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Anno scolastico 2020/2021 Liceo Scientifico Statale Amedeo Avogadro Documento di programmazione annuale del Consiglio della Classe IV B

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Anno scolastico 2020/2021

Liceo Scientifico Statale

Amedeo Avogadro

Documento di programmazione annuale

del Consiglio della Classe IV B

Docente Coordinatore

prof. Alessandro Capata

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Alunni frequenanti la IV B

1 Baldazzi Leandro

2 Bancone Matteo

3 Bizzarri Francesco

4 Botti Alberto

5 Candura Ottavio

6 Cardarelli Elena

7 Cianciosi Leonardo

8 Fersini Eva

9 Franco Francesco

10 Ierardo Maria Chiara

11 Lazari Ludovica

12 Lazzari Valentina

13 Lu Yi Yan

14 Lubrano Alessandra

15 Magnarelli Oleg

16 Mastrocesare Giulia

17 Occhipinti Tommaso

18 Pellegrini Mario

19 Petrangeli Giovanni

20 Rossetti Anna

21 Segneghi Lavinia Maria

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Composizione del consiglio di classe della IV B

Materia Peso orario settimanale Monte ore annuo Docente Orario ricevimento docenti

Lingua e letteratura italiana 4 132 Prof. Alessandro Capata

Orario non permanente, si rinvia a circolari periodiche sul sito o

alle Comunicazioni del Registro elettronico

Lingua e letteratura latina 3 99 Prof. Alessandro Capata

Orario non permanente, si rinvia a circolari periodiche sul sito o alle Comunicazioni del Registro elettronico

Filosofia 3 99Prof.ssa Roberta Bramante Orario non permanente, si rinvia

a circolari periodiche sul sito o alle Comunicazioni del Registro

elettronicoStoria 2 66

Prof.ssa Roberta Bramante

Lingua e letteratura Inglese 3 99 Prof.ssa Paola Lembo

Orario non permanente, si rinvia a circolari periodiche sul sito o

alle Comunicazioni del Registro elettronico

Matematica 4 132Prof.ssa Simona Graziadei Orario non permanente, si rinvia

a circolari periodiche sul sito o alle Comunicazioni del Registro

elettronicoFisica 3 99

Prof.ssa Simona Graziadei

Scienze naturali 3 99Prof.ssa Graziella Ruscitto

Orario non permanente, si rinvia a circolari periodiche sul sito o

alle Comunicazioni del Registro elettronico

Disegno e storia dell'arte 2 66Prof.ssa Daniela Belli Tuzi

Orario non permanente, si rinvia a circolari periodiche sul sito o

alle Comunicazioni del Registro elettronico

Scienze Motorie e sportive 2 66Prof. Gabriele Paolucci

Orario non permanente, si rinvia a circolari periodiche sul sito o

alle Comunicazioni del Registro elettronico

IRC 1 33 Prof. Andrea Avellino

Orario non permanente, si rinvia a circolari periodiche sul sito o alle Comunicazioni del

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Registro elettronico

M.A. Diritto 1 33

Prof.ssa Daniela Cafaro

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Situazione iniziale La classe ė composta da 21 elementi suddivisi in 11 ragazzi e 10 ragazze. La classe appare coesa, attiva e propositiva sul piano didattico, con una notevole correttezza

disciplinare sia in presenza che a distanza. Il clima nella classe è collaborativo, pur nella difformità del rendimento con alcuni studenti brillanti e competenti ed altri meno attivi

e quasi rinunciatari, in un quadro generale che si presenta in ogni caso promettente. Il contesto segnato dai continui cambiamenti imposti dalla situazione epidemiologica

inevitabilmente sta disorientando gli studenti che appaiono talvolta incupiti e rassegnati.

Obiettivi generali comuni

Educativi generali e comportamentali

- Educare al rispetto delle persone, delle regole, delle idee altrui, delle diversità, dell'ambiente e delle cose;

- Sviluppare la capacità di concentrazione, discussione e argomentazione;

- Acquisizione del senso di responsabilità e dello spirito di collaborazione.

Formativi aspecifici (trasversali a tutte le discipline)

- Promozione di un atteggiamento di apertura nei confronti del “nuovo”;

- Promozione dell'interesse verso problematiche culturali letterarie, scientifiche ed artistiche.

Didattici generali

Obiettivi minimi- Padronanza della lingua, corretta esposizione e competenza lessicale;

- Interpretare un testo;

- Comprendere ed applicare le conoscenze acquisite;

- Dedurre conseguenze logiche da determinate premesse con ragionamenti completi e coerenti.

Obiettivi di livello tassonomico superiore- Approfondire in modo autonomo i temi trattati;

- Utilizzare e collegare conoscenze e competenze in ambiti disciplinari diversi;

- Analisi, sintesi e rielaborazione critica;

- Giudizio autonomo.

Obiettivi Didattici specifici

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Sono esplicitati nelle programmazioni individuali allegate al presente documento

Progetti e attività disciplinari e interdisciplinari

In attuazione dei Decreti del Presidente del Consiglio sono sospese le attività di visite didattiche extrascolastiche e viaggi di istruzione.

La classe potrà aderire ai progetti previsti dal PTOF, quali: le Olimpiadi di Matematica, di Fisica e di Filosofia, il Piano Lauree Scientifiche per Matematica e Fisica, olimpiadi

di Italiano, progetto Einaudi nelle forme che saranno rese possibili dalla situazine epidemiologica e dalla Didattica digitale integrata.

Valutazione: criteri minimi per il passaggio alla classe successiva

Ciascun Dipartimento fornisce i parametri di valutazione, relativamente alle attività degli studenti, in base alle conoscenze, alle capacità ed ai comportamenti. A tali

parametri si riferiscono i Docenti di questo Consiglio di Classe.

La valutazione finale rappresenterà un giudizio complessivo sullo studente secondo un’ottica globale e non limitata alle singole discipline.

Il Consiglio di Classe, nel determinare gli esiti di fine anno scolastico per ogni singolo alunno, terrà presente i seguenti elementi di valutazione:

- il livello e la qualità delle conoscenze maturate

- la capacità di padroneggiare e utilizzare le conoscenze acquisite

- l’impegno nel lavoro: in classe e nello svolgimento dei compiti assegnati

- la partecipazione attiva alla vita della scuola.

Metodologie e strumenti per il raggiungimento degli obiettivi

Organizzazione del tempo-scuola nella didattica in presenza: lezioni frontali, discussioni guidate, confronti sulla interpretazione di testi umanistici e scientifici, relazioni individuali

e di gruppo, attività multidisciplinari, attività di laboratorio.

Organizzazione del tempo-scuola nella didattica a distanza: videoconferenze, didattica breve, classe capovolta, domande a risposta immediata, dibattito, creazione di eleborati

originali, esecuzione di esercizi o questionari assegnati su Piattaforma digitale.

Lavoro a casa: relazioni orali e scritte, esercizi di competenza linguistica, risoluzione di problemi, risposte a quesiti, soluzioni di test in ambito umanistico e scientifico.

Comportamenti nell’ambito del c.d.c.: confronto continuo tra i Docenti, per equilibrare il carico di lavoro a casa ed evitare, possibilmente, il condensarsi di verifiche in classe,

specialmente quelle scritte nei periodi di didattica in presenza; ricerca di un rapporto sereno e produttivo con la componente genitori; approfondimento delle esigenze e

curiosità culturali degli allievi, in un rapporto di fiducia e rispetto reciproco.

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Numero e tipologia delle Prove scritte

Per quanto riguarda il numero delle verifiche scritte e delle verifiche orali si fa riferimento alle programmazioni di Dipartimento alla luce dei deliberati del Collegio dei

docenti del 5.11.2020 relativi alla Didattica Digitale Integrata, presentate nella seguente tabella:

Materia Trimestre Pentamestre

Italiano 2 3

Latino 2 3

Storia 2 3

Filosofia 2 3

Inglese 2 3

Matematica 2 3

Fisica 2 3

Scienze 2 3

Arte 2 3

Scienze Motorie 2 3

Religione /MA 2 3

Le tipologie di prove sono riportate nella tabella sottostante

Disciplina

ItalianoTemi di ordine generale/testo argomentativo con analisi e produzione/ analisi del testo poetico e narrativo anche su Piattaforma digitale

Latino Questionari di letteratura/traduzione di testi non noti /traduzione di testi noti con domande a margine anche su

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Piattaforma digitale

Storia Prove semistrutturate /testo argomentativo anche su Piattaforma digitale

Filosofia Analisi del testo/prove semistrutturate/ testo argomentativo anche su Piattaforma digitale

Matematica Risoluzione di esercizi e problemi/questionari/prove strutturate e semistrutturate anche su Piattaforma digitale

FisicaRisoluzione di esercizi e problemi/prove semistrutturate/relazioni di laboratorio anche su Piattaforma digitale

IngleseDomande a risposta aperta sui temi trattati/analisi del testo letterario/ prove strutturate/relazioni/questionari di letteratura su autori e contesto storico-culturale anche su Piattaforma digitale

ScienzeTest strutturati e semi-strutturati/questionari/relazioni di laboratorio/risoluzione di esercizi e problemi applicativi anche su Piattaforma digitale

Disegno e Storia dell'Arte Prove grafiche in laboratorio/test di riconoscimento anche su Piattaforma digitale

Scienze motorie e sportive Domande a risposta breve anche su Piattaforma digitale

IRC - Diritto Prove strutturate/tema/test a risposta multipla anche su Piattaforma digitale

Per la valutazione orale si prevede anche la somministrazione di questionari e/o test.

Infine, il Corpo Docente sottolinea che la verifica, utile per rilevare dati oggettivi, è elemento necessario ma certamente non sufficiente per esprimere un giudizio finale, tale da

consentire l’ammissione alla classe successiva. Per procedere ad una corretta e completa valutazione, elemento fondamentale nel processo apprendimento-insegnamento,

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concorreranno quindi altri parametri quali: interesse, partecipazione, ritmi di apprendimento, motivazione, assiduità nello studio, sostanziali miglioramenti rispetto ai livelli di

partenza. Per la Didattica digitale integrata verranno presi come elementi della valutazione formativa l’assiduità delle connessioni, la partecipazione attiva alle lezioni, l’utilizzo

della webcam accesa, la correttezza nel porsi davanti allo strumento digitale.

Attività di sostegno e di recupero

Le attività di recupero, sostegno, approfondimento, qualora vengano ritenute necessarie, saranno volte non solo a favorire il profitto, ma anche la motivazione allo

studio e all’apprendimento, adottando di volta in volta le strategie ritenute più opportune; in particolare il recupero curricolare avrà come scopo principale il consolidamento di

un metodo di studio efficace. I tempi e i modi saranno quelli stabiliti dal Collegio dei Docenti nelle forme rese possibili dal regime di Didattica Digitale Integrata.

PCTO

Si rinvia alle decisioni che verranno prese dalla Commissione PCTO e dal Collegio dei Docenti. La classe nel precedente anno scolastico ha svolto 4h di PCTO nel corso sulla

sicurezza.

Progettazione didattica, UDA

Son previste UDA per l’insegnamento trasversale dell’Educazione Civica per la quale si rimanda al prossimo punto e ai piani di lavoro disciplinari.

Insegnamento educazione civica

Il Consiglio di Classe applicherà la legge 92/2019 recante l’introduzione dell’insegnamento scolastico dell’Educazione civica, disciplina per la quale non è previsto titolare di cattedra, compatibilmente con il regime di Didattica Digitale Integrata. La norma richiama il principio della trasversalità del nuovo insegnamento, anche in ragione della pluralità degli obiettivi di apprendimento e delle competenze attese, non ascrivibili a una singola disciplina e neppure esclusivamente disciplinari. Il testo di legge prevede che l’orario dedicato a questo insegnamento non possa essere inferiore a 33 ore per ciascun anno di corso, da svolgersi nell’ambito del monte ore complessivo annuale previsto dagli ordinamenti.Per ciascuna classe e' individuato, tra i docenti a cui e' affidato l'insegnamento dell'educazione civica, un docente con compiti di coordinamento. Valutazione: Il voto intermedio e finale sarà proposto dal coordinatore dell’ed.civica di ogni classe e terrà conto delle valutazioni attribuite ai singoli docenti per la parte di loro competenza . Tematiche affrontabili:

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a) Costituzione, Istituzioni dello Stato Italiano, dell'Unioneeuropea e degli organismi internazionali; storia della bandiera edell'inno nazionale; b) Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, adottatadall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015; c) educazione alla cittadinanza digitale, secondo le disposizionidell'articolo 5; d) elementi fondamentali di diritto, con particolare riguardo aldiritto del lavoro; e) educazione ambientale, sviluppo eco-sostenibile e tutela delpatrimonio ambientale, delle identita', delle produzioni e delle eccellenze territoriali e agroalimentari; f) educazione alla legalita' e al contrasto delle mafie; g) educazione al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni; h) formazione di base in materia di protezione civile. Nell'ambito dell'insegnamento trasversale dell'educazione civica sono altresi' promosse l'educazione stradale, l'educazione alla salute e al benessere, l'educazione al volontariato e allacittadinanza attiva. Tutte le azioni sono finalizzate ad alimentare e a rafforzare il rispetto nei confronti delle persone, degli animali e della natura.

Si rinvia alle singole programmazioni disciplinari per i contenuti previsti.

 Roma, 10 novembre 2020

Prof. Andrea Avellino

Prof.ssa Paola Lembo

Prof. Alessandro Capata

Prof. ssa Roberta Bramante

Prof.ssa Daniela Belli Tuzi

Prof. Daniela Cafaro

Prof. Gabriele Paolucci

Prof.ssa Simona Graziadei

Prof.ssa Graziella Ruscitto

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Si allegano i piani di lavoro individuali dei singoli Docenti.

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Anno scolastico 2020/ 2021

Liceo Scientifico Statale

Amedeo Avogadro

Allegati

Piani di lavoro individuali

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A.S. 2020-2021 PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO CLASSE IV B

DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA

PROF. ALESSANDRO CAPATA

Premessa

Data la complessità dell’ambiente didattico e dell’attività didattica di questo anno scolastico, pur tenendo presente le indicazioni delle programmazioni di dipartimento dell’anno scolastico 2020-2021, potrebbe essere opportuno privilegiare la trattazione di contenuti significativi attraverso moduli/percorsi tematici relativi ad autori canonizzati della nostra letteratura.

Pur preservando l'ottica storicistica nella quale la disciplina si inserisce, l'ipotesi di lavoro modulare consentirebbe una migliore e più efficace integrazione dello studio della letteratura, per esempio attraverso il ricorso a testi e problematiche di lunga durata.

Strumenti e Metodologia

“La lezione in videoconferenza agevola il ricorso a metodologie didattiche più centrate sul protagonismo degli alunni, consente la costruzione di percorsi interdisciplinari nonche di capovolgere la struttura della lezione, da momento di semplice trasmissione dei contenuti ad agora di confronto, di rielaborazione condivisa e di costruzione collettiva della conoscenza. Alcune metodologie si adattano meglio di altre alla didattica digitale integrata: si fa riferimento, ad esempio, alla didattica breve, all’apprendimento cooperativo, alla flippedclassroom, al debatequali metodologie fondate sulla costruzione attiva e partecipata del sapere da parte degli alunni che consentono di presentare proposte didattiche che puntano alla costruzione di competenze disciplinari e trasversali, oltre che all’acquisizione di abilita e conoscenze.” (Linee guida DDI)

La realizzazione di una didattica mista, con alunni in presenza e in sincrono con alunni a distanza, necessita di metodologie e approcci didattici che coinvolgano i gruppi classe in un’interazione con la/il docente e tra di loro,privilegando a questo scopo la costruzione di saperi e conoscenze e il confronto per la verifica di competenze acquisite. Pertanto si proporranno oltre alle lezioni frontali brevi (es. presentazione del testo guida, presentazione dell’autore), presentazione di contestualizzazioni o testi da parte degli alunni (assegnati nella lezione precedente fornendo riferimenti bibliografici, dal manuale, videolezioni d’autore etc.), realizzazioni in sincrono di mappe, sintesi, schede riassuntive etc.

Tipologia di verifiche

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Le verifiche, in itinere e a fine modulo o percorso, potranno consistere in interrogazioni, colloqui brevi, interventi volontari e sollecitati, lavori di restituzione e di sintesi, analisi, schematizzazioni da costruire ed illustrare, esposizioni di analisi e commenti a testi, paper, dissertazioni, lavori di ricerca e di contestualizzazione, compiti di realtà, test a risposta aperta e chiusa, questionari con domande aperte a risposta breve o con trattazione sintetica, analisi di testi etc.Il congruo numero di verifiche, tenendo conto delle metodologie e degli strumenti adottati, includerà prove scritte ed orali complessivamente intese almeno 2 nel trimestre e 3 nel pentamestre, e realizzate in presnze e/o a distanza, cioè in modaltià DDI.

Valutazione:A secondo delle tipologie di verifiche si adotteranno voti ponderati, voti interi, giudizi che evidenzino il processo di insegnamento-apprendimento costante, privilegiando la valutazione formativa.

Competenze, abilità e conoscenze:

Competenze Abilità dello studente Conoscenzelinguistiche

AConoscere et utilizzare gli strumenti espressivi della lingua italiana nei diversi contesti comunicativi

1. Acquisire I principali termini specifici del linguaggio letterario e dimostrare consapevolezza della convenzionalità di alcuni.

2. Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati operando inferenze e collegamenti tra i contenuti.

Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale

3. Pianificare ed organizzare il proprio discorso in base al destinatario, alla situazione comunicativa , allo scopo del messaggio e del tempo a disposizione

Esporre oralmente in modo chiaro e formalmente corretto.

Parlare nelle situazioni programmate: il colloquio orale – la relazione – il dibattito – la presentazione.

BLeggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo

Effettuare una lettura autonoma del testo come prima forma di comprensione globale dei suoi contenuti

Cogliere i caratteri specifici dei diversi testi, individuandone natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi.

Svolgere l’analisi linguistica, stilistica, retorica del testo; Cogliere le relazioni tra forma e contenuto.

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Riconoscere nel testo le caratteristiche del genere letterario cui l’opera appartiene.

Confrontare testi appartenenti allo stesso genere letterario individuando analogie e differenze.

Individuare i rapporti tra una parte del testo e l’opera nel suo insieme.

Riconoscere le relazioni del testo con altri testi relativamente a forma e contenuto.

Cogliere l’intenzione comunicativa, i valori estetici e culturali del testo

Imparare a dialogare con le opere di un autore, confrontandosi con più interpretazionicritiche; Motivare le proprie scelte e interpretazioni (dal secondo anno)

CProdurre testi scritti di vario tipo in relazione a diversi scopi comunicativi

1. Produrre autonomamente testi coerenti, coesi e aderenti alla traccia;

2. Elaborare diverse tipologie di testi in rapporto all’uso, alle funzioni, alla situazione comunicativa (testi espositivi-argomentativi, temi di ordine generale) Svolgere l’analisi linguistica, stilistica, retorica di un testo

Il testo espositivo- argomentativo Il tema di ordine generaleL’analisi di un testo

Costruire schemi o mappe concettuali efficaci Tipologie della terza prova di Esame

Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati operando inferenze e collegamenti tra i contenuti.

La recensione (di un testo letterario – rappresentazione teatrale – film )

DDimostrare consapevolezza della storicità della letteratura

1. Collocare singoli testi nella tradizione letteraria, mettendo in relazione uso del volgare, produzione letteraria e contesto storico sociale.

2. Inserire i testi letterari e i dati biografici degli autori nel contesto storico- politico e culturale di riferimento, cogliendo l’influenza che esso esercita su autori e testi.

3. Cogliere I rapporti tra i fenomeni linguistici e i processi culturali e storici in cui I testi sono inseriti

Confrontarsi con autori di epoche diverse, riconoscendone le diverse prospettive rispetto a un medesimo nucleo tematico.

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Contestualizzare gli eventi letterari più rilevanti.

4.

EAttualizzare le tematiche letterarie per interpretare la reltà presente

Riconoscere gli elementi innovativi ed universali dell’opera e del pensiero di un autore collegando le tematiche letterarie ai fenomeni della contemporaneità.

FStabilire nessi tra la letteratura e altre discipline o domini espressivi.

Confrontare il linguaggio letterario con altre linguaggi artistici riconoscendo temi comuni come espressione dell’immaginario collettivo di un’epoca

GConfrontare la letteratura italiana con le principali letteraturestraniere

Individuare e riconoscere nei testi delle diverse letterature sia tematiche e soluzioni formali affini sia specificità e differenze

HUtilizzare e produrre strumenti di

comunicazione visiva e multimediale

Conoscere gli aspetti specifici della comunicazione audiovisiva Progettare percorsi multimedialiOrganizzare un percorso argomentativo attraverso mappe concettuali con l'ausilio delle tecnologie della comunicazione audiovisiva

Presentazione di percorsi in Power Point o altro supporto digitale.

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Percorsi (tematici e di genere)

1. Trattatistica politica e sul comportamento (Machiavelli, Castiglione, Guicciardini, Della Casa)

2. La Commedia (Machiavelli)3. Classicismo e anticlassicismo cinquecentesco (Bembo, Della Casa, Folengo, Aretino)4. il poema eroico e il poema mitologico in ottave (Tasso-Marino)5. La prosa scientifica (Galilei)6. illuminismo italiano: satira, commedia, tragedia (Parini, Goldoni, Alfieri)7. Classicismo e Romanticismo tra Sette e Ottecento (Foscolo, Leopardi)

Letture integrali: La Mandragola e La LocandieraDante Purgatorio lettura, analisi e commento di 7 canti

Educazione CivicaTutela del Patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni

A.S. 2020-2021 PROGRAMMAZIONE DI LATINO CLASSE IV B

DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA

PROF. ALESSANDRO CAPATA

PremessaData la complessità dell’ambiente didattico e dell’attività didattica di questo anno scolastico, pur tenendo presente le indicazioni delle programmazioni di dipartimento dell’anno scolastico 2019-2020, potrebbe essere opportuno privilegiare la trattazione di contenuti significativi attraverso moduli/percorsi tematici relativi a un nucleo fondante di classici latini.Pur preservando l'ottica filologica e storicistica nella quale la disciplina del latino si inserisce, l'ipotesi di lavoro modulare consentirebbe una migliore e più efficace integrazione dello studio della letteratura latina attraverso il ricorso a un vasto repertorio di testi letti in traduzione.

Strumenti e Metodologia

“La lezione in videoconferenza agevola il ricorso a metodologie didattiche più centrate sul protagonismo degli alunni, consente la costruzione di percorsi interdisciplinari nonche di capovolgere la struttura della lezione, da momento di semplice trasmissione dei contenuti ad agora di confronto, di rielaborazione condivisa e di costruzione collettiva della conoscenza. Alcune metodologie si adattano meglio di altre alla didattica digitale integrata: si fa riferimento, ad esempio, alla didattica breve, all’apprendimento cooperativo, alla flippedclassroom, al debatequali metodologie fondate sulla costruzione attiva e partecipata del sapere da parte degli alunni che consentono di presentare proposte didattiche che puntano alla costruzione di competenze disciplinari e trasversali, oltre che all’acquisizione di abilita e conoscenze.” (Linee guida DDI)

La realizzazione di una didattica mista, con alunni in presenza e in sincrono con alunni a distanza, necessita di metodologie e approcci didattici che coinvolgano i gruppi classe in un’interazione con la/il docente e tra di loro,privilegando a questo scopo la costruzione di saperi e conoscenze e il confronto per la verifica di competenze acquisite. Pertanto si proporranno oltre alle lezioni

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frontali brevi (es. presentazione del testo guida, presentazione dell’autore), presentazione di contestualizzazioni o testi da parte degli alunni (assegnati nella lezione precedente fornendo riferimenti bibliografici, dal manuale, videolezioni d’autore etc.), realizzazioni in sincrono di mappe, sintesi, schede riassuntive etc.

Tipologia di verifiche

Le verifiche, in itinere e a fine modulo o percorso, potranno consistere in interrogazioni, colloqui brevi, interventi volontari e sollecitati, lavori di restituzione e di sintesi, analisi, schematizzazioni da costruire ed illustrare, esposizioni di analisi e commenti a testi, dissertazioni, lavori di ricerca e di contestualizzazione, test a risposta aperta e chiusa, questionari con domande aperte a risposta breve o con trattazione sintetica, analisi di testi, esercizi di traduzione dal latino, esercizi di traduzione contrastivaIl congruo numero di verifiche, tenendo conto delle metodologie e degli strumenti adottati, includerà prove scritte ed orali complessivamente intese almeno 2 nel trimestre e 3 nel pentamestre, e realizzate in presenze e/o a distanza, cioè in modalità ddi e dad.Valutazione:

A secondo delle tipologie di verifiche si adotteranno voti ponderati, voti interi, giudizi che evidenzino il processo di insegnamento-apprendimento costante, privilegiando la valutazione formativa.Obiettivi

L’attività didattica ed educativa è stata programmata conformemente al P.O.F., individuando gli obiettivi da raggiungere.

- Obiettivi educativi :1. Educare al rispetto di sé e dell’altro nella sua diversità2. Sviluppare la capacità di concentrazione, riflessione, argomentazione 3. Abituare all’ordine e alla precisione4. Avviare l’autonomia nell’esecuzione del lavoro in classe e a casa

- Obiettivi didattici: 1. Revsionare e potenziare le competenze morfo sintattiche del latino2. Conoscere gli argomenti studiati e saperli esporre utilizzando un linguaggio appropriato3. Comprendere e analizzare testi di diversa natura, collocandoli nel contesto storico4. Migliorare la capacità di analisi e sintesi

Contenuti

1. Virgilio 2. Orazio3. L’elegia latina di età augustea: Properzio, Tibullo4. Ovidio5. Tito Livio

LICEO SCIENTIFICO “A. AVOGADRO”PROGRAMMAZIONE MATEMATICA

CLASSE QUARTA sez.B – a.s. 2020-2021

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La seguente programmazione potrebbe subire modifiche in base all’andamento della classe e all’evolversi della situazione epidemiologica.

La seguente programmazione parte dalle indicazioni nazionali ministeriali per il nuovo Liceo Scientifico e

specifica il percorso per la classe quarta. I contenuti presentati sono stati organizzati per temi, talvolta

articolati in unità didattiche.

Nella programmazione sono indicate con C1, C2,..C6 le competenze di base che ciascun tema/unità didattica

concorre a sviluppare, secondo la legenda riportata di seguito.

C1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto

forma grafica.

C2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. C3.

Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.

C4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio

di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le poten- zialità offerte da

applicazioni di tipo informatico.

C5. Utilizzare gli strumenti matematici di base per lo studio dei fenomeni fisici

C6. Saper costruire ed analizzare di semplici modelli matematici di classi di fenomeni,anche

utilizzando strumenti informatici per la descrizione e ilcalcolo.

PRIMO PERIODO

Contenuti Obiettivi minimi/capacità operative Competen- ze

Tema

1Goniometria-------

Unità 1.1 Richiami sulle funzioni goniometriche e relative proprietà

Richiami su:

funzioni goniometriche e f. goniometriche inverse, archi asso- ciati, addizione e sottrazione, duplicazione, bisezione, (Werner e prostaferesi)

• Conoscere le caratteristiche delle funzioni seno ecoseno tangente ecotangente

• Saper rappresentare graficamente le funzionigoniometriche

• Conoscere i valori delle funzioni goniometriche diangoli particolari

• Determinare il coefficiente angolare di una retta el’angolo tra duerette

• Conoscere le funzioni goniometriche inverse e la loro rap- presentazionegrafica

• Operare con le formulegoniometriche

C1,

C2,

C3

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PRIMO PERIODO

Contenuti Obiettivi minimi/capacità operative Competen- ze

Tema 1

Goniometria------

Unità 1.2 Equazioni e

disequazionigoniometriche

Tecniche risolutive per equazioni e disequazioni goniometriche: elementari o ad esse riconducibili, lineari, omogenee.

• Risolvere semplici equazionigoniometriche

• Risolvere semplici disequazionigoniometriche C1

Tema 2

Trigonometria

Teoremi sui triangoli rettangoli (richiami)

Teoremi sui triangoli qualunque

Applicazioni dei teoremi sui triangoli

• Conoscere i teoremi sui triangolirettangoli

• Risolvere triangoli rettangoli

• Calcolare l’area di untriangolo

• Conoscere e saper applicare il teoremi:

della corda, deiseni, diCarnot

• Risolvere un triangoloqualunque

• Saper applicare le conoscenze sopra specificate alla risolu- zione di problemi di geometria di variotipo

• Saper utilizzare le conoscenze sopra specificate alla risoluzione di problemi che possono presentarsi in campi diversi (fisica, topografia…)

C1,

C2,

C3,

C5,

C6

Tema 3

Numeri Complessi

Numeri immaginari, numeri complessi:

rappresentazione algebrica,geometrica trigonometrica e operazioni

• Utilizzare la rappresentazione cartesiana dei numeri complessi

• Operare con i numericomplessi

• Utilizzare la rappresentazione trigonometrica percalcolare prodotti equozienti

• Conoscere ed utilizzare la formula di DeMoivre

• Risolvere equazioni nel campocomplesso

C1,

C2

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5

SECONDO PERIODO

Tem 4-------

Unità 4.1

Esponenziali

Funzioni esponenziali

Equazioni e disequazioni esponenziali,

curve e fenomeni

Il numero di Neperoe Conoscere le caratteristiche generali

dellafunzione esponenziale Rappresentare il grafico di funzioni

esponenziali e logaritmiche Trasformare geometricamente il grafico di

unafunzioneesponenziale Conoscere e applicare le proprietà delle

potenze aesponentereale Risolvere equazioni e

disequazioniesponenziali Applicare le nozioni acquisite a vari

fenomeni (decadimento, leggi dicrescita,…)

C1,

C2,

C5,

C6

Tema 4-------

Unità 4.2

Logaritmi

Funzionilogaritmiche,

Equazioni edisequazioni logaritmiche,

curve efenomeni

• Conoscere le caratteristiche generali della funzionelogaritmica

• Rappresentare il grafico di funzioni esponenziali e logaritmiche

• Trasformare geometricamente il grafico di una funzionelogaritmica

• Conoscere e applicare le proprietà deilogaritmi

• Risolvere equazioni e disequazionilogaritmiche

• Applicare le nozioni acquisite a vari fenomeni (decadimento, leggi dicrescita,…)

C1,

C2,

C5,

C6

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6

SECONDO PERIODO

Tema 5

Geometria solida

Poliedri,

Solidi rotondi

• Definire e conoscere le proprietà di alcuni solidi(prismi, piramidi, poliedri regolari, cilindro, cono, sfera)

• Conoscere ed utilizzare le formule per il calcolo disuperfici e divolumi

C1,

C2,

C3,

C5

Tema 6

Dati e previsioni-------

Unità 6.1

Calcolo combinatorio

Disposizioni, permutazioni, combinazioni, coefficienti binomiali

• Calcolare disposizioni semplici epermutazioni

• Calcolare combinazionisemplici

• Conoscere i coefficienti binomiali e le loroproprietà

• Determinare la potenza di unbinomio

C1,

C3,

C6

Tema 6

Dati e previsioni-------

Unità 6.2

Calcolo delle probabilità

Probabilità semplici, composte, condizionate, teorema di Bayes

• Calcolare la probabilità comemisura

• Applicare il calcolo combinatorio allaprobabilità

• Determinare le estrazioni da un’urna

• Calcolare probabilitàcomposte

• Calcolare probabilità condizionate, utilizzare la formuladi Bayes

C1,

C3,

C6

Tema 6

Dati e previsioni-------

Unità 6.3

Elementi distatistica descrittiva

Statistica descrittiva, medie, frequenze, grafici

• Rappresentazione deidati• Determinare frequenzestatistiche• Rappresentare graficamente unadistribuzione• Calcolare e utilizzare indici di media: media

aritmetica, aritmetica ponderata, geometrica, armonica, quadratica,moda e mediana.

• Calcolare e utilizzare indici di variabilità: varianza, deviazionestandard

• Determinare l’indipendenzastatistica• Calcolare lacorrelazione• Determinare la retta di regressionelineare

Rappresentare dati statistici in tabelle e grafici con l’utilizzo di software applicativi

C1,

C4,

C6

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Insegnamento dell'Educazione civica (ai sensi della legge 92/2019)

L'insegnamento della disciplina sarà integrato nel programma di studio curricolare, nel corso dell'intero anno scolastico secondo le indicazioni fornite dalla programmazione per l’insegnamento della Educazione Civica elaborata dalle referenti della disciplina nel rispetto delle Linee Guida ministeriali. In particolare, si dedicheranno delle ore (3) alla analisi di dati e grafici a supporto dell’analisi quantitativa degli argomenti di educazione civica, al fine di analizzare correttamente le informazioni scientifiche divulgate dai mezzi di comunicazione.

METODOLOGIAA causa della situazione epidemiologica in cui verte il Paese, la didattica potrà avere in uno o più periodi dell’anno scolastico una connotazione mista a seconda delle circostanze, ovvero in presenza, parzialmente a distanza (DDI didattica digitale integrata), oppure esclusivamente a distanza(DAD). Per questo motivo si adotteranno le misure tecnologiche e metodologiche descritte nel piano scolastico per la Didattica digitale integrata (circolare 306 dell’a.s. 20-21) STRUMENTI DI VERIFICA Negli scrutini del primo periodo come in quelli finali, la valutazione dei risultati raggiunti è formulata, in ciascuna disciplina, mediante un voto unico che, secondo le indicazioni ministeriali, deve fondarsi su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico-didattiche adottate dal docente e volte ad accertare conoscenze, capacità e competenze specifiche.Il Dipartimento di Matematica stabilisce che le valutazioni di matematica per il trimestre saranno almeno 2 e per il pentamestre saranno almeno 3.Alcuni esempi di forme di verifica sincrone, asincrone, miste:a. verifiche scritte in un tempo predefinito (questionari/esercizi, problemi) sincroni in piattaforma;b. verifiche orali tramite collegamento video anche in piccolo gruppo;c. produzione e invio di diverse forme di “esercizi” (questionari, test, elaborati, ricerche,mappe , relazioni, presentazioni) nei tempi indicati dal docente;d. svolgimento di attività asincrona, con approfondimenti ed interventi sincroni in piattaforma.I materiali non cartacei, dovranno essere “depositati” in un “magazzino virtuale” dedicato allo scopodall’Istituzione scolastica (Teams, G-Suite e/o Collabora)Nelle interrogazioni si darà peso anche all'esposizione che dovrà essere scorrevole ed organica e con utilizzo del linguaggio specifico della disciplina.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE Si prenderanno in considerazione i seguenti elementi: - conoscenza e comprensione degli argomenti - capacità di applicare quanto appreso - logicità dell’elaborato o dell’esposizione - uso del linguaggio specifico.

CRITERI DI VALUTAZIONE FINALI Si prenderanno in considerazione i seguenti elementi: - situazione di partenza - grado di progressione del processo di apprendimento - raggiungimento degli obiettivi - continuità nell’impegno a scuola e a casa - partecipazione al dialogo educativo.

CRITERI DI SUFFICIENZA (STANDARD MINIMO) - Conoscere e comprendere la trattazione teorica dei nuclei fondanti del programma. - Esporre in modo corretto quanto appreso. - Applicare, in contesti algebricamente e concettualmente semplici, i contenuti appresi, con pochi errori e, comunque, di calcolo.

Novembre 2020 Simona Graziadei

LICEO SCIENTIFICO “A. AVOGADRO”

PROGRAMMAZIONE FISICA classe 4° sez. B

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A.S. 2020-2021

La seguente programmazione potrebbe subire modifiche in base all’andamento della classee all’evolversi della situazione epidemiologica.

La seguente programmazione parte dalle indicazioni nazionali ministeriali per il nuovo Liceo Scientifico e specifica il

percorso per il secondo biennio e la classe quinta. I contenuti presentati sono stati organizzati per temi, talvolta articolati in unità didattiche.

Nella programmazione sono indicate con C1, C2,..C7 le competenze che ciascun tema/unità didattica concorre a svilup- pare, secondo la legenda riportata di seguito.

1. Osservare e identificarefenomeni.2. Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare

modelli eanalogie.3. Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e

disciplinari rilevanti per lasua risoluzione.4. Comprendere, anche attraverso problemi tratti anche dall’esperienza quotidiana,

la natura quantitativae predittiva delle leggifisiche.5. Comprendere il significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove

l’esperimento è intesocome interrogazione ragionata dei fenomeninaturali.6. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare

le grandezzefisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative traesse.7. Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la

societa in cui vive,anche in relazione a ricadute sul problema delle risorseenergetiche

Primo periodo

Unità Conoscenze Abilità/capacità competen-ze

Unità 1 Secondo principio ed entro- pia

• Macchinetermiche• Enunciati di Kel-

vin eClausius• Ilrendimento• Macchine termiche e ciclo

diCarnot• Definizione dientropia• Entropia di un sistema isola-

to• Entropia comemisura

del disordine.

• Comprendere i varienunciati• Comprendere ilfunzionamento

della macchina diCarnot• Calcolare ilrendimento• Comprenderne il significato di entro-

pia e determinarne la variazione in particolaritrasformazioni C2,C3,C6,

C7

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Unità 2Onde

• Oscillazioniarmoniche.• Proprietà generali delle

onde e loro classificazio- ne.

• Onde su unacorda.• Funzione d’ondaarmonica.• Principio disovrapposizione• Interferenza costrutti-

va edistruttiva.• Diffrazione e

principiodiHuygens.

• Definire le onde periodiche e le ondearmoniche.

• Rappresentare graficamente un’onda e definire cosa si intende per fronte d’onda e la relazione tra i fronti e i raggi dell’ondastessa.

• Definire lunghezza d’onda, periodo, frequenza e velocità di propagazione diun’onda.

• Ragionare sul principio disovrapposizio- ne e definire l’interferenza costruttiva e distruttiva su unacorda.

• Definire le condizioni diinterfe- renza, costruttiva edistruttiva

• Applicare le leggi relative all’interfe- renza nelle diverse condizioni difase.

C1,C2,C5

Unità 3 Il suono

• Caratteristiche del suono (frequenza, intensità so- nora,timbro).

• Limiti di udibilità e livello sonoro e i deci- bel.

• EffettoDoppler.• Onde stazionarie e risonan-

za.• Battimenti efrequenza

di battimento

• Definire le grandezze caratteristiche delsuono.

• Definire il livello di intensità sonora e i limiti diudibilità.

• Calcolare la frequenza deibattimenti.• Definire la velocità di propagazione

di un’ondasonora.• Calcolare le frequenze percepite nei casi

in cui la sorgente sonora e il ricevitore siano in moto reciprocorelativo.

• Determinare lunghezze d’onda e fre- quenze di ondestazionarie.

• Comprendere i possibili effetti del fenomeno dellarisonanza.

C1,C2,C4, C6

Secondo pe- riodo

Unità Conoscenze Abilità/capacità competenze

Richiami di otticageometri- • Descrivere il fenomeno della riflessione e le sue applicazioni agli specchi piani e curvi.

• Risolvere semplici problemi sulla legge di riflessione ed il funzionamento degli specchi.

• Descrivere il fenomeno della rifrazione. Comprendere il concetto di riflessione totale, con le sue applicazioni tecnologiche (prisma e fibre ottiche).

• Risolvere semplici problemi sul fenomeno della rifrazione. ▪ Distinguere i diversi tipi di lenti e costruire graficamente le immagini prodotte da lenti sia convergenti che divergenti

Unità 4 la luce:

4.1 Ottica geometrica

L’approfondimento dell’argomento dipenderà da quanto è stato trattato nel biennio

ca: ▪ Sorgenti di luce, raggi luminosi e velocità di propagazione. ▪ La riflessione e le sue leggi. ▪ Gli specchi piani, gli specchi curvi e la formazione delle immagini. ▪ La rifrazione della luce e le sue leggi; la riflessione totale. ▪ Il prisma e le fibre ottiche. ▪ Le lenti sferiche: convergenti e divergenti.

• Dispersione dellaluce.• Spettro della lucevisibile.

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• Esporre il dualismoonda-corpuscolo.• Formulare le relazioni matematiche

per l’interferenza costruttiva e di- struttiva.

• Mettere in relazione la diffrazione delle onde con le dimensioni dell’o- stacoloincontrato.

• Analizzare la figura di diffrazione ecal- colare le posizioni delle frange, chiare e scure.

• Mettere a confronto onde sonore e ondeluminose.

Unità 4 La luce:4.2 ottica fisica

• Natura duale dellaluce• Interferenza dellaluce• Esperimento della

doppia fenditura di Young

• Fase di un’onda elettro- magnetica e cammino ottico.

• Diffrazione e polarizza- zione dellaluce

C1,C2,C4, C 5,C6

Unità 5 La ca- ricaelettrica e la legge di Cou- lomb

• Carica elettrica e suaconservazione.

• Conduttori e indu- zioneelettrostatica;

• Dielettrici epolarizzazione.• Legge diCoulomb.• Costante dielettrica

delvuoto del vuoto e di un mezzo.

• Confronto fra forze elettri- che e forzegravitazionali

• Definire e descrivere l’elettrizzazione per strofinio, contatto einduzione.

• Definire i corpi conduttori e quelliisolanti.• Comprendere la differenzatra

la polarizzazione einduzione• Applicare la legge diCoulomb.• Definire la costante dielettrica relati-

va eassoluta.

C1, C2,C3,C 4

Unità 6 Il campo elettri- co

• Definizione di campo elettrico , linee di cam- po.

• Campo di una carica pun- tiforme, sovrapposizione delcampo

• I conduttori e l’equili- brioelettrostatico.

• Flusso di un vettore e del vettore ; il teorema di Gauss

• Calcolo del vettore E per uno strato piano, per un doppio strato, per distribu- zioni sferiche dicarica

• Definire il concetto di campoelettrico.• Rappresentare le linee del campo elet-

trico prodotto da una o più cariche pun- tiformi.

• Determinare il campo elettricogenerato da di più carichepuntiformi

• Applicare il teorema di Gauss a distribu- zioni diverse di cariche per ricavarel’esp-ressione del campo elettrico prodotto

C1,C2,C3, C 4

Unità 7Il poten- ziale elet- trico e la capacità

• Energia potenziale elet- trica, potenziale elettrico, elettronvolt(eV).

• La circuitazione del campo elettrico e la sua conservatività.

• Superfici equipotenziali; deduzione di dal poten- ziale.

• Potenziale elettrico neiconduttori

• Teorema diCoulomb• La capacità e i condensa-

toripiani.• Condensatori in serie

edinparallelo.• Energia immagazzinata in

uncondensatore

• Definire l’energia potenziale e ilpoten- zialeelettrico

• Indicare l’espressione matematica dell’energia potenziale e discuterela scelta del livellozero.

• Definire la circuitazione del campoelettri- co.

• Saper applicare correttamente ilprincipiodi conservazione di energia nell’ambito elettrostatico.

• Rappresentare graficamente le superfici equipotenziali e la loro relazionegeome- trica con le linee dicampo.

• Calcolare la capacità equivalente di piùcondensatori

• Riconoscere i condensatori come serbatoi dienergia

C2,C3,C5

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Unità 8 La cor- rente elet- trica

• La corrente elettrica e la forzaelettromotrice.

• Resistenza elettrica e leggidiOhm.

• Dipendenza della resisti- vità dei materiali dalla temperatura.

• Resistori in serie e inparallelo.

• Leggi di Kirchhoff e sem- plici circuitielettrici.

• Circuiti RC. Carica e sca- rica di uncondensatore.

• Saper schematizzare un circuitoelettrico.• Saper applicare le leggi di Ohm e la

relazione fra la resistività di unmateria- le e latemperatura.

• Calcolare la resistenza equivalentedi un sistema diresistori.

• Applicare le leggi di Kirchhoff perl’ana- lisi dei circuitielettrici.

• Comprendere le possibiliapplicazioni dei circuitiRC.

• Saper calcolare la potenza erogata da un generatore e quella assorbita dai diversi elementi ohmici di uncircuito.

• Saper eseguire semplici misure di ddp e di intensità dicorrente.

C2,C3,C 4, C5,C6

• Strumenti di misuraelettrici.• Potenza elettrica di un

generatore. Effetto Joule.

Il piano di lavoro potrà essere adattato in base alle contingenze ed alle risposte effettive della classe.

METODOLOGIAA causa della situazione epidemiologica in cui verte il Paese, la didattica potrà avere in uno o più periodi dell’anno scolastico una connotazione mista a seconda delle circostanze, ovvero in presenza, parzialmente a distanza (DDI didattica digitale integrata), oppure esclusivamente a distanza(DAD). Per questo motivo si adotteranno le misure tecnologiche e metodologiche descritte nel piano scolastico per la Didattica digitale integrata (circolare 306 dell’a.s. 20-21)

STRUMENTI DI VERIFICA Negli scrutini del primo periodo come in quelli finali, la valutazione dei risultati raggiunti è formulata, in ciascuna disciplina, mediante un voto unico che, secondo le indicazioni ministeriali, deve fondarsi su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico-didattiche adottate dal docente e volte ad accertare conoscenze, capacità e competenze specifiche.Il Dipartimento di Matematica stabilisce che le valutazioni di matematica per il trimestre saranno almeno 2 e per il pentamestre saranno almeno 3.Alcuni esempi di forme di verifica sincrone, asincrone, miste:a. verifiche scritte in un tempo predefinito (questionari/esercizi, problemi) sincroni in piattaforma;b. verifiche orali tramite collegamento video anche in piccolo gruppo;c. produzione e invio di diverse forme di “esercizi” (questionari, test, elaborati, ricerche,mappe , relazioni, presentazioni) nei tempi indicati dal docente;d. svolgimento di attività asincrona, con approfondimenti ed interventi sincroni in piattaforma.I materiali non cartacei, dovranno essere “depositati” in un “magazzino virtuale” dedicato allo scopodall’Istituzione scolastica (Teams, G-Suite e/o Collabora)Nelle interrogazioni si darà peso anche all'esposizione che dovrà essere scorrevole ed organica e con utilizzo del linguaggio specifico della disciplina.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE Si prenderanno in considerazione i seguenti elementi: - conoscenza e comprensione degli argomenti - capacità di applicare quanto appreso - logicità dell’elaborato o dell’esposizione - uso del linguaggio specifico.

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CRITERI DI VALUTAZIONE FINALI Si prenderanno in considerazione i seguenti elementi: - situazione di partenza - grado di progressione del processo di apprendimento - raggiungimento degli obiettivi - continuità nell’impegno a scuola e a casa - partecipazione al dialogo educativo.

CRITERI DI SUFFICIENZA (STANDARD MINIMO) - Conoscere e comprendere la trattazione teorica dei nuclei fondanti del programma. - Esporre in modo corretto quanto appreso. - Applicare, in contesti algebricamente e concettualmente semplici, i contenuti appresi, con pochi errori e, comunque, di calcolo.

Novembre 2020

L’insegnante

Simona Graziadei

Liceo Scientifico “Amedeo Avogadro” – RomaAnno scolastico 2020/21

Programmazione di Inglese – classe 4BProf.ssa Paola Lembo

Situazione di partenza Ad una prima ricognizione effettuata durante le prime settimane e sino al momento della stesura del presente documento, la classe appare piuttosto coesa, molto partecipe ed estremamente motivata ed entusiasta, come dimostrano soprattutto le discussioni e i dibatti di approfondimento in classe, molto interessanti dal punto di vista dei contenuti, anche se talvolta tendono a sfuggire un poco di mano perche, anche a causa dell’esuberanza dovuta all’eta, gli alunni hanno qualche difficolta a rispettare con costanza le regole del vivere civile e collettivo, quali il rispetto del turno di parola e, seppure in rare occasioni, dell’opinione altrui, specie se divergente dalla propria. Si tratta tuttavia di lievi intemperanze che non inficiano in alcun modo le buone intenzioni delle alunne e degli alunni. Lo studio della letteratura è ormai ben avviato e lascia ben sperare in termini di entusiasmo e coinvolgimento degli alunni. Per quanto riguarda i contenuti, specificati nel dettaglio più avanti nel presente documento, l’obiettivo è quello di riuscire ad affrontare con l’ampiezza e l’approfondimento che meritano, dopo la disamina sul Seicento (Milton) e sul Settecento, secolo legato alla nascita e alla diffusione del romanzo, i principali autori del Romanticismo, che saranno centrali nella seconda parte del Pentamestre. Naturalmente allo studio della letteratura intesa come analisi dei generi e lettura/analisi dei testi, sara affiancata una puntuale disamina dei periodi storici di riferimento, per fornire agli alunni un’adeguata contestualizzazione degli autori e delle opere. Al tempo stesso, non verra mai del tutto abbandonato lo studio della lingua inglese in senso stretto, in particolare mirato al suo utilizzo quale strumento di comunicazione. Per questo si procedera a potenziare le abilita tradizionali di reading, speaking, listening e writing mediante la proposta di situazioni comunicative in contesto, nella convinzione che solo così, grazie a un metodo di tipo squisitamente comunicativo, la lingua straniera possa raggiungere un soddisfacente livello di adeguatezza.

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Obiettivi educativi e didattici

TRASVERSALI Suscitare interesse all’apprendimento e al dialogo culturale; Stimolare lo spirito di osservazione, per l’individuazione di nuovi interessi e

l’approfondimento di quelli preesistenti; Stimolare l’attitudine critica ragionata e motivata; Favorire l’acquisizione di una compiuta padronanza espressiva; Fornire le metodologie per la realizzazione dei punti precedenti.

SPECIFICIConoscenze: individuare le caratteristiche e le strutture formali di un testo;

inserire un testo nel suo contesto storico-culturale.Competenze: interpretare correttamente un testo preesistente;

individuare ed utilizzare tutti i collegamenti possibili in senso diacronico e sincronico;

organizzare un proprio testo corretto e coerente.Capacita: analizzare, sintetizzare, esercitare le proprie potenzialita logico-critiche;

rielaborare in modo personale e motivato i contenuti.

Contenuti

Svolti in modo flessibile - per sfruttare il più possibile gli eventuali suggerimenti dell’attualita e i collegamenti con le altre discipline - secondo le seguenti aree tematiche e scansioni temporali di massima:

Modulo 1: The Puritan AgeHistorical and cultural backgroundJohn Milton – Paradise Lost

Module 2: The Augustan AgeHistorical and cultural backgroundThe rise of the novel: historical and cultural circumstancesDaniel Defoe – Robinson CrusoeJonatan Swift – Gulliver’s TravelsHenry Fielding – Tom JonesLaurence Sterne – The Life and Opinions of Tristram Shandy

Module 3: The Romantic AgeHistorical and cultural backgroundPre-romantic poetry: Thomas GrayEarly Romantic poetry: William BlakeRomantic poetry: general contentsa and contextualization William WordsworthSamuel Taylor ColeridgeJohn KeatsPercy B. Shelley

Per tutto il corso dell’anno scolastico, durante lo svolgimento di ciascun modulo di letteratura saranno tenute con regolarita lezioni di carattere più prettamente linguistico. In particolare, facendo sempre riferimento al QCER, verranno potenziate le cosiddette “communication skills” attraverso varie proposte di lettura, ascolto/visione di materiale audio/video di varia natura, dibattiti e lavori di gruppo a casa e/o in classe.

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Metodologia

Lezioni frontali (sempre divise in: presentazione dell’argomento, contestualizzazione storico-culturale dell’autore e/o movimento letterario, lettura e analisi dei testi connessi);

Lavori di gruppo; Cooperative learning; Task-based learning; Brainstorming; Discussioni guidate e questionari scritti e/o orali; Interpretazione dei testi; Relazioni individuali e/o di gruppo; Ricerche e approfondimenti individuali e/o di gruppo.

Verifica

Tutti i punti della voce precedente costituiscono potenziali strumenti di verifica, la cui valutazione viene valutata di volta in volta dalla docente a seconda della necessita e dell’opportunita.Il Dipartimento  ha deciso lo svolgimento di almeno due verifiche nel Trimestre e almeno tre nel Pentamestre. Se necessarie, si attiveranno modalita di recupero individuali in itinere. Valutazione

Formativa (con un’attenta considerazione dei progressi in itinere, sulla base degli obiettivi suesposti);

Sommativa (come chiaro bilancio dell’attivita svolta, secondo le indicazioni del C.D. e del C.d.C.): sara effettuata sulla base dei criteri gia esposti nel POF, ribaditi in sede di Dipartimento ed allegati alla Programmazione Collettiva.

Per i progetti e le attivita extracurricolari, si rimanda a quanto esposto nella Programmazione Collettiva.

Roma, 8/11/2020 __________________________________

Prof.ssa Paola Lembo

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA e PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE per l’insegnamento di SCIENZE NATURALI, CHIMICHE E BIOLOGICHE nella CLASSE IV sez. B

Anno scolastico 2020/2021 Prof.ssa Graziella RUSCITTO

PREMESSA

Al momento della stesura della presente programmazione non è possibile prevedere la scansione delle diverse modalità didattiche dell’anno scolastico; viene illustrata pertanto la situazione ottimale,ossia quella di una didattica (almeno in parte, data la contingenza) in presenza; in appendice

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le considerazioni e le modifiche che il Dipartimento di Scienze Naturali, Chimiche e Biologiche,sulla base di confronti costruttivi ,approfonditi e continui, ha ritenuto di apportare nelle opzioni di didattica a distanza, sia parziale (DDI) che integrale(DAD).

SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSELa classe, in cui insegno dal primo anno di corso, ha sempre affrontato con buon profitto(numerose buone valutazioni finali, con diverse punte di eccellenza, nessuna sospensione di giudizio) il programma di Scienze Naturali, Chimiche e Biologiche. Negli scorsi anni il lavoro era stato impostato sull’acquisizione di un corretto metodo di lavoro, oltre che dei contenuti scientifici , con risultati molto positivi; in queste prime settimane del quarto anno, la classe, vivace ma corretta, disponibile all'apprendimento e con un’ottima partecipazione , appare, nel complesso, un pochino meno gestibile dal punto di vista della disciplina e molto più “rilassata” nell'approccio alla didattica e nell’organizzazione del lavoro, in classe e a casa ; in alcuni elementi si coglie infatti un atteggiamento superficiale, quasi “disincantato” nei confronti dell’acquisizione di un metodo di studio, dell’uso del linguaggio specifico, della rielaborazione e dei collegamenti tra contenuti, dello svolgimento dei compiti assegnati, forse anche a causa del periodo trascorso in DAD, che ha fatto perdere di vista la corretta abitudine al lavoro in classe, alla convivenza e ai rapporti interpersonali in presenza. Il lavoro sarà quindi improntato sul rafforzamento delle conoscenze, dei livelli di apprendimento, di attenzione, di partecipazione al dialogo educativo, e sarà indirizzato, quindi, al consolidamento del corretto metodo di studio delle discipline scientifiche, senza perdere di vista il valore formativo dell'insegnamento delle Scienze naturali. Particolare attenzione sarà dedicata nel fornire agli studenti gli strumenti scientifici necessari per orientarsi nella realtà e tra le informazioni cui attingono quotidianamente, in modo che possano effettuare scelte consapevoli e sappiano districarsi tra le varie fonti con coscienza civile, competenza e capacità critica.

OBIETTIVI DIDATTICI e OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA Lo studio delle Scienze Naturali si compone di discipline distinte, Biologia, Chimica e Scienze della Terra, caratterizzate da contenuti concettuali e metodologie di lavoro differenziate. Esiste però un aspetto essenziale comune alle tre discipline: la medesima strategia di indagine: sono infatti materie fondate sul metodo scientifico – sperimentale, un sistema di ricerca basato sull’osservazione, la sperimentazione, l‘elaborazione di ipotesi, leggi e teorie. L’acquisizione di questo metodo, declinato nei diversi ambiti, costituisce l’aspetto formativo dell’insegnamento delle Scienze, prima ancora del possesso dei contenuti disciplinari specifici. Lo studio della Chimica in particolare si propone diverse finalità: concorre in modo fondamentale alla formazione dello studente, in quanto fornisce strumenti essenziali per orientarsi nella complessa realtà scientifica e tecnologica; costituisce una delle premesse per la costruzione di una professionalità polivalente e flessibile; contribuisce a sviluppare le capacità di osservazione; contribuisce alla genesi di una coscienza naturalistica che maturi nello studente il senso di responsabilità nei confronti dell’ambiente e delle sue risorse; consente di interpretare leggi naturali e fenomeni legati all’attività scientifica e tecnologica. FINALITA’ dell’insegnamento scientifico:

Fornire agli studenti gli strumenti essenziali per orientarsi nella complessa realtà scientifica. Sviluppare le capacità di osservazione. Porsi in modo razionale di fronte alla realtà ed in modo critico rispetto alle informazioni,

valutando correttamente l’affidabilità delle fonti.

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Sviluppare consapevolezza della complessità dei fenomeni naturali, dei sistemi materiali e viventi e delle relazioni interne ad essi.

Saper comprendere ed utilizzare un linguaggio appropriato e corretto dal punto di vista scientifico per comunicare e sintetizzare informazioni, spiegare fenomeni, partecipare a discussioni esprimendo le proprie idee.

Prendere coscienza della continua evoluzione del pensiero scientifico. Costituire una delle premesse per la costruzione di una professionalità polivalente e flessibile. Contribuire alla genesi di una coscienza naturalistica che maturi nello studente il senso di

responsabilità nei confronti della conservazione degli equilibri e nella gestione dell’ambiente e delle sue risorse.

Fornire le basi di una corretta educazione alla salute.Per raggiungere queste finalità sono programmati i seguenti obiettivi specifici, comportamenti ed azioni misurabili e valutabili, punti di riferimento in termini di conoscenze ed abilità:OBIETTIVI SPECIFICI (con l’asterisco* sono contrassegnati gli standard minimi):

Acquisire conoscenze e competenze*. Acquisire capacità critiche, intese come riflessione e valutazione personale. Acquisire capacità di sintesi e d’analisi*. Saper organizzare le conoscenze acquisite*. Risolvere problemi. Saper effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni*. Comprendere ed avere padronanza del linguaggio specifico*. Individuare le correlazioni tra i fenomeni*. Classificare, formulare ipotesi, trarre conclusioni*. Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale. Esaminare le caratteristiche della materia*. Comprendere le leggi che regolano le trasformazioni della materia*. Analizzare le relazioni tra le diverse trasformazioni*. Conoscere il comportamento della materia nei tre stati fisici. Saper rappresentare una reazione chimica* Definire il controllo delle reazioni chimiche Analizzare le relazioni tra le diverse componenti biologiche*. Conoscere gli aspetti dell’anabolismo e del catabolismo degli esseri umani e le caratteristiche

delle funzioni che sono collegate a questi aspetti* Educare alla Salute*. Partecipare al dialogo educativo*.

CONTENUTI Per poter comprendere il significato dei fenomeni scientifici, dei processi vitali e degli interventi sull’ambiente è necessario interpretare correttamente i meccanismi fisici e chimici e biologici che ne sono alla base; occorre guidare gli allievi all’osservazione ed alla comprensione dei fenomeni eall’educazione ai processi logico – causali, anche per poter stabilire le relazioni che intercorrono tra i diversi processi naturali. Si partirà dall’osservazione macroscopica dei corpi, delle sostanze e dei fenomeni per arrivare in modo graduale all’aspetto particellare della materia, ed infine offrire spunti di connessione tra conoscenze scientifiche ed applicazioni tecnologiche. Nell’insegnamento delle Scienze Naturali del primo biennio del liceo scientifico riformato l’approccio alla disciplina è stato di tipo fenomenologico e osservativo – descrittivo. Nel secondo biennio sono stati e verranno ampliati, consolidati e posti in relazione i contenuti disciplinari, introducendo in modo graduale ma sistematico i concetti, i modelli ed il formalismo che sono propri delle discipline oggetto di studio e che consentono una spiegazione piùapprofondita dei fenomeni.Biologia

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Si porrà nuovamente l’accento sulla complessità dei sistemi e dei fenomeni biologici, sulle relazioni che si stabiliscono tra le componenti di tali sistemi e tra i diversi sistemi e sulle basi fisiologiche dei sistemi stessi. Chimica Si riprenderà e approfondirà lo studio della struttura della materia, si approfondiranno configurazione elettronica, proprietà periodiche, legami chimici, ibridazione molecolare. Si procederà poi allo studio approfondito delle caratteristiche e della classificazione dei composti inorganici con la relativa nomenclatura. Si approfondiranno le relazioni tra struttura e proprietà della materia, gli aspetti quantitativi delle trasformazioni (stechiometria).Si proseguirà con lo studio delle seguenti unità didattiche: le soluzioni; le reazioni chimiche; il controllo delle reazioni chimiche; l’energia; la velocità delle reazioni; l’equilibrio chimico; le redox, reazioni di ossido – riduzione; acidi e basi; la chimica degli elementi. Si darà adeguato spazio agli aspetti quantitativi, e quindi ai calcoli relativi ed alle applicazioni.Scienze della TerraSi riprende il concetto di Sistema Integrato Terra e si cominciano ad analizzare le interrelazioni tra i fenomeni che avvengono a livello delle diverse organizzazioni del pianeta (litosfera, atmosfera, idrosfera, biosfera).Si studieranno la struttura interna della Terra, la composizione della litosfera, e si inizierà a catalogare, classificare e riconoscere minerali e rocce, dopo aver approfondito in Chimica le caratteristiche della materia e dei materiali allo stato solido.

EDUCAZIONE CIVICA I nuclei tematici individuati a livello di programmazione di Istituto vanno in sostanza ad inglobare le Uda di Cittadinanza e Costituzione del Dipartimento, ossia “Difesa e tutela dell’ambiente” e “Educazione alla Salute”. Le due UDA rientrano in un contesto di Educazione civica molto ampio, ma per semplificazione organizzativa del Progetto di Istituto, il Dipartimento di Scienze ha ritenuto di poterle inserire nei nuclei tematici n.2. Pertanto, in accordo con la programmazione di Educazione Civica d’Istituto e con quanto stabilito dal Dipartimento di Scienze, nella classe sara trattato il tema dello Sviluppo sostenibile, declinato in modo trasversale nei contenuti della programmazione della disciplina, per complessive tre ore annue. Sono previste una o più unita di approfondimento e lavori degli studenti che porteranno ad una valutazione relativa specifica.

METODOLOGIE DI LAVORO - STRUMENTI PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Nel presentare i contenuti, e per la loro acquisizione, si ritiene fondamentale ricercare la partecipazione attiva degli allievi, cercando di stimolare l’interesse allo studio e, per quanto possibile, il coinvolgimento personale. Si ricorrerà pertanto a lezioni frontali e a lezioni partecipate; le prime saranno costituite dalle introduzioni di carattere generale, dall’esposizione di concetti, dalla costruzione di mappe concettuali, dalla sistematizzazione dei risultati emersi, dagli approfondimenti. Nelle lezioni partecipate si utilizzeranno, soprattutto, domande -stimolo e modi di risoluzione di casi o problemi specifici mediante applicazione concrete delle conoscenze acquisite. Si organizzeranno, se e quando possibile, lavori di gruppo per raccogliere ed esaminare materiale, per redigere e presentare relazioni e power point. Si cercherà, inoltre, di approfondire tematiche specifiche per realizzare progetti che abbiano una ricaduta sul mondo esterno. Come strumenti di lavoro si utilizzeranno libri di testo, sussidi quali enciclopedie e dizionari (anche multimediali) materiale di documentazione (libri, articoli di quotidiani e di riviste specializzate, siti

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web specialistici), materiale didattico come schede di lavoro, schemi riepilogativi e riassuntivi, presentazioni in PowerPoint, LIM, mezzo informatico, audiovisivi e testi di approfondimento indicati dalla Docente. Si utilizzerà, se e quando consentito dalla situazione contingente, il laboratorio di Scienze per esperienze e lezioni.

VERIFICA DEL LAVORO SVOLTO E METODOLOGIE DI VALUTAZIONE Sono necessarie verifiche periodiche delle abilità conseguite dagli allievi in corrispondenza degli obiettivi prefissati. Il raggiungimento degli obiettivi va accertato rilevando:

il livello di conoscenza; il livello di comprensione; il livello di applicazione.

La verifica formativa sarà effettuata, pertanto, per conoscere grado e stile d’apprendimento da parte degli allievi e per individuare eventuali lacune (in modo da programmare interventi di recupero); gli alunni potranno così rendersi conto dei risultati ottenuti, rispetto all’impegno, e dell’efficacia del metodo di studio. Per ciascuna unità didattica è previsto un momento di riflessione in classe; qualora i risultati raggiunti non fossero soddisfacenti, si potrà impostare un eventuale itinerario didattico correttivo od alternativo. Oltre alle verifiche formative in itinere, si ricorrerà alle interrogazioni con cui far emergere la capacità di impostare i problemi in modo personale, la logica che guida l’esposizione, la quantità di nozioni assimilate e la loro rielaborazione originale, la precisione del linguaggio. Si prevede un congruo numero di verifiche sia orali che scritte di diverso tipo (domande a risposta aperta, quesiti a risposta chiusa, strutturati e semi - strutturati, relazioni, esercizi e problemi per l’applicazione delle conoscenze). In particolare, per far emergere le capacità sintetiche e per quantificare in modo generale la preparazione dell’allievo o la parte compiuta del programma, si utilizzeranno questionari che consentiranno di accertare il livello d’acquisizione delle nozioni. Le verifiche orali saranno continue ed in itinere, per consentire il monitoraggio dell’apprendimento e del profitto lezione per lezione. Le verifiche scritte saranno di tipo sommativo, e pertanto, comprensive di più unità didattiche, moduli o segmenti curricolari, sia per consentire una valutazione più oggettiva, sia per adeguarle alle modalità dei futuri test di ammissione e/o valutazione, nonché per favorire impegno, attenzione e apprendimento continui e costanti, indispensabili per ottenere le basi di una preparazione completa. Tra le modalità di verifica potrà essere inserita anche l’analisi dei testi indicati dalla Docente. Il numero delle verifiche previste, stabilito in sede di programmazione di Dipartimento, è almeno due prove nel trimestre e tre nel pentamestre, tra scritte e orali, con voto unico. La metodologia da seguire nella valutazione sarà basata su prove scritte strutturate, semi strutturate, questionari, esercizi, e su prove orali, con modalità diversificate a seconda degli argomenti oggetto delle verifiche. Tutte le prove contribuiranno, con pesi anche differenziati, alla determinazione della valutazione finale. N. B: l'interrogazione scritta equivale alla verifica orale e ne segue le regole [1) è prevista per ogni lezione, sugli argomenti svolti nelle lezioni precedenti e/o assegnati come compiti a casa, 2) non ammette giustificazioni, se non per motivi documentati di eccezionale gravità, 3) non rientra nel monte giornaliero dei compiti scritti della classe]. Le verifiche orali, inoltre, non sono “programmabili”, in modo da favorire negli studenti lo studio continuativo e l'attenzione costante al percorso didattico; si prevedono eccezioni di verifiche “concordate” o “su base volontaria” solo in presenza di BES o motivi di particolare gravità.

La verifica /valutazione sommativa sarà impostata sui seguenti criteri: risultati conseguiti

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preparazione di base progressi manifestati in rapporto al livello di partenza potenzialità degli allievi interesse e partecipazione al dialogo educativo comportamento impegno

in relazione al raggiungimento degli obiettivi.

Per le valutazioni si utilizzerà la seguenteTABELLA DOCIMOLOGICA di riferimento, in decimi: Voto Motivazione

1 Rifiuto di partecipazione al dialogo educativo.Rifiuto di acquisire conoscenze2 Consegna di foglio bianco o rifiuto di interrogazione. Ritiro di un compito svolto con l’ausilio di

supporti non previsti dal Regolamento disciplinare.3 Mancanza di contenuti specifici

4 Risposte frammentarie che denotano mancanza di conoscenze o conoscenza parziale dei contenuti essenziali; linguaggio improprio; esposizione incerta e limitata

5 Espressioni inadeguate dovute a studio mnemonico o superficiale che determina insufficiente capacità a collegare gli argomenti

6 L’alunno conosce, comprende, ma non collega adeguatamente i diversi argomenti; la capacità di rielaborazione autonoma è modesta; il linguaggio sufficientemente appropriato

7 L’alunno conosce, comprende e sa inquadrare il problema proposto usando un linguaggio concreto e corretto; sa impiegare autonomamente le conoscenze acquisite

8 L’alunno conosce, approfondisce, rielabora i contenuti e risolve i problemi analizzando e sintetizzando; l’espressione è corretta e sicura

9-10 L’alunno rielabora autonomamente, collega ed approfondisce con ricerche personali; la preparazione è ampia ed approfondita; c’è ricchezza e proprietà di linguaggio; i problemi sono affrontati con visione critica e personale.

I voti più alti deriveranno da una somma di abilità acquisite con continuità di impegno e ricerca autonoma.N. B.: durante le lezioni e le verifiche non è consentito l'uso di cellulare, tablet e altri dispositivi elettronici; l'uso di questi strumenti sarà sanzionabile e, durante i compiti scritti, comporterà l'annullamento del compito e la conseguente attribuzione del voto 2.

MODALITÀ DI RECUPERO

Il recupero verrà effettuato prevalentemente in itinere, al termine dello svolgimento di unità o moduli; al termine del primo trimestre, non essendo possibile attivare corsi di Scienze nell’Istituto, il recupero delle carenze, per gli allievi che presentino insufficienze alla valutazione del primo periodo, sarà basato sullo studio individuale, con verifica nel secondo pentamestre.

MODIFICHE IN DAD E DDI Il Dipartimento di Scienze ha ritenuto di dover rimodulare la programmazionelimitatamente a quanto riguarda le metodologie e gli

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strumenti adottati nella DAD, lasciando invariati gli obiettivi e le finalità dell’insegnamento, e adattando contenuti e unità didattiche previste dalla programmazione iniziale alle mutate esigenze delle classi, tenendo conto dei programmi svolti in presenza.Per quanto riguarda le metodologie, l’accertamento delle competenze avverra prevalentemente attraverso domande a risposta immediata, singola, precisa, mirante ad individuare l’apprendimento autonomo, la capacita personale di collegamento tra le conoscenze e i contenuti disciplinari, in particolare per quanto riguarda le motivazioni “causa- effetto”. I lavori di approfondimento oggetto di verifica dovranno essere elaborati autonomamente, corredati di fonti bibliografiche e sitografia, partendo da materiali indicati dalla docente, preparati in forma scritta ed illustrati oralmente. Sara oggetto di verifica anche l’analisi dei testi di approfondimento indicati dalla docente.

Circa i criteri di valutazione, il Dipartimento prevede di riferirsi a specifici criteri per la didattica a distanza:➢ - partecipazione attiva alle attivita di didattica a distanza e corretto comportamento on line;➢ - disponibilita all’apprendimento;➢ - impegno dimostrato, anche in situazioni di difficolta tecniche e organizzative, nel portare avanti un percorso di studio;➢ - volonta e disponibilita al recupero delle carenze pregresse;➢ - rispetto delle consegne e degli appuntamenti concordati;➢ - spirito di collaborazione e utilizzo delle competenze digitali;➢ - conoscenze acquisite;➢ - competenze dimostrate (capacita di sintesi, analisi, collegamento, rielaborazione dei contenuti).I livelli di raggiungimento dei parametri di valutazione possono essere espressi anche tramite un giudizio sintetico complessivo. Sulla tipologia delle verifiche utilizzabili, si sceglieranno gli elementi di valutazione ritenuti più idonei per la verifica formativa in itinere, unica praticabile in DAD.Sulla base degli elementi raccolti, con modalita differenziate tra le lezioni in presenza e quella a distanza, si arrivera successivamente alla formulazione del giudizio e del voto sommativo della disciplina. In particolare, in DDI, si ritiene che le attivita asincrone vadano configurate come completamento e come approfondimento della didattica sincrona, ed esclusivamente per compensare le eventuali riduzioni di orario che si renderanno necessarie nella didattica sincrona.A tal fine si propongono, ad esempio, lavori che gli studenti dovranno svolgere, anche in gruppo, su argomenti introdotti dal docente, che predispone una serie di materiali quali video, link, testi, da elaborare e sintetizzare in una produzione tipo power point. Tra le attività extracurricolari si introduce la possibilita di partecipazione a webinar, convegni, incontri scientifici con esperti, quali ad esempio quelli previsti per il Festival delle Scienze di Roma, nel mese di novembre, e dalla fondazione IDIS-Citta della Scienza, per l’intero corso dell’anno.

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Roma, 8 novembre 2020 L’INSEGNANTE

Prof.ssa Graziella RUSCITTO

LICEO SCIENTIFICO STATALE “A. AVOGADRO” Roma

Anno scolastico 2020-2021

Prof.ssa Daniela Belli Tuzi

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Classe IVB

FINALITA’

L’insegnamento della disciplina mira a realizzare un processo didattico idoneo a potenziare la disponibilità all’osservazione, alla lettura e comprensione della dimensione artistica della realtà tridimensionale, a fornire tecniche idonee allo sviluppo conoscitivo del messaggio artistico e alla valorizzazione dei beni artistici e culturali del proprio territorio.

Primo Biennio

Secondo quanto previsto dai nuovi programmi, nel corso di Disegno del primo biennio gli allievi dovranno conoscere sinteticamente le teorie su cui si basano le rappresentazioni dei corpi (solidi geometrici, volumi architettonici) in proiezione ortogonale (primo anno) ed anche in assonometria (secondo anno). Essi dovranno riconoscere nell’essenzialità del tracciato eseguito con gli strumenti e a mano libera, il carattere primario del disegno e la potenzialità di espressione del linguaggio visuale. Particolare attenzione sarà posta nell’affrontare il disegno come strumento di rappresentazione rigorosa ed esatta di figure e solidi geometrici, al fine di rendere più facilmente comprensibile quanto svolto in geometria nel programma di matematica. Al termine del secondo anno sarà possibile la realizzazione di un progetto con i procedimenti studiati. Per quanto riguarda la Storia dell’Arte, nel corso del primo biennio, si affronterà lo studio della produzione architettonica ed artistica dalle origini sino al XIV secolo, pertanto lo studente sarà introdotto alla lettura dell’opera d’arte (pittura e scultura) e dello spazio architettonico, individuando le definizioni e le classificazioni delle arti e delle categorie formali del prodotto artistico e architettonico. In particolare, nel corso del primo anno si affronterà lo studio delle manifestazioni artistiche dalla preistoria all’arte Greca, in parallelo con lo studio della Storia e con riferimenti all’archeologia salentina. Nel corso del secondo anno lo studio verterà sul lungo periodo che dall’arte Etrusca e Romana conduce al Medioevo, con particolare attenzione alle tecniche e alle modalità costruttive. Gli approfondimenti riguarderanno la conoscenza degli elementi innovativi dell’architettura Romanica e Gotica attraverso la lettura degli impianti planimetrici, delle forme, degli alzati, della nuova spazialità. Saranno trattati esempi di decorazione scultorea e pittorica per conoscere alcune delle più importanti personalità artistiche del periodo tra Duecento e Trecento. Il percorso di studi porterà lo studente a rapportarsi con problematiche relative all’integrità e alla conservazione del patrimonio artistico, in relazione anche alle specificità di tradizioni e stili locali.

Secondo Biennio

Nel secondo biennio per quanto riguarda il Disegno si affronterà la tecnica della rappresentazione dello spazio attraverso lo studio della prospettiva centrale e accidentale di figure piane, solidi geometrici e volumi architettonici anche in rapporto alle opere d’arte studiate; si analizzeranno i fondamenti dell’architettura e lo studio delle composizioni delle facciate in vista del progetto che

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chiuderà il corso di studi. Nella Storia dell’Arte il programma si svolgerà analizzando le espressioni artistiche e architettoniche dal ‘400 alla prima metà del’800 circa.

Quinto anno

Nell’ultimo anno di corso finalità fondamentali saranno: Educare alla conoscenza ed al rispetto del patrimonio artistico nelle sue diverse componenti e

stratificazioni, cogliendo i rapporti che legano la cultura attuale con quella del passato. Incrementare le capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari, e formare alla consapevolezza che

nell’opera d’arte confluiscono componenti e aspetti di diversi ambiti del sapere. Sviluppare un atteggiamento consapevole e critico nei confronti di ogni forma di comunicazione visiva,

anche di quella divulgativa e di massa. Capacità di applicare quanto appreso nel programma di disegno nelle classi precedenti, in attività di

approfondimento - ricerca relative ad argomenti di Storia dell’Arte, Architettura o Design del quinto anno, utili comunque ad un più ampio discorso o progetto pluridisciplinare.

OBIETTIVI

Obiettivi educativi

Nell’attività di programmazione prevista, si è ritenuto importante fissare innanzitutto i seguenti obiettivi di carattere generale:

Instaurare con i ragazzi un rapporto biunivoco, fondato sul dialogo reciproco, non solo basato su argomenti didattici, ma, sia pur talvolta sacrificando questi ultimi, dando spazio ad ogni eventuale esigenza o problema evidenziati dagli alunni stessi, o originati dalla quotidianità.

Incoraggiare un rapporto collaborativo fra insegnante e alunni, discutendo insieme tutti gli aspetti pratici del loro lavoro, come ad esempio la definizione dell’orario interno o il discutere, in prospettiva, della sostituzione o dell’integrazione dei libri di testo.

Essere di guida nell’acquisizione dell’autocontrollo nel reciproco rispetto, del senso di responsabilità ed autonomia, della motivazione allo studio, nel lavoro di gruppo.

Garantire un’informazione ed una serie di capacità di base che partecipino armonicamente alla formazione complessiva dell’allievo, e al contempo, possano servire sia per il proseguimento verso gli studi successivi, sia come riferimento per la successiva definizione di specifiche professionalità.

Obiettivi socio-affettivi Sviluppare la socializzazione ed il senso di solidarietà. Potenziare l’autostima. La conquista di una capacità critica che permetta alla persona di darsi dei criteri di condotta, di

comprendere la funzione delle norme che consentono un corretto svolgersi della vita sociale, di definire il rapporto intercorrente tra libertà individuale ed esigenze della comunità: ciò nell'intento di porre l'alunno nella condizione di analizzare i vari aspetti dei problemi e di tendere all'obiettività del giudizio.

Obiettivi formativi Far acquisire, nel linguaggio verbale, la terminologia appropriata della disciplina. Creare un rapporto con l’opera d’arte nelle sue valenze comunicative. Analizzarne gli aspetti formali, stilistici e iconografici e riconoscerne il contributo alla formazione

dell’identità culturale contemporanea. Educare alla sensibilità estetica nei confronti della realtà e dell’ambiente. Attivare un interesse responsabile nei confronti del patrimonio locale, nazionale ed internazionale. Saper riconoscere il ruolo dell’arte nel percorso di formazione delle grandi civiltà, rispetto al tema

dell’identità e del rapporto con l’altro. Obiettivi metacognitivi trasversali

- Impegno - Capacità relazionali - Frequenza - Autonomia

Obiettivi cognitivi trasversali- Competenze linguistico-espressive

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- Capacità logiche - Metodo di studio e di lavoro - Capacità critiche - Competenze strumentali e operative - Competenze progettuali e di ricerca - Competenze acquisite attraverso le tecnologie digitali

Obiettivi specifici di apprendimento

IV ANNO

Disegno Approfondire la conoscenza e la comprensione del patrimonio culturale e della realtà circostante,

utilizzando i procedimenti grafici come strumento di conoscenza, lettura e documentazione degli stessi, nonché di progettazione di interventi volti a conservare e/o a modificare l’ambiente.

Applicare principi e metodi della rappresentazione grafica anche nella progettazione o nell’analisi di manufatti esistenti.

Interagire attraverso le tecnologie digitali.

Storia dell’Arte Fornire le competenze necessarie a comprendere la natura, i significati e i complessi valori storici,

culturali ed estetici dell’opera d’arte. Sviluppare la dimensione critica ed estetica. Approfondire e stimolare all’uso dinamico il linguaggio specifico. Individuare le coordinate storico-culturali entro cui si forma e si esprime l’opera d’arte. Riconoscere il significato delle opere, delle correnti e dei movimenti, mettendo a fuoco: - l’apporto individuale, la poetica e la cultura dell’artista;- il contesto socio-culturale e l’eventuale rapporto con la committenza; - la destinazione dell’opera anche in riferimento alla realtà territoriale. Attivare un interesse responsabile nei confronti del patrimonionazionale e internazionale, comprendere

le funzioni della conservazione e tutela del patrimonio artistico ai fini della sua valorizzazione.

Educazione civica

Il programma di Storia dell’Arte si svolgerà analizzando le espressioni artistiche e architettoniche dall'Età della Controriforma all'Illuminismo, con costanti riferimenti alla Storia, alla Geografia, alla Letteratura, alla Filosofia, alla Geometria. In considerazione della trasversalità dell'Educazione civica alla Storia dell'Arte e che pertanto viene impartita fin dal primo anno di insegnamento, si propone nondimeno l'incremento di tematiche specifiche relative: alla tutela del Patrimonio artistico e dei Beni culturali; ai Musei; alle Periferie; al Quotidiano; alla Ricerca; allo Spazio pubblico; all'Uguaglianza; al senso di Responsabilità individuale e collettivo nei propri e negli altrui confronti; all'Ambiente e agli animali; al Bene comune; alla Conoscenza; ai Diritti e ai doveri; ai Finanziamenti; allo Ius Soli; al Lavoro; Preziosi e condivisi punti di riferimento bibliografici sono stati individuati nei testi "Art.9" e "Istruzioni per l'uso del futuro" di Tomaso Montanari, oltre a "Architettura e Democrazia" e "Il paesaggio come bene comune" di Salvatore Settis. Particolare attenzione verrà posta altresì alla trattazione della condotta prevista dall'emergenza sanitaria in corso così come indicato dalle Linee guida ministeriali.

Obiettivi minimi di apprendimento

L’alunno, al termine di ogni anno scolastico, in caso di esami di recupero, di idoneità e di passaggio da un corso all’altro, dovrà avere acquisito nelle linee essenziali conoscenze e competenze, e sviluppato abilità fondamentali in riferimento a quanto previsto ai punti precedenti. In riferimento ai contenuti disciplinari previsti dalla programmazione per ogni singolo anno, in sintesi l’alunno dovrà dimostrare

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di avere acquisito quanto segue:

IV ANNO

Disegno Prospettiva accidentale o centrale di uno o più solidi.

Storia dell’Arte

Caratteri generali dell’arte del Seicento, del Settecento e dell’Ottocento (prima metà) con riferimento ai principali artisti studiati

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITA’/CAPACITA’, COMPETENZE

CLASSE QUARTA

STORIA DELL’ARTE

Conoscenze

- Conoscere il linguaggio e la terminologia specifica della disciplina. - Conoscere strumenti e metodi per l’analisi e la comprensione dei prodotti artistici. - Conoscere le opere d’arte più significative prodotte dal XVII al XIX secolo, gli stili e gli artisti di maggiore rilevanza. - Conoscere le funzioni della conservazione e tutela del patrimonio artistico.

Competenze

- Saper descrivere ed analizzare con proprietà di linguaggio e con ordine logico un’opera d’arte, individuando tecniche, materiali, funzioni e i valori espressivi dei codici: luce, ombra, spazio, composizione. - Collegare l’opera d’arte/oggetto artistico al contesto storico-culturale di appartenenza e comprendere la sequenzialità logico-temporale di fatti e avvenimenti significativi. - Riconoscere il processo creativo e il ruolo dell’artista.

DISEGNO

Conoscenze

- Conoscere le norme fondamentali del disegno tecnico. - Conoscere i procedimenti fondamentali della geometria descrittiva. - Conoscere la terminologia specifica della disciplina. - Comprendere l’impiego dei procedimenti grafici come strumento di conoscenza, lettura e documentazione delle testimonianze facenti parte dell’ambiente antropizzato, dell’architettura e degli altri campi dell’attività artistica. - Interagire attraverso le tecnologie digitali.

Competenze

- Saper osservare, analizzare e descrivere le qualità fondamentali di figure e oggetti. - Saper rappresentare correttamente solidi, gruppi di solidi e volumi, nello spazio secondo i metodi della geometria descrittiva.

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-Saper utilizzare i principi, gli strumenti e i metodi propri del Disegno, nelle sue diverse forme, come mezzo di analisi e di sintesi nella rappresentazione della realtà. - Applicare principi e metodi della rappresentazione grafica anche nella progettazione o nell’analisi di manufatti esistenti.

Obiettivi disciplinari minimi

Conoscenze

- Conoscere i procedimenti fondamentali del disegno geometrico riferito alle proiezioni prospettiche (Centrale/Accidentale), delle figure geometriche solide e di gruppi di solidi. - Conoscere gli elementi caratteristici, le opere d’arte fondamentali e gli artisti principali dei periodi oggetto di studio in Storia dell’Arte: XVII e XVIII sec. - Conoscere il linguaggio e la terminologia specifica più comune.

Competenze

- Saper usare adeguatamente gli strumenti tecnici e grafici. - Saper applicare correttamente regole e procedimenti del disegno geometrico nelle linee essenziali per costruire e rappresentare in proiezione ortogonale, in assonometria ed in prospettiva i più comuni solidi geometrici e gruppi di solidi, completi di ombre. - Saper analizzare un’opera d’arte nei suoi dati essenziali, riconoscerne lo stile, l’autore, il periodo storico, l’ambiente in cui è stata prodotta e gli elementi del codice visuale..Metodi

In considerazione dell'emergenza sanitaria in corso si adotteranno modalità di Didattica integrata digitale. Sempre nell'osservanza dei limiti imposti dalle norme volte ad evitare eventuali trasmissioni virali Covid, si farà ricorso a visite virtuali nei maggiori siti di interesse storico artistico con l'obiettivo di favorire la maturazione del senso storico, sviluppando una più compiuta responsabilità ambientale attraverso gli ambiti di indagine propri della disciplina (e quindi: architettura, archeologia, pittura e scultura, riqualificazione urbana, fotografia, design) ma anche trasversali a tutte le altre materie. Nell'ambito delle ore a disposizione verranno inoltre trattati e/o approfonditi gli argomenti concordati quali: Sviluppo sostenibile e comunicazione; Educazione visiva, psicologia della percezione e del codice visivo relativo alla lettura dell'opera d'arte; Comunicazione visiva e tutela del Patrimonio culturale; Corretto rapporto tra uomo, natura e ambiente; Approfondimento sugli aspetti archeologici del territorio; Approfondimenti sul Programma di Storia dell'Arte, visione e commento di sussidi visivi a tema; Lettura e commento su argomenti di attualità. Lo svolgimento delle lezioni e delle verifiche di Disegno terranno conto delle difficoltà a mettere in atto tutte le attività operative necessarie ad un corretto apprendimento della disciplina. Nel rispetto tuttavia delle misure di sicurezza anti diffusioni infettive, si programmeranno le verifiche grafiche durante la didattica in presenza, ritirando gli elaborati cartacei svolti -con le imprescindibili accortezze igienico sanitarie volte ad evitare eventuali contagi- ma riservandosi di correggerli a distanza di alcuni giorni. Le modalità di interazione avverranno pertanto attraverso: Lezioni in presenza. Video lezioni in differita e in diretta, audio lezione in differita e in diretta, invio materiale grafico, dispense, sinossi, schemi, diagrammi ecc. inviate tramite la piattaforma Teamscon eventuale restituzione degli elaborati corretti tramite il mezzo medesimo.Soprattutto se l’attuale condizione di sviluppo pandemico costringerà alla DAD, tutti concordano nella necessità di realizzare lezioni in cui i discenti non siano unicamente “ricettori” di una didattica frontale ma siano coinvolti attraverso strategie didattiche innovative come la didattica per EAS, didattica capovolta, l’inversione dei ruoli, la lezione euristica , debate, e quanto sia necessario per far sviluppare il pensiero divergente, la capacità critica, e le attitudini di ogni singolo studente in modo da renderlo

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protagonista del proprio apprendimento. Anche le verifiche potranno essere progettate in modo nuovo tale da rendere più attivi e partecipativi gli studenti che potranno essere chiamati ad agire anche in piccoli gruppi. Per quel che riguarda i Contenuti Essenziali i docenti concordano nel fare riferimento alle Indicazioni nazionali riferite al DPR n 89 del 15 marzo 2010 (in particolare sull’allegato F) e ai contenuti nel D.M. 139 del 22 agosto 2007 in cui si definiscono conoscenze, abilità e competenze che lo studente deve conseguire al termine del ciclo di studi liceale e i quattro Assi culturali attorno ai quali organizzare l’attività didattica. Essendo la disciplina Disegno e storia dell’Arte una disciplina “trasversale” il dipartimento ha individuato competenze inerenti ad essa in ciascuno dei quattro assi ed in particolare:

ASSE DEI LINGUAGGI:

1.Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. 2.Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario. 3. Utilizzare e produrre testi multimediali

ASSE MATEMATICO

4. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi 5.Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO

6. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. ASSE STORICO SOCIALE 7.Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Per quel che riguarda la specificità della disciplina si adottano come ESSENZIALI le competenze, abilità e conoscenze riportate nelle seguenti tabelle.SECONDO BIENNIO

DISEGNOCompetenze di base

COMPETENZE SPECIFICHE

ABILITA’ CONOSCENZE

1 4 5

●Acquisire un’effettiva padronanza del disegno grafico/geometrico come linguaggio e strumento di conoscenza. ●Progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe. ●Acquisire la conoscenza dei metodi di rappresentazione come elementi compositivi e descrittivi nella specificità espressiva, strutturale e compositiva nelle arti figurative.

• Saper usare correttamente gli strumenti del disegno. • Saper eseguire con rigore e precisione le costruzioni geometriche. • Saper applicare le costruzioni fondamentali in contesti nuovi. • Saper progettare e produrre semplici presentazioni multimediali attraversocui descrivere le fasi procedurali e risolutive di un problema grafico.

● Ripasso Proiezioni assonometriche ● Prospettiva centrale accidentale ● Disegno a mano libera, chiaroscuro

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●Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva. ●Elaborare prodotti multimediali (testi, immagini, suoni, ecc.), anche con tecnologie digitali. ●Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi e manuali o media. ●Organizzare e rappresentare i dati raccolti.

• Essere in grado di rappresentare in forma bidimensionale gli elementi geometrici collocati nello spazio.• Saper progettare e produrre semplici presentazioni multimediali attraverso cui descrivere le fasi procedurali e risolutive di un problema grafico.

STORIA DELL’ARTECompetenze di base

COMPETENZE SPECIFICHE

ABILITA’ CONOSCENZE

12 3 6 7

●Acquisire una chiara consapevolezza del grande valore della tradizione artistica, del suo ruolo e testimonianza storicoculturale. ●Riconoscere e apprezzare le opere d’arte. ●Conoscere e rispettare i beni culturali e ambientali a partire dal proprio territorio. ●Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva. ●Elaborare prodotti multimediali (testi, immagini, suoni, ecc.), anche con tecnologie digitali. ●Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi e manuali o media. ●Organizzare e rappresentare i dati raccolti. ●Identificare elementi maggiormente significativi per confrontare aree e

● Saper descrivere le opere usando la terminologia appropriata. ● Essere in grado di individuare, nelle opere d’arte, alcuni degli elementi del linguaggio visivo. ● Saper operare semplici collegamenti tra la produzione artistica e il contesto in cui si sviluppa. ● Saper effettuare una ricerca dati anche in rete. ● Saper organizzare i dati attraverso mappe o schemi. ● Saper riconoscere anche per confronto le tecniche, i materiali i segni stilistici che attribuiscono un’opera ad un periodo piuttosto che ad un altro ● Saper identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi

● l’architettura, la pittura e la scultura dei periodi nodali della storia dell’arte: Rinascimentale, Cinquecentesca (terzo), Barocca, Neoclassica e Romantica (quarto).

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periodi diversi ●Leggere, anche in modalità multimediale, le differenti fonti letterarie, iconografiche documentarie, cartografiche ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche e differenti aree geografiche.

i docenti di dipartimento di storia dell’arte confermano che il numero delle verifiche sarà di:• 2 nel trimestre • 3 nel pentamestreStrumenti

Le Piattaforme e gli strumenti/canali di comunicazione utilizzati dai docenti saranno quelli suggeriti dal Liceo e/o liberamente scelti dal docente (Piattaforma Microsoft Teams). Oltre agli imprescindibili Libri di testo, verranno proposti testi di approfondimento, audiovisivi, periodici d’arte italiani e stranieri, strumenti multimediali, visite guidate on line a musei, monumenti locali e siti di notevole interesse storico-artistico e archeologico, le mete saranno indicate in relazione agli argomenti compresi nella programmazione dei vari anni di studio. Per il Disegno: Fogli da disegno F4 (o anche F2), squadre, righe, compassi, matite e quant’altro necessario per eseguire tavole grafiche.

Roma 08/11/2020 Prof.ssa Daniela Belli Tuzi

PROGRAMMAZIONE DI EDUCAZIONE FISICA 4B Anno scolastico 2020-2021

PREMESSA.L’insegnamento dell’ Educazione Fisica , tende al motivato coinvolgimento degli alunni e delle alunne; le svariate attivita proposte,saranno rivolte a tutti anche ai meno dotati e a coloro che manifestanogravi carenze e lacune. Gli esonerati nella parte pratica, infine, oltre ad avere un programma teorico più approfondito, saranno coinvolti con compiti di organizzazione, assistenza e arbitraggio.L' attivita pratica variera , per intensita e durata di lavoro durante il corso dell’anno.

Sara dato largo spazio alle metodiche valide per prevenire eventuali distonie e paramorfismi. E’ prevista la partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi,in previsione dei quali saranno organizzati corsi di avviamento e approfondimento

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tecnico tattico in orario extracurriculare. REGOLAMENTO DELLA

PALESTRA.1. Per svolgere le attivita pratiche di Educazione Fisica è assolutamente indispensabile indossare tuta o pantaloncini e scarpe da ginnastica idonee.2. Le classi che hanno Ed. Fisica si recano rapidamente in Palestra, senza soste e tenendo un comportamento corretto.3. L’accesso agli spogliatoi è consentito solo alle classi che hanno lezione diEducazione Fisica, per cambiarsi e depositare gli oggetti personali. Gli oggetti di valore vanno custoditi negli armadietti che si trovano in Palestra.4. Ogni lezione è preceduta dall’appello.5. Gli alunni che non hanno il materiale occorrente sono tenuti a rimanere seduti nei luoghi previsti per l’attivita, a non disturbare lo svolgimento delle lezioni, a seguire eventuali spiegazioni e le attivita in corso o dedicarsi all’arbitraggio. Per gli alunni che si ostinano a non portare il materiale occorrente verranno prese misure disciplinari.6. E’ obbligo rispettare il materiale sportivo, fare attenzione all’uso della palla nei giochi sportivi, utilizzare i piccoli attrezzi e i tavoli da tennis-tavolo in maniera corretta e solo in presenza degli insegnanti. Tutto il materiale utilizzato, al termine della lezione deve essere riposto nei luoghi indicati dagli insegnanti.7. N o n è consentito praticare il calcetto in palestra.8. E’ vietato consumare cibo e bevande in palestra.

Per quanto non specificato si confida nel senso civico e la buona educazione di tutti.

OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI

1. Concorrere alla formazione ed alla educazione di ogni alunno, per superare le difficolta e le contraddizioni tipiche dell’eta adolescenziale.2. Favorire la socializzazione e l’integrazione del singolo all’interno del gruppo.3. Stimolare la collaborazione per raggiungere obiettivi comuni.4. Presa di coscienza delle proprie capacita e dei limiti personali finalizzata al miglioramento dell’autostima.5. Includere e consolidare un’equilibrata coscienza sociale basata sullaconsapevolezza di se e sulla capacita di integrarsi e differenziarsi nel e dal gruppo tramite l’esperienza concreta di contatto socio-relazionali soddisfacenti.6. Trasmettere informazioni e stimoli affinchè l’attivita motoria e sportiva diventi uno stile di vita.

ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA.Per l’individuazione degli obiettivi specifici, bisognera valutare i livelli cognitivi e psicomotori dei ragazzi.Allo scopo appaiono opportuni sia un iniziale colloquio con la classe per vagliare le conoscenze specifiche della materia sia la somministrazione di

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stimoli condizionali e coordinativi, al fine di conoscere il vissuto motorio e le potenzialita di ogni singolo alunno.Successivamente si tendera ad accrescere nello studente la coscienza del proprio corpo, attraverso il movimento guidato.

OBIETTIVI SPECIFICI1. Potenziamento fisiologico.2. Rielaborazione degli schemi motori di base.3. Consolidamento del carattere, sviluppo della socialita e del senso civico.4. Conoscenza e pratica delle attivita sportive.5. Studio di argomenti teorici, tratti dal libro di testo “In Movimento”.

CO NTENU TI.

1-POTENZIAMENTO FISIOLOGICO.Saranno attivate tutte quelle attivita che coinvolgeranno le qualita condizionali quali: RESISTENZA FORZA VELOCITA’ O RAPIDITA’ MOBILITA’ ARTICOLARE.

2-RIELABORAZIONE SCHEMI MOTORI DI BASE.Per raggiungere una conoscenza sempre più approfondita ed un uso sempre più appropriato del corpo, attraverso un arricchimento reale delle abilita motorie, si pensa necessario lavorare sulla coordinazione, con particolare riguardo all’ampliamento delleesperienze motorie ed alla conseguente varieta delle risposte che devono essere semprepiù precise e raffinate. Coordinazione dinamica generale Equilibrio Coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica Ideogrammi motori

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3-CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SVILUPPO DELLA SOCIALITA’ E DEL SENSO CIVICO.Al fine di conseguire tale obiettivo si propongono: Vari tipi di giochi sportivi anche in forma agonistica Esercizi con attrezzi, percorsi e circuiti Partecipazione all’organizzazione delle varie attivita e arbitraggio di gare Concetti generali di sicurezza e primo soccorso.

4- CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE.In base alla situazione delle strutture utilizzate e in una certa misura, agli interessi degli allievi e alle loro capacita verranno praticate le seguenti discipline: Giochi sportivi - pallavolo, pallacanestro, tennis tavolo e altre attivita in base alla richiesta della classe. Atletica – corsa di mezzofondo , velocita. Ginnastica – progressioni semplici a corpo libero e con piccoli attrezzi, individuali, a coppie e in gruppo anche preparate autonomamente.Per la pratica di altri sport inerenti i Giochi Sportivi Studenteschi saranno selezionati quegli alunni che hanno gia una preparazione specifica per quelle discipline.

Al termine dell’anno l’alunno dovra aver sviluppato le competenze relative ad uno dei livelli sotto descritti:Livello base (voto 6/10): lo studente effettua esercizi ginnici semplici e la pratica di alcuni fondamentali individuali di un gioco sportivo, in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze e abilita essenziali e di saper applicare regole e procedurefondamentali. Conosce schematicamente gli argomenti teorici del programma.Livello intermedio (7-8/10): lo studente effettua esercitazioni ginnico- sportive adattandosi al meglio in situazioni motorie complesse anche non note, compie scelte appropriate, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilita acquisite. Oltre a conoscere gli argomenti teorici del programma riesce ad approfondirli.Livello avanzato (9-10/10): lo studente effettua esercitazioni ginnico- sportive adattandosi al meglio in situazioni motorie non note, pratica almeno uno sport a livello agonistico, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilita. Nella teoria conosce perfettamente gli argomenti trattati e sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli.

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ATTIVITA’ DI RECUPERO.Sara effettuata in itinere per coloro che presentano difficolta motorie di base. Si interverra durante lo svolgimento delle lezioni attraverso attivita individualizzate o di gruppo, applicando anche la flessibilita per quegli studenti che fanno parte di classi parallele.

METODO D’INSEGNAMENTO.La lezione tipo di Educazione Fisica sara strutturata nel modo seguente: prima parte, rilevamento delle assenze degli alunni e della loro partecipazione attiva o non alle lezioni; seconda parte, esercizi di riscaldamento e attivita ginnica-motoria come previsto dal programma; terza parte, pratica di un gioco sportivo (pallavolo, pallacanestro,calciotennis-tavolo). Nello svolgimento di questa terza parte spesso saranno assecondate lepreferenze e le predisposizioni degli alunni ed essendoci nella stessa ora la presenza contemporanea di altre classi, si formeranno gruppi di lavoro per classi di sezioni diverse, soprattutto quando queste saranno parallele o almeno contigue. In questa fase i docenti si organizzeranno per seguire non la propria classe ma i gruppi di lavoro costituitisi che ovviamente dovranno essere pari al numero dei docenti presenti in quell'ora. La durata delle singole fasi sono a discrezione del docente. Per quanto riguarda gli argomenti teorici si prevedono lezioni in classe. Nello svolgimento delle lezioni si cerchera di coinvolgere attivamente tutta la classe, l’Insegnante valutera se guidare ogni attivita riducendo gli spazi liberi degli allievi oppure se operare riservandosi il compito d’intervenire per stimolare correzioni, analisi di problemi per ottenere risposte motorie adeguate in modo che ogni esperienza diventi uno stimolo per l’attivita autonoma. Lo spirito competitivo dovra essere contenuto nei limiti di un corretto e leale confronto, teso all’affermazione delle proprie capacita più che al superamento di quelle dei compagni. Si fa presente, inoltre, che l’attivita pratica sara supportata contestualmente da informazioni teoriche secondo il programma stabilito e si terranno, inoltre lezioni in classe per approfondire gli argomenti. Gli esonerati alle lezioni pratiche saranno valutati non solo nella parte teorica del programma ma anche dalla loro collaborazione nelle attivita organizzative di arbitraggio.

METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE.La valutazione formativa sara utilizzata in itinere per evidenziare eventuali lacune ed apportare in tempo procedure didattiche compensative. La valutazione terra conto del miglioramento delle capacita condizionali e coordinative, del comportamento mostrato nel corso delle varie attivita svolte e dell’acquisizione dei contenuti teorici trattati. L’impegno, l’interesse, la regolarita di applicazione, il rispetto delle regole e del materiale sportivo e,infine, la frequenza sono elementi basilari per la valutazione. Per la valutazione degli argomenti teorici saranno effettuati colloqui con gli alunni.Le verifiche per la valutazione delle capacita condizionali e coordinative e la valutazione dell’apprendimento tecnico delle discipline proposte, saranno simultanee al lavoro svolto e basate su prove e attenta osservazione dell’alunno da parte dell’insegnante.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE.In riferimento ai criteri di valutazione del Liceo, gli insegnanti di Educazione fisica concordano la seguente griglia di valutazione: Il voto 9/10 sara dato agli alunni che

A – mostrano notevole interesse e predisposizione per la disciplina

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B – rispettano le regole e il materiale della palestraC – portano sempre l’abbigliamento adatto per svolgere le attivita praticheD –acquisiscono movimenti complessi e li esprimono in maniera raffinata in tutte le attivitaE – organizzano le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzatiF – eccellono in una disciplina sportiva che praticano ad un livello buono.G - Nella teoria conoscono perfettamente tutti gli argomenti trattati e sa proporre

e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli.

Il voto 8 sara dato agli alunni che:a – mostrano interesse costante, portano il materiale occorrente e rispettano le regole b – mostrano capacita coordinative e condizionali abbastanza sviluppate nelle varie discipline sportive.c – Conoscono gli argomenti teorici trattati in maniera approfondita ed esauriente.

Il voto 7 sara dato agli alunni che:a – partecipano assiduamente e mostrano interesse per la disciplinab – migliorano in maniera significativa le capacita condizionali e coordinative anche se commettono delle imprecisioni nell’espressione di qualche gesto motorio di difficolta medio-alta.c – conoscono quasi tutti gli argomenti teorici trattati in maniera esauriente.

Il voto 6 sara dato agli alunni che:a – partecipano in maniera non sempre costanteb – elaborano gli schemi motori in maniera semplicec – oppure pur mostrando qualche difficoltà nell’apprendimento motorio si applicano con impegno e costanzad – oppure possiedono buone qualità motorie che non usano e non sfruttano in maniera adeguata.e – Conoscono buona parte, anche se in maniera schematica, gli argomenti teorici trattati.

Il voto 5 sara dato agli alunni che:a – partecipano e s’impegnano in maniera saltuaria nonostante le continue sollecitazioni da parte del docenteb – mostrano difficolta ad incrementare le capacita condizionale e coordinativec – conoscono in maniera superficiale e con qualche lacuna una parte degli argomenti teorici trattati.

Il voto 4 sara dato agli alunni che:a – mostrano una scarsa partecipazione ed un impegno molto superficialeb – conoscono appena qualche argomento teorico trattato e con molte lacune nella esposizione.

I voti 1/2/3 saranno dati agli alunni che:a – hanno un rifiuto totale per le attivita motorie e sportive, e una conoscenza nulla degli argomenti teorici trattati.

Nel caso non fosse possibile svolgere a causa della pandemia le attivita’ motorie e sportive sopra descritte, si svolgera un programma teorico sui temi peculiari dell’educazione fisica.Le valutazioni saranno formative e sommative e si baseranno su interrogazioni orali ed elaborati scritti.

Prof.Gabriele Paolucci

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Liceo Scientifico Statale “A. Avogadro”ANNO SCOLASTICO 2020-2021

Materia: INSEGNAMENTO della RELIGIONE CATTOLICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI DIPARTIMENTO DEL TRIENNIO Prof. Andrea Avellino

Profilo generale:

L’insegnamento della Religione cattolica nel triennio ancor più che nel biennio concorre a promuovere il pieno sviluppo della personalità degli alunni e, in ottemperanza alla normativa concordataria che riconosce all’Irc piene dignità e finalità scolastiche, incentiva l'acquisizione della cultura religiosa in senso universale. Tale insegnamento concorre, inoltre, a promuovere negli alunni l’acquisizione della cultura religiosa secondo i princìpi recepiti dalla Costituzione della Repubblica Italiana ed in senso universale, offrendo contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico-culturale in cui essi vivono; viene incontro ad esigenze di verità e di ricerca sul senso della vita; contribuisce alla formazione della coscienza morale ed offre elementi per scelte consapevoli e responsabili di fronte ai vari problemi religiosi e civili odierni. Inoltre, in accordo agli obiettivi di apprendimento all’ìacquisizione di una cittadinanza globale, l’Irc contribuisce a far maturare negli alunni le competenze adatte per riconoscere e capire le differenze e le identità multiple, come per esempio la cultura, la lingua, la religione, il genere e la nostra comune umanitàe sviluppare competenze utili a vivere in un mondo sempre più ricco di diversità; nonchè per sviluppare valori di equità, giustizia sociale e quelle competenze adatte ad analizzare in maniera critica le disuguaglianze basate sul genere, sullo stato socio-economico, sulla cultura, la religione, l’età.

Obiettivi formativi:

La disciplina promuove l'acquisizione della cultura religiosa secondo il più alto livello di conoscenze e di capacità critiche proprio di questo grado di scuola, offrendo contenuti e strumenti che aiutino lo studente a decifrare il contesto storico, culturale e umano della società italiana ed europea; concorre ad arricchire - insieme alle altre discipline - la formazione globale della persona e del cittadino, in vista di un efficace inserimento nel mondo civile, universitario e professionale e di una partecipazione attiva e responsabile alla costruzione della convivenza umana.Poiché la scuola fornisce chiavi di lettura per la comprensione della realtà italiana, europea, occidentale e – nei limiti del possibile – mondiale, l’insegnamento della religione promuove anzitutto la conoscenza oggettiva e sistematica della Tradizione cristiana (in special modo cattolica) e della Bibbia, in quanto parti rilevanti del patrimonio storico-culturale italiano ed europeo. Per lo stesso motivo, la disciplina abbraccia lo studio delle differenti confessioni cristiane e delle principali Tradizioni religiose mondiali (Ebraismo, Islam, Induismo, Buddismo) con i loro Testi Sacri, che in epoche e con peso diverso hanno influenzato la cultura e lo sviluppo del pensiero occidentale. In tal modo partecipa – specie nell’attuale contesto multiculturale della società italiana ed europea - al dialogo e al confronto tra tradizioni culturali e religiose diverse. Come ogni disciplina curricolare all’interno del proprio sapere, l’insegnamento della religione viene incontro alle esigenze di a-letheia e di ricerca degli studenti, soprattutto in relazione alle domande di senso che essi si pongono; contribuisce all’informazione circa gli aspetti spirituali ed etici dell’esistenza e concorre a formare una coscienza etica e una propria spiritualità; offre elementi per scelte consapevoli di fronte al problema religioso.

Obiettivi di apprendimento – Triennio

Conoscenze Abilità Competenze Nuclei tematici essenziali

1) Gesù della fede: l’incarnazione

- imposta criticamente la riflessione su Dio nelle sue dimensioni storiche,

- Delineare i tratti fondamentali della rivelazione di Dio in Gesù

- Strutturazione e comprensione del Credo- Elementi fondamentali di

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Il mistero della Trinità filosofiche eteologiche;

Cristo. cristologia e teologia trinitaria

2) Lo sviluppo del cristianesimo nel tempo

- Riconoscere la tensione tra realtà e ideali, tra limitidell’uomo e azione delloSpirito nella vita ecclesiale- Affrontare il rapporto delmessaggio cristianouniversale con le cultureparticolari e con gli effettistorici che esso ha prodottonei vari contesti sociali eculturali- Individuare le cause delledivisioni tra i cristiani evalutare i tentativi operatiper la riunificazione dellaChiesa

- Conoscere la comprensione che la Chiesa ha di sé, sapendo distinguere gli elementi misterici e storici, istituzionali e carismatici;- Conoscere lo sviluppo storico della Chiesa nell’età antica, medievale, moderna e contemporanea cogliendo i motivi storici delle divisioni ma anche le tensioni unitarie in prospettiva ecumenica;

- Tappe fondamentali della Storia della Chiesa e questioni rilevanti di ecclesiologia- Confronto con le principali tradizioni religiose orientali.- Analisi filosofica,religiosa, storica,strutturale delle principalireligioni orientali

3) Relazione tra fede e razionalità scientifica

- Riconoscere differenze e complementarità tra fede e ragione e tra fede e scienza

- Prosegue il confronto critico sulle questioni di senso più rilevanti, dando loro un Inquadra- mento sistematico;- Studiare la relazione della fede cristiana con la razionalità umana e con il progressoscientifico-tecnologico studiando alcuni casi specifici attraverso testi specifici

- Elementi e personaggi fondamentali del rapporto fede e ragione

4) Conoscenze fondamentali della morale cristiana.

Bioetica ed etica sociale

- Saper riconoscere la serietà di alcune tematiche morali e confrontarsi con chi fa scelte morali differenti- Riconoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa e gli impegni per la pace, la giustizia e lasalvaguardia del creato

- Prosegue il confronto critico sulle questioni di senso più rilevanti, dando loro un inquadramento sistematico;- Approfondire la concezione cristiano-cattolica della famiglia e del matrimonio;

- Elementi di teologia morale fondamentale e speciale

Metodologia:1. Lezione frontale

2. Lezione partecipata3. Lezione multimediale4. Ricerca individuale5. Metodo induttivo6. Lavoro di gruppo7. Discussione8. SimulazioniSi recepisce inoltre il piano per la DDI approvato dal collegio docenti del 5 novembre 2020 e si aggiungono le seguenti strategie didattiche che verrano scelte dal docente in relazione alle singole classi:Attività sincrone e asincrone, lavoro cooperativo, debate, flipped classroom, richiesta di approfondimenti da parte degli studenti su argomenti di studio, elaborazione di contenuti di studio utilizzando presentazioni, video, testi di vario genere accompagnati da immagini.

Valutazione:In rapporto agli obiettivi didattici e disciplinari si osserverà, negli alunni, il loro interesse alle attività della disciplina, le conoscenze acquisite, gli atteggiamenti maturi. Ciò potrà essere verificato a un ritmo mensile, quadrimestrale e finale, con verifiche scritte, questionari, interviste su specifiche tematiche, conversazioni ed

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interrogazioni. Oltre al raggiungimento degli obiettivi, delle competenze e delle capacità sopra esposte, vengono valutate positivamente anche la disponibilità al lavoro, all’attività didattica e al confronto; la presenza alle lezioni; la buona conduzione delle relazioni interpersonali; la capacità di realizzare lavori in collaborazione; la capacità di rielaborazione creativa e critica delle tematiche trattate.La valutazione saprà comunque andare al di là della semplice quantificazione e cogliere il prodotto finale del processo educativo e formativo promosso non solo dall’I.R.C., ma altresì dalle restanti discipline in connessione tra loro.

Roma, Novembre 2020 I DOCENTI DEL DIPARTIMENTO

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Programmazione di Diritto ed Economia Politica – materia alternativa-

CLASSE IVB

Il percorso formativo della disciplina propone la conoscenza e l’approfondimento di tematiche connesse alle dimensioni economico-finanziaria e giuridica del nostro ordinamento. Il percorso è strutturato in unità di apprendimento che saranno volte a identificare i termini fondamentali del linguaggio giuridico ed economico, al fine di realizzare consapevolezza e capacità di cogliere gli aspetti fondamentali dell’organizzazione sociale, della quale gli studenti sono protagonisti come cittadini e come soggetti economici.

Metodo di lavoro e strategie di intervento

- Le lezioni di materia alternativa consentono un confronto e un dialogo continuo tra docente e studenti in una modalità interattiva che stimola riflessione critica, collaborazione e creatività.

- I diversi contenuti saranno proposti e affrontati partendo dalla realtà, da esperienze individuali e sociali per procedere, gradualmente, da una fase descrittiva del fenomeno a progressive concettualizzazioni e generalizzazioni.

- Si impiegherà materiale di studio fornito dal docente, tra cui fonti normative e supporti informatici.

Valutazione: le verifiche consisteranno in prove orali integrate da elaborazioni personali, relazioni o produzioni multimediali. La valutazione periodica sarà in scala da uno a dieci e convertita in giudizio in sede di scrutinio.

Modalità operative in caso di DDI e DAD: nello svolgimento delle lezioni saranno individuate le strategie didattiche più opportune in relazione all’orario, ricorrendo alla modalità sincrona e asincrona. Come già insito nello svolgimento della disciplina, si farà ulteriormente ricorso al lavoro cooperativo, al debate, alla flipped classroom. I ragazzi potranno approfondire argomenti di studio, la normativa di riferimento, dati economici e statistici da rielaborare insieme, anche attraverso presentazioni originali con strumenti multimediali. 

Profilo d’uscita

- Competenze: comprensione delle dinamiche sociali negli aspetti giuridici economici e finanziari; capacità di individuare le esigenze fondamentali che

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ispirano le scelte e i comportamenti economici, nonché i vincoli a cui essi sono subordinati; consapevolezza della dimensione storica dei fenomeni giuridici ed economici nel contesto socio-culturale in cui sono inseriti; comprensione dell’internazionalizzazione dei capitali, dei mercati e delle imprese.

- Abilità: acquisire, nell'ambito della competenza linguistica complessiva, il linguaggio giuridico ed economico di base; orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale; individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi; riconoscere il rispetto dei principi di responsabilità, solidarietà sociale e tutela dei beni comuni, alla base delle organizzazioni statali e sovranazionali; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

Diritto

- L’organizzazione sociale: forme di Stato e di Governo; il diritto di voto e le forme di democrazia diretta.

- L’impresa: l’imprenditore, l’azienda, le società di persone, le società di capitali.

- L’Unione Europea: nascita, evoluzione e finalità.- Gli Organismi internazionali.

Economia

- Il mercato del lavoro: profili giuridici ed economici, funzionamento.- La moneta: funzioni, potere di acquisto, tipi di moneta.- Il sistema economico internazionale: la globalizzazione, il sistema

finanziario ed il sistema economico.- Le politiche economiche: obiettivi e strumenti dell’intervento pubblico,

l’inflazione, la disoccupazione, la politica monetaria, la politica fiscale.

Roma 07/11/2020

Prof. Daniela Cafaro

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Liceo Scientifico Avogadro - Roma

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA 

MATERIA:_Storia DOCENTE_Roberta Bramante

Anno scolastico 2020/21

SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE 

La classe risulta abbastanza omogenea e vivace. Si riscontra un interesse diffuso nei confronti della disciplina. Non sempre risultano regolari nel portare a termine i compiti assegnati. Il rendimento scolastico globale è discreto e si evidenziano gia alcuni casi di eccellenza. Il clima partecipativo rende lo svolgimento delle lezioni piacevole e stimolante.Il programma del terzo anno non è stato portato a termine, per questo è stato necessario partire da quegli argomenti non svolti e ritenuti fondamentali prerequisiti.Per il recupero delle ore inerente al periodo DAD, causa emergenza sanitaria, saranno previste attivita asincrone. Oltre alla programmazione si cerchera di svolgere ricerche parallele e approfondire circa gli argomenti della disciplina di Educazione Civica(come previsto dalla Programmazione Dipartimentale di Storia e Filosofia) .Si intende effettuare le verifiche con regolarita, anche con interventi attivi della classe attraverso diverse modalita, sia prove orali, scritte in presenza o ricerche.COMPETENZE DA ACQUISIRE

● collocazione geostorica e temporale degli avvenimenti● sapere presentare il periodo storico sotto i profili: politico, economico, sociale, culturale● sviluppo della comprensione ed uso delle fonti studiate

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● esposizione organica dei contenuti● decodificazione ed uso del lessico specifico● collegamento sincronico e diacronico degli eventi● saper istituire nessi analitici e sintetici e operare confronti● sviluppo della cittadinanza attiva attraverso il confronto con l’attualita

METODI DA UTILIZARE: 

● Lezione frontale● Realizzazione di mappe concettuali con la classe● Brain Storming

STRUMENTI DA UTILIZZARE

● libro di testo● appunti● documenti cartacei e multimediali ● ricerche personali e di gruppo 

MODALITA’ DI VERIFICA 

● verifica scritta e orale

-Dall’antico regime all’Illuminismo

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CONTENUTI DA APPRENDERE:

Mesi: Settembre Ottobre Novembre 

Stati assoluti e monarchie parlamentari

La rivoluzione industriale

L’espansione coloniale europea

Dispotismi illuminati

Illuminismo e riforme

TEMPI DI ATTUAZIONE

o numero h. lezioni: 10

-Le rivoluzioni del Settecento e l’età napoleonica Mesi: Dicembre Gennaio

CONTENUTI DA APPRENDERE:

La nascita degli Stati Uniti

La rivoluzione francese

L’epoca napoleonica

TEMPI DI ATTUAZIONE

numero h. lezioni: 5

- I Risorgimenti

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Mesi: Febbraio Marzo

CONTENUTI DA APPRENDERE:

L’ eta della Restaurazione L’industrializzazione, il socialismo e le rivoluzioni del ‘48

Il ’48 in Italia e la prima guerra d’indipendenza

La seconda guerra d’indipendenza e l’unita d’Italia

TEMPI DI ATTUAZIONE

o numero h. lezioni: 10

-Europa e mondo nel secondo OttocentoMesi: Aprile Maggio

CONTENUTI DA APPRENDERE:

La seconda rivoluzione industriale e la questione sociale

I problemi dell’Italia unita: Destra e Sinistra a confronto

L’Unificazione della Germania

L’imperialismo e il mondo extraeuropeo

TEMPI DI ATTUAZIONE

Numero h. lezioni: 5

EDUCAZIONE CIVICA: riguardo gli argomenti da svolgere si rimanda alla Programmazione di Dipartimento per un numero complessivo di 3 ore

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Prof.ssa Roberta Bramante

Liceo Scientifico A. Avogadro- Roma PROGRAMMAZIONE

MATERIA: Filosofia DOCENTE_Roberta Bramante Anno scolastico 2020/21

Situazione di partenza della classe IV B

La classe risulta abbastanza omogenea e vivace. Si riscontra un interesse diffuso nei confronti della disciplina. Non sempre risultano regolari nel portare a termine i compiti assegnati. Il rendimento scolastico globale è discreto e si evidenziano già alcuni casi di eccellenza. Il clima partecipativo rende lo svolgimento delle lezioni piacevole e stimolante.

Il programma del terzo anno non è stato portato a termine, per questo è stato necessario partire da quegli argomenti non svolti e ritenuti fondamentali prerequisiti.

Per il recupero delle ore inerente al periodo DAD, causa emergenza sanitaria, saranno previste attività asincrone. Oltre alla programmazione si cercherà di svolgere ricerche parallele e approfondire circa gli argomenti della disciplina

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di Educazione Civica(come previsto dalla Programmazione Dipartimentale di Storia e Filosofia) .

Si intende effettuare le verifiche con regolarità, anche con interventi attivi della classe attraverso diverse modalità, sia prove orali, scritte in presenza o ricerche.

COMPETENZE DA ACQUISIRE

● elaborazione critica e personale dei contenuti

● saper operare collegamenti tra le diverse correnti di pensiero

PREREQUISITI DA POSSEDERE

●Sapersi orientare nella storia del pensiero filosofico antico e medievale

● Aver acquisito la nomenclatura del linguaggio filosofico di base

COMPETENZE DA ACQUISIRE

● Avvio alla elaborazione critica e personale dei contenuti

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● Capacita di effettuare collegamenti tra le diverse correnti di pensiero filosofico

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● Avvio ai collegamenti interdisciplinari

METODI DA UTILIZZARE

●Lezione frontale

●Realizzazione di mappe concettuali con la classe

●Brain Storming

●Appunti

MODALITA’ DI VERIFICA

●verifica scritta e orale

- La dignità dell’uomo nel ‘500 e la rivoluzione scientifica.

Mesi: Settembre Ottobre Novembre

CONTENUTI DA APPRENDERE:

Umanesimo e Rinascimento Platonici

e aristotelici.

Giordano Bruno. Panteismo ed “eroico furore” La

rivoluzione astronomica

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Il metodo scientifico: Galileo Galilei e Francesco Bacone

TEMPI DI ATTUAZIONE

o numero h. lezioni: 10

-Tra innatismo ed empirismo

Mesi: Dicembre /Gennaio/Febbraio

CONTENUTI DA APPRENDERE

Cartesio: il metodo, dal dubbio al cogito, dualismo, morale

Spinoza: sostanza, deus sive natura, le passioni

Pascal: esprit de geometrie e esprit de finesse, la scommessa su Dio

Thomas Hobbes: il pensiero politico, lo stato di natura, il Leviatano John

Locke: la critica all’innatismo, idee semplici e complesse David Hume:

critica all’idea di sostanza e di causalità, esito scettico.

TEMPI DI ATTUAZIONE

o numero h. lezioni: 10

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-L’illuminismo e il Criticismo Kantiano

Mesi:Marzo

CONTENUTI DA APPRENDERE

L’atmosfera culturale, i philosophes, l’Enciclopedia

Immanuel Kant: scritti precritici. Ragion Pura e il problema della conoscenza, fenomeno e

noumeno; Ragion Pratica e il problema della libertà morale, gli imperativi categorici, i

postulati della ragione; la Critica del giudizio

TEMPI DI ATTUAZIONE

o numero h. lezioni:10

-L'Idealismo Fichte ed Hegel

Mesi: Aprile/Maggio

CONTENUTI DA APPRENDERE:

Fichte, la Dottrina della scienza e l'introduzione all'idealismo. La

differenza tra L'io penso kantiano e io puro di Fichte.

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Hegel: la dialettica, la funzione della filosofia. La Fenomenologia dello Spirito: le figure, lo

spirito oggettivo e assoluto. La filosofia della storia, diritto, moralità, eticità.

TEMPI DI ATTUAZIONE

numero h. lezioni: 5

EDUCAZIONE CIVICA: riguardo gli argomenti da svolgere si rimanda alla programmazione del Dipartimento di Storia e Filosofia

Prof.ssa Bramante Roberta