Volpiano Notizie 2009 ottobre

VolpianoIl GIornale d’ InformazIone dell’ammInIstrazIone Comunale

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Aut. ne: Poste italiane S.p.A. -Tassa Pagata - Pubblicità diretta non indirizzata SMA NO1237/2008 del 20.05.2008

Inaugurata Piazza

San Michele

Tarsu, Tia e Iva qualche chiarimento

Un nuovo Parco giochi in via Modigliani

Sconto Zona Blu:nuova tariffa 19 minuti a 5 centesimi

“La via dei sapori”prima edizione

Assemblea nazionale ANCI di Torino:Il Patto di Stabilità è un serio problema non solo per i Comuni ma per i cittadini

e le imprese

Due eventi per ricordare Enrico Furlini

e Giuseppe Sucamiele

Il Giornale d’Informazione dell’Amministrazione Comunale Ottobre 2009

Volpiano �

Care concittadine, cari concittadini,Le condizioni per rendere operative le proposte programmatiche presentate nel Bilancio

Preventivo del 2009 si sono ulteriormente aggravate. Con un decreto è stata ulteriormente limitata la facoltà da parte del Consiglio Comunale di decidere di non rispettare il Patto di Stabilità.

Diversi Comuni a noi vicini hanno, infatti, deciso di non rispettare il Patto di Stabilità per poter iniziare o completare opere pubbliche sul loro territorio ed, in molti casi, pagare le ditte che hanno effettuato i lavori.

La nostra situazione è simile a quella di tanti altri Comuni del centro nord di media grandezza. Per meglio precisare una vicenda di non facile comprensione illustriamo in quale condizione si trova il Comune di Volpiano. Pur avendo in cassa 4 milioni di € non possiamo spenderli per realizzare opere pubbliche. Non possiamo spenderli perché sono soldi che sono stati incassati negli anni precedenti (mutui, avanzi di amministrazione, oneri di urbanizzazione). Tali soldi sono depositati presso la Tesoreria Centrale (così prevede la Legge) e fino al 2008 producevano un 0,5% di interesse, ora ancora meno.

Il Comune di Volpiano e tanti altri comuni che sono nella medesima situazione chiedono solo di poter investire i soldi che hanno in cassa per realizzare opere pubbliche di interesse generale.

Alcune di queste opere pubbliche sono urgenti, quali la nuova scuola per l’infanzia ed elementare, la ristrutturazione della biblioteca, la messa in sicurezza degli edifici scolastici (dopo la tragedia di Rivoli si sono sparsi fiumi di inchiostro e di parole ma nessun finanziamento o intervento concreto), il proseguimento della trasformazione del centro storico, la costruzione di nuovi loculi, ecc... Tutte opere che hanno già i relativi progetti e che potrebbero nell’arco di alcuni mesi essere appaltati e, quindi, iniziare i lavori.

Abbiamo chiesto con un Ordine del Giorno approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di poter utilizzare le risorse che abbiamo in cassa per le opere di messa in sicurezza del territorio e degli stabili comunali, svincolandoli dal Patto di Stabilità, ma anche su questo non abbiamo risposte.

Bisogna, inoltre, tener conto che la quantità di risorse accumulate dai Comuni e che sono bloccate dal “Patto di Stabilità” ammontano in Italia circa a 14 miliardi di euro. Pensate solo quale boccata di ossigeno per la nostra economia, già così fortemente bloccata dalla crisi, potrebbe arrivare se i Comuni potessero investire le risorse che hanno in cassa. Questo favorirebbe, inoltre, i Comuni virtuosi, quelli che hanno i bilanci solidi, mentre non potrebbero, come è avvenuto in passato, trarne vantaggio i Comuni in disavanzo, in dissesto.

Questo è il nostro cruccio maggiore, quello di avere risorse, progetti, idee, ma non poter realizzare quanto molti cittadini si aspettano.Per fortuna a Volpiano ci sono molti cittadini che si impegnano ogni giorno nelle associazioni, nei borghi, nello sport per mantenere e

sviluppare iniziative, incontri, feste che rendono viva la nostra cittadina.Vogliamo ancora ringraziarli ed invitare tutti a partecipare attivamente alle proposte che ci sono nel nostro Comune nel sociale, nella cultura,

nello sport, nella musica. Ci sono molte associazioni, partecipate alla loro vita e di riflesso fate diventare sempre più viva la nostra comunità.In questi mesi abbiamo registrato il rilancio dell’oratorio che, sotto la regia di Don Luca, è ridiventato un punto di riferimento per i giovani.

Questo è un fatto importante, perché non basta rinnovare le strutture se queste non vengono poi utilizzate appieno.L’oratorio è un punto di riferimento ritrovato soprattutto per i giovani, che si aggiunge a tante altre attività presenti. Si tratta per ognuno

di noi di cogliere le opportunità che meglio ci sono congegnali per essere tutti insieme una comunità viva, solidale, capace di esprimere il meglio.

Grazie per quanto avete fatto e farete.Il Sindaco

Francesco Goia

Notizie dal Comune - anno 6° n. 2Registrazione Tribunale

di Torino n. 5796 del 29/07/04Direttore Responsabile

Sandra FregugliaSegreteria di redazione

Gianluca GoriTesti e immagini

Amministrazione comunaleEdizione, marketing e stampa

G. Canale & C. S.p.A. - Borgaro T.seGruppo Grafico Editoriale

“Volpiano notizie”, periodico dell’amministrazione comunale, è distribuito gratuitamente

a tutte le famiglie e le aziende della Città.Chiuso in redazione il 25-10-2009

Per la vostra pubblicità sul Volpiano Notiziechiamate il 330-415543 oppure scrivete a

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Questo volume è stato realizzato senza alcun onere economico

per l’Amministrazione Comunale. I proventi derivano

dalle Imprese che hanno pubblicato il loro profilo aziendale.

A tutte le Aziende presenti un grazie di cuore

dagli Amministratori e dalla Redazione.

La parola al Sindaco

Il Giornale d’Informazione dell’Amministrazione ComunaleOttobre 2009

Volpiano�

della popolazione – commenta de zuanne – e oltre un centinaio di questi, nei giorni, scorsi, ha approva-to ordini del Giorno, delibere, mozioni che chiede-vano norme più adeguate». anche Volpiano non si è sottratta a quest’obbligo. approvando una mozione che conteneva alcune semplici richieste, volte, per esempio, a semplificare la vita ai Comuni più piccoli richiedendo l’esclusione delle spese per la pulizia dal-la neve, quest’anno straordinaria, dai limiti del Patto. «Questa situazione provoca, poi, episodi decisamente curiosi, sui quali ci sarebbe da ridere se, invece, non ci fosse da piangere», conclude de zuanne iniziando a fornire gli esempi. uno dei più clamorosi riguarda i Cantieri lavoro: le indicazioni del Governo centrale prevedono, da parte degli enti locali, l’attuazione di iniziative a favore dei lavoratori rimasti senza occupa-zione in seguito alla crisi che ha colpito molte aziende. alcuni Comuni si sono attivati attraverso l’attuazione di Cantieri lavoro. Per poi scoprire che tali spese sono da considerarsi come spese di personale, facendo su-perare i limiti faticosamenti contenuti in questi anni, andando incontro alle penalizzazioni previste, pur non avendo aumentato il personale addetto del Comune amministrato che, nel caso di Volpiano, è ampiamen-te sotto organico. altri casi riguardano Comuni che hanno sforato per cambiamenti di legge nazionali o per ordini dei tribunali, riducendo di fatto l’autonomia decisionale. In altri casi, certi Comuni per evitare gli ef-

L’assemblea nazionle anCI che ha visto l’elezio-ne di sergio Chiamparino, sindaco di torino, alla guida dell’associazione che riunisce più

di 8000 Comuni italiani, ha sottolineato, se ve ne fosse ancora bisogno, che i problemi degli enti locali colpi-scono trasversalmente e accomunano nel tentativo di trovare delle soluzioni e delle proposte Comuni di ogni colore politico. l’assessore al Bilancio del Comune di Volpiano de zuanne che ha partecipato in qualità di delegato regionale all’assemblea e che lavora in am-bito della prima consulta regionale che si occupa di Bilancio e finanzia Pubblica, ci spiega come nel corso della quattro giorni per rispondere a questi problemi ci sia stato un intensificarsi dei rapporti tra Comuni di regioni diverse per la formulazione di proposte in grado di superare le ingiustizie e le sperequazioni che colpiscono indistintamente le autonomie locali. Proposte che, senza chiedere nuovi esborsi da parte dello stato, puntano a una divisione più equa delle scarse risorse. In questo contesto, molti dei Comuni di Piemonte, liguria, lombardia e Veneto, si trovano ad avere gli stessi problemi: risorse accantonate per poter realizzare le opere necessarie al territorio amministra-to che non si possono spendere perché il famigerato Patto di stabilità impone di redigere dei Bilanci in forte attivo. «Per quanto riguarda la regione Piemonte, su circa 1200 Comuni solo 130 sono quelli che devono rispettare il Patto, ma raggruppano oltre il 70 per cento

La ventiseiesima assemblea ANCI, a Torino: il contributo del Comune di Volpiano

L’assessore al Bilancio Emanuele De Zuanne

Un momento dell’assemblea

dell’Anci, tenutasi nei giorni scorsi a Torino

fetti nefasti del Patto di stabilità si sono appoggiati alle proprie società municipalizzate, scaricando su queste società i costi di opere e servizi, e dilazionando nei loro confronti il pagamento. un sistema che ha funzio-nato, e che ha permesso a questi Comuni di rispettare i propri programmi apparendo addirittura virtuosi ma che in concreto hanno spostato il loro debito sulle so-cietà amministrate che, se non dovessero più riuscire a sostenere i costi dei vari interventi, saranno costrette a chiudere bottega, e i passivi accumulati dovranno essere coperti dai Comuni che ne detengono le quote di proprietà. e per molti di questi una situazione simile vorrebbe dire qualcosa di molto vicino alla bancarotta. In pratica i cittadini verrebbero investiti di colpo del tra-collo finanziario di tali società.


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ricorsi circa l’applicabilità dell’Iva, e talune sentenze confermavano anche queste ri-chieste. In questi anni Comuni e Consorzi hanno incassato l’Iva, e l’hanno trasferita integralmente allo stato rispettando le di-sposizioni normative. ora in assenza di una norma a livello nazionale che “tolga” l’Iva dalla tia Comuni e Consorzi dovranno continuare, per legge, ad emettere bollet-te che la prevedono. Per quanto riguarda eventuali rimborsi, richiesti dai cittadini e dalle imprese, questi potranno essere ef-fettuati solo quando lo stato provvederà a restituire i fondi a coloro che hanno incas-sato la tariffa, ma fino ad allora non sarà possibile erogare alcunché».

e infine ha esternalizzato alla società che gestisce direttamente il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti la gestione di tale tariffa». le disposizioni ministeriali preve-devano anche l’imposizione di una impo-sta, l’Iva, sulla tariffa. e se per le imprese questa imposizione voleva dire la possi-bilità di “scaricare” l’Iva, per gli enti pub-blici e per i cittadini la stessa Iva ha rap-presentato solo un costo. ma proprio dalle imprese sono partiti i primi ricorsi contro l’obbligatorietà del pagamento della tia. «la tesi che sostenevano era questa: se dobbiamo pagare una tariffa, allora è giu-sto che abbiamo la possibilità di scegliere la società che deve svolgere tale servizio – prosegue –sull’onda di questi ricorsi ci sono state delle sentenze che, di fatto, as-similavano la tia ad una vera e propria tas-sa. si apriva quindi la possibilità di ulteriori

A lcune leggi promulgate negli ultimi dieci anni hanno imposto ai Comuni il passaggio, entro certe scadenze

(il 2003-2004), da un sistema di tassa per la raccolta rifiuti (la tarsu) ad un sistema di tariffa (tia). norme e modalità di questo passaggio sono stati normati da appositi decreti ministeriali, e poco è stato lascia-to alla discrezionalità dei Comuni che, per certi versi, avrebbero gestito questo pas-saggio con altre modalità. «Il Comune di Volpiano nel 2003, cercando di adempiere alle norme ambientali attraverso una cor-retta gestione della finanza pubblica, ha compiuto tre passi nell’arco di un anno – spiega l’assessore emanuele de zuan-ne – dapprima ha avviato il sistema di raccolta dei rifiuti Porta a Porta, in modo da raggiungere alti livelli di raccolta diffe-renziata, poi ha trasformato la tarsu in tia

Tarsu, Tia e Iva: qualche spiegazione


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stati realizzati dei marciapiedi, per consenti-re ai pedoni di potersi spostare in sicurezza: «e non appena sarà possibile spendere le risorse che abbiamo messo da parte, pro-seguiremo in questa opera di messa in sicu-rezza realizzando altri marciapiedi, questa volta lungo via san Benigno e corso arnaud – via lombardore». l’intervento ha portato anche alla realizzazione di parcheggi, in maniera più ordinata rispetto al passato, e alla creazione di uno spazio di piazza, che potrà essere usato come momento di aggre-gazione per i volpianesi. «molto è stato fatto per questa zona, ma all’appello manca an-cora un intervento, decisamente importante – ha concluso il primo cittadino – vale a dire il completamento della circonvallazione, nel tratto che da via san Benigno porterà a via lombardore, e la cui realizzazione da parte della Provincia di torino è ormai imminente. In questo modo tutto il traffico che non deve entrare in Volpiano potrà passare all’ester-no, mezzi pesanti compresi, migliorando la situazione complessiva della nostra città». a sancire la cerimonia di inaugurazione, la parole del presidente del borgo san miche-le, mario ricco: «da parte di tutti i residenti voglio ringraziare l’amministrazione comu-nale, che ha completamento rifatto una par-te importante del nostro borgo, rendendola non solo più gradevole dal punto di vista estetico, ma anche più funzionale».

I lavori sono finiti, eseguiti nei tempi pre-visti, e con il taglio del nastro piazza san michele, una delle porte di accesso alla

città, è diventata ufficialmente patrimonio di Volpiano. l’inaugurazione è avvenuta in un momento particolare per quella por-zione di territorio, e cioè proprio nel mez-zo della festa di Borgo san michele. «non è stata una scelta casuale - ha spiegato il sindaco, francesco Goia – abbiamo volu-to effettuare il taglio del nastro proprio in questo momento perché così hanno voluto i borghigiani. Quei residenti che hanno avuto cura di questa piazza sin dal primo momen-to, seguendo i lavori e indicandoci delle pic-cole modifiche da apportare al progetto ori-ginale. e sono sicuro che continueranno a preoccuparsene anche negli anni a venire». Il progetto della piazza parte da lontano. dalla realizzazione del Put, il Piano urbano del traffico, che conteneva al suo interno una serie di interventi, subordinati all’aper-tura della circonvallazione, per rendere più fluido il traffico nel paese, e quindi rendere il paese stesso più vivibile. l’incrocio, che fino a qualche tempo fa era regolato da un semaforo, è stato ora dotato di una roton-da: «In questo modo non si verificheranno più le code che si formavano prima, special-mente nelle ora di punta – ha aggiunto – e che creavano non pochi disagi ai residenti. e anche i mezzi pesanti, grazie alla circon-vallazione, ora potranno passare all’esterno del centro abitato. non a caso i commenti che abbiamo sentito su questo intervento sono stati tutti molto positivi: segno che la nuova piazza è stata gradita». Inoltre sono

Taglio del nastro per piazza San Michele

Tre momenti dell’inaugurazione di piazza San Michele


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frequenze dell’ordine di 5-6 minuti. la fase di avvio del sistema potrà entrare in vigore a quadruplicamento ultimato (indicativamen-te 2012-2013), con caratteristiche analoghe a quelle del servizio definitivo, ma su una base territoriale ridotta». relativamente alla ferrovia Canavesana (fm1), condizione ne-cessaria per l’attivazione di tale nuovo servi-zio è la trasformazione della linee da binario semplice a doppio binario. Proprio in questi giorni la Gtt ha depositato in Comune il Pro-getto Preliminare dei lavori di «raddoppio ferroviario della tratta settimo-Volpiano», primo lotto funzionale per l’attivazione della fm1, finanziato nell’ambito del 1° atto inte-grativo dell’accordo di Programma Quadro «reti infrastrutturali di trasporto», sottoscritto nel 2007 dal ministero dello sviluppo econo-mico, dal ministero delle Infrastrutture, dalla regione Piemonte, dal Comune di torino e dalle società r.f.I. e G.t.t.Il Progetto, attualmente in corso di valu-tazione, prevede tempi di realizzazione coerenti con la previsione di ultimazione del Quadruplicamento del nodo di torino e recepisce buona parte dei suggerimenti forniti dall’amministrazione in un’ottica più

Il 28 settembre è stata aperta al pubblico la nuova linea ferroviaria sotterranea tra Porta susa e stura in direzione settimo-

Chivasso. dal 19 ottobre tutti i treni circole-ranno sulla nuova linea sotterranea. Questo evento costituisce il primo, importante pas-so verso la realizzazione del sistema fer-roviario metropolitano (sfm), un progetto nato su proposta della regione Piemonte nel 1999 e ripreso nel 2006 dall’agenzia per la mobilità metropolitana, che ne ha aggior-nato la pianificazione alla luce delle nuove conoscenze e nel quadro delle più recenti valutazioni di sistema (maggiori informazio-ni sono disponibili sul sito web dell’agenzia www.mtm.torino.it). «È un progetto di ampio respiro, volto a potenziare il trasporto su fer-ro sfruttando al meglio gli interventi in corso di realizzazione sul nodo ferroviario di tori-no – spiega l’assessore Giuseppe richiardi - Il completamento del quadruplicamento dei binari permetterà infatti di creare le cinque linee previste di «ferrovia metropolitana» che percorreranno da un capo all’altro l’area torinese. le linee interessate dal sfm sono la rivarolo - Chieri (fm1), la Germagnano - Pinerolo (fm2), la avigliana – torino stura (fm3), la Chivasso - Carmagnola (fm4) e la orbassano – torino stura (fm5). Il sistema ferroviario metropolitano, concepito come sistema a sé con uno specifico modello di esercizio e materiale rotabile proprio (in analogia ai servizi rer di Parigi, Vor di Vien-na e s-Bahn di zurigo), si integra inoltre con gli altri servizi ferroviari (treni a lunga per-correnza e regionali) con i quali condivide le infrastrutture. la nuova stazione di Porta susa diverrà il baricentro del sistema in cui sarà possibile interscambiare con tutti i ser-vizi del sfm, con i servizi ferroviari regionali, con i servizi ferroviari a lunga percorrenza ed internazionali, e con la rete dei servizi di mobilità urbana. I treni del sfm effettueran-no tutte le fermate dell’area metropolitana. Il modello di esercizio proposto si basa sul cadenzamento dei servizi sfm e del coordi-namento fra le linee sfm e fra queste e i ser-vizi regionali. all’avvio del sfm sarà possibile far circolare 72 treni/giorno su ogni linea del sfm, con treni cadenzati ogni 30 minuti, lun-go tutto l’arco delle giornate lavorative. Con tale programma di esercizio sarà assicurata nella parte centrale urbana, tra le stazioni di Porta susa e torino stura, un servizio con

Presentato in Comune il progetto per il raddoppio dei binari della Canavesana

ampia di riqualificazione della linea e del territorio (ammodernamento area di stazio-ne con copertura banchine e costruzione sottopassaggio pedonale, continuità via-bile di Via Casne in regione Cravero, etc.) rispetto alle previsioni iniziali di fattibilità (sostanzialmente le sole opere connesse al raddoppio dell’impianto fisso ferroviario).

Uno scheda del sistema ferroviario metropolitano.


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Zona Blu in sconto: 19 minuti a 5 centesimi

Novità nella zona blu. «si tratta di modifiche

che abbiamo attuato dopo aver sentito

i suggerimenti dei commercianti del centro

– spiega l’assessore Giuseppe richiardi – i quali

avranno la possibilità di comprare a costo ridotto

i tagliandi per il parcheggio da consegnare ai

loro clienti. una seconda innovazione è rivolta

a coloro che devono sfruttare i parcheggi in per

soste brevi, inferiori ai 20 minuti. Per 19 minuti,

si pagano 5 centesimi. ovviamente, superato

questo lasso di tempo entreranno in vigore le

tariffe abituali». sono allo studio ulteriori forme

di pagamento per agevolare gli utilizzatori dei

parcheggi anche evitando spiacevoli sorprese.

Il «meBus», l’innovativo servizio di trasporto Pubblico a chiamata «porta a porta» (o quasi), attivato dall’agenzia per la mobilità metropolitana con risorse della regione Piemonte per soddisfa-

re le esigenze di collegamento tra i territori di settimo torinese, leinì, Volpiano, san Benigno e Chivasso, e tra i servizi di trasporto presenti in ciascun Comune, ha compiuto un anno. Il servizio viene effettuato con veicoli ecologici di ridotte dimensioni con facilità di accesso utenti con ridotte capacità motorie ed è in funzione tutti i giorni feriali (dal lunedì al venerdì negli orari 9-12.30, 14-16 e 17.30-19 e il sabato dalle 9 alle 13). I viaggi si prenotano, concordando orari e punti di prelievo con l’operatore telefonico, chiamando il numero verde gratuito 800-122762 dalle 9 alle 12 del giorno feriale precedente il viaggio e, a scopo promozionale, costano come un qualsiasi altro viaggio effettuato sulle linee extraurbane “ordinarie” (da 1,10 a 2,20 euro). Il biglietto si acquista direttamente a bordo del veicolo. «ringraziamo le migliaia di passeggeri che in quest’an-no di “svezzamento” hanno utilizzato il servizio, dimostrando di apprezzarlo e aiutandoci a farlo crescere – spiega l’assessore Giu-seppe richiardi - e li invitiamo a far pervenire i propri suggerimenti, o anche le proprie critiche, per favorire l’ulteriore utilizzo di meBus all’agenzia per la mobilità metropolitana, al numero 011 / 3025211; il fax è 011/ 3025200, l’indirizzo e-mail [email protected], mentre il sito web è www.mtm.torino.it. ricordiamo infine che sarà possibile valutare, con adeguato preavviso e di concerto con il gestore, la possibilità di consentire l’utilizzo di meBus da parte di comitive di cittadini o scolaresche anche in orari o verso destinazioni diverse da quelle usuali».

Un anno di attività per

La presentazione del servizio MeBus, avvenuta circa un anno fa


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Nei mesi scorsi la sala Polivalente è stata dotata di tutta una serie di attrezzature (dal palco all’impianto luci, dall’impianto audio alle quinte) che l’hanno trasformata in un vero e proprio teatro. non solo, ma oltre ad essere un teatro è diventata il palcoscenico ideale per concerti, conferenze e incontri. strutture e servizi di prima

grandezza che, però, hanno un costo. Per questo coloro che vorranno utilizzarla, dovranno pagare, così come avviene ovunque, una tariffa. Il cui ammontare preciso sarà definito in fase di stesura del Bilancio. Per i prossimi tre mesi, però, sono state stabilite delle tariffe provvisorie, decisamente inferiori a quando gli stessi utilizzatori dovrebbero versare per ottenere spazi, magari meno attrezzati della Polivalente, in altri Comuni.

Il teatro… della Sala Polivalente

Il nuovo palco, adatto per rappresentazioni teatrali di alto livello

Le luci ed il videoproiettore che contribuiranno

a valorizzare maggiormente le varie iniziative proposte alla Sala

Polivalente

Lo spettacolo di «Orme in viaggio»

Nuovo appuntamento per la compagnia «orme in viaggio» che ha portato sul palco della Polivalente un grande classico del teatro del novecento: «la cantatrice calva», di eugene Ionesco. a dare volto e

voce ai vari protagonisti Barbara arduino, andrea Barone, elettra Bossi, simona d’andrea, marco fabbrica, Gwydyon marchelli, Camilla selis e simone tidore. lo spettacolo è stato curato da Pietra selva nicolicchia e raffaella tomellini, con la collaborazione delle insegnanti del laboratorio permanente: renato Cravero Gloria liberati, stefania luberti e noemi scala. Prima di spegnere le luci non è mancato un commosso ricordo di maria foglia, la giovanissima attrice prematuramente scomparsa. «nonostante stiamo attraversando un periodo difficile abbiamo voluto allestire questa struttura, di concerto con il Consiglio comunale dei ragazzi – hanno spiegato il sindaco, francesco Goia, e l’assessore emanuele de zuanne – Volpiano ne aveva bisogno. Il teatro di Volpiano ne aveva bisogno. Quel teatro che, proprio nella nostra città, ha avuto un grosso successo».

1. Assistenza tecnica basilare (per convegni, incontri, concerti musica classica, lirica, teatro, ecc) che prevede l’intervento di n. 1 tecnico audio/luci per predisposizione impianto, cablag-gio, gestione base durante lo spettacolo e ricovero materiale tecnico con preparazione basilare su microfonazione e su impianto luci; servizio erogabile per un periodo non superiore a n. 4 ore e non inferiore a n. 2 ore

e 90 + IVa

2. a) Assistenza tecnica avanzata (per qualsiasi tipo di concerto o evento) che prevede l’inter-vento di n. 1 tecnico audio/luci per predisposizione impianto, cablaggio, gestione base durante lo spettacolo e ricovero materiale tecnico; servizio erogabile per un periodo non superiore a n. 8 ore e non inferiore a n. 2 ore

e 160 + IVa

2. b) Assistenza tecnica avanzata (per qualsiasi tipo di concerto o evento) che prevede l’inter-vento di n. 2 tecnici audio e luci per predisposizione impianto, cablaggio, gestione base durante lo spettacolo e ricovero materiale tecnico; servizio erogabile per un periodo non superiore a n. 8 ore e non inferiore a n. 2 ore

e 250 + IVa


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per decreto del governo francese, il cimite-ro, che fino ad allora era situato nei pressi della chiesa parrocchiale. da lì camposanto, nel 1932, viene spostato ai margini del cen-tro abitato, mentre attorno alla chiesa viene realizzato un piazzale, destinato negli anni ad ospitare feste e manifestazioni.

I l santurario della madonna delle Grazie, situata sulla piazza omonima, è tornata al suo antico splendore. la presentazio-

ne ufficiale del nuovo volto della chiesa si è tenuta nel luglio scorso, alla presenza delle autorità cittadine e dei responsabili della soprintendenza ai Beni Culturali. la spinta a tirare a lucido la chiesa è venuto in seguito ai lavori di ristrutturazione, che prevedeva-no il rifacimento della copertura, la realiz-zazione di un vespaio e la risistemazione degli intonaci interni, danneggiati dall’umi-dità. «e proprio in questa fase sono emerse delle piccole meraviglie – spiega il sindaco, francesco Goia – quali, ad esempio, i colori originali, che sono stati pertanto ripristinati. In occasione degli stessi lavori è emersa an-che la pavimentazione originale, e nel cor-so dei lavori sono state trovate anche delle tombe antiche». della chiesa della madon-na delle Grazie si ha notizia già nel 1585, quando viene citata in una relazione del Visitatore apostolico. nel 1743 il vescovo di Ivrea decide di ampliarla grazie ai proventi e all’aiuto dei volpianesi: la costruzione del santuario attuale viene iniziato nel 1744, su progetto del capomastro Carlo antonio de stefanis, e concluso nell’agosto del 1746. Il progettista dà alla facciata una linea elegan-te, con un vestibolo a tre arcate, sormonta-to da un corpo barocco e da un campanile. nell’interno viene posizionato un altare in marmo piemontese: un dipinto all’altare laterale rappresentante lo sposalizio della Vergine e un ovale, dietro l’altare maggiore, raffigurante l’assunzione della Vergine in cielo. nel 1800 viene portato in quella zona,

La Madonna delle Grazie riportata all’antico splendore

Due immagini della Santuario della Madonna delle Grazie: in basso come

si presenta ai giorni nostri e, a lato, un’antica immagine in bianco e nero.


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Due NuOvi prOgetti per gLi uLtraciNquaNtaciNqueNNi

Il Comune di Volpiano ha avviato due progetti rivolti agli ultra cinquantacinquenni, entrambi impostati sulla ricerca di volontari. Il primo, realizzato in collaborazione con il Cissp, il Consorzio

Intercomunale dei servizi sociali alla Persona, è rivolto agli anziani residenti sul territorio. I volontari che aderiranno al progetto saranno chiamati a dedicare parte del loro tempo libero per fare compagnia, accompagnare, aiutare nel fare la spesa e nel sostegno relazionale a persone anziane. Chi fosse interessato a prendere parte a questa iniziativa, può telefonare alla sede dei servizi sociali di Volpiano, al numero 011/9882353. Il secondo progetto, realizzato dall’amministrazione in collaborazione con il Centro Incontro riboldi e l’unitre volpianese, ha come obiettivo l’aumentare il numero degli attuali volontari che, dallo scorso anno, stanno collaborando con gli uffici Comunali preposti per migliorare le aree verdi di Volpiano, e consentirne una migliore fruibilità da parte di tutta la cittadinanza. Gli aspiranti volontari potranno indicare di quale attività vorranno occuparsi (l’apertura e la chiusura dei giardini, il controllo periodico dei giochi, delle giostrine e delle attrezzature, la segnalazione di eventuali danni, gli interventi di piccola manutenzione) e il tempo che potranno dedicare a questa attività. ai volontari non sarà corrisposto alcun compenso economico, ma il Comune si farà carico dell’acquisto di tutto quanto servirà per la buona riuscita del progetto. Per avere ulteriori informazioni in questo caso è necessario contattare il Centro Incontro riboldi (in vicolo fourat 2 - 011/9881691), l’unitre (presso gli anni azzurri, in via Bertetti 22 - 339/4401676), o l’ufficio scuole del Comune (al primo piano del Palazzo municipale – 011 / 9954539).

C’ è un nuovo parco giochi in città. È stato realizzato in via modigliani e senza costi per l’amministrazione, dal mo-mento che è stato costruito a scomputo, cioè a carico

delle imprese che hanno urbanizzato la zona circostante. Quella di via modigliani, la settima area verde realizzata in città dall’ammini-strazione Goia, presenta alcune caratteristiche. Innanzitutto è stata recintata, per permettere ai bambini di giocare in tutta sicurezza e, nello stesso tempo, evitare il verificarsi di atti di vandalismo. Inoltre è stato predisposto l’allacciamento sia per l’impianto di videosorve-glianza, di modo che i responsabili di eventuali comportamenti non corretti siano individuati e segnalati alle forze dell’ordine, sia per l’installazione, in un secondo tempo, di una fontanella. Ci sarà spa-zio anche per installare nuove giostrine, anche se in questa prima fase la scelta fatta è stata quella di lasciare una buona quantità di spazio libero, di modo che i piccoli utenti possano correre e giocare senza problemi. la responsabilità sulla nuova area verde è stata affidata ai “nonni parco” Giancarlo Cerione e renato delsedime, entrambi del Centro riboldi, che apriranno e chiuderanno l’area, effettueranno piccoli lavori di manutenzione, segnaleranno all’am-ministrazione guasti e malfunzionamenti e vigileranno affinché i vandali non prendano di mira l’area o disturbino i bambini intenti nei loro giochi. Intanto sono iniziati i lavori nell’area attrezzata di via Commenda, di cui parleremo nel prossimo numero.

Un nuovo parco giochi in via Modigliani

L’inaugurazione dell’area giochi di via Modigliani


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SONO tOrNate Le “Sere D’eState”

Anche per quest’anno il Comune, con la

collaborazione del Centro Incontro riboldi e della filarmonica Volpianese, ha messo a punto il calendario delle “sere d’estate”, una serie di appuntamenti, tra luglio ed agosto, dedicati a coloro che hanno trascorso l’estate in città. ad esibirsi, nel cortile di Palazzo oliveri, Harold danko e la sua band, il gruppo angel, lo spettacolo dialettale “Canta Gipo” ed i gruppi “melody” e “Vito”. tutti gli appuntamenti sono stati offerti gratuitamente, e aperti non solo ai volpianesi ma anche ai residenti dei Comuni vicini.

ad internet, leggere quando succede in città e contribuire alle discussioni dando il proprio parere. Per il prossimo anno continuerà l’iniziativa cercando nuovi blogger giornalisti migliorando le capacità degli studenti dell’anno passato.

Si chiama “Volpi argentate” il blog nato lo scorso luglio e incentrato su Volpiano, i suoi abitanti, i suoi

problemi e le sue iniziative. a gestirlo, vergando nello spazio di internet pensieri e riflessioni, un gruppo di volpianesi: Pino Corsetti, Piera Camoletto, Carlo Cauda, Benito Cavallaro, livia oddone, franca Busi, margherita Bigano, severina de Gaspari, egidio amore Colliard, ettore Bonadio e Gabriella ferrero. l’iniziativa è il risultato di un corso che i neo blogger hanno seguito sin dal mese di febbraio, promosso dal Comune di Volpiano, dalla città di settimo, dalla fondazione Cultura metropolitana con la collaborazione di Pari - Go onlus. un corso pensato per illustrare agli over 55 il mondo dei computer e di internet, e che solo in un secondo momento doveva concretizzarsi con l’apertura e la gestione di un blog: ma la partecipazione è stata così attiva, la curiosità di scoprire nuove cose così forte e la volontà dei partecipanti così determinata che si sono davvero bruciate le tappe, arrivando a dare vita al diario informatico.l’indirizzo del blog è www.volpiargentate.com: chi andrà a scorrerne le pagine troverà non solo un calendario delle diverse iniziative che si svolgono in città, ma anche i ricordi di una Volpiano che non esiste più e le lodi per quanto di positivo accade in paese, ma non vengono risparmiate critiche per le cose che non funzionano. e come in ogni blog che si rispetti, i lettori hanno la possibilità di commentare i post realizzati dagli autori: non resta quindi che collegarsi

Volpiano corre sul blog grazie alle “Volpi Argentate”

I blogger volpianesi esibiscono il loro diploma

Una delle pagine del blog dedicato a Volpiano

Harold Danko, uno dei grandi protagonisti delle “Sere d’Estate”


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Con la riapertura delle scuole sono ripresi anche i servizi offerti dall’amministrazione comunale. servizi messi in campo per garantire ai ragazzi il diritto allo studio, per agevolare le famiglie degli studenti volpianesi e per cercare di andare incontro anche alle esigenze di altre fette della

popolazione. Queste le attività promosse per l’anno scolastico 2009/2010.

Con la riapertura delle scuole ripartono alcuni servizi comunali

L’opera dei nonni vigili

i l servizio di vigilanza svolto dai “nonni Vigili” agli

attraversamenti pedonali vicini alle scuole e sullo scuolabus.

da qualche anno a questa parte la gestione del servizio e il

reclutamento dei volontari sono stati affidati alla Croce Bianca Volpianese.

pasti a domicilio per gli anziani

Servizio di consegna a domicilio dei

pasti per gli anziani, in collaborazione con il Centro Incontro riboldi: il pasto viene preparato giornalmente presso una cucina delle scuole e consegnato a casa degli anziani iscritti tra le ore 11.30 e le ore 12.30, dal lunedì al venerdì. Il servizio funziona solo nel periodo scolastico.

pre e post scuola

i l servizio di prescuola e postscuola nelle scuola primarie è stato affidato a Vita

Cooperativa sociale onlus di saluggia. In sede di offerta la Cooperativa ha proposto un progetto tematico di gestione del servizio incentrato sulle «fiabe del focolare» dei fratelli Grimm.

refezione scolastica: nuovo bando al via

i l servizio di refezione scolastica, attualmente

gestito dalla ditta markas service s.r.l. di Bolzano, è prossimo alla scadenza.

sono in corso le procedure per l’affidamento del servizio per il triennio 2010-2012.

Lo scuolabus affidato alla ditta admiral

i l trasporto degli alunni frequentanti le scuole primarie

e secondarie del territorio è stato affidato, per questo e il prossimo anno scolastico, alla ditta admiral tours s.r.l. di torino.

Per ulteriori informazioni sui servizi, contattare

l’ufficio scuola all’indirizzo: [email protected]


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Lavori di sistemazione sul rio San giovanni

La risistemazione del rio san Giovanni, realizzata in diversi lotti, è quasi stata completata. rimane da mettere mano

ad un ultima, piccola porzione del corso d’acqua nel tratto compreso tra via Ivrea e la circonvallazione. un intervento che ha messo al sicuro il territorio di Volpiano da straripamenti ed esondazioni, come hanno dimostrato le piogge che, in passa-to, si sono abbattute sulla zona.

tracciati i nuovi parcheggi in via circonvallazione

Completamente rifatta la segnaletica oriz-zontale di via Circonvallazione nell’ottica

di razionalizzare la situazione dei parcheggi al di fuori della zona blu. l’intervento è stato realizzato in due lotti: il primo da san michele e piazza mazzini, il secondo da piazza mazzini al ruvej. oltre a tracciare i parcheggi, recupe-rando i posti auto già esistenti e ricavandone anche qualcuno in più, è stato anche delimi-tato un passaggio pedonale per permettere ai volpianesi di percorrere la strada in sicurezza. Il tutto è avvenuto grazie alla collaborazione di

pannelli fotovoltaici al palazzetto dello Sport

G li ultimi allacciamenti, a cura dell’enel, sono finalmente stati effettuati. e ora

i pannelli fotovoltaici allestiti sul Palazzet-to dello sport potranno immettere in rete l’energia che saranno in grado di produrre, oltre a rendere autonoma, da questo punto di vista, la vicina scuola media. In occasione del montaggio dei pannelli si è provveduto anche alla sistemazione della copertura de-gli edifici, risolvendo in maniera definitiva il problema delle infiltrazioni che si erano verificate in passato.

Amministrazione al lavoro per migliorare il volto della città

La strana situazione di via udine

Ancora da risolvere la situazione di via udine: «un classico esempio di come quella dei privati non sempre sia una gestione ottimale», spiega il sindaco, francesco Goia. la vicenda è semplice: la metà della strada spettante a una

società che ha realizzato alcune abitazioni è stata urbanizzata così come era previsto, con tanto di asfaltatura e realizza-zione dei marciapiedi, mentre la società che ha realizzato le altre abitazioni non ha fatto quanto di sua competenza. e ora la via si trova in una situazione davvero problematica: per metà asfaltata e per metà sterrata. «Hanno perfettamente ragione i cittadini quando si lamentano per lo stato della strada, a causa della polvere e dei disagi – aggiunge il sindaco – In questa situazione l’amministrazione non ha alcuna responsabilità. si è però fatta carico del problema, convocando le parti e invitandole ha trovare una soluzione che possa risolvere in maniera efficace il problema dei residenti».

un agente di polizia municipale, che ha raccol-to segnalazioni e indicazioni dei residenti, in modo da addivenire ad un’opera il più condi-visa possibile.


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turato la sua esperienza nelle parrocchie di santa Caterina a torino, a Bra, a savonera e Collegno: poi il suo arrivo in Canavese, per svolgere il mistero diaconale. e il buon lavo-ro svolto soprattutto all’oratorio, tra i giova-ni. dove ha avuto modo mi mettere subito in luce le sue qualità, dove è riuscito a cala-mitare attorno alla parrocchia molti giovani, e dove si è rimboccato le maniche sin da su-bito. un cammino importante, quello svolto da don luca. Importante e dedicato ad una figura che tanto peso ha avuto sulla sua for-mazione: «si dice che nella vita di ogni pre-te c’è sempre la figura di un altro prete – ha scritto tempo fa all’arcivescovo - anche per me è così: se oggi mi trovo in seminario, è grazie al mio vecchio e saggio parroco, don felice novarese, un uomo semplice, che at-traverso la sua fedeltà e amore verso dio e i fratelli, ha sempre suscitato in me il deside-rio e l’entusiasmo di donare e spendere la mia vita per il signore e il suo regno». Auguri e buon lavoro, don Luca

G iornata importante, quella di saba-to 26 settembre, per la comunità di Volpiano. al duomo di torino, in-

fatti, è stato ordinato sacerdote il diacono don luca Cappiello. una cerimonia seguita da una foltissima delegazione volpianese, giunta a torino con due autobus, capitanata dall’amministrazione comunale. e proprio in città don luca proseguirà la sua missione pastorale come viceparroco: una notizia che certo non potrà non risultare gradita a tutti coloro, specialmente i giovani, che hanno avuto modo di conoscerlo e vederlo all’ope-ra. «sa come coinvolgere i ragazzi: l’orato-rio ha avuto una iniezione di energia dopo il suo arrivo – ha commentato l’assessore emanuele de zuanne – ed inoltre, in questo suo primo periodo di permanenza volpiane-se, non si è mai risparmiato, collaborando sin da subito con le associazioni e con le altre realtà che operano sul territorio». don luca, della parrocchia di tetti neirotti di ri-voli, prima di approdare a Volpiano ha ma-

Volpiano ha abbracciato il suo nuovo viceparroco, don Luca Cappiello

Il viceparroco di Volpiano, don Luca Cappiello

Alcuni momenti dell’ordinazione di don Luca, avvenuta al Duomo di Torino


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muni coinvolti nella manifestazione. nove reading musicali nel corso dei quali scrittura e lettura diventeranno un’occasione di in-contro e di dialogo. «Il Comune di Volpiano è lieto di partecipare per il secondo anno al festival Internazionale della letteratura – commentano il sindaco, francesco Goia, e l’assessore emanuele de zuanne - “I luoghi delle parola”, oltre al rilievo e all’importan-za che ha assunto nel panorama culturale, con ospiti di livello, eventi interessanti e temi innovativi, ha sviluppato l’aspetto del-la collaborazione territoriale, coinvolgendo cittadini in percorsi ed esperienze limitate di solito a chi vive in città. In periodi di crisi economica è poi importante non tralasciare mai il fattore culturale ma ricercare attraver-so collaborazioni come quelle del festival la qualità delle iniziative, unendo le risorse del territorio”.

Torna, per il secondo anno consecutivo, il festival internazionale di letteratura «I luoghi delle parole»: un festival nato

a Chivasso ed esteso, a partire dallo scorso anno, in molti Comuni della zona. l’edizio-ne 2009 ha un tema ben preciso: quello del viaggio. un tema sviluppato lungo tre direttrici principali: innanzitutto attraverso la dedica a Italo Calvino e al suo «se una notte d’inverno un viaggiatore», pubblicato per la prima volta nel 1979, e che spegne quindi in questo 2009 le sue prime trenta candeline. In questo romanzo lo scrittore piemontese descrive la lettura come un viaggio avven-turoso tra le pagine di un libro. la dedica a Calvino sarà anche un’occasione per ri-flettere sulla grande letteratura attraverso il percorso di un autore straordinario, a pochi mesi dai venticinque anni dalla sua scom-parsa. la seconda direttrice è un omaggio alla Germania, alla sua letteratura, alla nar-rativa, alla poesia: il tutto, anche in questo caso, in occasione di un anniversario impor-tante come quello della caduta del muro di Berlino. la terza direttrice è già nota al pub-blico: le «Cartoline da�». nove giovani scrit-tori, tra i migliori della loro generazione, hanno esplorato e poi raccontato i nove Co-

Ritorna il Festival Internazionale di letteratura «I luoghi delle parole»

Gli appuntamenti volpianesi

venerdì 23 e sabato 24, alle 12.11 e alle 14.16, si terranno degli incontri di letture in stazione sul tema del viaggio, con enrico lazzarin e

Gianriccardo scheri. nella serata di venerdì 23, a partire dalle 21, incontro con sandro rinaldi e stefano liberti, dal titolo «l’Italia migrante». l’appuntamento è nella sala Guglielmo da Volpiano, a Palazzo oliveri. sabato 24, alle 17.30, ancora a Palazzo oliveri, spazio a «una cartolina da Volpiano». la città vista attraverso gli occhi di Vanni santoni, giovane e abile scrittore che ha attraversato da osservatore esterno la città, percorrendola in lungo e in largo, cercando di coglierne l’anima e le varie sfumature. l’incontro sarà accompagnato dalla musica di angelo Conto. terzo ed ultimo appuntamento, quello di domenica 25. alle 17.30, ancora a Palazzo oliveri, si terrà il reading «nel bianco» con simona Vinci: introduce l’incontro Giorgio Vasta.

Lo scrittore e giornalista Stefano Liberti

Lo scrittore Vanni Santoni, protagonista di «Una cartolina da Volpiano»

La scrittrice Simona Vinci


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alle 12.20; «Il prendersi cura della persona», con Patrizia maitan, alle 12.40. dalle 13 la di-scussione e tra le 13.30 e le 15 il break. Il pomeriggio si aprirà con la premiazione del concorso letterario «Enrico Furlini – Rifles-sioni sul dolore e la sofferenza».la terza sessione dei lavori, la «tavola ro-tonda» sul tema «alimentazione-idratazione e sofferenza alla fine della vita» si aprirà alle 15.30, e vedrà come moderatore oscar Bertetto, e come partecipanti Pierpaolo do-nadio, domenico Gioffrè, maurizio mori, michele Piccoli, Paola Piscozzi, marilia Bog-gio marzet, ermis segatti e furio zucco. Chi vorrà partecipare alla tavola rotonda dovrà inviare alla segreteria il proprio curriculum e una breve dichiarazione di intenti. Il coordi-namento del convegno inviterà a partecipa-re due persone, tra coloro che ne avranno fatto richiesta, sulla base delle esperienze e delle motivazioni espresse nella documen-tazione inviata. «si tratta di un momento di incontro tra professionisti e cittadini, per af-frontare problemi che toccano tutti noi da vicino: dolore e sofferenza fanno pare di noi, occorre dar loro una giusta dimensione e luogo» spiegano gli organizzatori sandy furlini, Paolo Cavalla e Claudio Blengini.Per ulteriori informazioni è possibile con-tattare la segreteria organizzativa presso centro Congressi Internazionale srl, corso Bramante 589 torino (011 2446915). Il con-vegno è patrocinato dai Comuni di Volpia-no e san Benigno, dalla Provincia di torino e dalla regione Piemonte.

Il circolo culturale «tavolo di smeraldo» ha organizzato, per sabato 31 ottobre, un convegno dal titolo «riflessioni sul

dolore e la sofferenza: la dimensione sani-taria, etica e sociale».Il programma della giornata inizierà alle 8.30 con l’apertura dei lavori a cura del sindaco di Volpiano, francesco Goia; di eleonora artesio, assessore alla sanità della regione Piemonte; di oscar Bertetto, direttore aress; di massimo uberti, direttore sanitario asl to 4 e di elisabetta sasso, coordinatrice del tribunale del malato del Piemonte. alle 9 la lettura magistrale «Il dolore superfluo» di do-menico Gioffrè. la prima sessione dei lavori, «oppioidi e dolore non oncologico» si aprirà alle 9.30, e sarà moderata da Giovanni Ber-sano e eugenio malinverni. la scaletta degli interventi prevede alle 9.40 «oppioidi come farmaci: effetti collaterali paure reali o imma-ginarie?» di diego Beltrutti; alle 10 «oppioidi e dolore cronico non oncologico» di anna de luca; alle 10.20 «la terapia del dolore a domi-cilio del malato», di flora ferrari; alle 10.40 «Il ruolo del medico di famiglia nella gestione del dolore cronico non oncologico» di Clau-dio Blengini. dalle 11 la discussione. la se-conda sessione dei lavori, dal titolo «Il dolore e�» di aprirà alle 11.30, e sarà moderata da libero Ciuffreda e raffaella ferraris. In sca-letta gli interventi di elsa margaria «la parto analgia» alle 11.40; «lombalgia e lomboscia-talgia» di Giuseppe roberti alle 12; «tecniche non farmacologiche nella gestione del dolo-re: il ruolo dell’ipnosi», con Giuseppe tirone

Un concorso e un concerto per ricordare Enrico Furlini e Giuseppe Sucamiele

Ad Enrico Furlini, indimenticato medico, Presidente del Consiglio comunale e vice sindaco prematuramente scomparso lo scorso dicembre è dedicato un concorso letterario sul tema del dolore.A Giuseppe Sucamiele, già sindaco di Volpiano e per lungo tempo amministratore del nostro Comune, amante della montagna e protagonista della vita associativa della nostra cittadina è stato dedicato un concerto della camerata corale La Grangia.

sabato 31 ottobre alle ore 21 presso la Chie-sa Confraternita, il gruppo amici della mon-tagna, l’avis, l’aido e il Comune di Volpiano invitano al concerto della Camerata Corale la Grangia in ricordo di Giuseppe sucamie-le, è invitata tutta la cittadinanza.

Sabato 31 ottobre convegno: “riflessioni sul dolore e la sofferenza”


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spettacolo del laboratorio teatrale «orme in viaggio», lo stand con gli scrittori che hanno partecipato alla rassegna «Incontri con l’autore» e molto altro ancora. Insom-ma, tutto quanto Volpiano più offrire ai visitatori per una giornata di festa piena-mente riuscita.

«Volpiano a porte aperte» è giun-ta, in questo 2009, alla sua settima edizione. e anche in

questa occasione ha centrato il suo obiet-tivo: far conoscere al grande pubblico le realtà del territorio, dalle scuole alle asso-ciazioni, dai monumenti ai privati cittadi-ni che voleva dare un proprio contributo a far risaltare l’immagine di Volpiano. la manifestazione ha avuto un tema portan-te: rivisitare gli anni ’50 e ’60 attraverso spettacoli, mostre, oggetti, fotografie. a fare da contorno alla festa un fitto calen-dario di spettacoli, mostre, concerti e visi-te guidate al luoghi storici più interessanti (i ruderi del castello, la Confraternita, la Chiesa Parrocchiale, Palazzo oliveri, san rocco, nostra signora di loreto, il santua-rio della madonna delle Grazie, la cap-pella della Consolata presso l’ospedale arnaud). la saletta dei Portici ha ospitato la mostra «Cambia l’Italia, cambia Volpia-no», organizzata dal Gruppo donne. In via Botta è stato possibile visitare sia il museo mineralogico, sia la mostra «Quei mitici anni in Biblioteca». lungo le strade della città è stata predisposta un’esposi-zione di auto d’epoca, mentre nel cortile della Banca del Canavese, spazio alla mo-stra «Passioni Granata» del toro Club Vol-piano e mostra fotografica sul calcio vol-pianese curata dagli «amici del Passato». le opere del professor agostino Gentile e dei suoi allievi sono state esposte alla Confraternita; Palazzo oliveri ha ospitato la mostra «arte e prospettive medievali in Piemonte» e, al secondo piano dello sta-bile, l’esposizione dei libri della biblioteca «terre di Guglielmo». nella sede della Pro loco ha avuto corso la mostra fotografica «Civiltà contadina 1950-1960», curata dal-l’associazione «Polesani nel mondo». In programma, inoltre, corsi dimostrativi di nordic Walking, esibizioni di step e balli latino americani, l’angolo giochi curato dall’asilo nido, il ludo Bus della Coope-rativa Valdocco e gli stand della varie as-sociazioni cittadine. e ancora il pranzo con la filarmonica, la festa per i 50 anni dell’avis, l’aperitivo musicale curato dalla Pro loco e dall’orchestra dei ragazzi delle scuole medie, il concerto del coro e degli allievi dell’istituto musicale lessona, lo

Ancora una volta Volpiano ha messo in mostra i suoi tesori

Il gazebo della sezione volpianese del Cai.

I vertici dell’associazione Judo Azzurro.

Esibizione dell’orchestra delle scuole medie.

Alla giornata di festa non poteva mancare la Pro Loco.

Presente anche lo stand della Protezione Civile.

L’opera di divulgazione culturale dell’associazione «Terre di Guglielmo».

Gli atleti del Viet Vo dao.


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in «corte umberto» tra storia e solidarietà

«Corte umberto» ha ospitato la presentazione del volume «ritratti sabaudi. Vizi e virtù di Casa savoia», scritto da

dino ramella. un viaggio tra i pregi e i difetti di una Casa re-gnante che, comunque, ha contribuito in maniera determinan-te a fare dell’Italia un paese unito. oltre all’autore ed agli orga-nizzatori, la serata ha visto anche la partecipazione del gruppo storico «la Bela rosin», che ha portato a Volpiano abiti d’epoca e, attraverso la spiegazione degli abiti stessi, ha illustrato il mu-tamento dei costumi e del modo di vivere del risorgimento. la serata è stata organizzata da due sodalizi cittadini: «Gli amici del passato», presente con il suo vice presidente Pierangelo Calvo, e i Vigili del fuoco volontari, che hanno partecipato alla presentazione con una folta delegazione e con il presidente nazionale Gino Gronchi. una presenza non casuale: la serata, infatti, al di là dell’aspetto storico, ha avuto anche un risvolto solidale, attraverso la raccolta di fondi da devolvere alla fami-glia di massimo la scala, il vigile del fuoco tragicamente scom-parso a luglio nel corso di un intervento.

Hanno avuto un ottimo successo di pubblico i vari appun-tamenti organizzati per celebrare i 40 anni dallo sbarco dell’uomo sulla luna. una rassegna di iniziative curata dal-

l’amministrazione comunale con la collaborazione dell’unitre e del-l’osservatorio astronomico di Cerreto. Particolarmente apprezzate le osservazioni della volta celeste effettuate da piazza madonna delle Grazie, grazie alla strumentazione messa a disposizione dal-l’osservatorio, i cui esperti hanno anche illustrato ai presenti, vol-pianesi e non, le meraviglie degli astri. altrettanto successo, tra le varie conferenze aperte sia alle scuole, sia a tutta la cittadinanza, ha avuto l’incontro col professor franco Bevilacqua, del Politecnico di milano, un vero luminare per quanto riguarda l’allunaggio e più in generale il tema dell’esplorazione dello spazio. nel corso della serata, intitolata «luna 40 anni: 1969-2009» è stato anche possibile ammirare una mostra fotografica incentrata sullo sbarco sulla luna, una riproduzione metallica della targa lasciata in occasione dello sbarco, un frammento di meteorite e, autentica chicca, un campio-ne di pietre lunari.

Alla scoperta della Luna e delle meraviglie celesti

Le osservazioni della volta celeste da piazza Madonne delle Grazie.

I costumi portati a Volpiano

dal gruppo storico «La Bela

Rosin».


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453 i partecipanti alla due sezioni della «Bric & Valun» (la 13 chilometri e la 6,5 chilometri), giunta alle 36° edizione e andata in scena dome-nica 27 settembre. una gara entrata nella tradizione di Volpiano, e

che quest’anno ha permesso anche di devolvere un sostanzioso contributo (1500 euro) ai terremotati dell’abruzzo. ad organizzare l’appuntamento le sezione volpianese del Cai, con la collaborazione dell’associazione nordic Walking. I volontari del Cai, come sempre, hanno sudato non poco per far sì che ogni cosa funzionasse: rivedere il percorso, pulire i sentieri, allestire le segnalazioni; reperire i premi; organizzare i due punti di ristoro; individuare tutti i volontari necessari al regolare svolgimento della gara. sforzi importan-ti, ma che sono stati ripagati dal successo della manifestazione.e ora spazio ai veri protagonisti della giornata: gli atleti.nella 13 chilometri si è imposto marco rossetti, col tempo di 52,50, da-vanti a Gualtiero Pol (53,00), andrea Garello (55,12), Pier Carlo seghizzi (56,06), Corrado spezzati (56,58), luca debbia (57.20), sergio Cometto (58,10), antonio Cassetta (58,48), Giovanni Procopio (1,00,25) e Claudio favaretto (1,01,15). nella 6,5 chilometri la vittoria è andata a federico stantero, che ha prece-duto sul traguardo lorenzo micheletto, michele Venditti, antonio Colacre-si, fabio Vaula, alessandro florean, davide marella, riccardo messa, emma merlin e simone Blanco.

Bric & Valun: 453 atleti in gara,1500 euro ai terremotati d’Abruzzo

La partenza della gara dei 13 chilometri e quella della

prova da 6,5 chilometri

Vauda più pulita grazie al Nordic WalkiNg

L a Vauda e i suoi sentieri sono più puliti grazie al lavoro dell’associazione nordic Walking che, ad inizio ottobre, in collaborazione con l’amministrazione comunale,

la sezione del Cai e la ditta transnova, ha riportato agli onori del mondo alcuni di questi tracciati, in modo da renderli più percorribili e da rendere più gradevole il paesaggio. «un lavoro lungo, iniziato a gennaio e basato interamente sul volontariato – ha spiegato Cassandro dolfi, dell’associazione sportiva – ma ora, finalmente, si vedono i risultati». risultati che si traducono in tre percorsi circolari, opportunamente segnalati, che potranno essere utilizzati non solo dagli atleti del nordic Walking, ma da tutti i volpianesi desiderosi di fare una camminata nella natura.


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cittadino abruzzese – per quanto hanno sa-puto fare, spinti dalla generosità e dalla so-lidarietà, per persone lontane, che neppure conoscevano. ma che, grazie a quanto fat-to, sono diventate incredibilmente vicine». muovendo così i primi passi di un rapporto destinato a durare nel tempo.

È stata una festa patronale diversa da so-lito, quella andata in scena nel luglio scorso. diversa perché, accanto ai mo-

menti tradizionali e ampiamente conosciu-ti, ha avuto il sapore della solidarietà. Quel-la solidarietà che ha fatto mettere in moto associazioni e cittadini per raccogliere fon-di e generi vari da inviare alle popolazioni abruzzesi colpite dal terremoto. raccogliere ma anche portare direttamente nei luoghi martoriati dal sisma, dal momento che colo-ro che si sono fatto carico della raccolta, si sono fatto carico anche del trasporto, reca-pitando con propri mezzi quanto raccolto a silvi marina, laddove cioè erano stato radu-nate migliaia di persone rimaste senza una casa. nel corso di quelle trasferte, il primo cittadino di silvi, Gaetano Vallescura, aveva espresso il desiderio di contraccambiare la visita agli amici volpianesi in occasione di uno dei momenti più importanti per la città quale, per l’appunto, la festa patronale. una partecipazione a lungo rimasta in forse, dal momento che il sindaco abruzzese era im-pegnato con le elezioni, che lo hanno visto, però, riconfermato. e, rispettando la sua pa-rola, non è mancato ai festeggiamenti per i santi Pietro e Paolo. una visita non solo di cortesia, ma la testimonianza concreta di un legame che si è creato con il passare del tempo, e che è stato la riprova di come da una tragedia possa nascere un qualcosa di positivo. «Voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per organizzare questa fe-sta – ha commentato il sindaco, francesco Goia – e quindi i coscritti, la filarmonica Volpianese ed il Centro riboldi. ed inoltre un ringraziamento particolare per il primo cittadino di silvi marina. Quando si mettono in piedi iniziative di questo tipo c’è sempre il rischio che il materiale raccolto vada per-so, o finisca nelle mani sbagliate. Grazie a lui, che ha ospitato nel suo Comune 4000 aquilani sfollati, rimasti senza nulla, abbia-mo avuto la certezza che tutto il materia-le sia davvero finito nelle mani giuste». un ringraziamento prontamente ricambiato: «sono io, invece, che ringrazio il sindaco di Volpiano, la sua amministrazione, i suoi abitanti, tutta la città – ha replicato il primo

Una patronale all’insegna della solidarietà con l’Abruzzo: la visita del sindaco di Silvi Marina

I coscritti del 1991, tra gli organizzatori della festa patronale

Il sindaco, Francesco Goia, con il collega di Silvi Marina, Gaetano Vallescura


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ancora a san Benigno ma questa volta all’ala comunale, diego Borotti & manomanouche hanno proposto le «melodie migranti». Il gior-no successivo la rassegna ha toccato piazza martiri della libertà, a Bosconero, dove il gruppo musicale volpianese «Pietro nasi» ha presentato «swing e digressioni pop». Il 17 luglio a Volpiano è arrivato il grande jazz con Harold danko, che ha suonato con la sua band nel cortile di Palazzo olivero. Il mese di agosto ha visto la rassegna fare tappa a fo-glizzo: nel cortile del castello il «Quarto ecce-dente» ha presentato al pubblico lo spettacolo «ricordando il mitico Quartetto Cetra».I mesi di settembre e ottobre sono stati dedi-cati alle «tradizioni». ad aprire il cartellone, il concerto bandistico della «società filarmonica felettese», che si è esibita ad inizio settem-bre nel cortile della biblioteca di Volpiano. Il 18 settembre è stata la volta della rassegna corale nel complesso dell’abbazia di fruttua-ria: protagonisti il coro «Imago Vocis», il «Coro Polifonico» di lanzo e il «Coro europa Cantat». ancora a san Benigno, ma all’ala comunale, l’appuntamento del giorno successivo, sabato 19, con il concerto bandistico della «società filarmonica Bosconerese». Il 17 ottobre la ras-segna toccherà di nuovo feletto: dalle 21.15, nella chiesa parrocchiale, «recital di musica vocale sacra» con l’orchestra e il coro polifoni-co «Città di rivarolo Canavese».l’ultimo segmento della rassegna è dedicato a «fruttuaria sacra», e si aprirà sabato 21 no-vembre, a lombardore, nella chiesa parroc-chiale di sant’agapito, con andrea Gabrieli ed i «novantiqua», che presenteranno i salmi di davide. si chiude sabato 12 dicembre a Vol-piano, nella chiesa parrocchiale. ad esibirsi il

È tornata, anche per questo 2009, la ras-segna musicale «terre di fruttuaria», il festival promosso dal Comune di Volpia-

no e che si estende sui centri che costituiva-no i domini dell’antica abbazia di fruttuaria e quindi, oltre a Volpiano e a san Benigno, anche Bosconero, feletto, foglizzo, lombar-dore e montanaro. Il cartellone dell’edizione 2009, realizzata con il contributo di Piemonte musica – regione Piemonte – e sotto la dire-zione artistica di adriano Gaglianello, è stato realizzato con una filosofia particolare: quello di riunire in piccole rassegne monotematiche i 14 concerti previsti tra maggio e dicembre. ad aderire alla rassegna, anche «organalia», cui è andato il compito di aprire il cartellone con due appuntamenti: quello del 16 maggio, con «splendori del barocco», rappresentato alla Confraternita di Volpiano dal «Quartetto Icarus», e quello del 14 giugno, andato in sce-na nella chiesa di santa maria assunta e san nicolao di montanaro. In questa occasione, protagonista del concerto «tradizione organi-stica in Italia tra ’700 e ’800», è stato il maestro luca scandali. la seconda rassegna monotematica ha avuto come tema le «Contaminazioni». e anche in questo caso gli appuntamenti sono stati due. Il primo si è svolto a fine giugno su piazza martiri felettesi, a feletto, e ha avuto come protagonista la band «Birkin tree» che ha pro-posto un viaggio nella musica irlandese fra jazz e new age. Il 5 luglio la scena si è spo-stata a san Benigno, nel chiostro dell’abbazia di fruttuaria. ad esibirsi l’«ensemble Isabella leonarda», con le «arie barocche italiane con-tro intermezzi strumentali d’oltralpe». ampio spazio è stato dato al jazz. Il 10 luglio,

Visto il grande successo del 2008, «Terre di Fruttuaria» fa il bis

I Manomanouche, protagonisti con Diego Borotti delle «Melodie migranti»

Il coro «Imago Vocis», che chiuderà a dicembre inoltrato la rassegna «Terre di Fruttuaria»

coro «Imago Vocis», che interpreterà «mozart e Vivaldi: opere sacre a confronto».si ricorda che l’ingresso a tutti gli appunta-menti è gratuito.

Il gruppo «Quarto

Eccedente» ha riproposto il repertorio

dello storico «Quartetto

Cetra»


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2009: una estate ricca di eventi

il successo del Fox Summer Festival

il festival dello swing con «Mondo d’arte»

L’associazione «mondo d’arte», con il patrocinio del Comune di Volpiano, ha proposto ai

volpianesi, in Corte re umberto, una rassegna dedicata allo swing, intitolata «Volpiano summer festival». I vari concerti si sono svolti tra maggio e giugno: ad esibirsi sono stato l’orchestra «dimensione musica», che ha proposto lo spettacolo «arrivederci Broadway», a seguire la «the rhythm n’ blues band» con la «sesta nota»; «the Blue dolls» con «la musica in trio», i «no wayout» e, per concludere, la gloria locale che si sta affermando sempre più nel mondo dello swing: la «Big Band Pietro nasi» che si è esibita nel concerto «a tutto swing».

I «NomadI» e CrIstINa d’aveNa

Non sono mancati i big in questa estate volpianese. anche se la loro partecipazione non è stata troppo fortunata. la Croce

Bianca, in occasione della festa del ventinovesimo compleanno, aveva invitato a Volpiano Cristina d’avena e i Gem Boy. Purtroppo, però, nella serata individuata per il concerto, si è scatenato un temporale che ha costretto gli organizzatori ad annullare la serata, per la disperazione dei molti fans che erano arrivati in Canavese da molte zone del nord Italia. «Volpiano in festa», dal canto suo, ha chiamato in città i leggendari «nomadi»: buona la partecipazione del pubblico anche se l’assenza del cantante, danilo sacco, reduce da un delicato intervento, ha certo fatto mandare all’esibizione un po’ del fascino che normalmente caratterizza i loro concerti.

La rassegna blues alla corte re umberto

Tra maggio, giugno e luglio si è tenuta, in Corte re umberto, organizzata dal time out, un

rassegna di blues intitolata «nothin-but Blues». tra i protagonisti della rassegna, la «Big Harp Blues Band», la «Harpin’on blues», l’«egidio Juke Ingala Band», la «dodo Harmonica Kid», la «dario lombardo Blues Gang», la «Bullfrog Blues duo» e la «dave moretti Blues revue». un’ottima occasione per rispolverare un genere musicale di indubbio fascino e, purtroppo, poco presente nelle abituali rassegne musicali.

È stata un’estate ricca di appuntamenti, quella appena trascorsa, per Volpiano. a fare la parte del leone il «fox summer festival», organizzato dall’Hotel residence fox con il patrocinio dell’amministrazione comunale, che ha tenuto compa-gnia a volpianesi e non dal 15 maggio al 3 settembre. Il programma ha proposto due cartelloni: uno legato al cabaret

ed uno alla musica. nel primo caso sono sbarcati a Volpiano personaggi di prima grandezza: da franco neri, già protagoni-sta di zelig, ai mammuth, torinesi e anche loro diventato famosi al grande pubblico grazie a zelig. e poi hanno fatto diver-tire il folto pubblico anche manuel negro, marco Cristi, daniele raco, andrea Vasumi, due x duo, renzo sinacori, nello Iorio, marco dondarini, andrea di marco, Pippo romano, Bred & Pitt, Baz e i turbolenti. tra i gruppi musicali, invece, si sono esibiti the moses Band, Via emilia, time travel, oltreconfine, levante, sosta rock, Vascover Band, musi duri, oltredanza magic Combo, Irekover, sosta rock, due di Picche, Global live Band, sculaccini sister e the travel. un programma che lascia ben sperare che anche la prossima estate possa essere altrettanto divertente e ricca di iniziative interessanti.

Franco Neri e i Mammuth, due dei protagonisti del Fox Summer Festival


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Il direttivo

I l presidente del sodalizio è mario Goia, coadiuvato nel suo lavoro dal vice presi-

dente luigino tedoldi; dal segretario Piero Cerutti; dalla cassiera Cristina Cavallo; dai consiglieri Giacomino amateis, lino ama-teis, Gabriella Castelletto, franco ferrero, Gaetano la russa, mario ferrero, e dai con-siglieri musici domenico Borge, roberto Hubacech e roberto santoro. Celeste di Giovanni, Pierfranco testù e doriano Gar-zotto sono i rappresentanti del Comune in seno al direttivo; Irma Bertolotti la madrina del sodalizio e Giuseppe francone e luigi taverna i revisori dei conti.

L a filarmonica Volpianese nasce nel 1956, ed il suo battesimo viene sancito con una delibera del Consiglio comunale. da quel giorno i musici hanno ac-compagnato i momenti salienti della vita cittadina, allietato le festività civili

e religiose, dimostrato le loro capacità accanto agli altri sodalizi del territorio (in-dimenticabili le partecipazioni dei musici, debitamente mascherati, alle sfilate car-nascialesche) e organizzato appuntamenti aperti a tutta la cittadinanza (come le sere d’estate, solo per fare un nome). non solo, ma il gruppo si è aperto a festival e rassegne, portando il nome di Volpiano in lungo e in largo per l’Italia e per l’eu-ropa (alcuni esempi: i gemellaggi musicali con le formazioni di santa margherita ligure e di magenta, e la partecipazione al festival internazionale di Vienna), e ha iniziato a istituire corsi di formazione per i ragazzi che si avvicinano alla musica bandistica, facendo raggiungere ai giovani musici di livelli di qualità e di bravura tali da far meritare al sodalizio la «stella al merito», cioè il più alto riconoscimento che l’anbima, l’associazione nazionale che raggruppa le bande, conferisce ai suoi iscritti. una scuola che non solo ha portato alla formazione di tanti valenti musici, ma che ha permesso di costituire un’ossatura del gruppo decisamente giovane, specialmente se raffrontato ai sodalizi analoghi dei paesi vicini.

La Filarmonica Volpianese: da oltre mezzo secolo la regina delle note

I musici

Uno dei segreti del successo della filarmonica, accanto alla sapiente guida del vertici del sodalizio, è la bravura dei musici, che profon-

dono nelle esibizione e nelle prove, impegno e serietà. spazio, allora, a coloro che con la loro fatica rendono grande il sodalizio.ettore Gamarra, direttore artistico. Piero Cerutti, vice maestro e flicornoroberta azzolina, alessia Pappalardo e myriam Veropalumbo (flauto); da-niela Cerutti (oboe); andrea alciati, Cristina Cavallo, marina Cavallo e sara santori (primo clarinetto), alberto Cena, francesco ferrero, anna maria ferro, debora medaglia, maria fava, roberto ferroglio e natale Grandi e alessandro spezzano (secondo clarinetto); Vito Carlucci, Giuseppe Quin-to, Paola tedoldi, edoardo fontana (sax contralto); antonio Cagna Vallino, daniela Giuliani, federico santoro, martina mariani e manuela francesconi (sax tenore); andrea amateis, leandro Boscarato (prima tromba); lara Barale, enrico ferrero e luca ferrero (seconda tromba); mario Goia (primo flicorno soprano); fulvio francone (secondo flicorno soprano); domenico Borge (primo flicorno contralto); luigi Palazzani (secondo flicorno con-tralto); nazzareno Iannello (terzo flicorno contralto); roberto Gatto (primo corno), daniele andriani (flicorno tenore); Pasquale matarazzo, lorenzo Palumbo, Giovanni Panichelli e raffaele Quinto (flicorno baritono); mar-co ferrero e roberto Hubacech (primo trombone); aldo tappero e luigi taverna (secondo trombone); antonio Palumbo (terzo trombone); marco Goia (basso fa); severo Viola e Pierfranco testù (basso si bemolle); mario Capuzzo (sarrusofono); Giacomo amateis (sax basso); marco amateis, antonio Pappalardo, roberto santoro, francesco testù e davide Giovale (percussioni) e salvatore romano (timpani).

La Filarmonica Volpianese al gran completo


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i musicisti del gruppo

I l gruppo dei musicisti è composto da Valeria

Gennari (flauto), Gianluca nicchi e rossana Carazzo (sax contralti), Giorgio ughetti, daniela Beltramelli e umberto Carazzo (san tenori), emanuela remogna (sax baritono), Gianfranco marostica, Giuseppe Giovannini, Giovanni tarditi e arturo leprotti (tromboni), Gabriele rubiola, Gianni marinello, Giulia rubiola, lorenzo Carli e Piero Gamarra (trombe), marcello Castorina (tastiere), luca Cattaneo (chitarra), edoardo Converso (basso elettrico), andrea Pochettino (batteria) e marco Bertino (vocalist).

Uno dei gioielli, musicalmente par-lando, di Volpiano è la big band «Pietro nasi», dell’associazione

culturale «mondo d’arte». un gruppo for-mato da 24 musicisti, tutti dilettanti, ac-comunati da una passione irrefrenabile per la musica. a guidare il gruppo, dal settembre del 2007, è il maestro andrea rapaggi: il repertorio della band è incen-trato essenzialmente sulle melodie swing e jazz delle grandi orchestre degli anni ’30 e ’40, di autori del calibro di Glen mil-ler e duke ellington, di grandi nomi della musica italiana, a partire dal torinese fred Biscaglione, ma anche sui successi della musica internazionale degli anni ’70 e ’80 (per fare alcuni esempi, il gruppo «nasi» propone al suo pubblico classici che van-no da rhapsody in blue di Gershwin a Yesterday dei Beatles, da new York new York di sinatra a Ymca dei Village People, da Gloria di umberto tozzi a Volare di do-menico modugno). Il tutto proposto non solo con la bravura unanimemente rico-nosciuta dei musici, ma anche con le doti canore del vocalist marco Bertino.

Volpiano, capitale dello swing col «Gruppo Nasi»


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anno, quando avevamo portato i sapori tipi-ci di Volpiano a torino, in piazza, e poi alla nostra sala polivalente – dicono dalla Pro loco – In questa occasione abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti, con una mani-festazione nel centro cittadino interamente dedicata al gusto e alle tradizione».

i meravigliosi vini piemontesi, noti ormai in tutto il mondo». e proprio ai vini è stato de-dicato un appuntamento che ha preceduto la giornata dedicata alle specialità gastrono-miche: venerdì 16 ottobre, grazie alla colla-borazione del «time out», in Corte umberto si è tenuta una degustazione di vini, a cura della Cooperativa Produttori erbaluce di Caluso. ad allietare l’appuntamento l’asso-ciazione culturale «due fiumi», con la parte-cipazione dell’attrice mariella fabbris e del poeta sergio notario. la giornata dedicata al gusto, invece, ha visto alle 10 l’apertura ufficiale della manifestazione, con tanto di autorità, associazioni, commercianti e per-sonaggi storici di Volpiano. I negozi sono rimasti aperti dalle 10 alle 19, offrendo a tutti i loro clienti assaggi del tipici canestrel-li. dalle 12.30, si sono potuti gustare i piatti tipici della tradizione: salame cotto, galan-tina, peperoni in bagna cauda, crostini con agliata, polenta e grive, fagioli con cotiche e gli immancabili canestrelli. non sono mancate, poi, altre iniziative collaterali per accompagnare i visitatori: esposizione di stands gastronomici di produttori agricoli, con vendita diretta e degustazioni. I più pic-coli si sono divertiti con le giostre, il castello gonfiabile e i clown, mentre i grandi hanno potuto ammirare un’esposizione di macchi-ne d’epoca. ad alietare la giornata anche le musiche ed i balli del Gruppo folkloristico molisano, e la possibilità di effettuare una passeggiata sulla Vauda in compagnia del-l’associazione nordic Walking. «Questa iniziativa vuole essere un passo in avanti rispetto ad un percorso iniziato lo scorso

Cultura ed enogastronomia fuse assie-me in un unico appuntamento la «Via dei sapori» messo in campo dalla Pro

loco. teatro di questa iniziativa, il centro storico cittadino che, domenica 18 ottobre, si è animato di stand e bancarelle. «la Pro loco ha voluto partecipare a questo nuovo modo di essere Piemonte, promosso dalla regione – spiega il sindaco, francesco Goia – promuovendo questo appuntamento in modo da dare spazio alle eccellenze degli artigiani locali, produttori di bresaola (la macelleria fontana), salame cotto e galan-tina (la salumeria Gagliardi) e i canestrelli (la pasticceria Cavallo-davico), e cercando di riscoprire vecchi sapori che rischiavano di essere dimenticati, come le «murtadele» o «grive», note in tutto il Canavese e nelle lan-ghe, polpettine speziate di fegato e carne di maiale racchiuse nella retina del maiale, abitualmente accompagnata dall’umile po-lenta, finalmente assurta al rango di piatto gastronomico eccellente. e senza dimenti-care «cotiche, piutin e fagioli», cotti nella tufeja, il bollito misto, la lingua in salsa, la carne cruda. e non poteva mancare l’acciu-ga, che proveniente dalla liguria occupa un posto di prima donna nella «bagna cauda», compagna indiscussa del noto cardo nostra-no. e che dire dei formaggi: freschi e stagio-nati, accompagnati da robuste salsine nel primo caso e dal miele nel secondo, e an-cora le tomette, i tomini e «l’aià». e ancora i dolci: dai più semplici, come canestrelli, le paste di meliga, i baci di dama e i torcetti fino ad arrivare alle frittelle, ai «vulpianot» e quant’altro. senza, ovviamente, dimenticare

Alla scoperta dei sapori e delle prelibatezze della tradizione


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inizio stagione ricco di soddisfazioni per l’atletica volpiano

Inizio di stagione ricco di soddi-sfazioni per i ragazzi dell’atletica

Volpiano. stefano Bersezio ha con-quistato il titolo di campione provin-ciale ragazzi a Pinerolo il 27 settem-bre scorso, nel salto in lungo, con un balzo da 4,5 metri. I campionati provinciali esordienti, che si sono svolti a Volpiano il 2 ottobre, hanno portato altri trionfi: riccardo messa, con 3,89 metri, si è laureato cam-pione provinciale di salto in lungo. marco Bersezio, ha conquistato, invece, la seconda piazza nei 500 metri, con 1,36’7: avrà modo di rifarsi l’anno prossimo. Come ogni anno, inoltre, sono attivi i corsi di ginnastica formativa promossi dall’associazione presso la palestra delle scuole elementari di viale Carlo alberto dalla Chiesa: sono previ-sti due turni, il lunedì ed il giovedì, dalle 18.30 alle 19.30 e dalle 19.30 alle 20.30.

Una giornata di sport e di festa per il Basket Volpiano che, il 4 ottobre scorso, si è regalata un’occasione per farsi conoscere dal grande pubblico. di scena,

al palazzetto dello sport, tutte le squadre della società. ad aprire le danze sono stati i piccoli dei minibasket, che han-no svolto un allenamento congiunto sotto lo sguardo atten-to di genitori e osservatori. a seguire, protagoniste sono state le formazioni under 13 e under 15, che hanno dato vita ad un incontro a squadre miste culminato con la vittoria della squadra verde, e con una grande prova della under 13 Giada durante, proveniente dal minibasket. successivamen-te sono scesi in campo i ragazzi dell’under 19, che hanno affrontato l’open Csi: la partita è stata condotta a lungo dai primi, che però si sono poi dovuti arrendere all’esperienza ed alla forza fisica degli avversari. a concludere, il momento clou della giornata: la presentazione della Prima squadra e, al termine della cerimonia, l’incontro con il ttB Pino torine-se, che parteciperà al campionato Csi eccellenza. l’incontro si mette bene per i padroni di casa, subito in vantaggio e, nonostante i timidi tentativi degli avversari di rimettersi in partita, la vittoria non sfugge: 73 a 41 il risultato finale. una giornata estremamente positiva, quindi per i cestisti volpia-nesi, intenzionati ad essere protagonisti di una stagione al-l’altezza delle aspettative.

News dalle associazioni sportive

il rugby volpiano conquista rivarolo

Tra i molti impegni dell’asd rugby Volpiano, anche una trasferta a

rivarolo, nell’ambito dell’iniziativa «Week end di sport». un’occasione, per i ragazzi e le ragazze bianco aran-cioni di dare saggio del proprio valore e disputare qualche incontro. l’ennesima dimostrazione del prestigio e della conside-razione di cui gode il Volpiano rugby, che in pochi anni, ha saputo conquistarsi spazi importanti, e ottenere risultati di tutto pre-stigio sui campi di mezzo Piemonte.

Cestisti in festa con il Basket Volpiano Day

Grande è il numero sia di associazioni che di praticanti lo sport a Volpiano. su questo giornale di informazione Comunale trovano spazio alcuni dei sodalizi cittadini. analogo spazio sarà dato, nei prossimi numeri, agli altri gruppi sportivi, in modo da offrire ai lettori una pano-ramica delle varie attività che si svolgono in paese.

Volpiano Notizie 2009 ottobre

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