ZOOM CENTRO DI BIOLOGIA, FARMACIA E CHIMICA SACLAY

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114 ARKETIPO ZOOM IL KNOW HOW DI WICONA NEL PROGETTARE SOLUZIONI PER L’INVOLUCRO EDILIZIO A BASSO IMPATTO AMBIENTALE HA CONCORSO ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DI UNO DEI PIÙ GRANDI SITI UNIVERSITARI EUROPEI A SUD DI PARIGI. L’UTILIZZO DI SISTEMI DALL’ESPERIENZA CONSOLIDATA HA PERMESSO DI RAGGIUNGERE DIMENSIONI RAGGUARDEVOLI DELLE SPECCHIATURE VETRATE E LA LEGA HYDRO CIRCAL UTILIZZATA PER I PROFILI HA RIDOTTO LE EMISSIONI DI CO 2 NELL’AMBIENTE DI CIRCA L’86% RISPETTO ALL’UTILIZZO DI ALLUMINIO TRADIZIONALE CENTRO DI BIOLOGIA, FARMACIA E CHIMICA SACLAY PARIS, FRANCE BTuA. Bernard Tschumi e Groupe 6 WWW.TSCHUMI.COM WWW.GROUPE-6.COM luogo: Parigi, Francia progetto: BTuA (Bernard Tschumi) e Groupe 6 committente: University Paris-Sud e Paris Saclay progettazione, realizzazione facciate continue: Gualini spa sistemi facciata: WICONA anno: 2019 - Work in progress

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A R K E T I P O Z O O M

IL KNOW HOW DI WICONA NEL PROGETTARE SOLUZIONI PER L’INVOLUCRO EDILIZIO A BASSO IMPATTO AMBIENTALE HA CONCORSO ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO

DI UNO DEI PIÙ GRANDI SITI UNIVERSITARI EUROPEI A SUD DI PARIGI. L’UTILIZZO DI SISTEMI DALL’ESPERIENZA CONSOLIDATA HA PERMESSO DI RAGGIUNGERE DIMENSIONI RAGGUARDEVOLI DELLE SPECCHIATURE VETRATE E LA LEGA HYDRO CIRCAL UTILIZZATA

PER I PROFILI HA RIDOTTO LE EMISSIONI DI CO2 NELL’AMBIENTE DI CIRCA L’86% RISPETTO ALL’UTILIZZO DI ALLUMINIO TRADIZIONALE

CENTRO DI BIOLOGIA, FARMACIA E CHIMICA SACLAY

PARIS, FRANCEBTuA. Bernard Tschumi e Groupe 6

WWW.TSCHUMI.COMWWW.GROUPE-6.COM

luogo: Parigi, Francia

progetto: BTuA (Bernard Tschumi) e Groupe 6

committente: University Paris-Sud e Paris Saclay

progettazione, realizzazione facciate continue: Gualini spa

sistemi facciata: WICONA

anno: 2019 - Work in progress

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L’Università Paris-Sud e la società di progetto Platon Saclay, guidata da Bouygues Construction, hanno firmato un contratto di partnership

pubblico-privato per la progettazione, la costruzione, la gestione e la manutenzione del futuro Centro di Biologia, Farmacia, Chimica (BPC) che sarà costruito sul Plateau de Saclay, 20 km a sud di Parigi. Questo vasto complesso di circa 88.000 m², uno dei più grandi siti universitari a livello europeo, darà luogo a un importante polo scientifico per l’Università Paris-Sud e la futura Università Paris-Saclay. La consegna è prevista per aprile 2022, dopo 12 mesi di progetti di sviluppo e 36 mesi di lavori. Le nuove strutture, saranno costruite in due siti strategici: “Mètro Site”, progettato da Bernard Tschumi (BTuA) con Groupe-6, che si estenderà su 74.000 m² e ospiterà la Facoltà di Farmacia dell’Università Paris-Sud, l’Istituto di Chimica Molecolare e dei Materiali di Orsay (ICCMO) e un polo d’insegnamento di biologia e chimica, e “IDEEV Site”, progettato da Baumschlager Eberle Architects, che si estenderà su una superficie di 14.000 m² e ospiterà l’Istituto per la Diversità, l’Ecologia e l’Evoluzione del mondo vivente. Il concept architettonico del sito Mètro, così chiamato perché sorgerà accanto alla futura stazione della metropolitana Orsay-Gif, consiste in un insieme di sei

“Il Cœur de Pôle è lo spazio in cui si incontrano tutti, studenti e personale nonché i visitatori che vengono per una conferenza o una mostra. Un grande atrio da cui ha luogo l’ingresso agli auditori è direttamente connesso con l’esterno e incarna lo spirito e la vivacità del progetto”. Bernard Tschumi, BTuA

“The Cœur de Pôle is the space where everyone, students and staff as well as visitors who come for a conference or an exhibition meet. A large atrium from which the entrance to the auditoriums takes place is directly connected with the outside and embodies the spirit and vivacity of the project“. Bernard Tschumi, BTuA

Facilitare la comunicazione tra le discipline è una delle grandi sfide del progetto: tutti gli edifici sono collegati da ponti e passerelle aeree che connettono i teatri, gli spazi per la didattica i laboratori per la ricerca e gli uffici

Facilitating communication between disciplines is one of the great challenges of the project: all the buildings are connected by bridges and overhead walkways that connect the theaters, the teaching spaces, the research laboratories and the offices

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All’imbrunire, gli ambienti interni verranno proiettati all’esterno grazie alle ampie trasparenze dell’involucro e diventeranno protagonisti della vita del quartiere, riqualificandone gli spazi

At dusk, the interiors will be projected outside thanks to the large transparency of the envelope and will become protagonists of the life of the neighborhood, redeveloping the spaces

Moduli di facciata vetrati dalle grandi dimensioni permettono di enfatizzare la connessione visiva fra gli ambienti interni e gli spazi di connessione e incontro esterni

Large-sized glazed facade modules allow to emphasize the visual connection between the internal environments and the external connection and meeting spaces

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C E N T R O D I B I O L O G I A , F A R M A C I A E C H I M I C A S A C L A Y | P A R I S , F R A N C E | B T u A . B e r n a r d T s c h u m i e G r o u p e 6

edifici separati ma interconnessi da ponti sospesi e da una strada interna, uno spazio sociale comune all’intero complesso che mira a unire le tre diverse discipline scientifiche. Bernard Tschumi e la sua partner Véronique Descharrières, architetto e condirettore dell’agenzia BTuA, hanno ideato il piano d’insieme e sviluppato il Cœur de Pôle, cuore del sistema, e gli spazi didattici Plot 1, 2, 3 e Bâtiment Angle per un totale di 50.000 m², mentre Groupe 6 ha progettato gli spazi per la ricerca Bâtiment Recherche su una superficie complessiva di 24.000 m².

Le soluzioni WICONA per le facciate continueL’intervento di Gualini spa nel cantiere del Sito Mètro, attualmente in corso d’opera, riguarda la progettazione, costruzione e installazione delle facciate continue a montanti e traversi caratteristiche del progetto.Per soddisfare le richieste di Gualini spa, la Divisione Progetti WICONA ha identificato i sistemi di facciata WICTEC 50 e WICTEC 60, grazie anche alla vasta gamma di profili e alle svariate opzioni di equipaggiamento che offrono. Ma la maggior sfida tecnica ha riguardato l’imponente dimensione che i moduli di facciata dovevano raggiungere: 5.615x2.855 cm è la grandezza massima raggiunta, per un peso unitario del solo elemento vetrato di 1.270 kg. Tutti i profili sono stati realizzati con la lega Hydro

Circal, una composizione di alluminio di prima qualità composto da un minimo del 75% di metallo riciclato post-consumo (come per esempio facciate e finestre che vengono dismesse da edifici e vengono sottoposte a riciclo). L’impronta di carbonio dei sistemi prodotti con questa lega è pari a 2,3 kg/CO

2 per kg di alluminio

prodotto (contro i 16,3 kg/CO2 della media mondiale) e

l’intero processo di produzione è certificato dall’ente terzo DNV-GL, oltre che confermato da un EPD. La scelta fatta da Gualini spa, per le soluzioni di facciata WICONA in lega Hydro Circal, oltre a rispondere alle esigenze tecniche del progetto, ha consentito un importante risparmio in termini di emissioni di CO

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relative all’involucro edilizio. L’utilizzo di cellule di facciata per 35 tonnellate di alluminio standard avrebbe immesso nell’ambiente 570 tonnellate di anidride carbonica, mentre l’utilizzo della lega Hydro Circal di WICONA ha ridotto le emissioni a 80 tonnellate. “Per la nostra azienda, la collaborazione con WICONA ha un significato importante”, racconta Ruggero Gualini, presidente esecutivo di Gualini spa. “Siamo da tempo impegnati sul versante del rispetto dell’ambiente e della responsabilità sociale. Un impegno che ci porta, fin dalla fase progettuale, a perseguire il risparmio energetico con sempre maggior attenzione alla scelta di tecnologie efficienti e di materiali costruttivi a basso impatto ambientale, tutte qualità trovate nei sistemi WICONA”.

Il disegno delle facciate di tutti gli edifici si basa su tre materiali principali, il vetro, l’alluminio e cemento bianco, in un gioco sapiente di viste e trasparenze

The design of the facades of all the buildings is based on three main materials, glass, aluminum and white concrete, in a skilful play of views and transparencies

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