XL Enduro #09

//09MARZO // 2015

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HEll’S GATE 2015

Hell’s Gate Metzeler 2015

Jonny Walker, il Re delle Tempeste!

Ufficio stampa Hell’s Gate Piero BatiniFoto AP Photosport

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Hell’s Gate Metzeler 2015 è di Jonny Walker. l’inglese uffi-

ciale KTM ha avuto ragio-ne di un’edizione oltre ogni limite, anche della fantasia più perversa, ed ha battu-to sulla salita impossibile dell’Hell’s Peak due soli concorrenti, l’incredibile debuttante Mario Roman e il “sognatore” lars Enockl. Tre soli i “superstiti”, ma il dato riflette solo in parte la durezza di una Com-petizione non per caso associata all’immaginario infernale. Al punto che la svolta morale dell’evento è nella conversione del suo cinico ideatore, Fabio Fa-sola. Dopo la decimazione della Gara eliminatoria del mattino, infatti, vinta da

Mario Roman, era chiaro che i 14 Piloti finalisti, e con essi gli appassionati volontari dell’Organiz-zazione e l’indomabile Pubblico di Hell’s Gate Metzeler, avevano già dato prova di aver guadagnato, nell’inferno di Fasola, il paradiso dell’Enduro. Nes-suno avrebbe più potuto fermare gli eroi di Hell’s Gate Metzeler, ed è stato a quel punto che il “dia-volo” ha deciso di elargire il premio dell’indulgenza riducendo da cinque a quattro il numero di giri della finalissima di Hell’s Gate Metzeler. l’ormai ridotta task force di Piloti impegnati in quella che potranno considerare una delle prove più dure della

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HEll’S GATE 2015

E bravo il nostro Diego Nicoletti che per il secondo anno di fila è il miglior pi-lota italiano a Hell’s Gate. Il mastino veneto con il Betone fa veramente paura. Bravo.

loro carriera agonistica si è ulteriormente assottigliata, ma tre irriducibili si sono presentati al cospetto della salita impos-sibile dell’Hell’s Peak decisi a dominare le avversità. Alle 19:20 Jonny Walker viene letteralmente portato oltre la salita ormai allo stremo delle forze, dopo un primo tentativo vanificato dalla rottura della corda. 27 minuti più tardi è la volta di Mario Roman, il debuttante ad Hell’s Gate Metzeler che, non abituato alle insidie dell’Estremo, è riuscito a superar-si pur spendendo una grande quantità di energie. lo spagnolo, miglior rookie, si aggiudica il Red Bull Contest e vince l’Erzberg Rodeo. E, finalmente, al limita-re dei trenta minuti che sono l’impietoso spartiacque dell’eliminazione, l’austriaco lars Enockl riesce a realizzare il sogno di concludere, addirittura sul podio, la

Corsa “maledetta” che l’aveva già “rifiu-tato” in passato. la dodicesima edizione di Hell’s Gate Metzeler è, a memoria, la più dura della storia dell’Estremo di Fabio Fasola. Il “calvario” inizia al mattino, con la decimazione provocata da una Gara di eliminazione ben più dura e difficile del previsto, a causa del maltempo. Inizia a piovere non appena la nebbia si dirada, e la situazione si complica in un diaboli-co crescendo meteo. Alle 15:30, quando Fasola abbassa la bandiera dello start, il “girone” finale di Hell’s Gate Metzeler 2015 prende il suo avvio nella tempesta di acqua e neve che avvolge la montagna del Ciocco. lo svolgimento della Com-petizione non è mai in gioco, ma c’è chi inizia ad immaginare un Hell’s Peak invio-lato. Poi la decisione di Fasola… Jonny Walker: “Credo che sia stata la gara più

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Walker, Roman e Enockl. Questo il podio dell’edizione 2015 di Hell’s Gate.

Lars Enockl im-pegnato nelle fasi finali di Hell’s Gate. L’ultimo sforzo, quello più duro.

Il Rookie dell’Hell’s Gate targato 2015 è lo spagnolo Mario Roman. Una buona iniezione di fiducia prima del mondiale di enduro.

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HEll’S GATE 2015

Il giorno prima dell’inferno del Ciocco tutto è un paradiso. Moto pulite, piloti sorridenti e i meccanici a lavoro per sistemare le moto, tutto è tranquillo ma il pensiero è rivolto al giorno seguente, al via dell’inferno, al via di Hell’s Gate.

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HEll’S GATE 2015

Dan Hemingway in azione nel pomerig-

gio del Ciocco.

Il super pilota delle gare estreme non è riuscito a ripetersi

come lo scorso anno. L’edizione

2015 di Hell’s Gate è stata compromes-

sa dal maltempo e Jarvis ha pagato

dazio. Fatale il suo errore prima del terzo controllo.

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dura della mia vita. Quando Fabio ha deciso di eliminare l’ultimo giro, per un momento mi sono sentito di nuovo carico, ma poco dopo ho temuto di non riuscire a finire il giro e di dovermi arrendere!” Mario Roman: “Dopo aver vinto la gara eliminatoria volevo arrivare a tutti i costi all’Hell’s Peak. Nell’ultimo giro ho perso le luci e le pastiglie del freno si sono esauri-te, e le discese sono diventate terrificanti. una gara incredibile, un inferno dall’alba

a oltre il tramonto!” lars Enockl: “Capisco ora cosa significa realizzare un sogno. Ci avevo già provato, invano, e non credevo di riuscire neanche questa volta a supe-rare l’Estremo di Hell’s Gate Metzeler. È più terribile di quanto si possa imma-ginare, ma ora sono felice”. Hell’s Gate Metzeler 2015. Risultato Finale. 1. JON-Ny WAlKER (KTM); 2. MARIO ROMAN (KTM), +27’02; 3. lARS ENOCKl (KTM), +29’40.

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HEll’S GATE 2015

Lars Enockl assieme a Mario Roman sono le sorprese di Hell’s

Gate 2015. Com-plimenti al pilota

austriaco.

Ecco il vincitore: Mister Walker. Il pilota KTM è l’eroe di Hell’s Gate. Il suo nome ora è scritto a caratteri cubitali nell’albo d’ora della manifestazione toscana.

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Moto rosse, moto italiane, moto factory. Ecco alcune immagini dei

piloti Beta che hanno

partecipato a Hell’s Gate

2015. La vera novità di

casa Beta e dell’edizione

2015 della gara del

Ciocco è l’esordio

della nuova Xtrainer 300

portata in gara da Ben Hemingway.

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HEll’S GATE 2015

Enormi aspetta-tive per il pilota

Husqvarna Alfredo Gomez. Lo spagnolo

ha pagato a caro prezzo l’inferno del

Ciocco.

Una bella imma-gine del pilota

francese Alexandre Queyreyre.

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Lo avevamo visto lo scorso anno proprio qui al Ciocco e ci aveva particolarmen-te colpito. Johnny Walker ha vinto meritatamente al Ciocco e nonostante qualche assenza, leggi Cody Webb, il pilota KTM ha battuto un certo Jarvis.

Il marziano Jarvis è stato sconfitto ma nella prossima edizione di Hell’s

Gate sicuramente tornerà più carico e aggressivo di prima.4

Maurizio Lenzi è una presenza fissa a Hell’s Gate e ogni anno si mette in luce. Tecnica triplista e tecnica endu-rista, Lenzi ha la bravura di essere un pilota completo.

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ASSOluTI D’ITAlIA // ROuND 1 // lIGNANO

Meo domina a LignanoTesto e foto: Cristiano Morello

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Finalmente è comincia-ta la stagione di gare targata 2015 e gli

Assoluti d’Italia di Enduro aprono la prima parte. Tre gare prima di prendere il volo aereo con destinazio-ne Cile dove si disputerà la prima del mondiale di enduro: lignano Sabbia-doro, domenica 8 marzo si sbarca all’Isola d’Elba e il weekend del 21 e 22 mar-zo si va a Spoleto; in un mese ci si gioca metà del campionato degli Assoluti d’Italia e sicuramente, per i piloti che partecipano al mondiale, queste gare servono per arrivare in piena forma e per alcuni di loro con il morale alle stelle. Se avete seguito

la pagina Facebook di Xl Enduro sapete sicura-mente tutte le novità che hanno anticipato il primo round del massimo cam-pionato italiano, il Team Miglio ha finalmente fatto il passo importante e nella sua scuderia ha assodato un certo Cris Guerrero che parteciperà a tutte le prove degli Assoluti, Antoine Meo ritorna in Italia dopo qualche anno di assenza e citiamo le sue parole “sono contento di parteci-pare agli Assoluti perché qui in Italia le gare sono belle ed impegnative…e poi si mangia bene”. un altro francese arriva in Italia o meglio nell’enduro, stiamo parlando di Grego-

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Alex Battig prota-gonista a Lignano

Sabbiadoro, il pilota Honda Zanardo è il leader provvisorio

della E1 e sulla sab-bia di casa è andato

forte come un aereo.

Stiloso come al solito il neo pilota

Sherco. Bomber Moroni è uno dei

pretendenti al titolo della E1.

Gianluca Martini ha spaccato le sponde

del cross test di Lignano Sabbiadoro. Veloce e determinato

il pilota Yamaha ha ottenuto un secondo posto provvisorio di

classe.


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Pochi errori e tanta manetta, nel weekend di Lignano Alex Battig ha

impressionato.

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Dopo qualche stagione in sella al trecentone duetì dell’italiana TM Jacopo Cerutti è passato alla Honda 250 quattrotì del Team RS Moto. Qualche buona speciale per il nostro Jacopino.


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Weekend amaro per John “Rambo” Manzi per lui un ritiro e una giornata incolore. La sabbia gli è stata indigesta ora aspettiamo di valutarlo nell’endu-ro vero.

ry Aranda. Per la stagione 2015 il neo acquisto di casa Beta Factory sarà a metà servizio perché presenzierà a sole quattro prove mondiali, a qual-che prova del campionato francese e poi correrà ancora nel supercross europeo. Gregory comunque passerà definitivamente all’enduro nella pros-sima stagione e sempre con il Team Beta Factory. Iniziamo ora a parlarvi della gara di lignano Sabbiadoro e in primis vi voglio esprimere la mia personale opinione, questa tipologia di gara diversa senza ombra di dubbio dalle classiche prove enduristiche mi è piaciuta molto. Due sole prove spe-ciali e una di queste fronte paddock che era nella via del lungomare e nel centro del paesino friulano. Trasferi-mento inesistente e molti i giri in palio,

ben cinque nella giornata inaugurale, sabato sera prologo in stile crossistico e un pubblico numeroso. Che dire di più, speriamo non sia stata una prova ma che si possa ripetere almeno una tappa all’anno. A lignano Sabbiadoro abbiamo incontrato anche Arnaldo Farioli che, proprio durante il super test serale, mi ha sottolineato e con-fermato l’importanza di organizzare questo tipo di gare che danno un enorme visibilità al mondo dell’enduro. Passiamo ora ai risultati della gara di lignano e partiamo ovviamente dall’Assoluta. A primeggiare nelle due giornate di gara è Antoine Meo, che dire, un vero fenomeno. Il pilota fran-cese passa gran parte dell’inverno ad allenarsi sulla sabbia per vincere il suo primo Touquet e quindi è un

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Ecco alcuni personaggi che hanno animato la due giorni di Lignano Sabbiadoro.


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Leader della E2, il nostro Alex Salvini lo abbiamo visto guidare mettendo in luce agilità, determinazione e un gran bello stile di guida.


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Non ha entusiasmato Maurizio Micheluz e da lui

ci si aspettava di più perché correva in casa e perché lui è

un pilota di esperienza.

Terzo provvisorio della classe E1. Il Bomber punta ai piani alti e al titolo.

vero esperto della sabbia, mette in mostra tutto il suo estroso talento. Alla prima degli Assoluti sono stati tre i piloti ad ottenere i migliori tempi grazie alle loro performance impres-sionanti. Oltre all’appena citato Antoine Meo, Matt “Metal” Phillips e il ritrovato Aigar leok hanno corso una gara incredibile dimo-strando che sulla sabbia ci sanno fare. Matt è tornato in Italia da poco ma quello visto a lignano è lo stesso degli ultimi due anni, gran manetta, gas sempre spa-lancato e sempre a lottare per il primo posto. Aigar in-vece sembra aver dimen-ticato e gettato alle spalle un 2014 da dimenticare, 2 Stroke Mafia è tornato più forte di prima e noi gli

auguriamo una splendida stagione. Arriviamo ad Alex Salvini: anche se il risultato parla di un quarto posto nella classifica prov-visoria assoluta, il suo sta-to di forma sembrerebbe ottimale. Agile, dinamico e reattivo, Alex è sempre un gran bello spettacolo da vedere in moto. Nella prima giornata di gara il pilota Honda RedMoto ha avuto un problema all’at-tacco della frizione che si è staccato e, per ben due volte, è caduto durante il secondo cross test, quel-lo lungo vicino al mare, perdendo così diversi secondi. Analizziamo ora classe per classe. Nella E1 il leader provvisorio è Alessandro Battig che, nella sua lignano Sabbia-

doro, davanti al suo pub-blico vince due giornate di gara e convince. Sandro a inizio stagione ha fatto una scelta coraggiosa nel partecipare alla E1 e non nella stessa classe del mondiale e cioè la Junior e penso che la scelta fatta si saggia e produttiva. Alle sue spalle però c’è un terzetto che non darà vita facile a Battig e che, sin dalla prossima gara, pro-verà a scalzare dal trono il leader provvisorio. A li-gnano Sabbiadoro il pilota yamaha Miglio, ex crossi-sta Gianluca Martini, ha impressionato per la sua grinta e velocità. Anche il “Bomber” Moroni non ci ha deluso ma il risultato non è arrivato perché nel cross test corto non è riuscito a

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Giudicate voi chi ha lo stile più bello nei salti. MX style.

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rendere al meglio. Rudy comun-que è lì, al terzo posto provvi-sorio e con altre cinque gare da disputare. Nella lotta al titolo categoria E1 dirà sicuramente la sua anche Simone Albergoni soprattutto quando le gare sa-ranno più toste, impegnative e da veri enduristi. Nella E2 il destino sembra già scritto, Alex Salvini candidato all’ennesimo titolo italiano, Nicolò Mori candidato come miglior attore non protago-nista e quindi come vice campio-

ne mentre la medaglia di bronzo se la giocheranno un gruppetto di pretendenti tra cui Rota, Beconi, Belotti, Gerini e Cominotto che a lignano ha ben figurato. Molto più divertente e combattuta la classe E3 che vede una lotta a quattro per il titolo finale. Il lea-der provvisorio è Thomas Oldrati che a lignano ha messo alle sue spalle Oscar Balletti e il suo titolo conquistato lo scorso anno, il neo acquisto del Team TM Factory Manuel Monni e il portacolori del

Team Beta Boano Deny Phil-lipaerts. Qui ne vedremo delle belle e ci divertiremo a vedere splendide battaglie. Doppietta senza troppi sforzi per Giacomo Redondi nella Junior che porta sotto il tendone Beta Factory 40 punti e la leadership provvisoria. Dopo il titolo vinto con la ottavo di litro nella classe youth Davide Soreca ora deve confrontarsi con i piloti della Junior sia al mondia-le sia agli Assoluti. Qui in Italia il suo punto di riferimento sarà

Riconfermato dal Team KTM Farioli Nicolò Mori non ha deluso le aspettative anche se la sabbia non è sicuramente il suo forte.


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Giacomo Redondi e queste prime tre gare saranno utili per affinare il feeling con la più potente Beta 250 duetì. Arriviamo così alla youth Cup e a quei bravi ragazzi che sono il futuro del nostro sport. Il vincitore è una new entry del mondo dell’endu-ro, crossista da molti anni ma con alle spalle qualche gara di minienduro, Ema-nuele Bacchetti che agli Assoluti si presenta con

una splendida doppietta. Secondo provvisorio Mir-ko Spandre, neo pilota del Team KTM Farioli e pupillo di Giacomo Redondi, men-tre completa il podio finale Jordi Gardiol, un altro bel talento da tenere sott’oc-chio. Conclusioni: ottima la suddivisione in classi come al mondiale, E1, E2, E3, Junior e youth e apprezza-bile che si sia mantenuta l’Assoluta che vorremmo

vedere al mondiale, ottimo anche il fatto che i colori delle tabelle sono le stes-se del mondiale assieme ai numeri, ma far partire i piloti mescolati seguen-do un ranking assoluto e non suddivisi per classi ha provocato un gran casino confermato da un camera-man che segue due gare all’anno di enduro e che a lignano non è riuscito a capire più di tanto.

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Alcune immagini del weekend di Lignano Sabbiadoro, il neo acquisto del Team Beta Factory Gregory Aran-da, Alex Battig al via nell’affrontare i circa undici minuti del cross test e due immagini del paddock.


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Ecco i quattro protagonisti della classe E3: Deny Philippaerts, Thomas

Oldrati, Manuel Monni e Oscar Balletti. I magnifici quattro in questa

edizione degli Assoluti ci faranno divertire e daranno

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Presente alla gara di Lignano Sab-

biadoro un uomo che non ha bisogno

di presentazioni, Arnaldo Farioli.

Fabio il mitico meccanico del Team Beta Factory al lavoro. John Manzi e il team FG Distribution GasGas Italia Enduro Team.


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Jarno Boano abbraccia il suo pupillo Davide Soreca, Michele Cobuzzi è il terzo uomo.

Lui è 2 Stroke Mafia ed è uno dei piloti più matti del paddock. Grande Aigar Leok.

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Davide Soreca e Giacomo Redondi i due saranno protagonisti della classe Junior sia al mondiale sia agli Assoluti.

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Il ricordo che ho di Antoine Meo a Lignano è nel

supertest del sabato sera dove affrontava le curve e i salti con

una manetta incre-dibile staccando un

tempo altrettanto da mal di testa.

FenoMeo.


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Matt “Metal” Phillips in azione a Lignano. Il tazma-no è ritornato in Italia con qualche chilo di troppo ma non ha perso la manetta. Full gas per tutto il weekend.

Il pilota estone ha corso una gara perfetta coronata con il terzo posto assoluto. Stagione scorsa dimenticata e inizio del 2015 a full gas.

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Johnny Aubert, Luis Corre-ia e Gregory Aranda ecco

a voi il Team Beta Factory. Assente in questa doppia

pagina Giacomo Redondi, il pilota italiano su moto

italiana..


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Ancora non al 100% per alcuni problemi

alla spalla Cris Guerrero non ha

certamente brillato a Lignano.


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Prova positiva per Eero Remes, il

pilota TM sarà uno dei protagonisti

della classe E1 al mondiale targato

2015.

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Alcuni scatti dal paddock, mec-

canici al lavoro, Chicco Muraglia e

il Team Beta Boano al lavoro, l’arrivo

di Micheluz in Italia con il mitico

Gigi e il binomio Max Suspension e

Rtech.


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Quei bravi ragazzi della Youth Cup,

la mia classe preferita, le ottavo

di litro con il loro sound incredibile.


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La febbre del sabato sera, il supertest di

Lignano ha avuto un buon successo di pubblico e la formu-la stile motocross è

piaciuta a molti.

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Data e luogo di nascita28/04/1990, BergamoAltezza1.70cmPeso72 kgMoto Sherco 250 4TAltri sportMTB e calcettoTerreno preferito DuroProva speciale preferitaCross TestAmbizioniRiuscire a vincere un titolo mondialeHobbyMTB e uscire con gli amiciMusica preferita HouseCibo preferitolasagnaBevanda preferitaCoca ColaFilm preferitoCommediaCelebrità preferitaSylvester StalloneCosa ti piaceDivertirmi Cosa non ti piacela gente che parla alle spalleAuto preferita FerrariLa tua autoMercedes vito e Seat IbizaDopo l’enduroMi piacerebbe continuare a lavorare in questo mondoPilota preferito motocrossGautier PaulinPilota preferito Supercross “Bubba“ StewartPilota preferito enduroMatt Phillips Pilota preferito MotoGPvalentino Rossi

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XL Enduro #09

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