workshop ciri ea_r2b
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CIRI
CENTRO INTERDIPARTIMENTALE
DI RICERCA INDUSTRIALE
ENERGIA E AMBIENTE
TECNOPOLI
L’APPLICAZIONE DEGLI STRUMENTI DELL’INDUSTRIAL ECOLOGY
Luciano Morselli. Univ. di Bologna – Polo di RiminiDir. CIRI Energia e Ambiente
Resp. Scientifico Piattaforma Regionale Energia e Ambiente
FAM per l’innovazione e la
SostenibilitàOpportunità, servizi e risorse in un modelo di collaborazione permanente
Bologna 16 Marzo 2011
Crisi Climatico/Ambientale ed Economico/Finanziaria
Green EconomyLe crisi - Crescita drogata, consumismo, spreco- Ideologia, pratica e sregolatezza
globalizzazzione dei mercati - Forti consumi energetici e materie
prime
Le soluzioni - Cambiare la visione delle cose- Economia sobria e consapevole- Soluzioni efficaci, impegno pubblico- Sostenibilità, rivoluzione
ecoefficienza
Su quali Scenari intervenire - Le Riserve, i Consumi, Gli Impatti
Ambientali- influenza sulle attività produttive,
riconversione industriale e servizi- Rivisitazione dei modelli di vita
Un Ecodesignper il Pianeta Terra
LA III RIVOLUZIONE INDUSTRIALEIL RINNOVAMENTO DELLA SOCIETA’
Strategie nate dalle testimonianze dei maggiori studiosi e con il contributo dei tecnologi, dal mondo della cultura e dei filosofi.
AZIONI CONCRETE
Investire in Cultura, Formazione, Ricerca e Sviluppo ed in una Economia ed Industria non fragili, senza crepe e non fallimentari.
Investire in infrastrutture sostenibili.
Trasporti transfrontalieri dell’energia. una rete dal nord l’eolico, il marino, dal sud il solare.
Riforma Sistema fiscale: dalla tassazione del reddito personale (per Sanità, previdenza….) alla tassazione sul consumo delle risorse
Standard più stringenti sulla qualità dei prodotti con certificazione Environmental Product Declaration
Acquisti pubblici sostenibili: beni con standard ambientali elevati, ottenuti con materiale da riciclo ed a consumi energetici bassi
Green EconomyGreen EconomyAnalisi econometrica che prende in considerazione oltre ai benefici economici
anche i danni ambientali associati ai sistemi produttivi, proponendo una riconversione dell’industria verso un cammino di sostenibilità ambientale e sociale.
Fonte: Dipartimento Politiche Comunitarie, 2009
Misure proposte
Obiettivi:Obiettivi:Riduzione dei consumi ed impatti
Istituzione di un’ economia sostenibilebasata su risorse rinnovabili per
l’energia e materiali
Economiche
Tecnologiche
Legislative
Educazione pubblica
300’000100’00060.000In Italia
12’000’0002’300’0001’200’000Nel mondo
2030Prossimi anni
Oggi
Fonti Energetiche Rinnovabili – Stime occupazionali (unità)
Green EconomyGreen Economy
in Emilia Romagnain Emilia Romagna
Prospettive future
• Piano energetico regionale per il triennio 2011-2013 per trasformare
pienamente l’Emilia-Romagna in una regione sempre più verde
(Ervet, 2010 -“Green economy in Emilia-Romagna - Risultati e prime indicazioni sulla caratterizzazione del settore green in regione”)
I numeri
• Quasi 2000 imprese coinvolte nei settori:
- rifiuti e ciclo idrico
- energie rinnovabili
- mobilità sostenibile
- rigenerazione/ricostruzione di pneumatici
- gestione patrimonio naturale
• 230 mila addetti
• Oltre 61 mld € di fatturato
• Investimenti della Regione per 95 mln €
• Finanziamento e supporto Rete Alta Tecnologia (10 Tecnopoli)
Industrial Industrial
EcologyEcology
Design Design forfor EnvinronmentEnvinronment••Ridurre materiali, energia e Ridurre materiali, energia e tossicitàtossicità
••Incrementare la riciclabilità e la Incrementare la riciclabilità e la durata del ciclo di vitadurata del ciclo di vita
••Massimizzare l’uso di materiali Massimizzare l’uso di materiali rinnovabilirinnovabili
Life Life cyclecycle assessmentassessment
Considera l’intero set di Considera l’intero set di
impatti ambientali che impatti ambientali che
avvengono ad ogni stage avvengono ad ogni stage
dello sviluppo industrialedello sviluppo industriale
Material and Energy Material and Energy flow flow analysisanalysis
Per seguire e quantificare il Per seguire e quantificare il
flusso di materiali ed energia flusso di materiali ed energia
lungo la filieralungo la filiera
Industrial Industrial sysmbiosissysmbiosis
Quando i rifiuti di un’industria Quando i rifiuti di un’industria
(energia, acqua, materiali) (energia, acqua, materiali)
diventano il diventano il feedstockfeedstock di di
un’altraun’altra
Policy Policy approachesapproaches
•• Estensione della Estensione della Responsabilità sul prodottoResponsabilità sul prodotto
••Certificazione ambientaleCertificazione ambientale
••Prodotti e ServiziProdotti e Servizi
•• Analisi di RischioAnalisi di Rischio
Il sistema industriale deve integrare dai principi Il sistema industriale deve integrare dai principi
dell’ecologiadell’ecologia il concetto di ciclo per conservare e il concetto di ciclo per conservare e
riutilizzare le risorse.riutilizzare le risorse.
Simbiosi IndustrialeLa Simbiosi Industriale esplica il concetto di Ecologia Industriale,
definendo soluzioni progettuali e tecnologiche che migliorino le performance
economiche e minimizzino gli impatti ambientali, attraverso la collaborazione e la
cooperazione nella gestione dell’ambiente e delle risorse naturali.
Parco eco-industriale
Ecosistema artificiale
comunità di imprese che implementino una gestione delle risorse
a vari livelli di integrazione fino alla definizione di un sistema totalmente integrato,
Industrial Symbiosis Institute – Kalundborg, 2009
Kalundborg, Danimarca, network di Industrial symbiosis in cui le aziende collaborano per ri-
utilizzare i sottoprodotti l’una dell’altra e quindi condividere le risorse.
Water Water savingssavings– Oil refinery – 1.2 million cubic meters
– Power station – total consumption reduced by 60%
Input Input chemicalschemicals//productsproducts– 170,000 tons of gypsum
– 97,000 cubic meters of solid biomass (NovoGro 30)
– 280,000 cubic meters of liquid biomass (NovoGro)
Rifiuti evitati attraverso l’interscambioRifiuti evitati attraverso l’interscambio– 50,000-70,000 tons of fly ash from power station
– 2800 tons of sulfur as hydrogen sulfide in flue gas from oil refinery
APEA di Ponte Rizzoli• Gruppo di lavoro tra i settori
Ambiente, Attività Produttivee Pianificazione.
• Sperimentazione nell’area produttiva sovracomunale di Ponte Rizzoli (Ozzanosull’Emilia).
• Fasi di lavoro: - Analisi Ambientale: individuazione criticità presenti
– Indagine sul fabbisogno di servizi; Apertura del Tavolo Tecnico: definizione del progetto
Piano attuativo: Orientamento eliocentrico degli edifici; Installazione Pannelli Fotovoltaici; Creazione di una centrale di cogenerazione e della rete di teleriscaldamento a metano e biomasse; Incremento dell’efficienza energetica degli edifici; Massimizzazione della superficie permeabile e accorpamento del verde privato con quello pubblico; Progettazione sistema di raccolta acque piovane; Realizzazione di un centro per i servizi terziari; Riqualificazione dell’area circostante; Insediamento di un’azienda per la gestione specifica dei rifiuti nell’area di produzione stessa.
Rete Tecnopoli in Emilia Romagna
Mappa Rete Tecnopoli dell’Emilia Romagna
Tecnopolo: Rete di infrastrutture dedicate alla ricerca industriale e al trasferimento
tecnologico su tutto il territorio regionale per favorire l’incontro tra imprese e
ricercatori.
INSERITI 381
NON ATTIVI / GIA’ SCADUTI 242
NON CONGRUENTI 9
IN VALIDAZIONE 33
ImportoN° Internaz.liNazionaliRegionaliComplessivi
44,2%14.9641912.0661710.085336.7689818.91914833.883339Totale
94,6%6.867721173275639297.25981Scienze della Vita
31,1%1.8665016611.287142.677 454.130605.996110Meccanica& Materiali
59,6%2.3551274662943554981.594173.94929ICT / Design
24,1%1.43627813.960355284.520125.95639
Energia & Ambiente
23,6%1.8521439344.303 81.288115.984237.83637Costruzioni
20,4%58816636224151.422202. 299272.88743Agroalimentare
[ %][k€][N°][k€][N°][k€][N[k€][N [k€][N°[k€]
Contratti da Imprese
Contratti FinanziatiTUTTIPiattaforme
RICERCHE PIATTAFORME REGIONALI
12
PERSONALE DELLA RETE ALTA TECNOLOGIA
PIATTAFORME DELLA RETE ALTA TECNOLOGIA
Personale Dedicato
Personale a tempo parziale
Personale e staff Dedicato
Pers a tempo parziale)
Totale
N° N° u/A /A u/A /A u/A /A
AGROALIMENTARE 55 156 55 33 88
COSTRUZIONI 60 149 60 33 93
ENERGIA E AMBIENTE 96 164 96 45 141
ICT E DESIGN (*) 30 63 30 15 45
MECCANICA E MATERIALI
157 264 157 69 226
SCIENZE DELLA VITA 114 214 146 70 216
TOTALI 512 1010 544 265 809
(*) numero provvisorio
CIRI - ENERGIA E AMBIENTE
Direttore LUCIANO MORSELLI
BIOENERGIE – BolognaResponsabile Scientifico Antonio Peretto11 afferenti Francesco Basile, Michele Bianchi, Alberto Borghetti, Fabrizio Cavani, Valerio Cozzani, Marco
Gentilini, Carlo Alberto Nucci, Mario Paolone, Cesare Saccani, Carlo Stramigioli
BIOMASSE – Ravenna Responsabile Scientifico Daniele Fabbri7 afferenti: Andrea Contin, Leonardo Marchetti, Rossella Pistocchi, Serena Righi, Alessandro Buscaroli, Bruno
Capaccioni
4 UNITA’ OPERATIVE- 48 afferenti Ric. Senior
20 futuri ricercatori Junior
ECODESIGN INDUSTRIALE – Rimini Responsabile Scientifico Fabrizio Passarini22 afferenti: Elettra Agliardi, Daniele Bigi, Alfonso Bonezzi, Alessandra Bonoli, Villiam Bortolotti, Andrea Brugnoli
Daniele Caretti, Marcella Gola, Paolo Macini, Ezio Mesini, Luciano Morselli, Piero Nasuelli, Massimo Nocentini, Alessandro
Paglianti, Giuseppe Palladino, Leonardo Setti, Marco Setti, Andrea Segrè, Claudio Travaglini, Ivano Vassura, Cesare Zanasi
REACH – RavennaResponsabile Scientifico Emilio Tagliavini8 afferenti: Elena Fabbri, Giuseppe Falini, Paola Galletti, Andrea Pasteris, Norberto Roveri, Aldo Roda, Giorgio Sartor
U. O. BIOENERGIE
Risultati attesi
- Sistema di produzione di carburanti da risorse rinnovabili- Ottimizzazione catalizzatore per la produzione di idrogeno e gas di sintesi- Realizzazione del prototipo cella a combustibile con utilizzo di biocombustibili- Progettazione del sistema reformer-cella-utilizzatore
Settori per il trasferimento tecnologico- Imprese Agro-industriali e Produzione di energia/ Aziende di servizi (rifiuti/energia)/ Industria Automobilistica/ Agricoltura per la bio-energia/ Amministrazioni Pubbliche/ Industria Navale/ Imprese Chimiche/ Produzione carburanti e combustibili
U. O. BIOMASSERisultati attesi
•Prototipo di pirolizzatore per accoppiamento Digestione Anaerobica
• Verifica della qualità dei prodotti ottenuti come fertilizzanti organici
• Valutazione processi di separazione della biomassa algale• Valutazione di sostenibilità economico-ambientale dei processi
Settori per il trasferimento tecnologico: Produzione e gestione energia/ Biotecnologie/ Produttori di processi/ biotecnologici/ Produzione bio-combustibili/ Stakeholders per mercato di energia da fonti rinnovabili/ Bioraffinerie/ Co-generazione a biogas
Ideazione e
progettazione
Trasformazione materiali+energia
Risorse
PRODOTTO
Catena logistica
Fabbricazione
Imballaggio
Distribuzione Uso Uso
finale
Immissione in commercio
Rifiuti Recupero
ManutenzioneRiparazioneRiutilizzo
per allungare il ciclo di vita
Incenerimento con recupero energetico
Smaltimento
Riciclaggio per recupero di materia
ECO DESIGN PER:-SOSTITUZIONE DEI MATERIALI
PERICOLOSI-FACILITARE DISASSEMBLAGGIO-MIGLIORARE IL RICICLO DI MATERIA
ECO DESIGN PER DEMATERIALIZZAZIONEUSO DI MATERIALI DI RICICLO(ES.TETRAPACK
USO DI MATERIALI DI RICICLO (MATERIA PRIMA SECONDARIA) ED ENERGIA DA RECUPERO ENERGETICO
INCENTIVAZIONE DELL’USO DI RISORSE RINNOVABILI (SOLARE, BIOMASSE, EOLICO…)
ADOZIONE POLITICHE DI PREVENZIONE; AUMENTORACCOLTA DIFFERENZIATA
RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI NORMATIVA PER RECUPERO DI MATERIA ED ENERGIA
ADOZIONE MIGLIORI TECNOLOGIEDISPONIBILI
ADOZIONE MIGLIORI TECNOLOGIEDISPONIBILI
DA MINIMIZZARE IN FAVORE DELRICICLAGGIO E DEL RECUPERO
ENERGETICO GRAZIE AD UNA BUONA RACCOLTA
DIFFERENZIATA
SCELTA DEI PERCORSI
PIU’ BREVI PER MINIMIZZARE
LE EMISSIONI
IMPIEGO DI TECNOLOGIE INNOVATIVE, A BASSO IMPATTO AMBIENTALE E BASSI CONSUMI ENERGETICI;
MINIMIZZAZIONE TEMPIDI FABBRICAZIONE PER
AUMENTARE LA PRODUTTIVITA
CONTATTI CON FORNITORI
DI MATERIALI DA RICICLO
Recupero energetico
U.O. ECODESIGNRecupero Rifiuti e Ciclo di vita dei Prodotti
U. O. ECODESIGNRisultati attesi
•Prototipi di bioprodotti per fertilizzanti, cosmetici ed alimenti
• Pianificazione bioraffinerie delle filiere agro-alimentari
•Applicazione dei principi di Ecodesign ed Industrial Ecology a prodotti, processi e sistemi industriali
•Strumenti di Validazione nei Sistemi Integrati di Gestione Rifiuti
•Relazione sull’analisi combinata (economica ed ambientale) di aziende e processi produttivi• Relazione sulla normativa vigente e sul suo impatto, con prospettive di riforma del sistema
•LCA, Analisi di Rischio, Sistemi Integrati Di Monitoraggio Ambientale
•Relazione su una contabilità nazionale di indicatori di sostenibilità e su politiche economiche ambientali
Settori per il trasferimento tecnologicoIndustrie Manifatturiere/ Multi-utilities nella gestione dei rifiuti e dell’energia/ Società di servizio/ Gestione Integrata Rifiuti/ Industrie di riciclo e recupero materia/energia/ Industria Chimica/ Bonifica siti contaminati/ Industrie Alimentare/ Studi professionali/ Amministrazioni pubbliche
Esempi applicativi di ricerca industriale
Laboratorio a Rete regionale LITCAR Rimini 2006 - 2010
Superlizzy
Macchine compattatriciper rifiuti, per una
riduzione del volume del
rifiuto fino al 90%
Sistema E-Gate
Calotte volumetriche per il conferimento del
rifiuto secco
EcoAllene
Tetra Pak
italiana
Produzione di prodotti
con nuovo materiale
plastico derivante dal riciclaggio di contenitori
per alimenti tetrapak
SIMASit. Int. Mon. Ambinceneritori.
GRUPPO FIORIRecupero dai Veicoli a fine vita
Collaborazioni Collaborazioni Sogliano Ambiente,Assindustria Rimini;CONAI, FKL, Engineering srl; Tetra Pak Italiana spa; Loccioni; Comune di Rimini; Provincia Rimin; Rimini Fiera; EMZ; Felsilab; CNA, ITEA
•Validazione di modelli cellulari per la valutazione “in vitro”della tossicità di composti chimici • Rivelazione bioluminescente (tecnologia del gene reporter, BRET, ecc.) • Progettazione di nuove sostanze confacenti la normativa REACH • Valutazione della eco-tossicità delle sostanze chimiche su organismi acquatici e terrestri.• Realizzazione di una rete di contatti con le imprese
Risultati attesi
U.O. REACHRegistration Evaluation and Authorization of Chemicals.
Settori per il trasferimento tecnologico Industrie Chimiche/ Industrie Tessili/ Industrie e Imprese Manifatturiere/ Industrie Metallurgiche/ Agenzie di Controllo Regionali (ARPA)/ Industrie Alimentari/ Laboratori di Analisi Pubblici e Privati
Sistema integrato per l’uso,
la tossicità, le restrizione
ed il destino delle Sostanze Chimiche
Struttura fisica negli erigendi edifici o nei locali in ristrutturazione
– Include 3-5 uffici / sale di riunione
– Un Auditorio da circa 100 posti dotato di audiovisivi
– Una reception e spazi comuni di accueil
– basso costo di realizzazione impiantato in 4 mesi
• ���� analisi del problema e indirizzamento
• ���� tutoring
• ���� generare commesse di ricerca
• ���� Focus problematiche nuove
• ���� creazione di impresa, TT,IOM
• ���� contrattualistica della commessa
PORTALE Rete ad Alta Tecnologia Tecnopoli
CONVEGNI E SEMINARI
FORUM INTERNAZIONALE AMBIENTE E ENERGIA
a cura Fondazione Ambrosetti
Tematiche Ambientali IntegrateWASTE Oro Blu
Reclaim ExpòAIR
Iner techEcomondo Rischi e Sicurezza
Città SostenibileEco Buy – Acquisti sostenibiliI Caffè Scienza di Ecomondo
Le aziende comunicano
AMBIENTE - ECONOMIA Nel cuore delle azioni
ECOMONDO 2010
63.332 visitatori 443 giornalisti italiani ed esteri accreditati
1050 aziende esp.13 padiglioni
75.000 m2 espositivi194 Eventi, 39
scientifici1100 relatori
ATTI 240 note,650 aut.30% internazionali
AMBIENTE TECNICA
ETICA
LA CULTURA DELLA RESPONSABILITA’
Brundtland (1987)
“Our common future” -- “More with less”
Sistema Industriale
input output
Sistema Economico
Energia
Materie primeMaterie prime
•Rifiuto solido•Acque reflue
•Emissioni Atmosferiche
•Calore
Sistema AmbientaleSistema Ambientale
Valore da beni e servizi
Più
Più
Meno
Meno
Sistema ambientaleSistema economico
- materie prime ed energia + valore e servizi - impatti
LA CULTURA DELLA RESPONSABILITA’
-Evitare, limitare al minimo le numerose e gravi urgenze ambientali richiede modi nuovi di pensare e di agire
stimolare un generale ripensamento delle prassi di ordine sociale, giuridico, politico, economico
L’ Etica Ambientale di Hans Jonas il Filosofo dell’Ecologia
“Agisci in modo che le conseguenze della tua azione siano compatibili con la permanenza di un’autentica vita umana sulla terra”.
La Scienza , Saggezza e Compassione
del chimico Premio nobel Richard ErnstLe università e le comunità accademiche non hanno potere esecutivo.
La loro influenza si esplica attraverso la convinzione dando buoni consigli e attraverso l’insegnamento pubblico.
Gli studenti di oggi saranno i leaders di domani nella politica e nell’industria.
Alma Mater Sustainable Campus
• Sostenibilità degli edifici- minimizzazione impatti ambientali, gestione rifiuti, abbattimento barriere architettoniche…...
• Gestione del Campus - limitazione dell’uso di terreno o altre risorse naturali, stimolo di azioni responsabili (uso mezzi di trasporto a basso impatto ambientale) e di integrazione sociale (creazione di spazi di socializzazione e scambio).
• Integrazione fra Ricerca, Formazione e Servizisviluppo di programmi di sostenibilità coinvolgenti sia ricercatori/studenti/frequentatori del campus che partner esterni, come industrie o società civile.
Brown University, Carnegie Mellon University, Columbia University, Georgetown University, Harvard University, Johns Hopkins University, MIT, Monterrey Institute of
Technology, Pontificial Catholic University of Peru, Princeton University, Stanford University, University of Pennsylvania, Yale University, EPFL, ETH Zurich, INSEAD, KTH
Stockholm, London School of Economics and Political Science, University of Cambridge, University of Gothenburg, University of Luxembourg, University of Oxford, Hong Kong
University, Indian Institute of Technology Madras, Keio University, National University of Singapore, Peking University, The University of Tokyo, Tsinghua University
Brown University, Carnegie Mellon University, Columbia University, Georgetown University, Harvard University, Johns Hopkins University, MIT, Monterrey Institute of Technology, Pontificial Catholic University of Peru, Princeton University, Stanford University, University of Pennsylvania, Yale University, EPFL, ETH Zurich, INSEAD, KTH Stockholm, London School of Economics and Political Science, University of Cambridge, University of Gothenburg, University of Luxembourg, University of Oxford, Hong Kong University, Indian Institute of Technology Madras, Keio University, National University of Singapore, Peking University, The University of Tokyo, TsinghuaUniversity
Obiettivo: continuo miglioramento della sostenibilità nel campus in tutti i suoi aspetti
Strumenti: formazione ed innovazione
Luciano Morselli with Working Group and Participants of SAMWARE Erasmus Intensive
Programme visiting ECOMONDO Fair 2008
University Partners