XL giornale 01-2012

Anno XIV - Autor. Trib. di Roma 403/98 del 6-8-1998 Tel. 0774 336714 Fax 0774 315378 www.xlgiornale.it [email protected] 1122 GGEENNNNAAIIOO 20121

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Sono i Centri per l’im-piego il termometro lo-cale della crisi occupa-zionale che sta colpen-do gravemente il mon-do del lavoro. Per quanto riguardaGuidonia, terza cittàdel Lazio, i dati rappre-sentano una situazionepesantissima, notevol-

mente al di sopra dellemedie nazionali. In due anni sono più dimille coloro che, termi-nato il periodo di mo-bilità si sono nuova-mente iscritti nelle li-ste di collocamento.Nel 2010 i disoccupatie gli inoccupati in cer-ca di prima occupazio-

ne erano circa ventimi-la con una notevoleprevalenza di donne.Nella fascia di età 36-45 anni non c’è diffe-renza tra italiani, otto-centoquarantaquattro,e stranieri, ottocento-venticinque. Maggiori i numeri del-le presenze in lista e

delle difficoltà di rein-serimento man manoche aumenta la fasciadi età delle lavoratricie dei lavoratori. La crescita della disoc-cupazione negli ultimidieci anni ha subito unaumento medio che va-ria tra il 5 e il 7 %.Nell’intera Provincia di

Roma l’incremento deidisoccupati, registratodai Centri per l’impie-go nel 2010, è salito ol-tre il quindici per cen-to con 186.246 iscritti.Se si tiene conto che inmolti neppure si iscri-vono il dramma socialeè servito.

a pag. 8-9

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n. 1 2012XL2 POLITICA

L’immobiliare TermeAcque Albule S.p.A?

TIVOLI - Non si sono placate ancora le polemiche relative alpalazzo che la società termale, della quale il Comune di Tivolidetiene il 60% delle azioni, ha costruito a Tivoli Terme inpiazza Catullo che un nuovo polverone si alza in relazione aduna nuova iniziativa immobiliare della Spa.In un comunicato stampa, Federico Colia, consigliere co-munale dell’Italia dei Valori e Riccardo Reali segretario cit-tadino, preannunciano una interrogazione al Sindaco chie-dono spiegazioni su un comunicato della Agenzia delle en-trate che valuta positivamente l’offerta ricevuta dalla AcqueAlbule Spa relativa all’immobile sito in via Marco AntonioNicodemi che sarebbe concesso in locazione. L’edificio do-vrebbe ospitare la sede dell’Ufficio territoriale di Tivoli.In pratica la società termale, che per statuto non può eserci-tare attività di compra-vendita di immobili, si starebbe av-viando lungo un percorso che alle attività termali affiancaquelle di intermediazione immobiliare. Tutto questo all’insaputa del Consiglio comunale cittadino alquale il Sindaco non avrebbe riferito le nuove iniziativestraordinarie del Presidente del Consiglio di Amministrazio-ne Bartolomeo Terranova.Il comunicato stampa si conclude con la richiesta perentoriadi costituire, in tempi brevissimi, la Commissione di control-lo e garanzia sulla gestione della Società che il Consiglio co-munale ha approvato recentemente proprio su iniziativa del-l’Italia dei valori.E’ probabile che la ripresa dell’attività politica tiburtina do-vrà occuparsi nuovamente a lungo della vicenda Acque Albu-le Spa, della vendita del suo pacchetto azionario, e della suaattività edilizia non prevista statutariamente.Il momento è delicato, sono scaduti i patti parasociali che re-golavano i rapporti con il Comune azionista di maggioranza,una alleanza trasversale di Consiglieri ha approvato la vendi-ta del pacchetto azionario detenuto dal Comune, gli apparta-menti di piazza Catullo sono stati costruiti su terreno dema-niale e venduti. Ci si aspettano consigli comunali infuocati, sull’argomento.

TIVOLI TERME - Ricorsi su ri-corsi, la lottizzazione di piazzaCatullo finisce ancora una voltain tribunale. Le Aque Albule nonsi rassegnano a non poter co-struire il lotto B della lottizzazio-ne di piazza Catullo e si appella-no al Consiglio di Stato nel tenta-tivo di rovesciare la decisione delTar. Dopo che il Tribunale ammi-nistrativo, lo scorso primo di-cembre, si era espresso contro lasocietà termale è arrivato primadi Natale il nuovo ricorso. La so-cietà, al 60 per cento di proprietàdel comune, ricorre di nuovocontro il comune. Intanto pergiovedì 12 è prevista una nuovariunione del consiglio d’ammini-strazione della società termale.All’ordine del giorno ci potrebbe-ro essere modifiche allo statuto.Questo ricorso di certo aggiungeuna nuova pagina alla lunga sto-ria delle terme. La vicenda dellalottizzazione di piazza Catulloinizia nel 2006 quando l’ammini-strazione comunale conferì deiterreni alle Acque Albule per rea-lizzare degli appartamenti cheavessero una finalità turistico-al-berghiera. Nel 2008, però, la de-stinazione d’uso fu cambiata tra-sformando le palazzine in resi-denziali. Mentre la società terma-le ha iniziato la vendita del lottoA, ultimato, continuano le pole-miche sul lotto B che ancora nonprende il via.«Chiediamo – è scritto nel ricor-so presentato dalle Acque Albule– di annullare la sentenza e diaccertare l’obbligo del comunedi Tivoli di provvedere sulla do-manda di permesso di costrui-re condannando l’amministra-zione ad emanare un provvedi-mento espresso entro un termi-

ne non superiore a 30 giorni».Non sono mancate le repliche daparte di consiglieri e politici. «Il ricorso voluto dal presiden-te del Cda, che si è schieratocontro il comune di Tivoli –spiega Carlo Centani, Amore perTivoli - è in palese incompatibi-lità con la presidenza stessa. Ipatti parasociali sono scaduti,inoltre, e quindi non è più le-gittimato ad essere presidentedel Cda. La sua diventa una po-sizione incompatibile». «Si va contro lo stesso statutodella società che non prevedequesto tipo di attività – ha ag-giunto Federico Colia, Idv - do-po la sentenza del Tar ci si sa-rebbe aspettati una riflessionecritica sulla gestione delle ter-me Acque Albule spa, in ragio-ne degli impedimenti ammini-strativi emersi. Invece una so-cietà a maggioranza del comu-ne di Tivoli continua ad ali-mentare il contenzioso verso ilsuo azionista di maggioranza.Credo che l’amministrazioneGallotti dovrebbe esercitare inmaniera più stringente le pro-prie prerogative di controllo edindirizzo sulla gestione dellasocietà. Questo scontro fratri-cida non fa bene né al comunené alle Terme, ma soprattuttonuoce ai cittadini di Tivoli». «Stiamo assistendo ad una tra-gicommedia, non si sa se pian-gere o ridere – conclude AndreaNapoleoni, Io Progetto Tivoli - ilpresidente del consiglio d’am-ministrazione, anche se delega-to, avrebbe dovuto sentire invia cautelativa e prudenziale ilCda ed il socio di maggioranzaprima di intraprendere il ricor-so. Se non l’ha fatto, può esse-

re sottoposto ad un’azione diresponsabilità. Considerandoche l’amministrazione comuna-le non ha ritenuto opportunoproseguire l’azione ammini-strativa, dopo la sentenza delTar, vorrei sapere se il sindacoha avuto colloqui con il presi-dente del Cda per esortarlo anon avviare ricorsi al Consigliodi Stato, anche per evitare ulte-riori ricorsi e contenziosi».

Fulvio Ventura

Piazza Catullo, ricorsi su ricorsi

Guidonia, un piano partecipatoNonostante le polemiche iniziali il Piano di Azione per l’Energia So-stenibile del Comune di Guidonia Montecelio, realizzato dal teamguidato dall’energy manager, Maurizio Cusano, può essere definitocome un “piano partecipato”. La bozza è stata, infatti, resa nota dal-l’amministrazione con l’invito a chiunque lo desideri di fare dei com-menti, delle note, di aggiungere dettagli migliorativi. E così è. Ad ade-rire non solo il comitato di Marco Simone e Setteville Nord ma ancheil Comitato di risanamento ambientale e l’Usb che hanno anche crea-to un profilo facebook ad hoc: Piano energie sostenibili – Partecipa-zione cittadina, dove chiunque potrà dare il suo contributo. In questigiorni le proposte saranno raccolte e presentate in Comune per la rea-lizzazione del Piano definitivo. Ma cos’è questo SEAP? «Il Comune di Guidonia Montecelio – si spiega nell’introduzionedella bozza resa pubblica - ha aderito nel Luglio del 2010 all’ini-ziativa Patto dei Sindaci dell’Unione Europea con l’obiettivo diridurre entro il 2020 di oltre il 20% le emissioni di CO2. Il Pianod’Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP) è un documento chia-ve che definisce le politiche energetiche che il Comune di Gui-donia Montecelio intende adottare al fine di perseguire gli obiet-tivi del Patto dei Sindaci».In rete le prime domande: «In considerazione che i biocarburantiderivano da colture su terreni agricoli altrimenti destinati allacoltivazione per scopi umani, ritenete comunque valida la sceltadi incentivare l’uso di biocarburanti per autotrazione? Ritenetecondivisibile la proposta di creare una “filiera locale” di biocar-buranti con utilizzo dei terreni agricoli di Guidonia Montece-lio?».Un dibattito vivace e partecipato, quindi, finalizzato alla realizzazio-ne del documento finale che dovrà essere presentato all’UE.

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XLTERRITORIO12 gennaio 2012 3

Idrofungo, a quando l’addio?GUIDONIA - Al centro dell’attenzione ancora esempre lui, il massiccio mostro di cemento cheprepotente si staglia contro il cielo guidoniano:parliamo dell’ormai arci-noto “idrofungo” che,fiero e baldanzoso, letteralmente “spunta” sullaverdeggiante collina residenziale di Colle Largoproprio a ridosso dello stadio comunale.Inviso alla cittadinanza, da più parti bollato co-me “anti-estetico”, il famigerato acquedotto divia Po -mai ultimato- resta nell’occhio del ciclo-ne ma più che altro…sotto gli occhi di tutti mal-grado la sua demolizione, già dalla scorsa esta-te, sembrasse imminente.A prospettarla -a suon di fanfara- il capogruppopiddiellino Marco Bertucci che lo scorso luglioaveva affidato ad un comunicato stampa la lie-ta novella: il via libera della Giunta all’abbatti-mento del fungo, con le dovute cautele natural-mente.In quell’occasione il consigliere aveva anche re-si noti i contenuti del relativo studio di fattibi-lità: una volta realizzato un impianto in gradodi provvedere al fabbisogno idrico della zona inquestione (Guidonia alta, per l’appunto), previaverifica della sua efficienza funzionale, le ruspeavrebbero potuto procedere alla sospirata de-molizione dell’eco-mostro.“Secondo lo studio di fattibilità -spiegavaBertucci- è possibile completare il serbatoiopiezometrico con la messa in funzione di unimpianto alternativo e meno costoso di quel-lo che presuppone il mantenimento della torre. In pratica un si-stema di vasche interrate e pompe potrebbe andare a sostituire ilfungo che oggi modifica, in maniera peggiorativa a parer di tutti,il panorama di Guidonia. Oltre a guadagnarne in termini paesag-gistici e anche ambientali, con l’abbattimento del fungo e l’attiva-zione dell’impianto alternativo il Comune risparmierebbe all’in-circa centomila euro”.Una boccata di ossigeno per le casse comunali, dunque, ma a penderesul piatto della bilancia soprattutto la “riqualificazione di un paesag-gio attualmente deturpato dall’imponente struttura di cemento”.Una struttura -impossibile negarlo- altamente impattante a livello am-bientale ed estetico.A rilevarlo prontamente, già ai tempi della sua edificazione, l’alloraPresidente del circolo Legambiente Guidonia Stefano Roggi che, in-terpellato in merito dalla sottoscritta, dichiarava senza troppi giri diparole: “Il nuovo acquedotto è in sostanza un penoso blocco di ce-mento armato, costruito in una delle poche zone ancora verdi del

comune. Noi di Legambiente siamo stati sulposto: si tratta di un’opera che indubbia-mente poteva essere realizzata in un altromodo, esistevano di certo soluzioni alterna-tive e invece non si capisce perché nel 2007si opti ancora per questo tipo di costruzionialtamente impattanti. Non discuto che l’ac-quedotto fosse necessario alla città, cresciu-ta negli ultimi tempi a ritmovertiginoso...Non metto in discussione cheuna scorta d’acqua servisse a Guidonia maritengo potesse essere fatta diversamente,magari interrata, soprattutto in considera-zione del fatto che l’area in cui sorge è statada sempre il punto di riferimento storicoper le cartoline panoramiche della città”.Del resto anche l’allora assessore ai Lavori pub-blici Filippo Silvi ammetteva candidamenteche l’idrofungo “esteticamente non fosse ilmassimo”, salvo poi giustificare così le propriescelte: “Se fosse stato interrato, le pompe sa-rebbero dovute restare accese 24 ore al gior-no per poter garantire il fabbisogno idricoin zone periferiche come Collefiorito” ed, in-guaribile ottimista, assicurava poi: “Una voltaterminati i lavori, intorno a gennaio 2008,l’effetto visivo risulterà sicuramente menoimpattante: nell’appalto è infatti previstoche la parte inferiore del fungo, la vasca inbasso, verrà reinterrata e per circa 13-14metri verrà creata una schermatura arborea

che andrà a nascondere parte dell’opera”. A volerla era stata l’amministrazione di centrosinistra guidata da Filip-po Lippiello per risolvere gli annosi problemi di carenza idrica dellacittà.E oggi? L’attuale assessore ai Lavori pubblici Federico Pietropaoli sidice favorevole all’abbattimento della struttura: “In sostanza la de-molizione del fungo è più che fattibile e il servizio idrico nonavrebbe nessuna ripercussione negativa”-ha dichiarato.E demolizione sia, allora!Ma in quali tempi? E con quanto spreco di denaro pubblico?Domande legittime che non può non porsi la cittadinanza guidonianae che esigono una risposta.Ad interessarsi alla questione dell’idrofungo anche la trasmissione te-levisiva “Striscia la notizia”: il mago dei virtuosismi su due ruote Bru-motti non ha esitato a bollare il serbatoio idrico nostrano come l’enne-sima opera pubblica “ferma con le quattro frecce e che non serve a nien-te”. Vero. E sconfortante. Federica Addari

Approvata lo scorsoluglio dalla Giunta

comunale di GuidoniaMontecelio una delibera per il possibileabbattimento del serbatoio

piezometrico di via Po a Colle Largo. Intanto, asei mesi di distanza,

l’odiato fungo ancora sene sta indisturbato al suo

posto

Guidonia e le case fantasma

GUIDONIA - Tolleranza zero per gli evasori: il pool delComune si rinforza per dare battaglia. Pronto, infatti,il team antievasione del Comune di Guidonia Monte-celio che da gennaio inizierà la sua guerra contro quel-le che sono state definite le “case fantasma”. Sono, in-fatti, quasi duemila gli immobili risultati sconosciutial catasto a seguito dei rilevamenti effettuati lo scorsoanno dall’agenzia del territorio. A breve il gruppo,composto da tre dipendenti selezionati anche in altrisettori, come quello dell’urbanistica, sarà anche rinfor-zato dall’arrivo di un funzionario dell’Agenzia del ter-ritorio. L’obiettivo è quello di allineare definitivamente i daticatastali con quelli urbanistici e tributari. Lotta all’e-vasione, quindi, e il Comune cercherà così anche di re-cuperare tutte quelle tasse, come Ici e Tarsu che, vistal’“inesistenza” formale di questi immobili, non sonomai state pagate e riscosse dal Comune. «Ci sono immobili parzialmente abusivi e total-mente abusivi – ha spiegato l’assessore alle finanze,Adriano Mazza – per i primi si cercherà di recupe-rare le imposte, quando possibile, per i secondi c’èanche l’eventualità della demolizione».«Si tratterà – avverte Mazza – di un lavoro molto dif-ficile e lungo anche a causa del poco personale cheabbiamo a disposizione. Per svolgere al meglioqueste attività di controllo, di verifica e di allinea-mento dei dati servirebbero almeno una decina dipersone dedicate tutti i giorni solo a questo e an-che programmi di elaborazione e raccolta datimolto costosi, troppo costosi per noi». Ad oggi sono stati incrociati i dati per cercare di stabi-lire con certezza le rendite, per poter successivamenteessere in grado di determinare l’Ici. «Si tratta di una vera rivoluzione – continua Mazza– di un processo che è iniziato e che non darà piùspazio all’evasione. La mappatura del nostro terri-torio sarà accurata e minuziosa». M.M.

n. 1 2012XL4 TERRITORIO

Le attività umane hanno sem-pre generato rifiuti di scarto.Fattore di scarsa rilevanza fin-tanto che la popolazione uma-na era numericamente poco ri-levante e viveva in comunitàrelativamente piccole o noma-di, ma con l’avvento delle ur-banizzazioni, i rifiuti divenne-ro un problema. Infatti, lascarsa programmazione ed at-tenzione nella gestione dei ri-fiuti portò alla contaminazio-ne delle acque dei terreni e del-l’atmosfera, nonché, ad unenorme impatto negativo sullasalute pubblica. Ricordiamocicome l’acqua contaminata dapatogeni decimò, la popolazio-ne dell’Europa nel medioevo, odi come ancora più recente-mente (19° secolo), ci scontra-vamo con i problemi del cole-ra. Mentre quotidianamente l’er-ronea gestione dei rifiuti del-l’uomo, crea enormi problemiper la salute delle popolazioninei paesi in via di sviluppo,mentre l’Europa ci indica lastrada del benessere e del gua-dagno dalla corretta gestionedei rifiuti, solidi ed indifferen-ziati urbani; nel Lazio, dobbia-mo invece trovare rimedio allaincapacità di gestione dei ri-fiuti, rendendoci ridicoli agliocchi degli Europei d’oltralpe,che attraverso i loro quotidianipiù quotati apprendono delladiscarica, da 5000 tonnellatedi rifiuto trattato e differenzia-to per giorno, che si vuole im-plementare alle porte di Tivolie dei patrimoni UNESCO. LA DISCARICA DI CORCOL-LE-SAN VITTORINO, nonpuò essere giustificata dall’i-gnoranza. I dati della Organi-sation for Economic Co-opera-tion and Development Coun-tries (OEDC), dicono che inItalia si producono 560 Kg/an-no/individuo di rifiuto solidourbano (municipal solid waste(MSW)). Pertanto, c’è da chie-dersi, considerando il dato po-polazione capitolina ed attivitàproduttive, se non siano sotto-stimati i calcoli di accoglienzadella discarica. Dovremmoinoltre chiederci su quale basesi possa affermare di destinarealla discarica, di Corcolle-San

Vittorino, 5000tonnellate/giorno di rifiuti pre-ventivamente trattati, quandoad oggi, le voci relative alla ca-pacità capitolina di differen-ziazione, con una esageratamassimizzazione nella stima,dicono 4000 tonnellate al gior-no. “La conoscenza della com-posizione del rifiuto è di vitaleimportanza per la scelta e perl’economia del trattamento deirifiuti”, solo la separazione edifferenziazione alla fonte,cioè nell’ambito domestico oproduttivo, permette la rimo-zione e la riduzione della peri-colosità del rifiuto (tossicità,infiammabilità, ecc.) e la pos-sibilità di separazione, rici-claggio e di compostaggio. Inparole semplici, Roma non èancora in grado di differenzia-re il rifiuto domestico tale equale, o se preferite urbano in-differenziato oppure MSW,pertanto, non è ad oggi in gra-do di portare in discarica unrifiuto inerme sicuro.I TEMPI DELL’IGNORANZAdegli effetti di una sbagliatagestione dei rifiuti sono passa-ti. Le informazioni scientificheal riguardo, sono troppe echiaramente dettagliate pernon essere considerate. La ca-pacità intellettuale di qualsiasimoderno cittadino laziale è ingrado di reperirle ed interpre-tarle. Ma visto che esiste anco-ra qualche soggetto indifferen-te alle informazioni, è il casodi fare una piccola recensionedell’opinione mondiale riguar-do alle discariche a cielo aper-to. Studi effettuati su 4000 disca-riche a cielo aperto (Roche-1996), che per tipologia, tecno-logia ed aspetto sono identi-che a quella di Corcolle-SanVittorino, evidenziano l’eleva-to fallimento ambientale e lacontaminazione delle acque disuperficie e di quelle sotterra-nee anche in discariche conprotezione del sottosuolo eser-citata appunto attraverso telidi PVC o di altre membranesintetiche. A distanza di 15 an-ni vogliamo continuare a com-mettere gli stessi errori?LE VIE PRINCIPALI di espo-sizione per l’uomo sono: L’ina-

lazione (soprattutto a causadelle emissioni da discariche) -Il consumo di acqua (nel casodi forniture di acqua contami-nata con il percolato di disca-rica) - La catena alimentare (inparticolare il consumo di ali-menti contaminati con agentibiologici nocivi o arricchiticon prodotti chimici organiciche possono essere veicolatiper deriva dell’aerosol o dellepolveri di discarica sul territo-rio circostante). L’esposizioneumana alle sostanze rilasciatedalla gestione dei rifiuti puòessere, acuta, in caso di ungrave incidente che causa abreve termine esposizione a li-velli elevati di sostanze poten-zialmente pericolose delbioaerosol e delle polveri dellediscariche, cronica, quando siè sottoposti ad una prolungataesposizione a basse concentra-zioni delle sostanze del bioae-rosol e delle polveri delle di-scariche. GLI EFFETTI sulla riprodu-zione umana associati ai siti didiscarica sono stati ampia-mente studiati e includonobasso peso alla nascita, morta-lità infantile e del feto, aborto

spontaneo, comparsa di difettidi nascita (Vianna NJ, PolanAK. Incidence of low birthwei-ght among Love Canal resi-dents. Science 1984; 226:1217–9), (Goldman LR, PaigenB, Magnant MM, Highland JH.Low birthweight, prematurityand birth defects in children li-ving near the hazardous wastesite, Love Canal. Hazard WasteHazard Mater 1985; 2: 209–23). Uno studio britannico, con-dotto da Paul Elliott direttoredel Dipartimento di Epidemio-logia e Sanità Pubblica dell’Imperial College St Mary’sCampus di Londra, effettuatosulla intera popolazione Bri-tannica residente nei pressi didiscariche, ha identificato ri-schi significativamente elevatidi disfunzioni fisiologiche:neuronali, epispadia e ipospa-dia, difetti della parete addo-minale gastroschisi, malfor-mazioni congenite (Elliott P,Briggs D, Morris S, de HooghC, Hurt C, Jensen TK et al. Ri-sk of adverse outcomes in po-pulations living near landfillsites. BMJ 2001; 363–8). Unaricerca effettuata su 21 siti eu-ropei di rifiuti pericolosi hascoperto che vivere nel raggiodi 3 km da un sito di accumu-lo di rifiuti comporta un ri-schio associato, significativa-mente elevato, di anomaliecongenite, ed ha evidenziatouna consistente riduzione delrischio proporzionale all’au-mento della distanza dalle di-scariche. I rischi riscontratisono, malformazioni dei setticardiaci, anomalie di grandiarterie e vene, difetti neurolo-gici (Dolk H, Vrijheid M, Arm-strong B, Abramsky L, BianchiF, Garne E et al. Risk of conge-

nital anomalies near hazar-dous-waste landfill sites in Eu-rope: the EUROHAZCONstudy. Lancet 1998; 352: 423–7). L’aumento della frequenzadi tumori nelle contee di siticontenenti rifiuti urbani peri-colosi è stato trovato in duestudi Usa. In particolare l’au-mento della frequenza di tu-mori gastrointestinali, dell’e-sofago, dello stomaco, del co-lon e del retto (Griffith J, Dun-can R, Riggan W, Peloma A.Cancer mortality in US coun-ties with hazardous waste si-tes and ground water pollu-tion. Arch Environ Health1989; 44: 69–74), (Janerich DT,Burnett WS, Feck G, Hoff M,Nasca P, Polednak AP et al.Cancer incidence in the LoveCanal area. Science 1981; 212:1404–7). LE EVIDENZE SCIENTIFI-CHE da riportare in merito adiscariche come quella volutanel sito di Corcolle–San Vitto-rino sono talmente numeroseche la loro sintesi sarebbe in-terminabile. In questa breverassegna vengono riportati sol-tanto lavori scientifici signifi-cativamente supportati da stu-di sui biomarcatori di esposi-zione, effetto e suscettibilità (ilche le rende difficilmente con-testabili dal punto di vista del-la numerosità della coorte).Sulle basi della letteraturascientifica specifica, è legitti-mo chiedere lo stato di allertariguardo agli eventuali costisociali per la salute e per le cu-re di malattie da esposizionealla eventuale discarica. È giu-sto sacrificare la salute del terri-torio e creare un’altra emergen-za per sanare l’emergenza rifiu-ti? È più importante la salute di

un cittadino Tiburtino o il de-stino economico di un rifiutodomestico? Passi pure l’insultoai monumenti della storia edel presente di un territoriofamoso in tutto il mondo, nonsi può però accettare, l’assurdomessaggio di inferiorità del di-ritto al benessere rispetto al-l’immondizia. ALTRO DATO PREOCCU-PANTE, ma di minore rilevan-za rispetto alla salute, è l’im-patto economico della discari-ca sul nostro territorio, in casianaloghi, il deprezzamento delvalore degli immobili, anchein assenza di odori trasportatidalla deriva del vento, si è atte-stato attorno al 30%; molti cit-tadini Tiburtini si ritroverannoa pagare mutui su immobiliche varranno meno del valoreipotecato ed eventuali nuovecostruzioni saranno prive diappeal. Inoltre, l’impresa loca-le avrà sicuramente un fisiolo-gico calo di produttività, di-pendente dall’effetto stresscorrelato della discarica. An-cora più allarmanti sono gli ef-fetti prevedibili sul turismo esul commercio connesso.Mentre, le ripercussioni sull’a-gricoltura e l’allevamento sa-ranno drammatici. Probabil-mente, gli stessi residenti pre-feriranno impegnare il tempodedicato al relax, alla socializ-zazione o allo shopping, inluoghi e locali diversi da quelliodierni, distanti dalla minac-cia della discarica di rifiuti ex-tratiburtini. TIVOLI, TIBURTINI destate-vi e chiedetevi se vale la penaobbiettare con forza alla disca-rica, chiedete alle istituzionicosa ci sia di strategico, a fa-vore della città e del territoriolimitrofo, nell’istallazione diuna discarica alle porte di Ti-voli. Tiburtini, fermiamo l’in-tenzione di compromettere inmaniera genocida il futuro delterritorio. Ogni sistema di ge-stione dei rifiuti, in relazioneall’epoca, allo sviluppo tecno-logico ed economico, alla si-tuazione sociale ed ambienta-le, deve scegliere in modo spe-cifico ed equilibrato gli obietti-vi per la riduzione di quantitàe pericolosità del rifiuto, il ri-ciclo e recupero dei materiali,il recupero di energia e losmaltimento in sicurezza. Nonè con una discarica, nel nostroterritorio o altrove, che si ri-solve il problema dei rifiuti delLazio. La dimostrazione del-l’efficacia ed efficienza dei si-stemi di differenziazione, dicompostaggio e di termovalo-rizzazione, in altre regioni ita-liane ed in altri paesi europei,indicano le giuste strade peruscire dall’emergenza.

Martino Miele

Rischi salute per una discarica

Lettera dal Comitato Giardini di CorcolleCarissimi, finite le festività si ricomincia la lotta contro lo scempio della disca-rica e iniziamo subito con una settimana ricca di impegni. Mercoledì 11 gennaiodalle 12:00 alle 18:00 ci sarà un presidio alla Regione Lazio in via della Pisana1301. Stiamo organizzando i pullmann e chiunque volesse prenotarsi può farlodavanti alla scuola elementare negli orari di entrata ed uscita o telefonando al3934900897 al quale risponderà Simonetta che si sta occupando delle prenota-zioni telefoniche. Il costo è di 5,00 €.Giovedì 12 gennaio ci sarà un convegno sul nostro territorio e sugli effetti che ladiscarica potrebbe avere sullo stesso. L’appuntamento è per il 12 gennaio 2012ore 10:00 Sala tempio di Adriano-Piazza di Pietra. Il 13 gennaio ci sarà un in-contro all’Università “La Sapienza” in cui interverranno, tra gli altri, la Gover-natrice Polverini. Per quest’ultimo avvenimento non abbiamo ancora alcuni det-tagli che vi invieremo come possibile.Insomma, si ricomincia!

Comitato di Quartiere Giardini di CorcolleIl Presidente Francesco Saltini

Effetti sanitari, sociali ed economici di una discarica a Corcolle-San Vittorino. Un documentato contributo del Dottor Martino Miele,del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Scienze Biochimiche

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VILLA ADRIANA - Ormai lapreoccupazione è alta, anchese a Tivoli centro sembraprevalere il disinteresse. Adue chilometri dal VillaggioAdriano ed a tre dal centroabitato di Villa Adriana po-trebbe arrivare una mega di-scarica simile, per dimensio-ni, a quella che da decenniopprime Guidonia con i suoiolezzi e, notizia recente, l’in-quinamento della falda idri-ca sotterranea. Come nellaCittà dell’aria infatti, nel sitodi San Vittorino che vededue cave affiancate, a corre-do dei grandi invasi, potreb-be sorgere quello che perGuidonia è già in fase di pro-getto definitivo: un impiantodi Trattamento meccanicobiologico. Il termine biologi-co è un’impostura mistifi-cante, si tratta infatti di im-pianti di selezione che sepa-rano i rifiuti umidi da quellisecchi, trattamento indi-spensabile per rientrare nellanormativa europea di smalti-mento e non ricevere le pe-santi sanzioni economichederivanti dalle procedure diinfrazione. Sanzioni che pro-babilmente il Lazio, grazieall’inettitudine delle ultimetre Amministrazioni, saràcostretto a pagare poiché an-cora smaltisce in discaricagrandi quantità di rifiuti talie quali i cittadini depositanonei cassonetti. Sono le dimensioni dell’areaoccupata dal prefetto, dicias-sette ettari, ed alcune affer-mazioni raccolte qua e là dafonti regionali e di stampache fanno temere il peggio. Anche l’audizione che lostesso Prefetto Giuseppe Pe-coraro ha avuto presso laCommissione parlamentaredi inchiesta sulle attività ille-cite connesse al ciclo dei ri-fiuti (si può ascoltare su in-ternet all’indirizzo: www.ra-dioradicale.it e cercare lascheda/341846) non offrerassicurazioni, anzi! Le ultime novità riguardanoil Consiglio di Stato che il 28

dicembre, in riferimento adun ricorso del ConsorzioColari sul sito di Riano, hadeciso di sospendere lo statodi emergenza fino al 17 gen-naio, giorno in cui esprimeràil giudizio di merito. Prontala reiterazione del Governoche ha permesso al Commis-sario straordinario di proro-gare l’apertura di Malagrottafino al 30 Giugno. Intanto, fino al 28 dicembre,sono proseguiti i rilevamentidei tecnici che hanno effet-tuato carotaggi del terreno eprelevato campioni di acquadalla falda sotterranea pervalutarne le condizioni ed illivello.Altre novità riguardano glistrani movimenti che riguar-dano la lucrosa gestione, so-no in ballo centinaia di mi-lioni di euro l’anno, dellenuove discariche. Per Corcol-le in particolare, la societàaffittuaria avrebbe offerto alPrefetto, gratuitamente, l’uti-lizzo del sito in cambio dellagestione dei rifiuti, gestioneche invece l’avvocatura delloStato demanda alla pubbli-cazione di un apposito ban-do pubblico. Proprio perquesto, secondo un articolodi Andrea Gagliardi apparsosu Il Sole 24 ore, sarebbe sta-ta creata un Associazionetemporanea di imprese dellaquale farebbe parte il colos-so emiliano Consorzio Coo-perative Costruzioni. Sco-po enunciato la costruzionedi un impianto Tmb e la ge-stione della discarica di SanVittorino-Corcolle!Su questo giro di società consede in Svizzera e minimocapitale sociale (10.000 eu-ro), di passaggi di mano dei

terreni poco prima della de-cisione del Prefetto, di prece-denti coinvolgimenti nel ci-clo di smaltimento dei rifiuti,sono già apparsi una serie diarticoli sulla stampa nazio-nale e stanno per andare inonda alcune approfondite in-chieste televisive. In questo scenario, nel quale

di chiaro si vede solo laquantità di denaro che intor-no ai rifiuti gira, si muovonole iniziative dei Comitati cit-tadini di Corcolle e VillaggioAdriano, Fai, Italia Nostra,Legambiente, Slow food eWWF e Comitato SalviamoVilla Adriana che non demor-dono e chiedono il ritiro del-

le localizzazioni di Riano eSan Vittorino.Anche alcuni patiti politici(Idv, PD, Sel) hanno affronta-to la vicenda con interroga-zioni ed interpellanze in Re-gione, alla Camera dei depu-tati, in Senato, nel Parlamen-to europeo, Si attendono lerisposte.

Note e inoppugnabili le mo-tivazioni del nostro territo-rio: prossimità alle abitazio-ni, vicinanza con uno dei piùimportanti siti Unesco d’Eu-ropa che subirebbe dannigravissimi, emergenze ar-cheologiche importantissi-me all’interno del perimetroche dovrebbe ricevere le cen-tinaia di migliaia di tonnella-te, vincoli idrogeologici do-vuti alle aree di rispetto deifossi ed alla falda sotterra-nea, contaminazione per l’ul-timo lembo di Agro romanoantico sul quale iniziavanoad arrivare finanziamentiper progetti di tutela e valo-rizzazione, disastro per le at-tività di agricoltura biologicae convenzionale avviate qual-che anno fa con ingenti inve-stimenti. Sarebbe un disastro contro ilquale continua la mobilita-zione, anche perché un di-scorso a parte riguarda le pe-santi conseguenze di una di-scarica sulla salute delle po-polazioni ad essa vicine.Dopo la manifestazionedell’11 gennaio davanti allasede della Regione Lazio, unconvegno organizzato daFranca Valeri ed il ComitatoSalviamo Villa Adriana, conItalia Nostra e Legambiente,il 12 gennaio nel Tempio diAdriano a Roma a Piazza diPietra evidenzierà i siti ar-cheologici e le risorse idricheche sarebbero devastati dalladiscarica. Gianni Innocenti

Il sospetto diventa sempre più forte, come per l’Inviolata, arriverà un impianto diTrattamento meccanico biologico che renderà perenne la discarica? Alcuni segnali fannotemere che la cava affittata a fini di discarica, con singolare premonizione nel luglio

2011, dalla Ecologia Corcolle srl, possa ricevere rifiuti per decenni

A Casape, Gallicano, Palestrina, Poli, San Gregorio daSassola e Zagarolo si è aggiunto Tivoli, che ha sceltouna via autonoma per il ricorso al Tribunale ammini-strativo regionale ma ha contattato lo stesso studio le-gale degli altri comuni. Il ritardo iniziale, che avevasuscitato polemiche, è stato motivato con la necessitàdi valutare meglio come inserire nel ricorso le specifi-cità derivanti dai danni pesanti che la discarica po-trebbe arrecare alla Villa di Adriano ed ai flussi turi-stici che la visitano.Gli interventi pubblici del Sindaco Gallotti, hanno af-

fermato l’assoluta contrarietà dell’Amministrazionecomunale nei confronti della discarica così vicina aVilla Adriana e si attende la annunciata protesta conla chiusura delle vie di accesso a Villa Adriana e Villad’Este annunciata davanti ai giornalisti della stampastraniera. A questo proposito, in una lettera indirizzata al Sin-daco, Legambiente Tivoli offre collaborazione per l’i-niziativa e chiede che la manifestazione, di grande ri-lievo, avvenga prima dell’importante udienza davantial Tar del Lazio del 25 gennaio prossimo.

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Anche Tivoli in attesa del TarPino Siciliano (fotomontaggio)

Da più parti si ritiene che occorra modificare l’attuale livel-lo d’attenzione dei tecnici professionisti nei confronti dellegaranzie dei diritti della collettività, relativi alla mobilitàagevole e al superamento degli ostacoli architettonici daparte delle categorie deboli: anziani, bambini piccoli, per-sone incidentate, con disabilità motorie o sensoriali.Il Legislatore deve mettere in atto azioni finalizzate alla rea-lizzazione di spazi urbani o, più in generale, azioni per crea-re le condizioni affinché il territorio sia accessibile e fruibi-le agevolmente da tutti.Tali azioni devono essere condivise e diventare atti formaliper i quali ogni soggetto coinvolto, per quanto di sua com-petenza e responsabilità, assuma impegni precisi. Una barriera architettonica è qualunque elemento costrut-tivo che impedisca, limiti o renda difficoltosi gli sposta-menti o la fruizione di servizi, specialmente di persone conlimitata capacità motoria o sensoriale.Da questo consegue che un elemento che non costituiscabarriera architettonica per un individuo può invece esseredi ostacolo per un altro; si evince quindi che il concetto dibarriera viene percepito in maniera diversa da ogni indivi-duo. Il bisogno di garantire al maggior numero di personeil diritto alla libertà di movimento, ha portato alla ricerca diparametri comuni, che consentissero di limitare il criteriodi soggettività.Il passo più importante è stato fatto a livello normativo an-dando a individuare quali elementi costruttivi siano da con-siderarsi barriera architettonica.E fin qui va tutto benissimo. È all’atto pratico che ci per-diamo! Eh! Se ci perdiamo!Facciamo degli esempi macroscopici, per non perderci neidettagli!Qualcuno ha mai pensato che chi si trova in una situazionedi svantaggio momentaneo o permanente ha diritto comegli altri ad esempio di divertirsi, oltre che andare comoda-mente alla Posta, in Banca, o al grande Centro Commercia-le?Ad esempio per una città come Tivoli, che ambisce per leg-ge a divenire un volano motore del circuito turistico regio-nale, è vagamente curioso notare come le sue Ville, per lagran parte siano praticamente inaccessibili alla maggiorparte dei diversamente abili. Un solo esempio: Villa D’Este.E prendiamo ad esempio questo sito giacché tra le altreemergenze monumentali è quella virtualmente meglio or-ganizzata, almeno sulla carta! Volete fare una visita imma-ginando di non vedere bene, quindi nella condizione di ipo-vedenti? Bene vi fermerete al primo piano, non ci sono con-trasti di colore nei percorsi, quindi monotonia cromatica si-gnifica impossibilità nel movimento. Volete immaginare diessere impossibilitati nella mobilitazione, niente toilette,niente ristoro al bar, il bancone è altissimo! Per non esage-rare con quel sarcasmo di cui i giornalisti sono impastati,diamo voce a Bruno Tescari, presidente della lega Arcoba-leno e ci facciamo raccontare la sua visita, si fa per dire, nel-la villa dei giochi d’acqua più famosa del mondo!

Ilaria Morini

n. 1 2012XL6 SOCIALE

“Villa d’Este vietata ai disabili”Per verificare l’effettiva ac-cessibilità e fruibilità dellaVilla d’Este – come stabilitodal DPR 503/’96, dalla L.67/06 sulla non discrimina-zione, dal principio dellamassima autonomia possibi-le supportata da ausili sanci-to dalla Convenzione ONUdel 13/12/2006 – una delega-zione della Lega Arcobalenoha effettuato un sopralluogominuzioso della villa. Rispet-to all’analogo sopralluogo ef-fettuato allorquando partidella villa erano in fase di ri-strutturazione, indubbia-mente passi in avanti sonostati fatti affinché anche lepersone con disabilità possa-no visitarla ma ancora vi so-no vari ostacoli, alcuni an-che gravi per chi ha disabi-lità di tipo visivo o uditivo otetraplegico. Alcuni ostacolipotrebbero essere superaticon una spesa irrisoria; peraltri, invece, occorre unaspesa di una certa consisten-za, che poteva essere rispar-miata se preventivata in fasedi progettazione degli ultimilavori. Seguendo lo stesso percorsodel sopralluogo, all’ingressosi trova subito il primo osta-colo: lo scivolo di legno posi-zionato sul gradino inizialetermina con un dislivello dicirca 5 cm anziché in assolu-to piano, per cui la carroz-zella con le ruote anterioripiccole rischia di capottare eil disabile di cadere in avanticon pericolo di fratture alleginocchia: è consigliabile unintervento del falegname o diconsigliare il disabile di en-trare di schiena anziché inavanti. Entrati nel primo salone, peruscire sul balcone occorresalire e discendere il gradino

della soglia, evitabile conuna piccola striscia di ce-mento all’esterno. L’ascensore, sufficientemen-te ampio e con bottonieraabbastanza comoda e connumerazione anche in Brail-le, difetta però della man-canza di punti di lumine-scenza e di contrasti di colo-re utili per gli ipovedenti ealmeno di una seconda pare-te parzialmente di vetro percontrastare eventuali clau-strofobie.Il primo impedimento allaautonoma fruibilità lo si in-contra al bar: il bancone(nella foto) è alto quasiquanto una persona adulta,senza che vi sia quantomenouno spazio largo circa unmetro posto ad una altezzadi non oltre 80 cm. da terra.Forse si potrebbe applicareuna mensola fissa, alla stessaaltezza.Percorrendo i lunghi corri-doi, si comprende come il lo-ro omogeneo biancore ana-logo al pavimento costitui-sca un ostacolo per chi haipovedenza: basterebberotratti di colore – qualche li-nea o altro – per spezzare lamonotonia cromatica cheostacola il loro orientamen-to. Per i non vedenti, occorreo mettere lungo il percorsogrossi vasi – in modo che illoro bastone bianco possatoccarli e guidarli – e trattidi tappeti tattili con linguag-gio Loges davanti alle porte,specialmente per giungereall’ascensore, ai gabinetti, albar oppure mettere tali tap-peti su ambedue i lati deicorridoi.I gabinetti, pur essendo ab-bastanza ampi, complessiva-mente non sono fruibili dal-le persone con disabilità perproblemi vari, il che costitui-sce un grosso ostacolo perchi ha incontinenza. Alla pa-rete d’ingresso, ad altezza dicirca 150 cm, occorre posi-zionare una tabella tattileche indichi al tatto il posi-zionamento dei sanitari;l’antibagno appare all’ipove-dente come una unica mac-chia, non avendo pareti e pa-vimenti con sufficienti con-trasti cromatici e punti di lu-minescenza; manca la se-gnalazione tattile per i nonvedenti, per metterli in gra-do di muoversi nel locale si-no alla porta del gabinetto.Entrandovi, gli ostacoli sono

scoraggianti: il water è postoa 35 cm da terra, in un ango-lo, attaccato al muro: invece,occorre pensare che l’altezzadelle carrozzelle è in generedi 50 cm. e che il tetraplegi-co non è in grado di compie-re spostamenti in basso ed inalto in modo autonomo. Ilmancorrente esistente è fissoanziché rialzabile e poiché ilwater è posto in un angolo èevidente sia che una volta se-duti non si ha il necessariosostegno per l‘equilibrio siache lo spostamento dalla car-rozzella al water dal lato delmancorrente non è possibile

e quindi è di assoluto impe-dimento per chi ha anche unbraccio impedito e può spo-starsi solo appoggiandosi al-l’altro. C’è dell’altro: lo sciac-quone dovrebbe stare in unsifone con apertura bascu-lante, operante anche con laspinta della nuca, ma ciònon è possibile perché non viè spazio fra water e muro re-trostante; la carta igienica edil cordone per la chiamata diemergenza sono irraggiungi-bili perché posizionati trop-po lontani dalla seduta. Ilporta-sapone liquido, l’a-sciugamani ad aria e l’inter-ruttore della luce sono posi-zionati troppo in alto per chista in carrozzella ed è ancheimpossibilitato ad alzare lebraccia; manca un appositocestino per gli incontinenti;manca il lettino nursey a pa-rete per i piccoli bambini daaccudire. Infine, manca il di-splay di comunicazione uti-le per i non udenti e la mani-glia di apertura/chiusura del-la porta non è a portata dimano di chi sta in carrozzel-la. Insomma, è sperabile chei visitatori con disabilità sap-piano resistere almeno dueore…

La chicca finale è la piccolavettura (nella foto) per girarenelle stradine interne. Erastato detto che tramite esseanche le persone con disabi-lità possono muoversi edammirare le tante magnifi-che fontane. Si erano dimen-ticati di informare “…tranneper chi sta in carrozzella”.Infatti, la carrozzella non èposizionabile a bordo e lapresenza di braccioli fissi ailati dei sedili rendono im-possibile il trasbordo dallacarrozzella e viceversa. Per-sino chi ha una gamba irrigi-dita – per il gesso o per un

intervento chirurgico – nonpuò sedersi per mancanza dispazio verso il sedile anterio-re. Nel sopralluogo effettua-to in precedenza, la Lega Ar-cobaleno aveva evidenziato epoi segnalato alla Sovrinten-denza non solo gli eventualierrori di ristrutturazione –che invece sono stati amplia-ti – ma anche la possibilità ditrasformare in “scivolo” laparatia posteriore per salireed alloggiare la carrozzellanell’ampio vano.Ormai l’acquisto effettuatodel nuovo modello di vetturarende del tutto menzognerol’assicurare accessibilità efruibilità della villa secondola normativa; invece, occor-re fornire le necessarie infor-mazioni allorché si segnali lavolontà di effettuare la visitada parte di una persona condisabilità. Un meritato grazie invece vaal personale, accogliente, di-sponibile e gentile, che haaccompagnato la delegazio-ne.

Lega ArcobalenoPiazza Plebiscito 23tel. 0774 [email protected]

Un computer per i ragazzi disabiliGUIDONIA - “Concessione del contributo all’istituto scola-stico E. De Filippo di Villanova per il ripristino attrezzatu-re rubate”. Dopo le lunghe vacanze natalizie hanno ria-perto le porte le nostre scuole, ma c’è n’è una in partico-lare che lo ha potuto fare anche con un sorriso. Conces-si, infatti, dal Comune di Guidonia Montecelio i tremilaeuro necessari per ricomprare i computer speciali per iragazzi disabili rubati dai vandali nell’istituto di via La-marmora a Villanova il 20 novembre dello scorso anno. Non si tratta, quindi, di PC normali, facilmente sostitui-bili e della cui presenza se ne potrebbe anche fare a me-no. Si tratta di computer speciali, che consento a bam-bini “speciali” di essere a scuola, di imparare e di co-municare.«Ci vuole più rispetto per il male. Restituite quello che avete preso e non tornatepiù. Avete tolto la voce a mio figlio», questo l’appello disperato lanciato all’epoca deifatti da Neda, mamma di un bambino diversamente abile. L’appello era stato lanciato in occasione di un incontro tra il sindaco, Eligio Rubeis euna delegazione di genitori e del Movimento italiano disabili nel quale erano emersitanti problemi legati all’istruzione ed alla vita scolastica dei ragazzi diversamente abili. «I nostri figli spesso sono semplicemente parcheggiati nelle aule», avevano dettoalcuni genitori. Tra le altre questioni messe sul tavolo di Rubeis anche l’esenzione o la riduzione delletariffe dello scuolabus, le ore dell’assistenza educativa culturale (aec), la somministra-zione in aula di farmaci salvavita e altro ancora. «Temi che – aveva promesso loro il sindaco – saranno affrontati in un tavolo tecni-co al quale saranno presenti il direttore della Asl Rmg, una rappresentanza di ge-nitori di alunni diversamente abili iscritti nelle scuole del comune, i presidenti deiconsigli di istituto». Ora, a distanza di due mesi dal furto insensato nelle aule potranno tornare i PC «stru-menti che consentono a mio figlio ed ad un altro bambino di comunicare con l’e-sterno e di seguire le attività didattiche», aveva spiegato Neda.

Adeguamento dei monumenti alle direttive di legge per una vasta e ampia fruizione.Parola di Bruno Tescari, presidente della Lega Arcobaleno che ha effettuato un

sopralluogo minuzioso del monumento


Una svolta per Ponte Lucano (forse)TIVOLI - Un filo di luce squarciale nubi che avvolgono Ponte Luca-no. È presto per parlare di una“soluzione”, la storia del murodella vergogna insegna a non can-tare vittoria troppo presto, ma dapalazzo San Bernardino è partitauna nuova iniziativa per cercaredi districare l’intricata matassa.

La riunione delle autoritàL’assessorato ai Lavori Pubbliciha convocato, prima di Natale,tutti gli attori coinvolti in questavicenda: Autorità di bacino delfiume Tevere, Agenzia regionaleper la difesa del suolo, Acea Ato 2,Soprindentenza per i beni Archeo-logici e quella per i beni Architet-tonici. Sul banco degli imputati èfinito ancora una volta quel muroche invece dovrebbe proteggereuno svincolo autostradale dallepiene del fiume Aniene, a cui nonviene fatta manutenzione da anni,ma che in realtà a volte ha causa-to più danni che benefici e che,soprattutto, nasconde un mauso-leo romano in avanzato stato didegrado ed abbandono. Un po’provocatoriamente si potrebbeanche pensare che è meglio la vi-sta del muro piuttosto che l’imma-gine di un così importante sito ar-cheologico quasi interamente ri-coperto da rovi ed erbacce. Alla riunione erano presenti tutti,tranne l’Ardis che in questa vicen-da è la protagonista.«Abbiamo concordato che l’a-

rea versa oggi in condizioni ditotale abbandono e degrado –ha spiegato l’assessore ai LavoriPubblici, Marino Capobianchi –con opere ancora incompiute.L’intero progetto dell’Ardis do-vrà essere attentamente rivisto

dalle parti anche per migliorarel’aspetto ambientale, rimuoven-do il muro a fronte di adeguatesoluzioni, ma anche salvaguar-dando l’incolumità pubblica eprivata. In via preliminare edurgente, intanto, è stato chiestodi eliminare la staccionata chedelimitava l’area del cantiere.

La recinzione di legnoAd oggi, nonostante i lavori sia-no finiti, resta la recinzione dilegno che riduce lo spazio delmarciapiede, utilizzato da deci-ne e decine di pedoni che tran-sitano quotidianamente perPonte Lucano». «Ci sono due problemi da af-frontare, uno a breve termineed uno a medio termine – prose-gue Capobianchi - il primo è farrispettare all’Ardis l’accordosottoscritto nel 2005. Il secon-do, invece, è risolvere una voltaper tutte la questione. Non pos-siamo lasciare alle generazionifuturo un muro come questo,che nasconde il mausoleo, il ca-sale seicentesco ed il ponte ro-mano. Per alcuni dei lavori pre-visti in quell’accordo l’Ardis, ol-tre a prendersi la responsabilità

della realizzazione, aveva già lacopertura finanziaria. Si trattadella realizzazione di paratoie,80mila euro, l’abbassamentodel muro di 1.20 metri, altri 80mila euro, la realizzazione di fi-nestre nel muro, 450mila euro,il dragaggio straordinario del-l’alveo dell’Aniene nei pressidel ponto, 400mila euro, e larealizzazione di un impiantoidrovoro interrato, 250mila eu-ro. L’impianto attuale, infatti, èsolo provvisorio e costa al co-mune di Tivoli oltre 40mila eu-ro l’anno». Resterebbero in sospeso gli altriinterventi previsti nell’accordo,tutti con fondi da reperire, anchese visto lo stato attuale sembraquasi fantascienza.

L’Ardis e il casaleL’Ardis avrebbe dovuto restaurareil casale seicentesco, 500 mila eu-ro, sistemare l’area archeologica,1 milione e 475mila euro, e l’areaverde, 748mila euro, realizzareuna nuova inalveazione, ovveroun nuovo corso per il fiume Anie-ne, così da scongiurare ogni peri-colo di esondazione.

Le ipotesi di risoluzionePer quest’ultimo intervento si pre-vedevano due ipotesi. Una per ri-muovere totalmente il muro, 15milioni di euro, e l’altra per ab-bassare la muraglia a solo 1 me-tro e mezzo dal suolo, 2 milioni e500mila euro. In entrambi i casigli oneri di manutenzione ordina-ria, che dovrebbero essere semprea carico dell’Ardis, sono di 100mila euro.«Il mausoleo dei Plauzi è raffi-gurato in moltissime stampe –conclude Marino Capobianchi –che si trovano praticamenteovunque. Noi, invece, ci siamoabituati a vedere una stacciona-ta che copre quel muro. Se i no-stri padri ci hanno tramandatoquella torre e quel ponte, noinon possiamo lasciare un mu-ro. I turisti, inoltre, hanno il di-ritto di vedere quello che ci èstato lasciato. L’obiettivo diquesta amministrazione è dibonificare e recuperare quel si-to archeologico. Non è pensabi-le che resti abbandonato inqueste condizioni».

Fulvio Ventura

Guidonia si rifà il look «Abbiamo raggiunto risultati importanti e soprat-tutto abbiamo gettato le basi per una programma-zione seria e duratura per la città», così l’assessore ailavori pubblici, Federico Pietropaoli. In cantiere la sostituzione dei container con aule inbioedilizia per cui sono già iniziati i lavori, la realizza-zione delle prime case dell’acqua, il definitivo abbatti-mento del serbatoio piezometrico, più conosciuto comeil fungo di Collelargo, la realizzazione della rotatoria travia della Longarina e via Roma, la conclusione dei lavo-ri per riportare l’aula consiliare alla sua sede originaria,la realizzazione di una pista ciclabile a Guidonia centroe infine il Parco dei Frutti.

Un piccolo cittadino ci segnala VILLALBA - «È successo un fatto proprio strano, c’è da fa-re chiarezza – così un bambino di 7 anni, dimostrando ungrande senso civico, dice alla nostra redazione – i pesci dellafontana di piazza della Repubblica a Villalba sono tuttimorti la notte di Capodanno». «Vi faccio vedere così scattate le foto e chiedete informa-zioni al Comune e chiamate i carabinieri».Il piccolo Flaviano proprio non ci sta, quei pesci morti secondolui non ci dovrebbero essere e fa delle ipotesi verosimili: «Se-condo me potrebbero essere stati uccisi dai petardi lancia-ti nella fontana per festeggiare il 2012. Ma qualcuno dove-va proteggerli, sono di tutti i bambini, e ora sporcano l’ac-qua e fanno impressione. Nessuno li ha tolti. Voi giornali-sti potete fare qualcosa? Ho dato una buona notizia?». Non stava più nella pelle il piccolo ometto che oltre alla fonta-na ci ha mostrato le brutture della città in cui vive: «Ora vi fac-cio vedere le strade – continua a denunciare – ci sono le cac-che dei cani ovunque, ma questa non è colpa del sindacopenso io, sono le persone che la fanno fare ai loro cani enon la levano. Poi io ho sempre le scarpe appiccicose.Quando cammino per strada pisto sempre qualche gommada masticare. Mi fa pure schifo. Poi ci sono tante cartaccee puzza di pipì. Voi giornalisti potete fare qualcosa? Maga-ri scrivere sul vostro giornale e chiedere alle persone di sta-re più attente?».

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La filiazione italiana dell’a-teneo iberico si è impegna-ta, nella convenzione fir-mata ed approvata dalConsiglio comunale del co-mune prenestino, ad isti-tuire già per l’anno accade-mico 2012/2013, i corsi dilaurea in Odontoiatria, Fi-sioterapia, Infermieristicacui potranno accedere tre-centocinquanta studentiprovenienti da tutta Euro-pa che risiederanno in zo-na. Sede dei corsi sarà il ri-strutturato Palazzo Rospi-gliosi del quale sono stategià consegnate simbolica-mente, durante la cerimo-nia ufficiale di presenta-zione, le chiavi .L’Università è un Entesenza fini di lucro, con se-de ad Oporto in Portogallo,è stata riconosciuta dal Mi-nistero dell’Educazionecon decreto n° 107 del31/07/1999 e i titoli rila-sciati dall’Università Fer-nando Pessoa per effettodella Direttiva Europea2005/36/CE e del D.Lgs n.206 del 6 novembre 2007sono riconosciuti in Italia.In Portogallo l’Universitàannovera le facoltà di:Scienze e Tecnologie (Por-to), Scienze Umanistiche eSociali (Porto) Scienze eScuola della salute (Opor-to).

La società di gestione conla quale l’Università ha sti-pulato una specifica con-venzione per la gestionedelle attività in Italia, si im-pegna inoltre a costruire,in aree individuate dal Co-mune di Zagarolo, un Cam-pus Universitario. L’areadovrà contenere oltre alcompletamento delle strut-ture didattico-pratiche deicorsi di laurea, le clinicheuniversitarie odontoiatricae fisioterapica.Gli spazi della sede dell’U-niversità Fernando Pessoa,all’interno di Palazzo Ro-spigliosi, adibiti ad Aula

Magna, Sala Conferenze ospazi espositivi polifunzio-nali, potranno essere utiliz-zati anche dal Comune diZagarolo, così come tuttiquegli ambienti di studiodedicati alle consultazionie alle ricerche. Per ciascun anno accade-mico e per ciascun corso dilaurea saranno riservateborse di studio, per unmassimo di 6 unità a corso,di cui 2 destinate agli stu-denti residenti nel Comunedi Zagarolo e 4 destinateagli studenti residenti nelterritorio della Provincia diRoma.

GUIDONIA - «Sono nu-meri drammatici – com-menta così i dati sulla di-soccupazione nel comunedi Guidonia Monteceliol’assessore ai servizi socia-li, Marco Berlettano(PDL) – che seguono tri-stemente gli andamentinazionali e internaziona-li. La nostra amministra-zione punterà principal-mente sulla formazione.È, infatti, prossima l’a-pertura del Centro perl’orientamento al lavoro(COL) che avrà il compi-to di guidare nella sceltadel lavoro, di aiutare aconseguire le competen-ze per svolgerlo e soprat-tutto di dare una manonella ricerca del lavoro». «Per riuscire ad affronta-re questo momento diforte crisi – conclude Ber-lettano – sarà necessariolavorare in sinergia contutti gli altri settori e conil mondo del lavoro stes-so. Il COL sarà tempora-neamente ospitato pres-so la sede del Centro perl’impiego di via Roma fi-no all’ultimazione dei la-vori dei nuovi locali divia Numa Pompilio, lì do-ve si trasferiranno anchegli uffici dei servizi socia-li». I dati nel dettaglio fannorabbrividire. In due annisono oltre 1.000 i lavorato-

ri in mobilità che si sonoiscritti nuovamente all’uffi-cio di collocamento. Gliuomini inoccupati sotto i25 anni con la licenza me-dia sono 411, i disoccupati,

nella stessa categoria, sono131. Tra i 26 e i 35 anni, gliuomini disoccupati con ildiploma di scuola mediasuperiore sono 413 mentrele donne 654.

I centri per l’impiego della provincia di Roma rilevano imovimenti amministrativi relativi alla immediata di-sponibilità al lavoro dei disoccupati e degli inoccupatiper l’anno esaminato.Le iscrizioni nell’anno 2010 sono state 186.246 con unincremento del 15,55% rispetto all’anno 2009, pari a25.076 registrazioni in più . La componente del genere femminile ha inciso nel2010 per il 52,24% dato che diminuisce rispetto al2009 dove si annove rava il 53,04%. Considerando chegià nel 2009 il picco di iscrizioni dovuto alla legge re-gionale n. 4 sul RMG aveva fatto registrare un au-mento di circa 30.000 unità, si può ritenere che nel-l’anno 2010 gli effetti congiunturali della crisi econo-mica abbiano co minciato a ricadere fortemente sulledinamiche del MdL provinciale visto il marcato au-mento di iscrizioni. Ricordiamo che a tutt’oggi l’iscrizione al Centro perl’Impiego, oltre che a trovare motivazione nella ricer-

Iscrizioni nei centri per

L’università a Zagarolo

Mentre a Tivoli e Guidonia, ogni tanto si disserta invano sull’ipotesi

di trasferire in città una facoltàuniversitaria che dovrebbe dare lustro e movimento economico, è Zagarolo

che fa i fatti ed ha stipulato una convenzione con l’Università

portoghese Fernando Pessoa

Ventimila su circa 90mila abitanti, tantisono i disoccupati nella terza città

del Lazio. Grido di allarme dell’assessore ai Servizi sociali Marco Berlettano che annuncia l’apertura del centro per l’0rientamento al lavoro (Col),

che avrà il compito di aiutare i disoccupati nella ricerca.

In due anni oltre mille i lavoratori in mobilità che si sono iscritti all’ufficio

di collocamento


dramma socialeI dati confermano ancheche non c’è differenza traitaliani e appartenenti adaltre nazionalità: gli uomi-ni italiani, disoccupati, trai 36 e i 45 anni sono 844mentre gli stranieri 825. Adessere in maggiore diffi-coltà sempre le rappresen-tanti del sesso femminile,più della metà degli iscritti. Le cose poi si fanno piùdifficili nella fascia di etàche dai 31 ai 40 anni e dai41 ai 50 e oltre, lì dove c’èanche una grandissima dif-ficoltà di inserimento oreinserimento nel mondodel lavoro. La crescita delladisoccupazione, così come

confermato dagli uffici, ne-gli ultimi dieci anni hasubìto annualmente un au-mento medio tra il 5 e il7%. Nel 2010 i disoccupatio inoccupati (in cerca diprima occupazione) iscrittinelle liste erano circa20mila, e più della metàerano donne. Sempre nel2010 la fascia di età dai 31ai 40 anni e dai 41 ai 50presentava la maggiore dif-ficoltà di inserimento oreinserimento nel mondodel lavoro. I disoccupatiuomini tra i 31 e i 40 erano2218, le donne 3708. Confrontando poi i dati del2010 rispetto all’anno pre-cedente il trend di crescitaè confermato. Nel primosemestre 2009 i nuoviiscritti sono stati 1984(1032 uomini e 952 don-ne), nel secondo semestredello stesso anno 3418(1368 uomini e 2050 don-ne). Nel 2009, poi, il centro perl’impiego ha provvedutoall’aggiornamento del si-stema ed ad una nuova co-difica delle categorie di di-soccupazione. Molte,quindi, potrebbero ancoraessere le persone che nonsono ancora andate ad ag-giornare la propria schedae che potrebbero far salirevertiginosamente le stati-stiche.

Michela Maggiani

E con la disoccupazione cheavanza inesorabile, cresce ilnumero dei nuovi poveri. So-no, infatti, aumentate, rispet-to allo scorso anno, le personeche nel periodo natalizio sisono rivolte alle sedi della Ca-ritas della diocesi di Tivoli perprendere “il pacco” alimenta-re. La sede Caritas che compren-de la parrocchia Santa Mariadel popolo e Santa Maria Go-retti di Villalba e la chiesa diTivoli Terme, nei giorni im-mediatamente precedenti lavigilia di Natale ha consegna-to 210 pacchi, 60 in più ri-spetto allo scorso anno. I vo-lontari confermano che sonosoprattutto i nuovi poveri, ita-liani, a rivolgersi a loro nonsolo per cibo e vestiario maanche per chiedere un aiutonel pagamento delle bollette. La Caritas di Guidonia conferma l’andamento generale. A di-cembre ha consegnato 205 pacchi, 85 a famiglie straniere, ma ben 120 sono stati quelli datialle famiglie italiane quasi il doppio rispetto al 2010. Questi risultati drammatici si riscon-trano anche in altre circostanze. Nell’undicesima edizione del pranzo di solidarietà, nel ri-spetto delle tradizioni alimentari diverse dalla cattolica, organizzato nella parrocchia SantaMaria del Popolo in occasione della festa della Befana, organizzato dal Lions Club GuidoniaMontecelio e dalla Caritas interparrocchiale di Tivoli Terme e Villalba di Guidonia grazie al-la collaborazione e al sostegno di molti sponsor, circa 30 le persone in più sedute nelle lun-ghe tavolate per un totale di 220 persone, bambini compresi. La maggioranza delle famigliecosiddette “in difficoltà” è composta da italiani. «La situazione è destinata a peggiorare – spiega il presidente della Caritas – sempre piùpersone si rivolgono a noi, ma non solo, sono anche le istituzioni che ci contattanosempre più spesso per far fronte a situazioni di emergenza che non riescono ad af-frontare. La cosa che ci consola è che è sempre grande la solidarietà. Nella raccoltadei pacchi nella chiesa di Santa Sinforosa abbiamo riempito per quattro volte la no-stra macchina. Ci servono comunque sempre i pannolini ed il latte per i bambini».

(M.M.)

Crescono i nuovi poveri

ca attiva del lavoro da parte dei soggetti interessati, èspesso legata alla certificazione dello status di disoc-cupazione che serve ad avere accesso ad una serie dimisure di welfare (riduzione trasporti, esonero ticketsanitario, ecc.)I CPI che hanno registrato complessivamente un mag-gior flusso di utenza sono Cine città (19,25%), Dragon-cello (9,38%) e Primavalle (9,01%) sono tutti ubicatinell’area metropolitana di Roma, mentre nell’areaprovinciale i primi CPI con maggior flusso di utenzasono Pomezia e Civitavecchia rispettivamente con il7,18% ed il 5,92%. Dato significativo per l’occupazio-ne di genere è il parziale per ogni CPI che risulta so-pra il 50% per le donne in tutti i CPI tranne che a Ti-voli e Colleferro dove la prevalenza del settore indu-striale coinvolge tradizionalmente il genere maschileche nel biennio 2009/2010 ha risentito maggiormentedegli effetti negativi della crisi economica.

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GUIDONIA - Arriverà en-tro la fine di gennaio, inmostra nell’ex sacrestia delrestaurato complesso mo-numentale del San Michelea Montecelio, la Triade Ca-pitolina, ritrovata nel 1994al Parco dell’Inviolata, doveora sorge la gigantesca di-scarica in via di bonifica, econservata al museo ar-cheologico nazionale di Pa-lestrina che la presterà, conil benestare della soprinten-denza, per circa un mese aGuidonia Montecelio. La mostra è inserita in un

progetto culturale più am-pio, curato dalla soprinten-denza dei beni culturali delLazio che durerà circa seimesi. Si tratta della mostra“Archeologi nell’800, lecittà riscoperte tra Etruriae Lazio Antico”. «Il ritorno a casa dellaTriade – fanno sapere dalComune - rappresenterà lasintesi massima dell’im-pegno profuso dal sinda-co per trasformare l’areadell’Inviolata da immon-dezzaio a vero, fruibileParco archeologico. Un

progetto che ha spintoRubeis a minacciare laserrata del sesto invasodella discarica a tutti queicomuni che da gennaio

non hanno avviato seriepolitiche di raccolta diffe-renziata spinta del rifiutodomestico».

Michela Maggiani


Triade, a fine gennaioDal Risorgimento all’Europa con il circolo Gobetti

TIVOLI - Il circolo di cultura politica edeconomica “Piero Gobetti” mercoledì

25 gennaio a Tivoli organizza, presso leScuderie Estensi alle ore 17,30 la Con-

ferenza dibattito dal titolo “DalRisorgimento all’Europa at-traverso la Costituzione”,interverrà il prof. Giovanni

Maria Flick, Presidente emeri-to della Corte Costituzionale.

Tivoli wine 2012

TIVOLI - Il 7 gennaio presso le Scuderie Estensi di piazzaGaribaldi a Tivoli, si è svolta con la “regia” di Mauro Gau-dino, promotore dell’evento, una degustazione di vini delLazio, attraverso cui si è voluto promuovere e valorizzare unprodotto tipico del territorio del quale la cittadina laziale,fiore all’occhiello del patrimonio UNESCO e nota in tutto ilmondo per la bellezze artistiche delle sue ville, potrebbe di-ventare un’importante vetrina e veicolo di promozione in-ternazionale.Oltre alla degustazione dei vini di Olevano Romano, dei Ca-stelli Romani e di Tivoli è stato presentato il nuovo discipli-nare del DOCG del Frascati Superiore e del Cannellino dalPresidente del Consorzio Frascati Mauro De Angelis.La degustazione è stata guidata dal sommelier professioni-sta AIS Paolo Ermolli della Delegazione dei Castelli Roma-ni, e dai produttori dei vini del Cesanese di Olevano Roma-no.L’assessore al turismo, commercio ed attività produttiveVincenzo Tropiano ha infine parlato delle prospettive che ilturismo enogastronomico può aprire alla città di Tivoli, delbrand di Tivoli e Valle dell’Aniene che rappresenterà la qua-lità dei prodotti dell’intero territorio e della DECO (la nuovaDenominazione Comunale di Origine con la quale attraver-so una semplice delibera comunale il Sindaco certificherà laprovenienza di ogni prodotto della sua terra).

Per più informazioni e per vedere il video gli interventi deipartecipanti, potete collegatevi su www.orovero.it

Polentata diSant’AntonioPERETO - Il 22 gennaio si svol-gerà la Polentata di Sant’Anto-nio. Alle ore 12 benedizione deglianimali in piazza Don AngeloPenna e alle ore 13 distribuzionedella Polenta.

Per info e prenotazioni tel.3293352886 - 3382064146

Cosmico: tributo aVasco RossiVILLA ADRIANA - Il 13 gennaioil Cosmico presenta Doppio sen-so tribute band Vasco con lapartecipazione del “Lupo ma-remmano” Alberto Rocchetti. Ingresso con consumazione€ 12,00. Prenotazione obbligato-ria.

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Aspettando il teatro ImperialeGUIDONIA - Ex cinema Impe-riale e futuro Teatro Imperia-le in piazza Matteotti a Gui-donia, pronti i bandi per darein appalto la realizzazionedell’impianto di illuminazio-ne e quello degli arredi. Nonostante le speranze diffu-se di veder i lavori ultimatientro la fine del 2011, da farece n’è ancora e tanto. A partei bandi, sembrerebbe esserciun altro tipo di problema,sollevato anche da diversiconsiglieri comunali. Il pal-coscenico è scosceso, ha unaforte pendenza, e quindi nonsarebbe utilizzabile per lerappresentazioni teatrali. È stato un errore? Come sipuò ora rimediare? Di soldine sono stati spesi già molti.

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VILLA ADRIANA - L’Associazione Culturale 1° Maggio vi in-vita al grande evento che andrà in scena il 2 febbraio 2012alle ore 21:00 presso il teatro Giuseppetti di Tivoli, vicolodell’Inversata n° 6. Robin Hood il musical ispirato al cele-bre cartoon della Walt Disney: recitato, cantato e ballato dapiù di trenta persone, suonato dal vivo, con la colonna so-nora del film a fare da contorno.Un teatro accessibile a tutti, da vivere in famiglia, diverten-dosi con i bambini e come i bambini.Il racconto vi porterà in mondi fantastici dove l’umile popo-lo avrà la meglio sui potenti usurpatori e in cui non man-cheranno ironici parallelismi con l’Italia di oggi, dove è for-te il desiderio di un Robin Hood che dia sollievo ai poveri.Hanno collaborato la “Compagnia Teatrale Gli Amici delTeatro”, la banda “Città di Valmontone Otello Francesconi”e il gruppo rock “SC/DC” che accompagneranno, dal vivo,gli attori ed i ballerini. Da sottolineare che parte del ricavato andrà alla “Fondazio-ne Villaggio Don Bosco” di Tivoli.

Info e prenotazioni tel. 3407305893 oppure e-mail [email protected] Associazione Culturale 1°Maggio, Villa Adriana Via Veneto, 6(zona Paterno) - www.1maggiopaterno.it

XL12 gennaio 2012 11TERRITORIO

Robin Hood, il Musical Danza, musica e spettacolo conAnionovus CASTEL MADAMA - L’ Anionovus nasce come coopera-tiva sociale senza scopo di lucro ed il fine perseguito èquello della condivisione. Le quote associative richieste per partecipare alle atti-vità sono esigue, per offrire la possibilità a tutti di avvi-cinarsi alle discipline artistiche.I corsi proposti per quest’anno sono: attività motoriaper adulti, canto, danza, musica, scenografia e teatro.Gli insegnati sono persone qualificate e formate apposi-tamente per il ruolo che andranno a ricoprire.

La segreteria sarà aperta il lunedì e il venerdì dalle 9.00 alle11.30. Per informazioni rivolgersi al numero 3281145445.

Arte in piazzaTIVOLI - Dal 14 al 21 gennaio presso le Scuderie Esten-si si terrà la mostra Collezione Internazionale e Secon-do Manifesto - X edizione del ciclo “Arte in Piazza”.

Concerto di pianoforteTIVOLI - Il 4 febbraio 2012, alle ore 18,00, presso leScuderie Estensi, avrò luogo il concerto per pianofortedel Maestro Damiano Flecca, organizzato dal CircoloFilarmonico Diana, con il patrocinio del Comune di Ti-voli. Verranno eseguiti brani di Brahms, Chopin, Schu-bert e Beethoven. Ingresso libero.

Tibur SuperBOOMTIVOLI - Il “Tibur SuperBOOM music fest”, è il contestmusicale che si è svolto presso il comune di Tivoli du-rante tutta la scorsa stagione invernale e che si è con-cluso con le due serate finali all’anfiteatro di Bleso. L’as-sociazione culturale che porta il medesimo nome delconcorso “Tibur SuperBOOM” è lieta di comunicare chesta per cominciare la seconda edizione del “BOOM” eche sono ufficialmente aperte le iscrizioni al concorsoche scadranno il 15 gennaio.

Per ulteriori informazioni ad inviarci una mail presso ilseguente indirizzo di posta elettronica:[email protected]

L'Arte del tatuaggioTIVOLI - “L'arte del tatuaggio” in mostra a Tivoli. Finoal 13 gennaio alle Scuderie Estensi in piazza Garibaldiè aperta l’esposizione di tattoo, dipinti e disegni di An-tonio Proietti.«È la prima volta che espongo in mostra a Tivoli imiei lavori - ha commentato l'artista Proietti - ed èun’occasione per rappresentare il mondo del ta-tuaggio inteso comeforma artistica, permettere in evidenza l’e-stetica che si nascondedietro il disegno. Laparola arte non è statautilizzata per caso. Di-pingere la pelle, so-prattutto ritratti, signi-fica misurare l'abilitàdell'artista chiamato arappresentare realisti-camente immagini cheassumono un alto si-gnificato per chi le "in-dossa". Questa mostravuole far avvicinare tutti al mondo del tatuaggio chetroppo spesso viene considerato, ingiustamente, so-lo come una moda".Gli artisti del tattoo Antonio Proietti e Valentina Iaconoorganizzano anche lezioni sulla tecnica di tatuaggio.

La mostra, patrocinata dal Comune di Tivoli è visitabiledalle 14 e chiude alle 20.misuredelbenessere

www.misuredelbenessere.it

ROMA - È attivo sulla homepage del Consiglio Regio-nale del Lazio il link al sito www.misuredelbenesse-re.it che consentirà ai cittadini del Lazio di accedere fa-cilmente al questionario sulla misura del benessere,contribuendo a raccogliere dati utili ad elaborare un in-dicatore statistico innovativo, che possa portare ad unamisurazione del progresso della nostra società semprepiù realistica e corretta di quella fornita dal Pil.

ANTICOLI CORRADO - Dato il successo ottenuto con il pro-getto-calendario 2011, l’Ass. S. Nicola da Myra di AnticoliCorrado ne ha realizzato uno nuovo per l’Anno 2012 dal ti-tolo: “Come celebrare oggi i Modelli della Valle dell’Aniene”. Pose artistiche del XXI sec., realizzate in Anticoli C., in con-testi ambientali di significato. Tale progetto - che diversamente dall’anno scorso si è rea-lizzato negli spazi ambientali e naturali che circondano ilpaese, con la partecipazione attiva della popolazione ma so-prattutto dei discendenti di parte dei modelli anticolanioperanti tra ‘800 e ‘900 - vuole essere un chiaro contributodi pregio, tendente alla valorizzazione dei significati storico- culturali e delle tradizioni artistiche di questo “paese im-maginario” e nello stesso tempo di larga parte dei paesi del-la media valle dell’Aniene. A tale scopo l’Associazione ha ritenuto importante rivisitarein chiave “contemporanea” - attraverso il lavoro di ricerca dialcuni membri associativi qualificati e del fotografo Riccar-do Abbondanza di conclamata esperienza di settore - A) al-cuni quadri di artisti operanti in Roma e nella cosiddettaCampagna romana tra ‘800 e ‘900; B) alcune fotografie anti-che (1890-1920 ca) riguardanti pose artistiche di modellianticolani opportunamente conservate in vari musei italia-ni e stranieri, da poco tempo rinvenute. Il risultato del calendario 2012 quindi, ci sembra - non sen-za orgoglio - ben articolato e di sicuro interesse culturale edartistico.

Chiunque volesse acquistarlo, potrà rivolgersi presso inegozianti di Anticoli Corrado oppure ordinare direttamente ainumeri telefonici qui sotto riportati.Il Presidente Onorario dell’Associazione: Sig. Mario Orlanditel. 3392856352 oppure 335 205847 e-mail: [email protected]

I modelli della Valle dell’Aniene

Riceviamo e pubblichiamoTIVOLI - Il 15 gennaio laChiesa universale celebra lagiornata mondiale del migran-te e del rifugiato 2012. Si trattadi un evento che anche l’ufficioMigrantes della Diocesi tiburti-no promuove da anni comemomento di profonda sensibi-lizzazione della Chiesa Tiburti-na, delle nostre comunità e ditutti gli uomini e le donne dibuona volontà del nostro terri-torio verso il vasto fenomenomigratorio che investe sempredi più la nostra vita nelle suevarie forme. Mentre la società civile tende aguardare una realtà umana co-sì complessa e sicuramentecon alcune aree di problemati-cità in un’ottica spesso pessi-mistica ed allarmistica, laChiesa è premurosa nel cercaredi leggere e rendere manifeste,dalle mille situazioni nelle qua-

li si trovano a vivere i migrantie i rifugiati, il tesoro che Dio hanascosto dentro il volto di ognipersona umana, creata a im-magine e somiglianza di DioCreatore, e la ricchezza che sicela nell’anima di ogni popolo.Un modo di leggere la difficilerealtà dei migranti e rifugiatiche è possibile solo se l’uomo siapre al Vangelo scoprendo inesso e tramite esso il disegno diDio che segna le vite dei mi-granti, anche del nostro tempo,così che fu nell’esperienza del-

la fuga della Santa famiglia inEgitto, icona dell’uomo mi-grante e rifugiato. Il Santo Padre, nel suo messag-gio per questa giornata, ci ri-chiama proprio a questa visio-ne evangelica delle migrazioniproponendo il tema: “Migra-zioni e Nuova Evangelizzazio-ne”. I migranti portano spessoa noi la testimonianza di unafede viva, vissuta nelle lororealtà di provenienza e diven-gono anche una risorsa socialeed economica quando, adesempio, accettano di svolgerelavori umili ma altrettanto es-senziali che in pochi accettanodi fare. In risposta al messag-gio di Papa Benedetto XVI, lanostra Diocesi desidera cresce-re nell’impegno di una testimo-nianza autentica di evangeliz-zazione anche nei confronti de-gli oltre 30.000 migranti pre-senti nel nostro territorio per

renderli pienamente attivi nelvivere la fede e testimoniarlanelle nostre terre così come ciha invitato a progettare di fareil Vescovo diocesano, Mons.Mauro Parmeggiani, attraver-so il documento preparatorioper il programma pastorale2012-2016 “E di questi fatti noisiamo testimoni”. Con queste finalità, domenica15 gennaio, la giornata mon-diale delle migrazioni si cele-brerà nella parrocchia SantaMaria Goretti in Villalba diGuidonia (via Napoli 14), se-condo il seguente programma:ore 11.00 Santa Messa con lapartecipazione delle comunitàetniche – ore 13.00 Pranzo conpiatti tipici – ore 15.00 TavolaRotonda sul messaggio del Pa-pa Benedetto XVI.

Don Denis Kibangu Malonda Incaricato Diocesano

per la Pastorale Migrantes

Giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2012

n. 1 2012XL12 LAVORO

La Provincia di Roma ha pubbli-cato un Avviso per la concessionedi contributi in regime “de mini-mis” per sostenere il sistemad’impresa esistente e la creazionedi nuova impresa nei seguenti co-muni della Valle dell’Aniene: Af-file - Agosta - Anticoli Corrado -Arcinazzo Romano - Arsoli - Ca-merata Nuova - Canterano - Ca-sape - Castel Madama - CerretoLaziale - Cervara di Roma - Cici-liano - Cineto Romano - Gerano -Jenne - Licenza - Mandela - Ma-rano Equo - Percile - Pisoniano -Poli - Riofreddo - Rocca Cantera-no - Roccagiovine - Rocca SantoStefano - Roiate - Roviano - Sam-

buci - Saracinesco - Subiaco -Vallepietra - Vallinfreda - Vicova-ro - Vivaro Romano. � �Le do-mande di partecipazione all’Avvi-so dovranno essere inviate, a pe-na di esclusione, entro il terminedel 22 marzo 2012 a Provincia diRoma – Dip. XII Servizio 2 via diS. Eufemia, 22 - 00187 Roma.�Il Bando è rivolto a sostenere lacreazione d’impresa, concedendocontributi a favore di imprese dinuova costituzione o già costitui-te, la cui sede e/o unità operativasia in uno dei Comuni della Valledell’Aniene. In particolare, il ban-do è rivolto a:a) società di nuova costituzione

la cui la sede e/o unità operativasia in uno dei comuni della Valledell’Aniene;b) società già costituite la cui ge-stione operativa (amministratoredelegato, direttore, etc.) è affida-ta a soggetti di età compresa tra i18 ed i 40 anni (non abbianocompiuto il 41° anno alla data dipubblicazione del presente Avvi-so), la cui sede e/o unità operati-va sia in uno dei comuni di cui al-l’articolo 1;c) ditte individuali di nuova co-stituzione, la cui la sede e/o unitàoperativa sia in uno dei comunidi cui all’articolo 1;d) ditte individuali il cui titolare

abbia un’età compresa tra i 18 edi 40 anni (non abbia compiuto il41° anno alla data di pubblica-zione del presente Avviso), la cuila sede e/o unità operativa sia inuno dei comuni di cui all’articolo1;e) professionisti iscritti ad un al-bo professionale (si precisa chel’iscrizione all’albo deve già sus-sistere al momento della presen-tazione della domanda), residen-ti in uno dei Comuni di cui all’ar-ticolo 1, il cui studio e/o sedeoperativa sia in uno dei richia-mati comuni.Il termine ultimo per la presenta-zione delle domande e della rela-tiva documentazione in allegatoè il 22 marzo 2012, ore 12.00

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Tirocini in Banca Nazionale Banca Nazionale del Lavoro promuove tirocini in diversecittà italiane tra cui Roma, i cui destinatari sono laureati ineconomia, giurisprudenza, scienze politiche, statistica, inge-gneria gestionale e informatica, con ottimo inglese o france-se ed ottimo office da inserire in funzioni di staff della Dire-zione Generale e rete. L'esperienza formativa, rimborsata,durerà 6 mesi prorogabili di altri 6.

Per info www.bnl.it

Nella Valle dell’Aniene si creano nuove impresePer favorire lo sviluppo economico dellaValle dell’Aniene, sostenere il sistema

d’impresa esistente e la crearne di nuove,la Provincia di Roma ha pubblicato un avviso pubblico con scadenza

22 marzo 2012

Provincia Attiva seleziona tre professioniProgetto ALI-Alleanze Locali per l’Innovazione e Progetto Moni-toraggio, installazione e gestione periferica degli hot spot. Sonoquesti i due ambiti nei quali saranno impegnate le tre professio-nalità che Provincia Attiva sta selezionando.La prima selezione riguarda un laureato in lettere e filosofia,scienze politiche, economia e commercio o giurisprudenza per leattività di sviluppo, divulgazione e rapporti con i comuni La seconda selezione riguarda un diplomato che dovrà monito-rare il servizio e lo stato di efficienza di tutto il parco di hot-spotinstallato fornendo anche l’assistenza agli utenti di Provincia Wi-fiLa terza selezione è rivolta sempre a un diplomato che gestirà ilservizio per l’help desk di assistenza per gli utilizzatori di Pro-vincia Wi- fi. Per tutte le posizioni è richiesta esperienza in cam-pi simili.

www.provinciattiva.it

TIVOLI - Bufera sul Rosmini, ilCentro di formazione professiona-le finisce nell’occhio del cicloneper alcune assunzioni sospette di“parenti illustri”. L’opposizionechiede informazioni in merito an-che ai conti di Tivoli Forma. Sulla parentopoli grava, oltre adun interrogazione presentatadall’Italia dei Valori, anche un ri-corso al Tar presentato da unacandidata esclusa. Due i “casi” so-spetti denunciati, ma la vicendapotrebbe allargarsi. Sulla gratico-la sono finiti, per ora, un parentedel sindaco e quello di un membrodella commissione giudicatrice. Alcentro della polemica c’è l’asse-gnazione del punteggio. Stando albando di concorso della scorsaestate, infatti, 70 punti su 100 so-no stati assegnati in base ai titolied alle precedenti esperienze pro-fessionali. I restanti 30, spesso de-terminanti per stilare le classifi-che finali, sono stati dati in basead un colloquio definito «pittore-sco» dal candidato che ha fatto ri-corso. Nessuna domanda tecnica,infatti, sarebbe stata fatta ma so-lamente questioni legate alla di-sponibilità degli orari lavorativi osui mezzi utilizzati per recarsi alavoro. «Ho presentato un’interrogazio-ne indirizzata al sindaco SandroGallotti per chiedere quali prov-vedimenti si intendano adottareper affrontare la grave situazio-ne che si è venuta a creare al-l’interno della società che, conle nuove e probabilmente inuti-li assunzioni, è in una situazio-ne finanziaria molto pesante –ha commentato Federico Colia,consigliere comunale dell’Italiadei Valori - inoltre chiedo unchiarimento riguardo alle pole-miche legate ad assunzioni dipersone probabilmente legate aprotagonisti della politica tibur-tina. Insieme all’interrogazioneho presentato anche una mozio-ne “anti-nepotismo” nella ge-stione delle assunzioni in comu-

ne e nelle società partecipate.Con questo atto si impegnereb-be il consiglio comunale ad ap-provare un regolamento per ladisciplina della trasparenza edelle modalità di comunicazio-ne al pubblico, e il sindaco didare massima pubblicità ai rap-porti di collaborazione onerosaall’interno del Comune e dellesocietà partecipate. Dobbiamoavviare delle buone pratiche,già operative nei paesi più civilid’Europa, che rendano più tra-sparente l’agire amministrativoagli occhi dei cittadini e renda-no più difficoltose praticheclientelari dalle quali dobbiamoliberarci una volta per tutte».Prima di Natale alcuni partiti delcentrosinistra tiburtino avevanogià espresso preoccupazione perle sorti di Tivoli Forma. «Vogliamo che il Sindaco e ilConsiglio Comunale esercitinola vigilanza e verifichino i risul-tati della gestione, come preve-de la legge, facendo finalmentechiarezza sulla forma societariae sulla situazione finanziariadella municipalizzata, che pe-raltro deve ancora restituire unprestito per l’avviamento fattodal Comune di Tivoli – avevanoscritto in una nota Italia dei Valo-ri, Sinistra Ecologia e Libertà,Rifondazione Comunista, Ecolo-gisti e reti civiche Verdi e Rete deiCittadini - chiediamo che il sin-daco, vista l’assenza del consi-glio d’amministrazione, possaspiegarci i passaggi poco chiaridelle scelte organizzative fattedal centro formazione relativa-mente, soprattutto, a nuove edinutili assunzioni e contratti diconsulenza, i quali ci sembranoincongruenti in merito al suoobiettivo istituzionale, anacro-nistici rispetto al ridimensiona-mento in atto nelle istituzioniscolastiche e che non rappre-sentano una virtuosa inversionedi tendenza rispetto al passato.Infine per dare un segnale di

novità alla cittadinanza tiburti-na, vorremmo che si procedessefinalmente per la nomina di ununico amministratore senza uti-lizzare il criterio delle spartizio-ni politiche considerando chel’attuale amministrazione non

ne sarebbe in grado, come di-mostra la mancata elezione delnuovo presidente del consigliocomunale, lasciando quindi inquesta fase delicata Tivoli For-ma srl in balia della corrente».

Fulvio Ventura

Rosmini polemiche e ricorsi al Tar

Quindicinale per le Associazioni, la Cultura e il Tempo Libero

Anno XIV - numero 1Iscr. Trib. di Roma 403/98 del 6 agosto 1998

12 GENNAIO 2012

Editore: Tritype srl - TivoliDirettore responsabile ed editoriale: Piergiorgio Monaco

Coordinamento editoriale: Claudio Iannilli, Gianni InnocentiGrafica ed impaginazione: Tritype srl

Stampa: Europrint Sud srl - Strada provinciale ASI Ferentino (Fr).Chiuso in tipografia il 9/1/2012

via Pietro Nenni, 5 - 00019 TIVOLI Tel. 0774336714 - Fax 0774315378 www.xlgiornale.it [email protected]

Pubblicità: TRITYPE srl - tel. 0774 336714

Diffusione: 13.000 copie distribuzione gratuita nei principali punti di ritrovo di Tivoli, Guidonia, Castel Madama, Marcellina, Vicovaro, Empolitana, Valle dell’Aniene

Un nobile servizio Nell’occhio del ciclone una scuola: il Centro Formativo Professio-nale “Antonio Rosmini”. Quello che dispiace è che in situazioni delgenere si rischia di generalizzare, invece occorre distinguere; di-stinguere per tutelare un interesse pubblico, ovvero il diritto allostudio e alla formazione al lavoro dei giovanissimi, giacché l’am-biente sotto accusa implica un servizio nobile, di qualità e che ta-le deve rimanere; pertanto vorremmo che leggendo la cronaca na-zionale su ipotetici atteggiamenti truffaldini o poco corretti, ci siricordasse di differenziare! Non vogliamo entrare in merito ai fat-ti, la giustizia farà il suo corso e chi ha qualcosa su cui riflettere lofaccia davanti al proprio specchio riflettendo su etica e moralità;vorremmo invece salvaguardare un servizio, chi lo svolge con pas-sione, merito e, soprattutto, chi ne usufruisce. Il servizio offerto airagazzi, curato nei dettagli di programmi scrupolosi molto spessoad personam; fatto di un controllo quotidiano di registrazione deiritardi, segnalati puntualmente ai familiari dei ragazzi; fatto dicolloqui con psicologi e personale specializzato: dalle crisi di pian-to adolescenziali alla difficoltà di rapportarsi con i compagni; dal-le situazioni personali a volte complicatissime o semplicemente al-la tristezza fatto implicito della crescita: al Centro c’è sempre chisi sente in dovere di chiedere: “come stai? Cos’hai? Ne vuoi parla-re?”. Riferiamo della cura degli ambienti sempre puliti, privi dibrutture anche grafiche, aule linde, gestite persino dai ragazzi, chesono invitati sempre ad un comportamento corretto, rispettoso,compreso il ripulire l’ambiente aula o laboratorio prima di farvientrare i compagni dell’ora successiva.Quindi, chi non ha peccato scagli pure la prima pietra, ma non sulservizio, che è qualcosa d’altro, di diverso, soprattutto, in questitempi e in questo ambito! Parafrasando il Vasco nazionale Ragazzi sorridete, gli spari sopranon sono per voi! (Ipazia)

XL12 gennaio 2012 13SPORT

Arci, aggiudicati gli impianti?TIVOLI - Forse è la volta buona,sembrerebbe spuntare la luce infondo al tunnel per gli impiantisportivi dell’Arci, piscina compre-sa. Il bando per l’assegnazionedelle tre strutture potrebbe esserein dirittura d’arrivo ed entro lametà di gennaio, salvo sorprese,potrebbe essere aggiudicato. Il re-sponso dell’amministrazione co-munale sulle due offerte presenta-te, Ss Lazio Nuoto e Città delloSport e Salute Tivoli, potrebbe ar-rivare mercoledì 11 o entro diecigiorni da quella data. Si chiude-rebbe così un capitolo iniziato an-ni fa, con la realizzazione primadel palazzetto dello sport PaoloTosto e poi del Polo Natatorio.Due impianti mai dati in gestione,la piscina a dir la verità neanchemai utilizzata, che insieme allostadio Olindo Galli compongonola città dello sport tiburtina. Dopoil bando del 2009, aggiudicato mamai assegnato al vincitore perproblemi burocratici, il 2012 po-trebbe essere così l’anno buono.Dei cinque soggetti che hanno vi-sitato gli impianti, passaggio pro-pedeutico alla presentazione diun’offerta, tre non hanno rispostoal bando: associazione Blue Wa-ter, Asp Polisportiva Ciabocco eUisp Sport per Tutti. Per i duesoggetti che entro lo scorso 19 di-cembre hanno formulato un’offer-ta, invece, si sta avvicinando ilgiorno della verità. Mercoledì 11,proprio mentre questo giornale vain stampa, è convocata una sedu-ta della commissione giudicatriceche, qualora una delle due offertenon abbia tutti i documenti in re-gola, potrebbe già assegnare gliimpianti alla seconda. Se non cidovessero essere problemi, inve-ce, si dovranno valutare le offertepresentate ed allora ci occorrereb-bero circa 10 giorni di lavoro. Trale due società, comunque, tirereb-

be già aria di accordo. Una solu-zione che eviterebbe all’ammini-strazione comunale tiburtina il ri-schio di scontrarsi con ricorsi estrascichi legali che allunghereb-bero la vicenda di mesi. Le basi“dell’alleanza” potrebbero esserenella diversità di interessi su cui ledue società hanno puntato nellerispettive offerte.«Noi vorremmo puntare moltosulla scuola calcio e sul settoregiovanile, per quanto riguardalo stadio Olindo Galli – ha spie-gato Andrea Novelli, presidentedella Città dello Sport e Salute Ti-voli – la prima squadra, invece,ci interessa di meno e siamoaperti a qualsiasi discorso conle altre realtà calcistiche di Ti-voli. All’interno dei locali dellostadio, poi, vorremmo realizza-re un centro di medicina dellosport. Nel palazzetto Paolo To-sto, invece, vorremmo sviluppa-re tutte le attività tipiche peruna struttura come quella.Stesso discorso anche per il po-lo natatorio in cui, però, oltre atutte le discipline che si posso-no svolgere in piscina vorrem-mo affiancare anche fitness ewellness».«Il nuoto è il nostro settoreprincipale, e quindi per la pi-scina prevediamo tutte le disci-pline possibili – ha commentatoMassimo Moroli, presidente del-l’Asd SS Lazio Nuoto – nel palaz-zetto Paolo Tosto, sfruttando lealtre società della Lazio, po-tremmo portare molti sport,dalla pallacanestro alla palla-volo, dal calcio a 5 alla box. Nelcalcio, invece, oltre a puntaresul settore giovanile, siamo incontatto con i fratelli Ciacciache vorrebbero investire inquesto settore». I fratelli Ciaccia, Mario e Davide,sono una figura importante del

calcio laziale anche se si sono af-facciati da poco alla ribalta delpalcoscenico sportivo. Nella vita

sono importanti costruttori cheoperano anche nel ramo immobi-liare, dei servizi di consulenza tec-

nico-amministrativa per le impre-se e della sanità, ma in pochi annidi attività calcistica hanno rag-

giunto importanti traguardi. Do-po essersi fatti le “ossa” per qual-che anno a Fregene, portando lasquadra locale ai vertici regionali,hanno fatto il grande salto pas-sando tra i professionisti acqui-sendo nel 2009 l’Atletico Roma, exCisco Roma ed ex Lodigiani, ovve-ro la terza squadra di Roma chedisputava il campionato Lega Pro1, la vecchia Serie C. Dopo esserearrivati, la scorsa estate, a sfiorarela promozione in Serie B, i fratel-li Ciaccia hanno alzato bandierabianca e la storica società è falli-ta. L’origine della debacle, standoalle notizie emerse in quei giorni,sarebbero da ricercare nella diffi-coltà di creare una rete imprendi-toriale che potesse supportare laterza realtà calcistica della cittàed anche nell’assenza di un pro-prio impianto idoneo a disputareun campionato di Lega Pro.

Fulvio Ventura

È nata a Napoli ma è stataGuidonia Montecelio a ve-derla crescere almeno fino aqualche anno fa quando hadeciso di lasciare la cittàdell’aria per la Capitale. Ila-ria De Novellis, classe 1986,è dal 7 novembre scorsocampionessa mondiale diTessuto aereo. E Ilaria è sa-lita sul podio più alto aHong Kong, al World’s FirstPps Aerial Performance In-ternational Tournament,una delle più importanticompetizioni di DisciplineAeree, proprio nella catego-ria tessuti. Si tratta di esibi-zioni di danza appese ad uncerchio o ad un tessuto, fis-sati ad una trave grazie adun sistema di sospensioneche permette di sostenere ilpeso del corpo in movimen-to e di librarsi nel vuoto adun’altezza che va dai 4 ai 20metri. «Più che uno sport è un’ar-te – ha spiegato la campio-nessa – perché le discipli-ne aeree nascono all’inter-no di un contesto dovecontano soprattutto l’e-spressione artistica e l’e-spressività dell’esecuzio-ne>. Dalla sua voce unagrande energia e voglia dimettersi continuamentealla prova per riuscire avincere ogni sfida».

A chi dedica questagrande vittoria?

Prima di tutto la dedico a

me e alla mia testardaggine.Poi ovviamente ai miei fa-miliari, a mio padre e miamadre e poi al mio compa-gno, l’unica voce urlante du-rante la mia competizionead Hong Kong.

Era l’unica italianapresente in gara?

Sì, ero l’unica italiana. Èstato molto emozionante, sitrattava della mia prima

competizione.Non aveva maigareggiato, quindi,prima di vincere iltitolo mondiale?

Era una gara internaziona-le a tutti gli effetti ma nonsi tratta di uno sport rico-nosciuto ma di espressione

artistica anche se alla basec’è una grande preparazioneatletica.

Pensava di vincere?Sinceramente no, ero anda-ta per partecipare, per fareesperienza, per confrontar-mi. Non pensavo di vincere.Avevo detto solo alle perso-ne a me più vicine della ga-ra. Non si è trattato neanche

della mia performance mi-gliore. Ero andata per parte-cipare e non per vincere.

Allora come ha vinto eperché?

Credo per la serenità e lafluidità mentre stavo in aria.Per il modo in cui attraversoil sorriso, non ho fatto tra-pelare il grande sforzo fisicoche stavo compiendo.

Si può dire che è statal’umiltà l’armavincente?

Mi sono impegnata tanto,ero consapevole e sono con-sapevole che ci sono artistipiù bravi. Forse ho avuto adisposizione due armi vin-centi: l’umiltà e l’intrapren-

denza che fanno parte delmio essere.

Quanto si è allenataper affrontare questaprova?

Mi sono allenata circa 5 oreal giorno insieme ad unamia carissima collega e ami-ca. Noi non abbiamo un al-lenatore. Essendo piùespressione artistica chesportiva ci prepariamo dasoli.

Dove si è allenata?Io ho frequentato il liceoscientifico E. Majorana diGuidonia Montecelio che di-spone di una palestra conun soffitto molto alto. Cosìsono tornata lì a settembreper chiedere di potermi alle-nare nella palestra dellascuola ma non è stato possi-bile, perché mi ha spiegatoallora il preside, il pomerig-gio la struttura non è utiliz-zata dalla scuola ma dalleassociazioni. Allora ho tro-vato un’altra soluzione a Ro-ma. In Italia è difficile trova-re spazi adatti ed attrezzatiper allenarsi. Comunquecredo che scriverò al presideper dirgli com’è andata allafine la mia gara.

Per dedicarsi alTessuto aereo cosaserve?

Occorrono dedizione, con-centrazione, essere perfetta-mente consapevoli del pro-prio corpo e dei movimentiche si stanno compiendo.

Come e quando è natoquesto amore per lediscipline aeree?

Ho sempre nutrito un amo-re per l’arte. Ho iniziato dal-la danza e poi nel 2006 hovisto un’esibizione ed ho de-ciso che avrei provato.

Forse non tutti sannoche la campionessamondiale di tessutoaereo che si libranell’aria a molti metridi altezza soffre divertigini, è vero?

Sì, soffro di vertigini. Nonsalirei mai su una scala altae non mi affaccerei da unbalcone. Ho vinto la miapaura grazie alla mia forzadi volontà. Non posso direche non ho paura, ma lacombatto.

Per il futuro?Ho lavorato lo scorso annoin teatro in un musical. Mipiacerebbe ora esibirmi inun circo e il sogno più gran-de è quello di entrare in unacompagnia prestigiosa, percontinuare ad imparare,crescere e confrontarmi.Vorrei andare all’estero per-ché in Italia non ci sonomolti spazi per allenarsi.

Il titolo conquistato hacambiato un po’ la suavita?

Devo dire di sì, mi stannocontattando per lavori, perstage. Mi sento un po’ sottosopra.

Michela Maggiani

Ilaria De Novellis campionessa mondiale di tessuto aereo

Giorni decisivi per la Città dello Sport. Mentre andiamo in stampa si valutano le due offerte (SS LazioNuoto e Città dello Sport Salute Tivoli) per la gestione degli

impianti pervenute in Comune. La cosa che risalta è la mancanza di imprenditori tiburtini interessati al progetto

GUIDONIA - Palazzetto dello sport al Bivio di Guidonia. A gennaio2012 forse qualcosa si muove. Si starebbe, infatti, ripristinando ilcantiere. Tra pochi giorni sarebbe previsto un incontro tra il Comu-ne e la ditta per fare un po’ il punto della situazione. C’è anche da di-re, ad onore di cronaca, che in questi an-ni, il cantiere, chiuso, è stato depredato.Per ultimo un importante furto di ferro. A settembre 2011 scrivevamo: «Lasciateogni speranza o voi che aspettate ilgrande palazzetto dello sport al Biviodi Guidonia». I lavori, per quasi sette mi-lioni di euro, sono fermi. «In questi giorni – aveva spiegato il pri-mo settembre 2011 Federico Pietropaoli, assessore ai Lavori Pub-blici del Comune di Guidonia Montecelio - l’impresa ha presentatoallo studio Valle, quale direttore dei lavori dell’opera, la varian-te per le pareti esterne e le vetrate di chiusura del palazzetto.Siamo in attesa, quindi, dell’approvazione dello studio Valle perpoter riprendere definitivamente i lavori. Ho provveduto diret-tamente a sollecitare lo studio Valle per avere una risposta intempi brevi».E questa quindi è la situazione aggiornata a settembre 2011. Tutto

fermo, nonostante le rassicurazioni ricevute a maggio e ancor primaa cavallo della Pasqua. Facendo un passo indietro nel tempo, ad apri-le 2011 scrivevamo: «Dagli uffici ci si augura che il tutto possa ri-prendere entro Pasqua o immediatamente dopo. Dopo una pri-

ma proroga concessa all’impresa quasiun anno fa, ne sembrerebbe, infatti,prossima una seconda, della durata disei mesi». «Pasqua è vicina e Guidonia troverà nelsuo uovo una bella sorpresa, da quasisette milioni di euro – scrivevamo all’e-poca -. Vicina, anzi vicinissima, infatti,la riapertura dei cantieri del palazzetto

dello sport al Bivio di Guidonia, fermi ormai da molto tempo».La struttura, per la quale sono stati investiti 6 milioni e 885mila eu-ro, doveva, infatti, essere consegnata a settembre 2009. Il progetto èstato approvato nel lontano 2006 ma gli intoppi si sono presentatiquasi subito. Per ora si vede solo la struttura, così come da progetto,su un’area di 4.800 metri quadri, con un parcheggio di 5.610 metriquadri e altri 2.270 destinati a verde. La sala polifunzionale, 26 me-tri per 36, sarà destinata ad ospitare attività di pallavolo, pallacane-stro, ginnastica, tennis, box, lotta, judo, karate, scherma.

Poche speranze per il Palazzetto al Bivio?

n. 1 2012XL14 SPORT

GUIDONIA - Il Corso Sub di primo grado Fipsas-Coni-Cmas sbarca nella Città d’aria. Fi-nanziata in quota parte per le sessioni di teoria, piscina ed acque libere dal Comune diGuidonia Montecelio per un massimo di 25 partecipanti; l’attività è organizzata dai “Su-bacquei Clandestini” – campo blu dell’Isolabella a Taormina e dall’associazione sportivadilettantistica “Piramide” di Guidonia. Il brevetto subacqueo di primo grado ha validità internazionale e abilita ad effettuare im-mersioni a una profondità massima di 18 metri. Tutti i brevetti subacquei Fipsas-Coni-

Cmas sono titoli validi ai fini dell’otteni-mento di punteggio nei concorsi delleForze Armate e danno diritto a creditiscolastici e universitari, ove previsto. Laquota parte a carico del frequentatore èdi 100 euro da versare al momento dellaprenotazione e iscrizione presso la se-greteria della piscina. A tutti i parteci-panti è richiesto un certificato medicoper pratica sportiva non agonistica dapresentarsi all’inizio del corso. Il corso sub dà diritto a ricevere: kit di-dattico federale, assicurazione, sei lezio-ni di teoria, sei lezioni pratiche in pisci-

na, un’immersione in mare e uso gratuito delle attrezzature per l’intera durata del corso.Le lezioni di teoria e piscina si terranno dalle 10 alle 13 nei seguenti giorni: 15 gennaio,5 e 26 febbraio, 18 marzo, 1 e 22 aprile, 20 maggio. Le uscite a mare verranno effettuatenel mese di giugno. Il corso si terrà presso la piscina “Piramide” di Guidonia dagli istrut-tori del centro “Subacquei Clandestini”.

Da.Da.

Corso sub di 1° grado

La prima squadra dell’AsdTivoli Basket milita già daqualche anno nella serie Dmaschile Regionale delCampionato FIP. Questastagione è iniziata con unanetta inversione di tendenzarispetto al passato; ricam-bio totale di giocatori e tec-nico.La squadra è stata affidataalle giovani ma sapienti ma-ni del coach Massimo Ba-ralla, aiutato da AntonioCamardella, unico collega-mento societario con le pre-cedenti stagioni.Il roster della squadra hasubito una drastica riduzio-ne nell’età media; questononostante ne facciano par-te il capitano Max Maturilli– che con disponibilità eumiltà ha messo a disposi-zione dei più giovani la suaesperienza anche negli eser-cizi più semplici – e il lungodi colore Fara Diuf, autenti-co totem d’area e catalizza-

tore di rimbalzi. Il resto del-l’organico è composto quasicompletamente dallo stori-co “gruppo del ’92” integra-to dagli innesti di Aiuti(classe 1989), di Casciani(1991) e qualche giovanedell’under 17. Gruppo del’92 che ha perso per un gra-ve infortunio Quinci e che ècomposto da Barbato, DiLuiso, Di Nicolò e Mares;fra tutti solo quest’ultimo,però, può vantare esperien-ze di livello in altre società.Il campionato regionale diserie D è da sempre fre-quentato da giocatori esper-ti, si gioca spesso su campiinfuocati e ogni tanto il li-vello arbitrale non è all’al-tezza.È evidente che la strada in-trapresa da un lato è rassi-curante sul futuro ma dal-l’altro evidenzia limiti diesperienza. I tentativi di tro-vare altri giocatori di sup-porto al nuovo corso della

Tivoli Basket, si sono scon-trati con qualche problemalogistico e con frequenti di-nieghi a causa di una catti-va reputazione che aleggia-va sulla squadra tiburtina.Una nomea di gruppo pole-mico e rissoso che, vera opresunta, ha sortito l’effettodi allontanare giocatori esubire qualche arbitraggiopreconcetto. Nonostante tutto, la squa-dra è arrivata a una giorna-ta dalla fine del girone diandata con un bilancio am-piamente positivo fatto diquattro vittorie e di ottosconfitte; nelle battute d’ar-resto solo in un paio di oc-casioni non c’è stata reazio-ne, in tutte le altre situazio-ni, i ragazzi hanno batta-gliato ad armi pari cedendosolo nel finale dove espe-rienza e cambi fanno la dif-ferenza. Questi risultati, an-che se negativi, insieme allequattro vittorie hanno com-

pattato il gruppo aumen-tandone l’autostima e laconsapevolezza nelle pro-prie capacità; il tutto, si evi-denzia, grazie all’abile regiadell’allenatore che nei pochiallenamenti settimanali adisposizione ha saputo co-munque “insegnare” tantoai giovani tiburtini.Per questo solo chi non fre-quenta i campi di gioco oconosce poco di pallacane-stro può vedere il bicchieremezzo vuoto e pensare chela Tivoli Basket abbia vinto“solo” poche partite e non,visto quanto premesso,“già” portato a casa quattrovittorie di cui le ultime dueconsecutive con Aprilia (85-83) in casa e ad Anagni (69-68). La consapevolezza del-la bontà del progetto e deisuoi interpreti fa presup-porre che il prosieguo dellastagione sarà ancora riccodi soddisfazioni per i “gio-vani” tiburtini.

Tivoli Basket cambio totale

Calcio: coppa Italia PromozioneIn base ai risultati conseguiti, si sono qualificate ai quarti di finale le seguenti Società: Anguilla-ra, Atletico Vescovio, Bracciano 1910, Centro Italia S.D., Cerreto Laziale, Montecelio, Sermoneta,Torrenova. Il Comitato di Presidenza del C. R. LAZIO ha provveduto agli abbinamenti dei quartidi finale della Coppa Italia Promozione che si svolgeranno con gare di andata e ritorno l’8 febbraioe il 22 febbraio con il programma che segue:

Lotta greco romana aVillanova di Guidonia

Al Gran Premio Govanissimi di lotta greco-romana an-cora sul podio i giovani atleti della squadra dello Spor-ting club Villanova di Guidonia dopo la storica medagliadi bronzo vinta dal giovane Riccardo Abbrescia di 16anni agli ultimi campionati europei a Varsavia ad ago-sto. Ottimi, infatti, i risultati raggiunti il 10 dicembre inoccasione del torneo Gran Premio Giovanissimi pressoil Palafijlkam di Ostia. I ragazzi del Villanova si sono affermati in categoriecombattutissime: Giacomo Giuffrida nei 73 chilogram-mi, Luca Darioz-zi nei 66 e Save-rio Restagno nei47 che hanno bat-tuto tutti i loro av-versari, candidan-dosi così come fa-voriti nei prossimicampionati italia-ni cadetti di mar-zo. C’è anche unarappresentantedel sesso “debole”:anche LucreziaParissenti nellalotta femminile,che ha esorditocon un ottimo ter-zo posto conqui-stato contro atletepiù esperte appar-tenenti peraltro ascuole di prestigio.

Questi i risultati più importanti:Esordienti B (13/15 anni) Cat. KG 73 Giuffrida GiacomoEsordienti B (13/15 anni) Cat. KG 66 Dariozzi LucaEsordienti B (13/15 anni) Cat. KG 85 Di Stefano DavideEsordienti B (13/15 anni) Cat. KG 85 Paglione Julian Esordienti B (13/15 anni) Cat.KG 47 Restagno SaverioEsordienti B (13/15 anni) Cat KG 47 Transulti ValerioEsordienti B (13/15 anni) Cat KG 73 Parissenti Lucrezia

Verso il 2012 con il Vincenzo Pacifici

VILLA ADRIANA - Il Centro Sportivo Vincenzo Pacifici è un’asso-ciazione senza scopo di lucro operante presso le strutture della Scuo-la Media di via Leonina.Il 2011 si è chiuso in positivo ed ha evidenziato l’importanza del Centro co-me punto d’incontro e di condivisione per la realtà locale e le comunità li-mitrofe. Si fa sport condividendo passioni, interessi ed emozioni. Le attività sonoaperte senza limiti di età.Per tutti i “ritardatari” che volessero prendere parte alle attività sportive del Cemtro, so-no ancora aperte le iscrizioni ai corsi di : Ginnastica Generale e Posturale dell’inse-gnante Eleonora Taffi, Balli di Gruppo tenuto da Fiorella Cacchioni, Danza Moderna perragazzi e ragazze dai 9 anni in poi, con l’insegnate Mariangela Riccioni, presidente delCentro Sportivo.

Per iscrizioni ed informazioni: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 17:00 alle ore 19:00 e martedì e giovedì dalle ore 10:00 alle ore 12:00. Telefax 0774534204. [email protected]

TIVOLI - In data mercoledì 21 dicembre 2011, presso i loca-li della Sezione Arbitri, si sono svolti gli esami per gli aspi-ranti direttori di gara.Dopo circa due mesi di corso, tenuto con precisione e pun-tualità dall’osservatore arbitrale Maurizio Frezza, i giovaniragazzi hanno sostenuto brillantemente gli esami scritti edorali presieduti dai componenti del Comitato Regionale Ar-bitri del Lazio, i quali hanno potuto constatare che tutti i 53“aspiranti fischietti” erano pronti e preparati sotto il puntodi vista tecnico.I neo immessi, grazie al minuzioso lavoro effettuato dalConsiglio Direttivo nell’ultimo biennio appena trascorso,hanno permesso di raggiungere quota 250 alla Sezione Ar-bitri di Tivoli, tenuto presente che non più tardi di due annifa, la Sezione contava appena 150 associati.Ora, oltre ad avere un nutrito numero di Arbitri a livello Na-zionale, partendo da Fabrizio Pasqua e Giuseppe Monacoin Can Pro, passando per i vari Livio Marinelli, AntonelloMangino, Armando Ranaldi, Daniele Viotti e Paolo Ber-nabei alla Can D, fino ad arrivare alla Commissione ArbitriInterregionale dove milita Luigi Ricci, la Sezione può van-tare anche un sostanzioso numero di arbitri sia a livello Re-gionale sia a livello Sezionale.Ciò è sicuramente di buon auspicio per tutto il movimentoarbitrale ed in particolare modo per la Sezione Tiburtina, laquale può contare su un ampio ricambio generazionale.

Arbitri: raggiunta quota 250

Andata - 8 febbraio ore 15.00Anguillara – Montecelio

Centro Italia S.D. – Cerreto LazialeAtletico Vescovio – Bracciano

Sermoneta - Torrenova

Ritorno - 22 febbraio ore 15.00Montecelio - Anguillara

Cerreto Laziale - Centro Italia S.D.Bracciano- Atletico Vescovio

Torrenova - Sermoneta

XLSPORT12 gennaio 2012 15

Eccellenza

PROSSIMO TURNO 15/01 Albalonga-Guidonia Mont.; Fontenuovese-Cecchina; G. Maccarese-Real Monterosi; Ladispoli-Cor.Tarquinia; Montefiascone-La Sabina; Pisoniano-Ostia Mare; Rieti-Diana Nemi; S.R.Pomezia-Tor Sapienza; Villanova-Fiumicino;

Girone AOstia Mare 39Pisoniano 37Albalonga 31Tor Sapienza 28S.R. Pomezia 28Villanova 28Cecchina 27Rieti 24Fontenuovese 24Montefiascone 24

Real Monterosi 22

Cor. Tarquinia 22

Ladispoli 20

Fiumicino 20

Diana Nemi 18

Giada Maccarese 15

Guidonia Mont. 14

La Sabina 10

Cecchina - Rieti ? - ?Cor. Tarquinia - S.R. Pomezia 1 - 1Diana Nemi - Ladispoli 1 - 1Fiumicino - Fontenuovese 2 - 1Guidonia Mont. - Giada Maccarese 2 - 1La Sabina - Albalonga 1 - 2Ostia Mare - Montefiascone 2 - 0Real Monterosi - Villanova 2 - 3Tor Sapienza - Pisoniano ? - ?

Promozione

PROSSIMO TURNO 15/01 Atl. Vescovio-Settebagni; Boreale-RomaVIII; Monterotondo-Cerreto; Montecelio-Cantalupo; Pa-lombara-Tanas Porta; Poggio Nativo-Centro Italia; Torbellamonaca-Cretone; Roviano-Football Riano; Torrenova-Casilina BCCR

Girone BMontecelio 34Football Riano 34Monterotondo 33Centro Italia 32Atl. Vescovio 30Torrenova 30Boreale 30Settebagni 30Roviano 29Poggio Nativo 26

Palombara 23

Cerreto Laz. 21

Cantalupo 20

Torbellamonaca 18

Tanas Porta di Roma 16

Cretone Castel. 13

Roma VIII 9

Casilina BCCR 9

Cantalupo - Monterotondo 1 - 1Casilina BCCR - Roviano 1 - 1Centro Italia - Torbellamonaca 4 - 0Cerreto Laz. - Torrenova 0 - 2Cretone Castel. - Atl. Vescovio 1 - 2Poggio Nativo - Football Riano 2 - 1Roma VIII - Montecelio 2 - 2Settebagni - Palombara - 1 - 0Tanas Porta di R. - Boreale 0 - 0

1ª Categoria

PROSSIMO TURNO 15/01 Atl. Trieste-La Quercia 88; Castelverde-Sporting Tivoli; N.Pol. Sanpolese-Affile; N.Pol. Ago-sta-Real Tuscolano; Pibe de Oro-Albula; S. Angelo Romano-Marano Equo; Tivoli Calcio-Poli; Vis Subiaco-Roma Otto ;

Girone EN. Pol. Sanpolese 35Vis Subiaco 32Pol. S. Angelo Rom. 26Poli 26La Quercia 88 25Sporting Tivoli 23Albula 19Castelverde 18Roma Otto T. Maura 18Real Tuscolano 17

Atletico Trieste 16

N. Pol. Agosta 15

Pibe de Oro 15

Tivoli Calcio 1919 12

Marano Equo 2004 9

Affile 1

Affile - N. Pol. Agosta 1 - 7

Albula - S. Angelo Romano 1 - 5

La Quercia 88 - Vis Subiaco 0 - 0

Marano Equo - Atl. Trieste 1 - 1

Poli - Castelverde 2 - 1

Real Tuscolano - Pibe de Oro 0 - 0

Roma Otto - Tivoli Calcio 2 - 0

Sporting Tivoli - N. Pol. Sanpolese 1 - 1

1ª Categoria

PROSSIMO TURNO 15/01 Audace Carchitti-Atl. Monteporzio; Certosa-Morena; C. di Ciampino-Frascati; Gallicano Sport-Quar-ticciolo; Lepanto Marino-Tormarancio; Pian due Torri-Aurora Roma; Rocca Priora-Sanvitese; Tiber Superbum-Torre Maura

Girone FCittà di Ciampino 34Gallicano Sport 30Morena Calcio 27Lepanto Marino 27Frascati 26Audace Carchitti 23Certosa 22Sanvitese 22

Tibur Superbum 21Aurora Roma 18Atl. Monte Porzio 16Rocca Priora 14Torre Maura 12Quarticciolo 7Tormarancio M.C. 7Pian Due Torri 4

Audace Carchitti - Atl. Monteporzio 2 - 1Certosa - Morena 0 - 3Città Ciampino - Frascati 2 - 0Gallicano Sport - Quarticciolo 4 - 0Lepanto Marino - Tormarancio 3 - 1Pian Due Torri - Aurora Roma 1 - 4Rocca Priora - Sanvitese 2 - 2Tibur Superbum - Torre Maura 2 - 2

3ª Categoria

PROSSIMO TURNO 17/12 Castel Madama-Pro Sette; Cineto-Albarossa; Arsoli-Tiburtina; Liberi Nantes-San Basilio; Me-dullia 1174-Colle Salario; N. Leonina Pietralata-Real Vallinfreda; Real Tivoli-Riofreddo

Girone ACalcio San Basilio 26Albarossa 22Riofreddo 20Castel Madama 19Arsoli 17Colle Salario 17Medullia 1174 16

N. Leonina Pietralata 14Real Vallinfreda 12Real Tivoli 11Liberi Nantes 8Cineto Calcio 6Tiburtina 4Pro Sette 4

Albarossa - N. Leonina PietralataSan Basilio - RiofreddoCineto Calcio - Real TivoliPro Sette - Medullia 1174Colle Salario - Arsoli Real Vallinfreda - Castel MadamaTiburtina - Liberi Nantes

2ª Categoria

PROSSIMO TURNO 15/01 Anticoli Corrado-Portonaccio; Atletico Roma-Tor Sapienza; Atletico Tivoli-Roiate Calcio; Borgoros-so-Setteville C.; Licenza-Littoria Calcio; Lunghezza-Municipio Roma V; Villa Adriana-V. U. Vicovaro; Villalba-J. Villa Giordani

Girone FLicenza 30Municipio Roma V 28Villalba 27Anticoli Corrado 26Littoria Calcio 23V. U. Vicovaro 21Borgorosso 20Roiate Calcio 20

J. Villa Giordani 19Villa Adriana 18Lunghezza 16Setteville C. 16Tor Sapienza 15Atletico Roma 9Atletico Tivoli 9Portonaccio 9

J. Villa Giordani - Licenza 1 - 2Portonaccio - Villalba 0 - 2Littoria Calcio - Lunghezza 4 - 0Municipio Roma V - Atletico Roma 5 - 1Tor Sapienza - Villa Adriana 2 - 3Roiate Calcio - Anticoli Corrado 1 - 2Setteville C. - Atletico Tivoli 1 - 0V. U. Vicovaro - Borgorosso 3 - 2

Juniores Elite

PROSSIMO TURNO 14/01 Tarquinia-Fiumicino; Giada Maccarese-Settebagni; Ostia Mare-Ladispoli; Rieti-Montecelio;Tanas Porta Roma-Olimpia; Tor di Quinto-Almas Roma; Vigor Perconti-Spes Montesacro; Villanova-C. Monterano;

Girone ATor di Quinto 42Vigor Perconti 40Ostia Mare 30Almas Roma 28Tarquinia 25Montecelio 25Ladispoli 23Giada Maccarese 23

Villanova 23Spes Montesacro 23Fiumicino 19Rieti 14Tanas Porta di R. 14Canale Monterano 11Settebagni 10Olimpia 7

Almas Roma - Tanas Porta di R. 3 - 1C. Monterano - Tor di Quinto 1 - 1Fiumicino - Rieti 3 - 1Ladispoli - Vigor Perconti 0 - 4Montecelio - Giada Maccarese 4 - 0Olimpia - Ostia Mare 1 - 2Settebagni - Villanova 2 - 2Spes Montesacro - Tarquinia 2 - 2

I numeri del calcio

Il sogno del paese di Piso-niano e del tiburtino Manri-co Berti ( nella foto) di alza-re al cielo di Roma la CoppaItalia di Eccellenza si è in-franto sul Rieti nella matti-nata di venerdì 6 gennaio.Gli amarantocelesti, infatti,si sono imposti per 2-1nell’ultimo atto della mani-festazione. Per Berti e tuttoil Pisoniano una grande de-lusione. I sostenitori verde-blù hanno seguito in massai propri giocatori al SalariaSport Village formando, in-sieme ai tifosi del Rieti, unacornice degna di una gran-de finale. Per il Pisoniano lecose si erano anche messebene grazie al gol di Fazi al46’ del primo tempo su assi-st di Saliou, ma nella secon-da frazione di gioco il Rietiè riuscito nell’impresa di ri-baltare il risultato con le re-ti di Ippoliti all’11’ e di Mar-cheggiani al 40’. A Berti, exgiocatore e bandiera dellaTivoli 1919, è sfuggita lapossibilità di fare il bis do-po il trionfo nella CoppaItalia di Promozione otte-nuto con il San Cesareo.“Sono stati gli episodi adecidere questa sfida – l’a-maro commento di Berti altermine della partita -. Pec-cato perché abbiamo in-terpretato nella giustamaniera la partita, impo-standola sul contropiede.Abbiamo trovato il gol del

TIVOLI - Il 7 dicembre l’A.C.S.D. Narvalo Tivoli Scher-ma con un elegante open day ha aperto la stagione di al-lenamenti al Palazzetto dello sport Paolo Tosto. La ceri-monia di inaugurazione si è svolta alla presenza della Fe-derazione italiana scherma rappresentata, dai consi-glieri nazionali dott. Vincenzo de Bartolomeo e dott.Ezio Rinaldi e dal presidente del Comitato regionale ing.Stefano Salvatore. Il direttore sportivo Marco Biaggioli nel presentare imaestri della società, dal maestro di spada Calogero DiStefano ai preparatori atletici, prof.ssa Arianna Passa-riello e dott. Flavio Barba (direttore tecnico) e lo psico-logo sportivo dott. Marco Petrucci, ha illustrato, insiemeal presidente, dott. ssa Barbara Bettini le finalità di que-sta disciplina affascinante e formativa. La scherma formal’atleta abituandolo al confronto con l’avversario in peda-na, preparandolo a gestire le emozioni in un’ottica di cre-scita psicofisica individuale e di squadra, sia nel caso disconfitta che di vittoria. Formare un atleta vuol dire cu-rarlo in tutti i suoi aspetti: renderlo preparato tecnica-mente e atleticamente, temprarlo psicologicamente perfar sì che possa sostenere e fronteggiare le occasioni chela stagione agonistica offre e riserva ogni anno. In occasione di tale evento l’A.C.S.D. Narvalo TivoliScherma ha presentato la promozione open day che rega-la ai nuovi iscritti entro il 31 gennaio un mese di lezionigratuite.

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Il Pisoniano non vince!

vantaggio su una riparten-za veloce. Nel secondotempo, però, abbiamocommesso due ingenuitàin difesa regalando i duegol nel nostro momentomigliore. È stato comun-

que bello arrivare in fina-le a giocarci questa Cop-pa”. Per conquistare la pro-mozione in Serie D, il Piso-niano ha comunque in ma-no la carta del campionatoche vede Saliou e compagni

grandi protagonisti nelleposizioni di vertice. Il primoposto regala il passaggio di-retto alla categoria interre-gionale, il secondo l’accessoai play off nazionali.

Danilo D’Amico

Il punto sui campionati di calcioIl primo turno del 2012 del campionato di Eccellenza coincide con la vittoria del Guidonia sul GiadaMaccarese. Identico risultato dell’andata, 2-1 per i giallorossoblù, ma prospettive diverse. Se i tre puntidi 17 turni fa avevano illuso i guidoniani, poi caduti in 12 domeniche di disgrazie e sciagure sportive,ecco che quelli attuali sembrano un ulteriore passo verso la salvezza. Sono quattro adesso i risultati uti-li consecutivi al Comunale con tre vittorie e un pareggio. Un buon bottino. Il gioco, però, ancora non c’è.Il Guidonia continua ad affidarsi ai singoli, contro il Giada Maccarese decisivi De Lucia e Peri nella pri-ma frazione. Importante blitz del Villanova nella tana del Real Monterosi, non dovrebbero esserci pro-blemi per la salvezza da parte della squadra del presidente Massimo Armeni. Per la lotta al trono in que-sto momento l’Ostia Mare sembra avere qualcosa in più rispetto al Pisoniano, deluso anche dalla scon-fitta nella finale della Coppa Italia.In Promozione rallenta il passo il Montecelio, raggiunto in vetta alla classifica dal Riano. La squadra diDe Filippo risente dell’assenza di Mattia Ruggieri, l’attaccante che a causa della rottura dei legamenti hagià chiuso la stagione 2011/2012. Nella prima partita del nuovo anno clamorosa rimonta della RomaVIII ultima in classifica, capace di passare dallo 0-2 al 2-2 nei cinque minuti finali. Per il Montecelio re-ti di Maretto e Petrucci nella prima frazione con un ottimo gioco nei primi quarantacinque minuti, poiil buio. Pericolosa sconfitta per il Palombara contro il Settebagni, la zona calda si avvicina per i ragaz-zi di Scoccini. Un buon punto per il Cretone Castelchiodato contro i romani dell’Atletico Vescovio.Pioggia di gol in Prima Categoria. Rallentano le prime, impegnate in gare difficili. La Sanpolese capo-lista impatta nella tana dello Sporting Tivoli, mentre la Vis Subiaco non riesce a superare la resistenzade La Quercia. Arriviamo ai casi della giornata. L’Agosta rifila sette gol all’Affile, il Sant’Angelo Roma-no espugna il Comunale di Tivoli Terme rifilando cinque sberle ad un’irriconoscibile Albula. Tivoli 1919sempre in difficoltà e ko in casa della Roma Otto. Nel girone F pareggio della Tibur Superbum che re-sta tranquillamente a metà classifica. (D.Da.)

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XL giornale 01-2012

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