X Expert Panel Emissioni da Trasporto su Strada San Donato Milanese, 21 giugno 2005
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Transcript of X Expert Panel Emissioni da Trasporto su Strada San Donato Milanese, 21 giugno 2005
Analisi comparata di tre diversi approcci Analisi comparata di tre diversi approcci
di applicazione dei modelli di di applicazione dei modelli di
dispersione CALPUFF e CALINE su di dispersione CALPUFF e CALINE su di
un'area urbanaun'area urbana
X Expert Panel Emissioni da Trasporto su StradaSan Donato Milanese, 21 giugno 2005
Marco Bedogni, Annalisa Tanzarella Agenzia Mobilità e Ambiente S.r.l. – Milano
[email protected] , [email protected]
Giuseppe MaffeisTerrAria S.r.l. – [email protected]
Cesare PertotCESI S.p.a. – Milano
Inquadramento del lavoroInquadramento del lavoro
Nell’ambito delle attività svolte dal CTN-ACE (Centro Tematico
Nazionale Atmosfera Clima ed Emissioni) in relazione alla
modellistica di dispersione, nel 2003 il gruppo di lavoro della
task modelli ha predisposto un esercizio di confronto tra modelli
di dispersione a scala urbana e dati sperimentali, con la finalità
di quantificare l’incertezza associata ai modelli di qualità
dell’aria. Per l’intercomparazione dei modelli il CTN-ACE ha predisposto
un dataset comune di dati di ingresso, che dopo essere stato
utilizzato in una prima fase internamente alla task dalle ARPA
partecipanti, è stato distribuito ai soggetti pubblici e privati che
avevano aderito all’iniziativa.
Il caso di studioIl caso di studio
L’area di studio
prescelta per
l’intercomparazione
modellistica è quella del
comune di Brescia, città
di circa 200’000 abitanti
che si estende
prevalentemente in area
pianeggiante a ridosso
della fascia collinare
prealpina.
L’esercizio è consistito
in simulazioni di lungo
periodo (un anno) per
due inquinanti, CO e
NOx.
I dati comuni di input I dati comuni di input
Per l’intercomparazione modellistica il CTN-ACE ha messo a
disposizione dei partecipanti il seguente dataset:
dati meteorologici (temperatura, intensità e direzione vento,
classe stabilità, altezza di rimescolamento, grandezze di scala
descrittive della turbolenza, radiazione, copertura nuvolosa..)
ricostruiti utilizzando il modello meteorologico diagnostico
CALMET;
i parametri fisiografici (orografia, rugosità, albedo ..) utilizzati
anche da CALMET;
le concentrazioni (CO, NOx) di confronto misurate da una
stazione della rete di monitoraggio della qualità dell’aria posta in
zona centrale e rappresentativa dell’inquinamento medio urbano.
I dati comuni di input: le emissioniI dati comuni di input: le emissioni
I dati di emissione sono stati forniti ai partecipanti sia per le sorgenti lineari (948 archi stradali) sia per alcune sorgenti puntuali (6 sorgenti di NOx, rappresentate con un cerchio, e 2 sorgenti di CO, rappresentate con un rombo).
Le emissioni da traffico
sono state stimate dal
CTN-ACE utilizzando la
metodologia COPERT III.
I dati comuni di input: le emissioniI dati comuni di input: le emissioni
La maggior parte delle emissioni di monossido di carbonio e
quasi la metà delle emissioni di ossidi d’azoto utilizzate per
l’intercomparazione modellistica sono dovute al traffico
veicolare.
0%
20%
40%
60%
80%
100%
CO NOx
Lineari Puntuali
Inquadramento del lavoroInquadramento del lavoro Dal punto di vista degli autori di questa presentazione, la
partecipazione all'esercizio ha costituito un'opportunità per
applicare semplici modelli di dispersione di pubblico dominio su
un comune dataset di input relativo a un ambito urbano, ambito
nel quale il traffico ha ormai assunto una grande importanza in
termini di contributo emissivo.
In questo modo si sono potute valutare le prestazioni dei
modelli (anche dal punto di vista degli obiettivi di qualità di cui
al DM n.60/2002) in funzione esclusivamente delle modalità di
esecuzione dell'esercizio (trattamento del dato di emissione,
passo della griglia di calcolo, opzioni del modello di dispersione
ecc..).
I modelli applicati in questo contesto sono stati CALPUFF v.5.7
(Scire et al., 2000) e CALINE v.3 (Benson, 1979).
I modelli di dispersioneI modelli di dispersione
CALPUFF versione 5.7 è un modello matematico a "puff" non stazionario per il calcolo della dispersione di inquinanti atmosferici rilasciati da diverse tipologie di sorgenti emissive (puntuali, areali, lineari, volumetriche). Sono inclusi algoritmi per il trattamento della deposizione secca e umida, nonché di particolari situazioni quali building downwash per edifici presenti nelle vicinanza delle sorgenti puntuali, terreno complesso ecc.. Inoltre include un algoritmo specifico per le situazioni di calma di vento, durante le quali il modello lascia immobili tutti i "puff".
I modelli di dispersioneI modelli di dispersione
CALINE (California Line Source Dispersion Model) versione 3 è un modello matematico gaussiano stazionario per il calcolo della dispersione di inquinanti primari rilasciati dal traffico veicolare trattato come sorgente lineare. Ciascun arco stradale viene diviso dal modello in una serie di elementi emissivi e la concentrazione a ciascun recettore è la somma dei contributi dei diversi elementi. Il modello non considera la presenza di ostacoli né riesce a trattare le situazioni di calma di vento.
Le configurazioni modellisticheLe configurazioni modellistiche
Cal_1 Cal_2 Cal_3 dati meteorologici dati puntuali al suolo dati puntuali al suolo dati puntuali al suolo
e profilo verticale turbolenza turbolenza meccanica
indotta dai veicoli e coeff. dispersione Pasquill-Smith
coeff. dispersione McElroy-Pooler
teoria similarità 1/L
stabilità classi stabilità A-F classi stabilità A-F 1/L sempre negativo per le ipotesi CTN-ACE
passo griglia (m) 400 500 1000 algoritmo per le calme di vento
valore minimo per il vento: 0.5 m/s
valore minimo per il vento: 0.5 m/s
Sì
terreno complesso No Sì No dispersione delle emissioni puntuali
CALPUFF sorgenti puntuali
CALPUFF sorgenti puntuali
CALPUFF sorgenti puntuali
dispersione delle emissioni lineari
CALINE sorgenti lineari
CALPUFF griglia di sorgenti volumetriche
CALPUFF sorgenti volumetriche “rettangolari” distribuite lungo le strade
Il trattamento delle emissioniIl trattamento delle emissioni
I risultati ottenutiI risultati ottenuti
I risultati ottenuti: il COI risultati ottenuti: il CO
I risultati ottenuti: gli NOxI risultati ottenuti: gli NOx
Pollutant Cal_1 Cal_2 Cal_3 CO 0.45 0.50 -0.04 Average Normalised Bias
NOx 0.25 0.42 -0.33 CO 1.06 1.00 0.65 Average Normalised
Absolute Bias NOx 0.92 0.99 0.58 CO 0.34 0.44 0.55 Correlation Index
NOx 0.25 0.31 0.45 CO 1.42 1.10 0.89 Root Mean Square Error
NOx 0.17 0.16 0.15 * I valori statistici per il CO sono stati calcolati per il periodo 01/01-30/09
I risultati ottenutiI risultati ottenuti
CONCLUSIONICONCLUSIONI
Le attività di simulazione modellistica per lo studio su lungo
periodo della dispersione di inquinanti atmosferici in ambito
urbano possono essere condotte in maniera
sufficientemente buona anche con modelli lagrangiani e con
semplici informazioni meteorologiche. In questo modo
possono essere soddisfatti anche i criteri del DM n.60/2002,
allegato X, per le concentrazioni medie annue.Risultati migliori possono essere ottenuti utilizzando in input
dati meteorologici bi- o tridimensionali, e (nel caso di aree
caratterizzate da venti mediamente deboli come la Pianura
Padana) trattando in maniera adeguata le condizioni di
stabilità atmosferica.
RINGRAZIAMENTI RINGRAZIAMENTI
Gli autori ringraziano il CTN-ACE per aver fornito i dati
utilizzati per questo studio.
Il contributo CESI a questo lavoro è stato realizzato
nell'ambito delle attività di ricerca sul Sistema Elettrico (decreto
M.I.C.A. 28.02.2003 e precedenti).