Volpiano Notizie 2009 giugno

VolpianoIl GIornale d’ InformazIone dell’ammInIstrazIone Comunale

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Aut. ne: Poste italiane S.p.A. -Tassa Pagata - Pubblicità diretta non indirizzata SMA NO1237/2008 del 20.05.2008

Ecco la nuova Piazza

San Michele

Porte Aperte dedicata agli anni ’50-’60

Il nuovo sito del comune

con più servizi e informazioni

È partita la zona blu del centro

Il 21 luglio 2009 “Luna Day” alla Polivalente

2009 anno internazionale

dell’astronomia a Volpiano

Sicurezza del territorio: nuovi argini del rio S. Giovanni

Il Giornale d’Informazione dell’Amministrazione Comunale Giugno 2009

Volpiano �

Cari Concittadini, care Concittadine,proprio mentre era in chiusura il precedente numero di Volpiano Notizie, era giunta la tragica notizia dell’improvvisa scomparsa del dottor Enrico Furlini, già Vicesin-daco, Presidente del Consiglio Comunale, medico stimato e amico. Ora, a distanza di qualche mese, il mio pensiero e quello dell’Amministrazione tutta vanno al-l’amministratore capace e corretto, che ha sempre operato nell’interesse generale con attenzione per tutti i cittadini, la sua mancanza si è fatta sentire, soprattutto dal punto di vista umano. Per onorare la sua memoria l’Amministrazione comunale si impegnerà con ancor più vigore nel portare a compimento un programma condivi-so tenendo sempre come obiettivo i principi cui Enrico si ispirava.Nonostante gli ormai incoerenti limiti alla spesa di investimento il nostro ente cerca di realizzare opere di minore entità ma prioritarie come quelle legate alla sicurezza del territorio (argini rio S. Gio-vanni) agli edifici scolastici (tetto scuole medie e palazzetto dello sport, infissi scuola elementare,..) senza dimenticare la viabilità e l’arredo urbano (piazza san Michele, asfaltature, nuova illuminazione pubblica,…).Alcune opere più grandi hanno avuto un rallentamento dovuto alla difficoltà di reperire i fondi necessari e soprattutto alla possibilità di spenderli per la realizzazione come il plesso scolastico di via Padova e il campo di atletica e rugby, altri in-terventi che ci saranno sul territorio di Volpiano saranno realizzati da organi come la Provincia (il tratto di circonvallazione tra via San Benigno e via Lombardore) la SMAT (sostituzione delle tubazioni dell’acquedotto) o dalla GTT (il raddoppio ferroviario fino a Settimo T.se): per quest’ultima opera entro il 2009 sarà presentato il progetto definitivo, che interesserà anche l’area dell’ex consorzio, e dopo alcuni incontri tra amministrazione volpianese e GTT si è inserirto tale intervento nella variante strutturale in itinere. La variante Strutturale in questione si occupa anche dell’area di Villa Rodrigo, della zona industriale e dell’area tra via Meana e corso Platone dove sorgerà la nuova area mercatale.In questo periodo è partita la zona blu nel centro storico, dopo un tempo di assestamento alcuni obiettivi si sono raggiunti: centro meno “affollato” di auto in sosta, maggiore possibilità di trovare posto per fare le proprie attività, altri punti sono da raggiungere attraverso il perfezionamento del provvedimento.Concludo questo intervento ringraziando, colori i quali contribuiscono attivamente alla realizzazione delle iniziative pre-senti in questo giornale e di altre che qui non sono citate ma che rendono Volpiano più viva: l’Amministrazione, la struttura comunale, le scuole, i cittadini e il mondo delle associazioni volpianesi che è promotore e attore di numerosissime iniziative da quest’anno affiancato da alcune realtà economiche che direttamente organizzano eventi e manifestazioni. Senza tutto questo il paese sarebbe più povero, il loro contributo è importante per quello che fanno, per il territorio e per i volpianesi, l’attenzione dell’Amministrazione per chi si impegna nelle iniziative sarà sempre garantita.Un saluto e un augurio di un sereno e riposante periodo estivo da parte mia e di tutta l’ Amministrazione comunale.

Il SindacoFrancesco Goia

Notizie dal Comune - anno 6° n. 1Registrazione Tribunale

di Torino n. 5796 del 29/07/04Direttore Responsabile

Sandra FregugliaSegreteria di redazione

Gianluca GoriTesti e immagini

Amministrazione comunaleEdizione, marketing e stampa

G. Canale & C. S.p.A. - Borgaro T.seGruppo Grafico Editoriale

“Volpiano notizie”, periodico dell’amministrazione comunale, è distribuito gratuitamente

a tutte le famiglie e le aziende della Città.Chiuso in redazione il 23-06-2009

Per la vostra pubblicità sul Volpiano Notiziechiamate il 330-415543 oppure scrivete a

[email protected]

Questo volume è stato realizzato senza alcun onere economico

per l’Amministrazione Comunale. I proventi derivano

dalle Imprese che hanno pubblicato il loro profilo aziendale.

A tutte le Aziende presenti un grazie di cuore

dagli Amministratori e dalla Redazione.

La parola al Sindaco

Il Giornale d’Informazione dell’Amministrazione ComunaleGiugno 2009

Volpiano�

Pronti a partire i lavori per il completamento della circonvallazione di Volpiano

Dopo il prolungamento dello «stradone Bp» e la sua connessione alla torino – mi-

lano, dopo il primo tratto di circonvallazione che dal casello della torino – aosta porta in via san Benigno evitando il centro abitato, un nuovo tratto di viabilità è destinato ad entrare a far parte del patrimonio stradale cittadino. si stratta della seconda porzione di circonval-lazione, che da via san Benigno porterà a via lombardore, anche in questo caso evitando di attraversare la città.Il progetto è stato presentato ufficialmente ad inizio marzo in Comune, a Volpiano, alla pre-senza non solo del’amministrazione cittadina ma anche dell’assessore provinciale alla Via-bilità, Giovanni ossola, e del presidente della Provincia di torino, ente cui spetterà l’onere di spendere il poco più di un milione di euro ne-cessario per completare il tracciato, antonio saitta. Giunti in città per presentare il progetto, certo, ma soprattutto per illustrare lo stato del-l’arte dell’iter burocratico. Che, come era stato annunciato al taglio del nastro del primo tratto di circonvallazione, avrà tempi piuttosto bre-vi: «la gara d’appalto è già stata bandita – ha spiegato saitta – tra pochi mesi, espletate le formalità necessarie, i lavori saranno affidati alla ditta che si sarà aggiudicata l’opera: dure-ranno circa sei mesi, per cui il prossimo anno

di quest’epoca quella strada sarà una realtà». a patto, ovviamente, che non si verifichino i problemi avuti in fase di realizzazione del primo tratto, quando la ditta che si era aggiu-dicata l’appalto aveva dichiarato fallimento, lasciando i lavori a metà e costringendo la Pro-vincia a dover riprendere da capo tutta la prati-ca, e il Comune a spendere cifre esorbitanti in telefonate a Palazzo Cisterna per sollecitarne la ripresa. Con il risultato di dilatare oltremodo i tempi di consegna dell’opera: «Volpiano da

questo punto di vista è stata davvero sfortuna-ta – ha aggiunto saitta – ma casi come questo davvero rari, per cui speriamo proprio che non si ripetano». dal punto di vista tecnico il nuovo traccia-to collegherà la rotatoria a nord di Volpiano con la provinciale 39 di rivarossa: il progetto prevede la realizzazione di due rotonde, la prima ai piedi del cavalca ferrovia di Volpia-no, in corrispondenza di via san Benigno, la seconda all’incrocio terminale con la provin-ciale di rivarossa. «Cosi facendo – ha spie-gato il sindaco, francesco Goia – tutti coloro che devono passare attraverso Volpiano per raggiungere lombardore e di lì l’alto Cana-vese non dovranno più attraversare il centro abitato, e lo stesso discorso vale per i mezzi pesanti. Con tutti i vantaggi che potranno ricadere sul territorio a livello di traffico e di qualità dell’aria». una nuova strada, però, non vuol dire solo viabilità. Vuol dire anche sviluppo del territorio, vuol dire anche solu-zioni per sfuggire alla crisi che sta colpen-do pesantemente le attività produttive. Così come era stato previsto, la ditta incaricata di eseguire i lavori è stata individuata. al mo-mento si stanno espletando le necessarie formalità burocratiche: entro poche settima-ne il cantiere potrà finalmente partire.

Il trattro di circonvallazione che unirà via Lombardore a via S. Benigno.


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Bilancio 2009: tra crisi e blocchi di spesa i comuni fanno voce “comune”

Che le normative contenute nella finanzia-ria ostacolino e penalizzino pesantemen-

te i Comuni, specialmente quelli che hanno sempre gestito i propri bilanci con accortez-za e prudenza, è una cosa ormai tristemente nota. Il risultato di queste normative è che gli enti locali si trovano, spesso, nelle condizioni di avere delle casse in salute ma di non poter investire nelle opere e nei servizi di cui il terri-torio avrebbe bisogno, le proprie risorse. una situazione paradossale, difficile da spiegare ai cittadini, che spesso non capiscono perché, a fronte di una situazione economica positiva, non si possa spendere quanto legittimamente incassato. e che ha suscitato le proteste di Co-muni grandi e piccoli, del nord, del centro e del sud, di destra e di sinistra, senza distinzione. Intenzionati a compiere qualche azione clamo-rosa, tipo il non rispetto collettivo del patto di stabilità (quella norma, cioè, che regola quanto i Comuni possano e non possano spendere) per poter garantire ai propri cittadini ciò di cui hanno bisogno. delle settimane scorse è l’ul-timo atto che ha fatto arrabbiare non poco gli amministratori. «l’ultima finanziaria prevedeva una nuova incombenza – spiega il sindaco francesco Goia – e cioè stilare, e approvare in Consiglio comunale, una sorta di elenco di

beni di proprietà del Comune che, all’occorren-za, potevano essere venduti. e le rassicurazioni del ministro tremonti dicevano che, quanto in-camerato da queste cessioni, poteva essere im-piegato per gli investimenti, al di fuori del patto di stabilità». Volpiano, così come tutti gli altri Comuni, ha diligentemente assolto a questo in-carico, stilando l’elenco, facendolo approvare e individuando un paio di beni che potevano essere alienati senza patemi d’animo, ed il cui ricavato lo si poteva impiegare in un qualche opera pubblica. Come, ad esempio, il nuovo plesso scolastico che, in seguito all’aumento della popolazione volpianese registrato negli ultimi anni, è diventato una realtà irrinuncia-bile. ma quando si iniziava ad intravedere in questa possibilità una soluzione per risolvere alcuni dei loro problemi, sugli enti locali è pio-vuta una vera e propria doccia fredda. Vale a dire una nuova circolare del ministero con la quale si spiegava che anche queste nuove en-trare dovevano sottostare al Patto. Cioè che, in parole povere, potevano essere incamerate ma non spese. Il classico danno oltre la beffa. Che ancora una volta ha unito amministrazioni di centrosinistra e centrodestra in una protesta forte e decisa, portata avanti anche a livello di anci, cioè dell’associazione che riunisce i

Comuni d’Italia. «non consentire l’utilizzo dei proventi derivanti dalle alienazioni immobiliari per finanziare la spesa per gli investimenti si-gnifica cancellare dai bilanci dei Comuni italiani almeno un miliardo e mezzo di euro con una interpretazione ministeriale che è in contrasto con la raccomandazione al Governo, approvata dal Parlamento nel corso della discussione sulla legge finanziaria per l’anno in corso – si legge nella circolare dell’anci – I Comuni stanno vi-vendo una fase di enorme difficoltà finanziaria che dipende da scelte di finanza pubblica che i Comuni, con senso di responsabilità istituzio-nale, hanno accettato e, finora, per la maggior parte, rispettato. le proteste degli enti locali hanno prodotto due effetti: da un lato l’enne-sima circolare con la quale, contrariamente a quanto era stato stabilito in precedenza, si an-nunciava che il ricavato dalla vendita dei beni comunali non rientrava più nel patto di stabilità e poteva per tanto essere speso liberamente. dall’altra una agevolazione inerente i residui degli anni pre-cedenti. un provvedimen-to, però, che tecnicamente mette i comuni in concorrenza con la regio-ne, e per tanto risulta essere dec i samente inefficace.


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Il nuovo sito web del comune punta all’informazione

Dal febbraio scorso, Volpiano ed i volpia-nesi possono contare su un sito inter-

net nuovo di zecca. non cambia l’indirizzo (che rimane www.comune.volpiano.to.it) mentre cambiano, invece, struttura e con-tenuti. dopo 6 anni di onorata attività, ed oltre 330mila visitatori, il sito è stato sotto-posto ad un profondo restyling: «una delle motivazioni di questa trasformazione, quin-di dare alle varie pagine una colorazione più tenue e la possibilità a ciascun utente di ingrandire i caratteri, è stata la volontà di sottostare a quelle disposizioni che garan-tiscono una miglior fruibilità da parte degli utenti – spiega l’assessore emanuele de zuanne – ora, infatti, il nostro sito potrà es-sere consultato con più facilità anche dagli ipovedenti». Cambiata l’estetica, si diceva, cambiati anche i contenuti e la struttura. tra due colonne che, nel corso della navigazio-ne, rimangono fisse, riportando le varie se-zioni cui sarà possibile accedere, figura una colonna centrale, più grande, nella quale si trovano le informazioni ricercate. la colonna di sinistra del sito riporta tutto quanto è necessario conoscere della macchina ammini-strativa: la composizione della Giunta e del Con-siglio comunale, con gli indirizzi e mail di consi-glieri e assessori di modo che possano essere con-tattati rapidamente dagli utenti; la strutturazione delle varie commissioni; lo statuto comunale ma anche l’organizzazione degli uffici (chi fa cosa e dove lo fa, insomma), i

recapiti per contattarli e poi tutti i documen-ti sviluppati dall’amministrazione (i regola-menti, le ordinanze, le delibere, le determi-ne, le gare di appalto, i concorsi, i Bilanci, le consulenze, la modulistica) ed una sorta di archivio dei risultati elettorali. non mancano, poi, i collegamenti con i siti della regione, della Provincia, dell’Informagiovani, del me Bus. Con la colonna di destra, invece, si en-tra nel «vivo della vita» volpianese. È questa, infatti la sezione che ospita gli avvisi, le no-vità, gli appuntamenti, i dati relativi alla città (una scheda del Comune, gli indirizzi utili, i modi per arrivarvi, una cartina geografica, un minimo di storia volpianese ed una galleria di immagini) e un elenco dettagliato di tut-te le associazioni, una guida turistica della città, l’elenco delle varie strutture ricettive, sportive, culturali, educative, sanitarie e per l’intrattenimento. la sezione chiamata «Pri-mo Piano» ospita, invece, i collegamenti per accedere alle principali manifestazioni citta-dine, all’archivio di «Volpiano notizie», al sito per la gestione della mensa scolastica, al sito

della biblioteca (con la quale è possibile vede-re se un determinato libro è a disposizione oppure in quale biblio-teca lo si può trovare) e ad altri servizi ancora (Il giardino dei piccoli, il sito «Vado al mini-mo», la sezione del sito della regione che tratta della raccolta dif-ferenziata).ma è nella colonna centrale che avviene il grosso della comu-nicazione. Qui, infatti,

vengono riportati gli appuntamenti e le ma-nifestazioni in corso di svolgimento, oppu-re prossime ad essere realizzate, o gli avvisi che possono interessare la cittadinanza (dai lavori che si svolgono in città alla chiusura di bandi e gare, per esempio). In questa se-zione è anche possibile realizzare il calcolo dell’Ici on line; accedere all’Informalavoro e a tutti i siti che possono essere d’aiuto a chi è in cerca di un impiego o all’elenco delle iniziative intraprese a favore dell’ambiente; andare nella pagina che riporta tutte le in-formazioni relative alle scuole cittadine. uno strumento, il sito, che è stato molto utile in passato, e che lo potrà essere an-cora di più in futuro, grazie a tutte le novità apportate.

Tra le più interessanti novità del sito, la possibilità di

registrarsi gratuitamente, fornendo un proprio indirizzo e mail, e ricevere sul pc di casa una newsletter con le ultime novità dal Comune. un mezzo di comunicazione rapido, e che mette al corrente gli iscritti quasi in tempo reale di ciò che accade sul territorio. dalla riapertura della biblioteca, per fare un esempio di stretta attualità, ai lavori che si svolgono sulle strade a tutte le altre notizie che possono interessare un volpianese nella sua quotidianità.


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Dal 24 marzo la «zona blu» nel centro è diventata una realtà

Da martedì 24 marzo la zona blu, vale a dire la zona caratterizzata dalla so-sta a pagamento, è diventata una

realtà. Il provvedimento sarà adottato, in via sperimentale, in una porzione del centro storico (delimitata da via Circonvallazione – esclusa – via san Guglielmo, via Bertetti, via re arduino e via Garibaldi) ed accompagna-to dalla regolamentazione con disco orario della sosta libera nelle piazze adiacenti. la zona blu interesserà circa 350 posti auto, dai quali sono esclusi i parcheggi riservati ai portatori di handicap e al carico/scarico delle merci. le modalità di attuazione e le tariffe introdotte (in linea con quelle prati-cate in altri Comuni, coerenti con il limitato numero di posti a disposizione e modulate in modo da ottenere la migliore efficacia al minor costo) hanno tenuto conto dei sug-gerimenti emersi nel corso degli incontri avuti con residenti e operatori commercia-

li, e sono stati studiati per raggiungere gli obiettivi che hanno portato all’adozione del provvedimento (favorire il ricambio veico-lare consentendo ad un maggior numero di automobilisti di trovare parcheggio; mi-gliorare le condizioni di traffico; rilanciare le attività commerciali; equilibrare la fruizio-ne degli spazi pubblici e generare, perché no, possibili introiti con i quali realizzare ulteriori parcheggi in struttura, proseguire nell’opera di riqualificazione ambientale e recuperare nuovi spazi fruibili dai cittadini), e nello stesso tempo garantire a tutti gli utenti facilità di pagamento. nel corso degli incontri l’amministrazione ha raccolto le va-rie indicazioni ed i numerosi suggerimenti. alcuni sono stati accolti (la finestra senza pagamento nell’orario della pausa pranzo, per esempio), altri non sono diventati par-te integrante del documento (non sono, per esempio, state previste agevolazioni

per i residenti perché, data l’esiguità di par-cheggi, una simile iniziativa non avrebbe consentito quella rotazione che, invece, la zona blu vuole ottenere. ma, per andare co-munque incontro alle esigenze dei residen-ti, è stato previsto un abbonamento orario ad un costo decisamente inferiore rispetto alla tariffa oraria intera). tutto, comunque, è stato fatto nell’ottica di non creare eccessivi disagi, e per rendere tutto il provvedimento il più fluido e funzionale possibile.

rivendite convenzionate. È sufficiente raschiare la casella relativa ad anno, mese e giorno di inizio sosta ed esporlo in maniera ben visibile sul cruscotto dell’auto. secondo le stesse modalità è possibile anche acquistare un abbonamento mensile da 60 euro. È possibile acquistare anche una tessera ricaricabile da 180 ore per una somma di 40 euro, cui si devono aggiungere 5 euro del costo della tessera. Il documento si trova presso le rivendite autorizzate, e si può impiegare a moduli interi di 5 ore, mediante i parcometri. È necessario ritirare il biglietto relativo al tempo di sosta ed esporlo sul cruscotto dei veicolo. le tessere si ricaricano sia con i parcometri, sia presso lo sportello urp del Comune. non mancano agevolazioni particolari per i residenti, che potranno presentare la richiesta presso lo sportello urp (aperto al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e il giovedì anche dalle 16.30 alle 18.30) per ottenere gli abbonamenti annuali agevolati, il cui

La tariffa oraria (nelle fasce 8-13 e 14.30-19.30) è di 0.60 centesimi. Il pagamento si può effettuare in diversi

modi: utilizzando i parcometri (con monete o tessere prepagate ricaricabili acquistabili presso le rivendite convenzionate), ritirando il biglietto relativo al tempo di sosta desiderato ed esponendolo in maniera ben visibile sul cruscotto del veicolo oppure acquistando gli appositi «gratta e sosta» (come avviene anche a torino) nelle rivendite convenzionate, raschiando le caselle relative ad anno, mese, giorno, ora e minuti di inizio sosta, ed esponendoli nella vettura. È possibile anche attivare degli abbonamenti (non validi in via umberto I e in via Garibaldi, e nel parcheggio interrato di via emanuele filiberto quando è in funzione il sistema automatizzato): il settimanale, valevole 7 giorni dal momento dell’attivazione, costa 18 euro: l’abbonamento – un apposito «gratta e sosta» – si acquista presso le

La «zona blu» ha fatto la sua comparsa nel centro cittadino.A lato uno dei parchimetri installati con il caratteristico pannello solare che gli permette il funzionamento.

Tariffe, abbonamenti e agevolazioni per residenti e attività economiche

costo varia dai 12 ai 120 euro l’anno per ogni veicolo. I controlli del caso saranno effettuati dal corpo di Polizia municipale, che provvederà a sanzionare secondo le normative vigenti coloro che non saranno in regola con i pagamenti. altre agevolazioni sono previste per i commercianti. alcune sono già entrate in vigore, altre lo saranno nei prossimi mesi. tra le prime, la possibilità data agli operatori di acquistare dei tagliandi a prezzi ridotti in modo da poterli fornire ai propri clienti.


Volpiano�

Piazza San Michele: come cambia una delle porte di accesso alla città

Il termine lavori era stato previsto per fine aprile. e, nonostante le pause per il natale, per non creare eccessivi disagi

in un periodo già caotico, e le abbondanti e frequenti nevicate dell’inverno, i tempi sono stati rispettati. e piazza san michele è restituita ai volpianesi in una veste com-pletamente nuova. Più ordinata e gradevole dal punto di vista estetico (non dimentichia-mo che si tratta di una delle porte di acces-so alla città), ma anche più funzionale per il traffico e più sicura per i pedoni. l’inter-vento, infatti, ha portato alla realizzazione di aiuole, di una fontana, di marciapiedi, di parcheggi più ordinati, di un migliore siste-ma viario e di un tappetino di asfalto nuovo

di zecca. di concerto con l’associazione dei donatori di sangue è stato anche definita la nuova ubicazione del monumento dedica-to al donatore, trovando una soluzione che accontenta sia i membri del sodalizio, sia i piani dell’amministrazione.

Una volta terminati i lavori, piazza San Michele è stata restituita ai volpianesi con una veste completamente rinnovata.Il vecchio volto di piazza San Michele.

Nuovi lampioni in piazza XXV Aprile: maggiore illuminazione e più risparmi

Un duplice vantaggio: ottenere una migliore illuminazione, e quindi garantire una maggiore sicurezza,

e risparmiare. Queste le motivazioni che hanno spinto l’amministrazione a proce-dere con il rifacimento dell’illuminazione pubblica di piazza XXV aprile. un inter-vento che ha portato per qualche giorno alla chiusura al traffico della piazza per l’installazione dei nuovi lampioni, simili a quelli già posizionati nelle principali di vie di accesso al paese e in alcune zone del centro storico, in modo da ottenere una maggiore omogeneità dal punto di vista estetico. la piazza, poi, è stata riaperta al transito, in modo da non creare eccessivi disagi a cittadini ed attività commerciali, e quindi nuovamente chiusa per installare i corpi luminosi con lampade a basso con-

sumo, e quindi rendere i lampioni perfettamente funzionanti. un interven-to posticipato del tempo dal momento che il forni-tore dei materiali ha avuto qualche contrattempo nel ricercare quando chiesto dall’amministrazione. an-che questi lampioni sono, adesso, in capo al Co-mune e non più all’enel, come successo finora. alla stessa enel è spettato il compito di rimuovere i vecchi: questo ultimo in-tervento, che ha chiuso i lavori sulla piazza, si è svolto nei giorni scorsi.

I nuovi lampioni di piazza XXV Aprile.


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Dopo gli interventi di consolidamento, la biblioteca si prepara al trasloco

L a nevicata di questo inverno ha causa-to non pochi disagi per la biblioteca e per i suoi utenti. la neve abbondante,

infatti, ha creato, con il suo peso, qualche problema di stabilità al tetto dell’edificio di via Botta, edificio che necessitava comunque di profondi interventi di risistemazione già programmati da tempo. Il timore, però, era che si potesse verificare il cosiddetto effetto «domino», cioè che il tetto potesse cedere sotto il peso della neve, e precipitando sul pavimento sottostante, potesse far crollare anche quello, e quindi il successivo e così via. Per evitare simili inconvenienti, la biblio-teca, tutti i suoi servizi e gli altri spazi utilizza-ti da enti ed associazioni ubicati nello stesso stabile (l’archivio del Comune ed il museo mineralogico, tra gli altri) sono stati chiusi. si prevedeva una sospensione piuttosto lun-ga per la messa in sicurezza dell’edificio ma, facendo un’attenta analisi della situazione, è emerso che le condizioni del tetto non erano così serie come si temeva in un primo tem-po. I tecnici incaricati di seguire l’operazione hanno messo a punto un’impalcatura in ferro per consolidare il tetto, risolvere il problema, certificare il consolidamento e, quindi, dare il via libera per la ripresa delle normali attività. un disagio durato qualche settimana, prima

che l’allarme rientrasse e i locali di via Botta potessero nuovamente essere frequentati dagli utenti. an-che se tutto lo stabile dovrò esse-re, tra qualche tempo, sottoposto a quell’intervento di riqualificazione già previsto. un intervento radica-le, che costringerà la Biblioteca, l’Informagiovani e tutte le altre associazioni che hanno la sede in quegli spazi ad essere trasferite altrove. a questo scopo l’ammi-nistrazione ha già predisposto la ricerca dei locali che potranno es-

sere presi in affitto per tutto il tempo che in via Botta si effettueranno i lavori, in modo da non creare eccessivi disagi all’utenza. e per poter regalare a tutti i volpianesi una sede nuova di zecca, più efficiente e funzionale dell’attuale.

L’ADESIONE AL SISTEMA BIBLIOTECARIO DELL’AREA

METROPOLITANA

da qualche tempo la biblioteca di Volpiano è entrata a far parte della rete sbam, il sistema

Bibliotecario dell’area metropolitana torinese. 800mila abitanti, 70 biblioteche civiche collegate da un’unica rete informatica per un patrimonio complessivo di quasi un milione di titoli. una sorta di unica, grande biblioteca distribuita sul territorio ai confini di torino, con un unico catalogo, un’unica tessera e un unico sito web. In buona sostanza, un utente potrà trovare il volume interessato, anche se non presente nella biblioteca volpianese, conoscendo, con un semplice collegamento ad internet, in quale altro Comune è reperibile e facendolo arrivare in città gratuitamente.

La Biblioteca di Volpiano quando era ancora la scuola del paese.

Volpi ArgentAte: il Blog di VolpiAno

I l Comune di Volpiano, assessorato all’informatizzazione, ha aderito al progetto, proposto da fonda-zione eCm e realizzato da Pari-Go onlus: “Blog. diari di quartiere” pensato per gli ultra 55-60 enni che

cercano nuovi modi per esprimersi, raccontare le proprie storie e condividere nuove esperienze. si tratta di un progetto nato con l’obiettivo di offrire alla terza età uno spazio dove esercitare la percezione e il confronto sui temi a loro vicini. Il risultato finale è stato l’apertura a fine giugno di un blog di quartiere, o meglio cittadino nel caso di Volpiano, dove raccogliere esperienze e memorie del passato ma anche testimonianze della vita odierna: il suo nome è Volpi argentate (http://www.volpiargentate.com). Il progetto, già attivato con successo a settimo torinese (http://settimocielo.trovarsinrete.org) e nella V Circoscrizione a torino (http://www.dietrolaquinta.com) negli scorsi anni, ha dimostrato che gli anziani hanno risorse e talento per affrontare la sfida. si tratta quindi favorire la costruzione di un’identità, nello stesso tempo personale e collettiva, mediante lo strumento “Blog”, un ottimo canale per amplificare e arricchire gli spazi comunicativi e di relazione.Il percorso formativo si articola in tre momenti: 1) la creazione della redazione con l’assegnazione di compiti e la definizione della linea editoriale da seguire; 2) l’apertura di un blog riservato dove svolgere pratica ed esercitazioni, una piattaforma di prova, utile come palestra per esercitarsi con i primi post e commenti; 3) l’apertura del blog ufficiale.Il corso è iniziato nel mese di febbraio e si è concluso alla fine di Giugno, con lezioni a cadenza setti-manale di due ore ciascuna tenute da enrico sola, blogger ed esperto di comunicazione, e Giovanna rho esperta di comunicazione.


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Sala Polivalente sul serio:ora è teatro, cinema, sala conferenzeLa sala Polivalente di via trieste è stata tra-

sformata in un vero e proprio teatro. un teatro che potrà ospitare, con tutti i vantaggi del caso, rappresentazioni, commedie, con-certi, spettacoli, ma anche incontri pubblici o dibattiti. Il tutto grazie ad una felice intuizio-ne del Consiglio Comunale dei ragazzi, ed al progetto predisposto per dotare la sala di tutta una serie di attrezzature che potessero essere di supporto alle varie associazioni che organizzano, in quello spazio, le loro iniziati-ve. e proprio a questo proposito i ragazzi ave-vano contattato i vari sodalizi che maggior-mente si servono della Polivalente per capire quali attrezzature potessero essere più utili. tutti i dati raccolti erano poi stati presentati all’amministrazione comunale, che per que-sto progetto aveva stanziato un budget rive-latosi però insufficiente per fare fronte a tut-te le spese che, intervento dopo intervento (quindi quinte per gli spettacoli teatrali, im-pianti luce adatti alla situazione, un impianto audio che possa servire uno spazio grande come la Polivalente) erano lievitate. a que-sto punto l’amministrazione aveva integrato la somma stanziando fondi propri per copri-re tutti i costi, dal momento che l’intervento rivestiva, comunque, un carattere di grande utilità per le associazioni del paese e, quindi, per tutta la collettività. una volta individuate le soluzioni tecniche migliori i lavori sono finalmente partiti. la sala Polivalente ha chiuso i battenti per qual-che giorno, il tempo necessario a realizzare gli interventi. e quindi si è ripresentata ad utenti e fruitori in una veste completamente rinnovata. rinnovata e dedicata alla memo-ria di maria foglia, allieva del corso di teatro, prematuramente scomparsa l’anno scorso.l’intervento è consistito nell’allestimento di

una struttura reticolare in allumi-nio, ancorata su quattro pali che, se da un lato ha di fatto reso il palco inamovibile dalla posi-zione in cui è stato collocato, dall’altro lo ha dotato di servizi all’avanguardia che comporte-ranno benefici economici per le associazioni che lo utilizzeranno, dal momento che non dovranno più spendere cifre esorbitanti per noleggiare impianti audio o video, e garantiranno una mag-giore resa degli spettacoli propo-sti. su questa struttura sono sta-te posizionate delle quinte rea-lizzate con tendoni di materiale ignifugo, a beneficio di tutte le compagnie che realizzeranno i loro spettacoli alla polivalente, e anche dei camerini per gli attori. sono poi stati ancorati i fari che garantiranno una adeguata illu-minazione alle varie rappresen-tazioni, ed anche i microfoni per l’impianto audio, le cui casse, posizionate lungo le pareti, per-metteranno a tutti gli spettatori, anche quelli seduti nelle ultime file, di non perdere neppure una parola. le operazioni audio sa-ranno dirette da una postazione che potrà essere collocata nei pressi del palco, qualora si tratti di incontri, dibattiti o conferenze, oppure sul fondo della sala, così come avvie-ne quando si tratta di concerti. da ultimo è stato installato anche un videoproiettore da alta definizione che potrà essere impiegato in più di una iniziativa.

Le luci ed il videoproiettore che contribuiranno a valorizzare maggiormente le varie iniziative

proposte alla Sala Polivalente.

Il nuovo palco, adatto per rappresentazioni teatrali di alto livello.


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News dai “lavori pubblici”

G li ultimi mesi sono stati caratterizzati da molti lavori che han-no interessato diversi angoli della città. oltre ai cantieri più grandi, quelli che hanno interessato piazza san michele o

piazza XXV aprile per fare degli esempi, altri interventi si sono svol-ti, per esempio, lungo via Mulino, che è stata completamente ria-sfaltata. È stato, inoltre, risistemato e riassaltato il cavalcavia fino alle centrale smat, come pure la nuova strada fino a dopo il mulino. nel contempo è stato realizzato un cavidotto in modo da poter allaccia-re l’eventuale illuminazione pubblica dalla circonvallazione fino alla smat: il costo complessivo dei lavori si è attestato sugli 84mila euro. In piazza mazzini sono state risistemate le aiuole, i passaggi pedonali ed anche i semafori. Particolare interesse è stato rivolto alla zona di via Michelangelo e via Udine, per una spesa complessiva di 99mila euro. In quest’area è stata realizzata una mini rotatoria per discipli-nare il traffico, ed il tratto di via udine compreso tra via michelangelo e via Padova è stato piantumato. la pavimentazione del marciapiede esistente è stata rifatta in autobloccanti, mentre nuovi tratti sono stati realizzati per completare via michelangelo. Infine sia via udine (fino all’incrocio con via leinì) sia via michelangelo (fino a via rayper) sono state riasfaltate. numerosi anche gli interventi sulle scuole: alle ele-

mentari sono stati sostituiti tutti gli infissi, alle scuole medie è stato rifatto completamente il tetto (che, da piatto, è stato trasformato a spioventi). Così facendo sono state eliminate le infiltrazioni d’acqua, ed è stato possibile ripristinare gli intonaci interni. lavori al tetto, an-cora in corso, anche al palazzetto dello sport, per la manutenzione e l’installazione di un impianto fotovoltaico. altri 66mila euro sono stati spesi per risistemare e asfaltare la strada sul lato nord del cimitero e la zona adiacente il campo sportivo. nel dettaglio è stato asfaltato il viale esterno sul lato nord, con una nuova linea dell’acquedotto per servire quell’area. È stato realizzato un nuovo marciapiede di collega-mento tra il parcheggio e la biglietteria del campo sportivo ed è stata rifatta la pavimentazione, con autobloccanti, del percorsi pedonali interni al campo Goia, attorno al quale è anche stata risistemata la pavimentazione. tra le altre aree risistemate anche quelle adiacenti la sala polivalente: dopo la bonifica del terreno e la formazione di una nuova aiuola, sono stati piantumati degli alberi sia nell’aiuola, sia nell’area interna alla recinzione della Polivalente. Per gestire al meglio queste aree verdi è stato allestito un apposito impianto di irrigazione. Infine è stata realizzata una recinzione in legno a prote-zione del rio san Giovanni.

Neve: uN problema per lo smaltimeNto e per il bilaNcio del comuNe

Le nevicate eccezionali di questo inverno hanno messo a dura prova la macchina comunale per lo smaltimento, che comunque se l’è cavata egregiamente nonostante tutte le complicazioni ed i

molteplici interventi effettuati, e fatto lievitare i costi messi a Bilancio per questo fine. la «macchina» per lo smaltimento si basa su un accordo triennale stipulato con il rappresentante locale della Coldiretti, e che prevede l’immediata reperibilità degli operatori, sia a livello di uomini, sia a livello di mezzi, in caso di emergenza. a seconda delle situazioni viene sparso sulle strade uno strato di sale, prima che la neve caduta si trasformi in ghiaccio, oppure si procede immediatamente con lo sgombero. In questo caso si segue un percorso ben preciso, che prevede prima l’intervento nelle aree adiacenti gli edifici pubblici, poi le strade di accesso alla città e, quindi, le strade più interne (i marciapiedi, invece, sono di competenza dei proprietari degli stabili). abitualmente, in caso di precipitazioni di minore entità, la neve raccolta viene abbandonata nei corsi d’acqua di modo che, sciogliendosi, venga smaltita naturalmente. la nevicata eccezionale di questo inverno, invece, ha indotto l’amministrazione ad individuare un’area, vicino al cimitero, dove «parcheggiare» la neve raccolta.

L’area esterna alla sala Polivalente è stata risistemata, e resa più funzionale, ordinata e gradevole.

Migliorati i camminamenti nella zona del campo sportivo e del fronte nord del cimitero.

La pavimentazione di via Mulino è stata completamente rifatta.

Miglioramenti per la viabilità, sia veicolare, sia pedonale, nella zona di via Michelangelo - via Udine.

Il nuovo tetto delle scuole medie che risolve l’annoso problema delle infiltrazioni d’acqua. Nelle stesso plesso scolastico sarà interessato dagli interventi sui pavimenti interni e sullo scalone d’ingresso.

Dopo l’alluvione del settembre 2008 che a Volpiano ha interessato la zona di via Ivrea, sono già terminati i lavori dei nuovi argini del rio S. Giovanni tra via Ivrea e l’autostrada TO-Aosta.


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Interventi all’«Ecocentro» contro i «soliti furbi»

L’amministrazione comunale è corsa ai ripari, intervenendo sull’ecocentro, per ovviare ad una situazione sgra-devole che, a causa dei «soliti furbi», si trascinava da qualche tempo. In buona sostanza nell’area non venivano

conferiti solo gli sfalci erbosi derivanti dalla potatura di alberi e piante di cortili e giardini di case private, ma anche i residui dei vivai e delle imprese che operano in questo ambito, che smaltivano così i residui delle lavorazioni in maniera gratuita, evitando di pagare quanto avrebbero dovuto ma, anzi, facendo pagare lo smaltimento alla collettività. e, danno oltre la beffa, molte delle imprese che operavano in questo modo non era neppure di Volpiano ma dei paesi vicini. una situazione inaccettabile, non solo dal punto di vista etico ma anche sotto il profilo squisitamente economico. la situazione è stata discussa con i rappresentanti della seta, ed è stata trovata una soluzione che permetta all’ecocentro di essere impiegato per quegli scopi per i quali era stato realizzato, è cioè raccogliere gli sfalci erbosi delle famiglie volpianesi.

Gli «Ecocalendari» sono illeggibili? L’Amministrazione li fa rifare

Molte lamentele da parte della cittadinanza avevano suscitato gli «ecocalendari» per il 2009, distribuiti ad inizio anno. Il motivo di tali critiche stava nel formato dei calendari stessi: troppo piccoli, difficilmente leggibili, privi delle informazioni che le amministrazioni

comunali avevano espressamente chiesto di inserire (nel caso di Volpiano i dati relativi all’ecocentro). una scelta operata dalla società che aveva realizzato il documento, la seta, per cercare di ridurre i costi. ma la scelta di contenere le spese risparmiando sul calendario, cioè sull’unico strumento di comunicazione con i cittadini e di sensibilizzazione sul tema della raccolta differenziata non è stata condivisa né dall’amministrazione comunale, né dalla cittadinanza. una cittadinanza che, per prima nel bacino, ha sperimentato, con molti sacrifici co-ronati comunque da successo, il sistema di raccolta porta a porta. non solo, ma alle lamentele dei volpianesi, il numero verde della società rispondeva che la scelta di dare alle stampe dei calendari di quel formato era stata voluta dall’amministrazione, dando così un’informazione priva di qualunque fondamento. a fronte di tutti questo motivi, l’amministrazione ha alzato la voce e fatto valere le proprie ragioni, arrivan-do alla stampa ed alla distribuzione di nuovi calendari, più leggibili e funzionali.

Passaggio da Seta a Bacino 16 per il pagamento della Tia

Novità per il pagamento del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. ora, infatti, sarà diretta-mente il consorzio del Bacino 16, anziché seta spa, a riscuotere le tasse relative alla tariffa

d’Igiene urbana (tIa) per tutti i Comuni dell’ente che applicano già la tariffa. anche gli aspetti inevasi della tIa, relativi agli anni pregressi, diventano così di competenza del Consorzio di Bacino 16. dieci, su un totale di trentuno, i Co-muni interessati a questa variazione: settimo, Borgaro, Brandizzo, Caselle, Castiglione, Chivasso, Gassino, montanaro, Venaria e Volpiano. la nuova organizzazione non comporterà alcun disagio per l’utenza che si vedrà semplicemente recapitare a casa le bollette della tassa rifiuti erogate direttamente dal Bacino 16, anziché dalla società di gestione. Gli sportelli aperti all’utenza rimangono invariati, mantenendo i vecchi recapiti telefonici e gli stessi orari: a gestirli sarà, però, il personale appartenente al Consorzio. si ricorda che per Volpiano lo sportello è presso il Comune (ingresso dal cortile), con apertura nei giorni di lunedì (dalle 10 alle 13) e giovedì (dalle 16 alle 18). la tIa, impostata con una forma contributiva articolata in utenze domestiche (civili abitazioni) e non domestiche (locali e aree diversi dall’uso abitativo) e suddivisa in due parti (parte fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo, e parte variabile rapportata alla quantità di rifiuti conferiti dagli utenti) resterà invariata, e seta continuerà la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Il Consorzio Bacino 16 ha affidato il servizio di riscossione della tIa ad equitalia, la società pubblica (51% agenzia delle entrate e 49% Inps) incaricata della riscossione naziona-le dei tributi. Il Gruppo equitalia si compone delle società equitalia spa (capogruppo), equitalia servizi, equitalia Giustizia e di 21 agenti della riscossione presenti su tutto il territorio nazionale (sicilia esclusa). Per chi vuole pagare in un unica rata l’intero importo tIa la scadenza è il 31 agosto2009; per la rateizzazione in quattro scadenze è necessario seguire le istruzioni in bolletta.


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Consegnate le borse di studio ai ragazzi della «Dante Alighieri»

A nche per quest’anno gli studenti più meritevoli della scuola media «dante alighieri», vale a dire quelli che hanno chiuso gli esami dell’anno scolastico 2007 / 2008 con la votazione «ottimo», hanno ricevuto la tradizionale borsa di studio. «una tradizione

iniziata per volere e grazie ai finanziamenti della «fondazione mossetto» – commenta il sindaco francesco Goia che, assieme ai componenti della Giunta ed alla dirigente scolastica maria Costantino ha consegnato i riconoscimenti davanti ad una folta schiera di parenti ed amici dei ragazzi premiati – che però, due anni fa, ha sospeso l’erogazione di questi fondi. da allora le borse di studio sono coperte con risorse proprie dell’amministrazione. da parte nostra abbiamo tutto l’interesse di continuare questa tradizione, per sostenere quei ragazzi che maggiormente si applicano in questo ciclo di studi. Per questo motivo continueremo ad erogare le borse anche nei prossimi anni. almeno fino a quando le leggi che vincolano i bilanci dei Comuni, e ci costringono a fare i salti mortali per far quadrare i conti, ci permette-ranno di farlo». Il riconoscimento, in quest’occasione, è andato a Paolo Cagna Vallino, elena mantovani, egle Beani e stefania massetti.

I ragazzi premiati tra il sindaco Goia e la dirigente scolastica Maria Costantino.

H a avuto un grosso successo il metodo «Bioarmon», ideato dal professor Bruno oddenino, applicato nel corso dell’anno scolastico presso l’asilo di via trieste. un successo tale che, su espressa sollecitazione delle mae-stre, sarà ripetuto, ed ampliato, anche il prossimo anno. Cos’è Bioarmon? nulla di meglio che farlo spiegare

direttamente al suo ideatore: «Bioarmon è uno “strumento” che utilizza la musica, la respirazione, le forme, i colori, gli aromi, i cristalli in modo armonico e mirato al fine di condurci, con semplicità e naturalezza, a sintonizzarci con la nostra più intima essenza. la nota individuale, detta anche tonica personale, è il suono che caratterizza ogni essere umano, rendendolo unico e irripetibile. Questa frequenza si stabilizza dopo la pubertà e rimane costante per tutta la vita. Il suono di base, individuato dall’operatore Bioarmon in circa trenta minuti, per mezzo di specifi-che apparecchiature, unito ai colori, ai cristalli e agli aromi ad esso corrispondenti in perfetta empatia energetica, consente di individuare una “mappa” vibrazionale che, adeguatamente interpretata, indica al soggetto la via per trovare una maggiore serenità e una più autentica realizzazione di sè nel percorso della vita. I dati evidenziati nella mappa vibrazionale consentono di realizzare un dVd unico, calibrato sulle specifiche caratteristiche di ogni indivi-duo. unendo, così, la respirazione guidata, la forma “archetipo”, la musica personale, il colore di base, i cristalli e gli aromi correlati, si genererà un effetto sinestesico potente. attraverso un’esperienza della durata di 15 minuti, ripetibile anche tutti i giorni, ogni individuo potrà “riaccordarsi” con se stesso, al fine di raggiungere uno stato più equilibrato e gioioso». I risultati ottenuti dalle maestre volpianesi sono stati notevoli: innanzitutto una maggiore capacità di concentrazione dei bambini, e poi una evidente e nuova capacità di approcciarsi alla musica.

Il professor Bruno Odde-nino, docente di oboe al Conservatorio di Torino, diplomato in Musicotera-pia, membro fondatore dell’Accademia Italiana di Medicina Vibrazionale e ideatore di Bioarmon

Insegnanti e dirigenti scolastici novelli attori per garantire i laboratori del prossimo anno scolastico

L a scuola volpianese vanta una lunga tradizione con il teatro. una tradizione che prosegue con il laboratorio «orme in viag-gio», che di anno in anno è cresciuto in abilità e numero di par-

tecipanti, e che si è ritagliato un ruolo da protagonista in molte delle manifestazioni cittadine. ma che prosegue anche con gli spettacoli messi in scena in occasione di particolari celebrazioni (dal 25 aprile alla Giornata della memoria alla Giornata del ricordo). e siccome gli studenti si sono dimostrati perfettamente a loro agio nei panni di attori, anche insegnanti, dirigenti e personale della media «alighieri» non hanno voluto essere da meno. e lasciati da parte, per una volta, libri e registri, hanno calcato il palcoscenico a loro volta, portando in scena lo spettacolo «la casa di Bernarda alba – storia tragicomica di Bernarda e le sue figlie». uno spettacolo che è servito per raccogliere fondi con i quali sostenere le attività dei laboratori.

Bioarmon conquista maestre ed allievi


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Un premio regionale per ricordare la figura di Enrico Furlini

U n premio per ricordare un uomo, un medico ed un amministratore indi-menticabile: enrico furlini. l’iniziativa,

il premio regionale «enrico furlini – riflessioni sul dolore e la sofferenza», è stato promosso dal Circolo Culturale «tavola di smeraldo». «Il premio – spiegano gli organizzatori - intende richiamare l’attenzione e promuovere una cultura della lotta contro il dolore e la soffe-renza inutili, e si propone anche di tributare un omaggio al dottor enrico furlini, medico di famiglia e Presidente del Consiglio comunale di Volpiano, scomparso il 1° dicembre 2008, ricordandone la grande attenzione dimostrata nei riguardi dei suoi assistiti e dei cittadini vol-pianesi durante i suoi 26 anni di attività come medico e politico». Il premio è diviso in tre

sezioni. la prima è rivolta a tutti gli studenti delle scuole secondarie di primo grado del Piemonte che presentino un progetto svolto nel presente anno scolastico o da svolgersi nell’anno scolastico 2009/2010. la seconda è rivolta, invece, a tutti i cittadini, che abbiano compiuto i 18 anni alla data della presentazio-ne della iscrizione, residenti in Piemonte, che presentino una poesia inedita in lingua italia-na sul tema del dolore e sofferenza. la terza, infine, guarda a tutti i cittadini che abbiano compiuto i 18 anni alla data della presenta-zione della iscrizione, residenti in Piemonte, iscritti agli albi professionali dei medici Chirur-ghi ed odontoiatri o agli ordini professionali degli Infermieri che presentino una ricerca sulla storia della medicina/infermieristica ine-

rente la tematica del dolore e sofferenza. Per la prima sezione, la classe vincitrice si aggiu-dicherà un premio di 800 euro, destinato al-l’acquisto di materiale didattico, mentre per le altre due il buono, sempre dello stesso impor-to, potrà essere speso presso l’agenzia viaggi «Be free» di Volpiano. le opere in concorso dovranno essere spedite alla segreteria orga-nizzativa entro il 14 settembre: CCI – Centro Congressi Internazionale s.r.l. corso Braman-te 58/9 – 10126 torino. la proclamazione dei vincitori avverrà il 31 ottobre, nel corso di un convegno sul tema «Giornata di riflessione sul dolore e la sofferenza». Il bando completo, il modulo di iscrizione ed eventuali aggiorna-menti o modifiche sono scaricabili dal sito www.volpianomedievale.it

Il dottor Enrico Furlini, medico ed amministratore indimenticabile.

Un viaggio tra storia, cultura e religione grazie alla «Tavola di Smeraldo»

I l Circolo Culturale tavola di smeraldo è una delle ultime associazioni nate a Volpiano. si pone come obiettivo, come

detto nella home page del sito (all’indirizzo www.volpianomedievale.it) quello di «orga-nizzare ricerche culturali storiche, filosofiche, etiche ed antropologiche destinate alla cresci-ta intellettuale dei propri soci e della collettivi-tà attraverso lo studio e la divulgazione della storia e della cultura del periodo medievale, la nascita e lo sviluppo delle religioni nel qua-dro politico-sociale mediterraneo nel periodo storico compreso fra la loro nascita ed il 1500 d.C., affrontando tematiche legate all’esisten-

za umana in tutte le sue sfumature». un lun-go discorso per dire che il gruppo, guidato dal presidente sandy furlini e dal suo vice Paolo Cavalla, si occupa di storia, di religione, della società. Per scendere nel concreto, il primo appuntamento, del novembre scorso, è stato un incontro andato in scena alla Confraterni-ta, intitolato «riflessioni sul tema del dolore». Il calendario è poi proseguito con un incontro incentrato sulle religione e poi, l’otto marzo, con una festa della donna decisamente parti-colare. il 19 maggio si è tenuto un incontro dal titolo «l’inquisizione e le streghe»: tra i relato-ri massimo Centini e sandy furlini. Incontri,

quindi, ma anche trasferte (come la visita a Palazzo Bricherasio, a torino, per visionare la mostra di akhenaton), caffè letterari (si tengo-no presso il time out) e poi una newsletter, «Il labirinto», spedito via mail ai soci ed ai sim-patizzanti dell’associazione. una newsletter che raccoglie le varie iniziative realizzate dal gruppo, presenta i nuovi appuntamenti e rac-conta quelli già organizzati, ed approfondisce alcune delle tematiche che sono state, o lo saranno in futuro, argomento di trattazione da parte dell’associazione. Per contatti, o ulteriori informazioni, è possibi-le consultare il sito del gruppo.


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Una nuova opportunità per gli utenti del Cissp: la «carta della qualità dei servizi»

I l Cissp, il Consorzio Intercomunale dei servizi sociali alla Persona di cui Volpia-no fa parte assieme a leinì, settimo e

san Benigno, ha promosso una nuova ini-ziativa. la «carte della qualità dei servizi»: uno strumento che potrà essere di fonda-mentale importanza per tutti i potenziali utenti. la carta è costituita da quattro vo-lumetti, ognuno dedicato espressamente ad uno dei quattro settori nei quali il Con-sorzio opera (anziani, adulti, minori e disa-bili), e contiene una panoramica di tutti i servizi offerti; delle persone cui sono rivolti e degli sportelli cui rivolgersi per ottenerli; gli indirizzi, i recapiti e gli orari di apertura

delle strutture che operano in quell’ambito. una guida per la cittadinanza, ma anche un preciso impegno del Cissp, che ha messo sul piatto tutte le sue potenzialità, pronto a raccogliere le critiche ed i suggerimenti dei cittadini se qualcuna delle iniziative propo-ste non funzionasse come descritto, e pron-to anche ad intervenire per potenziare quei settori nei quali confluisse una maggiore richiesta di servizi. la carta sarà aggiornata di anno in anno, in modo da poter inserire nuove iniziative, rimuovere quelle non più utili ed aggiornare quelle che, anche grazie alle segnalazioni degli utenti, sono state mi-gliorate. Inoltre il documento sarà diffuso il

più possibile, affinché tutti possano trovare risposte alle loro domande: dal prossimo settembre uno dei veicoli utilizzati per far conoscere tutte le opportunità offerte in ambito di servizi sociali sarà quello della scuola. «Questo documento rappresenta il buon lavoro svolto dal consorzio in questi anni – commenta l’assessore antonio alba-no – deve essere considerato un punto di partenza e di non arrivo. un punto di par-tenza per poter affrontare al meglio le nuo-ve problematiche che una società in conti-nua evoluzione come la nostra ci propone continuamente».

Cissp, Cooperativa Valdocco e Oratorio a favore dei ragazzi

I l Cissp, (di cui il comune di Volpiano è parte integrante) attraverso la Cooperativa Valdocco (che gestisce per conto del Consorzio i servizi territoriali per bambini e ragazzi) ha messo in campo nei

mesi scorsi, due iniziative realizzate entrambe in sinergia con gli ani-matori della Parrocchia al fine di creare reti operative finalizzate a co-noscere, accogliere e sostenere i minori in disagio e difficoltà. la prima delle due iniziative è stata incentrata sull’aiuto per fare i compiti, ed è stata rivolta ai bambini delle scuole elementari (il martedì pomeriggio) ed ai ragazzi delle medie (il giovedì pomeriggio): i locali nei quali i vo-

lontari incontravano i loro «allievi», spiegando mate-rie particolarmente ostiche o semplicemente facendo loro compagnia, sono stati quelli dell’oratorio san Giuseppe. Il secondo progetto, invece, ha inte-ressato i sabati pomeriggio: sempre nei locali dell’oratorio sono state proposte numerose iniziative (dalla musica al gioco, dalla creatività al cinema) per far trascorrere ai ragazzi alcune ore in allegria, in maniera divertente ma costruttiva ma, soprattutto, diversa dal solito.

UN NUOVO MEzzO PEr IL TrASPOrTO DISABILI GrAzIE AL «CINqUE PEr MILLE»

Il «cinque per mille» della propria Irpef che ogni cittadino può devolvere a sostegno di enti che svolgono attività socialmente rilevanti, ha dato i suoi frutti. Gli euro

girati al Cissp grazie a questa possibilità sono serviti per acquistare un nuovo mezzo attrezzato per il trasporto di portatori di handicap. un mezzo che servirà i Comuni che fanno capo al consorzio e che certo potrà tornare estremamente utile.


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21 luglio 2009: “Luna Day“ alla Polivalente

F orse pochi lo ri-corderanno, ma quindici anni fa,

in occasione dei 25 anni dallo sbarco del-l’uomo sulla luna, Vol-piano aveva ospitato un nome di primo piano nell’ambito del-l’astronomia mondia-le: quel Pete Conrad che fu comandante dell’apollo 12, nonché

il terzo uomo a mettere piede sulla luna. In questo 2009, in occasione dei 40 anni di quello sbarco (ma anche dei 400 dalla pri-ma esplorazione degli astri da parte di Gali-leo Galilei) Volpiano ha voluto promuovere, con la collaborazione dell’uni tre e dell’os-servatorio astronomico di Cerreto d’asti, una serie di iniziative raggruppate sotto il titolo «l’universo a te scoprirlo». l’obiettivo della manifestazione è stato quello di sen-sibilizzare il pubblico, ma specialmente gli studenti di ogni ordine e grado, alla grande avventura della scienza. «Il titolo della ras-

segna ha cercato di rendere conto di questa riscoperta personale e collettiva insieme, che porta alla consapevolezza di come la conoscenza scientifica possa contribuire ad un mondo più equo e pacifico – ha com-mentato l’assessore emanuele de zuanne, che ha seguito l’organizzazione dell’evento – l’educazione e la formazione scientifica possono certamente trarre forti motivazioni dall’esame storico dell’origine delle princi-pali scoperte ed invenzioni. la rassegna ha

voluto essere un momento che si è inserito in un programma più ampio di iniziative, iniziato con la cerimonia di apertura che si è svolta presso la sede dell’unesco a gen-naio, e che proseguirà per tutto il 2009».

La rassegna di incontri “L’Universo a te scoprirlo” ha avuto inizio con l’appuntamento del 4 aprile dove in Piazza madonna delle Grazie si sono potute effettuare l’osservazione solare il pomeriggio, grazie a particolari strumenti

tecnici e nella serata l’osservazione della volta celeste con particolare attenzione verso la luna e saturno. dopo questo appuntamento il ciclo di incontri è proseguito con la conferenza di venerdì 24 aprile presso la sala Polivalente di via trieste, rivolta agli studenti delle scuole medie. Il titolo dell’incontro, condotto dal canavesano Claudio Casacci, dell’osservatorio astronomico di Cerreto d’asti, è stato «400 anni di astronomia, dal telescopio di Galilei al telescopio spaziale Hubble».seconda tappa venerdì 15 maggio, sempre alla Polivalente (che ha ospitato tutte le date in calendario), con la conferenza di mario di martino, dell’osservatorio astronomico di torino dal titolo «Il rischio asteroidi». Il terzo incontro si è svolto venerdì 12 giugno: l’oratore è stato il professor attilio ferrari, dell’università di torino, presidente del Comitato Promotore per le celebrazioni in Piemonte di IYa 2009. Il tema trattato: «Tutti i colori del cielo».

ultimo appuntamento è per martedì 21 luglio, con la conferenza «Luna 40 anni: 1969-2009», tenuta dal professor franco Bevilacqua, del Politecnico di milano. nel corso della serata sarà possibile osservare

una mostra con reperti molto particolari: materiali fotografici e modelli risalenti alle missioni apollo, i filmati originali dello sbarco tra cui quello della televisione italiana con il famoso dialogo stagno-ruggero, e tante altre chicche portate dagli esperti dell’osservatorio di Cerreto d’asti: tra cui la riproduzione metallica della targa lasciata sulla luna in occasione dello sbarco, un frammento di meteorite e anche un campione di pietre lunari.

Charles “Pete” Conrad, comandante dell’Apollo 12 e terzo uomo a camminare sulla luna, ospite di Volpiano 15 anni fa.

L’osservazione del cielo svoltasi in piazza Madonna delle Grazie.

2009 anno dell’astronomia a Volpiano


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Domenico CamolettoLuc Martin e La porta di HeMMaron

Volpianese doc, laureato in Chimica, insegnante ed appassionato di montagna, Camoletto è alla sua opera prima. un romanzo per ragazzi ma assolutamente godibile e adatto ad un pubblico adulto: tra i personaggi presenti sono riconoscibili moltissimi cittadini volpianesi e luoghi del nostro Comune.

Federica Furbattoi deMoni di puccini

Volpianese, laureata in lingua e letteratura tedesca, giornalista per Il risveglio, l’indice e tifeoweb, addetta stampa per la casa editrice scritturapure editore, assistente dello scrittore tedesco Helmut Krausser, racconta e spiega le indagini che hanno portato l’autore a svelare il segreto di Corinna, l’amante dall’identità nascosta di Giacomo Puccini.

Federica Furbatto, abituale moderatrice della rassegna, da intervistatrice sarà intervistata.

La copertina di “Luc Martin e la porta di Hemmaron”.

«Incontro con l’autore»: terza edizione

L a rassegna «Incontro con l’autore» è arrivata, in questo 2009, alla terza edizione. a differenza delle iniziative analoghe che si svolgono in altri centro della zona, l’appuntamento volpia-

nese presenta alcune caratteristiche che lo rendono davvero unico. tutti gli autori, siano essi scrittori, pittori o comunque dediti a qua-lunque forma d’arte sono di Volpiano oppure di Volpiano trattano nelle loro opere. «abbiamo già organizzato tre edizioni, eppure non abbiamo mai avuto problemi a trovare gli autori da ospitare – spie-ga l’assessore alla Cultura, emanuele de zuanne – anzi, riusciamo anche ad individuare una riserva, nel caso si verifichi qualche con-trattempo. riserva che, poi, entra in programma l’anno successivo.

Questa vitalità nella vita culturale cittadina non può che essere mo-tivo di orgoglio e soddisfazione per l’amministrazione». una secon-da caratteristica, documentato da due dei cinque testi presentati nella rassegna, è l’attenzione all’abbazia di fruttuaria e alla figura del monaco Guglielmo di Volpiano. un interesse nato grazie ad un nucleo di appassionati di Volpiano e san Benigno, e che ha imme-diatamente contagiato anche altre Comuni dove ben visibili sono le tracce del monaco, sia Piemonte, sia fuori dai confini della regione, sia in stati esteri. un interesse che ha avuto il merito di gettare nuo-va luce su un’epoca ritenuta oscura e che, invece, ha dato segni di vitalità e di grande sensibilità.

Marco CimaLa terra deLLa discordia

Cima, allievo di Pierre octave fasani, dopo la laurea in fisica approfondisce gli studi nell’ambito della storia della scienza e della tecnologia. la sua attività letteraria è molteplice e lo

porta a opere monografiche nel campo dell’archeologia dei cicli di produzione, della Preistoria e della storia antica. si occupa altresì della riedizione di testi tecnici antichi.

Marco Volpattoabbazia sepoLta

Volpatto, insegnante e giornalista, nel suo romanzo narra un’avvincente storia ambientata nel 1944/45 nell’Italia settentrionale: tempo di guerra, tempo di sofferenza ma

anche un viaggio d’amore, un cerchio che si chiude nello stesso luogo in cui ha inizio, vale a dire l’antica abbazia di fruttuaria. Colma di affascinanti, sinistri misteri, involontario teatro di un epilogo incredibile.

Silvia Saviolicesare pavese officina einaudi. Lettere editoriaLi 1940 – 1950laureata in letteratura italiana con una tesi su Cesare Pavese, la savioli insegna da dieci anni nella scuola media di rivarolo e, parallelamente, si occupa della catalogazione delle carte pavesiane presso il Centro studi di letteratura in Piemonte

«Guido Gozzano». di qui è nato il volume che è stato presentato a Volpiano, e che è stato insignito, lo scorso anno, del premio Grinzane Cavour.

Marco Cima, allievo di Pierre Octave Fasani, autore de “La terra della discordia”.

Marco Volpatto presenta il suo romanzo “Abbazia sepolta”.

Silvia Savioli, premiata al Grinzane Cavour per i suoi studi su Cesare Pavese.


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Un’estate ricca di appuntamenti grazie a privati ed associazioni

V olpiano è una città viva. lo dimostrano i molti appuntamenti che, specialmente con la bella stagione, animano le serate cittadine. ma proprio negli ultimi tempi ha preso piede, con prepotenza, un nuovo

fenomeno, che l’assessore emanuele de zuanne ha spiegato con tirando in ballo la Costituzione e la sussidiarietà. In buona sostanza, mentre fino a qualche anno fa l’organizzazione di spettacoli ed eventi spettava all’ammi-nistrazione comunale, ora a farsi avanti in questo ambito sono sempre più i privati che, spesso con la collaborazione di associazioni cittadine, regalano alla collettività serate ed appuntamenti quando non addirittura delle vere e proprie rassegne. e l’amministrazione è ben lieta di fare un passo indietro. di lasciare a questi nuovi soggetti l’onore, e l’onere, di mettere a punto le varie manifestazioni e di poter concentrare, quindi, energie e risorse su al-tri fronti. Quello che colpisce della realtà volpianese è la quantità, oltre che la quantità, di iniziative concentrate in primavera ed in estate. l’ennesima prova che Volpiano è ben lontana dall’essere una città dormitorio, come qualcuno tende a dipingerla di tanto in tanto, ma è invece una realtà vitale

ed attiva, che ha voglia di uscire divertirsi. e che cerca di sfruttare al meglio tutte le opportunità che le vengono offerte. l’elenco delle iniziative è veramente lungo si è partiti con la seconda edi-zione del “Volpiano Summer Festival” a cura dell’associazione mondo d’arte dove sono lo swing e il Jazz a fare da protagonisti, anche il Blues ha avuto la sua parte con la rassegna “Nothin’ but Blues” a cura dell’associa-zione Volpiano in festa. Per la musica d’organo Volpiano ha inaugurato la rassegna provinciale Organalia, mentre è comune capofila per la seconda edizione di “Terre di Fruttuaria” che coinvolge sette comuni basso canave-sani in un itinerario dalla musica Jazz, contaminata e classica.novità per il 2009 il “Fox Summer Festival” (vedi pag. 16) una rassegna che dura tutta l’estate tra musica e cabaret.a fine giugno la festa della Croce Bianca porta a Volpiano la musica di Cri-stina D’Avena con i Gem Boy e il cabarettista Fabrizio Fontana.Il 3 luglio sarà la giornata dei Nomadi in concerto a Volpiano in una delle prime uscite dopo la sospensione del tour per problemi di danilo sacco.

«Nothin’ but Blues» in Corte re Umberto

La rassegna «Nothin’ but Blues»: ha ospitato la «Big Harp Blues Band»,

«Harpin’ on blues», Egidio «Juke» Ingala Band, Dodo Harmonica Kid, e la Dario Lombardo Blues Gang. In calendario anche l’esibizione di Bullfrog Blues Duo (2 luglio) e Dave Moretti Blues Revue (9 luglio).Tutti i concerti, ad ingresso gratuito, si svolgono in Corte Re Um-berto.

Volpiano Summer Festival

I l «Volpiano Summer Festival» vede coma grande protagonista l’associa-

zione «Mondo d’arte», che ha messo in calendario cinque appuntamenti musicali davvero all’altezza delle aspettative. Ad al-ternarsi, sul palco di Corte Re Umberto, Dimensione Musica, The Rhythm’n’blues band; The Blues Dolls, No Wayout e, per concludere, l’esibizione dei padroni di casa, la Big Band Pietro Nasi.

rassegna «Terre di Fruttuaria» seconda edizione

Festival musicale presso le terre di Guglielmo da Volpiano da maggio a dicembre 2009 organizzato dai Comuni di Bosconero, feletto, foglizzo, lombardore, montanaro, san Benigno Canavese e Volpiano con il contributo di Pie-

monte musica – regione Piemonte direzione artistica adriano Gaglianello.la seconda edizione di “terre di fruttuaria” si propone al pubblico con l’obiettivo di riunire in piccole rassegne monotematiche i 14 concerti in pro-gramma da maggio a dicembre. Il festival aderisce a organalia, rassegna musicale patrocinata dalla Provincia di torino, nei due concerti a Volpiano e montanaro che vedranno esibirsi artisti di levatura internazionale. “Contaminazioni in fruttuaria” presenterà due progetti di commistione intercul-turale che vedranno evidenziate le influenze e la conseguente fusione tra musica colta ed elementi popolari. la volontà di arricchire il cartellone di appuntamenti di jazz, dato il successo della scorsa edizione, ha portato alla scrittura di quattro eccellenti gruppi specializzati nel settore. all’interno di “fruttuaria Jazz” spiccherà la presenza di un artista di fama internazionale: il pianista Harold danko, celebre compagno di Chet Baker nella migliore discografia del passato. le “tradizioni di fruttuaria” sono un tributo alle realtà amatoriali che animano con fermento la vita sociale del territorio, a par-tire dalle realtà corali per finire a quelle bandistiche. “fruttuaria sacra” presenterà un excursus di musica liturgica a partire dal rinascimento di andrea Gabrieli per giungere al Barocco di antonio Vivaldi terminando nel Classicismo di Wolfgang amadeus mozart. tre autori rappresentativi dei periodi storico-artistici vissuti renderanno semplice il confronto tra i diversi stili che si sono susseguiti nel ricco passato della Cultura musicale europea.

per inforMazioni guardare su: www.comune.volpiano.to.it o su www.collegiomusicale.it

Organalia

T ra le rassegne musicali non si può dimenticare «Organalia», promos-

sa dalla Provincia di Torino, e che vede i più grossi esperti d’organo esibirsi nei luoghi più affascinanti e suggestivi della zona. La rassegna ha fatto tappa a Volpiano due volte: entrambe gli appun-tamenti si sono svolti lo scorso mese di maggio. Il 9 maggio in parrocchiale importante concerto d’esordio con il maestro viennese Capek.

Il 3 luglio, i Nomadi a Volpiano

L’ appuntamento principe dell’estate volpianese è quello con un gruppo che ha fatto la storia della musica italiana: i Nomadi. Che arriveranno a Volpiano venerdì 3 luglio, grazie all’associazione

«Volpiano in festa» e a molte attività economiche, che hanno voluto sostenere l’iniziativa. Il costo del biglietto del concerto, che si terrà presso lo stadio Bertolotti a partire dalle 21 è di 18 euro, cui se ne

dovrà aggiungere uno di prevendita. Per informazioni: www.volpianoinfesta.it.


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Si chiude con un bilancio positivo il progetto di Cooperazione Internazionale in Bielorussia

S i è concluso il progetto di Cooperazio-ne Internazionale «operazione acqua Pulita», che ha visto come capofila il

Comune di Volpiano e come preziosi partner l’autorità d’ambito e la smat, oltre a numero-si volontari (tra i quali il volpianese antonio Pignatiello). Il progetto è stato nella Provin-cia di dobrush, nella regione di Gomel, nella Bielorussia meridionale, una delle zone più contaminate dal disastro di Chernobyl dove i monitoraggi continui e costanti del Governo bielorusso hanno rilevato alte concentrazioni di Cesio 137. Con il lavoro degli enti interessa-ti è stato reso nuovamente usufruibile il ser-vizio idrico presso i 16 soviet che compon-gono la Provincia, il cui malfunzionamento aveva seriamente compromesso le normali attività economico – sociali e le funzioni igienico sanitarie della popolazione. Con il

ripristino della potabilità dell’acqua sia le atti-vità delle aziende agricole, il servizio mensa delle scuole e il servizio sanitario presso gli ambulatori locali hanno potuto riprendere una normalità che era stata interrotta più di 20 anni fa. Grazie all’operazione messa in campo da Volpiano sono stati raggiunti tre importanti risultati: è stata garantita un’ade-guata fornitura idrica alla popolazione locale attraverso l’acquisto di stazioni mobili di sol-levamento; è stata garantita la potabilità del-l’acqua distribuita fornendo filtri da installare presso obiettivi strategici, come aziende agri-cole, scuole pubbliche, giardini d’infanzia e strutture mediche; è stata evitata la presenza di contaminati, come radioisotopi e metalli pesanti attraverso l’installazione di coperture su dieci pozzi nei villaggi più importanti, cui è stato affidato il compito di sede di riforni-

mento delle comunità circostanti. Insomma, un lavoro che spesso si è svolto lontano dalle luci della ribalta, che ma che per quelle popolazioni è stato di fondamentale importanza e che è sta-to possibile solo grazie alla caparbietà dell’am-ministrazione comunale volpianese, che in que-sta iniziativa ha sempre creduto, ed alla gene-rosità dei volontari, che hanno dedicato tempo ed energie per ga-rantire un’esistenza normale a popolazioni per le quali la parola «normalità» ormai non aveva più significato.

La centrale di Chernobyl, protagonista del gravissimo disastro nucleare.

Un legame di solidarietà tra Volpiano e l’Abruzzo

L a prossima festa patronale avrà un ospite davvero d’eccezione. Il primo cittadino di silvia marina, una ridente

località balneare abruzzese che, nei mesi scorsi, ha stretto un legame molto forte con la città di Volpiano. un legame nato con il terremoto che ha colpito quelle terre. Il si-sma, come è noto, non ha colpito le località marine ma ha portato mostre e distruzione nei paesi più interni. lasciando migliaia di persone senza una casa. molti abruzzesi sono stati sfollati proprio a silvi, occupando alberghi e tendopoli. e proprio a silvi si è

concentrata l’attenzione delle associazioni volpianesi che, all’indomani del terremoto, avevano voluto fare qualcosa di concreto per quelle popolazioni. dando il via ad una raccolta di fondi, generi alimentari, giocat-toli (anche sedie a rotelle per disabili ed anziani): insomma, di tutto quanto poteva servire a chi aveva perso tutto. a muoversi in prima persona, il toro Club, Volpiano in festa, il Gruppo donne assieme all’ammini-strazione comunale e ad altri gruppi locali. Il materiale così raccolto è stato portato diret-tamente dai volpianesi alle autorità di silvi,

che hanno provveduto a smistarlo laddove il bisogno era maggiore. una iniziativa che non è certo passata inosservata, e che ha prodotto dapprima una lettera di ringrazia-mento del sindaco di silvi al collega Goia, e poi la partecipazione dello stesso primo cittadino alla festa più importante tra quelle che si svolgono abitualmente a Volpiano.

Associazioni volpianesi all’opera per raccogliere fondi e generi di prima

necessità poi inviati alle popolazioni colpite dal

terremoto.


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Pro Loco: Dal Carnevale alla «Via dei sapori» passando per il venticinquesimo compleanno

S ono stati i bambini i veri ed assoluti protagonisti del Carnevale volpianese. Bambini in maschera, bambini trucca-

ti, bambini allegri, bambini con costumi di mille colori. tutti i bambini che hanno preso parte al Carnevale di Volpiano. una festa ta-gliata su misura proprio per loro, per i più giovani. ad organizzare la festa, la Pro loco con la collaborazione dell’amministrazio-ne comunale, dei borghi, dell’oratorio san Giuseppe, dei commercianti e delle asso-ciazioni del territorio. e proprio la Pro loco in questo 2009 si prepara a raggiungere tra-guardi importanti. recentemente ha eletto un nuovo direttivo, che vede come nuovo presidente un volto decisamente noto: quel mauro Brunello che, nel periodo di Carne-vale, veste i panni del Conte roberto e che con Perinzia, compagna nella vita come nell’avventura dei personaggi storici locali, porta il nome e la storia di Volpiano per tut-to il Piemonte, ma anche fuori, nelle varie occasioni in cui sia richiesta la loro presen-za. assieme a lui ci saranno i suoi vice, lui-gino Cavallo e franco Campioni, l’ammini-stratrice marcella Cavallo, la segretaria elisa saracco ed i consiglieri fabio drago, Piero maccone, franco Piccolo, sergio tamburin, maria Grazia tamburin e teresa Cerutti. I re-visori dei conti sono Ines manassero, Piero Cerutti e Grazia marsilio, mentre Gino zan-coni copre la carica di presidente onorario. un direttivo che rappresenta un giusto mix tra l’esperienza dei soci più anziani (alcuni dei quali 25 anni contribuirono a fondare il sodalizio) e l’entusiasmo dei più giovani. Ingredienti che risulteranno indispensabili per poter far centrare al sodalizio tutti gli

obiettivi che si è posto. uno in particolare risulterà molto gradito ai buongustai. se da un lato è prevista nuovamente la partecipazione alla manifestazione promossa dalla Provincia di torino «Paesi in città Pro loco in festa», nel corso della quale le varie associazio-ni fanno conoscere al grande pubbli-co le specialità gastronomiche dei loro paesi (galantina, bresaola e canestrelli i prodotti presentati da Volpiano), per il mese di ottobre si vuole fare qualcosa di più. e quel qualcosa in più si chiame-rà «Via dei sapori». In quell’occasione le vie centrali di Volpiano saranno occupate da bancarelle che presenteranno e faranno degustare le specialità enogastronomiche delle varie regioni d’Italia. un appuntamen-to completamente nuovo, almeno per la realtà volpianese, ma che certo incontrerà il favore di tutti coloro che amano la buona tavola.«Gli appuntamenti e gli impegni che ci at-tendono sono davvero tanti - dicono dal di-rettivo - stiamo lavorando tanto e bene gra-zie all’impegno non soltanto del direttivo, ma anche dei volontari che sono sempre disponibili a darci una mano. la collabora-zione tra tutti noi, l’armonia che c’è oggi ci danno la forza per andare avanti. e se siamo arrivati sin qui, un ringraziamento deve es-sere rivolto al precedente direttivo, che ha preso in mano l’associazione in un momen-to particolarmente delicato e con molto im-pegno e molta l’ha fatica l’ha ricondotta ai suoi livelli abituali».

Alcuni momenti del Carnevale targato 2009: una edizione di successo, che ha fatto trascorrere un pomeriggio di allegria e spensieratezza ai molti bambini presenti, ma anche ai grandi che li

accompagnavano.

Mauro Brunetto, oltre ai panni del Conte Roberto, protagonista per eccellenza del Car-nevale volpianese, vestirà anche quelli di presidente della Pro Loco.

Gli organizzatori della serata organizzata lo scorso dedicata agli antichi sapori.


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Toro Club, tra solidarietà e passione sportiva

È stato dedicato al giocatore «Ivan france-schini» il torino Club di Volpiano. un’as-sociazione nata da poco, ma che ha già

dimostrato tutta la sua vitalità e la sua voglia di fare. e che ha dimostrato di saper coniu-gare in maniera importante la passione per lo sport con la solidarietà. Il Club, infatti, si è dato una regola che ha sempre seguito e che, anzi, ha ulteriormente ampliato con il passare del tempo: quella di dare sfogo al proprio in-teresse calcistico, di stare insieme in maniera divertente e piacevole ma senza dimenticare gli altri, specialmente quelli che sono in diffi-coltà. Per questo tutte le prime iniziative sono state dedicati ad una causa importante: quella dell’ugi, l’unione dei Genitori Italiani contro il tumore dei bambini. un gruppo che ha vis-suto sulla propria pelle il dramma di un figlio gravemente ammalato, e che per questo ha voluto impegnarsi per aiutare quelle famiglie che ora percorrono lo stesso cammino. l’ugi, a questo fine, ha realizzato una serie di appar-

tamenti nei pressi dell’ospedale regina mar-gherita dove accogliere i bambini che devono lasciare le loro città per sottoporsi alle cure, le loro famiglie ed i loro accompagnatori. e i fondi raccolti dal Club volpianese nel cor-so della diverse manifestazioni sono serviti proprio per contribuire a sostenere questo progetto. e quando, nelle scorse settimane, il terremoto ha devastato l’abruzzo, il toro Club di Volpiano è stato tra i primi a raccogliere l’appello del Coordinamento nazionale che raggruppa i club di tifosi e ad attivarsi, con al-tre tre associazioni analoghe della zona, per fare qualcosa di concreto. e cioè promuovere una raccolta di fondi e materiale da far arriva-re a quelle persone che, per colpa del sisma, hanno perso tutto quello che avevano, e re-capitarlo direttamente nelle mani dei diretti interessati. detto della solidarietà, parliamo della passione. una passione per un colore, il granata, e per una squadra, il torino appunto, che ha portato i soci ad organizzare un gran-

de evento in occasione dell’anniversario della tragedia di superga. un evento ruotato attor-no ad una mostra di stampe, giornali e cimeli granata, compreso un pezzo dell’aeroplano sul quale la squadra di Valentino mazzola sta-va volando, messo gentilmente a disposizio-ne dall’associazione «amici del Passato».

Nuovo presidente, e nuove attività, per l’Unitrel’università della terza età ha un nuovo presidente. le elezioni del sodalizio hanno portato alla carica più alta margherita Bigano, da anni una delle colonne del gruppo. una nuova presidente e anche nuove attività. tra queste, la più importante è stata la partecipazio-ne attiva non solo a molte delle manifestazioni ormai entrate nella tradizione della città, ma anche agli appuntamenti organizzati nel-l’ambito della rassegna «l’universo: a te scoprirlo», e che hanno av-vicinato molti appassionati e curiosi ai misteri e al fascino dell’astro-nomia. In questo 2009, inoltre, il gruppo ha celebrato i suoi primi 25

anni di vita: un traguardo celebrato chiamando a Volpiano un’altra real-tà di primissimo piano nel mondo associativo e culturale locale: quella corale di Borgaro che tanti successi e consensi ha ottenuto nel corso delle sue esibizioni ai quattro angoli del Piemonte, e che anche a Volpiano ha suscitato applausi a scena aperta.

Mauro Brunello, oltre ai panni del Conte Roberto, protagonista per eccellenza del Carnevale volpianese, veste anche quelli di presidente della Pro Loco.

La neo presidente Unitre Margherita Bigano.

Novant’anni in un filo d’erba

I primi 90 anni del calcio volpianese raccontati in un libro, puntuale e coinvolgente. Il volume, «novant’anni in un filo d’erba – storie di uomini

e di calcio» è stato scritto da omar Gattuso e dedicato alla famiglia rolle, che ha vissuto buona parte di quegli anni da protagonista. la presentazione ufficiale del volume si è tenuta ad inizio giugno alla sala Polivalente.


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La festa di compleanno delle associ

Sono molte le associazioni cittadine che, in questo 2009, hanno celebrato un com-

pleanno importante. I vari sodalizi sono stati ricordati in una grande festa, loro dedicata, che si è tenuta alla Polivalente, e che ha avu-to come momento clou la rappresentazione de «C’era una volta Broadway», portato in scena dalla nuova Compagnia lirica.

Amici del pAssAto

Il nome la dice lunga sul campo di azione di questo sodalizio. un gruppo nato 10 anni fa, e che da sempre si è interessato di storia, iniziando sin da subi-

to a partecipare a piccole mostre a carattere storico e rievocativo della tradizione e cul-tura piemontese. anno dopo anno l’asso-ciazione ha ampliato le sue attività, grazie anche alla collaborazione con altre associa-zioni operanti in ambiti simili: in collabora-zione con la Pro loco ed il Circolo model-listico michelin di torino, per esempio, ha organizzato una mostra di modellismo che, nel giro di pochi anni, si è imposta come una delle più grandi e articolare della Pro-vincia (e da questa iniziativa è nata l’idea, poi concretizzata, di realizzare un plastico in legno del ricetto di Volpiano). ma l’asso-ciazione, nel corso della sua vita, ha allesti-to anche mostre didattiche sulla storia d’Ita-lia, di libri antichi, di antichi spartiti musica-li, di fumetti, esposizioni di fotografie sulla storia di Volpiano e di materiale originale di casa savoia: risultati raggiunti anche grazie alla collaborazione di amici e simpatizzan-ti residenti all’estero, che si prodigano per ricercare il materiale originale da esporre. Grazie alle attività di questo gruppo molte personalità di primo piano del mondo della ricerca storica si sono interessate a Volpia-no: dal generale Guido amoretti, scopritore

della galleria di Pietro micca, al dottor Clau-dio anselmo, tanto per citare due nomi.

Università dellA terzA età

sono 25 gli anni che l’uni-tre compirà nel corso del 2009. Il sodalizio nasce nella metà degli anni ’80:

nel suo primo anno propone ai suoi allievi sei corsi (tre di medicina, e poi educazione musicale, storia dell’arte del Canavese e sto-ria delle religioni). Corsi ed allievi negli anni sono aumentati esponenzialmente (quasi 300 gli iscritti negli ultimi corsi), come pure le iniziative portate avanti dal sodalizio: vengo-no chiamati nomi di primo piano per tenere delle conferenze (dal professor mariannini a Giovanni trapattoni; da enzo osella, ex team manager di formula uno, al Cardinale saldari-ni), si organizzano delle trasferte (la pinacote-ca Brera a milano, fatima, la Certosa di Pavia, i mercatini di natale di Verona, per fare alcuni esempi), si collabora attivamente con altre as-sociazioni che operano nell’ambito della soli-darietà (dal faro all’airc al Progetto lituania), nascono progetti di indubbio spessore artisti-co (dal gruppo teatrale evergreen al coro che, dopo anni di applausi e successi, ha dovuto chiudere i battenti per mancanza di parteci-panti). Venticinque anni di cultura e volonta-riato, insomma, per un sodalizio che ha an-cora intenzione di crescere e regalare ai suoi iscritti sempre nuove attività ed iniziative.

cooperAtivA sAn frAncesco

la san francesco onlus ope-ra sin dalla sua nascita, nel 1989, per la gestione della casa di riposo san francesco, ex Cottolengo. In quell’an-

no, infatti, il Cottolengo di torino segnala la

necessità di dover chiudere la struttura, attiva sin dal 1906, per carenza di personale religio-so che l’aveva gestita sino ad allora. Per evi-tarne la chiusura un gruppo di laici si organiz-za e tenta l’avventura, pur non avendo alcuna esperienza in materia, di gestire una struttu-ra delicata come una casa di riposo, che per giunta versava in una situazione di disagio economico, sostituendo di fatto la presenza centenaria delle suore. oggi la casa, dopo 20 anni (nel corso dei quali le trasformazio-ni non sono state poche) di presenza della Cooperativa, ha una struttura con nuclei ra e raf (cioè autosufficienti e non autosufficienti) su tre piani, con soggiorni su ogni piano, un grande salone, una cucina interna, palestra, cappella, unità abitative da 1 o 2 letti con ser-vizio privato, per un totale di 46 posti letto.

GrUppo donne

È una delle associazioni più piccole tra quelle cittadine, ma caratterizzata da una grande di-sponibilità a collaborare con gli altri sodalizi del territorio e dalla

capacità di lanciare sempre nuove iniziative da realizzare autonomamente o con la colla-borazione di altri soggetti (siano essi le scuo-le o altre associazioni). nell’elenco comuna-le delle associazioni il Gruppo donne figura nella categoria «culturale»: una definizione che sta un po’ stretta alle iscritte al gruppo che producono certo cultura, ma anche so-lidarietà ed impegno civile. In questo senso vanno le mostre che il gruppo organizza ogni anno, e che interessano aspetti diversi: dalla storia di Volpiano alla condizione della donna del mondo alla diversità, vista sempre come ricchezza, nel cibo e nelle abitudini. ed infine le iniziative (in genere pranzi e cene, spesso a tema) destinate a raccogliere fondi per sostenere progetti di solidarietà.


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GAAd

Il Gaad opera da 15 anni come associazione di volon-tariato riconosciuta a livello regionale. In questo lasso

di tempo ha sostenuto i ragazzi e le loro famiglie con attività di gruppo e colloqui individuali, aiutandoli ad affrontare le dif-ficoltà di percorso, di relazione, di crescita che si presentano nelle famiglie. l’attività si è espressa attraverso interventi diversificati: la prevenzione in ambito scolastico; l’in-formazione ed il sostegno alle famiglie; la sensibilizzazione dell’opinione pubblica; la collaborazione con altre associazioni e con i servizi pubblici; la formazione e l’aggior-namento dei soci collaboratori.

dynAmik kArAte

nei suoi primi dieci anni di vita, l’associazione ha diffuso tra i giovani, ma non solo, la passione per questa discipli-na. trasmettendo i valori che

sono propri del karate a chi ha voluto fare di questo sport un piacevole e utile passatem-po, ma anche conseguendo risultati sportivi di tutto rispetto con chi lo ha praticato in maniera agonistica.

AtleticA volpiAno

l’associazione nasce nel 1969 organizzando i Giochi della Gioventù sul territorio volpia-nese e proponendosi come uno dei riferimenti per la pro-

mozione dell’attività sportiva giovanile. Con il crescere dell’entusiasmo e delle adesioni, il sodalizio ha fatto crescere anche le sue attività, arrivando ad organizzare il cross intitolato a Isidoro Bertolotti, che richiama sempre più fondisti di valore nazionale ed internazionale. I suoi atleti hanno iniziato a portare i colori della società ed il nome di Volpiano sui campi di gara di tutta Italia, conquistando anche non poche convoca-zioni in nazionale. una continua ascesa, fino a quando la crisi generalizzata che ha colpito l’atletica ha portato la società a co-stituire, con altre realtà del Canavese, una nuova società per mantenere alto il livello sportivo da offrire ai propri atleti.

Avis

attiva sul territorio da 50 anni, l’associazione dei donatori di

sangue non ha bisogno di troppe presenta-zioni, talmente è conosciuta la sua opera e la sua filosofia. talmente conosciuta che, in questi anni, gli iscritti sono passati dal 23 del 1950 ai quasi 500 di oggi. tutti accomu-nati dallo stesso desiderio: essere di aiuto ai propri simili, specialmente a quelli che vivono momenti di estrema necessità, attra-verso il dono del proprio sangue.

Alpini

l’associazione più anziana tra quelle festeggiate ha spento in questo 2009 le sue 85 candeline. un traguardo importante, ma che non fa

sentire vecchie le “penne nere”. nonostan-te siano passati molti anni dalla fondazione del gruppo, gli alpini hanno sempre seguito i loro ideali di umiltà, del lavoro, dell’aiuto ai bisognosi, della fede: e tutto ciò li fa sen-tire giovani. li si può incontrare spesso, in città, nel corso della varie manifestazioni o iniziative. sempre pronti a dare una mano, a prestare la loro opera. senza pensare al tempo o alla fatica. Perché anche questo al-truismo innato fa parte dell’essere alpini.

vAlentino volpiAnese

un’associazione che rappre-senta un mirabile esempio di fusione di due sodalizi, spe-cializzati in discipline diverse, riuscito a però a mantenere

elevato il livello di servizi offerti e risultati ottenuti. nel 2004, infatti, la libertas Valen-tino Pallavolo (nata nel 1996) e il Gruppo subacqueo (2003) danno vita a questo nuo-vo gruppo capace di ottenere sul campo, e sott’acqua, risultati di tutto prestigio.

pro loco

Compie 25 anni in questo 2009 una delle più attive as-sociazioni cittadi-

ne. Quella Pro loco che, nel corso dell’anno, non conosce un attimo di tregua. a partire dalle manifestazioni legate al Capodanno e all’epifania, per arrivare al Carnevale, alle collaborazioni con i Borghi e con il Comune per appuntamenti come le fiere o «Volpiano a porte aperte», agli appuntamenti estivi, per poi ricominciare con le iniziative natalizie pas-sando attraverso i vari spettacoli, la rassegna dedicata alla riscoperta degli antichi sapori lo-cali e a quasi tutte le manifestazioni che ven-

gono realizzare in città. Insomma, un’attività che non conosce sosta, e che vede i volontari impegnati, a vario titolo, in moltissime delle manifestazioni che, praticamente ogni setti-mana, si svolgono sul territorio di Volpiano.

rUnner teAm 99l’associazione nasce nel 1999 e prospera su un terreno fer-tile dal punto di vista del po-dismo, che vanta una lunga tradizione in questa disciplina.

l’attività del sodalizio si snoda lungo alcu-ne direttrici: l’organizzazione di gare, certo. la squadra capace di raccogliere successi e vittorie in appuntamenti di prestigio sulle piste e sulle strade di tutta Italia, anche. ma soprattutto la volontà di avviare i bambini allo sport, collaborando con le scuole per iniziare a trasmettere ai giovanissimi i valo-ri, il divertimento e la gioia che solo lo sport sa regalare, tenendoli lontano dalla ricerca della vittoria a tutti i costi.

Il coro Rocciamelone e la Filarmonica Volpianese, protagonista della festa per gli 85 anni di fondazione

del gruppo alpini.

Il direttivo della Pro

Loco, fresco di nomina.

Il cartellone illustrante le atti-vità del Dynamic Karate esposto alla Polivalente nel corso della festa di compleanno delle associazioni.

azioni inaugura la “nuova polivalente”


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«Volpiano a porte aperte» fa il pieno di visitatori

C omplice la bella giornata di sole, che per una volta ha premiato alla grande le manifestazioni organizzate sul territorio, «Volpiano a porte aperte», andata in scena domenica 14 giugno, ha avuto il suc-

cesso che tutti speravano. le attrattive messe in campo sono state molte davvero, e i visitatori hanno risposto in maniera massiccia. le guide hanno condotto turisti e curiosi alla scoperta delle meraviglie storiche ed archi-tettoniche della città: dai ruderi del castello alla Confraternita, dalle chiesa parrocchiale a Palazzo oliveri, da san rocco a nostra signora di loreto, dal santuario della madonna delle Grazie alla cappella della Consolata. e anche le associazioni cittadine hanno fatto del loro meglio per farsi cono-scere e per fare conoscere al grande pubblico le loro iniziative: in questo senso sono state realizzate le dimostrazioni di nordic Walking, di step e di balli latini americani ma anche il ludobus della Cooperativa Valdocco e lo stand con gli scrittori che hanno partecipato alla rassegna «Incontri con l’autore». la giornata si è aperta con la messa e con la sfilata lungo le vie del paese dell’avis, in occasione del suo cinquantesimo anniversario di fondazione. a tenere compagnia ai soci volpianesi le sezioni avisine giun-te dai quattro angoli del Piemonte. In mattinata i veri protagonisti sono sta-ti i ragazzi delle scuole: i bambini delle scuole per l’infanzia si sono esibiti in pitture e letture sonore, gli allievi della materna «Grillo parlante» hanno presentato lo spettacolo «Brillantini», ispirato agli anni ’50 e ’60 mentre l’orchestra della scuola media ha allietato l’aperitivo offerto dalla Pro loco nella piazza del municipio. Il pranzo, in via Carlo Botta, è stato curato dalla filarmonica Volpianese: gli appuntamenti sono proseguiti nel pomeriggio, sempre all’insegna della grande qualità. alle 15.30 l’associazione Cultura-

le enneCi la ritmica Collegno ha presentato un intrattenimento musicale, mentre dalle 17 protagonisti sono stati gli allievi del laboratorio teatrale «orme in viaggio» con lo spettacolo «ricordando» e, a seguire, il concerto alla Confraternita dei docenti e del coro dell’istituto musicale «lessona». Per tutta la giornata, inoltre, non sono mancati altri momenti di spiccato interesse: il Gruppo donne ha allestito, nella saletta dei Portici, la mostra documentativa «Cambia l’Italia, cambia Volpiano»; in via Botta, presso la Biblioteca, era possibile visitare la mostra «Quei mitici anni in biblioteca» e pure il museo mineralogico; nel cortile della banca del Canavese è stato possibile ammirare la mostra «Passioni Granata», organizzata dal toro Club e la mostra fotografica su calcio volpianese curata dagli «amici del Passa-to»; gli allievi del professor agostino Gentile hanno esposto le loro opere alla Confraternita; a Palazzo oliveri era a disposizione la mostra «arte e pro-spettive medievali in Piemonte», e al secondo piano dello stesso edificio sono stati messi in esposizione i libri della biblioteca «terre di Guglielmo» mentre nella sede della Pro loco era presente la mostra fotografica dell’as-sociazione «Polesani nel mondo» dal titolo «Civiltà contadina 1950-1960». Insomma, tanti ingredienti che han-no reso la manifestazione, giunta in questo 2009 alla settima edizione, davvero indimenticabile.

Il gazebo del Cai volpianese. I coscritti del 1991, protagonisti di molte manifestazioni.

Il Club Hoa Lu’, del Viet Vo Dao. Il gazebo dell�associazione «Judo Azzurro».

L’esibizione dell’orchestra dei ragazzi della scuola media.

Gli atleti del Nordic Walking hanno dato un saggio della loro disciplina.

La Pro Loco alle prese con le speciali-tà gastronomiche tradizionali.

I volontari della Protezione Civile.

Non poteva mancare, a «Volpiano a porte aperte» lo stand dell’associa-zione «Terre di Guglielmo».


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Tutto pronto per regalare ai volpianesi una grande festa Patronale

O rganizzato, come da tradizione, dai coscritti (in questo 2009 il compito spetta a quelli del 1991), dai borghi

volpianesi e dall’amministrazione comuna-le, sta per prendere il via la nuova edizione della festa patronale dei santi Pietro e Pao-lo. la manifestazione si aprirà venerdì 26 giugno, per concludersi lunedì 29. Il primo atto è previsto per le 19 di venerdì, in piazza XXV aprile, con l’apertura del ser-vizio ristoro con pizza e patatine: alle 20.30 inizierà la sua attività anche il luna park in piazza madonna delle Grazie.sabato 27, alle 15.30, al Campo Piscina, uno degli appuntamenti più attesi della festa: la partita di calcio tra Coscritti e resto del mondo. In serata, dalle 19, apertura del ser-vizio ristorazione con grigliata di carne, piz-za e patatine. dalle 19.30 la «notte bianca»

con i negozi aperti sino alle 23: in questa circostanza sarà possibile usufruire delle occasionissime «speciale festa Patronale». dalle 21 via alla serata danzante in compa-gnia dell’orchestra «Gli smeraldi». domenica 28, dalle 9, ritrovo dei coscritti del 1991 con la partecipazione della filar-monica Volpianese e delle associazioni cittadine per la tradizionale visita alla casa di riposo ed all’asilo infantile. alle 10.45 la Chiesa parrocchiale ospiterà la santa messa solenne, al termine della quale, attorno alle 11.30, ci sarà la processione solenne lun-go le vie del paese. alle 12.30, nel cortile del municipio rinfresco e saluto dell’ammi-nistrazione ai coscritti. In serata, dalle 19, riapertura dello stand gastronomico con gigliata di carne, pizza e patatine. dalle 21 spazio alla serata danzante con l’orchestra

«I Gem» e, alle 22.30, l’elezione di miss & mister Coscritti 1991. la festa, come detto, si chiuderà lunedì 29. alle 19 tornerà in attività il servizio ristora-zione, mentre alle 21 si aprirà la serata mu-sicale con il dj andrea che terrà compagnia ai partecipanti fino al termine della manife-stazione, previsto per le 23.nel periodo compreso dal 26 al 28 giugno, inoltre, la Pro loco in collaborazione con l’assessorato alle manifestazioni ha orga-nizzato un torneo di «Calcetto saponato» aperto a tutti, che si terrà nel cortile della sala Polivalente.

L’elezione di Miss e Mister Coscritto 2008, avvenuta nel

padiglione di piazza XXV Aprile.

I coscritti del 1990, protagonisti nella scorsa edizione della patronale, dopo il saluto dell’Amministrazione comunale.


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Nordic Walking: lo sport venuto dalla Finlandia che sta conquistando anche Volpiano

S i chiama nor-dic Walking. È una disciplina

sportiva nata in fin-landia, e di là diffu-sa rapidamente in tutto il mondo (dal-l’australia alla Cina agli stati uniti), fino ad arrivare anche a Volpiano grazie ad una associazione

fondata da un gruppo di appassionati. la descrizione è piuttosto semplice: cammi-nare, correre, saltare, fare esercizi con dei bastoni appositamente studiati per questo sport. I benefici sono notevoli: permette di migliorare la propria condizione fisica, di tonificare la muscolatura (se praticata correttamente agisce sul 90 per cento dei muscoli, e non sollecita eccessivamente le articolazioni), è divertente, rilassante e, fat-tore non di poco conto in questo periodo, poco costoso da praticare. «I nostri iscritti – spiega Cassandro dolfi, presidente del-l’associazione sportiva dilettantesca nor-dic Walking Volpiano – sono persone che curano il proprio benessere fisico e menta-le, e che amano trascorrere momenti pia-cevoli all’aria aperta, immersi nella natura. I bastoncini sono solo il mezzo che, con la tecnica corretta, stimola e aiuta questi be-nefici. I nostri soci sono persone che han-no coinvolto familiari, amici, conoscenti ma anche sconosciuti. Persone dagli otto ai settantacinque anni. Persone che non han-no mai svolto attività sportive, ex sportivi o atleti ancora in attività. ma sono anche persone che, più semplicemente, vogliono

fare una sana camminata in compagnia, chiacchierando tranquillamente, oppure un’attività intensa e allenante». un toc-casana per il fisico, quindi. ma non solo. «ritrovarsi, aggregarsi, aiuta a ritagliare un momento di relax in un mondo sem-pre più stressato e stressante, e aiuta anche aumentare il buon umore, dal momento che questa attività aumenta la secrezione di endorfine, cioè quegli or-moni che influiscono sul cervello crean-do benessere – dice ancora il presidente – Grazie a questa attività i nostro gruppo è cresciuto anche culturalmente. non solo perché ci ha spinti a cercare sem-pre posti nuovi dove camminare, ma anche perché diverse uscite sono state fatte in compagnia di Guardia Parco che ci hanno illustrato le caratteristiche geo-logiche, faunistiche e folcloristiche delle zone che abbiamo attraversato». Per poter godere di tutti i benefici che questa disciplina può dare, è necessario però impararne la tecnica corretta che, nel caso di Volpiano, viene insegnata da istruttori altamente qualificati. Proprio per questo il sodalizio offre una serie di corsi periodici, ma anche corsi completi o di gruppo, e corsi personalizzati per chi ha difficoltà a seguire le lezioni negli orari proposti. Corsi che sono iniziati il 21 marzo scorso e che si svolgono su percorsi sterrati di Volpiano (il ritrovo è fissato alla Cappella della madonna delle Vigne): per i mesi di marzo, aprile e novembre l’orario è 14-16; per maggio, giugno, luglio, settembre e ot-tobre 14-18, mentre per gli altri mesi l’orario è da concordare. ovviamente gli orari va-rieranno a seconda delle condizioni clima-

tiche. la domeniche, invece, sono dedicate alle uscite di gruppo, e che, a seconda del tipo di evento, possono durare una giorna-ta intera o mezza giornata.Per ulteriori informazioni è possibile visi-tare il sito dell’associazione all’indirizzo: www.nordicwalkingvolpiano.ito inviare una mail all’indirizzo:[email protected] contattare gli istruttori Cassandro dolfi (328/8714137) o marco Boninsegna (338/6681179) oppure i soci fondatori fran-co (347/4829711) o salvino (338/9589052).


Volpiano 29

Una «valanga» di iniziative con lo Sci Club Volpianese

L o sci Club Volpianese è nato nel 1990, all’interno del Gs Volpianese (solo nel 2006 ha assunto l’attuale denomina-

zione). l’inizio avviene in sordina ma, anno dopo anno, stagione dopo stagione, gli ap-passionati di questo sport rendono sempre più grande e più seguito il sodalizio, e mol-tiplicano le iniziative proposte. seguendo, però, una filosofia particolare. Quella, cioè, di puntare sui giovanissimi e su coloro che, completamente digiuni di questo sport, hanno deciso di avvicinarsi al mondo degli sci. una scommessa vinta, dal momento che sono stati tanti i bambini che hanno deciso di dedicarsi allo sci, trasmettendo a tutto il sodalizio il loro entusiasmo. e che all’interno del gruppo vengono seguiti non solo per sviluppare l’aspetto agonistico, ma anche per avvicinarli ai valori, ed al diverti-mento, che lo sport sa dare. le attività proposte, come si diceva, sono molte: l’agonismo, rivolto alle categorie Baby, Cuccioli, allievi e Giovani, con 15 gior-nate che prevedono allenamenti sotto gli occhi attenti dei maestri di sci e gare dei campionati Canavesani e zonali; le gite domenicali in pullman, aventi come mete

le più importanti località sciistiche del Pie-monte, della Valle d’aosta e della francia; le settimane bianche, sia invernali che esti-ve; i corsi di sci, della durata di quattro do-meniche, aperti ai principianti, siano essi bambini o adulti, o a chi vuole perfezionare la propria tecnica. Per fare un esempio, la stagione appena conclusa ha proposto ai suoi soci una gita a Cervinia, un week end di sci e benessere, i corsi che si sono tenu-ti al monginevro, il week end di Carnevale e la gara sociale, andata in scena lo scorso primo marzo, sempre al monginevro. l’associazione, oltre a rappresentare un’oc-casione di praticare uno sport e di garantire aggregazione e divertimento agli appassio-nati, offre ai tesserati numerosi vantaggi: l’assicurazione (personale e valida sia in Italia e all’estero), che copre i tesserati dagli infortuni che possono accadere praticando sci o snowboard e dai danni provocati a ter-zi, oltre a garantire eventuali spese medi-che e di trasporto dal luogo dell’incidente al presidio medico più vicino fino ad un mas-simo di 1500 euro; gli sconti sui giornalieri nelle località sciistiche di Piemonte, francia e Valle d’aosta; le agevolazioni sulle attività

proposte dal club (le gite, i corsi, le settimane bianche) e gli sconti sull’abbiglia-mento e sulle attrezzatu-re sportive presso favaron sport.

alla guida dello sci Club Volpianese siede il presidente tiziano dolfi, aiutato nella sua attività dal suo vice riccardo Papa e dai consiglieri Gianni rogin, Cassandro dolfi ed enus favaron. a seguire la contabilità del so-dalizio Patrizia Carbone. la sede del gruppo è in via umberto I 9.

r isultati di tutto prestigio per le associazioni sportive volpianesi. Il Runner Team 99, dopo aver fatto incetta di successi, incassa una nuova vittoria: nel febbraio del 2010, infatti, sarà proprio Volpiano ad

ospitare i campionati italiani assoluti di società di corsa campestre. un evento per il quale si prevede la partecipazione di oltre 2000 atleti. Il Judo Azzurro ha avuto le sue soddisfazioni maggiori dai suoi giovani atleti che, in una gara propedeutica a Giaveno, hanno fatto incetta di allori: medaglie d’oro per linda Buongiorno, alessandro musacchi, Giada Germari, moreno Camoletto, Giacomo arcella e Jacopo Bocina, e tantissimi secondi e terzi posti. non è stato da meno il Dynamik Karate che, in virtù degli ottimi piazzamenti dei suoi atleti, ha conquistato il primo posto nella classifica per società dell’ultima gara della stagione, andata in scena a nizza monferrato. la vittoria di squadra è arrivata grazie alle medaglie d’oro di marco Casaletto, alejandra Hernandez, laura Cabodi, alessia Chiesa e luca Viviani, a quelle d’argento di stefano Barbieri, sergio Puscasu, federica di matteo e lorenzo ferrero ed alla quarta piazza di martina Greco.

Volpiano Notizie 2009 giugno

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