WU-30-03-2015-valutazione

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Valutazione dell’usabilità 1

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  • Valutazione dellusabilit

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  • Valutazione dellusabilit: quando?

    2 Visciola, 2004

  • Valutazione dellusabilit: tecniche

    Usability inquiry: chi valuta lusabilit ottiene informazioni sulle necessit degli utenti, sulla loro comprensione del sistema, sugli aspetti graditi e sgraditi, intervistando gli utenti o osservandoli durante luso reale.

    Usability inspection: esperti di usabilit esaminano gli aspetti legati allusabilit riferendosi a una serie di linee guida o best practices

    Usability test: utenti campione usano il sistema eseguendo compiti tipici in un ambiente controllato, sotto osservazione da parte di esperti di usabilit che raccolgono dati, li analizzano e traggono conclusioni.

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  • Analisi preliminare - Analisi dei requisiti

    La costruzione di un sito web non pu prescindere da:

    - Individuazione degli obiettivi

    - Analisi degli utenti

    Analisi dei requisiti

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  • Individuazione degli obiettivi

    Stakeholder analysis: somministrazione di un intervista semi-strutturata a tutti gli stakeholder, volta a valutare:

    gli obiettivi del committente (l'obiettivo principale, gli obiettivi a breve, medio e lungo termine, in ordine di importanza);

    le motivazioni, le aspettative in merito al sito web;

    il target di utenza a cui pensano il sito debba rivolgersi;

    i criteri di successo del sito

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  • Gli utenti possono essere tra loro molto diversi e possono avere bisogni poco prevedibili Profilo utente: descrive alcune caratteristiche stabili di una tipologia di persone rappresentative del bacino di destinatari a cui il sito si rivolge - Attributi demografici (et, genere, occupazione, eventuali disabilit) - Attributi web (abitudini duso di internet, siti preferiti, tipo di browser, ecc.)

    Analisi degli utenti

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  • Come costruire un profilo utente?

    - Interviste - Questionari - Analisi degli accessi E importante considerare quali caratteristiche o dimensioni possono definire in modo preciso lutente che accede al sito. Indagine volta alla conoscenze delle variabili comportamentali che esprimono il modo in cui gli utenti interpellati interagiscono con il sito.

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  • Questionari

    Permettono di raccogliere informazioni relative a: - profilo anagrafico: genere, et; - profilo professionale: titolo di studio, professione; - profilo di utilizzo del web: come, quando, perch usa

    internet; - se l'utente stato contattato attraverso il sito esistente,

    possono venir chieste anche delle informazioni sull'uso del sito, su pregi e difetti identificati o desiderata.

    non sempre gli utenti sono in grado di dire cosa vogliono o cosa sia meglio per loro

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  • Analisi degli utenti - campionamento

    Pu avvenire usando tecniche diverse, quali: Active survey: si cercano partecipanti, attraverso una campagna pubblicitaria, o utilizzando una mailing list o un gruppo di discussione. Passive survey: si utilizza il sito internet esistente nella raccolta di partecipanti. All'interno del sito viene presentato un invito a partecipare al questionario. I partecipanti che rispondono sono i reali utilizzatori del sito.

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  • Metodo dei personaggi

    Ideato da Alan Cooper (Cooper e Riemann, 1999) Personaggio (in inglese si usa il termine persona): descrizione di un ipotetico utilizzatore di un sito web, un utente modello che rappresentativo di una classe di utilizzatori che condividono analoghe strategie di comportamento ed hanno obiettivi simili (Crevola e Gena, 2006). Modo sintetico ed efficace di inserire le conoscenze acquisite sugli utenti allinterno del ciclo di progettazione e sviluppo

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  • Metodo dei personaggi

    Crevola e Gena, 2006

    I personaggi devono avere un nome fittizio, devono essere accompagnati da una foto e da informazioni biografiche Necessit di focalizzarsi su comportamenti ed obiettivi e sui contesti di interazione Distinzione tra: - personaggi primari (a cui il sito

    rivolto) - secondari (coloro che

    richiedono funzionalit aggiuntive)

    - Supplementari (coloro che sono interessati allinterfaccia)

    - Negativi (i non-utenti)

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  • Metodo degli scenari

    Il metodo degli scenari duso consente di prefigurare episodi salienti duso del sito, che possano far riflettere progettisti e committenti su concrete circostanze e scopi d'utilizzo (il sito dovr essere progettato per supportare gli scenari individuati). Si usa sia nella fase di progettazione dei siti web, sia in quella di valutazione dell'usabilit. Gli scenari mirano ad identificare gli obiettivi dei potenziali utenti del sito in quanto descrivono chi vi accede in uno specifico contesto d'uso, dettagliando le situazioni dalle quali utile far emergere gli scopi dell'interazione

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  • Metodo degli scenari - esempio

    Attivit: condividere foto su Flickr.com Obiettivo: lutente deve portare a termine il processo di creazione e condivisione delle proprie immagini. Attori coinvolti nell'attivit: Giovanni, 27 anni, appassionato di fotografia Descrizione attivit: Giovanni vuole condividere in rete le proprie foto cos ha deciso di usare Flickr. Entra nel sito e crea un proprio account. Una volta creato laccount, sceglie le foto da caricare e procede con lupload.

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  • Valutazione dellusabilit: tecniche

    Usability inquiry: chi valuta lusabilit ottiene informazioni sulle necessit degli utenti, sulla loro comprensione del sistema, sugli aspetti graditi e sgraditi, intervistando gli utenti o osservandoli durante luso reale. Si utilizzano: - Interviste - Questionari (tradizionali, online, reiterati) - Focus group (tradizionale, elettronico) - Analisi competitiva - Indagine contestuale - Log files (utili per il re-design)

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  • Questionari

    Questionari online: si invitano gli utenti a rispondere ad un questionario composto da poche domande che fanno esplicito riferimento al sito

    Questionari reiterati: utili quando si dispone di un certo numero di utenti (almeno 100) disposti a reiterare la partecipazione al sondaggio. E consigliabile non superare le 3 fasi di somministrazione.

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  • Questionari reiterati

    Fase 1: domande di livello globale e generale: indicare una lista di contenuti e di requisiti funzionali che potrebbero essere inseriti nel sito

    Fase 2: vengono riproposti i risultati della prima fase per identificare le priorit relative ai contenuti, ai requisiti funzionali ed ai compiti degli utenti

    Fase 3: validazione dei risultati ottenuti, attraverso la raccolta di informazioni supplementari

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  • Questionari

    Uno dei questionari pi usati : Website Analysis and Measurement Inventory (WAMMI): specifico per la rilevazione dell'usabilit dei siti web. Si compila on line e consente di rilevare il giudizio degli utenti su: attractiveness, controllability, efficiency, helpfulness, learnability. I punteggi ottenuti sono standardizzati. Esiste una versione italiana. http://www.wammi.com/samples/

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  • Questionari

    Altri questionari sono: Questionnaire for User Interaction Satisfaction (QUIS): si compone di undici sezioni, ciascuna dedicata alla rilevazione del giudizio degli utenti su specifici aspetti dell'usabilit del prodotto: screen factors, terminology and system feedback, learning factors, system capabilities, technical manuals, on-line tutorials, multimedia, voice recognition, virtual environments, internet access, software installation. Gli utenti rispondono alle domande delle varie sezioni all'interno di una scala da 1 a 9. QUIS disponibile in versione cartacea e in versione on-line. http://www.lap.umd.edu/quis/

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  • Questionari

    Software Usability Measurement Inventory (SUMI): si compone di 50 domande alle quali lutente risponde in termini di accordo. Le domande vertono su cinque aspetti dell'usabilit (efficiency, affect, helpfulness, control, learnability). I punteggi forniti da SUMI sono standardizzati. Esiste una versione italiana

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  • Intervista domande tipo Ecco una serie di domande con le quali possibile costruire unintervista per la riprogettazione di un nuovo portale. Le domande si basano sullesperienza delle persone riguardo al sito precedente.

    1. Con quale frequenza visiti il sito? 2. Mi racconti lultima volta che hai visitato il sito? 3. Cosa cercavi? Hai trovato facilmente quello che cercavi? 4. Mi racconti come sei arrivato a quellinformazione? 5. Se dovessi sintetizzare in un sentimento prevalente la navigazione del portale, quale sarebbe? 6. Parliamo della homepage come la giudichi rispetto alla distribuzione delle informazioni? 7. Quale sensazione ti evoca?

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  • Intervista domande tipo 8. Secondo te laggiornamento delle informazioni soddisfacente? Vengono richiamate in homepage in maniera esaustiva? 9. Entriamo nel sito. Quale area frequenti maggiormente? 10. Ne sei soddisfatto o senti la mancanza di qualcosa? 11. Come giudichi i titoli e il linguaggio utilizzato? Risulta chiaro, intuitivo? 12. Allinterno del sito si possono compiere varie azioni, come prenotare, acquistare, ecc. le hai mai utilizzate? 13. Come ti sono sembrate?

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  • Intervista domande tipo 14. Come descriveresti il tuo stato danimo nei confronti di queste interazioni? 15. Mi sai dire uno o pi siti che giudichi eccellenti? 16. Cosa ti piace di questi siti? 17. Che cosa trasferiresti di questi siti nel portale analizzato? 18. Sapresti dirmi tre cose del sito che ti piacciono? 19. Tre cose che non ti piacciono? 20. Vorresti aggiungere qualcosaltro?

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  • Focus group

    Si tratta di riunire un gruppo di persone, moderate da un group learder per discutere di un argomento specifico, per esempio: - esperienze d'uso di un determinato prodotto; - caratteristiche desiderabili per i nuovi prodotti; - contesti d'uso; - problemi tipici incontrati nell'utilizzo di un prodotto.

    Serve per raccogliere le opinioni e le esigenze degli utenti

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  • Focus group

    Soggetti: 8-12 (discount usability: 5-6 soggetti)

    E presente un leader o moderatore che: predispone una agenda di argomenti da trattare

    (l'agenda deve essere poco strutturata, in modo che i partecipanti siano sufficientemente liberi di esprimersi);

    delimita l'ambito della discussione; controlla che tutti abbiano la possibilit di esprimere il

    proprio giudizio; dispone di una lista di suggerimenti, da usarsi nel caso in

    cui la conversazione languisca.

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  • Analisi competitiva

    Confronto con altri siti con caratteristiche simili al fine di: - Evitare gli stessi errori

    - Riprodurre caratteristiche apprezzate

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  • Indagine contestuale

    L'indagine contestuale consiste nell'osservare l'utente durante la sua attivit e nel luogo in cui si svolge

    L'indagine contestuale permette di cogliere le esigenze ed i comportamenti degli utenti.

    Un approccio di questo genere permette di rendere esplicite conoscenze o esigenze tacite, di cui l'utente non consapevole ma che di fatto ne condizionano l'interazione con il sistema informativo.

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  • Analisi dei log file

    Hit: traccia lasciata in un archivio (log) da un visitatore quando accede ad un sito (ad es., ora accesso, indirizzo IP utente, oggetto della richiesta, browser utilizzato). Log file: insieme di hit Informazioni disponibili: Numero di visitatori che accedono al sito (giorno, ora,

    area geografica, browser, ecc.) Da dove accedono (es. motori di ricerca) Quali pagine del sito sono pi richieste (e altre

    informazioni: pagine di entrata, uscita, ecc.). Quali sono le parole chiave con cui si stati trovati nei

    motori di ricerca.

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  • Analisi dei log file

    Analisi dellintensit e delle modalit di utilizzo del sito da parte degli utenti che permette di: verificare quali sono le zone sulle quali si concentra

    maggiormente l'interesse degli utenti, quali pagine vengono visitate pi spesso, quali, invece, vengono trascurate;

    rilevare in quale punto si interrompe una sequenza di azioni richieste all'utente

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    Analisi dei log file

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    Analisi dei log file

  • Analisi dei log file - Google analytics

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  • Usability inspection - metodi

    Usability inspection: esperti di usabilit, sviluppatori software o utenti esaminano gli aspetti legati allusabilit riferendosi a una serie di linee guida o best practices (euristiche) Si utilizzano: - metodi automatici - analisi tramite euristiche di valutazione o linee guida - simulazione d'uso (cognitive walkthrough) - confronto con i siti gi esistenti

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  • Metodi automatici

    Si tratta di programmi che, installati nel computer, producono un rapporto automatico sull'usabilit del sito che si intende esaminare. Valutano: i tempi di risposta e di caricamento delle pagine del sito La presenza di codici HTML non validi e di deviazioni dallo

    standard del World Wide Web Consortium (W3C). i dati relativi ad ogni operazione compiuta dall'utente sul

    sistema (file di log).

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  • W3C

    1994: nascita del World Wide Web Consortium (W3C) Il World Wide Web Consortium (W3C) sviluppa tecnologie che garantiscono l'interoperabilit (specifiche, guidelines, software e applicazioni) per portare il World Wide Web al massimo del suo potenziale agendo da forum di informazioni, comunicazioni e attivit comuni (http://www.w3c.it). The World Wide Web Consortium (W3C) is an international community that develops open standards to ensure the long-term growth of the Web (http://www.w3.org).

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  • W3C

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  • Principi euristici, linee guida e best practices

    Principi: linee-guida generali, indipendenti da specifiche soluzioni tecniche, che descrivono le caratteristiche che una interfaccia deve avere per essere usabile. Es. 10 principi/euristiche di Nielsen Linee guida: indicazioni che, per generale consenso, dovrebbero essere sempre seguite nella realizzazione di siti di qualit. Es: linee guida W3C Best practices: pratiche generalmente considerate buone, ma legate ad obiettivi specifici (non sono necessariamente da seguire in ogni sito).

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  • Principi di usabilit siti pubblica amministrazione

    h.p://www.digitpa.gov.it/ 37

  • Linee guida

    h.p://www.nngroup.com/reports/ 38

  • Linee guida e best practices

    In generale, le linee guida tendono ad essere molto complesse (centinaia di regole) e quindi poco utilizzabili

    Le Best Practices sono pratiche generalmente considerate buone, ma legate a obbiettivi specifici

    Possono anche essere molto utili delle check-list per verificare alcuni attributi in situazioni particolarmente complesse (es.: internazionalizzazione di uninterfaccia)

    E molto importante tenere presente che linee guida, best practices e check-list non possono mai sostituire le prove con lutente reale

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  • Analisi euristica - fasi

    Prevede di ingaggiare un piccolo gruppo di valutatori (3-5), fornire loro alcune informazioni sul sito da analizzare (utenti target, gli obiettivi che ci si propongono, ecc.), e lasciare che essi lo esplorino liberamente.

    Dopo un breve periodo di apprendimento per acquisire la necessaria confidenza con il prodotto, i valutatori compilano una lista dei problemi di usabilit che hanno incontrato ed, eventualmente, li suddividono in categorie (es. difetti di visualizzazione dello status del sistema)

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  • Analisi euristica - fasi

    In seguito, i valutatori devono procedere con la valutazione, per mezzo di una scala a cinque punti, della lista di problemi individuati nel corso della prima fase del test da tutti i partecipanti, per distinguere i problemi considerati di poco conto da quelli pi seri.

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  • Un esempio di valutazione

    Polillo (2005) 42

  • Check-up del sito come si procede?

    - Stabilire gli obiettivi della valutazione - Homepage - Intero sito - Confronto con altri siti

    - Scegliere il metodo di lavoro - Analisi superficiale per identificare macro-problemi - Analisi dettagliata per identificare anche micro-problemi

    - Scegliere la scala di punteggi - Range di voti - Gravit errori - Scala di priorit dintervento

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  • Il check up del sito un esempio

    Contenuto Il contenuto informativo corretto, e adeguato agli scopi del sito?

    Comunicazione Il sito raggiunge i suoi obiettivi di comunicazione ?

    Accessibilit

    Funzionalit Le funzioni del sito sono adeguate e affidabili?

    Gestione Loperativit del sito ben gestita ?

    Architettura La struttura e la navigazione del sito sono adeguate?

    Il sito di facile accesso per tutti i suoi utenti?

    Usabilit Il sito facile da usare?

    Polillo (2004) 44

    Macro-caratteristiche

  • Il check-up del sito - un esempio

    Polillo (2005) 45

    Diagramma a stella che mostra a colpo docchio il profilo di qualit di un sito web

  • Il check-up del sito - un esempio

    Polillo (2005) 46

    Confronto tra pi siti

  • Il check-up del sito - un esempio

    47 Polillo (2005)

  • Il check-up del sito - un esempio

    Polillo (2005) 48

  • Il check-up del sito - un esempio

    Polillo (2005) 49

  • Il check-up del sito - un esempio

    Polillo (2005) 50

  • Un esempio di valutazione

    Polillo (2005) 51

    Esempio di punteggi che tengono conto del peso di ogni sottocategoria 0 = caratteristiche irrilevanti 1 = caratteristiche di importanza massima Per lARCHITETTURA il voto pesato dato da:

  • Se si tratta di un Ecommerce

    Le funzioni per la selezione dei prodotti da acquistare sono adeguate?

    Le funzioni per linserimento e per la modifica dei dati di pagamento e di spedizione so-no adeguate?

    Le funzioni per confermare lordine sono adeguate? Le funzioni disponibili allutente per monito-rare i propri dati

    e lo stato dei propri ordini sono adeguate? La sicurezza delle transazioni gestita in modo adeguato? Le operazioni per la registrazione degli utenti sono semplici? Le informazioni personali richieste agli utenti sono

    proporzionate al tipo di transa-zione?

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  • Il check-up del sito - un esempio

    Polillo (2005) 53

    Diagramma a stella che considera le sottocategorie