WEB PRESENCE DEI PARTITI POLITICI ITALIANI: STRATEGIE DI COMUNICAZIONE E PROSPETTIVE DI SVILUPPO NEL...
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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO Facoltà di Economia
Corso di laurea in Economia e Gestione Aziendale
WEB PRESENCE DEI PARTITI POLITICI ITALIANI: STRATEGIE DI COMUNICAZIONE E
PROSPETTIVE DI SVILUPPO NEL WEB 3.0
Relatore:
Prof.ssa Luisa Mich
Tesi di Laurea di
Luca Martino
ANNO ACCADEMICO 2010 / 2011
“in multis libris veritas”
Introduzione
La presente tesi, partendo da uno studio delle peculiarità del canale Web degli ultimi
mesi, analizza la presenza online dei partiti politici italiani, con lo scopo di delineare
un metodo per l’analisi qualitativa della Web Presence ed individuare le migliori
strategie di comunicazione attuabili sui canali del Web 2.0. L’analisi di questi stessi
canali, poi, ci porterà a parlare di un nuovo stadio evolutivo del Web, che
chiameremo 3.0.
Come benchmark di riferimento per lo studio della Web Presence dei partiti italiani
si è scelto il Partito Democratico (PD), che, sulla base dei documenti programmatici
e delle dichiarazioni dei leader, crede nei nuovi media1
Lo studio è stato condotto analizzando i punti di presenza online ufficialmente
presidiati dall’organizzazione politica. Tuttavia, trattandosi di un’associazione di
persone che su base volontaria partecipano attivamente a diverse iniziative per il
raggiungimento degli scopi statutari,
e nel Web come strumento di
partecipazione dei cittadini alla vita politica del Paese.
2
Come elementi di confronto si sono scelti due partiti molto diversi sia dal PD che fra
di loro: Il Popolo della Libertà (PdL) ed il Movimento 5 Stelle (M5S).
si è riscontrata una molteplicità di punti di
presenza non coordinati fra loro e gestiti autonomamente dai suoi militanti. Data la
vastità di questo tipo di presenze online, non si è potuto includerle nell’analisi, se
non come dato sociologico a completamento di alcune riflessioni sulle strategie di
presenza dei partiti politici italiani.
Il primo è il più ovvio termine di paragone rispetto al Partito Democratico, in quanto,
nel sistema politico italiano, orientato al bipolarismo, i due partiti principali che si
contendono la leadership di coalizione sono PD e PdL.
Il secondo è un partito giovane e minoritario, praticamente nato sul Web, che quindi,
teoricamente, dovrebbe avere maggior capacità di gestire la propria Web Presence
rispetto agli altri due.
1 Fra i più recenti atti formali del PD si ricorda il documento programmatico Le proposte del PD per un’Agenda Digitale Italiana (febbraio 2011). 2 Assemblea Costituente Nazionale del PD, Statuto del Partito Democratico, 16 febbraio 2008.
Per il Partito Democratico si è realizzata un’analisi dettagliata del sito web ufficiale,
utilizzando il meta-modello 7Loci,3 mentre per gli altri due partiti ci si è concentrati
sulla mappa e la matrice di presenze online,4
essendo interessati principalmente a
confronti sulle diverse strategie di Web Presence.
Al fine di ottenere un’analisi accurata si è delineato un metodo per l’analisi
qualitativa della Web Presence, formulando un modello utile all’identificazione delle
caratteristiche principali che permettono un’efficace presenza online. Tale modello è
stato applicato all’analisi della Web Presence del Partito Democratico.
Infine, si sono formulate alcune ipotesi di sviluppo delle strategie di comunicazione
dei partiti e di ogni altro soggetto politico; poiché, come è già accaduto per tutti i
media, le opportunità di contatto offerte dal Web sono troppo rilevanti perché
vengano sottoutilizzate a lungo.
3 Luisa Mich, "La valutazione della qualità dei siti Web", in La comunicazione turistica: viaggi reali e virtuali fra storia e futuro, Rocca Longo M., Pierantonelli C., Liebman Parrinello G. (a cura di), s.l., Edizioni Kappa, 2007. 4 Luisa Mich, "Towards a Web 2.0 Presence Model for Tourism Destination Management Organizations" in eChallenges e-2010.
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35. Mich Luisa, "La valutazione della qualità dei siti Web", in La comunicazione turistica: viaggi reali e virtuali fra storia e futuro. Rocca Longo M., Pierantonelli C., Liebman Parrinello G. (a cura di), s.l., Edizioni Kappa, 2007.
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48. Tiani Brunelli Silvana, Silvano Brubelli, Volontà Creativa, Udine, Podresca Edizioni, 2000.
49. Taverniti Giorgio, SEO Power - strategie e strumenti per essere visibili online, Milano, Hoepli, 2010.
50. Vasta Davide, Web Analytics - le metriche, gli strumenti, le analisi, Milano, Apogeo, 2009.
51. Weick K.E, Orton D.J., “I sistemi organizzativi a connessione debole”, in Sviluppo e Organizzazione, n° 122, 1990.
Siti internet analizzati Si riporta un elenco dei principali siti web oggetto di analisi nel presente studio. Sono
stati tutti verificati prima della stampa della tesi, il 12 ottobre 2011.
• Sito ufficiale del Partito Democratico
http://beta.partitodemocratico.it
• WebTV del Partito Democratico
http://www.youdem.tv
• Portale per l’attivismo 2.0 del Partito Democratico
http://www.mobilitanti.it
• Progetto PDNetwork
http://partitodemocratico.gruppi.ilcannocchiale.it
• Pagina Facebook del Partito Democratico
http://www.facebook.com/partitodemocratico.it
• Sito beta del Movimento 5 Stelle
http://www.beppegrillo.it/movimento
http://www.movimento5stelle.it (dominio poco posizionato, con link da
Twitter, che replica i contenuti del precedente dominio)
• Pagina Twitter del Movimento 5 Stelle
http://twitter.com/#!/Mov5Stelle
• Pagina Facebook del Movimento 5 Stelle
http://www.facebook.com/movimentocinquestelle
• Sito ufficiale del Popolo della Libertà
http://www.pdl.it
• Network ufficiale di Silvio Berlusconi
https://www.forzasilvio.it
• Il sito ufficiale del Governo presieduto da Silvio Berlusconi
http://www.governoberlusconi.it
• Portale per il reclutamento online di sostenitori del PdL
http://www.promotoridellaliberta.it
• Canale YouTube del Governo Berlusconi
http://www.youtube.com/governoberlusconi
• Profilo Flickr del Popolo della Libertà
http://www.flickr.com/groups/ilpopolodellaliberta/pool
• Pagina Facebook del Governo Berlusconi
http://www.facebook.com/governoberlusconi
• Sito web di petizioni online
http://www.firmiamo.it
Allegati
Si riportano di seguito gli screenshot delle Home Page dei siti web dei tre partiti
oggetto dello studio, unitamente alle Pagine Facebook ufficiali, dove è visibile il
numero di utenti collegati (dato aggiornato al 12 ottobre 2011). Le immagini si
riferiscono ad una visualizzazione parziale, senza scrolling. Per il solo sito web del
PD si riporta la visualizzazione completa con l’unione di più screenshot della HP, per
rendere visibili tutti gli elementi descritti nella tesi (Vd. Cap 5, § 5.1).
1. Screenshot dell’HP del sito http://beta.partitodemocratico.it (I parte)
2. Screenshot dell’HP del sito http://beta.partitodemocratico.it (II parte)
Note: immagine del 9 ottobre 2011 Note: immagine del 12 ottobre 2011.
3. Screenshot della Pagina Facebook del Partito Democratico https://www.facebook.com/partitodemocratico.it
Note: immagine del 12 ottobre 2011
4. Screenshot dell’Home Page del sito http://www.pdl.it
Note: immagine del 9 ottobre 2011
5. Screenshot della Pagina Facebook del Governo Berlusconi https://www.facebook.com/governoberlusconi
Note: Immagine del 12 ottobre 2011. Come descritto nella tesi, manca su Facebook una pagina ufficiale del PdL; i link del sito web rimandano alle pagine del Governo Berlusconi (Vd. Cap. 5, § 5.2).
6. Screenshot dell’Home Page del sito del Movimento 5 Stelle http://www.beppegrillo.it/movimento
Note: immagine del 9 ottobre 2011
7. Screenshot della Pagina Facebook del Movimento 5 Stelle https://www.facebook.com/movimentocinquestelle
Note: immagine del 12 ottobre 2011