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Modello integrato di vulnerabilità delle infrastrutture stradali - VIS 4 Safety Road Map 22/10/2018 1 Dottorando: Franco Enzo Spagnuolo Tutor: Prof. Giuseppe Cantisani Cotutor Prof.ssa Mara Lombardi Vulnerability integrated system for safety road map VIS 4 Safety Road Map Modello integrato di vulnerabilità delle infrastrutture stradali

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Modello integrato di vulnerabilità delle infrastrutture stradali - VIS 4 Safety Road Map22/10/2018

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Dottorando: Franco Enzo Spagnuolo

Tutor: Prof. Giuseppe Cantisani

Cotutor Prof.ssa Mara Lombardi

Vulnerability integrated system for safety road map

VIS 4 Safety Road Map

Modello integrato di vulnerabilità delle infrastrutture stradali

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Vulnerabilità delle infrastrutture stradali

Il progetto di ricerca si pone l’obiettivo di definire una

metodologia di analisi della vulnerabilità delle

infrastrutture stradali:

• pianificazione razionale della gestione delle

emergenze

• definizione delle priorità degli interventi di

manutenzione e ammodernamento della rete

stradale che risulta essere particolarmente

vulnerabile, nei confronti degli eventi naturali

calamitosi.

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Vulnerabilità delle infrastrutture stradali

La metodologia articola nei seguenti punti principali :

• Studio e analisi della pericolosità del sito su cui è collocata l’infrastruttura;

• Definizione delle curve di pericolosità;

• Analisi delle diverse componenti dell’infrastruttura in relazione ai potenziali

pericoli presenti;

• Definizione dei modelli di danno o di fragilità delle componenti dell’infrastruttura

per la valutazione della disponibilità o indisponibilità dell’infrastruttura nel breve e

nel lungo periodo;

• Valutazione degli indicatori quantitativi di rischio sulla base di frequenza annua

di disponibilità o indisponibilità dell’elemento /arco dell’infrastruttura nel breve e

lungo periodo.

• Valutazione delle ricadute sulla funzionalità della rete nel breve e lungo periodo

(Resilienza).

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Fattori di pericolo

Vulnerabilità delle infrastrutture stradali

Fattori legati

all’attività dell’uomo

Es. Genova, Viareggio,

Seveso, Andria

INGV

ISPRA

IFFI

Cartografia

Regionale

Ecc.

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Esposizione

Vulnerabilità delle infrastrutture stradali

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Pericoli

• (PGA, Sa, ecc)

• Durata pioggia, I/durata

SYNER-G project – strada su pendio

Curve di fragilità per frane pluvioindotte

K. Martinovic , C. Reale, K. Gavin (2017)

Elementi

dell’infrastruttura

Risk-UE project – viadotti

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Rischio sismico – indicatore di danno - Vulnerabilità

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• Disponibilità della tratta/elemento

• Indisponibilità della

tratta/elemento

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Per la taratura/verifica dei modelli di vulnerabilità degli elementi stradali è stata

individuata come area di studio, la zona del centro Italia colpita dagli eventi sismici

occorsi da agosto 2016.

Collaborazioni:

• Provincia di Rieti

• Soggetto Attuatore per il ripristino della viabilità nei territori interessati dagli

eventi sismici dal 2016 (ex OCDPC 408/2016 – art.4) presso ANAS S.p.A. per

l’acquisizione delle schede di rilievo delle criticità occorse sulle infrastrutture

viarie a seguito dei suddetti eventi sismici.

L’ambito di intervento del Soggetto Attuatore si estende su un’area di circa 7500

mq a cavallo di 4 regioni e coinvolge 131 comuni per una estesa complessiva di

circa 15.000 Km di strade e ha rilevato circa 1000 criticità riguardanti opere d’arte e

varie tratte del corpo stradale.

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Rete Stradale ricadente nell’ambito di azione del Soggetto Attuatore di Protezione Civile

La rete stradale presente nell’area colpita dagli eventi sismici ha

uno sviluppo complessivo di circa 15.300 km

per la maggior parte, circa 11.000 km, di competenza Comunale.

15315km

4%

2%22%

72%

Classe di Strada

Statali

Regionali

Provinciali

Comunali

Strade kmStatali 600 Regionali 259 Provinciali 3.470 Comunali 10.986 Totale 15.315

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Scossa 24 agosto - Accumuli

Scossa 30 ottobre – Norcia

Scossa 26 ottobre – Ussita

Rete stradale di studio

Criticità rilevate da ANAS

(4 stralci circa 1400)

Vulnerabilità delle infrastrutture stradali

Rappresentazione dei dati attraverso QGIS

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Primo anno

• Analisi bibliografica sui modelli di valutazione della vulnerabilità delle grandi infrastrutture

strategiche di trasporto per collegamenti internazionali e intercontinentali: definizione dei

fattori di pericolo e individuazione degli indicatori per la valutazione della vulnerabilità

dell’infrastruttura

Secondo anno

• Definizione del modello di rischio generale e dei sottomodelli per la valutazione della

vulnerabilità delle infrastrutture.

• Formulazione del modello algebrico – computazionale di restituzione degli indicatori di

vulnerabilità

• Individuazione dell’area per l’implementazione del modello e dei sottomodelli, raccolta ed

elaborazione dati

Terzo anno

• Implementazione del modello GIS per la rappresentazione dei risultati. Analisi di sensitività

del modello e verifica dei risultati ottenuti.

• Individuazione di un criterio di sicurezza per la comparazione dei percorsi.

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Schema di impostazione della Tesi finale di Dottorato

1. Introduzione

2. Definizione dei concetti di vulnerabilità e resilienza

3. Definizione di vulnerabilità delle infrastrutture stradali

4. Metodologie di valutazione della vulnerabilità di una sistema stradale

5. L’Analisi quantitativa del rischio (QRA) per la valutazione della vulnerabilità delle infrastrutture

di trasporto

6. La pericolosità di un territorio - I fattori di pericolo per l’infrastruttura stradale

7. L’infrastruttura stradale - individuazione di tratte e/o componenti a comportamento omogeneo

8. Definizione dei sotto modelli di danno per le tratte e/o componenti a comportamento

omogeneo - Definizione dei concetti di disponiblità o indisponibilità

9. Applicazione del modello di vulnerabilità alla rete stradale del centro Italia e

rappresentazione dei risultati in ambiente GIS

10. Conclusioni

11. Bibliografia

Vulnerabilità delle infrastrutture stradali

F. Spagnuolo, M. Lombardi, G. Cantisani, M. Guarascio, G. Rossi - La valutazione della vulnerabilità e

Analisi di Rischio Quantitativa delle infrastrutture stradali. Accettato dalla rivista GEAM

Geoingegneria Ambientale e Mineraria.

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Vulnerabilità delle infrastrutture stradali

1 – Partecipazione alle attività di didattica presso la struttura di afferenza (attività seminariale, supporto alla didattica frontale,

preparazione di materiale didattico, collaborazione per ricevimento studenti, collaborazione allo svolgimento di tesi di laurea e stages).

• Supporto per la preparazione del materiale didattico e predisposizione dei test di apprendimento, docenza e codocenza al corso

“Responsabili della Sicurezza per le gallerie stradali” ex Direttiva 54/2004/CE e D. Lgs. 264/2006

• Docenza al corso per coordinatori della sicurezza nei cantieri temporanei e mobili in fase di progettazione ed esecuzione

• Esercitazioni al corso di “Rischio e sicurezza nei cantieri” del corso di laurea in Ingegneria della Sicurezza.

• Esercitazioni al corso di “Analisi di Rischio nelle opere civili” del corso di laurea magistrale in Ingegneria della Sicurezza e

Protezione civile.

2 –Attività di formazione (soggiorni presso strutture di didattica e ricerca in Italia e all’estero, corsi curriculari o speciali frequentati,

partecipazione a seminari, convegni, workshop, etc.).

Partecipazione ai seguenti Seminari e corsi:

• Linea C Metropolitana di Roma Monitoraggio in Corso d’opera Criteri, Strumenti e Procedure di Gestione, Ordine degli Ingegneri

della Provincia di Roma, Roma Metropolitane via Tuscolana, 171/173, il 24/10/2017;

• “L’operato del CTU alla luce del codice di procedura civile” Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, Auditorium

I.N.A.I.L. Roma, p.le Giulio Pastore, 6, il 21/11/2017;

• “Il Codice dei Contratti e il RUP il Nuovo Codice degli Appalti e l’evoluzione delle Strutture Tecniche in un’ottica di Project

Management e di Gestione dei Processi” Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, Auditorium I.N.A.I.L. Roma, p.le Giulio

Pastore, 6, il 22/11/2017;

• “Il Codice dei Contratti e il RUP Il ruolo del RUP nella fase preliminare all’esecuzione dei lavori: la programmazione e la

progettazione”, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, Auditorium I.N.A.I.L. Roma, p.le Giulio Pastore, 6, il 23/11/2017;

• “Il Codice dei Contratti e il RUP Il Ruolo del RUP nella Fase di Esecuzione dei Lavori e nella Fase Conclusiva” Ordine degli

Ingegneri della Provincia di Roma, Auditorium I.N.A.I.L. Roma, p.le Giulio Pastore, 6, il 24/11/2017;

• Seminario tecnico: Nuove tecnologie e controlli per la segnaletica orizzontale Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma,

Sala della Protomoteca Piazza del Campidoglio, 55 Roma, il 27/11/2017;

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Vulnerabilità delle infrastrutture stradali

• “Progetto Di Opere In Terra Rinforzata E Barriere Paramassi”, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, Piazza della

Repubblica 59, Roma 19/12/2017;

• Organizzazione del seminario previsto nel Ciclo di Seminari del Corso di Dottorato in Infrastrutture e Trasporti “La

vulnerabilità sismica del territorio e delle costruzioni” Aula Magna Polo Universitario di Rieti della Sapienza Via A.M. Ricci,

35/a – RIETI, 21/02/2018;

• Seminario previsto nel Ciclo di Seminari del Corso di Dottorato in Infrastrutture e Trasporti organizzato dal dott. Valerio Mazzeschi

del 32 ciclo, “Strumenti di cattura del valore per finanziare corridoi infrastrutturali su ferro”, Università degli studi di Roma La

Sapienza, Via Eudossiana, 18, 20/02/2018

• Seminario previsto nel Ciclo di Seminari del Corso di Dottorato in Infrastrutture e Trasporti organizzato dal dott. Alessandra

Mascitelli del 32 ciclo, “Strumenti di indagine e previsione di eventi meteorologici intensi”, Università degli studi di Roma La

Sapienza, Via Eudossiana, 18, 12/03/2018;

• Seminario previsto nel Ciclo di Seminari del Corso di Dottorato in Infrastrutture e Trasporti organizzato dal dott. Eros Tombesi del

30 ciclo, “Wagon load transport: research and perspectives”, Università degli studi di Roma La Sapienza, Via Eudossiana, 18,

14/06/2018;

• “Giornate dell’Idrologia della Società Idrologica Italiana”, DICEA Sapienza Università di Roma Ordine degli Ingegneri di Roma

Via Eudossiana, 18, il 20/06/2018;

• corso "Programmare i GIS con Python" Terre Logiche SRL, Roma 10-11-12/10/2018;

• Seminario previsto nel Ciclo di Seminari del Corso di Dottorato in Infrastrutture e Trasporti organizzato dal dott. Fabio Cignini del

31 ciclo, “Driverless vehicles: state of the art and generation of a safe speed profile”, Università degli studi di Roma La Sapienza,

Via Eudossiana, 18, 15/10/2018.

• Corso base di Specializzazione in Prevenzione Incendi Ai Sensi Del D.M. DEL 05 agosto 2011, di 120 ore, periodo marzo- giugno

2018

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Grazie per l’attenzione

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