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SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 14 OTTOBRE 2001 - ANNO 99 - N. 37 - L. 1500 - E 0,77 Spedizione in abbonamento postale - 45% Art. 2 comma 20/b, legge 662/96 - Filiale di Alessandria Acqui Terme. Gli acquesi che si sono recati alle urne per il voto referendario di domenica 7 ottobre sono stati 6.245 su 17.641 iscritti a votare, per una percentuale di 35.40, di un pun- to e mezzo superiore alla media nazionale. La sezione, delle 24, che ha fatto registrare la mag- giore affluenza è stata la n. 5 (corso Dante, corso Italia, piaz- za Addolorata, piazza Italia, via Battisti, via Don Bosco, via Emi- lia, via Fratelli Moiso, via Mon- teverde, via Ottolenghi, via To- gliatti, via XX Settembre), con un 40.76%, quasi alla pari con la n. 16 (via Gramsci, via Mar- coni, via Salvo D’Acquisto), con 40.03. La più scarsa affluenza la troviamo alla n.1 (corso Cavour, corso Roma, galleria Garibal- di, piazza Levi, piazza Duomo, piazza San Francesco, via Ber- Acqui Terme. Le operazioni del 14º censimento generale della popolazione e per 58º cen- simento dell’industria e dei ser- vizi è giusto ricordare che non hanno nulla a che fare con il censimento del patrimonio edi- lizio urbano, anch’esso in corso di svolgimento. Quest’ultimo per far chiarezza, si prefigge lo sco- po di contrastare l’evasione to- tale o parziale del pagamento dell’Ici e della tassa per lo smal- timento dei rifiuti. La concomitanza di indagini statistiche aventi differenti tipo- logie e differenti finalità rischia di ingenerare confusione tra i cit- tadini. Pertanto qualche preci- sazione è doverosa, se non al- tro per evitare che si crei un cli- ma di ingiustificabile diffidenza nei confronti dei rilevatori. Prima di tutto è utile sottoli- neare che, mentre il censimento del patrimonio edilizio urbano è un’iniziativa limitata alla città di Acqui Terme, i censimenti ge- nerali trovano la loro fonte nor- mativa in una legge dello Stato ed interessano l’intero territorio nazionale. Il primo censimento previsto riguarda dunque il cen- simento generale della popola- zione, che interessa tutti e ser- ve per contare il numero delle persone presenti sul suolo lo- cale e su quello nazionale. Tra l’11 e il 20 ottobre attra- verso una rete di rilevatori, mu- niti di tesserino di riconosci- mento con fotografia, verrà con- segnato ad ogni famiglia un ap- posito questionario predisposto dall’Istat, corredato da una gui- da alla compilazione. La compilazione del questionario è a cura dell’inte- ressato o di un componente del- la famiglia.Tra il 22 ottobre ed il Acqui Terme. È stata grande la dimo- strazio- ne di af- fetto, di amici- zia, di reputa- zione e di ri- spetto che una grande folla ha reso alla salma del compianto Guido Caratti, de- ceduto prematuramente a 58 anni. I suoi funerali si sono svolti alle 16.30 di lunedì 8 ottobre, in Cattedrale. Uomini di sport, persona- lità operanti nei vari settori della vita cittadina, parenti ed amici con la loro pre- senza hanno voluto signifi- care alla moglie Magda e ai figli Cristiano e Danilo quan- to il loro congiunto fosse sti- mato e benvoluto. Ognuno dei presenti al funerali aveva un ricordo par- ticolare dello scomparso, la sua vita molto intensa di fun- zionario svolta per tanti an- ni al Comune di Acqui Terme e di calciatore era venuta a contatto con tante persone. A Guido tutti volevano bene. Lo ricorderemo per sempre. Servizio a pag. 27. red.acq. Acqui Terme. Sta per an- dare in onda, in diretta dallo schermo di Rete 4, «La dome- nica del villaggio», trasmis- sione di Mediaset in pro- gramma dalle 9.30 alle 12.30 di domenica 14 ottobre. Con- dotta da Davide Mengacci e da Mara Carfagna, il pro- gramma si comporrà delle sue fasi tradizionali, dalla trasmis- sione della Messa che per la città termale verrà celebrata in cattedrale da monsignor Gio- vanni Galliano, ai diversi servi- zi in cui saranno presentate le peculiarità della città termale, con filmati, aspetti delle tradi- zioni locali, delle nostre bel- lezze artistiche, dei mo- numenti. Non mancherà la consueta parentesi dedicata ai numeri del lotto. Concluderà il programma una grande tavolata imbandita con piatti della cucina tipica della nostra città e della nostra zona. La trasmissione di Rete 4, che ha già fatto sosta in 197 località italiane, avrà come se- de principale piazza Bollente. Nel salotto della città verrà preparata la grande tavola im- bandita con le specialità ga- stronomiche acquesi. Dallo schermo di Rete 4 i telespet- tatori potranno anche vedere un filmato ripreso in un’aula della scuola media «G.Bella» dove tre alunni leggeranno una «cartolina» dedicata ad Acqui Terme. Anteprima nazionale, alle 21 di venerdì 19 ottobre, al Cine teatro Ari- ston, de «Il mandolino del ca- pitano Corelli», film della Uni- versal Pictures, Studio Canal e Miramax Film prodotto dalla Working Title Films. Diretto da John Madden, è una vicenda sull’eterna speranza d’amore e sulla devastante brutalità della guerra ambientato ai tempi dell’occupazione italia- na della Grecia durante la se- conda guerra mondiale. Inter- pretano il film Nicolas Cage, Penelope Cruz, John Hurt, Cristian Bale, Irene Papas e David Morissey. La sceneg- giatura di Shawn Slovio è trat- ta dall’omonimo best-seller di Louis de Bernières. La vicen- da si svolge ad Argostoli (Ce- falonia) dove venne annienta- ta la Divisione Acqui. La proiezione del film av- verrà il giorno prima della ce- rimonia della consegna del Premio Acqui Storia e del riconoscimento Testimoni del tempo. «Sembra opportuno presentarlo ad Acqui Terme poiché si parla dell’eccidio di Cefalonia ed il film ha una ca- pacità divulgativa notevolissi- ma tra le masse, impossibile da eguagliare con ogni altro mezzo. Potrebbe provocare discussioni, ma va considera- to come opera di fantasia, d’amore ispirata ad un fatto I risultati del referendum co- stituzionale nei 92 Comuni del- la nostra zona (89, Diocesi di Acqui, più Cortemilia, Silvano d’Orba e S.Stefano Belbo) di- cono che si è recato alle urne il 36,4% degli elettori (135.140), un +2,4% rispetto alla media nazionale (che sale ad un +2,6% negli 89 comuni della Diocesi, con 127.944 elettori) e di questi il 66,2% ha votato “Si”, con un +2% rispetto alla media nazionale (+2,4% nella Diocesi); mentre il 33,8% ha votato “No”, Paola Cimmino rientra come funzionario Acqui Terme. Paola Cim- mino, dimessasi recente- mente dall’incarico di asses- sore, ha ottenuto il trasferi- mento dal Comune di Ales- sandria a quello di Acqui Ter- me quale funzionario am- ministrativo, categoria D3, ex 8ª qualifica. Il trasferimento, richiesto dalla dottoressa Cimmino, è stato reso possibile da una delibera, la n.234 del 9 set- tembre 2001, con la quale è stata adottata la variazione della pianta organica istituen- do un posto di funzionario amministrativo categoria D3. Acqui Terme. Da martedì 2 ottobre i rifiuti solidi urbani pro- dotti dagli abitanti di Acqui Ter- me e da quelli di ventisei Co- muni appartenenti al «quasi» ex Consorzio smaltimento rifiu- ti dell’Acquese, finiscono nel- l’impianto di Novi Ligure del Consorzio Ovadese-Valle Scri- via. Si tratta di un ritorno poiché la nostra immondizia già in altre fasi contrattuali e politiche, nel tempo, era stata smaltita nelle strutture novesi. Salvo poi tro- varsi, regolarmente, davanti al- la proibizione di continuare a portare rifiuti nei loro impianti. Il «via libera» è stato delibe- rato a seguito della prossima costituzione di un consorzio uni- co per lo smaltimento dei rifiuti. Ma la soluzione quali ri- percussioni potrebbe avere sul- le casse dei Comuni dell’Ac- quese visto che la «quota d’in- gresso» per gli impianti novesi ed ovadesi è di ben 3 miliardi e 500 milioni di lire di cui 1 miliardo e 700 milioni di lire a carico di Il 14 ottobre su Rete4 “La domenica del villaggio” in diretta da Acqui Terme ALL’INTERNO - I risultati del referendum di domenica in 92 Comuni. Servizio a pag.7 - Il ponte a Monastero B.da suscita ancora polemiche. Servizi a pagg. 22 e 24 - Ovada: conto alla rovescia per L’Ancora d’argento. Servizio a pag. 32 - Ovada: critiche al Comu- ne per la viabilità in centro. Servizio a pag.33 - Campo Ligure: un’organi- ca politica per la montagna. Servizio a pag.38 - Cairo: R.C. e Verdi rilancia- no referendum comunale. Servizio a pag.39 - Il Canellese capitale mon- diale dell’enomeccanica. Servizio a pag.43 - Perché e chi non elimina l’ingorgo all’Asti-est. Servizio a pag.45 - Nizza a “Linea verde” pre- senta i suoi prodotti. Servizio a pag.47 - Calamandrana: un “No” alla nuova Nizza-Canelli. Servizio a pag.49 “Il mandolino del capitano Corelli” Prima nazionale al cinema Ariston Acqui Terme. Lunedì 15 ot- tobre prenderà il via ufficial- mente la Campagna antin- fluenzale in tutte le sei dell’Asl 22. Coem per gli anni scorsi il Servizio di Assistenza Territo- riale ha predisposto il calenda- rio delle vaccinazioni suddiviso per sedi distrettuali. Per il se- condo anno consecutivo la cam- pagna antinfluenzale è stata or- ganizzata dalla Regione Pie- monte in modo uniforme per tut- to il territorio piemontese e l’A- sl 22, aderendo all’importante iniziativa, ha inserito negli opu- scoli regionali distribuiti negli studi dei medici di famiglia e nelle farmacie, il proprio calen- dario vaccinale. La sensibiliz- zazione dei cittadini sull’impor- tanza della vaccinazione è fon- damentale per la buona riusci- ta della campagna. La preven- zione, infatti, in assenza di una valida terapia antivirale si è di- mostrata l’unica vera arma per affrontare questa patologia du- rante il periodo invernale. La vaccinazione è indirizzata prin- cipalmente a ridurre i danni che possono derivare in caso di complicazioni post-influenzali Al referendum del 7 ottobre in Acqui Terme Vota il 35,40% Ha vinto il “Si” Rispettivamente: popolazione, industria, edifici I censimenti in corso sono tre: due dell’Istat e uno del Comune Aveva 58 anni Cordoglio in città per la morte di Guido Caratti Al via il 15 ottobre Influenza: campagna 2001 • continua alla pagina 2 R.A. • continua alla pagina 2 R.A. • continua alla pagina 2 G.S. • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 C.R. • continua alla pagina 2 C.R. • continua alla pagina 2 66,2% ha detto “Si” Così il voto in 92 Comuni Biodigestore: contenzioso; Gavonata: parco Rifiuti: si prospetta un rincaro di tassa

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SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 14 OTTOBRE 2001 - ANNO 99 - N. 37 - L. 1500 - E 0,77Spedizione in abbonamento postale - 45%Art. 2 comma 20/b, legge 662/96 - Filiale di Alessandria

Acqui Terme.Gli acquesi chesi sono recati alle urne per ilvoto referendario di domenica 7ottobre sono stati 6.245 su17.641 iscritti a votare, per unapercentuale di 35.40, di un pun-to e mezzo superiore alla medianazionale. La sezione, delle 24,che ha fatto registrare la mag-giore affluenza è stata la n. 5(corso Dante, corso Italia, piaz-za Addolorata, piazza Italia, viaBattisti, via Don Bosco, via Emi-lia, via Fratelli Moiso, via Mon-teverde, via Ottolenghi, via To-gliatti, via XX Settembre), conun 40.76%, quasi alla pari conla n. 16 (via Gramsci, via Mar-coni, via Salvo D’Acquisto), con40.03.La più scarsa affluenza latroviamo alla n.1 (corso Cavour,corso Roma, galleria Garibal-di, piazza Levi, piazza Duomo,piazza San Francesco, via Ber-

Acqui Terme. Le operazionidel 14º censimento generaledella popolazione e per 58º cen-simento dell’industria e dei ser-vizi è giusto ricordare che nonhanno nulla a che fare con ilcensimento del patrimonio edi-lizio urbano, anch’esso in corsodi svolgimento. Quest’ultimo perfar chiarezza, si prefigge lo sco-po di contrastare l’evasione to-tale o parziale del pagamentodell’Ici e della tassa per lo smal-timento dei rifiuti.

La concomitanza di indaginistatistiche aventi differenti tipo-logie e differenti finalità rischia diingenerare confusione tra i cit-tadini. Pertanto qualche preci-sazione è doverosa, se non al-tro per evitare che si crei un cli-ma di ingiustificabile diffidenzanei confronti dei rilevatori.

Prima di tutto è utile sottoli-neare che, mentre il censimentodel patrimonio edilizio urbano

è un’iniziativa limitata alla città diAcqui Terme, i censimenti ge-nerali trovano la loro fonte nor-mativa in una legge dello Statoed interessano l’intero territorionazionale. Il primo censimentoprevisto riguarda dunque il cen-simento generale della popola-zione, che interessa tutti e ser-ve per contare il numero dellepersone presenti sul suolo lo-cale e su quello nazionale.

Tra l’11 e il 20 ottobre attra-verso una rete di rilevatori, mu-niti di tesserino di riconosci-mento con fotografia, verrà con-segnato ad ogni famiglia un ap-posito questionario predispostodall’Istat, corredato da una gui-da alla compilazione.

La compilazione delquestionario è a cura dell’inte-ressato o di un componente del-la famiglia.Tra il 22 ottobre ed il

AcquiTerme.È statagrandela dimo-strazio-ne di af-fetto, diamici-zia, direputa-zione edi r i-spettoche unagrandefolla ha reso alla salma delcompianto Guido Caratti, de-ceduto prematuramente a 58anni. I suoi funerali si sonosvolti alle 16.30 di lunedì 8ottobre, in Cattedrale.

Uomini di sport, persona-lità operanti nei vari settoridella vita cittadina, parentied amici con la loro pre-senza hanno voluto signifi-care alla moglie Magda e aifigli Cristiano e Danilo quan-to il loro congiunto fosse sti-mato e benvoluto.

Ognuno dei presenti alfunerali aveva un ricordo par-ticolare dello scomparso, lasua vita molto intensa di fun-zionario svolta per tanti an-ni al Comune di Acqui Termee di calciatore era venuta acontatto con tante persone.A Guido tutti volevano bene.Lo ricorderemo per sempre.

Servizio a pag. 27.red.acq.

Acqui Terme. Sta per an-dare in onda, in diretta dalloschermo di Rete 4, «La dome-nica del villaggio», trasmis-sione di Mediaset in pro-gramma dalle 9.30 alle 12.30di domenica 14 ottobre. Con-dotta da Davide Mengacci eda Mara Carfagna, i l pro-gramma si comporrà delle suefasi tradizionali, dalla trasmis-sione della Messa che per lacittà termale verrà celebrata incattedrale da monsignor Gio-vanni Galliano, ai diversi servi-zi in cui saranno presentate lepeculiarità della città termale,con filmati, aspetti delle tradi-zioni locali, delle nostre bel-lezze ar tistiche, dei mo-numenti. Non mancherà laconsueta parentesi dedicataai numeri del lotto. Concluderàil programma una grandetavolata imbandita con piattidella cucina tipica della nostracittà e della nostra zona.

La trasmissione di Rete 4,che ha già fatto sosta in 197località italiane, avrà come se-de principale piazza Bollente.Nel salotto della città verràpreparata la grande tavola im-bandita con le specialità ga-stronomiche acquesi. Dalloschermo di Rete 4 i telespet-tatori potranno anche vedereun filmato ripreso in un’auladella scuola media «G.Bella»dove tre alunni leggerannouna «cartolina» dedicata ad

Acqui Terme. Anteprimanazionale, alle 21 di venerdì19 ottobre, al Cine teatro Ari-ston, de «Il mandolino del ca-pitano Corelli», film della Uni-versal Pictures, Studio Canale Miramax Film prodotto dallaWorking Title Films. Diretto daJohn Madden, è una vicendasull’eterna speranza d’amoree sulla devastante brutalitàdella guerra ambientato aitempi dell’occupazione italia-na della Grecia durante la se-conda guerra mondiale. Inter-pretano il film Nicolas Cage,Penelope Cruz, John Hurt,Cristian Bale, Irene Papas eDavid Morissey. La sceneg-giatura di Shawn Slovio è trat-ta dall’omonimo best-seller diLouis de Bernières. La vicen-da si svolge ad Argostoli (Ce-falonia) dove venne annienta-ta la Divisione Acqui.

La proiezione del film av-verrà il giorno prima della ce-rimonia della consegna delPremio Acqui Stor ia e delriconoscimento Testimoni deltempo. «Sembra opportunopresentarlo ad Acqui Termepoiché si parla dell’eccidio diCefalonia ed il film ha una ca-pacità divulgativa notevolissi-ma tra le masse, impossibileda eguagliare con ogni altromezzo. Potrebbe provocarediscussioni, ma va considera-to come opera di fantasia,d’amore ispirata ad un fatto

I risultati del referendum co-stituzionale nei 92 Comuni del-la nostra zona (89, Diocesi diAcqui, più Cortemilia, Silvanod’Orba e S.Stefano Belbo) di-cono che si è recato alle urne il36,4% degli elettori (135.140),un +2,4% rispetto alla medianazionale (che sale ad un+2,6% negli 89 comuni dellaDiocesi, con 127.944 elettori) edi questi il 66,2% ha votato “Si”,con un +2% rispetto alla medianazionale (+2,4% nella Diocesi);mentre il 33,8% ha votato “No”,

Paola Cimminorientra comefunzionario

Acqui Terme. Paola Cim-mino, dimessasi recente-mente dall’incarico di asses-sore, ha ottenuto il trasferi-mento dal Comune di Ales-sandria a quello di Acqui Ter-me quale funzionar io am-ministrativo, categoria D3, ex8ª qualifica.

Il trasferimento, richiestodalla dottoressa Cimmino, èstato reso possibile da unadelibera, la n.234 del 9 set-tembre 2001, con la quale èstata adottata la variazionedella pianta organica istituen-do un posto di funzionarioamministrativo categoria D3.

Acqui Terme. Da martedì 2ottobre i rifiuti solidi urbani pro-dotti dagli abitanti di Acqui Ter-me e da quelli di ventisei Co-muni appartenenti al «quasi»ex Consorzio smaltimento rifiu-ti dell’Acquese, finiscono nel-l’impianto di Novi Ligure delConsorzio Ovadese-Valle Scri-via. Si tratta di un ritorno poichéla nostra immondizia già in altrefasi contrattuali e politiche, neltempo, era stata smaltita nellestrutture novesi. Salvo poi tro-varsi, regolarmente, davanti al-

la proibizione di continuare aportare rifiuti nei loro impianti.

Il «via libera» è stato delibe-rato a seguito della prossimacostituzione di un consorzio uni-co per lo smaltimento dei rifiuti.Ma la soluzione quali ri-percussioni potrebbe avere sul-le casse dei Comuni dell’Ac-quese visto che la «quota d’in-gresso» per gli impianti novesied ovadesi è di ben 3 miliardi e500 milioni di lire di cui 1 miliardoe 700 milioni di lire a carico di

Il 14 ottobre su Rete4

“La domenica del villaggio”in diretta da Acqui Terme

ALL’INTERNO- I risultati del referendumdi domenica in 92 Comuni.

Servizio a pag.7

- Il ponte a Monastero B.dasuscita ancora polemiche.

Servizi a pagg. 22 e 24

- Ovada: conto alla rovesciaper L’Ancora d’argento.

Servizio a pag. 32

- Ovada: critiche al Comu-ne per la viabilità in centro.

Servizio a pag.33

- Campo Ligure: un’organi-ca politica per la montagna.

Servizio a pag.38

- Cairo: R.C. e Verdi rilancia-no referendum comunale.

Servizio a pag.39

- Il Canellese capitale mon-diale dell’enomeccanica.

Servizio a pag.43

- Perché e chi non eliminal’ingorgo all’Asti-est.

Servizio a pag.45

- Nizza a “Linea verde” pre-senta i suoi prodotti.

Servizio a pag.47

- Calamandrana: un “No”alla nuova Nizza-Canelli.

Servizio a pag.49

“Il mandolino del capitano Corelli”

Prima nazionaleal cinema Ariston

Acqui Terme. Lunedì 15 ot-tobre prenderà il via ufficial-mente la Campagna antin-fluenzale in tutte le sei dell’Asl22. Coem per gli anni scorsi ilServizio di Assistenza Territo-riale ha predisposto il calenda-rio delle vaccinazioni suddivisoper sedi distrettuali. Per il se-condo anno consecutivo la cam-pagna antinfluenzale è stata or-ganizzata dalla Regione Pie-monte in modo uniforme per tut-to il territorio piemontese e l’A-sl 22, aderendo all’importanteiniziativa, ha inserito negli opu-scoli regionali distribuiti neglistudi dei medici di famiglia enelle farmacie, il proprio calen-dario vaccinale. La sensibiliz-zazione dei cittadini sull’impor-tanza della vaccinazione è fon-damentale per la buona riusci-ta della campagna. La preven-zione, infatti, in assenza di unavalida terapia antivirale si è di-mostrata l’unica vera arma peraffrontare questa patologia du-rante il periodo invernale. Lavaccinazione è indirizzata prin-cipalmente a ridurre i danni chepossono derivare in caso dicomplicazioni post-influenzali

Al referendum del 7 ottobre in Acqui Terme

Vota il 35,40%Ha vinto il “Si”

Rispettivamente: popolazione, industria, edifici

I censimenti in corso sono tre:due dell’Istat e uno del Comune

Aveva 58 anni

Cordoglioin città

per la mortedi Guido Caratti

Al via il 15 ottobre

Influenza:campagna 2001

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66,2% ha detto “Si”

Così il votoin 92 Comuni

Biodigestore: contenzioso; Gavonata: parco

Rifiuti: si prospettaun rincaro di tassa

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2 ACQUI TERMEL’ANCORA14 OTTOBRE 2001

DALLA PRIMA

I censimentiin corso sono tre

DALLA PRIMA

Primanazionale

DALLA PRIMA

Rifiuti:si prospetta

DALLA PRIMA

Influenza:campagna 2001

con un -2% rispetto alla medianazionale (-2,4% nella Dioce-si). Dai dati riportati nella tabel-la riassuntiva a pag. 7, volendoliosservare più dettagliatamen-te, emergono interessanti risul-tati. In soli 4 Comuni su 92, piùdel 50% degli elettori si è reca-to alle urne:Tagliolo Monferratocon il 55,1%, Rossiglione53,4%, Belforte Monferrato53,1% e Merana 50%. Il comu-ni con gli elettori meno propen-si ad esercitare il loro diritto-do-vere di votare, è Rocchetta Pa-

lafea con il 18,2%, seguito daCastel Boglione con il 24,1%. In-teressante il dato di Olmo Gen-tile, dove il 30,3% si è recato al-le urne, votando per il 50% Si eil 50% No. In soli 3 comuni su 92ha prevalso il No: Perletto(55,7% contro 44,3%), Vesime(52,7% contro 47,3%) e SantoStefano Belbo (50,7% contro49,3%). Il Comune dove il Si hariportato la percentuale più altaè Masone con il 78,2% (76,1%Rossiglione, 74,8% Campo),mentre è Perletto con il 55,7%dove il No ha riportato la per-centuale più alta.

A questi dati puramente sta-tistici se ne possono aggiunge-re altri, più “politici” e allora daivari quadri delle zone emergeche la Valle Stura e l’Ovadese,dove gli elettori si sono recati dipiù al voto, +8% rispetto allamedia nazionale, sono le zonedove il Si ha registrato, media-mente, un +10% rispetto allamedia nazionale. Mentre l’Ac-quese è in media nazionale e laValle Belbo, mediamente infe-riore. Ancora Tagliolo (55,1% divotanti) è il paese dove è sin-daco l’on. Lino Carlo Rava (Uli-vo-DS); la Valle Stura e l’Ova-dese sono tradizionali bacini divoti per il Centro sinistra mentrel’Acquese e più ancora la ValleBelbo per il centro destra, men-tre il Cairese, da sempre a sini-stra, si sta spostando a destra.

Ma tante altre cervellotichestatistiche e calcoli “politici” sipossono fare dal tabellone apag. 7.

10 novembre si svolge la se-conda fase. Il rilevatore torneràper ritirare i questionari, limi-tandosi ad accertare la com-pletezza dei dati raccolti. In ca-si di dubbi o di difficoltà, il rile-vatore fornirà assistenza nellacompilazione.

Il meccanismo si ripete pres-sappoco identico, con conse-gna dei questionari a mezzoposta entro il 21 ottobre o ritiroda parte del rilevatore entro il 10novembre, per il censimentodell’industria e dei servizi che,anziché interessare le famiglie,riguarda le imprese e le istitu-zioni.

Rientrano in questo campodi osservazione le ditte indivi-duali e i lavoratori autonomi, i li-beri professionisti, le società dipersone o di capitali, le coope-rative, le istituzioni pubbliche e,più in generale, tutte le attivitàeconomiche presenti sul terri-torio.

Utile anche ricordare che, ol-tre alle finalità, sono differenti gliuffici comunali a cui rivolgersiper eventuali informazioni ochiarimenti.

Per il censimento generaledella popolazione e quello del-l’industria e dei servizi è com-petente l’Ufficio comunale dicensimento istituito presso l’Uf-ficio anagrafe (tel. 0144/770252- 0144/770279 o sito internetwww.censimenti. it. Per il censi-mento del patrimonio ediliziourbano l’Ufficio interessato èquello dei tributi 0144/770221oppure 0583/343388.

Acqui Terme ed il rimanente daspartire, secondo le diversequote di partecipazione, fra iventisei Comuni appartenential Consorzio dell’Acquese? IComuni, come recupereranno lasomma necessaria a pagare il«biglietto d’ingresso» all’im-pianto novese? Con l’aumentodelle già notevoli tariffe dellatassa rifiuti, logicamente!

Sul percorso del Consorziorifiuti dell’Acquese si pone an-che il caso del Biodigestore diRegione Barbato. La società«Ferrero» avrebbe dovuto ini-ziare la costruzione dell’impiantonei primi mesi dell’anno, ma i la-vori non sono mai iniziati. Ciò si-gnifica l’avvio di un contenziosotra la «Ferrero» ed il Consorziosmaltimento rifiuti dell’Acque-se. L’impianto di regione Bar-bato doveva fungere da «man-giarifiuti», con un sottoprodottoin uscita dalla fase lavorativa diun fango stabilizzato che avreb-be dovuto essere disidratato equindi considerato un compo-nente utile quale materiale diriempimento di cave a cieloaperto, mentre il biogas pro-dotto sarebbe servito qualecombustibile.

Oltre alla realizzazione delbiodigestore pare anche tra-montata la costruzione della di-scarica per sovvalli, a Gavona-ta. La località interessata adospitare l’impianto dovrebbe di-ventare parco naturale. La pro-prietà del terreno, costato 360milioni di lire, è attualmente delConsorzio.

storico» ha spiegato l’asses-sore Rapetti. Come mai è sta-ta scelta Acqui Terme per la«prima» del film? «Da tempoabbiamo avuto contatti con laUniversal Pictures, ed abbia-mo chiesto che Acqui Termediventasse sede ospitantedella manifestazione. Termi-nato il doppiaggio, abbiamoavuto la conferma della dispo-nibilità a proiettare nella no-stra città il film per la primavolta a livello nazionale».

Alla serata, ad inviti, parteci-peranno alcuni attori assieme aimassimi esponenti della casaproduttrice de «Il mandolino delcapitano Corelli». Il romanzo dacui è tratto il film è consideratoun fenomeno letterario in In-ghilterra, dove è rimasto nelleclassifiche dei best-seller peroltre due anni.Si dice che nel re-gno Unito si trovi nelle librerie diuna casa su venti. Nel film, Ni-colas Cage, le cui interpreta-zioni sul grande schermo vannodal protagonista di Via da LasVegas, per il quale ha ricevutol’Oscar, a Al di là della vita. Pe-nelope Cruz è Pelagia, che ap-parve la prima volta sullo scher-mo a diciassette anni, nel filmProsciutto crudo, quindi inter-pretò Belle epoque, Tutto su miamadre, Carne tremula, Girl ofyour dreams.

John Hurt è il dottor Iannis,Cristian Bale è Mandras, Da-vid Morrisey è Weber, IrenePapas è Drousoula, PieroMaggio è Carlo, GerasimosSkiadaresis è Stamatis.

ed è raccomandata in modoparticolare per quei soggetticonsiderati a rischio (in questicasi il vaccino è gratuito) quali glianziani sopra i 65 anni, le per-sone con malattie croniche del-l’apparato cardio-circolatorio erespiratorio, coloro che sonocolpiti da malattie metaboliche.È consigliabile comunque rivol-gersi sempre al medico di fami-glia per ogni utile indicazionesia riguardo alle modalità di som-ministrazione del vaccino che,più in generale, per risolvere iproblemi di salute.Dove ci si può vaccinare

Distretto di Acqui Terme:Acqui Terme, via Alessandria1, tel. 0144 777668 / 0144 7771dal lunedì al giovedì ore 14-16;Spigno Monf.to, piazza Gari-baldi, tel. 0144 91774, lunedì emercoledì ore 11-12; Cassine,via Municipio, tel. 0144 71363,mercoledì ore 14-15, giovedìore 9-10; Ponzone, via Negri diSanfront, tel. 0144 78156, lu-nedì ore 9.30-10.30, venerdìore 14-15.30; Montechiaro, viaNazionale, venerdì ore 11-12.

Distretto di Ovada: Ovada,via 25 aprile, 22, tel. 0143826603, martedì, mercoledì,giovedì ore 14-17; Roccagri-malda, martedì 16 ottobre ore10-12; Castelletto d’Orba, mer-coledì 17 ottobre ore 10-12;Car-peneto, giovedì 18 ottobre ore11.30-12.30; Mornese, lunedì22 ottobre ore 10-12; Molare,martedì 23 ottobre ore 10-12;Silvano D’Orba, mercoledì 24ottobre ore 10-12.

Acqui Terme, «città di acqua evino». Non mancherà «l’atti-vità sportiva», nel caso rap-presentata dalla riedizione del«Palio del brentau», la garache, organizzata dalla Pro-Lo-co Acqui Terme con il pa-trocinio del Comune, si svolgeormai da dieci anni in occa-sione della Festa delle feste. Itelespettatori avranno la pos-sibilità di vedere all ’operagruppi musicali, scuole di bal-lo, artigianato, ascoltare indialetto parole e proverbi ac-quesi, ammirare Mengaccimentre confeziona un piatto

della nostra tradizione.«Secondo quanto manife-

stato dalla produzione di Me-diaset, è stato deciso che latrasmissione darà molto spa-zio alla cultura e alle tradizionidella nostra città, con in evi-denza i prodotti locali, dal vinoall’acqua termale», ha sottoli-neato l’assessore Daniele Ri-storto, responsabile organiz-zativo, a livello comunale, del-l’avvenimento. Per il sindacoBernardino Bosio, «“La dome-nica del villaggio” sarà una ul-teriore occasione per valoriz-zare quanto di importante esi-

ste nella nostra città». Infatti,lo spirito della trasmissionevuole essere un invito a sco-prire città stupende, a cono-scere un’Italia non certamentevisibile dalle corsie dell’auto-strada.

Una proposta a rallentareun momento, a ribellarsi all’i-dea di vedere solamente il tu-bo di scappamento dell’autoche precede, a sostituire la lo-gica del «da casello a casel-lo» con quella della curiosità avisitare località di grande pre-stigio ed interesse come nelcaso di Acqui Terme.

DALLA PRIMA

“La domenica del villaggio” in diretta

Una coronaper ricordarel’eccidio

Acqui Terme. Sabato 20ottobre alle ore 17, la sezionetorinese dell’Associazione na-zionale superstiti reduci e fa-miglie caduti Divisione Acqui,onorerà i caduti d’Acqui e del-la provincia di Alessandriadella Divisione “Acqui” a Ce-falonia e Corfù del settembre1943, deponendo una coronad’alloro al Monumento alla Di-visione “Acqui” in corso Ba-gni. Il ricordo avviene nel qua-dro di quello più ampio effet-tuato per il 58º anniversariodell’eccidio, promosso dal-l’Associazione e dal Consiglioregionale del Piemonte.

Non lasciare scappare il sole, inseguilo in…COSTA BRAVA

22 - 27 OTTOBRE / 5 - 10 NOVEMBRE

Viaggio in bus Gran Turismo da Acqui / Nizza / Savona verso Lloretde mar - trattamento di pensione completa con bevande - animazionee serate danzanti - Cena paella con spettacolo di Flamenco - visitaal giardino botanico - Assicurazione medico-bagaglio e annullamento.

I MERCATINI DELL’AVVENTO

5 - 9 dicembrePRAGA

6 - 9 dicembreVIENNA

6 - 9 dicembreROMA

7 - 9 dicembreINNSBRUCK e SALISBURGO

7 - 9 dicembreMONACO DI BAVIERA

8 - 10 dicembreBOLZANO MERANO INNSBRUCK e BRUNICO

Ritornano le DOMENICHE A TEATRO!(bus + biglietto spettacolo)

28 ottobre - Milano / Teatro NazionaleLA FEBBRE DEL SABATO SERA

Musical della Compagnia Romeo Massimo Piparo(lit. 100.000)

4 novembre - Mantova / Teatro SocialeLA BOHEME Opera lirica di G. Puccini

(lit. 120.000)11 novembre - Milano / Teatro ManzoniÈ RICCA, LA SPOSO, L’AMMAZZO

Commedia brillante, con G. D’Angelo e L. Lattuada(lit. 100.000)

9 dicembre - Milano / Teatro CarcanoCIN CI LA’ - Operetta di Lombardo e Ranzato

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17 - 21 ottobreSORRENTO CAPRI E AMALFI

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DALLA PRIMA

Così il voto in 92 Comuni

lingeri, via Cassino, via GalileoFerraris, via Garibaldi, via Mu-nicipio) con 23.32%.

I “Si” sono stati 3.883 pari adun 64.48%, mentre i “No” sonostati 2.139, pari a 35.52%: datiche sono in linea con l’anda-mento generale del voto a li-vello nazionale. La sezione cheha votato maggiormente per il“Si” è stata la n.23 (borgata Bar-bato, regione Fontanelle, via B.Salvadori, via Blesi, via GalileoGalilei, via Giuseppe Romita,via Mantova, via Marenco, viaMassimo d’Azeglio, via Transi-meno) con un 70.08, mentrequella con il maggior favore peril “No” è stata la n.19 (via SanDefendente) con 41.16%.

DALLA PRIMA

Vota il 35,40%Ha vinto il “Si”

L’ANCORA Settimanale fondato nel 1903Direzione, redazione centrale, amministrazione e pubblicità:

piazza Duomo 7, 15011 Acqui Terme (AL)Tel. 0144 323767 • Fax 0144 55265

http://www.lancora.com • e-mail [email protected]: Mario Piroddi - Vice direttore: Enrico Scarsi

Redazioni locali: Acqui T., p. Duomo 7, tel. 0144.323767, fax 0144.55265 -Cairo M.tte, via Buffa 2, tel. 019.5090049 - Canelli, p. Gioberti 8, tel.0141.834701, fax 0141.829345 - Nizza M.to, via Corsi, tel. 0141.726864 - Ova-da, via Buffa 49/A, tel. 0143.86171 - Valle Stura, via Giustizia, 16013 Campo L.

Registrazione Tribunale di Acqui n. 17. C.C.P. 12195152.Sped. in abb. post. - 45% - Art. 2 c. 20/b, legge 662/96 - Fil. di Alessandria.Abbonamenti (48 numeri): Italia L. 70.000 (e 36,15); estero L.70.000 (e 36,15) più spese postali.Pubblicità: modulo (mm 36 x 1 colonna) L. 40.000 + iva 20%; mag-giorazioni: 1ª pagina e redazionali 100%, ultima pagina 30%, posizio-ne di rigore 20%, negativo 10%. A copertura costi di produzione: Ne-crologi L. 45.000; lauree e ringraziamenti L. 40.000; anniversari, ma-trimoni L. 80.000. Il giornale si riserva la facoltà di rifiutare qualsiasiinserzione. Testi e foto, anche se non pubblicati, non si restituiscono.Stampa: CAF srl, via Santi 27, 15100 Alessandria.Editrice L’ANCORA soc. coop. a r. l - Consiglio di amministrazione:Giacomo Rovera, presidente; Carmine Miresse, vicepresidente; Ales-sandro Dalla Vedova, Paolo Parassole, Mario Piroddi, consiglieri.Associato FIPE - Federazione Italiana Piccoli Editori.Membro FISC - Federazione Italiana Settimanali Cattolici.

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ACQUI TERME 3L’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Anna-Vera Sullam Calimaninel suo testo analizza i nomiche lo sterminio degli ebreid’Europa ha assunto in varipaesi nel corso dei decennisuccessivi a tale evento.

L’autrice illustra come lascelta di un termine a scapitodi un altro sia legata ad unadiversa comprensione dell’e-vento. Allo stesso tempo, lun-gi dall’essere una oziosa di-squisizione ristretta ai lingui-sti, con linguaggio chiaro ecomprensibile mostra come inrealtà, le scelte semantichesiano dettate da profonde mo-tivazioni politiche, storiche,psicologiche e religiose.

Il fatto che tutt'oggi non esi-sta un univoco vocabolo a de-signare lo sterminio degliebrei d’Europa da parte deinazisti è dovuto al fatto che cisono voluti decenni perché glistorici dessero vita a una verastoriografia sull’argomento esi riconoscesse la specificitàdella persecuzione antisemitafra il ’39 e il ’45.

Molti studiosi sono giunti al-la conclusione che la differen-za fra questa tragedia e le al-tre avvenute nel passato con-sista nell’intenzione di annien-tare gli ebrei per motivi “raz-

ziali”. All’intenzionalità si ag-giungono poi le enormi di-mensioni del massacro, l’effi-cienza burocratica e la preci-sione scientifica impiegateper portare a termine lo ster-minio.

La consapevolezza di que-ste caratteristiche non è stataimmediata per il pubblico e glistudiosi; un dibattito ancoraaperto continua a contrappor-re chi era convinto dell’inade-guatezza della l ingua peresprimere un’esperienza co-me il genocidio e chi, comePrimo Levi, ribadì con i suoiscritti la necessità di testimo-niare le esperienze vissute.

Emblematica di questo tor-tuoso cammino interpretativoè la quantità di nomi scelti viavia a designare questo eventofra cui ricordiamo: khubun,shoah, catastrofe, disastro,Universo concentrazionario,deportazione, lager, genoci-dio, soluzione finale, olocau-sto.

Tra i primi ad essere usatimentre la guerra era ancorain corso, venne adottato il ter-mine yiddish khurbun che de-finisce “la catastrofe che findall’antichità designava la di-struzione del tempio di Geru-salemme”. Tale termine nonebbe molto successo perchéportava a trovare un legamefra questa tragedia e quelleche in passato colpirono il po-polo ebraico. Negli stessi anniinfatti si andava diffondendouna visione secondo cui losterminio nazista era un fattonuovo e non paragonabile adaltri. Nello stesso periodo, du-rante e subito dopo la finedella guerra, furono usati altritermini quali “catastrofe” “di-sastro” e altri che passaronodall’identificare una parte del-la realtà alla sua totalità, fraquesti ricordiamo: universoconcentrazionario, deporta-zione, lager e i toponimi qualiAuschwitz.

Nel raccontare la loro espe-rienza i primi testimoni usaro-no termini eufemistici che:“sostituirono vocaboli più cru-di attenuando in qualche mo-do la tragedia (…) spostandol’attenzione dall’atto finale aquelli precedenti forse più psi-cologicamente accettabili.”p.36

Sempre nei primi anni deldopoguerra con i primi pro-cessi ai capi nazisti si diffuse-ro termini “burocratici” emersinel corso degli interrogatorifra cui l’emblematico soluzio-ne finale al problema ebraico(Endlosung der Judenfrage).

Fra tutti, una ricerca del1988, mette in luce come i 3termini più usati fossero ri-spettivamente: olocausto inAmerica, genocidio in Europae shoah in Israele.

Il primo termine, holocaust,comparve negli anni ’50 dalgreco olos (= intero) e kaio (=bruciare) che indica letteral-mente una persona bruciatainteramente con il fuoco edimplica il concetto di sacrificiodi una vittima da immolare.Tale termine divenne in brevetempo il simbolo della trage-dia più cupa del secolo scor-so per la sua capacità di evo-care concetti quali “guerra” e“fuoco” anche se diversi stu-diosi contestano la sua asso-ciazione agli eventi in questio-ne in quanto connesso an-ch’esso ad una cerimonia sa-cra. Tra questi studiosi PrimoLevi era contrario all’uso deltermine olocausto che ritene-va scorretto anche se lo usònei suoi libri per facilitarne lacomprensione al grande pub-blico.

Lo stesso Bruno Bet-telheim, psicoanalista che havissuto l’esperienza del lager,considerava il termine impro-prio in quanto: “con l’uso deltermine si creano, attraversole sue connotazioni consceed inconsce, associazioni deltutto false fra il più perversoassassinio di massa e antichirituali di natura religiosa.” Bet-telheim, 1991, p.92.

Lo stesso Elie Wiesel checontribuì alla divulgazione deltermine olocausto, si schieròcontro la sua banalizzazionenel corso degli anni, in quantovia via si usò per designareeventi anche molto diversi daquesto per portata e dimen-sioni.

Il secondo termine, genoci-dio, fu coniato nel 1944 daRaphael Lemkin, giurista po-lacco emigrato in USA dalgreco gehos (= stirpe, razza)e dal latino caedes (= uccisio-ne) per identificare il massa-

cro degli ebrei d’Europa sotto-lineandone la peculiarità di“distruzione di un gruppo etni-co con la pianificazione e ilcoordinamento di azioni diver-se”.

Questo termine fu adottatosubito dal ’45 dal TribunaleMilitare Internazionale e si dif-fuse rapidamente perché difacile comprensione etimolo-gica. Fu proprio questa sua“forza” a portarlo in breve al-l’usura o meglio ad un utilizzoindiscriminato in avvenimentidi diversa gravità; in questosenso non più utilizzabile uni-vocamente per quel singoloevento storico.

Infine, per quanto riguardail termine shoah, esso fuadottato in Israele dagli anni’40, riprendendo la voce bibli-ca che sta ad indicare “un di-sastro improvviso, individualeo collettivo causato dall’ira delSignore o dalla natura o dallasconfitta da parte di un nemi-co.” p.21

Il termine shoah include nelsuo significato risonanze piùnegative e catastrofiche deglialtri, quali buio, desolazione,vuoto assoluto e per moltirappresenterebbe meglio ilnon-senso, la non-umanità in-sita nel progetto nazista.

L’autrice concorda con talescelta in quanto termine sco-nosciuto come suono e conuna desinenza meno frequen-te (-ah) in varie l ingue; inquanto tale “non trasparente,non connesso ad altri eventi eprivo di evidenti connotazionireligiose”.

La difficoltà di dare un no-me univoco allo sterminio de-gli ebrei permane e riflette ladifficoltà di rappresentarequesta realtà senza deformar-la ma è importante proseguirela ricerca e ricordare - anchealla luce dei recenti fatti dicronaca internazionale - inquanto: “dare un nome equi-vale a comprendere l’evento ea trasmettere il significato peropporsi alla sua distorsione,alla banalizzazione e a tutti gliusi impropri ma anche percombattere l’indifferenza l’o-blio, l’impossibilità della tra-smissione della memoria e lamitizzazione della stor ia.”p.131

Simonetta Tosco

Acqui Terme. «Lanatura si lente diAlfonso Birolo» è il ti-tolo della mostra per-sonale in programmaad Acqui Terme, nel-le Sale d’arte di Pa-lazzo Robellini, sinoa domenica 21 otto-bre. L’esposizioneraccoglie quarantadipinti, selezionatidalla curatrice Mari-da Faussone, nell’ar-co di un ventennio ededicati al lacomposizione in in-terno con motivi flo-reali, figure ed og-getti. Dipinti degli an-ni Ottanta e Novantasi accostano a recentissime composizioni nella scansione sta-gionale delle sale espositive acquesi.

Dall’«Autunno» e «Cartoccio con pane e uva» del 1987,«Composizione con zucche» o «Cesto di melograni» (2000).Quindi «Atmosfere d’inverno», «Violini con custodia», «L’ango-lo del ripostiglio», «Composizione con pesche e prugne». «Saidi Pavese, di Fenoglio e sai di Gozzano. Conosci il mezzogior-no assolato ma anche la mezzanotte dell’ombre lunghe, gli in-verni che paiono non finire per esultare di più quando la prima-vera s’annuncia con le gemme sulle piante. Di queste cose èintrisa la tua pittura, per questo sei artista e non hai bisogno discuole», scriveva Davide Lajolo di Birolo nel 1979.

La pittura dell’artista, a quel tempo, è già ricca di espe-rienze: la vocazione al disegno annuncia negli anni universitaripresso il Politecnico di Torino, con le prime esposizioni nellaSala della Gazzetta del Popolo, alla 113ª Esposizione nazio-nale della Promotrice belle arti di Torino, e con i primi successialla 52ª Permanente di Milano ed al Piemonte artistico cultu-rale di Torino.

R.A.

Acqui Terme. Il dottor Aldo Bochicchio è il nuovo presidentedel Tribunale di Acqui Terme. Ha preso possesso dell’incaricomercoledì 10 ottobre. Sostituisce il dottor Giuliano Marchisone,andato recentemente in pensione. Aldo Bochicchio, 53 anni, diorigini salernitane, sposato con due figli era entrato inmagistratura nel 1976. Pretore a Crotone, sostituto procuratorea Sala Consilina, a Potenza e a Salerno, nel 1992 è stato tra-sferito a Sanremo, città dove ha prestato servizio quale presi-dente di sezione presso il tribunale locale. Per il neo presidentedel Tribunale L’Ancora, gli avvocati e i dipendenti di Palazzo diGiustizia uniti alla popolazione augurano buon lavoro ed espri-mono la certezza che nella città termale si troverà bene sottoogni punto di vista.

Nei giorni scorsi la dottoressa Maria Cristina Scarzella ha la-sciato il Tribunale di Acqui Terme, palazzo di giustizia dove haprestato servizio dal 1995. Gli avvocati, i colleghi ed il persona-le del tribunale l’hanno salutata durante una cerimonia tenutasinell’aula del tribunale venerdì 5 ottobre. La dottoressa Scarzel-la ha svolto il proprio compito sia nel campo civile che in quellopenale con grande professionalità, preparazione e correttezza.Ha chiesto il trasferimento a Genova per avvicinarsi alla fami-glia.

In mostra a palazzo Robellini fino al 21 ottobre

La natura silentedi Alfonso Birolo

Le recensioni ai libri finalisti

Aspettando l’Acqui StoriaAnna-Vera Sullam Calimani

I nomidello sterminio

Einaudi

Nuovo presidente al tribunale acquese

Antenne “Blu”Il Comune, per lo spazio

concesso alla «Blu», societàlicenziataria per l’installazionee l’esercizio degli impianti ditelecomunicazione per telefo-nia mobile, introiterà un cano-ne «una tantum» di 100 milio-ni di lire. Lo spazio, di circaventi metri quadrati necessa-rio per l’installazione di sup-porti per le antenne, è situatoin via Morelli, località Castellodei Paleologi. La «Blu Spa»,con licitazione del Ministerodelle poste e telecomunica-zioni, si era aggiudicata la li-cenza per realizzare un siste-ma di tecnica numerica deno-minato «DC 1800».

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4 ACQUI TERMEL’ANCORA14 OTTOBRE 2001

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Pier Luigi PARADISI(Gigi)

Ad un mese dalla scomparsa,il figlio, la nuora e quanti glihanno voluto bene, lo ricorda-no con affetto nella s.messache sarà celebrata venerdì 12ottobre alle ore 16 nel santua-rio della Madonnina. Si ringra-ziano tutte le gentili personeche vorranno unirsi al mestosuffragio.

TRIGESIMA

Pier GiuseppeMIGNANO

La moglie, la figlia e familiaritutti, nel ringraziare quantihanno partecipato al loro do-lore, annunciano la s.messadi trigesima che verrà cele-brata domenica 14 ottobre al-le ore 11 nella chiesa parroc-chiale di Alice Bel Colle.

TRIGESIMA

Vincenzo ACANFORA(Enzo)

Mercoledì 12 settembre è man-cato all’affetto dei suoi cari. Lamoglie Carla, i figli Mauro e Car-lo unitamente ai parenti tutti,commossi ringraziano tutti colo-ro che hanno partecipato al loroimmenso dolore, ed annuncianola s.messa di trigesima che verràcelebrata lunedì 15 ottobre alleore 18 nella chiesa parrocchia-le di S.Francesco.

TRIGESIMA

Nicola DAMASSINONel 3º anniversario della suascomparsa lo ricordano conaffetto e rimpianto la moglie, ifigli con le rispettive famiglie eparenti tutti nella s.messa cheverrà celebrata sabato 13ottobre alle ore 18 nella chie-sa di Arzello. Si ringrazianoquanti vorranno unirsi allapreghiera.

ANNIVERSARIO

Giuseppe PARODI(Pino)

17/12/1912 - † 8/10/2001“A te, o grande, eterno Iddio

Signore del cielo e dell’abisso

cui obbediscono i venti e le

onde, noi uomini di mare... le-

viamo i cuori!!”.

(Preghiera del marinaio)

ANNUNCIO

Giacomo CHIOLAA due mesi dalla sua improv-visa dipar tita, i familiar i econoscenti, pregheranno perlui nella s.messa che si cele-brerà domenica 14 ottobre al-le ore 8,30 nella chiesa di S.Francesco. Si r ingrazianoanticipatamente quanti si uni-ranno a noi in preghiera.

RICORDO

Giuseppe MORELLONel 5º anniversario della suascomparsa lo ricordano conaffetto la moglie, la figlia, ilgenero e parenti tutti nellas.messa che sarà celebratadomenica 14 ottobre alle ore11 nella chiesa parrocchialedi Cristo Redentore. Si ringra-ziano quanti vorranno parteci-pare.

ANNIVERSARIO

Pietro SURIANIn occasione del 2º anniver-sario della scomparsa la mo-glie, la figlia e familiari tutti loricordano con profondo affet-to. La s.messa di suffragiosarà celebrata mercoledì 17ottobre alle ore 18 nella chie-sa parrocchiale di S.France-sco. Si ringraziano quanti vor-ranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Carla ROLANDOin Ghiazza

“Non piangete la mia assenzasentitemi vicino e parlatemiancora. Io vi amerò dal cielocome vi ho amato sulla terra”.(S.Agostino). Nel 10º anniver-sario della sua scomparsa, lafamiglia e parenti tutti la ricor-dano nella s.messa che verràcelebrata domenica 21 otto-bre alle ore 10 in cattedrale.

ANNIVERSARIO

Pietro NOVELLI30/06/1932 - †13/10/2000“Caro Pierino, è passato un an-no da quanto te ne sei andato la-sciandoci il dolce ricordo dellatua grande simpatia.Ti portiamonel cuore sempre e ci manchitanto”.Tua cugina Vanda e fami-glia, parenti ed amici tutti ti ricor-dano con immutato affetto. Las.messa di anniversario sarà ce-lebrata il 21 ottobre 2001 alle ore11 nella chiesa parrocchiale diBubbio.

ANNIVERSARIO

DISTRIBUTORI dom. 14 ottobre - AGIP: viale Einaudi; Q8:corso Divisione Acqui; TAMOIL: via De Gasperi; Centro Imp.Metano: v. Circonvallazione (7.30-12.30).

TABACCHERIA dom. 14 ottobre - Rivendita n. 20, Mario Bal-dizzone, via De Gasperi, 30.

EDICOLE dom. 14 ottobre - Reg. Bagni; via Crenna; piazzaItalia; piazza Matteotti; via Moriondo; via Nizza (chiuse lunedìpomeriggio).

FARMACIE da venerdì 12 a giovedì 18 - ven. 12 Bollente;sab. 13 Albertini, Bollente e Vecchie Terme (Bagni); dom. 14Albertini; lun. 15 Caponnetto; mar. 16 Cignoli; mer. 17 Terme;gio. 18 Bollente.

Nati: Bianca Oddone, Federica Fiore, Sofia Gottardi, PietroScazzola.

Morti: Giovanni Giuseppe Saccol, Catterina Piana, Italo Sca-glione, Domenico Vittorio Poggio, Dilva Maria Coggiola, IrmaAdelina Oliviero, Giuseppe De Giovanni, Guido Giuseppe Ca-ratti, Vincenza Grammatico, Giovanni Pietro Verna, GiuseppeAntonio Parodi, Enrico Domenico Abrile, Grazia Biasco, MariaPalmira Berta.

Notizie utili

Stato civile

Adolfo MALLARINO Felicita TARDITO

† 22/11/1996 † 26/09/1996

Nel 5º anniversario della loro scomparsa li ricordano con affetto

e rimpianto il figlio Graziano, la nuora Chicca e parenti tutti nel-

la s.messa che verrà celebrata domenica 14 ottobre alle ore 11

nella chiesa parrocchiale di Cristo Redentore. Si ringraziano

quanti vorranno partecipare al ricordo ed alle preghiere.

ANNIVERSARIO

Giovanni ROSSO Sergio ROSSO

1911 - 1967 1940 - 1991

“Il tempo passa, ma il vostro ricordo rimane sempre immutato,

il dolore non si cancella”. Nel loro anniversario la moglie e

mamma Mafalda, il figlio e fratello Domenico con la moglie Ma-

ria Teresa e la rispettiva mamma, unitamente a parenti tutti li ri-

cordano nella s.messa che verrà celebrata domenica 21 otto-

bre alle ore 10 in cattedrale. Si ringraziano coloro che vorranno

partecipare.

ANNIVERSARIO

ANC20011014004e5.ac4e5 10-10-2001 17:00 Pagina 4

Page 5: Vota il 35,40% I censimenti in corso sono tre: Ha vinto il ...

ACQUI TERME 5L’ANCORA14 OTTOBRE 2001

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Reg. Sottargine - Acqui T.Tel. 014456459

IVALDIGIOVANNI

I necrologi si ricevonoentro il martedì

presso la sede deL’ANCORA

in piazza Duomo 7Acqui Terme.

L. 45.000 iva compresa(€ 23,24)

Francesco AVENANell’8º anniversario della suascomparsa lo ricordano conaffetto e rimpianto la moglie,la figlia con la rispettiva fami-glia e parenti tutti nella s.messa che verrà celebratadomenica 14 ottobre alle ore10 nel santuario della Madon-na Pellegrina. Si ringrazianocoloro che parteciperanno.

ANNIVERSARIO

DefuntiMIRESSE - DI STASIO

A suffragio dei defunti dellafamiglia Miresse e Di Stasiosarà celebrata una s.messadomenica 14 ottobre alle ore11 nella chiesa parrocchialedi S. Defendente ad AcquiTerme. Si ringraziano quantivorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Arnoldo ANGELINO

Nel 1º anniversar io della

scomparsa giovedì 18 ottobre

alle ore 18 in cattedrale verrà

celebrata una s.messa in sua

memoria. La figlia lo ricorda

con tanto affetto e ringrazia

quanti vorranno unirsi alla

preghiera.

ANNIVERSARIO

Faudo BASSIGNANI“Sono trascorsi sette anni dal-la tua scomparsa, ma il tuo ri-cordo e la tua presenza sonosempre vivi tra noi”. Si ringra-ziano coloro che si unirannoalle preghiere nella s.messache verrà celebrata sabato 20ottobre alle ore 18 nella chie-sa parrocchiale di Cristo Re-dentore.

I familiari

ANNIVERSARIO

Etta CENTOin Bocchino

“Dolce ricordarti, triste nonaverti più con noi”. Nell’11ºanniversario della sua scom-parsa i familiari tutti la ricorda-no con immutato affetto e rim-pianto nella s.messa cheverrà celebrata domenica 14ottobre alle ore 18 in cattedra-le. Si ringraziano quanti vor-ranno partecipare al ricordoed alle preghiere.

ANNIVERSARIO

Don Giuseppe LuigiBLENGIO

Nell’anniversario della suascomparsa i familiari, parentie parrocchiani lo ricordanonella s.messa che verrà cele-brata domenica 14 ottobre al-le ore 10 nella chiesa parroc-chiale di Merana. Si ringrazia-no quanti vorranno partecipa-re al ricordo ed alle preghiere.

ANNIVERSARIO

Carlo MORETTI(Carletto)

“Il ricordo è il filo che ci tienesempre uniti. Sono passati quat-tro anni e non smetteremo maidi sentirti vivo in noi”.Tua moglie,tua figlia, tuo genero e i tuoi ca-ri nipoti ringraziano tutte le per-sone che vorranno dedicarti unapreghiera nella s.messa cheverrà celebrata domenica 21 ot-tobre alle ore 18 nella chiesaparrocchiale di S.Francesco.

ANNIVERSARIO

Piero RIZZOLIONel 5º anniversario della suascomparsa il suo ricordo èsempre vivo nei nostri cuori econ immenso rimpianto lamamma e familiar i tutti loricordano nella s.messa cheverrà celebrata domenica 21ottobre alle ore 11 nella chie-sa parrocchiale di Bistagno.Si ringraziano quanti vorrannopartecipare.

ANNIVERSARIO

Ettore VESPI Franco VESPI

“Non si spegne lo spirito, la fiamma arde sempre viva nei nostri

cuori”. Nel 21º e nel 7º anniversario della loro scomparsa la fa-

miglia e i parenti tutti li ricordano nella s. messa che verrà cele-

brata domenica 21 ottobre alle ore 11 nella chiesa parrocchiale

di Cartosio. Si ringraziano quanti si uniranno alla preghiera.

ANNIVERSARIO

Acqui Terme. Ritornano gli incontri sull’allattamento alseno, organizzati dalla Leche Legue, l’associazione no pro-fit fondata nel 1956 negli Stati Uniti, che incoraggia, infor-ma e sostiene, moralmente e praticamente, le mamme chedesiderano allattare al seno i loro bambini.Gli incontri, gratuiti, si terranno alle ore 16.30 - 18, nelledate di seguito indicate, presso l’Ufficio di formazione qua-lità e promozione della salute dell’ASL 22 in via Alessan-dria 1 e prevedono la trattazione dei seguenti temi:- mercoledì 17 ottobre 2001: “Latte di mamma, come te

non c’è nessuno”;- mercoledì 21 novembre 2001: “Aiuto, voglio allattare”;- mercoledì 19 dicembre 2001: “Chissà se avrò abbastan-

za latte?”;- mercoledì 16 gennaio 2002: “Il vero e il falso sul latte ma-

terno”;- mercoledì 20 febbraio 2002: “Aggiungi un posto a tavola!”;- mercoledì 20 marzo 2002: “Ma perché non dormi tutta la

notte?”;- mercoledì 17 aprile 2002: “L’allattamento prolungato crea

bambini mammoni?”;- mercoledì 15 maggio 2002: “Il conflitto madre/donna”.

Negli incontri si potranno trovare tutte le informazionipratiche che occorrono per affrontare al meglio l’allatta-mento, ma anche e soprattutto avere uno spazio nel qualescambiare liberamente le proprie esperienze, ricevere so-stegno e trovare occasioni di amicizia anche per i propri bam-bini.

Per informazioni: Paola Amatteis (zona Acqui Terme) 0144324821; Monica Bielli (zona nicese) 0141 701582. La Le-che League è anche su internet al sito: www.lalechelea-gue.org.

Riprendono gli incontri per le mamme

Latte di mammacome te non c’è nessuno

Offerta all’AIDOAcqui Terme. Pubblichiamo un’offerta pervenuta all’AIDO: L.

100.000 in memoria di Mafalda Guasco, ved. Giacobbe, InesNatali ved. Bigatti, Teresio Bernardo Ivaldi da parte di MariellaCuttica e Margherita Caratti. L’AIDO di Acqui Terme, gruppo co-munale Sergio Piccinin, sentitamente ringrazia.

ANC20011014004e5.ac4e5 10-10-2001 17:01 Pagina 5

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6 VITA DIOCESANAL’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Nelle parrocchie e in dio-cesi sta per riprendere unnuovo anno pastorale. La do-menica 21 ottobre, con unasolenne celebrazione, il Ve-scovo consegnerà a tutta ladiocesi una sua lettera peresortare tutti i cristiani, sin-goli e comunità, a fare pro-prio il programma per l’anno2001-2002 dedicato alla San-tità.

Ne L’Ancora del 30 set-tembre, il Vescovo scriveva:“Raccogliendo tutte questepreziose indicazioni del Pa-pa (riferimento alla letteraenciclica “Ter tio millennioineunte”) si è pensato di in-tensificare in Acqui Termel’attenzione all’Eucarestia ealla meditazione della Paro-la di Dio”.

Il Sinodo diocesano a per.77 aveva detto: “Sia i corsibiblici promossi annualmen-te nel centro diocesi e nellezone, sia la ristrutturazionedella Biblioteca del Semina-rio, preparano il terreno adun’istituzione che promuoval’accesso culturale e spiri-tuale della Bibbia, provvedaai corsi per la formazionedegli animatori biblici, forni-sca i necessari sussidi diconsulenza per le personedesiderose di sviluppare equalificare il loro incontro conla Parola di Dio”.

Era solo, detto in altre pa-role, l’attuazione in diocesidi quanto stabilito dai Ve-scovi italiani al n. 41 del do-cumento “La Parola di Dio sidiffonda e sia glor ificata”(1995). Sabato scorso, 6 ot-tobre, ci siamo ritrovate per

riflettere su quanto il Vesco-vo si attende dalla “Casa del-la Parola” e su quanto que-sta è in grado di offrire eproporre alla diocesi.

Nell’articolo citato il Ve-scovo continuava: “Negli al-tr i tre venerd ì del mese(escluso il 1º venerdì di ognimese per non sovrapporcialla celebrazione dell’Euca-restia e all’adorazione chesegue), alle 23.30, presso ilseminario, ci sarà la “lectiodivina” (lettura spiegata, me-ditata e applicata alla vitadella Sacra Scrittura). A par-tire dunque dal 19 ottobre,tutti i venerdì, fatta eccezio-ne del primo di ogni mese,alle ore 20.30, in seminariosi terrà la “lectio divina” suitesti della domenica.

La “Casa della Parola” èdisponibile a tenere inoltrenelle parrocchie che lo ri-chiedono, un breve corso di4 incontri sul Vangelo di Mat-teo: 1. “Introduzione (autore,questione sinottica, caratte-ristiche…)”, tenuta dal prof.Francesco Sommovigo; 2. “IlGesù di Matteo”, tenuto dalprof. Domenico Borgatta; 3.“Il Regno dei Cieli in Mat-teo”, tenuto dal prof. Agosti-no Sciutto; 4. “Prospettiva eti-ca spirituale in Matteo”, te-nuto dal prof. Pierluigi Per-tusati.

Le parrocchie che fosserointeressate a questi quattroincontri possono fare richie-sta in seminario. I corsi pos-sono essere tenuti a partireda i primi del mese di no-vembre.

Roberto Feletto

Acqui Terme. Sabato 13 ot-tobre si terrà il convegno sullapreparazione al matrimonionell’Istituto salesiano “SantoSpirito” alle 9.30. Il Sinododiocesano (1996-1999) ha in-dicato alcuni obiettivi prioritarialla Pastorale della famiglia.Rifacendosi al Direttorio di Pa-storale Familiare (1993) ha ri-badito: «Nel periodo del fidan-zamento occorre trovare leoccasioni “per aiutare i giovanifidanzati a interrogarsi sullemotivazioni vere e profondeche li orientano alla sceltamatrimoniale, per verificare ilcammino che stanno facendo.

A questo proposito potrannorivelarsi utili ed opportuni gliincontri con coppie di sposiche vivono effettivamente lavita coniugale come autenticavocazione”. Vanno pure indottia “superare il rischio di unaconcezione privatistica dei lo-ro rapporti e, perciò, ad evita-re ogni chiusura, ogni intimi-smo ed ogni rinuncia non giu-stificata all’impegno nella co-munità ecclesiale e in quellacivica”». A distanza di circa ot-to anni dall’ultimo convegno siè ritenuto opportuno un incon-tro di reciproco ascolto e di ri-flessione fra i sacerdoti e le

coppie impegnati nella Pasto-rale familiare. Vi parteciperan-no, quali relatori, i coniugi Tor-talla, della Commissione re-gionale, sr. Simona Corrado diTorino e i coniugi Treves dellaDiocesi di Aosta. Attraversol’ascolto degli esperti e il con-fronto fra le varie esperienzesi cercherà, sotto la guida delVescovo, Mons. Pier GiorgioMicchiardi, di rendere semprepiù efficace il servizio oggi co-sì necessario ed urgente aigiovani che si preparano almatrimonio.La Commissione diocesana

per la Pastorale familiare

Acqui Terme. “Porre atten-zione alle situazioni difficilio irregolari, in termini pa-storali, non significa soltan-to formare incaricati o esper-ti, ma dar vita ad un’espe-rienza di famiglie in cui talisituazioni possano trovareascolto, accoglienza, ac-compagnamento”. Lo ha det-to mons. Renzo Bonetti ,direttore dell’Ufficio Cei perla pastorale della famiglia,concludendo il secondo in-contro nazionale dei gruppidi preghiera dei separati ita-liani, promosso dall’Associa-zione famiglie separate cri-stiane. Stando agli ultimi da-ti Istat, ogni anno in Italiasono oltre 60 mila le coppieche si separano e 33 milaquelle che divorziano; circa il30% dei nuclei familiari conun solo genitore, informainoltre l’Istat, è formato daseparati e divorziati.

I “laboratori” della dio-cesi. “Non è possibile – pro-segue Bonetti – affrontare laquestione dei matrimoni indifficoltà o delle situazioni ir-regolari senza avere un pro-getto concreto e unitario dipastorale familiare. Questedifficoltà chiamano le comu-nità a qualificare ancora dipiù la formazione perma-nente, affinché un matrimo-nio cristiano si realizzi in pie-nezza”. Anche perché, ha fat-to notare il direttore dell’Uffi-

cio Cei riferendosi ai temidel convegno, “in tante dio-cesi emergono ormai rispo-ste concrete e differenziatealle situazioni matrimonialidifficili che possono costitui-re una sorta di ‘laboratoriopastorale’ per le nostre co-munità”. Un cammino, que-sto, che “si sta diffondendogradatamente, a macchiad’olio”, e che ha bisogno “diessere ulteriormente incenti-vato, facendo dell’attenzionealla famiglia una delle prio-rità fondamentali della vitaparrocchiale”. Ne è convintomons. Dante Lafranconi, pre-sidente della Commissioneepiscopale per la famiglia ela vita, che ha mandato unmessaggio al convegno diSalsomaggiore. I gruppi diseparati o divorziati, ha det-to i l vescovo, “si stannomoltiplicando in varie dioce-si e realtà associative”, e la“novità” principale sta nel fat-to che “si tratta di gruppi cheintendono vivere la propriasituazione in conformità alVangelo, non in maniera ri-vendicativa. Aumentano, adesempio, le persone che do-po la separazione o il divor-zio scelgono di vivere da so-le, nella castità”.

“Prevenire” , prima di“guarire”. Ma prima di “gua-rire”, la comunità ecclesiale“deve cercare di prevenire lesituazioni di difficoltà in cui

possono trovarsi le coppiecristiane”: è la strada, spie-ga Lafranconi, dei “percorsidi accompagnamento” mes-si in atto, sul territorio e nel-le diocesi, da gruppi di fa-miglie che aiutino le coppiein difficoltà “a fronteggiare illoro momento di crisi ritro-vando rapporti di serenità, discambio, di fiducia reciproca.Quando queste persone en-trano in contatto con un am-biente educativo ‘sano’, nonsolo sperimentano la bellez-za della fede, ma riscopronoanche una maggiore capa-cità di trasmettere ‘caloreumano’ ai figli, che in gene-re escono profondamente ar-ricchiti da un cammino fattocon famiglie che vivono si-tuazioni diverse da quella acui appartengono”. Sul pianopastorale, spiega Lafranco-ni, promuovere l’esperienzadei gruppi familiari significapotenziare l’impegno per la“formazione dei formatori”,poiché le famiglie in difficoltà“hanno bisogno di incontrarsicon persone di competenzediverse: giuridica, pastorale,comunicativa, psicologica, af-fettivo-sessuale…Per questoè importante lavorare in équi-pe, mettendo a disposizionedelle coppie in crisi voci edesperienze diverse”.

Oltre la questione dei sa-cramenti. Sotto il profilo teo-logico, invece, per il vesco-

vo occorre “far ritrovare allefamiglie in difficoltà il sensodi appartenenza alla Chie-sa, attraverso modalità che lefacciano sentire inserite apieno titolo nei diversi ambi-ti pastorali”. Le nostre co-munità, sostiene Lafranconi,“sono ormai mature per adot-tare un atteggiamento pa-storale di accoglienza, e nondi semplice giudizio, nei con-fronti delle coppie in crisi”. E’ormai “superata”, quindi, lacentralità della questione del-l’accesso ai sacramenti (iseparati e i divorziati nonpossono ricevere l’Eucare-stia, ndr.), che in realtà – os-serva Lafranconi – “è unequivoco. E’ come se si di-cesse ad un bambino: ‘Guaise non fai la comunione…’.L’essenziale non è il sacra-mento in sé, ma il camminodi fede che porta a ricever-lo. Bisogna abbandonare l’i-dea che il sacramento siauna sorta di ‘pagella’ eccle-siale, un modo per un cri-stiano di ‘essere a posto’, dinon avere più ‘pendenze’ nel-la propria comunità. Io credoche la strada ormai imboc-cata dalle nostre chiese lo-cali sia oggi proprio quellache tende a superare questotipo di approccio, attraversol’impegno a discernere ciòche è veramente essenzialein un’esperienza autentica difede”. M.N.

Invito alla preghieraAcqui Terme. Ad un mese dai drammatici eventi dell’ 11 set-

tembre, i Vescovi invitano i cattolici italiani ad “unirsi spiritual-mente, nella ricorrenza del trigesimo, alla solenne commemo-razione delle vittime degli attentati terroristici negli Stati Unitid’America che, su iniziativa del Governo italiano, ha avuto luo-go nella Basilica di San Giovanni in Laterano l’ 11 ottobre, allapresenza del Presidente della Repubblica” .“Facendo seguito – si legge nel comunicato Cei - al costanteappello del Santo Padre che invita a implorare da Dio il donopreziosissimo della pace e in continuità con le tante iniziative dipreghiera promosse nelle Diocesi italiane, la Presidenza dellaCei propone alle comunità ecclesiali un momento unitario dimemoria e di invocazione con uno specifico ricordo nella pre-ghiera dei fedeli durante le Sante Messe di domenica 14 otto-bre”.

Sabato 13 ottobre all’Istituto Santo Spirito

La pastorale familiare in convegno

Emerso al 2º incontro nazionale dei gruppi di preghiera dei separati

Nuova attenzione alle situazioni difficili

Domenica 21 ottobre

Il vescovo consegna l’invito alla santità

Per commemorare il cinquantesimo anniversariodella Peregrinatio Mariae, incoraggiati da Mons. Ve-scovo, proponiamo un programma di celebrazioni acui sono invitati i diocesani della Chiesa acquese.Presso il santuario della Madonna Pellegrina, venerdì19 ottobre alle ore 20.30 il monaco Enzo Bianchi,priore della comunità di Bose, parlerà su “Maria S.S.Madre di Dio e della Chiesa e nell’ordine della Gra-zia, Madre Nostra”. Sabato 20 ottobre alla stessa orail monaco Luciano Manicardi, della stessa comunità,intratterrà su “La Santità”, argomento del piano pa-storale 2001-2002.

Domenica 21 ottobre rievocazione solenne dellaconclusione della Peregrinatio Mariae e della posadella prima pietra dell’erigendo santuario. Rivivremoquell’eccezionale evento rifacendo il tragitto proces-sionale del 21 ottobre 1951 dalla cattedrale al san-tuario della Pellegrina con la preziosa ed artisticastatua della Madonna. Animeranno la processione ilSeminario, il Corpo bandistico cittadino e alcune con-fraternite della diocesi. Guideranno la preghiera alcu-ni sacerdoti, diaconi e religiose. La processione ini-zierà alle ore 17.30 e si concluderà con la solenneconcelebrazione eucaristica presieduta da Mons. Ve-scovo. I diocesani della chiesa di S. Guido sono invi-tati. Per molti sarà un’occasione per rinnovare l’entu-siasmo di cinquant’anni or sono.

Al santuario della Pellegrina

Invito al solenne anniversariodella Peregrinatio Mariae

La fotografia della statua della Ma-donna Pellegrina, risalente all’otto-bre del 1951.

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ACQUI TERME 7L’ANCORA14 OTTOBRE 2001

I RISULTATI DEL REFERENDUM COSTITUZIONALE DI DOMENICA 7 OTTOBRE IN 92 COMUNI

ACQUESE Elettori Votanti %Vot. SI %sì NO %no Bianche Nulle

Acqui Terme 17641 6245 35.4 3883 64.5 2139 35.5 93 130Alice Bel Colle 718 258 35.9 139 56.7 106 43.3 7 6Bistagno 1524 546 35.8 303 58.9 211 41.1 16 16Bubbio 798 268 33.6 127 50.6 124 49.4 8 9Cartosio 708 265 37.4 159 63.3 92 36.7 5 9Cassinasco 517 148 28.6 86 61.4 54 38.6 6 2Cassine 2727 858 31.5 517 62.6 309 37.4 17 15Cassinelle 796 312 39.2 198 66.2 101 33.8 7 6Castelletto d’Erro 137 38 27.7 24 64.9 13 35.1 1 0Castelnuovo Bormida 609 209 34.3 138 69.0 62 31.0 4 5Cavatore 291 80 27.5 57 73.1 21 26.9 1 1Cessole 426 112 26.3 58 55.2 47 44.8 4 3Cortemilia 2201 629 28.6 384 63.3 223 36.7 11 10Denice 199 78 39.2 42 54.5 35 45.5 1 0Grognardo 290 93 32.1 48 52.2 44 47.8 0 1Loazzolo 322 94 29.2 48 54.5 40 45.5 2 4Malvicino 119 53 44.5 30 57.7 22 42.3 0 1Melazzo 1057 328 31.0 204 64.8 111 35.2 4 9Merana 180 90 50.0 62 72.1 24 27.9 3 1Molare 1782 720 40.4 477 67.6 229 32.4 5 9Mombaldone 228 78 34.2 51 66.2 26 33.8 1 0Monastero Bormida 834 267 32.0 156 61.2 99 38.8 7 5Montechiaro 543 161 29.7 95 61.7 59 38.3 6 1Morbello 426 141 33.1 97 69.8 42 30.2 0 2Morsasco 626 258 41.2 195 77.1 58 22.9 5 0Olmo Gentile 99 30 30.3 14 50.0 14 50.0 0 2Orsara Bormida 414 111 26.8 79 73.8 28 26.2 3 1Pareto 636 173 27.2 117 70.1 50 29.9 4 2Perletto 295 82 27.8 35 44.3 44 55.7 3 0Ponti 595 187 31.4 108 60.0 72 40.0 4 3Ponzone 1110 352 31.7 249 73.2 91 26.8 4 8Prasco 466 196 42.1 128 69.6 56 30.4 7 5Ricaldone 621 278 44.8 208 77.0 62 23.0 3 5Rivalta Bormida 1333 476 35.7 302 65.8 157 34.2 12 5Roccaverano 559 131 23.4 73 59.8 49 40.2 4 5S. Giorgio Scarampi 128 38 29.7 18 52.9 16 47.1 2 2Serole 141 63 44.7 39 65.0 21 35.0 2 1Sessame 250 106 42.4 68 66.0 35 34.0 2 1Sezzadio 1131 422 37.3 251 61.8 155 38.2 7 9Spigno Monferrato 1171 379 32.4 249 69.0 112 31.0 9 9Strevi 1720 494 28.7 304 63.3 176 36.7 9 5Terzo 746 265 35.5 169 66.8 84 33.2 7 5Vesime 595 159 26.7 70 47.3 78 52.7 5 6Visone 1051 378 36.0 248 67.9 117 32.1 6 7

VALLE BELBO Elettori Votanti %Vot. SI %sì NO %no Bianche Nulle

Bergamasco 693 301 43.4 229 77.1 68 22.9 3 1Bruno 340 150 44.1 97 67.8 46 32.2 5 2Calamandrana 1306 360 27.6 201 58.4 143 41.6 7 9Canelli 8763 2524 28.8 1422 58.5 1010 41.5 40 52Castel Boglione 548 132 24.1 72 57.6 53 42.4 5 2Castel Rocchero 337 98 29.1 49 51.6 46 48.4 1 2Castelletto Molina 149 39 26.2 25 65.8 13 34.2 1 0Castelnuovo Belbo 806 254 31.5 131 54.8 108 45.2 9 6Cortiglione 430 161 37.4 110 71.0 45 29.0 5 1Fontanile 475 151 31.8 93 65.0 50 35.0 2 6Incisa Scapaccino 1789 596 33.3 336 59.4 230 40.6 15 15Maranzana 291 98 33.7 65 68.4 30 31.6 2 1Moasca 360 94 26.1 49 57.0 37 43.0 4 4Mombaruzzo 1003 327 32.6 181 58.0 131 42.0 9 6Montabone 321 109 34.0 62 58.5 44 41.5 2 1Nizza Monferrato 8385 2481 29.6 1394 58.3 996 41.7 46 45Quaranti 179 75 41.9 45 65.2 24 34.8 4 2Rocchetta Palafea 368 67 18.2 41 64.1 23 35.9 1 2S. Marzano Oliveto 871 213 24.5 112 56.3 87 43.7 9 5S. Stefano Belbo 3300 1076 32.6 503 49.3 518 50.7 37 18Vaglio Serra 248 79 31.9 46 59.7 31 40.3 1 1

VALLE STURA Elettori Votanti %Vot. SI %sì NO %no Bianche Nulle

Campo Ligure 2810 1194 42.5 864 74.8 291 25.2 21 18Masone 3481 1480 42.5 1118 78.2 311 21.8 24 27Rossiglione 2773 1480 53.4 1074 76.1 337 23.9 34 35Tiglieto 644 237 36.8 148 63.5 85 36.5 4 0

OVADESE Elettori Votanti %Vot. SI %sì NO %no Bianche Nulle

Belforte M.to 388 206 53.1 145 72.5 55 27.5 3 3Carpeneto 809 260 32.1 148 59.7 100 40.3 3 9Casaleggio Boiro 331 146 44.1 100 70.4 42 29.6 3 1Cremolino 862 307 35.6 216 72.5 82 27.5 7 2Lerma 714 280 39.2 176 63.3 102 36.7 1 1Montaldo Bormida 617 210 34.0 128 63.4 74 36.6 5 3Mornese 626 254 40.6 160 64.5 88 35.5 2 4Ovada 10368 4743 45.7 3355 72.8 1255 27.2 64 69Rocca Grimalda 1191 495 41.6 330 68.8 150 31.2 8 7San Cristoforo 514 236 45.9 149 65.1 80 34.9 5 2Silvano d’Orba 1645 650 39.5 452 71.2 183 28.8 7 8Tagliolo Monferrato 1352 745 55.1 534 73.4 194 26.6 13 4Trisobbio 614 211 34.4 152 73.8 54 26.2 4 1

CAIRESE Elettori Votanti %Vot. SI %sì NO %no Bianche Nulle

Cairo Montenotte 11706 4730 40.4 3198 70.1 1367 29.9 82 83Altare 2004 796 39.7 532 68.9 240 31.1 11 13Carcare 5043 2263 44.9 1507 69.0 678 31.0 33 45Dego 1813 503 27.7 289 59.8 194 40.2 11 9Giusvalla 519 167 32.2 88 56.1 69 43.9 6 4Piana Crixia 740 216 29.2 135 63.4 78 36.6 3 0Pontinvrea 764 274 35.9 158 58.7 111 41.3 2 3Mioglia 511 173 33.9 106 63.9 60 36.1 6 1Sassello 1706 594 34.8 389 68.0 183 32.0 12 10Urbe 873 290 33.2 174 63.7 99 36.3 11 6

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8 ACQUI TERMEL’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Acqui Terme. Ci scrive ildott. Roberto Cavo: «Innanzi-tutto mi corre obbligo comuni-care che l’iniziativa di costitui-re la “Margherita”, attuata dal-l’amico Mauro Garbarino èstata ratificata dalla Direzionedi sezione di Acqui Terme nelcorso della riunione effettua-tasi il 4/10/01, con la precisa-zione, però, che la confluenzadel P.P.I. nella “Margherita”non comporterà l ’uscita discena del P.P.I. dal panoramapolitico cittadino, anzi il P.P.I.manterrà la sua precisa iden-tità ben distinta da quella del-la “Margherita”, pur accettan-do di frane parte. Quindi ilP.P.I. ritiene la “Margherita” unsoggetto molto importante perl’alleanza di centrosinistra adAcqui Terme, ma nel contem-po la considera una coalizio-ne nella quale convergonotutti i soggetti politici che lacostituiranno a livello nazio-nale, senza perdere però lapropria identità e la propria vi-sibilità all’interno di questo

nuovo soggetto politico. Le ra-gioni di questa decisione as-sunta dalla Direzione cittadinaa grande maggioranza, cheha avuto come ispiratori, oltreal sottoscritto, anche il geom.Giovanni Gotta ed il segreta-rio di sezione dott. Emilio Tre-visonno, dopo un ampio edapprofondito dibattito, svoltocon grande franchezza e pas-sione, ma nel contesto digrande rispetto reciproco, conla presenza del segretarioprovinciale P.P.I. dott. Gianlui-gi Sfondrini, vanno ricercatenel fatto che il P.P.I., non deveperdere, aderendo alla “Mar-gherita”, la propria identità econ essa le grandi peculiaritàideologiche e culturali che locontraddistinguono nel pano-rama politico italiano. Il PartitoPopolare Italiano, infatti è na-to per rinverdire la grande tra-dizione del Cattolicesimo de-mocratico, che trova il suo an-tesignano in don Sturzo e cheha rappresentato con la De-mocrazia Cristiana la spintadecisiva per la rinascita delnostro Paese dal disastro incui era precipitato dopo laguerra, sia sul piano econo-mico che sociale. La costitu-zione o per meglio dire la ri-costituzione del Partito Popo-lare Italiano all’indomani di“tangentopoli” e della conse-guente diaspora Democristia-na, ha significato la volontàespressa di recuperare queivalori di trasparenza nell’atti-vità politica che la degenera-zione di quel periodo avevatentato di cancellare ed il re-

cupero del primato della poli-tica considerata nuovamentecome attività di servizio per lacollettività. In quest’ottica, adAcqui, nel coordinamento dicentrosinistra il P.P.I. opereràcon i suoi rappresentanti no-minati nelle persone del dott.Emilio Trevisonno e natural-mente del rag. Mauro Garba-rino nell’ambito della “Mar-gherita”, mentre il sottoscrittocontinuerà ad operare in Con-siglio comunale in qualità diCapo gruppo consiliare P.P.I.a sottolineare la specificità delnostro Partito nell’ambito del-la “Margherita” che del centro-sinistra, non certamente lasua contrapposizione. Questasituazione sta a significareche il dibattito che viene at-tuato nell’ambito del centrosi-nistra è e dovrà rimanere tra-sparente nella forma e nobilenei contenuti; infatti qui si di-scute di idealità politiche e diprogrammi per lo sviluppodella città, prima che dellecandidature, che anzi sonopropedeutiche a questi. Nonmi pare che avvenga altret-tanto negli altri schieramenti:la Lega Nord, con l’elezione asegretario cittadino di LorisMarengo tenta, a mio avvisotardivamente, di riparare ainotevoli danni che l’Ammini-strazione leghista ha procura-to con il suo operato all’imma-gine del sopraccitato movi-mento presso la cittadinanzain questi anni, a questo pro-posito credo che la candidatu-ra dell’ing. Muschiato, oggi,sia del tutto inattendibile. Par-

ticolarmente divertente è lasituazione che si è venuta acreare in “Forza Italia” dove siproclama con squilli di trombadi aver trovato finalmente unasoluzione unitaria ai contrastiinterni, dovuti per altro a pro-blemi di candidature non cer-to di natura programmatica,nominando due coordinatori! Icittadini ormai riconoscono al-l’istante operazioni come que-sta che mirano a nascondereuno stato di disagio e di spac-catura politica che discendedall’inefficienza che ha con-traddistinto l’azione politicadel centrodestra ad Acqui Ter-me, sia a livello consiliare do-ve si è registrato l’appiatti-mento più desolante di frontealle iniziative della Giunta le-ghista, sia a livello di segreta-ria cittadina, dove ad essereevidenti sono stati i contrastiinterni, non certo le iniziativepolitiche. Invece trovo interes-sante, conoscendo la serietàdella persona, l’iniziativa deldott. Gallizzi che ha portatoalla formazione del movimen-to civico “La città ai cittadini”,lo seguirò con la dovuta at-tenzione. Nel P.P.I. e nel cen-trosinistra è oggi in atto unconfronto sulle tematiche piùrilevanti per la città, proprionell’ottica di elaborare un pro-getti politico per Acqui che va-da oltre le sigle politiche eche risponda realmente allanecessità impellente di rilan-cio che ha oggi Acqui.»

Il capogruppoconsiliare P.P.I.

dott. Roberto Cavo

Acqui Terme. Pubblichiamouna precisazione del Partitodella Rifondazione Comunistadi Acqui Terme: «I cittadini ac-quesi hanno ricevuto in questigiorni una esaustiva pubblica-zione sulla storia e sulle tradi-zioni locali nonché sui serviziofferti del Comune e sulle ri-correnze fieristiche. A pagina4 del prezioso opuscolo editodalla “Eridania Editr ice”(omaggio al Dio Po oppure al-la prole del “Senatur” protole-ghista?) compare nell’elencodei membri del consiglio co-munale anche il nominativo diAdriano Icardi, con la carica diconsigliere e con l’indicazione,come partito di appartenenza,“Rifondazione comunista”. Sa-pendo di fare cosa gradita an-che al prof. Icardi e rispar-miandogli di conseguenza ildisturbo di una rettifica, vor-remmo meglio precisare alcu-ni per così dire dettagli noncompletamente esatti. Se èvero che la fase di trasforma-zione e di disgregazione vis-suta dal P.C.I. a partire dal1991 ha avuto momenti dievoluzione spesso rapidi eperciò stesso talora contrad-dittori, è altrettanto vero che leconseguenti divisioni sonostate originate da una visionepolitica profondamente diversae da valutazioni in campo so-ciale ed a livello storico spes-so antitetiche. La scelta dell’exsenatore Icardi, tornando anoi, nel momento in cui si veri-ficò la scissione del “Partitodei comunisti italiani” da“Rifondazione comunista”, fu

quella di aderire ai primi e didiventare un “ex” per la secon-da: parafrasando una notacanzone anziché una vita damediano una vita da “ex”. Ilprof. Icardi non è certo re-sponsabile di cose pubblicateda altri, ma al partito dellaRifondazione comunista pre-me ricordare il fatto che latransumanza che avvenne ciscippò la legittima rappresen-tanza in consiglio comunale afavore di una formazione politi-ca non legittimata dal consen-so espresso con il voto. Non sitratta di un dettaglio o di un di-stinguo cavilloso: i due partitinati dalla scissione avvenutaall’interno di “Rifondazione co-munista” hanno sviluppato unalinea politica su posizionispesso opposte; i “Comunistiitaliani” come elemento strut-turale del passato governo dicentrosinistra ne hanno condi-viso la politica centrista e sui-cida, ne hanno sostenuto l’in-sostenibile posizione interven-tista e guerriera, distraendo inmodo irresponsabile la propriaattenzione dalla società civilee dalle sue reali necessità,ignorando la nascita e la cre-scita di tutti quei soggetti nuovie di quei fenomeni sociali cheoggi, unici, si oppongono al di-lagare del pensiero liberista eglobalizzatore. È proprio invirtù di queste pur brevi consi-derazioni generali che è me-glio non fare confusione o cer-care di chiarire quella esisten-te ed è senz’altro bene chia-mare le cose (e gli ex senato-ri) con il proprio nome.»

Ci scrive il dott. Roberto Cavo

Il Ppi e la Margheritaalcune considerazioni

Una precisazione politica

“Il consigliere Icardi

non è più di Rifondazione”

Precisazionesu offerta

Acqui Terme. Nel riportarele offerte per il restauro dellachiesa di San Francesco nonè stata comunicata a L’Ancoral’esatta indicazione degli au-tori dell’offerta di lire 418.000in memoria del dott. AldoScarsi. I nominativi erano:condominio San Guido eRoxy Bar.

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ACQUI TERME 9L’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Sabato 13 ottobreI Campagnoli

Sabato 20 ottobrePaolo e i nuovi semplici

Sabato 27 ottobreErnesto Macario

A 2 km da Acqui Terme per Nizza Monferrato

RISTORANTE - DANCING

VALLERANA

Acqui Terme. Con il con-certo dell’Ensemble AssisiMusiche, diretto da Aldo Briz-zi, uno degli specialisti asso-luti del repertorio novecente-sco, domenica 7 ottobre, si èconcluso il IV Festival di Musi-ca Contemporanea, dedicato,nella presente edizione, allafigura di John Cage. Il concer-to suggellava un ciclo di ap-puntamenti aperto giovedì 4ottobre dalle musiche di An-drea Liberovici, e proseguitopoi nel segno delle percussio-ni Naqqara e della chitarra diFrancesco Cuoghi (5 e 6 otto-bre, sempre nell’Aula Magnadell’Università, nel SeminarioMinore). Interessata la rispo-sta del pubblico: dopo un ini-zio non troppo confortante,giovedì 5 ottobre, le seratesuccessive hanno riscontratouna buonissima affluenza (irecital di venerdì e sabato fa-cevano registrare i l tuttoesaurito). Valide le propostemusicali in car tellone, chespaziavano - come già dettonei precedenti articoli pubbli-cati su “L’Ancora” - su tutto ilrepertorio del XX secolo, conuna sperimentazione capacedi svolgere il suo cammino sustrade fortemente diversifica-te e, per questo, ancora piùallettanti. Alcune musiche fon-davano la loro poetica sul pri-mitivismo, l’arcaicità, la modu-lazione ritmica modellata sultempo archetipo del battitodel cuore; altre reinterpretava-no la modernità in chiave so-nora (tubi di lavatr ice;flexaton), ora cercando me-diazioni (è il caso del pia-noforte alterato nella sua tim-brica con diversi materiali:stoffa, pezzi di legno, gomme,bulloni di ferro,) ora attingen-do completamente alla tecni-ca dei nostri giorni (supportivisivi e combinazione di trac-ce audio). Utopico pensareche il meglio predisposto epiù curioso ascoltatore abbiapotuto gradire allo stesso mo-do il repertorio nella sua inte-grità. I commenti colti tra l’udi-torio potevano essere di se-gno assai diverso.I concerti migliori?

Metteva tutti d’accordo (oquasi), venerdì 5 ottobre, l’en-

tusiasmante concerto del Na-qquara Junior Ensemble, for-mato da neodiplomati delConservatorio di Milano, tra-scinati dal direttore/esecutoreMaurizio Ben Omar.

Complice anche una dota-zione strumentale ricchissi-ma, i giovani alle percussioni(impegnati tanto in qualità disolisti, quanto in formazione)hanno esibito indubbie abilità,culminate nell’incedere - pri-ma regolare, poi sfasato,quindi nuovamente sincroniz-zato - delle tracce, trasportateda quella sorta di tapis rou-lant che Drumming, diStephen Reich, costituisce.

Tali virtuosismi (cui si univail contributo spettacolare diBen Omar), uniti al fascinodella “melodia delle percus-sioni” e delle suggestive at-mosfere create, raccoglievanoal termine del concerto un ap-plauso caldissimo e prolunga-to (quasi cinque minuti) che, amemoria, non sappiamo ricol-legare ad altro evento musi-cale acquese.

Interessante anche l’ultimoconcerto, inaugurato da SilviaBelfiore al pianoforte per leesecuzioni di Mysterius Ad-venture di Cage (con lo stru-mento trasformato in una vec-chia pendola dai rumorosi in-granaggi; la similitudine, però,non inganni: è un brano pia-cevolissimo).

Le esecuzioni sono poi pro-seguite con il contributo di ar-chi e legni (flauto, oboe, clari-netto; ma più di singoli stru-menti si dovrebbe parlare di

famiglie, utilizzate da ElliotCarter per il suo omaggio aStravinskij: quella del flautocomprendeva, così, tanto l’ot-tavino quanto il flauto basso).

Assai diversificate le propo-ste. Al provocatorio Cage del-le stucchevoli Sei melodie perviolino e piano, si contrappo-nevano i suoni (ora singoli,ora sommati orizzontalmentein scheletri di melodia, ora im-pilati in cenni d’accordo disso-nante) annegati nel nulla diOrlando J. Garcia (Silenciosimaginados) o gli improvvisisquarci lirici, dal sapore mor-riconiano, dei Tre Pezzi (inprima esecuzione assoluta)del newyorchese Dinu Ghez-zo, presente in sala, dedicatialle vittime dell’undici settem-bre. Purtroppo non le sole, diquesti tempi segnati anche danuovi rumori di guerra. G.Sa

Acqui Terme. Anche nellamusica, il secolo appena tra-scorso è stato quello degli in-dividualismi. Dei sentieri bat-tuti non in gruppo. Né in filaindiana. Da soli, da ar tistianacoreti.

Lo si può evincere netta-mente dalla mostra - una pic-cola esposizione, le “opere”saranno una decina, ma il nu-mero esiguo non è mai statoindizio di trascurabilità - colle-gata al Festival “Omaggio aJohn Cage” e allestita pressola Galleria “Bottega d’Arte” divia Roma (ancora sino al 15ottobre, con ingresso libero).

Grafie del silenzio: è questoil titolo scelto per racchiuderein un insieme le singolari car-te che, scelte da Andrea Lan-za, alcune dalla Biblioteca delConservatorio di Torino, “rac-contano” (meglio bisognereb-be dire: “scrivono”) della vo-glia di comunicare (o di nonfarlo?) dei nuovi autori.

L’ impressione, infatt i , èquella di salire i gradini di unatorre di Babele. Altro che iprecisi segni di croma e bi-scroma, altro che battute re-golari.

Anche i l pentagrammasembra al tramonto. Così, inmodo analogo, per gran partedei segni di “morfologia e sin-tassi” che avevano messod ’accordo Bach e Vivaldi,Mendelssohn e Chopin,Beethoven e Brahms, ma an-che Puccini e Stravinsky.

Al diavolo il linguaggio uni-

versale, abbasso la “minusco-la carolina” che si legge in tut-ti i perduti luoghi dell’Impero.

L’anarchia è al potere.Quale vento, quale pioggia

(o quale sole) ha fatto scio-gliere quella notazione, l’hacome cancellata - ora un relit-to - proprio lei che sembravaal riparo delle rivoluzioni?

La caduta di quella “vec-chia” scrittura è parallela allafine del sistema tonale, surro-gato prima dalla dodecafonia,quindi dallo strutturalismo –un modus iper organizzato ra-zionalmente – di Stockhausene Boulez, poi dalle prassi de-compositive e aleatorie, cioècasuali, (alla Cage), poi dalcosiddetto grafismo gestualedi Bussotti… Le musiche del dubbio

Poiché il rischio è quello diperdersi in un borgesianodoppio labirinto (oltre a quellodelle partiture, anche quellodelle mille correnti e persona-lità), passiamo in rapida ras-segna alcuni “quadri”.

La Serenata per un satellitedi Bruno Maderna (1969) hala felicità di certe tavole paro-libere in odore di futurismo. Ipentagrammi si intrecciano,multidirezionali. È uno sparti-to, avverte l’autore, che puòessere suonato da violino,flauto (ma anche ottavino),oboe (anche d’amore e mu-sette), clarinetto, chitarra emandolino, marimba, arpa…tutti insieme o separati, o agruppi, anche improvvisando,certi “eseguendo quello chepossono”.

Anche la durata è un optio-nal: dai quattro ai dodici minu-ti.

Anche Sciarrino, nel suoPrelude per le piano, sembraquasi andare alla ricerca diuno stacco agogico: ogni mi-cro sezione ha un’indicazionediversa: rubato, ritenuto, ani-mato. L’ansia di dire, di preci-sare, diventa specchio dellaperplessità.

Ci sono scritture algide,fredde, siderali, come quelledi Stockhausen (Zyclus, cheinizia dove si vuole e si puòleggere nei due sensi; qui l’in-tensità è data dalla dimensio-ne grafica delle note), di

Pousseur (Ode) o di Kagel(Metapiece): inchiostri neriannegati nel bianco, re-go-la-ri-tà marziale.

Altra impressione da Sylva-no Bussotti. Ne La passionselon Sade, più una nota diregia che una partitura, tra lu-ci rosa azzurre e oro, e costu-mi per gli strumenti, anchesilhouette che si incorporanonelle corde di un’arpa, in cuiora la figura si avvolge, da cuiora la figura si scioglie.

Sempre Bussotti, in Piecede Chair II, fa nascere il pen-tagramma da un groviglio difili, (una sorta di big bang pri-mordiale? no, sono linee flut-tuanti di intonazione), per poicreare giochi di specchi.

Stockhausen, in Refrain perpianoforte, celesta e percus-sioni (1959), invece, torniscele cinque linee secondo anda-menti semicircolari: è già unpiccolo problema comprende-re dove la parte continui; lacrux è la simbologia.

Cerchi la stele di Rosettadei geroglifici, ma non la trovi.

Sei sono le dimensioni deipunti e dei tratti, ma cosavorrà dire quel puntino dentrouna nota bianca? Si inseguo-no glissando e clusters, inter-scambi di note, segni di alte-razione di 1/6 e multipli di to-no...

Ti si allarga il cuore quandovedi la primitiva partitura diCage di Music Walk : tantipunti, fissi nello spazio chiu-so, e un pentagramma, mobi-le, che può leggere ora unafrase ora l’altra…

Musica aleatoria anche conil marchingegno dell’ alessan-drino Alberto Colla, composi-tore emergente in ambito na-zionale (e non solo).

Si arriva al capolinea e siha l’impressione di un viag-gio… in Oriente. Alle radicidella scrittura, alla fonte deldisegno, ad una calligrafiache implica una padronanzapsicosomatica.

La scrittura della musicacontemporanea come quelladell’alba dell’umanità.

Musica rupestre? Come di-ce Roland Barthes “pitturanella sua immensità”.

Giulio Sardi

Cronache musicali: Cage & Co.

Aldo Brizzi e le percussionifanno bella la rassegna

Contemporanea: sino al 15 la mostra

Grafie nel silenziopitture d’immensità

Scuola di alta formazioneAcqui Terme. Iniziata mercoledì 10, termina venerdì 12

ottobre la «Scuola di alta formazione», iniziativa prevista nel-la sala convegni di Palazzo Robellini ed istituita nell’ambi-to delle molteplici manifestazioni che fanno da corollario alPremio Acqui Storia.

Tale iniziativa si avvale della collaborazione di vari entiquali l’Istituto italiano per gli studi filosofici, il Provveditoratoagli studi di Alessandria, il Lions Club Acqui Terme, oltre alpatrocinio del Dipartimento di filosofia dell’Università di Ge-nova.

Il ciclo di lezioni accademiche è imperniato sulla figuradel filosofo tedesco Emmanuel Kant, con partecipazione didocenti provenienti dalle Università di Genova, Pisa e Ma-cerata quali i professori Domenico Venturelli, Giovanni Mo-retto, Gerardo Cunico, Adriano Fabris, Francesco Camerae Giovanni Ferretti.

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10 ACQUI TERMEL’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Acqui Terme. L’Associazio-ne “A.V. Aiutiamoci a vivereOnlus” di Acqui Terme, ha in-detto la seconda edizione delconcorso “Volontariato e soli-darietà”. Il concorso, nato loscorso anno con l’intento disensibilizzare i giovani versosituazioni di disagio ed avvici-narli al volontariato, è statovoluto dalla signora Ines Mi-nervino Nano per ricordare ilmarito Mario Nano, imprendi-tore acquese che ha benefi-ciato la città termale at-traverso lasciti da devolversiai malati oncologici. Lapremiazione del primo con-corso si era svolta il 7 giugnodi quest’anno al teatro Aristonin una serata ricca di emozio-ni e di interventi qualificanti diospiti illustri. Il progetto diquest’anno, elaborato grazieal patrocinio dell’Assessoratoalla Cultura del Comune di

Acqui Terme e dell’Asl 22 sirivolge agli studenti degli ulti-mi tre anni delle scuole ele-mentari ed a quelli delle scuo-le medie inferiori e superiori.

L’adesione al progetto deveessere fatta dalle scuole entroottobre 2001.

Al termine del progetto, en-tro il 15 aprile 2002, gli alunniche avranno aderito dovrannopresentare, tramite la scuoladi appartenenza, la realizza-zione delle seguenti idee -progetto:

- Scuole elementari: Ipotiz-zare modi di vita improntatisulla solidarietà, seguendo laseguente traccia: «Matteo èun bambino curioso che amaesplorare lo spazio, ed hascoperto, fra gli altri, il pianeta“Solo per noi” ed il pianeta“Anche per gli altr i”. Cosaavrà scoperto Matteo sulla vi-ta dei due pianeti? Provate a

descriverlo.....».- Scuole medie inferiori:Predisporre un dossier di

documentazione sul tema“Aiutiamoci a ...... Proposte disolidarietà”, contenente: testi,fotografie, dati, grafici.

- Scuole medie superiori:Predisporre una campagna

di informazione sul tema “Aiu-tiamoci a..... Proposte di soli-darietà” individuando: a) Slo-gan; b) Destinatari; c) inizia-tive; d) Materiale di diffusione;e) Mezzi di diffusione.

Un’apposita commissionevaluterà le idee progetto piùrispondenti alle finalità indica-te ed assegnerà i seguentipremi:

- Scuole elementari: un ela-boratore completo di pro-gramma Windows, monitor estampante del valore di €

1.033 (2 milioni di lire) desti-nato alla scuola di apparte-

nenza dell’alunno vincitore ol-tre ad un premio pari ad €

51,65 (100.000 lire) destinatoall’alunno che maggiormentesi è impegnato nella realizza-zione del progetto, segnalatodal collegio degli insegnanti;

- Scuole medie inferiori: unelaboratore completo di pro-gramma Windows, monitor estampante del valore di €

1.033 (2 milioni di lire) desti-nato alla scuola di apparte-nenza dell’alunno vincitore ol-tre ad un premio pari ad €

258,23 (500.000 lire) destina-to all’alunno che ha dimostra-to impegno costante nellarealizzazione, segnalato dalcollegio degli insegnanti;

- Scuole medie superiori:verranno premiati almeno 2progetti di “campagna diinformazione” con 2 elabora-tori completi di programmaWindows, monitor e stampan-

te (del valore di circa € 1.033(2 milioni di lire) o altro pre-mio di pari importo (a richie-sta dell’Istituto), destinati allescuole che avranno pre-sentato i progetti più significa-tivi, oltre a 2 premi pari ad €

258,23 (500.000 lire) destinatiagli alunni che hanno presen-tato la proposta ritenuta piùinteressante dal punto di vistadella r if lessione e dellasensibilizzazione.

La selezione sarà effettuatada una commissione compo-sta da 7 membri scelti dalConsiglio direttivo dell’Asso-ciazione stessa.

Al fine di una più efficacerealizzazione del progetto,

l’Associazione si impegna asostenere gli insegnanti e glialunni mediante documenta-zione e ogni materiale neces-sario alla ricerca specifica. Varicordato che l’intero progettoe le indicazioni fornite si riferi-scono ai contenuti del P.O.F.(il piano dell’offerta formativadi ogni istituzione scolastica)e che la realizzazione del pro-getto, che prevede l’interventodi esperti sociologi e psicolo-gi, si colloca nell’ambito del-l’autonomia didattica e orga-nizzativa della scuola.

Per chiarimenti ci si puòrivolgere alla sig.ra Anna Ma-ria Parodi Bovone, tel. 3383864466. M.P.

2ª edizione del concorso di “A.V. Aiutiamoci a vivere”

Gli alunni invitati a scoprire volontariato e solidarietà

Acqui Terme. Con l’iniziodell’anno scolastico sono ini-ziati - e per fortuna - anchequei momenti di “scuola fuo-ri dalla scuola” così graditi anoi studenti. Occasioni nonsolo per condividere insiemeun’intera giornata, ma ancheper “apprendere sul campo”.Vediamo come.Pellizza: l’opera e i giorni

Martedì due e venerdì cin-que ottobre gli studenti del-l’Istituto Statale d’Arte “JonaOttolenghi” di Acqui Termesi sono recati - in due ripre-se - a Volpedo, Monleale edAlessandria, per conoscerei luoghi di Giuseppe Pellizzae per ammirare le opere piùfamose dell’artista.

Preparati da una lezioneintroduttiva tenuta, nell’aulamagna d’Istituto, nei giorniimmediatamente precedentiil viaggio, dal prof. ArturoVercellino (Storia dell’Arte),gli allievi hanno visitato lostudio del pittore. Qui, in oc-casione del centenario, eraesposto il celebre QuartoStato. Nello spazioso am-biente era possibile r ico-struire (pur parzialmente) l’i-ter progettuale che ha con-dotto l’autore alla realizza-zione dell’ imponente opera(circa cinque metri per tre).

Erano, infatti, esposti duebozzetti, un cartone prepa-ratorio di grandi dimensioni,due carte da spolvero.

Grande il fascino che ema-nava da altre tele - compiu-te (come quelle che ritrag-gono i genitori), e non - daigessi, dalle scansie atte acustodire colori, tavolozze epennelli, dalla libreria che siarrampica fin quasi al lucer-naio.

Una fortuna che l’atelier sisia conservato integro nelcorso del Novecento.

Compiuto un itinerario -guidato dal Dott. Pernigotti -alla ricerca degli scorci pel-lizziani, le classi sono stateospiti della Società Operaia,nei cui locali era allestita lamostra sulla fortuna criticadal Quarto Stato e sulla “de-riva” delle sue reinvenzioni.

A Volpedo anche la gradi-ta sorpresa di trovare, nel-l’abside della Pieve di S. Pie-

tro, un interessante ciclo pit-torico quattrocentesco (conil Cristo Pantocratore attor-niato dai Dodici), completa-to dalle raffigurazioni dei san-ti (i taumaturghi Rocco, Se-bastiano, Antonio Abate; mac’erano anche Cosma e Da-miano, Girolamo, Tommasoe Ludovico da Tolosa e altri,raffigurati dei pilastri dellanavata centrale).

Il viaggio di istruzione èquindi proseguito ad Ales-sandria, a Palazzo Guasco,le cui sale espositive acco-glievano altri oli di Pellizza (equi un altro capolavoro: Laprocessione) e dei suoi con-temporanei (Lega, Fornara,Fattori, Fontanesi…). La vi-sita è stata preceduta da unainteressante lezione, con-dotta dal prof. Bonelli negliadiacenti locali dell’IstitutoStorico della Resistenza, che- coinvolgendo i presenti -ha fatto loro “ricostruire” i ca-ratteri fondanti (cibo, abitudinidi vita, mestieri, svaghi e di-vertimenti, rapporti sociali)della campagna alessandrinaa cavallo dei due secoli.

Entusiasmante la giorna-ta, ma un’altra si proporràtra poco. L’ISA “Ottolenghi”(con le sue sezioni di Deco-razione e Legno) sarà infat-ti in Fiera, a Verona, venerdì12 ottobre, per la XVI edi-zione delle Giornate Inter-nazionali dell’Arredo “Abitareil Tempo”.

La classe IIlsez. A dell’ISA

Due viaggi per l’ISA Ottolenghi

… a cercar l’arte a Volpedo e a Verona

Pranzo socialedell’Ancr

Acqui Terme. La locale se-zione “A. Scovazzi” dell’Asso-ciazione nazionale combat-tenti e reduci, mentre invitatutti i soci e i simpatizzanti aprender viva parte alla cele-brazione del 4 Novembre,rende noto che il pranzo so-ciale della sezione avrà luogoproprio il 4 novembre alle 13presso l’Albergo Rondò di re-gione Bagni.

Prenotazioni presso la sedesociale non oltre il 2 novem-bre.

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ACQUI TERME 11L’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Riprendiamo il camminocon la Madonna

Domenica 21 ottobre par-tendo dalla cattedrale alle ore17.30, in processione, ci por-teremo al santuario della Pel-legrina. È un breve tratto dicammino, ma ricco di ricordi,di emozioni, di speranza, di fi-ducia. Come 50 anni fa, quan-do al termine della prodigiosa“Peregrinatio” che ha accom-pagnato e visto la devota sta-tua benedetta di Maria, Ma-dre di amore, giungere e so-stare in tutti i paesi della dio-cesi in un crescendo commo-vente di fede e di forte spiri-tualità, così ora in un momen-to tanto difficile nella storiadel mondo, vogliamo rinnova-re l’omaggio e la supplica allaVergine, Regina della Pace ePellegrina d’Amore.

L’inno di gioia: “Ti salutia-mo, o Vergine. Prega per noi,Maria”; che abbiamo cantatoinsieme e gridato in quellememorabili peregrinazioni an-cora oggi vogliamo rinnovarein questa circostanza così op-portuna. Accompagneremo laMadonna al suo santuario, in-vocando fiduciosi la sua ma-terna protezione e preghere-mo per la pace nel mondo eper il rinnovamento della vitacristiana. Alle ore 18.30 il no-stro Vescovo celebrerà la s.messa al santuario della Pel-

legrina e rinnoveremo la no-stra consacrazione al CuoreImmacolato di Maria. Asso-ciazioni e fedeli sono invitativivamente e attesi per questocorale omaggio alla Vergine.Pellegrinaggio a Roma

Nei giorni 24, 25, 26 no-vembre si effettuerà un pelle-grinaggio straordinario a Ro-ma per assistere alla grandecelebrazione della canonizza-zione del Beato Marello, Ve-scovo di Acqui e fondatoredegli Oblati di San Giuseppe.È una circostanza straordina-ria, unica! Chi desidera parte-ciparvi ne dia comunicazionequanto pr ima al parrocoMons. Giovanni Galliano, tel.0144 322381.Festa della Madonna di Fatima

Venerdì 12 ottobre antici-pando di un giorno, alle ore17 nella chiesa di S. Antonio(Borgo Pisterna) vi sarà comeogni anno una bella celebra-zione in onore della Madonnadi Fatima, onorata in dettachiesa. Proprio in questa vigi-lia al celebre santuario di Fati-ma giungono a migliaia i pel-legrini, noi ci uniremo spiri-tualmente per onorare la Ma-donna. È una devozione mol-to sentita. Attendiamo tanti ac-quesi a rendere omaggio allaMadonna come ogni anno, ve-nerdì 12 ottobre, ore 17.

Acqui Terme. Domenica 7ottobre, alle 11, la comunitàparrocchiale di Cristo Reden-tore ha celebrato solen-nemente la festa patronaledella Madonna del Rosario.

Ha presieduto la messa ilvescovo, mons. Pier GiorgioMicchiardi; al termine si èsvolta la processione accom-pagnata dalla banda cittadina,dalla confraternita di Masonecon il grande Crocifisso, leautorità cittadine e molti fedelidella comunità parrocchiale.

È stata una bella festa inonore della Madre celeste, af-f inché assista e proteggasempre i suoi figli.

Domenica prossima 14 ot-tobre i giovani della Diocesi siritroveranno insieme al Vesco-vo per un incontro di cono-scenza reciproca, organizzatodalla Commissione per la Pa-storale Giovanile e fortementevoluto da Mons. Micchiardi sindal suo arrivo in Acqui.

I giovani avranno la possibi-lità di ascoltare il loro Vesco-vo, di dialogare con lui e diconoscerlo meglio, ma avran-no anche l’occasione di riflet-tere su questioni importantirelative alla loro esperienza difede.Sarà sicuramente unmomento fondamentale pertutti quei “ragazzi” che nonvogliono vivere in modo pas-sivo, ma desiderano essereprotagonisti attivi di questasocietà e di questo nuovo Mil-lennio già così tribolato.

Il Vescovo ci invita a coin-volgere molti giovani dellaDiocesi con cui portare avantiun cammino di crescita cri-stiana, anche in preparazionealla prossima Giornata Mon-diale della Gioventù che ilSanto Padre ha convocato aToronto, in Canada, per il lu-glio 2002.

Parrocchie, oratori, movi-menti, associazioni, gruppi osingoli ragazzi, tutti sono invi-tati quindi a ritrovarsi domeni-ca 14 ottobre alle ore 9.30presso l’Istituto Santo Spirito

di C.so Cavour ad Acqui. Ver-so le ore 10 arriverà ancheMons. Vescovo che rivolgeràa tutti i giovani la Sua parola;seguirà un momento di con-fronto e dibattito. Alle ore 12ci ritroveremo per la SantaMessa solenne presso la Ba-silica dell’Addolorata. Si tor-nerà al Santo Spirito per ilpranzo al sacco. Nel pomerig-gio ci trasferiremo presso ilTaetro Ariston dove assistere-mo ad un recital presentatodalla Compagnia Teatrale“Fiaccole nel Buio”, formatada giovani e adulti delle par-rocchie di Masone e Rossi-glione. Lo spettacolo, dal titolo“Uragano di Luce”, ispirato al-la figura della eroica giovaneChiara Badano, è stato intera-mente pensato e preparatodagli interpreti che, colpiti dal-l’esperienza di Chiara Luce,hanno scelto di farla conosce-re e mostrare il suo esempioa molte altre persone.

Acqui Terme. Importanteincarico a livello internazio-nale per il dottor GiuseppeColombo, past president delRotary Club Acqui Terme-Ovada, che attualmente ègovernatore del Distretto2030.

Il dottor Colombo è statoeletto presidente del «Comi-tato Interpaese Italia-Roma-nia».

La costituzione del Comi-tato è avvenuta, a Bucarest,il 29 settembre, alla presen-

za del presidente del RotaryInternational, Richard D.King, del dottor Andrei Do-robantu e del primo ministrorumeno Nastase.

Nella missione rumena, ildottor Colombo è statoaccompagnato dal dottorCarlo Borasi (past presiden-te del Rotary Club di Torto-na).

Quest’ultimo è stato nomi-nato ufficialmente membro dicommissione nell’ambito delComitato.

Acqui Terme. Con l’arrivodell’autunno, torna anche l’U-niversità della terza età, me-glio conosciuta col nome diUnitre, che in Acqui ha rag-giunto il 21º anno di vita.

L’attività prenderà il via sa-bato 10 novembre con la fe-sta di inaugurazione che sisvolgerà nel salone de L’An-cora alle ore 16 e vedrà lapartecipazione delle autoritàcittadine e del gruppo di dan-za di Tiziana Venzano.

Varie e sempre interessan-ti le lezioni che spazierannodalla letteratura, all’arte eteatro, alla medicina e be-nessere, alla musica e canto,all’attualità, alla cultura reli-giosa, allo sport e danza, evedranno la partecipazionedi relatori di collaudata espe-

rienza, ma anche di giovanimolto preparati e desiderosidi partecipare a questa che èopera di vero volontariato.

Affiancheranno le lezionitradizionali alcuni corsi: di in-glese, di pittura, di decoupa-ge e lavoretti artistici manua-li.

Gli organizzatori dei corsidell ’Unitre, nel ringraziarequanti negli anni precedentihanno offerto la loro collabo-razione, invitano tutti i docen-ti volontari a dare la loro di-sponibilità per la buona riu-scita dell’anno accademico.

Si auspica che la parteci-pazione ai corsi sia semprepiù sentita e numerosa e ser-va a creare nuove amicizie ea cementare quelle createsinegli anni passati.

Nella parrocchia di San Francesco

Inaugurazione dell’anno catechisticoAcqui Terme. Il 4 ottobre si è aperto l’anno catechistico nella

parrocchia di San Francesco, con una quanto mai insolita, vo-ciante “caccia al tesoro” tra le navate della chiesa dedicata aSan Francesco. Il bravo seminarista Mirco (che guiderà il grup-po giovanissimi ogni sabato pomeriggio dalle 15 alle 16) aiuta-to da Virginia, ha trascinato, guidato, stimolato i ragazzi nellaprima parte dell’incontro alla scoperta di Gesù “centro della no-stra vita”.

Il parroco, don Franco, ha voluto condividere, poi con i ragaz-zi, genitori e catechisti, il consueto “goloso incontro” all’insegnadella giovialità ed amicizia.

Ha fatto seguito la santa messa accompagnata dal coro par-rocchiale e con un altare più che mai vivacizzato dai numerosieterogenei chierichetti, espressione della più genuina e bellaforma di preghiera e celebrazione eucaristica. Alcuni fedeli unpo’ stupiti e rapiti da tanta vivacità hanno commentato con un :“speruma che don Franco ù fosa turna ina messa con el ma-snò!”. Gli amici della parrocchia commentano: «Grazie Don!…per la fede e le emozioni spirituali che sa suscitare in noi, neabbiamo tanto bisogno!»

Tutti gli appuntamenti

Per la comunitàdella Cattedrale

Comunità di Cristo Redentore

Festa patronale Madonna del Rosario

Domenica 14 ottobre

I giovani incontranoil vescovo diocesano

Per il dottor Giuseppe Colombo

Importante incaricoal Rotary Club

L’Unitre acquese al 21º anno

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in memoria di Carlo Barisoneda parte degli amici e colleghidi Acqui Terme ed Alessan-dria è pervenuta al Dasma -Avis. L’Associazione volontaridonatori sangue di Acqui Ter-me ringrazia.

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12 ACQUI TERMEL’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Acqui Terme. È semplice-mente inconcepibile che nes-sun provvedimento sia statoadottato per i contenitori che,in molti punti della città,r imangono a cielo aper to.Contro le richieste della genteche da ormai troppo tempochiede a «chi di dovere», an-che attraverso il nostro gior-nale, di definire l’assurda si-tuazione. Agli amministratoricomunali, e ai responsabilidel servizio di raccolta dei ri-fiuti solidi urbani, è stato an-che fatto presente che lascia-re i contenitori scoperti nonsolo è un fatto di inciviltà, malo vieta anche una legge delmaggio 1928, ancora vigente,in cui si afferma, a propositodell’immondizia: «L’allontana-mento deve essere fatto gior-nalmente. Le materie putre-scibili provenienti dalle case,dagli esercizi pubblici in gene-re e dagli spacci di vendita alpubblico dovranno essere te-nute chiuse in recipienti co-perti sino al momento della

loro esportazione». Pensiamoche anche al giorno d’oggiqualche legge relativa all’igie-ne pubblica non consenta ditenere scoperti i contenitoridell’immondizia.

Una delle risposte ricevutedai massimi dirigenti del Ser-vizio di raccolta rifiuti, nonpuò essere taciuta. Dice, in

sintesi, che molti utenti, male-ducati, lasciano sacchetti diimmondizia alla base dei cas-sonetti. Affermazioni che met-tono il «classico» dito nellapiaga. Chiama in causa l’am-ministrazione comunale, dalsindaco alla giunta, al diretto-re generale, senza lasciareintonsa la minoranza. Tutti de-

vono chiedere, a difesa dellepersone anziane, la sostitu-zione dei contenitori. Di quelli,beninteso, che sono privi delpedale necessario a permet-tere l’apertura del coperchiocon poco sforzo.

Provare per credere adaprire i coperchi di molti cas-sonetti! Sindaco, giunta, diret-tore generale e forze di oppo-sizione provino a rendersiconto che a depositare l’im-mondizia in certi contenitoridiventa operazione riservataa ventenni culturisti, a giovaniatleti ben allenati e non allapopolazione anziana o ancheminimamente debilitata. Lasegnalazione dell’immondiziaesposta, cioè a cielo aperto,senza alcun dubbio sarà statafatta dai vigili urbani agli am-ministratori. In questo caso,da Palazzo Levi, non per fareun favore al cittadino ma perun dovere civico ed istituzio-nale, per il quale sono statieletti, devono intervenire.

C.R.

Acqui Terme. Il Brachettod’Acqui Docg sarà l’ospited’onore di due tra le più im-portanti manifestazioni an-nuali del Piemonte: «Dolc’è»,salone professionale dell’artedolciaria e del cioccolato inprogramma dal 20 al 23 otto-bre, a Lingotto Fiere di Torinoed ad «Alba Qualità», manife-stazione che, dal 5 al 28 otto-bre si terrà ad Alba. Ai dueappuntamenti il Consorzio ditutela del Brachetto e dei vinid’Acqui partecipa con standadatti alla degustazione delvino principe della nostra zo-na.

Per «Dolc’è», si tratta di unsalone professionale apertoesclusivamente agli operatoridel settore che potranno an-che assistere a dimostrazionipratiche riguardanti fasi chevanno dall’uso delle materieprime ai semilavorati, ai pro-dotti finiti di alta qualità. Unospazio dove il Brachetto d’Ac-qui diventa soggetto attivo,pronto a concretizzare il pro-

prio futuro al servizio dell’artedella pasticceria. Il salonecomprende anche mostre digelateria, confetteria e si pro-pone come momento dedica-to all’esposizione di prodottid’eccellenza a favore degliesercenti.

Alla manifestazione «AlbaQualità», il Consorzio di tutelaentra a far parte di uno deglieventi che, sabato 13 ottobre,appariranno nell’ambito de «Iseminari della Qualità 2001»con una conferenza, in pro-gramma alle 17 nella Salacongressi, sul tema: «Il Bra-chetto d’Acqui: un nobile spu-mante da dessert» di cui, pre-sentati dal presidente delConsorzio Paolo Ricagno, sa-ranno relatori il giornalistaSergio Miravalle e l’enologoLorenzo Tablino. La manife-stazione albese rappresentaanche una vetrina enogastro-nomica, un appuntamento dinotevole interesse per appas-sionati e persone che opera-no nel settore.

Acqui Terme. Un «Consor-zio acquese per la sicurezzaattiva», denominato «Casaserena», rappresenta il pro-getto per la sicurezza che ilComune sta predisponendoper garantire «una alta qualitàdella vita ai propri cittadini». Ilprogramma operativo pren-derà in considerazione tuttiquei fenomeni di microcrimi-nalità che ogni giorno turbanola tranquillità della popolazio-ne locale.

«Tale piano, alla luce delgrave fatto accaduto a NewYork ed all’escalation a livellomondiale del terror ismo acausa dello stato di guerra incorso, oltre a prevedere unaserie di atti di prevenzione,per evitare possibili azioni diemulazione terroristica, ma-scherate con l’integralismo re-ligioso, possibili anche in Ita-lia, non rappresenta un sem-plice documento pro-grammatico ma bensì il con-cretizzarsi di una ser ie diazioni volte a garantire la si-curezza di tutti i cittadini inquesto particolare momento»,ha sottolineato BernardinoBosio nel presentare il proget-to.

Il Consorzio sarà in grado

di effettuare attività di control-lo territoriale e, a tutti quelliche lo richiederanno, dovràessere in grado di dare unaserie di risposte concrete alleaspettative della gente. Verràinfatti realizzata una centraleoperativa fornita di strumentidi controllo, compresa la vi-deo sorveglianza territorialeche, in abbinamento ad uncall-center , «predisporrà ser-vizi 24 ore su 24 e fornirà in-dicazioni e consigli per salva-guardare la serenità etranquillità dei cittadini, com-presi i servizi di teleassisten-za sanitaria e sociale».

Come affermato da Bosio,«l’attenzione del Consorziosarà particolarmente rivoltaalle persone anziane che vi-vono da sole poiché in questomomento, oltre allamicrocriminalità solita dila-gante in tutto il Paese, si mol-tiplicheranno le truffe anchelegate al cambio della monetae pertanto è un dovere starevicini alle persone socialmen-te deboli, senza dimenticarele esigenze di chi deve poterlavorare e vivere in condizionidi serenità e sicurezza, quellecondizioni che lo Stato non èin grado di garantire».

Ma l’amministrazione non fa nulla

Cassonetti aperti alla faccia dell’igieneIl Brachetto al Salone

dell’arte dolciaria

Non solo contro la microcriminalità

Un consorzio acqueseper la sicurezza attiva

Manutenzione per 730 milioniAcqui Terme. È prevista, da parte della giunta comunale, la

realizzazione di opere urgenti di manutenzione straordinaria alpatrimonio comunale per un importo complessivo di 730 milionidi lire. Prevede 126 milioni, per la ristrutturazione dei locali del-l’ex economato necessari al trasferimento dell’Ufficio assisten-za; 72 milioni per manutenzione straordinaria delle scuole co-munali; 60 milioni per la sostituzione delle caldaie dell’edificiosituato in piazza Maggiorino Ferraris e Scuola materna Savo-narola. Poi ancora, 272 milioni di lire per manutenzione straor-dinaria delle strutture comunali in gestione all’Ufficio tecnico e200 milioni di lire strutture comunali in gestione al Serviziopatrimonio. Il provvedimento fa parte del programma operativodelle opere pubbliche del triennio 2001/2003.

CongratulazioniAcqui Terme. Pubblichiamo le congratulazioni al dott. Mauri-

zio Prina, futuro comandante del corpo di polizia municipale diOvada: «Caro Maurizio, congratulazioni di cuore. Dopo tanti sa-crifici sei riuscito a coronare il tuo sogno di fare il “comandan-te”. Entrato nel corpo di polizia municipale come “semplice vigi-le” nel 1996, hai saputo conquistarti la stima di amici e colleghiper la tua serietà e professionalità… per cui bravo e “in boccaal lupo” per il tuo nuovo incarico da parte della tua affezionatamoglie Laura e di tua suocera Maria.»

PROVINCIA DI ALESSANDRIA

WEEK-END CON GUSTO

PROVINCIADI ALESSANDRIA

� PROVINCIA DI ALESSANDRIATUTTE LE DOMENICHE FINO AD OTTOBRECASTELLI APERTI� PROVINCIA DI ALESSANDRIATUTTE LE DOMENICHE FINO AD OTTOBREANDAR PER CANTINE� TORTONA21 SETTEMBRE - 21 OTTOBREIL FESTIVAL PEROSIANO DI TORTONA UN’APPASSIONATA RISCOPERTADELLA GRANDE MUSICA

� ALESSANDRIA29 SETTEMBRE - 25 NOVEMBREGALLERIA D’ARTE MODERNA DI PALAZZO GUASCOPELLIZZA E IL SUO TEMPONELLE COLLEZIONI D’ARTEDEL MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA DI MILANO� OVADA11 OTTOBRE - 25 OTTOBRE - 8 NOVEMBRE«CANTAR DIVINO E...»STAGIONE TEATRALE MUSICALE

� CASALE MONFERRATO13 - 14 OTTOBRE10 - 11 NOVEMBRE8 - 9 DICEMBRECASALE CITTÀ APERTA EANTIQUARIATO A CASALE� ODALENGO PICCOLO13 - 14 OTTOBREFIERA “TUFO E TARTUFO”� BERGAMASCO14 OTTOBRE3A EDIZIONE “FIERA DEL TARTUFO”� ACQUI TERME20 OTTOBREPREMIO ACQUI STORIA� SAN SEBASTIANO CURONE22 OTTOBRECONVEGNO - LABORATORIOIL CUORE DEL MARKETING TURISTICO

� ACQUI TERME27 OTTOBRE - 4 NOVEMBRE«ACQUI & ESPOSIZIONE 2001»� ALESSANDRIA27 OTTOBRE - 10 FEBBRAIO 2002CINO BOZZETTI (1876-1959)� TORTONA3 - 11 NOVEMBRE«NONSOLOVINO»� CELLAMONTE3-4 NOVEMBRESAGRA DEL TARTUFO BIANCO� BORGHETTO BORBERA3-4 NOVEMBRELA FESTA D’AUTUNNO� SERRALUNGA DI CREA4 NOVEMBREMOSTRA MERCATO DEL TARTUFO DEL MONFERRATO� ALESSANDRIA7-11 NOVEMBREFIERA DI SAN BAUDOLINO� MURISENGO11-18 NOVEMBRELA FIERA DEL TARTUFO “TRIFOLA D’OR”� SAN SEBASTIANO CURONE18 NOVEMBREMOSTRA DEL TARTUFO� VALENZA1-2 DICEMBREFESTA GASTRONOMICA� ALESSANDRIA3 DICEMBREALESSANDRIA TOP WINE 2° BANCO DI ASSAGGIO DEI VINI ALESSANDRINI� LE COLLINE DEL MONFERRATO15 - 16 DICEMBRELE VIGNE DI NATALELUCI E SAPORI IN MONFERRATO � NOVI LIGURE6-26 DICEMBREI GIACIMENTI ENOGASTRONOMICI DELLE DOLCI TERRE DI NOVI

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TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso di vendita di beni immobili all’incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 6+32/99 R.C. - R.G.E.dott.ssa Scarzella promossa da Finanziaria Italiana Mutui S.p.A. Avv.Dabormida e da Istituto Bancario San Paolo di Torino Avv. Macolacontro Pettinati Maria Letizia e Valdata Giuliana res. Acqui Terme - èstato ordinato per il giorno 16 novembre 2001 ore 9.30 e segg., nella saladelle pubbliche udienze di questo Tribunale l’incanto dei seguenti immobilipignorati:Lotto I: In comune di Melazzo, loc. Caliogna, partita intestata a PettinatiMaria Letizia, N.C.E.U. n. 1.000.118, fg.16, mapp. 26/2, cat. A/4, cl. 3, R.C.L. 616.000; fg. 16, mapp. 311/2 e 326, cat. C/2, cl. U, R.C. L. 121.500. Unitàimmobiliare ad uso abitativo costituito da cucina, due camere, ripostiglio edisimpegno al piano rialzato; due camere e bagno al p.t.; cantina al pianoseminterrato. In prossimità altra parte di immobile formata da tre locali disgombero ed un porticato. Prezzo base L. 120.000.000 (Euro 61.974,83),cauzione L. 12.000.000 (Euro 6.197,48), deposito spese L. 18.000.000 (Euro9.296,22), offerte minime in aumento L. 1.000.000 (Euro 516,46).Lotto II: In comune di Acqui Terme, via Manzoni 1-3, alloggio non abita-to, al 1º piano costituito da 2 unità immobiliari in edificio condominiale sitonel centro storico. Partita intestata a Pettinati Maria Letizia, cousufruttuariagenerale con diritto di accrescimento nonché a Valdata Giuliana cousufrut-tuaria generale con diritto di accrescimento e nuda proprietaria: N.C.E.U.Partita n. 1.010.248, fg.28, mapp. 128/7, cat. a/4, cl. 5, R.C. L. 84.000.Prezzo base L. 140.000.000 (Euro 72.303,97), cauzione L. 14.000.000(Euro 7.230,40), deposito spese L. 21.000.000 (Euro 10.846,59), offerteminime in aumento L. 1.000.000 (Euro 516,46).Ogni offerente dovrà depositare presso la Cancelleria Civile del Tribunaledi Acqui Terme, entro le ore 12 del giorno antecedente la vendita, ladomanda di partecipazione unitamente ad assegno circolare trasferibileintestato alla “Cancelleria del Tribunale di Acqui Terme”. Gli offerentidovranno dichiarare la propria residenza ed eleggere domicilio in AcquiTerme. Entro 30 gg. l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di aggiudica-zione, dedotta la cauzione su libretto per depositi giudiziari presso laCancelleria del Tribunale di Acqui Terme. Spese di cancellazione delleiscrizioni e/o trascrizioni pregiudizievoli, della trascrizione del decreto ditrasferimento dell’immobile a carico dell’aggiudicatario.Acqui Terme, 10 settembre 2001

IL CANCELLIERE(dott.ssa A.P. Natale)

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso di vendita di beni immobili all’incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 1/93 R.G.E. - G.E.Dott. P.L. Bozzo Costa, promossa dalla Arkefin Spa (con l’avv.Giovanni Brignano) contro Brunco Angelo, Via Carlin n. 48/1 Aren-zano; Brunco Andrea, Via Carlin n. 48/2 - Arenzano è stato ordinatoper il giorno 2 novembre 2001 - ore 9,00 e ss. nella sala dellepubbliche udienze di questo Tribunale l’incanto un unico lotto deiseguenti beni immobili pignorati ai debitori esecutati.

In Comune di Nizza Monferrato, Via Cesare Battisti n. 31, unicogrosso caseggiato, NCEU di Asti, partita 1001034, foglio 18, mappa-le 130 subalterni 1, 2, 3, 4,5, 6, 7, 8 e 9. Beni posti in vendita nellostato di fatto e di diritto in cui si trovano, tutti meglio descritti nellarelazione di consulenza tecnica di ufficio redatta dal Geom. CarloAcanfora datata 16.6.94. Condizioni di vendita: Prezzo base d’in-canto: L. 135.000.000; Offerte minime in aumento: L. 5.000.000.

Ogni offerente per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare inCancelleria, entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente aquello fissato per l’incanto, con assegni circolari liberi, emessi nellaprovincia di Alessandria, intestati “Cancelleria del Tribunale AcquiTerme”, la somma di L. 13.500.000 a titolo di cauzione eL. 20.250.000 quale ammontare approssimativo delle spese di vendi-ta, salvo conguaglio. Per maggiori informazioni rivolgersi allaCancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Acqui Terme oallo studio dell’avv. Giovanni Brignano, sito in Acqui Terme, ViaJona Ottolenghi n. 14 (Tel. - Fax n. 0144/322119).

Acqui Terme, lì 4 giugno 2001

IL CANCELLIERE(dott.ssa A.P. Natale)

Acqui Terme. Sei concertiin quindici giorni; un appunta-mento con la musica ogni tre.È felicissimo, per le sette no-te, l’autunno, ma non solo perla frequenza delle esecuzioni.

Altri dati invitano a sorride-re: la sensibilità del pubblico(200 persone per la seratad’organo del 28 settembre;l’Aula Magna dell’Università algran completo in alcune seredell’ “Omaggio a John Cage”)e la qualità elevata dei prota-gonisti sul palco.

Sarà una stagione forse ef-fimera, questa, ma è certoche ricchezza e valore artisti-co non lasciano alternativeagli appassionati.

Così Venerdì 12 ottobre,nell’ottima sala musica delSeminario Minore (l’Aula Ma-gna dell’Università che ha ri-sposto in modo eccezionalealle sollecitazioni del reperto-rio contemporaneo) ritorneràad Acqui il Quartetto Rach-maninov, protagonista di unmemorabile concerto, a Pa-lazzo Robellini nella primave-ra del 2000.

Allora gli archi russi aveva-no incantato la platea propo-nendo Prokoviev (quartetton.2 op. 92), Rachmaninov eCiajkovskij (rispettivamenten.1 e n.3).

Nel prossimo recital, sem-pre organizzato nell’ambitodella stagione municipale, ilgruppo cameristico (che in-tanto ha accolto Alexej Sido-renko in sostituzione di AndrejAdrejew) proporrà il secondoquartetto (incompiuto) di Ra-

chmaninov, il secondo di Frie-drich Metzler e il terzo dall’o-pera 59 (l’ultimo dei “Razu-movsky”) di Beethoven.Le pagine poco notedi Metzler e “Rach”

Concluso il festival dellacontemporanea, il prossimoattesissimo appuntamentoproporrà all’attenzione degliascoltatori ancora un com-positore (da noi poco cono-sciuto) del Novecento: il te-desco Friedrich Metzler, na-to in Slesia nel 1910, studi diteologia e musica a Tubingae Berlino, una vita dedicataall’insegnamento e alla com-posizione. Nel suo catalogo,oltre a orator i e cantate,sinfonie e concerti, anchequesto quartetto compostonel 1968.

Non poteva mancare nelprogramma - ovviamente - ilnome di Rachmaninov.

Curioso il destino di questoautore (negli anni passati

contribuì a farne conoscere,in città, l’opera pianistica Ric-cardo Risaliti, in una confe-renza promossa da “TerzoMusica”) destinato a dividerela critica tra estimatori e de-trattori.

Un altro Gustav Mahler, in-somma. Ma la recente fortunadel film Shine (1996) di ScottHicks, biografia del pianistaaustraliano David Helfgott, al-le prese con il Concerto n.3 inre minore op. 30 per pianofor-te e orchestra, ha contribuitoalla riscoperta del nome del-l’introverso Rachmaninov an-che da parte del grande pub-blico.

Il quartetto n.2, opera gio-vanile che l’artista lasciò in-conclusa, è legato stretta-mente alla tradizione russa e,in particolare, a Ciajkovskij.

Ne sono indizio le melodieora dolenti, simili a quelli di uninno religioso, ora appassio-nate, ora immerse in una luce

brillante, ora in un ambientearmonico austero.

Lasciata la sua patria inconcomitanza con la rivolu-zione d ’ottobre (visse inScandinavia e poi negli USA),Rachmaninov non dimenticòla sua terra: e c’è chi legge inquesto quar tetto gli spazisconfinati della pianura di Le-ningrado.Ludwig: ai posteril’ardua sentenza

Concluderà il concerto ilquartetto cosiddetto “eroico”(per affinità con la terza sinfo-nia), commissionato aBeethoven dal Conte AndréRazumovsky nel 1805, diven-tato celebre per il suo ultimotempo, una fuga di dimensioninon proporzionate alle sezioniprecedenti (anche il quartetton.13 venne concluso, nel1825, da una Grande fuga,che poi Beethoven - conside-rata la risposta negativa delpubblico - fu costretto a sosti-tuire con un più consuetoRondò).

La monumentalità di que-sta sezione, unita ad altre ca-ratteristiche innovative dell’in-tera partitura (indecisione to-nale di alcune par ti; usoespressivo dei silenzi; diffi-coltà di esecuzione) lasciaro-no scettici i contemporanei.

L’aneddoto relativo a que-sto quar tetto Razumovskyracconta che, dinanzi alleobiezioni, il categorico e de-terminato Beethoven rispose:“Questa musica non è per voi, ma per i tempi futuri”.

Giulio Sardi

Il celebre gruppo in concerto il 12 ottobre

Autunno musicale: i coloridel quartetto “Rachmaninov”

Acqui Terme. Dopo il suc-cesso della conferenza di Wal-ter Siccardi sull’esoterismo nel-la cavalleria medievale, ‘I Ve-nerdì del mistero’ tornano ve-nerdì 19 ottobre, alle ore 21.30,a palazzo Robellini, con un nuo-vo appuntamento. Titolo dellaserata sarà «Il Mistero dei Cel-ti: i Fairies nella tradizione celti-ca – i regni segreti», con la par-tecipazione, in qualità di relatore,del Bardo genovese Gian Ca-stello. L’esperto di cultura vete-ro-celtica parlerà di un aspettoai più sconosciuto del pantheonceltico, soffermandosi su aspet-ti che si pensavano perduti diquesto antico e misteriosissimopopolo europeo. Alla conferen-

za sarà abbinato un concerto dimusica celtica, genere musica-le che gode di un nutrito segui-to di fans. La serata è organiz-zata dall’Associazione acque-se “LineaCultura” ed è patroci-nata dall’assessorato comuna-le alla Cultura, dell’Enoteca re-gionale “Terme e vino” e dallapresidenza del Consiglio co-munale. Il terzo e ultimoappuntamento di quest’anno de“I Venerdì del mistero” è in pro-gramma venerdì 23 novembre2001 con «Dossier ufo top se-cret: la congiura del silenzio», re-latori Alfredo Lissoni e StefaniaGenovese, serata quest’ultimain collaborazione con il CentroUfologico Nazionale lombardo.

Venerdì 19 a palazzo Robellini

I misteri dei Celtitra musica e cultura

Acqui Terme. Il Comitatolocale di Acqui Terme dellaCroce Rossa Italiana orga-nizza anche quest’anno uncorso per volontario soccor-ritore nell’ambito del Siste-ma di emergenza sanitariaterritoriale 118, secondo ledirettive della Reg. Piemon-te - All. A.

Tale corso avrà inizio ilgiorno 15 ottobre alle ore 21nei locali di via Trucco 19 edalternerà nozioni teoriche asimulazioni pratiche, ondepoter acquisire la perfetta co-noscenza anche dei mate-riali in uso sulle ambulanze.Oltre al programma regiona-le, che abilita allo svolgi-mento del servizio emer-genza sanitaria territoriale118 su tutto il territorio pie-montese, la formazione com-prenderà gli argomenti pre-visti dal corso nazionale pervolontari del soccorso C.R.I.

(Diritto Internazionale Uma-nitario, Protezione Civile,ecc.), che abilita allo svolgi-mento delle attività di volon-tariato del soccorso dellaCroce Rossa Italiana su tut-to il territorio nazionale. Ca-pita frequentemente, infatti,che volontari della CroceRossa acquese vadano arinforzare, durante il periodoestivo, gli organici di gruppidell’Italia meridionale od in-sulare. Coloro che fosserointeressati ad apprendere lepiù moderne tecniche delsoccorso e volessero dedi-care parte del loro tempo li-bero al servizio degli altri,oltre che conoscere nuovoamici, potranno presentarsialla sede della Croce Rossaacquese la sera dell’inaugu-razione del corso per iscri-versi o telefonare al n. 0144320666 nelle ore serali peravere informazioni in merito.

Corso CRI soccorritori volontari

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso di vendita di beni immobili all’incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 36/89 R.G.E., G.E.dott.ssa Scarzella promossa da Lloyd Italico Assicurazioni S.p.A. (Avv. R.Dabormida), contro Boido Pietro, Giobbe Rossella e Pesce Lorenzo, èstato ordinato per il giorno 16 novembre 2001 ore 9.30 e seguenti, l’incan-to dei seguenti beni siti in Alice Bel Colle alle condizioni di cui infra:Lotto II: terreni con entrostante fabbricato rurale censiti al N.C.T., part.2402, fg. 4, mapp. 146; fg. 6, mapp. 63; fg. 9, mapp. 339. Condizioni:Prezzo base L. 65.000.000 (Euro 33.569,70), offerta in aumentoL. 3.000.000 (Euro 1.549,37), cauzione L. 6.500.000 (Euro 3.356,97), speseL. 9.750.000 (Euro 5.035,45).Lotto III: quota di 1/2 spettante a Boido Pietro su terreni con entrostantefabbricato rurale, locali di deposito e fienile, censiti al N.C.T. part. 2029, fg.4, mapp. 295; fg. 6, mapp 65, 66, 68; fg. 8, mapp. 121, 150, 454. Condizio-ni: Prezzo base L. 130.000.000 (Euro 67.139,40), offerta in aumento L.5.000.000 (Euro 2.582,28), cauzione L. 13.000.000 (Euro 6.713,94), speseL. 19.500.000 (Euro 10.070,91).Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro le ore 12.00 del giornoprecedente l’incanto con assegni circolari liberi, emessi nella provincia diAlessandria, intestati “Cancelliere del Tribunale di Acqui Terme”. Sono acarico dell’aggiudicatario le spese di cancellazione delle formalità. Versa-mento del prezzo entro 30 giorni dall’aggiudicazione definitiva.Acqui Terme, lì 28 settembre 2001 IL CANCELLIERE

(dott.ssa A.P. Natale)

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso di vendita di beni immobili all’incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare R.G.E. n. 51/95+59/96G.E., dott.sa Cannata promossa da Gabetti MutuiCasa spa (avv. PierDario Mottura) contro Lepri Enrico e Lepri Tiziano è stato disposto peril giorno 16 novembre 2001 ore 10 nella sala delle pubbliche udienze diquesto Tribunale l’incanto dei seguenti immobili.Lotto Unico. in Acqui Terme unità immobiliare posta al quarto piano fuoriterra del caseggiato denominato Madonnina in piazza San Guido 11. Prez-zo base d’incanto L. 23.100.000, cauzione L. 2.310.000, deposito speseL. 4.620.000, offerte in aumento L. 1.000.000.Ogni offerente per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare in Cancel-leria, entro le ore 13 del giorno non festivo precedente all’incanto, conassegni circolari liberi, emessi nella provincia di Alessandria, intestati“Cancelleria Tribunale Acqui Terme” gli importi suddetti, stabiliti a titolodi cauzione e deposito spese, salvo conguaglio. L’aggiudicatario a normadell’art. 55 R.P. 16.7.05 n. 646, dovrà depositare la parte del prezzo checorrisponde al credito in capitale accessori e spese, dedotto l’importo dellacauzione già prestata entro il termine di giorni sessanta dall’aggiudicazio-ne. Saranno a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazione delleiscrizioni e delle trascrizioni pregiudizievoli gravanti sull’immobile.Per maggiori informazioni rivolgersi alla Cancelleria Esecuzioni Immobi-liari del Tribunale.Acqui Terme, 4 luglio 2001 IL CANCELLIERE

(dott.ssa A.P. Natale)

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ACQUI TERME 15L’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Il termine “educazione delpaziente” è generalmenteattribuito a pazienti affetti damalattie croniche e compren-de l’educazione sanitaria e lapromozione della salute.

I pazienti reumatici soffronospesso di limitazioni in nume-rose attività quotidiane consi-derate solitamente banali (es.salire in auto, allacciarsi lescarpe ecc.). Queste limita-zioni, in realtà, hanno unnotevole impatto sulla qualitàdi vita dei pazienti e possonoaddirittura arrivare a determi-nare gravi problemi di ordinepsicologico.

Precedenti r icerchesull’educazione del pazientein Reumatologia evidenzianoil suo ruolo favorevole con mi-glioramento dei sintomi, dellafunzione fisica e psichica e unottimo rapporto costo-benefi-cio. I programmi di educazio-ne del paziente utilizzano va-rie tecniche per migliorare lesue conoscenze, i l suocomportamento, il suo atteg-giamento e le sue emozioni.L’obiettivo può essere rag-giunto con varie modalità ap-plicabili nei diversi contesti:clinico (che prevede un con-tatto diretto col singolo pa-ziente) e ambientale (in cui ilcontatto avviene con gruppi dipazienti o mediante i mezzi dicomunicazione).

L’uso del telefononell’educazione e nel control-lo dei pazienti reumatici.

I contatti telefonici tra medi-co e paziente sono molto fre-quenti. È soprattutto il pazien-te che chiama il medico perchiedere consigli di vario tipo(variazioni del quadro clinico,terapia, effetti collaterali, con-trolli clinici, esami di laborato-rio ecc.).

L’educazione del pazientereumatico è indirizzata preva-lentemente ai pazienti affettida ar trosi(OA) e da ar tritereumatoide(AR) che rappre-sentano le malattie reumati-che più frequenti a decorsocronico. Una singola visitaspecialistica reumatologicanon è suff iciente al-l’educazione che richiede untempo di gran lunga superio-re, ma visite ripetute non so-no realizzabili, per cui è ne-cessario utilizzare modalitàalternative che permettono disuperare gli ostacoli logisticied economici.

D’altra parte anche il con-trollo del paziente deve preve-dere modalità diverse dalla vi-sita clinica in quanto gli stessiostacoli impediscono il contat-to ambulatoriale tra reumato-logo e paziente. A tale propo-sito inoltre, occorre sottolinea-re la grave carenza di specia-listi in alcune aree geografi-che per cui i pazienti spessoaffetti da limitazioni funzionalisono costretti a difficoltosispostamenti.

Numerosi studi controllatisono stati effettuati nell’ultimo

decennio. Gruppi di pazientireumatici affetti da OA, AR eLES sono stati seguit itelefonicamente e confrontaticon pazienti ambulatoriali. Ipazienti seguiti telefonica-mente hanno mostrato miglio-ramento della funzione, ridu-zione del dolore e migliora-mento dello stato psichicocon costi estremamente limi-tati; si è osservato inoltre unariduzione del numero delle vi-site reumatologiche ambula-toriali.

ConsiderazioniLa salute dei pazienti può

essere migliorata mediantel’uso del telefono, ma i medicinecessitano di un tirocinioaddizionale per interpretare idati ed agire favorevolmentesulle condizioni del malatoreumatico.

Gli interventi telefonici pos-sono essere effettuati da me-dici, infermieri o volontari.

L’efficacia ed i costi dipen-dono da chi effettua l’inter-vento. È stato dimostrato checonsulenti che uti l izzanospecifici protocolli possonomigliorare il decorso della ma-lattia nei pazienti reumatici.Un intervento infermieristicocoordinato mediante contattitelefonici mensili, favoriscel’educazione del paziente, ilmiglioramento della complian-ce, il monitoraggio della statodi salute e facilita l’accessoalle cure.

I pazienti senza telefono

presentano i problemi più dif-ficili in quanto sono i più vul-nerabili dal punto di vista so-cio-economico e spesso sonoresidenti in aree rurali situatea notevoli distanze dal luogodi cura. Per questi pazientimezzi di comunicazione parti-colari, invio di lettere e mate-riale informativo hanno per-messo di raggiungere risultatipromettenti.

Proposte operativeAttualmente nell’ASL 22 è

in funzione un ambulatorio diReumatologia e un ambulato-r io per l ’Osteoporosiesclusivamente presso l’O-spedale di Acqui Terme.

Oltre agli utenti dell’ASL 22si rivolgono ai suddetti ambu-latori anche pazienti di areegeografiche limitrofe carenti distrutture reumatologiche pub-bliche. I pazienti reumaticifrequentemente hanno diffi-coltà di accesso alle cure acausa dell’età, delle limitazio-ni funzionali e della distanzadell’abitazione dall’ambulato-rio. Per questo motivo si rivol-gono allo specialista anche osoltanto telefonicamente pervari motivi: consigli sul tratta-mento, comparsa di nuovi sin-tomi, effetti collaterali, acces-so alle cure, nuovi farmaci,interpretazione degli esami dilaboratorio, di indagini stru-mentali ecc.

Non esiste però un orariodefinito nel quale è possibilecontattare lo specialista

telefonicamente per cui sa-rebbe opportuno svilupparequesta attività nell’ambito del-l’Unità di Reumatologia.

Si propone quindi di avviaretale attività per due pomeriggila settimana (il lunedì ed ilmercoledì dalle 16 alle 19). Ilreumatologo risponderà aiquesiti posti dai pazienti alnumero: 0144.777261

Sarà fornito inoltre ai pa-zienti che lo richiedono il nu-mero telefonico in cui si potràreperire lo specialista nelleore serali e nei week-end.Successivamente può essereavviato il servizio di monito-raggio telefonico dei pazientireumatici mediante la chiama-ta da parte del reumatologo oda par te degli infermier iprofessionali addetti a taleservizio utilizzando protocolliprecostituiti. La realizzazionedi queste attività è correlataallo sviluppo delle struttureassistenziali reumatologiche.

ConclusioniGli interventi basati sul tele-

fono rappresentano unastimolante strategia per au-mentare l’educazione del pa-ziente, migliorare il monito-raggio della malattia e perprocedere col programma as-sistenziale iniziato con la visi-ta reumatologica ambulatoria-le. La loro efficacia è maggio-re in particolari gruppi di pa-zienti in cui sono presentiostacoli logistici per garantireuna corretta assistenza. La

futura, progressiva diffusionedell ’uso di internet de-terminerà un aumento delleopportunità per trovare nuovevie per migliorare il decorsodella malattia e l’efficacia del-le cure mediante l ’uso deltelefono. M.M.

Nuovo servizio presso l’Unità Reumatologica dell’ospedale acquese

Filo diretto tra medico e paziente reumatico

Leva 1941c’è la festa

Acqui Terme. È sempre bel-lo ricordare in compagnia i tra-guardi della vita e senz’altrosessant’anni sono un traguardodal quale si può fare anche un’a-nalisi della propria vita sinoratrascorsa. E per celebrare taleavvenimento quello della Levadel 1941 si troveranno domeni-ca 28 ottobre al ristoranteRondò di regione Bagni per unpranzo celebrativo. Il programmaprevede prima la partecipazio-ne alle ore 11 in Duomo allasanta messa per ringraziare ilSignore degli anni trascorsi eper ricordare i coscritti del 1941che ci hanno già lasciati, poitutti alle ore 13 a festeggiaredavanti a piatti succulenti. Perprenotazioni ci si potrà rivolge-re entro martedì 23 ottobre pres-so: Garage Terme, via Monte-verde, tel. 0144 322197; Deci-samente Donna di Gaetano, viaMoriondo, tel. 0144 321148; An-na acconciature, corso Bagni,tel. 0144 324278; Paolo sport,via Garibaldi, tel. 0144 321078.

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16 ACQUI TERMEL’ANCORA14 OTTOBRE 2001

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La scuola materna “M. Immacolata” ha inaugurato l’aperturadel nuovo anno scolastico 2001/2002 in un clima “festaiolo” ebizzarro. Bambini e maestre si sono lasciati trasportare sul “tap-peto volante” che ha condotto i protagonisti nel magico mondodelle fiabe. Ogni bimbo ha scelto il travestimento in base allapropria creatività, calandosi nella favola preferita, ma non limi-tandosi ad essa, poiché il bello della fantasia è di poter spaziarein un mondo immaginario rispondente al variare dei sentimentie dei desideri del momento. Così lupi affamati andavano a cas-sia di caramelle sfrecciando sui tricicli; poco più in là Cappuc-cetto Rosso passeggiava nel bosco, spingendo la carrozzinacarica di giocattoli e bambole da portare alla festa dei Poké-mon; nel castello della principessa Sissi si cucinavano hambur-ger e patatine per sfamare i coniglietti e i leprotti del bosco,mentre un piccolo chitarrista accompagnava il tutto con canzonii balletti. I bambini hanno sapientemente utilizzato il materiale adisposizione per organizzare una splendida festa. Il divertimen-to, tuttavia, non esclude l’impegno nel lavoro in base all’età edalle capacità di ognuno, l’importante è il saper tradurli in un cli-ma di serenità e allegria propri dell’età dei piccoli. Le maestre

Acqui Terme. Sabato 6 e domenica 7 alla ConcessionariaFiat Francesco Cavanna SpA, di Acqui Terme in via Circonval-lazione e di Ovada in via Roccagrimalda, è stata presentatal’ultima nata di casa Fiat, la Stilo, una vettura proiettata nel fu-turo, tanto che lo slogan di presentazione è “Pensare avanti”.

Notevole è stata l’affluenza di pubblico realmente interessatonon solo alla nuova carrozzeria di casa Fiat, ma ai contenutiche si sono dimostrati superiori alle aspettative sia in fatto dicomfort, prestazioni e sicurezza, che di robustezza palpabile fi-no alla prima apertura della portiera.

I modelli della nuova vettura in prova erano tre: Stilo 1.6, 16valvole, potente e parca nei consumi allo stesso tempo; Stilo1.8, 16 valvole, generosa nello scatto e nella ripresa; Stilo 1.9JTD con tecnologia Common rail, che è stata la vettura più ri-chiesta in prova sia per il Trend positivo delle motorizzazioni agasolio in questi ultimi anni, sia per le reali qualità di questomotore che sempre più stupisce per comfort e fluidità di mar-cia. Inutile ricordare che la concessionaria rimane a disposi-zione di tutte quelle persone che non sono riuscite a provare lavettura data la grande affluenza.

Acqui Terme. L’“Arfea” comunica che il servizio urbano di Ac-qui Terme ha subìto alcune modifiche di percorso e di orario.

La linea 11, Stazione F.S.-Cimitero, seguirà il seguente percor-so: stazione FS, via Monteverde 35, via Moriondo 22/23, via Mo-riondo 128/85, via Cassarogna presso Centro commerciale, piaz-zale del cimitero. L’orario invernale, solo giovedì e sabato, con l’an-data alle 15,15 e 15,55 e il ritorno alle 15,25 e 16,10; l’orario esti-vo, solo giovedì e sabato, andata alle 10,15 e ritorno alle ore11,15. Verranno effettuate corse speciali: servizio navetta ognimezz’ora il 30 e 31 ottobre (dalle 9,30 alle 11,30 e dalle 14,30 al-le 17,30) e 1º e 2 novembre (dalle 9 alle 12 e dalle 14,30 alle 17,30).

Linea 12, Stazione FS-Nuovo ospedale, seguirà il seguentepercorso: stazione FS, via De Gasperi 42/43, piazza S.Guido 14,corso Roma 1, via G.Marconi 40, corso Divisione Acqui istituto Tor-re e numero 176, via Fatebenefratelli 12, ospedale civile. Al ritor-no: ospedale civile, via S.Defendente 369 e 60, via S.Defendentechiesa di Cristo Redentore, via Buonarroti 1, via Marconi 23, viaTrucco, via Monteverde, stazione FS. L’orario invernale seguirà i se-guenti orari. All’andata: 7,32, 7,55, 8,25, 9, 9,40, 11, 11,25, 12,10,13,10, 14,02, 14,35, 15,35, 16,50, 17,15, 17,50, 18,40, 19,45.

Al ritorno: 7,43, 8,10, 8,40, 9,15, 9,55, 11,15, 12, 12,25, 13,21,14,15, 15,05, 15,46, 17,01, 17,30, 18,05, 19,25, 20. L’orario esti-vo, invece, avrà i seguenti orari. All’andata: 7,45, 8,15, 9, 9,45, 11,11,45, 12,15, 13,30, 14, 14,45, 15,30, 16,45, 17,15, 18, 18,45,19,45. Al ritorno: 8, 8,30, 9,15, 10, 11,15, 12, 12,30, 13,45, 14,15,15,02, 15,45, 17, 17,30, 18,15, 19,30, 20.

La linea 13, Stazione FS-Regione Bagni, seguirà il seguente per-corso: stazione FS, via Monteverde 35, corso Bagni 128/155, via-le Acquedotto romano, piazzale Pisani, viale Einaudi.L’andata, so-lo estiva, parte dalle 7, 8,43, 9,28, 11,28, 12,39, 14,28, 15,15, 17,43,18,28. Il ritorno, solo estivo, parte alle 7,35, 8,50, 9,35, 11,35, 13,14,14,35, 15,22, 17,50, 18,35.

La linea 14, Stazione FS-Lussito (giorni feriali) Ovrano (solo mar-tedì e venerdì), seguirà il seguente percorso: stazione FS, via Mon-teverde 35, corso Bagni 128/155, viale Acquedotto romano, piaz-za Pisani, viale Einaudi (solo in estate), Lussito-Ovrano. L’orario,invernale prevede l’andata alle 7 e alle 13,30 e il ritorno alle 7,22e 13,52; in estate, l’andata alle 7 e alle 12,39, il ritorno alle 7,27 ealle 13,06.

Acqui Terme. Riceviamo e pubblichiamo: «Visto il clima direlativismo e disimpegno che caratterizza i nostri tempi, spe-cialmente nel mondo giovanile, bisogna ritenere provvidenzialeil fatto che anche oggi non pochi giovani chiedono di far partedella nostra Misericordia. Viene da chiedersi che cosa cerca-no? A questi giovani e ai tanti altri che potrebbero fare la stes-sa scelta, vorrei poter dire della Misericordia, a cui si associa-no, ciò che i padri conciliari dissero della Chiesa nel loro “mes-saggio ai giovani”.

La Chiesa, ricca di un lungo passato sempre vivo in lei, è lavera giovinezza del mondo. La Misericordia è la vera compa-gna e amica dei giovani e li guarda con fiducia e amore. In pra-tica che cosa dovranno fare questi giovani? Certo dovranno of-frire mente, cuore e braccia per i servizi di carità, ma non ba-sta.

Dovranno portare la forza delle loro convinzioni da cui tuttoprende l’avvio, i servizi, sempre più umanamente dignitosi, pro-fessionalmente esatti e cristianamente esemplari; la capacità diprogettare e realizzare una solidarietà attenta alle nuove situa-zioni di povertà e di disagio, la capacità di dialogare, collabora-re, convivere, giovani e vecchi, uguali e diversi, ricercando ilpositivo nell’esistente e immettendovi senza rotture ciò che puòmigliorarlo e perfezionarlo. È necessario ringiovanire il nostrocuore, le nostre strutture per continuare nell’impegno e nellasolidarietà delle Misericordie. Proprio a voi giovani, chiediamodi mettervi “alla testa della corsa” per tirare il gruppo, ma nondistaccandolo e lasciandolo indietro, bensì per aiutarlo a “spin-gere di più” e affrettare il passo. Nelle Misericordie come nellavita, si parte, si cammina e si arriva insieme. È scritto nella no-stra storia. Rimarrà scritto anche nel nostro futuro».

Mauro Guala

Istituto “Maria Immacolata”

Clima festaioloalla scuola materna

Presentata alla concessionaria Cavanna

La nuova Fiat Stiloè “pensare avanti”

Arfea: variazioni orari e percorsiRiceviamo e pubblichiamo

Il servizio dei giovaninelle “misericordie”

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEVendita di beni immobili con incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare N.24/96 R.G.E. - G.E.Dott. G. Cannata - promossa da Fallimento Valfina ImmobiliareS.p.A. contro Braca Rosalba è stato disposto per il 16 novembre2001 ore 10 l’incanto dei seguenti beni pignorati, appartenenti al debi-tore esecutato.Lotto Unico: in Comune di Ponzone, Villaggio Losio, casa d’abitazio-ne unifamiliare ad un piano f.t., in cattivo stato di conservazione,composta da soggiorno, cucina, camera e bagno con area pertinenzialedella superficie di circa mq. 2000. Così censito: al N.C.E.U. di dettoComune, partita 1000513, foglio 2, mappale 140, P.T., CAT. A/2, CL.1, vani 3,5, R.C. Lire 350.000. Prezzo base Lire 21.600.000, cauzioneLire 2.160.000, spese Lire 4.320.000, offerte in aumento Lire1.500.000.Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro il 15 novembre 2001con assegni circolari liberi, emessi nella provincia di Alessandria, inte-stati “Cancelliere Tribunale Acqui Terme”. Sono a carico dell’aggiudi-catario le spese di cancellazione delle formalità. Versamento del prezzoentro 60 gg. dall’aggiudicazione definitiva. INVIM come per legge.Atti relativi alla vendita consultabili in Cancelleria Esecuzioni Immo-biliari del Tribunale.Acqui Terme, 10-09-2001

IL CANCELLIERE(dott.ssa A.P. Natale)

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ACQUI TERME 17L’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Acqui Terme. I gravissimiavvenimenti dello scorso set-tembre hanno accresciuto innoi lo stato di incertezza e,talora, di disorientamento checaratterizza da qualche tem-po il nostro approccio neiconfronti del futuro: tuttosembra più complesso, tuttosembra più lontano da noi.Tutto sembra più difficile dacapire.

Molti, di fronte alle nuovegravi difficoltà di comprensio-ne e di soluzione dei proble-mi di oggi, preferiscono nonpensarci o affidare ad altri (aipolitici, agli intellettuali di pro-fessione, ecc.) la cura degliinteressi nazionali ed interna-zionali.

Questo atteggiamento ècertamente comprensibile masicuramente inaccettabile: lasoluzione dei problemi socia-li, economici e politici ha bi-sogno dell’intervento consa-pevole di tutti, in particolaredei cr ist iani che voglionoprendere sul ser io i l lorocompito di “ordinare secondoDio” le realtà di questo mon-do, come suggeriscono i do-cumenti del Concilio vaticanoII.

Per aiutare quanti intendo-no dare generosamente ilproprio contributo di riflessio-ne e di impegno nella realtàsociale, economica e politicadi oggi, l’Azione cattolica dio-

cesana e la Coldiretti dellazona di Acqui hanno organiz-zato un incontro in cui affron-tare un tema di grande attua-lità, soprattutto nella nostrazona: “Quale futuro per l’agri-coltura in un mondo globaliz-zato”.

L’incontro si terrà nel Pa-lazzo del Liceo classico (cor-so Bagni 1) alle ore 21 di lu-nedì prossimo 15 ottobre.

L’ iniziat iva prevede unintervento introduttivo delPresidente della Coldiretti diAcqui, Guido Pietro Abergo,seguito dalla relazione deldottor Fabio Fracchia delCentro studi nazionale dellaColdiretti e dalla discussionetra gli intervenuti

In quell ’occasione siaffronteranno alcuni temi digrande rilievo che riportiamoqui di seguito:

- quali cambiamenti la glo-balizzazione comporta per lapolitica agricola dell’UnioneEuropea? Quali conseguenzeavranno questi cambiamentisui redditi degli agricoltori ita-liani e, in particolare, del Pie-monte?

- Quale fondamento ha latesi di chi sostiene chel’arretratezza dell’agricolturadel Terzo mondo è ancheconseguenza delle barrieredoganali che proteggono l’a-gricoltura europea?

- Si possono conciliare, in

un’economia globalizzata, ilegit t imi interessi degliagricoltori italiani ed europeicon quelli dei produttori agri-coli del Terzo mondo?

Come si può vedere non sitratta di un discorso speciali-stico rivolto solo agli addettiai lavori ma a tutti coloro chehanno a cuore la crescita diun atteggiamento umana-mente consapevole e cristia-namente orientato nel campodelle scelte sociali, politicheed economiche del nostromondo, diventato sempre piùpiccolo ma sempre più biso-gnoso di giustizia e di carità.

Per favorire la nascita e ladiffusione di un pensiero cri-stianamente orientato, l’Azio-ne cattolica annuncia fin d’o-ra un altro incontro che siterrà ad Acqui il 22 del pros-simo novembre in cui il Presi-de della Facoltà di Economiae Commercio dell’Universitàdi Genova, prof. Lorenzo Ca-selli affronterà il tema dellaglobalizzazione dell’econo-mia e dei suoi risvolti sul mo-do di pensare la giustizia daparte dei cristiani.

Naturalmente a questiincontri sono invitati tutti: co-loro che li organizzano sonoconsapevoli della necessitàdel contributi di tutti gli uominidi buona volontà per affronta-re le gravi urgenze del mondodi oggi.

Acqui Terme. sintesi Conve-gno diocesano con mons. Cor-ti. «Non basta rinnovare i me-todi pastorali, occorre un nuovoardore di santità tra i cristiani».È stato questo uno tra i tanti sti-moli che mons.Corti, Vescovo diNovara, Vice-presidente dellaCEI, ha proposto nel corso delConvegno diocesano che l’A-zione Cattolica ha organizzato inSeminario venerdì 28 settembrescorso per offrire a tutta la dio-cesi la possibilità di una ri-flessione qualificata sugli Orien-tamenti Pastorali dei VescoviItaliani per il prossimo decennio.L’intervento di mons. Corti è sta-to una relazione programmaticapiù vicina alla riflessione spiri-tuale che ad una classica pro-grammazione pastorale. O me-glio, un modo per dire che laprogrammazione pastorale peril prossimo decennio passa at-traverso un forte impegno di tut-ti i cristiani per una rinnovatavita di santità tra i credenti. Ilcammino parte dalla contem-plazione del Volto di Cristo: nonun pio esercizio, ma un riferi-mento quotidiano e costante al-lo sguardo di Dio che illumina edinterroga la nostra vita quoti-diana concreta. Non c’è spazioper una vita di fede staccatadalla vita di ogni giorno. «Oggiè una giornata per il Vangelo»:questo il motto che dovrà gui-dare l’esperienza di noi cristia-ni.

Un richiamo semplice e bel-lissimo, che si nutre della pre-senza costante e misericordio-sa di Dio e non della straordi-narietà dei miracoli o della con-

tingenza degli eventi storici. L’in-tervento è stato introdotto dalnostro Vescovo, mons. Mic-chiardi, che ha presentato inmaniera gustosa il ricordo del-la diocesi di Acqui da parte dimons. Del Monte, predecesso-re di entrambi i Vescovi presenti,ed ha ricordato come questoincontro sia nato dalla collabo-razione stretta tra il Vescovo edi laici al fine di offrire a tutti unservizio di formazione sulle in-dicazioni dei Vescovi. Chi siaspettava una serie di direttiveo richiami ad un “serrate i ran-ghi” è rimasto spiazzato dallagrande apertura di credito che laChiesa italiana vuole fare a tut-ti i credenti, alla grande cordia-lità con la quale guarda il mon-do, alla speranza “forte” che gui-da una Chiesa non arroccatain difesa di quello che resta, mafiduciosa nel Suo Signore chenon l’abbandona.

Un richiamo a far uscire il Cri-stianesimo dall’astrattezza eda calarlo sulle rumorose stradedel quotidiano, con una visibilitàche non deriva dal marketing,ma dalla capacità di testimo-niare la santità e suscitare spe-ranza in chi ci guarda. Le indi-cazioni non sono mancate, masono soprattutto indirizzate asuscitare la vitalità dei cristianinelle diverse età delle vita, luo-ghi privilegiati per vivere econcretizzare la santità e la spe-ranza. Tutti siamo stati colpitidallo sguardo affettuoso col qua-le ha invitato a guardare ai bam-bini come una realtà che inter-pella gli adulti e non delle per-sonalità da riempire, al richiamo

ad avere verso i giovani unatteggiamento né polemico népessimista (e diversi presentihanno ricordato con emozionele analoghe parole e l’atteg-giamento del nostro Vescovoverso i giovani in occasione del-l’Incontro di preghiera per la pa-ce alla Pellegrina). Agli adultisuggerisce di dare spessoreevangelico alle responsabilitàquotidiane, agli anziani di trovarein Dio la propria casa. Non so-no mancati i riferimenti chiari al-la critica situazione interna-zionale col richiamo a non sca-ricare sugli altri i problemi nostri:la paura non deve essere dell’I-slam, ma della debolezza dellafede di noi cristiani. Al terminel’Azione Cattolica ha presenta-to un’iniziativa concreta per tut-te le Parrocchie che si sposacon quanto detto nella serata: «Iltuo volto Signore io cerco». Sichiede di mettere la contem-plazione del Volto di Cristo co-me momento fermo di ogni in-contro, di ogni iniziativa che svol-geremo, per cercare di educar-ci a contemplarlo nel quotidiano.Per concretizzare questa pro-posta si chiede ad ogni parroc-chia di fotografare un voltosignificativo di Cristo presente inparrocchia o in altre chiese, diaffiancargli una preghiera, disvolgere una ricerca fatta in-sieme su questa immagine (sto-rica, religiosa, artistica) e di far-la avere in centro diocesano diAzione Cattolica entro fine gen-naio.Verrà fatta una Mostra dio-cesana in occasione dell’as-semblea del 24 febbraio 2002.

Mauro Stroppiana

Interventi CaritasLa Caritas sta intensifican-

do gli interventi in favore deiprofughi e delle vittime delconflitto in Afghanistan: gliaiuti si sono concentrati suicampi di Shamshatoo(60.000/70.000 persone),Akora Khatak (25.000 perso-ne) e Jalozai (60.000 perso-ne). Oltre a cibo, acqua e as-sistenza sanitaria, la Caritasha fornito 1700 alloggi tempo-ranei per le famiglie più vulne-rabili. Si stanno allestendonuovi campi di accoglienza ela Caritas è pronta a forniregeneri di prima necessità a55.000 famiglie, oltre 330.000persone. In sei nuovi campi aNord Ovest del Pakistan, ca-paci di ospitare 60.000 perso-ne, la Caritas intende farsi ca-rico anche delle necessarieinfrastrutture igieniche e perl’approvvigionamento di ac-qua. Accanto a questi primiaiuti mater ial i - che pre-vedono un impegno comples-sivo di circa 30 miliardi di lire -gli operatori Caritas fornisco-no sostegno psicologico,soprattutto alle fasce più de-boli.

Acqui Terme. La Curia Ve-scovile e l’Ufficio Comunica-zioni Sociali Diocesano, tra iprimi in Italia, hanno promos-so un corso di Alfabetizzazio-ne Informatica (videoscrittura,posta elettronica, Internet),della durata di 40 ore, rivoltoa Sacerdoti, Catechisti e Ad-detti Pastorale della Diocesidi Acqui che viene svolto, dal-l’inizio di ottobre, in due sedi:presso il Centro En.A.I.P. diAcqui Terme (lunedì e giovedìsera) e la scuola Media di Ca-nelli (mercoledì e giovedì se-ra). Altri corsi seguiranno nel-le zone di Cairo, Ovada, Niz-za Monferrato.

Lo scopo dell’iniziativa èquello di mettere le 118 Par-rocchie della Diocesi in gradodi organizzarsi al proprio in-terno (anagrafe parrocchiale,archivio dati, contabilità, ecc.)in modo più efficiente, nell’ot-tica della costituzione di una

rete di comunicazioneinformatica tra le Parrocchieed il Centro Diocesi.

I par tecipanti ai corsi,

nonostante la veneranda etàdi alcuni, stanno dimostrandopar ticolare interesse emotivazione, presupposti

fondamentali per il raggiungi-mento degli obiettivi prefissa-ti.

Vista la peculiarità dell’ini-ziativa, il Vescovo MonsignorPier Giorgio Micchiardi, ac-compagnato dal SegretarioMario Bogliolo e dal Promoto-re e Coordinatore del corsodon Giuseppe Brunetto, hapresenziato al primo incontro,martedì 2 ottobre, cogliendol’occasione di visitare le strut-ture del Centro En.A.I.P. cheda circa 40 anni svolge la suaattività formativa sul territorio.

L’En.A.I.P. di Acqui opera inun’ottica di continuo migliora-mento del suo intervento for-mativo, focalizzando la suaattenzione sia sulle esigenzedel mercato del lavoro, sia suquelle della persona come in-dividuo, come cittadino e co-me lavoratore, impegnandosicostantemente per preveniree risanare il disagio sociale.

Incontro organizzato da Azione Cattolica e Coldiretti

Il futuro dell’agricolturain un mondo globalizzato

Mons. Corti al convegno diocesano di A.C. di venerdì 18 settembre

Occorre un nuovo ardore di santità

118 parrocchie collegate in rete

E l’informatica entra in chiesaAcqui Terme. Il gruppo di

preghiera di Padre Pio, del-la cattedrale acquese, orga-nizza una gita pellegrinag-gio Acqui Terme - Assisi -San Giovanni Rotondo - Re-pubblica di San Marino, peril 20, 21, 22 ottobre.

La quota di partecipazioneè stata contenuta in l ire400.000 e comprende viag-gio in bus gran turismo, trat-tamento di pensione in Ho-tel a quattro stelle, pranzi inristorante con bevande in-cluse, assicurazione di viag-gio persone e bagaglio.

Sarà presente anche unaccompagnatore spirituale.

Per prenotarsi telefonarea mons. Giovanni Galliano,Giovanni Marauda 0144-55206, agenzia Laiolo 0144-356130.

In gitapellegrinaggioa S. GiovanniRotondo

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18 ACQUI TERMEL’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Acqui Terme. Proseguiamola pubblicazione del libro dimons. Giovanni Galliano sulvescovo Giuseppe Marello “Untestimone del suo tempo” inpreparazione alla canonizza-zione che avverrà il 25 novem-bre di quest’anno.

Si rivolge, con appassionatiaccenti, innanzitutto ai genito-ri, primi soggetti dell’operaeducatrice, «chiamati (così di-ce) al grande ed insieme for-midabile ufficio di allevare unafamiglia».

Il Marello così scrive: «I fi-gliuoli vivono intorno a voi e invoi specialmente guardano, opadri e madri».

«I più puri esempi devonopartire da voi appunto, deiquali tutti gli atti e tutti i passi,anche minimi, agli occhi deivostri figli sono rivestiti quasidi un carattere e di un’autoritàveneranda e sacra. La vostravita sia per essi un libro sem-pre innanzi a loro aperto».

«Siate, o genitori, semprevigilanti sopra di voi e sopra ivostri figli».

La famiglia, la chiesa, lascuola, la società devono aiu-tare il giovane a crescere, arealizzarsi. Il Marello si dimo-stra conoscitore profondo dellapsicologia dell’adolescente edel giovane. Sa i gravi pericoli

cui possono andare incontro,quasi inconsciamente, i giova-ni.

Li enumera con precisione.Mette in guardia educatori ededucandi, genitori e figli. Indi-ca i mezzi necessari, le viegiuste da imboccare. È fiducio-so nel ricupero, anche deglisviati. «Sappiate che il malenon è senza rimedio».

Esorta alla speranza, alla fi-ducia nell’attesa del ritorno.Non abbandona mai nessunoal suo destino. «Scrivimi colcuore aperto e non tacerminulla».

La sua pedagogia è per-meata di comprensione, di ri-spetto, di pazienza, di pruden-za, ma anche di fermezza. Egliscrive per i genitori: «Certa-mente se l’accedere nel rigoreè male, non meno è vizio

sbandire dall’educazione ognifermezza e severità di corre-zione e di castigo». La peda-gogia marelliana è personaliz-zata, sorretta sempre dalla ir-resistibile forza dell’amore.

Ricorda ancora ai genitoried agli educatori: «Perché giu-sta, opportuna ed utile sia lacorrezione devono i genitorimettere ogni loro studio ed im-pegno nel ben conoscere laspeciale indole dei loro figli:nel riscoprirne le loro proprieinclinazioni affini di potere con-venientemente reprimere, anzise fosse possibile, soffocare ingerme le cattive e dare ampiosviluppo e sodezza alle buo-ne».

Naturalmente poi nel suo si-stema pedagogico tutto esempre è lievitato dal vigoredella preghiera e del fermento

della grazia. Scrive: «Doman-diamo la grazia dello SpiritoSanto farà essa». «I Sacra-menti sono fonti inesauste digrazia, sono punti fecondissimidi meditazione cristiana».

Per il forte rispetto che egliaveva dell’umiltà e della dol-cezza, per una proficua operapedagogica il Marello vedeeducatori ed alunni crescere ecamminare insieme, senza di-stacco, senza cattedre.

«Nel fare le correzioni met-tersi nei panni di chi le deve ri-cevere, comportarsi da fratello,parlare della virtù più che delvizio». «Chi è superiore deveavere senso materno. Le ma-dri vogliono assaggiare loro lemedicine prima di darle ai lorobambini e così i superiori de-vono operare prima di fare unacorrezione: mettersi nei pannialtrui e considerare bene qua-le effetto produrrebbe su di lo-ro: deve il superiore esseremansueto e dolce piuttostoche rigoroso e severo»

La sua non è quindi unametodologia pedagogica tutta«latte e miele» ma lineare edeterminata.

Nei giovani il Marello nonsoffriva gli scrupoli e non sop-portava l’apatia.

«Bando agli scrupoli, chesono la peste - dico la peste -della vita». «Non voltarsi indie-tro per rifare la via, non corre-re troppo innanzi e neppurefermarsi troppo a guardare seil passo è ben fatto».

«Confidenza in Dio, che cista vicino a correggere i nostrisbagli inevitabili anche quandovi è la migliore intenzione delmondo».La forza degli ideali

La pedagogia marelliananon scaturisce soltanto da libriletti e da sistemi conosciuti. Èsoprattutto frutto di esperienzapersonale, proiezione di gran-de sensibilità pastorale. Egliera passato attraverso a tantiesperimenti nelle varie tappedella sua vita non facile. Scri-veva all’amico Delaude: «Idea-le del 1861 - aveva 17 anni -quando i sogni di un avvenirein società mi facevano saltareil Rubicone (accenna alla suauscita dal seminario, tempi du-ri per lui).

Ideale del 1862-63 - aveva18-19 anni - in mezzo alleemozioni dei meetings dellelogge massoniche, delle ami-cizie politiche, dei lavori prepa-ratori ecc. (accenna alle variemanovre politiche, non sem-pre lodevoli e pulite, che pre-pararono l’unificazione dell’Ita-lia, manovre sotterranee, av-venimenti che si ripercuoteva-

no nell’animo giovanile delMarello).

Ideale nei due anni di racco-glimento e di irrisolutezza nel1864-65 - aveva 20-21 anni.

Ideale finalmente accostan-tesi a realtà del ’66 - aveva 22anni - in mezzo alle efferve-scenze del sentimento religio-so rinascente».

È un itinerario scandito esegnato da crescita interiore,orientato a scelte responsabili,illuminato dalla luce degli idea-li più alti. E sarà così costantepreoccupazione del Marellooffrire questi validi ideali, do-nare questi autentici valori aigiovani.

«Lasciate che i fanciulli ven-gano a me» disse Gesù. E suquesta linea il Marello, pur trale molteplici sue attività pasto-rali, opera e cammina appas-sionatamente. Dedica moltaparte del suo tempo prezioso,dona il suo cuore paterno e lesue più attente premure allagioventù. Esclama: «Oh pove-ra gioventù troppo abbandona-ta e negletta: povera genera-zione crescente troppo lascia-ta in balìa di sé stessa».

Giovane prete si assume,spontaneamente, l’incarico difare la «Dottrina» ai fanciulli eai giovinetti del Regio Convittodi Asti. Erano oltre una ventinadi tutte le scuole: tecniche, gin-nasiali, elementari. Coi giovanila sua intesa era immediata: lasua catechesi efficace. Quan-do da giovane segretario delVescovo, nelle visite pastoralialle parrocchie della diocesi diAsti, accompagnava Mons.Savio, i giovani lo osservavanoe si dicevano l ’un l ’altro:«Guarda che bell’aria ha quelprete: pare un San Luigi! An-diamoci a confessare da lui,che sarà buono».

L’attenzione e la sollecitudi-ne del Vescovo Marello per igiovani si concretizzava nelleopere, nello stare coi giovani,nel parlare ai giovani, nel farsiloro amico. C’è nel Marellomolto di don Bosco nei riguar-di della pastorale giovanile (al-lora si diceva “nell’amore aigiovani!”). Forse si distinguenel fatto che il Marello vedeva igiovani “inseriti nelle comunitàparrocchiali, come forze vive epromettenti dentro alla comu-nità parrocchiale”. E mi pare digrande rilievo questo suo pro-getto giovanile. Negli ultimidue anni di permanenza adAcqui, il Vescovo Marello stavadelineando il disegno di aprire“un Oratorio Parrocchiale incittà”. Oltre che con il parrocodella Cattedrale ebbe contattia questo scopo anche con lai-

ci impegnati quali il sig. Cumi-natti, il sig. Miroglio, il sig. Ca-ratti, l’avv. Caligaris. Il progettoda lui vagheggiato sarà realiz-zato dal suo successoreMons. Disma Marchese, con ilRicreatorio Interparrocchialeche resterà glorioso negli anni:il “Ricre di Acqui”. Mons. Ma-rello ne aveva gettato il seme.

MONS. MARELLO:VESCOVO CATECHISTA

Un pioniereNell’ampio capitolo della pe-

dagogia marelliana, merita unrilievo a sé stante il catechi-smo. Nel fervoroso risvegliodella catechesi, che caratteriz-za la Chiesa italiana dal 1970in poi, cioè dopo la provviden-ziale pubblicazione del magi-strale «Documento di Baseper il Rinnovamento della ca-techesi», sovente ci viene dapensare agli sforzi e all’appas-sionato lavoro che in varie dio-cesi e già in tempi lontani ave-vano fatto a tale scopo nostriillustri Vescovi e parroci.

Tra questi benemeriti pionie-ri della catechesi sistematicanoi dobbiamo annoverare cer-tamente il Vescovo Marello. Il24 gennaio 1894 egli indirizza-va alla Diocesi una meditataLettera Pastorale sul Catechi-smo. Leggendo con attenzionequesto documento pastorale viscopriamo le chiare linee di unvero trattato per la catechesi.

La catechesi del Marello èsenza aggettivi. Non parla maidi “catechesi antropologica, dicatechesi sperimentale, di ca-techesi settoriale” ecc. Cate-chesi e basta! Catechesi ed ètutto! Per il Marello: catechesiè annunziare Gesù Risorto.Catechesi è: far conoscere eamare Gesù Cristo. Per il Ma-rello: catechismo è «il libro dacui si fa conoscere a tutti,grandi e piccoli, quella celestedottrina che deve guidare gliuomini all’eterna salute». Vera-mente per lui è il Re dei Libri.Leggendo questa Lettera Pa-storale si capisce che il Vesco-vo Marello è innamorato delcatechismo.

Scrive: «Questo libro, picco-lo di mole e di sì modesta ap-parenza, abbraccia la scienzaintorno a Dio, agli Angeli, al-l’uomo ed al mondo; la scien-za del primo principio e dell’ul-timo fine, della creazione, del-la caduta, della redenzione,della grazia, dei sacramenti,del tempo e dell’eternità».

Il Marello vede nel catechi-smo la guida sicura e insosti-tuibile per il cristiano, che è incammino verso la patria cele-ste. Per lui l’autentica cateche-si deve centrarsi sulla Rivela-zione. Non è astrattismo, nonè moralismo, non è nozioni-smo, ma è dio che viene a noie sta con noi in Cristo: «Iddiomisericordioso si è degnato divenire in nostro soccorso, e ri-velarci quanto dobbiamo co-noscere, credere ed operareper salvarci». Il catechismoquindi indica l’incontro con Dioin Cristo; quindi un incontro trapersone.

20-segue

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Verso la canonizzazione del 25 novembre

Il vescovo Giuseppe Marelloun santo testimone dei tempi

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ACQUI TERME 19L’ANCORA14 OTTOBRE 2001

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Acqui Terme. L’emittenteprivata «Telecupole», con ini-zio alle 20.30 di martedì 16ottobre trasmetterà la secon-da puntata di «Centopiazze»,un programma interamentededicato ad Acqui Terme. Leriprese della trasmissione,condotta da Bruno Gambarot-ta, sono state girate la scorsasettimana ed hanno interes-sato tutte le peculiarità dellacittà termale. I telespettatoridell’emittente cuneese, checopre non solamente il territo-rio piemontese, ma anchequello della Liguria, partico-larmente per quanto riguardail ponente, avranno la possibi-lità, durante un’ora e mezzadi trasmissione, di valutarel’importanza della città, nonsolamente in campo termaleed anche di riconoscere cheAcqui Terme è capoluogo diuna terra di confine, a cavallotra pianura Padana e areamediterranea.

La troupe di «Telecupole»,con la guida di Gambarotta,non poteva non adattarsi al ri-to, per chi arriva in città, di re-carsi in piazza Bollente per fil-mare il «miracolo» dell’acquacalda che scaturisce dal mo-numento marmoreo realizzatonel 1879 dall’architetto Cerru-ti. Filmati anche gli interventidi recupero degli edifici stori-ci, la Cattedrale, l’arredo ur-bano, i monumenti, la vita cit-tadina. Naturalmente, per unbrindisi di qualità è stata scel-ta l’Enoteca regionale di Pa-lazzo Robellini. In questa se-de, Gambarotta si è ritrovatodinanzi ad una tavolataimbandita con piatti, cucinatidagli chef della Scuola alber-ghiera, che caratterizzano latradizione culinaria di AcquiTerme e dell’Acquese.

Il conduttore televisivo diTelecupole ha notato che, con

il trascorrere degli anni e dellegenerazioni, i piatti della no-stra cucina risentono dellavicinanza del Prealpino liguree della piana meridionale delPiemonte con tradizioni che siuniscono creando piatti vera-mente impor tanti. Dallostoccafisso alle focacce, taja-rin e fasò, ravioli, carne e sa-lumi, una serie di antipasti e,per finire, torte della nonna,cioccolatini e torta del bren-tau.

Ed a questo punto è giustocitare una frase di Gambarot-ta: «Confermo l’opinione chegià avevo: che l’Italia è il pae-se dove si mangia meglio almondo e che il Piemonte èforse la regione d’Italia in vet-ta alla classifica». Acqui Ter-me, in fatto di buona cucina,sa difendersi, e bene, con lo-cali in cui è possibile ritrovaree rinverdire i gusti, le memo-rie di sapori giusti e godibili.L’appuntamento con la tra-smissione di Telecupole«Centopiazze» di martedì 16ottobre è dunque da fissare,da non perdere, come affer-mato dall’assessore alla Cul-tura, Danilo Rapetti, promoto-re dell’avvenimento.

C.R.

Acqui Terme. Il «piano dilavoro» per il programma «Ladomenica del villaggio» tra-smesso in diretta da Rete-quattro, dalle 9.30 alle 12.30di domenica 14 ottobre preve-de la presenza, ad Acqui Ter-me, di una troupe di Mediaseta cominciare da giovedì 11ottobre. Una giornata dedica-ta a sopralluoghi e, alle 18, diuna riunione con tutte le per-sone coinvolte nella trasmis-sione. I quattro tir di attrezza-tura necessaria al program-ma, saranno costantementevigilati da poliziotti armati.

Venerdì 12 ottobre è previ-sta la realizzazione dei filmati,della scaletta del programmae, alle 18, le prove dei gruppimusicali che appariranno nel-la trasmissione.

Le prove generali de «Ladomenica del villaggio» sonoin programma alle 10 di saba-to 13 ottobre, in piazza Bol-lente. Nel pomeriggio avver-ranno i colloqui con gli ospitidel programma e, alle 18, inCattedrale la prova tecnicadella Messa, che il giorno do-po verrà trasmessa in diretta.

Il conduttore, Davide Men-gacci, inizia la sua brillantecarriera televisiva nel 1986conducendo Otto Italie allospecchio in onda su Canale5.In questa occasione utilizzaper primo la telecamera na-scosta a scopi giornalistici an-ziché comici. Dal 1996 condu-ce, con Rosita Celentano, Ladomenica del villaggio, tra-smissione che, affiancato dal-la giovane Mara Cafagna, lovede tutt’ora impegnato. MaraCafagna, diplomata in danzaclassica e moderna, ha stu-diato per dieci anni al Conser-vatorio e sta per conseguirela laurea in giurisprudenza. A21 anni partecipa al concorsodi Miss Italia e conquista la

fascia di «Miss Cinema». Lasua prima comparsa sulloschermo risale al 1990 qualeprima ballerina di La notte delMito. Nel 1998, affianca Fabri-zio Frizzi nel presentare MissItalia. Dal 2000 affianca Davi-de Mengacci.

C.R.

Acqui Terme. È in corso didistribuzione la prima edizio-ne di Vino: un prodotto edito-riale che raccoglie tutti i datirelativi alle 10 Enoteche Re-gionali del Piemonte e ai pro-duttori ad esse associate.

Il testo, edito dall’Enotecadel Piemonte (Consorzio isti-tuito dalla legge regionale20/99 con lo scopo di pro-muovere e valorizzare i viniDoc e Docg di questa Regio-ne), è stampato in 5.000 co-pie ed è costituito da 123 pa-gine in cui sono riportati i datidelle oltre 670 aziende ad es-so associate.

Si tratta della prima Cartadei Vini del Piemonte: unindispensabile strumento cheriunisce produttori (con indi-rizzi e recapiti ad essi relati-vi), tipologie di vino, discipli-nari, orari di apertura dellesingole Enoteche situate incastelli e dimore di raro pre-gio storico-architettonico visi-tate ogni anno da oltre400.000 persone.

Il testo, di cui si prevede laseconda pubblicazione in oc-casione del Salone del Vinoche si terrà a Torino dal 15 al18 novembre prossimo, è pe-r iodicamente aggiornatosull’enoportale dell’Enotecadel Piemonte visitato nel solomese di agosto da oltre180.000 persone.

Oltre 3.000 copie di Vino

sono in fase di distribuzione:organi di stampa locali enazionali, produttori soci delle10 Enoteche Regionali, Entied Istituzioni nazionali einternazionali, alberghi e ri-storanti di tutt’Italia riceveran-no questo importante stru-mento di informazione relativoalla realtà vitivinicola piemon-tese.

“La prima Carta dei Vini delPiemonte – commenta i lpresidente dell’Enoteca PierDomenico Garrone – è un te-sto che rispecchia la situazio-ne enologica di questa Regio-ne fornendo informazioni rela-tive non solo al Buon gustointernazionale del vino pie-montese, ma anche indicazio-ni utili ai protagonisti della cul-tura dell ’accoglienza indi-spensabile per affermare lacultura del vino: i ristoratori egli albergatori italiani”.

Questo comunicato èconsultabile on-line all’indiriz-zo www.enotecadelpiemon-te.com

Martedì 16 ottobre a Telecupole

Acqui Terme in Tva “Centopiazze”

“La domenica del villaggio”

Prove di trasmissionecon Davide Mengacci

Raccoglie i dati di 10 Enoteche del Piemonte

Il 1º volume di “Vino”distribuito in Italia

Acqui Terme. Depressio-ne, ansia, male oscuro… Mol-ti di noi hanno vissuto o cono-sciuto indirettamente questeparole, ma soprattutto questemalattie. Avere attraversato il“tunnel” ed esserne usciti, èun forte stimolo per far cono-scere ad altri la propria espe-rienza. L’obiettivo di I.D.E.A.(Istituto per la ricerca e la pre-venzione della depressione edell’ansia - Milano), è soprat-tutto spiegare che queste ma-lattie sono curabili! I.D.E.A. èuna fondazione con sede aMilano, una con nuclei opera-tivi in varie parti di Italia. Unmedico psichiatra e il segreta-rio dell’associazione sarannoospiti a Palazzo Robellini, gio-vedì 25 ottobre alle ore 18.30per un incontro inserito nelleConferenze in circolo 2001organizzate dall’assessoratoalla cultura del Comune di Ac-qui Terme. L’incontro verteràsul tema “Depressione e an-sie se le conosci le puoi com-battere”, relatori: dott. Massi-mo Malagr inò, psichiatraospedale Fatebenefratelli Mi-lano, dott.ssa Valentina Visto-li, segretario generale fonda-zione I.D.E.A.

Conferenze in circolo

Depressionee ansia

OffertaProtezioneCivile

Acqui Terme. Il sig. Giaco-bone in memoria del figlio Da-vide ha offerto alla ProtezioneCivile L. 200.000 per l’assi-stenza alla gara ciclistica cheil Pedale Acquese ha organiz-zato a Quattrocascine (AL)domenica 30 settembre.

La Protezione Civile senti-tamente ringrazia.

Leva 1961Acqui Terme. Sono pochi i

giorni che separano dalla fe-sta: chi non si fosse ancoraiscritto lo faccia con sollecitu-dine. Il gruppo già numerosoe festante aspetta gli ultimi ri-tardatari.

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20 DALL’ACQUESEL’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Vesime. Tra le numerosemanifestazioni dell ’estate2001 organizzate dalla dina-mica Pro Loco di Vesime, digrande r ichiamo è statosenz’altro il 3º torneo not-turno di pallone elastico al-la pantalera che ha visto inlizza grandi squadre e blaso-nati campioni, ancora in au-ge, o non più in attività ago-nistica. Il torneo alla panta-lera, disputatosi da metà giu-gno ai giorni nostri, ha ri-chiamato nel bel complessopolisportivo vesimese, re-centemente ampliato e po-tenziato, numerosi giocatori eappassionati del balôn pro-venienti dai paesi della Lan-ga Astigiana, della valli Bor-mida e Belbo e non solo, chehanno dato vita ad incontriinteressanti e vivaci, sempresupportati da un grande pub-blico (mai meno di 200 per-sone, e così è stato ancheper la finale). Il bello di que-sto sport, meglio di questitornei, sono i vigenti regola-menti locali, ai quali i gioca-tori si sottomettono senzabatter ciglio, in rispetto aquell’antico detto che recita:“paese cha vai usanza chetrovi”. E proprio questi tor-nei con le loro “regole nonregolamentari”, ma quantipaesi possono vantare cam-pi regolari, hanno consentitola nascita e la crescita diuno sport e di grandi cam-pioni (vedi aie e cortile, tratetti in coppi e grondai, e spi-goli) come il pallone elasticoe a queste plaga ha portatoblasone e notorietà.

Il torneo è stato vinto dal-la quadretta della Pro Locodi Cossano Belbo capitana-ta dal celebre Claudio To-nello e composta da: RenzoBertola, nel ruolo di spalla;Flavio Vola in quello di ter-zino e di Flavio Scavino nelruolo di campau; r iservaClaudio Nimot. I cossanesihanno superato in una av-vincente finale la squadradella Edil Leone di Gorze-gno, composta da: FrancoGiribaldi, capitano; Ivan Mon-tanaro, spalla; Carlo Giribal-di, campau; Stefano Leone,

terzino. Undici a quattro il ri-sultato finale; 8 a 2 al ripo-so. Un risultato netto dei cos-sanesi, ma che ha registratonumerosi giochi, lottati e tan-ti palloni fatti, molto avvin-centi, che hanno accaloratoil pubblico presente.

La quadretta di Gorzegnoè da due anni grandeprotagonista del torneo, infattivinse la passata edizione(Ivan Montanaro, CristianMontanaro, Carlo Giribaldi,Rizzolo) imponendosi per 11a 6 su Vesime (AlessandroBussi, Giorgio Poggio, Gian-ni Colombo, Bruno Iberti). Lafinale è stata arbitrata da unodei grandi fischietti della Fi-pe: il bistagnese GiovanniPerletto, coadiuvato nel cor-so del torneo dal, vesimese,Francesco Gallo.

Ricco ed interessante ilmontepremi: ai vincitori 5monete d’oro, Krugerant SudAfrica; 2ª, 5 monete d’oro,ducatone Austria; 3ª, 5 ster-line inglesi d’oro; 4ª, 5 ma-renghi francesi d’oro; dalla5ª alla 12ª, sedie, medaglied’argento e bottiglie di vino.Premi particolari sono anda-ti a Marco Scavino, migliorgiocatore; a Claudio Scavino,miglior campau; a BrunoIberti, miglior terzino; a Die-go Ferrero, giocatore conmaggior stile. A GiuseppeStanga di Spigno Monferra-to, premio quale giocatore -spettatore più assiduo.

Alla cerimonia di premia-zione del torneo hanno pre-senziato il dott. GiovanniIcardi, Commissario prefetti-zio di Vesime ed il vice que-store di Asti, dott. Tullio Dez-zani. Nel corso della finale eal termine, i cuochi della ProLoco di Cessole, assecon-date dalle cuoche della ProVesime, hanno preparato gu-stose frittelle, inaffiate da ot-timo ed abbondante vino. In-fine un grande plauso agliorganizzatori che in questimesi hanno curato l ’or-ganizzazione di una manife-stazione impegnativa qual’èun torneo di pallone elasticoalla pantalera. Appuntamen-to all’estate 2002. G.S.

Cassine. “Festival di DanzaAntica” è una giornata di stu-dio e ricostruzione della danzastorica, che si svolgerà dome-nica 21 ottobre, organizzatadal Comune, con il patrociniodella Regione e della Provin-cia. Il festival supporterà un’al-tra grande manifestazione,concomitante, in programma,la “Festa di S. Urbano” ideatae organizzata da “Ra FamijaCassineisa” che annualmenteconsegna a persone, associa-zioni e società benemerite delpaese, l’Urbanino d’oro.

La cerimonia, precedutadalla messa, si svolge nellamonumentale chiesa di SanFrancesco, nel pomeriggio didomenica 21 ottobre.

Così spiega l’assessore allaCultura, Gianpiero Cassero:«Da più di un decennio l’im-magine turistica e culturale diCassine è caratterizzata dalrapporto con la storia ed inparticolare con il Medio Evo,infatti, le testimonianze stori-che, architettoniche ed artisti-che di cui è ricco il paese han-no contribuito a far crescere la“Festa Medioevale”, ideatadall’Associazione Arca Grupnel 1990 e che nel tempo si èattestata come manifestazionestorico-rievocativa tra le piùimportanti e qualificate dellazona. In questo contesto siinserisce l’idea di realizzare aCassine una giornata dedicataalla conoscenza della danzaantica, alle ricerche effettuatesulla stessa ed alla sua rico-struzione coreografica.

L’iniziativa ha la finalità ap-punto di valorizzare le attivitàdi studio e di ricerca storicavolta alla realizzazione di dan-ze e coreografie medioevali etardo rinascimentali condottedai tanti gruppi di appassionatile cui rappresentazioni sonoinserite quasi unicamente nel-l’ambito di manifestazioni incostume d’epoca di più ampiorespiro. Si vuole perciò creareun’occasione per valutare il ri-sultato del lavoro dei citati so-dalizi, fornendo loro la possibi-lità di confrontarsi esibendosiin un contesto di adeguato li-vello tecnico e culturale checonsenta anche un proficuoscambio di esperienze e cono-scenze. La giuria sarà presie-duta dal prof. Alessandro Pon-tremoli, insegnante di “Storiadella danza e del mimo”

dell’Università degli Studi diTorino (Dams), autore di nu-merose pubblicazioni sulladanza storica e fondatore conPatrizia La Rocca e Lucio Pao-lo Testi (membri della giuria)della scuola di danza storica “IlLeoncello” di Legnano (MI).

L’organizzazione tecnicadella manifestazione è stataaffidata all’associazione “Arun-del” di Brescia, gruppo fondatoda Antonio Minelli (membrodella giuria) ed Olga Borghetti(segretaria del festival), che daanni conduce un’intensa atti-vità di ricerca sulla musica me-dioevale».

Saranno almeno 6 i gruppidi danza che si esibiranno, apartire dalle ore 15, nei localiadiacenti alla chiesa di S.Francesco e alle ore 17, sisvolgeranno le premiazioni. Aiprimi 3 classificati, verrà con-segnato diploma e contributoe a tutti i gruppi un diploma dipartecipazione.

Per informazioni: comune diCassine (0144 / 715151 fax.0144 / 714258; e.mail [email protected]); segrete-ria tecnica (iscrizioni, regola-mento, informazioni co-reografiche e musicali, ecc.)Olga Borghetti, associazioneArundel, via della Seta n. 16,25125 Brescia (tel. e fax. 0303541637; [email protected]).

Cremolino. Si terrà pressol’auditoruim del centro studi Kar-nel, in piazza Vittorio Emanue-le II (adiacente alla parrocchia-le e al Municipio), la 3ª giorna-ta de “I Profeti e la società - dia-logo sul profetismo tra Ebrai-smo, Cristianesimo e Islam”, or-ganizzata dal Seminario Ve-scovile della Diocesi di Acqui.

L’appuntamento è per sabato13 ottobre, a partire dalle ore 9,con la preghiera, a cui seguiràalle ore 9,30, la relazione diMaurilio Guasco dell’Universitàdi Torino, su “Il profetismo nellastoria della Chiesa”; quindi alleore 11, Scattolin, Gatti e Ar-chetti su “Sintesi per il dialogo fi-nale”. Alle ore 12, pausa per ilpranzo, con possibilità, presso iristoranti locali, a prezzo fisso,con prenotazione presso il bardel centro studio. I lavori ripren-deranno alle ore 15, con la ta-

vola rotonda diretta da P.G.Scattolin a cui seguiranno leconclusioni; e alle ore 17, è pre-vista la preghiera.

Per ulteriori informazioni: Se-minario Vescovile di Acqui (tel.0144 / 322806; tel. e fax, 0144/ 325210) o Uffici Pastorali (tel.0144 / 356750).

Come si arriva a Cremolino:con servizio aggiuntivo autobusSaamo: da Acqui Terme Sta-zione FS per Cremolino, piazzadott.Ferrando, corsa aggiuntiva,partenza ore 9; da Cremolino,da piazza dott.Ferrando per Ac-qui Stazione FS: corsa aggiun-tiva, partenza ore 12,15. Servi-zio di linea (con biglietto a pa-gamento) Saamo: partenze daAcqui: 6,55 - 11,40, arrivo a Cre-molino: 7,15 - 12,05; partenzeda Cremolino: 13,30 - 18,55; ar-rivo ad Acqui Terme: 13,55 -19,20.

Visone. Successo della“Antica Fiera della Madon-na del Rosario di Visone”,giunta alla 5ª edizione.

A far rivivere questa bella,grande e tradizionale fieradi un tempo, che era stataaccantonata da decenni, ciha pensato la dinamica edintraprendente AssociazioneTuristica Pro Loco, con il pa-trocinio dell’Amministrazionecomunale visonese.

Preambolo alla fiera è sta-ta la marcia notturna “DuìPos au Schir”, corsa sabato6 ottobre, organizzata dal-l’Unione Sportiva Visonesee dal CSI.

Marcia che ha semprerichiamato numerosi parte-cipanti (circa 90, suddivisi inuna cinquina di gruppi), sug-gestiva e caratteristica.

Primo assoluto è giuntoGiuseppe Tardito, societàAlex; 2º, Simone Rosso, SaiAlessandria; 3º, Luca Mar-chesotti, città di Genova;premiati con una coppa.

Concorrente più giovane, Lu-ca Lanzavecchia, 10 anni, diVisone; e più anziano, Lu-ciano Malfettani, 74 anni; 1ªdonna, Adriana Zuccalà, so-cietà Sai Alessandria; pre-miati con una coppa.

Per i gruppi: 1º, Cai di Ac-qui Terme, 25 concorrenti,premiati con 3 cartoni da 12di vino; 2º, U.S. Visonese,20 concorrenti, 2 cartoni da12 di vino; 3º, Atletica Ova-dese, 12 concorrenti, 1 car-tone da 12 di vino.

A tutti i partecipanti è sta-to offerto un impermeabilein PVC e un ristoro a basedi pizza margherita e focac-cia con formaggio tipo Rec-co. Dopo la corsa l’interagiornata di domenica è sta-ta dedicata all’antica fierache ha avuto il suo cuoreattorno ai vecchi simboli delpaese, piazza Castello con ilsuo borgo medioevale, la tor-re e lo sferisterio, ma anchei borghi sono stati parte at-tiva.

Organizzato dalla Pro Loco balôn alla pantalera

Nel torneo di VesimeCossano batte Gorzegno

A Cremolino sabato 13 ottobre

I profeti e la societàdialogo sul profetismo

Grande interesse per la marcia e i mestieri

Madonna del Rosariol’antica fiera di Visone

Domenica 21 ottobre, oltre all’Urbanino

A Cassine festivaldi danza antica

In alto le due quadrette che hanno dato vita alla finalissi-ma; in basso parte del numeroso pubblico presente.

Fiera di Visonebiglietti lotteria

Visone. L’elenco premi del-la lotteria della “Antica Fieradella Madonna del Rosario”,organizzata dalla Pro Loco diVisone, questi i numeri vin-centi: 1º premio, girocollo inoro massiccio, 0676; 2º pre-mio, videoregistratore SonySA 100, 0192; 3º premio,macchina da caffè Gaggiaespresso, 0020; 4º premio, te-lefono cellulare Siemes conscheda prepagata, 0261; 5ºpremio, scopa elettrica PoltiAS 300, 0601; 6º premio, bi-stecchiera Moulinex BJ4,0070; 7º premio, tostapaneRowenta TP 255, 0549; 8ºpremio, phon Rowenta 520,0503; 9º premio, ferro da stiroMoulinex AX 9, 0100; 10º pre-mio, sbattitore Moulinex BM141, 0193.

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DALL’ACQUESE 21L’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Pro Loco Comunità Montana ComuneAlta valle Orba, Erro e Bormida di Spigno

Domenica 14 ottobreduemilauno

Malvicinosagra delle rustie

Ore 12

Pranzo

presso la Pro Locoantipasto,

polenta e cinghiale,

ravioli, rosticciatae dolce

L. 25.000vini inclusi

Dalle ore 15

Cottura

e distribuzione

caldarroste “rustie”

Ore 19

Estrazione

castagna d’oro

Per tutta la giornata

musica, giochi

e intrattenimentivari

Salendo a Malvicino il paesaggiodella Valle Erro si fa via via piùaspro, le colture lasciano spazio

ai boschi e, sui versanti più esposti al vento e al so-le, ai primi calanchi.

Malvicino è un gioiello di paese, una borgata di po-che case antiche raccolte intorno a una piazza, conuna rustica chiesa rinascimentale e una pieve cam-pestre di San Michele, medievale, da poco restaura-ta (da vedere anche l’Oratorio, restaurato dal Comu-ne e adibito a sede di mostre e incontri culturali).

Un’oasi di tranquillità che vale la deviazione, ancheper chi percorre la statale dell’Erro solo per recarsialle spiagge di Liguria.

Funghi, castagne e selvaggina sono i principali te-sori degli immensi boschi che occupano gran partedel territorio comunale, arrivando a lambire le pri-me case del paese.

Tutto ciò si potrà ammirare domenica, e così dopo ilsuccesso della manifestazione “Malvicino in Festa”ecco la “Sagra delle Rustie”, preceduta da un granpranzo, che sarà “pranzo sociale gratuito ai socifondatori”.

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Prasco. Sabato 29 settem-bre un folto e sceltissimo pub-blico ha gremito la sala delleudienze del castello di Pra-sco, sede del Centro studigallesiani, nella circostanzadella presentazione del nuovolibro che il prof. Carlo Ferraroha scritto su Giorgio Gallesio,insigne naturalista che, per isuoi studi di tassonomia e digenetica vegetale condotti acavallo tra il Settecento e l’Ot-tocento, è tornato all’attenzio-ne degli studiosi e delle acca-demie anche internazionali. Ilpregevolissimo saggio dal ti-tolo Giorgio Gallesio e la mis-sione botanica di GiovanniCasaretto, uscito in libreriaper i tipi di De Ferrari editore,trova origine nel rinvenimentodi un manoscritto inedito diGallesio indirizzato all’esplo-ratore botanico Giovanni Ca-saretto e di un carteggio inter-corso tra i due studiosi. Il gio-vane Casaretto, infatti, in pro-cinto di intraprendere un viag-gio di circumnavigazione in-torno al globo su una fregatadella marina militare sarda, alseguito del principe Eugeniodi Savoia Carignano, con fina-lità di esplorazione botanicaindirizzata alla scoperta dinuovi esemplari vegetali, siavvalse dell’autorevolezza edell’esperienza di Gallesioper avere appoggi e indica-zioni preziose utili alla sua ri-cerca. Il volume si giova an-che di bellissimi disegni e diacquerelli inediti, opere delgiovane principe sabaudo, edi altre preziose illustrazioni dipiante, di fiori e di frutti che ri-producono iconografie tratteda preziosi e rari libri del Sei-cento e del Settecento.

La riunione si è immediata-mente profilata di alto respiroanche in ragione dei presti-giosi e antichi sodalizi rappre-sentati nel convegno, sodaliziai quali Gallesio appartennein qualità di socio corrispon-dente: alla presidenza è statochiamato il dott. Orazio Sap-pa, delegato dall’Accademiadi Agricoltura di Torino, non-ché segretario generale dell’I-stituto Internazionale di StudiLiguri; a latere l’ing. SergioPoggi, presidente della So-cietà Economica di Chiavari,ente copatrocinatore dellapubblicazione del libro insie-me al Centro per la promozio-ne degli studi su Giorgio Gal-lesio. Oltre alle rappresentan-ze delle citate prestigiose ac-cademie è stata notata la pre-senza di esponenti di asso-ciazioni culturali del Monferra-to e della Liguria: Lionello Ar-chetti Maestri e Gianluigi Ra-

petti Bovio della Torre perAquesana, Paola Piana To-niolo e consorte per l’Accade-mia Urbense, Luigi AlonzoBixio per il Centro storico diFinalborgo, numerose signoreappartenenti a club Soropti-mist di Alessandria, Genova eTorino e una nutrita schiera didocenti universitari.

In aper tura di seduta i lpresidente del Centro studigallesiani prof. Carlo Ferraroha rivolto un cordialissimobenvenuto a tutti i presenti, edha quindi r ingraziatol’Amministrazione comunaledi Prasco e Asperia, aziendaspeciale della Camera diCommercio di Alessandriaper la promozione economi-ca, per il tradizionale suppor-to ancora una volta dato al-l’organizzazione dell’incontro.Ferraro ha poi presentato al-l’uditorio il dott. Sappa e l’ing.Poggi, fornendo anche ele-menti conoscitivi sulla SocietàEconomica di Chiavari, ed hadefinito la dott.ssa Forneris lostudioso più idoneo, più auto-revole e più accreditato ratio-ne materiae a presentare il li-bro, in quanto ad una solidis-sima base scientifica e cultu-rale accomuna l’importanteruolo di Conservatore dell’Er-bario del Dipartimento di Bio-logia Vegetale dell’Universitàdi Torino, depositario degliexiccata raccolti e catalogatida Casaretto.

La dott. Giuliana Forneriscon una relazione garbata,molto dotta, estremamentecircostanziata e impreziositada splendide diapositive, haaffascinato l’uditorio per il ri-gore e, ad un tempo, per lagradevolezza della presenta-zione che ha puntualmentedato conto di tutti i passaggi edelle sfaccettature del librocon efficaci richiami docu-mentari. L’oratrice ha poi con-cluso sottolineando l’impor-tanza dell’apporto del prof.Ferraro nell’instancabile ope-ra di cura dell’archivio e dellabiblioteca gallesiana, nel con-tributo di studio personale giàefficacemente fornito anche inaltri libri e nell’intelligente al-locazione dei molti inediti

all’attenzione e allo studio dieminenti accademici che, conle loro pubblicazioni, riscopro-no l’importanza del personag-gio nell’ambito delle scienzebotaniche e danno atto delcarattere antesignano e pre-monitore dei suoi studi in te-ma di genetica vegetale e,specificatamente, in tema digermoplasma. È indubbio in-fatti che la figura di GiorgioGallesio, le cui spoglie non acaso i fiorentini hanno volutocomporre nel chiostro di San-ta Croce, lascia spazio an-cora a numerose possibilità diperspezione e di indagine.

Un convinto e fragoroso ap-plauso ha salutato la conclu-sione della perfetta e comple-ta presentazione del volumeeffettuata dalla dott.ssa For-neris. Il numeroso pubblicopresente ha poi sottolineato ilsuo interesse con adeguati in-terventi (avv. Toriello, dott.Sappa, prof. Ferraro, prof.Raffelini, dott. Ciarlo, dott. E.Rapetti) i quali puntualmenteed esaurientemente hannoavuto riscontro da parte delbrillante relatore. La manife-stazione è stata poi completa-ta da un piacevole rinfrescoofferto nella soprastante log-gia della guardia del castelloe nell’adiacente giardino dellefeste.

Si è conclusa così la ormaitradizionale e anche que-st’anno ricchissima stagionedei settembre gallesiani. Al ri-guardo va detto che con unaconduzione intelligente e con-sapevole, la famiglia FerraroGallesio-Piuma ha individuatonella promozione della culturaun’attività consona alla di-gnità, alla tradizione e allastoria del manufatto che, qua-le bene culturale, è patrimo-nio idealmente comune cui èdovuta la cura e l’attenzionedi tutti.

Va detto infine che i suc-cessi di pubblico che accom-pagnano regolarmente le ma-nifestazioni tenute nel castellodi Prasco oltre ad essere unimportante momento culturalediventano anche una feliceoccasione di promozione turi-stica del territorio.

Concluso nel castello di Prasco il settembre gallesiano

Un libro di Carlo Ferrarosul naturalista G.Gallesio

A Villa Tassaraincontridi preghierai fine settimana

Montaldo di Spigno. In-contri e ritiri spirituali, alla Ca-sa di preghiera “Villa Tassa-ra”, di padre Opreni, a Mon-taldo di Spigno (tel. 0144 /91153).

Gli incontri estivi, sul tema“Il discorso della montagna”,si terranno ogni sabato edomenica con inizio al matti-no alle ore 10 e al pomeriggioalle ore 16. Sacerdoti del Rin-novamento nello spirito ani-meranno alcune giornate.

“Lo Spirito Santo è all’ope-ra: siamo solo agli inizi” (P.E.Tardif).

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22 DALL’ACQUESEL’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Monastero Bormida. Rice-viamo e pubblichiamo questalettera dell’assessore ai Lavo-ri Pubblici e alla Viabilità dellaProvincia di Asti, ClaudioMusso, sul nuovo ponte di re-gione Madonna, in rispostaalla lettera (pubblicata suL’Ancora del 7 ottobre, a pag.25, dal titolo “Il nuovo pontepiù forte della nuova politica”)del dott. Giuseppe Goria, expresidente della Provincia diAsti e attuale consigliere pro-vinciale e capogruppo dei De-mocratici per la Provincia:

«Esiste in politica, specienella politica fatta di coseconcrete e di discussionicircostanziate degli enti locali,un principio a nostro giudizioineludibile, che si può defini-re, in buona sostanza, quellodella comunità amministrati-va. Richiamo intenzionalmen-te tale principio per oppormi

ai ragionamenti del collegaGiuseppe Goria che, a propo-sito della nota querelle delnuovo ponte di MonasteroBormida, inanella, non sapreise suo malgrado o intenzio-nalmente, parecchie inesat-tezze. Occorre smentirle. Noi,Giunta Marmo, non abbiamoassolutamente dichiarato, incampagna elettorale, che nonavremmo fatto i l ponte inquella posizione, cioè a valledi Monastero, per la sempliceragione che i lavori erano giàiniziati quando si aprì la cam-pagna elettorale. In ogni caso,ed ecco il principio di conti-nuità amministrativa, la posi-zione della Giunta Marmo suilavori pubblici è che noi vo-gliamo costruire, non di-struggere. La nostra politica,in altre parole, è per una posi-zione di positività. Di più. Lanostra Giunta ha fatto lenecessarie verifiche per ap-purare se il progetto del pon-te, a valle, potesse essere onon potesse essere reversibi-le, acquisendo su questofronte due importanti informa-zioni: procedere al contrarioavrebbe comportato una per-dita di oltre un miliardo, co-munque non ci sarebbero sta-ti ostacoli da parte della Re-gione a farle altrove (anchese Goria, ben informato all’e-poca del suo mandato del fat-to che i sindaci e la ComunitàMontana “Langa Astigiana-Val Bormida” si erano solleva-ti contro quel posizionamento,disse in allora che non erapossibile farlo altrove, cioè amonte, perché la Regionenon avrebbe consentito). Eadesso? Adesso che il ponteesiste e soddisfa pochi o nes-suno? Adesso noi diciamoche non è che a valle il pontesia inutile, ma diciamo ancheche se si fosse operato conpiù accortezza e con menoarroganza, sei miliardi poteva-no essere spesi molto mamolto meglio, tanto è vero chegià ora abbiamo richieste inatto per sondare la possibilitàdi costruire un altro ponte, amonte, che eviti il passaggiodel traffico nell’abitato di Mo-nastero. Questi ragionamenti,volutamente moderati, stannoa indicare all’amico Goria eall’opinione pubblica, che sul-le questioni di necessità pub-blica, sul coinvolgimento diun’ampia fascia di popolazio-ne, sull’incidenza di servizi estrutture pubbliche verso l’u-tenza, la giunta Marmo, el’assessore sottoscritto nellospecifico, non hanno mai as-sunto un atteggiamento di-struttivo o vanificante. Nonsiamo talebani, in altre parole,siamo per una posizione dicriticità e di scelta responsa-bile che non faccia oltranzi-smo a ogni costo, ma che ri-spetti e salvi quanto di buonoviene messo in atto, qualun-que sia la parte politica chel’esprime».

Cassine. Anche quest’an-no la scuola media “GiuseppeVerdi” di Cassine non è man-cata all’appuntamento con l’i-niziativa di Lega Ambiente“Puliamo il mondo”.

Sabato 29 settembre, ac-compagnati da TomasinoBongiovanni, vice sindaco edal consigliere comunaleGiorgio Travo e da alcuni in-segnanti, un’allegra comitivadi alunni, indossati guanti,cappellino e pettorina, fornitiloro dall’organizzazione, si èrecata al Bosco delle Sorti, inlocalità Pania.

Camminando tra boschi evigneti con grande entusia-smo gli alunni hanno raccoltouna gran quantità di rifiuti diogni genere che hanno poi ri-posto in grandi sacchi di pla-stica.

Il giallo sgargiante dellepettorine e gli inevitabili schia-mazzi dei ragazzi hannoravvivato una giornata che al-l’inizio si presentava piuttostogr igia per le condizionimeteorologiche poco favore-voli.

Un’abbondante colazione

offerta dal comune di Cassineai giovani alunni che hannopoi speso le ultime energie acollocare i rifiuti nei grandisacchi che gli addetti del co-mune hanno provveduto a riti-rare. L’impegno è stato collet-tivo e tra tutti si sono distintigli alunni Ciriotti di 1ª A eChiepatti di 3ª A.

L’iniziativa che coinvolge or-mai giovani e meno giovani di120 nazioni, è particolarmen-te sentita dagli alunni della lo-cale scuola media, che giàl’anno scorso si erano attivatiper ripulire gli angoli più tra-scurati del centro abitato.

Considerato il successo diquanto finora intrapreso, lascuola media di Cassine chepone l’educazione ambientaletra gli obiettivi primari e l’Am-ministrazione comunale, parti-colarmente sensibile a tuttociò che concerne la salva-guardia del territorio, si pro-pongono di rendere stabile lacollaborazione promuovendonuove iniziative che avvicininoi ragazzi alla natura e consen-tano loro di essere utili diver-tendosi.

Arzello di Melazzo. Domenica 14 ottobre, “Castagnata, rustie evéin bòn”, presso l’area “Verde attrezzata” a partire dalle ore14,30, organizzata dall’Associazione Turistica Pro Loco Arzello.È questa la manifestazione conclusiva nell’interessante calen-dario 2001 che la Pro Loco ha programmato. La castagnata, se-gue le “Feste d’agosto” e la partecipazione alla “Feste delle Fe-ste” di Acqui Terme, dove gli arzellesi hanno presentato le “fri-ciule d’Arzé ambutie”. Il direttivo della Pro Loco coglie l’occasio-ne per ringraziare tutti coloro, arzellesi e non, che hanno colla-borato alle varie manifestazioni e coloro che, sempre numerosi,vi hanno presenziato. Arzello è un paese piccolo ma fiero dellapropria identità e delle proprie tradizioni. Un luogo dove tradizio-ne vuol dire anche ospitalità, cordiale accoglienza per il visitato-re; un luogo dove si respira un’aria antica perché Arzello, in fon-do è ancora “com’era una volta”. E, come una volta, ritorna lavoglia di far festa, di mangiare e bere con gli amici, di riassapo-rare l’emozione del ballo di paese. Arrivederci al 2002.

Università della terza etàe prima gita di “Andare per Castelli”

La segreteria dell’Utea informa i corsisti di “Andar per chiesee castelli” che entro martedì 16 ottobre è necessario iscriversialla prima gita organizzata nell’ambito del nuovo corso pro-mosso dall’Utea (Università della terza età). Il corso, che a fian-co delle lezioni teoriche promuoverà durante l’anno accademicola visita a numerose chiese e castelli astigiani, debutterà con lagita di sabato 20 ottobre (mezza giornata, partenza ore 14, co-sto L. 9.000) alle chiese romaniche di Montechiaro, Montiglio eCortazzone, il cosiddetto “triangolo d’oro” del romanico astigia-no. «Daremo la precedenza agli iscritti al corso specifico - spie-ga il direttore dei corsi Carlo Berruti - ricevendo le loro iscrizionifino al 16 ottobre. Dal giorno successivo, se ci saranno ancoraposti liberi, li metteremo a disposizione degli altri iscritti Utea».Le iscrizioni si ricevono presso la segreteria dell’Utea, palazzodella Provincia di Asti, lato corso alla Vittoria, dalle ore 9 alle 11,e presso l’agenzia Kiss Viaggi, in piazza Alfieri n. 26. Si informainoltre che il termine per le iscrizioni all’anno accademico 2001-2002 è prorogato sino a mercoledì 31 ottobre.

Strevi. In questo fine setti-mana la comunità strevesecelebrerà la festa del titolare“S. Michele arcangelo”. Unprogramma che vedrà succe-dersi manifestazioni culturalie religiose che avranno luogonei locali della “Cavallerizza”,di proprietà della parrocchia ela bella e grande parrocchia-le.

il programma prenderà ilvia sabato 13 ottobre, dalla“Cavallerizza”, alle ore 21,con “Una serata in musica epoesia” con il Gruppo Canoro“I Amis” insieme al poeta dia-lettale Arturo Vercellino, pre-senta un vasto repertorio dicanzoni in dialetto acquese epoesie.

Il gruppo degli “Amis” è na-to nel 1978 ed è formato daEmilio e Beppe Marengo eBiagio Benazzo (per più de-cenni sindaco di Strevi). Musi-cisti e cantanti, gli “Amis” pos-sono avvalersi di un vasto re-pertorio, ora legato alla no-stalgia del tempo che fu, orapervaso da ironia di chiaramarca popolaresca, oppurecalato in aspetti, sentimenti o

situazioni estremamente at-tuali, a dimostrazione che ildialetto non vive solo di ricor-di ma può accettare anche lasfida col presente.

Assidui nelle prove e nellaricerca, gli “Amis” hanno ilmerito di aver saputo unirespontaneità e scrupolosapreparazione, curando atten-tamente la scelta dei testi edelle musiche, delle quali so-no, in gran parte, anche auto-ri.

Arturo Vercellino, poeta dia-lettale di Cassinelle, inse-gnante di Storia dell’Arte, hapubblicato due libri di poesiedal titolo “Admurese an sé”(Divertirsi in cielo) e “Usc-ta-ria Paradis” (Osteria Paradi-so). Durante lo spettacolo leg-gerà le proprie poesiecommentandole ed illustrandoqualche termine dialettaleparticolare.

Domenica 14 ottobre, so-lennità di San Michele Arcan-gelo. Ore 11, messa solenneper la comunità, celebrata dalparroco, arciprete don AngeloGalliano e inizio dell’anno pa-storale.

Cotto: le Pro Loco incentivinoil turismo di ritorno

L’assessore regionale alle Politiche per l’emigrazione, Ma-riangela Cotto, è intervenuta a Calliano d’Asti all’annuale con-vegno dell’UNLPI regionale, che ha visto la partecipazione diun folto numero di rappresentanti delle Pro Loco piemontesi.

Nell’occasione l’assessore Cotto ha rivolto un appello allePro Loco affinché si attivino per favorire i contatti con i Piemon-tesi nel mondo:«Se anche le Pro Loco come i 1206 Comunipiemontesi impegnati ad elaborare i dati degli iscritti all’AIRE(Anagrafe degli Italiani residenti all’estero) raccoglieranno l’ap-pello della Regione ad intensificare i contatti con i discendentidei Piemontesi nel mondo, sarà possibile creare le condizioniper quel “turismo di ritorno” che è sicuramente una grande op-portunità per far conoscere il nostro territorio così ricco di ma-nifestazioni e di bellezze naturali ed incentivare ulteriormentescambi e “stages” alla pari, rivolti in particolare ai giovani».

Dal canto suo l’assessore regionale al Turismo, Ettore Rac-chelli, sottolinea: «I Piemontesi nel mondo manifestano con for-za il desiderio di conoscere la terra delle loro origini. Il turismodi ritorno è quindi un grande mercato potenziale verso un turi-smo attento alle piccole realtà, alle tradizioni, al territorio e aisuoi sapori. L’assessorato al Turismo si farà promotore di tuttele iniziative con gli operatori del settore e le realtà locali per in-centivare quello che non è assolutamente un “operazione no-stalgia”, ma un prodotto innovativo e di filiera nel campo del tu-rismo internazionale per la nostra regione».

A giorni si apriranno le iscrizioni per i soggiorni marini in-vernali per anziani, edizione 2002, che si svolgeranno, come diconsueto, in alcune località climatiche della riviera ligure di po-nente, Celle Ligure, Noli e Finale Ligure.

La Giunta della Provincia di Asti ha approvato gli indirizzipolitico-amministrativi dell’iniziativa, che quest’anno giunge allaventesima edizione.

«Siamo consapevoli che i soggiorni marini si qualificano co-me un progetto davvero caro e gradito agli anziani - anticipa ilpresidente Roberto Marmo - pertanto lavoriamo per migliorare,di anno in anno, la qualità del servizio e la messa a punto del-l’organizzazione, avvalendoci della preziosa collaborazione deicomuni».

Come di consueto, i soggiorni saranno articolati in quattroturni, della durata di due settimane ciascuno, con inizio il 7gennaio e termine il 4 marzo. Immutati i parametri di riferi-mento: i soggiorni sono riservati a persone residenti nei comuniastigiani che abbiano compiuto i sessant’anni di età; la Provin-cia mette a disposizione il viaggio e provvede a sostenere laspesa per sei dei quattordici giorni di soggiorno per ogni ospi-te, il costo delle otto giornate a carico degli anziani sarà unifor-mato in L. 400.000, qualunque sia la struttura alberghiera pre-scelta (gli hotel Gioiello e Tirreno di Celle Ligure, il Monique diNoli, il Rio di Finale Ligure).

Gli anziani, inoltre, a fine soggiorno, dovranno versare allaProvincia un corrispettivo compreso fra le 35.000 e le 200.000lire pro capite, a seconda del reddito mensile.

A giorni si avvierà la campagna di affissione pubblicitaria neicomuni astigiani. Informazioni in Provincia (0141 433274).

Giornatamondialedell’uovo

Venerdì 12 ottobre si cele-brerà la “Giornata mondialedell’uovo”, ideata dall’Interna-tional Egg Commission, cheha sede a Londra e raggrup-pa i produttori di uova di oltre40 Paesi del globo. Anche laConfagricoltura del Piemonte- che annovera tra i propriassociati le maggiori aziendeavicole della Regione - aderi-sce all’iniziativa mettendo incampo una serie di manife-stazioni che si propongono diesaltare le doti dell’uovo. Ilprogramma della giornata èstato presentato nel corso diuna conferenza stampa, il 9ottobre a Torino, con la parte-cipazione di Cipriano Perru-quet, presidente della sezionedi prodotto dell’avicoltura, diMario Valpreda, direttore dellaSanità pubblica della RegionePiemonte e di Maria LuisaAmerio, direttore della Unitàoperativa dietologia e nutrizio-ne dell’Asl di Asti.

L’assessore provinciale all’ex presidente

Ponte di MonasteroMusso risponde a Goria

I ragazzi all’iniziativa di Lega Ambiente

A “Puliamo il mondo”la media di Cassine

Sabato 13 e domenica 14 ottobre a Strevi

Festa di “San Michele”con musica e poesia

Domenica 14 ottobre all’area “verde”

Castagnata ad Arzello

Si predispone la stagione 2002

Provincia e soggiornimarini per anziani

L’assessore Claudio Musso.

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INFORMAZIONE PUBBLICITARIA 23L’ANCORA14 OTTOBRE 2001

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Monastero Bormida. Ri-ceviamo e pubblichiamo que-sta lettera dell’assessore al-la Caccia, Pesca e Sport del-la Provincia di Asti, GiacomoSizia, sul nuovo ponte di re-gione Madonna, in rispostaalla lettera (pubblicata suL’Ancora del 7 ottobre, a pa-gina 25, dal titolo “Il nuovoponte più forte della nuovapolitica”) del dott. GiuseppeGoria, ex presidente dellaProvincia di Asti e attualeconsigliere provinciale ecapogruppo dei Democraticiper la Provincia:

«Ancora sul ponte di Mo-nastero Bormida?

Le soluzioni tecniche chemi hanno sempre spinto adoptare per la soluzione del-la costruzione del ponte “amonte” di Monastero Bormi-da (che di fatto servirebbeanche da circonvallazione delpaese) sono note; rimando ilettori al fiume di inchiostroche risulta dai dibattiti suigiornali e sui resoconti con-siliari che hanno visto l’as-sessore Claudio Musso, in-sieme al sottoscritto e allaconsigliera Palmina Penna,paladini impavidi di quellasoluzione.

Vorrei oggi soltanto ribat-tere al consigliere GiuseppeGoria, (al tempo dei fattipresidente della Provincia)che lamenta di aver perso leelezioni a causa del pontedi Monastero Bormida, unaconsiderazione ovvia, ma amio giudizio opportuna.

Esiste in Valle Bormida(ma credo che il detto valgaanche in altre valli provin-ciali) un detto che suona co-sì: “Chi è causa del suo malpianga se stesso”. Se un do-mani, quando smetterò di fa-re politica (amministrazione)qualcuno mi chiedesse co-me si fa a mantenere il con-senso popolare, non avreiombra di dubbio nel r i-spondere: “Il consenso popo-lare si mantiene interpretan-do la volontà del popolo”.

Ma davvero era così dif-ficile capire cosa voleva ilpopolo in Valle Bormida, con-sigliere Goria? Eppure leiaveva sul suo tavolo presi-denziale due petizioni po-polari: una sottoscritta da unmigliaio di cittadini che chie-deva per il ponte la soluzio-ne a monte del centro abi-tato, e una petizione con 16(sedici) firme che chiedeva

la soluzione a valle. Ed an-cora: come è possibile pen-sare che potessero esseretanto ingenui i sindaci dellaComunità Montana ca-peggiata dal suo presidente(il compianto Bertonasco) sela quasi totalità di essi op-tava per la soluzione a mon-te? Per fugare eventuali dub-bi le avevo anche proposto,all’epoca dei fatti, un refe-rendum popolare per poterfare scegliere secondo co-scienza e nell’assoluto ano-nimato quale fosse la veraaspirazione dei Monastere-si.

Ma possibile che fosse co-sì difficile capire? Se nonfossi stato più che sicuro chenon potevano sussistere al-tre ragioni d’interesse nellavicenda, avrei addir itturapensato che sussistesse, in-vece, un qualche interesseparticolare ed economico,nell’incredibile vicenda delponte di Monastero! Ma an-cora oggi, anche arrovellan-domi, non vedo possibile ipo-tizzare neppure una “scu-sante” (che mai sarebbe ta-le, comunque) di questo tipo,che ha portato purtroppo aun errore così madornale dilocalizzazione.

E allora se ne convinca,consigliere Goria (già presi-dente dell’Amministrazioneprovinciale): non serve piùche il centro sinistra piangasul latte versato.

Il centro sinistra ha persoil seggio in Valle Bormidaperché non ha pagato l’ar-rogante atteggiamento dimettersi di traverso – propriocome un ponte mal po-sizionato, per giunta – alconsenso popolare».

Roccaverano. È giunta al6º e 7º appuntamento la ras-segna eno-gastronomica«Autunno Langarolo 2001 -Pranzo in Langa», giuntaquest’anno alla sua 18ª edi-zione. Dopo i ristoranti “Auro-ra” di Roccaverano, “La Con-tea” di Castel Boglione, “Man-gia Ben” di Cassinasco e “Lo-canda degli Amici” di Loazzo-lo, appuntamento a Monaste-ro e San Giorgio Scarampi.

La rassegna è l’occasionemigliore per conoscere i piattie i vini della Langa Astigiana.La manifestazione è organiz-zata dalla Comunità montana“Langa Astigiana-Val Bormi-da” (tel. 0144 / 93244, 93350;fax 0144 / 93350), assessora-to al Turismo (assessore Giu-seppe Lanero) con il patroci-nio della Regione Piemonte,in collaborazione con SanPaolo IMI, filiale di Bubbio econ gli operatori turistici locali(dei 16 paesi della comunità),e consente di conoscere escoprire le Langhe attraversoil richiamo della cucina, nellastagione che più valorizza leattrattive naturali di questaterra.

La rassegna è una vera epropria promozione della cu-cina piemontese tipica langa-rola, una cucina “povera”,semplice, molto apprezzatafamosa in tutto il mondo, dige-ribilissima. Il menù che è pre-sentato dai singoli ristorantideve essere tipico della pla-ga. Immutata, ieri come oggi,è rimasta la volontà di autenti-ca promozione.

Sono 12 i ristoranti dei 16paesi della Comunità Monta-na che hanno aderito allarassegna, così come nel 2000(nel ’99 erano 9). Rispetto alloscorso anno non ci sono più iristoranti “Il Gatto e la Volpe”di Rocchetta Palafea e “CasaCarina” di Sessame, mentreritorna della rassegna, SanGiorgio Scarampi con il nuovoristorante “A testa in giù” e poiil nuovo ingresso di Sessamecon “Il Giardinetto”, nuovoristorante in località Giardinet-to.

Pranzo in Langa ha preso ilvia sabato 29 settembre perconcludersi domenica 9 di-cembre. Ogni venerdì, sabato,domenica e un giovedì, i 12ristoranti della Langa Astigia-na che hanno aderito allamanifestazione presente-ranno i loro piatti tipici. Dodiciappuntamenti, alcuni ripetibili,vale dire che i ristoratori, pos-sono ripetere la serata.

Calendario degli appunta-menti: venerdì 12 ottobre, ore20, e domenica 18 novembre,ore 13, ristorante “Cacciatori”di Monastero Bormida (tel.0144 / 88281). Domenica 14ottobre, ore 13, ristorante “ATesta in giù” di San GiorgioScarampi (tel. 0144 / 89367).Domenica 21 ottobre, ore 13,

ristorante “Mangia Ben” diCassinasco (tel. 0141 /851139). Venerdì 26 ottobre,ore 20, e venerdì 9 novembre,ore 20, ristorante “La Sosta”di Montabone (tel. 0141 /762538). Domenica 28 otto-bre, ore 13, ristorante “Tratto-ria delle Langhe” di Serole(tel. 0144 / 94108). Domenica4 novembre, ore 13, ristoran-te “Locanda degli Amici” diLoazzolo (tel. 0144 / 87262).Giovedì 8 novembre, ore20,30, ristorante “Madonnadella neve” di Cessole (tel.0144 / 80110). Sabato 10 no-vembre, ore 20, r istorante“Ca’ Bianca” di Mombaldone(tel. 0144 / 91421). Domenica11 novembre, ore 20,30, ri-storante “Il Giardinetto” diSessame (tel. 0144 / 79501).Domenica 2 dicembre, ore 13e domenica 9 dicembre, ore13 (con menù langarolo a sor-presa), ristorante “Santamoni-ca” di Cessole (tel. 0144 /80292).

Per i pranzi è gradita la pre-notazione, che deve pervenireal ristorante tre giorni primadella data fissata. A tutti iristoranti partecipanti alla ras-segna, la Comunità montanaconsegnerà, come consuetu-dine, un artistico ricordo, unpiatto dipinto a mano da Or-nella Mondo, bubbiese, titola-re de “Lo Scarabocchio” diCanelli. A tutti i partecipanti,in occasione del 1º appunta-mento presso ogni ristoranteverrà servita una de-gustazione di “Asti Spumante”con prodotto offerto dai “Pro-duttori Moscato d’Asti Asso-ciati”.

I menù verranno presentatidi volta in volta.

Cacciatori: robiola di Roc-caverano Dop con salsa ver-de e mostarda piemontese,lardo e cacciatorini di Langa,lonza di maiale al forno in sal-sa tonnata, peperoni ripieni,cotechino con verdure in ba-gna cauda; tagliolini al ragùd’anatra; fricandò di manzo ecipolle, coscia di tacchinelladisossata al forno con porcinitrifolati; panna cotta, moussedi cioccolato; caffè, grappa;vini: dolcetto d’Asti Doc, mo-scato d’Asti Docg. Prezzo: L.50.000 (vini compresi).

A Testa in giù: fagottini diaffettati misti con robiola diRoccaverano Dop, involtini diverza, “Tartra” con crostini dipolenta; ravioli al plin, tortellidi ricotta con crema di robioladi Roccaverano Dop; pollonostrano ai porri, brasato; for-maggi al carrello (con robioladi Roccaverano Dop); bonét,zuccotto di castagne; vini:Piemonte chardonnay Doc,dolcetto d’Asti Doc, barberad’Asti Doc, moscato d’AstiDocg. Prezzo: L. 50.000 (vinicompresi).

La Langa Astigiana vi at-tende. ...E buon appetito.

Castelli Aperti la manifesta-zione promossa dalle Provin-ce di Alessandria, Asti e Cu-neo, con il contributo dellaRegione Piemonte e il coordi-namento della Società Con-sortile Langhe Monferrato eRoero, è giunta alle ultimebattute. Infatti fino a domenica28 ottobre si possono visitarei castelli che hanno aderito al-l’iniziativa.

In Provincia di Alessandriasono aperti (nella nostra zo-na): Palazzo Zoppi a Cassine,il castello di Orsara Bormida,il castello di Prasco, il castellodi Tagliolo Monferrato. L’occa-sione è allettante per un itine-rario suggestivo nelle terredell’Alto Monferrato tra AcquiTerme, dove ricordiamo è visi-tabile il Castello dei Paleologi,e Ovada.

Acqui Terme, graziosa citta-dina termale fondata dai Ro-mani, conserva numerose te-stimonianze del suo passatoillustre, tra cui proprio il ca-stello dei Paleologi, la cui par-te più antica risale alla secon-da metà del XV secolo.

Dal 1967 il castello ospita ilmuseo Archeologico Comu-nale, costantemente arricchitonel corso degli anni grazie aivari ritrovamenti archeologiciin città e nei dintorni.

Recentemente ristrutturatopermette al visitatore un idea-le viaggio nel passato dallapreistoria, passando per l’e-poca romana per approdareal Medioevo.

A Prasco, una voltaattraversato il centro storico,ci si trova ai piedi del castello,imponente e severa costru-zione che fu edificata su unroccione a picco sul rio Cara-magna.

Fu un castello aleramico eoggi articolato su giardini ecortili pensili ha un aspetto al-quanto suggestivo. Nel parcoche circonda il castello si tro-va un magnifico esempio dighiacciaia interrata perfetta-mente conservata. Passandoda Morsasco, dove è visibileun altro bel castello, si giungea Orsara Bormida.

Il castello si erge nella par-te alta del paese alla sommità

della collina da cui si godeuna splendida vista sulla ValleBormida. Passato nelle manidi diversi proprietari, nacquenel XIII secolo intorno alla tor-re quadrata ancora oggi visi-bile.

Il ’700 vide la trasformazio-ne del castello in residenzasignorile. Seguendo la ValleBormida, toccando i paesi diCastelnuovo Bormida e di Ri-valta Bormida, si giunge aCassine, che ha saputo con-servare intatto nei secoli ilsuo fascino medievale. Pas-seggiando per le vie del pae-se fiancheggiate da palazzimedioevali e rinascimentali sirespira atmosfera d’altri tem-pi. Arrivando nella parte altasi raggiunge Palazzo Zoppi.Costruzione complessa cherisale ai secoli XIV – XV eche oggi si presenta come unnobile palazzo residenziale,mantenendo però un torrionee resti di mura che ricordanol’antica funzione militare.

In Provincia di Cuneo attira-ti dal profumo di caldarroste sipotrà salire, il 14 ottobre, aMango, dove nella piazza delpaese, sotto le mura del mae-stoso castello seicentesco deiBusca, in enormi padelle fora-te arrostiranno le castagneprovenienti dalle valli di Cu-neo. Allieterà la giornata labanda di Cairo Montenotte.

Lunedì 15 ottobre, a partiredalle ore 11, secondo appun-tamento al castello dei Buscaa Mango con “Agape fraternadel lunedì”, gli incontri convi-vio di cultura internazionaledel cibo e del vino, sarannoprotagonisti i “Grandi rossi -carni rosse”.

Informazioni: visitate il sito:www.castelliaperti.it; Provin-cia di Alessandria – UfficioTurismo 0131 / 3041, [email protected]: Alessandria Alexala0131 / 220056; Asti Astituri-smo 0141 / 530357; CuneoVall i Alpine e Città d ’Ar te0171 / 690217; Alba Ente Tu-r ismo Alba Bra Langhe eRoero 0173 / 35833. NumeroVerde Regione Piemonte 800329329. E-mail: [email protected]

Roccaverano. Con propriadelibera, la Giunta provin-ciale, nella seduta di venerdì5 ottobre, ha deciso di inse-rire nel Comitato provincialeche si dovrà occupare dell’e-sercizio delle funzioni confe-rite alla Provincia di Asti inmateria di agricoltura, svi-luppo rurale, caccia e pesca,anche un rappresentanteespresso dalla ComunitàMontana “Langa Astigiana-Val Bormida”, che affiancherài componenti già nominatidalle Organizzazioni profes-sionali agricole.

«Abbiamo ritenuto utile eoppor tuno aggiungere unmembro della ComunitàMontana “Langa Astigiana-Val Bormida” - spiega il pre-

sidente della Provincia di AstiRoberto Marmo - perché al-cune delle politiche che laProvincia attuerà nelle ma-terie agricole che le sarannoconferite hanno strettissimaattinenza con i l terr itor ioclassificato montano, per-tanto dovrà essere tenuta inparticolare considerazioneanche la voce di tali territo-ri».

Il rappresentante della Co-munità Montana “Langa Asti-giana-Val Bormida” affian-cherà, in tal modo, nel Co-mitato, i rappresentanti no-minati dalla Federazione Pro-vinciale Coldiretti, Confede-razione Italiana Agricoltori,Unione Provinciale Agricol-tori.

La Confagricoltura segna-la che il superamento dell’a-rea di base specifica per ilmais (12,613% il dato previ-sionale per i raccolti 2001) èdecisamente superiore allapassata campagna (poco piùdel 6%). Ciò si tradurrà pergli agricoltori in una riduzio-ne del pagamento degli aiu-ti integrativi ad ettaro. Vi saràpoi cer tamente anche uncontraccolpo negativo sullequotazioni del mais: la produ-zione derivante dai maggio-ri investimenti sarà infatti esi-tata su un mercato con unadomanda già stagnante, a

seguito della crisi della Bse.Si tratta di problemi che laConfagricoltura aveva previ-sto, proponendo già dallapassata campagna le op-portune contromisure ed inparticolare l’unificazione del-le rese, e quindi dei paga-menti ad ettaro, tra mais ecereali autunno-vernini. Dal-le prossime semine, il rischiodi ulteriori splafonamenti edeccessi di offerta dovrebbeessere più limitato, a segui-to dell’unificazione delle re-se proposta dalla Confagri-coltura e varata dal ministe-ro delle Politiche agricole.

Spigno Monferrato. Hannocelebrato i loro cinquant’anniquesto gruppo di spignesi,meranesi e mombaldonesi,del 1951. Si sono r itrovatidomenica 30 settembre i baldigiovani e le belle ragazze del’51 per ricordare insieme i piùbei momenti della loro amici-

zia. Dopo aver partecipato al-le santa messa nella bella emonumentale parrocchiale di“S.Ambrogio”, celebrata dalparroco don Carlo Bottero, sisono poi recati presso il risto-rante “Ca’ Bianca” di Mombal-done per il tradizionale granpranzo.

Interviene l’assessore della provincia di Asti

Ancora sul ponte di Monastero Bormida?

La 18ª rassegna continua il 12 e 14 ottobre

Pranzo in Langaa Monastero e S.Giorgio

Appuntamenti del 14 ottobre nell’Acquese

A “Castelli Aperti”danze storiche e sapori

Deciso dalla Giunta provinciale di Asti

Commissione agricolturac’è la Langa Astigiana

Leva 1951 di Spigno, Merana, Mombaldone

Cinquantennipiù in gamba che mai

L’assessore Giacomo Sizia

Superata l’area di base per il mais

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DALL’ACQUESE 25L’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Gli appuntamenti con sagre,feste patronali, sportive, con-vegni nei 16 comuni della Co-munità Montana “Langa Asti-giana-Val Bormida”, nei 13comuni della Comunità Mon-tana “Alta Valle Orba ErroBormida di Spingo”, nelle val-li Bormida, nell’Acquese enell’Ovadese. L’elenco dellemanifestazioni è preso dal“Calendario manifestazioni2001” della Città di Acqui Ter-me, assessorati Cultura, Tu-rismo e Sport; da “Ovada inestate” della Città di Ovada,assessorati Cultura e Turismo;da “Feste e Manifestazioni2001” a cura della ComunitàMontana “Langa Astigiana-Val Bormida”; o dai program-mi che alcune Pro Loco e al-tre Associazioni si curano difarci pervenire.

MESE DI OTTOBRE

Acqui Terme, dal 27 maggioal 28 ottobre, “Castelli Aper-ti”, viaggio nelle terre del Bas-so Piemonte. Vi aderiscono,della nostra zona: castello deiPaleologi, Acqui Terme; Pa-lazzo Zoppi, Cassine; castellodi Castelnuovo Bormida; ca-stello di Melazzo; castello diOrsara Bormida; castello diPrasco; castello di TaglioloMonferrato; castello di Mona-stero Bormida. Per infor-mazioni: Regione, numeroverde 800-329329, e-mail: [email protected] Orga-nizzato da Società Consorti-le Langhe Monferrato e Roe-ro, province di Alessandria,Asti e Cuneo, Regione Pie-monte, con il patrocinio delministero per i Beni e le At-tività Culturali.Acqui Terme, l’assessoratoalla Cultura e il Circolo arti-stico “Mario Ferrari”, presen-tano, “Lettura di un’opera d’ar-te”, a Palazzo Robellini, saladelle Conferenze: martedì 16,ore 21, prof. Arturo Vercellino,“La pala di Brera” di Pierodella Francesca; giovedì 18,ore 21, prof. Paolo Repetto,“L’orizzonte dell’eternità”.Acqui Terme, per il ciclo au-tunnale de “I Venerdì del mi-stero”, a Palazzo Robellini, iprossimi appuntamenti: ve-nerdì 19 ottobre, ore 21,30, “Ilmistero dei Celti: i Regni se-greti - I Fairies presso la tra-dizione celtica”, relatore il bar-do genovese, Gian Castello.Venerdì 23, ore 21,30, “Dos-sier ufo top secret: la con-giura del silenzio”, relatori Al-fredo Lissoni e Stafania Ge-novese, serata in collabora-zione con il Centro UfologicoNazionale della Lombardia.Organizzato da l’associazione“Linea Cultura”.Acqui Terme, da sabato 27ottobre a domenica 4 novem-bre, “Acqui&sposizione”, ras-segna enogastronomica neilocali dell’ex Kaimano.Alba, dal 5 al 28 ottobre, 71ªFiera nazionale del Tartufod’Alba”. Palazzo mostre econgressi, rassegna agro-alimentare “AlbaQualità” constand espositivi, degustazio-ne di prodotti tipici; orario ve-nerdì 18,30-23, sabato e do-menica 10-23. Cortile dellaMaddalena, mercato del tar-tufo e “Oltre al Tartufo...”, de-gustazione di piatti tipici diLanghe e Roero, dal 6 all’11novembre; orario: sabato edomenica ore 8-20. Pro-gramma: sabato 13, dome-nica 14, la Langa del Mo-scato e della Nocciola, semi-nari della qualità e alle ore17, “Il Brachetto d’Acqui, unnobile spumante rosso dadessert”, a cura del Consor-zio di Tutela Brachetto d’Ac-qui Docg; ore 21, piazza Duo-mo, balôn: 14ª pantalera sto-rica in costume; sabato 20,l’Alta Langa e il Doglianese;

sabato 27, la Langa dei gran-di vini. Organizzata da EnteTurismo Manifestazioni AlbaBra Langhe e Roero, Comu-ne, Provincia, Regione.Ovada, sabato 27 e domeni-ca 28, fiera di San Simone,lungo le vie e piazze cittadi-ne; organizzata dal Comune(0143 / 836263).Dal 3 giugno al 14 ottobre, 2ºFestival Folk ligure - piemon-tese; programma: Rossiglio-ne, sabato 13, inizio ore 21,“Notte Folk” presso il salonedell ’ex Ferriera, in colla-borazione con il consorzio Ex-po Valle Stura. Programma,ore 21, apertura delle danzee ore 7 del 14, chiusura del-la Festa, biglietto d’ingressoal pubblico L. 20.000,comprensive di consumazio-ne + capuccino e brioche almattino; sarà allestita una ce-na fredda vegetariana e non,escluse benvande alcolichetranne la birra. Rocca Gri-malda, domenica 14, ore 16,“La Castagnata” festa nel cen-tro storico, ballo delle valliOccitane d’Italia con il TrioSenhal (Silvio Peron, fisarmo-nica diatonica; Gabriele Fer-rero, violino; Gian Renzo Dut-to, organetto, scacciapensieri,armonica a bocca). Organiz-zato da Comuni, Comunità,Pao Loco e Enti vari.Rocca Grimalda, “Museo del-la Maschera” aperto la 2ª e 4ªdomenica di ogni mese, dal-le ore 10 alle 12,30 e dalleore 15 alle 18. È in ogni ca-so possibile prenotare visitein altri giorni per scuole ogruppi. Organizzato dal La-boratorio Etno-Antropologicodi Rocca Grimalda (per infor-mazioni: Chiara Cazzulo, tel.0143 / 873513, fax 01453 /873494).Roccaverano, dal 29 settem-bre al 9 dicembre, “Pranzo inLanga - Autunno Langarolo2001”, a tavola nella LangaAstigiana, 18 appuntamentiin 12 ristoranti. Dopo i risto-ranti: Aurora di Roccaverano,La Contea di Castel Boglione,è la volta: venerdì 12 ottobre,ore 20, ristorante “Cacciato-ri” di Monastero Bormida (tel.0144 / 88281); domenica 14,ore 13, ristorante “A Testa ingiù” di San Giorgio Scaram-pi (0144 / 89367); domenica21, ore 13, ristorante “MangiaBen” di Cassinasco (0141 /851139); venerdì 26, ore 20,ristorante “La Sosta” di Mon-tabone (0141 / 762538); do-menica 28, ore 13, ristoran-te “Trattoria delle Langhe” diSerole (0144 / 94108); do-menica 4 novembre, ore 13,ristorante “Locanda degli Ami-ci” di Loazzolo (0144 /87262); giovedì 8, ore 20,30,ristorante “Madonna della ne-ve” di Cessole (0144 /80110);venerdì 9, ore 20,ristorante “La Sosta” di Mon-tabone; sabato 10, ore 20, ri-storante “Ca’ Bianca” di Mom-baldone (0144 / 91421); do-menica 11, ore 20,30, risto-rante “Il Giardinetto” di Ses-same (0144 / 79501); dome-nica 18, ore 13, ristorante“Cacciatori” di Monastero Bor-mida; domenica 2 dicembre,ore 13 e domenica 9, ore 13(con menù langarolo a sor-presa), ristorante “Santamo-nica” di Cessole (0144 /80292). Organizzato da as-sessorato al Turismo dellaComunità Montana “LangaAstigiana-Val Bormida”.

VENERDÌ 12 OTTOBRE

Acqui Terme, per “Musicaper un anno - rassegnaconcertistica 2001”, pressol’aula magna dell’Università,in piazza Duomo, alle ore21,15, concerto del Quartet-to Rachmaninov; con AlexejSidorenko, violino; Alexander

Bondarenko, violino; AntonJaroshenko, viola; WladimirSchochow, violoncello; musi-che di S.Rachmaninov,F.Metzler, L.V.Beethoven. ilquartetto d’archi Rachmani-nov è stato fondato nel 1978a Sotchi (Russia), ai piedi delCaucaso, diventando uno deimigliori quartetti russi in 21anni di attività si è esibito inpiù di 2500 concerti. L’ese-cuzione dei quattro musicistisi distingue per una qualitàsonora, tanto compatta quan-to differenziata e per un’o-mogenità straordinaria. La lo-ro perfezione tecnica si uni-sce a franchezza ed emo-zionalità. Organizzato dall’as-sessorato alla Cultura di Ac-qui Terme.

SABATO 13 OTTOBRE

Acqui Terme, PalazzoRobellini, ore 17,30, presen-tazione del volume di Orlan-do Perera “Mani del Pie-monte - volume 2º” edito daMusumeci. Organizzato dal-l’assessorato alla Cultura diAcqui Terme.Niella Belbo, nuova iniziati-va, quella di Loredana, giàfamosa per i suoi piatti a ba-se di pesce, che oltre aibuongustai, appassionerà an-che gli amanti del liscio, do-po una gustosa cena, si po-trà danzare nel salone poli-funzionale Bel Colle, alle ore21, con l’orchestra “Simpatia”e durante la serata Loreda-na offrirà a tutti i presenti ungustoso spuntino; per pre-notazioni tel. 0173 / 726010.

DOMENICA 14 OTTOBRE

Arzello di Melazzo, “Casta-gnata, rùstie e véin bòn”,presso l’area “Verde attrez-zata” a par tire dalle ore14,30. Organizzata dall’As-sociazione Turistica Pro LocoArzello.Cremolino, “Festival dei vini- Castagnata”, nel centro sto-rico, esposizione di specia-lità gastronomiche ed artisti-che organizzata dalla Pro Lo-co (0143 / 879037).Malvicino, sagra delle “Ru-stie”, programma: ore 12,pranzo presso la Pro Loco(antipasto, polenta e cinghia-le, ravioli, rosticciata, dolce; L.25.000, vini inclusi); dalle ore15, cottura e distribuzione cal-darroste “Rustie”; ore 19,estrazione castagna d’oro; pertutta la giornata, musica, gio-chi, intrattenimenti vari; Or-ganizzata da Pro Loco, Co-mune, Comunità Montana.Ovada, “Castagne e Vino inmusica”, castagnata all’aper-to con i tradizionali “valoi” co-stesi, vino dolcetto e musicaleggera. Pro Loco Costa eLeonessa (0143 / 81774).

MARTEDÌ 16 OTTOBRE

Acqui Terme, Palazzo Robel-lini, ore 18, presentazione delvolume di Giovanni Castelli«Il Santo Vescovo Guidod’Acqui nella “Vita” del primobiografo», con interventi diGeo Pistarino e Teresio Gai-no, presenta il volume il prof.Carlo Prosperi. Organizzatodall’assessorato alla Culturadi Acqui Terme.

MERCOLEDÌ 17 OTTOBRE

Acqui Terme, vuoi allattareal seno il tuo bambino? Vie-ni agli incontri organizzati daLa Leche League! (Lega perl’allattamento materno); pro-grammi incontri 2001-2002,ore 16,30-18, presso ufficioformazione qualità e promo-zione della salute Asl 22, viaAlessandria n. 1, su “Latte dimamma, come te non c’ènessuno”, i vantaggi dell’al-

lattamento al seno per mam-ma e bambino.

GIOVEDÌ 18 OTTOBRE

Ovada, festività di San Pao-lo della Croce, celebrazionedel santo patrono, processio-ne pomeridiana, visita alla ca-sa natale con annesso mu-seo; accompagna la proces-sione il corpo bandistico“A.Rebora”; organizzato dallaparrocchia (0143 / 80404).

SABATO 20 OTTOBRE

Acqui Terme, al Teatro Ari-ston cerimonia di consegnadella 34ª edizione del “PremioAcqui Storia 2001” a MarkMazower e Alfio Caruso e di“Testimone del tempo” per il2001 a Giorgio Forattini. Or-ganizzato da Città di AcquiTerme assessorato alla Cul-tura, Regione, Provincia, Fon-dazione CRA di Alessandria,Terme di Acqui.Bruno, alle ore 21, nella par-rocchiale “Nostra Signora del-l’Annunziata”, concerto e re-cital di poesie, organizzatodal Comune e da tutte leassociazioni brunesi. Duran-te la serata saranno raccoltifondi per la chiesa. Parteci-pano alla serata: Coro par-rocchiale di Bruno, Lene Lo-renzen organo, Gabriele Fio-ritti, violoncello, Andrea Ra-petti chitarra, Petra Vazzola,Lucas e Andrea Bonzo, Pao-lo Cela flauto, Sonia Nigro ePatrizia Patrone arpa, PaoloCarretto reciterà poesie.

DOMENICA 21 OTTOBRE

Cassine, Festa di Sant’Ur-bano, chiesa di San France-sco, assegnazione urbaninod’oro a persone benemeritedel paese; musica e ga-stronomia; organizzato da RaFamija Cassineisa (0144 /714307).Morbello, “Fera a’ la Costa”,26ª “Sagra delle Castagne”;programma: ore 8, inizio mer-cato fieristico - prodotti tipici;ore 12-14, raviolata piemon-tese; ore 14, cottura “Rustie”con le partecipazioni di ProLoco Recco e Consorzio tu-tela della Focaccia di Recco,che effettuerà la distribuzionegratuita della rinomata fo-caccia al formaggio. Il pome-riggio sarà allietato dal corpoBandistico Acquese. Orga-nizzato da Associazione ProLoco, Comune, ComunitàMontana.Serole, “26ª Sagra delle Cal-darroste”, ore 9,30, 26ª mar-cia del Puschera; ore 15, in-trattenimenti musicali sullapiazza del concentrico; distri-buzione di quintali di caldarro-ste cotte nelle tipiche padel-le, servizio bar e giochi vari.Organizzato dalla Pro Loco.

DOMENICA 28 OTTOBRE

Acqui Terme, la “Cisrò” pres-so i locali del Palaorto, or-ganizzata dalla Pro loco.Bubbio, “Fiera di San Simo-ne”, fiera del bestiame, fieramerci, varie; distribuzione delpiatto tipico “Buseca e cote-chino con crauti”, distribuzio-ne di caldarroste, musica efolclore. Organizzata da Co-mune, Pro Loco e Comer-cianti Bubbiesi.

GIOVEDÌ 1º NOVEMBRE

Grognardo, “Buii e Bagnet”,ore 12, località Fontanino. Or-ganizzato dalla Pro Loco.

MOSTRE E RASSEGNE

Acqui Terme, dal 6 al 21ottobre, sala d’Arte di Palaz-zo Robellini, mostra di Alfon-so Birolo. Orario: tutti i giorni

ore 16-19, lunedì chiuso. Or-ganizzato dall’assessorato al-la Cultura di Acqui Terme.Acqui Terme, dal 27 ottobreal 4 novembre, sala d’Arte diPalazzo Robellini, mostra Col-lectio 2001. Con cadenza an-nuale e con il patrocinio delComune, il circolo Numisma-tico Filatelico Acquese orga-nizza una manifestazione dinumismatica - filatelia - tele-carte e Acqui d’Epoca deno-minata “Collectio”. Verrannoesposte colezioni provenien-ti da varie regioni d’Italia eda soci. Orario: tutti i giorniore 16-19.

Vesime, sino a domenica 14ottobre, si potrà visitare lamostra “Vésme ‘d ‘na vòtanelle cartoline della collezio-ne di Antonio Farina”, allesti-ta da Visma (associazione dicultura e memorie vesimesi),a la Giuiéra, in piazza Dan-te, che vuole essere un pic-colo omaggio alla memoriadi un amico, ad un anno dal-la sua scomparsa. AntonioFarina, nativo di San GiorgioScarampi, professore, stu-dioso, docente alle scuolemedie di Vesime e Cortemi-lia dove abitava, collezionista.Organizzata da Visma.

Terzo. Sabato 29 settem-bre si è svolta la cerimonia dipremiazione del secondo con-corso nazionale di «Poesia eNarrativa “Guido Gozzano”»,edizione 2001.

L’evento si è tenuto, a parti-re dalle ore 17,30, in SalaBenzi, a Terzo, alla presenzadell’assessore alla Culturadella provincia di Alessandria,prof. Adriano Icardi.

Il folto pubblico (un cen-tinaio di persone) intervenutoha potuto assistere al conferi-mento dei riconoscimenti aipoeti ed agli scrittori vincitori.

Il numero dei partecipanti,per l’edizione di quest’anno, èdi 184 concorrenti complessi-vi, divisi nelle cinque sezionidel premio: A) poesia edita initaliano; B) poesia inedita initaliano; C) poesia dialettaleinedita; D) poesia satirica ine-dita in italiano; E) raccontoinedito in italiano.

Ecco l’elenco dei vincitori edei segnalati:Sezione A (poesia edita initaliano): 1º classificato, Da-niele Raggiu di Ferrara, con“Il grumo”, Marsilio Editori,Venezia, 2001; 2º classificato,Alessandro Iovinelli di Roma,con “Il porto delle navi che vo-lano”, Caramanica Editore,Latina, 2001; 3º classificato,Sergio Beltramo di Biella, con“Lesilio illuminista”, GensiEditrice, Torino, 1995. Autorisegnalati: Loris Maria Mar-chetti di Torino, con “Il Paradi-so in terra”, Edizioni Joker,Novi Ligure, 1998; Dimitri Fu-lignati di Pisa, con “Il treno avela”, Edizioni Tracce, Pesca-ra, 2001; Emidio Montini diBrescia, con “A colloquio conl’Angelo”, Edizioni Del Leone,Venezia, 1990.Sezione B (poesia inedita initaliano): 1º classificato, Giu-seppe Lombardo di Vedano alLambro (MI), con “Salmo 138(139)”; 2º classificato, LucioMariani di Grottaferrata (Ro-ma), con “Batte il respiro”; 3ºclassificato, Emidio Montini diBrescia, con “Erodiade”. Auto-ri segnalati: Serena Giaco-metti di Padova, con “Prima-vera”; Claudio Bellini di Valen-za (AL), con “Vestiti di legno”;Enrico Sessa di Milano, con“Compleanno”; Matteo Fan-tuzzi di Castel San Pietro(BO), con “…ho 3 quadri…”;Antonio Toni Mirli di Piacenza,con “Lina”.Sezione C (poesia dialettaleinedita): premio unico dellagiuria: Piero Milanese di Ales-sandria, con “Funeral a Rical-don”.Sezione D (poesia satiricainedita in italiano): premio uni-co della giuria: Gianluca Mar-chese di Scheggia (PG), con“Ci dicono”.Sezione E (racconto inedito

in italiano): 1º classificato, Al-berto Arletti di Carpi (MO),con “Di regolamenti, vettova-glie e trombettieri”; 2º classifi-cato, Stefania Ponzone di Al-benga (SV), con “Il rosma-rino”; 3º classificato, DanielaAncillotti di Livorno, con “LaSignora Pazzaglia”. Autoresegnalato: Gianni Caccia diNovi Ligure (AL), con “ I lragionamento del BloodyMary”.

Durante la cerimonia di pre-miazione è stato assegnato,come d’uso, un riconoscimen-to speciale per meriti culturalial prof. Mauro Ferrari di NoviLigure (AL), fondatore e diret-tore editoriale delle EdizioniJoker di Novi Ligure e della ri-vista letteraria semestrale in-ternazionale “La Clessidra”,poeta e critico letterario affer-mato a livello nazionale.

Il concorso è stato organiz-zato dalla Biblioteca munici-pale di Terzo. I lavori della giu-ria letteraria sono stati con-dotti sotto il coordinamentodel prof. Carlo Prosperi, presi-dente della stessa. La giuriaquest’anno era composta da:prof. Carlo Prosperi (presi-dente), prof. arch. Ernesto Li-vorsi, prof. Marco Fabio Ga-sperini, dott. Giovanni Deluigie dott. Francesco PeronoCacciafoco.

La serata, presentata conla nota maestria dal professo-re Arturo Vercellino (lettore,tra l’altro, dei testi vincitori) diCassinelle, è stata allietatadalle notevoli esecuzioni deimaestri Felice Arlotta alla chi-tarra e Dino Repetto al clari-netto, che hanno contribuito acreare un’affascinante atmo-sfera. La Biblioteca municipa-le di Terzo desidera ringrazia-re, per il contributo in fase dipreparazione della cerimoniadi premiazione, la Pro Loco etutte le altre associazioni diTerzo intervenute. Un ringra-ziamento particolare al Con-sorzio per la tutela del Bra-chetto di Acqui Docg, nellapersona del gentilissimo pre-sidente, rag. Paolo Ricagno,per avere fornito il vino per ilrinfresco e per la premiazio-ne. Ringraziamenti, infine, alComune di Terzo per il patro-cinio, al signor Gianni Marchi-sio, creatore del sito internetdel concorso (http://digilan-der.iol.itit/mivel), all’interno delquale, a breve, saranno pub-blicate le opere vincitrici ed aldott. Roberto Garbarino per lacollaborazione sempre pre-ziosa.

La Biblioteca municipale diTerzo, incoraggiata dall’ottimosuccesso di quest’anno, siaugura di poter tagliare, per laprossima edizione, un tra-guardo ancora più ambizioso.

R.C.

Feste e sagre nei paesi dell’Acquese e dell’Ovadese

Concorso nazionale di poesia e narrativa

Grande successo a Terzodel “Guido Gozzano”

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26 DALL’ACQUESEL’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Mioglia. I versi del Canticodelle creature di san France-sco hanno segnato ufficial-mente l’inizio, alle 19,30 circa,di una celebrazione che si èprotratta sin oltre le 22 di queltiepido 6 ottobre di inizio mil-lennio. A Mioglia ha avuto luo-go la tradizionale festa dellaBeata Vergine del Santo Ro-sario che rappresenta per imiogliesi una ricorrenza parti-colarmente sentita. La pre-senza del vescovo, quest’an-no, ha reso ancor più solennequesto stupendo atto di devo-zione verso la Madre di Dio.

Tutto è incominciato con leragazze dell ’Associazioneculturale “Attimo Danza” diLorella Brondo che si sonoesibite in delicatissimi passiraggiungendo momenti di in-tensa spiritualità. Il balletto,ma forse questo nome è ridut-tivo, si intitola “Francesco” e siispira al celeberrimo “Canticodelle creature”. Con questolavoro la scuola era statascelta per partecipare ad unarassegna di danza sacra cheaveva avuto luogo a Roma inoccasione del Giubileo. Que-sta singolare preghiera di rin-graziamento, fatta di musiche,di parole, di gesti, di movi-menti del corpo ha favorito lariflessione e il raccoglimentodei numerosi fedeli già pre-senti in chiesa per la messache ha avuto inizio subito do-po. Mons. Micchiardi, durantel’omelia, non ha mancato difare riferimento ai tristi mo-menti che la comunità inter-nazionale sta vivendo in que-sti giorni ed ha esortato i fe-deli ad essere perseverantinella fede nonostante tutto. Altermine della celebrazioneeucaristica, il vescovo ha pre-senziato la solenne proces-sione che si è snodata per levie cittadine, accanto a lui, ol-tre al parroco di Mioglia, ilcan. Renzo Gatti, il parroco diCairo don Giovanni Bianco eil parroco di Ferrania don Vin-cenzo Scaglione. Don Biancoha guidato la preghiera delRosario che si alternava allaCorale di Bistagno che giàaveva accompagnato la mes-sa con rara bravura e allabanda musicale “G. Puccini”di Cairo Montenotte che haeseguito numerosi brani reli-giosi con grande maestria.

Una grande folla accompa-gnava l’antica statua dellaVergine del Rosario portata abraccia e i “cr istanti” simuovevano a passi lenti men-tre sorreggevano con fatica gliartistici Crocifissi che ondeg-giavano tra le vie del paesepreziosamente addobbate edilluminate. Massiccia la pre-senza delle confraternite ligu-ri, provenienti da Stella SanGiovanni, Stella Santa Giusti-na, Stella San Martino, Alpi-cella e Sampierdarena, Val-leggia, Ferrania, Vetria Caliz-zano, Albisola Superiore... Ailati del corteo le “frascelle” diCalizzano creavano suggesti-vi giochi di luce. Le frascellesono tronchi di legno adegua-tamente predisposti, incendia-ti in punta, fatti roteare velo-cemente da addetti moltoesperti. Quest’anno la proces-sione, per la prima volta, conuna leggera modifica del per-corso, ha toccato anche fra-zione “Battaglia”, ma un sa-piente controllo del corteo daparte degli organizzatori hapermesso uno svolgimentoscorrevole senza spiacevoliintoppi. La manifestazione re-ligiosa si è conclusa sul sa-grato della chiesa dove il ve-

scovo ha impartito la benedi-zione solenne e ha salutatotutti i presenti con un “arrive-derci al prossimo anno”. Que-sto inaspettato commiato hariempito di entusiasmo so-prattutto i miogliesi che si so-no lasciati andare ad un lungoscrosciante applauso.

Molti si sono poi fermati peril rinfresco e la popolazione diMioglia, anche quest’anno,non ha disatteso le aspettati-ve. Persone volenterose han-no preparato piatti prelibatiper gli invitati e per i numero-sissimi ospiti, molti dei quali sisono fermati sino a tardi.

Questo appuntamento an-nuale, forse il più importantenel calendario miogliese, or-

ganizzato dalla Parrocchia edalla Confraternita del SantoRosario, è possibile grazie al-la collaborazione di tante per-sone di buona volontà, deglienti e delle associazioni pre-senti sul terr itor io, comel’Amministrazione comunale,la Pubblica Assistenza CroceBianca, La Pro Loco, i Carabi-nieri di Pontinvrea (ad acco-gliere il vescovo c’era anche ilcomandante della Compagniadi Cairo Montenotte, Cap.Galletta).

Un plauso particolare va aifioristi Lina e Roberto chehanno addobbato la chiesa, enon solo la chiesa, con quelgusto e professionalità che lidistinguono.

Melazzo. Prosegue il 9ºcampionato di calcio a 7 gioca-tori, valido per il 7º trofeo “Eu-genio geom. Bagon”, per l’an-no associativo 2001/2002,organizzato dal CSI (Centrosportivo italiano) di Acqui Ter-me, giunto alla 4ª giornata diandata.

Sono 24 le squadre iscritte,divise in 4 gironi da 6 e questeanche le classifiche: Girone A:Borgoratto (c. Borgoratto) pun-ti 9; Sporting Nizza Monferrato(c. Incisa) p.5; Polisportiva “M.De Negri”, Castelferro (campodi Castelferro) p.4; Garage ’61,Acqui Terme (c. Ricaldone) eMontanaro, Incisa Scapaccino(c. Incisa) p.3; Rossoblu Ge-noa, Incisa Scapaccino (c. In-cisa) p. 1. Girone B: impresaedile Bruzzese, Morsasco (c.Morsasco) e Cold Line, AcquiTerme (c. Melazzo) p.6; impre-sa edile Novello, Melazzo (c.Melazzo) e ristorante ParadisoPalo (c. Cartosio) p.4; Pro Lo-co Pareto (c. Melazzo) p.1;Cantina Sociale Ricaldone (c.Ricaldone) p.0. Da recupera-re: 2 partite in meno Cantinasociale e 1 in meno, Novello eBruzzese. Girone C: Morbello(c. Morbello) e Cassinelle (c.Morbello) p.6; Polisportiva Mon-techiaro (c. Melazzo) e surge-lati Visgel, Acqui Terme (c. Ri-caldone) p.4; assicuirazioni Sa-ra, Cartosio (c. Cartosio) p.3;Polisportiva Prasco (c. Prasco)p.0. Da recuperare: 1 partita inmeno, Cassinelle e Morbello.Girone D: mobili Arredare, Ac-qui Terme (c. Melazzo) e CSITis Arredo, Acqui Terme (c. Me-lazzo) p.6; Ponti Calcio (c. Pon-ti) p.5; impresa Edil Ponzio, Ac-qui Terme (C.Terzo e Melazzo)p.4; bar gelateria Millenium,Montechiaro (c. Melazzo) p. 3;Gruppo 95, Acqui Terme (c.Terzo) p.1.

Risultati incontri della 3ª e

4ª giornata (dall’8 al 12 otto-bre): Ponti Calcio - Gruppo 95,2-2 (gir.D); Borgoratto - Ros-soblu Genoa 6-1 (gir.A); Canti-na Sociale - Cold Line 6-1(gir.B); Garage 61 - Sporting5-6 (gir.A); bar Millenium - TISArredo 0-2 (gir.D); mob. Arre-dare - edil Ponzio 2-3 (gir.D);imp. Novello - Cartosio 3-0(gir.B); Denegri - Montanaro 2-3 (gir.A); surg. Visgel - Prasco11-3 (gir.C); Pro Loco Pareto -imp. Bruzzese 0-8 (gir.B); Mon-techiaro - ass. Sara 3-0 (gir.C);Cassinelle - Morbello, rinviata(gir.C).

Ponti calcio - Mob. Arredare3-1 (gir.D); Gruppo 95 - Tis Ar-redo Bagno 2-6 (gir.D); Canti-na Sociale - Pro Loco Pareto(gir.B); Garage 61 - Pol. M. De-negri 2-2 (gir.A); Borgoratto -Spendor Nizza 3-1 (gir.A); imp.Bruzzese - Paradiso Palo 8-3(gir.B). giocate: Montanaro -Rossoblu Genoa (gir.A); ColdLine - imp. Novello (gir.B); barMillenium Montechiaro - EdilPonzio (gir.D). Venerdì 12: Mor-bello: ore 21, Cassinelle - surg.Visgel (gir.C); ore 22, Morbello- Montechiaro (gir.C). Prasco,ore 21,30, Prasco - Sara Car-tosio (gir.C).

Calendario incontri 5ª gior-nata (dal 15 al 19 ottobre): Lu-nedì 15: Borgoratto, ore 21,30,Borgoratto - Garage 61 (gir.A).Incisa, ore 21, Sporting Nizza- Montanaro Incisa (gir.A). Me-lazzo: ore 21, imp. Novello -imp. Bruzzese (gir.D); ore 22,Edil Ponzio - Gruppo 95 (gir.D).Ponti, ore 21,30, Ponti calcio -Tis Arredo Bagno (gir.D). Gio-vedì 18: Melazzo: ore 21, ColdLine - Pareto Pro Loco (gir.B);ore 22, mob. Arredare - bar Mil-lenium Montechiaro (gir.D). Ve-nerdì 19: Castelferro, ore 21,30,Pol. Denegri - Rossoblu Ge-noa, girone A. Cartosio: ore 21,ass. Sara - Cassinelle (gir.C);

ore 22, rist. Paradiso Palo -Cantina sociale (gir.B). Prasco,ore 21,30, Prasco - Monte-chiaro (gir.C). Ricaldone, ore21,30, surg. Visgel - Morbello(gir.C). Le partite Cantina so-ciale - imp. Novello e imp. Bruz-zese - Cantina sociale a datada stabilire (gir.D).

Si qualificano per il torfeoBagon le prime 3 squadre qua-lificate di ogni girone. In caso diparità di punteggio nel gironeeliminatorio, verrà tenuto con-to al fine della classifica, nell’or-dine: 1º, incontri diretti; 2º, diffe-renza reti; 3º, gol realizzati; 4º,sorteggio.

Trofeo Bagon: girone rosso:1A, 1B, 2C, 2D, 3A, 3B; gironebianco: 1C, 1D, 2A, 2B, 3C, 3D.Trofeo Notti: girone viola: 4A,4B, 5C, 5D, 6A, 6B; girone ne-ro: 4C, 4D, 5A, 5B, 6C, 6D.

Trofeo Bagon, la 1ª e 2ª clas-sificata dei due gironi, ac-cederanno ai quarti di finali conla seguente formula: la 3ª e 4ªclassificata disputeranno unospareggio, con le squadre tro-feo Notti, 1ª e 2ª classificata incampo neutro.

Girone: 1º class. gir. rosso -spareggio; 4º class. gir. bianco,contro 1º gir. viola; 2º class. gir.bianco - spareggio; 3º class.gir. rosso, 2º gir. viola; 1º class.gir. bianco - spareggio; 4º class.gir. rosso, 1º gir. nero; 2º class.gir. rosso - spareggio; 3º class.gir., 2º gir. nero.

Le quinte e seste classificatetrofeo Bagon disputeranno iltrofeo Notti con le perdenti de-gli spareggi.

Per ulteriori informazioni ri-volgersi al Centro Sportivo Ita-liano, in piazza Duomo 12, adAcqui Terme (tel. 0144 /322949) il martedì e il giovedìdalle ore 16 alle ore 18 e il sa-bato dalle ore 10 alle ore 12;oppure a Enzo Bolla (tel. 3384244830).

Cavatore. Ha preso il via lu-nedì 8 ottobre, il 2º campionatodi calcio a 5 giocatori, validoper il 3º trofeo “Memorial Mi-chelino”, per l’anno associativo2001/2002, organizzato dal CSI(Centro sportivo italiano) di Ac-qui Terme. Gli incontri si di-sputano, a partire dalle ore 21,sui campi di Cavatore, Melazzo,Monastero Bormida, Strevi.

Sono 10 le squadre iscritte,divise in 2 gironi da 5: Girone A:IP di Lo Presti Acqui; Monaste-ro; Le Colline Acqui; SplendorCavatore; Garage 61 Acqui. Gi-rone B: panificio Valle BormidaMonastero; Virtus Cavatore;

G.M. impianti elettrici Acqui; La-st Minute Strevi; alimentari Zac-cone Cassine.

Calendario incontri della 1ªgiornata (8 e 9 ottobre): giocate:IP - Le Colline 5-2 (gir.A); LastMinute - Zaccone Cassine 4-5(gir.B);Valle Bormida - G.M. Ac-qui 2-5 (gir.B); Monastero - Ga-rage 61 5-3 (gir.A). Riposano:Splendor Cavatore (gir.A);VirtusCavatore (gir.B).

Calendario incontri della 2ªgiornata (16 e 17 ottobre): Mar-tedì 16: Melazzo: ore 21, Le Col-line - Monastero (gir.A); ore 22,G.M. Acqui -Virtus Cavatore(gir.B). Mercoledì 17: Melazzo:

ore 21, Garage 61-Splendor Ca-vatore (gir.A); ore 22, ZacconeCassine - Valle Bormida (gir.B).Riposano: IP (gir.A); Last Minu-te (gir.B).

Il comitato organizzatore po-trà spostare le partite in calen-dario avvisando le squadre conlargo anticipo.

Per ulteriori informazioni ri-volgersi al Centro Sportivo Ita-liano, in piazza Duomo n.12, adAcqui Terme (tel. 0144 / 322949)il martedì e il giovedì dalle ore16 alle ore 18 e il sabato dalleore 10 alle ore 12; oppure a En-zo Bolla (tel. 338 4244830) o aGian Carlo (0144 / 55929).

Bistagno. È giunto all’ultimo appuntamentoil corso di formazione professionale orga-nizzato dal Cipa-AT Piemonte, e dal Comune,su: “Albarossa: come coltivarla e come vinifi-carla”. Dopo la 1ª giornata (27 agosto) alla“Tenuta La Cannona” di Carpeneto, dove: ilprof. Franco Mannini, direttore CVT-CNR Tori-no, ha parlato di “Albarossa: la sua storia”;l’enologo Marco Rabino, sulla “Esperienza dicoltivazione del vitigno Albarossa”; e il dott.Ruggero Tragni, sulle “Esperienze di mi-crovinificazione dell’Albarossa”, ecco le altredue giornate. E la 2ª giornata (giovedì 11 otto-bre), presso la sala consiliare del comune diBistagno, dove, dopo i saluti, del sindaco di Bi-stagno dott. Bruno Barosio e dell’assessoreprovinciale dott. Giuseppe Nervo, l’avv. Giu-seppe Gallo, ha parlato dello “Statuto del Con-sorzio dell’Albarossa”; quindi, il dott. Angelo

Arlandini su “Quale disciplinare per l ’Al-barossa”. Ecco la 3ª ed ultima giornata, cheavrà luogo mercoledì 17 ottobre, presso la sa-la consiliare del comune di Bistagno, dove alleore 20,30, l’enologo Mario Berchio, parlerà di“Come inserire l’Albarossa tra i grandi vinipiemontesi. Lezione di Enologia”; quindi, l’eno-tecnico Giuliano Noé, su “Esperienze nella vi-nificazione di grandi Barbere”; infine alle ore22, sarà la volta del dott. Nicola Algamante, sui “Metodi di coltivazione dell’Albarossa in fun-zione della qualità”.

Per informazione: CIA Acqui Terme, respon-sabile Paolo Barbieri, via Baretti 23, Acqui Ter-me (tel. 0144 / 322272). Cipa-At, responsabileGisella Margara, via Savonarola 29, Alessan-dria (tel. 0131 / 252538). Comune di Bistagno,responsabile assessore Piero Baldovino (tel.0144 / 79106).

Presente il vescovo mons. Pier Giorgio Micchiardi

Alla processione di Miogliauna grande folla di fedeli

Campionato calcio amatori a sette giocatori

Trofeo “E. Bagon” alla 5ª giornata

2º campionato di calcio a cinque giocatori

Trofeo “Michelino” alla 2ª giornata

A Bistagno mercoledì 17 ottobre nella sala consiliare

Albarossa, come coltivarla e vinificarla

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SPORT 27L’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Acqui Terme. Acqui e Sa-luzzo hanno dimostrato d’es-sere due buone squadre gio-cando una partita bella e cor-retta. Hanno avuto occasionida gol ed alla fine hanno divi-so la posta. Il pubblico si è di-vertito e gli acquesi si sonoaccorti di avere una squadrache può lottare alla pari conle più forti, proprio come il Sa-luzzo che non nasconde am-biziosi progetti di primato.

Una sfida che ha attiratotanti tifosi, giocata su di unfondo che rende l’Ottolenghialla pari dei campi più belli, inuna giornata ideale con unbel contrasto cromatico tra ilgranata degli ospiti ed il bian-co dei termali. Squadre orga-nizzate e mai improvvisate.Quando una delle due haconcesso qualcosa all’altra, loha fatto con le giuste copertu-re, con attenzione e con ripar-tenze che erano frutto di ma-novre e raramente con quel“palla lunga e pedalare” cheabbiamo spesso visto in que-sti campionati. Il Saluzzo si èpresentato con il quotato Ca-ridi da libero, Volcan in coper-tura con il trentaduenne Bara-le a vagare per il campo conalle costole l’acquese Maren-go. Due punte, Mollica e Dut-to, che poi Damilano richia-merà trasformando la suasquadra da un 4 - 4 - 2 in un4 - 5 - 1 nella seconda partedella ripresa. Merlo ha rispo-sto con la difesa a tre, Ama-rotti libero, Bobbio e Longo inmarcatura, cinque centrocam-pisti e due punte, Marco Ra-petti e Baldi che tali resteran-no sino alla fine con Cecca-relli al posto di Baldi. Tra ibianchi importanti (anche seMerlo dice che tutti sono tito-lari e le assenze non contano)le defezioni di Guazzo e Ma-

rafioti squalificati e di Angelo-ni precauzionalmente in pan-china dove si sono accomo-dati anche Robiglio e Ricci,quasi pronti al rientro dopouna lunga assenza per infor-tunio. Una partita che merita-va qualche gol, e più del Sa-luzzo lo avrebbe meritatol’Acqui soprattutto per quellaprima mezz’ora che è stataveramente ben giocata daibianchi. In 30 minuti sono ca-pitate parecchie clamoroseoccasioni: a Fabio Rapetti cheè stato toccato in area al mo-mento di concludere, ancoraallo stesso Rapetti che dopoaver scartato il portiere si èinciampato davanti alla portaspalancata, a Bobbio che dapochi passi ha calciato comeun difensore, a Marengo cheha “sparato” a lato da buonaposizione ed a Ballario cheha costretto un difensore alladeviazione a fil di traversa.L’Acqui ha sbagliato qualchegol di troppo, non ha nemme-no avuto fortuna ma, nella ri-presa, ha anche rischiato diperdere quando una clamoro-sa indecisione di Bobbio haconsentito a Bianco di andarein un a solo con Fabio Rapettiche ha salvato la sua porta.Proprio Ballario è stato l’ispi-ratore principe della manovraacquese tanto che Damilanolo ha poi trattato come unapunta mandando Rosa a mar-carlo a uomo. Nei minuti finaliil Saluzzo ha giocato in dieciper l’espulsione di Bianco,doppia ammonizione, ma lapartita era ormai incanalatasullo 0 a 0 e non è più suc-cesso nulla d’importante.

Un buon pareggio, ma so-prattutto un Acqui che ha di-mostrato d’essere “una squa-dra”, come da tempo non suc-cedeva. Altri lotteranno per il

salto di categoria, i nomi re-stano quelli di Fossanese, Or-bassano ed Ovada, a dispettodelle ultime debacle, del Pine-rolo e del Saluzzo, ma l’Acquisi presenta come avversariodifficile da addomesticare. Haun buon tasso tecnico, ha unadifesa solida, ha fantasia edeterminazione. Un gruppocompatto in grado di prender-si belle soddisfazioni e rende-re la vita dura alle cosiddettebig.HANNO DETTO

Staff al gran completo consoddisfazione per la buonaprova e un pizzico di delusio-ne per quei gol sbagliati all’i-nizio. Alberto Merlo è il primoa farsi vedere: “Abbiamo gio-cato una buona partita, allapari ed a tratti meglio del Sa-luzzo che io ritengo una dellesquadre più forti del campio-nato. Bene la prima mezz’orapoi abbiamo avuto un calo.Normale perché non abbiamoancora la capacità di reggerequei ritmi per tutta la partita.Comunque non siamo maiandati in affanno, abbiamo re-

plicato colpo su colpo e credoche alla fine il pari sia po’stretto. Soddisfatto anche per-ché lo scorso anno questepartite le avremmo perse, ma-gari al novantesimo come èsuccesso con il Pinerolo. Ab-biamo una buona difesa e sedimentico quei due incredibiligol presi con la Novese nellealtre quattro gare ne abbiamopreso uno, in inferiorità nume-rica, e poche volte gli avver-sari hanno tirato in porta. Sia-mo stati bravi anche sui calcida fermo”. Merlo poi concludefacendo due conti: “Oggi ab-biamo giocato con un centro-campo dall’età media di di-ciannove anni e mezzo, prati-camente un’under venti. Cre-do che questo sia un aspettoda sottolineare e da non sot-tovalutare”.

Il direttore generale Ales-sandro Tor tarolo da unosguardo alla classifica e ma-nifesta la sua soddisfazione:“Siamo ben messi, subito allespalle delle prime, credo chequesta posizione sia più chemeritata”. W.G.

F.RAPETTI. Una sola pa-rata, ma di quelle che val-gono la partita. Per il resto silimita a qualche uscita alta,un paio di interventi di rou-tine in una domenica tran-quilla. Più che sufficiente.

LONGO. Cresce a vistad’occhio. Attento, determina-to e già con quella maliziache ne fa un difensore di si-curo affidamento. A soli di-ciannove anni è un punto fer-mo dei bianchi. Più che suf-ficiente.

BOBBIO. Ha per le maniquel Mollica che è tosto emalizioso. Lo tiene a badacon facilità sulle palle altecon le dovute maniere suquelle basse. Si mangia ungol, ma è colpa dei piedi dadifensore e dell’improvvisaapparizione della palla a po-chi metri dalla linea bianca.Più che sufficiente.

AMAROTTI. La qualità deicuneesi gli consiglia di re-stare in trincea e quindi ilsuo apporto è limitato allafase difensiva. È ben coper-to dai compagni, è attento,gioca con il solito eccellen-te tempismo. Più che suffi-ciente.

MARENGO. È sentinella diquel Barale che starebbe be-ne in qualsiasi squadra. Lopedina e poi lo costringe acercare aria sulla fascia. Nelfinale ha più fiato del gra-nata e da un suo perfettocross nasce l’ultima oppor-tunità per l’Acqui. Più chesufficiente.

MONTOBBIO. Gran lavoroin copertura, attenzione neiraddoppi e grande intelli-genza tattica a dispetto del-la giovane età. Giocatore incostante crescita e lo dimo-stra quando si ricuce unospazio nel munito centro-campo ospite. Buono.

ESCOBAR. Nel primo tem-po è devastante sulla fasciadestra. È da quelle parti cheil Saluzzo va in bambola esoffre la sua spinta. Molto

efficace in fase di copertura.Cala nella ripresa. Buono.

BALLARIO. È il perno delcentrocampo attorno al qua-le ruota la squadra. È per-fetto nel primo tempo, quan-do dai suoi piedi partono as-sist in quantità industriale etutti con la giusta balistica.Nella r ipresa si concedequalche riflessione, ma in-tanto su di lui c’era già unadoppia marcatura uso bostik.Buono.

CAPOCCHIANO. Si sacri-fica in un grande lavoro dirottura, va in raddoppio, ma-cina chilometri, non concedeuna zolla di spazio alle ma-glie granata. Si consuma perquantità ed esce con il fiatocorto. Più che sufficiente.MANNO (dal 78°). Come Ca-pocchiano, ma con meno so-stanza. Sufficiente.

BALBI. Un suo “velo” edun colpo di tacco sono sulmanuale del calcio a pagi-na..... Gran classe al servi-zio della truppa con qualchepausa di riflessione. Più chesufficiente. CECCARELLI(dal 60°). Grande impegno egrande confusione. Purtrop-po non riesce mai a saltarel’avversario. Insufficiente.

M.RAPETTI. Ha due guiz-zi che lasciano sul posto l’av-versario. Si procura le occa-sioni e poi le sbaglia. È me-no incisivo del solito e mol-la la palla sempre un attimodopo il momento ideale. Nonraggiunge la sufficienza.

Alberto MERLO. Legge lapartita nel modo giusto. Isuoi giocano senza presun-zione e senza timori. Limitail pericolo Barale, tiene ab-bottonata la difesa, fa rincu-lare la squadra nei momen-ti in cui è il Saluzzo a me-nare la danza e riparte conpalla manovrata.

Gioca la partita ideale permezz’ora, poi s’accontenta;meno di Damilano che ri-nuncia a una punta e cercasolo il pari. W.G.

Con la maglia dei bianchiè stato una delle colonne diquella squadra che con tan-ti altri acquesi, da “Gegio”Giraud, ad Amerigo Capelloa “Uifa” Giacobbe, a Rolan-do, Baldovino, Cravino, Fu-cile, Ginetto Poggio, Benzi,Prina, “Peino” Grattarola, hasegnato un decennio, tra glianni sessanta e settanta, del-la storia del calcio di casanostra.

Parliamo di Guido Caratti,maglia bianca sulla pelle, 58anni, scomparso in questigiorni. Caratti era personag-gio noto ed apprezzato datutti gli sportivi acquesi.

Ottimo calciatore, cresciu-to nel vivaio dell’Acqui, pri-ma ala sinistra dal dribblingstretto ed il calzettone arro-tolato sulla caviglia, poi conRenzo Rolando ha formatouna coppia difensiva che èancora oggi ricordata dai tifo-si.

Atleta di valore e corretto,uomo sereno, allegro e di-sponibile fuori del campo.

È stato per anni respon-sabile del “Centro Sportivodi Mombarone”, e su queicampi, ha continuato a vive-re quello sport positivo e ca-valleresco che aveva prati-cato per tanti anni. A Mom-barone sono agonisticamen-

te cresciuti i suoi figli, Cri-stiano campione di tennis eDanilo di badminton, ma conlui sono cresciuti anche tan-ti altri giovani con i quali hasempre saputo dialogare congrande sincerità.

Sapeva essere amico ditutti, di chi scrive che lo ri-corda in tante simpatiche di-scussioni, di chi lo ha vistogiocare, di chi lo ha apprez-zato nella sua att ività aMombarone. W.G.

Acqui Terme. Vittoria netta(2 a 0) dei bianchi nel derby dicoppa con l’Ovada. Partita pia-cevole, soprattutto nel primotempo, che le due squadre han-no affrontato con la dovuta at-tenzione, con formazioni ritoc-cate però molto vicine a quelleche si affronteranno domenicaal “Geirino”. L’Ovada non hasnobbato l’avvenimento (biso-gna renderne merito a società,tecnici e giocatori che in questomodo hanno rispettato l’Acquied i tifosi), pur sapendo di averpoche chance di passare il tur-no considerati i precedenti ri-sultati. Un Ovada con altre am-bizioni, che punta al salto di ca-tegoria e che quindi ha ritenutola coppa un potenziale ostaco-lo ai programmi. Altra storia perl’Acqui che, potendo contare suuna rosa di ventun giocatori edavendo come obiettivo di mi-gliorare il settimo posto dellapassata stagione, considera ilcammino in questa competizio-ne un fattore importante. Primoderby ufficiale anche per la fa-miglia Merlo con Arturo ed Al-berto sulle panchine di Ovadaed Acqui, e Franco alla guidasportiva dei bianchi. Se si esclu-dono un paio di entrate di Fre-gatti, uno dei tanti ex in campoovadese, ai danni di un incon-tenibile Guazzo, la sfida è statacorretta e piacevole sino alla

mezz’ora della ripresa. L’Acquiha subito chiuso la pratica conun gol di Baldi, poi ha giocato intranquillità, con intelligenza,sfruttando le migliori qualità tec-niche del centrocampo guidatoda uno strepitoso Ballario. Sul-l’altro fronte l’undici di Merlo hatentato, con Pennone, altro ex,di impensierire Tomasoni senzaperò riuscirci. Burrasca nel fi-nale con l’espulsione di Contaper fallo da dietro su Guazzo,poi di Fregatti, per fallo da ulti-mo uomo sempre su Guazzo(sulla susseguente punizionedal limite Ballario realizzerà ungol capolavoro) e di Cremone-si, subentrato nella ripresa, perproteste.Nei minuti finali, con treuomini in più, l’Acqui ha rispet-tato l’inferiorità numerica ova-dese e non ha praticamente piùgiocato. Da segnalare, nell’Ac-qui, il rientro di Robiglio, in cam-po dal primo minuto, e la pre-senza in panchina di capitanRicci. Acqui: Tommasoni 6.5,Robiglio 7, Bobbio 7, Marengo6.5, Capocchiano 6.5, Marafio-ti 6.5, Manno 6.5, Ballario 7,Guazzo 7, Baldi 6.5, Ceccarel-li 6.5. Allenatore: Alberto Merlo.Ovada: Spitaleri 7, Fregatti 5,Davide Perata 6, Conta 5, DiGennaro 6, Diego Perata 6, Tas-sinari 6, Carozzi 6.5, Pennone6.5, Anello 5.5, Bevere 5.5. Al-lenatore: Arturo Merlo. W.G.

Acqui 0 - Saluzzo 0

Bianchi belli e sciuponidevono accontentarsi

Campioni che scompaiono

È morto Guido Caratticolonna dell’Acqui U.S.

Coppa Italia

Bene l’Acqui passa il turno

ECCELLENZA GIR. B

RISULTATI: Acqui - Saluzzo0-0; Bra - Sommariva Perno2-0; Cheraschese - Chieri 2-3; Cumiana - Ovada 1-0; Fos-sanese - Centallo 0-1; Giave-no Coazze - Orbassano Ve-naria 1-1; Libarna - Pinerolo0-0; Nizza M.ti - Novese 2-3.

CLASSIFICA: Pinerolo 11,Libarna, Saluzzo 10; Novese9; Fossanese, Centallo, Ac-qui, Chieri 8; Bra, GiavenoCoazze, Ovada 7; Orbassano6; Cheraschese 5; Cumiana4; Sommariva P. 1; Nizza M.ti0.

PROSSIMO TURNO (14 ot-tobre): Centallo - Libarna;Cheraschese Cumiana; Chieri- Bra; Orbassano Venaria -Nizza M.ti; Ovada - Acqui; Pi-nerolo - Novese; Saluzzo -Fossanese; Sommariva Per-no - Giaveno Coazze.

CALCIO

Le nostre pagelle

Una curiosa immagine della panchina con Merlo che os-serva dallo sgabello.

Nella foto, del dicembre 1965, Guido Caratti è il primo gio-catore in piedi da destra.

Pullman per Juve - ToroAcqui Terme. Il Toro Club Acqui Terme organizza per

domenica 14 ottobre in occasione della partita JuventusTorino un pullman con partenza da Piazza Maggiorino Fer-raris alle ore 12,30.

La partita sarà anche trasmessa nella sede presso ilcomplesso di Mombarone.

Per informazioni e prenotazioni contattare la sede delClub presso il Complesso sportivo di Mombarone entro ilvenerdì antecedente la par tita, oppure r ivolgersi altel.0144/312168.

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28 SPORTL’ANCORA14 OTTOBRE 2001

PROMOZIONE - gir. D

RISULTATI:- Asti - JuniorM.Giraudi 6-1; Gaviese - Cre-scentinese 0-0; La Chivasso -Sandamianferrere 2-1; Mon-calvese - Cavaglià 3-0; Piove-ra - Nova Asti Don Bosco 1-2;San Carlo - Santhià 0-0; Sale- Canelli 2-4; Tonenghese -Castellazzo B.da 1-2.

CLASSIFICA: Moncalvese13; Asti 11; Nova Asti 10; SanCarlo, Canelli 9; Santhià, Ca-stellazzo 7; Crescentinese 6;Tonenghese, La Chivasso,Cavaglia. Sale 5; Gaviese 4;Sandamianferrere, M. Giraudi3; Piovera 2.

PROSSIMO TURNO (14 otto-bre): Canelli - Crescentinese;Castellazzo B.da - San Carlo;Cavaglià - Piovera; JuniorM.Giraudi - La Chivasso; NovaAsti Don Bosco - Asti; Sanda-mianferrere - Sale; Santhià -Moncalvese; Tonenghese -Gaviese.

1ª CATEGORIA - gir. H

RISULTATI: Aquanera - Sa-rezzano 1-2; Arquatese - Au-roracalcio AL 1-0; Carrosio -Cabella 1-0; Castelnovese AT- S.Giuliano V. 0-8; Nicese2000 - Castelnovese AL 3-0;Quargnento M. - Felizzano 0-5; Vignolese Asca Casalcer-melli 0-0; Viguzzolese - Roc-chetta T. 3-2.

CLASSIFICA: Viguzzolese,Felizzano, Rocchetta T. 12; Vi-gnolese, Sarezzano 11; Aqua-nera 10; Nicese 2000, Arqua-tese 9, Cabella, QuargnentoM. 7; Carrosio 6; Asca Casal-cermelli 5; S.Giuliano V. 3; Ca-stelnuovo. AL 1; Auroracalcio0; Castelnuovo. AT -3.

PROSSIMO TURNO (14 otto-bre): Asca Casalcermelli -Aquanera; Auroracalcio AL -Castelnovese AL: Cabella - Vi-guzzolese; Castelnovese AT -Carrosio Felizzano - Arquate-se; Rocchetta T - QuargnentoM.; S.Giuliano V. - Vignolese;Sarezzano - Nicese 2000

2ª CATEGORIA - gir. Q

RISULTATI: Cortemilia - Silva-nese 2-0; Montatese - Bubbio3-1; Rocca 97 - Strevi 1-3;Santostefanese - Canale 20002-1; Cassine - Koala 2-2; Ca-stagnole Lanze - La Sorgente3-2; Castellettese - OvadeseMornese 2-3.

CLASIFICA: Cortemilia 12;Montatese, Castagnole 10;Ovada Mornese 7; Rocca 97,Santostefanese, La Sorgente6; Strevi 5; Castellettese, Sil-vanese 4, Canale 2000 3;Cassine, Bubbio 2; Koala 1

PROSSIMO TURNO (14 otto-bre): Cortemilia - Montatese;Bubbio - Rocca 97; Strevi -Santostefanese ; Canale 2000- Cassine; Koala - CastagnoleLanze; La Sorgente - Castel-lettese; Silvanese - OvadeseMornese.

3ª CATEGORIA gir. A

RlSULTATI: Aurora Tassarolo- Agape 4-1; Bistagno - Pre-dosa 2-2; Boschese - Pozzole-se 0-0; Capriatese - Mirabello1-1; Europa - Fulgor Galim-berti 1-1; Frugarolese - Savoia1-2.

CLASSIFICA: Aurora Tassa-rolo, Savoia 6; Pozzolese, Eu-ropa, Boschese 5; Frugarole-se; Predosa 4; Bistagno, Ful-gor Galimberti 3; Mirabello,Capriatese 2; Agape 0

PROSSIMO TURNO (14 otto-bre): Fulgor Galimberti - Fru-garolese; Mirabello - Europa;Pozzolese - Capriatese; Pre-dosa - Boschese; Agape - Bi-stagno; Savoia - Aurora Tas-sarolo.

CALCIO

Pronostico impegnativo perOvada - Acqui. Due squadrepraticamente appaiate in clas-sifica (un solo punto in più nonfa testo), con giocatori di qualità,con un buon supporto tecnico esoprattutto con tante cose daoffrire. L’Ovada di Arturo Merloè reduce da una serie negativache nessuno avrebbe immagi-nato dopo il travolgente inizio.Tre sono le sconfitte consecuti-ve dei biancostellati: due conavversari abbordabili in cam-pionato, la terza, prevista ed ac-cettata con serenità, con i bian-chi in Coppa Italia. Due K.O.che non sono stati assimilati eche hanno portato la società alsilenzio stampa. Sconfitte chesanno di “episodio”, considera-ti i valori che il team ha nella sua“rosa”. Domenica, al “Gierino”,Arturo Merlo potrà schierareelementi di valore come Gar-zero, Pennone, Carrea, DavidePerata, Carozzi, Barletto e for-se quel Valentino che è uno deitalenti della categoria.MancheràCarlo Petrini, espulso nella ga-ra persa a Cumiana e Giraud al-le prese con malanni muscola-ri. L’Ovada potrebbe giocarecon: Garzero, Cremonesi, Fre-gatti, Carrea, Conta, Carozzi,Barletto, Mossetti, Pennone,Valentino (Diego Perata), Da-vide Perata. Con Carrea e Fe-gatti in marcatura, Conta libero,Valentino in cabina di regia,Mossetti o Diego Perata su Bal-lario, centrocampo con Cremo-nesi, Davide Perata, Carozzi enaturalmente Barletto e Penno-ne punte.

Alberto Merlo ha alle spallerisultati concreti e soprattuttobelle partite da mettere sul

piatto della bilancia. L’Acquivisto con il Saluzzo è piaciutoper l’organizzazione di gioco,e per la qualità di molti suoielementi. Acqui meno ambi-zioso dei “mobilieri”, ma aperdere il derby nessuno cista ed il Merlo che può parla-re dice: “È un derby importan-te, ma per me tutte le partitelo sono, anche quelle amiche-voli. È una sfida sicuramentedifficile contro un avversarioche ha una rosa valida e ungrande allenatore. Io comun-que sono soddisfatto dei mieigiocatori, non li cambierei connessuno di questa categoria,e questo ci tengo a sottoli-nearlo in modo particolare.L’Acqui andrà ad Ovada pergiocare la sua partita con lequalità che ha in questo mo-mento, con i suoi valori e lasua personalità. Questo èl’Acqui, questa è la mia filoso-fia. Poi se gli altri saranno piùbravi, andrò a complimentar-mi”. Per Alberto Merlo le defe-zioni potrebbero essere, oltrea Ricci e Olivieri, quelle di An-geloni, Baldi e Longo; i primidue alle prese con malannimuscolari il difensore per unproblema alla spalla. Acquiquindi con: Fabio Rapetti,Robiglio (Longo), Bobbio,Amarotti, Capocchiano (An-geloni), Marafioti, EscobarMontobbio, Guazzo, Balla-rio, Marco Rapetti (Baldi).Bobbio e Robiglio in marcatu-ra, centrocampo a cinque conAngeloni (se giocherà) registaarretrato e Ballario in rifinituraper Guazzo e Rapetti. Questoil possibile schema dei bian-chi. W.G.

Cassine 2Koala 2

Cassine. Cinque minuti diordinaria follia ed il Cassineregala all’undici di Mussottod’Alba un pareggio insperato.

Sino a quel momento la par-tita era stata ben giocata daigrigioblù, attenti in difesa ed or-dinati a centrocampo, con tantigiovani in grado di dare so-stanza al gruppo. Pur privo diquattro pedine importanti, DePalma, Pronzato, Teti ed Ales-sandro Marengo, il Cassine hamanovrato con una certa disin-voltura e con schemi accettabi-li. Il primo tempo è stato equili-brato, con continui capovolgi-menti di fronte, con Circosta eMassa in evidenza al cospettodi un Koala che si è dimostratopiù forte di quanto non dica laclassifica.

Nella ripresa gli ospiti hannosubito avuto una buona oppor-tunità per passare in vantaggio,ma poi è stato il Cassine a pren-dere in mano le redini del gioco.Al 65º i grigioblù sono andati ingol con Circosta e dopo cinqueminuti hanno replicato con uneurogol di Bellitti, da poco su-bentrato a Ravetti. Bellitti è par-tito da metà campo, ha saltatoquattro avversari ed ha battutoPantarelli in uscita. Gran gol,decisamente di categoria su-periore. A cinque minuti dallafine i tre punti sembravano incarniere, ma con due tiri il Koa-la ha realizzato altrettanti gol.All’85º con una punizione che hanettamente sorpreso Anselmi,che ha subentrato nel primotempo al posto dell’infortunato

Lanzavecchia, e poi una uscitaa “farfalle” dello stesso Anselimiha permesso a Piantà di pa-reggiare.

Deluso il presidente Mauri-zio Betto che però vede unCassine in crescita: “Mai avreiimmaginato un finale simile. Aparte quei cinque sciaguratiminuti, ho visto un discretoCassine, bene soprattutto igiovani, con una buona orga-nizzazione di gioco. Biso-gnerà valutare il tutto con av-versari più consistenti, ma ve-do una squadra in crescita”.

Sabato al “Peverati” esordiodella formazione juniores, alle-nata da Seminara e Tassisto,contro i pari età del Felizzano.

Formazione e pagelle Cas-sine: Lanzavecchia 6 (dal 20ºAnselmi 5), Cadamuro 6 (dal55º Besuschi 6), Pretta 6, San-na 6, Pigollo 6.5, Pansecchi 6.5,Ravetti 5.5 (dal 50º Bellitti 7),Massa 7, Surian 6.5, Circosta 7,Guacchione 6.5.Allenatore: An-tonello Paderi. W.G.

Acqui Terme. È tempo diOvada - Acqui, uno dei tre derbydella provincia, quello forse piùatteso. Non c’è grande storia(almeno storia recente) dietro aquesta partita, c’è in compensotanto presente ed un interesseche va oltre la classifica. Il derbystorico è quello tra Novese edAcqui che resta unico ed indis-solvibile, che si è giocato peranni in campionati più presti-giosi che ha passato ed avràfuturo.

Quello di domenica fa parte diuna “specie” che non sappia-mo quanto vivrà e quali sca-denze avrà nel futuro. A questoderby si arriva attraverso per-corsi tortuosi, silenzi stampache fanno tendenza, polemicheda bar, messaggi cifrati, consi-gli al consumatore, pronosticida smentire e inviti al buon sen-so (da rispettare).

E’ però “stuzzicante” perquell’acquesità che lo avvolgee lo rende diverso, anche senon cambierà la storia deidue club e verrà dimenticatopartita dopo partita in attesadi arrivare a sfide che ancorapiù importanti. In campo civanno due squadre con ambi-zioni diverse ma con unastessa radice. C’è tanto Acquiin casa ovadese.

A dirigere i “mobilieri” un pre-sidente “indigeno”, Andrea Re-petto, ma una matrice econo-mica che viene dall’altro ver-sante del Cremolino, rappre-sentata dal buon Giovanni Grip-piolo (che ha dato tanto al cal-cio spesso prendendosi colpenon solo sue) e Gianni Conta(appassionato che ad Acqui nonha trovato il suo parterre ideale).

I due hanno svalicato, traspor-tato armi e bagagli e soprattut-to tanta pecunia dall’altra parte.Ambiziosi, un po’ arrabbiati, de-terminati a vincere subito e so-prattutto vincere il derby, oltreche il campionato. Un derby chel’Ovada gioca con Carozzi eConta che sono “sgaiento’” edex dell’Acqui. Ex anche Fregat-ti e Di Gennaro e soprattuttoGarzero, Carrea, Petrini, Bar-letto che facevano parte di quel-la squadra, guidata da uno stre-pitoso Mario Benzi in campo edin panchina, che giocò i play offper salire in interregionale. Ci-liegina sulla torta la conduzionetecnica affidata ad Arturo Mer-lo che dell’Acqui è stato qual-cosa in più di un semplice gio-catore e poi allenatore.

Dalla panchina nasce la pri-ma chicca del derby. Con i fra-telli Merlo, Arturo ed Alberto, sigioca in famiglia una sfida chericorda antiche leggende spor-tive. Su entrambi “veglia” Fran-co, il più “vecchio”, il più “saggio”(bisognerebbe però sentire co-sa dicono i due più piccoli), di

parte, perché d.s. dei bianchi, equindi coinvolto. A proposito disfida in famiglia, avevamo pen-sato di dare ai due fratelli (fra-telloni per via della stazza; pa-re ci sia un derby su chi per-de..... ma peso) la possibilità discriversi, sulle pagine di que-sto giornale, una breve missiva.È bastata una sconfitta (dell’O-vada) per fare svanire il tutto. Epensare che Arturo l’aveva pron-ta, e me l’ha fatta leggere; unasimpatica, divertente ed intelli-gente letterina per il fratello (Ba-gio), con un ringraziamento aisuoi dirigenti ed agli amici ac-quesi, che sicuramente avrebbeaiutato a rendere più divertentee goliardico il derby. Ha preval-so l’imposto silenzio stampa (sesei stato tu, Giovanni, poi me lospieghi), che fa fine e non im-pegna, anzi spesso serve a nonsentire frasi fatte o addiritturacastronerie. Per “par condicio”tarpiamo noi lo scrittto dell’Al-berto. Spero che vinca il peg-giore. Il migliore si consoleràcon una bella partita, l’altro coni tre punti. W.G.

Rocca 97 1 Strevi 3

Rocca Grimalda. Lo Streviche non t’aspetti, pure privo diMarchelli, De Paoli, Scilipoti,Librizi e Malaspina, va a pren-dere punti sul campo di unRocca 97 che è consideratoundici tra i più quotati del giro-ne. Lo fa nel modo migliore,convincente, con un giocopratico e veloce che non la-scia scampo ai padroni di ca-sa. Fulvio Pagliano recuperaFacchino, schiera Orlando sultemuto Antonaccio, ex di No-vese, Libarna ed Ovada, Mar-ciano fa il libero con Potito eDragone che coprono sullefasce. Difesa solida, centro-campo con Facchino che, pu-re lontano dalla migliore for-ma, cerca di mettere ordine inattesa del rientro di De Paoli.Lo Strevi è incontenibile sullefasce dove giganteggiano Fa-raci e Gagliardone e trovanoin Cavanna e Parodi un co-stante riferimento offensivo.

È una bella partita, equili-brata sino a quando i gialloaz-zurri trovano cinque minutid’oro. Al 40º, Cavanna servea Parodi un delizioso pallone

che il bomber addomestica epoi manda in rete dopo unaveronica sul difensore. Al 45ºuna punizione di Gagliardoneè raccolta da Facchino chetocca a Cavanna abile a tra-sformare.

Nella ripresa il Rocca man-da le truppe all’assalto e, al75º, in una paurosa mischiain area la palla finisce allespalle dell’ottimo Cornelli. Ca-pire chi ha dato l’ultimo toccoè impresa titanica. Le replichestrevesi sono da manuale delcontropiede. Al 78º Cavannadribbla Porcello fuori area chetocca con la mano. La pallava egualmente in gol, ma l’ar-bitro annulla ed espelle il por-tiere. Faraci rimette le cose aposto due minuti dopo: Centrodell’incontenibile Cavanna,velo di Montorro e gran gol diFaraci. Da applausi.

Grande soddisfazione nellospogliatoio strevese per la primavittoria in campionato dopo duepareggi ed altrettante sconfitte.Il presidente Montorro “legge” unfuturo interessante per la suasquadra: “Credo in questa squa-dra, so quanto vale e dove puòarrivare.Avevamo sprecato trop-

po, perso due partite all’ultimominuto e ottenuto due pareg-gio giocando un buon calcio. Fi-nalmente è arrivata una meritatavittoria, con una gran bella par-tita e contro un’ottima squadra”.

Formazione e pagelleStrevi Pizzeria dal Capora-le: Cornelli 7, Dragone 6.5,Potito 6.5, Marciano 6.5, Or-lando 6.5, Levo 6.5 (dal 50ºM.Montorro 6.5), Faraci 7.5(85º Laoudari), Cavanna 7.5,Parodi 7.5 (76º Balbi), Facchi-no 6.5, Gagliardone 7.5. Alle-natore: Fulvio Pagliano. W.G.

Domenica al “Geirino”

Il derby con l’Ovadavale il salto di qualità

L’opinione

Ovada contro Acquistorie di casa nostra

Calcio 2ª categoria

Strevi in gran spolverotre gol al Rocca 97

Calcio 2ª categoria

Finale sciaguratoil Cassine è raggiunto

Davide PigolloIl portiere Cornelli.

Arturo Merlo Alberto Merlo

Sito pallapugnoAcqui Terme. Visita il sito:

http://www.palloneelastico.it/europei2001.htm; puoi trovaretutto sugli Europei 2001 diPallapugno e pelota dispu-tatisi in Olanda ad agosto,inoltre foto, risultati, com-menti!

Avvenimenti sportiviNovembre 200124 ad Acqui Terme: 13º Coppa Altomonferrato di rally auto sto-riche. Ente Organizzatore: Club della Ruggine.Dicembre 200120 ad Acqui Terme: Saggio di Natale di Ginnastica Artistica - Pa-laorto di Piazza M. Ferraris. Ente Organizzatore: Soc. A.S. Artisti-ca 2000. 21 ad Ovada:Torneo di Natale a Calcetto. Si svolgerà neigiorni 21/23 dicembre. Ente Organizzatore: A.S. Ovada Calcio.

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Page 29: Vota il 35,40% I censimenti in corso sono tre: Ha vinto il ...

SPORT 29L’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Castagnole Lanze 3La Sorgente 2

In quel di Isola d’Asti campodove abitualmente gioca in ca-sa il Castagnole arriva la se-conda sconfitta per i termali con-tro una formazione per nulla tra-scendentale a parte un paio digiocatori.Va subito in vantaggioal 7º il Castagnole con Barottache in mischia non perdona. Itermali cercano di reagire e purnon giocando come sanno, al20º hanno la possibilità di pa-reggiare con Ponti che tutto so-lo davanti al portiere manca cla-morosamente la porta, e al 37ºsono i padroni di casa che rad-doppiano nuovamente con Ba-rotta che è lesto ad insaccare unpallone che era finito sul palo.

Finalmente allo scadere delprimo tempo è il solito Sibra chein mischia dimezza lo svantag-gio.

La ripresa si pensa sia ad ap-pannaggio dei gialloblù acque-si alla ricerca del pareggio e in-vece arriva la terza rete dei lo-cali con una azione viziata dalfuorigioco, la palla arriva al n. 10

che tutto solo trafigge CarreseG. Questa rete taglia le gambeai termali e solo Oliva con unaprecisa punizione rende il pas-sivo meno pesante, questasconfitta certamente non influiràsull’andamento del campionatoperò tutti insieme bisognerà rim-boccarsi le maniche.

Come sempre sincero edonesto il giudizio di Enrico Tan-ganelli, trainer gialloblù, che sin-tetizza la partita: “Risultato giu-sto. Nel primo tempo noi nonc’eravamo con le gambe e conla testa. Abbiamo avuto l’op-portunità di pareggiare, ma so-lo per un episodio. Nella ripresa,pur continuando a giocar male,abbiamo almeno cercato di met-terli in difficoltà. Mi auguro chequesto sia solo un episodio, nonè certo questa la squadra che iovoglio in campo”.

Formazione: Carrese G., Ga-rello (20º Ferrando), Carrese L.,Cortesogno, Zunino (7º Pace),Oliva, Ferri (40º Mazzei), Leone,Posca, Ponti D. Sibra. A dispo-sizione: Riillo, Maccario, Perro-ne; allenatore: Tanganelli.

La trasferta a Montà d’Al-ba è stata una delle più lun-ghe da raggiungere e unadelle più difficili dal punto divista agonistico per i bub-biesi. Hanno prevalso i pa-droni di casa della Montate-se che sin dall’inizio si sonomostrati più determinati.

Al 5º salvataggio di Mo-rielli su tiro degli avversariche però due minuti dopo siportano in vantaggio.

Al 21º il Bubbio pareggia-va con Garbero ma dopo 3minuti i cuneesi andavanonuovamente in gol (2-1). Ilresto della par tita vedevauna netta superiorità dei lo-cali spesso vicini alla terzarete.

Segnaliamo al 57º un sal-vataggio di Manca mentre al79º era Mario Cirio ad evitarein extremis il gol.

I Kaimani hanno creatoqualche occasione con Leo-nardi e Ferrari (quest’ultimo

entrato a metà ripresa), main pieno recupero al 93º laMontatese segnava il 3-1 fi-nale.

Su questa sconfitta non c’èda recriminare, bisogna am-mettere che, oltre al fatto chegli avversari hanno giocatomeglio, i bubbiesi non ci han-no creduto come sottolinea ilvice presidente Venticinque:«Così non va: occorre tirarefuori la grinta e la determi-narione».

Domenica 14 ottobre la sfi-da si giocherà in casa colRocca 97 nella speranza chele cose migliorino per la for-mazione del Bubbio.

Formazione: Manca, Ci-r io Matteo, Penengo (68ºFerrari), Morielli, Billia, Com-parelli, Cillis (84º Brondolo),Cirio Mario, Leonardi, Pa-strano (58º Cordara), Gar-bero; a disposizione: Garza-rino, Cirio Luigi. All.: Perni-gotti.

Bistagno 2Predosa 2

Bistagno. Un primo tempoda dimenticare, una ripresa cheha sollevato, ma non di molto, ilmorale ai tifosi. I granata di Ma-rio Scovazzi ottengono il terzopareggio consecutivo, non“macchiano” la casella delle ga-re vinte, e con il Predosa devo-no accontentarsi di un puntoche, alla fine, si rivela il male mi-nore. I problemi dei granata na-scono da un centrocampo chenon riesce a imporre il suo gio-co, si lascia superare da avver-sari spesso meno bravi tecni-camente, però più determinati ecombattivi. Scovazzi rinunciainizialmente a Bellora, reduce damalanni di stagione, presentaMastropietro libero con Auterie Santamaria in marcatura.Tac-chino cerca di dare ordine acentrocampo, ma non sempretrova collaborazione. Le notepositive arrivano dall’attacco do-ve De Masi si danna a cercare

palle giocabili. Con il Predosapadrone del campo, ed in van-taggio con Gallo, al 15º, Sco-vazzi cambia assetto alla squa-dra. Entra Bellora al posto del-l’evanescente Siriano e MastroPietro trasloca a centrocampo.Nella ripresa crescono i grana-ta: pareggiano con Tacchino, surigore, e poi Bellora prima cau-sa un rigore e poi si fa espelle-re per proteste. Sotto per 2 a 1,ed in inferiorità numerica, i pa-droni di casa reagiscono ed Au-teri, dopo avere sfiorato il gol,pareggia andando a raccoglie-re un lungo lancio dalla fascia.Pareggio che rispecchia i valo-ri in campo, ma un Bistagno chepuò e deve migliorare. Forma-zione e pagelle Bistagno Mo-lino Cagnolo: Prina 6, Auteri 6,Mastropietro 6, C.Zanatta 5.5,Santamaria 6, Tacchino 6, Levo5 (70º Freddi s.v.), Scarzo 5.5,Siriano 5 (35º Bellora 5), Vali-sena 6, De Masi 6.5. Allenatore:Mario Scovazzi. W.G.

PULCINI ’91-’92-’93Acqui “Battiloro pelletterie” 7U.S. Cristo Alessandria 1

Buon debutto stagionale peri Pulcini di Franco Dasseretoche hanno divertito il pubblicopresente con azioni spettaco-lari che hanno portato al tiro tut-ti i componenti della squadra; ci-tazione di merito per il “regista”Nicolò Gatti andato tre volte ingol. Le altre reti sono state rea-lizzate dal sempre bravo D’A-gostino (2), Barberis (2).

Formazione: Dotta, Battiloro,Gatti, D’Agostino, Giacobbe, Sa-racco, Guglieri, Morino, Barbe-ris, Viazzo.ALLIEVIPozzolese 1Acqui “B&B Petrini” 4

Buona prestazione dei ra-gazzi di Mario Ozzano che giàal termine del 1º tempo aveva-no messo al sicuro il risultato (4-1), limitandosi nel secondo tem-po a controllare la partita. Lereti sono state segnate da: Car-ta (2), Chiola (2).

Formazione: Rasoira, Pa-pandrea, Camerucci (Diotto),Ivaldi (Scorrano), Mulas, Chio-la, Grattarola (Sardo), Gandolfo(Perfumo), Carta, Paroldo, Frino,Allenatore: Mario Ozzano.JUNIORES REGIONALIAcqui 1Castellazzo 0Bella vittoria dei ragazzi di

“Genny” Robiglio contro il quo-tato Castellazzo. Nel primo tem-po i bianchi hanno fatto vederele cose migliori e, in inizio ri-presa, con un rigore trasforma-to da Nazareno Cresta, hannoconcretizzato la loro superio-rità.I verdi hanno reagito nei minu-ti finali, ma l’Acqui ha difeso conordine il vantaggio.Da segnalarel’ottimo arbitraggio.Formazione: Savastano, Pog-gio, Tiseo, Tripiedi, ParisioG.Cresta, Oliveri (75º Chiola),Dotta (70º Bruzzone), Manca(30º Channouf), N.Cresta, Ai-me (85º Bigatti).Allenatore Mas-simo Robiglio.

Cortemilia. All’inglese, con ilclassico 2 a 0, il Cortemilia diDel Piano e Bodrito affonda laSilvanese.È stata una bella par-tita, ben giocata dai valbormi-desi e con i neroarancio ospitipericolosi solo nei primi minuti.Controllata la sfuriata silvanese,il Cortemilia ha iniziato a maci-nare il suo gioco sfiorando il golprima con una conclusione diGaudino e poi con un calcio dafermo del solito Molinari. Il gol,nell’aria, è arrivato al 18º conGalvagno che ha sfruttato uncentro dalla destra di Gay, au-tore di una pregevole percus-sione. La Silvanese non ha mairinunciato a giocare ed i set-tanta tifosi presenti al comuna-le cortemiliese hanno assistitoad una gara piacevole, correttae con tanti capovolgimenti difronte. Ancora ospiti all’attaccoall’inizio della ripresa, ma pa-droni di casa mai in difficoltà. Inuna sola occasione il bravo Ri-vado ha dovuto intervenire per

sbrogliare una difficile situazio-ne. Nel finale il Cortemilia hapienamente legittimato la vitto-ria prima con una gran punizio-ne del solito intramontabile Mo-linari, che ha centrato l’incrociodei pali, poi con il gol, al 90º, diGay che di testa ha battuto l’in-colpevole Boccaccio.Tre punti eclassifica che presenta i val-bormidesi già in fuga, a pun-teggio pieno, con uno score diotto reti realizzate ed una solasubita. Un Cortemilia che è pia-ciuto anche a Massimo Del Pia-no: “Una bella partita. Loro so-no stati molto bravi a centro-campo, ma non sono mai statipericolosi. Direi che il risultato èspecchio fedele di quanto vistoin campo”. Formazione e pa-gelle Cortemilia: Rivado 7, Caf-fa 7, Galvagno 8, Gaudino 7,Bogliolo 6.5, Graziano 6.5, Gay8, Mazzetta 7, Boveri 6.5 (80ºFederaro), Molinari 6.5, Dogliotti6 (65º Costa). All.: Del Piano eBodrito. W.G.

SCUOLA CALCIO 93-94-95Torneo al Cristo Alessandria- Domenica 7 ottobre

Primi tornei della Scuola Cal-cio Termale. Una selezione,rinforzata da alcuni 93, non hademeritato di fronte a giocatoripiù grandi. I più piccolini hannochiuso il torneo al 3º posto men-tre l’altra compagine si è aggiu-dicata il trofeo. Mister Cirelli haschierato: Benazzo, Masini, Gal-lareto, Laborai, Gallione, Pa-storino M., Facchino, Della Pa-ce, Fiore, Silanos, Ivaldi, Gallo,Gotta, Barbasso, Barisione,Nanfara.PULCINI 91-92-93La Sorgente - San Carlo

Esordio col botto nella primapartita di campionato per i Pul-cini gialloblù. Gol a ripetizionecon Gotta (5), Nanfara, Gallizzi,Barbasso le reti dei termali sup-portate dal resto dei compagni,su cui svettava Gallo autore diottime parate.

Formazione: Gallo, Perelli,Pastorino, Palazzi, Gamalero,Gallizzi, Nanfara, Barisione,Gotta, Barbasso, Polverini.PULCINI 91-92 a setteMonferrato 5La Sorgente 0

È stata questa, una gara gio-cata molto al di sotto delle pro-prie capacità, sul difficile campodi San Salvatore con i piccolisorgentini in formazione larga-mente rimaneggiata. Forma-zione: Ranucci, Cartosio, Al-berti, Ghiazza, Molan, Pari, Er-ba, Gallisai.PULCINI ’91 a noveDertona 0La Sorgente 1

Esordio positivo per i piccoli dimister Cirelli, che hanno con-quistato meritatamente l’interaposta a Tortona contro l’osticaformazione locale.Subito in van-taggio grazie alla rete diCornwall, i termali hanno poicercato intensamente altre reti.

Formazione: Bodrito, Ghio-ne, Gregucci, De Bernardi, Pa-schetta, Lanzavecchia, Cipolla,Scaglione, Dogliero, Moretto,Viotti, Galliano, Ivaldi, D’Andria,Cornwall.ESORDIENTI“Antica Osteria di Bigat” 3Ovada 2

Sabato scorso (6), i gialloblùdella Sorgente hanno superato,in una amichevole, una compa-gine ostica e ben disposta incampo che incontreranno nelprossimo campionato di cate-goria. Formazione: Riccardi,Griffo, Paschetta, Goglione, Ca-

vasin, De Lorenzi, Giusio, Moi-raghi, Gottardo, Leveratto, Caz-zola, Serio, Trevisiol, Zanardi,Barbasso, Mirko, Cornwall eAlemanno.GIOVANISSIMI regionaliLa Sorgente 0Rivoli 7

Nulla ha potuto la squadratermale contro la più espertaformazione torinese, penaliz-zati anche dall’espulsione diVaiano dopo appena 10 minutidi gioco e da ben 3 calci di rigorefischiati dal direttore di gara con-tro i gialloblù acquesi. Forma-zione: Ghiazza, Ricci, Paradiso,Gotta, Ivaldi, Vaiano, De BorbaSouza, Ferraris, Barone, Asten-go, Zaccone, Poggio, Corbellino,Puppo, Maggio, Paschetta, Gal-lizzi.ALLIEVICastellazzo 3La Sorgente 2

Fallire qualche rete, nel corsodi una partita è una cosa quasinormale, ma sbagliare almeno12 nitide occasioni da rete haquasi dell’incredibile.

È quello che è successo ai ra-gazzi di mister Tanganelli do-menica 7 mattina a Castellazzocontro la modesta squadra lo-cale. Si è così passati da unapossibile larga vittoria ad unacocente sconfitta che speriamoserva per il futuro. Da segnala-re inoltre la grande maleduca-zione che contraddistingue isupporters locali. Le reti giallo-blù portano la firma di Priaronee Attanà.

Formazione: Rivera, Ivaldi,Botto, Gozzi P., Cipolla, Cavan-na, Priarone, Attanà, Pirrone,Montrucchio, Battaglino, a disp.Rapetti, Trevisiol, Martellozzo,Dardano, Gozzia, Gallareto, Sa-lice.Prossimi Incontri: Juniores:Sorgente Monferrato, sabato 13ore 15,30: campo Ottolenghi;Allievi: Sorgente - Aurora do-menica 14 ore 10: campo Sor-gente; Giovanissimi regionali:Caltignaga - Sorgente Giova-nissimi provinciali: Pro Molare -Sorgente, sabato 13 ore 16:campo Molare; Esordienti B:Sorgente - Predosa, sabato 13ore 15: campo Sorgente; Esor-dienti fascia B: Sorgente - Cristo,sabato 13, ore 16.15: campoSorgente; Pulcini ’91 a nove:Sorgente - Novese, sabato 13ore 15,30: campo Sorgente; Pul-cini 91-92 a sette: turno di ripo-so; Pulcini 91-92-93: Valma-donna - Sorgente, sabato 13ore 16.30: campo Valmadonna.

Acqui Terme. Quando DelPiero è solo un cognome, e dicampi di calcio, Pantani, edintegratori solo roba da riem-pire i giornali e la TV: se mai,Biaggi, Capirossi e quel Se-bastiano Rossi, dal nome tan-to comune ma di una simpatiaunica. Quelli sì, da vedere edimitare, ma soprattutto la mo-to, il cross, o meglio, in unaparola, il motocross.

È il caso di Simone Lonoce,17 anni, da 2 in sella, agoni-sticamente parlando, di unasmagliante Yamaka blu, com-pagna di viaggi e di sogni. “Sì,un po’ di sci, da ragazzino -conferma i l padre Nando,agente Fideuram in corsoDande - ma poi la folgorazio-ne”. Quando e dove?

“La prima volta? Una garadi enduro qui vicino, una do-menica e lì ha capito, il ragaz-zo, che quella era la sua stra-da, quello il suo sport, chia-miamolo ancora giovanile,quelli i suoi campi di gara”.Non proprio, visto che tra ilmotocross e l’enduro la diffe-renza sta proprio nella pistadi gara, un misto stradale peril secondo, piste specifiche,invece, per il motocross. Si ri-schia di girare l’Italia, allora?

“Eh sì, se fai come Simone,i vari campionati, provinciale,regionali e nazionali. Lui è an-cora categoria cadetti, il pros-simo anno sarà juniores e sivedrà: per ora un bel po’ digare, per farsi le ossa”.

Che debbono essere giàben robuste, per sopportaresbalzi continui, curve, impen-nate, precipizi, il tutto nei tem-

pi e nelle regole dei percorsi.Che sono, tanto per ripassareun po’ di geografia? “Allora:campionato interprovinciale,dove Simone è arrivato se-condo, a Cassano Spinola,Sassello e Mirabello, poi, unpo’ più in là, campionato re-gionale, dove si è gareggiatoa Montà d’Alba, ancora a Mi-rabello e Sassano ed in pro-vincia di Asti, ad Armeno, 12ºposto assoluto, ed infine,campionato cadetti 125, 24ºdove siamo andati a Casti-glione del Lago, in provinciadi Perugia, a Bosisio Parini,Lecco, a Cingoli, in provinciadi Macerata, a Montà d’Alba,Cuneo, ed a Chiavera delMontello, in provincia di Tervi-so”. Mezza Italia, dunque, mauna passione intera, quelladel motocross, per SimoneLonoce e famiglia: ed anchespese. Sponsor, invece?

“È iscritto al Centro CrossCasale, un po’ di roba la pas-sano anche, ma a questo pro-posito dobbiamo ringraziareMassimo Lusardi, titolare del-la TDA, pilota da oltre 20 an-ni, che ci aiuta molto, in tutti isensi”.

Gare, allenamenti e corsi diperfezionamento: mica da ri-dere, coi tempi che corrono,Simone il prossimo anno pas-serà alla juniores, il che vorràdire più responsabilità, più ga-re, più esercizio, più impegno.Un salto di qualità, nei conti-nui salti del motocross: unsalto, comunque, ed un’im-pennata, che Simone Lonocecon la passione che ha faràsicuramente all’insù.

Calcio 2ª categoria

A.S La Sorgentesoffre a Castagnole

Calcio 2ª categoria

Secca sconfitta per un brutto Bubbio

Calcio 3ª categoria

Bistagno e Predosaun pari di rigore

Calcio 2ª categoria

Due gol alla Silvanese il Cortemilia vola in testa

Un grande nel motocross

Simone Lonocenon solo calcio

Calcio giovanile

A.S. La Sorgente

Giovanile Acqui U.S.

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30 SPORTL’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Acqui Terme. L’ultimo con-centramento di Coppa Pie-monte era pronosticato comeil più complicato per il G.S.Sporting Yokohama by Valne-gri - Ecopoolis - Assicurazio-ne Nuova Tirrena; in trasfertae contro due formazioni di pa-ri categoria. Le attese della vi-gilia non sono andate delusee la neopromossa formazioneacquese si è dovuta inchinarealla formazione di casa delNovi Pallavolo che con espe-rienza ed agonismo è riuscitaa prevalere per 2 set ad 1.

Stanchezza e deconcentra-zione sommati ad una serie diinfortuni che hanno accorcia-to la panchina non hanno per-messo alle giocatrici di Caz-zulo di disputare una partitasugli standard consueti e lasconfitta ne è stata la logicaconseguenza. Meglio è anda-to il secondo incontro vintonettamente per 3-0 contro ilPackage Asti, formazione dicategoria ma con in campoun nutrito gruppo di giovaniche non hanno opposto unaefficace resistenza al sestettotermale. A fine giornata i seipunti conquistati hanno per-messo l’accesso al secondoturno di Coppa Piemonte chesi giocherà il 1º novembre inun luogo e con avversarie an-cora da definire.

Domenica si è replicatol’impegno con la partecipazio-ne al 1º Torneo “Gioco an-ch’io” organizzato da Pgs Veladi Alessandria a sostegnodello spor t dei disabil i. Altriangolare hanno preso partela formazione di casa insiemeal G.S. Sporting e al Lingottodi Torino. Cazzulo presentavasul terreno un sestetto forte-mente rimaneggiato ed unapanchina formata esclusiva-mente da giovani under 17ma il risultato è stato com-plessivamente buono con unsecondo posto ottenuto dopola vittoria con il Pgs Vela e lasconfitta di misura e più perstanchezza che per demeriticontro il Lingotto, ostica for-mazione che sarà anche av-versaria di campionato per leacquesi. Il suggello alla buonaprestazione è venuta dalla in-coronazione di Roberta Oli-vieri come migliore giocatricedel torneo. Sabato si inizia afare sul serio con l’inizio delcampionato; la trasferta è diquelle toste e per i chilometrie per la forza dell’avversario,il Cerutti Pinerolo consideratadagli addetti ai lavori come lacandidata numero uno al sal-to di categoria.Settore giovanile

Prenderanno il via nel mesedi ottobre i tornei giovanili pro-

vinciali a cui il G.S. SportingVolley si presenta con un nu-tr ito gruppo di formazioni,l’Under 15 femminile aprirà ibattenti in data 4 novembre2001 e la formazione del G.S.Sporting “Chicca Acconciatu-re” è stata inserita nel gironeB accanto a Derthona, Casa-le, Gavi, Novi, Ovada e alledue compagini alessandrinedel Quattrovalli e della Palla-volo Alessandria. Il 19 ottobresarà la volta dell’Under 20maschile Rombi Efisio allena-ta da Zannone che in un tor-neo altamente qualitativo af-fronterà Novi, Grande VolleyAsti, Quattrovalli, Occimiano eOvada. L’under 17 femminileS.L. Impianti Elettrici inaugu-rerà la sua stagione il 21 otto-bre impegnata con Arquatese,Casale, Alessandria, G.S. Ac-qui, Novi, Pgs Vela e Ovada.Minivolley Nitida

Prosegue con successol’attività del minivolley, in cre-scita presso la palestra dellascuola di San Defendente. Unnotevole riscontro ha avuto l’i-niziativa a Cassine con la pre-senza di circa venti ragazzinel primo incontro che sarà abreve replicato. Chi fosse inte-ressato a par tecipare puòcontattare i seguenti numeritelefonici 0144 356444 - 014457334.

Acqui Terme. Un’altra gior-nata positiva per le ragazzedel G.S. che domenica tra lemura amiche della Battistihanno sconfitto con l’identicopunteggio di 2 a 1 sia la com-pagine del Pozzolo che quelladell’Ovada, aggiudicandosi al-tri sei punti nella graduatoriadella Coppa Piemonte. Risul-tato questo che rende meritoal lavoro che stanno svolgen-do le giovani acquesi in alle-namento, ma che deve servireda stimolo per continuare,perché le vittorie sono impor-tanti, ma il campionato che ini-zierà proprio sabato prossimosarà sicuramente impegnati-vo. Domenica si sono visti an-cora dei miglioramenti soprat-tutto a livello caratteriale; dopola prima giornata di Coppa do-ve le acquesi si erano mostra-te poco convinte delle loropossibilità, gli altri due con-centramenti sono stati vintianche grazie alla notevole ca-rica agonistica che le termalihanno messo in campo nelcorso degli incontri. Nella pri-ma partita di domenica le ac-quesi sono subito partite be-ne, aggiudicandosi il primoparziale senza troppi proble-mi, contro una Pozzolese unpo ’ pasticciona, incapacedi concretizzare il suo gioco esfoderare la buona difesa che

da sempre la contraddistin-gue. Nel secondo set inveceZaccone & C. hanno mollatoleggermente la presa com-mettendo troppi errori in rice-zione e difesa e non riuscen-do a costruire un attacco inci-sivo. La squadra ospite si ag-giudica così il parziale. Nellaterza e ultima frazione le duesquadre si sono equivalse finoa metà, poi le ragazze di Rat-to Antifurti, forti di un gioco piùvario ed incisivo in attaccohanno decisamente premutosull’acceleratore andando achiudere la gara. Notevole laprova delle centrali Visconti ePoggio (classe 1985) in que-st’occasione. La seconda par-tita vedeva le ragazze di Ma-renco opposte alla formazionedell’Ovada che si era appenaimposta per 3 a 0 contro ilPozzolo, preannunciando cosìquindi una par tita piùdifficile. Il primo sembravaconfermare quanto appenadetto, vinto dalle ragazze alle-nate da Attilio Consorte, cheriescono sempre a mantenersiin vantaggio fino al 25 a 17 fi-nale. Il secondo set vedevaperò invece un pronto riscattodelle termali che con una Lin-da Cazzola veramente inarre-stabile in attacco si aggiudica-vano facilmente il secondoparziale vincendo 25 a14. Stessa musica anche nel-l’ultimo e decisivo set vinto daMarenco & C. con il punteggiodi 25 a 17 senza permetterealle avversarie al minima rea-zione. Grossa soddisfazionedunque, anche se non biso-gna pensare che il team siagià la massimo. Soprattuttonon lo devono pensare le atle-te che nel corso del campio-nato che partirà sabato do-vranno andare in crescendocome hanno ampiamente mo-strato di poter fare. Archiviatadunque la coppa, con il migliorrisultato delle ultime stagioni,ora Ratto Antifurti deve conti-nuare con questo passo a co-minciare da sabato prossimoin trasferta ad Oleggio.

Formazione: Marenco,Zaccone, Cazzola, Visconti,Bonetti, Baradel, Poggio,Trombelli, Trevellin, De Luigi,Pintore, Armento (L).

Settore Giovanilee “Pizzeria Napoli”in amichevole

Amichevole, martedì seracontro l’Ovada per la “PizzeriaNapoli” nella quale sarannoprovati gli inserimenti di alcunigiovani del gruppo under 17.Positivo l’esordio in amichevo-le per il numeroso gruppo del-l’under 15 seguito da ElenaIvaldi che venerdì scorso haincontrato in amichevole laformazione dell’Ovada. Al di àdel risultato finale di 2 a 2. Aparte Rachele Lovisi, Antonel-la Armiento e Alessia Pintore,già finaliste lo scorso anno inunder 15, tutto il gruppo è co-stituito da giovani che la pas-sata stagione hanno militato inunder 13 oppure che hannoiniziato l’attività quest’anno.

Il campionato per loro ini-zierà fra due settimane, men-tre sono in programma alcuneamichevoli. Andamento positi-vo intanto anche per la scuoladi pallavolo che ha raggiunto iventi iscritti ex-nove in questastagione, mentre par tirà agiorni un progetto messo inpiedi in collaborazione con lascuola media G.Bella e chevedrà gli allenatori del G.S.operare in collaborazione agliinsegnanti per costituire unasquadra di pallavolo dell’istitu-to che partecipi ai campionatiFIPAV.

Acqui Terme. Continuano gli allenamenti sia per la squadradi Eccellenza, sia per le Under 15; le ragazze si preparano conimpegno ai prossimi campionati. Ai blocchi di partenza le Ovra-no girls che saranno al via del campionato Under 15 il 25 otto-bre nel derby con il G.S. Acqui; gara molto sentita da entrambele compagini. Le ragazze allenate da Laperchia D. si sono ar-ricchite di nuovi elementi come Olga Mannoni (ex Acqui) e conGreta Giannone e Viola Debernardi alla loro 1ª esperienza nelvolley, per il resto il gruppo è quello dell’Under 13 che l’annopassato ha ben figurato sia in Fipav che in PGS; si aggiungeSilvia Carpi unica ’87 del gruppo.

Perciò squadra molto giovane che comunque si farà valere alcospetto di squadre molto titolate quali: G.S. Acqui, DhertonaA, Pozzolese, Novi B, Gaiero Casale A, Valenza, AlessandriaB, Fortitudo Occimiano.

Il campionato durerà fino a marzo e vedrà le prime due clas-sificate di ogni girone alle finali provinciali.

Invece per il gruppo d’Eccellenza AgipGas F.lli Gasperini iltorneo inizierà a dicembre. Anche qui molte novità, infatti il coa-ch V. Cirelli sarà affiancato negli allenamenti da Pistillo C. eQuazzo E. che hanno appena superato il corso allievi allenatoriPGS. Novità anche fra le ragazze, infatti faranno parte delgruppo Valentina Pilone (ex Acqui) e Spoting che ritorna al vol-ley dopo due anni di stop per infortunio sicuramente desidero-sa di recuperare il tempo perduto, altra novità il ritorno di SaraDura che dopo un anno di riflessione è tornata tra le file dellaSagitta. Il gruppo prosegue gli allenamenti desideroso di mi-gliorare la posizione conseguita l’anno passato.

Sono iniziati con grande entusiasmo anche gli allenamentidel gruppo Mini, anni ’91-’92-’93-’94-’95 che parteciperà ai tor-nei PGS con spirito di gioco e amicizia, il gruppo sarà curatodal prof. V. Cirelli e D. Decolli.

Ciclismo

Al provincia di Savona tre acquesiPerazzi primo nei debuttanti, Pernigotti terzo assoluto, Ricci

secondo nei supergentlemen. L’acquese Giancarlo Perazzi, 17anni, (G.S.Ricci) vince la prima tappa nel giro ciclistico amato-riale mountain bike della provincia di Savona conquistando ilprimo posto nella categoria debuttanti infliggedo quattro minutidi distacco al secondo classificato.Pernigotti Fabio (G.S. Carto-sio), categoria junior, conquista il quarto posto assoluto. BrunoRicci del gruppo sportivo omonimo si piazza secondo per lacategoria supergentlemen. 74 iscritti e 71 arrivati nella gara di-sputatasi su un percorso preappenninico di Mallare, nell’altaValle Bormida di Millesimo su una distanza di 30 km.,stradesterrate, ripide discese fra dirupi e faticose salite. Domenicaprossima (14), sempre nell’alta Valle Bormida, al Santuario delDeserto è in programma la seconda tappa. W.G.

Acqui Terme. Dopo i nume-rosi titoli di campione piemon-tese e campione provinciale2001, disputati nei mesi e set-timane scorsi, altri sono staticonquistati sabato (6/10) adAlessandria nel settore giova-nile (Ragazzi e Cadetti /e).

Le gare provinciali erano inprogramma par te sabatoscorso (quelle della 1ª giorna-ta) e parte domenica scorsa(quelle della 2ª giornata) che,però, (le seconde) sono slitta-te a sabato prossimo (13/10)a causa della pioggia.

Nelle gare regolarmentesvoltesi sabato scorso tutti gliatleti dell’A.T.A. sono saliti sulpodio dei premiati ed alcunihanno anche conquistato il ti-tolo provinciale.

Nei 3 Km di marcia la bravaSerena Balocco di Cortemiliaha vinto il titolo con l’ottimotempo di 17’ e 13” (recordpersonale), seguita dall’altraatleta di Cortemilia FedericaCaffa (medaglia d’argento erecord personale). Bella vitto-

ria e titolo provinciale ancheper la mezzofondista cadettaAntia Lovisolo nei 600 m. pia-ni.

Il bravo Mjdou Latrake, giàcampione piemontese nei2.000 metri, si è aggiudicato iltitolo provinciale 2001 (recordpersonale).

Il cadetto Nicolò Riccoma-gno ha conquistato la meda-glia di bronzo anche per lan-cio del peso Ragazzi.

Altri tre titoli provinciali do-vrebbero essere appannaggiosabato prossimo ad Alessan-dria per merito di ValentinaGhiazza, 1.200 m., AnnalisaSchiepatti, giavellotto e lungoe Alessandro Schiepatti, wor-tex. Domenica prossima(14/10) la squadra completadi marcia dell’A.T.A. N. Tirrena(che già capeggia la classificadel “Trofeo Piemonte” 2001)parteciperà all’ultima gara na-zionale in programma adIvrea con la quasi certezza diconquistare la Coppa Pie-monte.

Acqui Terme . È RenèLeutwyler il vincitore della IXtappa della “Coppa del Circo-lo” organizzata dal Consorziodi Tutela del Brachetto d’Ac-qui e dall’agenzia viaggi Stra-vacanze. La prova, sponsoriz-zata dalle ditte “Forno ed Az.Vitivinicola La Giustiniana”,ha visto Leutwyler dominarela prima categoria con unoscore finale di 44 punti, quat-tro in più di Pier Paolo Bagon.Da sottolineare, in secondacategoria, l’eccellente provadi Giovanni Durando, primoclassificato con 45 punti, duein più rispetto a Filippo Bona-ni, che anche in quest’occa-sione ha saputo mantenerealto il profilo del suo gioco sa-lendo sul secondo gradino delpodio.

Tra le donne primo postoper Anna Maria Sidoti, 39punti, mentre tra i senior il mi-gliore è stato Andrea Malate-

sta. Una domenica di grandeinteresse che ha movimentatola classica generale di coppa.

Ad un solo esame dal ter-mine c’è ancora incertezzasul risultato finale. Domenica,come test per il rush finaleuna gara molto interessante,la coppa “Fabbrica Bombonie-re” su 18 buche Stableford, 4palle, la migliore palla a cate-goria unica.

W.G.CLASSIFICA

di “Coppa del Circolo”

Prima categoria: Marco“Jimmy” Luison p.ti 117 - Pao-lo Sidoti p.ti 105 - Luca Gu-glieri p.ti 87.Seconda categoria: PierPaolo Garbarino p.ti 52 - Ro-berto Giuso e Giovanni Du-rando p.ti 46 - Alfonso Bonanie Giuseppe Forno p.ti 39.Punteggio lordo: Marco“Jimmy” Luison p.ti 95.

G.S. Sporting Volley

Passaggio al secondo turnoper la Yokohama-Ecopolis

G.S. Acqui Volley

Ancora un bis di vittorieper “Ratto antifurti”

Pgs Sagitta Volley

Prende l’avvioil torneo under 15

Nei campionati federali 2001

Pioggia di titoliagli atleti dell’Ata

Golf

Va a René Leutwylerla prova della Coppa

Martina Poggio, centrale di“Ratto Antifurti”.

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SPORT 31L’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Ci vorrà la bella per stabili-re chi affronterà Sciorella nel-la finale scudetto della pallapugno. Danna ha reso pari-glia a Bellanti nella gara di ri-torno, ha arpionato lo spareg-gio e non è escluso che gio-chi un brutto tiro al quattrovolte campione d’Italia. Unacosa è certa, i due hanno da-to vita a una serie di semifi-nale che ha soddisfatto letifoserie, ben più di quanto èsuccesso nell’altra che ha vi-sto Sciorella passeggiare conDotta.Pro Spigno 6Monticello 11

Spigno Monferrato. È laMonticellese di Alberto Scio-rella la prima finalista delcampionato. I biancogiallonerihanno sconfitto i padroni dicasa per 11 a 6 in una partitache è stata “copia carbone” diquella disputata sei giorni pri-ma a Monticello. Si è giocatodavanti ad oltre seicento tifo-si, in una giornata ideale perla pallapugno, con tanti per-sonaggi interessati alle vicen-de della unica formazionemonferrina in corsa per loscudetto: nella tribunetta ri-servata alle autorità, l’asses-sore provinciale allo spor tMara Scagni, i l professorAdriano Icardi, assessoreprovinciale alla cultura, AnnaDotta, cugina del capitanogialloverde, e consigliere pro-vinciale, l’editore Fenoglio,una folta rappresentanza diconsiglieri della FIPE, mentrele gradinate erano invase daitifosi di Sciorella e natural-mente dai tantissimi suppor-ter di casa guidati dal presi-dente cavalier Traversa.

Chi si aspettava una “Pro”battagliera, determinata emeno pasticcione che all’an-data ha dovuto subito ricre-dersi. Sono bastati pochi gio-chi è si è capito che Dotta,Molinari, Vero e Rolfo eranoin vena di regali; si è anchecapito che Sciorella, Rigo,Adriano e Tamagno avrebbe-ro finito per vincere propriosfruttando i tanti, troppi erroridegli avversari. Nulla da ec-cepire sulla vittoria dei lan-ghetti, molto da ridire sulledifficoltà dei valbormidesi digestire la partita. Rispetto aigialloverdi, la Monticellese hadato l’impressione d’esserepiù unita, compatta. I quattroin campo hanno commessopochi errori, ma chi sbagliavaaveva comunque il confortodei compagni, mentre tra ipadroni di casa l’impressioneera che ognuno giocasse perfatti suoi.

Dopo aver conquistato ilpr imo game, grazie a duebuone intuizioni di LuiginoMolinari, la Pro Spigno haperso in modo vergognoso ilsecondo, terzo e quarto tantoda consegnare un incredibile3 a 1 agli ospiti. In questa pri-ma parte della partita Dottanon ha dato l’impressione po-sitiva che aveva lasciato nellagara d’andata. Anche Sciorel-la non ha entusiasmato più ditanto, riuscendo comunquecon un buon ricaccio a col-mare le consolidate difficoltàdi battuta. Alla Monticellese èbastato lasciare che a sba-gliare fossero i padroni di ca-sa. Tamagno e Adriano han-no fatto il loro dovere sulla li-nea dei terzini, il “centrale”Rigo ha eseguito il compitinosenza errori od omissioni, edi giochi sono arrivati “per ca-duta libera”. 3 a 7 alla pausacon la netta sensazione chesarebbero bastati pochi minu-ti per registrare la vittor iaMonticellese.

Nella ripresa, come a Mon-ticello, Sciorella ha iniziatoperdendo metri in battuta, percontro è cresciuto Dotta cheha infilato tranquillamentedue game. Partita riaperta e,nel tredicesimo gioco, la “Pro”è riuscita nella non facile im-presa di perdere il punto sulparziale di 40 a 0 con una se-rie di errori da incorniciare.Stessa serie ripetuta sull’8 a5 e poi sul 9 a 6. Sciorellache ha visto passare la pauraha fatto poi presto a chiudereuna partita con un netto 11 a6.

È giusto che la Monticelle-se di Sciorella vada in finalee non è giusto sentir dire chela Pro Spigno di Dotta ha fat-to il massimo arrivando allesemifinali. L’impressione èche su dieci sfide tra Spignoe Monticello i monticellesi po-trebbero vincerle tutte e tuttenello stesso modo. Allo stes-so tempo si è avuta la sensa-zione che la Pro Spigno si sia“addormentata” proprio quan-do poteva fare il definitivo sal-to di qualità.

Dotta ha disputato un otti-mo campionato, uno dei mi-gliori della sua più decennalecarr iera, ha trovato in ValBormida, a due passi dallasua Cairo, una società che loha stimolato, lo ha aiutato aritrovarsi dopo tre stagionianonime. Pur troppo gl i èmancata la squadra, gli èmancata anche la convinzio-ne di poter da solo, come èriuscito a tanti campioni cuivenivano affiancati giocatoridi basso profilo, trascinare lasquadra. Se Dotta avesseavuto questa convinzione,forse avrebbe aiutato di più icompagni, a cominciare daLuigino Molinari per finire conRolfo e Vero, che non sonofenomeni, ma fanno parte diquella folta schiera di “centra-li” e terzini di cui è pieno oggi,come lo era ieri, il mondo del-la palla pugno. Un Dotta piùdeterminato, più arrabbiatoavrebbe potuto centrare unafinale, come ha sottolineato afine gara il professor AdrianoIcardi: “La finale era alla por-tata del giocatore valbormide-se, anche se Sciorella ha di-mostrato d’essere un atleta digrande classe, sicuramenteuno dei più eleganti dellenuove generazioni”.Maglianese 11Subalcuneo 8

Magliano Alfieri. Sarebbestato un peccato se la piog-gia avesse insistito, avrebberovinato una festa che Dannaha interpretato in modo per-fetto.

Un’ora di ritardo al “DonDrocco”, per via del campo apozzanghera, poi inizio alledanze e subito spettacolo.Parte Danna, 2 a 0, rispondeBellanti, riprende Danna epoi ancora Bellanti 4 a 4. Bel-la partita, buone squadre coni cuneesi schierati nella “tipo”,Giuliano Bellanti, Galliano,Unnia e Rinero, e lo stessoper i biancoazzurri in campocon Danna, Giuliano Bellanti,Massucco e Stirano.

Dopo il 6 a 4 alla pausa, lapartita si è ancora infiamma-ta. 7 a 7, poi 10 a 7, e quan-do sembrava che il destinoreplicasse la sfida di settegiorni prima, Danna ha sapu-to chiudere sull’11 a 8.

Si è giocato con grandemovimento, sostanza atleticae velocità un tempo impensa-bili. Bella partita, pochi errori,luci accese e chiusura con ilbuio, poco prima di andare acena.

W.G.

CAMPIONATO SERIE ASemifinaliAndata: Subalcuneo (Bellanti) -Maglianese (Danna) 11a 10.Mon-ticellese (Sciorella) 11 - Pro Spi-gno (Dotta) 5.Ritorno: Pro Spigno (Dotta) -Monticellese (Sciorella) 6 a 11.Maglianese (Danna) - Subalcuneo(Bellanti) 11 a 8.La Monticellese Italgelatine diSciorella è la prima finalista.Prossimo turnoSabato 13 ottobre ore 15 sferisterio“Bonelli” a Villanova di Mondovìspareggio tra la SUbalcuneo e laMaglianese.In caso di maltempola gara sarà rinviata di 24 ore.

CAMPIONATO SERIE BSemifinaliAndata: Ricca (Isoardi) - SpebSan Rocco di Bernezzo (Simon-di) 11 a 4. Ceva (Gallarato) - Ca-nalese (Giribaldi) 11 a 9.Ritorno: Canalese (Giribaldi) -Ceva (Gallarato) 9 a 11. SpebSan Rocco di Bernezzo (Simon-di) - Ricca (Isoardi) 7 a 11.FinaleAndata:Domenica 14 ottobre ore15 sferisterio di Ricca d’Alba:Ric-ca - Ceva.

CAMPIONATO SERIE C1FinaleSi gioca al meglio dei cinque mat-ch:Primo incontro:Pro Spigno (Fer-rero) - San Biagio (L.Tonello) 11a 5.

Secondo incontro: San Biagio(L.Tonello) - Pro Spigno (Ferrero)11 a 8.Terzo incontro:Pro Spigno (Fer-rero) - San Biagio (L.Tonello) 7 a11.Quarto incontro: Domenica ore15.00 a Mondovì: San Biagio (L.Tonello) - Pro Spigno (Ferrero)

CAMPIONATO SERIE C2Spareggi quarti di finale: Su-balcuneo - Bistagno 11 a 3;Spes- Torre Paponi 11 a 0.SemifinaliAndata: Clavesana - Manghese11 a 1.Spes - Subalcuneo 10 a 11.Ritorno: Manghese - Clavesana8 a 11.Cuneo - Spes (data da de-stinarsi).

Campionato Juniores SemifinaliAndata: Cortemiliese - Ceva 9 a8; Doglianese - Chiusa Pesio 9 a5.Ritorno: Chiusa Pesio - Doglia-nese 7 a 9; Ceva Cortemiliese(rinviata).La Doglianese si è qualificata perla Finalissima.

Campionato AllieviSemifinali Andata:Taggese A - Speb 8 a 0;Caragliese - Cortemiliese 5 a 8.Ritorno:Speb - Taggese A 2 a 8;Cortemiliese - Caragliese 8 a 7.Qualificate per la finalissima:Tag-gese A e Cortemiliese.Finale:Taggese A - Cortemiliese(rinviata).

Acqui Terme. Torna in pistaCristian Viotti nel CampionatoItaliano 600 Supersport. Que-sto fine settimana il biker ac-quese supportato dall’EagleRacing Team sarà infatti im-pegnato nella quarta provadella stagione, sul circuito“Santa Monica” di MisanoAdriatico (dove si recupereràanche la gara rinviata a Imo-la. Dopo la splendida prova ditre settimane fa a Vallelunga,culminata con uno strepitoso13º posto assoluto, Viotti ten-terà di incrementare il suo

bottino e di scalare ancoraqualche posto in classifica ge-nerale. «Il mio primo obiettivorimane quello di superare lequalifiche e di partecipare allagara, su una pista che mi pia-ce abbastanza. Tutto quelloche verrà in più sarà guada-gnato. Ma un pensierino achiudere la stagione nei primiventi della graduatoria gene-rale lo sto facendo...». Attual-mente Cristian, sostenuto da-gli sponsor MGA Pallets, Feole Biser, è 22º nel CampionatoItaliano.

Acqui Terme. Definiti i con-tenuti della gara “Rally Sprintd’Inverno” che si disputerà sa-bato 8 e domenica 9 dicem-bre 2001.

Sarà la nostra città ad ospi-tare la manifestazione rallysti-ca organizzata dalla Motor-sport Moncalvo, con il Patroci-nio del Comune di Acqui e lacollaborazione della Pro Locodi Abasse, Michele Ivaldi, Bo-bo Benazzo e Mauro Allemani.

Tre saranno le prove spe-ciali da disputarsi due volte,percorrendo le spettacolaristrade delle colline acquesi.Verifiche sportive e tecniche ilsabato, rispettivamente al Pa-laorto e nel complesso ex Kai-mano; parco assistenza nel-l’area del mercato all’esternodel Palaorto, dove alcune ProLoco garantiranno servizio diCatering nelle due giornate. Ilparco chiuso verrà allestito nelcortile della ex sede Kaimano,come pure gli uffici sarannodislocati al primo piano dellapalazzina. La pedana di par-tenza sarà allestita nella cen-tralissima Piazza Italia, a fian-co della spettacolare “Fontanadelle Ninfe e delle Ninfee”, per-mettendo così agli appassio-nati che interverranno di im-mortalare i propri beniaminiaccanto ad una delle sculturemoderne tra le più belle.

La scorsa edizione, quelladel 2000, venne vinta dall’e-quipaggio Pagliero-Curto suRenault Clio Williams gruppo ABalbosca, a seguire Romano-Terribile e Orengo-Tamagninisu analoghe vetture. Al quartoposto, i novesi Ballestrero-Boc-ca su Renault Clio WilliamsGIMA-Autosport, primi di grup-po N.

Quest’anno però il destinoci ha privato proprio del vinci-tore della scorsa edizione,Paolo Pagliero.

Lo sfortunato pilota di Riva-rolo Canavese, agli inizi di giu-gno, durante una partita di cal-cio è stato colto da malore ac-casciandosi a terra e nono-stante gli immediati interventidei medici sportivi presenti sulcampo, il suo cuore ha cessa-to di battere.

Paolo ha lasciato la moglieMonica e la piccola Elisa diappena tre anni.

In segno di tutto rispetto peruna famiglia da rally, nell’elen-co iscritti di questa quinta edi-zione del Rally d’Inverno, noncomparirà il numero 1, quelloche sarebbe toccato a Paolose fosse ancora tra di noi.

La famiglia Pagliero ha isti-tuito il “1º Memorial Paolo Pa-gliero”, trofeo che andrà al vin-citore della gara.

W.G.

Ci lascia Enrico Abrile. “Un uomo di sport, non solo di bocce - citiene a precisare commosso come non mai il presidente de La Boc-cia Franco Brugnone - per noi è una perdita dolorosa ed insanabile,ma lo è anche per l’intero sport acquese”.Vasto e vivo cordoglio, dun-que, per la scomparsa di Enrico Abrile, per anni dirigente sportivo del-la società di via Cassarogna, ma prima, presenza sportiva ovunque,nel calcio, nel ciclismo, dove arrivava istintivamente attirato, ovunquesi facesse attività sportiva. “Un impegno infaticabile il suo - continuaFranco Brugnone - specie in campo organizzativo, meticoloso, pre-ciso, competente, un innamorato della boccia, sport che praticò an-che da giocatore”. Direttore sportivo ai tempi della serie A, fondò lascuola bocce provinciale, poi dirigente regionale dell’attività giovani-le. Già, i giovani: il suo mondo, il suo futuro bocciofilo. Come il nipo-te, Enrico, come lui, Petronio, che prese per mano, nell’alfabeto del-la boccia.Come dimenticare quella piccola foto, ormai sbiadita, di En-rico Abrile che simula il lancio di battuta ad un ragazzino in canottiera,con gli occhiali, che lo guarda con aria incredula e stupita: nonno enipote, maestro ed allievo, presente e futuro.Per la boccia, per lo sport.

Memorial che va, memorial che vieneNon c’è fine, per la Boccia, per i suoi memorial: ormai alla fina-

lissima quello intitolato a Giovan Battista Sacco, il primo di una,sicuramente, lunga serie, dove sono rimaste 8 squadre, con il de-stino, si fa così per dire, segnato: già fissati infatti gli abbinamentiper il primo, secondo, terzo e quarto posto. “E mai tanta equità -sottolinea il presidente Franco Brugnone - perché sono arrivati acontendersi le varie posizioni proprio i più meritevoli quasi che ladea bendata, questa volta, ha voluto vederci bene”. Questa allorala classifica: per il primo posto, La Boccia Acqui con Adamo eFranco Moretti contro Montegrosso d’Asti composto da Natale Vi-gnale e Luigi Sasso, per il terzo posto Moretti Orsi sempre de LaBoccia contro Carrara Parodi di Capriata. Memorial che va e me-moriale che viene, si diceva: esce infatti dal cantiere, per il vernis-sage di giovedì 11 ottobre, prima serata ore 21, il “Piermarino Bo-vio”, giunto alla quarta edizione, che, ormai un classico appunta-mento autunnale, raccoglierà i migliori giocatori di tutte le catego-rie: si gioca il lunedì e giovedì, ore 21.

Rally

Sulle strade dell’Acqueseil Rally Sprint d’inverno

Figure che scompaiono

Enrico Abrileun uomo di sport

Pallapugno

Sciorella batte Dottaed è il primo finalista

Motociclismo

Cristian Viottiin pista a Misano

Classifiche della pallapugno

Enrico Abrile, a destra, con alcune promesse della bocciofila.Uno spettacolare passaggio.

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32 OVADAL’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Ovada. È iniziato il conto al-la rovescia per l’edizione 2001del Premio “L’Ovadese dell’An-no” e della relativa Ancora d’ar-gento.

Quest’anno poi ricorre la 20ªedizione e dunque è proprio ilcaso di dire che si è toccato ilVentennale del Premio, consi-stente in un’artistica e prege-vole Ancora d’argento.

Ricordiamo tutti i precedentivincitori del Premio, insigniti deltitolo di “Ovadese dell’Anno:1982, Marcello Venturi, scritto-re; 1983, Fred Ferrari, musicista;1984, Adriano Bausola, profes-sore e filosofo; 1985, Giulio Mai-ni, paleontologo;1986, Suor Ter-silla, benemerita volontaria;1987, Giuseppe Gasti, dirigen-te bancario e presidente So-cietà Pallavolo; 1988, Dino Croc-co, personaggio televisivo; 1989,Mario Canepa, artista e lettera-to; 1990, Nino Proto, pittore ecofondatore dell’Accademia Ur-bense; 1991, Mario Bavassa-no, volontario dello sport; 1992,Croce Verde Ovadese; 1993,Franco Resecco, pittore; 1994,Stefano Farina, arbitro di cal-cio; 1995, Vincenzo Boccaccio,volontario dello sport e aggre-gatore di giovani; 1996, LivioScarsi, scienziato; 1997, Co-munità Parrocchiale di N.S. As-sunta; 1998, Caterina Minetto,volontaria del sociale; 1999,Paola Varese, oncologa eresponsabile ospedaliera di Me-dicina; 2000, Protezione Civile.

“Ovadese dell’Anno” e quindivincitore dell’Ancora d’argento èun cittadino o un gruppo di Ova-da o della zona, che appunto nelcorso dell’anno “si sia distintonel campo del lavoro, del civi-smo, dell’impegno sociale e ci-vile, della solidarietà umana,contribuendo in tal modo a por-tare il nome di Ovada al di fuo-ri dei ristretti confini territoriali,oppure che si sia reso protago-nista di un’azione particolar-mente meritevole ed esempla-re, ancorché sconosciuta”.

È questo lo spirito con cui è

assegnata l’Ancora d’argento,in riferimento alla normativa sta-tutaria del Premio, da aggiudi-care comunque nel periodo na-talizio.

Come per gli anni scorsi, an-che per questa edizione del Pre-mio sono già pervenute in Re-dazione (via Buffa, 49/A - tel. efax 0143/86171) diverse se-gnalazioni di cittadini e lettorisulle candidature da proporreper la selezione de “L’Ovadesedell’Anno” del 2001. Invitiamopertanto cittadini e lettori delgiornale a farci giungere presto- sotto forma di telefonate, let-tere, o intervenendo di persona- le loro preziose indicazioni.Saranno certo tenute tutte indoverosa considerazione dallaapposita Giuria, formata dal pre-sidente della Cooperativa “L’An-cora” don Giacomo Rovera, daldirettore del giornale Mario Pi-roddi e dal vicepresidente Car-mine Miresse, dai collaboratoridella Redazione ovadese Ren-zo Bottero, Bruna Ottonelli, En-rico Scarsi, Luisa Russo, EnzoPrato, Franco Pesce, Gianpao-lo Paravidino, Ezio Pollarolo eFederico Vignolo, nonché daicorrispondenti locali de “LaStampa”, del “Secolo XIX” (Bru-no Mattana), de “Il Giornale(Stefano Rizzi) e de “L’Ovadese”(Diego Cartasegna).

La Giuria, esaurito il primogruppo di indicazioni “esterne”,si metterà subito al lavoro pervagliare le proposte pervenutee per formulare naturalmentele proprie, nell’ottica di collabora-zione che da sempre contrad-distingue i rapporti tra il gior-nale, i lettori e la cittadinanza.

Ottobre e novembre saran-no appunto dedicati alla sele-zione delle segnalazioni ester-ne e delle indicazioni interne,sino a giungere, dopo un accu-rato esame delle candidatureritenute meritevoli del Premio, al-la individuazione de “L’Ovadesedell’Anno” del 2001 e quindi al-la proclamazione del vincitoredell’Ancora d’argento, che sa-

ranno pubblicate sul giornaleverso la fine di novembre.

La consegna dell’ambitissi-mo premio avverrà, come diconsueto, nell’ambito di unagrande serata di musica e dispettacolo al Cine Teatro Co-munale di corso Martiri della Li-bertà, insieme alla sezione lo-cale dell’AIDO ed alla Scuoladi Musica “A. Rebora”, che daanni collaborano attivamente ecostruttivamente con “L’Anco-ra”. Sarà questa una bella occa-sione per divertirsi tutti insieme,per riflettere ancora una voltasulla realtà dell’AIDO e su quel-la della “Rebora”, nonché sulsenso profondo del Premio, eper scambiarsi le impressioninatalizie in un’atmosfera di festae di grande simpatia.

Red. Ovada

Ovada. La Giunta Comuna-le ha adottato il programmatriennale dei lavori pubblici2002 - 2004 che è in pubbli-cazione all’Albo pretorio delComune per 60 giorni.

Contestualmente ha appro-vato anche l’elenco dei lavorida realizzare nel 2002. Difronte ad un fabbisognoquantificato in 24 miliardi e 45milioni, il programma previstostabilisce un intervento di 15miliardi e 784 milioni, cioè il67% circa.

Per quanto riguarda il 2002gli interventi sono complessi-vamente di 6 miliardi e 859milioni; fra questi spiccano i 2miliardi e 800 milioni per ilcompletamento della rete fo-gnaria e ampliamento ed ade-guamento del depuratore conl’aggiunta per la categoriaigienico - sanitario di altri 30milioni per lavori di manuten-zione straordinaria delle fo-gnature.

Quantitativamente vienepoi l’impegno per strade epiazza del centro e periferia.Fra questi spicca la riqualifi-cazione di via Galliera, conuna spesa di 800 milioni.

Le opere, secondo il pro-getto preliminare dell’UfficioTecnico Comunale consisto-no: realizzazione delle con-dotte necessarie alla regima-

zione delle acque e alla forni-tura dei servizi; completamen-to dei marciapiedi in autobloc-canti in cemento in analogiaalla parte già esistente; realiz-zazione di aiuole con idoneacordatura; rifacimento dell’illu-minazione pubblica; rifaci-mento della pavimentazionestradale in conglomerato bitu-minoso, compreso il risana-mento del sottofondo.

Allargamento di via VecchiaCosta, con una spesa di 300milioni, in base al progetto delGeom. Ianni di Lerma, con unesproprio di 335 mq. di terre-no per la sede stradale e rea-lizzazione del relativo mar-ciapiede.

Riqualificazione di via Ni-colò Vela, un tratto di stradaimportante per il traffico vei-colare dalla strada di Cre-molino, in quanto l’assenza dimarciapiede, costringe i pe-doni a camminare in mezzoalla strada con pericolo diincolumità.

L’intervento di via Vela èquantificato in 180 milioni. La-vori sono previsti in via Fiumee in via Buffa con una spesadi 200 milioni.

Per il centro storico è inprogramma la riqualificazionedi piazza Mazzini (200 milio-ni), la sistemazione della sca-letta di via Sligge (130 milio-ni); il 2º lotto di Strada S.Eva-sio, la strada del Termo, com-preso l ’allargamento di untratto di Strada Grillano, incorrispondenza con il Comu-ne di Trisobbio, dove è previ-sto lo sbancamento dellascarpata a monte, la realizza-zione di un muro di sostegnoin cemento armato con rive-stimento in scampoli di pietralavorata, oltre l’ampliamentodella strada con adeguata si-stemazione del fondo.

Un altro intervento impor-tante e atteso da anni è larealizzazione di un parcheg-gio superficiale in fraz. Costa.In base al progetto dell’Ing.Tagliafico è prevista una spe-sa di 491 milioni, compreso ilcosto del terreno.

Fra gli altri lavori ci sono: larealizzazione della rotonda

nell’incrocio via Gramsci, viaRipa (130 milioni),la sistema-zione dell’accesso allo Sferi-sterio Comunale (200 milioni),sistemazione area verde divia Bisagno (200 milioni),manutenzione straordinaria dialtre aree verdi, arredi urbani,giochi per bambini (150 milio-ni).

Per l’illuminazione pubblicasaranno spesi 100 milioni dicui 40 per il completamento diquella del Parco Pertini, men-tre i restanti saranno utilizzatiper altri punti della città. Inol-tre al Polispor tivo Geir inonuovo impianto elettrico delcampo di calcio.

Secondo il progetto dell’Ing.Trucco di Predosa, il costo èdi 359 milioni, con la realiz-zazione di quattro torr i inprossimità degli spigoli delterreno di gioco, corredati daapparecchi illuminanti formatida 15 proiettori con lampadea vapori di ioduri metallici di2000W.

Nel settore degli impiantisportivi c’è poi da aggiungere150 milioni per la sostituzionedella copertura del bocciodro-mo ed altri 30 milioni per lamanutenzione straordinaria dialtri impianti comunali.

Per la sicurezza degli edificiscolastici (150 milioni), manu-tenzione straordinaria dei ci-miteri (180 milioni).

R. B.

Ovada. Continuiamo il no-stro viaggio all’ interno del-l’euro, sottolineando che que-sta moneta unica sostituirà lemonete nazionali di dodici deiquindici paesi dell’Unione eu-ropea: infatti la Svezia, la Da-

nimarca e il Regno Unito han-no deciso di non partecipareall’UEM, cioè all’Unione Eco-nomica Monetaria stabilita dalTrattato di Maastricht.

Le nuove banconote inizie-ranno a circolare dal 1º gen-naio 2002 e, fino al 28 feb-braio circoleranno insieme al-la lira.

Dal 1º marzo fine del corsolegale della lira.

Ovada. Anche in città ed inzona ha stravinto il Sì, al refe-rendum sulle modifiche allaCostituzione in riferimento al“federalismo”, termine impro-prio per definire le maggioricompetenze regionali e degliEnti Locali soprattutto in ma-teria di istruzione, Sanità ePolizia municipale.

La legge comunque era giàstata approvata dal Parla-mento ma, trattandosi di mo-difica costituzionale, dovevaessere soggetta anche a con-sultazione popolare, pur sen-za la necessità del “quorum”dei votanti al 51% non trattan-dosi di referendum abrogativoma solo confermativo.

Ad Ovada dunque hannovotato 4.743 cittadini su10.368 aventi diritto, pari al45,75%, leggermente di piùgli elettori maschi rispetto allefemmine.

La sezione elettorale conpiù votanti è stata la nº 6(49,88%), seguita dalla nº 3(49,13%) e poi dalla nº 5(49,10%) e dalla nº 7(49,06%); la sezione in cui siè votato di meno è stata la nº1, col 34,95% di votanti, men-tre tutte le altre hanno supe-rato almeno il 43% di votanti.Alla nº 2 ha votato il 44,11%;Alla nº 4 il 46,99%; alla nº 8 il43,26%; alla nº 9 il 44,96%;alla nº 10 il 44,13%; e alla nº11 il 46,66%.

A livello nazionale ha vota-to invece il 34% degli elettoriaventi diritto. In città i Sì (votoappoggiato dal centrosinistra)sono stati 3.355, pari al72,78% dei votanti; i No (votoappoggiato dal centrodestra)1.255, pari al 27,22%.

Le schede bianche sonostate 64; le nulle 69, per untotale complessivo appunto di4.743 votanti.

All ’abbondanza di Sì haindubbiamente anche influitol’espresso invito delle forzedell’Ulivo ad andare a votare,invito non corrisposto dagliavversari politici attualmenteal governo, forse perché l’iterparlamentare della legge eracominciato con la sinistra alpotere.

Sul piano nazionale i Sì so-no stati pari al 64% circa; i Noal 36%.

Ed in zona? Anche qui latendenza è a confermare piut-tosto nettamente i Sì rispettoai No, come si può leggere inaltra parte del giornale nelletabelle paese per paese.

La percentuale dei votantisi è posizionata leggermenteinferiore a quella del centrozona, ad eccezione di Belfor-te e Tagliolo, rispettivamentecol 53% e addirittura col 55%dei votanti.

La percentuale più bassa dicittadini recatisi alle urne si èregistrata a Carpeneto (32%),a Montaldo (34%) e Trisobbio(34,4%). A Molare ha votato il40,4% degli elettori; a Casa-leggio il 44%; a Cremolino il35,6%; a Lerma il 39,2%; aMornese il 40,6%; a RoccaGrimalda il 41,6%; a Cassi-nelle i l 39%; a Silvano i l39,5% e a San Cristoforo il45,9%

E. S.

È partito il censimentoOvada. Ad Ovada le operazioni per il Censimento Generale

della popolazione, delle industrie e dei servizi sono già partite il3 ottobre con la rilevazione degli edifici, che prosegue sino al10 ottobre. Dall’11 al 22 ottobre si effettuerà la distribuzione deiquestionari in tutte le abitazioni ed eventualmente, se non per-venuti per posta, nelle aziende. Dal 23 ottobre all’11 novembre,infine, tutti i questionari saranno ritirati dai rilevatori. Gli incari-cati di questa delicata operazione sono muniti di tesserino di ri-conoscimento rilasciato dal Comune, completo di foto, cogno-me e nome. Per ogni dubbio o chiarimento è possibile contatta-re gli Uffici comunali tel. 0143 836299; 0143 836259-253-211-212.

Mutui comunali per 600 milioniOvada. Il Comune ha contratto due mutui con la Cassa De-

positi e Prestiti. Uno i 400 milioni per lavori di completamentodella rete fognaria e l’altro di 200 milioni per i lavori di riqualifi-cazione a San Sebastiano. La restituzione è prevista in 40 ratesemestrali.

Edicole: Corso Saracco, Corso Libertà, Piazza Assunta.Farmacia: Moderna via Cairoli, 165 - Tel. 0143/80348.Autopompe: ESSO Piazza Castello; Shell via Voltri.Sante Messe - Parrocchia: festivi, ore 8 - 11 - 12 - 18; feriali8.30 -18.Padri Scolopi: festivi, ore 7.30 - 9 - 10; feriali 7.30 -16.30. San Paolo: festivi 9.30 - 11; feriali 20.30. Padri Cap-puccini: festivi, ore 8.30 - 10.30; feriali 8. San Gaudenzio: festivi8.30. Convento Passioniste: festivi ore 9.00. San Venanzio: fe-stivi 9.30.Costa e Grillano: festivi ore 10. San Lorenzo: festiviore 11.

Chi sarà il prossimo “Ovadese dell’anno”?

Inizia il conto alla rovesciaper l’Ancora d’argento

Per un fabbisogno calcolato in oltre 24 miliardi

Il programma del 2002per i lavori pubblici

Euro e lira dal 1º gennaiosolo euro dal 1º marzo

Risultati del referendum del 7 ottobre

In città ed in zonastravincono i “sì”

L’Ancora d’argento.

Franco Piana, assessore aiLavori Pubblici.

Taccuino di Ovada

OVADAELETTORI 10.368

VOTANTI 4.743 = 45.8%

SI 3.355 = 72,8%

NO 1.255 = 27,2%

Bianche 64 Nulle 69

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OVADA 33L’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Ovada. “Il bicentenario del-la dedicazione della ChiesaParrocchiale è l’occasione perripercorrere la storia dellacittà, che qui trova il luogo delsuo culto e l ’espressionedirettamente partecipata dellavita religiosa, ma soprattutto ilrichiamo all’essere noi Chie-sa, popolo di Dio” - così haesordito il parroco Don Gior-gio alla presentazione del ric-co programma di celebrazioniche hanno avuto inizio conmartedì 9 ottobre e avrannotermine domenica 18 novem-bre, in stretta collaborazionecon il Comune e l’AccademiaUrbense. Erano altresì pre-senti il Prof. Laguzzi, la Prof.Toniolo, l’Arch. Ferrando cheha curato l’immagine-simbolopubblicitaria, e il Sig. Lanzacome coordinatore della fiac-colata del 12 ottobre.

La Parrocchiale, nata periniziativa del popolo cheaddirittura raccoglieva le pie-tre sul greto del fiume e le ac-catastava in più punti per co-stituire il primo materiale sucui lavorare, è la chiara dimo-strazione di una volontà cheha superato enormi difficoltàlogistiche e strutturali, alla ri-cerca di una identità che èstoria vivente di una comunitàdi credenti.

Come la storia di moltechiese, anche la nostra ha su-bìto nel tempo mutazioni,quasi un continuo adegua-mento, spesso in risposta anuove esigenze spirituali eculturali: “L’erezione dei duecampanili, simbolo della città,costruiti in tempi diversi e uni-ci nella zona (1807 - 1840),come la dedicazione dell’alta-re maggiore a San Paolo del-la Croce (fine ’800), o l’altaredella Madonna di Lourdes deipr imi del ’900, sono latestimonianza di una chiesaviva e aperta alle nuove istan-ze” ha sottolineato il Prof. La-guzzi.

D ’altro canto, come hadelineato la prof. Toniolo “Nel-la Parrocchiale gli aspetti sto-rici si intrecciavano con le di-verse trasformazioni socio -culturali del tempo: tutto il pro-cesso di cristianizzazione diuna città ruota intorno alla co-struzione degli edifici sacri, inun intrecciarsi di vita, tempi e

luoghi che parlano di fede espiritualità”.

L’apertura al culto infatti av-venne il 1 ottobre 1797, sottoil titolo di N.S.Assunta e SanGaudenzio, ma la solenneconsacrazione si concluderà il26 luglio 1801 da parte diMons. Giacinto Della Torre, al-lora Vescovo di Acqui.

“Il compleanno” (duecentoanni) si è già compiuto, ma sisono scelti i mesi di ottobre/novembre per celebrare l’e-vento, proprio per legarlo allafigura del Santo e concittadi-no Paolo della Croce econcluderlo con la Festa dellaDedicazione, prevista dal ca-lendario liturgico, la penultimadomenica prima dell’Avvento.

Le scuole cittadine, già dalmese di maggio avevano ade-rito all’iniziativa di un concor-so sulla Parrocchiale, realiz-zato dopo una visita - guidatacon l’Arch. Ferrando in loco,con la stesura di testi e dise-gni, (ne sono pervenuti 140),che verranno esposti in mo-stra dal 17 ottobre al 18 no-vembre. I ragazzi delle ScuoleMedie e quelli delle Elemen-tari, i primi il 19 ottobre, i se-condi il 26, saranno premiaticon una medaglia - ricordoconiata per l’occasione.

L. R.

Ovada. “La decisione dellaGiunta Comunale di prolunga-re il provvedimento di chiusu-ra al traffico di piazza Assuntae il ripristino della zona traffi-co limitato nel pomeriggio delsabato in via San Paolo, trovale scr iventi Associazioniassolutamente contrarie.

Tale decisione, comunicata,in sede di tavolo di concerta-zione ha sollevato le perples-sità anche delle Associazioniartigiane e dei rappresentantidell’Associazione dei profes-sionisti Ovadesi. Di fatto taleprovvedimento è stato presodalla sola Giunta comunalenon tenendo conto delle opi-nioni delle Associazioni. Ladecisione ci sembra partico-larmente grave, sia per i lcontenuto del provvedimento,sia per il metodo che rischiadi svuotare le finalità e gli ob-biettivi che il tavolo di concer-tazione fra Amministrazionecomunale e le Associazioni siera dato.

Dopo questa decisione, difatto, nella giornata del saba-to gran parte del centro stori-co sarà chiusa al traffico, solopiazza Mazzini e via Romasaranno accessibili alle auto.Questo contrasta con le stra-tegie che l’Amministrazioneaveva concordato con le

Associazioni per rendere piùaccessibile il centro storico edin particolare i parcheggi alsuo interno.

Vogliamo ricordare che at-tendiamo da anni l’introdu-zione dei parcheggi a paga-mento, proposta da noi accol-ta favorevolmente ed inoltre larichiesta sempre disattesa,quali la creazione di nuovispazi di parcheggio nella zo-na Aie o comunque a ridossodel centro storico.

In tutti gli incontri, in tutte leprese di posizione l’Ammini-strazione, le forze politiche,presenti nel Consiglio comu-nale esprimono la volontà dirilanciare e favorire la partestorica della città, avendo benpresente che senza attivitàeconomiche al suo internoquesto obbiettivo non può es-sere raggiunto, nello stessotempo vengono assunti prov-vedimenti che secondo noisono assolutamente il contra-r io di ciò che si desidera.Chiediamo quindi il ritiro diquesta delibera e l’avvio neltavolo di concertazione di unaseria discussione che possaaffrontare i problemi del com-mercio in città”.

I Presidenti Confesercentie Assoc. Commercianti

Cavanna e Ferraris

Ovada. Come ogni anno,anche stavolta l’ASL 22 offre ipropri servizi per un uso sicu-ro e corretto dei funghi.

Infatti prosegue anche que-st’anno il servizio di controllomicologico, per garantire agliappassionati cercatori la com-mestibilità dei funghi trovati.L’esperto micologico è a di-sposizione del pubblico i lmar tedì e il venerdì in viaXXV Aprile, 22 (Ospedalevecchio), dalle ore 14.30 alle15.30 (tel. 0143/826251), nel-le sede del dipartimento diprevenzione. In questo luogo,sino al 30 ottobre ed oltre senecessario, sarà possibile faresaminare i funghi raccolti edottenere la certificazione dicommestibilità.

L’ASL 22 raccomanda alcu-ne indicazioni: non affidarsi aprove empiriche tipo cucchiai-no d’argento o l’aceto oppureil latte o la mollica di pane;non mangiare funghi crudi(salvo espressa indicazionedel micologo) o cotti in grandequantità o in pasti ravvicinati;non dare funghi ai bambini,alle donne in gravidanza oche allattano, a chi presentaintolleranza a specifici farmacio disturbi allo stomaco, al fe-gato e al pancreas senzaconsenso del medico.

Se insorgessero disturbidopo aver mangiato dei fun-ghi, gli esperti consigliano di:andare subito al Pronto Soc-corso al primo sintomo di ma-lessere; prestare attenzioneai sintomi anche dopo moltotempo dal pasto perché l’incu-bazione può essere breve (dasubito a 4/5 ore dopo il pasto)o lunga (da 6/8 ore anche a48 ore o più dopo il pasto) equest’ultima è la più pericolo-sa; portare con sé residui dipulizia dei funghi consumati;non tentare “terapie” autono-me e soprattutto non ingerirealcolici.

I funghi sottoposti a visitamicologica devono essereconservati in contenitori rigidie traforati, separati per spe-cie, freschi, interi, sani e benconservati, provenienti daaree non sospette di inquina-mento chimico o microbiologi-co, portati tutti al controllo nelpiù breve tempo possibile per-ché il campione non è suffi-ciente.

Tutti possono accedere alcontrollo dei funghi eseguitodall ’ ispettorato micologicodella ASL 22: cercatori, com-mercianti, ristoratori. Le pre-stazioni del micologo sonogratuite per i privati raccogli-tori e/o diretti consumatori.

Ovada. Già da alcuni giorni i rilevatoridel Censimento nazionale sono al lavoroin tutti i paesi della zona per disegnare lamappa della popolazione, a 10 anni dal-l’ultima indagine effettuata.

Compiamo subito una rettifica a quan-to detto lo scorso numero: i dati nomina-tivi non verranno in nessuna manieraelaborati, in quanto coperti dal segretostatistico. Dopo questa doverosa precisa-zione, occorre però evidenziare che al-cune perplessità sono sorte circa le pro-cedure di selezione del personale addet-to al censimento.

Il corso propedeutico constava di tregiornate di formazione, al termine dellequali era prevista una prova “a quiz” condomande. Chi ha sostenuto la prova - al-meno 80 candidati, ma il numero è erratoper difetto - ha potuto notare che alcuni

candidati erano già in possesso del ma-nuale del rilevatore, in pratica un “bigna-mi” utile proprio anche per superare l’e-same, anche se è stato scritto ad uso econsumo dei rilevatori incaricati del ser-vizio.

Questo manuale si poteva avere,ritirandolo presso le singole Ammini-strazioni comunali, solo dopo aver supe-rato la prova, al momento dell’incaricoper coloro che si sarebbero dimostratiidonei.

Seconda osservazione: perché i candi-dati sono stati invitati a consultare il sitointernet dell’I.S.T.A.T. per avere maggioriinformazioni utili anche per la prova,quando a priori non era possibile stabili-re se tutti erano in grado di accedere allarete telematica?

Seppur la selezione non avesse uffi-

cialmente il carattere giuridico del con-corso pubblico, in quanto ogni singolaAmministrazione era libera di usufruireper il Censimento anche solo dei propridipendenti, perché non si è cercato di farpartire tutti alla pari?

Vero è che le domande del test eranofacilmente risolvibili con i dati offerti du-rante le lezioni - per chi ha seguito... - ve-ro che anche per gli stessi amministratorilocali questo censimento è “piovuto” dalcielo senza troppe delucidazioni dai cen-tri competenti centrali ma, ripetiamo, laselezione pubblica deve cercare di porretutti nella stessa posizione.

Meglio, ognuno è libero di ricercare unnumero supplementare di informazioni,ma nel rispetto della concorrenza dellaselezione pubblica.

G.P. P.

Celebrazioni per bicentenario della parrocchia

Il simbolo della cittàha due secoli di vita

Da Confesercenti e Associazione Commercianti

Critiche al Comuneper la viabilità in centro

A cura dell’Asl 22

Servizio di controllodei funghi raccolti

Censimento nazionale della popolazione

Corso per rilevatori con alcune perplessitàOvada. I l Sindaco, con

provvedimento del 3 ottobre,ha revocato le ordinanze del1° e 3° agosto 2001, relati-vamente all’approvvigiona-mento idrico e che limitava-no l’uso dell’acqua esclusi-vamente per usi domestici esanitari.

Naturalmente il provvedi-mento fa seguito alla comuni-cazione della Società AcquePotabili dove viene comuni-cato che le ordinanze pote-vano essere revocate tenutoconto dell’attuale andamen-to della produzione idrica edella richiesta da parte del-la utenza.

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34 OVADAL’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Rocca Grimalda. “Il risul-tato delle elezioni regionalidello scorso anno è noto: lacoalizione della Casa della Li-bertà ha stravinto e la sinistra,pagando decenni di cattivaamministrazione, ha perso inmodo vistoso.

La maggioranza dei vincito-ri al Consiglio Regionale è ta-le da consentire un governostabile e non soggetto acondizionamenti. Tutto do-vrebbe procedere bene; pur-troppo non è così. Anche lanostra Regione soffre di quel-le incrostazioni che lo spre-giudicato uso del cosiddetto“spoils system” della sinistraha lasciato in eredità ai vinci-tori. Come ha detto l’on. Del-mastro Delle Vedove di A.N.,le forze di sinistra, consape-voli del tracollo cui andavanoincontro, hanno occupatomassicciamente con per-sonaggi loro i livelli dirigenzia-li della pubblica amministra-zione. Condivido pienamentel’opinione del parlamentarebiellese perché ritengo chetale condizionante infiltrazio-ne rallenti il processo di rinno-vamento risanatore, cercandodi indirizzare la politica ammi-nistrativa verso la conserva-zione del sistema che la sini-stra aveva creato. Affermoquesto anche grazie alla miaesperienza di consigliere co-

munale. Ho potuto constatareinfatti che la Regione, speciel’assessorato alla Cultura diG.P. Leo continua - vogliosperare su impulso dei sud-detti funzionari piazzati dallasinistra - a finanziare cospi-cuamente strampalate ini-ziative pseudoculturali, connotevole sperpero di denaropubblico e senza utilità dellacomunità amministrata.

Qualche esempio: la viabi-lità lascia molto a desiderarema in compenso è finanziatoun laboratorio etno antropolo-gico; altri importanti servizisono insufficienti ma in com-penso la Regione finanzia unnon meglio precisato Museodella maschera. Tutto quantoper appagare la vanità diqualcuno. Ero convinto chedopo le elezioni le cose sa-rebbero cambiate ma cosìnon è stato. Mi chiedo perchédovrei continuare a votarecentro destra ed in particolareA.N., i cui dir igenti hannocompletamente dimenticato lanostra zona (Ovada, Acqui eNovi). Chi di dovere rifletta: seun vecchio militante come metrae tali conclusioni, cosa po-tranno pensare i giovani? Me-glio quindi cambiare imme-diatamente comportamentoche piangere un domanieventuali sconfitte elettorali”.

Armando Puppo

Ovada. Alla “Festa della famiglia” presso il Santuario San Paolo un nutrito gruppo di Sposi han-no rinnovato le promesse sponsali e celebrato il 25°, il 50° e il 60° anniversario di Matrimonio. Al-la S.Messa delle ore 11 è seguito il pranzo nel salone, preparato dalle attive donne e ragazzi delS.Paolo, con grandi torte nuziali finali.

Corsi di danzaOvada. I maestri Silvia Gia-

cobbe tel. 3479691780 eMassimo Gallo tel. 3336139374 dell’AssociazioneDanza Sportiva New Tero-psicttore, diplomati FIPD equalificati CONI, organizzanopresso la SOMS Giovani, invia Piave corsi di danza.

Tutti i mar ted ì al le ore21.30 si terranno corsi peradulti di ballo liscio, danzestandard, latino - americane,airoibica, moderna, funky.

Laboratorio musicale propedeuticoOvada. Anche per l’anno scolastico 2001/2 verrà realizzato il

laboratorio propedeutico musicale proposto dall’AssociazioneMusicale “A. F. Lavagnino” di Gavi.

Lo ha deciso, con apposito provvedimento la Giunta comu-nale, nel quadro dei programmi dell’Amministrazione interessa-ta all’attuazione di iniziative finalizzate alla diffusione della cul-tura musicale e mirate in particolare a favorire l’apprendimentodella età infantile.

Il laboratorio, infatti, è rivolto ai bambini dai 6 ai 9 anni ed hala finalità di accostare alla musica attraverso il linguaggio ludicopratico basato su diverse metodologie didattiche diffuse in Eu-ropa (Orff-Kodaly-Dalcrosa) e di promuovere la formazione diun coro di voci bianche.

Le modalità di svolgimento della attività prevedono della du-rata complessiva di cinque ore settimanali per otto mesi, da ot-tobre 2001 a maggio 2002, con un numero di partecipanti noninferiore ai 40 iscritti, che dovranno versare le rette di fre-quenza di 50 mila lire mensili.

Le lezioni, naturalmente, si svolgeranno presso la CivicaScuola di Musica A. Rebora, il cui Consiglio ha espressoparere favorevole alla iniziativa, rilevandone la rispondenzaagli obiettivi ed ai programmi didattici della scuola stessae le opportunità di interazione con i corsi strumentali già esi-stenti.

Il Comune verserà all’Associazione Musicale A. F. Lavagninoun compenso complessivo di 2.400.000 lire.

Ovada. Da sabato scorsola piccola statua rappresen-tante San Francesco, in piaz-za dei Cappuccini, tornataallo splendore di un tempodopo l ’opera di restauro,campeggia nuovamente alcentro della piazza, prontanuovamente a ricevere gli at-ti di devozione dei tanti fe-deli.

Non solo la scultura bron-zea che sovrasta la fontanaha ricevuto dall’opera di re-stauro un nuovo vigore, ma

anche la serie di piccole tarta-rughe dalla cui bocca sgorgal’acqua è stata ripulita dalleincrostazioni.

I l Sindaco Robbiano,l’assessore Piana, insieme adaltri amministratori e cittadini,hanno voluto ringraziare losforzo del “Lions Club” localeper il decisivo interessamentodi tutti i suoi componenti, cona capo Lello Bucchioni.

Aspettiamo con fiducia, al-lora, la rinascita di altre bellefontane storiche cittadine.

Ovada. Lunedì 15 ottobreprenderà il via la Campagnaantinfluenzale in tutte le sedidell’ASL 22.

Come per gli anni scorsi ilServizio di Assistenza Territo-riale ha predisposto il ca-lendario delle vaccinazionisuddiviso per sedi distret-tuali.

Per i l secondo annoconsecutivo la campagnaantinfluenzale è stata orga-nizzata dalla Regione Pie-monte in modo uniforme pertutto il territorio piemontesee l’ASL 22, aderendo ha in-serito negli opuscoli regio-nali distribuiti negli studi deimedici di famiglia e nelle far-macie, il proprio calendariovaccinale.

La sensibilizzazione dei cit-tadini sull’importanza dellavaccinazione è fondamentaleper la buona riuscita dellaCampagna.

La prevenzione, infatti, inassenza di una valida tera-pia antivirale si è dimostratal ’unica vera arma per af-frontare questa patologia e lasola forma di controllo dellamalattia che costringe a let-to per svariati giorni milionidi persone durante il perio-do invernale.

La vaccinazione è indiriz-zata pr incipalmente a ri-durre i danni che possono

derivare in caso di compli-cazioni post-influenzali edè raccomandata in modoparticolare per quei soggetticonsiderat i a r ischio ( inquesti casi il vaccino è gra-tuito) quali gli anziani soprai 65 anni, le persone conmalattie croniche dell ’ap-parato cardio-circolatorio erespiratorio, coloro che so-no colpiti da malattie meta-boliche.

È consigliabile comunquerivolgersi sempre al medicodi famiglia per ogni utile in-dicazione, sia riguardo allemodalità di somministrazio-ne del vaccino che, più ingenerale, per risolvere al me-glio ogni problema relativoal proprio stato di salute.

Ecco il calendario riguar-dante la nostra zona:

Ovada: via 25 Aprile, 22tel. 0143.826603 al martedì,mercoledì, giovedì ore 14 -17;

Rocca Grimalda: martedì,16 ottobre ore 10 - 12;

Castelletto d’Orba: merco-ledì 17 ottobre ore 10 - 12;

Carpeneto: giovedì, 18 ot-tobre ore 11,30 - 12,30;

Mornese: lunedì 22 ottobreore 10 - 12;

Molare: martedì 23 ottobreore 10 - 12;

Silvano d’Orba: mercoledì24 ottobre ore 10 - 12.

Piano esecutivo in via S. EvasioOvada. La documentazione relativa al Piano Esecutivo Con-

venzionato Obbligatorio in via S. Evasio è depositata presso laSegreteria del Comune ed a disposizione di chiunque vogliaprenderne visione.

La scadenza della pubblicazione è fissata per il 18 ottobreed entro quindici giorni potranno essere presentate osservazio-ni e proposte scritte.

Inizia l’anno catechisticoOvada. Prenderà l’avvio domenica 14 ottobre l’anno ca-

techistico, con una Santa Messa in Parrocchia e al San Pao-lo, un’occasione importante per presentare alla comunità icatechisti, i ragazzi che cominciano, o proseguono, al di fuo-ri della vita familiare, il cammino di fede, impegnandosi aconoscere ed approfondire la religione cattolica, per esse-re veri testimoni.

Già sabato 13 i gruppi, con i genitori e i catechisti, alleore 14.30 trascorreranno un momento di vita insieme conuna “Raccolta di castagne” presso il percorso verde delSantuario delle Rocche di Molare, che diventeranno caldar-roste il sabato successivo al campetto del San Paolo.

Inoltre dalle ore 8 di venerdì 12 alle ore 24 di sabato 13ci saranno le “Quaranta ore di adorazione al S.S. Sacra-mento”.

Castagne e vino“in musica”

Ovada. Domenica 14 otto-bre, dalle ore 15 presso l’areaverde di via Palermo, la ProLoco Costa d’Ovada - Leo-nessa organizza “Castagne evino in musica”, con i “valoi” diCosta.

Nell’ambito della festa esi-bizione della Palestra Gymni-ca; bar, stand e giochi.

Ovada. Nuovo stop in via Cavour: secondo il Piano di TrafficoUrbano e in base alle disposizioni entrate in vigore il 1º ottobre,che demandano alle Regioni la competenza e la manutenzionealla Provincia, la S.S.456 che conduce all’A/26 ha diritto di pre-cedenza. Attenzione quindi ai guidatori!

Corso di stencilMolare. La Pro Loco organizza per domenica 28 ottobre, un

Corso di Stencil.Presso il Salone parrocchiale dalle ore 13.30 alle ore 17.30,

un’esperta decoratrice di interni illustrerà una tecnica semplicee di facile apprendimento per tutti, utile a realizzare splendididecori a stencil sfumato per rinnovare, arredare ed arricchire lapropria casa. L’iscrizione dal costo di £. 20.000, è aperta a tuttie non sono richieste particolari attitudini né attrezzature. Il cor-so prevede 4 ore di lezione concentrate in un unico pomerig-gio, con teoria e pratica. Tutto il materiale sarà fornito dall’inse-gnante e dalla Pro Loco. Il numero massimo di partecipanti è di20 persone.

Per informazioni e iscrizioni telefonare al numero 0143888356 dalle ore 20 alle 21, entro lunedì 22.

L’eventuale rinuncia deve essere comunicata almeno 3 giorniprima dell’inizio del corso.

Riceviamo e pubblichiamo

“Il centrodestra vincee la sinistra governa”

A cura della ASL 22

Campagna antinfluenzae vaccinazioni

Rinnovata a cura dei Lions Ovada

Inaugurata la fontanadi San Francesco

Nuova viabilità in via Cavour

Precedenza a chi vae viene dall’autostrada

Il presidente Lions Massimo Cerruti con il sindaco.

“Festa della famiglia” nella chiesa di San Paolo

25º, 50º e 60º anniversariodi matrimonio per tante coppie

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OVADA 35L’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Molare. Si è svolta domeni-ca 7 ottobre la 10ª Casta-gnata a Battagliosi, organiz-zata dalla Proloco di Batta-gliosi-Albareto.

Nonostante le avversità delmaltempo, la schiarita suc-cessiva alla pioggia battenteha permesso lo svolgimentoregolare dell’ormai classificamanifestazione ottobrina cheprevedeva, oltre alle casta-gne, anche la gara delle torte,la mostra delle zucche e di-vertimenti vari.

Mentre gli abili “valoi” si de-streggiavano con il fuoco e lapadella, iniziava la gara delletorte casalinghe, che risulta-vano alla fine 22. La torta piùbella è stata giudicata dallaapposita giuria (composta daAnna Maria, Alba, Enrico eMarcello) quella di Mara Laz-zari, una originalissima “gio-stra” con diversi tipi di ciocco-lato; la più buona quella diGian Marco Pronzato. 2ª clas-sificata la torta di Orietta e Si-mona e 3ª quella di Serafina.Altre coppe e premi a sorteg-gio sono andati a Stefania,

Tilde, Teresa, Ada ed ancoraSerafina; Lorenza Arata è sta-ta premiata come concorrentepiù giovane.

Per le zucche, veramentetante e dalle forme più straneed inconsuete e con la pre-senza di numerosi espositori,la più grossa di 31 kg. eraquella di Marco e Matteo Vi-gnolo, che hanno presentatoanche le più strane; la più bel-la quella di Edda Vignolo; lapiù lunga quella di Renzo;l’espositore più anziana, An-gela Priarone; quello prove-niente da più lontano sig. Mi-lano di Cantalupo.

Bonelli è stato il vincitoredella gara per individuare conesattezza il peso di una gran-de zucca: 28 kg.

Il pomeriggio è stato carat-terizzato anche dalle buonefrittelle di Angela mentre gliammirevoli organizzatori dellaPro Loco si sono prodigati si-no alla fine per la buona riu-scita della manifestazione.

Parte del ricavato andrà inbeneficenza.

B. O.

Molare. Davvero di notevoli dimensioni le zucche presentatedomenica 7 alla mostra in occasione della Castagnata a Batta-gliosi, raccolte da Piero Ottonelli.

Castagne e vino a RoccagrimaldaRocca Grimalda. Organizzata dall’Amministrazione co-

munale e Associazioni locali, domenica 14 ottobre, alle ore14.30 presso il Belvedere Marconi, si terrà la 6ª “Castagne eVino”. Oltre le castagne degustazione del “fuasin dra Rocca”con salamini e vini locali. Per le vie del centro storico, al pome-riggio, si potranno ascoltare musiche tradizionali ed alle 15.30gran ballo delle Valli Occitane con i “Senhal”, Silvio Peron, Ga-briele Ferrero e Gian Renzo. In caso di maltempo la manifesta-zione sarà rinviata alla domenica successiva.

Ricca biografia su M. T. CameraOvada. È stato presentato al Centro Culturale S.Secondo di

Asti, in Via Carducci, il testo biografico, in 8 capitoli, corredatoda ricca bibliografia e iconografia, di “Maria Teresa Camera,fondatrice della Congregazione delle figlie di N.S.della Pietà”,redatto da Mons. Guglielmo Visconti, che è anche Presidentedella Commissione Storica del processo di Beatificazione.

La prefazione è del Card. Angelo Sodano, Segretario di Sta-to Vaticano, che ne sottolinea il carisma e lo stile di vita, “in uncontinuo esercizio di carità verso i poveri e gli ammalati”.

Alla cerimonia erano presenti, oltre all’autore, il Prof. Dogliodella Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, il Vescovo diAsti Mons. Ravinale, il Vicario Generale Don Vittorio Croce inqualità di moderatore, il nostro Vescovo Mons. Micchiardi, chehanno delineato la figura e il ruolo di una donna che ha vissutonel suo tempo e ha incarnato nella sua semplice vita, gli idealidi una santità cristiana, a cui tutti i credenti sono chiamati.

In gennaio, ad Acqui, vi sarà la presentazione ufficiale diquesto testo, che rappresenta la più completa biografia su unasuora che sarà Beata.

Ovada. La nuova stagioneper la serie D ligure di calcioa 5 inizierà lunedì 22 ottobre.

Quest ’anno è iscr itta alcampionato anche la forma-zione della “Pizzeria Napoli”,che disputerà le partite casa-linghe sul campo coperto del-la Palestra Vital. La FIGC ligu-re ha suddiviso le 1à forma-zioni in due gruppi e la squa-dra ovadese è inserita nel gi-rone a 9 squadre della provin-cia di Genova. Dopo il pro-mettente esordio in CoppaItalia, dove la squadra si èclassificata al 2º posto del gi-rone, dietro una formazione diserie C, i ragazzi del mister DiCostanzo e di Presenti sonodunque pronti per l’esordio incampionato. I giocatori saran-

no: Antona Roberto, AreccoRoberto, Cadario Luigi, Delfi-no Vincenzo, Echino Roberto,Ferrari Enrico, Focacci Gior-gio, Lombardi Enrico, Mar-chelli Imerio, Olivieri Fabrizio,Pesce Massimo, Polidori Pao-lo e Romano Danilo. La primapartita si disputerà in trasfertaa Genova Bolzaneto control’Arci Uisp Rizzoglio e quindilunedì 29 ottobre gli ovadesiesordiranno in casa, alle ore21, opposti al Borgorosso.Successivamente la “PizzeriaNapoli” se la vedrà con AmiciPropata, Mach Calcio a 5,Amatori Genova, Ren SenUnited, Crevarese e V. Bor-ghetto Calcio. Il campionato,comprensivo di andata e ritor-no, terminerà il 15 aprile.

Ovada. Dopo l’estate l’As-sociazione culturale e Bancadel Tempo “L’idea” riprende ilsuo impegno nell’individuarenuove forme di aggregazionesociale. Che costituiscononon solo un dovere statutarioma sono anche un modo disentire comune di ciascun as-sociato.

Il 19 ottobre riapre il Labo-rator io d ’ar te e di r icercapresso la Casa della FamigliaCristiana di via Buffa, con l’i-niziativa “Cose di Natale”. Sitratta di una serie di otto in-contri in cui i partecipanti po-tranno costruire, in manierapersonale ed originale, i pro-pri regali natalizi. Quest’annoè prevista la realizzazione dibiglietti di auguri personaliz-zati, di decorazioni natalizie,di candele colorate, di piattidecorati e di oggetti pat-chwork. Presso lo sportellodella Banca del Tempo, in

piazza Cereseto - BibliotecaCivica - inizia il 15 ottobre “In-ternet idea”, terza edizionedel corso di introduzione all’u-so del computer. Il corso si ri-volge a tutti quelli che - adulti,casalinghe, pensionati - desi-derano approfondire le rispet-tive conoscenze sulle nuovetecnologie informatiche e tele-matiche, anche e soprattuttoal f ine di non r imanerneesclusi.

La partecipazione ai corsi,limitatamente alla disponibilitàdei posti, è libera e chi vi in-segna offre volontariamente ilsuo tempo. Il contributo richie-sto ai partecipanti serve soloper la copertura delle spesevive dell’iniziativa.

Le iscrizioni si r icevonopresso lo sportello della Ban-ca del Tempo, in piazza Cere-seto, il mercoledì dalle ore 17alle 19 ed il sabato dalle ore11 alle 12.

Molare. Nella foto il pero tutto fiorito che sorge in un fruttetonella frazione di Albareto. Anomalia di stagione o creazione diun microclima? Anche nella sottostante frazione di Battagliosic’è un altro pero in fiore.

Celebrazioni religiose ad ottobreOvada. Il programma delle celebrazioni per il II° centenario

della Dedicazione della Chiesa Parrocchiale in collaborazionecon il Comune e l’Accademia Urbense, seguirà il seguente ca-lendario. Ottobre: martedì 9 inizio novena in preparazione dellaFesta di San Paolo della Croce: ore 17 in Parrocchia, ore 20.30a S.Paolo; venerdì 12 fiaccolata verso la Parrocchia dai diversipunti della città: ore 20.15 P.le Gulliver abitanti zona Via Mola-re, La Fornace, Rebba; ore 20.30 Chiesa San Paolo zona C.soItalia, Stazione, Via Molare; ore 20.30 P.za Castello zona Bor-go, Ovada centro, Via Novi; ore 20.15 P.le Geirino abitanti inzona Grillano, Via Carducci, Villaggio S.Paolo; ore 20.30 Spiaz-zo Ist. Ragioneria abitanti zona Via Voltri: ciascuno porti con sèun sasso da depositare al termine della fiaccolata all’internodella Chiesa; ritrovo sul sagrato alle 21 e incontro di preghiera.Mercoledì 17: apertura della mostra con i lavori dei ragazzi del-le elementari e delle medie fino al 18 novembre. Giovedì 18Solennità di S. Paolo della Croce: ore 17 celebrazione presie-duta da Mons. Micchiardi, Vescovo di Acqui. Domenica 21: Visi-ta guidata alla Chiesa Parrocchiale per tutti: ore 15.30. Mer-coledì 24: Incontro promosso dall’AVULSS con Ernesto Oli-vero, fondatore del Sermig di Torino “ Una testimonianza di vo-lontariato”: ore 21 Cinema Teatro Splendor; Sabato 27: Cena infavore della Parrocchiale: ore 19.30 nel salone di S.Paolo.

Linea dell’ENEL sullo Sturain località Gnocchetto

Ovada. Presso l’Albo Pretorio del Comune è in pubblica-zione la documentazione relativa alla domanda dell’Enel perl’attraversamento aereo con una linea elettrica del torrente Stu-ra in località Gnocchetto, ed interessa i territorio dei comuni diOvada e Belforte. La campata che avrà una lunghezza di circa108 metri, e realizzata con previa infissione di due sostegni inlamiera poligonale, infissi ad oltre dieci metri dalle sponde,internamente su proprietà privata. Per il territorio del Comunela proprietà interessata è quella di Giobatta Parodi e AngelaRavera per quello di Belforte, di Giovanni Battista Beraldi.

Pro Loco Battagliosi - Albareto

Decima castagnatacon torte e zucche

A cura della Banca del tempo “L’Idea”

Costruzione di regalie corso di computer

Ad Albareto di Molare

Un pero tutto in fiorealla metà di ottobre

Una mostra curiosa ed originale

Quanto sono grossele zucche di Molare!

Calcio a cinque

Pronto il calendarioper la “Pizzeria Napoli”

Elisa Ravera e le zucche.

Acquisto scuolabus a CremolinoCremolino. La Giunta Regionale ha assegnato la somma di

L. 35 milioni, quale contributo per l’acquisto di un nuovo scuola-bus. Come specifica il vice presidente regionale ai TrasportiWilliam Casoni, “il finanziamento, che copre la metà della spe-sa necessaria, permetterà l’acquisto di mezzi che renderannocertamente più confortevole il viaggio che molti alunni devonoaffrontare ogni giorno per andare e tornare da scuola”.

Il contributo della Regione viene erogato in una sola rata, enon più in due come avveniva precedentemente.

Le torte in gara.

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36 OVADAL’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Ovada. Nel campionato diEccellenza Regionale l’OvadaCalcio subisce la secondasconfitta consecutiva e la diri-genza pare intenzionata aprendere i pr imi provvedi-menti.

Intanto questa settimana iltecnico Merlo ha chiamato isuoi ragazzi ad una maggioreconcentrazione in vista delderbissimo con l’Acqui, poinon è escluso che la societàritorni sul mercato novembri-no come avvenne la scorsastagione. A Cumiana i padronidi casa passavano in vantag-gio approfittando di un tardivorinvio della retroguardia, men-tre in attacco la sola conclu-sione pericolosa era di Petri-ni; insomma una gara che ri-specchiava quella persa conla Cheraschese Pur troppocontro i termali sarà assentePetrini per squalifica espulsoa Cumiana, rientra Fregatti indifesa, si spera nelladisponibilità di Barletto; saràinvece difficile l’impiego di Va-lentino fermo per una contrat-tura. Una sfida molto sentitaanche perché parte della diri-genza ovadese è di Acqui emolti sono gli ex in camposenza poi contare il duello infamiglia tra i due tecnici. Giàla scorsa settimana Acqui eOvada si erano affrontate inCoppa Italia all’Ottolenghi con

la vittoria dei bianchi per 2-0,ma le due formazioni erano ri-maneggiate. Domenica 14 ot-tobre alle ore 15,30 al Geirinoil clima sarà un’altro. L’ultimasfida tra le due formazioni alGeirino risale alla stagione94/95 quando il 2 ottobre 94per la terza giornata del cam-pionato di promozione la par-tita si concluse sul nulla di fat-to. Formazione: Garzero, Cre-monesi, Perata Davide, Car-rea, Conta, Carozzi, Tassinari(Anello), Mossetti, Petrini, Pe-rata Diego (Di Gennaro) (Be-vere), Pennone.

Risultati: Acqui-Saluzzo 0-0; Bra - Sommariva 2-0; Che-raschese - Chieri 2-3; Cumia-na - Ovada 1-0; Fossanese -Centallo 0-1; Giaveno - Or-bassano 1-1; Libarna - Pine-rolo 0-0; Nizza Millefonti - No-vese 2-3.

Classifica: Pinerolo 11; Li-barna, Saluzzo 10; Novese 9;Fossanese, Acqui, Centallo,Chieri 8; Ovada, Giaveno, Bra7; Orbassano 6; Cheraschese5; Cumiana 4; Sommariva 1;Nizza 0.

Prossimo turno: Centallo -Libarna; Cheraschese - Cu-miana; Chieri - Bra; Orbassa-no - Nizza; Ovada - Acqui;Pinerolo - Novese; Saluzzo -Fossanese; Sommariva - Gia-veno.

E.P.

Castelferro. Il Castelferroha vinto a San Paolo d’Argon(13-11), mentre il Borgosatol-lo, con una settimana di anti-cipo, ha conquistato lo scu-detto 2001.

Era un po ’ l ’ incontro deirimpianti, con il San Paoloche ha visto sfuggirgli di ma-no il titolo con il confronto di-retto con il Borgosatollo, ed ilCastelferro che si è reso con-to che con un po’ più di fortu-na ed anche un po’ più di at-tenzione avrebbe potuto, ora,trovarsi nelle condizioni di lot-tare per l’ottavo scudetto.

Quindi, era quella di dome-nica una partita che non ave-va più alcun significato perentrambe le squadre, ed an-che per questo, che probabil-mente é stata portata a termi-ne sotto la pioggia mentre,per un svolgimento regolare,avrebbe dovuto essere so-spesa.

Il Castelferro è stata sem-pre in testa con i padroni dicasa che incalzavano poi, nelfinale Dellavalle e soci, hannoavuto la abilità di assicurarsi idue giochi conclusivi ai van-taggi.

Domenica prossima il Ca-stelferro gioca in casa con ilmodesto Mezzolombardo,mentre il San Paolo, anticipasabato a Callianetto, e quindiDellavalle e soci potrebbero

avere la possibilità di conqui-stare la piazza d’onore dellaclassifica. soffiandola al SanPaolo.

Comunque, anche questapossibile conclusione, nonvarrà a ridurre l’amaro per ladecisione del Castelferro dinon partecipare il prossimoanno al campionato di serieA.

Ormai con la partenza diDellavalle e Petroselli, desti-nazione Callianetto, dove tro-veranno anche il neo-tricoloreManuel Beltrami e di Monze-glio per Solferino, é tutto deci-so ed anche, con il rinnovodelle cariche sociali della Poli-sportiva De Negri, previstoper il prossimo novembre, sipuò solo sperare nella deci-sione di una partecipazione alcampionato di serie B.

Il presidente di tante vitto-rie, l’ingegnere Giuseppe Ot-tr ia, pr ima di lasciare, hachiesto ufficialmente alla FIPTla possibilità di mantenere ildiritto alla serie A, per un’eventuale rientro nel 2004, do-po due stagioni di riposo. Ma,evidentemente , è una propo-sta inaccettabile da parte del-la Federazione e l’unica stra-da possibile sarà quella dellapartecipazione alla serie B,con una squadra in condizio-ne di raggiungere l’obiettivoprefisso. R. B.

Ovada. Sabato 20 ottobreinizierà il campionato di serieC2 con una r innovata TreRossi che si presenterà al viatra le favorite del girone A(raggruppamento ligure).

Il sodalizio biancorosso haoperato in maniera sostanzia-le sul fronte mercato: innanzi-tutto la novità più rilevante ri-guarda la panchina. Il nuovocoach è Edo Gatti, acquese,già alla guida della Tre Rossia metà degli anni ‘90.

Gatti torna dopo l ’espe-rienza di Alessandria e quelladello scorso anno a Casale. Ilnuovo allenatore potrà lavora-re a lungo termine: l’accordocon la pallacanestro è trien-nale e l’obiettivo è quello diallestire una squadra per ilsalto di categoria.

Non faranno parte di que-sto progetto Sandro Ponte eAndrea Celada: il capitano la-scia l’attività agonistica perdedicarsi al settore giovanile,mentre l’ex - guardia di Desiotorna ad Alessandria.

Molti i volti nuovi: SimoneBrozzu (‘77) prelevato dal Sa-vona (C2); da Tortona (C1) ar-riva la guardia Andrea Lat-tuada (‘72); da Genova (C1)c ’è l ’ala Luciano Valentini(‘81), ma anche l’acquese Co-sta, una play - guardia classe‘81 e i tortonesi Armana eMartinelli, rispettivamente ala

e guardia classe ‘83, vesti-ranno la maglia biancorossa.Della “vecchia - guardia” ri-mangono Caneva, Peron eBottos, mentre Canegallo eArbassino affrontano la se-conda stagione ad Ovada.

I primi tre conoscono moltobene il coach Gatti, proprioper la sua precedente espe-rienza ovadese. La squadracosì assemblata è in grado didisputare una stagione ad al-to livello.

Non è escluso un colpo asorpresa da parte del diretto-re sportivo Mirco Bottero: ilfulcro del movimento cestisti-co sarebbe ancora alla cacciadi una pedina che potrebbeaumentare il potenziale dellasquadra. “Il nostro obiettivosono i play - off - afferma Gat-ti - non possiamo certo na-sconderci”.

La formula del campionatoricalca quella degli ultimi anni:le prime quattro dei due gironisi giocheranno la serie C1con acquisiti i risultati dellaprima fase; tutte le altre squa-dre andranno alla poule retro-cessione.

Come detto due i gironi:quello di Ponente, oltre allaTre Rossi vedrà in lizza Al-benga, Sanremo, Riviera Sa-vona, Ospedaletti, MaremolaPietra Ligure, Pegli e Grana-rolo Genova.

Tamburello nella FIPT provinciale

Ovada. Venerdì 21 set-tembre presso la sede pro-vinciale del CONI si sonosvolte le elezioni per il rin-novo del Comitato Provin-ciale FIPT di Alessandria.Per l’occasione è stato no-minato segretario PasqualeMessina, già attivissimo co-me allenatore di giovanissi-mi, e presidente dell’assem-blea elettorale Franco Arec-co.

Finalmente questa attivitàsportiva, un tempo assai po-polare, oggi in difficoltà, hatrovato giusto riconoscimen-to. Con l’elezione di nuovinomi, di giovani componentidi squadre locali, si apronospiragli: gran parte del meri-to va ascritto alla continua,oculata e disinteressata atti-vità di Arecco, che cercheràcon l’apporto di questi nuo-vi elementi di “parare” inqualche modo le manchevo-lezze della Federazione Na-zionale.

Oltre ad Arecco, a cui èstata assegnata la delegaper Capriata, sono stati pu-re eletti nel Consiglio: AldoCasamonte per Cremolino,Federico Robbiano per Ta-gliolo, Enzo Corradi per Car-peneto, Paolo Campora condelega a Giorgio Pizzornoper Ovada e Carlo Piana perCasaleggio, mentre altri no-mi provengono da altre realtàtamburellistiche della provin-cia. Tra i rappresentanti deigiocatori è stato pure elettoPier Giuseppe Boccaccio del-l’U.S. Grillano.

Insomma vi sono final-mente le possibilità per ri-comporre, anche in fase bu-rocratico- direttiva, il tambu-rello, con atleti che potrannofinalmente dire la loro, ope-rare in concordia conoscen-do il “mestiere”.

Ovvero non solo burocratida tavolino, ma veri compe-tenti di questo sport.

F. P.

Calcio giovaniliOvada. Gli Allievi di Ottonel-

lo superano il D.Bosco per 2-1con doppietta di Pastorino.Form.: Bobbio, Caddeo, Valente,Bianchi, Agodi, Sciutto, Oddone,Repetto, Pastorino, Scontrino,Ajjur.

La squadra di G. F. Sciuttovince ad Alessandria con loSkippy per 3-1 con doppietta diOppedisano e gol di Andreac-chio. Form.: Piccoli, Scozzari,Peruzzo, Murchio, Olivieri, Fer-raro, Clerici, Vitale, Oppedisano,Rachid, Andreacchio. I Pulcini diBottero pareggiano per 2-2 adAlessandria con l’Aurora, reti diMangione e Subbrero. Ut.: Ba-risione, Abbati, Ferrando, Gob-bo, Mangione, Chindris, Pa-schetta, Priano, Subbrero.

Sconfitti i Pulcini di Rinaldidall’Aurora per 5-0. Ut.: Barisio-ne, Oddone, Parisi, Furfaro, Gui-neri, Vacca, Santamaria, Cosi,Gaviglio. Pulcini di Barisionebattuti a Frugarolo per 8-3, dop-pietta di Stocco e gol di Olivie-ri. Ut.: Gaione, Poggio, Barletto,Nervi, Griffi, Stocco, De Meo,Grosso, Olivieri Accatino, Na-politano, Sobrero, Trenkwalder.Juniores sconfitta dalla Nove-se per 5-2, reti di Sanfilippo eCavanna.

Calcio 2ª categ.Rocca Grimalda. La Silva-

nese perde in casa dal Corte-milia per 2-0; lo Strevi espugnail campo di Rocca per 3-1, retedi Ottonello.

Formaz. Porciello, Alloisio, Vi-gnolo, Torre, Merialdo (Bianco)Sciutto, Gentili (Ottonello), DeMatteo, Antonaccio, Darin (Cal-derone), Marchelli.

A Castelletto l’Ovadese - Mor-nese vince 3-2. Per i mornesinigol di Rapetti, pareggia Bertuc-ci; Carrea in gol ma Oltracquasegna il colpo del ko. Castellet-tese: Pasquale, Pellegrini, Car-rea, Repetto, Sciutto, Bricola,Camera, Lazzarini, Gastaldi,Bertucci, Parodi.

Ovadese/Mornese:Verdese,Minetti, Danielli, Boccalero, Ra-petti, Siri, Carini, Ozzano, Ival-di, Chiapino, Oltracqua.

Ovada. Nell’ultimo concen-tramento di Coppa Piemonte,disputatosi domenica ad Ac-qui, la Plastipol si mantienebril lante per una par tita emezzo, poi improvvisamentesi spegne e compromette il ri-sultato contro un Gs Acquiapparso al solito molto com-battivo. Era iniziato nel miglio-re dei modi il pomeriggio delleovadesi: contro la Pozzolese,si assiste ad una Plastipol at-tenta, concentrata, efficace alservizio, grazie a Brondolo eBovio, con la regia di MonicaBiorci. Ne esce un incontro asenso unico, chiuso sul 3 a 0,con parziali nett i (25/18 -25/15 - 25/19).

Subito in campo per l’ultimoincontro, avversario il Gs Ac-qui, la musica sembra noncambiare: la Plastipol mantie-ne sicurezza e padronanzadel gioco e si impone facil-mente per 25 a 17 nel primoparziale. Improvvisamente ilbuio: in avvio di 2° set una se-rie di errori consecutivi para-lizzano le plastigirls, lascian-do via libera alle acquesi che

chiudono per 25/14. Noncambia la situazione nel 3°set: un accenno di reazione siha soltanto con l’innesto dellegiovani Martini, Scarso e Ca-rolina Giacobbe, che portanoad una parziale rimonta, inuti-le il risultato finale (17/25).

Sabato, a Pozzolo, è giàcampionato e la posta in palionon consente più errori.

“Kart - Trophy”Ovada. Si è svolto domeni-

ca 16 settembre sulla pista ni-cese il pr imo “Ovada Kar tTrophy”.

La manifestazione che sidoveva tenere su di un trac-ciato ricavato all’interno del-l’area della Coinova è stataspostata sulla pista Winnerper complicazioni logistiche eha avuto pieno successo.

Un tocco di internazionalitàalla gara si è avuto per la pre-senza di un quattordicennefrancese che ha condotto intesta la 1ª ora. Dalla 2ª sinoall’inizio della 5ª ora sono bal-zati al comando i tre compo-nenti del Team A.G.O., recentivincitor i della “Dodici oreEndurance” di Le Luc, inFrancia.Noie al kart ed una penalizza-zione li facevano retrocedereal 4° posto, quando giàpregustavano il sapore dellavittoria, appannaggio invecedella squadra genovese delLula Racing, seguito dai RoadRunners.

Al 3° posto molto applaudi-to l’equipaggio dei disabili delBrasil Team. Spettacolari iduelli tra Viser e Bacchi delteam Ago e Dodo Regazzoni(fratello di Clay) della squadraTicino.

Nel dopogara alcuni piloti diun team locale, che già si era-no segnalati per atteggia-menti antisportivi, hanno con-testato l’ordine di arrivo. Unafestosa premiazione ha con-cluso una bella giornata disport.

Classifica: 1° Lula Racing(Ghignone, Montale, Repetto,Canepa, Uccellini, Bosio); 2°Road Runners (Pedretti, Oli-veri, “Carlo”, Viglietti, Pic-cardo); 3° Brasil Team (De-stro, “Danilo”, Cornaggia, So-lerio); 4° Team A.G.O. (Bac-chi, Di Domenico, Viser -equipaggio ovadese - nicese); 5° Team T. Fort (“Enrico”,Quaranta, Bertossa); 6° Tici-no (Regazzoni (pilota di F3),Romano, “Piero”): 8° 2 TeamFord (Melone, Puppo, Arata;Biancato, Trinkwalder - equi-paggio ovadese).

Plastipol al viain serie “B/2”

Ovada. La Plastipol ha fati-cato molto più del previsto persuperare il CUS Genova nelsesto ed ultimo turno di Cop-pa Italia.

Ciò preoccupa un po’ vistoche il campionato è alle portee da sabato 13 per Cancelli eC. inizierà la terza avventuranel campionato nazionale diserie B2.

Il campionato 2001/2002 sipresenta ricco di incognite esicuramente più difficile diquello dello scorso anno.

Nel girone A non ci sarannopiù le formazioni liguri ed emi-liane, ma sarà composto dasquadre piemontesi e lombar-de quest’anno decisamentepiù forti.

I biancorossi ritroverannovecchie conoscenze comeOlimpia Vercelli, Voghera, Pa-rabiago, Asystel Milano checon il Cuneo sono formate dalvivaio delle rispettive squadredi serie A, lo Sporting Parel-la,, i l S.Anna Tor ino e i lQuattrovalli di Alessandria.

Rappresentano una novitàinvece il Carnate, il Merate, ilNovate tutte formazioni lom-barde della provincia di Mila-no e Lecco.

Rappresenta una novità an-che l ’Arol Team Asti, altrasquadra che ha acquistato idiritti e che la Plastipol affron-terà domenica 14 ottobre intrasferta nella gara di esordio.

Sempre in trasferta il 27 ot-tobre i biancorossi di-sputeranno il derby con l’A-lessandria, mentre l’esordio alGeirino è fissato per sabato20 ottobre alle ore 21 con loSporting Parella.Plastipol 3Cus Genova 2 (25/22 - 23/25 - 25/15 - 25/27-15/10).

Formazione: Lamballi, Zan-noni, Belzer, Cancelli, Ro-serba, Cortellini. Libero: Qua-glieri. A disposizione: Torrielli,Crocco, Barisione A, Bari-sione M. Puppo. Allenatore:Minetto 2° allenatore: Cam-pantico.

Protagonisti allapesca sportiva

Ovada.Tutte le società di pe-sca sportiva attive nel territoriohanno ricevuto un premio per lapassata stagione 2000: per lanostra zona si sono distinti nel-la pesca alla trota nella cate-goria Seniores Stefano Borsari,Mirko Oddone (Garisti OvadesiHobby Pesca), Gabriele Garro-ne e Marco Camera (Amatoridel Piota).Tra gli Juniores Vale-rio Pizzorno (Amatori del Piota),seguito da Marco Lerma, Gior-gio Pizzorno, Sergio Tassistro(Garisti Ovadesi).

Calcio eccellenza

L’Ovada sconfitta deverifarsi contro l’Acqui

Nel tamburello, dopo tante vittorie

Castelferro: ultimoincontro in serie A

Basket serie C/2 maschile

Per la Tre Rossiinizia il campionato

Volley femminile: contro il G.S. Acqui

Plastipol sconfittain Coppa Piemonte

Da sin. l’all. in 2ª Miglietta, Monica Biorci, Elisa Tudino, Eli-sa Brondolo e l’allenatore Consorte.

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OVADA 37L’ANCORA14 OTTOBRE 2001

13/10/01: Pallavolo Valenza-Azzurra Moncalvo;Galup VBC Pinerolo-Itm Imp elet. Pallavolo Gat.;Collegno volley-Ufo Forno NLC DixDì; PGS VelaAlessandria-Fortitudo Occimiano; Pozzolese vol-ley-Plastipol Ovada; Volley Bellinzago-PallavoloVolvera; Santi 4 rose Oleggio-Acqui Ratto Antifur-ti.20/10/01: Ufro forno NLC DixDì-Pallavolo Valen-za; Itm. Imp. elet. Pallavolo Gat.-Pozzolese volley;Azzurra Moncalvo-Santi 4 rose Oleggio; FortitudoOccimiano-Galup VBc Pienrolo; Acqui Ratto Anti-furti-PGS Vela Alessandria; Plastipol Ovada-Vol-ley Bellinzago; Pallavolo Volvera-Collegno volley.27/10/01: Pozzolese volley-Galup VBC Pinerolo;Ufo forno NLC DixDì-Azzurra Moncalvo; PGS Ve-la Alessandria-Itm. Imp. elet. Pallavolo Gat.; VolleyBellinzago-Fortitudo Occimiano; Santi 4 roseOleggio-Plastipol Ovada; Pallavolo Valenza-Pal-lavolo Volvera; Collegno volley-Acqui Ratto Anti-furti.03/11/01: Galup VBC Pinerolo-PGS Vela Ales-sandria; Pozzolese volley-Volley Bellinzago; Forti-tudo Occimiano-Santi 4 rose Oleggio; Itm. Imp.elet. Pallavolo Gat.-Collegno volley; PlastipolOvada- Pallavolo Valenza; Acqui Ratto Antifurti-Azzurra Moncalvo; Pallavolo Volvera-Ufo FornoNLC DixDì.10/11/01: PGS Vela Alessandria-Pozzolese vol-ley; Volley Bellinzago-Galup VBC Pinerolo; Santi4 rose Oleggio-Itm. Imp. elet. Pallavolo Gat.; Pal-lavolo Valenza-Fortitudo Occimiano; Collegno vol-ley-Plastipol Ovada; Ufo forno NLC DixDì-AcquiRatto Antifurti; Azzurra Moncalvo-Pallavolo Volve-ra.17/11/01: PGS Vela Alessandria-Volley Bellinza-go; Galup VBC Pinerolo-Santi 4 rose Oleggio;Fortitudo Occimiano-Collegno volley; Acqui RattoAntifurti-Pallavolo Valenza; Pozzolese volley-Pal-lavolo Volvera; Plastipol Ovada-Ufo forno NLCDixDì; Itm. Imp. elet. Pallavolo Gat.-Azzurra Mon-calvo.24/11/01: Volley Bellinzago-Itm. Imp. elet. Pallavo-lo Gat.; Santi 4 rose Oleggio-PGS Vela Alessan-dria; Collegno volley-Galup VBC Pinerolo; Palla-volo Valenza-Pozzolese volley; Pallavolo Volvera-Acqui Ratto Antifurti; Ufo forno NLC DixDì-Fortitu-do Occimiano; Azzurra Moncalvo-Plastipol Ova-da.01/12/01: Volley Bellinzago-Santi 4 rose Oleggio;PGS Vela Alessandria-Collegno volley; GalupVBC Pinerolo-Pallavolo Valenza; Pozzolese vol-ley-Azzurra Moncalvo; Fortitudo Occimiano-AcquiRatto Antifurti; Plastipol Ovada-Pallavolo Volve-ra; Itm. Imp. elet. Pallavolo Gat.-Ufo forno NLCDixDì.08/12/01: Santi 4 rose Oleggio-Pozzolese volley;Collegno volley-Volley Bellinzago; Palavolo Valen-za-PGS. Vela Alessandria; Ufo forno NLC DixDì-Galup VBC Pinerolo; Acqui Ratto Antifurti-Plasti-pol Ovada; Azzurra Moncalvo-Fortitudo Occimia-no; Pallavolo Volvera-Itm. Imp. elet. Pallavolo Gat.15/12/01: Santi 4 rose Oleggio-Collegno Volley;Volley Bellinzago-Acqui Ratto Antifurti; PGS Ve-la Alessandria-Azzurra Moncalvo; Pozzolesevolley-Ufo forno NLC DixDì; Fortitudo Occi-miano-Plastipol Ovada; Galup VBC Pinerolo-Pallavolo Volvera; Itm. Imp. elet. Pallavolo Gat.-Pallavolo Valenza.22/12/01: Pallavolo Valenza-Santi 4 rose Oleggio;Azzurra Moncalvo-Volley Bellinzago; Ufo fornoNLC DixDì-PGS Vela Alessandria; Collegno vol-ley-Pozzolese volley; Plastipol Ovada-Itm. Imp.elet. Pallavolo Gat.; Acqui Ratto Antifurti-GalupVBC Pinerolo; Pallavolo Volvera-Fortitudo Occi-miano.12/01/02: Collegno volley-Azzurra Moncalvo;PGS Vela Alessandria-Pallavolo Volvera; Pozzole-se volley-Fortitudo Occimiano; Volley Bellinzago-Pallavolo Valenza; Santi 4 rose Oleggio-Ufo fornoNLC DixDì; Itm. Imp. elet. Pallavolo Gat.-AcquiRatto Antifurti; Galup VBC Pinerolo-PlastipolOvada.19/01/02: Pallavolo Valenza-Collegno volley; Az-zurra Moncalvo-Galup VBC Pinerolo; FortitudoOccimiano-Itm. Imp. elet. Pallavolo Gat.; Ufo fornoNLC DixDì-Volley Bellinzago; Acqui Ratto Antifur-ti-Pozzolese volley; Plastipol Ovada-PGS VelaAlessandria; Pallavolo Volvera-Santi 4 rose Oleg-gio.

02/02/02: Pallavolo Valenza-Azzurra Moncalvo;Galup VBC Pinerolo-Itm Imp elet. Pallavolo Gat.;Collegno volley-Ufo Forno NLC DixDì; PGS VelaAlessandria-Fortitudo Occimiano; Pozzolese vol-ley-Plastipol Ovada; Volley Bellinzago-PallavoloVolvera; Santi 4 rose Oleggio-Acqui Ratto Antifur-ti.09/02/02: Ufro forno NLC DixDì-Pallavolo Valen-za; Itm. Imp. elet. Pallavolo Gat.-Pozzolese volley;Azzurra Moncalvo-Santi 4 rose Oleggio; FortitudoOccimiano-Galup VBc Pienrolo; Acqui Ratto Anti-furti-PGS Vela Alessandria; Plastipol Ovada-Vol-ley Bellinzago; Pallavolo Volvera-Collegno volley.16/02/02: Pozzolese volley-Galup VBC Pinerolo;Ufo forno NLC DixDì-Azzurra Moncalvo; PGS Ve-la Alessandria-Itm. Imp. elet. Pallavolo Gat.; VolleyBellinzago-Fortitudo Occimiano; Santi 4 roseOleggio-Plastipol Ovada; Pallavolo Valenza-Pal-lavolo Volvera; Collegno volley-Acqui Ratto Anti-furti.23/02/02: Galup VBC Pinerolo-PGS Vela Ales-sandria; Pozzolese volley-Volley Bellinzago; Forti-tudo Occimiano-Santi 4 rose Oleggio; Itm. Imp.elet. Pallavolo Gat.-Collegno volley; PlastipolOvada- Pallavolo Valenza; Acqui Ratto Antifurti-Azzurra Moncalvo; Pallavolo Volvera-Ufo FornoNLC DixDì.02/03/02: PGS Vela Alessandria-Pozzolese vol-ley; Volley Bellinzago-Galup VBC Pinerolo; Santi4 rose Oleggio-Itm. Imp. elet. Pallavolo Gat.; Pal-lavolo Valenza-Fortitudo Occimiano; Collegno vol-ley-Plastipol Ovada; Ufo forno NLC DixDì-AcquiRatto Antifurti; Azzurra Moncalvo-Pallavolo Volve-ra.09/03/02: PGS Vela Alessandria-Volley Bellinza-go; Galup VBC Pinerolo-Santi 4 rose Oleggio;Fortitudo Occimiano-Collegno volley; Acqui RattoAntifurti-Pallavolo Valenza; Pozzolese volley-Pal-lavolo Volvera; Plastipol Ovada-Ufo forno NLCDixDì; Itm. Imp. elet. Pallavolo Gat.-Azzurra Mon-calvo.16/03/02: Volley Bellinzago-Itm. Imp. elet. Pallavo-lo Gat.; Santi 4 rose Oleggio-PGS Vela Alessan-dria; Collegno volley-Galup VBC Pinerolo; Palla-volo Valenza-Pozzolese volley; Pallavolo Volvera-Acqui Ratto Antifurti; Ufo forno NLC DixDì-Fortitu-do Occimiano; Azzurra Moncalvo-Plastipol Ova-da.23/03/02: Volley Bellinzago-Santi 4 rose Oleggio;PGS Vela Alessandria-Collegno volley; GalupVBC Pinerolo-Pallavolo Valenza; Pozzolese vol-ley-Azzurra Moncalvo; Fortitudo Occimiano-AcquiRatto Antifurti; Plastipol Ovada-Pallavolo Volve-ra; Itm. Imp. elet. Pallavolo Gat.-Ufo forno NLCDixDì.06/04/02: Santi 4 rose Oleggio-Pozzolese vol-ley; Collegno volley-Volley Bellinzago; Palavo-lo Valenza-PGS. Vela Alessandria; Ufo fornoNLC DixDì-Galup VBC Pinerolo; Acqui RattoAntifurti-Plastipol Ovada; Azzurra Moncalvo-Fortitudo Occimiano; Pallavolo Volvera-Itm. Imp.elet. Pallavolo Gat.13/04/02: Santi 4 rose Oleggio-Collegno Volley;Volley Bellinzago-Acqui Ratto Antifurti; PGS VelaAlessandria-Azzurra Moncalvo; Pozzolese volley-Ufo forno NLC DixDì; Fortitudo Occimiano-Plasti-pol Ovada; Galup VBC Pinerolo-Pallavolo Volve-ra; Itm. Imp. elet. Pallavolo Gat.-Pallavolo Valenza.20/04/02: Pallavolo Valenza-Santi 4 rose Oleggio;Azzurra Moncalvo-Volley Bellinzago; Ufo fornoNLC DixDì-PGS Vela Alessandria; Collegno vol-ley-Pozzolese volley; Plastipol Ovada-Itm. Imp.elet. Pallavolo Gat.; Acqui Ratto Antifurti-GalupVBC Pinerolo; Pallavolo Volvera-Fortitudo Occi-miano.27/04/02: Collegno volley-Azzurra Moncalvo;PGS Vela Alessandria-Pallavolo Volvera; Pozzole-se volley-Fortitudo Occimiano; Volley Bellinzago-Pallavolo Valenza; Santi 4 rose Oleggio-Ufo fornoNLC DixDì; Itm. Imp. elet. Pallavolo Gat.-AcquiRatto Antifurti; Galup VBC Pinerolo-PlastipolOvada.04/05/02: Pallavolo Valenza-Collegno volley; Az-zurra Moncalvo-Galup VBC Pinerolo; FortitudoOccimiano-Itm. Imp. elet. Pallavolo Gat.; Ufo fornoNLC DixDì-Volley Bellinzago; Acqui Ratto Antifur-ti-Pozzolese volley; Plastipol Ovada-PGS VelaAlessandria; Pallavolo Volvera-Santi 4 rose Oleg-gio.

13/10/01: Pallavolo Carnate Mi-Olimpia Mokaor Vercelli; SiraAntincen.Parab.Mi-Abc Utensili Merate Lc; Pcs Voghera Pv-Asystel Volley Milano; Ipici Pall.Novate Mi-Banca Reg.Euro-pea Cuneo; Sporting Parella To-Pol. Bellusco Mi; Quattrovall.Alessandria-S.Anna Pescatori To.14/10/01: Arol Team Volley Asti-Plastipol Ovada Al.20/10/01: Asystel Volley Milano-Pallavolo Carnate Mi; AbcUtensili Merate Lc-Arol Team Volley Asti; Olimpia MokaorVercelli-Quattrovall. Alessandria; Banca Reg.Europea Cu-neo-Sira Antincen.Parab.Mi; S.Anna Pescatori To-IpiciPall.Novate Mi; Plastipol Ovada Al-Sporting Parella To;Pol.Bellusco Mi-Pcs Voghera Pv.27/10/01: Asystel Volley Milano-Olimpia Mokaor Vercelli; Ipi-ci Pall.Novate Mi-Abc Utensili Merate Lc; Sporting ParellaTo-Banca Reg.Europea Cuneo; Quattrovall. Alessandria-Plastipol Ovada Al; Pallavolo Carnate Mi-Pol.Bellusco Mi;Pcs Voghera Pv-S.Anna Pescatori To.28/10/01: Arol Team Volley Asti-Sira Antincen.Parab.Mi.03/11/01: Sira Antincen. Parab. Mi-Ipici Pall.Novate Mi; Ban-ca Reg.Europea Cuneo-Quattrovall.Alessandria; Abc Utensi-li Merate Lc-Pcs Voghera Pv; Plastipol Ovada Al-PallavoloCarnate Mi; S.Anna Pescatori To-Olimpia Mokaor Vercelli;Pol.Bellusco Mi-Asystel Volley Milano.04/11/01: Arol Team Volley Asti-Sporting Parella To.10/11/01: Ipici Pall.Novate Mi-Arol Team Volley Asti; SportingParella To-Sira Antincen.Parab.Mi; Quattrovall. Alessandria-Abc Utensili Merate Lc; Pallavolo Carnate Mi-BancaReg.Europea Cuneo; Pcs Voghera Pv-Plastipol Ovada Al;Asystel Volley Milano-S.Anna Pescatori To; Olimpia MokaorVercelli-Pol.Bellusco Mi.17/11/01: Ipici Pall.Novate Mi-Sporting Parella To; Sira Antin-cen. Parab.Mi-Quattrovall. Alessandria; Banca Reg.EuropeaCuneo-Pcs Voghera Pv; S.Anna Pescatori To -Pallavolo Car-nate Mi; Plastipol Ovada Al-Asystel Volley Milano AbcUtensili Merate Lc Olimpia Mokaor Vercelli18/11/01: Arol Team Volley Asti-Pol.Bellusco Mi.24/11/01: Sporting Parella To-Abc Utensili Merate Lc; Quat-trovall.Alessandria-Ipici Pall.Novate Mi; Pcs Voghera Pv-SiraAntincen.Parab.Mi; Pallavolo Carnate Mi-Arol Team VolleyAsti; Pol.Bellusco Mi-S.Anna Pescatori To; Asystel Volley Mi-lano-Banca Reg.Europea Cuneo; Olimpia Mokaor Vercelli-Plastipol Ovada Al.01/12/01: Sporting Parella To-Quattrovall.Alessandria; IpiciPall.Novate Mi-Pcs Voghera Pv; Sira Antincen.Parab.Mi-Pal-lavolo Carnate Mi; Banca Reg.Europea Cuneo-S.Anna Pe-scatori To; Plastipol Ovada Al-Pol.Bellusco Mi; Abc UtensiliMerate Lc-Asystel Volley Milano.02/12/01: Arol Team Volley Asti-Olimpia Mokaor Vercelli08/12/01: Quattrovall. Alessandria-Arol Team Volley Asti; PcsVoghera Pv-Sporting Parella To; Pallavolo Carnate Mi-IpiciPall.Novate Mi; Asystel Volley Milano-SiraAntincen.Parab.Mi; S.Anna Pescatori To-Plastipol OvadaAl; Olimpia Mokaor Vercelli-Banca Reg.Europea Cuneo;Pol.Bellusco Mi-Abc Utensili Merate Lc.15/12/01: Quattrovall. Alessandria-Pcs Voghera Pv; SportingParella To-S.Anna Pescatori To; Ipici Pall.Novate Mi-OlimpiaMokaor Vercelli; Banca Reg.Europea Cuneo-Plastipol Ova-da Al; Sira Antincen.Parab.Mi-Pol.Bellusco Mi; Abc UtensiliMerate Lc-Pallavolo Carnate Mi.16/12/01: Arol Team Volley Asti-Asystel Volley Milano.05/01/02: Pallavolo Carnate Mi-Quattrovall.Alessandria;Olimpia Mokaor Vercelli-Sporting Parella To; Asystel VolleyMilano-Ipici Pall.Novate Mi; Pcs Voghera Pv-Arol Team Vol-ley Asti; Plastipol Ovada Al-Abc Utensili Merate Lc; S.AnnaPescatori To-Sira Antincen.Parab.Mi; Pol.Bellusco Mi-BancaReg.Europea Cuneo.12/01/02: Pcs Voghera Pv-Olimpia Mokaor Vercelli; IpiciPall.Novate Mi-Pol.Bellusco Mi; Sporting Parella To-PallavoloCarnate Mi; Quattrovall.Alessandria-Asystel Volley Milano;Abc Utensil i Merate Lc-S.Anna Pescator i To; SiraAntincen.Parab.Mi-Plastipol Ovada Al.13/01/02: Arol Team Volley Asti-Banca Reg.Europea Cuneo.

19/01/02: Pallavolo Carnate Mi-Pcs VogheraPv; Olimpia Mokaor Vercelli-Sira Antincen.Pa-rab.Mi; Banca Reg.Europea Cuneo-Abc Uten-sili Merate Lc; Cinisello Balsamo-Asystel Vol-ley Milano; Sporting Parella To -San Mauro To-rinese; S.Anna Pescatori To-Arol Team VolleyAsti; Plastipol Ovada Al-Ipici Pall.Novate Mi;Pol.Bellusco Mi-Quattrovall.Alessandria.02/02/02: Olimpia Mokaor Vercelli-PallavoloCarnate Mi; Abc Utensili Merate Lc-Sira Antin-cen.Parab.Mi; Asystel Volley Milano-Pcs Vo-ghera Pv; Banca Reg.Europea Cuneo-IpiciPall.Novate Mi; Plastipol Ovada Al-Arol TeamVolley Asti; Pol.Bellusco Mi-Sporting ParellaTo; S.Anna Pescatori To-Quattrovall.Alessan-dria.09/02/02: Pallavolo Carnate Mi-Asystel Vol-

ley Milano; Quattrovall.Alessandria-Olimpia Mokaor Ver-celli; Sira Antincen.Parab.Mi-Banca Reg.Europea Cuneo;Ipici Pall.Novate Mi-S.Anna Pescatori To; Sporting Parel-la To-Plastipol Ovada Al; Pcs Voghera Pv-Pol.BelluscoMi.10/02/02: Arol Team Volley Asti-Abc Utensili Merate Lc.16/02/02: Sira Antincen.Parab.Mi-Arol Team Volley Asti;Olimpia Mokaor Vercelli-Asystel Volley Milano; Abc UtensiliMerate Lc-Ipici Pall.Novate Mi; Banca Reg.Europea Cuneo-Spor ting Parella To; Plastipol Ovada Al-Quattro-vall.Alessandria; Pol.Bellusco Mi-Pallavolo Carnate Mi; S.An-na Pescatori To-Pcs Voghera Pv.23/02/02: Ipici Pall.Novate Mi-Sira Antincen.Parab.Mi; Spor-ting Parella To-Arol Team Volley Asti; Quattrovall.Alessan-dria-Banca Reg.Europea Cuneo; Pcs Voghera Pv-Abc Uten-sili Merate Lc; Pallavolo Carnate Mi-Plastipol Ovada Al;Olimpia Mokaor Vercelli-S.Anna Pescatori To; Asystel VolleyMilano-Pol.Bellusco Mi.02/03/02: Sira Antincen.Parab.Mi-Sporting Parella To; AbcUtensili Merate Lc-Quattrovall.Alessandria; Banca Reg.Eu-ropea Cuneo-Pallavolo Carnate Mi; Plastipol Ovada Al-PcsVoghera Pv; S.Anna Pescatori To-Asystel Volley Milano;Pol.Bellusco Mi-Olimpia Mokaor Vercelli.03/03/02: Arol Team Volley Asti-Ipici Pall.Novate Mi.09/03/02: Sporting Parella To-Ipici Pall.Novate Mi; Quattro-vall.Alessandria-Sira Antincen.Parab.Mi; Pcs Voghera Pv-Banca Reg.Europea Cuneo; Pallavolo Carnate Mi-S.AnnaPescatori To; Pol.Bellusco Mi-Arol Team Volley Asti; AsystelVolley Milano-Plastipol Ovada Al; Olimpia Mokaor Vercelli-Abc Utensili Merate Lc.16/03/02: Abc Utensili Merate Lc-Sporting Parella To; IpiciPall.Novate Mi-Quattrovall.Alessandria; Sira Antincen.Pa-rab.Mi-Pcs Voghera Pv; S.Anna Pescatori To-Pol.BelluscoMi; Banca Reg.Europea Cuneo-Asystel Volley Milano; Pla-stipol Ovada Al-Olimpia Mokaor Vercelli.17/03/02: Arol Team Volley Asti-Pallavolo Carnate Mi.23/03/02: Quattrovall.Alessandria-Sporting Parella To; PcsVoghera Pv-Ipici Pall.Novate Mi; Pallavolo Carnate Mi-SiraAntincen.Parab.Mi; Olimpia Mokaor Vercelli-Arol Team VolleyAsti; S.Anna Pescatori To-Banca Reg.Europea Cuneo;Pol.Bellusco Mi-Plastipol Ovada Al; Asystel Volley Milano-Abc Utensili Merate Lc.06/04/02: Sporting Parella To-Pcs Voghera Pv; Ipici Pall.No-vate Mi-Pallavolo Carnate Mi; Sira Antincen.Parab.Mi-Asy-stel Volley Milano; Plastipol Ovada Al-S.Anna Pescatori To;Banca Reg.Europea Cuneo-Olimpia Mokaor Vercelli; AbcUtensili Merate Lc-Pol.Bellusco Mi.07/04/02: Arol Team Volley Asti-Quattrovall.Alessandria.13/04/02: S.Anna Pescatori To-Sporting Parella To; OlimpiaMokaor Vercelli-Ipici Pall.Novate Mi; Asystel Volley Milano-Arol Team Volley Asti; Plastipol Ovada Al-Banca Reg.Euro-pea Cuneo; Pol.Bellusco Mi-Sira Antincen.Parab.Mi; Pallavo-lo Carnate Mi-Abc Utensili Merate Lc.14/04/02: Pcs Voghera Pv-Quattrovall.Alessandria.20/04/02: Quattrovall. Alessandria-Pallavolo Carnate Mi;Sporting Parella To-Olimpia Mokaor Vercelli; Ipici Pall.NovateMi-Asystel Volley Milano; Abc Utensili Merate Lc-PlastipolOvada Al; Sira Antincen.Parab.Mi-S.Anna Pescatori To;Banca Reg.Europea Cuneo-Pol.Bellusco Mi.21/04/02: Arol Team Volley Asti-Pcs Voghera Pv.27/04/02: Olimpia Mokaor Vercelli-Pcs Voghera Pv; Pol.Bel-lusco Mi-Ipici Pall.Novate Mi; Banca Reg.Europea Cuneo-Arol Team Volley Asti; Pallavolo Carnate Mi-Sporting ParellaTo; Asystel Volley Milano-Quattrovall.Alessandria; S.AnnaPescatori To-Abc Utensili Merate Lc; Plastipol Ovada Al-Si-ra Antincen.Parab.Mi.04/05/02: Pcs Voghera Pv-Pallavolo Carnate Mi; Sira Antin-cen.Parab.Mi-Olimpia Mokaor Vercelli; Abc Utensili MerateLc-Banca Reg.Europea Cuneo; Sporting Parella To-AsystelVolley Milano; Ipici Pall.Novate Mi-Plastipol Ovada Al;Quattrovall.Alessandria-Pol.Bellusco Mi.05/05/02: Arol Team Volley Asti-S.Anna Pescatori To.

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Monica Biorci, Elisa Brondolo, Elisa Tudino, Arianna Bottero, Elena Bovio, FrancescaPuppo, Veronica Scarso, Alice Martini, Martina Pernigotti, Xarolina Giacobbe, Martina Al-pa, Veronica Olivieri, Anna Giacobbe. Allenatori: Attilio Consorte e Francesco Miglietta.

Campionato di pallavolo Plastipol Ovada

CALENDARI STAGIONE 2001-2002

LE SQUADREMaschile Femminile

Serie B/2 - Girone A Serie D - Girone C

ANC20011014037.ov06 10-10-2001 12:00 Pagina 37

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38 VALLE STURAL’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Campo Ligure. Il mondodella montagna italiana hapartecipato dal 27 al 29 set-tembre scorso al Lingotto diTorino ad un appuntamentodi importanza fondamentale:Gli stati generali dellamontagna. La tre giorni to-rinese è stata una sorta di“assise generale” dove sonoconvenute tutte le compo-nenti economiche, ammini-strative, politiche e culturalidella montagna italiana.

Bastano pochi nomi perrendersi conto della partico-larità dell’evento: il premioNobel Rita Levi Montalcini,il Vicepresidente della Ca-mera dei Deputati AlfredoBiondi, l’ex Presidente dellaCamera dei Deputati Lucia-no Violante, il Ministro dellaFunzione Pubblica FrancoFrattini, il Ministro per gli Af-fari Regionali Enrico La Log-gia, il Ministro per le politicheAgricole e Forestali Giovan-ni Alemanno e poi Presidentidi Regione, Sottosegretari,Presidenti delle più impor-tanti realtà economiche,aziendali ed imprenditorialiitaliane, giornalisti, campionidello sport, il tutto con tremoderatori d’eccezione: Pie-ro Badaloni, AlessandroCecchi Paone, Vittorio Sgar-bi. Un incontro quindi di va-sta portata che ha avuto ilmerito di attivare un con-fronto serrato sulle realtà at-tuali delle nostre montagne edi redigere un documento fi-nale che ha tracciato le li-nee guida dello sviluppo del-le vallate alpine ed appenni-niche negli anni a venire.

Tutti quanti in modo estre-mamente chiaro, senza am-biguità e/o reticenze hannoevidenziato che solo la pro-secuzione di una decisa ecoerente politica per la mon-tagna darà un contributo dialto significato qualitativo e dirilevanti contenuti economici

alla saldatura di un solidalepatto sociale nazionale.

Determinare condizionicrescenti di fiducia nelle fa-miglie, nelle imprese, nellepersone è obiettivo etico-so-ciale direttamente funziona-le alla ripresa dello sviluppoproduttivo e della capacità diconfronto e di competizionedel Paese.

La montagna non è più unproblema, è diventata una ri-sorsa e questa risorsa si staoggi trasformando in merca-to; un sistema quindi di va-lori in grado di potenziare inmisura cospicua la coesionedell’economia e della società.

Di qui l’esigenza di alzareil tiro delle azioni “inclusive”,riportando a convergenza at-tiva risorse rimaste in parteper troppo tempo ai marginidei processi di maggior be-nessere sociale e di r ic-chezza produttiva.

In questo quadro alla Con-ferenza tematica su “Am-biente e risorse” il Presiden-te della Comunità MontanaValli Stura ed Orba, AntonioOliveri, in rappresentanza delUNCEM Regionale Ligure,ha indicato ed individuatoazioni specifiche di interventoe settori strategici sui qualicreare un nuovo modello disviluppo.

Prevenzione del dissestoe riassetto idrogeologico deiterritori montani, valorizza-zione integrata delle risorseidriche, produzione di ener-gia da fanti rinnovabili, filie-ra forestale, agricoltura ezootecnia di montagna sonosettori strategici, ha ricorda-to Antonio Oliveri, sui qualil’UNCEM nazionale intendeincentrare il proprio modellodi sviluppo sostenibile ed im-pegnare Regione, Governoe Parlamento, con la consa-pevolezza che la montagnanon è più un territorio da as-sistere, ma rappresenta piut-

tosto una risorsa unica perl’intera nazione, sulla qualeoccorre investire risorse isti-tuzionali, politiche e finan-ziarie.

Ha aggiunto, il Presiden-te, che beni ambientali enor-mi e delicati, identità comu-nitarie di profonde radici sto-riche, difesa dell’integrità edell’equilibrio del territorio,attitudini alla riproduzione difiliere economiche di eleva-to valore e singolari caratte-ri, pluriattività flessibili edadattabili alle dinamiche delmercato, volontà umane edorgoglio popolare di saldetradizioni e di robusta po-tenziale iniziativa sono unnucleo di valori straordinarisu cui è possibile e neces-sario fare leva oggi per tra-durre le tante energie, an-cora inespresse, della mon-tagna italiana in potenzialitàreali a beneficio dell’interoPaese. Basandosi anche suqueste considerazioni è co-sì stato presentato il “Mani-festo delle montagne italia-ne”. Il primo documento pro-grammatico per lo svilupposostenibile delle aree mon-tane in vista dell’appunta-mento del 2002 anno inter-nazionale della montagna.

Durante la Giornata per la Vita e Solidarietà, tenutasi a Masone il 22 settembre alla presenza diMons. Vescovo, è stato consegnato al presidente della Croce Rossa di Masone Giuseppe Otto-nello e ad un milite il “Premio per la vita e la Solidarietà 2001” dal sindaco di Masone ProfessorPasquale Pastorino. Mentre il coro delle MAMAS ha consegnato all’Associazione “Amici deiNeonati Prematuri”, organizzatrice della giornata, i fondi raccolti mediante la vendita del loro pri-mo CD musicale, un gesto molto generoso ed apprezzato.

Masone. Eccezionaleevento artistico fotograficoquello che si svolgerà, dalgiorno 8 ottobre al giorno 11novembre, presso gli spaziespositivi del Museo Civico“Andrea Tubino” di Masone: incontemporanea con altri ven-titré centri nazionali ed inter-nazionali verrà presentata lamostra del noto fotografo Ma-rio Vidor dal titolo “Eva. Ac-que, paesaggi e sensualità”.

Masone è stato scelto daVidor, l’artista trevigiano checoniuga i caratteri ambientalicon le poetiche letterarie, lapassione ed il desiderio, laforza e l’energia, quale unicocentro ligure in cui si potrannoammirare i suoi scatti, inseritiin questa originale moltiplica-zione espositiva. In Italia icentri sono Solighetto (TV),Bibbiena (AR), Casale Mon-ferrato (AL), Cesano Boscone(MI), Jesolo e Marghera (VE),Massa Marittima (GR), Napo-li, Palermo, Pontremoli (MS),

Roma e Torino. Inoltre saran-no interessate le città euro-pee di Pinguente, Albona eRovigno in Croazia, SkofiaLoka in Slovenia, Graz in Au-stria, Parigi, Schwete in Ger-mania e Vinitsya in Ucraina.Infine in America le città diNew York e di Monterey inMessico. L’inaugurazione del-l’importante mostra si è avutasabato 6 ottobre e rappresen-ta la seconda par te dellaquinta Rassegna Internazio-nale di Fotografia, organizza-ta dai valenti ed esperti attivi-sti del nostro museo civico.

Completano l’evento le fotodi Gian Pietro Tintori con “Illavoro bianco e il lavoro nero”,reportage dedicato ai cavatoridi marmo delle Alpi Apuane edei carbonai dell’appenninomarchigiano, e quelle di Fran-cesco Farina con “L’alba dellavita”, le immagini di un bambi-no dalla nascita fino ai suoiprimi, incerti passi.

O.P.

Campo Ligure. Si è con-sumata anche nel nostro co-mune la tornata elettoraleper il primo Referendum con-fermativo della nostra Re-pubblica.

Nonostante la politica in-ternazionale abbia avuto ilsopravvento, nonostante lapochezza dell’informazione:televisiva, cartacea e persinodei manifesti, nonostante gliappelli al non voto, nonostan-te la tessera elettorale, nono-stante tutto, il rito si è consu-mato.

Gli elettori del nostro co-mune iscritti alle liste erano2.810 ed alle urne si sono re-cati in 1.194.

Questo il risultato: i “SI”864, i “NO” 291, le schedebianche 21 e le nulle 18.

Ora toccherà pur sempreal Governo ed al Parlamentodare seguito a quanto con-fermato dal voto popolare.

Masone. Grande successodi pubblico per l’ottava edizio-ne dell’EXPO Valle Stura, chesi è chiuso domenica 7 otto-bre a Rossiglione.

L’ormai tradizionale appun-tamento espositivo ogni annodi più accresce la sua qualitàin termini sia espositivi cheorganizzativi. Infatti mentreaumentano gli espositori, percui la ex ferriera ormai risultaquasi non più sufficiente, au-mentano pure le manifesta-zioni collaterali all’aperto de-dicate a grandi e piccoli.

Grande successo persona-le hanno ottenuto gli hobbystied ar tigiani masonesi chehanno portato a Rossiglione imagnifici coltelli in acciaio in-teramente fatti a mano, opere

uniche da collezione di “Ricci”Ottonello, manufatti in ferrobattuto, opere di falegname-ria, modellini in legno e, nelsettore artistico dipinti di Ste-fano Visora e Gian Franco Pa-storino e le famose catene ri-cavate da un unico pezzo dilegno.

L’idea di presentare i valentiartigiani masonesi è di LuigiPastorino “Cantaragnin” cheriproporrà l’iniziativa, così tan-to apprezzata soprattutto dalpubblico genovese, durante laprossima festa patronale nelferragosto 2002.

È molto importante valoriz-zare questa nostra ricchezzalegata alle produzioni di nic-chia che qualificano Masonee la Valle Stura tutta. O.P.

Campo Ligure. Il Pinocchio meccanico ha varcato i no-stri angusti confini per assurgere all’onore della televisio-ne. In questi giorni, infatti, una troupe della trasmissione “Se-reno variabile”, presentata da Alberto Bevilacqua sulla se-conda rete RAI, dalle 18 alle 19 del sabato, si è recata pres-so il Castello Spinola e, accompagnata dai bambini di pri-ma e seconda elementare, ha girato un servizio sull’alle-stimento meccanizzato della fiaba correlato dalle scenettedi animazione recitate da attori che interpretano i personaggi“collodiani”. Il servizio andrà in onda nella trasmissione disabato 20 Ottobre.

Masone. Non è riuscito aconquistare la terza vittoriaconsecutiva il G.S.Masonenel confronto casalingo con ilVarazze ma la formazione diEsposito ha ugualmente di-mostrato organizzazione digioco, carattere e piena con-sapevolezza dei propri mezzi.

La gara è finita 1 a 1 e, peri bianco-celeste, è iniziata insalita a causa dell’espulsione,dopo poco più di venti minuti,di Bolgiani autore di alcuni in-terventi fallosi sui quali l’arbi-

tro, inizialmente, è stato tolle-rante. In dieci uomini il Maso-ne, su un campo reso pesan-te dalla pioggia, ha subito an-che lo svantaggio su calcio dirigore concesso per un inter-vento di Esposito su Balducci.La squadra, tuttavia, non si èdisunita ed è riuscita a pareg-giare, prima dello scadere,con un calcio di rigore trasfor-mato da Meazzi e concesso,fra le proteste degli ospiti, peruna presunta spinta subita daGalleti. Nella ripresa il G.S.

Masone ha tentato addiritturala via del successo con diver-se pregevoli trame che nonhanno trovato però la neces-saria concretizzazione. Attor-no al quarto d’ora, poi, l’arbi-tro ha negato un clamorosocalcio di rigore per un inter-vento scorretto del portiere ri-vierasco su Martino lanciato arete. L’ultimo brivido comun-que lo causa il Varazze conun colpo di testa di Podestàche, a tempo scaduto, finiscedi poco a lato.

La Comunità montana Valli Stura e Orba a Torino

Per un’organica politicaa favore della montagna

A Masone e nel mondo

In mostra le foto di Mario Vidor

Contro il Varazze in dieci

Masone: un pari da veri leoni A Masone il 22 settembre, presente il Vescovo

Alla Cri il premio per la vitae le Mamas donano i fondi CD

Alla manifestazione di Rossiglione

Expo Valle Stura ammirati gli artigiani di Masone

Campo Ligure

Referendumi risultati

Il presidente della Comunitàmontana, Antonio Oliveri.

ROSSIGLIONEELETTORI 2.773

VOTANTI 1.480 = 53,4%

SI 1.074 = 76,1%

NO 337 = 23,9%

Bianche 34 Nulle 35

MASONEELETTORI 3.481

VOTANTI 1.480 = 42,5%

SI 1.118 = 78,2%

NO 311 = 21,8%

Bianche 24 Nulle 27

CAMPO LIGUREELETTORI 2.810

VOTANTI 1.194 = 42,5%

SI 864 = 74,8%

NO 291 = 25,2%

Bianche 21 Nulle 18

Campo Ligure. Il 6 ottobreè improvvisamente scom-parsa, all’età di ottant’anni, lasignora Febea Smarrelli, lamamma di Giuliana, mogliedel Sindaco Antonino Olive-ri. Siamo particolarmente vi-cini a Giuliana ed a Nino, ol-tre che come redattori de“L’Ancora”, anche per l’ami-cizia che ci lega a questafamiglia già provata un annofa per la morte del papà diGiuliana.

Campo Ligure:

È mancata Febea Smarrelli

Campo Ligure

Il pinocchio meccanicoin televisione

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CAIRO MONTENOTTE 39L’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Cairo Montenotte. Sarà lapopolazione cairese a pro-nunciarsi direttamente sullaquestione delle centrali ter-moelettriche, che si vorrebbe-ro costruire a Bragno a co-minciare da quella propostadalla statunitense Entergy?

Questo, almeno, è quelloche vorrebbero RifondazioneComunista ed i Verdi dopo ilnulla di fatto del Consiglio Co-munale e la chiusura del Sin-daco Chebello alla presa diposizione contraria della Re-gione Liguria.

Rifondazione Comunista eVerdi infatti ripropongono l’in-dizione di una referendumconsultivo che consenta a tut-ti gli elettori cairesi di pronun-ciarsi sulla questione dichia-rando, con un voto segreto,se sono o meno favorevoli al-la costruzione di centrali ter-moelettriche sul loro territorio.

La determinazione è gran-de e rapidamente stannoscattando le consultazioni conaltri partiti e movimenti politiciper verificare chi ci sta, chi èdisponibile a partecipare allacostituzione del Comitato peril referendum e poi a racco-gliere le firme per indirlo.

Il Comitato dovrà proporre il

quesito, quindi ci sarannosessanta giorni per raccoglie-re le oltre 2.300 firme neces-sarie per mettere in moto lamacchina elettorale del refe-rendum comunale.

Dopo che saranno stateraccolte più di 2.300 firme va-lide ed autenticate di elettoridel Comune e che sarannopresentate alla segreteria co-munale, verrà stabilito il gior-no del referendum ed indetti icomizi.

Al termine del periodo dipropaganda elettorale ci sarài l voto, cer tamente in unagiornata domenicale, con ilquale i cittadini cairesi do-vranno dire se vogliono o me-no una centrale termoelettricasul proprio territorio. Un votoche, come in tutti i referen-dum, sarà espresso con unacroce su un Sì od un No sullascheda elettorale.

Poiché le firme debbonoessere autenticate verrannomobilitati, oltre militanti deimovimenti promotori, anche iconsiglieri comunali, che han-no appunto l’autorità neces-saria per procedere alle au-tentiche di firma.

Insomma, se l’iniziativa diRifondazione e Verdi andrà

avanti e non si arenerà dinuovo come era successo agiugno, per la prima a CairoMontenotte potrebbe attivarsila complessa macchina delreferendum popolare comu-nale, previsto dallo statuto,chiamando gli elettori alle ur-ne in una sorta di mobilitazio-ne generale che investirà, afavore o contro, gli oltre dieci-mila abitanti della città.

Rifondazione e Verdi nonnascondono infatti che il refe-rendum è anche un modo difar prendere coscienza a cia-scuno di essere padrone delproprio destino e che nonsempre, sulle cose che conta-no, si può delegare, soprattut-to quando chi avrebbe il pote-re di decidere preferisce inve-ce temporeggiare.

Inoltre con il referendum fi-nalmente la questione si rive-lerebbe per quello che è: unproblema di tutta Cairo e per-fino dell’intera Valbormida,ben al di là di Bragno, sceltaper la localizzazione dell’im-pianto.

Ovviamente il referendum,essendo comunale, ha il limi-te di doversi pronunciare solosul territorio di competenzacomunale e di riguardare solo

gli elettori del comune.Il problema, affermano

chiaramente Verdi e Rifonda-zione Comunista, non è soloEntergy e la sua centrale, inquesti giorni sottoposta a VIA,ma qualsiasi centrale termoe-lettrica, in quanto non è il no-me dell’impianto ad esseremesso in questione, ma lasua natura.

Insomma si va ben al di làdelle prese di posizione diRegione Liguria e Provincia,per sottolineare come anchealtre centrali porrebbero, cer-tamente in misura ancoramaggiore, le stesse questioniche giustificano l’opposizionealla loro realizzazione.

Rifondazione Comunista eVerdi si sono mossi per ag-gregare la coalizione più va-sta possibile, ma lasciano tra-sparire la possibilità di prose-guire anche da soli nella lorocampagna se ci saranno ten-tennamenti nelle altre forzepolitiche oppure il tentativo disvilire il referendum con que-siti limitativi che possano la-sciare aperta la porta ad altriimpianti termoelettrici, magaricon la scusa di nomi diversi odi una diversa potenza instal-lata.

Cairo Montenotte. Erano5635 gli elettori maschi e6071 le elettrici cairesi chia-mati ad esprimersi sul que-sito portato dal referendumconfermativo di domenicascorsa 7 ottobre.

Il concorso alle urne è sta-to del 40% circa, attestan-dosi grosso modo sulle per-centuali nazionali che han-no registrato una scarsa af-fluenza alle urne ma tuttosommato superiore alleaspettative, visto che non erarichiesto un quorum per lavalidità del referendum.

Sono andati a votare 2410maschi e 2320 femmine chein totale fanno 4730.

I voti validi sono 4565, va-le a dire il 96,51%.

Di certo non si è trattato diuna votazione complessa esono praticamente da esclu-dere errori e disattenzioni senon espressamente voluti.

Sono comunque 83 leschede dichiarate nulle manessuna è stata oggetto dicontestazione.

C’è stato ovviamente unbuon numero di schede bian-che, 82, come un po’ in tut-te le tornate elettorali,espressione di chi non di-

sattende l’invito a recarsi al-le urne ma non vuole permolti motivi esprimere ungiudizio.

I risultati evidenziano unaschiacciante vittoria del sì,superiore alla media nazio-nale.

Le conferme alla legge so-no 3198 pari al 70,05%, i nosono 1367 che corrispondo-no ad una percentuale del29,95.

Tra le quattordici sezionicairesi, la n. 13 ha registra-to il maggior numero di con-sensi arrivando ad una per-centuale del 78,70.

Il numero più basso di sìlo troviamo invece nella pri-ma sezione con il 62,45 inpercentuale, inferiore anchealla media nazionale.

Cairo Montenotte. La Re-gione Liguria ha dato un pare-re negativo sulla valutazionedi impatto ambientale che ri-guarda il progetto per la co-struzione di una centrale ter-moelettrica a metano della dit-ta statunitense Entergy a Bra-gno, nei pressi dello stabili-mento Magrini-Galileo.

Il parere è motivato soprat-tutto dal fatto che non esisteun Piano Energetico regiona-le, mentre -per ora- la Giuntaha approvato solo alcune di-rettive, che si muovono nellostretto ambito delle competen-ze regionali e riconoscono unsurplus di produzione energe-tica. Queste stesse direttive, dicui questo giornale ha trattatoin un ampio articolo di alcunigiorni fa, sono orientate fral’altro a favorire l’utilizzo difonti energetiche rinnovabili edalternative ai combustibili fos-sili. Il parere negativo su En-tergy è stato assunto dallaGiunta Regionale su iniziativa,pare, del vicepresidente regio-nale Franco Orsi. La decisioneregionale ha sollevato com-menti improntati, pare, allasorpresa ed allo stupore fra il“partito della centrale”. Unostupore che però per Orsi nonha motivo di esistere, infattidoveva essere a tutti chiaroche la Regione Liguria nonera disponibile a consentirel’insediamento di nuove cen-trali termoelettriche sul proprioterritorio visto che gli impiantigià esistenti in Liguria produ-cono il triplo del fabbisognoenergetico regionale. Quantoall’importanza della deliberaregionale, la Giunta confidasul fatto che fino ad oggi unapresa di posizione di un go-verno regionale non è maistata contrastata o sconfessa-ta dal governo nazionale.

Anche i vertici del Comunedi Cairo Montenotte sono statispiazzati dalla delibera regio-

nale di cui evidentemente nonsono stati informati se non acose fatte, pur appartenendosia la Giunta Regionale, sia laGiunta Comunale cairese allostesso schieramento di cen-tro-destra.

La cosa ha causato non po-ca irritazione presso la GiuntaChebello, probabilmente piùper il metodo, che per i conte-nuti. E’ probabile che la dispo-nibilità della giunta cairese anon chiudere la porta in facciaad Entergy, si basasse anchesulla certezza di una solida-rietà politica a livello regionale

e che l’improvvisa novità siavista come un exploit propa-gandistico e demagogico diqualche esponente politico aspese dei politici locali. Certoè che la presa di posizione re-gionale ha rincuorato chi aCairo è contro le centrali,mentre è stata presa con uncerto malumore la reazioneindispettita di Chebello. Laquestione si sta però ormai ri-velando come una vicendapiena di colpi di scena, favoritidal fatto che non sempre i variattori sono esattamente ciòche sembrano. Fargo

Perché la popolazione possa votare sulle centrali

Rifondazione comunista e Verdirilanciano il referendum comunale

Il referendum a Cairo

Il 40% va a votarecon moltissimi “si”

Cairo Mont.tte - È nata pervolontà del Consorzio Valbor-mida che ha saputo suscitaree attirare i giusti rapporti an-che con le antiche confrater-nite già esistenti .

È stata costituita in CairoMontenotte nei locali dell’O-steria del Vino Cattivo, giàcantine prestigiose della stori-

ca e nobile famiglia dei DelCarretto, la Confraternita del-la “Castagna valbormidese”.

La confraternita, ispirandosiai principi di solidarietà socia-le, ha lo scopo di tutelare, va-lorizzare, propagandare i pro-dotti, la gastronomia, l’enolo-gia, la cucina tipica e recupe-rare le antiche tradizioni della

nostra valle Bormida, con par-ticolare riguardo alla casta-gna valbormidese. Promuove-re e sostenere anche patroci-nando borse di studio e pub-blicazioni.

La Confraternita svolge lasua attività in tutto il territoriodei diciotto comuni apparte-nenti alla Comunità MontanaAlta Valbormida. La Vallebor-mida, forse come nessuna al-tra realtà castanicola, è ric-chissima di ecotipi e cultivardi pregio, molte delle quali ri-nomate ed apprezzate ancheal di fuori dei confini della val-lata. Patrimonio prezioso, por-tatore di caratteri ereditari chepotrebbero assumere nuova-mente significato, è elementodi grande valore da salva-guardare e valorizzare, danon disperdere.

I soci fondatori sono venti :Mario Pennino (gran mae-stro), Renato Breviglieri (ceri-moniere), Sara Iannicell i(maestro di vivanda), Pier-giorgio Tormena (maestro dicantina), Anna Micali (tesorie-ra), Sara Perego e ValentinaAndreis (ricerca tradizioni efolclore), Anna Brocero (ricer-ca di documenti e materialistorici), Daniela battaglieri(segretaria), Tommaso Bisaz-za, Stefania Fantuzzi, RenatoTarditi, Eugenio Coccino, Vin-cenzo Vinotti, Arrigo Uberto-ne, Alberto Rovida, VincenzoGiunta, Ida Germano, SilvanoMarenco, Matteo Coccino.

La Confraternita sarà pre-sente il prossimo 14 Ottobrealla “Gran castagnata di Man-go” presso il castello dei Bu-sca. I castagnari dell’entroter-ra ligure presenteranno la loroproduzione con la distribuzio-ne gratuita di caldarroste. Ilprogramma prevede già intarda mattinata l’esibizionedella banda musicale “G. Puc-cini” di Cairo Montenotte.

DPP

CINEMA CAIROCINEMA ABBA

Ven. 12, sab. 13, dom. 14,lun. 15: Codice: Swordfishdi Dominic Sena, con JohnTravolta e Hugh Jackman -(orario 20.15 - 22).

Dom. 14, mer. 17, gio. 18:Shrek di Andrew Adamsone Vicky Jenson - (orario:dom. 17, mer. e gio. 20.15 -22).

Infoline:

019 5090353

e-mail:

[email protected]

TACCUINODI CAIRO M.TTE

FarmacieFestivo 14/10, ore 9 -12,30 e 16 - 19 FarmaciaManuelli, via Roma, CairoMontenotte.Notturno e intervallodiurno.Distretto II e IV:Farmacia Manuelli, via Ro-ma, Cairo Montenotte.

Distributori carburanteSabato 13/10: I.P Via Col-la, Cairo Montenotte; AGIPcorso Italia, Cairo Monte-notte; ESSO corso Marco-ni, San Giuseppe.Domenica 14/10: AGIPcorso Italia, Cairo Monte-notte; ESSO corso Marco-ni, San Giuseppe.

Per volontà del consorzio Val Bormida

È rinata all’osteria del Vino Cattivola confraternita della castagna

CAIRO M.TTEELETTORI 11.706

VOTANTI 4.730 = 40,4%

SI 3.198 = 70,1%

NO 1.367 = 29,9%

Bianche 82 Nulle 83

Cairo Montenotte. Sabato 29 settembre in via Dei Portici alnumero 30 è nata una nuova proposta commerciale. “Tempo dicarta” è il nome del nuovo esercizio che la titolare Dessino Ste-fania ha inaugurato con un simpatico rinfresco pomeridiano of-ferto, proprio sotto gli antistanti portici, a tutti i partecipanti. Nelrinnovato locale di Stefania si può trovare tutto quanto ha a chefare con il più comune ed utile materiale di uso quotidiano: lacarta appunto, sia in foggia utilitaria (sacchetti, imballaggi,ecc.), che sotto forma di articoli da regalo, hobbistica, oggettiper la casa. Una visita alla simpatica Stefania in Via Dei Porticia Cairo può trasformarsi anche in una sorprendente occasionedi portarsi a casa o regalare un oggetto originale, accessibile edi buon gusto. SDV.

La Regione Liguria blocca il progetto a Bragno di Cairo Montenotte

Zampata del vice-presidente Orsicontro la centrale Entergy

Inaugurato il 29 settembre in via dei Portici

Il tempo di cartadi Stefania Dessino

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40 CAIRO MONTENOTTEL’ANCORA14 OTTOBRE 2001

La prima castagnata del-l’anno a Cairo si è svolta do-menica scorsa 7 ottobre alleOpes. E’ un po' una tradizioneconsolidata da vari anni chel’inizio delle attività di catechi-smo della parrocchia di S. Lo-renzo coincida con questa ini-ziativa. Per la verità il pome-riggio si preannunziava buio epieno di pioggia battente:sembrava più giorno per ...Pesciolini... che per bambini agiocare. Poi verso le 15 le nu-bi si diradano, il cielo si apree compaiono squarci ci sere-no. Così gli operatori si metto-no di buon animo edanno...fuoco alla legna. Al-cune decine di bambini ( i pri-mi coraggiosi, presenti nono-stante la pioggia!) scorazzanoper il campo da gioco, ravvi-vano il pomeriggio insieme al-la musica che allieta l’aria. Al-le 15,30 le prime caldarrosteper i bambini. Poi via via an-che gli adulti, molte famiglie,rassicurate dal tempo che“tiene” si sono avvicendate adaspettare di essere serviti. In-sieme alle caldarroste ci sonofrittelle calde e torte delle no-stre brave mamme. Sabatoprecedente e la mattina nelledue messe erano stati conse-gnati i catechismi ai fanciullidella 5 Elem e della 2 media.Genitori, catechisti, ragazzi eil sacerdote avevano comuni-tariamente fatto la loro profes-sione di impegno per vivere

un altro anno con gioia dietroa Gesù, per far diventare ilcatechismo scuola di vita, nonsolo preparazione ai sacra-menti. A tutti l’augurio di un

buon proseguimento, mentreil prossimo appuntamento alleOpes sarà per il pranzo diapertura di domenica e 21 ot-tobre. DP

Cairo Montenotte. Si è te-nuta, giovedì 27 settembrescorso, presso la Sala Con-siliare del Comune di CairoMontenotte, l’assemblea deisoci della associazione “In-sieme per Chernobyl”.

Era una riunione attesacon particolare interesse, vi-sto che nei giorni preceden-ti a questa riunione il presi-dente Sandro Ferraro avevalanciato un grido d’allarmechiedendo un maggiore im-pegno ed interessamento al-le sorti dell’associazione.

Nella lettera inviata a tuttii soci, Ferraro ricordava l’im-pegno del 2001: «Uno sfor-zo organizzativo straordina-rio, con i progetti di ospita-lità passati da due a tre, conCarovana della solidarietà,svoltasi in primavera e le nu-merose iniziative per la rac-colta dei fondi necessari».Tale aumento di lavoro hacomportato, secondo Ferra-ro, «ritmi spesso eccessiviper il tipo di organizzazionedi cui il Consiglio Direttivo siera dotato, comportando al-cune mancanze nei periodi disoggiorno dei bambini».

Da qui, alla luce anchedelle importanti scadenzeche incombono, il presiden-te di “Insieme per Chernobyl”invitava tutti i soci ad un im-pegno maggiore augurando-si «l’ingresso di forze nuo-ve, in sostituzione di queimembri del Consiglio Diret-tivo che si sono presentatidimissionari».

Una lettera accorata che,se da un lato ha avuto il pre-gio di aprire, all’interno del-l’assemblea, un dibattito ser-rato e costruttivo, dall’altranon è stata suff iciente asmuovere più di tanto l’apa-tia di una fetta di soci, vistoche i partecipanti (presentiin gran numero) non eranocerto quanti il Consiglio Di-rettivo si aspettava o forsesi augurava che fossero.

Alla fine della riunione so-no stati eletti 10 soci, cheavranno il compito di guida-re l’associazione per i pros-simi tre anni.

Nella prima riunione delnuovo C. D. (tenutasi pressola sede sociale in corso XXV

Aprile nei locali dell’ex Pa-lazzetto del Sport di CairoMontenotte) si è provvedutoad attribuire le nuove cari-che sociali. presidente è sta-to ovviamente confermato al-l’unanimità Sandro Ferraro,mentre Marina Steccolini èstata eletta vicepresidente.Segretar io sarà FedericoFranzino, mentre la carica diTesoriere è stata attribuita aGian Carlo Ferraro. Altri con-siglieri saranno Carla Ma-renco, Elisabetta Poggio eDaniele Siri. Il Collegio deiProbiviri sarà invece compo-sto da Lucia Barlocco, Li-viana Grillo e Laura Corallo.

Ora l’attenzione e il lavo-ro di tutti i soci è ormai in-dirizzata al prossimo sog-giorno climatico previsto peril prossimo Natale, a cui do-vrebbero aderire più di unaventina di bambini prove-nienti dall’orfanotrofio “Ma-liatiko” di Kiev.

Per poter far fronte aglioneri economici di tale ini-ziativa sono allo studio al-cune iniziative di sostegno,che saranno rese note neiprossimi giorni. Sempre neiprossimi giorni verrà ufficia-lizzata la data della proie-zione del film documentariorealizzato durante la Caro-vana della solidarietà tenu-tasi nello scorso mese diAprile. Inizialmente era sta-ta indicata la data del 30 ot-

tobre presso la sala del Ci-nema Teatro Abba di Cairo,ma problemi organizzativihanno per ora impedito difissare la data, che sarà co-municata quanto prima a tut-ta la cittadinanza.

Daniele Siri

Plodio. Alessandro Lazzaretti, 31 anni, titolare della “Tecno-Ray” con sede a Carcare, è deceduto il 2 ottobre precipitan-do con la propria auto a Cadibona da un viadotto della Savo-na-Torino.Massimino. Il taglialegna albanese Xhafferr Deda, 40 anni,dipendente della cooperativa “STA”, è rimasto seriamente fe-rito in un grave infortunio sul lavoro, schiacciato da un alberoche stava tagliando.Piana Crixia. Una donna cairese, Sara Ferraro di 19 anni,barista a Spigno Monferrato è rimasta seriamente ferita nelloscontro frontale fra la sua auto ed un’autocisterna fra Dego ePiana lo scorso 4 ottobre.Cairo Montenotte. I titolari della società multilivello “AlphaClub” sono stati accusati di associazione per delinquere fina-lizzata alla truffa ed al gioco d’azzardo. L’attività della dittaavrebbe “colpito” anche diversi valbormidesi.Cengio. E’ deceduta Milena Marenco, 55 anni, commerciate,che gestiva l’erboristeria di piazza Italia a Millesimo.

COLPO D’OCCHIO

L’Onorevole D’Alema allafesta dell’Unità disse: “Berlu-sconi non deve fare una fi-nanziar ia di guerra, comescusante per non aumentarele pensioni minime come ave-va promesso”. Non cerchinocapri espiatori, e mi riferisco aD’Alema, Bertinotti e Boselli,sono loro i rappresentanti del-la nuova sinistra, e quindi de-vono dare il buon esempio, ri-ducendo i propri stipendi epensioni, invitando la destra afare lo stesso e con questi

soldi aumentare le pensioniminime, a maggior ragione, inquesto momento di crisi inter-nazionale. Ringrazio Il Corrie-re della Val Bormida e L’Anco-ra che pubblicano i miei arti-coli, altri non li pubblicano for-se perché vengono censuratidai politici. Sono vivo dallaGestapo per un minuto, l’uffi-ciale mi disse: “Tu fortunato,vivere a lungo”. Ancora oggiricordo quelle parole, e mi sti-molano a continuare l’attivitàmalgrado abbia compiuto no-

vantuno anni. I lavoratori e icittadini apprezzano i miei ar-ticoli perché ho dato il buonesempio. Con la RivoluzioneCulturale del ‘68 ebbe inizio lacaduta della sinistra, il votopolitico, con il sei, tutti pro-mossi, i sindacalisti passatiimpiegati e gli attivisti di cate-goria. Questo è stato il motivodella vittoria di Berlusconi. Lasinistra per prendere il poteredeve dare il buon esempio,questo attendono gli italiani.

Isidoro Molinaro

Mostra. Fino al 15 ottobre a Finalborgo, presso l’Oratorio deiDisciplinanti, mostra personale dell’artista Philippe Artias.Mostra. Prosegue a Cosseria nel Palazzo Comunale la mo-stra personale delle sculture di Renzo Ferraro. Orario: 07.30- 13.00 (chiuso domenica e festivi).Castagnata. Il 13 e 14 ottobre a Vado Ligure presso la SMSSegno si tiene una festa con castagnata.Castagna d’Oro. Il 14 ottobre a Calizzano si svolge il Cam-pionato Nazionale dei Caldarrostai “La Castagna d’Oro”.Sagra. Il 14 ottobre a Castelbianco, in frazione Veravo, alleore 12 inizia la “Sagra della Castagna”.Castagnata. Il 14 ottobre anche a Stella Gameragna si tieneuna castagnata.Tricastagnata. Il 14, 21 e 28 ottobre anche ad Urbe sonopreviste una grandi feste con castagnata prima in fraz. OlbaSan Pietro, poi in fraz. Vara Inferiore, quindi in fraz. Vara Infe-riore.

SPETTACOLI E CULTURA

Marco LINEO1992 - 2001

“Sono passati 9 anni, ma nonè mai trascorsa una giornatasenza che il nostro sguardo sialzi verso il cielo, ricordandolassù, da qualche parte c’èun’anima che veglia su di noi,Marco, ci manchi tantissimo,sempre più, ma nello stessotempo ti sentiamo vicino, per-ché se tendiamo la mano, tuci sei”. Ti ricorderemo in pre-ghiera il 19 ottobre 2001 alleore 18, nella parrocchiaS.Ambrogio a Dego.

I tuoi cari

ANNIVERSARIO

Domenica pomeriggio 7 ottobre alla OPES

È tempo di castagne nonostante la pioggia

Giovedì 27 settembre in Comune a Cairo

L’assemblea dei socidi Insieme per Cernobyl

Riceviamo e pubblichiamo

Aspettiamo il buon esempio!

L’arrivo a Malpensa di un gruppo di bimbi Ucraini.

Assistenza anziani. Famiglia della Valbormida cerca 1 per-sona per assistenza diurna a coppia di anziani con piccoli la-vori domestici. Si richiede esperienza. Sede di lavoro: CairoMontenotte. Per informazioni rivolgersi a: Centro per l’Impie-go di Carcare via Cornareto (vicino IAL). Riferimento offertalavoro n. 562. Tel.: 019510806. Fax: 019510054Autista. Azienda della Valbormida cerca 1 autista per assun-zione a tempo indeterminato. Si richiede patente C E + ADRcon esperienza. Sede di lavoro: Liguria e Basso Piemonte.Per informazioni rivolgersi a: Centro per l’Impiego di Carcarevia Cornareto (vicino IAL). Riferimento offerta lavoro n. 561.Tel.: 019510806. Fax: 019510054Autista. Azienda della Valbormida cerca 1 autista per assun-zione a tempo indeterminato. Si richiede patente C militeesente. Sede di lavoro: Liguria e Basso Piemonte. Per infor-mazioni rivolgersi a: Centro per l’Impiego di Carcare via Cor-nareto (vicino IAL). Riferimento offerta lavoro n. 558. Tel.:019510806. Fax: 019510054

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CAIRO MONTENOTTE 41L’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Cairo M.tte - Domenica 1ºottobre si è svolto a San Re-mo un torneo al quale oltre avarie squadre di serie C1 haanche partecipato la squadradella “Rappresentativa Ligure”formata da una selezione li-gure di ragazzi in età Junio-res, scelti tra le compagini diCairese, San Remo e Geno-va. La Rappresentativa è riu-scita ad ottenere il terzo po-sto, sebbene abbia giocatocontro le squadre di C1, molto

più esperte e con giocatorimolto più maturi e di un’altraetà.

Uno dei due coaches dellarappresentativa è stato il tec-nico della Cairese Gilardo Re-mo il quale commenta: “Lapartita disputata ha dato deibuoni risultati, considerandoche i ragazzi non si conosce-vano ed stata praticamente laprima volta che giocavano in-sieme, va comunque tenutoconto il fatto che alcuni lan-

ciatori avversari, per esempioavevano oltrepassato la trenti-na. La partita disputata è sta-ta solo una contro il Chiavaried è stata molto bella da se-guire.”

Accanto ad alcuni ragazzidi Genova e di San Remo so-no stati convocati i seguentiatleti della Cairese: BlengioE., Ferruccio R., Gallese D.,Gilardo C., Imperatore. Pur-troppo assente Brignone permotivi di salute. Serena

Tennis ClubCarcare

Carcare. Presso il T.C. AlbaDocilia di Albissola Mare si èsvolta, domenica 7 ottobre, lafinale di 9 Circoli per un Ma-ster: la partita tra Francese(Carcare) e Maggialetti (Pegli2) si è conclusa con 3/6 7/66/2.

Sempre domenica la garadisputatasi tra Carcare A ePegli A si è conclusa con il ri-sultato di 0 - 3.

Nei singolari Cavallero -Cardini 1/6 1/6, Giacchello -Gaggero 1/6 2/6. Nel doppioCavallero Giachello - MarettiVivado 6/1 6/3.

Continuano le finali Sociale2001. Tabellone E: per il pri-mo e secondo posto De Zorzi- Capoccia 7/5 6/3, con un DeZorzi ritornato agli ottimi livellidi un tempo (è stato fermoper vari anni).

Per il terzo e quarto postoBazzano Ponzo 6/3 2/6 6/3.

Nel doppio maschile B peril primo e secondo posto Le-gario Ferraris - Michelis Mu-setti 3/6 7/6 6/4.

Per il quinto e il sesto postoCagnone Zanella - BazzanoGarolla 6/2 6/4.

Nel doppio maschile A si èarrivati finalmente alle finaliche vedono contendersi il pri-mo e secondo posto ParoldoMarchetti - Tassinari Mastro-mei, il terzo e quarto Venturi-no Bertone - Perotti Turco.

Nel doppio femminile la pri-ma coppia arrivata in semifi-nale è composta da Scarcella- Siri che batte le giovanissi-me Cappa - Dagna per 6/16/2.

Cairo Montenotte. Prose-guono i lavori di rifacimentodella pavimentazione pedona-le di Corso Italia, destinata acreare attorno al centro stori-co un cordolo omogeneo coni cubetti di porfido dei vicoli.

Nell’esecuzione dei lavorierano stati tagliati gli alberi fraporta Soprana e San Rocco.

Essi sono stati sostituiti inquesti giorni con aceri di buo-ne dimensioni, che se attec-chiranno, come si spera, po-tranno svolgere la loro benefi-ca funzione già dalla prossi-ma primavera.

Il pronto intervento di ripri-stino del verde in corso Italiafa ben sperare in un analogocomportamento da parte del-l’Amministrazione Comunale

anche in piazza della Vittorianon appena i lavori volgeran-no al termine. f. s.

Computercorso base

A par tire da Ottobre i lCE.S.CO.T di Savona orga-nizza un corso di computer dibase serale aperto a 10 par-tecipanti con postazione indi-viduale. Il corso ha una duratadi 13 lezioni per un totale di26 ore distribuite in due serela settimana. Il costo è di £.250.000 più IVA. Per informa-zioni tel. 019822856 (chiederedel Sig.. Marco Pozzi, Fax019850540.

Cairo Montenotte. Il lancio del 6 e 7ottobre dell’ultima nata in casa Fiat, lanuovissima Stilo, è stato anticipato, dallalocale concessionaria Pedrazzani S.r.l.,da un’anteprima esclusiva organizzatanella serata del 5 ottobre per le autoritàe per gli operatori delle aziende cairesi.

La disponibilità dei venditori, dei tecni-ci, del personale della concessionariacairese, dello stesso titolare Rag. AlbertoPedrazzani - gentilissimi e prodighi di at-

tenzione e di spiegazioni - ha soddisfattol’interesse e la curiosità del gran numerodi curiosi e di fedeli clienti accorsi a sco-prire la tecnologia d’avanguardia, la fun-zionalità e la facilità di utilizzo della nuo-va Fiat concepita per chi “pensa avanti”.

Molto convincenti sono risultate le in-numerevoli prove su strada compiute neidue giorni di porte aperte: sia delle visto-sa “gialla” Abarth da 170 cv., sportiva,giovane e brillante che della più conforte-

vole, comodosa e pratica 5 porte, leaderper spazio ed abitabilità. Gli innovativicontenuti tecnologici, le sofisticate dota-zioni di sicurezza, gli interni progettatiper un comfort assoluto e la serie com-pleta di servizi integrati di infomobilitàhanno stupito, infine, per il prezzo di as-soluta concorrenzialità con cui la nuovaFiat Stilo si posiziona nell’affollato setto-re delle “medie”.

S.D.

Cairo Montenotte. Un gruppo di persone, tra cui rap-presentanti di associazioni di volontariato, in seguito ai re-centi e gravi avvenimenti accaduti in Italia, in America e inAfghanistan ha avvertito l’esigenza di incontrarsi per riflet-tere su diversi temi quali la pace, la giustizia sociale, le re-lazioni nord e sud del mondo, l’equa distribuzione della ric-chezza e delle risorse, l’eguaglianza sociale, la globalizza-zione….

Durante questi primi incontri è nata dunque l’idea di coin-volgere il maggior numero di persone e di istituzioni dellaValle Bormida per informare e sensibilizzare maggiormen-te l’opinione pubblica su queste problematiche.

Alla base di questa iniziativa c’é la profonda convinzioneche questi argomenti riguardano e toccano da vicino tuttinoi, partendo dalle azioni e dalle scelte della vita quotidia-na; pertanto è nata la proposta di organizzare momenti diincontro e dibattito nei quali potranno scaturire iniziativeconcrete per le scuole e momenti di socializzazione perl’intera comunità valbormidese.

Il gruppo, certo dell’importanza e dell’attualità delle te-matiche che vorrebbe affrontare, invita caldamente chiun-que fosse interessato a contribuire concretamente alla rea-lizzazione dei vari progetti e delle varie future iniziative.

Ulteriori informazioni si possono ottenere presso i localidi via Buffa, 12 a Cairo Montenotte ogni lunedì sera dalle21 alle 22.

RCM

Domenica 1º ottobre a Sanremo

Gli juniores cairesi del baseballnella rappresentativa ligure

Con un filare di aceri

Il verde è tornatolungo corso Italia

Nel primo week-end di ottobre a Cairo Montenotte

Presentata dalla Fiat Pedrazzani l’ultima nata “Stilo”

Per pensare… e costruire

In Valle Bormidasi parla di pace

Squadra juniores regionale cairesi. In piedi da sinistra: Diego Gallese (3º), Remo Gilardo -Coach (ultimo a destra). Accosciati: 3º da sinistra: Christian Gilardo; 4º da sinistra: Rober-to Ferruccio; 5º da sinistra: Erik Blengio; 6º da sinistra: Bruno Imperatore.

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42 CAIRO MONTENOTTEL’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Cairo Montenotte. Nonsempre si è felici di essere alcentro dell’attenzione altrui.Deve essere questo il senti-mento degli abitanti di Bra-gno, la frazione cairese che inquesto periodo attira progettidi centrali e di inceneritori piùdi quanto il miele attiri le mo-sche. Centro altra cosa sareb-be se vi fosse la rincorsa daparte di aziende manifatturie-re ad occupare le aree di Cai-ro Reindustria, ma non pareche questa preoccupazionesia fra le priorità del poterepolitico ed economico.

La gente di Bragno si la-menta da anni della qualitàdell’aria e delle polveri di car-bone che anneriscono tutto:muri, tetti, auto, davanzali edabiti. Qualunque cosa restiesposta per un tempo suffi-ciente all’aria aperta.

Oggi invece teme che in fu-turo potrebbe ricordare questigiorni come il bel periodo incui i problemi erano dovuti so-lo al carbone. Se dovesseavere via libera tutto ciò chesi ipotizza a Bragno, questafrazione cairese potrebbe di-ventare il bruciatutto della re-gione e delle provincie limitro-

fe. Infatti è in corso la valuta-zione di impatto ambientaleper consentire la costruzionedi una centrale da 800 MW aturbogas metano. E’ stata ,nei mesi scorsi, presentata alComune, sia pure informal-mente, l’ipotesi di una centra-le a carbone da 400 MW dainstallare sempre in Bragno.

Il piano di sviluppo dellaProvincia di Savona ha previ-sto una centrale termoelettri-ca a biomasse nel territoriocomunale cairese. Dove?Sempre a Bragno ovviamen-te. Infine, siccome evidente-mente il luogo ha un’attrazio-ne magnetica per certe cose,si è pensato a Bragno anchecon il nuovo Piano per la Rac-colta e lo Smaltimento dei Ri-fiuti Solidi Urbani elaboratodalla Provincia. Pare infattiche i siti individuati per l’even-tuale realizzazione dell’ince-neritore di rifiuti siano quattroe fra di essi: Bragno. Subitodopo questa rivelazione, datadai giornali, sono circolate vo-ci secondo cui Bragno nonsarebbe più fra i siti papabili.Forse qualcuno si è accortoche la situazione avrebbe po-tuto diventare esplosiva?

Per la verità non c’è nulla dicerto, se non il fatto che il no-me di Bragno qualcuno doveaverlo fatto, almeno comeipotesi. D’altra parte non ècerto la prima volta che spun-ta l’ipotesi di un inceneritore aCairo, chi volesse rileggersiL’Ancora degli ultimi dieci annitroverà numerose conferme

A maggior informazione no-tiamo inoltre che il Piano pro-vinciale dei rifiuti presenta di-verse sorprese poco gradevo-li, non solo per i bragnesi ed icairesi. Appare infatti evidenteche la maxi gestione dei rifiutisu ambito provinciale costeràmolto più cara di quella comu-nale. Con la nuova gestione,se decollerà, si prevede infattiun aumento del 35 per centodelle tasse sui rifiuti entro il2007. Ciò significa che se uncontribuente pagava 100.000lire, ne dovrà pagare 135.000,se ne pagava 500.000, ne pa-gherà 675.000 e chi pagavaun milione si troverà a doverpagare 1.350.000.

Un contesto in cui sarannoparticolarmente “felici” quelliche oltre all’aumento avrannoanche il “piacere” di ospitarel’inceneritore.

Cairo Montenotte - E’ atti-vo, già da quest’estate, il nuo-vo sito Web dell’Azione Catto-lica della parrocchia di S. Lo-renzo in Cairo Montenotte.

E’ in continua evoluzione esi arricchisce ogni settimanadi nuove pagine e notizie.

Sul sito vengono pubblicatele iniziative e i programmi del-l’AC Cairo, dell’AC di Acquicon le sue proposte a livellodiocesano, le informazioni suGarbaoli e i suoi campi scuo-la, conclusisi a settembre2001, ma anche molti interes-santi collegamenti ad altri siti,

locali e nazionali, per lo piùcattolici, ma non solo.

Fra di essi c’è il sito dellaparrocchia, di radio Canali-cum, del Comune di Cairo,dell’Ac diocesana e naziona-le, della diocesi di Acqui, delCommercio Equo e Solidale,della GMG 2002 a Toronto emoltissimi altri. C’è anche unlink alle Certose nel mondo,dove puoi trovare le foto dellaCertosa di Dego.

Di recente inserimento èl’agenda della parrocchia, incui puoi trovare tutti gli ap-puntamenti già programmati

dalla parrocchia di Cairo per iprossimi mesi.

In evidenza, in prima pagi-na, le “ultimissime”: di volta involta ti ricorderanno il più im-portante e vicino appunta-mento diocesano a cui nonmancare.

Digita http://acicairo.rete-cattolica.org e, se vuoi essereaggiornato sulle iniziative lo-cali e diocesane, tienilo d’oc-chio!

Il sito è curato da GabriellaPuglionisi, presidente parroc-chiale dell’Ac Cairo.

GPG

Carcare. Nella splendidacornice dell’Aula Magna delLiceo Calasanzio di Carcare,sabato 6 ottobre scorso, haavuto luogo l’inaugurazionedell ’Anno Accademico2001/2002 dell’Unitre Val-bormida.

L’iniziativa organizzata co-me sempre dal Comune diCarcare, con la collabora-zione del Circolo culturaleCalasanzio, del Grifl e delDistretto Scolastico n. 6, hariscosso il consueto succes-so, reso ancor più importan-te dal traguardo raggiunto,quello del decimo anno diattività.

Dieci anni di Unitre Val-bormida: un importante an-niversario che è stato ricor-dato in modo particolare dairelatori presenti alla manife-stazione (il Sindaco Delfinodi Carcare, l’Assessore allaCultura dott.ssa M.T. Gosto-ni, la Prof.ssa Morichini delCircolo Culturale Calasanzio,l’ex Assessore alla CulturaDott. A. Minetti) perché sta asignificare che l’Unitre Val-bormida è ben radicata nelterr itorio e soprattutto r i-sponde ad una esigenza fon-

damentale dell’uomo di oggi:lo sviluppo dell’educazionee la promozione della cultu-ra. I corsi sono complessi-vamente 27, di cui 17 sonoveri e propri corsi e 10 so-no laboratori che spazieran-no dalle lingue straniere (in-glese, spagnolo, tedesco) al-l’informatica, dal bridge allafotografia, dall’Euro alla ce-ramica, dall’enogastronomia

alla matematica.Le lezioni dei corsi avran-

no scadenza giornaliera, dallunedì al venerdì, dalle 16,50alle 18,45.

Con l’augurio di un buonanno accademico, foriero distimolanti esperienza cultu-rali, la manifestazione si èconclusa con un gradito eapprezzato rinfresco.

Dott. Michele Giugliano

Molte attenzioni interessate sulla frazione cairese

A Bragno si brucerà di tutto?Carbone, metano e rifiuti

Sabato 6 ottobre al Calasanzio

Inaugurati a Carcarei corsi dell’Unitre V.B.

Da sabato 13 ottobre a Carcare

La musica di Annaa Villa Barrili

Carcare - Sarà inaugurata sabato 13ottobre alle ore 18 la mostra personale diAnna Bonifacino.

L’esposizione, dal titolo “La musica delsogno”, è situata nei locali di Villa Barrilia Carcare e resterà aperta sino al 27 diquesto mese.

I visitatori vi potranno accedere dal lu-nedì al venerdì dalle 15 alle 18, il sabatodalle 9 alle 12 e dalle 17 alle 19, la do-menica dalle 17 alle 19.

L’iniziativa è patrocinata dall’Assessora-to alla Cultura del Comune di Carcare co-me sempre attivissimo ed originale.

Da quest’estate a Cairo Montenotte

Attivo il nuovo sito internetdell’Azione Cattolica parrocchiale

Scarsa, esigua, vergognosa-mente bassa la percentuale deivotanti per un referendum uniconella storia della Repubblica.Per la prima volta si chiedeva ilparere dei cittadini su una leg-ge di riforma della Costituzionegià approvata dal Parlamento.

Un’occasione preziosa per leforze politiche per verificarequanto i cittadini ci tengano a te-nere sotto controllo il loro ope-rato, un’occasione forse irripeti-bile per i cittadini per ricordareal potere politico da loro eletti-vamente scelto (o subito) che acomandare sono sempre loro.

Ma i cittadini, forse disorien-tati dalle continue diatribe tele-visive tra i politicanti che primaaffermano una cosa e in un se-condo momento negano di aver-la detta, hanno lasciato svilireanche questo esercizio gran-dioso di democrazia che è il re-ferendum.

Sono i luoghi comuni che sisprecano, ancora una volta, enon i soldi. Frasi ripetute senzaconfronto con la realtà, senza ri-flessione, senza senso. Vorreisapere se i cittadini che sonoandati a votare sono almenoquanti quelli che guardano ilGrande Fratello.

Sarebbe un indice su cui ri-flettere a lungo. Vorrei sapere,inoltre, come mai le indagini sta-tistiche, fatte su campioni ca-suali magari di un centinaio opoche decine di persone ven-gono ritenute significative e rap-presentative delle idee di un po-polo, mentre la libera espres-sione di voto di milioni di per-sone (campione casuale spon-taneo) possa essere conside-rata, da certe forze politiche,“insufficiente a rappresentarela volontà popolare” e quindiscreditata e tradita.

Gabriella Puglionisi

Regione resiste sulla discaricaCario Montenotte. Continua il braccio di ferro fra la Regione

Liguria e l’Associazione per la Difesa della Salute, dell’ambien-te e del lavoro sulla questione della discarica della Filippa, chela Ligure Piemontese Laterizi vorrebbe realizzare in loc. Ferre-re. La Giunta Regionale, infatti, ha deciso di resistere in giudi-zio contro il ricorso promosso presso il T.A.R. (Tribunale Ammi-nistrativo Regionale) della Liguria dall’associazione cairese.

L’Associazione infatti chiede al T.A.R. di annullare, previa so-spensione, la deliberazione della Giunta Regionale con erastata espressa una Valutazione di Impatto Ambientale favore-vole alla realizzazione del progetto di discarica.

La Giunta Regionale ha anche affidato la propria procura le-gale agli avvocati Michela Sommariva e Carlo Pedemonte del-l’Avvocatura Regionale.

Ric. e pubb.

Sempre i solitia pulire il mondo

Scrivo queste poche righea seguito delle giornate de-dicate all’ambiente e più pre-cisamente all’iniziativa “Pu-liamo il mondo” promosso daLegambiente.

Sono un volontar io delgruppo comunale di Prote-zione Civile di Cairo Monte-notte che si è reso disponi-bile il sabato 29 settembreintervenendo nella pulizia de-gli argini del fiume Bormidacon altri “colleghi”.

La giornata è volata via,facendosi largo nel grovigliodi erbacce, canneti, alberi erifiuti di vario genere.

Sono rammaricato del fat-to che volontari di Legam-biente non se ne siano visti,ma era rappresentati da uno“striscione”; rammaricato so-no dal fatto che la numero-sa lista di volontari del grup-po comunale di ProtezioneCivile nel momento del bi-sogno si riduce a poche de-cine, le quali sono compo-ste dalle stesse e medesi-me persone di sempre, edinfine sono ancora rammari-cato per la scarsa parteci-pazione dei cairesi.

Voglio però porgere un rin-graziamento a Massimo Bel-trame, l’unico privato che siè reso disponibile interve-nendo con un proprio mez-zo agricolo... Lascio a voitrarre le conclusioni.

Lettera firmata

Riceviamo e pubblichiamo

Vergognosamente bassala percentuale dei votanti

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VALLE BELBO 43L’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Canelli. ‘Canellitaly’, ovve-ro, ‘la tecnologia enomeccani-ca piemontese nel mondo’.

«O anche - come spiegaFerdinando Fabiano della Fa-bianogroup, coinvolta in primopiano nel progetto - un salonea cielo aper to, dove ogniazienda, sarà ‘casa aperta’con il massimo di conteni-mento dei costi, tutto l’anno»e dove tutti possono trovaretutto, dalla coltura della vite fi-no alla catena di imbottiglia-mento. Un impegno proget-tuale ed organizzativo imma-ne che era già stato proposto,dal Comune di Canell i , loscorso maggio, alla Contratto.

Una squadra mistaProprio per questo è stata

creata una squadra mista,pubblica - privata (RegionePiemonte, Provincia di Asti,Comune di Canelli, Comunitàdelle Colline ‘Tra Langhe eMonferrato’, Camera di Com-mercio, Oicce, Unione Indu-striale, Confartigianato, Euro-group, Fabiano Group), doveogni ruolo è interpretato conprofessionalità e competenza.

Le aziende che hanno ade-rito al progetto hanno già su-perato la cinquanta.

La promozioneLa promozione del territo-

rio, delle istituzioni e delleaziende che su esso operano,avverrà attraverso tutti i canalidella comunicazione.

- In novembre ‘Canellitaly’avrà uno spazio al Simei diMilano, importante vetrina in-ternazionale delle macchineper l’enologia e l’imbottiglia-mento. Questo avverrà ancheattraverso lo speciale ‘Canelli-taly’, pubblicato in italiano edin inglese sulla rivista OicceTimes, stampata in 20.000copie e destinata agli opera-tori internazionali, edito daFabiano. Il trimestrale è diret-to da Giusy Mainardi. Colla-borano Pier Stefano Berta eFranco Piccinelli.

- I contenuti, ovviamente acarattere enologico ed eno-meccanico, saranno ripropostianche nel por tale Web:www.canellitaly.com

- Sarà redatto un catalogogenerale, diviso in settor imerceologici, con i dati e leinformazioni delle varie azien-de.

- La promozione più effica-ce dell’industria enomeccani-ca sarà affidata ad incontrispecifici con gli operatori e le

delegazioni italiane ed estere.- In primavera, si svolgerà a

Canelli, un workshop, unamanifestazione tutta proietta-ta nel futuro, con giornate dilavoro, visite alle aziende, in-contri e dibattiti con centinaiadi visitatori fra operatori, gior-nalisti che potranno apprez-zare l’ospitalità e l’operositàdella nostra terra.

I PROTAGONISTIOscar Bielli

L’idea del ‘Canellitaly’ l’ave-va già presentata lui, sindacodi Canelli, con grandi consen-si, lo scorso maggio, al laContratto.

«E’ relativamente facile - di-ce - legare un prodotto allapropria terra (per noi il Mo-scato). Più difficile associarel’immagine di un territorio adun settore ad alta tecnologiacome quello dell’enomeccani-ca.

‘Canellitaly’ vuol essere an-che questo: celebrare decennidi convivenza tra la nostracittà e questo comparto cheha vivacizzato la nostra eco-nomia e creato occupazione,professionalità, benessere.

‘Canellitaly’, dalla tradizioneenologica alla crescita tecno-logica. Vita, lavoro, intrapren-denza della nostra gente».Giusy Mainardi

Giornalista e storica del vi-no, autrice di numerosi articolipubblicati dalle principali rivi-ste enologiche italiane, hapubblicato diversi saggi sullastoria del vino. Direttore del-l’Oicce Times, collabora con ilprogetto ‘Canellitaly’ per larealizzazione dell’inserto spe-ciale che comparirà in occa-sione del Simei.

«E’ proprio l’alta specializ-zazione delle aziende produt-trici di macchine per l’Enolo-gia, operanti nel Sud Piemon-te, che le ha rese celebri intutto il mondo.

‘Canellitaly’ vuole essere unpunto di incontro ed un labo-ratorio di sinergie tra realtàproduttive che da cin-quant’anni hanno garantitooccupazione, benessere ecrescita sociale nel territorio.Il progetto ‘Canellitaly’ nasceper dare rilievo alle importantiattività che caratterizzano l’a-rea canellese e piemontesecome capitale internazionaledell’industria ad alta tecnolo-gia rivolta alla produzioneenologica».

Ferdinando FabianoQuarantasettenne, calabre-

se. A dieci anni sbarca a Ca-nelli. Nel ‘97 impianta, a S.Stefano, una casa editrice eduna litografia, che, trasferisce,innovate e all’avanguardia, aCanelli, nel 2000. Vi trovanoimpiego trenta persone.

Creativo, entusiasta dellavita, sforna idee e crede inquelle degli altri, pronto ad of-frire opportunità a tutti.

«Canellitaly? Una fiera na-turale, mostra permanenteper l’operatore europeo cheavrà modo di trovare, a Ca-nelli, S. Stefano Belbo, Nizza,Alba, in un territorio bellissi-mo, una grande ospitalità equanto di meglio la tecnologiapuò offrire in campo di eno-meccanica. Nello stesso tem-po la nostra Fabianogroup èin grado di offrire supporto econsulenza, a 360 gradi, atutte le aziende, dalle più pic-cole alle più grandi».Armando Claudi

Genovese, quarantottenne,collaboratore della Fabiano-group

«Stiamo contattando uncentinaio di aziende enomec-caniche interessate al proget-to, comprese tra l’astigiano,l’alessandrino ed il cuneese.

Canell i taly rappresentaun’occasione più unica cherara per far incontrare leaziende piemontesi ed i pro-duttori di vino di tutto il mon-do. Un progetto ricco di conte-nuti, destinato ad un vastobacino d ’utenza che com-prende piccole, medie azien-de ed imprese artigianali tuttestrettamente legate al territo-rio».

beppe brunetto

Canelli. “Il 18 ottobre pros-simo festeggeremo il terzoanniversario del nostro traslo-co dal bocciodromo di via Ric-cadonna - ci dice Giorgio Sa-glia, presidente della ‘Boccio-fila’ canellese, mentre con l’a-mico Verdino si reca a tinteg-giare alcuni scalini della nuo-va ed ormai veramente ulti-mata struttura - Ma adessotutto è pronto! I lavori del boc-ciodromo sono finiti! Siamosolo più in attesa del collau-do! Per l’inaugurazione fare-mo una grande gara consquadre di A”. La sua realiz-zazione avrebbe dovuto avve-nire nei primi anni novanta.Invece una storia infinita, ridi-cola, illuminante! Sull’avveni-mento, negli ultimi tre anni,(durante i quali i trecento soci- amanti delle bocce sono sta-ti costretti a vagabondare dauna sede all’altra della valle),il nostro settimanale ha pub-blicato almeno una dozzina diarticoli. Ne stralciamo alcunipassaggi.

Il 27 luglio ‘98: “Sono statiappaltati, nei giorni scorsi, ilavori di demolizione (eccet-tuate le murature perimetraliin calcestruzzo poste sui lativerso confine) e ricostruzionedel bocciodromo. Spesa com-plessiva 480 milioni. Gli inter-venti cominceranno alla finedell’estate. La precarietà dellecondizioni statiche del boccio-dromo, la sua inadeguatezzanormativa e di servizi igienicine ha reso necessaria lademolizione, nell’impossibilitàdel suo recupero...

La struttura (mq 651) saràampliata di mq 54 verso confi-ne, con un fabbricato bassodestinato a deposito attrezzi,atrio atleti, ufficio pronto soc-corso, con attigua centrale

termica di mq 12.50. La co-struzione, in acciaio zincato,ricalcherà la precedente, leg-germente sfalsata, con unasuperficie coperta totale dimq 718. L’impianto compren-derà una zona spettatori -atleti e quattro campi da gio-co, ciascuno di m 27,60 x 3,con tribune per il pubblico(120 spettatori, + 4 posti perpotatori di handicap) e unazona servizi, destinata a bar,ufficio-pronto soccorso, servi-zi igienici per il pubblico, per ilpersonale, spogliatoio e servi-zi atleti...”

Sul numero del 23 agosto‘99, si legge: “Noi abbiamo la-sciato i locali - ci dice il presi-dente della Bocciofila GiorgioSaglia - il diciotto ottobre del-l’anno scorso. La ditta appal-tatrice avrebbe dovuto iniziarei lavori ai primi di novembre econsegnarli entro otto mesi!”Un’emblematica storia da ‘Ga-bibbo’. Sin dagli anni novantasi era riscontrata la necessitàe l’urgenza di un nuovo im-pianto che rispondesse a cri-teri di sicurezza e modernità.

In proposito, il 28 febbraio‘92 (!), il Consiglio comunaleaveva approvato lo stanzia-mento di 576 milioni.

Finalmente, il 10 settembre‘98, si arriva all’appalto. LaEdris di Paolino (Salerno) haavuto la consegna lavori il 13novembre ‘98 con l’impegnodi ultimarli entro otto mesi! Difatto ha cominciato a toglierela copertura di eternit soltantoa fine marzo ‘99. A metà giu-gno, non avendo neanche ul-timata la posa dei plinti, ha la-sciato i lavori, “per terminarealtri lavoretti in giro”!

Una vera gatta da pelareper i l neo assessore allosport, Beppe Dus: “Premesso

che mi è stato difficile contat-tare la ditta appaltatrice...do-po una decisa ingiunzione daparte dell’architetto Balbo, miè stata garantita la ripresa deilavori, subito dopo le ferie, lu-nedì 23 agosto”. Fra gli ap-passionati di bocce sono po-chi coloro che riescono anco-ra a sperare di rientrare nel‘loro bocciodromo’ prima delnuovo millennio”.

Su ‘L’Ancora’ del 15 feb-braio 2001: “Nella prima setti-mana di marzo - ci anticipal’assessore Pier GiuseppeDus - verrà rifatto il manto(uscito ‘ondulato’ in un primotentativo) dei nuovi campi dabocce ... La ditta Olivieri staprovvedendo, in questi giorni,alla posa delle tubature delgas.... Tutto attorno al nuovoimpianto sportivo, dove sonostati abbattuti i vecchi pioppi,sarà sistemata la ghiaia chepermetterà un bel parcheggio.Al bocciodromo si potrà acce-dere sia dal ‘palazzetto’ chedalla strada sterrata, da viaRiccadonna.

E ciò grazie alla convenzio-ne già firmata con il proprieta-rio del terreno...”

E così, finalmente, la storiainfinita del bocciodromo potràdirsi conclusa!

Appunto! Dopo tre anniesatti di diaspora per i nume-rosi sportivi e amanti dellebocce. Gabriella Abate

Sabato 13 ottobre arriva a Canelliil nuovo parroco don Luigi Bellone

Canelli. Sarà accolto, sabato prossimo, 13 ottobre, alleore 18, don Luigi Bellone, nuovo parroco della chiesa del S.Cuore di Canelli.

A riceverlo ufficialmente, insieme a tutta la comunità, cisarà il vescovo diocesano mons. Pier Giorgio Micchiardi, ilprovinciale dei Giuseppini (zona centro - nord- isole) padreGiuseppe Magliani, il sindaco di Canelli, Oscar Bielli, la can-toria parrocchiale, i Gruppi Famiglia, l’Oratorio, il Circolo An-spi S. Chiara, i collaboratori più stretti padre Mario Mossino epadre Aldo Gatti.

Il neo parroco, leva 1936, nativo di Castagnole, è semprevissuto in regione Annunziata di Costigliole, dove vive anco-ra una sorella che lo seguirà a Canelli.

Dopo aver frequentato il seminario minore ad Asti, il liceoa Canelli, la teologia a Roma, è stato ordinato sacerdote nel‘62. Dopo alcune brevi esperienze parrocchiali a S. Caterinadi Asti e a Sesto Fiorentino, ha sempre gestito, “dall’A allaZeta”, la famosa tipografia ‘San Giuseppe’ di Asti, fino a treanni fa, quando è stato mandato ‘a vedere le onde del mare’a Porto Maurizio (Imperia) e a gestire la pensione giuseppi-na, connessa alla parrocchia.

“Quando tutti vanno in pensione, mi è stata affidata unaparrocchia impegnativa come quella di Canelli... Ma la Prov-videnza è grande! Da parte mia, di fronte a qualsiasi realtà enovità, mi sono sempre impegnato fino in fondo, senza ri-sparmiarmi. E’ quanto farò anche a Canelli”. b.b.

Referendum:anche Canelliha detto sì

Canelli. La consultazionereferendaria di domenica 7 havisto il seguente andamento:elettori 8763, votanti 2524,con una percentuale del28,8%, una delle otto zonedella Valle Belbo al di sottodel 30%, quindi tra le più bas-se. Hanno vinto i sì con 1422voti, il 58.5%, mentre il no hapreso 1010 voti, ovvero i l41.5%.

Il “Regioitinerante”torna a Canelli

Canelli. Ritorna, per il se-condo anno consecutivo, larassegna ‘Il Regio intinerantetra le colline dell’Astigiano edi profumi di mosto e tartufi’.

“Per il secondo anno con-secutivo - dice il presidenteRoberto Marmo - la Provinciadi Asti offre a molti centri del-l’Astigiano, la possibilità diascoltare musica classicaeseguita dalle formazioni del‘Regio Itinerante’, la prestigio-sa rassegna nata dalla colla-borazione del Teatro Regio diTorino e dell’Assessorato allacultura della Regione Pie-monte”.

Dei sette concerti previsti,tutti ad ingresso gratuito e alleore 21, ne rimangono da ese-guire ancora quattro: a Canel-li (lunedì 15 ottobre - Enote-ca Contratto - Trio con violi-no, violoncello, pianoforte -Musiche di Felix Mendelsone Johannes Brahms), Isolad’Asti (22/10, Chiesa S. Pie-tro), Castelnuovo Don Bosco(15/11), Castel’Alfero (29/11,Castello)

Canelli. La Provincia sta realizzando il progetto esecutivoper intervenire sulla strada provinciale che da Canelli sale aCassinasco, danneggiata, nell’alluvione 2000, da una serie difrane e cedimenti della banchina.

Per l’intervento sono a disposizione 750 milioni che verran-no impiegati nella sistemazione di tre corpi di frana consecutivimediante la realizzazione di un muro di sottoscarpa in cementoarmato, opportunamente ancorato al terreno con una serie dimicropali.

Onde salvaguardare le caratteristiche naturali del territorio, ilmanufatto cementizio verrà rivestito in pietra locale. Ulterioriopere di sostegno verranno realizzate con il sistema delle gab-bionate.

“Per tale intervento sarà adottata la tecnica dell’ingegnerianaturalistica - commenta l’assessore Claudio Musso - per cuiun tratto di versante verrà sostenuto da una consistente gratain legno intasata dalla semina di talee”.

Il progetto prevede inoltre una adeguata regimentazione del-l’acqua piovana, che, come al solito, è la causa primaria deglismottamenti che avvengono nelle nostre zone.

Sta per essere ultimato, dalla Provincia, il progetto volto almiglioramento della sicurezza del tratto di strada in localitàQuartino di Loazzolo, in prossimità del bivio per il paese.

In passato, tale zona è stata, più volte, teatro di allagamenti,a causa di una inadeguata regimazione delle acque meteori-che (tubazioni ostruite, fossati di grandezza inadeguata o prividella necessaria pendenza).

L’intervento prevede l’adeguamento dell’attraversamento sot-to la provinciale, mediante tubazioni in acciaio e la sostituzionedell’attuale fossato con un manufatto in calcestruzzo in gradodi smaltire l’acqua.

Le condizioni di sicurezza degli automobilisti saranno miglio-rate anche grazie alla realizzazione di una banchina a bordostrada lungo tutto il tratto di intervento per una lunghezza supe-riore ai 200 metri ed un muretto di contenimento della scarpa-ta.

L’aspetto estetico sarà salvaguardato con un rivestimento dipietra locale. L’importo dei lavori sfiora i 200 milioni.

Canellitaly a primavera

Il Canellese capitalemondiale dell’enomeccanica

Si conclude una storia infinita e ridicola

Il bocciodromo è ultimatomanca solo il collaudo

750 milioni per le franedella Canelli-Cassinasco

200 milioni per la provincialedel Quartino di Loazzolo

CANELLIELETTORI 8.763

VOTANTI 2.524 = 28,8%

SI 1.422 = 58,5%

NO 1.010 = 41,5%

Bianche 40 Nulle 52

CANELLIzona centrale,

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44 VALLE BELBOL’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Canelli. C’è maretta in ca-sa “Militari dell’Assedio”, aCanelli.

La conferma arriva dai mili-tari storici che si sono autoe-sclusi e dalla composizionedel rinnovato consiglio diretti-vo (tre giovanissimi e cinquenuovi eletti su sette) che, insettimana, eleggerà il nuovopresidente.

Durante l’assemblea an-nuale di martedì 2 ottobre, al-la Foresteria Bosca, dei quin-dici candidati, questi i setteeletti che entreranno a farpar te del ‘parlamento ’ delGruppo Storico: Aldo Vedela-go, con 106 voti, Marco Vac-caneo (90 voti), Aldo Gai, pre-sidente uscente (63), MariaTeresa Ceresola Marchitelli(51), Marco Vespa, GiovanniNegro, Carlo Vicarioli (47).

Il plebiscito di voti ottenutoda Vedelago la dice lunga sulpersonaggio che ha semprelavorato nei Vigili del Fuoco,nella Protezione Civile e neiMilitari (è socio fondatore),con grande coscienza, umiltà

e dedizione. Sa stare con igiovani. Dovrà solo stare at-tento allo stress...

Sul nome dei giovani Vac-caneo, Negro, Vespa, daqualche anno nel gruppo, ineffetti, potrebbero confluire ivoti dei nuovi...

Il Carlo Vicarioli sembra pernulla intenzionato a fare ilpresidente, in quanto non hamai fatto parte dei Militari edeve vedersela con il tempoche gli concede il suo impe-gnativo lavoro...

Restano le dimissioni delsegretario Vito Barbero cheera un po' il factotum e che,da oltre dieci anni, non solofaceva quadrare i bilanci, masvolgeva anche tutta la parteorganizzativa....

Non mancherà il lavoro perla Maria Teresa CeresolaMarchitelli, insostituibile nellacostumistica e nell’organizza-zione...

Aldo Gai, estroverso, voliti-vo e navigato, tre anni dipresidenza. Potrebbe ancheessere rieletto, ma non potrà

più svolgere gli straordinari, inquanto anche lui fagocitatodal nuovo ed impegnativo la-voro... Nessuno altro però riu-scirà a ‘tirare’ come lui e laparte scenografica del Colon-nello Taffini non sarà tanto fa-cilmente sostituibile.

Insomma dopo undici annidi superlavoro, il Gruppo sto-rico dell’Assedio di Canelli habisogno di una bella revisio-ne... con l’apporto di tutti, socie non. b.b.

Canelli. Un lungo applausoha salutato, sabato 6 ottobre, altermine di una serata di grandelivello gastronomico all’EnotecaContratto di Canelli, Antoine We-stermann del ristorante Bue-rehiesel di Strasburgo, autore diuna cena molto raffinata, nel per-fetto stile dei grandi ristorantitransalpini. L’incontro costituival’ottavo appuntamento della ras-segna internazionale “Le Gran-di Tavole del Mondo”, viaggioemozionante all’interno della cu-cina internazionale d’autore. Lochef-patron alsaziano del celebrelocale, Tre Stelle Michelin dal1994, ha presentato un serie displendidi piatti, accompagnatidai vini di Casa Contratto, chehanno confermato l’eccellenza alivello mondiale di un localefrequentato abitualmente dagliesponenti politici del Parlamen-to Europeo, che ha sede nellacittà francese. Il prossimo ap-puntamento con “Le Grandi Ta-vole del Mondo” è previsto persabato 3 novembre, sempre al-le ore 20. Arriverà all’EnotecaContratto Jean Louis Neichel,

dell’omonimo ristorante diBarcellona, Due Stelle Miche-lin, considerato uno dei dieci“Grandi di Spagna”. Anche Nei-chel è di origine alsaziana, maha sviluppato interamente nellapenisola iberica la sua eccezio-nale preparazione tecnica e digrande ispirazione.La sua è unacucina mediterranea, leggera ericca di sapori, antica e moder-nissima, che prepara utilizzandomaterie prime di qualità straor-dinaria, frutto di una ricerca ri-gorosa e severa. La partecipa-zione, per un massimo di 60 po-sti, avviene esclusivamente tra-mite prenotazione telefonica alnumero 0141 823349, nei se-

guenti orari: 9 – 12, 14-18 dal lu-nedì al venerdì. Il costo indivi-duale è di 230 mila lire (vini com-presi). Nel corso dei dieciappuntamenti gastronomici, lediverse preparazioni culinarievengono abbinate ai vini Con-tratto: dal Brut, alla Barbera d’A-sti Solus Ad, al Barolo Secolo, al-l’Asti De Miranda. L’ultimo ap-puntamento del 2001 è, sabato1 dicembre, alle ore 20, conHeinz Winkler Ristorante HeinzWinkler Aschau - Germania. Lapartecipazione avviene esclusi-vamente tramite prenotazionetelefonica al numero 0141823349, nei seguenti orari: 9 -12, 14 - 18, dal lunedì al venerdì.

Contributi in conto capitale“Elettricità fai da te”

Canelli.E’possibile richiedere contributi per la realizzazione di im-pianti fotovoltaici da 1 a 20 KWp.Vi possono accedere soggetti pub-blici e privati ai quali verrà corrisposto un contributo in conto capita-le nella misura massima del 75% del costo di intervento ammesso,Iva esclusa. Le voci finanziabili sono progettazione, direzione lavo-ri, collaudo, certificazione degli impianti, fornitura dei materiali e deicomponenti, eventuali opere edili strettamente necessarie. Sonoammessi interventi avviati successivamente alla presentazione del-la domanda.Le domande devono essere inviate dal 1° ottobre al 29novembre in busta raccomandata A.R., corredate dalla documentazione(tutto in duplice copia di cui una in bollo).Per ulteriori informazioni con-tattare la Coldiretti al n. 0141.380.400.

Ritrovato il ritratto del 1º Marchese Canelli. In occasione della mostra di palazzo Mazzetti, in Asti,

è emerso, dopo un accurato restauro, il ritratto di Ambrogio Anto-nio Scarampi Crivelli, già Governatore di Torino e primo Marche-se di Canelli (1570 - 1610). “Un ritratto raffinato, ricco di fascino edi grande espressività, gravemente deturpato nel Settecento - cispiega lo storico Gian Luigi Bera - restiamo in attesa della pub-blicazione del catalogo con le relative schede”.

Provvidenze per le grandinateCanelli. E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 28 set-

tembre il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Foresta-li col quale vengono delimitate le aree per le quali si riconosce il“carattere di eccezionalità dell’evento calamitoso” alle grandinatedel 3 maggio scorso. I comuni colpiti sono stati: Agliano, Belveglio,Castelnuovo Calcea, Mombercelli, Rocchetta Tanaro e Vinchio. Ledomande per accedere alle provvidenze previste dalla legge 185del 14/2/1992 devono essere presentate entro l’11 novembre.

Per Natale, bella strenna sulla vitadel pittore canellese Aliberti

Canelli. Sarà una bella strenna per Natale: la vita e le opere delpittore canellese Aliberti. L’edizione divulgativa, ma raffinata, saràcurata da tre studiosi del pittore. La parte più originale e ampia saràcurata dallo storico canellese Gian Luigi Bera, da sempre cultoredell’Aliberti, e riguarderà l’opera che l’artista ha svolto a Canelli dal1685 al 1706; Valter Accigliaro curerà la storiografia dei lavorisvolti nel Cuneese e a Cherasco; allo studioso Andrea Rocco il com-pito di raccontare l’opera astigiana del pittore canellese.

Veglia danzante al Gazebo,per la Comunità “Elsa”

Canelli. Per il secondo anno consecutivo, giovedì 18 ottobre, ore21,30, la sala danze Gazebo, ospiterà una veglia danzante in favo-re della Comunità Elsa che ospita, in via Solferino, a Canelli, 25 di-sabili, anche gravi, e che dà lavoro a 31 dipendenti. “Dopo il grandesuccesso della passata edizione - commenta il presidente Mauro Bo-logna - abbiamo pensato di ripetere l’iniziativa che lo scorso anno ciha permesso di comprare i nuovi letti, gli armadietti del primo pianodella Comunità. Speriamo, con quest’anno, di riuscire a completarel’arredamento del secondo piano e del refettorio”.La serata avrà an-che lo scopo di ampliare la cerchia degli amici e di portare a cono-scenza dei canellesi tutta l’enorme problematica dei diversi.

Ditta messicana fantasma continua a truffare

Canelli. La Camera di Commercio di Asti mette in guardia control’attività illecita perpetrata ormai da diversi anni da una ditta messi-cana (che di volta in volta utilizza un nome diverso) ai danni di im-prese italiane. La truffa, segnalata dall’ufficio Ice di Città del Messi-co, inizia solitamente con l’invio di un ordine di acquisto piuttosto con-sistente alla ditta italiana e prosegue con la richiesta urgentissima diun versamento in valuta italiana per “esigenze doganali” contro l’in-vio di un assegno in dollari che risulta invariabilmente falso.Una cau-sa, intentata quattro anni fa, ha avuto il solo risultato di rallentare perqualche mese l’attività della ditta messicana. In caso di dubbio, si rac-comanda alle imprese italiane di contattare l’ufficio Ice di Città del Mes-sico, in grado di fornire una risposta nel giro di poche ore.

Sarà Vedelago il nuovo presidente del gruppo storico dei militari?

Grande cucina spagnola all’enoteca Contratto

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VALLE BELBO 45L’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Canelli. Sono di Asti, mafrequento Canelli per lavoro eper amicizie; ho avuto mododi leggere sul vostro giornaleun articolo a firma di AdrianoSalvi dal titolo “Il palio di Asti,com’è interessa a nessuno”.

Premesso che i gusti sonogusti e che al sig. Salvi il Palionon piace assolutamente, lesue convinzioni personali si ri-velano quanto meno opinabili.Poiché sono un accanitopaliofilo militante mi sento indovere di rispondere ad alcu-ne affermazioni.

1) Il sig. Salvi dice che ilPalio è “una manifestazionedella quale non importa affat-to anche alla maggioranzadegli astigiani”.

Probabilmente è vero chetale maggioranza (diciamo un51 per cento?) sia indifferen-te, ma posso garantire chec’è anche una minoranza (di-ciamo un 49 per cento) allaquale il Palio importa eccome,non fosse altro perché in essovede una preziosa risorsa perla città ed il territorio.

Di questa “minoranza” fan-no poi parte alcune migliaia dipersone che il Palio lo vivonocon passione ed entusiasmo,e a cui dedicano tempo, ener-gie, lavoro, risorse. Se si pen-sa che il Palio è una festa do-ve chi partecipa non guada-gna niente di concreto, anzipiù si vuol fare bella figura epiù si spendono fior di quat-trini e di fatica, è per lo menoun miracolo che tanta gente sidia da fare disinteressamenteper esso.

2) Il nostro Palio, secondo ilsig. Salvi, è una volgare esquallida imitazione del Paliodi Siena; dimentica, o forseignora, che le due manifesta-zioni godono di pari dignità

storica essendo le uniche inItalia a poter vantare molti se-coli di continuità, e che il Paliodi Asti, a sua volta, vanta nelNord Italia tanti tentativi diimitazione, attuali o defunti,che manco la Settimana Enig-mistica (Legnano, Poirino, Al-ba Serravalle, Avigliana, Niz-za, Montagnana, Feltre e altriancora).

3) Sempre secondo il sig.Salvi il Palio sopravvive grazieal generoso finanziamento delComune e “all’ambizione diuno sparuto gruppo di rettorie di appassionati di ippicacircondati da persone cheamano mettersi in mostra incostumi d’epoca”.

No, sig. Salvi, se così fosseil nostro Palio sarebbe giàmorto da tempo: invece nonsolo sopravvive, ma campadiscretamente grazie al lavoroed alla passione di tanta gen-te, a cui non frega niente diindossare un costume, mache è interessata a “fare il Pa-lio” tutto l’anno per condivide-re amicizie, sentimenti, occa-sioni di stare insieme, mo-menti belli e momenti brutti,felicità e tristezze.

4) Il Palio, secondo il sig.Salvi, costa 500 milioni, cheandrebbero invece spesi peraltre cose “di autentico rilievonazionale”.

Veramente il Palio costamolto di più, perché oltre allespese che gravano sul Comu-ne ci sono anche quelle, invi-sibili ma ingenti, che sosten-gono ogni anno i Rioni, e chenon hanno altra coper turaeconomica al di fuori dellesottoscrizioni di quei cittadinitanto indifferenti. Si sa, tuttocosta, ma le spese sonospesso ampiamente giustifi-cate. Sono convinto che an-

che l’Assedio di Canelli superiqualche centinaio di milioni dilire di budget, eppure nessu-no troverebbe da ridire in me-rito.

Il Palio di Asti attira in ungiorno centomila persone,delle quali la metà provengo-no da fuori città, e dunquemangiano nei bar e nei risto-ranti, consumano, spendono,muovendo un indotto turisticoche giustifica ampiamente laspesa. Ma non è tutto qui: ilPalio, contrar iamente allastragrande maggioranza delle“rievocazioni storiche” inven-tate negli ultimi dieci anni daintraprendenti assessori al tu-rismo, ha un enorme valorestorico e tradizionale, ed èuna delle poche, autentichefeste italiane che meriti di es-sere sostenuto e salvaguar-dato come un bene culturalealla stregua di un monumentoo di un paesaggio, prima an-cora che come mani-festazione turistica.

Per concludere, sono fer-mamente convinto che il no-stro Palio vada migliorato inmolte cose, e che le suegrandi potenzialità siano an-cora in gran parte da sfrut-tare; ma questo non è un pro-blema del Palio in sé, ma del-le amministrazioni comunaliche lo hanno gestito negli ulti-mi trent’anni.

Il Palio è vivo, piaccia o nonpiaccia al sig. Salvi, dà moltoalla città e al territorio, e po-trebbe dare molto di più sesolo si smettesse di conside-rarlo come una fastidiosa in-combenza da sopportare e sicominciasse a trattarlo perquello che veramente è, cioèuna straordinaria risorsa pertutti.

Riccardo Grandi

Canelli. D’ora in avanti nonsolo più le Province e i Comu-ni, ma anche le Pro Loco, for-za trainante nella promozioneturistica del territorio, potran-no esporre, insieme alle ban-diere italiana ed europea, an-che quella della Regione.

“Sarebbe bello che anchela Pro Loco di Canelli - potes-se disporre di una sede de-gna del grande lavoro svoltodai tanti volontari... una sedegià troppe volte promessa(l’ex stazione ferroviaria?). Sene parla solo, sempre!

Allora sì che ci starebbebene anche la bandiera delPiemonte! - commenta i lpresidente Giancarlo Bene-detti - Ma ho l’impressioneche lascerò sicuramente l’in-carico prima di vedere sven-tolare la bandiera sulla nuovasede. E pensare che una se-de in posizione così strategi-ca potrebbe accogliere, in ba-se alla legge regionale, uncentro di prima accoglienzaturistica, con tanti bei finan-ziamenti regionali!”

In merito alla Pro Lococanellese, è giunta in redazio-

ne una lettera che così recita:“Abbiamo visto, con moltopiacere, la bellissima casettadella Pro Loco.

Ci è piaciuta molto per lasua semplicità e funzionalità,ma anche per la sua colloca-zione, in quanto proprio beninserita nell’insieme di piazzaCavour.

Siamo in parecchi ad averpensato che forse potrebbeesservi sistemata definitiva-mente. Infatti potrebbe essereuti l izzata come punto didegustazione - vendita delMoscato, dei nostri vini, del-

l’ottima farinata, ma anchecome ufficio di informazioni,sempre troppo carenti nellenostre zone”.

Informato del contenutodella lettera, il presidente Be-nedetti, è subito sbottato: “ACanelli quella casetta lì, nonla vedranno mai più! Piazzar-la e smontarla ci costa duemilioni, ogni volta! Noi pensa-vamo di poterci stare fino allafiera di San Martino e del Tar-tufo. Invece ci hanno fattoscappare veloci. La novità da-va forse fastidio a qualcuno?”

b.b.

Canelli. L’antica borgataFello, sulla strada che porta aiCaffi, per lungo tempo sedestrategica dei nostri orgogliosiantenati Liguri, ricca di miste-ro, grazie alle sue case in pie-

tra e alle tante ‘leggende’ chela riguardano, conserva inte-gro il suo fascino. E questograzie anche alla fantasia ealla creatività dei suoi borghi-giani. Un esempio per tutti:

domenica scorsa, 7 ottobre,tutti gli abitanti, dalla ultrano-vantenne ai bambini, sono ac-corsi all’inaugurazione, pre-sente l’assessore Beppe Dus,del ripristinato antico pozzo,dall’ottima acqua sorgiva, chescende fino a 25 metr i diprofondità. L’opera è statapossibile per la concessionegratuita dei proprietari signoraClaudia Culasso e Remo Pe-nengo e la collaborazione de-gli abitanti. Particolarmentesignificativo l’apporto di TinoMurittu, Carlo Pistone, Silva-no Barbero, Luciano Gabusi,Matteo Penengo e StefanoRicci.

L’opera, oltre ad abbellireed ingentilire la zona, permet-terà a tutte le famiglie dellaborgata, in caso di rottura del-l’acquedotto, di rifornirsi dellabuonissima acqua sorgiva,proprio come si faceva unavolta. b.b.

Canelli. L’ex coordinatore diAlleanza Nazionale della se-zione di Canelli, Fabrizio Spa-garino, in data 14 settembre,in merito all’uscita dell’au-tostrada Asti Est, sempre adalto ingorgo, ha scr itto alpresidente della Provincia Ro-berto Marmo e al sindaco diAsti Luigi Florio, la lettera chepubblichiamo.

“Con la presente sono a ri-chiederVi informazioni circal’uscita dell’autostrada Asti -Est ed, in particolare, nel pun-to in cui ci si immette nellastrada ‘da’ e ‘per’ Alessandria.

Come per molti che transi-tano su questo tratto di stra-da, non sono a conoscenza dichi sono le reali competenzeper la soluzione del problema.Questa lettera ha proprio loscopo di venire a saperequello che si ha intenzione difare ( se si ha intenzione!) neipressi di questo incrocio, itempi, e tutto quello che per-metterebbe di pensare che ci

si è presi in carico il proble-ma. Rapida analisi della situa-zione:• una buona percentuale deltraff ico in uscita ha comedestinazione il sud astigianoed il cuneese (Alba, Bra, ecc).Nelle ore di punta tale incro-cio crea costantemente ingor-ghi, dovuti all’incrocio con iltraffico in arrivo dai Comunivicini e da Alessandria e conil traffico in entrata in auto-strada in arrivo da Asti; inutilela considerazione che il nu-mero maggiore di automobili-sti, la fretta, ecc. aumentanola possibilità di incidenti più omeno gravi e conseguenti ul-teriori ingorghi o attese per glistessi.• subito dopo l’uscita dal ca-sello dell’autostrada, sul latodestro, vi è una striscia diasfalto della lunghezza mas-sima di 400 metri (presumogià uti l izzata in passato),ostruita da un guard - rail.Detto tratto di strada immette-

rebbe direttamente all’imboc-co della tangenziale per Ca-sale e per il sud astigiano -cuneese escludendo, quindi,l’incrocio ad oggi utilizzato• il costo per il rifacimento del-la pavimentazione di questotratto di strada è relativamen-te basso rispetto al servizioreso ai cittadini.• i tempi per la realizzazionedi questo progetto possono,se vi è la volontà , essererelativamente brevi, vista lapreesistente strada.

Perché, pur avendo questasoluzione a portata di mano,si continua, indifferenti, a nonmigliorare questa situazioneche dura ormai da anni?

Non dovrebbe essereobbiettivo dell’amministrazio-ne comunale - provinciale -regionale (secondo le propriecompetenze) quello di miglio-rare la viabilità, ove è possibi-le? Certi di una celere rispo-sta porgo distinti saluti”

Fabrizio Spagarino

Rissa tra extracomunitariCanelli. In piazza Gancia aCanelli, la scorsa settimana, èavvenuta una rissa tra extracomunitari. Protagonisti unfolto gruppo di macedoni edalbanesi che, per futili motivi,sono passati dalle parole aifatti. Alcuni passanti, vista lasituazione, hanno telefonatoai Carabinieri che, giunti sulposto, hanno provocato unfuggifuggi generale.Alla fine sei le persone ferma-te e denunciate per rissa; duemacedoni, feriti a coltellate,soccorsi dal 118 e trasportatial pronto soccorso di Nizzadove i sanitari hanno loro dia-gnosticato una prognosi di 15giorni.

IncidentiCanelli. Una serie di incidentisi sono verificati, la scorsasettimana, in alcune localitàdella Vallebelbo e Bormida.

Bubbio. Filiberto Lidresti di23 anni di Santo Stefano Bel-bo, per cause in corso di ac-certamento, è uscito di stradacon la sua Golf, con a bordoaltri due passeggeri, MarioGatti di 26 anni e Claudio R.di 17 di Calamandrana. Pron-tamente soccorsi dal 118 so-no stati trasportati all’ospeda-le dove i sanitari hanno dia-gnosticato due settimane diprognosi per il Lidresti, legge-re ferite per gli altri due.

A Nizza, per cause in corso diaccertamento, due auto si so-no scontrate frontalmente. Glioccupanti, prontamente soc-

corsi dal 118, sono stati tra-sportati al ‘pronto’ di Nizza:Enrico Sberna 25 anni di Ca-stel Rocchero e GiuseppeAvigliano di 48 anni di Nizza. Isanitari hanno loro diagnosti-cato una prognosi di 7 giorni.

Incidente mortaleNizza. Una donna di 94 annié morta a Nizza, investita daun trattore in transito. E’ acca-duto venerdì mattina, in Cor-so Acqui, proprio di fronte alsupermercato. La donna,Francesca Iop, era uscita dicasa per andare a fare la spe-sa. Mentre attraversava lastrada, forse per un malore oper una altra causa, cadeva aterra proprio mentre soprag-giungeva un trattore con ri-morchio.Le sue condizioni sono subitoapparse gravi. I sanitari del118, prontamente accorsi, ri-chiedevano l’intervento dell’e-lisoccorso che atterrava pres-so il campo sportivo nicese.Trasportata all’ospedale diAlessandria, é spirata pocodopo. La donna era vedovaed abitava sola in un apparta-mento di Corso Acqui 68.

Truffa ad anzianaCastelnuovo Belbo. Un’ an-ziana donna di 82 anni abi-tante in paese é stata truffatada solito falso ispettore Enel.Un uomo distinto si é presen-tato alla porta dell’abitazionedella donna e con la scusa dicontrollare le bollette ed ilcontatore si é impossessatodi circa duecento mila che ladonna teneva in un cassetto.

Solo dopo la “fuga” del falsoispettore la donna si é inso-spettita ed ha denunciato ilfatto ai Carabinieri di Incisa.Dell’uomo nessuna traccia.

Donna salvata dai viciniCanelli. Una donna di 86 anniche vive sola in un apparta-mento di piazza Unione Euro-pea a Canelli é stata salvatadai vicini di casa venerd ìscorso.La donna é stata colta da

malore ed é caduta a terra sulpavimento della cucina senzapotersi muovere. I vicini inso-spettiti dall’assenza di rumoried alla mancata risposta alsuono del citofono si sono in-sospettiti ed hanno chiamato iCarabinieri di Canelli, Vigilidel fuoco e il 118. I soccorsientrati da una finestra hannotrovato la donna priva di sensisul pavimento. Caricata é sta-ta trasportata nel reparto in-tensivo dell’ospedale di Asti.Le sue condizioni sono al mo-mento stabili.

Rinvenuta cassaforteRocchetta Palafea. Alcunicontadini hanno rinvenutonelle campagne fuori il paeseuna cassaforte di grosse di-mensioni. Subito avvisati i Ca-rabinieri che sono giunti sulposto hanno trovato all’inter-no del forziere armi, carabine,soldi e gioielli. Da una primasommaria ricostruzione pareche la cassaforte risulti esse-re di un commerciante di Mal-vicino alla quale era stata ru-bata tempo fa.

Ma.Fe.

Risposta polemica al giornalista Adriano Salvi

Il Palio di Asti“Straordinaria risorsa”

Pro Loco di Canelli

Una casetta bellae funzionale, ma…

La borgata Fello riscopre l’antico pozzo

Perché e chi non eliminal’ingorgo all’Asti-est

Brevi di cronaca dalla Valle Belbo

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46 VALLE BELBOL’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Canelli. Dopo il successo ela qualificazione al turno su-cessivo di Coppa Piemonte,grazie alla vittoria per 1-0 sul-lo Junior Giraudi con col diAgoglio, arriva, per il Canelli,una bella vittor ia esterna,conquistata sul difficile campodel Sale, che oltre l’avversarioè incappato in un arbitraggioalquanto discutibile. Un 4-2ottenuto con otto uomini incampo, ma con gli azzurri daun cuore orgoglioso hannosaputo far fronte alle difficoltàe raddrizzare una gara chesembrava compromessa. Bra-vi dunque i canellesi che nonsi sono mai arresi e ci hannocreduto fino in fondo. Il Canellipassa in vantaggio al 10’ conAgoglio, che dopo aver rice-vuto la palla in verticale si infi-lava nell’area e dopo aver sal-tato il difensore insaccava. Al15’ punizione di Ivaldi che vaa scheggiare il palo, stessasorte qualche minuto più tardiil tiro di Bruno. Ma il Sale chenon stava sonnecchiando ri-chiama a dovere la legge del-l’ex e costringe Seminara inarea a commettere fallo pro-prio su Delledonne. Per l’arbi-tro era calcio di rigore e lostesso Delledonne realizzavala rete del pareggio.

Nell’intervallo l’arbitro la-sciava negli spogliatoi Stabilereo di aver risposto in manie-ra non adeguata la direttore digara. Iniziava così il secondotempo in inferiorità numerica,e i padroni di casa, al 3’ neapprofittavano subito erealizzavano la rete del rad-doppio ancora di Delledonne.

sulla rete numerose protestedegli azzurri che giuravano diaver visto l’attaccante in fuori-gioco. Gli animi si surriscalda-vano e a farne le spese eraIvaldi che si vedeva sventola-re sotto il naso il cartellinorosso. Stessa sorte qualcheminuto più tardi a Quarelloanche lui per un battibeccotroppo acceso con l’avversa-rio. La gara era veramente insalita per gli azzurr i, chenonostante fossero rimasti inotto cercavano ancora di por-tarsi in avanti, e l’audacia ve-niva giustamente premiata eal 38’ cross lungo di Bruno,Agoglio raccoglie e con gran-de freddezza mette nel saccoil gol del 2-2. A questo puntogli spumantieri incomincianoa crederci e al 42’ il miracolo.Fallo, in area, su Agoglio e ar-rivava il calcio di rigore. Brunodagli undici metri non falliva iil gol del vantaggio.

Sulle ali dell’entusiasmo atempo ormai scaduto e congli avversari frastornati Piazzasu calcio di punizione trova ilvarco giusto e realizza laquarta rete.

Al termina della partita, nelclan azzurro tutti soddisfatti eil presidente Gibell i vuolesottolineare la grande provadei suoi ragazzi e la vittoriaottenuta.

Prossimo turno, in casacontro la Crescentinese.

Formazione: Graci, Quarel-lo, Ferraris, Seminara (Loviso-lo), Mondo, Ivaldi, Stabile,Pandolfo (Mirone), Agoglio,Piazza (Ravera), Bruno.

A.Saracco

Calcio

Under Canellivince a Moncalvo

Canelli.Ancora una bella pro-va quella offerta dall’Under Ca-nelli targata Zizzi che ha con-quistato una bella vittoria sulcampo della Moncalvese.Gli az-zurri iniziava subito bene e co-struivano un paio di occasionidavvero interessanti, prima conGenzano e poi con Piantato checolpiva addirittura la traversa.Poila Moncalvese, nella sua primavera azione di attacco si vedevaassegnare un calcio di rigorecon l’espulsione di Bellomo. IlCanelli così dopo dieci minuti sitrovava già sotto di un gol e conun uomo in meno e accusavaun attimo di sbandamento.Poi fi-nalmente, quando i giocatori az-zurri sono rientrati tutti nei propriruoli e con le idee più serene ar-rivava il gol del pareggio con unaltro calcio di rigore. Fallo suGenzano e dagli undici metri Lo-visolo non falliva.Nella ripresa laMoncalvese creava seri pericolidavanti la porta azzurra, ma lagrande giornata del portiere Vi-tello calava la saracinesca e nonpermetteva a niente di avvici-narsi alla propria porta. Il Canel-li intanto cresceva e il gioco di-venta piacevole, e dopo l’entra-ta di Ravera anche l’attacco netraeva giovamento. Il gol del van-taggio era di Balestrieri su azio-ne personale e qualche minutopiù tardi Ravera, su un precisoassist di Genzano centrava perla terza volta la rete avversaria.Una buona prova che premiacome sempre l’assiduo lavorodel baravo allenatore Zizzi.Pros-simo turno in casa contro la for-mazione dell’Occimiano. For-mazione:Vitello, Marenco, Lovi-solo C, Bussolino, Amerio, Talo-ra (Savina), Garello (Ravera),Bellomo, Genzano (Bocchino),Piantato (Ricci). A.S.

PULCINIAsti 2Virtus 0

Partita giocata domenicamattina sul campo dell’Asti havisto una spenta Virtus chenon è mai riuscita entrare inpartita.

I galletti già in vantaggio nelprimo tempo, hanno sempredominato l’incontro. Nel se-condo tempo la partita è statapiù equilibrata ed è terminataa reti inviolati. Nella terza fra-zione ancora l’Asti protagoni-sta con una rete.

Prossimo turno in trasfertacontro la Poirinese.

ESORDIENTIS. D. Savio 3Virtus 0

Una brutta partita, quelladisputata dalla Virtus che nonriesce a mantenere le pro-messe del pre campionato.

Un buon organico, ma ilgioco è ancora sommario ealle volte con un po’ di confu-sione, ma sicuramente i ra-gazzi sapranno migliorarsi giàdal prossimo turno contro ilVillaframca.

Formazione: Riccio, Avera-me, Caligar is, Canaparo,Cantarella, Castino, Dessì, DiBartolo, Lanero, Madeo, Ori-glia, Cordaro, Poggio F., Pog-gio M., Savina, Vuerich.

GIOVANISSIMIVirtus 8Canelli 0

La squadra di mister Volacon la bella vittoria nel derbycittadino, salva la giornata ne-gativa della Virtus. Una vitto-

ria dai toni eclatanti, ma il Ca-nelli si presentava con unasquadra decisamente più gio-vane, e contro quella orma“esperta” vitursina non ha po-tuto far altro che limitare idanni.

Gli azzurri concludevano laprima frazione di gioco per 7-0 con sei reti di Bertonasco euna di Iannuzzi. Nella ripresa,molto più equilibrata andava asegno Fogliati.

Prossimo turno in trasfertacontro il Massimiliano Giraudi.

Formazione: Mancino, Ne-gro, Iannuzzi, Pavese, Forna-ro, Meneghini, Franco, Foglia-ti, Bertonasco, Bocchino, Cre-mon A disposizione e tutti uti-lizzati: Bruzzone, Carmagno-la, Cavagnino, Cillis, Ebrille,Ponzo, Berta. A.S.

Canelli. L’andamento clima-tico favorevole, con un periodoprolungato di siccità, ha esal-tato le caratteristiche organo-lettiche e nutrizionali delle melee la stagione in corso rappre-senta un’ottima occasione peraumentare gli acquisti annualidi mele nazionali che in Italiarestano ancora troppo conte-nuti. Mai come quest’anno, lamela Golden Delicious, tipicadell’Astigiano, si presenta dol-ce e con sapori particolarmentemarcati.

Le mele hanno una pezzatu-ra un po’ inferiore alla media, mala qualità è ottima. Sono menoacquose, più aromatiche, conmaggiore concentrazione dizuccheri. La produzione di me-le è concentrata in alcune pic-cole aree dell’Astigiano, dovemicro-climi particolari hanno re-so particolarmente rinomata lacoltivazione. In valle Bormida,nella Langa astigiana, nelSandamianese e, soprattutto, aSan Marzano Oliveto dove ven-gono prodotti ogni anno circa100 mila quintali di mele.Qui, daalcuni anni, opera il Consorziomela Divina.Vi aderiscono die-ci produttori che hanno fatto del-la sicurezza alimentare il loro

obiettivo principale.“Da quattro anni – spiega

Renzo Lovisolo, presidente me-la Divina – seguiamo le indi-cazioni europee in fatto di lottabiologica e di controllo dei resi-dui. Le nostre mele vengonoanalizzate e garantite con il mar-chio Divina”.I produttori di San Marzano del-la mela Divina, per tutto il mesedi ottobre, attraverso l’iniziativa“meleti aperti” permettono aiconsumatori di visitare le im-prese agricole ed acquistare di-rettamente le mele.

“Il nostro problema – sottoli-nea Mauro Sartoris, produttoremela Divina – è che in molti ca-si il consumatore non è in gra-do di distinguere l’origine delprodotto e trova nei punti venditaprodotti di scarsa qualità e sen-za nessuna garanzia sui siste-mi produttivi. Le mele di SanMarzano Oliveto, tipiche di un’a-gricoltura collinare ormai ab-bandonata in altre aree, garan-tiscono proprietà particolari eun appagamento al gusto unicoed inimitabile”.

Sulle proprietà terapeutichedella mela la Coldiretti informa:“E’ noto che le sostanze chimi-che contenute nella mela ral-lentano, nell’uomo, il tasso dicrescita delle cellule tumoralinel caso di cancro al colon o alfegato. In particolare, l’enormequantità di antiossidanti conte-nuti nella mela aiuterebbero aspiegare l’effetto anticancro; peril loro modesto apporto caloricoe per la prevalenza del potassiosul sodio le mele sono capaci disvolgere un’azione antidiarroica,di regolare la colesterolemia e diprevenire l’ipoglicemia.”

“Non si comprende perché -afferma il Presidente della Col-

diretti Paolo Bedoni - ai prodottinazionali disponibili sul merca-to, ottimi nel rapporto qualità /prezzo, vengano spesso prefe-rite produzioni di altri continen-ti, di cui è certa la mancanza difreschezza e in alcuni casi, co-me per la frutta esotica, è per-sino difficile conoscere i meto-di di produzione e conservazio-ne.” In base alle stime produtti-ve dell’UE, l’Italia è al primo po-sto nel 2001 con 2.035.000tonnellate, seguita dalla Franciacon 2.030.000. Tuttavia, il con-sumo è piuttosto basso (130mele all’anno pro capite). Nel-l’ambito del progetto Campa-gna Amica, avviato dalla Coldi-retti per costruire un rapporto difiducia tra agricoltura e cittadinoconsumatore, è stato elaboratoun vero e proprio vademecumcon l’indicazione delle varietà,delle caratteristiche nutriziona-li e delle modalità di acquisto.Meleti aperti

Per tutto il mese di ottobre iproduttori della Mela Divina ri-ceveranno i consumatori per vi-site guidate ai meleti con la pos-sibilità di degustare e acquistarele mele di San Marzano Olive-to. Questi i produttori: AmerioPaolo reg. Saline 61 tel. 0141856335; Bianco Oriano reg.Chierina 9 tel. 0141 856231;Caire Bruno V. Valle Asinari 40tel. 0141 856255; Fiore Giu-seppe reg. Italiana 17 tel. 0141856223; Lovisolo Luigi reg. Sa-line 15 tel. 0141 856282; Lovi-solo Renzo reg. Saline 40 tel.0141 856546; Roggero Mauroreg. Saline 20 tel. 0141 856233;Sartoris Mauro Via Umberto I 20tel. 0141 856621;Terzano Luigireg. Saline 6 tel. 0141 856270;Vola Lidia reg. Mariano 2 tel.0141 856305.

Sempre più durala stradaper le donne

S.Marzano Ol. Con unafiammata nel primo tempo leragazze del Castel Hesperiacondanno la Sanmarzanesealla quinta sconfitta consecu-tiva. Una classifica pesantissi-ma per queste ragazze chenon r iescono a trovare lemotivazioni e la grinta che loscorso anno le ha permessodi vincere il campionato.

Mister Faudella, chiede allesue ragazze di ritrovare la “fa-me” di vittorie altrimenti sa-ranno solo e sempre sconfit-te. Il campionato di serie Cnon è certamente una pas-seggiata, e a chi manca diesperienza la vita sui campidi calcio si complica ulterior-mente, ma se a questo si ag-giunge anche la mancanza diorgoglio le vittorie non potran-no mai arrivare. Pensare chela Sanmarzanese entrava incampo caricata al punto giu-sto e con Piccarolo passavameritatamente in vantaggio.Poi subentrava il torpore e leavversarie partiva in quartaper la rimonta e concludeva-no alla grande il primo temposul risultato di 4-1. Nella ripre-sa si è vista una timida rea-zione delle sanmarzanine, eMasuzzo accorciava le distan-ze con una bella realizzazio-ne, ma questa non bastava adare la carica alle sue com-pagne che anche questa voltasi sono volute accontentaredella sconfitta.

Speriamo in tempi decisa-mente migliori, e il prossimoturno ci sarà da affrontare laformazione del Quart.

Formazione: Storti (Gran-de), Traversa, Piaccarolo, Oli-vieri, Boggero, Vecchio, Siri,Lazzarino, Ameglio, Pattarino,Masuzzo. A.S.

Canelli. Questi gli appun-tamenti compresi fra venerdì12 e giovedì 18 ottobre.Biblioteca: dal lunedì al ve-nerdì è aperta dalle 8,30 alle12,30. Nel pomeriggio, dal lu-nedì al giovedì dalle 14,30 al-le 18.Cimitero: dal lunedì al ve-nerdì (ore 8,30 - 12; 15 - 18);al sabato e alla domenica ilcimitero è aperto dalle 8 alle18,30: ci sarà un incaricato aricevere le richieste dalle 8 al-le 8,30 e dalle 18 alle 18,30) Fac: ogni martedì e venerdìmattina, dalle ore 9,15 alleore 11, in via Dante, è apertoil ‘Fraterno aiuto cristiano’.Stazione ecologica di con-ferimento (in via Asti, accan-to al cimitero) martedì e ve-nerdì ( dalle ore 15,30 alle18,30) sabato (dalle 9 alle 12)Ex Allievi salesiani: ognimercoledi, alle ore 21, nel sa-lone ‘Don Bosco’ sotto il san-tuario dei Salesiani, incontrodegli ex allievi e amici Fidas: ogni giovedì sera, riu-nione della Fidas (donatorisangue), nella sede di via Ro-bino.‘La bottega del mondo’, inpiazza Gioberti, è aperta almattino (ore 8,30 - 12,45) dalmartedì alla domenica com-presa; al pomeriggio (ore 16 -19,30) al martedì, giovedì, sa-bato.Al mercoledì e giovedì, ore20,30, “Corso di informatica dibase” per sacerdoti e catechi-sti, alla Media Gancia.Fino a domenica 28 ottobre“71ª Fiera Nazionale del Tar-tufo Bianco d’Alba”Dal 14 al 28 ottobre, alla ca-sa natale di C. Pavese, a S.Stefano Belbo, ‘Il borgo so-gnato’, personale di Alessan-dro Bertaina.

Canelli. Secondo le infor-mazioni dell’associazione pie-montese dei raccoglitori ditartufo, il prodotto, pur non es-sendo abbondante a causadella siccità, è di buona qua-lità.

Il tartufo bianco, Tuber ma-gnatum, è biologicamente ilpiù debole di tutte le specie eva tutelato da un ecosistemaarmonioso.

“Per arginarne il calo di pro-duzione bisogna ritornare apulire i fossi, ridurre l’impiegodi diserbanti e incrementare iprati stabili.” E’ il suggerimen-to di Mario Palenzona, diretto-re dell’Istituto piante da legnodella Regione Piemonte.

Si è aperta, nei giorni scor-si, la Borsa nazionale del tar-tufo bianco del Piemonte,organizzata dalla Camera diCommercio (www.at.cam-com.it.).

Nella giornata d’esordio ilmercato del tartufo di Asti haquotato 250.000 lire l’etto lamodesta offerta di solo mezzochilo del pregiato bianco Tu-ber Magnatum (un anno fa, ilprimo giorno d’apertura deimercati, Asti scambiò tre chilia 180.000 lire l’etto).

Le contrattazioni sui merca-ti astigiani di Moncalvo, Ca-nelli, Nizza Monferrato, Monti-glio, Costigliole e San Damia-no d’Asti indicano una quota-zione media per la pezzaturamedio-piccola 350.000 e di500.000 lire per quella gran-de.

Le prossime Fiere regionalidel tartufo si svolgeranno nel-le seguenti date: Moncalvo

21-28 ottobre, Montechiaro 4-11 novembre, Canelli 11 no-vembre, Asti 17-18 novembre.

Le Giornate del tar tufo:Montiglio 14 ottobre, Mom-bercelli 21 ottobre, Incisa 28ottobre, Nizza e S. Damiano 4novembre. Vil lafranca eCastagnole Monferrato 11 no-vembre, Castelnuovo Don Bo-sco e Montegrosso 25 no-vembre, Costigliole (?).

Ad Alba la 71ª Fiera Nazio-nale del Tartufo bianco d’Al-ba, che ha preso il via il 5 ot-tobre, continuerà fino al 28 ot-tobre, con una serie di mani-festazioni collaterali: dopo ilPalio degli asini (7 ottobre), ilraduno di gruppi folcloristici(domenica 14 ottobre), la rie-vocazione storica messa inscena dai borghi albesi (do-menica 21 ottobre), le esibi-zioni degli artisti di strada (do-menica 28 ottobre).

Ogni venerdì, sabato e do-menica di ottobre Alba cele-brerà l’enogastronomia d’au-tore negli stand della Rasse-gna Albaqualità dove trove-ranno posto oltre duecentoaziende di prodotti tipici.

Ad Alba, grande interessesta suscitando anche il Mer-cato del Tartufo, aperto ogniweekend a metà della viaMaestra, sotto il controllo diesperti del Centro NazionaleStudi Tartufo. Proprio per sal-vaguardare il prodotto di qua-lità e tutelare il consumatore,sarà presentata, domenica 4novembre, giornata dedicataalle città italiane del tartufo, laCarta di Qualità del TartufoBianco. G.A.

Calcio promozione girone C

Un Canelli “corsaro”vince a Sale 4 a 2

A San Marzano Oliveto

I meleti “Divina” aperti ai visitatori

Calcio giovanile

Vincono i giovanissimiko per pulcini e “eso”

A causa della siccità

Salgono alle stellele quotazioni dei tartufi

La canelleseLoredana Ausonevinceanchea Govone

Canelli. Sabato scorso, aCanove di Govone, si è svoltoil 2° memorial ‘Piscitelli’, cor-sa podistica di 7 chilometri.

Tra le donne, ancora unavolta, ha tagliato per prima iltraguardo, la canellese Lore-dana Fausone.

Vincitore assoluto il cunee-se Fabrizio Durando.

Appuntamenti

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VALLE BELBO 47L’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Nizza Monferrato. Nizza ed i suoi pro-dotti tipici sbarcano in televisione.

Giovedì scorso, 4 ottobre, Fabrizio DelNoce, il notissimo conduttore (già parla-mentare, inviato speciale di prima lineadurante la guerra del Golfo e corrispon-dente negli Stati Uniti) della trasmissionetelevisiva “Linea Verde’’ ha fatto tappacon la sua troupe nella nostra città per laregistrazione di una puntata.

Primo appuntamento mattutino lungo ilBelbo, in via Volta per le riprese dedicateal cardo gobbo.

La giornata, a voler essere poetici, siadattava magnificamente a parlare di“Sua Maestà, il Cardo Gobbo, di NizzaMonferrato’’: nuvolosa, uggiosa, con unaincipiente nebbiolina in un paesaggio au-tunnale che rendeva perfetta la sceno-grafia. Alle riprese su campi di cardi, sisono accompagnate le puntuali e precisespiegazioni sui particolari metodi di colti-vazione (dalla semina all’interramento,alla raccolta) degli esperti cardicoltoriPiero Bongiovanni, un nome conosciutis-simo della produzione locale e Claudio

Vaccaneo, l’ultimo arrivato, provenientedalla cosiddetta “scuola del cardo’’, crea-ta presso il Cisa nicese in collaborazionecon la Provincia di Asti e il Comune diNizza. Di contorno è stata ricostruita perl’occasione una partenza della Corsadelle Botti, la manifestazione forse piùconosciuta di Nizza.

Intorno a mezzogiorno poi la scena siè spostata alla cascina “Conti della Cre-mosina’’ di proprietà della ditta Bersano,per il gran finale: la presentazione deiprodotti locali. Davanti alle telecamerescorrono storie e ricchezze nicesi pre-sentate da speaker d’eccezione: MeoCavallero, p.r. della Bersano e Riccadon-na, ha ripercorso la storia dell’antica ca-scina; Piero Ameglio, responsabile dellaPro Loco, ha presentato la famosa “bele-cauda’’ di Nizza (oltre 20 padelle sfornateper gli assaggi); l’assessore Gianni Ca-varino ha parlato della Corsa delle Botti(stavolta con un arrivo simulato); GianniNecco ha deliziato i presenti con i suoisquisiti ravioli al cardo ed alla “bagna-cauda”, la cui ricetta originale è stata ri-

cordata da Ugo Alciati, contitolare del ri-storante “Da Guido” di Costigliole e daDedo Roggero Fossati, il Gran Meastrodella “Confraternita della Bagna Cauda edel Cardo Gobbo”; la sommelier LauraPesce ha messo in tavola tanti piatti tipi-ci, dal bollito, al fritto misto alla piemon-tese, dalla torta verde, ai “flan”, dal bunetalle torte dolci; l’enologo Giuliano Noè hadecantato le qualità della pregiata Barbe-ra del colli nicesi (facevano bella mostrauna bigoncia piena e diverse bottiglie inmezzo ai grappoli) e proposto il brindisifinale accompagnato dalle parole del sin-daco Flavio Pesce. In sottofondo le musi-che del complesso campagnolo “Gli ami-ci di Nizza’’.

La registrazione dovrebbe andare inonda, (c’è ancora qualche dubbio sullaprogrammazione), domenica14 o dome-nica 21 ottobre alle ore 12,20, nel corsodella trasmissione “Linea verde’’.

Alle riprese erano presenti alcuni rap-presentanti del paese di Sassello, dove“Linea verde’’ ha registrato un serviziosulla raccolta dei funghi.

Nizza Monferrato. È deci-sa e precisa la replica dell’as-sessore Sergio Perazzo, re-sponsabile per il comune diNizza della politica ambienta-le, alle ultime polemiche e cri-tiche sul progetto della co-struzione della vasca di lami-nazione’ in zona Ponteverde edel sifone che passando sottoil torrente Belbo, scaricherà leacque del Rio Nizza oltre ilponte ferroviario. Stando alleassicurazioni dei tecniciestensori del progetto, Peraz-zo rigetta assolutamente leaccuse della pericolosità del-l’intera opera: «Il Magispo hacommissionato il tutto a sti-mati tecnici del Politecnico diMilano, veri esperti nel campodelle costruzioni idrauliche,ed il Comune di Nizza ha ac-cettato il progetto proposto fi-dandosi di queste riconosciu-te competenze. Quindi ci sia-mo fatti carico come Ammini-strazione, attraverso una con-venzione con il Magispo vota-ta all’unanimità in Consigliocomunale, della responsabi-lità per quanto riguarda ap-palto ed esecuzione dei lavo-ri, in modo da abbreviare itempi degli interventi» .

Perazzo rileva poi che an-che il temuto e ventilato im-patto ambientale sarà quasiinesistente perché i vasconisaranno coperti e nascostidall’erba e il manufatto in ce-mento che ospiterà le paratieche regoleranno il deflussodell’acqua del rio Nizza (amonte del ponte che attraver-sa la statale Nizza-Asti in zo-na Ponteverde) sarà appena

visibile. Dello stesso sifonenon ci sarà traccia perchél’imbocco avverrà nell’alveodel rio stesso.

«Credo che si possa unani-memente considerare un me-rito di questa Amministrazio-ne l’essere riusciti a farsi fi-nanziare un’opera di oltre 11miliardi, senza contare gli altri2 miliardi ottenuti per la co-struzione del nuovo ponteBuccelli, in programma neiprossimi mesi. - continua Pe-razzo - I tecnici, fra i miglioriin campo nazionale ed inter-nazionale, ci hanno dato lepiù ampie assicurazioni e perquanto riguarda il depositodei detriti saremmo dei pazzise non avessimo pensato aduna manutenzione costante.E’ vero, piuttosto, che se nonavessimo fatto niente i cittadi-ni avrebbero anche potutochiederci, un domani, i dan-ni… Non vorremmo che tuttaquesta polemica fosse solle-vata per controbattere la no-stra posizione contraria allanuova strada Nizza-Canelli,approvata dal Consiglio pro-vinciale». L’assessore Peraz-zo, al fine di informare piùcompiutamente sul progettoha invitato tutti i gruppi consi-liari ed i consiglieri ad un in-contro con i progettisti (che siè svolto mercoledì scorso, 10ottobre), ingegneri Bernabei eFloreale, il Magispo, rappre-sentato dal presidente inge-gner Ernesto Reale e gli inge-gneri Riccardi e Linetti. I tec-nici, illustrato il progetto, ri-sponderanno in quell’occasio-ne a dubbi e richieste.

Nizza Monferrato. Parteuna serie di iniziative dell’Am-ministrazione comunale a fa-vore dei cittadini e degli ope-ratori commerciali per “fami-liarizzare con l’euro’’.

Come ormai tutti sanno conil 1 Gennaio 2002 la nuovamoneta entrerà in circolazio-ne. Il Comune, attraverso l’as-sessorato al Bilancio ed alCommercio (Maurizio Carcio-ne), al fine di favorire l’adatta-mento e l’approccio all’euro(un avvenimento ed un cam-biamento al quale tutti do-vranno adattarsi) si fa caricodi iniziative di informazione,con una campagna denomi-nata “Benvenuto euro’’. Fami-glie e cittadini. Nei prossimigiorni le famiglie nicesi riceve-ranno una lettera nel qualesono comunicati i servizi atti-vati: Numero verde (gratuito)800.370.323, per informazionie chiarimenti in funzione dalleore 9-12,30 e 15-17, il Mar-tedì e il Giovedì. Risponde-

ranno ai dubbi dei cittadini,Simona Vaccaneo e Katia Ip-polito con il coordinamentodel funzionario comunale Dr.Domenico Fragalà. Analoga-mente nei prossimi giorni conlo stesso orario sarà aperto alpubblico, nei locali sotto il Pa-lazzo Monferrino (adiacenti ilBar Italia) uno sportello “eu-roinformazioni’’. Inoltre, in ca-so di emergenza i cittadini so-no invitati a rivolgersi agli uffi-cio della Polizia municipale,telefono 0141.7212.565 oppu-re a rivolgersi al Pronto inter-vento dei Carabinieri, chia-mando il 112. Acclusa alla let-tera le famiglie troveranno uneuroconvertitore per familia-rizzare con la nuova monetae con i valori riferiti alla lira.

Commercianti. Il Comuneinvierà a tutti i titolari di Atti-vità Commerciali e di Pubbliciesercizi un plico contenente:una lettera delle iniziative delComune, una lettera di spie-gazione delle fasi della Mar-

cia di avvicinamento all’euro,una lettera con le informazionispicciole; inoltre una serie dicartoncini (una trentina) per iprezzi in lire e in euro (con icolori giallorossi) per abituarela clientela ai nuovi prezzi.

Dal mese di novembre, tuttii venerdì e durante le festenatalizie, sotto i portici delComune verrà allestito un“punto di informazione’’.

Il Comune in collaborazionecon la Cassa di Risparmio diAsti organizzerà dei seminariinformativi riservati a com-mercianti, scuole, patronati.

Franco Vacchina

PROTEZIONE CIVILEA.N.A. VALLE BELBO

Il gruppo della Protezionecivile A.N.A. della Valle Belbounitamente agli alpini di Nizzae della zona, in collaborazio-ne con la Protezione civile delCOM (facente capo a Nizza)ed il SER (Servizio emergen-za radio), procederà ad un in-tervento per la pulizia del Tor-rente Belbo. Sabato 13 Otto-bre 2001 sarà effettuata lapulizia della sponda sinistradel torrente, dalla confluenzadel rio Nizza fino al ponte del-la ferrovia.

Il pranzo sarà offerto dallaProtezione civile del COM esarà cucinato dalla Casa di ri-poso. Per l’occasione gli Alpi-ni di Nizza presenteranno un“gazebo’’ acquistato con il fi-nanziamento della Cassa diRisparmio di Asti con l’inau-gurazione ufficiale.CONCERTI E COLLINE

La nuova associazione cul-turale Concerti… e Colline,che è nata con lo scopo didiffondere ed organizzare in-contri e manifestazioni musi-

cali, Sabato 13 ottobre 2001,ore 11,30, presenterà all’Au-ditorium Trinità di Via Pistoneil cartellone della “Stagionemusicale 2001-2002’’. Dopo lacerimonia di presentazione,seguirà un rinfresco gentil-mente offerto da Vittorio e Lo-redana presso la Bottega delvino “La Signora in rosso’’.COMITATO TERZOLO

Nei giorni scorsi il Comita-to, appositamente formatosi,per l’organizzazione della mo-stra antologica su Carlo Ter-zolo, pittore incisiano, è statoaccompagnato dal sindaco edai responsabili comunali nel-la visita dei locali a PalazzoCrova che ospiteranno la mo-stra. Gli ambienti espressa-mente ristrutturati dal Comu-ne per l’occasione hanno avu-to il beneplacito degli organiz-zatori dell’importante avveni-mento culturale.OPERATORI SANITARI

Come da mandato ricevutodalla Commissione consiliare,il consigliere comunale Dr.Giorgio Pinetti, a titolo perso-nale, ha provveduto a convo-

care una riunione degli opera-tori sanitari della zona peruna disamina sulla problema-tica della Sanità nel sud asti-giano, dall’Ospedale, ai servi-zi, dai rimedi auspicabili alleesigenze della zona. Gli inter-venuti (quasi tutti i dottori delnicese, non presenti quelli ca-nellesi) hanno espresso e di-scusso le loro opinioni in ma-teria trovando, tutto sommato,conformità di giudizio. Il Dr.Pinetti si è riservato di portarein Commissione consiliare leosservazioni degli operatoriper un dibattito approfondito.MERCATINO BIOLOGICO

Sabato 13 Ottobre 2001, inVia Carlo Alberto si svolgeràl’ormai tradizionale appunta-mento con il “Mercatino biolo-gico e delle opere dell’inge-gno’’ programmato per ognisecondo sabato del mese.UNITRE

Lunedì 15 ottobre 2001,presso l’Istituto Tecnico ”N.Pellati’’ di Nizza Monferrato ilprof. Luigi Fontana tratterà iltema “D’Annunzio ed il De-candentismo’’. F.V.

La puntata in onda il 14 o il 21 ottobre

Nizza a Linea Verde presentail cardo, il bollito e la Barbera

Una campagna per abituare alla nuova moneta

“Benvenuto euro” con il Comune

A destra: l’assessore Cavarino con il sindaco Pesce, i rappresentanti di Sassello, i “Cardaroli” Bongiovanni e Vaccaneo ele damigelle in costume. A sinistra: il carro con “Sua maestà” il cardo con altre verdure.

Da sinistra: la Barbera, formaggi e salumi e Laura Pesce e Giovanni Spagarino mostrano bolliti, fritto misto e torte.

Il manufatto in cemento per le paratie di scorrimento vistodalla statale per Acqui.

Notizie in breve da Nizza

Auguri a…Questa settimana facciamo

gli auguri di “Buon onomastico’’a tutti coloro che si chiamano:Serafino, Firmino, Edoardo,Onorato, Callisto, Celeste, Te-resa, Fortunata, Edvige, Mar-gherita, Ignazio, Luca, Alda.

L’assessore Sergio Perazzo sul caso sifone

“Polemiche in risposta alla Nizza-Canelli?”

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48 VALLE BELBOL’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Nizza Monferrato. L’Unioneex allievi dell’Oratorio DonBosco di Nizza Monferrato or-ganizza per Domenica 28 ot-tobre 2001, una gita- pellegri-naggio (da alcuni anni diven-tato un consueto appunta-mento per una giornata insie-me) a Sanremo e Dolceac-qua. Questo il programmadella giornata: Partenza dapiazza Garibaldi a NizzaMonferrato: ore 7. Arrivo aSanremo: ore 9,30/9,45. San-ta Messa presso Santuariodella Madonna della Costa(uno fra i più belli della Ligu-ria): ore 11. Al termine dellafunzione religiosa spostamen-to al Borgo medioevale per ilpranzo e successiva visita alpaese. Rientro previsto per leore 20. Accompagnatore spi-rituale Don Francesco Qua-gliotto. Costo del viaggio,comprensivo del pranzo, £.70.000. Per informazioni te-lefonare a: Torello Luigino,

0141.793.476; Carrara Rober-to, 0141.74.516; Cristina Cal-zature, 0141.702.708.

Versamento della quota al-l’atto dell’iscrizione pressoCristina Calzature - piazzaGaribaldi 72 - Nizza Monfer-rato.

In caso non si raggiunga ilminimo dei partecipanti (35persone) per lo svolgimentodella gita, la quota sarà resti-tuita. Prenotazioni entro Gio-vedì 18 ottobre 2001.

Un invito particolare è rivol-to agli Ex Allievi ed a tutti gliAmici Oratoriani.

Alcune note turistiche suiluoghi visitati.

Santuario N.S. della Costa.La chiesa originaria, sostituitadal tempio odierno nel 1630,fu edificata per celebrare la li-berazione di Sanremo dal do-minio Doria (1361). L’internoracchiude in un tripudio dimarmi e stucchi quattro sta-tue in legno del Marigliano,

autore anche delle quattrosculture che attorniano l’alta-re maggiore, su cui è postauna deliziosa pala (Madonnacol Bambino) di Nicolò da Vol-tri (1401).

Dolceacqua. A dispetto delnome, il paese produce un vi-no tra i più pregiati, il Rosse-se. Il paese è diviso dal tor-rente Nervia nei quartieri diBorgo e Terra. L’impianto ur-bano, a semicerchi concentri-ci, solcati da vicoli e passaggicoper ti, r ivela la funzioneprettamente difensiva dell’in-sediamento. Notevole la par-rocchiale barocca di S. Anto-nio che custodisce un politticodi Lodovico Brea (1515). Lemaestose rovine del castello(secoli XII-XIV) costruito daiDoria fanno fare al visitatoreun tuffo nell’epoca medioeva-le. La fortezza, abbandonatadopo la guerra di successioneaustriaca (1745) , patì ulterioridanni dal terremoto del 1887.

Nizza Monferrato. La chie-setta del Martinetto era gre-mita fino all’inverosimile, sa-bato 6 ottobre, da ragazzi,giovani, catechisti e genitori,

per un appuntamento con-sueto per l’inaugurazione del-l’anno catechistico, reso so-lenne, però, in quest’occa-sione dalla presenza del Ve-scovo, Mons. Pier GiorgioMicchiardi.

Dopo la celebrazione, conl’ascolto della Parola Dio el’impegnativo dialogo fra ilVescovo, primo responsabiledella catechesi, e i ragazzi,i genitori e i catechisti, si èsvolto in un clima di gioia edi festa un avvenimento pre-parato con cura e atteso conimpazienza: la benedizionee l’inaugurazione della “Ca-sa” (così l’hanno voluta sem-plicemente denominare i gio-vani).

L’edificio, ampio e funzio-nale, confinante con la chie-setta del Martinetto, era datempo in stato d’abbandono.Don Gianni Robino l’ha ac-quistato per la Parrocchia di“S. Giovanni” e, con l’aiutodelle offerte dei parrocchia-ni, l’ha fatto ristrutturare perricavarne aule per la cate-chesi e un luogo di ritrovoper i giovanissimi.

Lo spazio antistante allaCasa è stato pavimentato,per rendere più sicuri i gio-chi dei ragazzi dopo l’incon-tro settimanale di catechesidel sabato pomeriggio.

Alla presenza del Sinda-co, Rag. Flavio Pesce, delVice-sindaco Rag. MaurizioCarcione, dell’assessore Sig.Tonino Spedalieri, dell’as-sessore provinciale Sig. Per-fumo, delle autorità militari edi una grande folla di ragaz-zi, giovani, catechisti ed ex-catechisti, genitori, parroc-chiani e cittadini di Nizza, ilvescovo ha solennementeimpartito la benedizione ailocali, dopo aver ascoltatoun breve indirizzo letto daDon Gianni.

«A volte i sogni si avvera-no – ha esordito don Gianni- Quante volte abbiamo so-gnato: “Come sarebbe bello,se ci fossero più aule per il

catechismo, come sarebbebello se le aule fossero piùspaziose, come sarebbe bel-lo se ci fosse un locale incui i giovanissimi e i giovanisi potessero incontrare, comesarebbe bello se non ci fos-se più quel cane nel cortileaccanto al campo di calcioche fora tutti i palloni, quan-do superano la rete di cin-ta…” Ad essere sinceri pen-savamo che quei sogni nonsi sarebbero mai avverati.

Ed invece il come sarebbebello è diventato realtà».

Si sono verificate una se-rie di condizioni favorevoli –ha continuato Don Gianni –per l’acquisto e la sistema-zione della casa da far pen-sare ad un miracolo.

Per questo motivo ha rin-graziato il Signore, perchécome afferma il Salmo 126“Se il Signore non costrui-sce la casa, invano si affati-cano i costruttori”, poi il Ve-scovo, che ha voluto onora-re con la sua presenza unacerimonia tanto significativa,le autorità, i presenti e letante persone che hanno do-nato denaro ed energie perla realizzazione dell’opera.Un’opera in cui si formeran-no i nuovi cristiani della Par-rocchia “S. Giovanni” e i fu-turi uomini e donne dellacittà di Nizza.

Dopo la cerimonia di be-nedizione, il Vescovo ha ri-volto brevi parole di salutoe compiacimento, prima deltaglio del nastro compiutodal Sindaco.

Subito dopo è iniziato ilrinfresco, con la distribuzio-ne di torte preparate dallesignore di buona volontà e legustose, tradizionali caldar-roste, preparate dal Sig. Ma-rino De Faveri e collaboratori.

I ragazzi hanno preso pos-sesso del cortile per i lorogiochi, mentre gli adulti han-no potuto visitare i locali del-la nuova Casa per gli incon-tri di catechesi.

F.LO.

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Una bella gita domenica 28 ottobre

Gli ex allievi del Don Bosco a Sanremo e Dolceacqua

Sabato 6 ottobre al Martinetto

Il vescovo benedice la casa per gli incontri di catechesi

Da destra: la nuova casa al Martinetto; il sindaco, alla presenza del vescovo e del parrocodon Gianni, taglia il nastro inaugurale.

Distributori. Domenica 14 Ottobre 2001 sono di turno leseguenti pompe di benzina: ELF, Sig. Capati, Strada Ca-nelli; I P, Sig. Forin, Corso Asti.Farmacie. Questa settimana sono di turno le seguenti far-macie: Dr. FENILE, il 12-13-14 Ottobre 2001; Dr. BALDI,il 15-16-17-18 Ottobre 2001.Numeri telefonici utili. Vigili del fuoco 115; Carabinieri:Stazione di Nizza Monferrato 0141.721.623, Pronto in-tervento 112; Polizia stradale 0141.720.711; Vigili urbani0141.721.565; Guardia medica 0141.78.21; Croce verde0141.726.390; Gruppo volontari assistenza 0141.721.472;Comune di Nizza Monferrato (centralino) 0141.720.511.

Taccuino di Nizza

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VALLE BELBO 49L’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Calamandrana. Un docu-mento in cui cittadini e am-ministratori chiedono con-giuntamente alla Provincia diAsti di riaprire la discussionesulla Nizza - Canelli, con l’in-vito a dare priorità alla si-stemazione del vecchio trac-ciato privilegiando, immedia-tamente, piccoli interventi perla messa in sicurezza dellastrada in attesa di valutarecon un ragionamento più am-pio e completo tutta la via-bilità in valle Belbo. Questoil risultato del consiglio comu-nale aperto tenutosi a Cala-mandrana lunedì 8 ottobre,convocato appositamente perascoltare il parere dei citta-dini calamandranesi sull’ar-gomento di massima attualitàin queste settimane.

La seduta, svoltasi per ra-gioni di spazio in una pa-lestra comunale gremita al-l’inverosimile (oltre 200 per-sone, arrivate anche da Niz-za e San Marzano, segnoche il problema era moltosentito) si era aperta con larelazione del sindaco di Ca-lamandrana, Massimo Fiorio,che ha r ipercorso breve-mente la storia recente del-le discussioni su questa stra-da sempre sotto tiro.

In particolare si è soffer-mato sui fatti degli ultimissi-mi giorni, quando le previstetre diverse ipotesi allo studiosono poi state repentina-mente ridotte nell’ultimo Con-siglio provinciale a una solaeffettiva (la nuova strada inparte sopraelevata), per «po-ter fare una scelta di indiriz-zo» secondo le parole delconsigliere Piero Vastadoro,presidente della Commissio-ne consiliare ai Lavori Pub-blici in Provincia.

Fiorio ha motivato il suono al progetto rilevando che«le posizioni del Comune diCalamandrana non sono sta-te tenute in alcun conto, puravendo noi espresso da su-bito dubbi e richiesto dellevalutazioni precise e che lanuova strada va contro le no-stre aspettative in quanto ilnuovo tracciato ha un gros-so impatto ambientale, va adanneggiare importanti areeagricole, isola il paese di Ca-lamandrana e taglia fuori lesue attività commerciali dalflusso della circolazione stra-dale. Inoltre credo sia giu-sto e democratico che i cit-tadini abbiano il diritto di po-ter esprimere direttamenteun’opinione su un problemache li tocca così da vicino edi essere perciò tenuti ingrande considerazione».

E diversi ed articolati so-no stati gli interventi dei tan-ti cittadini presenti, che han-no detto la loro. Ecco alcuniesempi arrivati da chi si op-pone alla strada.«I tecnici sisono premurati di fare un so-pralluogo reale sul territorio?In zona ci sono già due stra-de, una ferrovia, un fiume.La nuova strada sarebbe so-lo uno sconcio e deturpe-rebbe ancora di più una fer-tile valle». «La realtà è chequalcuno di queste parti hainteresse a costruirsi il pro-prio monumento politico...»Ed eccone alcuni di personea favore del nuovo progetto.«Bisogna valutare le coseper il loro effettivo servizio,mentre mi sembra che que-st’Amministrazione faccia so-lo valutazioni politiche».

«Sono in disaccordo sulleposizioni espresse dal Co-mune di Calamandrana, per-ché in trent’anni ci sono sta-te solo parole e non si è mai

riusciti a rendere sicura que-sta strada, teatro di tantissi-mi incidenti anche gravi.

E allora ben venga unanuova via».

Chiamati poi in causa dalsindaco Fiorio politici, im-prenditori, operatori agricoli ecommerciali della zona inte-ressata hanno dato il lorocontributo alla discussione.Il sindaco di Nizza, FlavioPesce (presente con il vicesindaco Carcione e l’asses-sore Cavarino) ha ricordatola posizione critica del suoComune, riassunta chiara-mente nella lettera inviata alpresidente della ProvinciaRoberto Marmo. Pesce ha ri-confermato «la necessità diprivilegiare l’adeguamentodel vecchio percorso conmeno impatto ambientale, al-la luce anche delle opere giàprogrammate come la Asti-Cuneo ed il traforo di Isola,realizzazioni che cambieran-no completamente la viabi-lità, dal punto di vista quan-titativo e qualitativo, nel SudAstigiano», rivolgendo poi unappello al presidente Marmoaffinché su questo problemasi riapra il subito il confron-to.

L’imprenditore vinicolo Mi-chele Chiarlo, dopo aver fat-to notare che tanti visitatori«sono entusiasti per le nostrecolline, un po’ meno per laviabilità della zona», ha ri-volto un invito affinché il pro-blema «che esiste, sia risol-to senza fare danni, nel ri-spetto dell’ambiente e dellasicurezza, alla luce dello svi-luppo turistico dell’economiadella zona».

Ferruccio Signetti, consi-gliere di minoranza di Cala-mandrana, si è detto abba-stanza d’accordo con i col-leghi di maggioranza, ma hainvitato a «non fasciarsi latesta prima del tempo, per-ché ho avuto assicurazionidal presidente Marmo e dal-l’assessore Musso che sa-ranno fatti interventi sull’at-tuale tracciato, prima che sidecida per la nuova strada».

Dino Scanavino, ex sin-daco di Calamandrana, si èdetto nettamente contrario a

questo nuovo progetto inquanto danneggia l’econo-mia agricola e l’ambiente del-la valle: «Ricordo che quivengono coltivate oltre 2 mi-lioni di barbatelle e poi car-di, peperoni. E vi si allevanoalmeno 500 capi di bovini dirazza piemontese».

Raimondo Cusumano, rap-presentante provinciale del-la Confagricoltura, imprendi-tore agricolo e cittadino diCalamandrana ha posto l’ac-cento sulla tendenza dellapolitica di oggi a privilegiare«le grandi infrastrutture, di-menticando il discorso turi-smo e agricoltura».

Dino Aluff i , sindaco diAgliano e consigliere provin-ciale di minoranza, ha ripor-tato il suo disagio «vissuto inConsiglio, quando un emen-damento presentato all’ultimomomento non ha permessouna discussione adeguata edemocratica. Chissà se saràora possibile trovare vera-mente le risorse per la co-struzione della nuova stradaed a quali costi».

Nella stessa serata sonoemerse anche le posizionicritiche degli abitanti di viaVolta a Nizza, che si ritro-verebbero imbottigliati in ca-sa e quelle degli operatorisanitari: «A cosa serve unadirettissima tra due ospeda-li sempre più ridimensionatidai tagli alla Sanità?».

È stato un dibattito inten-so, ma civile, nel quale chiha voluto ha portato le sueosservazioni. Al termine ilsindaco Massimo Fiorio haconcluso con la considera-zione che «non ci sono ra-gioni per dire che sia effet-tivamente necessaria la nuo-va strada Nizza Canelli», in-vitando i cittadini a sotto-scrivere l’ordine del giornoapprovato per dare maggiorforza al documento.

La discussione è aperta edestinata a continuare an-cora, a cominciare dalla riu-nione organizzata dalla Pro-vincia il 22 ottobre prossimonel salone della Cassa di Ri-sparmio di Asti a Canelli.

Stefano IvaldiFranco Vacchina

Nizza Monferrato.Turnopiù prodigodi risultati positivi,rispetto alla scorsa settimana,per le squadre oratoriane. Inevidenza Pulcini 92 e 91,esordienti 89, Giovanissimi eAllievi regionali al loro primopunto.PULCINI 93Voluntas 0Asti 12

L’ampio divario nel risultatoha concrete motivazioni: Astitutti 92 e più esperienza, ne-roverdi ai primi passi e, ag-giungiamo, molto rimaneggia-ti. Convocati: Cottone, F. Con-ta, Gallo, Germano, Gonella,A. Lovisolo, N. Pennacino,Quasso, Sala, Jovanov.PULCINI 92Voluntas 4Annonese 1

Pronto riscatto dei ragazzidi mister Giovinazzo che, conil gruppo al gran completo, ri-filano una quaterna alla squa-dra di Castello d ’Annone.Iguera, P. Lovisolo, e due vol-te il solito Oddino, i marcatori.

Convocati: Ratti, Tortelli,Bardone, Cortona, D’Auria,Giolito, R. Grimaldi, Iguera, P.Lovisolo, L. Mighetti, Oddino,Solito, Gianni, G. Pennacino.PULCINI 91S. Domenico Savio 0Voluntas 3

Comincia il campionato an-che per i Pulcini a 9 e i nostripor tacolori vanno subito avincere sul difficile campoastigiano contro i detentoridell’ultimo trofeo Don Celi.Partita estremamente correttacon gli atleti oratoriani chepartono in sordina. Mister De-nicolai da indicazioni e le redi-ni del gioco vanno saldamen-te in mano nicese che non lelascia più. Bertin, Mazzapica,M. Abdouni concretizzano ilpunteggio.

Torneo di CabanetteDopo quello di Cassano

Spinola, anche questo torneosi conclude con i Pulcini nero-verde sul gradino più alto. An-che questa volta mister Deni-colai ed il dirigente responsa-bile Terranova ricevono com-plimenti sinceri dagli avversariper il gioco e la serietà dimo-strata. Un grande collettivo ot-tiene, in semifinale, il 2-1 sul-l’Arenzano (Ge) con Mazzapi-ca e Oddino a segno. La fina-lissima contro il Vado Ligure(Sv) termina a reti inviolatecon i nostri molto stanchi ma,comunque, alla pari. Ai calcidi rigore si erge a protagoni-sta Francesco Munì che neu-tralizza tre tiri ai savonesi, fir-mando la vittoria nel torneo.

Convocati: Munì, M. Abdou-ni, Bertin, Bielli, Calosso, Car-ta, Cresta, Francia, Gabutto,Genta, Mazzapica, Monti, Mo-rabito, Sabiu, Terranova, Od-dino, L. Mighetti.ESORDIENTI 90Moncalvese 2Voluntas 1

Partita condizionata dallepalesi irregolarità generate daun arbitro non autorizzato eper di più digiuno di regola-menti. Squadre in campo, co-munque corrette, nonostantel’evidente partigianeria per laformazione aleramica del di-rettore di gara. Il bel gol di Bi-glia e i 3 pali non sono bastatiper superare avversari e arbi-tro.

Convocati: Nogarotto, Rota,Altamura, Benyahia, Biglia,Freda, Iaia, D. Mighetti, Moli-nari, Pavone, Quaglia, M. Ra-vina, Rizzolo.ESORDIENTI 89Voluntas 9Canelli 1

Differenza tecnica enorme.Incontro a senso unico con

occasioni continue. Un tiro dalontano del tutto episodico haconsentito il gol ospite. Mar-catori: Massimelli (3), Zerbini(3), Cela, Santero e Sciutto.

Convocati: Ameglio, A. Bar-bero, Algieri, Barison, A. Bin-coletto, Cela, S. Bincoletto,Costantini, Garbarino, Gioa-nola, Sciutto, Santero, Massi-melli, D. Torello, Zerbini.GIOVANISSIMIVoluntas 4Calamandranese 2

La possibile goleada nonc’è stata per tanta imprecisio-ne. Gioco oratoriano a sprazzie sotto tono. Punteggio pieno,comunque e per ora è suffi-ciente. Tre volte Smeraldo euna Tuica in gol. Convocati: U.Pennacino, Pelle, Pasin, G.Conta, Pesce, Serianni, D’A-gosto, Buoncristiani, Smeral-do, B. Abdouni, Tuica, Marti-no, Nicotera, Bertoletti, DeBortoli, Giordano.ALLIEVI REGIONALIAiraschese 2Voluntas 2

Si cancella lo 0 in classificacon una positiva prestazionein terra pinerolese. Capaci diandare due volte in vantaggioper merito di Davide Sciarri-no, due volte siamo stati rag-giunti, ma tant’è. Punteggiogiusto anche se entrambe lesquadre hanno avuto l’oppor-tunità di chiudere il conto. Neisecondi finali Gilardi impedi-sce una sconfitta che sarebbestata sicuramente una beffa.Un pareggio che da morale esprona a tener duro e miglio-rare. Convocati: Gilardi, Del-prino, Soave, A. Ravina, Osta-nel, M. Torello, Sandri, Rapet-ti, Sciarrino, Nosenzo, Roc-cazzella, Berca, Bianco, Bus-si, Boggero, F. Soggiu, An.Barbero, Romano.

Gianni Gilardi

Nizza Monferrato. La Nicesesembra aver superato il mo-mento negativo di inizio stagio-ne e, dopo la bella vittoria ester-na della giornata precedente,si impone nella tornata casalin-ga contro la Castelnovese (Al)con un netto e limpido 3-0.

Il primo tempo ha visto la Ni-cese rispondere ad una supre-mazia territoriale (per altro ste-rile) degli ospiti con azioni peri-colose non sempre concretiz-zate a dovere. La cronaca. Giàal 2’ una sventola di Gai vienealzata in angolo da Albertini; 5’:conclusione alta di Strafaci; 13’:traversone di gai, testa di Sera-fino ad un passo dalla porta epalla in rete. L’arbitro, ben ap-postato (ottima la sua direzionedi gara) annulla per fuorigioco.24’: Serafino conclude sul fondo;25’: punizione di Terroni, testa diStrafaci di poco a lato; 33’: stop-po e girata di Roveta, para Al-bertini; quasi allo scadel del pri-mo tempo (42’), quando sembrache la prima frazione sembrache si debba concludere a retiinviolate, arriva la rete del van-taggio nicese: punizione di Gai,la girata di Terroni è respintadal portiere e sulla ribattuta Ro-veta è lesto a girare in rete perl’1-0. Secondo tempo. Gal 5’manca il raddoppio facendosiipnotizzare dall’estremo difen-sore; 10’: Bertonasco prende ilposto di Gai; 20’: il raddoppiogiallorosso: su un tiro in diago-

nale di Bertonasco, sfuggito alcontrollo della difesa, arriva inextremis Serafino per la devia-zione vincente; 30’: Basso rile-va Serafino (zoppicante); 31’:Roveta si procura un rigore cheTerroni trasforma per il 3-0. 33’:Lotta per Roveta con la Niceseche preme ancora ma non rea-lizza. Domenica la trasferta inquel di Sarezzano.

Formazione: Quaglia s.v.,Strafaci 6,5, Giovine 6, Ravera7, Massano 6, Careglio 6,5,Schiffo 6, Terroni 6,5, Roveta 7(Lotta s.v.), Serafino 7 (Bassos.v.), Gai 6 (Bertonasco 6).JUNIORES

Nella seconda giornata dicampionato, i giovani nicesi dimister Iacobuzzi, nell’esordiocasalingo, rimediano una scon-fitta per 0-2 contro la Viguzzo-lese.Una partita, quella odierna,non affrontata nella giusta ma-niera. Con un pizzico di mag-giore determinazione e cattive-ria agonistica si poteva ottene-re, forse, un risultato positivo.Siamo certi che in settimana ilmister si farà sentire.Primo tem-po sullo 0-0, equilibrato con unaNicese che premeva senza riu-scire a finalizzare le azioni. Nelsecondo tempo, il vantaggioospite con Gabbana ed il rad-doppio di Ginestra per il 2-0 checondanna la Nicese. Sabato sispera in un pronto recupero an-che se l’avversario si chiamaNovese. Elio Merlino

Trofeo di Bocce“Barbera e Moscato’’

Mercoledì 10 ottobre 2001è iniziato, organizzato dal-l’Associazione Bocciofila Ni-cese, presso il bocciodromodell’Oratorio Don Bosco diNizza Monferrato, il 10.moTrofeo del Barbera e del Mo-scato “Città di Nizza Mon-ferrato’’.

La competizione sarà sud-divisa in 2 gironi da 8 qua-drette con formazioni, r i-spettivamente, BCCDD-CCCD e CDDD e inferioricon una “poule’’ eliminatoriae dai quarti di finale, elimi-nazione diretta.

Si gioca nelle serate diMercoledì e Venerdì.

Corsi di KarateNella palestra dell’Istituto

Tecnico”N. Pellati’’ di Nizza,piazza Dal Pozzo, sono ini-ziati, il lunedì ed Il venerdìdalle 18,30 alle 21, ed il mer-coledì dalla 19,30 alle 20,30,gli allenamenti ed i corsi dikarate per bambini, ragazzied adulti, organizzati dalCSN-Funakoshi.

A Canelli i corsi si tengo-no al Palasport il Martedì edil Giovedì dalle 18 alle 22.

Istruttori federali FIJLKAM,Francesco Trotta e GiuseppeBenzi.

Le informazioni si possonoottenere durante l’orario deicorsi oppure contattando iln. telefonico 349.790.34.14.

Consiglio comunale aperto a Calamandrana

Dall’intenso dibattito emergeun “no” alla nuova Nizza-Canelli

Voluntas minuto per minuto

Pulcini ’91 momento magicoallievi regionali primo punto

Il punto Giallorosso

Sonante vittoria casalingadi una Nicese in ripresa

Il sindaco Fiorio apre la seduta del consiglio.

Il numerosissimo pubblico presente all’assemblea.

Brevi di sport

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50 VALLE BELBOL’ANCORA14 OTTOBRE 2001

Castel Boglione. Ricevia-mo e pubblichiamo un sentitoricordo di Mario Gatti.

“A più di due mesi dallaprematura ed inaspettatascomparsa di Mario Gatti, pertutti “Mano”, vorrei ricordarlocon queste poche righe.

Nativo e residente a CastelBoglione, in regione Cortile, il9 di agosto ci ha lasciatoimprovvisamente. Il suo cuoresi è fermato, al mattino alle8,30 circa, mentre si appre-stava ad andare nelle sue vi-gne. È successo a casa, nelcortile, mentre parlava conClaudio, suo figlio. Nulla han-no potuto sia i familiari, subitoaccorsi, la moglie Carla e lasuocera Giovanna, che conClaudio hanno cercato di pre-stargli le prime cure, sia i soc-corritori del “118” di Nizza,tempestivamente avver titi,che hanno cercato invano dirianimarlo. È stato un fulminea ciel sereno: non c’era statonessun segno premonitore,nulla che poteva far pensarea quello che poi è successo.Aveva solo 60 anni e condu-ceva con la famiglia l’aziendaagricola che aveva ingranditocon gli anni, e di cui era orgo-glioso. “Mano” era un uomo dipoche parole, per lui parlava-no i fatti: gran lavoratore, de-dito alla famiglia, stravedevaper il figlio. Che era una per-sona benvoluta e stimata daquanti lo conoscevano per lesue doti non comuni di one-stà, rettitudine e schiettezza,lo si è potuto certamente ca-pire dall’enorme affluenza dipersone che hanno partecipa-to ai rosari, tenuti pressol’abitazione, prima delle ese-quie: tanta gente così al corti-le non si era mia vista, eranoparenti, amici, conoscenti,“trifolau”, che hanno volutoonorarlo e stringersi vicino ai

familiari così duramente colpi-ti. Ai funerali, la bella chiesadi Castel Boglione, che non èpiccola, non è riuscita a con-tenere quanti sono venuti arendergli l’ultimo omaggio:penso che tutti i paesi nel rag-gio di trenta chilometri sianostati rappresentati. Alcunihanno interrotto le vacanze, ebenché distanti alcune centi-naia di chilometri, sono tornatiper essere vicino a Carla, aClaudio e a zia Giò e agli altriparenti, venuti anche dall’e-stero.Purtroppo “Mano” non èpiù tra noi, la sua dipartita halasciato un grande vuoto, in-colmabile per la sua famiglia,che lo ha avvertito ancora dipiù nei giorni appena passati,quelli della vendemmia. Chetristezza: durante il giorno,ogni cosa, i lavori, le vigne, iluoghi, le persone, tutto ricor-dava Mano; e la sera, con lastanchezza ed il ritorno a ca-sa, il tutto si accentuava. Soloil tempo potrà aiutarli a lenireil loro dolore, non certo il ri-cordo.

Ciao “Mano”, eri un esem-pio da seguire, sarai per sem-pre nei nostri cuori. A nome ditutti”.

Gian Piero Scarsi

Nizza Monferrato. Si confer-mano in linea con le medie na-zionali i risultati nicesi del primoreferendum costituzionale con-fermativo della storia della Re-pubblica Italiana. In città si è re-cato alle urne il 30% degli aven-ti diritto al voto, 2481 nicesi su8385 iscritti nelle liste elettora-li. Le preferenze sono andatenettamente al si (ratifica dellelegge sul cosiddetto federali-smo, una serie di passaggi dicompetenze dallo Stato alle Re-gioni in diversi campi ammini-strativi: sanità, scuola, ecc.),nella proporzione del 58% circacontro il 42% circa. Nessunasorpresa nemmeno nei paesidel Nicese (vedi tabella a cen-tro giornale). Da segnalare so-lo come a Bergamasco, Brunoe Quaranti i votanti hanno su-perato il 40% (rispettivamente43, 44 e 42%), mentre i minimidi partecipazioni si sono regi-

strati a Rocchetta Palafea(18%), Castel Boglione e SanMarzano Oliveto (24%) e Ca-stelletto Molina (26%). I sì han-no raggiunto i picchi di percen-tuale a Bergamasco (77%), aCortiglione (71%) e a Maran-zana e Bruno (68%). I no inve-ce hanno superato le medie ge-nerali a Santo Stefano Belbo(51%) e Castel Rocchero(48,5%).

S.I.

Incisa Scapaccino. Incisa siprepara a far festa ai due so-vrani delle sue tavole, due pro-dotti enogastronomici di grandepregio che legano profonda-mente le loro storie a questopaese della valle Belbo, patriadell’eroe Scapaccino. Domeni-ca prossima 14 ottobre infatti laPro Loco organizzerà la 28° edi-zione della Sagra della Barbe-ra e del Cardo Storto, la più da-tata e probabilmente la più ap-prezzata e amata festa incisana.

Sotto l’ex mercato coperto dipiazza Ferraro i tanti visitatoriche raggiungeranno Incisa po-tranno degustare un pranzo (apartire dalle 12,30) a base diun ricco menù all’insegna dellacucina tipica piemontese: affet-tato misto, pane agliato, pepe-roni in bagna caudan friciulein,fagiolata, crepes ai formaggi epoi minestrone coi tajaren, gal-letto con patatine grigliate, dol-ce e caffè. E una cena (dalle20,30) altrettanto allettante:agnolotti d’asino, agnolotti alragù, polenta e salsiccia, po-lenta e cinghiale, polenta e asi-no, stufato d’asino, stufato dicinghiale.

Durante tutto il pomeriggiopoi si potrà degustare la bagna

cauda, il perfetto accompagna-mento per apprezzare al me-glio il sapore del cardo storto.Unortaggio particolare che per cre-scere e svilupparsi abbisogna diun terreno dalle caratteristicheparticolari, come quello di Inci-sa, un sottosuolo prevalente-mente sabbioso, frutto di anticaopera di erosione fluviale e dimillenarie sedimentazioni mari-ne, che assicura al suo prodot-to più famoso quelle peculiaritàche lo rendono unico ed origi-nale. Classico anche l’accosta-mento con la migliore Barberad’Asti dei colli circostanti, assi-curata dai molti produttori e dal-le cantine sociali di tutta la val-le Belbo.

Accompagneranno la mani-festazione gastronomica unspettacolo folkloristico di danzee musiche popolari, che allieteràla mattinata e il primo pomerig-gio e la serata danzante del do-po cena. La Sagra della Barbe-ra e del Cardo Storto è il primodei due appuntamenti previstinel calendario eventi di Incisa. Il28 ottobre prossimo infatti, sichiuderà la stagione 2001 con la9ª edizione della Giornata delTartufo.

S.I.

Nizza Monferrato. Giovedì 4 Ottobre presso l’Auditorium Tri-nità l’on. Livia Turco, già ministro con il passato governo dell’U-livo ha incontrato gli iscritti dei DS in vista del prossimo radunocongressuale. Dopo la presentazione da parte di Flavio Pesce,sindaco di Nizza, l’illustre ospite ha intrattenuto la platea sui te-mi inerenti alle tesi congressuali, senza dimenticare una pano-ramica generale su problemi e politica dell’attuale compaginegovernativa. Nella foto la presentazione dell’on. Livia Turco daparte del sindaco di Nizza, Flavio Pesce.

Bergamasco. Tartufi, cani e“trifulau” saranno grandi prota-gonisti domenica 14 ottobre aBergamasco.

Nel paese alessandrino che sitrova a diretto contatto (e nonsolo geografico) con la provinciadi Asti, andrà infatti in scena laterza edizione della Fiera delTartufo, una manifestazione chesi sta segnalando con sempremaggiore interesse nel pano-rama dei vari appuntamenti de-dicati (come vuole la stagioneautunnale) a questa prelibatez-za gastronomica delle nostreterre. Proprio sull’onda dell’altogradimento e della notevole par-tecipazione di pubblico dei dueanni precedenti Bergamasco ri-proporrà domenica ai suoi visi-tatori la formula e il program-ma oramai consolidati, una se-rie di eventi dedicati alle antichetradizioni del “trifulau”, da sem-pre un’occupazione molto dif-fusa a Bergamasco.

Si comincerà alle 9,45 conl’apertura e la benedizione im-partita dal don Cesare Macciò.Quindi si potrà iniziare a pas-seggiare per le vie del paese inmezzo a caratteristici banchet-ti e bancarelle varie, allestite in-torno al Comune e lungo le mu-ra del Castello.

Dalle 10 si darà il via all’e-sposizione delle “trifole”, chesaranno esaminate da una giu-ria di esperti e porteranno allaproclamazione e alla premia-zione (intorno alle 12) dei vinci-tori delle varie categorie di giu-dizio: il tartufo più grosso, quel-lo più bello, il piatto di tartufi mi-gliore e il pacchetto più grade-vole.

Un premio speciale andrà poial tartufaio più anziano.

Alle 12,30 verrà presentatoal pubblico il Cd -Rom “Agricol-tura e antichi mestieri a Berga-masco”, un viaggio multimedia-le attraverso la memoria storicadi Bergamasco tra antichi me-todi di coltivazione della terra,mestieri ormai perduti e perso-naggi rimasti nella memoria col-lettiva. Quindi aperitivo per tut-ti, offerto dalla Pro Loco, primadel pranzo ovviamente a base ditartufi che tutti i ristoranti di Ber-gamasco offriranno al prezzodi 60.000 lire. Si potrà pranzarealla Trattoria Tranquil e allaSoms, in paese, o all’agrituri-smo Amarant in regione Fran-chigie, mentre presso il CircoloAcli si potranno assaggiare pertutta la giornata vari piatti a ba-se di tartufo.

La festa riprenderà alle 15,30quando sul campo sportivo co-munale di San Pietro si svol-gerà l’ormai tradizionale e atte-sissima gara dei cani da tartufo,una ricerca simulata che met-terà in palio premi in oro per ivincitori. A seguire si potrà as-sistere alla trebbiatura del gra-noturco alla vecchia manieracon una macchina trebbiatriced’epoca. In piazza Barberis nelfrattempo ci sarà spazio per ibambini con il “Paese dei Ba-locchi” di Claudio e Consuelo,mentre in piazza della Repub-blica l’Onav di Acqui Terme gui-derà una serie di assaggi ai vi-ni locali. Infine seguirà il gran fi-nale musicale, allietato dallamusica del gruppo bergama-schese dei Gens Matia.

S.I.

Incisa Scapaccino. È stataultimata la ristrutturazione deivecchi edifici dell’ex canonicae dell’ex asilo di Borgo Villa, a In-cisa Scapaccino, ed è venutocosì il momento di dare ufficial-mente il via al progetto della“comunità autogestita”.Nei localiin questione infatti non nasceràun semplice pensionato, ma unavera e propria comunità cheavrà lo scopo di ricreare, perchi è solo, il calore di un am-biente familiare, nel quale si po-trà partecipare attivamente allavita comunitaria secondo le pro-prie capacità nell’organizzazio-ne di quanto è necessario gior-no per giorno, proprio come inuna famiglia. All’ospite sarannoforniti gratuitamente la camerae i servizi personali con doccia,nonché l’uso delle parti comuni:cucina, due salette, una grandeveranda, la biblioteca e la pic-cola cappella già in uso da an-

ni, orto e giardino, più altri localiutili alle necessità di una vitacomunitaria. Gli ospiti dovrannodividere solo le spese vive: vit-to, luce, gas e personale di ser-vizio, secondo gli accordi presiall’atto di ingresso nella Comu-nità e sottoscritti dall’ospite. Lapersona ospitata potrà arreda-re la propria camera con i pro-pri mobili, per ricreare un am-biente profondamente perso-nale, oppure richiederla già ar-redata. Gli ospiti saranno coa-diuvati nelle necessità ammini-strative e di organizzazione daicomponenti dell’associazionedi volontariato “Casa della Spe-ranza”, che ha curato la ristrut-turazione degli ambienti atti aospitare la Comunità. Informa-zioni più dettagliate sono di-sponibili presso la sede dell’as-sociazione in piazza Garibaldi aBorgo Villa, Incisa Scapaccino,tel: 0141-74636.

Le nostre proposte le trovi a pagina 2

NIZZA MONFERRATOCorso Asti, 15Tel. 0141 702984

[email protected]

Incidente mortale a NizzaNizza Monferrato. Incidente mortale nella notte di domenica

scorsa 7 ottobre a Nizza. Un autista macedone di 30 anni, Spi-rov Stamen, abitante a Castagnito, si è schiantato intorno alledue di notte con la sua Mercedes contro il guard rail all’altezzadel passaggio a livello di strada Canelli. Vani i soccorsi del 118e dei Vigili del Fuoco, che hanno lavorato quasi due ore perestrarre il corpo dalle lamiere. I Carabinieri indicano tra le possi-bili cause un malore o un mancato rallentamento nell’affrontarela cunetta della ferrovia, che avrebbe potuto causare la perditadel controllo dell’auto. Stame lascia una moglie e un figlio.

Per le tesi congressuali dei Ds

L’ex ministro Turcoall’auditorium Trinità

Domenica 14 ottobre

Bergamasco fa festaa tartufi e trifulau

Riceviamo e pubblichiamo da Castel Boglione

Mario Gatti “Mano”un esempio per tutti

I risultati del referendum

Nizza e Nicese in lineacon le medie nazionali

Domenica 14 ottobre ad Incisa

28ª Sagra della Barberae del cardo storto

I locali restaurati a Borgo Villa di Incisa

Nasce la comunità“Casa della speranza”

Un banchetto con esposti cardi e bottiglie di Barbera.

Meo Goretta, uno dei premiati dello scorso anno.

NIZZA M.TOELETTORI 8.385

VOTANTI 2.481 = 29,6%

SI 1.394 = 58,3%

NO 996 = 41,7%

Bianche 46 Nulle 45

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INFORM’ANCORA 51L’ANCORA14 OTTOBRE 2001

ACQUI TERME

ARISTON (0144 322885),da ven. 12 a mer. 17 otto-bre: Bounce (orario: fer.20.15-22.30; fest. 16-18-20.15-22.30).CRISTALLO (0144322400), da ven. 12 a mer.17 ottobre: Scary Movie 2(orario: fer. 20.15-22.30; fe-st. 16-18-20.15-22.30).

CAIRO MONTENOTTE

ABBA (019 5090353), daven. 12 a lun. 15 ottobre:Codice Swordfish (ore20.15-22). Dom. 14, mer.17 e giov. 18: Shrek (ora-rio: dom. 17; mer. e giov.20.15-22).

CANELLI

BALBO (0141 824889), daven. 12 a dom. 14 ottobre:Scary Movie 2 (orario fer.20.15-22.30; fest. 16-18-20.15-22.30).

NIZZA MONFERRATO

LUX (0141 702788), daven. 12 a dom. 14 ottobre:Mari del sud (orario: fer.20.30-22.30; fest. 14.30-16.30-18.30-20.30-22.30).SOCIALE (0141 701496),da ven. 12 a lun. 15 otto-bre: Scary Movie 2 (orario:fer. 20.30-22.30; fest.14.30-16.30-18.30-20.30-22.30).MULTISALA VERDI (0141701459), Sala Verdi, daven. 12 a lun. 15 ottobre:A.I. intelligenza artificiale(orario: fer. 20-22.30; fest.15.30-16.45-20-22.30); Sa-la Aurora, da ven. 12 a lun.15 ottobre: Ravanello pal-lido (orar io: fer. 20.15-22.30; fest. 16-18-20.15-22.30); Sala Re.gina, daven. 12 a lun. 15 ottobre:Codice Swordfish (orario:20.15-22.30); dom. 14 otto-bre: Pokémon 3 (orario:15.30-17.30).

OVADA

CINE TEATRO COMUNA-LE - DTS (0143 81411), daven. 12 a mar. 16 ottobre:Scary Movie 2 (orario: fer.20.30-22.15; fest. 16.30-18.30-20.30-22.15); mer.17 ottobre Cineforum: Inti-macy (ore 21.15).TEATRO SPLENDOR - daven. 12 a lun. 15 ottobre:Bounce (orario: fer. 20.15-22.15; fest. 16.15-18.15-20.15-22.15); da mar. 16 agiov. 18: chiuso per riposo.

Cinema

A.I. ARTIFICIAL INTELLI-GENCE (Usa,2001) di S.Spielberg con A.J.Osmond,W.Hurt.

Fino a dove può arrivare lamacchina? È possibile ipotiz-zare una macchina non solocognitiva ma anche sensibile?Domande insolute che hannoturbato i sonni degli inventorie r iempito le pagine degliscrittori di fantascienza.

Da un racconto breve diBrian Aldiss, il regista StanleyKubrick voleva varare un am-bizioso progetto sul tema. Allamorte del celebre regista l’i-dea e la sfida sono state rac-colte da Spielberg.

La vicenda si svolge in unfuturo in cui la terra è per lagran parte sommersa dalleacque e il mondo è suddivisofra orga, gli umani e mecca,androidi destinati agli usi piùsvariati e dalle capacità tecni-che illimitate. L’unico loro di-fetto è l’impossibilità di prova-re sentimenti.

L’esperimento chiave di unapotente multinazionale sichiama David un robot bambi-no che nelle intenzioni deiprogettisti dovrebbe essere ingrado di amare. Inserito in unambiente familiare il piccolorivela grandi qualità che sca-tenano la gelosia e l’ira degliumani che lo circondano.

Abbandonato suo malgradoDavid in compagnia dell’or-setto Tody si mette alla ricer-ca della sua identità affasci-nato dalla favola di Pinocchioe dalla figura della fata Turchi-na.

Sarà un viaggio irto di osta-coli e di avventure che lo con-durranno alla dura ma inevita-bile realtà.

Week endal cinema

L’incidenza del “soppalco”sul decoro architettonico

Sono un condòmino di unapalazzina costruita verso lafine del 1800 composta datre piani, che a loro volta so-no caratterizzati da due al-loggi ciascuno. Come parec-chi edifici dell’epoca, la co-struzione, di cui ho la pro-prietà di un alloggio posto alsecondo piano, è stata pro-gettata e edificata con am-bienti molto ampi, come adesempio l’altezza verticale diogni stanza (cinque metri cir-ca). Ho deciso così di co-struire un soppalco in legnoche mi permettesse di sfrut-tare al meglio la mia pro-prietà, creando un nuovospazio dove ho ricavato lacamera da letto di mia figliadodicenne. L’assemblea deicondòmini ha, però, delibe-rato contro il soppalco rite-nendolo inopportuno perchéin contrasto con le normeche regolano il decoro ar-chitettonico.

I condòmini infatti hannomotivato la decisione soste-nendo che dall’esterno del-l’edificio si vede il piano delsoppalco tagliare la finestra,con una conseguente dimi-nuzione della bellezza ester-na che incide sull’esteticadel fabbricato. Vorrei saperese ho la possibilità di man-tenere il soppalco o se, in-vece, devo attenermi alla de-libera assembleare.

***Il tema di questa settima-

na riguarda la tutela del de-coro architettonico nell’am-bito di un edificio condomi-niale. Il contenuto di decoroarchitettonico, secondo lalegge, è legato all’estetica,data dall’insieme delle lineedelle strutture che caratte-rizzano il fabbricato stessoe gli imprimono una deter-minata e armonica fisiono-mia.

Ogni qualvolta vi sia larealizzazione di opere chemutino l’originario aspettoanche soltanto di singoli ele-menti o punti del fabbricatosuscettibile di riflettersi sul-l’insieme dell’aspetto dellostabile, questo può compor-tare l’alterazione del decoro.Il decoro architettonico è,pertanto, sinonimo di armo-nia, intesa come l’insiemeben accordato di l inee e

strutture ornamentali. L’inse-rimento in questo contestodi nuove opere, nuovi ele-menti od anche semplice-mente di modifiche che rom-pono tale equilibrio estetico,rende concreta l’ipotesi diun’alterazione, conseguentead interventi peggiorativi delcarattere estetico - decorati-vo dell’immobile od anchesoltanto una riduzione delsuo prestigio, comunque suf-ficiente. Nel valutare se unedificio ha subìto una dimi-nuzione del suo decoro ar-chitettonico è necessar ioconsiderare le condizioni del-lo stesso nel momento del-l’intervento.

Quanto a ciò va precisatoche per stabilire se un’ope-ra modificatrice abbia pre-giudicato il decoro di un fab-bricato condominiale, devetenersi presente la situazio-ne precedente all’esecuzio-ne, con la conseguenza cheuna modifica non è da con-siderarsi peggiorativa se ese-guita su un edificio già me-nomato esteticamente daprecedenti lavori o, comun-que, di mediocre livello ar-chitettonico. Nel valutare unamodifica al decoro dell’edifi-cio è, inoltre, utile conside-rare l’eventuale danno eco-nomicamente valutabile. Lad-dove, infatti, pur esistendoun pregiudizio estetico, que-sto risulti ampiamente com-pensato dall’utilità per tutti icondòmini del mutamento,non si potrà ritenere supe-rato il limite alla tutela deldecoro architettonico.

In ulteriore analisi, è danotare che l’eventuale valo-re storico del fabbricato con-siderato, non può portare acriteri valutativi diversi ri-spetto ad un edificio costruitocon uno stile moderno. Vadetto, per completare l’esa-me del caso, che anche ilregolamento di condominiopuò contenere norme che tu-telino il decoro dello stabile,comprimendo il diritto di pro-prietà dei singoli mediante ildivieto di qualsiasi opera mo-dificatrice, anche se miglio-rativa, dell’aspetto esternodello stabile.

Per la risposta ai vostriquesiti scrivete a L’Ancora“La casa e la legge”, piazzaDuomo 7, 15011 Acqui Ter-me.

Acqui Terme. Pubblichia-mo la prima parte delle novitàlibrarie del mese di ottobre re-peribili, gratuitamente, in bi-blioteca civica di Acqui.SAGGISTICAAmerica Settentrionale -Colonizzazione - Storia

G. Milton, La colonia perdu-ta, Rizzoli;Berlusconi, Silvio - DiscorsiPolitici

S. Berlusconi, L’Italia cheho in mente, A. Mondadori;Coppie Celebri - Amori -Sec. 20.

L. Laurenzi, Amori e furori,Rizzoli;Disoccupazione - Italia

A. M. Mori, Gli esclusi,Sperling & Kupfer;Europa - Storia Medievale -Sec. 4.-9.

W. Pohl, Le origini etnichedell’Europa: Barbari e Romanitra antichità e medioevo, Viel-la;Fascismo - Storia

R. De Felice, Breve storiadel fascismo: con i due saggi“Il problema dell’identità na-zionale” e “Dall ’eredità diAdua all’intervento”, A. Mon-dadori;Guerra Mondiale 1939 -1945 - Unione Sovietica -Storia

V. Suvorov, Stalin, Hitler: Larivoluzione bolscevica mon-diale, Spirali;Italia - Medioevo - Fortifica-zioni

A. A. Settia, Proteggere edominare: Fortificazioni e po-polamento nell’Italia medieva-le, Viella;Italia - Storia - Sec. 11.-20.

I. Montanelli, L’Italia del mil-lennio: sommario di dieci se-coli di storia, Rizzoli;Nobiltà - Europa - Storia -Sec. 5-14.

K. F. Werner, Nascita dellanobiltà: Lo sviluppo delle élitepolitiche in Europa, Einaudi;Partito Comunista Italiano -1987-1991

B. Petruccioli, Rendiconto,Il Saggiatore;Psicoterapia - Metodo dellaGestalt

P. Clarkson, Gestalt - Coun-seling: Per una consulenzapsicologica proattiva nella re-lazione d’aiuto, Sovera;Raimondo Di Sangro - Bio-grafia

G. Capecelatro, Un sole nellabirinto: Storia e leggenda diRaimondo de Sangro, princi-pe di Sansevero, Il Saggiato-re;Tempo Libero

D. De Masi, Ozio creativo,Rizzoli;LETTERATURA

A. Bevilacqua, Gli annistruggenti: Romanzo, A. Mon-dadori;

I. Calvino, Gli amori difficili,A. Mondadori;

A. Camilleri, Biografia del fi-glio cambiato, Rizzoli;

T. Chevalier, La ragazzacon l’orecchino di perla, NeriPozza;

Colette, Romanzi e Rac-conti, A. Mondadori;

Evan S. Connell, Deus lovolt!, Marco Tropea;

M. Connelly, Musica dura,Piemme;

P. Cornwell, L’ultimo distret-to, A. Mondadori;

L. De Crescenzo, Tale eQuale: Romanzo, A. Monda-dori;

N. Frobenius, Il valletto diDe Sade, Ponte alle Grazie;

J. Giono, L’uomo che pian-tava gli alberi, Salani;

S. King, On writing, Sper-ling & Kupfer;

C. S. Lewis, Le lettere diBerlicche e il brindisi di Berlic-che, Jaca Book;

J. Morrow, Abaddon, Il Sag-giatore;

J. Morrow, L’ultimo viaggiodi Dio, Il Saggiatore;

D. Rabinyan, Spose persia-ne, Neri Pozza;

N. Stephenson, Cryptono-micon, Rizzoli.

Il sindaco, visti gli art. 82 e 85del Regolamento di Polizia Mor-tuaria (D.P.R. n. 285 del10/9/1990), preso atto che pres-so la Camera Mortuaria del ci-mitero urbano, per il prescrittoturno di rotazione, sono giacentiresti ossei appartenenti a: Grin-datti Giovanni, Caviglia Brigida,

Mareddu Gesuino, BaldizzoneAngela, Turco Attilio, DestriniStefania; dato atto che tali restisaranno depositati nell’ossariocomune se, successivamenteal termine fissato, coloro chehanno interesse non presente-ranno regolare domanda perdeporli in cellette o colombari; in-vita le persone interessate apresentarsi entro il 10/11/2001presso il custode del cimiterourbano per la tumulazione deiresti mortali, attualmente depo-sitati nella camera mortuaria,in cellette o colombari. Succes-sivamente detti resti sarannodeposti nell’ossario comune. Ilpresente ha valore di comuni-cazione ai sensi e per gli effettidell’art. 85 del D.P.R. 10/9/1990n. 285.

Orario dei treni - Stazione di Acqui TermeIN VIGORE DAL 10 GIUGNO 2001 AL 26 GENNAIO 2002

GIORNI FERIALI GIORNI FESTIVIARRIVI PARTENZE ARRIVI PARTENZE

7.36 7.452) 8.532)

9.33 11.432) 12.0813.12 13.132) 14.0815,042) 15.40 16.582)

17.13 18.08 19.132)

19.57 20.538) 21.132)

22.232)

7.197) 9.3313.12 16.5418.08 19.57

7.05 9.4913.20 15.1117.29 19.596)

5.402) 6.23 6.559)

7.10 7.302) 7.458.302) 9.49 12.002)

12.452) 13.152) 13.2015.11 15.44 16.102)

17.102) 18.18 18.408)

19.402) 20.502)

6.22 7.37 9.4713.10 15.10 15.4218.01 19.39 20.38

7.32 8.34 10.1611.413) 13.43 14.3815.36 16.56 18.113)

18.58 19.383) 20.3621.58 1.401)

7.20 8.5010.20 11.5013.205) 14.5015.50 17.2018.58 20.235)

22.03 1.401)

3.361) 4.34 5.266.10 7.043) 7.429.003) 10.25 12.18

13.23 14.15 15.3817.12 18.16 20.46

3.361) 6.007.30 9.00

10.344) 12.0013.34 16.0017.384) 19.0620.46

6.00 7.05 8.014)

9.34 12.10 13.1514.10 17.14 18.184)

19.58

9.47 13.1015.00 17.2819.39 19.50

6.00 7.203)

9.34 13.1316.55 18.182)

19.58

7.31 8.45 12.0513.35 15.05 16.4418.03 19.27 20.276)

20.48 21.315)

9.56 13.5615.55 17.5619.56

5.155) 6.10 6.427.027) 7.42 8.54

12.45 13.48 16.0017.18 18.16 19.55

8.01 11.4014.01 16.0118.01

NOTE: 1) Autobus F.S. 2) Autocorsa Arfea servizio integrato. 3) Si effettua nei giorniferiali escluso sabato. 4) Cambio a S.Giuseppe di Cairo. 5) Autobus F.S. si effettua gior-ni feriali escluso sabato fino al 22/7 e dal 27/8. 6) Proveniente da Torino si effettua gior-ni feriali escluso sabato fino al 22/7 e dal 27/8. 7) Diretto Torino si effettua giorni ferialiescluso sabato fino al 22/7 e dal 27/8. 8) Autocorsa Arfea servizio integrato si effettuafino al 22/7 e dal 27/8. 9) Autocorsa Arfea servizio integrato si effettua dal 10/9.

NOTE: 1) Autobus F.S.. 2) Cambio a S.Giuseppe di Cairo.3) Ferma Bistagno, Spigno, Cairo, S.Giuseppe di Cairo.4) Diretto a Genova P.P. 5) Proveniente da Genova P.P. 6)Diretto a Casale M.to. 7) Proveniente da Casale M.to.

Telefono FS Informa 848 888088

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Novità librarieLa casa e la leggea cura dell’avv. Carlo CHIESA

Club houseAcqui Terme. Alla Società

d’ingegneria «Erde» di AcquiTerme il Comune ha affidatol’incarico per l’elaborazione diuno studio di prefattibilità conuna serie di temi di verifica. Iseguenti: costruzione di unaClub house all’interno del vil-laggio termale; allestimento diun centro servizi imprese delsettore turistico; costruzionedi due piscine termali; costru-zione di un acquedotto terma-le. Poi ancora, sistemazioneambientale dell’area delle ter-me; realizzazione di un centrodi promozione terr itoriale;realizzazione di un sistemainformativo generale; indivi-duazione di altre strutture diinteresse collettivo utile alle fi-nalità progettuali.

Avviso cimiteriale del Comune

M E R CAT ’A N C O R Aoffro • cerco • vendo • compro

ANNUNCIO GRATUITO DA PUBBLICARE SU L’ANCORAScrivere il testo dell’annuncio in modo leggibile, massimo 20 parole:

La scheda, compilata, va consegnata alle redazioni localio spedita a: L’ANCORA, piazza Duomo 7, 15011 ACQUI TERMEGli annunci sono pubblicati sul primo numero di ogni mese de L’ANCORANon si accettano fac-simile o fotocopie della scheda, né l’invio col fax

Telefono:

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Page 52: Vota il 35,40% I censimenti in corso sono tre: Ha vinto il ...

52 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA14 OTTOBRE 2001

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