Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE...

42
Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

Transcript of Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE...

Page 1: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

Zeffirino Namuncurà

TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI

DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE

(ARGENTINA)  

Page 2: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

Il Cammino dell’ EvangelizzazioneIl Cammino dell’ Evangelizzazione

Page 3: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

La nascita della Chiesa in Patagonia La nascita della Chiesa in Patagonia

è legata all’ attività infaticabile ed alla dedicazione è legata all’ attività infaticabile ed alla dedicazione

di quei missionari che, lasciando la loro patria, di quei missionari che, lasciando la loro patria, giunsero a predicare il Vangelo e a dar vita a giunsero a predicare il Vangelo e a dar vita a numerose opere di educazione ed assistenza numerose opere di educazione ed assistenza

sociale, di promozione umana e cristiana, sociale, di promozione umana e cristiana,

uniti nei loro sforzi con altri cristiani uniti nei loro sforzi con altri cristiani

e persone di buona volontà.e persone di buona volontà.

Page 4: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

L’evangelizzazione di questa terra patagonica è una L’evangelizzazione di questa terra patagonica è una

vera epopea di creazione e vera epopea di creazione e

crescita di vere comunità cristiane.crescita di vere comunità cristiane.

Una Evangelizzazione non certo priva Una Evangelizzazione non certo priva

di difficoltà ed errori. di difficoltà ed errori.

Page 5: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

Impresa missionaria che al di là dei suoi limiti cercò di imparare a Impresa missionaria che al di là dei suoi limiti cercò di imparare a

camminare con i poveri e con il popolo mapuche, camminare con i poveri e con il popolo mapuche,

come testimonia la storia di tanti uomini e donne come testimonia la storia di tanti uomini e donne

che in ogni parte del vasto territorio hanno lavorato che in ogni parte del vasto territorio hanno lavorato

e offerto la loro vita silenziosamente. e offerto la loro vita silenziosamente.

Page 6: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

In questi pochi anni di evangelizzazione, In questi pochi anni di evangelizzazione,

la Chiesa ha già dichiarato beati Laura Vicuña; la Chiesa ha già dichiarato beati Laura Vicuña; adolescente che è vissuta ed è morta a adolescente che è vissuta ed è morta a

Junín de los Andes poco più di cent’anni fa Junín de los Andes poco più di cent’anni fa e Artemide Zatti, salesiano infermiere che e Artemide Zatti, salesiano infermiere che

visse e morì a Viedma; visse e morì a Viedma;

ed ora Zeffirino Namuncurá. ed ora Zeffirino Namuncurá.

Page 7: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

La terra di Zeffirino è la Patagonia, La terra di Zeffirino è la Patagonia, terra troppo ampia ed estesa terra troppo ampia ed estesa

per essere considerata per essere considerata una regione uniforme. una regione uniforme.

Page 8: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

In questo suolo patagonico, povero di gente e di strutture, In questo suolo patagonico, povero di gente e di strutture,

in una terra che, nel parlare comune, in una terra che, nel parlare comune,

molte volte fu chiamata maledetta, molte volte fu chiamata maledetta,

Dio ha fatto maturare frutti di santità. Dio ha fatto maturare frutti di santità.

Page 9: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

La Terra e la sua GenteLa Terra e la sua Gente

Page 10: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

Era membro di quel popolo Era membro di quel popolo

che si riconosce come “mapuches”, che si riconosce come “mapuches”,

““gente della terra”, gente della terra”,

di coloro che considerano la terra come madre,di coloro che considerano la terra come madre,

una madre che non si può manipolare a danno di alcuni dei suoi figli; una madre che non si può manipolare a danno di alcuni dei suoi figli;

Ma, una terra da rispettare e custodire amorosamente. Ma, una terra da rispettare e custodire amorosamente.

Page 11: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

Terra nella quale aveva saldamente le sue Terra nella quale aveva saldamente le sue

radici e nella quale si forgiò radici e nella quale si forgiò

la sua forte personalità. la sua forte personalità.

Eppure è la stessa terra che con tanta avidità Eppure è la stessa terra che con tanta avidità

noi “bianchi” abbiamo frazionato, noi “bianchi” abbiamo frazionato,

venduto e che continuiamo venduto e che continuiamo

a voler dominare senza scrupoli. a voler dominare senza scrupoli.

Page 12: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

Zeffirino Zeffirino si identificó si identificó

con il suo popolocon il suo popolo e la sua tribùe la sua tribù

Page 13: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

Come figlio di questa terra imparò nella sua famiglia e nel suo ambiente a

scoprire la forza di “Nguenechén”, Dio onnipotente e creatore di tutto.

Page 14: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

Zeffirino non rinnegò mai le sue origini e negli undici anni e mezzo vissuti a Chimpay riuscì ad approfondire l’universo culturale del suo popolo, con la gamma dei suoi valori umani,

la sua ricchezza spirituale ed i sacri riti ancestrali.

Page 15: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

Partecipò senz’altro alle Partecipò senz’altro alle

“rogazioni” per ringraziare e “rogazioni” per ringraziare e chiedere fecondità e tempo chiedere fecondità e tempo favorevole per gli animali. favorevole per gli animali.

Conobbe perciò il significato Conobbe perciò il significato profondo di ogni cerimonia e profondo di ogni cerimonia e

sentì che Dio era ben presente sentì che Dio era ben presente in ogni momento della vita in ogni momento della vita

quotidiana. quotidiana.

Page 16: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

Zeffirino era figlio Zeffirino era figlio del “Signore della del “Signore della

Pampa”, il gran cacicco Pampa”, il gran cacicco degli Araucani degli Araucani

(Mapuche) Manuel (Mapuche) Manuel Namuncurà, sconfitto e Namuncurà, sconfitto e

sottomesso dall’esercito sottomesso dall’esercito argentino nel 1883. argentino nel 1883.

Page 17: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

Quando aveva due anni Quando aveva due anni la sua famiglia celebrò il la sua famiglia celebrò il

suo battesimo nella suo battesimo nella Chiesa cattolica. Chiesa cattolica.

Lo battezzò il missionario Lo battezzò il missionario salesiano Domenico salesiano Domenico

Milanesio, molto amico Milanesio, molto amico di suo padre Manuel di suo padre Manuel

Namuncurá.Namuncurá.

Page 18: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

Con il dono del Con il dono del

battesimo battesimo Zeffirino potè Zeffirino potè

unificare le sue unificare le sue anime mapuche e anime mapuche e

cristiana.cristiana.

Page 19: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

A undici anni suo padre A undici anni suo padre lo iscrisse nella scuola lo iscrisse nella scuola

governativa governativa di Buenos Aires. di Buenos Aires.

Voleva fare di lui il futuro Voleva fare di lui il futuro difensore degli Araucani. difensore degli Araucani. Zeffirino però si trovò a Zeffirino però si trovò a

disagio e il papà lo disagio e il papà lo trasferì trasferì

nel collegio salesiano Pio nel collegio salesiano Pio IX di Almagro.IX di Almagro.

Page 20: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

Quando lasció Chimpay per andare a Buenos AiresQuando lasció Chimpay per andare a Buenos Aires

la sua scelta fu chiara e programmatica: la sua scelta fu chiara e programmatica:

““Papá, mi dispiace per la sventura della nostra razza.Papá, mi dispiace per la sventura della nostra razza.

Voglio fare qualcosa.Voglio fare qualcosa.

Voglio studiare per essere utile alla mia gente”.Voglio studiare per essere utile alla mia gente”.

Page 21: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

Negli anni trascorsi nei Negli anni trascorsi nei

Collegi Salesiani di Collegi Salesiani di Buenos Aires, Viedma y Buenos Aires, Viedma y

Frascati (Roma), Zeffirino Frascati (Roma), Zeffirino comprese la Buona Notizia comprese la Buona Notizia della Salvezza di Gesú, la della Salvezza di Gesú, la fece sua, la accettò e la fece sua, la accettò e la

portò a maturità nel portò a maturità nel desiderio di diventare desiderio di diventare missionario della sua missionario della sua

stessa gente.stessa gente.

Page 22: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

Zeffirino: Mapuche e Cristiano

Page 23: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

In questa profonda esperienza di fede,

cominciò a coltivare il sogno di diventare

sacerdote per annunciare alla sua gente il Vangelo di

Cristo, che lui amava e seguiva.

Page 24: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

Non fu facile per ZeffirinoNon fu facile per Zeffirino

non rinnegare le sue origini: non rinnegare le sue origini:

visse in pieno quello visse in pieno quello

che hanno definito comeche hanno definito come

““sofferenza della sua razza”.sofferenza della sua razza”.

Page 25: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

Soffrì maltrattamenti da parte dei suoi compagni, che lo chiamavano “indio”,

come fosse il peggior insulto.

Page 26: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

Qui cominciò l’avventura Qui cominciò l’avventura della grazia che avrebbe della grazia che avrebbe

trasformato un cuore non trasformato un cuore non ancora illuminato dalla ancora illuminato dalla

fede in un testimone eroico fede in un testimone eroico di vita cristiana. di vita cristiana.

Dimostrò subito grande Dimostrò subito grande interesse interesse

per la scuola, s’innamorò per la scuola, s’innamorò delle pratiche di pietà, si delle pratiche di pietà, si

appassionò appassionò al catechismo e si rese al catechismo e si rese

simpatico a tutti, compagni simpatico a tutti, compagni e superiori. e superiori.

Page 27: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

Furono gli anni nei quali si Furono gli anni nei quali si formò la sua capacità di formò la sua capacità di riflessione, la sua tenace riflessione, la sua tenace volontà, la sua fortezza di volontà, la sua fortezza di fronte alle difficoltà nelle fronte alle difficoltà nelle quali gli toccò imbattersi, quali gli toccò imbattersi,

la sua tenace decisione di la sua tenace decisione di “essere utile alla sua gente”. “essere utile alla sua gente”.

Page 28: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

Molti testimoni affermano che Zeffirino sapeva sorridere; e che sorrideva con quei suoi occhi grandi, ingenui e puri.

Questa allegria rifletteva la sua anima innamorata di Dio e della Vergine Maria.

Manifestava gratitudine nei suoi gesti, nelle lettere:

ringraziava sempre tutti.

Page 29: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

Ma fu proprio in questi anni di crescita interiore che il suo fisico cominciò a cedere. Si ammalò di tubercolosi.

Venne trasferito nel suo clima nativo ma non gli giovò e monsignor Cagliero pensò di portarlo in Italia

per migliori cure mediche.

Page 30: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

La sua presenza non passò inavvertita: i giornali parlarono La sua presenza non passò inavvertita: i giornali parlarono con ammirazione del “Principe delle Pampas”. Don Rua lo volle a mensa con il Consiglio con ammirazione del “Principe delle Pampas”. Don Rua lo volle a mensa con il Consiglio

Generale e Pio X lo ricevette in udienza privata, ascoltandolo con interesse e donandogli una Generale e Pio X lo ricevette in udienza privata, ascoltandolo con interesse e donandogli una sua medaglia ad principes.sua medaglia ad principes.

Il 28 marzo dovettero Il 28 marzo dovettero ricoverarlo al Fatebenefratelli ricoverarlo al Fatebenefratelli

dell’Isola Tiberina, dove si dell’Isola Tiberina, dove si spense l’11 maggio 1905, spense l’11 maggio 1905,

lasciando dietro di sé una scia lasciando dietro di sé una scia di bontà, diligenza, purezza, di bontà, diligenza, purezza,

allegria inimitabili. allegria inimitabili.

Page 31: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

Le sue spoglie si trovano ora Le sue spoglie si trovano ora nel Santuario di Fortin nel Santuario di Fortin

Mercedes – Argentina, e la sua Mercedes – Argentina, e la sua tomba è meta di continui tomba è meta di continui

pellegrinaggi perché grande è pellegrinaggi perché grande è la fama di santità di cui egli la fama di santità di cui egli

gode tra la sua gente.gode tra la sua gente.

Venne dichiarato Venerabile Venne dichiarato Venerabile

il 22 giugno 1972.il 22 giugno 1972.

Page 32: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

Il Messaggio Il Messaggio

di Zeffirino di Zeffirino

Page 33: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

Il suo ideale di servizio e Il suo ideale di servizio e offerta, non privo di offerta, non privo di

difficoltà, ci insegna a non difficoltà, ci insegna a non “tirarci indietro” quando si “tirarci indietro” quando si

tratta di seguire GesùCristo. tratta di seguire GesùCristo.

Zeffirino e il suo messaggio ci Zeffirino e il suo messaggio ci stimolano a non mettere a stimolano a non mettere a tacere, per paura, la buona tacere, per paura, la buona

notizia del Vangelo. notizia del Vangelo.

Page 34: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

La sua vocazione missionaria si manifesta in tante

espressioni di religiosità popolare che hanno fatto sì

che la sua immagine sia presente in moltissime case; cosippure si sono

costruite cappelline e monumenti a fianco di

strade e sentieri di tutta l’Argentina e migliaia di

pellegrini visitano ogni anno Chimpay,

testimoniando che tornano a Dio mossi dall’ esempio

di Zeffirino.

Page 35: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

La sua integrità e la La sua integrità e la fermezza nelle fermezza nelle

decisioni ci stimolano a decisioni ci stimolano a non lasciarci condurre non lasciarci condurre da interessi meschini; da interessi meschini; ma piuttosto a cercare ma piuttosto a cercare

il bene di tutti.il bene di tutti.

Page 36: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

La sua vita è un messaggio di La sua vita è un messaggio di santità, vissuta nell’impegno santità, vissuta nell’impegno serio di fronte alla realtà della serio di fronte alla realtà della

sua gente e manifesta a tutti che sua gente e manifesta a tutti che lui aveva preso il Vangelo come lui aveva preso il Vangelo come

progetto di vita. progetto di vita.

Page 37: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

Il suo esempio ci incoraggia a metterci in

cammino per essere “utili” servitori dei

nostri fratelli, e così possiamo

diventare veramente discepoli e

missionari del Signore.

Zeffirino apre un cammino perchè

anche noi ci animiamo a

seguire i suoi passi.

Ci insegna ad amare la nostra terra, la nostra

gente.

Page 38: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

In tempi così violenti e di crisi, In tempi così violenti e di crisi, come sembra essere l’epoca come sembra essere l’epoca

attuale, il suo esempio ci insegna attuale, il suo esempio ci insegna ad essere forti: con un cuore ad essere forti: con un cuore

capace di scoprire l’essenziale, e capace di scoprire l’essenziale, e così poter superare tanta così poter superare tanta

discriminazione e violenza.discriminazione e violenza.

Page 39: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

Zeffirino, figlio di Dio e fratello di tutti ci conceda la forza per impegnare la nostra

esistenza al servizio del bene comune, della giustizia e della verità che ci fanno liberi.

Page 40: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

È modello di amore per la sua famiglia, per il suo popolo e per la sua terra.

Modello di fede che ha saputo mantenere e far crescere pur tra difficoltà e croci.

Modello giovanile per il progetto di vita che seppe forgiare.

Oggi il nostro mondo ha bisogno di giovani che desiderino essere “utili alla loro gente”, che

vogliano essere missionari del loro ambiente.

Page 41: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)

Zeffirino, figlio di Dio e fratello di tutti

Gesù, grazie per aver chiamato alla vita e alla fede il nostro

fratello Zeffirino, figlio dei popoli originari dell’ America del Sud.

Egli, alimentandosi con il Pane di vita, seppe rispondere con cuore

puro, vivendo sempre come discepolo

e missionario del Regno. Egli desiderò essere utile alla sua gente abbracciando il tuo Vangelo e prendendo su di sè ogni giorno la sua croce per seguire Te negli umili avvenimenti della vita di

ogni giorno.

Ti chiediamo per sua intercessione che ti ricordi di noi che siamo

ancora pellegrini su questa terra. (chiedere… )

Che anche noi possiamo imparare da lui: il suo amore deciso per la famiglia e la terra, la donazione generosa e allegra ai fratelli, il

suo spirito di riconciliazione e di comunione.

Perché un giorno celebriamo insieme a lui e a tutti i santi la

Pasqua eterna del Cielo. Amen.

Page 42: Zeffirino Namuncurà TESTO DELLA LETTERA PASTORALE DEI VESCOVI DELLA REGIONE PATAGONIA-COMAHUE (ARGENTINA)