WorkShop 2 - Sapienza Università di Roma - Dipartimento PDTA

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Workshop 2: Integrazione in edilizia delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico: il nuovo Protocollo Itaca Lazio Roma, 9 aprile 2015 Abitare il futuro _ Net Zero Energy Building and Cities Serena Baiani_Sapienza Università di Roma_Dipartimento PDTA

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Workshop 2: Integrazione in edilizia delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico: il nuovo Protocollo Itaca Lazio

Roma, 9 aprile 2015

Abitare il futuro _ Net Zero Energy Building and Cities

Serena Baiani_Sapienza Università di Roma_Dipartimento PDTA

L’urgenza ambientale, la consapevolezza dell’impatto che le costruzioni hanno sull’ambiente e le recenti normative europee in materia di efficienza energetica ed emissioni zero degli edifici determinano una crescente domanda di architetti con competenze avanzate nel campo della progettazione sostenibile.LE COMPETENZE

can you imagine the urban building of the future?arup

Livelli di formazione- Formazione di base- Formazione Specialistica- Formazione di eccellenza

DdR Progettazione AmbientaleDdR Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura

Maser in Architettura Bioclimatica e Tecnologie Sostenibili per l’Ambiente

Società Scientifica_SITdA- Cluster di ricerca - Supporto alle istituzioni nel controllo e nella

valutazione- Coinvolgimento del territorio e dei portatori di

interesse nella sperimentazione progettuale

Climate Change: Implications for Cities _ Rapporto ICLEI_the global cities network 2014

IL CONTESTO DI RIFERIMENTO

Climate Change: Implications for Cities _ Rapporto ICLEI_the global cities network 2014

Climate Change: Implications for Cities _ Rapporto ICLEI_the global cities network 2014

Climate Change: Implications for Cities _ Rapporto ICLEI_the global cities network 2014

LE INIZIATIVE DEL CNA

RI.U.SO. RIgenerazione Urbana SostenibileCNAPPC CRESME ANCE e LegambienteRapporto RIUSO03_RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA RIGENERAZIONE URBANA , 2014

Piano nazionale per la rigenerazione urbana sostenibile _ obiettivi :

- la messa in sicurezza, manutenzione e rigenerazione del patrimonio edilizio pubblico e privato [in Italia il 70% degli edifici ha oltre 40 anni ed è stato costruito nel dopoguerra con tecniche e materiali ormai a fine vita ];

- la drastica riduzione dei consumi degli edifici, energetici e idrici, così come del consumo del suolo, promuovendo "distretti energetici ed ecologici”[il consumo energetico negli edifici a uso civile, per il riscaldamento, raffrescamento e l'acqua calda sanitaria, è pari a 29,0 Mtep ovvero ad oltre il 20% del consumo totale];

- la valorizzazione degli spazi pubblici, la salvaguardia dei centri storici, del verde urbano, dei servizi di quartiere per ricondurre la vita quotidiana a un benessere normale oltre a investire sulla risorsa fondamentale del Paese, la cultura;

- la razionalizzazione della mobilità urbana e del ciclo dei rifiuti per non sprecare inutilmente tempo, denaro e risorse ambientali;

- l'implementazione delle infrastrutture digitali innovative con la messa in rete delle città italiane, favorendo l'home working, riducendo così spostamenti e sprechi.

Quadro Europeo_Direttiva 31/2010/CE EPBD | Energy Performance of Building Directive | sulla prestazione energeticanell’edilizia [sostituisce la direttiva 2002/91/CE] stabilisce che a partire dal 31 dicembre 2018 gli edificidi nuova costruzione occupati da enti pubblici e di proprietà di questi ultimi siano edifici a energia quasizero, e che entro il 31 dicembre 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione siano edifici a energia quasizero._Direttiva 2012/27/Ue sull'efficienza energetica [sostituisce la direttiva Direttiva 32/2006/CE] stabiliscele misure necessarie al raggiungimento dell'obiettivo del taglio del 20% dei consumi entro il 2020: ogniStato membro dovrà stabilire una strategia per mobilitare investimenti per ristrutturare il parconazionale di edifici residenziali e commerciali, sia pubblici che privati. Inoltre, gli Stati membri dovrannopromuovere un uso efficiente dell'energia anche presso le utenze domestiche attraverso incentivifiscali, accesso a finanziamenti, contributi e convenzioni.

Quadro Nazionale_Decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192 _ Attuazione della direttiva 2002/91/Ce relativa alrendimento energetico nell'edilizia_Decreto legislativo 29 dicembre 2006, n. 311 _ Disposizioni correttive ed integrative al decretolegislativo 19 agosto 2005, n. 192,_DPR 59/09 _ Regolamento di attuazione dell'articolo 4, comma 1, lettere a) e b), del decretolegislativo 19 agosto 2005, n. 192, concernente attuazione della direttiva 2002/91/CE sulrendimento energetico in edilizia._Decreto Ministeriale 26/6/2009 – Ministero dello Sviluppo Economico _ Linee guida nazionali per lacertificazione energetica degli edifici_Decreto Legislativo 4 giugno 2013, n. 63 _ Disposizioni urgenti per il recepimento della Direttiva2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010, sulla prestazione energeticanell'edilizia per la definizione delle procedure d'infrazione avviate dalla Commissione europea [!]Incentivi e detrazioni (50% fino al 30 giugno 2014) e riscrittura l’art. 6 del d.lgs. 192/2005 con la nuovadenominazione dell’ACE, attestato di certificazione energetica, in APE, attestato di prestazioneenergetica

LA NORMATIVA

Il recupero e la manutenzione del patrimonio esistente, la riconversione funzionale ed il riuso di immobili e siti degradati o dismessi che possono contribuire a rendere più efficiente il funzionamento e la gestione di opere edilizie e aree urbane anche attraverso il rafforzamento della distribuzione capillare dei servizi e delle infrastrutture;

Gli interventi di ridensificazione e sostituzione edilizia, che se razionalmente programmati, possono concorrere alla riduzione dei costi determinati da un consumo di suolo non controllato favorendo un rinnovato e più efficace mix funzionale;

L’affermarsi di una cultura della demolizione e ricostruzione alla microscala, che se gestita in modo sistemico, può permettere di superare la logica di capitalizzazione delle risorse immobiliari sollecitando attività di trasformazione e rinnovo urbano;

Lo sviluppo di logiche di innovazione, trasferimento tecnologico e retrofitting dell’esistente, che se opportunamente gestiti, possono favorire la riduzione dei costi, l’allungamento della vita utile del bene edilizio e la corretta sinergia tra sperimentazione applicata e l’innovazione di processo e di prodotto;

La riacquisizione di tecniche e tecnologie low cost alle diverse scale che può permettere la realizzazione di interventi di qualificazione omogenea in realtà economicamente e socialmente differenziate;

L’integrazione di fonti di produzione energetica diffusa e rinnovabile che può determinare nuovi scenari di sviluppo delle infrastrutture, del tessuto urbano e del prodotto edilizio legati ad una diversificata modalità di approvvigionamento energetico nonché di gestione e controllo dei flussi ambientali naturali (apporti solari, flussi di ventilazione naturali) per l’innalzamento dei livelli di comfort ambientale

L’implementazione strategica delle infrastrutture per la mobilità che riduce i costi di inquinamento, avvicina i luoghi, aumenta la vivibilità delle città e diventa motore di riqualificazione e rigenerazione urbana.

AMBITI STRATEGICI

EDUCATE_2009-2012Environmental Design in University Curricula and Architectural Training in Europewww.educate-sustainability.eu

ECOPOWER PARK_2009-2011Progettazione Tecnologica ed energetica per l’infrastrutturazione dei Parchi Regionali

VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO MILITARE_2011-2012Studio di pre-fattibilità delle trasformazioni edilizie in chiave tecnologico-ambientale - i casi pilota di Roma Capitale

ECHB’S_2013-2014Energy Cluster degli edifici storici. Il caso di studio dei plessi scolastici del comune di Roma

EH-Cmap_2014-2016Advanced Training on Energy Efficiency in Historic Heritagehttp://www.eh-cmap.eu

RICERCA E SPERIMENTAZIONE Strumenti di supporto Historical BuildingCluster energetici

University of Nottingham_Department of Architecture and Built EnvironmentSapienza University of Rome_Department DATATechnische Universitaet MuenchenArchitectural Association School of ArchitectureSeminario de Arquitectura y Medioambiente, S.C., SevillaBudapesti Müszaki és Gazdaságtudományi EgyetemUniversité Catholique de Louvain

white papers on "Sustainable Architectural Education" and on "Criteria for Professional Qualification”

Educate Portal (articolato in casi di studio, strumenti, principi di progettazione)

sviluppare uno strumento per l’apprendimento, denominato EH-CMap (Efficienza Energetica di edifici Storici - Concetto Mappa)

attivare un programma educativo specifico per la sperimentazione e la diffusione di carte tematiche complesse come Open Educational Resources.

IRENA, Croatia_Istrian Regional Energy Agency Ltd.SAPIENZA, Italia_Dipartimento Pianificazione, Design, Tecnologia dell’ArchitetturaPatronato de la Alhambra y Generalife, Spain_Board of Trustees of the Alhambra and GeneralifeMIEMA, Malta_Malta Intelligent Energy AgencyUniversity of Algarve, Portugal_Centro Regional para Inovação do Algarve – Regional Innovation Centre of Algarve

Micro Rete (nearby) come potenziale apparato infrastrutturale in grado di contribuire al processo di valorizzazione e ricomposizione territoriale

rete energetica diffusa e rinnovabile che connette nodi del territorio a diversa vocazione

tenuta di Tombolo del Parco di S. Rossore Migliarino Massaciuccoli

ECOPOWER PARK_2009-2011Progettazione Tecnologica ed energetica per l’infrastrutturazione dei Parchi Regionali

VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO MILITAREStudio di pre-fattibilità delle trasformazioni edilizie in chiave tecnologico-ambientale - i casi pilota di Roma Capitale(Dottorato in Progettazione Ambientale_U.O. Pianificazione e Riqualificazione delle Aree di Interesse Pubblico di Roma Capitale)

strumenti per la verifica della coerenza delle ipotesi di trasformazione con le strategie politiche e urbanistiche comunali

Recupero energetico del patrimonio culturale

ICT al servizio delle smart community e della distribuzione intelligente dell’energia

Recupero e adeguamento del patrimonio scolastico

ECHB’SEnergy Cluster degli edifici storici. Il caso di studio dei plessi scolastici del Comune di Roma

H 2020 _ Main Pillar Societal ChallengeEnergy strategies and solutions for deep renovation of historical buildingEnergy efficiency | 97,5 mln €Energy efficiency of Buildings | 49,5 mln €Smart Cities and Communities | 92 mln €

ScuoleDecreto del fare 150 mln €Accordo Roma Capitale GSE [900scuole]

Integrazione del tema del recupero degli edifici storici e segnatamente scolastici

con le nuove opportunità offerte dall’Information & Communication Technology

con l’obiettivo di configurare:

Secondo il rapporto di Legambiente “Ecosistema scuola”il 54% degli edifici scolastici è realizzato prima del ‘900,il 13,50% è realizzato tra il 1900 e il 1940,più del 40% tra il 1940 e il 1974

con l’obiettivo di configurare:

Energy Cluster di edifici scolastici [ovvero un raggruppamento di questi] sufficientemente omogeneo per essere trattato come un sistema, secondo una modalità dinamica di integrazioni di fonti rinnovabili, in cui la messa in rete dell’energia prodotta possa supportare il consumo energetico del territorio su cui insistono.

[oltre ad individuare adeguate tecnologie per il ripristino delle qualità energetiche tecnologiche e fruitive dei plessi scolastici]

DEFINIZIONE PUNTUALE DI UN MODELLO INFRASTRUTTURALE DI MESSA IN RETE DELLE POTENZIALITÀ ENERGETICHE DEGLI EDIFICI SCOLASTICI

Potenzialità di incremento [diversificate ] delle performance energetiche

Conservazione dei plessi scolastici di valenza storica

STRUMENTI PER UN PROGETTO DI RECUPERO ENERGETICO INTRINSECAMENTE CONNESSO ALLE CARATTERISTICHE ORIGINARIE DELL’OPERA NON SOLO MIRATO AL RAGGIUNGIMENTO DI UN VALORE ENERGETICO PRESCRITTO

Modello operativo per mettere in rete le energie prodotte in quantitàdiversificata dagli edifici _ gli edifici di rilevante interesse storicopotrebbero attingere per il loro funzionamento all’energia prodottada edifici meno pregiatiappartenenti al cluster

I distretti energetici costituiscono il perno per un rinnovato equilibrio dell’ecosistema urbano del prossimo futuro:

Ricostruire un equilibrio tra edificio città e territorio

EDIFICI AD ALTA EFFICIENZA ENERGETICA ALCUNI DEI QUALI SUPER PRODUTTORI DI ENERGIA CONNESSI IN UNA RETE DI GENERAZIONE DISTRIBUITA

l’obiettivo è riuscire a definire operativamente le modalità più adeguate per l’evoluzione del sistema energetico delle città da SISTEMA ENERGETICO CENTRALIZZATO a SISTEMA DECENTRATO supportato da fonti energetiche rinnovabili gestite attraverso la realizzazione di microreti locali