Vulture Magazine, 27 novembre 2012

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VULTURE MAGAZINE 1 Blog: Notizie dal VULTURE - il cuore della Basilicata Sommario 27 Novembre 2012 SiderurgikaTv Guida TV Vaglio. Leonardo immagini di un genio Grande cinema a Venosa con AMOUR di Michael Haneke Barile. Premio Enogenius 2012 Online i nuovi video dell’edizione 2012 del DigitaDiary Regione e Pro Loco in rete per un turismo eticosostenibile Giornate Di Festa Per L’arberia Poste Italiane sostiene la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare Atella. Padre Michele D'annucci, Un Apostolo Martire D'oggi In Sudafrica Il Gal Sviluppo Vulture Alto Bradano Incontra Gli Operatori Dell’area Ricordata La Giornata Diocesana Del Laicato Pittori Stranieri In Albania Interisti Lucani Dai Calciatori Nerazzurri A Appiano Gentile Volley Femminle. Serie C CALCIO A 5 Venosa. La Provincia Porta A Compimento Il Progetto “Futurenergy” Roma. Giochi Sportivi Studenteschi

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notizie dal cuore della Basilicata

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VULTURE MAGAZINE 1

Blog: Notizie dal VULTURE - il cuore della Basilicata

Sommario 27 Novembre 2012 SiderurgikaTv Guida TV Vaglio. Leonardo immagini di un genio Grande cinema a Venosa con AMOUR di Michael Haneke Barile. Premio Enogenius 2012 Online i nuovi video dell’edizione 2012 del DigitaDiary Regione e Pro Loco in rete per un turismo eticosostenibile Giornate Di Festa Per L’arberia Poste Italiane sostiene la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare Atella. Padre Michele D'annucci, Un Apostolo Martire D'oggi In Sudafrica Il Gal Sviluppo Vulture Alto Bradano Incontra Gli Operatori Dell’area Ricordata La Giornata Diocesana Del Laicato Pittori Stranieri In Albania Interisti Lucani Dai Calciatori Nerazzurri A Appiano Gentile Volley Femminle. Serie C CALCIO A 5 Venosa. La Provincia Porta A Compimento Il Progetto “Futurenergy” Roma. Giochi Sportivi Studenteschi

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EVENTI VULTURE E BASILICATA

Melfi – la Notte del Brigante

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Melfi%20Eventi%202012

Rionero – Niki Vendola

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

Rapone – L’Amministrazione Comunale

incontra i cittadini http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rapone%20Eventi%202012

Rapone – Celebrazione 4 Novembre

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rapone%20Eventi%202012

Festa di San Michele - Monticchio Laghi

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Monticchio

Rionero - Intitolazione sala Riunione al Dott.

Antonio Savella http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

Brienza – Vivi il Medioevo

http://www.siderurgikatv.com/2012/10/eventi-2012-brienza-vivi-il-medioevo.html

Sagra del Cinghiale e del Maialino Nero

http://www.siderurgikatv.com/2012/10/eventi-2012-piano-del-conte-sagra-del.html

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VULTURE MAGAZINE 3

69. Anniversario Eccidio Nazi-Fascista

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

Conferenze Mediche Centro Anziani

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

Castel Lagopesole - "I Linguaggi delle

Immagini e dei Suoni" http://www.siderurgikatv.com/search/label/Castel%20Lagopesole%20Eventi%202012

Finale Miss Bella d’Italia

http://www.siderurgikatv.com/2012/10/eventi-2012-monticchio-finale-miss.html

Briganti di Terra d'Otranto "Live a Barile” http://www.siderurgikatv.com/2012/10/briganti-di-terra-dotranto-live-barile.html

Vultur Fashion Style 2012

http://www.siderurgikatv.com/2012/09/eventi-2012-rionero-vultur-fashion.html

Filiano - Giornata Regionale delle Pro-Loco

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Filiano%20Eventi%202012

Vaglio Basilicata - I Templari e il loro Tempo,

La Mostra http://www.siderurgikatv.com/search/label/Vaglio%20Eventi%202012

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Venosa: Estate 2012 - Katia Ricciarelli e la Big

Band http://www.siderurgikatv.com/search/label/Venosa%20Eventi%202012

Lavello - Raduno di auto d'epoca

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Lavello - Basilicata's Got Talent

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Lavello%20Eventi%202012

San Fele d'Oro 2012 (Sgarbi, Papaleo, Fortis) http://www.siderurgikatv.com/search/label/San%20Fele%20Eventi%202012

40^ Anniversario del Pecorino di Filiano DOP

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Filiano%20Eventi%202012

Estate ruvese - Parata dei Briganti

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Ruvo%20del%20Monte%20Eventi%202012

Terra Nostra gruppo folk “live a Rionero”

http://www.siderurgikatv.com/2012/08/eventi-2012-rionero-terra-nostra-gruppo.html

Una Fiaba per Rapone

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rapone%20Eventi%202012

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Grande cinema a Venosa con AMOUR di Michael Haneke

Venosa. E’ una attività che definiremmo stoica quella portata avanti da molti anni dal Cinema Lovaglio, uno delle ultime grandi sale per proiezioni e per teatro ancora attive nel nord della regione. Con caparbia passione propone settimanalmente opere cinematografiche di spessore culturale, ben oltre la preminente programmazione da botteghino. Propone infatti (a prezzo ridottissimo) film premiati e di assoluto valore e culturale. Da divulgatori di arte cinematografica, non ci si poteva sottrarre dal segnalare ed apprezzare la proiezione (giovedì 29 e venerdì 30 novembre) di un’opera eccellente, il film del regista austriaco Michael Haneke, “Amour”, che ha vinto la Palma d’oro a Cannes, nel maggio scorso. Uscito da poche settimane nelle sale italiane, il film non tradisce le aspettative di un autore talmente perfezionista come Haneke, capace di mostrare “la violenza contro gli altri o contro se stessi di cui è capace l’essere umano”. Con il suo predicente

film “Il nastro bianco” solo tre anni fa ha vinto un’altra Palma d’oro: due primissimi riconoscimenti in soli tre anni, straordinario. In questo citato film (un eccellente bianco e nero), ambientato in un villaggio tedesco nel 1913, all’autore non interessa scoprire chi sta all'origine di inspiegabili episodi di violenza, quanto piuttosto riflettere su una società che sta ponendo a dimora i semi che il nazismo metterà a frutto, dopo la Prima Guerra Mondiale. In “Amour”, invece, Haneke si misura con il sentimento amoroso, non già quello giovane da “stato nascente” bensì quello di una coppia di ottantenni, uniti da una incessante carica affettiva mai scalfita nemmeno dal dolore causato da un ictus (che colpirà la moglie), e nemmeno dall’invecchiare dei corpi. Ad interpretare la coppia sono gli immensi Jean-Louis Trintignant ed Emmanuelle Riva, eccellenti in ruoli tanto delicati. La figlia della coppia parigina (nel film) è Isabelle Hupert, icona francese del grande cinema nel mondo. Poche battute lasciano trasparire una forte intesa nella coppia, persone di raffinata cultura, già insegnanti di musica. Una eleganza espressiva ed una maniera di dare luce alla dignità, condensano quest’opera drammatica in una visione del cinema che sa diventare linguaggio universale. Armando Lostaglio (CineClub “V. De Sica”)

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Premio Enogenius 2012

Call for artists! Concorso internazionale di pittura

contemporanea dal 01 dicembre al 09 dicembre 2012 Palazzo Frusci, C.so Vittorio Emanuele, 14 Barile (PZ) Premio Enogenius - call for artists! L'Associazione ARCA, in collaborazione con la Pro Loco di Barile e con l'Associazione ORME, bandisce la IV edizione del concorso di pittura "Premio Enogenius", che si inserisce all'interno del progetto espositivo "In Arte Exhibit", avviato attraverso la rivista "In Arte Multiversi", periodico specialistico a diffusione nazionale edito dalla stessa Associazione ARCA. Il "Premio Enogenius" si propone di promuovere il territorio lucano del Vulture e le sue peculiarità paesaggistiche, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche, attraverso il connubio tra la pittura e un prodotto locale d'eccellenza quale il vino Aglianico. Obiettivo del concorso è, inoltre, quello di valorizzare e diffondere la conoscenza dell'arte contemporanea, offrendo ad artisti di ogni provenienza un'importante opportunità per mettere alla prova il proprio talento creativo, confrontarsi e avere visibilità. Il Premio prevede

l'allestimento di una mostra collettiva delle opere in concorso, che si svolgerà a Barile (PZ), presso Palazzo Frusci, dal 1º al 9 dicembre 2012. La manifestazione, che gode del patrocinio del Comune di Barile, è inserita all'interno del cartellone di eventi del PIOT Area Nord Basilicata "VulturEventi 2012", che racchiude i principali appuntamenti estivi e autunnali indirizzati alla promozione turistica del territorio. Il tema scelto per l'edizione 2012 del concorso è "L'Euforia di Dioniso", che pone l'attenzione sulla figura del dio greco Dioniso (Bacco per i romani), personificazione del delirio mistico e dell'ebbrezza generata dal consumo di vino. Agli artisti in gara si richiede di far riferimento a Dioniso come immagine mitologica dell'impulso vitale, della creatività, del desiderio colto nel suo aspetto più produttivo e prerazionale. Scheda Evento Titolo: Premio Enogenius 2012 Sottotitolo: L'Euforia di Dioniso Date: dal 1° al 9 dicembre 2012 Orari: lunedì-venerdì ore 17.00-20.00, sabato-domenica ore 10-00-13.00, 17.00-20.00 Dove: Palazzo Frusci, Barile (PZ) Coordinate navigatore: Corso Vittorio Emanuele, 14 85022 Barile PZ Biglietto: ingresso gratuito

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AGENZIA DI PROMOZIONE

TERRITORIALE

BASILICATA

Online i nuovi video dell’edizione 2012 del DigitaDiary

Sono pubblicati online i nuovi video del progetto DigitalDiary2012, seconda edizione dell’iniziativa dell’Apt Basilicata, che ha selezionato, in collaborazione con BTO Educational, 7 giovani videomaker a cui affidare la realizzazione di racconti filmati sulla Basilicata. Un’esperienza durata sette giorni, in tour per la regione dal 29 settembre al 05 ottobre 2012, finalizzata a far catturare emozioni dalle videocamere per poi raccontare secondo lo stile di ognuno la propria visione di Basilicata. I video sono pubblicati su Youtube e saranno in concorso fino al 31 gennaio 2013, il vincitore sarà colui che avrà totalizzato il maggior numero di visualizzazioni. La formula ha già dato lo scorso anno risultati positivi in virtù proprio della capacità dei giovani autori di autopromuoversi sul web e sui social network, aumentando la capacità comunicativa del progetto proprio attraverso la competizione. I partecipanti di quest’anno sono Mauro Diciocia Modena, Italia Antonio Passavanti Venosa, Italia Michael Corey Fredericton, Canada Timmothy Henny Cape Town, Sud Africa Nathan Miller Hometown Seattle, WA, USA Caspar Diederik Haarlem, Olanda Haleigh Walsworth Parigi, Francia

Alla playlist pubblicata su Youtube si può

accedere dal sito

www.basilicataturistica.com

Regione e Pro Loco in rete per un turismo eticosostenibile

Positivo il bilancio del “viaggio al cuore della vita” alla scoperta delle bellezze

lucane

Positivo il bilancio dell’iniziativa “viaggio al cuore della vita” alla scoperta delle bellezze lucane che ha visto domenica scorsa protagoniste le Pro Loco di Basilicata. Un itinerario emozionale proposto dall’Ufficio Turismo della Regione Basilicata per esaltare le vocazioni più significative della nostra terra.“Un’occasione, quella di domenica, che ha dimostrato, con l’entusiasmo vivo, palpabile ed esaltante di tutti i partecipanti, come vivere insieme esperienze emozionali può contribuire, più di tante parole, a creare lo spirito giusto per lavorare fianco a fianco –ha dichiarato Antonio D’Elicio, Presidente regionale Unpli- . questa la strada che dobbiamo percorrere per rafforzare la proposta dell’ufficio Turismo della Regione.” “E’ il momento di dare voce alle molteplici identità che compongono la nostra regione, creando una rete organica di tutti gli operatori di settore, pubblici e privati, ad iniziare dalle Pro Loco che per tradizione e sensibilità rappresentano il simbolo stesso dell’Amore per la Basilicata - ha sostenuto Tomangelo Cappelli, ideatore e coordinatore del Programma Regionale - per offrire, attraverso gli Itinerari Emozionali, un unico entusiasmante Cartello. Vogliamo lavorare tutti insieme

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per fare del Viaggio in Basilicata, il viaggio che ognuno ha sempre sognato per creare, nuove opportunità lavorative soprattutto per i giovani nei vari settori legati al turismo puntando a soddisfare la richiesta mondiale, sempre crescente, dei cosiddetti viaggi di scoperta, mirati a far vivere esperienze che coinvolgano direttamente i viaggiatori in cerca del vero senso dell’esistenza, mettendoli a contatto con una realtà, la nostra, ricca di un’umanità autentica che ognuno potrà portare per sempre nel cuore.”

Durante il viaggio che ha toccato luoghi di eccellenza dai castelli federiciani di Lagopesole con il mueso narrante sulla storia di “Federico II” e Melfi, al Santuario di S. Donato (piccola assisi lucana) e annesso Giardino storico di Ripacandida, con degustazioni di miele lucano al Museo della famiglia Rondinella, e di Aglianico del Vulture doc e prelibatezze nostrane, presso l’antica bottaia scavata nel tufo del Consorzio Viticoltori Associati del Vulture di Barile. Si punta nell’immediato futuro all’istituzione di una rete organica con il coinvolgimento delle Pro Loco delle regioni (Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia) che aderiscono al Progetto Interregionale “itinerari di Federico II di Svevia con la creazione di una vetrina per tutti i siti delle Pro Loco, per la promozione di un Cartello Unico, di tutte le manifestazioni, eventi, spettacoli, riti sacri e popolari. E all’organizzazione di grandi eventi internazionali per il lancio del programma

umanitario “Vivere una Vita che Vale” con la partecipazione di testimonial che hanno già aderito all’iniziativa come Michele Placido e Katia Ricciarelli che prevedono la II^ edizione di: “Lourdes abbraccia la Basilicata” (4 settembre 2013), “Fiaccolata d’AMORE per l’Umanità” da svolgersi in ogni borgo della regione (4 settembre 2013), “Assisi e la Basilicata insieme nel Cantico delle Creature, Laboratori emozionali nelle scuole” (4 ottobre 2013)e “Note d’AMORE per VIVERE UNA VITA CHE VALE” con l’adesione di musicisti e cantanti sotto l’egida di Katia Ricciarelli e Rocco Papaleo I^ Edizione (per l’estate 2013).

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A TORINO E CHIERI, 2 GIORNATE DI FESTA PER

L’ARBERIA E L’INDIPENDENZA DELL’ALBANIA

Al Circolo Ufficiali dell’Esercito, in via Vinzaglio , il sodalizio skipetaro torinese “Vatra” diretto da Benko Gjata ha celebrato nel magnifico salone delle feste, dove troneggia il monumento all’Eroe Pietro Micca, il centenario dell’indipendenza dell’Albania (1912-2012) , alla presenza di una delegazione dell’Arberia del Piemonte coordinata da Vincenzo Cucci ed Antonio Gioseffi. La domenica mattina 25 novembre, alla presenza fra gli altri del Console generale di Milano, Nausika Spahia, del v.presidente del consiglio regionale

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Piemonte, Roberto Placido, del sindaco di Chieri, Lancione, Rosita Ferrato giornalista di BabelTV, delle associazioni piemontesi aderenti alla F.i.a.p. , è stata intitolata (unica in tutto il centro-nord) dopo la piazza alla Beata “Teresa di Calcutta” e Premio Nobel per la pace, una strada a Giorgio Kastriota Skanderbeg “Atleta Christi et Fidei” come definito dal pontefice dell’epoca Pio 2°. Inoltre , a cura dell’Associazione “Vatra Arbereshe” con funzioni di coordinamento per il Piemonte ,presidente Vincenzo Cucci originario di Maschito, con un parterre di parlamentari nazionali, regionali ed autorità locali, è stato presentato un interessante volume nella sala Concerìa assieme ad una significativa mostra fotografica sull’Albania di “Vatra” . Si tratta dell’antologìa dei primi “ 10 anni di Poesia Arbereshe” con estratti da un migliaio di liriche e componimenti artistici che hanno partecipato al concorso nazionale durante due lustri e dedicato esemplarmente alla memoria di Eugenio Matranga , animatore della comunità etnica e già sindaco della città, nativo di Piana degli Albanesi (Palermo). Messaggi di felicitazioni e di buon lavoro sono pervenuti da Vincenzo Folino, presidente del consiglio regionale lucano e presidente “ad interim” dell’Associazione “Lucani nel mondo” , oltre che da LEM-Italia , Confemili-Roma e dall’Ambasciatore dell’Albania in Italia, Llesh Kola.

Il volume che sarà diffuso gratuitamente, e-mail: [email protected], a tutte le biblioteche, centri universitari, scuole,

sportelli linguistici (L.482/99) e riviste etniche delle comunità albanofone , è stato presentato in un pubblico dibattito coordinato da Edmond Cali, albanologo, dell’Università “L’Orientale” di Napoli, con il direttore-fondatore della rivista “Basilicata Arbereshe”(on-line dal 2001) Donato Michele Mazzeo e Fernanda Pugliese, direttrice della Rivista “Kamastra” in Montecilfone (Campobasso). La serata conclusa, in un’atmosfera gioiosa, con uno spettacolo “live” del gruppo artistico “Spartiti per Scutari” diretto dal maestro Bardh Jakova che ha in preparazione un proprio Cd a breve.

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Sabato 24 novembre

Poste Italiane sostiene la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare

Nella provincia di Potenza l’azienda

mette a disposizione i propri mezzi per la raccolta del cibo e ha realizzato una

campagna di sensibilizzazione con i clienti e i dipendenti

Poste Italiane sostiene la Giornata Nazione della Colletta Alimentare. L’iniziativa, giunta alla 16ª edizione, è organizzata dal Banco Alimentare Onlus e costituisce un importante momento che coinvolge e sensibilizza la società civile: durante questa giornata, presso una fitta rete di supermercati coinvolti su tutto il territorio nazionale, ciascuno può donare parte della propria spesa per rispondere al bisogno di quanti vivono nella povertà. Poste Italiane mette a disposizione in provincia di Potenza un mezzo aziendale e tre mezzi nel capoluogo di regione per il trasporto degli alimenti

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raccolti nei supermercati aderenti all’iniziativa. L’impegno dell’Azienda non si limita al supporto logistico ma prosegue attraverso il coinvolgimento dei clienti e dei dipendenti. I clienti sono stati sensibilizzati attraverso l’affissione di locandine presso gli uffici postali mentre i dipendenti sono stati invitati ad aderire all’iniziativa, sia con la spesa sia partecipando come volontari nei supermercati, attraverso una campagna di comunicazione interna. Nel 2011 sono stati 120.000 i volontari che hanno donato parte del loro tempo, permettendo la realizzazione di questa giornata, 5 milioni gli italiani che hanno acquistano cibo, oltre 9.500 le tonnellate di cibo donato e raccolto durante l'edizione 2011 e circa 8.500 le strutture caritative aiutate.

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PADRE MICHELE D'ANNUCCI, UN APOSTOLO

MARTIRE D'OGGI IN SUDAFRICA

Padre Michele D'Annucci, stimmatino, nato ad Atella (Pz), aveva iniziato la sua preparazione al sacerdozio tra gli stimmatini di Verona, ricevendo poi l'ordinazione sacerdotale quando si trovava in Sudafrica, a De Wildt, l'odierna

Mmakau. E già da allora si era votato per sempre al Sudafrica e in modo particolare alla sua gioventù. Nel 1976-1977 trascorse un anno di approfondimento pastorale a Nairobi, in Kenya. Per qindici anni fu superiore della sua congregazione, impegnando tutte le sue energie e capacità intellettive nei suoi campi di lavoro: matrimonio e famiglia, giovani, formazione dei laici, impegno sociale. Con fiducia straordinaria negli uomini, si impegnò nelle sfide sociali del Sudafrica durante gli anni della gloriosa trasformazione, attraversata pure da momenti tragici. Sapeva stimolare le comunità cristiane a impegnarsi nell'opera di promozione sociale estesa a tutti, e questi meriti verso il popolo sudafricano gli sono stati riconosciuti anche da Nelson Mandela, il grande presidente dell'indipendenza sudafricana. Lo chiamavano "ruspa di Dio" per la sua opera incessante di costruttore: scuole, centri di formazione religiosa e di aiuto alle famiglie.... L'8 dicembre del 2001, padre Michele D'Annucci si trovava nella parrocchia di Erasmus, vicino a Pretoria: aveva lavorato con un gruppo di giovani universitari per preparare le Cresime del giorno dopo. Mentre stava ritornando in sede hanno aperto il fuoco su di lui, uccidendolo. Padre Michele D'Annucci ha insegnato che è sempre possibile guardare lontano, essere generosi, scommettere la propria vita sulla speranza, perchè solamente « là dove c'è testimonianza fino al martirio, come ai primi tempi della chiesa, il Regno cammina». Donatella D'Annucci

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P. Michele D'Annucci martire di Cristo tra i poveri del Sud Africa

L' 8 dicembre 2001, giorno di festa dedicato all' Immacolata Concezione della Vergine Maria, dopo aver trascorso tutto il giorno con un gruppo di giovani sudafricane che si stavano preparando per il sacramento della Confermazione, P. Miichele D'Annucci è stato ucciso a 30 km da Pretoria, in seguito ad un attentato messo in atto della criminalità locale. Era sera, verso le 18, ed il sacerdote stimmatino originario della terra di Basilicata, si stava recando in una famiglia in un villaggio della zona di Erasmus, per prendere gli ultimi accordi sulla liturgia che si sarebbe dovuta celebrare all'indomani. A undici anni dalla sua morte Atella, suo paese natale, lo ricorderà ...... (vedere il programma della manifestazione inviata, con il patrocinio del Comune). Le celebrazioni costituiscono un momento forte di quell'ininterrotto pellegrinaggio alla tomba dove il sacerdote riposa. Una silenziosa processione di uomini e di donne, concittadini di Padre D'Annucci o provenienti da altre zone, che quotidianamente testimonia un affetto incancellabile nei confronti dell'uomo, del sacerdote e del missionario. P. D'Annucci era nato il 17 settembre 1941 ad Atella (Provincia di Potenza, diocesi di Melfi-Rapola-Venosa). Cresciuto in una famiglia saldamente radicata nei valori umani e cristiani, in seguito scoprì un cammino di formazione luminoso e stimolante in un'altra famiglia, quella degli stimmatini, e iniziò la sua formazione seminaristica allo « Zenonianum » di Verona. E qui già all'ombra del santuario della Madonna di Lourdes matureranno cose grandi nel cuore del futuro: Father Michael. Si sogna l'Africa. Entrò nella famiglia religiosa il 1 settembre 1954. Nel '60-61 fece il noviziato e la prima professione il 25 settembre del '61 ed emise il 25

settembre del '64 i voti perpetui. Nell'immediato dopo-Concilio sorse tra gli studenti stimmatini un grande interesse ad aprire i propri orizzonti verso le missioni. Fu così che P. Michele accettò con gioia ed entusiasmo la proposta di unirsi ai missionari in Sud Africa. All'età di soli 26 anni partì per un paese che amò come e forse più della sua stessa patria. Per una migliore preparazione, partì nel 1967 e terminò i suoi studi teologici in Sud Africa, nel seminario maggiore di Pretoria dedicato a S. GIOVANNI MARIA VIANNEY. Fu ordinato sacerdote il 22 GIUGNO 1969 a Mmakau, allora conosciuta come De Wildt, la chiesa madre delle missioni cattoliche nella zona a nord-ovest di Pretoria. Dopo vari anni di attività pastorale nella zona affidata agli stimmatini, P. Michele sentì l'urgenza di adeguare il suo bagaglio teologico alla prospettiva culturale africana, poichè gli ideali missionari si concretizzano con una intensa preparazione culturale e con un cuore generoso. Da allora la sua vita è stata tutta sudafricana accetto che per un breve periodo speso in Kenia per ulteriori approfondimenti pastorali. Infatti partecipò ad un corso di un anno in Kenya (Eldoret), presso l'Istituto di Pastorale dell' Est Africa, conosciuto come GABA (Nairobi), tra il 1976-1977. Al ritorno in Sud Africa, profondamente arricchito e motivato da quell'esperienza, iniziò ad incanalare il suo entusiasmo e i suoi talenti in alcuni settori specifici della pastorale, dove mostrò coinvolgimento e passione, grande determinazione e sensibilità umana, insieme ad un contagioso ottimismo. Con il suo carattere entusiasta e positivo, con il cuore sempre oltre l'ostacolo, P. Michele non si risparmia. Le sue doti furono apprezzate anche nella famiglia stimmatina. Fu rieletto varie volte come superiore regionale per 15 anni. Il paese natale di P. Michele, non può non goire, di poter oggi orgogliosamente affermare che un

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martire stimmatino della Chiesa di Cristo è nato qui. Richiamiamo qui alcuni ambiti del suo impegno: Matrimono e famiglia. Queso settore della pastorale fu il primo amore e rimase sempre un punto fermo della sua attività. Arrivò ad elaborare un corso di preparazione al matrimonio e lo mise in attto, rivedendolo e migliorandolo col passare degli anni. Coinvolse un gruppo di coppie che conducevano i corsi assieme a lui, mentre loro stessi ricevevano una formazione permanente. Nella stessa ottica, stabilì un Centro per la Vita Familiare a Ga-Rankuwa. Giovani. Spese molto del suo tempo coi giovani, perchè li considerava il «futuro della nazione» e della Chiesa. Si impegnò quindi per la loro educazione iniziando e promovendo scuole a vari livelli, tra cui la scuola media superiore che chiamò Tsogo (risurrezione) High School. Credeva profondamente nel contributo che la scuola cattolica può dare alla società, per cui si fece promotore della cooperazione tra le varie scuole cattoliche della regione e sostenne sempre questa collaborazione. Si impegnò pure per la formazione globale dei giovani, specialmente per l'aspetto spirituale. Prese un ruolo attivo nel movimento giovanile Chiro, il nome è formato dalle prime due lettere di Cristo in greco: chi-ro e fu anche scelto come cappellano nazionale del movimento per molti anni. Anche gli studenti universitari di Medunsa, Università Medica del Sud Africa, a Ga-Rankuwa, trovarono in lui una guida ed un amico. L'ampio pallazzetto dello sport di Medunsa il 17 dicembre 2001 era insufficiente per accogliere la gente che vi era convenuta. Oltre 5000, con 73 sacerdoti e 3 Vescovi. In grande rappresentanza erano le donne cattoliche di cui P. Michele era cappellano. Formazione del laici. Aveva il desiderio di condividere con altri quello che aveva appreso. Così al ritorno da Gaba (Kenia), si prodigò per la formazione delle

comunità cristiane e dei laici. Il suo primo impegno fu di isituire le Small Christian Comunities, «Piccole Comunità Cristiane», dette anche comunità di base, nelle varie parrocchie. Presto si accorse della necessità di una loro formazione permanente e creò il Centro di Pastorale «Cristo Uomo Nuovo » a Ga-Rankuwa, dove tuttora si suisseguono molti corsi per ministri e impegni laicali. Si imbarca poi nella costruzione della chiesa di Mmakau. Impegno sociale. Aveva una profonda fiducia negli uomini e nelle loro capacità e non poteva accettare discriminazioni o ingiustizie. Ciò lo portò ad un coinvolgimento personale nelle sfide sociali del Sud Africa negli anni passati e recenti. E continuamente stimolava le comunità cristiane ad un impegno attivo per la promozione della società. La sua attenzione per gli ultimi lo portò anche a costruire al grande centro per ragazzi disabili, che chiamò Bethesda. Questi meriti verso il popolo sudafricano gli sono stati riconosciuti anche da Nelson Mandela, il grande presidente dell’indipendenza sudafricana. Per tanto impegno si meritò la stima e il riconoscimento dell’ex presidente del Sud Africa, dal quale era considerato un “vero amico del Sud Africa e della sua gente”. Sincera e profonda è stata anche l’amicizia con Madre Teresa di Calcutta, con la quale aveva instaurato un filiale rapporto e condivideva l’abnegazione e l’amore per i più bisognosi e gli emarginati. Rapporti personali. Pur lavorando molto a livello di organizzazione e di istituzioni, desiderava sempre rimanere in contatto con le persone e si mostrò vicino a tutti, avvicinandosi a loro con amore e compassione. P. D'Annucci ha ovunque operato con gioia, con coraggio e risolutezza, senza mai fermarsi davanti agli ostacoli, tanto da essere chiamato «La ruspa di DIO» e «Masusumetsa» che in lingua Tswana vuol dire colui che abbatte i muri. Figura poliedrica, intelligente, e moderno, ha

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espresso con una incantevole generosità il meglio di se stesso fino al giorno dell' Immacolata, quando nelle mani di Maria pose il suo spirito per essere ritornato a Dio. Aveva P. Michele 60 anni. P. D'Annucci ha lasciato 32 istituzioni opere sociali, (cliniche, università, centri per non vedenti, asili, centri di accoglienza, centri per portatori di handicap, centri pastorali) e ha costruito 28 chiese. La Chiesa Cattolica, il 24 marzo 2002, anniversario dell’uccisione di Monsignor Oscar Romero, ha inserito padre Michele nel Martirologio Ufficiale, nell’elenco delle 33 persone immolatisi nel 2001, per la loro coraggiosa testimonianza di fede, nel messaggio rivoluzionario di Cristo. E’ stato un martire della fede, dunque, padre D’Annucci. Il Presidente della Repubblica italiana, C. A. Ciampi, ha conferito la "Medaglia d'oro al valor civile", alla memoria definendolo, tra l'altro, come “splendido esempio di spirito cristiano e umana solidarietà”. DONATELLA D'ANNUCCI (nipote)

IL GAL SVILUPPO VULTURE ALTO BRADANO INCONTRA GLI

OPERATORI DELL’AREA

Il 20 novembre 2012, presso la Sala del Trono del Castello Pirro del Balzo di Venosa, si è tenuto un incontro tra il Gal Sviluppo Vulture Alto Bradano ed operatori pubblici e privati dell’area per fornire informazioni e spiegare le caratteristiche tecniche dei 13 Bandi pubblicati dal Gal. “L’obiettivo dell’incontro -ha affermato nella sua introduzione il Presidente del Gal il Francesco Perillo- è dare continuità allo sviluppo rurale avviato negli anni scorsi nell’area dal Gal. E con la pubblicazione dei 13 Bandi vogliamo intervenire nello specifico: in attività di formazione e informazione; di sensibilizzazione ai temi dell’ambiente; di valorizzazione delle produzioni tipiche;con investimenti per la diversificazione dell’attività agricola (fattorie didattiche);in servizi innovativi rivolte alle popolazioni Rurali (Telesoccorso); nell'implementazione di marchi per la tutela e la valorizzazione dei prodotti tipici; nello sviluppo di itinerari turistici tematici. Il tutto con lo scopo di creare sistemi di rete e sinergie che creino sbocchi occupazionali e strategie congiunte di valorizzazione dell'area". E' intervenuto poi il Direttore del Gal Francesco Ragone, che si è soffermato sugli aspetti tecnici dei bandi, fornendo

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tutte le informazioni utili e necessarie per partecipare agli stessi. Numerose sono state le richieste di chiarimenti sui singoli bandi da parte dei partecipanti all'incontro, numerosi e qualificati (erano presenti delegati dei comuni dell'area, rappresentanti delle associazioni professionali, di cooperative, di aziende agricole private, liberi professionisti, ecc.).

A conclusione dell'incontro è intervenuta Rosa Mastrosimone, Assessore regionale all'Agricoltura, che ha espresso apprezzamento per il lavoro che sta svolgendo il Gal Sviluppo Vulture, in sinergia con il Dipartimento regionale. Si è soffermata poi sull'importanza dei bandi pubblicati dal Gal, sul ruolo del turismo rurale nella nostra regione, che crea reddito e da occupazione, di continuare il lavoro per il miglioramento delle qualità delle produzioni agricole, per proporre marchi regionali lucani che possano competere sui mercati e proiettare il nostro territorio in contesti turistici sempre più ampi. Nel rimarcare infine il lavoro che sta svolgendo a livello regionale nel settore agro-alimentare, e che punta sopratutto sulla imprenditoria agricola diversificata ed intelligente, l'Assessore Mastrosimone ha concluso sottolineando che l'agricoltura è il settore del futuro, sopratutto per i giovani, a cui bisogna offrire occasioni per autoaffermarsi". GAL SVILUPPO VULTURE ALTO BRADANO

DIOCESI DI MELFI-RAPOLLA-VENOSA. 25 NOVEMBRE.

RICORDATA LA GIORNATA DIOCESANA DEL LAICATO.

CONSULTA DIOCESANA DELLE AGGREGAZIONI LAICALI

Con lettera inviata ai parroci, diaconi, religiosi ed ai responsabili delle delle Aggregazioni Laicali Il Vescovo della Diocesi di Melfi-Rapolla e Venosa, padre Gianfranco Todisco, lo scorso 25 novembre, in occasione della solennità del Cristo Re, ha ricordato la giornata diocesana del Laicato. Ecco il contenuto di questa missiva: “Carissimi,ci apprestiamo a celebrare, domenica 25 novembre prossimo, nella Solennità di Cristo Re dell’universo, la “Giornata diocesana del Laicato”. Riflettere, a 50 anni dal Concilio Vaticano II, sulla dignità del fedeli laici, significa richiamare l’appassionante clima di quella stagione, i temi e le speranze, cogliere insieme, come doni dello Spirito, i frutti della recezione del Concilio, e quei semi gettati nel terreno della Chiesa e del mondo che ancora attendono di germinare e maturare, insieme alle difficoltà che ancora ne impediscono la fioritura. Nel progetto di una Chiesa autenticamente comunionale, secondo il cuore di Cristo, approfondire la

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conoscenza della vocazione-missione di una delle componenti del Popolo di Dio, apre, in tutte le altre, mente e cuore a riconoscerne la dignità e la preziosità peculiari, all’interno della vocazione-missione sacerdotale, profetica e regale di tutto il Popolo di Dio. Due sono i momenti importanti della Giornata: la celebrazione eucaristica, all’interno della quale dare rilevanza nelle parrocchie al tema della Giornata, avendo presenti come destinatari non solo i laici aggregati in gruppi, associazioni e movimenti e gli operatori pastorali, ma anche i fedeli battezzati che frequentano le nostre assemblee liturgiche. Ci permettiamo di offrire per l’animazione liturgica qualche proposta e di rinviarvi anche al materiale inviatovi nei precedenti anni (ad es. La Lettera al Laico).l’incontro di riflessione sul tema “ Educarsi alla corresponsabilità”, che si svolgerà nel pomeriggio a Rionero, presso la Casa della Gioventù, a partire dalle ore 15.30. Per tale incontro ci permettiamo di sollecitare in modo particolare la partecipazione dei membri di Collettivi e Presidenze delle Aggregazioni, ed estendiamo l’invito anche agli operatori dei diversi settori della pastorale.La Solennità di Cristo Re sia per ciascuno di noi intensa esperienza di presa di coscienza della propria dignità sacerdotale, profetica e regale, di riscoperta della personale vocazione alla corresponsabilità, alla comunione, alla gioia della fraternità per un’autentica testimonianza cristiana.Fiduciosi di potervi incontrare in tanti, vi salutiamo fraternamente”. Lorenzo Zolfo La foto ritrae il Vescovo Padre Gianfranco Todisco.

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PITTORI STRANIERI IN ALBANIA A COLMARE UNA LACUNA DEI PITTORI LOCALI, IL REALISMO

Mario Bellizzi, di San Basile (Cs) centro arbereshe della provincia di Cosenza, profondo conoscitore della cultura albanese, ci dà una testimonianza di questa pittura.”I pittori albanesi continuarono a dipingere motivi religiosi secondo i canoni dell’arte post-bizantina fino alla metà del XIX secolo, e quasi non riuscirono a creare neanche un’immagine del mondo reale, della vita quotidiana, o un paesaggio della natura del paese. Questa sostanziale mancanza per la storia e la cultura albanese la colmarono i pittori stranieri. Durante il XV secolo, proprio quando il popolo albanese si trovò nel occhio del ciclone, e insieme agli altri popoli dei balcani dovette lottare contro gli ottomani. Questo aumentò l’attenzione dei pittori stranieri nei confronti dell’Albania. La guerra, la resistenza, l’emigrazione durante l’occupazione ottomana, costituiscono i temi della maggior parte dei quadri in quegli anni. I più vecchi sono dei ritratti di Scanderbeg, come il quadro, L’assedio di Scutari di Paolo Veronese(1528-1588) che si custodisce nel Palazzo dei Dogi a Venezia. Si pensa che il primo ritratto l’abbia fatto Gentile Bellini(1429-1507) durante il periodo in cui Scanderbeg fu in Italia per aiutare Ferdinando di Napoli. I pittori stranieri furono affascinati dai

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vestiti variopinti, dai paesaggi, e anche dalla fierezza degli albanesi. Alcuni pittori molto noti sono Camille Corot (1796-1875) con Vajze shqiptare, Eugene Delacroix (1796-1863) con il quadro Çift shqiptaresh, Leon Gerome (1824-1904) che realizzo circa 30 pitture con temi albanesi. I quadri di Gerome sono tra i più belli di tutti quelli che riguardano l’Albania, tra tutti i pittori stranieri. L’inglese Edward Lear, durante i suoi due viaggi in Albania tra il 1848-1849, ha dipinto circa 100 quadri. Tra i vari dipinti di Lear con il tema albanese, la litografia Gjirokastra e l’acquarello Ura e Bahçallekut, sono importanti non solo per i valori artistici ma anche perché raffigurano due monumenti della cultura albanese di molto valore che oggi non esistono più: L’acquedotto di Argirocastra ed il ponte sul Drino, vicino a Scutari. Il lavoro di Lear è quindi l’unica testimonianza di questi importanti monumenti. Lear era molto affascinato dall’Albania, dalle persone e dagli abiti popolari. Nei suoi quadri abbiamo rappresentati i magnifici paesaggi albanesi, e quasi sempre ci sono le persone vestite con gli abiti tradizionali. Tutti questi pittori stranieri hanno aiuto a portare un po’ di vita di quel periodo siccome dai nostri pittori non è rimasto neanche un quadro del periodo realista”.

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INTERISTI LUCANI DAI CALCIATORI NERAZZURRI A

APPIANO GENTILE

Tra le numerose iniziative che il Centro Coordinamento Inter Club realizza per i propri associati, l'emozionante evento denominato ‘Appiano Day’, con l'ospitalità organizzata al centro sportivo "Angelo Moratti" di Appiano Gentile (Como), è sicuramente quella che riscuote un apprezzamento non paragonabile ad altre situazioni. Qualche giorno fa i cancelli si sono aperti per i fortunati, entusiasti ed euforici tifosi nerazzurri appartenenti ai Coordinamenti Calabria e Basilicata. Liscio Lorenzo (IC Vaglio della Basilicata), Olita Gerardo (IC Don Mimì Lauria), Michele Traficante (IC Rionero in Vulture), Daniele Pizzolla (IC M. Moratti Matera), Carmine Pontino (IC J. Zanetti Pomarico), Valerio Manniello (IC J. Zanetti Oppido Lucano), Salvatore De Luca (IC Sant’Arcangelo), Pietro Chiaccio (IC Episcopia), Pierpaolo Lusci (IC Castelmezzano), Antonio Cavallaro e Daniele Iannotti (IC Vallenoce), Gianluca Tortorelli (IC Cambiasso Matera) accompagnati dal coordinatore Ludovico Iannotti; Raimondo Lopresti, Christian Domenico Lopresti e Riccardo Lopresti (IC Marina di Gioiosa Jonica), Nicola Iervasi, Fabrizio Culturale e Francesco Vozzo (IC Roccella Jonica), Marco Ficara (IC Cosenza), accompagnati da Patriza Tartaglia, Massimo Valsecchi e Salvatore Amorosi, Mario e Francesco Di Giacomo, Antonio Campanella, Angelo

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ed Emilio Colangelo, Antonio Mascolo, hanno assistito all’allenamento della squadra, hanno ricevuto il saluto e gli autografi di Andrea Stramaccioni e di tutti i calciatori presenti, posando per un infinito numero di foto ricordo ed al termine scattato altre foto in sala stampa, negli studi di Inter Channel e del centro sportivo.

L’Inter Club Vulture ‘Angelo Moratti’ di Rionero per l’occasione ha ritenuto giusto e doveroso ringraziare la F.C. Internazionale Milano nella persona di Valerio Bressani per l’accoglienza ricevuta ad Appiano Gentile, dimostrando piena correttezza e serietà, mettendo a disposizione tutto ciò che un tifoso può desiderare per la circostanza.

Tanta soddisfazione per i nerazzurri lucani presenti incontrare i propri beniamini, con i giocatori interisti con a capo capitan Zanetti in mezzo ai propri sostenitori per firmare autografi e posare per le foto di rito ed anche la possibilità di dialogare e scambiare qualche battuta tra un sorriso e l’altro.

Tutto questo è stato possibile grazie al coordinatore della Basilicata Ludovico Iannotti, in un’iniziativa indimenticabile per stare a diretto contatto con i propri idoli del pallone, in attesa di nuove interessanti e importanti prossime attività, tra cui le trasferte organizzate in pullman per i prossimi match dei nerazzurri con Napoli e Lazio. Antonio Petrino

VOLLEY FEMMINLE. SERIE C.

L’Olimpia Volley Melfi stende la “corazzata” PVF Matera

Melfi

Prosegue senza ostacoli la marcia dell'Olimpia Volley Melfi, nel campionato di serie C Femminile, ed a farne le spese, sabato scorso nella palestra federiciana, la PVF Matera squadra pretendente al titolo finale. In una palestra piena in tutti i suoi spazi, le ragazze di mister Pontolillo hanno interpretato la partita al meglio, mettendo in atto tutto quello che avevano preparato in settimana superando il Matera per 3 a 1 . Sfida a senso unico che ha visto le ragazze melfitane sempre in vantaggio per tutto l'incontro. Partenza di gara equilibrata dove i due sestetti si sono studiati, sino ad un allungo del Melfi di quattro lunghezze, frutto di buoni muri ed efficaci attacchi che hanno consentito di concludere il set sul 25 – 21 . Nel secondo set l'Olimpia parte subito bene; set caratterizzato da lunghi scambi, con difese e contrattacchi terminato a favore delle melfitane che chiudono lo stesso punteggio del primo. Il terzo set vede le ragazze di mister Pontolillo partire ancora concentrate e determinate a concludere il match e con battute mirate e buone difese si portano sul 23 – 18, ma un calo di concentrazione, dovuto forse alla convinzione d’aver già chiuso la gara, ha dato la possibilità al sestetto Materano di recuperare e terminare il set a loro

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vantaggio per 25 - 23. Al cambio campo il sestetto melfitano, incitato da tutta la panchina e spronato a riprendere la concentrazione, dopo alcune precise indicazioni tecniche, mostra la massima determinazione, portando subito il punteggio a proprio favore, sino alla conquista del set e della gara. Con i tre punti conquistati contro la PVF, le melfitane guidano a punteggio pieno la classifica, a quota 9 punti. Un plauso a tutto il team per il lavoro svolto nella settimana che da lunedì torna in palestra per preparare il prossimo incontro che si terrà domenica sera alle 18.00 a Potenza contro una squadra di giovani atlete. Lorenzo Zolfo La foto ritrae le ragazze Olimpia Melfi

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24-11-2012. Pareggio scoppiettante nel derby venosino.

ESSEDISPORT VENOSA: 3 FLACCO VENOSA: 3 ESSEDISPORT VENOSA: Nardulli, Antonacci, Crudele, Ferrenti, Del Cogliano, Mollica, Dichirico, De Musso, Argenti, Checa. All. Dichirico.

FLACCO VENOSA: Perrotta, Digrisolo, Santoliquido, Santarsiero, Capezio, Nuzzo, Cannati, Cacossa, Cardone, Latorraca, Gaudioso, Scoca. All. D’Urso. Marcatori: 3’ Mollica, 35’ Del Cogliano, 41’ Ferrenti, 48’Capezio, 53’ Santoliquido, 60’ Latorraca. Arbitro: Maggio di Potenza.

Venosa. Per molti è molto più di una partita, 60 minuti di fuoco, un match importantissimo che nessuna delle due squadre vuole sbagliare, un evento molto sentito nel paese tra gli appassionati di futsal e non, una scossa di adrenalina che pervade il corpo o una scarica elettrica ad alta tensione, tutto questo è il derby della città di Venosa, tra Essedì e Flacco. Le due squadre, proiettate verso le zone alte della classifica, si affrontano per la prima volta in stagione per restare lì dove sono e guadagnare ancora più margine sugli avversari. Dai volti dei giocatori si avverte la tensione e la concentrazione miste alla voglia di vincere già dal riscaldamento.Le due squadre prive anche di due giocatori chiave squalificati, Scoca Antonio per la Flacco e Paulangelo Erasmo per l' Essedì. Si parte subito forte con l’ Essedì, con tanto di divisa nuova, che attacca insistentemente e trova subito la rete del vantaggio con Mollica al 3’. La partita è molto tattica infatti le azioni si concludono poche volte con delle finalizzazioni in porta, ma si fermano molto spesso a

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centrocampo e sulla linea del dischetto del tiro libero. Al 15’ Cacossa, alla prima presenza stagionale, prova un tiro sul quale Nardulli non si fa trovare impreparato. Al 18’ sempre Cacossa è protagonista di un episodio confuso, infatti il suo tiro colpisce la traversa tornando in campo e sbattendo sulla linea di porta, ma comunque molto probabilmente non entrando, la palla poi viene raccolta da Ferrenti che spazza via liberando l’ area. Al 22’ l’ Essedì si propone in avanti con Argenti, ma il pallone esce fuori di poco. Al 28’ Latorraca prova a pareggiare i conti, ma Nardulli ancora dice di no. Finisce così un primo tempo, nel quale le due squadre si sono disposte in campo mantenendo degli atteggiamenti tattici molto prudenti lasciando pochi spiragli per attaccare gli uni agli altri. Tantissimo pubblico presente sugli spalti per assistere a questo elettrizzante match tra le due squadre “cugine”. Nel secondo tempo l’ Essedì parte molto forte e va in gol con Del Cogliano che dopo una finta di corpo, sbilancia un avversario e piazza un pallone nell’ angoletto dove Perrotta non può arrivare. Un minuto dopo Ferrenti prova ad incrementare il vantaggio con un tiro potente sul quale Perrotta effettua davvero una grande parata, vanificando il tentativo avversario. Ma all’ 41 sempre Ferrenti non sbaglia e dopo un’ azione abbastanza confusa mette in rete il terzo gol per l’ Esseddì. La Flacco sembra avere un momento di sbandamento e sotto di tre gol spalanca varie volte la via per la porta all’ Essedì, ma Perrotta non rimane inerme a guardare e protegge efficacemente la porta giallo-rossa. Così al 48’ la Flacco accorcia le distanze con Capezio che la mette dentro dopo una triangolazione con Santarsiero. L’ Essedì perde terreno e la Flacco invece prende coraggio e al 53’ si riporta sotto di un gol con Santoliquido, che sigla il gol dell’ ex, dato che nella scorsa stagione militava tra le fila dell’ Essedì. I nero – verdi dopo questo gol, preoccupati, provano a riprendere in mano le redini della partita,

infatti attacca con Del Cogliano che però non inquadra la porta. Durante il recupero Mister D’ Urso sceglie di adottare la tattica del portiere in movimento, facendo uscire Perrotta e schierando Santarsiero come quinto giocatore di movimento. Questa strategia gli dà subito ragione, infatti Santarsiero prova un tiro dalla lunga distanza, la palla sbatte contro un giocatore dell’ Esseddì e si impenna, Latorraca al volo la colpisce e la infila in rete firmando il 3-3 definitivo. Gran bel gesto tecnico quello di Latorraca. L’ ultima azione vede la Flacco protagonista di un’ accesa protesta per un fallo appena fuori area negato dall’ arbitro su un’ uscita dubbia di Nardulli. Ma la partita finisce così 3-3. Un derby veramente emozionante in cui si è vista la determinazione delle due squadre che hanno sempre lottato su tutti i palloni giocati fino all’ ultimo secondo. Un punto che non dispiace a nessuna delle due squadre, ma che forse penalizza un po’ più la Flacco che si trova ad inseguire la capolista Tolve con non pochi punti di svantaggio, mentre l’ Esseddì anche lei insegue ma solo con due punti in meno. Lorenzo Zolfo Le foto riprendono l'Essedisport Venosa ed il Flacco Venosa

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TUTTE LE DOMENICHE I RISUALTATI

DEL CAMPIONATO DI CALCIOLUCANO

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VENOSA. 13 NOVEMBRE 2012. LA PROVINCIA PORTA A

COMPIMENTO IL PROGETTO “FUTURENERGY” DI

COMPATIBILITA’ AMBIENTALE ED ENERGIA RINNOVABILE CON

PEDIBUS E CORSA STRACITTADINA

Venosa. Nel centro oraziano presso l’Istituto Battaglini la Provincia, il dipartimento di Scienze dell’Università della Basilicata e il parco nazionale dell’appennino lucano, ha portato a compimento il progetto “Futurenergy”. Un progetto nato per sensibilizzare i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado sulle tematiche che riguardano la compatibilità ambientale e l’energia rinnovabile.La manifestazione ha previsto un workshop rivolto agli insegnanti e attività rivolte ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di I grado, quali il Manbus, il Bicibus e il Pedibus. Nella palestra gli alunni del Battaglini, sotto l’attenta guida dei docenti, hanno preparato alcuni prodotti dal consumo calorico km 0. Altri studenti, quelli del Battaglini e dell’I.I.S.S. “Quinto Orazio Flacco” partecipeto ad una gara podistica stracittadina (per la verità non proprio perfetta, i 50 atleti correvano in mezzo ad un traffico e mancava il servizio di assistenza sanitaria) attraverso un percorso di 3,5 km ( per la cronaca nella categoria maschile ha vinto Anderson Rita di Ripacandida frequentante l’Istituto

Battaglini, seguito da Saverio Zezza della stessa scuola e Giovanni Gatti dell’I.I.S.S. Q.Orazio Flacco” Nella categoria femminile a tagliare per prima il traguardo Antonella Pugliese, seguita da sara Petta e Gaia Ungaro, entrambe dell’I.I.S.S. “Quonto Orazio Flacco”. Il prof. Daraio del club Atletico Potenza ha garantito la regolarità della gara. Lorenzo Zolfo

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La foto ritrae un momento della giornata.

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ROMA 25-29 NOVEMBRE 2012. GIOCHI SPORTIVI

STUDENTESCHI DI II GRADO. FINALI NAZIONALI DI

BADMINTON, CALCIO A 5, ORIENTEERING, TENNIS. NEL BADMINTON LA BASILICATA

SARA’ RAPPRESENTATA DALL’I.I.S.S. “QUINTO ORAZIO FLACCO” DI VENOSA PER IL 9°

ANNO CONSECUTIVO

Venosa. Dal prossimo 25 novembre e fino al 1 dicembre a Roma si svolgeranno le finali nazionali dei Giochi Sportivi Studenteschi di Badminton, Calcio a 5,

Orienteering e di Tennis riservate alle scuole di II grado, vincitrici delle finali regionali.Nella specialità sportiva del Badminton (maschile e femminile) a rappresentare la Basilicata sarà presente l’I.I.S.S. “Quinto Orazio Flacco” di Venosa, una scuola dove il motto latino” Mens sana in corpore sano” viene perfettamente messo in pratica, infatti la scuola di Venosa in questa specialità sembra imbattibile, da ben 9 anni parteciapa alle finali nazionali. E’ uno sport di facile apprendimento e molto coinvolgente. Per praticarlo servono due racchette ed una rete centrale posta a m.1,55. Si colpisce un volano in materiale sintetico. Si gioca singolarmente ed a coppia. Il campo di gara, per il singolo, è di m.13,40×5,18, per il doppio m. 13,40×6,10. Ogni incontro si disputa al meglio dei 2 set su tre. Vince il set il giocatore, o la coppia, che arriva per primo a 11 punti. Nel Calcio a 5 femminile sarà presente l’I.I.S.S. “Alderisio”di Stigliano con i prof. Vincenzo Forleo e Pasquale Lovino. Nel Calcio a 5 maschile l’Itcg “Petruccelli”di Moliterno con i proff.Lucia Castronuovo e Dario Fontana.A rappresentare l’Orienteering maschile e femminile sarà il Liceo Scientifico di Matera con la prof.Maria Epifania. Il Tennis maschile sarà rappresentato da dall’Itc Loperfido-Olivetti di Matera, accompagnatore prof. Sergio Grieco. A queste rappresentative arrivano gli auguri dai cordinatori provinciali di educazione fisica e sportiva delle due province, prof. Donato Castronuovo di Potenza e prof. Giuseppe Grilli della provincia di Matera. Lorenzo Zolfo Le foto riprendono un momento del Badminton, specialità sportiva nuova.

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È una produzione editoriale dell’Associazione Vibrazioni Lucane

PRODUZIONI VIDEO,

COMUNICAZIONE, EVENTI…

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