Web viewDando fiato a una tromba di conchiglia, prendo il mio paio di bracciali e lo offro al mio...

2

Click here to load reader

Transcript of Web viewDando fiato a una tromba di conchiglia, prendo il mio paio di bracciali e lo offro al mio...

Page 1: Web viewDando fiato a una tromba di conchiglia, prendo il mio paio di bracciali e lo offro al mio compagno d'oltremare, con delle parole di questo genere:

Si definisca la funzione del dono sia sul piano economico che realzionale partendo dal commento del testo.

Supponiamo che io, un uomo di Sinaketa, sia in possesso di un paio di grossi bracciali di conchiglia. Una spedizione d'oltremare proveniente da Dobu, nell'arcipelago delle d'Entrecasteaux, arriva al mio villaggio. Dando fiato a una tromba di conchiglia, prendo il mio paio di bracciali e lo offro al mio compagno d'oltremare, con delle parole di questo genere: "Questo è un vaga (dono di apertura): a tempo debito tu mi restituirai un grande soulava (collana) in cambio!". L'anno seguente, quando vado in visita al villaggio del mio compagno, questi o possiede una collana equivalente e me la dà come yo-tile (dono di restituzione), o non ha una collana abbastanza buona da ripagare il mio ultimo dono. In questo caso mi darà una piccola collana, chiaramente non equivalente al mio dono, e me la darà come basi (dono d'attesa). Ciò significa che il dono principale deve essere ripagato in un'occasione futura e che il basi è dato in pegno della buona fede, (ma io a mia volta devo ricambiarlo nel frattempo con un dono di piccoli bracciali di conchiglia). Il dono finale, quello che mi consente di chiudere l'intera transazione, si chiama kudu (dono di chiusura), in contrasto con il basi.

Sebbene la contrattazione e il mercanteggiamento siano banditi dal kula, vi sono dei modi consuetudinari e regolamentari per tentare dì ottenere un vaygu'a (oggetto di valore) che si sa in possesso di un compagno, cioè mediante l'offerta di quelli che possiamo chiamare doni di sollecitazione, di cui ve ne sono parecchi tipi. Se un abitante di Sinaketa si trova a possedere paio di bracciali di conchiglia più belli dell'ordinario, se ne diffonde la fama.

Va ricordato infatti che ogni bracciale di conchiglia e ogni collana di prima qualità hanno un nome proprio e una propria storia e che mentre circolano nel grande anello del kula sono tutti ben conosciuti e la loro comparsa in un dato distretto fa sempre sen-sazione. Ora, tutti i miei compagni, sia d'oltremare sia del mio distretto, competono per ricevere questo mio articolo e quelli che lo desiderano in sia d'oltremare sia del mio distretto, competono per ricevere questo mio articolo e quelli che lo desiderano in modo particolare cercano di ottenerlo offrendo dei pokala (offerte) e dei kaributu (doni di sollecitazione). Gli uni (pokala) consistono di regola in maiali, banane particolarmente buone e ignami o taro (tubero simile alla patata); gli altri (kaributu) sono di maggior valore e consistono in doni di preziose e grandi lame di ascia (chiamate beku) o di cucchiai per la calce di osso di balena.

B. Malinowski, Argonauti del Pacifico occidentale, trad. M. Arioti, Newton Compton Editori, Roma 1978.