Download - AIKIDO · Kisshomaru Ueshiba, Best Aikido: The Fundamentals (2002) Ko--4 7700 2762 7 Kisshomaru Ueshiba, The Spirit of Aikido(1987), Kodansha Inter-

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WWW.ACCADEMIAITALIANADIAIKIDO.ORG

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AIKIDO GUIDA DIDATTICA 2012/13

ACCADEMIA ITALIANA DI AIKIDO E DISCIPLINE

AFFINI ADO UISP

WWW.ACCADEMIAITALIANADIAIKIDO.ORG

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PREMESSA

Questa guida non ha la pretesa di sostituirsi al prezioso lavoro

che ogni insegnante svolge nel proprio Dojo, al contrario vuole

essere un supporto per aiutarne il lavoro.

Può costituire uno strumento utile per chi muove i primi passi

nella nostra disciplina, ma anche una traccia da seguire per chi

si occupa di insegnamento.

Sarà in oltre un lavoro di costante revisione

didattica, da parte del Comitato Tecnico Nazionale, che ogni

anno vi apporterà modifiche e integrazioni, uno strumento al

passo coi continui

cambiamenti specifici della nostra arte.

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FONTI DEL MATERIALE STORICO E TECNICO:

WIKIPEDIA

AIKIDO LE GUIDE DU DEBUTANT FFAAA

ARCHIVIO DEL CENTRO RICERCHE ARTI MO-

TORIE DOJO GIUSTINIANI.

GLOSSARIO:

FACEBOOK -NOTE DI NIJI DOJO AIKIDO-

RINGRAZIAMENTI

Si ringraziano :

il Maestro Christian Tissier per il materiale fotografico;

Il Maestro Daniele Granone per aver ideato e svolto il lavoro

Redazionale;

I maestri Vanni Martignoni e Franco Cuzzupè per i preziosi

suggerimenti.

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UKEMI - Cadute. Si distinguono in Mae ukemi (avanti), Ushiro ukemi (indietro), Yoko

ukemi (di lato).

UKERU - Ricevere.

URA - Retro laterale, rovescio (rispetto all'avversario).

USHIRO - Indietro.

USHIRO UKEMI - Cadute all'indietro.

USHIROWAZA - Tecniche di attaccato da dietro.

WAKI GATAME - Chiave articolare di braccio eseguita al suolo lateralmente.

WAKIZASHI - Spada giapponese corta (letteralmente, compagno di cintura).

WAZA - tecniche.

YOKO - Lato.

YOKOMENUCHI - Colpo laterale con taglio dall'alto verso il basso, di solito al collo.

YOKO UKEMI - Caduta laterale.

YON - Quattro.

YONKYO – Quarto principio o chiave (tekubi osae).

ZA HO - Modo di sedere sui talloni.

ZA REI - Saluto tradizionale eseguito in ginocchio.

ZORI - Sandali di paglia intrecciata

ZUBON - Pantaloni del keikogi.

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CENNI STORICI

La vita Bambino esile e molto fragile viene spinto dal padre, uomo di politica,

a praticare il sumo e il nuoto per irrobustire il proprio corpo. Comincia

a praticare con costanza e dedizione le arti marziali, a seguito di una

vicenda che vede coinvolto il padre picchiato a sangue dai suoi avver-

sari politici. Decide quindi di imparare le arti marziali per difendere se

stesso e i suoi cari.

Frequenta varie scuole e impara diversi stili di Jūjutsu e di Bukijutsu.

L'arte che segnerà il suo cammino marziale sarà però il Daito-Ryu Aiki

Jujutsu, l'arte dei samurai della famiglia Takeda.

Il suo principale maestro fu Takeda Sōkaku, considerato da alcuni uno

degli ultimi veri samurai, che gli insegnò il Daitō ryū conferendogli, il

grado che sta sotto solo al Menkyō kaiden, e il certificato di maestro di

Daitō ryū Aiki Jūjutsu. Aprirà quindi un proprio dōjō a Tōkyō dove ini-

zierà a insegnare l'Aiki Budō, specchio del Daitō ryū e scheletro

dell'Aikidō. Fonderà presto l'associazione Aikikai Foundation e il Ko-

bukan dōjō che diventerà l'Honbu dōjō.

Morirà il 26 aprile 1969.

Il fondatore Morihei Ueshiba primo Doshu

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Evoluzione dell’ispirazione: da “daitoryu-AiKi-Jutsu” ad “AIKIDO”

Ueshiba nutrì sempre un forte orientamento verso il sentimento religioso

Shintoista. esprimeva la propria spiccata vocazione a coltivare la propria

spiritualità in forme molto personali, con rituali e pratiche Shintoiste che

avevano radici antiche e che spesso erano di difficile comprensione anche

per i suoi più stretti allievi ed amici.

Ma fu durante il periodo del suo soggiorno ad Ayabe e soprattutto dopo la

sofferta morte del padre che morì senza che lui potesse rivederlo, che la

vita del fondatore dell'Aikido ebbe una "svolta" spirituale determinante a

seguito dell'incontro con una importante personalità nipponica dei primi

del novecento, Onisaburo Deguchi, sacerdote di una setta nota come

"Omoto-kyo", di cui il fondatore divenne amico e discepolo e la cui fre-

quentazione ebbe un'importanza fondamentale nello svuiluppo della con-

cezione dell'Aikido da parte di Morihei Ueshiba.

Onisaburo Deguchi, patriarca della religione Omoto, fu anche il principa-

le responsabile della parentesi politica della vita del fondatore dell'Aiki-

do, il quale all'età di 36 anni si lasciò indurre da Deguchi a seguirlo nei

suoi progetti esagerati, se non folli, miranti ad espandere al di fuori dei

confini del Giappone l'influenza del partito politico Omoto da lui fondato

e della corrispondente religione Omoto, spingendosi in Asia fino alla

Mongolia dove trovarono pane per i loro denti e tale avventura politica su

base religiosa fallì miseramente.

Avventura collegata alla militanza del fondatore dell'Aikidō nel partito

politico collegato alle ideologie sociali della religione Omoto, che gli co-

stò quasi la vita, essendosi salvato da sicura morte unicamente per il mira-

coloso intervento "in extremis" del consolato giapponese, intervenuto

all'ultimo momento quando, nonostante si tramandino gesta epiche e fatti

di combattimenti strabilianti ad opera del fondatore dell'Aikido sul territo-

rio continentale asiatico, ormai catturati e arrestati dalle autorità cinesi, la

loro fine sembrava già segnata ed imminente.

Dopo queste manifestazioni di incontinenza politica, gli aderenti al partito

Omoto pare fossero stati tenuti di mira per un po' di tempo in Giappone e

fossero anche socialmente osteggiati, ma il fondatore dell'Aikidō pare non

abbia sofferto troppo di ciò, poiché dopo tale parentesi si disgiunse stabil-

mente dalla politica per immergersi completamente nella sua ricerca spiri-

tuale, da cui trasse infine i presupposti per questa nuova ed in un certo

senso rivoluzionaria disciplina consistente in quell'innovativa arte mar-

ziale spirituale denominata Aikidō.

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TAE - Piede.

TAI - Corpo.

TAI NO HENKA - Cambio di posizione.

TAI SABAKI - Tecniche di spostamento del corpo, ruotando il corpo sulle punte dei

piedi.

TANDEN - Centro della regione addominale, idealmente tre dita sotto l'ombelico. (v.

seika tanden).

TANDOKU DOSA - Esercizi preparatori individuali.

TANTO - Pugnale.

TANTODORI - Tecniche difensive su attacco di pugnale.

TATAMI - Stuoia fatta in paglia di riso (materassino).

TE - Mano

TE HODOKI - Liberare le mani.

TE GATANA - Mano come spada.

TEKUBI - Polso.

TEKUBI OSAE - Immobilizzazione al polso (vedi yonkyo). Quarto principio o chia-

ve di immobilizzazione.

TEKUBI UNDO - Esercizi di mobilizzazione e flessibilità dei polsi.

TEKUBI WAZA - Tecniche di polso.

TEN - Cielo.

TENCHINAGE - Proiezione cielo-terra.

TENKAN - Cambio di posizione con movimento circolare della gamba posteriore.

TORI - Chi esegue le tecniche.

TORIFUNE - Esercizio del remare. Usato anche con il termine funakogi.

TORU - Prendere

TSUBA - Elsa della katana giapponese.

TSUGI - A seguire.

TSUGHI ASHI - scivolare in avanti il piede posteriore sino a toccare nel quello ante-

riore.

TSUGU - Unire.

TSUKA - Impugnatura del katana.

TSUKI - Pugno.

TSUMA - Dita dei piedi.

U - Destra.

UCHI - Dentro.

UDE - Braccio.

UDE NOBASHI - Immobilizzazione con leva sul braccio (vedi gokyo).

UDE OSAE - Immobilizzazione del braccio a terra (vedi ikkyo).

UDEKIMENAGE - Proiezione con leva al braccio.

UKE - Colui che riceve la tecnica

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RYUGI - Stile, insegnato in una scuola ( ryu.)

SA - Sinistra (anche hidari)

SA SOKU- Piede e lato sinistro.

SABAKI - Movimento di base (vedi TAISABAKI)

SAKOTSU - Clavicola.

SANKAKU TAI - Posizione del corpo in forma triangolare.

SANKYO - Terzo principio o chiave , immobilizzazione dell’avversario con torsione

del polso.

SAYA - Fodero del Katana

SEIKA NO ITTEN - centro dell'uomo punto unico (vedi hara, seika tanden)

SEIKA TANDEN - .Punto situato a circa 4 dita sotto e all’interno dell’ombelico. Il cen-

tro del ki nell’uomo.

SEIZA - Sedere sui talloni.

SHI - Dito.

SHIHAN – Titolo onorifico attribuito a maestri di alto gradoi che si sono distinti per

merito.

SHIHO - Quattro direzioni.

SHIHO GIRI - Taglio su quattro lati.

SHIHONAGE - Tecnica base di aikido (lett. Proiezione 4)

SHIKI - Coraggio dettato dal Ki.

SHIKKO - Camminare sulle ginocchia.

SHIME - Strangolamento. (anche Jime)

SHINOGI - Spigolo longitudinale del dorso della spada giapponese.

SHINTAI – Muovere il corpo facendo scivolare i piedi sul suolo.

SHITA - Sotto.

SHIZENTAI – Quando ci si trova in una posizione naturale. I piedi corrispondono alle

spalle

SHOMEN - frontale

SHOMENUCHI - Colpo frontale

SICHI - Sette.

SOBI - Parte bassa del polpaccio.

SODE - Manica del keikogi.

SOTAI DOSA - Esercizi preparatori a coppie.

SOTO - Fuori, esterno.

SUTEMIWAZA - Tecnica di sacrificio utilizzata come espediente per poter avere la

meglio.

SUWARIWAZA - Tecniche eseguite in ginocchio.

TACHI - Stare in piedi.

TACHIDORI - Tecniche difensive su attacco con spada.

TACHIWAZA - Tecniche eseguite in piedi.

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Biografia

Kisshomaru Ueshiba nacque nella città di Ayabe, nella Prefettura di Kyo-to, in Giappone; terzo figlio di Morihei Ueshiba (植芝 盛平 Ueshiba Mo-rihei, 1883–1969) e di Hatsu Ueshiba (植芝 はつ Ueshiba Hatsu, 1881–1969).

Kisshomaru iniziò ad allenarsi con il padre intorno al 1937. In seguito fre-quentò la Waseda University laureandosi in economia nel 1946. Prima della laurea, tuttavia, il padre lo nominò a capo dell'Kobukan Dojo a Shinjuku, Tokyo nel 1942. Kisshomaru andò più volte a salvare i dojo dal fuoco durante i bombardamenti durante la Seconda guerra mondiale.

Dopo la guerra e agli inizi del 1948, Kisshomaru supervisionò lo sviluppo dell'organizzazione Aikikai Honbu.

Pubblicazioni Kisshomaru Ueshiba, A Life in Aikido: The Biog-raphy of Founder Morihei Ueshiba(2008), Kodansha International, ISBN 978-4-7700-2617-0

Kisshomaru Ueshiba, The Art of Aikido: Principles and Essential

Techniques (2004) Kodansha International, ISBN 978-4-7700-

2945-4

Kisshomaru Ueshiba, Best Aikido: The Fundamentals (2002) Ko-

dansha International, ISBN 978-4-7700-2762-7

Kisshomaru Ueshiba, The Spirit of Aikido(1987), Kodansha Inter-

national, ISBN 978-0-87011-850-0

Kisshomaru Ueshiba secondo Doshu

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Kisshomaru Ueshiba, Aikido (1985), Japan Publications Trading,

ISBN 978-0-87040-629-4

Moriteru Ueshiba nasce il 4 aprile del

1951 a Tokyo, figlio di

Kisshomaru Ueshiba. Si e laureato alla facolta di Economia

dell'Universita Meiji Gakuin nel 1976; e diventato maestro di aiki-

do all'Hombu dojo (Dojo centrale di Tokyo) nel 1986 e, nel 1996

e stato nominato Direttore Generale dell'Hombu Dojo

"Fondazione Aikikai".

Nel 1999, alla morte del padre, diventa Doshu (Guida dell'Aikido

mondiale) e Chairman perpetuo della Federazione Internazionale

di Aikido (I. A. F.) nello stesso anno.

Pubblicazioni

Ueshiba, K., & Ueshiba, M. (2002): Best Aikido: The fundamentals.

Tokyo: Kodansha. (ISBN 978-4-7700-2762-7)

Ueshiba, M. (2003): The Aikido master course: Best Aikido 2. To-

kyo: Kodansha. (ISBN 978-4-7700-2763-4)

^ Ueshiba, M. (2005): Progressive Aikido: The essential elements.

Kodansha. (ISBN 978-4-7700-2172-4)

Moriteru Ueshiba terzo Doshu

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KUMITE - Combattimento.

KYO – Principio o chiave, esistono 5 KYO principali: Ikkyo -Nikyo - Sankyo - Yon-

kyo - Gokyo

KYOSEN - plesso solare.

KYU - livello di apprendimento da 6° a 1° che precede il DAN. (da 10° a 6° per i

bambini sotto i 12 anni)

MAAI - Giusta distanza dall'avversario.

MAE - In avanti, parte frontale.

MAE UKEMI - Cadute in avanti.

MAEGERI - Calcio frontale.

MEN - Faccia, volto, parte frontale.

MIGI - Destra.

MIGI HANMI - Metà (del corpo) destra.

MIMI - orecchio.

MOCHI - Afferrare con le mani.

MOROTE – Afferrare con due mani.

MUNE - Petto.

MUNETORI - Presa al petto.

NAGE - Proiezione.

NAGE NO KATA – Le 5 proiezioni base: Shihonage, Kotegaeshi, Udekimenage, Irimi-

nage, Kaitenage.

NAGE WAZA - Tecniche di proiezione.

NI - Due.

NIKYO -Secondo tecnica base.

OBI - Cintura.

OKURIASHI – Movimento base dei piedi.

OMOTE - Il davanti

OTOSHI - far cadere

OYO WAZA - Tecniche applicate.

REI Saluto di ringraziamento.

RITSUREI - Saluto rituale, eseguito in piedi.

ROKU - Sei.

ROPPO - Movimento opposto ad ayumi-ashi.

RYO - Entrambi.

RYOHIJITORI - Presa ad entrambi i gomiti.

RYOKATATORI - Presa ad entrambe le spalle.

RYOTEMOCHI - Presa con due mani ad un polso (indicato anche come KATATER-

YOTETORI).

RYOTETORI - Presa su ambo i polsi.

RYU - Scuola.

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KAITENAGE - Proiezione con rotazione.

HAITO - interno della mano.KARATO - Tallone.

KAMAE - Posizione di guardia.

KAMI - Capelli.

KAMITORI - Presa ai capelli.

KANSETSU - Articolazioni

KANSETSUWAZA - Tecniche di tensione e lussazione applicate alle articolazioni

delle braccia.

KAO - Viso.

KATA - Spalla.

KATA – Forma, modello, esempio

KATAMEWAZA - Tecniche di immobilizzazione..

KATATORI - Presa alla spalla.

KATATERYOTETORI - Presa con entrambe le mani ad un polso.(anche morotetori)

KATATETORI - Presa con una mano ad un polso.

KEIKOGI - Indumento di cotone intrecciato, (nell'aikido è bianco) usato per la pratica.

KI – L’energia che si trova in tutte le cose dell’universo

KIAI – Espirazione diaframmatica rapida con emissione di suoni vocali.

KI NO NAGARE - Corrente dello spirito, flusso del KI.

KIRI - Esprime in generale l'azione del tagliare.

KO -Piccolo.

KOBORE - Tibia.

KOKORO - Cuore, spirito.

KOKYU - Respirazione del ki.

KOKYU HO - Esercizio di respirazione.

KOKYU RYOKU - Potenza del respiro.

KOKYUNAGE - Proiezione con poco o nullo contatto fisico. (proiezione per kokyu)

KOMI - Interno.

KORI - Piede.

KOSHI - Anche.

KOSHINAGE - Proiezione con le anche.

KOTE - Polso.

KOTE HINERI - Torsione del polso diretta o inversa (SANKYO). Terza chiave o

principio.

KOTE MAWASHI - Torsione interna del polso (NIKYO).Seconda chiave o princi-

pio.

KOTE GAESHI - Proiezione con torsione esterna del polso.

KU - Nove.

KUBI - Collo.

KUBISHIME - Strangolamento.

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Christian Tissier Shi Han Hombu,

referente tecnico dell’Accademia

Italiana di Aikido

e discipline affini ADO UISP

Christian Tissier è nato nel 1951 in Francia, ed ha iniziato a praticare

Aikido da ragazzo, all'età di 11 anni; suo insegnante in quel periodo fu il

Maestro Tavernier. Nel 1964, a 13 anni, iniziò a praticare con il Maestro Nakazono, appena arrivato a Parigi.

Nel 1969, all'età di 18 anni, Tissier si trasferì a Tokyo per praticare

all'Hombu Dojo dove restò per 7 anni consecutivi conseguendo il 4° dan.

In quel periodo divenne allievo e amico di molti maestri, primo fra tutti

Kisshomaru Ueshiba, figlio del fondatore, di cui fu uchi deshi ed uke.

Inoltre ebbe anche la possibilità di praticare con i più grandi maestri. Tra

questi il maestro Seigo Yamaguchi, il genio dell'Aikido, il maestro Tohei,

capo della scuola del ki, ed il maestro Osawa, vecchio responsabile

dell'Hombu Dojo. II Maestro Tissier è stato influenzato prevalentemente

dal Doshu, Kisshomaru Ueshiba, e da Seigo Yamaguchi, sebbene, or-

mai utilizzi un Aikido molto personalizzato.

Nel 1976, all'età di 25 anni, tornò in Francia, e cominciò ad insegnare in

piccoli posti e per lo più in palestre di judo e karate.

Solo più tardi riuscì a mettere su un dojo tutto suo a Parigi, nel quartiere

di Vincennes. A poco a poco il suo metodo di insegnamento attirò le at-

tenzioni del pubblico, tanto che decine di migliaia di persone in tutto il

mondo scelgono il suo sistema di Aikido.

Pubblicazioni Aikido Fondamental. Sedirep, Boulogne 1988 (1979) ISBN 2-

901551-10-6

Aikido Fondamental - Tome 2: Culture et Traditions. Sedirep, Bou-

logne; 1995 (1981) ISBN 2-901551-00-9

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Aikido Fondamental - Tome 3: Aiki-jo: Techniques de Bâton. Sedi-

rep, Boulogne; 1991 (1983) ISBN 2-901551-17-3

Aikido - Initiation. Sedirep, Boulogne; 1995 (1983) ISBN 2-

901551-14-9

Aikido Fondamental - Tome 4: Techniques avancées. Sedirep,

Boulogne; 1995 (1987) ISBN 2-901551-40-8

Aikido - Progression technique du 6ème Kyu au 1er Dan. Sedirep,

Boulogne; 1996 (1990) ISBN 2-901551-57-2

Video:

Aikiken- Bokken- Kenjutsu- mes choix pour l'étude du Ken

Aikido - Progression technique du 6ème Kyu au 1er Dan.

DVD:

Principes et applications - Volume 1 : immobilisations

Principes et applications - Volume 2 : projections

Principes et applications - Coffret : immobilisations et projections

Variations et applications

Per maggiori e più aggiornate informazioni :www.christiantissier.com

CONSIGLIO DIRETTIVO ACCADEMIA

ITALIANA DI AIKIDO E DISCIPLINE AFFINI:

Daniele Granone Presidente

Franco Biavati Presidente onorario

Francesco Verona Vice Presidente

Sandro Caccamo

Vanni Martignoni

Silvana Zucco

COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI:

Stefano Nicita (presiede il collegio)

Michele Tangorra

Palmina Genco

Antonio Maugliani

Lucia d’Auria

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HAKAMA – Indumento tradizionale giapponese. E’ una sorta di gonna pantalone con le

pieghe.

HANMIHANTACHIWAZA - Tecniche con Tori in posizione seduta e uke in piedi

HAPPO - Otto direzioni.

HAPPOGIRI - Movimento in otto direzioni.

HARA - Centro dell’ energia; 4 dita circa sotto l'ombelico, e 4 dita circa all’interno.

HIDARI - Sinistra.

HIDARIHANMI – corpo rivolto verso l’altro dal lato sinistro

HIJI - Gomito.

HIJIDORI – presa al gomito

HIJIKIMEOSAE - Immobilizzazione del gomito.

HINERI – Eseguire una torsione.

HITSUI - Ginocchio.

HIZA-GASHIRA - Rotula.

IBUKI - Tecnica di respirazione sonoramente percepibile che inizia dall’hara

ICHI - Uno.

ICHIBAN - Primo

IIE - No.

IKKYO - Prima tecnica

IRIMI - Entrata in avanti

IRIMI ISSOKU - Entrata con solo un passo.

IRIMI TENKAN – Entrata e rotazione del corpo

IRIMINAGE - Tecnica base di Aikido con proiezione.

JIYUWAZA – pratica libera

JO - Bastone usato in AIKIDO lungo generalmente circa 1,26 m

JODAN - Parte superiore del corpo corrispondente al capo.

JODANTSUKI - Pugno diritto al volto.

JODORI - tecniche su attacco con bastone.

JU Dieci.

JU YOKU GO O SEI SURU - La morbidezza contro la forza. Il principio che si trova

alla base del Budo

JUJIGARAMI o JUJINAGE – immobilizzazione o proiezione a croce

KACHIKAKE - Mento.

KAITEN - Rotazione di 90, 180 o 270 gradi

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GLOSSARIO

AI - Unione, armonia.

AIHANMI - lett. Stessa metà del corpo, posizione con stesso piede avanti di tori e uke.

AIKITAISO – Metodo di allenamento nell'aikido.

ASHI - Piede.

ATEMI – Colpo, percussione.

AYUMIASHI - muovere i piedi in modo che uno superi l’altro durante il passo

BOKEN - Spada di legno.

BUTSUKARI - Studio delle tecniche in movimento. (Definito anche uchi-komi)

CHIBURI - Movimento brusco del polso per pulire la lama del Katana

CHUDAN - Parte dell'addome corrispondente al plesso solare.

CHUDANTSUKI - Pugno diretto in corrispondenza del plesso solare.

EMBUKAI - Dimostrazione aperta al pubblico.

ERI - Parte alta del bavero

ERITORI - Presa al bavero

FUNAKOGI - Esercizio del remare equivalente di TORIFUNE

FURUTAMA - Esercizio di concentrazione del KI

FUTARIDORI - Tecniche di attacco contemporaneo di due persone.

KAMAE – Posizione di guardia

GASSHO - Posizione di concentrazione in piedi con le mani congiunte e i piedi uniti

GAESHI - Rovescio

GEDAN - Parte dell'addome corrispondente al basso ventre.

GEDANTSUKI - Pugno alla parte bassa del ventre.

GO - Cinque.

GOKYO - Tecnica numero cinque.

GYAKU - Opposto (guardia contraria ), inverso.

GYAKUHANMI –Posizione inversa di uke e tori, guardia opposta.

HACHI - Otto.

HAISHIN UNDO - Esercizio a coppie con flessione e stiramento della schiena.

HAISHU - Dorso della mano.

HAISOKU - Collo del piede.

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COMPONENTI DEL COMITATO TECNICO

Accademia Italiana Aikido e Discipline Affini

Referente tecnico:

Christian Tissier Shi han Hombu 7° Dan

COMITATO TECNICO NAZIONALE : Membri 6° Dan

Sandro Caccamo (presiede il comitato tecnico)

Franco Cuzzupè

Francesco Verona

Daniele Granone

Roberto Martucci

Membri 5° Dan

Franco Biavati

Tommaso Patella

Massimiliano Barduco

Mauro Muzi

Salvatore Spataro

Roberto Rinaldi

Membri 4° Dan

Luigi Di Rita

Emanuela Biraghi

Annie Grillo

Pietro Anselmo

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L’obbiettivo dell’Aikido è quello di sviluppare l’energia fisica e mentale

che consente all’uomo di accogliere armonicamente e con naturalezza le

dinamiche del ciclo della propria esistenza.

Non bisogna pertanto ridurre la pratica soltanto ad un insieme di tecniche

per imparare velocemente a difendersi (anche se questo aspetto è comun-

que contemplato).

Bisogna piuttosto pensare di intraprendere un cammino (Do in giappone-

se), che suppone una ricerca permanente e uno sforzo costante di perfe-

zionamento, tanto su di un piano tecnico e fisico, quanto su di un piano

psichico e relazionale.

In questa logica e conformemente all’obbiettivo della disciplina ognuno

deve sforzarsi di praticare con più partner possibili, rappresentanti tipolo-

gie umane differenti, per età, per sesso, per livello tecnico e per cultura.

La tentazione di non praticare che con i propri affini e pari grado è forte,

ma sarebbe un enorme limite alla portata dell’esperienza infinita, che do-

vremmo vivere nel Dojo e nella vita.

PRINCIPI DI LAVORO

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JIYU WAZA

KATATEDORI SHIHONAGE

KOTEGAESHI

IRIMINAGE

UDEKIMANAGE

NANAME KOKYUNAGE

KUSHINAGE

KOKYUNAGE

SHOMENUCHI UCHIKAITEN SANKYO

KOTEGAESHI

IRIMINAGE

KOKYUNAGE

I DAN

SHODAN come da programma A.D.O. U.I.S.P.

II DAN

NIDAN come da programma A.D.O. U.I.S.P.

III DAN

SANDAN come da programma A.D.O. U.I.S.P.

IV DAN

YODAN come da programma A.D.O. U.I.S.P.

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USHIRO WAZA

USHIRO RYO KATADORI

IKKYO

NIKYO

HIJIKIMEOSAE

SANKYO

YONKYO

KOTEGAESHI

IRIMINAGE

SHIHONAGE

NANAME KOKYUNAGE

USHIRO KUBISHIME SHIHONAGE

KOTEGAESHI

USHIRO ERIDORI IKKYO

KOTEGAESHI

SHIHONAGE

IRIMINAGE

11

TECNICHE DI BASE

FORME D’ATTACCO: PRESE

KATATE DORI AI HANMI KATATE DORI GIAKU HANMI

RYOTE DORI KATA DORI

KATATE RYOTE DORI MUNA DORI (presa al bavero)

12

COMBINAZIONE DI PRESE E ATEMI

KATA DORI MENUCHI

ATEMI

MAE RYO KATA DORI (presa anteriore alle spalle con le due mani)

SHOMEN UCHI YOKOMEN UCHI 41

KATADORI IKKYO

NIKYO

SHOMENUCHI IKKYO

NIKYO

SANKYO

UCHIKAITEN SANKYO

YONKYO

GOKYO

KOTEGAESHI

IRIMINAGE

KOKYU NAGE

YOKOMENUCHI IKKYO

NIKYO

SANKYO

YONKYO

GOKYO

KOTEGAESHI

IRIMINAGE

SHIHONAGE

KOKYU NAGE

CHUDAN TSUKI KOTEGAESHI

IRIMINAGE

SOTOKAITEN NAGE

UCHIKAITEN NAGE

40

TACHI WAZA

AIHANMI KATATEDORI IKKYO

NIKYO

SANKYO

KOTEGAESHI

IRIMINAGE

SHIHONAGE

UDEKIMENAGE

KOSHINAGE

KATATEDORI IKKYO

NIKYO

SANKYO

YONKYO

KOTEGAESHI

IRIMINAGE

NANAME K. N.

AIKIOTOSHI

SUMIOTOSHI

SHIHONAGE

UDEKIMENAGE

KOSHINAGE

KOKYU NAGE

RYOTEDORI IKKYO

KOTEGAESHI

IRIMINAGE

SHIHONAGE

UDEKIMENAGE

TENCHINAGE

KOSHINAGE

KOKYU NAGE

13

CHUDANTSUKI JODANTSUKI

MAE GERI

MAWASHI GERI

14

PRESE DA USHIRO WAZA

USHIRO RYOTE DORI

USHIRO RYOKATA DORI

USHIRO ERI DORI

USHIRO KUBISHIME

USHIRO RYOHIJI DORI

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PRIMO KYU

SUWARI WAZA

KATA DORI IKKYO

NIKYO

SHOMENUCHI IKKYO

NIKYO

SANKYO

YONKYO

KOTEGAESHI

IRIMINAGE

YOKOMENUCHI IKKYO

NIKYO

SANKYO

YONKYO

KOTEGAESHI

IRIMINAGE

HANMI HANTACHI WAZA

KATATEDORI IKKYO

SHIHONAGE

KAITEN NAGE

KOKYU NAGE

RYOTEDORI SHIHONAGE

38

HANMI HANTACHI WAZA

SHOMENUCHI KOTEGAESHI

RYOTEDORI SHIHONAGE

KATATEDORI SOTOKAITEN NAGE

UCHIKAITEN NAGE

SUWARI WAZA

KATATEDORI KOTEGAESHI

IRIMINAGE

KATADORI SANKYO

RYOKATADORI IKKYO

NIKYO

YOKOMENUCHI IKKYO

NIKYO

SANKYO

YONKYO

GOKYO

IRIMINAGE

*i due attacchi hanno lo stesso programma tecnico

15

TECNICHE FONDAMENTALI:

IMMOBILIZZAZIONI

IKKYO OMOTE

NIKYO OMOTE

IKKYO URA

1 2

3

1 2

16

SANKYO OMOTE

NIKYO URA

1 2

3

1 2

3 4

37

YOKOMENUCHI SANKYO

YONKYO

GOKYO

CHUDAN TSUKI IKKYO

IRIMINAGE

IJIKIMEHOSAE

SOTO KAITEN NAGE

UCHI KAITEN NAGE

JODAN TSUKI SHIHONAGE

IRIMINAGE

KAITEN NAGE

USHIRO KIRIOTOSHI

USHIRO WAZA

USHIRO RYOTEDORI

IKKYO

NIKYO

HIJIKIMEOSAE

SANKYO

YONKYO

KOTEGAESHI

IRIMINAGE

SHIHONAGE

NANAME K. N.

36

SECONDO KYU

KATADORI*

KATADORI MENUCHI* IKKYO

NIKYO

SANKYO

YONKYO

KOTEGAESHI

SHIHONAGE

IRIMINAGE

KATATE RYOTEDORI IRIMINAGE

IJIKIME HOSAE

IKKYO

NIKYO

SANKYO

YONKYO

MUNADORI SHIHONAGE

MAE RYOKATADORI NANAME KOKYUN.

AIKIOTOSHI

SHOMENUCHI SHIHONAGE

SOTOKAITEN NAGE

UCHIKAITEN NAGE

UCHIKAITEN SAKYO

GOKYO

17

SANKYO URA

1 2

3 4

5

18

YONKYO OMOTE

YONKYO URA

1 2

3 4

1

2 3

35

USHIRO RYOTEDORI IKKYO

NIKYO

SANKYO

SHIHONAGE

UDEKIMENAGE

KOTEGAESHI

IRIMINAGE

IJIKIME HOSAE

NANAME KOKYUNAGE

HANMI HANTACHI WAZA

KATATEDORI SHIHONAGE

KAITEN NAGE

UCHIKAITEN NAGE

IKKYO

NIKYO

KOTEGAESHI

SHOMENUCHI IRIMINAGE

34

TERZO KYU TAISABAKI IRIMI TENKAN 4 direz. In

ginocchio

USHIRO TENKAN

SHIHOGIRI

TSUKIASHI

OKURIASHI

AYUMIASHI

YOKO UKEMI

UKEMI INCROCIATE

KATATEDORI SANKYO

YONKYO

NANAME K.

SOTOKAITEN NAGE

UCHIKAITEN NAGE

RYOTEDORI IKKYO

SHIHONAGE

KOTEGAESHI

IRIMINAGE

SHOMENUCHI SANKYO

YOKOMENUCHI IKKYO

NIKYO

SHIHONAGE

KOTEGAESHI

IRIMINAGE

UDEKIMENAGE

19

GOKYO

3

4

1 2

20

PROIEZIONI

SHIHO NAGE

KOTE GAESHI

33

QUARTO KYU

TAISABAKI IRIMI TENKAN gin.

TENKAN

USHIRO TENKAN

MAE UKEMI

USHIRO UKEMI

AIHANMI

KATATEDORI NIKYO

KATATEDORI NIKYO

IRIMINAGE

KOTEGAESHI

KATADORI IKKYO

NIKYO

RYOTEDORI TENCHINAGE

SUWARI WAZA

AIHANMI

KATATEDORI IKKYO

IRIMINAGE

SHOMENUCHI NIKYO

IRIMINAGE

32

QUINTO KYU

TAISABAKI

IRIMI TENKAN in ginocchio

MAE UKEMI in piedi

KATATE DORI SHIHONAGE

IKKYO

UDEKIMENAGE

SHOMENUCHI IKKYO

NIKYO

KOTEGAESHI

SUWARIWAZA

KATADORI IKKYO

SHOMENUCHI IKKYO

21

IRIMI NAGE

TENCHI NAGE

22

SOTO KAITEN NAGE

UDE KIME NAGE

NANAME KOKYU NAGE

1 2

31

PROGRAMMA D’ESAME KYU

SESTO KYU

TAISABAKI

IRIMI TENKAN in piedi

MAE UKEMI in ginocchio

AIHANMI

KATATEDORI IKKYO

IRIMINAGE

SHIHONGE

KOTEGAESHI

SUWARIWAZA

RYOTEDORI KOKYUHO

30

MODALITA’

La richiesta per poter sostenere l’esame di gra-

do KYU deve essere presentata al proprio inse-

gnante ed esposta in bacheca almeno 30 giorni

prima della sessione d’esame.

La domanda scritta per poter sostenere l’esame

di grado DAN deve essere presentata al diretto-

re didattico, ed esposta in bacheca almeno 60

giorni prima della sessione d’esame. Il candida-

to dovrà inoltre ottemperare a tutte le richieste

A.D.O. e AIADA in materia d’esame

(consultare il sito dell’associazione).

Gli esami avranno un costo, questo viene deter-

minato ogni anno dagli organi competenti ed è

visibile presso la bacheca della associazione.

23

JUJI GARAMI

AIKI OTOSHI

1 2

SUMI OTOSHI KOKYUNAGE

1 2

24

FORME DI APPLICAZIONE

TACHI WAZA

HANMI HANTACHI WAZA

SUWARI WAZA

USHIRO WAZA

29

I GRADI DAN

I gradi Dan, a partire dal primo, che si chiama

Shodan, cioè “inizio”, costituiscono l’ingresso

ad un livello superiore di comprensione della

pratica.

Erroneamente l’acquisizione di un grado Dan

viene scambiata esclusivamente per una garan-

zia di capacità tecnica, mentre il suo significato,

sin dalle origini, è quello di assumersi una re-

sponsabilità verso se stessi e verso gli altri, di-

venendo così i testimoni di una tradizione.

Nota bene

L’elencazione delle tecniche degli esami Dan

non è qui esposta, perché l’Accadenia Italiana

di Aikido e discipline affini, coincide ed aderi-

sce al programma A.D.O. U.I.S.P. .

Pertanto non si ritiene utile in questa pubblica-

zione ripeterne i contenuti.

Coloro che devono sostenere esami di grado

Dan troveranno il materiale occorrente sul sito

dell’ADO

28

I DAN

12 MESI E 200 ORE DI PRATICA

2 STAGE DI FORMAZIONE REGIONALE

1 STAGE NAZIONALE

1 SCUOLA QUADRI

II DAN

24 MESI E 400 ORE DI PRATICA

4 STAGE DI FORMAZIONE REGIONALE

2 STAGE NAZIONALI

2 SCUOLE QUADRI

III DAN

36 MESI E 600 ORE DI PRATICA

6 STAGE DI FORMAZIONE REGIONALE

4 STAGE NAZIONALI

3 SCUOLE QUADRI

IV DAN

48 MESI E 800 ORE DI PRATICA

8 STAGE DI FORMAZIONE REGIONALE

6 STAGE NAZIONALI

4 SCUOLE QUADRI

25

PRATICA A MANI NUDE CONTRO ARMI

Tipologie: Tanto Dori(difesa a mani nude da coltello).

Jo Dori/Jo nage waza(difesa a mani nude contro bastone).

Tachi Dori(difesa a mani nude contro la spada).

PRATICA CON LE ARMI

Tipologie: Ken: Uke e Tori sono armati di spada

Jo: Uke e Tori sono armati di bastone

ETICHETTA E COMPORTAMENTO

Ogni maestro costruisce nel proprio Dojo, per se stesso e

per i propri allievi, un sistema di comportamento adeguato

al rispetto, che contraddistingue la nostra disciplina.

È inutile qui fare un’elencazione di regole cui non

contravvenire.

Tuttavia è bene ricordare che l’atteggiamento nel Dojo deve

essere sempre improntato al massimo rispetto di tutti, non

assumendo comportamenti rischiosi per se stessi e per gli

altri, ne atteggiandosi arrogantemente, indipendentemente

dal grado che si detiene e dal ruolo che si ricopre nella pro-

pria scuola.

La pratica e la convivenza devono essere inserite in un se-

rio sistema di regole, ogni Dojo deve avere il suo. Tali regole

consentiranno a tutti un lavoro in totale libertà e in un cli-

ma gioioso, senza che nessuno si senta offeso o limitato da

atteggiamenti trasbordanti di qualcuno. Qund’anche questi

fosse il maestro stesso.

USHIRO WAZA

26

REGOLAMENTO PER LA

PROGRESSIONE DEI GRADI

La progressione tecnica è parte integrante

dell’apprendimento dell’Aikido.

Questo percorso è strutturato come una scala.

Ogni livello o grado corrisponde a un gradino,

ma a differenza di una vera e propria scala, do-

ve vi è un andamento essenzialmente verticale,

nella nostra progressione i gradi Kyu e Dan

hanno un’estensione anche orizzontale, questa

estensione và esplorata completamente prima di

passare al grado successivo.

Poiché l’ampiezza del grado raggiunto alle vol-

te supera la capacità di impegno della persona, è

consentito, rimanere in quel grado a tempo in-

determinato. Solo quando si è lavorato intensa-

mente, cioè si è fatto tutto il possibile, l’allievo

potrà richiedere al proprio insegnante di soste-

nere l’esame, quindi pianificare lealmente la

propria crescita tecnica.

In altre parole non si studia per conseguire il

grado, ma si consegue il grado perché si è stu-

diato.

Tenuto conto di quanto appena detto, possiamo

stabilire una tempistica orientativa di intervalli

di tempo minimi fra un esame e l’altro.

27

6° KYU

3 MESI E 20 ORE DI PRATICA

1 STAGE DI FORMAZIONE REGIONALE

5° KYU

4 MESI E 30 ORE DI PRATICA

1 STAGE DI FORMAZIONE REGIONALE

4° KYU

6 MESI E 60 ORE DI PRATICA

2 STAGE DI FORMAZIONE REGIONALE

3°KYU

12 MESI E 120 ORE DI PRATICA

2 STAGE DI FORMAZIONE REGIONALE

2° KYU

12 MESI E 150 ORE DI PRATICA

2 STAGE DI FORMAZIONE REGIONALE

1° KYU

12 MESI E 180 ORE DI PRATICA

2 STAGE DI FORMAZIONE REGIONALE