Web 2.0 per Assoconsult
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Company Social Branding, Personal Branding e Networking Associativo Novembre 2011 - ASSOCONSULT www.coreconsulting.it – Tamara Scapin http://www.linkedin.com/in/tamarascapin
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Company Social Branding, Personal
Branding e Networking Associativo
Novembre 2011 - ASSOCONSULT
www.coreconsulting.it – Tamara Scapin http://www.linkedin.com/in/tamarascapin
1982: ERAVAMO COSI’
1 21 novembre 2011
2 21 novembre 2011
Tim O„Reilly
QUALCOSA E’ CAMBIATO: IL WEB 2.0
3 21 novembre 2011
2006
2007
2010
Un nuovo modo di utilizzare il web inteso come piattaforma in cui l‟utente:
• è protagonista, creatore di contenuto
• collabora, condivide
• fa sentire la sua voce
• vive un‟esperienza utente più “ricca”,
multimediale, interattiva, veloce,
ubiqua, in movimento, always on
EMBLEMI E NUMERI DEL WEB 2.0
4 21 novembre 2011
MUVE – Second Life 20 milioni utenti registrati; 1,4 mln loggati
nei primi 2 mesi del 2010; 65% dei residenti
tra i 18 e i 34 anni
L‟enciclopedia aperta 90 mln di accessi al giorno, oltre 10 milioni
di voci in tutto il mondo (858.000 in italiano)
Da 170 mln di video visualizzati al giorno nel
2008 a 5 miliardi a fine 2010
Da 130 mln di utenti in tutto il mondo nel
2008 a 500 milioni di utenti a inizio 2011
Da 30 mln di utenti registrati al 9 dic 2008 a
100 mln a nov 2011 (1,5 mln in Italia) Business networking
Social broadcasting
Social networking
133 mln di blog a dicembre 2009
27,3 mln di post al giorno a dicembre 2009 Storytelling
80 mln di utenti a gennaio 2010
100 mln di tweet al giorno a gennaio 2011 Microblogging
WEB 2.0: LA TECNOLOGIA ABILITANTE
5 21 novembre 2011
Web 1.0 Aspetti tecnologici
HTML
Pagina/sito vetrina
Directory (Taxonomy)
Release
Read only
Web 2.0 Aspetti tecnologici
XML- AJAX
Blog/Wiki
Tag (Folksonomy)
Perpetual Beta
Read-Write-Create-Share-Connect…
NON SOLO TECNOLOGIA
6 21 novembre 2011
Dimensione
Sociale
Dimensione dei
Contenuti
Dimensione
Tecnologica
Web 2.0
User
generated
content
Tag e folksonomy
Riuso e
riaggregazione
Social network e
partecipazione
Condivisione e
collaborazione
Credibilità e fiducia
Ajax
Mash-up
Perpetual beta
RSS
XML
SaS
Protagonismo
Crowdsourcing
FENOMENO SOCIALE, ECONOMICO
7 21 novembre 2011
MARKETING 2.0
Cluetrain Manifesto
“I mercati sono conversazioni”
Consum-attore
ENTERPRISE 2.0
Community of Practice
Unified Communication
Idea Innovation
LEARNING 2.0
Informal Learning
Learning Community
“at your fingertip”
“I mercati sono conversazioni” (Cluetrain Manifesto)
8 21 novembre 2011
Le aziende stanno sviluppando nuove modalità di relazione con il
mercato e portano il cliente all‟interno dei processi di innovazione,
progettazione e comunicazione
Cliente consum-attore
Disintermediazione della rete di vendita
Il lancio di Fiat 500
attraverso
l‟approccio delle
conversazioni
http://www.fiat500.com
Il Presidente
DUCATI dialoga con
i clienti attraverso
un blog
http://blog.ducati.com/
Fluevog: va in
produzione la
scarpa più votata
on line
www.fluevog.com
LEGO innova il
prodotto (Lego
Mindstorm) con la
Community dei
clienti
http://mindstorms.lego.com
Il caso Kriptonite:
i clienti rendono
pubblici i “bachi”
dei prodotti
http://www.bikeforums.net/
video/
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Crowdsourcing
ll termine crowdsourcing (da crowd = gente comune e outsourcing =
esternalizzare una parte delle proprie attività) deriva dal paradigma
dell‟open innovation e definisce un modello di business nel quale
un‟organizzazione richiede lo sviluppo retribuito di un progetto, di un
servizio o di un prodotto a un insieme distribuito di persone non già
organizzate in un team.
Le community dell‟open source e Wikipedia i primi esempi di crowdsourcing volontario
Oggi il crowdsourcing rappresenta per le aziende un nuovo modello di open enterprise e per i freelance la possibilità di offrire i propri servizi su un mercato globale.
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Open Innovation
Henry Chesbrough, professore e direttore esecutivo del Center for Open
Innovation at Berkeley, utilizza per la prima volta questo termine nel
2003:
“Open innovation is a paradigm that assumes that firms can and should
use external ideas as well as internal ideas, and internal and external
paths to market, as the firms look to advance their technology.”
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Enterprise 2.0
Enterprise 2.0
“is the use of emergent social software platforms within companies, or between companies and their partners or customers.”
Marzo 2006, Andrew P. McAfee (MIT, Harvard Business School)
“...l‟applicazione di nuove tecnologie che facilitano la condivisione di conoscenze e riescono a realizzare ciò che in passato il KM non è riuscito a fare: catturare le conoscenze dei knowledge workers, farle circolare e trasformarle in vera innovazione...”
McAfee, A.P., “Enterprise 2.0: the dawn of emergent collaboration” in MIT Sloan Management Review, spring 2006, vol 47 No.3, pp 20-28
I portali di nuova generazione sono una condizione necessaria ma non sufficiente a trainare il cambiamento verso l‟Enterprise 2.0
Enterprise 2.0 significa
“trasportare” gli aspetti sociali del Web 2.0 – collaborazione, social network, contribuzione diffusa – all‟interno della vita di un‟azienda, delle strategie di gestione della conoscenza e dei processi di innovazione.
creare le condizioni culturali e organizzative affinché tali strumenti possano essere utilizzati, legittimati e incanalati verso gli obiettivi di business.
Le persone nel web 2.0: che cosa fanno?
1. COSTRUISCONO e
CONDIVIDONO
CONTENUTI
2. ORGANIZZANO
LE INFORMAZIONI
3.
CONVERSANO E
FANNO
NETWORKING
PAROLE CHIAVE
UGC, storytelling, collaboration, sharing, copyleft, open content
STRUMENTI/APPLICAZIONI
Blog
– I vostri blog!
– Micro-blogging (Twitter )
– In azienda: corporate blogs
Wiki
– Wikipedia
– In azienda: Vodafone lab
Piattaforme di publishing & sharing
– Youtube (Video Regina di Giordania)
– Flickr
– Slideshare
Open
– Open Source, Open Content, Copyleft
1. La costruzione e condivisione dei contenuti
Nuovi modi per
Conversare
e fare networking
Costruire
e condividere
contenuti
Organizzare
le informazioni
Esempio di blog
16 21 novembre 2011
http://www.machedavvero.it/
http://desdecuba.com/generationy/
http://liberononprofessionista.blogspot.com/
http://giovannacosenza.wordpress.com/
Alcuni esempi interessanti:
Condividere i contenuti
17 21 novembre 2011
Video Foto
Slide
Idee
1. L’organizzazione delle informazioni
18 21 novembre 2011
PAROLE CHIAVE:
personalizzazione, categorizzazione “naturale”, classificazione dal basso, combinazione/aggregazione, tagging
STRUMENTI/APPLICAZIONI
Personal Home page
– I-google
Folksonomy
– del.icio.us
Mash up
– GeoFlick
Distribution
– RSS (Really Simple Syndication) Feed
Nuovi modi per
Conversare
e fare networking
Costruire
e condividere
contenuti
Organizzare
le informazioni
Folksonomy is tagging that works
È il risultato dell‟azione libera e personale di „tagging‟ di informazioni e contenuti (letteralmente „aggiungere etichette, parole chiave‟) da parte di una persona con l‟obiettivo di poterle „recuperare‟ in un secondo momento.
Il tagging è fatto generalmente in un ambiente online sociale, condiviso e aperto ad altri utenti.
Il valore del tagging personale deriva dal fatto che le persone creano e utilizzano un loro vocabolario e aggiungono significati specifici.
Con il tagging, le persone non categorizzano, piuttosto forniscono un modo per connettere le informazioni ed i contenuti tra loro.
Thomas Vander Wal
http://www.vanderwal.net/folksonomy.html
19 21 novembre 2011
Tag Cloud
20 21 novembre 2011
Mash-up: flickr+YahooMap
21 21 novembre 2011
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Syndication
BLOGS
NEWS
RSS Feed: Really Simply Syndication è un formato per
la distribuzione dei contenuti web basato sull’XML
Video: RSS in plain English
http://it.youtube.com/watch?v=nJZVJoTSDyw
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3. Le conversazioni
23 21 novembre 2011
PAROLE CHIAVE:
networking, WOM, reputation&endorsement, chatting
STRUMENTI/APPLICAZIONI
Social networking
Social Internetworking
– Power/Zyb/Spokeo
– OpenID e SN mash-up
– Lifestreaming e Company Streaming
WOM e Viral Advergame
– Fly for Fortune di KLM
– Stop di hassle, KLM
Nuovi modi per
Conversare
e fare
networking
Costruire
e condividere
contenuti
Organizzare
le informazioni
PERCHE’ ESSERCI?
24 21 novembre 2011
I nostri clienti consultano il web e i social
network per vedere chi siamo, quale è la
nostra reputazione.
Che cosa viene fuori se digitiamo il nostro
nome e o il nostro brand su Google?
MULTIDENTITA’ DA GESTIRE
25 21 novembre 2011
IO
Le mie passioni
Network amici, famiglia
io consumatore
Quello che faccio nel tempo libero
IO, PROFESSIONISTA
Le mie esperienze, competenze
Il mio network professionale
La mia reputazione professionale
IL BRAND DELLA MIA
AZIENDA Valori, storia
Network clienti, fornitori, collaboratori
La reputazione del Brand
La reputazione dei collaboratori
I progetti, gli eventi
IL BRAND
DELL‟ASSOCIAZIONE Le mie esperienze, competenze
Il network tra gli associati
Il network degli associati
Le attività e gli eventi
I nostri clienti consultano il web e i social network per vedere chi siamo,
quale è la nostra reputazione.
Che cosa viene fuori se digitiamo il nostro nome e o il nostro brand su
Google?
Sales Funnel ed Ecosistema digitale
26 21 novembre 2011
Un esempio di Ecosistema digitale
27 21 novembre 2011
http://www.assocounseling.it
28 21 novembre 2011
29 21 novembre 2011
30 21 novembre 2011
31 21 novembre 2011
http://www.linkedin.com/profile/view?id=1121125
78&authType=name&authToken=bnAj&locale=it
_IT&pvs=pp&trk=ppro_viewmore
E QUANTO NON NE POTRETE PIU’…
32 21 novembre 2011
Materiale rilasciato su licenza:
33 21 novembre 2011
Obbligo di attribuzione Condividi allo stesso modo se rielabori
http://www.linkedin.com/in/tamarascapin
