I SENSIL’INCONTRO CON LA SCRITTRICE ROBERTA GRAZZANI

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4SOMAGLIAnuova

Anche Somaglia è stata profon-damente coinvolta quest’annodalla sesta edizione dei LausOpen Games, la più importantemanifestazione sportiva dedi-cata a persone con disabilità in-tellettiva, che si è ripetuta concadenza annuale in aree terri-toriali diverse dalla provincia diLodi e che quest’anno invece siè svolta nel Lodigiano.Questo grande evento si è te-nuto dall’11 al 20 giugno congare di atletica leggera a Lodi,di bocce a San Martino in Stra-da, di basket a Codogno e ditennis a Lodivecchio, coinvol-gendo 810 atleti provenienti datutta Italia (di questi 50 lodi-giani), 250 tra tecnici e capi de-legazione per un totale di circa1000 persone ospiti del nostroterritorio; oltre a 400 tra fami-liari, amici e sostenitori, 300 vo-lontari provenienti dalle scuolesuperiori, dalle associazioni e

dai gruppi di volontariato delLodigiano e 100 volontari pro-venienti da altre province lom-barde e da altre regioni.Tutte le discipline sportive pra-ticate sono riconosciute dalloSpecial Olympics Italia, il mo-vimento che promuove la valo-rizzazione e l’inclusione socialedella persona con disabilità in-tellettiva attraverso lo sport,che ogni anno organizza I Gio-chi Nazionali Special OlympicsItalia, il più importante eventosportivo, a livello nazionale, peratleti con disabilità intellettivae che quest’anno, giunti allaventiquattresima edizione, han-no interessato il Lodigiano.Dal 2004 un aspetto fondamen-tale dei Laus Open Games èquello dell’ospitalità: tutti gliatleti, i loro tecnici e responsa-bili sono accolti e ospitati gra-tuitamente per l’intero periododelle gare dalle comunità locali

attraverso una straordinariamobilitazione ed un grande la-voro di rete tra realtà istituzio-nali, sportive, sociali, parroc-chiali del territorio. Somaglia inparticolare ha ospitato per l’in-tera settimana un gruppo di se-dici ragazzi provenienti daMontebelluna (Treviso), impe-gnati nelle gare di atletica a Lo-di, che hanno alloggiato nellospazio polifunzionale dove, gra-zie all’aiuto della Protezione Ci-vile, erano state allestite dellebrandine. L’AmministrazioneComunale ha deciso di buongrado di accogliere questa dele-gazione, conscia dell’importan-za dell’evento e della valenzasociale dell’iniziativa. In pochigiorni, grazie al diretto coinvol-gimento di diversi amministra-tori che hanno preso a cuore l’i-niziativa, sono stati allestiti glispazi, si sono reperiti i fondi ne-cessari a garantire vitto e allog-

gio e si sono organizzati mo-menti ricreativi serali per l’in-trattenimento e il coinvolgi-mento dei ragazzi nella nostracomunità. Un personale grazie quindi a lo-ro, ai gestori della trattoria “Ilsemaforo”, per la loro cortesiae disponibilità verso gli atleti,alle parrocchie di Somaglia eSan Martino che hanno orga-nizzato due serate di festa per inostri ospiti, ai gestori e fre-quentatori del Centro Diurnoche hanno organizzato apposi-tamente un torneo di bocce peranimare una serata e a tutte lepersone che si sono date da farein prima persona, con omaggi,torte, anche con la loro sempli-ce presenza alle diverse inizia-tive, per far sentire questi ra-gazzi delle persone davvero“speciali”.Speciali sono stati tanti mo-menti di questa settimana: dal

LO SPORT PIU’ VERO: LAUS O PE

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momento di apertura qui a So-maglia, con l’accensione dellafiaccola olimpica alle scuole daparte di due atleti del nostrocomune: Stefano e Davide che,alla presenza di tutti i ragazzidelle scuole, degli insegnanti, idirigenti e dell’assessore Co-dazzi, hanno sfilato e acceso lafiaccola olimpica e hanno lettoil giuramento dell’atleta: “Cheio vinca, ma se non riuscissi,che io possa tentare con tuttele mie forze”. I nostri due atleti hanno parte-cipato poi, durante la settima-na alle diverse gare di atletica edi bocce con la loro associazio-ne lodigiana No Limits, por-tando a casa diverse medaglie.Un altro momento molto coin-volgente è stata la cerimonia diapertura ufficiale della manife-stazione il mercoledì sera a Lo-di, con un corteo colorato datutte le delegazioni delle varie

regioni italiane che ha sfilatorumorosamente, tra canti e ap-plausi, dal parco dell’isola Ca-rolina alla piazza, dove un vio-lento acquazzone ha poi co-stretto tutti a rifugiarsi sotto iportici e a terminare la mani-festazione nel duomo, che il Ve-scovo ha gentilmente apertoper l’occasione. Sarebbero tan-te le cose da dire e i momentida ricordare, ma forse ciò chepiù è rimasto, oltre ad una sin-cera amicizia con questi ragaz-zi di cui abbiamo imparato pre-sto i nomi e i sorrisi, è il rin-graziamento nostro nei loroconfronti per averci fatto risco-prire il vero senso dello sport edella solidarietà, in cui tutti ti-fano tutti, in cui l’importantenon è vincere a tutti i costi, maimpegnarsi con tutte le forze edove a volte ci si accorge che èdando che si riceve di più.

Cristina Savini

O PEN GAMESVista la positiva esperienza vis-suta nel 2006, anche per il 2007si è deciso di continuare a ga-rantire alle famiglie un serviziodi animazione per i bambini dietà compresa tra i 3 e i 14 anni.I centri estivi si terranno pres-so il Centro Sportivo di Soma-glia in via autostrada del Sole, 4dal lunedì al venerdì dalle 8.30alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30e saranno gestiti come l’annoscorso dalla società sportivaTennis Club Rivergaro con l’u-tilizzo di personale qualificato.L’iniziativa del centro estivo, at-tivato a partire dal 9 luglio, altermine dei grest parrocchiali(ad eccezione della fascia di età3-5 anni per cui il servizio è giàattivo nella prima settimana diluglio), con chiusura il 3 di ago-sto, va in un’ottica di collabora-zione e condivisione delle risor-

se a favore dei giovani e delle fa-miglie, nel tentativo di garanti-re una copertura quasi totale delperiodo estivo. In questo sensoper il 2007 si intende sperimen-tare il prolungamento dell’aper-tura del centro dal 20 al 31 ago-sto, con un’attività di tipo anchedidattico quale lo svolgimentodei compiti estivi. Anche que-st’anno l’Amministrazione Co-munale contribuirà economica-mente alle quote a carico deibambini residenti nel nostro co-mune, mentre per i fratelliiscritti è previsto uno sconto del50%. Per informazioni e iscri-zioni rivolgersi direttamente alCentro Sportivo di Somaglia dallunedì al venerdì dalle 16.00 al-le 21.00, sabato dalle 15.00 alle19.00, visitando il sito internet:tennis-rivergaro.com o telefo-nando al n. 037757436.

CENTRI ESTIVI 2007

Si vuole richiamare l’attenzione sulla pratica dell’affido. L'affido fa-miliare è disposto in applicazione delle norme contenute nella L.184/93 e dalle modifiche previste dalla L. 149/01 e dal DPR 616/77.

Può essere:- consensuale nel caso in cui la famiglia di origine abbia espressoil proprio consenso all'affidamento del minore;- non consensuale nel caso in cui i genitori o chi detiene la potestàgenitoriale non diano il loro consenso.L'affido familiare non è un intervento definitivo, lo scopo infatti èquello di favorire il rientro del minore nel proprio nucleo familiare.

Il progetto può essere:- diurno, nel quale la famiglia affidataria si occupa del minore so-lo di giorno e eventualmente durante la festività o nei weekend;- a tempo pieno.

Famiglie con o senza figli, coppie conviventi, persone singole.:chiunque può diventare genitore affidatario. Ci si deve rivolgere al servizio affidi del Consorzio Lodigiano per iServizi alla Persona il quale si occupa di selezionare famiglie o sin-goli che possano occuparsi di minori in situazione di disagio fami-liare e la cui famiglia non è temporaneamente in grado di fornireun ambiente di vita idoneo.La famiglia alla quale venga affidato un bambino deve assicurar-gli, per il tempo previsto, l'educazione, l'istruzione e le relazioniaffettive di cui necessita.Con la collaborazione dell'Associazione "Il Melograno" vengono at-tivati dei percorsi di formazione di tre incontri riguardanti: a le-gislazione; i vissuti emotivi dei protagonisti; testimonianze di fa-miglie affidatarie. Durante il periodo dell'affido, il lavoro di soste-gno prosegue sia nei confronti della famiglia d'origine sia con lefamiglie affidatarie.Vengono inoltre attivati gruppi di mutuo-auto-aiuto a cadenzamensile, gestiti da una psicologa, durante i quali sarà possibilecondividere i vissuti legati all'esperienza dell'affido.Contatti per chi fosse interessato: Sede, Villa Braila - Via TizianoZalli, 5 - 26900 Lodi Tel. 0371 430141 int. 16 - Fax 0371 34081. E-mail: [email protected] Sito internet:http://www.consorziolodigiano.it/

AFFIDO:PENSIAMOCI

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6SOMAGLIAnuova

All’apparire dello stendardo conlo stemma della casata di Fede-rico I il Barbarossa, ha avutoinizio la rievocazione delle Die-te Imperiali di Roncaglia. La sfi-lata è stata aperta appunto dal-lo stemma del Barbarossa e da-gli sbandieratori e dai musicidell’Urna che dall’alto del ca-stello Cavazzi hanno dato l’an-nuncio dell’imminente incontrocon l’imperatore. Dietro di loro, si sono aggiuntipopolani, contadini e pellegrinidesiderosi di partecipare ad unevento così particolare ed im-portante per quell’epoca. Tra ipersonaggi presenti vi erano an-che giuristi, vescovi e religiosied addirittura due streghe, cat-turate e incatenate, tipiche fi-

gure che appartengono non so-lo all’immaginario ma anche al-la storia del Medioevo. A segui-re i nobili accorsi per la DietaImperiale che hanno anticipatol’apparizione dell’imperatriceBeatrice, accompagnata dal suoseguito di dame ed infioratici, edel Barbarossa, scortato dai Ca-valieri del Santo Sepolcro, me-glio conosciuti come i Templa-ri. Questo evento è giunto alla suasettima edizione ed oramai sonodieci anni che Somaglia si rive-ste per un giorno dei panni delMedioevo. La Rievocazione Sto-rica è attesa e assaporata datutto il paese: per chi partecipa,è un po’ come sperimentare divivere in un’altra epoca; per co-

loro che guardano, è divertentericonoscere nei diversi ruoli ecostumi gli amici e i conoscenti.Come gli anni passati, è statoallestito un piccolo mercato me-dievale nel Campo Vasca, contanto di assaggi di piatti tipicidella cucina medievale ed esem-pi dell’antico artigianato. Aspet-tando l’arrivo del Barbarossa edel suo seguito, gli spettatoripiù piccoli sono stati intratte-nuti da spettacoli di giocoleriamentre per i più scatenati si so-no svolti veri e propri addestra-menti nell’arte delle armi contanto di nomina a cavalieri. Alle 17.30 ha avuto inizio il cor-teo che, dopo un breve percor-so tra le vie del paese, è scesonel Campo Vasca per un breve

commento storico, in ricordodella prima dieta avvenuta aRoncaglia nel 997 d.C. tenutada Ottone III ed in seguito in ri-cordo di quella rievocata dallamanifestazione, del 1158 conl’imperatore Federico I detto ilBarbarossa. L’evento è prose-guito con un momento di musi-che e danze medievali ed unospettacolo di falconeria che hacoinvolto ed affascinato i piùpiccoli che hanno avuto mododi stare a contatto con esem-plari di bellissimi rapaci. Con-clusi gli spettacoli, il corteo cheaveva seguito l’imperatore èrientrato in Castello ancora ac-compagnato dal suono delletrombe e dei tamburi.

Saveria Raimondi

LA MAGIA DELLA RIEVOCAZIONE

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NNuuoovvoo CCeennttrroo AAnnffiibbiiLo scorso 4 maggio si è inau-gurato il nuovo Centro Anfi-bi: un importante traguardoper la nostra Riserva, consi-derato che sono stati ricono-sciuti in Lombardia due solicentri, uno in zona montana(In val Cavallina, in provinciadi Bergamo) e il nostro, inpianura. Il giorno successivoun convegno inerente, a livel-lo regionale, ha visto la par-

tecipazione, tra l’altro, del-l’università di Pavia.

LLaa RRiisseerrvvaa ddii MMoonnttiicccchhiiee aa uunn ccoonnvveeggnnoo iinn RReeggiioonneeLa riserva di Monticchie èstata invitata come relatrice,nella veste del sindaco, ad unconvegno sulle Riserve Natu-rali tenutosi in Regione il 14giugno (L’esperienza delle Ri-serve Naturali nel sistema re-gionale delle Aree Protette).

Tra rappresentanti della Re-gione e delle varie Province,Somaglia è stato l’unico co-mune presente al tavolo deirelatori: un bel risultato chepremia il lavoro svolto in di-versi anni su Monticchie.

AAnnccoorraa llaavvoorrii ppeerr iill PPLLIISS BBrreemmbbiioollooContinuano gli interventi nel-l’Ambito del PLIS (Parco Lo-cale di Interesse Sovracomu-

nale) Brembiolo. Dopo unfondamentale intervento direcupero dell’alveo, se ne pre-vede uno di piantumazione inautunno (periodo più adattoa tale azione). Verrà ripristi-nata l’area circostante il Mo-lino Colombaro e piantumataun’area molto vasta. Gli in-terventi, di fondamentale im-portanza, sono finanziati inparte della Regione e in partedal PLIS stesso.

MONTICCHIE E... DINTORNI

Con l’approvazione del Piano diGoverno del Territorio viene da-to un fortissimo impulso al recu-pero del patrimonio edilizio esi-stente, specie nel centro storico,mentre sono ridottissime le areedi nuova espansione.E’ una scelta politica ben precisa:favorire al massimo la ristruttu-razione e il recupero dei vecchicortili, anziché spingere ancorasugli ampliamenti di aree pernuove costruzioni.In quest’ottica viene lanciato unmessaggio molto chiaro ai pro-prietari: è il momento di pensarea ristrutturare le vecchie case,magari accordandosi con i vicini

in modo da ottenere buoni risul-tati in termini di economia nel-l’intervento e quindi maggioreremunerazione finanziaria.Si sa che, soprattutto nelle vie delcapoluogo più “storiche”, la pro-prietà è molto frazionata e po-trebbe essere non semplice rag-giungere accordi, ma la strada èquasi obbligatoria: occorre arri-vare a progettare ristrutturazio-ni di interi cortili o comunque diaree vaste. Dal punto di vistanormativo, il nuovo Piano di Go-verno del Territorio fissa regolemolto semplici ed elastiche percoloro che volessero percorrerela strada del recupero.

Inoltre il Comune sta studiandoincentivi molto interessanti: si vadalla riduzione dell’ICI per i pri-mi anni, alla riduzione degli one-ri di urbanizzazione e della tas-sa rifiuti, oltre che il consueto“mutuo prima casa” che viene inaiuto soprattutto alle giovanicoppie. Un altro capitolo impor-tante nel recupero edilizio ri-guarda le cascine dimesse dal-l’attività agricola. C’è un notevo-le patrimonio abitativo che po-trebbe essere adeguatamentesfruttato ed evitare che possa an-dare perduto. Nel nuovo Pianodi Governo del Territorio sonoinserite norme apposite che con-

sentono la ristrutturazione dellevecchie case coloniche e delle ca-scine anche nello loro interezza.Alcune, come la cascina Giulia,sono ormai inserite nel tessutoabitativo ed è naturale la loro de-stinazione alla residenza. Altre,seppure più distanti dai centri,rappresentano comunque unesempio di architettura contadi-na da conservare e valorizzare,sia come residenza che per atti-vità connesse. L’augurio è di tro-vare rispondenza e sensibilitàverso una scelta che diventa sem-pre più obbligata,dato che il con-sumo di nuovo suolo non può cheridursi nel prossimo futuro.

IL VECCHIO DA VALORIZZARE

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8SOMAGLIAnuova

VVIITTAAdi Melania G. Mazzucco

Vita ha nove anni quando sbar-ca a New York nell’autunno del1903: possiede solo gli abiti cheindossa, un biglietto giallo chegarantisce l’ingresso negli Sta-ti Uniti ed il ragazzino che latiene per mano, Diamante, suocompaesano e compagno nellalunga traversata oceanica.Entrambi sanno di essere de-stinati l’uno all’altra, lo avver-tono allo stesso modo in cuisentono il puzzo della pensionein cui sono ospitati o il calore diun sole nuovo che li sfiora men-tre vagano alla scoperta dellacittà.Eppure si perdono, proprio nelpaese che doveva unirli persempre: Vita chiusa in un’esi-stenza fatta di panni da lavaree piatti da pulire, Diamante neltentativo di realizzare i proprisogni di ricchezza ed indipen-denza, fino a lavorare nellamassacrante costruzione delleferrovie, per poi tornare in Ita-lia ed adattarsi a diventareusciere dell’Ufficio delle Impo-ste. Diamante è il nonno del-l’Autrice e Vita avrebbe potutoesserne la nonna: ed è proprioin questo paradosso, nella rico-struzione di una vicenda che èquella della sua famiglia, di co-me è e di come sarebbe dovutaessere, che la Mazzucco intesseun romanzo pieno di fascino,nel quale attraversa i propri“luoghi deserti” per approdare,solo alla fine, solo all’ultima pa-gina, ad una specie di riconci-liazione con se stessa e con lapropria vicenda.In questo senso Vita è sì il no-me della bambina, della ragaz-za e poi della donna che fa damotore del racconto, ma è an-che l’allusione a quella che è lavera protagonista del libro: lavita, l’esistenza intesa comeforza che avvicina e separa, checonfonde i fili degli incontri edel destino, che fa assomigliarela storia alla leggenda. Una for-za che forse non si può com-prendere, ma si può scrivere.

Vera Zanoni

PPOOPPPPII EE TTAATTTTIIUUNN IINNCCOONNTTRROO NNEELL PPAARRCCOOdi Roberta Grazzani

Il più recente romanzo perbambini della scrittrice di ori-gine lodigiana Roberta Grazza-ni ha come sfondo la modernametropoli milanese, di giornocaotica e luccicante con i suoigrandi magazzini brulicanti dipersone frettolose e incapaci dicomunicare, di osservare vera-mente, mentre di notte si rive-la luogo e tempo di riflessione,di dialogo vero, rivelatore di ve-rità nascoste e insospettabili. Poppi e Tatti infatti sono dueorsi di pezza dei grandi magaz-zini, immobili e muti durante ilgiorno, che di notte prendonovita, escono per le strade dellacittà e intrecciano amicizie conuna strana e triste bambinache non riesce a dialogare con igenitori, con un barbone dalladoppia vita…Una favola moderna, attualeper il contesto e le tematichetrattate (la solitudine, l’inco-municabilità, l’adozione multi-culturale, l’dentità, il senso diinsicurezza), adatta non solo aibambini, ma anche e forse piùancora, agli adulti.

Cristina Savini

LL’’IINNNNOOCCEENNZZAAdi Tracy Chevalier

Il labirinto esiste davvero.È un groviglio di strade e diponti, di vicoli senza uscita do-ve si seppelliscono segreti e ri-cordi, di odori forti e colorispenti dalla nebbia: è la Londradel 1792, la città in cui il dodi-cenne Jem Kellaway arriva incompagnia dei genitori e dellasorella Maisie dopo aver lascia-to la campagna del Dorset.Proprio il ragazzo diventa ilpunto focale del racconto, il no-do intorno a cui s’intrecciano levicende della famiglia, di Mag-gie e Charlie, i vicini di casa deiKellaway che diventano com-pagni di avventure di Jem eMaisie, e degli artisti del circoAstley, per cui il padre di Jemlavora come carpentiere. Lastoria si svolge nell’arco di pocopiù di un anno, dal marzo 1792all’ottobre 1793, ma tanto ba-sta a travolgere l’esistenza digente di campagna, a trovarel’amore, ad uccidere un uomo.Persino a scrivere libri. Chi li scrive è il poeta, pittoreed incisore William Blake, coin-quilino dei protagonisti e pro-tagonista a sua volta di fulmi-nee quanto luminose appari-zioni nella caligine londinese:proprio la stesura di due rac-colte poetiche, I canti dell’In-nocenza e I canti dell’Esperien-za, accompagna il cammino diJem, Maisie, Maggie e Charlienella presa di coscienza dei pro-pri cambiamenti e di quelli delmondo che li circonda, alle so-glie della Rivoluzione France-se.Innocenza ed esperienza sono ipoli che ispirano l’intera dina-mica del romanzo, ma in mez-zo, si chiede Jem, in mzzo checosa c’è? Ci sono le persone,sembra rispondere l’Autrice,c’è la capacità di accettare e diperdonare.Ci siamo noi.

Vera Zanoni

IILL VVEECCCCHHIIOO CCHHEE LLEEGGGGEEVVAA RROOMMAANNZZII DD’’AAMMOORREEdi Luis Sepùlveda

Il romanzo che ha segnato l’in-contro fra i lettori italiani eLuis Sepùlveda, uno degli scrit-tori di riferimento della nuovaletteratura latinoamericana.Antonio Josè Bolìvar Proaño èun vecchio, un colono biancoche vive ai margini della fore-sta amazzonica ecuadorianacon la sola compagnia dei ro-manzi d’amore che ama leggerenella sua capanna in riva in fiu-me e la fotografia sbiadita dellamoglie morta di malaria. Lasaggezza, acquisita dall’espe-rienza di vita “dentro” la fore-sta insieme agli indios shuar,una profonda sintonia con i rit-mi e segreti della natura e il ri-spetto per tutte le creature, chei gringos, capaci solo di sfuttaree distruggere, non capiscono,sono i tratti caratteristici delprotagonista. Soltanto un uomo come Anto-nio quindi potrà riuscire ad in-seguire il tigrillo, il felino acce-cato dal dolore per l’inutilesterminio dei suoi cuccioli daparte di un gringo, che si aggi-ra per la foresta a vendicare suqualsiasi uomo la propria per-dita. Nella lotta simbolica tral’uomo e l’animale, che rievocale pagine de Il vecchio e il mare,il felino più che un nemico, èemblema di una colpa collettivadi fronte allo scempio della na-tura ferita. In questo senso è si-gnificativa la conclusione delromanzo:“Antonio Josè Bolìvar Proañosi tolse la dentiera, l’avvolse nelfazzoletto, e senza smettere dimaledire il gringo primo artefi-ce della tragedia, il sindaco, icercatori d’oro, tutti coloro checorrompevano la verginità del-la sua Amazzonia, tagliò con uncolpo di machete un ramo ro-busto, e appoggiandovisi si av-viò verso El Idillio, verso la suacapanna, e verso i suoi roman-zi, che parlavano d’amore conparole così belle che a volte glifacevano dimenticare la barba-rie umana.”

Cristina Savini

LETTURE D’ESTATE

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Domenica 23 aprile scorso, co-me ogni primavera, la bibliote-ca comunale ha aderito all’ini-ziativa “Biblioteche aperte”,promossa dalla provincia di Lo-di e dal sistema bibliotecario lo-digiano. Per l’occasione, la cor-te alta del castello, su cui si af-facciano le sale di lettura, è di-ventata il terreno di gioco di de-cine di giovani lodigiani impe-gnati nel campionato lodigianoU.S. ACLI di scacchi Under 16.Il fascino sobrio degli scacchi ha

incuriosito e coinvolto giovanie adulti, che si sono avvicinaticon entusiasmo a questo gioco,ancora poco praticato nel no-stro paese. Il vero merito delsuccesso dell’iniziativa va al sig.Franco Pedrazzini, Presidentedella Federazione ScacchisticaItaliana, che con dedizione hainsegnato le regole e le strategiedel gioco in molte scuole del lo-digiano ( e speriamo presto an-che nella nostra!). Il risultatodel suo importante lavoro si è

manifestato nell’impegno, nel-la sportività e nella gioia dimo-strate da tutti partecipanti altorneo, vincitori e vinti. Subitodopo il torneo, la biblioteca haavuto l’onore di accogliere ilprof. Amedeo Anelli, critico,poeta e direttore di “Kamen –rivista di poesia e filosofia”. Unincontro rivolto ad amanti del-la poesia e della letteratura, du-rante il quale Anelli ha intrat-tenuto e affascinato i presenti,leggendo e commentando alcu-

ne opere selezionate. La biblio-teca di Somaglia, unica del si-stema bibliotecario lodigiano,vanta, tra l’altro, un abbona-mento alla prestigiosa rivistadel prof. Anelli. Al termine del-la giornata il Direttivo della Bi-blioteca è stato lieto di offrireun gradevole “aperitivo lette-rario” nelle sale del castello, in-vitando tutti i presenti ad avvi-cinarsi agli scaffali e al mondodella lettura.

Alice Pedrini

OPEN DAY IN BIBLIOTECA

Sabato 28 aprile si è felicemen-te chiusa la settima RassegnaTeatrale Dialettale, organizza-ta con passione da “I Nustrand’Sumaia” e dalla BibliotecaComunale. La serata conclusi-va ha visto un pubblico nume-roso e una prestigiosa compa-gnia:la filodrammatica “Il Co-riandolo” di Arese (MI). Gli at-tori de “Il Coriandolo” hannopresentato uno dei loro lavoripiù riusciti: No, in tredes no,commedia dell’apprezzato au-tore e regista Lionello Turrini.I quattro mesi della rassegnasono stati molto impegnativi edi intensa attività artistica, mai risultati ottenuti hanno posi-tivamente superato i timori ini-ziali, motivati anche dal fatto

che “I Nustran d’Sumaia” nonavrebbero partecipato a questaedizione.Si sono dimostrate di grandespessore artistico tutte le settecompagnie presenti: “Il Centro”di Codogno, “I Tribulade” diSan Colombano, “Gli Amici” diSecugnago e Turano, “Il Sipa-rietto” di Casalpusterlengo,“L’Agorà” di Fombio, “La Filo-drammatica Carella” di Piacen-za e infine la compagnia de “IlCoriandolo” di Arese. In ogniserata le compagnie sono stateseguite dai loro estimatori cheunitamente al gruppo di fede-lissimi somagliesi e non, hannocontribuito a completare i postia disposizione nella sala poli-funzionale.

“Dai dati in nostro possesso -precisano gli organizzatori- pos-siamo ben dire che una partedella nostra gente ama il teatroamatoriale, ama divertirsi eama scoprire la magia deglispettacoli dal vivo, tanto chenon ha esitato a spegnere la tvper uscire da casa e passare dueore di grande divertimento.” Ipromotori dell’iniziativa tengo-no a sottolineare che in totalehanno partecipato 623 spetta-tori, ben 62 in più rispetto all’e-dizione precedente.Ricca di emozioni si è presenta-ta la serata di chiusura con lapremiazione di tutte le compa-gnie partecipanti, delle autoritàlocali e dell’assessore provincia-le alla cultura, il signor Soldati.

La compagnia “I Nustran d’Su-maia” ha espresso inoltre undovuto riconoscimento con unpiccolo pensiero al parroco donGianni, che tredici anni fa diedeavvio alla compagnia di Soma-glia. Emozionantissimo e feli-cissimo di essere in mezzo allapropria gente, don Gianni è sa-lito sul palco accanto al parrocodon Abele Uggè, al sindacoPiergiuseppe Medaglia, all’as-sessore provinciale e al presi-dente de “I Nustran d’Sumaia”Guido Cattari, che gli ha conse-gnato una preziosa stola. Rin-graziando per il calore ricevutodon Gianni ha assicurato il suopersonale ricordo attraverso lapreghiera.

Scotti Giovanni

RASSEGNA TEATRALE 2007

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10nuova

Chiesa Vecchia significa memo-ria: memoria, in primo luogo,della famiglia Fioretti, che abi-ta qui dal 1935 e che è nel tem-po divenuta la custode di unacascina nella quale anche i mu-ri hanno ricordi incisi sui mat-toni. Nonostante la posizioneapparentemente periferica, l’a-rea è parte integrante del cen-tro storico e della storia stessadi Somaglia, con la fondazionedella chiesa di S. Maria di Mon-te Oldrado, parrocchiale sinoalla consacrazione della chiesadell’Assunta, nel 1773, e poi ri-masta in uso almeno fino al1959 nella forma attuale di pic-colo sacello, dedicato a GesùCrocifisso ed al suffragio dei de-

funti: l’edificio, restaurato nel1931 per volere di Rosa Ber-nardelli, vedova dell’ingegnerMoretto, era, in effetti, circon-dato da un piccolo cimitero edanche all’interno, di fianco al-l’ingresso, erano conservati deiteschi umani, non più rintrac-ciabili. Degli altri arredi - i candelabri,i quadri con le stazioni della ViaCrucis ed un dipinto raffigu-rante l’Annunciazione – restatraccia soltanto nel racconto dichi qui ha vissuto e vive tutto-ra: il crocifisso ligneo, veneratonella chiesa e portato in pro-cessione nei periodi di siccità, èinvece rimasto alla Parrocchia.La struttura comprendeva,

inoltre, una cripta, a lungo im-piegata come cantina per la fer-mentazione e la conservazionedel vino, oggi non più accessi-bile. La nascita della cascina de-ve, dunque, essere collocata,quasi certamente, agli inizi del-l’Ottocento, come indicherebbela data del 1821 iscritta su unodei pilastri in mattoni del por-tico della stalla: l’accesso alcomplesso avveniva attraversoun arco a tutto sesto, oggi mu-rato, ma ancora in parte visibi-le sul lato nord, ora costeggiatodall’imbocco della pista ciclabi-le ma, un tempo, aperto sullastrada che portava alle Montic-chie e poi a Codogno. Risulta ancora ben disegnata

l’aia, a pianta rettangolare, sucui si affacciavano, a setten-trione, la stalla per il bestiamecon abbeveratoio esterno, adest la casa padronale, abbattu-ta ma di cui sono stati conser-vati i caminetti - e che com-prendeva vani di servizio e can-tine -, infine, a meridione e adovest, il fienile e le case dei con-tadini, queste ultime a loro vol-ta abbattute. L’angolo di nord-ovest era, naturalmente, occu-pato dalla chiesa, unita agli al-tri edifici, a differenza della si-tuazione odierna. L’area, infine, doveva esserecompletata da ampi spazi ver-di, le aiuole ed i pini davanti al-la chiesa e gli orti vicino alle ca-

LA CASCINA CHIESA VECCHIA

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11RRiiffiiuuttii:: nnuuoovvoo aappppaallttooA fine anno scade l’attuale appalto: col 2008 sipunta ad una nuova gestione che risolva i puntidi criticità individuati. Tra gli intenti, per esem-pio, quello di arrivare alla raccolta di vetro e lat-tine porta a porta, pur assicurando la costanteattenzione ai costi, che ha permesso, negli ultimianni, di non alzare la tassa relativa.

RRaaccccoollttaa vveerrddeeAttenzione alla raccolta del verde! L’EAL, la so-cietà che si occupa di ritirare il contenuto del ilcassonetto posizionato in viale Cabrini non ef-fettuerà lo smaltimento o comunque maggioreràil prezzo del ritiro, se i cittadini non presterannomaggior attenzione alla modalità di raccolta.Dunque evitiamo di lasciare nel cassonetto sac-chetti o materiale estraneo.

IInntteerrvveennttii ddii ddiissiinnffeessttaazziioonneeQuesto il calendario degli interventi di disinfe-stazione del verde pubblico (parchi cimiteri, cam-pi sportivi, ecc.). Alcuni sono già stati effettuati, altri invece sonoprevisti per il resto dell’estate. In caso di pioggiail trattamento è rimandato al lunedì successivo;nelle aree interessate verranno segnalati gli in-terventi il mattino prima: 14 maggio - tratta-mento preventivo larvicida rete fognaria; 11 giu-gno - primo trattamento biocida nebulizzato; 10

luglio- secondo trattamento biocida; 6 agosto -terzo trattamento biocida; 3 settembre - quartotrattamento biocida

AAiiuuoollee iinnnnoovvaattiivvee ee rriipprriissttiinnoo vviiaallii aa SSaann MMaarrttiinnooIn atto la realizzazione delle nuove aiuole del ci-mitero di San Martino:si è cercato di trovare unasoluzione che comportasse interventi di manu-tenzione minimi per il futuro, con l’innovativoinserimento di piante perenni, anche gramina-cee. Ci auguriamo che queste scelte incontrino ilgusto della cittadinanza. Sono inoltre pianificatimolti interventi sul verde di vie e viali della fra-zione. Per esempio in via Suore Dorotee, dovemolte piante sono ormai compromesse e nell’in-tervento si porrà particolare attenzione all’uti-lizzo insicurezza del marciapiede.

DDeemmoolliizziioonnee ddeell vveecccchhiioo ddeeppuurraattoorreeCon la demolizione dell’ormai inutilizzato vec-chio depuratore si porranno le basi per creare,presso la Roggia Guardalobbia, un nuovo PLIS(Parco Locale di Interesse Sovracomunale), cheandrebbe a collegarsi con quello del Brembiolo,racchiudendo il nostro paese in una cintura ver-de. Per ora si interverrà con la piantumazionedella zona.

ECOLOGIA IN BREVE

INAUGURAZIONE NUOVO CAMPO DI BASKETIl 26 maggio, sotto la pioggia, è stato inaugurato il campo da basket di via Monteoldrado, com-pletato proprio quest’anno. Per l’occasione l’associazione Assigeco ha organizzato una seriedi partite tra i ragazzi che hanno partecipato ai corsi tenuti durante l’anno, ma aperte co-munque a tutti. A questo punto, chi volesse usufruire del campetto deve soltanto andarci!

se dei lavoranti: in questo mo-do, nel mondo completamenteautosufficiente della cascina,ogni abitante era messo ingrado di provvedere al propriomantenimento attraverso lacoltivazione di un piccolo ap-pezzamento di terra. Le attuali costruzioni resi-denziali, collocate al di fuoridel perimetro originario dellacascina in direzione del Cimi-tero, risalgono al periodo fa-scista. Chiesa Vecchia significa me-moria: memoria intima e pri-vata, ma anche memoria con-divisa, memoria e patrimoniodi tutto un paese.

Vera Zanoni

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12SOMAGLIAnuovaRESOCONTODEL PROGETTO “RETI DI SICUREZZA”Giovedì 19 aprile si è tenuto il resoconto per la cittadinanzadel progetto “Reti di Sicurezza”, relativo al fenomeno del bul-lismo nelle scuole del nostro paese. Il progetto, coordinato daMarco Moggi, consulente specialista, fortemente impegnatosu questo fronte anche a livello nazionale (fa parte della com-missione nazionale sul bullismo), è stato finanziato dall’Am-ministrazione con ben 23.000 euro. In una prima fase sonostati proposti questionari di vario genere, relativi ai disagi delperiodo giovanile. I dati così raccolti hanno evidenziato una si-tuazione che non si stacca da quella nazionale: insomma, an-che nel nostro piccolo centro il fenomeno non è da sottovalu-tare. Una seconda fase del progetto ha visto i primi interven-ti sulle classi, i cui risultati sono stati monitorati da altri que-stionari, che hanno messo in luce i primi risultati positivi. Aquesto punto il progetto procede in un’ottica di prevenzione,con lo scopo di evitare casi futuri. All’incontro hanno parte-cipato molti insegnanti ed alcuni genitori; sono previsti per iprossimi aprile e maggio incontri specifici rivolti alle suoleelementari, organizzati dalla cooperativa Emmanuele.

BAMBINIIN BICICLETTASabato 26 maggio, sfidando la pioggia, si è tenuta la mani-festazione Bambin in bicicletta, che arriva a conclusione diun progetto rivolto alle scuole elementari, e in particolarmodo alle classi terze. Scopo del progetto quello di incenti-vare ed educare i bimbi alla utilizzo della bicicletta, facendoattenzione a segnaletica, posizione, ecc.

BORSE DI STUDIOL’Amministrazione Comunale, nell’ambito del “Piano Istru-zione”, ha deciso di erogare cinque borse di studio agli stu-denti delle scuole superiori che hanno riportato risultati ec-cellenti agli esami di maturità. Questi i requisiti richiestiper partecipare: essere residenti a Somaglia; aver consegui-to un punteggio di almeno 95/100 all’esame di maturità del-l’anno scolastico 2006/2007; iscriversi per il successivo annoscolastico ad una facoltà universitaria. La domanda (scari-cabile dal sito Internet o da ritirare presso gli Uffici Servizialla Persona) va presentata entro e non oltre il 30 settembre2007, insieme alla documentazione necessaria: il diplomadi maturità della scuola secondaria superiore e l’attestatodi iscrizione ad una facoltà universitaria. Per ulteriori infor-mazioni: Ufficio Servizi alla Persona (tel. 0377 570218)

MERCATINODEL LIBRO USATOPer il mese di luglio è prevista una interessante iniziativa, ri-volta ai ragazzi delle scuole (ma soprattutto ai loro genito-ri): il mercatino del libro scolastico usato. Sarà sito presso labiblioteca comunale e vi si potranno vendere e comprare li-bri scolastici usati.

Tutti gli alunni della scuola mediastatale “M. Borsa” di Somaglia, sot-to la guida dei loro insegnanti hannopartecipato con disegni e riflessionipersonali alla “riscrittura” dellaConvenzione dei Diritti del Fanciul-lo. Questo documento, approvatodall’ONU il 20 Novembre 1989, hasegnato e rappresenta tuttora unapietra miliare nella definizione dileggi e di regolamenti finalizzati al-la protezione e all’assistenza dei fan-ciulli, perché “possano svolgere in-tegralmente il loro ruolo nella col-lettività in ogni parte del mondo”.Nessuna presunzione da parte degliallievi e insegnanti di voler metteremano e modificare un Carta così im-portante; gli alunni stimolati e ac-compagnati nella ricerca dai loro do-centi, esprimono nel testo “Diritti…parliamone!” la loro interpretazio-ne di quanto affermato in alcuni ar-ticoli della Convenzione dei Dirittidel Fanciullo. Il testo, pubblicatograzie alla disponibilità e al soste-gno del Comune di Somaglia, racco-glie le riflessioni, le idee, le attese,gli interrogativi degli allievi e i lorodisegni ne sono efficaci rappresen-tazioni. Il lavoro di ricerca rientranell’attività educativa e didatticadella Scuola Media finalizzata a pro-muovere i valori dell’ Educazione al-la Convivenza civile e della Culturacostituzionale e interculturale.

Il percorso educativo e didattico, cheha portato alla pubblicazione del vo-lume “Diritti… parliamone!”, hatrovato il suo naturale sbocco nelConvegno su “Educazione alla Le-galità: 15 anni dopo Falcone e Bor-sellino”, organizzato dal Comune diSomaglia il 15 maggio, alla presenzadi illustri testimoni della lotta con-tro la mafia.In questo contesto gli allievi dellascuola media hanno presentato l’o-rigine e lo sviluppo del progetto d’i-stituto su cui tutte le classi si sonoimpegnate e il contenuto del volu-me quale sintesi del lavoro di ricer-ca condotto durante l’anno scolasti-co. La presentazione del testo è sta-ta accompagnata, nella mattinata,da canti, recitazione di poesie, mu-siche suonate dagli allievi dei corsidi orientamento musicale della scuo-la e anche da una ricca e interes-sante interazione degli allievi con irelatori del Convegno.Particolarmente coinvolgenti sonostati gli interventi del dott. AntonioIngroia, magistrato del Pool Anti-mafia e collega dei giudici Falcone eBorsellino ( che sono stati comme-morati proprio nel convegno) e del-la dott.ssa Ilaria Ramoni in rappre-sentanza dell’Associazione Libera,da anni impegnata sul fronte dellalotta anti-mafia.Ad entrambi i relatori sono state ri-

volte, damande sutamente e ai contcerca nelQuindi ipunto diuna espeanche coriori riflegni concri giorni.Gli illustrità civilicompagnre alla Pdi Somaglestita neoriginali A tutti gto poi coliamonescuola pprincipaeducaziome sonoscolastichciali, checon gli adell’espegnificato

della Scu

DIRITTI... PARLI AMUN PERCORSO DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ PER GLI ALUNN

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...E’ questo il titolo della manifestazione tenuta-si nella serata di giovedì 31 maggio presso la pa-lestra della scuola media di Somaglia, che si è tra-sformata, per l’occasione, in un piccolo teatro do-ve, sul palcoscenico, si sono prodigati tutti glialunni della scuola media, vincendo le loro pauree timidezze. Il pubblico accorso numeroso, ha potuto assiste-re a due ore di spettacolo in cui ai canti si sono al-ternati coreografie, recitati, brani musicali, spie-gazioni documentate con materiale iconografico.Il programma, corposo e impegnativo, si è incen-trato intorno ad alcuni aspetti dell’educazione al-la cittadinanza sulla base di un progetto propostodal Comune e sul quale gli alunni hanno lavora-to durante l’anno scolastico.Hanno “rotto il ghiaccio” le classi 1C, 2C, 1A, conun testo di Gaber: “Libertà è partecipazione” do-ve si sottolinea che la partecipazione alla vita del-la comunità è sentire prima di tutto di essere par-te di un gruppo inteso come l’insieme delle per-sone che vivono, lavorano, studiano nello stessoluogo. Partecipare è anche interessarsi ai proble-mi della comunità, seguire le iniziative, curarel’ambiente in cui si vive, rispettare il suolo pub-blico mantenendolo pulito e non danneggiandomonumenti o edifici.Le altre tematiche sono state veramente di ampiorespiro: il rispetto dei beni culturali che ha vistoimpegnata la classe 2A in un’attenta analisi delpatrimonio storico-artistico presente non solo aSomaglia ma anche nei paesi limitrofi di SanMartino Pizzolano, Ospedaletto e Orio Litta; iltutto accompagnato da brani di Bach e di Mus-sorgsky suonati dalla piccola orchestra costituitadai ragazzi delle classi ad orientamento musica-le preparati dai loro insegnanti.Le classi 1A e 1B hanno invece affrontato il pro-blema ecologico proponendoci riflessioni, qualchesoluzione per migliorare il nostro stile di vita, poe-sie di Brecht, Iku e Balserio, il canto “Il ragazzodella via Gluck” con interpretazione.Sul tema del difficile rapporto alunni-insegnanti

e genitori-figli, i ragazzi di 3B hanno interpreta-to monologhi e dialoghi sul tema del diritto all’i-struzione che sviluppi attitudini, facoltà fisiche ementali di ogni bambino e del diritto alla fami-glia e alla protezione dall’abuso e dalla trascura-tezza.Particolarmente significative si sono rivelate lecoreografie create sui testi di due cantautori ita-liani: “Padremadre” di Cremonini e “051-222525” di Concato. Entrambi i pezzi affronta-no il diritto all’infanzia dal momento che ognigiorno sulle cronache dei giornali è presente, pur-troppo, il fenomeno della violenza sui minori. Indifesa di bambini e adolescenti maltrattati è na-ta l’associazione “Il telefono azzurro” che si pro-pone di aiutare i piccoli in difficoltà e il cui nu-mero è diventato il titolo della canzone di Conca-to.La classe 3A ha concluso la performance svilup-pando invece il tema della multiculturalità e ri-volgendo un appello alla fratellanza, alla dignitàumana ma soprattutto alla fiducia che gli uomi-ni devono trovare nel proprio cuore per aprire lastrada del dialogo tra culture differenti.Insomma, il messaggio trasmesso dai ragazzi èstato molto chiaro: ognuno di noi deve stabilire ilproprio ruolo all’interno della realtà in cui vive,indicando i comportamenti che possono miglio-rare la nostra vita e quella di coloro a cui voglia-mo bene. Veder riconoscere i nostri diritti all’in-terno di una comunità che ci accetta e conta su dinoi, è un’esperienza molto importante, perché ciòaccada, però, dobbiamo imparare a rispettare inostri doveri.Essere cittadini, allora, vuol dire guardare coninteresse ai diritti di tutti, allargando il nostrosguardo alla realtà locale in cui viviamo, all’Italia,all’Europa, al mondo intero poiché nessuno di noipuò ignorare di appartenere anche a queste co-munità più ampie e complesse.

Prof.ssa Paola Chignola, coordinatrice responsabile

della S.M.S. M. Borsa

GIU’ LE MANI DAI MIEI DIRITTI

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volte, dagli allievi di scuola media, do-mande su alcuni aspetti e problemi stret-tamente attinenti al tema del Convegnoe ai contenuti affrontati durante la ri-cerca nel corso dell’anno scolastico.Quindi il Convegno si è collocato comepunto di arrivo di una riflessione e diuna esperienza formativa e sicuramenteanche come punto di partenza per ulte-riori riflessioni e soprattutto per impe-gni concreti e costanti nella vita di tuttii giorni.Gli illustri ospiti, unitamente alle Auto-rità civili, religiose e militari presenti, ac-compagnati dal Sindaco e dall’Assesso-re alla Pubblica Istruzione del Comunedi Somaglia, hanno visitato la mostra al-lestita nella scuola media con i disegnioriginali pubblicati nel volume.A tutti gli intervenuti è stato consegna-to poi copia del volume “Diritti … par-liamone!” a partire dagli alunni dellascuola primaria e della scuola media,principali protagonisti del progetto dieducazione alla legalità. Copie del volu-me sono state spedite a varie Autoritàscolastiche, nazionali regionali e provin-ciali, che si sono volute complimentarecon gli allievi e i docenti per la qualitàdell’esperienza formativa e per l’alto si-gnificato educativo dell’iniziativa.

Piero Cattaneo dirigente

della Scuola Media Statale” M. Borsa”,associata

alla S.M.S. Griffini

RLI AMONEER GLI ALUNNI DELLA MEDIA

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14SOMAGLIAnuova

Anche quest'anno l’amministrazione comunale , in collaborazio-ne con la scuola primaria, ha voluto promuovere la partecipazio-ne alla Lausiadi, iniziativa di promozione dello sport organizza-ta dalla Provincia di Lodi. La fase comunale, che prevede per le classi terze, quarte e quin-te le gare di corsa, salto in lungo e lancio della pallina e per leclassi prime e seconde un percorso ginnico e di abilità, si è svol-ta il giorno 12 maggio presso il campo sportivo comunale di SanMartino Pizzolano e ha visto ancora una volta una buona parte-cipazione di bambini, insegnanti e genitori, ache se in calo ri-spetto allo scordo anno. A fianco riportiamo i dati di partecipa-zione con un plauso particolare alla classe più numerosa e cioè laterza.

Tutti i ragazzi hanno affrontato con spirito di divertimento ed amicizia queste gare e tutti hanno dato il meglio. E’ stata ancora una vol-ta una bella e partecipata festa di sport, un ringraziamento doveroso va fatto alle insegnanti che hanno partecipato alla manifestazio-ne, a quei genitori che si sono adoperati come giudici e accompagnatori durante lo svolgimento delle gare, alle signore che hanno cura-to il ristoro per i ragazzi. Un grazie particolare ai genitori che hanno collaborato all’allestimento del campo gara. Anche se la manife-stazione non era competitiva sono state ugualmente stilate delle classifiche: di seguito vengono riportati i tre migliori di ogni gara.

Con l’augurio di continuare a vivere questa esperienza anche il prossimo anno, ancora più numerosi, un Arrivederci nel 2008 a Somaglia.

LAUSIADI: LA FASE COMUNALE

Grande partecipazione, come sempre, per la quarta edizione del-la gara di pesca per i ragazzi dai 6 ai 14 anni organizzata dalle as-sociazioni Pescatori Tre Colli Somaglia e Mulina Club di San Mar-

tino. La bella manifestazione, oltre a premiare i tre migliori pe-scatori, ha permesso di partecipare alla gara anche coloro che nonerano in possesso di una canna, prestandole.

GARA DI PESCA PER I RAGAZZI

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PPRROOTTEEZZIIOONNEE CCIIVVIILLEE:: TTAANNTTII IIMMPPEEGGNNII EE NNUUOOVVII AARRRRIIVVII!!Il gruppo Protezione Civile di Somaglia è sem-pre in movimento: in primavera ha parteci-pato ad una esercitazione interprovinciale(l’Eservol 07) di Lodi e Cremona con ben 10volontari; sabato 16 giugno è stata la volta diun’altra esercitazione, presso il centro poli-funzionale, rivolta all’hinterland milanese, in-sieme ai gruppi di Melzo, Abbiate Grasso, Ma-gerita; per il 19, 20, 21 e 22 luglio è previstaun’esercitazione, a livello nazionale, in occa-sione dei del ventesimo anniversario del disa-stro della Valtellina; infine, dall’1 al 9 set-tembre il gruppo parteciperà a Rotta Omega2, un progetto promosso dalla consulta delle12 province, nel contesto del monitoraggio delfiume Po; al progetto parteciperanno anche,in interventi di controllo dell’acqua, l’univer-sità di Pavia e di Piacenza. Questi impegni si

aggiungono a quelli di livello comunale e allapresenza costante sul territorio e nella realtàlocale, in moltissime attività. Fortunatamen-te, a rinforzare le file del nostro già numero-so, ma impegnatissimo gruppo, sono arrivatiben quattro nuovi iscritti: Anelli Alberto, Be-ghi Giuseppe, Cappi Daniela e Ferrari Fran-co. Benvenuti!!!!

VVOOLLOONNTTAARRII AAGGLLII IINNCCRROOCCII:: UUNN GGRRAAZZIIEE SSPPEECCIIAALLEEUn sentito ringraziamento ai volontari chehanno seguito per tutto l’anno scolastico l’at-traversamento in sicurezza dei vari incrocicritici per arrivare a scuola: sottolineiamoche si tratta di un prezioso servizio che si èperpetrato per tutto l’anno 2006/2007. Spe-riamo di ritrovare il loro indispensabile aiu-to per l’anno prossimo, che sarà supportatodall’ausilio di telecamere che monitoreranno

l’indisciplinato comportamento di molti au-tomobilisti.

VVOOLLOONNTTAARRII DDEELLLLAA RRIISSEERRVVAA MMOONNTTIICCCCHHIIEEImportante e preziosa l’attività del giovanegruppo di volontari della Riserva Monticchie,che, coordinati da Adriano Maschera hannoprovveduto alla sistemazione di bachecheinformative e della cartellonistica, alla puli-zia di sentieri, al ripristino di una falda la cuiacqua era fondamentale per il manteni-mento della fauna e flora della riserva. Fittad’impegni la programmazione futura, cheprevede interventi legati al reticolo idrico ealla manutenzione dei percorsi interni; in-terverrà inoltre una guardia GEV e si pun-terà a formare nuove guide. Infine si troveràuna bella sede per questo dinamico gruppo,all’interno del Castello.

LA FORZA DEL VOLONTARIATO

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AAnnnnoo XXXXIIIIII,, nnuummeerroo 7700,, LLUU--GGLLIIOO 22000077.. PPeerriiooddiiccoo ddeell CCoo--mmuunnee ddii SSoommaagglliiaa Registrazio-ne Tribunale di Lodi, numero 136del 19.12.1980

DDiirreettttoorree: Pier Giuseppe Medaglia (Sindaco)

DDiirreettttoorree RReessppoonnssaabbiillee: Luigi Albertini

AArrtt ddiirreeccttiioonn,, ccoooorrddiinnaammeenn--ttoo eeddiittoorriiaallee ee iimmppaaggiinnaazziioo--nnee:: Sergio Galuzzi. SSttaammppaa eeffoottooll ii ttoo: Arti grafiche BIAN-CA&VOLTA, Truccazzano, tel.029583416.

“SSOOMMAAGGLLIIAAnnuuoovvaa” è un pro-dotto editoriale di “GIONA srl ”,Lodi. Telefono e fax: 037151083;e-mail: [email protected]

In copertina:La nuova rotondaper Casalpusterlengo

distribuite gratuitamenteraggiungono

tutte le famiglie,gli esercizicommerciali e le imprese di Somaglia

1.500 copie

SOMAGLIAnuova3

SOMAGLIAnuova

GRAZIE DI TUTTO A CRISTIANA NEGRI DELL’UFFICIO ANAGRAFE E BEN ARRIVA-TO AL NUOVO VIGILE STEFANO ZANINELLI.

vviiaa MMaatttteeoottttii,,1100 2266886677 ((LLoo))telefono 003377775577990011 fax 0033777755779900221155sito Internetwwwwww..ccoommuunnee..ssoommaagglliiaa..lloo..iitte-mailiinnffoo@@ccoommuunnee..ssoommaagglliiaa..lloo..iitt

SSeeggrreettaarriioo CCoommuunnaallee: Ros-sella Russo, (03775790207) suappuntamento).

AAmmmmiinniissttrraazziioonnee ggeenneerraallee:Luca Tavani, (03775790303). Lu-nedì e mercoledì dalle 10 alle 12.

AAnnaaggrraaffee ee PPrroottooccoolllloo: Sabri-na Albanesi, (03775790202);Cristiana Negri, (03775790201).Lunedì, martedì, giovedì, ve-nerdì dalle 9,30 alle 12,30;mercoledì dalle 10 alle 12 e dal-le 14 alle 16; sabato dalle 10 al-le 12.

RRaaggiioonneerriiaa: Maria MaddalenaZinzalini, (03775790209). Lu-nedì e mercoledì dalle 10 alle 12.

UUffffiicciioo TTrriibbuuttii: FrancescaCappelli, (03775790210). Lu-nedì, mercoledì, 2° e 4° sabatodel mese dalle 10 alle 12.

UUffffiicciioo CCoonnttrraattttii: GiuseppinaFerrari, (03775790203). Lunedì,mercoledì, 1° sabato del mesedalle 10 alle 12.

UUffffiicciioo TTeeccnniiccoo: Carlo AndreaMarzatico, (0377579021); An-tonio Vignola, (03775790213).Monica Berlendis(03775790214). Lunedì, mer-coledì, 1°, 2°, 3° e 4° sabato delmese dalle 10 alle 12.

EEccoollooggiiaa: Mariangela Quartie-ri (03775790212).Lunedì, mer-coledì, 1° e 3° sabato del mesedalle 10 alle 12.

PPoolliizziiaa llooccaallee: Carlo Bernar-delli 03775790208.

UUffffiicciioo SSeerrvviizzii SSoocciiaallii--SSccoollaa--ssttiiccii: c/o Centro Civico viale Rai-mondi: Angelamaria Faliva, Ro-berta Uttini (0377570218) (vediGuida ai Servizi Sociali: lunedì,martedì, giovedì dalle 10 alle 12;mercoledì dalle 14,30 alle 16,30;primo e terzo sabato del mesedalle 9 alle 10. Tutti gli altri gior-ni e orari per appuntamento).

BBiibblliiootteeccaa CCoommuunnaallee: c/o ca-stello Cavazzi, (0377447211). Lu-nedì 17-19; martedì 16-20; ve-nerdì 17,15-19,15; sabato 10- 12.

AAmmbbuullaattoorriioo SSoommaagglliiaa( c/o Centro Civico viale Raimon-di, telefono 0377570218). Lunedìe mercoledì dalle 10 alle 11; mar-tedì (prenotazione esami) dalle 9alle 11; giovedì (prelievi) dalle 8alle 8,30; tutti i giorni per inie-zioni dalle 10 alle 10,30.

AAmmbbuullaattoorriioo ccoommuunnaallee SSaannMMaarrttiinnoo PPiizzzzoollaannoo(piazza 25 aprile). Giovedì dalle9,15 alle 10,15.

FFaarrmmaacciiaa DDaavviiddii: via Mat-teotti 1, (037757214). Dal lunedìal venerdì dalle 8.30 alle 12.30 edalle 15.30 alle 19.30. Sabatodalle 8.30 alle 12.30. Chiusura:sabato pomeriggio.

GGuuaarrddiiaa mmeeddiiccaa: da telefonifissi : 800940000; da cellulari:0371449000. OOssppeeddaallii:: CCooddooggnnoo 03774651;CCaassaallppuusstteerrlleennggoo 03779241. CCrrooccee RRoossssaa CCooddooggnnoo037732282 oppure 118. CCrrooccee CCaassaalleessee CCaassaallppuusstteerr--lleennggoo 0377830666 oppure 118. VViiggiillii ddeell ffuuooccoo 115. PPoolliizziiaa ddii SSttaattoo, centralino03714441.

CCaarraabbiinniieerrii, 112. GGuuaarrddiiaa ddii FFiinnaannzzaa CCaassaall--ppuusstteerrlleennggoo 037784309. MMeettaannoo (guasti): 0523862359;Somaglia, da lunedì a venerdì,0377570243. AAccqquueeddoottttoo (CAP Milano),02895201. (Pronto intervento:800175571).EEnneell ((guasti), 800900800.UUffffiicciioo ppoossttaallee SSoommaagglliiaa,0377447395.

CCaassaa ddii rriippoossoo VViiggoonnii, Fonda-zione Vigoni della Somaglia On-lus, 037757248.

SSccuuoollaa mmaatteerrnnaa ssttaattaallee,0377447021. SSccuuoollaa mmaatteerrnnaa ppaarrrroocccchhiiaa--llee SSaann MMaarrttiinnoo, 0377570033.SSccuuoollaa eelleemmeennttaarree, 0377449139SSccuuoollaa mmeeddiiaa ssttaattaallee ““MM..BBoorrssaa”, 037757500. DDiirreezziioonnee ddiiddaattttiiccaa eelleemmeenn--ttaarrii ee mmaatteerrnnee, 0377460107 -449978.PPaalleessttrraa CCeennttrroo ssppoorrttiivvoo, viaAutostrada del Sole, telefono037757436. Orario di apertura: palestra: dallunedì al venerdì dalle 10 alle 12e dalle 15 alle 23; sabato dalle 15alle 19; campi da tennis e campoda calcetto: su prenotazione.

CCiimmiitteerrii ddii SSoommaagglliiaa ee SSaannMMaarrttiinnoo: orario estivo (ora le-gale): dalle 7 alle 19; orario in-vernale (ora solare): dalle 8 al-le 17. Chiuso il martedì.

PPrrootteezziioonnee cciivviillee: via Mat-teotti (0377447020).

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