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Volume 9
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LE MIE GIOIE E LE MIE
ESPERIENZE VISSUTE
Dionigia Salucci
Volume 9
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“Lo Spirito Santo è entrato nel mio cuore, voglio testimoniare
il cambiamento della mia vita. Sono io che scrivo, ma è
Gesù che mi spinge a testimoniare questo cambiamento.”
Questi libri sono esperienze personali, preghiere ispirate
dallo Spirito santo, spesso semplici, pubblicate con
l’intento di contribuire alla riscoperta del dialogo sincero e
quotidiano con il Signore.
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VOLUME 9
ERRATA CORRIGE
Si chiede anticipatamente scusa per eventuali errori .
BUONA LETTURA
Dionigia Salucci (Dionise)
Mercatale di Sassocorvaro (PU)
Associazione “Oasi della Pace di Santa Rita”
Via Aldo Moro, 2 – 61020 Casinina di Auditore (Pesaro)
Cell. 335-8094107
www.momentidipreghiera.com
www.amoreperilsignore.com
Anno di stampa 2012
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BIOGRAFIA
Dionigia (Dionise) Salucci,
residente a Mercatale di Sassocorvaro (PU).
Nell’anno 1999 la Signora Dionigia Salucci ha un sostanziale
cambiamento perché, toccata dallo Spirito Santo, la sua vita si
converte in grande Amore per il Signore . Il cuore si apre alla
preghiera e alla gioia di aiutare spiritualmente e materialmente,
per quanto è possibile, le persone più bisognose. Percepisce di
avere, poi, una attenzione e un trasporto speciale per le famiglie
in difficoltà dei paesi poveri. Le sue giornate non sono più
incentrate unicamente sul lavoro, ma dedicate,
prevalentemente, al Signore con l’apostolato, le visite alle
persone sole e ammalate, agli anziani nelle case di riposo e
portando l’eucarestia alle persone che non si possono recare \
chiesa.
All’inizio dell’anno 2000 , anno Santo , il Signore le dona la
gioia e il privilegio di vedere, nella sua camera, durante le
notti di veglia e nel sonno, diversi Santi. Si manifestano,
spesso, anche la Vergine Maria e Gesù, il quale si mostra come
persona viva, in croce , con grossi chiodi nelle mani e nei piedi.
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Il Cristo Signore le chiede di recitare il Padre Nostro insieme a
lui.
Anche S.Rita da Cascia si manifesta e la sospinge dolcemente
ad inginocchiarsi ed a recitare il S.Rosario con lei.
S.Rita da Cascia,in particolare, più volte le chiede
l’edificazione di una cappellina in suo onore. Dionigia
ascolta e accoglie con entusiasmo la sua richiesta e nell’anno
2003 realizza, finalmente, la cappellina tanto desiderata.
Oggi, nel luogo, chiamato oasi di pace, si è formato un assiduo
gruppo di preghiera e il 22 di ogni mese una moltitudine di
fedeli si riunisce per partecipare alla S. messa e pregare per le
persone ammalate. Ogni anno, puntualmente, il secondo sabato
di giugno, ricorre la solenne festività, in onore di Santa Rita, che
si festeggia con la celebrazione eucaristica e la sacra
processione per le vie del piccolo paese, ora anche zona
industriale.
Santa Rita dona conforto alle persone che la vengono ad
invocare ed elargisce tanta pace e grazie senza fine.
Questa “ Oasi di Pace” ha preso vita nello stesso luogo dove
la signora Dionigia possiede un laboratorio artigianale di
pasta fresca. L'amore verso il Signore, con frequenza, la porta
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a pensare di abbandonare il lavoro per seguire solo la strada
del Signore e della preghiera. Per tale ragione è in continuo
conflitto con se stessa e non riesce a compiere, con estrema
diligenza, ciò che il cuore le suggerisce . Una notte, però, le
appare, in sogno, l'IMMACOLATA CONCEZIONE che
cammina verso di lei; Dionigia le corre incontro e le chiede:
"Madonnina mia, nel messaggio dell’ anno 2000 mi è stato
comunicato di pregare tanto, ma ci sono dei giorni nei quali
non riesco a dedicarmi totalmente al servizio religioso come vuoi
tu. Tale pensiero mi affligge tanto il cuore. Rispondimi, cosa
devo fare con il mio lavoro ? Devo cessare l’attività per
dedicarmi interamente al Signore? "
La Madonnina, con voce soave, le risponde : "Non devi
abbandonare nulla, devi solo riposare e pregare; il luogo è
stato benedetto da Dio Padre ed è riservato ai fedeli che
desiderano pregare per fede e per necessità. Non deve essere
trascurato perché è mio Figlio Gesù che lo vuole. Devi solo
riposare e pregare , questo è l'incarico che ti viene affidato."
Nell’anno 2010 Gesù pronuncia il seguente messaggio:
“Attingete l’acqua al pozzo dove c’è la Croce Gloriosa;
scaturisce l’acqua che fa bene alla salute e guarisce da molte
infermità ”.
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I devoti che pregano nell’Oasi della pace di Santa Rita, è
attestato, ormai, ricevono tanti benefici nel corpo e nello spirito.
Eleviamo insieme al cielo, uniti in ardente riconoscenza, leali e
generosi ringraziamenti per i benefici ricevuti direttamente dal
Signore.
Nei libri sono riportate le esperienze, le testimonianze e le
emozioni vissute da una persona che si dedica alla chiesa e alla
preghiera.
I testi sono realizzati a scopo di apostolato per favorire, presso
il popolo cristiano, la conoscenza della parola di Dio e la sua
fedele e raccolta meditazione.
Ringrazio i sacerdoti per la lettura accurata e meditata dei miei
scritti e per i validi suggerimenti ricevuti.
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INVOCAZIONI A GESU’
“Mostrami, o Signore, le Tue vie perché io cammini sui tuoi
passi.
Gesù Cristo figlio di Dio, vivente Luce del mondo, dai luce alla
mente perché la ragione sia più forte del male.
Ti adoro, Gesù, e per Te vivo; vivo per Te; e per la tua dottrina ed
i precetti d’amore che hai diffuso e lasciato in eredità sono pronta
al sacrificio.
Gesù mio, aiutami a realizzare gli ideali di giustizia e di santità
per essere in intima unione con te.
.
O Signore, sei la mia Luce, la mia Salvezza.
Converti e salva tutti i peccatori.”
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2 Gennaio 2000
LA MADONNA DI LORETO
Sogno che devo recarmi al santuario
della Madonna di Loreto.
La Madonna mi fa comprendere che la devo andare a
trovare.
Vado con tanta disponibilità d’animo lasciando lì gli impegni
quotidiani che l’attività conduce e che non sempre si possono
consegnare al giorno seguente.
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5 Gennaio 2000
RECITO IL ROSARIO CON SANTA RITA
Una notte si presenta in fondo al mio letto Santa Rita che mi
chiede di prendere la corona e di inginocchiarmi davanti a lei
per recitare il Santo rosario insieme.
Nel momento in cui si presenta davanti a me,
però, si focalizza nella mente e diventa centrale nel mio interesse
religioso.
La Santa mi sospinge a conoscere la sua storia, le sue vicende
travagliate ed il suo percorso verso la fede.
Non riesco a descrivere come sia avvenuta l’apparizione
anche se l’immagine appare chiara ai miei occhi.
Tanta, tanta gioia si accumula nel mio povero cuore,
una felicità che non può svanire né sfocare nel tempo.
Le prometto all’istante che l’andrò a trovare nel suo
Santuario a Cascia per approfondire la sua vita e le sue
esperienze e collocarle nella sua terra.
La domenica successiva mantengo la promessa e
Vado a Cascia. Visito il suo orto e il monte scosceso dove, con
fatica, nella solitudine , nella vicinanza con il Signore, va a
pregare.
Partecipo alla S.Messa nella sua cattedrale immedesimandomi,
come lei, nel Signore allontanando dal cuore ogni pensiero
superfluo, che mi distrae da Dio. Terminata la funzione vado dalle
suore e chiedo la sua novena.
Le consorelle mi regalano, con gesto di bontà e generosità, il
libretto delle preghiere ed anche la polverina delle rose che la
Santa coltivava con cura nel suo orto.
Tornata a casa, grazie all’ispirazione e all’entusiasmo, che avevo
provato, inizio subito a recitare la novena
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in onore di Santa Rita percependo nell’intimo, un sentimento che
mi univa sempre più profondamente a lei.
Allora dico: “Santa Rita, io non ti chiedo niente perché tu sai
meglio di me di che cosa ho bisogno”.
Lei lo sa veramente e lo dimostra con la grazia che mi concede
senza che io ne sia consapevole.
Dopo tre giorni di novena mi accorgo di avere il pacchetto di
sigarette ancora pieno.
Non avevo fumato nemmeno una sigaretta e, così, senza
accorgermene ho cancellato dalla mente e nella pratica quel
vizio trentennale che ha come effetto, quello di condurre alla
malattia e alla schiavitù. Sembra che il vizio dia un momento di sollievo nelle tensioni, ma,
in verità, non risolve nessun problema.
Ringrazio Santa Rita per la grazia concessa.
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8 Gennaio 2000
IL DESIDERIO DI SANTA RITA
Mi appare più volte in sogno Santa Rita
e mi chiede, all’apice dei suoi desideri,
la costruzione di una cappellina in Suo onore.
Con tanta spontaneità e ardore le rispondo che sarà realizzata
appena possibile.
Passano tre anni e quando finalmente trovo uno spazio idoneo per
edificare la cappellina, invio immediatamente, in comune, la
domanda che viene accolta con favore, dalla commissione edilizia,
ed i lavori, così, possono iniziare.
Le prime pietre sono benedette da un Vescovo dell’Ucraina,
amico di famiglia, e, dopo questo grande onore,
quasi con il consenso e la consacrazione del cielo, si lavora
assiduamente per ultimare la chiesina.
Terminata, viene celebrata la funzione per la Benedizione
della cappellina.
Una ulteriore benedizione, con rito solenne, avviene al termine
delle operazioni quando l’immagine della cappella è definitiva.
In questo luogo, definito “Oasi della Pace”,
tanti fedeli si recano a recitare il Santo Rosario
ed aumenta, via via , la devozione a Santa Rita.
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Il 22 di ogni mese,
si tiene un Cenacolo in onore di Santa Rita
con la recita del Santo Rosario a favore degli ammalati,
perché sia attenuata la sofferenza fisica e morale di chi è
afflitto dalle tribolazioni.
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10 Gennaio 2000
SENTO LA VOCE DI SANTA RITA
Mentre sono fuori per obblighi di lavoro e mi accingo a
visitare alcuni clienti, odo una voce che mi dice di andare al
Villaggio di Santa Rita.
Mi domando cosa devo andare a fare poiché non so neppure dove
si trova.
Decido di portare a termine il mio lavoro per informarmi
successivamente e con calma, sull’esistenza da tale villaggio.
Terminati gli impegni programmati inizio la mia ricerca e,
finalmente, riesco ad identificare il villaggio di Santa Rita.
È una frazione di Montecopiolo, in prossimità di Villagrande.
Giunta al villaggio trovo una chiesetta piccola, modesta, quasi
dimenticata con dentro, sola, sola, la statua di Santa Rita
lasciata lì in una forma di triste abbandono.
Comincio a pregare ringraziando la Santa di avermi chiamato
proprio là dove aveva più bisogno di compagnia e di venerazione.
“Santa Rita, ti chiedo di aiutare tutte le persone sole e
bisognose della tua presenza. Io, per giusta riconoscenza,
diffonderò, ovunque posso, la tua novena”.
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12 Gennaio 2000
IL MESSAGGIO DI GESU’
Questa mattina, sono circa le ore sei, il Signore mi parla e mi
dice che la strada intrapresa è quella giusta; devo stare
tranquilla, senza mai abbandonarla, perché lui è in viaggio
con me e cammina sul medesimo sentiero.
Il mio cuore esulta perché scopre ed entra sempre di più nella luce
e nella parola di Dio.
Il Signore mi dona una vita nuova, e intorno a me, in ogni
battito del tempo, sento fortemente, vivo e presente
il suo amore.
Il pensiero del lavoro, da quel momento,
non è più primario ed assillante e inizio a dedicare
buona parte della mia giornata al Signore, cercando ogni
occasione di contatto con Lui sia con la preghiera che con la
partecipazione assidua alle Sante Messe celebrate nel mio paese e
nelle chiese prossime alla mia abitazione.
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1 Marzo 2000
RECITO IL PADRE NOSTRO CON GESU’
Un mattino, al levar del sole, vedo, in capo al letto, Gesù
appeso ad una grande croce di legno, confitti i grossi chiodi
alle mani e ai piedi.
Lo vedo come persona comune e viva che mi parla e dice:
“Vieni, recitiamo il Padre Nostro insieme così come ho
insegnato e pregato con i miei discepoli”.
Il mio stupore, l’assurdo e impensabile, quello che neppure il
pensiero riesce a immaginare, si muta in una sensazione di gioia
immensa, sovrumana.
Recito il Padre Nostro insieme a Gesù con estrema devozione
e , al termine, Cristo si dissolve nel nulla.
Ed ecco la letizia e la commozione inondano il cuore dove, quella
percezione di felicità, ristagna a lungo.
Ringrazio il Signore per il beneficio che mi dona e concede .
Desidero esprimere tale testimonianza perché
tutti devono sapere che Gesù è sempre con noi, non ci
abbandona un istante e ci ama davvero tanto.
“Ti prego con profonda partecipazione e fede, Gesù;
liberaci da ogni male e donaci la Salvezza.
Ti amo tanto, o mio Salvatore,
ti amo anche per quelli che non ti amano”.
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Spero che ognuno si sforzi di fare un passo verso di Te che sei
il punto d’incontro e la soluzione dei disagi che la vita riserva
ad ogni creatura, insieme alle rare gocce di felicità che
scendono dall’alto.
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10 Marzo 2000
IL SACRO CUORE DI GESU’ NELLA MIA CAMERA
Una mattina, all’alba, si presenta nella mia camera
una persona abbastanza alta, con un manto color nocciola
lungo fino ai piedi che cammina, piano piano , verso di me.
Io inizio a gridare: “Questo è il Padre, questo è il Padre!”.
Quando giunge davanti a me si ferma un istante e poi scompare
nel nulla.
Di scatto mi alzo dal letto con la doppia sensazione di timore
e di grande gioia perché il sovrumano crea sempre
perplessità. Secondo me è apparso il Padre, e non so per quali
segrete finalità.
Dopo tale manifestazione, trascorsi alcuni giorni, non ho ancora
maturato la certezza sull’identità di quell’immagine.
Un giorno, a Pesaro, mi reco casualmente in una Chiesa
per partecipare alla Santa Messa.
Lì, ad una parete su un grande quadro, dipinto in primo piano
ecco il ritratto della persona apparsa quella mattina nella
mia camera.
Terminata la funzione mi reco dal parroco per chiedere
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quale Santo sia raffigurato nel quadro.
“E’ il Sacro Cuore di Gesù”.
Al sacerdote confesso la mia gioia e lui mi autorizza a fotografare
il dipinto, operazione che eseguo all’istante.
Allora comprendo e mi persuado che quel giorno non il
Padre, ma il Figlio suo Gesù si è manifestato per illuminare
la mia giornata e la mia vita.
O Signore, mi chiedo come possa io, così debole e povera,
meritare di vederti; non sono degna di tutto questo e ogni volta mi
chiedo: “ dove tende e quale finalità ha tale privilegio?”
Misteri noti solo al Signore.
Gesù voglio donarti tutto il mio cuore, il mio amore,tutte le
gioie e le difficoltà.
Ora ti ringrazio per avermi dato il privilegio di vederti e di
vivere questa inattesa e grande gioia nella mia vita.
Ti ringrazio anche di avermi chiamato alla preghiera perché
mi riempie il cuore di felicità; non mi stanca, non crea
insofferenza, anzi mi pone in vera armonia con te che sei la
mia vera guida.
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Ricca di tale esperienza posso testimoniare a tutte le persone di
questo mondo l’importanza della preghiera che conduce
all’amore, alla comprensione degli altri ed alla felicità pura e
disinteressata dentro di noi.
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15 marzo 2000
VOGLIO TESTIMONIARE QUESTA VISIONE
Una notte mi sveglio e vedo San Francesco nella mia camera
con accanto Gesù che lo abbraccia.
Il mio cuore si illumina di stupore e di gioia.
Dopo la visione cerco di capire e di approfondire la vita di S.
Francesco. Scopro, quindi, che, il 2 agosto, il Signore gli dona
il grande privilegio dell’indulgenza plenaria.
Da allora, ogni anno, io e mio marito, quel giorno ci rechiamo in
Assisi per ricevere il perdono e acquistare l’ indulgenza plenaria
seguendo le regole dettate dalla chiesa.
Voglio attestare che quando ricevo l’ indulgenza, sento il mio
intimo inondarsi di gioia e di rispetto per il Signore,
e assaporo quanto è grande l’amore di Dio, che fa percepire
nell’anima , con garbo, quasi in silenzio , la sua presenza.
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20 Marzo 2000
VOGLIO TESTIMONIARE ANCHE QUESTA VISIONE
La notte è trascorsa nel dolore, ma non è mancata la gioia.
Mi trovo da tre giorni a letto e non mi posso alzare a causa
di un incidente.
Mi sono fatta male alla schiena e non riesco a muovermi.
Ora che la sofferenza offre una pausa mi prefiggo di
raccontare sia la gioia che la sofferenza di questi tre giorni.
Sommersa dai patimenti e dallo spasimo invoco con decisione il
Signore e dico:
“Gesù dammi la forza di sopportare la pena ,
ma non togliermi il dolore;
le mie sofferenze le voglio offrire
alle Tue Sante Piaghe”.
Una di quelle notti di ininterrotto supplizio ho un sussulto
improvviso e mi sveglio per un attacco di tosse convulsa che
scuote tutto il corpo;
la mia schiena sembra percorsa dalla corrente elettrica
ad alto voltaggio. Impossibile resistere e per il tormento
non sostenibile grido:
“Gesù aiutami, senza il tuo soccorso non ce la faccio più!”.
Nel medesimo istante , al termine dell’invocazione e del grido
di soccorso e di sostegno, Gesù della Divina Misericordia
mi appare davanti agli occhi
e avvolge il mio corpo con i suoi raggi iridescenti e dai colori
abbaglianti.
Per un attimo rimango attonita e abbagliata dalla luce
splendente che mi avvolge completamente.
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Gesù fa capire che, nel momento del bisogno, è lì vicino e non
ci abbandona mai.
Basta avere fiducia e chiedere con fede per essere esauditi.
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28 Marzo 2000
LA MADONNINA IN FONDO AL LETTO
Una notte la Santissima Vergine si manifesta ai piedi del letto.
È, quella visita inattesa, l’esperienza più significativa
ed esaltante della mia esistenza.
Esprimere quello che provo nell’intimo è impossibile.
Tante volte la SS. Vergine mi fa visita, ma questa notte giunge
bellissima dentro un arco di luce vivissima circondata da fitti
raggi luminosi che sembrano illuminare il mondo intero.
L’eterea bellezza che l’accompagna mai si vede
e si ammira sulla terra.
“Santa Madre Maria, la tua bellezza non ha confronti!”.
O Madre di Gesù e Madre mia, vestita di luce celestiale,
come puoi abbandonare il candore del paradiso
per incontrare una persona così misera che non merita nulla?
Quanta gioia, però, porti al mio indegno Cuore!
Ora vivo perennemente il sogno di rivederti
per colmare di buone virtù l’anima mia.
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Potrò dimenticarti Madre Santissima?
Mai, nella mia vita, scorderò il tuo fulgore, i tuoi bellissimi raggi
e il tuo arco splendente che sorge, come un arcobaleno,
in fondo alla camera e dà Santità all’intera stanza e a chi vi abita.
Sul tuo viso luminoso brilla eterno il sorriso; i tuoi occhi
espressivi, nel silenzio della stanza, infondono Santità
all’anima.
Ti ricordo, Madre, e ti vedo sempre con gli occhi del mio pensiero
e delle mie riflessioni. Ogni sera, quando mi accingo al riposo,
invoco ardentemente la tua vivida luce e onoro la tua Santa
persona recitando devotamente il Rosario.
Chiedo comprensione per le mie cadute a Dio, prego per le
Anime Sante del Purgatorio, perché siano accolte in cielo e per
tutti gli uomini perché riscoprano la bellezza della pace e del
perdono.
O Cuore Immacolato di Maria, prega per l'anima mia!
Amen.
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2 Aprile 2000
“SONO SAN PIETRO E PAOLO”
GRANDE GIOIA NEL MIO CUORE
Quella mattina, come quando accade un evento prodigioso che
lascia perplessi, ma alla fine rimane scolpito nella memoria, è
bellissima e, così, senza preavviso, vedo entrare nella camera una
persona distinta, dal portamento dignitoso e con una veste color
nocciola, lunga fino ai piedi.
Mi viene incontro decisa e si ferma al centro della stanza.
Con grande gioia e stupore gli domando chi è, e Lui,
sorridendo, risponde in tono confidenziale:
“Sono San Pietro e Paolo”.
Si ferma ancora qualche istante, e poi, nel silenzio, se ne va e
scompare dalla vista.
La mattina racconto il fatto alla famiglia per renderla partecipe
della mia emozione.
Inginocchiata davanti al quadro del Sacro Cuore di Gesù,
nella mia stanza, invoco e ringrazio subito San Pietro
per la gioia che mi porta rendendo preziosa la notte e le sue
tenebre.
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Lo prego con fervore di aprire la porta del paradiso
a tutte le anime che soffrono in purgatorio perché lui ha le chiavi
del regno e l’autorità di liberare le tante macchie che deturpano
l’anima di noi poveri mortali soggetti, troppo spesso, al peccato,
per superbia, per invidia o per le passioni che lacerano la carne.
Il misero pescatore lo sa ed è comprensivo perché ha percorso
tutte le esperienze della vita.
E’ stato discepolo tenace, traditore pentito; ha pianto
amaramente e ha sopportato il martirio per aver accettato di
pascolare le “pecorelle di Gesù”.
“San Pietro, infondi in noi la tenacia necessaria per seguire il
tuo cammino di fede.”
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GESU’ E LA MADONNA MI CHIAMANO A VISITARE I
LORO LUOGHI
Per me questo giorno è il preferito della settimana,
senza escludere la domenica,
perché mi vengono spesso in sogno Gesù , la Madonnina e i
Santi per indicarmi luoghi abbandonati come chiese o
cappelline sui cigli delle strade, che devo visitare.
Ora con tanto amore e gioia non li abbandono più.
Ogni sabato gli faccio visita e gli tengo un po’ di compagnia
pregando il Santo Rosario con tanta gioia nel cuore, e dicendo una
preghiera per tutte le persone che ne hanno bisogno.
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2 Maggio 2000
LA MADONNA MI INVITA AL DIGIUNO
Attirata dal pensiero parto per un pellegrinaggio senza pensare
cosa la Madre Santa avrebbe voluto da me.
Dopo qualche giorno di preghiera intensa la Madonna mi
ispirò e da quel giorno, 10 maggio , incomincia il digiuno il
mercoledì e il venerdì.
Iniziai con grande amore e gioia, fino a settembre 2004 quando
non sentii più la necessità di digiunare.
L’esperienza che ho avuto con il digiuno è stata grande.
La madonnina dice che con il digiuno e la preghiera si possono
fermare anche le guerre.
Il digiuno, posso consigliare, se viene fatto con amore rinforzerà
tanto la nostra fede.
Lode e gloria a te, Madre Santa.
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9 Maggio 2000
VOGLIO TESTIMONIARE QUESTE VISIONI
CHE SI RIPETONO FREQUENTEMENTE
Prima di alzarmi dal letto, oggi, resto un attimo a occhi chiusi per
rilassarmi un po’ ed iniziare , con rinnovata energia, la nuova
giornata.
Ad un tratto si presenta, davanti a me, sospeso nell’aria, il
libricino del Preziosissimo Sangue.
Si apre da sola la copertina ed appare la figura di Gesù
in croce con la scritta in stampatello maiuscolo:
“PREGATE IL PREZIOSISSIMO SANGUE”
Io ripeto, a ciascun fedele, l’invito, per avere grazie personali e
collettive ed essere come Pietro apostolo di Gesù, di pregare
con intensa partecipazione il:
“PREZIOSISSIMO SANGUE DI GESU.”
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20 Maggio 2000
IL MESSAGGIO DEL BEATO DOMENICO
E’ un giovedì ed è mattina.
Mentre parto per il lavoro, penso dove mi posso fermare
per iniziare la giornata con la preghiera.
Solo così il nuovo giorno si apre con buoni auspici e promette di
continuare bene sotto la protezione del Signore.
Il luogo prediletto lo indica Gesù.
All’istante odo una voce che dice:
“Vieni dal Beato Domenico,
che la porta è sempre aperta”.
Invece, in primo luogo, penso di fare una sosta in una chiesa
diversa senza arrivare al Santuario del Beato Domenico
che è molto distante dalla zona in cui mi devo recare quel giorno
per la mia attività.
Completate le commissioni giornaliere,
mi avvio decisa verso il Santuario per essere fedele al
suggerimento di quella voce segreta. Però, data l’ora, penso
che la chiesa certamente non sarà aperta.
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Sono le tredici, ed in ogni casa ci si raduna intorno alla tavola per
consumare il pranzo ed avere un po’ di riposo.
Invece quando arrivo la porta è aperta
e il Beato Domenico è li che mi aspetta.
Io lo ringrazio per avermi chiamata e concesso di stare
accanto alla sua santità ed alla sua fedeltà vissuta per la
chiesa.
Mi inginocchio davanti alla Sua salma
e recito il S. rosario invocando il soccorso del Beato Domenico
per una famiglia che ha tanta necessità di pace e di solidarietà e di
essere sostenuta e assistita nei bisogni materiali e spirituali.
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3 Giugno 2000
GESU’ MI MOSTRA LE SUE SANTE PIAGHE
Sono le ore 13:00 e sono fuori per gli impegni quotidiani che sono
una routine abituale. Mi fermo e mi concedo una pausa di
rilassamento e di riposo.
Resto immobile e a occhi chiusi nella macchina.
Quando apro gli occhi vedo Gesù al mio fianco che mi mostra
le Sante Piaghe delle mani,
dei piedi e del costato.
Le gocce di Sangue rigano
il petto e il braccio sinistro.
Ho un sussulto di sorpresa e di trepidazione davanti alla sua
presenza.
Spinta dal desiderio inizio a pregare la corona
in onore delle Sue Sante Piaghe e come segno di gratitudine per la
sofferenza vissuta per redimere i nostri peccati e restituirci la
speranza della Salvezza Eterna.
“Gesù ti chiedo perdono per il male che io ho commesso per
superficialità ed egoismo e per quelli commessi da
tutti i peccatori di questo mondo.
Perdonaci, o Signore, Tu che sei misericordioso e sempre
indulgente; guidaci
sulla strada che promette la redenzione e la beatitudine
eterna.
Tienici forte per mano,
non ci abbandonare mai.
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Tu, Gesù, sai che noi siamo persone deboli, facili alle cadute e che
possiamo cedere alla tentazione.
Liberaci, o Signore, dal male che affligge l’anima, offende il
corpo e non rispetta la tua parola.
Gesù, fa’ che gli uomini di ogni razza e colore, conoscano la
gioia del Tuo Amore, il significato profondo e la finalità della
preghiera.
Gesù, non voglio lasciarti mai più, non mi abbandonare.”
Gesù flagellato, coronato di spine, crocifisso e percosso non
esaurisce il desiderio di evangelizzare e di spronare gli uomini a
lavorare per la salvezza del mondo. Perché l’ideale si realizzi
occorre il coraggio e la forza morale di vincere le tentazioni, i
peccati e l’ardire di lottare per la pace, sempre.
“Signore, aiutami, non voglio peccare mai più; ardo dal desiderio
di seguire e di realizzare nei rapporti umani la tua “Parola” e di
essere fedele ai tuoi principi fino al termine della vita.”
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10 giugno 2000
TESTIMONIANZA: VISITO IL SANTUARIO DELLA
MADONNA DEL PIANO
Transito spesso sul tratto di strada che da Lunano porta a
Caprazzino, e della presenza di una chiesa non mi ero mai accorta.
Una notte in sogno la Madonnina mi fece vedere che in quel
tratto di strada tra le abitazioni c’è una chiesa “ Il Santuario
della Madonna del Piano”, la quale mi fece capire che dovevo
recarmi lì a pregare.
Con grande gioia nel mio cuore, la mattina andai subito, entrai
ringraziando la Madonnina per avermi chiamato lì, e pregai.
Da allora ogni sabato vado a farle visita.
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26 giugno 2000
LA VOCE DEL BEATO DOMENICO
Sorge un nuovo giorno e vado al Santuario del Beato
Domenico; in quel luogo sacro ricevo un altro
messaggio.
Mi reco nell’antica pieve per partecipare
alla Santa Messa,
ma, arrivata in chiesa, ci sono solo due persone
addette alle pulizie.
Giunta l’ora prevista per la celebrazione del sacrificio eucaristico,
non giunge nessuno.
Chiedo, allora, alle due persone presenti se sarà
celebrata la Messa del giorno.
Mi rispondono di no perché il Parroco è assente.
Nella quiete del tempio mi rivolgo a mia madre,
seduta vicino a me:
“Preghiamo un po’ qui e poi andiamo a casa”.
Durante il Santo rosario ascolto una voce che dice:
“Vai! La messa è celebrata nella chiesa parrocchiale;
affrettati altrimenti non fai in tempo ad assistere alla S.
funzione.”
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Mi alzo di scatto e dico alla mamma: “Alzati! La S.Messa è
nell’altra chiesa del paese”. Lei mi risponde: “Chi te l’ha detto?”
E io di rimando: “Me lo ha suggerito il Beato Domenico”.
Partiamo in tutta fretta per individuare la locazione dell’altra
chiesa, che non sappiamo dove sia.
Ci fermiamo un attimo in paese, chiediamo le giuste informazioni
e ci additano la via da prendere.
Percorriamo in fretta una lunga scalinata e finalmente arriviamo in
chiesa a messa già iniziata. Personalmente sono rimasta
ugualmente entusiasta del poco tempo che il Signore mi ha
riservato con fraterna predilezione.
Ti chiedo, o Beato Domenico, di chiamare tante altre persone
come hai chiamato me, ma prometto che sarò disponibile ad
ogni tua chiamata che mi avvicina sempre più al cielo.
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30 giugno 2000
Questa mattina grande gioia nel mio cuore.
Appare nella mia camera sant’Antonio con due bei gigli.
PREGHIERA PER OTTENERE GRAZIE CON
L’INTERCESSIONE DI S.ANTONIO
O Dio, Padre buono e misericordioso, che hai scelto S. Antonio
come testimone del Vangelo e messaggero di pace in mezzo al tuo
popolo, ascolta la preghiera che ti rivolgiamo per sua
intercessione.
Santifica ogni famiglia, aiutala a crescere nella fede; conserva
in essa l’unità, la pace, la serenità. Benedici i nostri figli,
proteggi i giovani.
Soccorri quanti sono provati dalla malattia, dalla sofferenza e dalla
solitudine.
Sostienici nella fatiche d’ogni giorno, donandoci il tuo amore.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
Gloria al Padre.
Glorioso S. Antonio prega per noi!
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22 Luglio 2000
GESU’ DI CASTEL DI MEZZO DI GABICCE MI CHIAMA
A TENERGLI COMPAGNIA
Alla mattina, quando le ombre a poco a poco diradano e il sole,
che si annuncia con una luce crescente, reca il nuovo giorno,sento
giungere in me una consolazione senza limiti. Gesù mi fa capire
che devo andare nella sua chiesa di Castel di Mezzo.
Io, umile e devota, piccola e indegna serva di Cristo, dico:
“Oggi stesso, o mio Gesù, verrò a trovarti”.
E ora che sono qui davanti a te,
voglio pregarti, amarti e supplicarti
di donarmi tutta la forza che la fede può dare. Solo tu, Gesù, ci sai
suggerire come risolvere le difficoltà che ogni giorno
inevitabilmente conduce e davanti alle quali ci pone. Non mi resta
altro che porre tutto nelle tue mani e nella tua infinita
Misericordia.
O mio Gesù, io ti dono il mio cuore, la mia anima, il mio nulla,
il mio lavoro; tutto quello che possiedo è tuo e tu
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fa’ di me un tuo strumento di amore e di sincero apostolato
per un mondo più buono.
La tristezza mi invade se, col pensiero, ritorno agli anni della
giovinezza quando ero ancora una persona superficiale e non
sapevo cos’era la fede e il significato universale della tua “parola”.
Ora, o mio Salvatore, che hai aperto il mio animo al vangelo,
intendo quanto sia grande il tuo messaggio di bontà e di
misericordia e sono disposta ad imitare fino in fondo la tua
vita che mi è di guida, di esempio e di orientamento per le mie
azioni.
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29 Luglio 2000
MADONNA DI BONORA
Nel sogno, questa notte, si materializza nella perfezione della
sua immagine, la Madre della Divina Grazia.
Mi chiama e desidera la mia presenza al suo Santuario di
Bonora di Montefiore Conca.
La mattina, appena sveglia, come prima azione quotidiana, mi
metto in viaggio e vado a farle visita.
Lungo il percorso, come d’uso, recito il S. rosario e la ringrazio
di avermi chiamata. Dico, con estrema apertura di cuore:
“Madre mia, Ti ringrazio di aver diretto i miei passi sulla via
del bene.
Ti prometto che diffonderò il S.Rosario e pregherò per la pace
nel mondo, come tu, Regina della Pace, desideri.
Sarai sempre presente nelle mie preghiere giornaliere perché
nulla ha senso lontano da te”.
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6 Agosto 2000
TUTTA VESTITA DI BIANCO
Sogno la Madonna;
è vestita di bianco e
si trova in fondo ad una scala con tanti gradini.
Mi dice che devo salire tutti gli scalini con lei;
raggiunta la cima, mi mostra
una porta molto stretta.
Subito penso e dico in segreto:
“Se la scala è molto larga e la porta tanto stretta, chi può entrare in
paradiso?”
Guardo perplessa il suo volto e cerco di capire qual è il suo
pensiero e dove ho visto il suo aspetto.
Penso a lungo, ma nulla affiora alla mente. Infine concludo:
“Se la Madonna vuole la mia compagnia,
prima o poi si farà vedere e riconoscere”.
Da quel giorno in ogni cappellina che visito, scruto se, fra
le immagini, ravviso le sembianze del sogno.
Un giorno, in viaggio, scorgo in prossimità della strada, una
piccola grotta con una statua della Madonna. Mi fermo per
accendere una candela, come abitualmente faccio nelle
cappelline, quando, gettando lo sguardo sulla scultura,
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riconosco la Madonna del sogno, quella della scala, dei gradini
e della porticina stretta.
Presa dall’entusiasmo e sotto l’impulso della gioia, la copro di
baci e di carezze. Vivo la stessa emozione che si avverte
quando si incontra e si ritrova una persona amica da molto
tempo assente. Si avverte il desiderio di un abbraccio forte e di
un bacio sincero.
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10 Agosto 2000
LA MADONNA DEL ROSARIO
Vicino al mio paese c’è una chiesina dove si venera l’immagine
della Madonna del Rosario.
Una mattina, prima di svegliarmi, mi appare in sogno.
Cammina davanti a casa mia con Gesù Bambino.
Anziché tenerlo teneramente in braccio il bimbo cammina al
suo fianco e indossa un vestitino nocciola come si vede nella
foto. La Madonna, vestita di azzurro, spande intorno una luce
vivida che ferisce i miei occhi.
Io la chiamo dicendo:
“Vieni, vieni da me che ti voglio vedere e ammirare da vicino”.
Lei si ferma, sorride,mi offre la mano e dice:
“Adesso devo andare !”. E come giunge in silenzio nel sogno,
in silenzio, nel sogno, si dissolve.
Voglio lodare e ringraziare la Madonna per le gioie che dona
sempre al mio cuore.
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2 Settembre 2000
LA MADONNINA DI PIAGNANO MI CHIAMA ALLA SUA
CHIESA
La Madonna mi viene ancora in sogno e mi sospinge a visitare
la sua chiesa, ma senza indicare il luogo.
Mi dice con insistenza ripetendo l’invito:
“Vieni a trovarmi,vieni da me.” Io le rispondo: “ Tu dove sei?
Non ti conosco e non so dov’è la tua dimora”.
Mi risponde: “Chiedi dove si trova Piagnano,
che lassù, in quell’antico borgo, c’è la mia Chiesa”.
La stessa mattina, alle luci delle prime ore del giorno, con grande
fervore e gioia, chieste le informazioni, mi dirigo subito a
Piagnano, una frazione di Sassocorvaro, che dall’alto della collina
sovrasta Caprazzino.
Piagnano sta, da sempre, su una collinetta di campagna e, in
mezzo alle poche case si erge la piccola chiesa, quasi sempre
chiusa, col suo campanile e le sue campane.
La Santa messa non viene celebrata più perché il sacerdozio è
in declino e non si trova un parroco disposto a vivere ai
margini della comunità.
L’edificio, fino a poco tempo fa pericolante, oggi è ben
ristrutturato.
Giunta nel piccolo borgo domando se si può visitare la chiesa e mi
rispondono che la porta è chiusa e non si apre più da tanto tempo.
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Io insisto per avere la chiave perché la Madonnina
che c’è dentro attende la mia visita. Un Signore del villaggio
che funge anche da custode, mi consegna la chiave; la infilo
nella porta e quella si apre subito, docilmente, come se fosse
stata aperta tutti i giorni.
Mi inginocchio davanti alla sua immagine e prego con fervore
proponendomi anche di portarla con me per vederla tutti i
giorni. E così faccio.
Un pittore, dietro incarico, la riproduce e mi fa
un bel quadro che appendo nella chiesa vicina a casa mia.
Tutte le mattine, prima di andare a lavorare, la passo a
salutare e a ringraziarla per avermi chiamato e, soprattutto,
per farmi iniziare il nuovo giorno sotto il suo sguardo e la sua
protezione.
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24 Febbraio 2002
PREGO IN COMUNIONE CON I SANTI
La notte scorsa sogno di recitare il rosario con i Santi.
Mi sveglio e sono già al Quarto Mistero.
Ogni giorno, in onore dei Santi,
recito il Santo Rosario
ricordando, senza distinzione, tutte le persone che non
conoscono l’amore di Dio e la gioia della preghiera.
Nelle mie devozioni entrano tutte le persone
che chiedono la mia intercessione.
Io una sincera supplica non la faccio mancare a nessuno perché
comprendo benissimo che ognuno ha i suoi bisogni, anche se,
spesso, restano nascosti nell’animo come fatti personali.
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19 Giugno 2002
SANTA FAUSTINA
Questa notte entra nel mio sogno Santa Faustina.
Mi guarda dalla porta semiaperta e le dico di venire avanti per
esprimere i suoi desideri.
Mi risponde che non ha consigli particolari da suggerire, ma che è
venuta solo per farmi una visita.
Mi fa comprendere, però, che devo recitare spesso la coroncina e
la Novena della Divina Misericordia, possibilmente
alle ore 15:00 per farla coincidere con la morte di Gesù sulla
croce.
“Santa Suor Faustina, io chiedo a te e ti invoco di intercedere
presso Dio per la conversione dei peccatori.
Apri i nostri occhi alla verità del Vangelo, alla fede e alla speranza
per vedere da vicino e direttamente
Te e la Gloria del Signore.
Apri il nostro cuore alla Santa bontà, all’amore e al perdono, o
Signore, e donaci il Tuo Spirito per entrare in comunione con Te,
Padre che sei il creatore della vita, della vita di ognuno di noi. Fa’
che ogni persona, anche se lontana e figliol prodigo, ritrovi la casa
del Padre e con lui faccia festa”.
Amen.
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5 Agosto 2002
LA VOCE DELLO SPIRITO SANTO
Spesso ascolto la voce
che mi ricorda di pregare tanto
il Preziosissimo Sangue
e l’Immacolata Concezione.
“O mio Gesù,
ti prometto di diffondere la Tua parola
e di farla comprendere a tutti coloro
che vivono nelle tenebre del male e dell’oscurità”.
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Ottobre 2002
SAN’ANTONIO
Una notte, non ricordo quale, sogno Sant’Antonio da Padova
con il bambino sulle braccia;
anche il Santo di Padova è fra i venerabili che tutti i giorni
ricordo con una preghiera.
Fedele apostolo della “ Parola” di Gesù e grande predicatore, era
capace, in mancanza di persone, di incantare i pesci e di far
inginocchiare, davanti all’ostia consacrata, l’asino che lo seguiva.
Gli dico:
“Sant’Antonio, Ti offro la mia preghiera
per le persone sofferenti
che hanno bisogno di aiuto. Tu che sei nella gloria del Signore
ascolta le implorazioni di chi ha bisogno di vero soccorso. Non
restare lontano dalle loro pene e dal loro pianto.”
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5 Marzo 2003
GRANDE GIOIA MI DONA LA MADONNA
Si trova su una collina di fronte a casa mia.
La vedo come una bellissima ragazza
vestita di bianco e con il velo azzurro.
La mamma celeste non sempre si presenta così giovane.
Ispirata, le rivolgo la mia parola:
“Madonnina, come sei bella e giovane!”.
Lei mi fa un sorriso puro, umile, luminoso.
Nel sogno ritorna anche nel periodo di Natale per rendere più
suggestiva la natività di Gesù.
Il primo di gennaio, invece, sogno Padre Pio che mi chiama al suo
santuario dove mi reco il sette di gennaio.
Rimango molto entusiasta e rientro portando dietro, nel ricordo,
forti emozioni.
Padre Pio mi riceve con un gran regalo.
Appena entro nella Chiesa e vado presso l’altare
vedo la statua della Madonnina come è apparsa nel sogno con
Gesù Bambino nella culla e con accanto San Giuseppe.
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Resto sorpresa e ho un sussulto di gioia; mi viene spontaneo
dire “Ora il mio cuore gioisce veramente perché mai avrei
immaginato di rivederti in un luogo così lontano dalla mia
abitazione”.
La Madonna, come nel sogno, ha il vestito bianco e il velo
azzurro di vera stoffa.
Le scatto una foto per portarla con me e averla sempre nel ricordo.
“Madre mia, Ti amo tanto e un amore così profondo non può
conoscere il tramonto”.
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12 maggio 2003
LA MADONNA VERSA LACRIME
Grande fervore, vado a Medjugorje.
Rimango in preghiera cinque giorni, grande gioia nel mio cuore.
Una sera verso le ore 23.00 della notte mentre prego assieme
alla mia famiglia davanti alla Madonna dove c’è la Croce
Azzurra, la statua inizia a lacrimare copiosamente dagli occhi.
Subito chiamiamo un sacerdote per fargli vedere l’evento; questo
momento è stato molto sconvolgente per me e per la mia famiglia.
Il cuore velocemente batte per questo avvenimento così
sconvolgente, avremmo voluto rimanere lì tutta la notte a far
compagnia alla Madonna.
Non mi è mai capitato di assistere ad una cosa del genere.
Quello che tanto mi rallegra è che il cuore di Maria
alla fine trionferà.
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11 Giugno 2003
PADRE PIO E LA SUA CAMERETTA
Il sogno, per me, è un momento gioioso, un incontro abituale con
Gesù, la Madonna, gli angeli, i santi e i beati del paradiso. Forse
perché l’aspetto sacro è diventato parte integrante della mia
personalità.
Questa volta sogno Padre Pio nella sua cameretta.
Sul suo letto c’è un catino
che usa per lavare le piaghe
e le garze macchiate dal Suo Sangue.
“S. Padre Pio, sarai tutti i giorni presente nelle mie preghiere per il
gran desiderio che provo nell’imitare la tua santità. Provo ardente
il bisogno di tornare a pregare sulla tua tomba nella meravigliosa
cattedrale che ti accoglie”.
(Parole rivolte a Gesù)
“Gesù alla fine della mia vita,
portami nel Tuo Regno.
Gesù, Tu che leggi il mio cuore,
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sai che il mio proposito è quello di amarti sempre più.
Gesù, con la Tua Santa Misericordia,
santifica la mia anima,
rinforza la mia fede.
Mi inginocchio ai tuoi piedi
per chiedere perdono se, pur senza volontà, l’ombra del peccato
contamina l’anima e offende la tua santità.
Infondi in me
pensieri puri, santi, gentili e pazienti perché la mia mano sia
sempre tesa verso il prossimo”.
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5 Settembre 2003
LA MADONNA CON GESU’
Una notte vedo davanti a me
la Madonna con Gesù tra le braccia.
Mi sveglio e mi sento sospinta a pregare con sommo
raccoglimento.
Due giorni dopo,
sulla strada che sto percorrendo
per tornare al lavoro,
scorgo una chiesa in prossimità della strada e
decido di entrare per una breve visita e per recitare una veloce
preghiera.
Appena entrata,
mi trovo davanti la Madonnina
con Gesù sulle braccia, come nel mio sogno.
Le prometto di tornare a trovarla
ogni volta che una qualsiasi ragione, di lavoro o di svago, mi
guida in quel luogo.
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“Madre mia,
Ti ringrazio per tutte le volte che vieni nei miei sogni a illuminare
la notte e rendere beato e sacro il riposo. Vivo sempre nell’attesa e
nel desiderio che il sogno si ripeta.
Invochiamo, tramite Maria,
il dono dello Spirito Santo.
Spirito Santo,
scendi su tutte le persone del mondo.
Madre mia,
desidero ardentemente che ogni persona veda la Tua luce,
così come l’ hai fatta vedere a me.
Ti amo Maria e Ti saluto.
Salva tutti i peccatori di questo mondo”.
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20 Dicembre 2003
IN UNA BELLISSIMA CAMERA AZZURRA SOGNO
LA MADONNA
Mi ritrovo in una camera
sconosciuta, di colore azzurro.
Da una parte della stanza c’è un muretto
e su di esso la statua della Madonna.
Ad un tratto, quasi per incanto o per miracolo,
la Madonnina si anima e comincia a camminare.
Io turbata dico a mio marito:
“Guarda, guarda!La Madonna cammina!”
Andiamo a riposare e la Madonna viene sul nostro letto,
dove rimane per qualche tempo con noi
per tornare poi, con volo leggero, dove era prima.
Io, alla Madonna, tengo sempre compagnia, con la preghiera e il
pensiero,
anche se lavoro, vado in macchina o cammino.
Non esiste un momento della giornata in cui svanisce dalla
memoria.
Si fa compagnia alla Madonna
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anche con l’Ave Maria recitata con devozione e in continuità.
L’ “Ave Maria”
è la preghiera più semplice da recitare con la mente ed è anche un
riverente e sentito saluto.
Posso assicurare che, in questo modo,
la Madonna rimane sempre vicino a noi, anche quando dormiamo.
Ogni mattina appena mi sveglio,
io comincio subito a pregare e continuo in tutti i momenti
liberi della giornata.
Vi posso testimoniare che vivere la vita in questo modo
è come arricchire di gioia i giorni. Serve, poi, per elevarsi
verso il Signore e per migliorare i comportamenti personali.
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3 Gennaio 2004
SOGNO SAN GIOVANNI BOSCO
Nella notte, questa volta, è il turno di San Giovanni Bosco,
l’apostolo dei giovani abbandonati senza la presenza di una
persona, di una parola di coraggio e di un cenno di saluto.
Giovannino veste con un lungo manto nero e
rimane qualche tempo accanto a me;
poi, senza proferire verbo, quieto se ne va. Non lascia messaggi
anche se la sua presenza richiama un impegno di generosità e di
altruismo.
Infatti, quando lo invoco,
chiedo aiuto per tutti i giovani, oggi così smarriti dentro una
società che non ha freni e che ha sempre in serbo qualche
suggerimento folle.
Lui, in vita, ha formato una comunità di sostegno per loro;
ora spetta a noi, allora, prendere il suo posto e dare l’aiuto
necessario ai giovani di oggi.
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11 Marzo 2004
BELLISSIMA LA MADONNA CHE VOLA IN CIELO
Questa mattina all’alba, in un leggero sonno vedo la Madonna.
Sono seduta davanti a casa e lei, ecco, arriva e si ferma
davanti a me.
Si posa un attimo e poi
vola verso il cielo.
Vedo il Suo manto azzurro sospeso nell’aria e preso dal vento;
la vedo sempre più lontano
finché scompare oltre il blu profondo del cielo.
Ti ringrazio o Madre per la gioia che doni al mio cuore.
Copri sotto il tuo Santo manto tutte le creature del mondo.
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20 maggio 2004
MI RECAI A MEDJUGORJE
Dopo qualche giorno di preghiera intensa, una mattina prima di
recarmi alla Santa messa sentii come una spada che trapassava il
mio cuore.
Io al momento non riuscivo a capire cosa mi stava capitando
ma visto che questo dolore non mi passava iniziai a rivolgermi
alla Madonnina chiedendo di farmi capire di cosa si trattava.
Mi fece capire che quello che sentivo era il dolore che ebbe la
S. Madre sotto la croce di Suo Figlio Gesù.
La nostra Madre mi volle far provare il suo dolore che per suo
figlio è stato grande, ma sicuramente a me ne era stato dato una
minima parte di quello che lei realmente provò, altrimenti io non
l’avrei sopportato, grazie Madre Santa per tutto quello che tu mi
hai donato a me e a tutto il mondo.
Ma io dentro di me pensavo se la madonnina vuol darmi
questo intenso dolore per la necessità di aiuto per il mondo e io
lo accetto volentieri. Ma certamente non riuscirei più a
svolgere la vita come prima e pensavo magari cesserò il mio
lavoro. Questo dolore non è spiegabile in parole, durò tutta la
giornata poi cessò.
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18 Agosto 2004
VOGLIO FARE QUESTA TESTIMONIANZA
All’alba sono sveglia nel mio letto e recito la corona,
quando i primi raggi del sole, dono del nostro Salvatore, miracolo
che si ripete, filtrano
dalla mia finestra.
Sento il canto degli uccelli e mi incanto a contemplare, fuori, la
natura e le piante in fiore.
Prego questa decina del Rosario e ringrazio il Signore per tutti
i doni che ci dà su questa terra.
Grazie, o Gesù, che ci offri,con bontà, i frutti che racchiudono il
segreto della vita e della divinità, indispensabili alla nostra
esistenza.
Socchiudo un attimo gli occhi per ringraziarlo
e sento che mi giunge la sua benedizione;
rigano il viso e bagnano il corpo gocce d’acqua
un po’ più piccole e un po’ più grandi.
Faccio il segno della croce e lo ringrazio per il favore e la
predilezione che ricevo.
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Posso testimoniare, per esperienza,
che chi si sente solo e depresso,
se prega con il cuore rivolto al Signore,
è guarito dalla misericordia di Gesù che converte la tristezza in
gioia e fiducia.
“Grazie, o Signore Gesù;
guarisci tutti i tuoi figli come hai guarito me.
Signore, che sei venuto nel mondo per salvarci,
abbi pietà di noi.
Cristo, che continui a visitarci con la grazia del Tuo Spirito,
abbi pietà di noi.
Signore che verrai un giorno a giudicare le nostre opere,
abbi pietà di noi.
Dio onnipotente, abbi misericordia di noi, perdona i nostri
peccati e donaci la vita eterna.
O Dio, nostro Padre, suscita in noi la volontà e la determinazione
delle opere di carità
perché tu ci possa avere accanto a te nel Regno e
nella Gloria dei Cieli”.
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Fratelli, è giunta l’ora di svegliarsi dal sonno della pigrizia e di
smettere di ascoltare le lusinghe che propone il nostro tempo
perché la nostra salvezza può essere più vicina
di quello che pensiamo.
Gettiamo via le opere delle tenebre;
fortifichiamo le opere e la luce della fede.
Lode a Te, o Signore Gesù.
“Decidiamoci per il Signore con animo fermo”
perché non conosciamo il giorno in cui verrà
a bussare alla porta; teniamoci pronti per il giudizio.
O Dio mio, in te confido, fa’ che io non sia confuso e
che i miei nemici non trionfino su di me.
Lode a Te, o Signore.
Per le anime del Purgatorio, abbi pietà, o Signore;
le hai destinate alla vita eterna;
accetta la preghiera che offro per la loro liberazione.
O Dio, ti preghiamo per il Sangue Prezioso di Gesù Cristo e
per il dolore di Maria sotto la Croce.
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Libera presto l’anima, da te creata, dalle pene del Purgatorio.
Dona l’ “Eterno Riposo” all’anima dei tuoi fedeli defunti e
fa’ che siano accolti fra i tuoi Santi, nella Luce Eterna del
paradiso per la tua gloria e la tua santificazione.
Amen
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10 settembre 2004
MESSAGGIO DONATO DALL’IMMACOLATA
CONCEZIONE A DIONISE
L’amore verso il Signore mi portava a pensare che avrei dovuto
cessare il mio lavoro e seguire solo la strada della preghiera, ero in
conflitto con me stessa e non riuscivo a compiere ciò che il cuore
mi suggeriva.
Una notte, però,mi appare, in sogno, L ‘ IMMACOLATA
CONCEZIONE che cammina verso di me; le corro incontro
e le chiedo:
“Madonnina mia , nel messaggio dell’anno 2000 mi è stato
comunicato di pregare tanto, ma ci sono dei giorni nei quali non
riesco a dedicarmi totalmente al servizio religioso come vuoi tu.
Tale pensiero mi affligge tanto il cuore .
Rispondimi, cosa devo fare con il mio lavoro? Devo cessare
l’attività per dedicarmi interamente al Signore?”
La Madonnina, con voce soave, mi risponde:
“Non devi abbandonare nulla, devi solo riposare e pregare ; il
luogo è stato benedetto da Dio Padre ed è riservato ai fedeli
che
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desiderano pregare per fede e necessità. Non deve essere
trascurato perché è mio Figlio Gesù che lo vuole. Devi solo
riposare e pregare, questo è l’incarico che ti viene affidato”.
Io mi misi in pace con me stessa e così rispettai il volere della
Madonna.
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30 Marzo 2005
IL BEATO CLAUDIO
Non sono mai sola! Di notte è sempre una gioia per me vedere
questi santi. Questa notte è il turno del Beato Claudio
che mi abbraccia con ardore e
mi esprime la sua ammirazione.
Certamente, appena si presenterà un momento di libertà, passerò
al Suo santuario,
eretto alla Piccola Lourdes di Vicenza.
Beato Claudio, porterò l’impegno
di pregare tutti i giorni della mia vita come ho promesso a tante
altre persone, fedeli apostoli del Signore.
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22 Maggio 2005
MI TROVO A MEDJUGORJE
Una mattina, alle ore 5, la Madonnina mi viene in sogno tutta
vestita di bianco il mio cuore sempre molto gioioso si sveglia con
grande amore.
La Madonnina sempre dona gioia e amore, ogni giorno
sempre di più, specialmente ai suoi figli che vogliono rimanere
con lei.
Una lode a te, Madre Santa.
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7 luglio 2005
LA VOCE DI SANTA VENERANDA
Una mattina, appena sveglia,ascolto una voce che dice:
“Vieni da Santa Veneranda!
Se vuoi venire a trovarmi la mia chiesina è quassù a
Mondagano”.
Io non so come ringraziare tutti questi Santi;
quello che io posso fare, è pregare tanto per la pace nel mondo.
Decido, quindi, di andarla a trovare nella sua chiesa, ma una
volta sul posto gli abitanti mi dicono che i ladri hanno rubato
la sua immagine, ritratta in un quadro molto bello e di
inestimabile valore.
Allora decido di offrire io una nuova icona commissionata ad
un pittore del luogo.
Offro il quadro alla sua chiesa,
come ringraziamento per avermi chiamata.
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Agosto 2005
GESU’ MI MOSTRA IL SUO SACRO CUORE
Questa mattina mi sveglio con grande gioia nel mio cuore, poiché
mi si presenta tra la veglia e il sonno il Sacro Cuore di Gesù che
mi mostra il suo cuore.
Io l’ho accarezzato con infinito amore, questo avvenimento mi
ha lasciato talmente tanta gioia che loderò il Signore tutti i
giorni della mia vita per me e per tutti quelli che non
conoscono l’amore del Signore.
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PADRE MIO
Padre Mio, io mi abbandono a te!
Fa’ di me ciò che Ti piace, unicamente per il bene della tua
gloriosa santità.
Qualunque cosa tu faccia di me
io Ti ringrazio.
Sono pronta a tutto ed a sostenere ogni sacrificio a giovamento
della mia anima e a beneficio di tutti gli uomini.
La tua grazia si estenda e abbracci il mondo intero.
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Settembre 2005
MI FA VISITA LA MADONNA ALLE 5.30 DEL MATTINO
Devo recarmi in ospedale per un controllo, quando arrivo c’è solo
una camera singola, e il caso vuole, che sia proprio quella in cui
poco tempo fa è deceduta una mia cognata.
Le infermiere mi chiedono se preferisco andare insieme ad altri in
un’altra camera ma io decido di restare da sola perché voglio
pregare in perfetto silenzio e con fervore.
Mio marito mi dice che in quella camera non ci rimarrebbe,
sapendo che da poco li è deceduta sua sorella. Ma io rispondo:
“Rimango qui, non ho nessun timore, con me c’è la
Madonnina e lei mi farà compagnia”.
E così faccio, saluto mio marito e mi metto a pregare finché non
mi addormento in un sonno profondo.
Ad un tratto nella notte sento bussare fortemente alla porta
del bagno, mi sveglio di scatto, con grande batticuore e dico:
“ Santa Madre io mi affido a te e di nulla avrò paura”.
Così mi rimetto tranquilla a dormire ma arrivata la mattina verso
le cinque e trenta viene la Madonnina a farmi visita, capisco
che è quella che si trova al Santuario del Beato Domenico a
Monte Cerignone. Mi dice che gradirebbe che le regali una
collana anche di poco valore.
Così una volta uscita dall’ospedale mi reco subito a trovarla nella
sua chiesa e le porto in dono questa collana a lei gradita.
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Grazie Madre Santa per la gioia che sempre mi doni.
Io mi affido a te e di nulla avrò paura.
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Ottobre 2005
LA VOCE
Una mattina, già sveglia, sento una voce:
“Santa Sofia, Santa Sofia”
ripetuta per ben cinque volte.
Mi chiedo chi sia perché quel nome, a dire la verità, non l’ho
mai udito.
Controllo il calendario per comprendere se è una Santa.
Lo è veramente.
Io la ringrazio e l’aggiungo nell’elenco dei santi ai quali rivolgere
le preghiere e chiedere grazie.
Quando lo Spirito Santo viene ad abitare in noi,
non possiamo fare a meno di pregare,
perché è lo Spirito Santo che prega in noi,
senza sosta, di giorno e di notte.
Ricordate che nel nostro cuore,
la preghiera non muore e non si estingue mai,
non dura un momento soltanto, ma resta per sempre nel
pensiero del Signore.
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Nel pensiero ispirato da Dio.
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Gennaio 2006
UN’ANIMA DEL PURGATORIO
Una notte un’anima del Purgatorio
che viene a trovarmi, mi chiede di recitare
quaranta decine del rosario ogni giorno,
che sono otto corone.
È un impegno rilevante, ma prometto che le reciterò a suo
beneficio e a vantaggio di tutte le anime che attendono di salire in
cielo. Le preghiere facilitano la loro purificazione.
La stessa mattina, prima del risveglio, l’anima
torna ancora per ricordarmi l’incarico assunto.
“Devi recitare le quaranta decine, te lo ricordi?” Dice.
Io, in risposta: “Certo che me lo ricordo, terrò presente la tua
richiesta ogni giorno per amore del Signore”.
81
Maggio 2006
LA MADONNINA DEL GIRO MI INVITA
ALLA SUA CHIESA
La Madonna del Giro viene spostata, in solenne processione,
in un paese diverso, dove rimane per un anno intero.
La mattina del 15 Maggio giunge, scortata da un lungo corteo
in festa a Montecalvo, una parrocchia poco distante dal mio
paese.
Io, però, indifferente e presa dal lavoro e dagli impegni incessanti
che esso comporta, non vado ad accoglierla e non partecipo alla
cerimonia d’ingresso. E non le faccio visita nemmeno nei giorni
seguenti.
La notte del 18 Maggio sogno che passa,
davanti a casa mia, una grande moltitudine di gente, in lunga
fila, e sento, nello stesso tempo, una voce che mi chiama e
dice:
“Corri, corri! Mettiti in processione con gli altri,
vieni da me!”.
Io mi sento molto confusa e non capisco dove va tutta quella gente
rigorosamente e devotamente allineata. Allora chiedo: “Ma dove
vanno quelle persone?” . Una voce ignota, dalla folla,
mi risponde: “Vieni, vieni, andiamo a Montecalvo
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a visitare la Madre Santa!”.
Intendo, così, che la Madonnina del Giro mi chiama e vuole,
da lei, anche la mia presenza e il mio saluto.
Al mattino, senza esitazione, mi reco subito alla Chiesa di
Montecalvo, dove la Madre Santa si ferma un anno intero.
Arrivo dentro la Chiesa e scorgo un grande quadro con
l’immagine della Madonna che copre col suo manto gli uomini di
tutte le razze. Un’immagine bellissima!
Mi inginocchio, e, pentita di non essere andata alla sua
processione, inizio a pregare davanti a Lei chiedendole
perdono per la mancanza di rispetto
verso Colei che ci copre costantemente col suo manto e col suo
infinito amore.
Prometto alla Madonnina, che sarò più premurosa e diligente con
lei e che non sarò più tanto distratta. Ogni settimana, come umile
gesto d’amore e di riparazione, le offro dei fiori e vado a salutarla
così, come sto facendo con tutte le altre Madonnine che mi
vengono incontro
in sogno, chiamandomi nella loro chiesa.
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Madre Santa, ti amo e ti amerò sempre: grazie per avermi
chiamata!
84
10 settembre 2006
NELLA BELLISSIMA CHIESA DI CAPRAZZINO
GESU’ NON VUOLE RIMANERE DA SOLO
Una notte dell’anno 2003 si materializza, in sogno,
la chiesa di Caprazzino che deve essere restaurata.
Nel tempio, in equilibrio col paese, c’è Gesù in croce che
piange. Io d’impeto lo consolo così:
“Gesù, Gesù! Mio Dio, non piangere!
Io Ti voglio bene e sono qui per alleviare le tue pene”.
Il mio cuore avverte una grande afflizione nel vederlo in
quello stato d’animo, di estremo disagio. Avrei voluto
abbracciarlo e tenergli compagnia a lungo.
Ho la percezione che non voglia rimanere da solo, in completo
abbandono.
Io continuo a ripetere: “Ti amo! Ti amo! Ti amo!”
Ma lui continua a piangere.
Poi il sonno si interrompe e Gesù svanisce nella notte.
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Mi sveglio con la gioia di averlo visto e il dispiacere di averlo
incontrato nello sconforto.
La chiesa, anche se abito poco distante,
non so che sia da restaurare.
Il mattino, prima di riprendere il lavoro,
mi dirigo a Caprazzino. Giunta in paese incontro un signore al
quale chiedo se c’è, nel paese, una chiesa da restaurare.
Mi conferma che c’è veramente e domando, allora, il permesso
di entrare e di vedere la situazione interna.
Rivolgo, inoltre, a quel signore sconosciuto l’interrogativo: “ Chi
ha la chiave?”
“Le chiavi le ho io”, risponde.
Infine, poiché conosce la situazione dell’edificio ed è anche
custode, chiedo se dentro c’è un’immagine di Gesù.
Non c’è più nulla è totalmente vuota e in grave degrado.
Comunque è permesso entrare e ammirare la navata e tutte le parti
della chiesa. E poiché sono lì per quello, è la cosa che faccio
veramente volentieri e penso, che anche se abbandonata e senza
cura, è pur sempre la casa del Signore.
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Come entro, al primo sguardo, noto all’istante la persona di
Gesù, proprio come è apparsa e si è resa visibile nel sogno, in
fondo alla chiesa, dove piangeva.
In quell’istante si rafforza la convinzione che
il sogno era semplicemente la rappresentazione della realtà.
Lo dobbiamo credere! Gesù è sempre presente
in ogni immagine che conserviamo
nelle case e nelle chiese e che la sua tristezza dipende dalla
coscienza di essere dimenticato nel deserto dell’indifferenza e
degli insegnamenti che faticano ad entrare nel cuore dell’uomo.
Il desiderio di andare a visitare la chiesa è tanto,
ma non so come procedere perché risulta chiusa al pubblico.
Un giorno racconto la storia del sogno ad una signora che abita in
prossimità del tempio,
e per amore di Dio, mi offre la chiave
che da tempo custodisce.
La ringrazio con spontaneo trasporto per il gesto gentile.
Da quel giorno ogni settimana, nei momenti liberi,
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frequento quella sacra dimora e tengo compagnia a Gesù che è
nella solitudine e nell’abbandono e prego le
sue Sante Piaghe.
Ora la chiesa è restaurata, rinnovata e impreziosita, ma per evitare
l’avidità delle persone lontane dagli scrupoli, dal Signore, dal
corretto vivere civile
e vanno a rubare nei luoghi sacri, il tempio di Dio resta chiuso al
pubblico.
Allora nasce l’interrogativo:
“Gesù cosa posso fare per te?”
Se non posso venire a farti compagnia,
il dispiacere affligge il mio povero cuore.
O mio Dio, mio Gesù, non Ti abbandonerò mai.
Tu mi chiami perché hai bisogno di apostoli fedeli ed io verrò e
pregherò perché la porta sia sempre aperta.
Sono certa, comunque, che il desiderio non sarà esaudito e questo
è vero motivo di delusione.
“Se la porta rimarrà chiusa,
mi inginocchierò davanti al Tuo portone
perché tanto Tu vedi le intenzioni e ascolti le preghiere.”
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Sappiamo tutti che dove c’è un’ immagine sacra
c’è Dio che ci attende.
Gesù, se non ti posso visitare, in particolare in questa chiesa,
mi inginocchierò spiritualmente davanti ai tuoi tabernacoli
dove sei solo senza nessuno e senza pane consacrato.
Ti adoro, ti lodo e ti ringrazio
per l’infinito Amore
che hai per me e per tutti;
soprattutto per avermi chiamata nella tua vecchia dimora di
Caprazzino.
Grande gioia mi dà il Signore;
un ragazzo mi vede inginocchiata davanti al portone della chiesa
e mi dice: “Quando vuoi entrare chiamami ed io verrò ad aprirti”.
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Il mio cuore si apre alla gioia vera; in esso ritorna la luce e la
fiducia. Avrò di nuovo un contatto diretto con Gesù crocifisso.
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18 Marzo 2007
IO SONO IL RE DI TUTTE LE NAZIONI
Sono fuori e il lavoro mi conduce a Cattolica. Mi fermo nella
chiesa di S. Pio
a pregare, come faccio abitualmente,
e mi presento davanti all’immagine del Sacro Cuore di Gesù.
Subito sento la Sua voce dolce che mi parla:
“Io sono il Re di tutte le nazioni”.
Mi guardo intorno, ma la chiesa è vuota,
solo Gesù è lì davanti a me.
La preghiera si fa intensa
e con tutta l’anima lo ringrazio per aver pronunciato e rivolto
a me quelle bellissime parole.
Ora ti offro questa coroncina.
(Si recita con una corona normale del rosario)
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“O Cuore Divino di Gesù
Ti chiedo, per mezzo
del Cuore Immacolato di Maria,
di venire a vivere nel mio cuore”.
Al posto del Gloria si recita:
“Signore Gesù, la viva fiamma del Tuo Amore
arde sempre sull’altare del mio cuore”.
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24 Settembre 2007
Testimonianza vissuta
LA VOCE DELLO SPIRITO SANTO
Il nostro Salvatore si raccomanda di pregare
il Suo preziosissimo Sangue.
Preghiamo e affidiamo a Lui la giornata,
la sofferenza, il lavoro,
la famiglia e la conversione del cuore.
Ti chiedo, o Signore, di conservare il cuore e
l’ anima di ognuno, sempre in stato di grazia;
bagnala e purificala col Tuo Sangue versato alla Colonna
durante la Flagellazione.
Ogni giorno ci dobbiamo nutrire con la preghiera,
così come ci alimentiamo di cibo, di acqua
e di riposo.
Allora lo Spirito Santo entrerà in noi
e canteremo esultanti Lode e Gloria al Signore.
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Se preghiamo con fede sincera
il cuore diventerà fiamma d’amore
e assomiglierà al Cuore Immacolato di Maria.
Scomparirà l’egoismo in terra
e si acquisteranno i beni celesti per meritare le grazie del Signore.
Vedremo, così, con gli occhi del cuore,
la luce che ci attende nel Regno Glorioso di Dio.
Lode a Te o Signore Gesù.
Voglio Lodare il Tuo volto o Signore Gesù, e
Ringraziarti incessantemente per le grazie che fai scendere dal
cielo sull’intera umanità.
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24 Marzo 2008
VISIONE DELL’ETERNITA’
Gesù mi mostra cosa avverrà dopo la morte e cosa accadrà
a coloro che, dopo il giudizio, saranno condannati alla
perdizione eterna.
Non è semplice spiegarlo con le parole,
che noi, creature di questo mondo, non possiamo immaginare e
trasformare in visione reale una situazione che appartiene ad una
realtà del tutto diversa.
Nell’attimo della visione sento nell’anima
una forte angoscia, provo un terribile spavento ed un grido di
terrore esce dal mio inconscio.
Nell’istante dell’inquietante contemplazione, il Signore mi
richiama alla mente una persona che conosco
e vive lontano dalla fede.
Oggi, o mio Dio, che sono nella Tua chiesa di Ca’ Gallo, vicino
al mio paese, davanti al Tabernacolo,
dove tu, sempre accogliente, ricevi le creature
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che vengono a raccomandarsi a Te e pregano
per la conversione dei peccatori,
non rifiutare le mie orazioni e libera dal male la creatura che
affido al tuo amore perché, con il ravvedimento, abbia la salvezza
dell’anima.
Mai sia presa da quel vortice atroce che tu mi hai mostrato e che la
mia memoria non riesce a cancellare.
Raccomando
questo tuo figlio, o mio Salvatore, al Tuo Preziosissimo Sangue
perché tante volte Tu mi hai ripetuto:
“Pregate il Preziosissimo Sangue e l’Immacolata Concezione”.
Ora, o mio Salvatore, Ti invoco con la preghiera più fervida
dell’Angelo perché questa tua anima sia liberata dalla morte
eterna. Falla entrare nella protezione del
Tuo Preziosissimo Sangue e delle Tue Sante Piaghe che
guariscono le ferite dell’anima e redimono i peccatori più
induriti.
“Mio Dio, io credo, adoro, spero e ti amo, ti chiedo perdono per
coloro che non credono, non adorano, non sperano, e non ti
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amano. Santissima Trinità, Padre, Figlio, e Spirito Santo: ti adoro
profondamente e ti offro il preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e
Divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli della terra in
riparazione degli oltraggi, dei sacrilegi e delle indifferenze con cui
Egli stesso viene offeso. E per i meriti infiniti del suo,Sacratissimo
Cuore e per intercessione del Cuore Immacolato di Maria, ti
chiedo la conversione dei poveri peccatori”.
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11 ottobre 2008
L’ANGELO CUSTODE MI GUIDA
Questa mattina penso cosa possa gradire il Signore da me e lo
invoco, come ogni giorno, con la preghiera dell’Angelo custode.
“Angelo di Dio che sei il mio custode,
illumina, custodisci, reggi e
governa me che ti fui affidata dalla Pietà Celeste.
Così sia.”
Aggiungo, poi:
“Guidami, o mio Angelo custode, in tutte le ore del giorno,
secondo la volontà’ di Dio!”
Espresse queste invocazioni comprendo cosa
desidera il Signore da me. Vado verso
la mia parrocchia di Mercatale e rimango in raccolta orazione a
lungo.
Salgo, poi, in auto e mi dirigo a Caprazzino
per andare a pregare davanti a Gesù.
Già alcuni anni fa Gesù stesso, in sogno, viene a dirmi che
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non vuole restare solo e in abbandono in quella chiesa.
Mi soffermo lì a pregare, ma non mi trattengo a lungo, perché
l’animo, toccato dallo Spirito Santo e dal mio Angelo Custode,
mi suggerisce che
devo visitare tante chiese
per stare in comunione continua con Gesù.
Vado davanti ai suoi Tabernacoli ad implorare la pace per il
mondo ed il soccorso per tutte le persone in difficoltà fisica e
spirituale.
Continuo il mio pellegrinaggio mattutino e mi attardo un poco
nella chiesa della Madonna del Piano, per passare, poi alla Chiesa
di Lunano dove si trova, in una bella grotta, la Madonnina di
Lourdes.
Nella sua grotta, mi sento investita da un immenso, non comune
fervore. Una grazia unica stare davanti a lei e presso il
Tabernacolo dove chiedo la clemenza di Gesù per tutto il mondo.
Dentro la Chiesa di Lunano c’è l’immagine del Sacro
Cuore di Gesù proprio identica alla figura della persona che
mi si è presentata in sogno, davanti alla mia cappellina di
Santa Rita.
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Lo stupore e la gioia insieme sommergono il cuore e le lacrime
rigano il mio viso
quando, nel contempo, odo, nel profondo del cuore,
una voce dolce che dice:
“O mia piccola creatura, so già quanto mi ami!
Non piangere più!
Ti sono vicino adesso e per sempre.
Ora continua il viaggio perché Io sono sempre solo
anche in altre chiese”.
Giungo, salendo la vallata del Foglia, alle chiese di Piandimeleto e
di Belforte.
Poi, proseguendo a monte, approdo alla chiesa di Carpegna , dove
prego con molto fervore prima di riprendere il viaggio verso la
Pieve, dove spesso Gesù riposa da solo nel suo
Tabernacolo perché non sono tanti gli abitanti del posto che presi
dalle occupazioni, sostano in chiesa.
Davanti al Suo Tabernacolo mi fermo fin oltre le ore 13:00, per
fare compagnia e non lasciare in solitudine il nostro Salvatore.
Gesù parla al mio cuore e mi suggerisce di fare testimonianza
scritta della beatitudine vissuta nella mattinata, del lungo
tempo di preghiera e di assorta meditazione.
Gesù desidera che ogni persona, quando ha
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qualche ora libera, durante la giornata, si incammini
verso la sua Chiesa per tenergli compagnia
o fargli semplicemente un saluto.
Per restare in confidenza con lui e meditare la sua “ Parola”, di
altissimo significato sociale e vera guida di vita.
Andiamo da Gesù, senza esitazione e imbarazzo, a confidare
quanto l’animo nasconde e desidera manifestare per essere
sostenuto nel suo andare.
Solo Gesù ci fa felici
e dà pace al nostro cuore.
Il tempo trascorso in sua compagnia non è perduto, è, invece,
un passo verso l’eternità.
Grazie Gesù per avermi rivelato una gioia a lungo sconosciuta
e non sempre rincorsa e meritata.
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20 Ottobre 2008
GRANDE GIOIA MI DONA
IL SACRO CUORE DI GESU’
La mattina del 20 ottobre, alle ore 05:20,
mi sveglio con l’animo ricolmo di amore.
Il Sacro Cuore viene a farmi visita;
mi invita ad aprire il libro delle preghiere e di recitare
la sua orazione con estrema devozione.
Credi, o mio caro Gesù, mai nel presente e nel passato, ho
vissuto una dolcezza senza limiti; desidero tanto ricompensarti
diffondendo fra i fedeli la tua supplica.
Lode e Gloria a te,
o Sacro Cuore di Gesù, nell’alto dei cieli!
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PREGHIERA RICHIESTA DAL SACRO CUORE DI GESU’
O Cuore Santissimo di Gesù,
fonte di ogni bene, Ti adoro, Ti ringrazio e,
pentita vivamente dei miei peccati,
Ti presento questo povero mio cuore.
Rendilo umile, paziente, puro
ed in tutto conforme ai desideri Tuoi.
Proteggimi nei pericoli, consolami nelle afflizioni,
concedimi la santità del corpo e dell’anima,
soccorso nelle mie necessità spirituali e materiali,
la Tua benedizione in tutte le mie opere
e la grazia di una Santa morte.
Sacro Cuore di Gesù, confido e spero in te.
103
2 Febbraio 2009
MI CHIAMA LA MADONNA
Una notte mi chiama la Beata Vergine
che si trova in una chiesina vicino al mio paese.
Sogno che è la sua festa; le campane suonano libere e giulive e
lei mi invita presso la sua Santa immagine.
Mi sveglio col cuore in estasi e
con riconoscente amore verso la Madonnina.
Appena si fa giorno vado subito a pregare nella sua chiesina.
Ora, spesso, vado a farle visita e prego per le persone che
ancora sono lontane dall’Amore del Signore.
Madre mia, Ti ricorderò sempre e Ti ringrazio per la gioia
che, perennemente, mi doni.
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23 Marzo 2009
LA MADONNA DEL GIRO MI INVITA
A FARLE UN SALUTO
O Madre Santissima questa mattina avverto, dentro di me, un
fortissimo desiderio: quello di recarmi alla chiesa di San
Donato in Taviglione, dove mi chiami, e dove rimarrai pochi
giorni prima di cambiare parrocchia.
Lungo il tragitto sosto un attimo e raccolgo una rosa da offrire al
tuo Cuore Immacolato.
La strada corre in mezzo alla campagna e mi soffermo a guardare
quanto vive intorno, attratta dalla meravigliosa bellezza della
natura.
La sua armonia e la sua perfezione spingono il pensiero al cielo e
prego, come ringraziamento, il Santo Rosario.
Osservo le piante in fiore, l’erba verde dei campi;
ascolto, estasiata, il canto degli uccelli ed ammiro i primi
sintomi della primavera che sta per arrivare.
Fra poco sarà tutto un germoglio ed una gara di colori, di
profumi, di vita.
Fa’, Vergine Santa, che anche nel mio cuore possa germogliare
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la piccola rosa dell’amore da offrire al tuo cuore,
sempre disposto all’ascolto e all’aiuto.
Quando cambierai sede, o Madre cara,ti seguirò!
Ovunque tu vada.
Ti amo e ti ringrazio per la letizia che doni al mio cuore.
Madre Santa, Regina del giro, tu che ogni anno visiti
una parrocchia diversa, visita anche il nostro povero cuore
perché siamo sempre inclini al male
se tu non ci tendi la tua mano.
Madre santissima, prega per noi che confidiamo in te.
106
30 Marzo 2009
PELLEGRINAGGIO AD ESCORIAL SPAGNA
Un giorno scendo nella taverna di casa mia, dove custodisco con
cura dei libri religiosi, da leggere per occupare il tempo libero,
quando trovo fuori dal suo posto il testo “ Il racconto autentico
delle apparizioni di EL ESCORIAL”.
Lo raccolgo e ammiro nella copertina la foto della
Madonnina, incuriosita leggo subito i messaggi che dove
appare dona la Madonna.
Entrata negli uffici degli stabilimenti controllo con la mia
segretaria quale itinerario devo seguire per raggiungere il luogo ,
Dentro di me si fa strada il desiderio di visitare quella località.
La notte vado a letto senza pensarci più , ma al fare del giorno,
mi appare davanti la figura della Madonnina stampata sulla
copertina del libro. La mattina senza esitazione prenoto il
viaggio, poiché ho capito che la S.Madre vuole la mia
presenza insieme alle persone mie più care.
Insieme decidemmo di confermare il pellegrinaggio e partire.
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Alcuni giorni prima della partenza, all’alba mi viene davanti agli
occhi un albero , e su di esso alla fine del tronco c’è in piedi una
Madonnina , ma non è quella della foto , questa immagine mi è
totalmente ignota.
Dico con grande gioia: “La Madonnina certamente mi
mostrerà dove si trova”.
Pochi giorni dopo giunti alla meta del pellegrinaggio, mi trovo
davanti un ampio prato verde , e lì in mezzo circondato da un
bellissimo giardino di fiori un albero con sopra la statua della
Madonna apparsa quella splendida mattina.
Chiedo spiegazione al Sacerdote e lui mi risponde che la Santa
Madre si presenta in due aspetti diversi. Ecco il motivo per il
quale la Madonna del libro è diversa da quella dell’albero.
Voglio ringraziare e Lodare la Madre celeste perché tante
volte illumina di gioia il mio cuore.
Grazie, Madre mia Santissima!
Nel mio tempo libero medito i libri dei santi , prego e
lodo il Signore per tutte le grazie che mi dona giorno dopo
giorno.
Tra tanti doni emerge quello della preghiera , che non mi stanca
mai.
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Più prego e più sono felice.
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15 Aprile 2009
IL SACRO CUORE DI GESU’ NEL LUOGO DI
PREGHIERA
Nella piccola Oasi della Pace spesso viene in mia visione;
nei miei sogni si presenta a braccia aperte
per farmi intendere che è vicino, vivo e presente.
Mi pare di sentire la sua voce che dice:
“Ecco, sono qua, vieni da me e porgi la tua mano;
io ti aiuterò a percorrere l’aspro sentiero della vita”.
L’ultima volta che si presenta,
dinanzi a me mostra il Suo Preziosissimo Cuore
e io, con sublime emozione,
lo accarezzo con infinita tenerezza.
Grazie, o mio Gesù, per il dono e il privilegio
di vederti e di gioire con Te e per Te.
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10 Giugno 2003
ESPERIENZA NELLA TERRA SANTA
La mia prima esperienza nella Terra Santa avviene nel 2003;
erano dieci anni che avevo questo forte desiderio.
Un giorno, il Signore, mi chiama ed io,
con ardente commozione, eseguo il suo volere.
Sono varie le valutazioni che si possono compiere
volendo presentare l’esperienza della Terra Santa.
Io, la prima volta che sono andata, ho seguito il cammino
suggerito dai fatti biblici ed evangelici per rivivere, di località in
località, gli avvenimenti principali del cristianesimo.
Desidererei descrivere tutti i luoghi sacri,
ma sarebbe troppo lunga la narrazione;
quello che vorrei far capire, invece, è l’esperienza bellissima
che ogni fervente cattolico dovrebbe sperimentare,
almeno una volta nella vita,
superando ogni incertezza e disagio.
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19 – 26 Settembre 2009
RITIRO SPIRITUALE NELL’ORTO DEGLI ULIVI
GESU’ SI MANIFESTA PER OTTO GIORNI CONSECUTIVI
Da tempo aspettavo di ripetere il ritiro spirituale al Getsemani
e il Signore, che è grande e misericordioso, mi è venuto incontro.
Un giorno, precisamente l’11 giugno 2009, alle ore 15:00,
ora della sua morte sulla croce,
Gesù mi fa ascoltare la sua voce celestiale e mi sospinge, con
parole stupende, mai percepite sulla terra, a compiere di
nuovo il pellegrinaggio in Terra Santa.
Nel momento in cui ascolto la voce e le parole dolci del
Signore, il mio cuore palpita di gioia.
Non resta, allora, che prenotare subito il viaggio.
Rivivo la grande esperienza rimanendo otto giorni
in ritiro Spirituale nell’Orto degli Ulivi.
Prego intensamente e seguo con totale dedizione
le funzioni religiose;
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vivo attimi di vero abbandono e il Signore,
come ricompensa, si manifesta
“Spiritualmente” per otto giorni consecutivi.
Si svela inginocchiato sulla pietra dove ha pregato
e sudato Sangue già 2000 anni fa.
Si manifesta per far comprendere che lui da secoli si trova a
pregare sulla stessa pietra e vive eternamente il dolore per la
salvezza del mondo.
È vestito di una tunica marrone,
con la corona di spine sul capo.
Queste vicende ed emozioni le potrei conservare gelosamente e
privatamente nel mio cuore, ma Gesù, mi spinge a
testimoniare le visioni perché ognuno sappia che
Lui è sempre vicino e soffre per noi.
Preghiamo il Signore, con Cuore puro e sincero, per alleviare il
suo dolore e ritrovare la via che conduce a Lui;
soprattutto oggi che siamo frastornati dalle felicità e dai godimenti
terreni, come nuovi e ricchi epuloni.
Ricordati, Gesù, che, se la tua volontà lo richiede, io sono
sempre pronta a tornare nella tua Terra Santa.
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Voglio amarti e ringraziarti per tutta la gioia che tu doni e
poni nel profondo del mio animo.
Vorrei aggiungere, rivolgendomi a chi sta pensando
di imitare la bellissima esperienza in Terra Santa,
di partire in completa serenità e senza timore che il Signore lo
protegge nei suoi bisogni materiali e nelle attese spirituali.
114
10 marzo 2010
LA MADONNINA DEL POZZO
Una mattina, prima del risveglio, sogno Monica, la mia
dipendente, con me dentro il laboratorio; lei tiene fra le mani una
statuina della Madonnina che io non conosco.
Come la vedo lo Spirito Santo mi fa intuire che è la
Madonnina del pozzo.
Io le dico subito:
“Monica, questa Madonnina la dobbiamo mettere nel nostro
luogo di preghiera e di pace!”.
Mi informo, poi, per capire se c’è una località in cui viene
venerata.
Scopro che la sua parrocchia è a Capurso di Bari.
Contatto subito il parroco e mi faccio inviare una statua che
riproduca la Madonna del pozzo.
Il parroco, inoltre, mi fa questa testimonianza:
“Nell’anno 1705 un sacerdote di Capurso, Don Domenico
Tanzella, versa in gravissime condizioni e sembra ormai al
115
termine dei suoi giorni, avendo diagnosticato i medici un male
incurabile.
Una notte imprecisata dello stesso anno la Madonnina appare
al Sacerdote e gli dice che se beve l’acqua del pozzo, detto di
Santa Maria, guarirà.
Il sacerdote beve immediatamente quell’acqua e guarisce
all’istante”.
Dopo la testimonianza di Patrizia, riportata nel volume delle
testimonianze, mi appare più chiaro il sogno:
“La Madonna ha benedetto l’acqua del pozzo, costruito a
fianco della cappellina; acqua che, in precedenza, veniva
utilizzata esclusivamente per irrigare il giardino, non essendo
potabile”.
116
13 Maggio 2010
ANDANDO A MEDJUGORJE GESU’ BAMBINO SI
MANIFESTA
Dopo tante esperienze già vissute a Medjugorje,
la Madonnina mi richiama e inizio a sentire, dentro di me,
un lieve soffio dello Spirito Santo che mi spinge a tornare
ancora nel luogo delle apparizioni.
Si fa sempre più intensa la volontà di partire e
così prenoto il Pellegrinaggio già organizzato per il 13 Maggio
2010.
Qualche giorno prima di partire si presentano delle difficoltà,
ed io penso di non riuscire a mettermi in viaggio.
Tre giorni prima della partenza, all’alba,
la Madonnina di Medjugorje, dolcemente,
mi fa visita.
La mamma celeste arriva sorridendo col suo bel manto che
veleggia al vento.
Subito dico a mio marito:
“E’ venuta la Madonnina a farmi visita
con il suo bel manto preso dal vento.
Dobbiamo accantonare i problemi
e partire tranquilli
che tutto andrà bene”.
Durante il viaggio in nave, alle ore 5:30 del mattino,
mi fa visita Gesù Bambino.
Quando lo vedo fra tanta dolcezza, dico:
“Rimani con me!”.
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Lui mi fa compagnia per circa dieci minuti;
nel frattempo mi parla, ma io non comprendo bene
cosa mi dice.
Forse non è il momento di capire ciò che vuole comunicare il
Signore.
Gesù è come un bambino di 6 – 7 anni,
biondo, con i capelli ricci, con un delizioso viso rotondo e
indossa un abitino color nocciola lungo fino ai piedi.
Gesù Bambino è la prima volta che mi visita da solo;
la volta precedente era accompagnato dalla Madre.
Voglio ringraziare la S. Madre,
Gesù Bambino e il Padre
che mi donano questo privilegio.
Lode e Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.
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20 maggio 2010
MESSAGGIO DONATO DALLO SPIRITO SANTO
Mi trovo all’ospedale di Ancona per fare dei controlli, tanta gente
c’è prima di me ed io dovrò aspettare parecchio tempo.
Nell’attesa inizio a dire il Rosario e al terzo rosario che stavo
recitando mi viene da socchiudere gli occhi: lo Spirito Santo
suggerisce al mio cuore di invitare anche le persone che sono
intorno a me a recitare il rosario prendendo parte alla
congregazione dei Santi.
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23 Maggio 2010
IL SACRO CUORE DI GESU’
MI ABBRACCIA
Erano le 6:30 del mattino, mentre mio marito si alzò per andare al
lavoro, sentendomi parlare mi disse: “Con chi parli?”, io non
riuscii a rispondere perché nel medesimo tempo mi trovavo
spiritualmente in una chiesa davanti al Sacro Cuore di Gesù e
all’Immacolata Concezione, a pregare gioiosamente, poi dissi a
me stessa:
“Ora saluto Gesù e la Madonna poi vado, altrimenti
faccio tardi al lavoro”.
Così li salutai e mi avviai verso la macchina per partire.
Ad un tratto, quando ormai ero già fuori, mi girai verso la
Chiesa e vidi il Sacro Cuore di Gesù che, uscito, come persona
viva, alza il braccio destro, mi chiamò e più volte mi ripetè:
“Vieni, vieni qua da me!”.
Io, sorpresa e gioiosa tornai indietro,
andai da Gesù e Lui mi abbracciò stretta al Suo petto;
io, piangendo di gioia, portai le braccia intorno al suo collo
ripetendo per tre volte:
“Perdono, pietà o mio Signore,
contro di Te ho peccato!”.
La gioia del mio cuore fu tanta che subito, la mattina della visione
avuta corsi dal mio padre Spirituale,
al quale racconto l’esperienza vissuta la mattina stessa.
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Lode e Gloria a Te, o Signore Gesù, nell’alto dei Cieli.
Dona la gioia che stai donando a me a tutte le persone di
questo mondo,
Grazie Gesù, grazie Madre, grazie a tutti voi Santi del cielo.
Ti chiedo di donare questa grande gioia a tutti i tuoi figli nel
mondo.
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10 giugno 2010
VOGLIO VERAMENTE RINGRAZIARE IL SIGNORE
Voglio lodarti, baciarti e abbracciarti con tutto l’amore che tu
doni al mio povero cuore, spesso preoccupato, ma so che tu
ogni giorno mi doni delle grandissime gioie.
Come potrò testimoniare questa bellissima esperienza che mi
donasti questa mattina? Non è spiegabile ad altri, ma voglio solo
far capire a chi avrà modo di leggere questi libri che il Signore ci
assiste e ci consola attimo per attimo.
Il Signore subito mi spinse a fare questa testimonianza su questa
bellissima apparizione.
Davanti ai miei occhi apparve una cosa inspiegabile: una luce
dorata con dentro due cuori e altro che non riesco a
descrivere perché questa cosa che vidi non esiste in questo
mondo, ma può solo venire dall’altissimo.
Subito mi fece pensare:
“O mio Gesù’, mio Dio, cosa mai mi hai fatto vedere?”
Queste cose io non le conosco, non le ho mai viste sulla terra, ma
penso solo a cosa ci sarà nel cielo e che presto quando mi
122
innalzerò a lui lo vedrò, come tutti lo vedremo quel giorno in
Paradiso.
Lode e Gloria a te, o Signore Gesù, nell’alto dei cieli.
123
Ottobre 2010
LA NOSTRA MADRE VUOL ESSERE
INVOCATA COSI’
“O Madre Santissima, manda il Tuo Santo Spirito a rinnovare la
faccia della terra”
Una mattina, nella veglia del sonno, vedo, nella mia camera,
appeso al muro, un grande quadro con l’immagine della Madonna
vestita di azzurro:
“O Madre Santissima, manda il Tuo Santo Spirito
a rinnovare la faccia della terra”.
Per tre volte pronuncio tale invocazione;
alla terza volta la Madonnina scende dal quadro e
mi abbraccia dicendo:
“Quando sento tali invocazioni, avverto, forte, il desiderio di
unirmi alla preghiera dei fedeli”.
In quel momento il mio cuore avverte un’immensa gioia.
Ti invoco, o Madre Santa, per tutte le persone che non hanno
ancora conosciuto il Tuo grande Amore;
dona a tutti gli uomini il tuo S. Spirito e la conversione del
cuore perché un pezzo di cielo prenda vita dentro di noi e
illumini il cammino verso il Signore.
124
12 Marzo 2011
LA MADONNINA DEL SOLE
Passando davanti alla celletta della Madonnina del Sole di
Tavoleto, sento la sua voce che mi suggerisce di
costruire una piscina.
Io, subito, capisco che deve essere costruita
nell’Oasi della Pace di Santa Rita, dove può essere riempita con
l’acqua benedetta del pozzo. La piscina deve servire
le persone malate che visitano e pregano nel luogo per implorare
personali grazie al Signore e alleviare le pene che le affliggono.
Ringraziamo la Madonnina del Sole, la Madonna del pozzo e
Gesù, per le guarigioni che avvengono grazie all’acqua
benedetta da loro e concessa per attenuare e guarire le pene
del corpo e dello spirito.
125
15 Marzo 2011
GESU’ BAMBINO
Questa notte mi dona tanta contentezza.
Mi ritrovo a pregare in una chiesa, assieme a mio marito, e,
inaspettatamente, vedo Gesù Bambino
sospeso sull’altare a braccia aperte.
Dico subito rivolta alle persone che mi stanno accanto:
“Guardate, guardate! Gesù Bambino è qui tra noi che ci protegge,
ascolta e partecipa alla nostra preghiera!”
126
18 Marzo 2011
LO SPIRITO SANTO MI AVVOLGE
È la seconda volta che mi sento avvolta dallo Spirito Santo.
L’ avvenimento che mi succede non si spiega e non si comunica
con le parole, perché è un evento che mette in congiunzione il
reale con il divino.
Quando lo spirito santo si manifesta, come egli è veramente,
nel mio corpo, con la sua potenza e la sua gloria, io piccola
creatura sulla terra, non sono in grado di sopportare a lungo
questa grande forza che mi invade, ma percepisco che il
Signore mi fa entrare come in uno stato di estasi.
Questo avvenimento lo comprenderemo tutti quando ci troveremo
nella gloria del cielo.
Lodo e ringrazio il Signore per questo avvenimenti gioiosi che
avvengono nella mia vita.
127
20 marzo 2011
CROCEFISSO MIRACOLOSO
In prossimità della mia abitazione si trova un paesino chiamato
Bronzo dove c’è una chiesetta con dentro un crocifisso che risale
al 1400, veramente miracoloso al quale la popolazione è molto
attaccata e per il quale nutre sincera devozione.
Oggi il mio angelo custode mi ispira di andare a pregare in quella
frazione di Sassocorvaro. Mi dispongo alla preghiera e chiedo allo
Spirito Santo di accompagnarmi nella meditazione assorta, senza
veli di fantasia o distrazione.
Invocando Gesù inchiodato alla croce chiedo con apertura
d’animo una fede ferma e perseverante.
Come primo gesto d’amore invoco te, o Signore, di aiutare le
persone depresse, malate e sofferenti al limite della
sopportazione.
Ti supplico , Gesù, tu che tutto puoi, di entrare e di capire lo stato
d’animo delle creature e di compiere un miracolo di benevolenza
per fare respirare il corpo e lo spirito.
Totalmente immersa nella meditazione e in intimo colloquio
con il Signore sento la cognizione del tempo quando il pensiero
torna alla realtà vedo che sono già trascorse alcune ore.
128
Resta solo il tempo di recarmi in fretta in parrocchia per assistere
alla s. messa e chiudere , con la reale presenza di Gesù, buona
parte della giornata.
Durante la notte mi si manifesta il crocefisso della chiesa di
Bronzo.
Quando lo vedo spontaneamente dico: “ Gesù come sei bello!
Manda il tuo Santo spirito!”, il crocifisso subito si illumina, e mi
parla: “ io non sono bello , sono solo un crocefisso che desidera
essere restaurato.”
Grazie alla richiesta sarà restaurato e così Gesù sarà felice.
129
12 agosto 2011
LA MADONNA MI DONA QUESTA GIOIA
Un mattino, al momento del risveglio, sogno la Madonnina.
Sto camminando sul ciglio di una strada e ad un tratto vedo una
cappellina dove c’è la Madonna, e io subito grido: “ La Madonna,
la Madonna!”
Lei subito si alza e vedo il suo manto sollevarsi in aria sopra il
suo capo che assume la forma di un ventaglio. Il manto è di
colore bianco contornato di azzurro.
Io, raggiante di gioia, mi sveglio e inizio a pregare l’Ave Maria
ringraziandola per la presenza e la felicità donata e vissuta
dentro il sonno.
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2 Settembre 2011
OGGI VEDO QUESTA MADONNINA NASCOSTA FRA
GLI ALBERI
Sulla strada che percorro ogni giorno per andare al lavoro si trova
una cellettina con dentro la statua della Madonna, ma questa
rimanendo un po’ nascosta tra le piante e gli arbusti per
distrazione e fretta non ne ho mai notato la presenza.
Una notte una cellettina con una Madonnina si presenta con a
fianco un parroco. Anche questa si trova nascosta dagli alberi
e io incuriosita mi chiedo dove sia la sua dimora.
Così ogni volta che percorro la strada in macchina cerco di
osservare meglio il tragitto per accertarmi se è lungo il percorso
giornaliero.
Una mattina mentre mi reco al lavoro scorgo una celletta un
po’ internata dalla strada. Mi fermo e subito riconosco in lei la
Madonnina del sogno.
Dietro l’entusiasmo per averla scoperta le scatto una foto e la
consegno immediatamente al parroco dopo aver riferito il sogno e
la contentezza vissuta.
Il parroco, contento, accetta il dono e lo considera come la
protezione che la Madonnina gli offre per la missione
sacerdotale che compie.
131
15 Settembre 2011
UN BELLISSIMO AVVENTO
Una mattina sul far del giorno mentre ancora sto riposando, un
po’ prima di alzarmi e di riprendere il nuovo giorno, ho
l’impressione di stare in una stanza bellissima color oro, senza
soffitto dove il cielo azzurro e le numerose stelle che brillano pare
che siano vicinissime che, allungando la mano,
si possano addirittura toccare.
Davanti ad una tale immagine dico dentro di me:
“ chi vive nella casa non può che essere il più grande e il più
felice del mondo”.
Il mio animo esulta e immerso nella felicità ringrazia Gesù e la
santissima Trinità che sono nell’alto dei cieli.
132
10 Ottobre 2011
UNA GRANDE MERAVIGLIA DAVANTI AI MIEI OCCHI
Una mattina al far del giorno mi ritrovo in una stupenda camera
matrimoniale, dove vedo un grande letto con una spalliera color
oro, con una coperta di pizzo bianca con degli ornamenti così belli
e speciali che a me non è mai capitato di vedere nelle cose terrene.
Così pure tutta la stanza era decorata in un modo così
meraviglioso e particolare, che emanava una luce chiara e
avvolgente.
Io subito pensai ed esclamai: “ ma questa meravigliosa stanza
di chi potrà essere mai? Solo di Maria.”
133
20 Ottobre 2011
RECITO IL SANTO ROSARIO DAVANTI SANTA RITA
Sono le ore 10 del mattino quando mi metto a recitare il Santo
rosario davanti alla cappellina di Santa Rita e ad un tratto
sento arrivare sul mio viso gocce d’acqua, alzo il viso verso il
cielo ma non c’è ombra di nube, il cielo è limpido e di un forte
colore azzurro.
Abbasso gli occhi e continuano ancora a scendere gocce su di me
e lo scalino della cappellina di Santa Rita. Io gioiosa chiamai
subito mio marito e li dico di venire a vedere perché Santa Rita ha
dato la sua benedizione. Questa è la seconda volta che Santa Rita
si manifesta in questo modo.
Chiedo alla Santa di benedire tutte le persone che vengono
qua ad invocarla.
134
2 Novembre 2011
IL VOLTO SANTO DI GESU’
Una mattina mi appare davanti agli occhi questo bellissimo
volto di Gesù.
Rimasi stupita perché se anche già mi si presentò diverse volte,
questo volto così bello e giovane non l’avevo mai visto.
Dissi: “Gesù ti potrò rivedere ancora così meraviglioso?”
In nessuna immagine mi era mai capitato di vedere Gesù così
fino al giorno in cui mio figlio mi disse che aveva una
immagine di Gesù da farmi vedere, quando la vidi provai una
grande gioia perché riconobbi il volto che vidi quella mattina.
135
Dal 1999 al 2011
LA MIA ESPERIENZA
Voglio condividere anche questa gioia: ben spesso la mattina,
prima del risveglio, vedo bambini molto piccoli, circa di sei – sette
mesi.
Non si può descrivere la bellezza, una bellezza che non si vede
in questo mondo. Mi donano tanta e tanta gioia.
Tutto questo forse avrà un suo significato.
Voglio ringraziare il Signore che permette loro di venirmi a
donare questa gioia.
Grazie Signore Gesù.
136
Dicembre 2011
DALL’ANNO 1999 IL MIO CUORE SI APRE ALLA
PREGHIERA
Voglio fare anche questa testimonianza, nell’anno 2000 mi è
stato donato un messaggio da un’anima del purgatorio che
diceva che dovevo pregare tanto giorno dopo giorno.
Ed io per amore di Dio ascoltai questo messaggio e iniziai a
pregare con tanta gioia nel cuore. Giorno dopo giorno sto
pregando tanto anche per le anime defunte.
Infatti dall’anno 2000 ben spesso alla mattina prima del
risveglio, si presentano le anime sante del purgatorio, alcune
di queste sono già più di cinquant’anni che sono decedute, le
ricordo appena poiché al momento della loro morte io ero
ancora molto piccola, fra queste mi si presentò un pomeriggio
dell’anno 2003, mentre stavo pregando appoggiata sul mio
letto, mia nonna seduta accanto a me.
Anche se non mi disse nulla, la sua presenza, portò tanta gioia nel
mio cuore, così chiamai subito mia mamma per raccontargli la
visione.
Tutto questo mi ha fatto tanto pensare: forse queste anime
ancora non sono arrivate in paradiso? Magari avranno ancora
bisogno di preghiere?
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Come dice la parabola di Gesù: “ Prima di salire in paradiso
dovremo scontare fino all’ultimo spicciolo”.
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4 Dicembre 2011
SOGNO LA MADONNA
In quella bellissima notte sogno di essere in una chiesa a
pregare davanti alla Madonna e ad un tratto la statua della
Madonna inizia a muoversi, alzando le braccia e muovendo le
gambe.
Io subito esclamo alle persone vicine: “Guardate, guardate la
Madonna si muove!”.
Queste manifestazioni per me sono molto gioiose.
Voglio lodare e ringraziare tanto la nostra Madre e suo figlio
Gesù.
139
8 dicembre 2011
GESU’ DEL SEPOLCRO NELL’OASI DELLA PACE
Questa mattina mi trovo in preghiera nel sepolcro e mi
accorgo che una goccia d’acqua scende dal viso di Gesù fin
lungo il suo braccio destro e una gli riga il petto. Questa
piccola scia d’acqua rimase per circa due ore poi si asciugò.
Rimasi stupita e meravigliata per questo evento. Non riuscivo a
capire cosa Gesù volesse comunicare, ma nella mia mente penso
che queste gocce rappresentino il sudore di Gesù nei suoi momenti
di dolore.
140
Oasi della Pace, dicembre 2011
SANTA RITA E LA SUDORAZIONE DEL SUO BRACCIO
Sono già diversi anni che il braccio sinistro di Santa Rita
emana una sudorazione.
Questo avviene saltuariamente e non riusciamo a capire il
messaggio che Santa Rita vuole donare ai suoi devoti.
Confidiamo sempre nella tua intercessione verso il Signore
affinché ci possa sollevare dalle difficoltà e dalle sofferenze.
141
8 dicembre 2011
REGINA DI TUTTI I SANTI PROTEGGICI
Questa mattina, ancora all’alba, nel chiarore della luna, al
momento del risveglio vedo una statua della Madonnina vicino
al mio letto con accanto Gesù bambino.
Io sorpresa, mi alzo subito per andare a toccarla poiché non l’ho
mai vista da nessuna parte.
Appena mi avvicino per accarezzarla, lei si dissolve nel
chiarore della luna, che risplende nella mia camera lasciando
da solo Gesù Bambino.
Io allora dico: “O madonnina mia perché mi scappi via?”
Ma subito sento Gesù che parla che, come solito, non riesco a
capire quello che mi dice.
Penso subito che questa Madonnina non la vedrò più mentre
invece la ritrovo nella rivista “ Potenza divina d’Amore” che
un giovane, venendo spesso a pregare nell’ “Oasi della pace”, ha
lasciato nella cappellina di Santa Rita.
Scopro che questa Madonnina è chiamata Regina di tutti i
Santi.
142
Il mio cuore è sempre pieno d’amore giorno dopo giorno per
questi avvenimenti meravigliosi.
O Regina di tutti i santi santificaci!
143
Dicembre 2011
UN AVVENIMENTO GIOIOSO
Questa mattina all’alba mi ritrovo a salire una collina pregando la
corona del rosario.
Questi avvenimenti che mi donano gioia e mi rasserenano il
cuore e l’anima non riesco a definire come avvengono.
Mentre salgo la collina vedo un piccolo villaggio dove si trovano
diverse cappelline nelle quali c’è la statua della Madonnina.
Voglio ringraziare tanto la Madonna e Gesù perché mi donano
così spesso, sia durante la giornata che la mattina al momento
del risveglio, questo privilegio che fa gioire ardentemente il
mio cuore e mi dona serenità per tutta la giornata.
144
Dicembre 2011
GIOVANNI PAOLO II DONACI LA TUA PROTEZIONE
Oggi stesso scopro che il Papa Giovanni Paolo II era un amante
dello sport. Allora subito mi viene in mente il mio sogno in cui
avevo visto il Papa sciare sulla neve. Al momento non l’avevo
valorizzato non sapendo questo ma oggi capisco il significato del
mio sogno. Magari si è manifestato per farmi capire la sua
vicinanza e la sua protezione. Ora lo ricordo sempre nelle mie
orazioni e recito anche la sua preghiera.
“Chiamaci a lavorare
Signore Gesù, che hai chiamato chi hai voluto,
chiama molti di noi a lavorare per Te, a lavorare con Te.
Tu, che hai illuminato con la tua parola quelli che hai chiamati
e li hai sostenuti nelle difficoltà, illuminaci con il dono della fede
in te.
E se chiami qualcuno di noi, per consacrarlo tutto a Te,
il tuo amore riscaldi questa vocazione fin dal suo nascere
e la faccia crescere e perseverare sino alla fine.
Amen.”
145
Febbraio 2012
VISIONE DEL SACRO CUORE DI GESU’
È domenica e mentre partecipo alla Santa Messa nella mia
parrocchia di Mercatale, grande gioia e stupore ho nel mio
cuore, quando, ad un tratto, guardando verso l’altare mi
appare intensamente la figura del Sacro Cuore di Gesù con
una veste chiara e il manto rosso, tanto mi colpiscono i suoi
capelli castani e ricci lunghi fin sulle spalle.
L’emozione è così forte che le lacrime scendono dai miei occhi.
Lodo e ringrazio immensamente il Signore per questi avvenimenti
così gioiosi e meravigliosi che mi dona.
Gesù è grande e misericordioso per tutti quelli che lo
invocano.
146
15 Aprile 2012
LO SPIRITO SANTO MI DONA LA SUA BENEDIZIONE
Sono le ore 7.00 del mattino sono ancora a riposare nel mio
letto, mentre con gli occhi socchiusi e il mio corpo sommerso
nella stanchezza fisica, sento la voce dello Spirito Santo che mi
dona la sua benedizione.
Sentendo queste parole subito dico: “Perdonami Signore, di non
essermi inginocchiata ma mi trovo ancora nella veglia del sonno e
non sono stata pronta ad accogliere le tue dolci parole”.
Voglio ringraziarti profondamente per l’attenzione e la
protezione che mi doni continuamente.
147
28 Aprile 2012
LA NOSTRA MADRE SANTA MOSTRA GRANDE LUCE
Sono a letto da diversi giorni a causa dell’influenza ma la Madre
Santissima mi viene a fare visita la mattina all’alba.
Sono ancora in un sonno leggero quando vedo una chiesa con
la Madonna e sopra il suo capo si espande una luce stupenda a
forma di mezza luna. La Santa Madre mi dona una gioia
immensa.
Subito apro gli occhi e il mio cuore ancora palpita per l’emozione.
Ti ringrazio Madre Santissima per l’amore e la gioia che
riservi al mio cuore.
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30 Aprile 2012
LA MADONNA E IL SUO MANTO VELLUTATO
Sono le ore 6.30 del mattino quando ancora sono a riposare e
ad un tratto sento nel mio inconscio che la Madonnina è
accanto a me e mi dona la gioia di sentire il suo manto
vellutato che sfiora il mio viso.
Io sommersa nell’amore dico subito dentro di me:
“ Com’è morbido e vellutato il tuo Santo Manto, o Madre Santa!”.
Lode a te santissima Madre, tu sei la nostra cara madre che ci
proteggi attimo per attimo, copri il mondo intero sotto il tuo
manto vellutato.
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5 Maggio 2012
LA VOCE DELLO SPIRITO SANTO
Sono le sei del mattino quando sento una voce che mi dice:
“Editto di Dio”
Mi chiedo subito cosa vuol dire perché non conosco il significato
di questa parola.
Chiamo subito il mio padre spirituale per farmi dare una
spiegazione. Poi prego lo Spirito Santo affinché mi faccia capire
meglio ciò che vuole dirmi.
La notte successiva si rivela con queste parole:
“Prendi la Bibbia e leggi il Re Davide e Ezechiele, qua troverai
la spiegazione”.
150
28 Agosto 2012
GESU’ MI DONA IL SUO AMORE
Questa mattina al risveglio grande gioia nel mio cuore mentre
sono ancora nel dormiveglia mi si manifesta Gesù in croce, lo
stesso che si trova nella mia cappellina all’oasi della pace;
mi colpiscono subito i suoi occhi che sono di un azzurro
brillante contornati di bianco.
Gesù si anima come persona viva e stacca il suo braccio dalla
croce e mi abbraccia al fianco, io mi avvicino a lui e mi
appoggio al suo volto dicendogli:
“Ti amo Gesù, ti amo, ti voglio bene”.
Subito accendo la luce per guardare l’ora, sono le ore 5.30, il mio
cuore batte velocemente con grande amore. Gesù mi ha fatto
questo grande dono, lo ringrazierò e loderò per tutta la vita
evangelizzando sempre la sua “parola”,
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Gesù è vivo e vero e ama profondamente tutti i suoi figli e per
tutti vuole la salvezza per averci con lui in paradiso.
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10 novembre 2012
LA MADONNA CON IL MANTO DI ROSE
Sono le ore 5,30 del mattino quando nel dormiveglia vedo la
Madonna con una parte del suo manto ricoperto di rose.
Piena di amore e di gioia prendo subito la corona e recito il Santo
Rosario secondo le sue intenzioni.
Faccio una lode alla Madonna che possa coprire sotto il suo
Santo manto tutte le persone che ancora vivono nelle tenebre e
nell’ombra della morte.
153
25 gennaio 2013
“IO SONO IL CRISTO”
All’alba del mattino nella veglia del sonno mi ritrovo come in una
stanza dove accanto a me c’è una suora, guardo il muro davanti a
me e vedo un foglietto con scritto:
“Qui c’è Gesù”,
subito dopo appare come un personaggio che capisco essere
importante, subito lo accarezzo nel viso e gli chiedo: “Chi sei, chi
sei, chi sei tu?”
e lui mi risponde: “Io sono il Cristo”, così mi abbraccia
fortemente per qualche minuto.
E io gli dico: “Signore ti amo, ti amo, solo tu ci puoi salvare e
condurre alla vita eterna”.
Il mio cuore si riempie di gioia e amore.
Voglio ringraziare Gesù e Maria per tutte le volte che vengono a
donarmi gioia e amore e a darmi forza per continuare il
pellegrinaggio terreno.
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26 gennaio 2013
“SONO MICHELE”
Sono circa le 10 della sera mentre sto leggendo la preghiera di
Santa Brigida sento chiamarmi così:
“Dionise, sono Michele!”,
subito capisco che è San Michele Arcangelo, così recito subito
la sua preghiera.
Preghiera efficace a San Michele Arcangelo
San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia contro le insidie e
la malvagità del demonio, sii nostro aiuto.
Te lo chiediamo supplici che il Signore lo comandi. E tu, principe
della milizia celeste, con la potenza che ti viene da Dio, ricaccia
nell'inferno Satana e gli altri spiriti maligni, che si aggirano per il
mondo a perdizione della anime. Amen.
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DOVE SIAMO?
Oasi della Pace di Santa Rita
Via Aldo Moro, 2
61029 Casinina di Auditore (Pesaro)
c/c 1005474950
TEL .335-8094107
www.amoreperilsignore.it
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Croce Gloriosa di Gesù e Maria
nell’Oasi della Pace di Santa Rita