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Relazione finale PERCORSO DIDATTICO INNOVATIVO Eugenio Montale: “Eppure resta che qualcosa / è accaduto, / forse un niente che è tutto”. settembre 2017 - marzo 2018 a cura del prof. Nicola Sorella e delle prof.sse Anna Paola Greco, Viviana Mucelli, Rosanna Colecchia.

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Relazione finale

PERCORSO DIDATTICO INNOVATIVO

Eugenio Montale: “Eppure resta che qualcosa / è accaduto, / forse un niente che è tutto”.

settembre 2017 - marzo 2018

a cura del prof. Nicola Sorella e delle prof.sse Anna Paola Greco, Viviana Mucelli, Rosanna Colecchia.

Docente/i proponenti

Nicola Sorella, Anna Paola Greco, Viviana Mucelli, Rosanna Colecchia (hanno partecipato al progetto anche alunni delle classi delle docenti Di Fonzo, Mazzei,

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Parente, Montalbò, Di Paolo)Alunni destinatari Classi del triennio del Liceo Scientifico e del triennio del Liceo Classico. Gli alunni

partecipanti sono stati in tutto 39.Miglioramento atteso rispetto all’esistente

Obiettivi raggiunti dal percorso:▪ i ragazzi sono stati motivati allo studio personale, gustoso e non stantìo,

della letteratura, favorendo forme personali di espressività e di interpretazione, promuovendo le competenze di scrittura, digitali e di cittadinanza, contribuendo al successo formativo di ciascuno in modo attivo;

▪ si è diffuso all’interno della scuola e tra i colleghi il metodo innovativo dei Colloqui fiorentini (sperimentato per la prima volta l’anno scorso), costituendo di fatto un gruppo di lavoro sulla didattica innovativa della letteratura;

▪ sono state sperimentate innovazioni interdisciplinari nella didattica in seno allo stesso consiglio di classe, diffondendo le relative buone pratiche per contrastare la tendenza all’isolamento tipico della professione docente;

▪ è stato promosso e realizzato un viaggio di istruzione a coronamento di un percorso didattico mirato, dai ragazzi vissuto come protagonisti;

▪ è stata promossa e realizzata un’attività di valorizzazione delle eccellenze nel nostro istituto;

▪ l’attività sul campo ed il convegno di Firenze hanno contribuito a promuovere la qualità dell’insegnamento nella nostra scuola;

▪ attraverso i vari compiti di realtà assegnati e portati a termine (stesura, impaginazione e stampa delle tesine, realizzazione di prodotti multimediali, organizzazione di itinerari culturali a Firenze), abbiamo contribuito a realizzare ambienti di apprendimento per la certificazione degli apprendimenti;

▪ il percorso, coinvolgendo due intere classi e motivando anche gli studenti meno interessati, ha promosso il successo formativo e scolastico degli studenti nell’ottica “non uno di meno”.

Competenze mirate acquisite▪ competenze digitali (attraverso la lettura tramite e-reader, la scrittura

tramite pc, le ricerche tramite internet, la produzione di oggetti multimediali, booktrailer, ecc.);

▪ competenze di cittadinanza (dinamiche di gruppo, comunicazione, ascolto, responsabilità e creatività individuale, rispetto delle regole, attenzione e valorizzazione dell’altro);

▪ competenze disciplinari (testo argomentativo, saggio breve, comprensione e rielaborazione di testi letterari e di critica letteraria, scrittura creativa, potenziamento e valorizzazione di doti espressive in campo artistico, linguaggi multimediali).

Priorità di ▪ Il percorso ha contribuito ad accrescere l’impegno in buona parte dei

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riferimento rispetto al Piano di Miglioramento

ragazzi coinvolti, aumentando anche il livello di correlazione tra voto della classe e punteggio nelle prove standardizzate nazionali INVALSI;

▪ ha sviluppato le competenze chiave, digitali, di cittadinanza e disciplinari degli studenti attraverso l’utilizzo consapevole dei software per la produzione di oggetti multimediali;

▪ il percorso ha alternato la preparazione in aula, il lavoro domestico e quello di gruppo con l’attività laboratoriale (lettura-scrittura) e l’esperienza nel contesto reale del convegno di Firenze combinando diverse modalità e opportunità di incontro e confronto tra studenti dello stesso contesto e provenienti da realtà scolastiche e sociali diverse.

Aspetti di innovazione

L’insegnamento della letteratura, secondo il metodo dei Colloqui (o dell’incontro o del dialogo), è avvenuta attraverso la lettura personale dei testi da parte degli alunni e, a partire da essa, attraverso l’interpretazione, si è giunti ad un paragone con le parole vive e vibranti dell’autore, acquisendo uno sguardo critico che non paga lo scotto di conoscenze previe di tipo storico-letterario. I ”Colloqui Fiorentini – Nihil Alienum” è da 15 anni nella scuola italiana la possibilità di una didattica nuova, che, paradossalmente, recuperi il metodo antico dell’insegnamento dell’italiano. Il percorso ha comportato la formazione di un team di docenti che hanno sperimentato insieme innovazioni didattiche all’interno di un Consiglio di classe e di uno stesso Dipartimento. Le metodologie impiegate: flipped classroom, gruppi di lavoro omogenei, laboratorio di scrittura creativa, assegnazione di compiti di realtà.Metodologie impiegate: flipped classroom, gruppi di lavoro omogenei, laboratorio di scrittura creativa, assegnazione di compiti di realtà (redazione di elaborati in varie forme: saggio breve, tesina, intervista, racconto, fotografie, elaborazioni grafiche, video, composizioni musicali, ecc).Strumenti: LIM, PC, e-reader, Google Classroom, utilizzo dei social e dello smartphone, utilizzo di fotocamera e telecamera, software per il montaggio e per la registrazione audio.

Questo tipo di didattica, oltre ad essere impegnativa in classe (perché impedisce di riposare nella comoda routine dei programmi da svolgere, attivando per il docente una creatività ed una progettualità altrimenti rare), vede talvolta le resistenze di colleghi che restano ancorati ad un’idea di insegnamento come trasmissione di istruzioni e da un sistema burocratico che cerca di affossare ogni sussulto di creatività nella scuola: un ulteriore fondamentale aspetto innovativo del percorso impostato quest’anno è stato il coinvolgimento di colleghi di Lettere e di altre discipline, conquistati dalla bontà dell’esperienza e inclini alla diffusione progressiva delle buone pratiche sperimentate.

Discipline coinvolte Lingua e letteratura italiana.

Breve descrizione dell’attività svolta

Settembre – ottobre 2017Proposta del progetto e del metodo dei Colloqui alle classi ed ai rispettivi consigli di classe.Descrizione delle attività da svolgere in orario curriculare e per gruppi di lavoro

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autonomi.Lezioni frontali: Montale: introduzione all’opera. Letture e analisi guidate da “Tutte le poesie” con particolare attenzione alle raccolte Ossi di seppia, Le occasioni, La bufera e altro, Satura.Attività di flipped classroom: visione di materiali video selezionati in rete dal docente e lettura di testi in formato digitale (a casa). Discussione, confronto e stesura di contributi originali sollecitati da spunti e domande del docente (a scuola).

Novembre 2017 – marzo 2018Formazione dei 9 gruppi di lavoro nelle varie classi.Discussione e assegnazione dei temi per le tesine.Preparazione del viaggio a Firenze a cura dei ragazzi (identificazione itinerari artistici per le visite del pomeriggio).Iscrizione al concorso dei vari gruppi il 5 novembre 2017.Varie sessioni pomeridiane di lavoro domestico per gruppi (laboratorio stesura tesine)Varie sessioni pomeridiane di lavoro domestico individuale (stesura racconti, poesie, ecc.)2 sessioni di incontri laboratoriali guidate dai docenti (correzione, discussione, redazione finale e stampa tesine) presso il Liceo Scientifico Alfano.Invio dei materiali realizzati dai ragazzi (tesine, fotografie, video, brani musicali) il 15 gennaio 2018.

Strumenti utilizzatiAula scolastica multimediale (LIM, PC, Internet)Manuali scolasticiE. Montale, “Tutte le poesie”, Grandi Classici MondadoriDocumenti filmati selezionati in reteMateriale fotografico e video

EventiMartedì 24 ottobre alle ore 17.00 presso l’Aula Magna del Liceo Classico tutti i docenti di Lettere e gli studenti dell’Istituto interessati partecipano all’incontro di presentazione del percorso di innovazione didattica I Colloqui Fiorentini. Relatore il prof. Vincenzo Narciso del comitato didattico de I Colloqui Fiorentini.Per i contenuti dell’incontro di presentazione dei Colloqui Fiorentini, vedi allegati.

Da giovedì 22 a sabato 24 febbraio 2018, Firenze, Mandela ForumPartecipazione ai Colloqui Fiorentini 2017-2018, secondo il seguente programma. Giovedì 22 febbraio 2018Mattina

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Presiede Gilberto Baroni, Diesse Firenze e Toscanaore 8.30 Accoglienza e registrazioneore 9.30 Apertura dei lavori e saluti delle Autoritàore 9.45 Introduzione dei lavori Sara Aprili, Grossetoore 10.00 “Questi silenzi in cui le cose sembrano tradire il loro ultimo segreto”, Costantino Esposito, Università di Bari

ore 10.45 Intervallo

ore 11.15 Enrico Rovegno, studioso e saggista, Genovaore 12.00 Pausa pranzo.Pomeriggioore 14.00 Seminari tematici. Interventi liberi guidati dal Comitato didattico de I Colloqui Fiorentiniore 15.30 Termine dei lavori

Venerdì 23 febbraio 2018MattinaPresiede Laura Cafferata, Diesse Firenze e Toscanaore 9.30 Ripresa dei lavori e saluti delle Autoritàore 9.45 “Ognuno tenta a suo modo di passare oltre: oltre che?”. La poetica di Satura, Gianfranco Lauretano, poeta, critico letterario e saggistaore 10.30 Intervalloore 11.00 “La bufera”. Un poeta legge Montale, Davide Rondoni, poeta, critico e saggistaore 11.45 Pausa pranzo.Pomeriggioore 14.00 Seminari tematici. Interventi liberi guidati dal Comitato didattico de I Colloqui Fiorentiniore 15.30 Termine dei lavori

Sabato 24 febbraio 2018MattinaPresiede Gilberto Baroni, Diesse Firenze e Toscanaore 9.00 Presentazione dei lavori dei seminari tematiciore 9.15 Eugenio Montale. Eppure resta che qualcosa è accaduto, forse un niente che è tutto. Relazione conclusiva de I Colloqui Fiorentini di Pietro Baroni, Diesse Firenze e Toscanaore 10.15 Assemblea dei docenti. Gilberto Baroni, Diesse Firenze e Toscanaore 11.45 Premiazioniore 12.30 Conclusione del Convegno. Gilberto Baroni, presidente Diesse Firenze e Toscana.

Modalità e tempi di monitoraggio

▪ Incontri periodici del gruppo di docenti (cadenza quindicinale);▪ fasi di realizzazione di compiti di realtà (tesine, elaborati grafici,

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booktrailer);▪ questionari mirati (da somministrare agli studenti nelle varie fasi del

lavoro);▪ comunicazioni periodiche in seno al consiglio di classe e al dipartimenti

di lettere;▪ relazione conclusiva dei docenti e degli studenti partecipanti.

Strumenti di trasferibilità

▪ Riunioni di Dipartimento, incontri informali e scambio di email;▪ Consigli di classe;▪ Classroom (elaborati dei gruppi, documentazione convegno, testi, audio-

video).

Disponibilità a partecipare a gruppi di ricerca-azione

I docenti, pur facendo parte di gruppi di ricerca-azione di varia natura, hanno di fatto costituito un gruppo di lavoro informale trovandosi a collaborare nell’ambito di un percorso innovativo multidisciplinare comune.

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Per approfondire il metodo dei Colloqui: “Crescere imparando, crescere insegnando”, dispensa a cura di Diesse Firenze disponibile nell’archivio del prof. Nicola Sorella in G-Drive, cartella "COLLOQUI FIORENTINI" 2017-2018).

All’interno della stessa cartella è possibile trovare le tesine prodotte, le foto, i video, il brano musicale, la documentazione, il progetto e la proposta di percorso, alcuni giudizi degli studenti, gli interventi dei relatori (registrazioni audio), il testo della presentazione dei Colloqui a Termoli e tanto altro materiale utile.

PER ULTERIORI INFORMAZIONI SUI COLLOQUI FIORENTINI E SULL’EDIZIONE DEL PROSSIMO ANNO:

http://www.diessefirenze.org/layeventi.asp?idsezione=8

I DOCENTI

prof. Nicola Sorella prof.ssa Viviana Mucelli

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prof.ssa Anna Paola Greco prof.ssa Rosanna Colecchia

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