XXIX dom. T.O. - B

XXIX dom. T.O. - B

Mc 10,35-45

Mc 10,35-45

“… chi vuol essere grande tra voi si farà

vostro servitore, e chi vuol essere il primo tra voi

sarà il servo di tutti”.

“… chi vuol essere grande tra voi si farà

vostro servitore, e chi vuol essere il primo tra voi

sarà il servo di tutti”.

"Chi vuole essere il più grande si "Chi vuole essere il più grande si farà vostro servitore, e chi vuol farà vostro servitore, e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo essere il primo tra voi sarà il servo di tutti". di tutti". Una logica difficilissima da accettare in un mondo dove la rincorsa della competitività sembra inarrestabile, dove il potere fa la parte del padrone, la tendenza a primeggiare, a eccellere, fa parte della natura umana. Insegnaci Signore ad essere primi non a spese degli altri, ma a favore degli altri sul tuo esempio. Apri le nostre menti ed aiutaci a comprendere che solo chi è grande grande nel servizionel servizio, è grande lui e fa grandi gli altri: anziché innalzarsi sopra gli altri, innalza gli altri con sè.

"Chi vuole essere il più grande si "Chi vuole essere il più grande si farà vostro servitore, e chi vuol farà vostro servitore, e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo essere il primo tra voi sarà il servo di tutti". di tutti". Una logica difficilissima da accettare in un mondo dove la rincorsa della competitività sembra inarrestabile, dove il potere fa la parte del padrone, la tendenza a primeggiare, a eccellere, fa parte della natura umana. Insegnaci Signore ad essere primi non a spese degli altri, ma a favore degli altri sul tuo esempio. Apri le nostre menti ed aiutaci a comprendere che solo chi è grande grande nel servizionel servizio, è grande lui e fa grandi gli altri: anziché innalzarsi sopra gli altri, innalza gli altri con sè.

35E gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: “Maestro, noi vogliamo che tu ci faccia quello che ti chiederemo”. 36Egli disse loro: “Cosa volete che io faccia per voi? ”. Gli risposero: 37“Concedici di sedere nella tua gloria uno alla tua destra e uno alla tua sinistra”. 38Gesù disse loro: “Voi non sapete ciò che domandate. Potete bere il CALICECALICE che io bevo, o ricevere il BATTESIMOBATTESIMO con cui io sono battezzato? ”. Gli risposero: “Lo possiamo”. 39E Gesù disse: “Il calice che io bevo anche voi lo berrete, e il battesimo che io ricevo anche voi lo riceverete. 40Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato”.

41All’udire questo, gli altri dieci si sdegnarono con Giacomo e Giovanni. 42Allora Gesù, chiamatili a sé, disse loro: “Voi sapete che coloro che sono ritenuti capi delle nazioni le dominano, e i loro grandi esercitano su di esse il potere. 43Fra voi però non è così; ma chi vuol essere chi vuol essere grande tra voi si farà vostro servitore,grande tra voi si farà vostro servitore, 44 44e chi vuol essere e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tuttiil primo tra voi sarà il servo di tutti. 45Il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti”.

35E gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: “Maestro, noi vogliamo che tu ci faccia quello che ti chiederemo”. 36Egli disse loro: “Cosa volete che io faccia per voi? ”. Gli risposero: 37“Concedici di sedere nella tua gloria uno alla tua destra e uno alla tua sinistra”. 38Gesù disse loro: “Voi non sapete ciò che domandate. Potete bere il CALICECALICE che io bevo, o ricevere il BATTESIMOBATTESIMO con cui io sono battezzato? ”. Gli risposero: “Lo possiamo”. 39E Gesù disse: “Il calice che io bevo anche voi lo berrete, e il battesimo che io ricevo anche voi lo riceverete. 40Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato”.

41All’udire questo, gli altri dieci si sdegnarono con Giacomo e Giovanni. 42Allora Gesù, chiamatili a sé, disse loro: “Voi sapete che coloro che sono ritenuti capi delle nazioni le dominano, e i loro grandi esercitano su di esse il potere. 43Fra voi però non è così; ma chi vuol essere chi vuol essere grande tra voi si farà vostro servitore,grande tra voi si farà vostro servitore, 44 44e chi vuol essere e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tuttiil primo tra voi sarà il servo di tutti. 45Il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti”.

Viaggio a Gerusalemme… verso la Passione e

morte:

Viaggio a Gerusalemme… verso la Passione e

morte:Annuncio della

Passione

accompagnato da

paura sconcertante

(v.32) …

Annuncio della

Passione

accompagnato da

paura sconcertante

(v.32) …

… a cui segue

l’incomprension

e

(vv 35-40)

… a cui segue

l’incomprension

e

(vv 35-40)Siamo nella seconda parte del Vangelo di Marco

cc . 9 -16 sulle condizioni della sequela condizioni della sequela ( =

conseguenza logica della professione di fede) e

su ciò che impedisce la realizzazione del Regno o

l’accesso ad esso (domenica scorsa la ricchezza ricchezza,

oggi l’ambizione dei primi postiambizione dei primi posti…)

Siamo nella seconda parte del Vangelo di Marco

cc . 9 -16 sulle condizioni della sequela condizioni della sequela ( =

conseguenza logica della professione di fede) e

su ciò che impedisce la realizzazione del Regno o

l’accesso ad esso (domenica scorsa la ricchezza ricchezza,

oggi l’ambizione dei primi postiambizione dei primi posti…)

sta nel CONTRASTO tra

* il terzo “annunzio della

Passione” (vv.

33-34),

* la richiesta di Giacomo e

Giovanni (vv. 35-

37),

* e la reazione degli altri discepoli

(v. 41).

sta nel CONTRASTO tra

* il terzo “annunzio della

Passione” (vv.

33-34),

* la richiesta di Giacomo e

Giovanni (vv. 35-

37),

* e la reazione degli altri discepoli

(v. 41).

Difficoltà ad entrare nella logica di

Cristo…

Non basta essere stati o stare con

Lui…

Difficoltà ad entrare nella logica di

Cristo…

Non basta essere stati o stare con

Lui…

GIACOMO e GIOVANNI

(ancora ottusa incomprensione di

fronte all’annunzio della passione).

GESU’

a)a) nei confronti di Giacomo

e Giovanni (purifica la visione della sua

gloria messianica);

b)b) nei confronti degli altri discepoli.

ALTRI DISCEPOLI

(che non sono da meno dei figli di

Zebedeo) offrono a Gesù la possibilità di

ribadire le condizioni della sequela: SERVIRESERVIRE

e DARE LA VITADARE LA VITA).

GIACOMO e GIOVANNI

(ancora ottusa incomprensione di

fronte all’annunzio della passione).

GESU’

a)a) nei confronti di Giacomo

e Giovanni (purifica la visione della sua

gloria messianica);

b)b) nei confronti degli altri discepoli.

ALTRI DISCEPOLI

(che non sono da meno dei figli di

Zebedeo) offrono a Gesù la possibilità di

ribadire le condizioni della sequela: SERVIRESERVIRE

e DARE LA VITADARE LA VITA).

Come domenica scorsa il brano di

oggi è facilmente divisibile in 3

quadri:

Come domenica scorsa il brano di

oggi è facilmente divisibile in 3

quadri:* vv. 35-41

Dialogo Gesù/Gc -Gv

* vv. 35-41

Dialogo Gesù/Gc -Gv * v. 41

Reazione degli altri

* v. 41

Reazione degli altri

* vv.42-45

Insegnamento di Gesù

* vv.42-45

Insegnamento di Gesù

* v. 35a: … si avvicinarono a Gesù…… si avvicinarono a Gesù…

… stare vicino a Gesù non Basta! Giacomo e Giovanni sono i prediletti: chiamati all’inizio della missione (Mc 1,16-20), battezzati con un nome nuovo (Mc 3,16-17), testimoni privilegiati (Mc 5,35-43; 9,2-3).

* v. 35b: “Maesto vogliamo che tu ci “Maesto vogliamo che tu ci faccia…”faccia…”

La richiesta–pretesa contraddice quel “Maestro”, invertendo i ruoli.

* v. 35a: … si avvicinarono a Gesù…… si avvicinarono a Gesù…

… stare vicino a Gesù non Basta! Giacomo e Giovanni sono i prediletti: chiamati all’inizio della missione (Mc 1,16-20), battezzati con un nome nuovo (Mc 3,16-17), testimoni privilegiati (Mc 5,35-43; 9,2-3).

* v. 35b: “Maesto vogliamo che tu ci “Maesto vogliamo che tu ci faccia…”faccia…”

La richiesta–pretesa contraddice quel “Maestro”, invertendo i ruoli.

* v. 36: “Cosa volete che io faccia per voi?”.“Cosa volete che io faccia per voi?”.

… ……

* v. 37: “Concedici di sedere… destra… “Concedici di sedere… destra… sinistra…”sinistra…”

Questo sogno di grandezza dei due discepoli è legato a un messianismo trionfalistico.

* v. 36: “Cosa volete che io faccia per voi?”.“Cosa volete che io faccia per voi?”.

… ……

* v. 37: “Concedici di sedere… destra… “Concedici di sedere… destra… sinistra…”sinistra…”

Questo sogno di grandezza dei due discepoli è legato a un messianismo trionfalistico.

* v. 38a: “Potete bere il CALICE … ricevere il “Potete bere il CALICE … ricevere il BATTESIMO…?”.BATTESIMO…?”. La risposta di Gesù va in direzione opposta al desiderio dei due.

Il CALICECALICE è segno di accoglienza che si riserva all’ospite.

E’ un’immagine usata in contesti positivi come simbolo di benevolenza, gioia e di prosperità (Sal 23,5; 116,3);

È un’immagine usata in contesti negativi, come bevanda amara, per esprimere l’ira e il giudizio di Dio (Is 51,17-22; Ger 25,15; 32,1; Ez 23,33-34).

* v. 38a: “Potete bere il CALICE … ricevere il “Potete bere il CALICE … ricevere il BATTESIMO…?”.BATTESIMO…?”. La risposta di Gesù va in direzione opposta al desiderio dei due.

Il CALICECALICE è segno di accoglienza che si riserva all’ospite.

E’ un’immagine usata in contesti positivi come simbolo di benevolenza, gioia e di prosperità (Sal 23,5; 116,3);

È un’immagine usata in contesti negativi, come bevanda amara, per esprimere l’ira e il giudizio di Dio (Is 51,17-22; Ger 25,15; 32,1; Ez 23,33-34).

In questo caso Gesù l’utilizza per indicare la SOFFERENZASOFFERENZA che comporterà il suo “SI”“SI” al Padre per la salvezza degli uomini.

Il BATTESIMOBATTESIMO è segno della immersione piena e totale nel progetto di Dio, con tutto ciò che esso comporta…

In questo caso Gesù l’utilizza per indicare la SOFFERENZASOFFERENZA che comporterà il suo “SI”“SI” al Padre per la salvezza degli uomini.

Il BATTESIMOBATTESIMO è segno della immersione piena e totale nel progetto di Dio, con tutto ciò che esso comporta…

* v. 41: “…Gli altri dieci si sdegnarono…”“…Gli altri dieci si sdegnarono…”

Il desiderio del potere non solo allontana da GESU’ (o proprio perché allontana da Gesù…) ma rompe anche l’UNITA’UNITA’!

* v. 42a: “…chiamatili intorno a sè…”“…chiamatili intorno a sè…”

Cfr. Mc 3,13 = è lo stesso gesto compiuto nell’atto di fondazione dei DODICI.

* v. 42b: “…voi sapete…”“…voi sapete…”

Richiama la mentalità comune.

* v. 41: “…Gli altri dieci si sdegnarono…”“…Gli altri dieci si sdegnarono…”

Il desiderio del potere non solo allontana da GESU’ (o proprio perché allontana da Gesù…) ma rompe anche l’UNITA’UNITA’!

* v. 42a: “…chiamatili intorno a sè…”“…chiamatili intorno a sè…”

Cfr. Mc 3,13 = è lo stesso gesto compiuto nell’atto di fondazione dei DODICI.

* v. 42b: “…voi sapete…”“…voi sapete…”

Richiama la mentalità comune.

“Non sono più DODICI”!“Non sono più DODICI”!

* v. 43: “Fra voi non è così…”“Fra voi non è così…”

Gesù usa il PRESENTE COSTITUZIONALE…PRESENTE COSTITUZIONALE…! (Se non è così, non c’è comunità cristiana!) Non esprime un augurio o un comando.

* v. 44: “…ma chi vuol essere grande… “…ma chi vuol essere grande… SERVITORE… Primo… SERVO di TUTTI…”SERVITORE… Primo… SERVO di TUTTI…”

Il POTERE lascia il posto alla GRATUITA’;

Il DOMINIO lascia il posto al SERVIZIO…

* v. 43: “Fra voi non è così…”“Fra voi non è così…”

Gesù usa il PRESENTE COSTITUZIONALE…PRESENTE COSTITUZIONALE…! (Se non è così, non c’è comunità cristiana!) Non esprime un augurio o un comando.

* v. 44: “…ma chi vuol essere grande… “…ma chi vuol essere grande… SERVITORE… Primo… SERVO di TUTTI…”SERVITORE… Primo… SERVO di TUTTI…”

Il POTERE lascia il posto alla GRATUITA’;

Il DOMINIO lascia il posto al SERVIZIO…

* v. 45a: “Il Figlio dell’uomo infatti…”“Il Figlio dell’uomo infatti…”

L’atteggiamento richiesto ai discepoli non è altro che la prosecuzione del gesto di Gesù.

è chi riesce ad agire come ha fatto Gesù…!

* v. 45a: “Il Figlio dell’uomo infatti…”“Il Figlio dell’uomo infatti…”

L’atteggiamento richiesto ai discepoli non è altro che la prosecuzione del gesto di Gesù.

è chi riesce ad agire come ha fatto Gesù…!

Mc 8,27-10,52:

La Chiesa nasce

sulla strada della DONAZIONE.DONAZIONE.

Mc 8,27-10,52:

La Chiesa nasce

sulla strada della DONAZIONE.DONAZIONE.

* v. 45B: “… dare la propria vita in riscatto “… dare la propria vita in riscatto per molti”.per molti”.

““lytron”lytron” indica il prezzo pagato come riscatto per la liberazione o l’acquisto di una persona o di una qualsiasi cosa.

Qui l’uso è metaforico!

Gesù non offre la vita come riscatto dovuto al demonio perché abbandoni il dominio sull’umanità, né tanto meno come prezzo da pagare al Padre perché plachi la sua collera e ritiri la condanna: come ci ricorda Luca (15,11-32) Dio Padre non ha bisogno di riscatto per perdonarci.

Gesù offre la sua vita in segno di piena fedeltà e obbedienza al Padre.

Si ha così il passaggio da funzionarifunzionari a testimonitestimoni!

* v. 45B: “… dare la propria vita in riscatto “… dare la propria vita in riscatto per molti”.per molti”.

““lytron”lytron” indica il prezzo pagato come riscatto per la liberazione o l’acquisto di una persona o di una qualsiasi cosa.

Qui l’uso è metaforico!

Gesù non offre la vita come riscatto dovuto al demonio perché abbandoni il dominio sull’umanità, né tanto meno come prezzo da pagare al Padre perché plachi la sua collera e ritiri la condanna: come ci ricorda Luca (15,11-32) Dio Padre non ha bisogno di riscatto per perdonarci.

Gesù offre la sua vita in segno di piena fedeltà e obbedienza al Padre.

Si ha così il passaggio da funzionarifunzionari a testimonitestimoni!

Preghiamo con Mc 10,35-45Preghiamo con Mc 10,35-45Signore quanto è difficile accettare e far nostro il messaggio che oggi ci dai!Anche noi come i figli di Zebedeo dobbiamo essere “masticati” prima di capire il senso profondo delle tue iniziative; anche noi quante volte battibecchiamo come i due fratelli per ambire ai primi posti; quante volte anche noi dobbiamo sperimentare l'amaro calice del tradimento e dell'abbandono per passare dalla disperazione alla fede in Te morto e risorto per noi; quante volte anche noi dobbiamo fare i conti con il “potere”… il potere di far soffrire gli altri…, il potere terribile di uccidere con la lingua… che spezza, travolge, tritura nei giudizi… potere, devastante, di infangare una persona, di cucirle addosso un cappotto, di insinuare un dubbio, emettere una sentenza.

Signore quanto è difficile accettare e far nostro il messaggio che oggi ci dai!Anche noi come i figli di Zebedeo dobbiamo essere “masticati” prima di capire il senso profondo delle tue iniziative; anche noi quante volte battibecchiamo come i due fratelli per ambire ai primi posti; quante volte anche noi dobbiamo sperimentare l'amaro calice del tradimento e dell'abbandono per passare dalla disperazione alla fede in Te morto e risorto per noi; quante volte anche noi dobbiamo fare i conti con il “potere”… il potere di far soffrire gli altri…, il potere terribile di uccidere con la lingua… che spezza, travolge, tritura nei giudizi… potere, devastante, di infangare una persona, di cucirle addosso un cappotto, di insinuare un dubbio, emettere una sentenza.

Aiutaci Signore affinché le nostre

comunità, marchiate dalla croce, possano

mettersi a servizio dell'umanità, diventare missionarie

di misericordia, di tenerezza, di

servizio. Gratuità, sorriso, piena

umanità che, ricevute da Te, contagiano i nostri

quartieri, le nostre famiglie,

le nostre scuole. Fa che siamo sempre più

capaci di passare dalla logica del sospetto

a quella della fiducia,

dalla logica dell'accaparramento

a quella della condivisione.

Fra noi sia così se avremo il

coraggio di accostarci a Te, distributore di grazia.

Tu, l'amico degli uomini, l'Amante senza misura, la

sorgente della tenerezza che ci chiama a diventare tuoi

discepoli nel servizio, non nel potere.

Aiutaci Signore affinché le nostre

comunità, marchiate dalla croce, possano

mettersi a servizio dell'umanità, diventare missionarie

di misericordia, di tenerezza, di

servizio. Gratuità, sorriso, piena

umanità che, ricevute da Te, contagiano i nostri

quartieri, le nostre famiglie,

le nostre scuole. Fa che siamo sempre più

capaci di passare dalla logica del sospetto

a quella della fiducia,

dalla logica dell'accaparramento

a quella della condivisione.

Fra noi sia così se avremo il

coraggio di accostarci a Te, distributore di grazia.

Tu, l'amico degli uomini, l'Amante senza misura, la

sorgente della tenerezza che ci chiama a diventare tuoi

discepoli nel servizio, non nel potere.