XXVI DOMENICA TEMPO ORDINARIO – ANNO B

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Tema della settimana: Ogni uomo è ricco dei doni di Dio. La Parola di Dio ci mee in guardia contro una tentazione che può nascere nelle nostre comunità parrocchiali o nei movimen ecclesiali: stando bene insieme, formando gruppi affiata, lavorando in armonia, applicando strategie pastorali che si rivelano efficien, corriamo il rischio di crederci detentori dello Spirito Santo. I doni di Dio, invece, non sono monopolio di qualcuno, il Signore li dispensa a tu secondo il suo piano provvidenziale, perché siano usa per il bene comune. Dobbiamo essere umilmente disponibili allazione dello Spirito, per coglierne i segni intorno a noi. Prima Leura: Mosè chiede a Dio di affidargli dei collaboratori, che lo possono aiutare nella guida del popolo, ad essi viene concesso il dono della profezia. Lo Spirito di Dio, però, non può essere riservato solo ad alcuni, perchè esso spiradove vuole e nessuno ne può rivendicare il monopolio. Seconda leura: San Giacomo si scaglia contro i ricchi, che hanno accumulato tesori in modo disonesto e vivono nel lusso sfrenato, mentre tan altri sono nella miseria. Per coloro che non sanno condividere i loro beni viene preannunciato il casgo da parte di Dio, se non subentra una vera conversione. Vangelo: Nel Vangelo vengono raccol alcuni insegnamen di Gesù. In Parcolare egli invita ad accogliere chi fa il bene, anche se non fa parte della comunità. Insiste poi sul valore dei piccoli ges di amore fa nel suo nome e sulla loa contro il male, per poter raggiungere il Regno di Dio. MESSE DELLA SETTIMANA: da lunedì 27 a venerdì 1 seembre Lunedì 27 - 9.15am RIP Arcangelo Maira, cs Martedì 28 - 9.15am RIP Domenico Garreffa Mercoledì 29 - 9.15am RIP Petar Domazet Giovedì 30 - 9.15am Per tu gli ammala della parrocchia Venerdì 1 - 9.15am RIP Arlindo Petrini, cs PREGHIAMO PER I NOSTRI DEFUNTI: Vincenzo Qualeri, Giuseppe Antonio Pavone, Pasquale Barbaro, Domenico Centraco e tue le anime del Purgatorio. ANDATE E FATE MIEI DISCEPOLI: Invito ad unOra Santa online per i bisogni spirituali della nostra gente e delle nostre parrocchie dalle 7 alle 8.30pm di giovedì 30 seembre, vigilia del primo venerdì in onore del Sacro Cuore di Gesù e della festa di Santa Teresa, patrona dei missionari. Santa Teresa sapeva che la sua unione quo- diana con Cristo nella preghiera era l'aiuto più efficace che poteva offrire per l'annuncio del Vangelo da parte della Chiesa. In aesa della fine del lockdown, uniamoci a Cristo e preghiamo affinché mol cuori si aprano al suo amore e concedano la grazia di incontrarlo in questo tempo di sfida e di vivere sempre più profondamente come suoi discepoli. Iscrizioni indispensabili. Per ulteriori informazioni e il link per la registrazione sono disponibili su hps://www.gomakedisciples.org.au/cas-events/ R.C.I.A. Se qualche persona desidera diventare caolica, o conoscete qualcuno che ha espresso questo desiderio, desideriamo far conoscere che una possibile serata di informazione e incontro, araverso zoom, sarà organizzata in un prossimo futuro. Vi chiediamo di meervi in contao con Padre Antonio. OTTOBRE: MESE DEL SANTO ROSARIO E MESE MISSIONARIO: Il mese di oobre è dedicato al Santo Rosario ed è ricco di avvenimen mariani. Il giorno 7 oobre si festeggia la Madonna delle viorie dea anche del Rosario. La prima domenica di oobre si recita la Supplica alla Vergine del Santo Rosario di Pompei alle ore 12.00. Il giorno 13 oobre è l anniversario dellulma apparizione della Madonna di Fama in cui avvenne il Miracolo del sole. Il mese di oobre è anche un mese missionario il 1 oobre è S.Teresina di Gesù Bambino Vergine e doore della Chiesa, patrona della Missione. Il 4 oobre è la festa di S. Francesco d'Assisi. RADUNO DEL COMITATO PARROCCHIALE PASTORALE: Martedì 5 oobre alle 7.30pm via zoom. ORARIO LEGALE: Domenica prossima, 3 oobre, torna lorario legale. Ricordarsi di mandare avan l orologio di 1 ora prima di andare a leo il sabato sera. XXVI DOMENICA TEMPO ORDINARIO ANNO B - 26 SETTEMBRE 2021 Quando il mondo attorno a noi ci fa paura, la speranza cristiana non ci dice di stare lì a piagnuco- lare perché tutto va male, e neanche di sorridere stupidamente perché tutto andrà comunque bene [...] Ci pone una domanda molto semplice: come fare di tutto questo un'occasione per amare di più? Adrien Candiard

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Tema della settimana: Ogni uomo è ricco dei doni di Dio.

La Parola di Dio ci mette in guardia contro una tentazione che può nascere nelle nostre comunità parrocchiali o nei movimenti ecclesiali: stando bene insieme, formando gruppi affiatati, lavorando in armonia, applicando strategie pastorali che si rivelano efficienti, corriamo il rischio di crederci detentori dello Spirito Santo. I doni di Dio, invece, non sono monopolio di qualcuno, il Signore

li dispensa a tutti secondo il suo piano provvidenziale, perché siano usati per il bene comune. Dobbiamo essere umilmente disponibili all’azione dello Spirito, per coglierne i segni intorno a noi.

Prima Lettura: Mosè chiede a Dio di affidargli dei collaboratori, che lo possono aiutare nella guida del popolo, ad essi viene concesso il dono della profezia. Lo Spirito di Dio, però, non può essere riservato solo ad alcuni, perchè esso “spira” dove vuole e nessuno ne può rivendicare il monopolio.

Seconda lettura: San Giacomo si scaglia contro i ricchi, che hanno accumulato tesori in modo disonesto e vivono nel lusso sfrenato, mentre tanti altri sono nella miseria. Per coloro che non sanno condividere i loro beni viene preannunciato il castigo da parte di Dio, se non subentra una vera conversione.

Vangelo: Nel Vangelo vengono raccolti alcuni insegnamenti di Gesù. In Particolare egli invita ad accogliere chi fa il bene, anche se non fa parte della comunità. Insiste poi sul valore dei piccoli gesti di amore fatti nel suo nome e sulla lotta contro il male, per poter raggiungere il Regno di Dio.

MESSE DELLA SETTIMANA: da lunedì 27 a venerdì 1 settembre Lunedì 27 - 9.15am RIP Arcangelo Maira, cs Martedì 28 - 9.15am RIP Domenico Garreffa Mercoledì 29 - 9.15am RIP Petar Domazet Giovedì 30 - 9.15am Per tutti gli ammalati della parrocchia Venerdì 1 - 9.15am RIP Arlindo Petrini, cs

PREGHIAMO PER I NOSTRI DEFUNTI: Vincenzo Qualtieri, Giuseppe Antonio Pavone, Pasquale Barbaro, Domenico Centraco e tutte le anime del Purgatorio.

“ANDATE E FATE MIEI DISCEPOLI”: Invito ad un’ Ora Santa online per i bisogni spirituali della nostra gente e delle nostre parrocchie dalle 7 alle 8.30pm di giovedì 30 settembre, vigilia del primo venerdì in onore del Sacro Cuore di Gesù e della festa di Santa Teresa, patrona dei missionari. Santa Teresa sapeva che la sua unione quo-tidiana con Cristo nella preghiera era l'aiuto più efficace che poteva offrire per l'annuncio del Vangelo da parte della Chiesa. In attesa della fine del lockdown, uniamoci a Cristo e preghiamo affinché molti cuori si aprano al suo amore e concedano la grazia di incontrarlo in questo tempo di sfida e di vivere sempre più profondamente come suoi discepoli. Iscrizioni indispensabili. Per ulteriori informazioni e il link per la registrazione sono disponibili su https://www.gomakedisciples.org.au/cas-events/

R.C.I.A.

Se qualche persona desidera diventare cattolica, o conoscete qualcuno che ha espresso questo desiderio, desideriamo far conoscere che una possibile serata di informazione e incontro, attraverso

zoom, sarà organizzata in un prossimo futuro. Vi chiediamo di mettervi in contatto con Padre Antonio.

OTTOBRE: MESE DEL SANTO ROSARIO E MESE MISSIONARIO:

Il mese di ottobre è dedicato al Santo Rosario ed è ricco di avvenimenti mariani. Il giorno 7 ottobre si festeggia la Madonna delle vittorie detta anche del

Rosario. La prima domenica di ottobre si recita la Supplica alla Vergine del Santo Rosario di Pompei alle ore 12.00. Il giorno 13 ottobre è l’anniversario dell’ultima apparizione della Madonna di Fatima in cui avvenne il Miracolo del sole.

Il mese di ottobre è anche un mese missionario il 1 ottobre è S.Teresina di Gesù Bambino Vergine e dottore della Chiesa, patrona della Missione. Il 4 ottobre è la festa di S. Francesco d'Assisi.

RADUNO DEL COMITATO PARROCCHIALE PASTORALE: Martedì 5 ottobre alle 7.30pm via zoom.

ORARIO LEGALE: Domenica prossima, 3 ottobre, torna l’orario legale. Ricordarsi di mandare avanti l’orologio di 1 ora prima di andare a letto il sabato sera.

XXVI DOMENICA TEMPO ORDINARIO – ANNO B - 26 SETTEMBRE 2021

Quando il mondo attorno a noi ci fa paura, la

speranza cristiana non ci dice di stare lì a piagnuco-

lare perché tutto va male, e neanche di sorridere

stupidamente perché tutto andrà comunque bene

[...] Ci pone una domanda molto semplice: come

fare di tutto questo un'occasione per amare di più? Adrien Candiard

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SAN VINCENZO DE’ PAOLI, SACERDOTE E FONDATORE: Nato a Pouy in Guascogna il 24 aprile 1581, fu ordinato sacerdote a 19 anni. Nel 1605 mentre viaggiava da Marsiglia a Narbona fu fatto prigioniero dai pirati turchi e venduto come schiavo a Tunisi. Venne liberato dal suo stesso «padrone», che convertì. Da questa esperienza nacque in lui il desiderio di recare sollievo materiale e spirituale ai galeotti. Nel 1612 diventò parroco nei pressi di Parigi. Alla sua scuola si formarono sacerdoti, religiosi e laici che furono gli animatori della Chiesa di Fran-cia, e la sua voce si rese interprete dei diritti degli umili presso i potenti. Promosse una forma semplice e popolare di evangelizzazione. Fondò i Preti della Missione (Lazzaristi) e insieme a santa Luisa de Marillac, le Figlie della Carità (1633). Diceva ai sacerdoti di S. Lazzaro: «Amiamo Dio, fratelli miei, ma amiamolo a nostre spese, con la fatica delle nostre braccia, col sudore del nostro volto». Per lui la regina di Francia inventò il Ministero della Carità. E da in-solito «ministro» organizzò gli aiuti ai poveri su scala nazionale. Morì a Parigi il 27 settembre 1660 e fu canonizzato nel 1737.

Le conversazioni teologiche sull'eutanasia riguardano spesso idee come il rapporto tra soffer-enza e spiritualità. Eppure, c'è un tipo di conflitto mentale che riceve poca attenzione, scrive la dottoressa Virginia Miller. (Fonte: Catholic Voice) Questo è il conflitto tra il voler vivere secondo gli insegnamenti cattolici, da un lato, e, dall’al-tro, il desiderio di un sollievo immediato dalla sofferenza che l'eutanasia può portare.

Questo conflitto mentale è intensificato dallo status giuridico quasi morale dell'eutanasia e dalla facilità di accesso ai servizi di eutanasia. Detto questo, è importante ricordare che la tentazione di alleviare la sofferenza non è nulla di cui vergognarsi. Sappiamo da sant'Agostino e da san Paolo che i cristiani non possono sempre resistere alla tentazione di andare contro il loro dovere cristiano – “poiché tutti hanno peccato e non sono all’altezza della gloria di Dio” (Romani 3:23). Tuttavia, non cerchiamo di evitare il problema: ai cattolici è vietato richiedere l'eutanasia. È anche di vitale im-portanza che i cristiani cerchino di dissuadere gli altri nell'accettare i servizi di eutanasia. Perché la battaglia contro l'eutanasia è una battaglia a cui devono partecipare tutti i cristiani, non solo i malati terminali e i vescovi. Allo stesso tempo non illudiamoci: la sofferenza per sua natura è sempre dura, come lo è prendersi cura dei malati. Di conseguenza l’appello a tutti i cristiani a lottare contro l’eutanasia richiede molto impegno. Il mezzo più credibile per aiutare le persone a resistere alla tentazione dell'eutanasia è rassicurare i malati terminali che i cristiani faranno tutto il possibile per vivere il loro dovere cristiano di alleviare il dolore per quanto possono; di "portare i pesi gli uni degli altri" quando qualcuno non può non portare il proprio; di sperare sempre in momenti di gioia, anche in mezzo a grandi sofferenze.

Approvando la legislazione sull'eutanasia la scorsa settimana, il governo del Queensland avrebbe deciso che la competenza medica ed etica delle istituzioni sanitarie cattoliche deve essere ignora-ta, scrive Angela Shanahan. In un discorso dai toni forti, il portavoce dell'opposizione del Queensland all'educazione e alla cultura, Christian Rowan, ha messo in risalto che queste leggi contengono disposizioni etiche,

mediche e professionali inaccettabili. Esse permettono l'accesso alle istituzioni da parte di professionisti che non ne hanno diritto o non sono accreditati e che influenzeranno qualsiasi struttura: pubblica, privata, cattolica o laica. La legislazione del Queensland sull'eutanasia consente a un medico o anche a un'infermiera di entrare in un ospedale, casa di cura o ospizio, di ignorare i medici curanti e somministrare un'iniezione letale, indipendente-mente dal fatto che il paziente abbia una qualunque relazione con quella persona o meno. Naturalmente, un ospedale cattolico non permetterà che ciò accada perché coinvolgerebbe il personale in un omi-cidio deliberato e ne minerebbe la base etica. Tuttavia, se il paziente può essere spostato in sicurezza, sarebbe pronto a muoverlo da qualche parte fuori dell'ospedale. Ma se il paziente non può essere spostato in sicurezza, la legislazione consente a un praticante di eutanasia esterno di ignorare i medici curanti per lo spostamento del pa-ziente o, peggio ancora, semplicemente entrare in ospedale e compiere l’atto che lo porta alla morte. Di conseguenza appare chiaro che i protocolli che disciplinano queste situazioni non sono frutto di misurate discus-sioni e compromessi, ma imposti dal governo alle istituzioni cattoliche.

Le leggi del Queensland sull'eutanasia minano l'etica

dell'assistenza sanitaria

La battaglia a cui tutti i Cristiani devono partecipare